“PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER IL PERIODO 2014 – 2017 E PER L’AGGIORNAMENTO FINO AL 2023 DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DI CUI AL PIANO D’AMBITO VIGENTE”

ATO 2 Regione Piemonte Distretto Idrografico del “Biellese, Vercellese, Casalese” Data di compilazione Soggetto Responsabile della Gestori del Servizio Idrico 26 marzo 2014 stesura del documento: Integrato:

Il Direttore AZIENDA MULTISERVIZI Geom. Carlo Robutti CASALESE S.p.A.

Il Responsabile dell’Ufficio AZIENDA MULTISERVIZI Tecnico VALENZANA S.p.A. Dr. Geol. Cesare Cuzzi ATENA S.p.A.

COMUNI RIUNITI S.r.l.

CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI

CORDAR VALSESIA S.p.A.

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DEL BIELLESE E VERCELLESE S.p.A.

1

INDICE

PREMESSA...... 004

CAPITOLO 1: Caratteristiche del territorio e obiettivi generali della pianificazione

1.1 - Quadro Normativo di riferimento regionale...... 005

1.2 - Obiettivi Generali della pianificazione ...... 006

1.3 - Caratteristiche del territorio e dell’infrastrutturazione presente ...... 008

1.4 - Limiti comunali delle diverse Aree gestionali ...... 009

1.5 - Caratteristiche dell’infrastrutturazione presente nelle singole aree gestionali ...... 017

1.5.1 - Area gestionale A.M.C. S.p.A...... 017

1.5.2 - Area gestionale A.M.V. S.p.A...... 017

1.5.3 - Area gestionale ATENA S.p.A...... 018

1.5.4 - Area gestionale COMUNI RIUNITI S.r.l...... 019

1.5.5 - Area gestionale CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI ...... 019

1.5.6 - Area gestionale CORDAR VALSESIA S.p.A...... 021

1.5.7 - Area gestionale SII S.p.A...... 022

1.6 - Considerazioni generali sulle principali criticità e carenze ...... 022

CAPITOLO 2: Criticità nell’erogazione del SII

2.1 - Le criticità nei diversi segmenti del s.i.i...... 024

2.2 - Analisi puntuale delle criticità ...... 026

2.3 - Le criticità nelle diverse aree gestionali ...... 033

CAPITOLO 3: Parametri di performance del SII ...... 035

CAPITOLO 4: Livelli di servizio ...... 037

CAPITOLO 5: Livelli di servizio Obiettivo – Obiettivi specifici

5.1 - Linee di intervento e obiettivi della Pianificazione nell’ATO2...... 048

5.2 - Corrispondenze tra obiettivi e criticità ...... 050

2

5.3 - Livelli di servizio obiettivo ...... 052

CAPITOLO 6: Evidenza della compatibilità degli obiettivi del programma con la pianificazione di settore sovraordinata

6.1 - Premessa ...... 058

6.2 - Il programma degli interventi: Obiettivi ...... 058

6.3 - La pianificazione sovraordinata di settore ...... 055

6.3.1 - Il Piano di gestione del bacino idrografico del fiume Po ...... 062

6.3.2 - Il Piano Regionale di Tutela delle Acque ...... 066

6.3.3 - Sintesi degli obiettivi/linee di intervento della pianificazione settoriale sovraordinata...... 068

6.4 - Verifica di coerenza esterna verticale ...... 069

CAPITOLO 7: Il cronoprogramma degli interventi

7.1 - Il Programma degli Interventi 2014 - 2017...... 072

7.2 - Interventi specifici e quadro economico ...... 079

7.3 - Verifica di Coerenza – Correlazione tra interventi, obiettivi e criticità ...... 080

7.4 - Il Programma degli interventi 2018 - 2023...... 081

Area Gestionale A.M.C. S.p.A...... 083

Area Gestionale A.M.V. S.p.A...... 088

Area Gestionale ATENA S.p.A...... 093

Area Gestionale COMUNI RIUNITI S.r.l...... 099

Area Gestionale CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI ...... 104

Area Gestionale CORDAR VALSESIA S.p.A...... 111

Area Gestionale S.I.I.S.p.A...... 119

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PREMESSA

I principali documenti attualmente adottati per la Pianificazione dell’ATO2 “Biellese, Vercellese, Casalese” sono: - Il Piano d’Ambito, approvato con Deliberazione della Conferenza ATO2 n. 54 del 15/12/2003; - Il documento di revisione del Piano d’Ambito approvato con Deliberazione della Conferenza ATO2 n. 176 del 21/12/2006; - I Piani Stralcio Triennali (PST) degli investimenti (stralci attuativi del Piano d’Ambito) che definiscono a livello di dettaglio gli interventi ad opera di ciascun Gestore del SII e la relativa suddivisione di spesa tra contributi e ricaduta tariffaria.

I documenti di Pianificazione sono gli strumenti di regolazione dei Gestori del Servizio Idrico Integrato in merito agli investimenti da attuarsi sul territorio con l’obiettivo di migliorare la situazione impiantistica e di conseguenza il livello del servizio reso all’utenza nel rispetto delle normative ed indicazioni regionali, nazionali e comunitarie in materia. Essi risultano coerenti alle linee di intervento adottate dagli strumenti di pianificazione sovraordinati, che sono: - Il Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n.117 – 10731 in data 13 marzo 2007 ed i successivi regolamenti attuativi delle norme di piano. - Il Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po – PdGPo adottato dall’Autorità di bacino del fiume Po con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 1 in data 24 febbraio 2010.

La Deliberazione AEEG n. 643/2013/R/IDR all’ art. 4 c. 2 lettera a) prevede, nell’ambito delle attività inerenti l’adozione di provvedimenti tariffari dei servizi idrici, che l’Autorità d’Ambito adotti un programma degli interventi (PdI), ai sensi dell’art. 149 c. 3 del D.Lgs. 152/06, che specifichi gli obiettivi da realizzare per il periodo 2014 – 2017, riportando, per il periodo residuo fino alla scadenza dell’affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio ed al soddisfacimento della complessiva domanda dell’utenza.

Con propria Deliberazione n ° 462 in data 20 febbraio 2014, in applicazione dell’art. 5.3 della Deliberazione AEEG n. 643/2013, la Conferenza dell’Autorità d’Ambito 2 “Biellese, Vercellese, Casalese” approvava un documento contenente gli “Obiettivi specifici ed indirizzi di pianificazione per la definizione del programma degli interventi nel servizio idrico integrato per il periodo 2014- 2017 e per l’aggiornamento fino al 2023 del Piano degli Investimenti di cui al Piano d’Ambito vigente”. Il documento individua le criticità del servizio e definisce gli obiettivi specifici e gli indirizzi per la pianificazione ai fini della definizione del programma degli interventi sulle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato per il periodo 2014-2023, nonché di un cronoprogramma dettagliato per il periodo 2014 – 2017, e rappresenta l’atto di indirizzo in merito agli interventi prioritari del servizio idrico integrato che i Gestori dovranno recepire per definire la proposta da fare all’Autorità d’Ambito come previsto dall’art. 5.3 lettera a) della Deliberazione AEEG sopra citata. Il predetto documento è stato inviato dagli Uffici di questa Autorità d’Ambito ai Gestori del servizio idrico integrato operanti nel territorio dell’ATO2 con l’invito a voler trasmettere, ai fini del raggiungimento degli obiettivi individuati con il documento: a) la proposta di un programma quadriennale 2014-2017 degli interventi rappresentato dai programmi annuali d’intervento, che distinguono tra interventi puntuali e generali evidenziando altresì le tempistiche di realizzazione degli stessi; b) la proposta di un programma degli investimenti per periodo residuo fino al 2023, data di scadenza dell’affidamento, riportando le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza. 4

Il presente Piano degli Interventi si articola come previsto dall’allegato A art. 7.2 della Deliberazione AEEG 643/2013 nonché dalla Deliberazione AEEGESI 3/2014 ed ha i seguenti contenuti:

a) La situazione attuale dell’infrastrutturazione nelle diverse aree gestionali b) La sintesi delle criticità per ciascun segmento del servizio c) I parametri di performance del servizio d) I livelli di servizio attuali per ciascun segmento rilevati al 31 dicembre 2012 e) Gli obiettivi specifici, le linee di intervento ed i livelli di servizio obiettivo f) L’evidenza della coerenza delle linee di intervento adottate con gli strumenti di pianificazione sovraordinati g) Il cronoprogramma degli interventi associato alla strategia di intervento per il periodo 2014 - 2017 con indicazione delle criticità a cui si riferiscono, degli obiettivi che raggiungono, della località e dello stato dell’iter autorizzativo, nonché dei criteri adottati per la quantificazione delle spese di manutenzione straordinaria. h) Le informazioni di massima sul programma degli investimenti per il periodo residuo fino alla scadenza dell’affidamento, ovvero 2018 – 2023.

CAPITOLO 1 Caratteristiche del territorio e obiettivi generali della pianificazione

1.1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO REGIONALE

A livello regionale, alcune leggi assumono fondamentale importanza per la gestione dei servizi idrici: la prima è la L.R. del 20 gennaio 1997 n. 13 recate "Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti Locali ai sensi della Legge 05/01/1994 n° 36”, la quale detta i principi per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato e, soprattutto, regolamenta l’istituzione dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale. I principi della L.R. 13/97 sono stati confermati e ribaditi dall’Art. 2 della L. R. del 24 maggio 2012 n. 7 recante ”Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani”.

Alcune leggi regionali precedenti alla 13/97 hanno importanti implicazioni sui servizi idrici in materia di qualità delle acque:

La L.R. 26 marzo 1990 n. 13 recante “Disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli scarichi civili” pone i limiti di emissione per gli scarichi di agglomerati inferiori a 2.000 a.e. e importanti prescrizioni in materia di sfioratori e scaricatori di piena

La L.R. del 30 aprile 1996 n. 22 recante “Ricerca, uso e tutela delle acque sotterranee”, successivamente modificata dalla L.R. del 7 aprile 2003 n. 6, la quale tratta la ricerca, l’uso e la tutela delle acque sotterranee. Disposto fondamentale di questa Legge è la distinzione tra falda superficiale e falde profonde stabilendo due importanti principi: la riserva prioritaria di queste ultime all’uso potabile ed il divieto di realizzare opere che mettano in comunicazione la falda superficiale, spesso compromessa dall’inquinamento, con quelle profonde.

Una certa importanza ha anche la L.R. 26 aprile 2000, n. 44 recante “Disposizioni normative per l'attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Conferimento di funzioni e compiti 5 amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997” la quale dispone all'articolo 58 che relativamente alle funzioni delle autorità d'ambito e dei gestori del servizio idrico integrato sono “trasferite agli Enti locali titolari del servizio idrico integrato, che le esercitano nella forma associata dell'autorità d'ambito, le funzioni inerenti la valutazione tecnico-amministrativa sui progetti di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane da realizzarsi nell'ambito territoriale di competenza”.

Con l’approvazione del Piano di Tutela delle Acque con Deliberazione del Consiglio Regionale del Piemonte n. 117 – 10731 in data 13 marzo 2007 la Regione Piemonte, in attuazione delle Norme di Piano provvede ad emanare una serie di regolamenti e disposti attuativi delle norme di piano, tra questi, quelli che interessano la gestione del servizio idrico integrato sono:

Il regolamento attuativo D.P.G.R. 11 dicembre 2006 n. 15/R recante “Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano” che prevede all’art. 9 la adozione da parte delle A.A.T.O., su proposta dei Gestori, di un programma di adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni idropotabili esistenti in applicazione dell’art. 94 del D.Lgs. 152/06.

Il regolamento attuativo D.P.G.R. 16 dicembre 2008 n. 17/R recante “Disposizione in materia di progettazione e autorizzazione provvisoria degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane” che contiene importanti disposti che richiedono l’adeguamento degli impianti, in particolare dei trattamenti fisici primari, in caso questi siano sottoposti a manutenzioni straordinarie.

Infine la D.G.R. 19 gennaio 2009 n. 7 – 10588, in attuazione degli obiettivi del P.T.A. , fissa i limiti di emissione e di riduzione per Fosforo e Azoto, di una serie di importanti impianti di depurazione delle acque reflue piemontesi tra i quali ne figurano alcuni situati nel nostro Ambito, obiettivi da attuarsi, nel nostro caso entro il 31 dicembre 2015.

1.2 OBIETTIVI GENERALI DELLA PIANIFICAZIONE

Gli obiettivi individuati dalla normativa comunitaria e recepita dalla legislazione nazionale in materia ambientale e di organizzazione del servizio idrico integrato nonché dalla normativa regionale, illustrata nel paragrafo precedente, costituiscono il riferimento per lo sviluppo delle azioni di riorganizzazione del servizio idrico integrato su base d’ambito. In sintesi e per punti gli obiettivi tecnici ed operativi consistono in: - utilizzo e salvaguardia della risorsa idrica secondo criteri di sostenibilità ambientale e di solidarietà sociale; - utilizzo e salvaguardia della risorsa idrica improntati al suo risparmio e al suo rinnovo; - utilizzo civile dell’acqua a scopo idropotabile prioritario rispetto agli altri usi; - equilibrio del bilancio idrico fra disponibilità attuali di risorse e fabbisogni futuri; - risparmio della risorsa idrica e risparmio energetico da attuare mediante:  risanamento delle reti idropotabili esistenti al fine di ridurne drasticamente le perdite;  installazione di reti duali (laddove tecnicamente fattibile), di contatori in ogni singola unità abitativa, di apparecchiature per il risparmio idrico domestico, industriale ed agricolo;  interconnessione delle reti acquedottistiche fra aree appartenenti allo stesso ATO e fra ambiti territoriali diversi; - adempimento degli obblighi comunitari (direttive UE 91/271 e 2000/60) recepiti a tutt’oggi dal D. Lgs. 152/06. Questi adempimenti – che il D.lgs 152/2006 coordina con la normativa delle singole regioni per ciò che attiene alla tutela della qualità delle acque – sono stati recepiti fra gli obiettivi ambientali ed amministrativi dall’Autorità d’ATO 2; essi sono 6

tuttora oggetto di interventi in fase di attuazione e sono in ogni caso pienamente condivisibili in quanto rispecchiano una corretta visione della infrastrutturazione ambientale del territorio. A titolo di memoria se ne elencano i principali temi:  dotare gli agglomerati urbani di rete fognaria e di impianti di trattamento per acque reflue urbane idonei a rispettare i criteri di qualità per i corpi idrici sia superficiali che sotterranei;  trattare più completamente gli scarichi in modo tale da prevedere l’abbattimento degli elementi nutrienti, volto a limitare i fenomeni di eutrofizzazione nelle aree sensibili; - individuazione delle proposte per la delimitazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche; - adeguamento alle direttive della pianificazione regionale ed in particolare al Piano di Tutela delle Acque recentemente adottato dalla Giunta Regionale Piemontese (DGR n. 28-2845 del 15 maggio 2006); - introduzione di meccanismi tecnologici e naturali di affinamento delle acque trattate dagli impianti di depurazione (quali ad esempio sistemi naturali costituiti da processi di fitodepurazione, da fasce boscate di protezione, ecc.); - individuazione e pianificazione di zone di tutela e di salvaguardia e di sistemi integrati per la ricarica delle falde acquifere; - regolamentazione per l’accumulo, il trasporto e il trattamento delle acque di prima pioggia; - individuazione degli interventi da realizzare nel periodo della concessione suddivisi in categorie:  interventi per l’ammodernamento, il potenziamento, la razionalizzazione, lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture a scala territoriale;  interventi strategici per la riorganizzazione in termini di efficienza, efficacia, economicità e affidabilità delle grandi infrastrutture a scala territoriale. - valutazione dell’effetto sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee dell’inquinamento diffuso provocato da:  acque di prima pioggia decadenti da superfici stradali e da aree private  allevamenti zootecnici  inquinanti di origine industriale (solventi clorurati, idrocarburi, metalli, ecc.) e di origine agricola (fertilizzanti e fitofarmaci) immessi nelle falde acquifere  piogge acide - integrazione del Piano d’Ambito con gli obiettivi del Piano Regionale di Tutela delle Acque; - individuazione dei livelli di servizio obiettivo da raggiungere a vari orizzonti temporali e in rapporto ai livelli richiesti dalle normative vigenti e alla sostenibilità della tariffa; - rispetto dei limiti fissati dal D.Lgs. n. 31 del 2001 relativo alla qualità delle acque potabili; - diversificazione ed integrazione delle fonti idriche, utilizzo degli invasi artificiali ad uso agricolo, industriale ed idroelettrico anche ad uso idropotabile.

Non può essere trascurata, in sede di formulazione di Piano d’Ambito, la necessità di prevedere azioni di grande infrastrutturazione volte al reperimento di risorse idriche sicure e continuative nel tempo.

Appare sempre più probabile che ci si stia inoltrando in periodi di prevedibile modifica dei regimi idrologici delle precipitazioni e dei cicli stagionali di temperatura. Ciò sta comportando già da oggi difficoltà nel settore dell’approvvigionamento idrico, soprattutto in contesti di elevata fragilità infrastrutturale quali sono alcune zone prealpine ed alcune aree di pianura.

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Se a queste difficoltà di approvvigionamento quantitativo si sovrappone il lento logoramento qualitativo sia delle risorse idriche superficiali (ad opera soprattutto del settore industriale e di una scarsa attenzione alla gestione dei reflui urbani) sia delle risorse idriche sotterranee (ad opera del settore agricolo e delle insufficienti caratteristiche delle infrastrutture di trattamento dei reflui nella pianura) si comprende come negli anni futuri sarà necessario programmare e predisporre non solo opere diffuse di presidio della qualità delle acque reflue restituite ai corpi idrici superficiali, ma soprattutto approvvigionamenti sicuri ed affidabili nel tempo – per qualità e quantità.

1.3 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO

Il territorio dell’ATO 2 è delimitato a Nord dallo spartiacque della testata della Valsesia, a Sud da un tratto del fiume Po (dalla confluenza della Dora Baltea a poco prima della confluenza Tanaro), a Est dal fiume e ad Ovest dalla collina morenica della Serra. Questo territorio è suddiviso, dal punto di vista fisiografico, in zone a spiccata tendenza montuosa (prevalenti sul territorio dell’Ambito), in zone collinari ed in zone pianeggianti (figura 1).

Figura 1 – Caratteristiche geomorfologiche del territorio dell’ATO 2 (in verde sono evidenziate le porzioni di territorio pianeggianti, in giallo quelle collinari ed in marrone quelle montuose).

La suddivisione percentuale delle suddette zone è: - zone montuose: 54.7 % - zone collinari: 12.8 % - zone pianeggianti: 32.5 %

Morfologicamente, il territorio dell’ATO 2 appare nettamente ripartito fra montagna e pianura, con una modestissima incidenza di zona collinare interposta: la parte Nord dell’ATO 2 è a prevalenza montuosa mentre quella Sud è a prevalenza pianeggiante; il territorio collinare è prevalentemente collocato ai margini occidentali e meridionali. 8

Le caratteristiche fisiche e morfologiche del territorio sono strettamente collegate con l’idrografia: il territorio montuoso è ricco di sorgenti, che si trovano collocate quasi interamente nel territorio delle comunità montane appartenenti all’Ambito, mentre nelle zone di pianura sono presenti – oltre ai grandi corsi d’acqua caratterizzanti il territorio dell’ATO 2 (Po, Sesia, , Elvo) – rogge e canali ad uso irriguo per le coltivazioni (in particolare riso nella barraggia e nel vercellese).

L’ATO 2 “Biellese, Vercellese, Casalese” sottende un territorio di superficie pari a 3.339 km2, costituito da 5 province (Biella e Vercelli per la loro intera superficie territoriale provinciale, Alessandria per la fascia settentrionale della provincia attraversata dal Po, Torino per due Comuni rivieraschi del lago di Viverone e Novara per il solo Comune di Vinzaglio) e comprende 184 Comuni con una popolazione residente di 430.463 abitanti secondo censimento ISTAT 2011. I Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale 2 “Biellese, Vercellese, Casalese” sono suddivisi in 4 Comunità Montane a cui compete una superficie pari a circa 40% della superficie totale e 15 aree territoriali omogenee con una superficie pari a circa il restante 60% della superficie totale.

Conformemente con quanto previsto dal Piano d’Ambito, l’Autorità d’Ambito con Deliberazione n° 55 del 15 dicembre 2005 ha individuato nel regime di salvaguardia delle gestioni esistenti fino al 31/12/2006 l’iniziale organizzazione uniforme in tutto il territorio d’Ambito per l’erogazione del servizio idrico integrato.

Successivamente, la salvaguardia, che inizialmente ha interessato in termini di popolazione servita più del 97% di tutta quella d’Ambito, è stata estesa all’intero territorio dell’ATO 2 con Deliberazioni n° 105 in data 02 maggio 2005 e n° 160 in data 11 settembre 2006. Essa ha riguardato sette gestori del servizio e precisamente:

AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE S.p.A. (A.M.C.) AZIENDA MULTISERVIZI VALENZANA S.p.A. (A.M.V.) ATENA S.p.A. COMUNI RIUNITI S.r.l. CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI CORDAR VALSESIA S.p.A. SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELE BIELLESE E VERCELLESE S.p.A. (S.I.I.) In 4 dei 184 Comuni il s.i.i. viene gestito in economia.

1.4 - LIMITI COMUNALI DELLE DIVERSE AREE GESTIONALI

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1.5 CARATTERISTICHE DELL’INFRASTRUTTURAZIONE PRESENTE NELLE SINGOLE AREE GESTIONALI

1.5.1 AREA GESTIONALE A.M.C. S.p.A. Il sistema acquedottistico della Società AMC è caratterizzato da due principali campi pozzi interconnessi tra loro siti nei Comuni di Casale Monferrato (Terranova) e Frassineto Po. I due impianti hanno immesso in rete nel corso dell’anno 2012 un quantitativo d’acqua pari rispettivamente a 2.813.491 mc/anno e 2.824.113 mc/anno. Oltre a questi impianti principali esistono sul territorio della gestione AMC impianti minori locali che concorrono a formare il totale del quantitativo annuo immesso nel sistema acquedottistico che è risultato essere pari a 6.294.055 mc/anno, comprensivo di 752.873 mc venduti ad AMV e 9.306 ad altri sistemi acquedottistici. La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 395 Km. L’acqua immessa in rete viene quindi erogata alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a 13.434 utenze (corrispondenti a 26.557 unità abitative e 52.190 abitanti residenti totali distribuiti in 16 Comuni) con una copertura del servizio prossima al 100%. I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione AMC sono di seguito riassunti:  Comuni serviti 16  Sviluppo della rete fognaria 216 Km  Abitanti residenti totali 52.511  Abitanti residenti collegati alla fogn. 51.461 (copertura del servizio 98%)  Abitanti residenti serviti da dep. 51.140 (copertura del servizio 97,3%)

La gestione AMC è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 48 impianti aventi potenzialità unitaria minore di 2.000 a.e., in grado di depurare complessivamente 21.706 a.e. totali (compresi i reflui provenienti dagli usi produttivi), ed un impianto da 300 a.e. in fase di costruzione a Pertengo e da un unico impianto con potenzialità superiore ubicato nel Comune di Casale Monferrato, che nel corso del 2012 ha trattato reflui per 37.000 a.e. civili e 10.100 a.e. produttivi comprensivo dei rifiuti liquidi.

1.5.2 AREA GESTIONALE AMV S.p.A. La Società AMV gestisce da sempre il sistema di fognatura e depurazione del Comune di Valenza, dal 2007 gestisce il s.i.i. dei Comuni di Bassignana e Pecetto e dal 01.05.2007 anche l’acquedotto di Valenza. I dati tecnici caratterizzanti il servizio di acquedotto in termini quantitativi sono stati, per l’anno 2012, i seguenti: Volume annuo immesso nel sistema acquedottistico pari a 2.542.029 mc/anno (di cui 2.091.128 mc provenienti dal campo pozzi di Valenza e 752.873 mc provenienti dai campi pozzi di Terranova e Frassineto gestiti da AMC). La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 173 Km. L’acqua immessa in rete è quindi erogata alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità 15.888 corrispondenti a 22.325 abitanti serviti distribuiti in 3 Comuni che, rapportati al numero di abitanti totali di 22.373, danno una copertura del servizio pari a 99,8%).

I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione AMV sono di seguito riassunti:  Comuni serviti 3  Sviluppo della rete fognaria 74 Km  Abitanti residenti totali 22.634  Abitanti residenti collegati alla fogn. 21.774 (copertura del servizio del 96,2%)  Abitanti residenti serviti da dep. 20.847 (copertura del servizio del 92,1%) 17

La gestione AMV è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 9 impianti aventi potenzialità unitaria minore di 2.000 a.e., che depurano complessivamente 2.381 a.e. totali e da un unico impianto con potenzialità superiore ubicato nel Comune di Valenza (potenzialità 30.000 a.e.), che nel corso del 2012 ha trattato reflui per 19.393 a.e. civili e 1.726 a.e. produttivi. Vi sono inoltre 4 impianti con potenzialità < 2.000 a.e. in costruzione nelle frazioni di Monte Valenza e Villabella del Comune di Valenza.

1.5.3 AREA GESTIONALE ATENA S.p.A. Il sistema acquedottistico della Società ATENA è caratterizzato dalle seguenti infrastrutture principali:  Acquedotto di Vercelli (10 pozzi) che rifornisce anche l’acquedotto di Vinzaglio gestito dalla S.I.I.  Acquedotto di Desana (1 pozzo)  Acquedotto di Prarolo (alimentato da Vercelli)  Campo pozzi di S. Genuario (1 pozzo ubicato in Comune di Crescentino a servizio del Comune di Trino)  Acquedotto di Bianzè (2 pozzi)  Acquedotto Saluggia (3 pozzi + acquisto acqua da Acquedotto Monferrato)  Acquedotto Cigliano (2 pozzi)  Acquedotto Casanova Elvo (1 pozzo)  Acquedotto di Tronzano (3 pozzi)  Acquedotto di Rive (1 pozzo)  Acquedotto di Borgo Vercelli (3 pozzi e acq. Vercelli)  Acquedotto di Palazzolo (1 pozzo)  Acquedotto di Villata (2 pozzi)

La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 500 Km. L’acqua immessa nella rete di distribuzione dei Comuni gestiti, pari nel 2012 a 8.530.939 mc, è stata quindi erogata nel corso dell’anno alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a 41.384 unità (corrispondenti a 75.491 abitanti residenti serviti che, raffrontati a 76.794 abitanti residenti totali comporta una copertura del servizio pari a 98,3%, distribuiti in 13 Comuni).

Il servizio di fognatura e depurazione della gestione ATENA è caratterizzato dai seguenti dati tecnici:  Comuni serviti 15  Sviluppo della rete fognaria 372 Km  Abitanti residenti 76.794  Abitanti residenti collegati alla fogn. 73.034 (copertura del servizio del 95,1%)  Abitanti residenti serviti da dep. 68.322 (copertura del servizio dell’ 89,0%)

I sistemi di depurazione gestiti dalla Società ATENA sono rappresentati da:  24 impianti (comprese le fosse Imhoff) con potenzialità inferiore a 2.000 a.e. che hanno una capacità depurativa totale pari a 10.150 a.e. e depurano 8.198 a.e.;  4 impianti con potenzialità compresa tra 2.000 e 10.000 a.e. che hanno una capacità depurativa totale pari a 21.200 a.e. e depurano 14.807 a.e. civili e 175 a.e. industriali, oltre all’impianto di Bianzè in fase di realizzazione;  1 impianto, a Vercelli, con capacità depurativa pari a 80.000 a.e. e depura 50.520 a.e. civili e 3.940 a.e. industriali.

18

1.5.4 AREA GESTIONALE COMUNI RIUNITI S.r.l. Il sistema acquedottistico in gestione da parte della Società è caratterizzato dalla presenza di impianti di approvvigionamento distribuiti nei 16 Comuni gestiti costituiti da sorgenti montane e da pozzi.  Acquedotto di Albano V.se (1 pozzo)  Acquedotto di Alice Castello (2 pozzi)  Acquedotto di Bioglio (12 sorgenti)  Acquedotto di Borgo d’Ale (2 pozzi)  Acquedotto di Callabiana (2 sorgenti)  Acquedotto di Cavaglià (3 pozzi)  Acquedotto di Crova (2 pozzi)  Acquedotto di Dorzano (3 pozzi)  Acquedotto di Ghislarengo (2 pozzi)  Acquedotto di Lenta (1 pozzo)  Acquedotto di Mezzana M.go (37 sorgenti e 2 pozzi)  Acquedotto di Moncrivello (2 pozzi)  Acquedotto di Netro (9 sorgenti)  Acquedotto di Quinto V.se (1 pozzo)  Acquedotto di Salasco (1 pozzo)  Acquedotto di Zubiena (2 sorgenti e 2 pozzi)

La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 371 Km. Il volume complessivo immesso in rete nel corso dell’anno 2012 è stato pari a 1.251.826 mc. L’acqua viene erogata alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a 9.806 unità (corrispondenti a 17.276 abitanti serviti sui totali residenti pari a 18.027 ab pari ad una copertura del servizio del 95,8%). La copertura del servizio è solo apparentemente bassa in quanto nell’area gestionale in questione sono presenti numerosi consorzi privati che provvedono in proprio al servizio di acquedotto di intere frazioni comunali.

Il servizio di fognatura e depurazione della gestione COMUNI RIUNITI è caratterizzato, per l’anno 2012, dai seguenti dati tecnici:  Comuni serviti 16  Sviluppo della rete fognaria 240 Km  Abitanti residenti 18.027  Abitanti residenti collegati alla fogn. 14.260 (copertura del servizio del 79,1%)  Abitanti residenti serviti da dep. 14.210 (copertura del servizio del 78,8%)

I sistemi di depurazione gestiti dalla Società sono rappresentati da 54 impianti di trattamento acque reflue, comprese le fosse Ihmoff, con potenzialità inferiore a 2.000 a.e. per una potenzialità totale di 15.250 a.e. (ed un carico effettivamente trattato di 10.540 a.e. civili) e 3 impianti con potenzialità oltre 2.000 a.e. (potenzialità totale 7.000 a.e.) ovvero Alice Castello (carico trattato 2.100), Borgo d’Ale (con carico trattato di 2.257 a.e.) e Cavaglià (carico trattato 2.380 a.e.). Tre depuratori sono al momento in fase di costruzione: Alice Castello (in sostituzione dell’attuale impianto con solo trattamento primario) e Cavaglià (in sostituzione dell’esistente impianto).

1.5.5 AREA GESTIONALE CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI Il sistema acquedottistico del Gestore CORDAR BIELLA è caratterizzato da due acquedotti principali facenti capo ai poli di Biella e Cossato. Polo di Biella 19

Acquedotto di Andorno Micca (46 sorgenti, 1 derivazione, 1 pozzo) Acquedotto di Benna (1 derivazione, 1 pozzo) Acquedotto di Biella (31 sorgenti, 3 derivazioni, 3 pozzi) Acquedotto di Camburzano (1 derivazione, 1 pozzo) Acquedotto di Candelo (4 pozzi) Acquedotto di Gaglianico (5 pozzi) Acquedotto di Magnano (1 derivazione) Acquedotto di Muzzano (2 sorgenti) Acquedotto di Occhieppo I. (1 derivazione) Acquedotto di Occhieppo S. (1 sorgente, 1 derivazione) Acquedotto di Piedicavallo (2 sorgenti) Acquedotto di Pollone (22 sorgenti) Acquedotto di Ponderano (3 pozzi) Acquedotto di Pralungo (12 sorgenti, 1 derivazione) Acquedotto di Quittengo (7 sorgenti) Acquedotto di Rosazza (3 sorgenti) Acquedotto di Sala B. ( 3 sorgenti, 1 derivazione) Acquedotto di S.Paolo Cervo (8 sorgenti) Acquedotto di Sordevolo (9 sorgenti) Acquedotto di Tollegno (13 sorgenti e 2 derivazioni) Acquedotto di Torrazzo (1 pozzo) Acquedotto di Verrone (1 derivazione ) Acquedotto di Vigliano Biellese (4 pozzi) Acquedotto di Zimone (1 pozzo) Polo di Cossato Acquedotto di Camandona (4 sorgenti) Acquedotto di Casapinta (1 sorgente, 1 derivazione) Acquedotto di Cossato (7 sorgenti e 2 pozzi) Acquedotto di Lessona (17 sorgenti) Acquedotto di Mosso (27 sorgenti, 1 derivazione) Acquedotto di Pettinengo (10 sorgenti) Acquedotto di Piatto (21 sorgenti) Acquedotto di Quaregna (13 sorgenti e 3 pozzi) Acquedotto di Selve Marcone (4 sorgenti Acquedotto di Soprana (31 sorgenti) Acquedotto di Strona (25 sorgenti) Acquedotto di Ternengo (11 sorgenti) Acquedotto di Valdengo (3 pozzi) Acquedotto di Valle Mosso (65 sorgenti) Acquedotto di Veglio (4 sorgenti) Acquedotto di Zumaglia (22 sorgenti, 3 pozzi)

La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 1.207 Km. Il volume totale di acqua immessa in rete nel 2012è stato pari a 11.356.705 mc, quantitativo comprensivo di un volume di circa 1.480.483 di mc acquistati dalla S.I.I. S.p.A. provenienti dagli invasi dell’Ostola e dell’Ingagna e dalla derivazione sulla Strona di Postua ed erogati nei Comuni di Cerreto Castello, Cossato, Crosa, Lessona, Pettinengo, Quaregna, Ronco Biellese e Strona. Sono compresi inoltre 187.640 mc acquistati dall’Acquedotto Industriale Vallestrona e 42.692 mc acquistati dal Comune di Graglia.

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L’acqua immessa in rete è stata quindi erogata nel corso dell’anno alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a 39.145 unità (corrispondenti a 129.895 abitanti residenti serviti su un totale di 131.978 pari al 98,4% distribuiti in 43 Comuni).

I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione CORDAR BIELLA sono di seguito riassunti:  Comuni serviti 50  Sviluppo della rete fognaria 859 Km  Abitanti residenti 138.587  Abitanti residenti collegati alla fogn. 125.615 (copertura del servizio del 90,6%)  Abitanti residenti serviti da dep. 120.945 (copertura del servizio del 87,3%)

La gestione CORDAR BIELLA è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 162 impianti aventi potenzialità unitaria minore di 2.000 a.e. (includendo le fosse Imhoff), che trattano complessivamente 19.133 a.e., da 2 impianti con potenzialità compresa tra 2.000 e 10.000 a.e. che trattano complessivamente 2.362 a.e. (di cui 12 a.e. industriali), da 3 impianti con potenzialità compresa tra 10.000 e 100.000 a.e. che trattano complessivamente 63.938 a.e. civili e 20.101 a.e. industriali e da 1 impianto principale con potenzialità pari a 520.000 a.e. che tratta 68.149 a.e. civili e 165.253 a.e. industriali.

1.5.6 AREA GESTIONALE CORDAR VALSESIA S.p.A. Il sistema acquedottistico in gestione da parte della Società è caratterizzato dalla presenza di impianti di approvvigionamento distribuiti nei 33 Comuni gestiti (i Comuni di Campertogno, Carcoforo, Civiasco e Rassa hanno optato per la fuoriuscita dalla gestione e la conduzione del servizio in economia) costituiti da un considerevole numero di sorgenti montane (329), da derivazioni superficiali (14) e da pozzi (14) non sempre dotati di strumenti di misura. Tale caratteristica consente solo di poter stimare i volumi prodotti ed immessi nel sistema acquedottistico che per l’anno 2012 che sono stati assunti pari a 3.033.654 mc, comprensivi di 108.771 mc prelevati da acquedotti della S.I.I. S.p.A. Si auspica che il Gestore possa nel futuro dotare le proprie captazioni degli strumenti di misura del volume immesso in rete, come peraltro richiesto dalla vigente normativa. La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 490 Km. L’acqua erogata nel corso dell’anno 2012 alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a 29.882 unità (corrispondenti a abitanti residenti serviti 38.215 sui totali residenti pari a 38.276 ab) pari ad una copertura del servizio del 99,80%.

Il servizio di fognatura e depurazione della gestione CORDAR VALSESIA è caratterizzato, per l’anno 2012, dai seguenti dati tecnici:  Comuni serviti 33  Sviluppo della rete fognaria 265 Km  Abitanti residenti 38.276  Abitanti resid. e non colleg. alla fogn. 37.599 (copertura del servizio del 98,2%)  Abitanti resid. e non serviti da dep. 36.766 (copertura del servizio del 96,1%)

I sistemi di depurazione gestiti dalla Società sono rappresentati dalla presenza di 211 impianti di trattamento minori con potenzialità unitaria inferiore a 2.000 a.e. (comprese le fosse Imhoff) e potenzialità complessiva pari a 20.953 a.e., 1 impianto con capacità compresa tra 2.000 e 10.000 a.e., (quello di Scopello con capacità di 4.500 a.e.), e un impianto principale a Serravalle Sesia con potenzialità depurativa di 84.000 a.e. che serve attualmente 29.102 a.e. civili e 24.099 a.e. industriali. 21

1.5.7 AREA GESTIONALE S.I.I. S.p.A. Il sistema acquedottistico della Società SII è caratterizzato da tre diverse fonti di approvvigionamento: l’invaso del Torrente Ingagna, l’invaso del Torrente Ostola, la presa superficiale sul Torrente Strona di Postua ed un certo numero di pozzi e sorgenti distribuiti nei 51 Comuni serviti. I metri cubi immessi in rete nel 2012 sono stati 13.536.282 di cui 1.480.483 ceduti a Cordar Biella S.p.A. e 108.771 a Cordar Valsesia S.p.A. (comprensivi di 14.969 mc provenienti dall’acquedotto di Atena S.p.A. e distribuiti dalla S.I.I. in Comune di Vinzaglio) distribuiti nella rete S.I.I. S.p.A. e provenienti rispettivamente:  dall’invaso dell’Ingagna: 2.265.047 mc  dall’invaso dell’Ostola: 457.241 mc  dal Torrente Strona: 1.512.810 mc  da pozzi e sorgenti: 9.301.184 mc

La rete acquedottistica di adduzione e distribuzione ha uno sviluppo di 1.084 Km. L’acqua erogata nel corso dell’anno 2012 alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a 49.075 unità (corrispondenti a 89.107 abitanti serviti, che rapportati ai 90.512 abitanti residenti totali, da una copertura del servizio pari al 98,4%).

I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione SII sono di seguito riassunti:  Comuni serviti 47  Sviluppo della rete fognaria 427 Km  Abitanti residenti 83.758  Abitanti residenti collegati alla fogn. 80.878 (copertura del servizio del 96,6%)  Abitanti residenti serviti da dep. 75.708 (copertura del servizio dell’ 90,4%)

La gestione SII è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 150 impianti aventi potenzialità unitaria minore di 2.000 a.e. (comprese le fosse Imhoff) che complessivamente trattano 21.375 a.e., da 7 impianti con potenzialità compresa tra 2.000 e 10.000 a.e. che complessivamente trattano 41.000 a.e., da carico civile e 2.151 a.e. da carico industriale e da 1 impianto con potenzialità effettiva pari a 11.000 a.e. che attualmente tratta 9.527 a.e., da carico civile e 627 a.e. da carico industriale. Sono attualmente in costruzione 1 fossa Imhoff a Sostegno e 2 impianti secondari < 2.000 a S.Germano e Buronzo.

1.6 CONSIDERAZIONI GENERALI SULLE PRINCIPALI CRITICITÀ E CARENZE Osservando il grafico che segue ci si rende conto che la necessità di dotare il territorio di idonee infrastrutture acquedottistiche e fognarie nel più breve tempo possibile per ovviare all’inerzia della maggior parte delle Amministrazioni Comunali nel periodo che va dall’emanazione della Legge 36/1994 c.d. Galli e la costituzione dell’Autorità d’Ambito (2003), è andata a discapito di una adeguata infrastrutturazione depurativa. La situazione di carenza è stata ulteriormente enfatizzata dall’entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006 e del Piano di Tutela delle Acque regionale che hanno imposto limiti e tempistiche sempre più stringenti.

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Figura 2 Investimenti 2004 – 2012 nell’ATO2

Come si può evincere da quanto esposto la criticità più importante presente, in misura maggiore o minore nelle diverse aree gestionali, in tutto l’Ambito è la carenza di sistemi depurativi dei reflui e quindi la presenta di scarichi in corpo idrico non depurati. La realizzazione di sistemi depurativi e l’adeguamento dei sistemi esistenti è in assoluto, anche per una questione di non conformità con le normative europee e nazionali, la priorità che caratterizzerà il Piano degli Interventi per i prossimi anni.

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CAPITOLO 2 Criticità nell’erogazione del servizio idrico integrato

2.1 LE CRITICITÀ NEI DIVERSI SEGMENTI DEL S.I.I.

L’AEEGSI nella Deliberazione n. 3/2014 all’allegato 1 recante uno “Schema tipo del Programma degli Interventi” propone una classificazione basata su di un codice alfanumerico. Le carenze riscontrate nel nostro Ambito richiedono però una descrizione più approfondita e corrispondono spesso a più di una criticità individuata dalla classificazione dell’AEEGSI.

La tabella seguente fornisce la sintesi delle criticità per ciascun segmento del s.i.i., evidenziate dal Piano d’Ambito ed ancora in gran parte presenti in varia misura nelle diverse aree gestionali, ciascuna criticità viene messa in relazione con il codice alfanumerico proposto dall’AEEGSI.

Corrispondenze codici Criticità alfanumerici secondo Delibera AEEGSI n.3/2014

Approvvigionamento idrico e fornitura di acqua potabile Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente interconnessione tra le reti. B1, B7, B8

Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo. B2 Necessità di adeguare le aree di salvaguardia delle captazioni ai disposti normativi regionali in materia. A5 Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali - carenza di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse A5, B2, B7 superficiali. Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e ottimizzazioni lungo la linea. A1, B6, B7 Ricorrenti emergenze idriche per carenza di risorsa sia in periodo invernale, sia estivo, in talune aree di montagna. A2, B3, B5, B7, G3 Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle adduttrici esistenti. A4, B1, B4, B6, B7

Eccessivo volume delle perdite. B1, B4 Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto. A4, B1, E3 Fognatura Carente adeguamento a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza allacciata. C1, E4

Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani. C4, C5 Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie. C5 Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori esistenti. C2 Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti della normativa regionale. C4, E4

Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di fognatura. C2, E3

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Depurazione ed impatto sull’ambiente Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie. C2, D2, D4 Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa D2, D3, D4 e/o nulla efficacia depurativa.

Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente D1, E4 compromissione dei corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico. Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia depurativa per obsolescenza degli impianti. D2, D3 Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti alla recente normativa regionale in materia. D3, E4 Mancata riduzione del tenore di nutrienti (N e P totali) allo scarico dei depuratori > 10.000 a.e. ai sensi dalla D.G.R. 29.12.2008 n. 56- D3, E4 10500 in attuazione degli obiettivi del P.T.A. Carente o assente trattamento dei fanghi. E2 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del corretto funzionamento degli impianti. D4, F1, F3

Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione. D2, E3 Servizi al consumatore Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori . F2, F4, F5

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2.2 ANALISI PUNTUALE DELLE CRITICITÀ

Approvvigionamento idrico e fornitura di acqua potabile

1. Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente interconnessione tra le reti.

Gli acquedotti che servono la Città di Vercelli (area gestionale ATENA) e la Città di Valenza (area gestionale AMV) garantirebbero risorse qualitative e quantitative in grado di servire Comuni limitrofi, nel primo caso Borgovercelli, Desana e Prarolo, nel secondo caso Pecetto e Bassignana Gli invasi artificiali ad uso plurimo presenti nel territorio Biellese (invasi dell’Ostola, della Ravasanella, dell’Ingagna e di Camandona nelle aree gestionali CORDAR BIELLA E SII) non sono ancora adeguatamente sfruttati dal punto di vista idropotabile. Un loro sfruttamento commisurato alle effettive capacità potrebbe portare ad una razionalizzazione della rete e ad una centralizzazione dei trattamenti di potabilizzazione, azione peraltro già in atto.

2. Alcuni casi di compromissione della risorsa idrica sotto il profilo qualitativo.

Molto è stato fatto negli ultimi anni per implementare i trattamenti di potabilizzazione e assicurare la fornitura di acqua potabile nel rispetto di limiti dettati dal D.Lgs. 31/2001 e s.m.i. A riprova di questo il grafico seguente riporta il numero dei casi di non potabilità segnalati dalle varia ASL competenti per territorio (Vercelli, Biella, Casale M.to, Chivasso) dal 2006 al 2012 dove si vede la drastica progressiva diminuzione dei superamenti di detti limiti.

Rimane il fatto che l’agricoltura intensiva nel Vercellese (aree gestionali ATENA, COMUNI RIUNITI e SII) e nel Casalese (aree gestionali AMC, AMV), e l’industrializzazione del Biellese (aree gestionali CORDAR BIELLA e SII) abbiano portato nel corso dei decenni ad una compromissione della falda superficiale a cui si aggiunge il fatto che i setti idrogeologicamente impermeabili di separazione tra falda superficiale e falde profonde non sono continui e i pozzi ad uso non idropotabile risultano spesso non correttamente realizzati. Ciò porta ad un passaggio degli inquinanti dalla falda superficiale a quelle falde riservate all’uso idropotabile portando a casi di compromissione qualitativa difficilmente prevedibili ai quali i Gestori devono fare fronte implementando i sistemi di trattamento. 26

Un altro problema è rappresentato dalle captazioni da sorgente in montagna (aree gestionali COMUNI RIUNITI, CORDAR BIELLA, CORDAR VALSESIA e SII) dove la bassa protezione idrogeologica è causa di inquinamenti batteriologici che necessitano un trattamento tramite clorazione con un dosaggio automatico tramite clororesiduometri che disinfettino l’acqua senza generare sapere sgradevole o formazione di nocivi cloroderivati.

3. Necessità di adeguare le aree di salvaguardia delle captazioni ai disposti della normativa regionale in materia.

Il regolamento attuativo del P.T.A. regionale D.P.G.R. 11 dicembre 2006 n. 15/R recante “Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano”, in applicazione dell’art. 94 del D.Lgs. 152/06, prevede che aree di salvaguardia delle captazioni idropotabili esistenti vengano ridelimitate tramite appositi studi idrogeologici basati su prove eseguite sulle captazioni medesime e le aree così ridefinite vengano vincolate attraverso modifiche ai vigenti P.R.G.C. Inoltre le aree dovranno essere adeguate mediante idonee impermeabilizzazioni, regimazioni delle acque piovane e recinzioni.

4. Eccessiva proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali – carenza di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali

Questa criticità si presenta per la Città di Vercelli (area gestionale ATENA), attualmente servita da 10 pozzi, tutti situati nel centro urbano e pertanto non in regola con la normativa sulle aree di salvaguardia. I Comuni di Pecetto e Bassignana (area gestionale AMV) sono serviti da pozzi che presentano una non ottimale condizione della risorsa idrica oltre ad avere lo stesso problema di quelli della Città di Vercelli. Gli invasi artificiali ad uso plurimo presenti nel territorio Biellese (invasi dell’Ostola, della Ravasanella, dell’Ingagna e di Camandona nelle aree gestionali CORDAR BIELLA e SII) non sono ancora adeguatamente sfruttati dal punto di vista idropotabile. Un loro sfruttamento commisurato alle effettive capacità potrebbe portare ad una progressiva dismissione di pozzi obsoleti e sorgenti caratterizzate da bassa portata e regime condizionato dalle precipitazioni.

5. Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e ottimizzazioni lungo la linea.

La rete acquedottistica necessita ancora di essere completata con serbatoi che garantiscano la fornitura anche in periodi di siccità o di maggiore idroesigenza e con torrini che garantiscano la prevalenza necessaria ad avere una corretta pressione di esercizio anche nei fine linea.

6. Ricorrenti emergenze idriche per carenza di risorsa sia in periodo invernale che estivo in talune aree di montagna.

Nell’inverno del 2006 si è verificato il primo caso di emergenza idrica su vasta scala riscontrato dall’avvio della gestione integrata del servizio idrico (2003). I Comuni colpiti sono stati 31, tutti in area montana al alta quota, tra cui 24 in Val Sesia (Area gestionale CORDAR VALSESIA + le frazioni alte del Comune di Borgosesia gestito dalla SII) ed alcuni Comuni dell’alto Biellese, compresa una parte della Città di Biella. Nell’estate dello stesso anno I Comuni compiti, ben 46, sono stati soprattutto quelli della Val Sesia e della Val Sessera (Area gestionale CORDAR 27

VALSESIA: 19 Comuni), il Comune di Borgosesia (Area gestionale SII) ed in diversi Comuni montani del Biellese ed alcuni nella porzione nord-orientale del vercellese. Molto lavoro è stato fatto negli ultimi anni per risolvere il problema delle emergenze idriche estive che sono dovute in parte al regime delle sorgenti a servizio dei comuni colpiti che hanno un regime estremamente legato alla piovosità con una curva di esaurimento estremamente veloce; in altre parole se non piove per alcune settimane le sorgenti si asciugano. Per altra parte il problema era dovuto ad un’insufficienza infrastrutturale in particolare per quanto riguarda la capacità dei serbatoi di compenso. Come si può vedere dalla tabella seguente, grazie al lavoro fatto, le emergenze idriche estive si sono drasticamente ridotte nel corso degli anni, le criticità rimangono in Valsesia (in particolare nei Comuni di Varallo, Borgosesia, Quarona, Valduggia, Riva Valdobbia). Al contrario quando si presentano fenomeni di gelo persistente, come nell’inverno del 2012, ben poco si può fare a causa della superficialità delle fonti di approvvigionamento.

Comuni colpiti da emergenza idrica Comuni colpiti da emergenza idrica anno Casi periodo invernale Casi periodo estivo 2006 31 46 2007 6 6 2008 1 4 2009 2 3 2010 3 0 2011 3 0 2012 42 0

7. Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle adduttrici esistenti.

Molti tratti di condotta, specialmente nei Comuni montani, sono vecchi, realizzati molti decenni fa in ferro e andrebbero sostituiti con condotte in plastica, localmente, in particolare nelle tratte a servizio delle zone industriali e civili di recente edificazione nei Comuni più grandi e nelle Città, i diametri sono a volte insufficienti a garantire le portata necessarie.

8. Eccessivo volume di perdite

Il volume perduto durante l’adduzione e la distribuzione è pari in media al 34%, dato in linea con la media nazionale ma ben superiore a quella rilevata nei paresi europei più avanzati. La situazione però è molto variegata a seconda dell’area gestionale come verrà illustrato nei capitoli successivi.

9. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto

I consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto saranno illustrati nel capitolo successivo. Nel segmento i consumi elevati si verificano a causa del grande numero di captazioni distribuite sul territorio. Le captazioni da pozzo, specialmente per i pozzi non salienti come la maggior parte di quelli presenti nel territorio dell’ATO2 a causa delle condizioni idrogeologiche, richiedono molta energia per i sollevamenti. A questa si somma l’energia necessaria per gli impianti di potabilizzazione, anch’essi dispersi sul territorio.

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Fognatura

10. Carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto a percentuale di utenza allacciata.

In media il 94% della popolazione risulta allacciata alla fognatura ma, mentre nei territori di pianura la percentuale sale ad oltre il 95%, nelle zone di montagna questa scende anche al 79% (Area gestionale COMUNI RIUNITI). Occorre dire comunque che i non allacciati non sono in genere privi di sistemi di depurazione, avendo comunque in dotazione una propria fossa settica.

11. Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani

In base a quanto stabilito dal disciplinare tecnico allegato alla convenzione di affidamento , in applicazione di quanto previsto dall’art. 146 c. 1 lettera g) del D.Lgs. 152/06, per tutti i nuovi insediamenti civili e industriali, tra le opere a scomputo dei vari strumenti urbanistici approvati dalle Amministrazioni Comunali, dovrà essere prevista la separazione tra li acque reflue e quelle meteoriche. Analoga separazione dovrà essere messa in atto da parte dei Gestori in quei lavori di manutenzione straordinaria della rete fognaria quando tecnicamente ed economicamente conveniente.

12. Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie

Le reti fognarie del piccoli agglomerate, specialmente in montagna, non fanno capo ai grandi impianti di depurazione ma piuttosto a piccoli impianti o a una moltitudine di fosse Imhoff. Spesso il problema non è risolvibile altrimenti ma vi sono casi in cui l’interconnessione di questi abitati con i grandi collettori fognari vallivi è possibile.

13. Inadeguatezza dei diametri e/o dei materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori esistenti

Molti tratti di condotta sono vecchi, realizzati molti decenni fa in laterizio o fibrocemento e andrebbero sostituiti con condotte in plastica o in ghisa sferoidale, localmente, in particolare nei centri urbani i diametri sono a volte insufficienti a garantire il deflusso delle acque meteoriche di dilavamento stradale.

14. Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti della normativa regionale

Alcuni dei manufatti scolmatori di piena realizzati antecedentemente l’entrata in vigora della L.R. 13/90 non risultano dimensionati secondo le disposizioni dell’art. 6 della medesima norma che prevede che lo scolmatore entri in funzione con una portata che sia almeno di 5 volte la portata media in tempo asciutto transitante nel collettore fognario.

15. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di fognatura

I consumi di energia elettrica nel segmento di fognatura saranno illustrati nel capitolo successivo. Nel segmento i consumi si sviluppano maggiormente nelle stazioni di sollevamento che sono normalmente servite da pompe che lavorano sempre al massimo della loro potenza indipendentemente dalle portata che effettivamente devono essere sollevate che variano anche sensibilmente nel tempo con cicli settimanali e giornalieri.

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Depurazione ed impatto sull’ambiente

16. Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie.

Le acque bianche in fognatura hanno un effetto deleterio sia in quanto possono danneggiare la fognatura stessa qualora diametri e pendenze non fossero sufficienti a garantirne l’officiosità idraulica, sia in quanto la diluizione dei reflui provoca malfunzionamenti degli impianti di depurazione con grandi consumi di energia. Il fenomeno dell’ingesso di acqua nelle condotte fognarie ha varia origine. Condotte vetuste o mal posate in condizioni di elevata soggiacenza della falda freatica dovuta all’escursione stagionale o alle coltivazioni a sommersione così diffuse nel Vercellese sono sicuramente la causa. Questo fenomeno può essere combattuto solo con investimenti enormi volti alla sostituzione di tutte le condotte che comunque, anche se nuove, si troverebbero in una condizione di vulnerabilità dato che ridurre la soggiacenza della falda non è possibile. Un’altra modalità di ingresso dell’acqua in fognatura, questa volta eliminabile o almeno riducibile, è quella dovuta a invii deliberati di grandi quantitativi di acqua di irrigazione all’interno delle condotte fognarie, pratica molto in uso nel passato nelle campagne in quanto comodo metodo di smaltimento delle acque in questione.

17. Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia depurativa.

Si tratta di una criticità direttamente correlata con la precedente criticità 12 e la successiva criticità 18: i piccoli agglomerati in territorio montano, sono difficilmente collettabili verso i grandi depuratori vallivi e sono serviti, quando lo sono, da fosse Imhoff che sono caratterizzati da bassa efficienza depurativa ed elevati costi di manutenzione in quanto richiedono uno svuotamento periodico in posizioni difficilmente raggiungibili da mezzi operativi.

18. Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico.

Su 685 punti di scarico in corpo idrico superficiale autorizzati dalle Province di Vercelli, Biella, Alessandria e Torino, bel 189 sono privi di alcun sistema di depurazione. Dei 685 scarichi depurati circa una cinquantina avrebbe bisogno di adeguamenti tecnologici. Gli scarichi non depurati si trovano per la maggior parte in territorio montano (Aree gestionali COMUNI RIUNITI, CORDAR BIELLA, CORDAR VALSESIA e SII) ma vi sono casi anche in pianura come ad esempio a Trino V.se e a Casanova Elvo (Area Gestionale ATENA).

19. Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia depurativa per obsolescenza degli impianti.

Alcuni degli impianti di depurazione con potenzialità > di 2.000 a.e. realizzati negli anni 80 non sono nelle condizioni di soddisfare sempre i valori limite di emissione e percentuale di riduzione di BOD5, COD e solidi sospesi prescritti dalla di tabella 1 allegato 5 D.Lgs. 152/06. Permangono alcune criticità per gli impianti di Alice Castello (area gestionale COMUNI RIUNITI), Cigliano, Saluggia e Tronzano (area gestionale ATENA). In misura minore le criticità si presentano su Valenza (area gestionale AMV) e Cerrione (area gestionale SII).

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20. Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti alla recente normativa regionale in materia Il Regolamento Regionale ex decreto 16 Dicembre 2008 n° 17/R del presidente della Giunta Regionale del Piemonte, Allegato B, prevede per gli impianti di nuova costruzione e per quelli sottoposti a modifiche, potenziamenti o manutenzioni straordinarie, che il trattamento primario venga realizzato o adeguato secondo determinate caratteristiche. In particolare occorre che i pretrattamenti degli impianti siano in grado di trattare almeno 5 volte la portata media in tempo asciutto in ingresso all’impianto di depurazione. Inoltre il successivo trattamento biologico dovrà essere in grado di trattare almeno due volte la suddetta portata media. La seconda condizione è normalmente soddisfatta dagli impianti presenti nel nostro ambito, mentre per quanto riguarda la prima alcuni impianti dovranno essere adeguati. Ci riferiamo in particolare ai depuratori di Massazza, Biella e Cossato (area gestionale CORDAR BIELLA).

21. Non ancora raggiunta consistente riduzione del tenore di nutrienti (Azoto e Fosforo totali) allo scarico dei depuratori > 10.000 a.e. come richiesto dalla D.G.R. 19.01.2009 n. 7- 10588, in attuazione degli obiettivi del P.T.A.

La Direttiva Europea 91/271/CEE all'art 5 comma 2 indica che gli Stati membri provvederanno a che le acque reflue provenienti da agglomerati urbani >10.000 a.e., prima dello scarico in aree sensibili, siano sottoposti a trattamenti più spinti di quelli normalmente previsti. Nello stesso articolo, il comma 4 prevede, in alternativa, la non applicazione di quanto sopra per gli impianti in cui la riduzione dei nutrienti in uscita rispetto a quelli in entrata sia almeno del 75%. Il comma 5 dello stesso disposto stabilisce l'applicazione delle norme suddette, oltre che nelle aree sensibili, anche in quelle aree drenanti in aree sensibili che contribuiscono all'inquinamento di tali aree. La mancata applicazione di quanto previsto dall'art 5 della citata Direttiva 91/271/CEE è stata causa della condanna per infrazione della Repubblica Italiana (sentenza della corte di Giustizia Europea del 25 aprile 2002). La deliberazione dell'Autorità di Bacino del fiume Po (AdBPo) nr. 7/2004 individua, nel quadro della definizione degli obiettivi strategici di bacino rispetto ai quali impostare i Piani di Tutela Regionali delle Acque (PTA), l'intera Valle del Po come area drenante nelle aree sensibili denominate "delta del Po" e "area costiera dell'Adriatico Nord occidentale dalla foce dell'Adige al confine meridionale del Comune di Pesaro". I concetti sopra espressi circa la necessità di assoggettare gli impianti asserventi agglomerati di almeno 10.000 a.e., situati nella Valle del Po, ai trattamenti atti alla riduzione dei nutrienti, vengono ribaditi nella Relazione della Commissione Europea al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale Europeo e al Comitato delle Regioni del 23 aprile 2004. La Regione Piemonte, a recepimento della Direttiva Comunitaria e della Delibera dell’Autorità di Bacino suddette, indica nel proprio Piano di Tutela delle Acque (PTA), la riduzione del 75% dei nutrienti tra gli obiettivi da perseguirsi per gli impianti di depurazione su tutto il territorio Regionale. In attuazione degli obiettivi del P.T.A. la D.G.R. 29.12.2008 n. 56- 10500 fissa i limiti di emissione e di riduzione per Fosforo e Azoto di una serie di importanti impianti piemontesi tra i quali ne figurano alcuni situati nel nostro Ambito, ovvero quelli di Vercelli, Casale Monferrato, Serravalle Sesia, Biella Nord, Biella Sud, Massazza e Cossato. I primi tre impianti sono già stati adeguati, i restanti (area gestionale CORDAR BIELLA) dovranno esserlo entro il 31 dicembre 2015.

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22. Carente o assente trattamento dei fanghi

Come si vede dal grafico precedente, i fanghi generati dagli impianti di depurazione nel nostro Ambito sono destinati all’agricoltura (inviati in Lombardia) o allo smaltimento in discarica. In alcuni impianti non è presente una linea di trattamento dei fanghi, in altri il trattamento di disidratazione meccanica non è sufficientemente spinto ed il trattamento termico è assente, di modo che la percentuale di sostanza secca, che tanto influisce sui costi di trasporto e messa a discarica, nonché sull’utilizzabilità del fango come combustibile nella termovalorizzazione, non è quella che si potrebbe raggiugere attraverso migliorie tecnologiche degli impianti.

23. Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del corretto funzionamento degli impianti

La maggior parte degli impianti di depurazione con potenzialità maggiore di 1.000 a.re. e la quasi totalità di quelli minori non è dotata di alcun sistema che ne controlli il funzionamento a distanza, né di un sistema che provveda alla trasmissione di un allarme nel caso si verifichi un malfunzionamento all’impianto con possibile conseguente danno ambientale.

24. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di depurazione.

I consumi di energia elettrica nel segmento di depurazione verranno illustrati nel capitolo successivo. Nel segmento i consumi si sviluppano, analoga mente al comparto fognario, anche maggiormente a causa del gran numero di pompe presenti negli impianti di depurazione che lavorano sempre al massimo della loro potenza indipendentemente dalle portata che effettivamente devono essere sollevate che variano anche sensibilmente nel tempo con cicli settimanali e giornalieri.

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Servizi al consumatore

25. Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori.

Alcune zone dell’ATO2 sono ancora prive di contatori e non tutte le aree potranno essere facilmente dotate di contatori a causa delle basse temperature invernali che riescono a danneggiare le apparecchiature anche termicamente protette. Una ulteriore necessità di investimento è rappresentata dai disposti del recente Decreto del Ministero per lo sviluppo economico 30 ottobre 2013 n. 155 che prevede una serie di verifiche metrologiche su ciascun contatore d’acqua installato con la sostituzione di quei contatori che non supereranno le verifiche.

2.3 LE CRITICITÀ NELLE DIVERSE AREE GESTIONALI

La matrice seguente evidenzia le criticità specifiche riscontrate nelle singole aree gestionali.

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CRITICITÀ SPECIFICHE PRESENTI NELLE SINGOLE AREE GESTIONALI

CRITICITÀ ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA

esistenti allacciata

GESTIONALE AREA

(CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ E2)

adduttrici esistenti

(CRITICITÀ B1, B4) (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ D2, E3)

(CRITICITÀ F2, F4, F5)

(CRITICITÀ D4, F1, F3)

(CRITICITÀ B1, B7, B8) (CRITICITÀ A5, B2, B7) (CRITICITÀ A1, B6, B7) (CRITICITÀ A4, B1, E3) (CRITICITÀ C2, D2, D4) della normativa regionale normativa della regionale

tra interconnessione le reti

ottimizzazioni la linea lungo

normativi regionali in normativimateria regionali

Eccessivo volume perdite delle

per obsolescenza per impianti degli

(CRITICITÀ A4, B1, B4, B6, B7)

(CRITICITÀ A2, B3, B5, B7, G3)

estivo, di montagna in aree talune

depurativa (CRITICITÀ depurativa D2, D3, D4)

corretto funzionamento degli corretto impianti degli funzionamento

recente normativa regionale in materia normativa recente regionale obiettivi del P.T.A. (CRITICITÀ D3, E4)

o assente Carente trattamento dei fanghi

Ritardo nell'installazioneRitardo e sostituzione dei contatori

Estrema urbani carenza di reti agglomerati negli duali Compromissione risorsa Compromissione idrica sotto il qualitativoprofilo

sotto il chimicoprofilo e/o (CRITICITÀbiologico D1, E4)

Carenza di collettori Carenza di reti delle interconnessione fognarie

dell’immissione parassite” condottedi nelle “acque fognarie

grandi campi pozzi grandi utilizzo e di adeguato risorse delle superficiali Eccessivi consumielettrica di nel segmento energia depurazione

Eccessivi consumielettrica di nel segmento energia di acquedotto Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa

Eccessivi consumielettrica di nel segmento energia di FOGNATURA

Scarsa razionalizzazione impiantidegli di esistenti,acquedotto carente

Necessità di adeguare le aree di salvaguardia delle captazionidelle di salvaguardia le ai Necessitàaree disposti di adeguare dell’utenza e impianti,degli territoriale Dispersione parcellizzazione reti e

Carenza di serbatoi piezometricie torrini di Carenza compensirealizzare in e grado

Locale inadeguatezza diametri e/o Locale inadeguatezza materiali, obsolescenza tecnologica delle diametri Inadeguatezza e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori scolmatori degli Necessitàdimensionale ai di disposti piena di adeguamento

Mancanza Mancanza di sistemi di e telecontrollo,verificaautomazione monitoraggio, del

Carente adeguamento a D.Lgs. e s.m.i. 152/06 adeguamento di Carente utenza a percentuale quanto impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati scarsada e/o efficacianulla

Ricorrenti emergenze idriche per carenza di risorsa idriche per siainvernale, sia emergenze in Ricorrenti periodo privi di sistemi con compromissioneconseguente dei corpi di idricidepurazione al D.Lgs. efficacia ad n.quanto adeguamento Locale carente 152/06 depurativa >a.e. 10.000 ai sensiin attuazione degli n.10500 D.G.R. dalla 56- 29.12.2008

Mancata riduzione del tenore di nutrienti (N e di P nutrienti (N Mancatadel tenore totali)riduzione allo scarico dei depuratori

Eccessivi di pozzi, proliferazione subalveo sorgenti da e prese locali - carenza di Insediamenti i cui sono sottopostireflui non trattamento o addirittura adeguato ad dei trattamenti Necessità dimensionale impiantidegli primari alla di adeguamento AMC Spa x x x x x x x x x x AMV SpA x x x x x x x x x x x x x x ATENA SpA x x x x x x x x x x x x x x x COMUNI RIUNITI Srl x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x CORDAR SpA BIELLA SERVIZI x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x CORDAR VALSESIA SpA x x x x x x x x x x x x x x x SII SpA x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x

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CAPITOLO 3 Parametri di performance del SII

Alcune delle criticità del servizio idrico integrato descritte nel capitolo precedente trovano misura totale o parziale in un parametro di performance del servizio tra quelli attualmente monitorati dall’Autorità d’Ambito 2. La tabella seguente mette in relazione le criticità con i parametri di performance. In alcuni casi non esiste un parametro di performance, tra quelli disponibili attualmente, che possa descrivere lo stato di gravità della criticità, in altri casi il parametro di performance descrive solo in parte la criticità.

Criticità Parametri di performance del s.i.i.

Approvvigionamento idrico e fornitura di acqua potabile

Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, Percentuale di popolazione allacciata carente interconnessione tra le reti. all’acquedotto Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo. Numero di casi di non potabilità comunicati dall’ASL ai sensi del D.L.gs. 31/2001 Necessità di adeguare le aree di salvaguardia delle captazioni ai Percentuale di captazioni per le disposti normativi regionali in materia. quale le aree di salvaguardia sono state ridefinite Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali - carenza di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse Nessun parametro superficiali. Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e ottimizzazioni lungo la linea. Nessun parametro Ricorrenti emergenze idriche per carenza di risorsa sia in periodo Numero di emergenze idriche nel invernale, sia estivo, in talune aree di montagna. periodo estivo e nel periodo invernale Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza Numero di pronti interventi sulla tecnologica delle adduttrici esistenti. rete acquedottistica che hanno comportato sospensioni del servizio Eccessivo volume delle perdite. Rapporto percentuale tra il volume immesso in rete ed il volume fatturato Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto. Consumo di energia elettrica per mc fatturato Fognatura

Carente adeguamento a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale Percentuale di popolazione allacciata di utenza allacciata. all’acquedotto Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani. Nessun parametro Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie. Nessun parametro Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori esistenti. Nessun parametro Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti della normativa regionale. Nessun parametro Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di fognatura. Consumo di energia elettrica per mc fatturato

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Depurazione ed impatto sull’ambiente Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a Volume d’acqua in ingresso agli causa dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie. impianti di depurazione e stima dei volumi di acque parassite Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione Percentuale di popolazione servita reti e impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa dal servizio di depurazione e/o nulla efficacia depurativa. Rapporto percentuale tra il numero di scarichi totale ed il numero di scarichi depurati

Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento Percentuale di popolazione servita o addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente dal servizio di depurazione compromissione dei corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico. Rapporto percentuale tra il numero di scarichi totale ed il numero di scarichi depurati Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia Valori medi annui in mg/l di depurativa per obsolescenza degli impianti. emissioni di BOD5, COD, Solidi Sospesi in base ai limiti di tab. 1 allegato 5 del D.Lgs. 152/06 Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti alla recente normativa regionale in materia. Nessun parametro Mancata riduzione del tenore di nutrienti (N e P totali) allo scarico Valori medi annui in mg/l di dei depuratori > 10.000 a.e. ai sensi dalla D.G.R. 29.12.2008 n. 56- emissioni di N e P totali in base ai 10500 in attuazione degli obiettivi del P.T.A. limiti della D.G.R. 19.01.2009 n. 7- 10588 Carente o assente trattamento dei fanghi. Contenuto percentuale in sostanza secca del fango all’uscita dell’impianto di depurazione Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e Numero di impianti > di 1.000 a.e. verifica del corretto funzionamento degli impianti. dotati di telecontrollo in rapporto al numero totale di impianti > di 1.000 a.e. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione. Consumo di energia elettrica per mc fatturato Servizi al consumatore Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori. Numero di contatori in rapporto al numero di utenze

Vi sono altri parametri di performance del s.i.i. monitorati dall’ATO2 che però non possono essere utilizzati come misura di una specifica criticità, essi riguardano il rispetto del D.P.C.M. 04/03/1996, nonché della Carta del Servizio e sono:

 Dotazione idrica giornaliera per abitante in base ai dati di consumo registrati alle utenze domestiche  Tempo medio (gg) per allacciamento all’acquedotto  Tempo medio (gg) risposta alla richiesta di preventivo allacciamento acquedotto  Tempo medio (gg) per allacciamento alla fognatura  Tempo medio (gg) risposta alla richiesta di preventivo allacciamento fognatura  Numero degli sportelli aperti al pubblico sul territorio e orario di apertura

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CAPITOLO 4 Livelli di servizio

Sulla base dei parametri dei performance del s.i.i., indichiamo di seguito i livelli di servizio rilevati per l’anno 2012 dall’Autorità d’Ambito alla data del 31 dicembre 2012 nelle diverse aree gestionali.

4.1 Copertura del servizio di acquedotto

abitanti residenti totali abitanti serviti ACQ % di copertura

AMC 52.190 52.190 100,0% AMV 22.373 22.325 99,8% ATENA 76.794 75.491 98,3% COM RIU 18.027 17.276 95,8% CORD BI 131.978 129.895 98,4% CORD VA 38.276 38.215 99,8% SII 90.512 89.107 98,4% tot 430.150 424.499

424.499 Copertura media del servizio di acquedotto = = 98,7% 430.150

4.2 Numero di casi di non potabilità comunicati dall’ASL ai sensi del D.L.gs. 31/2001

Parametri non conformi ai limiti del D.Lgs. 31/2001 e s.m.i. Parametri Biologici Parametri chimici Area Coliformi COMUNE E. coli Enterococchi Ferro Nitriti Nitrati Gestionale totali ATENA VERCELLI 1 ATENA BORGO VERCELLI 1 COMUNI RIUNITI BIOGLIO 1 COMUNI RIUNITI BORGO D'ALE 1 COMUNI RIUNITI MEZZANA MORT. 1 1 COMUNI RIUNITI NETRO 6 2 4 SII ANDORNO MICCA 1 1 1 SII MOSSO 1 1 1 SII SCOPA 1 1 1 SII SORDEVOLO 1 SII STRONA 3 1 SII OCCHIEPPO SUP. 1 1 SII PRAY 1 SII ROSSA 1 1 1 SII CELLIO 1 SII COSSATO 1 SII CURINO 1 SII 1 1 SII RONSECCO 1 Totali 19 comuni 20 10 10 1 2 1

Parametri non conformi ex D.Lgs. 31/01 da parte ASL 2012 = 44 37

4.3 Captazioni per le quali le aree di salvaguardia sono state ridefinite

Numero Num. Totale Totale di Captazioni Procedure di % Area Num. Num. Deriv. Capta Captazioni da salvaguardia copertura Gestionale Pozzi Sorgenti Sup. zioni da dismettere concluse dell'attività mantenere ATENA 36 0 0 36 20 16 14 70% AMC 17 0 0 17 14 3 0 0% AMV 15 0 0 15 13 2 0 0% CBI 33 359 12 404 377 27 2 1% CMR 24 62 0 86 85 1 5 6% CVA 16 332 14 362 341 21 6 2% SII 78 110 2 190 181 9 35 19% Tot 219 863 28 1110 1031 79 62 6%

4.4 Emergenze idriche

Area Periodo Comuni colpiti gestionale Boccioleto, Campertogno, Carcoforo, Cellio, Coggiola, Fobello, Mollia, CORDAR Quarona, Rimasco, Riva Valdobbia, Scopa, Trivero, Valduggia, Varallo, VALSESIA

Vocca.

Biella, Occhieppo Inferiore, Quittengo, Rosazza, San Paolo Cervo. CORDAR

2006 BIELLA

Inverno Borgosesia, Valllanzengo, Valle San Nicolao. SII

Breia, Caprile, Cellio, Coggiola, Mollia, Pila, Pray, Quarona, Trivero, CORDAR Valduggia, Varallo, Vocca.

VALSESIA

Andorno Micca, Cerreto Castello, Cossato, Lessona, Mosso, Pettinengo CORDAR Piatto, San Paolo Cervo, Soprana, Strona, Ternengo, Vallemosso, Zumaglia.

2006 BIELLA

Estate Borgosesia, Brusnengo, Curino, , Masserano, Roasio, Ronco Biellese, SII Serravalle Sesia, Sostegno, Villa del Bosco.

CORDAR Valduggia, Varallo.

VALSESIA

CORDAR Ternengo.

2007 BIELLA

Inverno Pettinengo. SII

Caprile, Cellio, Coggiola, Scopello, Vocca.

CORDAR

2007 VALSESIA

Estate

Riva Valdobbia. CORDAR

2008 VALSESIA Inverno

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Pecetto di Valenza.

AMV Caprile, Valduggia, Varallo.

2008 CORDAR

Estate VALSESIA

Alagna. CORDAR

2009 VALSESIA

Inverno

Quarona, Varallo. CORDAR

2009 VALSESIA

Estate

Riva Valdobbia, Valduggia.

CORDAR

VALSESIA

2010

Inverno SII Valle San Nicolao.

2010

Estate

Borgosesia, Guardabosone. SII Callabiana.

2011 COMUNI

Inverno RIUNITI

2011

Estate AMV Valenza. Bianzè, Borgo Vercelli, Dasana, Palazzolo, Prarolo, Rive, Saluggia, Trino,

ATENA Tronzano, Vercelli.

COMUNI Bioglio Ghislarengo Lenta Mezzana Mortigliengo Netro

RIUNITI Quinto Vercellese Zubiena. 2012

Ailoche, Boccioleto, Caprile, Coggiola, Crevacuore, Portula, Pray, Quarona, Inverno CORDAR Rimasco, Scopa, Scopello, Serrvavalle Sesia, Trivero, Valduggia, Varallo, VALSESIA Vocca. Borgosesia, Donato, Fontanetto Po, Mongrando, Sandigliano, Santhià, SII

Villarboit.

2012

Estate

4.5 Numero di pronti interventi sulla rete acquedottistica che hanno comportato sospensioni del servizio

lunghezza Sospensioni Pronti rete ACQ per km interventi [km] di rete AMC 28 394,82 0,07 AMV 320 172,64 1,85 ATENA 171 500,00 0,34 COM RIU 104 371,00 0,28 CORD BI 422 1.207,00 0,35 CORD VA 181 490,00 0,37 SII 837 1.083,80 0,77 tot 2.063 4.219 0,75

0,75 valore medio ponderato delle sospensioni del servizio a causa di pronti interventi sulla rete 39

4.6 Perdite acquedottistiche

Volume immesso Volume Perdite % in rete [m3] fatturato [m3] Stimate [m3] perdite AMC 5.531.876 4.102.699 1.429.177 25,8% AMV 2.542.029 1.651.450 890.579 35,0% ATENA 8.530.939 5.870.392 2.660.547 31,2% COM RIU 1.251.826 1.138.024 113.802 9,1% CORD BI 11.356.705 8.191.393 3.165.312 27,9% CORD VA 3.033.654 2.333.581 700.073 23,1% SII 11.961.997 5.816.179 6.145.818 51,4% tot 44.209.026 29.103.718 15.105.308 15.105.308 Percentuale perdite acquedottistiche = = 34,3% 44.209.026

4.7 Perdite di acquedotto specifiche per lunghezza di rete

Perdite Lunghezza Perdite di acquedotto Stimate [m3] rete [km] specifiche [m3/km/anno] AMC 1.429.177 394,82 3.620 AMV 890.579 172,64 5.159 ATENA 2.660.547 500,00 5.321 COM RIU 113.802 371,00 307 CORD BI 3.165.312 1.207,00 2.622 CORD VA 700.073 490,00 1.429 SII 6.145.818 1.083,80 5.671 tot 15.105.308 4.219 15.146.613 Perdita di acquedotto specifica media = = 3.590 m3/km/anno 4.219

4.8 Consumo specifico servizio di Acquedotto

m3 fatturati Consumo elettrico kWh ACQ Acquedotto specifico AMC 4.102.699 4.066.697 0,99 AMV 1.651.450 1.883.320 1,14 ATENA 5.870.392 3.214.471 0,55 COM RIU 1.138.024 1.353.794 1,19 CORD BI 8.191.393 4.145.004 0,51 CORD VA 2.333.581 1.674.474 0,72 SII 5.816.179 5.228.437 0,90 tot 29.103.718 21.566.197 21.566.197 Consumo elettrico specifico medio = = 0,74 kWh / m3 / anno 29.103.718

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4.9 Copertura del servizio di Fognatura

abitanti residenti totali abitanti serviti ACQ % di copertura

AMC 52.511 51.461 98,0% AMV 22.634 21.774 96,2% ATENA 76.794 73.034 95,1% COM RIU 18.027 14.260 79,1% CORD BI 138.587 125.615 90,6% CORD VA 38.276 37.599 98,2% SII 83.758 80.878 96,6% tot 430.587 404.621

404.621 Copertura del servizio di Fognatura = = 94,0% 430.587

4.10 Consumo specifico servizio di Fognatura

m3 fatturati m3 fatturati Consumo elettrico kWh FOG Fogn. Civile Fogn. Ind. specifico AMC 3.654.810 527.822 248.503 0,06 AMV 1.423.790 0 56.353 0,04 ATENA 5.435.920 183.411 508.575 0,09 COM RIU 802.127 1.181.984 948 0,0005 CORD BI 8.255.714 2.023.438 687.441 0,07 CORD VA 2.067.819 380.351 0 0,00 SII 4.937.025 514.875 248.301 0,05 tot 26.577.205 4.811.881 1.750.121 somma 31.389.086

1.750.121 Consumo elettrico specifico medio = = 0,06 kWh / m3 / anno 31.389.086

4.11 Volume d’acqua in ingresso agli impianti di depurazione

Volume misurato o stimato all’ingresso dei depuratori: 60.079.411 m3 di cui nel dettaglio all’ingresso dei soli impianti con potenzialità > 2.000 a.e.:

AE Portata media annua di Impianto Gestore Trattamento Potenziali esercizio [m3/anno]

Serravalle Sesia CVA terziario 84.000 5.985.337 Biella Nord CBI secondario 67.000 6.999.584 Biella Ponderano CBI secondario 53.000 410.319 Cossato Spolina CBI secondario 520.000 18.971.002 Massazza CBI secondario 37.000 7.301.966 Coinarco CBI secondario 2.100 43.800 Oropa CBI secondario 2.028 60.225

41

Casale Monferrato AMC terziario 58.000 4.934.908 Lago di Viverone (Azeglio) SII secondario 5.000 593.602 Borgosesia Concentrico SII secondario 4.500 362.580 Caresanablot SII secondario 5.000 537.087 Cerrione SII secondario 11.750 1.135.076 Crescentino capoluogo SII secondario 6.000 440.000 Gattinara - Regione Poggioli SII secondario 8.300 695.870 Livorno Ferraris SII secondario 5.000 767.045 Santhià capoluogo SII secondario 10.000 627.627 Alice Castello - Massarotta CMR primario 2.500 220.000 Borgo D'Ale - Strà Bianzè CMR secondario 2.500 200.000 Cavaglià - Cornaleto CMR secondario 2.500 250.000 Cigliano ATN secondario 7.000 464.451 Trino V.se ATN terziario 9.000 723.021 Tronzano V.se ATN secondario 3.000 199.614 Saluggia ATN secondario 5.000 406.849 Vercelli ATN terziario 80.000 4.813.477 Valenza (Cascina Gonella) AMV terziario 30.000 1.106.315

tot 58.249.755

Questo dato è necessario per la successiva stima dei volumi di acque parassite all’ingresso dei depuratori

4.12 Stima dei volumi di acque parassite

volume in volume in entrata entrata ai soli Volume a tutti gli impianti di Fatturato FOGN impianti di depurazione depurazione > 2000 ae AMC 4.182.632 6.145.335 4.934.908 AMV 1.423.790 1.384.315 1.106.315 ATENA 5.619.331 7.774.322 6.607.412 COMUNI RIUNITI 1.984.111 760.922 670.000 CORDAR BIELLA 10.279.152 33.786.896 33.786.896 CORDAR VALSESIA 2.448.170 5.985.337 5.985.337 SII 5.451.900 5.158.887 5.158.887 tot 31.389.086 60.996.014 58.249.755

Stima volume 3 = (volume in entrata imp. dep – volume fatturato FOGN) = 29.606.928 m /anno acque parassite

29.606.928 Stima % acque parassite = = 48,5% 60.996.014 42

Applicando il 48,5% al volume di ingresso ai soli impianti di Depurazione > 2.000 a.e. si ottiene:

Stima volume acque parassite in ingresso agli impianti di = (48,5% x 58.249.755) = 28.273.918 m3/anno depurazione > 2000 ae

4.13 Copertura del servizio di Depurazione

abitanti residenti totali abitanti serviti ACQ % di copertura

AMC 52.511 51.140 97,4% AMV 22.634 20.847 92,1% ATENA 76.794 68.322 89,0% COM RIU 18.027 14.210 78,8% CORD BI 138.587 120.945 87,3% CORD VA 38.276 36.766 96,1% SII 83.758 75.708 90,4% tot 430.587 387.938

387.938 Copertura del servizio di Depurazione = = 90,1% 430.587

4.14 Numero di scarichi Depurati

Scarichi Scarichi non Scarichi % scarichi depurati depurati depurati totali sul totale AMC 50 1 51 98% AMV 10 4 14 71% ATENA 29 44 73 40% COM RIU 56 0 56 100% CORD BI 169 46 215 79% CORD VA 213 27 240 89% SII 158 67 225 70% tot 685 189 874

685 Percentuale di scarichi Depurati = = 78,4% 874

43

4.15 Valori medi annui in mg/l di emissioni di BOD5, COD, Solidi Sospesi in base ai limiti di tab. 1 allegato 5 del D.Lgs. 152/06

Valori medi annui in mg/l di emissioni di N e P totali in base ai limiti della D.G.R. 19.01.2009 n. 7- 10588

BOD5 COD P N AE SS EMISSIONE Impianto Classe EMISSIONE EMISSIONE EMISSIONE EMISSIONE Potenziali (mg/l) (mg/l) (mg/l) (mg/l) (mg/l)

Fonte dati: Data-Entry Denominazione come da data-entry Depuratori Regione 25 125 35 NOTA 1 NOTA 1 Regione Piemonte Piemonte

Serravalle Sesia 15.000 < a.e. < 150.000 84.000 12,20 41,23 16,78 1,15 12,31

Biella Nord 15.000 < a.e. < 150.000 67.000 8,92 37,42 17,92 1,26 15,97

Biella Ponderano 15.000 < a.e. < 150.000 53.000 9,75 26,25 14,00 1,30 14,70

Cossato Spolina > 150.000 a.e. 520.000 15,00 56,92 19,25 1,23 16,04

Massazza 15.000 < a.e. < 150.000 37.000 8,00 32,58 10,17 1,00 15,54

Coinarco 2.000 < a.e. < 10.000 2.100 11,83 38,83 12,25 4,33 23,90

Oropa 2.000 < a.e. < 10.000 2.028 4,67 18,00 10,00 0,45 4,55

Casale Monferrato 15.000 < a.e. < 150.000 58.000 4 24,21 7,94 0,50 6,41

Lago di Viverone (Azeglio) 2.000 < a.e. < 10.000 5.000 4,69 21,50 7,09 2,29 6,08

Borgosesia Concentrico 2.000 < a.e. < 10.000 4.500 6,13 29,88 6,84 2,28 19,25

Caresanablot 2.000 < a.e. < 10.000 5.000 8,61 34,61 10,09 1,73 2,20

Cerrione 10.000 < a.e. < 15.000 11.750 12,38 50,90 17,06 0,98 4,54

Crescentino capoluogo 2.000 < a.e. < 10.000 6.000 8,06 20,19 8,63 0,71 8,68

Gattinara - Regione Poggioli 2.000 < a.e. < 10.000 8.300 4,50 21,56 5,61 2,30 18,28

Livorno Ferraris 2.000 < a.e. < 10.000 5.000 4,38 19,50 11,47 0,94 10,66

Santhià capoluogo 2.000 < a.e. < 10.000 10.000 3,17 25,06 9,06 1,24 15,79

Alice Castello - Massarotta 2.000 < a.e. < 10.000 2.500 25,03 53,49 29,10 NOTA 2 NOTA 2

Borgo D'Ale - Strà Bianzè 2.000 < a.e. < 10.000 2.500 14,63 25,33 15,24 NOTA 2 NOTA 2

Cavaglià - Cornaleto 2.000 < a.e. < 10.000 2.500 27,03 43,36 17,83 NOTA 2 NOTA 2

Cigliano 2.000 < a.e. < 10.000 7.000 5,80 22,90 8,98 1,45 20,63

Trino V.se 2.000 < a.e. < 10.000 9.000 3,95 16,42 6,30 0,98 12,56

Tronzano V.se 2.000 < a.e. < 10.000 3.000 38,11 75,51 22,52 1,95 26,69

Saluggia 2.000 < a.e. < 10.000 5.000 23,79 52,96 10,68 1,68 20,82

Vercelli 15.000 < a.e. < 150.000 80.000 5,46 20,82 6,99 0,92 9,68

Valenza (Cascina Gonella) 15.000 < a.e. < 150.000 30.000 7,47 24,49 11,32 1,74 11,63

impianti oggetto degli obiettivi del PTA valori non conformi NOTA 1: i limiti sono quelli indicati dalla DGR 19/01/2009 n.7-10588 per i soli impianti oggetto degli obiettivi del PTA oppure dalla tabella 2 ALLEGATO 5 del D.LGS 152/2006

NOTA 2: i parametri sono indicati solo se l'impianto è > di 10.000 A.E. o se prescritto dall'Autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico

NOTA 3: a termini dell'Allegato 5 parte III del D.Lgs 152/06 per tutti gli impianti vanno rispettati i limiti di concentrazione in emissione 44

4.16 Contenuto percentuale in sostanza secca del fango all’uscita degli impianti di depurazione

% di Agricoltura Discarica Termodistruzione sostanza (ton di tal quale) (ton di tal quale) (ton di tal quale) secca AMC 21,60% 1.029,00 0,00 0,00 AMV 22,24% 167,22 0,00 0,00 ATN 26,53% 5.795,97 0,00 0,00 CBI 31,50% 5.032,16 0,00 0,00 CMR ND 179,00 CVA 25,32% 0,00 2.207,25 0,00 SII 21,00% 1.889,27 125,04 0,00 14.093 2.332 0,00

% sostanza secca media ponderata : 26,86%

4.17 Impianti di Depurazione > 1.000 a.e. telecontrollati

numero di impianti numero di impianti % > 1000 AE di prog. telecontrollati di copertura AMC 10 0 0% AMV 2 0 0% ATENA 9 4 44% COM RIU 6 1 17% CORD BI 8 5 63% CORD VA 3 2 67% SII 13 2 15% tot 51 14 14 Percentuale impianti telecontrollati = = 27,5% 51

4.18 Consumo specifico servizio di Depurazione medio e per Gestore

m3 fatturati Depu. m3 fatturati Consumo elettrico kWh DEP Civile Depu Ind. specifico AMC 3.587.202 527.822 2.004.063 0,49 AMV 1.364.768 0 705.574 0,52 ATENA 5.128.267 182.182 2.618.915 0,49 COM RIU 790.922 0 235.277 0,30 CORD BI 8.163.297 2.023.438 6.925.552 0,68 CORD VA 1.992.743 380.351 1.765.461 0,74 SII 4.575.806 452.975 2.444.949 0,49 tot 25.603.005 3.566.768 16.699.791 somma 29.169.773

45

16.699.791 Consumo elettrico specifico medio = = 0,57 kWh / m3 / anno 29.169.773

4.19 Contatori installati

Numero utenze dotate di contatore Numero utenze totali

AMC 13.434 13.434 AMV 15.888 15.888 ATENA 40.772 41.384 COM RIU 9.678 9.806 CORD BI 39.145 78.822 CORD VA 27.232 29.882 SII 48.737 49.075 tot 194.886 238.291 194.886 Copertura installazione contatori = = 81,8% 238291

4.20 Dotazione idrica giornaliera garantita

Dotazione idrica giornaliera Dotazione idrica giornaliera garantita per abitante nel Area garantita per abitante trimestre luglio / settembre Gestionale [l/ab./giorno] [l/ab./giorno] (min. 150 l/ab./giorno) (min. 150 l/ab./giorno) AMC 150 323 AMV 312 355 ATENA 213 325 COMUNI RIUNITI 172 200 CORDAR BIELLA 200 300 CORDAR VALSESIA 214 214 SII 175 245

4.21 Tempi medi di allacciamento

Tempo medio Tempo medio Tempo medio (gg) di risposta Tempo medio (gg) di risposta (gg) per alla richiesta di (gg) per alla richiesta di Area allacciamento preventivo per allacciamento preventivo per Gestionale all’acquedotto allacciamento alla fognatura allacciamento (max 40 gg) acquedotto (max 60 gg) fognatura (max 30 gg)

23 (max 54) 14 (max 24) 13 (max 37) 12 (max 33) AMC 3 (max 3) 7 (max 9) 27 (max 57) n.c. AMV 2 (max 5) 4 (max 10) 20 (max 22) 3 ATENA

46

5 2 8 2 COMUNI RIUNITI n.c. n.c. n.a. n.a. CORDAR BIELLA 30 30 n.a. n.a. CORDAR VALSESIA 9 (max 23) 10 (max 31) n.a. n.a. SII

4.22 Numero degli sportelli aperti al pubblico sul territorio e orario di apertura

Apertura al Area Sportello Orario di apertura Gestionale sabato

Casale Monferrato Lunedì / Venerdì NO AMC 9:00 / 12:00 - 14:00 / 17:00

Valenza, Bassignana, Pecetto Lunedì / Venerdì NO AMV 9:00 / 12:00 - 14:00 / 17:00 Vercelli Lunedì / Venerdì 9:00 / 12:00 - SI - 9.00 / 14:00 / 17:00 12:30 ATENA Cigliano, Trino 1 gg alla settimana - Aperto da 1 NO Tronzano, Bianzè, Saluggia a 3 h

Lunedì / Giovedì 9:00 / 13:00 - SI - 9.00 / Netro 14:00 / 18:00 – Venerdì 9.00 / 12:00 COMUNI 13:00 - 14:00 / 16:30 RIUNITI Altri comuni Lunedì / Venerdì 9:00 /11:00 NO

Lunedì / Venerdì - 9:00 / 12:00 - Biella 14:00 / 17:00 - Giovedì NO CORDAR BIELLA continuato Cossato Solo martedì - 9:00 / 12:15 NO

CORDAR Serravalle Sesia Lunedì / Venerdì - 9:00 / 13:00 - NO VALSESIA 14:00 / 18:00 Vercelli Lunedì / Venerdì 9:00 / 13:00 - NO 14:00 / 17:30 Borgosesia 1 giorno alla settimana - 9:00 / NO 13:00 - 14:00 / 17:30 Cerrione 1 giorno alla settimana 9:00 / NO SII 13:00 - 14:00 / 17:00 Crescentino 1 giorno alla settimana - 9:00 / NO 13:00 Gattinara 2 giorni alla settimana 9:00 / NO 13:00 - 14:00 / 17:30

47

CAPITOLO 5 Obiettivi specifici, linee di intervento e livelli di servizio obiettivo

Il capitolo fornisce la sintesi delle linee di intervento e degli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere in risposta alle criticità illustrate nel Capitolo 2 ed a cui ci si è attenuti per lo sviluppo del Programma degli interventi del Servizio Idrico Integrato in linea con quanto previsto nella Deliberazione AEEG n. 643/2013/R/IDR

L’obiettivo di pianificazione di ATO2 è quello di convergere, a scala d’Ambito, verso un assetto ottimale delle infrastrutture di acquedotto, fognatura e depurazione e poter garantire una crescita qualitativa del servizio in modo omogeneo sul territorio dell’Ambito Biellese, Vercellese, Casalese compatibilmente con livelli di spesa sostenibili anche in relazione ad aumenti tariffari socialmente compatibili.

5.1 LINEE DI INTERVENTO E OBIETTIVI DELLA PIANIFICAZIONE NELL’ATO2

1. Proseguimento del percorso d’interconnessione delle fonti di approvvigionamento dell’Ambito e razionalizzazione dei prelievi per il corretto e combinato utilizzo delle falde idriche profonde e delle risorse idriche superficiali, garantendo un’adeguata dotazione dei volumi di compenso per far fronte alle richieste di punta ed alle interruzioni di linea .

2. Abbandono delle captazioni di subalveo e da sorgenti superficiali nei casi di insufficiente produzione e compromissione qualitativa delle stesse a seguito dell’individuazione di risorse alternative sia sotterranee che superficiali.

3. Estensione dei buoni livelli di qualità dell’acqua distribuita a tutto il territorio dell’ATO2 mediante incremento dei trattamenti, delocalizzazione delle captazioni da pozzo in falde idriche qualitativamente compromesse, reperimento di risorse alternative e più razionale utilizzo degli invasi .

4. Proseguire nella ridefinizione ed eventuale adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni idropotabili a garanzia di protezione delle falde e per la corretta gestione del territorio. Tale attività si inquadra nell’ambito del Regolamento Regionale 15R del 2006 per l’attuazione del Programma di adeguamento delle captazioni esistenti approvato dall’ATO2 nel 2008.

5. Progressiva riduzione delle perdite di acqua dalle reti idriche con lo sviluppo di appositi programmi d’intervento con specifico riferimento alla distrettualizzazione delle reti ed al monitoraggio degli impianti, nonché alla maggior regolazione della pressione in rete ed alla sostituzione delle condotte più degradate.

6. Definizione di programmi di sostituzione del parco contatori. Il programma di progressiva sostituzione del parco contatori dovrà prevedere la sostituzione dei contatori al fine di garantire all’utenza la misura dei volumi erogati in conformità agli standard previsti nella Carta del Servizio Idrico Integrato. Si richiede ai Gestori l’installazione del 100% dei

48

contatori d’utenza ad esclusione di quelle zone montane dove il funzionamento di tale strumentazione risulta impossibile a causa delle basse temperature invernali.

7. Implementazione dei sistemi di telecontrollo ed automazione sugli impianti idrici e di depurazione per il progressivo controllo dei processi e dei sistemi infrastrutturali e per la riduzione dei costi gestionali.

8. Riduzione delle acque parassite in ingresso alle condotte fognarie mediante individuazione e neutralizzazione delle immissioni puntuali e rifacimento di quei tratti che per obsolescenza dei materiali ed inadeguatezza delle modalità costruttive favoriscono l’ingresso delle acque di falda superficiale.

9. Rifacimento ed adeguamento di tratti del sistema fognario e degli impianti connessi (sollevamenti insufficienti o privi di monitoraggio, scolmatori non dimensionati secondo le disposizioni dell’art. 6 della L.R. 13/90) al fine di prevenire tutte le situazioni di criticità anche per eventi di forte pioggia. Occorrerà inoltre dotare di telemonitoraggio le stazioni di sollevamento più rappresentative e gli scolmatori di piena aventi maggiore impatto in termini di portata e carico nei confronti dei corpi recettori in cui recapitano, al fine di evitare inquinamenti accidentali dovuti a malfunzionamenti meccanici. Tali interventi dovranno rispettare le eventuali prescrizioni imposte dagli organi competenti in fase di rilascio delle autorizzazioni allo scarico nei corpi idrici superficiali.

10. Progressivo collegamento (attraverso la realizzazione di collettori fognari vallivi) dei piccoli impianti di depurazione e razionalizzazione del sistema stesso di depurazione. L’obiettivo del piano è quello di dotare di impianto di depurazione tutti gli scarichi esistenti ad oggi non depurati in un’ottica di razionalizzare del sistema di fognatura e depurazione anche attraverso la riduzione del numero degli scarichi e gli impianti. La priorità andrà data agli agglomerati maggiori ed alla eliminazione o all’adeguamento depurativo degli scarichi sul suolo. Occorrerà prevedere pertanto, dove tecnicamente ed economicamente conveniente, il convogliamento dei reflui verso depuratori centralizzati di maggiori dimensioni per i quali sia consentita una gestione più efficace che garantisca il maggior controllo e affinamento dei processi di trattamento per il rispetto degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici recettori.

11. Miglioramento della qualità degli scarichi dei depuratori al fine di perseguire il criterio prioritario e assoluto della tutela della risorsa idrica. Concorrono all’adeguamento quindi tutti quegli interventi di manutenzione e nuova infrastrutturazione che permettono di raggiungere gli obiettivi disciplinati dalla L.R. 13/90 e/o dal D.Lgs. n. 152/06, e in particolare quelli che consentono di rispettare i valori limite allo scarico, e gli interventi che permettano di rispettare, per quanto di competenza del servizio idrico integrato, gli obiettivi di qualità ambientale previsti dalla Direttiva Comunitaria 2000/60/CE recepiti dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte e dal Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po, promuovendo anche l’installazione di sistemi depurativi di finissaggio naturali. Tutti gli impianti di depurazione maggiori dovranno essere dotati di telecontrollo o almeno di monitoraggio a distanza con teleallarme. Occorrerà inoltre operare in tempi brevi l’adeguamento di tutti gli impianti esistenti alle norme impiantistiche e di sicurezza sui luoghi di lavoro.

12. Adeguamento dei depuratori al servizio degli agglomerati di Biella Sud, Biella Nord, 49

Cossato Spolina e Massazza alla D.G.R. 29.12.2008 n. 56- 10500 che, in attuazione degli obiettivi del P.T.A., fissa i limiti di emissione e di riduzione per Fosforo e Azoto.

13. Adeguamento dei trattamenti primari di tutti i depuratori al servizio di agglomerati maggiori di 2.000 a.e. ai disposti del Regolamento Regionale 17R del 2008 laddove questo prevede sfioratori in testa agli impianti in grado di far confluire al trattamento primario una portata pari ad almeno 5 volte la portata media in tempo secco, ed al trattamento secondario una portata pari ad almeno 2 volte la portata media in tempo secco.

14. Tutti i nuovi interventi nel settore della depurazione, siano essi interventi di manutenzione oppure nuove realizzazioni, devono essere funzionali al miglioramento della stabilizzazione dei fanghi derivanti dal trattamento dei reflui e alla costruzione di centri per il trattamento dei fanghi stessi, secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 152/06 agli artt. 110 e 127.

15. In termini generali tutti gli investimenti saranno mirati al contenimento e alla razionalizzazione dei consumi energetici attraverso l’installazione di sistemi di efficientamento e attraverso la razionalizzazione delle infrastrutture.

Infine, pur non essendo uno degli obiettivi specifici del Piano degli Interventi, riveste grande importanza per il nostro Ambito prevedere entro tempi ragionevolmente brevi un’aggregazione, con modalità da definirsi, dei sette gestori operanti sul territorio. Dopo dieci anni dall’affidamento del servizio, è ormai evidente che il modello gestionale attuale mostra alcune criticità, legate soprattutto alle capacità di investimento, di cui fanno le spese i gestori più piccoli. Il gestore unico rappresenterebbe un progresso qualitativo in fatto di economia di scala nei costi operativi e maggiore facilità di accesso al credito per gli investimenti.

5.2 CORRISPONDENZE TRA OBIETTIVI E CRITICITÀ

La matrice seguente riporta le corrispondenze tra gli obiettivi e le criticità illustrate nel Capitolo 2.

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MATRICE COMPARATIVA TRA CRITICITÀ RISCONTRATE E OBIETTIVI SPECIFICI

CRITICITÀ

ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA

OBIETTIVI SPECIFICI

esistenti

allacciata

(CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ E2)

adduttrici esistenti

(CRITICITÀ B1, B4) (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ D2, E3)

(CRITICITÀ F2, F4, F5)

(CRITICITÀ D4, F1, F3)

(CRITICITÀ B1, B7, B8) (CRITICITÀ A5, B2, B7) (CRITICITÀ A1, B6, B7) (CRITICITÀ A4, B1, E3) (CRITICITÀ C2, D2, D4)

della normativa regionale normativa della regionale

interconnessione tra interconnessione le reti

ottimizzazioni la linea lungo

normativi regionali in normativimateria regionali

Eccessivo volume perdite delle

per obsolescenza per impianti degli

(CRITICITÀ A4, B1, B4, B6, B7)

(CRITICITÀ A2, B3, B5, B7, G3)

estivo, di montagna in aree talune

depurativa (CRITICITÀ depurativa D2, D3, D4)

corretto funzionamento degli corretto impianti degli funzionamento

recente normativa regionale in materia normativa recente regionale

obiettivi del P.T.A. (CRITICITÀ D3, E4)

Carente o assente Carente trattamento dei fanghi

Ritardo nell'installazioneRitardo e sostituzione dei contatori

Estrema urbani carenza di reti agglomerati negli duali

Compromissione risorsa Compromissione idrica sotto il qualitativoprofilo sotto il chimicoprofilo e/o (CRITICITÀbiologico D1, E4)

Carenza di collettori Carenza di reti delle interconnessione fognarie

dell’immissione parassite” condottedi nelle “acque fognarie

grandi campi pozzi grandi utilizzo e di adeguato risorse delle superficiali Eccessivi consumielettrica di nel segmento energia depurazione

Eccessivi consumielettrica di nel segmento energia di acquedotto Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa

Eccessivi consumielettrica di nel segmento energia di FOGNATURA

Scarsa razionalizzazione impiantidegli di esistenti,acquedotto carente

Necessità di adeguare le aree di salvaguardia delle captazionidelle di salvaguardia le ai Necessitàaree disposti di adeguare dell’utenza e impianti,degli territoriale Dispersione parcellizzazione reti e

Carenza di serbatoi piezometricie torrini di Carenza compensirealizzare in e grado

Locale inadeguatezza diametri e/o Locale inadeguatezza materiali, obsolescenza tecnologica delle diametri Inadeguatezza e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori scolmatori degli Necessitàdimensionale ai di disposti piena di adeguamento

Mancanza Mancanza di sistemi di e telecontrollo,verificaautomazione monitoraggio, del

Carente adeguamento a D.Lgs. e s.m.i. 152/06 adeguamento di Carente utenza a percentuale quanto impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati scarsada e/o efficacianulla

Ricorrenti emergenze idriche per carenza di risorsa idriche per siainvernale, sia emergenze in Ricorrenti periodo privi di sistemi con compromissioneconseguente dei corpi di idricidepurazione al D.Lgs. efficacia ad n.quanto adeguamento Locale carente 152/06 depurativa >a.e. 10.000 ai sensiin attuazione degli n.10500 D.G.R. dalla 56- 29.12.2008

Mancata riduzione del tenore di nutrienti (N e di P nutrienti (N Mancatadel tenore totali)riduzione allo scarico dei depuratori

Eccessivi di pozzi, proliferazione subalveo sorgenti da e prese locali - carenza di

Insediamenti i cui sono sottopostireflui non trattamento o addirittura adeguato ad Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti Necessità dimensionale impiantidegli primari alla di adeguamento 1 x x x x x 2 x x x 3 x x 4 x 5 x x x 6 x 7 x x x x x 8 x x x x 9 x x x x 10 x x x x x 11 x x x x 12 x 13 x x x 14 x 15 x x

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5.3 LIVELLI DI SERVIZIO OBIETTIVO

Vengono fissati livelli di servizio obiettivo al 31 dicembre 2017, al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2023 data della conclusione dell’affidamento:

A) Percentuale di abitanti serviti dall’acquedotto

Numero di abitanti serviti ------x 100 Numero di abitanti totale

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 98,7% Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 98,7 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 98,7 %

Nota: Si fa presente che la popolazione non può essere allacciata nella totalità al servizio di acquedotto pubblico. Esistono infatti realtà locali che determinano le seguenti condizioni: - Nei Comuni montani sono presenti numerosi acquedotti consortili e privati presso i quali la popolazione residente si approvvigiona di acqua. - In tutti i Comuni esistono realtà (ad es. le cascine in pianura e le baite in montagna) che per posizione morfologica e isolamento non sono raggiungibili dal servizio di acquedotto. In taluni casi le utenze si approvvigionano di acqua da fonti private mentre risulta talvolta tecnicamente impossibile realizzare i collegamenti. Per queste ragioni viene indicato come livello di servizio obiettivo il mantenimento di quello attuale che garantisce già di fatto l’universalità del servizio.

B) Numero di casi di non potabilità comunicati dalle ASL ai sensi del D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.

Si ritiene estremamente difficile tradurre il livello di servizio monitorato dal 2006 ad oggi in un livello di servizio obiettivo, in quanto la qualità dell’acqua grezza è un fattore che, sebbene monitorato dai Gestori, non è direttamente dipendente dall’attività di questi ultimi, i quali possono solo porre rimedio ad eventuali casi di compromissione implementando i trattamenti in atto. Si ritiene che i buoni risultati raggiunti in termini di casi di non potabilità potranno, in generale, essere mantenuti o addirittura migliorati ma, allo stadio attuale, non è possibile quantificare un obiettivo in modo preciso.

C) Ridefinizione delle aree di salvaguardia delle captazioni

Numero di captazioni con aree di salvaguardia ridefinite ------x 100 Numero di captazioni totale

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 6% Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 20 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 50 %

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D) Emergenze idriche

Il notevole lavoro di realizzazione di acquedotti nelle zone soggette ad emergenza e l’implementazione del volume dei serbatoi di compenso ha consentito di arrivare ad un’assenza di casi di emergenza idrica in periodo estivo ufficialmente negli ultimi 3 anni (sarebbero in realtà quattro dato che anche nel 2013 non vi sono stati casi). Per quanto riguarda le emergenze idriche invernali, come quella dovuta all’ondata di gelo dell’inverno 2012, poco può essere fatto in quanto il gelo danneggia le condotte, blocca i dispositivi meccanici, rende inservibili i contatori. L’obiettivo è quello di mantenere l’attuale livello di servizio per quanto riguarda il periodo estivo.

E) Numero di pronti interventi sulla rete acquedottistica che comportino sospensioni del servizio

Il rilevamento di questo parametro di performance è in atto in modo organico solo dal 2011, pertanto non si anno dati sufficienti a formulare un’ipotesi di miglioramento del livello di servizio riscontrato.

F.1) Percentuale di perdite acquedottistiche

Volume immesso in rete anno (n+1) – Volume fatturato anno n (2012) ------x 100 Volume immesso in rete anno (n+1)

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 34,3 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 32,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 30,0 %

F.2) Perdite di acquedotto specifiche

Volume immesso in rete anno (n+1)– Volume fatturato anno n (2012) ------Lunghezza della rete acquedottistica in Km anno (n+1)

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 3.590 m3/Km Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 3.400 m3/Km Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 3.000 m3/Km

Nota: per il raggiungimento del livello obiettivo sulla riduzione delle perdite acquedottistiche andrà soddisfatto almeno uno dei due obiettivi F.1 e F.2

G) Consumo elettrico specifico per il servizio di acquedotto

Consumo energetico del segmento di acquedotto anno (n+1) ------Volume fatturato acquedotto anno n (2012)

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 0,74 kWh / m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 0,70 kWh / m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 0,66 kWh / m3 53

H) Percentuale di abitanti collegati alla fognatura

Numero di abitanti collegati ------x 100 Numero di abitanti totale

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 94,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 94,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 94,0 %

Nota: Si fa presente che la popolazione non può essere allacciata nella totalità al servizio di fognatura pubblica. Esistono infatti realtà locali che determinano le seguenti condizioni: - Nei Comuni montani sono presenti numerosi acquedotti consortili e privati presso i quali la popolazione residente non è collettata e collettabile alla fognatura pubblica. In taluni casi le utenze sono autorizzate al trattamento in proprio delle acque reflue mentre risulta talvolta difficile ed oneroso realizzare i collegamenti. - in tutti i Comuni esistono realtà (ad es. le cascine in pianura e le baite in montagna) che per posizione e isolamento non sono raggiungibili dal servizio di fognatura. In taluni casi risulta tecnicamente impossibile realizzare i collegamenti. Per queste ragioni viene indicato come livello di servizio obiettivo il mantenimento di quello attuale

I) Consumo elettrico specifico per il servizio di fognatura

Consumo energetico del segmento di fognatura anno (n+1) ------Volume fatturato fognatura anno n (2012)

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 0,060 kWh / m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 0,057 kWh / m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 0,054 kWh / m3

L) Volume di acque parassite in ingresso ai depuratori > 2.000 a.e.

Volume acqua parassita n (2012) – Volume acqua parassita (n+1) ------Volume acqua parassita n (2012)

Livello di servizio al 31 dicembre 2012: 28.274.000 m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: riduzione del 15% (ca. 24.033.000 m3) Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: riduzione del 30% (ca. 19.800.000 m3)

M) Percentuale di scarichi depurati

Numero di scarichi depurati ------x 100 Numero di scarichi totale

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 78,4 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 90,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2019: 100 %

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Nota: Si è scelto di utilizzare come parametro di performance per la definizione del livello obiettivo la percentuale di scarichi depurati anziché il numero di abitanti serviti dalla depurazione per il motivo che il primo risulta più rappresentativo. Infatti, per i motivi spiegati al punto H, non tutta la popolazione viene collettata alla fognatura e pertanto alcune abitazioni isolate provvedono autonomamente alla depurazione tramite fosse settiche.

N) Rispetto dei limiti di emissione di cui alla tabella 1 allegato 5 del D.Lgs. 152/06 Rispetto dei limiti di emissione di Azoto e Fosforo totali prescritti dalla D.G.R. Piemonte 19.01.2009 n. 7-10588.

Gli impianti di Cavaglià, Alice Castello e Tronzano che (rilevazione dati 2012) hanno difficoltà a soddisfare sempre i disposti del D.Lgs. 152/06 verranno adeguati con le seguenti tempistiche:

AREA TEMPISTICHE DI IMPIANTO OBIETTIVO GESTIONALE ADEGUAMENTO

Rispetto dei limiti di emissione Cavaglià COMUNI di cui alla tabella 1 allegato 5 del 31/12/2014 RIUNITI D.Lgs. 152/06 Alice Rispetto dei limiti di emissione COMUNI di cui alla tabella 1 allegato 5 del 31/12/2016 Castello RIUNITI D.Lgs. 152/06 Rispetto dei limiti di emissione Tronzano 31/12/2017 ATENA di cui alla tabella 1 allegato 5 del D.Lgs. 152/06

Gli impianti di Biella Nord, Biella Sud, Massazza e Cossato Spolina, che dovranno soddisfare i disposti della D.G.R. Piemonte 19.01.2009 n. 7-10588, verranno adeguati con le seguenti tempistiche:

AREA TEMPISTICHE DI IMPIANTO OBIETTIVO GESTIONALE ADEGUAMENTO

Biella Rientro nei limiti di emissione di CORDAR 31/12/2015 Nord BIELLA 15 mg/l per N e 2 mg/l per P

Biella Rientro nei limiti di emissione di CORDAR 31/12/2015 Sud BIELLA 15 mg/l per N e 2 mg/l per P

Rientro nei limiti di emissione di Massazza CORDAR 31/12/2015 BIELLA 15 mg/l per N e 2 mg/l per P

Cossato Rientro nei limiti di emissione di CORDAR 31/12/2015 Spolina 10 mg/l per N e 1 mg/l per P BIELLA

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O) Contenuto in Sostanza Secca (d.s.) minimo dei fanghi all’uscita delle linee fanghi degli impianti di depurazione.

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 26,86 % d.s. Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023 : 30,00 % d.s.

P) Percentuale di impianti di depurazione > 1.000 a.e. telecontrollati

Numero di impianti > 1.000 a.e. dotati di telecontrollo ------x 100 Numero di impianti > 1.000 a.e. totale

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012 : 27,5 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017 : 50 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023 : 100 %

Nota: Gli impianti con potenzialità > 1.000 a.e. dovranno essere telecontrollati (consentendo comandi a distanza) o almeno telemonitorati (consentendo la visione a distanza delle condizioni operative) con un sistema che comprenda per lo meno il teleallarme sulle funzionalità principali avendo presente che lo scopo è quello di evitare inquinamenti accidentali che si protraggano per tempi lunghi.

Q) Consumo elettrico specifico per il servizio di depurazione

Consumo energetico del segmento di depurazione anno (n+1) ------Volume fatturato depurazione anno n (2012)

Livello di servizio al 31 dicembre 2012: 0,57 kWh / m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 0,54 kWh / m3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 0,51 kWh / m3

R) Percentuale di contatori installati

Numero di utenze dotate di contatore ------x 100 Numero totale di utenze

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: 81,8 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 90,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 100 %

Nota: Si richiede ai Gestori il raggiungimento degli obiettivi ad esclusione di quelle zone montane dove il funzionamento di tale strumentazione risulta impossibile a causa delle basse temperature invernali

S) Dotazione idrica giornaliera garantita

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: ≥ 150 l/ab./giorno Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: ≥ 150 l/ab./giorno

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Nota: La dotazione idrica giornaliera attuale rispetta i livelli minimi della Carta del Servizio, l’obiettivo è il mantenimento di questa condizione

T) Tempi massimi di allacciamento

Livello di Servizio al 31 dicembre 2012: Tempo mass. per allacciamento all’acquedotto: 40 gg Tempo mass. di risposta alla richiesta di preventivo allacciamento acquedotto: 30 gg Tempo mass. per allacciamento alla fognatura: 60 gg

Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017 Tempo mass. per allacciamento all’acquedotto: 40 gg Tempo mass. di risposta alla richiesta di preventivo allacciamento acquedotto: 30 gg Tempo mass. per allacciamento alla fognatura: 60 gg

Nota: il Livello di Servizio attuale rispetta i livelli minimi della Carta del Servizio, l’obiettivo è il mantenimento di questa condizione.

U) Sportelli aperti al pubblico sul territorio e orario di apertura

Attualmente il Livello di Servizio (Capitolo 4 paragrafo 22) non rispetta gli standard minimi richiesti dalla Carta del Servizio che prevedono gli sportelli aperti al pubblico dal lunedì al venerdì per 8 ore tra le ore 8.00 e le ore 18.00 nonché l’apertura al sabato mattina per almeno 4 ore.

Il Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017 consisterà nell’aver per ciascun Gestore almeno uno sportello sul territorio gestito aperto al pubblico per non meno di 8 ore nell’intervallo 8.00 – 18.00 nei giorni lavorativi e non meno di 4 ore nell’intervallo 8.00 – 13.00 al sabato.

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CAPITOLO 6 Evidenza della compatibilità degli obiettivi del programma con la pianificazione di settore sovraordinata

6.1 PREMESSA

La Deliberazione AEEG n. 643/2013/R/IDR ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI) il quale, all’ art. 4 c. 2 lettera a), prevede, nell’ambito delle attività inerenti l’adozione di provvedimenti tariffari dei servizi idrici, che l’Autorità d’Ambito definisca gli obiettivi di pianificazione per il periodo dal 2014 all’ultimo anno di ciascun affidamento, per l’ATO2 al 2023, al fine di ottenere una puntuale indicazione degli interventi per il periodo 2014 – 2017, nonché le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio ed al soddisfacimento della complessiva domanda dell’utenza fino alla fine dell’affidamento. L’Autorità d’Ambito ha quindi predisposto lo schema regolatorio costituito dal Programma degli Interventi, ai sensi dell’art. 149, comma 3, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dal Piano Economico Finanziario. Il Programma degli Interventi si configura come uno stralcio del Piano d’Ambito vigente per il periodo 2014-2017 e un completamento dello stesso Piano d’Ambito vigente per il periodo 2018-2023. Esso viene redatto sulla base del documento “Obiettivi specifici per la definizione del Programma degli Interventi nel Servizio Idrico Integrato per il periodo 2014-2017 e per l’aggiornamento fino al 2023 del Piano degli Investimenti di cui al vigente Piano d’Ambito”, predisposto dalla Stessa Autorità d’Ambito ed approvato dalla Conferenza con Deliberazione n.462 del 20.02.2014 La Regione Piemonte, ai sensi dell’art.8 della L.R. 24 maggio 2012, n.7, nell’ambito del controllo di sistema del servizio idrico integrato, verifica la coerenza dei Piani d’Ambito con la pianificazione regionale/sovraordinata di settore. Il Programma degli Interventi, quale stralcio del Piano d’ambito vigente, è soggetto alla verifica di coerenza ai sensi del citato art. 8 della L.R. 7/2012. Il presente Documento Tecnico, quindi, sulla base degli obiettivi specifici e le linee di intervento della programmazione d’ambito, ne verifica la congruità con gli obiettivi e le linee di intervento dei documenti pianificatori sovraordinati di settore, quali il Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po e il Piano Regionale di Tutela delle Acque (verifica di coerenza esterna).

6.2 IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI: OBIETTIVI

Il documento di indirizzo predisposto dall’Autorità d’Ambito per la definizione del Programma degli Interventi fornisce la sintesi delle criticità per ciascun segmento del servizio idrico integrato e gli obiettivi di servizio in risposta alle predette criticità a cui i Gestori devono attenersi per lo sviluppo delle proposte di intervento. In sintesi, le criticità per ciascun segmento del servizio idrico integrato sono: 58

Corrispondenze codici AMBITO S.I.I CRITICITA’ alfanumerici secondo Delibera AEEGSI n.3/2014 1. Scarsa razionalizzazione e carente interconnessione della rete B1, B7, B8 acquedottistica esistente 2. Casi di compromissione della risorsa idrica sotto il profilo B2 qualitativo 3. Necessità di adeguamento delle aree di salvaguardia delle A5 captazioni ai disposti della normativa regionale in materia A. Approvvigiona 4. Non adeguato utilizzo delle risorse superficiali con eccessiva A5, B2, B7 mento idrico e proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali fornitura di 5. Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare A1, B6, B7 acqua potabile compensi e ottimizzazioni lungo la linea 6. Ricorrenti emergenze idriche per carenza di risorsa sia in periodo A2, B3, B5, B7, G3 invernale che estivo in talune aree di montagna 7. Locale inadeguatezza delle adduttrici esistenti in termini di A4, B1, B4, B6, B7 diametri e/o materiali e per obsolescenza tecnologica 8. Eccessivo volume di perdite lungo la rete B1, B4 9. Eccessivi consumi di energia elettrica A4, B1, E3 10. Carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 come percentuale di C1, E4 utenza allacciata 11. Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani C4, C5 12. Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie C5 B. Fognatura 13. Inadeguatezza dei collettori esistenti in termini di diametri e/o C2 materiali e per obsolescenza tecnologica 14. Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena C4, E4 ai disposti della normativa regionale 15. Eccessivi consumi di energia elettrica C2, E3 16. Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte C2, D2, D4 fognarie 17. Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti con parcellizzazione delle reti fognarie e degli stessi impianti e scarsa D2, D3, D4 e/o nulla efficacia depurativa dei piccoli impianti in esercizio C. Depurazione ed 18. Compromissione dei corpi idrici sotto il profilo chimico e/o impatto biologico sottesi ad insediamenti i cui reflui non sono sottoposti sull’ambiente D1, E4 ad adeguato trattamento o addirittura privi di sistemi di depurazione 19. Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 come efficacia D2, D3 depurativa per obsolescenza degli impianti 20. Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari D3, E4 degli impianti alla recente normativa regionale in materia 21. Scarsa riduzione del tenore di nutrienti (Azoto e Fosforo totali) allo scarico dei depuratori > 10.000 a.e. come richiesto dalla D3, E4 D.G.R. 19.01.2009 n. 7- 10588, in attuazione degli obiettivi del P.T.A. 22. Carente o assente trattamento dei fanghi E2 23. Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione D4, F1, F3 e verifica del corretto funzionamento degli impianti 24. Eccessivi consumi di energia elettrica D2, E3 D. Servizi al 25. Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori F2, F4, F5 consumatore 59

L’obiettivo primario della pianificazione è definito nel convergere, a scala d’Ambito, verso un assetto ottimale delle infrastrutture di acquedotto, fognatura e depurazione, garantendo una crescita qualitativa del servizio in modo omogeneo sul territorio dell’Ambito Biellese, Vercellese, Casalese compatibilmente con livelli di spesa sostenibili e con aumenti tariffari socialmente compatibili. In relazione alle criticità indicate in precedenza gli obiettivi specifici sono così schematizzabili:

Corrispondenze codici AMBITO CRITICITA’ alfanumerici OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO S.I.I. secondo Delibera AEEGSI n.3/2014 1.1 Corretto utilizzo delle falde 1. Proseguimento del percorso idriche profonde e delle risorse idriche superficiali A1, A2, A4, A5, d’interconnessione delle 1.2 Adeguata dotazione dei 1, 4, 5, 6, 9 B1, B2, B3, B5, fonti di approvvigionamento volumi di compenso in B6, B7, B8, E3, G3 dell’Ambito e di relazione alle richieste di razionalizzazione dei prelievi punta ed alle interruzioni di linea 2. Abbandono delle captazioni di subalveo e da sorgenti 2.1 Individuazione di risorse A2, A5, B2, B3, 2, 4, 6 superficiali nei casi di alternative sia sotterranee che B5, B7, G3 insufficiente produzione e superficiali compromissione qualitativa 3.1 Incremento dei trattamenti 3.2 Delocalizzazione delle captazioni da pozzo in falde 3. Estensione di buoni livelli di idriche qualitativamente 1, 2, 4 A5, B1, B2, B7, B8 qualità dell’acqua distribuita compromesse a tutto il territorio dell’ATO2 3.3 Reperimento di risorse alternative 3.4 Più razionale utilizzo degli A invasi 4. Completamento delle attività di ridefinizione ed eventuale adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni idropotabili ai sensi del 4.1 Salvaguardia delle falde 3 A5 R.R.15R/2006 per 4.2 Corretta gestione del territorio l’attuazione del Programma di Adeguamento delle captazioni esistenti approvato dall’ATO2 nel 2008 5.1 Sviluppo di programmi d’intervento per la distrettualizzazione delle reti ed il monitoraggio degli A4, B1, B3, B4, 5. Progressiva riduzione delle 7, 8, 9 impianti B6, B7 perdite dalle reti idriche 5.2 Maggiore regolazione della pressione in rete 5.3 Sostituzione delle condotte più degradate

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Corrispondenze codici AMBITO CRITICITA’ alfanumerici OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO S.I.I. secondo Delibera AEEGSI n.3/2014 6.1 Garantire all’utenza la misura 6. Definizione di programmi di dei volumi erogati in D 25 F2, F4, F5 sostituzione del parco conformità agli standard contatori previsti nella Carta del Servizio Idrico Integrato 7. Implementazione di sistemi di telecontrollo ed 7.1 Progressivo controllo dei 8, 9, 15, 23, A4, B1, B4, C2, processi e dei sistemi A/B automazione sia sugli 24 D2; D4,E3,F1, F3 infrastrutturali impianti idrici che sugli 7.2 Riduzione dei costi gestionali impianti di depurazione 8.1 Individuazione e 8. Riduzione delle acque neutralizzazione delle C2, C4, C5, D2, immissioni puntuali B/C 11, 13, 15, 16 parassite in ingresso alle D4, E3 8.2 Rifacimento dei tratti di condotte fognarie condotte obsolete ed inadeguate 9.1 Rifacimento ed adeguamento di tratti del sistema fognario e degli impianti connessi 9. Prevenire tutte le situazioni 9.2 Dotare di telemonitoraggio le di criticità della rete fognaria 11, 12, 13, stazioni di sollevamento più B C2, C4, C5, E3, E4 e degli impianti connessi rappresentative e gli 14, 15 anche per eventi di forte scolmatori di piena aventi pioggia maggiore impatto in termini di portata e carico nei confronti dei corpi recettori in cui recapitano 10.1 Realizzazione di collettori fognari vallivi 10. Razionalizzazione del 10.2 Dotare di impianto di sistema di depurazione e depurazione tutti gli scarichi esistenti ad oggi non C1, C5, D1, D2, progressivo collegamento 10, 12, 17,18, depurati e scaricati a suolo D3, D4, E3, E4, dei piccoli impianti di 19, 23,24 10.3 Maggior controllo e F1, F3 depurazione verso affinamento dei processi di depuratori centralizzati di trattamento per il rispetto maggiori dimensioni degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici recettori 11.1 Miglioramento della qualità C degli scarichi dei depuratori 11.2 Dotare tutti gli impianti di 18,19, 23, 24 D1, D2, D3, E3, 11. Tutela della risorsa idrica E4, F1, F3 depurazione maggiori di telecontrollo/monitoraggio a distanza con teleallarme 12. Adeguamento dei depuratori al servizio degli agglomerati di Biella Sud, 12.1 Fissare limiti di emissione e Biella Nord, Cossato 21 D3, E4 di riduzione per Fosforo e Spolina e Massazza alla D.G.R. 19.01.2009 n. 7- Azoto 10588, in attuazione degli obiettivi del P.T.A.

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Corrispondenze codici AMBITO alfanumerici CRITICITA’ OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO S.I.I. secondo Delibera AEEGSI n.3/2014 13. Adeguamento dei 13.1 Prevede sfioratori in testa agli trattamenti primari di tutti i impianti in grado di far depuratori al servizio di confluire al trattamento 18, 19, 20 D1, D2, D3, E4 agglomerati maggiori di primario e secondario una 2.000 a.e. ai disposti del portata conforme ai parametri R.R. 17R/2008 normativi 14.1 Miglioramento della C stabilizzazione dei fanghi 14. Nuova realizzazione o derivanti dal trattamento dei adeguamento reflui 22 E2 tecnologico/funzionale 14.2 Costruzione di centri per il degli impianti di trattamento dei fanghi stessi, depurazione esistenti secondo quanto disciplinato dal D.Lgs.152/06, artt. 110 e 127 15.1 Installazione di sistemi di 15. Contenimento e efficientamento A/B/C 9, 15, 24 A4, B1, C2, D2, razionalizzazione dei E3 15.2 Razionalizzazione delle consumi energetici infrastrutture elettriche

6.3 LA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA DI SETTORE

La pianificazione sovraordinata di settore a cui il Piano d’Ambito deve riferirsi è definita nel Piano di Gestione del Bacino Idrografico del Fiume Po, adottato dall’Autorità di Bacino del fiume Po nel 2010, e il Piano Regionale di Tutela delle Acque, approvato nel 2007.

In relazione all’ambito territoriale dell’ATO2, i sottobacini idrografici di riferimento sono afferenti al Fiume Sesia, ad una parte del Po piemontese e della Dora Baltea, quest’ultima in relazione al Lago di Viverone ed ai canali artificiali derivanti dalla stessa.

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6.3.1 IL PIANO DI GESTIONE DEL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME PO

Il Piano di Gestione del Distretto idrografico del bacino del fiume Po (PdGPo), adottato con Deliberazione n.1 del 24 febbraio 2010 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po, è stato elaborato in adempimento delle disposizioni comunitarie di cui all’art. 13 della Direttiva CE 23 ottobre 2000, n. 60 “Quadro per l’azione comunitaria in materia di acque”, ai sensi dell’art. 1, comma 3bis del D.L. 30 dicembre 2008, n. 208, convertito nella Legge 27 febbraio 2009, n. 13, e costituisce articolazione interna del Piano di Bacino Distrettuale padano di cui all’art. 65 del D.lgs n. 152/2006 con valore di Piano territoriale di settore.

L’ambito territoriale di riferimento del Piano è costituito dal distretto idrografico padano, comprendente tutti i corpi idrici del bacino del fiume Po, tra cui il Fiume Sesia ed i suoi affluenti ed il tratto di Fiume Po piemontese facenti parte dell’ambito territoriale dell’ATO2.

L’obiettivo strategico del Piano è garantire il perseguimento degli scopi e degli obiettivi ambientali stabiliti dagli artt. 1 e 4 della Direttiva 2000/60/CE.

Gli obiettivi generali del Piano sono:

 impedire il deterioramento, migliorare e ripristinare le condizioni dei corpi idrici superficiali, comprese le acque di transizione e quelle marino-costiere, fare in modo che raggiungano un buono stato chimico ed ecologico e ridurre l'inquinamento dovuto agli scarichi e alle emissioni di sostanze pericolose;  proteggere, migliorare e ripristinare le condizioni delle acque sotterranee, evitarne l'inquinamento e il deterioramento e garantire un equilibrio fra l'estrazione e il ravvenamento;  agevolare un utilizzo idrico sostenibile fondato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili;  preservare le aree protette;  mitigare gli effetti delle inondazioni e della siccità. Gli obiettivi ambientali per i corpi idrici indicati nel Piano sono:

 non deterioramento dello stato di acque superficiali e sotterranee e protezione, miglioramento e ripristino di tutti i corpi idrici;  raggiungimento dello stato “buono” entro il 2015, ovverossia “buono stato ecologico” (o “buon potenziale ecologico”) e “buono stato chimico” per i corpi idrici superficiali e “buono stato chimico” e “buono stato quantitativo” per i corpi idrici sotterranei;  riduzione progressiva dell’inquinamento da sostanze pericolose prioritarie e arresto o graduale eliminazione di emissioni, scarichi e perdite di sostanze pericolose prioritarie;  raggiungimento degli standard e degli obiettivi fissati per le aree protette dalla normativa comunitaria.

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Per ogni corpo idrico superficiale del bacino sono stati pertanto individuati obiettivi di qualità, alla luce dello stato di compromissione della risorsa rilevato dal PdGPo. Nello specifico, in relazione all’ambito territoriale dell’ATO2, per il Fiume Sesia ed i suoi affluenti, per il tratto di Fiume Po Piemontese e per la Dora Baltea, alimentante il Lago di Viverone ed i canali artificiali in sinistra idraulica, sono definiti i seguenti obiettivi:

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In relazione ai laghi naturali, per il Lago di Viverone il Piano stabilisce i seguenti obiettivi:

mentre per i laghi artificiali:

In relazione alle acque sotterranee sono fissati i seguenti obiettivi:

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Tali obiettivi specifici, secondo il dettaglio riportato nelle tabelle precedenti, estratte dalle monografie di sottobacino, sono riassunti negli obiettivi generali ed ambientali definiti dal Piano. Pertanto ai fini della verifica di coerenza esterna saranno considerati questi ultimi.

6.3.2 IL PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE

La Piano Regionale di Tutela delle Acque (PTA), approvato in data 13 marzo 2007 con D.C.R. n. 117-10731, suddivide il territorio regionale in bacini idrografici, riferendo in merito agli impatti ed agli effetti delle azioni di Piano ad aree omogenee riconducibili a 34 “Aree Idrografiche”. Le misure definiscono quindi il quadro delle azioni, degli interventi, delle regole e dei comportamenti finalizzati alla tutela delle risorse idriche, anche sulla base dell’interazione tra aspetti specifici della gestione delle acque con altri e diversi aspetti delle politiche territoriali e di sviluppo socio- economico.

Il PTA è redatto sulla base degli obiettivi e delle priorità d’intervento stabiliti dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po con Deliberazione 3 marzo 2004, n. 7, definendo:

 le misure, tra loro integrate, di tutela qualitativa e quantitativa e di gestione ambientalmente sostenibile delle acque superficiali e sotterranee,  la cadenza temporale degli interventi e delle relative priorità,  il programma di verifica dell'efficacia della realizzazione degli interventi previsti al fine dell’aggiornamento delle misure di tutela, ed individuando:

 i corpi idrici soggetti a obiettivi di qualità ambientale,  i corpi idrici a specifica destinazione ed i relativi obiettivi di qualità funzionale,  le aree sottoposte a specifica tutela, quali le ree sensibili (laghi e relativi bacini drenanti), le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, le aree vulnerabili da prodotti fitosanitari, le aree ad elevata protezione (ecosistemi acquatici, aree protette nazionali, regionali, provinciali, siti di interesse comunitario, zone di protezione speciale, l’area idrografica denominata “Alto Sesia”). Il Piano individua quali obiettivi generali:

 prevenire e ridurre l'inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati; 66

 migliorare lo stato delle acque ed individuare adeguate protezioni di quelle destinate a particolari usi;  perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche;  mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici, nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate;  controllare la trofia delle acque, rispettando le concentrazioni massime ammissibili di fosforo totale nella sezione strategica di Isola Sant’Antonio e nel lago Maggiore;  mantenere o migliorare le condizioni quali-quantitative delle acque superficiali del bacino padano rispettando le concentrazioni massime ammissibili di BOD5, COD e azoto ammoniacale nella sezione strategica di Isola Sant’Antonio;  apportare criteri di regolazione delle portate in alveo, finalizzati alla quantificazione del deflusso minimo vitale dei corsi d’acqua del bacino padano e alla regolamentazione graduale e progressiva dei rilasci delle derivazioni da acque correnti superficiali. Ai sensi dell’articolo 170, comma 11 del D.lgs. 152/2006, il PTA individua misure atte a conseguire per i corpi idrici significativi i seguenti obiettivi di qualità ambientale entro il 31 dicembre 2016:

 mantenere o raggiungere l'obiettivo di qualità ambientale corrispondente allo stato di «buono» come definito nell'allegato 1 del D.lgs. 152/1999;  mantenere, ove già esistente, lo stato di qualità ambientale «elevato» come definito nell'allegato 1 del D.lgs. 152/1999;  mantenere, ove già esistente, nei corsi d’acqua naturali un valore di indice biotico esteso (IBE) oppure di livello di inquinamento espresso dai macrodescrittori (LIM) corrispondente alla classe 1 come definita nell'allegato 1 del D.lgs. 152/1999. Il PTA individua inoltre misure atte a conseguire per le acque a specifica destinazione i seguenti obiettivi di qualità funzionale:

 per le acque dolci superficiali utilizzate per la produzione di acqua potabile è mantenuta, ove esistente, la classificazione nelle categorie A1 e A2 di cui all’art. 80 del D.lgs. 152/2006 ed è raggiunta negli altri casi la classificazione nella categorie A2 entro il 31 dicembre 2016; tali obiettivi sono mantenuti o raggiunti nei punti immediatamente a monte delle opere di captazione;  per le acque dolci che richiedono protezione e miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci sono mantenuti gli obiettivi di cui all’allegato 2 alla parte terza del D.lgs. 152/2006;  per le acque destinate agli sport di acqua viva sono mantenuti gli obiettivi di cui alle specifiche norme di area. Nello specifico, in relazione all’ambito territoriale dell’ATO2, tra i corsi d’acqua significativi figurano i fiumi Sesia, Po tratto piemontese e Dora Baltea, mentre tra i corsi d’acqua potenzialmente influenti sui corpi idrici superficiali significativi e/o di particolare interesse ambientale figurano i torrenti Elvo, Strona di Valle Mosso, , Marchiazza, Sessera, Strona di Valduggia, Marcova, Grana. In relazione ai laghi significativi vi è il Lago di Viverone.

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Specifica considerazione è stata posta ai corpi idrici artificiali principali, quali i canali, individuando quelli significativi e che possono risultare influenti sulla qualità dei corpi idrici recettori significativi. Tra questi figurano i canali Cavour, Depretis, Del Rotto, Farini, di Cigliano, Naviglio di Ivrea, Cervetto, Sesiella e Naviletto della Mandria e le rogge Bona, Marcova e Ottina.

Nelle monografie delle aree idrografiche del Fiume Sesia (Alto Sesia, Basso Sesia, Cervo, Basso Po e Dora Baltea) sono riportati in dettaglio gli obiettivi di qualità ambientali per i corsi d’acqua significativi, i corsi d’acqua potenzialmente influenti sui corpi idrici significativi e/o di particolare interesse ambientale, i laghi significativi, i corpi idrici artificiali principali, i corpi idrici sotterranei significativi e i corpi idrici sotterranei potenzialmente influenti sui corpi idrici significativi, i corpi idrici a specifica destinazione.

Tali obiettivi specifici sono riassunti negli obiettivi di qualità ambientale per i corpi idrici significativi e di qualità funzionale per le acque a specifica destinazione definiti dal Piano. Pertanto, ai fini della verifica di coerenza esterna saranno considerati questi ultimi (in tal senso non ne è stato riportato il dettaglio tabellare).

6.3.3 SINTESI DEGLI OBIETTIVI/LINEE DI INTERVENTO DELLA PIANIFICAZIONE SETTORIALE SOVRAORDINATA

Nel presente paragrafo sono sintetizzati gli obiettivi generali e/o specifici per settore di intervento ed aree di interesse relativi al quadro pianificatorio settoriale di riferimento per il Programma degli Interventi quale Programma stralcio del Piano d’Ambito.

OBIETTIVI GENERALI/SPECIFICI PER OBIETTIVI SPECIFICI/AZIONI PER LE PIANO SETTORE DI INTERVENTO AREE DI INTERESSE

• impedire il deterioramento, migliorare e OBIETTIVI AMBIENTALI PER I CORPI IDRICI ripristinare le condizioni dei corpi idrici • non deterioramento dello stato di acque superficiali e superficiali, comprese le acque di transizione e sotterranee e protezione, miglioramento e ripristino di quelle marino-costiere, fare in modo che tutti i corpi idrici; raggiungano un buono stato chimico ed ecologico • raggiungimento dello stato “buono” entro il 2015, e ridurre l'inquinamento dovuto agli scarichi e alle ovverossia “buono stato ecologico” (o “buon emissioni di sostanze pericolose; potenziale ecologico”) e “buono stato chimico” per i • proteggere, migliorare e ripristinare le condizioni corpi idrici superficiali e “buono stato chimico” e delle acque sotterranee, evitarne l'inquinamento e “buono stato quantitativo” per i corpi idrici il deterioramento e garantire un equilibrio fra sotterranei; l'estrazione e il ravvenamento; • riduzione progressiva dell’inquinamento da sostanze • agevolare un utilizzo idrico sostenibile fondato pericolose prioritarie e arresto o graduale DEL FIUME PO (PdGPo) sulla protezione a lungo termine delle risorse eliminazione di emissioni, scarichi e perdite di idriche disponibili; sostanze pericolose prioritarie; • preservare le aree protette; • raggiungimento degli standard e degli obiettivi fissati • mitigare gli effetti delle inondazioni e della per le aree protette dalla normativa comunitaria.

siccità.

PIANO GESTIONE DI DEL DISTRETTO IDROGRAFICO

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OBIETTIVI GENERALI/SPECIFICI PER OBIETTIVI SPECIFICI/AZIONI PER LE PIANO SETTORE DI INTERVENTO AREE DI INTERESSE

OBIETTIVI DI QUALITA’ AMBIENTALE PER I CORPI IDRICI • prevenire e ridurre l'inquinamento e attuare il • mantenere o raggiungere l'obiettivo di qualità risanamento dei corpi idrici inquinati; ambientale corrispondente allo stato di «buono» • migliorare lo stato delle acque ed individuare come definito nell'allegato 1 del D.lgs. 152/1999; adeguate protezioni di quelle destinate a • mantenere, ove già esistente, lo stato di qualità particolari usi; ambientale «elevato» come definito nell'allegato 1 • perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse del D.lgs. 152/1999; idriche; • mantenere, ove già esistente, nei corsi d’acqua • mantenere la capacità naturale di autodepurazione naturali un valore di indice biotico esteso (IBE)

dei corpi idrici, nonché la capacità di sostenere oppure di livello di inquinamento espresso dai comunità animali e vegetali ampie e ben macrodescrittori (LIM) corrispondente alla classe 1 diversificate; come definita nell'allegato 1 del D.lgs. 152/1999 • controllare la trofia delle acque, rispettando le OBIETTIVI DI QUALITA’ FUNZIONALE PER LE concentrazioni massime ammissibili di fosforo ACQUE A SPECIFICA DESTINAZIONE totale nella sezione strategica di Isola • per le acque dolci superficiali utilizzate per la Sant’Antonio e nel lago Maggiore; produzione di acqua potabile è mantenuta, ove • mantenere o migliorare le condizioni quali- esistente, la classificazione nelle categorie A1 e A2 di quantitative delle acque superficiali del bacino cui all’art. 80 del D.lgs. 152/2006 ed è raggiunta padano rispettando le concentrazioni massime negli altri casi la classificazione nella categorie A2 ammissibili di BOD5, COD e azoto ammoniacale entro il 31 dicembre 2016; tali obiettivi sono nella sezione strategica di Isola Sant’Antonio; mantenuti o raggiunti nei punti immediatamente a • apportare criteri di regolazione delle portate in monte delle opere di captazione; alveo, finalizzati alla quantificazione del deflusso • per le acque dolci che richiedono protezione e minimo vitale dei corsi d’acqua del bacino miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci padano e alla regolamentazione graduale e sono mantenuti gli obiettivi di cui all’allegato 2 alla progressiva dei rilasci delle derivazioni da acque parte terza del D.lgs. 152/2006; correnti superficiali. • per le acque destinate agli sport di acqua viva sono mantenuti gli obiettivi di cui alle specifiche norme di

PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE (PTA) area.

6.4 VERIFICA DI COERENZA ESTERNA VERTICALE

Si procede all’analisi delle relazioni che intercorrono tra gli obiettivi del Programma di Intervento e gli obiettivi definiti dagli strumenti di pianificazione sovraordinata di settore, detta analisi di coerenza esterna di tipo verticale. Essa consiste nella verifica di congruità degli obiettivi specifici del PdI con gli obiettivi dei piani sovraordinati di settore, quali PdGPo e PTA. Essendo tali Piani sovraordinati al Piano d’Ambito, ovvero al Piano d’Intervento, l’analisi è definita “di tipo verticale”. Ai fini della valutazione di coerenza esterna, si considera la seguente legenda:

SINERGIA TRA OBIETTIVI – L’OBIETTIVO DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

PERSEGUE FINALITA’ SIMILI O IDENTICHE A QUELLE DEL PIANO ASSENZA DI CORRELAZIONE OBIETTIVI - L’OBIETTIVO DEL PROGRAMMA DEGLI

INTERVENTI PERSEGUE FINALITA’ DIVERSE DA QUELLE DEL PIANO CONFLITTO TRA OBIETTIVI - L’OBIETTIVO DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

PERSEGUE FINALITA’ IN CONTRAPPOSIZIONE CON QUELLE DEL PIANO

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Come si evince dalle tabelle riportate alle pagine successive, risulta complessivamente sinergia tra gli obiettivi del Programma degli Interventi e gli obiettivi/linee di azione degli strumenti di pianificazione sovraordinata di settore, a comprova del fatto che il Programma degli Interventi si configura come stralcio del Piano d’Ambito, redatto ed approvato in coerenza con tali strumenti pianificatori.

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CAPITOLO 7 Cronoprogramma degli Interventi

7.1 IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014 – 2017 Il programma degli interventi per il periodo 2014 – 2017 riporta tutti gli interventi necessari a raggiungere i livelli di servizio obiettivo che si prevede di raggiungere al 31 dicembre 2017 o ad una data precedente se indicata dal livello obiettivo specifico (Capitolo 5). Il programma è suddiviso nelle seguenti aree gestionali:  Azienda Multiservizi Casalese  Azienda Multiservizi Valenzana  Atena  Comuni Riuniti  Cordar Biella Servizi  Cordar Valsesia  Servizio Idrico Integrato del Biellese e Vercellese

Il programma di ciascuna aree gestionale è suddiviso in due tabelle: la prima riporta gli interventi specifici ed il quadro economico di ciascun intervento, la seconda riporta la verifica di coerenza dei singoli interventi con gli obiettivi specifici descritti nel Capitolo 5 e le relative criticità del servizio descritte nel Capitolo 2. Di seguito si riportano le chiavi di lettura per una corretta comprensione delle due tabelle. Tra gli interventi sono anche riportati quelli di manutenzione straordinaria. Per la quantificazione degli importi delle spese di manutenzione straordinaria, tutti i Gestori operanti nel territorio dell’ATO2 hanno stimato gli importi sulla base degli interventi sostenuti negli ultimi anni di gestione ed in funzione degli Obiettivi individuati dall’Ente d’Ambito.

7.2 INTERVENTI SPECIFICI E QUADRO ECONOMICO

Colonna 1: N° - Numero progressivo associato ad ogni singolo intervento, utilizzando, quando esistente, il codice dell’ultimo Piano stralcio triennale

Colonna 2: Rif. Cod. Allegato A – Specifica il riferimento al codice univoco indicato nell’Allegato A. Ogni codice del P.d.I. 2014÷2017 può far riferimento a uno o più codici dell’Allegato A.

Colonna 3: Territorio comunale nel quale si sviluppa l’intervento – Specifica il territorio comunale all’interno del quale viene programmato l’intervento.

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Nel caso in cui un intervento venga programmato su tutti i comuni ricadenti nell’area servita dallo stesso Gestore (nella fattispecie lavori di adeguamento degli impianti esistenti alle normative del settore) l’intervento non viene specificatamente riportato in ogni singolo comune ma sotto la voce omnicomprensiva “Comuni di…”.

Colonna 4: Titolo intervento – Rappresenta una breve descrizione identificativa di ogni singolo intervento.

IMPORTO LAVORI Colonne 5-6-7: Acquedotto – Fognatura – Depurazione – sono elencati gli importi complessivi di ogni singolo intervento programmato. Qualora l’intervento richieda tempi di realizzazione superiori al quadriennio in pianificazione, viene rappresentato l’importo relativo al periodo 2014÷2017.

Colonna 8: Importo complessivo dei lavori – Rappresenta l’importo totale dei lavori eseguiti per ogni singolo codice di intervento (N°) indicato in colonna 1 nel periodo 2014÷2017.

CONTRIBUTI STANZIATI Colonna 9: di cui contributi pubblici a fondo perduto (Stato, Regione, etc...) – sono indicati gli importi dei contributi pubblici a fondo perduto stanziati.

Colonna 10: Atto stanziamento – Sono indicati gli estremi dell’atto che assegna il contributo indicato in colonna 8.

Colonna 11: CRONOPROGRAMMA Evidenzia i tempi di esecuzione degli interventi (in semestri), partendo dalla fase di progettazione e terminando con l’inserimento delle opere nel libro dei cespiti, oppure - per quegli interventi non conclusi nel periodo 2014÷2017 - nelle voci di LIC previste dalla Delibera 643/2013/R/idr dell’AEEG.

7.3 VERIFICA DI COERENZA - CORRELAZIONE TRA INTERVENTI, OBIETTIVI E CRITICITÀ

Colonna 1: N° - Numero progressivo associato ad ogni singolo intervento, utilizzando, quando esistente, il codice dell’ultimo Piano stralcio triennale

Colonna 2: Rif. Cod. Allegato A – Specifica il riferimento al codice univoco indicato nell’Allegato A. Ogni codice del P.d.I. 2014÷2017 può far riferimento a uno o più codici dell’Allegato A. 80

Colonna 3: Territorio comunale nel quale si sviluppa l’intervento – Specifica il territorio comunale all’interno del quale viene programmato l’intervento. Nel caso in cui un intervento venga programmato su tutti i comuni ricadenti nell’area servita dallo stesso Gestore (nella fattispecie lavori di adeguamento degli impianti esistenti alle normative del settore) l’intervento non viene specificatamente riportato in ogni singolo comune ma sotto la voce omnicomprensiva “Comuni di…”.

Colonna 4: Titolo intervento – Rappresenta una breve descrizione identificativa di ogni singolo intervento.

Colonna 5: Iter autorizzativo perfezionato al 31.12.2013 – sono evidenziati quegli interventi per i quali è stata conclusa la procedura di approvazione del progetto definitivo (ex D.L.gs. 163/06) compresa l’eventuale valutazione di impatto ambientale.

Colonna 6: Strategia obiettivo – è il numero di riferimento alla strategia di intervento per il raggiungimento degli obiettivi elencati al Capitolo 5.

Colonne da 7 a 31: Criticità – sono le criticità del servizio idrico integrato suddivise per segmento del servizio, elencate ed analizzate nel Capitolo 2, che gli interventi, attuando le strategie descritte al Capitolo 5, si propongono di colmare.

Colonna 32: Cronoprogramma Evidenzia i tempi di esecuzione degli interventi (in semestri), partendo dalla fase di progettazione e terminando con l’inserimento delle opere nel libro dei cespiti, oppure - per quegli interventi non conclusi nel periodo 2014÷2017 - nelle voci di LIC previste dalla Delibera 643/2013/R/idr dell’AEEG.

7.4 IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2018 – 2023 Il programma degli interventi per il periodo 2018 – 2023 è anch’esso suddiviso nelle seguenti aree gestionali: Azienda Multiservizi Casalese Azienda Multiservizi Valenzana Atena Comuni Riuniti Cordar Biella Servizi Cordar Valsesia Servizio Idrico Integrato del Biellese e Vercellese

81 e riporta in forma sintetica gli interventi necessari a raggiungere i livelli di servizio obiettivo che si prevede di raggiungere al 31 dicembre 2023, data della scadenza dell’affidamento del servizio, o ad una data precedente se indicata dal livello obiettivo specifico (Capitolo 5).

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AREA GESTIONALE:

AMC SpA

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Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: A.M.C. S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ.1.2 ACQ.3 001 Comuni di A.M.C. Interventi di manutenzione straordinaria e rinnovo/ampliamento impianti € 1.120.000 € 1.100.000 € 2.220.000 FOG.1 FOG.2 ACLS.73 Interventi di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione nei Comuni 500 ACLS.74 Comuni di A.M.C. € 250.000 € 250.000 gestiti DEP.1

ACQ.3 504 Comuni di A.M.C. Nuovi allacci ed estensioni/modifiche reti richieste dagli utenti € 500.000 € 460.000 € 960.000 FOG.1

505 ACG.1 Comuni di A.M.C. Studi e Ricerche € 20.000 € 20.000 Realizzazione e adeguamento impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i 004 DEP.1 Comuni di A.M.C. € 30.000 € 30.000 nuclei frazionali dei comuni attualmente sprovvisti di tali impianti; revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti) ACQ.3 Ripristini pavimentazioni stradali a seguito di lavori eseguiti su opere del servizio 218 Comuni di A.M.C. € 160.000 € 160.000 € 320.000 FOG.1 idrico integrato 220 ACQ.6 Comuni di A.M.C. Installazione apparecchi di misura per rilevazione consumi € 100.000 € 100.000 401 ACQ.6 Comuni di A.M.C. Videosorveglianza ed antintrusione negli impianti acquedotto € 50.000 € 50.000 402 ACQ.3 Comuni di A.M.C. Ampliamento sistemi di ricerca perdite sulla rete e Telecontrollo € 50.000 € 50.000 ACQ.1.2 501 Comuni di A.M.C. Interventi di efficientamento energetico degli impianti acquedotto € 300.000 € 300.000 ACQ.4 502 DEP.3 Comuni di A.M.C. Implementazione sistemi di telecontrollo sugli impianti di depurazione € 10.000 € 10.000 Interventi nei Comuni di A.M.C. Totale Parziale € 4.310.000 Manutenzione straordinaria della fase disabbiatura e trattamento fanghi 206 DEP.2 Casale Monferrato € 200.000 € 200.000 dell'impianto di depurazione Acquisto attrezzature ed apparecchiature elettroniche, potenziamento rete 221 ACG.1 Casale Monferrato informatica aziendale e software relativi. Revisione triennale della certificazione € 154.000 € 6.000 € 160.000 del sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza ACG.1 222 Casale Monferrato Acquisto autoveicoli strumentali all'attività aziendale € 70.000 € 40.000 € 150.000 € 260.000 ACLS.69 300 ACQ.6 Casale Monferrato Automazione/gestione accumulo ai serbatoi di Salita S. Anna € 30.000 € 30.000 403 ACQ.5 Casale Monferrato Interventi di manutenzione straordinaria ai serbatoi n°1 e n°2 di Salita S. Anna € 90.000 € 90.000 405 F-D/016 Casale Monferrato Fognatura Z.I. - Casale Popolo € 200.000 € 200.000 Risagomatura Lanca Rivarossa a monte del depuratore e manutenzione 406 F-D/024 Casale Monferrato € 320.000 € 320.000 straordinaria a valle 407 F-D/016 Casale Monferrato Adeguamento sistema fognario nelle Frazioni € 200.000 € 200.000 411 ACLS.71 Casale Monferrato Interventi per il trattamento di deforsfatazione al depuratore di Casale Monferrato € 30.000 € 30.000 503 ACLS.69 Casale Monferrato Interventi di efficientamento del Depuratore di Casale Monferrato € 70.000 € 70.000 Interventi nel Comune di Casale Monf.to Totale Parziale € 1.560.000 208 FOG.1 Costanzana Rifacimento tratti di fognatura € 40.000 € 40.000 Interventi nel Comune di Costanzana Totale Parziale € 40.000 ACLS.76 214 Pezzana Realizzazione fosse imhoff Via Vercelli e Via Castelletto € 50.000 € 50.000 ACLS.75 Interventi nel Comune di Pezzana Totale Parziale € 50.000 Stroppiana, Pertengo e 200 ACLS.58 Adeguamento degli approvvigionamenti idrici comunali € 400.000 € 400.000 Costanzana Interventi nei Comuni di Stroppiana, Pertengo e Costanzana Totale Parziale € 400.000

Totale Parziale € 3.044.000 € 2.520.000 € 796.000 TOTALE € 6.360.000 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: A.M.C. S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ.1.2 ACQ.3 001 Comuni di A.M.C. Interventi di manutenzione straordinaria e rinnovo/ampliamento impianti 5-8-9-15 X X X X X X X X FOG.1 FOG.2 ACLS.73 Interventi di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione nei Comuni 500 ACLS.74 Comuni di A.M.C. 11-15 X X X X gestiti DEP.1 ACQ.3 504 Comuni di A.M.C. Nuovi allacci ed estensioni/modifiche reti richieste dagli utenti 5-9 X X X X X X X X FOG.1 505 ACG.1 Comuni di A.M.C. Studi e Ricerche -

Realizzazione e adeguamento impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i 004 DEP.1 Comuni di A.M.C. 10-11 X X X X X nuclei frazionali dei comuni attualmente sprovvisti di tali impianti; revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti) ACQ.3 Ripristini pavimentazioni stradali a seguito di lavori eseguiti su opere del servizio 218 Comuni di A.M.C. - FOG.1 idrico integrato 220 ACQ.6 Comuni di A.M.C. Installazione apparecchi di misura per rilevazione consumi 6 X 401 ACQ.6 Comuni di A.M.C. Videosorveglianza ed antintrusione negli impianti acquedotto 7 X X 402 ACQ.3 Comuni di A.M.C. Ampliamento sistemi di ricerca perdite sulla rete e Telecontrollo 5 X X X ACQ.1.2 501 Comuni di A.M.C. Interventi di efficientamento energetico degli impianti acquedotto 7 X X ACQ.4 502 DEP.3 Comuni di A.M.C. Implementazione sistemi di telecontrollo sugli impianti di depurazione 7 X X Interventi nei Comuni di A.M.C. Manutenzione straordinaria della fase disabbiatura e trattamento fanghi 206 DEP.2 Casale Monferrato 11-14 X X X X X dell'impianto di depurazione Acquisto attrezzature ed apparecchiature elettroniche, potenziamento rete 221 ACG.1 Casale Monferrato informatica aziendale e software relativi. Revisione triennale della certificazione - del sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza ACG.1 222 Casale Monferrato Acquisto autoveicoli strumentali all'attività aziendale - ACLS.69 300 ACQ.6 Casale Monferrato Automazione/gestione accumulo ai serbatoi di Salita S. Anna 1 X X X X 403 ACQ.5 Casale Monferrato Interventi di manutenzione straordinaria ai serbatoi n°1 e n°2 di Salita S. Anna 1 X X X X 405 F-D/016 Casale Monferrato Fognatura Z.I. - Casale Popolo 10 X X Risagomatura Lanca Rivarossa a monte del depuratore e manutenzione 406 F-D/024 Casale Monferrato 11 X X X X straordinaria a valle 407 F-D/016 Casale Monferrato Adeguamento sistema fognario nelle Frazioni 9 X X X X X 411 ACLS.71 Casale Monferrato Interventi per il trattamento di deforsfatazione al depuratore di Casale Monferrato 11 X X X X 503 ACLS.69 Casale Monferrato Interventi di efficientamento del Depuratore di Casale Monferrato 11 X X X X Interventi nel Comune di Casale Monf.to 208 FOG.1 Costanzana Rifacimento tratti di fognatura 9 X X X X X Interventi nel Comune di Costanzana ACLS.76 214 Pezzana Realizzazione fosse imhoff Via Vercelli e Via Castelletto 10 X X X X X ACLS.75 Interventi nel Comune di Pezzana Stroppiana, Pertengo e 200 ACLS.58 Adeguamento degli approvvigionamenti idrici comunali 1-2-3 X X X X X X Costanzana Interventi nei Comuni di Stroppiana, Pertengo e Costanzana Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 A.M.C. S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da pozzo 0,120 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione captazioni da sorgente Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 Captazione da sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di captazione da sorgente Manutenzione straordinaria pozzo 0,180 0,100 ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi Dismissione pozzi Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale ACQUEDOTTO Dismissione derivazioni Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di Impianti di ACQ.2 quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti potabilizzazione secondo la normativa vigente Manutenzione tubazioni di distribuzione per collegamento nuclei abitativi serviti 1,750 2,350 Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto materiali non più idonei (amianto cemento) Sistema di telerilevamento per individuazione 0,050 0,050 perdite Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio 0,150 0,100 rilancio Integrazione dotazioni dei volumi di compenso ACQ.5 Serbatoi Manutenzione e miglioramento dei serbatoi 0,090 0,050 Installazione, sostituzione e ricalibratura dei 0,100 0,150 Azioni di carattere contatori ACQ.6 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica 0,080 0,080 funzionamento impianti Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 2,400 3,000 Manutenzione tubazioni di fognatura di collettamento nuclei abitativi serviti FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con 1,710 2,240 FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non adeguati Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento delle FOG.2 0,050 0,070 sollevamento stazioni di sollevamento e degli sfioratori Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 1,760 2,310 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita - fabbricati e costruzioni leggere 0,030 0,030 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita depurazione - impianti DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - fabbricati e costruzioni leggere 0,175 0,220 Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - impianti Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi 0,200 0,100 depurazione Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 0,010 0,020 generale impianti di depurazione Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 0,415 0,370 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato 0,050 Ingegneria e Attività assistenza tecnica per rispondere alle 0,168 0,082 AZIONI DI CARATTERE consulenza prescrizioni formulate dall'A.ATO2 e AEEGSI ACG.1 GENERALE amministrativa e Revisione straordinaria triennale certificazione attrezzature 0,012 0,016 sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza Autoveicoli e attrezzature 0,110 0,200 Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,290 0,348 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 4,865 6,028

nella pagina successiva sono riportate le Azioni di carattere locale Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 A.M.C. S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 ACQUEDOTTO ACLS.58 Adeguamento approvigionamenti idrici comunali (Stroppiana, Pertengo, 0,400 0,894 ACLS.69 Manutenzione straordiaria per il rifacimento di parti meccaniche ed elettro- 0,220 0,350 ACLS.69 Manutenzione straordiaria per il rifacimento di parti meccaniche ed elettro- ACLS.70 Adeguamento laboratorio impianto di Casale Monferrato 0,040 ACLS.71 Adeguamento impianto di depurazione di Casale Monferrato - defosfatazione 0,030 ACLS.73 Manutenzione straordiaria impianti di depurazione di II categoria nei Comuni 0,050 0,080 ACLS.73 Manutenzione straordiaria impianti di depurazione di II categoria nei Comuni FOGNATURA ACLS.74 Manutenzione straordinaria impianti minori di I categoria e fosse imhoff - 0,025 0,040 DEPURAZIONE ACLS.74 Manutenzione straordinaria impianti minori di I categoria e fosse imhoff - ACLS.75 Estensione rete fognaria aree adiacenti ad agglomerati con servizi già 0,025 ACLS.76 Adeguamento scarichi minori (realizzazione fosse Imhoff ove mancanti) nel 0,025 ACLS.76 Adeguamento scarichi minori (realizzazione fosse Imhoff ove mancanti) nel Realizzazione rete fognaria nelle Frazioni di Casale Monferrato (S. Maria del F-D/016 0,400 0,400 Tempio) F-D/024 Ristrutturazione del sistema fognario di alcune zone di Casale M.to 0,320 0,900 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 1,495 2,704

TOTALE INTERVENTI GESTORE A.M.C. S.p.A. (in milioni di €) 6,360 8,732

AREA GESTIONALE:

AMV SpA

88

Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: A.M.V. S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ.1.2 ACQ.2 ACQ.3 ACQ.4 ACQ.5 200 ACQ.6 Comuni A.M.V. SpA Interventi di manutenzione straordinaria € 320.000 € 120.000 € 150.000 € 590.000 FOG.1 DEP.1 DEP.2 DEP.3 ACG.1 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione ai sensi del D.Lgs 81/2008 e 201 ACQ.4 Comuni A.M.V. SpA s.m.i. (messa a norma degli impianti elettrici, dei luoghi di ispezione, parapetti, € 120.000 € 120.000 scalette, etc..) Ricognizione e redazione del catasto delle infrastrutture del servizio idrico 203 ACG.1 Comuni A.M.V. SpA € 40.000 € 5.000 € 45.000 integrato 204 ACQ.1 Comuni A.M.V. SpA Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni € 50.000 € 50.000 400 ACQ.6 Comuni A.M.V. SpA Adeguamento impianti di Telecontrollo € 60.000 € 60.000 500 ACQ.3 Comuni A.M.V. SpA Estensioni rete acquedottistica e rifacimento tratti di rete e di derivazione vetusti € 200.000 € 200.000 Miglioramento del sistema acquedottistico delle città di Valenza, Pecetto e 401 A/011 Comuni A.M.V. SpA € 600.000 € 600.000 Bassignana Adeguamento impianti di depurazione esistenti ai sensi del D.Lgs 81/2008 e 403 ACLS.46 Comuni di A.M.V. € 170.000 € 170.000 s.m.i. Interventi nei Comuni di A.M.V. SpA Totale Parziale € 1.835.000 Progettazione interventi vari di adeguamento impianto depurazione principale e 210 DEP.1 Bassignana € 5.000 € 5.000 installazione pozzetti di campionamento Interventi nel Comune di Bassignana Totale Parziale € 5.000 Progettazione interventi vari di adeguamento impianto depurazione principale e 216 DEP.1 Pecetto di Valenza € 5.000 € 5.000 installazione pozzetti di campionamento Posa di nuova linea fognaria a completamento rete esistente per futura 220 FOG.1 Pecetto di Valenza € 2.000 € 2.000 espansione residenziale - progettazione II° lotto Rifacimento di alcune tratte di condotta fognaria da effettuare in coincidenza con 221 FOG.1 Pecetto di Valenza € 36.000 € 36.000 sistemazioni stradali Interventi nel Comune di Pecetto di Valenza Totale Parziale € 43.000 230 ACQ.1.2 Valenza Riqualificazione e manutenzione straordinaria Campo Pozzi € 20.000 € 20.000 Depuratori frazioni Monte e Villabella: realizzazione di fosse Imhoff e opere 016 ACLS.13 Valenza € 150.000 € 150.000 fognarie complementari Ristrutturazione e completamento collettore San Giovanni – Tratto L.go Leon 022 ACLS.43 Valenza € 2.000 € 2.000 d'Oro / Stazione San Giovanni Risanamento collettore San Giovanni nel tratto compreso tra palazzetto dello D.D. Regione Piemonte 641 302 ACLS.43 Valenza € 250.000 € 250.000 € 205.613 sport e L.go Leon d'Oro - realizzazione di collettore di alleggerimento - 1° lotto del 18/11/2008 D.D. Regione Piemonte 440 Intervento di sistemazione collettore fognario e del versante in frana lungo il del 29/10/2013; 304 ACLS.43 Valenza € 600.000 € 600.000 € 590.193 Torrente Grana - Regione Cascina Nuova ex. SS494 - 1° lotto Comune di Valenza prot. 27882MR del 03/12/2012 402 ACLS.46 Valenza Interventi vari di adeguamento impianto di depurazione di Valenza € 240.500 € 240.500 Interventi nel Comune di Valenza Totale Parziale € 1.262.500

Totale Parziale € 1.410.000 € 1.015.000 € 720.500 TOTALE € 3.145.500 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: A.M.V. S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ.1.2 ACQ.2 ACQ.3 ACQ.4 ACQ.5 200 ACQ.6 Comuni A.M.V. SpA Interventi di manutenzione straordinaria 5-8-9-11-15 X X X X X X X X X X X X FOG.1 DEP.1 DEP.2 DEP.3 ACG.1 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione ai sensi del D.Lgs 81/2008 e 201 ACQ.4 Comuni A.M.V. SpA s.m.i. (messa a norma degli impianti elettrici, dei luoghi di ispezione, parapetti, 5 X X X scalette, etc..) Ricognizione e redazione del catasto delle infrastrutture del servizio idrico 203 ACG.1 Comuni A.M.V. SpA - integrato 204 ACQ.1 Comuni A.M.V. SpA Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni 4 X 400 ACQ.6 Comuni A.M.V. SpA Adeguamento impianti di Telecontrollo 7 X X 500 ACQ.3 Comuni A.M.V. SpA Estensioni rete acquedottistica e rifacimento tratti di rete e di derivazione vetusti 3-5 X X X X X Miglioramento del sistema acquedottistico delle città di Valenza, Pecetto e 401 A/011 Comuni A.M.V. SpA 3 X X Bassignana Adeguamento impianti di depurazione esistenti ai sensi del D.Lgs 81/2008 e 403 ACLS.46 Comuni di A.M.V. 11 X X s.m.i. Interventi nei Comuni di A.M.V. SpA Progettazione interventi vari di adeguamento impianto depurazione principale e 210 DEP.1 Bassignana 11 X X X X installazione pozzetti di campionamento Interventi nel Comune di Bassignana Progettazione interventi vari di adeguamento impianto depurazione principale e 216 DEP.1 Pecetto di Valenza 11 X X X X installazione pozzetti di campionamento Posa di nuova linea fognaria a completamento rete esistente per futura 220 FOG.1 Pecetto di Valenza 10 X X espansione residenziale - progettazione II° lotto Rifacimento di alcune tratte di condotta fognaria da effettuare in coincidenza con 221 FOG.1 Pecetto di Valenza 9 X X X sistemazioni stradali Interventi nel Comune di Pecetto di Valenza 230 ACQ.1.2 Valenza Riqualificazione e manutenzione straordinaria Campo Pozzi 3 X X Depuratori frazioni Monte e Villabella: realizzazione di fosse Imhoff e opere 016 ACLS.13 Valenza 10 X X X X X fognarie complementari Ristrutturazione e completamento collettore San Giovanni – Tratto L.go Leon 022 ACLS.43 Valenza 9 X X X X X d'Oro / Stazione San Giovanni Risanamento collettore San Giovanni nel tratto compreso tra palazzetto dello 302 ACLS.43 Valenza SI 9 X X X X X sport e L.go Leon d'Oro - realizzazione di collettore di alleggerimento - 1° lotto Intervento di sistemazione collettore fognario e del versante in frana lungo il 304 ACLS.43 Valenza SI 9 X X X X X Torrente Grana - Regione Cascina Nuova ex. SS494 - 1° lotto 402 ACLS.46 Valenza Interventi vari di adeguamento impianto di depurazione di Valenza 11 X X X X Interventi nel Comune di Valenza Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 A.M.V. S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da pozzo 0,050 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione captazioni da sorgente Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 Captazione da sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di captazione da sorgente Manutenzione straordinaria pozzo 0,020 0,020 ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi 0,010 0,030 Dismissione pozzi 0,040 Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale ACQUEDOTTO Dismissione derivazioni Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di Impianti di ACQ.2 quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti potabilizzazione secondo la normativa vigente 0,040 0,060 Manutenzione tubazioni di distribuzione per collegamento nuclei abitativi serviti 0,060 0,090 Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto materiali non più idonei (amianto cemento) 0,200 0,700 Sistema di telerilevamento per individuazione perdite 0,030 0,070 Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio rilancio 0,200 0,080 Integrazione dotazioni dei volumi di compenso 0,050 ACQ.5 Serbatoi Manutenzione e miglioramento dei serbatoi 0,020 0,080 Installazione, sostituzione e ricalibratura dei Azioni di carattere contatori 0,050 0,200 ACQ.6 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica funzionamento impianti 0,060 0,020 Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 0,740 1,440 Manutenzione tubazioni di fognatura di collettamento nuclei abitativi serviti 0,060 0,174 FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non adeguati 0,098 0,522 Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento delle FOG.2 sollevamento stazioni di sollevamento e degli sfioratori 0,062 Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 0,158 0,758 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita - fabbricati e costruzioni leggere 0,050 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita depurazione - impianti 0,050 DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - fabbricati e costruzioni leggere 0,010 0,090 Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - impianti 0,090 0,210 Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi depurazione 0,030 0,120 Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 generale impianti di depurazione 0,030 0,070 Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 0,160 0,590 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato 0,045 0,040 Ingegneria e Attività assistenza tecnica per rispondere alle AZIONI DI CARATTERE consulenza prescrizioni formulate dall'A.ATO2 ACG.1 GENERALE amministrativa e Revisione straordinaria triennale certificazione attrezzature sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza 0,020 0,020 Autoveicoli e attrezzature 0,010 0,020 Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,075 0,080 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 1,133 2,868

nella pagina successiva sono riportate le Azioni di carattere locale Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 A.M.V. S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 ACQUEDOTTO A/011 Miglioramento sistema acquedottistico della città di Valenza, Pecetto di 0,600 1,400 Ristrutturazione e potenziamento della rete fognaria nel Comune di Valenza ACLS.43 0,852 0,600 Po Adeguamento impianto di depurazione di Valenza ai sensi della normativa ACLS.46 0,411 0,290 FOGNATURA vigente DEPURAZIONE Realizzazione depurazione delle frazioni Monte e Villabella della città di ACLS.13 0,150 0,000 Valenza ACLS.77 Nuove opere di urbanizzazione primaria nel Comune di Bassignana 0,000 0,200 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 2,013 2,490

TOTALE INTERVENTI GESTORE A.M.V. S.p.A. (in milioni di €) 3,146 5,358

AREA GESTIONALE:

ATENA SpA

93

Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: ATENA S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ.3 001 FOG.1 Comuni di ATENA Interventi di manutenzione straordinaria € 706.500 € 282.600 € 423.900 € 1.413.000 DEP.1

ACQ.3 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione, fognatura e depurazione 002 FOG.2 Comuni di ATENA delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (messa a norma degli € 100.000 € 20.000 € 77.000 € 197.000 DEP.1 impianti elettrici, dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..)

Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del D.Lgs. 003 ACQ.2 Comuni di ATENA 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle € 79.000 € 79.000 infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge

Realizzazione nuovi impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. FOG.1 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i nuclei 004 Comuni di ATENA € 98.750 € 296.250 € 395.000 DEP.1 frazionali dei comuni attualmente sprovvisti di tali impianti) e collettamento ai depuratori degli scarichi attualmente non depurati

087 ACQ.1 Comuni di ATENA Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni € 20.000 € 20.000 088 ACG.1 Comuni di ATENA Catasto Infrastrutture e mappatura € 30.000 € 30.000 € 60.000 ACQ.3 201 Comuni di ATENA Nuove prese acquedotto e sostituzione parco contatori € 800.000 € 800.000 ACQ.6 202 FOG.1 Comuni di ATENA Nuovi allacci € 80.000 € 80.000 400 ACQ.3 Comuni di ATENA Sostituzione sistematica condotte in fibrocemento € 210.000 € 210.000 ACQ.6 089 FOG.2 Comuni di ATENA Telecontrollo € 10.000 € 20.000 € 130.000 € 160.000 DEP.3 ACQ.3 110 Comuni di ATENA Censimento utenze, riduzione perdite ed acqua sottratta € 580.000 € 20.000 € 600.000 FOG.1 500 ACG.1 Comuni di ATENA Autoveicoli e attrezzature € 43.500 € 43.500 € 43.500 € 130.500 Interventi nei Comuni di ATENA Totale Parziale € 4.144.500 006 ACQ.3 Bianzè Potenziamento rete idrica € 59.000 € 59.000 Regione Piemonte - D.D. 300 del 29/11/2006 e 009 ACLS.16 Bianzè Costruzione depuratore e collettore € 520.000 € 520.000 € 258.559 s.m.i.; Comune di Bianzè - D.G.C. 18 del 06/02/2008 300 ACLS.62 Bianzè Realizzazione nuovo pozzo - progettazione € 50.000 € 50.000 Interventi nel Comune di Bianzè Totale Parziale € 629.000 097 FOG.1 Borgo Vercelli Adeguamento fognatura € 100.000 € 100.000 303 ACLS.61 Borgo Vercelli Completamento collegamento acquedotto con Vercelli € 100.000 € 100.000 Interventi nel Comune di Borgo Vercelli Totale Parziale € 200.000 Realizzazione adeguamento del sistema fognario e del sistema di depurazione e 206 ACLS.78 Casanova Elvo € 150.000 € 150.000 relativo scaricatore - 1a parte Interventi nel Comune di Casanova Elvo Totale Parziale € 150.000 305 ACLS.19 Cigliano Depurazione (adeguamento impianti) € 300.000 € 300.000 401 ACQ.3 Cigliano Rifacimento rete acquedottistica via Rosselli € 76.000 € 76.000 Interventi nel Comune di Cigliano Totale Parziale € 376.000 306 ACLS.63 Desana Collegamento acquedotto Desana con Vercelli € 620.000 € 620.000 207 DEP.1 Desana Adeguamento impianto di depurazione € 35.000 € 35.000 Interventi nel Comune di Desana Totale Parziale € 655.000 312 ACQ.6 Palazzolo V.se Adeguamento impianto di trattamento e telecontrollo € 5.000 € 5.000 Interventi nel Comune di Palazzolo V.se Totale Parziale € 5.000 025 FOG.1 Prarolo Adeguamento reti fognarie € 5.000 € 5.000 Interventi nel Comune di Prarolo Totale Parziale € 5.000 029 FOG.1 Saluggia Adeguamento e miglioramento del sistema fognario € 50.000 € 50.000 030 ACLS.82 Saluggia Adeguamento e potenziamento impianti di depurazione € 190.000 € 190.000 086 FOG.2 Saluggia Adeguamento Stazione di Sollevamento Canal Farini € 20.000 € 20.000 Regione Piemonte - D.D. 641/DA 10.00 del 225 ACQ.4 Saluggia Realizzazione nuovo pozzo Sant'Antonino € 52.000 € 52.000 € 52.000 18/11/2008 e s.m.i. (residuo da ricevere € 261.447) Interventi nel Comune di Saluggia Totale Parziale € 312.000 213 DEP.1 Trino V.se Interventi vari sui depuratori € 75.000 € 75.000 318 FOG.1 Trino V.se Collegamento nuovi tratti fognari € 270.000 € 270.000 319 ACQ.4 Trino V.se Adeguamento trattamento san Genuario (impianto) € 60.000 € 60.000 404 ACLS.200 Trino V.se Realizzazione condotta Cerchetta - Collettore Nord € 300.000 € 300.000 Interventi nel Comune di Trino V.se Totale Parziale € 705.000 102 ACQ.3 Tronzano V.se Adeguamento acquedotto € 2.000 € 2.000 215 ACLS.83 Tronzano V.se Adeguamento e potenziamento impianto principale di via Crova € 690.000 € 690.000 323 FOG.1 Tronzano V.se Interventi su rete fognaria € 30.000 € 30.000 Interventi nel Comune di Tronzano V.se Totale Parziale € 722.000 217 FOG.1 Villata Adeguamento rete fognaria € 85.000 € 85.000 Interventi nel Comune di Villata Totale Parziale € 85.000 Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: ATENA S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 055 ACQ.3 Vercelli Sostituzione e potenziamento condotte centro urbano € 17.000 € 17.000 060 FOG.1 Vercelli Sostituzione e potenziamento condotte centro urbano € 495.500 € 495.500 FOG.1 066 Vercelli Reti fognarie e impianti di depurazione frazioni di Vercelli € 40.000 € 20.000 € 60.000 DEP.1 Interventi di manutenzione straordinaria e sostituzione apparecchiature 080 DEP.1 Vercelli € 465.000 € 465.000 depuratore comunale 328 DEP.1 Vercelli Adeguamento aree esterne e fabbricati depuratore comunale € 54.000 € 54.000 Interventi di adeguamento e sostuzione apparecchiature stazioni di sollevamento 081 FOG.2 Vercelli € 50.000 € 50.000 + telecontrollo 111 A/102 Vercelli Realizzazione campo pozzi - 1° lotto € 2.240.000 € 2.240.000 501 DEP.1 Vercelli Potenziamento impianto bottini € 86.000 € 86.000 Interventi nel Comune di Vercelli Totale Parziale € 3.467.500

Totale Parziale € 5.860.000 € 2.040.350 € 3.555.650 TOTALE € 11.456.000 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: ATENA S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ.3 001 FOG.1 Comuni di ATENA Interventi di manutenzione straordinaria 5-8-9-11-15 X X X X X X X X X X X X DEP.1 ACQ.3 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione, fognatura e depurazione 002 FOG.2 Comuni di ATENA delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (messa a norma degli 5-9-11 X X X X X X X X X DEP.1 impianti elettrici, dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..) Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del D.Lgs. 003 ACQ.2 Comuni di ATENA 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle 3 X X infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge Realizzazione nuovi impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. FOG.1 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i nuclei 004 Comuni di ATENA 10-11 X X X X X X DEP.1 frazionali dei comuni attualmente sprovvisti di tali impianti) e collettamento ai depuratori degli scarichi attualmente non depurati 087 ACQ.1 Comuni di ATENA Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni 4 X 088 ACG.1 Comuni di ATENA Catasto Infrastrutture e mappatura - ACQ.3 201 Comuni di ATENA Nuove prese acquedotto e sostituzione parco contatori 5-6 X X X X ACQ.6 202 FOG.1 Comuni di ATENA Nuovi allacci 9 X 400 ACQ.3 Comuni di ATENA Sostituzione sistematica condotte in fibrocemento 5 X X X ACQ.6 089 FOG.2 Comuni di ATENA Telecontrollo 7 X X X X X DEP.3 ACQ.3 110 Comuni di ATENA Censimento utenze, riduzione perdite ed acqua sottratta 5 X FOG.1 500 ACG.1 Comuni di ATENA Autoveicoli e attrezzature - Interventi nei Comuni di ATENA 006 ACQ.3 Bianzè Potenziamento rete idrica 3-5 X X X X X 009 ACLS.16 Bianzè Costruzione depuratore e collettore 10-11 X X X X X 300 ACLS.62 Bianzè Realizzazione nuovo pozzo - progettazione 2 X X X Interventi nel Comune di Bianzè 097 FOG.1 Borgo Vercelli Adeguamento fognatura 9 X X X X X 303 ACLS.61 Borgo Vercelli Completamento collegamento acquedotto con Vercelli 1 X X X X X Interventi nel Comune di Borgo Vercelli Realizzazione adeguamento del sistema fognario e del sistema di depurazione e 206 ACLS.78 Casanova Elvo 9-10 X X X X X X X relativo scaricatore - 1a parte Interventi nel Comune di Casanova Elvo 305 ACLS.19 Cigliano Depurazione (adeguamento impianti) 11 X X X X 401 ACQ.3 Cigliano Rifacimento rete acquedottistica via Rosselli 5 X X X Interventi nel Comune di Cigliano 306 ACLS.63 Desana Collegamento acquedotto Desana con Vercelli 1 X X X X X 207 DEP.1 Desana Adeguamento impianto di depurazione 11 X X X X Interventi nel Comune di Desana 312 ACQ.6 Palazzolo V.se Adeguamento impianto di trattamento e telecontrollo 3-7 X X X Interventi nel Comune di Palazzolo V.se 025 FOG.1 Prarolo Adeguamento reti fognarie 9 X X X X X Interventi nel Comune di Prarolo 029 FOG.1 Saluggia Adeguamento e miglioramento del sistema fognario 9 X X X X X 030 ACLS.82 Saluggia Adeguamento e potenziamento impianti di depurazione 11 X X X X 086 FOG.2 Saluggia Adeguamento Stazione di Sollevamento Canal Farini 9 X X X X X 225 ACQ.4 Saluggia Realizzazione nuovo pozzo Sant'Antonino SI 2 X X X Interventi nel Comune di Saluggia 213 DEP.1 Trino V.se Interventi vari sui depuratori 11 X X X X 318 FOG.1 Trino V.se Collegamento nuovi tratti fognari 10 X X 319 ACQ.4 Trino V.se Adeguamento trattamento san Genuario (impianto) 3 X X 404 ACLS.200 Trino V.se Realizzazione condotta Cerchetta - Collettore Nord 10 X X X X X Interventi nel Comune di Trino V.se 102 ACQ.3 Tronzano V.se Adeguamento acquedotto 3-5 X X X X X 215 ACLS.83 Tronzano V.se Adeguamento e potenziamento impianto principale di via Crova SI 11 X X X X 323 FOG.1 Tronzano V.se Interventi su rete fognaria 9 X X X X X Interventi nel Comune di Tronzano V.se 217 FOG.1 Villata Adeguamento rete fognaria 9 X X X X X Interventi nel Comune di Villata 055 ACQ.3 Vercelli Sostituzione e potenziamento condotte centro urbano 5 X X X 060 FOG.1 Vercelli Sostituzione e potenziamento condotte centro urbano SI 9 X X X X X FOG.1 066 Vercelli Reti fognarie e impianti di depurazione frazioni di Vercelli 10 X X X X X X X DEP.1 Interventi di manutenzione straordinaria e sostituzione apparecchiature 080 DEP.1 Vercelli 11 X X X X depuratore comunale 328 DEP.1 Vercelli Adeguamento aree esterne e fabbricati depuratore comunale 11 X X Interventi di adeguamento e sostuzione apparecchiature stazioni di sollevamento 081 FOG.2 Vercelli 9-7 X X X X X + telecontrollo 111 A/102 Vercelli Realizzazione campo pozzi - 1° lotto 2 X X X 501 DEP.1 Vercelli Potenziamento impianto bottini 11 X X X X Interventi nel Comune di Vercelli Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 ATENA S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,020 0,000 captazioni da pozzo Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione captazioni da sorgente Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 Captazione da sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di captazione da sorgente Manutenzione straordinaria pozzo ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi 0,000 0,535 Dismissione pozzi Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale ACQUEDOTTO Dismissione derivazioni Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di Impianti di ACQ.2 quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti 0,079 0,000 potabilizzazione secondo la normativa vigente Manutenzione tubazioni di distribuzione per collegamento nuclei abitativi serviti Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto 2,151 2,950 materiali non più idonei (amianto cemento) Sistema di telerilevamento per individuazione perdite Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio 0,112 0,000 rilancio Integrazione dotazioni dei volumi di compenso ACQ.5 Serbatoi 0,000 0,000 Manutenzione e miglioramento dei serbatoi Installazione, sostituzione e ricalibratura dei Azioni di carattere contatori ACQ.6 0,415 2,250 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica funzionamento impianti Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 2,777 5,735 Manutenzione tubazioni di fognatura di collettamento nuclei abitativi serviti FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con 1,557 3,060 FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non adeguati Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento delle FOG.2 0,110 0,000 sollevamento stazioni di sollevamento e degli sfioratori Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 1,667 3,060 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita - fabbricati e costruzioni leggere Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 1,532 2,500 depurazione - impianti DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - fabbricati e costruzioni leggere Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - impianti Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi 0,000 0,000 depurazione Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 0,130 0,000 generale impianti di depurazione Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 1,662 2,500 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato Ingegneria e Attività assistenza tecnica per rispondere alle AZIONI DI CARATTERE consulenza prescrizioni formulate dall'A.ATO2 ACG.1 0,191 0,420 GENERALE amministrativa e Revisione straordinaria triennale certificazione attrezzature sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza Autoveicoli e attrezzature Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,191 0,420 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 6,296 11,715

nella pagina successiva sono riportate le Azioni di carattere locale Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 ATENA S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 ACLS.61 Collegamento rete di Borgo Vercelli all'acquedotto di Vercelli 2° lotto 0,100 0,460 ACQUEDOTTO ACLS.62 Nuovo pozzo e collegamento alla rete d'acquedotto di Bianzè 0,050 0,300 ACLS.63 Nuovo sistema di alimentazione dell'acquedotto di Desana 0,620 0,250 ACLS.15 Adeguamento e miglioramento del sistema fognario del comune di Saluggia 0,000 0,350 ACLS.16 Completamento rete fognaria e depurazione reflui del Comune di Bianzè 0,520 0,375 Adeguamento e potenziamento depuratore acque reflue e sistema fognario 0,250 del comune di Cigliano - impianto ACLS.19 0,300 Adeguamento e potenziamento depuratore acque reflue e sistema fognario 0,000 del comune di Cigliano - fabbricati e costruzioni leggere Adeguamento rete fognaria e realizzazione impianto di depurazione di ACLS.78 0,150 0,200 Casanova Elvo ACLS.79 Realizzazione 2° lotto adeguamento fognature di Lamporo 0,000 0,000 Completamento impianto di trattamento reflui con fitodepurazione in ACLS.80 0,000 0,000 Olcenengo FOGNATURA ACLS.81 Adeguamento rete fognaria di Prarolo 0,000 0,300 DEPURAZIONE Adeguamento e potenziamento depuratore acque reflue e sistema fognario 0,400 del comune di Saluggia capoluogo - impianti ACLS.82 0,190 Adeguamento e potenziamento depuratore acque reflue e sistema fognario 0,000 del comune di Saluggia capoluogo - fabbricati e costruzioni leggere ACLS. Ristrutturazione sistema fognario di Trino - Intervento 2: Condotta Cerchetta - 0,300 0,000 200 Collettore Nord Adeguamento e potenziamento depuratore acque reflue e sistema fognario 0,000 ACLS.83 0,690 Adeguamento e potenziamento depuratore acque reflue e sistema fognario 0,000 Realizzazione trattamento di defosfatazione a servizio dell'impianto di ACLS.84 0,000 0,000 depurazione acque reflue di Vercelli ACLS.53 Adeguamento sistema fognario della Città di Vercelli 0,000 1,200 A/102 Adeguamento del sistema acquedottistico di Vercelli - campo pozzi 2,240 3,660 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 5,160 7,745

TOTALE INTERVENTI GESTORE ATENA S.p.A. (in milioni di €) 11,456 19,460

AREA GESTIONALE:

COMUNI RIUNITI Srl

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Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: COMUNI RIUNITI S.r.l.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel quale di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) sem. 1° sem. 2° sem. 1° sem. 2° sem. 1° sem. 2° sem. 1° sem. 2° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ. 3 001 FOG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Interventi di manutenzione straordinaria € 264.000 € 60.000 € 114.000 € 438.000 DEP. 1 ACQ. 3 Opere relative ad interventi di revisione, adeguamento, sostituzione e 002 Comuni di Comuni Riuniti € 224.000 € 120.000 € 344.000 FOG. 1 potenziamento infrastrutture acquedottistiche e fognarie 200 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Catasto infrastrutture e mappatura € 5.333 € 5.333 € 5.333 € 16.000 C.M.V.E. - Deliberazione 201 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Ridefinizione aree di salvaguardia € 16.000 € 16.000 € 10.400 organo esecutivo n. 33 del 25/06/2013 ACQ. 6 300 Comuni di Comuni Riuniti Implementazione dei sistemi di telecontrollo € 8.000 € 36.000 € 44.000 DEP. 3 500 ACQ. 6 Comuni di Comuni Riuniti Installazione, sostituzione e ricalibratura dei contatori € 48.000 € 48.000 Implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione integrato 501 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti € 6.667 € 6.667 € 6.667 € 20.000 qualità/sicurezza/ambiente 502 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Autoveicoli ed Attrezzature € 6.000 € 6.000 € 6.000 € 18.000 Interventi nei Comuni della Comuni Riuniti Totale Parziale € 944.000 503 ACQ. 2 Albano Vercellese Manutenzione straordinaria impianto di filtrazione € 49.200 € 49.200 Interventi nel Comune di Albano Vercellese Totale Parziale € 49.200 Regione Piemonte Condotta fognaria di collegamento dal concentrico al nuovo impianto di D.D. n. 459 DB10.00 del 302 ACLS.85 Alice Castello € 60.000 € 60.000 € 60.000 depurazione a servizio del Comune di Alice Castello. 5/10/2009 (residuo da ricevere di € 110.856) Costruzione impianto di depurazione nel comune di Alice Castello - fabbricati e 004 F-D/006 Alice Castello € 80.000 € 80.000 costruzioni leggere. Comune Alice Castello 004 F-D/006 Alice Castello Costruzione impianto di depurazione nel comune di Alice Castello - impianti € 475.000 € 475.000 € 180.000 Delibera G.C. n. 102 del 21/12/2013 Interventi nel Comune di Alice Castello Totale Parziale € 615.000 Interventi di sistemazione e di manutenzione degli impianti di depurazione e relativi 504 DEP. 1 Bioglio € 40.000 € 40.000 punti di scarico Interventi nel Comune di Bioglio Totale Parziale € 40.000 Interventi di sistemazione e di manutenzione degli impianti di depurazione e relativi 505 DEP. 1 Mezzana Mortigliengo € 9.000 € 9.000 punti di scarico Interventi nel Comune di Mezzana Mortigliengo Totale Parziale € 9.000 C.M.V.E. - Deliberazione 506 FOG. 1 Netro Realizzazione collettori fognari in Frazione Cerea e Frazione Castellazzo € 15.000 € 15.000 € 15.000 organo esecutivo n. 52 del 17/12/2013 C.M.V.E. - Deliberazione 507 FOG. 1 Netro Messa in sicurezza stazione di sollevamento Frazione Colla € 4.000 € 4.000 € 4.000 organo esecutivo n. 52 del 17/12/2013 C.M.V.E. - Deliberazione 508 ACQ. 2 Netro Installazione sistema di potabilizzazione acqua presso serbatoio Case Bianchino € 6.000 € 6.000 € 6.000 organo esecutivo n. 52 del 17/12/2013 C.M.V.E. - Deliberazione 509 ACQ. 3 Netro Sostituzione e potenziamento linea di distribuzione acquedotto Via Mongrando € 32.000 € 32.000 € 32.000 organo esecutivo n. 52 del 17/12/2013 Interventi nel Comune di Netro Totale Parziale € 57.000 C.M.V.E. - Deliberazione Prolungamento tubazione di scarico depuratore Frazione Villa al corpo idrico 510 DEP. 1 Zubiena € 25.000 € 25.000 € 25.000 organo esecutivo n. 52 del recettore 17/12/2013 C.M.V.E. - Deliberazione Prolungamento tubazione di scarico depuratore Via Sala e Frazione Belvedere al 511 DEP. 1 Zubiena € 40.000 € 40.000 € 40.000 organo esecutivo n. 52 del corpo idrico recettore 17/12/2013 C.M.V.E. - Deliberazione Prolungamento tubazione di scarico depuratore Frazione Parogno al corpo idrico 512 DEP. 1 Zubiena € 12.000 € 12.000 € 12.000 organo esecutivo n. 52 del recettore 17/12/2013 Installazione trattamento aggiuntivo impianti di depurazione di Casale Punciarel, C.M.V.E. - Deliberazione 513 DEP. 1 Zubiena Frazione Vermogno, Frazione Vermogno Trucco, Casale Caporale, Casale Costa e € 280.000 € 280.000 € 280.000 organo esecutivo n. 52 del Casale Molini 17/12/2013 Interventi nel Comune di Zubiena Totale Parziale € 357.000

Totale Parziale € 665.200 € 277.000 € 1.129.000 TOTALE € 2.071.200 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: COMUNI RIUNITI S.r.l.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ utenza allacciata adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A5, B2,(CRITICITÀ B7) A1, B6,(CRITICITÀ B7) A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) corretto funzionamento degli impianti sia estivo, in talune diaree montagna OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI oCarente assente trattamento dei fanghi alla recente normativa regionale in materia depurativa obsolescenza per degli impianti efficacia depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo attuazione degli obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto

Territorio comunale nel Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali - dei corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ

Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e depuratori > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in quale si sviluppa l'intervento Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, carenza di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle

d'Ambito al 31/12/2013 Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ. 3 001 FOG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Interventi di manutenzione straordinaria 5-8-9-11-15 X X X X X X X X X X X X DEP. 1 ACQ. 3 Opere relative ad interventi di revisione, adeguamento, sostituzione e 002 Comuni di Comuni Riuniti 5-9 X X X X X X X X FOG. 1 potenziamento infrastrutture acquedottistiche e fognarie 200 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Catasto infrastrutture e mappatura - 201 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Ridefinizione aree di salvaguardia 4 X ACQ. 6 300 Comuni di Comuni Riuniti Implementazione dei sistemi di telecontrollo 7 X X X X DEP. 3 500 ACQ. 6 Comuni di Comuni Riuniti Installazione, sostituzione e ricalibratura dei contatori 6 X Implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione integrato 501 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti - qualità/sicurezza/ambiente 502 ACG. 1 Comuni di Comuni Riuniti Autoveicoli ed Attrezzature - Interventi nei Comuni della Comuni Riuniti 503 ACQ. 2 Albano Vercellese Manutenzione straordinaria impianto di filtrazione 3 X X Interventi nel Comune di Albano Vercellese Condotta fognaria di collegamento dal concentrico al nuovo impianto di 302 ACLS.85 Alice Castello SI 10 X depurazione a servizio del Comune di Alice Castello. Costruzione impianto di depurazione nel comune di Alice Castello - fabbricati e 004 F-D/006 Alice Castello SI 10-11 X X X X X costruzioni leggere. 004 F-D/006 Alice Castello Costruzione impianto di depurazione nel comune di Alice Castello - impianti SI 10-11 X X X X X Interventi nel Comune di Alice Castello Interventi di sistemazione e di manutenzione degli impianti di depurazione e 504 DEP. 1 Bioglio 11 X X X X X relativi punti di scarico Interventi nel Comune di Bioglio Interventi di sistemazione e di manutenzione degli impianti di depurazione e 505 DEP. 1 Mezzana Mortigliengo SI 11 X X X X X relativi punti di scarico Interventi nel Comune di Mezzana Mortigliengo 506 FOG. 1 Netro Realizzazione collettori fognari in Frazione Cerea e Frazione Castellazzo SI 10 X X X X X X 507 FOG. 1 Netro Messa in sicurezza stazione di sollevamento Frazione Colla SI 9 X X X X X 508 ACQ. 2 Netro Installazione sistema di potabilizzazione acqua presso serbatoio Case Bianchino SI 3 X X

509 ACQ. 3 Netro Sostituzione e potenziamento linea di distribuzione acquedotto Via Mongrando SI 5 X X X Interventi nel Comune di Netro Prolungamento tubazione di scarico depuratore Frazione Villa al corpo idrico 510 DEP. 1 Zubiena SI 10 X X X X X recettore Prolungamento tubazione di scarico depuratore Via Sala e Frazione Belvedere al 511 DEP. 1 Zubiena SI 10 X X X X X corpo idrico recettore Prolungamento tubazione di scarico depuratore Frazione Parogno al corpo idrico 512 DEP. 1 Zubiena SI 10 X X X X X recettore Installazione trattamento aggiuntivo impianti di depurazione di Casale Punciarel, 513 DEP. 1 Zubiena Frazione Vermogno, Frazione Vermogno Trucco, Casale Caporale, Casale Costa SI 11 X X X X X X e Casale Molini Interventi nel Comune di Zubiena Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 COMUNI RIUNITI S.r.l.

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da pozzo 0,010 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione captazioni da sorgente 0,030 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento Captazione da da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 0,030 sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di captazione da sorgente 0,050 Manutenzione straordinaria pozzo 0,040 ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi Dismissione pozzi Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale Dismissione derivazioni ACQUEDOTTO Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di Impianti di ACQ.2 quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti potabilizzazione secondo la normativa vigente 0,055 0,030 Manutenzione tubazioni di distribuzione per collegamento nuclei abitativi serviti 0,260 0,190 Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto materiali non più idonei (amianto cemento) 0,256 0,231 Sistema di telerilevamento per individuazione perdite 0,004 0,006 Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio rilancio 0,004 Integrazione dotazioni dei volumi di compenso 0,030 ACQ.5 Serbatoi Manutenzione e messa in sicurezza dei serbatoi 0,045 Installazione, sostituzione e ricalibratura dei Azioni di carattere contatori 0,048 0,052 ACQ.6 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica funzionamento impianti 0,008 0,012 Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 0,631 0,760 Manutenzione tubazioni di fognatura di collettamento nuclei abitativi serviti 0,079 0,090 FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non adeguati 0,120 0,280 Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento FOG.2 sollevamento delle stazioni di sollevamento e degli sfioratori 0,020 Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 0,199 0,390 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita - fabbricati e costruzioni leggere Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non depurazione servita - impianti DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - fabbricati e costruzioni leggere 0,250 0,120 Manutenzione straordinaria depuratori ed aree annesse - impianti 0,270 0,140 Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi depurazione Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 generale impianti di depurazione 0,036 0,054 Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 0,556 0,314 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato 0,016 0,044 Ingegneria e Attività assistenza tecnica per rispondere alle prescrizioni formulate dall'A.ATO2. AZIONI DI CARATTERE consulenza ACG.1 Ridefinizione aree di salvaguardia 0,016 0,024 GENERALE amministrativa e attrezzature Revisione straordinaria triennale certificazione sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza 0,020 0,030 Autoveicoli e attrezzature 0,018 0,018 Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,070 0,116 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 1,456 1,580

nella pagina successiva sono riportate le Azioni di carattere locale Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 COMUNI RIUNITI S.r.l.

AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 Adeguamento e potenziamento sistema di approvvigionamento idrico in ACQUEDOTTO ACLS.66 Comune di Alice Castello 0,060 Realizzazione delle opere fognarie occorrenti alla separazione delle acque ACLS.49 nere nell'ambito del centro abitato di Crova 0,020 Condotta fognaria di collegamento dal concentrico al nuovo impianto di ACLS.85 depurazione a servizio del Comune di Alice Castello 0,060 ACLS.86 Bonifica delle vasche di decantazione in Loc. Massarotta di Alice Castello 0,060 FOGNATURA Adeguamento dell'impianto di depurazione esistente di Borgo d'Ale - ACLS.55 DEPURAZIONE impianti 0,060 Adeguamento dell'impianto di depurazione esistente di Borgo d'Ale - ACLS.55 fabbricati e costruzioni leggere 0,020 F-D/006 Costruzione impianto di depurazione nel comune di Alice Castello - impianti 0,475 Costruzione impianto di depurazione nel comune di Alice Castello - F-D/006 fabbricati e costruzioni leggere 0,080 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 0,615 0,220

TOTALE INTERVENTI GESTORE COMUNI RIUNITI S.r.l. (in milioni di €) 2,071 1,800

AREA GESTIONALE:

CORDAR SpA BIELLA SERVIZI

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Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ.3 001 FOG.1 Comuni di Cordar Biella Interventi di manutenzione straordinaria € 1.000.000 € 800.000 € 500.000 € 2.300.000 DEP.1 ACQ.2 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione, fognatura e depurazione 002 FOG.1 Comuni di Cordar Biella delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (messa a norma degli € 40.000 € 40.000 € 40.000 € 120.000 DEP.1 impianti elettrici, dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..) Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del D.Lgs. 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge; 003 ACQ.2 Comuni di Cordar Biella € 150.000 € 150.000 revisione degli impianti installati al fine di un loro ottimale funzionamento; realizzazione di recinzioni o altri sistemi e accorgimenti per limitare o impedire l'accesso alle aree protette. Realizzazione nuovi impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i 004 DEP.1 Comuni di Cordar Biella € 30.000 € 30.000 nuclei frazionali dei comuni montani attualmente sprovvisti di tali impianti; revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti). Lavori vari di potenziamento / adeguamento / manutenzione straordinaria 005 ACQ.2 Comuni di Cordar Biella € 60.000 € 60.000 impianti di potabilizzazione Intervento mirato alla riduzione degli scarichi diretti, delle infiltrazioni d'acqua di 008 ACLS.90 Comuni di Cordar Biella € 100.000 € 290.000 € 390.000 falda nelle fognature esistenti, con fosse Imhoff e fitodepurazioni Catasto Infrastrutture e mappatura su supporto informatico reti fognarie, 200 ACG.1 Comuni di Cordar Biella € 10.000 € 30.000 € 10.000 € 50.000 acquedottistiche e impianti di depurazione e videoispezioni Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni e analisi e relativa messa in 201 ACQ.1 Comuni di Cordar Biella € 100.000 € 100.000 sicurezza Comune di Biella - Realizzazione allaccio idrico complementare al servizio del nuovo polo 524 ACQ.3 Comuni di Cordar Biella € 23.000 € 23.000 € 20.000 Deliberazione n. 342 del ospedaliero 18/07/2011 563 ACG.1 Comuni di Cordar Biella Cespiti diversi (attrezzature, hardware, software, automezzi, mobili, ecc.) € 200.000 € 200.000 € 200.000 € 600.000 Realizzazione di impianti di trattamento secondario (fitodepurazione, letti 571 ACLS.88 Comuni di Cordar Biella percolatori, ecc.) per il miglioramento della depurazione di siti esistenti su € 470.000 € 470.000 prescrizione della Provincia di Biella Attività di assistenza tecnica per rispondere alle prescrizioni formulate dagli enti 682 ACG.1 Comuni di Cordar Biella € 1.000 € 1.000 € 1.000 € 3.000 controllori Revisione straordinaria triennale della certificazione sistema di gestione 683 ACG.1 Comuni di Cordar Biella € 10.000 € 10.000 € 10.000 € 30.000 qualità/ambientale/sicurezza 684 DEP.3 Comuni di Cordar Biella Implementazione sistemi di telecontrollo sugli impianti di depurazione € 2.000 € 2.000 Interventi nei Comune di Cordar Biella Totale Parziale € 4.328.000 FOG.1 Eliminazione di scarichi diretti (Lorazzo inf., San Giuseppe, Ravizza, Cerruti, 403 Andorno Micca € 80.000 € 200.000 € 280.000 DEP.1 Colma) Intervento di manutenzione straordinaria di sistemazione punto di scarico 669 FOG.2 Andorno Micca € 32.000 € 32.000 sfioratore AN21 Interventi nel Comune di Andorno Micca Totale Parziale € 312.000 Adeguamento degli impianti di depurazione di Biella Nord e Biella Sud e 222 manutenzione straordinaria ai collettori al fine dell’abbattimento dell’Azoto totale 550 ACLS.57 Biella e relativa messa in sicurezza; Adeguamento della portata trattata c/o l'impianto di € 1.585.608 € 1.585.608 634 depurazione di Biella Nord al regolamento reg.17/R (sollevamento, trattamento primario e decantazione primaria) Opere di adeguamento della presa "Antua" sul torrente Oropa e aree di 531 ACQ.1.3 Biella € 25.000 € 25.000 salvaguardia 549 FOG.1 Biella Collegamento a collettore Cordar sollevamento Via Serralunga € 193.000 € 193.000 Separazione linee metano/biogas con 2 centrali termiche dedicate per 573 DEP.1 Biella € 64.000 € 64.000 riscaldamento fanghi Riduzione delle acque parassite dai collettori recapitanti all'impianto di Biella 639 ACLS.90 Biella € 45.000 € 45.000 Nord e Biella Sud Interventi nel Comune di Biella Totale Parziale € 1.912.608 540 ACQ.5 Candelo Impermeabilizzazione del serbatoio pensile € 23.000 € 23.000 Reg.Piemonte D.D.1667 Rifacimento della fognatura mista di Via Moglia con sdoppiamento (condotta 606 FOG.1 Candelo € 80.000 € 80.000 € 80.000 12/10/2004 (700.000) e D.D.6 nera e meteorica) 08/01/2003 (2.500.000) 628 ACQ.1.2 Candelo Chiusura pozzo esistente n°4 e trivellazione nuovo pozzo DN355 € 50.000 € 50.000 Interventi nel Comune di Candelo Totale Parziale € 153.000 Potenziamento impianto di depurazione di Cossato-Spolina con realizzazione della linea terziaria per abbattimento nutrienti e manutenzione straordinaria ai Delib.CIPE n.35/2005, 235 ACLS.57 Cossato collettori; Adeguamento della portata trattata c/o l'impianto di depurazione di € 5.086.296 € 5.086.296 € 1.040.000 17/2003, 638 Cossato al regolamento reg.17/R (sollevamento, trattamento primario e 84/2012,36/2002,20/2004 decantazione primaria)

610 DEP.1 Cossato Rifacimento linea estrazione fanghi pozzetti sedimentatori primari agli ispessitori € 50.000 € 50.000 Riduzione delle acque parassite dai collettori recapitanti all'impianto di Cossato 641 ACLS.90 Cossato € 500.000 € 500.000 Spolina 574 DEP.1 Cossato Attrezzature varie (misuratori fanghi, installazione inverter, ecc.) € 80.000 € 80.000 Sostituzione diffusori aria nelle 4 vasche di ossidazione e verifica rete di 577 DEP.1 Cossato € 50.000 € 50.000 distribuzione aria Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 585 DEP.1 Cossato Sostituzione n.5 paratoie nella vasca di omogenizzazione € 50.000 € 50.000 Realizzazione locale di conduzione, uffici e nuova tettoia presso il depuratore di 612 DEP.1 Cossato € 129.000 € 129.000 Cossato Spolina Interventi nel Comune di Cossato Totale Parziale € 5.945.296 236 FOG.1 Crosa Rifacimento fognatura della piazza del Municipio € 60.000 € 60.000 465 FOG.2 Crosa Realizzazione di pista di accesso alla stazione di sollevamento di Borgata Enoch € 30.000 € 30.000 Interventi nel Comune di Crosa Totale Parziale € 90.000 FOG.1 Collettamento e trattamento depurativo degli scarichi delle frazioni Carrera, 654 Magnano € 100.000 € 81.000 € 181.000 DEP.1 Tamagno, Cavanello e Piletta Interventi nel Comune di Magnano Totale Parziale € 181.000 Adeguamento dell’impianto di depurazione di Massazza con realizzazione della 244 linea terziaria per abbattimento dell’Azoto totale e manutenzione straordinaria ai 478 ACLS.57 Massazza collettori;Adeguamento della portata trattata c/o l'impianto di depurazione di € 1.916.864 € 1.916.864 637 Massazza al regolamento reg.17/R (sollevamento, trattamento primario e decantazione primaria) 480 DEP.1 Massazza Sostituzione dei piattelli diffusori delle vasche di ossigenazione € 58.000 € 58.000 Attrezzature varie (Misuratori O2 e Qm, conc. fanghi, inverter, N nitrico e 555 DEP.1 Massazza € 50.000 € 50.000 campionatori) 640 ACLS.90 Massazza Riduzione delle acque parassite dai collettori recapitanti all'impianto di Massazza € 225.000 € 225.000 Interventi nel Comune di Massazza Totale Parziale € 2.249.864 666 ACQ.3 Mosso Sostituzione tratto di acquedotto in Fraz. Maioli € 2.500 € 2.500 Interventi nel Comune di Mosso Totale Parziale € 2.500 Comune di Mottalciata - 532 FOG.1 Mottalciata Realizzazione di fognatura per la Fraz. Cantone Motto Superiore € 80.000 € 80.000 € 16.000 comunicazione n. 1528 del 22/03/2010 Interventi nel Comune di Mottalciata Totale Parziale € 80.000 Reg.Piemonte D.D.1667 Realizzazione della rete drenante del Comune con proposta di soluzione 482 FOG.1 Occhieppo Inferiore € 420.000 € 420.000 € 246.638 12/10/2004 (700.000) e D.D.6 techiche e restituzione di mappatura corretta rete fognaria 08/01/2003 (2.500.000) Interventi nel Comune di Occhieppo Inferiore Totale Parziale € 420.000 FOG.1 258 Pettinengo Realizzazione di tratti fognari e di fosse Imhoff per la Fraz. Miniggio € 10.000 € 20.000 € 30.000 DEP.1 FOG.1 259 Pettinengo Potenziamento impianto di depurazione PE02 presso S.P. per Bioglio € 40.000 € 60.000 € 100.000 DEP.1 FOG.1 659 Pettinengo Realizzazione di tratti fognari e di fosse Imhoff per la Fraz. Cà Carbone € 50.000 € 44.200 € 94.200 DEP.1 Interventi nel Comune di Pettinengo Totale Parziale € 224.200 FOG.1 489 Pollone Realizzazione di fossa Imhoff e scarico per il cantone Trotti nel torrente Oremo € 5.000 € 25.000 € 30.000 DEP.1 Eliminazione scarico diretto di Via Caduti per la patria con collegamento alla 678 FOG.1 Pollone € 30.600 € 30.600 fognatura comunale di Fraz. Rua Interventi nel Comune di Pollone Totale Parziale € 60.600 PEC - convenzione comunale 501 DEP.1 Ronco Biellese Raddoppio fossa Imhoff di Via IV Novembre € 43.000 € 43.000 € 41.000 n. 136397 prot. n. 5506 del 14/11/2008 Interventi nel Comune di Ronco Biellese Totale Parziale € 43.000 FOG.1 609 Soprana Unione scarichi fognari di Fraz. Cerruti e Scuole con trattamento finale € 130.000 € 44.000 € 174.000 DEP.1 Tratto di fognatura mista di collegamento nella Fraz. Lanvario alla fossa Imhoff 670 FOG.1 Soprana € 35.000 € 35.000 SP01 Interventi nel Comune di Soprana Totale Parziale € 209.000 FOG.1 665 Sordevolo Eliminazione di scarichi diretti in Comune di Sordevolo (SR01-SR03-SR04) € 38.000 € 260.000 € 298.000 DEP.1 Interventi nel Comune di Sordevolo Totale Parziale € 298.000 FOG.1 664 Tavigliano Eliminazione di scarichi diretti in Comune di Tavigliano (TA01-TA07-TA08) € 22.000 € 150.000 € 172.000 DEP.1 Interventi nel Comune di Tavigliano Totale Parziale € 172.000 Alluvione Reg.Piemonte 514 ACQ.3 Tollegno Sostituzione di condotta di adduzione lungo Rio Ostono fino al serbatoio Serra € 262.000 € 262.000 € 100.000 D.G.R.2-11942 03/06/2009 Interventi nel Comune di Tollegno Totale Parziale € 262.000 Sostituzione tratto di rete idrica comunale in Valle Mosso via Roma - S.P.210 538 ACQ.3 Valle Mosso € 16.000 € 16.000 (fronte Municipio) Interventi nel Comune di Valle Mosso Totale Parziale € 16.000 651 FOG.1 Vigliano biellese Realizzazione tratto di fognatura in via C.Trossi a Vigliano Biellese € 38.900 € 38.900 328 FOG.1 Vigliano Biellese Nuova fognatura di via Trossi alternativa all'attuale roggia con scarico diretto € 80.000 € 80.000 Interventi nel Comune di Vigliano Biellese Totale Parziale € 118.900

Totali selezione € 1.972.500 € 3.505.500 € 11.599.968 TOTALE selezione € 17.077.968 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ.3 001 FOG.1 Comuni di Cordar Biella Interventi di manutenzione straordinaria 5-8-9-11-15 X X X X X X X X X X X X DEP.1 ACQ.2 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione, fognatura e depurazione 002 FOG.1 Comuni di Cordar Biella delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (messa a norma degli 5-9-11 X X X X X X X X X DEP.1 impianti elettrici, dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..) Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del D.Lgs. 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge; 003 ACQ.2 Comuni di Cordar Biella 3 X X revisione degli impianti installati al fine di un loro ottimale funzionamento; realizzazione di recinzioni o altri sistemi e accorgimenti per limitare o impedire l'accesso alle aree protette. Realizzazione nuovi impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i 004 DEP.1 Comuni di Cordar Biella 10-11 X X X X X X nuclei frazionali dei comuni montani attualmente sprovvisti di tali impianti; revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti). Lavori vari di potenziamento / adeguamento / manutenzione straordinaria 005 ACQ.2 Comuni di Cordar Biella 3-5 X X X X impianti di potabilizzazione Intervento mirato alla riduzione degli scarichi diretti, delle infiltrazioni d'acqua di 008 ACLS.90 Comuni di Cordar Biella 8-10-11 X X X X X X X falda nelle fognature esistenti, con fosse Imhoff e fitodepurazioni Catasto Infrastrutture e mappatura su supporto informatico reti fognarie, 200 ACG.1 Comuni di Cordar Biella - acquedottistiche e impianti di depurazione e videoispezioni Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni e analisi e relativa messa in 201 ACQ.1 Comuni di Cordar Biella 4 X sicurezza Realizzazione allaccio idrico complementare al servizio del nuovo polo 524 ACQ.3 Comuni di Cordar Biella 3 X ospedaliero 563 ACG.1 Comuni di Cordar Biella Cespiti diversi (attrezzature, hardware, software, automezzi, mobili, ecc.) - Realizzazione di impianti di trattamento secondario (fitodepurazione, letti 571 ACLS.88 Comuni di Cordar Biella percolatori, ecc.) per il miglioramento della depurazione di siti esistenti su 11 X X X X prescrizione della Provincia di Biella Attività di assistenza tecnica per rispondere alle prescrizioni formulate dagli enti 682 ACG.1 Comuni di Cordar Biella - controllori Revisione straordinaria triennale della certificazione sistema di gestione 683 ACG.1 Comuni di Cordar Biella - qualità/ambientale/sicurezza 684 DEP.3 Comuni di Cordar Biella Implementazione sistemi di telecontrollo sugli impianti di depurazione 7 X X Interventi nei Comune di Cordar Biella FOG.1 Eliminazione di scarichi diretti (Lorazzo inf., San Giuseppe, Ravizza, Cerruti, 403 Andorno Micca 10 X X X X X DEP.1 Colma) Intervento di manutenzione straordinaria di sistemazione punto di scarico 669 FOG.2 Andorno Micca 9 X X X X sfioratore AN21 Interventi nel Comune di Andorno Micca Adeguamento degli impianti di depurazione di Biella Nord e Biella Sud e 222 manutenzione straordinaria ai collettori al fine dell’abbattimento dell’Azoto totale 550 ACLS.57 Biella e relativa messa in sicurezza; Adeguamento della portata trattata c/o l'impianto 12-13 X X X X 634 di depurazione di Biella Nord al regolamento reg.17/R (sollevamento, trattamento primario e decantazione primaria) Opere di adeguamento della presa "Antua" sul torrente Oropa e aree di 531 ACQ.1.3 Biella 2-4 X X X X salvaguardia 549 FOG.1 Biella Collegamento a collettore Cordar sollevamento Via Serralunga SI 9 X X X X X Separazione linee metano/biogas con 2 centrali termiche dedicate per 573 DEP.1 Biella SI 11 X X X X riscaldamento fanghi Riduzione delle acque parassite dai collettori recapitanti all'impianto di Biella 639 ACLS.90 Biella 8 X X X X Nord e Biella Sud Interventi nel Comune di Biella 540 ACQ.5 Candelo Impermeabilizzazione del serbatoio pensile 3 X X Rifacimento della fognatura mista di Via Moglia con sdoppiamento (condotta 606 FOG.1 Candelo SI 9 X X X X X nera e meteorica) 628 ACQ.1.2 Candelo Chiusura pozzo esistente n°4 e trivellazione nuovo pozzo DN355 2 X X Interventi nel Comune di Candelo Potenziamento impianto di depurazione di Cossato-Spolina con realizzazione della linea terziaria per abbattimento nutrienti e manutenzione straordinaria ai 235 ACLS.57 Cossato collettori; Adeguamento della portata trattata c/o l'impianto di depurazione di 12-13 X X X X 638 Cossato al regolamento reg.17/R (sollevamento, trattamento primario e decantazione primaria) 610 DEP.1 Cossato Rifacimento linea estrazione fanghi pozzetti sedimentatori primari agli ispessitori 14 X Riduzione delle acque parassite dai collettori recapitanti all'impianto di Cossato 641 ACLS.90 Cossato 8 X X X X Spolina 574 DEP.1 Cossato Attrezzature varie (misuratori fanghi, installazione inverter, ecc.) 11 X X X X Sostituzione diffusori aria nelle 4 vasche di ossidazione e verifica rete di 577 DEP.1 Cossato 11 X X X X distribuzione aria 585 DEP.1 Cossato Sostituzione n.5 paratoie nella vasca di omogenizzazione 11 X X X X Realizzazione locale di conduzione, uffici e nuova tettoia presso il depuratore di 612 DEP.1 Cossato 11 X X X X Cossato Spolina Interventi nel Comune di Cossato 236 FOG.1 Crosa Rifacimento fognatura della piazza del Municipio 9 X 465 FOG.2 Crosa Realizzazione di pista di accesso alla stazione di sollevamento di Borgata Enoch SI 9 X Interventi nel Comune di Crosa FOG.1 Collettamento e trattamento depurativo degli scarichi delle frazioni Carrera, 654 Magnano 10 X X X X X DEP.1 Tamagno, Cavanello e Piletta Interventi nel Comune di Magnano Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 Adeguamento dell’impianto di depurazione di Massazza con realizzazione della 244 linea terziaria per abbattimento dell’Azoto totale e manutenzione straordinaria ai 478 ACLS.57 Massazza collettori;Adeguamento della portata trattata c/o l'impianto di depurazione di SI 12-13 X X X X 637 Massazza al regolamento reg.17/R (sollevamento, trattamento primario e decantazione primaria) 480 DEP.1 Massazza Sostituzione dei piattelli diffusori delle vasche di ossigenazione 11 X X X X Attrezzature varie (Misuratori O2 e Qm, conc. fanghi, inverter, N nitrico e 555 DEP.1 Massazza SI 11 X X X X campionatori) 640 ACLS.90 Massazza Riduzione delle acque parassite dai collettori recapitanti all'impianto di Massazza 8 X X X X Interventi nel Comune di Massazza 666 ACQ.3 Mosso Sostituzione tratto di acquedotto in Fraz. Maioli 5 X X X Interventi nel Comune di Mosso 532 FOG.1 Mottalciata Realizzazione di fognatura per la Fraz. Cantone Motto Superiore 10 X Interventi nel Comune di Mottalciata Realizzazione della rete drenante del Comune con proposta di soluzione 482 FOG.1 Occhieppo Inferiore 9 X X techiche e restituzione di mappatura corretta rete fognaria Interventi nel Comune di Occhieppo Inferiore FOG.1 258 Pettinengo Realizzazione di tratti fognari e di fosse Imhoff per la Fraz. Miniggio 10 X X X X X DEP.1 FOG.1 259 Pettinengo Potenziamento impianto di depurazione PE02 presso S.P. per Bioglio 11 X X X X DEP.1 FOG.1 659 Pettinengo Realizzazione di tratti fognari e di fosse Imhoff per la Fraz. Cà Carbone 10 X X X X X DEP.1 Interventi nel Comune di Pettinengo FOG.1 489 Pollone Realizzazione di fossa Imhoff e scarico per il cantone Trotti nel torrente Oremo SI 10 X X X X X DEP.1 Eliminazione scarico diretto di Via Caduti per la patria con collegamento alla 678 FOG.1 Pollone 10 X X X X X fognatura comunale di Fraz. Rua Interventi nel Comune di Pollone 501 DEP.1 Ronco Biellese Raddoppio fossa Imhoff di Via IV Novembre 11 X X Interventi nel Comune di Ronco Biellese FOG.1 609 Soprana Unione scarichi fognari di Fraz. Cerruti e Scuole con trattamento finale 10 X X X X X DEP.1 Tratto di fognatura mista di collegamento nella Fraz. Lanvario alla fossa Imhoff 670 FOG.1 Soprana 10 X X X X X SP01 Interventi nel Comune di Soprana FOG.1 665 Sordevolo Eliminazione di scarichi diretti in Comune di Sordevolo (SR01-SR03-SR04) 10 X X X X X DEP.1 Interventi nel Comune di Sordevolo FOG.1 664 Tavigliano Eliminazione di scarichi diretti in Comune di Tavigliano (TA01-TA07-TA08) 10 X X X X X DEP.1 Interventi nel Comune di Tavigliano 514 ACQ.3 Tollegno Sostituzione di condotta di adduzione lungo Rio Ostono fino al serbatoio Serra SI 5 X X X Interventi nel Comune di Tollegno Sostituzione tratto di rete idrica comunale in Valle Mosso via Roma - S.P.210 538 ACQ.3 Valle Mosso 5 X X X (fronte Municipio) Interventi nel Comune di Valle Mosso 651 FOG.1 Vigliano biellese Realizzazione tratto di fognatura in via C.Trossi a Vigliano Biellese 10 X X 328 FOG.1 Vigliano Biellese Nuova fognatura di via Trossi alternativa all'attuale roggia con scarico diretto SI 10 X X X X X Interventi nel Comune di Vigliano Biellese Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: CORDAR ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 S.p.A. BIELLA SERVIZI

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,033 0,225 captazioni da pozzo Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione 0,033 0,225 captazioni da sorgente Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,034 0,225 captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento 0,000 0,240 da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 Captazione da sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di 0,000 0,240 captazione da sorgente Manutenzione straordinaria pozzo 0,016 0,126 ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi 0,016 0,126 Dismissione pozzi 0,018 0,128 Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua 0,008 0,123 ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale ACQUEDOTTO Dismissione derivazioni 0,017 0,123 Impianti di Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di ACQ.2 0,250 0,695 potabilizzazione quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti Manutenzione tubazioni di distribuzione per 0,434 1,492 collegamento nuclei abitativi serviti Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto 0,434 1,492 materiali non più idonei (amianto cemento) Sistema di telerilevamento per individuazione 0,436 1,494 perdite Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio 0,000 0,047 rilancio Integrazione dotazioni dei volumi di compenso 0,007 0,095 ACQ.5 Serbatoi Manutenzione e miglioramento dei serbatoi 0,016 0,095 Installazione, sostituzione e ricalibratura dei 0,000 0,000 Azioni di carattere contatori ACQ.6 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica 0,000 0,000 funzionamento impianti Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 1,752 7,189 Manutenzione tubazioni di fognatura di 1,166 4,195 collettamento nuclei abitativi serviti FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non 1,167 4,195 adeguati Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento delle FOG.2 0,062 0,686 sollevamento stazioni di sollevamento e degli sfioratori Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 2,395 9,077 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 0,507 0,821 - fabbricati e costruzioni leggere Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 0,507 0,821 depurazione - impianti DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree 0,507 0,821 annesse - fabbricati e costruzioni leggere Manutenzione straordinaria depuratori ed aree 0,507 0,822 annesse - impianti Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi 0,000 0,000 depurazione Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 0,002 0,003 generale impianti di depurazione Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 2,030 3,287 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato 0,050 0,050 Ingegneria e Attività assistenza tecnica per rispondere alle 0,003 0,004 AZIONI DI CARATTERE consulenza prescrizioni formulate dall'A.ATO2 ACG.1 GENERALE amministrativa e Revisione straordinaria triennale certificazione attrezzature 0,030 0,048 sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza Autoveicoli e attrezzature 0,600 0,780 Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,683 0,882 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 6,859 20,434

nella pagina successiva sono riportate le Azioni di carattere locale Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: CORDAR ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 S.p.A. BIELLA SERVIZI

AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 Realizzazione di tronchi fognari in Via Lampo, Fraz. Cerei, Fraz. Remmert e ACLS.87 0,000 0,600 Rio Bargnetto in Comune di Camburzano Separazione delle acque meteoriche dalla rete fognaria nel centro abitato di ACLS.20 0,000 0,000 Candelo ACLS.88 Adeguamento degli scarichi e delle fosse Imhoff dei Comuni gestiti 0,470 1,000 Separazione delle acque meteoriche provenienti dall'area a nord di Via ACLS.89 0,000 0,000 Lamarmora, con recapito nel Torrente Cervo, in Comune di Biella Completamento rete fognaria comunale in Fraz. Case Code, Fraz. Oneglie e ACLS.28 0,000 0,000 via Roma nel comune di Sagliano Micca FOGNATURA Ricerca, videoispezione, riduzione e separazione delle acque bianche dai DEPURAZIONE ACLS.90 1,160 0,500 collettori fognari Adeguamenti impianti di depurazione esistenti di Massazza, Cossato e Biella finalizzati all'abbattimento del carico di nutrienti (azoto e fosforo totali) in ACLS.57 1,718 0,000 ottemperanza al Piano di Tutela delle acque regionale e adeguamento al DPGR 17/2008 - impianti Adeguamenti impianti di depurazione esistenti di Massazza, Cossato e Biella finalizzati all'abbattimento del carico di nutrienti (azoto e fosforo totali) in ACLS.57 6,871 0,000 ottemperanza al Piano di Tutela delle acque regionale e adeguamento al DPGR 17/2008 - fabbricati e costruzioni leggere TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 10,219 2,100

TOTALE INTERVENTI GESTORE CORDAR S.p.A. BIELLA (in milioni di €) 17,078 22,534

AREA GESTIONALE:

CORDAR VALSESIA SpA

111

Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: CORDAR Valsesia S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Comunità Montana Valsesia - ACQ. 3 Determinazione Servizio 001 FOG. 1 Comuni di Cordar Valsesia Interventi di manutenzione straordinaria € 447.000 € 200.000 € 100.000 € 747.000 € 137.000 agricoltura, ambiente e DEP. 1 territorio n.187 del 30.12.2011 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione e depurazione delle acque ACQ.2 002 Comuni di Cordar Valsesia reflue ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (messa a norma degli impianti elettrici, € 15.000 € 15.000 € 30.000 DEP.1 dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..) Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del DLgs 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge; 003 ACQ.2 Comuni di Cordar Valsesia € 40.000 € 40.000 revisione degli impianti installati al fine di un loro ottimale funzionamento; realizzazione di recinzioni o altri sistemi e accorgimenti per limitare o impedire l'accesso alle aree protette. Realizzazione nuovi impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i nuclei 004 DEP.1 Comuni di Cordar Valsesia € 100.000 € 100.000 frazionali dei comuni montani attualmente sprovvisti di tali impianti) e revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti. Catasto Infrastrutture e mappatura su supporto informatico reti fognarie, 200 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia € 20.000 € 20.000 € 20.000 € 60.000 acquedottistiche e impianti di depurazione 201 ACQ.6 Comuni di Cordar Valsesia Installazione, sostituzione e ricalibratura dei contatori € 60.000 € 60.000 ACQ.3 202 Comuni di Cordar Valsesia Monitoraggio perdite e adeguamento gruppi di manovra € 25.000 € 25.000 € 50.000 FOG.1 203 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Catasto utenze Servizio Idrico integrato € 20.000 € 20.000 € 20.000 € 60.000 ACQ.6 204 FOG. 2 Comuni di Cordar Valsesia Gestione telematica e automazione reti € 8.000 € 8.000 € 8.000 € 24.000 DEP.3 205 ACQ.1 Comuni di Cordar Valsesia Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni € 60.000 € 60.000 500 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Attività assistenza tecnica per rispondere alle prescrizioni formulate dall'A.A.TO2 € 15.000 € 15.000 € 15.000 € 45.000 501 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Revisione straordinaria triennale certificazione sistema di gestione qualità € 1.000 € 1.000 € 1.000 € 3.000 502 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Autoveicoli ed attrezzature € 80.000 € 80.000 € 80.000 € 240.000 503 ACQ.3 Comuni di Cordar Valsesia Realizzazione allacciamenti idrici € 170.000 € 170.000 Regione Piemonte - Adeguamento dell'impianto di depurazione di Serravalle Sesia al fine 255 ACLS.92 Comuni di Cordar Valsesia € 192.872 € 192.872 € 192.872 Determina Direzione Ambiente dell'abbattimento dell'Azoto totale n. 160 del 19.05.2011 FOG.1 Manutenzione straordinaria collettore e impianto di depurazione CO.R.D.A.R. 399 Comuni di Cordar Valsesia € 60.000 € 120.000 € 180.000 DEP.1 Valsesia Interventi nei Comuni di Cordar Valsesia Totale Parziale € 2.061.872 400 ACQ. 3 Ailoche Potenziamento acquedotto in loc. Venarolo € 20.000 € 20.000 Interventi nel Comune di Ailoche Totale Parziale € 20.000 Comunità Montana Valsesia - Determinazione Servizio 504 ACQ. 1.1 Alagna Valsesia Riqualificazione opere di presa a servizio della rete idrica € 50.000 € 50.000 € 30.000 agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 Comunità Montana Valsesia - Determinazione Servizio 283 A/001 Alagna Valsesia Realizzazione rete idrica a servizio della Loc. Wold € 130.000 € 130.000 € 105.000 agricoltura, ambiente e territorio n.187 del 30.12.2011 Interventi nel Comune di Alagna Valsesia Totale Parziale € 180.000 ACQ. 3 505 Balmuccia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Balmuccia Totale Parziale € 25.000 FOG.1 Razionalizzazione scarichi fognari e sistemi di depurazione nel territorio 314 Boccioleto € 20.000 € 50.000 € 70.000 DEP.1 comunale Interventi nel Comune di Boccioleto Totale Parziale € 70.000 ACQ. 3 506 Breia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Breia Totale Parziale € 25.000 Sistemazione ed adeguamento dei serbatoi idrici siti a Caprile Capoluogo e in 507 ACQ.5 Caprile € 20.000 € 20.000 Fraz. Uccelli Interventi nel Comune di Caprile Totale Parziale € 20.000 Comunità Montana Valsesia - Determinazione Servizio 322 ACLS.201 Cellio Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti € 490.000 € 490.000 € 90.000 agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 Regione Piemonte - 323 ACQ. 1.1 Cellio Adeguamento e potenziamento approvvigionamento idrico € 26.833 € 26.833 € 20.000 Determina Dirigenziale 603/2010 454 ACQ. 1.1 Cellio Realizzazione nuove opere di captazione idrica € 80.000 € 80.000 Adeguamento impianto di depurazione a servizione di Fraz. Cosco e Fraz. 508 DEP.1 Cellio € 40.000 € 40.000 Colma Interventi nel Comune di Cellio Totale Parziale € 636.833 Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: CORDAR Valsesia S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ. 3 509 Cervatto Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Cervatto Totale Parziale € 25.000 419 DEP.1 Coggiola Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti € 500.000 € 500.000 Interventi nel Comune di Coggiola Totale Parziale € 500.000 Comunità Montana Valsesia - ACQ.4 Costruzione nuovo serbatoio e sistema di pompaggio a servizio delle frazioni Determinazione Servizio 017 Cravagliana € 50.000 € 50.000 € 40.000 ACQ.5 Colla e Sassello agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 ACQ. 3 510 Cravagliana Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 10.000 € 10.000 € 20.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Cravagliana Totale Parziale € 70.000 ACQ. 3 Sostituzione rete idrica comunale - Adeguamento e potenziamento rete fognaria 227 Crevacuore € 35.000 € 25.000 € 60.000 FOG. 1 Reg. Pianezza Interventi nel Comune di Crevacuore Totale Parziale € 60.000 ACQ. 3 511 Fobello Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Fobello Totale Parziale € 25.000 Comunità Montana Valsesia - Determinazione Servizio 512 ACQ. 1.1 Guardabosone Sistemazione delle opere di captazione idrica "Fontana Ronda" € 45.000 € 45.000 € 20.000 agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 Interventi nel Comune di Guardabosone Totale Parziale € 45.000 ACQ. 3 513 Mollia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Mollia Totale Parziale € 25.000 514 ACQ. 1.1 Pila Sistemazione captazioni idriche € 25.000 € 25.000 Interventi nel Comune di Pila Totale Parziale € 25.000 Comunità Montana Valsesia - Determinazione Servizio 515 ACQ. 1.1 Piode Manutenzione straordinaria opere di presa € 30.000 € 30.000 € 20.000 agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 ACQ. 3 516 Piode Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 10.000 € 10.000 € 20.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Piode Totale Parziale € 50.000 FOG.1 Razionalizzazione rete fognaria e realizzazione impianti di depurazione in aree 428 Portula € 60.000 € 60.000 € 120.000 DEP.1 frazionali Lavori di realizzazione e sistemazione impianto di depurazione e smaltimento 035 DEP.1 Portula € 53.000 € 53.000 acque reflue di scarichi fognari pubblici Interventi nel Comune di Portula Totale Parziale € 173.000 ACQ. 3 517 Postua Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Postua Totale Parziale € 25.000 ACQ. 3 518 Pray Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 30.000 € 40.000 € 70.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Pray Totale Parziale € 70.000 ACQ. 1.1 519 ACQ. 1.2 Quarona Messa in sicurezza captazioni idriche e serbatoi a servizio della rete idrica € 15.000 € 15.000 ACQ. 5 394 A/021 Quarona Potenziamento approvvigionamento idrico a servizio del capoluogo € 80.000 € 80.000 Interventi nel Comune di Quarona Totale Parziale € 95.000 ACQ. 3 520 Rima S. Giuseppe Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 10.000 € 10.000 € 20.000 FOG. 1 Comunità Montana Valsesia - Determinazione Servizio 355 A/001 Rima S. Giuseppe Potenziamento acquedotto comunale in loc. Rima € 87.543 € 87.543 € 80.000 agricoltura, ambiente e territorio n.187 del 30.12.2011 Interventi nel Comune di Rima S. Giuseppe Totale Parziale € 107.543 521 ACQ.3 Rimasco Rifacimento attraversamento condotta idrica sul torrente Sermenza € 40.000 € 40.000 Interventi nel Comune di Rimasco Totale Parziale € 40.000 ACQ. 3 522 Rimella Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Rimella Totale Parziale € 25.000 ACQ.3 Adeguamento, ristrutturazione e potenziamento acquedotto, fognatura e 359 FOG.1 Riva Valdobbia € 25.000 € 20.000 € 35.000 € 80.000 depurazione a servizio del capoluogo - lotto I DEP.1 Comunità Montana Valsesia - ACQ. 1.1 Determinazione Servizio 362 Riva Valdobbia Sistemazione captazioni e serbatoio di accumulo "Alpe Stella" € 50.000 € 50.000 € 40.000 ACQ. 5 agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 Interventi nel Comune di Riva Valdobbia Totale Parziale € 130.000 ACQ. 3 523 Rossa Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Rossa Totale Parziale € 25.000 Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: CORDAR Valsesia S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ. 3 524 Sabbia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Sabbia Totale Parziale € 25.000 ACQ. 3 525 Scopa Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 15.000 € 10.000 € 25.000 FOG. 1 Interventi nel Comune di Scopa Totale Parziale € 25.000 Realizzazione tratto di rete fognaria per collegamento utenze Alpe Mera a 447 FOG. 1 Scopello € 300.000 € 300.000 impianto di depurazione centralizzato Comunità Montana Valsesia - ACQ. 1.1 Potenziamento ed adeguamento approvvigionamento e rete idrica a servizio Determinazione Servizio 526 Scopello € 40.000 € 40.000 € 30.000 ACQ. 3 delle aree frazionali agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 Interventi nel Comune di Scopello Totale Parziale € 340.000 Collettamento reflui all'impianto di depurazione di Fraz. Vintebbio - area di Via 369 FOG. 2 Serravalle Sesia € 60.000 € 60.000 alla Barca 254 A/021 Serravalle Sesia Realizzazione nuovo pozzo a servizio di Serravalle € 100.000 € 100.000 Interventi nel Comune di Serravalle Sesia Totale Parziale € 160.000 ACQ. 3 527 Trivero Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 50.000 € 30.000 € 80.000 FOG. 1 528 ACQ. 4 Trivero Sistemazione ed adeguamento stazione di pompaggio in loc. " Piancone" € 50.000 € 50.000 Interventi nel Comune di Trivero Totale Parziale € 130.000 372 ACQ.3 Valduggia Adeguamento organi di manovra rete idrica del Capoluogo € 25.000 € 25.000 ACQ. 1.1 Sistemazione opere di captazione e adduzione idrica a servizio degli acquedotti 529 Valduggia € 40.000 € 40.000 ACQ. 3 di Fraz. Soliva e di Fraz. Arlezze Interventi nel Comune di Valduggia Totale Parziale € 65.000 380 ACQ. 3 Varallo Sostituzione condotta idrica in via Vietti € 40.000 € 40.000 530 ACQ. 5 Varallo Sistemazione ed adeguamento serbatoio "Orelli" e serbatoio "Sacro Cuore" € 20.000 € 20.000 531 FOG. 1 Varallo Sistemazione rete fognaria a servizio di Fraz. Valmaggia € 50.000 € 50.000 532 ACQ. 3 Varallo Adeguamento rete idrica in Fraz. Parone € 25.000 € 25.000 533 DEP. 1 Varallo Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti € 80.000 € 80.000 Potenziamento e razionalizzazione acquedotto a servizio di Fraz. Roccapietra 378 ACQ. 3 Varallo € 40.000 € 40.000 lotto I Interventi nel Comune di Varallo Totale Parziale € 255.000 ACQ. 3 534 Vocca Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria € 7.500 € 7.500 € 15.000 FOG. 1 Comunità Montana Valsesia - ACQ. 1.1 Potenziamento ed adeguamento approvvigionamento idrico a servizio di Fraz. Determinazione Servizio 535 Vocca € 60.000 € 60.000 € 50.000 ACQ 1.2 Isola agricoltura, ambiente e territorio n.14 del 29.01.2014 Interventi nel Comune di Vocca Totale Parziale € 75.000

Totale Parziale € 2.477.876 € 1.171.500 € 1.979.872 TOTALE € 5.629.248 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: CORDAR VALSESIA S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ. 3 001 FOG. 1 Comuni di Cordar Valsesia Interventi di manutenzione straordinaria SI 5-8-9-11-15 X X X X X X X X X X X X DEP. 1 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione e depurazione delle acque ACQ.2 002 Comuni di Cordar Valsesia reflue ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (messa a norma degli impianti elettrici, 5-11 X X X X X X X DEP.1 dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..) Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del DLgs 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge; 003 ACQ.2 Comuni di Cordar Valsesia 3 X X revisione degli impianti installati al fine di un loro ottimale funzionamento; realizzazione di recinzioni o altri sistemi e accorgimenti per limitare o impedire l'accesso alle aree protette. Realizzazione nuovi impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i comuni e i nuclei 004 DEP.1 Comuni di Cordar Valsesia 10-11 X X X X X X frazionali dei comuni montani attualmente sprovvisti di tali impianti) e revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti. Catasto Infrastrutture e mappatura su supporto informatico reti fognarie, 200 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia - acquedottistiche e impianti di depurazione 201 ACQ.6 Comuni di Cordar Valsesia Installazione, sostituzione e ricalibratura dei contatori 6 X ACQ.3 202 Comuni di Cordar Valsesia Monitoraggio perdite e adeguamento gruppi di manovra 5-9 X X X X X FOG.1 203 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Catasto utenze Servizio Idrico integrato - ACQ.6 204 FOG. 2 Comuni di Cordar Valsesia Gestione telematica e automazione reti 7 X X X X X DEP.3 205 ACQ.1 Comuni di Cordar Valsesia Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni 4 X 500 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Attività assistenza tecnica per rispondere alle prescrizioni formulate dall'A.A.TO2 - 501 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Revisione straordinaria triennale certificazione sistema di gestione qualità - 502 ACG.1 Comuni di Cordar Valsesia Autoveicoli ed attrezzature - 503 ACQ.3 Comuni di Cordar Valsesia Realizzazione allacciamenti idrici 3 X Adeguamento dell'impianto di depurazione di Serravalle Sesia al fine 255 ACLS.92 Comuni di Cordar Valsesia SI 11 X X X X dell'abbattimento dell'Azoto totale FOG.1 Manutenzione straordinaria collettore e impianto di depurazione CO.R.D.A.R. 399 Comuni di Cordar Valsesia 9-11 X X X X X X X DEP.1 Valsesia Interventi nei Comuni di Cordar Valsesia 400 ACQ. 3 Ailoche Potenziamento acquedotto in loc. Venarolo 3-5 X X X X Interventi nel Comune di Ailoche 504 ACQ. 1.1 Alagna Valsesia Riqualificazione opere di presa a servizio della rete idrica SI 2 X X X 283 A/001 Alagna Valsesia Realizzazione rete idrica a servizio della Loc. Wold SI 3 X X Interventi nel Comune di Alagna Valsesia ACQ. 3 505 Balmuccia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Balmuccia FOG.1 Razionalizzazione scarichi fognari e sistemi di depurazione nel territorio 314 Boccioleto 10 X X X X X X X DEP.1 comunale Interventi nel Comune di Boccioleto ACQ. 3 506 Breia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Breia Sistemazione ed adeguamento dei serbatoi idrici siti a Caprile Capoluogo e in 507 ACQ.5 Caprile 1 X X X X X Fraz. Uccelli Interventi nel Comune di Caprile 322 ACLS.201 Cellio Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti SI 10 X X X X 323 ACQ. 1.1 Cellio Adeguamento e potenziamento approvvigionamento idrico SI 3 X X X 454 ACQ. 1.1 Cellio Realizzazione nuove opere di captazione idrica 2 X X X Adeguamento impianto di depurazione a servizione di Fraz. Cosco e Fraz. 508 DEP.1 Cellio 11 X X X X Colma Interventi nel Comune di Cellio ACQ. 3 509 Cervatto Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Cervatto 419 DEP.1 Coggiola Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti 10 X X X Interventi nel Comune di Coggiola ACQ.4 Costruzione nuovo serbatoio e sistema di pompaggio a servizio delle frazioni 017 Cravagliana SI 1 X X X X X ACQ.5 Colla e Sassello ACQ. 3 510 Cravagliana Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Cravagliana ACQ. 3 Sostituzione rete idrica comunale - Adeguamento e potenziamento rete fognaria 227 Crevacuore SI 5-9 X X X X X X X X FOG. 1 Reg. Pianezza Interventi nel Comune di Crevacuore ACQ. 3 511 Fobello Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Fobello 512 ACQ. 1.1 Guardabosone Sistemazione delle opere di captazione idrica "Fontana Ronda" SI 3 X X X Interventi nel Comune di Guardabosone ACQ. 3 513 Mollia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Mollia Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: CORDAR VALSESIA S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 514 ACQ. 1.1 Pila Sistemazione captazioni idriche 3 X X X Interventi nel Comune di Pila 515 ACQ. 1.1 Piode Manutenzione straordinaria opere di presa 3 X X X ACQ. 3 516 Piode Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Piode FOG.1 Razionalizzazione rete fognaria e realizzazione impianti di depurazione in aree 428 Portula 9-10 X X X X X X X X X X DEP.1 frazionali Lavori di realizzazione e sistemazione impianto di depurazione e smaltimento 035 DEP.1 Portula 11 X X X X acque reflue di scarichi fognari pubblici Interventi nel Comune di Portula ACQ. 3 517 Postua Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Postua ACQ. 3 518 Pray Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Pray ACQ. 1.1 519 ACQ. 1.2 Quarona Messa in sicurezza captazioni idriche e serbatoi a servizio della rete idrica 1-3 X X X X X X ACQ. 5 394 A/021 Quarona Potenziamento approvvigionamento idrico a servizio del capoluogo SI 3 X X X Interventi nel Comune di Quarona ACQ. 3 520 Rima S. Giuseppe Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 355 A/001 Rima S. Giuseppe Potenziamento acquedotto comunale in loc. Rima SI 3 X X X Interventi nel Comune di Rima S. Giuseppe 521 ACQ.3 Rimasco Rifacimento attraversamento condotta idrica sul torrente Sermenza 5 X X X Interventi nel Comune di Rimasco ACQ. 3 522 Rimella Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Rimella ACQ.3 Adeguamento, ristrutturazione e potenziamento acquedotto, fognatura e 359 FOG.1 Riva Valdobbia 3-5-9-11 X X X X X X X X X X X X X X X depurazione a servizio del capoluogo - lotto I DEP.1 ACQ. 1.1 362 Riva Valdobbia Sistemazione captazioni e serbatoio di accumulo "Alpe Stella" SI 1-3 X X X ACQ. 5 Interventi nel Comune di Riva Valdobbia ACQ. 3 523 Rossa Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Rossa ACQ. 3 524 Sabbia Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Sabbia ACQ. 3 525 Scopa Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 Interventi nel Comune di Scopa Realizzazione tratto di rete fognaria per collegamento utenze Alpe Mera a 447 FOG. 1 Scopello 10 X X X X X X impianto di depurazione centralizzato ACQ. 1.1 Potenziamento ed adeguamento approvvigionamento e rete idrica a servizio 526 Scopello SI 3 X X X ACQ. 3 delle aree frazionali Interventi nel Comune di Scopello Collettamento reflui all'impianto di depurazione di Fraz. Vintebbio - area di Via 369 FOG. 2 Serravalle Sesia 10 X X X X alla Barca 254 A/021 Serravalle Sesia Realizzazione nuovo pozzo a servizio di Serravalle SI 2 X X X Interventi nel Comune di Serravalle Sesia ACQ. 3 527 Trivero Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 528 ACQ. 4 Trivero Sistemazione ed adeguamento stazione di pompaggio in loc. " Piancone" 3 X X X Interventi nel Comune di Trivero 372 ACQ.3 Valduggia Adeguamento organi di manovra rete idrica del Capoluogo 5 X X X ACQ. 1.1 Sistemazione opere di captazione e adduzione idrica a servizio degli acquedotti 529 Valduggia 3-5 X X X X X X ACQ. 3 di Fraz. Soliva e di Fraz. Arlezze Interventi nel Comune di Valduggia 380 ACQ. 3 Varallo Sostituzione condotta idrica in via Vietti 5 X X X 530 ACQ. 5 Varallo Sistemazione ed adeguamento serbatoio "Orelli" e serbatoio "Sacro Cuore" 1 X X X X X 531 FOG. 1 Varallo Sistemazione rete fognaria a servizio di Fraz. Valmaggia 9 X X X X X 532 ACQ. 3 Varallo Adeguamento rete idrica in Fraz. Parone 3-5 X X X X 533 DEP. 1 Varallo Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti 10 X X X X X Potenziamento e razionalizzazione acquedotto a servizio di Fraz. Roccapietra 378 ACQ. 3 Varallo 3-5 X X X X lotto I Interventi nel Comune di Varallo ACQ. 3 534 Vocca Sistemazione e potenziamento acquedotto e rete fognaria 3-9 X X X X X X X X FOG. 1 ACQ. 1.1 Potenziamento ed adeguamento approvvigionamento idrico a servizio di Fraz. 535 Vocca SI 3-5 X X X X ACQ 1.2 Isola Interventi nel Comune di Vocca Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 CORDAR VALSESIA S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,010 0,102 captazioni da pozzo Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione 0,040 0,360 captazioni da sorgente Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,010 0,116 captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento 0,159 0,091 da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 Captazione da sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di 0,198 0,103 captazione da sorgente Manutenzione straordinaria pozzo 0,035 0,015 ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi 0,081 Dismissione pozzi 0,050 Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua 0,050 ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale 0,015 ACQUEDOTTO Dismissione derivazioni Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di Impianti di ACQ.2 quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti 0,055 0,095 potabilizzazione secondo la normativa vigente Manutenzione tubazioni di distribuzione per 0,624 0,276 collegamento nuclei abitativi serviti Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto 0,531 0,969 materiali non più idonei (amianto cemento) Sistema di telerilevamento per individuazione 0,010 0,040 perdite Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio 0,075 0,025 rilancio Integrazione dotazioni dei volumi di compenso 0,093 ACQ.5 Serbatoi Manutenzione e miglioramento dei serbatoi 0,130 0,040 Installazione, sostituzione e ricalibratura dei 0,060 0,090 Azioni di carattere contatori ACQ.6 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica 0,008 0,072 funzionamento impianti Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 1,944 2,683 Manutenzione tubazioni di fognatura di 0,456 0,074 collettamento nuclei abitativi serviti FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non 0,511 0,389 adeguati Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento delle FOG.2 0,068 0,037 sollevamento stazioni di sollevamento e degli sfioratori Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 1,036 0,500 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 0,050 - fabbricati e costruzioni leggere Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 0,778 0,122 depurazione - impianti DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree 0,030 0,051 annesse - fabbricati e costruzioni leggere Manutenzione straordinaria depuratori ed aree 0,345 0,255 annesse - impianti Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi 0,150 depurazione Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 0,008 0,042 generale impianti di depurazione Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 1,161 0,670 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato 0,120 0,080 Attività assistenza tecnica per rispondere alle Ingegneria e 0,045 0,055 AZIONI DI CARATTERE consulenza prescrizioni formulate dall'A.ATO2 ACG.1 GENERALE amministrativa e Revisione straordinaria triennale certificazione 0,003 0,007 attrezzature sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza Autoveicoli e attrezzature 0,240 0,410 Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,408 0,552 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 4,549 4,405

nella pagina successiva sono riportate le Azioni di carattere locale Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 CORDAR VALSESIA S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 Potenziamento e completamento opere acquedottistiche del comune di ACLS.5 0,296 Serravalle Sesia Potenziamento dell'approvvigionamento idrico dell'acquedotto comunale di ACLS.25 0,023 Trivero Ristrutturazione sistema di approvvigionamento idropotabile e rete ACQUEDOTTO ACLS.2 0,500 distribuzione interna del comune di Varallo Sesia Acquedotto alta e media Valsesia (Alagna Valsesia, Riva Valdobbia, Mollia, A/001 0,218 0,768 Piode, Rima San Giuseppe, Vocca) A/021 Potenziamento acquedotto bassa Valsesia (Quarona e Serravalle Sesia) 0,180 0,715

ACLS.12 Adeguamento sistema fognario del comune di Varallo Sesia 0,400 Adeguamento dell'impianto di depurazione di Serravalle Sesia al fine ACLS.92 0,193 0,000 dell’abbattimento dell’Azoto totale - impianti Adeguamento dell'impianto di depurazione di Serravalle Sesia al fine FOGNATURA ACLS.92 0,000 dell’abbattimento dell’Azoto totale - fabbricati e costruzioni leggere DEPURAZIONE ACLS. Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti - 0,490 0,060 201 impianti (Cellio, Coggiola, Portula, Varallo) ACLS. Realizzazione impianti di depurazione a servizio di tronchi fognari sprovvisti - 0,035 202 fabbricati e costruzioni leggere (Cellio, Coggiola, Portula, Varallo) TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 1,081 2,796

TOTALE INTERVENTI GESTORE CORDAR VALSESIA S.p.A. (in milioni di €) 5,629 7,201

AREA GESTIONALE:

SII SpA

119

Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: S.I.I. S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ACQ.3 001 Comuni del SII Interventi di rifacimento ed estensione di reti di acquedotto e fognatura € 300.000 € 300.000 € 600.000 FOG.1 ACQ.2 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione e depurazione delle acque ACQ.6 reflue ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (messa a norma degli impianti elettrici, 002 Comuni del SII € 200.000 € 200.000 € 400.000 DEP.1 dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..), sistemi di telecontrollo, DEP.3 rifacimenti impianti elettrici Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del DLgs 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge; 003 ACQ.2 Comuni del SII € 400.000 € 400.000 revisione degli impianti installati al fine di un loro ottimale funzionamento; realizzazione di recinzioni o altri sistemi e accorgimenti per limitare o impedire l'accesso alle aree protette. Adeguamento e completamento impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i nuclei 004 DEP.1 Comuni del SII € 400.000 € 400.000 frazionali dei comuni montani attualmente sprovvisti di tali impianti; revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti). 200 ACG.1 Comuni del SII Implementazione catasto infrastrutture idriche € 120.000 € 120.000 € 240.000 202 ACQ.1 Comuni del SII Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni € 40.000 € 40.000 327 ACG.1 Comuni del SII Nuove dotazioni strumentali € 50.000 € 50.000 € 100.000 Interventi nei Comuni di SII Totale Parziale € 2.180.000 Opere di riqualificazione sistema fognario e depurativo degli abitati di Roppolo, Azeglio, Piverone, Roppolo, Provincia di Biella D.D. n. 207 201 F-D/034 Viverone, Piverone e Azeglio al fine del risanamento del Lago di Viverone - 1° e € 353.417 € 353.417 € 147.150 Viverone del 20/03/2013 2° Lotto - 1a trance Azeglio, Piverone, Roppolo, Interventi di riorganizzazione funzionale del sistema di smaltimento dei reflui 500 F-D/034 € 1.000.000 € 3.000.000 € 4.000.000 € 2.000.000 PAR-FSC 2007/2013 Viverone degli abitati di Roppolo, Viverone, Piverone e Azeglio - 3° lotto" Interventi nel Comune di Azeglio, Piverone, Roppolo, Viverone Totale Parziale € 4.353.417 151 DEP.1 Azeglio Trattamento depurativo regione Tomboleto - scarico n. 1 € 5.000 € 5.000 Interventi nel Comune di Azeglio Totale Parziale € 5.000 300 DEP.1 Arborio Trattamento depurativo - scarico n. 2 € 10.000 € 10.000 Interventi nel Comune di Arborio Totale Parziale € 10.000 501 DEP.1 Asigliano V.se Trattamento depurativo - Via Aldo Moro € 10.000 € 10.000 Rifacimento tratti di fognatura principale in roggia Molinara e altri e Collegamento APQ - D.D. n. 587/DB1009 del 203 ACLS.95 Asigliano V.se € 1.165.937 € 1.165.937 € 251.142 fognatura di valle ad impianto di depurazione 28/09/2010 Interventi nel Comune di Asigliano V.se Totale Parziale € 1.165.937 Collettamento a collettore CORDAR delle Frazioni Agnona (scarico n. 10-23-41- 301 ACLS.96 Borgosesia € 790.000 € 790.000 47) e Isolella (scarico n. 19-20-21) Collettamento reti fognarie verso sistemi di depurazione esistenti (scarico n. 3-4 - 502 ACLS.96 Borgosesia € 250.000 € 250.000 5-12) Realizzazione sistema di depurazione per scarico n. 14-15-16-17-18-22-26-28- 503 ACLS.96 Borgosesia € 250.000 € 250.000 31-32-34-35-39-42-45- Interventi nel Comune di Borgosesia Totale Parziale € 1.290.000 Prolungamento tubazione di scarico in acque superficiale per i due depuratori 504 FOG.1 Brusnengo € 200.000 € 200.000 Stella e Rovasenda Interventi nel Comune di Brusnengo Totale Parziale € 200.000 303 ACLS.97 Buronzo Nuovo impianto di depurazione dei reflui € 1.000.000 € 1.000.000 Interventi nel Comune di Buronzo Totale Parziale € 1.000.000 Fossa Imhoff Valmosca 1 - prolungamento tubazione al Torrente Cervo o 505 FOG.1 Campiglia Cervo € 10.000 € 10.000 trattamento aggiuntivo Interventi nel Comune di Campiglia Cervo Totale Parziale € 10.000 FOG.1 506 Castelletto Cervo Fossa imhoff Canton Palazzina prolungamento tubazione al rio Ostolone € 10.000 € 10.000 € 20.000 DEP.1 Interventi nel Comune di Castelletto Cervo Totale Parziale € 20.000 309 FOG.1 Cerrione Collettamento scarichi nel peduncolo di Via Stazione € 20.000 € 20.000 507 ACLS.93 Cerrione Depuratore prolungamento tubazione di scarico nel torrente Elvo € 150.000 € 150.000 Studio di fattibilità per trattamento terziario per reflui industriali e monitoraggio 508 ACLS.93 Cerrione € 5.000 € 5.000 delle portate in ingresso Interventi nel Comune di Cerrione Totale Parziale € 175.000 Fosse imhoff Gabella e Ortovivaro - studio fattibilità per un trattamento 509 DEP.1 Curino € 5.000 € 5.000 aggiuntivo Interventi nel Comune di Curino Totale Parziale € 5.000 406 ACLS.203 Donato Collettamento Fraz. Lace al Depuratore di Cerrione € 300.000 € 300.000 Interventi nel Comune di Donato Totale Parziale € 300.000 510 ACLS.102 Fontanetto Po Realizzazione sistema di depurazione per scarico n. 5-6-7-8 € 150.000 € 150.000 Interventi nel Comune di Fontanetto Po Totale Parziale € 150.000 315 ACLS.103 Gattinara Collettamento scarichi confluenti all'impianto di depurazione di San Bernardo € 30.000 € 30.000 Interventi nel Comune di Gattinara Totale Parziale € 30.000 511 DEP.1 Graglia Trattamento depurativo scarico n. 14-15-16 € 20.000 € 20.000 Interventi nel Comune di Graglia Totale Parziale € 20.000 Studio fattibilità per prolungamento tubazione di scarico dei tre depuratori al 512 FOG.1 Gifflenga € 5.000 € 5.000 torrente Cervo Interventi nel Comune di Gifflenga Totale Parziale € 5.000 513 DEP.1 Greggio Trattamento depurativo scarico n. 2 reg. Mandrie - n.6 Via Sesia € 10.000 € 10.000 Interventi nel Comune di Greggio Totale Parziale € 10.000 Interventi specifici e Quadro Economico 2014-2017 Area gestionale: S.I.I. S.p.A.

IMPORTO LAVORI CONTRIBUTI STANZIATI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017 Rif. Cod. IMPORTO Territorio comunale nel di cui contributi 2014 2015 2016 2017 Cod. Int. N° Piano Titolo intervento COMPLESSIVO quale si sviluppa l'intervento pubblici a fondo d'Ambito Acquedotto Fognatura Depurazione DEI LAVORI Atto stanziamento perduto (Stato,

Regioni, etc.) 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1°sem. 2°sem. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Nuovo sistema di depurazione dei reflui e relativi collettamenti (scarico n. 1-2-4- 316 ACLS.94 Lignana € 650.000 € 650.000 5-6-7) Interventi nel Comune di Lignana Totale Parziale € 650.000 Studio di fattibilità per prolungamenti tubazioni di scarico e adeguamento FOG.1 514 Masserano trattamenti esistenti (scarico n. 4 Borgo Inf - n. 6 Fraz. Costa - n. 7 Mercandetti - € 50.000 € 50.000 € 100.000 DEP.1 n. 8 Rongio sup. - n. 10 Morezzi - n. 11 Gatti - n. 12 Montrino - n. 15 Bozzonetti) Interventi nel Comune di Masserano Totale Parziale € 100.000 Protocollo intesa tra SII e 222 ACLS.204 Mongrando Rifacimento e potenziamento reti idriche e reti fognarie in zona industriale € 41.880 € 449.427 € 491.307 € 40.003 Comune di Mongrando del 11/12/2012 515 DEP.1 Mongrando Scarico n. 6 Fraz. Vignazze trattamento aggiuntivo alla fossa imhoff esistente € 10.000 € 10.000 Interventi nel Comune di Mongrando Totale Parziale € 501.307 Lavori di potenziamento/Adeguamento/Manutenzione straordinaria - 023 DEP.1 Oldenico € 18.000 € 18.000 collettamento tronco n. 3 traversa interna SS 594 Interventi nel Comune di Oldenico Totale Parziale € 18.000 Realizzazione sistemi di collettamento e depurazione dei reflui scarichi n. 8 516 ACLS.98 Roasio Fraz. Curavecchia 1 - n. 9 Fraz. Curavecchia 2 - n. 11 Fraz. Portiglie - n. 12 Loc. € 80.000 € 80.000 Montà - n. 16 Fabiano Interventi nel Comune di Roasio Totale Parziale € 80.000 318 ACLS.100 Ronsecco Nuovo sistema di depurazione dei reflui (scarico n. 1 -2 -3 - 4) € 600.000 € 600.000 Interventi nel Comune di Ronsecco Totale Parziale € 600.000 517 DEP.3 Roppolo Scarico n. 1 Fraz. Peverano - telecontrollo e gruppo elettrogeno € 20.000 € 20.000 518 DEP.1 Roppolo Scarico n. 2 Fraz. Salomone - adeguamento € 20.000 € 20.000 519 ACLS.205 Roppolo Sistema di trattamento arsenico pozzo Castello e/o Vernetto e/o Salomone € 100.000 € 100.000 Interventi nel Comune di Roppolo Totale Parziale € 140.000 154 DEP.1 San Germano V.se Trattamento depurativo scarico Regione Strella - scarico n. 4 € 10.000 € 10.000 APQ IV Atto Integrativo - D.D. 029 Collettamento frazioni che scaricano in roggia, rifacimento tratti fognari con ACLS.99 San Germano V.se € 650.000 € 1.091.404 € 1.741.404 € 770.000 N. 303/DB10.14 del 030 risoluzione interferenze e realizzazione nuovo depuratore 06/06/2013 520 DEP.1 San Germano V.se Trattamento depurativo - scarico n. 3 Viale Franzoi € 10.000 € 10.000 Interventi nel Comune di San Germano V.se Totale Parziale € 1.761.404 Collettamento scarico n. 2 Via Aosta e potenziamento impianto di depurazione 155 ACLS.36 Santhià € 15.000 € 15.000 nel Comune di Santhià Interventi nel Comune di Santhià Totale Parziale € 15.000 FOG.1 Nuovo sistema di depurazione dei reflui e relativo collettamento a servizio della 334 Sostegno € 20.000 € 80.000 € 100.000 DEP.1 Fraz. Casa del Bosco ed opere connesse Ampliamento trattamento depurazione per scarico n. 2 Regione Ortali suolo - n. FOG.1 3 Via per Curino - n. 5 Fraz. Asei - n. 6 Roncaccio Inf. - n. 7 Via delle Covere 521 Sostegno € 10.000 € 50.000 € 60.000 DEP.1 solo prolungamento tubazione - n. 8 Casa del Bosco, studio per prolungamento tubazione di scarico o ampliamento trattamento. Interventi nel Comune di Sostegno Totale Parziale € 160.000 ACQ.2 226 Tricerro Sostituzione autoclavi e collegamento impianto potabilizzazione a rete fognaria € 10.000 € 20.000 € 30.000 FOG.1 Interventi nel Comune di Tricerro Totale Parziale € 30.000 Ampliamento trattamento depurazione per scarico n. 1 (Crosa) e n. 2 (Fraz. 522 DEP.1 Vallanzengo € 20.000 € 20.000 Maglione) Interventi nel Comune di Vallanzengo Totale Parziale € 20.000 065 ACLS.206 Valle san Nicolao Collettamento scarichi Strona, Berchelle, Ferrere A e Ferrere B € 350.000 € 350.000 523 DEP.1 Valle san Nicolao Fossa Imhoff scarico n. 5 Fraz. Stupenengo € 10.000 € 10.000 Interventi nel Comune di Valle San Nicolao Totale Parziale € 360.000 Scarico n. 1 - studio fattibilità prolungamento tubazione di scarico fino al Torrente FOG.1 524 Villa del Bosco Giara - installazione Telecontrollo (con sistema di allarme del biorullo) e € 30.000 € 10.000 € 40.000 DEP.1 generatore Interventi nel Comune di Villa del Bosco Totale Parziale € 40.000 525 ACQ.2 Viverone Sistema di trattamento arsenico pozzo Masseria € 100.000 € 100.000 526 DEP.3 Viverone Stazioni sollevamento Lido e Comuna installazione telecontrolli e generatori € 40.000 € 40.000 Interventi nel Comune di Viverone Totale Parziale € 140.000

Totale Parziale € 1.361.880 € 6.298.781 € 7.894.404 TOTALE € 15.555.065 Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: S.I.I. S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 ACQ.3 001 Comuni del SII Interventi di rifacimento ed estensione di reti di acquedotto e fognatura 5-9 X X X X X X X X FOG.1 ACQ.2 Adeguamento impianti esistenti di potabilizzazione e depurazione delle acque ACQ.6 reflue ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (messa a norma degli impianti elettrici, 002 Comuni del SII 5-11 X X X X X X X DEP.1 dei luoghi di ispezione, parapetti, scalette, etc..), sistemi di telecontrollo, DEP.3 rifacimenti impianti elettrici Realizzazione e adeguamento impianti di potabilizzazione ai sensi del DLgs 31/2001 - realizzazione degli impianti di trattamento delle acque potabili nelle infrastrutture comunali che rientrano con difficoltà nei parametri di legge; 003 ACQ.2 Comuni del SII 3 X X revisione degli impianti installati al fine di un loro ottimale funzionamento; realizzazione di recinzioni o altri sistemi e accorgimenti per limitare o impedire l'accesso alle aree protette. Adeguamento e completamento impianti di trattamento delle acque reflue ai sensi del D.Lgs 152/06 (realizzazione di impianti di depurazione presso i nuclei 004 DEP.1 Comuni del SII 11 X X X X frazionali dei comuni montani attualmente sprovvisti di tali impianti; revisione ed adeguamento degli impianti di piccole dimensioni già esistenti). 200 ACG.1 Comuni del SII Implementazione catasto infrastrutture idriche - 202 ACQ.1 Comuni del SII Ridefinizione aree di salvaguardia delle captazioni 4 X 327 ACG.1 Comuni del SII Nuove dotazioni strumentali - Interventi nei Comuni di SII Opere di riqualificazione sistema fognario e depurativo degli abitati di Roppolo, Azeglio, Piverone, Roppolo, 201 F-D/034 Viverone, Piverone e Azeglio al fine del risanamento del Lago di Viverone - 1° e SI 9-11 X X X X X X X X Viverone 2° Lotto - 1a trance Azeglio, Piverone, Roppolo, Interventi di riorganizzazione funzionale del sistema di smaltimento dei reflui 500 F-D/034 9-11 X X X X X X X X Viverone degli abitati di Roppolo, Viverone, Piverone e Azeglio - 3° lotto" Interventi nel Comune di Azeglio, Piverone, Roppolo, Viverone 151 DEP.1 Azeglio Trattamento depurativo regione Tomboleto - scarico n. 1 10 X X X X X Interventi nel Comune di Azeglio 300 DEP.1 Arborio Trattamento depurativo - scarico n. 2 10 X X X X X Interventi nel Comune di Arborio 501 DEP.1 Asigliano V.se Trattamento depurativo - Via Aldo Moro 10 X X X X X Rifacimento tratti di fognatura principale in roggia Molinara e altri e Collegamento 203 ACLS.95 Asigliano V.se SI 9 X X X X fognatura di valle ad impianto di depurazione Interventi nel Comune di Asigliano V.se Collettamento a collettore CORDAR delle Frazioni Agnona (scarico n. 10-23-41- 301 ACLS.96 Borgosesia SI 10 X X X X X 47) e Isolella (scarico n. 19-20-21) Collettamento reti fognarie verso sistemi di depurazione esistenti (scarico n. 3-4 - 502 ACLS.96 Borgosesia 10 X X X X X 5-12) Realizzazione sistema di depurazione per scarico n. 14-15-16-17-18-22-26-28-31- 503 ACLS.96 Borgosesia 10 X X X 32-34-35-39-42-45- Interventi nel Comune di Borgosesia Prolungamento tubazione di scarico in acque superficiale per i due depuratori 504 FOG.1 Brusnengo 10-11 X X X X Stella e Rovasenda Interventi nel Comune di Brusnengo 303 ACLS.97 Buronzo Nuovo impianto di depurazione dei reflui 11 X X X X Interventi nel Comune di Buronzo Fossa Imhoff Valmosca 1 - prolungamento tubazione al Torrente Cervo o 505 FOG.1 Campiglia Cervo 10-11 X X X X trattamento aggiuntivo Interventi nel Comune di Campiglia Cervo FOG.1 506 Castelletto Cervo Fossa imhoff Canton Palazzina prolungamento tubazione al rio Ostolone 10-11 X X X X DEP.1 Interventi nel Comune di Castelletto Cervo 309 FOG.1 Cerrione Collettamento scarichi nel peduncolo di Via Stazione 10 X X X X 507 ACLS.93 Cerrione Depuratore prolungamento tubazione di scarico nel torrente Elvo 10-11 X X X X Studio di fattibilità per trattamento terziario per reflui industriali e monitoraggio 508 ACLS.93 Cerrione 11 X X X X delle portate in ingresso Interventi nel Comune di Cerrione Fosse imhoff Gabella e Ortovivaro - studio fattibilità per un trattamento 509 DEP.1 Curino 11 X X X X aggiuntivo Interventi nel Comune di Curino 406 ACLS.203 Donato Collettamento Fraz. Lace al Depuratore di Cerrione 10 X X X X Interventi nel Comune di Donato 510 ACLS.102 Fontanetto Po Realizzazione sistema di depurazione per scarico n. 5-6-7-8 10 X X X Interventi nel Comune di Fontanetto Po 315 ACLS.103 Gattinara Collettamento scarichi confluenti all'impianto di depurazione di San Bernardo 10 X X X X Interventi nel Comune di Gattinara 511 DEP.1 Graglia Trattamento depurativo scarico n. 14-15-16 10 X X X Interventi nel Comune di Graglia Studio fattibilità per prolungamento tubazione di scarico dei tre depuratori al 512 FOG.1 Gifflenga 10-11 X X X torrente Cervo Interventi nel Comune di Gifflenga 513 DEP.1 Greggio Trattamento depurativo scarico n. 2 reg. Mandrie - n.6 Via Sesia 10 X X X Interventi nel Comune di Greggio Nuovo sistema di depurazione dei reflui e relativi collettamenti (scarico n. 1-2-4- 316 ACLS.94 Lignana 10-11 X X X X X 5-6-7) Interventi nel Comune di Lignana Studio di fattibilità per prolungamenti tubazioni di scarico e adeguamento FOG.1 514 Masserano trattamenti esistenti (scarico n. 4 Borgo Inf - n. 6 Fraz. Costa - n. 7 Mercandetti - 10-11 X X X X X X DEP.1 n. 8 Rongio sup. - n. 10 Morezzi - n. 11 Gatti - n. 12 Montrino - n. 15 Bozzonetti) Interventi nel Comune di Masserano Correlazione INTERVENTI - OBIETTIVI - CRITICITA' per il periodo 2014-2017 Area gestionale: S.I.I. S.p.A.

CRITICITÀ SU CUI AGISCE L'INTERVENTO CRONOPROGRAMMA 2014÷2017 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE UTENZA 2014 2015 2016 2017 esistenti allacciata (CRITICITÀ E2) (CRITICITÀ (CRITICITÀ B2) (CRITICITÀ A5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C5) (CRITICITÀ C2) (CRITICITÀ adduttrici esistenti 1° semestre 1° semestre 2014 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 1° semestre 2017 2° semestre 2017 (CRITICITÀ B1, B4)(CRITICITÀ (CRITICITÀ C1, E4) (CRITICITÀ C4, E4) (CRITICITÀ D2, E3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C2, E3) (CRITICITÀ D3, E4) (CRITICITÀ (CRITICITÀ C4, C5) (CRITICITÀ (CRITICITÀ D2, D3) (CRITICITÀ (CRITICITÀ F2, F4, F5) F4, F2, (CRITICITÀ (CRITICITÀ D4, F1, F3) D4, F1, (CRITICITÀ (CRITICITÀ A5, B2,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ E3) (CRITICITÀ B1, B7,(CRITICITÀ B8) A1, B6,(CRITICITÀ B7) (CRITICITÀ C2, D2, D4) (CRITICITÀ della normativa regionale interconnessione le tra reti ottimizzazioni lungo la linea normativi regionali in materia Eccessivo volume delle perdite (CRITICITÀ A4, B1,(CRITICITÀ B4, B6, B7) (CRITICITÀ A2, B3,(CRITICITÀ B5, B7, G3) estivo, in talune diaree montagna depurativa D2, D3, D4) (CRITICITÀ corretto funzionamento degli impianti obiettivi del D3, P.T.A.E4) (CRITICITÀ OBIETTIVI ED INDIRIZZI DI PIANIFICAZIONE ED INDIRIZZI OBIETTIVI Carente oCarente assente trattamento dei fanghi depurativa obsolescenza per degli impianti alla recente normativa regionale in materia Ritardo nell’installazione e sostituzione dei contatori Estrema carenza di reti duali negli agglomerati urbani Compromissione risorsa idrica sotto il profilo qualitativo Carenza di collettori di interconnessione delle reti fognarie dell’immissione di “acque parassite” nelle condotte fognarie Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento depurazione

Rif. Cod. Iter autorizz. Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di acquedotto corpi idrici sotto il profilo chimico e/o biologico D1, E4) (CRITICITÀ Elevati livelli di diluizione dei reflui in ingresso agli impianti a causa di grandi campi pozzi e di adeguato utilizzo delle risorse superficiali Locale carente adeguamento al D.Lgs. n. 152/06 quanto ad efficacia

Territorio comunale nel Eccessivi consumi di energia elettrica nel segmento di FOGNATURA Insediamenti i cui reflui non sono sottoposti ad adeguato trattamento o Cod. Int. N° Piano Titolo intervento perfezionato Scarsa razionalizzazione degli impianti di acquedotto esistenti, carente Dispersione territoriale dell’utenza e degli impianti, parcellizzazione reti e Necessità di adeguare le diaree salvaguardia delle captazioni ai disposti

quale si sviluppa l'intervento Carenza di serbatoi e torrini piezometrici in grado di realizzare compensi e Locale inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica delle Inadeguatezza diametri e/o materiali, obsolescenza tecnologica dei collettori Necessità di adeguamento dimensionale degli scolmatori di piena ai disposti Necessità di adeguamento dimensionale dei trattamenti primari degli impianti

d'Ambito al 31/12/2013 Mancanza di sistemi di telecontrollo, monitoraggio, automazione e verifica del impianti, piccoli impianti in esercizio caratterizzati da scarsa e/o nulla efficacia Eccessivi proliferazione di pozzi, sorgenti e prese da subalveo locali carenza - > 10.000 a.e. ai sensi dalla 29.12.2008 D.G.R. 10500n. 56- in attuazione degli Carente adeguamentoCarente a D.Lgs. 152/06 e s.m.i. quanto a percentuale di utenza addirittura privi di sistemi di depurazione con conseguente compromissione dei Ricorrenti emergenze idriche carenza per di risorsa sia in periodo invernale, sia Mancata riduzione del tenore di nutrienti e P (N totali) allo scarico dei depuratori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 222 ACLS.204 Mongrando Rifacimento e potenziamento reti idriche e reti fognarie in zona industriale SI 5-9 X X X X X X X X

515 DEP.1 Mongrando Scarico n. 6 Fraz. Vignazze trattamento aggiuntivo alla fossa imhoff esistente 11 X X X X Interventi nel Comune di Mongrando Lavori di potenziamento/Adeguamento/Manutenzione straordinaria - 023 DEP.1 Oldenico 11 X X X X collettamento tronco n. 3 traversa interna SS 594 Interventi nel Comune di Oldenico Realizzazione sistemi di collettamento e depurazione dei reflui scarichi n. 8 516 ACLS.98 Roasio Fraz. Curavecchia 1 - n. 9 Fraz. Curavecchia 2 - n. 11 Fraz. Portiglie - n. 12 Loc. 10-11 X X X X Montà - n. 16 Fabiano Interventi nel Comune di Roasio 318 ACLS.100 Ronsecco Nuovo sistema di depurazione dei reflui (scarico n. 1 -2 -3 - 4) 10-11 X X X X Interventi nel Comune di Ronsecco 517 DEP.3 Roppolo Scarico n. 1 Fraz. Peverano - telecontrollo e gruppo elettrogeno 7 X X X 518 DEP.1 Roppolo Scarico n. 2 Fraz. Salomone - adeguamento 11 X X X X 519 ACLS.205 Roppolo Sistema di trattamento arsenico pozzo Castello e/o Vernetto e/o Salomone 3 X X Interventi nel Comune di Roppolo 154 DEP.1 San Germano V.se Trattamento depurativo scarico Regione Strella - scarico n. 4 10 X X X 029 Collettamento frazioni che scaricano in roggia, rifacimento tratti fognari con ACLS.99 San Germano V.se SI 10-11 X X X X X X 030 risoluzione interferenze e realizzazione nuovo depuratore 520 DEP.1 San Germano V.se Trattamento depurativo - scarico n. 3 Viale Franzoi 10 X X X X Interventi nel Comune di San Germano V.se Collettamento scarico n. 2 Via Aosta e potenziamento impianto di depurazione 155 ACLS.36 Santhià 10-11 X X X X X X nel Comune di Santhià Interventi nel Comune di Santhià FOG.1 Nuovo sistema di depurazione dei reflui e relativo collettamento a servizio della 334 Sostegno SI 10-11 X X X X DEP.1 Fraz. Casa del Bosco ed opere connesse Ampliamento trattamento depurazione per scarico n. 2 Regione Ortali suolo - n. FOG.1 3 Via per Curino - n. 5 Fraz. Asei - n. 6 Roncaccio Inf. - n. 7 Via delle Covere 521 Sostegno 10-11 X X X X X X DEP.1 solo prolungamento tubazione - n. 8 Casa del Bosco, studio per prolungamento tubazione di scarico o ampliamento trattamento. Interventi nel Comune di Sostegno ACQ.2 226 Tricerro Sostituzione autoclavi e collegamento impianto potabilizzazione a rete fognaria 3 X X FOG.1 Interventi nel Comune di Tricerro Ampliamento trattamento depurazione per scarico n. 1 (Crosa) e n. 2 (Fraz. 522 DEP.1 Vallanzengo 10-11 X X X X Maglione) Interventi nel Comune di Vallanzengo 065 ACLS.206 Valle san Nicolao Collettamento scarichi Strona, Berchelle, Ferrere A e Ferrere B 10 X X X X 523 DEP.1 Valle san Nicolao Fossa Imhoff scarico n. 5 Fraz. Stupenengo 10 X X X X Interventi nel Comune di Valle San Nicolao Scarico n. 1 - studio fattibilità prolungamento tubazione di scarico fino al Torrente FOG.1 524 Villa del Bosco Giara - installazione Telecontrollo (con sistema di allarme del biorullo) e 7-10-11 X X X X X X X DEP.1 generatore Interventi nel Comune di Villa del Bosco 525 ACQ.2 Viverone Sistema di trattamento arsenico pozzo Masseria 3 X X X 526 DEP.3 Viverone Stazioni sollevamento Lido e Comuna installazione telecontrolli e generatori 7 X X Interventi nel Comune di Viverone Riepilogo Investimenti 2014-2017 Area gestionale: ed informazioni sul periodo residuo 2018-2023 S.I.I. S.p.A.

AZIONI DI CARATTERE GENERALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 6 Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,020 0,280 captazioni da pozzo Adeguamento delle aree di salvaguardia delle ACQ.1 Opere di captazione 0,020 0,480 captazioni da sorgente Adeguamento delle aree di salvaguardia delle 0,000 0,018 captazioni da captazione superficiale Razionalizzazione sistemi di approvvigionamento 0,100 da sorgenti e relative reti di adduzione ACQ.1.1 Captazione da sorgente Manutenzione straordinaria dell'impianto di 0,230 captazione da sorgente Manutenzione straordinaria pozzo 0,230 ACQ.1.2 Captazione da pozzi Ricondizionamento pozzi 0,220 Dismissione pozzi 0,260 Realizzazione/adeguamento sistema metering Prese da acqua 0,023 ACQ.1.3 derivazioni e rilasci (DMV) superficiale ACQUEDOTTO Dismissione derivazioni 0,000 Realizzazione nuovi impianti e potenziamento di Impianti di ACQ.2 quelli esistenti per la riduzione degli inquinanti 0,630 0,361 potabilizzazione secondo la normativa vigente Manutenzione tubazioni di distribuzione per 0,300 0,291 collegamento nuclei abitativi serviti Sostituzione tratti di rete vetusti o realizzati con ACQ.3 Reti di acquedotto 1,000 materiali non più idonei (amianto cemento) Sistema di telerilevamento per individuazione 0,528 perdite Manutenzione e miglioramento delle stazioni di ACQ.4 Stazioni di pompaggio 0,251 rilancio Integrazione dotazioni dei volumi di compenso 0,218 ACQ.5 Serbatoi Manutenzione e miglioramento dei serbatoi 0,396 Installazione, sostituzione e ricalibratura dei 1,431 Azioni di carattere contatori ACQ.6 generale Sviluppo di rete di telecontrollo per verifica 0,080 0,421 funzionamento impianti Complessivo interventi sul comparto di ACQUEDOTTO (in milioni di €) 1,050 6,737 Manutenzione tubazioni di fognatura di 0,675 0,647 collettamento nuclei abitativi serviti FOG.1 Reti di fognatura Sostituzione tratti di rete vetusti, realizzati con FOGNATURA materiali non più idonei o con diametri non 2,854 adeguati Sfioratori e stazioni di Potenziamento, miglioramento ed incremento delle FOG.2 0,247 sollevamento stazioni di sollevamento e degli sfioratori Complessivo interventi sul comparto di FOGNATURA (in milioni di €) 0,675 3,748 Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 0,400 0,391 - fabbricati e costruzioni leggere Realizzazione sistemi di trattamento per assolvere Impianto di DEP.1 al fabbisogno corrispondente all'utenza non servita 0,478 0,263 depurazione - impianti DEPURAZIONE Manutenzione straordinaria depuratori ed aree 0,170 annesse - fabbricati e costruzioni leggere Manutenzione straordinaria depuratori ed aree 0,149 annesse - impianti Smaltimento fanghi di DEP.2 Miglioramento delle linee di trattamento fanghi 0,806 depurazione Azioni di carattere Implementazione sistemi di telecontrollo sugli DEP.3 0,140 0,404 generale impianti di depurazione Complessivo interventi sul comparto di DEPURAZIONE (in milioni di €) 1,018 2,182 Catasto Infrastrutture del servizio idrico integrato 0,240 0,200 Ingegneria e Attività assistenza tecnica per rispondere alle 0,111 AZIONI DI CARATTERE consulenza prescrizioni formulate dall'A.ATO2 ACG.1 GENERALE amministrativa e Revisione straordinaria triennale certificazione attrezzature 0,189 sistema di gestione qualità/ambientale/sicurezza Autoveicoli e attrezzature 0,100 0,012 Complessivo AZIONI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 0,340 0,512 TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE GENERALE (in milioni di €) 3,083 13,179

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AZIONI DI CARATTERE LOCALE P.d.I. P.d.I. Comparto Cod. Descrizione 2014/2017 2018/2023 1 2 3 4 5 Miglioramento sistema di approvvigionamento e distribuzione idropotabile e ACQUDOTTO ACLS.68 0,200 del sistema fognario della città di Crescentino Collettamento scarico n. 2 via Aosta e potenziamento impianto di ACLS.36 0,015 0,485 depurazione nel Comune di Santhià - impianti Adeguamento depuratore di Cerrione e prolungamento condotta di scarico ACLS.93 0,155 0,845 nel torrente Elvo Nuovo sistema di depurazione dei reflui e relativi collettamenti in Comune di ACLS.94 0,325 Lignana - impianti Nuovo sistema di depurazione dei reflui e relativi collettamenti in Comune di ACLS.94 0,325 Lignana - fabbricati e costruzioni leggere Rifacimento tratti di fognatura principale in roggia Molinara e altri e ACLS.95 1,166 collegamento fognatura di valle ad impianto di depurazione in Comune di Collettamento reti fognarie verso sistemi di depurazione esistenti in Comune ACLS.96 1,290 di Borgosesia ACLS.97 Nuovo sistema di depurazione dei reflui in Comune di Buronzo - impianti 0,500 Nuovo sistema di depurazione dei reflui in Comune di Buronzo - fabbricati e ACLS.97 0,500 costruzioni leggere Realizzazione sistemi di collettamento e depurazione dei reflui nel Comune di ACLS.98 0,040 Roasio - impianti Realizzazione sistemi di collettamento e depurazione dei reflui nel Comune di ACLS.98 0,040 Roasio - fabbricati e costruzioni leggere Collettamento frazioni che scaricano in roggia e rifacimento tratti fognari e ACLS.99 0,700 nuovo depuratore in Comune di San Germano V.se - impianti Collettamento frazioni che scaricano in roggia e rifacimento tratti fognari e ACLS.99 1,041 FOGNATURA nuovo depuratore in Comune di San Germano V.se - fabbricati e costruzioni DEPURAZIONE ACLS. Nuovo sistema di depurazione dei reflui di Ronsecco - impianti 0,300 100 ACLS. Nuovo sistema di depurazione dei reflui di Ronsecco - fabbricati e costruzioni 0,300 100 leggere ACLS. Rifacimento acquedotto e fognatura centro storico di Masserano 2° lotto 0,400 101 ACLS. Realizzazione sistema di depurazione per scarico n. 5-6-7-8 nel Comune di 0,100 102 Fontanetto Po - impianti ACLS. Realizzazione sistema di depurazione per scarico n. 5-6-7-8 nel Comune di 0,050 102 Fontanetto Po - fabbricati e costruzioni leggere ACLS. Collettamento scarichi confluenti all'impianto di depurazione di San Bernardo 0,030 103 in Comune di Gattinara Opere di riqualificazione sistema fognario e depurativo degli abitati di F-D/034 3,353 3,422 Roppolo, Viverone, Piverone e Azeglio al fine del risanamento del Lago di Opere di riqualificazione sistema fognario e depurativo degli abitati di F-D/034 1,000 1,315 Roppolo, Viverone, Piverone e Azeglio al fine del risanamento del Lago di ACLS. Collettamento frazione Lace (Comune di Donato) al Depuratore di Cerrione 0,300 203 ACLS. Rifacimento reti idrica e fognaria in zona industriale di Mongrando 0,491 204 ACLS. Sistema di trattamento arsenico pozzo Castello e/o Vernetto e/o Salomone in 0,100 205 Comune di Roppolo ACLS. Collettamento scarichi Strona, Berchelle, Ferrere A e Ferrere B in Comune di 0,350 206 Valle San Nicolao TOTALE PARZIALE INTERVENTI DI CARATTERE LOCALE (in milioni di €) 12,472 6,667

TOTALE INTERVENTI GESTORE S.I.I. S.p.A. (in milioni di €) 15,555 19,846