Orchestra Della Svizzera Italiana 2013/2014
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Orchestra della Svizzera italiana 2013/2014 OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 1 12.7.2013 16:27:28 OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 2 12.7.2013 16:27:28 INDICE 5 SALUTO DEL PRESIDENTE 25 SETTIMANE MUSICALI DI ASCONA 7 SALUTO DEL DIRETTORE ARTISTICO 33 CONCERTI D’AUTUNNO DI RETE DUE 11 MUSICISTI OSI 55 CONCERTI DELL’AUDITORIO 13 OSI 83 LUGANO FESTIVAL 17 CALENDARIO GENERALE 89 PROGETTO MARTHA ARGERICH 93 CONCERTI STRAORDINARI 1 4 3 DISCOGRAFIA 1 0 5 OSI IN TOURNÉE 153 AMICI DELL’OSI 111 CONCERTI ESTIVI 1 7 3 CONSIGLIO DI FONDAZIONE 1 1 5 DIPLOMI DEL CONSERVATORIO 1 7 5 DIREZIONE E STAFF 121 CONCERTI PER FAMIGLIE 1 7 5 CONTATTI 1 2 7 CONCERTI PER LE SCUOLE 131 CONCERTI MOSAICO 1 3 5 CONCERTI APERITIVO 1 3 9 PRODUZIONI RSI OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 3 12.7.2013 16:27:28 OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 4 12.7.2013 16:27:28 PIETRO ANTONINI PRESIDENTE FONDAZIONE OSI Le api e la musica sono necessarie per la vita dell'uomo? Si può vivere benissimo senza musica, così come la vita è possibile senza le api. Che può importare all'uomo moderno se scompaio le operaie dell'impollinazione o se nessuno si occupa più di Mozart, di Schubert o di Chopin? In realtà, se l'ecosistema viene compromesso dalla moria di api causata dai pesticidi, l'intera produzione alimentare subisce gravissime conseguenze. Alle stesso modo, se scomparissero le orchestre che sono i laboratori, gli alveari dove da secoli si coltiva la cultura dei suoni, la grande musi- ca morirebbe, sommersa dalla superficialità della vita quotidiana. La Svizzera italiana è un paese attento e sensibile che ha saputo evitare il rischio di vedere morire il proprio laboratorio artistico. Qualche anno fa, quando la nostra orche- stra ha visto minacciata la sua esistenza per ragioni finanziarie, la popolazione ha saputo prontamente reagire con un sostegno morale e concreto che ne ha garantito non solo la sopravvivenza, ma addirittura una rinascita tra l'entusiasmo degli appassionati. Oggi nessuna persona sensata può immaginare la nostra realtà senza l'Orchestra della Svizzera italiana, riconosciuta da tutti come un bene irrinunciabile per la qualità della vita nella nostra regione. Ma l'equilibrio fra le varie esigenze della società, in un'epoca di crisi economica, è molto delicato e precario e necessita di un atteggiamento vigile da parte di quanti hanno a cuore i temi più alti, dalla salvaguardia della natura alla difesa dei valori fondamentali dell'esistenza. 5 Noi, alla Fondazione per l'Orchestra della Svizzera italiana, possiamo contare sull'en- tusiasmo di tutte le persone che considerano la musica una necessità: sappiamo che aspettano i concerti dell'OSI come i fiori attendono il confortante ronzio delle api. Buon ascolto OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 5 12.7.2013 16:27:28 OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 6 12.7.2013 16:27:28 DENISE FEDELI DIRETTORE ARTISTICO OSI 2013, anno fatidico… Il grosso taglio al finanziamento ricorrente dell’Orchestra della Svizzera italiana da parte della SRG SSR ha iniziato ad essere applicato. Il Cantone Ticino, per contro, si è attivato aumentando il suo contributo annuale, la Città di Lugano è entrata nella cerchia dei finanziatori principali, l’Associazione degli Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana ha versato il suo primo assegno e molti Comuni hanno confermato la volontà di sostenere concretamente l’attività dell’OSI. Anche la RSI ha fatto la sua parte, rinnovando la convenzione che la vede affiancata all’Orchestra almeno fino al 2017. Da citare infine il Cantone Grigioni, che ha preso la decisione di sostenere regolarmente l’OSI per un sano principio politico, e la CORSI, che è diventata lo sponsor numero uno. Il primo passo è fatto e desideriamo ringraziare di cuore tutti quanti. Ora però bisogna consolidare la nuova struttura e allargarne i margini di sviluppo, poiché il futuro richiede- rà molto all’OSI, soprattutto in relazione all’apertura della prestigiosa sala da concerto del LAC. Per poter entrare a testa alta nella nuova realtà musicale, la nostra Orchestra ha sposato un progetto artistico basato sulla collaborazione di due importanti figure: un Direttore principale, giovane ma straordinario maestro, in grado di lavorare con l’Orchestra diverse settimane all’anno, delineando un percorso musicale profilato; un Direttore ospite principale, celebre artista di infinita ispirazione, disposto a mettere in luce l’OSI a livello internazionale. I due direttori d’orchestra guideranno l’OSI nei suoi prossimi passi. Presto sveleremo 7 i nomi di questi due angeli custodi. OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 7 12.7.2013 16:27:28 VIOLINI Robert Tamás Walter Andreas Hans Barbara Maria Cristina Fabio Chun He Denis Piotr Katie Duilio Irina Cristina Kowalski Major Zagato Laake Liviabella Ciannamea- Andrae- Arnaboldi Gao Monighetti Nikiforoff Vitalie Galfetti Roukavitsina- Tavazzi- Spalla Spalla Sostituto 1a parte 1a parte Monté Rizzi Ferrarini Bellisario Savoldo spalla Sostituto 1a parte ioloncelli VIOLE V contrabbassi Monica Ivan Matthias Aurélie Andriy Taisuke Johann Felix Beat Ermanno Enrico Anton Benda Vukevi´c Müller Adolphe Burko Yamashita Sebastian Vogelsang Helfenberger Ferrari Fagone Uhle 1a parte 1a parte Sostituto 1a parte Paetsch Sostituto 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte OBOI CLARINETTI flauti fagotti corni timpani TROMBE Bruno Alfred Marco Federico Paolo Corrado Vincent Alberto Zora Georges Louis Sébastien Milko Grossi Rutz Schiavon Cicoria Beltramini Giuffredi Godel Biano Slokar Alvarez Sauvêtre Galley Raspanti 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 10 12.7.2013 16:27:34 VIOLINI Robert Tamás Walter Andreas Hans Barbara Maria Cristina Fabio Chun He Denis Piotr Katie Duilio Irina Cristina Kowalski Major Zagato Laake Liviabella Ciannamea- Andrae- Arnaboldi Gao Monighetti Nikiforoff Vitalie Galfetti Roukavitsina- Tavazzi- Spalla Spalla Sostituto 1a parte 1a parte Monté Rizzi Ferrarini Bellisario Savoldo spalla Sostituto 1a parte 1 1 VIOLE VIOLONCELLI CONTRABBASSI Monica Ivan Matthias Aurélie Andriy Taisuke Johann Felix Beat Ermanno Enrico Anton Benda Vukevi´c Müller Adolphe Burko Yamashita Sebastian Vogelsang Helfenberger Ferrari Fagone Uhle 1a parte 1a parte Sostituto 1a parte Paetsch Sostituto 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte OBOI CLARINETTI FLAUTI FAGOTTI CORNI TIMPANI TROMBE Bruno Alfred Marco Federico Paolo Corrado Vincent Alberto Zora Georges Louis Sébastien Milko Grossi Rutz Schiavon Cicoria Beltramini Giuffredi Godel Biano Slokar Alvarez Sauvêtre Galley Raspanti 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte 1a parte OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 11 12.7.2013 16:27:35 ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA L’OSI collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nella Svizzera italiana e nei maggiori centri nazionali ed internazionali. Finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Radiotelevisione svizzera e dalla Città di Lugano, l'Orchestra della Svizzera italiana è una delle 13 formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Composta da 41 musicisti stabili, dà vita annualmente alle due stagioni musi- cali della RSI-Rete Due (Concerti d'autunno al Palazzo dei Congressi di Lugano e Concerti dell’Auditorio RSI) e partecipa regolarmente alle Settimane Musicali di Ascona, a Lugano Festival e al Progetto Martha Argerich. Consolida il suo forte legame con la regione con un'ampia serie di concerti rivolti alla popolazione: concerti estivi, concerti per famiglie, concerti per le scuole e collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana. Dal 2010 si è esibita al Parco della Musica di Roma sotto la direzione di Lorin Maazel, al Teatro alla Scala di Milano con Salvatore Accardo, in tournée per tutta la Svizzera con Vadim Repin e nei maggiori Teatri del Brasile diretta da John Neschling. L’Orchestra ha festeggiato il bicentenario verdiano dando “carta bianca” ad uno dei maggiori esponenti della grande tradizione operistica, Nello Santi, che l’ha diretta in tre concerti. Nel 2012-2013 è stata inoltre invitata in Svizzera al Théâtre Équilibre di Friborgo, alla Tonhalle di Zurigo, alla Musiksaal dello Stadt-Casino di Basilea e al Festival di Zermatt; in Italia a Milano Musica nella Sala Verdi del Conservatorio, al Teatro Fraschini di Pavia e al Teatro Ponchielli di Cremona; in Germania nella Franziskaner Konzerthaus di Villingen-Schwenningen. Numerose le registrazioni in studio finalizzate all’emissione radiofonica e le produzioni discografiche con importanti etichette quali Chandos, Hyperion, EMI e Deutsche Grammophon. Per quest’ultima è da segnalare il pregiato cofanetto pubblicato nel 2012 con quattro cd dedicati ai primi dieci anni di concerti dell’OSI nell’ambito del Progetto Martha Argerich. OSI PROGRAMMA GENERALE 2013-2014.indd 12 12.7.2013 16:27:35 LA STORIA Già attiva come Radiorchestra agli inizi degli anni ’30 a Lugano sotto la direzione di Leopoldo Casella, dal 1935 diventa l’Orchestra di Radio Monte Ceneri, contribuendo in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ha dato avvio ad impor- tanti Festival a Lugano, Locarno e Ascona fin dagli anni ‘40, ed è stata diretta da grandi personalità musicali quali Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache, Scherchen. Ha collaborato con innumerevoli compositori quali Mascagni, R. Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki. Direttore stabile tra il 1938 ed il 1968 è stato Otmar Nussio, di origini grigionesi, che ha dato grande sviluppo all’attività concertistica, aprendola a collaborazioni internazionali. Con Marc Andreae, direttore stabile dal 1969 al 1991, la Radiorchestra ha consolidato il proprio ruolo, ampliando la programmazione musicale e promuovendo prime esecu- zioni dei maggiori compositori viventi. Nel 1991 l’Orchestra prende il nome attuale e inizia a mettersi in luce a livello internazionale, esibendosi nelle più prestigiose sale di città come Vienna, Amsterdam, San Pietroburgo, Parigi, Milano e Salisburgo.