Settimanale Data 02-02-2020 L'Espresso Pagina 14/21 Foglio 1 / 8 045688

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Il dialogo

essuno disprezzi 1a tua giovane età, ma sii di esempio nel parlare, nel compor- tamento, nella cari- tà, nella fede, nella purezza". Parola di San Paolo, Prima lettera a Timoteo.E diJoshua Wong, il ventitreenne simbolo delle rivolte per la democrazia a Hong Kong, che colloca la frase in esergo del suo libro,"Noi siamo la rivoluzione.Perché la piazza può salvare la democrazia",dal 6 febbraio in libreria edito da Feltrinelli,scritto con Jason Y. Ng,intro- duzione dell'artista Ai Weiwei e prefazione di Chris Patten, ultimo governatore bri- tannico di Hong Kong. E non potrebbe esserci citazione mi- gliore. Perché Wong,con le sue copertine sulle principali riviste internazionali ("influential teen" di Time,già nel 2014 ri- conosciuto "the Face of Protest" e per For- tune tra i più grandi leader del mondo), con un docufilm su Netflix,"Joshua: Tee- nager vs. Superpower", e soprattutto con una voce limpida e coraggiosa, è l'emble- ma di un'intera generazione di giovani ri- belli che, dal Libano al Cile, dagli Stati Uniti alla Svezia, non ha solo dato la sve- glia agli adulti. Ma, reclamando diritti, come il risultato delle ultime elezioni in additando le disuguaglianze, attaccando Emilia Romagna. a morte il capitalismo, e pretendendo di Per questo li abbiamo messi a confron- contare veramente, sta risvegliando pas- to, rivolgendo a distanza le stesse doman- sione politica e partecipazione. de a Wong e ai quattro ideatori del Movi- «Vogliamo la democrazia, costi quel mento: Giulìa Trappoloni, Roberto Morot- che costi», scandisce netto Wong. «No ai ti, Andrea Garreffa e Mattia Santori, pre- sovranismi e ai populismi», gli fanno eco, sto anche loro in libreria (per Einaudi). dall'Italia, le Sardine, il movimento che Perché, nella consapevolezza delle diver- dal novembre scorso smuove le folle, sco- sità e di contesti non confrontabili, gli at- moda sociologi e politologi, occupa i talk tivisti di Hong Kong e i giovani italiani show.E che, pur dicendosi slegato da ogni hanno diversi tratti in comune. Non solo partito, produce plateali effetti politici: anagrafici, ma nel modo di concepire la politica stessa: chiedono trasparenza, condannano le incitazioni all'odio, pre- «NON IMPORTA DOVE VIVI, tendono politiche diverse sull'immigra- zione, si servono dei social network. Rea- È IL DI AGIRE PER LA lizzano l'ideale di restituire le scelte poli- MOMENTO tiche alla gente, dalle piazze. Wong,tu sei l'emblema di un risveglio GIUSTIZIA, I DIRITTI, L'AMBIENTE». globale dei giovani, che scendono in piazza e reclamano diritti, giustizia, «SIAMO L'URLO DEL POPOLO, rispetto per gli altri, azioni per l'am- biente. Che cosa è accaduto: perché, secondo te, tanti giovani contempora- IMPOSSIBILE NON UDIRLO» 045688

16 IMspresso 2 febbraio 2020

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Prima Pagina

assistito per le strade della tua città è al di là di quanto sia accaduto altrove. Tu sei stato arrestato molte volte, ti è stato impedito di viaggiare, la polizia durante le proteste ha fermato bambi- ni di 11-12 anni.Eppure sembra che voi giovani del movimento non abbiate al- cuna paura.Perché lo fate? :«Io sono stato arrestato otto volte, mi hanno messo due volte in prigione, ma in fondo è un prezzo piccolo rispetto a quanto hanno subito altri miei coetanei,e soprattutto rispetto alla posta in gioco. Penso che in tempi così difficili di lotta aperta sia tempo di non pensare soltanto a noi se stessi ma di alzarci in piedi come un unico soggetto, in solida- rietà. Questa è la ragione per cui continu- iamo la nostra battaglia. Rispetto a città come Parigi o come Roma, siamo dovuti scendere in piazza perché Pechino igno- rava le nostre richieste». Anche dove la democrazia c'è serve scendere in piazza? Prima delle Sardi- ne le piazze si erano riempite in tanti Paesi ma non in Europa, ora voi siete studiati in tutto il mondo. Ponete un problema di rappresentanza anche in una grande democrazia come l'Italia? MATTIA SANTORI:«Come ci piace spie- neamente hanno deciso di far sentire Proteste a Kowloon, gare, le sardine, di per sé, non esistono. la loro voce,dalla Cina all'Italia? Hong Kong, dicembre Sono semplicemente state un modo con JOSHUA WONG:«I giovani che si riversa- 2019 cui si è risvegliato un sentimento profon- no nelle strade del pianeta per rivendicare do della società civile. Per venti minuti, i loro diritti sono una grande opportunità per un giorno, per qualche mese le perso- per tutti. I baby boomers,e in generale chi ne hanno preso delle sardine in mano e si è più anziano, non sono in grado di deter- sono ritrovate in una piazza. Anche que- minare il futuro delle giovani generazio- sto è un elemento importante:contro tan- ni,sia che si tratti di questioni ambientali, te finte verità raccontate sui social che di diritti umani. Siamo noi ragazzi a network, le sardine si incontrano fisica- doverci alzare e lottare per la nostra idea mente, perché i corpi non sono manipola- di giustizia. E apparso chiaro che non lo bili e così non lo diventano neanche i cer- faranno gli altri per noi. I giovani sono velli. Molti hanno detto che le sardine so- globalmente chiamati ad agire,per creare no un anticorpo al Populismo, è forse la il futuro che vogliono. Il momento di ri- definizione migliore per descriverci. I po- conquistare il nostro futuro è questo. Non pulisti oggi non difendono il popolo: lo importa dove vivi, se in Cina o in Italia: è utilizzano per ottenere consenso, senza Imayes tempo di farsi avanti per quei principi dare risposte specifiche ai suoi bisogni

Getty universali che sono stati lesi. Ed è fonda- concreti. Siamo l'urlo del popolo che per via mentale che questi valori che riconoscia- troppi anni è stato soffocato, ora però è AFP

- mo come universali non siano dati per possibile udirlo a centinaia di chilometri scontati, ma anzi siano ora riaffermati». di distanza». Scendere in piazza a Hong Kong, però, Scendendo in piazza,avete infatti com- Lawrence I. non è la stessa cosa che farlo in Euro- piuto l'atto più politico che esista: il

Foto: pa. La violenza alla quale abbiamo popolo che reclama di contare, che 4 045688

2febbraio 2020 Eropresso 17

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Il dialogo

.4 chiede una democrazia sostanziale. Quali sono, ora, i vostri obiettivi, e co- sa vorreste ottenere per interrompere il vostro impegno? JOSHUA WONG: «L'obiettivo a breve te- mine è ribadire la vittoria dello scorso settembre(Ndr: quando è stato fermato il disegno di legge sull'estradizione verso la Cina),quello a medio termine è fermare la brutalità della polizia. Hong Kong non do- vrebbe essere uno stato di polizia dove una ragazza di 16 anni, arrestata per pro- teste, subisce violenza all'interno della stazione stessa di polizia. L'obiettivo fina- le è la democrazia, e un governo eletto. Abbiamo bisogno di questo cambiamento a Hong Kong». ANDREA GARREFFA: «Ogni persona che è scesa in piazza ha scelto di diventa- re un partecipante attivo alla vita politica del Paese. Ogni persona si è sentita re- sponsabile del futuro del proprio Paese, non abbiamo una data di scadenza. Come abbiamo detto: eravamo rimasti in silen- zio per troppo tempo e ci siamo risveglia- ti. Abbiamo favorito la voglia di parteci- pare, di rivendicare che l'Italia è piena di persone che chiedono una politica seria, rispettosa e concreta. Un passo impor- Tavoli di lavoro delle ta veramente alla sua gente. Molti Paesi tante in questo senso lo stiamo facendo Sardine, con Mattia hanno firmato l'accordo del 1997, e anche sul tema della `democrazia digitale". I so- Santori al centro per questo io credo che il mondo possa cial network sono uno strumento estre- svolgere un ruolo significativo. Pechino mamente potente,che può essere usato in ha rotto una promessa internazionale. La chiave positiva e che invece oggi viene nostra battaglia andrà avanti fino a quan- inondato di fake news e messaggi di odio do cercherà di interferire sull'autonomia mascherati con finto buonismo. Dobbia- con leggi autoritarie. Lo scontro in corso mo ricercare gli strumenti per trovare il è tra autoritarismo contro democrazia». giusto equilibrio fra i diritti fondamentali Si è votato in Emilia, il motivo per cui come la libertà di espressione e la tutela siete nati. Ora voi Sardine vi darete della sicurezza delle persone, online e of- un'organizzazione: quali sono le pros- fline. Lo abbiamo sperimentato sulla no- -Trer7 sime tappe? stra pelle: il movimento delle Sardine ha GIULIA TRAPPOLONI: «Uno dei segreti dato molto fastidio alla destra populista e delle Sardine è che sono innamorate dei tanti dei nostri rappresentanti negli ulti- propri territori e vogliono lavorare co- mi mesi sono stati attaccati molto pesan- stantemente per dare forza e visibilità a temente sui social network, a volte con quanto di bello avviene in ogni regione rischi perla loro incolumità personale». d'Italia. Per dare una nuova speranza a Joshua, come vedi il futuro del movi- fiaue ,l.ilTu tante persone che sono deluse dalla politi- mento di Hong Kong? hS-tá~tif ca e hanno rinunciato a parteciparvi atti- JOSHUA WONG:«Il futuro del movimen- V,f vamente non c'è altro modo che entrare in to dipende da come Pechino reagirà e se relazione con loro, conoscerle,capire qua- continuerà ad ampliare il suo potere. E il li sono i problemi e quali i di forza momento che il governo centrale capisca che vogliono valorizzare nella propria ter- di dover rispettare l'autonomia di Hong ra. Credo che nasceranno altre iniziative Kong, e che la democrazia sia garanti- come quella di Bibbiano. Dopo mesi in 045688

18 L'Espresso 2 febbraio 2020

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DA ANDERSEN A HARRY POTTER, RIBELLE IN NOME DELLA VERITÀ Joshua Wong - figlio di un tecnico informatico in pensione attivissimo nel volontariato, madre consulente in un centro per famiglie in difficoltà - e nome biblico che in cinese suona "Chi-fung", Giosué, come il profeta dalle frecce acute, è espressione di un universo giovanile venuto al mondo con il trasferimento della sovranità di Hong Kong, dopo il dominio britannico, alla Cina comunista. L'accordo di ingegneria politica, però, di Deng Xiaoping garantiva "un Paese, due sistemi": transizione morbida verso la regione amministrativa speciale. Teoricamente liberi, di fatto con una democrazia fortemente limitata, gli abitanti della ex colonia inglese si sono trovati a fare i conti con un regime autoritario e con un potere centralizzato, assai avaro verso i diritti umani e incline a marginalizzare la promessa autonomia. «Hong Kong è una città che non è britannica, che non vuole essere cinese e che vede crescere il bisogno di affermare una propria distinta identità, chiarisce Wong in "Noi siamo la Rivoluzione", il suo libro in uscita, in larga parte ricavato dagli appunti presi alla fioca luce della prigione di Pik Uk. «Mi sono sempre sentito come il bambino de "I vestiti nuovi dell'imperatore" di Hans Cristian Andersen», ammette con semplicità, ~Fqf iC.410 IA NIVr,tu/I~1'1F ridimensionando la valenza simbolica, invece potente, della sua protesta: quando nessuno aveva il ~ coraggio di dire quello che pensava, lui lo faceva. A cui i populisti speculavano su una vicen- scuola, denunciando su Facebook gli scadenti menu "Noi siamo la da giudiziaria le sardine hanno lasciato della mensa scolastica; per le strade, davanti alla Rivoluzione. Perché spazio ai cittadini di quel paese,facendoli polizia. Quando tanta schiettezza incontra la forza dei la piazza può salvare esprimere. È stato forse il momento più social media, arriva per lui la prima vera battaglia: la democrazia" di Joshua Wong emozionante della nostra avventura. E lo contro il programma di "educazione nazionale" che il legislatore cinese vuole introdurre in tutte le scuole. con Jason Y. Ng, stesso avverrà anche a Napoli, a Scampia, è in libreria dal 6 dove andremo proprio per dare risalto e Sit in, proteste, alla fine i ragazzi, organizzati in un febbraio (Feltrinelli, testimonianza alle realtà artistico cultu- gruppo denominato "Scholarism", hanno la meglio: pp. 224,E 15, rali che ogni giorno si impegnano per ri- l'applicazione della legge è rimessa ai singoli istituti. traduzione di Filippo lanciare quel quartiere». E Wong si convince: «Dove gli adulti hanno fallito, Bemardini) La "Hong Kong Generation" ha il sup- i giovani prenderanno in mano la situazione. La porto di molti. L'ultimo governatore politica non è uno sport esclusivo praticato da anziani politici o burocrati britannico, Chris Patten, ha detto di che sono lì da una vita». fidarsi molto di te e dello spirito del Nel 2014 la Rivolta degli ombrelli, impiegati per proteggersi dagli spray movimento. Cosa può fare la comunità urticanti della polizia: i ragazzi chiedono il suffragio universale, con internazionale? Occupy Centrai resistono per 79 giorni. È allora che scatta la decisione JOSHUA WONG: «Il mondo dovrebbe di entrare in politica. Ad aprile 2016, Wong e i suoi danno vita al partito avere un ruolo importante per la causa di Demosisto: nome che combina il termine greco "popolo" al verbo latino Hong Kong, i cui patti sono stati firmati "stare", stare con il popolo. «Tutto quello che ho fatto dai quattordici

CUT davanti alle Nazioni Unite. L'Italia e la co- anni in poi - Scholarism e Demosisto, la protesta contro il programma di munità internazionale dovrebbero inter- educazione nazionale, la Rivoluzione degli Ombrelli, partendo dall'ufficio JUMP / rompere le forniture di armi alle forze di del preside per arrivare alla cella di una prigione, i comizi a polizia, che siano proiettili antisommos- e la testimonianza al Congresso degli Stati Uniti d'America - mi ha

Cargnon portato al punto in cui mi trovo ora, al momento più critico ma anche più sa, cannoni ad acqua o altro. Sono state già usate più di 30 mila lattine di lacrimo- promettente di Hong Kong», dice. E ancora: «Per citare J.K. Rowling, quel

Simone geni contro la folla». che sarà sarà, e lo affronteremo quando è il momento».

Foto Voi Sardine avete contatti con altri mo- 045688

2 febbraio 2020)LFBpresso 1911

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Il dialogo

-, vi menti di protesta nel mondo? Cosa ne pensate, vi sentite più vicini a qual- cuno? ROBERTO MOROTTI: «Da due mesi a questa parte si sono attivate tantissime persone in tutto il mondo per creare delle Sardine nelle città in cui vivono. Attual- mente non siamo in contatto con altri movimenti, abbiamo appreso leggendo della rivolta sociale più importante e massiva che il Cile ha conosciuto dalla dittatura del generale Augusto Pinochet, in questi ultimi mesi il popolo con la P maiuscola sta ritornando a identificare la piazza come unica cassa di risonanza per la propria voce,come unico mezzo per es- sere ascoltato. Così come Hong Kong, la Catalogna, la Francia e l'Egitto. Non sia- mo in contatto diretto con i movimenti ma osserviamo con attenzione ciò che sta accadendo. Forse alcuni erano rassegnati al fatto di vedere centinaia di migliaia di persone che con forza, rischio e coraggio hanno aperto la porta di casa, sono scese in strada, uniti per un obiettivo comune». "Scorrere come l'acqua", il monito di Bruce Lee che avete adottato come slo- gan,rimanda al moto perpetuo dell'ac- sce che vive necessariamente assieme alle qua, che rende oltretutto più difficile altre sardine, la sua forza è proprio il l'intervento della polizia.Puoi spiegar- "banco" che, muovendosi all'unisono, ci meglio questa metafora del vostro protegge il singolo». modo di agire? Una città, Hong Kong, che si oppone a JOSHUA WONG: «Il movimento demo- un Paese intero. Dietro questa richie- cratico vuole trasformare qualcosa di im- sta di mantenere standard politici, possibile in possibile. E penso che dobbia- economici, istituzionali più autonomi mo essere esattamente come l'acqua. Lo rispetto alla Cina, c'è una battaglia slogan descrive bene quello che stiamo culturale. Vi sentite diversi dagli altri facendo,perché e come lo stiamo facendo. ragazzi cinesi? Limportante è agire, nelle forme più di- WONG: «Hong Kong è il campo di batta- verse: e non importa se attraverso le orga- glia di valori universali contro valori au- nizzazioni sindacali,con proteste davanti toritari. Dell'autocrazia contro la demo- ai ristoranti pro-Pechino, boicottando le crazia. Tante persone che vivono nella Ci- lezioni all'università o attraverso azioni na continentale non riescono a cogliere la di diplomazia internazionale». gravità della situazione, né a capire per- Anche il vostro emblema,la sardina, è ché Hong Kong dovrebbe essere il primo risultato efficacissimo: ispira simpa- luogo, sotto Pechino, a ottenere la demo- tia, richiama un pesce mite,evoca l'an- crazia. Ma è ora che Hong Kong e la sua dare insieme,"stretti come sardine". situazione diventino una priorità: Hong MATTIA SANTORI: «In realtà, il simbolo Kong deve vivere in democrazia». è nato per caso usando un po' di creativi- Il grido dei ragazzi di Fridays for Fu- tà. Ci piaceva immaginare la prima piaz- ture. Il vostro. Il protagonismo gio- za stracolma di persone, così tante da es- vanile è la grande novità dell'ultimo sere tutti schiacciati come"6000 Sardine", anno. Siete d'accordo nel definirvi un e il nome ci è piaciuto da subito, era sem- movimento generazionale? Vi sentite plice, efficace. La sardina è anche un pe- parte di una generazione con elemen- 045688

20 L'Fepaesso 2 febbraio 2020

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Da sinistra: Mattia tutti l'uno fianco all'altro senza sentirsi Santori, Andrea mai fuori luogo.Sicuramente il movimento Garreffa e Giulia è maggiormente a trazione giovanile, per- Trappoloni con ché penso che i giovani abbiano la consa- Francesco Guccini pevolezza che il mondo corre veloce ed è sempre più complesso e questo richiede un impegno in prima persona, non essere più spettatori di ciò che accade e determina il futuro ma protagonisti e determinanti per le scelte da prendere.Sicuramente è forte il desiderio di poter affermare principi di apertura e di inclusione che caratterizza- no la nostra generazione e la volontà di tor- nare a valorizzare la politica senza vergo- gnarsene, anzi considerandola l'unico strumento con cui si possono affrontare le sfide incredibili di questo secolo». Joshua, tu hai scritto: «La mia espe- rienza è niente a confronto dell'incar- cerazione di Liu Xiaobo in Cina o della detenzione illegale di Lam Wing-kee. Questi uomini mi sono d'ispirazione e mi ricordano che ho bisogno di tutta la mia forza interiore per affrontare i prossimi mesi». Sei giovane e in prima linea da anni. Come vivi la solitudine e la responsabilità del tuo ruolo? ti comuni? E cosa vi unisce ai giovani JOSHUA WONG:«A 23 anni non è troppo italiani ed europei che si battono per presto per combattere e per chiamare a altre cause? raccolta la mia generazione. Penso siano MATTEO SANTORI: «Le sardine sono tempi difficili, certo, ma io non mi arren- un movimento molto trasversale e le piaz- derò. So che tanta parte delle giovani ge- ze ce lo confermano. Dalle famiglie alle nerazioni è con noi.E questo è il momento coppie ai giovanissimi e ai meno giovani, di essere uniti e solidali». ■ MAURO BIANI

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CON TUTTO LO SFORZO NON RIESCO PROPRIO AD PERGNE ARRIVARE A CITOFONARE. ARDINE 045688 2 febbraio 2020 L'Espresso 21

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