n. 300 19 gennaio 2015

Non sarà solo l’epica sfida tra Ogier e Loeb a caratterizzare l’ottantatreesima edizione del rally più famoso del mondo. Tra gli outsider che cercheranno il colpaccio, il ritorno della Pirelli, e un manipolo di italiani in cerca di gloria UN MONTE DI SPERANZE Registrazione al tribunale Civile di Bologna con il numero 4/06 del 30/04/2003

Direttore responsabile: Massimo Costa ([email protected])

Redazione: Stefano Semeraro Marco Minghetti

Collaborano: Carlo Baffi Antonio Caruccio Marco Cortesi Alfredo Filippone 6 Claudio Pilia Guido Rancati Dario Sala 42 Silvano Taormina Filippo Zanier

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LE MARCE INDIETRO DELLA FIA

La scorsa settimana verrà ricordata come quella in cui la Federazione Inter- nazionale dell’Automobilismo ha compiuto una serie di piroette mica da ride- re. Prima ha fatto la voce grossa con la Honda cercando di metterla dietro la lavagna dei cattivi non concedendole alcun credito per lo sviluppo delle power unit, poi resasi conto che non era certo il miglior modo per attrarre i tanti ricercati costruttori e davanti alle proteste vivaci e assolutamente compren- sibili dei giapponesi, l’ineffabile Charlie Whiting ha ricambiato le regole. La stessa cosa sarà fatta per quanto concerne l’ordine delle categorie che asse- gnano i punteggi che permetteranno ai piloti di ottenere la Superlicenza. L’as- surda graduatoria uscita nei primi giorni dell’anno è stata ampiamente criti- cata da tutti i Media che contano del motorsport, mai visto un’ondata di pro- teste così unitaria in tutta Europa. A queste si aggiunge la lettera di fuoco inviata da Renault Sport Technologies che ha ricordato alla FIA come ben altre fossero state le loro rassicurazioni in merito. Sembra proprio non esser- ci soluzione: ogni volta che i federali mettono le manine sui regolamenti, non ne fanno mai una giusta. LOEB RIPORTA I RALLY AL CENTRO DEL MONDO

Il rientro di Sebastien Loeb nel Mondiale Rally, nella prima prova che si ter- rà questo fine settimana a Monte-Carlo, rimette la categoria al centro del motorsport offrendo un duello che nel 2014 è mancato visto il dominio di Sebastien Ogier. Ovviamente fedele al marchio Citroen per il quale conti- nuerà a gareggiare in pista nel WTCC, Loeb proverà a innervosire il conna- zionale e la Volkswagen che stanno avendo vita fin troppo facile. La presen- za del pluri-iridato francese servirà anche per capire quale è il valore della Citroen che nel 2014 era passata con troppa rapidità dal ruolo di mangia gare e campionati a semplice presenza in passerella senza troppe ambizioni. 300 DI QUESTI NUMERI

E intanto siamo arrivati a quota 300. Francamente non lo avrei mai pensa- to. 300 Magazine dalla fine dell’agosto 2008 a oggi significano 300 lunedì in prima linea da ogni parte del mondo per soddisfare sempre più, ogni lune- dì e gratuitamente, i nostri lettori che oltre alle notizie, alle cronache e ai commenti che trovano abitualmente sul nostro website, possono ricevere ulteriori approfondimenti e tanti inediti articoli sulla rivista elettronica. Uno sforzo notevole e unico nel panorama italiano dei media dedicati al motor- sport e che forse, dall’esterno, può non essere compreso. I numeri gratifi- canti delle visite, i vostri positivi commenti anno dopo anno, ci hanno sem- pre convinto a spingere sull’acceleratore per accontentarvi cercando di rac- contare ogni angolo, ogni sfaccettatura (e con occhio sempre critico e atten- to nel raccontare le ingiustizie e le cose che non funzionano), del motorsport grazie ai servizi appassionati dei nostri preziosi colleghi, firme rinomate che potete anche leggere su altri media nazionali di spessore e che hanno reso Italiaracing un punto di riferimento fondamentale per le categorie di tutto il mondo.

5 MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

L’edizione numero 83 della gara, che da sempre vale una stagione, passerà alla storia per l’ultimo testa a testa tra Ogier e Loeb i due piloti che hanno monopolizzato l’ultimo decennio del mondiale SFID

6 DA FINALE

7 MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

Guido Rancati

Nessuno dei due dice chiaramente di affrontare i trecentocin- quanta e passa chilometri di prove speciali del Monte-Carlo numero ottantatré per vincere, nessuno dei due dice chiara- mente di considerare l'altro l'unico in grado di rovinargli la festa. Ma non serve una fantasia sfrenata per immaginare che il primo appuntamento del mondiale duemilaquindici vivrà sul testa a testa fra i due assi francesi. Che tornano a sfidarsi dopo un anno consumato battendo strade diverse: il Seb più anzia- no cercando e trovando stimoli nuovi in pista, quello più gio- vane cercando e trovando conferme sulle strade dei rally. Impreziosendo il suo secondo titolo iridato con altre otto vit- torie. Che sono tante e tuttavia non abbastanza da mettere in pericolo uno dei tanti primati dell'Extraterrestre, capace, nel duemilaotto, di imporsi undici volte. Non sono uguali, Loeb e Ogier. Ma i tratti che li accomunano sono tanti: la classe e l'orgoglio, certo, ma non solo. Per dire, uno e l'altro hanno iniziato a farsi vedere anche grazie all'ope- razione Rallye Jeunes. Sempre per dire, né uno, né l'altro avrebbero avuto modo di dimostrare il loro immenso valore senza l'appoggio dalla federazione transalpina. E hanno la stes- sa, inesauribile voglia di vincere che, insieme all'intelligenza, è parte integrante del bagaglio dei campioni veri, totali, asso- La Volkswagen Polo Wrc luti. I due adesso si ritrovano un contro l'altro armato in un è cambiata anche esteticamente duello che tutto lascia pensare sarà l'ultimo di una serie già esaltante. Difficilmente faranno follie, di certo ce la metteran- no tutta, ma proprio tutta, per imporsi in una gara nella qua- le saper fiutare l'aria conta più di tutto. Nella quale l'uomo ha ancora la possibilità di giocare un ruolo determinante.

8 INCERTEZZA OGIER: MEGLIO L’UOVO O LA GALLINA?

A cosa punta non ha neppure bisogno di dir- organizzatori lo hanno omaggiato inserendo lo. Lo sanno anche i sassi che l'obiettivo di una serie di prove speciali che attraversano i Sébastien Ogier è confermarsi per la terza vol- luoghi dove è nato e cresciuto. Non dopo che ta consecutiva campione del mondo e non s'ha Sébastien Loeb ha accettato di rimettersi ai da saper leggere i fondi di caffé per intuire che comandi di una DS3. per riuscire a centrarlo è pronto a lasciare “Quando s'è iniziato a parlare di una sua pos- qualche successo parziale ai suoi veri o pre- sibile presenza, ero scettico”, fa il campione sunti avversari nella lunga corsa al titolo. delle Hautes Alpes. Aggiunge: “Il fatto che Anche a Jari-Matti Latvala che, è noto, sa esse- abbia invece deciso di riprendere sia pure occa- re dannatamente veloce quasi dappertutto. sionalmente servizio nella serie iridata fa Almeno fino a quando riesce a restare connes- comunque bene a tutto il movimento e l'atten- so. Allora ci sta che a Sébastien Ogier di tanto zione dei media è lì a dimostrarlo”. A chi gli in tanto passi per la testa l'idea di impostare chiede cosa si aspetta che riuscirà a fare l'Ex- la sua gara nell'ottica del campionato. Forse lo traterrestre al ritorno nel mondiale, offre una farà, ma solo se gli eventi lo convinceranno che risposta chiara: “Andrà forte come sempre e, il gioco non vale la candela. E comunque non come sempre, saprà adattarsi molto bene ai prima di aver provato a vincere. Perché que- probabili cambiamenti anche repentini delle sto che va a cominciare non è un rally come gli condizioni ambientali. Insomma, sono certo Sébastien Ogier altri e, per lui, neppure un Monte-Carlo come che sarà un avversario molto pericoloso, uno vincitore nel 2014 gli altri. Non può esserlo, non dopo che gli da tenere particolarmente d'occhio”.

9 MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

Anche quest’anno la scelta degli pnematici sarà determinante, e l’esperienza decennale di Leob ed Elena potrebbe fare la differenza

LOEB NON FA PROCLAMI, ELENA PUNTA SULLA TRANQUILLITÀ

Daniel Elena non ha dubbi: “Anche se l'anno passato ha affron- nuo errore della squadra e l'eccessiva severità dei commissari tato sfide diverse, Seb sa ancora molto bene come usare al meglio sportivi non avessero spianato la strada a Tommi Makinen – non un'auto da rally”. Co-protagonista con l'Extraterrestre di stagio- ha esitato neppure un istante. Ma dice anche di non saper bene ni esaltanti e forse irripetibili, ancor prima di affrontare i test pre- cosa aspettarsi: “Difficilmente – osserva – andrò più forte di due gara il monegasco era certo che il tempo speso sui circuiti non anni fa, resta da vedere se sarò in grado di essere veloce come avesse appannato le doti di stradista del suo compare. I primi chi- allora”. Ricorda che il suo primo obiettivo stagionale è fare bene lometri macinati accanto a lui nell'abitacolo di una DS3 sulle stra- nel Wtcc e per quel che riguarda il Monte, evita di avventurarsi de francesi non gli hanno fatto cambiare idea. E a chi gli chiede nel terreno sempre minato dei pronostici. Parla di feeling, l'uo- se le sgambate sono servite anche a ritrovare quella complicità mo dei tanti primati. Quello che ha ritrovato abbastanza in fret- che era stata fondamentale per proiettarli al vertice, risponde con ta con la compatta delle sue ultime grandi imprese. “Però – un disarmante sorriso: “Siamo amici veri – ricorda – e ovviamen- aggiunge cauto – sarà come sempre il confronto con gli avversa- te abbiamo continuato a frequentarci: no, fra noi non è cambia- ri a dire se le mie impressioni sono giuste”. E scuote la testa quan- to niente e non avevamo bisogno di ritrovarci uno accanto all'al- do Elena afferma che rispetto alla concorrenza avranno il vantag- tro con con tuta e casco per saperlo”. gio di affrontare le prove speciali senza essere condizionati dalla L'alsaziano è più cauto. I proclami non gli sono mai piaciuti, alle necessità di rastrellare comunque qualche punto: “Gran parte parole ha sempre preferito i fatti. Informa che quando gli è stata degli altri – spiega Danos – partiranno sapendo che un eventua- prospettata l'idea di tornare a essere protagonista in un rally che le passo falso potrebbe compromettere tutta la loro stagione. Un ha vinto sette volte – e sarebbero state otto, se nel 2002 l'inge- fardello che noi non avremo”.

10 ANCHE IL METEO IN AIUTO AL NOVE VOLTE IRIDATO? D'accordo: la meteorologia non è, non ancora, una concomitanza con la seconda tappa. E con lui il gelo. scienza esatta. Ma le previsioni per i prossimi giorni Insomma, le condizioni annunciate sono quelle giu- fanno pensare che sarà un Monte di neve. La lunga ste per immaginare un rally persino più complicato tregua che il cielo ha concesso è finita proprio men- del solito da interpretare. Per piloti e copiloti, ma tre protagonisti e comprimari hanno iniziato le rico- anche per i ricognitori che, al solito, avranno un ruo- gnizioni e con il freddo anche sulle Alpi francesi è lo particolarmente delicato da svolgere. Che dovran- arrivata la neve. Che dovrebbe continuare a scende- no usare tutta la loro esperienza per fornire le dritte re anche nei prossimi giorni, aggiungendo altra giuste a chi li ha reclutati e, ovviamente, ai gommisti. incertezza a una gara che si annuncia vibrante come “Non credo che il meteo sarà determinante...”, infor- poche. ma Sébastien Ogier osservando che Sébastien Loeb Più o meno intense, precipitazioni nevose sono atte- affronterà le prime piesse solo pochi minuti dopo di se intorno a Gap anche mercoledì in concomitanza lui. Forse sarà proprio così, ma non è insensato ipo- con lo shakedown e, il giorno dopo, a Digne che sarà tizzare che essere il primo sulla strada dovrebbe cre- il palcoscenico delle prime sfide iridate della stagio- argli qualche problema in più. In teoria è così. In pra- ne. Il sole dovrebbe tornare a farsi vedere venerdì, in tica è tutto da vedere...

La nuove livrea Citroen che omaggia i sessant’anni 11 della storica DS MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

A sinistra, Mads Ostberg durante i test pre Monte-Carlo. Sotto, Max Rendina e Mario Pizzuti PRONOSTICI SCONTATI CON TANTI OUTSIDER Sébastien Loeb contro Sébastien Ogier. E anche se al Monte i pronostici sono scritti sul- la sabbia come quel “T'amo” incautamente scritto tanti anni fa da una coppia di italici canterini, la presenza dei due giganti pare lasciare ben poco spazio agli altri. Che comun- que ci sono e hanno qualche carta da giocarsi sulle strade del rally più celebre e celebra- to del mondo. Le ha Dani Sordo, spessissimo particolarmente pimpante sull'asfalto ad aderenza variabile delle valli francesi e le ha Bryan Bouffier che nel Principato ha già respi- rato l'aria frizzante dell'attico del podio. Il francese e lo spagnolo sono due sui quali pos- sono tranquillamente puntare quelli che non vogliono rischiare tanto. Gli altri, quelli che amano le emozioni forti, hanno un bel ventaglio di piloti sui quali scommettere, da Robert Kubica a Kris Meeke, due che dovranno sfruttare le quindici prove speciali offertè dal menù per dimostrare di saper essere grandi protagonisti non occasionali, dall'eterno ondi- vago Jari-Matti Latvala, a Mads Ostberg, da Andreas Mikkelsen a Thierry Nueuville. Da Elfyn Evans a Ott Tanak ai quali nessuno chiede di vincere, ma dai quali in tanti si aspet- tano cose egregie. Il gruppo degli outsider l via è al solito numeroso: inevitabilmente qual- cuno di loro si perderà per strada, ma è possibile e financo probabile che qualcun altro alla fine si trovi più alto di quanto in molti pensino alla vigilia.

12 Questi i principali protagonisti 1 OGIER-INGRASSIA VOLKSWAGEN POLO R WRC 2 LATVALA-ANTTILA VOLKSWAGEN POLO R WRC 3 MEEKE-NAGLE CITROEN DS3WRC 4 LOEB-ELENA CITROEN DS3 WRC 5 EVANS-BARRITT FORD FIESTA RS WRC 6 TANAK-MOLDER FORD FIESTA RS WRC 7 NEUVILLE-GILSOUL HYUNDAI i20 WRC 8 SORDO-MARTI HYUNDAI i20 WRC 9 MIKKELSEN-MARKKULA VOLKSWAGEN POLO R WRC 12 OSTBERG-ANDERSSON CITROEN DS3 WRC 21 PROKOP-TOMANEK FORD FIESTA RS WRC 37 BERTELLI-BERNACCHINI FORD FIESTA RS WRC 14 SOLBERG-MINOR FORD FIESTA RS WRC 15 BOUFFIER-PANSERI FORD FIESTA RS WRC 16 KUBICA-SZCZEPANIAK FORD FIESTA RS WRC 17 PROTASOV-CHEREPIN FORD FIESTA RS WRC 18 CHARDONNET-DE LA HAYE CITROEN DS3 WRC 32 LEVEBVRE-PREVOT CITROEN DS3 R5 WRC2 33 GIORDANO-SERREAUD CITROEN DS3 R5 WRC2 34 BREEN-MARTIN PEUGEOT 208 T16 R5 WRC2 35 SERDERIDIS-MERGNY CITROEN DS3 R5 WRC2 36 MAURIN-KLINGER FORD FIESTA R5 WRC2 38 VALLARIO-PASCALE MITSUBISHI LANCER EVO X WRC2 39 CAMILLI-VEILLAS FORD FIESTA R5 WRC2 40 HIRSCHI-LANDAIS PEUGEOT 208 T16 R5 WRC2 41 KREMER-WICHA SKODA FABIA S2000 WRC2 42 LATEGAN-WHITE SKODA FABIA S2000 WRC2 43 KOCI-KOSTKA FORD FIESTA R5 WRC2 Tanti i possibili outsider in una gara che da sempre ha riservato possibili sorprese: tra questi gli ufficiali della Hyundai e, perché no, anche Robert Kubica 52 TEMPESTINI-CHIARCOSSI CITROEN DS3 RC3 a cui le gomme Pirelli potrebbero essere un aiuto in più 56 A. RE-CIUCCI CITROEN DS3 RC3

24 GAMBA-ARENA FORD FIESTA R5 RC2 26 F. RE-BARIANI FORD FIESTA R5 RC2 28 SILVA-PINA FORD FIESTA R5 RC2 71 MARCHETTI-SCALMANI PEUGEOT 207 S2000 RC2 77 COVI CAMPESAN MITSUBISHI LANCER EVO IX RC2 89 DI LUIGI-DIODATO FIAT ABARTH 500 RC3 92 MARCHETTI-CRESTA RENAULT CLIO RC3 109 FABIANI-AMOROS RENAULT TWINGO RC4

* In rosso gli italiani al via

13 MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

IN CASA PIRELLI FIDUCIOSI DEL PRODOTTO Si, vabbè: una rondine non fa primavera e ogni gara fa storia a sé. Ma lo strapo- tere mostrato dalle Pirelli sulla neve e il ghiaccio dello Janner sulla Fiesta di Kajetanowicz (sotto), pare proprio un bel viatico per il Monte-Carlo. E se il rap- porto di forze fra l'azienda italiana e la Michelin (che anche quest'anno gomma tutte le squadre ufficiali) resta sproporzionato, l'accordo raggiunto con Robert Kubica consente a Paul Hembrey e ai suoi appassionatissimi – e preparatissimi – collaboratori di affrontare la trasferta dall'altra parte delle Alpi con la più che ragionevole speranza di mostare al mondo di essere sempre in grado di fornire un prodotto altamente competitivo.

14 Messa alle spalle una buona stagione nel WRC2 Lorenzo Bertelli, affiancato da Giovanni Bernacchini, tenta il grande salto

ITALIANI IN AUMENTO NEL PRINCIPATO

Fra le tante incognite, una certezza: vada come vada, neppure pi ormai remoti sfornava campioni in serie, c'è Matteo Gamba quest'anno l'inno italiano risuonerà davanti al Palazzo dei Gri- e ci sono due veterani come Felice Re e Marco Silva ai quali va maldi mentre il Principe Alberto stringerà la mano il vincitore. il (grande) merito di non aver rinunciato a mettersi in discus- Però questa volta la presenza dei rallisti dl Bel Paese è più con- sione in una gara mai semplice. Poi ci sono gli altri, con il loro sistente di quanto non lo sia stata nel recente passato. E non bel bagaglio di speranze. Fra loro anche un paio di ragazzini di solo perché Lorenzo Bertelli, al debutto con il pluridecorato Gio- belle speranze con dentro una gran voglia di iniziare bene l'av- vanni Bernacchini, ha finalmente scelto di giocare nel cortile dei ventura nel mundialito Junior: Alessandro Re e Simone Tem- grandi. Oltre all'aretino, a rappresentare una scuola che in tem- pestini. LA NOVITÀ TACI, I FEDERALI T'ASCOLTANO Nelle foreste gallesi s'è chiusa un'era, quella in cui i piloti, quelli di punta, pote- vano seguire in tempo reale l'avanzare (o il non avanzare) dei loro avversari e regolarsi di conseguenza. Il silenzio- radio imposto dai federali riporta al pas- sato, quando pilota e copilota erano dav- vero isolati dal resto del mondo e pote- vano solo basarsi sulle loro sensazioni per decidere se andare a fuoco o pren- dersela un tantino più comoda. L'inten- zione è buona, resta solo da vedere come Elfyn Evans verrà controllato che tutti rispettino ora prima punta della Ford integralmente la norma.

15 MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

I numeri del Monte 1911 l'anno in cui si disputò la prima 13 i gettoni di presenza già raccolti al 3 i rallisti che sulle strade del Monte- edizione del Rallye Monte-Carlo. A ide- Monte-Carlo da Daniel Elena che alle Carlo si giocheranno la prima vittoria arlo, ispirato da un raduno ciclistico in dieci presenze con Sébastien Loeb som- nella neo-istituita Coppa Fia per le Gt: voga in Italia, fu Gabriel Vialon; ad orga- ma le tre rastrellate da pilota. Romain Dumas, Marc Duez e Franços nizzarlo, l'associazione Sport Automobi- Delecour, tutti su Porsche. le et Vélocipédique de Monaco presiedu- 177 i rally iridati già disputati da ta da Alexandre Nogues. Denis Giaruadet, debuttante nel mon- 900 le prove speciali iridate fin qui diale al Monte-Carlo dell'81. Trentaquat- vinte da Sébastien Loeb, le ultime due 1 equipaggio interamente monegasco tro anni fa... anni fa in Alsazia prima del ritiro. alla partenza, quello composto da Marc e Vanessa Dessì. 1997 l'anno dell'ultimo successo 17 le Fiesta attese alla partenza: otto italiano nel Principato, quello esltante di vuerrecì, sette in versione R5 e due in 60 il numero disegnato in oro sulle tre Piero Liatti e Fabrizia Pons con la prima versione R2. DS 3 vuerrecì ufficiali per celebrare il ses- Impreza vuerrecì. santesimo anniversario della mitica DS. 3520 la lunghezza in metri del trat- 4 i piloti al via che hanno già scritto il to di strada scelto dagli organizzatori 22 gli anni in cui il Monte-Carlo non loro nome nell'albo d'oro del rally-che- monegaschi per lo shakedown in pro- sé disputato: undici per la prima guerra vale-una-stagione: Sébastien Loeb, gramma mercoledì. mondiale, nove per la seconda, uno per recordman con sette vittorie, Sébastien la crisi di Suez e uno per la prima crisi Ogier, Bryan Bouffier e François Dele- 12 gli italiani pronti ad affrontare il pri- energetica globale. cour. mo appuntamento stagionale del mon- diale: Matteo Gamba, Marco Silva, 10.000 i franchi (in oro) il premio 51,70 il chilometraggio della prova Lorenzo Bertelli, Marco Vallario, Simone destinato al vincitore del primo Monte- Lardier et Valenca-Faye, la più lunga del Tempestini, Felice e Alessandro Re, Carlo. Ad intascarli fu Henry Rougier, Monte-Carlo 2015, in programma saba- Alberto e Sergio Marchetti, Carlo Covi, primo classificato malgrado avesse to mattina. Solo dieci chilometri e cento- Giovanni Di Luigi e Lorenzo Fabiani. impegnato quindici ore più del capitano sessanta, invece, la lunghezza della Von Esmach a raggiungere il Principato. Power Stage che domenica chiuderà la 46,4 la percentuale di gare iridate sfida. vinte fin qui dalla premiata Loeb & Ele- 2 le auto italiane iscritte: la 500 Abarth na. di Giovanni Di Luigi e l'Alfa Romeo 147 404 le auto al via (da sette città città del céco Martin Rada. diverse) del Monte del 1953 vinto da 21 le nazioni rappresentate, fra esse Gastonides con una Ford Zaphir. anche il Sudafrica grazie a Hendrik Late- 355,48 il chilometraggio totale gan e Barry White iscritti con la Fabia delle quindici prove speciali in program- 96 il numero degli equipaggi che han- Super2000 che un paio di anni fa aveva- ma. no formalizzato la propria iscrizione. no usato (bene) anche all'Adriatico.

16 17 MONDIALE RALLY ANTEPRIMA MONTE-CARLO

18 Il programma completo Giovedì 22 gennaio ore 18.30 Partenza da Monaco ore 20.21 PS 1 Entrevaux - Rouaine 21,31 km ore 21.29 PS 2 Norante - Digne Les Bains 19,68 km ore 00.14 Parco Chiuso - Gap

Venerdì 23 gennaio ore 08.10 Parco Assistenza Gap (15’+3’) ore 09.56 PS 3 La Salle en Beaumont - Corps (1) 15,84 km ore 10.29 PS 4 Aspres Les Corps - Chauffayer (1) 25,81 km ore 11.07 PS 5 Les Costes - St. Julien en Champsaur (1) 25,40 km ore 12.37 Parco Assistenza - Gap (30’+3’) ore 14.38 PS 6 La Salle en Beaumont - Corps (2) 15,84 km ore 15.11 PS 7 Aspres Les Corps - Chauffayer (2) 25,81 km ore 15.49 PS 8 Les Costes - St. Julien en Champsaur (2) 25,40 km ore 17.14 Parco Assistenza - Gap (45’+3’)

Sabato 24 gennaio ore 08.10 Parco Assistenza Gap (15’+3’) ore 09.16 PS 9 Prunieres - Embrun (1) 19,93 km ore 10.49 PS 10 Lardier et Valenca - Faye 51,70 km ore 12.34 Parco Assistenza - Gap (30’+3’) ore 13.55 PS 11 Prunieres - Embrun (2) 19,93 km ore 15.43 PS 12 Sisteron - Thoard 36,85 km ore 18.58 Parco Chiuso Monaco

Domenica 25 gennaio ore 07.34 Parco Assistenza - Monaco (45’+3’) ore 09.30 PS 13 Col St. Jean - St. Laurent (1) 10,16 km ore 10.45 PS 14 La Bollene Vesubie - Sospel 31,66 km ore 12.08 PS 15 Col St. Jean - St. Laurent (1) 10,16 km ore 13.26 Parco Assistenza - Monaco (10’+3’) ore 13.49 Arrivo - Monaco (Place du Palais)

19 FORMULA 1 SUPERLICENZA

MARCIA INDIETRO

Dopo le critiche ricevute da tutti i Massimo Costa media europei che si occupano di La tempesta mediatica scatenatasi contro la FIA per l’assurda classifica, chiamiamola così, motorsport e dopo la lettera di delle categorie e conseguente assegnazioni punteggi per il rilascio della Superlicenza F.1, protesta targata Renault, la FIA ha ha avuto il suo effetto. La FIA compirà una marcia indietro modificando alcune “voci”. comunicato che modificherà la Anche la lettera che la Renault, i cui campio- nati erano stati incredibilmente penalizzati, graduatoria delle categorie che aveva inviato al presidente Jean Todt ha sicu- ramente dato i suoi frutti. Dunque le cose cam- assegnano i punti per ottenere la bieranno e vedremo se la Renault 3.5 salirà di “patente” per entrare in F.1 un gradino, o anche due come logica vorrebbe, nella graduatoria targata FIA, e se anche la Renault 2.0 compirà un passetto in avanti. Vedremo se saranno inserite l’Auto GP e il DTM, se il FIA F.3 (ma sarà piuttosto diffici- le) verrà retrocessa. Sarebbe anche curioso sapere chi ha disegnato quella graduatoria che ha messo in cattiva luce l’intera Federazione costringendola a una marea di critiche da ogni angolo del mondo del motorsport.

20 La graduatoria FIA che però verrà modificata

FIA F2 60 – 50 – 40 – 30 – 20 – 10 – 8 – 6 – 4 – 3 GP2 50 – 40 – 30 – 20 – 10 – 8 – 6 – 4 – 3 – 2 FIA F3 European, WEC (LMP1), IndyCar 40 – 30 – 20 – 10 – 8 – 6 – 4 – 3 – 2 – 1 GP3, Formula Renault 3.5 30 – 20 – 15 – 10 – 7 – 5 – 3 – 2 – 1 SuperFormula 20 – 15 – 10 – 7 – 5 – 3 – 2 – 1 Formula 3 Nazionali e FIA F4 10 – 7 – 5 – 2 – 1 Formula Renault 2.0 (ALPS, Eurocup, NEC) 5 – 3 – 1

21 FORMULA 1 IL FATTO GETTONE DI

22 I PRESENZA La Honda ha vinto il braccio di ferro con la Mercedes e gli altri motoristi: anche lei potrà sviluppare la sua power-unit dopo l'omologazione del 28 febbraio. Ma la percentuale dei “token”, dei gettoni di sviluppo, a sua disposizione probabilmente non consentirà grandi interventi durante la stagione

Stefano Semeraro rispetto ai concorrenti. Ipotesi teorica- Il sistema, come si sa funziona a “token”, mente sostenibile, ma in realtà pratica- ovvero gettoni che rappresentano percen- Se la FIA fosse la BCE, e la Mercedes la mente molto debole, e soprattutto diffici- tualmente i componenti del motore. In cancelliera Angela Merkel, la linea del lissima da far digerire alla new-entry totale i gettoni sono 32, a rappresentare il rigore in Europa sarebbe già sconfitta. made in Suzuka. Tanto più che in una F.1 48 per cento del propulsore. Alla Honda, Oddio, l'Europa c'entra fino a un certo in crisi di team e di finanze (oltre che di seguendo la un po' pilatesca decisione del- punto, visto che a far deragliare le regole audience), che pare aver puntato tutto sul- la Federazione sarà consentito durante la che parevano ferree sullo sviluppo dei la presenza dei grandi nomi, il tacito stagione di “spenderne” un numero pari motori a stagione in corso è stato un par- accordo è quello di darsi da fare per accon- alla media di quelli che sono rimasti a tner giapponese, la Honda, e comunque tentare tutti e sperare che altri marchi si disposizione degli altri costruttori, dopo le certi paragoni è meglio farli solo per sor- facciano convincere nell'immediato futu- modifiche compiute sull'unità dello scorso ridere. Sta di fatto che il motorista orien- ro piuttosto che irritare quelli che ci sono. anno. Secondo i rumors la di getto- tale, partner della McLaren, alla fine l'ha Così, in base al concetto delle pari oppor- ni ne avrebbe già utilizzati 27, come la Mer- spuntata. Come Renault, Ferrari e Merce- tunità, anche la Honda, dopo l'omologa- cedes, la Renault tutti e 32, quindi ai giap- des potrà mettere mani alla propria zione dei propulsori ibridi, fissata per il 28 ponesi rimarrebbero le briciole, o quasi: 3 power-unit nel corso del prossimo cam- febbraio, avrà un margine di manovra per gettoni ovvero più o meno un 5 per cento pionato, come in un primo tempo invece, migliorarne l'efficienza e l'affidabilità. di possibili interventi. Con una power unit pareva essergli stato proibito. Il motivo del «Poiché ognuno dei quattro costruttori tutta nuova, mai testata in gara - e a quan- divieto faceva riferimento al fatto che la avrà una power unit omologata a inizio to trapela dai test non esattamente affida- Honda, non avendo gareggiato lo scorso stagione – ha comunicato ufficialmente la bile – non ci sarebbe insomma molto da anno, e quindi avendo potuto progettare FIA - crediamo sia corretto garantire che sorridere. Il pericolo giallo, al momento, la nuova unità con le mani più libere, ognuno abbia pari opportunità di svilup- appare un po' sbiadito. Ma non discrimina- avrebbe in teoria goduto di un beneficio po nel corso della stagione». to.

23 FORMULA 1 LA TECNICA

VIA LE PROBOS Con una variazione del Massimo Costa risparmiato le proboscidi che invece era- no state adottate da Caterham, Force regolamento tecnico, la FIA ha Dimenticatevi i musi delle monoposto India, McLaren, Sauber, Toro Rosso, finalmente cancellato le assurde 2014, i più brutti della storia della F.1. Da Marussia e Williams. La FIA ha modifica- quest’anno le cose cambieranno in to il regolamento tecnico al punto 15.4.3; “protesi” che si sono viste nel meglio, l’estetista è intervenuto a dar con- oltre la sezione finale del muso di 9.000 2014 e adottate da ben sette sigli, il chirurgo plastico ha fatto il resto. millimetri quadrati, dalla quale partivano Le proboscidi, per non usare altri termini le proboscidi, è stata introdotta una ulte- squadre. Quest’anno i musetti molto in uso…, sono state tagliate e avre- riore sezione di 20.000 millimetri qua- dovrebbero ricordare mo musetti decenti, normali, da macchi- drati. In pratica, le nuove monoposto na da corsa. La scorsa stagione soltanto dovrebbero ricordare la Ferrari F14-T, quello della Ferrari F14-T Ferrari, Mercedes e Red Bull ci avevano con musetti lunghi a coprire le ali anterio-

24 SCIDI ri. Forse non c’entra nulla, ma va ricorda- to che proprio le squadre che avevano scelto di realizzare monoposto prive del “tubetto da dentifricio” penzolante sono state le più competitive nell’arco del cam- pionato. Per non parlare dell’assurdo musetto asimettrico, a doppia punta, del- la Lotus. Avremo quindi diciotto vetture (sempre che Caterham e Marussia non ci sorprendano) gradevoli nell’aspetto e di sicuro chi la F.1 non l’ha mai gradita… potrà smettere di ridere.

25 IL GIALLO

26 Ecco quel che è successo quel drammatico 10 gennaio 1971 quando una pericolosa manovra di Beltoise innescò l’incidente che risultò fatale al giovane italiano

Carlo Baffi metà della curva a gomito che immette sul 660 ferma in mezzo alla pista. Parkes, rettifilo delle tribune. Se il cambio fosse essendo davanti, vede la Matra e riesce ad , 10 gennaio 1971. Sono le 9 e stato in folle, la vettura non si sarebbe evitarla scartandola. Giunti invece no e si 55’ locali, mentre è in corso di svolgimen- bloccata e si sarebbe portata sulla destra. trova improvvisamente davanti la 660: to la “1000 Chilometri di Buenos Aires”, I box distano qualche centinaio di metri ed l’urto è inevitabile. La parte anteriore prima prova del Trofeo Internazionale il transalpino non ha alcuna intenzione di destra della Ferrari colpisce la parte Marche, riservato alla categoria sport pro- alzare bandiera bianca. Vuole riprendere posteriore sinistra della Matra. La 312P, totipi. Da circa un’ora e mezza i concorren- la gara, quindi esce dall’abitacolo ed inizia inizia a girare su se stessa, andando a ti si stanno danno battaglia sui 6.121 metri spingere da dietro la sua 660. Deve portar- sbattere a sua volta a destra poi arrestan- dell’Autodromo Municipale della capitale si da sinistra verso destra per procedere in dosi al centro della pista, vicino alla linea argentina. Al comando c’è la Ferrari 312P direzione della pit-lane. Spinge per un d’arrivo, avvolta dalle fiamme. Il vapore della coppia Giunti-Merzario, che cerca di poco, si ferma, si porta in prossimità del- presente nei serbatoi quasi vuoti, ha cau- allungare sulla favorita Gulf- l’abitacolo per correggere lo sterzo e torna sato l’esplosione. Giunti è bloccato all’in- del duo Rodriguez-Oliver, partita dalla in coda alla vettura a spingere. Tutto ciò terno dell’abitacolo, dalle distorsioni del pole. Dietro, le altre due Porsche 917 pilo- per duecento metri zigzagando al fine di telaio e delle cinture. Quando i vigili del tate da Larrousse-Elford e Bell-Siffert. Al sfruttare la pendenza, mentre sfrecciano fuoco domano l’incendio, i soccorritori box della Matra è attesa la 660 pilotata dal gli altri concorrenti, tra i quali Giunti. Una riescono ad estrarre il pilota dalle lamie- 34enne francese Jean-Pierre Beltoise, che scena allucinante di crescente pericolo, re. Purtroppo non respira più. Si cerca partito col 6° tempo, occupa la sesta piaz- che ha luogo sotto gli occhi di tutti, orga- allora di rianimarlo ed ecco che ricomin- za. L’equipe transalpina, ha previsto una nizzatori compresi. cia debolmente a respirare. Viene allora sosta dopo il 38° passaggio, per rifornire e deciso il trasporto al Policlinico Fernan- far salire in vettura l’altro pilota: il france- dez. Ma una volta sull’ambulanza, la se Jean-Pierre Jabouille. Anche la Ferrari URTO INEVITABILE situazione precipita nuovamente e quan- aspetta il rientro del leader Giunti, che FERRARI NELLE FIAMME do Giunti arriva all’ospedale intorno alle dovrà cedere il volante a Merzario. La 14.40 (ora italiana) è privo di vita. I medi- Matra però, tarda ad arrivare, segno che è L’ azione di Beltoise prosegue fino a quan- ci cercano di tenere nascosta la notizia, successo qualcosa. La marcia di Beltoise do sopraggiunge la Ferrari 512M di Mike ma devono ufficializzare il decesso. procede infatti a rilento, il suo motore Sim- Parkes della scuderia Filippinetti, tallona- Secondo il referto, il pilota presenta ustio- ca tossisce ed il segnalatore della pressio- ta dalla rossa ufficiale Giunti. Entrambi ni di terzo grado per oltre il 60% del cor- ne è sullo zero: si trova a secco. Il francese procedono ad oltre 200km/h. Il francese po; altrettanto gravi sono le fratture subi- si affida alla riserva, sperando così di rag- si accorge delle due macchine e per timo- te alle vertebre cervicali. Ma si parla anche giungere i box: innesta la marcia, ma il car- re di essere investito, si sposta immedia- di uno scompenso cardiaco provocato dal- burante non arriva e la Matra si ferma a tamente verso destra abbandonando la lo choc.  IL FILMATO DELLO SCHIANTO

sull’accaduto. Tornato in circuito incontra un’edizione speciale), si lancia in una dura MUORE ANCHE nuovamente i giornalisti ai quali racconta offensiva contro il comportamento di Bel- UN FOTOGRAFO il suo gesto: “Ammetto che non avrei dovu- toise. D’altronde l’articolo 121R del codice to farlo, ma sul momento, coi box tanto sportivo vieta espressamente ai condutto- La tragica notizia piomba subito in Italia. vicini, la sola cosa che mi premeva era di ri di “spingere o far spingere la vettura in Franco Lini illustre giornalista di Auto- tentare di riprendere la corsa. In certi tutti i casi sia per riprendere la gara dopo sprint ed ex direttore sportivo della Ferra- momenti non ci si pensa tanto. Però, cre- un arresto lungo il percorso, sia dopo ri, invia un telex al proprio direttore Mar- do che se i segnalatori avessero sbandiera- essersi fermato ai box per qualsiasi moti- cello Sabbatini: “Giunti è morto, chiama- to le bandiere gialle, gli altri mi avrebbero vo”. Nella settimana successiva alla trage- temi subito.” Intanto sul circuito regna la visto subito ed evitato. Io sono convinto dia, nella rubrica “La zanzara”, viene confusione, il fuoco si è esteso lungo la che le bandiere non c’erano. Non capisco rispolverato un episodio avvenuto nel GP pista per via dell’olio fuoriuscito dalle vet- come sia accaduto che Giunti non mi abbia d’Austria a Zeltweg il 17 agosto del 1970, in ture, costringendo i concorrenti ad arre- visto perché io li ho visti tutti e due (Par- cui Beltoise compie un’imprudenza, mai starsi. In corsia box, si verifica un secondo kes e Giunti ndr.) e quindi anche loro dove- sanzionata, all’uscita della corsia box dopo incidente mortale. Il fotografo argentino vano vedermi.” aver compiuto un rifornimento lampo, per Carlos Solari, dopo essersi sporto eccessi- ll giorno successivo, il francese, molto poter affrontare gli ultimi giri (pare fosse vamente dalla tettoia del box Matra, pre- depresso, è assediato dalla stampa nella quasi a secco). Giunto in prossimità del- cipita a terra e muore sul colpo. Beltoise sua camera all’Hotel Coty di Buenos Aires, l’uscita della pit-lane, Beltoise si rituffa in nel frattempo si aggira sconvolto nei box dove confessa di aver avvertito il pericolo pista, incurante del semaforo rosso e delle col casco in mano. Non parla e l’ingegnere ed imputa alla fatalità la causa della scia- bandiere dei commissari. Solo un miraco- capo della Matra, Georges Martin cerca di gura. “Io ho visto la bandiera gialla che lo evita il contatto tra la sua Matra ed un’al- calmarlo. I giornalisti sono intorno a lui, segnalava il pericolo – dichiara Beltoise – tra vettura che sta sopraggiungendo: è la ma nessuno osa porgli alcuna domanda ma naturalmente non l’ha scorta nessun Ferrari di Giunti! Un precedente che la sull’accaduto. Qualcuno sostiene pure che altro, altrimenti si sarebbe potuto evitare dice lunga sul carattere irruente del tran- alcuni spettatori abbiano lanciato insulti al l’incidente.” Parole con cui il pilota cerca salpino. francese. E che i meccanici Ferrari, anco- di difendersi, ma che non coincidono con ra choccati, lo abbiano strattonato. Notizie pronunciate il giorno prima. Contempora- LA LOTTA DI AUTOSPRINT che verranno smentite il giorno successivo neamente il giudice locale, a cui è affidata da Beltoise stesso. La corsa riuscirà a l’inchiesta, denuncia Beltoise per “omici- PILOTI CINICI INNOCENTISTI ripartire più tardi in un clima assurdo, in dio in seguito ad incidente”, una formula cui regna una confusione totale. Nel corso che corrisponde al reato di omicidio colpo- Tornando alla “1000 KM”, finiscono nel- delle ultime fasi di gara, il francese Rouve- so. Secondo il magistrato la condotta l’occhio del ciclone anche i commissari. ryan, è protagonista di una manovra iden- imprudente del transalpino è stata la cau- Sono in tanti a chiedersi se erano presen- tica a quella di Beltoise, spingendo la sua sa determinante dell’incidente, indipen- ti. A detta di Parkes, c’erano, uno agitava Lola T210; e neppure lui viene fermato. La dentemente che ci fossero i segnalatori, o la bandiera all’inizio della curva ed un altro vittoria va alla Porsche di Bell e Siffert, ma che gli altri piloti avessero visto la macchi- che faceva le segnalazioni in direzione del- la classifica finale è sub-judice per via di un na ferma. la Matra ferma. Secondo Autosprint inve- problema dei cronometristi, i cui strumen- ce, i commissari si sarebbero trovati sul ti si sono bloccati all’ultimo giro (il 165°). luogo dell’impatto solo a schianto avvenu- BELTOISE RECIDIVO to e non mentre Beltoise spingeva le vettu- A ZELTWEG 1970 ra; tesi avvalorata da prove fotografiche. BELTOISE CONDANNATO Ed inoltre, perché nessuno è intervenuto PER OMICIDIO COLPOSO La vicenda intanto viene seguita con mol- per fermare il pilota francese? Un altro ta attenzione dalla stampa italiana, schie- capo d’accusa riguarda i pompieri, i cosid- Nel frattempo Beltoise viene accompagna- rata dalla parte dei colpevolisti. In partico- detti “bomberos”, ai quali viene imputato to da alcuni poliziotti in un commissaria- lare, Marcello Sabbatini dalle colonne di di aver iniziato a gettare la schiuma igni- to nella zona dell’Autodromo, per deporre Autosprint (che esce lunedì 11 gennaio con fuga dopo circa 65 secondi, quando la tuta 28 A sinistra, all’istanza di libertà provvisoria chiesta dal la ricostrizione legale del transalpino e al versamento di che fece all’epoca una somma di circa 4 milioni e mezzo del- il settimanale le vecchie lire. A Beltoise viene inoltre con- Autosprint cesso di lasciare l’Argentina per un perio- del tragico incidente do non superiore a due mesi, dietro paga- mento di un’ulteriore cauzione pari all’im- di Buenos Aires. porto della prima. Oltre alla giustizia ordi- Sotto, Beltoise naria, la vicenda ha il suo decorso anche in una rara immagine sotto l’aspetto sportivo. Inizialmente si con Giunti vocifera di una scure pronta a calare su Beltoise, che lo priverebbe addirittura del- la licenza. Col passare del tempo però, si ha l’impressione che i toni si smorzino, lasciando sempre più spazio alla parola fatalità e la condanna si aggirerebbe intor- no ai sei mesi. Lascia perplessi anche la notizia della riunione speciale della GPDA tenutasi l’1 febbraio in Francia, guarda caso nella sede della Matra. E che dire del successivo meeting in occasione del GP del Sud Africa, il 6 marzo a Kyalami? La Grand Prix Driver’s Association, dopo essere ritornata sul caso-Giunti, arriva alla con- clusione che le responsabilità della trage- dia, vanno suddivise tra Beltoise, i com- missari e lo stesso Giunti. A detta dei pilo- ti, il ferrarista non avrebbe rallentato in presenza delle bandiere gialle. Beltoise di per se, continua a professarsi innocente e addirittura non pentito della propria azio- ne, sostenendo l’ipotesi di un probabile errore di calcolo da parte di Giunti. Incal- zato dal giornalista Beppe Viola, il france- se punta l’indice contro la stampa italiana, rea di aver fomentato le polemiche. Il tan- to atteso verdetto finale arriva il 12 di feb- braio e l’allora primo pilota della Matra sarà costretto a restare fermo per soli tre mesi, saltando tre Gran Premi. A favore del francese, avrebbero giocato le falle dell’or- ganizzazione argentina, malgrado la dife- sa di Fangio. Insomma una pena ridotta, forse anche per l’influente peso politico della Federazione francese, che per molti non renderà giustizia alla prematura mor- te di Giunti. Il 29enne pilota romano, denominato “il reuccio di Vallelunga”, era di un pilota resiste non oltre 30 secondi. Enrico Ameri, dichiara di supporre che considerato da molti una grande promes- Le polemiche non risparmiano nemmeno Fangio intenda difendere la propria orga- sa dell’automobilismo italiano. La Ferrari un personaggio come Juan Manuel Fan- nizzazione e lo sport dell’automobile. lo aveva fatto debuttare nel 1970 in Belgio gio. Interrogato dal magistrato, il diretto- Innocentiste anche le tesi di Ickx e Siffert sull’impegnativo tracciato di Spa e al re di corsa e responsabile dell’organizza- che parlano di un errore di Giunti; secon- volante della 312B si piazzò quarto. Nume- zione risponde che l’incidente è da impu- do il belga, il pilota che non ha mai spinto rose le sue gare nell’ambito delle ruote tarsi alla fatalità: “Beltoise s’è comportato la propria vettura scagli la prima pietra. coperte, con piazzamenti di rilievo, come come ogni buon pilota, tentando di rima- la vittoria alla prestigiosa 12 ore di Sebring nere in gara. Questa è soltanto una trage- BELTOISE ACCUSA GIUNTI del 1970 sulla Ferrari 512S, con Vaccarel- dia in più.” Affermazioni che “el chueco”, la e Andretti. Beltoise invece, proseguirà la ripete allo stesso Beltoise, al quale porta E LA STAMPA ITALIANA sua carriera fino al 1974, riportando anche come esempio le tragedie avvenute nel ’55 una vittoria nel mondiale di F.1, il 14 mag- a Le Mans e a Monza nel ’61. Un cinismo Intanto, sotto il profilo giudiziario, si regi- gio 1972 a Monte-Carlo sulla BRM. Lo che non è certo gradito da molti, tra cui strano nuovi sviluppi. Il provvedimento di scorso 5 gennaio, s’è spento a Dakar stron- Enzo Ferrari, che intervenendo in un carcerazione preventiva per omicidio col- cato da un infarto, all’età di 77 anni. dibattito del giornale radio, condotto da poso di Beltoise, viene sospeso in seguito

29 IL RICORDO JEAN-PIERRE BELTOISE LUCI E OMBRE Ha corso ovunque, dalle moto alla F.1 passando per tutte le serie minori e per l’endurance. Ha vinto tanto, anche uno storico GP di Monaco con la BRM. Ricordiamo il francese mancato a 77 anni nei giorni scorsi Alfredo Filippone superlativi: “Jean-Pierre era il migliore di che non gli consentiva per esempio di con- tutti noi, e come pilota e come talento, lo trosterzare. Proprio per questo, sviluppò un Con Jean-Pierre Beltoise, stroncato a 77 ritengo il miglior pilota francese di sempre. suo particolare stile di guida, molto più anni da un doppio ictus mentre era in Aveva tutto: velocità, mentalità da combat- “dolce” e pulito, di una fluidità incredibile, vacanza in Senegal, sparisce uno dei grandi tente, una determinazione fuori dal comu- che su certi tracciati o sul bagnato, era mol- protagonisti di quel periodo irripetibile, ne, commetteva pochissimi errori ed era to efficace.” magico ma anche terribile, che va dai Ses- bravissimo nel regolare la vettura e nel capi- A dispetto dell’handicap, la sua ascesa con santa agli Ottanta. La vita e la carriera di re gli aspetti tecnici.” Il talento se l’era for- le formule minori fu meteorica, sempre con “JPB”, ricca di ombre e di luci, di mille bat- giato con le moto, con le quali aveva vinto le Matra, di cui fu porta-bandiera: campio- taglie, tanti momenti di gloria e grandi 11 titoli fra il 1961 e il 1964, in cilindrate fra ne francese di F.3 nel 1965, vincitore del GP drammi, ne è quasi un’allegoria. Beltoise 50 e 500cc, correndo anche in MotoGP. Se di Monaco di F.3 e debutto (con una F.2 al non lasciava indifferenti: aveva una perso- il suo palmarès con le quattro ruote non è Ring) in F.1 l’anno successivo, primo alla nalità forte, temprata appunto dalle tante stato così impressionante, un motivo c’è: Temporada argentina di F.3 nel 67 e cam- vicende che gli è toccato vivere, e non era proprio al debutto con le macchine, alla 12 pione europeo di F.2 un anno dopo, in un proprio un simpaticone, ma qualsiasi sia il Ore di Reims del 1964, ebbe un tremendo periodo in cui dovette affrontare anche una giudizio che se ne può avere, una cosa è sicu- incidente, finendo eiettato dalla macchina. grave disgrazia personale, che lo segnerà ra: passa alla storia come il pilota, che dal- I dottori vollero amputargli il braccio sini- profondamente: la morte della giovane la metà dei Sessanta, ha guidato la rinasci- stro maciullato, ma lui, per fortuna coscien- moglie Eliane, in un incidente stradale ta dello sport-auto francese, che dai tempi te, si rifiutò e ottenne che gli bloccassero il mentre si recava a trovarlo a Le Mans. La di Trintignant e Behra attendeva un vero gomito in una posizione che gli permettes- carriera vera in F.1 comincia nel 1968, leader, e da Beltoise in poi sfornerà un’im- se ancora di tener in mano un volante. ovviamente sempre con le Matra, cogliendo pressionante generazione di talenti. “Quella menomazione permanente”, ricor- 6 podi nel triennio sino al 1970. Per la mar- Non ha dubbi , suo coeta- da ancora Pescarolo, “fu un handicap serio, ca francese corre ovunque, vincendo addi- neo, compagno di squadra e amico frater- soprattutto con le macchine di allora, mol- rittura anche gare di salita e il Tour Auto del no, uno che abitualmente non spreca i to più esigenti fisicamente di quelle di oggi, 1970 (con Patrick Depailler e ... Jean Todt),

Storica la sua affermazione a Montecarlo nel 1972 con la BRM

30 31 IL RICORDO JEAN-PIERRE BELTOISE

e facendo parte dello squadrone Enduran- 1972, in una gara segnata dal diluvio univer- nel 1975. Il quartetto Ligier-Matra-Gitanes- ce. Con le gare di durata, però, il feeling non sale. Quel giorno, JPB era in stato di grazia Elf sta preparando lo sbarco in F.1, con un è granché. Vince solo a Buenos Aires nel e il suo particolare modo di guidare si rive- ambizioso team che si presenta come una 1970 e a Parigi nel 1972, due gare fuori cam- lò un atout vincente. Dalla seconda fila, sca- nazionale francese. Per Jean-Pierre, e per pionato, e a Le Mans colleziona soltanto un valcò Fittipaldi e Ickx con una partenza per- tutti in Francia, è ovvio che il pilota della quarto posto e sette ritiri. Clamoroso quel- fetta, e nessuno lo rivide più sino al podio, nuova compagine può essere soltanto Bel- lo del 1972, quando il motore della bella ottanta giri dopo. Un’impresa storica, anche toise, nonostante i 38 anni. Gli viene prefe- sport blu esplose, fra fuoco e fiamme, all’ini- perché fu l’ultima vittoria di una BRM e la rito il più giovane (e più duttile) Jacques zio del secondo giro. L’episodio gli valse il prima dello sponsor Marlboro. Nella mas- Laffite. Beltoise si infuria e non le manda a ritorno a piedi ai box fra i fischi dei tifosi sima formula, ebbe solo ancora un acuto, un dire, la levata di scudi in suo favore è una- francesi e la reputazione di sfascia-macchi- secondo posto a Kyalami nel 1974, col team nime. Per placare gli animi viene organizza- ne. Del tutto immeritata, perché proprio BRM ormai allo sfascio, dopo aver vissuto to un test-confronto al Castellet, che Beltoi- dopo le prove, Jean-Pierre aveva detto agli un altro dramma a fine 1973, a Watkins se ‘vince’, ma la decisione non cambia. Per ingegneri di cambiare il propulsore in quan- Glen: la morte, praticamente sotto i suoi Jean-Pierre è praticamente la fine: lo si rive- to c’era qualcosa che girava storto. Control- occhi, di François Cevert, amico e rivale, ma de ancora a Le Mans, con le Rondeau, e rica- larono tutto a fondo e dissero che era tutto soprattutto cognato, visto che Jean-Pierre si la nel Superturismo francese, che vince nel a posto, ma ebbe ragione Jean-Pierre... era risposato con la sorella di François, Jac- 1976 e 77. Correrà ancora fino ai primi ’90, Finita l’avventura Matra in F.1 nel 1971, tro- queline. Si consolerà in Endurance, dove ma occupandosi più della carriera dei figli vò rifugio alla BRM, ma il team di Louis arrivano finalmente quattro successi mon- Anthony e Julien e continuando ad essere Stanley era ormai in declino. Ciò nonostan- diali, nella trionfale stagione 1974 della uno scomodo pungolo per le istanze sporti- te, potè centrare un exploit d’antologia e la Matra, insieme a Jarier. ve francesi, che criticherà spesso. sua unica vittoria in GP, a Montecarlo nel La delusione più grossa la vive fuori pista, Ma parlare di Beltoise implica anche riapri- re una delle pagine più nere del nostro sport: Buenos Aires 1971. Anche nel momento dell’omaggio finale, quella dram- matica 1000 km del 10 gennaio rimane una macchia indelebile nel curriculum di JPB. Una sua scellerata manovra innescò l’inci- dente e il rogo nel quale perì Ignazio Giun- ti, la grande speranza dell’automobilismo italiano di allora, come avete nelle pagine precedenti. Beltoise in cifre

Nato il 26 aprile 1937 a Boulogne, morto il 5 gennaio 2015 a Dakar. Spostato con Jacqueline Cevert, 2 figli (Anthony e Julien) Moto: 11 titoli di Campione di Francia moto fra il 1961 e il 1964. F.3: Campione francese 1965, vincitore del GP Sopra, Monaco 1966 e della Temporada argentina 1967 Beltoise (Matra) con la Matra F.2: Campione europeo 1968 al Jarama. F.1: 86 GP disputati fra il 1967 e il 1974 su Matra e A destra, con BRM. 1 vittoria (Monaco 72), 8 podi, 4 giri veloci. la compagna Miglior posizione in campionato: 5° nel 1969. 1 di una vita: vittoria fuori campionato (JPS Trophy 1972). la moglie Endurance: 4 vittorie nel Mondiale Sport Jacqueline (Nürburgring, Castellet, Brands Hatch e Watkins Cevert Glen 1974) su Matra; 14 partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, miglior risultato: 4° nel 1969 Turismo: Campione francese Production 1977-78 su BMW Altre vittorie: Tour de France Auto 1970, 1000 km Parigi 1969 e 72, 1000 km Buenos Aires 1970, 24 Ore Paul Ricard 1979

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RENAULT 3.5 IL PUNTO

MERCATO IN F Massimo Costa per quanto riguarda Dams, che da tem- Sono più della metà i sedili po ha Nyck De Vries, e Strakka, e non sia- già assegnati a un mese Negli ultimi giorni il mercato della World mo in grado di darvi il nome di chi gui- Series Renault 3.5 ha improvvisamente derà le loro seconde vetture, ma di sicu- e mezzo dai primi ingranato la marcia. I sedili assegnati si ro uno dei principali candidati per stanno riducendo di ora in ora e a oggi, entrambe le squadre è il rookie Gustav test collettivi di Jerez, 19 gennaio, sono quindici i piloti che Malja. Fortec ci riprova con Oliver hanno un contratto in mano. Gli unici Rowland e dalla ritirata ISR ha preso un buon segnale considerando team di cui si sa poco o nulla sono Com- Jazeman Jaafar, la Arden si è assicurata tec e Zeta Corse. La squadra inglese già il debuttante russo Egor Orudzhev e la crisi economica. Vediamo nel 2014 è entrata in sofferenza dovendo Nicholas Latifi che ha disputato le ultime nel dettaglio la situazione saltare degli appuntamenti mentre la gare del 2014 nella WSR con Tech 1, Car- formazione russa sta pagando la crisi del lin rientra con Sean Gelael al quale rublo e non si conoscono le loro intenzio- affiancherà Tom Dillmann, Draco sarà ni. I team che hanno già due piloti sicu- tutta brasiliana con Pietro Fantin e Bru- ri sono Dams, Fortec, Arden, Carlin, Dra- no Bonifacio mentre Strakka lancia Tio co e Strakka. Purtroppo vige il segreto Ellinas. Sembra definitivamente tra-

34 FERMENTO montata l’ipotesi, che era molto concre- ta, di vedere al via del campionato Anto- La situazione team per team nio Giovinazzi, che alla fine rimarrà nel FIA F.3 mentre Tom Blomqvist, che doveva debuttare con Gelael da Carlin, si Dams De Vries – Malja (?) AVF Visser – TBA giocherà la chance BMW nel DTM. Tech Fortec Rowland – Jafaar Carlin Gelael – Dillmannn 1 ci proverà con Aurelien Panis, figlio d’arte proveniente dalla Eurocup Arden Orudzhev – Latifi Draco Fantin – Bonifacio F.Renault e cerca un secondo pilota men- tre Charouz potrebbe perdere il marchio Tech 1 Panis – TBA Strakka Ellinas – Malja (?) Lotus e affidarsi a Matthieu Vaxiviere e Charouz Vaxiviere (?) – Pizzitola (?) Zeta TBA – TBA Andrea Pizzitola. In corsa anche Mein- dert Van Buuren. Pons dopo l’esperienza Pons Tunjo – TBA Comtec TBA – TBA nel 2014 con Oscar Tunjo proseguirà con il colombiano e sta valutando il nome del secondo pilota come la AVF che ha con- fermato Beitske Visser.

35 FIA F.3 IL MERCATO PILOTI

SPAZIO AI RO Mai come questa stagione Massimo Costa categoria si ritrova nell’inedito ruolo di dover svezzare molti giovani piloti. Cosa la serie cadetta ospiterà tanti Saranno i debuttanti il sale e il pepe del FIA che non spetterebbe, di fatto, alla F.3 che F.3 2015. Tantissimi volti nuovi si avvicine- per le caratteristiche tecniche non facili debuttanti provenienti anche ranno alla categoria che nel 2014 ha vissu- delle monoposto, è abituata a ricevere pilo- to un momento di altissima qualità con ti già con una certa esperienza. Ma, e ci dal karting, sulla scia di Esteban Ocon, Tom Blomqvist e Max Ver- ripetiamo, l’effetto Verstappen ha creato stappen che di gara in gara hanno offerto una nuova moda che potrebbe rapidamen- Verstappen. Vediamo qual è la spettacolo assoluto. Il buon rendimento dei te scemare riportando poi tutto alla norma- rookie Ocon (campione della serie), che era lità. Il mercato piloti è in piena evoluzione situazione dei team, mentre approdato nel FIA F.3 dal F.Renault 2.0, e e il nome che spicca maggiormente è quel- secondo le ultime notizie di Verstappen, debuttante proveniente dal lo di Antonio Giovinazzi. Il pugliese era karting, ha spinto moltissimi piloti ad ormai certo di salire nella World Series Giovinazzi potrebbe rimanere affrettare e accorciare quello che è il tradi- Renault 3.5, ma le cose sono cambiate nel zionale cammino propedeutico nelle for- periodo natalizio. Sembra che la Volkswa- nella categoria come uomo mule minori. Così, in tanti hanno deciso di gen e Carlin vogliano a tutti i costi mante- saltare la F.Renault 2.0 o di affrontarla per nere Giovinazzi in F.3, che sarebbe al terzo di punta della Volkswagen un solo anno, scuola unica per la formazio- anno nella categoria e porterebbe una gran- ne dei piloti come dimostra la storia del de esperienza a confronto dei tanti rookie. motorsport, tentando fortuna nella F.3 Disporre di Antonio è sicuramente un valo- europea. I risultati in pista ci diranno chi re aggiunto oltre che regalare la certezza di ha avuto ragione, ma già nell’ambiente del poter lottare per il titolo. Si attende la rispo- FIA F.3 è uscita una prima sentenza: “Il sta Mercedes, che al momento avrebbe il campionato 2015 sarà una specie di Euro- solo Jake Dennis nel ruolo di pilota di valo- cup F.Renault”, lasciando intendere che la re e con un anno sulle spalle nella serie.

36 La situazione team per team

Prema – Dallara-Mercedes Dennis – Stroll – Maisano – TBA Carlin – Dallara-VW Menezes – Russell – Tveter Carlin 2 – Dallara-VW Giovinazzi (?) – Calderon (?) – Ilott (?) Van Amersfoort – Dallara-VW Lorandi – Leclerc – Szymkowiak (?) Signature – Dallara-VW Albon – Boccolacci Mucke – Dallara-Mercedes Beretta – Ferrucci – Gunther (?) Motopark – Dallara-VW MacLeod – Raghunathan – TBA Double R – Dallara-Mercedes Solomon – TBA Eurointernational – Dallara-Mercedes OOKIE TBA – TBA Fortec – Dallara-Mercedes L’inglese verrà schierato dal team Prema. Poi, le tante incognite riguardanti i debut- TBA – TBA – TBA tanti. Chi sarà il crack del 2015? Sulla car- ta George Russell sembra essere uno dei T Sport – Dallara-Nissan piloti più interessanti dopo la buona stagio- ne nella F.Renault ALPS e la vittoria nel TBA – TBA campionato F.4 inglese di Palmer, sulla West Tec – Dallara-Mercedes stessa linea Charles Leclerc, grande prota- gonista dell’ALPS e di qualche gara Euro- TBA – TBA cup Renault. Rispettivamente saranno con Carlin e Van Amersfoort. In casa Mucke è Zeller – Dallara-Mercedes attesa la crescita di Michele Beretta che arriva da un 2014 piuttosto difficile e di TBA – TBA Santino Ferrucci, partito con troppo otti- Artline mismo lo scorso anno. Non offre molte garanzie Alexander Albon, che in tre anni TBA – TBA di F.Renault non ha mai stupito, mentre sarà da verificare il valore di Dorian Bocco- Ma-con lacci, che arriva dalla Formula Academy francese. I due saranno compagni nel team TBA – TBA Signature. Dal karting tentano la sorte Alessio Lorandi, di cui parliamo nelle pagi- ne seguenti, e Callum Ilott. Mentre pare certo che non sarà della partita Antonio Fuoco, dirottato verso la GP3.

37 FIA F.3 RENÈ ROSIN

A CACCIA DELLA CINQUINA Il team Prema non si vuole fermare e punta al quinto successo consecutivo nella serie. Per farlo si è assicurata il forte inglese Dennis e lancerà Maisano e Stroll in attesa di sapere chi riempirà la quarta vettura. Il team manager vicentino parla a tutto tondo della stagione che verrà e di quella passata

38 39 FIA F.3 RENÈ ROSIN

Massimo Costa squadra italiana è certa di schierare, due internazionale avendo partecipato a un rookie e un ragazzo già esperto della serie: solo evento di Eurocup a Spa, mentre ave- Il tris è sfuggito per poco e certamente “Per ora abbiamo firmato il solo Dennis, un va vinto l’ALPS 2013. In F.3 ha commesso sarebbe stato qualcosa di storico non solo pilota che avevamo notato già nella Euro- qualche errore di troppo, come a Pau nelle per la Prema stessa, ma per il motorsport cup Renault 2013 per la sua velocità e che prove libere, e non sempre ha saputo gesti- in generale. La squadra veneta nel 2014 ha volevamo nel 2014, ma non si era trovato re al meglio il traffico in qualifica, cosa che vinto il campionato FIA F.3 per la quarta un accordo. Ci siamo quindi riavvicinati ha poi compromesso le gare. Sicuramente volta consecutiva (e già questo lo si può dopo che lui ha disputato la F.3 europea il potenziale di Fuoco è superiore al quinto considerare un record), si è imposta nel con buoni risultati e questa volta abbiamo posto che occupa nella classifica finale, campionato italiano di F.4 ed è risultata messo la firma. Maisano sarà con noi al ritengo che con più esperienza poteva lot- vice campione nella Eurocup F.Renault novanta per cento, e sono contento per lui tare tranquillamente con i primi tre del 2.0. Nel 2013 invece, aveva letteralmente che si è rilanciato alla grande nella F.4 Ita- campionato. All’epoca era stato scelto da dominato la F.Renault ALPS vincendo tut- lia dove è stato molto importante nel far FDA e dal suo management, dopo il succes- te le gare con i suoi tre piloti. Prema incon- crescere non solo il nostro team, ma anche so nell’ALPS, di farlo salire subito in F.3 tenibile dunque, ma i programmi del 2015 i suoi compagni di squadra che erano al senza correre nella Eurocup Renault 2014. saranno diversi in quanto non sarà più al debutto nel mondo delle monoposto. Poi Del resto l’unica uscita continentale a Spa via delle categorie Renault 2.0: “E’ stata c’è Stroll che ha vinto con noi il titolo F.4 era stata eccellente, difficile quindi dire una decisione molto sofferta”, spiega il Italia. Per lui abbiamo programmato una cosa sarebbe stato meglio a giochi finiti. team manager René Rosin, “perché abbia- serie di test F.3 e Lance si è adattato molto Rimane il fatto che rispetto ad Ocon ha fati- mo ottimi rapporti con gli organizzatori del bene alla macchina migliorandosi costan- cato di più e probabilmente ha sentito mag- campionato ALPS che abbiamo vinto nel temente in ogni condizione meteo. Penso giormente la pressione in quanto Esteban 2013 con Fuoco ed Eurocup, dove siamo che sarà uno dei rookie da tenere d’occhio ha subito infilato vittorie e pole”. stati vice campioni 2014 con Olsen. Ma con maggiore attenzione per il 2015”. E proprio Ocon è stato la rivelazione del abbiamo dovuto per forza creare una rior- Nella lista, con grande sorpresa, non appa- FIA F.3 2014. Il suo futuro pareva essere ganizzazione interna e questo ci ha portato re Antonio Fuoco che secondo logica, dopo certo in GP2, poi tutto è cambiato per via inevitabilmente a dover tagliare alcuni un 2014 di alti e qualche momento diffici- del budget e il campione francese sarà campionati. Non potevamo più farne quat- le, avrebbe dovuto disputare una seconda impegnato come ufficiale Mercedes nel tro e mantenerci sempre sui livelli assolu- stagione nel FIA F.3, ma il calabrese del DTM: “La vittoria 2014 direi che è stata ti. Così è stato scelto di seguire la via della Ferrari Driver Academy sembra strana- inaspettata. Ci siamo presentati al via del FIA, ovvero F.3 e F.4”. mente diretto verso la GP3, categoria nella campionato con due debuttanti, Ocon e Sarà un 2015 più snello per la Prema che quale ha svolto i test di Abu Dhabi con tre Fuoco, e due piloti con già esperienza nel- vuole andare a conquistare l’impossibile: il squadre diverse: ““A differenza di Ocon, la serie, Nicholas Latifi e Dennis Van de quinto titolo della F.3 europea, sempre ben Antonio aveva un anno in meno di espe- Laar. Abbiamo subito capito, fin dai test appoggiata dalla Mercedes che le fornisce i rienza in monoposto con la F.Renault e non invernali, che le parti si sarebbero inverti- motori. Al momento sono tre i piloti che la arrivava da un serrato confronto di livello te e che sarebbero stati i rookie a fare la

Stroll con Rosin in F.4. Per il canadese la nuova avventura del FIA F.3

40 Maisano era sparito dai radar delle formule, ma la bella stagione in F.4 lo ha rilanciato ed ora sarà nella F.3 europea con Prema

differenza per noi. Temevo che l’inespe- le informazioni, non nascondendole l’uno anche se l’olandese ha ottenuto risultati rienza avrebbe avuto un ruolo determi- all’altro. Loro stessi hanno capito fin dal certamente strabilianti, non cambio idea. nante perché per un debuttante è sempre primo momento che era utile questa reci- Non tutti hanno il talento di Max e molti facile commettere errori, incidenti, distra- proca collaborazione. E del resto il diktat che pensano di seguirne le orme temo che zioni che portano a penalità o squalifiche, in Prema è che non deve vincere il pilota, dovranno poi ricredersi sulle scelte fatte. invece non è stato così. Ocon è stato for- ma il team, e lo stesso è quando si perde. In uscita dal karting è fondamentale fare tissimo in ogni qualifica, all’inizio non Siamo una squadra unita e i risultati sono esperienza in una serie come la F.Renault concretizzava troppo in gara perché non sempre frutto del lavoro di tutti non di un o la F.4”. partiva bene, ma sistemato questo aspet- singolo, questo deve essere sempre chiaro Il format del FIA F.3 rimane invariato con to, è stato un martello pneumatico, non si a chi entra in Prema”. undici appuntamenti e ben trentatre gare fermava più e alla pausa estiva aveva ben L’effetto Verstappen, ovvero il rookie che diluite su undici appuntamenti. Non è 100 punti di vantaggio sul primo degli provenendo direttamente dal karting è troppo? “Inizialmente temevamo lo fosse, inseguitori. Esteban ha poi avuto un perio- stato subito vincente nel FIA F.3 meritan- ma abbiamo visto che si può fare senza do di leggera flessione, ma perché ha dosi le attenzioni della Red Bull che lo ha troppi problemi. Per il FIA F.3 è molto cominciato a essere più conservativo, a ingaggiato per la stagione F.1 2015 con la importante l’abbinamento con il DTM pensare al campionato. Ha saputo gestire Toro Rosso, ha avuto il suo effetto. Tanti perché offre grande visibilità ai ragazzi che la pressione, è stato vittima di qualche epi- ragazzi sono stati consigliati nel saltare il corrono nella formula. E’ utopistico pen- sodio sfortunato, ma quando la macchina passaggio dalla fondamentale F.Renault sare che tutti i piloti che sono in F.3 arri- magari non era al cento per cento, lui ci ha 2.0 per approdare direttamente in F.3 pur veranno un giorno in F.1, il DTM offre uno messo tantissimo di suo per rimanere al non avendo l’esperienza necessaria e non sbocco professionale molto importante. I vertice ed è finita che ha vinto il titolo con pensando che… di Verstappen ne nascono costruttori presenti, Audi, BMW e Merce- una tappa di anticipo”. ogni trent’anni… Di conseguenza vi saran- des, guardano con grande interesse alla Faceva un certo effetto vedere sotto la no molti debuttanti nel FIA F.3 di que- F.3 e pescano da questo serbatoio i loro stessa tenda un pilota Junior della Lotus e st’anno e un abbassamento della qualità: piloti del futuro. Abbiamo visto Merhi, uno della Ferrari. Una gestione apparen- “Sì è vero, ritengo che alla fine di piloti Juncadella, Wehrlein, Vietoris, per rima- temente complicata, ma non è stato così: esperti ce ne saranno non più di cinque. E nere nei tempi recenti, ma anche guardan- “Assolutamente no, perché i due ragazzi tantissimi debuttanti in arrivo dalle for- do al passato i vari Spengler, Paffett, Gre- sono seguiti da persone di alto profilo, che mule propedeutiche, ma anche dal kar- en sono tutti arrivati direttamente dalla non si pongono certi problemi. I ragazzi ting. E questo come dici è l’effetto Verstap- F.3. Ogni fine stagione i tre costruttori invi- sono sempre stati molto intelligenti, colla- pen. A inizio anno avevo espresso un giu- tano i protagonisti della F.3 per un test che borativi, scambiandosi in ogni momento dizio negativo sul suo salto kart-F.3 e può rivelarsi decisivo”.

41 FIA F.3 ALESSIO LORANDI

“BRUCIO 42 Il 16enne Kartista Italiaracing 2014 debutterà nella serie cadetta saltando le formule propedeutiche, proprio come Verstappen. Guiderà la Dallara-Volkswagen del team Van Amersfoort

Massimo Costa

Alessio Lorandi non ha mai avuto dubbi sulla strada da intrapren- dere nel 2015. Il campione del mondo KFJ nel 2013, selezionato quale Kartista Italiaracing 2014, ha scelto la F.3 europea fin da quando Max Verstappen ha deciso di intraprendere tale percorso con grande successo. Presente nelle vesti di spettatore ad alcune gare del FIA F.3, Lorandi si è subito innamorato della categoria avvi- cinandosi al team Van Amersfoort, guarda caso lo stesso di Verstap- pen. E’ stato proprio l’olandese, che ben conosce Alessio fin dal kar- ting, a indirizzare il team principal di Amsterdam verso il 16enne bresciano: “Se vuoi prendere un altro kartista per il 2015 ti consi- glio Lorandi”, ha detto Max a Frits Van Amersfoort, suggerimento supportato dal padre Jos Verstappen. E così settimana dopo setti- mana, i rapporti tra Alessio e la squadra olandese si sono intensifi- cati fino a sfociare in un test con la Dallara-VW al Lausitzring nel mese di settembre: “Il ragazzo non mi aveva particolarmente impressionato in quell’occasione”, ha detto Van Amersfoort, “ma quando è tornato da noi in dicembre dopo aver svolto una quindi- cina di giornate di test con delle monoposto di F.Renault 2.0, ne siamo rimasti completamente sbalorditi. Alessio è cambiato tantis- simo, ha dimostrato di avere velocità e soprattutto sapersi confron- tare con intelligenza con gli ingegneri, fornendo dati tecnici estre- mamente precisi e rilevanti”. E’ dunque sbocciato l’amore e il pas- so successivo non poteva che essere la firma del contratto, avvenu- ta in maniera spettacolare nella sede della Baby Race, la struttura della famiglia Lorandi che è presente in forma professionale nelle varie categorie del karting. L’effetto Verstappen, di cui si parla spes- so in queste settimane, ha dunque “colpito” anche uno dei migliori prospetti azzurri, Lorandi, che ha preferito saltare le categorie adde- strative quali la F.4 e la F.Renault 2.0 tentando subito la via della difficile F.3 europea. Un salto che non sarà semplice anche perché Verstappen ha alzato drasticamente l’asticella dei rookie assoluti nel mondo delle monoposto vincendo gare e concludendo terzo nel- la classifica generale del campionato. Far peggio vorrà dire non atti- rare l’attenzione di chi può dare una svolta importante alla carrie- ra di un pilota, ma a Lorandi piacciono le sfide complicate. A suo vantaggio, il fatto che il FIA F.3 sarà infarcito di rookie, la serie vivrà un notevole ricambio di piloti con tanti degli esperti che hanno dato vita alla stagione 2014 che non ci saranno più. Lorandi in questi giorni si allenerà molto al simulatore del team Van Amersfoort, poi i test collettivi del 15-16 marzo a Valencia che daranno una prima importante indicazioni sui valori in pista. O LE TAPPE” 43 F.RENAULT ALPS ANTEPRIMA 2015

Vediamo quali sono le principali innovazioni che la categoria propone per il 2015, un format molto interessante e accattivante L’ANNO DELLE NOVITÀ

44 45 F.RENAULT ALPS ANTEPRIMA 2015

Massimo Costa senteranno ai nastri di partenza. E non squadre e che sicuramente verrà gradita sono esclusi nuovi arrivi. Si prevedono dai piloti. La terza gara sarà aggiunta Sono giorni intensi quelli che stanno viven- quindi nutriti schieramenti di partenza, negli appuntamenti di Monza, Spielberg e do in questo inizio di anno i team della che saranno ulteriormente riempiti dalle Spa, piste di un certo “respiro” e non è F.Renault ALPS. Tutte le squadre hanno wild card provenienti dalla Eurocup. Le detto che nel 2016, se l’esperimento sarà infatti completato una lunga serie di test aspettative sono quelle del 2014, da un piaciuto ed avrà funzionato, non sia este- (chi più, chi meno), prima delle vacanze minimo di 23-24 monoposto a un massimo so ad ulteriori tappe in calendario. La natalizie, sulle piste che ospiteranno le gare di 35, se non di più. disputa di una terza corsa permetterà ai della prossima stagione. Ed ora i vari team Ma a parte i numeri, sempre estremamen- piloti di compiere un maggior numero di manager stanno cercando di tirare le som- te variabili, a tenere banco è il nuovo for- chilometri e soprattutto di prendere sem- me del lavoro svolto, di concludere accor- mat del campionato. Il prossimo anno, pre più confidenza con la fase delle par- di. Ma che campionato sarà quello della l’ALPS offrirà una serie di novità decisa- tenze. In totale, il numero delle gare sali- Renault ALPS 2015? Se al momento è mente interessanti e rivoluzionarie per la rà dalle quattordici tradizionali alle impossibile avere una lista dei piloti che storia della categoria: l’aggiunta di una diciassette finali. Un pilota che disputerà vedremo in azione, la cosa certa è la pre- terza gara in un unico fine settimana e la anche il parallelo campionato europeo, senza dei team, praticamente gli stessi del seconda qualifica. Una scelta importante che prevede appunto la terza corsa in tre 2014. L’unica assenza rilevante sarà quella che porta l’ALPS in linea con altri campio- eventi, si troverà a correre ben trenta- della Prema. Ma per quanto riguarda Koi- nati maggiori come il FIA F.3 European quattro gare in contesti sempre decisa- ranen, campione 2014 con Nyck De Vries Championship, ma anche con i “cugini” mente di alto livello. Una buona scuola, anche in campo europeo, Tech 1, Fortec, del Renault NEC e della Eurocup Renault insomma, benché non ci sia bisogno di ARTA, Jenzer, Strakka, JD Motorsport, oltre che le serie inferiori come la F.4. Una sottolinearlo considerando la incredibile Cram, BVM, GSK, TS Corse, tutti si ripre- decisione che è stata ben accolta dalle storia della Renault 2.0.

46 Un altro passo importante compiuto da Fast Lane è quello dell’aggiunta della seconda qualifica. Da diverso tempo ci si chiedeva perché non venisse inserito un secondo turno anziché prendere in esame, per lo schieramento di partenza della seconda corsa, i migliori secondi tempi del- l’unica sessione di qualifica. Lo spazio per organizzare un ulteriore turno nei fine set- timana ALPS non mancava. Ebbene, dal 2015 finalmente i piloti potranno combat- tere per due vere pole. Lo faranno in due tiratissime frazioni di 15 minuti l’una che, però, non si terranno a pochi minuti l’una dall’altra, bensì in due giornate diverse, il sabato e la domenica. Questo permetterà ai piloti di maturare ulteriore esperienza in quelli che si possono definire i momenti di maggior tensione del weekend, offrirà maggiori possibilità di emergere e anche più sportività. Nel senso che il pilota che nel primo turno ha incontrato problemi tecni- ci o ha commesso un errore, non avrà l’in- tero weekend rovinato perché potrà, nella successiva sessione, tornare a lottare per una buona posizione in griglia di partenza. Per quanto riguarda la terza corsa che si disputerà negli eventi di Monza, Spa e Spielberg, ancora è in via di definizione il sistema che ne comporrà lo schieramento di partenza. A parte Pau dove vi sarà un unico turno di 60 minuti, su tutte le altre piste le sessioni libere saranno due di 60 minuti e si girerà il venerdì. Insomma, la Renault ALPS 2015 si è rifatta decisamen- te il trucco, ora non resta che attendere i nomi di chi tenterà di guadagnarsi i gallo- ni del numero 1 per finire in un albo d’oro ricco di bei nomi.

47 PRODOTTO BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER CAMBIO DI PASSO Ha misure molto simili a quelle della Mer- più rispetto a una x1. Per quanto riguarda cedes Classe B e come la rivale non pesa la funzionalità attenzione ai vani portaog- E’ la prima BMW poco quindi abbisogna di motori energici. getti anteriori: sono scomodi perché Altra sua rivale è la Volkswagen Golf Spor- disturbati dal bracciolo. Il divano poste- a trazione anteriore, tsvan che costa decisamente meno. riore è frazionato 40/20/40 e ha lo schie- la prima BMW La linea riprende tutti gli stilemi BMW, nale regolabile nell’inclinazione mentre la dal doppio rene ai fari che si allungano nei seduta è scorrevole. A richiesta ci sono monovolume della storia: parafanghi fino a una linea di cintura piut- l’apertura elettrica del portellone e lo tosto alta. Anche all’interno si percepisce schienale del passeggero anteriore ripie- è una BMW immediatamente lo stile e la funzionalità gabile in avanti, che consente di caricare BMW, ma attenzione, come spazio non si oggetti lunghi fino a 2,4 metri, costa ben davvero atipica è al top. Soprattutto alla voce bagagliaio: 195 euro. tutte le rivali fanno meglio. La posizione La Serie 2 Active Tourer ha un cx interes- di guida è molto alta, giusto per dare sante di 0,26 ma non da record come quel- un’idea a chi guida BMW ci sono 3 cm in lo della Mercedes.

48 ALLA GUIDA UN TRE CILINDRI CHE NON T’ASPETTI

Alla guida della prima BMW a trazione smissione, ci vuole un robusto polpaccio per anteriore si sente che manca un po’ di espe- azionare il pedale della frizione per poter rienza in materia o meglio si percepisce che inserire i sei rapporti. Ricordiamo che il come punto di riferimento gli ingegneri passaggio alla trazione anteriore ha com- tedeschi hanno tenuto in grande considera- portato il passaggio dalla disposizione lon- zione le conoscenze maturate con Mini. In gitudinale di motore e cambio a quella tra- particolare lo sterzo è sempre piuttosto sversale. In poche parole alla guida si per- maschio, quindi non leggero e troppo reat- cepisce chiaramente di portare una BMW tivo per il genere di auto; così anche la tra- diversa dal solito ma anche una trazione anteriore diversa rispetto alle altre. La ver- sione con il motore 1.5 da 136 cavalli a ben- zina allunga bene in alto ma anche ai bassi. Questo motore a soli tre cilindri ha buona potenza quindi le fasi di sorpasso sono sem- pre abbastanza rapide.

49 I CALENDARI 2015 CAMPIONATO PER CAMPIONATO

Mondiale F.1 Italiano Rally GP2 15 marzo – Melbourne 22 marzo – Rally del Ciocco 19 aprile – Al Sakhir 29 marzo – Sepang 11 aprile – Rally di Sanremo 10 maggio – Montmelò 12 aprile – Shanghai 3 maggio – Rally Adriatico 24 maggio – Monte Carlo 19 aprile – Al Sakhir 24 maggio – Rally 21 giugno – Spielberg 10 maggio – Montmelò 12 luglio – Rally di San Marino 5 luglio – Silverstone 24 maggio – Monte Carlo 29 agosto – Rally del Friuli Venezia Giulia 19 luglio – Nurburgring 7 giugno – Montreal 20 settembre – Rally di Roma 26 luglio – Budapest 21 giugno – Spielberg 11 ottobre – Rally Due Valli 23 agosto – Spa 5 luglio – Silverstone 6 settembre – Monza 19 luglio – Hockenheim Italiano WRC 11 ottobre – Sochi 26 luglio – Budapest 29 novembre – Abu Dhabi 23 agosto – Spa 29 marzo – Rally 1000 Miglia 6 settembre – Monza 31 maggio – Rally del Salento World Series Renault 20 settembre – Singapore 20 giugno – Rally della Marca 27 settembre – Suzuka 5 luglio – Rally della Lanterna 26 aprile – Alcaniz 11 ottobre – Sochi 12 settembre – Rally di San Martino di 24 maggio – Monte-Carlo 25 ottobre – Austin Castrozza 31 maggio – Spa 1 novembre – Mexico City 18 ottobre – Rally di Como 14 giugno – Budapest 15 novembre – San Paolo 12 luglio – Spielberg 29 novembre – Abu Dhabi Trofeo Rally Terra 30 agosto – Silverstone 13 settembre – Nurburgring Mondiale Rally 3 maggio – Rally Adriatico 27 settembre – Le Mans 14 giugno – Rally Italia di Sardegna 18 ottobre – Jerez 25 gennaio – Monte Carlo 12 luglio – Rally di San Marino 15 febbraio – Svezia 20 settembre – Rally di Roma Super Formula 8 marzo – Messico 25 ottobre – Rally Costa Smeralda 26 aprile – Argentina 12 aprile – Suzuka 24 maggio – Portogallo Indycar 24 maggio – Okayama 14 giugno – Italia 19 luglio – Fuji 5 luglio – Polonia 8 marzo – Brasilia 23 agosto – Motegi 2 agosto – Finlandia 29 marzo – St. Petersburg 13 settembre – Autopolis 23 agosto – Germania 12 aprile – New Orleans 27 settembre – Sugo 13 settembre – Australia 19 aprile – Long Beach 8 novembre – Suzuka 4 ottobre – Francia 26 aprile – Birmingham 25 ottobre – Spagna 9 maggio – Indianapolis Road Auto GP 15 novembre – Gran Bretagna 24 maggio – Indianapolis 500 31 maggio – Detroit 19 aprile – Marrakech Europeo Rally 6 giugno – Fort Worth 3 maggio – Budapest 14 giugno – Toronto 24 maggio – Silverstone 6 gennaio - Jannerrallye 27 giugno – Fontana 28 giugno – Le Castellet 8 febbraio - Liepaja 12 luglio – West Allis 12 luglio – Zandvoort 4 aprile - Circuit of Ireland 18 luglio – Newton 6 settembre – Brno 6 giugno - Sata Rallye Acores 2 agosto – Lexington TBA – TBA 27 giugno - Geko Ypres Rally 23 agosto – Pocono 19 luglio - auto24 Rally Estonia 30 agosto – Sonoma 30 agosto - Barum Czech Rally Zlin 27 settembre - Cyprus Rally 11 ottobre - Acropolis Rally of Greece 7 novembre - Giru di Corsica

50 GP3 Formel 3 Adac Formel 4 10 maggio – Montmelò 21 giugno – Spielberg 26 aprile – Oschersleben 26 aprile – Oschersleben 5 luglio – Silverstone 7 giugno – Spielberg 7 giugno – Spielberg 19 luglio – Nurburgring 21 giugno – Spa 21 giugno – Spa 26 luglio – Budapest 5 luglio – Lausitzring 5 luglio – Lausitzring 23 agosto – Spa 16 agosto – Nurburgring 16 agosto – Nurburgring 6 settembre – Monza 30 agosto – Sachsenring 30 agosto – Sachsenring 11 ottobre – Sochi 20 settembre – Zandvoort 4 ottobre – Hockenheim 4 ottobre – Hockenheim 29 novembre – Abu Dhabi F.4 Academy Formula E Eurocup F.Renault (stagione 2014/2015) 19 aprile – Ledenon 26 aprile – Alcaniz 3 maggio – Le Mans 10 gennaio – Buenos Aires 31 maggio – Spa 17 maggio – Pau 14 marzo – Miami 14 giugno – Budapest 14 giugno – Budapest 4 aprile – Long Beach 30 agosto – Silverstone 30 agosto – Magny-Cours 9 maggio – Monte Carlo 13 settembre – Nurburgring 27 settembre – Navarra 30 maggio – Berlino 27 settembre – Le Mans 25 ottobre – Le Castellet 18 ottobre – Jerez 27 giugno – Londra BRDC F.4 FIA F.3 F.Renault ALPS 6 aprile – Oulton Park 12 aprile – Silverstone 12 aprile – Imola 3 maggio – Rockingham 3 maggio – Hockenheim 17 maggio – Pau 31 maggio – Silverstone 17 maggio – Pau 24 maggio – Spielberg 12 luglio – Snetterton 31 maggio – Monza 7 giugno – Spa 2 agosto – Brands Hatch 21 giugno – Spa 5 luglio – Monza 23 agosto – Snetterton 28 giugno – Norisring 6 settembre – Mugello 13 settembre – Donington 12 luglio – Zandvoort 11 ottobre – Jerez 27 settembre – Brands Hatch 2 agosto – Spielberg 30 agosto – Mosca F.Renault NEC F.Toyota Racing Series 27 settembre – Nurburgring 18 ottobre – Hockenheim 12 aprile – Monza 18 gennaio – Ruapuna 24 maggio – Silverstone 25 gennaio – Teretonga Euroformula Open 7 giugno – Spielberg 1 febbraio – Hampton Downs 25 luglio – Spa 8 febbraio – Taupo 12 aprile – Jerez 2 agosto – Assen 15 febbraio – Manfeild 26 aprile – Le Castellet 20 settembre – Nurburgring 10 maggio – Estoril 4 ottobre – Hockenheim Eurocup Renault RS01 7 giugno – Silverstone 5 luglio – Spielberg F.4 Italia 31 maggio – Spa 6 settembre – Spa 14 giugno – Budapest 4 ottobre – Monza 3 maggio – Vallelunga 30 agosto – Silverstone 1 novembre – Barcellona 31 maggio – Monza 13 settembre – Nurburgring 14 giugno – Franciacorta 27 settembre – Le Mans 12 luglio – Mugello 18 ottobre – Jerez 6 settembre – Adria 20 settembre – Imola 4 ottobre – Misano

51 I CALENDARI 2015 CAMPIONATO PER CAMPIONATO

Eurocup Renault RS01 Blancpain GT Endurance Stock Car Brasil 31 maggio – Spa 12 aprile – Monza 3 Ore 22 marzo – Goiania 14 giugno – Budapest 24 maggio – Silverstone 3 Ore 12 aprile – Ribeirao Preto 30 agosto – Silverstone 20 giugno – Le Castellet 6 Ore 26 aprile – Brasilia 13 settembre – Nurburgring 26 luglio – Spa 24 Ore 31 maggio – Curitiba 27 settembre – Le Mans 20 settembre – Nurburgring 3 Ore 2 agosto – Salvador 18 ottobre – Jerez 16 agosto – Goiania Blancpain GT Sprint 30 agosto – Cascavel WEC 13 settembre – Brasilia 6 aprile – Nogaro 4 ottobre – Santa Cruz do Sul 12 aprile – Silverstone 10 maggio – Brands Hatch 18 ottobre – Curitiba 2 maggio – Spa 7 giugno – Zolder 8 novembre – Taruma 31 maggio – Test Le Mans 5 luglio – Mosca (TBC) 13 dicembre – San Paolo 14 giugno – Le Mans 6 settembre – Portimao 30 agosto – Nurburgring 4 ottobre – Misano WTCC 19 settembre – Austin 25 ottobre – Baku 11 ottobre – Fuji 8 marzo – Termas de Rio Hondo 1 novembre – Shanghai GT Open 19 aprile – Marrakech 21 novembre – Al Sakhir 3 maggio – Budapest 26 aprile – Le Castellet 16 maggio – Nurburgring Nordschleife ELMS 10 maggio – Estoril 7 giugno – Mosca 7 giugno – Silverstone 21 giugno – Slovakia Ring 11 aprile – Silverstone 5 luglio – Spielberg 28 giugno – Le Castellet 17 maggio – Imola 6 settembre – Spa 12 luglio – Vilareal 12 luglio – Spielberg 4 ottobre – Monza 13 settembre – Motegi (?) 6 settembre – Le Castellet 1 novembre – Barcellona 27 settembre – Shanghai 18 ottobre – Estoril 1 novembre – Buriram Adac GT Masters 22 novembre – Losail USCC 26 aprile – Oschersleben ETCC 25 gennaio – 24 Ore di Daytona 7 giugno – Spielberg 21 marzo – 12 Ore di Sebring 21 giugno – Spa 3 maggio – Budapest 18 aprile – Long Beach 5 luglio – Lausitzring 21 giugno – Slovakia Ring 3 maggio – Laguna Seca 16 agosto – Nurburgring 28 giugno – Le Castellet 30 maggio – Detroit 30 agosto – Sachsenring 26 luglio – Salzburgring 28 giugno – Watkins Glen 20 settembre – Zandvoort 6 settembre – Brno 12 luglio – Mosport 4 ottobre – Hockenheim 4 ottobre – Pergusa 9 agosto – Elkhart Lake 19 settembre – Austin V8 Supercars TC3 Series 3 ottobre – Braselton 1 marzo – Adelaide 29 marzo – Sepang DTM 15 marzo – Melbourne 19 aprile – Shanghai 29 marzo – Tasmania 3 maggio – Valencia 3 maggio – Hockenheim 3 maggio – Perth 10 maggio – Portimao 31 maggio – Lausitzring 17 maggio – Winton 24 maggio – Monza 28 giugno – Norisring 21 giugno – Darwin 31 maggio – Salzburgring 12 luglio – Zandvoort 12 luglio – Townsville 21 giugno – Sochi 2 agosto – Spielberg 2 agosto – Ipswich 26 luglio – Buenos Aires 30 agosto – Mosca 23 agosto – Sydney 9 agosto – Codegua 13 settembre – Oschersleben 12 settembre – Sandown 20 settembre – Marina Bay 27 settembre – Nurburgring 11 ottobre – Bathurst 25 ottobre – Buriram 18 ottobre – Hockenheim 25 ottobre – Surfers Paradise TBA novembre – TBA 8 novembre – Auckland 22 novembre – Phillip Island 52 6 dicembre – Sydney Nascar Targa Tricolore Porsche RS Cup 22 febbraio – Daytona 12 aprile – Imola 12 aprile – Imola 3 marzo – Atlanta 24 maggio – Monza 26 aprile – Varano 8 marzo – Las Vegas 14 giugno – Misano 10 maggio – Adria 15 marzo – Phoenix 6 settembre – Mugello 14 giugno – Misano 22 marzo – Fontana 11 ottobre – Imola 5 luglio – Monza 29 marzo – Martinsville 6 settembre – Mugello 11 aprile – Texas Porsche Carrera Cup Italia 19 aprile – Bristol 3 Ore Endurance 25 aprile – Richmond 31 maggio – Monza Championship 3 maggio – Talladega 28 giugno – Imola 9 maggio – Kansas 12 luglio – Mugello 10 maggio – Mugello 16 maggio – Charlotte (All-Star) 25 luglio – Spa 19 luglio – Misano 24 maggio – Charlotte 13 settembre – Vallelunga 11 ottobre – Imola 31 maggio – Dover 4 ottobre – Misano 25 ottobre – Adria 7 giugno – Pocono 18 ottobre – Mugello 15 novembre – Vallelunga 14 giugno – Michigan 28 giugno – Sonoma GT Italia F.2 Trophy 5 luglio – Daytona 11 luglio – Kentucky 3 maggio – Vallelunga 19 aprile – Monza 19 luglio – New Orleans 31 maggio – Monza 3 maggio – Vallelunga 26 luglio – Indianapolis 28 giugno – Imola 14 giugno – Franciacorta 2 agosto – Pocono 12 luglio – Mugello 28 giugno – Imola 9 agosto – Watkins Glen 13 settembre – Vallelunga 6 settembre – Adria 16 agosto – Michigan 27 settembre – Misano 4 ottobre – Misano 22 agosto – Bristol 18 ottobre – Mugello 18 ottobre – Mugello 6 settembre – Darlington 12 settembre – Richmond Clio Cup Italia Italiano Montagna 20 settembre – Chicagoland 27 settembre – Loudon 12 aprile – Imola 19 aprile - Erice 4 ottobre – Dover 26 aprile – Varano 26 aprile - Caltanissetta 10 ottobre – Charlotte 24 maggio – Spielberg 17 maggio - Verzegnis 18 ottobre – Kansas 14 giugno – Misano 31 maggio - Sarnano 25 ottobre – Talladega 5 luglio – Monza 14 giugno - Fasano 1 novembre – Martinsville 6 settembre – Mugello 28 giugno - Ascoli 8 novembre – Fort Worth 27 settembre – Vallelunga 5 luglio - Trento (anche Europeo) 15 novembre – Phoenix 19 luglio - Rieti 22 novembre – Miami Coppa Italia 26 luglio - Spino 23 agosto - Gubbio Super Trofeo Lamborghini 12 aprile – Imola 6 settembre - Reventino 26 aprile – Varano 20 settembre - Pedavena 12 aprile – Monza 10 maggio – Adria 24 maggio – Silverstone 14 giugno – Misano 21 giugno – Le Castellet 5 luglio – Monza 26 luglio – Spa 27 settembre – Vallelunga 20 settembre – Nurburgring 11 ottobre – Imola 25 ottobre – Adria

53 I CALENDARI 2015 DOMENICA PER DOMENICA

25 gennaio 12-13 marzo 30-31 marzo Mondiale Rally a Monaco Test Euroformula Open a Montmelò Test Renault 3.5 ad Alcaniz USCC a Daytona (24 Ore) Test GT Open a Montmelò F.Toyota a Teretonga 1 aprile 15 marzo Test Porsche Carrera Cup Italia a Misano 1-4 febbraio F.1 a Melbourne Test F.1 a Jerez V8 Supercars a Melbourne 5 aprile F.E a Miami F.E a Long Beach 1 febbraio Blancpain GT Sprint a Nogaro F.Toyota ad Hampton Downs 16-17 marzo ERC Circuit of Ireland Test FIA F.3 a Valencia BRDC F.4 a Oulton Park 8 febbraio ERC in Lettonia – Liepaja 18-19 marzo 7 aprile F.Toyota a Taupo Test GP3 a Estoril Test FIA F.3 a Silverstone Test V8 Supercars a Sydney Test Stock Car a Curitiba 22 marzo 9-10 aprile USCC a Sebring (12 Ore) Test GP3 a Valencia 13 febbraio Stock Car Brasil a Goiania Test WTCC a Montmelò Italiano Rally – Il Ciocco 12 aprile F.Toyota a Manfeild F.1 a Shanghai 24 marzo Indycar New Orleans 15 febbraio Test ELMS a Le Castellet Super Formula a Suzuka Mondiale Rally in Svezia WEC a Silverstone 24-25 marzo FIA F.3 a Silverstone 19-22 febbraio Test Renault NEC a Hockenheim ELMS a Silverstone Test F.1 a Montmelò Blancpain GT Endurance a Monza 26-27 marzo Super Trofeo Lamborghini a Monza 20-21 febbraio Test Eurocup Renault 2.0 a Jerez F.Renault NEC a Monza Test Euroformula Open a Jerez Stock Car Brasil a Ribeirao Preto Test GT Open a Jereza 27-28 marzo Euroformula Open a Jerez Test WEC a Le Castellet F.Renault ALPS a Imola 26 febbraio-1 marzo Test Renault NEC ad Assen Clio Cup a Imola Test F.1 a Montmelò RS Cup a Imola 29 marzo Coppa Italia a Imola 1 marzo F.1 a Sepang Targa Tricolore Porsche a Monza V8 Supercars ad Adelaide TC3 Series a Sepang Italiano Rally – Sanremo Indycar a St. Petersburg 5-6 marzo V8 Supercars a Tasmania Test Renault 3.5 a Jerez Italiano WRC – 1000 Miglia 6-7 marzo Test Euroformula Open a Le Castellet Test GT Open a Le Castellet 8 marzo Mondiale Rally in Messico Indycar a Brasilia WTCC a Termas de Rio Hondo 10-11 marzo Test Eurocup Renault 2.0 a Le Mans

54 19 aprile F.4 Italia a Vallelunga TC3 Series a Monza F.1 ad Al Sakhir F.2 Trophy a Vallelunga Targa Tricolore Porsche a Monza GP2 ad Al Sakhir Formula Academy a Le Mans F.Renault ALPS a Spielberg Indycar a Long Beach BRDC F.4 a Rockingham Clio Cup a Spielberg USCC a Long Beach Italiano Rally – Adriatico Italiano Rally – Targa Florio Auto GP a Marrakech Trofeo Rally Terra – Adriatico WTCC a Marrakech 28 maggio TC3 Series a Shanghai 10 maggio Test FIA F.3 a Monza Formula Academy a Ledenon F.1 a Montmelò F.2 Trophy a Monza GP2 a Montmelò 31 maggio GP3 a Montmelò Indycar a Detroit 22-23 aprile Indycar a Indianapolis (road) USCC a Detroit Test GP3 a Montmelò F.E a Monte Carlo DTM al Lausitziring GT Open a Estoril Test 24 Ore Le Mans 26 aprile Euroformula Open a Estoril World Series Renault a Spa Mondiale Rally in Argentina Blancpain GT Sprint a Brands Hatch Eurocup F.Renault a Spa Indycar a Birmingham TC3 Series a Portimao Renault RS01 a Spa World Series Renault ad Alcaniz 3 Ore Endurance al Mugello F.E a Berlino Eurocup F.Renault ad Alcaniz RS Cup ad Adria TC3 Series al Salzburgring Euroformula Open a Le Castellet Coppa Italia ad Adria Stock Car Brasil a Curitiba GT Open a Le Castellet FIA F.3 a Monza Adac GT Masters a Oschersleben 12-13 maggio F.4 Italia a Monza Formel 3 a Oschersleben Test F.1 a Montmelò GT Italia a Monza Adac Formel 4 a Oschersleben Porsche Carrera Cup Italia a Monza Stock Car Brasil a Brasilia 17 maggio BRDC F.4 a Silverstone Clio Cup a Varano FIA F.3 a Pau Italiano WRC – Salento RS Cup a Varano F.Renault ALPS a Pau Coppa Italia a Varano Formula Academy a Pau 7 giugno ELMS a Imola F.1 a Montreal 28-29 aprile WTCC al Nurburgring Nordschleife Indycar a Fort Worth Test Porsche Carrera Cup Italia a Imola 24 Ore del Nurburgring Blancpain GT Sprint a Zolder V8 Supercars a Winton GT Open a Silverstone 3 maggio Euroformula Open a Silverstone WEC a Spa 24 maggio Adac GT Masters a Spielberg DTM a Hockenheim F.1 a Monte Carlo Formel 3 a Spielberg FIA F.3 a Hockenheim GP2 a Monte Carlo Adac Formel 4 a Spielberg Auto GP a Budapest World Series Renault a Monte Carlo WTCC a Mosca WTCC a Budapest Mondiale Rally in Portogallo F.Renault ALPS a Spa ETCC a Budapest Indycar a Indianapolis F.Renault NEC a Spielberg TC3 Series a Valencia Super Formula a Okayama ERC nelle Azzorre – Sata Rallye Acores USCC a Laguna Seca Auto GP a Silverstone V8 Supercars a Perth Blancpain GT Endurance a Silverstone GT Italia a Vallelunga Super Trofeo Lamborghini a Silverstone F.Renault NEC a Silverstone 55 I CALENDARI 2015 DOMENICA PER DOMENICA

14 giugno 5 luglio 2 agosto Mondiale Rally in Italia F.1 a Silverstone Mondiale Rally in Finlandia Trofeo Rally Terra – Sanremo GP2 a Silverstone Indycar a Lexington WEC - 24 Ore di Le Mans GP3 a Silverstone FIA F.3 a Spielberg Indycar a Toronto Mondiale Rally in Polonia DTM a Spielberg World Series Renault a Budapest Euroformula Open a Spielberg V8 Supercars a Ipswich Eurocup F.Renault a Budapest GT Open a Spielberg Stock Car Brasil a Salvador Renault RS01 a Budapest Blancpain GT Sprint a Mosca F.Renault NEC ad Assen Formula Academy a Budapest Adac GT Masters al Lausitzring BRDC F.4 a Brands Hatch F.4 Italia a Franciacorta Formel 3 al Lausitzring F.2 Trophy a Franciacorta Adac Formel 4 al Lausitzring 9 agosto Clio Cup a Misano GT Italia a Imola USCC a Elkhart Lake Targa Tricolore Porsche a Misano F.Renault ALPS a Monza TC3 Series a Codegua RS Cup a Misano Clio Cup a Monza Coppa Italia a Misano RS Cup a Monza 16 agosto Coppa Italia a Monza Adac GT Masters al Nurburgring 21 giugno Italiano WRC – Lanterna Formel 3 al Nurburgring F.1 a Spielberg Adac Formel 4 al Nurburgring GP2 a Spielberg 12 luglio Stock Car Brasil a Goiania GP3 a Spielberg Indycar a West Allis Blancpain GT Endurance a Le Castellet World Series Renault a Spielberg 23 agosto Super Trofeo Lamborghini a Le Castellet ELMS a Spielberg F.1 a Spa FIA F.3 a Spa Auto GP a Zandvoort GP2 a Spa Adac GT Masters a Spa DTM a Zandvoort GP3 a Spa Formel 3 a Spa FIA F.3 a Zandvoort Mondiale Rally in Germania Adac Formel 4 a Spa USCC a Mosport Indycar a Pocono WTCC al Slovakia Ring V8 Supercars a Townsville Super Formula a Motegi ETCC al Slovakia Ring WTCC a Vilareal V8 Supercars a Sydney TC3 Series a Sochi F.4 Italia al Mugello BRDC F.4 a Snetterton V8 Supercars a Darwin GT Italia al Mugello Italiano WRC – Marca Porsche Carrera Cup Italia al Mugello 30 agosto BRDC F.4 a Snetterton Indycar a Sonoma 23-24 giugno Italiano Rally – San Marino WEC al Nurburgring Test F.1 a Spielberg Trofeo Rally Terra – San Marino World Series Renault a Silverstone Eurocup F.Renault a Silverstone 28 giugno 19 luglio Renault RS01 a Silverstone Indycar a Fontana F.1 al Hockenheim FIA F.3 a Mosca F.E a Londra GP2 al Hockenheim DTM a Mosca FIA F.3 al Norisring GP3 al Hockenheim Adac GT Masters al Sachsenring DTM al Norisring Indycar a Newton Formel 3 al Sachsenring USCC a Watkins Glen Super Formula al Fuji Adac Formel 4 al Sachsenring Auto GP a Le Castellet 3 Ore Endurance a Misano Stock Car Brasil a Cascavel WTCC a Le Castellet ERC in Estonia – auto24Rallye Formula Academy a Magny-Cours ETCC a Le Castellet ERC in Rep. Ceca – Barum Rally Zlin Porsche Carrera Cup Italia a Imola 26 luglio Italiano Rally – Friuli Venezia Giulia F.2 Trophy a Imola F.1 a Budapest ERC in Belgio – Geko Rallye Ypres GP2 a Budapest GP3 a Budapest Blancpain GT Endurance a Spa (24 Ore) Super Trofeo Lamborghini a Spa Porsche Carrera Cup Italia a Spa F.Renault NEC a Spa TC3 Series a Buenos Aires ETCC al Salzburgring 56 27 settembre F.2 Trophy al Mugello F.1 a Suzuka Italiano WRC – Como Super Formula a Sugo World Series Renault a Le Mans Eurocup F.Renault a Le Mans Renault RS01 a Le Mans 25 ottobre FIA F.3 al Nurburgring F.1 ad Austin 6 settembre DTM al Nurburgring Mondiale Rally in Spagna WTCC a Shanghai Blancpain GT Sprint a Baku F.1 a Monza TC3 Series a Buriram GP2 a Monza GT Italia a Misano Formula Academy a Navarra V8 Supercars a Surfers Paradise GP3 a Monza Formula Academy a Le Castellet Auto GP a Brno Clio Cup a Vallelunga Coppa Italia a Vallelunga 3 Ore Endurance ad Adria ETCC a Brno Trofeo Rally Terra – Costa Smeralda ELMS a Le Castellet BRDC F.4 a Brands Hatch Blancpain GT Sprint a Portimao ERC a Cipro 1 novembre GT Open a Spa F.1 a Mexico City Euroformula Open a Spa 4 ottobre Mondiale Rally in Francia WEC a Shanghai F.Renault ALPS al Mugello GT Open a Montmelò Clio Cup al Mugello Blancpain GT Sprint a Misano GT Open a Monza Euroformula Open a Montmelò RS Cup al Mugello WTCC a Buriram Targa Tricolore Porsche al Mugello Euroformula Open a Monza F.4 Italia ad Adria USCC a Braselton - 8 novembre F.2 Trophy ad Adria F.Renault NEC a Hockenheim Adac GT Masters a Hockenheim Super Formula a Suzuka 13 settembre Formel 3 a Hockenheim V8 Supercars ad Auckland Adac Formel 4 a Hockenheim Stock Car Brasil a Taruma Mondiale Rally in Australia ERC in Francia – Giro di Corsica World Series Renault al Nurburgring Stock Car Brasil a Santa Cruz do Sol Eurocup F.Renault al Nurburgring ETCC a Pergusa F.4 Italia a Misano 15 novembre Renault RS01 al Nurburgring F.1 a San Paolo DTM a Oschersleben F.2 Trophy a Misano Porsche Carrera Cup Italia a Misano Mondiale Rally in Gran Bretagna WTCC a Motegi (?) 3 Ore Endurance a Vallelunga V8 Supercars a Sydney Stock Car Brasil a Brasilia 11 ottobre F.1 a Sochi 22 novembre GT Italia a Vallelunga F.3 a Macao Porsche Carrera Cup Italia a Vallelunga GP2 a Sochi GP3 a Sochi TC3 Series a Macao BRDC F.4 a Donington WEC ad Al Sakhir Italiano WRC – San Martino di Castrozza WEC al Fuji V8 Supercars a Bathurst WTCC a Losail 20 settembre F.Renault ALPS a Jerez V8 Supercars a Phillip Island F.1 a Singapore Targa Tricolore Porsche a Imola 3 Ore Endurance a Imola 29 novembre TC3 Series a Singapore F.1 ad Abu Dhabi WEC ad Austin Coppa Italia a Imola ERC in Grecia - Acropoli GP2 ad Abu Dhabi USCC ad Austin GP3 ad Abu Dhabi Blancpain GT Endurance al Nurburgring Italiano Rally – Due Valli Super Trofeo Lamborghini al Nurbur- 18 ottobre 6 dicembre gring V8 Supercars a Sydney F.Renault NEC al Nurburgring World Series Renault a Jerez Adac GT Masters a Zandvoort Eurocup F.Renault a Jerez Renault RS01 a Jerez 13 dicembre Formel 3 a Zandvoort Stock Car Brasil a San Paolo F.4 Italia a Imola ELMS a Estoril Italiano Rally – Roma FIA F.3 a Hockenheim Trofeo Rally Terra – Roma DTM a Hockenheim Stock Car Brasil a Curitiba GT Italia al Mugello Porsche Carrera Cup Italia al Mugello 57