Aug.03 Sicily
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												  Un'esperienza SicilianaUn’esperienza siciliana COSA È L’A.T.O. TP2 L’ Ambito Territoriale Ottimale Trapani 2 è l’aggregazione di 11 comuni dei 24 della provincia di Trapani per la gestione dei rifiuti urbani. QUALI COMUNI Petrosino, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Gibellina , Salaparuta , Vita Santa Ninfa, Partanna, Salemi e Poggioreale. UTENTI Gli utenti dell’Ambito sono 138.201. ESTENSIONE Kmq L’Ambito si estende su una superficie di kmq 1.054,99. LA SOCIETÀ PRIMA DEL 2007* MEZZI FORZA LAVORO IL SERVIZIO DI RACCOLTA 87% 49 181 in appalto di proprietà uomini (nolo a caldo) 13% 48 Costo annuo 3 milioni di euro in house nolo a caldo circa 0 Centri di raccolta 8,55% RD 0 Comuni serviti da RD “porta porta” CdA Assemblea dei Collegio Revisore dei Amministratore Soci sindacale conti Delegato * dati aggiornati al 31 dicembre 2006 LA NUOVA STRUTTURA SOCIETARIA DAL 2007 CdA e AD Direttore Generale Amministratore dall’ottobre 2009 Unico dal novembre 2007 Assemblea dei soci Assemblea di coordinamento Responsabile dei servizi Intercomunal e - Finanziario - Impianti - Gestione Integrata Rifiuti DENTRO LA STRUTTURA /1 Amministratore Unico Ufficio di Ufficio Stampa e Gabinetto Comunicazione Direttore Generale Servizio Servizio Gestione Finanziario Integrata Rifiuti Servizio Impianti DENTRO LA STRUTTURA/2 SERVIZIO FINANZIARIO SERVIZIO IMPIANTI SERVIZIO • Ufficio • Ufficio discarica e GESTIONE INTEGRATA RIFIUTI Provveditorato e polo tecnologico • Ufficio pianificazione e Tesoreria gestione sistema di raccolta e • Ufficio formulari carta dei servizi •
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												  Numero Ordine ASSOCIAZIONE Comune Stato Data Stato 1 MOVINumero ASSOCIAZIONE Comune Stato Data Stato ordine 1 MOVI - Reg.le Palermo; 2 COMITATO REGIONALE ANPAS SICILIA Enna; Cambio sede 3 AVULSS - Regionale Palermo; legale a 23/06/2015 Messina 4 ARCIRAGAZZI - Sicilia Messina 5 CAV - Centro Aiuto alla Vita - PA Palermo; 6 AUSER - Regionale Palermo; 7 AVIS - Regionale Palermo; 8 Conf. Naz. Misericordie D'Italia Firenze; 9 Amici del Banco Alimentare Sicilia Occidentale Onlus Palermo; 10 Auser - Marsala Marsala; 11 Auser - Petrosino Petrosino; 12 Ass. Diritti Anziani - Marsala Marsala; Esclusione 13 Ass. Atlante Marsala 18/01/2016 socio Esclusione 14 P.A. Belice Soccorso Campobello di Mazara; 18/01/2016 socio Esclusione 15 Ass. Fateci Crescere Canicattì 18/01/2016 socio 16 Avis com.le Racalmuto Racalmuto; 17 AIS Giardina Parlato Canicattì; 18 VIMAC Agrigento; 19 Gruppi Vol. Vincenziano Reg.le Palermo; 20 Avis com.le - Partanna Partanna; 21 Fraternità di Misericordia Valledolmo; 22 Fraternità della Misericordia - Salaparuta Salaparuta; Esclusione 23 Fraternità di Misericordia Alcamo e Castellammare 18/01/2016 socio 24 Confraternita di misericordia - Petrosino Petrosino; 25 Confraternita di misericordia - Partanna Partanna; 26 Ass. Insieme per vivere ONLUS Alcamo; 27 La Goccia Termini Imerese; Esclusione 28 Ass. Zen Insieme Palermo 18/01/2016 socio 29 Avis com.le - Campobello di Licata Campobello di Licata; 30 Il Quartiere Monreale; 31 AFIPRES Marco Saura Palermo; 32 Il Mantello Monreale; 33 Confraternita di misericordia - Marineo Marineo; 34 AUSER Prov.le Trapani Trapani; 35 Auser - Mazara del Vallo Mazara del Vallo; 36 AVULSS Agrigento Recesso socio 10/05/2010 37 AVULSS Sambuca di Sicilia; 38 Avis com.le - Petralia Sottana Petralia Sottana; 39 AVULSS Sciacca; AVULSS - Ass.
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												  Belice Punto ZeroISBN 9791280282019 © per le foto contemporanee gli autori © per i testi gli autori © per le carte e i grafici gli autori Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta senza il preventivo assenso dell’Editore. Edizione INGV Via di Vigna Murata, 605 - Roma www.ingv.it Belìce Punto Zero Ringraziamenti 7___ Prefazione a cura di La redazione di questo libro è stata possibile grazie al fondamentale Carlo Doglioni Mario Mattia, Maria Donata Napoli, Sandro Scalia contributo del Direttore della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “A. Testi Bombace” Carlo Pastena e di Antonella Bentivegna. Alessandro La Grassa, Mario Mattia, Maria Donata Napoli, Si ringraziano inoltre Annapaola Cipolla, Massimo Crescimbene, Paolo Di 9___ Introduzione Franco Nicastro, Guido Nicolosi, Gianni Petino, Sandro Scalia Vita, Marcello Faletra, Salvatore Geraci, Pino Lombardo, Paolo Madonia e Fotografie storiche Daniela Riposati per i preziosi consigli e il supporto. 10___ 1. Visioni storiche e terremoto Archivio del Giornale L’Ora/Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “A. Un riconoscimento speciale va ai fotografi e ai giornalisti de L’Ora, senza Mario Mattia / Il terremoto della Valle del Belìce Bombace” il cui sguardo e la cui esperienza non sarebbe stato possibile costruire 20 Fotografie contemporanee questo racconto. ___ 2. Macerie e primi soccorsi Massimo Cantarero, Alessandra Cremone, Paolo Peloso, Franco Nicastro / Belìce, il dramma dei vivi Laura Poma, Sandro Scalia, Francesca Zarba Le fotografie storiche sono tratte dall’Archivio della redazione del Giornale Gianni Petino / Territori resilienti e shock avversi Partner L’Ora, custodito presso la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana Mario Mattia / Voci Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia “Alberto Bombace” di Palermo, su concessione della Regione Siciliana, 76___ 3.
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												  Notice of Application for an Oil and Gas Exploration Licence Designated VitaC 173/22 EN Official Journal of the European Union 25.7.2009 NOTICE OF APPLICATION FOR AN OIL AND GAS EXPLORATION LICENCE DESIGNATED ‘VITA’ REPUBLIC OF ITALY — REGION OF SICILY REGIONAL MINISTRY OF INDUSTRY — REGIONAL DEPARTMENT OF MINING REGIONAL OFFICE FOR HYDROCARBONS AND GEOTHERMAL ENERGY (U.R.I.G.) (2009/C 173/11) Edison S.p.A., a company with a registered office at Foro E. Point situated at trigonometric point 151 metres above sea Buonaparte 31, Milan, and fiscal code 06722600019, by appli level, in the Contrada of Trinità at the SE edge of the Chiesa cation of 10 May 2006 and additional application of 2 August della Trinità; 2007, applied to the Regional Minister for Industry, the competent authority for granting mining rights in the Region of Sicily, with its registered office at via Ugo La Malfa 87/89, F. Point consisting of a concrete post fixed onto the well at 90146 Palermo, in accordance with Regional Law of Sicily elevation 200 metres situated 275 metres east of the road No 14 of 3 July 2000 transposing and implementing from the south to Borgo Aquila in the contrada of the same Directive 94/22/EC, for an oil and gas exploration licence (con name. It coincides with point ‘f’ of the area of the ‘Lippone- ventionally known as ‘Vita’) extending over 68 210 ha in Mazara del Vallo’ licence; Western Sicily in the provinces of Palermo and Trapani. The area referred to has free boundaries to the north, east and south. To the west, along the section between points F and G, it is G.
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												  ACCEPTED on ANNALS of GEOPHYSICS, 62, 2019; Doi: 10.4401/Ag-8308 ‟AREAPPRAISAL OFTHE 1968 VALLE DEL BELÌCE SEISMIC SEQUENCEACCEPTED ON ANNALS OF GEOPHYSICS, 62, 2019; Doi: 10.4401/ag-8308 ‟A REAPPRAISAL OF THE 1968 VALLE DEL BELÌCE SEISMIC SEQUENCE (WESTERN SICILY): A CASE STUDY OF INTENSITY ASSESSMENT WITH CUMULATED DAMAGE EFFECTS„ Raffaele Azzaro1*, Maria Serafina Barbano2, Andrea Tertulliani1, Claudia Pirrotta2 1) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Italy 2) Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Catania, Italy ‟A REAPPRAISAL OF THE 1968 VALLE DEL BELÌCE SEISMIC SEQUENCE (WESTERN SICILY): A CASE STUDY OF INTENSITY ASSESSMENT WITH CUMULATED DAMAGE EFFECTS„ Raffaele Azzaro1*, Maria Serafina Barbano2, Andrea Tertulliani1, Claudia Pirrotta2 3) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Italy 4) Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Catania, Italy ABSTRACT In 1968, six earthquakes with magnitude between 5.1 and 6.4 destroyed or heavily damaged several towns in the Valle del Belìce (western Sicily), causing some three hundred fatalities. There have been some critical issues in the intensity assessment however in the macroseismic studies produced over the years , since the MCS scale was used as an estimation of shaking rather than a representation of the damage scenario; in practise, intensity was assigned for each earthquake of the sequence disregarding the effect of the cumulative damage. The case-study of the 2016-17 earthquakes in Central Italy reflected the difficulty in estimating the intensity in localities repeatedly hit by strong shocks, producing macroseismic parameters (epicentre, magnitude) inconsistent with the instrumental ones. As for the 1968 Valle del Belìce sequence, the Parametric Catalogue of Italian Earthquakes CPTI15 reports the macroseismic parameters, owing to the inadequacy of the seismic network operating in Italy in that period.
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												  Progetto1 I PICCIOTTI I Picciotti Di BusetoAntonino Poma I «PICCIOTTI» DI BUSETO La presente pubblicazione è stata curata dalla A.L.A.S.D. JO’ di Buseto Palizzolo Con il contributo del Comune di Buseto Palizzolo In copertina: Giuseppe Sansica - Buseto Palizzolo, La discesa dei Mille, olio su tela 40x60 - Pinacoteca comunale di Buseto Palizzolo Ringraziamenti Mi è gradito ringraziare gli amici che mi hanno aiutato nel lavoro di ricerca d’archivio e di documentazione: Matteo Vasco, Matteo Maiorana, Rosario Salone, Vito Blunda, Baldo Sabella. Mi sento veramente in dovere di rivolgere al prof. Carlo Cataldo un ringraziamento sincero. Tanto più sincero in quanto posso, in coscienza, dichiarare che solo grazie alle sue preziose notizie ho potuto compilare le presenti memorie. A mio padre, uomo di grande rettitudine, idealista e patriota, carabiniere Medaglia d’Onore alla memoria quale internato in lager di sterminio nazista. Possa il suo cuore generoso continuare a battere, nel mondo che ci attende, per l’eternità. «Non ho niente da dire ma lo voglio dire». Marcello Marchesi I «picciotti» di Buseto PRESENTAZIONE L’umile e laboriosa gente della nostra antica borgata, staccatasi dalla millenaria storia ericina, ha pian piano e faticosamente co- struito una propria identità cui siamo oggi orgogliosi di apparte- nere. Il passato, oggi saggiamente studiato e rivisitato, deve poter ali- mentare nelle giovani generazioni propositi di civile progresso in un’Italia saldamente unita, suscitare comuni intenti, intrapren- denza e unità d’impegno. In questo contesto va inserita e rammentata la memoria di que- sti nostri fratelli busetani che, forse inconsciamente, fecero l’Italia nella memorabile battaglia di Calatafimi. Nel clima dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità, l’Asso- ciazione Culturale JÒ intende dare il suo contributo con la pub- blicazione di questo saggio del dr.
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												  Gibellina, Salaparuta, Poggioreale and Montevago: About Built Environment Underutilization and Possible Urban FutureAnnals of Geophysics, 63, 1, SE108, 2020; doi:10.44017ag-8333 Gibellina, Salaparuta, Poggioreale and Montevago: about built environment underutilization and possible urban future ,1 1 Viviana Pappalardo* , Francesco Martinico (1) Università di Catania, Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura Article history: received August 1, 2019; accepted January 15, 2020 Abstract Disasters like earthquakes affect dramatically the construction of place identity. Urban settlements generate complex social structures that are not just scenarios where the functioning of city takes place. “Interrupted landscapes” cannot be merely reconstructed. Post-earthquake reconstruction lies in between community social identity protection and urban planning approaches to renewal or rebuilding. This paper focuses on the four urban centres of Gibellina, Montevago, Salaparuta and Poggioreale that were reconstructed in a different place after the Belice’s earthquake (Western Sicily), occurred in 1968. After a brief review of the planning events that characterized the post-earthquake reconstruction, this paper analyses the built environment of these four settlements with regard to built up volumes, land uses and inhabitants. The most relevant outcome is an impressive underutilization of the reconstructed dwellings and evident trends of depopulation and ageing. Literature and data analysis suggest some critical consideration about the urban strategies adopted, the choices that managed the reconstruction, and the long-term effects caused by the 1968 event. The case studies presented here discuss the directions for the revitalisation of these area from a town planning perspective, taking into account the present and future challenges for resident communities and local authorities, encountering the risk of progressive abandonment of these settlements. Keywords: Belice’s earthquake; planning and policy aspects; Heritage for Italian society.
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												  Curriculum VitaeCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gentile Agostino Data di nascita 05/03/1955 Qualifica Dirigente Medico Amministrazione ASL DI TRAPANI Incarico attuale Dirigente - IGIENE EPIDEMIOLOGIA E SANITA' PUBBLICA Numero telefonico 092447536 dell’ufficio Fax dell’ufficio 092447536 E-mail istituzionale [email protected] TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio Laurea in Medicina e Chirurgia Altri titoli di studio e - professionali 1981-1982 Tirocinio Abilitante Presso il reparto di Psichiatria dell#ospedale di Salemi - 1990 - 1994: Corso di formazione e specializzazione in Psicoterapia Ipnotica - 12/03/2012 Superamento esame finale Corso di formazione menageriale di 120 ore per accesso agli incarichi di direzione di struttura complessa svoltosi presso l’U.O. di Formazione di Trapani. Esperienze professionali - (incarichi ricoperti) COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA UFFICIALE SANITARIO SUPPLENTE - ASL DI TRAPANI - COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA MEDICO CONDOTTO SUPPLENTE - ASL DI TRAPANI - COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA SERVIZIO DI GUARDIA MEDICA PREFESTIVA, FESTIVA, NOTTURNA TURISTICA PRESSO LA FRAZIONE DI TRE FONTANE PER COMPLESSIVE 364 (TRECENTOSESSANTAQUATTRO) ORE - ASL DI TRAPANI - COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA MEDICO CONDOTTO SUPPLENTE - ASL DI TRAPANI - USL N. 4 MAZARA DEL VALLO LAVORO CONSULENZA PRESSO IL REPARTO DI PSICHIATRIADELL'OSPEDALE DI SALEMI - ASL DI TRAPANI - COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA UFFICIALE 1 CURRICULUM VITAE SANITARIO INCARICATO COMUNE - ASL DI TRAPANI - ASL TRAPANI COADIUTORE SANIARIO INCARICATO (EX UFFICIALE SANITARIO) C/O DISTRETTO DI CAMPOBELLO DI MAZARA - ASL DI TRAPANI - ASL TRAPANI COADIUTORE SANIARIO DI RUOLO (EX UFFICIALE SANITARIO C/O DISTRETTO DI CAMPOBELLO DI MAZARA - ASL DI TRAPANI - ASL TRAPANI UFFICIALE SANITARIO A SCAVALCO ANCHE PRESSO I COMUNI DI SALAPARUTA E POGGIOREALE - ASL DI TRAPANI - ASL TRAPANI DIR.
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												  Deputazione Provinciale Di Trapani Ramo ProiettiARCHIVIO DI STATO DI TRAPANI DEPUTAZIONE PROVINCIALE DI TRAPANI RAMO PROIETTI CONTABILITA’ 1877 - 1906 Regg., fascc. 421 in bb. 36 Revisione: A. Di Miceli (2020) http://www.archiviodistatotrapani.beniculturali.it/index.php?it/266/deputazione-provinciale-di-trapani-ramo-proietti NOTA INTRODUTTIVA Nel Regno delle Due Sicilie l’ambito della pubblica beneficenza era di competenza dell’Intendente, coadiuvato dal Consiglio degli Ospizi della Valle1, cui era assegnata la sorveglianza e il controllo sugli stabilimenti di beneficenza, compresi i brefotrofi; ai Sindaci spettava l’amministrazione dei fondi per il mantenimento dei proietti; specifiche commissioni comunali2 erano deputate, invece, alla vigilanza sui proietti e sulle balie e alla distribuzione delle paghe mensili alle nutrici, funzioni precedentemente esercitate dalle “Deputazioni pè projetti”3. Dopo l’Unità d’Italia, con legge 20 marzo 18654, si dispose che le spese per il mantenimento degli esposti dovessero essere a carico dei Comuni e delle Province. Le “Commissioni comunali di sorveglianza per i proietti”5, laddove esistenti, o le Congregazioni di carità del Comune, continuarono ad occuparsi della sorveglianza sulle balie, della distribuzione delle loro paghe e, inoltre, della compilazione delle tabelle mensili dei trovatelli che, successivamente, inviavano al Prefetto, Presidente della Deputazione provinciale, per il relativo visto. Il complesso archivistico conservato nell’Archivio di Stato di Trapani è stato versato dalla Deputazione provinciale di Trapani in due distinti momenti. Nel 1890 furono consegnati all’allora Archivio provinciale: “registri di contabilità dei proietti della provincia di Trapani” dei comuni di: Alcamo, Calatafimi, Campobello di Mazara, Camporeale, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Monte San Giuliano, Salaparuta, Salemi, S.
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												  Inner Archipelagos in Sicily. from Culture-Based Development to Creativity-Oriented Evolutionsustainability Article Inner Archipelagos in Sicily. From Culture-Based Development to Creativity-Oriented Evolution Maurizio Carta * , Daniele Ronsivalle and Barbara Lino Department of Architecture, University of Palermo, 90128 Palermo, Italy; [email protected] (D.R.); [email protected] (B.L.) * Correspondence: [email protected]; Tel.: +39-091-23865429 Received: 22 July 2020; Accepted: 8 September 2020; Published: 10 September 2020 Abstract: When Covid-19 arrived in Europe from the far East, the media and experts in economics and social sciences noticed that it was the expected discontinuity in the socio-economic development process. Really, the current phase has spread since the 1960s, when the application of econometric worldwide-spread development model was going to produce social inequalities, and consumption of physical, social, and cultural resources. Some places in Italy, far from the erosive and urban context and erosive metropolitan areas, are currently isolated seeds of a new cycle of life, because of the local community identity and the strong link between human, cultural, and natural components are currently working together towards a new development model. Starting from a 20-year research about Local Cultural Systems in Sicily, the research group has defined and tested the cultural dimension of development, and affirmed that the transition to a culture-based growth, as defined by UNESCO, should be the solution for overcoming the erosive Anthropocene era. In western Sicily, the Belice Valley is working on cultural transition thanks to relationships between cultural heritage, identity, and settlement network, that we have designed as a Territorial Archipelago. The research demonstrates that local communities will innovate if they rethink the development model and reshape spatial patterns and economic networks focusing on the creativity-driven vision.
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												  The International Wine Review June/July 2013 Report #37: the Wines of SicilyThe International Wine Review June/July 2013 Report #37: The Wines of Sicily Introduction Sicily is one of In this Issue the most exciting wine regions in Italy. In recent decades, Sicil- A Brief Wine History .............................................. 3 ian wines have Geography ........................................................... 4 greatly improved Improvements in Viticulture and Winemaking ............ 7 in quality. While Sicily is renown The Vineyard .................................................. 7 for its outstand- The Winery .................................................... 9 ing dessert wines The Grapes and Wines ........................................ 10 such as the world-famous Marsala, today there are a growing number of wineries throughout Sicily, large and Sicilian Food and Wine Pairing ............................. 12 small, producing world class premium wines from unique The Market for Sicilian Wine ................................. 14 indigenous varieties like Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Tasting Notes and Ratings ..................................... 16 Frapatto, Grillo, Caricante, and others. In our previous 2007 report The Wines of Southern Italy: from Quantity to Quality, we noted that most of southern Italy including Sicily had a long history of wine production focused on quantity. Instead of producing wines of qual- ies and styles of wines being produced and identify the ity for the international market, the south of Italy became a best producers. We also take a close look at the special producer of cheap bulk wine, and Sicily was the leading cuisine of Sicily and make recommendations on the pairing producer. Indeed, the structure of the wine industry in Sic- of Sicilian wines and food. Lastly, we examine the global ily was built on the production of cheap wine by coopera- market for Sicilian wines and recommend measures for tives, which in turn stifled private investment and innova- promotion of Sicilian wines in the United States.
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												  Attuazione Della Direttiva 2007/60/CE Relativa Alla Valutazione E Alla Gestione Dei Rischi Di AlluvioniREPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE Servizio 2 "PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AMBIENTALE” Attuazione della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni Piano di gestione del Rischio di Alluvioni All. A.15 - Bacino Idrografico del Fiume S. Bartolomeo (045) - Area Territoriale tra il Bacino del Fiume Jato ed il Bacino del Fiume S. Bartolomeo (044) - Area Territoriale tra il Bacino del Fiume San Bartolomeo e Punta di Solanto (046) Monografia di Bacino Aprile 2018 I Sommario PREMESSA 1 1. INQUADRAMENTO GENERALE - AMBIENTE FISICO 2 1.1. Inquadramento geografico e amministrativo 2 1.2. Morfologia 6 1.3. Idrografia 8 1.4. Uso del suolo 11 1.5. Cenni di climatologia 16 1.5.1 Stazioni 16 1.5.2 Regime termico 19 1.5.3 Regime pluviometrico 18 2. CRITICITÀ ESISTENTI 19 2.1. Catasto eventi DB Eventi Sicilia 19 2.2. Siti d’attenzione e pericolosità idrauliche non studiate 23 3. ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO 24 3.1. Analisi Territoriale 24 3.2. Studi Idraulici 26 3.3. Perimetrazione delle Aree Potenzialmente Inondabili 27 3.4. Analisi degli elementi esposti al rischio di alluvioni 28 3.4.1. Aree abitate 29 3.4.2. Attività economiche e infrastrutture 29 3.4.3. Beni culturali 30 3.4.4. Aree protette e potenziali minacce di inquinamento 31 3.4.5. Indicatori di monitoraggio ambientale 32 3.4.6. Tipologie di uso del suolo interessate da pericolosità idraulica 33 3.4.7. Analisi economica di danno 34 4. LE MISURE DI PIANO 38 II Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni Direttiva 2007/60/CE Monografia del Bacino Idrografico del Fiume S.