Ambito 28 Arcipelago Minore

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Ambito 28 Arcipelago Minore QUADRO CONOSCITIVO Ambito n°28 ARCIPLELAGO MINORE PROVINCE : Livorno, Grosseto TERRITORI APPARTENENTI ALLE ISOLE : Giglio, Giannutri, Capraia, Pianosa, Montecristo e Gorgona Riconoscimento dei caratteri strutturali CARATTERI STRUTTURALI IDENTIFICATIVI E ORDINARI Elementi costitutivi naturali Geomorfologia Gli aspetti geomorfologici delle isole di Capraia, Montecristo e Giglio sono caratterizzati dall’origine vulcanica con presenza di rocce me- tamorfiche, graniti e pareti di trachibasalto; da rilevare in particolare le formazioni granitiche che determinano caratteristici scivoli a mare dell’isola del Giglio. Pianosa invece ha una natura geologica diversa dalle altre isole dell’arcipelago in quanto priva di rilievi e formata da sedimenti marini, presenta coste frastagliate, su cui si aprono inse- nature sabbiose. Gorgona è formata da rocce metamorfiche, Gian- nutri presenta formazioni calcareo-dolomitiche simili alle catene dell’Appennino. Cala Rossa (Isola di Capraia) Isola del Giglio Geomorfologia Pianosa Vegetazione La vegetazione dominante è la macchia mediterranea, con masse arboree di leccio, corbezzolo, orniello, roverella ed erica. Arbusteti di mirto, lentisco, fillirea e cisto, con ginestra nei versanti assolati. La bassa vegetazione a gariga con rosmarino, finocchio, ginepro è dominata da elicriso lungo le coste e sulle scogliere. A Giannutri presenza di di ampie aree a gariga con ginepro, fenicia ed euforbia arborea. Nel complesso dell’arcipelago sono presenti specie botaniche rare, di cui alcune uniche in Toscana. Mirto, lentisco e cisto (Capraia) Vegetazione Elicriso (Pianosa) Macchia mediterranea Punta Gabbinara e Punta del Lazzeretto (Isola del Giglio) Assetti agricoli e forestali Paesaggio Il mosaico agrario è costituito in prevalenza da vigneti ed oliveti agrario e spesso legati alla presenza delle colonie penali. forestale storico Nell’isola del Giglio si conservano ancora tracce dei terrazzamenti e moderno legati alla coltivazione della vite. Muri a secco a confine dei campi (Convento dei Cappuccini di Capraia Isola) Terrazzamenti della colonia penale di Capraia Insediamenti e infrastrutture Insediamenti Sono presenti su tutte le isole resti di antichi insediamenti etruschi e storici romani, torri d’avvistamento e castelli, chiese e monasteri. Capraia e Pianosa hanno ospitato colonie penali, che hanno svolto un ruolo de- terminante nella conservazione dell’ambiente dell’isola; Gorgona, ul- tima isola carcere italiana, ospita dal 1869 una colonia penale che ha segnato il paesaggio con terrazzamenti e coltivazioni. Il collegamento alla terraferma è spesso costituito da un unico approdo attorno al quale si sono storicamente sviluppati i piccoli centri abitati. Le isole minori dell’Arcipelago ospitano un sistema di ville marittime di età romana. Nel territorio dell’isola di Giannutri restano cospicue strutture del complesso della villa romana con due approdi portuali connessi. All'Isola di Pianosa si trovano insediamenti e necropoli in cavità na- turali, in grotticelle artificiali e all'aperto, dalla preistoria all'età mo- derna. Villa romana del I-II secolo d.C. (Cala Maestra, Giannutri) Insediamenti Gli insediamenti moderni sono prevalentemente a carattere turisti- moderni e co-ricettivo così come gli approdi presenti a Capraia, al Giglio e a contemporanei Giannutri si sono sviluppate le funzioni di approdo turistico Isola del Giglio Riconoscimento dei valori Valori naturalistici Valori storico-culturali Valori estetico- percettivi ELEMENTI Gli aspetti geomorfologici delle isole di Ca- La dotazione di valori storico-culturali negli Gli aspetti geomorfologici delle isole di Ca- COSTITUTIVI praia, Montecristo e Giglio sono caratteriz- ambiti contraddistinti da caratteri di naturali- praia, Montecristo e Giglio sono caratteriz- NATURALI zati dall’origine vulcanica con presenza di tà è ordinaria. zati dall’origine vulcanica con presenza di rocce metamorfiche, graniti e pareti di tra- rocce metamorfiche, graniti e pareti di tra- Geomorfologia chibasalto. chibasalto. L’Isola di Capraia presenta coste rocciose a L’isola di Capraia presenta coste rocciose a Idrografia picco sul mare, grotte naturali e spechi, in- picco sul mare, grotte naturali e spechi, in- naturale senature, valli e “vallette” con i caratteristici senature, valli e “vallette” con i caratteristici “vadi” sul fondo, tutti elementi di valore pae- “vadi” sul fondo, tutti elementi di valore pae- Vegetazione saggistico. Assumono inoltre valore il Lago saggistico. dello Stagnone (sul cratere di un vulcano) e la sua flora (piccole ninfee), la presenza di A Pianosa invece, che ha una natura geo- piante tropicali (palme da datteri, fichi logica diversa dalle altre isole d’India ed altre) e la caratteristica vegeta- dell’arcipelago in quanto priva di rilievi e zione mediterranea formata da sedimenti marini, rivestono valo- re naturalistico e percettivo le coste frasta- A Pianosa invece, che ha una natura geo- gliate, su cui si aprono insenature sabbiose. logica diversa dalle altre isole Gorgona è formata da rocce metamorfiche, dell’arcipelago in quanto priva di rilievi e caratterizzata da una morfologia acclive, formata da sedimenti marini, rivestono valo- con boschi di conifere e macchia mediterra- re naturalistico e percettivo le coste frasta- nea. gliate, su cui si aprono insenature sabbiose. Giannutri presenta formazioni calcareo- Gorgona è formata da rocce metamorfiche, dolomitiche simili alle catene caratterizzata da una morfologia acclive, dell’Appennino. Complessivamente con boschi di conifere e macchia mediterra- l’arcipelago esprime valori di alta naturalità nea. e costituisce un ponte migratorio tra Giannutri presenta formazioni calcareo- l’Europa e l’Africa per l’avifauna, ricca di dolomitiche simili alle catene molteplici specie (falco pellegrino, upupa, dell’Appennino. Complessivamente pernice rossa, oltre a marangoni e gabbia- l’arcipelago esprime valori di alta naturalità ni). La presenza umana è generalmente li- e costituisce un ponte migratorio tra mitata. l’Europa e l’Africa per l’avifauna, ricca di Pianosa, l’”isola del silenzio”, è disabitata molteplici specie (falco pellegrino, upupa, dal 1998, l’isola di Montecristo è riserva na- pernice rossa, oltre a marangoni e gabbia- turale integrale con divieto di pesca e di at- ni). La presenza umana è generalmente li- tracco. mitata. Il mare dell’arcipelago ha caratteri molto di- Pianosa, l’”isola del silenzio”, è disabitata versificati, come tipi di costa, fondali, sco- dal 1998, l’isola di Montecristo è riserva na- gliere, piccole spiagge; è ricco di vita ani- turale integrale con divieto di pesca e di at- male e vegetale, con alghe, poseidonia, ric- tracco. ci, stelle di mare, corallo rosso, tartarughe Il mare dell’arcipelago ha caratteri molto di- oltre a molte specie di pesci e anche delfini, versificati, come tipi di costa, fondali, sco- balenottere e capodogli; il tratto di mare gliere, piccole spiagge; è ricco di vita ani- compreso tra Capraia e la Corsica viene in- male e vegetale, con alghe, poseidonia, ric- fatti chiamato il Santuario Internazionale dei ci, stelle di mare, corallo rosso, tartarughe Cetacei. oltre a molte specie di pesci e anche delfini, balenottere e capodogli; il tratto di mare Tutte le isole fanno parte del Parco compreso tra Capraia e la Corsica viene in- dell’Arcipelago Toscano e sono state indi- fatti chiamato il Santuario Internazionale dei viduate inoltre come Siti di Interesse regio- Cetacei. nale ai sensi della L.R. 56/2000 e Zone a Protezione Speciale, ad eccezione dell’isola Tutte le isole fanno parte del Parco del Giglio: dell’Arcipelago Toscano e sono state indi- Gorgona SIR 48, anche ZPS viduate inoltre come Siti di Interesse regio- Capraia SIR 52 e 53, anche ZPS nale ai sensi della L.R. 56/2000 e Zone a Pianosa SIR 59, anche ZPS Protezione Speciale, ad eccezione dell’isola Montecristo SIR 60, anche ZPS del Giglio: Formiche di Grosseto SIR 122, anche ZPS Gorgona SIR 48, anche ZPS Giglio SIR 123 Capraia SIR 52 e 53, anche ZPS Giannutri SIR 124 Pianosa SIR 59, anche ZPS Montecristo SIR 60, anche ZPS Formiche di Grosseto SIR 122, anche ZPS Giglio SIR 123 Giannutri SIR 124 ELEMENTI Sebbene Gorgona abbia impervi versanti, è Gorgona è coperta in parte da boschi di pi- Sebbene Gorgona abbia impervi versanti, è COSTITUTIVI coperta per buona parte da vegetazione, tra no d’Aleppo introdotti dall’uomo che coperta per buona parte da vegetazione, tra ANTROPICI cui i boschi di pino d’Aleppo che, introdotti costituiscono oramai il caratteristico pae- cui i boschi di pino d’Aleppo che, introdotti dall’uomo, costituiscono oramai un caratte- saggio vegetale dell’isola. dall’uomo, costituiscono oramai un caratte- Idrografia ristico paesaggio vegetale dell’isola. Vi si trovano terrazzamenti residui di siste- ristico paesaggio vegetale dell’isola. artificiale Vi si trovano terrazzamenti residui di siste- mazioni agricole. Vi si trovano terrazzamenti residui di siste- mazioni agricole. mazioni agricole. Paesaggi agrari e forestali storici Paesaggi agrari e forestali moderni INSEDIAMENTI Le testimonianze archeologiche di Pianosa A Gorgona sulle pendici rocciose si ergono, Rivestono inoltre valore paesaggistico, in E sono intrinsecamente legate alla geomorfo- in forma di rudere, la Torre Vecchia, costrui- quanto consentono la percezione di visuali INFRASTRUT- logia del luogo, nel quadro di un paesaggio ta nel 1200 dai pisani e un monastero. Gor- panoramiche o ne sono oggetto tutte le TURE di eccezionale valore. gona, ultima isola carcere italiana, ospita strade riconosciute
Recommended publications
  • Piano Per L'eradicazione Del Ratto Nero (Rattus Rattus) Nell'isola Di Pianosa
    Piano per l’eradicazione del ratto nero Rattus rattus nell’Isola di Pianosa (Toscana) settembre 2016 Paolo Sposimo (NEMO srl) Con la collaborazione di Nicola Baccetti, Camilla Gotti (ISPRA) Francesca Giannini (Parco Nazionale Arcipelago Toscano) Cristina Castelli, Tommaso Cencetti (NEMO srl) dott. For. Michele Giunti Progetto LIFE13 NAT/IT/000471- RESTO CON LIFE “Island conservation in Tuscany, restoring habitat not only for birds” Sommario Sommario .......................................................................................................................................................... 2 1 Premessa ................................................................................................................................................... 4 2 Le motivazioni dell’intervento ................................................................................................................... 6 2.1 Impatto del ratto nero su specie selvatiche e su ecosistema insulare .............................................. 6 2.2 Impatto sulla comunità umana .......................................................................................................... 7 3 Background/contesto ................................................................................................................................ 8 3.1 Caratteristiche dell’isola ..................................................................................................................... 8 3.2 Il ratto nero (Rattus rattus) e altre specie di Mammiferi terrestri..................................................
    [Show full text]
  • Biochemical Systematics and Evolutionary Relationships in the Trichoniscus Pusillus Complex (Crustacea, Isopoda, Oniscidea)
    Heredity 79 (1997) 463—472 Received 20 August 1996 Biochemical systematics and evolutionary relationships in the Trichoniscus pusillus complex (Crustacea, Isopoda, Oniscidea) MARINA COBOLLI SBORDONI1, VALERIO KETMAIERff, ELVIRA DE MATTHAEIS & STEFANO TAITI Dipartimento di Scienze Ambienta/i, Università di L 'Aquila, V. Vetoio, Local/ta Coppito-67010-L 'Aqu/la, Dipartimento di Biologia An/male e dell'Uomo, Università di Roma La Sap/enza', V./e de/I'Univers/tà 32- 00185-Rome and §Centro di Studio per/a Faunistica ed Eco/ogia Tropicali CNR, V.Romana 17-50125- Florence, Italy Inorder to clarify taxonomic and phylogenetic relationships among Trichoniscus pusillus (Isopoda, Oniscidea) populations, allozyme variation was studied by means of starch gel electrophoresis. The genetic structure of several populations belonging to different subspecies (diploid bisexual, triploid parthenogenetic; epigean, troglophilic and troglobitic) was assessed by investigating 10 enzymatic systems corresponding to 15 putative loci. F-statistics and cluster- ing analysis indicated a high degree of genetic differentiation, corresponding to low levels of gene flow among populations, both epigean and hypogean, still considered to be conspecific. Estimates of divergence times calculated from genetic distance data suggest that the pattern of differentiation and the colonization of cave environments may be related to the palaeoclimatic change of the Messinian and PIio—Pleistocene glaciations. Keywords: allozymes, cave fauna, divergencetimes, genetic polymorphism, phylogeny, Tricho- niscus pusillus. Introduction accepted, is arbitrary and subjective. Thorpe (1987) stressed that most species in natural circumstances Trichoniscuspusillus Brandt, 1833 (Isopoda, Onisci- may have patterns of geographical variation. As dea) is considered to be a polytypic species, widely conventional subspecies are not natural categories, distributed in the Palaearctic region, whose popula- tions have been arranged in several subspecies.
    [Show full text]
  • Notulae to the Italian Alien Vascular Flora: 6 65 Doi: 10.3897/Italianbotanist.6.30560 RESEARCH ARTICLE
    Italian Botanist 6: 65–90 (2018) Notulae to the Italian alien vascular flora: 6 65 doi: 10.3897/italianbotanist.6.30560 RESEARCH ARTICLE http://italianbotanist.pensoft.net Notulae to the Italian alien vascular flora: 6 Gabriele Galasso1, Gianniantonio Domina2, Alessandro Alessandrini3, Nicola M.G. Ardenghi4, Gianluigi Bacchetta5, Sandro Ballelli6, Fabrizio Bartolucci7, Giuseppe Brundu8, Sergio Buono9, Giuseppe Busnardo10, Giacomo Calvia5, Paolo Capece11, Marco D’Antraccoli12, Luca Di Nuzzo13, Emanuele Fanfarillo14, Giulio Ferretti13, Riccardo Guarino15, Duilio Iamonico16, Mauro Iberite14, Marta Latini14, Lorenzo Lazzaro13, Michele Lonati17, Vanessa Lozano8, Sara Magrini18, Giacomo Mei19, Giuliano Mereu20, Andrea Moro21, Michele Mugnai13, Gianluca Nicolella22, Pier Luigi Nimis21, Nicola Olivieri23, Riccardo Pennesi21, Lorenzo Peruzzi12, Lina Podda8, Massimiliano Probo24, Filippo Prosser25, Simone Ravetto Enri17, Francesco Roma-Marzio12, Alessandro Ruggero26, Filippo Scafidi2, Adriano Stinca27, Chiara Nepi28 1 Sezione di Botanica, Museo di Storia Naturale di Milano, Corso Venezia 55, 20121 Milano, Italy 2 Dipar- timento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF), Università di Palermo, Viale delle Scienze, ed. 4, 90128 Palermo, Italy 3 Istituto Beni Culturali, Regione Emilia-Romagna, Via Galliera 21, 40121 Bologna, Italy 4 Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Università di Pavia, Via Sant’Epifanio 14, 27100 Pavia, Italy 5 Centro Conservazione Biodiversità, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, Uni- versità
    [Show full text]
  • Ref. 1874 – VILLA PORTO ERCOLE
    Ref. 1874 – VILLA PORTO ERCOLE Porto Ercole – Grosseto – Tuscany www.romolini.co.uk/en/1874 Interiors Bedrooms Bathrooms 400 sqm 8 7 Garden Swimming pool 5,200 sqm 10 × 7 m In the beautiful town of Porto Ercole, Argentario, with a stunning direct view over the sea and Por- to Ercole’s harbor, finely restored villa with two guest houses and ample garden. The buildings of- fer a grand total of 7 bedrooms and 6 bathrooms, totaling 400 sqm. The swimming pool (10 × 7 m) is set amidst the olive trees and is surrounded by a nice paved solarium with shading gazebo. © Agenzia Romolini Immobiliare s.r.l. Via Trieste n. 10/c, 52031 Anghiari (AR) Italy Tel: +39 0575 788 948 – Fax: +39 0575 786 928 – Mail: [email protected] REFERENCE #: 1874 – VILLA PORTO ERCOLE TYPE: luxury sea view villa with garden and swimming pool CONDITIONS: restored (2012 – 2014) LOCATION: vista mare MUNICIPALITY: Porto Ercole PROVINCE: Grosseto REGION: Toscana INTERIORS: 400 square meters (4,305 square feet) TOTAL ROOMS: 14 BEDROOMS: 7 BATHROOMS: 6 MAIN FEATURES: bright rooms, panoramic sea view terraces, olive grove, fruit trees, well- maintained garden, pool with paved solarium and gazebo, portico, harbor view LAND: garden GARDEN: 5,200 sqm (1.3 ac) ANNEXES: guesthouse, outbuilding ACCESS: excellent SWIMMING POOL: 10 × 7 m ELECTRICITY: already connected WATER SUPPLY: mains water TELEPHONE: to be connected ADSL: yes GAS: gasoil HEATING SYSTEM: radiators + air conditioning Historic center of Porto Ercole (500 m; 2’), Orbetello (7km; 15’), Porto Santo Stefano (13km; 25’), Monte Argentario (13km; 20’), Grosseto (50km; 50’), Scansano (51km; 1h), Terme di Saturnia (62km; 1h 10’), Castiglione della Pescaia (73km; 1h 10’), Civitavecchia (80km; 1h 10’), Siena (124km; 1h 40’), Pienza (127km; 2h), Montepulciano (140km; 2h 15’), Rome (140km; 2h 10’) Roma Fiumicino (142km; 1h 40’), Roma Ciampino (162km; 2h), Firenze Vespucci (204km; 2h 30’), Pisa Galilei (205km; 2h 15’), Bologna Marconi (286km; 3h 25’) © Agenzia Romolini Immobiliare s.r.l.
    [Show full text]
  • “Speciale Giannutri” Evento Giornata Ecologica All’Isola Di Giannutri: 03 Aprile 2011
    Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano “Speciale Giannutri” Evento Giornata ecologica all’Isola di Giannutri: 03 Aprile 2011 Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è il più grande parco marino d'Europa, tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette isole principali dell'Arcipelago Toscano e alcuni isolotti minori e scogli. Come le perle di una collana, ogni isola è diversa dall'altra. Ogni isola conserva le tracce della sua storia, ogni isola è unica, originale, con un solo tratto in comune: la bellezza della sua natura. L'Area Protetta: Carta d'identità Superficie a terra (ha): 17.887,00 Superficie a mare (ha): 56.776,00 Regioni: Toscana Province: Grosseto, Livorno Comuni: Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Isola del Giglio, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba Provv.ti istitutivi: L 305 28/8/89 - DD MM 21/7/89, 29/8/90, DPR 22/7/96 Elenco Ufficiale AP: EUAP0010 Ente Gestore: Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano. L'ARCIPELAGO TOSCANO L'Arcipelago Toscano include le sette isole dell'Arcipelago Toscano: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri. Si tratta di isole di formazione geologica assai diversa: Capraia é vulcanica, il Giglio e l'Elba sono prevalentemente granitiche. Una grande varietà geologica che influenza forma e paesaggio di ciascuna isola. L'antichissima presenza dell'uomo, testimoniata dai ritrovamenti e dalla lunga tradizione di lavorazione dei minerali, ha prodotto profondi cambiamenti nella vegetazione originaria e i boschi di leccio restano solo in alcune parti dell'Elba, mentre la macchia mediterranea é la vegetazione dominante.
    [Show full text]
  • La Flora Vascolare Dell'isola Di Capraia (Arcipelago Toscano)
    LAFLORAVASCOLAREDELL’ISOLADICAPRAIA ParlatoreaV:5-53.2001 LA FLORA VASCOLARE DELL’ISOLA DI CAPRAIA (ARCIPELAGO TOSCANO): AGGIORNAMENTO, ASPETTI FITOGEOGRAFICI E DI CONSERVAZIONE * BRUNO FOGGI, ANDREA GRIGIONI, PAOLO LUZZI Museo di Storia Naturale dell’Università Sez. Orto Botanico Via P.A. Micheli 3, I - 50121 FIRENZE ThevascularfloraoftheCapraiaIsland(TuscanArchipelago):updating,phytogeographical aspectsandconservation—ThevascularfloraofCapraiaislandishereexamined.Thecheck-listofthe entitiesreportedconsistsof775records,fromwhich35mustbeescluded(excludendae)and37species mustbeconsidereddoubtfulbecausethevoucherspecimenswasnotfoundinanyherbaria.Thechecked floraresultsof703entities:179ofthesewasnotfoundduringourreserchesandcannotbeconfirmed althoughtheirpresenceisverifiedbyavoucherspecimens.Actualfloraconsistsof524entities,18ofthese arenewrecordsfortheCapraia’sflora.Thebiologicalspectrumshowsacleardominanceofthetherophytes (43,5%)andhemicriptophytes(24,85%);thegrowformspectrumshowsthepresenceof410herbs,99 woodyspeciesand15pteridophytes.PhytogeographicalanalysisshowsthattheBoreal-Tethyangeographical element(226species)isdominantovertheTethyan,includingmediterraneanandendemics(177species). Theendemicsamountto18species:SilenecaprariaSommier,CentaureagymnocarpaMoris&DeNot. eSaxifragagranulatavar.brevicaulisSommierareexclusivetoCapraiaisland;RomuleainsularisSommier, Mentharequieniisubsp. bistaminataMannocci&Falconcini, LinariacaprariaMoris&DeNot.are endemicsoftheTuscanArchipelago; GaliumcaprariumNatali, Festucafenassubsp. corsica(Hack.) KerguélenarecommontotheCorsica;finally
    [Show full text]
  • Piano Operativo
    Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto PIANO OPERATIVO arch. Alessandro Petrini GRUPPO DI PROGETTAZIONE Responsabile del procedimento MATE sc Sergio Ortelli urb. Raffaele Gerometta – Direttore tecnico Sindaco arch. Carlo Santacroce – Coordinatore gruppo di lavoro urb. Daniele Rallo arch. Rudi Fallaci dott. Paolo Trevisani arch. Chiara Biagi Andrea Franceschini – cartografia arch. Giovanni Parlanti arch. Gabriele Banchetti DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO (AI SENSI DELL’ART. 17 DELLA L.R. 65/2014) Maggio 2018 INDICE 1.PREMESSA ..................................................................................................................................................5 1.1 Elenco elaborati ...................................................................................................................................6 2.LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE VIGENTE ...........................................................................7 2.1 iL PIANO STRUTTURALE VIGENTE ........................................................................................................7 3.LA DISCIPLINA URBANISTICA REGIONALE E PROVINCIALE .........................................................................9 3.1 La nuova legge regionale sul governo del territorio ...........................................................................9 3.2 Gli strumenti di pianificazione territoriale regionale e provinciale ....................................................9 3.2.1 Il PIT ed il Piano Paesaggistico ......................................................................................................9
    [Show full text]
  • 1 Week Elba Island & Capraia
    CRUISE RELAX 1.3 CAPRAIA HARBOR 1 WEEK ELBA ISLAND & CAPRAIA CERBOLI • PORTOFERRAIO • LA BIODOLA • MARCIANA MARINA • CAPRAIA MARINA DI CAMPO • GOLFO STELLA • PORTO AZZURRO • CALA VIOLINA CRUISE RELAX CRUISE RELAX HARBOURS ANCHORS 1 WEEK ELBA ISLAND 1 WEEK ELBA ISLAND • MARINA DI SCARLINO • CERBOLI • PORTOFERRAIO • PORTOFERRAIO & CAPRAIA & CAPRAIA • MARCIANA MARINA • LA BIODOLA • CAPRAIA ISLAND • CAPRAIA ISLAND • MARINA DI CAMPO CHART ITINERARY • GOLFO STELLA • PORTO AZZURRO • CALA VIOLINA CAPRAIA TYRRHENIAN CAPRAIA ISLAND SEA TUSCANY PIOMBINO Cerboli Porto Ferraio Marciana Marina PALMAIOLA CERBOLI 1 - Marina di Scarlino - Cerboli - Portoferraio 5 - Marina di Campo - Golfo Stella - Porto Azzurro CALA VIOLINA Weigh anchor early in the morning and sail to Portoferraio, the Sail to Porto Azzurro, but first stop at Golfo Stella, where you can MARCIANA PORTOFERRAIO most populous town of Elba Island. You should not forget to take a swim in its uncontaminated sea. Only 18 miles far from MARINA PUNTA ALA LA BIODOLA take a break for a swim in Cerboli. Once in Portoferraio, you can Marina di Scarlino, Porto Azzurro is the best locality to spend PORTO MARINA AZZURRO moor in the ancient Greek/Roman mooring, the “Darsena Me- the last night. Its harbour during summer is really crowded. In DI CAMPO FETOVAIA GOLFO dicea”, or in the mooring of the yard “Esaom Cesa”. You can also this case you can have a safe anchorage in front of Porto Azzur- STELLA have a safe anchor. Not to be missed: the marvellous view from ro or in Golfo di Mola. the lighthouse of Forte Stella ELBA ISLAND 2 -Portoferraio - La Biodola - Marciana Marina After breakfast, leave to take a swim in La Biodola, one of the most famous and visited beaches of the Island.
    [Show full text]
  • Get App Archaeological Itineraries In
    TUSCANY ARCHAEOLOGICAL ITINERARIES A Journey from Prehistory to the Roman Age ONCE UPON A TIME... That’s how fables start, once upon a time there was – what? A region bathed by the sea, with long beaches the colour of gold, rocky cliffs plunging into crystalline waters and many islands dotting the horizon. There was once a region cov- ered by rolling hills, where the sun lavished all the colours of the earth, where olive trees and grapevines still grow, ancient as the history of man, and where fortified towns and cities seem open-air museums. There was once a region with ver- dant plains watered by rivers and streams, surrounded by high mountains, monasteries, and forests stretching as far as the eye could see. There was, in a word, Tuscany, a region that has always been synonymous with beauty and nature, art and history, especially Medieval and Renaissance history, a land whose fame has spread the world over. And yet, if we stop to look closely, this region offers us many more treasures and new histories, the emotion aroused only by beauty. Because along with the most famous places, monuments and museums, we can glimpse a Tuscany that is even more ancient and just as wonderful, bear- ing witness not only to Roman and Etruscan times but even to prehistoric ages. Although this evidence is not as well known as the treasures that has always been famous, it is just as exciting to discover. This travel diary, ad- dressed to all lovers of Tuscany eager to explore its more hidden aspects, aims to bring us back in time to discover these jewels.
    [Show full text]
  • Torri E Forti Della Difesa Costiera
    SOTTOSISTEMA DEI BENI ARCHITETTONICI: SISTEMA DI DIFESA COSTIERO n. scheda Comune denominazione Note 1 Bibbona Forte di Bibbona 2 Campo nell'Elba Torre di Marina di Campo 3 Campo nell'Elba Torre di San Giovanni 4 Capoliveri Forte Focardo 5 Capraia Isola Forte di San Giorgio 6 Capraia Isola Torre del Porto o del Grotta 7 Capraia Isola Torre della Teia o della Regina 8 Capraia Isola Torre dello Zenobito 9 Capraia Isola Torretta del Bagno rudere 10 Castagneto Carducci Forte di Castagneto 11 Cecina Torre di Cecina 12 Cecina Casetta di Capocavallo trasformata 13 Livorno Forte dei cavalleggeri di Livorno distrutto 14 Livorno Forte di Antignano trasformato 15 Livorno Fortezza Vecchia 16 Livorno Torre del Boccale 17 Livorno Torre del Marroccone distrutta 18 Livorno Torre del Fanale o del Marzocco 19 Livorno Torre del Mulinaccio distrutta 20 Livorno Torre di San Salvatore o del Romito 21 Livorno Torre della Meloria 22 Livorno Torre di Lantignano distrutta 23 Livorno Torre di Ardenza distrutta 24 Livorno Torre di Calafuria 25 Livorno Torre di Campo al Lupo distrutta 26 Livorno Torre Nuova (Gorgona) 27 Livorno Torre Vecchia (Gorgona) rudere 28 Livorno Torre Villa Conti 29 Marciana Marina Torre degli Appiani (Marciana Marina) 30 Piombino Forte di Piombino 31 Piombino Torre di Porto Baratti 32 Piombino Casetta Falcone distrutta 33 Piombino Ridotto di Porto Vecchio distrutto 34 Piombino Ridotto di Rio Fanale rudere 35 Piombino Torre del Sale 36 Piombino Torre Mozza 37 Porto Azzurro Forte di Longone 38 Portoferraio Forte Falcone 39 Portoferraio Forte
    [Show full text]
  • Le Collettorie Postali Dell'arcipelago Toscano Parte N
    Le collettorie postali dell'Arcipelago Toscano parte n: Alberto Càroli (A.S.PO. T.) ISOLA DI GORGONA L'isola di Gorgona è la più piccola e la più settentrionale delle isole dell'Arcipelago toscano. Dista circa 19 miglia dal porto di Livorno. Geologicamente viene considerata un "frammento di Alpi in mezzo al mare" perché la nascita di Gorgona viene collegata a quella delle Alpi occidentali. Ha la forma di un quadrilatero irregolare, con una lunghez- za massima di 2,15 chilometri e una larghezza di 1,5 per una superficie complessiva di 2,23 chilometri quadrati. Gorgona, insieme alle isole di Capraia, Pianosa, Elba, Giglio, Giannutri e Montecristo, fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano. Gorgona ha alternato, durante la sua storia, momenti di presenza umana ad altri di quasi totale abbandono. Sull'isola si trovano testimonianze di insediamenti umani risalenti al periodo Eneolitico e Neolitico. Gorgona era conosciu- ta, in epoca successiva, ai greci e agli antichi naviganti pre-romani. Veniva utilizzata come scalo per i rifornimenti d'acqua. Sempre con riferimento all'epoca pre-romana si trovano testimonianze della presenza etrusca. La villa che sorge sulla collina sopra il villaggio è prova che anche i Romani hanno conosciuto e abitato Gorgona. Dopo la cadu- ta dell' Impero romano l'isola è rimasta abbandonata per diversi secoli. È del 1051 il primo documento che attesta la presenza dei monaci Benedettini e ancora i monaci (anche Cistercensi) furono gli abitanti di Gorgona in epoca Medioevale. L'isola è stata contesa tra le repubbliche marinare di Pisa e Genova. I pisani nel XIII secolo innalzarono sull'isola una fortezza, l'attuale Rocca Vecchia, utilizzata come penitenziario ed ormai in rovina.
    [Show full text]
  • Nature Notebooks of the Tuscan Archipelago
    n2000 communication award Best COMMUNICATION CASE STUDIES, 2015 Nature notebooks of the Tuscan Archipelago The Park has commissioned artists to the realization of naturalistic LOCATION Notebooks illustrating so painterly landscapes and biodiversity of Nat- TUSCAN ARCHIPELAGO, ura 2000 sites of the seven protected islands of the Tuscan ITALY Archipelago. Natura 2000 sites islands An original editorial product that promotes the use related to the Capraia and Pianosa Giglio, Tuscan National Park discovery of nature. In 2015 they were made the first three volumes relating to Capraia, Pianosa and Giglio that are now being presented to the public through the suggestion of the visit live on the islands painted. In 2016 the series will be completed with Gorgona, Montecristo, Giannutri and Elba course that is the most challenging, because of its large size and variability. The promotion of the collection of the emotional guidebooks was A series of notebooks launched with the radio frequencies of the Moratorium National Radio nature made “real” and Capital, which organizes the program directly “on the field”, interviewing dedicated to the the residents of the area and telling the values of nature and culture of our 7 islands of the Tuscan islands. Presentation at book fairs and in the municipalities of the islands Archipelago concerned. Show Forte English in Portoferraio with music Conferences debates and tastings. (Capraia, Elba, Giannutri, Gi- glio, Gorgona, Montecristo The project was funded by the National Park. and Pianosa), developed by EDT
    [Show full text]