GUIDO MAZZOLENIGUIDO la questionedelle Alpi Centrali Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio: 2 1 RIASSUNTO www.elc-electroconsult.com [email protected] Tel: +3902.383351-Fax: +3902.38335353 importance. However, these borders, defined by different geographers and geologists, do not do geologists, and geographers different byHowever, defined importance. borders, these minor of but boundaries, interesting include also whichLivigno, the Valleyof Valtellinaand western area. This article refers to this part of the Province, leaving aside Val Poschiavo,central-the Upper in especially boundaries, geological and geographical various borders its within debate. – ABSTRACT Periadriatico, finestra Ossola - Ticino,Duomo Lepontino, faldeaustroalpine nazionale della “Viadella nazionale chemacroregioni dividereLe GeoAlpina”. di pensasse si dovrebbero, in inter-progetto le il entro Centraliper sviluppano cheAlpi itinerarisi geoturistici, di sequenza odiversità, del territorio provinciale. Questo valore è messo in luce dalla più lunga e continua perciò di propone sottolineare l’importanza delle si Alpi Ci Centrali e il geologico. conseguente valore, vista in termini di di ge- punto dal inaccettabile è (SOIUSA), geografica partizione della revisione di lavoro un in avanzataCentrali, Alpi delle eliminazione di proposta La no. (sia pure di minor importanza). Non sempre i confini, definiti da geografi e geologi, coincido- geologici confini interessanti trovino si alta aree tali in anchebenchéValtellinaLivignasco, e della aree le tralasciandoprovinciale, Valle territorio Poschiavo,del di parte tale a riferisce si prattutto nella sua parte centro-occidentale, confini geografici e geologici. Il presente articolo Parole chiave:Parole le accettarne conseguenze, esemplificatedalladiversa ubicazionedelconfinetra Alpi e di Appennini.necessità la e geologia e geografia tra discrepanze le accordare di pratico, vista di punto dal l’impossibilità, purtroppo consegue Ne definite. tradizionalmente loro da elemento di discontinuità ubicato all’interno dell’ geografi,quanto i in per inaccettabile probabilmente ma geologico vista di punto dal sensato confine un tuttaviatratterebbedi Si pre-carbonifera). africana continentale crosta di rocce da intrusiverocce da dominata Màsino-Bregaglia, (costituito oligoceniche)del Bernina ca” del e Valmalenco e , separa i gruppi del Disgrazia (appartenente alla “regione geologi- tra Muretto Passodel il presso che, quello è confine possibile un senso, questo In adiacenti. ogni caso, essere il più possibile omogenee, al loro interno, e il più possibile distinte da quelle Via Valsesia 86,I-20152Milano,[email protected] IL NATURALISTA VALTELLINESE - Atti Museo civ. Stori Museo NATURALISTA - Atti IL VALTELLINESE ELC -ElectroconsultS.p.A.,via1°Maggio41,I-20021Baranzate (MI),Italia The essentially mountainous territory of the concentrates Sondrio of Province the of territory mountainous essentially The Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali – Geographic and geological boundaries in the Province of Sondrio: the Central the Sondrio: of Province the in boundaries geological and Geographic

Il territorio essenzialmente montuoso della Provincia di Sondrio concentra, so- Alpi Lepontine, Alpi Rétiche, SOIUSA, Alpi Centrali, Sudalpino, Lineamento Sudalpino, Centrali, Alpi SOIUSA, Rétiche, Alpi Lepontine, Alpi 1 , CLAUDIO PASQUA 2 unicum a naturale Morbegno, 22 (2011): 05-27 (2011): 22 Morbegno, naturale a territoriale delle Alpi Rétiche, come

5 , ARAZZI M , Alps, Lepontine , SOIUSA, Alps, Southern Central Periadriatic always always coincide. For example, the authors of this article consider geologically unacceptable the proposal to eliminate the denomination ‘Central Alps’ as outlined by the SOIUSA team. geodiversity of terms in value, their and Alps Central the of importance the underline we Here within the Province of Sondrio. This value is particularly well-illustrated by the Inter- longest the in Alps and Central the within developed tourists for itineraries of series continuous most divided, be to are macroregions if that opinion the of are We ‘ViaGeoAlpina’. Project national neighbouring from distinguished easily and possibile as homogenous as be least at should they proposed be could boundary possibile a Sondrio, of Province the within example, For regions. at the Muretto Val Valmalenco Bregaglia/Bergell, between and Pass separating the Disgrazia Introduzione con fanno lo territorio, dato un descrivere devono geologia e geografia Quando un approccio metodologico ben diverso. La prima disciplina ha un’impronta più “umanistica” e una visione essenzialmente bidimensionale, interessandosi se- La attività. sue le svolge e vive l’uomo quale sulla superficie della soprattutto che umano, fattore dal prescinde e dimensioni tre in territorio il analizza conda ha connotato solo la parte più recente della storia del evolutiva pianeta. I due approcci mostrano le loro profonde differenze soprattutto quando si rivolgono ben esempio Un montuose. catene le terrestre, crosta della deformate fasce alle noto è il diverso confine geografico e geologico tra Alpi e Appennini: la Boc- Altare o di chetta Colle di Cadibona nel primo caso e, circa 40 km più a Est, la secondo. nel “Zona Sestri-Voltaggio”, Questa discrepanza assume dimensioni vistose nella proposta di revisione dei tradizionali confini “parti” tra le della diverse catena alpina, come “Suddivisio- ne Internazionale Orografica Alpino” Unificata - del SOIUSA Sistema ( IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA 2006). Quest’ultimo lavoro risponde all’esigenza di uniformare denominazione denominazione uniformare di all’esigenza risponde lavoro Quest’ultimo 2006). e classificazione in uso nelle diverse Nazioni che comprendono nel loro terri- torio parti dell’area alpina. Una visione unitaria nella viene cornice richiesta di accordi internazionali quali la Convenzione delle Alpi del 1995 (cui aderisco- Group (belonging to the ‘geological region’ of Màsino-Bregaglia, dominated by the Oligocene the by dominated Màsino-Bregaglia, of region’ ‘geological the to (belonging Group intrusivs) from that of the Bernina Group (formed of while this African crust). boundary However, could be acceptable from continental a geological point it of view, pre-carboniferous will almost certianly be unacceptable to the geographers, since this boundary would divide the Alps, Rhaetian as discuss We traditionally the defined. impossibility of finding a practical compromise between the diverse opinions presented by geologists and geographers, and the consequences of accepting as the also consequences exemplified of by the this impossibility, Appennines. Alps and the boundaries defining the unresolved words: Key Lineament, Ossola-Tessin window, austroalpine nappes Lepontine gneiss dome, window, Lineament, Ossola-Tessin

6 Ubicazione epeculiaritàdelterritoriodellaProvincia diSondrio a temageologico(geoturismo),sonodescrittepiùavanti. le quali deriva anche l’interesse del territorio provinciale per il turismo culturale sate da questo “taglio”. Le caratteristiche e l’importanza delle Alpi Centrali, dal- in neanche reazioni, particolari Valchiavennae ,interes- direttamente state siano chevi Sembracurioso non geologi. i per irrinunciabile decisamente concetto un sono ma geografi, i per superflue essere potrebbero ultime Queste un propriocromatismo.Cortesia dellaFamiglia Brasca. china da Luigi Brasca. Il rilievo è raffigurato dalla successione delle fasce altimetriche, individuate da 1 Figura elimina tuttavia, orografica, suddivisione nuova La senz’altro considerata inmodopositivo. va e Liechtenstein) di Principato Slovena, Repubblica Italiana, Repubblica nia, Francese,FederaleRepubblica Elvetica,Repubblica Germa- Confederazione d’Austria, di Repubblica singolarmente, e, Europea Economica Comunità la no Rappresentazione cartografica della Provincia di Sondrio, disegnata nel 1902 a pastelli e pastelli a 1902 nel disegnata Sondrio, di Provincia della cartografica Rappresentazione Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali tout courttout le Alpi Centrali. Alpi le

7 Le tradizionali suddivisioni della catena alpina per Grandi Parti e Sezioni. In rosa: Alpi a Ovest, dalla costiera a sviluppo submeridiano denominata Catena Mesol- cina, nel tratto tra il Pizzo Tambò e il Pizzo Martello, con una deviazione oltre crinale che include parte del bacino moesano, a Baldiscio; Ovest del Passo di Mezzola di Lago dal Lario, dell’Alto Monti dei cresta dalla Sud, e Sud-Ovest a limite dal Veneròcolo, Monte al fino oròbico crinale dal Spagna, di Pian dal e settentrionale del bacino idrografico del Fiume fino al Corno dei Tre Signori; a Est, dalla cresta estesa tra il Corno dei Tre Signori e i dentali satelliti del massiccio nord-occi- dell’Ortles sino al dello Passo Stelvio, che a sua volta costituisce il limite occidentale del bacino idrografico del Torrente Noce e di Martello, valli le drenano che atesini d’acqua corsi dei meridionale quello Trafoi; Solda e di Occidentali (1 Alpi Marittime, 2 Alpi Cozie, 3 Alpi Graie, 4 Alpi di Provenza, 5 Alpi del Delfinato, 6 Prealpi di Provenza, 7 Prealpi del Delfinato, 8 Prealpi di in Savoia); Bavaresi, celeste: Alpi Prealpi Centrali 14 (9 Alpi Glarona, di Alpi 13 Bernesi, Alpi 12 Rétiche, Alpi 11 Lepontine, Alpi 10 Pennine, 15 Alpi 16 Bavaresi, Prealpi Lombarde); in giallo: Alpi Orientali (17 Alpi Noriche, 18 Dolomiti, 19 Alpi Carniche, 20 Alpi Giulie, 22 Alpi 21 Salisburghesi, Caravanche, 23 Alpi Austriache, 24 Prealpi 26 Carso). Trivenete, di Stiria, 25 Prealpi Figura Figura 2 Il territorio oggetto del presente articolo (Figura 1) costituisce l’estremo della Lombardia ed è delimitato: nord • • • IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA

8 valorizzandone pienamente l’eccezionale ricchezza d della “Via GeoAlpina”, tra Isola e il Pizzo del Dia delPizzo il e“Via GeoAlpina”,Isoladellatra Marco)attraversatesonoSan di sequenzadallapiù centro-orientale e Valtellina di Morbegno paesaggiogeolovariazionedelcontinuaunaportano litologici,conseguenti ispessimentoa assottigli o Radice”,“Zonadellebordodisudal o CentralAlpi pressochéverticalizzatefasce(“Zo a Spluga)dello inpennidichefalde dellefrontale (parte regionale settogeologico-strutturale, inclinazionezonea da Europalungo ilLineamento Periadriatico (Figure 4, noto,laparte medio-bassa della Valtellinacorrisp co, largamente post-collisionali (Val San Giacomo, cioè modellate lungo fratture, recenti e in parte a sostanzialmentesin-collisionali (Valtellina) eval discontilungomodellateparallele all’orogenecioè ridionaliSudalpino.o territorioIl provinciale co logico - strutturali: Alpi in senso stretto, divise di queste ultime), Alpi Rétiche ed Alpi Orobie, non gruppamenti”orografici, illustratifigura 2:inAlpi di vista geografico, sia da quello geologico. Esso c minima parte dei circa 3.200 km Si tratta di un territorio montuoso ad eccezione de • tato Geografico Nazionale, le Alpi Centrali sono il segment In base alle definizioni e classificazioni ufficializz Le Alpi Centrali dalpuntodivistageografico que principale delle Alpi tra quest’ultimo e il gru Poschiavo,massiccioB aldel risalefinoverso Nord dellavalledanubiana del TorrenteSpöl,escludequ che dal Passo dello Stelvio include la testata dell a Nord, da una linea meno definita, né corrispondent include il bacino del Reno di Lèj e giunge al Passo Bregaglia a monte della sua laterale sinistra Val C Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali 2 di superficie), di natura composita sia dal punto in Centrali ed Orientali, e Alpi Me- ttive dal punto di vista neotettoni- litrasversali, normali all’orogene mbinainoltre valli longitudinali, ate nel 1926, da parte del Comi- amentodellefaldestesse, com- omprende infatti i seguenti “rag- ondealla “sutura” tra Africaed Lepontine(l’estremo orientale i soli àmbiti di fondovalle (una a valle dell’ e la parte alta media e bassadellamediascistositàe ché le seguenti partizioni geo- bassa Valle della ). Come asnaggina e destra Val Lóvero, volo divolo Tenda (AA.VV. 2010), 5 e 6).e5 La transizione dell’as- ppo del Badile, esclude la Val Vlhaen, es i PassoValchiavenna, il verso na RaddrizzataMeridionale”na sino al crinale oròbico (Passo nuità litologiche e strutturalilitologichee nuità i (Figura 9), e i cambiamenti(Figurai i e 9), lunga e continua di itineraricontinuadielunga dello Spluga. i geodiversità. gico. Per tale motivo,talePergico. Val- asi interamenteasi la Valledi ernina, segue lo spartiac-ernina,losegue e ovunque a spartiacque, o di catena compreso

9 colore colore lungo una discontinuità una lungo discontinuità , , è un’ampia insellatura, l Weissmies) con il più alto alto più il con Weissmies) l lla profondissima lla incisione profondissima vano 8 delle 26 suddivisioni suddivisioni 26 delle 8 vano Isarco e quella del Torrente Torrente e Isarco del quella osa, parte di un esteso plesso plesso esteso un di parte osa, alico, alico, di impor- grandissima nto submeridiano, anch’esso anch’esso submeridiano, nto ione con la geologia del sub- del geologia la con ione n brusco calo. brusco n ica (Linea del Brennero). del (Linea ica ccidentale delle Alpi Centrali Centrali Alpi delle ccidentale l Sempione la cui importanza importanza cui la Sempione l Alpi Pennine, Alpi Lepontine, Lepontine, Alpi Pennine, Alpi ne la “tessitura” d’insieme. Lo d’insieme. “tessitura” la ne onda cima più elevata dell’in- elevata più cima onda ne da satellite che rappresenti rappresenti che ne da satellite me del rilievo, a dell’in- scala me del rilievo, tipo di immagine è particolar- di tipo immagine tico, delimita a tico, delimita il oriente mas- catene a sviluppo submeridia- sviluppo a catene i montuosi sui 3.500 m (Pan di m (Pan 3.500 sui i montuosi pi Pennine, è un elemento d’in- elemento un è Pennine, pi svizzero e italiano, denominati denominati e italiano, svizzero to esteso e inevitabilmente ete- to e esteso inevitabilmente Svizzere, Alpi Bavaresi, Prealpi Prealpi Bavaresi, Alpi Svizzere, nata alla fine del paragrafo pre- paragrafo del fine alla nata bacino danubiano e quello del del quello e danubiano bacino mando nell’insieme una marcata marcata una nell’insieme mando sso del Brennero (1.375 m s.l.m.). s.l.m.). m (1.375 Brennero del sso questo plesso montuoso, verso Est, Est, verso montuoso, plesso questo (2006) mostra in copertina un fotomosaico in falso in fotomosaico un copertina in mostra (2006) ARAZZI M l’insieme delle massime quote altimetriche mostra u mostra altimetriche quote massime delle l’insieme incisione, orientata da a NE-SW e orientata NNE-SSW modellata incisione, Il Pennidico). secondo geologica primaria (Fronte v tanza come via di sin comunicazione dall’Età Romana grupp due tra colli di serie una di profonda più la il tra spartiacque sullo Pilastro), Gran e Zucchero la del Il . congiunge valle Fiume valico Fiume andame ad solco un disegnano nell’insieme che Sill, tetton discontinuità un’importante presso modellato comprende geografiche Centrali Alpi le definite, Così catena: della pre-SOIUSA alpine”) “Sezioni (definite Prealpi Glaronesi, Alpi Bernesi, Alpi Rétiche, Alpi Lombarde (Figura 2). mol di Si un tratta (Figura territorio Lombarde o All’estremo geologico. divista punto dal rogeneo, geografiche, la geografiche, Sezione delle (delimitata da Pennine de Passo dal spartiacque, sullo e, Ròdano Fiume del sec la include avanti) più accennata sarà geologica R Monte del Gruppo nel Dufour Punta la catena, tera tre le include Rosa, Monte al oltre (che, orografico de e Mischabel dei Blanche, Dent - Weisshorn del no Oltre Alpi. le tutte di media altitudine di valore teresse fisiografico-morfologico con una chiara relaz chiara una con fisiografico-morfologico teresse in un’immagi osservato di essere merita Ciò strato. evidenziando alpina, catena della sviluppo l’intero di lavoro stesso cedente a proposito dell’estremo orientale delle Al delle orientale dell’estremo proposito a cedente Le Alpi Centrali dal punto di vista fisiografico e morfologico dal punto di vista fisiografico Alpi Centrali Le accen rilievo, del “quantità” e la distribuzione La tra il Col du Grand Ferret (2.537 m s.l.m.) e il Pa il e s.l.m.) m (2.537 Ferret Grand du Col il tra IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA escursionis prettamente Il primo d’interesse colle, siccio del Monte Bianco e unisce i solchi vallivi, vallivi, i e solchi unisce Bianco del Monte siccio for raccordano si valli due Le Ferret. Val entrambi delle Alpi, riprese dal satellite LANDSAT. Questo LANDSAT. dal satellite riprese Alpi, delle di for sia l’insieme nell’evidenziare efficace mente

10 G tradizionalestrum un è ed lato senso geologichein ri costituisconoilche dettagli i siacatena, tera Monte Bianco(4.810m),PizzoBernina(4.049m)eGrossglockner (3.797m). VisibleEarth. Figura 3 complessità delle strutture geologiche (Figure 4 e la giàaccennatadiminuzione delrilievo verso oriente. raccordo con l’Appennino (Alpi Marittime). A questa deflessione si accompagna il verso Est-vergente, uncinatura all’estrema fino N-S NE-SW,quindi zialmente a sviluppo essenzialmente E-W con quello delle Alpi Occidentali, orientato ini- catena di tratto il raccorda che deflessione la marginalmente includono intese, geograficamente Centrali, Alpi Le gardesano. settore del corrispondenza in ma massi- e Est verso crescente catena, della larghezza di incremento progressivo al contribuisce e Sudalpino del rilievi dei meridionale vergenza a struttura la evidenzia ;essa del valle la verso convessa è Padana.fascia Pianura Questa il Lago Maggiore e il basso corso del Piave, che si immergono bruscamente nella mente incisi, e di sviluppo quasi rettilineo, e la fascia arcuata di rilievi minori tra Come osservazione a scala dell’intera catena, spiccano i solchi vallivi profonda- UPTA , 1977)., L’immagine simileèalla Figura presdel3 La catena alpina ripresa dal sensore MODIS. Immagine di dominio pubblico, dal sito NASA Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali Per riferimento, sono indicati la città di Milano (MI) e le vetteMonvisom), le di: (3.841 e Per (MI) Milano di città la indicati sono riferimento, flesso superficiale delle strutturesuperficialedelleflesso 5 ) e la morfologia d’insieme. ento analitico (ad esempio:(ad analitico ento entearticoloillustra e la

11 , 2005). , AZZOLENI M & & HIZZONI G diacenti (da (da diacenti Schema tettonico della catena alpina e delle aree a aree delle e alpina catena della tettonico Schema Figura 4 4 Figura Maggiore Laghi i prospiciente un’area infatti spicca dettaglio, in più Osservando affacciate montagne alte di barriera una da Ovest verso “recintata” e Como di e sulla del valle Ròdano: le citate maggiori in cime Alpi prece- di Pennine quelle denza e, a Nord del Ròdano, Alpi le Bernesi. Quest’area 6) (Figura ha la forma relativamente quote a alpini, valichi molti concentrano si cui in un’amigdala, di mancano e complesso, particolarmente idrografico sistema un a associati basse, e le Le- A Est dei passi del le Sempione Pennine (confine tra i rilievi più elevati. e nelle del Gottardo (interamente Tirreno) Adriatico - pontine, sullo spartiacque Tirreno spartiacque sullo Bernesi, Alpi le con confine al prossimo ma Lepontine attestandosi m 3.500 i raramente raggiungono alte più cime le Nord) del Mare - m 4.000 i oltre nuovamente risalire a fino m, 3.300 - 3.200 ai attorno genere in IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA nel gruppo del Bernina. Il rilievo, profondamente inciso da solchi vallivi in forte in vallivi solchi da inciso profondamente rilievo, Il Bernina. del gruppo nel erosione, tende inoltre a organizzarsi in massicci relativamente più isolati. Ol- tre ai tradizionali sei gruppi in cui si considera diviso il rilievo della Provincia di Sondrio (Tambò-Suretta, Badile-Disgrazia, Bernina, Corna di Campo-Cima de’ Piazzi, Ortles-Cevedale, catena delle Orobie), se in ne Svizzera trovano sia a Nord del Reno Anteriore (Tödi), sia soprattutto a Sud di quest’ultimo (Blas- Medel, Àdula, Platta, Àlbula, Ela-Err, Silvretta). Di grandissima importanza dal punto di vista idrografico attuale e fossile sono l’imponente Àdula (3.402 m) e

12 G 5 Figura HIZZONI & Schema tettonico dei rapporti tra Alpi Lepontine orientali e Alpi Rétiche occidentali, (da occidentali, Rétiche Alpi e orientali Lepontine Alpi tra rapporti dei tettonico Schema M AZZOLENI Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali , 2005).

13 - & HIZZONI G oriente la valle di Saas-Fee) Saas-Fee) di valle la oriente Linea Linea delle cui Centovalli, si no nel suo corso a monte della della monte a corso suo nel no corrisponde alla fascia assiale assiale fascia alla corrisponde manifesta interamente all’inter- interamente manifesta rca rca 130 km, misurati in senso a 8), che prosegue nelle a Cento- nelle 8), prosegue che o dell’Aar, Figura 6). Verso Est, si si Est, Verso 6). Figura dell’Aar, o iara origine strutturale, sono netti netti sono strutturale, origine iara della Provincia di Sondrio. di Provincia della , 2005). Schema tettonico del settore tra i Laghi Insubrici e le Alpi Centrali, sulla base di un fo AZZOLENI tomosaico da satellite della collezione didattica del CNR-IREA, Sezione di Milano (da Figura Figura 6 valli e in Val Vigezzo (Lineamento Periadriatico e valli Periadriatico e (Lineamento Vigezzo Val in il ben più modesto Piz Lunghin (2.781 m, attuale punto triplo tra i sistemi Adriatico). Nero e Mare Mare del Nord, Mar drenaggio verso di lineare dell’area sopra L’estensione citata è di ci a chiude (che Weissmies del dorsale la tra WSW-ENE, ch di morfologici, limiti I Muretto. del Passo il e (Figur Valtellina Sud e verso il della solco Ovest: IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA M raccorda la Linea del Sempione) e il solco del Ròda del solco il e Sempione) del Linea la raccorda cristallin massiccio del (limite Brig di deflessione si che sfumata, più transizione una invece osserva accennata L’area occidentali. Rétiche Alpi delle no territorio il trova si cui in alpina, catena della

14 segmento centrale del Lineamento Periadriatico. Ver c geologico-strutturalisopra e fisiografici elementi monix edell’OspizioSottile. Da Ròdano-ChaSempione, del tettoniche linee dalle loro tra svincolati Centrali), Pennine-Graie(Alpi 7 Figura un’orogenesipre-alpina( regi ha rocce delle 70% del più quale nel profondo, per distinguono si 6) e 5 (Figure Centrali Alpi Le Le Alpi Centrali dal puntodivistageologico Sempione e dalla Linea dell’Ospizio Sottile, raccorSottile,dell’Ospizio Linea dalla e Sempione il limite delle Alpi Centrali (Figura 7) è dato dal meno profonde, appartenenti alle unità geologiche p confine della fascia assiale, a Nord della quale si ologico-strutturale di primaria importanza: il Fron Renodel AnteriorepressoCoira modellino si pro in (avalle della deflessione di Brig) e, più aoriente per Molassa, della Bacino il con coincideCentrali Schema dei rapporti strutturali tra il Duomo Lepontino (Alpi Centrali) e il blocco crostale blocco il e Centrali) (Alpi Lepontino Duomo il tra strutturali rapporti dei Schema Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali E B NGI ISTACCHI et al., 2004). Esse sono delimitatesono2004).Esseal.,daglverso Sud et & M ASSIRONI (2001),ridisegnatoemodificato. l’insieme costituito dalla Linea del , ValBedretto, Lumnezia evalle te Pennidico. Quest’ultimo è il trovano rilievi scolpiti in rocce itati: solco della Valtellina e Valtellinadella solco itati: so Nord, il confine delle Alpi ’foaet d u nucleo un di l’affioramento data alla Linea delle Cento- delle Linea alla data ssimitàaltrounlimitedi ge- quanto la valle del Ròdano del valle la quanto iù esterne. Verso occidente, strato gli effetti di almeno di effetti gli strato i -

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- , unicum asso ango- asso ROMMSDORF T & e tettonica fragile. Ad Ad fragile. tettonica e ONTRASIO ate ate lungo un importante M fologica nella tessitura del tessitura nella fologica e chiuda a Est le Alpi Cen- Alpi le Est a chiuda e ( tà tà oceaniche “sudpennidi- a), collocato in una zona di zona in una collocato a), ssiccio granitico ssiccio (Plutone di granitico tamorfismo con affioramenti affioramenti con tamorfismo ure ure 5 e Lepon- 6) al Duomo l Duomo Lepontino, descrit- Lepontino, Duomo l è evidentemente è un evidentemente tali tali austroalpine, soprattutto n un significativo incremento incremento significativo n un ale della catena alpina presso presso alpina catena della ale n una sottile copertura di n me- una copertura sottile del Lineamento Periadriatico). del Periadriatico). Lineamento (micrograniti, apliti, pegmatiti) pegmatiti) apliti, (micrograniti, a e svizzera, raccordate tra loro loro tra raccordate svizzera, e a calcefiri) calcefiri) presenti come coper- , , Ad 1992). Est del passo inizia tili e intaccate dall’erosione che che dall’erosione intaccate e tili tria subverticale. tria ENK Centrali corrisponde al fronte ovest ovest fronte al corrisponde Centrali geografico, sia da quello geologico, geologico, quello da sia geografico, W (Figure 5 e 6). Il contatto di sovrapposizione a b a sovrapposizione di contatto Il 6). e 5 (Figure klippen Lo sviluppo rettilineo della Valtellina dal Culmine di Dazio al Pian di Spagna, ripreso dall’eli ripreso Spagna, di Pian al Dazio di Culmine dal Valtellina della rettilineo sviluppo Lo l’area di affioramento delle unità paleoafricane, co paleoafricane, unità delle affioramento di l’area dei dei litotipi carbonatici (marmi, marmi a silicati, ture mesozoiche, in particolare della Falda Margna cottero. Foto Gianpiero Mazzoni. Il Lineamento Periadriatico incide la base del versante rético (nella rético versante del base la incide Periadriatico Lineamento Il Mazzoni. Gianpiero Foto cottero. Forcola della Linea alla connessi fragili Lineamenti Culmine. il isolando fondovalle), del destra a foto, valtellinese. sono ben riconoscibili sino almeno a questo punto del fondovalle Figura 8 Figura valli (elemento rettilineo appartenente al appartenente sistema rettilineo (elemento valli de occidentale margine il isolano lineamenti Questi Alpi delle limite il oriente, Verso avanti. più to sot rigide, relativamente austroalpine, falde delle IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA numerosi isola Nella fascia assiale della catena alpina, tagliata dall’elemento obliquo della Li- del Màsino-Bregaglia costituisce nea quasi dell’Engadina, il massiccio intrusivo ovunque un elemento di separazione tra unità pennidiche e austroalpine. i Nel tra morfologia di cambio marcato un in manifesta si orientale limite il dettaglio, scistoso-cristalline rocce in modellati aspri, meno quelli e recenti granitici rilievi fragile. interessate da un’intensa deformazione antiche, ch delimitazione una tracciare dover di Immaginando princip spartiacque lo attraversare dovrebbe questa lo sulle unità pennidiche ha mor una evidenza minor lo pennidiche unità sulle geome a rettilinei, lineamenti ai rispetto rilievo, vista di punto dal sia sensata risulti che e trali italian omonime, valli due Le Muretto. del Passo il modell sono entrambe al passo ed NNW-SSE, orientate confine paleogeografico e litogico (limite tra le uni co “Forno” anfibolitica l’unità in che”, particolare tasedimenti giurassico-cretacici, e quelle continen com riattivato Margna) Falda della metagabbri e ortogneiss Ovest del passo, si le trovano ultime apofisi del ma filoniani corpi di sistema il Màsino-Bregaglia), Val termome il registrato hanno che rocce le e connesso di a interesse europeo ( eccezionale livello (tanto che se ne parla come di una regione geologic regione di una come se ne parla che (tanto (Fig ma connesso di margine, strutturale, debolezza Lepontine). Alpi alle geograficamente, (quindi, tino 2004). 2004). Il massiccio del granitico Màsino Bregaglia

16 Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali

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- , facies dome AZZOLENI M & HIZZONI G metamorfismo in in metamorfismo abbastanza inclinato ma inclinato abbastanza istema di lineamenti fragili fragili di istema lineamenti le più profonde dell’intero dell’intero profonde più le è il riflesso delle strutture to del Massiccio del Monte to del Massiccio n n grandi strutture a duomo, gny e contribuendo infine ad ad infine contribuendo e gny , la Linea Ròdano-Chamonix Ròdano-Chamonix Linea la , ) è costituito, come accenna- come costituito, è ) Ròdano-Chamonix hanno un un hanno Ròdano-Chamonix amento Periadriatico. amento ntino (Lepontine gneiss gneiss (Lepontine ntino e; a Est, la Linea della Forcola Forcola della Linea la Est, a e; 7 , scala 1:500.000 (CNR, 1990), 1990), (CNR, 1:500.000 scala , lle Alpi Pennine e Graie, deter- Graie, e Pennine Alpi lle asso angolo verso SW. La Linea Linea La SW. verso angolo asso attutto nella loro fascia assiale, assiale, fascia loro nella attutto combinazione tra erosione ed erosione tra combinazione Màsino Bregaglia (Figure 5 e 6) 6) e 5 (Figure Bregaglia Màsino i Cèch” ( i Cèch” ti del Piano di Chiavenna, taglia taglia Chiavenna, di Piano del ti quo il solco della bassa Mesolci- bassa della solco il quo inciso dal Ròdano, sia la brusca brusca la sia Ròdano, dal inciso ngitudinale, da due faglie di de- di faglie due da ngitudinale, le (trascorrente sinistra). Questo sinistra). le (trascorrente avorendo sia l’approfondimento l’approfondimento sia avorendo nti di tutto il settore centro-occi- settore il tutto di nti ’Ossola e del Ticino. Osservando Osservando Ticino. del e ’Ossola ra ra i. , 1985). Si tratta di una grandiosa faglia faglia grandiosa una di tratta Si 1985). , et al., 1998). Quest’ultima taglia l’estre- taglia Quest’ultima 1998). al., et EYRE M ANCKTELOW M Structural Model of of Model Structural et al., 1996; 1996; al., et CHMID S et al., 1996). Questo è individuato dal limite del limite dal individuato è Questo 1996). al., et , 1991; 1991; , Scistosità subverticale delle rocce gneissiche presso il crinale tra Valle dei Ratti e Val Reve Val dei Ratti e Valle Scistosità delle rocce subverticale presso gneissiche il crinale tra CHÄRER ARQUER S M ( laso (Val Codera). Questa laso geometria (Val si deve alla posizione del soggetto fotografato all’interno della Guido Mazzoleni. “Zona Raddrizzata Meridionale”. Foto to, dalla Linea del Sempione ( Sempione del Linea dalla to, Figura 9 Figura una carta di sintesi quale lo lo quale sintesi di carta una Le specificità morfologica delle Alpi Centrali, sopr Centrali, Alpi delle morfologica specificità Le come “deficit” di alte cime (i famosi “quattromila”) la alpina, catena della settore In questo profonde. inarcamenti regionali del basamento cristallino, co tra rocce di l’affioramento accennato come determina dell tettoniche finestre due nelle falde, di sistema IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA (Figu occidentale limite suo Il Alpi. delle dentale queste finestre sono le strutture tra le più importa più le tra strutture le sono finestre queste 2005). Nelle foto aeree sembra segmentare, con un Nelle s segmentare, foto 2005). aeree sembra Line il morfologica, “freschezza” notevole di NW-SE è La il Linea limite della tra e Forcola unità geologico-struttu- paleogeografiche nei Valchia- rilievi lepontini della Tambò bassa Adula - Falda (Falda rali diverse anfiboliti e strutturalmente delimitato, in senso lo senso in delimitato, e strutturalmente anfiboliti Sempion del Linea citata già la Ovest, a nudamento: di denudamento tettonico, con piano tettonico, di superficialmente denudamento b a un’immersione da profondità, in caratterizzato, infine Val Codera, Valle dei Ratti e la “Costiera de e la Ratti “Costiera dei Valle Codera, Val infine mo orientale delle Lepontine, attraversando in obli in attraversando Lepontine, delle orientale mo sedimen di prisma spesso lo sotto sepolta resta na, insieme coerente di dislocazioni isola il blocco de blocco il isola dislocazioni di coerente insieme del Sempione si raccorda con due faglie di svincolo di faglie due con raccorda si Sempione del e destra) la Sotti (trascorrente Linea dell’Ospizio faglia del blocco al sollevamento l’impulso minando e Sempione del linee Le Elvetico). (Dominio Bianco f rilevo, del morfologia sulla visibile ben impatto geografico), limite (e vallivo solco principale del crostal blocchi diversi tra dislivelli i accentuare deflessione del corso dello stesso fiume presso Marti presso fiume stesso dello corso del deflessione del regione della ovest l’estremo e La si trovano presso il fianco orientale del Duomo Lepo Duomo del orientale fianco il presso trovano si in in

18 Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali

19 lateral lateral e lateral lateral escape et al., 2003). In base alla geo- ABOYEDOFF J di un amplissimo sistema di deformazioni , la sismicità viene messa in relazione con , 2005) e, sulla soprattutto, base di dati sulla uplift ELVERSTONE ). La maggior sismicità in territorio elvetico è registrata registrata è elvetico territorio in sismicità maggior La ). master fault S ibidem , 1995), sia i di valori velocità di determinati sollevamento tramite . La mancanza di cime elevate è la conseguenza dell’assetto strutturale strutturale dell’assetto conseguenza la è elevate cime di mancanza La . ÜTTENER R nei cantoni Vallese e Grigioni; durante il 2003, il Servizio Sismologico Svizzero Sismologico Servizio il 2003, il durante Grigioni; e Vallese cantoni nei Spluga) dello Passo del NE a km 50 circa , (presso Sertig Val in misurato ha il sollevamento il differenziale sollevamento ed attribuita a cause in tettoniche senso lato, piut- tosto che al i “rimbalzo” “gradini” isostatico Tra che post-glaciale. tagliano tali blocchi, è significativo quello orientato tra NNW-SSE, il dello Passo Spluga ed ( Anteriore Reno il metria dei blocchi soggetti ad venna; venna; Adula Falda - unità o Complesso del Gruf in quelli rétici) e ha giocato un ruolo notevole come IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA fragili fragili (tra i quali il sistema di frattura del Torrente , elemento idrografico che concorre a separare Lepontine e Rétiche). Ciò nonostante, nel settore me- ridionale soggetto a più intensa deformazione (Zona Raddrizzata Meridionale), l’importanza di questa faglia come elemento in grado di meno dislocare condizionare la traccia planimetrica o del limite sud-orientale del quanto Duomo Lepontino (entro i rilievi rètici di Val Codera, Valle dei Ratti e Val Màsino) quanto è meno controversa. La faglia decorre entro rocce gneissiche di aspetto non troppo differente e non determina quindi differenze marcate nel paesaggio occidentali. geologico delle Rètiche Le finestre tettoniche come quelle dell’Ossola e sono Ticino del l’effetto di la- cerazione della “sovrastruttura”, prodotto dal denudamento tettonico. Questo, a sua è volta, una e risposta superficiale tardiva della deformazione profonda e dei processi di sollevamento differenziale di grandi blocchi crostali (accennata nel paragrafo successivo) e da quelli, concomitanti, di extrusion incompleto, dovuto a questo “scoperchiamento”. Il denudamento si manifesta come uno scivolamento laterale, dalla favorito e gravità dalle fasce di rocce di (“rocce meccaniche deboli”) ai parallelizzate caratteristiche contatti cattive tet- del formulazione alla condotto hanno meccanismi Questi inclinati. poco tonici discussio- in messo recentemente catena, della gravitativo” “collasso di modello ne su base concettuale ( velocità velocità di sollevamento dei blocchi crostali e della sismicità. Il rilievo un catena alpina torna a è crescere conservato nel massiccio del Bernina, dove della discreto spessore di crosta continentale africana (falde australpine) che ricopre le unità pennidiche. Nella fascia assiale delle me- Alpi d’intensità considerata sismicità, la sia Centrali misurati stati sono confine, svizzere, del Nord poco a dia ( GPS, variabili tra 0,9 e 1,5 mm/anno (

20 portanza èdecisamente minore. im- sua la attuale, all’idrografia riferito mentre, fossile spartiacque sullo nodale punto un appare PassoSpluga il dello senso, questo In Danubio. del bacino al appartenne che Giacomo, l’adiacente San Vale renano) àmbito in rimasta pre drenaggio in drenaggio Particolarmentedi sistema Figuresignificativechel’evoluzioneillustranodel le gravitativa. deformazione di processi e rilievo del accentuazione spartiacque, sottolineandone la relazione con la deformazione attiva e la sismicità ( risposta tettonica in senso lato. Esempi importanti sono citati nelle Alpi svizzere, una determinandone regione, determinata una destabilizzare di grado in menti forti dislivelli e la migrazione di questi ultimi nello spazio e nel tempo sono ele- di brevi, geologicamente tempi generazione,in La effetto. ed causa di ruoli i te diversi meccanismi. Tettonica e gravità possono interagire, scambiandosi in par- (soprattutto quella lineare in forma più o meno accelerata), si attuano attraverso dall’erosione sia tettonica dalla sia governati margini, i verso assiale) (regione nucleo dal massa di trasferimento di processi I complessa. un’evoluzione ha drenaggio di una catena montuosa in fase di sollevamento, come quella alpina, di sistema Il geologico. tempo nel stabili restino spartiacque gli che raro è ma tizzato in tizzato permettono di definire la sintesi di seguito esposta, che inquadra quanto già ipo- depositi accumulati nei bacini marginali (dei studio lo soprattutto e petrografici dati Numerosi Po. il l’Adda) (attraverso e Danubio il Reno, il territoriale”: “competizione forte in idrografici bacini tre evolutivadinamica di la riflette Sondrio di Provincia della occidentale parte La e gravità hannounruoloprimariocomeagentidelmodellamento. vallivi viene guidata in modo sostanziale da questi meccanismi, in cui tettonica GER I confini geografici vengono abitualmente posti sullo spartiacque ( L’evoluzione del rilievo e del reticolo idrografico una sequenza di 51 sismi con sismi 51 di sequenza una Provincia diSondrio). gravitativedeformazioni le con - della gia territorio nel diffuse (particolarmente siner-in spesso e - concomitanza in agisce che tettonica, della attivo ruolo un post-collisionale fase presente nella anche presuppone sismicità La 2004). al., & W ILLETT S Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali TAUB , 1999; S TAUB (1952) e (1952) (1952), ove spicca la differenza tra la tra differenza la ovespicca (1952), Valle (sem- Mesolcina S CHLUNEGGER F ORCELLA magnitudo & et al. (1982), a proposito di migrazioni degli migrazioni di proposito a (1982), al. et H INDERER B compresa tra 3,6 e 3,9 (3,9 e 3,6 tra compresa RÜGEL , 2001). L’incisione dei grandi solchi et al., 2000; nelle Alpi Centrali S PIEGEL C D et al., 2001) ORFU EICHMANN S CHLUNEG , 2007), et -

21 rodotto dalla crisi di migrazioni dello spar- e sfociano nel Mare del o sostanziale la capacità ico, attraverso la paleoval-laattraversoico, ta dal massimo impulso al ocene. o di flussoattuale.diLiro oe Mera nella regione del Màsino-Brega- del regione nella L’evoluzione geologica L’evoluzione del prisma di accrezione orogenico determinò il forte ispessimento del materiale crostale leggero presso la regione assiale della cate- 32 e 19 tra Ma. particolarmente na Con marcato alpina ed il suo sollevamento, drenaggio di sistema il stabilì si rilievo, del generazione la cioè sollevamento, il anda- ad d’acqua corsi con all’orogene, rispetto esterne ed interne aree le verso 30 e mento 20 normale Tra Ma rispetto si a ebbe quest’ultimo. una migrazione Sud verso dello spartiacque alpino. Si instaurò un paleo-Inn, comprendeva che Periadria- Lineamento il presso meridionali aree bacino proprio del testata nella nei tico, come testimoniato dall’apporto di vulcaniti calcalcaline periadriatiche depositi sepolti entro il Bacino della Molassa delle Alpi Orientali. Ciò implica Valchiavenna bassa della d’acqua corsi di sistema del parte e Liro il Mera, la che sollevamen- rapido più a soggetta fascia La NE. verso periodo quel in defluissero Nord. to migrò in seguito verso ero- ad soggetto e (esposto Lepontino Duomo del l’esumazione Ma 15 e 20 Tra sione a partire da 14-15 Ma) diminuiva, mentre iniziava quella del massiccio deformazio- la accompagnano si ciò A Ma). 10 verso intensifica si (che dell’Aar con drenaggio, del importanti cambiamenti primi i ed Giura del catena della ne la nuova orientazione parallela all’orogene di fiumi come Reno e movi- dei Ròdano. l’influenza registrare inoltre doveva Il alpino dell’arco generale disegno menti di trascorrenza destra lungo il Lineamento sulla Periadriatico morfologia la lungo dell’Adda corso del (modellamento idrografico reticolo del e rilievo del principale struttura parallela all’orogene e probabile raccordo del paleo-Adda alpino con solchi più vallivi occidentali rispetto all’attuale emissario del Lario, della sollevamento Al 6). Figura in Gonfolite di depositi dei l’ubicazione veda si sol- dei l’approfondimento riscontro immediato faceva catena della assiale zona a 12 in Ma il Nord Fino ancora paleodrenaggio e verso Nord-Est era vallivi. chi grado di produrre apporti clastici di vulcaniti prima periadriatiche, l’antico che completamente eroso. allineamento di vulcani venisse Il drastico cambiamento del quadro paleogeografico salinitàp del Messiniano (5,9 Ma) differenzia in mod erosiva dei fiumi mediterranei, rispetto a Nord quellie Mar Nero, ch determinando l’accelerazione delle tiacqueversosettentrione l’instaurarsie sensdel vengonorapidamentecosì convogliati l’Adriatverso le lariana. L’erosione viene ulteriormente accentua sollevamento della catena alpina, a partire dal Pli erosivi processi dei velocità della valutazione La IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA

22 Bràulio, la Val Solda, l’alta Val Venosta, il Passo il Val l’alta Venosta, la Solda, Val Bràulio, litelombarda ( de diffusione di ciottoli derivanti dal Plutone di In In Alpi Lepontinee Alpi Rétiche glia pone dei problemi, come evidenziato in all’erosione di rocce intruse ad una profondità di udvs i Ocdnai Oinai ug l valle la lungo Orientali e Occidentali in suddivise di caratteristiche le tutte avere da tanto alpino, le tra unità una sono Rétiche Le Centro-orientali. Nord-occidenta Alpi (SR) Settori Grandi Gr / alle cidentali rispettivamente, appartenenti, (SZ) Sezioni rggi “uua l de ein. l ofie geogra confine Il Sezioni. due le massiccio “sutura” il e Bregaglia occidentali Rétiche de le orientale obliquamente limite Il Centrali. Alpi nelle riunite geologico e litologiche caratteristiche troppe dano Rétic e orientali Lepontine come osservato Andrebbe pu dal tanico. importanza notevole una avere ad precedenza, Passo del Est ad carbonatici litotipi di specificati), incremento questi (neanche fitogeografica natura di Per specificati. meglio non ma parentesi, breve una alpino dell’arco eu Paesi i livello a Alpi delle internazionale suddivisione austro-t alpini club i secondo Orientali Alpi delle per consentire l’unificazione della l’unificazione Alp consentire parti, per 2 in fitogeografia) dalla e geologia dalla “bipartizion di Al razionale più parti: quello con (3 Orientali) Alpi delle “tripartizione” di concetto etai ( Centrali l proporre per addotte “scientifiche” motivazioni Le dell’Hinterr corso il e Spluga dello Passo il Liro, Réti e Lepontine tra divisione come impo adottato più confine Ben Austria. in Landeck, di gomito al sino M ARAZZI ibidem Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali 20) qet de ett” rgace oo classi sono orografiche “entità” due queste (2006), C ITA s lmtn ttai a sget pno “ punto: seguente al tuttavia limitano si ) ,1957), che indica il rapidissimo denudamento ed e ”. I motivi di natura geologica vengono invocati in in invocati vengono geologica natura di motivi I ”. “ Partizione delle Alpi” con la suddivisione suddivisione la con Alpi” delle Partizione W ENK Val Màsino-Bregaglia nella Gonfo- 15-20 km ( (1992). Un dato certo è la gran- di Resia e la Bassa Engadina Engadina Bassa la e Resia di hein. un supergruppo, e vengono vengono e supergruppo, un edeschi (...) e ottenere una una ottenere e (...) edeschi e” alpina (suffragata anche anche (suffragata alpina e” l Duomo Lepontino taglia taglia Lepontino Duomo l del Muretto, accennato in in accennato Muretto, del più estese dell’intero arco arco dell’intero estese più i cietl, etai e Centrali Occidentali, pi ropeo, accettabile in tutti tutti in accettabile ropeo, -strutturali per non essere essere non per -strutturali i Occidentali e Orientali, Orientali, e Occidentali i li, e Alpi Orientali / Alpi Alpi / Orientali Alpi e li, ni at (T li Oc- Alpi (PT) Parti andi quanto riguarda i motivi motivi i riguarda quanto ’eliminazione delle Alpi Alpi delle ’eliminazione dell’Adda, la valle del del valle la dell’Adda, he occidentali condivi- occidentali he è piuttosto il marcato marcato il piuttosto è fico Lepontine-Rétiche Lepontine-Rétiche fico che, lungo la valle del del valle la lungo che, rtante è il tradizionale tradizionale il è rtante rntc dl Màsino- del granitico nto di vista pedobo- vista di nto S CHMID sostituzione del del sostituzione et al., 1996). ficate come come ficate sposizione

23 - modellato zza costa sul versante vincia di Sondrio, esso odelle coperture meta- o un’unica unità geolo- non comportano impor- retta, definite in passato attotra faldee SurettaTambò del MonteTignoso (Pian dei Cavalli). klippe etal., 1995) unesolco vallivo (ValSan Giacomo) AUDIN B Alpi Lepontine e Alpi Rétiche in Val San Giacomo Val Alpi sulla Lepontine base Alpi e di Rétiche in un modello digitale delle Figura 10 Figura - Terra, Dipartimento di CNR-IDPA Scienze della altezze Valchiavenna, - DEM (banca dati Stazione Suretta Falda della ricoprimento di contatto il indica rossa linea La Milano). di Studi degli Università le aree verdi Tambò; indicano i sulla terrazzi Falda morfologico-strutturali allineati sul versante sini stro idrografico della Val San Giacomo e connessi al sistema di frattura del Torrente Liro. Torrente del di frattura San Giacomo e connessi al sistema Val della stro idrografico è lineamento di natura geologica eterogenea. In comprendePro il delloPasso Spluga (zona di affiorament sedimentarie tra i basamenti delle faldeTambò e Su “Sinclinale dello Spluga” anche se non costituiscon gica,cfr. IL NATURALISTA VALTELLINESE IL NATURALISTA lungo uno sciame di lineamenti fragili N 10°W che tanticambiamenti litologici ostrutturali. Il cont non segue il fondovalle (Figura 10) ma decorrerético, a eccezionme fatta per il

24 Ringraziamenti - inconsistenti macontrarie all’evidenza.solo non sono Centrali Alpi le elimina che partizione di proposta nella dotte motivazioniad- “geologiche”le che puntualizzare solo può si punto, questo A Orientali, cosaprobabilmenteinaccettabile per igeografi. orografico-litologico-strutturale ma verrebbero in tal modo scorporate dalle Alpi “cerniera” di significato il assumerebbero occidentali Rétiche Alpi Le antica). più ben africana crosta di scaglie da (costituito Bernina del quello da ceniche) oligo- intrusive rocce da dominato Màsino-Bregaglia, del geologica” “regione Muretto. Tale confine separerebbe il gruppo Badile-Disgrazia (appartenente alla andrebbe spostata più a Est, all’interno geologico delle Alpi Rétiche, in fattore corrispondenza del Passo del del conto tenga che delimitazione possibile Una Lepontine-Rétiche, non avrebbe significato dal punto mento intermedio delle Centrali e ubicato in corris primarioconfinetratualeOccidentaliO Alpi e Alpi risultatuttavia difficiledirealizzazione pratica, descrivere un “oggetto” complesso come è certamente Sarebbe auspicabile condividere i benefici di un app concorre adefinirnel’eccezionaleinteresseinterminidigeodiversità. in e Màsino-Bregaglia soprattuttonel e, Sondrio Provinciadi Valmalenco,della Il passaggio tra Alpi Centrali e Alpi Orientali caratterizza il paesaggio geologico le dalpuntodivistadelleScienzedella Terra. strutturale completo. Le Alpi Centrali sono pertanto una partizione irrinunciabi- assetto un a corrispondente rilievo, maggior un infatti presentano ultimi Questi adiacenti. settori dai fisiografico, quello da sia geologico, vista di punto dal sia evidente, molto modo in distinguono le accennati aspetti due I unitarietà. cisa pre- ben una e tettono-metamorfica connotazione precisa ben loro una hanno Centrali Alpi Le collisionale. catena questa di profonde e superficiali strutture delle l’insieme e litologica costituzione la riflette alpino dell’arco fisiografia La Conclusioni progetto internazionale della“Via GeoAlpina”,nelleRétiche occidentali.il per lavori dei nell’esecuzione l’incoraggiamento e sostegno il per Turismo, e Geologia di Italiana all’Associazione e Centrali, Alpi delle fisiografici e gici geolo- aspetti sugli opinioni di scambio l’interessante per Montrasio, Attilio ad Confini geografici egeologiciinProvincia diSondrio:laquestionedelle Alpi Centrali Gli autori desiderano esprimere un sincero ringraziamento nel caso in questione.ineven-casonel Un pondenza della demarcazione roccio multidisciplinare, nel rientali, senza il raggruppa-rientali,ilsenza di vista geologico. una catena montuosa; ciò

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