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ISSN 1590-7716 Seniores in montagna: mai a testa bassa NOTIZIARIO MENSILE GENNAIO 2007

Il rifugio Vittorio Emanuele della Sezione di Torino, uno dei più frequentati nelle Alpi Graie. La caratteristica struttura risale al 1954. Filiale di Milano - La Rivista del Club Alpino Italiano Lo Scarpone Numero 1 - Gennaio 2007 Mensile Sped. in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 LO SCARPONE 01 11-12-2006 14:41 Pagina 2

PERALTREINFO EABBONAMENTI OOO EMD9L=JG AL'RANTOUR 4REGIORNIDIGRANDE SCIALPINISMONELCUOREDELLE !LPI-ARITTIME ALLITINERARIO INVERNALESIACCOMPAGNAUNA PROPOSTADITREKKINGESTIVOPER MEGLIOCONOSCERELEINCISIONI RUPESTRIDEL-ONTE"EGO MINUTI E  'RANTOUR 'RANTOUR 3KI ALP RACCONTOLIVEDEL4OUR RACCONTOLIVEDI LATECNICADIDISCESA DU'RAND0ARADISSIA GIORNIDIGRANDE NELLOSCIALPINISMO FGNAL± TURISTICOCHE SCIALPINISMOFRA CON0IERRE'IGNOUXE AGONISTICO 0IEMONTE (AUTE 3TEPHANE"ROSSE MIN E  -AURIENNE 6AL MIN D)SÒREE6ALLE E  D!OSTAMIN E 

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PUBBSCARPONINDD      LO SCARPONE 01 13-12-2006 9:07 Pagina 3

SOMMARIO In questo numero

Fondato nel 1931 - Numero 1 - Gennaio 2007 4 SEDE CENTRALE 14 SENIORES Direttore responsabile: Pier Giorgio Oliveti Assemblea dei delegati Esperienze a confronto Direttore editoriale: Gian Mario Giolito Coordinamento redazionale: Roberto Serafin Polizze assicurative Segreteria di redazione: Giovanna Massini e-mail: [email protected] oppure [email protected] Servizio di cassa 15 ANNIVERSARI

CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Capuccini. Procedura di mobilità Fior di roccia, 80 anni CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 casella postale 10001 - 20110 Milano Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 6 RICONOSCIMENTI 17 RAGNI CAI su Internet www.cai.it Teleg. CENTRALCAI MILANO Messner eroe del nostro tempo Grignetta d’oro, i premiati C/c post. 15200207, intestato a: CAI Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano INCARICHI 18 CIRCOLARI Abbonamenti al mensile Lo Scarpone Sertorelli capo delle guide Il tariffario dei rifugi La Rivista del Club Alpino Italiano: 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; 7 REALTÀ LOCALI 19 INCONTRI abbonamento non soci in Italia: € 35,40; supplemento spese Gruppi regionali e rapporti Alpinisti superstar a Lecco per recapito all’estero € 19,00. Fascicoli sciolti, comprese spese postali: con il territorio bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30 di Annibale Salsa 20 COMPORTAMENTI

Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: Come affrontare la cordata Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, SOCIETÀ di Christian e Valentina Roccati Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 In montagna cresce il PIL Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio Una rete sostenibile 22 SALUTE Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. Dimagrire, ma come? È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, di Enrico Donegani senza esplicita autorizzazione dell’Editore. 8 RIFUGI & BIVACCHI Intervista al neopresidente Servizio Pubblicità: GNP sas, via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola Samuele Manzotti 27 ADDII tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] Servizi turistici: 0438.31310 - fax 0438.428707 Chi c’è in commissione Gianfranco Gibertoni e-mail: [email protected] / [email protected] Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) di Dante Colli Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Vigilio Iachelini Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno; mensile: 60 gr/mq riciclata 10 AMBIENTE Cansiglio a rischio Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano Appello del CAI 28 PAGINE SCELTE

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro Terminillo sotto assedio C’era una volta Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 la scuola di montagna Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini 11 CULTURA di Anna Maria Mazzurri La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo La cordata delle biblioteche spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta di Massimo Adovasio RUBRICHE elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). 12 PRIMO PIANO 16 FILO DIRETTO Piero Angela: le mie montagne 24 VETRINA Club Alpino Italiano fondato nel 1863 di Maser 26 NEWS DALLE AZIENDE 29 QUI CAI

Presidente generale: Annibale Salsa MOUNTAIN BLOG 34 SEDE CENTRALE RISPONDE Vicepresidenti generali: Donne, alpinismo, avventura Francesco Bianchi, Valeriano Bistoletti, Umberto Martini 35 VITA DELLE SEZIONI Componenti del Comitato direttivo centrale: di Andrea Bianchi 36 RIFUGI FIORITI Francesco Carrer, Gianfranco Garuzzo, Vincenzo Torti Consiglieri centrali: Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Luigi Brusadin, Lucio 38 PICCOLI ANNUNCI Calderone, Silvio Calvi, Sergio Chiappin, Onofrio Di Gennaro, Luca Frezzini, Cecilia Genisio, Umberto Giannini, Luigi Grossi, Gian Paolo Margonari, 13 DISCUSSIONI 39 LA POSTA DELLO SCARPONE Francesco Maver, Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, Francesco Romussi, Enrico Sala, Sergio Viatori. Piccolo Cervino profanato? 39 BACHECA Revisori nazionali dei conti: Giovanni Polloniato (presidente), Oreste Malatesta (in rappresentanza del Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Alberto Cerruti (supplente) Probiviri nazionali: Carlo Ancona, Silvio Beorchia, Giorgio Carattoni, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati Qualche novità senza esagerare Past president: Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin, Giacomo Priotto Direttore: Paola Peila Lo Scarpone inizia il suo 76° anno di vita con una sia pur blanda operazione di resty- ling rivolta soprattutto ad assicurare una migliore leggibilità, problema più volte Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: segnalato dagli affezionati lettori. Sono stati aboliti alcuni fondini e modificati i caratteri dei titoli in apertura di pagina, è stata aggiornata l’impostazione grafica delle rubriche e aumentata la spaziatura tra riga e riga. Il resto è sotto i vostri occhi. Unione Internazionale Associazione Buona lettura e, se lo ritenete opportuno, diteci che cosa ne pensate. La redazione delle Associazioni dei Club Alpini Alpinistiche delle Alpi ve ne sarà grata.

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SEDE CENTRALE SEDE CENTRALE S Assemblea delegati, i requisiti necessari per l’organizzazione e Sezioni che intendessero candidarsi ad ospitare l’Assemblea dei delegati del Sodalizio per l’anno 2008 dovranno tenere presenti alcune esigenze Lorganizzative necessarie alla buona riuscita della manifestazione. Polizze Si indicano, quindi, alcuni requisiti logistici. Sede svolgimento assicurative, Sala assembleare. Capienza 500 persone. Dotazione: palco con tavolo presidenza lineare avente 10 postazio- quali novità ni oltre al podio, posti a sedere congressuali per 500 el 2006 la Sede Centrale ha messo persone. Apparecchiature: impianto di registrazione su in gara alcuni contratti assicurativi cassette e presenza di un tecnico addetto; impianto di secondo la normativa comunitaria, videoproiezione e presenza di un tecnico addetto, Nottenendo condizioni migliorative sia microfoni: n. 5 per tavolo presidenza e n. 1 per podio, dal punto di vista economico che contrat- radiomicrofoni: n. 4 per interventi persone in sala. tuale. Ecco le novità più significative per le Assistenza in sala: 6 addetti. Sezioni e per i Soci: ● Sala verifica poteri. Ubicazione: adiacente alla sala Dal 1° gennaio 2007 é attiva una nuova assembleare; capienza 20 persone; dotazione: n. 7 tavo- polizza a copertura delle spese legali per le li aventi in totale 14 postazioni, n. 7 urne per votazioni; attività sezionali (durata 1/1/2007 - 31/12/2007). L’assicurazione di tutela legale apparecchiature: n. 6 PC (anche portatili) collegati ad stipulata è un contratto con il quale l’impre- un Hub colloquiante con altro PC cui deve essere col- sa di assicurazione, prende a carico le legato un proiettore (Hub avente 7 entrate); collega- spese legali e peritali occorrenti alle Sezioni mento internet continuo; proiettore collocato nella sala per la difesa dei loro interessi in sede giu- dell’assemblea collegabile ad uno dei PC; schermo diziale, in relazione ai procedimenti penali grande per proiezioni; fotocopiatrice; sala adiacente derivanti dall’attività sezionale. dotazione tavolo avente 3 postazioni eventualmente Le condizioni contrattuali della polizza per riunione CC. Tutela Legale sono visibili sul sito Sala riunioni. Capienza 60/70 persone; dotazione: www.cai.it e sul programma gestionale per tavolo presidenza lineare avente 10 postazioni oltre al il tesseramento. podio; posti a sedere congressuali per 60/70 persone; ● Dal 1° aprile 2007 saranno attive nuove apparecchiature: impianto di registrazione su cassette condizioni migliorative apportate alla poliz- e presenza di un tecnico addetto, microfoni: n. 7 per za Soccorso Alpino Soci. Vi anticipiamo tavolo presidenza, radiomicrofoni: n. 2 per interventi in alcuni elementi che saranno maggiormente sala, tavolo avente 2 postazioni con collegamento sviluppati sui prossimi numeri dello all’impianto elettrico. Scarpone: - l’elevazione da 10 a 30 giorni del limite di corresponsione della diaria di ricovero giornaliero - l’estensione della Sistemazione alberghiera garanzia di rimborso spese del Soccorso La località deve essere dotata di una ricettività alber- anche ai casi di recupero dopo un infortu- ghiera di almeno 350/400 camere e di una agenzia di nio occorso durante l’esercizio dello sci su viaggio disponibile a coordinare le prenotazioni dei pista e fuori pista (copertura particolarmen- delegati e della Sede centrale. te interessante che arrichisce il valore del- l’iscrizione al Cai).

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E SEDE CENTRALE SEDE CENTRALE Servizio di cassa alla Popolare di Sondrio Il Comitato direttivo centrale ha affidato, con decor- revoli per l’utilizzo dei bollettini MAV e FRECCIA. renza 1° gennaio 2007, alla Banca Popolare di Apprezzato, inoltre, il contributo annuale che la Sondrio il servizio di cassa del CAI. La Banca Banca Popolare di Sondrio verserà a sostegno delle IPopolare di Sondrio venne costituita nel capoluogo attività istituzionali del Sodalizio. valtellinese nel 1871 e fu una delle prime banche popo- Da segnalare, infine, non per minore importanza, l’im- lari italiane ispirate al movimento popolare cooperativo pegno assunto dalla Banca Popolare di Sondrio nel del credito propugnato in Italia da Luigi Luzzati. sostenere la Sede centrale nel passaggio alla trasmissio- L’attività iniziò con gli sportelli della sede centrale di ne telematica delle informazioni afferenti gli ordinativi Sondrio e della filiale di Morbegno; la rete territoriale si di incasso e pagamento “in veste elettronica” in sostitu- estese poi di pari passo con lo sviluppo patrimoniale, zione dei documenti cartacei, attraverso l’introduzione limitando dapprima il proprio interesse alla provincia di della firma digitale. elezione ed in seguito espandendosi anche in altre regio- E’ possibile quindi ritenere che il gruppo Banca ni italiane. Popolare di Sondrio, definito il Gruppo Bancario al cen- In anni più recenti, a seguito di un intervento di natura tro delle Alpi, con l’acquisizione del servizio di cassa del prettamente sociale tale istituto ha acquisito il controllo CAI consolidi ancor di più il suo legame con la monta- della Spa Pirovano Stelvio, società che gestisce al Passo gna. Dal punto di vista operativo, pertanto, a partire dal dello Stelvio la famosa struttura alberghiera un tempo 1° gennaio 2007, tutti i pagamenti disposti in favore della proprietà di una delle nostre maggiori sezioni. Sede centrale dovranno essere effettuati utilizzando le L’affidamento del servizio di cassa alla Banca Popolare seguenti coordinate bancarie: di Sondrio, avvenuto a seguito di verifica del mercato rivolta a otto Istituti di Credito, porterà una serie di van- BANCA POPOLARE DI SONDRIO taggi oltre che alla Sede centrale anche ai volontari ed AGENZIA 21 - MILANO alle sezioni. C/C 200X27 ABI 05696 CAB 01620 CIN W Infatti, la convenzione prevede la totale esenzione Le disposizioni di pagamento effettuate utilizzando le dalle spese di commissione di bonifico per tutti i bene- vecchie coordinate bancarie saranno respinte in modo ficiari del CAI nonché condizioni particolarmente favo- automatico dal sistema bancario.

l Club Alpino Italiano rende noto appartenenza; che è indetta procedura di mobilità Procedura Sarà titolo preferenziale il possesso ai sensi dell’art. 30 D.Lgs. di Laurea in architettura o ingegneria n.165/2001 per una unità di area C di mobilità civile o Lauree Specialistiche equipa- I rate di cui ai DD.MM. 28 novembre - posizione economica C 1, con con- tratto a tempo indeterminato e full- esecuzione di operazioni tecniche, di 2000 e 12 aprile 2001. time, mediante passaggio diretto di elaborati tecnici/amministrativi, alla Le domande, redatte in carta libera personale appartenente alla medesi- redazione di schemi progettuali artico- unitamente al curriculum vitae, ma categoria in servizio presso altre lati, di pareri ed istruttorie di particola- dovranno pervenire al Club alpino ita- amministrazioni del comparto Enti re complessità e rilevanza, seguendo liano, Via E. Petrella n.19 - Milano, Pubblici non Economici, o apparte- le fasi del processo di formazione e entro e non oltre le ore 12 del 28 feb- nente a categoria equivalente in servi- verificandone la correttezza tecnica/ braio 2007, se inviate tramite posta zio presso le altre Pubbliche Ammi- amministrativa e la compatibilità con il farà fede la data del timbro postale, nistrazioni. quadro normativo di riferimento. purché pervenute presso l’ente entro Il candidato dovrà svolgere le Collabora allo studio, all’analisi, alla cinque giorni dalla data di scadenza seguenti attività: verifica ed alla proposizione in ordine prevista. Ricerca, studio ed elaborazione rivol- alla soluzione dei problemi di natura Per ogni eventuale chiarimento con- ta alla predisposizione di provvedi- tecnica/amministrativa e partecipa alla tattare l’ufficio amministrazione del menti e interventi diretti all’attuazione stesura formale dei provvedimenti di Club alpino italiano, tel.02/205723208 dei programmi di lavoro, connesse alle competenza degli Organi dell’Ente. - fax 02/205723225 - e-mail ammini- funzioni tecniche dell’Ente, nei campi Il candidato dovrà possedere i [email protected] oppure visionare il della proprietà immobiliare dell’Ente e seguenti requisiti: sito www.cai.it. della relativa gestione del patrimonio. inquadramento nella posizione eco- Partecipa, predisponendo i relativi nomica C 1 prevista, superamento Milano, 15 novembre 2006 atti e documenti, alla impostazione e/o del periodo di prova nell’ente di Il Direttore dott.ssa Paola Peila

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RICONOSCIMENTI Un sondaggio di Time Messner eroe del nostro tempo Viene considerato “un uomo che ha reso il mondo migliore”, alla pari con la Loren, Ferrari, Falcone e Borsellino el sessantesimo anniversario proprie idee, con le proprie consuetudi- Il re degli ottomila - che dal 1986 è della sua edizione atlantica (per ni, talvolta con la vita stessa”. socio onorario del Club Alpino Italiano Europa, Medio Oriente e Africa), Cinque italiani hanno l’onore di appa- - viene considerato da Time “il più Nil prestigioso settimanale Time rire in questo ristretto circolo in base a grande scalatore del mondo andato ha dedicato la copertina del 20 novem- una scelta certamente discutibile e sog- oltre i limiti della resistenza umana”. bre a 60 eroi di questi anni: gente che gettiva come tutte le scelte: i giudici “Il suo rapporto con i luoghi più ino- combattendo tiranni, scalando monta- Falcone e Borsellino nella categoria spitali del mondo è stato sempre guida- gne e raggiungendo la perfezione nei leader e rivoluzionari, Enzo Ferrari e to dalla necessità di misurarsi con la sua rispettivi ambiti ha reso il mondo Sofia Loren per business e cultura, forza, le sue capacità e, in special modo, migliore. Nel presupposto che “essere Reinhold Messner tra gli illuminati ed la sua forza di volontà”, è spiegato nella eroi significa prendersi rischi, con le esploratori. motivazione. Di se Messner dice: “Io sono Sisifo, e il masso che spingo su per la montagna è la mia stessa psiche”. Incarichi A tenere compagnia nella categoria “illuminati ed esploratori” al grande scalatore altoatesino Time mette la Sertorelli principessa Diana, Yuri Gagarin, Martina Navratilova, Natasa Kandic, capo delle guide Bernard Kouchner, Papa Giovanni Paolo II, la principessa Rania, ppartenente alla terza genera- Christiane Amanpour, Peter Benenson, zione di una famiglia di guide Jean-Claude Killy, Franz Beckenbauer, alpine e maestri di sci, Erminio Jacques-Yves Cousteau, Abebe Bikila, Sertorelli è il nuovo presidente A Bono & Bob Geldof. dell’Associazione guide alpine italiane (AGAI) e del Collegio nazionale. “Trovarmi accanto a questi uomini mi Nel direttivo vice presidente è Marco ha meravigliato. Non era così ovvio Forcatura (presidente del collegio inserirmi in una lista tanto ristretta”, ha Abruzzo), mentre al vertice della com- commentato Messner (in questa pagina missione tecnica c’è la guida alpina ritratto da Guido Daniele) in una testi- trentina Maurizio Giarolli. Nato 48 anni monianza rilasciata alla Gazzetta dello fa a Bormio dove risiede, nella località Sport. “Ma di un particolare sono orgo- valtellinese Sertorelli ha svolto la mag- glioso, aver trovato posto accanto a gior parte del suo lavoro. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Penso di rappresentare la figura di Loro sì che hanno avuto tanto corag- guida alpina valligiana”, spiega, “e gio ad affrontare un problema che forse i colleghi che mi hanno spinto ad sarebbe ora di cominciare non solo a accettare l’incarico hanno tenuto in studiare ma anche a risolvere: quello alta considerazione questo fatto”. Aspirante guida alpina dal 1979 e guida alpina dal 1982, oltre che maestro delle varie mafie e dei loro intrecci di sci dal 1976, Sertorelli svolge attività “in montagna” da sempre nelle mol- sempre più profondi col mondo dell’e- teplici forme che permettono di svolgere questo lavoro a tempo pieno. Dal conomia e della politica. Anche quei 1994 è vice presidente del Collegio Lombardia e membro del direttivo del due giudici hanno scelto di vivere una Collegio nazionale dalla sua costituzione (1996) con varie deleghe. Negli ulti- vera e propria avventura. Ma quanto mi tempi ha assunto il ruolo di direttore della “Scuola di alpinismo Guide più pericolosa delle mie”. Il Club Alpine - Cevedale”. Alpino Italiano non può ovviamente Nella nuova carica Sertorelli da il cambio al milanese Alberto Bianchi, che esprimere le più vive congratula- guida alpina cittadina e forte alpinista anche alle alte quote: l’estate scorsa zioni a un socio che tanto onora l’asso- ha brillantemente raggiunto la vetta del Cho Oyu. ciazione nei fatti e nelle parole. ■

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REALTÀ LOCALI Le sinergie da sviluppare Gruppi regionali e rapporti con il territorio

on l’avvio dell’attività dei Gruppi Regionali (GR) si è zione di rappresentanza del CAI. E’ indispensabile che tale data concreta attuazione a uno degli aspetti più signifi- prassi si consolidi e venga posta in atto dai soggetti che ope- cativi della riorganizzazione territoriale del Club Alpino rano ai vari livelli dell’organizzazione centrale e periferica del CItaliano prevista dalle nuove norme statutarie. La costi- Sodalizio onde evitare sovrapposizioni o sostituzioni di ruoli. tuzione dei GR rappresenta un’importante innovazione e il Ciò premesso, e aderendo a quanto auspicato dai Presidenti loro radicamento sul territorio consentirà di migliorare la visi- dei GR nell’incontro con gli stessi tenutasi in sede centrale lo bilità del CAI e di sviluppare, in maniera più compiuta ed effi- scorso 21 ottobre, invito i presidenti di sezione, di OTP e di cace, gli indispensabili rapporti e le sinergie con gli enti e le OTC, a fare sempre riferimento ai presidenti dei GR per qual- realtà amministrative locali. siasi iniziativa sul territorio prima di attivare un rapporto con A questa missione sono chiamati, in prima persona, i presi- gli enti e le amministrazioni locali. denti e i componenti dei GR i quali, attraverso l’interlocuzione Il presidente generale diretta con gli amministratori locali, espletano la delicata fun- prof. Annibale Salsa

Società Segnale positivo Una rete dagli Stati generali sostenibile

n segnale positivo è arrivato alla Trentino fermo alla quota del ‘99 e di ell’ambito del progetto NENA fine del 2006 dagli Stati genera- una Lombardia cresciuta appena dello dieci partner da tutti i Paesi alpi- li della montagna, l’assise che 0,9%. “La montagna negli ultimi anni è ni si sono posti l’obiettivo di Ul’Uncem (l’associazione delle in netta crescita”, ha detto De Rita, “e Ncostruire una rete alpina di picco- comunità montane) ha organizzato il 20 questo perché la montagna è una le e medie imprese e di promuovere in e 21 novembre a Torino, benché un società mediamente più statica, anela- tal modo le attività economiche orientate certo scontento sia serpeggiato nei con- stica, che pertanto risente meno della alla sostenibilità. L’idea della rete di fronti delle istituzioni (amarezza è stata congiuntura negativa come di quella imprese estesa a livello alpino è sorta espressa per l’assenza del ministro con positiva. Inoltre la montagna vive princi- nell’ambito del progetto “Futuro nelle delega alla montagna e le promesse palmente di trasferimenti: la massiccia Alpi” della Commissione Internazionale non mantenute nei confronti dell’Un- presenza di pensionati, ad esempio, per la Protezione delle Alpi CIPRA. Il cem e della montagna nel testo della rappresenta un elemento ammortizza- progetto NENA “Network Enterprise Finanziaria). A portare una ventata d’ot- tore della crisi che colpisce la rendita - Enhancing sustainable develop- timismo ha provveduto il segretario da lavoro dipendente, ma soprattutto ment, competitiveness and innovation generale del Censis Giuseppe De Rita registriamo la crescita di alcune “nic- through SME and cluster co-operation” è illustrando i primi dati dello studio sul pil chie” che le comunità montane hanno stato approvato dal Programma Interreg della montagna che il comitato sta con- sviluppato, prime fra tutte i prodotti tipi- IIIB dell’Unione Europea con una dota- ducendo per conto dell’Uncem, che ha ci, il turismo e l’artigianato artistico”. zione di 2,38 milioni di euro e prosegui- evidenziato il trend di crescita delle Agli Stati generali è intervenuto sul rà fino a febbraio 2008. NENA si con- aree montane in questi ultimi anni. Il tema “Vivere in montagna: esigenze, centra sui due campi tematici delle risor- valore aggiunto montagna è aumentato necessità, prospettive” il presidente se rinnovabili, con particolare riferimento percentualmente dell’11,8 rispetto a generale del Club Alpino Italiano ai punti chiave: catena di creazione di una media italiana del 6,5 dal 1999 al Annibale Salsa sottolineando il ruolo valore aggiunto del legno, energia da 2003, l’incidenza del pil della montagna strategico rivestito dall’associazione nel risorse rinnovabili e risparmio energetico sul pil nazionale è passato dal 16,1% al promuovere la cultura della montagna nell’ambito delle case a basso consumo 16,9%, con una netta crescita nelle e, in particolar modo, l’impegno profuso energetico, innovazione e tecnologie, regioni meridionali. La quota di pil mon- nell’avvicinare i giovani a una fruizione mettendo a fuoco il management dell’in- tano della Calabria, per esempio, è cre- corretta dell’ambiente alpino. novazione, la formazione permanente, sciuta del 3,2% e quella della Altre informazioni sugli Stati generali: l’ottimizzazione dei processi e la certifi- Sardegna del 4,3%, a fronte di un http://www.uncem.it cazione, il management di interfaccia.

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RIFUGI & BIVACCHI Incontro con il presidente della nuova commissione “Fuori i progetti e largo ai giovani”

n’esperienza trentennale di rifugi regionale, all’epoca presieduta dal leg- Piemonte ha un assessorato alla mon- e, ovviamente, un amore incon- gendario ingegner Levizzani. Da allora è tagna di cui si avverte la mancanza in dizionato per la montagna è il iniziato il mio andirivieni tra la commis- Lombardia che vanta 206 tra rifugi e Ubiglietto da visita di Samuele sione regionale lombarda e quella cen- bivacchi contro i 193 del Piemonte, Manzotti, architetto milanese, dall’esta- trale. Dopo essere stato segretario della mentre circa 700 sono le strutture sul- te scorsa al vertice della Commissione centrale, presidente Franco Bo, sono l’intero territorio nazionale. rifugi e opere alpine. Sul fronte dei rifu- stato eletto sei anni fa presidente della “Soluzioni tecniche e finanziarie non gi la sua carriera ebbe inizio come socio regionale lombarda”. mancheranno se sapremo trovare gli della Sezione di Dervio, località lacustre Il resto è storia recente. Il presidente interlocutori giusti”, spiega il presiden- ai piedi del Monte Legnone dove tra- Broccardo Casali non si ricandida e te Manzotti. “Un esempio? In scorre da sempre le vacanze. E dove alcune sezioni chiedono la disponibilità Lombardia il CAI è impegnato nella ste- venne subito pregato dai consoci, lui di Manzotti che ormai, considerati i sura di una bozza di legge sui rifugi. architetto, di interessarsi dei rifugi della buoni risultati sul fronte caldo delle Questo impegno è frutto di un lavoro sezione. montagne lombarde, si è fatto la fama di che ci impegna da tre anni. Prima la “Poi, convinto da alcuni amici, mi possedere una specie di bacchetta Lombardia aveva una legge specifica, la sono iscritto alla Società Escursionisti magica. n. 44, che consentiva di ottenere finan- Milanesi, senza “abbandonare” la “Nessuna magia”, smorza però il presi- ziamenti per lavori di manutenzione. Sezione di Dervio”, racconta, “e nel frat- dente, “tuttavia per dipanare una matas- Questa normativa è stata cancellata tre tempo sono entrato nella commissione sa particolarmente aggrovigliata l’espe- anni fa dalla n. 26 che però riguarda in rienza non mi dovrebbe mancare”. prima battuta le attività sportive privile- Chi c’è nell’Otc In effetti non c’è che da scegliere. giando quindi le piste da sci e l’impian- “Uno dei problemi che la commissione tistica. Questa legge è stata finanziata il si propone di risolvere è il rapporto oggi primo anno per 500 mila euro, 140 mila un po’ carente con le sezioni proprieta- dei quali sono stati distribuiti fra una Vatteroni rie di rifugi. A mio avviso una migliore decina di sezioni del CAI. Briciole. comunicazione anche attraverso la Abbiamo perciò avuto frequenti contat- vicepresidente nostra stampa sociale sarebbe auspica- ti con l’Assessorato al turismo finché ominata dal Comitato centrale bile in assoluto. Perché spesso mi nel 2006 la legge è stata rifinanziata con di indirizzo e controllo il 17 accorgo che delle problematiche sulla un budget di un milione e 500 mila euro. Ngiugno, la rinnovata Commis- gestione dei rifugi alcuni presidenti di Il nuovo bando impone però maggiore sione centrale rifugi e opere alpine sezione hanno idee a dir poco approssi- attenzione e competenza da parte delle si è insediata sabato 8 luglio sotto mative. La soluzione? Affidare a un rap- sezioni. Mi spiego. Mentre con la vec- la presidenza di Samuele Manzotti presentante della commissione l’incari- chia legge n. 44 bastava presentare una che rappresenta altresì il CAI nel- co di farsi portavoce dell’organo tecni- richiesta di contributo con le immanca- l’omologa commissione UIAA. co, assicurando così una presenza bili pezze giustificative, ora viene All’insediamento dell’Organo tec- costante sul nostro Scarpone. Gli argo- richiesto un progetto e un piano finan- nico centrale erano presenti il pre- menti non mancano. Uno fra tutti: il ziario con la dimostrazione che il richie- sidente generale Annibale Salsa e contributo pro rifugi approvato alla dente è in grado di far fronte al cin- il vicepresidente Francesco Bian- recente assemblea dei delegati di quanta per cento degli oneri”. chi. Vice presidente è Vinicio Vatteroni di Marina di Carrara (MS), Varese, che alcuni a torto o a ragione Da diversi anni Manzotti rappresenta segretario (esterno) Marco Tieghi non condividono”. il CAI nella commissione dell’Unione di Milano. Gli altri componenti sono Dalla stanza dei bottoni di via Petrella internazionale delle associazioni alpini- Claudio Blandino di Bussoleno la situazione appare indubbiamente stiche (UIAA). Che cos’hanno da invi- (TO), Marcello Borrone di Franca- complessa. Come in un gigantesco diare i rifugi italiani a quelli d’oltralpe? villa al Mare (CH), Carlo Dalla Torre puzzle, esistono realtà differenti da “Quelli francesi e svizzeri sono in gene- di Povo (TN), Roberto Paneghel di rifugio a rifugio, da sezione a sezione o re ben tenuti, per certi versi più sparta- Oderzo (TV), Sperandio Poloni di da regione a regione. Alcune regioni ni. In Italia sempre più spesso il model- Alzano Lombardo (BG). dispongono di leggi e disposizioni spe- lo è quello dell’alberghetto, con la ten- Consigliere centrale referente ciali, vedasi il Trentino Alto Adige dove denza ad accontentare anche palati esi- Sergio Viatori. le strutture godono di buona salute. Il genti. Ora nell’ambito del Club Arc

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Alpin ci si pone il problema di unifor- “E’ più che mai mare le tariffe, mentre per quanto riguarda il trattamento le caratteristi- necessario puntare che dei rifugi europei si assomigliano. A fare la differenza è lo sconto proposto su un rinnovato dialogo ai giovani al di sotto dei diciotto anni, accompagnati da adulti. Svizzeri, con le istituzioni austriaci e tedeschi concedono, in e su tariffe speciali forme diverse, già il 50 per cento sul pernottamento, noi finiremo per ade- per l’utenza giovanile”, guarci nell’ottica di una maggior pro- mozione verso le nuove leve. Un altro spiega l’architetto problema da chiarire è quello della mezza pensione che ufficialmente, in Samuele Manzotti base al tariffario, non esiste e viene pra- ticata con ampie e non sempre giustifi- cate variazioni da rifugio a rifugio. Forse dovremmo stabilire delle quote massime”. Tra gli indirizzi della commissione, dei gestori, presenti le sezioni proprie- rifugio è più nel cuore del presidente Manzotti indica l’apertura di un rinno- tarie. Tenendo conto che sta avanzando Manzotti? “E’ quello che ho progettato e vato dialogo con i gestori. “L’Assorifugi una nuova generazione di gestori, mai realizzato, il Tedeschi al Pialeral, è per ora un fenomeno soprattutto lom- vogliosi di promuovere la propria attivi- nell’incanto delle Grigne, raso al suolo bardo e un contatto ufficiale non c’è tà anche in forme inusuali e stimolanti, da una valanga alla fine degli anni mai stato con la commissione centrale. organizzando incontri di musica e cultu- Ottanta. Purtroppo sono mancate le Invece occorrerebbe promuovere un ra, e facendosi conoscere su Internet”. finanze e il progetto è rimasto sulla incontro annuale con i rappresentanti Per concludere, una curiosità. Quale carta. Ma in realtà non ho preferenze”. ■

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AMBIENTE Impianti di risalita e risorse naturali Cansiglio a rischio

l Pian Cansiglio sotto il Gruppo sione per parlare di un diverso sviluppo del Cavallo si sono riunite in della montagna, meno pesante, più novembre, come avviene da 19 compatibile ambientalmente, che porti Terminillo Aanni, le associazioni ambientali- ad un utilizzo completo e non solo sta- ste per evitare la creazione di un caro- gionale delle risorse naturali. sello sciistico che dalla vicina stazione La manifestazione si è svolta nello sotto invernale del Pian Cavallo (Friuli splendido scenario dei prati della Venezia Giulia) penetri attraverso la Casera Palantina e poi sulla Forcella Forcella Palantina nell’antica Foresta omonima sotto il Monte Tremol, din- assedio del Cansiglio, abbattendo una gran nanzi agli impianti in corso di realizza- quantità di alberi e, quel che è peggio, zione. Erano circa settecento gli alpini- ulla realizzazione di 21 nuovi annientando quel frammento di ambien- sti e ambientalisti, tutti intenzionati a impianti di risalita al Terminillo si te singolarissimo che sono i prati della ribadire il no ad un progetto che allo esprime la Sezione di Rieti con un Casera Palantina, là dove il bosco diven- stato attuale prevede l’impegno di circa Scomunicato che ne denuncia il ta prato e il prato roccia. 17 milioni di euro per il potenziamento forte impatto sull’ambiente. Il piano-pro- Per il CAI hanno preso parte alla mani- degli impianti esistenti a Pian Cavallo e gramma è stato presentato dall’ammini- festazione il presidente del Gruppo una loro espansione lungo il Col strazione provinciale di Rieti alla regionale Beppe Cappelletto, la neoe- Cornier, cima che l’illuminata Regione Lazio sotto la rassicurante defi- letta presidente della Commissione cen- Amministrazione del piccolo Comune di nizione di “Programma degli interventi trale TAM Miranda Bacchiani insieme Budoia ha dedicato ai ragazzi durante per il paesaggio nel comprensorio del con alcuni componenti della CCTAM l’Anno delle montagne. Terminillo”. Gli interventi previsti sono oltre a molti presidenti di sezione e soci Walter Coletto di due tipi: restauro del paesaggio (rico- del Veneto e del Friuli. Commissione centrale tutela struzione del bosco, riqualificazione Sin dall’inizio il Club alpino sostiene ambiente montano ambientale) e realizzazione di nuovi questa iniziativa che è anche un’occa- CCTAM impianti e piste di discesa, oltre alla sosti- tuzione e alla razionaliz- zazione di quelli esistenti. Appello del CAI Il complesso dei nuovi impianti ha uno sviluppo lineare pari a 11,78 chilo- “Un collegamento metri che serviranno 23,75 chilometri di piste. da non fare” La superficie boscata interessata è pari a 43,30 ettari. Gli ambiti interes- lle minacce che incombono sul grup- sati dagli interventi previ- po montuoso Cansiglio-- sti riguardano boschi, ACavallo (denominato comunemente praterie di alta quota, Alpago), diviso fra le regioni Veneto e ambienti rupestri, cioè Friuli Venezia Giulia e fra le province di paesaggi montani ancora Treviso, Belluno e Pordenone, è dedicato integri, quindi sensibili e un documento del Comitato scientifico vulnerabili, compresi veneto friulano giuliano presieduto da Ugo Scorte-gagna, approvato dal CAI Veneto all’interno della zps - nella seduta del 25 novembre. zona a protezione specia- “Anche a seguito della manifestazione le - “Monti Reatini” del 12 novembre 2006 a Casera Palantina”, viene spiegato nel documento, “il (IT6020005), nel cui ambito ricadono il Comitato scientifico VFG fa proprie le posizioni del mondo alpinistico e sic - Sito di Importanza Comunitaria - ambientalista espresse in quella manifestazione, e chiede con urgenza che “Monte Terminillo” (IT6020007) ed il sic venga sospeso qualsiasi eventuale progetto di ampliamento degli impianti di “Bosco di Vallonina”. risalita, delle piste per lo sci alpino e delle infrastrutture e strutture di servizio “Il forte impatto che i nuovi impianti e connesse; venga definitivamente accantonato qualsiasi eventuale progetto di piste avranno sull’ambiente”, spiegano i collegamento con impianti di risalita e piste da sci fra il versante friulano (Pian soci di Rieti, “viene del tutto sminuito e Cavallo) e il versante veneto (Col Indes); venga definitivamente accantonato minimizzato ipotizzando la costituzione qualsiasi eventuale progetto di collegamento con impianti a fune fra Col Indes di un parco naturale (in una zona margi- e il comprensorio sciistico di Col Visentìn-Nevegal”. nale del comprensorio). ■

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CULTURA Il 9° Seminario BiblioCai Una grande banca dati La cordata delle biblioteche del CAI presto sarà visibile e consultabile su tutto delle biblioteche il territorio italiano na meteora nel cielo del passo il rischio è l’isolamento. La ricetta parte di Alessandra Ravelli e Maria “Palamonti” di Bergamo. è semplice: entrare nei sistemi bibliote- Schirripa della Biblioteca nazionale una Sicuramente così un pittore cari presenti sul territorio e di conse- relazione sul censimento dei periodici e Uavrebbe dipinto sulla tela lo svol- guenza nei cataloghi informatici colletti- una breve lezione di catalogazione al gimento del nono seminario nazionale vi. La Biblioteca nazionale del CAI, le fine di uniformare i dati del censimento dei bibliotecari del Club Alpino Italiano biblioteche della Sat di Trento, Bergamo, con i titoli delle riviste presenti nelle (BiblioCai) il 14 ottobre. Diversi gli ele- Albino, Milano, Firenze, Vicenza e varie biblioteche del CAI. Non è manca- menti che hanno fatto brillare di una Cagliari lo hanno già fatto. “Ora tocca ta la presentazione da parte del curatore luce inconsueta e particolare lo svolgi- alla biblioteche più piccole”, afferma Diego Stivella. Uno spazio di riguardo è mento dell’intensa giornata di lavori: la Riccardo Decarli, coordinatore di stato occupato dalla presentazione da gradita presenza del presidente genera- BiblioCai, “ il passo non è tanto sempli- parte dell’autore Sergio Marazzi le, l’accogliente ospitalità e l’impeccabi- ce, ma il caso della biblioteca di Cagliari dell’”Atlante Orografico delle Alpi - le organizzazione offerta dalla Sezione ci sprona e fa ben sperare”. SOIUSA”: un’importante proposta di di Bergamo nella sua nuovissima e Ed è Giuseppe Fantola di Cagliari a aggiornamento della tradizionale “parti- accogliente casa della montagna. illustrare con entusiasmo come la sua zione delle Alpi” in vigore dal 1926 e Se dovessi definire con uno slogan biblioteca (un migliaio di libri) è entrata ormai superata nel contesto europeo; un quello che l’incontro ha voluto comuni- a far parte del polo Sbn (Sistema biblio- tentativo di normalizzazione delle diver- care, scriverei: “Avanti a tutta birra e con tecario nazionale) della provincia. se suddivisioni alpine nazionali in una entusiasmo a far conoscere alla nostra Risultato: visibilità in internet e possibi- unica classificazione europea dei rag- Italia l’immenso patrimonio librario e lità di rendere visibili anche le attività gruppamenti montuosi delle Alpi, secon- documentativo del Club Alpino della sezione. Ma il progetto di BiblioCai do l’attuale letteratura geografica e di Italiano”. Ed è veramente immenso e è la creazione di una grande banca dati montagna: una moderna chiave di lettu- preziosissimo il patrimonio librario che libraria di tutte le biblioteche del Club ra della complessa orografia delle Alpi. le sezioni custodiscono gelosamente. Alpino Italiano, visibile e consultabile su Un seminario, questo di BiblioCai, Annibale Salsa più volte lo ha rimarcato, tutto il territorio italiano: un enorme ricco di notizie e di novità e che eviden- evidenziando il delicato e importante catalogo virtuale (meta-opac) sulla mon- zia da una parte il grande entusiamo dei lavoro svolto dai nostri custodi della cul- tagna. BiblioCai si è già messo al lavoro bibliotecari nel far funzionare le biblio- tura della montagna. E’ giunto il momen- e il progetto è in fase di studio. L’intensa teche del CAI e dall’altra una grande to di un forte cambiamento, nella dire- giornata dei bibliotecari ha visto poi la opportunità che il Club Alpino Italiano zione della conoscenza dell’esistenza presentazione da parte del curatore ha tra le mani per far ulteriormente delle biblioteche del CAI sul territorio Gianfranco Bettoni, sia su supporto car- conoscere e valorizzare a livello nazio- italiano e della loro apertura e fruibilità. taceo che informatico, degli indici della nale la cultura della montagna. Se non si riuscirà a compiere questo Rivista del Club Alpino Italiano. E da Massimo Adovasio Chi c’era 40 bibliotecari l 9° Seminario di BiblioCai al Palamonti di Bergamo (14 Aottobre), hanno partecipato 40 bibliotecari in rappresentanza della Biblioteca nazionale CAI e delle biblioteche del CAI di Albenga, Albino, Bergamo, Cagliari, Civida- le Friuli, Firenze, Milano, Modena, Novara, Pordenone, SAT-Trento, SEM-Milano, Varallo Sesia, Vicen- za e Vigevano. Consultare www.bibliocai.it

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PRIMO PIANO Giornalista e gentiluomo Le montagne di Angela Nel ricevere il premio honoris causa al Gambrinus “Giuseppe Mazzotti, il padre di “Quark” ha rievocato i suoi trascorsi montanari

ella pittoresca cornice del Parco Gambrinus a San Polo perché anch’io, come di Piave (Treviso) i riflettori della XXIV edizione del Bepi Mazzotti, ho paura riconoscimento dedicato a Giuseppe Mazzotti erano il di trovare funivie, risto- N18 novembre puntati su Piero Angela, habitué del pre- ranti con dehor e par- mio cui ha partecipato in veste di giurato dal 1983 (anno di fon- cheggi dove prima c’era- dazione) al 1994. Il premio “honoris causa” gli spettava per gli no solo pascoli e alpeggi. alti meriti nella divulgazione scientifica. Ma per il “padre” tele- Penso però che questo sia visivo di Quark, Superquark e altre trasmissioni di successo, il inevitabile, perché la Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” è stata anche un’occasione società sta cambiando per ritrovare le mai dimenticate radici montanare. Torinese, rapidamente. E noi dob- Angela è socio del Club Alpino Italiano fin da ragazzo, quando biamo essere uomini del partiva dal capoluogo piemontese, dove è nato nel 1928, per le nostro tempo”. sue amate montagne: un aspetto della sua vita efficacemente A congratularsi con illustrato dall’amico e collaboratore Danilo Mainardi. Angela e con gli altri illu- “In gioventù andavo spesso a trascorrere le vacanze stri premiati c’erano a nell’Ossola”, ha raccontato il conduttore di Quark. “Alle volte San Polo di Piave varie si partiva con un gruppo di amici valligiani per gli alpeggi, si personalità del Club alpi- dormiva sul pagliericcio nella malga di un vecchio contadino no. E non a caso. E’ con il che ci raccontava sempre della guerra di Abissinia di fine sostegno del CAI - oltre dell’Ottocento e dell’ignobile tradimento del generale che del Touring club, della Confartigianato, dalla Regione Barattieri (accenna l’imitazione del vecchio). Andavamo a Veneto e del Comune di San Polo, e con il sostanziale contri- cogliere il genepì e le stelle alpine, facevamo un po’ di roccia, buto di Veneto Banca e di alcune generose ditte della zona - il bagno nei torrenti gelidi…Tutto questo mi viene in mente che il riconoscimento è cresciuto d’importanza negli anni. Lo perché penso che oggi quel tipo di montagna stia sparendo. ha ribadito il vicepresidente generale del CAI Umberto Martini Non sono mai più ritornato in quei luoghi della mia giovinezza che a San Polo era accompagnato dal presidente delle sezioni venete Giuseppe Cappelletto e dai Mountain blog soci della Sezione di San Polo. La serata è stata più che mai ricca d’incontri e idee interessanti Donne, alpinismo e avventura sui temi che più stavano a cuore a stato forse uno dei momenti in cui la natura del blog - che è in origine quella di Mazzotti: la montagna, l’esplora- un diario - ha espresso maggiormente il suo potenziale: Mountain Blog ha rac- zione e la conservazione del patri- Ècontato in tempo “quasi reale” le vicissitudini della spedizione di Antonella monio storico e culturale. Mazzotti Giacobini, Eloise Barbieri e Nadia Tiraboschi attraverso il ghiacciaio dello Hielo infatti, oltre a essere stato protago- Patagonico. Il blog è però un diario speciale perché non c’è solo chi scrive, ma anche nista di notevoli scalate dal i lettori possono partecipare e dire la loro: è così che il racconto della spedizione si Cervino alle Dolomiti, si è prodiga- è arricchito dei messaggi di incoraggiamento di numerose persone, che spontanea- to per la conservazione dei beni mente hanno voluto esprimere la loro partecipazione a questa avventura. storici della Marca Trevigiana in Il tutto è servito inoltre da spunto a una discussione sulla parità fra i sessi in monta- veste di direttore dell’ente locale gna e nell’alpinismo. E’ stato questo infatti il tema del terzo sondaggio proposto dopo per il turismo. quelli sull’utilizzo dei fuoristrada in montagna e sull’opportunità o meno di far paga- Quanto mai opportuna quindi è re gli interventi di soccorso alpino. Ci si è chiesti se esista un modo femminile di stata la scelta della regia, affidata affrontare la montagna, l’alpinismo e l’avventura, se le donne siano avvantaggiate o all’architetto Franco Posocco che svantaggiate in queste attività rispetto agli uomini, se siano “atavicamente” più resi- stenti. Ed è stata proprio quest’ultima la risposta prevalsa nel sondaggio… presiede l’Associazione “Premio In dicembre è stato inoltre attivato il collegamento tra Mountain Blog e le anteprime Mazzotti” e a Giancandido De di CAI Press, il servizio dell’Ufficio stampa del CAI via mail. Sempre aperta, infine, la Martin, preside della Facoltà di possibilità di inviare le proprie immagini fotografiche, disegni o illustrazioni a tema scienze politiche alla Libera uni- montagna, per poterle vedere pubblicate nel Mountain album: a ogni autore viene versità internazionale degli studi dedicata una piccola gallery personale con indirizzo individuale. Tutti on line, dunque, sociali di Roma, di far recitare a su www.mountainblog.it! mo’ di prologo un brano tratto dal Andrea Bianchi (GISM) Progetto di comunicazione Mountain Blog citato libro di Mazzotti: «Verrà

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Discussioni

giorno in cui la montagna sarà ridotta a museo. Finalmente ogni sentiero sarà reso agevole, e ogni passo pericoloso avrà il suo parapetto. Cartelli indicatori segneranno i luoghi degni d’ammirazione che naturalmente saranno raggiunti in teleferi- ca. Speciali casette di cristallo saranno costruite sulle vette, per far provare l’emozione della vertigine. I macigni pericolan- ti, che con la loro caduta provocherebbero danni ai manufatti e pregiudizio alla conservazione delle montagne, saranno assi- curati con opportuna ferraglia; e le guglie più delicate saranno irrobustite da iniezioni di cemento. Le vacche e i pastori saran- no mantenuti in qualche luogo come nota di color locale… A quel tempo l’orecchio umano, assordato dallo strepito delle macchine, non potrà più intendere la voce del torrente e del vento. Sarà una vera provvidenza; perché se un uomo abituato Piccolo Cervino, al tumulto d’una vita febbrile potesse ad un tratto comprende- re la voce segreta delle cose, certo impazzirebbe, sentendosi una profanazione? sperduto nel vasto deserto di un mondo senza poesia». Il tema della crisi ecologica, dell’eccessiva antropizzazione, ul futuro delle Alpi incombe non solo la scomparsa del mutamento climatico e delle sue spiacevoli conseguenze (prevista per il 2100) dell’80% dei ghiacciai, ma sulla biosfera è stato il leit motiv della serata sin dal prologo Sanche un’iniziativa che risulta difficile interpretare come un segno del progresso: una piramide in vetro e mazzottiano, ritornando anche in alcuni fra i libri premiati, acciaio alta 117 metri, una specie di Tour Eiffel che verrà come lo splendido “Atlante della Laguna” curato da due ricer- costruita da un imprenditore elvetico in cima al Piccolo catori del CNR di Venezia, Stefano Guerzoni e Davide Cervino, 3883 metri, dove già approda in un tripudio di Tagliapietra, e “Le Alpi” di Werner Batzing. strutture in cemento armato la funivia che sale da A questo proposito, concludendo il suo intervento, Angela ha Zermatt. La struttura, che raggiungerà quota 4 mila, offerto una riflessione basata sulla sua ultima fatica editoriale, dovrebbe essere dotata di pressurizzazione come gli “La sfida del secolo. Energia. 200 domande sul futuro dei aerei per evitare gli effetti indesiderati dell’alta quota. nostri figli”: un libro che, come ha suggerito qualcuno, dovreb- “Sarà un nuovo simbolo della Svizzera” ha spiegato be diventare lettura obbligatoria per chi ha responsabilità di Christen Baumann, responsabile di Zermatt Bergbah- governo nel pianeta Terra. “Riflettendo sulle previsioni che ci nen, assicurando che “di lassù si potrà godere, attraver- sono sul petrolio, sul gas e sulle possibilità di avere energie da so una piattaforma panoramica, lo scenario mozzafiato altre fonti”, ha detto il giornalista, “mi sono reso conto che delle Alpi”. bisogna stare veramente molto attenti. I guai che possiamo Ma come può la Confederazione Elvetica compiacersi provocare non sono più solo locali, che possono essere in qual- per questa nuova, discutibile installazione ad alta quota? Carlo Alberto Pinelli, tra i fondatori di Mountain che modo affrontati, ma più generali e irrimediabili. Mi sembra Wilderness Italia, non ha dubbi: “Ove malauguratamen- che di questo non ci sia abbastanza consapevolezza, e soprat- te venisse davvero realizzata, rappresenterebbe la più tutto impegno nell’affrontare cose che ci riguardano tutti, e macroscopica e barbarica offesa alle Alpi mai perpetra- che riguardano i nostri figli e le future generazioni”. ta finora. L’impudenza dei progettisti giunge addirittura Quanto ai libri premiati la non facile scelta della giuria, pre- a spacciare questa volgare profanazione per un’opera sieduta autorevolmente da Enrico Rizzi (autore a sua volta di meritoria, tesa a favorire l’incontro di esseri umani (sup- fondamentali ricerche sulle comunità walser del ) pongo forniti di un portafoglio sufficientemente fornito!) e composta da Franca Anselmi Tiberto, Margherita Azzi con il respiro delle alte vette immacolate. Quanto tempo Visentini, Ulderico Bernardi, Bruno Dolcetta, Pier Francesco occorrerà per riconoscere dignità ai grandi monumenti Ghetti, Alessandro Gogna e Silvia Metzeltin, è stata effettuata naturali, dopo averla faticosamente conquistata con i su ben 150 volumi inviati da 87 case editrici. monumenti storici?”. Infine, momento clou della serata, è stato attribuito il premio Di diverso tenore le dichiarazioni di Agostino Da speciale “Veneto Banca - la voce dei lettori”, assegnato tramite Polenza, gestore del famoso Laboratorio Piramide in votazione da una consulta di lettori coordinata dal giornalista Himalaya. “Mi è venuto il sospetto”, scrive Da Polenza nel sito montagna.org, “che questa idea-progetto di Piero Dorfles. Il libro più apprezzato è stato l’”Atlante della concentrare il turismo sulla cima del Piccolo Cervino Laguna”, vincitore anche della sezione ecologia. Come era possa essere un’ipotesi giusta, pensata, con motivazio- stato anticipato in novembre sullo Scarpone, nella Sezione ni ambientali di buon senso. Niente pregiudizi, forse “montagna” vincitori sono stati i due studiosi di cartografia scopriamo che questo è il modo giusto di fare turismo, alpina Laura e Giorgio Aliprandi per il volume “Le Grandi Alpi proselitismo montano. I grandi balconi delle Alpi e del- nella cartografia 1482-1885. Volume 1. Storia della Cartografia l’Himalaya continuano a suscitare stupore e a provoca- Alpina” (Priuli & Verlucca). Il premio è stato consegnato da re grandi emozioni. Peraltro anche la Tour Eiffel avreb- Silvia Metzeltin che ha rimarcato la grande importanza della be dovuto essere smontata e oggi invece è un monu- carta geografica per gli alpinisti, la cui capacità di lettura del mento, e la piramide del Louvre aveva suscitato grandi terreno rischia di impoverirsi utilizzando solo il gps. perplessità nell’estabilisment culturale e oggi è apprez- Maser zata unanimemente”.

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SENIORES Esperienze a confronto Mai a testa bassa!

essa al bando la parola anziani e sostituita dal più Maccademico “seniores”, i soci sopra gli “anta” del Club Alpino Italiano si sono incontrati sabato14 ottobre a Calol- ziocorte (Lecco) per il 4° Convegno regionale lom- bardo per porre a confron- to le diverse esperienze e architettare nuovi progetti in quell’età in cui ad altri comuni mortali non resta- no che i ricordi. Erano novanta i “quadri” (coordi- Dino Marcandalli, natori o presidenti dl grup- leader dei soci seniores, po) dei seniores in rappre- al convegno di Calolziocorte. sentanza di 48 sezioni della Lombardia: l’unica regione dove la terza Fondamentale è la come spesso succede - a un turismo età si è organizzata con un organo tecni- alpino basato soprattutto su una cultura co, la Commissione regionale per le atti- partecipazione attiva eno-gastronomica? Le risposte sono vità soci seniores guidata da Dino arrivate dalla tavola rotonda che ha Marcandalli. Anche se altrove esistono degli anziani alla messo a confronto i responsabili dei sezioni con gruppi seniores organizzati, vari gruppi senior facendo emergere le e in rappresentanza di una trentina di vita della sezione. modalità tipiche di un escursionismo in queste erano presenti i presidenti senio- buona compagnia e senza prendersi res di Bassano del Grappa, Bordighera, Ma attenzione: il 45% troppo sul serio, come è risultato dalle Modena e Roma. Il tema era “Il socio frequenta la montagna frecciate ai cosiddetti “cou-bas” come in senior nell’escursionismo: appartenen- Lombardia sono chiamati coloro che se za e specificità” e l’obbiettivo verificare per la prima volta e richiede ne vanno a testa bassa, senza degnare di come dare concreta adesione alle inizia- uno sguardo il volo di una farfalla o la tive - annunciate dal presidente genera- un’appropriata assistenza fuga di una marmotta. le all’Assemblea di Varese - per “nuove Problemi seri possono certamente sor- forme di frequentazione della monta- tecnica e psicologica gere quando nello stesso gruppo l’età, e gna”, tra cui “l’attività dei gruppi senio- le forze, non sono omogenee, tanto da res che sta diventando una realtà di par- di libertà, e proprio per effetto delle dover pensare a percorsi di livello diver- ticolare rilevanza or- tante primavere il vagabondare per sen- so. Eppure i lecchesi dell’”età d’oro” mai in molte sezio- tieri “quando si vuole e con chi si vuole” hanno fissato una regola inderogabile: si ni”. E una conclusio- rappresenta un piacere negato in altre parte e si arriva tutti insieme, e per evi- ne forte del conve- stagioni della vita. Ma come fare perché tare fughe in avanti hanno anche inven- gno è stata proprio sia soddisfatto il bisogno di socializzare tato la figura del “pace maker” che, Arva, pala che “il socio senior di chi ha allentato o talora perso il con- appunto, deve stabilire il passo. E la e sonda: portali appartiene natural- tatto con i figli, gli amici, il mondo del disciplina deve essere accettata da tutti sempre con te mente all’escursioni- lavoro? Come mettere d’accordo in ed esplicarsi in forme soffici, senza quando c’è neve smo, pur con una escursione chi ha ancora muscoli ben negarsi salsicciate e castagnate, con e allenati propria specifica torniti e fiato da vendere con chi vice- pause pranzo studiate preventivamente a usarli bene. identità da rispettare versa deve fare i conti con un ginocchio e allegri cori che non devono però dege- e valorizzare negli dolorante e magari un by pass coronari- nerare in schiamazzi e disdicevoli sto- eventi associativi co? E ancora, è possibile concepire la nature. Un imperativo categorico è quel- CAI”. formazione di un accompagnatore lo di integrarsi nella vita della sezione Insomma, tra se- senior, disponibile sette giorni su sette? convivendo con i giovani e le loro attivi- niores si respira un E come mantenere vivo lo spirito del- tà, evitando la contrapposizione tra alpi- apprezzabile senso l’andare in montagna, senza limitarsi - nismo giovanile a alpinismo senile, anzi

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ANNIVERSARI Fior di Roccia, 80 anni

“seniorile”. Ben venga dunque a fare da collante il gruppo di lavoro per l’escur- sionismo da maggio costituito dalla Fior di vecchie rocce Commissione centrale, cui la rindisi con 80 candeline per il Commissione seniores partecipa per gruppo alpinistico milanese definire le forme anche aggregative pro- “Fior di roccia”, sottosezione del ponibili ai soci seniores a livello nazio- BClub Alpino Italiano. Milano si è nale indirizzandone valori e bisogni stretta, in un’uggiosa serata di metà specifici, e sulle cui prospettive si è novembre allo Stadio Meazza di San positivamente espresso il presidente Siro, attorno al presidente Camillo della Commissione centrale escursioni- Onesti e ai veterani di questo sodalizio smo Filippo Cecconi. E ben venga l’im- fondato nel 1926 al Caffè del Ponte, a pegno del gruppo regionale lombardo Porta Ticinese: “ragazzi” ancora con la rappresentato a Calolziocorte dal presi- voglia di scalare, correre e gareggiare dente Guido Bellesini e del Comitato sulla scia del leggendario Camillo che direttivo centrale che al convegno ha all’anagrafe va di pari passo con l’ama- schierato Gianfranco Garuzzo, uno dei to FdR senza lasciar sospettare che maggiori esperti di escursionismo del ottanta primavere sono passate anche CAI, e il consigliere centrale Nino per lui in un lampo scalando, sciando, e Maver. Senza contare che la stampa quasi sempre godendosi la vita. sociale cartacea, nonostante qualche Hanno voluto fare le cose in grande i inviolata nelle Ande peru- mugugno in proposito, è sempre dispo- “fioridirocciaini” e con buone ragioni: la viane battezzandola “Pico sta a “stare sulla notizia” riportando loro proverbiale energia si proietta in Fior di Roccia”. Sprizzava sim- (spazio permettendo) idee, progetti e mille rivoli d’oro, dalla famosa patia una socia particolare, Manuela Di appuntamenti. Il messaggio emerso Stramilano (organizzata dai soci riuniti Centa, spogliatasi per una sera dell’uf- dalla giornata di Calolziocorte è chiaro: in un club presieduto da Luigi Mauri) ficialità imposta dai suoi ruoli di parla- a fronte dei 48 gruppi senior della che dilaga per le strade cittadine ogni mentare e dirigente del Comitato olim- Lombardia e della trentina del resto anno in primavera, ai tanti rally scialpi- pico internazionale. E il meglio della d’Italia (soprattutto Piemonte e Emilia- nistici secondo la formula ideata dal serata l’ha offerto senz’altro lei, ricor- Romagna), è importante che i seniores francese Latarjet e adottata per la prima dando i giorni grandi dei giochi inverna- possano sempre più sentirsi inseriti volta proprio dal gruppo milanese. li di Lillehammer quando a urlarle nella vita del CAI con la dignità e l’auto- In campo alpinistico, il gagliardetto “vinci!” dai bordi della pista era proprio revolezza che si meritano, continuando del FdR ha sventolato sulle montagne Camillo Onesti, impeccabile direttore a misurarsi, secondo le loro possibilità, di tutto il mondo. Ed è stato un piacere agonistico in quattro successive con la montagna. Tenuto conto, come ritrovare, ancora saldi come rupi, gli Olimpiadi invernali: anche questo un osserva Aristotele nella “Retorica” che i accademici del CAI Camillo Zamboni e primato tutto “made in Fior di Roccia” vecchi, pardon, i seniores “amano la Gian Luigi Sterna che nel 1958 (in alto, come è stato ricordato pochi giorni vita proprio perché sono al tramonto”. a sinistra e a destra in una foto dell’e- dopo in una riunione conviviale della Tanto più che i seniores hanno una poca e qui sotto oggi, con al centro Sezione di Milano dove Onesti è stato capacità di attrazione e di trazione nelle Onesti) “conquistarono” una vetta acclamato socio benemerito. ■ sezioni in cui sono costituiti come gruppo. A un’indagine statistica con- dotta durante il 13° raduno (31 maggio), hanno risposto 850/1000 partecipanti con interessanti riscontri. Un grafico mostra che qualcosa come il 45% dei soci seniores frequentano la montagna per la prima volta: sono i “baby boo- mer” che vanno in pensione, non certo... i reduci da spedizioni alpinisti- che di quarant’anni fa in Himalaya. Un altro grafico mostra che il 44% di soci seniores della Lombardia partecipa a “oltre 16 gite”, mentre per quanto riguarda le gite di sezione “standard” solo il 15% partecipa a “oltre 16 gite”. E’ evidente che la differenziazione del- l’offerta, calibrata sulle forze dei parte- cipanti, è determinante per catturare al CAI una domanda che altrimenti reste- rebbe insoddisfatta. ■

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FILO DIRETTO Echi e notizie dal mondo della montagna Un clic da Nobel

na webcam per con- 2006. Fra i presenti Nelson discipline invernali a rischio gno di ricerca per laureati in trollare dall’Italia gli Cenci (medaglia d’argento a valanghe (scialpinismo, discipline agrarie e/o econo- strumenti scientifici Nikolajewka), Carlo Vicen- backcountry, freeride ecc.), miche nell’area scientifica Udel Laboratorio Pira- tini (2 medaglie bronzo Btg. che hanno così la possibilità dello “Studio sull’integrazio- mide all’Everest è stata instal- Cervino e 4 anni di prigionia di allenarsi. ne tra agricoltura e gli altri lata dal Comitato Ev-K2-CNR in Russia) e il generale Per informazioni e appunta- settori dell’economia di presso la stazione ABC Beppe Parazzini, già presi- menti contattare il tecnico montagna nella comunità Pyramid (Nepal, 5.079 m). Il dente nazionale ANA. “Ho un responsabile Federico Rota montana Valdigne - Mont primo click di collegamento è sogno: che qualche giovane 347.6869921 - email: federi- Blanc”. Quale corrispettivo stato effettuato al Palamonti legga il libro, capisca che [email protected] della ricerca, della durata di di Bergamo dal premio Nobel cosa rappresenta per noi il 6 mesi rinnovabile una sola Paul Crutzen, scopritore del cappello alpino e magari lo Scienza volta (periodo di godimento buco dell’ozono. voglia un giorno portare con 1.2.2007 - 31.8.2007), è finan- la stessa nostra fierezza. ziata una borsa dell’importo Persone Svegliatemi quando acca- di 6.500 euro. Le domande ■ Il ministro alpinista. drà!”, ha detto Aldo Maero, devono pervenire entro il 3 Nato in Val Germanasca, il responsabile del progetto. gennaio. Info: 0165.846498 ministro della Solidarietá Come è stato riferito in otto- oppure inviare una mail sociale Paolo Ferrero nutre bre sullo Scarpone (pagina all’indirizzo info@fondazio- una grande passione per l’al- 25), i proventi verranno usati necourmayeur.it. pinismo e l’arrampicata. per contribuire alla ristruttu- Se la cava con il V grado in razione del rifugio Contrin. Exploit falesia e trova ancora le ■ Gnaro fa 13. Alle ore occasioni di andare per 11.30 (7.30 in Italia) del 12 monti. Non è difficile incon- ottobre Silvio “Gnaro” trarlo, a quanto cortesemen- Mondinelli ha raggiunto il te informa Cordula Lopez suo tredicesimo ottomila ([email protected]), socia salendo sulla vetta dell’An- del CAI Ligure e istruttrice di napurna (8091 m) con lo arrampicata LPV, in Rocca sherpa Lhakpa. Sbarua o a Bourcet, in Val Chisone. Prevenzione ■ DNA alpino. Una “sana ■ Allenarsi con l’ARVA. aria alpina” si è respirata a Due nuovi campi di allena- ■ Ghiacciai valdostani. La Villa Olmo (Como) alla pre- mento sull’utilizzo dell’ARVA Fondazione Montagna sicura sentazione del volume “DNA sono stati attivati in di Courmayeur ha curato per Alpino” che raccoglie la sto- Lombardia, rispettivamente Musumeci editore la pubbli- ria della Scuola militare alpi- ai Piani di Bobbio e a cazione del volume “Valle na di Aosta attraverso rac- Bormio, a disposizione degli d’Aosta figlia dei ghiacci” conti e immagini dal 1938 al sportivi che si cimentano in che affronta le tematiche gla- ■ Chilometro verticale ciologiche a 360°. Hanno col- Centosessanta sono stati i laborato oltre 30 autori. concorrenti alla nona edizio- Coordinatore scientifico è il ne del Vertical Kilometer del professor Claudio Smiraglia, Latemar, 1000 m di dislivello presidente del Comitato gla- per una lunghezza di 3300 m. ciologico italiano. Ha vinto il ventiquattrenne ■ Assegno di ricerca. La altoatesino portacolori delle Fondazione Courmayeur, Fiamme Gialle Roland Clara, attraverso l’Osservatorio sul mentre tra le donne si è im- sistema montagna “Laurent posta la bellunese Veronica Ferretti” e l’Institut Agricole De Martin Pinter dell’Atleti- Régional, istituisce un asse- ca Comelico.

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nismo più famosa del Ragni Notizie flash mondo. Info: www.trofeo- ■ Via Francigena. Si sono mezzalama.org inaugurati il 3 dicembre cin- Grignetta d’oro que chilometri “attrezzati” di Affettuosità Via Francigena (il cui percor- ■ Una cartolina per Dino. so da Canterbury a Roma Nel centenario della nascita a Larcher e Libera risale al IX Secolo) tra di Dino Buzzati una delle lla 5a edizione del Meeting della Montagna orga- Montefiascone e Bolsena. testimonianze più toccanti è L’annuncio è stato dato nizzato dai Ragni di Lecco, Rolando Larcher e stata forse quella di Rolly ARossano Libera sono stati premiati ex aequo con la dall’Associazione Civita. Marchi che nel suo libro “Se Grignetta d’oro per l’alpinismo, mentre al giornalista non ci fosse l’amore” (vedere Giorgio Spreafico è stato consegnato il riconoscimento Vetrina, LS 9, pag. 25) raccon- per la comunicazione e a Giovanni Badino per la cate- ta della cartolina inviata a goria “lavoro e montagna”. Buzzati dopo avere scalato Esemplare la motivazione del premio a Larcher “a ri- conoscimento con Mauro Corona il Cam- della continua panile di Montanaia. Con i ricerca ed evo- saluti, c’era scritto: “Avevi luzione di uno ragione. Giornata meraviglio- stile, che ha le sa. Salita giusta”. Buzzati non sue radici nel c’era più da 26 anni, ma l’af- movimento ■ A pe’ coi ciaspe, cammi- fetto per il vecchio compa- della nuova ar- rampicata, e nata non competitiva giunta gno di penna e di scalate era alla sesta edizione, sarà orga- della sua appli- rimasto immutato. cazione sulle nizzata domenica 21 gennaio grandi pareti”. al Monte Pora dalla On line Libera ha in- Sottosezione di Castione ■ Montagnaterapia. Le vece ottenuto il della Presolana (BG). Info e esperienze di “montagnate- riconoscimento Rossano Libera preiscrizioni e 0346.60039, e rapia” (vedere LS 12/06, pag. “per l’aspetto visionario inter- mail: [email protected] 6), ormai numerose in Italia, ■ Desertificazione. II 2007 pretato, attra- si sono arricchite di un verso una riela- è stato proclamato dall’Onu nuovo strumento. Grazie borazione delle l’anno dedicato ai problemi all’impegno del Club Alpino radici esplorati- della desertificazione per Italiano, della SAT di Riva ve di ricerca ed sensibilizzare il mondo sui del Garda, dell’Azienda pro- etiche dell’alpi- cambiamenti climatici che vinciale per i servizi sanitari nismo, con un totale coinvolgi- portano a un’espandersi della Provincia di Trento, delle terre aride. mento perso- della Regione Trentino Alto nale”. ■ Montagna assassina. Il Adige, del Comune di Riva Menzioni spe- 18 gennaio a Lecco presso del Garda e della Apt Garda ciali sono an- Sport specialist Lino Leggio Trentino è nato il sito date a Maurizio presenta “La montagna “http://www.sopraimille.it/” “Manolo” Rolando Larcher assassina: Eiger, parete www.sopraimille.it dedicato Zanolla, Ezio Marlier, Ivo Rabanser. nord”. Intervengono Giorgio a questo nuovo modo di Spreafico, Dino Piazza, “Hanno vinto in due e mi preme sottolineare l’applauso affrontare il disagio psichico scrosciante ad entrambi”, riferisce Fabio Palma, portavo- Claudio Corti. con le molteplici risorse ce dei celebri “maglioni rossi”, “la commozione vicina al ■ In mostra. Fino alla fine offerte dalla montagna. lacrimone del gigante Rolando, l’incredulità dell’esube- di gennaio al rifugio Il sito, curato da Roberto rante Libera (dimostrazione vivente che si può essere Massimo Mila a Ceresole Villi ([email protected] solitari pur essendo socievolissimi). Forse ne è uscita Reale l’Associazione Amici [email protected]) e dai sconfitta l’alta quota, forse ne è uscito riabilitato l’alpini- smo su roccia che negli ultimi tre anni ha visto un’esplo- del presenta soci della SAT, si propone di “All’insegna reale” un viaggio sione di nomi nuovi e salite eccellenti”. diventare un “contenitore Non è mancata qualche critica. “La giuria nel premiar- nello storia gastronomica di dinamico”, destinato ad mi ha peccato per eccesso di tecnicismo? Sergio Mar- Casa Savoia fra il 1859 e il arricchirsi di contributi, pro- tini, alpinista di indiscussa completezza”, ha spiegato 1939. Info 0124.95323. poste, idee e progetti da Larcher, “mi ha confidato che oggi raggiungere un 8000 ■ Mezzalama. Il 29 aprile offrire e condividere. Per e molto più facile che scalare un 7a. Ho ascoltato con stu- appuntamento con il Trofeo informazioni: info@soprai- pore questo atto di rara umiltà e mi sono permesso di cor- reggerlo …facciamo pure anche un 7c a vista”. Mezzalama, la gara di scialpi- mille.it ■

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CIRCOLARI I prezzi massimi applicabili nelle nostre strutture in quota Rifugi, il tariffario 2007 Circolare n. 1 firma del Presidente della Sezione. Oggetto: Tariffario 2007 Le Sezioni, nelle persone del Presidente e degli Ispettori, Alle Sezioni e Sottosezioni del CAI devono responsabilmente collaborare con i Gestori/Custodi, Alle Commissioni Regionali Rifugi e Opere Alpine affinché sia garantito agli ospiti, Soci e non Soci, il rispetto del Regolamento Generale Rifugi. Tariffario 2007 N.B. Ricordiamo che il Tariffario e il Regolamento devono essere obbligatoriamente esposti in posizione da permettere Si rende noto il prospetto 1/6/2007 - 31/5/2008 indicante i l’immediata consultazione da parte dei fruitori del rifugio. prezzi relativi a: Pernottamenti - Riscaldamento (supplemento Al riguardo si notifica che in caso di inosservanza la applicabile solo sul pernottamento) e Consumazioni fonda- Commissione Centrale disporrà la sospensione del contributo mentali, ricordando l’obbligo che dette tariffe vengano inte- per la manutenzione, con la pubblicazione sulla stampa socia- gralmente applicate a tutti, al fine di ottenere una omogeneità le dell’elenco delle Sezioni che non hanno adempiuto alle dis- nei prezzi in tutti i rifugi del CAI conformemente alla catego- posizioni regolamentari. Nel presente Tariffario viene ribadita ria di appartenenza. l’obbligatorietà del “sacco lenzuolo personale”. Le Sezioni sono libere di fissare le tariffe, per quant’altro non Analogamente a quanto viene fatto dagli altri Club Alpini contemplato nell’allegato prospetto sotto la propria responsa- Europei, il CAI è ormai da tempo impegnato su questa opera- bilità, con l’invito a mantenere gli importi entro i valori com- zione che, oltre a contribuire al miglioramento delle condizio- patibili con le finalità del Sodalizio, in un unico prezziario per ni igieniche del singolo, favorisce il risparmio delle risorse idri- tutti i fruitori. Qualora da parte delle Sezioni fosse inserito nel che ed energetiche impegnate nelle operazioni di lavaggio con prezziario una cifra unica per “cena, pernottamento e prima conseguente sostanziale diminuzione della dispersione nel- colazione”, il prezzo per i soci deve essere inferiore almeno del l’ambiente dei detersivi. Un ulteriore contributo a rendere la 20% rispetto a quanto richiesto ai non soci. E’ fatto obbligo di montagna più pulita. Nella parte del Tariffario a cura delle redigere il suddetto Tariffario sullo stampato CAI che riporta Sezioni dovranno essere inserite le voci: “sacco lenzuolo di sul frontespizio la seguente dicitura: cotone” e “sacco lenzuolo monouso”. Il Gestore/Custode avrà Club Alpino Italiano - Sezione di… cura di tenerne l’assortimento. In un distinto specchietto devono essere elencate le tariffe Si ricorda infine che nel periodo invernale (1/12-30/4) è imposte dalla Commissione Centrale (tabella in questa pagina). applicabile, per i non soci, un aumento del 30% della quota In calce al predetto: riscaldamento. Il Presidente della Commissione Milano, 11 novembre 2006 Centrale Rifugi e Opere Alpine Il Presidente della Commissione (f.to Samuele Manzotti) Centrale Rifugi e Opere Alpine In calce allo stampato deve essere apposto il timbro e la (f.to Samuele Manzotti)

Capanna CAT. A/B CAT. C CAT. D CAT. E Regina Margherita Soci Non Soci Soci Non Soci Soci Non Soci Soci Non Soci Soci Non Soci Pernottamento Posto letto con materasso e coperte 8,50 17,00 8,50 17,00 8,50 17,00 10,50 21,00 13,00 26,00 Posto emergenza = = 3,00 6,00 3,00 6,00 4,00 8,00 = = Consumazioni The 1,50 2,00 1,50 2,00 1,50 2,00 1,50 2,50 1,80 2,80 Minestrone o pastasciutta 4,50 6,00 4,50 6,00 4,50 6,00 5,00 7,00 5,50 7,50 Acqua minerale 0,5l. 1,00 1,20 1,30 1,60 1,30 1,60 1,60 1,90 2,10 2,40 Acqua minerale 1,5l. 1,50 2,00 2,00 2,50 2,00 2,50 2,50 3,00 3,00 3,50 Piatto unico alpinistico del giorno 9,50 10,50 9,50 10,50 10,00 11,00 10,50 11,50 = =

Chiarimenti. Gli importi sopra indica- sono tenuti al pagamento di una quota Per il pernottamento è d’obbligo l’uso ti sono quelli massimi applicabili. (sino a max, di Euro 3,00), a discrezio- del sacco-lenzuolo personale in tutti i Le Sezioni sono invitate a sensibiliz- ne della Sezione proprietaria o affida- rifugi senza alcuna eccezione. zare i gestori dei rifugi affinchè venga taria del rifugio, quale contributo per il Le Sezioni devono curare che questo fornito un servizio di ristorazione sem- servizio di riassetto e smaltimento accessorio, determinante per le condi- plice e genuina. I non Soci che intendo- rifiuti. zioni igieniche delle nostre strutture, no usufruire dei servizi mensa del rifu- Per questo servizio non deve essere sia sempre disponibile per gli ospiti gio, consumando solamente cibi propri richiesto ai soci alcun contributo. che ne siano sprovvisti.

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INCONTRI Fuoriclasse a Lecco Alpinisti superstar

nche nel 2007 i personaggi più signi- ficativi dell’alpinismo mondiale si danno appuntamento a Lecco con Le riduzioni Auna serie di conferenze messa a punto da Renato Frigerio per il Gruppo alpi- per i giovani nistico Gamma (tel e fax 0341.494772, Il Tariffario 2007 è sostanzialmente iden- [email protected]) e l’Unione operaia tico a quello dello scorso anno. escursionisti italiani. Si è voluto comunque sospendere uffi- L’impegno organizzativo è notevole per cialmente la riduzione del 50% del prez- soddisfare le aspettative di migliaia di zo del pernottamento per i soci e non appassionati e determinante si è rivelata la soci minori di 18 anni. Sarà importante affrontare e risolvere sofferta partecipazione con gli indispensabi- questo problema in quanto già altri Club li contributi della Provincia e del Comune di stranieri applicano, in forme diverse, Lecco insieme con la Camera di commercio, riduzioni particolari per i giovani. le Comunità montane del Lario Orientale, f.to Samuele Manzotti - Presidente della Valle San Martino, della Valsassina, Commissione Centrale Rifugi e Opere Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. Alpine Aprono la serie giovedì 1° febbraio alla Sala Ticozzi gli sherpa dell’Everest Pemba Doma Sherpa e Apa Sherpa. Il 1° Eccezioni. Sono esclusi dall’applica- marzo sarà possibile incontrare il prestigioso alpinista spagnolo Alberto Inurrategi zione del tariffario i rifugi: Baita cui è riuscita la conquista di tutti gli ottomila. Nella ripresa autunnale, il 18 ottobre Gimont, Baita Omegna, Monte Bianco, si assisterà al confronto tra i fuoriclasse altoatesini Christoph Hainz e Kurt Astner. Passo Sella, Plan de Corones, Parete Infine l’americano Steve House illustrerà il 22 novembre le sue salite in stile alpi- Rossa, Auronzo, Divisione Julia, C. no sulle pareti delle più alte montagne del mondo. Intanto va registrato il succes- Marini, G. Sapienza (circolare so di Alex Huber il 30 novembre a chiusura del ciclo 2006, un ospite molto atteso Commissione Centrale Rifugi n. 2056 che nel corso dell’anno nuovo annuncia di voler “bucare gli schermi” con un lun- del 27/6/96), per i quali la Commissione gometraggio interpretato con il fratello Alex sullo sfondo della grandiosa parete del ha invitato Sezioni proprietarie e gesto- Nose al Capitan, tra le opere più prestigiose al prossimo Filmfestival di Trento. ■ ri a riservare ai Soci per i servizi pre- stati un trattamento economico mante- nuto entro i valori compatibili con le finalità del Club Alpino Italiano. Le leggi locali (regionali o provinciali) possono modificare le differenze tarif- farie tra socio e non socio. Altre osservazioni. Eventuali reclami devono essere indirizzati alla Sezione titolare/responsabile del rifugio. Tutte le Sezioni devono consegnare ai propri gestori il Tariffario con indicato l’anno in corso completato delle tariffe espresse in Euro. La Sezione che sarà ritenuta inosservante sarà penalizzata con l’immediata sospensione di even- Alcuni protagonisti delle serate organizzate a Lecco tuali contributi per la manutenzione. Le dall’attivissimo Gruppo richieste di stampati relativi al nuovo Gamma. Qui sopra da sini- Tariffario devono essere indirizzate a stra Pamba Doma Sherpa, questa Commissione o in alternativa Christoph Hainz e Kurt alle Commissioni Regionali. Astner. A lato Apa Sherpa e Si rammenta che nei rifugi Capanna Alberto Inurrategi. In alto, Regina Margherita, G. Gnifetti e Marco sotto il titolo, il cordiale e Rosa deve essere versata una quota incontro ai piedi delle Grigne supplementare sul pernottamento di tra il fuoriclasse Alex Huber Euro 3,00 quale contributo alle spese di e il nostro Tino Albani, indo- trasporto a valle dei reflui. ■ mito accademico del CAI.

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COMPORTAMENTI Identikit di una cordata Fidarsi è bene, anzi è tutto

Un ardito salto di crepaccio sul ghiacciaio della Tribolazione impegna, in questa foto di Diego Musso, gli alpinisti Christian Roccati e Marco Vietti (CAI Chatillon). Si tratta di un esempio di assoluta fiducia nel compagno. Nato a Genova nel 1979 da madre ligure e padre valdostano, l’autore di questo articolo (con il contributo della sorella) è laureato in Storia, pratica assiduamente l’atletica leggera, ma la sua vita è in gran parte dedicata alle montagne e alla scrittura.

’alpinismo e l’arrampicata richie- camente. Generalmente si distinguono gna non vi sono soltanto i rischi oggetti- dono un’organizzazione degli due ruoli evidenti: il capocordata, più vi, cioè i pericoli che effettivamente esi- uomini secondo microgruppi esperto e preparato e il secondo, gene- stono indipendentemente dalle scelte Lidentificati in “cordate”. ralmente fiducioso dei fruitori (seracchi Tale necessità riconduce l’uomo-alpi- nella leadership del Perché la cordata pendenti, crepacci nista al suo ruolo di “animale sociale”. primo. Un equilibrio e coperti, massi instabi- Affidare la vita a un compagno, colle- un rapporto di forza funzioni sono li…); altre problemati- gando la propria esistenza mediante una naturali sorgono sem- che possono derivare corda, comporta un legame prima di pre anche nella micro- necessarie condivisione da passaggi ostici e tutto mentale. E’ con la testa che si sca- società di una cordata. profonda, stima e dalla possibilità di pro- lano le montagne prima ancora che con Alle volte ciò consegue tezione o dalla “febbre gli arti e la tecnica. La capacità, l’espe- a una sorta di lotta fiducia reciproca. di vetta”. rienza, la preparazione, la forza emotiva mentale che deve Di norma si descrivo- e l’entusiasmo portati da ognuno dei comunque sempre por- Ma che cosa può no molte fra queste componenti si fondono e creano un’en- tare a un adattamento, succedere se caratteristiche come tità che moltiplica le capacità parziali a patto di non incorrere difficoltà tecniche. In portando il gruppo dove il singolo non in problematiche. Si la fiducia viene realtà questi fattori rica- riesce ad arrivare. Allo stesso modo un può asserire che, di dono nella più ampia anello particolarmente demotivato può norma, il secondo si a mancare? qualifica di “rischi non permettere agli altri componenti di affidi alla figura cari- umani”. In pratica si esprimere se stessi e può bloccare l’in- smatica del capocordata proiettandovi definisce la possibilità dell’uomo di tero gruppo. Partendo dai concetti più le proprie emozioni. Il primo valuta i commettere errori sia piazzando un’as- semplici possiamo osservare la struttu- rischi e prende decisioni sulla via, sui sicurazione, sia sbagliando un giudi- ra basilare di cordata: un equipaggio di passaggi, sui pericoli oggettivi, mentre il zio… Queste problematiche richiedono due persone che si assicurano recipro- secondo segue le indicazioni. In monta- scelte di valutazione da parte del capo,

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Quando nasce le quali, in linea teorica, dovrebbero essere seguite dal secondo. Questa il problema situazione ideale è improponibile nella Nello schema un’ipotesi di pratica arrampicatoria. Accade rara- reazione alle situazioni mente che il primo attrezzi l’intera via e problematiche in una il secondo non si renda nemmeno conto cordata a due. del carico fisico e mentale della sua Cfr. O.Licciardello, Il guida. Tanto per cominciare possiamo piccolo gruppo affermare che il capocordata procede realmente come primo soltanto quando psicologico. Teoria e la progressione avviene di conserva. applicazioni, Ed. Franco Nella maggior parte dei casi, sia in alpi- Angeli, Milano, 2002. Per nismo sia in arrampicata, le vie di salita uno studio specifico cfr. sono distribuite con soste e tiri. Da ciò K.Lewin, Resolving si deduce che in una quantità enorme di SocialConflicts, Harper situazioni il più debole della cordata si E.Row, New York, 1948. trovi a procedere da primo. Se l’itinera- Ovviamente il numero può rio è da attrezzare, il peso emotivo risul- salire anche a tre o quattro ta ancora maggiore. Si può affermare quindi che entrambi i componenti del- persone. In questo studio l’equipaggio debbano affrontare la via si sceglie opportunamente sia come “gruppo” sia individualmente. lo schema a due perché, I compagni sono coinvolti in continui oltre ad essere il più processi decisionali e di valutazione di diffuso, è il più versatile. fronte alle diverse difficoltà che vengo- Le analisi psicologico- no vissute individualmente, ma con la tecniche applicate ad una continua percezione dell’altro. Nelle vie squadra formata da due individui sono anche proiettabili su equipaggi di tre o multipitch, cioè a più lunghezze, ogni quattro persone. Non è valida l’ipotesi contraria Per “proiezione delle emozioni” membro si trova dunque di fronte a un doppio carico: uno relativo alla propria si intende, in questo caso, il trasferimento delle proprie ansie da una persona ad impresa, e uno riguardante la diade. un’altra. Generalmente il termine “gruppo” è riferito ad un insieme di almeno 3 La responsabilità implica decisioni individui. In questo caso utilizziamo una diade per semplificare la trattazione che pongono la vita di un compagno tecnica. Specificatamente secondo Turner “un gruppo esiste quando 2 o più nelle proprie mani. La fiducia assume individui percepiscono se stessi come membri della medesima categoria un ruolo centrale permettendo l’espres- sociale”, R. Brown, Psicologia sociale dei gruppi, Il Mulino, Bologna, 2000. sione personale appoggiata dagli altri Monitoraggio non significa reazioni sempre e comunque controllate, ma anche membri della cordata. Ma chi sono dav- spontaneità: celebre ed emblematica a riguardo è la frase di Alessandro “Jolly” vero i nostri compagni? Siamo noi, sono Lamberti: “Penso quindi cado”. Cfr. “http://www.jollypower.com/jollyhome.htm” gli altri componenti legati a noi e la montagna stessa. Ogni nostro atto impli- http://www.jollypower.com/jollyhome.htm Cfr. D.Lupton, Il rischio. Percezioni, ca previsione, valutazione, controllo e simboli, culture, Il Mulino, Bologba, 2003 un continuo monitoraggio della situa- zione. Si tratta di processi che richiedo- solo l’esperienza di momenti simili può noi irrazionali e magari una nostra no concentrazione, ma non sono del ridurre l’imprevedibilità e far ipotizzare debolezza di cui non siamo del tutto tutto consapevoli e vivono anche di quale tipo di controllo sulla situazione coscienti, scatenando una situazione di spontaneità. Perché una cordata funzio- problematica potrà essere messo in panico. Di fronte a un evento rischioso ni sono necessarie condivisione profon- atto. Le situazioni di rischio si compon- tutto è messo in discussione: le nostre da, stima reciproca e fiducia nell’altro: gono infatti di una parte oggettiva, l’e- certezze e il nostro rapporto con il com- presupposti sia per una cordata presso- vento in sé, e di una soggettiva. pagno. Nel caso di cordata sbilanciata, il ché alla pari, sia per una sbilanciata. La Quest’ultima “costruisce” l’evento capo tenta di mantenere la lucidità tro- sintonia dell’equipaggio si mostra oggettivamente “pericoloso” in “rischio- vando in sé forza e controllo necessari soprattutto nelle situazioni di rischio. In so”. Si deduce quindi come sia impor- per affrontare la situazione e supportare questi momenti tutto è messo in gioco e tante la percezione del rischio a livello l’altro. È perciò motivato e in un certo l’imprevedibilità diventa protagonista. personale e come questa influisca nel- senso incoraggiato dalla debolezza che Le dinamiche personali si intrecciano l’equilibrio della diade. Uno stesso even- può mostrare il compagno meno esper- con quelle interpersonali; la situazione to può comportare panico e perdita di to. Risulta evidente l’importanza dell’al- da affrontare tocca ognuno nel profon- lucidità in una persona ed essere affron- lenamento mentale individuale e della do fino a far emergere le parti più nasco- tato con calma e controllo da un’altra. necessità di una grande affinità ed ste dell’individuo e questo si scontra/si Alla preparazione non consegue mate- empatia fra i compagni. concilia con la reazione dell’altro. Ciò maticamente lucidità: circostanze parti- Christian e Valentina Roccati che può accadere non è presagibile: colari possono fare emergere parti di Sezione di Aosta

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SALUTE Non c’è solo la palestra... Dimagrire, ma come?

orrei riprendere il discorso così La proposta del ministro Melandri (dedurre dalle bene introdotto e sviluppato da Oriana Pecchio nel suo articolo tasse le quote d’iscrizione a un fitness club V“Più sani, più magri” comparso sul numero di novembre dello o a un’associazione sportiva per contrastare l’obesità) Scarpone, nel quale partendo dalla pro- posta del ministro Melandri di dare la richiede qualche precisazione possibilità di dedurre dalle tasse la quota d’iscrizione alle palestre e alle alattacido e lattacido. Ciò significa che svolga benefici effetti sulla riduzione associazioni sportive per invogliare la queste attività non necessitano a livello della frequenza cardiaca, della pressio- gente a fare più attività fisica, giusta- cellulare della presenza di ossigeno per ne arteriosa e sulle altri componenti mente sottolineava la necessità di una i propri processi energetici e comporta- delle sindromi metaboliche (diabete, alimentazione più giusta e adeguata per no bruschi aumenti della pressione profilo dei lipidi). Dunque, la regolare contrastare il preoccupante aumento arteriosa, della frequenza cardiaca e del attività fisica di tipo aerobico (di “resi- dell’obesità. lavoro cardiaco, il che si traduce in un stenza”) è la migliore per prevenire gli Data l’importanza e l’attualità del pro- grosso impegno dal punto di vista car- eventi cardiovascolari. blema, penso che il discorso meriti qual- diovascolare. Il terzo gruppo compren- Ulteriori studi hanno altresì dimostra- che ulteriore chiarimento. Partiamo de le attività di “resistenza”, che richie- to che questo tipo di attività ha benefici nuovamente dalla proposta citata: dono un meccanismo aerobico con effetti a ogni età, e soprattutto negli “gente, iscrivetevi più numerosi alle presenza di adeguato ossigeno cellulare anziani, e che tali benefici sono massimi palestre o alle associazioni sportive, per produrre energia. Queste attività se l’attività è condotta con regolarità e fate più movimento, starete meglio e comportano un impegno cardiovascola- continuità ma soprattutto a livelli mode- risparmierete sulle tasse”. Questa pro- re costante / intermittente, con aumento rati. Per livelli vigorosi o strenui tali posta del ministro, da me semplificata della frequenza cardiaca proporzionale benefici sono minori, attivandosi uno ma sostanzialmente corretta nel concet- all’intensità e scarso aumento della stress di tipo ossidativo a livello endote- to, in realtà contiene però un “errore” pressione arteriosa. liale dei vasi arteriosi. nel presupposto di partenza e cioè che Tutte le attività possono essere svolte Detto tutto questo, dimostrato quale tutte le attività fisiche / sportive che si con un impegno limitato o continuativo sia l’attività fisica “ideale”, cioè un’atti- possono eseguire in una palestra o pres- e con intensità variabile. Restando nel vità aerobica di “resistenza” condotta a so un’associazione sportiva siano di per campo delle attività di montagna, sche- livello moderato con regolarità, ritor- sé “sane e utili “ per l’organismo. Non è maticamente l’arrampicata libera è un niamo alla questione iniziale. proprio così. Più corretto è affermare tipico esempio di attività di “potenza”, Risulta chiaro come non tutte le attivi- invece che pagando l’iscrizione e svol- lo sci alpino di “velocità” e lo sci nordi- tà che si possono svolgere in una pale- gendo una certa attività scelta, magari co di “resistenza”. stra o presso una società sportiva siano di moda in quel momento, non si ha la Allora qual è l’attività fisica “ideale” benefiche per l’organismo. Magari sono minima certezza di fare il bene dell’or- per stare bene? Tutti noi sappiamo che utili per modellare il corpo o scolpire i ganismo così come, invece, molte attivi- esistono molti reali fattori di rischio per muscoli addominali o rassodare i glutei tà “utili e sane” possono essere eseguite malattie cardiovascolari. Alcuni sono (pesistica, body building, tone-up...), anche senza iscriversi ad alcuna asso- controllabili con uno stile di vita ade- certamente non per prevenire i rischi ciazione. guato (il soprappeso, l’ipercolesterole- cardiovascolari, mentre molte altre atti- E vediamo di chiarire il perché. mia e il diabete con una dieta adeguata vità veramente utili (jogging, sci di Le attività fisiche e con l’attività fisica, il fumo semplice- fondo, bicicletta, ecc) possono essere (sportive) in fun- mente smettendo di fumare), altri con svolte senza il pagamento di alcuna zione del tipo di opportune terapie mediche (l’ipercole- quota di iscrizione, semplicemente metabolismo che sterolemia e il diabete quando la sola uscendo di casa per praticarle, calzando Prepara richiedono, posso- dieta non sia sufficiente, l’ipertensione un paio di scarpe o un paio di sci o la gita no essere classifi- arteriosa, l’aumentata adesione piastri- inforcando una bici. con attenzione cate in tre gruppi. nica). Ma esiste un altro fattore di L’idea iniziale del ministro Melandri, di rischio notevole, l’iperattività simpatica per se lodevole, potrebbe in ultima ana- e intelligenza Ai primi due appar- tengono le attività (nel senso del sistema nervoso autono- lisi portare si qualche vantaggio econo- di “potenza” e di mo). Per questo aspetto, oltre la ridu- mico all’individuo, ma senza gli sperati “velocità”, che ri- zione del consumo di alcool e di caffei- vantaggi fisici. chiedono un meta- na o l’autocontrollo psichico, è stato Enrico Donegani bolismo anaerobi- ampiamente dimostrato come una Commissione medica centrale co, rispettivamente regolare attività fisica di “resistenza” del Club Alpino Italiano

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ROCCIA GHIACCIO BIG WALL RACCONTI INCHIESTE

FOTO D. LEVATI FOTO ! Da gennaio 2007 un solo Alp undici mesi all’anno, con l’attualità

e gli approfondimenti, le proposte, i viaggi, le inchieste, i protagonisti,

i materiali e le tecniche, i fumetti.

NEL PRIMO NUMERO Lo speciale dedicato al ghiaccio L’Ice Tour attraversa le Alpi con le cronache dei suoi attori e le proposte pratiche in scheda gialla. L’era delle competizioni, i protagonisti, gli organizzatori, i commenti. I flash di Gabarrou e Steck. I materiali. Le cascate nei Pirenei selvaggi.

Nives Meroi intervistata da Stefano Ardito. Erri De Luca con un racconto inedito. Tommy Caldwell e le vie in libera sul “suo” Capitan, con le foto di Heinz Zak, Corey Rich e Tim Kemple. E ancora, obiettivo puntato su Afghanistan, Perù, Val di Mello. Infine l’inchiesta di Francesca Colesanti su guide alpine, istruttori, accompagnatori: l’oggetto del contendere, la legge, le prospettive.

REGALATI L’ABBONAMENTO ALLE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI CAI > Info: tel. 011 7720462 / 477 (h 9/12) - e-mail: [email protected] - www.cdavivalda.it LO SCARPONE 01 11-12-2006 14:43 Pagina 24

VETRINA Leggere, sfogliare, guardare: le novità del mese Aspromonte da scoprire Guida ai caselli forestali, in gran parte ubica- chezza naturale e culturale di Tra i monti ti nel Parco nazionale un settore che da una quindi- forestali di dell’Aspromonte. cina di anni, grazie anche al di corallo Con il coordinatore hanno CAI, si è aperto a una fruizio- di Gianni Breda. CAI Alto Reggio Calabria collaborato fra gli altri G. ne in netta crescita. Adige, 127 pagine. A cura di Alfonso Bombino ed Enzo Galluccio, La ricerca è stata finanziata Magici itinerari nelle Picone Chiodo oltre al personale forestale. I dall’Azienda forestale regio- Dolomiti, nel cuore delle bar- La “Guida ai caselli forestali caselli costituiscono infatti nale, sensibile all’esigenza riere coralline, si accompa- della provincia di Reggio per l’escursionista un note- della corretta divulgazione gnano a un esauriente saggio Calabria” è un prezioso e vole potenziale ricettivo che, del patrimonio ambientale. sulle rocce e ad alcuni innovativo strumento per se debitamente valorizzato, La guida (E.12) può essere “incontri ravvicinati” con conoscere una delle compo- può contribuire allo sviluppo richiesta alla Sezione del mammiferi e insetti. nenti più importanti del terri- dell’area protetta. La guida CAI, via S. Francesco da Nell’insieme, un piacevole torio. In poco più di 150 pagi- comprende anche alcuni dei Paola, 106-89127 Reggio invito a camminare senza ne riccamente illustrate principali sentieri di collega- Calabria, tel. e fax 0965- fretta, con il gusto di osser- Alfonso Picone Chiodo, pre- mento, che formano una 898295 - www.caireggio.it - vare. Come sottolinea sidente della sezione CAI comoda rete grazie alla quale mailto:[email protected]”info Franco Capraro, presidente reggina, elenca 53 caselli è possibile cogliere la ric- @caireggio.it. del CAI Alto Adige, il merito dell’autore è quello di aver saputo armonizzare un’esau- Segnalibro riente informazione sulla for- Rischio idraulico Marani, Gianluca Botter, Tommaso Settin, mazione delle Dolomiti con Alessandro Uccelli, Andrea Rinaldo, Bianca la puntuale descrizione dei e fragilità del territorio Federici, Annunziato Siviglia, Marco fenomeni geologici e dell’e- A quarant’anni dall’alluvione nella provin- Colombini, Piero Telesca, Giovanni voluzione della flora del ter- cia di Belluno due spettri continuano ad Seminara e Pier Luigi Svaluto Ferro) si apre ritorio. Il libro è disponibile aggirarsi nelle sue meravigliose vallate: il con un saggio di Andrea Rinaldo sul pro- per le sezioni che ne faccia- rischio geologico e quello idraulico. getto Rimof (Rischio idraulico e morfodina- no richiesta al CAI Alto Nonostante gli interventi effettuati infatti il mica fluviale) finanziato dalla Fondazione Adige, piazza Gries 18, 39100 fenomeno si è estremizzato, con magre Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Bolzano, tel 0471.402144 e eccessive e piene disastrose che lasciano il Belluno e Ancona. Nel volume viene tra l’al- alla Sezione di Bolzano, piaz- greto dei torrenti som- tro proposto un za Erbe 46, 39100 Bolzano, merso da ghiaia. modello idrologico www.caibolzano.it Che incidenza avreb- adattato all’intero be sul territorio un’allu- bacino del Piave vione simile a quella del chiuso a Nervesa Alp 1966? Sull’argomento è della Battaglia, che Rivista mensile diretta da opportunamente inter- permette di simulare Linda Cottino. CDA & Vivalda, venuta ancora una volta la risposta del baci- 6,50 euro. la Fondazione Angelini no stesso a eventi Fondata nel 1985 (e diretta con un convegno (il 13 eccezionali di preci- all’epoca da Enrico ottobre a Belluno) e un pitazione, in modo Camanni), la rivista torna volume (“Rischio idrau- da individuare gli con l’anno nuovo alla speri- lico e morfodinamica interventi necessari. mentata e originaria veste fluviale”, a cura di Ester Particolare signifi- del mensile d’informazione. Angelini, 161 pagine, cativo. Come osser- Anche se, spiega la direttrice formato 24x22,5 cm) che raccoglie parte va Ester Angelini nella presentazione del Linda Cottino, in primavera e dei contributi dei seminari tenutisi nel libro, “i rischi idraulici legati alla fragilità in autunno due monografie 2004 a Pecol di Zoldo Alto, Fusine di Zoldo naturale dell’ambiente montano sono stati continueranno la serie inau- Alto e Belluno con il coordinamento della aggravati negli ultimi decenni dai nuovi stili gurata negli ultimi tempi. Gli Fondazione Angelini (piazza Mercato 26, di vita e dall’abbandono della montagna da altri nove numeri (in luglio e 32100 Belluno, tel 0437.948446, segrete- parte del montanaro, un tempo il presidio agosto uscirà un Alp doppio [email protected] più sicuro sul territorio”. estivo) saranno magazine di La serie dei contributi (Mauro Del Longo, Ora una domanda s’impone: quanti anni attualità, con approfondi- Luigi D’Alpaos, Andrea Defina, Giacomo ci vorranno perché questi interventi diven- menti, inchieste, proposte, Renzo Scussel, Michele Ferri, Marco gano operativi, e a che prezzo? itinerari, interviste, reporta-

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Home video ge. Tra gli argomenti di gen- smarrirsi in mancanza di naio un’intervista a Nives punti di riferimento o branco- Tra guerra e pace Meroi, Tommy Caldwell e le lando nelle nebbie di una per- Il sergente della neve Mario vie in libera sul “suo” Capitan turbazione non prevista. Rigoni Stern si racconta in un con le foto di Heinz Zak, un Riposto nello zaino, questo film di Carlo Mazzacurati e nuovo racconto esclusivo di libro rappresenta per l’escur- Marco Paolini presentato a suo Erri De Luca. sionista una garanzia assolu- tempo a Trento e ora disponibi- E inoltre, obiettivo puntato ta: i percorsi illustrati sono le in dvd (“Mario Rigoni Stern”, su Afghanistan, Perù, Val di stati puntualmente controlla- intr. di Eraldo Affinati, Mello. A chiudere, un’inchie- ti dagli autori “che non usano dvd+libro, Fandango libri, 20 sta di Francesca Colesanti su delegare ad alcuno il piacere- euro). Dalle trincee del Don alla guide alpine, istruttori e dovere della ricognizione”. vita sull’Altipiano, la vita del grande scrittore scorre attra- accompagnatori: le posizioni, verso la sua dolce parlata. Inframmezzato dagli interven- la legge, le prospettive. Geo ti di Paolini, è un lungo monologo e una bellissima lezio- Le rubriche sono curate da ne. Perché c’è poco da disperarsi, “domani mattina vien Carlo Caccia (alpinismo / Gruner+Jahr/Mondadori su ancora il sole” ha osservato il “sergente della neve” himalaysmo), Federica Bal- editori, dicembre 2006 n. 12, anche in un istruttivo incontro televisivo con Fabio Fazio teri (arrampicata / gare), 178 pagine 3,50 euro. il 3 dicembre (Che tempo che fa?) concluso con un invi- “Addio alle Alpi. Perché Simone Bobbio (società e to ai telespettatori: spegnete il televisore e andate in crollano le nostre monta- ambiente), Cecilia Cova (tec- montagna! gne”. Con questo “strillo” e il nica), Jacopo Alaimo (mate- volto di Reinhold Messner in riali), Paolo Guglier-mina Abisso che passione copertina, il mensile del (medicina), Furio Chiaretta gruppo Mondadori/G&J dedi- Nel 2004 un gruppo di speleo- (schede gialle). ca un ricco dossier ai proble- logi scopre una nuova dirama- mi ecologici e sociali delle zione nella Spluga della Preta Itinerari Alpi. Viene anche tradotto un che sprofonda nel cuore dei articolo dell’alpinista britan- Monti Lessini, sulle Prealpi sulle montagne nico Joe Simpson che fa l’in- Venete, e riapre le esplorazioni ventario dei danni prodotti alla ricerca di nuove vie, inse- della Sardegna guendo i pipistrelli e le correnti di Mirta Morandini dall’effetto serra sulle vie d’aria che fluiscono dal cuore e Salvatore Cuccuru. alpinistiche sul Monte della montagna verso la Val Ed. Della Torre, Cagliari, Bianco. “La minaccia più d’Adige. “L’abisso” di tel 070.2110346, grave viene oggi dal surri- scaldamento della Terra”, Alessandro Anderloni, ora email: [email protected] reperibile anche in dvd, è l’af- [email protected], spiega Messner, “ogni alpini- sta di una certa esperienza si fascinante racconto di questa 327 pagine, 29 euro. esplorazione che fa seguito a Sono 53 le escursioni illu- rende conto che le Alpi stan- ottant’anni di ricerche. strate con dovizia di cartine e no cambiando aspetto a un Realizzato su un soggetto di immagini a colori da Mirta ritmo sempre più rapido”. Francesco Sauro, il documen- Morandini, esperta di consu- tario ha ottenuto non pochi riconoscimenti a cominciare lenza ambientale, a suo tem- Scritti di natura dal Cervino International Festival dove ha ricevuto il pre- po campionessa di sci, e dal Fotografie di Ernie Kroeger. mio del CAI per il migliore film d’alpinismo. Ai 75’ del marito Salvatore Cuccuru. Cahier Museomontagna film, il dvd aggiunge 40’ di contenuti speciali. Dalla Gallura al Monte Albo, numero 154. 72 pagine. Produzione: Accademia della Lessinia, Federazione dal Logudoro al Marghine- Sono 40 le immagini defini- Speleologica Veneta. Distribuzione: APS Video Verona, Goceano, dalla Giara di te “scritti di natura” realizza- tel. + 39 045 8902395 - E mail: [email protected]. Gesturi al Monte Linas, viene te dal fotografo canadese Vendita on line: www.montagna.ecstore.it svelata una Sardegna selvag- con una widelux panorami- gia con una fama d’inaccessi- ca, con un angolo visuale di bilità. Hanno ragione gli auto- 140° molto vicino all’ampiez- ri: chi nell’isola affronta l’im- za visiva umana. Come si giu- pegno della montagna può stifica il bianco e nero? vivere le emozioni dell’esplo- Secondo l’autore sarebbe ratore, godere di paesaggi questo il modo migliore di riservati a pochi e nelle sue restituire l’intera gamma di vaste distese selvagge vivere luci e ombre. Il cahier è il l’avventura: con gli incerti catalogo della mostra in pro- che l’avventura comporta, gramma al Monte dei soprattutto il pericolo di Cappuccini fino al 1° maggio.

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NEWS DALLE AZIENDE

TORNA cità che fanno di questi attrezzi piccozza in situazioni e salite tano dove posizionare la propria una nuova frontiera dell’alpinismo variabili nella difficoltà. filiale e dalla quale far partire IL MAMMUT dalle piatte attraversate ai ghiac- Quest’astuzia permette il pas- nuovi impulsi ai tre marchi di pro- TEST&FEEL TOUR ciai fino alle situazioni più estre- saggio veloce da un utilizzo clas- prietà del gruppo Oberalp, ovvero me. Il design è stato sviluppato sico ad uno tecnico e viceversa, Dynafit, silvretta e SALEWA.Tra i proprio per ottimizzare al massi- cambiando la configurazione primi passi che l’azienda sta mo l’ergonomicità e l’incredibile della piccozza senza l’ausilio di compiendo è quello di completa- semplicità ed efficacia d’uso. utensili. Dotata di puntale in re la gamma dei prodotti offerti LA GRANDE INNOVAZIONE acciaio microfuso e dragonne di da Dynafit e silvretta, marchi che 2006: IL SISTEMA «HAND REST» serie. Misure: 50/57/65 c. in nord America hanno già radici Tra i nuovi modelli X-PRO sarà Peso: 550g. - UIAA - CE / tipo T profonde grazie al lavoro di distri- dotata del nuovissimo sistema buzione svolto rispettivamente da Dopo il successo delle due tappe “HAND REST” che integra diret- SALEWA Life-Link e Garmont USA. Per nell’edizione 2006, per la prossi- tamente nel manico l’appoggio quanto riguarda l’esordio del ma primavera il TEST&FEEL Tour per la mano: novità assoluta! PROSSIMAMENTE brand SALEWA nel mercato raddoppia. Confermata la tappa DESCRIZIONE DELLA LINEA nordamericano, verrà presentata ad Arco ad aprile, più precisa- La nuova linea di piccozze classi- OLTRE OCEANO una selezione della propria colle- mente a Massone durante il gior- che CASSIN rompe gli schemi Progetti di sviluppo per il gruppo zione di abbigliamento, per no ed alla struttura Rock Master tradizionali e propone nuove SALEWA che ha deciso di inse- rispondere appieno alle esigenze per la sera, la vera novità è rap- forme e soluzioni tecniche d’uti- diarsi anche nel mercato nord- dei consumatori americani. Dopo presentata da due tappe indoor a lizzo. L’ergonomia delle testate è americano con la prossima aper- un primo approccio, la strategia febbraio, nella cornice del “Pareti la caratteristica comune e predo- tura di una propria filiale con l’o- di crescita prevede di estendere Center” e molto probabilmente a minante ai cinque modelli che biettivo di incrementare la pre- l’offerta di prodotti SALEWA con Bergamo, presso la palestra CAI. completano l’intera linea, quattro senza dei suoi marchi legati al il susseguirsi delle stagioni. Per il Il TEST&FEEL Tour approderà delle quali realizzate in acciao ed mondo outdoor e agli sport di brand SALEWA, capostipite del come tappa finale in Alto Adige, una in lega di alluminio. Per la montagna. Un nuovo rinomato gruppo Oberalp, si tratta di una nel suggestivo scenario dolomiti- prima volta sul mercato sarà centro montano del nord crescita che, oltre alla istituzione co. In queste occasioni sarà finalmente possibile impugnare America sarà presto identificato di proprie filiali in Europa, ha possibile provare gratuitamente i correttamente una piccozza per ospitare la nuova casa ameri- visto l’allargamento della distri- prodotti MAMMUT per l’arrampi- beneficiando della piacevole sen- cana dell’aquila nera di SALEWA. buzione anche nei paesi emer- cata sportiva e chiedere consigli sazione di sicurezza che saranno Leader europeo per la fornitura di genti del sudest asiatico (è dello tecnici al personale MAMMUT in grado di trasmettervi queste articoli sportivi dall’abbigliamen- scorso anno l’insediamento in che per oltre 40 tappe in tutta originali impugnature. to all’attrezzo, SALEWA si accin- Corea) a cui è stata affiancato e Europa segue questo importante Per info: Cassin srl ge a fare un nuovo passo per il il lancio internazionale della evento. Per maggiori informazio- tel. 0341/580352- www.cassin.it raggiungimento dei propri obietti- prima collezione di calzature per ni e per conoscere il calendario vi strategici. Con la presenza il viaggio e il trekking. definitivo: www.socrep.it, consolidata nei sei più importan- La campagna di sviluppo sul ter- [email protected], 0471-797022 ti mercati europei del mondo ritorio del nord America confer- della montagna, SALEWA può a ma, se ancora ce ne fosse biso- PICCOZZE PER LA NEVE ragione fregiarsi del titolo di lea- gno, la posizione di SALEWA tra ED IL GHIACCIO 2007 der continentale nella fornitura di i protagonisti dell’industria mon- CONFERMA abbigliamento e attrezzatura diale outdoor. Il gruppo SALEWA sportiva per gli amanti della mon- che ha sede a Bolzano può guar- DEL PROGRAMMA tagna. Ripercorrendo la strategia dare con orgoglio e soddisfazione PICCOZZE vincente che ha visto SALEWA alla propria storia: 70 anni di insediarsi con proprie filiali nei successi in Europa, ora allargati Il riscontro di mercato avuto Nella foto principali paesi di riferimento, oltre oceano. I più importanti dalle piccozze tecniche X-ALP, X- Piccozza X-Pro quali Germania, Austria, mercati sono seguiti direttamente ICE, X-DRY ha spinto l’ufficio di Piccozza X-PRO Svizzera, Francia e Spagna (a cui dalle proprie filiali, mentre un ricerca e sviluppo a proseguire Piccozza classica dal design va aggiunta l’Italia quartier gene- network capillare di distribuzione nel progetto di completamento innovativo; La testa è stampata a rale dell’intero gruppo), il mar- e di agenti presidiano il mercato ed armonia della gamma otte- caldo in acciaio inox mentre il chio bolzanino oggi è pronto per sportivo in oltre 30 nazioni. Il nendo come risultato una linea manico è realizzato in lega di affrontare la sfida di un nuovo gruppo SALEWA, che conta 700 interamente nuova di piccozze alluminio 7075 T6 piegato nella mercato. Infatti, SALEWA ha dipendenti, è gestito con elevata classiche X-PRO, X-CLASS, X- parte alta. X-PRO e dotata del deciso di aprire una propria sub- professionalità da una conduzio- TOUR, X-ONE, X-LITE. nuovo sistema brevettato “HAND sidiary negli Stati Uniti. ne familiare e vanta un fatturato X: UN CONCETTO CASSIN REST”, un appoggio per la mano In tal senso il management sta annuo di oltre 110 milioni. Per La linea “X” si contraddistingue a scomparsa nello stesso mani- lavorando alla clemente per iden- ulteriori informazioni: Oberalp per le caratteristiche di ergonomi- co che permette l’utilizzo della tificare un rinomato centro mon- Spa 0471/242900 www.salewa.it

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ADDII Due grandi amici del Club alpino

Gianfranco Una vita per il CAI Gibertoni

icepresidente generale del CAI cui si aggiunse un cinema all’aperto si deve alla sua fino al 2002, è venuto a mancare ristrutturato nell’attuale multisala esuberante fede il 1° novembre l’ingegner Gian- seguendo lo sviluppo del settore sempre nei valori alpini se Vfranco Gibertoni. Era nato a all’avanguardia nella diffusione dello questa passione Carpi l’8 marzo 1925 da una famiglia spettacolo. nata e alimentata connaturata alla terra emiliana e assai Il cinema non è stato il solo impegno inizialmente nella attiva nel commercio dei vini. Ma la di una vita per Gianfranco e i suoi fra- FUCI (Federazione vicenda cittadina di questa famiglia è telli, ma una passione che ha avuto una universitaria catto- legata successivamente a una impresa valenza sociale perché proiettata a livel- lica italiana) ha tro- che li ha visti protagonisti dagli anni li culturali di indubbio merito. Se questo vato la sua massi- Venti a oggi nel settore cinematografico, è vero, è ancora più vero dire che il suo ma espressione nel dapprima con due sale in pieno centro a grande amore è stata la montagna e che CAI, a cui si iscris- se giovanissimo, perché individuato come luogo di ele- zione privilegiato per una sua piena atte- L’uomo stazione. Ben presto è reggente della Sotto- sezione di Carpi che diventa sezione nel 1945. E’ nella storia quella prima gita a dei bilanci Bismantova di un gruppo di soci nel 1946 su un camioncino scoperto. e ne è andato improvvisamente il 19 novem- In quella vecchia foto si coglie il ciuffo bre Vigilio Iachelini. Era nato il 24 dicembre scapigliato e avventuroso di Gibertoni, 1929, vigilia di Natale (di qui il suo nome di una qual sua certa disinvoltura e schiet- Sbattesimo) a Bergamo. “Socio di rara sensibi- tezza in più, una volitività e una presen- lità, responsabilità e lealtà umana, e di esemplare za di spirito, una credibilità che lo con- dedizione alla sezione e a tutto il Club Alpino durranno a ricoprire gli incarichi di Italiano” lo ha ricordato Paolo Valoti presidente componente della Delegazione Emilia- della Sezione di Bergamo che ha voluto sottolinea- Romagna, del Convegno Tosco-Emi- re “lo spirito di servizio, l’equilibrio e la riservatez- liano-Romagnolo, di consigliere centra- za” di cui è piena tutta l’attività sociale e civile di Vigilio le e vicepresidente generale. Iachelini Iachelini. Erano in tanti a dargli l’estremo saluto il Presidente per cinquant’anni della 21 novembre alla Chiesa parrocchiale di Gorle. Sezione di Carpi, questo mezzo secolo Lo Scarpone lo aveva incontrato alla fine del 2005, e in quell’occasione Vigilio aveva ha visto la continua crescita dei soci ripercorso la storia straordinaria del suo impegno per il Club alpino culminato negli (ormai prossimi a 800) e delle attività ultimi sei anni con la presidenza del Collegio dei revisori: un impegno in cui il suo dalle più tradizionali alle più innovatrici. mirabile senso dell’equilibrio era stato messo alla prova nello sbrogliare la matassa Esemplari alcuni suoi articoli sulla R.M. delle modifiche statutarie indotte dalle nuove normative. su Re Alberto del Belgio e sulle Il rapporto con la montagna di Iachelini non era però legato soltanto ai bilanci della Marmarole. In uno dei suoi ultimi arti- sua sezione o dell’Organizzazione centrale. Quando era nel pieno delle forze ha fatto coli per il notiziario sezionale scriveva: molto scialpinismo accompagnandosi ad alpinisti provetti. “Apro in soffitta un vecchio armadio… Dirigente della Banca Popolare di Bergamo, sposato con tre figli, già presidente del vedo rincattucciata in un angolo una Rotary club di Bergamo alta, Iachelini è entrato nel collegio centrale dei revisori dei mia giacca a vento compagna insepara- conti con la presidenza Bramanti negli anni Ottanta. Rientrato “nei ranghi” della sezio- bile delle mie escursioni… la tocco ne orobica, per poterlo incontrare bastava ultimamente aspettarlo al varco sotto le emozionato, la irrealizzabile speranza di volte di legno lamellare dell’immenso Palamonti, la struttura che ospita la sede del ridarle i colori perduti e di ritrovare l’en- grande sodalizio dal quale Iachelini ha ricevuto nel 1954 il primo bollino. tusiasmo e le gioie provate in tanti anni Anche nella laboriosa genesi del Palamonti c’è lo zampino di Iachelini (nella foto vissuti insieme… Per non cedere all’e- accanto al busto di Antonio Locatelli, l’eroe a cui è intestato il sodalizio orobico), sem- mozione decido di chiudere l’armadio pre parco di parole ma ricco di idee all’insegna della massima concretezza, come si con tutti i miei sogni. Fuori, nella matti- conviene a un uomo che ha consumato la sua vita ai vertici di un istituto di credito. nata invernale, la brina ha ricoperto i Infine reca la sua impronta la moderna sede centrale di via Petrella. Quando venne prati con minutissime goccioline che, inaugurata il 20 febbraio 1999, Iachelini fu il grande, silenzioso artefice e regista di illuminate dal sole, ora brillano come quell’evento. Uno dei tanti atti “dovuti”, senz’altra motivazione se non la passione e il fiocchi di neve”. E’ l’addio che ci ha senso di appartenenza al Club Alpino Italiano. Le più affettuose condoglianze vadano lasciato. alla moglie Elena e ai figli Paolo, Francesca e Mauro. (R.S.) Dante Colli

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PAGINE SCELTE “Sotto la neve, fuori dal mondo” C’era una volta la scuola di montagna Maestre e maestri di montagna branda, un attaccapanni, un negli anni del dopoguerra (1945- armadio a muro per stoviglie e viveri. Di notte, essendo la 1960) raccontano le loro espe- casa isolata dalle altre abita- rienze nel volume “Sotto la neve zioni, avevo un po’paura, fuori dal mondo” di Benito Mazzi però ce l’ho fatta e come pre- (Priuli & Verlucca, 144 pagine mio ho avuto la mia prima sede di ruolo vicino a casa, formato 17,5x25, 18,50 euro). dove ho insegnato due anni. Sono pagine calde di affetti, Anche a Bugliaga le classi passione e dedizione, come si erano cinque, con tredici può desumere dalla testimonianza scolari. In inverno, mi recavo di Anna Maria Mazzurri, a scuola sugli sci: all’andata facevo sci di fondo, al ritor- insegnante sciatrice di Trasquera no, una bella volata in disce- (Domodossola), che pubblichiamo sa: in un quarto d’ora ero a per gentile concessione. Trasquera. In autunno e pri- Buona lettura. mavera, usavo il caval di san Francesco: un’oretta circa di opo il diploma magistrale, conse- strada. Allora le stagioni guito nel 1945, avevo fatto due- erano davvero quattro e l’in- supplenze: dieci giorni a Baceno verno era... inverno, con De tre mesi e mezzo ad Altoggio di tanta neve e gelo. Montecrestese, da fine febbraio ai primi Una mattina nevicava di di giugno 1948. Partivo da Trasquera alle brutto e a terra lo strato della 5 e mezzo del mattino e, seguendo la neve era già alto. Un certo mulattiera di Brocc (allora non c’era l’at- buon senso mi diceva che i bambini non duale, classe per classe, erano piacevoli tuale strada carrozzabile), giungevo a si sarebbero presentati a scuola, ma il in quell’auletta ben riscaldata da una Varzo. In stazione, il cambio degli scar- dovere m’imponeva di affrontare la stra- fantastica stufa di pietra, con tanto di poni chiodati con scarpe più leggere. da. Dopo la galleria del Ponte del forno, ove riscaldare le vivande degli Prendevo il treno delle sette, scendevo Diavolo, di cui la neve copriva il para- scolari e mie. A mezzogiorno, pranzavo alla stazione di Preglia e mi incammina- petto, c’era una vecchia tettoia in legno in aula con due bambini che abitavano vo per Altoggio. Fortunatamente mi era parasassi e valanghe. La nevicata della lontano dalla scuola, ci scambiavamo stata indicata una scorciatoia che, pas- notte l’aveva sfondata al centro, ingom- bocconcini o dolcetti: io, pezzetti di pie- sando accanto alla Centrale Edison di brando la strada con un gran cumulo di tanza, frutta o dolcetti, una mia scola- Crevoladossola, mi conduceva a neve. Con l’incoscienza dei vent’anni, gli retta, fettine di lardo o pancetta. (…) Montecrestese, quindi ad Altoggio. sci ai piedi, le racchette in una mano, lo Ora quando incontro i miei scolari, Alle nove entravo finalmente in aula e zainetto in spalla, sono passata impru- adesso mamme, papà, nonni, con i iniziavo il mio lavoro: ventun scolari di dentemente sullo stretto muretto che capelli grigi o bianchi, con la faccia una pluriclasse di cinque classi. Ero separava la strada dal ripido precipizio rugosa, segno dell’avanzare dell’età, ma priva di esperienza: che patema i primi che porta direttamente nella Giurva, il anche di fatiche e dispiaceri, oppure giorni di scuola! L’orario era dalle 9 alle torrente sottostante. Una vera impru- mamme angosciate per la tragica morte 12 e dalle 14 alle 16. Al giovedì, vacanza denza, ripetuta al ritorno, perché giunta di un figlio, mi si stringe il cuore e sento e io, al mercoledì e al sabato, dopo le in sede, ho trovato l’aula vuota e, dopo che fan parte della mia vita. Li rivedo sedici, ripercorrevo la strada inversa per una inutile e prolungata attesa degli sco- con i loro visetti di bambini, a volte mac- tornare a Trasquera. Per ripartirne poi al lari, ho fatto dietro front. chiati di inchiostro, a me cari, allora venerdì e al lunedì. Era bello arrivare alla Drecia, la vec- come oggi. Sono ricordi esposti di getto, L’alloggio dell’insegnante era in una chia caserma della Finanza, e vedere i i miei, senza ordine, così, come mi si casa vicino alla chiesa, si trattava di un miei scolaretti che mi venivano incontro sono affollati alla mente. monolocale, dotato di una bassa stufet- ogni mattina. Le lezioni, malgrado la dif- Anna Maria Mazzurri ta a legna, a due buchi, come tavolo, un ficoltà di organizzare l’insegnamento in da “Sotto la neve fuori dal mondo” banco di scuola con la ribaltina, una parte contemporaneo, in parte indivi- di Benito Mazzi © Priuli&Verlucca

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RECOARO Soldà tra medaglie e scioline Nel 2007 ricorre il centenario della nascita di Benvenuta Gino Solda, l’alpinista vicentino che tra le due guerre, con le sue scalate nel gruppo del Sassolungo e della , spostò il livel- lo delle difficoltà alla soglia del settimo grado. tra noi! Solda fu anche un grande dello sci. vvicinare al mondo della montagna non Gareggiò in tutte Ie specialità, fondo, disce- solo soci o appassionati del settore, ma sa, salto dal trampolino e nel 1932 partecipò anche chi di alpinismo ne mastica alle Olimpiadi di Lake Placid.Insoddisfatto dei Apoco. Questo l’intento della serata con risultati conseguiti a causa della sciolina, Nives Meroi organizzata mercoledì 15 novem- cominciò egli stesso a sperimentare nuovi bre dalla Sezione di Albenga al cinema Ambra. prodotti. Fu cosi che prese avvio nel lontano E lo scopo è stato raggiunto, a quanto cortese- 1934 la sua attività artigiana di produttore di mente riferisce Fulvia Traverso. Più di cinque- scioline che poi, grazie alla intraprendenza del cento persone sono accorse da ogni angolo figlio, si sarebbe affermata in campo interna- della Liguria, dal Piemonte e persino dalla zionale. Del periodo pionieristico di questa Valle d’Aosta. A Fulvio Scotto, alpinista savo- attività troviamo ne “Le stagioni di Giacomo” nese accademico del CAI, è stato affidato il compito di presentare la sera- (Einaudi,1995) di Mario Rigoni Stern una bella ta, ospite il presidente generale Annibale Salsa. pagina nella quale lo scrittore dell’Altipiano A sorpresa, è arrivato anche un messaggio di congratulazioni per la fortissi- racconta come conobbe Soldà in occasione ma alpinista tarvisiana da parte del ministro per le politiche giovanili e le atti- dei campionati dell’Opera Nazionale Balilla. vità sportive Giovanna Melandri. Poi la scena è stata tutta per Nives, sullo “Dopo I’ultimo rancio, durante l’ora di libera schermo le immagini della scalata del Dhaulagiri sottolineate dal suo com- uscita, Mario andò da Soldà per farsi dare un po’ di sciolina veloce. Soldà aveva preso in mento pacato ma avvincente in un crescendo continuo sino a giungere al affitto due stanze a piano terra in una casa culmine dell’avventura: dove non c’è “nient’altro che del bianco cui badare”. vicina a quella di Mario e lì fabbricava scioline Questo il titolo della proiezione che ha tenuto inchiodati alle poltrone gli spet- con catrame e cera vergine, paraffina, pece tatori. Al termine delle immagini tutti hanno voluto sentire dalla protagonista greca che fondeva e rimestava dentro baratto- i particolari, le impressioni, ogni minimo risvolto delle sue scalate. E sono li posati sopra una stufa di ferro”. Soldà prati- piovute domande su domande a questa donna all’apparenza minuta e fra- cò lo sci agonistico fino in eta avanzata (1° ai gile, da cui emana una volontà e una forza d’animo non comuni. Nella foto Mondiali over 70 di Courmayeur nel 1980; 1° l’incontro di Nives con il presidente generale. ai Campionati mondiali guide alpine over 70 a Madonna di Campiglio nel 1981; 1° ai Campionati Mondiali over simpatiche dell’alpinismo italiano. Per ricordarlo, l’Associazio- 70 di Piancavallo nel 1982) e ne Sci Fondo Recoaro e la Cooperativa Conca d’Oro Recoaro sulle nevi di Recoaro Mille Mille, con la partecipazione del Comune di Recoaro Terme e fino all’ultimo inverno della l’Azienda di promozione turistica, hanno affidato ad Adriano sua vita, in mezzo alle sue Tomba la realizzazione di una mostra fotografica che gli appas- amate Piccole Dolomiti, le sionati dello sci frequentatori del comprensorio sciistico di montagne di casa. Le mon- Recoaro Mille e Altipiano delle Montagnole possono visitare dal tagne dove, dopo le straor- 1° gennaio fino a tutto marzo 2007. Per l’occasione saranno rea- dinarie imprese alpinistiche lizzati anche una cartolina e un poster-ricordo. e l’attività di guida alpina e maestro di sci, tornava sem- MILANO pre volentieri: per stare con Un libro, un’immagine la sua bella famiglia alla “Un libro un’immagine” è il tema del concorso fotografico quale era legatissimo, tra la organizzato dalla Società Escursionisti Milanesi (SEM). Una sua gente, tra i suoi amici. sfida affascinante, spiegano gli organizzatori: occorre infatti Solda morì improvvisamen- rappresentare con un’immagine una frase tratta da un libro di te nella sua casa di Recoaro montagna. La partecipazione è aperta a tutti i soci CAI in rego- l’8 novembre 1989. Fu cosi, la con il tesseramento. Ogni concorrente può partecipare con come scrisse Gian Piero un massimo di due opere. Sono ammesse immagini digitali, dia- Motti nella sua “Storia del- positive a colori su telaietti cm 5x5, stampe in B/N e/o a colori l’alpinismo”, che se ne andò in formato non oltre cm 20x30. Le opere dovranno essere con- una delle figure piu umane e segnate presso la sede della SEM il mercoledì dalle 15 alle ➔

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➔ 19 e il giovedì dalle 21 alle 22.30 dal 10 gennaio al 1° marzo. te presieduta da Giovanna Giupponi, quelli che hanno trenta o La quota di partecipazione è fissata in 5 euro per soci CAI - SEM più bollini sociali sul tesserino: Gabriella Gatti (1959), Daniela e 6 euro per soci di altre sezioni. Giovedì 29 marzo verranno Mitta (1960), Luca Zuccolo (1964), Pietro Colombi (1966), proiettate tutte le opere in concorso e sarà effettuata la ceri- Valerio Locatelli (1970), Lorenzo Miracoli, Erminio Quartiani monia di premiazione. Particolare importante. Per tutto il mese (1971), Lino Erba (1972), Gianpaolo Alceroni, Luigi Robbiati, di marzo le opere partecipanti verranno pubblicate in modo Rodolfo Stroppa (1973), Natale Bellomi, Cornelio Bignamini, anonimo sul sito della SEM www.caisem.org: sarà così possibi- Silvio Leni, Giancarlo Santi, Luigi Secondi (1975), Giacomo le votare l’opera preferita secondo le modalità descritte nel sito. Camuri, Claudio Cesaris, Battista Esposti, Giuseppe Freddi, Sarà poi chiamata a esprimersi una giuria composta da Giuseppina Romano, Domenico Santi (1976), Gianfranco Dolores De Felice, Marco Milani, Angelo Recalcati, Roberto Bertagnoli, Raffaele Crotti, Pinuccia Ferrari, Claudio Maglio, Riboldi e Roberto Serafin. Ulteriori informazioni nonché l’elen- Stefano Pirovano, Andrea Possenti, Onorina Quartiani, Siro co dettagliato dei premi sul sito della SEM. Robbiati, Ennio Rusca, Moreno Rusca, Antonio Torri, Piero Zuccotti (1977). MELEGNANO Manolo fra i “soci di ferro” SARAJEVO (BOSNIA) Molte a Melegnano (Mi) le iniziative per il trentennale della Balcani in stile CAI sezione “F. e G. Bianchi”, nata nel 1976, che conta oggi quasi 700 E’ stato presentato in novembre a soci. Sabato 25 novembre, in occasione di una serata in com- Sarajevo, Prjedor (Bosnia) e Klaljevo pagnia del “climber assoluto” Maurizio “Manolo” Zanolla, rico- (Serbia) il Manuale tecnico della sentieri- noscimenti sono andati ai soci di ferro della sezione attualmen- stica del CAI riedito in lingua serbo-croata- bosniaca a cura della Provincia autonoma di Trento, della cooperazione trentina e Comitato scientifico della SAT-Società degli alpinisti tridentini. Nell’occasione si sono tenuti numerosi Vassena dopo Guerreschi incontri tecnici e di informazione con le principali associazioni alpinistiche ed Socio della Sezione di Brescia e escursionistiche e con il soccorso alpino locali, e con gli enti membro della locale commissione locali serbi e bosniaci. scientifica, il professor Giorgio Lo strumento è la base per realizzare nelle montagne balcani- Vassena è il nuovo presidente del che reti organiche di sentieri da offrire agli alpinisti ed escur- Comitato scientifico centrale del CAI sionisti di tutto il mondo. La delegazione del CAI, di cui faceva di cui fa parte da tre anni. Succede parte il presidente della SAT Franco Giacomoni, è stata ricevu- ad Antonio Guerreschi. Monzese, ta a Sarajevo dal vicesindaco e dall’ambasciatore italiano in classe 1964, Vassena fa anche parte del Comitato gla- Bosnia Herzegovina Alessandro Fallavollita. ciologico italiano. Nel nostro sodalizio ricopre il ruolo di coordinatore del SIT CAI, il gruppo di lavoro del BERGAMO Comitato direttivo centrale per lo sviluppo del Sistema Sulle ali di Locatelli e D’Arrigo informativo territoriale CAI (ambiente e sentieri). Due insigni personaggi appassionati della montagna e del Laureato al Politecnico di Milano in ingegneria civile, volo, Antonio Locatelli e Angelo D’Arrigo, sono stati al centro il indirizzo rilevamento, è dal 1989 responsabile della cat- 16 novembre di una riuscita serata al Palamonti promossa con tedra di topografia e cartografia presso la Facoltà di il patrocinio dell’Aeronautica militare, della Fondazione Angelo Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia. Il suo D’Arrigo, della Regione Lombardia e del CAI Bergamo. Il gene- settore di ricerca consiste nello sviluppo delle moderne rale Carlo Landi, capo del 5° Reparto Stato Maggiore tecnologie nei settori del rilevamento e della geomati- dell’Aeronautica militare, ha tratteggiato la figura di Locatelli ca; la passione per l’ambiente montano e per la cultura eroe di guerra tre volte decorato con medaglia d’oro, alpinista, e le tradizioni delle popolazioni di montagna, gli hanno uomo politico, artista, fotografo, scrittore e presidente della fatto prediligere le applicazioni in ambito montano. E’ Sezione di Bergamo. Morì a soli 41 anni. Era presente la nipote stato responsabile scientifico e organizzatore di nume- Carla Locatelli che ha voluto ricordarlo e sono state proiettate rose ricerche in ambito alpino e spedizioni scientifiche molte fotografie che Locatelli ha scattato (oltre 5000). in Himalaya, Antartide e ai tropici (Ruwenzori). Le sue Ma soprattutto sono state sottolineate alcune affinità con l’uo- ricerche si sviluppano nell’ambito dei sistemi informati- mo-condor D’Arrigo, scomparso nel 2006 ancora in giovane età. vi territoriali, della sentieristica, della cartografia, del Un esempio? L’attraversata delle Ande di Locatelli è stata un’im- rilevamento di precisione con strumentazione topografi- presa che nello spirito ha preceduto il sorvolo in deltaplano ca classica e fotogrammetrica. Particolare attenzione il dell’Aconcagua. La figura di D’Arrigo è stata tratteggiata anche neopresidente del Comitato scientifico rivolge infine dalla moglie Laura Mancuso. Si sono così rivisti il volo alle tecniche di rilevamento tramite laser a scansione e sull’Everest, quello sull’Aconcagua e altre attraversate realizza- con strumentazione satellitare. Della commissione te nel deserto del Sahara e in Siberia. D’Arrigo era maestro di fanno parte Alberto Carton (Verona), Giuliano sci e guida alpina. Si preparava con grande determinazione e Demenech (Treviso), Luca De Bortoli (Belluno), Angelo passione. Il maggiore medico Alberto Autore dell’Aeronautica Morisi (Cuneo), Mattia Sella (Biella), Roberto Tonelli militare è intervenuto per parlare dei test ai quali l’atleta-scien- (Pescara) e Annalisa Berzi (Firenze). ziato si sottoponeva presso il Centro sperimentale di Pratica di Mare. Mario Morelli ha raccontato di quando quasi in cima

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all’Everest vide apparire in cielo D’Arrigo con il suo deltaplano. Alpinismo giovanile Anche Bonaventura Grumelli Pedrocca, assessore della Provincia Riconfermato Scorsoglio di Bergamo, ha ricordato Locatelli, Presidente Aldo Scorsoglio, proiettando alcune delle fotografie vicepresidente Lucio Le Donne, pubblicate sul Corriere della Sera. segretario Walter Brambilla e La serata presentata da Paolo Valoti componenti Gian Carlo Berchi, ha avuto nel giornalista Eugenio Stefano De Val, Sara Nespoli e Sorrentino un efficace conduttore. Barbara Serrani: questo l’organico (Gege Agazzi) della nuova Commissione centrale di alpinismo giovanile in carica per il CATANIA Sull’Etna s’impara triennio 2007-2009. L’insediamento è l’autosoccorso avvenuto il 4 novembre presso la sede centrale del Club Alpino Italiano dove il presidente generale Annibale Salsa ha Il Servizio Valanghe Italiano orga- nizza un corso teorico-pratico di convocato i componenti illustrando gli attuali indirizzi del sodalizio e in special autosoccorso in valanga il 24-25-26 modo quelli relativi alle attività inerenti il rapporto con i giovani e i progetti in febbraio presso il rifugio Sapienza itinere sia con enti, quale il Ministero della pubblica istruzione, sia con varie all’Etna (Catania), particolarmente associazioni di volontariato. Presenti anche il vicepresidente generale Francesco rivolto a chi sia già in possesso di Carrer e la segretaria Emanuela Pesenti, si è proceduto alla votazione delle nozioni di base per la progressione su cariche. Subito dopo l’insediamento la CCAG ha iniziato a lavorare sulla bozza terreni innevati (non comprende né di programmazione per le attività del prossimo triennio ed in special modo del nivologia, né pianificazione delle 2007. Un particolare ringraziamento viene espresso in un comunicato alla escursioni). Attrezzatura obbligato- Sezione SEM di Milano nelle persone del presidente e dell’Anag Dolores De ria: pala, sonda, Arva, calzature per Felice che, con cortese ospitalità, ha consentito alla commissione di continuare terreno innevato, pila frontale. I cor- a lavorare anche la domenica mattina. Dopo aver completato questa prima fase sisti devono provvedere personal- progettuale con un incontro ulteriore nel mese di dicembre, il programma 2007 mente alla prenotazione del soggior- e le linee di condotta per il prossimo triennio verranno presentate agli organi no in rifugio (095.915321, info@rifu- tecnici periferici di AG in gennaio e pubblicati sulla stampa sociale. giosapienza.com). Il corso è diretto da Alessandro Calderoli (INSA INV, CNSAS), vice Alfio Riva lo circonda. A quanto cortesemente riferisce Alessandra (INSA INV), istruttori A.Calderoli, C.Dian (ISA INV), A.Riva, Gregoris di Vittorio veneto, questo patrimonio di conoscenze è E.Usuelli (INSA INV, SAGF), per le tecniche sanitarie stato trasmesso con passione e giovialità da Edoardo Micati, M.Monego IP, A.Spinelli IP. La domanda di iscrizione corredata esperto conoscitore ed esploratore instancabile del territorio, di copia del bonifico deve essere inviata entro il 15 febbraio con il contributo delle esaurienti spiegazioni del professor presso la segreteria SVI via Petrella 19 20124 Milano, tel Spagnuolo e della dialettica e profonda preparazione del pro- 02.2057231, fax 02.205723201. fessor Colapietra. Ottima l’organizzazione degli ON abruzzesi e Il modulo di iscrizione è disponibile presso la segreteria o sul del loro efficiente coordinatore Roberto Tonelli. sito www.cai-svi.it. Quote di iscrizione: 70 euro soci CAI, 60 Un grazie particolare al past-president del Comitato scientifi- euro membri Guide Etna, 80 euro non soci, da versare presso co, il carismatico Antonio Guerreschi, che lascia il suo incarico BANCAINTESA BCI Tesoreria Enti Sede Milano sul conto cor- dopo anni di costante dedizione alla formazione degli ON, e un rente 419922 ABI 03069 CAB 09400 Cin E. Per informazioni benvenuto al nuovo presidente Giorgio Vassena. E ancora gra- Claudia Ferretti, segreteria Svi tel. 02 / 2057231 ([email protected] zie a Ugo Scortegagna, onnipresente anima del gruppo. ; [email protected]) o Alessandro Calderoli (035.400265 ore pasti). MANIAGO (PN) CARAMANICO T. (PE) Diemberger, passi verso l’ignoto Gli operatori naturalistici si aggiornano Si è svolta con successo al teatro Verdi la quinta edizione di Su “I segni dell’uomo in ambiente montano” si è svolto l’ag- “Arrampicando”, rassegna promossa dall’Assessorato alla cul- giornamento per operatori naturalistici del Comitato scientifico tura e al turismo e dalla locale sezione del CAI con il patrocinio centrale, dal 6 al 10 settembre a Caramanico Terme (PE), nel del CAI nazionale. Ospite è stato l’alpinista Kurt Diemberger, cuore del Parco nazionale della Majella. L’area è stata scelta per intrattenitore simpatico e versatile, socio onorario del Club la particolare ricchezza di “segni” che l’uomo ha lasciato nei alpino. “Ci ha guidati in una dimensione trascendente” è stato il secoli a testimonianza della sua presenza e della sua dura lotta commento di Annamaria Poggioli, assessore comunale. per la sopravvivenza. In particolare l’ambiente si presta all’os- Introdotto da Renzo Corona e Flavia Corba, rispettivamente servazione e allo studio di diversi insediamenti rurali ricavati presidente e vicepresidente della Sezione di Maniago, dallo spietramento dei campi e successiva utilizzazione delle Diemberger ha presentato il suo libro “Passi verso l’ignoto”. pietre per edificare costruzioni in pietra a secco, dimore stagio- Un plauso per la bella manifestazione è stato espresso dal nali, stazzi, recinti. Tutti questi segni sono disseminati nell’affa- consigliere centrale Luigi Brusadin in rappresentanza della scinante territorio abruzzese in cui si fondono le fragranze di Presidenza generale. Viva soddisfazione è stata espressa anche timo ed elicriso e l’odore acre delle greggi, avvolgendo l’osser- dall’assessore provinciale Angioletto Tubaro e dal consigliere vatore curioso in una sorta di mistico stupore per tutto ciò che regionale Paolo Pupulin.

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DAVOS (CH) invitato l’italiano Gian Celso Agazzi quale membro della UIAA, verso le revisioni statutarie Commissione medica della CISA-IKAR . Il convegno si é svolto Un gruppo di lavoro per le revisioni statutarie, principalmen- presso le scuole secondarie di Interlaken con la partecipazione te quelle relative alla costituzione di una nuova federazione per di oltre 100 medici svizzeri. l’arrampicata sportiva, è stato costituito alla riunione del Board Una ventina le relazioni presentate da vari esperti, tra i quali UIAA a Davos il 25 e 26 novembre. Del gruppo fanno parte due Urs Wiget, lo stesso Durrer, Hans Jacomet e Gregoire Zen rappresentanti del Board, due del consiglio, due presidenti di Ruffinen. I temi trattati riguardavano il soccorso in ambiente di commissione e un rappresentante per le competizioni (sci-alpi- alta montagna. L’evento si é concluso con la convocazione del- nismo e scalata su ghiaccio). l’assemblea della Società svizzera di medicina di montagna. È stato chiesto a Silvio Calvi - coordinatore del Consiglio cen- trale del CAI - di svolgere il ruolo di “chairman” di tale gruppo, VICENZA che ha come obiettivo quello di proporre il testo all’attenzione Viaggi e scalate ai martedì del CAI del prossimo consiglio UIAA di maggio per poi essere sottopo- È tradizione della Sezione di Vicenza del Club Alpino Italiano sto all’Assemblea generale di ottobre. dare spazio agli appassionati alpinisti in una serie di serate dal titolo “I martedì del Cai” in programma all’auditorium Canneti. PIETRACAMELA (TE) Il programma è iniziato in novembre con Jordi Ferrando Scialpinismo, i raduni dell’Appennino Arrufat che ha illustrato il suo viaggio in “Ladakh, la terra degli Varato il programma dei raduni scialpinistici dell’Appennino alti passi”. In dicembre Marco Rossetto e Nicoletta Asnicar Centrale: in gennaio (19-20-21) Gruppo del Velino-Sirente, in hanno presentato “Sciare nei canaloni delle Prealpi vicentine” febbraio (23-24-25) Monti Sibillini, in marzo (16-17-18) monta- mentre il 16 gennaio è previsto l’incontro con Francesco gne della Maiella, in aprile (13-14-15) Gran Sasso e Monti della Cappellari che parlerà delle sue arrampicate sulle cascate di Laga. La manifestazione è promossa dalle sezioni dell’Aquila, ghiaccio, sui “Gully” scozzesi e sui couloir del Monte Bianco. Perugia, Pescara, Roma, Teramo e Terni e dalle Delegazioni di Martedì 30 invece sarà il turno di Alberto Peruffo che presen- Abruzzo, Marche ed Umbria del Corpo Nazionale Soccorso terà “La nuova guida di Lumignano”: interverranno gli autori Alpino e Speleologico. E’ stata inoltre richiesto il patrocinio dei Michele Guerrini, Andrea Minetto, Augusto Angriman. Il marte- Parchi Nazionali interessati territorialmente, ovvero del Gran dì successivo, 13 febbraio, l’alpinista Valerio Folco parlerà della Sasso e Monti della Laga, Monti Sibillini, Maiella, Velino e “Strada che porta a Yosemite”; infine il 6 marzo il giudice Cecilia Sirente. Il programma della manifestazione prevede escursioni Carreri racconterà la sua avventurosa esperienza in scialpinistiche di varia difficoltà, a libera scelta dei partecipan- Groenlandia al Circolo Polare Artico. ti. Sono previste serate con incontri e proiezioni di immagini attinenti al raduno. Per informazioni: Luca Mazzoleni, via BERGAMO Aquilotti, 5 - 64047 Pietracamela (Teramo) - tel 333.2324474 - Orobie: tre rifugi da gestire www.scialpinismoinappennino.it Per la gestione dei rifugi “Alpe Corte” (m 1410), “Antonio Baroni” al Brunone (m 2295) e “Antonio Curò” (m 1895) la INTERLAKEN (CH) Sezione di Bergamo ha indetto tre differenti concorsi precisan- Medicina, incontro in Svizzera do che formano titolo preferenziale l’appartenenza al Club Oltre cento medici hanno partecipato il 18 novembre al radu- Alpino Italiano, una buona conoscenza dell’ambiente alpino no di Interlaken organizzato da Bruno Durrer al quale è stato specifico, capacità alpinistica, escursionistica e sci-alpinistica, pratica di conduzione rifugio alpino o albergo e infine la base economica d’offerta. I contratti avranno durata quinquennale, a Commissione TAM partire dal 2006 fino al 2010, esaranno redatti mediante singoli e specifici contratti d’affitto di ramo d’azienda. Ecco come consultare su internet i bandi completi: rifugio Miranda Bacchiani “Alpe Corte” Cat. B (m 1650) sito a Valcanale in Comune di alla presidenza Ardesio (Bg) - http://www.caibergamo.it - rifugio “Antonio Cambio della guardia alla Baroni” Cat D (m 2295) sito a Fiumenero in Comune di Valbondione (BG) - info: http://www.caibergamo.it - rifugio Commissione centrale per la tutela “Antonio Curò” Cat. C (m 1895) sito nel Comune di Valbondione dell’ambiente montano (TAM). A (BG) - info: http://www.caibergamo.it. Per ogni ulteriore infor- Giorgio Maresi succede Miranda mazione gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Bacchiani, iscritta al CAI da oltre tren- Sezione CAI-BG negli orari d’ufficio (tel. 035-4175475). t’anni presso la Sezione di Pesaro, docente di Scienze presso le scuole BOLZANO superiori della stessa città. Tutti gli uomini della Roda di Vael La neopresidentessa è una buona Ai 2.283 m del rifugio SAT Roda di Vaèl si è celebrata la festa escursionista con qualche facile 4000 per ricordarne i cent’anni. Un’iniziativa voluta dal gestore, la al suo attivo ed è anche sciatrice di guida alpina di Pozza di Fassa Bruno Deluca. Molti sono saliti discesa, fondo e scialpinismo. da Nova Levante - Welschnofen, il paese dove poco più di un Consigliere e segretaria della sua secolo fa la Sezione Welschnofen-Karersee del Club Alpino ger- sezione per molti anni, è operatore nazionale PNA ed manico-austriaco decise la costruzione del rifugio alla sella del esperto nazionale TAM. Proviene da un triennio di fattiva Ciampàz nell’alta valle del Vajolòn acquistando il terreno dal presidenza della CRTAM Marche. Comune di Vigo di Fassa. Dopo la Prima guerra il rifugio passò

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Attività, idee, proposte QUI CAI

alla SAT che nel 1922 lo chiamò “Roda di Vaèl” e fino al 1939 continuò ad affidar- Quinto concorso Montecampione ne la gestione alla famiglia Plank di Nova Levante (la storia è raccolta in un Un premio ai giovani che scrivono di montagna volume curato dal giornalista Marco E’ stato presentato il 24 novembre alla Sede centrale del CAI in via Petrella a Benedetti). Alla cerimonia, insieme con i Milano il quinto Concorso giornalistico internazionale “Montecampione, la mon- presidenti della SAT Giacomoni e tagna della Valle Camonica verso l’Europa” patrocinato dal Comune di Artogne dell’Alpenverein Südtirol Vonmetz, ai (BS) e dal Club Alpino Italiano. Il concorso riguarda elaborati giornalistici del sindaci di Vigo (Fontana) e Nova periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2006. E’ indirizzato a tutti i giornali- (Pattis), c’erano i discendenti dei Plank sti professionisti e pubblicisti, fotografi e opera- e Carla Delmonego che gestì il rifugio tori di ripresa professionali che abbiano realiz- insieme con il padre Carlo dal 1947 al zato e pubblicato inchieste, servizi, articoli di 1974. Dopo la messa celebrata da don particolare importanza dedicati al tema Alberto Dallagiacoma e accompagnata “Salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, dai canti del Coro Valfassa, la banda di eventi sportivi e rapporto con la montagna”. Pozza ha tenuto un concerto sulla som- Sono previsti temi speciali tra i quali (Sezione mità del Croz di Ciampàz. Molti gli alpi- F) un premio dedicato agli scritti di montagna nisti saliti al rifugio: Dante Colli, Bepi realizzati da giovani soci del CAI sulle pubblica- Pellegrinon, Claudio Baldessari, Marco zioni sociali (questo concorso viene proposto Furlani, Mariano Frizzera, il presidente dal Club Alpino Italiano - Regione Lombardia). delle guide trentine Walter Vidi. Altre sezioni sono dedicate al tema del doping BERGAMO nello sport (proposto dall’ASL Valle Camonica Quando i minuti sono contati Sebino), alla sicurezza in montagna (proposto Venerdì 16 febbraio alle ore 21 al dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Palamonti a Bergamo presentazione e Speleologico), ai progetti finalizzati a rendere proiezione del dvd “Time is Life” sul tra- l’ambiente montano, gli eventi sportivi, le strut- volgimento da valanga, realizzato dalla ture sportive, gli sport agonistici ed escursionistici fruibili dalle persone diversa- Commissione medica della CISA-IKAR il mente abili (proposto dalla Polisportiva Disabili Valcamonica), ai progetti di rilan- cui presidente Hermann Brugger sarà cio turistico di una struttura o di un territorio, con particolare attenzione ai pro- presente anche nella sua veste di ideato- getti di turismo ecocompatibili (proposto dal Comune di Artogne), ad ambiente e re dell’opera. Il dvd è stato illustrato l’an- turismo (proposto dall’Ordine Lombardo dei Giornalisti) riservato alla stampa no scorso in novembre sullo Scarpone estera. In palio premi in denaro (700 euro) e soggiorni a M ntecampione. Il (Vetrina, pag. 24). L’ingresso é libero. materiale dovrà pervenire all’ufficio stampa Ellisse Via Belvedere, 10/h 25124 Brescia entro le ore 12 del 31 gennaio 2007. Info: www.comune.artogne.bs.it MILANO La cerimonia di premiazione si terrà il 17 marzo ad Artogne. In tale circostan- L’addio a Perego za sarà consegnato anche il premio giornalistico “Professione montagna” patro- MI CHIEDO cinato dall’Associazione guide alpine italiane con la collaborazione di Meridiani A chi giova l’alpinismo Montagne. Nella foto il vicepresidente generale del CAI Valeriano Bistoletti che se non ci rende migliori? ha partecipato alla presentazione del premio con il sindaco di Artogne Migliori non soltanto nel momento Maddalena Lorenzetti. In rappresentanza dell’Ordine dei giornalisti erano pre- della lotta, senti i consiglieri Rino Felappi e David Messina. della conquista, nell’emozione della difficoltà superata, la vita all’aria aperta, i boschi, la natura. Era appagato dalle bel- della vetta raggiunta, lezze delle vette, con predilizione per le Dolomiti e le Alpi ma migliori nella vita, Retiche. E in particolare a queste ultime aveva dedicato due nel nostro camminare e lottare di ogni giorno, guide per l’escursionismo e il turismo alpino (“Allegra nel superamento delle difficoltà Engadina”, Nodo Libri, 1997; “Engadina escursioni, arte e cul- di ogni momento, tura”, Lyasis, 2000) in edizione italiana e tedesca, per offrire agli soprattutto nel superamento di noi stessi, appassionati della montagna, e ai visitatori di queste terre, una per aver occhi che ci facciano vedere Svizzera un po’ speciale. che non siamo soli, Dove la gente quando s’incontra per strada o lungo i sentieri e che prima di noi ci sono gli altri. alpini ancora si saluta con “Allegra”, un augurio di buon umore Teneva questa poesia tra le pagine delle sue letture amate. Se e, come sosteneva lui stesso, un’idea per lo spirito. Ed è proprio l’era segnata ultimamente, ed era così che Giuseppe Perego, con questo spirito che Peppino andava per monti, si godeva le settantanove anni, respirava la montagna, la percorreva, l’ama- escursioni, le gite di fondo o di sci alpinismo, e viveva. Con va. Una montagna che nell’emozione della difficoltà superata, quella profondità d’animo gioiosa, serena e pacata di chi tanto della vetta raggiunta era, prima che per se stessi, una mano ha visto, vissuto, imparato. E che, con altrettanto amore e gene- tesa, uno sguardo amorevole sugli altri. Giuseppe Perego, com- rosità ha saputo donare alle sue figlie e condividere con gli ponente del movimento Giustizia e Libertà durante la guerra amici e chi gli ha voluto bene. della Resistenza, socio CAI dal 1945, era stato per diversi anni Peppino ci ha lasciati lo scorso novembre. consigliere e segretario alla Sezione del CAI di Milano. Amava Antonella Cicogna

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Cosa? Dove? Come? La Sede centrale risponde.

uesto spazio è dedicato alle risposte e ai quesiti che più di L’oggettistica disponibile frequente le sezioni o i singoli Qsoci pongono al personale della Sede centrale; le informazioni esaminate riguardano il materiale in vendita presso il magazzino (magazzi- [email protected] Floriana Bergami, tel. 02.205723217, [email protected]).

Quali articoli sono disponibili presso il magazzino? In questo momento sono disponibili vari tipi di distintivi, portachiavi, ade- sivi e vetrofanie. Per una completa CODICE DESCRIZIONE MATERIALE PREZZO € consultazione il listino è disponibile MAT501 TESSERA 2,00 MAT502 SALVATESSERA IN PLASTICA € 0,15 sul sito www.cai.it attraverso il per- € corso documentazione - organizzazio- MAT503 TESSERA AGGREGATO SEZIONALE 0,15 MAT504 SCHEDA SOCIO € 0,05 ne centrale e sul programma gestiona- € le del tesseramento informatico. Nel MAT506 DISTINTIVO ARGENTO MIGNON 2,50 MAT510 DISTINTIVO ARGENTATO PUNT/FERM. € 1,00 listino dei materiali sono stati recente- MAT511 DISTINTIVO ARGENTO BOTTONE € 3,10 mente inseriti articoli di nuova propo- MAT512 DISTINTIVO ARGENTO PUNT./FERM. € 3,00 sta e sono state incluse nuove confe- MAT513 DISTINTIVO A SCUDO € 3,00 zioni per i distintivi in oro. MAT515 DISTINTIVO 25le DORATO PUNT/FERM. € 1,50 MAT516 DISTINTIVO 25le DORATO GRANDE € 2,00 Quali differenze ci sono tra i vari MAT517 DISTINTIVO 25le ORO € 55,00 distintivi? MAT518 DISTINTIVO 25le ORO MIGNON € 30,00 I distintivi si distinguono sia per MAT519 DISTINTIVO 5Ole DORATO € 5,00 materiale (metallo, argento e oro) sia MAT520 DISTINTIVO 5Ole ORO € 65,00 per formato (mignon, normale e gran- MAT521 DISTINTIVO 60le DORATO € 5,00 de). MAT522 DISTINTIVO 60le ORO € 65,00 MAT523 DISTINTIVO 75le DORATO € 15,00 A chi sono destinati i distintivi ? MAT525 DISTINTIVO METALLO ALP. GIOVANILE € 1,00 Il Regolamento generale del CAI, MAT526 DISTINTIVO STOFFA ALP.GIOVANILE mm.75 € 3,00 all’art. II.IV.1, prevede il diritto del MAT530 PORTACHIAVI SAN BERNARDO € 2,50 socio a fregiarsi del distintivo sociale. MAT531 PORTACHIAVI SMALTATO € 2,50 In particolare, le sezioni, in base MAT532 PORTACHIAVI NASTRO € 2,50 all’art. I.II.2 del medesimo regolamen- MAT536 OMBRELLO C.A.I. € 16,00 to, possono conferire uno speciale MAT537 BANDIERA STEMMA RICAMATA € 145,00 distintivo ai soci che sono iscritti al MAT538 BANDIERA STEMMA STAMPATA € 33,00 sodalizio ininterrottamente da 25, 50, MAT540 ADESIVI mm. 75 € 0,15 60 o 75 anni. MAT541 ADESIVI GRANDI € 1,60 MAT542 ADESIVI mm. 470x470 € 2,60 Come si richiedono gli articoli? MAT543 VETROFANIE mm. 75 € 0,15 I soci possono richiedere il materia- MAT544 VETROFANIE GRANDI € 1,60 le presso la Sezione di appartenenza MAT549 VETROFANIA ALPINISMO GIOVANILE mm.75 € 0,25 che provvederà a ordinare gli articoli MAT550 LIBRO VISITATORI RIFUGI NUOVA EDIZ. € 18,60 compilando il modulo d’ordine dispo- MAT552 DIPLOMA SOCIO BENEMERITO € 33,50 nibile sul sito sopraindicato e invian- SCRITTA “Nome socio e Sezione” Variabile dolo via fax alla Sede centrale al MAT553 TIMBRI SEZIONI Variabile n.02.205723201 oppure via e-mail MAT555 T.SHIRT STAMPATA C.A.I. (taglia S-M) € 5,15 [email protected]. MAT556 GAGLIARDETTO € 5,00 MAT557 SCUDETTO STOFFA RICAMATO € 3,00

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Vita delle sezioni QUI CAI MILANO Perù. Programma completo e 23/3 Marco Majrani: Morfologia 5-7/1 La Feclaz- Gran Revard; Via Silvio Pellico, 6 singoli programmi dettagliati su e paesaggio visti dai palloni aero- 14/1 St. Moritz; 20-21/1 Asiago; (M1 e M3 Duomo) www.caimilano.it statici; 30/3 Eliana e Nemo 21/1 Splugen; 28/1 Torgnon; 3- Tel. 0236515700/01 La Commissione escursionismo Canetta: dal Caucaso alla Repub- 4/2 Davos; 4/2 Cogne; 10-11/2 02.86463516 presenterà il programma 2007 blica Komi: una Russia scono- Nevache; 11/2 Lessini; 17-18/2 Fax 08056971 venerdì 12/1 alle ore 21. sciuta...; 10/4 Eugenio Pesci: la Enego-Marcesina; 18/2 San www.caimilano.it ■ SCI FONDO. 7/1 Cogne; 13/1 scoperta dei ghiacciai: il Monte Bernardino; 23-25/2 Valle Aurina; [email protected] Val Vermiglio (Trentino); 20/1 Bianco nel Settecento; 17/4 25/2 Campra; 3-4/3 Raid Segreteria: Lu, Ma, Gv: 14-19 Folgaria/Passo Coe; 27-28/1 Giancarlo Corbellini: sulle piste dell’Engadina; 4/3 Val Ferret; 10- Me, Ve: 10-19 Asiago; 4/2 Monti Lessini. dei indiani e cercatori d’oro sulle 11/3 Lavazé; 11/3 Val di Fex; 18/3 Sa e festivi: chiuso ■ SCI DISCESA. 14/1 Sestriere; montagne dell’Alkaska e dello Pont; 23-25/3 Alpe di Siusi. Apertura serale: Ma 21-22,30 21/1 Bormio; 28/1/07 Laax (Ch); Yukon; 8/5 Marco A.Tieghi: ■ RACCHETTE DA NEVE. 14/1 Biblioteca: 3-4/2 giro dei 4 passi; 11/2 Ortles una montagna che unisce; Val Bognanco; 21/1 Val Tartano; Ma, Gv: 10-12,30 e 14-19; Andalo; 18/2 Gressoney. Primo 15/5 Davide Cenadelli: monti e 4/2 Alpe Devero; 18/2 Apertura serale: Ma 21-22,30 corso 2007: 14/1 Sestriere; 21/1 valli dello spazio; 22/5 Emanuele Valtournanche, anello di ■ CAMPAGNA ASSOCIATIVA. Bormio; 28/1 Laax (CH); 11/2 Ferrari: montagna in pentagram- Chamois; 25/2 Val di Nure. Sono a disposizione i bollini per il Andalo; 18/2 Gressoney; 25/2 ma; 29/5 Eugenio Pesci: Sulle ■ SCIALPINISMO. 14/1 Val 2007. Rinnovare fin da ora la pro- Sankt Moritz. La quota di iscri- rocce del lago: 20 anni di scala- D’Ayas, fuoripista di rodaggio; pria adesione alla Sezione di zione per i soci della Sezione di te nelle Grigne. 28/1 Biellese, punta Ciaparell; Milano è una forma semplice e Milano è di 295 euro; soci di altre ■ OTTAGONO SPAZIOMONTA- 11/2 Svizzera Mittaghorn; 25/2 utile di sostegno delle iniziative sezioni 315 euro. Secondo corso GNA 9-27/1 Gocce di montagna. Val D’Aosta cima La Tsa. della nostra associazione! 2007: 11/3 Tonale, 18/3 Laax Fotografie di Davide Necchi; 6- ■ GINNASTICA PRESCIISTICA. ■ SCIALPINISMO CON LA (CH); 25/3 Lenzerheide (CH); 1/4 24/2 Ridiamo di montagna. Da gennaio ad aprile due lezioni RIGHINI. Il 41° corso di introdu- Corvatasch (CH); 15/4 Cervinia. Vignette umoristiche e curiosità settimanali di 1 ora martedì e zione SA1 si rivolge a chi affron- Quota: Soci CAI 290 euro; Soci raccolte da Gilberto Grassi e in giovedì dalle 18,30. Palestra ta per la prima volta la montagna CAI Milano 270. Chi si iscriverà parte disegnate da Marinella Arena Civica. invernale con gli sci o la tavola o subito a entrambi i corsi, avrà Pessina; 6-24/3 Il granito e l’ani- ■ ESCURS. INVERNALE. 7/1 a chi vuole migliorare le proprie diritto a un’offerta speciale: 1° ma. Val Bregaglia in bianco e Grigne Traversata bassa; 11/2 conoscenze. Effettueremo gite su + 2° corso soci CAI 555 euro; nero. Fotografie di Daniele Monterosso-Levanto; 11/3 Monte percorsi medio facili e insegnere- soci CAI Milano 525. Le quote Faccio; 3-28/4 Dal Bianco alla Bolettone; 1/4 Alpe Cetra. mo a ridurre i rischi. Il corso si comprendono lezioni, assicura- Marmolada. Acquarelli alpini di I partecipanti sono coperti da articola in una prova in pista e zione, viaggio in pullman, riprese Giovanni Dradi; 8-26/5 Mada- assicurazione infortuni fuoripista, sei uscite nel fine set- video e commento il mercoledì gascar da scoprire. Foto di Silvio timana, ezioni teoriche il giovedi successivo, viaggio in pullman Calvi; 5-30/6 Impressioni in bian- FALC ONLUS sera e un sabato pomeriggio. per la festa di fine corso. co e nero. Incisioni di Claudia Via Mac Mahon, 113 Presentazione e inaugurazione il Presentazione il 10 gennaio. Negri. (entrata da Via Bramantino, 4) 25 gennaio. E’ necessario posse- ■ ATTIVITA’ GIOVANILI. ALPES. ■ GRUPPO ANZIANI. Ritrovo in 20155 Milano dere una buona tecnica di disce- 21/1 Traversata Como-Erba; 18/2 sede il martedì 14,30 - 17. tel. 339 4898952 sa in pista. Lezioni teoriche il Corno di Grao. www.falc.net 25/1, 1/2 materiali, 8 e 15/2 neve ■ PARLANDO DI MONTAGNA… GESA [email protected] e valanghe, 10/2 arva, 22/2 topo- Ciclo di conversazioni con proie- Via E. Kant, 6 Giovedì 21,15 -23 grafia, 1/3 orientam., 8/3 alle- zioni promosso dalla Commissio- Tel.: 0238008663 ■ SICUREZZA SULLA NEVE. Il namento, 15/3 autosoccorso, ne culturale e dalla Commissione 0238008844 - 023082683 14/1 giornata dedicata alla sicu- 22/3 e 29/3 meteorologia, 5/4 scientifica Nangeroni: 2/2 [email protected] rezza sulla neve con esercitazioni pronto soccorso, 12/4 ambiente Onofrio Di Gennaro: viaggio alpi- ■ 14/1 Monte Lesima (escursio- sull’uso dell’ARVA. alpino, 19/4 storia dello scialpini- nistico tra i vulcani della Terra; nistica); 20/1 Gressoney (sciisti- ■ XXXI CORSO DI SCI ALPINI- smo, 26/4 chiusura. Gite ed 9/2 Eliana e Nemo Canetta: ca); 27/1 Folgaria. SMO SA1. 7 lezioni teoriche e 8 esercitazioni nei giorni 28/1, 11, Slovenia, porta verso la nuova esercitazioni in montagna. 25/2, 4, 17, 18, week-end 31- Europa; 16/2 Annibale Salsa: EDELWEISS Presentazione 18/1. Lezioni teori- 1/4, 14-15/4, 8-9/4. Iscrizioni il viaggio alle Alpi, alle origini del Via Perugino, 13/15 che (gio 21.15): 25/1, 1/2, 8/2, giovedì sera dalle 21,15 ; è anche turismo alpino; 23/2 Sergio 20135 Milano 15/2, 1/3, 15/3, 29/3. Esercitaz.: possibile iscriversi via internet Sgorbati: l’ambiente naturale Tel e fax 02/55191581 28/1 Tonale (selezione), 4/2 oppure presso la segreteria; delle Ande peruviane; 2/3 Lun. 18-20 Merc. 18-22,30 Einshorn (Reinwald), 17/2 Monte maggiori informazioni sul sito Claudio Coppola: Alpibike 2005: www.edelweisscai.it Paglietta (Valle d’Aosta), 3-4/3 www.scuolarighini.it. La quota di per sentieri e mulattiere da e-mail:[email protected] Pizzo dei tre Signori (dalla iscrizione è di 230 euro per i soci Trieste a Ventimiglia; 9/3 recapiti tel. 02/89072380 Valsassina), 18/3 Pointe de di altre sezioni e 220 euro per i all’Auditorium PIME, via M. ■ AVVISO IMPORTANTE. La fer- Dröne (Gran San Bernardo), soci del CAI Milano. Bianchi 94 concerto verticale: mata del bus di viale Certosa 31/3-1/4 Mont Gelé (Valle ■ ESCURSIONISMO. 25-28/1 arrampicata e musica rock; 16/3 angolo Monte Ceneri è stata spo- d’Aosta). dir. scuola: GA INSA Trek neve (Selva di Cadore). Adriano Gaspani: l’archeologia stata in p.le Lotto angolo vie Fabio Lenti; dir. corso: ISA Sono aperte le iscrizioni per i della Val d’Intelvi e il sacro trian- Vigliani/Veniero. Andrea Taddia. trekking al Circeo, Tenerife e golo dei Celti citato da Plinio; ■ SCI FONDO ESCURSIONISMO. ■ NUOVO CONSIGLIO. Le ➔

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QUI CAI Vita delle sezioni ➔ attività del 2006 e la relazio- tiche nelle domeniche 14-21- Inizio IL 28/2. Iscrizioni IL vener- mark. Iscrizioni: 3466783575 ne finanziaria sono state approva- 28/1 e 11-18/2. dì dalle 21. Informazioni detta- ■ SCI ALPINISMO. Scuola di alp. te dall’assemblea del 23/11. Il ■ SCUOLA INTERSEZIONALE gliate sui corsi di alpinismo e e sci-alp. Valle dell’Adda dal 18/1 consiglio è così composto: presi- VALLE DEL SEVESO. 29° corso arrampicata libera e sulle escur- al 15/3 15° corso SA1; dal 1/4 al dente A. Ronzetti; revisori F. di scialpinismo (SA2), le iscrizio- sioni scaricabili dal sito. 21/5 3° corso SA2. Bergamaschi, I. Gadola, G. Silva; ni si chiuderanno giovedì 15/2 ■ BOLLINI 2007. Ordinario 34 consiglieri A. Angeloni, R. con la serata di presentazione del CASSANO D’ADDA euro, familiare 17 , giovane 11 Antonelli, R. Bana, O. Bohrer, C. corso e dei materiali, inizio usci- Piazza Matteotti (nuovi + 4 euro). Caldini, M. Campi, L. Del Tufo, te dal 25/2. Info su www.caival- 20062 Cassano d’Adda ■ BAITA SOCIALE a Gromo (val G. Macchi, G. Motta, E. Ratti, M. ledelseveso.org tel. 036363644 Seriana), 10’ di cammino; 16 Stopelli, E. Volpe. ■ TESSERAMENTO 2007. Soci posti; per soci, simpatizzanti e ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. ordinari 37 euro, familiari 15 SOTTOSEZIONE DI gruppi. Martedì e giovedì dalle 19 alle 23. euro, giovani 10 euro, tassa TREZZO SULL’ADDA Info: Roberto (3286869581). prima iscrizione 5 euro. via padre Benigno Calvi 1 CORSICO c/o Villa Gina località Concesa Via 24 Maggio, 51 - Corsico BOVISIO MASCIAGO CARATE BRIANZA 20056 Trezzo sull’Adda Tel. 02.45101500 Piazza San Martino, 4 Via Cusani, 2 tel. 0290964544 www.caicorsico.it Tel. e Fax O362.593163 20048 Carate Brianza (MI) fax 1782283900 [email protected] Merc. e ven. 21 - 23 tel/fax 0362.992364 martedì e giovedì 21-23 Giovedì 21-23 www.clubalpino.net [email protected] www.caitrezzo.it ■ TESSERAMENTO 2007. e-mail: [email protected] digilander.iol.it/caicarateb [email protected] Ordinari 37 euro, familiari 19, ■ SCUOLA SCI. Corsi discesa e Mar. e ven. 21-22,30 Tutti i dettagli su Internet giovani 11. Ogni giovedì sera in snow board a Motta (Madesimo). ■ ATTIVITA’. 6/1 Natale alpino a ■ SCI FONDO ESCURS. Scuola sede dalle ore 21 alle 23. Rivolgersi in sede entro il 3/1. Borgonuovo di Piuro (SO); 19/1 intersezionale Adda, uscite 7-14- ■ GENNAIO. 3-7/1 Dobbiaco. Sci Lezioni dal 14/1 al 18/2 (6 dome- assemblea. 21/1; gite in pullman 28/1 fondo e ciaspole. Treno. D’Ilio; niche). ■ ESCURSIONISMO. 21/1 Marcia Campolongo; 4/2 Pragelato; 14 Campra: classica e skating ■ SCI DI FONDO. 27° Corso sci Internazionale a Monteforte 17/2-24/2 settimana bianca in nella Valle del Lucomagno. Mp. fondo escursionistico, 9/1 prepa- d’Alpone (VR). Alta Savoia; 10-11/3 Asiago; 7° Panvini 349. 0538262; 20, 21/1 razione e sciolinatura, lezioni pra- ■ 46° CORSO DI ALPINISMO. corso di sci escursion. e tele- Asiago, nel paradiso dei fondisti. Discesa a Gallio Melette. Pullman. Gruppo Fondisti (02.45101500); 28/1 Val Blenio. Da Campo Blenio verso la Rifugi fioriti Capanna Bovarina con sci lami- nati o ciaspole. Mp. Concardi 02.48402472. rosegue la nostra rassegna dedicata ai rifugi fioriti. Ecco, nella foto cortesemente man- ■ FEBBRAIO. 3/2 Traversata data da un lettore di Bergamo, il “Nani Tagliaferri” al Passo di Venano in Val di Scalve Monte Bianco. Sci fuoripista. Mp (BG) che nonostante la quota (2328 metri) è agghindato con graziose piante di gera- e funvia. Bisin 348.8278411; Pnio alle finestre. L’immagine è stata scattata in occasione di una rassegna gastronomi- 3,4/2 Vezzena. Piste di fondo ca e questo aggiunge un innegabile tocco di letizia. verso Campolongo e Millegrobbe. Chi ha foto di rifugi fioriti può farcele avere in formato digitale per posta elettronica (loscar- Pullman. Gruppo Fondisti [email protected]) o in versione cartacea all’indirizzo della redazione. 02.45101500; Gressoney S.J. Fondo e ciaspole. Mp. D’Ilio; 17,18/2 Lago Santo Modenese. Ciaspolata nell’Appennino Emiliano. Mp. Nerini 02. 89126560; 25/2 Cogne. Raduno fondisti sulle piste della ‘Gran Paradiso’. Discesa. Pullman. Gruppo fondisti 02.45101500. ■ ISOLE NEL SOLE. 26/1 salon- cino ‘La Pianta’, via Leopardi. Ore 21. Ingresso libero, Proiezione di Ermanno Nerini. Curiosità a diverse latitudini. ■ PIANETA TERRA. 12/1 IIslanda (Giulio Fornaroli); 9/2 Namibia (G.Luca Montemurro). Sede sociale. Ore 21. ■ SCUOLA ALPINISMO. 26° Corso tra marzo e maggio.

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Vita delle sezioni QUI CAI Iscrizioni dal 1/2 al 6/3 in sede [email protected] LANZO TORINESE saggio. Geologia e litologia. (giovedì) o alla Palestra Dante Venerdì dalle 21 Via Don Bosco, 33 ■ AVVISO. Comunicando la pro- (lun-mer-gio) ore 21.15-22.30. ■ RIFUGIO CESARE BENIGNI 10074 Lanzo (To) pria e-mail sarà possibile riceve- Tel 02.45101500. m. 2222. Ornica (BG) tel Gio. 21-23 re i programmi dettagliati. ■ MONTAGNA IN SETTIMANA. 034589033, rifugista Elisa tel. 0123.320117 ■ QUOTE SOCIALI 2007. Uscite al mercoledì con cadenza Rodeghiero 3407714820 e-mail [email protected] Rinnovo ordinario 34, famigliare bimensile da marzo a giugno e [email protected]. Isp. www.cailanzo.it 16,50, giovane 10,50. Nuova da settembre a novembre. Stefano Regazzoni 034587822. ■ CORSO SCI DI FONDO a iscrizione + 4 euro. Calendario sul prossimo numero. Aperti solo locali invernali; previ Usseglio dal 28/1 per 5 domeni- Info: Concardi 02.48402472. accordi con la rifugista apertura che di 2 ore (10-12). Costo 50 SALUZZO nei fine settimana. euro compresi 5 giornalieri. Sezione “Monviso” DESIO ■ BIVACCO ALBERTO ZAMBONI. ■ RACCHETTE. 6/1 per le Freste P.zza Cavour, 12 Via Lampugnani, 78 Baita Cima in Alpe Azzaredo m partenza Niquidetto; 14/1 12037 Saluzzo 20033 Desio (MI) 2000 sempre aperta. Perinera-Traverset con spaghetta- Tel e fax 0175/249370 Tel. e Fax 0362 621668 ■ ESCURSIONISMO. La commis- ta finale a LaFurnasa di Usseglio; www.caisaluzzo.it Mercoledì e Venerdì sione esaminaproposte di uscite 21/1 Pian della Mussa con polen- [email protected] dalle ore 21 alle ore 22.30 invernali con le racchette. tata al rif. Cirie; 25/01 Baita San Venerdì dalle 21 Gruppo MALTRAINSEM ■ CULTURALE. Verranno pubbli- Giacomo con spaghettata. ■ CORSO DI SCIALPINISMO. Martedì ore 17.30 cizzate a mezzo locandine even- ■ MATERIALE PROMOZIONALE. 39° corso SA1 da gennaio. Per www.caidesio.net tuali serate di diapositive. In vendita pile e cappellini inver- iscrizioni Centro Ottico Borghino, e-mail: [email protected] ■ SCUOLA OROBICA nali con logo della sezione. corso IV Novembre 2, tel ■ TESSERAMENTO. Ordinari 38 Via S. Carlo, 32 – S. Pellegrino T. ■ SERATE DIDATTICHE 10/10 0175.249732. euro, famigliari 17, giovani 12. Apertura: giovedì ore 21 - Segr. lezione di sciolinatura con mae- ■ ESCURSIONISMO INVERNA- ■ SCI ALPINO. Aperte le iscri- Moira Zanchi 0345 93763. stri; 17/1 rischio valanghe e uso LE. 6/1 befana sulle ciastre, sali- zioni al corso al Monte Pora. www.scuolaorobica.ca.tc - e- arva con P. Mussa. ta al Colle della Battagliola in ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. mail: [email protected] ■ TESSERAMENTO 2007 Aperte Valle Varaita; 28/1 con le rac- Martedì e giovedì dalle 19.30 alle le operazioni di tesseramento chette a Cima Croce in Valle 22 aperta presso la palestra COLICO con omaggio. Varaita. Alpinismo giovanile. 9/1 dell’ITIS “E. Fermi” in via Agnesi Via Campione, 7 ■ ANNUARIO 2007. Si invitano escursione notturna, Epifania al a Desio (lato PalaDesio). 23823 Colico (LC) gli iscritti che non lo avessero Colle del Prete per prendere con- tel.0341 940516 ricevuto ai ritirarlo in sede. fidenza con le “ciastre”. MELEGNANO mail: [email protected] ■ TESSERAMENTO 2007. Sezione “F. e G. Bianchi” Venerdi 21-22,30 SOTTOSEZIONE Aperte le iscrizioni: ordinari 37, Via Crocetta 6 tel. rif. Scoggione 0343 63034 VALLE DI VIÚ fam. 18,5, giovani 11.50. Si puo 20077 MELEGNANO (MI) ■ 19/1 assemblea; 27/1 cena V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) rinnovare presso la sede o i con- tel/fax 02 9835059 sociale. Profondo cordoglio ha Sabato 21 - 22.30 sueti punti di tesseramento. www.caimelegnano.it suscitato l’improvvisa scomparsa ■ 27/1 assemblea. Sono inziati i [email protected] del socio Giancarlo Poncia. Un rinnovi tessera e sono in vendita DOLO Ma, Gv: 21-23, Do: 10.30-12 doveroso ricordo per tutto quello i cappellini invernali. Via C.Frasio ■ ATTIVITA’ INVERNALI. 7/1, che ha fatto per la sezione. 30031 Dolo (VE) – c.p. 87 21/1, 28/1 Engadina (CH) corso MONCALIERI Mer. 21-23 sci fondo; 4/2 Cogne (AO) gita ERBA Piazza Marconi 1 www.caidolo.it sci fondo; 21/1, 28/1, 11/2, Via Diaz, 7 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) ■ USCITE CON LE CIASPE. 21/1 25/2, 4/3 Torgnon (AO) corso sci 22036 Erba (CO) Tel e Fax 011 6812727 Val Venegia (Pale di S.Martino); alpino; 11-12-13-14/1 Soraga di Tel. 031/643552 Cell. 333 6486885 18/2 Monte Costalta (Lagorai Fassa (TN) fine settimana sulle Mar. e ven. 21-22,30 [email protected] occidentale); 3-4/3 Fanes e nevi; 8-9-10-11/3 Anterselva [email protected] www.cai.it Sennes (Dolomiti Ampezzane). (BZ) fine settimana sulle nevi. ■ GENNAIO. 14/1 Monte Barro Lun 18-19 e mer 21-23 ■ ALPINISMO GIOVANILE. 6-7/1 922 m da Galbiate disl. 700 m; ■ SCI DI FONDO.7/1 Val Troncea MIRANO Ciaspole al rifugio Trivena (TN). 21/1 gita alpinismo giovanile: (TO); 21/1 Entracque (CN); 4/2 Sezione «Alberto Azzolini» ■ ESCURSIONISMO. 18/2 Zoagli Piani di Bobbio 1662 m, Zuccone Brusson (AO). Via Belvedere, 6 - S. Margherita Ligure - Monte di Campelli; 24/1 Agriturismo zona ■ DISCESA. 7/1 Aussois (F); 21/1 30035 Mirano - VE C.P. 56 Portofino (GE); 18/3 Lierna- “Inarca” 500 m da Canzo disl. La Norma (F); 4/2 Valloire (F). Cell. 338 6100694 Varenna (LC). 150 m (seniores); 12 e 13/1 ■ ESCURSIONISMO. 14/1 Fax 049 616031 ■ CORO CAI il giovedì ore 21. chiusura 25° corso sci fondo Sentiero Verde Azzurro da Nervi www.caimirano.it escurs. al Lavazè (TN); 21/1 21° a Sori. Disl. 500 m. h 4, E. e-mail [email protected] PIAZZA BREMBANA Criterium della Brianza in Val ■ RACCHETTE DA NEVE. 27 e Giovedì 21-22.30 Sezione Alta Valle Brembana Formazza (fondo); 28/1 34° 28/1 Valle Po con pernottamento ■ ESCURSIONI INVERNALI. 3- Piazzale Stazione Marcialonga e gita in Engadina. al rifugio Alpetto. Uscita con 7/1 Befana sulla neve Casa alpi- 24014 Piazza Brembana E’ iniziato il tesseramento 2007: i guida (prenotazione entro il 9/1). na di Laggio di Cadore ref. Ugo Tel. e fax 0345.82244 bollini sono disponibili in sede e ■ SERATE CULTURALI. Scortegagna 338.3858397 www.caialtavallebrembana.ca.tc presso la Libreria di Via Volta. 29/1 ore 21 La lettura del pae- [email protected] e pro- ➔

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QUI CAI Vita delle sezioni ➔ gramma sul sito della sezio- 22.30 e il mercoledì da gennaio venerdì in sede; per prenotare CATANIA ne;14/1 Val dei Mocheni-Lagorai, a marzo. Ordinari 34 euro, fami- un bus basterà essere in 20, Piazza Scammacca 1, ciaspe, pullman, O.Dalceggio; gliari 17, giovani 11. diversamente mezzi propri. 95131 - Catania ■ ■ 2701 Altopiano di Asiago ciaspe ASSEMBLEA il 23/1, ore 20. I SETTIMANA BIANCA. Lu, Mer, Ven. 18 - 21 uscita notturna, I.Boran, pull- soci sono invitati a partecipare. 10-17/2 tra Dolomiti e Parco Tel. 095-7153515 man. Iscrizioni entro l’ultimo gio- Stelvio. Resp.: M.Belmonte. Fax 095-7153052 vedì in sede con pagamento ■ SPOLETO ALPINISMO INVERNALE. A [email protected] quota. Piazzale Polvani, 8 seconda del manto nevoso usci- www.caicatania.it ■ CORSO NATURALISTICO. 06049 SPOLETO (PG) te su vie e canali in Appennino. ■ ALPINISMO. 17/1 Boschi e alberi delle Alpi, C.P. 52 - Spoleto Centro Il programma sarà tempestiva- Dal 24/1 al 15/2 spedizione alla serata introduttiva aperta a tutti, tel e fax 0743.22.04.33 mente affisso in bacheca. vetta dell’Aconcagua. ex-scuola Petrarca a Mirano, ore Venerdì 18-20 ■ PALESTRA ARTIFICIALE ■ SCI FONDO ESCURSIONI- 20.45, relatore M. Zanetti [email protected] “PILLO MONINI”. La struttura STICO. Corso base dal 10/1 al ■ SERATA CULTURALE. 25/1 La www.caispoleto.it collocata all’interno della piscina 14/2. danza del telemark, relatori F. ■ SCI FONDO. In date da defini- comunale è destinata prioritaria- ■ TREKKING DELL’ETNA 2007. Carrer e L. Dalla Mora, ore re Corso regionale organizzato mente a un uso didattico. La 20.45, Villa Dei Leoni, Mira. dalle sezioni umbre. Dir. P.E. gestione è affidata alla 24-28 aprile; 8-12 maggio; 5-9 Cittadoni Responsabile: G. Commissione alpinismo. I soci giugno; 26-30 giugno; 3-7 luglio; SPRESIANO Luna.Giornate sulla neve al incaricati della apertura della 2-6 ottobre. Chiedere dépliant. ■ Via dei Giuseppini 1 Parco Nazionale Sibillini. palestra, oltre ai responsabili, TREKKING DELLE ISOLE DI 31027 Spresiano (Treviso) Programma domenicale affisso sono quelli indicati alla voce EOLO 2007. 1-9 aprile; 29 apri- Tel e Fax 0422.8800391 in bacheca. G. Luna, E. Enrico, “Istruttori di Alpinismo” di pag. le-5 maggio; 20-26 maggio; 17- Cell. 3471054798 M. Di Lello. 15 del programma 2007. 23 giugno; 2-8 settembre. www.geocities.com/cai-spresia- ■ CIASPOLE. Oltre al corso di Apertura: mar e gio dalle 14,30 Depliant a richiesta. no-montebelluna sci di fondo saranno possibili alle 16,30 Info in sezione o dai ■ ATTIVITÀ INTERSEZIONALE. ■ TESSERAMENTO 2007. La uscite con le racchette o ciaspo- responsabili A. Fortuna, S. In preparazione viaggio in sede è aperta venerdì ore 21- le. L’appuntamento è sempre il Maturi, A. Morfei. Alaska. ■ PICCOLI ANNUNCI Guide alpine Febbraio: Fabio Salini Cogne ice (Italia) a costi “locali” con servizi professionali. 9.10.11 febbraio-3358122922 Viaggí gruppo, Giovanni Bassanini Marzo: Fabio Salini Ultime cascate- viaggi a misura e viaggi individuali! Pier Paolo Role Guide alpine 3358122922 www.navyonepal.com Società delle Guide di Courmayeur www.montblanczone.com Guide ambientali Conferenze [email protected] Viaggi responsabili Pascal van Duin ++39 347 3641404 con natura da vivere t.o. Conferenza multimediale [email protected] Escursionismo-trekking-overland a tema canyoning, 335 5470126 ++39 3336280699 Nepal - 16gg - partenza 26/1/07 propongono salite invernali nel Massiccio Patagonia - 18gg - partenza 17/2/07 e del Monte Bianco e le cascate di ghiaccio Varie 10/3/07 della Val di Cogne. Cedesi rifugio Nuova Zelanda - 16gg - partenza 27/2/07 nelle valli olimpiche. www.topcanyon.com/calendario. Irlanda - 9 gg. - partenza 11/3/07 Tel. 0586 444407 - www.ardea.toscana.it Scrivere a: F.C. via Borletti 19 htm: i nuovi programmi invernali. 10060 Piscina

www.globalmountain.it Accompagnatori - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o per posta Nuovo catalogo invernale - Scialpinismo Trekking in Nepal elettronica a [email protected], fax 011/9916208 oppure Ghiaccio Telemark - Freeride Vallée inviata per posta a GNP Sas, via Udine 21/a, 31015 Shiva Ram Basnet - Esperta guida locale, Conegliano, Tv. Blanche, Tour Rosa e Cervino. ottimo inglese - www.allnepaltreks.com - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni prima della Info 335 6726008 data di uscita (il primo di ogni mese). Altair - Vacanze in montagna - Tariffa. € 0.5 a battuta, IVA inclusa. www.montagnaenatura.it - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico bancario intestato a 7° anno di attività per Altair. Richiedi il GNP Sas su Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi –c/c ciaspole - sci - spedizioni - trek programma 2007 al n°068100805 38973 - ABI 8904/5 - CAB 88310/8- oppure inviando [email protected] - 0324248941 www.associazionealtair.it assegno bancario non trasferibile intestato a GNP Sas di Nenzi Giorgio & C. La pubblicazione sarà effettuata a incasso Gennaio Trek e tour in Asia 2007 avvenuto. Per informazioni telefonare al n.011.9961533. Fabio Salini Kandersteg ice (CH) - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa voce È uscito il nuovo catalogo NAVYO NEPAL devono dichiarare, sotto la loro responsabilità, il Collegio di 12.13.14 gennaio-3358122922 2007. Viaggi, trek, scalate e mountain bike appartenenza loro personale o della scuola o associazione.

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LA POSTA DELLO SCARPONE Ai lettori la parola Dolomiti, ultima frontiera

n articolo apparso sul coli, che i fascisti inventarono a tavolino riporta cose riferite da altri - che i fatti “Gazzettino di Treviso” riguarda- perfino per i masi, i boschi e i ruscelli narrati corrispondono solo parzialmen- va in dicembre un evento singo- dei luoghi dove essi tirolesi vivevano da te alla realtà. Sulla morte di Renato, Ulare: le Torri del Falzarego utiliz- settecento anni. In Val d’Aosta o in Val di avvenuta il 16 luglio 1986, la successio- zate come “schermo” di proiezione per Susa, si fece onorevole ammenda. E non ne degli eventi è compiutamente pubblicizzare una nota marca di abbi- mi consta affatto che, per non disorien- descritta nel libro “Goretta e Renato gliamento per motociclisti. Testimonial tare i turisti, qualcuno abbia mai pensa- Casarotto - Una vita tra le montagne” di tale evento è stato Lapo Elkann e to di mantenere accanto a La Thuile la (De Agostini, 1996). “purtroppo” non era presente Valentino dizione Porta Littoria!”. Goretta Traverso Rossi. E’ questa dunque l’ultima frontie- ra dello scellerato sfruttamento delle Il portafoglio ritrovato Dolomiti? La mancanza di neve, e quin- Bacheca Vincenzo De Simone (v.desimone@ di di soldi, costringerà gli operatori turi- banksiel.it) della Sottosezione di Aquate stici a sfruttare le spoglie pareti dolomi- Persi e ritrovati ringrazia chi gli ha fatto pervenire il por- tiche per proiettare pubblicità di pro- UN CELLULARE è stato trovato tafoglio (completo di tutto!) smarrito dotti che con la montagna non hanno alla Capanna Gnifetti (Monte Rosa) sul sentiero per il rifugio Coca. niente a che fare? Dove sono gli ammi- e un altro alla Capanna Resegotti nistratori locali che si sono stracciati le (Monte Rosa). Rivolgersi alla vesti di fronte al progetto della tangen- Il concetto di vittoria Sezione di Varallo Sesia 016.51530 ziale di Cortina, perché “lede l’ambiente Coniugare o no il verbo vincere quan- oppure digitare montano” (leggi i loro interessi)? Visto do ci si riferisce a una riuscita scalata [email protected] che hanno tanto a cuore l’ambiente himalayana? Il breve testo pubblicato UNA CORDA è stata presa per montano, e che si sono anche ricordati sullo Scarpone di novembre a pagina 3 a sbaglio, scambiata con un’altra, che il 2002 era l’anno delle montagne, proposito dei sei alpinisti bergamaschi nella falesia di Taibon (Agordo). dovrebbero essere in prima linea per che hanno “vinto” la partita con Telefonare a 3493179128. impedire eventi simili. Chi scrive è l’Everest ha ispirato la garbata messa a UNA CORDA è stata trovata a Bric iscritto da 15 anni alla Sezione di punto di un lettore di Vicenza. Pianerella (Finale). Informazioni tel Montebelluna (TV) e oramai da più di “Nell’alpinismo non devono esserci né 393 0364076. vent’anni “va per queste montagne” vinti e né vincitori, ma uomini che UNA FOTOCAMERA digitale è ammirandone l’unicità ma anche la fra- amano, vivono e rispettano la monta- stata trovata sulla strada che dal gilità della loro bellezza. gna”, ci ha scritto. “Mi spiace per l’ami- bivacco Latemar porta al paese di Marco Faccin co di Vicenza”, replica tuttavia il presi- Forno. Chiamare 333.2868071. Sezione di Montebelluna dente della Sezione di Bergamo Paolo UN OROLOGIO “LONGINES” con Valoti, “ma penso che il significato di numeri arabi e lancette azzurre è Segnaletica e bilinguismo ‘vincere’ sia nel nostro caso quello di stato smarrito sul sentiero 301 che portare a termine con costanza, volontà da Valbondione porta al rifugio Avendo letto su un giornale nazionale e passione una salita anche contro l’op- Coca da Claudia Camotti (claudia- dell’iniziativa dell’Alpenverein altoatesi- posizione delle ineliminabili insidie [email protected] - no di eliminare dalle paline segnaletiche della natura. Non si tratta certo di un’a- 3290229654). site sui percorsi d’alta quota le “versio- pologia del combattimento. Né si tratta DUE FEDI D’ORO sono state ni” italiane dei nomi locali, l’avvocato di un giudizio di valore rispetto a coloro dimenticate alla fontana sotto la Aldo Fioretta di Torino (socio del CAI che tragicamente sono ‘andati oltre’. parete sud del Sasso Remenno in dal 1958) osserva che, comunque, le Noi piccoli uomini non possiamo che Val Masino. Una reca inciso all’in- carte anche se edite all’estero sono e salire la Grande Montagna sempre mae- terno “Paola 20-07-1989”. restano bilingui. “Mentre, è giusto ricor- stra di umiltà e modestia…”. Parole che Telefonare 3472516262. darlo, non lo erano le italiane, a comin- non si fa certo fatica a sottoscrivere. UN PAIO DI OCCHIALI DA ciare da quelle del Touring, durante il VISTA è stato ritrovato all’inizio famigerato ventennio (e anche dopo…): del sentiero 729 Alta Val Torre-Val ai tempi in cui i giornali, le scuole, le La morte di Casarotto Venzonassa (UD) da Massimo biblioteche tedesche furono chiuse o Con riferimento al brano “Il giorno che Zucco tel 0431.30504. incendiate; e financo si giunse a impedi- morì Casarotto” (Lo Scarpone, n. 11 - re che gli autoctoni venissero seppelliti novembre 2006) tratto dal libro di con i loro nomi sulle lapidi”. “Non si Dusan Jelincic “Le notti stellate del Conferenze comprende”, conclude l’avvocato tori- Karakorum”, CDA&Vivalda vorrei pun- SUL CANYONING Pascal van Duin nese, “perché i sudtirolesi, in cento pae- tualizzare, per verità storica e senza (335 5470126), guida alpina, pro- sini dove mai è nato un italofono, deb- nulla togliere al contenuto dell’opera né pone una conferenza multimediale. bano convivere con i nomi, spesso ridi- alla buona fede dell’autore - in quanto

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