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ISSN 1590-7716 Torino. Tra gli scaffali della Biblioteca nazionale

NOTIZIARIO MENSILE GIUGNO 2006

Lo spigolo nord del K2 in un’immagine di Colin Monteath / Hedgehog House, da “K2, una sfida ai confini del cielo” (White Star) di Roberto Mantovani e Kurt Diemberger, per gentile concessione. art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano - La Rivista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano La Rivista del Club Numero 6 - Giugno 2006 Mensile Sped. in abbon. postale 45% LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:05 Pagina 2

presenta SPECIALI HIMALAYA INDIANO ALLE SORGENTI DEL GANGE Montagne, ghiacciai e sentieri della spiritualità

L'INDIA DEL NORD Il Paese, la sua gente, la cultura, l'attualità LA CATENA DEL GARHWAL L'Himalaya sconosciuto, aperto all'occidente solo 30 anni fa

IL SENTIERO IN RIVAAL GANGE Nel tempio della spiritualità sotto montagne di 7000 metri

IMMAGINI ESCLUSIVE I paesaggi, i volti e le atmosfere fissati dall'obiettivo dei nostri inviati

CON UN GRANDE E COINVOLGENTE REPORTAGE DI GIUSEPPE CEDERNA

inin regaloregalo L’ATLANTE TASCABILE CON TUTTO IL TREKKING

IN EDICOLA

www.holeinone.it DAL 27 Maggio LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:05 Pagina 3

I luoghi del cuore Fondato nel 1931 - Numero 6 - Giugno 2006

Direttore responsabile Pier Giorgio Oliveti lla vigilia dell’estate si apre, Direttore editoriale Gian Mario Giolito Coordinamento redazionale Roberto Serafin con questo fascicolo dello Segreteria di redazione Giovanna Massini Scarpone, un’originale e-mail [email protected] A [email protected] collaborazione fra il Club Alpino [email protected] CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Capuccini. Italiano, il Fondo Ambiente CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 Italiano (FAI) e Banca Intesa per cas. post. 10001 - 20110 Milano Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) la difesa della natura e del paesag- Fax 02.205723.201 CAI su Internet www.cai.it gio. L’accordo prevede la partecipa- Teleg. CENTRALCAI MILANO zione attiva dei nostri soci alla cam- C/c post. 15200207, intestato a: CAI Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria pagna del FAI “I luoghi del cuore” Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano secondo le modalità precisate a pagina 19. Abbonamenti al mensile Lo Scarpone L’iniziativa scade il 15 settembre: le vacanze estive La Rivista del Club Alpino Italiano 12 fascicoli del notiziario mensile e 6 del bimestrale illustrato: potranno dunque aiutarci a mettere a fuoco i luoghi abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; abbonamento non soci in Italia: € 35,40; che vorremmo conservare intatti per le future supplemento spese per recapito all’estero € 19,00. generazioni. Un bosco, una montagna, un Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; alpeggio, un cascata, una valle... che € € mensile (mesi dispari): soci 1,90, non soci 3,30 cosa vi suggerisce il cuore? Arrivato Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: alla terza edizione, questo censi- Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 mento nazionale ha lo scopo, come Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: viene precisato dagli amici del Club Alpino Italiano - Ufficio Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Fondo ambiente, d’impedire che il Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno disinteresse metta in pericolo restituite, se richieste. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, senza esplicita autorizzazione dell’Editore. meravigliosi angoli del nostro ine- guagliabile patrimonio ambientale. Al termine dell’iniziativa una lettera ad Servizio Pubblicità: GNP sas. Sede: via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. hoc verrà mandata ai sindaci e alle istituzioni competenti. Particolare impor- Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] tante. Ogni persona che farà la sua segnalazione riceverà un ringraziamento Servizi turistici: 0438.31310 - fax 0438.428707 per avere partecipato e un biglietto omaggio per visitare i beni del FAI. e-mail: [email protected] / [email protected]

Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno mensile: 60 gr/mq riciclata Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b In questo numero legge 662/96 - Filiale di Milano 4 Soccorso alpino, cresce 18 Sobrietà e coesione, Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, l’impegno del CNSAS così avanza la SAT foglio 697 in data 10.5.1984 Intervista al presidente Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini. 19 I luoghi del cuore La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. Attrazione fatale nei boschi Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita 23 Io, ghiacciatore dell’Ovest (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). 6 54° TrentoFilmfestival: di Christian Roccati i premiati, la cronaca

Club Alpino Italiano fondato nel 1863 24 “Alpinia” incontra il nostro 10 Una giornata alla Biblioteca presidente generale nazionale del CAI Presidente generale Annibale Salsa di Consolata Tizzani 26 Achtung, croci uncinate Vicepresidenti generali Francesco Bianchi, Valeriano Bistoletti, Umberto Martini di Pietro Crivellaro Componenti del Comitato Francesco Carrer, Gianfranco Garuzzo, 11 L’addio a “Franz” Biamonti direttivo centrale Vincenzo Torti Consiglieri centrali Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Luigi 28 In 300 al Parco Dora Brusadin, Lucio Calderone, Silvio Calvi, 12 L’Himalaya in tre tappe di Lodovico Marchisio Sergio Chiappin, Onofrio Di Gennaro, Luca Frezzini, Cecilia Genisio, Umberto di Giuseppe Cederna Giannini, Francesco Maver, Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, e Marco Albino Ferrari RUBRICHE Francesco Romussi, Enrico Sala, Albino Scarinzi, Sergio Viatori, Ettore Zanella. 13 Rifugi: un’estate intelligente 20 Filo diretto Revisori nazionali dei conti Giovanni Polloniato (presidente), Oreste Malatesta (in rappresentanza 22 News dalle aziende del Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Alberto Cerruti (supplente) 14 Miracolo ladino: la Lia da 24 Vetrina Probiviri nazionali Carlo Ancona, Silvio Beorchia, Mont compie 50 anni 26 Letture Giorgio Carattoni, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati di Vito Brigadoi 27 Qui CAI Past president Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, 30 Alpinismo giovanile Roberto De Martin, Giacomo Priotto 15 Sede centrale risponde 32 Vita delle sezioni Direttore generale Paola Peila 35 CAI, si stampi! 16 Alta velocità: dati economici 36 Trenotrekking 2006 Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: e flussi di traffico 37 Piccoli annunci di Giorgio Gnocchi 38 La posta dello Scarpone

Unione Internazionale Associazione delle Associazioni Alpinistiche dei Club Alpini delle Alpi

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SOCCORSO ALPINO. Intervista al presidente del CNSAS Cresce l’impegno anche verso le popolazioni alpine ra consapevole di doversi rim- boccare le maniche Pier EGiorgio Baldracco, socio della storica Sezione di Torino, quando due anni fa assunse la presidenza del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sapendo bene che la guida di questa fondamentale struttu- ra operativa del Club Alpino Italiano avrebbe richiesto un impegno e una dedizione totali. Ma nel corso del biennio gli impegni sono andati oltre ogni ragionevole aspettativa. Basta scorrere il rapporto sull’attività del 2005, già in parte anticipato in queste pagine. Mai nella sua storia cinquantennale i tecnici hanno Ma l’aspetto che più dovrebbe colpire, e che invece inspiega- lavorato tanto. Un vero bollettino di guerra, come lo definisce bilmente non compare nelle statistiche, è la valenza “sociale” Giulio Frangioni nelle note di commento. Sono aumentati gli che rivestono i tecnici del soccorso, chiamati a supportare il interventi (+7,2%), le persone decedute (+21,5%), i feriti Servizio 118 in un’ampia gamma di interventi a beneficio di (+3,5%), i dispersi (+ 2,4%). Ma, fortunatamente, anche gli ille- gestanti, anziani infartuati, incidenti sul lavoro. Questo “eserci- si (+15,1%). to silenzioso” ha lavorato tanto e bene, dando prova di grande Il dato più significativo è probabilmente quello relativo all’in- spirito solidaristico verso persone che si sono trovate esposte cremento degli interventi: 5.563 contro i 5.188 del 2004. agli inconvenienti del vivere in montagna. Desolante il numero delle vittime: 429, ben 76 in più dell’anno “La difesa della montagna e di chi ci vive è un aspetto fonda- precedente. Un’ecatombe, vale la pena di ripeterlo, che deve mentale della nostra missione”, osserva il presidente ricevendo fare riflettere. La montagna impone rispetto e conoscenza, e il redattore dello Scarpone in via Petrella, al di là di un tavolo non a caso sono in diminuzione gli interventi a favore dei soci ingombro di pubblicazioni, rapporti, corrispondenza. “Mi riferi- CAI (-9,6%) mentre aumentano quelli per i non soci (+8,7%). sco in particolare a quel giusto equilibrio tra difesa dell’am- biente e utilizzo delle risorse che la montagna offre per per- Rapporto annuale mettere di essere vissuta. Noi del Soccorso alpi- no siamo quotidianamente costretti a lavorare Nei boschi un’attrazione che può diventare fatale parecchio per ridurre i lati negativi della scelta E’ un quadro della frequentazione della montagna assai complesso, legato al di vivere in montagna, uno dei quali è sicura- cambiamento della società, dei gusti, del modo d’intendere il tempo libero, mente la lontananza dalle grandi zone antropiz- quello racchiuso nel rapporto annuale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e zate dove si trovano i servizi e le strutture sani- Speleologico in distribuzione alla vigilia dell’estate. Su 5.563 missioni compiu- tarie. Per questo motivo sempre di più il te (+7,2% rispetto all’anno precedente), che hanno impegnato 25.437 tecnici Soccorso alpino si abbarbica nelle vallate venen- del CNSAS e 1.128 militari, perde qualche punto ma rimane sempre in testa do adottato dalla popolazione in una forma alla classifica delle attività praticate dai sinistrati l’escursionismo (31,2%) men- quasi di simbiosi. E per questo i suoi uomini tre restano invariati lo sci di pista (14,7%) e l’alpinismo (9,3%) che spalanca le intervengono sempre più di frequente anche al porte a una lunga lista composta da altre 29 voci, di cui ben 16 frammentate di fuori dei compiti istituzionali con una visione al di sotto dell’1%. Riguardo le cause delle chiamate, la caduta figura al primo a 360 gradi della loro missione”. posto (34,6%) seguita dal malore (14,7%) e dalla perdita d’orientamento (12,2%). Agli ultimi posti il morso di vipera (0,1%). I cercatori di funghi si sono Come mai allora questo aspetto non è eviden- dati da fare: 430 (7% del totale) sono state le chiamate di ziato nel rapporto annuale? soccorso, mentre nel 2002 sono state 224 (4,1%) e 77 “Forse per una sorta di pudore… Ma ora nel 2003 (1,2%). siamo arrivati alla decisione d’inserire nel rap- L’eccezionale e preoccupante quantità di interventi giustifi- porto informativo la voce “emergenza sanita- ca il severo giudizio del CNSAS su “quest’armata ria”. Niente di nuovo, intendiamoci. Ma è giusto Brancaleone che si avventura senza la minima cognizione fare arrivare all’esterno questo messaggio ine- per prati, boschi, canali e pendii inaccessibili, preferibil- quivocabile: il Soccorso alpino è un’organizza- mente su terreno ritenuto vergine dove non è passato o si zione rivolta anche alle persone che in monta- presume che non passerà nessuno, all’alba, al tramonto, gna e di montagna vivono, non solo a quelle che col sole o con la pioggia: particolari per questo tipo di in montagna ci vanno per diletto e per sport. Di assalto al territorio assai trascurabili”. esempi da fare ce ne sarebbero tantissimi. LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:06 Pagina 5

Spesso i nostri tecnici si mobilitano anche soltanto per dare una mano sul posto come barellieri, quando il trasporto dell’infermo richiede particolari accortezze. E questo ruolo in apparenza ‘mino- re’ lo assolvono con grande dignità e senso di responsabilità”.

Preoccupa, presidente, l’incremento degli interventi e soprattutto quello delle vittime. C’è una spiegazione? “Non mi stanco di ripetere che la ricerca di funghi, sempre più dif- fusa, impegna da qualche tempo in qua i nostri tecnici in un modo abnorme, assurdo, con almeno 250 incidenti nell’ultimo anno. Lo conferma anche l’incremento delle persone illese che in molti casi si sono perse proprio cercando funghi. E per fortuna i nostri sono riusciti a ritrovarle al prezzo di spaventose tensioni e notti in bian- co. Ebbene, la ricerca di funghi è costata la bellezza di 36 vite. Ciò spiega in parte quel 21% di morti in più. Sarebbe ingiusto attribui- re agli sport estremi, che si rivelano meno pericolosi di quanto si pensi, questa dolorosa impennata. Nel leggere le statistiche bisogna poi considerare l’invecchiamento della popolazione che va in mon- tagna, quindi una sua maggiore esposizione a inconvenienti e malo- ri. Gli anziani impegnano sempre di più i nostri tecnici nel corso della settimana, in particolare nella gior- nata di mercoledì quando certi rifugi riaprono per accoglierli”.

C’è un altro aspetto nel rapporto annuale che è giusto segnalare? “Uno in particolare. L’assistenza del Soccorso alpino è sempre più richiesta in via preventiva qualun- que cosa si organizzi in montagna. E’ facile constatare, e ognuno può farlo, quanto la presenza dei nostri tecnici sia determinante per far dormire sonni tranquilli agli orga- nizzatori di corse in quota, ciaspo- late, gare di scialpinismo, ma anche PRO LIGHT 35 ACTIV WB 400 di innocenti passeggiate enogastro- nomiche da rifugio a rifugio. E’ un Il presidente Pier Giorgio fenomeno che sta crescendo”. Baldracco al tavolo di lavoro in via Petrella. Nell’altra pagina Benché “silenzioso”, l’esercito del un’esercitazione con unità CNSAS riesce a dialogare efficace- cinofile elitrasportate mente con la società, le istituzioni? (Archivio CNSAS). “Passi avanti sono stati fatti in Quest’anno si celebra il effetti anche nella comunicazione. quarantennale della scuola A cominciare dal notiziario che ha per cani da valanga. cambiato nome, ora si chiama sem- plicemente e con maggiore imme- diatezza “Il soccorso alpino- Speleosoccorso”. Il nostro giornale non rappresenta più un sempli- ce organo interno con limitata diffusione, ma si configura come un newsmagazine in piena regola distribuito a tutte le persone e agli ROCK UP enti che interagiscono con il CNSAS”.

MAGMA 70 M Diventare soccorritori è sempre un traguardo ambito per i giovani? “Indiscutibilmente la prospettiva resta allettante. Il vero proble- ma è trovare persone che vogliano assumere cariche gestionali ABBIGLIAMENTO, ZAINI, SCARPE, CORDE PER: nella struttura organizzativa. Nell’assemblea nazionale l’età media non a caso rimane alta e i rincalzi latitano. Stiamo perciò iniziando ALPINISMO E ARRAMPICATA. un cammino difficile, quello della formazione dei quadri. In realtà finora abbiamo privilegiato la formazione tecnica e forse abbiamo ■ MILLET ITALIA L.M.O. SRL in parte trascurato questo aspetto”. TEL 0423 648 281 - FAX 0423 681 519 Per conoscere il punto vendita più vicino: WWW.MILLET.FR LO SCARPONE 06 9-05-2006 14:48 Pagina 6

Bilancio positivo per la 54ª edizione della rassegna vinta da “C Ma sullo schermo l’alpinismo n

he fine ha fatto l’alpinismo? Il verdetto del 54° TrentoFilmfestival è contraddittorio. Tutte le serate in Cprogramma hanno avuto carattere alpinistico e il capace auditorium del Centro Santa Chiara era sempre al gran com- pleto con viva soddisfazione del direttore artistico Maurizio Nichetti. Ma alla fine è arrivata la doccia fredda. Non un solo film alpinistico tra quelli presentati in concorso è stato giudica- to meritevole della Genziana d’oro messa in palio dal Club Alpino Italiano. “Un buon motivo per invitare i cineasti a rim- boccarsi le maniche e ripresentarsi a Trento con migliori cre- denziali”, ha commentato a caldo il presidente generale del CAI Annibale Salsa che la sera del 6 maggio non è voluto man- care alla premiazione al Teatro Sociale dove una “genziana” speciale è stata consegnata a Bruno Bozzetto, maestro del cine- ma di animazione e amico prezioso della montagna e del CAI. “E’ una crisi annunciata da anni e tanto valeva prenderne atto e premiare due degnissime opere dedicate alla speleologia, ma Una scena di caccia nel il regolamento non era chiaro in proposito”, spiega dispiaciuto film inglese “Conflict il presidente Italo Zandonella Callegher. E in effetti il momen- Tiger” vincitore del Gran to sembra arrivato per “sdoganare”, in un festival dedicato a ria dell’arrampicata moderna, premio “Città di Trento”. “montagna, esplorazione, avventura”, questo “alpinismo alla chiamata a tenere alta fra i giura- Nessun film di alpinismo rovescia” che al CAI trova ampia cittadinanza e compare uffi- ti a Trento la bandiera dell’alpini- è stato giudicato cialmente anche nell’intestazione del Soccorso alpino (che smo insieme con il canadese meritevole di “genziana”. notoriamente è anche speleologico). Carlos Buhler. Sul gradino più “Purtroppo i pochi film alpinisticamente meritevoli di vincere alto del podio è salito, aggiudicandosi la Genziana d’oro - Gran avevano scarsi requisiti artistici, con l’aggravante in qualche caso premio “Città di Trento”,un ruggente film inglese. Realizzato da di pesanti condizionamenti televisivi”, osserva Luisa Iovane, glo- Sasha Snow, “Conflict Tiger” ha il pregio secondo la giuria di

Tutte le Genziane 2006 verse, egli rivela qual è stato il prezzo umano e ambientale pagato per il petrolio.

a giuria della 54ª edizione del un linguaggio fresco e garbato e un caldo Genziana d’argento e 1500 euro per TrentoFilmfestival formata da Eugenio umorismo il giovane autore intreccia nel film il miglior contributo tecnico artistico LAlberti Schatz (Ita), Carlos Buhler (Can), la ricerca delle sue origini, oltre alle origini del TAMEKSAOUT di Ivan Boccara. Questo film Luisa Iovane (Ita), Marjeta Kersic - Svetel cinema e ai suoi esordi come regista. semplice, realizzato con una conoscenza (Slo), Carmen Tartarotti (Ita) si è così molto ampia del linguaggio cinematografico, espressa. LES FEMMES DU MONT ARARAT di Erwann ci permette di osservare una famiglia maroc- Briand. Utilizzando le montagne come pode- china nella sua quotidianità mentre sfida il Menzioni speciali roso obiettivo puntato sulla libertà, arriviamo nostro concetto di tempo. Apprezziamo i BEZAD’S LAST JOURNEY di John Murray. a conoscere donne preparate a rinunciare a movimenti tranquilli e il senso di pace nelle Questo sottile ritratto dello stile di vita di un tutto in nome di questo ideale. Le montagne loro faccende quotidiane. Come osservatori, popolo che sta scomparendo ci porta a con- rappresentano per loro un santuario, un viviamo la serenità e la soddisfazione che tatto con questa gente durante la loro migra- luogo lontano dalla società molto severa, deriva dal seguire i nostri ritmi. Il regista fa un zione. Lo stile di vita nomade, puro nel suo dove si sentono libere di cercare la propria grande atto di fiducia nello spettatore. Se lo legame con la terra, non è adatto ai concetti strada. In questo film le riprese sono al ser- spettatore è disposto a lasciarsi trasportare moderni di strade e terre private, dove si pre- vizio di un reportage di guerra. Assistendo da questo film, vivrà il proprio essere. ferisce l’alternativa degli insediamenti stabili. alla grandissima determinazione di queste Il regista ritrae questo gruppo di famiglia in donne in guerra, siamo costretti a chiederci Genziana d’argento e 1500 euro per modo semplice e sensibile, mostrando i rap- in che cosa dovremmo credere noi e i nostri la migliore produzione televisiva porti e le difficoltà che questa gente affronta figli per agire in modo simile. THE GIANT BUDDHAS di Christian Frei. Tutto durante questo viaggio straordinario. ha inizio con un reportage sconvolgente sulla Premio speciale perdita di un patrimonio mondiale, i Buddha MADE IN ITALY di Fabio Wuytack. L’autore, ZDROJ - THE SOURCE di Martin Marecek. Il giganti dell’Afghanistan, e si trasforma in un alla ricerca del tunnel che appare in una film e tutto ciò che descrive rappresentano capolavoro artistico. Basato su una comples- sequenza del filmato “Train” dei fratelli un grido disperato di aiuto. Superando grandi sa e approfondita ricerca, mette insieme un Lumière, girato vicino a Carrara in Italia, ritro- ostacoli, l’autore entra con coraggio e in evento internazionale con le vicende perso- va se stesso facendo un viaggio durante il modo ingegnoso nella zona controllata della nali di coloro che ne sono stati coinvolti. Ci quale conosce la sua città natale, la sua BP Azerbaijani Oil Pipeline. Attraverso una porta a considerare la perdita della storia cul- gente, e il luogo dei suoi stessi inizi. Usando rischiosa raccolta di sequenze molto contro- turale e a interrogarci sul ruolo dei media.

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a “Conflict Tiger”, un appassionante documentario inglese

Grande attrazione a Trento è stato il Cerro Torre, il “grido di pietra”, che dominava solenne o non ruggisce e misterioso l’atrio del Centro “creare suspense ed emozioni intense”.Ambientato nelle fore- Santa Chiara. ste della Orientale, metà fiction e metà documentario, affronta temi spinosi come la conservazione di rare specie ani- mali e la sopravvivenza di chi vive in Siberia. E proprio la scelta di questo film la dice lunga sulla strada che la rassegna ha imboccato, privilegiando opere di contenu- to politico e civile. Merito anche dell’onnipresente Augusto Golin, responsabile della programmazione cinematografica. Qualche segnalazione? Due documentari-inchiesta hanno trattato aspetti inediti della condizione femminile: si tratta di “Jenseits von Samarkand” del tedesco Thomas Wastmann (vita di una giovane di Samarcanda) e di “Les femmes du Mont Ararat” del francese Erwann Briand (indagine sull’atti- vismo delle militanti nelle unità di combattimento della guer- riglia curda). Del campo di battaglia più alto del pianeta, il ghiacciaio del Siachen tra India e Pakistan, tratta “Siachen. Una guerra per il ghiaccio” del regista svizzero Fulvio Mariani. Le “sezioni spe- ciali” erano dedicate al Tibet, con l’anteprima del film prodot- to da Richard Gere “Dreaming Lhasa”. E, ancora, nel settore denominato “Terraenergia” si sono visti “Apaga y vamonos” dello spagnolo Manel Mayol sullo sfruttamento delle acque del Rio Biobio in Cile, “Between midnight & the rooster’s crow” della canadese Nadja Drost sul megaprogetto della compagnia Encana in Ecuador, e infine “Source”, sulle devastazioni causate dalle perforazioni petro- lifere in Azerbaigian. (Red) ■

Genziana d’argento che possiede elevate qualità arti- e 1500 euro stiche che corrispondono agli obiet- per il miglior cortometraggio tivi culturali perseguiti dal Festival HOTEL INFINITY di Amanda Boyle. E’ CONFLICT TIGER di Sasha Snow. Molti dei una metafora sull’espansione senza messaggi riscontrati in tutti i film che abbia- limiti e sulle sue conseguenze. Il film mo visto sono racchiusi in questa storia di è come un diamante con molte sfac- grande effetto. Sempre tra fiction e docu- cettature, che riflette perfettamente mentario, il film crea suspense e tensione da qualsiasi parte lo giri. intense. La storia è uno scorcio sull’inizio dei L’immaginazione di un bambino salva miti e delle leggende. l’umanità da un sicuro tragico desti- Introdotti in un codice etico universale, no. L’autore si interroga sulla soste- capiamo perché l’intero ecosistema è di fon- nibilità in un mondo in continua damentale importanza per la sopravvivenza espansione dove le risorse e confini della tigre, della foresta e dell’uomo. di spazio sono limitati. sensibile e intimistico ci dà uno scorcio sulla Il dilemma della conservazione e della cultura rurale dell’Uzbekistan. necessità di sopravvivenza viene messo in Premio Città di Bolzano - Genziana discussione attraverso le prove che l’uomo e d’oro e 3000 euro per il miglior film Premio Club Alpino Italiano - l’animale devono affrontare nell’ambiente sullo sport alpino, l’esplorazione o Genziana d’oro e 3000 euro per il ostile e duro della Siberia al confine tra l’avventura miglior film sull’alpinismo Russia e Cina. Il film senza alcuna intenzio- JENSEITS VON SAMARKAND di Thomas Poiché abbiamo notato l’assenza di film signi- ne, ma in maniera molto efficace fa dei Wartmann e Lisa Eder. Questa storia d’are, ficativi sull’alpinismo nella sezione concorso paralleli tra tutti gli uomini che affrontano la narrata attraverso gli occhi di una giovane del festival, abbiamo deciso di non premiare paura estrema mentre si trovano completa- donna uzbeka, ci mostra la sua vita nell’am- nessun film di questa categoria. Siamo certi mente da soli nella natura. Il vero carattere bito di una famiglia numerosa impegnata a che esistono ancora buoni temi per i film sul- di un individuo che affronta da solo il potere trovarle marito. Attraverso il suo monologo, l’alpinismo e come Giuria ci auguriamo che di una forza naturale dominante si scopre veniamo a scoprire i suoi valori, le sue aspi- questo genere riceverà maggiore attenzione quando la sua vita è in equilibrio. Solo con- razioni, le sue paure, e i suoi dubbi. Le incre- e creatività in futuro. siderando questo aspetto e il momento in dibili riprese in questo documentario ci tra- cui si prende la decisione se andare avanti o sportano nel bel mezzo della vita di questa Gran Premio “Citta di Trento” - tornare indietro, capiamo la somiglianza tra comunità dove un matrimonio d’amore è il Genziana d’oro e 5000 euro il cacciatore e l’alpinista o chiunque accetti sogno principale di ogni donna. Questo film per il miglior film fra tutti, di correre questo rischio.

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Ospiti e suggestioni della 54ª edizione, con Kurt Diemberger in Kurt, lezione di stile

a figura di Kurt Diemberger, icona insieme con il sommo Buhl, poi scom- dell’alpinismo mondiale, l’unico parso sotto i suoi occhi su un’infida cre- Lalpinista a essere salito per primo sta del Chogolisa. Emozionante la lunga in vetta a due dei 14 ottomila, è stata al sequenza filmata con i francesi sulla centro dell’attenzione alla 54ª edizione vetta dell’Everest, in una limpida giorna- del TrentoFilmfestival. Socio onorario ta che consentì a Kurt anche di realizza- del CAI e del festival, recente autore di re con la sua piccola Rollei 35 millimetri “Passi verso l’ignoto” (Corbaccio edito- un panorama a 36 gradi mai più ugua- re), il grande salisburghese ha raccontato gliato, e che è stato oggetto di venerazio- della sua carriera tra zero e ottomila ne a Trento nel foyer del teatro. attraverso più di mezzo secolo. Due ore Estraneo al protagonismo di altri illu- di film, emozioni e briose annotazioni stri colleghi, Diemberger ha raccontato sono filate via in un baleno la sera del 5 con semplicità la sua vita sotto lo sguar- maggio all’Auditorium Santa Chiara do intenerito della moglie Teresa che dopo il ritratto che di Kurt ha sobria- stava in platea. E alla fine ha voluto sul mente schizzato Roberto Mantovani. palco Maria Antonia Sironi con cui è Nel lungo monologo Diemberger ha stato a suo tempo sposato e che ha con- fornito al pubblico una vera e propria diviso con il vecchio orso esperienze storia dell’alpinismo, dal Westalpenstill, alpinistiche estreme. Tona ha ricambiato lo stile alpino portato in Himalaya da rendendo omaggio al Kurt generoso e Kurt Diemberger, ultrasettantenne Kurt e dal connazionale Hermann Buhl, filantropo che guida come presidente alpinista e cineasta austriaco, con fino ai giorni nostri. Di notevole interes- onorario la benemerita associazione l’illustre collega Lothar Brandler, se i rari spezzoni in bianco e nero sulla “Eco Himal” di cui lei stessa è presiden- autore di memorabili film di alpinismo preparazione delle spedizioni, quando in te. Per concludere, si è capito benissimo tra i quali “Una cordata europea”. vista della trasferta montagne di scatola- che l’interminabile applauso finale era me stavano per prendere il volo: opera- rivolto più al “guru” che all’alpinista, a affronta la vita giorno dopo giorno con zione a cui Kurt stesso sovrintendeva questo irripetibile Kurt che da sempre ottimismo, confidando nella benevolen- za degli amichevoli “spiriti dell’aria”. Premi SAT Che bella lezione in questi tempi pieni Tre uomini di valore di incertezze... (Red) La giuria del Premio SAT presieduta da Bruno Angelini e composta da Franco UN CARDO D’ORO RISPLENDE de Battaglia, Marco Benedetti, Stefano PER “SUA ALTEZZA” NIVES Fontana, Franco Giacomoni, Ulisse Erri De Luca, scrittore e giornalista Marzatico e Bepo Pedrotti ha voluto napoletano appassionato di alpinismo, si è premiare quest’anno tre alpinisti illustri. aggiudicato il “Cardo d’oro” del 35° La cerimonia si è svolta alla casa della Premio ITAS del libro di montagna con SAT e si è conclusa come di prammati- “Sulla traccia di Nives” (Arnoldo ca con il Coro diretto da Mauro Pedrotti. Mondadori editore), avvincente storia Per la categoria sociale il premio è dell’alpinista Nives Meroi (vedere Lo andato a Oreste Forno, valtellinese, Scarpone numero 1/06, pagina 12). Con il giornalista pubblicista che ha contribui- “Cardo d’argento” sono stati premiati to a far conoscere l’organizzazione “Le Alpi” (Bollati Boringhieri) di Werner “Mato Grosso” raccogliendo fondi, pre- Bätzing e “Appeso a un filo di seta” sentando serate e pubblicando il libro (Corbaccio) di Hans Kammerlander. “Grazie montagna” dedicato a Batti- Segnalati “Il tempo dei sanatori di Arco” stino Bonali. Forno ha poi dato vita a (Museo storico di Trento) di Beatrice “Cime di pace”, coinvolgendo alpinisti e sezioni del CAI sparse in tutta Italia. Carmellini, “I sentieri bambini” (Cierre) Per la categoria storico - scientifico - letteraria il premio è andato a Bepi Pellegrinon, di Giuseppe Cauzzi e Alesandro Canesso accademico del CAI, oggi editore affermato con la sua prestigiosa etichetta “Nuovi e “Costruire le Alpi” (Tararà) di Giovanni sentieri”. Infine è toccato a Cesarino Fava l’ambito riconoscimento per la categoria Simonis. Creando non poco imbarazzo, “alpinismo” anche se la giuria ha voluto “riconoscere i meriti dell’uomo prima che del- De Luca non si è presentato a ritirare il l’alpinista”. E un alpinista generoso Cesarino certamente lo è: non esitò ad affron- premio. Motivo? Ha spiegato di disdegna- tare la bufera che imperversava sull’Aconcagua per salvare un alpinista riportando re ogni riconoscimento letterario. La con- gravi lesioni. Poi salì ai piedi della parete del Torre per cercare nel ‘59 i suoi com- segna al castello del Buonconsiglio è stata pagni salvando l’amico Cesare Maestri. l’occasione per ricordare due amici del “Quando scoprì la bellezza delle vette patagoniche”, scrivono gli amici trentini nella festival recentemente scomparsi: il gior- motivazione, “si mise a disposizione degli alpinisti italiani, raccogliendo anche fondi e nalista Emanuele Cassarà che ne è stato promuovendo sottoscrizioni tra gli altri emigrati per permettere agli amici trentini di direttore e Flavio Faganello, illustre foto- entrare a pieno titolo nella cerchia del grande alpinismo internazionale”. Nella foto, grafo trentino, che per due volte, nel ‘74 e da sinistra, Pellegrinon, Fava e Forno. nel ‘93, si è aggiudicato l’Itas.

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er in veste di mattatore

E PER FINIRE L’EUROPA SECONDO BRUNO BOZZETTO Bruno Bozzetto ha messo il sale sulla coda del festival presentando in occasione della premiazione il suo “Europa e Italia”, documentario arcinoto ai naviga- tori di Internet. Realizzato nel ‘99, è il suo primo cortometraggio realizzato con tec- niche digitali. Particolare curioso. Nel 2001 il cineasta ha deciso di riversarlo su un sito americano. “E da lì è stato inizial- mente rubato, e poi spedito dovunque, a mia insaputa”, racconta. “Da quel giorno in poi me l’hanno richiesto dovunque e l’ho regalato a tutti senza pormi dei limi- ti. Oggi non saprei dire quanti l’abbiano visto al mondo, ma considerando che solo sul mio sito in un solo anno ho già rag- giunto i 5 milioni di visitatori, e stabilito che lo stesso film è da quattro anni su almeno altri 50/70 siti (quelli ufficiali... ma Bruno Bozzetto incontra fra i dipinti di quelli abusivi quanti sono?), non è diffici- Fortunato Depero il presidente della le fare qualche calcolo. Mi piace pensare rassegna Italo Zandonella (a destra). Il che se avessi ricevuto un euro per ogni celebre cartoonist ha ricevuto a Trento persona che l’ha visto, oggi potrei finan- una speciale Genziana. A fianco ziarmi parecchi lungometraggi...”. un’immagine di “Europa e Italia”, una Alla serata conclusiva sono intervenute sua animazione di grande attualità. illustri personalità del CAI accanto al pre- sidente generale Annibale Salsa: i vice- consigliere Silvio Calvi, il presidente della re: testi e immagini di queste pagine non presidenti Francesco Bianchi, Valeriano Commissione cinematografica Pino esauriscono i tanti argomenti affrontati Bistoletti e Umberto Martini, Francesco Brambilla, i past presidenti Bianchi, De nella rassegna. Se ne riparlerà con più Carrer del Comitato direttivo centrale, il Martin e Priotto. Una nota per conclude- calma e con autorevoli contributi. ■

Symbium 3 Come funziona? Il centro di test e di ricerca Decathlon, in Il comfort in movimento collaborazione con laboratori di biomeccanica, ha messo a punto il concetto Symbium 3 per limitare le contratture legate al trasporto di uno zaino.

Symbium è:

1 Libertà di movimento a livello del bacino, grazie a che ruota a livello della vita.

2 Libertà di movimento a livello delle spalle grazie all’elasticità —- degli spallacci. -—-—- INNOVAZIONE-—-—- Inoltre Symbium 3 è: -— 3 Riduzione delle contratture esercitate sulla colonna vertebrale e sui muscoli lombari grazie alla ripartizione anteriore-posteriore dei carichi.

Raddrizzamento del tronco di 4°

Studi condotti in collaborazione con il laboratorio di biomeccanica di Valenciennes (LAMIH) con uno zaino da 18 kg.

Solo da LO SCARPONE 06 9-05-2006 15:26 Pagina 10

REPORTAGE. Al Monte dei Cappuccini, dove pulsa la cultura del CAI Una giornata in biblioteca

E’ un patrimonio documentario “Scialpinismo sulla Majella”, “Cascate di immenso quello che la ghiaccio in Val Daone”… Tra costoro vi Biblioteca nazionale del CAI ha sono gli esperti che vanno in montagna da raccolto in 142 anni e che da un molti anni, ma anche i giovani appena usciti dalle scuole di alpinismo, escursioni- paio d’anni si trova nella smo, scialpinismo del CAI, in cerca di moderna e accogliente sede al consigli su falesie e itinerari montani, e Monte dei Cappuccini, a Torino. anche su racconti di ascensioni di alpinisti famosi. Tocca allora al bibliotecario sug- Comprende 24.000 libri, 1.154 gerire il libro più adatto. La biblioteca testate di periodici per un totale diventa sovente luogo di incontro e scam- di 16.000 annate, un fondo bio di esperienze. cartografico di 9.271 pezzi IL COMPILATORE DI TABELLE (1.800 carte recenti, 4.460 Più volte alla settimana arriva il pazien- storiche e 3.011 extraeuropee te compilatore di tabelle. Ha alle spalle tanti anni di alpinismo e scialpinismo, rac- provenienti dal Cisdae) e un coglie dati su lontane vette extraeuropee fondo archivistico. per il Centro italiano studio e documenta- Spesso hanno già raccolto indicazioni La consultazione in sede è libera zione alpinismo extraeuropeo, consulta in bibliografiche, consultando il nostro cata- negli orari di apertura (martedì modo sistematico riviste che riceviamo da logo su internet per i libri tutto il mondo sull’alpinismo, si interessa (http://www.dba.it/cai/cai-biblio.htm), o 13-18,45 - mercoledì: 9,15-15 - in modo particolare delle prime salite. SBN per le riviste (Sistema bibliotecario giovedì: 13-18,45 - venerdì: Inserisce le informazioni su grandi fogli di nazionale http://www.sbn.it/). Passano 9,15-15). Il prestito è riservato carta che vengono poi utilizzati per diverse ore a sfogliare testi antichi e rispondere a varie richieste. recenti sulla letteratura di viaggio, sulle ai soci CAI ed è previsto un origini dell’alpinismo, sulla cultura alpina, servizio di consulenza STUDENTI UNIVERSITARI sulla flora e fauna montana. A volte chie- bibliografica. In queste pagine Vengono numerosi per consultare testi dono di visionare documenti d’archivio, al sull’architettura montana, saggi di storia momento in fase di riordino e di informa- un singolare reportage dell’alpinismo, turismo, geografia, geolo- tizzazione. “dall’interno”. Ne è autrice gia, storia locale, leggende. Frequentano Consolata Tizzani, che in la biblioteca con assiduità per un certo IN CERCA DI ISPIRAZIONE biblioteca lavora da anni e che periodo per condurre ricerche bibliografi- Vi sono attori che cercano ispirazione che e iconografiche. Leggono testi in lin- nei resoconti di alpinismo, come l’attrice di queste preziose raccolte gue straniere e utilizzano con padronanza Ombretta Zaglio che ha scelto di inter- conosce ogni segreto. strumenti digitali sia per le ricerche sia pretare il personaggio di Matthias per la riproduzione parziale di documen- Zurbriggen, famosa guida alpina svizzera, APPASSIONATI LETTORI ti, quando il regolamento interno lo con- e perciò ha frequentato per alcuni giorni Soci CAI di tutte le età e sempre al cor- sente. Una volta laureati, su nostro invito la biblioteca alla ricerca di notizie biogra- rente delle novità editoriali, che con vora- donano una copia della loro tesi alla fiche e immagini per il suo spettacolo. cità leggono libri di avventura e alpini- biblioteca o su carta o su supporto Notizie si possono avere all’indirizzo: smo, passano regolarmente una volta al magnetico, cd e dvd, o spedendola via e- www.teatrodelrimbalzo.it/narr05.html mese in biblioteca per il prestito. Spesso mail (la biblioteca si fa carico della stam- non hanno un buon rapporto con il com- pa e della rilegatura). L’UTENTE PIÙ ASSIDUO puter e internet e preferiscono chiedere C’è un giovane esperto in alpinismo direttamente il testo che cercano. INSEGNANTI E STUDIOSI extraeuropeo che frequenta la biblioteca Si presentano in genere al mattino, pro- “dai tempi di Mottinelli”.Tutte le settima- UTENTI STAGIONALI venienti da Torino ma anche dalla Valle ne con qualsiasi tempo affronta l’ascesa al Praticando in modo preferenziale uno d’Aosta, dalla Liguria, dal Veneto, dalla Monte dei Cappuccini per consultare rivi- sport frequentano la biblioteca solo in Lombardia, dalla Francia. ste alpinistiche e repertori bibliografici determinati periodi dell’anno: l’arrampi- internazionali. catore e l’escursionista in primavera e autunno, l’alpinista in estate e lo scialpini- Dove si trova L’UTENTE VIRTUALE sta in inverno e primavera.A volte raccol- Riceviamo sempre più spesso richieste gono informazioni per più gite, non Via G. Giardino 48 tramite posta elettronica e fax. Questo richiedono un libro preciso, ma per esem- Monte dei Cappuccini 10131 Torino tipo di utente, virtuale perché non presen- pio “Vie d’arrampicata su El Chorro”, Tel. 011 6603849 - Fax 011 6314070 te fisicamente ma effettivo, richiede in “ bike sui Monti Sibillini”, e-mail [email protected] genere informazioni precise su testi e rivi- “Escursioni sulle Dolomiti”, catalogo on-line: www.cai.it ste, oppure generiche per esempio su per-

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ADDII. Biamonti, un padre del Festival di Trento Si è spenta una stella

a sua grande passione era il cinema e glio è stato espresso ai famigliari dello tutta la sua vita all’interno del CAI è scomparso dal presidente generale Annibale Lstata rivolta all’affermazione e alla divul- Salsa, e tanti sono stati gli amici che lo gazione della montagna tramite il mezzo hanno accompagnato all’ultima dimora il 26 cinematografico e televisivo: un’attività pre- aprile, al cimitero in via Costalunga dove le miata nel 2000 con una medaglia d’oro che sue spoglie sono state tumulate. gli venne consegnata a Como, insieme con Nel tesserne la laudatio all’assemblea un affettuoso abbraccio, dall’allora presi- dei delegati (LS 7/2000, pagina 5), dente generale Gabriele Bianchi all’assem- Antonio Salvi si era soffermato su un blea del delegati. Ma naturalmente aveva aspetto del suo carattere, la riservatezza, tanti altri meriti il triestino Francesco “una dote che madre natura ha messo nel Biamonti, l’amatissimo “Franz” che se ne è DNA di Biamonti”, ricordando vari aspetti andato venerdì 21 aprile a Trieste nell’ospe- della sua benemerita attività. Biamonti dale dove era stato ricoverato per accerta- curò tra l’altro, con Adalberto Frigerio, la menti. Socio del CAI dal 1935, era iscritto retrospettiva sui quarant’anni di filmfestival alla prestigiosa Sezione XXX Ottobre di cui è a Trento e venne sovente chiamato a far stato presidente negli anni 1985-86 dopo parte e a presiedere giurie di festival nazio- Gino Cogliati e prima di Lionello Durissini. nali e internazionali. Lasciò la carica per dedicarsi completamen- E’ stato anche tra i promotori del 1° te all’incarico di direttore artistico del festi- Simposio europeo di cinema e Tv di mon- La sala di lettura della Biblioteca nazio- val di Trento. E alla rassegna trentina ha tagna tenutosi a Trieste nel ‘99 e ha colla- nale del CAI dedicata a Toni Ortelli,l’au- riservato per anni un’intensa e assidua col- borato alla realizzazione di vari documenta- tore della “Montanara”. laborazione come consigliere e autorevole ri tra cui, come coautore, “Bora a Trieste” esponente della commissione di selezione che conquistò il primo premo (un Leone diventandone direttore artistico nel 1987 e d’argento) nell’allora esistente Sezione corsi escursionistici e trekking in Italia. 1988 e vicepresidente dal 1993 al 1995. attualità alla Mostra del cinema di Venezia Sovente scrive da altre regioni o paesi e Membro della Commissione cinematogra- del 1952. ■ difficilmente può recarsi a consultare i fica centrale dal 1968 e presi- testi in biblioteca. Si accontenta quindi di dente della medesima dal 1980 qualche fotocopia, un prestito per posta, al 1986, Biamonti (che è stato brevi informazioni. In questa categoria anche consigliere centrale) si è rientrano i bibliotecari di strutture pubbli- dedicato in particolare modo al che e i volontari di biblioteche sezionali reperimento e acquisto di film per CAI con i quali vi è un fitto scambio di la cineteca del CAI con trattative notizie bibliografiche. non sempre facili. Indiscutibili le sue qualità mana- A CACCIA DI TESTI RARI geriali. Con i produttori, per la Soci e presidenti di sezioni che devono maggior parte stranieri, si è lar- scrivere articoli sui loro bollettini, giorna- gamente giovato della perfetta listi e fotografi si rivolgono alla biblioteca conoscenza di ben quattro lingue per reperire testi rari o notizie biografiche e della professionalità messa a su personaggi dimenticati. In genere non punto come alto dirigente delle danno indicazioni bibliografiche precise, Assicurazioni generali. espongono le loro necessità e si lasciano “E’ superfluo ricordare quanto consigliare nella ricerca. venga a mancare Biamonti al Club Alpino Italiano, figura storica nel GLI STRANIERI campo della cultura cinematogra- La vicinanza della biblioteca all’Ostello fica”, ha detto il presidente della della gioventù, i progetti Erasmus, le Commissione cinematografica numerose iniziative per i Giochi olimpici Pino Brambilla nell’apprendere la invernali 2006 richiamano a Torino una ferale notizia. “Lo abbiamo ricor- moltitudine di giovani da tutta Italia e dato nella riunione dell’OTC svol- dall’Europa. Ecco dunque ragazzi appas- tasi il 5 maggio a Trento, in occa- sionati di sport di montagna che visitano sione del FilmFestival, al quale la biblioteca incuriositi dall’ambiente Francesco ha dato davvero accogliente e dalla molteplicità di mate- tanto”. Un grande e sentito cordo- riale e informazioni. Rimangono piace- volmente sorpresi nel trovare riviste, Como, maggio 2000. Francesco Biamonti riceve qualche guida e testi di narrativa in diver- la “medaglia d’oro” del Club se lingue. Preferiscono dare un’occhiata Alpino Italiano dal presidente da soli ai volumi in consultazione. generale Gabriele Bianchi. Consolata Tizzani

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EDITORIA. Firme illustri tra gli 8000 con “Meridiani Montagne” L’Himalaya in tre tappe L’Himalaya del Nepal, l’Himalaya indiano, il La valle Karakorum. Dopo l’avventura della Via Alpina apparsa in dell’Everest edicola l’anno scorso (e oggi Entro nella stanza del lodge: in libreria), gli “Speciali di piccola, modesta, un grande letto sulla sinistra, un armadio per gli Meridiani Montagne” zaini sul fondo, e a destra una propongono un nuovo - e finestra. Con la mano discosto inedito per una rivista - ciclo lentamente le tendine. E a quel monografico in tre tappe della punto mi investe, incorniciata dagli stipiti di legno bianco, la car- più grande catena montuosa tolina più stupefacente dell’intero del pianeta. Un viaggio che viaggio. L’Everest perfettamente lambisce i giganti di Nepal, centrato come in un mirino, il velo di luce rossa degli ultimi Tibet, India e Pakistan, raggi, la scia del vento che solleva rivisitando alcuni dei trekking neve dalla cima. Eccolo dunque più famosi, come la valle del l’Everest di fronte al mio sguar- do, il Sagarmatha, il centro di ogni atten- quentato e più originale? Perché l’Everest? Khumbu all’Everest, le zione, ciò a cui tutto qui si indirizza, il punto Attratto anch’io dal mito del primato? È la sorgenti del Gange nel di fuga del grande quadro che da giorni mi montagna più alta del mondo! E allora? Garhwal e il Baltoro, con i occupa la mente. Non è in fondo un po’ meschino, conformi- contributi di prestigiose firme Sì, sono giunto alla soglia dell’ultimo sta, banale subire la seduzione di una passo, mi dico qui sdraiato sul letto. supremazia? Tutti i trekker della terra vor- italiane del giornalismo e della Mancano tre tappe. Dunque ce l’ho quasi rebbero essere qui, e quasi tutti gli alpinisti narrativa di viaggio. Si inizia fatta, ripeto per incoraggiarmi. Ma da qui vorrebbero aver salito l’Everest. I dati con la Via dell’Everest col in poi, lo so, sarà un’ascesa sempre più dif- numerici della primavera del 2005 parlano ficile: luce sempre più ardente, aria vuota, da soli: al Campo base hanno dormito ben reportage di Marco Albino rocce al posto delle piante. Perché ho scel- 445 alpinisti, con più di 399 tra guide e por- Ferrari per seguire con il to di venire proprio all’Everest? mi chiedo tatori. Hanno provato a scalare la cima viaggio iniziatico alle sorgenti ora con una certa incoscienza davanti al addirittura 160 persone accompagnati da profilo della montagna che entra dalla fine- 145 guide (e sono morti in sei!), mentre, del Gange firmato dall’attore e stra: perché proprio qui sono venuto a pro- sembra impensabile, alcune montagne di 7 scrittore Giuseppe Cederna sciugare le mie energie, a inanellare passo mila metri non lontane da qui non sono che offre una rivisitazione dopo passo il mio pellegrinaggio laico, e state neppure mai salite! non su un altro percorso, magari meno fre- Marco Albino Ferrari letteraria del suo libro “Il grande viaggio” e si conclude alla base della seconda Alle sorgenti del Gange montagna più alta del pianeta Tremilanovecento metri. Siamo in piedi Degli ometti di sassi e qualche vecchia con la “Via del K2” di Lorenzo sull’ultima riva, davanti alla caverna di impronta ci guidano verso una traccia di Cremonesi (in edicola a fine ghiaccio da cui sorge la Ganga: Gaumukh, ruggine nello sfasciume sul lato destro giugno), inviato di guerra nelle “la bocca della mucca”. Più che una bocca della valle. Un sentierino ripido e franoso è un occhio, il grande occhio di un elefante s’impenna verso l’alto e poi morde la terra zone calde del pianeta per il cieco, sfigurato, compresso da forze invisi- di Tapovan: un improvviso balcone d’erba, Corriere della sera e bili e percorso in ogni direzione da migliaia affacciato sul ghiacciaio più sacro di tutti i appassionato alpinista. Con il di rughe. In poche decine di anni il grande ghiacciai. Decine di alte montagne bianche ghiacciaio si è ritirato centinaia di metri. E si sporgono da ogni valle, da ogni estremi- primo fascicolo sul Nepal è anche adesso, mentre lo guardiamo, il tà di questo immenso serpente di ghiaccio. disponibile a richiesta il film in tempo continua a sciogliersi e a venirci Tra i massi e le gobbe del pascolo spiccano Dvd “Himalaya” di Éric Valli, incontro. minuscole casette di legno sigillate da vincitore al Festival di Trento Ma non è finita, saliamo ancora. Il sentie- brandelli di plastica. Sono i rifugi estremi ro che risale la morena luccicante di mica degli ultimi sadhu, gli asceti di alta quota nel 2002. Riportiamo qui, per bianca e nera ci deposita su uno strato di che non temono le privazioni e la solitudi- gentile concessione, due brevi neve sporca, tempestata di sassi. Al centro ne assoluta, neanche d’inverno. Ora pos- estratti dai reportage di la neve si è sciolta formando depressioni siamo sederci e ascoltare il silenzio, ripren- circolari e microlabirinti di pareti grigie e dere fiato. Il mondo è qui. Ferrari e Cederna. sottili con pozze di ghiaccio verde chiaro. Giuseppe Cederna

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RIFUGI & BIVACCHI. Un’estate intelligente Cultura e buona tavola L’ARTE DI SCRIVERE AL RIFUGIO FIRENZE La Sezione di Firenze organizza una giornata culturale su “Letteratura e giornali- smo di montagna” il 3 giugno presso il proprio accogliente rifugio Firenze, 2.039 m all’Alpe Cisles in Val Gardena (BZ). La manifestazione, organizzata dal presidente della sezione Remo Romei con il supporto di Vinicio Vatteroni coordinatore cen- trale per le attività culturali nei rifugi, è patrocinata dalla Presidenza generale con la collaborazione della Commissione centrale rifugi, nonché della Commissione per le pubblicazioni e del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna). L’iniziativa si aprirà alle 9.30 con il saluto del presidente della sezione Remo Romei e delle auto- rità, la presentazione del moderatore Piergiorgio Repetto (CAI Centrale) e l’intro- duzione di Vinicio Vatteroni.Su “Letteratura di montagna” relazionerà Dante Colli presidente della Commissione per le pubblicazioni e vicepresidente del GISM, su “Giornalismo di montagna” Laura Guardini (Corriere della Sera) e Roberto Serafin (Lo Scarpone). Concluderà la giornata Valerio Sestini, docente di Architettura all’Università degli studi di Firenze, presentando il suo libro “Architettura himalayana: architettura e ambiente nelle valli alte del Nepal” (Alinea Editore - Firenze). Al termine buffet a base di prodotti tipici locali. Per informazioni rivol- gersi alla Sezione di Firenze tel 055 6120467, fax 055 6123126, e-mail [email protected], presidente Remo Romei tel 339 2219293. Il rifugio si raggiunge da S. Cristina (Val Gardena) con la cabinovia del Col Kaiser, indi per sentiero in 15 minuti, oppure tramite sentiero in ore 1,30 (E). Per ragioni organizzati- ve il convegno si terrà a La cultura prende quota (dal catalogo della numero chiuso e la parte- 6ª Rassegna dell’editoria di montagna, cipazione sarà a mezzo grafica di Giancarlo Stefanati). invito. TRADIZIONI VALDOSTANE AL MONTE BIANCO Organizzata dalla Commissione centrale rifugi e opere alpine è anche in pro- gramma il 24 giugno una giornata culturale al rifugio Monte Bianco in Val Veny (Courmayeur). Sarà dedicata a “Storia e tradizioni valdostane” con il patrocinio della Presidenza generale del CAI e della Regione Valle d’Aosta. Parteciperanno docenti di riconosciuto valore, con la collaborazione del Gruppo di lavoro “Terre alte” e del Comitato scientifico del CAI nonché della Sezione UGET proprietaria kid’s rock CLIMBING CAMPUS del rifugio. Il programma prevede (inizio alle ore 9.30) il benvenuto e la presenta- zione da parte del coordinatore Lino Fornelli, l’introduzione del presidente genera- le del Club Alpino Italiano Annibale Salsa e una serie di relazioni: “La Storia in Valle d’Aosta” (Joseph Rivolin, direttore archivi, Biblioteca regionale Valle d’Aosta); “Costumi e tradizioni valdostane” ( Alexis Betemps, presidente Etudes FAMILY rock PLAY AND CLIMB franco-provençales); “Glaciologia del Monte Bianco” (Augusta Cerutti, Comitato glaciologico italiano); “Storia alpinistica in Valle d’Aosta” (Piergiorgio Repetto, CAI centrale), “Architettura del paesaggio” (Giuliano Cervi, Gruppo di lavoro Terre Alte del CAI). Nella pausa pranzo saranno serviti esclusivamente prodotti gastronomici tipici locali. Sono invitati i presidenti delle sezioni liguri, piemontesi e valdostane o loro rappresentanti, i membri degli organi tecnici centrali e periferici del Sodalizio delle aree sopracitate, nonché i responsabili delle delegazioni e con- vegni e i consiglieri centrali di area. Per ragioni logistiche il numero dei partecipan- ti sarà “chiuso”: pertanto le sezioni e i singoli sono invitati a segnalare al più presto la loro adesione. Per qualsiasi chiarimento contattare Lino Fornelli 0165/903326, WWW.ROCKJUNIOR.INFO email: [email protected], Piergiorgio Repetto 338.1289967 email: piergiorgiore- [email protected]. Dettagli e informazioni ubicative sul rifugio Monte Bianco a pag. 245 del libro “Rifugi e bivacchi del Club Alpino italiano” (ediz. 2002). ■ LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:02 Pagina 14

MONTAGNE NOSTRE. Mezzo secolo della Lia da Mont Gherdëina Miracolo L’esperienza va considerata ladino esemplare dal punto n occasione del cinquantennale la Lia da Mont Gherdëina ha pubbli- di vista del Icato un bel libro in lingua ladina superamento ad opera di Monica Moroder (“50 ani - Lia da Mont Gherdëina”) in cui è dei problemi stata ricostruita la storia dell’associa- etnici nel zione. E’ noto che i Ladini delle Dolomiti sono popolazioni discenden- mondo ti dagli antichi Reti insediatesi nelle alpinistico cinque valli attorno al gruppo dolomi- tico del Sella (Val Gardena, Badia, Fassa, promotori, in Ampezzo, Livinallongo). Sono circa 35 testa Flavio mila di cui circa 9 mila in Val Gardena. Pancheri, era di ricostituire Hanno una propria lingua (il ladino) sep- un’unica associazione alpinistica gardene- fatto delle due sezioni CA I e AVS fu pure con differenze tra le varie valli, deri- se, ma si rivelò ben presto di difficile anche formalizzata in un’assemblea uni- vata dalla fusione del latino con la preesi- attuazione. Nonostante l’elemento unifi- taria istituendo la “Lia da Mont stente lingua reta. Pur non avendo mai cante costituito dalla cultura e soprattutto Gherdëina”, con un suo presidente e un costituito uno stato a se, malgrado le dalla lingua ladina, la menzionata dicoto- suo consiglio direttivo. Tra i promotori va dominazioni che si sono succedute nei mia culturale dei ladini gardenesi rispetti- in particolare ricordato Karl Perathoner secoli per 2000 anni (romani, bavari, vamente filo-italiana e filo-tedesca che la dla Rossa, primo presidente della Lia. Carlo Magno, principati vescovili, impero guerra aveva contribuito ad acuire, e l’esi- In base all’articolo2 dello statuto la Lia austro-ungarico con parentesi napoleoni- stenza in provincia di due club alpini, a “è composta da tutti i gardenesi che sono ca, regno d’Italia, ecc.), i ladini hanno con- uno dei quali o a entrambi era necessario iscritti al CAI o all’AVS, che nella Lia servato, oltre alla lingua, identità, tradizio- aderire per motivi amministrativi e finan- hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri”. ni e cultura particolari. Naturalmente l’al- ziari, indusse a una soluzione che permise Nell’art. 3 si sottolinea che “la Lia è indi- ternanza di tali sottomissioni ha lasciato il da un lato ai singoli di operare una libera pendente politicamente e confessional- segno e, specie in val Gardena, pur riba- scelta individuale senza creare ulteriori mente e il suo fine è andare in montagna, dendo la propria “ladinità”, una parte fratture ideologiche e dall’altro di mante- difendere tale ambiente, mostrare alla della popolazione gravita verso il mondo nere l’unità sostanziale, indipendente- gente la bellezza dei nostri monti”. In par- culturale italiano e l’altra verso quello mente dalla tessera posseduta (CAI o ticolare i successivi articoli 8,9 e 10 elen- tedesco. AVS). cano tra i compiti l’organizzazione delle Venendo alla storia alpinistica, nel 1885, Il 4 maggio 1954 dunque gli alpinisti gar- gite, dei corsi di arrampicata in roccia e sotto l’impero austro-ungarico, venne denesi si riunirono nel Cafè Demetz di ghiaccio, lo sci alpinismo, la manutenzio- fondata la Sezione “Alpenverein Ortisei e costituirono la Sektion Gröden ne e segnaletica dei sentieri e vie ferrate, Gröden” del DÖAV (Club alpino austro- dell’AVS. Il 17 giugno un’analoga assem- la protezione dell’ambiente. germanico) che negli anni successivi e blea, nello stesso locale, costituì la Sezione Nell’art.4 si prevede un’assemblea fino al 1923 svolse un’intensa attività cul- CAI Val Gardena. Dal citato libro della annuale e l’elezione biennale di un consi- minata con la costruzione del rifugio Moroder si rileva che i componenti dei glio direttivo composto di 14 consiglieri, Rasciesa nel 1903. Dopo la prima guerra due direttivi erano in buona parte le stes- di cui 7 eletti dagli iscritti alla Sezione mondiale, compiuta l’annessione se persone, iscritte sia al CAI sia all’AVS: CAI e 7 dagli iscritti alla Sezione AVS dell’Alto Adige all’Italia, il “monopolio” in particolare il presidente della Sezione (chi ha doppia tessera ha doppio voto). Il dell’associazionismo alpinistico passò al AVS Hans Sanoner da Mauriz era anche consiglio nomina nel suo seno un presi- CAI. In Val Gardena nel 1930 venne isti- vice presidente della Sezione CAI e, vice- dente e 2 vice presidenti, di cui uno CAI e tuita una sottosezione che, dalle notizie a versa, il presidente della Sezione CAI uno AVS. L’art.5 prevede che le spese disposizione, non sembra abbia tuttavia Flavio Pancheri era anche vice presidente siano ripartite a metà tra le due sezioni avuto gran seguito. della Sezione AVS. (indipendentemente dalla consistenza in Terminata la seconda guerra mondiale, L’unità sostanziale fu subito raggiunta termini di soci: attualmente sono del CAI nel 1945 in provincia di Bolzano ripresero sul piano operativo: fin dall’inizio il calen- circa 300 soci, dell’AVS circa 700). la loro attività le sezioni del CAI e si costi- dario gite annuale fu unico, venne redatto In conclusione l’esperienza della Lia da tuì l’AVS (Alpenverein Südtirol: associa- un libretto di canti della montagna in tre Mont Gherdëina, seppure maturata in un zione provinciale degli alpinisti di lingua lingue (italiano, tedesco, ladino) ad uso ambiente particolare, va considerata tedesca, poi riconosciuta a livello interna- dei soci, ci si dedicò congiuntamente alla esemplare dal punto di vista del supera- zionale). manutenzione dei sentieri, alla tutela di mento dei problemi etnici nel mondo Per veder rinascere l’associazionismo flora e fauna, al problema dei rifiuti in alpinistico. alpinistico in Val Gardena bisogna però montagna, alla manutenzione delle ferra- Vito Brigadoi attendere fino al 1954. L’obiettivo dei te. Il 4 dicembre1977 questa unione di Sezione di Bolzano

14 • Lo Scarpone n. 6 - Giugno 2006 LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:07 Pagina 15 SCATTOLIN  REGINATO Cosa? Dove? Come? ART La Sede centrale ODIRU]DGHOOD risponde... OHJJHUH]]D uesto spazio è dedicato alle risposte ai quesiti che più di fre- quente le sezioni o i singoli soci pongono al personale della QSede centrale, le informazioni esaminate riguardano il tes- seramento e le coperture assicurative. Per poter affrontare le tema- tiche che più stanno a cuore e rispondere alla notevole necessità di informazione abbiamo bisogno della vostra collaborazione: saran- no ben accolti suggerimento e osservazioni. Per il momento gli uffi- ci interessati sono l’Ufficio sezioni e l’Ufficio assicurazioni. Buona lettura… UFFICIO SEZIONI [email protected] - Francesco Amendola, tel 02.205723.228, [email protected] - Patrizia Scomparin, tel 02.205723.210, [email protected] UFFICIO ASSICURAZIONI [email protected] - Vera Varetti, tel 02.205723.207, [email protected] - Ileana Arceri, tel 02.205723.206, [email protected] Assicurazioni 1. Dove si possono trovare i moduli e le informazioni? 6%24)'/'48 Sul sito del CAI www.cai.it è possibile scaricare il Quaderno Assicurativo e i moduli di richiesta di copertura assicurativa. Dalla pagina iniziale cliccare su “Documentazione”, “Organizzazione Centrale”, “modulistica”. 2. L’iscrizione al CAI cosa offre ai fini assicurativi? Con il versamento della quota sociale annuale il socio ha diritto al rimborso delle spese per l’intervento del Soccorso alpino (esempio: recupero in elicottero). Per ottenere il rimborso il socio dovrà contattare e presentare opportuna documentazione al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, via Petrella 19 - 20124 Milano, tel 02.29530433- 02.29412383, fax 02.29530364. 3. Fino a quando è valida la copertura assicurativa dei soci? Fino al 31 Marzo di ogni anno il socio può usufruire della coper- tura assicurativa per il Soccorso alpino, ne usufruisce solo chi è in regola con il tesseramento e decorre dal giorno successivo la tra- smissione dei dati (timbro della raccomandata o inserimento dei EDESIGNSONOMARCHIREGISTRATIDELLA7,'ORE!SSOCIATES dati on line) da parte della Sezione. š 4. Se un socio impegnato in attività personale provoca danni a terzi l’assicurazione risponde? No, la copertura assicurativa per Responsabilità Civile considera solo le attività organizzate dalle Sezioni. 5. Quali sono le polizze assicurative che ha stipulato la Sede Centrale in favore dei soci delle Sezioni? Le principali polizze su cui possono fare affidamento le Sezioni sono quella Infortuni, la Responsabilità Civile, il Soccorso alpino '5!2!.4%%$4/+%%09/5$29© '/2% e Rischi per Spedizioni Extraeuropee. š 6. I non soci possono partecipare alle attività della Sezione? Sì, il Regolamento non preclude questa possibilità. Per poter uti- '/2% 4%8 lizzare la copertura assicurativa per infortuni, i partecipanti non soci possono essere inclusi nell’elenco generale dei partecipanti e quindi assicurati come tutti gli altri, specificando i loro dati ana- grafici. Per quanto riguarda il Soccorso alpino deve essere com- pilato un modulo specifico dove è previsto l’inserimento dei dati anagrafici anche per gite di un giorno solo. La quota prevista per i non soci è di € 0,52 al giorno, da 2 a 6 giorni, anche non conse- cutivi, la quota è di € 1,03. ■

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CAI AMBIENTE. Sul controverso problema dell’alta velocità, ecco alcuni utili ele Dati economici e flussi di t

Sempre alta è l’attenzione poche decine di chilometri con la conse- VAL DI SUSA: dell’opinione pubblica per il guenza che gli spostamenti quotidiani di I NUMERI, IL PROGETTO problema dei collegamenti persone (al di fuori del proprio comune) Nel caso dell’ipotizzata linea Torino- avviene per circa l’80% su distanze non Lione i numeri sono impietosi. Dal 2004 transalpini in Val di Susa e superiori ai 100 km. La stragrande mag- il collegamento ferroviario diretto tra le dell’annunciata nuova linea gioranza degli utenti trarrebbe quindi due città è stato abolito per mancanza di ferroviaria ad alta velocità ben più benefici da miglioramenti dei passeggeri e bisogna cambiare treno a collegamenti regionali, con la creazione Modane o a Chambéry. Per andare a (TAV). Sull’argomento di interscambi verso le linee di trasporto Parigi si utilizzano i treni internazionali affrontato in aprile nel nostro urbano attrezzati con parcheggi di atte- Milano - Parigi che, anziché passare dal notiziario con un contributo stamento per le automobili, consideran- Sempione (via ben più breve dalla città offerto dal professor Fabrizio do, come già accennato, l’estrema polve- lombarda), sono dirottati per effettuare rizzazione del tessuto residenziale ed una fermata a Torino e raccogliere qual- Bartaletti, profondo economico. che passeggero in più: in tutto 4 treni al conoscitore del mondo alpino, La scelta politica portata avanti in que- giorno e spesso semivuoti, con una torniamo in queste pagine sti anni è invece andata nella direzione capienza teorica di 5.000 passeggeri. di creare in Italia una linea ferroviaria Per capire meglio quali sono le reali curate dalla Commissione interamente nuova destinata all’Alta esigenze degli utenti della Val di Susa è centrale per la tutela velocità, formata da due dorsali a T: la sufficiente constatare che nella tratta dell’ambiente montano Torino-Milano-Venezia e la Milano- tra Bussoleno e Torino, usata da studen- Bologna-Roma-Napoli. Costruire una ti e pendolari, passano 54 treni passeg- (CCTAM), organo consultivo linea per alta velocità per permettere il geri al giorno. Il nuovo percorso ferro- del CAI, con una ricerca passaggio di treni con velocità di eserci- viario inoltre non passa da Susa né dalle effettuata dal presidente dalla zio di oltre 300 Km/h ha forti conse- località turistiche invernali di Oulx e commissione TAM piemontese, guenze sul piano progettuale e con costi Bardonecchia ed è quindi del tutto inu- di realizzazione e di manutenzione che tile al turismo (sia escursionistico estivo mentre in una mozione crescono in modo esponenziale al cre- sia sciistico invernale) che dovrebbe dell’Intersezionale Valle di Susa scere della velocità. essere la vocazione primaria del luogo e Valle Sangone le sezioni del Per viaggi relativamente brevi, se si dove, non a caso, si sono fatte le considera che un treno parte da fermo, Olimpiadi. CAI interessate si esprimono deve accelerare e decelerare dalla velo- Vista l’inconsistenza del progetto sull’azione svolta dai sindaci cità massima per parecchi chilometri, come trasporto passeggeri, il nuovo col- della valle e dai presidenti rallentare in corrispondenza di svincoli e legamento ferroviario attraverso la Val gallerie, i vantaggi sono minimi: forse un di Susa non viene più presentato dai delle comunità montane. quarto d’ora tra Torino e Milano. Si proponenti come un progetto alta velo- ritiene che, anche considerando la rile- cità ma come una linea mista su cui per a nuova linea ferroviaria interessa vanza degli investimenti necessari, l’alta oltre 150 km, da Settimo Torinese a direttamente un territorio con velocità possa diventare interessante se Chambéry, viaggeranno sia i treni merci Loltre 200.000 abitanti e forte è le fermate distano tra loro almeno 200 sia quelli ad alta velocità in arrivo da est, l’opposizione al progetto guidata dai 37 km e se i flussi di passeggeri sono consi- cioè da Novara e Milano, e diretti in sindaci dei comuni coinvolti. La preoc- stenti. Francia o viceversa. cupazione sulla salute della popolazione E’ il caso del TGV Parigi -Lione, con Se osserviamo una carta geografica riguarda vari aspetti non chiariti, la pre- 450 km senza fermate e 40.000 passegge- constatiamo che la nuova linea inizia a senza di amianto e uranio, la presenza ri al giorno, che è anche però l’unica Settimo Torinese; nella prima parte è per 15 anni di cantieri faraonici, l’inter- linea TGV francese in pareggio econo- lunga 43 km, di cui 32 in vari tratti di ferenza con le falde acquifere ecc. mico. In Italia il maggior flusso di pas- galleria fino a Borgone di Susa e a alla L’articolo che segue concentra l’atten- seggeri atteso sarà sulla tratta di alta piana di Bruzolo. Questo tratto è chia- zione sui dati economici e dei flussi di velocità in costruzione tra Bologna e mato “Linea di Gronda”, passa a nord di traffico per offrire elementi di valutazio- Firenze con la previsione di 20.000 pas- Torino dove i treni merci transiteranno ne utili a rispondere alla domanda cen- seggeri al giorno. Che realizzare linee ad evitando la città ma anche e soprattutto trale: per l’Italia la TAV in Val di Susa è alta velocità non sia una priorità tra i l’Interporto di Orbassano. Un traffico un’infrastruttura utile? problemi dell’Italia dovrebbe quindi quindi esclusivamente di transito, del essere una constatazione evidente, con- tutto inutile a questo territorio e senza RIFLESSIONI siderandone gli altissimi costi. nessuna ricaduta economica. PRELIMINARI Su questi progetti sono già stati inve- I treni passeggeri in arrivo da Milano, L’Italia, per via della sua struttura geo- stiti 90 miliardi di euro e si prevede che se vorranno fermarsi a Torino, abbando- grafica e della sua storia, ha un territorio completare la Torino-Venezia e la neranno la nuova linea ad alta velocità a in gran parte coperto da città medio-pic- Milano-Napoli ne richiederà ancora 40: Settimo Torinese, si dirigeranno a sud, cole, parimenti importanti ed economi- complessivamente ben 130.000 miliardi transiteranno per la nuova stazione di camente vitali. Queste città costituisco- di euro, cioè 2.500 per ogni cittadino ita- Porta Susa e saranno costretti ad inserir- no un reticolo di nodi distanti tra loro liano! si sul vecchio tracciato della ferrovia

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i elementi di valutazione Una mozione dell’Intersezionale i traffico Valle di Susa Val Sangone e sezioni del CAI aderenti all’Intersezionale Val di Susa Val Sangone hanno esaminato, insieme con i treni merci in transito prima singolarmente e in seguito congiuntamente, nella serata del 17 gennaio, la situa- all’Interporto SITO di Orbassano, dove Lzione venutasi a creare in Valle di Susa in merito alla progettata costruzione della linea TAV. sulla linea ferroviaria “storica” sono A maggioranza è stata approvata una nota in quattro punti in cui le sezioni: stati fatti grossi investimenti per le strut- - ritengono inaccettabile ogni ricaduta negativa sull’ambiente e sulla salute dei cittadini a causa ture necessarie a realizzare l’intermoda- di tali opere; lità da tutti auspicata tra il trasporto fer- - si riconoscono nella condanna di tutte le forme antidemocratiche di intolleranza e di militariz- roviario e su gomma per le aziende del- zazione del territorio in contrasto con l’Art. 6 della Costituzione italiana. l’area torinese. - appoggiano l’opera dei sindaci della valle e dei presidenti delle comunità montane finalizza- Tutto il traffico merci e passeggeri ta alla salvaguardia ambientale e alla tutela della salute di tutta la popolazione locale: potrà immettersi sulla nuova linea alta - ribadiscono inoltre il legittimo diritto di ogni socio di manifestare a titolo personale le proprie velocità solo a Borgone di Susa, anche idee, intraprendendo le iniziative che riterrà più giuste rispetto ai propri convincimenti. perché un previsto raccordo, il cosiddet- Nel documento firmato dal presidente dell’intersezionale Ezio Boschiazzo e indirizzato al pre- to “corridoio di Corso Marche”, richie- sidente del Convegno LPV,alla Delegazione regionale piemontese e alla Commissione TAM, le sto dalla Regione Piemonte per collega- sezioni chiedono: al presidente del convegno LPV di porre all’odg della prossima riunione la re l’Interporto SITO e il nuovo Mercato questione TAV; alla commissione TAM del convegno LPV e centrale di adoperarsi per pubbli- Agroalimentare e dare un senso al pro- cizzare sulla stampa sociale, e in particolare sullo Scarpone, le tematiche e le diverse posi- getto, è confinato per ora nel libro dei zioni esistenti su tale argomento; alla Delegazione regionale piemontese di sensibilizzare le sogni, avendo le ferrovie già dichiarato sezioni del CAI di Leini, Venaria, Caselle, Valle della Torre in quanto direttamente interessate di non aver le risorse necessarie. al problema. Dopo Bruzolo tutti i treni, sia merci sia passeggeri, percorreranno insieme il nuovo tunnel di 12 km di Bussoleno, Considerando la natura transfrontalie- 20 %, dove si dirigono soprattutto i attraverseranno su viadotto la Val ra dell’attuale traffico al traforo del treni portacontainer per essere smista- Cenischia e si immetteranno nel tunnel Frejus ci si rende facilmente conto che in ti in tutta la Francia. Da parte francese, di base di 53 km che sbucherà a St.-Jean- massima parte è formato da traffico con in base ai volumi di traffico attuali e de-Maurienne. lunghe percorrenze. Sussistendo le con- previsti, si considera il collegamento dizioni (logistiche di carico/scarico e di attraverso il Frejus come un ramo late- IL TRASPORTO DELLE MERCI imposizione/convenienza fiscale) rale da e per l’Italia, innestato su una CON LA FRANCIA potrebbe perciò in misura rilevante spo- direttrice ben più strategica ad anda- I volumi di merci, che oggi viaggiano starsi su rotaia. mento nord/sud cioè la Parigi-Lione- tanto sulla ferrovia storica quanto sulle Esiste uno studio congiunto delle fer- Marsiglia - Tolone-Montpellier - statali e sull’autostrada con relativo tra- rovie francesi, italiane e Alpetunnel Barcellona - Penisola Iberica. Non a foro, sono correttamente da considerare riguardo il potenziamento della linea caso la bozza di accordo tra Italia e insieme con il traforo del Monte Bianco storica, con possibilità di arrivare nella Francia prevede che il tunnel di base, perché raccolgono flussi dalle stesse tratta del traforo del Frejus a 250 tracce del costo di 7 miliardi di euro e che si direttrici di traffico. Nel 1994 sono trans- giornaliere e circa 27 milioni di tonnella- trova al 65% in Francia, sarà pagato al itati 742.000 VMP (Veicoli Merci te di merci all’anno. 37% dai francesi e al 63% dall’Italia . Pesanti cioè autocarri, autotreni e Complessivamente, considerando la autoarticolati oltre 3,5 ton) nel traforo I PROGETTI tratta internazionale, la Linea di del Frejus e 822.000 VMP nel traforo del FRANCESI ED EUROPEI Gronda, l’adeguamento dello snodo di Bianco. Nel 2004 sono transitati Oggi da Modane, e in futuro se verrà Torino, è stimabile un costo di 13 miliar- 1.163.000 VMP nel traforo del Frejus e realizzato il tunnel di base fino a St.- di di euro a carico dell’Italia, che facil- 353.000 VMP nel traforo del Bianco, Jean-de-Maurienne, treni e TIR in arri- mente, sulla base dell’esperienza di ana- dove i transiti sono contingentati dopo il vo dall’Italia raggiungono Chambéry loghe opere, lieviteranno di molto. Nel noto incidente. Complessivamente i (che è il vero snodo di traffici da risolve- quadro generale è da considerare il pre- transiti in questo settore ovest delle Alpi re Oltralpe), si diramano in tre direzioni visto ammodernamento della linea fer- non sono in inarrestabile aumento, ma principali (se viceversa arrivano dalla roviaria tra Diijon e Losanna a spese anzi in leggera diminuzione! Francia confluiscono ovviamente dalle delle Ferrovie Svizzere con l’obbiettivo Il traffico su rotaia è sostanzialmente stesse direttrici) che sono: di indirizzare traffico ferroviario verso i stazionario: 8 Mt ( Milioni di Tonnellate a) a nord per il 70%, verso Ambérieu- trafori ferroviari svizzeri in costruzione, ) nel 1991, 9,6 nel 2002, sceso a 8,5 Mt Bourg-en-Bresse - Dijon e oltre, cioè che entreranno in concorrenza con il nel 2004 perché la linea è interessata a Parigi, Ile de France, Lille, Calais, Frejus. lavori di adeguamento della sagoma Inghilterra e, anche per aggirare la Da Parigi, da Nancy, da Lille, dal delle gallerie. Questo per permettere da Svizzera dove vigono restrizioni al Belgio, dal Lussemburgo, i traffici com- subito il “ferroutage”, cioè il trasporto transito dei TIR verso Nancy, il merciali verso l’Italia si instradano sulla dei Tir su vagoni ferroviari, sistema già Lussemburgo, Bruxelles e i Paesi Bassi. grande direttrice commerciale e infra- oggi attivo in via sperimentale e che b) a sud per il 10%, verso Saint- strutturale che partendo a Nord dai potrebbe essere fortemente incrementa- Marcellin - Moirans - Valence - Orange Paesi Bassi, scende a Dusseldorf, to considerando che la capacità attuale - Avignone - Montpellier - Spagna e Colonia, Bonn, Francoforte, Strasburgo, del tunnel storico del Frejus è ritenuta Portogallo. Friburgo, Basilea, Berna, un traffico cioè pari a 20 Mt . c ) a ovest con destinazione Lione per il interessato all’utilizzo dei nuovi tra- ➜

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CAI AMBIENTE STRATEGIE. Incontro con il presidente

➜ fori del Loetshberg (che faciliterà il Sobrietà e coesione, transito da Berna a Briga e l’accesso all’esistente tunnel del Sempione con apertura prevista nel 2007 e una capaci- tà di transito di 20 Mt) e del San così avanza la SAT Gottardo (che metterà in collegamento Basilea e Zurigo con il Canton Ticino e ttanta sezioni e sei grup- sione di un’invidiabile vitalità. la Lombardia con apertura nel 2014 e pi, più di 22 mila soci, una Al suo tavolo di lavoro, dove una capacità di 30/40 Mt). Obiblioteca specializzata siede da tre anni fra cimeli e Il corridoio europeo 5 a cui spesso si tra le più importanti del mondo, gagliardetti nella centrale via fa riferimento non esiste più. Fu defini- 34 rifugi alpini, 16 bivacchi e vari Manci, anche Giacomoni to nella conferenza di Helsinki del punti di appoggio e capanne comunica ottimismo. 1997, come il collegamento tra Trieste e sociali per un totale di 3.000 posti-letto, Dalla sua relazione, gentile presidente, si Lubiana - Budapest - Leopoli che negli 4500 chilometri di sentieri di cui prender- desume che i satini sono aumentati in anni successivi si è allungato verso si cura per quanto riguarda segnaletica e modo costante passando dai 21.535 del ovest. Fin dalla fine del 2002 la comuni- manutenzione. E la SAT, sezione del 2003 ai 22.318 del 2005. Come lo spiega? tà europea si è mossa alla definizione di Club Alpino Italiano, fa scuola anche nel “La SAT è fortemente radicata sul ter- direttrici e progetti TEN-T (Trans Soccorso alpino: nato a Trento nel 1952 ritorio ed è quindi in grado di captare European Network - Transport), per con due anni di anticipo sull’organizza- interessi e tendenze. Altra scelta è quella reti ferroviarie, autostradali e di naviga- zione nazionale, conta oggi 600 volontari della sobrietà di comportamento e di zione,dove la Torino - Lione viene col- suddivisi in 37 stazioni sparse sul territo- spesa. Da qui il forte grado di fedeltà dei locata all’interno del progetto 6 , nel- rio provinciale. soci e l’interesse che si trasforma in l’ambito di 30 assi prioritari, dotati di Dopo 134 anni di storia, la relazione nuove adesioni”. un finanziamento complessivo di soli presentata dal presidente Franco Di quali altri aspetti della gestione di 6,5 miliardi di euro, scelti in modo da Giacomoni al convegno di Mezzocorona questi tre anni occorre compiacersi? coprire l’Europa in modo flessibile, per non può che essere letta come l’espres- “Semplicemente dell’aumento della cui è possibile definire percorsi più lun- coesione e del livello delle iniziative pro- ghi combinandone fra loro. poste dalle sezioni”. La necessità di poter far passare un C’è invece qualche traguardo ancora da maggior numero di merci rispetto alla raggiungere? situazione attuale è riconosciuto da “Rilanciare l’etica e la particolarità dei tutti come un obiettivo valido per la rifugi”. direttrice del Frejus, la discussione C’è un’aspetto della filosofia satina che verte sulla necessità dei volumi e della si potrebbe utilmente “esportare”? crescita stimati dai promotori dell’Alta “Penso la sobrietà nell’operare, la Velocità. nostra assoluta autonomia e l’assumere Sull’arcata nord delle Alpi si procede decisioni che si possano poi realizzare”. ad instradare il traffico merci su più Nella relazione accenna a nuove forme direttrici (Sempione, Gottardo, di adesione. Su quali in particolare Brennero). Lo stesso principio andreb- sarebbe disposto a fare affidamento per be applicato sul lato ovest, senza con- attirare maggiormente i giovani? centrare tutto in una singola valle, “Un costo di iscrizione che comprenda, creando un collo di bottiglia e lunghi fino ai 18 anni, il solo costo assicurativo. black out in caso di incidenti ma distri- Si potrebbe anche pensare ai nuclei buendo i volumi merci su più direttrici famigliari e agli anziani”. valorizzando linee passeggeri oggi Fa riferimento anche a egoismi e insicu- neglette come la Nizza, Cuneo, Torino, rezze della nostra società multietnica. che potrebbe rientrare in questa strate- C’è un rimedio che la SAT è in grado gia e solleverebbe il Frejus dal traffico proporre? proveniente dal sud della Francia e in “La SAT ha individuato nella solidarie- piccola parte di quello spagnolo, che in tà uno dei suoi assi strategici. Conoscere realtà già oggi si dirige in modo più l’altro, avendo forte la propria identità è Il presidente Franco Giacomoni (Sezione logico al valico di Ventimiglia dove di Povo) nella raffinata “casa” dellla SAT. il miglior antidoto al razzismo”. sono in corso i lavori di raddoppio della Il Consiglio centrale lo ha rieletto all’una- Un’ultima domanda. C’è una raccoman- linea costiera. nimità nella riunione del 18 aprile ricon- dazione che si sentirebbe di rivolgere, da Considerando il prevedibile calo dei fermando alla vicepresidenza Roberto collega a collega, al presidente generale traffici con l’apertura del Loetshberg e Caliari (Mori) e Paolo Scoz (Trento), del Club alpino? i possibili margini di miglioramento mentre alla segreteria è stato chiamato “Si, ma sottovoce per il rispetto e l’af- della linea esistente è auspicabile una Claudio Colpo (Sezione Sosat). Nella fetto che provo per il PG. Si continui sulla seria riflessione sulla reale utilità del giunta esecutiva sono stati eletti Antonio strada del decentramento, si dia dignità, progetto in discussione. Zinelli (Ala), Paolo Cainelli (Trento), anche economica, ai Gruppi regionali, si Giorgio Gnocchi Fausto Andrighettoni (Rovereto) e Pier- cerchino e utilizzino le potenzialità, enor- Presidente della Commissione Tutela giorgio Motter (Carè Alto). Riconfermato mi, che esistono negli uomini e nelle Ambiente Montano Piemontese alla direzione Bruno Angelini (Arco). sezioni del CAI”. ■

18 • Lo Scarpone n. 6 - Giugno 2006 LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:07 Pagina 19

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del patrimonio artistico del nostro Paese al fine di favorirne Firma Data la conoscenza e la fruizione da parte di tutti i cittadini. LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:03 Pagina 20

FILO DIRETTO. Echi e notizie dal mondo della montagna Tre spedizioni da Oscar re spedizioni si sono ta al compianto scalatore lec- Scudo del Chogolisa (5300 m, aggiudicate il Ricono- chese Giorgio Anghileri con il 800 m, 6c/7° - A1, salitori Tscimento “Paolo Con- nome di Peak Giorgio. Maspes, Barmasse, Brenna, siglio”, l’Oscar dell’alpinismo Componenti: Giovanni Pomi, Chenal; la stessa via è stata extraeuropeo consegnato il 20 Gigi Mazzoleni, Dario ripetuta in libera da Brenna maggio a Varese in occasione Valsecchi, Valerio Carotta, con difficoltà sino a 7C), dell’Assemblea dei delegati Angelo Gnecchi, Silvano Costiera del Farol Peak (cima del CAI, relatore Corradino Colombo. Salitori Nerino senza nome 6000 m, 800 m Rabbi che nel 2005, in veste di Colombo, Andrea Corti, ghiaccio 60° e misto, salitori presidente dell’Accademico, Simone Ripamonti, Giuseppe Barmasse e Pagnoncelli), ha partecipato alla selezione Bonfanti (UOEI Lecco). Naysar Brakk (5200 m, ripeti- dei candidati da sottoporre al 2) CHOGOLISA GLACIER. zione delle vie di Hamilton e giudizio del Consiglio centra- Il progetto “Up” è stato coor- House, 650 m, 6B, salitori le. Queste le spedizioni vinci- dinato (vedere LS 12/05) da Barmasse, Brenna, Maspes). trici: Luca Rampikino Maspes. Il 3) HUANTSAN. Cordillera 1) KASHMIR, SHAFAT premio si riferisce alle seguen- Blanca. Cerro Pumahuagan- VALLEY. Il Gruppo Gamma ti scalate: Quota 5500 cima gan (4500 m, nuova via su di Lecco ha salito una cima inviolata (700 m, via nuova parete NO, 420 m, VI+/VII- inviolata di 5.135 m nelle vici- 4/M6, salitori Salini, Barmasse, . Salitori Iannilli, Arciuoli, nanze del Nun Kun, con uno Marlier), Scudo del Chogolisa Canti). Risco Ajudin (quota sviluppo di 1100 m, difficoltà (5300 m, 360 m, 6b e A1, sali- scon., nuova via su parete NO, d’alta quota, assistiti da tra il V e il VII grado con trat- tori Marlier, Salini), Torre 1600 m, primi 600 m VII+VIII- un numero quasi pari di ti di A1. La via è stata dedica- Capucin (5500 m, 400 m, 6b /A2, ultimi 1000 m facili roc- volontari. Appuntamento a A2, salitori Onagro e Bellin), cette, salitori Iannilli, Canti). Córteno Golgi il 1° e 2 luglio. Memorie Informazioni e iscrizioni: PASSERELLA www.cortenogolgi.it/sport, Tel Li chiamavano ski PER IL CIELO 348.7834955 (Giacomo Nelle pagine della bellissima rivista “Orobie” diretta da Pino Pasò, Telènek, Sèllero, Salvadori). Capellini (Edizioni Oros srl, Bergamo) un dossier ha particolar- Borga, Torsolèto, Castel di mente attratto in marzo gli appassionati di montagna. Riservato Pìcol, Svolt, Torsolazzo, LE ALPI a “pionieri e guide”, con il corredo delle Palone, Piz Tri sono nomi di IN BICICLETTA magistrali fotografie di Marco montagne bellissime delle La catena alpina in sella a Mazzoleni, racconta di personaggi che Alpi Orobie nord-orientali, al una bicicletta per un totale di sono nella storia delle montagne berga- confine fra le tre province di 1.551 km: è il raid che propone masche, dal tagliapietre Medici al mon- Brescia, Sondrio e Bergamo nel corso dell’estate, dal 19 al tanaro Baroni. Ma un’immagine ha col- che il 2 luglio saranno teatro 24 giugno, Marco Albino pito particolarmente i cultori degli sport dell’appassionante Ferrari, direttore del periodico bianchi. Tra i cimeli conservati dalla Skymarathon. Siamo in terri- “Meridiani Montagne”. Sezione di Bergamo nel prezioso scri- torio di Córteno Golgi - alta Diciotto le tappe previste tra gno del Palamonti i giornalisti di Valcamonica, provincia di Trieste a Ventimiglia, dal “Orobie” hanno recuperato e debita- Brescia - al cospetto di molti levante al ponente, dall’alba al mente spolverato gli sci (o meglio: gli dei più maestosi corrugamen- tramonto. La bicicletta sarà il ski) utilizzati da Umberto Tavecchi ti lombardi: a sud il lontano mezzo, spiega Ferrari, per for- durante la prima ascensione del pizzo Guglielmo, poi il Badile mulare un racconto “ad altez- Formico l’8 marzo 1908. Roba da non Camuno, la Concarena, il za uomo” e capire dove si col- credere. Questi massicci “legni” norve- Camino e la Presolana; a locano le Alpi nell’immagina- gesi dotati di attacchi di legno e cuoio ovest le incombenti Orobie rio contemporaneo. con robuste cinghie e fibbie che sem- valtellinesi con il Treconfini, il Che cosa vede, quali diffe- brano tolte dalla sella di un cavallo consentivano ai pionieri dello Demignone, il Torena e il renze registra, quali sensazioni sci di salire molto in alto. E di ridiscendere… Autentici monu- Tornello; a nord l’imponente riceve un viaggiatore che, menti alla nostra passione, i nordici attrezzi simili a travi sono catena delle Retiche, con il lungo valli antropizzate e alti illustrati nella rivista da un illustre “testimonial” che vediamo in Céngalo, il Badile, il passi, percorre sulla strada un’immagine tratta dal mensile citato: Nino Calegari, accademi- Disgrazia, il Malenco, lo l’intera catena? Da questa co, past president della Sezione di Bergamo e a suo tempo con- Scalino, il Bernina, il Cima esperienza, che sarà realizzata sigliere centrale del Club Alpino Italiano. Profondo conoscitore Piazzi; a est il San Matteo, il con il contributo di scrittori, delle sue montagne, Nino è tra l’altro autore con il fratello Cevedale, la e il giornalisti e fotografi, dovreb- Santino, raffinato fotografo, del fondamentale “Orobie” (Edizioni magnifico Baitone-Adamello. bero nascere diverse iniziative Bolis, 1985), contenente una serie di proposte di scalate o Come ogni prima domenica editoriali, tra le quali 18 diret- meglio di “immagini per arrampicare”, definite “una piccola trac- di luglio, da dodici anni a que- te radiofoniche, un libro foto- cia” per una migliore conoscenza delle montagne bergamasche. sta parte, anche quest’anno si grafico con allegato dvd, e una Oggi ben gli si addice il ruolo di attento custode delle memorie daranno battaglia centinaia di serie di articoli su diverse alpinistiche tramandate dai padri e dai padri dei padri. appassionati del podismo testate italiane.

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ARIA DI FESTA IN RIFUGIO Giornate culturali sono annun- ciate dal rifugio nelle Dolomiti a cominciare dalla festa della fioritura con danze popolari l’11 giugno. Il rifugio si avvale della collaborazione delle guide alpine Maurizio Venzo e Monica Malgarotto per gli itine- rari più impegnativi. Sabato 1 luglio è in programma una serata dedicata a tutti i regolieri del Cadore, Comelico e Cortina con cena speciale. Sabato 22 luglio verranno assegnati tre alberi come simbolo di amore e rispet- to per la natura ai vincitori di un concorso letterario. Domenica 6 impegnativa con uno sviluppo di CAI di Colico dalle guide alpine agosto i bambini sono invitati a oltre 16,5 chilometri e un dislivel- Andrea Savonitto e Giovanni partecipare a un concorso di pit- lo distribuito su tre salite e tre Poli nella penisola di Olgiasca tura sul tema “I ruscelli tra le discese di 4000 metri. Qui sopra, affacciata sul laghetto di Piona. montagne di Tiziano”. Carta e Reichegger esulta all’arrivo. Sono stati attrezzati 10 itinerari pastelli a disposizione in rifugio. di arrampicata di due lunghezze. Il programma è sul sito A PIEDI www.rifugioantelao.it NEI PARCHI VAL GRANDE: L’assessorato alla cultura e la LIBRI IN CAMMINO L’ALASKA biblioteca “G. Cozzi” del comu- Un’occasione da non perdere IN SOLITARIA ne di Zero Branco (Treviso) quella proposta il 2 luglio nel- Ario Sciolari, guida alpina propongono la terza edizione l’ambito dall’iniziativa “Libri in veneta, ha completato la traver- dell’iniziativa “A piedi nei par- cammino”: un’escursione in Val sata invernale solitaria dell’A- chi”: il 9 giugno escursione nel Grande (Verbano Cusio Ossola) laska da sud a nord, un itinerario Parco regionale delle Dolomiti sarà possibile in compagnia di in sci e racchette da neve, tiran- Friulane, il 16 giugno nel parco Teresio Valsesia il cui volume dosi dietro una piccola slitta. regionale dei Colli Euganei e il “Val Grande, ultimo paradiso” Partito il 12 dicembre dall’A- 23 giugno nel parco regionale (Alberti libraio editore, laska meridionale, è arrivato ad del fiume Sile. Sono in program- Verbania) è giunto alla quinta Arctic Village, a oltre 68 gradi ma anche serate con presenta- edizione dopo avere accompa- nord di latitudine, dopo aver zione di video e immagini. Info: gnato la nascita e la crescita del percorso circa 900 km in oltre biblioteca telefono 0422.485518, Parco descrivendo la Val tre mesi. Motivo principale del- [email protected] Grande attraverso i sentimenti l’impresa è la protesta contro la prima ancora che con le parole. volontà di distruggere l’Arctic ARRAMPICARE Il ritrovo è all’Alpe Pala alle ore refuge (zona incontaminata SUL LAGO 8.30. Le camminate con gli auto- vasta quanto il nord Italia) e i Una nuova palestra di arram- ri hanno il patrocinio della suoi nativi da parte degli USA picata su roccia granitica è stata Provincia del Verbano Cusio desiderosi di estrarre il petrolio allestita in collaborazione con il Ossola e del CAI Sezione Est presente. Aggiornamenti su e il sostegno degli www.backtothemother.it. editori Alberti di Verbania, Grossi di Domodossola, Priuli e REICHEGGER Verlucca di Torino, Tararà di PRIMO SUL BRENTA Verbania. Prossimi appunta- L’altoatesino del Gruppo spor- menti il 10 giugno con Erminio tivo esercito Manfred Reicheg- Ferrari (“Valgranda, memoria di ger, istruttore del Club Alpino una valle”); il 18 giugno con Italiano, ha vinto il 25 aprile la Renato Cresta e Daniele Bar- 32a Sci alpinistica del Brenta, baglia, (“Valgrande. Pascoli, gara conclusiva della 14ª Coppa boschi e genti del Pedum”; il 24 delle Dolomiti Memorial Fabio giugno con Benito Mazzi (“Il Stedile. In campo femminile si è piano delle streghe. Fisica, dia- imposta la trentina Orietta Cal- voli, visioni…”). Parco Val liari del Brenta Team che si è Grande tel 0323.557960, email: aggiudicata la sua terza Coppa [email protected]. www.parcoval- delle Dolomiti. La gara è stata grande.it ■ LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:03 Pagina 22

News dalle aziende Scarponi da Formula uno Imbragatura per i sessant’anni C.A.M.P. dei Ragni Arrivati al traguardo delle sessanta Quartz CR primavere, i Ragni della Grignetta si Quartz CR è l’imbrago poliva- celebrano anche con il lancio di uno lente per eccellenza, ideale scarpone d’alta quota. Distribuito dalla per l’alpinismo. Può essere scorsa primavera dopo una serie di prove aperto completamente ed sull’Aconcagua, il modello figura nel indossato o tolto con gli sci catalogo della Aku con il nome “Spider o i ramponi ai piedi, grazie Kevlar GTX” . Il kevlar, sofisticato materiale all’utilizzo dell’innovativa fib- con cui sono costruite le vele delle bie “Sicura” che svolge la imbarcazioni di Coppa America e alcune doppia funzione di regolazione rapida e di apertura com- strutture delle vetture da gran premio, viene pleta in tutta sicurezza. Il rivestimento interno è in mesh adottato nella tomaia protetta da una curiosa ed efficace 3-D, confortevole e traspirante, che continua anche sulla schermatura a forma di ragnatela. parte esterna superiore del fascione. I cosciali sono Il particolare che più sorprende è però il peso, appena 1820 regolabili, apribili e staccabili nella parte posteriore per grammi per un paio di calzature ramponabili, studiate per ogni esigenza. Nelle asole laterali, posizionate fra i due affrontare qualsiasi superficie - roccia, ghiaccio, terreni misti - portamateriali, è possibili inserire il moschettone porta- e temperature anche molto basse (-25°). Le scarpe vengono materiali Hub. Anello di recupero posteriore. Tre taglie vendute con un certificato sottoscritto dai Ragni. Alberto coprono tutte le esigenze di alpinisti e arrampicatori. Pirovano (nella foto), presidente dei celebri scalatori lecchesi, Sistemi: Sicura, No Twist, Flat Link. Taglie: S - M - L. ha fatto da testimonial presentando il modello al rifugio Per informazioni: C.A.M.P. tel. 0341/890117 - Diavolezza (Grigioni). Prime impressioni? Anche il piede meno www.camp.it - [email protected] temprato riesce immediatamente ad assuefarsi a una calzatura che in altri tempi e con altre tecnologie avrebbe sicuramente creato problemi alla prima calzata. Piacevole anche l’effetto del supporto dinamico che agevola il movimento della caviglia. Sportler, AKU srl, Montebelluna (TV), tel 0423.2939, email: [email protected] articoli sportivi anche a domicilio Nepal Trek Evo La Sportiva Lo shopping a casa propria: ecco la nuova esperienza Evoluzione del modello Nepal Trek, adotta la tomaia del proposta da Sportler (www.sportler.it) ai clienti. “In tutte le modello Nepal Evo abbinata ad una struttura meno rigida e nostre filiali puntiamo su una consulenza professionale”, più leggera. Ideale per alpinismo tradizionale, trekking spiega il titolare Georg Oberrauch. “Molti dei nostri clienti, impegnativo e per i professionisti dell’escursionismo che però, preferiscono informarsi su prodotti e novità stando pretendono sempre il massimo delle prestazioni, in ogni comodamente a casa. Soprattutto in Italia, la vendita per condizione d’uso. L’utilizzo della fodera Gore-Tex® lo rende corrispondenza di articoli sportivi è quasi sconosciuta e, completamente impermeabile e traspirante. Taglio della quindi, grazie ai nostri recenti investimenti, desideriamo tomaia con snodo “3D Flex System”, innovativo sistema di soddisfare proprio quest’esigenza”, sottolinea l’imprenditore. snodo multidirezionale della caviglia. Nuova forma fasciante Il catalogo Sportler è stato dunque sostituito dal nuovo e confortevole. Nuova intersuola a spessori differenziati in PU manuale, un volume di 800 grammi per un totale di 400 ammortizzante nelle zone sottostanti il tallone e la pianta del pagine, che concentra in sé il progetto e può essere richiesto piede. Suola esclusiva con tecnologia IBS (Impact Brake gratuitamente. Nuova è l’ampia sezione System), studiata in collaborazione con Vibram®, concepita dedicata alla consulenza: gli amanti per diminuire l’impatto su terreni duri. Linguettone estraibile della montagna e gli sportivi per hobby con sistema di aerazione incorporato, dà la possibilità di trovano, infatti, suggerimenti e consigli avere una regolazione di calzata personalizzata per ogni per l’impiego corretto e l’adeguata piede. Asola in fettuccia EZ OUT (brevettata) facilita lo manutenzione dei vari articoli. sgancio del bloccalaccio. Il nuovo modello Non appena avrà fatto la sua scelta, il pesa solo 1700 g. La scarpa è disponibile cliente può effettuare l’ordine degli anche in versione Woman, realizzata su articoli inviando via posta, fax o forma del piede femminile. telefono l’apposito modulo Per informazioni: La Sportiva Spa - tel. debitamente compilato oppure via 0462/571800 - www.lasportiva.it internet, cliccando nel nuovo portale. I collaboratori di Sportler garantiscono una consegna entro 48 ore dall’arrivo dell’ordine (in tutta Italia, fatta eccezione per le isole e le zone Il nuovo catalogo difficilmente raggiungibili). Sportler...prende il volo.

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ARRAMPICATA. La Val Varaita in punta di piccozza Io, ghiacciatore dell’Ovest

’inverno è quasi L’autore di queste note al termine e, impegnato sotto la nevicata. Lnon troppo La foto è di Luca Fida. lontano, vi sono cri- nali variopinti dalle prime timide fioritu- re. Prima che la sta- gione tiepida so- praggiunga un grup- po di uomini si è riunito di fronte a un anfiteatro di ghiaccio in Val Varaita, nei pres- si della diga di Castello. Il mio amico Gianni Boccaccio, veterano for- giato dagli insegnamenti del compianto fuoriclasse Grassi, mi ha invitato alla manifestazione organizzata dai ragazzi del gruppo “L’Arte di sali- re in alto” di Chiavari. Nevica da ore e mentre tutto il resto del “mondo” si ritrova sotto una pioggia funesta noi risa- liamo cristalline pareti in un’atmosfera di bianco totale, quasi non fossimo in alcun posto. Intorno a me il silenzio. Di fronte una sorta di bastionata su cui riconoscere linee di salita e tipo- mo respiro e uno sguardo alla traccia di fronte ai logie di ghiaccio. Vetroso, compatto, alveolato, a miei piedi. “Bam!” irrompe il via di Anna al “tor- stalattiti, a cavolfiori, a medusa… Parole che neo familiare” a cui i miei amici mi hanno iscritto a descrivono forme e consistenze che m’imporranno mia insaputa, mentre salivo sulla splendida una tecnica di salita differente a seconda della loro “Tabachin”, un TD+ dall’elegante linea. tipologia. I passi si susseguono sino alla candela su cui let- Ho scalato tutto il giorno di fianco a esperte teralmente salto. Scorgo al volo due buchi in cui guide quali Anna Torretta e Matteo Giglio. Ho pianto i miei “ganci”. Cerco di arrampicare con provato i nuovi ramponi da cascata progettati da veloce movimento alternato, senza perdere l’equi- Martin Damm e le strabilianti “Monster”. Un ulti- librio. Dove la parete diventa verticale entro in lolotte, quel movimento che (specie in strapiombo) Rock Junior predispone una rotazione del corpo di fianco alla parete. Si spinge con una gamba piegata e si tiene Al via la quinta edizione con il braccio opposto esteso. L’altro arto inferiore Si svolgerà ad Arco sabato 17 e domenica 18 giugno permette l’equilibrio… “European Youth Climbing Days 2006” quinta edi- Sono davanti e aumento il ritmo. zione del Rock Junior, festival mondiale dedicato ai Le braccia sono fresche, altrimenti a che cosa giovanissimi scalatori (dai 5 ai 13 anni) che insieme sarebbero servite tutte quelle ore in falesia? con le loro famiglie vogliono avvicinarsi in piena sicu- L’arrivo è vicino, accelero ancora, ma come acca- rezza al gioco-arrampicata. Ai partecipanti vengono deva ai tempi delle gare di atletica, tento di strafa- proposte due giornate di giochi-arrampicata nel gran- re e gli automatismi dell’alpinista entrano in gioco. de Climbing Stadium all’aperto di Arco. Invece di agganciare, martello! L’attrezzo rimbalza Inoltre potranno partecipare agli speciali climbing e io vado in rotazione, con un rampone mi squar- campus alla scoperta del mondo delle rocce. cio i pantaloni e precipito. Provo a ripartire da La massima sicurezza sarà garantita da guide alpine terra e in effetti recupero velocemente, ma il mio Friends of Arco, Scuola di Alpinismo Prealpi Trentine, avversario è già troppo in alto e così, dopo tre vit- Soccorso alpino della Guardia di Finanza, Centro torie, perdo la mia piccola finale. Mi tolgo il guan- addestramento della Polizia di Moena, Soccorso alpi- to e stringo la mano al vincitore, poi un bel bic- no della SAT, accompagnatori di alpinismo giovanile chiere di vin brulé. Se mi vedesse mio zio, scuote- della SAT. Per partecipare basta iscriversi sul sito rebbe la testa sorridendo: “questi bocia”… www.rockjunior.info. Associazione Rock Master / Christian Roccati C.P. 60 38062 Arco TN / tel 0464.516830, fax www.christian-roccati.com 0464.517691. [email protected] Sezione di Aosta LO SCARPONE 06 9-05-2006 13:11 Pagina 24

VETRINA. Leggere, sfogliare, guardare: le novità del mese Un Appennino tutto da scoprire

Alla scoperta dell’Appennino sulle danti e che ancora sono visibili nel forlivese) stico. La guida di tracce degli studiosi del passato e per le particolarità naturalistiche conse- Pesci esce cinque di Antonio Zambrini e Sergio Mariani. guenti. Il libro è stato pubblicato per il cente- anni dopo l’ultima Sezione CAI di Imola ([email protected]), nario della morte dell’imolese senatore edizione e nove 108 pagine, 10 euro. Giuseppe Scarabelli, uno dei fondatori della anni dopo la Con accurata documentazione iconografica geologia e della paleontologia italiana, che prima offrendo vengono illustrati i percorsi appenninici che assunse funzioni attive nel CAI già dal 1864 un quadro aggior- portano ai siti indagati e descritti da scien- prima nella Sezione di Torino e poi presie- nato, con schizzi ziati e studiosi sulle pendici adriatiche, fra dendo la Sezione di Bologna e della ed esaurienti Bologna e Forlì. Particolare attenzione è Romagna alla sua fondazione nel 1875. Il relazioni, di rivolta ai luoghi più significativi sotto l’aspet- CAI imolese ha voluto così ricordare anche i sette settori: to scientifico-naturalistico, sulla base di 130 anni di quella prima sezione. Resegone, San ricerche compiute da Leonardo da Vinci, e Martino/Medale, dopo di lui da Luca Ghini, Alessandro Volta, Arrampicate sportive sponda orientale Giuseppe Scarabelli; e poi ancora da Angeli, e moderne fra Lecco e Como del lago, Azzi, Caldesi, Calindri, Fantini, Molina, a cura di Eugenio Pesci. Edizioni Versante Valsassina, Ruggeri, Sangiorgi, Toschi, Zangheri. Sud, tel 02.7490163 - www.versantesud.it, Grigne, triangolo Vengono presentati gli itinerari e i modi per 380 pagine, 25 euro. Lariano e spon- visitarli e una particolare documentazione ai La gran quantità di itinerari di ogni difficoltà da occidentale del Lario. fini di una la loro speciale tutela. e lunghezza, la bellezza dei luoghi e la vici- Giustamente l’autore, coadiuvato in quest’o- Si tratta di aree interessanti per importanza nanza di città come Lecco, Como e Milano pera esemplare da decine di persone tra cui geologica (i terrazzi alluvionali, le sabbie gial- rendono le zone di arrampicata che si affac- diversi chiodatori, sottolinea il fondamentale le o di Imola, i calanchi di argilla azzurra, le ciano sul bacino del lago di Como e in parte intervento di chiodatura sistematica di muraglie della Vena del Gesso, l’area marno- di Lugano particolarmente attraenti per moltissime vie su alcune montagne lecchesi so arenacea, le argille scagliose), per abbon- arrampicatori di ogni livello. Senza contare (Grignetta, Medale) a opera delle guide danza di emissioni metanifere (celebri i fuo- che i “paracarri” delle Grigne e il Resegone alpine della zona e in particolare del com- chi fatui che per secoli terrorizzarono i vian- offrono anche un importante contesto alpini- pianto Marco Della Santa. In rete

Alpinia incontra il presidente generale del CAI zio-tempo, non c’è più corrispondenza fra durata temporale e Con duemila passaggi di utenti al giorno e una newsletter che distanza spaziale. Oggi predomina il fascino dello straordinario, vanta oltre 83.300 iscritti, Alpinia.net si va da tempo affer- della grande impresa, ma tutto questo ha una brevissima dura- mando come uno dei più agguerriti portali sulla montagna. In ta, poi si cade nel nulla; i ragazzi si impegnano se c’è sfida, se questi giorni un accordo è stato sottoscritto con il Club Alpino c’è gara, se vi è un premio in palio. Abbiamo la corsa ai record, Italiano nel quadro di una reciproca collaborazione che si è ma bisogna riscoprire la mobilità dolce, fare slow travel...”. aperta in marzo con un’intervista apparsa nella vetrina dell’e- Ma quale tendenza, quella verticale o quella orizzontale, pre- ditoria (http://www.alpinia.net/editoria/editoria.php) al presi- vale nel CAI? “Il CAI è un’associazione che riflette le tendenze dente generale Annibale Salsa. L’incontro è stato realizzato della società”, ha risposto il presidente. “Alla sua nascita pre- attraverso il web da Filippo Zolezzi, responsabile del sito del- valeva l’aspetto scientifico ed esplorativo, fino all’inizio del l’editoria che ha mandato on line anche un simpatico messag- ‘900, e cito volentieri l’Art 1 dello Statuto del 1863: il CAI ha gio augurale per il 75 anni della testata “Lo Scarpone”. Nella per iscopo di fare conoscere le montagne, di favorirne le escur- neonata rubrica “I periodici in edicola” è stato tra l’altro stabi- sioni, le salite, le esplorazioni scientifiche. E’ negli anni 30 che lito che trovino posto il nostro notiziario e La Rivista del Club il CAI viene inserito nel CONI, su imposizione del governo del Alpino Italiano. Particolare importante da segnalare: oltre 170 tempo, e nel ‘38 cambia nome da Club alpino in Centro alpini- editori collaborano ad “Alpinia” e più di 570 sono i libri di mon- stico. Ma l’agonismo, se pur importante, non è nel nostro DNA. tagna fin qui recensiti. Noi siamo un club alpino e promuoviamo la frequentazione I giovani e il loro rapporto con la montagna è stato uno dei della montagna, dalla passeggiata fatta con i bimbi, fino all’a- temi “forti” trattati nell’intervista al presidente generale. “I gio- scensione più impegnativa ed estrema… Il montanaro, l’abi- vani sono il futuro del CAI”, ha spiegato Salsa, “e cercherò di tante delle montagne, aveva la cultura della traversata, non coinvolgere il più possibile associazioni giovanili come gli quella della vetta. Questa visione l’ho profondamente interio- scout. Stiamo poi avviando una procedura di accreditamento rizzata nel cercare di scoprire cosa c’è al di là dell’orizzonte del CAI come ente di educazione ambientale presso il MIUR, il ‘cos’ù ghe de là’. La cultura della traversata è più forte e radi- Ministero dell’istruzione, per essere riconosciuti come ente di cata in me di quella della vetta”. formazione: vogliamo avere una maggiore presenza nella scuo- “Negli anni ‘90”, ha concluso il presidente generale, “ho sen- la, svolgere il ruolo di formatori dei formatori e non essere più tito il bisogno di sdoganare l’escursionismo in ambito CAI noi a proporci, ma richiesti dalla comunità scolastica”. come espressione di alpinismo orizzontale. L’esperienza della Rispondendo a una domanda di “Alpinia” il presidente Salsa montagna è totalizzante: i grandi alpinisti, dopo le imprese ver- ha poi osservato che “certamente c’è stato un cambiamento ticali, passano a quelle orizzontali, alle grandi traversate, si importante nell’atteggiamento dei giovani: si è rotto l’asse spa- pensi a Bonatti, Messner, Mauri”.

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tono di leggere i segni che fanno del monte Grappa uno dei luoghi più emblematici della storia del Novecento. Fra i vari itinerari escursionistici uno contrassegnato dal numero 9 riguarda un percorso automobili- stico che si sviluppa ai piedi del massiccio e si conclude a Bassano scelta dai rastrellato- ri come luogo della “centralità e della visibili- tà” delle esecuzioni capitali. La morte vi si doveva manifestare in tutto il suo rituale tra- gico e altamente simbolico. Il volume è sud- diviso in sei parti corrispondenti alle diverse zone del massiccio in cui combatterono i Una pista lunga settant’anni Julius Kugy, Guido Rey. Tita Piaz, Antonio partigiani. I testi sono corredati di schede 1935-2005 Berti, Emilio Comici, Severino Casara, Dino su particolari eventi o personaggi della di Ugo Caola. Edito in proprio, 149 pagine. Buzzati, Giuseppe Mazzotti, Ettore Resistenza e di letture sull’argomento. C’era una volta e per fortuna c’è ancora un Castiglioni, Giusto Gervasutti, Felice Benuzzi simpatico caddy. Raccattava le palle con una e Armando Biancardi. E se il giudizio può tariffa di 220 lire a giro al Golf Hotel di qua e la apparire severo, Spiro trova comun- Campo Carlo Magno (Trento). Instancabile que il modo di assolvere i personaggi pre- lavoratore come artigiano e commerciante, scelti assegnando a ciascuno il massimo ha attraversato settant’anni di questo e del- dei voti sul piano umano con l’autorevolezza l’altro secolo. E oggi Ugo Caola (foto), rino- delle sue invidiabili 87 primavere. mato albergatore di Pinzolo, ha voluto riper- correre questa sua storia esemplare di italia- Museo delle Alpi no solidamente attaccato alla terra degli avi A cura di Enrico Camanni. e alla sua famiglia aggiungendovi un’incursio- Silvana editoriale, 103 pagine. ne in un settore a lui particolarmente caro, il Pubblicato per conto dell’Associazione Forte mondo dello sci. Dove ha cominciato “a fare di Bard per la valorizzazione del turismo cul- sul serio” negli anni Cinquanta facendosi turale del Forte di Bard (AO), il volume è una valere nei campionati italiani assoluti dispu- raccolta di saggi in forma di antologia critica tati nel 1957 a Cortina. La tempra del fondi- su temi portanti della cultura alpina. Apre la sta messa a frutto nelle maratone imprendi- serie Enrico Camanni spiegando i criteri toriali è letteralmente esplosa in una miriade seguiti nella progettazione del nuovo museo di competizioni sulle lunghe distanze, dalla situato nella fortezza valdostana dopo un svedese Vasaloppet alla nostrana lungo lavoro di recupero. Le firme sono quel- Marcialonga di cui rappresenta un’istituzione le di Werner Batzing, Paolo Paci, Eugenio con la qualifica di “senatore” riservata agli Turri, Daniele Cat Berro, Luca Mercalli, UP atleti arrivati al traguardo in tutte le edizioni. Francesco Fedele, Antonio De Rossi, Pier annuario europeo di alpinismo A conclusione di questo libro riservato ai Paolo Viazzo, Tullio Telmon, Roberto A cura di Maurizio Oviglia, Erik Svab, numerosi amici ma che forse meriterebbe Mantovani, Daniele Jalla. Eugenio Pinotti. Versante Sud una più ampia circolazione c’è anche il Caola www.versantesud.it. 176 pagine, 13,90 € organizzatore di eventi sportivi non sempre Sui sentieri dei partigiani Idee, persone e vicende che hanno caratte- compresi e in qualche caso, come la 24 ore nel massiccio del Grappa rizzato un anno di attività verticale sono di Pinzolo, prematuramente defunti. di Lorenzo Capovilla e Giancarlo De Santi. rivissute in una serie di saggi insieme con i Cierre edizioni, Sommacampagna (VR), resoconti di 191 importanti esperienze di Montagne da scrivere tel 045.8581572, [email protected], grandi alpinisti, arrampicatori, boulderisti e di Spiro Dalla Porta Xydias. 198 pagine, 16 euro. ghiacciatori. 85 sono le nuove proposte di NordPress, collana “Campo Base”, Nazisti e fascisti si accanirono nel settem- arrampicata descritte con disegni e piantine. 173 pagine, 18,50 euro. bre del ‘44 contro casolari e malghe, intere Il volume indaga anche nel mondo dei media Dodici storie di letterati e arrampicatori sono borgate furono date alle fiamme, almeno arrivando alla conclusione che le riviste spe- raccontate dall’illustre scrittore e alpinista 300 partigiani attestati sul Grappa caddero cializzate stanno attraversando un periodo di triestino tenendo conto che l’esercizio della negli scontri, 171 furono fucilati o impiccati. crisi alle cui origini non sono estranei i siti scrittura può, anzi deve essere considerato Se questo è il terribile scenario del assai evoluti come Planet Mountain: ai quali come la proiezione letteraria della scalata. Rastrellamento del Grappa che dopo l’8 set- si deve una rapida propagazione delle noti- Molti scrittori alpinisti, spiega Dalla Porta, tembre fu scelto come rifugio dai partigiani, zie e la possibilità per gli appassionati di un hanno raggiunto nella somma delle due sali- la natura di questi posti offre oggi scorci libero spazio di parola. ■ te vertici di eccellenza. E non c’è dubbio che estremamente piacevoli con quest’opera intensamente vissuta e agli escursionisti. Ai documentata, l’autore stesso abbia tutti i quali si rivolgono i due requisiti per essere collocato nell’eletta autori proponendo 16 schiera a cui fa riferimento. Nel volume sono itinerari che interessano passate al setaccio le “doppie scalate” di tutti i versanti e consen- LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:03 Pagina 26

LETTURE. Pagine scelte Quando le croci uncinate A poco più di mezzo secolo dalla prima edizione italiana è salivano in vetta in distribuzione, con la traduzione di Spiro Dalla Porta- a questione dei lega- ca negando fermamente Xydias, “Gli ultimi tre problemi mi tra alpinismo e ogni coinvolgimento con il delle Alpi” (CDA & Vivalda, 166 Lnazismo è stata cla- nazismo e fornisce una morosamente riaperta alla diversa spiegazione dei pagine, 16 euro) di Anderl fine del 1997, sull’onda documenti compromettenti Heckmair (1906 - 2005), della popolarità del film (…) l’uomo che nel 1938 guidò la hollywoodiano che ha Come si sa dal celebre celebre scalata alla parete nord rispolverato il classico libro “Sette anni in Tibet”, libro del 1953 “Sette anni Harrer e compagni, sorpre- dell’Eiger. I tre problemi, in Tibet”. Per il grande si in territorio indiano dallo riguardanti appunto la nord pubblico Harrer, molto scoppio della guerra a inizio dell’Eiger e quelle del Cervino più di Heckmair, che inve- settembre, furono internati ce è noto e amato soprat- dagli inglesi in un campo di e delle Grandes Jorasses, erano tutto dagli alpinisti, è prigionia ai piedi al centro degli interessi degli stato anche il maggior dell’Himalaya, dal quale arrampicatori bavaresi della divulgatore dell’impresa riuscirono a evadere nel dell’Eiger (finendo per appa- 1944, raggiungendo il Tibet Scuola di Monaco e dei colleghi rire come il vero protagoni- Pietro Crivellaro dove trovarono ospitalità. austriaci, tra i quali spicca la sta della scalata) grazie al indaga sui rapporti (…) fortunato libro “Il ragno All’intervistatore che gli figura di Heinrich Harrer tra alpinismo spentosi il 7 gennaio in Carinzia bianco” uscito a Vienna nel chiede se non rimpianga di 1958, tradotto in italiano nel e nazismo nella aver portato la bandiera con dov’era nato 93 anni fa. Quale 1959, non a caso riproposto la croce uncinata in vetta il nesso tra le imprese di questi dopo il film sul Tibet con il nuova edizione del all’Eiger, Harrer risponde forti alpinisti e le vicende nuovo titolo “Parete Nord” libro di ammettendo di essere stato (Mondadori, 1999). “un giovane carinziano che politiche dell’epoca? Mentre approdava sugli Anderl Heckmair voleva attirare su di sé l’atten- Proprio nelle ultime settimane schermi il film con Brad Pitt “Gli ultimi tre zione per far parte della spe- l’argomento viene ripreso da nei panni di Harrer, nel giu- dizione al Nanga Parbat, ma è gno 1997 il popolare magazi- problemi delle Alpi” un’assurdità assoluta dire che un libro di Christopher Hale ne tedesco “Stern” pubblica- abbiamo scalato la parete (“La crociata di Himmler. va un’inchiesta del giornalista austriaco nord per i nazisti. (…) Non lo abbiamo La spedizione nazista in Tibet Gerlald Lehner, basata su fonti d’archivio fatto per uno scopo politico. Oltre l’invito americane suffragate da testimonianze di da parte di Adolf Hitler alla festa sportiva nel 1938”, Garzanti editore) ebrei e rifugiati austriaci fuggiti negli Stati di Breslau, siamo stati anche invitati a un confermando l’interesse sul Uniti in seguito all’Anschluss (11 marzo viaggio in Norvegia, ma non abbiamo rice- problema storico riguardante i 1938), l’annessione dell’Austria al Reich vuto né decorazioni, né denaro”. (…) rapporti tra spedizioni tedesche da parte di Hitler. Secondo Lehner, i docu- Nuovi inquietanti interrogativi sulla con- menti rivelano che Harrer pochi giorni tiguità dell’alpinista austriaco con le SS e nazismo. Su questo terreno dopo l’Anschluss aderì al partito nazio- sono stati sollevati anche dall’americano minato si addentra con nuovi nalsocialista e il 1° aprile divenne membro David Roberts. Il noto alpinista e scrittore contributi nella postfazione del delle SS (Schultz-Staffen = squadre di pro- ha osservato che, se l’anziano scalatore tezione), la temuta polizia speciale agli austriaco non ha detto tutta la verità sui libro di Heckmair lo storico ordini di Heinrich Himmler. Non solo il suoi legami con il nazismo, come possiamo Pietro Crivellaro, accademico dato è inoppugnabile e preciso: sezione 38, credere che l’abbia detta sul famoso sog- del Club Alpino Italiano, n. 73.896, ma - rincara Lehner - Harrer giorno in Tibet? viene ricordato da vari testimoni come Oggi dobbiamo concludere che Harrer dimostrando che l’ombra del membro attivo fin dal 1933 delle SA abbia preferito portarsi nella tomba i suoi nazismo si allungò anche sui (Sturmabteilungen = reparti d’assalto), imbarazzanti segreti, lasciando dietro di sé sette anni trascorsi in Tibet da l’organizzazione paramilitare nazista più un’immagine non limpida, offuscata da zelante nella caccia agli ebrei. La rivelazio- gravi sospetti. Come gli ha rimproverato Harrer alla fine della seconda ne infrange di colpo il prestigio di Harrer, Reinhold Messner all’epoca delle rivela- guerra mondiale. Per gentile avvalorato dall’amicizia con il Dalai Lama zioni del passato nazista, “non è stato concessione, ecco alcuni che risale ai tempi del famoso soggiorno capace di fare un’analisi realmente critica passaggi significativi delle sue tibetano. degli ideali della sua gioventù e di ricono- In un’intervista allo Spiegel pubblicata il scere con franchezza i suoi errori”. ricerche. Buona lettura. successivo 3 novembre, Harrer contrattac- Pietro Crivellaro

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QUI CAI. Attività, idee, proposte QUI CAI MONTAGNA SICURA, CONVEGNO IN TOSCANA Ottanta candeline A fronte di un inverno particolarmente drammatico sul fron- te sicurezza nelle montagne toscane, il Gruppo regionale del CAI e il CNSAS toscano hanno organizzato domenica 19 marzo per il Coro della SAT un dibattito sulla sicurezza in montagna a San Marcello Pistoiese, presso la sede comunale. All’incontro, presieduto dal- l’assessore allo sport della Provincia Frosetti, hanno partecipato Francesco Bianchi vice presidente generale del CAI, Riccardo Focardi presidente del Gruppo regionale toscano, Bruno Barsuglia ([email protected]) presidente Commissione scuole alpinismo TER, Biagi presidente del CNSAS toscano, Vinicio Vatteroni della Commissione centrale rifugi e opere alpine, Angelo Bertacche della Commissione centrale escursio- nismo, M. Giorgetti della Commissione nazionale scuole alpini- smo. Hanno partecipato i presidenti delle sezioni toscane e istruttori di escursionismo, alpinismo giovanile e alpinismo. Tra gli argomenti in discussione, oltre a un’analisi obiettiva degli infortuni di questo inverno, una relazione sul “Progetto montagna sicura” che vede coinvolte le tre principali province che comprendono territorialmente le Alpi Apuane e l’Appennino Toscano, ovvero Lucca, Pistoia e Massa Carrara. Dall’incontro è emersa la decisione di ufficializzare l’istituzione di un gruppo di studio regionale sulla sicurezza in montagna, Nato a Trento il 25 maggio 1926 per opera dei fratelli Enrico, composto da esponenti dei vari organi tecnici che attueranno Mario, Silvio e Aldo Pedrotti, il celebre Coro della SAT festeg- iniziative, provinciali e regionali, atte a sensibilizzare sull’andare gia gli ottant’anni con un concerto il 10 giugno alle ore 21 in sicurezza in montagna, soprattutto nel periodo invernale e all’Auditorium RAI di Torino. Il concerto è organizzato dal durante l’autunno per la ricerca dei funghi, fenomeno questo Museo nazionale della montagna (Sezione di Torino).L’ingresso particolarmente rilevante in Toscana. è gratuito, a inviti fino a esaurimento dei posti, e i soci possono ritirare fino a un massimo di due biglietti al Museomontagna, al SCIALPINISMO, SUCCESSO A PRATI DI TIVO ristorante del Centro incontri, al monte dei Cappuccini o alla Successo a Prati di Tivo (Teramo) per la terza edizione del Sezione di Torino in via Barbaroux. L’indomani, 11 giugno, il Raduno scialpinistico dell’Appennino centrale, che ha registra- coro salirà al Forte di Exilles, sede staccata del Museomontagna, to centinaia di adesioni da tutta Italia. Il bel tempo e le discrete per esibirsi nel Cortile del Cavaliere. Numerosi e illustri musici- condizioni della montagna hanno consentito ai partecipanti la sti, fra i quali Giorgio Federico Ghedini e Arturo Benedetti salita di numerose cime del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Michelangeli, hanno dedicato al coro trentino raffinate armo- La manifestazione è stata promossa dalle sezioni di Teramo e nizzazioni di canti popolari, e numerose sono le edizioni dei Roma, con il patrocinio del Corpo nazionale soccorso alpino e circa 300 canti del repertorio e le incisioni, dalle prime del 1933 speleologico Delegazione Abruzzo e dell’Ente Parco del Gran alle più recenti. Il coro è stato diretto da Enrico Pedrotti fino al Sasso e Monti della Laga. Info: consultare il sito www.scialpini- 1938, poi da Silvio Pedrotti per oltre cinquant’anni.Attualmente smoinappennino.it il direttore è Mauro Pedrotti.

200 ACCOMPAGNATORI ALL’8° CONGRESSO AG Enrico Cozzi ANAG emerito alla memoria, di 16 nuovi Oltre duecento accompagnatori di Alpinismo giovanile hanno Accompagnatori nazionali, dei 14 Accompagnatori di AG TER partecipato ad Ancona il 25 e 26 marzo all’8° Congresso nazio- e 20 LOM e dei 15 Istruttori neve valanghe AG titolati nel corso nale, importante momento triennale di incontro. I lavori sono del 2005. Sono state presentare le spedizioni internazionali di stati aperti dal presidente generale del CAI Annibale Salsa e dal Alpinismo giovanile in programma nel 2006: una del gruppo presidente della Commissione centrale Aldo Scorsoglio, cui sezionale AG di Massa in Cordillera Blanca e una della CCAG sono seguiti i saluti del presidente del Gruppo regionale Marche su invito UIAA-YC della Federazione ucraina al monte Elbrus. Paola Riccio e di Giorgio Bonci presidente della Sezione di Jesi, Informazioni: presidente Alpinismo giovanile CAI Aldo partner organizzativo della CCAG per questo congresso. Erano Scorsoglio [email protected] presenti inoltre il vicepresidente UIAA - Youth Commission, la svizzera Anita Rohner, il vicepresidente del CAI Umberto TUTTI SPELEOLOGI IN FAMIGLIA Martini, il consigliere centrale referente Flaminio Benetti, il A Pescara in occasione dell’assemblea della Scuola nazionale past president della Commissione centrale Fulvio Gramegna, il di speleologia (vedere LS 5/06, pagina 30) è stato assegnato il componente del CDC con delega per l’AG Francesco Carrer, i premio biennale “Marco Giglia” in ricordo del compianto INS presidenti degli Organi tecnici periferici di Alpinismo giovanile, biellese scomparso in un incidente sul lavoro e considerato uno i componenti della nuova Scuola centrale e il presidente della dei più forti e preparati speleologi a livello internazionale. Il Commissione cinematografica Pino Brambilla con cui è stato premio è stato assegnato a Salvatore Sammataro e alla sua fami- avviato un progetto per la realizzazione di un filmato istituzio- glia. Con la nomina a istruttore nazionale della figlia Silvia in nale.Durante i lavori si sono svolte le cerimonie di nomina di casa Sammataro sono ora tre gli INS: anche il figlio ➜

Filatelici Alpinismo giovanile Vita delle sezioni Trenotrekking pag. 29 pag. 30 da pag. 32 pag. 36

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QUI CAI. Attività, CAIidee, proposte QUI CA Incontri ➜ Alessandro ha infatti conseguito il titolo. Il bel record è corona- to dalla nomina di “Toto” Sammataro (CAI Palermo) a diretto- In 300 al Parco Dora e ai laghi di Avigliana re della Scuola nazionale. Catanese, punta di diamante della Più di 300 soci del CAI hanno partecipato domenica 12 speleologia vulcanica mondiale, il neoeletto è considerato per la marzo alla quarta camminata nel Parco Dora, in occasione sua formazione un ideale ponte fra la gloria del passato e la spe- dell’unione di quest’area con la palude dei Mareschi e dei leologia attuale. due laghi d’Avigliana (Torino). Il percorso impegna per sei ore su 15 chilometri di facile terreno. Il Parco della Dora inizia EDUCAZIONE AMBIENTALE IN ABRUZZO nei pressi del Parco Carrara, più conosciuto dai torinesi Il 27 e il 28 maggio il Club Alpino Italiano Abruzzo ha orga- come Pellerina, un vasto parco urbano racchiuso tra corso nizzato insieme con il Parco della e con il Parco del Regina, corso Lecce, corso Appio Claudio e via Pietro Cossa Gran Sasso e Monti della Laga un corso di educazione ambien- in zona corso Francia e si sviluppa in direzione della bassa tale per le figure tecnico-culturali (operatori, esperti, accompa- Val di Susa. I primi 6 chilometri conducono a Collegno (Casa gnatori, istruttori) e i presidenti di sezioni. dell’Ambiente). Non è ancora percorribile il tratto della Il corso vale come aggiornamento annuale per i titolati e l’ap- “General Marmi” (già in zona Collegno) che non permette puntamento è a Prati di Tivo di Pietracamela (TE), alle pendici attualmente al sentiero di avere una sua continuità per col- del Corno Piccolo. L’iniziativa è nata dalla collaborazione con il legare la zona degli “Orti dei pensionati” (inaugurati di Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio. Il progetto recente e già lottizzati con prefabbricati adibiti al deposito di riferimento riguarda “sentieri, rifugi e aree protette in una degli attrezzi) con la zona della passerella pedonale inaugu- montagna viva per cultura e natura”, dove l’escursionismo si rata il 19 marzo che collega la sponda sinistra idrografica a integra con l’accoglienza e la salvaguardia naturalistica e cultu- quella destra del fiume Dora Riparia. Da qui si arriva alla rale delle terre alte. “Casa dell’Ambiente” (centro didattico del parco). Gli otto chilometri da Collegno a Pianezza sono già tutti per- REGIONE LAZIO, NASCE “LA PICCOZZA” corribili a piedi o in mountain bike con finanziamenti ottenu- Per iniziativa del Gruppo Regione Lazio presieduto da ti dall’unione di più comuni tramite l’associazione “Terre Giovanni Leva, è stato tenuto a battesimo il periodico “La pic- dell’Ovest”. Il sentiero prosegue poi da Pianezza ad cozza” quale voce di tutte le sezioni del Lazio. La direzione è Alpignano (4 km). Nei pressi del parco urbano del Sassetto stata affidata a Giovanni Di Vecchia, responsabile dell’ufficio (in località Alpignano) un ponte pedonale trasporta i cammi- stampa e comunicazione. La redazione ha sede presso la natori sulla sponda opposta nei pressi del Parco della Pace Sezione di Roma, via Galvani 10, 00153 Roma. (destra orografica del fiume). Anche qui sono in atto al “Collegio Marino” (Villa Govean) THE E CIOCCOLATA CALDA, OFFRE IL CAI lavori di ristrutturazione perché questo parco agro-naturale Situata al centro del Cadore, capolinea ferroviario e punto di riveste anche interessi di recupero d’opere d’arte, abbazie, partenza per escursioni all’Antelao, Marmarole, Tudaio e Spalti “bealere”, edicole religiose. I 18 chilometri da Alpignano ad di Toro, la cittadina di Calalzo ha 2500 abitanti e 472 soci CAI. Avigliana sono già tutti percorribili a piedi e sono in atto La socia Wilma Polato cortesemente informa che la sezione è interventi pubblici per unire il Parco della Dora al Parco della nata nel 1963 annoverando fin da subito tra i soci guide alpine, Collina Morenica e al Parco dei Laghi d’Avigliana. istruttori di roccia, sestogradisti, gestori di rifugi e portatori e Lodovico Marchisio che notevole è la collaborazione con la vita sociale del paese. Sono in corso programmi di educazione ambientale ed escur- sionistica con le scuole, dall’estate scorsa viene organizzato con (3,5 euro) ai soci CAI presso il Forte Bramafan (Bardonecchia) la Pro loco l’accompagnamento di bambini e turisti in facili gite, previa presentazione della tessera.Apertura estiva in luglio, ago- e sono appuntamenti tradizionali il the e la cioccolata calda sto e settembre. Prenotazioni per gruppi tel e fax 011.3112458 - offerti sul sagrato della chiesa la notte di Natale e la discesa a 339.2227228. corda doppia della befana per i bambini. Insieme ad altre sezio- ni CAI del Centro Cadore inoltre, la Sezione di Calalzo orga- SCUOLE LOMBARDE, NUOVA COMMISSIONE nizza escursioni estive sui vicini gruppi montani, ha costruito e E’ in carica, a seguito delle elezioni congres- mantiene efficiente il ricovero Frescura/Rocchi a quota 2000 sul suali e delle successive ratifiche degli organi Col Negro alle Marmarole dove a fine settembre si svolge la competenti, la Commissione che guiderà le festa di chiusura delle attività estive, provvede regolarmente attività di alpinismo, scialpinismo e arrampica- alla manutenzione dei sentieri di sua competenza e ripristina ta delle Scuole lombarde per il triennio 2006- antiche vie di cacciatori e boscaioli tra pascoli, boschi e le fra- 2008. La composizione è la seguente: Antonio zioni più alte. Particolare interessante. Radice (IA, già riconfermato Presidente); Quest’anno è in programma la riscoperta, con raccolta di noti- Lorenza Bergamaschi (IA); Carlo Bonadonna zie e foto d’epoca, delle prime guide di Calalzo, quelle che (ISA); Michele Cisana (INA); Cesare De hanno accompagnato i maggiori scalatori inglesi, austriaci e Donati (INSA); Enrico Domenighini (IA); Francesco Franzini tedeschi, tra cui re Alberto del Belgio. (INSA); Guido Gagliardi (ISA); Ottorino Lazzarini (ISA); Giuseppe Milesi (IA); Stefano Morosini (IAL); Massimo L’ETNA IN PRESA DIRETTA Pantani (INA); Luigi Pellicioli (ISA); Paolo Taroni (INSA); La Sezione di Catania comunica che è operativa una web cam Luigi Terenghi (ISA); Carlo Toboga (INSA); Cristiano Zanesi rivolta al massiccio dell’Etna, versante sud con accesso dal sito (IA). Particolare importante. E’ questa la prima commissione web della sezione stessa: www.caicatania.it che “unifica” in Lombardia le scuole di alpinismo e scialpinismo con una maggiore collaborazione tra le diverse aree specialisti- SCONTI PER I SOCI AL FORTE BRAMAFAN che e una costante attenzione all’uniformità didattica. Anche quest’anno viene accordato l’ingresso con riduzione Info: Massimo Pantani [email protected]

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AI QUI CAI QUI CAI AMBROGINO D’ORO A CAMILLO ONESTI Filatelici Festa grande al Fior di Roccia, sottosezione milanese del Club Cinque annulli per il Memorial Antonio Locatelli Alpino Italiano, per gli ottant’anni di Camillo Onesti che ne Ben cinque sono gli annulli postali dedicati alle celebrazio- guida brillantemente le sorti. Sotto l’impulso ni per il 70° anniversario della morte del vulcanico Camillo - che è anche respon- di Antonio Locatelli (1897-1936), sabile della Commissione scialpinismo nel- eroe dell’aria e alpinista a cui è inte- l’ambito della FISI - l’attività del gruppo è stata la Sezione di Bergamo del CAI. sempre intensa, con corsi per fondisti ed L’iniziativa voluta dal Gruppo Filatelici escursioni a piedi o in MTB, escursioni scial- di Montagna ha riscosso l’adesione pinistiche, attendamenti estivi. Ma soprat- delle Sezioni di Auronzo, Bergamo e tutto la mobilitazione degli iscritti è totale in Padova, con il patrocinio della primavera al momento di organizzare la Sezione Arma Aeronautica di Stramilano, rinomato appuntamento che Conegliano (il pilota Giovanni Finato, coinvolge migliaia di milanesi. Quale ricono- Medaglia d’Argento al VM della scimento per questa iniziativa il Comune ha Sezione di Conegliano donò la propria voluto assegnare un Ambrogino d’oro a aquila d’oro per il cippo del compa- Onesti con riferimento “alla sua maratona gno Locatelli all’omonimo rifugio) e attraverso gli anni, diventata il simbolo del Vittoriale degli Italiani dove, accanto a quella di Gabriele internazionale di una Milano capace, anche nello sport, di par- D’Annunzio, trovasi l’arca di Locatelli. “Grande eroe taci- lare il linguaggio della partecipazione sociale, dell’ecologia e turno” era stato definito Locatelli da D’Annunzio. della comunione fra l’uomo e la città”. Locatelli partecipò alla prima guerra mondiale e si distinse in molte azioni. Nell’estate del 1924 (tre anni prima del- MANTOVA: ENIO SE NE E’ ANDATO l’impresa di Charles Lindberg), tentò di attraversare Enio Cervi aveva da poco compiuto 78 anni quando la sua l’Atlantico. La sua arca oggi è vuota perché il suo corpo fu forte fibra ha ceduto alla malattia. Se n’è andato così a Mantova bruciato dai guerriglieri africani durante una missione di un fedele socio del CAI che ha vissuto intensamente il suo esplorazione: all’interno un’urna contiene la terra di amore per la montagna da esperto escursionista e con ascensio- Lekemti dov’è scomparso e la divisa militare. ni di grande impegno sul Monte Bianco, Cervino, Cevedale, Gran Zebrù, Carè Alto. sotto la guida di Paolo Moretti. Ma i giovani amici di Fermo “Enio era con noi”, scrive un amico che si firma Nello, “con ricordano volentieri anche un’altra conquista. “A dimostrazione la sua solida presenza, con la sua calma rassicurante, con la sua di come si possa vivere in armonia con l’ambiente e la natura”, rude gentilezza, con la sua generosità che lo spingeva a fornire ci hanno scritto, “il soggiorno presso il rifugio ha visto la condi- aiuto a tutti quelli che, giovani o meno giovani, dessero segni di visione della camerata con un ghiro che durante la notte ha sco- difficoltà. Generoso con gli altri ed esigente con se stesso, si è razzato alla ricerca degli avanzi del pranzo a sacco suscitando ostinato a lavorare duro anche quando il male ha cominciato attenzioni e simpatie fino a diventare la nostra mascotte”. ad aggredirlo”. CUC DAL BOR, VIA NORMALE IMPRATICABILE I RAGAZZI DI FERMO FANNO CONQUISTE La via normale dal versante sud-est del Cuc dal Bor (guida Alpi Carniche vol 1°) è impraticabile a causa di una grande crol- lo di materiale roccioso che ha reso la salita molto pericolosa. Le vecchie attrezzature metalliche sono state fuse dai fulmini. La Sezione di Moggio Udinese ha messo al bivacco Bianchi (base di partenza per la salita) un avviso in tre lingue. Ha anche prov- veduto a ridisegnare un nuovo itinerario di salita. BENVENUTO PICCOLO ANTONIO A soli sei mesi il piccolo Antonio Pileggi, figlio dei soci Claudio e Rossana Spinetti, è stato iscritto con la tessera n. 1059334b alla Sezione di Catanzaro.Al piccolo Antonio il benvenuto più affet- tuoso nella famiglia CAI con l’augurio di godere le bellezze della montagna. PIETRASANTA, ADDIO A UN PIONIERE L’inverno scorso è scomparso a Capriglia (MC) Ruggero di Palma Castiglione, classe 1918, socio della Sezione di Pietrasanta con ben 70 bollini sulla tessera. La seconda guerra mondiale lo vide in Russia come tenente degli alpini. Tornò a casa con una Un simpatico saluto e un augurio di buone escursioni è arriva- medaglia di bronzo. A Milano svolse l’attività di avvocato, dedi- to in redazione dai ragazzi della Sezione di Fermo insieme con candosi nel tempo libero allo scialpinismo. Scalò tutti i 4000 questa fotografia scattata l’estate scorsa nel Parco naturale “sciabili” delle Alpi, spesso in compagnia di Toni Gobbi, celebre Adamello Brenta dove il gruppo composto da istruttori, ragazzi guida di Courmayeur. “Agli inizi degli anni ‘70”, ricorda il nipo- (dai 7 ai 17 anni) e genitori, ha soggiornato presso il rifugio te Fabio Ragghianti, “fu costretto ad abbandonare lo sci alpino Stella Alpina nell’incantevole Val di Genova. Momento culmi- a causa di seri problemi alle anche, ma il suo amore per la mon- nante del soggiorno la salita all’Adamello con quattro cordate tagna continuò con escursioni più semplici, l’ultima delle ➜

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QUI CAI. Attività, CAIidee, proposte QUI CA ➜ quali, nell’estate del ‘98 all’età di 80 anni, al rifugio Rossi par- Medicina tendo dal Piglionico (Alpi Apuane) in compagnia dei nipoti”. La riabilitazione negli sport invernali LA “BRUTTA FACCIA” DELL’ALPINISMO La riabilitazione negli sport invernali e di montagna è Il Gruppo italiano scrittori di montagna (GISM) annuncia il stato il tema del convegno internazionale medico svoltosi suo 77° convegno a Cimolais (Pordenone) dal 16 al 18 giugno. l’1 e 2 aprile a Torino presso il Centro congressi del L’assemblea dei soci si terrà venerdì 16 a Erto, mentre sabato Lingotto. Oltre seicento sono stati i congressisti e nume- 17 verrà affrontato in una tavola rotonda un tema indubbiamen- rosi gli argomenti trattati considerata la molteplicità delle te delicato e d’attualità: “La brutta faccia dell’alpinismo: le pole- attività che richiedono particolari adattamenti da parte del miche”. Domenica 18 due le iniziative culturali in programma: la corpo umano e tecniche di movimento molto specifiche. personale del socio pittore Luciano Gaio e la presentazione in Attrezzature sempre più sofisticate sono state messe a anteprima delle recenti opere di Spiro Dalla Porta Xydias e Irene punto per innalzare i limiti delle varie prestazioni, impe- Affentranger. Ulteriori informazioni sul sito www.gruppogism.it, gnando sempre di più la ricerca, modificando l’incidenza e email [email protected] la tipologia degli infortuni negli sport invernali e di monta- gna e condizionando le varie tecniche riabilitative. TRENT’ANNI DOPO SUL MONTE CARMO (la montagna é sempre più un luogo idoneo e ideale ai Nella fredda giornata del 12 marzo la Sezione di Melegnano fini della prevenzione e della riabilitazione di patologie cro- (Milano) ha aperto l’anno del trentennale ripetendo la prima niche quali le cardiopatie, le broncopneumopatie e le pato- gita sociale con la salita di cinquanta soci in vetta al monte logie del metabolismo). I vari aspetti della riabilitazione Carmo (1389 m) nell’entroterra ligure. dell’atleta e dello sportivo a livello amatoriale rappresen- Assai apprezzata l’accoglienza dei soci della Sezione di Loano tano uno tra i più discussi ed attuali temi per riabilitatori, che si sono prodigati perché nulla mancasse agli escursionisti medici dello sport, fisioterapisti, massaggiatori, allenatori lombardi, compreso un graditissimo pasto caldo nel confortevo- e preparatori atletici. Giulio Sergio Roi ha curato l’orga- le rifugio al Piano delle Bosse. Un sincero grazie agli amici di nizzazione di questo grande evento scientifico. (G.C.A.) Loano, “in testa il presidente Renato Gotti e i soci Michele, Battistino, Elisa e altri ancora”. La Sezione di Melegnano si è Cinquemiglia, i comuni di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, costituita nel 1976 e oggi comprende 500 tesserati. Cansano, Introdacqua, Pettorano sul Gizio, Pescocostanzo, Rivisondoli, Rocca Pia, Scanno, Sulmona e Villalago, le riserve SULMONA: NUOVA CARTA ESCURSIONISTICA regionali Monte Genzana-Alto Gizio e Valle del Sagittario e La Sezione di Sulmona (casella postale 6267039, tel e fax l’associazione “I borghi più belli d’Italia”. 0864.210635) ha realizzato la cartina escursionistica “Montagne del Centro Abruzzo: Monte Genzana, Monte Rotella” su scala LA STAMPA SOCIALE E GLI OTC 1:25.000, formato 112x82 cm, su carta patinata opaca in quadri- In occasione della riunione organizzativa con i rappresentanti cromia con evidenziazione della copertura boschiva e tracciatu- degli OTC, di cui si è riferito in maggio nelle pagine del nostro ra della sentieristica del CAI con piegatura nel formato 13,5 x notiziario, si è svolto il 3 febbraio presso la Sede centrale un 18,5 cm. Sul retro sono riportate notizie sugli 11 comuni interes- incontro fra i responsabili degli OTC e i rappresentanti sati (della provincia aquilana) e sulle due riserve regionali com- dell’Organizzazione centrale per la stampa e la comunicazione. prese e vengono descritti gli itinerari con testi in italiano e in Nel corso della riunione coordinata dal direttore Pier Giorgio inglese. All’ iniziativa hanno aderito la Provincia dell’Aquila, le Oliveti, si sono ulteriormente definiti i rapporti anche operativi comunità montane Peligna e Alto Sangro-Altopiano delle tra la stampa sociale (presenti il coordinatore redazionale dello Scarpone Roberto Serafin, il redattore della Rivista Alessandro Alpinismo giovanile Aggiornamento sulla meteorologia per accompagnatori nazionali Nell’ambito delle attività formative e che il cielo e la natura danno è un svolgerà nel Centro congressi di di aggiornamento, la Scuola centrale importante aspetto della frequentazio- Arabba ed è prevista anche la visita di Alpinismo giovanile ha ricevuto il ne della montagna in sicurezza. del Centro valanghe. Parteciperanno, mandato della Commissione centrale Conoscere i pericoli è il primo passo in qualità di docenti, i previsori profes- di organizzare un corso di aggiorna- per evitarli anche se l’ambiente mon- sionisti di MeteoTrentino. La quota di mento sulla meteorologia rivolto agli tano ci riserverà sempre e comunque partecipazione all’evento formativo, Accompagnatori nazionali. Gli amici delle sorprese. E’ quindi necessario aperto a un massimo di 60 accompa- ANAG sono quindi invitati a segnare mettere a fuoco i propri sensi, soprat- gnatori nazionali, è di 95 euro. questo impegno nella propria agenda, tutto con un’osservazione meticolosa, Le iscrizioni devono essere fatte per- per essere con noi il 16 e 17 settem- allenandosi ed esercitandosi a osser- venire al segretario della Scuola cen- bre ad Arabba (Belluno). vare. L’aggiornamento prevede lezioni trale, nonché coordinatore del corso Ma qual’è l’importanza della meteo- teoriche ed esercitazioni pratiche. La Vittorio De Zordo (348.7088143; indi- rologia nell’ambito della sicurezza in prima parte sarà dedicata agli ele- rizzo e-mail: [email protected]; indirizzo montagna? Passi da gigante sono menti fondamentali della meteorologia postale: via Himmelreich, 2 - 39031 stati fatti nell’ambito delle previsioni e e della determinazione delle previsioni Brunico-BZ) entro il 31 luglio. Ulteriori ogni alpinista o escursionista deve nonché ad affinare la sensibilità con informazioni possono essere richieste avere un bagaglio di conoscenze osservazione e analisi. Seguirà una al direttore della Scuola centrale Gian meteorologiche atte a permettergli di seconda parte destinata ad acquisire Carlo Berchi (010.924393, e-mail: prevedere l’evoluzione del tempo. metodologie di lavoro specifiche nei [email protected]). Saper leggere i segnali inequivocabili confronti dei giovani. La didattica si La Scuola centrale di AG

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AI QUI CAI QUI CAI Giorgetta, la segretaria di redazione e ufficio stampa Giovanna Escursionismo Massini), l’ufficio stampa centrale e gli organi tecnici. Settimana nazionale e Meeting SOIUSA, INCONTRO A PIÙ VOCI sulla sentieristica in Carnia dal 11 al 25 giugno Il 6 aprile si avvia a essere una data “storica” per le Alpi.Alcuni Appuntamento in Carnia dal 16 al 25 giugno per la tra- tra i più importanti studiosi della materia, geografi e storici, dizionale Settimana nazionale dell’escursionismo giunta assieme al presidente del Club Alpino Italiano Annibale Salsa in alla 9a edizione. L’iniziativa, che nasce per scoprire zone veste di antropologo, si sono confrontati sulla Suddivisione oro- d’Italia ancora non toccate dal turismo di massa, appro- grafica internazionale unificata del sistema alpino (Soiusa), che da in Friuli Venezia Giulia, tra cielo, monti e malghe delle dopo oltre settant’anni cambia i connotati delle Alpi (abolendo, vallate carniche dove si può ancora ascoltare il rumore tra l’altro, le Alpi Centrali), teorizzata nel nuovo Atlante orogra- del silenzio. fico di Sergio Marazzi pubblicato da Priuli & Verlucca. Molte le realtà impegnate nell’intenso programma: la Nella stupenda cornice della Sala d’oro della Società del Commissione centrale per l’escursionismo coadiuvata Giardino a Milano hanno partecipato conferenza pubblica sulle dall’Associazione delle sezioni carniche del CAI, la “nuove Alpi” Luigi Zanzi (Università di Pavia e dell’Insubria), Comunità montana della Carnia, Turismo Friuli Venezia Sergio Marazzi, Guglielmo Scaramellini (Università di Milano), Giulia, i comuni di Forni Avoltri, Forni di Sopra, Fabrizio Bartaletti (Università di Genova), Ezio Vaccari Ravascletto e Tolmezzo. (Università dell’Insubria). Ha coordinato Pier Giorgio Oliveti. Durante la settimana sono previsti, oltre alle escursioni, particolari momenti di approfondimento: l’8° Meeting PRESTIGIOSO SIGILLO A DALLA PORTA nazionale sulla sentieristica CAI organizzato dalla Nel raffinato Salotto azzurro del Commissione giulio-carnica sentieri, sabato 24 e domeni- Municipio di Trieste è stato festeg- ca 25 giugno; l’intervento del CNSAS con dati e osserva- giato Spiro Dalla Porta-Xydias, pro- zioni sui rischi in ambito escursionistico e sulla prevenzio- tagonista della vita culturale della ne incidenti; il convegno sul ritorno e sulle nuove presen- città e socio onorario del CAI, con la ze dei grandi animali nelle Alpi Orientali a cura del consegna da parte del sindaco Comitato scientifico centrale, martedì 20 giugno. Dipiazza del sigillo trecentesco del Gli itinerari messi a punto dall’ASCA toccheranno i quat- Comune quale segno di gratitudine tro poli della Carnia, rappresentati dai comuni di Forni da parte dell’intera comunità cittadi- Avoltri, Forni di Sopra, Tolmezzo e Ravascletto ovvero dalle na per il lungo e appassionato impe- zone della Val Tagliamento - Val Degano e della Valle del gno di Spiro come alpinista, scrittore Bût - Conca di Tolmezzo. Sono previste 3/4 escursioni al e regista teatrale, ma anche inse- giorno, di bassa difficoltà (T-E). Per concludere la giornata gnante, valente sportivo e dirigente alpinisti e documentaristi racconteranno le proprie espe- locale e nazionale del CAI. rienze sulle Alpi Carniche e non solo, presentando filmati Sono state rievocate le atmosfere e diapositive. Sono previsti anche concerti corali. delle vette, la bellezza dell’andare I soci CAI con familiari e amici potranno visitare le nume- per monti, il rapporto particolare tra rose attrattive culturali e della zona grazie agli interessan- l’uomo, la montagna a la natura ti pacchetti “Visita guidata e trasporto” a cura del Punto silente delle altitudini. d’informazione Carnia. E il grande amore dell’alpinista per Per informazioni: Sezione di Forni Avoltri tel Trieste dove giunse a dieci anni e che fin da subito lo affascinò 335.6801863; fax 0433.72247; Sezione di Forni di Sopra con la sua grande piazza dell’Unità e la cordialità della sua gente tel 328.3934249 / 348.2557618; Sezione di Ravascletto di mare tanto attratta dalla montagna. 0433.66018, fax 0433.66303; Sezione di Tolmezzo E’ stato in particolare sottolineato che l’alpinismo vissuto e rac- tel/fax 0433.466446 (martedì e venerdì, dalle 17.30 alle contato da Dalla Porta Xydias non è una moda, bensì qualcosa 19); sig. Bruno Mongiat 328.2292922. di antico, anzi di eterno, che nulla ha a che fare con la competi- Per informazioni relative a ospitalità e visite guidate zione e il sensazionalismo. Punto d’Informazione Carnia, numero verde gratuito 800249905, e-mail: [email protected], www.carnia.it NANGERONI E SAIBENE RICORDATI A MILANO Mercoledì 8 marzo nell’aula Cripta dell’Aula magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è stato com- memorato il 50° di fondazione della sezione lombarda dell’Asso- ciazione insegnanti di geografia. In particolare sono stati ricordati due personaggi esemplari del Club Alpino italiano, i professori Giuseppe Nangeroni e Cesare Saibene, entrambi presidenti della commissione scientifica del CAI Milano tra gli anni Cinquanta e Settanta: Nangeroni presi- dente del Comitato scientifico centrale, Saibene presidente della Commissione centrale per la protezione della natura alpina. Una tavola rotonda presieduta da Giacomo Corna Pellegrini ha coinvolto con relazioni e testimonianze Bruno Parisi, Giuseppe Staluppi, Luciano Buzzetti, Piero Gagliardo, Lamberto Laureti, Flora Pagetti, Alessandro Schiavi, Guglielmo Scaramellini e Claudio Smiraglia. ■ LO SCARPONE 06 9-05-2006 15:10 Pagina 32

VITA DELLE SEZIONI. Pagine specialiQUI CAI MILANO associazioni di promozione socia- ■ PRESENTAZIONE IN RIFUGIO. Via Silvio Pellico, 6 le, delle associazioni e fondazio- Sabato 1/7 presso il nostro rifu- TUTTI I PROGRAMMI (M1 e M3 Duomo) ni” - che figurano sui modelli di gio Luigi Brasca in Val Codera si SONO DISPONIBILI Tel. 0236515700/01 dichiarazione (CUD 2006; terrà una speciale serata di pre- NELLE SEDI DELLE SEZIONI 730/1- bis redditi 2005; UNICO sentazione del volume “Itinerari 02.86463516 E NEGLI EVENTUALI Fax 08056971 persone fisiche 2006). È consen- mineralogici in Val Codera”, pre- SITI INTERNET. LE NOTIZIE www.caimilano.it tita una sola scelta di destinazio- senti gli autori Sante Ghizzoni e [email protected] ne. Ai sensi della legge 23 dicem- Guido Mazzoleni e tanti altri amici RIGUARDANO L’ATTIVITA’ Segreteria: bre 2005 n. 266, articolo 1, di questa bellissima valle. DI VOLONTARIATO DELLE Lu, Ma, Gv: 14-19 comma 337, oltre alla firma, per ■ ESCURSIONISMO E ALPINI- SEZIONI, ESCLUSA QUALSIASI Me, Ve : 10-19 destinare direttamente la quota SMO NEL CAUCASO - INIZIATIVA COMMERCIALE del 5 per mille al CLUB ALPINO NO (SVANEZIA E KAZBEK). Dal Sa e festivi: chiuso LEGATA A ORGANIZZAZIONI Apertura serale: Ma 21-22,30 ITALIANO - SEZIONE DI MILANO, 2 al 16/7 trek escursionistico e PROFESSIONALI Biblioteca: dovrai indicarne il codice fiscale, alpinistico per scoprire le monta- Ma, Gv: 10-12,30 e 14-19; ovvero: 80055650156. gne della Georgia sulle orme Apertura serale :Ma 21-22,30 La scelta di destinazione del 5 degli alpinisti Vittorio Sella e rifugio Pastore all’Alpe Pile (m ■ DALLA LEGGE FINANZIARIA, per mille e quella dell’8 per mille Vittorio Ronchetti. Il programma è 1575), nel comune di Alagna. CON LA TUA FIRMA, UN SOSTE- di cui alla legge n. 222 del 1985 disponibile in segreteria e alla Programmi su http://www.caimi- GNO AL CAI MILANO. Puoi soste- non sono in alcun modo alterna- pagina www.caimilano.it/geor- lano.it/Valsesia.htm nere la Sezione di Milano quale tive fra loro. gia2006.pdf del nostro sito. Le ■ SETTIMANA ALPINISTICA. Dal associazione di volontariato ed ■ ROSALBA IN FESTA. Sono iscrizioni sono aperte. 30/7 al 4/8 settimana alpinisti- ONLUS, destinandole la quota cento gli anni che “la Rosalba”, ■ SETTIMANA NATURALISTICA. ca nel Dachstein (Austria) con il del 5 per mille della tua imposta notissimo rifugio delle Grigne, Dal 23 al 28/7 anche quest’an- Davoiberland/Gruppo Gams. La sul reddito delle persone fisiche festeggerà il 25/6. Gli alpinisti e no la Commissione scientifica Adamemek-Huette (2196 m), (IRPEF) relativa al periodo di gli amanti di queste montagne e Nangeroni organizza una settima- splendido rifugio della consorella imposta 2005, apponendo la di questa capanna sono invitati. na naturalistica dopo il successo sezione OeAV Austria (Vienna) nel firma nel primo dei quattro appo- Al di là del programma, sarà lo di quella al rifugio Branca. Meta è Gruppo del Dachstein è la base siti riquadri - “Sostegno del volon- spirito che ci porterà a ritrovarci il Parco naturale Alta Valsesia, per una settimana d’arrampicata tariato, delle organizzazioni non lassù a rendere la giornata ecce- gruppo del Monte Rosa. organizzata, come è ormai tradi- lucrative di utilità sociale, delle zionale. Vi aspettiamo numerosi! Il soggiorno si effettuerà presso il zione, dal CAI Milano e dal APERTURA ESTIVA DEI RIFUGI DELLA SEZIONE DI MILANO

Rifugio ed ubicazione Altitudine Categoria Apertura Telefono rifugio Telefono gestore Posta elettronica Gruppo del Monte Bianco ELISABETTA 2195 C VI - IX 0165.844080 0165.87615 [email protected] Gruppo del Monte Rosa MARINELLI 3036 E I -XII Gruppo delle Grigne PORTA 1426 A I - XII 0341.590105 [email protected] ROSALBA 1730 C S/D - VIII 0341.202454 0341.732793 BRIOSCHI 2403 D I -XII 0341.910498 02.9836928 [email protected] Gruppo del Suretta BERTACCHI 2196 C VI - IX 02.86463516 (CAI MI)[email protected] Gruppo del Masino-Bregaglia-Disgrazia BRASCA 1304 D VI - IX 339.7176620 0343.63077 [email protected] GIANETTI - PIACCO 2534 D VI - IX 0342.645161 0342.641068 [email protected] BONACOSSA - ALLIEVI 2385 D VI - IX 0342.614200 0342.641063 PONTI 2559 D VI - IX 0342.611455 0342.640138 [email protected] GERLI 1965 C VI - IX 0342.451404 0342.556153 TARTAGLIONE - CRISPO 1800 C VI - IX 347.8508896 0342.452133 Gruppo del Bernina BIGNAMI 2385 C VI - IX 0342.451178 0342.558321 [email protected] Gruppo dell’Ortles-Cevedale QUINTO ALPINI - BERTARELLI 2878 D VI - IX 0342.929170 030.6857162 [email protected] PIZZINI - FRATTOLA 2706 C VI - IX 0342.935513 0342.945618 [email protected] CASATI - GUASTI 3254 E VI - IX 0342.935507 0342.945759 [email protected] BRANCA 2493 C VI - IX 0342.935501 0342.935350 [email protected] PAYER 3029 E VI - IX 0473.613010 0473.666372 [email protected] CITTA’ DI MILANO 2581 B VI - IX 0473.613002 347.4806466 [email protected] SERRISTORI 2721 C VI - IX 0473.613115 0473.613005 [email protected] CORSI 2265 C VI - IX 0473.744785 0473.740123 [email protected] CANZIANI 2561 C VI - IX 0473.798120 0471.979751 [email protected] Gruppo delle Alpi Aurine PORRO 2419 C VI -IX 0474.653244 0472.548313 [email protected]

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I QUI CAI VITA DELLEQUI SEZIONI. Pagine CAI speciali Gruppo GAMS del DAV Oberland. Biblioteca “L. Gabba” per orga- nel Vercellese; 1-2/7 Val D’Aosta all’Alpe Laghetto (2040 m); 9- Per la lingua nessun problema: nizzare le uscite. La Thuile; 14-16/7 Francia Valle 12/6 Alto Mugello: casa di gli amici del GAMS coltivano ■ GRUPPO ANZIANI. Ritrovo in della Tinèe; 2/9 da Varzi al P. vacanze, borghi, badie, eremi e tanto la pratica con la montagna sede il martedì dalle 14,30 alle Penice; 15-17/9 Dolomiti Parco della Vena del Gesso; quanto la lingua di Dante! 17. 7/6 Sentiero Stockalper (Val Catinaccio e Latemar; 30/9 18/6 Valle S. Giacomo da Isola ■ ESCURSIONISMO. Il program- Bognanco); 14/6 Lago Djnan Monte Pracaban. (1268 m) per le Gole del ma completo ed i singoli pro- (Valsavarenche); 21/6 Maroz I partecipanti sono coperti da Cardinello alla conca di grammi dettagliati possono esse- Dent (Val Bregaglia); 28/6 Becca assicurazione infortuni Medesimo (via Spluga); 24-25/6 re scaricati dal sito www.caimila- d’Aver (Valle d’Aosta); 2-8/7 Pizzo Cassandra (3226 m) dal rif. no.it. 4/6 Sasso dei Carbonari, Settimana in Baviera; 11-14/7 FALC ONLUS Gerli/Porro (1960 m) al Passo Grignone m 2409; 11/6 Pizzo di Anello del Monviso; 22-26/7 Via Mac Mahon, 113 Cassandra (3097 m), quindi per Petto Prealpi Bergamasche m Dolomiti; 29/8 Alta Luce (Monte (entrata da Via Bramantino, 4) cresta in vetta (cordate predispo- 2270; 17-18/6 Lagorai - Cima Rosa-Gressoney). 20155 Milano ste). 2/7 Val Savaranche da Eaux Colbricon G Lagorai m 2602; Possibili modifiche verranno tem- tel. 339 4898952 Rousses (1666 m) al lago Djouan 25/6 Màderlicke - rif. Monte pestivamente segnalate sul sito www.falc.net (2520 m), alta via del Parco del Leone Alpi Svizzere m 2887; 1- www.caimilano.it e attraverso il Email: [email protected] ; 8-22/7 Val 2/7 Punta Basei Gran Paradiso bollettino settimanale via e-mail. Giovedì 21,15 -23 Casies. Prenotaz. A. Bertoja 02 m 3338; 9/7 Corno Rosso al Col ■ PROGRAMMA ESCURSIONI- 463446, E. Ratti 02 4049148. d’Olen Gr. del Monte Rose m EDISON SMO”PATRIZIA PAGANI”. 11/6 ■ SCIALPINISMO. 2-4/6 Gross- 3023; 15-16-17/7 ■ 11/6 Faderhorn, Valle Passo Cristallina 2560m, E glockner, base in rifugio al limita- m 3342; 3-9/8 Dolomiti Trekking Anzasca;18/6 Sentiero storico (M.Campi). 25/6 rifugio Omio re del ghiacciaio. “La Via delle leggende” Dolomiti (Spluga); 25/6 Monte Crammont 2100m da Bagni Masino, disl. ■ SERATE IN SEDE. 13/6 Orientali Sella - Puez. (La Thuile); 1-2/7 Zufallspitze 922m, 3 ore, E (A.Modena). 9/7 Madagascar né Africa, né Asia. ■ SCI DISC. 24-25/6 Stelvio. (Cevedale); 9/7 Bivacco Regondi rifugi Bonatti ed Elena da L’esperienza di F. Perin. ■ ATTIVITA’ GIOVANILI. 17-18/6 (Valpelline); 21-28/8 Settimana Lavachey 1640m, disl. 700m, 4 rifugio Gerli 1965 m-Valmalenco. alpinistica (Val di Funes); 9-10/9 ore E (G.Silva). 22-23/7 Polluce GERVASUTTI ALPES. 10-11/6 rifugio “Luigi Bocchette alte (Brenta). 4091, 1°g : da St. Jacques ■ 7/6 Val Veddasca / VB; 1/7 Brasca” - Val Codera; 1-8/7 1689m; 2°g: rif. Guide di Ayas rifugio Madonna della Neve / BI Settimana estiva - Trekking EDELWEISS 3394m, Polluce 4091m, disl. 16-17/7 Porro al Ventina / SO . dell’Ortles - Cevedale. Via Perugino, 13/15 700m, 3h, PD- (E. Volpe). Auto proprie. JUNIORES. 14-25/6 Presanel-la. 20135 Milano ■ CINQUE GIORNI D’ESTATE. Sui Il gruppo si ritrova il martedì sera, Tel e fax 02/55191581 ghiacciai dell’Oberland Bernese GESA dalle ore 21, in sede presso la Lun. 18-20 Merc. 18-22,30 (CH). 31/7 Ritrovo h 8, in auto Via E. Kant,6 www.edelweisscai.it fino a Briga. 1/8 salita al Tel.: 0238008663 e-mail:[email protected] Morgenhorn 3612m, ritorno al 0238008844 - 023082683 RACCOMANDAZIONI recapiti tel.: 02/89072380 rifugio e traversata al rifugio [email protected] AI COLLABORATORI ■ TREKKING. 23/6-5/7 Armenia Gspaltenhorn 2458m. 2/8 salita ■ 2/6 rifugio Falc; 11/6 Festa Alcune raccomandazioni ai gen- e Georgia; 8-15/7 Valle delle al Gamchilucke 2851m discesa d’estate; 17/18-6 Torri del tili collaboratori: Meravigli, Alpi Marittime; 22- al rif. Mutthorn 2901m, possibili- Vajolet; 25/6 Bocchetta delle a) riportare negli allegati (in for- 30/7 Dalle Alpi Sarentine alle tà salita al Tschingelhorn 3577m. Pisse, Col D’Olen. mato word, evitare testi in Breonie; 29/7-6/8 Alta via 3/8 traversata alla Petersgrat, Portable Document Format, Adamello; 30/7-5/8 dal Sella arrivo al rif. Lotschenpass SEM PDF) l’indicazione del mit- alle Tofane; 18-31/8 trekking in 2690m. 4/8 discesa su Selden Società Escursionisti Milanesi tente; Scozia; 13-29/10 trek in Cina. 1552m, in postale a Kandersteg, Via A. Volta 22 b) evitare nel modo più asso- ■ ESCURSIONISMO. 28/5 rientro in treno a Goppenstein e CP 1166 - 20101 Milano luto parole o frasi in carat- Piemonte M. Ventolaro; 2-4/6 in auto a Milano. Dir. tecnica G.A. Tel. 02-653842 tere maiuscolo; Emilia Via Francigena; 11/6 Vanni Spinelli 0362.942290, Fax. 1786040543 c) indicare le quote in questo Lombardia M. Aviolo; 18/6 iscriz. Mauro Melzi [email protected] modo: “2.376 m” oppure “metri 2.376”; Piemonte Lago Vaquero; 25/6 02.95343227 e Franco.Mariani www.caisem.org d) scrivere le date in questo Val D’Aosta Oratorio di Cunei; 338 9867706. Merc. 15-19 Gio. 21-23. ■ modo: 3/7/2006 e non 2/7 Val D’Aosta ferrata PALESTRA DI ARRAMPICATA. Segr. e Biblioteca: Gio 21-22,30. ■ 03/07/06; Corbeillon/rif. Barmasse; 8-9/7 Martedì e giovedì dalle 19 alle LA BIBLIOTECA è aperta e). Nei testi destinati alle Val d’Aosta Gran Serz; 16/7 23. Info: Roberto 328.6869581. anche il 1° e 3° mercoledì del pagine (riservate, a paga- Svizzera Piz Languard; 23/7 mese dalle 15 alle 18 mento) “Vita delle sezioni” Svizzera Giro dei 4 colli Gran San GAM ■ ALPINISMO GIOVANILE. 4/6 uniformarsi rigorosamente ai Bernardo; 3/9 Lombardia Pizzo Sottosez. CAI Milano Menaggio: meeting di AG (tutti). criteri in atto, precisati nel- Tambò; 9-10/9 Tofana di Rozes. Via C.G. Merlo, 3 ■ GITE SOCIALI. 4/6 Il l’apposita circolare della ■ ALPINISMO. 8-9/7Stage di 20122 Milano Cardinello (m.1900), un tratto Direzione generale, ed evi- ghiaccio; oettembre/ottobre 22° tel. 02.799178 suggestivo della storica “Via tare cortesemente di man- Corso di Roccia AR1: 6 lezioni fax 02.76022402 Spluga”. E; 11/6 Collaudo anzia- dare testi in versione car- teoriche, 4 lezioni palestra [email protected] ni in Valmalenco: da Lanzada (m tacea che comportino una indoor, 7 lezioni in ambiente. www.gam.milano.it 1180) al rif. Motta (m.2236) e successiva elaborazione Inizio iscrizioni 1/7. Mar e giov 21-23 alla cima omonima. Discesa in manuale: a maggior ragione ■ MOUNTAIN BIKE. 27/5 ■ ESCURSIONISMO. 4/6 Valle di seggiovia. E; 17/6 (sabato) se la sezione dispone, come Lombardia La Valeriana; 1-4/6 Bognanco, “Simplon-Fletschhorn Monte Legnone (m 2609) EE; 1- è ormai prassi, di e-mail. Gubbio e dintorni; 17/6 Notturna Trekking” all’alpe Vallaro e quindi 2/7 Presanella (m.3558) dal rif. La redazione

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VITA DELLE SEZIONI. Pagine specialiQUI CAI Denza A; 8-9/7 Adamello dal rif. Garibaldi, gita su canyon della Val di Non (Fondo), gurale. La corrispondenza potrà (m.3798), la cima più alta ghiacciaio (Alessandro Barbieri base a Malosco (pern.). Mp. sempre essere spedita a CAI dell’Austria A. 3396218193 - Marco Roncalli) Bergamaschini 328.8523090; Seregno, Casella Postale 27 - ■ CANTO POPOLARE. 4° ■ BAITA SOCIALE A Gromo (val 18/6 Gole del Cardinello. 20038 Seregno. Rassegna “Fabio Valli” al Centro Seriana), accessibile in 10’ di Pullman. D’Illio; 24, 25/6 Gries Asteria p.za Carrara 17/1 cammino; 16 posti; per soci, sim- San Giacomo. VIMERCATE Milano; 17/6 h. 20.45 Coro patizzanti e gruppi Escursioni nell’Alta Formazza tra Via Terraggio Pace, 7 ASPIS e Coro ispano-americano. Riale, rif. Città di Busto (pernott.) Tel/Fax 039/6854119 Ingresso libero. CARATE BRIANZA e passi Gries e San Giacomo. Mercoledì e Venerdì 21 - 23 ■ NEWSLETTER. Chi vuol ricever- Via Cusani, 2 Mp. Concardi 02.48402472; www.caivimercate.brianzaest.it la mandi una e-mail a: 20048 Carate Brianza (MI) 1,2/7 Val di Fumo. In vista del e-mail: [email protected] [email protected] tel/fax 0362.992364 Caré Alto e Adamello. Mp. ■ ALP. GIOV. 1/6 rif. Bonatti (Val [email protected] Verderio 02.4451109. Ferret); 25/6 rif. Barba Ferrero BOVISIO MASCIAGO http://digilander.iol.it/caicarateb ■ VETTE. 11/6 Cima Laurawsca (Alagna); 9-10/9 Dol. di Brenta. Piazza San Martino, 4 Mar. e ven. 21-22,30 2193 m. Sommità classica Val ■ GITE ESCURSIONISTICHE. Tel. e Fax O362.593163 ■ ESCURSIONISMO. 4/6 rifugio Grande, ascesa da Vigezzo. Mp. 11/6 Monte Alben; 25/6 rif. Merc. e ven. 21 - 23 Città di Busto (2.480 m), Fornaroli 02.90849271; 8. 9/7 Oratorio di Cuney; 9/7 Capanna www.clubalpino.net Blinnenhorn (3.375 m), Val M. Recastello, 2886 m, dal rif. del Forno (CH); 22-23/7 Monte e-mail: [email protected] Formazza; 18/6 rifugio Arbolle Curò, 1915 m, per EE. Orobie Giove (Val Formazza). ■ MANIFESTAZIONI. Venerdì (2.496 m) e lago Chamolé bergamasche. Mp. Nerini ■ PENSIONATI AMICI DELLA 16/6 ore 21, presso l’oratorio S. (Aosta); 1-2/7 capanna Carate 02.89126560; 15, 16/7 M. MONTAGNA E DELLA NATURA. Martino, via Giovanni XXIII, 4 + 4 (2.636 m) Valmalenco, cerimonia Chaberton, 3130 m, da Clavière, 7/6 da Boario di Gromo al ruote nel vento, 1520 Km in bici- di apertura stagionale e Santa disl. 1370 m, E. Mp. Casè Laghetto di Vignavaga (Val cletta alla scoperta dell’Islanda. Messa. Informazioni su corsi ed 02.26148787; 16/7 Spitshornli, Seriana); 12-15/6 Trekking sulle Proiezione del tour “pedalato” dai escursioni scaricabili dal sito. 2726 m, dal Sempione (2005 m) Apuane; 21/6 da Baita soci Antonella e Ugo. per pascoli e facili sentieri. Mp. Camoscio a Madonna delle Nevi ■ CORO. Sabato 3/6, ore 21, CALCO Fornaroli 02.90849271. (Val Brembana); 5/7 da Campo concerto a Caponago presso la Via S. Carlo, 5 ■ SENTIERO PANORAMA. 23/7 Franscia al rif. Cristina (Val chiesa parrocchiale. Martedì e venerdì 21-23 per creste in parte attrezzate dal Malenco); 15-22/7 Dolomiti. ■ SCUOLA INTERSEZIONALE Tel. 039/9910791 Colle del Drine a Punta Valletta VALLE DEL SEVESO. 25° corso www.caicalco.it 83090 m). Set da ferrata. Salita SOTTOSEZIONE DI ARCORE roccia e ghiaccio, Info www.cai- [email protected]. e discesa da Pila con seggiovia. Via IV Novembre, 9; valledelseveso.org ■ ESCURSIONISMO. 11/6 Cima Mp. Concardi 02.48402472. Mart. e ven. 21-22,30 ■ BAITA. I gruppi interessati a un di Barna (Valchiavenna); 24-25/6 ■ TREK ESTIVI. 29/7-7/8 Tour Tel. 039/6012956 soggiorno sono pregati di preno- Rocciamelone (Val di Susa); 8- des Ecrins, Francia, Hautres www.gxg.it/cea tarsi per tempo in sede. 9/7 Adamello-Rif. Garibaldi; 22- Alpes. Casè 02.26148787; [email protected] 23/7 Rif. Brasca-Bondo. 30/7 - 5/8 Altipiano dello Sciliar. ■ 11/6 monte Baciamorti; 24- CASSANO D’ADDA ■ PULIZIA SENTIERI. 7/5 Alto Adige, Dolomiti. D’Ilio 25/6 Punta S. Matteo; 8-9/7 Piazza Matteotti Giornata ecologica. 02.45101500; 19-28/8 Via dei Gran Paradiso; 16-23/7 trekking 20062 Cassano d’Adda ■ GRUPPO GEO. 31/05 raduno Fari. Francia, Bretagna. Nerini alla Barre des Ecrins (Francia) tel. 036363644 a Brinzio (VA); 14/6 P.sso del 02.891265650; 19-26/8 Alta Publino; 28/6 rif. del Forno. AVVI- Via Ossolana. Val Formazza. SOTTOSEZ. DI BURAGO MOLGORA SOTTOSEZIONE DI SO. 8-9-10/9 Ferrata delle Concardi 02.48402472. Cascina Abate d’Adda TREZZO SULL’ADDA Mesules (Sella): aperte le iscri- ■ PATAGONIA. Trekking escursio- Lunedì 21 - 23 via padre Benigno Calvi 1 zioni con versamento di 30 euro nistico nel P.N. Torri del Paine da ■ 17-18/6 rif. Vittorio Emanuele; c/o Villa Gina località Concesa (12 posti disponibili). Puerto Natales (Cile). Voli: 7-8-9/7 pale di S. Martino; 23/7 20056 Trezzo sull’Adda Milano-Madrid-Santiago-Punta bivacco Cecchini. tel. 0290964544 SOTTOSEZIONE DI AIRUNO Arenas A/R: Dal 12 al 27/12. fax 1782283900 Località Aizurro Aldo Galli 02.84800097, Franco SOTTOSEZIONE DI CAVENAGO martedì e giovedì 21-23 Venerdì 21-23 Corti 039.623097. Villa Stucchi - via Mazzini, 29 www.caitrezzo.it Tel. 3398397292 ■ MEDICINA E MONTAGNA. Gio 21 - 23 [email protected] www.caiairuno.brianzaest.it 16/6 ore 21 secondo incontro ■ 2/6 alla ricerca dell’aquila, v. Tutti i dettagli su Internet ■ 18/6 Carona - Lago Verde; con la d.ssa Silvia Guardini. dei Frati (BG); 1/7 Presolana. ■ ESCURSIONISMO. 11/6 rifu- 25/6 capanna Tscherva-capanna gio Alpe Corte - val Brembana Coaz; 8-9/7 M. Cevedale-M. SEREGNO SOTTOSEZIONE DI SULBIATE gita per baby e famiglie (Marco Rosole-Palon; 16/7 P.zzo Ferrè; via S. Carlo - Zona Parco Via Don Ciceri, 2 Roncalli 3493474722); 17 e 22-23/7 rif. Deffeyes. C.P. 27 - 20038 Seregno Venerdì 21 - 23 18/6 rifugio Sella e Casolari tel: 333 73 42 896 ■ 24-26/6 Dolomiti; 15-18/7 Herbetet (Tiziana Montanari CORSICO [email protected] Cevedale. 3395605364); 25/6 Pizzo Bello - Via 24 Maggio, 51 - Corsico www.caiseregno.org Valtellina (Sergio Brasca Tel. 02.45101500 Mar. e ven. 17.30-18.30 e 21-22 COLICO 0290929228); dal 16 al 22/7 http://utenti.Lycos.it/caicorsico ■ NUOVA SEDE. La sezione si Via Campione, 7 13° trekking estivo Alta via n. 1 [email protected] trasferisce in via S. Carlo - Zona 23823 Colico (LC) dell’Adamello (Alessandro Giovedì 21-23 Parco, ingresso dal parcheggio tel.0341 940516 Longoni 329411267, Corrado ■ VALLI ALPINE. 2, 3,4/6 Valle dell’asilo. Nel corso del mese mail: [email protected] Crippa 3392833513); 22 e 23/7 dei Canyon. Escursioni lungo i sarà organizzata una serata inau- Venerdi 21-22,30

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I QUI CAI VITA DELLE SEZIONI. Pagine speciali tel. rif. Scoggione 0343 63034 PINO TORINESE CAI, si stampi! ■ ALPINISMO GIOVANILE. 4/6 Via Martini, 16 ALPIDOC raduno a Menaggio; 17,18/6 Ven 21.15-23 Trimestrale dell’associazione “Alpi del Sole” Capanna Scoggione; 24,24/6 tel. 339.7312452 “Il CAI e la Via Alpina: prospettive e criticità per un turismo escur- Bormio, malga Trela. www.caipinotorinese.it sionistico nelle Alpi” è il titolo di una relazione del direttore gene- ■ GITE. 18/6 Val Sissone. email: cai.pinotorinese-mail.it rale del CAI Paola Peila presentata in novembre a Cuneo al festi- ■ GRANDI TREKKING. 13-19/6 ■ ESCURSIONISMO. 4/6 Colma val della Montagna, che il periodico delle sezioni cuneesi pubblica Sent. Italia: Sella Nevea (Giulie). di Mombarone 2371 m; 18/6 integralmente. Dopo avere ricordato che una legge dello Stato affi- Plateau d’En Paris 2362; 2/7 da al CAI la cura della segnaletica dei sentieri di montagna, per i COMO Chiapili - Colle della Terra - Lago quali dal 1995 è definito uno standard di uniformità, il direttore Via Volta 56/58 Lillet 2922; 16/7 Alphubel generale si sofferma sull’evoluzione della domanda turistica. 22100 COMO (Vallese, 4206), alpinistica. “Sempre più l’ambiente”, scrive la dottoressa Peila, “viene perce- tel. e fax 031.264177 Iscriw. in sede o presso Foto pito come bene comune che richiede alla società civile e alle azien- C.P. 309 - c/c post. n. 18216226 Mosso tel 011.843404 entro il de produttive comportamenti responsabili”. Il direttore generale [email protected] giovedì precedente l’uscita. sottolinea poi la necessità di sviluppare l’informazione, la forma- www.caicomo.it ■ ACCANTONAMENTO ESTIVO. zione, la qualificazione dell’offerta turistica, per tradurre il proget- ■ CARICHE SOCIALI. Il Consiglio 30/7-7/8 rif. F.lli Calvi 2015, Alpi to di turismo escursionistico della Via Alpina in opportunità di svi- direttivo ha nominato l’avv. Orobiche. luppo economico sostenibile per la montagna. Vittorio Gelpi presidente. ■ I VENERDI DEL CAI. 9/6 “La ■ SI INVITANO i soci a destinare morte sospesa” (film); 7/7 proie- INFOCAI il 5 per mille alla Sezione CAI.di wione da definire. Como, cod. fisc. 80011180132. Circolare interna della Sezione di Brunico ■ RIFUGIO COMO chiuso per LANZO TORINESE La piaga delle motoslitte che dilagano per boschi e pascoli viene ristrutturazione. Via Don Bosco, 33 riproposta in una lettera che denuncia questa assurda frequenta- ■ ALPINISMO GIOVANILE. 4/6 10074 Lanzo (To) zione della montagna. Giustamente il lettore (ma perché anoni- raduno sui monti di Menaggio; Gio. 21-23 mo?) rivela che Madesimo, assediata dalle motoslitte, non fa più 11/6 salita al rifugio Ganna tel. 0123.320117 parte dei suoi obiettivi sciistici. Vittorio De Zordo ha invece buone Rossa;17-18/6 Gran Paradiso. email: [email protected] ragioni per compiacersi: gli iscritti al 15° Corso sezionale di alpini- ■ ESCURSIONI. 24-25/6 con il www.cailanzo.it smo giovanile sono passati da 30 a 48. CAO in Val Veny. ■ SETTIMANE IN BAITA. Sono ancora disponibile baita autoge- CAIGU ERBA stita in affitto aperta a soci Annuario della Sottosezione di Arenzano Via Diaz, 7 anche di altre sezioni: visitate il Il saluto e la solidarietà, libera espressione in montagna, molte 22036 Erba (CO) sito cailanzo. volte è assente in città. Sul motivo di questo deficit s’interroga Tel. 031/643552 ■ ALPINISMO GIOVANILE. 4/6 Francesco Caviglia. Che conclude su “quanto sia bello ascoltare il Mar. e ven. 21-22,30 lago Cingano. sibilo del vento, il gorgoglio dei torrenti e…senza sforzo, in via del [email protected] ■ SETTIMANA VERDE GIOVANI- tutto naturale, salutare, partecipare e sorridere ai propri simili!”. In ■ GITE. 4/6 Alpe Qualido 2.000 LE. Alla Baita San Giacomo dal chiusura un’originale rubrica, “Itinerari d’altri tempi”, ripropone m val di Mello, disl. 1.000 m. 17 al 24/6, rivolta ai giovani. brani di vecchie guide. Gita esc.; 24 e 25/6 Gran Zebrù ■ GITE ESCURSIONISMO. 11/6 m. 3.851 dalla Capanna Pizzini., ferrata di Caprie (con Sott. Viu); MACUGNAGA Cell. 333 6486885 disl. m. 1.700, gita alpinistica, 18/6 Punta Rossa di Sea; 25/6 Piazza Municipio [email protected] iscrizioni entro 16/6. Barruard (con Sott. Valgrande); 28876 Macugnaga (VB) www.cai.it ■ SENIORES. 14/6 giro del 2/7 Punta Verzel. Tel. e fax 0324.65485 Lun 18-19 e mer 21-23 Monte Muggio m. 1.799 m; ■ GITA INFRASETTIMANALE. ■ CORSI. Il Club dei 4000 e il CAI ■ ESCURS. E TAM. 2,3,4/6 mini 28/6 rifugio Trona Soliva m. Giovedi 22/6 Monte Vaccarezza organizzano dal 24 al 29/7 pres- trekking sulle Grigne. EEA; 10/6 1.907, Val Gerola, disl. 400 m. ore 7,30 piazza stazione di so il rifugio Zamboni-Zappa, con le notturna al M.te S. Giorgio (837 ■ ALPINISMO GIOVANILE. 11/6 Germagnano, adesioni tel guide di Macignaga, il 33° corso m), disl. 540 m, E; 18/6 anello del rifugio F.lli Calvi, val Brembana ; 011.45205695 di introduzione all’alpinismo, il Lago di Loie (2345 m), disl. 737 17 e 18/6 traversata dall’Alpe ■ AGGIORNAMENTI SETTIMA- 30° corso di alpinismo e il 20° m. E; 25/6 Lac du Fond (2439 m), Veglia all’Alpe Devero. NALI ATTIVITA. Comunicare la corso di perfezionamento alpini- disl. 800 m. E; 2/7 traversata propria e-mail alla segreteria (cai- stico per chi desidera apprendere dell’Albergian, disl. 1036 m. E. LODI [email protected]) per essere inseri- e approfondire le tcniche su roc- ■ MOUNTAIN BIKE. 11/6 V Viale Pavia, 28 ti inserito nella lista soci. cia, ghiaccio e misto, manovre si escursione intersezionale LPV al Merc. e ven. 21-23 sicurezza e autosoccorso. monte Sette Confini, disl. 500 m, Tel. 0371.439107 SOTTOSEZIONE VALLE DI VIÚ Età minima 14 anni, attrezzatura BC; 9/7 giro di Cogne disl. 500 Cell. 339.3384483 V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) adeguata, iscrizione obbligatoria m, lunghezza 40 km, MC. http://web.tiscali.it/cailodi/ Sabato 21 - 22.30 al CAI. Info e iscrizioni: Schranz ■ ALPINISMO GIOVANILE. [email protected] ■ 11/6 manifestazione CAI a sport 0324.65172 - UIT 17° Corso di avvicinamento alla ■ GITE. 18/6 rif. Bignami; 1,2/7 Traves; 25/6 laghi del Turlo e 0324.65119 - www.montero- montagna. 11/6 monte Freidur. rif. Nacamuli (Valpelline). Monte Turlo; 7/7 ore 21 a Viù sa4000.it/clubdei4000. Ecomuseo delle carbonaie; 24, ■ ALPINISMO GIOVANILE. 24- presso il polifunzionale: simposio 25/6 Osservatorio faunistico 25/6 rif. Contrin (Val di Fassa); sul tema “La salute di chi vive e MONCALIERI della Valchiusella. 4,5,6/7 CASA ALPINA della frequenta la montagna” (le sezio- Piazza Marconi 1 ■ PULIZIA SENTIERI. 24/6 ore sezione (Cambrembo), prenota- ni LPV sono invitate); 9/7 Pointe 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) 9 sentieri collinari. La presenza zioni in sede. du Ribon. Tel e Fax 011 6812727 va segnalata il mercoledì.

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VITA DELLE SEZIONI. Pagine speciali QUI CAI DOLO Pale di San Martino: 2 percorsi: ponibili, autobus. Chiusura iscri- VERONA c/o scuole medie di SAMBRUSON rifugio Mulaz e salita al Monte zioni il 15/6. Via S. Toscana,11 30031 Dolo (VE) – c.p. 87 Mulaz (pulmann). ■ GIRO DEL MONVISO. 37129 Verona Mer. 21-23 ■ FESTA DELLO SPORT. Muro di Tra venerdì 4 e domenica 6/8 sui tel.e fax 045 8030555 www.caidolo.it arrampicata, carrucole e ponte sentieri alla base del Re di Pietra www.caiverona.it ■ USCITE SEZIONALI. 11/6 tibetano 1-6/6. passando presso i rifugi e i laghi e-mail: [email protected] Castel Malera, Lessinia. Uscita ■ NUOVO DIRETTIVO. Presidente che lo circondano. Itinerario adat- Mart.16,30-19 e 21-22,30 per famiglie con bambini dai 6 O. Dalceggio, vicepresidente L. to ad adulti e giovani, necessario Mer.-giov.-ven.16,30-19 anni in su; 11/6 Campogrosso - Biasini,segretaria S. Notini, teso- discreto allenamento e voglia di Biblioteca e attività sociali: Piccole Dolomiti, sentiero di arroc- riere D. Scattolin, consiglieri G. ammirare paesaggi meravigliosi. Mart.-ven. 21-22,30 camento. EE; 18/6 Val Pesarina, Baldan, C. Bonghi,M. Bonvicini, P. Contattare Franco Galliano Gruppo Speleologico: Carnia. Giro tra le casere; 25/6 De Toni, C. Di Natale. 0175.248839 (ufficio) 0175. Giov. 21-22,30 Forte di Monte Tudaio.Sentiero 46391 (casa), Flavio Bai 348. c/c postale n.14445373, della Grande Guerra; 2/7 Civetta, SALUZZO 2822444 o la sede oppure c/c bancario (Unicredit Banca rif. Tissi; 8-9/7 Piz Sesvenna (Val Sezione “Monviso” [email protected]. Spa) U ABI 02008 CAB 11796 Venosta) salita alpinistica su P.zza Cavour, 12 Chiusura iscrizioni il 25/6 o al c/c 000004751516 ghiacciaio.Pullman; 15-16/7 da 12037 Saluzzo raggiungimento dei 35 iscritti. ■ ESCURSIONISMO. Gares al rif. Rosetta (Pale di Tel e fax 0175/249370 4/6 Nuvolao e Croda da Lago. S.Martino); 23/7 Traversata www.caisaluzzo.it SPRESIANO E; 11/6 Lago Aviolo (Adamello). Parco nat. Fanes-Sennes-Braies. [email protected] Via dei Giuseppini, 24 E; 18/6 Sas da Ciampac, E; Pullman ; 29-30/7 Val di Genova. Venerdì dalle 21 31027 Spresiano (TV) 25/6 Festa degli alpinisti vero- ■ ESCURSIONISMO. 18/6 giro Tel. fax segret. 0422.880391 nesi al rifugio Rivolto. E; 1,2/7 MIRANO delle Barricate, Valle Stura. Da Cell. 347.1054798 Argentera (Alpi Marittime). A; Sezione «Alberto Azzolini» Pietraporzio al colle della www.geocities.com/cai-spresia- 9/7 via attrezzata “Bepi Zac” Via Belvedere, 6 Montagnetta indi a Prinardo; 2/7 no-montebelluna (Passo S. Pellegrino). EE; 16/7 30035 Mirano - VE C.P. 56 laghi di Lussert, Val di Cogne, Ven e mer 21-22.30 Cima Mutta Gruppo della Tessa. Cell. 338 6100694 vista sul ghiacciaio del Gran ■ ATTIVITA’. 4/6 ferrata G. E; 22,23/7 Via delle Bocchette Fax 049 616031 Pardiso. Autobus. Fallipieri, monti Forni Alti, gallerie Alte. EE - EEA; 30/7 Sorapis. E. www.caimirano.it ■ ALPINISMO GIOVANILE. 24 e del Pasubio, rifugio papa. EEA; Tutte le gite si effettuano con e-mail [email protected] 25/6 accantonamento autogesti- 25/6 via dei Cengioni-Monte S. pullman GT. Descrizioni detta- Giovedì 21-22.30 to presso il rif. Regina Elena in Sebastiano. EEA; 25/6 mostra gliate in sede 15 giorni prima. ■ ESCURSIONI. Val Gesso, tra fiori e animali di funghi di primavera in piazza ■ CAI D’ARGENTO. Ogni giovedì 18/6 uscita con le famiglie in incomparabile bellezza. Rugo. Concorso fotografico (La interessanti e facili escursioni compagnia dell’Alpinismo giovani- ■ ALPINISMO. 15 e 16/7 via montagna e le sue costruzioni sulle nostre vicine montagne. le all’Altopiano di Asiago. Salita al delle Bocchette, ferrata nel tipiche): termine presentazioni Dettagli, programmi mensili e Monte Cengio (auto proprie); 2/7 Gruppo del Brenta, 40 posti dis- opere 22/9. settimanali in sede.

Trenotrekking 2006

Giugno per sentieri e binari • 11/6 UMBRIA - Linea Orte- Prosegue con successo il program- Falconara. MONTI SPOLETINI. CAI ma nazionale di trenoescursioni - che Spoleto, Terni, Ancona, Potenza quest’anno festeggia il 10° anniversa- Picena. info: CAI Spoleto, rio - coordinato da Gianfranco 0743.220433 (ven. 18-20). G. Garuzzo e realizzato con il concorso Bocci, A. Nicolucci. di numerose sezioni e sottosezioni • 11/6 CAMPANIA - Linea Napoli- del CAI presenti sul territorio. Reggio Calabria. TORTORELLA-M. Informazioni: www.trenotrekking.it COCUZZO. Carlo Pisacane, il sentie- • 2-3-4/6 LIGURIA. Linea Genova-La ro della libertà. CAI Salerno. G. Spezia + Bus. CAI Rimini - Resp. AE Ceccarelli 089254069, G. Condreas R. Ballerini, 0541742415. 089234366. TURINA-LAGO DI SUVIANA-PORRETTA • 2-3-4/6 TOSCANA. Linee Lucca- • 18/6 TOSCANA / EMILIA-ROMA- TERME. CAI Bologna: cai-bo@iperbo- Viareggio-La Spezia Aulla-Lucca. CAI GNA. Linea Bologna-Ancona + Bus le.bologna.it Lucca, G. Del Papa, F. Martinelli, ATC. PIANCALDOLI-CASTEL DEL RIO. • 25/6 ABRUZZO / LAZIO. Linea 058387749. CAI Bologna: [email protected] Terni-Sulmona. SELLA DI CORNO- • 4/6 EMILIA-ROMAGNA . Linea gna.it FORCA DI RASCINO-ROCCA DI Bologna-Firenze + Bus ATC. CASTI- • 18/6 TOSCANA. Linea Firenze- FONDI-ANTRODOCO. CAI Antrodoco. GLIONE DEI PEPOLI-STAZIONE DI S. Roma + Bus. PRATOLINO-BOSCO AE. E. Boccacci 3357653741. BENEDETTO VS. CAI Bologna: cai- MEDICEO DI VILLA DEMIDOFF - CAI • 9/7 EMILIA-ROMAGNA. Linea [email protected] Valdarno Superiore. D. Bandini Bologna-Pistoia + Bus ATC. CAVONE- • 11/6 EMILIA-ROMAGNA. Linea 3332202749, A. Romei 328 BALZI DELL’ORA-CORNO ALLE Bologna-Pistoia + Bus ATC. CAVONE- 0984899. SCALE. Parco Regionale del Corno ORRIDO DEI BAICHETTI - CAI • 25/6 EMILIA-ROMAGNA. Linea alle Scale. CAI Bologna. Info: cai- Bologna: [email protected] Bologna-Pistoia. PONTE DELLA VEN- [email protected]

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LA POSTA DELLO SCARPONE. Ai lettori la parola La valanga di Artesina

ul n° 4/2006 de Lo bile, assoluta sicurezza del per- Scarpone, l’interessante corso di gara”, come dichiara- Snotiziario mensile del to nell’articolo. CAI, viene ricordata l’opera- Dal momento che la valanga zione di soccorso a favore di 30 si è staccata dal versante atleti e diversi spettatori tra- soprastante il tracciato della volti da una valanga, avvenuta pista, risulta evidente che il durante la gara dei Mondiali di manto nevoso, in quell’area, si scialpinismo che si è svolta il 3 trovava in una obiettiva situa- marzo ad Artesina, sulle mon- zione di instabilità, cioè in uno tagne di Cuneo. stato di equilibrio precario a Nel testo viene doverosa- causa del quale qualsiasi solle- mente messo in evidenza il dif- citazione dovuta ad un fattore ficile ed efficace intervento del naturale o provocata da agenti Corpo di Soccorso alpino pie- esterni al manto nevoso, pote- montese, coordinato e diretto va determinarne il collasso, dal responsabile Luigi come in effetti è avvenuto. E’ Ghiazza. Intervenuti con gran- noto che il grado di instabilità de tempestività e sincronia, i della neve e il conseguente soccorritori hanno recuperato pericolo di caduta valanghe, i travolti, ricoverato i contusi, potevano essere accertati nelle circostanza per un’opera di La staffetta azzurra, prima provvedendo poi a bonificare ore precedenti la manifesta- prevenzione e di eventuale sal- classificata ai mondiali di l’area valanghiva. La comples- zione sportiva mediante sem- vataggio. scialpinismo sulle nevi di sa operazione di soccorso plici e affidabili metodologie Le risultanze di un profilo Artesina (Cuneo). dimostra ancora una volta l’al- di analisi del grado di coesione stratigrafico della neve in quel- to grado di organizzazione e la della neve fra i vari strati, cioè l’area avrebbero di fatto indot- riferito alle varie situazioni capacità professionale espres- con una operazione che ogni to gli organizzatori a decidere orografiche e temporali. sa ad ogni livello di prestazio- buon scialpinista dovrebbe la modifica di quel tratto del E’ deludente costatare che ne, doti ormai comuni a tutte conoscere e applicare e che è percorso di gara, spostandolo anche in questa occasione sia le Delegazioni dei volontari doveroso adottare in circo- in zona sicura, oppure, in man- stata data scarsa attenzione del CNSAS. stanze analoghe a quella in canza di una valida alternativa, alle informazioni e ai consigli Da vecchio soccorritore argomento, utilizzando i pro- alla sospensione temporanea o contenuti nei bollettini valan- (volontario del CSA-SAT dal fessionisti esperti della monta- definitiva della gara. Sono cer- ghe pubblicati tempestiva- 1952 e membro dello SVI del gna come i maestri di sci e le tamente decisioni difficili da mente tramite i mass-media e CAI dal 1970), mi si permetta guide alpine, nonché i volonta- prendere, dati i problemi di che gli incidenti da valanga di fare alcune considerazioni, ri stessi del Soccorso alpino, tipo organizzativo e finanzia- vengano generalmente consi- in particolare, sulla “indubita- presenti in questa particolare rio che esse comportano, ma derati eventi ineluttabili, dovu- sono scelte doverose e respon- ti semplicemente alla fatalità, sabili, che avrebbero determi- mentre invece quasi sempre Un bivacco da completare nato conseguenze certamente sono da attribuire a imperizia ituato in posizione strategica meno gravi di quelle subite, sia o all’imprudenza dell’uomo. in Val Cameraccio (Valmasino, sul piano dei danni alle perso- Si potrebbe dedurre che l’im- SSondrio), a 2750 m, il nuovis- ne che dell’immagine dell’ente pegno quarantennale del CAI simo bivacco Kima è stato costruito organizzatore della gara. nel settore della prevenzione e fortemente voluto dai volontari del- La neve caduta quasi ovun- dal pericolo delle valanghe e di l’omonima associazione valtelline- que abbondantemente, e con informazione esercitato trami- se. Lo si incontra sullo storico sen- precipitazioni intense sulle te il suo Servizio valanghe, al tiero Roma che da 11 anni è teatro montagne italiane nello scorso quale si è aggiunto l’importan- del rinomato Trofeo Kima di corsa in inverno, ha creato diffuse te attività dell’AINEVA montagna, in un punto tra i rifugi situazioni di instabilità tempo- (Associazione Internazionale Ponti e Bonacossa sfornito di appog- ranea della coltre nevosa con Neve e Valanghe), non sia gi per gli escursionisti che scelgono fenomeni valanghivi tempesti- molto efficace. di percorrere questo stupendo ma vamente segnalati dai vari bol- Spesso il cronista, nel descri- impegnativo itinerario nelle Alpi lettini valanghe ufficiali, i vere gli incidenti da valanga, Retiche. Ora gli amici della Valmasino fanno sapere che per quali, disponendo dei dati tende a deresponsabilizzare completare la struttura, realizzata grazie a generose dona- nivometeorologici in tempo l’uomo, attribuendo la loro zioni, occorre ancora uno sforzo economico relativamente reale, provenienti dalle nume- causa all’inevitabile destino, piccolo ma superiore alle loro forze. Chi desidera offrire un rose stazioni di rilevamento, alla montagna assassina, senza contributo può farlo con un versamento all’Associazione valutano con obiettività scien- indagare se ciò sia dovuto ad Kima, Banca Popolare di Sondrio, agenzia di Morbegno C.C tifica il grado di stabilità o una colpevole, grave impru- 2462/23, oppure CC postale n 10556231. instabilità del manto nevoso denza o ad inadeguatezza tec-

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Ordine dei giornalisti

Respinto il ricorso di una guida alpina pubblicista contro il redattore dello Scarpone nica. I mezzi di comunicazione, dare conto ai soci, con la massi- Accogliendo la richiesta del Procuratore generale della quelli del CAI anzitutto, ma oggettività (immagini com- Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano che ne ha dovrebbero far conoscere più prese), di una manifestazione ravvisato l’inammissibilità, il Consiglio nazionale a fondo la montagna nella sua internazionale che è parsa dell’Ordine dei giornalisti ha respinto il 14 marzo il ricorso particolare veste invernale, organizzata con ogni cura e il di una guida alpina contro Roberto Serafin, redattore del ancora poco nota, senza cede- cui spirito è stato condiviso, sia notiziario del CAI Lo Scarpone. All’origine della vertenza la re a esaltazioni delle sue pure con qualche motivata pubblicazione sul notiziario di un comunicato diramato da straordinarie potenzialità ludi- riserva, anche dal presidente Lorenzo Merlo, guida alpina e pubblicista, nel suo ruolo di che, nascondendosi dietro a generale del CAI (LS 2/06, addetto stampa del Collegio nazionale delle guide alpine. colpevoli reticenze sui pericoli pagina 35). 3) Lo Scarpone “Infondata è l’ipotesi”, viene precisato nella sentenza fir- che essa può celare, ma che non lesina di norma spazio ai mata dal presidente dell’Odg Lorenzo del Boca e dal conoscendoli, si possono evita- temi della sicurezza, e della segretario Vittorio Roidi, “di un mobbing che sarebbe avve- re, aiutando così gli alpinisti a montagna invernale in partico- nuto con i tagli e le modifiche apportate all’articolo, peral- frequentarla con gioia, con lare: si veda nel numero più tro già apparso in versione integrale su vari periodici, per- prudente rispetto, in grande recente, in maggio, l’esemplare ché c’è la prova che è stata sollecitata una semplificazio- sicurezza. Non c’è giornata articolo di Giancarlo Nardi ne del linguaggio e una riduzione della lunghezza del testo. inondata dal sole o gare spet- “Un confine insidioso” (LS Non riuscendo a ottenere quanto richiesto, Serafin si è tacolari che possano far 5/06, pagina 16). (R. S.) limitato a farne una sintesi pubblicandolo come contributo dimenticare la sfortunata gior- nella veste di lettera”. nata nella quale la valanga si è UNA PROPOSTA Sulla base di un esposto presentato da Merlo, il nostro abbattuta sul tracciato di gara, PER I GIOVANI redattore aveva ricevuto nel 2003, in qualità di giornalista travolgendo decine di persone, La Sezione di Baveno regi- professionista, un avviso disciplinare da parte dell’Ordine contrariamente a quanto scrit- stra al termine della campagna dei giornalisti. Successivamente, il 23 febbraio 2004, il to dall’articolista di “Neve, tesseramento 2006 una lieve Consiglio dell’Ordine ha deliberato di archiviare tale espo- medaglie e pelli di foca” nella crescita del numero di giovani sto non ravvisando violazioni deontologiche. Non soddi- stessa pagina 12 de Lo tesserati. Resta comunque il sfatto, l’addetto stampa delle guide alpine ha presentato Scarpone, che si è inoltre ram- rammarico di non poter coin- il ricorso contro il nostro redattore, ora respinto. maricato del fatto che le agen- volgere tanti altri giovani e raf- zie di stampa “hanno lanciato forzare quindi la nostra picco- in tutto il mondo la notizia di la ma vivace sezione. nostri giovani tesserati, ma etici, morali e culturali propri un’ecatombe, subito per fortu- La nostra preoccupazione è dobbiamo considerarli e valo- della tradizione occorre perciò na ridimensionata,” mentre rivolta anche quest’anno ai rizzarli attraverso un adegua- attribuire alle nostre strutture risulta evidente che essa non si numerosi giovani che hanno to dialogo, una linea comuni- ricettive in quota un valore è verificata per mera fortuna e confermato la loro fiducia, non cazionale mirata. Proponiamo aggiunto capace di far rinasce- grazie alla tempestività del solo nella nostra sezione, ma perciò un giornale specifico re e conservare l’identità cul- soccorso. anche in tutte le altre piccole diretto a tutti i giovani tessera- turale della montagna. Identità Elio Caola realtà sparse in tutta Italia; ti, e ovviamente rispettoso che si esprime anche attraver- qualcuno si ricorderà ancora degli obiettivi culturali del so la tipicità dei prodotti locali C’erano “colpevoli reticenze” di loro nel corso dell’anno? CAI. Un organo di informa- e il pregio indiscutibile della nel resoconto del nostro redat- L’interrogativo non è retori- zione che sappia parlare ai gio- cucina tradizionale, veri e pro- tore recatosi tempestivamente co. Il CAI ha predisposto pro- vani e rappresentarli, e che fac- pri baluardi della “cultura ad Artesina per raccogliere getti ambiziosi a livello nazio- cia parlare i giovani, costruen- slow” contro globalizzazioni informazioni sulla valanga che nale per consolidare e svilup- do una rete di relazioni che omologanti d’importazione ha travolto 30 atleti, per fortuna pare l’alpinismo giovanile (per costituisca nel tempo il segno che rischiano di annullare senza conseguenze? Questo è tutti citiamo il “progetto per le di riferimento più autentico di secoli di storia modificando in quanto sembra sospettare il scuole”); tuttavia, per lo spirito appartenenza, la voce autore- modo irreversibile economie nostro autorevole interlocutore di verità e concretezza, quei vole e amica del CAI giovani. di valle e stili di vita. intitolando il suo contributo, progetti non sono attuabili Roberto Garboli Vinicio Vatteroni che volentieri pubblichiamo, dalle sezioni con strutture limi- Sezione di Baveno Sezione di Carrara “La valanga con risvolti positi- tate, essenziali. Coordinatore centrale per le vi (!) in un soccorso sprint”. Di qui la domanda: i progetti RIFUGI, CULTURA attività culturali nei rifugi Tre considerazioni siano con- per i giovani sono attuabili ED ETICITÀ cesse alla redazione. 1) solo dalle sezioni con una Quali autentici, preziosi e I GENOVESI Nell’articolo (LS 4/06, pagina struttura adeguata? Nella real- insostituibili presidi nel terri- ALL’ACONCAGUA 12) non era certo con l’inten- tà, le sezioni come la nostra torio montano, i rifugi del Club Alla spedizione effettuata zione di esaltarli che si rileva- sono lasciate sole a organizza- Alpino Italiano sono chiamati all’Aconcagua in occasione del vano tali “risvolti positivi” re una sorta di politica locale a svolgere un ruolo per la con- 90° anniversario della Sezione (tanto per cambiare, lo spettro verso i giovani, perdendo tutti servazione, la conoscenza, la ULE (LS 4/06, pag. 28), oltre della “montagna assassina” ha i benefici derivanti dalla siner- riscoperta dell’identità cultu- ad Armando Antola e Ales- portato sulle prime pagine un gia che ne deriverebbe inse- rale e dei valori paesaggistici sandro Bianchi che hanno rag- evento che sembrava esservi rendosi e integrandosi in un dell’ambiente montano. giunto la vetta, ha partecipato precluso). 2) Al di là di una progetto strutturato a livello Nell’intento di preservare, in modo significativo anche titolazione forse opinabile, nazionale. valorizzare e divulgare tra i Mauro Mazzetti, istruttore tutto il possibile è stato fatto per Non possiamo dimenticare i fruitori della montagna i valori sezionale di alpinismo. ■

Lo Scarpone n. 6 - Giugno 2006 • 39 LO SCARPONE 06 9-05-2006 12:09 Pagina 40

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