PROGETTO INTEGRATO COMUNITÀ OSPITALE SANGRO AUTENTICO
Sintesi Analisi di Contesto
1 L’ANALISI DELL’AREA DI RIFERIMENTO
• L’area di riferimento: principali risorse fisiche
• L’area di riferimento: tes monianze storico-archite oniche
• L’area di riferimento: sen eri e percorsi ciclopedonali
• L’area di riferimento: patrimonio pubblico so o-u lizzato
• L’area di riferimento: dotazione di banda larga
• L’area di riferimento: manifestazioni ed even tema ci
Esito dell’indagine “sul campo” a raverso video-confron con gli a ori coinvol , ques onari per l’acquisizione di informazioni di contesto e ricognizione dei si web is tuzionali e turis ci di riferimento dell’area.
2 L’area di riferimento e le principali risorse fisiche
• Il Lago di Bomba e le sue sponde nei Comuni di Bomba, Colledimezzo, Pennadomo, Pietraferrazzana e Villa Santa Maria; • Le aree SIC/ZSC di Archi, Bomba, Borrello, Civitaluparella, Colledimezzo, Gamberale, Pennadomo, Pizzoferrato, Roio del Sangro, Rosello, Tornareccio; • Le Riserve Naturali regionali Cascate del Rio Verde (Borrello) e Abe na (Rosello) e altre aree di rilievo naturalis co (aree faunis che a Pizzoferrato, Rosello e Gamberale, il Parco fluviale di Quadri); • Altre aree e pun d’interesse: le Falesie di Pennadomo e Villa Santa Maria, pun panoramici di Monteferrante, gli alberi Monumentali d'Italia a Perano e in altri Comuni, la Pietra con Belvedere di Pietraferrazzana; • L’area del Medio Sangro rappresenta anche una rilevante zona di interesse geo-morfologico per la presenza di formazioni uniche, come ad esempio la colata gravita va sangro-aven no con elemen calcarei importan ; • La presenza di una decina di cascate diffuse sul territorio, alcune delle quali hanno formazioni in traver no e cos tuiscono un habitat prioritario riconosciuto dalla Comunità europea; • Aree e tes monianze archeologiche: Monte Pallano a Tornareccio, Trèbula a Quadri, le incisioni rupestri a Civitaluparella (in proge o realizzazione di un parco archeologico), Montelapiano e gli scavi archeologici ad Archi; • Edifici religiosi (oltre 30 tra cui alcuni con opere ar s che di rilievo) e archite ura civile (palazzi e tes monianze di for ficazioni); • I luoghi della cultura e i musei della tradizione di Bomba, Civitaluparella, Borrello, Monteferante, del Monte Pallano e del Museo a cielo aperto a Tornareccio. 3 L’area di riferimento e le tes monianze storico-archite oniche
Castello Baronale, Chiesa di San Rocco , Chiesa Santa Maria dell’Olmo, ARCHI Ruderi Castello Medievale Arco 'Ndriano ex Porta San Nicola, Cattedrale di San Leucio, Chiesa ATESSA dell'Addolorata, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Convento di San Pasquale Chiesa Santa Maria del Popolo, Palazzo Spaventa, Palazzo Marchese BOMBA Adimari (casa privata), Palazzo Scotto, Palazzo comunale, Magazieno BORRELLO Chiesa Sant'egidio, Chiesa di Sant’Antonio, Palazzo Mazzarano CIVITALUPARELLA Chiesa San Pietro Apostolo, Ruderi del Castello Caldora COLLEDIMEZZO Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, Castello d'Avalos FALLO Chiesa di San Giovanni Battista GAMBERALE Chiesa di San Lorenzo Martire, Casa Pollice MONTAZZOLI Chiesa di San Silvestro Papa, Chiesa di Sant’Antonio, Castello Franceschelli MONTEBELLO SUL SANGRO Chiesa di Santa Giusta MONTEFERRANTE Chiesa di San Giovanni Battista Decollato, Santa Maria del Monte PENNADOMO Chiesa di Sant’antonio Abate Chiesa di San Tommaso Apostolo, Chiesa di San Giuseppe Artigiano , PERANO Chiesa di Sant'Antonio di Padova, Palazzo Comunale PIETRAFERRAZZANA Chiesa di Santa Vittoria Chiesa di San Rocco, Chiesa di Santa Maria del Girone, Palazzo Baronale, PIZZOFERRATO Grotta di San Domenico QUADRI Chiesa di San Giovanni Battista Chiesa di Santa Maria Maggiore, Portale Medievale di San Nicola, Eremo di ROIO DEL SANGRO Santa Maria del Monte ROSELLO Santuario di Santa Maria delle Grazie, Chiesa di San Nicola TORNARECCIO Mura Paladine, Santuario Madonna del Carmine VILLA SANTA MARIA Chiesa San Francesco Caracciolo, Chiesa Santa Maria In Basilica
4 L’area di riferimento: i sen eri e percorsi ciclopedonali
• Nei borghi e tra di essi, vi sono numerosi sen eri che a raversano le emergenze ambientali e culturali presen e tramite i quali, in alcuni casi, è possibile salire dal Lago sino alle località più in quota. • Ci sono alcuni sen eri tema ci: il “Sen ero dei Carricini” (che collega Civitaluparella con Pennadomo), il “Sen ero delle Ar Rupestri del Medio Sangro” (in fase di ul mazione, che collega Civitaluparella con Fallo, Villa S. Maria e Montelapiano), i percorsi traccia dall’ associazione “Abruzzo Running” in occasione del “ColleTrail”, il “Sen ero dei crinali del vento” (che collega Monteferrante, Roio del Sangro e Montazzoli) e il Cammino di San Tommaso (che collega Villa Santa Maria a Tornareccio) ges to dall’Associazione Culto e Cultura in Abruzzo. • In alcuni casi si tra a anche di percorsi ciclopedonali e, tra ques , quello di Montebello sul Sangro che a raversa in sicurezza parte del Borgo An co di Buonano e e l’intero crinale di Montevecchio. • La rete dei sen eri, però, non è con nua e la ges one, nei casi in cui è presente, è di dire a competenza del Comune o è affidata a sogge priva (a Borrello e a Rosello alle coopera ve che ges scono le Riserve) ma più spesso alle Proloco, ai volontari alle associazioni locali (CAI e altre).
5 L’area di riferimento e il patrimonio so o-u lizzato
6 L’area di riferimento e la dotazione di banda larga • Archi: 85% unità coperte dal segnale (in a vazione) • Bomba: 0% (previsione 2020 con OPENFIBER) • Borrello: Lavori ul ma 2019 (non a va) • Civitaluparella: lavori ul ma 2019 (non a va) • Colledimezzo: lavori ul ma 2019 (a vazione prevista per il 2020) • Fallo: lavori ul ma 2019 (a vazione 2020) • Gamberale: lavori ul ma 2019 • Montazzoli: lavori ul ma 2019 (non a va) • Montebello Sul Sangro: a vo 1GIGA • Monteferrante: in a vazione • Montelapiano: non coperta • Pennadomo: lavori ul ma 2019 (non a va) • Perano: in a vazione • Pietraferrazzana: ADSL E BUL • Pizzoferrato: non raggiunto dalla copertura BUL • Quadri: WLAN (in a esa di can ere BUL) • Roio del Sangro: (in realizzazione BUL) • Rosello: in can ere • Tornareccio: copertura 90% secondo Ministero • Villa Santa Maria: copertura 90% secondo Ministero (non a va)
Da BUL, sito ministero al 2019 7 L’area di riferimento: manifestazioni ed even tema ci
• "Rassegna dei Cuochi" di Villa Santa Maria (nell'o obre del 2019 è stata realizzata la 41° edizione); • “Regina di Miele” di Tornareccio (l'edizione del 2019, la tredicesima, ha visto la partecipazione, in due giorni a se embre, di oltre 10.000 persone); • "Borgo diVino" a Perano (nel 2019, alla sua 7° edizione, ha visto la partecipazione, in tre giorni di o obre, di oltre 10.000); • "Borgo di Gusto" a Civitaluparella (nel 2019, alla sua 7°edizione. ha visto la partecipazione, in tre giorni di o obre, di oltre 10.000); • "Cor An che" ad Atessa (nel 2019, alla sua 19°edizione); • "Torniamo a Bomba" (con più di 3.000 presenze e, nel 2019, alla sua 4° edizione); • Mostra mercato - rassegna gastronomica del tartufo a Quadri che è anche "Ci à del Tartufo”; • "Archi Panoramica" (nel 2019, alla sua 2° edizione, circa 2700 presenze) in cui s'intrecciano viaggio nel territorio, all'insegna del canto, della danza e dei sapori tradizionali; • "Palio delle Quintane” ad Archi (nel 2019, alla sua 3° edizione); • "Mosaici di Tornareccio", realizza sulle pare esterne delle abitazioni civili, realizzando così un vero e proprio museo a cielo aperto e lungo le vie della ci adina che, ogni anno ad agosto, vede la presenza di grandi ar s contemporanei; • “Transumanza Ar s ca” a Pennadomo e in altri borghi dell’area; • “La Tra uriello” a Rosello, una gara podis ca di livello regionale e nazionale che si svolge da oltre 40 anni, e “Artruvemeze”, evento legato alla cultura e alla gastronomica locale; • …...... 8 BORGHI E INSEDIAMENTI LOCALI (SMART VILLAGE)
• Un sistema fi o di insediamen (20 borghi) dalle dimensioni demografiche rido e (dagli 82 abitan di Montebello sul Sangro e di Montelapiano ai 2.101 di Archi, da ISTAT al 1 gennaio 2019) ma cara erizza da una rete diffusa di valori e emergenze di vario po (ambientali, culturali, archeologiche, enogastronomiche) e custodi di storia e tradizioni da far riscoprire ai propri residen , prima ancora che offrire ai turis considera ci adini temporanei. • In termini di viabilità interna, si evidenziano difficoltà di collegamen tra i paesi all’interno del territorio (asse viario principale non ul mato, pochi servizi TP). Ci sono numerosi sen eri, in alcuni casi ciclopedonali, che a raversano i borghi e le emergenze ambientali e culturali presen ma la rete non è con nua e la ges one, nei casi in cui è presente, è di dire a competenza del Comune o è affidata spesso a volontari e alle associazioni locali. • In mol dei borghi coinvol è presente un patrimonio immobiliare inu lizzato o so o- u lizzato che potrebbe essere messo a sistema per ospitare servizi e a vità di fruizione, correla alle a vità e ai proge che si andranno a definire: si tra a sia di stru ure nei centri storici ma anche di stru ure più moderne presen nell’abitato (ex silos, ex alberghi ed ex case di riposo). • L’infrastru urazione tecnologica è una delle cri cità più eviden da tempo. L’a vazione del piano nazionale per la Banda Ultra Larga è scarsa. Diversi provider locali operano con segnale WLAN che compensa l’assenza di infrastru ura. La fase Covid19 ha dato una forte accelerazione ai can eri che risultano in i nere con chiusura lavori entro il 2020. Non vi sono però certezze sulle effe ve a vazioni per mol borghi. 9 L’OFFERTA TURISTICA E IL PROTAGONISMO LOCALE
• Se da un lato, si registra la marginalità delle presenze turis che (i borghi coinvol hanno comunicato circa 4800 presenze in stru ure alberghiere per il 2018, un quinto di essi sono stranieri) rispe o al dato aggregato provinciale fortemente influenzato dal turismo cos ero; dall’altro emerge un interessante potenziale legato alle emergenze naturalis che ed enogastronomiche, la cui permanenza però è rido a al tempo necessario all’esperienza puntuale. • Collegato a tale potenziale, si registra un'importante presenza di associazioni dedite a proge diversi ma tu e impegnate nel mantenimento e nella valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni culturali e enogastronomiche (e quindi u li a creare le condizioni di accoglienza turis ca). • Esiste anche un interessante numero di manifestazioni in grado di portare numerose presenze, seppure “di giornata” ma sul quale fare leva per aumentare la permanenza media. Di rilievo regionale e nazionale, sono quelle legate a specifiche vocazioni dell’area (come la valorizzazione delle tradizioni culinarie e la produzione del miele) ma hanno una buona reputazione anche altre inizia ve volte a promuovere le risorse culturali presen ; • Si registra l’insufficienza del sistema rice vo locale e la scarsa incidenza di una rete organizzata di operatori turis ci in grado di sviluppare una strategia di promozione integrata e di inserire il territorio in proge di più ampio respiro nazionale e internazionale. • Pochi sono i sogge del terzo se ore. Sono a ve alcune coopera ve per la ges one di servizi specifici. Due sono le esperienze di Coopera va di Comunità: "Perano nel cuore” nata nel 2014 ma non più a va e “Ajavdè” nata nel 2017 a Pizzoferrato. 10 LA BIODIVERSITÀ AMBIENTALE E LA VOCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ
• Oltre che dalla diverse emergenze presen , la qualità ambientale del territorio è tes moniata e “cer ficata” da alcuni indicatori naturali come la presenza delle api legata ad un’importante apicultura locale (a Tornareccio e sull'intero territorio), la presenza dei gamberi di fiume (Gamberale) e dalle acque diure che delle Sorgen di Monteferrante. • La vicinanza e la stre a connessione con il Parco Nazionale della Majella (Gamberale e Pizzoferrato sono Comuni del Parco) con cui implementare inizia ve di collaborazione. • Diverse e importan sono le emergenze su cui convergono presenze turis che (ad esempio, le Riserve di Rosello e Borrello ospitano oltre 20.000 visitatori annui) e l’azione qualificata di alcuni sogge impegna nella loro ges one (Coopera va Sagrus, Rio Verde Ambiente e Turismo, Circolo Legambiente di Atessa). • Alcune specifiche emergenze ambientali richiamano a vità turis co-spor ve o legate al se ore del benessere: il lago di Bomba (nonostante l’evidente stato di degrado) consente a vità di cano aggio, windsurf, pesca; le falesie di Pennadomo e di Villa Santa Maria, sono un punto di straordinaria a razione per gli aman dell’arrampicata su roccia; i pun panoramici che offrono la possibilità di percorsi outdoor per l’esercizio psicofisico. • L’analisi evidenzia una pregressa e importante a enzione (oltre che dei sogge locali tradizionalmente a vi sul tema dell’educazione ambientale) delle Amministrazioni locali a pra che e ad esperienze virtuose in termini di sostenibilità (raccolta differenziata accurata, monitoraggio e interven mira per il dissesto, cura dei boschi, adesione al Pa o dei Sindaci, inizia ve volte alla sensibilizzazione della popolazione, altro). • L’area del bacino del Sangro rappresenta un limite bio-geografico per molte specie floris che e faunis che e si pone come limite della loro presenza, sia dal lato meridionale che da quello se entrionale. 11 IL CONTESTO ECONOMICO: LE ATTIVITÀ E LE FILIERE
• L’apicoltura biologica regionale ha la sua massima espressione nella provincia di Chie dove sono presen il 15% degli alveari alleva in ambito provinciale e il 66% dei soli alveari biologici regionali. I da assegnano al comprensorio della Val di Sangro la più alta concentrazione regionale di apicoltori professionis . • Tornareccio è la “capitale abruzzese del miele” con 32 dei 50 apicoltori presen nel territorio del Sangro Auten co e che pra cano prevalentemente il nomadismo. In occasione della manifestazione "Regina di Miele”, Tornareccio accoglie migliaia di visitatori provenien anche da fuori regione. • Nei restan comuni, nonostante le favorevoli condizioni ambientali, sono pochi gli apicoltori ma sono anima da passione e orienta alla qualità. Dalla ricognizione sul campo: Fallo (2), Archi (3), Monteferrante (1), Borrello (1), Montazzoli (3), Pizzoferrato (2), Villa Santa Maria (1), Gamberale (1). • La ristorazione locale è sostenuta da circa 50 stru ure suddivise in agriturismi, ristoran , tra orie, pizzerie e pub. Il comune con il più elevato numero di a vità legate alla ristorazione è quello di Pizzoferrato, seguito da Villa Santa Maria, Archi e Perano. Non si registrano a vità a Bomba, Monteferrante (vi è solo un bar/chalet), Montebello sul Sangro, Pennadomo, Pietraferrazzana (vi è solo un bar/minimarket). Alcuni ristoran del Sangro Auten co sono sta segnala nel corso degli anni sulle guide nazionali.
12 L’IMMAGINE E LA REPUTAZIONE DEL TERRITORIO
L’analisi della reputazione è stata condo a affidandosi alle recensioni di chi ci è già stato, elaborando i giudizi a raverso l’incrocio di più fon online. • Il Lago di Bomba è oggi un punto debole nonostante la sue innate potenzialità; nega ve, infa , sono i giudizi in relazione alla fruizione turis ca del contesto e alla qualità della manutenzione generale delle infrastru ure. • Le Cascate del Verde di Borrello incontrano interesse e pareri posi vi come ambito naturalis co, meno come ambito turis co, dimostrando che, in alcuni casi, la mancanza di rice vità tradizionale può essere parzialmente compensata da altri servizi. • Nonostante la bellezza dei reper rimarcata dagli visitatori, le recensioni sono fortemente nega ve sullo stato manuten vo degli i nerari archeologici dell’area. Monte Pallano, in par colare, è citato da tes dell’università di Cambridge per la sua rilevanza storica. • I giudizi più severi sui percorsi escursionis ci provengono spesso da appassiona ed esper , mentre i visitatori meno “prepara ” premiano il pregevole contesto naturale, senza soffermarsi sulle note tecniche. • Se tra le recensioni dei più importan portali turis ci non ve ne è traccia, le falesie di Villa Santa Maria e di Pennadomo sono un vero “must” per i portali specialis ci che le citano con dovizia di par colari sulle “vie” di arrampicata già percorse e mappate, so olineando la bellezza del contesto a stre o conta o con i borghi e l’acqua del lago. • Si evidenzia l’interesse suscitato dall’An co Borgo di Buonano e sugli appassiona di luoghi abbandona e quello del borgo di Tornareccio per i mosaici, un vero e proprio museo all’aperto. 13 IL RAPPORTO CON ALTRE ISTITUZIONI E ATTORI
• In ambito turis co, è presente la DMC Sangro Aven no, il cui obie vo primario consiste nello sviluppare l’a uale sistema dell’accoglienza migliorando l’a ra vità del territorio dei 48 Comuni aderen (tra cui i 20 Comuni del Sangro Auten co). • In relazione al tema ambientale, si evidenzia il rapporto con l’Università del Molise, il Dipar mento di scienze dell’ambiente e della natura, che ha svolto un a ento monitoraggio, in collaborazione con WWF Abruzzo, sulla presenza stanziale della lontra europea lungo il fiume Sangro presso le cascate del Rio Verde, a Borrello, e aree con gue. • Nell’ambito della Riserva di Rosello è stato is tuito un Centro Studi CISDAM sugli aspe paesaggis ci, floris ci e faunis ci, riconosciuto dal CNR e iscri o all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche (con la collaborazione dell’Università della Tuscia); • In ambito archeologico, è a vo il rapporto con l’Università di Pisa per gli scavi di epoca sannita ed i rilievi rupestri classifica in diversi Comuni del territorio. • Il contesto economico locale ha a vato numerose relazioni con re esterne, regionali e nazionali: - in relazione alla produzione di miele, si possono richiamare sogge come il Consorzio Qualità Abruzzo (e la cos tuzione di una rete di Partner di Qualità), l'Associazione Ambasciatori dei Mieli Italiani, l'Associazione Ci à del Miele di cui Tornareccio è Comune fondatore e Slow Food Abruzzo Molise; - in relazione alla ristorazione, si evidenzia che l’Associazione Cuochi Valle del Sangro è aggregata all’organismo nazionale ufficiale della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi) ed è partner dell’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi.
14 LE RELAZIONI CON ALTRE INIZIATIVE E PROGETTI
• 16 Comuni (ad eccezione di Archi, Bomba, Perano e Tornareccio) sono inclusi nell'area interna Basso Sangro – Trigno, individuata come proto po per la Strategia nazionale per le Aree interne. Nell’ambito di tale strategia: • sono previs alcuni proge che riguardano i nerari ciclopedonali (il percorso delle “incisioni rupestri”, il sen ero lungo i “crinali del vento” e il percorso tra il nuovo abitato di Montebello sul Sangro e l’an co borgo di Buonano e). • sono sta individua alcuni interven a regia del GAL Maiella Verde (per un totale di 520.000 euro) vol a sviluppare e consolidare - su agricoltura e turismo - le imprese esisten e determinare un aumento dei consumi lega alla visita del territorio. L’azione della Comunità Ospitale Sangro Auten co punta al rafforzamento delle singole azioni previste con l’obie vo di realizzare un intervento organico e omogeneo. • 14 Comuni della Comunità Ospitale Sangro Auten co hanno avuto accesso ai finanziamen del Masterplan - Pa o per l'Abruzzo in quanto Comuni aderen a Borghi Auten ci d'Italia e inclusi nell'Area Basso Sangro: Borrello, Civitaluparella, Colledimezzo, Gamberale, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Montelapiano, Pennadomo, Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Quadri, Roio del Sangro, Rosello, Villa Santa Maria. • Il Proge o Integrato della Comunità Ospitale del Sangro Auten co intende a ngere dal bacino proge uale dello stesso GAL Maiella Verde dando con nuità ad alcuni proge dedica alle filiere enogastronomiche (tra ques le “Scuole del Gusto”, “Entroterrabruzzo”, “Tradiflavours”) con l’obie vo di coinvolgere l’Is tuto alberghiero (ed i suoi studen ) e la rete dei ristoratori dell’Area e dei produ ori d’eccellenza.
15 IL CONFRONTO CON ALTRE AREE E DESTINAZIONI Al fine di evidenziare fa ori qualifican del contesto d'intervento (in funzione delle dinamiche dell’undertorurism e la sostenibilità), si esplicita il confronto con ambi che si cara erizzano per l’accoglienza nei piccoli centri ed il coinvolgimento delle filiere che in essi operano:
TEMI RICORRENTI COMUNITÀ OSPITALE DEI MONTI DAUNI Situato in provincia di Foggia, il territorio appenninico locale ospita Territorio con diverse vocazioni che punta al diversi borghi cara erizza da un'importante stra ficazione storica rafforzamento di un’iden tà diffusa, seppur non e ha una forte vocazione naturalis ca ed ha o me filiere prevalente, ma stre amente connessa a filiere agroalimentari di vario po. Lo sviluppo della comunità ospitale su produ ve, culturali e ambientali. tema che green ha generato microeconomie stabili che hanno favorito le poli che di consolidamento del tessuto sociale. Le associazioni locali, insieme alla coopera va di comunità di Costruzione di una nuova des nazione turis ca e Biccari, ricoprono un ruolo fondamentale nella ges one del sistema di management. dell’animazione locale e nella ges one del patrimonio storico- culturale. Des nazione sviluppata lungo assi specifici Nonostante la scarsa con nuità territoriale, le comunità (cammini, fiumi, ferrovie, strade) o elemen di conservano vive tradizioni popolari che cara erizzano connessione tra territori non condiziona da l’accoglienza turis ca. L’a enzione alle tendenze turis che, ma confini amminnistra vi per cui l’ambito di azione è non solo, ha alimentato l’analisi costante ed ha generato nuove molto ampio, non esclusivamente di prossimità idee e opportunità, anche a raverso proge di cara ere all’asse individuato. nazionale ed internazionale. Infrastru ure materiali e immateriali si sono collocate Opportunità per una narrazione turis ca, organica (conseguendone ricadute posi ve) dentro una strategia d’insieme e distribuita, che dialoga con diversi a ori e con il a a a cara erizzare un contesto unico, non frammentato, che ha paesaggio circostante. dialogato per la creazione di un racconto omogeneo dei luoghi e delle comunità. 16 IL CONFRONTO CON ALTRE AREE E DESTINAZIONI Al fine di evidenziare fa ori qualifican del contesto d'intervento (in funzione delle dinamiche dell’undertorurism e la sostenibilità, si esplicita il confronto con ambi che si cara erizzano per l’accoglienza nei piccoli centri ed il coinvolgimento delle filiere che in essi operano:
TEMI RICORRENTI PROVENZA - PACA, PROVENCE-ALPES-CÔTE D'AZUR In un ambito molto esteso (dalle Alpi fino alla Costa Azzurra) si Territorio con diverse vocazioni che punta al leggono diverse stra ficazioni tema che che mirano a conne ere rafforzamento di un’iden tà diffusa, seppur non emergenze di vario genere, trasformandole in pun nodali prevalente, ma stre amente connessa a filiere d’interesse, a ngendo al mercato del turismo montano e del produ ve, culturali e ambientali. turismo balneare. Il lavoro svolto da diversi sogge riuni in rete a favore di un’offerta di turismo ecosostenibile e della valorizzazione del Costruzione di una nuova des nazione turis ca e paesaggio ha portato in maniera con nua va pubblico lungo del sistema di management. cammini e “chambre d’hotes”, garantendo un’economia stabile e con nua va che rafforza le filiere locali. Des nazione sviluppata lungo assi specifici La fioritura della lavanda e la lavorazione che ne consegue è (cammini, fiumi, ferrovie, strade) o elemen di diventato mo vo di visita e di cara erizzazione di un intero connessione tra territori non condiziona da territorio senza rischio di farne un’operazione monotema ca. Le confini amminnistra vi per cui l’ambito di azione è vie della Lavanda, ad esempio (h p://www.routes-lavande.com/) molto ampio, non esclusivamente di prossimità invitano a scoprire il territorio a raverso produ ori seleziona , all’asse individuato. dis llerie, musei, senza dimen care l’enogastronomia e i fes val. La valorizzazione di una filiera ha permesso ad elemen puntuali, marginali fino a quel momento, di relazionarsi con un pubblico Opportunità per una narrazione turis ca, organica vasto, all’interno di un’iden tà territoriale diffusa. Così, borghi con e distribuita, che dialoga con diversi a ori e con il una manciata di case diventano elemento imperdibile di un viaggio paesaggio circostante. lungo i crinali alpini, il sen ero si trasforma in un viaggio verso un manufa o, gli scorci tra i canyon fluviali diventano inquadrature fotografiche da non perdere. 17 IL CONFRONTO CON ALTRE AREE E DESTINAZIONI Al fine di evidenziare fa ori qualifican del contesto d'intervento (in funzione delle dinamiche dell’undertorurism e la sostenibilità), si esplicita il confronto con ambi che si cara erizzano per l’accoglienza nei piccoli centri ed il coinvolgimento delle filiere che in essi operano:
TEMI RICORRENTI FASCIA COSTIERA E ALTO SANGRO L’Alto Sangro ha una forte vocazione turis ca spor va a va e su Territorio con diverse vocazioni che punta al alcuni elemen ambientali for . Vi sono borghi che a raggono per rafforzamento di un’iden tà diffusa, seppur non la loro bellezza, altri per l’offerta commerciale o per la convenienza prevalente, ma stre amente connessa a filiere immobiliare. Il turismo balneare cos ero ha portato ad un grande produ ve, culturali e ambientali. mercato delle seconde case ed un indo o turis co prevalentemente stagionale.
Costruzione di una nuova des nazione turis ca e Rafforzamento dell’offerta turis ca e diversificazione dei target per del sistema di management. destagionalizzazione delle presenze.
Des nazione sviluppata lungo assi specifici (cammini, fiumi, ferrovie, strade) o elemen di Alto Sangro si concentra su pun nodali a cui giungono flussi connessione tra territori non condiziona da turis ci in auto o bus gt. L’ambito cos ero ha una distribuzione confini amminnistra vi per cui l’ambito di azione è fortemente vincolata alla SS16 Adria ca per un traffico individuale, molto ampio, non esclusivamente di prossimità in parte in treno. all’asse individuato.
Opportunità per una narrazione turis ca, organica Narrazione per grandi merca turis ci, a enta alle tendenze e al e distribuita, che dialoga con diversi a ori e con il revenue dell’offerta alberghiera. paesaggio circostante.
18 LE RELAZIONI CON ALTRE COMUNITÀ DI PROGETTO Opportunità per il Proge o Integrato è la valutazione preliminare delle possibili correlazioni territoriali e integrazioni tema che con le altre Comunità di Proge o: • “Rocciapolitana” (Club di Prodo o Turis co) - L'azione di messa a sistema dei percorsi già esisten per un camminamento, pedonale e ciclabile, ad anello di 135 km che parte ed arriva a Villa Santa Maria (sono coinvol 11 Comuni della Comunità Ospitale); • “Fallo old School” (Comunità di rigenerazione territoriale) - Il recupero di mol beni immobili in disuso della parte più vecchia dell’abitato di Fallo, come laboratorio di una scuola per stranieri dedicata alla ristru urazione degli immobili abbandona con finalità rice ve ; • “Entroterra Express” (Club di prodo o turis co) - La definizione di un'offerta turis ca “in giornata” u lizzando l’autobus come mezzo di trasporto per raccogliere turis in zone di alta densità abita va (le aree urbane e la costa in piena estate) e condurli a vivere esperienze nella fascia retrostante del territorio; • “Cucina popolare frentana” (Club di prodo o turis co) - Lo studio e la realizzazione di specifici menù propos a prezzi convenziona con l’obie vo di ampliare la platea dei consumatori e, di conseguenza, l’u lizzo dei prodo agricoli da filiera breve e/o corta. • “Terre Carricine” (Comunità di Accoglienza) - La collaborazione tra se e paesi che ha l’intento di promuovere e completare l’offerta turis ca territoriale esistente a raverso la creazione di pacche turis ci intercomunali, la formazione di sogge che operano nel se ore turis co e la creazione di un sito internet condiviso. • “Custodi del Gusto Auten co” e “Territorio ciclabile” (Re di marke ng) in relazione all’integrazione con i prodo da filiera breve e/o corta. 19