Lo Sport E Il Movimento Operaio E Socialista

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Lo Sport E Il Movimento Operaio E Socialista View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Archivio Ricerca Ca'Foscari Istituto per la Storia del Movimento Operaio e Socialista «P. Marani» Lo sport e il movimento operaio e socialista a cura di Marco Fincardi L’ALmAnAcco, n. 59 - giugno 2012 Direttore Nando Odescalchi [email protected] Condirettore Giorgio Boccolari [email protected] Comitato di direzione Nando Bacchi, Antonio Canovi, Maurizio Casini, Giuseppe Catellani, Corrado Corghi, Flavia De Lucis, Carlo De Maria, Mirco Dondi, Alberto Ferraboschi, Marco Fincardi, Alain Goussot, Giuseppe Innocenti, Marzia Maccaferri, Fabrizio Montanari, Massimiliano Panarari, Dino Terenziani, Adolfo Zavaroni Segreteria Rosanna Gandolfi Editore La Nuova Tipolito snc - Felina (RE) Stampa La Nuova Tipolito snc Via Ganapini, 19 - Felina (RE) - Tel. 0522.717428 La rivista esce in fascicoli semestrali. Prezzo: euro 10,00. Abbonamenti annui (Italia e estero): euro 20,00. I manoscritti e/o dattiloscritti, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. Sito internet: www.almanaccoreggiano.it Periodico dell’Istituto per la Storia del movimento operaio e Socialista «P. marani» (ISMOS) Sede: Via Roma, 44 - 42042 Fabbrico (RE) Autorizzazione n. 593 del Tribunale di Reggio E. del 12.4.1985 L’almanacco rassegnA dI studI storicI E dI ricerchE Sulla Società contemPoranea a. XXXI, n. 59 Giugno 2012 Lo sport e il movimento operaio e socialista M. Fincardi, Il movimento dopo il lavoro ………………………………… 5 F. Fabrizio, con il popolo, per il popolo: materiali per una storia dell’associazionismo escursionistico (1880-1916) ……………………… 15 F. Fernandes, Alpinismo ed escursionismo popolare ……………………… 37 E. Baroncini, Pedalanti eserciti”. La bicicletta nella “settimana rossa” romagnola ……………………………105 S. Giuntini, “La patria” socialista: una società ginnastica carpigiana dall’ottocento al fascismo ……………………………………………………119 F. Quaccia, «Per lo svago degli operai». Lavoratori alpinisti dalle pagine dell’«alleanza cooperativa». Torino 1916-1925 ……………137 L. Goretti, “Sacrifici, sacrifici, e ancora sacrifici”. sport, ideologia e virilità sulla stampa comunista (1945-1956) …………161 M. Fincardi, ciclisti della camera del Lavoro nel 1° maggio reggiano (1902-1922) …………………………………… 189 5 L’almAnAcco, n. 59 2012 Il movimento dopo il lavoro marco Fincardi n Italia, la stagione degli studi storici sulla diffusione nazionale degli sport è iniziata tardivamente e timidamente negli anni settanta. Già negli anni ot- tanta,I però, le ricerche si sono moltiplicate, e in particolare gli studi di Feli- ce Fabrizio, Stefano Pivato, Gaetano Bonetta, Sergio Giuntini e di una rivista specializzata come «Lancillotto e Nausica» hanno reso di ampia circolazione le conoscenze su questo tema complesso1. Gli storici che hanno contribuito a questo fascicolo dell’Almanacco approfondiscono ricerche e analisi riguardo a un fenomeno su cui la discussione è già matura. Ovviamente si tratta oggi di analizzare modalità ed effetti della diffusione dello sport popolare nell’Italia liberale; non di congetturare, nel 2012, se per l’organizzazione giovanile del PSI, un secolo prima, fosse stato o meno opportuno accettare o combattere tale diffusione. Al di là dei significativi approfondimenti tematici portati dalle ricerche qui raccolte, in questo numero de «L’Almanacco» pare ora possibile – rispetto ai primi studi sull’associazionismo sportivo avviati trentacinque anni fa da Felice Fabrizio – individuare e distinguere precise tendenze integrative o oppositive2 all’interno di questo settore della sociabilità popolare. 1 Cfr.: S. Jacomuzzi, gli sport, in Storia d’Italia: i documenti, a cura di R. Romano e C. Vivanti, Torino, Einaudi, 1973; F. Fabrizio, Storia dello sport in Italia. dalle società ginnastiche all’associazionismo di massa, Firenze-Rimini, Guaraldi, 1977; movimento operaio e questione sportiva in Italia (1860-1922), «Lancillotto e Nausica», n. 3, 1983; G. Bonetta, corpo e nazione. L’educazione ginnastica, igienica e sessuale nell’Italia liberale, Milano, Angeli, 1990; S. Giuntini, Sport, scuola e caserma dal Risorgimento al primo conflitto mondiale, Padova, Centro Grafico Editoriale, 1988; S. Pivato, Le pigrizie dello storico: lo sport fra ideologia, storia e rimozioni, «Italia contemporanea», n.174, 1989; Idem, La bicicletta e il sol dell’avvenire. Sport e tempo libero nel socialismo della Belle Époque, Firenze, Ponte alle Grazie, 1992. Per una ricostruzione di questo filone di studi: D.F.A. Elia, Lo sport in Italia. dal loisir alla pratica, Roma, Carocci, 2009, pp. 39-50. 2 Su tale distinzione: M. Malatesta, Il concetto di sociabilità nella storia politica italiana 5 MARCO FINCARDI Nell’Europa del 1903 è l’avvio del Tour de France a portare all’apoteosi il suc- cesso degli sport nel loro rapporto con l’informazione stampata. Nel 1909 si av- via il Giro d’Italia, e anche al di qua delle Alpi giunge all’estremo la passione di massa per la gara-spettacolo ciclistica. Nei caffè come nei circoli di ritrovo non si può fare altro che commentare cosa fanno i campioni. Fino ad allora, nell’am- biente intellettuale italiano del XIX secolo, l’affermarsi degli sport è stato a lun- go contrastato dai cultori della ginnastica, che non ammettevano l’esibizione, né l’eccesso di sforzi, predicando semmai il movimento fisico come ricerca di ritmi armonici, a fine secolo sempre più su modelli svedesi, anziché tedeschi3. Bastano pochi anni e a parlare di sport non sono solo i giornali degli industriali che formano l’opinione pubblica borghese. Nel lustro che precede l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale, anche l’«Avanti!» fornisce regolarmen- te notizie sportive, pur con uno spazio modesto e spogliate da forti enfasi che diano un senso esagerato a gare in corso. Decisamente scarsa, se non del tutto assente, appare invece tale cronaca nei giornali socialisti di provincia, a co- minciare da un foglio culturalmente molto influente tra i socialisti emiliani e italiani, quale «La Giustizia» di Prampolini e Zibordi4. Fino all’ultimo decennio del XIX secolo, tra i socialisti dell’Europa continen- tale è prevalso il sospetto verso l’associazionismo ginnico-sportivo5. Solo in Inghilterra la classe operaia nell’ultimo trentennio del XIX secolo ha fatto del gioco del calcio e del tifo sui campi da gioco un proprio costume, al pari di quella gallese per il rugby; ma le sue organizzazioni sindacal-politiche man- tengono nel tempo una scarsa stima per queste passioni ad esse estranee, e – ad eccezione del sostegno ad alcuni circoli ciclistici dimostratisi ben politicizzati dell’ottocento, in «Dimensioni e problemi della ricerca storica», 1992, n. 1, pp. 67-71. 3 Cfr. G. Bonetta, corpo e nazione, cit.; P. Ferrara, L’Italia in palestra. Storia, documenti e immagini della ginnastica dal 1833 al 1973, Roma, La Meridiana, 1992; L. Bovo, F. Quaccia, Educazione fisica e sport tra ideali e simboli, Ivrea, Società accademica di storia ed arte canavesana, 1991; B. Pisa, crescere per la patria. I giovani Esploratori e le giovani Esploratrici di carlo colombo (1912-1927), Milano, Unicopli, 2000; A. Magnanini, Il corpo fra ginnastica e igiene, Roma, Aracne, 2005; corpo e comportamento tra età moderna e contemporanea, a cura di I. Botteri, in «Cheiron», XXIV (2007), n. 47. 4 A. Zambonelli, Politica e sport sulle pagine de «La giustizia» domenicale (1899-1925), in gli anni della giustizia. movimento operaio e società a Reggio Emilia (1886-1925), a cura di G. Boccolari e A. Zavaroni, Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, 1986, pp. 289- 294. 5 Cfr. L. Rossi, Sport e cultura operaia in Europa. 1900-1939, in «Italia contemporanea», n. 176, 1989; P. Dogliani, La «scuola delle reclute». L’Internazionale giovanile socialista dalla fine dell’ottocento alla prima guerra mondiale, Torino, Fondazione Einaudi, 1983, pp. 126-128; S. Cavazza, dimensione massa. Individui, folle, consumi 1830-1945, Bologna, Il Mulino, 2004 pp. 230-237. 6 7 IL movimento DOPO IL lavoro – non creano mai propri circuiti sportivi6. Dall’inizio del XX secolo lo sport diviene un continuo produttore di eventi che tramite la stampa eccitano le fol- le, facendo crescere artificialmente aspettative di determinati risultati, la cui fama valica subito frontiere e continenti. Che il tempo del progresso dell’uma- nità venga ormai dettato dai record pare un’insulsaggine ai rivoluzionari, che concepiscono invece il concreto superamento del passato solo nel cambiare gli ordinamenti sociali e politici.7 Dalla fine del XIX secolo, però, le reti associa- tive socialiste tedesche e austriache cominciano tiepidi avvii di propri circuiti in tale ambito, ispirati al classismo e al pacifismo, lentamente imitate da quelle belghe, svizzere, boeme, e solo nel 1907 dalla SFIO francese8. Diffidenti resta- no quelle scandinave e italiane. La promozione di attività nelle organizzazioni proletarie, nei paesi dove i socialisti non le ostacolano, ha lo scopo di tenere vivo tra la gioventù lavoratrice un antagonismo verso il costume sportivo della borghesia: non per sollecitare rivalità nel primeggiare in aperti confronti sul campo, ma piuttosto un marcare distinzioni culturali e distanze nella sociabilità. Si tratta comunque di circuiti associativi con dimensioni decisamente limitate, coesistenti con forti resistenze culturali e remore etiche di settori consistenti del movimento socialista – e in Italia talvolta anche del Partito repubblicano – ver- so l’impegno della gioventù nello sport, visto come una distrazione dalle lotte civili e dalla preparazione intellettuale attraverso lo studio e i dibattiti.
Recommended publications
  • 39.7 Ottobre 2017
    SABATO 7 OTTOBRE 2017 ANNO 92 - N. 39 UNA COPIA € 1,20 ABBONAMENTO ANNUO € 45 DIREZIONE: ☎ 0373 256350 VIA GOLDANIGA 2/A CREMA SETTIMANALE ISSN 2531-9647 CATTOLICO POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) CREMASCO ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA D’INFORMAZIONE GIORNALE LOCALE ROC FONDATO NEL 1926 www.ilnuovotorrazzo.it Davanti allo specchio a cultura contemporanea porta le persone a “un Lvero e proprio culto dell’io, sul cui altare si sacrifica ogni cosa, compresi gli affetti più cari. Questa prospet- tiva non è innocua: un soggetto che si guarda continua- mente allo specchio, sino a diventare incapace di rivol- gere gli occhi verso gli altri e il mondo.” Atteggiamento che “ha conseguenze gravissime per tutti gli affetti e i legami della vita.” È un’azzeccata immagine dell’uomo d’oggi che papa Francesco ha proposto giovedì, parlando ai membri della Pontificia Accademia della Vita, all’interno di un convegno il cui tema era: Accompagnare la vita. Nuove re- sponsabilità nell’era tecnologica. E abbiamo sentito parole forti e chiare che merita- no di essere ricordate. Innanzitutto “lo spregiudicato materialismo che tratta la vita come risorsa da sfruttare o da scartare in funzione del potere e del profitto.” Se ne vedono di tutti i colori, ad esempio nel settore del- le biotecnologie! Ebbene, il Papa chiama i credenti a “riprendere l’iniziativa. Il mondo ha bisogno. Che, con serietà e letizia, siano creativi e propositivi!” Insomma, dobbiamo tornare ad incidere sulla cultura di oggi. E da dove parte il Papa? Dalla dignità di ogni persona umana.
    [Show full text]
  • Crediti Non Contrattuali 1
    Crediti non contrattuali 1 CSC PRODUCTION RAI CINEMA BARBARY FILMS presentano LA RAGAZZA DEL MONDO un film di MARCO DANIELI con SARA SERRAIOCCO, MICHELE RIONDINO, MARCO LEONARDI, STEFANIA MONTORSI e con LUCIA MASCINO con la partecipazione straordinaria di PIPPO DELBONO una coproduzione italo – francese prodotto da CSC Production con Rai Cinema in coproduzione con Barbary Films in collaborazione con Fabio Piscopo, Annamode Costumes, F.lli Cartocci, DO Consulting & Production, Margutta Digital International una distribuzione Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale Cinema Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo Ufficio Stampa Fosforo Manuela Cavallari – mob.+39.349.6891660 – [email protected] Giulia Santaroni – mob. +39.348.8224581 – [email protected] Ginevra Bandini – mob.+39.335.1750404 – [email protected] Crediti non contrattuali 2 CAST TECNICO REGIA MARCO DANIELI SOGGETTO E MARCO DANIELI SCENEGGIATURA ANTONIO MANCA FOTOGRAFIA EMANUELE PASQUET MONTAGGIO ALESSIO FRANCO DAVIDE VIZZINI MUSICHE ORIGINALI UMBERTO SMERILLI SCENOGRAFIA LAURA INGLESE COSTUMI CLAUDIA MONTANARI GIULIA PAGLIARULO SUONO GIULIANO MARCACCINI FONICO DI MIXAGE ALESSANDRO CHECCACCI ART DIRECTOR LORENZO CAPRONI AIUTO REGIA RENATO MURO PRODUTTORE ESECUTIVO ELISABETTA BRUSCOLINI COPRODUTTORE FABIO CONVERSI Crediti non contrattuali 3 PRODUZIONE E DATI TECNICI
    [Show full text]
  • Using Italian
    This page intentionally left blank Using Italian This is a guide to Italian usage for students who have already acquired the basics of the language and wish to extend their knowledge. Unlike conventional grammars, it gives special attention to those areas of vocabulary and grammar which cause most difficulty to English speakers. Careful consideration is given throughout to questions of style, register, and politeness which are essential to achieving an appropriate level of formality or informality in writing and speech. The book surveys the contemporary linguistic scene and gives ample space to the new varieties of Italian that are emerging in modern Italy. The influence of the dialects in shaping the development of Italian is also acknowledged. Clear, readable and easy to consult via its two indexes, this is an essential reference for learners seeking access to the finer nuances of the Italian language. j. j. kinder is Associate Professor of Italian at the Department of European Languages and Studies, University of Western Australia. He has published widely on the Italian language spoken by migrants and their children. v. m. savini is tutor in Italian at the Department of European Languages and Studies, University of Western Australia. He works as both a tutor and a translator. Companion titles to Using Italian Using French (third edition) Using Italian Synonyms A guide to contemporary usage howard moss and vanna motta r. e. batc h e lor and m. h. of f ord (ISBN 0 521 47506 6 hardback) (ISBN 0 521 64177 2 hardback) (ISBN 0 521 47573 2 paperback) (ISBN 0 521 64593 X paperback) Using French Vocabulary Using Spanish jean h.
    [Show full text]
  • Atti Parlamentari
    Camera dei Deputati — 689 — Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XV N. 114 Mappa dell’offerta editoriale Digitale terrestre e Satellitare Web (www.rai.tv) 32 37 32 32 37 32 33 33 37 (a) (a) 34 34 24 (a) 34 34 37 34 34 (a) 34 (a) 34 35 (a) 35 35 35 35 35 35 35 35 37 37 22 Euro News (a) Tali canali su digitale satellitare sono visibili solo mediante la piattaforma Tivù Sat. Camera dei Deputati — 690 — Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XV N. 114 (b) Radio Informazione (c) Offerta internazionale 43 36 22 43 36 22 Euro News 43 36 Internet 44 37 23 44 37 23 44 37 44 37 Cinema Radio su Web (www.rai.tv) 43 38 43 43 Editoria 43 52 44 44 44 44 (b) I canali radio sono fruibili anche tramite digitale terrestre e satellitare. (c) L’informazione televisiva e radiofonica è disponibile su tutte le piattaforme trasmissive. Camera dei Deputati — 691 — Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XV N. 114 Area editoriale TV 28 Performance 36 Testate 32 Canali generalisti 36 Tg1 36 Tg2 32 Rai 1 36 Tg3 32 Rai 2 37 TGR 32 Rai 3 37 Rai Parlamento 37 Televideo 34 Canali specializzati 37 RaiNews 37 Rai Sport 34 Rai 4 34 Rai 5 38 Generi e Supporto TV 34 Rai Premium 34 Rai Movie 38 Rai Cinema 35 Rai YoYo 38 Rai Fiction 35 Rai Gulp 39 Rai Teche 35 Rai Educational 35 Rai Storia 35 Rai Scuola PAGINA BIANCA Camera dei Deputati — 693 — Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC.
    [Show full text]
  • The Kingdom of Italy: Unity Or Disparity, 1860-1945
    The Kingdom of Italy: Unity or Disparity, 1860-1945 Part IIIb: The First Years of the Kingdom Governments of the Historic Left 1876-1900 Decline of the Right/Rise of the Left • Biggest issue dividing them had been Rome—now resolved • Emerging issues • Taxation, especially the macinato • Neglect of social issues • Free trade policies that hurt the South disproportionately • Limited suffrage • Piedmontization • Treatment of Garibaldi volunteers • Use of police against demonstrations The North-South divide • emerging issues more important to South • Many of Left leaders from South Elections of 1874 • Slim majority for Right Fall of Minghetti, March 1876 Appointment of a Left Prime Minister and the elections of November 1876 Agostino Depretis Benedetto Cairoli Francesco Crispi Antonio Starabba, Marchese di Rudinì Giovanni Giolitti Genl. Luigi Pelloux Prime Minister Dates in office Party/Parliament Key actions or events Agostino Depretis 25 March 1876 Left Coppino Law Lombardy 25 December 1877 Sonnino and Iacini inquiry into the problems of the South Railway construction continues with state aid 26 December 1877 Left Anarchist insurrection in Matese 24 March 1878 Benedetto Cairoli 24 March 1878 Left Attempted anarchist assassination of king Lombary 19 December 1878 Depretis 19 December 1878 Left 14 July 1879 Cairoli 14 July 1879 Left Costa founds Revolutionary Socialist Party of Romagna 25 November 1879 25 November 1879 Left 29 May 1881 Depretis 29 May 1881 Left Widened suffrage; first socialist elected 25 May 1883 Italy joins Austria-Hungary and Germany to create Triplice Use of trasformismo 25 May 1883 Left 30 March 1884 Final abolition of grist tax macinato 30 March 1884 Left First colonial venture into Assab and Massawa on Red Sea coast 29 June 1885 29 June 1885 Left Battle of Dogali debacle 4 April 1887 4 April 1887 Left 29 July 1887 Died in office Francesco Crispi 29 July 1887 Left 10-year tariff war with France begun Sicily 6 February 1891 Zanardelli penal code enacted; local govt.
    [Show full text]
  • OPERATORE SOCIO SANITARIO (Approvazione D.D
    RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEPO DI SCOPO UNIONE EUROPEA CAPOFILA Avviso Pubblico n.1/FSE/2018 - PERCORSI FORMATIVI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA DI OPERATORE SOCIO SANITARIO (approvazione D.D. n. 1347 del 26/11/2018 - B.U.R. 107/2018) OPERATORE SOCIO SANITARIO n. 1500 TEST Formallimac OSS OPERATORE SOCIO SANITARIO – N° 1500 TEST PER SELEZIONI ******************************************************************************************************************************* INDICE DEI TEST ************************************************************************************************************************************ 1 A) TEST ATTITUDINALI, LOGICA E RAGIONAMENTO NUMERICO N°750/1500 (DA SORTEGGIARE N°30 SU 60) ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2 B) TEST CULTURA GENERALE N°575/1500 (DA SORTEGGIARE N°23 SU 60) ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.1 STORIA ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.2 GEOGRAFIA 89 2.3 LETTERATURA 95 2.4 LINGUA ITALIANA ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.5 SCIENZE DELLA TERRA ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.6 ARTE ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.7 MUSICA, TEATRO, CINEMA, TV ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.8 INFORMATICA ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.9 INGLESE ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.10 SPORT ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.11 VARIE ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 3 C) TEST CITTADINANZA EUROPEA E EDUCAZIONE CIVICA N° 175/1500 (DA SORTEGGIARE N°7 SU 60) ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 DICHIARAZIONE ASSOCIAZIONI ENTI F.P. ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. AVVISO 1/FSE/2018 – OPERATORE SOCIO SANITARIO 1 OPERATORE SOCIO SANITARIO – N° 1500 TEST PER SELEZIONI 1 A) TEST ATTITUDINALI, LOGICA E RAGIONAMENTO NUMERICO N°750/1500 (da sorteggiare n°30 su 60) 1) Cento conigli mangiano, in cento giorni, un quintale di carote.
    [Show full text]
  • Italian Studies) School of Humanities University of Western Australia 2011
    European Languages and Studies (Italian Studies) School of Humanities University of Western Australia 2011 Catholic Women’s Movements in Liberal and Fascist Italy This thesis is presented in fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy of the University of Western Australia. Helena Aulikki Dawes BA (Hons) ANU, MA Monash, BEc UWA, GradDipA (Adv) UWA CONTENTS Abbreviations ii Note on Citations iii Preface iv Introduction 1 Chapter One The Italian State, the Catholic Church and Women 7 Chapter Two The Cultural, Political and Ideological Context of femminismo cristiano 56 Chapter Three Femminismo cristiano 88 Chapter Four Elisa Salerno’s Contribution to femminismo cristiano 174 Chapter Five The Conservative Catholic Women’s Movements 237 Conclusion 333 Bibliography 337 i ABBREVIATIONS ACV Archivi ecclesiastici della diocesi (Curia vescovile), Vicenza AEP Archivio Elena da Persico (Fondazione Elena da Persico), Affi, Verona AGOP Fondo Giustiniani Bandini (Archivum generale Ordinis praedicatorum), Rome ARM Archivio Romolo Murri (Fondazione Romolo Murri), Urbino BCB Biblioteca civica bertoliana, Vicenza FAC Fondo Adelaide Coari (Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII), Bologna FES Fondo Elisa Salerno (Centro documentazione e studi “Presenza Donna”), Vicenza ii NOTE ON CITATIONS All citations are presented respecting the original spelling, accentuation, capitalization, punctuation and typefaces. Occasionally changes have been made to paragraphing. iii PREFACE The writing of this thesis has depended on access to published documents and archival material in Italy and Australia. I have been able to rely on the excellent interlibrary loans and reader services of the Reid Library of the University of Western Australia, and I am most grateful to its staff for the assistance and courtesy they have shown to me.
    [Show full text]
  • Rassegna Stampa Beatificazione
    SSaaiinntt PPaauull SScchhoollaassttiiccaattee NNeewwsslleetttteerr AANNTTOONNIIOO RROOSSMMIINNII BBEEAATTIIFFIIEEDD BY GIOVANNI SCALESE, CRSP No 4 – San Carlos 2007 On November 18, 2007 the Venerable Servant of God Antonio Ros- mini-Serbati will be beatified at Novara, Italy by Card. José Saraiva Martins, Prefect of the Congregation for the Causes of Saints, on behalf of His Holiness Pope Benedict XVI. Why do we mention this event? How many holy men and women are being beatified or canonized these years? Rosmini is not a Barnabite; so, why on earth to emphasize his beatification? Simply because it is a historic event, not only for the Rosminians (the religious founded by the new Blessed), but for the whole Church and, in a special way, for the Barnabites, who were con- sidered and really were “Rosminians,” and for this reason had to bear many a persecution. First of all, it can be useful to recall who Antonio Rosmini was. His figure might not be so familiar in the Philippines, where the religious families founded by him (the Institute of Charity and the Sisters of Provi- dence) are not present. He was an Italian priest, born at Rovereto, Trent (a region at that time under Austrian rule) in 1797. He studied at the University of Padua, where he got a Doctorate in Theology and Canon Law. He was ordained a priest in 1821. In 1823 he went to Rome, where he was encouraged by Pope Pius VII to undertake the reform of philosophy. So he spent the fol- lowing years in the study of this subject, especially focusing upon St.
    [Show full text]
  • The Original Documents Are Located in Box 16, Folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R
    The original documents are located in Box 16, folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library. Copyright Notice The copyright law of the United States (Title 17, United States Code) governs the making of photocopies or other reproductions of copyrighted material. Gerald R. Ford donated to the United States of America his copyrights in all of his unpublished writings in National Archives collections. Works prepared by U.S. Government employees as part of their official duties are in the public domain. The copyrights to materials written by other individuals or organizations are presumed to remain with them. If you think any of the information displayed in the PDF is subject to a valid copyright claim, please contact the Gerald R. Ford Presidential Library. Digitized from Box 16 of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library 792 F TO C TATE WA HOC 1233 1 °"'I:::: N ,, I 0 II N ' I . ... ROME 7 480 PA S Ml TE HOUSE l'O, MS • · !? ENFELD E. • lt6~2: AO • E ~4SSIFY 11111~ TA, : ~ IP CFO D, GERALD R~) SJ 1 C I P E 10 NTIA~ VISIT REF& BRU SE 4532 UI INAl.E PAL.ACE U I A PA' ACE, TME FFtCIA~ RESIDENCE OF THE PR!S%D~NT !TA y, T ND 0 1 TH HIGHEST OF THE SEVEN HtL.~S OF ~OME, A CTENT OMA TtM , TH TEMPLES OF QUIRl US AND TME s E E ~oc T 0 ON THIS SITE. I THE CE TER OF THE PR!SENT QU?RINA~ IAZZA OR QUARE A~E ROMAN STATUES OF C~STOR ....
    [Show full text]
  • Festival Dei Popoli
    Festival dei Popoli FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DOCUMENTARIO 49° FESTIVAL DEI POPOLI FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DOCUMENTARIO “Quando queste apparecchiature saranno consegnate al pubblico, quando tutti potranno fotografare i loro cari non più nella loro immo- bilità, ma nei loro movimenti, nelle loro azioni, nei loro gesti familiari, con la parola sulle labbra, la morte cesserà di essere assoluta.” “When this equipment is given to the public, when everyone can photograph their loved ones not standing still, but moving, acting, making familiar gestures, with their words on their lips, then death will cease to be absolute.” Autore sconosciuto | Unknown writer, La poste, dicembre 1895 Da Le Cinéma: naissance d’un art, 1895-1920 a cura di Daniel Banda e José Mouré Champs Arts, Flammarion, Parigi 2008 FIRENZE 14-21 NOVEMBRE 2008 www.festivaldeipopoli.org FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DOCUMENTARIO Festival dei Popoli Festival Festival dei Popoli Istituto Italiano per il Film di Documentazione Sociale ONLUS Borgo Pinti, 82r 50121 Firenze - Italia MODERATORI DIBATTITI IN SALA VIDEOLIBRARY tel. +39 055 244778 Carlo Chatrian Marco Cipollini fax +39 055 241364 Daniele Dottorini CON LA COLLABORAZIONE DI [email protected] Giuseppe Gariazzo Caterina Sarubbi www.festivaldeipopoli.org Vittorio Iervese Giona A. Nazzaro SITO WEB Lorenzo Meriggi MODERATRICE "L'EREDITÀ DI NANOOK" Cristina Piccino GRAFICA PROMOZIONALE Michele Ruini COMITATO DIRETTIVO UFFICIO STAMPA LOCALE PERSONALE DI SALA Giorgio Bonsanti (presidente)
    [Show full text]
  • Scanned by Scan2net
    Giovanni Borgognone Dino Carpanetto dalla metà del Seicento alla fine dell'Ottocento Edizioni Scolastiche Il\ Bruno Mondadori ""' INDICE GENERALE NELVEUROPA DIANTICOREGIME ~~~ I ;J """~ -J..~ "~"' CAPITOLO 1 ANTICO REGIME E ASSOLUTISMO IN EUROPA 4 1 La società divisa per ceti 6 PER CAPIRE E RICORDARE La paulette 8 PER CAPIRE ERICORDARE Stati generali, Cortes, Diete, Parlamento 11 >VIDEOLEZIONE t:assolutismo in Europa 2 La monarchia assoluta 12 >VIDEO San Pietroburgo, la PER APPROFONDIRE I parlamenti in Francia 13 città di Pietro• Film: La presa del potere da parte di Luigi XIV 3 L'assolutismo di Luigi XIV 14 >GALLERIE DI IMMAGINI Il ritratto del sovrano assoluto• PERSONAGGIO Jean-Baptiste Colbert 16 La manifattura dei Gobelins ANALIZZARE LA FONTE Gli ugonotti in Francia: due editti a confronto 21 •La costruzione di Versailles• PER APPROFONDIRE Il mecenatismo di Luigi XIV 23 Pietro il Grande >PDF Gli approfondimenti del la STORIA ne/i'ARTE Il re governa da solo: capitolo• Repertorio di fonti la costruzione dell'immagine politica 24 aggiuntive• Repertorio di brani PER CAPIRE ERICORDARE La pace dei Pirenei 26 storiografici >VERIFICA INTERATTIVA 4 L'assolutismo nel resto d'Europa 28 DI CAPITOLO PERSONAGGIO Pietro il Grande 29 >AUDIOSINTESI PER CAPIRE ERICORDARE Gli Asburgo 34 >MAPPA INTERATTIVA la SINTESI del CAPITOLO 36 la MAPPA del CAPITOLO 37 gli EVENTI del CAPITOLO 37 . Dossier fonti FONTE 1 La testimonianza di un avversario dell'assolutismo: il duca di Saint-Simon 38 FONTE 2 !:economia francese ai tempi di Luigi XIV 39 FONTE 3 "Non inferiore
    [Show full text]
  • Man Under a Penalty to Register His Diploma at the Prefecture Or Sub
    1011 standing which is made the ground of the impost. The adapted is the lighting of a country house; the plant is tenth article of that law provided that a licensee who occu- very simple, easily managed, and occupIes but little space. pied one or more dwellings besides his principal place of The light is over 200-candle power. As yet experience residence should be chargeable with the duty in respect cnly connected with the employment of acetylene for domestic of those houses which he occupied for professional purposes. lighting purposes has not been sufficiently long to enable us Under this law it was decided that a medical man practising t) mark its disadvantages, but it might reasonably be at a bathing-place was not bound to pay the duty in another expected, so rich is the gas in carbon, to lead to a rapid locality where he did not practise. The law of 1892 con- blackening of the ceilings and other light surfaces of a the of medicine medical room so illuminated. cerning practice requires every ___ man under a penalty to register his diploma at the prefecture or sub-prefecture and at the court of the THE ROYAL HAMPSHIRE COUNTY HOSPITAL, district in which he practises. It is illogical to lay WINCHESTER. an impost upon a medical man in a place where he cannot UNDBB circumstances to which we shall probably consider effectively exercise his profession. This is the hard fate of it advisable to refer at some length next week the honorary medical men practising at French watering places.
    [Show full text]