Le Razze Bovine
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LE RAZZE BOVINE Grotta di Altamira, Paleolitico superiore The introduction of domesticated crops and livestock initiated the cultural development of mankind (Felis at al., 2014) Condizioni per l'addomesticamento: dieta erbivora, rapida crescita, capacità di riproduzione in cattività, temperanza genetica del comportamenti aggressivi, un comportamento sociale che facilita la gestione degli animali (animali gregari). La domesticazione dei bovini ha inizio circa 10.300–10.800 anni fa, facendo seguito a quella di ovini e caprini, animali più facili da gestire Grotta del Romito, Papasidero, CS, Neolitico superiore Milano 1867 dc I bovini hanno sempre accompagnato Spagna New York l’uomo fin dagli albori della civiltà in 1942 dc 1989 diversi ambienti e sono una delle più importanti specie domestiche. Il loro ruolo nella società, cerimonie, riti e Spagna giochi dà ai bovini un posto centrale nelle Micene 1956 culture umane. Questo a dispetto di un 1500 a.c rapporto uomo-animale meno affettuoso rispetto a quello stabilito, per esempio, con i cavalli o cani. Dea madre Nut Siena 1300 ac XIII secolo Toro Farnese III secolo Razze bovine a b c Bos taurus Razze taurine Bos b primigenus Uro selvatico Razze tauro a indiche Bos indicus Razze c zebuine Charolais bull I processi di dispersione e adattamento ai vari ambienti ha portato allo sviluppo, nel corso di migliaia di anni, di molti tipi di bovini, ovini e caprini. Limousin cow Nel corso della seconda metà 20° secolo, iniziano ad Schwyz (Swiss Brown) cow imporsi razze specializzate più produttive che si sono diffuse a spese di popolazioni locali, apparentemente meno produttive Il concetto di razza è uno dei più controversi esistenti Borgioli, 1985 -..complesso di individui della stessa specie, che si distinguono per caratteristiche somatiche e funzionali proprie Lush, 1994 -..gruppo di animali domestici così definita per comune consenso dagli allevatori. FAO 1999 - Ciascun sottogruppo specifico di animali di interesse zootecnico con caratteristiche esteriori definibili e identificabili che può essere separato dagli altri gruppi definiti in modo simile all’interno della stessa specie mediante stima visiva, o un gruppo per il quale la separazione geografica o culturale da gruppi fenotipicamente differenti ha indotto ad accettare la propria identità separata Elementi Aspetti fenotipici culturali Le caratteristiche dei vari tipi genetici variano nel tempo, l’esempio della razza bruna Bruna originaria Selezione e Miglioramento Genetico Bruna italiana Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Tecnica che consente l'aumento delle prestazioni produttive e riproduttive degli allevamenti attraverso la valutazione e la scelta (selezione) dei riproduttori. Il miglioramento genetico esula dagli stretti interesse aziendali per coinvolgere una parte, e a volte l'intero, patrimonio di una razza (ad es. Frisona Italiana). Per questo aspetto, il miglioramento genetico è considerato alla stregua di attività di pubblico interesse e la sua gestione, soprattutto nella parte relativa alla valutazione dei riproduttori, è di solito controllata da organismi pubblici tempi di una prova di progenie tempo 0 nascita del soggetto 12-15 mesi entrata al centro genetico, approvazione, prelievo seme, distribuzione dosi 24-30 mesi parto delle vacche fecondate 48 mesi parto delle figlie 60-64 mesi 75% di attendibilità con figlie in 20 allevamenti (toro ufficialmente provato) dal momento della scelta dei soggetti fino al momento dell’effettiva determinazione del loro valore genetico passano 5-6 anni Its complicated In Italia il miglioramento genetico degli animali da reddito è organizzato dall’AIA (Associazione Italiana Allevatori) AIA Controlli Libri funzionali genealogici I controlli funzionali rappresentano i dati rilevati sui singoli animali presso gli allevamenti relativi ai dati produttivi e riproduttivi La loro finalità è di rilevare sistematicamente ed elaborare i dati tecnici necessari al miglioramento della produttività animale ed è indispensabile ai fini della realizzazione dei programmi di miglioramento genetico Libri Genealogici Il Libro Genealogico rappresenta il complesso delle registrazioni genealogiche e produttive degli animali di una razza, nonché le organizzazioni e le strutture che presiedono a tali operazioni La gestione dei Libri Genealogici comporta - definizione degli obiettivi di selezione (es carne latte, triplice attitudine) - la valutazione morfologica e genetica dei riproduttori Libri Genealogici bovini Acronimo Associazione di Razza ANA-FI Frisona Italiana ANA-RB Razza Bruna ANJI Jersey Italiana ANA-BORARE Bovini Razza Reggiana ANA-PRI Pezzata Rossa Italiana ANA-BORAVA Bovini Razza Valdostana ANA- GRA Grigio Alpina ANA-RE Razza Rendena ANABORAPI Bovini razza Piemontese ANA-BIC Bovini Italiani da Carne ANA-CLI Charolaise e Limousine Registri Anagrafici Sulle razze bovine a limitata diffusione vengono disposti Registri Anagrafici, con compiti di conservazione e valorizzazione AGEROLESE MUCCA PISANA BURLINA PEZZATA ROSSA D’OROPA CABANNINA PONTREMOLESE CALVANA PUSTERTALER SPRINZEN CINISARA SARDA GARFAGNINA SARDO BRUNA MODENESE SARDO MODICANA MODICANA VARZESE-OTTONESE-TORTONESE PINZGAUER Valutazione dei riproduttori mediante le prove di progenie Qualsiasi espressione fenotipica rappresenta il risultato dell’effetto del patrimonio genetico dell’individuo e di quello di una serie di fattori ambientali e manageriali di non sempre facile individuazione Tutti i metodi di valutazione costituiscono il tentativo di annullare la componente di natura ambientale, in modo da conoscere il più esattamente possibile il valore genotipico del riproduttore BLUP - Animal Model (Best Linear Unbiased Prediction = migliore previsione lineare non affetta da errori sistematici) Metodo matematico che: • stima contemporaneamente il valore genetico di tutti gli individui (di entrambi i sessi) di una popolazione • utilizza contemporaneamente i dati fenotipici di tutti gli animali controllati della popolazione (anche di quelli morti o eliminati controllati precedentemente) • tiene conto delle relazioni di parentela fra tutti gli animali In tal modo, si isolano gli effetti ereditari (trasmissibili) da quelli ambientali (non trasmissibili). tempi di una prova di progenie tempo 0 nascita del soggetto 12-15 mesi entrata al centro genetico, approvazione, prelievo seme, distribuzione dosi 24-30 mesi parto delle vacche fecondate 48 mesi parto delle figlie 60-64 mesi 75% di attendibilità con figlie in 20 allevamenti (toro ufficialmente provato) dal momento della scelta dei soggetti fino al momento dell’effettiva determinazione del loro valore genetico passano 5-6 anni Al fine di individuare i caratteri distintivi delle diverse razze si farà riferimento ad alcuni concetti base di zoognostica formale, disciplina che accerta i pregi, i difetti, le tare e le malattie delle parti esterne degli animali, e determina le misura e le proporzioni del corpo Aree del tronco Dorsali laterali Zoognostica formale: Aree anatomiche Zoognostica formale: Misure somatiche Taglia 4 -Larghezza groppa: (iliaca): distanza esterna tra le tuberosità iliache 6- larghezza del torace misurata dietro le scapole Mole 1- Altezza al garrese (taglia): distanza verticale tra il garrese (base ossea sono le prime vertebre dorsali e la cartilagine della scapola) ed il terreno 2 -Altezza alla croce: distanza verticale tra margine superiore della groppa (base scheletrica apofisi spinose del sacro comprese tra i due ossi ilei) ed il terreno 3 -Lunghezza groppa: distanza esterna tra le tuberosità iliache e le tuberosità ischiatiche 5- altezza del torace (Mole): distanza che va dalla sommità del garrese alla base del torace 7- Circonferenza toracica (mole): minima circonferenza del torace misurata appena dietro alle spalle con nastro misuratore 8- Lunghezza tronco: distanza obliqua tra la punta della natica (base scheletrica apofisi degli ischi) e la punta della spalla ( articolazione scapolo-omerale) Zoognostica formale: Valutazione lineare Consiste in una descrizione morfologica dell'animale, fatta per le femmine in produzione e per i maschi di oltre 18 mesi. Ad ogni animale si attribuisce una valutazione soggettiva per caratteristiche generali e un punteggio finale, basato sul confronto tra le caratteristiche di un animale e un ipotetico modello ideale. Obiettivo della valutazione morfologica è l'attribuzione ad ogni animale di un valore fenotipico per la sua conformazione. Vengono in questo modo evidenziati i soggetti di maggior pregio e il punteggio concorre a determinare il valore (commerciale) di un animale. Punteggi: • Tutte le stalle iscritte al Libro Genealogico di una determinata razza sono visitate due volte all'anno con scadenza semestrale e tutte le primipare presenti in allevamento vengono valutate • La scala di valutazione va da 65 a 100 punti. • Il massimo punteggio che si può attribuire ad una primipara è di 88 punti. Le vacche con valutazione inferiore a 70 punti non vengono iscritte al Libro Genealogico. Ripunteggi: • Valutazioni successive alla prima avvengono dopo almeno un parto dalla valutazione precedente; per le primipare, possono avvenire anche durante la stessa lattazione. Valutazione Lineare Vacche da latte, struttura e conformazione Valutazione lineare vacche da latte, arti e piedi Valutazione lineare vacche da latte, la mammella Classificazione funzionale delle razze bovine Specializzate per la produzione del latte: • Frisona, Bruna, Ayrshire, Jersey, Guersey, Reggiana Specializzate per la produzione della carne • Italiane: