Dolentium Hominum N
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001a068_DHn45_ita 2.8.2001 16:29 Pagina 1 DOLENTIUM HOMINUM N. 45 – anno XV – N. 3, 2000 RIVISTA DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PASTORALE DELLA SALUTE DIREZIONE CORRISPONDENTI S.E. MONS. JAVIER LOZANO BARRAGÁN, Direttore BAUTISTA P. M ATEO, Argentina S.E. MONS. JOSÉ L. REDRADO, O.H., Redattore Capo CASSIDY MONS.J.JAMES, U.S.A. P. F ELICE RUFFINI, M.I., Segretario DELGADO DON RUDE, Spagna FERRERO P. R AMON, Mozambico GOUDOTE P. B ENOIT, Costa d’Avorio LEONE PROF. SALVINO, Italia PALENCIA P. J ORGE, Messico COMITATO DI REDAZIONE PEREIRA DON GEORGE, India VERLINDE SIG.A AN, Belgio BENEDETTINI P. C IRO WALLEY PROF.ROBERT, Canada BOLIS DR.A LILIANA CUADRON SR.AURELIA D’ERCOLE DON GIOVANNI EL-HACHEM DR.A MAYA GRIECO P. G IANFRANCO HONINGS P. B ONIFACIO IRIGOYEN MONS.JESÚS TRADUTTORI JOBLIN P. J OSEPH MAGNO DON VITO CHALON DR.A COLETTE NEROZZI-FRAJESE DR.A DINA FARINA SIG.A ANTONELLA PLACIDI ING.FRANCO FFORDE PROF.MATTHEW SANDRIN P. L UCIANO GRASSER P. B ERNARD, M.I. TADDEI MONS.ITALO QWISTGAARD SIG.GUILLERMO Direzione, Redazione, Amministrazione: CITTÀ DEL VATICANO; Tel. 698.83138, 698.84720, 698.84799, Fax: 698.83139 E-MAIL: [email protected] Pubblicazione quadrimestrale. Abbonamento: 60.000 Lire (o importo equivalente in valuta locale), compresa spedizione Stampato a cura della Editrice VELAR S.p.A., Gorle (BG) In copertina: Vetrata di P. Costantino Ruggeri Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Roma - Spedito il 15 gennaio 2001 001a068_DHn45_ita 2.8.2001 16:29 Pagina 2 Sommario 4 Messaggio del Santo Padre 78 Lebbra: passato, presente e futuro per la IX Giornata Mondiale del Malato Prof. Cairn Smith Sydney, 11 febbraio 2001 82 La creazione dell’ILEP GIUBILEO DEGLI AMMALATI Sig. André Recipon E DEGLI OPERATORI DELLA SANITÀ VIII GIORNATA MONDIALE DEL MALATO, 84 Raoul Follereau, 9-11 FEBBRAIO 2000 un testimone straordinario del XX secolo, uno sguardo d’amore sugli altri 10 Quella preghiera sofferta e gioiosa Sig. Jos Hilger di tanti infermi in carrozzella P. Gianfranco Grieco 88 La figura di Padre Damien Sig. André de Schutter 12 Indirizzo d’omaggio S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 90 Una testimonianza P. Carlo Torriani 13 Giovanni Paolo II stringe al suo cuore i testimoni del Vangelo della sofferenza 91 Un’esperienza dall’Africa Giovanni Paolo II Dott. Leonida Compostella 15 Con migliaia di ammalati 94 La necessità di una riabilitazione attraverso la Porta Santa a San Paolo per i malati di lebbra Dott. Alessandro Iapino Dott. Enrico Pupulin Dott. Sunil Deepak 17 Omelia nella Basilica di San Paolo fuori le mura 2 S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 97 Il cronista e i malati di lebbra Prof. Igor Man “L’OPERATORE SANITARIO ELESFIDE DEL TERZO MILLENNIO”, 101 La lebbra, parola come sinonimo di emarginazione 9 FEBBRAIO 2000 Dott. Claudio Ragaini 20 Saluto al Congresso congiunto SEMINARIO DI STUDIO dei professionisti della salute “I SACRAMENTI NELLA PASTORALE DELLA SALUTE” S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 2-3 GIUGNO 2000 21 Organismi episcopali nazionali, diocesani 104 Introduzione ai lavori e parrocchiali per la pastorale della salute S.E. Mons. Javier Lozano Barragán S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 105 I Sacramenti nella Pastorale della Salute 24 Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute Prof. Sergio Belardinelli 1985-2000 S.E. Mons. José Luis Redrado 108 I Sacramenti: approcci antropologici Prof. Denis Biju-Duval 26 Le sfide dei medici cattolici per il nuovo Millennio 112 Un sacramento per la sofferenza: Prof. Gian Luigi Gigli la fede in Dio e la speranza di vita Prof. Sergio Ubbiali 31 Identità del medico cattolico S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 116 Segni di salvezza I Sacramenti nella Pastorale della Salute 38 Identità dell’infermiere cattolico Prof. Mons. Sergio Lanza P. Joseph Joblin 129 Conclusioni 44 Infermieri Cattolici: le sfide per il Terzo Millennio Sig.ra An Verlinde “MEDICINA E DIRITTI UMANI” ROMA, 3-7 LUGLIO 2000 52 L’identità del farmacista cattolico alle soglie del Terzo Millennio 132 Preghiera del Santo Padre in occasione P. Felice Ruffini del Congresso dei Medici Cattolici Giovanni Paolo II 59 Le sfide del farmacista per il Terzo Millennio Prof. Alain Lejeune 133 Di fronte alla legislazione favorevole ai crimini dell’aborto e dell’eutanasia 63 La celebrazione della VIII Giornata Mondiale il medico si avvalga dell’obiezione di coscienza del Malato nel mondo Giovanni Paolo II Dott.ssa Alessandra Ciattini 135 Saluto “GIORNATA SEMINARIALE SUL MORBO DI HANSEN S.E. Mons. Javier Lozano Barragán REALTÀ E PROSPETTIVE” 15 GENNAIO 2000 136 Saluto del Presidente della FIAMC Prof. Gian Luigi Gigli 70 Saluto d’apertura del Presidente dell’AIFO Dott. Enzo Zecchini 137 Il saluto dell’AMCI Prof. Domenico Di Virgilio 71 Saluto di Mons. Lozano S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 138 Anno 2000 - Attività del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute 72 Saluto del Ministro della Sanità Don Krzysztof Nykiel On. Rosy Bindi 74 L’Associazione Raoul Follereau del Benin Le illustrazioni di questo numero sono tratte dal libro: Prof. Henry Valere T. Kiniffo “La Biblioteca Privata di Pio IX al Laterano” 76 Povertà e salute di Colapinto, Grimaldi, Bettini Dott.ssa Maria Neira Edizioni P.U.L. - Mursia, 1997 “Vi affido a Maria, Madre della Chiesa...” 001a068_DHn45_ita 2.8.2001 16:29 Pagina 4 Messaggio del Santo Padre per la “Giornata Mondiale del Malato” Sydney, 11 febbraio 2001 1. Arricchita dalla grazia del Grande Giubileo e dalla contemplazione del mistero del Verbo incarnato, nel quale il dolore umano trova “il suo supremo e più sicuro punto di riferimento” (Salvifici doloris, 31), la Comunità cristiana si appresta a vive- re, l’11 febbraio 2001, la IX Giornata Mondiale del Malato. È la Cattedrale di Syd- ney, in Australia, il luogo designato per celebrare una così significativa ricorrenza. La 4 scelta del continente australiano con la sua ricchezza culturale ed etnica pone in luce lo stretto vincolo della comunione ecclesiale: essa supera le distanze, favorendo l’in- contro tra identità culturali diverse, fecondate dall’unico annuncio liberante della sal- vezza. La Cattedrale di Sydney è dedicata alla Vergine Maria, Madre della Chiesa. Questo sottolinea la dimensione mariana della Giornata Mondiale del Malato, che da nove anni ormai si rinnova nel giorno della memoria della Madonna di Lourdes. Maria, come Madre amorosa, farà sentire, ancora una volta, la sua protezione non soltanto verso i malati del continente australiano, ma anche verso quelli di tutto il mondo, co- me pure verso quanti mettono al loro servizio la propria competenza professionale e spesso l’intera esistenza. La Giornata sarà inoltre, come in passato, un’occasione di preghiera e di sostegno per le innumerevoli Istituzioni dedite alla cura dei sofferenti. Sarà motivo d’incorag- giamento per tanti sacerdoti, religiosi, religiose e laici credenti, che a nome della Chiesa cercano di rispondere alle attese delle persone ammalate, privilegiando i più deboli e lottando perché venga sconfitta la cultura della morte e trionfi ovunque la cultura della vita (cfr Evangelium vitae, 100). Avendo condiviso anch’io, in questi anni, a più riprese l’esperienza della malattia, ho compreso sempre più chiaramente il suo valore per il mio ministero petrino e per la vita stessa della Chiesa. Nell’esprime- re affettuosa solidarietà a coloro che soffrono, li invito a contemplare con fede il mi- stero di Cristo, crocifisso e risorto, per arrivare a scoprire nelle proprie vicende dolo- rose l’amorevole disegno di Dio. Solo guardando a Gesù “Uomo dei dolori, che ben conosce il patire” (Is 53,3), è possibile trovare serenità e fiducia. 001a068_DHn45_ita 2.8.2001 16:29 Pagina 5 2. In questa Giornata Mondiale del Malato, che ha per tema La nuova evangelizza- zione e la dignità dell’uomo sofferente, la Chiesa intende porre l’accento sulla neces- sità di evangelizzare in modo rinnovato questa sfera dell’esperienza umana, per favo- rirne l’orientamento al benessere integrale della persona e al progresso di tutte le per- sone in ogni parte del mondo. L’efficace trattamento delle varie patologie, l’impegno per l’ulteriore ricerca e l’in- vestimento di risorse adeguate costituiscono obiettivi lusinghieri perseguiti con suc- cesso in vaste aree del Pianeta. Pur plaudendo agli sforzi compiuti, non si può tutta- via ignorare che non tutti gli uomini godono delle stesse opportunità. Rivolgo, per- tanto, un pressante appello perché ci si adoperi per favorire il necessario sviluppo dei servizi sanitari nei Paesi, ancora numerosi, che si trovano nell’impossibilità di offrire ai loro abitanti decorose condizioni di vita e un’idonea tutela della salute. Auspico, 5 inoltre, che le innumerevoli potenzialità della moderna medicina vengano poste al servizio effettivo dell’uomo ed applicate nel pieno rispetto della sua dignità. Nel corso di questi duemila anni di storia, la Chiesa ha sempre cercato di sostene- re il progresso terapeutico in vista di un sempre più qualificato aiuto ai malati. Nelle diverse situazioni essa è intervenuta con ogni mezzo a sua disposizione perché fos- sero rispettati i diritti della persona e fosse perseguito sempre l’autentico benessere dell’uomo (cfr Populorum progressio, 34). Anche oggi, il Magistero, fedele ai prin- cipi del Vangelo, non cessa di proporre i criteri morali che possono orientare gli uo- mini della medicina nell’approfondimento degli aspetti della ricerca non ancora suf- ficientemente chiariti, senza violare le esigenze che scaturiscono da un autentico umanesimo. 3. Ogni giorno mi reco idealmente in pellegrinaggio negli ospedali e nei luoghi di cura, dove vivono persone di ogni età e di ogni ceto sociale. Vorrei soprattutto sosta- re al fianco dei degenti, dei familiari e del personale sanitario. Sono luoghi che costi- tuiscono come dei santuari, nei quali le persone partecipano al mistero pasquale di Cristo.