Coppa Europa Addio
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NUMERO 127 in edizione telematica 26 giugno 2008 DIRETTORE: GIORS ONETO – e.mail [email protected] Coppa Europa addio: evviva Bruno Zauli ! di Vanni Lòriga Alle ore 19.00 circa di domenica due squadre venivano promosse) benissimo negli 800 metri il 22 giugno è calata mestamente la né fra gli uomini né fra le donne, ventenne Gian Franco tela dell’ultimo atto di uno ma ho grandi ricordi di quel Carabelli,ottimo quarto. Ma al spettacolo che ci ha tenuto ottima bellissimo fine settimana. termine delle due giornate di gara compagnia per 43 anni. Parliamo Premetto anche che a quei tempi risultammo quarti in classifica e ovviamente della Coppa Europa comandavo la Compagnia Atleti non fummo annessi alla finale di per Nazioni, voluta da colui che dell’Esercito alla Cecchignola, Stoccarda, in cui prevalse l’ allora era Presidente del Comitato con al fianco come allenatore Unione Sovietica con un solo d’Europa della IAAF, cioè il Enzo Rossi ( e prima di noi c’era punto di vantaggio sulla Dottor Bruno Zauli. Il varo della stato l’amico GiamPiero Germania. manifestazione era stato deciso a Casciotti). In Coppa eravamo ben Tanto per capire quali personaggi Sofia il 16 novembre 1963; la rappresentanti, tanto da vincere i fossero allora protagonisti Coppa maschile prese il via il 22 200 metri con Sergio Ottolina ed i ricorderò alcuni dei vincitori di agosto per le donne ed il 21 e 22 110 ostacoli con Eddy Ottoz. quella edizione: Badenski nei agosto per gli uomini, con tre 400; Tummler su Wadoux e May semifinali, a ciascuna delle quali nei 1500; Norpoth nei 5000; partecipavano 6 Nazioni (si era Mikhailov nei 110hs; Valeriy disputata a fine giugno una Brumel nell’alto; Igor Ter qualificazione maschile; ma per Ovanessyan nel lungo; Wolfgang ogni dettaglio consiglio di Nordwig nell’asta; Janis Lusis nel consultare il perfetto lavoro di giavellotto davanti a Sidlo. Nella Raul Leoni, 1965-1993; da finale femminile, che si disputò a Stoccarda a Roma: storia della Kassel vittoria dell’URSS sulla Coppa Europa Bruno Zauli Repubblica Democratica Tedesca pubblicato come supplemento ( e si mise in luce nel lungo e della Rivista federale Atletica 5/6 nella 4x100 Irina Kirszenstein, - maggio-giugno 1993). Ho anni 19). Perché, si chiederà il seguito l’ultima edizione della sempre attento lettore di Spiridon, Coppa Zauli ( la chiamo così ci vengono ricordate cose che anche se ad un certo momento praticamente quasi tutti venne dimenticato il nome del sappiamo? Lo faccio apposta, per suo inventore per ricordare quello L’Italia registrò anche il successo ribadire un concetto che a suo dello sponsor) seguendo la diretta della 4x100 (Berruti, Preatoni, tempo bene illustrò Giorgio TV fornitaci da Mamma Rai, ma Giani, Giannattasio) e di Roberto Oberweger, il quale da ragazzo è chiaro che la memoria non Frinolli nei 400 hs (anche lui lasciò il canottaggio per transitare poteva non riandare alla aveva militato nell’Esercito). all’atletica leggera. “ I giornali – rievocazione della prima Cogliemmo l’ argento con Vanni ci disse – non dedicavano mai una edizione, che per l’Italia vide gli Rodeghiero nel giavellotto e nella riga al remo ed invece uomini impegnati all’Olimpico e 4x400 (Iraldo, Bianchi, Puosi, pubblicavano tutti i risultati le donne a Lipsia in fase di Bello); fummo buoni terzi con dell’atletica. E tutti sanno che ciò semifinale. Dirò subito che non Bello nei 400 e con Bogliatto che non è scritto,e come non guadagnammo la finale (soltanto nell’alto. Fra gli altri si battè fosse mai avvenuto…” SPIRIDON/2 Ci pensavo nei giorni scorsi, si era, in quei casi, al livello del (forse) in Portogallo. Ci saranno quando constatavo che i patologico. Non trovo neanche i molte innovazioni: leggendo il quotidiani sportivi all’antivigilia risultati completi ma in nuovo (forse ) regolamento ci si della finale di Coppa Europa non compenso mi imbatto, in certi accorge che manca la corsa con i avevano praticamente una riga di giornali, in altre cose veramente sacchi, mentre ci sarà annuncio. Poi si sono da neuro… e magari scopri l’eliminazione all’americana parzialmente rifatti, anche se leggendo di qua e di là che il nelle prove di mezzofondo, sono sparite tante cose che ci record di Gentile sul triplo al etc,etc. Staremo a vedere. Per il rendevano l’atletica più fruibile. Messico fu di 17.60…; che momento abbiamo trovato molte Per esempio il tabellone dei Gibilisco (con foto) avrebbe spiegazioni su un articolo di partecipanti, con a fianco di ogni gareggiato ad Annessy; che Franco Fava, pubblicato sul atleta il suo personale, lo bisognava evitare la Corriere dello Sport. stagionale; ed inoltre i record retrocessione…. Invece non si Comunque ci siamo qua noi per mondiali, europei e nazionali retrocede più; ci sarà un’altra comunicarvi tutto: anche perché delle varie discipline; ed ancora cosa che si chiamerà (forse) “ciò che non appare sui giornali le graduatorie dell’anno dei Campionato Europeo per forse non è mai esistito”. primi dieci, e così via. squadre nazionali maschili e Molti potrebbero affermare che femminili; che si disputerà V. Loriga STORIE DAL BELPAESE ED ALTRE AMENITA’ L'atletica non è di moda ed è il carismatico prestigio nei propri ma già si arresta sulla complicata dato è sotto gli occhi di tutti nei giornali, anche se era normale grafia di Schwazer. E gli altri giorni degli europei di calcio, che non assurgessero a cariche alle spalle? Una storia come disastrosamente introdotti dalla direttive, quelle quella della Legnante avrebbe prestazione dell'Italia. Un budget tradizionalmente riservate ai meritato la terza pagina di una imponente come quello giornalisti di calcio ieri, ai volta ma sui giornali solo i più stanziato per il meeting manager oggi. attenti hanno saputo internazionale di Torino viene Perché l'atletica era una rubrica (o potuto) valorizzarla. Dunque ripagato con trafiletti e da mini- vera e propria, presente tutti i dobbiamo abituarci ad una titoli che evidenziano l'assenza giorni, anche quelli invernali, rivoluzione copernicana, almeno di Gibilisco più che la che aveva un titolare, un vice e, pari alla riforma nel prestazione dei protagonisti, persino, un sotto vice. riconoscimento dei contributi quelli si presenti. E l'assenza è Personalmente ricordo la dignità ordinari alle federazioni da parte mediatica, ma anche reale, di notizia a cui poteva del Coni. Curiosità, negli ultimi tecnica. Un indicatore che assurgere una riunione giorni il nome di Arese è stato piacerà solo agli addetti ai organizzata dal comitato ripetutamente citato su giornali lavori? Il ventesimo performer regionale laziale: dieci righe con piemontesi e non solo. Per sui 5.000 metri in uno qualsiasi i migliori risultati erano la l'atletica direte voi? Niente degli anni '80 aveva un tempo norma. I giovani giornalisti affatto, Franco Arese, migliore del suo omologo del nascevano anche così. Oggi proprietario e non presidente, ha 2007. In effetti certe specialità spesso invece neanche un deciso di cedere il Cuneo calcio, del fondo sono state meeting inserito nel calendario dopo averci rimesso decine di progressivamente svuotate della internazionale trova analogo migliaia di euro con il risultato significativa presenza di spazio. Il mondo degli sport mesto di veder retrocessa la corridori nostrani. Al contrario, (meglio, un mercato) e quello del squadra in serie D. Capita come in cambio, gli ordini d'arrivo giornalismo hanno subito funziona? E nessuno degli della gran parte delle corse su trasformazioni esponenziali e articolisti ha accostato il suo strada fuori porta (migliaia) che l'atletica in questo nuovo nome alla presidenza della si svolgono nel Belpaese mondo, si ritrova a mal partito. Fidal. Vorrà pure dire qualcosa? sembrano rispettare la geografia Per un Golden Gala l'attesa era Trovano giiustificazione di un campionato africano. alimentata dal conto alla nell'atletica solo quegli atleti di Negli anni '70 l'atletica era rovescia almeno una settimana medio livello che hanno trovato l'occasione per una leva prima. riparo nel ventre caldo delle giornalistica importante, per L'atletica non era un buco con società militari ma il risultato è brillanti giornalisti di cui coprire un pezzo del settore auto- referenziale ed il serpente dimensione olimpica che, anche varie, ma una presenza costante, si morde la coda. Cioè il loro grazie a quella formazione innervata, sostanziale ed stipendio lo pagano i illuminata, alla preparazione di indispensabile. Il grande contribuenti. base, ad una dimensione alta, pubblico, fuori dal cortile, raggiungevano posizioni di conosce la Di Martino e Howe, Daniele Poto SPIRIDON/3 I passi d’autore Quando nel quotidiano sportivo più amato dagli italiani fiorivano i petali della prosa d’arte, i titoli degli articoli non si erano ancora livellati al linguaggio minimale, all’epoca “ cioè cioè” e “voglio dire” oggi si fa blog fantozziano con “Urca che botta!” “Che casino”, dopo un paio di euro flop della nazionale calcistica. All’epoca di Alfredo Berra che nel cuor ci sta, si ricorda “Correre questa angoscia”. I passi che abbiamo estratto dall’opera prima di un illustre campione descrivono una duplice sensazione attanagliante: l’assenza di una ragazza che svuota la corsa di Gionni e l’offerta di un “trattamento di farsi un fisico bestiale”. Il romanzo è stato pubblicato in un momento storico caratterizzato dall’ideologia della siringa, della vittoria con ogni mezzo e poi i probabili misfatti sono stati graziati dalla lungaggine di un processo per certi versi affine a quello dell’onorevole Andreotti (la prescrizione è il non luogo a procedere per decorrenza dei termini). “Quando corro ho bisogno di tenere occupata la mente. Così provo a costruire storie fantastiche che ogni tanto attraversano la realtà e la toccano…voglio dire grazie ad una compagna di viaggio ed ad una amica che mi ha assecondato a scrivere questo libro.” “Nulla gli avrebbe dato quello che riusciva a dargli una corsa: una sensazione di libertà fisica interiore che non provava in nessun altro momento.