Vittore Bocchetta “Triangolo Rosso” Giuseppe Ceretti Oreste Pivetta Contruibuti Angelo Ferranti Pag
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euro 2,50 www.deportati.it TRIANGOLO Giornale a cura dell’Associazione nazionale ex deportati nei Campi nazisti e della IT Fondazione Memoria della Deportazione Nuova serie - anno XXXVI Numero 1-3 Gennaio-marzo 2020 ROSSO sped. in abb. post. art. 2 com. 20/c legge 662/96 - Filiale di Milano ALLA CAsA DELLA Il presidente Aned MEMoRIA A MILANo Dario Venegoni a pagina 4-5 Eclisse della In mostra deportazione politica? frammenti del Memoriale di Auschwitz Da pagina 8 le tele con Dala storia pagina dell’operazione 8 le opere Nel ventesimo anniversario settimane? Che messaggio passa in dell’istituzione del Giorno della questi giorni? E questo messaggio Memoria c’è di che riflettere: cosa serve o no a fare comprendere resta del bombardamento mediatico davvero quanto accadde nei lager a cui tutti siamo sottoposti in queste di Hitler e a spiegarne il motivo? ELLEKAPPA La battaglia dei “Triangoli rossi” raccontata con Vittore Bocchetta Un ex deportato, e Triangolo Rosso, tornato dalla prigionia racconta e disegna i suoi anni di deportazione. Ragazzi di un liceo ne hanno ricavato la storia che noi riproduciamo nelle pagine centrali. IT QUEsTo NUMERo Triangolo Rosso Pag. 3 Con i giovani a Mauthausen. Ora che manca la “testimonianza diretta” bisogna attualizzare i linguaggi di Giorgio Oldrini Periodico dell’Associazione nazionale Pag. 4 Eclisse della deportazione politica? di Dario Venegoni ex deportati nei Campi nazisti e Pag. 6 Contro l’antisemitismo e ogni forma di razzismo della Fondazione Memoria della Deportazione Pag. 7 Liliana Segre a Salvini: contro tutti i razzismi Pag. 8 Arte, Testimonianza, Memoria. Alla Casa della Memoria una grande Una copia euro 2,50, abbonamento euro 10,00 mostra dei teli di Pupino Samonà di Giuliano Banfi Inviare un vaglia oppure effettuare un bonifico a: Pag. 11 La maratona culturale di Moni Ovadia a Savona coinvolge i giovani nel Giorno della Memoria 2020 di Maria Bolla Aned - c/o Casa della Memoria, Pag. 12 Girano un film ad Auschwitz (e lo interpretano) gli studenti di San Giovanni in Persiceto di Mauro Borsarini Via Federico Confalonieri 14 - 20124 Milano Pag. 14 A Ravensbrück viaggio e ritorno. Così una ragazza racconta la scena vista oggi da lei di Beatrice Oliveti conto corrente c/o Banca Prossima, Pag. 18 Mi chiamo Ester e “Credo” nella memoria”. Lisa racconta come fosse lei Piazza Paolo Ferrari 10 Milano, di Lisa Leri IBAN: IT53 S033 5901 6001 0000 0141934 Pag. 20 Agosto 1944, due ragazzi bergamaschi arrivano a Buchenwald: il nipote di uno di loro racconta di Leonardo Zanchi Telefono 02 68 33 42 Pag. 23 Arriva da Brescia un quadro di Giovitta per non dimenticare e-mail Aned nazionale: [email protected] Loredana è tornata a Bergamo: da qui partì per la deportazione Pag. 24 A Novate Milanese una mostra di inediti di Giandante.X, l’antifascista Fondazione Memoria della Deportazione artista e poeta di Miuccia Gigante Biblioteca Archivio Pina e Aldo Ravelli Pag. 26 Il Giorno della Memoria a Vado Ligure. Via Dogana 3, 20123 Milano- Tel. 02 87 38 32 40 A Foligno commemorazione dei deportati davanti alla lapide con i e-mail: [email protected] nomi dei martiri. Pag. 27 Medaglia d’oro per il sarto Leonardo Orcellet morto a Wittemberg Triangolo Rosso La Medaglia d’Onore per Mario Tedeschi. Era partigiano a Sarzana di Simone Falco Direttore Giorgio oldrini Pag. 28 “Anni difficili”. I disegni di Vittore Bocchetta reinterpretatidai giovani di M. Antonietta Arrigoni Comitato di redazione sauro Borelli Bruno Cavagnola Pag. 31 VITToRE BoCCHETTA “TRIANGoLo Rosso” Giuseppe Ceretti oreste Pivetta CoNTRUIBUTI Angelo Ferranti Pag. 40 Campo di Gusen. Tremende scoperte e permanenti misteri di Alberto Rosati Segreteria di redazione Vanessa Matta Pag. 42 Le Pietre d’Inciampo, monumento per ogni deportato, senza distinzio ne di razza o di credo politico di Marco Steiner Collaborazione editoriale Franco Malaguti Pag. 44 Una lunga ombra per troppo tempo ignorata di Ambra Laurenzi Isabella Cavasino Pag. 48 Il senso di fare ricerca oggi di Laura Tagliabue [email protected] Pag. 50 Le prime vittime naziste sono stati i diversamente abili di Andrea Di Veroli Chiuso in redazione il 28 febbraio 2020 Stampato da Stamperia scrl - Parma LE NosTRE sToRIE Pag. 52 Dante Sturbini che si pensava fosse stato ucciso perché rubava per se e 5 per mille all’ANED per gli altri “soltanto” le bucce di patate di Giovanna Carsughi Pag. 54 Guido Focacci, il toscano pilota di aerosiluranti. Partigiano dall’ 8 set tembre fu deportato a Mauthausen di Gianni Focacci Pag. 58 Raccontata nella serie tv “La guerra è finita” la storia dei ragazzi ospiti della colonia di Selvino di Adriano Arati Pag. 60 Italia chiama, Canada risponde. L’Internato Militare Italiano finito a Montréal per vivere di Andrea Giovarruscio Pag. 62 Sulle bancarelle milanesi vendono (senza pudore) il Mein Kampf diHitler Imbrattata nella capitale la targa per Tina Costa, staffetta partigiana 5 per mille alla Fondazione Pag. 63 Posata a Palermo la Pietra d’inciampo più a sud d’Europa per Libero Baldanza di Flavia Baldanza Memoria della Deportazione BIBLIoTECA-PALCosCENICo Pag. 64 Rileggere i Diari di Anne Frank: nonostante le avversità questo imponente archivio si è salvato di Alberto Cavaglion Pag. 65 I prigionieri che dissero no a Salò “Inutilmente Mussolini insistette” ma la maggior parte rifiutò di Aldo Cazzullo Pag. 67 La Tosca di Puccini messa in scena nel lager di Buchenwald per gli studenti savonesi di Alessandro Clavarino 2 Con i giovani a Mauthausen ora che manca la “testimonianza diretta” bisogna attualizzare i linguaggi Il viaggio di maggio a Mauthausen e ai sottocampi è una tradizione del l’Aned che dura ormai da decenni. Molte delle nostre sezioni fanno dell’organizzazione e della partecipazione a questo evento internazionale una parte importante della loro attività, coinvolgendo spesso scuole, ragazze e ragazzi ed insegnanti. ltre al doveroso ragazzi cosa significa an dare sen, Gusen, Hartheim e altri zionale, ha chiesto che la omag gio a coloro che a Mauthausen, cosa vedran- campi deve essere altissima domenica mattina, prima sono morti nei lager, no e quale storia e quali sto- da parte dell’Aned, tanto più della manifestazione interna- O che ormai i deportati, che il senso profondo di questi rie sono la sostanza di quel zionale, ci sia un incontro di pellegrinaggi è, prima di periodo tremendo del la per molti anni hanno accom- giovani di tutto il mondo tutto, quello di far vedere a vicenda europea e mon diale. pagnato i ragazzi, non ci nella cava di Mauthausen, un numero alto di persone In questi mesi è nata anche sono più e dunque manca la sotto la Scala della morte. che i lager sono esistiti con una polemica sul senso e tensione e la “verità concre- Ci si richiede dunque un tutto il loro carico di dolori e l’utilità di visitare i campi. ta” della testimonianza diret- impegno ancora maggiore drammi. Una risposta con- Si sono pubblicate foto di ta. per attualizzare i linguaggi e creta al negazionismo che ra gazzi che si facevano sel- Ed è anche vero che le le iniziative, ma, credo io, sembra avere preso piede fie davanti all’entrata di nuove generazioni usano lin- partendo dalla idea che i anche in Italia. Una riscoper- Auschwitz, si è polemizzato guaggi diversi e dunque viaggi sono uno strumento ta per molti del perché que- sul fatto che alcuni affronta- impongono a noi lo sforzo di fondamentale del cammino sto è successo e dei va lori e no questo percorso come riuscire a parlare in modi per della memoria che Aned è delle scelte che hanno porta- sem plice “turismo di mas - loro comprensibili ed impegnata a compiere in una to tanti, anche molto giova- sa”. attraenti. realtà italiana e internaziona- ni, a morire laggiù. Certo, l’attenzione alla pre- Un tema che Aned si è le in cui il ritorno di razzi- Le nostre sezioni preparano parazione del viaggio e allo posta, tanto che il presidente smo, antisemitismo, odio e spesso il viaggio spiegando, svolgimento delle giornate Dario Venegoni, nella riu- violenze è preoccupante. nelle settimane precedenti, ai che si passano tra Mauthau - nione del Comitato interna- Giorgio oldrini 3 Eclisse della IT deportazione politica? Nel giro di pochi giorni due importanti centri di ricerche demoscopiche hanno pubblicato i rispettivi rapporti sul tema della Shoah, in occasione del ventesimo Giorno della Memoria a fatto molto clamore, su bombardamento mediatico a cui tutti a diversi anni l’ANED, diversi organi d’informazio- siamo sottoposti in queste settimane? l’Associazione degli ex Hne, il rapporto Eurispes, Che messaggio passa in questi gior- Ddeportati, ha denunciato que- secondo il quale il 15,6% degli ita- ni? E questo messaggio serve o no a sta ricostruzione a dir poco fanta- fare comprendere davvero quanto liani pensa che la Shoah non sia “ siosa della vita e della morte a mai esistita, e che si tratti sostan- accadde nei lager di Hitler, e a spie- Dachau zialmente di un’invenzione. Nel garne il motivo? http://www.deportati.it/news/dac 2004, ha fatto notare l’istituto, que- hau_fandonie/ ma questo non ha sta percentuale si fermava al 2,7 dai roghi di libri sulle arrestato né la tournée del Nostro, per cento, un dato quattro volte né la commozione del suo pubblico. inferiore. I più scettici sulla veridi- piazze della Germania Eppure dovrebbe essere chiaro a cità della memoria dello sterminio tutti che queste falsificazioni delle degli ebrei, secondo l’Eurispes, si del 1933, alla fiamma vicende dei lager portano solo collocherebbero a sorpresa nell’a- nefanda dei crematori acqua al negazionismo. Se questi rea di centrosinistra, dove si trove- due raccontano storie inverosimili, rebbero il triplo dei negazionisti di Birkenau, corre un perché credere agli altri testimoni? rispetto alla destra.