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Numero 3 - Marzo 2009 - Mensile - Sped. in abbon. postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano - La Rivista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone ISSN 1590-7716 CRISTALLI IL SIGNOREDEI CRISTALLI IL SIGNOREDEI OIIROMENSILE NOTIZIARIO nuova autobiografia Che siracconta inuna socio onorario delCAI. perKurtDiemberger, corda” sulla un’instancabile “danza a funambolodellamontagna: Da cercatore dicristalli sebe 09 idelegati Assemblea 2009, CIRCOLARI AZ 2009 MARZO ARVSADEL RIVISTA LA LBAPN ITALIANO ALPINO CLUB Incontri alPalamonti ALPINISMO LO SCARPONE 003 9-02-2009 19:29 Pagina 2

Luca Calzolari alla direzione della stampa sociale

partire dal mese di febbraio 2009 vi è stato il cambio alla Adirezione della stampa sociale del Sodalizio: Luca Calzolari è subentrato a Pier Giorgio Oliveti. Nell’occasione, desidero indirizzare il mio saluto e ringraziamento all’amico Pier Giorgio per il delicato e non facile lavoro svolto in anni di transizione verso nuovi modelli di comunicazione. La sua riconosciuta sensibilità intorno ai grandi temi del turismo ambientale e culturale a vocazione alpinistica – di cui il Club alpino italiano è la massima espressione storica ed istituzionale – nonché la sua esperienza di volontario maturata alla guida dell’OTC Escursionismo, avranno ancora modo di manifestarsi attraverso nuove e gradite forme di collaborazione. L’assetto della comunicazione del CAI Al nuovo Direttore responsabile Luca Direttore editoriale della stampa sociale, Calzolari che, anche in qualità di volon- Coordinatore nazionale per la tario del Corpo Nazionale Soccorso comunicazione e promozione eventi: Alpino e Speleologico, conosce bene il Vinicio Vatteroni - cell. 349.3646552 nostro Sodalizio, giungano gli auguri più E-mail: [email protected] sentiti di buon lavoro. Annibale Salsa Presidente generale Direttore responsabile della stampa sociale, responsabile dell’Ufficio stampa: Luca Calzolari E-mail: [email protected] ono stato chiamato alla direzione della stampa sociale del Sodalizio, incarico che mi S Redazione de Lo Scarpone: rende orgoglioso e a cui dedicherò Roberto Serafin, Lorenzo Serafin (Lomar sas) impegno e passione. Unitamente ai E-mail: [email protected] redattori e ai collaboratori lavoreremo per migliorare la stampa sociale cogliendo appieno le indicazioni della Presidenza generale. Lo Scarpone e La Rivista da un lato dialogheranno maggiormente tra loro, Redazione de La Rivista, Ufficio stampa, dall’altro svilupperanno ancor più la Rassegna stampa: propria mission: strumento di Adalberto Arrigoni, Stefano Mandelli informazione sempre più preciso e (Cervelli In Azione srl) puntuale sulla vita del Sodalizio l’uno, E-mail: [email protected] luogo di riflessione e di dibattito E-mail: [email protected] culturale l’altro. Desidero porgere il mio saluto più caro alle Socie e ai Responsabile dell’aggiornamento Soci del nostro Sodalizio, ai quali è sito internet: indirizzato il frutto del nostro lavoro. Michele Mornese A tutti auguro buona lettura! E-mail: [email protected] Luca Calzolari

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Sommario Fondato nel 1931 - Numero 3 - Marzo 2009 2 Sede centrale Direttore editoriale: Vinicio Vatteroni Periodici, nuova direzione Direttore responsabile: Luca Calzolari Coordinamento redazionale: Roberto Serafin e-mail: [email protected] di Annibale Salsa

CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Cappuccini. Cari lettori... CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 di Luca Calzolari casella postale 10001 - 20110 Milano Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 L’assetto della comunicazione CAI su Internet www.cai.it Teleg. CENTRALCAI MILANO C/c post. 15200207, intestato a: CAI 4 Tra noi Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria Identità e ruolo del CAI Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano di Remo Romei Abbonamenti al mensile Lo Scarpone 7 La Rivista del Club Alpino Italiano: 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: 6 Convegni abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; Alpinismo e arrampicata, abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; abbonamento non soci in Italia: € 35,40; convivenza possibile supplemento spese per recapito all’estero: Europa - bacino del Mediterraneo € 22,92 / Africa - Asia - Americhe € 26,70 / Oceania € 28,20 Scuole Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; Istruttori di arrampicata mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30 per l’età evolutiva 14 Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, 9 CAI Scuola Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 Corso di formazione Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio in Valle Camonica Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, 10 Montagne nostre senza esplicita autorizzazione dell’Editore. La conca perduta Servizio Pubblicità: GNP sas, via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola di Enrico Camanni tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] Servizi turistici: tel. 0438.31310 - fax 0438.428707 11 Strategie [email protected] Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) Il Club alpino e lo scoutismo Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno; mensile: 60 gr/mq riciclata di Maser 12 Incontri Kurt Diemberger: la mia danza sulla corda

Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b 14 Alpinismo giovanile legge 662/96 - Filiale di Milano L’attività della Scuola centrale Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 di Gian Carlo Berchi

Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini 16 Prevenzione

La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo “Sicuri con la neve” spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta 17 Cicloescursionismo 16 elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). PedalaItalia 2009 18 Editoria Club Alpino Italiano fondato nel 1863 I francesi ci guardano Monti Sibillini Presidente generale: Annibale Salsa Il ritorno del camoscio Vicepresidenti generali: Valeriano Bistoletti, Umberto Martini, Goffredo Sottile 27 Bilanci Componenti del Comitato direttivo centrale: Lucio Calderone, Francesco Carrer, Vincenzo Torti Tre anni al Palamonti Consiglieri centrali: 30 Concorsi Alberto Alliaud, Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Sergio Chiappin, Antonio Colleoni, Onofrio Di Gennaro, Umberto Giannini, Ugo Griva, Luigi Grossi, Aldo GISM, tre riconoscimenti Larice, Claudio Malanchini, Gian Paolo Margonari, Lorenzo Maritan, Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, Francesco Romussi, Luigi Trentini, Sergio Viatori. Revisori nazionali dei conti: Luigi Brusadin, Oreste Malatesta (in rappresentanza del Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Roberto Ferrero (supplente) Probiviri nazionali: 17 Carlo Ancona, Silvio Beorchia, Tullio Buzzelli, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati Rubriche Past president: Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin 19 CIRCOLARI 24 FILO DIRETTO 26 NEWS DALLE AZIENDE 28 QUI CAI 34 VITA DELLE

Direttore: Paola Peila SEZIONI 37 TRENOTREKKING 38 PICCOLI ANNUNCI 39 LA POSTA DELLO SCARPONE

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Tra noi Riflessioni di un accompagnatore giovanile emerito Indentità e ruolo del CAI

’identità e il nicazione sociale. Tale interesse si è reso più più che mai il CAI ha bisogno di persone che ruolo del CAI urgente per l’accelerazione del nostro modo offrano il loro apporto volontaristico per sono scritti ben di vivere. Con l’attuale presidente generale lavorare in armonia, senza arrivismi, senza Lchiaramente sono stati fatti notevoli cambiamenti nel mettersi in cattedra, disponibili a collaborare nel suo dna. Io credo divulgare quali sono i nostri compiti istituzio- con tutti. Senza questo modo di procedere è che oggi dobbiamo nali. Sono state aperte al dialogo le nostre inutile parlare di società in trasformazione. ragionare sul nuovo attività, siamo apparsi diverse volte nei cana- Senza accordo, senza voglia di cooperare modo di proporci e li nazionali della televisione. Basta aprire un tutti assieme per il bene del club, certi dis- di comunicare per computer e abbiamo la possibilità di dialoga- corsi sono fatti in un deserto. Alla mia non far conoscere all’e- re e dire la nostra idea su qualsiasi argomen- più tenera età cerco di dare ancora il mio sterno delle nostre to della Sede centrale o delle varie commis- contributo per il CAI e per i giovani, perché sezioni - e purtroppo anche a qualche socio - sioni. Sono state realizzate molte giornate questo è il mio dovere di socio. Ma vi siete chi siamo, che cosa facciamo e quale è la culturali nei rifugi e nelle città con argomen- mai chiesti che cosa significa fare attività di vera anima del Club Alpino Italiano. Molti ti interessanti per tutti i cittadini, e non solo club? Un concetto moderno di attività riguar- credono che il nostro modo di vivere sia per gli addetti ai lavori, e questa è stata una da l’efficienza per raggiungere uno scopo. andare a cercare i pericoli, fare i ragni sem- buona cosa perché abbiamo divulgato che Tuttavia il dare non significa cedere, significa pre attaccati ai chiodi, vista la propaganda cosa facciamo e chi siamo, facendo meravi- vitalità, significa gioia. che i giornali e la televisione fanno appena gliare molte persone che sapevano cose dis- Ai giovani dobbiamo dare la nostra voglia succede un incidente. Questo, per me, deve torte della nostra attività. La “montagnatera- di vivere in un mondo pulito perché loro essere un primo pregiudizio da sfatare facen- pia” è entrata in molte nostre sezioni. sono il nostro futuro, non solo come Club do capire ai non addetti, e a qualche addetto, Dobbiamo riconoscere che con questa presi- alpino, ma come nazione. Bisogna potenziare che il nostro modo di vivere è ben diverso. denza è stato fatto un bel passo avanti, che il questa nostra attività insegnando ai giovani Da tempo si sentiva l’esigenza di un con- CAI è in cammino. ad avvicinarsi alla montagna perché siano fronto su una realtà che ci riguarda: la comu- Però… però, vi è sempre un però. Adesso capaci di apprezzare le bellezze del Creato cosi che da grandi le preservino dal degrado, imparino una disciplina di gruppo, imparino ad assumere delle responsabilità e siano aperti al dialogo franco e sincero. Oggi il nostro presidente generale ha imboccato la strada per arrivare agli “Stati Tre lettere che contano generali della gioventù”. Ottima cosa per i Lo Scarpone e la certificazione FSC giovani, ma abbiamo ancora molto cammino da fare. Bisogna migliorare ancora non solo “Per contribuire ad un uso responsabile armonia con gli obiettivi e la missione nella quantità ma nella qualità. Bisogna sfrut- delle risorse forestali” è la scritta che della FSC. tare al meglio le nostre forze e le idee di tutti IN REGALO appare nel rettangolino verde inserito a Ciò significa che il legno proviene da quelli che sono disponibili a dare e fare. Ma LA CARTINA INEDITA pagina 3, nel colofon di questo giornale. foreste gestite in maniera corretta e bisogna, signori presidenti di sezione e diri- All’interno di tale rettangolino, sotto responsabile secondo standard genti, avere il coraggio di sfoltire quei pesi l’immagine stilizzata di un alberello, ambientali, sociali ed economici. E che la morti che rimangono al traino solo per l’acronimo di tre lettere FSC riguarda foresta di origine è stata controllata e mostrarsi e non collaborano come dovrebbe- un’organizzazione per la gestione delle valutata in maniera indipendente in ro. L’amico Priotto, nostro past-president, foreste denominata Forest Stewardship conformità agli standard (principi e criteri che ricordo con tanto affetto, mi scrisse: Council. Si tratta di una Ong di buona gestione forestale) stabiliti e “Vorrei vedere il Club permeato di maggior internazionale, indipendente e senza approvati da Forest Stewardship Council. armonia e collaborazione sincera senza set- scopo di lucro, a cui il Club Alpino Italiano Particolare importante. Di ottima qualità, aderisce. la carta certificata FSC riciclata di 60 tori chiusi, ove tutti operano insieme a parità L’FSC include tra i suoi membri gruppi gr/mq consente di stampare le pagine di rispetto e fiducia”. Grazie Giacomo, ci ambientalisti e sociali, comunità dello Scarpone con grande nitore e mancherai. Il nostro cammino è su un sentie- indigene, proprietari forestali, industrie leggibilità e con una resa perfetta delle ro di montagna a volte aspro, a volte scivolo- che lavorano e commerciano il legno, immagini. Segnaliamo infine che un so, poche volte pianeggiante. Ma con passo scienziati e tecnici che operano per catalogo aggiornato delle foreste e delle montanino e tanta voglia di fare sicuramente migliorare la gestione delle foreste in tutto aziende certificate FSC in Italia è stato riusciremo ad applicare un concetto di il mondo. Il gruppo FSC-Italia realizzato dal Gruppo FSC-Italia in Cicerone: quale miglior dono possiamo fare (www.fsc.org), che attraverso enti collaborazione con lo Studio Green alla cosa pubblica, che quella di insegnare ed certificatori verifica la corretta Solution di Bergamo. erudire i giovani? applicazione del sistema di gestione da Per maggiori informazioni: info@fsc- Remo Romei parte di Elcograf nel processo produttivo italia.it Accompagnatore emerito de Lo Scarpone e de La Rivista, opera in La redazione di Alpinismo giovanile

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Alpi Liguri Sospesi tra Provenza e Appennino

I parchi naturali, le pareti nascoste e gli ultimi pionieri della solitudine.

Le Alte Vie e i sentieri di giornata

IN REGALO LA CARTINA INEDITA

• L’Alta Via dei Monti Liguri, l’antica Strada Marenca e il Tour Marguareis-Mongioie. • Itinerari di Scialpinismo e Mountain bike. • Tutti gli itinerari, i rifugi e i numeri utili.

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Convegni Accademici, guide alpine, istruttori al Palamonti No alla montagna virtuale

“Uno dei rischi della condizione giovanile ni che impone la montagna i cui umori sono notoriamente mutevoli. Ma dove finisce l’alpinismo come avventura e cimento dello spirito, è l’alienazione del virtuale. E la frequentazione come cultura e piacere della scoperta, e dove comincia invece la ricerca un po’ fine a se stessa del bel gesto atletico? Di questo appas- della montagna può contrastarla”, ha detto sionante argomento si è parlato sabato 10 gennaio al Palamonti di il presidente generale a conclusione Bergamo nel corso di un incontro sul tema “Alpinismo e arrampica- ta. Convivenza possibile”. Incontro storico, va sottolineato, perché al del simposio su alpinismo e arrampicata tavolo dei relatori si è avvicendata l’elite di alcune categorie tradizio- nalmente contraddistinte da concezioni diverse e perfino opposte: laisir, cioè piacere, godimento. Un termine francese sempre l’alpinismo senza guide degli accademici e l’andare per monti accom- più diffuso nella comunità alpinistica internazionale per indi- pagnati dalle guide alpine, gli alpinisti della classicità e i rappresen- care un approccio gioioso a quella che un tempo venne defini- tanti dell’arrampicata sportiva che oggi vanta in Italia un esercito di Pta da Guido Rey “la lotta con l’alpe”. Con riferimento a vie di 200 mila praticanti impegnati in falesie attrezzate e palestre indoor scalata che non mettono addosso patemi, pur con tutte le precauzio- sempre più accoglienti e ipertecnologiche.

Scuole del CAI, nuovi orizzonti Istruttori di arrampicata per l’età evolutiva ulla necessità di tutelare e Dalla Libera, “desiderano una natura mantenere per le generazioni addomesticata per i loro giochi no limits Sfuture gli spazi di avventura si è che chiamano avventura. In sostanza, soffermato, nella sua relazione al come dice Alessandro Gogna, una convegno su alpinismo e arrampicata, montagna vissuta più come sfondo alle Maurizio Dalla Libera (foto), presidente nostre prodezze o al nostro divertimento della CNSASA cui fanno capo 179 piuttosto che come reale e potente scuole, osservando che “la montagna è partner della nostra natura interiore”. diventata un territorio da sfruttare e da Ma quale può essere oggi il senso usare secondo una concezione dell’alpinismo? “Putroppo”, osserva consumistica; la mentalità sportiva Dalla Libera, “la montagna è sempre reale ambiente di montagna “per cui praticata in città è stata esportata in meno vista come palestra di crescita, l’attività in falesia può essere finalizzata quota e la montagna viene considerata scuola di esperienza che aiuta a al superamento del passaggio e al un luogo di svago, una palestra per maturare in senso spirituale oltre che miglioramento del gesto tecnico, ma provare le proprie capacità tecnico- fisico. Si sta perdendo il significato di deve restare di natura propedeutica, atletiche”. avventura”. Ecco allora che la sola orientata all’esperienza futura in “I consumatori di outdoor, siano essi esperienza “plaisir” allontana, secondo montagna”. escursionisti o alpinisti”, ha spiegato Dalla Libera, l’allievo da quello che è il Quanto all’arrampicata, il presidente

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Una convivenza possibile “Alpinismo e arrampicata.Convivenza possibile” è stato il tema dell’incontro del 10 gennaio al Palamonti. Nella foto il presidente generale Annibale Salsa e il coordinatore Dante Colli. “Davanti a questa realtà che cambia vistosa- mente e riguarda soprattutto i mondi giovanili, il Club Alpino Italiano non può che porsi come interlocutore, protagonista di un andare in mon- tagna a 360°”, ha detto il presidente generale Annibale Salsa aprendo i lavori. Ma in chiusura, nel tirare le somme, Salsa ha anche fissato in modo inequivocabile i limiti di questa presenza del Sodalizio in un mondo “sedotto dai fuochi fatui dell’utilitarismo”, dove dovere primario del CAI “è restituire ai giovani il diritto all’immagina- zione e all’immaginario, perché anche di questo si nutre l’uomo. Perché le nostre azioni sono sempre guidate dai nostri ideali. Ed è la forza del- l’ideale, del simbolo che deve guidare l’azione umana”. “La nostra società”, ha spiegato Salsa, “ha defenestrato il simbolo, Di fatto le affinità tra alpinisti e arrampicatori sportivi sono sempre ma il simbolo inevitabilmente rientra dalla finestra perché l’uomo è state oggetto di riserve per le contraddizioni tra due realtà conside- un animale simbolico. Il problema è che questi simboli possono oggi rate talvolta inconciliabili. L’arrampicatore “ginnasta ed esteta del configurarsi in una dimensione virtuale, per cui rischiamo di sostitui- movimento”, secondo una definizione dell’alpinista francese Jean re la montagna con qualcosa che non è la montagna inducendo una Marc Boivin, quali elementi in comune può avere con l’alpinista il cui forma di alienazione. Oggi uno dei grandi rischi della condizione gio- bagaglio, come ha sottolineato a Bergamo Giacomo Stefani, presi- vanile è l’alienazione del virtuale, una diffusa forma di psicosi, e l’al- dente del Club alpino accademico italiano, “va ben oltre il gesto atle- pinismo può contrastare questa tendenza”. tico proponendosi come un’avventura fisica e mentale alla ricerca di Il vero problema, al di là di certi bizantinismi sulle varie filosofie che risposte e certezze, un vero paradigma della vita”? legano o contrappongono gli scalatori, è la necessità di costruire, a Un modo nuovo di dialogare a più voci si è dunque instaurato al somiglianza dei paesi d’oltralpe, una cultura diffusa e condivisa della Palamonti. Organizzato dall’Accademico insieme con l’Associazione montagna. “Che in Italia non c’è”, ha affermato categoricamente il guide alpine italiane (AGAI), la Commissione nazionale scuole presidente generale. “Abbiamo in Italia una montuosità che ammon- (CNSASA) e il Gruppo italiano scrittori di montagna (GISM), il sim- ta al 54% del territorio, ma a che percentuale ammonta la montanità? posio sapientemente condotto da Dante Colli, presidente della A ben poca cosa. E nessuno meglio del CAI può proporre e divulga- Commissione pubblicazioni del CAI, si è avventurato in qualche re la cultura della montanità con gli strumenti della comunicazione. momento su un terreno considerato ancora minato, mettendo a raf- Purtroppo le riviste di montagna sono un segmento ridottissimo della fronto l’alpinismo, inteso secondo i canoni classici, e la “nuova” comunicazione giornalistica. Ma la sfida è più che mai aperta”. arrampicata che impone di mettere in sicurezza le pareti snaturando molti storici itinerari. “Importante”, ha sottolineato tra gli applausi Spiro Dalla Porta Xydias, accademico e socio onorario del CAI, “è che l’alpinismo continui a essere considerato, nella sua gratuità, un delle Scuole di alpinismo spiega che livello sezionale corsi di arrampicata per momento di elevazione dello spirito, un’attivi- diversi sono i motivi per riservarle minori”, ha spiegato Dalla Libera. “Per tà che richiede concentrazione assoluta: il giustificate attenzioni. “Appare evidente raggiungere questo obiettivo abbiamo in modo migliore per ritrovare se stessi, per come lo studio del gesto arrampicatorio, mente di organizzare in collaborazione conoscersi”. della fisiologia, dell’alimentazione, con la Commissione alpinismo giovanile “Purtroppo sempre più si nota invece come dell’allenamento abbia portato a un netto un corso di specializzazione per formare la mentalità sportiva maturata nelle città, miglioramento delle tecniche anche in una nuova figura denominata ‘Istruttore spesso alimentata da una cattiva stampa che alpinismo. L’arrampicata attrae molti di arrampicata per soggetti in età fornisce modelli distorti, venga esportata in giovani ed essendo un buon veicolo evolutiva’, aperto alla partecipazione quota”, ha osservato Maurizio Dalla Libera, educativo e formativo siamo convinti che anche di titolati di Alpinismo giovanile presidente della Commissione centrale scuole se l’attività fosse promossa da istruttori adeguatamente preparati. Questa nuova di alpinismo e sci alpinismo (un abstract della adeguatamente preparati si riuscirebbe figura di responsabile dovrebbe svolgere sua relazione è riportata in queste pagine, ad avvicinarli anche alla frequentazione attività indoor e in falesia rivolta a minori. NdR). dei monti”. Oltre ad approfondire i temi Questo spiega perché nei corsi di arrampica- E a proposito di giovani, Dalla Libera ha dell’allenamento e le caratteristiche delle ta del CAI l’arrampicata sportiva, pur affasci- svelato al convegno di Bergamo un vero sale indoor e di una sala boulder, il corso nante e coinvolgente, viene considerata pro- asso nella manica: un progetto concepito dovrebbe poi integrare una formazione pedeutica all’esperienza in montagna. dalle scuole del CAI per attivare nuove scientifica e pedagogica specifica Inducendo gli istruttori, secondo l’accademi- iniziative. “Intendiamo promuovere a sull’arrampicata rivolta a minori”. ■ co torinese Andea Giorda, “a lavorare ➔

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Incontri

➔ sulla visione”, un’espressione utilizzata per indicare una sensibi- lità arrampicatoria che cambia nel tempo, dal clima eroico degli anni Trenta e Quaranta, quando lo zaino era “la casa dell’alpinista”, a quel- lo demistificatorio dei figli dei fiori. Con Dalla Libera sembra concordare Erminio Sertorelli, presidente Club Alpino Italiano nazionale delle guide alpine. “L’arrampicata è cultura e il termine sportiva rappresenta secondo me una nota stonata”, ha detto Sertorelli. “Lo sportivo indubbiamente si preoccupa più delle sue pre- stazioni che dell’ambiente in cui si trova a operare. Un ambiente, quello alpino, che viceversa riserva ancora spazi per una genuina avventura. Ciò che più dovrebbe preoccupare è la tendenza sempre più diffusa a mettere in sicurezza e omologare pareti di valle snatu- randole in nome di interessi legati al turismo”. Importante perché l’arrampicata in falesia mantenga la sua natura- lezza e si proponga come propedeutica all’alpinismo è ricorrere alla consulenza degli esperti, allestendo palestre con oculatezza e lungi- miranza. Lo ha raccomandato Guido Azzalea, presidente delle guide alpine valdostane, citando due casi esemplari: quello di Finale Ligure, dove molte strutture turistiche vivono esclusivamente grazie agli sca- latori, e quello di Kalymnos in Grecia, dove dal ‘78 il turismo dell’ar- rampicata si salda per- fettamente con quello del mare. “Ma anche nel quadro di uno sfruttamento turi- stico ormai diffuso e dilagante è necessario vigilare perché le regola- mentazioni degli spazi destinati all’arrampicata Campagna tesseramento 2009 non limitino la libertà dello scalatore”, ha sot- tolineato Carletto OLTRE 308.000 SOCI Bonardi, accademico e avvocato di Brescia. UNITI IN UN CLUB DAI GRANDI VALORI “Così come vanno tute- late con estremo rigore Identità di vedute le vie storiche di arram- ISCRIVITI E FAI ISCRIVERE AL CAI picata evitando richioda- Una significativa stretta di mano al Palamonti fra PER FREQUENTARE LA MONTAGNA ture sistematiche secon- il presidente dell’Accademico Giacomo Stefani e do una discutibile prassi CON PASSIONE… il presidente delle guide alpine Erminio Sertorelli. adottata dal club alpino IN AMICIZIA E SICUREZZA! tedesco”, ha aggiunto Ivo Rabanser, guida alpina gardenese, invitan- do gli alpinisti a ritrovare il gusto di usare chiodi e martello in nome di una sicurezza che si raggiunge soltanto a patto di essere autosuffi- cienti. Mentre in nome della sicurezza anche gli svizzeri, secondo l’ac- PER DIVENTARE SOCIO CAI cademico di Valmadrera (LC) Gian Maria Mandelli, abbondano nel RECATI PRESSO UNA QUALSIASI SEZIONE dotare le vie classiche di salita di chiodi resinati assecondando una visione “turistica” dell’alpinismo. Informazioni sul sito: www.cai.it Non resterebbe dunque, come ha suggerito l’accademico Giuliano Bressan, autore con Claudio Melchiorri del fondamentale “Manuale Romussi, il presidente del Gruppo regionale lombardo Guido di alpinismo su roccia”, che ricorrere alla fantasia e alla creatività per Bellesini, il rappresentante del CAI presso l’UIAA Silvio Calvi, il coor- andare oltre la “linea tracciata” e per contrastare il dilagare di un alpi- dinatore dell’Unità di base UNICAI Gian Carlo Nardi, il presidente nismo preconfezionato: quell’alpinismo che il grande Reinhold della Commissione centrale per lo sci escursionismo Luciano Dalla Messner bolla con il termine di “pistaiolo”. Mora, esponenti dell’alpinismo accademico come Manrico In un Palamonti gremito per tutta la giornata di appassionati, le Dall’Agnola, Giancarlo Del Zotto, Claudio Picco, Tino Albani, testimonianze si sono susseguite fino alle conclusioni del presidente Maurizio Oviglia, e del Gruppo degli scrittori di montagna (GISM) generale Salsa. E giustificata soddisfazione ha manifestato Paolo con la socia onoraria del CAI Irene Affentranger, Giovanni Padovani Valoti, presidente della Sezione di Bergamo che ha ospitato con ogni direttore del periodico Giovane montagna e Piero Carlesi del consi- cura l’incontro seguito in ogni sua fase da illustri esponenti del Club glio direttivo di TrentoFilmfestival, nonché rappresentanti delle Alpino Italiano: il vicepresidente generale Valeriano Bistoletti, guide alpine e del mondo dell’arrampicata sportiva: come Angelo Francesco Carrer e Lucio Calderone del Comitato direttivo centrale, Seneci, tra i padri di “Rock Master”, esperto di fama mondiale. i consiglieri centrali Antonio Colleoni, Elio Protto, Francesco Red

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CAI Scuola Corso di formazione Vita dell’uomo e ambiente alpino “La vita dell’uomo nell’ambiente alpino” è il tema del corso di aggior- namento per docenti organizzato a Bienno (BS) in Valle Camonica dal 19 al 22 aprile dalla Commissione centrale di Alpinismo giovanile in collaborazione con la Commissione centrale per la tutela dell’ambien- te montano, il Comitato scientifico centrale, il GR Lombardia. Il corso (direttore scientifico è Ugo Mattana del Dipartimento di geografia dell’Università di Padova) è finalizzato alla conoscenza del territorio modellato dall’uomo attraverso tre periodi storici significativi: la prei- storia, l’occupazione umana dello spazio alpino, la Guerra bianca com- battuta dalle truppe del Regno d’Italia e dell’Impero austro-ungarico. Ai docenti si offrirà una doppia opportunità: personalizzare i progetti di educazione ambientale, ma anche apprendere quanto necessario per una corretta conduzione dei gruppi sul territorio extraurbano. OBIETTIVI Approfondire le strategie di approccio alle tematiche storiche e antropologiche; approfondire la conoscenza della Valle Camonica, la valle “delle incisioni” un tempo terra dei Camuni, uno dei grandi san- tuari naturali della preistoria; acquisire la consapevolezza che la mon- tagna ha sempre rappresentato una grande metafora che va oltre la dimensione fisica, oltre l’aspetto meramente naturalistico; approfondi- re infine gli aspetti della Guerra bianca. RELATORI Ugo Mattana (geografo, Università di Padova); Annibale Salsa (antro- pologo, Università di Genova); Antonio Guerreschi (paletnologo, Università di Ferrara); Umberto Sansoni (direttore del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro camuno di studi preistorici); Mirjam Knoop (biologa e naturalista, accompagnatore nazionale di AG, guida ambientale ed escursionistica); Valentina Vercelli (naturali- sta, esperta TAM e ONN); Paolo Turetti (insegnante, istruttore di alpi- nismo); Walter Belotti (Museo della Guerra bianca in Adamello). LA DATA, LA SEDE, IL PROGRAMMA I partecipanti alloggeranno nell’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno. Il programma prevede: domenica 19 dalle ore 14 lezioni di Annibale Salsa, Antonio Guerreschi, Umberto Santoni; lunedì 20 visita al Parco delle incisioni rupestri di Naquane, laboratori di manualità preistorica, escursione nel territorio del parco; in serata diaporama CAI - Alpinismo giovanile; martedì 21 visita al Museo della Guerra bianca in Adamello (Temù) ed escursione al sistema trincerato del Davenino (Incudine); in serata “Una notte in trincea”, conferenza di Francesco Carrer; mercoledì 22 “Trasformazioni nel paesaggio montano: metodo- logie di ricerca” (Ugo Mattana), escursione, consegna degli attestati. IMPORTANTE! Il corso è autorizzato dal Ministero della pubblica istruzione ai sensi della direttiva n. 90 dell’1/12/2003 – con decreto dell’8/5/2008. I docen- ti interessati potranno fruire dei permessi per la formazione di cui all’art. 62 del vigente CCNL Scuola; a fine corso sarà rilasciato un atte- stato di partecipazione a cura della direzione. Il corso è rivolto a docenti di diverse discipline di Scuola primaria e secondaria di 1° grado. Informazioni sul portale del Club Alpino Italiano (www.cai.it) alla voce “Corsi CAI”; il responsabile organizzativo è Walter Brambilla, ANAG ([email protected]). ■ LO SCARPONE 003 11-02-2009 12:18 Pagina 10

Montagne nostre Luci e ombre sul Cervino La conca perduta Enrico Camanni ripercorre nel libro “Il Cervino è nudo” una sofferta storia. Che iniziò il giorno in cui al Breuil arrivò la strada Fiumi d’inchiostro sono stati versati Primo elemento di contraddizione è pro- per raccontare l’avanzata del turismo prio quell’automobile che, prima della di massa nella conca del Breuil, ai guerra e nell’immediato dopoguerra, aveva piedi del Cervino. Oggi questa sofferta contrassegnato la novità di Cervinia, e la storia viene ripercorsa in un prezioso sua modernità. Una città concepita per le auto più che per le persone, ben presto saggio (“Il Cervino è nudo”, Liaison, rivela problemi di inquinamento, rumore e 68 pagine, 12 euro) da Enrico traffico, evidenziando – soprattutto nei Camanni fin dal giorno in cui, nel mesi estivi – l’assenza di una piazza, una 1934, l’arrivo della strada indusse il zona verde, un sentiero senza motori dove presidente generale del Club alpino la gente possa passeggiare e respirare Angelo Manaresi a tuonare dalle come si fa in montagna. Non a caso il piano pagine dello Scarpone. Secondo regolatore Olivetti prevedeva, molti decen- Manaresi la strada che violava la ni fa, qualcosa di simile a quel parcheggio La copertina del libro di Enrico Camanni. splendida conca del Breuil non si sotterraneo che ritorna di attualità ora che La giovane casa editrice Liaison opera ai piedi del sarebbe dovuta fare “né ieri, né oggi, i buoi – se non tutti, tanti – sono già scap- Monte Bianco. Le sue pubblicazioni sono in vendita né mai”. E invece... In 12 capitoli pati dalla stalla. (A Zermatt, per inciso, le in Valle d’Aosta e in alcune librerie di Roma, Torino auto a motore sono sempre rimaste fuori). e Milano.Info: www.liaisoneditrice.com - Camanni ricostruisce una storia di La seconda contraddizione, la più eviden- [email protected] amori e di abusi che tuttavia non sono te, è cresciuta sull’idea forte della seconda “spirito del villaggio”, probabilmente mai riusciti a cancellare lo splendore del casa, una specie di linea guida dello svilup- esistito in queste forme, questo fenomeno più nobile scoglio di Europa. Che po di Cervinia, mito per i cittadini e affare di falsificazione della realtà storica secon- resta perciò nudo, incontaminato. a ritorno immediato per gli imprenditori do i dettami del “rustico internazionale”, Il brano che pubblichiamo per gentile (valligiani e non). pone diverse domande sui modi contempo- concessione è tratto dal capitolo Nonostante il prestigioso Istituto di ranei di pensare e di consumare il territo- intitolato “Villaggio finto, città vera” in Davos abbia censito 162 valanghe nella rio alpino. Zermatt come Disneyland: il cui Cervinia, “città fantasma”, “conca conca del Breuil, prevedendo un «difficile maquillage delle abitazioni, le boiserie perduta” con le sue migliaia di equilibrio tra catastrofismo e permissivi- degli interni dei ristoranti, il McDonald in seconde case, viene messa a raffronto smo» in fatto di licenze edilizie, dagli anni stile alpestre, non sembrano altro che il ottanta del Novecento il comune di con l’apparente idillio dell’elvetica necessario contraltare al dominio tecnolo- Valtournenche - Cervinia è tra quelli a più cittadina di Zermatt. Buona lettura. gico sulla montagna». (...) alta densità di abitazioni secondarie delle Ma allora, tornando alla domanda inizia- n un’analisi comparativa dei modelli Alpi. le, è meglio un villaggio finto o una città urbanistici di Cervinia e di Zermatt, pub- Nel 1991 cinquemila abitazioni risultano vera? Meglio la verità, qualunque essa sia. blicata nel settembre 1996 dalla rivista “non occupate” e il 90 per cento del patri- Con tutte le contraddizioni, e forse pro- I“Alp”, gli architetti Antonio De Rossi e monio costruito appartiene ai villeggianti. prio in virtù dei suoi sbagli, Cervinia è un Gianni Ferrero hanno fatto trapelare l’idea Secondo il censimento del 2001 il comune pezzo del nostro mondo. Ignorando la stra- – geniale e provocatoria – che Zermatt sia dispone di 19.481 posti letto, di cui solo da dell’alterità suggerita da Guido Rey (la un villaggio “per finta” e Cervinia una città 3326 in albergo. Tutto il resto è casa per le montagna come mondo alternativo alla “sul serio”: «Le due località sono ugual- vacanze, abitata se va bene due o tre setti- pianura), sfuggendo la via della museifica- mente artificiali. Zermatt nella forma del mane in estate e, viaggi esotici permetten- zione di Zermatt (la montagna come simu- villaggio immaginato dal cittadino, do, quindici giorni tra Natale e Pasqua. lacro della tradizione), Cervinia ha accetta- Cervinia nella forma dell’intervento azzar- Negli altri mesi dell’anno Cervinia è poco to, subìto e parzialmente elaborato le spin- dato, del modernismo radicale degli anni più di una città fantasma, che in occasione te della società globale, ricreando un pezzo settanta. Dimentiche entrambe, da questo dell’ultimo censimento registra 790 resi- di città a duemila metri. punto di vista, della pionieristica stagione denti fissi per un totale di 377 famiglie, con Che ci piaccia o no, siamo molto più simi- ottocentesca. Di quella stagione tuttavia 429 abitanti di sesso maschile e 361 di li ai casermoni di Cervinia che al candore Zermatt ha raccolto e preservato la spinta sesso femminile. (...) di Rey o agli chalet di Zermatt. all’iniziativa imprenditoriale e all’ospitalità Ma allora, è tutto più bello dall’altra Assomigliamo esattamente a quelle nevi turistica. Cervinia ha scelto il profilo più parte? Abbiamo perso per sempre la parti- contaminate che hanno visto volare gli basso della valorizzazione immobiliare. ta? Non esattamente. sciatori e morire i sogni. E da quelli Politica del turismo contro politica edilizia. «Quello che lascia più perplessi è il pro- dovremmo ripartire. La nascita di una città turistica alpina con- gressivo processo di “folclorizzazione” di Enrico Camanni tro la formazione di una porzione di città Zermatt – continuano De Rossi e Ferrero da “Il Cervino è nudo”, trasferitasi in montagna». su “Alp” –. La ricostruzione di un presunto © Liaison edizioni, 2009

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Strategie Le ragioni di un accordo Il Club alpino e lo scoutismo Le due associazioni possono (al verde, considerato indizio di influenze massoniche, compenetrarsi in quanto di meglio pare che i cattolici volessero contrapporre il bianco, hanno da offrire: il CAI le colore del Papa). Ed ecco un’altra analogia con il CAI, dove convivono con uno spirito laico e aconfessionale competenze tecniche relative radicate tradizioni cattoliche, quali la messa nei rifugi, all’andare in montagna in sicurezza, le croci di vetta e la benedizione degli attrezzi alpini- stici. Infine, un’ultima nota storica. Nel 1927 lo stesso gli scout la capacità di “fare gruppo” governo fascista che aggiogò il CAI al CONI, cooptan- con i ragazzi e lo spirito ludico dolo di fatto nelle attività del Ministero della guerra, dispose la sospensione di tutte le sezioni e reparti qualche mese dalla firma a Verona di un’allean- scout italiani, laici e cattolici. Secondo il regime fasci- za strategica avviata tra il CAI e le organizza- sta tutte le associazioni giovanili dovevano omologar- zioni scoutistiche (vedi anche Lo Scarpone n. si alle coreografie di massa dell’Opera nazionale balil- A11 e 12/2008, e 1/2009) l’iniziativa registra la e alle kermesse agonistiche dei GUF. Tuttavia alcu- numerosi consensi ma anche qualche dubbio precon- ni gruppi scout in varie località d’Italia continuarono a cetto. Che cosa c’entra mai il nostro Sodalizio con le praticare clandestinamente lo scoutismo, dando vita attività dei seguaci di Baden Powell? Per fare chiarez- alla cosiddetta Giungla silente (il nome dato dal za in merito a quest’alleanza, e illustrare ancora una CNGEI al periodo clandestino), così come in monta- volta le ragioni dell’attuale stategia di apertura del CAI gna numerosi alpinisti dissidenti continuarono a tro- ai mondi giovanili, urge rispolverare un po’ di storia vare sollievo al conformismo imperante. dei due movimenti. Alcuni scout clandestini presero anche parte alla Se è pur vero che fin dagli albori gli alpinisti hanno Resistenza. Il più famoso di questi gruppi fu quello guardato con un tantino di sufficienza quei giovani in delle Aquile randagie, a Milano, che fece della Val brache corte e divisa da esploratori e lupetti, è anche Codera il proprio santuario e che, dopo la firma del- vero che i due movimenti originano da un comune l’armistizio e l’invasione tedesca, contribuì all’espatrio background storico e sociale, avendo entrambi origine di ebrei, renitenti alla leva e ricercati politici in nei salotti nobili e anticonformisti della Gran Svizzera. Anche molti soci del CAI in quei drammatici Bretagna. E che hanno nella natura selvaggia dei frangenti aderirono alla Resistenza, aiutando nei lanci monti un comune terreno di gioco. Da una rapida scor- aerei e negli espatri clandestini. sa alla voce “Scoutismo e guidismo in Italia” su Appare dunque poi tanto strano che oggi il CAI Wikipedia apprendiamo che il primo esperimento in instauri una reciproca collaborazione con i movimenti Italia risale alla primavera del 1910 a opera del barone scout? “Si tratta”, precisa il nostro presidente generale inglese Sir Francis Patrick Fletcher Vane, che insieme Annibale Salsa, “di un’operazione strategica per avvi- con il maestro Remo Molinari fondò a Bagni di Lucca cinare i giovani alla montagna. Con questo noi non un primo gruppo di “Boy Scouts della Pace”. Il barone intendiamo sposare la filosofia scout ma, ispirandoci Vane, convinto pacifista, era uscito per dissidi dall’as- ai principi dei nostri padri fondatori, dobbiamo forma- sociazione di Robert Baden-Powell, da lui considerata re i giovani a una corretta frequentazione e alfabetiz- troppo legata all’ambiente militare. zazione del territorio montano. Anche le leggi dello Anche in seno al CAI, che fu negli anni della Grande Stato sul CAI (776/85) affidano infatti al Sodalizio l’in- SPECIALE guerra e nel Ventennio fascista “il sergente arruolatore carico di rivolgersi a tutta la società, anche quella TREKKING dell’Esercito italiano”, l’anima militaresca ha sempre extra CAI, per educare alla montagna e divulgarne una TENERIFE L’isola dei Barranchi, convissuto non senza screzi e tensioni accanto a quel- corretta frequentazione” afferma Salsa. del vento e del la più anarchica e libertaria: basti pensare agli atteg- Mentre gli scout potrebbero beneficiare delle nostre “Grande Vulcano” giamenti ribelli di un Castiglioni o un Piaz, e alle vicen- competenze tecniche, gli accompagnatori giovanili del 7 gg dal 26.04 al 02.05.09 de di altri mitici eroi del sesto grado convinti assertori CAI potrebbero acquisire dallo scoutismo un modo del regime fascista, come Gervasutti. Quanto alla reli- più efficace di relazionarsi con i giovani, e in partico- gione, all’inizio gli ambienti cattolici italiani assunsero lare con chi attraversa la delicata fase della post ado- toni virulenti contro lo scoutismo, in particolare con- lescenza . La montagna può essere un formidabile anti- tro lo scoutismo femminile che fu definito una “scon- doto per lo sbandamento giovanile. A patto che sia venienza” e una “incredibile audacia”… Parole non accompagnata da una proposta “meno paternalistica e dissimili da quelle riservate nello stesso periodo da più ludica, non da padre ma da fratello maggiore”, certi benpensanti all’indirizzo delle atletiche signorine come è stato sottolineato su questo tema al Congresso armate di corda e piccozza. nazionale di Predazzo. Così le due associazioni posso- Nonostante ciò, il 16 gennaio del 1916 nasceva l’ASCI no compenetrarsi in quanto di meglio hanno da offri- (Associazione Scautistica Cattolica Italiana - re: il CAI le competenze tecniche relative all’andare in Esploratori d’Italia) che ebbe ben presto l’approvazio- montagna in sicurezza, gli scout la capacità di “fare ne pontificia, con la bandiera bianca con giglio verde gruppo” con i ragazzi e lo spirito ludico. per distinguersi da quella degli scout laici del CNGEI Maser LO SCARPONE 003 9-02-2009 19:16 Pagina 12

incontri Kurt Diemberger Una vita da funambolo “Danzare sulla corda” è il titolo del nuovissimo libro dell’alpinista austriaco, socio onorario del CAI, gran cercatore di cristalli e di emozioni. Che per la traduzione si è affidato a un’altra illustre personalità del Club alpino, Irene Affentranger

on è dote scontata tra gli alpinisti saper sorridere delle proprie o delle altrui debolezze. Ma anche sotto que- Nsto aspetto Kurt Diemberger rappre- senta una lodevole eccezione, come dimo- stra l’ironia sottesa al titolo del suo nuovo libro, “Danzare sulla corda”. L’aria severa del- l’orso austriaco non deve ingannare chi ha la fortuna d’incontrarlo. Kurt continua imper- territo la sua danza, anzi la sua Seiltdanz, anche all’approssimarsi degli ottanta. Con una voglia di raccontarsi inesauribile. Così, al La copertina nonni, e per sovrapprezzo bisnonni, pur redattore dello Scarpone salito per un’inter- del libro di avendo passato una vita a ballonzolare sulla vista nel confortevole nido d’aquila di Monte Diemberger corda andandosi a cacciare di proposito nei San Pietro, tra le belle ville immerse nella (Corbaccio, peggiori guai dopo avere disertato il focolare boscaglia di questo verde sobborgo di 320 pagine, domestico. 19,60 euro) Bologna, Kurt lascia ben poco spazio per le Come nel 1986, l’anno nero dell’alpinismo domande. himalayano nella cui storia Diemberger ha Quello che il grande alpinista ha da raccon- liano (talvolta zoppicante) come nello scrive- lasciato un’impronta indelebile con i due tare sulla sua nuova fatica letteraria, dal 12 re: attività che rappresenta per lui un vero ottomila saliti in prima assoluta, unico al marzo in libreria per i tipi di Corbaccio, è tormento. Quando siede al computer è tutto mondo. Quell’anno, il 4 agosto, partirono in scritto, fitto fitto, in un foglietto che cava un togliere, un aggiungere e un correggere dieci per la vetta del K2, ma solo tre - e fra dalla tasca della tuta. Perché meravigliarsi? all’infinito quella sua prosa. Che alla luce dei questi Kurt - riuscirono a tornare vivi dopo Kurt, impareggiabile conferenziere, non ha fatti risulta scorrevole e trasparente come vari giorni di bufera in alta quota. problemi di memoria. Ma è una fucina di uno dei suoi adorati cristalli. Lassù Kurt lasciò per sempre Julie Tullis, idee, anche troppe, e lo contraria la prospet- Va segnalato un particolare: è un Kurt più compagna anche nelle scorribande di cinea- tiva che le idee possano rapidamente svapo- tenero del solito quello che si svela all’inter- sta delle altissime quote, con la quale ha con- rare dal suo cervello in perenne ebollizione vistatore mentre sbircia continuamente nel diviso un prestigioso riconoscimento al per far posto ad altre e poi ancora ad altre. foglietto. Merito degli “spiriti dell’aria”, con i Festival di Les Diablerets (Svizzera): un E dunque è meglio fissarli questi propositi quali intrattiene da sempre buoni rapporti, gigantesco cristallo di quarzo che illumina le nero su bianco, non appena balenano in che gli hanno fatto di recente dono di un bel giornate in cui le nebbie salgono fin quassù a mente. Ed eccolo bambolotto, Lucia, figlia di sua nipote Jana, Monte San Pietro. rileggere punto rendendolo bisnonno felice. E’ a questa Il cuore batte pur sempre per le montagne per punto il figliolanza, del resto, che da buon patriarca della sua vita, ormai irraggiungibili con quel foglietto mano- Kurt dedica il libro appena pubblicato in corpaccione segnato dalle battaglie ad alta scritto aiutandosi Italia dopo l’edizione tedesca uscita per i tipi quota e, più di recente, da una rovinosa cadu- con una lente d’in- di Piper Verlag GmbH di Monaco. Lo dimo- ta in mountain bike. Pur garante di Mountain grandimento. Con strano i nomi dei figli, Hildegard, Karen, Igor, Wilderness, Diemberger non sembra condivi- il consueto punti- Georg e delle nipoti Jana, Yantsen, Ruby, che dere certi toni da crociata dell’associazione glio teutonico, appaiono sul frontespizio. nei confronti di chi scala gli ottomila. Perché preciso nel rac- Incredibile Kurt. Non capita a tutti gli alpi- negare che i soccorsi possano essere orga- contare in un ita- nisti di essere considerati buoni padri e nizzati da task force italiane quando laggiù ci sono vite in pericolo, come è successo l’esta- te scorsa con l’intervento degli elicotteri Un attestato di cui è fiero pakistani? Perché volere imporre categorica- Diemberger nel 1997 a Ferrara con l’attestato di socio onorario del CAI. mente che le corde fisse vengano rimosse da “L’alpinismo vivrà finché continueranno ad esistere ricerca ed chi le ha piazzate, anche a costo di rischiare esplorazione”, disse nel ringraziare i delegati per l’onorificenza. “Non mi la vita? Perché pretendere che ognuno faccia interessa scalare molte vette, quanto continuare in quella che fin dall’inizio per se, mentre trekking e alpinismo sempre è stata una mia curiosità: voglio sapere che cosa c’è dietro l’angolo”. più si configurano come fenomeni di massa

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che richiedono interventi strutturati? Perché voler lanciare proclami senza prima mettersi tutti attorno a un tavolo? “Nessuno si è mai scandalizzato”, dice Diemberger, “per gli italiani accorsi nel 1928 con ogni mezzo per salvare sul pack i super- stiti del dirigibile Italia. Nessuno nel 1937 si è permesso di deplorare la vana missione aerea di Pal Bauer quando il Nanga Parbat fece molte vittime fra gli alpinisti tedeschi. Non riesco proprio a capire perché oggi ci si accanisca tanto con chi ha coordinato i soc- corsi ai due italiani impegnati sul Nanga Parbat dopo la morte Unterckircker”. Non smette di danzare sulla corda, Kurt. A costo di farsi qualche nemico. Ma tutti rico- noscono le sue funamboliche capacità di uscire indenne da situazioni critiche. Per esempio, le maldicenze che si sono accom- pagnate nel ‘57 alla scalata al Broad Peak con i connazionali Marcus Smuck (capospedizio- ne), Fritz Wintersteller ed Hermann Buhl che perse la vita durante la ritirata, insieme con Kurt, dal Chogolisa. Per anni i compagni di me come potrebbe fare un padre, stigmatiz- Proiettato verso l’ignoto cordata hanno malignamente insinuato che zando qualche mio difetto: ero un dormiglio- Kurt aveva sottratto il diario di Buhl con un ne, mi piaceva mangiare più del dovuto…”. Fotografato durante l’intervista pubblicata in queste bieco scopo: cancellare prove a suo carico, Kurt ricambiò la simpatia che il grande Buhl pagine, Kurt Diemberger continua a 77 anni la scalata verso l’ignoto attraverso le pagine dei suoi eliminare giudizi sgradevoli sul suo conto. gli riservava con un gesto cavalleresco, aiu- libri tradotti in tutto il mondo. Nato a Villach, in Poi i giapponesi hanno ritrovato anche il tandolo a salire sulla vetta del Broad Peak da Carinzia, ha studiato economia e commercio a secondo diario e le maldicenze si sono squa- cui era appena disceso dopo averla conqui- Vienna prima di diventare guida alpina. Viene gliate come neve al sole. stata con Smuck e Wintersteller. E ora firma considerato un pioniere nell’uso della cinepresa ad “In realtà avevo appena venticinque anni e anche la prefazione del libro scritto dalla alta quota avendo documentato eventi irripetibili, dai diari risulta che Buhl si preoccupava per figlia di Buhl, una donna che gli vuole bene come l’arrivo in vetta durante la prima ascensione come a un padre. assoluta al Dhaulagiri nel 1960. Autore di libri e di E anche questo è un aspetto che va segna- lungometraggi, nel 1962 è stato premiato al lato. Kurt Diemberger, testimone della storia, Filmfestival di Trento per “La Grande cresta di continua a parlare di Buhl come se fosse pre- Peuterey”, e nel 1989, sempre a Trento, ha vinto la sente, riempiendo delle sue fotografie le Genziana d’Oro con il film “K2 Sogno e destino”. pagine del libro. Infilzando a colpi di fioretto Nell’altra foto in questa pagina un’immagine certi “scribacchini” che hanno cercato di giovanile di Kurt, al suo esordio come guida. seminare zizzania su suoi rapporti con il “Di episodi da raccontare ne ho ancora grande connazionale. tanti e non se se un altro libro basterà”, dice S’infiamma rievocando episodi inediti della Kurt, soddisfatto nell’apprendere che il Club sua vita di funambolo. Come quando faceva Alpino Italiano ha registrato nel 2008 un la guida alpina, e al rifugio Gouter sul Monte aumento degli iscritti. “E’ il segno evidente Bianco si accorse che il suo cliente era in che la gente non ne può più di vacanze pre- preda alla disperazione perché gli era caduto confezionate ed è alla ricerca di esperienze il portafoglio nel pozzo nero. Nessun proble- concrete quali il CAI può offrire”, spiega ma. Kurt non esitò a calarsi a testa in giù Diemberger, memore dell’applauso dei dele- munito delle pinze del caminetto e il cliente gati quando nel 1997 a Ferrara il presidente riebbe il portafoglio. generale gli consegnò l’attestato di socio Nel libro racconta anche la volta in cui non onorario. Infine, un aspetto curioso del suo gli riuscì di filmare una stupenda e irripetibi- nuovo libro è che la traduzione è stata affi- le alba nell’aria sottile degli ottomila sempli- data a Irene Affentranger, a sua volta eletta cemente perché sul più bello la cinepresa socia onoraria del CAI nel 2008 a Mantova. E fece i capricci. O la volta che al Colle Sud la Irene ha lavorato dall’alto della sua esperien- cinepresa rimasta sepolta nella neve venne za di scrittrice senza complessi, per niente scongelata su un fornello a gas facendola preoccupata della pignoleria di Kurt. Che rosolare con cautela come un maialino allo non a caso questa volta, per la stima che lo spiedo. O ancora, quando rimasto solo nel lega a Irene, le ha lasciato assai opportuna- bosco gli fu di conforto il tenue baluginare mente carta bianca. delle lucciole imprigionate nel pugno. R.S.

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Alpinismo giovanile L’attività della Scuola centrale Un anno di formazione

olti studiosi di sociologia sosten- gono che la nostra epoca è carat- terizzata da fenomeni quali: l’ac- Mcelerazione dei processi storici, la dilatazione degli spazi territoriali agibili e la crescita delle intenzioni sociali e orga- nizzative La crescita di mezzi e l’opportunità di mobilità sociale ha rimpicciolito il mondo e ha accelerato e moltiplicato le interazio- ni umane. I livelli crescenti di disordine e di impre- vedibilità mettono continuamente in crisi l’equilibrio dei sistemi organizzati tanto è vero che una precaria stabilità accomuna tingente; l’ANAG, oltre a lavorare con i sistemi ecologici, sistemi aziendali, sistemi ragazzi, è chiamato a formare adulti: i associazionistici, sistemi famigliari. nuovi accompagnatori. L’uomo di oggi e del futuro ha bisogno di La SCAG, che ha in carico proprio la for- apprendere, molto più che in passato, a mazione e l’aggiornamento degli ANAG, è diventare saggio e maturo, ogni individuo ziale: al processo di apprendimento. quindi fortemente indirizzata a formare si dovrà sobbarcare anche una parte dell’e- Contenuti, stili e metodologie costituisco- educatori maieutici piuttosto che docenti quilibrio del sistema socioambientale che no una triade fondamentale del mestiere tecnocrati e robot d’aula. lo circonda. del formatore. Il trasferimento dei contenuti, da cui non La complessità socioambientale è, e La rigorosità e l’approfondimento dei si può e non si deve prescindere, rappre- diventerà sempre più, un vincolo-risorsa contenuti sono prerequisiti indispensabili, senta l’aspetto più tangibile del mestiere da condividere. La realtà delle cose in dive- ma non sufficienti a garantire l’apprendi- del titolato di AG. La ricerca e lo studio dei nire e il mandato pedagogico che gli mento, l’esplicitazione puntuale dei conte- contenuti è un sostanziale fattore di questo accompagnatori di AG hanno verso i giova- nuti aumenta la conoscenza tecnica degli “mestiere”. Nei contenuti albergano i sape- ni ci suggeriscono l’esigenza di formare un individui, ma non incrementa la conoscen- ri e le conoscenze di base. titolato che sappia sempre più legare sim- za agita. Ma è sufficiente confezionare bene i con- bioticamente capacità professionali e per- La formazione si sostanzia nel trasferi- tenuti per ottenere l’apprendimento nei sonalità sociale. mento di associazioni cognitive (modelli) discenti, siano questi adulti o ragazzi? La formazione ai vari livelli del titolato che permettono ai discenti di percorrere Con il sedimentarsi delle esperienze di porta alla formazione di competenze pecu- autonomamente nuovi percorsi mentali in formazione e di corsi nel tempo, l’attenzio- liari: l’AAG è chiamato ad “accompagnare” modo da ordinare, connettere e gestire più ne della SCAG si è rivolta quindi anche i ragazzi nella loro crescita che non può consapevolmente l’oggetto e il contenuto all’aspetto meno visibile, ancorché sostan- prescindere dalla complessità sociale con- dell’apprendimento. Perché il processo di apprendimento avvenga occorre far sì che gli allievi diven- In montagna con la TAM tino autonomi e originali possessori di pro- “Animali in movimento” nel Veneto pri modelli cognitivi, di nuovi criteri di ordine ed elaborazione mentale. e dinamiche faunistiche in rapporto all’azione umana: questo il tema del ciclo Queste linee di indirizzo hanno guidato “Vivere l’ambiente” (www.viverelambiente.it - [email protected]) l’operato della SCAG nello scorso anno, Ldenominato “Animali in movimento” e organizzato dalle Sezioni di Dolo, che ha visto importanti appuntamenti dedi- Mestre, San Donà di Piave con ArcamMirano. Il tema è di grande attualità. cati alla formazione organizzati su manda- Sempre più spesso si sente parlare (vedere Lo Scarpone di gennaio) di to della CCAG. avvistamenti di orsi e di rientro di specie scomparse da decenni dalle nostre parti: Il primo da ricordare è l’VIII Corso di qua- sciacallo dorato, lince, gatto selvatico, grifone, gipeto. Nel ciclo si indagherà su lifica per accompagnatori nazionali di situazioni di movimento e criticità, su introduzioni, reintroduzioni, corridoi faunistici, Alpinismo giovanile. Il corso ANAG ha un sovrappopolamento, caccia e bracconaggio, habitat trasformati e habitat da ruolo fondamentale sull’uniformità didatti- condividere. Le conferenze con ingresso libero e gratuito hanno inizio alle ore ca; gli AAG provengono da diverse realtà 20.45. Il programma prevede il 6/3 “L’alpinismo attraverso gli occhi degli animali” (OTPO), il corso esame diventa un momen- (Roberto Valenti), il 20/3 “La fauna delle nostre montagne e la sua tutela” (Andrea to di confronto e allineamento su quanto Mustoni), il 2/4 il film “Vivere con i grizzly”, il 17/4 “Esperienze di un guardiacaccia” gli ANAG andranno poi a trasmettere nei (Giancarlo Ferron), l’8/5 “L’aquila” (Antonello Cibien), il 15/5 “La reintroduzione corsi AAG e a caduta nei ASAG. Gli AAG dello stambecco nel Parco naturale Dolomiti Friulane” (Marco Favalli). Uscite che accedono al corso portano con se un guidate il 10, 24 e 30/5, il 2, 21/6, l’11 e 12/7, il 3 e 4/10. bagaglio di almeno 4 anni di esperienza sul

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Corsi di qualifica: i titolati Un efficace come automatica sequenza di manovre ma soprattutto come conoscenza dell’ambien- Grande lavoro è stato portato avanti strumento strategico te; questi i punti topici del corso. dalle Scuole territoriali su mandato dei La formazione permanente dei titolati (foto qui La formazione permanente dei titolati rispettivi OTPO: questi i risultati dei a fianco) rappresenta un efficace strumento di rappresenta un efficace strumento strate- corsi di qualifica per AAG cui la SCAG sviluppo del nostro Sodalizio. Nel 2008 quattro gico di sviluppo nel nostro Sodalizio. Il ha fornito un tutor: sono stati gli appuntamenti dedicati dalla SCAG 2008 ha visto per questo ben quattro area LPV 27 titolati a questo tipo di formazione. appuntamenti dedicati dalla SCAG a que- area TER 11 titolati sto tipo di formazione. area LOM 19 titolati campo, 2 da operatori sezionali oggi ASAG Il primo a Laggio di Cadore ha riunito 30 area TAA 1 titolato e 2 da AAG. Da 4 anni sono all’interno di titolati INV AG che hanno svolto esercita- area CMI 16 titolati tra Lazio, un organismo di formazione e verifica zioni di ricerca in valanga e sono stati Abruzzo e Marche). (vidimazioni e aggiornamenti). aggiornati sulle ultime novità del settore, Il corso ha un percorso di 14 giornate sia metodologiche che tecnologiche. logia, visitando tra l’altro alcuni dei rami impegnative sia in ambiente che in aula, Tre altri aggiornamenti sono stati orga- non turistici delle grotte di Frasassi. strutturate in tre diverse tappe: lo stage a nizzati per gli ANAG. Il primo è stato Un progetto che la SCAG e la CCAG, in Filorera che ha registrato 28 presenze da “Tecniche di progressione e sicurezza su stretta collaborazione con le commissioni tutte le regioni d’Italia, le prove di ammis- neve”, voltosi a Valdieri (CN). CCTAM e CSC, seguono con particolare sione a Giaveno dove 21 aspiranti ANAG si Il secondo, relativo alla tecnica e alla attenzione è quello dei corsi organizzati sono confrontati con le prove teoriche e in didattica delle “Corde fisse”, si è svolto per gli insegnanti della scuola, in base ai ambiente ed infine il soggiorno al rifugio nella zona di Campogrosso (Recoaro vigenti accordi con il Ministero della pub- Galassi dove erano presenti 17 allievi per Terme) . blica istruzione. arrivare alla qualifica finale di 14 nuovi L’ultimo, in linea con un indispensabile Nel 2008 la SCAG ha collaborato alla pro- titolati. approccio polivalente, è stato dedicato alla gettazione e alla gestione dei corsi “A scuo- Didattica, comunicazione, cultura della “Speleologia”, una delle attività che l’AG la in montagna” (Madonie-Sicilia 32 parte- montagna e dell’alpinismo, conoscenza del propone ai giovani in collaborazione con i cipanti) e “Correlazioni tra evoluzione cli- mondo dei giovani per dialogare e con- titolati di altre specialità. matica e popolazione sull’arco alpino” frontarsi con loro, consapevolezza del Il corso si è svolto con 31 ANAG a Genga (Centro Crepaz al Pordoi 26 partecipanti) ruolo primario del giovane, particolare (AN) in collaborazione con gli istruttori Gian Carlo Berchi attenzione alla sicurezza vista non solo della commissione e della scuola di speleo- Direttore della SCAG LO SCARPONE 003 9-02-2009 19:16 Pagina 16

Prevenzione La Giornata nazionale del CNSAS “Sicuri con la neve”

Ai Piani di Bobbio, nelle Prealpi di Lecco, Lezione di autosoccorso l’iniziativa fu varata nel 2003 da un gruppo di scialpinisti milanesi prendendo spunto La guida alpina Fabio Lenti, istruttore del Corpo da un evento infausto: la morte sotto una Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, tiene valanga di Patrizia Pagani il cui salvataggio lezione di autosoccorso in valanga ai Piani di fu reso particolarmente problematico dal- Bobbio (LC). Nella foto piccola, da sinistra, il presidente del Soccorso alpino in Lombardia l’affollarsi nella zona di estranei al gruppo Danilo Barbisotti e il coordinatore del progetto di cui la sfortunata Patrizia faceva parte “Sicuri in montagna” Elio Guastalli. (involontariamente, mantenendo l’appa- recchio di ricerca Arva acceso, costoro Patrizia Pagani faceva parte, con la parte- crearono confusione nei pochi minuti a cipazione del Soccorso alpino lombardo, Successo dei campi disposizione per evitare il peggio). della Scuola regionale di Scialpinismo e del “Non c’era modo migliore per onorare la Servizio Valanghe Italiano del CAI. dimostrativi aperti a tutti gli memoria di Patrizia”, racconta Enrico Gli allievi sono stati divisi in tre gruppi in appassionati di sport invernali Volpe, istruttore di sci alpinismo, che del- base alla loro preparazione. Due i campi l’infelice signora milanese era il marito, dedicati alla “ricerca multipla”, uno quello in una stagione funestata da “che organizzare questa manifestazione. dedicato alla ricerca con il dispositivo tanti, troppi incidenti Così, ad appena dieci giorni dalla sua Recco, mentre una pista è stata segnata scomparsa, ci siamo rimboccati le maniche con bandierine per meglio comprendere i reannunciata con largo anticipo con alcuni amici e l’abbiamo realizzata”. limiti di portata degli apparecchi Arva. dalla stampa sociale e dal portale Tra gli amici che domenica 18, in una “Nella consapevolezza che la prevenzione informatico del CAI, la prima giornata inclemente (che non ha comun- passa attraverso un lavoro globale di cui i PGiornata nazionale “Sicuri con la que impedito a 140 appassionati di salire ai campi dimostrativi del 18 gennaio costitui- neve” ha riscosso il 18 gennaio in varie Piani di Bobbio per capire, per esercitarsi, scono un solo singolo aspetto, l’impegno località delle Alpi e degli Appennini un per imparare i segreti dell’autosoccorso del Corpo nazionale soccorso alpino e spe- notevole interesse, con momenti di coin- con Arva, pala e sonda), c’era anche Elio leologico è di rafforzare ulteriormente il volgimento per tutti gli appassionati, scia- Guastalli che del progetto “Sicuri in mon- messaggio sulla sicurezza”, spiega il tori ed escursionisti. Campi dimostrativi tagna” del Corpo nazionale soccorso alpi- responsabile del Soccorso alpino in sono stati organizzati in Lombardia ai Piani no e speleologico è da una decina d’anni Lombardia Danilo Barbisotti: la cui soddi- di Bobbio, al Passo del Tonale, a San coordinatore. L’organizzazione era, come sfazione era condivisa dall’organizzatore Simone e a Chiesa Valmalenco; in Toscana sempre ai Piani di Bobbio, della Società logistico Enrico Volpe, dal presidente della all’Abetone; in Emilia Romagna al Corno alpinistica FALC (acronimo di Ferant Società FALC Alberto Ronzetti e dalla alle Scale; in Piemonte a Caldirola e Alpes Laetitiam Cordibus), sottosezione guida alpina Fabio Lenti, istruttore regio- all’Alpe Devero. milanese del Club Alpino Italiano di cui nale del CNSAS. ■

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Cicloescursionismo In sella alla Mtb da Trieste a Reggio Calabria PedalaItalia 2009 Dal 5 luglio al 4 ottobre, una grande iniziativa aperta a tutti gli iscritti al CAI. Saranno novanta le tappe con un dislivello complessivo di 110 mila metri dieci anni dal secondo CamminaItalia, tocca alle nostre moun- tain bike percorrere tutta l’Italia in un ideale gemellaggio tra gli escursionisti con gli scarponi e quelli con le ruote sempre Aall’insegna del motto “godere dell’ambiente e dei panorami, conoscere e vivere da vicino la montagna, amarla e rispettarla”. Ecco il messaggio che scaturisce dalla grande manifestazione del PedalaItalia, approvata il 10 gennaio dalla CCE, che si svolgerà dal 5 luglio al 4 ottobre lungo tutte le Alpi e gli Appennini, guidata a turno da decine di sezioni del nostro Sodalizio, che si passeranno il testi- mone dalla città giuliana sino al capoluogo sullo Stretto di Messina. Novanta tappe per 4.500 chilometri, un dislivello complessivo di 110.000 metri, partecipazione libera per i soci CAI, centinaia di soci coinvolti come direttori di tappa, un grande appuntamento ideato per promuovere il cicloescursionismo in stile CAI e privilegiare chi in montagna sale e scende lentamente. L’itinerario parte dunque da Trieste traversando il Carso sul lato ita- liano, poi risale la valle dell’Isonzo in territorio sloveno e, oltrepassa- isontine, la Achomitzer Alm, Forni Avoltri, i fischi delle marmotte ta Tarvisio, segue la cresta delle Alpi Carniche, a cavallo del confine prima del Passo Silvella. Avanti dunque con le Dolomiti di Fanes, i con l’Austria, sino a Dobbiaco. Sono luoghi di grande suggestione: va Passi Gardena e Sella, saliti per carrarecce, l’Alpe di Siusi, Bolzano ed ricordata la vista del Golfo di Trieste, l’azzurro delle gelide acque il Gruppo di Brenta. Spingendo la bici rigorosamente a piedi, dal lago di Tovel si risale al passo del Grostè da cui si divalla su splendide discese in Val di Sole, Rabbi, Stelvio e Livigno fino all’Engadina, per Una magnifica avventura aggirare il massiccio del Bernina sul versante nord in un paesaggio In sella nelle Dolomiti nei pressi del rifugio incantato. Bolzano. Sullo sfondo lo Sciliar con Punta Il Lago di Como, con la selvaggia Val Codera, l’elvetico Canton Santner. Su questi sentieri passeranno i Ticino e la Val Vigezzo contraddistinguono la parte mediana del seg- cicloescursionisti del Club Alpino Italiano mento alpino: è il preludio che apre le porte del Rosa, da superare impegnati con la mountain bike nella magnifica avventura del PedalaItalia attraverso i suoi altissimi colli sul versante sud, il Turlo, l’Olen, la (foto C. Coppola). Bettaforca e la Nanaz, sui quali spesso bisogna spingere la bicicletta a piedi, arrampicandosi con fatica su aspri sentieri. Ma anche questo fa parte del cicloescursionismo, proprio come nello scialpinismo si portano gli sci in spalla se manca la neve. Dopo le vallate di Torgnon e di Lignan, ecco sua maestà il Bianco, che si può ammirare in tutto il suo splendore pedalando in Val Ferret e in Val Veny, seguito dalla traversata del Gran Paradiso per il Colle del Nivolet. Le Alpi Piemontesi, passando per il Sestriere e Limone, portano in vista del Mar Ligure. E qui inizia l’Appennino, una miniera di luoghi dall’arcana bellezza e dalla grande sensazione di selvaggio: ecco dunque scorrere sotto le ruote dell’escursionista i monti liguri, il crinale tosco-emiliano, le montagne umbre, giungendo nel cuore segreto d’Italia, i Sibillini misteriosi, il Gran Sasso dolomitico, la Majella dea-madre, il Molise sconosciuto. La Bocca della Selva apre le porte del Mezzogiorno, uno scrigno di tesori per la bellezza del Matese, del Taburno, del Partenio, dei Picentini, degli Alburni e del Cervati. L’ultima parte, come si conviene, è davvero un gran finale: Pollino, Orsomarso, Sila Grande e Piccola, Serre ed Aspromonte por- tano, in un crescendo di sensazioni ed emozioni, sulla vetta del Montalto, duemila metri più in alto di Reggio Calabria e dello Stretto. E qui inizia l’ultima discesa, verso l’abbraccio finale con i soci delle Isole che organizzeranno a loro volte ciclotrekking diretti a Reggio. Commissione Centrale per l’Escursionismo Gruppo Cicloescursionismo in mountain bike

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Editoria Le valli piemontesi viste…dall’altra parte I francesi ci guardano C

“Le valli alpine sud- francesi esisterebbero antiche ruggini che piemontesi sono un non è possibile ignorare anche nell’attuale clima di rivalorizzazione della cultura occi- succedersi senza tana (la lingua d’Oc in alcune di queste val- fine di gioielli”, dice late è correntemente parlata assieme all’i- Chantal Crovi, taliano e al francese). Un libro di grande attualità dunque, autrice di una guida cui seguirà un secondo volume dedica- turistica tutta francese che to al Monregalese. Come è nata l’idea? “Confesso di amare molto questo mondo riguarda l’area compresa fra il alpino a contatto con il Mediterraneo”, Colle di Tenda e il Moncenisio spiega Chantal, “questo grande triangolo tra Rodano e Appennino. Personalmente al Colle di Tenda al Moncenisio si mi sento a mio agio sia sull’erba alpina sia Appuntamento con Chantal estende l’indagine di una guida turi- nella ‘garrigue’ mediterranea. Mi sono Chantal Crovi, autrice ed editrice, presenterà la stica tutta francese che delle valli familiari sia le antiche pianure paludose sua “Guide des vallées alpines du Piémont” alpine del Piemonte traccia un qua- dell’ovest provenzale sia il vecchio mondo giovedì 19 marzo alle ore 18 nell’ambito dei D ‘Rendez-vous’ del Centre Culturel Français di dro a 360° su arte, natura, cultura, storia e del castagno dell’Appennino tosco-emilia- Torino (Via Saluzzo, 60 - 10125 Torino - Tél. 011 tradizioni. Per chi ha familiarità con la lin- no. Ma quale forma scegliere per dare vita 666 181) e venerdì 20 marzo alle ore 20,45 gua transalpina la lettura è assolutamente a una collana? Non ho avuto dubbi, optan- presso l’Ecomuseo Crumière di Villar Pellice, do per una serie di guide turistiche riguar- consigliabile non solo per l’accuratezza del nell’ambito della ‘Semaine du français’ della volume (Guide des vallées alpines du dante il mondo alpino del Piemonte, rivol- Comunità Montana Val Pellice. Piémont) pubblicato dalle edizioni Artezin te al pubblico francofono. Nell’assoluto di Aix-en-Provence (e-mail: artezin-edi- rispetto dello spirito, dell’essenza di queste [email protected]), ma anche per l’opera valli”. ereditata dalla mia storia familiare, uno dei appassionata di Chantal Crovi, autrice di Un mondo ancora vittima d’incompren- miei rami essendo originario della valle testo, foto e disegni. Un’opera, verrebbe da sioni? Stura di Demonte in cui è ancora radicato dire, in apparente contrasto con l’amara “Ammetto che per me il mondo alpino sud- benché da quasi cento anni ormai la mia diagnosi di un film come “Il vento fa il suo occidentale non può risultare diviso in due famiglia viva in Provenza”. giro”, da cui emerge come tra italiani e dalla linea del confine. E’ una percezione Quanto tempo ha richiesto l’elabora- zione del primo volume? “Quattro anni, dal 2004 al 2007. Il secondo volume avrà identiche caratteristiche e Monti Sibillini verrà pubblicato in primavera”. Torna il camoscio Quale è il suo personale rapporto con queste valli? n primo nucleo di otto esemplari di Rupicapra “Il mio è soprattutto un incontro con la bel- pyrenaica ornata (detta anche Camoscio lezza. Non una bellezza esibita, perentoria, appenninico) è stato immesso nel territorio del U ma misconosciuta, timida, certe volte Parco nazionale dei Monti Sibillini nell’ambito del Piano anche nascosta, che tanto ha sofferto della d’azione nazionale redatto dal Ministero dell’ambiente e desertificazione, delle brutali trasformazio- dall’Istituto nazionale della fauna selvatica. Gli animali ni dovute ai cambiamenti economici e sono stati rilasciati nell’area del Monte Bove, e altri ne verranno rilasciati, coerentemente con le finalità del CAI sociali dall’Unità d’Italia fino alla fine del che ha da sempre sostenuto le iniziative volte alla XX secolo. Una bellezza - e forse è il fatto conservazione di questa specie, promuovendo tra l’altro le prime introduzioni che più grave - che è stata perfino dimenticata sono avvenute a partire dal 1991 sulla Majella e sul Gran Sasso d’Italia (a una da chi da queste valli si è dovuto allontana- femmina rilasciata sui Sibillini è stato applicato il collare donato dalla Commissione re, trascinandosi dietro immagini di grigio- tutela ambiente montano del CAI Marche, con il nome Nives). re, miseria, povertà”. Per garantire il successo della delicata operazione il Parco (tel 0737.972711) invita in Come giudica l’attuale situazione? un comunicato ad assicurare la massima tranquillità agli animali, prevedendo un “Le valli alpine sud-piemontesi sono un numero contenuto di partecipanti alle attività, a non abbandonare i sentieri, succedersi senza fine di gioielli. E sono da specialmente se in mountain bike, a non avvicinarsi agli animali e a non condurre sottolineare gli sforzi e l’impegno in corso cani, anche se al guinzaglio. Chiede inoltre di evitare temporaneamente per il restauro e la valorizzazione del ric- l’organizzazione di esercitazioni di soccorso alpino e di attività a carattere sociale chissimo patrimonio storico-culturale in nell’area comprendente il Monte Bove nord, la Croce del Monte Bove, il Monte Bicco ogni valle. Impegno favorito dalla dolcezza e il Monte Bove sud. del sole che filtra nei boschi di castagno, Per eventuali chiarimenti contattare Alessandro Rossetti (0737.972755; email: dai panorami incomparabili sospesi tra [email protected]). monti e cielo”. ■

18 - LO SCARPONE, MARZO 2009 LO SCARPONE 003 9-02-2009 19:17 Pagina 19 Circolari Comunicazioni dalla Sede centrale

POLIZZA SOCCORSO ALPINO assicurato solo se in regola con il Circolare n. 1/2009 IN EUROPA ANCHE IN ATTIVITÀ tesseramento dell’anno in corso. PERSONALE Emittente Premio: compreso nel tesseramento. Polizza rct per attività personale Direzione Massimali Per sinistro € 1.200.000,00 Ufficio Assicurazioni POLIZZA RESPONSABILITÀ CIVILE Per persona € 600.000,00 Oggetto IN ATTIVITÀ SOCIALI Danni a cose o animali € 600.000,00 COPERTURE ASSICURATIVE Massimali 2009 - CONDIZIONI E COSTI Per sinistro € 5.000.000,00 Premio a carico della Sede Centrale. Destinatari Per persona € 5.000.000,00 Sezioni e Sottosezioni CAI Danni a cose o animali € 5.000.000,00 Polizza infortuni Data Premio: compreso nel tesseramento. Massimali Combinazione A: Milano, 30 gennaio 2009 Caso morte € 55.000,00 Firmata Non soci: quando partecipano ad Caso invalidità perm. € 80.000,00 attività sociali sono automaticamente € Il Direttore CAI, Paola Peila Rimborso spese di cura 1.600,00 coperti. Indennità gior. per ricovero € 30,00 La Sede Centrale comunica alle Sezioni POLIZZE PER ISTRUTTORI TITOLATI Premio a carico della Sede Centrale. e Sottosezioni le nuove condizioni e i Si ricorda che l’Istruttore Titolato è relativi costi per le coperture Massimali Combinazione B: assicurative del CAI. Dal 1/1/2009 tutti i Caso morte € 110.000,00 Soci sono assicurati automaticamente La nuova impostazione Caso invalidità perm. € 160.000,00 con l’iscrizione al Sodalizio, oltre che Rimborso spese di cura € 1.600,00 per la polizza Soccorso Alpino, anche 4 aree tematiche Indennità gior. per ricovero € 30,00 per la polizza Infortuni in attività sociale. Nel sito www.cai.it, nell’area Quota integrazione premio a carico ASSICURAZIONI, sono visionabili e della Sezione: scaricabili tutte le polizze CAI e la 12 mesi € 40,00 modulistica. 6 mesi € 20,00 3 mesi € 10,00 Di seguito riportiamo i massimali e i Rifugi Assicurazioni costi 2009 e segnaliamo alcuni brevi I Titolati che intendono modificare la adempimenti da osservare. propria scelta di combinazione assicurativa rispetto all’anno POLIZZA INFORTUNI SOCI precedente devono far pervenire alla IN ATTIVITÀ SOCIALE Sede Centrale, tramite la Sezione di Massimali Combinazione A: appartenenza, il modulo 3 Caso morte € 55.000,00 Assemblee debitamente compilato e sottoscritto. Caso invalidità permanente € 80.000,00 Sezioni € Rimborso spese di cura 1.600,00 ari soci, da questo numero de POLIZZE PER ISTRUTTORI SEZIONALI Lo Scarpone in poi troverete un Si ricorda che l’Istruttore Sezionale è Premio: compreso nel tesseramento. Cnuovo modo di comunicare le assicurabile solo se in regola con il circolari della Sede Centrale CAI. tesseramento dell’anno in corso. Massimali Combinazione B: Abbiamo voluto evidenziare Questa copertura può essere attivata Caso morte € 110.000,00 maggiormente le informazioni che dalla Sezione attraverso la Caso invalidità perm. € 160.000,00 state cercando all’interno della pagina. compilazione e l’invio alla Sede Rimborso spese di cura € 1.600,00 Abbiamo individuato quattro grandi Centrale del modulo 4 a mezzo fax o aree tematiche con quattro loghi che raccomandata. Premio: € 1,62 le identificano. E allora… ci auguriamo che questa Polizza rct per attività personale Soci: la richiesta del massimale nuova forma di comunicare possa Massimali combinazione B può essere attivata incontrare il vostro gradimento. Per sinistro € 1.200.000,00 solo all’atto del tesseramento o Ecco le prime quattro circolari del Per persona € 600.000,00 rinnovo. 2009! Danni a cose o animali € 600.000,00 Il Direttore CAI Paola Peila ➔

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Circolari

➔ Premio per 1 giorno: € 1,00 Regionale copia dello Stato patrimoniale e 12 mesi € 3,80 da 2 a 6 giorni: € 2,00 del Conto economico con indicazione 6 mesi € 1,90 Il premio delle coperture assicurative dell’importo delle quote sociali. 3 mesi € 0,95 non soci include i costi di gestione (Regolamento: art. VI.I.8) delle polizze. ENTRO IL 30 GIUGNO Polizza infortuni - Restituire all’ufficio Sezioni della Sede Massimali Combinazione A: Le coperture possono essere attivate Centrale i bollini dell’anno precedente. Caso morte € 55.000,00 dalla Sezione attraverso la (Circolare n° 12/2008) Caso invalidità perm. € 80.000,00 compilazione e l’invio alla Sede ENTRO IL 31 OTTOBRE Rimborso spese di cura € 1.600,00 Centrale del modulo 5 a mezzo fax o - Chiudere il tesseramento dell’anno Indennità giorn. per ricovero € 30,00 raccomandata entro le ore 24 del corrente. (Regolamento: art. VI.II.1 Premio giorno precedente l’attività. comma 5) 12 mesi € 71,50 Il Direttore CAI, Paola Peila ENTRO IL 30 NOVEMBRE 6 mesi € 35,75 - Trasmettere all’ufficio Assicurazioni la 3 mesi € 17,90 documentazione di avvenuta Circolare n. 2/2009 manutenzione annuale ai fini della Massimali Combinazione B: copertura assicurativa per la conduzione Caso morte € 110.000,00 e l’uso delle vie, e/o sentieri attrezzati, e Caso invalidità perm. € 160.000,00 Emittente delle pareti anche artificiali adibite a Rimborso spese di cura € 1.600,00 Direzione Uffici Sede Centrale palestra per istruzione ed esercitazione. Indennità gior. per ricovero € 30,00 Oggetto (Circolare n° 11/2005) Premio MEMORANDUM ENTRO IL 15 DICEMBRE 12 mesi € 154,50 SCADENZE SEZIONI - Presentare le ultime richieste dell’anno 6 mesi € 77,25 Destinatari all’ufficio Magazzino. € 3 mesi 38,57 Sezioni e Sottosezioni CAI - Le spedizioni di materiali e pubblicazione sono sospese dal 15 al 31 dicembre, per le Data POLIZZA SOCCORSO operazioni di inventario di fine anno. PER SPEDIZIONI EXTRA – EUROPEE Milano, 30 gennaio 2009 ENTRO IL 31 GENNAIO Per accedere a questa copertura è Firmata - Inviare ai Consigli Direttivi Regionali la necessario essere Soci. La Sezione che Il Direttore CAI, Paola Peila Relazione sull’attività sezionale. vuole attivarla deve compilare e inviare (Regolamento: art. VI.I.8) alla Sede Centrale il modulo 9, Vi presentiamo il consueto riepilogo delle Il Direttore CAI, Paola Peila esclusivamente a mezzo raccomandata. scadenze dei principali adempimenti ed attività che interessano le Sezioni. Premio per spedizioni ENTRO IL 31 MARZO Circolare n. 3/2009 fino a 30 gg. € 36,00 - Completare il rinnovo del tesseramento da 31 a 365 gg. € 59,80 Soci.(Regolamento: art. II.V.1 comma 3) Emittente in solitaria fino a 365 gg. € 500,00 - Verificare che i Titolati e i Soci con Direzione - Ufficio Sezioni incarichi istituzionali siano regolarmente Oggetto Premio a carico delle Sezioni, iscritti al CAI. RICHIESTA DI BOLLINI addebitato dopo 90 gg. in mancanza di - Convocare l’Assemblea ordinaria Soci. ANTERIORI AL 1998 inoltro alla Sede Centrale della (Regolamento: art. VI.I.3) Destinatari relazione sulla spedizione effettuata - Aggiornare il Documento Programmatico per il C.I.S.D.A.E. sulla Sicurezza (DPS) ai sensi D.Lgs. Sezioni e Sottosezioni CAI, Soci CAI 196/2003 e conservarlo presso la Sezione. Data COPERTURE ASSICURATIVE - Versare le quote dei Soci dichiarati nella Milano, 30 gennaio 2009 PER NON SOCI documentazione presentata per la Firmata Polizza infortuni in attività sociale richiesta di costituzione di nuove Sezioni. Il Direttore CAI, Paola Peila Massimali Combinazione A: (Regolamento: art. VI.I.1 comma 6) Caso morte € 55.000,00 ENTRO IL 9 APRILE Caso invalidità perm. € 80.000,00 - Trasmettere alla Direzione della Sede Abbiamo il piacere di comunicarVi che con Rimborso spese di cura € 1.600,00 Centrale e al Consiglio Direttivo decorrenza febbraio 2009 è possibile Premio al giorno per persona: € 2,00 Regionale i nominativi dei Delegati, di richiedere i bollini anteriori al 1998. diritto ed elettivi, entro 7 giorni dalla loro Le richieste verranno esaudite, previa Massimali Combinazione B: elezione. (Regolamento: art. III.I.1) verifica della disponibilità, con un addebito Caso morte € 110.000,00 ENTRO IL 30 APRILE per ciascun bollino pari alla sola quota Caso invalidità perm. € 160.000,00 - Comunicare alla Direzione della Sede spettante all’Organizzazione centrale: Rimborso spese di cura € 1.600,00 Centrale e al Consiglio Direttivo bollini ordinari € 10,33 Premio al giorno per persona: € 3,50 Regionale la composizione del Consiglio bollini famigliari € 4,35 Direttivo Sezionale e copia bollini giovani € 1,05 Polizza soccorso alpino dell’ordinamento sezionale o delle sue Le richieste devono essere indirizzate in attività sociale modifiche. (Regolamento: art. VI.I.8) all’Ufficio Sezioni ([email protected] ) Premio per persona: - Trasmettere al Consiglio Direttivo Il Direttore CAI, Paola Peila

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Assemblea dei Delegati Le Sezioni, come di consueto, Circolare n. 4/2009 dovranno: 1. Trasmettere in Sede centrale - L’invio della Direzione - entro e non oltre il Emittente convocazione 8.04.2009, i nominativi dei Delegati Direzione eletti dalle Assemblee sezionali per i rammentiamo che la prossima Segreteria di Presidenza l’anno 2009 allo scopo di consentire Assemblea dei Delegati si terrà a Oggetto la precisa compilazione degli appositi VLecco il 23 e 24 maggio 2009. Ai ASSEMBLEA DELEGATI 2009 registri e quindi semplificare e sensi dell’art. III.I.2 comma 5 del Destinatari velocizzare le funzioni di verifica il Regolamento generale, la Sezioni e Sottosezioni CAI giorno dell’Assemblea; Convocazione sarà spedita almeno 15 Data 2. Compilare regolarmente e chiara- giorni prima della riunione. Milano, 30 gennaio 2009 mente il modulo per i Delegati e per La spedizione avverrà tramite il servizio Firmata le eventuali deleghe che l’Organizza- di Posta Target di Poste Italiane. Il Direttore CAI, Paola Peila zione centrale provvederà, come di Precisiamo che detto servizio postale consueto, a trasmettere alle singole consegna solo durante le ore diurne Sezioni nel quantitativo corrispon- dal lunedì al venerdì (sabato e Abbiamo il piacere di comunicarVi che dente al numero dei Delegati; domenica esclusi). la prossima Assemblea dei Delegati si 3. Consegnare i moduli di cui al punto 2 Invitiamo le Sezioni che gli anni terrà a Lecco sabato 23 e domenica alla convalida della Commissione per precedenti hanno avuto problemi nel 24 maggio 2009. la verifica dei poteri nei giorni ricevere la convocazione Nel prospetto seguente è indicato il dell’Assemblea. dell’Assemblea dei Delegati, di numero dei delegati di diritto ed elettivi Per ogni informazione rivolgersi segnalare per scritto entro il 16 marzo spettante a ogni Sezione, calcolato in alla Segreteria di Presidenza, Sig.ra 2009 al Signor Paolo Merati fax. base alla consistenza numerica dei soci Giovanna Massini (tel. 02/205723221; 02/205723201 e-mail [email protected] al 31.12.2008. e-mail [email protected]) un eventuale indirizzo alternativo al Il Direttore CAI, Paola Peila quale spedire la convocazione. Precisiamo che l’indirizzo alternativo eventualmente segnalato sarà utilizzato I DELEGATI SEZIONE PER SEZIONE solo per l’invio della convocazione CUMIANA 2 PIEDIMULERA 2 dell’Assemblea dei Delegati. Area Ligure CUNEO 6 PINASCA 2 Milano, 4 febbraio 2009 Piemontese Valdostana CUORGNE’ 2 PINEROLO 3 Il Direttore CAI, Paola Peila ACQUITERME 2 ALADISTURA 1 DOMODOSSOLA 2 PINOTORINESE 1 ALBA 2 FINALELIGURE 1 RACCONIGI 1 ALBENGA 2 FORMAZZA 2 RAPALLO 2 ALESSANDRIA 2 FORNOCANAVESE 1 RIVAROLOCANAVESE 2 Prenotare ALMESE 2 FOSSANO 2 RIVOLI 2 ALPIGNANO 2 GARESSIO 2 SALUZZO 3 entro il 30 marzo! ALTARE 2 GENOVA-LIGURE 5 SAMPIERDARENA 2 GIAVENO 2 SANREMO 2 ’Assemblea dei delegati 2009 si AOSTA 3 GOZZANO 2 SARZANA 3 terrà a Lecco nei giorni di sabato ARONA 2 23 e domenica 24 maggio. ASTI 2 GRAVELLONATOCE 2 SAVIGLIANO 2 L GRESSONEY 1 SAVONA 3 Per i delegati e gli accompagnatori la BARDONECCHIA 1 Sezione di Lecco, che ospita BARGE 2 IMPERIA 2 S.SALVATORE MONF. 1 l’importante evento, ha stipulato una BAVENO 2 IVREA 3 STRESA 2 particolare convenzione con l’agenzia BIELLA 5 LASPEZIA 2 SUSA 2 Enterprise Viaggi e Turismo (23900 BOLZANETO 3 LANZO TORINESE 3 TORINO 8 Lecco, via Roma 45, tel 0341286055, BORDIGHERA 2 LEINI’ 2 TORREPELLICE 3 fax 0341286816, e-mail: BORGOMANERO 2 LOANO 2 TORTONA 1 [email protected]) BRA 2 MACUGNAGA 3 TRIVERO 2 Le prenotazioni potranno essere fatte BUSSOLENO 2 MONCALIERI 2 UGETTORINO 7 rivolgendosi all’operatrice Cristina CASALEMONFERRATO 2 MONDOVI’ 3 U.L.E.GENOVA 4 Viglienghi, con la raccomandazione di CASELLE TORINESE 1 MOSSO S.MARIA 2 VALDELLATORRE 1 affrettarsi. E comunque non oltre il CAVOUR 1 NOVARA 4 VALENZA 2 30 marzo. Con il passare del tempo, CERVASCA 2 NOVILIGURE 2 VALGERMANASCA 2 infatti, i posti letto potrebbero essere CEVA 2 OMEGNA 2 VALLEVIGEZZO 2 reperiti in alberghi di comuni vicini con CHATILLON 2 ORBASSANO 2 VALSESSERA 2 qualche evidente disagio per CHIAVARI 3 ORMEA 1 VARALLOSESIA 7 raggiungere la sede dell’assemblea. CHIOMONTE 1 OVADA 1 VARAZZE 1 CHIVASSO 4 PALLANZA 2 VARZO 1 CIRIE’ 2 PEVERAGNO 2 VENARIAREALE 2 COAZZE 2 PIANEZZA 2 VENTIMIGLIA 1

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Circolari

VERBANIA 2 EDOLO 2 ROVELLASCA 1 CITTADELLA 2 VERCELLI 3 ERBA 2 SALO’ 2 CIVIDALE DEL FRIULI 3 VERRES 3 FINO MORNASCO 1 SARONNO 3 CLAUT 2 VIGONE 2 GALLARATE 3 S.E.M. 3 CODROIPO 2 VILLADOSSOLA 4 GARBAGNATE M. 2 SEREGNO 2 CONEGLIANO 4 VOLPIANO 1 GARDONE VALTROMPIA 3 SESTO CALENDE 2 CORTINA D’AMPEZZO 3 GAVIRATE 2 SESTO S.GIOVANNI 2 DOLO 2 Area Lombarda GERMIGNAGA 2 SEVESO S.PIETRO 2 DOMEGGE DI CADORE 1 ABBIATEGRASSO 2 GIUSSANO 2 SOMMA LOMBARDO 2 DUEVILLE 2 ALBIATE 1 GORGONZOLA 1 SONDALO 1 ESTE 2 APRICA 1 GORLA MINORE 1 SONDRIO 4 FELTRE 6 ASSO 1 INTROBIO 2 SOVICO 1 FIAMME GIALLE 1 BARLASSINA 1 INVERIGO 2 TRADATE 2 FIUME 2 BARZANO’ 2 INVERUNO 1 TREVIGLIO 2 FORNI AVOLTRI 2 BELLANO 1 INZAGO 1 VALFURVA 2 FORNI DI SOPRA 2 BERGAMO 21 LAVENO MOMBELLO 2 VALLE INTELVI 1 GEMONA DEL FRIULI 2 BESANA BRIANZA 2 LECCO 8 VALMADRERA 2 GORIZIA 4 BESOZZO SUPERIORE 2 LEGNANO 2 VALMALENCO 2 LEGNAGO 1 BOFFALORA S. 2 LISSONE 2 VARESE 6 LIVINALLONGO 1 BOLLATE 2 LIVIGNO 1 VEDANO AL LAMBRO 2 LONGARONE 2 BORMIO 1 LODI 2 VEDANOOLONA 1 LONIGO 2 BORNO 1 LOVERE 3 VIGEVANO 3 LORENZAGO 1 BOVEGNO 1 LUINO 2 VILLACARCINA 1 LOZZO DI CADORE 1 BOVISIO MASCIAGO 2 LUMEZZANE 2 VILLASANTA 2 MALO 2 BOZZOLO 2 MACHERIO 1 VIMERCATE 4 MANIAGO 2 BRENO 2 MADESIMO 1 VITTUONE 1 MANZANO 2 BRESCIA 11 MAGENTA 1 VOGHERA 2 MAROSTICA 3 BRUGHERIO 1 MALNATE 2 MESTRE 5 BUSTO ARSIZIO 2 MANDELLO LARIO 3 Area Trentino Alto Adige MIRANO 3 CABIATE 1 MANTOVA 3 APPIANO C.A.I.A.A. 2 MOGGIO UDINESE 2 CALCO 2 MARIANO COMENSE 2 BOLZANO C.A.I.A.A. 5 MONFALCONE 2 CALOLZIOCORTE 3 MEDA 2 BRENNERO C.A.I.A.A. 1 MONTEBELLO VICENTINO 1 CANTU’ 2 MELEGNANO 2 BRESSANONE C.A.I.A.A. 2 MONTEBELLUNA 4 CANZO 2 MELZO 2 BRONZOLO C.A.I.A.A. 1 MONTECCHIO MAGGIORE 3 CAPIAGO INTIMIANO 2 MENAGGIO 2 BRUNICO C.A.I.A.A. 2 MOTTA DI LIVENZA 2 CARATE BRIANZA 2 MERATE 2 CHIUSA C.A.IA.A. 2 ODERZO 2 CARNAGO 1 MERONE 2 EGNA C.A.I.A.A. 1 PADOVA 7 CASLINO D’ERBA 1 MILANO 16 FORTEZZA CAIA.A. 1 PIEVE DI CADORE 2 CASSANO D’ADDA 2 MOLTENO 2 LAIVES C.A.I.A.A. 2 PIEVE DI SOLIGO 2 CASTELLANZA 2 MOLTRASIO 2 MERANO C.A.I.A.A. 2 PONTEPIAVE SALGAREDA 2 CASTIGLIONE STIVIERE 1 MONTEVECCHIA 2 SALORNO C.A.I.A.A. 1 PONTEBBA 2 CEDEGOLO 3 MONZA 3 S.A.T. 50 PORDENONE 4 CERMENATE 1 MORBEGNO 2 VALBADIA C.A.I.A.A. 2 PORTOGRUARO 2 CERNUSCO S.N. 2 MORTARA 1 VALGARDENA C.A.I.A.A. 2 RAVASCLETTO 2 CESANOMADERNO 1 MUGGIO’ 2 VIPITENO C.A.I.A.A. 2 RECOAROTERME 2 CHIARI 2 NERVIANO 1 ROVIGO 2 CHIAVENNA 3 NOVATE MEZZOLA 2 Area Veneta SACILE 2 CINISELLO BALSAMO 2 NOVATE MILANESE 2 Friulana Giuliana SAPPADA 2 CLUSONE 3 OGGIONO 1 AGORDO 4 S.BONIFACIO 2 COCCAGLIO 1 OLGIATEOLONA 2 ARZIGNANO 2 SCHIO 5 CODOGNO 2 OSTIGLIA 1 ASIAGO 2 S.DONA’DI PIAVE 3 COLICO 2 PADERNO DUGNANO 2 AURONZO DI CADORE 2 S.PIETRO CARIANO 2 COLOGNO MONZESE 2 PALAZZOLO S.O. 2 BASSANO DEL GRAPPA 4 SPILIMBERGO 2 COMO 5 PARABIAGO 1 BELLUNO 4 SPRESIANO 2 CONCOREZZO 2 PAVIA 2 BOSCOCHIESANUOVA 2 S.VITO AL TAGLIAMENTO 2 CORSICO 2 PEZZO PONTEDILEGNO 2 CALALZODICADORE 2 S.VITO DI CADORE 1 CREMA 2 PIAZZA BREMBANA 2 CAMPOSAMPIERO 2 TARVISIO 2 CREMONA 3 PREMANA 2 CASTELFRANCO VENETO 3 THIENE 4 DERVIO 2 RHO 2 CERVIGNANO DEL FRIULI 2 TOLMEZZO 2 DESENZANO 2 ROMANO DI L. 2 CESARE BATTISTI 4 TRECENTA 1 DESIO 2 ROVAGNATE 2 CHIOGGIA 2 TREGNAGO 2 DONGO 2 ROVATO 2 CIMOLAIS 1 TREVISO 4

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FOLIGNO 1 FRASCATI 2 FROSINONE 1 GALLINARO 1 ALLA SCOPERTA GIARRE 1 DELLE PIÙ BELLE PISTE GIOIA DEL COLLE 1 GUALDO TADINO 1 CICLABILI D’EUROPA GUARDIAGRELE 2 GUBBIO 1 ISERNIA 1 Una veduta di Lecco dalle ISOLA DEL GRAN SASSO 1 alture del Triangolo Lariano. JESI 2 LAGONEGRO 1 TRIESTE 5 RIMINI 2 LANCIANO 1 UDINE 6 SANSEPOLCRO 1 L’AQUILA 2 VALCOMELICO 2 SASSUOLO 2 LATINA 2 VALDAGNO 4 SESTOFIORENTINO 2 LINGUAGLOSSA 1 VALLEZOLDANA 2 SIENA 2 LONGI 1 VENEZIA 4 VALDARNO INFERIORE 1 LORETO APRUTINO 1 VERONA 6 VALDARNO SUPERIORE 2 MACERATA 2 VICENZA 6 VIAREGGIO 2 MESSINA 1 VIGO DI CADORE 1 NAPOLI 2 VITTORIO VENETO 4 Area Centro NUORO 2 XXXOTTOBRE 5 Meridionale insulare ORTONA 1 ACIREALE 1 PALERMO 2 Area Tosco ALATRI 1 PALESTRINA 1 Emiliana Romagnola AMANDOLA 1 PEDARA 1 AREZZO 2 AMATRICE 1 PENNE 2 SPECIALE ARGENTA 1 ANCONA 2 PERUGIA 2 FAMIGLIA BARGA 1 ANTRODOCO 1 PESARO 2 LAGHI DELLA BOLOGNA 4 ASCOLI PICENO 2 PESCARA 2 CARINZIA: CARPI 2 ATESSA 1 PETRALIA SOTTANA 1 6 giorni CARRARA 2 AVELLINO 1 PIEDIMONTE MATESE 1 CASTELFRANCO EMILIA 2 AVEZZANO 2 POLIZZI GENEROSA 1 CASTELNOVO NE’ MONTI 1 BARI 1 POPOLI 1 CASTELNUOVO GARF. 2 BELPASSO 1 POTENZA 1 CESENA 2 BENEVENTO 1 POTENZA PICENA 1 FAENZA 2 BRONTE 1 RAGUSA 1 FERRARA 4 CAGLIARI 2 REGGIO CALABRIA 1 FIRENZE 6 CAMERINO 1 RIETI 2 FIVIZZANO 1 CAMPOBASSO 2 ROMA 7 FORLI’ 2 CARSOLI 1 SALERNO 2 VI OFFRIAMO FORTE DEI MARMI 2 CASERTA 1 SARNANO 1 > hotel selezionati GROSSETO 1 CASSINO 2 SASSARI 2 > bicicletta a noleggio IMOLA 3 CASTEL DI SANGRO 1 S.BENEDETTO D. TRONTO 1 > trasporto bagagli LIVORNO 2 CASTELLI 1 SENIGALLIA 1 da hotel a hotel LUCCA 2 CASTROVILLARI 1 SIRACUSA 1 > cartografia e LUGO 2 CATANIA 2 SORA 1 informazioni dettagliate MARESCA 2 CATANZARO 1 SPOLETO 2 > assistenza telefonica MASSA 2 CAVA DEI TIRRENI 1 S.SEVERINO MARCHE 1 FORMULE VIAGGIO MODENA 4 CEFALU’ 1 SULMONA 2 > bici e hotel PARMA 4 CELLE DI BULGHERIA 1 TERAMO 1 > bici famiglia PIACENZA 3 CHIETI 2 TERNI 2 > bici benessere PIETRASANTA 2 CITTA’ DI CASTELLO 2 TIVOLI 2 > bici e barca PISA 2 CIVITELLA ROVETO 1 VASTO 2 PISTOIA 2 COLLEFERRO 1 VITERBO 2 PONTEDERA 1 COSENZA 2 PONTREMOLI 2 ESPERIA 1 Sezioni Per conoscere tutti PORRETTA TERME 1 FABRIANO 1 Nazionali Estero i nostri programmi richiedi il catalogo gratuito: PRATO 4 FARA S. MARTINO 1 C.A.A.I. 2 RAVENNA 2 FARINDOLA 1 www.girolibero.it A.G.A.I. 4 [email protected] REGGIOEMILIA 5 FERMO 2 LIMA 1 LO SCARPONE 003 9-02-2009 19:17 Pagina 24

Filo diretto Echi e notizie dal mondo della montagna

del CAI organizza il 16° Pala e sonda, è un obbligo! Concorso fotografico aperto a tutti dal titolo “Le Dolomiti e la l Consiglio regionale del stour.it), il salone italiano dedi- Boulard al quale vanno rivolti i montagna veneta”. Termine per Piemonte ha approvato la cato al turismo ed alle vacanze più amichevoli auguri di buon la presentazione delle opere il Ilegge quadro sulla sicurezza per i bambini e ragazzi da zero a lavoro. 30 settembre. nella pratica degli sport inverna- quattordici anni. Il CAI sarà pre- ■ Georges Elzieres, che è anche Esposizione e premiazione dal li da discesa e da fondo e il sente con uno stand con una componente del Management 17 al 26 ottobre presso la Chiesa sostegno all’offerta turistica serie di proposte ad “alta quota” Committee UIAA, è il nuovo del Torresino. Per regolamento, nelle valli alpine piemontesi. a misura dell’escursionista presidente della Federazione premi, giuria consultare il sito “Con questa norma, dichiara baby. Children’s Tour è organiz- francese dei club alpini www.caicittadella.it zato grazie al patrocinio di (FFCAM). Professore di lettere, Gian Luca Vignale, primo firma- Ottant’anni tario della legge e presidente Regione Emilia Romagna, Pro- è dal 2005 segretario della fede- della Commissione postolimpi- vincia, Comune e Camera di razione. Nel 1994 ha fondato il ca, è stata finalmente applicata Commercio di Modena, Feder- CAF di Grenoble Oisans. la legge nazionale 363 del 2003 Parchi, Club Alpino Italiano con L’elezione è avvenuta il 26 gen- che pone regole certe per gli la collaborazione di Ascom naio. sciatori e dà certezza a un com- ConfCommercio, UISP, CSI e parto produttivo fondamentale CONI di Modena. Concorsi ■ per le aree alpine”. Sarà obbliga- Sponsor e partner della manife- Articolato in tre sezioni (mon- torio il casco per i minori di 14 stazione sono Banca Popolare tagna cultura e civiltà, esplora- anni, ogni sciatore acquistando dell’Emilia Romagna, Radio- zione e viaggi, “finestra sulle il giornaliero sarà assicurato da Bruno, Marco Polo. Venezie), è stato annunciato il regolamento del Premio Gam- eventuali danni da lui causati o Personalità patiti da terzi e gli amanti del brinus “Giuseppe Mazzotti” ■ Alberto Re è giunto al termine fuori pista dovranno obbligato- patrocinato dal Club Alpino del suo mandato quale presiden- riamente avere con sé pala, Italiano e dal Touring Club, la ■ Socio onorario del CAI, cava- te del Collegio piemontese delle sonda e Arva. cui consegna avverrà a San Polo liere della Repubblica, medaglia guide alpine dopo essere stato di Piave (TV) il 21 novembre. Le di bronzo al merito civile, Children’s Tour per sei anni presidente del opere dovranno pervenire entro Cesare Maestri compie ottan- ■ Quinta edizione a Modena - Collegio nazionale e dell’AGAI. il 6 giugno. Regolamento sul sito t’anni. Il Ragno delle Dolomiti All’illustre guida alpina di fiere dal 27 al 29 marzo per www.premiomazzotti.it racconterà la sua vita avventu- Bardonecchia succede Roberto ■ Children’s Tour (www.childern- La Sezione di Cittadella (PD) rosa in un libro edito da Baldini e Castoldi. Titolo: “Una monta- gna di emozioni”. È il settimo Esperienze dei suoi libri, parte dei quali pre- miati con significativi riconosci- Joe Simpson, un angelo menti. Auguroni! per le scalate difficili della vita Penne nere ’alpinismo, anche estremo, è pur sempre ■ Il Centro addestramento alpi- un’importante scuola di vita. Lo dimostra no ha festeggiato i primi 75 anni Luna donna coraggiosa, l’insegnante con un convegno intitolato milanese Laura Mazzeri, 50 anni, madre di due “Alpini e alpinisti - 75 anni di figli, in attesa di un trapianto di fegato dopo storia”. Sono state ripercorse le avere subito un grande intervento chirurgico. tappe della storia della Smalp, Impegnata in un movimento pro donazioni, nel relatori i generali Claudio Berto, blog www.cambiofegato.net Laura racconta di Umberto Pelazza e Roberto essersi comportata nel reparto rianimazione Stella, il maggiore Remo dell’ospedale come l’alpinista Joe Simpson (foto) nel Armano, i primi marescialli bellissimo film “La morte sospesa”. “Nel momento più Ettore Taufer e Marco Albarello, duro”, spiega la signora Mazzeri, “mi sono ricordata che gli alpinisti Alessandro Busca, quando uno degli scalatori si è trovato da solo in un Arnaud Clavel, Agostino Da crepaccio, dopo aver dato sfogo a rabbia e frustrazione ha Polenza e il presidente naziona- capito che il suo errore più grande sarebbe stato quello di non fare le dell’ANA Corrado Perona. più nulla. Ha cominciato dunque a porsi mini-obiettivi per cercare di salvarsi. Un passo alla volta. Ce la fece. Ho applicato anch’io Tibet questo metodo. Ho pensato a raggiungere traguardi possibili, ora ■ È in distribuzione il secondo per ora, sapendo che prima o poi sarei uscita da lì”. Un racconto Dvd della collana Digital quasi scontato, il suo, per chi, alpinista, ha dovuto affrontare ardue Adventure della Cinehollywood scalate verso la salvezza sotto i ferri del chirurgo, confortato in collaborazione con il dall’esperienza maturata a tu per tu con le pareti più “ostili” (R.S.) TrentoFilmfestival. Dopo “The

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Rassegne Orobie Film Festival, i premiati cry of the snow lion” è di turno il popolo tibetano nel documen- n gran galà della montagna ha concluso creata dall’orafo Antonino Rando - è stato tario “Figlie del Tibet” (68’) della il 31 gennaio al Centro congressi Papa consegnato da Angelo Ondei, presidente regista americana Bari Pear- UGiovanni XXIII di Bergamo la terza dell’Associazione artigiani di Bergamo. Hanno lman, vincitore del premio della edizione dell’Orobie Film Festival (OFF). Per il ricevuto premi, fra gli altri, la Fondazione giuria all’ultimo TrentoFilm- concorso “Terre Alte nel mondo” il primo premio Cassin (Guido Cassin con la figlia Marta hanno festival. Info: www.cineholly- è stato assegnato a “Komi, a journey across the ritirato il premio da Francesca Stefanoni di wood.com Arctic” di Andreas Vogt girato nella steppa della EvK2Cnr), i Ragni di Lecco e l’Associazione Siberia; altri premi a “Broad Peak in re minore” Nazionale Alpini, Sezione di Bergamo. Autentiche di Leonardo Foti e a “Die Seilbahn”, un cartoon Piero Carlesi (Sezione di Milano e GISM) ■ L’Associazione Borghi auten- di Claudius Gentinetta. tici d’Italia ha dato vita al Per il concorso “Regione Lombardia” primo “Premio Donne autentiche” per premio a “I tesori dell’Alto Lario” di Oderisi portare alla luce ritratti di Arrigoni, premio speciale ad “Amanti di roccia” donne che contribuiscono alla di Pietro Porro. Infine per il concorso “Il mondo vita della comunità locale. delle Orobie” primo premio a “Ecomuseo delle I sindaci dell’associazione, ma Orobie tra acqua ferro e legno” di Davide anche gli abitanti, saranno invi- Bassanesi; premio speciale a “L’acqua e le tati a segnalare uno o più perso- stagioni della montagna” di Baldovino Midali. naggi femminili significativi. Nel corso della serata Spiro Dalla Porta Xydias Info: 0524-587185 www.bor- è stato premiato (foto) per la sua attività di ghiautenticiditalia.it scrittore e per il suo ruolo di presidente del GISM da oltre 18 anni. Il premio - una scultura Pelli di foca ■ Il fuoriclasse valtellinese Ghiaccio tra gli speroni Walker e Futuro Guido Giacomelli (foto) ha ■ Ice Climbing Festival il 28 e 29 Whymper senza avere fatto ■ È operativo NENA, un net- vinto in Francia marzo a Pontresina (Engadina), alcun sopralluogo. Nel 2007 work di imprese e federazioni la prestigiosa in programma prove di velocità aveva stabilito il suo record per- basate su innovazione e sosteni- Pyramide d’Oz, con i migliori scalatori del sonale sulla parete nord bilità. Il network nasce da un prova indivi- mondo, workshop e corsi per dell’Eiger, la più alta dell’arco progetto Interreg cofinanziato duale di Coppa principianti. Per informazioni: alpino (1800 m), percorrendola dall’UE, “Futuro nelle Alpi”, a del mondo di www.ready2climb.com in 2 ore e 57 minuti. cura della Commissione per la scialpinismo ■ L’élite internazionale dell’ar- protezione delle Alpi (CIPRA). svoltasi a Oz- rampicata su ghiaccio si è data Motosci Contatto: CIPRA, Claire Simon en-Oisan con appuntamento in gennaio a Saas ■ “Basta un kit per trasformare ([email protected] - + 423 un dislivello di Fee in Svizzera per contendersi una moto da cross in un veicolo 237 40 36). Per informazioni visi- 1782 metri. il titolo iridato della specialità. capace di sfidare neve e ghiac- tare il sito www.nena-net- Vincitrice tra le Sulla parete di 40 metri ha vinto cio”, riferisce con compiacimen- work.net donne la fran- il titolo iridato per la seconda to Il Venerdì di Repubblica illu- cese Laetitia Roux. volta Angelika Rainer, altoate- strando un cingolo da applicare Binari ■ È in programma il 3, 4 e 5 apri- stina. al posto della ruota posterio- ■ Storia e caratteristiche della le il 13° Tour du Rutor. Sul sito re… Risultato soprendente: una linea ferroviaria Airasca- www.tourdurutor.com il regola- Scalata record vecchia moto da cross si tra- Saluzzo-Cuneo sono il tema del mento e le istruzioni per le iscri- sforma in un baleno in un super libro “Il metrò ai piedi delle zioni. Il centro operativo sarà gatto delle nevi inarrestabile in Alpi” (Grandapress, Cuneo, 128 come sempre ad Arvier. qualsiasi condizione”. pagine, 27 euro). L’autore è Sci d’epoca Info: ww.explorermoto.com. Claudio Campana, avvocato, I pacifici frequentatori della sindaco di Robilante, che ha vis- ■ “Sci d’epoca & pinot nero” è montagna invernale hanno di suto parte della sua vita lungo un’iniziativa in corso fino al 31 che preoccuparsi: puzzo di ben- quegli antichi binari considerati marzo a Sauze d’Oulx. In una zina e rumore sono assicurati. rami secchi. ■ mostra sono esposti attrezzi usati da personaggi illustri, tra i quali Cesare Pavese, Luigi Faure (campione italiano degli anni 20) Stefano De Benedetti (pio- niere dell’estremo). La mostra è ■ Ueli Steck, scalatore svizzero curata da Amedeo Macagno con di Interlaken, ha compiuto Carlo Schenone e Leonardo un’altra scalata record. Con una Bizzaro ed è affiancata dalla tra- temperatura di -13°, in due ore e dizionale gara di sci d’epoca 21 minuti ha superato nelle prevista per l’8 marzo (unfo: Grandes Jorasses un dislivello [email protected]). di 1000 m varcando la breccia

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News dalle aziende A cura di Susanna Gazzola (Servizio pubblicità)

RECCO AVALANGE CAMPACK X3 LIGHT La rivoluzione negli scarponi da ski running RESCUE SYSTEM, SCI ALPINISMO DYNAFIT DY.N.A. VINCE nuova tecnologia E ARRAMPICATA L’ISPO OUTDOOR AWARD antivalanga da indossare opo aver ampliato la sua offerta con gli Lo scarpone da sci alpinismo Dynafit più zaini dedicati alle attività multisport e trail, leggero al mondo, il nuovo Dy.N.A., ha vinto DC.A.M.P. rivede le forme e gli accessori di l’ISPO Outdoor Award 2009 per la categoria alcuni modelli della gamma 2009. “footwear”. Il prestigioso riconoscimento è La linea di zaini e accessori CAMPack è stato assegnato in occasione della pre- sviluppata a partire dall’analisi dei bisogni degli sentazione ufficiale dello scarpone avvenuta utilizzatori per attività particolari e specifiche. Il CAMPack X3 LIGHT è la versione alleggerita in febbraio alla fiera ISPO di Monaco. Dy.N.A del modello base X3, grazie all’impiego del è il frutto di due anni di sviluppo intensivo del tessuto RS65, leggero e resistente. Gli spallacci prodotto avvenuto nella divisione footwear di e lo schienale sono particolarmente areati e il Montebelluna del gruppo Oberalp/Salewa. cinturone è dotato di un sistema di regolazione on il lancio dello scarpone da doppio e inverso per migliorare la precisione e il scialpinismo Dy.N.A., la divisione Salewa posizionamento dello zaino. L’X3 Light è CFootwear di Montebelluna lancia sul sviluppato con l’apertura « back door » che mercato un prodotto rivoluzionario in tutti i suoi permette di avere accesso a tutti i livelli dello aspetti, a partire dal peso: con i suoi 920 grammi zaino senza perdere tempo. Funzionale grazie al (taglia 27.5) il Dy.N.A. è lo scarpone da sistema porta sci “Xpress Evo” per togliere e scialpinismo Dynafit più leggero al mondo. mettere gli sci con lo zaino in spalla, alle tasche Chi ama partecipare alle competizioni di laterali in rete per le pelli e alle tasche sugli scialpinismo apprezzerà l’Ultra Lock System, la spallacci e sul cinturone per gli oggetti più soluzione brevettata da Dynafit che consente di piccoli. aprire e chiudere il gambetto e di passare dalla Predisposto per trasportare tutto il materiale modalità di salita a quella di discesa con un necessario per spedizioni alpine con un singolo movimento di una leva. Davvero peso di soli 790 grammi. semplice, un gioco da bambini. Il meccanismo è Per informazioni: www.camp.it ultra leggero, rapido ma anche davvero robusto. Il nuovo Dy.N.A. ha inoltre lo scafo più corto esistente in rapporto alla calzata che, grazie al brevettato Acti-Flex-Zone, offre 5 millimetri di flessibilità in punta e, di conseguenza, migliore a Giacca da sci H8RAYNIAL di Oxbow ha facilità nella camminata e maggior spinta sugli cuciture nastrate impermeabili, tasca porta sci in salita. Il Driving Spoiler consente un’ampia Lmaschera, portacellulare, portadocumenti, e comoda rotazione del gambaletto: quando zip di ventilazione e protezione antineve. infatti l’Ultra-Lock-System è chiuso, lo spoiler si Inoltre è provvista del sistema RECCO fonde in un tutt’uno con il gambetto in carbonio AVALANGE RESCUE SYSTEM, una tecnologia e offre sorprendenti performance in discesa. Il utilizzata da oltre 400 organizzazioni di Dy.N.A. è dotato di una nuova leggerissima salvataggio nel mondo per localizzare le vittime scarpetta termoformabile con un particolare di valanghe. Il sensore Recco è integrato inserto che permette la flessibilità del nell’indumento e non è necessario alcun corso gambetto e, grazie a dei microfori praticati per saperlo utilizzare, non va a batterie ma si sulle imbottiture, è la prima scarpetta interfaccia automaticamente con il rilevatore termoformabile traspirante. Recco durante la ricerca. Infine, lo scarpone Dy.N.A. ha colpito i giudici È un utile sistema che non interferisce con gli dell’ISPO Outdoor Award per il suo design: la altri sistemi di salvataggio come i cani, l’arva e combinazione dei colori bianco e rosso trasmettitrici simili, ma può essere uno impressionerà tutti i puro-sangue dello ski strumento complementare per accorciare i running. Bianco come la neve e rosso come il tempi di ritrovamento. fuoco che scorre nelle vene degli agonisti. Per maggiori informazioni Oxbow, Maggiori informazioni sul sito www.dynafit.it tel. 0423/648281, www.oxboworld.com

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Bilanci Tre anni al Palamonti Una “casa” ampia e ospitale Si sono moltiplicate attività e presenze grazie all’impegno dei soci bergamaschi. E molte novità si annunciano mentre prosegue alla grande la stagione culturale

iù di 40.000 presenze nel 2008: a tre anni dall’inaugurazione il Palamonti di Bergamo si rivela una “casa” della Pmontagna sempre più grande e ospi- tale. Ad attirare i frequentatori in questa splendida struttura polivalente che è sede della Sezione di Bergamo (www.caiberga- mo.it) dedicata all’eroico Antonio Locatelli, tura, al servizio dell’area club. Il progetto è non sono soltanto le attività ivi organizzate stato approvato dal consiglio del CAI e ha ma anche le numerose manifestazioni ospi- avuto il benestare definitivo da parte del tate. “Se poi si analizzano le cifre”, spiega Comune. Nel quadro di questa opera è previ- soddisfatto il presidente Paolo Valoti, “si sta la realizzazione di un ambiente sopra la registra un aumento di presenze in tutti i set- cucina: non molto ampio ma sufficiente ad tori. Per le attività sociali e le manifestazioni accogliere le riunioni del consiglio. In questo A tu per tu con i grandi si è passati da 12.000 presenze nel 2007 a modo l’attuale sala del consiglio potrà esse- La palestra del Palamonti di Bergamo durante 24.000 nel 2008”. In notevole crescita anche re utilizzata per soddisfare le numerose l’incontro dei soci con un concittadino illustre, le presenze nella palestra di arrampicata: richieste per riunioni e manifestazioni. Walter Bonatti. Nella foto piccola una veduta della 6.034 nel 2006, 7.006 nel 2007 e 9.500 nel “Ma sono anche lieto di annunciare”, con- complessa struttura. (Archivio Palamonti) 2008. A sua volta la biblioteca della monta- clude il presidente Valoti, “che grazie al dedicato agli sport della montagna. Un’idea gna ha registrato 1.400 presenze nel 2006, Comune di Bergamo potremo realizzare di cui si parlava da tempo e che ora può 2.134 nel 2007, 2.500 nel 2008; mentre l’area all’esterno un parco sportivo per bambini essere concretizzata”. ■ club è passata da 1.500 presenze il primo anno a 3.100 nel 2008. Significative anche le cifre riguardanti il sito web: dai 650.634 con- Incontri, mostre, concerti tatti del 2006 ai 1.600.000 nel 2008. perta con una mostra fotografica sulla valle del Khumbu, la Quale il segreto? Indubbiamente le oppor- stagione al Palamonti si annuncia fitta di appuntamenti fino tunità offerte dalla nuova sede, un tempo Aa giugno. Gli argomenti spaziano dal dissesto geologico inconcepibili nella pur accogliente sede alle anteprime di attesi lungometraggi come “Nordwand” di nella centrale via Ghislanzoni. Ma soprattut- Philipp Stoelzl, dalle baite della Val Seriana agli splendori della to le numerose iniziative e l’atmosfera di rin- Val Grande. Il mese di marzo si apre (giovedì 5) con una serata novamento in sintonia con la crescita degli dedicata al premio alpinistico Marco e Sergio Dalla Longa. iscritti (sezione e sottosezioni), passati da Seguono venerdì 6 “Il CAI cammina e fa cultura” a cura della 9.786 nel 2006 a 9.969 con il tesseramento TAM, domenica 15 “Palamonti in rosa: donne e alpinismo” con 2008. “Questo successo”, commenta Valoti, Goretta Traverso Casarotto (foto), mercoledì 18 una conferenza di “coinvolge il CAI non solo come associazio- Alberto Bonacina con prologo e intermezzi musicali, venerdì 20 la rassegna corale ‘Città ne radicata nel territorio, ma come presenza di Clusone’, da sabato 21 a martedì 31 una mostra di opere d’arte figurativa e plastica viva nella comunità bergamasca ed è dovuto realizzate da artisti disabili, venerdì 27 “La storia della Madonnina” di don Roberto allo straordinario impegno dei soci che Pennati. Tra gli eventi previsti in aprile una mostra fotografica sul Trofeo Parravicini a sostengono, con grande spirito di volonta- cura di Gianni Mascadri e Luca Merisio (da venerdì 3); ‘La conquista dell’Adamello’ riato, le iniziative della sezione e delle diciot- (3/4), Esperienze di turismo innovativo e diversificato in montagna (18/4), diari di viaggio to sottosezioni”. di Annibale Bonicelli (22/4), Aspetti fisiologici degli alpinisti di elite (professor Paolo Il successo tuttavia ha posto alcuni proble- Cerretelli) (29/4). Maggio si apre con una conferenza del professor Andrea Rossanese mi, impensabili quando venne dato il via alla (6/5), seguono la mostra di Giancelso Agazzi sui roccoli (dal 7 al 24), una conferenza sul costruzione del complesso. L’area club, dove Buthan di Alessandro Zuzic (15/5), una serata sul TrentoFilmfestival (22/5), la Festa della i gruppi s’incontrano per affiatarsi e anche montagna (23-31/5), una mostra fotografica sugli atleti paraolimpici con CIP e CONI per consumare un pasto, non è più adeguata Bergamo (27/5 - 7/6). In giugno una conferenza sulla traversata del deserto di Fabio alla crescente richiesta. Ed è pronto il pro- Pasinetti e Carla Perotti (4/6), “Sulla via del granito” di Walter Belotti e Dino Marino getto di una cucina vera e propria, in mura- Tognali (10/6), una mostra di fotografie di Nino Agazzi (9/6- 31/7). ■

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Dai Cappuccini ad Albertville Genova Modifiche al Sentiero Frassati A seguito della chiusura permanente del passaggio a livello di Il Museomontagna Acquasanta (GE), il percorso di salita del Sentiero Frassati della (La rivista del CAI gen.feb. 2008) è stato interrotto nel primo incontra le glorie dello sci tratto, quello che per la strada vicinale Pezzolo, che parte dal Santuario di N.S. di Acquasanta 165 m, sale al Piano Pezzolo 242 m per poi dirigersi alla località Gazeu dove si trova il bivio col sentiero diretto alla Punta Martìn 1001 m. Conseguentemente, a quanto corte- semente riferisce Piero Bordo, coordinatore del sentiero, sono sog- getti a tale limitazione anche gli escursionisti diretti a Punta Martìn (itinerario segnato con punto e linea rossi della segnaletica curata dalla FIE) e gli alpinisti diretti alla palestra naturale di arrampicata della Baiarda. Oggi è possibile arrivare al Piano Pezzolo come segue. Dal Santuario 165 m, salire alla Stazione ferroviaria 213 m, per la strada pedonale comunale che parte dal lato Est del piazzale a fianco della fonte. Dal piazzale della stazione, imboccare a destra la strada che in piano, dopo aver superato un ponte sul Rio Condotti, si immette nella strada asfaltata che da Acquasanta sale alla Colla di Prà. Salire per questa sino al bivio di quota 243 m (località Briscùggi). Fino a questo punto c’è la segnaletica del Sentiero Frassati. Dal bivio imboccare a sinistra la strada asfaltata che in leggera discesa arriva a un ulteriore ponte sul Rio Condotti 238 m, poi sale alle Case Pezzolo di mezzo dove incontra altri due bivi a quota 251 m. Tenere per entrambi la sinistra e proseguendo per la strada che diventa sterrata, scendere in breve al Piano Pezzolo 242 m (15 minuti in più di prima). Questo è, ad oggi, il primo tratto del Sentiero Frassati della Liguria: Santuario N.S. di Acquasanta 163 m – Stazione ferroviaria 213 m – ella cittadina savoiarda di Albertville, a un paio d’ore Località Briscùggi 243 m – Case Pezzolo di mezzo 251 m – Piano di macchina da Torino attraverso il tunnel del Frejus, Pezzolo 242 m – Gazeu 297 m – ore 0.40. Info: www.caibolzanerto.net Nè aperta fino al 10 novembre la mostra “Stelle olimpiche, il cinema dei campioni” realizzata dal Museo nazionale della montagna “Duca degli Abruzzi”. Trento Filmfestival dal 21/4 al 3/5 La rassegna presenta, con la collaborazione della Maison Non solo cinema come sempre al des Jeux olympiques d’hiver di Albertville diretta da Claire TrentoFilmfestival in programma dal 21 apri- Granger e del Museo olimpico di Losanna, gli eroi a cinque le al 3 maggio. Ai film di montagna, esplora- cerchi che si sono fatti onore tra i paletti e negli stadi del zione e avventura si intrecceranno musica, ghiaccio e hanno poi esordito con vario successo sugli sport agonistico, arte e letteratura. schermi come attori. Il 21 aprile il pubblico potrà entrare in Nel suggestivo allestimento, tra innumerevoli manifesti e clima di festival con l’apertura di cimeli, Gustavo Thoeni sorride assieme a idoli mai MontagnaLibri, giunta alla 23° edizione. dimenticati come il suo pupillo Alberto Tomba, il francese La serata di apertura, sabato 25 aprile, sarà dedicata al capolavoro di Jean Claude Killy, l’austriaco Toni Sailer. Ed è stato proprio Eric Von Stroheim “The Blind Husbands”, pellicola del 1919 accom- il grande Killy a inaugurare il 2 febbraio ad Albertville, pagnata dal vivo dall’Orchestra dei Filarmonici di Trento. Il centena- insieme con il direttore del Museomontagna Aldo Audisio e rio della nascita di Riccardo Cassin, una delle figure più importanti il presidente della maison olimpica Vincent Rolland, la dell’epoca del sesto grado, sarà commemorato insieme con il cin- mostra quale anteprima dei Mondiali di sci di Val d’Isère quantenario della salita di Cesare Maestri e Toni Egger sul Cerro che si sono svolti dal 3 al 15 febbraio. Instancabile Torre. Info: www.trentofestival.it ambasciatore degli sport invernali nel mondo nella sua veste di membro del Comitato olimpico internazionale, Killy Pinasca (TO) “Scoprimontagna” è l’unico atleta ad avere ottenuto sei vittorie consecutive in In riferimento a quanto emerso nel corso del 98° Congresso nazio- Coppa del mondo e quattro medaglie olimpiche conquistate nale alcuni soci delle sezioni piemontesi di Pinasca e della Val nel 1968 a Grénoble: risultato uguagliato soltanto da Toni Germanasca segnalano un’iniziativa partita nel 2000, denominata Sailer a Cortina nel 1956. “Scoprimontagna”, per ragazzi e ragazze dagli otto anni in poi con Nella foto il leggendario Killy con Audisio (a destra) mentre un’escursione al mese preceduta da una serata di presentazione. interviene alla cerimonia inaugurale della mostra olimpica. Alle escursioni partecipano anche i genitori, creando un’aggrega- zione tra famiglie non sempre scontata, e le iniziative si svolgono

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Rassegne generalmente all’interno di parchi naturali le cui amministrazioni Carrara, il Club alpino a Tour.it dimostrano grande disponibilità mettendo a disposizione materiale (pubblicazioni, video, ecc.) e operatori. Trenta sono gli iscritti, oltre nche quest’anno la a una quindicina di ragazzi che hanno frequentato regolarmente l’at- Sezione di Carrara ha tività negli anni precedenti e che ora collaborano. Apartecipato a Tour.it, Da sottolineare la scoperta di attività artigianali, come la costruzio- importante appuntamento per ne di ghironde, attività al servizio dell’ambiente, come gli incubatoi gli amanti del camper, ittici e, non ultima, l’osservazione dell’architettura alpina (balme, bor- caravanning e attività outdoor, gate pressoché abbandonate, ecc.). Contatti: [email protected] svoltosi dal 17 al 25 gennaio nel complesso fieristico Carrarafiere. Il grande spazio Milano Dai Balcani alla SEM del CAI ha attirato un gran numero di visitatori provenienti da tutta Italia. Filo conduttore è stata la sicurezza in montagna, tema di grande attualità visti anche i numerosi incidenti che si sono verificati recentemente sulle Apuane. I volontari del Club alpino hanno promosso incontri e dibattiti sulla sicurezza ed è stato presentato il libro di Marco Morando “I gesti della montagna, i gesti dell’uomo. Come avvicinarsi alle Alpi Apuane in sicurezza”. In fiera è stata allestita anche una palestra artificiale dove adulti e bambini hanno potuto cimentarsi in prove di arrampicata sotto l’occhio esperto delle guide dal Club alpino. Grazie al lavoro di tutti gli iscritti, e in particolare della È dedicata a un’insolita esperienza la serata cultuale di venerdì 6 Commissione manifestazioni, si sono tenute conferenze e marzo alla Società Escursionisti Milanesi, protagonista Pierluigi mostre fotografiche e di pittura curate dai soci “artisti”. E non Bellavite che da solo in 48 giorni ha camminato da Trieste al Monte è mancato uno spazio dedicato ai sapori della montagna, con Olimpo in Grecia, attraverso Croazia, Bosnia, Montenegro, Kossovo, una degustazione dei prodotti delle Apuane offerta dal rifugio Albania, Macedonia e Tessaglia. Sono stati 1.300 i chilometri di que- Carrara di Campocecina. sto lungo, selvaggio trek iniziato il 20 settembre dalla Val Rosandra Nel corso di “Tour.it” la sezione ha presentato ufficialmente nei pressi di Trieste. Pierluigi ha 54 anni e vive a Legnano, in l’attività del Gruppo terre alte che si è recentemente costituito Lombardia. E’ conosciuto come specialista di viaggi a piedi su lunghe allo scopo di avviare una campagna di ricerca, studio e distanze e per le sue esplorazioni solitarie nelle zone più impervie catalogazione di tutti i segni dell’uomo, testimonianze della dell’Ossola. Qualche anno fa ha risalito a piedi il fiume Isonzo dalla presenza in aree montane oggi in abbandono. Durante la foce alla sorgente, nell’estate del 2007 ha attraversato la Spagna da fiera sono stati illustrati i primi risultati delle ricerche sud a nord in 40 giorni. Ha narrato i suoi vagabondaggi nei libri “Sassi effettuate dai volontari della sezione. Arianna Tavarini levigati dalla corrente” e “La mia Valgrande”. Nel marzo 2008 ha ini- ziato la preparazione per la traversata balcanica percorrendo il Friuli Monte Rosa da Aquileia alla Val Saisera in dieci giorni. Riapre il “Città di Mantova” Riapre in primavera il rinnovato rifugio Città di Mantova, a 3498 m ai piedi del ghiacciaio del Garstelet, sul Monte Rosa. Isoradio La struttura, di proprietà della Società guide di Gressoney, dispone adesso di una nuova sala pranzo panoramica con 100 posti a sedere CAI e canale di pubblica utilità e, nel seminterrato, di servizi più confortevoli con tre locali doccia e l presidente generale del Club Alpino Italiano ha aperto un’ampia sala dove gli alpinisti potranno lasciare la loro attrezzatura. sabato 24 gennaio alle ore 8,30 i collegamenti che per tutto Il rifugio è stato anche dotato di una vasca di raccolta acqua con una il 2009 vedono impegnato il CAI in uno spazio settimanale capacità di circa 40.000 litri. Pressoché invariati i posti letto che sono I 80. Per prenotazioni telefonare al 347.0802910 o scrivere a info@gui- su Isoradio, canale radiofonico di pubblica utilità della RAI. Nei collegamenti, in programma durante il notiziario del sabato demonterosa.info mattina, si parla di sicurezza in montagna, di rischio valanghe e viene dato spazio al consiglio degli esperti. Attraverso questa Mestre (VE) Serate con la montagna proficua collaborazione il Club Alpino Italiano e Isoradio Un ciclo di sette serate dedicate alla montagna viene organizzato aggiungono un nuovo strumento a favore dell’opera di preven- per l’undicesimo anno consecutivo dalle sezioni mestrine del Club zione degli incidenti e della conoscenza della cultura della Alpino Italiano, dalla Giovane Montagna e dall’Associazione naziona- montagna. La frequenza principale di Isoradio è 103,3 Mhz in le alpini in collaborazione con la Polisportiva Arcobaleno e modulazione di frequenza (FM): è possibile ascoltare il canale Mountain Wilderness veneto, con l’appoggio della Municipalità di di pubblica utilità anche via internet all’indirizzo: Chirignago Zelarino del Comune di Venezia. Gli incontri, aperti il 6 http://www.radio.rai.it/isoradio/index.cfm# febbraio da Marco Furlani, si svolgono alla Sala San Marco (via ➔

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QUI CAI Attività, idee, proposte Commissione escursionismo

➔ Chiesa, Trivignano) alle 20.45. Prossimi appuntamenti: 6/3 il film Si rinnova la Scuola centrale “Il vento fa il suo giro”, 13/3 Maro Minute ed Elvio Damin: I sentieri uovo regolamento sia per la Commissione centrale del silenzio; 27/3 Alpini al Polo Sud: istruttori della Scuola militare di per l’escursionismo (CCE), sia per la Scuola centrale Aosta in cima al Monte Vinson. Ne per gli accompagnatori, con nuovi livelli e figure sezionali culturalmente inserite sul territorio. “Siamo entrati Alta Brianza Il 49° corso di alpinismo in un’altra era, più competitiva e più aggiornata nei settori La Scuola Alta Brianza (http://scuolaalpinismoaltabrianza.word- territoriali, per un escursionismo nuovo, moderno e sicuro”, press.com/) organizza il 49° Corso di alpinismo con la collaborazione spiega in un comunicato Luigi Cavallaro, presidente della delle sezioni di Caslino d’Erba, Inverigo, Merone, Molteno, Erba, commissione. È stato intanto insediato il primo organico Arosio, Barzanò, Besana Brianza, Figino Serenza, Merate, Rovagnate. della Scuola centrale, presente il presidente generale il cui Il corso inizia giovedì 2 aprile alle 20.30 presso la sede CAI di auspicio è che la neo costituita scuola “prediliga l’aspetto Caslino d’Erba e finisce domenica 7 giugno. culturale a scapito del tecnicismo pur mantenendo con Iscrizione al CAI obbligatoria. Direttore del corso Pierangelo consapevolezza l’aspetto della sicurezza”. Il progetto, nato Consonni (IA), direttore della scuola Vanni Santambrogio (INA – nel 2006 e fortemente voluto dalla CCE, aveva già ottenuto il INSA – accademico). Info e iscrizioni Enzo Masciadri 031-681590 primo importante riconoscimento ufficiale nell’approvazione oppure presso le sezioni collaboratrici. del regolamento della SCE da parte del CC nella riunione del 26 settembre 2008. Ora, con la nomina dei primi componenti, la Scuola centrale diventa operativa al fine Lecco Il PG alla “corte” di Cassin precipuo di offrire un supporto specifico per la formazione e l’aggiornamento degli accompagnatori di escursionismo; garantire l’uniformità tecnico didattica e la base culturale comune nell’ambito dell’escursionismo; fornire le linee guida a tutto il territorio in conformità con le indicazioni della CCE in collaborazione con UniCai. L’organico è costituito dal direttore Antonio Guerreschi (Sezione di Ferrara), dal vice Silvano Santi (Sezione di Camposampiero), dal segretario Stefano Marini (Sezione di Pistoia) e dai componenti Piera Martignoni (Sezione di Varese), Leucio Rossi (Sezione dell’Aquila), Rudy Padula (Sezione di Potenza), Giorgio Limana (SAT Bindesi), Pier Mario Migliore (Sezione di Orbassano).

re di queste pagine. Tra le molte personalità che hanno voluto rendere omaggio a Intanto proprio di fronte al Municipio di Lecco fa bella mostra la sta- Riccardo Cassin, felicemente arrivato al traguardo dei cento anni, il tua “Cento fili” che la Fondazione Cassin ha regalato al grande alpi- presidente generale del CAI Annibale Salsa ha ricevuto particolari nista per il suo compleanno il 2 gennaio. “Come i fili d’erba di un accoglienze nella casa del grande alpinista, socio onorario del prato nascono e vivono riuscendo a farsi strada anche nella nuda roc- Sodalizio. Alla colazione, documentata nella foto (fornita, per genti- cia e alcuni crescono diritti e rigogliosi, altri un po’ storti e malanda- le concessione, dalla Fondazione Cassin), ha partecipato anche lo ti, così sono trascorsi i cento anni di Riccardo”, spiega l’autore del- scrittore lecchese Andrea Gaddi (al centro), apprezzato collaborato- l’opera Massimo Brambilla.

Premi letterari GISM, tre riconoscimenti

l GISM (Gruppo italiano scrittori di un massimo di tre (3) poesie in lingua un’ampiezza minima di cinque montagna) promuove tre concorsi i italiana. Ogni poesia dovrà pervenire in cartelle e massima di dieci cartelle Icui premi verranno consegnati ai cinque copie dattiloscritte o dattiloscritte (70 battute per 30 righe), vincitori in occasione del convegno fotocopiate. Le opere non dovranno dovranno essere inediti. Gli elaborati nazionale il 27 giugno a Cortina essere firmate; una sola copia dovrà dovranno pervenire in cinque copie d’Ampezzo. riportare in calce l’indicazione del anonime, contrassegnate • Premio “Giovanni De Simoni” 22ª nome, cognome, indirizzo, numero semplicemente da un motto. edizione per sostenere, incrementare telefonico dell’autore e la dichiarazione Le segnalazioni degli alpinisti (Premio ed evidenziare l’attività di un alpinista che si tratta di opera di propria G. De Simoni) e gli elaborati del premio che risulti improntata da intenti e creatività e inedita. “Montagne in poesia” dovranno volontà d’ordine artistico e creativo. • Premio letterario in memoria di Adolfo pervenire a Piero Carlesi, Via Togliatti, I nominativi e l’attività dei singoli Balliano. Alla sua prima edizione, è 21, 20090 Rodano (MI) entro il 31 candidati dovranno essere segnalati da riservato a un’opera di narrativa. marzo, quelli del premio dedicato a soci e non soci entro il 31 marzo. I premi sono gentilmente offerti dalla Balliano entro il 15 luglio. Il premio in • “Montagne in poesia” alla sua prima vicepresidente Irene Affentranger e la memoria di Giulio Bedeschi, anche in edizione è riservato alle opere inedite premiazione avverrà in occasione del relazione alla scomparsa della signora d’ispirazione e canto della montagna. Convegno autunnale a Macugnaga Luisa Vecchiato Bedeschi, è stato I partecipanti potranno concorrere con (VB) i primi di ottobre. Gli scritti, di provvisoriamente sospeso.

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Torino La Regione per i rifugi alpini Sono 53 in Piemonte i rifugi montani già dotati di parabola satelli- tare per il collegamento a internet, ai quali nel 2009 se ne aggiunge- ranno altri 15 grazie a un finanziamento nell’ambito del programma Wi-Pie della Regione Piemonte per la riduzione del divario digitale. Sono alcuni dei dati presentati nel corso di un incontro con i gestori organizzato al Museo della Montagna di Torino dal CAI Piemonte. Sono state inoltre illustrate le iniziative che, grazie a vari program- mi e fondi a disposizione, la Regione sta mettendo in atto a vantaggio del sistema turistico d’alta quota. La connessione satellitare a inter- net costituisce per i rifugi una preziosa risorsa.

Sanremo 4000 scalini sul mare Anche quest’anno la Sezione di Sanremo “Alpi Liguri” (piazza Cassini 13, 18038 Sanremo, IM) organizza domenica 7 giugno la 18a edizione della camminata non competitiva “4000 sul mare”, che risa- le i versanti delle Alpi Liguri con un dislivello di più di 1200 m e dopo 39 km arriva nello storico paese di Bajardo. “4000” è il numero (arro- tondato per difetto) degli scalini di pietra, tagliati a mano sul posto, che costituiscono buona parte del percorso: accompagnano il trac- ciato dello storico acquedotto che dal 1884 porta l’acqua dalle sor- genti di Vignai, nei pressi di Bajardo, a Sanremo. Per ogni informa- zione e iscrizione telefonare ai responsabili del CAI (0184 505983) o consultare www.caisanremo.it Campagna permanente Genova In mostra le foto di Roccati Fino al 22 marzo è aperta presso la sede della Sezione di Bolzaneto per la prevenzione (via C. Reta, 16R – Genova) la mostra fotografica “Heaven for ever- yone” a cura di Valentina Turturo e Christian Roccati, con 40 imma- degli incidenti in montagna gini riguardanti scalate su roccia e ghiaccio e non solo: una natura a 360° “che regala un angolo di paradiso ad ognuno di noi”. Info: Il gruppo di lavoro Sicuri in montagna www.christian-roccati.com del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI Parabiago (MI) La montagna nel cuore intende fornire agli utenti del sito web “Ricordi di montagna” è il titolo del volume pubblicato dalla Sezione di Parabiago, in provincia di Milano, per ricordare gli ottan- www.sicurinmontagna.it t’anni di fertile attività, prima come sottosezione di Legnano, poi le basilari indicazioni per la prevenzione come sezione autonoma. degli incidenti in montagna Il libro è stato presentato il 12 dicembre con una manifestazione molto affollata durante la quale hanno parlato Luigi Chiappa, presi- www.sicurinmontagna.it dente della sezione, il sindaco Olindo Garavaglia che ha elogiato l’at- e-mail: [email protected] tività svolta, mentre Massimo Traversone ha illustrato la pubblica- zione, ricca di fotografie, alcune delle quali rappresentano preziosie- dell’Antro del Corchia. La colorazione delle acque del sifone termi- testimonianze dell’epoca pionieristica. nale con fluorescina ha già dimostrato la comunicazione di quest’a- Teresio Valsesia ha rilevato l’importanza della presenza delle sezio- bisso con le sorgenti del Frigido, nel versante massese delle ni sul territorio e ha presentato una proiezione di diapositive sul Tour Apuane, e si pensa che i risultati delle analisi sulle acque di sorgenti del Monte Rosa. Per l’occasione è stata anche allestita un’esposizio- dimostrino altre comunicazioni sotterranee. ne di foto sugli ottant’anni di montagna parabiaghese. Trento La SAT per la mobilità Garfagnana (LU) Scoperta grotta In un comunicato la Società Alpinisti Tridentini, congiuntamente Lo Speleoclub Garfagnana CAI ha scoperto una nuova grotta a svi- con AVS - Alpenverein Sudtirol e Club Alpino Italiano dell’Alto Adige, luppo verticale nella zona della Carcaraia sul monte Tambura. Gli annuncia di avere rivolto un appello, a nome degli oltre 70.000 soci, a speleologi hanno raggiunto il sifone terminale invaso dall’acqua alla tutti i parlamentari del Trentino Alto Adige, oltre ai parlamentari che notevole profondità di -1006 metri, misura che colloca questa aderiscono al Gruppo amici della montagna, perché si facciano pro- nuova cavità nell’elenco mondiale degli abissi naturali superiori al motori di una forte azione per giungere all’approvazione dei proto- chilometro. L’esplorazione e il rilevo, tutti ancora da pianificare, di colli della Convenzione per la protezione delle Alpi mancanti e alla numerosissimi rami collaterali della grotta fanno ipotizzare possibi- loro applicazione. Come noto, l’Italia ha firmato la Convenzione qua- li concatenazioni e collegamenti con gli altri abissi della Carcaraia. dro, ma non ancora i protocolli attuativi, tra cui il Protocollo tra- Si può pensare che sotto la Tambura possa esserci un sistema car- sporti: un passaggio strategico per una nuova politica della mobilità sico complesso e ancora da esplorare d’importanza pari al sistema nelle e attraverso le Alpi. ➔

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QUI CAI Attività, idee, proposte Addii / Vasco Cocchi Fu presidente dei Ragni, Guardiagrele Presepe vivente Settima edizione in Abruzzo del Presepe vivente nella grotta della medico e alpinista Valianara (1600 m): unica nel suo genere, l’iniziativa curata dalla Sezione del Club alpino di Guardiagrele (www.caiguardiagrele.it - residente dei celebri Ragni della www.caiabruzzo.it) è patrocinata dal Comune di Castel del Monte Grignetta ai tempi della corsa per la (AQ) e fa parte del programma “Parco d’Inverno” del Parco naziona- Pprima italiana alla parete nord dell’Eiger le Gran Sasso e Monti della Laga. Hanno partecipato 380 escursioni- alla fine degli anni ‘50, se n’è andato il 16 sti delle sezioni di Ancona, Antrodoco, Arsita, Avezzano, Castelli, gennaio a Lecco a 91 anni Vasco Cocchi. Chivasso, Chieti, Guardiagrele, L’Aquila, Lanciano, Pescara, Rieti, Grande è stato il cordoglio, non solo Roma, Sulmona, Teramo, Terni, Treviglio e del Gruppo scout di nell’ambiente alpinistico lecchese, ma in tutta Guardiagrele. Grazie all’ospitalità dell’Amministrazione comunale la la famiglia del Club Alpino Italiano. Cocchi, medico cardiologo, giornata si è conclusa con un piacevole convivio nel Palazzetto dello ha fatto a lungo parte della Commissione medica centrale del Sport di Castel del Monte, a quanto cortesemente informa Sergio CAI oltre che del Consiglio centrale. Nel 1952 entrò a far parte Millemaci, vicepresidente del CAI Guardiagrele. dei “maglioni rossi” dei Ragni dove strinse amicizia con Nino Bartesaghi, Gian Franco Anghileri e Andrea Castelli, abituali compagni di avventure con sci e pelli di foca. Appassionato sci Milano Meroni, un esempio da seguire alpinista, fu fondatore al fianco di Riccardo Cassin e Fisico e alpinista milanese scomparso nel 2007, Marcello Meroni ha dell’attuale presidente del sodalizio lecchese Mario Bonacina lasciato una traccia profonda nella grande famiglia degli appassiona- della Scuola di sci alpinismo di Lecco. ti di montagna. Lo si era capito l’anno scorso in aprile, quando “Fu uno dei pionieri di questo sport quando ancora nell’Aula magna dell’Università degli Studi di Milano più di trecento mancavano i mezzi”, ha raccontato Bonacina a Federico persone si sono date appuntamento per rendergli omaggio nel corso Magni che nelle pagine del quotidiano Il Giorno ha dedicato di un simposio sul connubio tra scienza e montagna, significativa- allo scomparso una corrispondenza precisa e documentata. mente intitolato “Per aspera et astra: percorsi per conoscere” Peppino Ciresa, ex presidente del CAI di Lecco, ha ricordato (http://www.perasperaetastra.unimi.it): ideale continuazione, si l’impegno di Cocchi come divulgatore scientifico. Tra i suoi libri disse, di quel viaggio fantastico nel sistema solare con gli occhi del- discreta fortuna ha incontrato il manuale “Salute è sicurezza in l’alpinista che Marcello amava immaginare. montagna” con i consigli per ottenere una buona condizione Ora è la Scuola “Silvio Saglio” della Società Escursionisti Milanesi, fisica, preliminare indispensabile per le escursioni in quota. con il patrocinio della Scuola regionale lombarda di alpinismo, nel- l’ambito delle quali Meroni operava come istruttore nazionale, a ren- le, educativo (per le candidature è necessario scaricare dal sito dergli omaggio con un premio intitolato alla sua memoria. In base al www.caisem.org il relativo modulo e inviarlo, opportunamente com- bando possono partecipare i soci delle sezioni lombarde che abbiano pilato, all’indirizzo e-mail). La premiazione è un’occasione per ritro- portato a termine, in ambito CAI, iniziative particolarmente merite- varsi in tanti, accomunati dal ricordo di Marcello. Ognuno, lo si è voli in uno o più dei seguenti campi: alpinistico, scientifico, cultura- visto, fa la sua parte per rendergli omaggio: Giacomo Galli direttore della Scuola Silvio Saglio, amico e compa- gno di avventure, il presidente della SEM Comitato scientifico Enrico Tormene, Giorgio Bagnato collega di lavoro e compagno di cordata, Antonio Operatori naturalistici, congresso a Pescara Colombo direttore della Scuola regionale lombarda di alpinismo, Massimo Pantani rganizzato dal Comitato UniCAI Nardi. Il congresso sarà anche direttore del corso di alpinismo della SEM, scientifico centrale si terrà a occasione di confronto e incontro tra tutti Claudio Bisin direttore della Scuola di alpi- Pescara, il 19 e 20 settembre, il gli ON e i membri dei comitati scientifici. O nismo della Edelweiss, Laura Posani vice- 2° Congresso nazionale degli operatori Il programma e le modalità di iscrizione presidente della SEM e il presidente del naturalistici. Il congresso, che vedrà saranno disponibili sul sito del Comitato CAI Valle d’Aosta Sergio Gaioni. Il premio è riuniti tutti i titolati del Comitato scientifico centrale www.caicsc.it. andato a Sergio Giovannoni “per la passio- scientifico, sarà l’occasione per rilanciare Per informazioni rivolgersi alla segreteria ne a 360° per la montagna, applicata con la figura degli operatori spesso poco organizzativa affidata a Roberto Tonelli grande versatilità e concretezza nella prati- riconosciuta negli ambiti locali, che del CSC, all’indirizzo: ca alpinistica”. all’interno del processo di formazione di [email protected] Il successo di Giovannoni acquista parti- una base comune dei titolati del CAI, in Arrivederci a Pescara! colare rilevanza a fronte delle altre candi- via di definizione da parte di UniCAI, Nella foto un’escursione didattica dature, davvero significative: i soci “semini” assumerà in futuro un ruolo sempre più all’Eremo di San Bartolomeo (Abruzzo). Rolando Barnaba recentemente scompar- importante. La crescita all’interno del so, e Lorenzo Castelli al quale si deve la CAI di titolati con spiccate competenze realizzazione del sito Internet della SEM, in campo culturale è, infatti, Paolo Valoti, infaticabile presidente della un’esigenza fondamentale per il nostro Sezione di Bergamo, e Fabio Palma scritto- Sodalizio, indispensabile per quel re e alpinista di talento. Nel leggere la moti- processo di riposizionamento di cui vazione Dolores De Felice, coordinatrice spesso parla il presidente generale. Al della Commissione scientifica culturale congresso, oltre ai titolati e ai membri SEM, ha dato comunicazione di una lettera dei comitati scientifici locali e centrale, di encomio per l’opera svolta da saranno presenti anche il presidente Giovannoni del sindaco di Verrayes. ■ generale Salsa e il coordinatore di

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Lombardia, una nuova legge rilancia i rifugi Approvata all’unanimità, regolamenta l’utilizzo e la funzione di oltre 150 strutture. Il gestore sarà “riferimento informativo della zona”. Segnaletica anche in dialetto

ia libera dalla Regione Lombardia (Commissione attività produttive) alla legge che regolamenta l’utilizzo e Vla funzione degli oltre 150 rifugi alpi- ni. Il provvedimento è stato sottoposto al voto definitivo dell’Aula nella seduta di mar- sciuti, il “Luigi Albani” nella zona della Frequentati in ogni stagione Presolana (BG). tedì 27 gennaio al Pirellone dopo che la Il rifugio Menaggio, 1440 m, sulle pendici del monte Sono aumentate le regole: dalla distinzione Commissione bilancio ha approvato la Grona, e la storica Capanna Rosalba, 1730 m, tra rifugi alpinistici (almeno 1000 m di quota copertura finanziaria attingendo i fondi nel cuore delle Grigne: due delle strutture alpine necessari dal capitolo legato all’impiantistica in zone isolate e inaccessibili al traffico ordi- lombarde più amate e frequentate in ogni stagione sportiva. La legge ha concluso così il suo iter nario), escursionistici (altitudine minima di dagli appassionati di montagna, entrambe profon- dopo numerose audizioni con gli enti e le 700 m, ma raggiungibili anche in auto) e damente legate alla storia del Club Alpino Italiano. associazioni interessate. La commissione si bivacchi alpini (oltre i 2000 m con una distan- era anche recata a visitare su invito del Club za di almeno 3 km lineari o 300 m di dislivel- definizione di “viabilità alpinistica”; dall’isti- Alpino Italiano uno dei rifugi alpini più cono- lo da strade, rifugi o impianti di risalita), alla tuzione di un albo regionale dei rifugi, a quel- la di una commissione ad hoc. Una voce spe- cifica è dedicata alla figura del gestore che “Ora al più presto si destinino le risorse necessarie” dovrà esercitare la propria attività per un minimo di 100 giorni all’anno, oltre ad essere oddisfazione viene espressa in un comunicato della Commissione regionale in grado di qualificarsi come “riferimento lombarda rifugi e opere alpine per la nuova legge varata dalla Regione. informativo della zona” e, nel caso di inci- “Finalmente anche la Regione Lombardia, buon ultima fra tutte quelle dell’arco S denti o infortuni, collaborare attivamente. alpino”, spiegano nel documento il presidente del Gruppo regionale del CAI Guido Bellesini, il presidente della Commissione rifugi lombarda Carlo Alfredo Pessina e il “Lo spirito della nuova normativa”, ha spie- presidente della Commissione centrale rifugi Samuele Manzotti, “ha una legge per la gato ai giornali Carlo Saffioti, relatore del tutela e lo sviluppo delle attività tipiche dei rifugi alpini, legge che abbiamo fortemente provvedimento, “è quello di valorizzare solo voluto come Club Alpino Italiano. quei rifugi che rispettano le regole indicate La legge, che riconosce l’indispensabile ruolo dei rifugi nella promozione e tutela della nello stesso testo legislativo: i contributi pre- montagna inserendo la loro attività nel contesto più generale delle attività alpine (e visti andranno esclusivamente a loro. In que- differenziando i rifugi in tre categorie: quelli alpini, quelli per l’escursionismo e i bivacchi sto modo vogliamo privilegiare quei ricoveri non custoditi) consente alle autorità comunali e sovra comunali e alle ASL di adottare che davvero svolgono un servizio e una fun- specifiche norme attinenti la struttura sanitaria, urbanistica e operativa del rifugio stesso zione utile al territorio montano, evitando che non può essere considerato alla stregua di un albergo”. una dispersione di finanziamenti a pioggia”. “Viene rinviata al regolamento”, continua il documento, “la definizione del tipo di Particolare non trascurabile, la legge preve- contratto gestionale per lasciare quel giusto margine di elasticità alle relazioni tra de “interventi sulla segnaletica sentieristica proprietà e gestione. La legge riconosce di fatto che il concetto di rifugio alpino è da predisporre oltre che in lingua italiana cambiato negli anni e oggi è diventato un punto di riferimento per la tutela dell’ambiente, anche nel dialetto locale”. Una specifica, dell’escursionista, dell’alpinista e della sua sicurezza. Perciò va anche definita una sua quella sul dialetto, frutto di un emendamento integrazione più precisa con il sistema di soccorso alpino e con le attività della nuova fortemente voluto dalla Lega Nord come agenzia regionale dell’emergenza urgenza (AREU)”. “forte segno di attenzione per le tradizioni Un ringraziamento particolare nel documento viene rivolto dai rappresentanti del Club più vive e sentite”, che non ha mancato di alpino a quanti nell’ambito della Regione Lombardia “hanno permesso la realizzazione suscitare qualche perplessità. “Mi sembra e la tanto sospirata approvazione della legge, tenendo presente che ora è opportuno evidente”, ha spiegato tuttavia Saffioti, “che arrivare in tempi brevi al regolamento, sempre coinvolgendo gli enti e le associazioni del la norma è stata introdotta per valorizzare settore. Altro elemento necessario è la destinazione di specifiche risorse nel bilancio quei toponimi che hanno anche una dizione annuale della Lombardia”. tradizionale tipica”. ■

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QUI CAI Vita delle sezioni

MILANO CO. Corso di perfezionamento. ■ ANZIANI. 4/3 Monte Pravello 8/3 Loano/S. Pietro ai Monti; 29/3 Via Silvio Pellico, 6 Sono aperte le iscrizioni. Lezioni il (gita breve al Monte Grumello); 11- Capanne di Marcarolo. (M1 e M3 Duomo) 15/3 e 21-22/3 e 29/3. In data da 14/3 Finalese e Manie (soggiorno a ■ TREKKING. 18-25/4 Grecia Tel. 0236515700/01 stabilirsi due lezioni in sede su: a) Loano); 18/3 Dosso del Cigolino Santorini; 29/4-3/5 Lazio Ventotene, 02.86463516 pericoli in montagna; b) preparazio- (Val Chiavenna); 25/3 Sentiero del Gaeta,Circeo; 23/5 - 2/6 Fax 028056971 ne di una gita. Ginnastica: sono Lavoro (Prealpi Orobiche); 1/4 da Aspromonte; 30/5-2/6 Isola del www.caimilano.eu aperte le iscrizioni alla presciistica Pian del Tivano a Bellagio (Triangolo Giglio-Giannutri; 10-18/5 Mar Nero [email protected] del secondo periodo che terminerà Lariano); 8/4 Monte Costone (Val e Anatolia Orientali. Un angolo di Segreteria: il 30/4.Lezioni presso il Centro Saini d’Intelvi); 15/4 da Torriglia al Monte Turchia poco conosciuto ai confini Lu, Ma, Gv: 14-19 il martedì e il giovedì dalle 19 alle 20 Antola (Appennino Ligure); 22/4 con la Georgia. Me, Ve: 10-19 e dalle 20 alle 21. Gite: 28/2-1/3 Santuario di Retempio ■ INCONTRI E PROIEZIONI. 20/3 Sa e festivi: chiuso Zernez/Davos (Grigioni); 7/3 trenino (Champorcher); 29/4 Pizzo Formico Gran Sasso (L. Gallazzi). Apertura serale: Ma 21-22,30 rosso del Bernina; 15/3 Flassin (Valle Seriana). Ritrovo il martedì I partecipanti sono coperti da assi- Biblioteca: (Valle d’Aosta); 20-22/3 Cavalese dalle 14,30 alle 17. curazione infortuni. Ma, Gv: 10-12,30 e 14-19; (TN); 29/03 Val Vermiglio (Trentino, ■ SCUOLA NAZIONALE D’ALTA Apertura serale: Ma 21-22,30 gruppo del Gavia); 5/4 Val di MONTAGNA “AGOSTINO PARRAVI- F.A.L.C. ONLUS ■ CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2009. Rhemes (AO). CINI”. Il 10/3 presentazione del 27° Via Mac Mahon, 113 Presso la Segreteria e telefonica- ■ SCI DISCESA. 11/3 presentazione corso di alpinismo: 9 giornate in (entrata da Via Bramantino, 4) mente, utilizzando la carta di credi- secondo corso alle ore 21 con un ambiente alpino; 7 lezioni teorico 20155 Milano to, è possibile rinnovare l’adesione. simpatico rinfresco. Obbligatoria l’i- pratiche infrasettimanali. Tel. 339 4898952 Una speciale agevolazione sulla scrizione al CAI, compilare l’apposi- www.falc.net quota “ordinario” è riservata a ta scheda. Gite e week-end: 1/3 EDISON [email protected] quanti rientrano nella fascia d’età Cervinia; 7-8/3 Week-end ad Pro tempore c/o Gio. 21,15 -23 compresa fra i 18 ed i 30 anni. Andalo; 15/3 Tonale; 22/3 Cervinia; Cai Sezione di Milano ■ 8° CORSO SCI ALPINISMO SA2 Ordinario 30 anni > 48,50 euro 29/3 Lenzerheide(CH); 5/4 ■ 15/3 Sentiero panoramico 7 lezioni teoriche e 10 gg di eserci- 18 > 30 anni 37 euro Corvatsch (CH); 12-13/4 Località dell’Alto Lario (in treno) tazioni per scialpinisti condiploma di famigliare 25,50 euro da definire; 19/4 Diavolezza (CH); SA1. Informazioni ed iscrizioni in giovane 18,50 euro 24-26/4 Stubai (A); 1-3/5 località da EDELWEISS sede. Presentazione 19/3. vitalizio 13,70 euro. definire; 30-31/5 Stelvio. Via Perugino, 13/15 ■ PROGRAMMA ESCURSIONISMO ■ ASSEMBLEA ORDINARIA presso ■ COMMISSIONE SCIENTIFICA. 20135 Milano “PATRIZIA PAGANI”. 15/3 la sede alle ore 6 di lunedì 30 marzo Escursioni: 28-29/3 Osservatorio Tel e fax: 02/55191581 Bogliasco - Camogli da Bogliasco, e occorrendo, in seconda convoca- astronomico di Saint Barthelemy Lu. 18-20 - Mer. 18-22,30 disl 670, km 11, 5h, T/E (G.Motta); zione, martedì 31 marzo alle ore (AO). Montagnambiente, corso www.edelweisscai.it 29/3 Campo dei Fiori (1227) dalla 21. OdG: 1) nomina presidente e scientifico-naturalistico della rinno- [email protected] Prima Cappella 585m, disl. 700m, segretario assemblea; 2) relazione vata Commissione Nangeroni. Con recapiti telefonici:02/89072380 salita 2.30 h, T/E (G.Silva;. 19/4 del presidente; 3) relazione dei cadenza biennale, un’occasione in ■ CORSO ESCURSIONISMO AVAN- Monte Croce di Muggio (1799) da Revisori; 4) approvazione del bilan- più per imparare a muoversi nel- ZATO 2009. Parte l’8° corso, pre- Camaggiore (1200), disl. 600m, 2. cio consuntivo 2008 e preventivo l’ambiente alpino “a occhi aperti”. sentazione giovedì 5/3, inizio lezioni 30h, E (A.Modena) 2009; 5) quote associative 2010; 6) Dal 27/3 al 5/6 sei incontri in sede martedì 31/3. Info: www.escursioni- ■ PALESTRA. Martedì e giovedì data * delle elezioni alle cariche e due uscite. Programma in segre- smo-edelweisscai.it dalle 19 alle 23. Info: Sandro (san- sociali; 7) nomina del Comitato elet- teria e sul sito www.caimilano.it ■ SCI FONDO ESCURSIONISMO. [email protected]). torale; 8) nomina degli scrutatori ■ V SETTIMANA SCIENTIFICO – 1/3 Val di Fex; 8/3 St Barthelemy; per le elezioni. NATURALISTICA alla Casa alpina di 13-15/3 Tirolo Innsbruck; 15/3 Val GAM * Il Direttivo proporrà il 20 e 21/4. Valbruna / Alpi Giulie. La Ferret; 21-29/3 Ski Trek in Norvegia; Via C.G. Merlo, 3 ■ OTTAGONO SPAZIOMONTAGNA. Commissione scientifica Nangeroni 22/3 Val di Rhemes; 27-29/3 Alpe di 20122 Milano Fino al 28/3 prosegue la mostra offre l’occasione di conoscere un Siusi; 29/3 Pont Valsavaranche; 3- Tel./fax 02.799178 Montagne di sogni / Montagne di angolo pittoresco, un ambiente 5/4 Passo Rolle. e-mail: [email protected] segni” di Luisa Rota Sperti. Dal naturale affascinante dove s’incon- ■ SCIALPINISMO. 1/3 V. d’Aosta www.gam.milano.it 31/3 al 30/4 “ Luci nella notte” del trano Italia, Austria e Slovenia e le Testa dei Fra m. 2800; 15/3 Ma e Gio 21-23 fotografo Davide Necchi. grandi culture d’Europa. Sede del Engadina Piz Uter m. 2928; ■ SCI DISCESA E FONDO. 6-9/3 Inaugurazioni alle ore 20.30. soggiorno e base per le escursioni 28-29/3 rif. Benevolo-Gran Vaudala; Tour in Dolomiti senza mai abban- ■ ESCURSIONISMO. 1/3 Framura- la Casa alpina e “Julius Kugy” della 11-13/4 Bric Rutund,Tour Real ,m. donare le piste (Paolo Vinci Levanto (Levante ligure); 8/3/ Monte Sezione XXX Ottobre di Trieste Losetta; 1-3/5 gruppo 3332925784); 15/3 Ponte di Legno Martica (Valganna-Prealpi Varesine); recentemente rinnovata. dell’Argentiere. / Tonale, possibilità di approfittare 15/3 Culmine di Dazio (Orobie ■ ATTIVITÀ GIOVANILI. 15/3 ■ RACCHETTE DA NEVE. 28/2-1/3 delle risorse del comprensorio: Valtellinesi); 22/3 Monte Sentiero delle Vasche (Triangolo Lombardia Campo Franscia-lago cabinovia collega le due località; 27- Rodondone (Prealpi Bresciane); Lariano); 28-29/3 notturna al rifugio Palù; 15/3 Piemonte Valli di Lanzo; 29/3 Engadina, ampie possibilità 29/3 Monte delle Figne (Appennino Brioschi (Grigne); 19/4 Civate-Canzo 22/3 Svizzera Val di Campo Blenio; per sciatori, fondisti e camminatori. Ligure); 5/4 Pizzo della Croce (Triangolo Lariano). Dal 14/3 al 29/3 Lombardia Valle di San ■ SCIALPINISMO. 14-15/3 (Prealpi Luganesi); 19/4 Punta 19/12 corso base di Alpinismo gio- Giacomo; 5/4 Val D’Aosta Etirol- Savoretta 3053 m da S. Caterina Almana (Prealpi Bresciane). vanile (tra 11 e i 14 anni) con 7 usci- Fenetre d’Ersa. Valfurva con impianti a Cresta ■ SCI DI FONDO ESCURSIONISTI- te e 6 incontri in sede. ■ ESCURSIONISMO INVERNALE. Sobretta (2740 m), fuori pista sino

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Programmi a quota 2200 m, quindi salita di 835 fondo E; 29/3 e indirizzi 27/4 Verdon (Provenza-Francia) m alla cima; 22/3 Punta di (m1286) nell’Appennino ligure E; Concardi 02 48402472; 10-17/5 Valdeserta. Dall’Alpe Devero ai Piani 29/3 Gita scialpainistica meta da aggiornati Selvaggio blu (Sardegna) Corti della Rossa (2051 m), indi alla cre- definire SA. di tutte le sezioni 0396817069. sta Sud e in vetta. Disl. 1308 m. ■ SCUOLA SILVIO SAGLIO. 4/3 h. ■ 1° CORSO NORDIC WALKING. 1- BSA; 28-29/3 Pizzo Cassandra 21 presentazione corso alpinismo; consultando 3/5 Altopiano Lavarone (TN) D´Ilio (3226 m) da Chiareggio al rif. 2/4 21 presentazione 27° corso il portale 0245101500. Gerli/Porro (1960 m) indi al passo ghiaccio. ■ MONTAGNA IN SETTIMANA le Cassandra (3097 m) e per cresta in ■ CORSO ESCURSIONISMO: 9/3 www.cai.it gite del mercoledì. 4/3 vetta. BSA; 4-5/4 trav. Punta Rossa h.21 presentazione dell’11° corso (Liguria); 25/3 Zucco di Sileggio della Grivola da Valnontey al rif. “Nino Acquistapace”. 20056 Trezzo sull’Adda (Prealpi Lecchesi) trenoescursioni- Vittorio Sella, in vetta dal Colle della ■ NEWSLETTER. Chi desidera rice- tel. 0290964544 smo Concardi 02 48402472 – 339 Rossa. BSA. verla, scriva a caisem.news@fast- fax 1782283900 3336000. ■ IN SEDE. 12/3 Michele Clavarino: webnet.it martedì e giovedì 21-23 ■ BUONI SCONTO per impianti di come nuotare nelle acque gelide www.caitrezzo.it risalita in sede. delle Alpi; 17/3 presentazione corso BOVISIO MASCIAGO [email protected] ■ PIANETA TERRA. 13/3 Etna scie- di alpinismo. Via Venezia, 33 Tutti i dettagli su Internet scursionismo sul vulcano più alto Tel. e Fax 0362.593163 ■ SCI FONDO. (pullman) 1/2 d´Europa (Cesare Guida). Saloncino GESA Merc. e ven. 21 - 23 Rhemes Notre Dame; 8/2 Brusson; La Pianta via Leopardi 7; 27/3 Via Kant 8 www.clubalpino.net 15/2 Cesuna; 21-22/2 Enego e Viaggiare con il CAI Corsico, propo- 20151 Milano e-mail: [email protected] Gallio (Asiago); 28/2 Maloja-Zernez; ste escursionistiche e culturali per Martedì dalle 21 ■ ASSEMBLEA venerdì 27/3 ore 20 7-14/2 sett. bianca in Carinzia. Info la primavera e l´estate; Rajastan dai Tel. 0238008844 / 0238008663 prima convocazione, ore 21 secon- e iscr. 346479516. fantastici castelli del deserto indiano [email protected] da convocazione. ■ ESUCURSIONISMO. 8/2 Canale alla caotica Bombay (Andrea Viari), http://it.geocities.com/gesacai/ ■ CAMPIONATO SOCIALE DI SCI. del Caminetto (Colombo 02 in sede h 21, ingresso libero. ■ ESCURSIONI: 8/3 notturna (cia- 1/3 XXXX Campionato cittadino e 9091686); 16-24/5 trekking in ■ ASSEMBLEA ORDINARIA me spole); 22/3 Punta Fallinere m 2762 sociale di sci alpino a Madesimo. Sicilia, Alcantara e Ebrodi (M. 11/3 h21 in sede. Rinnovo 1/3 Con- Valtournanche (scialpinismo - cia- PREMIAZIONI. Venerdì 20/3 premia- Tersasa Gaspani 335 5216470 dan- siglio direttivo e Collegio revisori dei spole); 5/4 Pizzo Ruscada m 2004 zione della gara sociale e cittadina [email protected]). conti. Svizzera (escurs.); 24 - 27/4 di sci alpino e gara di fine corso ■ BOLLINO 2009. Ordinari 37 euro; ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA in Verdon, Francia (escurs.). Iniziative: scuola sci. famigliari 19; giovani 4, nuovi + 4. via Dante ang. Parini lunedì, merco- per il XXV anniversario di fondazio- ■ REVIVAL SCI ALPINISTICO. ■ BAITA SOCIALE. A Gromo (Val ledì e giovedì h 21-23. ne corso di avvicinamento alla mon- 15/3, in collaborazione con la Valle seriana), 10’ cammino, 16 posti. ■ 1° CORSO DI ARRAMPICATA tagna il 19/4, 10/5, 6-7/6, 27-28/6. del Seveso, gita “revival” per tutti i ■ SCI ALPINISMO. Dal 22/1 al19/3 LIBERA. 14/4 - 17/5 iscrizioni IAL soci, amici, ex o ancora scialpinisti corso SA1; 4/4-17/5 corso SA2. Edoardo Rizzo 3358105220 - scuo- SEM in attività. Località da. [email protected] Società Escursionisti Milanesi ■ ASTROCAI. 13/3 conferenza sul CORSICO Via A. Volta 22, Milano sole. Via 24 Maggio, 51 - Corsico DESIO Tel. 02-653842 Tel. 02 45101500 Via Lampugnani, 78 Fax. 1786040543 CARATE BRIANZA www.caicorsico.it 20033 Desio (MI) C.P. 1166 - 20101 Milano Cordusio Via Cusani, 2 [email protected] Tel. e Fax 0362 621668 [email protected] 20048 Carate Brianza (MI) Gio. 21-23 Mercoledì e Venerdì www.caisem.org tel/fax 0362.992364 ■ TESSERAMENTO 2009. Soci dalle ore 21 alle ore 22.30 Merc. 15-19 Gio. 21-23. [email protected] ordinari 38 euro, familiari 21, gio- www.caidesio.net Segr. e Biblioteca: gio 21-22,30. http://caicarateb.netsons.org vani (nati dal 1992 in poi) 13. e-mail: [email protected] ■ IN SEDE. Il pannello di arrampi- Ven. 21-22,30 Supplemento nuovi soci 4 euro. ■ TESSERAMENTO. Soci ord. 40 cata è a disposizione dei soci SEM ■ ESCURSIONISMO. 29/3 Alassio / ■ PULLMAN. 22/3 Rapallo euro, fam. 20 euro, giovani 14 e aggregati il martedì h. 18-20 e il Laigueglia, strada romana. (Liguria) escursionismo D´Ilio euro. giovedì h 18-22, secondo regola- ■ SCIALPINISMO. 1/3 Julier Pass; 0245101500; 19/4 Isola Palmaria ■ GITE SCIISTICHE. 15/3 Isolaccia, mento. 15/3 Engadina; 29/3 Valle d’Aosta (Liguria) escursionismo Casè campionato desiano; 22/3 traversa- ■ GITE SOCIALI. 1/3 uscita cono- (mete da definire in base all’inneva- 0226148787. ta Monte Bianco; 29/3 trofeo scitiva corso roccia in Grigna; 1/3 mento). ■ AVVENTURE BIANCHE. 13-16/3 Rimadesio; 5/4 Madesimo, trofeo M. Bregagno (m. 2107) a piedi o ■ 48° CORSO DI ALPINISMO Alpe di Siusi (Alto Adige) sci fondo Apegalli. con le ciaspole E; 8/3 Tour della Tsa Programma sul sito: le lezioni teori- e discesa mp Concardi 02 ■ ESCURSIONISMO GIOVANILE. (m. 3058) scialpinistica in Val che sono aperte a tutti i soci. 48402472. 29/3 Monte San Primo; 5/4 San d’Aosta BS; 8/3 sci-fondo-escursio- ■ ESCURSIONISMO. 8/3 Salò Tomaso; 19/4 rifugio Riva; 25/4 nismo SFE; 15/3 Moneglia- CASSANO D’ADDA (Garda Bresciano) treno Matelloni Monte Palanzone; 1/5 miniera di Bonassola sul sentiero verde-azzur- 02 69015485; 29/3 M. Penello Lavanchetto; 3/5 rifugio SEV; 10/5 ro nell’Appennino Ligure E; 21/3 SOTTOSEZIONE DI (Liguria) treno Casè 02 26148787; rifugio Zum Gurà; 17/5 rifugio Sci-fondo-escursionismo SFE; 22/3 TREZZO SULL’ADDA rif. Santa Rita (Valsassina) mp Corti Alpinisti Monzesi; 24/5 rifugio escursione naturalistica in via padre Benigno Calvi 1 039 6817069. Elisabetta; 31/5 rifugio Bietti; 7/6 Valsavarenche con ciaspole o sci da c/o Villa Gina località Concesa ■ TREKKING PRIMAVERA. 24- casolari Herbetet; 13-14/6 ➔

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QUI CAI Vita delle sezioni

➔ rifugio Bosio Galli. www.cea-arcore.com ■ GRUPPO SPELEO 19/3 presen- Cima di Lemma m 2348 Orobie ber- ■ GRUPPO “MALTRAINSEM”. 4/3 e-mail: [email protected] tazione 10° corso di introduzione gamasche da San Simone, Piani di Rifugio Lecco; 11/3 Chiesa ■ 14-15/3 Bormio; 28/3 Diavolezza ore 21. Arale, m 1630, disl m 718, A+R Valmalenco - Lago Palu. (CH). ore 5,30, E, Franco Porrini, Dario ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. MACUGNAGA Celin. Tutti i martedì e i giovedì dalle 19.30 SOTTOSEZIONE Piazza Municipio ■ GRUPPO MOUNTAIN BIKE. 8/3 alle 22.00 è aperta presso la pale- DI BURAGO MOLGORA 28876 Macugnaga (VB) IG Parco Spina Verde prov. Varese; stra dell’ITIS “E. Fermi” in via Sede: Cascina Abate d’Adda Tel. e fax 0324 65485 29/3 IG Raduno Interreg. LPV – Agnesi (ingresso dal lato Apertura: Lu 21-23 ■ CORSI. Il Club dei 4000 e il CAI Dogliani (CN). PalaDesio). ■ 15/3 Carrega del Diavolo; 29/3 organizzano due fine settimana di ■ ASSEMBLEA ORDINARIA presso Monte Pizzoccolo. sci alpinismo ai piedi del Monte la sede venerdì 27/3 ore 21. ODG SEREGNO Rosa con le Guide di Macugnaga, come da notiziario sezionale, elezio- Via S. Carlo, 47 SOTTOSEZIONE nei giorni 21, 22 e 28, 29/3. ne del nuovo Direttivo. CP n.27- Seregno (MI) DI CAVENAGO Tecnica di salita, di discesa fuoripi- ■ INCONTRI IN SEDE. 3/3, ore 21: Tel. 0362 638236 Villa Stucchi, via Mazzini, 29 sta, nozioni di sicurezza e autosoc- Jagerhorn e Solcio mezzo secolo fa, www.caiseregno.org Apertura: 21-23 corso. Attrezzatura adeguata. i film amatoriali di allora su DVD. [email protected] ■ 9/3 Sentiero del Viandante. Iscrizione obbligatoria al CAI. ■ SCUOLA INTERSEZIONALE Mar e Ven 21-23 Informazioni e iscrizioni: Società ESCURSIONISMO. Vedere sito web Sab 16-18 SOTTOSEZIONE Guide Alpine Macugnaga, 393 o informazioni in sede. ■ GRUPPO TEMPO LIBERO 18/3 DI SULBIATE 8169380, www.guidealpinemacu- ■ RIFUGI. Enrico Castiglioni Alpe Camogli-S.Fruttuoso-Portofino. Sede: Cascina Abate d’Adda gnaga.it; Schranz Sport 0324 Devero, 1640 m, gestore Michele ■ ESCURSIONISMO con sez. Apertura: Lu 21-23 65119; U.I.T. 0324 65119. Galmarini, 0324619126; Pietro Mariano C. 15/3 Monte Bardellone. ■ 15/3 Carrega del Diavolo; 29/3 Crosta Alpe Solcio (Varzo) m 1750 ■ ASSEMBLEA ORD. ven 27/3. Monte Pizzoccolo. COLICO (chiuso in inverno) gestori Enrico e ■ XXXIII CORSO DI ALPINISMO Via Campione, 7 Marina, 3408259 234 www.rifu- 3/4 ore 21 presentazione (numero CALCO 23823 Colico (LC) giocrosta.it - marmorandin@virgi- chiuso). via S. Carlo 5 - (LC) tel.0341 940516 lio.it ■ TESSERAMENTO in sede. Ord 39 tel. 039 9910791 mail: [email protected] euro, giovani 15 euro, fam. 20 euro. [email protected] Venerdi 21-22,30 LANZO TORINESE ■ NEWS sito internet in costante Ma. e Ve. 21 - 23 tel. rif. Scoggione 0343 63034 Via Don Bosco, 33 aggiornamento. ■ ESCURSIONI. 8/3 e 5/4 Pulizia ■ ATTIVITA’. Ciaspolata e sci alpini- 10074 Lanzo (To) sentieri San Genesio; 15/3 smo: 22/2 Lej Nair e Grevasalvas, Tel. 0123.320117 VIMERCATE Traversata Camogli-Portofino. passo Maloia; 8/3 Cima di Gio 21-23 via Terraggio Pace, 7 ■ ETA’ D’ORO. 11/3 La strada verde Schiazzera m 2800, alta Valtellina. email: [email protected] Tel/Fax 039 6854119 del Lago di Como; 25/3 Traversata Arrampicata e alpinismo: 29/3 www.cailanzo.it Mer. e Ven. 21 - 23 Camogli-Portofino; 8/4 Sulzano- Corno di Canzo, via ferrata. ■ ESCURSIONISMO gita facile www.caivimercate.it Punta dell’Orto (Lago d’Iseo). Alpinismo giovanile: 8/3 fra le nevi Pessinea-Villaretti. [email protected] ■ ALPINISMO GIOVANILE. 5/3 pre- della Val Roseg; 22/3 diga della ■ RACCHETTE DA NEVE 7/3 crepu- ■ GITE SCIISTICHE. Discesa: 8/3 sentazione corso; 28/3 inaugurazio- Valle dei Ratti, sfruttamento delle scolare Perinera alle ore 17.30, Madonna di Campiglio; 22/3 ne corso; 5/4 San Pietro al Monte acque. Argento vivo: uscite tutti i alpeggi del Traverset; 15/3 Punta Cervinia; 4/4 La Thuile; 19/4 (Civate). giovedì, itinerari da stabilire. Il 23/1 Marmottere; 29/3 Colle Izoard. Covatsch (CH). Fondo: 8/3 Val ■ MONTAGNA SCUOLA DI VITA. durante l’assemblea annuale sono ■ ASSEMBLEA 9/3 ore 21,30 odg Ferret. 12/3 presentazione corso; 12/4 stati eletti 3 nuovi consiglieri: in sede. ■ GITE SCIALPINISTICHE. 8/3 Grigna settentrionale. Scarfone Salvatore, Curtoni ■ CORSO DI ROCCIA inizio 13/3 in Corno Brunni; 4-5/4 Pizzo Redorta; Augusto, Fistolera Stefano ai quali sede. 18-19/4 Cima di Piazzi. ERBA diamo il benvenuto. ■ ALPINISMO GIOVANILE 3/3 gita ■ GITE ESCURSIONISTICHE. 5/4 Via Riazzolo, 26 con racchette; 22/3 Cantoira-lities. Rapallo-Chiavari; 19/4 Colle di 22036 Erba (CO) GALLARATE ■ PULIZIA SENTIERI 19/4 Banche- Giovo-Monte Beigua. Tel. 031/627873 Via Cesare Battisti, 1 La Cialma. ■ SENIORES. 4/3 Zucco Campelli; Mar. e ven. 21-22,30 21013 Gallarate (VA) 11/3 Celana; 25/3 Pontresina (CH); [email protected] Tel 0331 797564 SOTTOSEZIONE 8/4 Corni di Canzo. ■ ASSEMBLEA 20/3 ore 21. www.caigallarate.it VALLE DI VIÚ ■ A disposizione i cappelli/scalda- ■ GITA il 15/3 al M.te Tesoro 1432 [email protected] V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) collo CAI e, a noleggio, attrezzatura m, vall Imagna e Anello Carenno – Mar. e Ven. 21-23 Sabato 21 - 22.30 completa sci di fondo, ciaspole, Colle di Sogno disl 800 m. ■ ESCURSIONISMO. 1/3 rif Alpe [email protected] materiale per scialpinismo. ■ SENIORES 11/3 Greenway, pas- Parpinasca m 1210, Valgrande da ■ GITE CON RACCHETTE: 29/3 seggiata sul lago di Como da Trontano m 518, disl m 700, E, dir. Colle Izoard; 25/4 Colle Nivolet; 3/5 SOTTOSEZIONE Colonno a Cadenabbia; 25/3 monte Ugo Budelli, Ermanno Bagatti; 8/3 alta Valle di Viù: escurs. faunistica. DI ARCORE Tesoro 1432 m. Montagna Ronda m 2414 - Val Sede: Via IV Novembre, 9 ■ ALPINISMO GIOV. 13/3 presen- Strona da Campello Monti m 1305, Apertura Ma e Ve 21-22,30 tazione corso ore 21. Prima uscita disl m 1109, A+R ore 6, E, Mauro Tel. 039 6012956 traversata Camogli – Portofino. Bianchini, Roberto Garofano; 29/3

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Trenotrekking 2009 Marzo per sentieri e binari MONCALIERI Agliasco si raggiungerà il Pian del Piazza Marconi 1 Lupo e Bric la Plata. Il trenoescursionismo, promosso dalla 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) ■ INFO SEZIONALI si possono tro- Commissione centrale per l’escursionismo in collaborazione Tel e Fax 011 6812727 vare sul sito sezionale o contattando con Trenitalia e realizzato sul territorio con il concorso di Cell. 338 2672909 la sezione il venerdì sera. numerose sezioni e sottosezioni CAI, offre in marzo e aprile [email protected] ■ GIRO DEL MONVISO dall’1 al interessanti occasioni per i cultori di un turismo sostenibile. Per informazioni www.trenotrekking.it. Ecco le prossime escursioni. www.cai.it 3/8, adatto a tutti gli escursionisti ■ 1/3 CAMPANIA. Linee Salerno-Potenza. Sicignano degli Lun 18-19 e mer 21-23 con un minimo di allenamento, Alburni-Lagonegro. Salerno-Polla-Pertosa. Giornata nazio- ■ SCI DI FONDO. 1 e 15/3 con informazioni: AAG Galliano Franco nale delle ferrovie dimenticate CAI Salerno. A. Sica autopulmann in località da stabilire. 0175/248839 – 0175/46391 o AE 331.3599053. ■ ESCURSIONISMO E TAM. Bai Flavio 348/2822444. ■ 8/3 LOMBARDIA. Linea Milano-Venezia + Bus. Salò, giro 1/3 monte Pietrabora e visita al dei tre santuari. CAI Corsico. D. Matelloni 02.69015485. Centro di archeologia sperimentale DOLO 8/3 LIGURIA. Linea Torino-Genova + Bus. S. Carlo di Cese- di Villarbasse. Disl. 600 m, h 3, E; Via C. Frasio M. Fontana Buona. CAI Novi Ligure. AE A. Oliveri 22/3 Finalborgo - Verezzi - 30031 Dolo (VE) C.P. 87 0143.342321, G. Merlo 329.8565321. Caprazoppa disl. 300 m, h. 3,30, Mer. 21-23 ■ 8/3 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Vignola (FBV) + E, pulmann GT. www.caidolo.it Bus ATC. Castelletto di Serravalle-Tiola Badia. CAI Bologna ■ MOUNTAIN BIKE ■ USCITE. 8/3 Rif. Venezia al tel/fax 051.234856. Info: [email protected] 29/3 gita intersezionale LPV “Di Pelmo, da Zoppé di Cadore, ciaspe; ■ 8/3 SICILIA. Rotaie perdute: linea Alcantara-Randazzo. vino in vino, dalle Langhe del dol- 22/3 Monte Tormeno (Piccole Randazzo-Castiglione di Sicilia. CAI Novara di Sicilia. AE L. cetto alle Langhe del barolo”. Dolomiti) EE; 29/03 Vicenza: cam- Chillè 340.3540886. ■ RACCHETTE DA NEVE minata storico-culturale; 5/4 Monte ■ 15/3 LIGURIA. Linee Bologna-Voghera-Genova. 8/3 rifugio Val Troncea; 28 e 29/3 St d. Croce e Brojon (Colli Berici); 18- Genova-Casella (FGC). Crocetta d’Orero-M. Capanna-Sant. Barthelemy escursione con racchet- 19/4 Alta Via Colli Euganei (Pd). della Vittoria-Busalla. Alta Via dei Monti Liguri. CAI Parma te e osservazione delle stelle presso ■ SERATE. 6/3 Dolo, c/o Ass.ne R. Delmonte 339.1617826. l’Osservatorio astronomico, per- Artigiani, via Badoera. L’alpinismo ■ 15/3 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Pistoia. Sasso nott. al rif/ostello di Lignan. attraverso gli occhi degli animali. Marconi-Badolo-M. Mario. CAI Bologna 051.234856 - cai- ■ ALPINISMO GIOVANILE 9/3 ore Diaconferenza di Roberto Valenti; [email protected] 21 presentaz. corso e iscrizioni. 20/03 Dolo, Cinema Italia. Immagini ■ 21/3 UMBRIA. Linea Terontola-Foligno. Da Spello alla ■ APPUNTAMENTI dal sottosuolo. Diaporama di Spella. CAI Perugia, resp. AE G. Bambini 075.8011281. CAI 14/3 ore 14 in sede pulizia sentieri Sandro Sedran. Foligno, resp. AE G. Scàttaro 075.813567 collinari, iscrizione obbligatoria ■ 22/3 LIGURIA. Linea Torino-Savona-Ventimiglia. entro il mercoledì precedente; 16/3 MIRANO Ceriale-Poggio Ceresa e Poggio Grande. CAI Torino, gruppo ore 21 “La cultura alpina” con Pier Sezione «Alberto Azzolini» giovanile. M. Amorosino, S. Corsetto 333.7534250. Mario Migliore del CAI Orbassano; Via Belvedere, 6 ■ 22/3 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Vignola (FBV) 25/3 ore 21,15 assemblea ordinaria. 30035 Mirano - VE C.P. 56 Cell. 348 4138588 + Bus ATC. Castelletto di Serravalle-Castello-Monteveglio. SALUZZO Fax 049 616031 Parco Regionale Abbazia di Monteveglio. CAI Bologna 051.234856 - [email protected] Sezione “Monviso” www.caimirano.it ■ 22/3 MARCHE Linea Civitanova Marche-Albacina. M. P.zza Cavour, 12 - 12037 Saluzzo [email protected] Faeto. CAI Ancona tel/fax 071.200466. Info: info@caianco- Tel e fax 0175/249370 Merc. 21-22.30 na.it. Resp. Desideri, Pergolini, Peducci in collaborazione con www.caisaluzzo.it ■ CORSI: Alpinismo A1 iscrizioni CAI S. Severino M. [email protected] fino al 4/3. Roccia AR1 iscriz. fino ■ 22/3 TOSCANA. Linea Firenze-Faenza. Crespino del Venerdì dalle 21 al 25/3. Escursionismo di base, Lamone-Ronta. CAI Pisa 050.578004 - [email protected]. ■ ASSEMBLEA ORDINARIA. tema i sentieri della Grande Guerra, Resp. P. Giannozzi In seconda convocazione presso la iscriz fino al 1/4. ■ 29/3 LIGURIA. Linea Milano-Genova-Ventimiglia. sede sociale venerdì 27/3 alle ore ■ PRESCIISTICA Scuola Mazzini Genova Pra’- M. Penello. CAI Corsico, R. Casè 02.26148787. 21. Odg: nomina del presidente martedì e giovedì 18.30/19.30 e ■ Linea Bologna-Firenze + Bus ATC. Liveragno e dint. CAI dell’Assemblea e tre scrutatori, rela- 19.30/20.30. Muro di arrampicata Bologna 051.234856 - [email protected] zione del presidente sezionale e via Villafranca, martedì, mercoledì e ■ 29/3 CAMPANIA. Linea Salerno-Mercato S. Severino. bilancio 2008, elezione del nuovo giovedì 19.30-22.30. Piedimonte-Collina S. Andrea-Nocera Inferiore. CAI consiglio direttivo per triennio ■ ESCURSIONI 26/3 uscita FAI in Salerno. B. Ceccarelli 338.8053516. 2009/2011, consegna dei distintivi al val Zoldana, U. Scortegagna e T. ■ 5/4 PIEMONTE. Linea Torino-Genova. Serravalle Scrivia- soci venticinquennali, cinquantenna- Patron. Santuario di M. Spineto-Stazzano. CAI Sampierdarena. G. li e sessantacinquennali, nomina dei ■ SERATE CULTURALI 13/3 Villa Dolci 349.6413728 in collaborazione con CAI Novi Ligure. delegati per l’assemblea di maggio, Belvedere Vittorino Mason (Sui ■ 5/4 LIGURIA. Linea Torino-Genova + Bus. Passo della varie ed eventuali. passi di pionieri e camosci) ore Scoffera-Colle di M. Candelozzo CAI Novi Ligure. AE A. ■ ESCURSIONISMO. 20.45; 20/3 Cinema Italia Sandro Oliveri 0143.342321, G. Merlo 329.8565321. 1/3 con racchette da neve in Valle Sedran presenta immagini dal sot- ■ 5/4 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Ancona + Bus d’Aosta, in collaborazione con il CAI tosuolo ore 20.45; 27/3 Villa ATC. Castel Del Rio-S.Andrea-Castiglioncello. CAI Bologna Aosta; 15/3 Meire Bigorie, Valle Po. Belvedere CAI Tortona presenta tra- 051.234856 - [email protected] ■ ALPINISMO GIOV. Partendo da versata della Mongolia in mtb ➔

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QUI CAI Vita delle sezioni

➔ ore 20.45. ■ CONVEGNO 7/3 “Aspetti medi- PICCOLI ANNUNCI ci per l’accompagnamento in montagna”, c/o ex Scuola Guide alpine www.summitguides.org Petrarca. Vedasi sito sezionale. Nicolas Meli Scialpinismo ■ ASSEMBLEA 31/3 Villa Errera- -21-22 Mar: Tour della Roisetta goulottes cascate - trekking con racchette - Mirano, ore 20.30 I c. e 21 II c. -25-26 Apr: Breithorn + Castore snowboarding freeride - sci alpinismo -1-2-3 Mag: Allalinhorn+Strahlhorn+Rimpfischhorn S. DONÀ DI PIAVE 339 1719871 Tel.349.3426306 Via Guerrato, 3 Sci alpinismo Tel./fax 0421.332288 Accompagnatori, Oberland Bernese dal 20 al 24 / 03 www.caisandona.it Guide turistiche e T.O. Chamonix Zermatt dal 11 al 15 / 04 Ma. e Ve. 19-20 - Gio. 21-22 Norvegia dal 20 al 28 / 04 Navyo Nepal – Scoprire l’Asia ■ ASSEMBLEA 26/3 alle 20.30 Manoni e Nolè - 349 8541763 [email protected] Viaggiare bene non solo in montagna presso il centro L. Da Vinci. Viaggi gruppo - viaggi individuali ■ TESSERAMENTO 2009. Si www.topcanyon.com www.navyonepal.com ricorda di rinnovare le adesioni Freeride, cascate facili, speleo, scialpinismo. Viaggi: entro marzo. USA e Sardegna Trekking in Nepal ■ GITE S.A.”SPERANEVE”. 21- Shiva Ram Basnet 22/3 traversata altopiano di Fanes. Trekking Zanskar Ladakh Esperta guida locale, parla italiano BS/MS. Disl 800/750 m Agosto 2009 - www.milanomontagna.it [email protected] ■ SERATA CULTURALE. 17/3 Incontro con l’antropologa www.claudioschranz.it Olanda bici e barca Michela Zucca sul tema “la donna 333 3019017 [email protected] Tour dei tulipani di 4 o 5 giorni. e la montagna” ore 20.30 centro Apr M.te Cameroun; Lug Perù; Partenze il martedì e sabato dal 31.03 al 12.05 Da Vinci. Ago M.te Ararat; Nov. Nepal [email protected] - n.verde 800/190510 CATANIA Pietro Garanzini Trekking in Marocco Piazza Scammacca 1 Montagna al 100% - Tel. 3479749378 Il deserto roccioso dei nomadi berberi. Dal 5 al 95131 Catania 13.04.09; www.zeppelin.it - tel.0444-526021 Lu, Mer, Ve 18-21 Superscialpinismo Tel. 095.7153515 www.donatoguidalpina.it Trekking in Nepal Fax 095.7153052 Everest Base Camp. Dal 20 aprile al 12 maggio [email protected] www.giacoletti.it Estensione trekking Island Peak www.caicatania.it Il rifugio ideale per le Vostre avventure nel MonViso! e-mail: [email protected] - cell. 338 5030887 ■ TREKKING DELL’ETNA. 21- Alpinismo, Trekking, Arrampicata, Escursionismo 25/4; 5-9/5; 19-23/5; 16-20/6; 7- Tappa del Giro di Viso e del Sentiero Italia 11/7; 1-5/9; 6-10/10. Varie Apertura giugno - settembre ■ TREKKING “ISOLE EOLIE”. Info 0121-82127 Andrea Sorbino guida alpina www.combobros.net 26/4 - 2-1; 10-16/5; 24-30/5; 7- montaggio e riprese video 13/6; 21-27/6; 28/6 - 4/7. www.globalmountain.it ■ PROGRAMMI INTERSEZIONA- Programmi primavera Guide Alpine Cuneo Cercasi agenti Enasarco LI. Dal 29/7 al 23/8 viaggio avven- vendita pubblicità settore turistico su Rivista CAI e tura in Islanda, dal 13 al 20/6 trek- www.travelsport.org Scarpone. Zone preferenziale nord Italia. Contattare king in Corsica. guide alpine e naturalistiche GNS tel. 0438-31310 ■ ESCURSIONI. 1/3 Alta Via 28 mar – 5 apr Norvegia Lyngen Skialp 2010 € Siciliana 4^ tappa; 8-(A) Piano 25 apr – 3 mag Marocco M’Gouna Trek 1580 € Bello, (B) Grotta Genovese; 13- 14 – 23 mag Russia Elbrus skialp 2180 € - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o per posta elet- 15/3 S. Rosalia 1^ tappa; 15-(A) 30 mag – 7 giu Dal Grappa al Cansiglio Trek 650 € tronica a [email protected], fax 011/9916208 oppure Alta Via Sic. 5^ tappa, (B) [email protected] - tel fax 0422 788846 inviata per posta a GNP Sas, via Udine 21/a, 31015 Sughereta; 21-Treno Trekking; 21- Conegliano, TV. 22/3 Monte Pelavet; 22-San Alberto Paleari - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni prima della Cataldo; 27-29/3 S. Rosalia 2^ data di uscita (il primo di ogni mese). www.paledigondo.it - Tariffa. € 0.50 a battuta, spazi esclusi, IVA inclusa. tappa; 29-Alta Via Sic. 6^tappa. [email protected] - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico bancario intestato a Aprile: scialpinismo, Oberalpstock, Piz Buin, GNP Sas su BANCA POPOLARE DELL’ALTO ADIGE - Filiale Roseg, Adelboden. Maggio: Alpinismo, Nord Gran di Via Colombo, 42 - 31015 CONEGLIANO (TV) - IBAN: IT 15 R 05856 61620 105571167665 oppure inviando assegno Paradiso, Breithorn Occidentale Triftjigrat. bancario non trasferibile intestato a GNP Sas di Nenzi Giorgio & C. La pubblicazione sarà effettuata a incasso avvenuto. Per www.montagnaenatura.it informazioni tel. n.011.9961533. inverno 09 - ciaspole - scialp - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa voce Turchia trek: Licia (apr) - Cappadocia (giu) devono dichiarare, sotto la loro responsabilità, il Collegio di appartenenza loro personale o della scuola o associazione. [email protected] - 348 7312775

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La posta dello Scarpone La parola ai lettori Precisazioni ■ In merito all’articolo intitolato “Sotto una bolla di vetro” (LS Orso no problem? 1/09) in cui un ipotetico frequen- tatore del rifugio Torino descrive, in una fantacronaca datata 2012 ullo Scarpone di gen- che concreta soluzione, sono pregati di contattare (accadde domani…), le possibili naio una lettera del Umberto Maiocchi si schiera Silvio Calvi, componente della innovazioni previste per il nuovo socio vicentino Lucio dalla parte di questo silenzioso Giunta esecutiva UIAA all’indi- progetto, il presidente della Panozzo sulla presenza abitatore dei boschi. “I soli rizzo e-mail [email protected] S Sezione di Aosta Aldo Varda dell’orso nei boschi delle Alpi risvolti negativi che possono precisa cortesemente che la poneva (“Orso no problem?) il derivare dalla sua presenza”, Caregon struttura non è soltanto di pro- problema della sicurezza a cui scrive, “riguardano il turismo Gianni De Vecchi di Sedico prietà della Sezione di Torino ma gli escursionisti aspirano fracassone delle moto da (Belluno) desidera intervenire, anche al 50% del sodalizio da lui durante le escursioni. Alla let- cross, delle motoslitte, degli sia pure in ritardo, in merito a autorevolmente rappresentato. tera ha risposto, per interessa- impianti di risalita, delle strade quanto scritto a pagina 9 (III Segnala inoltre che il suo nome mento della Commissione inutili, dei residence come bat- colonna) dello Scarpone di set- non è stato incluso fra quanti Tutela Ambiente Montano del terie di polli”. Nel prossimo tembre 2007, laddove si parla erano presenti il 20 novembre CAI, Claudio Groff della fascicolo un dossier sull’argo- del “famoso seggiolone degli alla riunione citata nel contesto, Provincia autonoma di Trento mento. Dei che troneggia accanto alla in occasione della presentazione con una puntuale ricostruzio- Civetta”. “Presso i valligiani da al Monte dei Cappuccini del pro- ne dell’iter che ha portato al Traduzioni me interpellati il Pelmo è cono- getto preliminare. La redazione progetto di conservazione del- Molte volte è necessario tra- sciuto come il caregon del si scusa con il presidente Varda l’orso bruno. Ma ombre anco- durre documenti dall’inglese Padreterno (Seggiolone del e con i lettori. ra sussistono sulla presenza (o dal tedesco) elaborati e dis- Padreterno): non riesco a capi- ■ Nel notiziario di febbraio a per molti inquietante del plan- tribuiti dalle associazioni re questa mania di voler cam- pagina 31 (Qui CAI), nel dare tigrado. Perlomeno, sulla scor- internazionali di cui il CAI è biare, laicizzandoli, certi modi notizia della messa in sicurezza ta di altre lettere arrivate in socio (UIAA e CAA nello spe- di dire tipicamente locali”, di alcune vie ferrate della zona, redazione sull’argomento. cifico). I soci (di madre lingua osserva il nostro lettore. è stato erroneamente attribuito E mentre i lettori Paolo inglese/tedesca o conoscenza alla provincia di Teramo l’antico Migneco, Vittorino Maccarini equivalente) che vogliono dare borgo aquilano di Assergi, sede ed Emanuela Citati Zambelli la disponibilità per tradurre Monzino del Parco nazionale Gran Sasso confermano le perplessità già blocchi di 10 pagine per volta Sempreché la memoria non Monti della Laga, del laboratorio registrate proponendo qual- (nel giro di una settimana) m’inganni, a proposito dell’ar- ticolo di Lorenzo Revojera su di fisica più grande del mondo, Guido Monzino apparso a nonché di una nota stazione Il prezzo della sicurezza pagina 2 del numero di gen- sciistica (Campo Imperatore) e naio dello Scarpone, vorrei alpinistica (Gran Sasso d’Italia). eggo spesso sullo Scarpone gli appelli (che precisare che il rifugio Lo segnala cortesemente il pre- condivido naturalmente) perché ci si attrezzi di Monzino si trova in Val Veny sidente della Sezione Lstrumenti “salvavita” tipo Arva. Quello che però non sul versante meridionale del dell’Aquila, professor Bruno condivido e non giustifico sono i prezzi folli a cui questi Monte Bianco. Quindi non è Marconi. La redazione si scusa strumenti vengono venduti: il fatto che “possano salvarti la stato realizzato per le guide per l’errore commesso. vita” non giustifica, a mio parere, un prezzo pari a quello di del Cervino, come pubblicato, ■ Giacomo Seghesio è vicepre- un PC portatile. Vi esorterei a farvi promotori nei confronti ma per le guide di Courmayeur sidente e non presidente della dei produttori di questi strumenti perché scendano a più che ne sono proprietarie. Sezione di Tortona (LS 2/09, miti consigli. Leandro Fogliato pagina 29). Sergio Del Fiol Sezione di Cumiana (TO) ■ Nel riferire sull’inaugurazione del nuovo laboratorio della Il socio Fogliato ha ragione Commissione materiali e tecni- Il problema del costo dell’Arva è reale e molto sentito, e mi scuso per il lapsus. che (LS 2/09, pagina 5) è stato anche se andrebbe considerato più che altro “morale”. Effettivamente il rifugio omesso un nome importante, Ugualmente dovremmo chiederci per quale motivo si Franco Monzino al Monte quello dell’ingegner Enrico specula sui funerali, sui farmaci salva vita e altro ancora. Bianco - eretto al posto del Volpe cui si deve la progettazio- Fermiamoci qui. Rimane il fatto che l’Arva, in generale, è vecchio rifugio Gamba - fu ne della nuova struttura del caro anche se il prezzo varia molto da modello a modello donato dalla famiglia Dodero, la torre metallica instal- seguendo non solo l’innovazione tecnologica ma anche la Monzino alla Società delle lata nella grande area di novità. Pensare di fare opera di sensibilizzazione verso le Guide di Courmayeur in Villafranca (Padova) per le prove ditte produttrici è difficile, ma qualche idea si potrebbe memoria del cugino di sulle corde da arrampicata. forse trovare. Aggiungerei che l’Arva è certamente Guido, Franco, figlio di Italo Milanese, l’ingegner Volpe fa fondamentale per agevolare la ricerca del travolto da Monzino, che perdette la vita parte della Commissione lom- valanga ma, ricordiamoci, non preserva affatto dall’essere a causa di un incidente auto- barda materiali e tecniche del travolti. Ci vuole altro. CAI. La redazione si scusa per Elio Guastalli mobilistico. l’omissione. Coordinatore del progetto “Sicuri in montagna” Lorenzo Revojera

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Cineteca A disposizione delle Sezioni Nuovi film in formato dvd uovi film sono entrati in Cineteca e anche “Mucchio selvaggio”, aveva come va rinnovato il cortese invito alle leader Gian Piero Motti e cercò di adattare sezioni che desiderano organizzare all’ambiente torinese teorie ed evoluzioni Nserate cinematografiche a consulta- maturate negli Stati Uniti, nella valle di re on line il catalogo dei film della cineteca, Yosemite. Il film racconta ideali e aspetta- ospitato provvisoriamente sul sito del CAI tive di quei giovani che aprirono spettaco- Regione Lombardia (www.cailombardia.it) lari vie nella valle dell’Orco al Sergent e al e quindi a chiedere in prestito i film (oggi Caporal, ricordando chi oggi non c’è più, in formato dvd) individuati. Ecco cinque come lo stesso Motti, Giancarlo Grassi e nuovi film disponibili in dvd. Danilo Galante. Oltre ad Andrea Gobetti a Piero Pessa e ad altri, intervengono il gior- MAKALU GIGANTE NERO, 28’ nalista e scrittore Emanuele Cassarà e gli Angelo Giovanetti e Renzo Benedetti, alpini- accademici Ugo Manera, Andrea Mellano e sti trentini, scalano senza ossigeno nella pri- Corradino Rabbi. mavera del 2006 il Makalu, nell’Himalaya del Nepal. Con linguaggio moderno e frequentis- LA VIA ETERNA simi cambi di riprese, il film relaziona sul- di Giorgio Gregorio, 30’ l’impresa, rendendo onore a due sherpa che Il film è girato sulle Alpi Giulie e precisa- pochi mesi dopo sulla via normale del mente nel gruppo dello Jof Fuart, nel L’ISOLA DESERTA DEI CARBONAI Pumori perderanno la vita travolti da una Tarvisiano, dove una lunga cengia che cir- di Andrea Fenoglio, 71’ valanga. Il film, pur senza un vero commen- conda la montagna, lunga 5 km, è chiama- Due carbonai della fascia pedemontana nei to ma solo con i suoni reali e una colonna ta “la cengia degli dei” o anche “la via pressi di Giaveno e Cumiana (TO) in musicale, riesce perfettamente a rendere Eterna” perché così la ribattezzò Julius Piemonte, realizzano ancora secondo le partecipe lo spettatore. Kugy, il cantore di queste montagne. Il film tecniche tradizionali il carbone di legna. Il ha per protagonista la forte alpinista friula- film documenta tutte le fasi della produzio- CANNABIS ROCK na Nives Meroi che accompagna lo scritto- ne, dal taglio del bosco all’insacchettamen- di Franco Fornaris, 61’ re-giornalista Marco Albino Ferrari lungo to finale del carbone e riesce a tracciare un E’ la storia del gruppo di arrampicatori la cengia, raccontando i segreti di questa ritratto della montagna d’oggi nelle aree torinesi che costituirono il cosiddetto montagna che offre panorami di grande e non toccate dal turismo, spopolata e in movimento del Nuovo Mattino, agli inizi selvaggia bellezza e un isolamento davvero abbandono. Il protagonista ricorda antiche degli anni Settanta. Il gruppo, denominato incredibile. tradizioni e consuetudini locali, quando i carbonai della zona erano oltre 1700 ed emigravano nella vicina Francia. MONTASIO, SULLA NORD DEL DRAGO di Giorgio Gregorio, 30’ Il Jof di Montasio, 2753 m, è la più possente montagna delle Alpi Giulie e domina con la sua parete nord la Val Saisera. Un’arte che sta Nell’agosto del 1902 Julius scomparendo Kugy, il cantore delle Alpi Giulie, sale per la prima volta Un’immagine del film “L’isola la parete nord con Graziadio deserta dei carbonai” che documenta il paziente lavoro Bolaffio e le guide Joze Komac per ottenere il prezioso e Anton Oitzinger. A distanza combustibile, una realtà di 100 anni quattro guide riper- ancora viva in alcune aree del corrono la via con gli abiti e le Piemonte. Qui sopra i due attrezzature dell’epoca. protagonisti. Nella foto in alto Piero Carlesi le riprese del documentario Commissione “La via eterna”. cinematografica centrale

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