La Discriminazione Nei Fondi Archivistici Della Marina Militare Storia, Archivi E Biografie
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Stato Maggiore della Difesa Ufficio Storico Lealtà e Compromissione La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare Storia, Archivi e Biografie Alessia A. Glielmi con contributi di Doriana Serafini e Sara Vannozzi Il volume è stato realizzato grazie al contributo dello STATO MAGGIORE DELLA DIFESA V Reparto - Ufficio Storico UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE Giosuè ALLEGRINI - Capo Ufficio SEZIONE EDITORIA - U.S.M.M. Nicola HAZIDIMITRIOU - Coordimamento Editoriale Paola NOLI - Segreteria RICERCA ICONOGRAFICA Alessia A. GLIELMI - Doriana SERAFINI - Sara VANNOZZI Pubblicato nel 2020 dall’Ufficio Storico della Marina Militare Via Taormina, 4 - 00135 ROMA 2019 © Copyright - MINISTERO DELLA DIFESA UFFICIO STORICO - V REPARTO S.M.D. Salita di S. Nicola da Tolentino, 1/B - 00187 ROMA ISBN 978-88-99642-24-2 Stampato nel Febbraio 2020 da Arti Grafiche Picene s.r.l. Via Vaccareccia, 57 - 00071 POMEZIA (RM) Tutti i diritti riservati. Vietata anche la riproduzione parziale senza autorizzazione Sommario PRESENTAZIONE 4 PREFAZIONE 5 INTRODUZIONE 7 Abbreviazioni e indirizzi telegrafici 8 1. Epurazione: brevi lineamenti, misure e norme dopo l’8 settembre 1943 11 2. La discriminazione degli ufficiali inferiori e superiori della marina militare attraverso le carte della commissione dipartimentale d’inchiesta di napoli a cura di doriana serafini 15 2.1 Storia istituzionale. Decreti, principi generali, nascita ed evoluzione delle Commissioni 15 2.2 La commissione Dipartimentale d’inchiesta di Napoli: composizione 17 2.3 L’istruttoria della Discriminazione: provvedimenti e criteri di valutazione 18 2.4 I campi di internamento 20 3. I «dimenticati» dell’Estremo Oriente. La storia dei prigionieri di guerra attraverso le carte della Commissione d’Inchiesta Corpo Equipaggi Militari Marittimi di Napoli a cura di Sara Vannozzi 22 3.1 Il quadro in Estremo Oriente alla vigilia e dopo l’Armistizio 22 3.2 Prigionia, liberazione e attesa del rimpatrio dall’Estremo Oriente 24 3.3 L’avvio dei procedimenti di Discriminazione 29 3.4 Le Commissioni di discriminazione nel 1945: organizzazione, compiti, criteri d’esame e sanzioni nei confronti del personale CREM 31 3.5 La Discriminazione dei CREM dal 1946: semplificazione e conclusione 33 3.6 Giudizi della Commissione 34 4. I procedimenti di «Discriminazione» della Marina Militare. Inventariazione delle carte prodotte dalle Commissioni Dipartimentali d’Inchiesta di Napoli relative agli Ufficiali e al Corpo Equipaggi Militari Marittimi prigionieri in Estremo Oriente. 36 4.1 Nota archivistica 36 4.2 Il procedimento di Discriminazione degli Ufficiali della Marina Militare attraverso le carte della commissione di inchiesta di Napoli: ricostruzione della pratica e trattamento archivistico della documentazione 37 4.2.1 Interventi archivistici: schedatura e trattamento delle pratiche 38 4.2.2. La banca dati 39 4.3 Le carte della Commissione d’Inchiesta CORPO EQUIPAGGI MILITARI MARITTIMI (CEMM) relative ai prigionieri militari in Estremo Oriente rimpatriati a Napoli 40 4.3.1 Interventi archivistici e banca dati 41 4.4 Consultabilità, accesso e valorizzazione dei fondi archivistici 42 5. Inventario delle carte sulla Discriminazione degli Ufficiali Inferiori e Superiori della Marina Militare prodotto dalla Commissione Dipartimentale d’Inchiesta di Napoli. 44 6. Inventario delle carte della Commissione d’Inchiesta cemm di Napoli riguardanti la Discriminazione dei prigionieri della Marina Militare provenienti dall’Estremo Oriente 110 Appendice fotografica 223 Grafici 245 Bibliografia 246 Fonti archivistiche 247 Elenco dei fascicoli e indice dei nomi degli Ufficiali Inferiori e Superiori della Marina Militare nel fondo archivistico della Commissione Dipartimentale d’Inchiesta di Napoli e dei militari provenienti dall’Estremo Oriente discriminati nelle carte della Commissione d’Inchiesta Corpo Equipaggi Militari Marittimi di Napoli 249 Comitato Scientifico di Archivistica Presidente C.V. Michele SPEZZANO Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa Col. Filippo CAPPELLANO Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito C.V. Giosuè ALLEGRINI Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Marina Col. Luigi BORZISE Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Col. Alessandro DELLA NEBBIA Capo Ufficio Storico del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Col. Carlo SALADINO Capo Ufficio Storico del Comando Generale della Guardia di Finanza Prof.ssa Paola CARUCCI Già sovraintendente Archivio Storico della Presidenza della Repubblica Già Docente di Archivistica Prof. Marco DE NICOLÒ Docente di Storia Contemporanea. Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Prof.ssa Mariella GUERCIO Già Docente di Archivistica Prof. Giovanni PAOLONI Docente di Archivistica. Sapienza Università di Roma Prof.ssa Alessia A. GLIELMI Docente di Archivistica. Università di Roma Tor Vergata 4 PRESENTAZIONE Le direttive per la custodia e la valorizzazione della documentazione storica, nel quadro dei compiti assegnati all’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Difesa, sono alcune delle principali funzioni, perché sottendono alla salvaguardia e alla fruizione della memoria delle forze armate. A tale scopo, l’Ufficio cura una collana editoriale denominata “Istituzioni e fonti militari”, dedicata proprio al settore archivistico militare al fine di realizzare produzioni editoriali che possano essere strumenti per le ricerche in archivio e nel contempo fungere da approfondimento su fonti militari inedite o poco conosciute prodotte dalle forze armate. Questa monografia, in particolare, è dedicata alle fonti storico-documentarie della Marina militare. Si tratta, per questa Forza Armata, della seconda esperienza in termini di volumi editi all’interno della collana. Nel 2016, infatti, ha visto la luce la pubblicazione L’Archivio della Marina. Guida dei fondi conservati presso l’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare curata da Claudia Lazzerini, Maria Rita Precone e Alessandra Venerosi Pesciolini che ebbe il primato di costituire la prima vera e propria guida dei fondi archivistici pubblicata sia per la collana, sia curata dalla Marina militare. Fu infatti l’archivio dell’Ufficio Storico della Marina il primo fra quelli militari a procedere, negli anni ’80, ai riordini archivistici dei suoi fondi. Questa importante monografia è frutto di una collaborazione scientifica tra la Marina militare e l’Università di Tor Vergata coordinata, nel campo delle scienze documentarie, dalla prof.ssa Alessia A. Glielmi e resa operativa grazie al Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società. La collaborazione si è esplicitata attraverso la produzione di due progetti archivistici, entrambi contenuti nel volume, dedicati all’analisi, schedatura e ricostruzione dei profili biografici estrapolati dalla documentazione storica prodotta per l’esame del comportamento dei militari sbandati successivamente all’8 settembre 1943 allorquando si erano trovati in contatto con le forze armate nemiche avendo la possibilità di collaborare con loro. Chi si lascerà incuriosire dagli aspetti storici, chi intende approfondire la metodologia archivistica, o desidererà conoscere le vicende personali e i profili biografici dei militari troverà in questo volume uno strumento prezioso per orientarsi e un valido supporto per ottimizzare i tempi della ricerca grazie alla facilitazione offerta dalla schedatura analitica, dagli indici e dalle numerose chiavi di accesso. Con il presente contributo la serie editoriale si arricchisce di un ulteriore lavoro che offre la possibilità di conoscere un aspetto poco approfondito del secondo conflitto mondiale. In tale ambito, su tale tematica, ed in tale contesto storico, auspichiamo nel prossimo futuro di poter inserire nuovi volumi che ci diano modo di offrire una visione dell’archivistica militare sempre più completa, anche in tema di “discriminazione” ponendo le basi per una sempre più diffusa conoscenza del patrimonio documentale delle forze armate grazie all’ausilio degli strumenti informatici anche al di fuori del campo degli specialisti. Sono certo che l’opera sarà d’interesse per il pubblico specializzato nel settore archivistico ma ha anche tutte le qualità per trovare positivi riscontri anche tra i non addetti ai lavori per gli approfondimenti biografici proposti, che riescono a restituire significative informazioni sulle condizioni personali e morali di militari in guerra. È con tali auspici che auguro al lettore una piacevole prosecuzione nella lettura dello studio proposto. Capitano di Vascello Michele SPEZZANO Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa 5 PREFAZIONE Nel quadro delle mansioni attribuite alle Istituzioni Militari la custodia e la gestione della documentazione storica è una delle funzioni di maggiore importanza perché sottende alla salvaguardia e alla fruizione della memoria stessa delle Forze Armate e quindi della Nazione, che da esse viene rappresentata. Nessuno può negare che, quando si dice “italiani”, “tedeschi”, “francesi” o “britannici”, alludiamo non soltanto ad una “espressione geografica”, ma a un certo modo generale di essere e di pensare, ossia a una storia e, diciamolo pure a una cultura, sempre diversa, sempre apprezzabile, e sempre preziosa, per tutti, qualunque sia la lingua pensata e parlata, di arricchimento generale. Proprio per queste solide ragioni di fondo, l’immenso patrimonio custodito dall’Archivio Storico della Marina Militare e valorizzato dall’Ufficio Storico che ho il piacere di dirigere, rappresenta