Rivista Di Studi Ungheresi”
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12 – 2013 Copyright © 2013 Sapienza Università Editrice Piazzale Aldo Moro 5 – 00185 Roma www.editricesapienza.it [email protected] ISSN 1125-520X Iscrizione Registro Operatori Comunicazione n. 11420 La traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo (compresi microfilm, film, fotocopie), nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i Paesi. L’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti e/o delle foto. All Rights Reserved. No part of this publication may be reproduced or transmitted in any form or by any means, electronic or mechanical, including photocopy, recording or any other information storage and retrieval system, without prior permission in writing from the publisher. All eligible parties, if not previously approached, can ask directly the publisher in case of unintentional omissions or incorrect quotes of sources and/of photos. Finito di stampare nel mese di luglio 2013 presso il Centro Stampa Università Università degli Studi di Roma La Sapienza, Piazzale Aldo Moro, 5 – 00185 Roma INDICE I. Atti del Convegno in memoria di Tibor Klaniczay al 20o anniversario della sua scomparsa 7 Programma del convegno 9 Riccardo Scrivano, Rinascimento e manierismo nel pensiero 10 di Tibor Klaniczay László Szörényi, Tibor Klaniczay, rinnovatore degli studi sulla 12 letteratura ungherese antica Péter Sárközy, Un grande italianista ungherese: Tibor Klaniczay 18 Gabriella Miggiano, Tibor Klaniczay e l'Umanesimo 29 italiano nel contesto europeo Andrea Ubrizsy Savoia, Giardino rinascimentale versus Orto Botanico 60 Miklós Boda, Le ricerche biliografiche di József Koller (1745-1832), 78 studioso di Janus Pannonius, in Italia II. Saggi letterari Armando Nuzzo, Introduzione al volume ’Letteratura degli Ungheresi’ 85 Elena Maiolini, Sándor Petőfi vòlto in dialetto bresciano 99 (Angelo Canossi, traduttore di Sándor Petőfi) Anna Fuchs, La cultura italiana nelle opere di Jenő Péterfy 110 Cinzia Franchi, La condizione delle donne nella narrativa ungherese 118 del primo Novecento + József Takács +, I viaggi di Lajos Fülep in Italia 126 Maria Puca, Il futurismo di Lajos Kassák 132 Lajos Kassák, Il Futurismo 134 Lorenzo Marmiroli, Le traduzioni delle opere di Kosztolányi 145 Dezső Kosztolányi, Due novelle: Il bagno, La chiave 150 III. Storia Andrea Carteny, La storiografia su Risorgimento italiano 165 e sulla „szabadságharc” ungherese Mária Kelemen, Breve storia dell’insegnamento della magiaristica 172 in Germania IV. Storia dell’arte Claudia Zaccagnini, La prima vetrata di János Hajnal nella chiesa 181 di Leone Magno I in via Prenestina a Roma V. Cronaca dei convegni e recensioni Presentazione del volume L’eredità classica nella cultura italiana 191 e ungherese nell’Ottocento all’Accademia dei Lincei. Indirizzi di saluto dei Presidenti Lamberto Maffei e di József Pálinkás AA.VV., La politica, la scienza, le armi. Luigi Ferdinando Marsili 196 e la costruzione della frontiera dell’Impero e dell’Europa (Borbála Bak) Giovanna Motta, Baroni in camicia rossa (A. Carteny) 200 Péter Sárközy, Ultimo saluto a due amici ungheresi della cultura 203 italiana: Géza Sallay (1926-2012) – József Takács (1946-2012) I ATTI DeL CoNvegNo IN MeMoRIA DI TIBoR KLANICzAy AL 20o ANNIVERSARIO DELLA SUA scomparsa CoNvegNo di studi in MeMoriam TiboR KlaniczAy (1923-1992) Università di Roma, LA SapieNzA, 22 maggIo 2012 Il 14 maggio 1992 è scomparso il Professore Tibor Klaniczay, fondatore e diret- tore dell’Istituto di Studi Letterari dell’Accademia ungherese delle Scienze, fonda- tore dell’Associazione Internazionale di Studi Ungheresi, Vicepresidente dell’Asso- ciazione Internazionale di Studi di Lingua e di Letteratura Italiana, professore delle Cattedre di Lingua e Letteratura Ungherese della Sorbona e della Sapienza. Tibor Klaniczay (1923-1992) ottenne la laurea in Lettere e in Lingua e Let- teratura Italiana presso l’università di Budapest e divenne prima assistente, poi professore della Cattedra di Letteratura ungherese Antica della stessa università. Nel 1955 fu tra i fondatori dell’Istituto di Studi Letterari dell’Accademia ungherese delle Scienze, insediata nell’antica sede (e biblioteca) del famoso Colle- gio Eötvös, modellato alla maniera dell’École Normal Superieure des Hautes Études di Parigi e della Scuola Normale Superiore di Pisa, che era stato soppresso dal regime stalinista nel 1949. L’Istituto si pose come compito principale quello di mantenere in vita le ricerche sulla letteratura antica ungherese e di ripristinare i rapporti scientifici con le istituzioni straniere, per reinserire la ricerca letteraria ungherese nel contesto della cultura umanistica europea. Sotto la direzione del prof. Klaniczay l’Istituto ha redatto una serie di edizioni critiche di opere della letteratura antica ungherese e molte monografie sue sulle figure più importanti (così quella sul grande poeta del barocco ungherese Miklós zrínyi dello stesso Tibor Klaniczay) e, non in ultimo, la nuova, grande storia accademica della letteratura ungherese in dodici volumi. L’Istituto ha proposto e attuato una serie di accordi internazionali tra l’Ac- cademia Ungherese delle Scienze e tra varie istituzioni accademiche dell’Europa, comprese quelle italiane: l’Accademia dei Lincei, la Fondazione Cini di Venezia, il CNR, l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze e quello sulla Cultura delle corti di Ferrara, inoltre il CNRS di Parigi, il Centro di Studi sul Rinascimento di Tours, quello di Wolfenbüttel in germania, e così via. All’Istituto va il merito di essere riuscito negli anni Settanta a reinserire la scienza letteraria ungherese nel contesto della ricerca letteraria internazionale. Nel 1969 Tibor Klaniczay fu uno dei promotori della collaborazione scien- tifica tra la Fondazione Cini di venezia e l’Accademia ungherese delle Scienze per lo svolgimento di ricerche comparate sui rapporti letterari italo-ungheresi, nell’ambito delle quali negli ultimi 40 anni sono stati organizzati 11 convegni interdisciplinari sulla storia dei rapporti storico-culturali tra l’Italia e l’Ungheria, dal Mille fino al XXI secolo. RSU XII - “Atti del convegno in memoria di Tibor Klaniczay” Nel 1979 – per iniziativa del professore Tibor Klaniczay – venne fondata l’Associazione Internazionale di Studi di Lingua e Letteratura Ungherese, che riu- nisce gli studiosi della magiaristica internazionale di ben 40 paesi e della quale egli fu Segretario generale fino alla sua scomparsa. Per i suoi meriti scientifici e per i suoi fondamentali contributi nel campo dell’italianistica mondiale, su proposta del presidente vittore Branca il professor Klaniczay nel 1987 fu eletto, per due mandati, vice Presidente dell’Associazione Internazionale di Studi di Lingua e Letteratura Italiana Come studioso, autore di preziosi saggi e monografie su Rinascimento, Manie- rismo e Barocco, Klaniczay fu invitato a tenere corsi universitari presso le maggiori università occidentali. Per due anni fu professore ospite della Cattedra di ungherese alla Sorbona di Parigi e in seguito fu chiamato a Roma, per tenere i corsi di Lingua e Letteratura ungherese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’università degli Studi di Roma, la Sapienza. Tra il 1975 e il 1979 Klaniczay insegnò Lingua e Letteratura ungherese presso l’università di Roma, La Sapienza, e alcuni dei suoi allievi sono oggi professori delle varie Cattedre di Lingua e Letteratura ungherese in Italia. egli continuò peral- tro a seguire, con grande attenzione, l’attività scientifica del suo successore e della Cattedra romana, che ricevette, su sua iniziativa, una donazione di mille volumi della Biblioteca dell’Accademia ungherese delle Scienze, costitutiva del nucleo di partenza della sezione ungherese della Biblioteca di villa Mirafiori. In seguito venne istituito, nel 1985, il Centro Interuniversitario per gli Studi Ungheresi in Ita- lia, con sede amministrativa presso La Sapienza, accanto al quale fu fondata – per generosa volontà del Magnifico Rettore pro tempore, prof. Antonio Ruberti – la “Rivista di Studi ungheresi”. Il primo numero aprì i suoi battenti nel 1986 con il grande saggio del prof. Tibor Klaniczay sul ruolo della cultura ungherese nella valle del Danubio. Fino all’aggravarsi della sua grave malattia diverse volte è tornato a Roma per tenere dei corsi, ultimamente nella primavera 2001. Nel 20o anniversario della scomparsa del grande studioso della letteratura rina- scimentale e barocca, l’Università di Roma, La Sapienza e l’Accademia d’Ungheria in Roma hanno ricordato la Sua persona e la Sua dottrina con un convegno di studi, al quale hanno preso parte i Suoi amici, colleghi ed ex allievi italiani e ungheresi. 8 “20 o anniversario della morte di Tibor Klaniczay (1923-1992)” Programma Del Convegno in memoriam TiboR KlaniczAy 22 maggio, 2012, martedì, Università di Roma, La Sapienza, Indirizzi di saluto di Luigi Frati, M. Rettore dell’Università di Roma La Sapienza e del Prof. Antonello Biagini, ProRettore della Sapienza Interventi: Prof. Sante graciotti, Professore emerito della Sapienza, accademico dei Lincei Prof. Amedeo Quondam, ordinario di Letteratura italiana della Sapienza Prof. László Szörényi, Direttore dell’Istituto di Studi Letterari dell’Accademia Ungherese delle Scienze Prof.ssa gabriella Miggiano, Direttore della Biblioteca dell’enciclopedia Italiana Prof. Péter Sárközy, ordinario di Lingua e Letteratura ungherese della Sapienza Accademia d’Ungheria,