Acquasanta Ad Arenzano
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SENTIERO LIGURIA Itinerario Ponente 2 – Da Acquasanta ad Arenzano Itinerario: Acquasanta – Colla di Prà – Piani di Prà – Voltri – Campenave – Passo della Gava – Curlo - Arenzano Dislivello: 1050 m in salita Difficoltà: E – Lunghezza: 22 Km Ore di marcia: 8h ca. Periodi consigliati: da ottobre a maggio Accesso: Acquasanta è raggiungibile in auto o bus da Voltri (5 km circa – linea 101 AMT), oppure in treno dalla stazione FS omonima (linea Genova – Ovada - Acqui) Questa tappa del Sentiero Liguria parte da Acquasanta, nell'entroterra di Voltri, e dopo un breve itinerario tra le colline a cavallo tra Palmaro e Voltri stessa, scende verso la delegazione ponentina. Dopo aver attraversato il centro abitato, si risale verso il gruppo del Monte Beigua, in direzione Monte Reixa, la maggiore culminazione del comune di Genova. Senza arrivare fino in vetta, il SL raggiunge delle stupende zone panoramiche sopra Crevari, fino al Passo della Gava, a cavallo tra le valli Cerusa e Lerone. Possiamo considerare questo valico la porta d'ingresso sulla Riviera di Ponente, che si ammira bene da questa zona. Si ridiscende poi in direzione Arenzano tramite il Passo della Gavetta e la displuviale tra Cantarena e Lerone, fino a Curlo, e da qua fino alla località balneare. Partiamo dalla stazione FS di Acquasanta (224 m), dove prendiamo la strada rotabile d'accesso al paese, fino al primo bivio sulla sinistra. Imbocchiamo questa stradina in salita sulle alture, che con alcuni tornanti, raggiunge la Colla di Prà (309 m – 15' di cammino), valico tra Acquasanta e la Val Branega. Qui troviamo un quadrivio, dove imbocchiamo la rotabile di destra, che in breve tempo diventa una strada sterrata. Questo percorso prosegue sul crinale tra le valli Leira e Branega, con diversi saliscendi tra zone prative e brevi tratti boscosi. Belle le visuali verso il Monte Reixa e la costa di Voltri e Prà. Dietro di noi inizia ad aprirsi il panorama su Punta Martin e la Baiarda. Attraversiamo la zona dei Piani di Prà (300 m), dove troviamo delle belle aree prative circondate dalle pinete, mete di scampagnate da parte delle popolazioni locali. Iniziamo a scendere di quota, seguendo la strada principale che più avanti diventa cementata e poi asfaltata. Evitiamo la diramazione a destra per i Colletti di Voltri, e poco prima di giungere alle prime case di Cà Nuova, lungo Via Sup. Podestà, abbandoniamo la rotabile, per prendere un sentiero che ci riporta verso Via Colletti di Voltri, che utilizzeremo fino al successivo bivio con Via Montorsoli. Presa quest'ultima via sulla sinistra, ne percorriamo un tratto in mezzo al bosco, fino a imboccare sulla sinistra un sentiero in mezzo alla vegetazione, dove occorre seguire con attenzione i segnavia lungo un percorso che propone diversi cambi di direzione e tornanti in mezzo a una lecceta. Sbuchiamo poco sopra a un gruppo di case con diverse serre utilizzate per la coltivazione del basilico. Scendiamo su una stradina asfaltata, fino a trovare l'autostrada A26, che sottopasseremo a sinistra, lungo Via Serrea, una via pedonale che tra villette e orti giunge nel centro di Voltri (s.ld.m. 2h di cammino da Acquasanta), ultima delegazione occidentale di Genova. Ci troviamo in Via Buffa, sul tratto iniziale della strada statale del Turchino, dove possiamo decidere se visitare interamente il centro storico della della delegazione, oppure se prendere un bus AMT, e giungere fino al capolinea della linea 1, dove inizia la salita verso Crevari. Prendiamo ora la scalinata che taglia il primo tornante di Via Romana di Voltri, la strada che porta verso l'abitato di Crevari. Dopo un lungo tratto di rotabile, giungiamo sotto la chiesa di S. Eugenio, che ospita nel periodo natalizio uno dei presepi artistici più belli di Genova. Qui imbocchiamo Via Canepa, che utilizzeremo per un breve tratto, fino al bivio con Via Piazzagrande, dove gireremo a destra. Aggiriamo l'abitato di Crevari (160 m – 45' di cammino da Voltri), lungo una via pedonale delimitata in alcuni tratti da mura, che delimitano le varie proprietà. Si passa tra le case del borgo, fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi della frazione Campenave, dove proseguiamo dritti su Via Superiore d'Olba. Terminata la strada asfaltata, si prosegue su sterrato, seguendo il segnavia SL e una X rossa. In questo tratto in salita si esce gradualmente dal bosco per affrontare la zona rocciosa della Brigna (473 m), dove troviamo numerosi bivi, cui occorre prestare la massima attenzione. Affrontiamo successivamente il tratto più impegnativo, con la salita sulle pendici settentrionali del Monte Pennone (802 m), una vetta panoramica sul genovesato, che anticipa le successive vette della Tardia di Levante (878 m) e di Ponente (928 m), che aggireremo passando attraverso il Passo delle Tardie (862 – 2h 45' di cammino da Voltri). In seguito scendiamo verso il Passo della Gava (750 m), valico d'ingresso verso la zona arenzanese, ma con belle visuali sul genovesato e la vicina Punta Martin (foto). Puntiamo verso il sottostante pianoro di Cà della Gava, salvo poi imboccare il sentiero contrassegnato con due pallini rossi che scende verso Arenzano, che utilizzeremo per un buon tratto. Ci manteniamo in quota fino ad arrivare al Passo della Gavetta (702 m), un valico posto tra il Bric Gavetta (781 m) e il Monte Tardia (928), dove troviamo la deviazione per il Riparo ai Belli Venti, che eviteremo. Iniziamo a scendere di quota lungo un sentiero panoramico con vista notevole su Arenzano. Ci affacciamo sulla valle Cantarena, lungo pendii scarni, dove emergono bastioni di roccia. La vista comincia ad aprirsi verso Genova e il levante. Superato il Prato Cioma (600 m) evitiamo un paio di sentieri che si staccano sulla sinistra, per svoltare a destra, in direzione est, per scendere poi in direzione sud con un paio di tornanti. Il sentiero si allarga, e diventa uno sterrato, che porta verso località Curlo (290 m – 6h 30'h di cammino da Voltri), punto sosta e pic-nic, con panorama su Arenzano. Scendiamo in direzione mare, seguendo il segnavia SL che porta verso Via Costa Frati, la strada rotabile che porta al Santuario del Bambin di Praga, passando per la Torre Saracena. Raggiunto l'edificio religioso, si scende la scalinata, e si percorre Viale delle Rimembranze, al termine del quale svoltiamo a destra, su Via G. Zunino, che ci porta di fronte alla stazione FS di Arenzano. Un consiglio: dalla località Colla di Prà si può proseguire verso Voltri sulla tappa successiva del SL, passando per i Piani di Prà (1h 30' di cammino) Riferimento cartografico: carta IGC n°16 “Varazze – Genova” scala 1:50.000 Verifica itinerario: gennaio 2018 © 2019 Marco Piana.