Regione Puglia. Area “Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti” Valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (DGR n. 2329 del 29.10.2010) AZIONI 4.2.2 E 4.4.2 (LETTERE E -F) DEL PPA ASSE IV - POR FESR PUGLIA 2007-2013

ALLEGATO 2

SCHEDA SAC DELLA FASE NEGOZIALE (Art. 6 dell’avviso pubblico)

SAC MONTI DAUNI E

“I LUOGHI DELL’UOMO E DELLA NATURA”

Sezione A – Informazioni generali

A.1 Denominazione del SAC SAC MONTI DAUNI E LUCERA “I Luoghi dell’Uomo e della Na- tura”

A.2 Territorio del SAC , , , , Casal- Indicare i Comuni componen- vecchio di Puglia, , Castelnuovo della ti il SAC e gli altri ambiti terri- Daunia, , , , Lucera, toriali di riferimento (es. aree , , Roseto Valfortore, parco, riserve naturali, ecc.), , Volturara, verifica) ndo i requisiti di con- tiguità territoriale ed univoci- tà della partecipazione dei singoli Comuni

A.3 Soggetto Capofila Comune di Lucera Il Capofila va individuato fra i soggetti istituzionali del par- tenariato proponente

A.4 Partner istituzionali (1) Provincia di del SAC Elencare i partner isti- (2) Comune di Alberona tuzionali del SAC: Enti (3) Comune di Biccari locali e/o loro associa- zioni, Enti Parco, Orga- (4) Comune di Casalnuovo Monterotaro nismi di diritto pubbli- co, altri enti pubblici (5) Comune di (aggiungere righe se necessario) (6) Comune di Castelluccio Valmaggiore

(7) Comune di Castelnuvo della Daunia

(8) Comune di Celle di San Vito

(9) Comune di Celenza Valfortore

(10 Comune di Faeto

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)

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(11 Comune di Lucera )

(12 Comune di Motta Montecorvino )

(13 Comune di Pietramontecorvino )

(14 Comune di Roseto Valfortore )

(15 Comune di San Marco La Catola )

(16 Comune di )

(17 Comune di Volturino )

(18 Camera di Commercio di Foggia )

(19 Conservatorio Statale di Musica U. Giordano di Foggia )

(20 ) Sovraintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici della Pu- glia

A.5 Altri partner del SAC (1) Università degli Studi di Foggia Elencare i componenti del partenariato socio- (2) Diocesi di Lucera – Troia economico e del terzo (3) Confcommercio Foggia settore (aggiungere ri- ghe se necessario) (4) Terme di

(5) Archeologica Srl

(6) Touring Club Italiano

(7) UIL (Unione Italiana Lavoratori) Foggia

(8) CISL – Foggia

(9) Osservatorio OSEAP “I Monti del Nibbio”

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(10) FAI Foggia

(11) Legambiente Circolo Gaia di Foggia

(12) CE.SE.VO.CA. (Centro Servizi per il Volontariato di Capitanata)

(13) CTS – Lucera

(14) UNI Hotels Srl “Palace Lucera Hotel” – Lucera

(15) CONI Comitato Provinciale di Foggia

(16) Pro Loco “De Rocca” del Comune di Casalnuovo Monterotaro

(17) Associazione Musicale “Festival dei Monti Dauni”

(18) Associazione “Cappella Musicale Iconavetere”

(19) IRFIP – Pietramontecorvino

(20) Hotel Sorriso

(21) EGIALEA

(22) GEIE “European Country Net”

(23) Verdi Ambiente e Società (VAS) – ROMA

(24) LIPU – Onlus Sez. Provinciale di Foggia

(25) Meridaunia Soc. Cons. a r.l.

(26) Pro Loco Motta Montecorvino (FG)

(27) Pro Loco Pietramontecorvino (FG)

(28) Confcooperative – Foggia

(29) Associazione Culturale Terra Vecchia in Folk – Pietramonte- corvino (FG)

(30) Cicloamici (Federazione Italiana Amici della bicicletta) - Foggia

(31) Centro Sportivo Italiano (CSI) – Foggia

(32) CGIL – Lucera

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(33) AFORIS - Foggia

(34) Associazione di Volontariato AR.CA. - Carlantino

(35) Associazione di Volontariato ARABA FENICE – Carlantino

A.6 Organismo Decisionale Individuare l’Organo Decisio- Comune di Lucera (capofila), Provincia di Foggia, Comune di nale (es. Assemblea dei Sin- Roseto Valfortore, Comune di Castelnuovo della Daunia; Co- daci, Ente Parco, ecc.) ed e- mune di Biccari; Comune di Celenza Valfortore; Comune di ventualmente descriverne la Celle di San Vito; Meridaunia Soc. Cons. a r. l. composizione

A.7 Tavolo Tecnico Individuare i componenti del Il tavolo tecnico è coordinato dalla Meridaunia S. Cons. a r. l. Tavolo Tecnico e descriverne nella persona del suo Direttore Daniele Borrelli, ed è compo- molto brevemente le compe- sto dai seguenti rappresentanti: tenze 1) Pasquale DOTOLI – Sindaco di Lucera;

2) Pasquale Favia – Professore all’Università degli Studi di Foggia;

3) Fedele Luisi – Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Co- mune di Roseto Valfortore;

4) Massimo Venditti– Sindaco di Celenza Valfortore;

5) Luigi Casoria - Progettista Meridaunia Soc. Cons. a r.l.

6) Laura Mariano – Progettista Meridaunia Soc. Cons. a r.l.

A.8 Referente per il Soggetto Dotoli Pasquale – Sindaco del Comune di Lucera - Corso Gari- Capofila baldi, 74 – 71036 Lucera (FG) Nome, funzione, contatti Tel.: 0881/541111 – 0881541247 [email protected]

A.9 Referente per il Tavolo Tec- Borrelli Daniele – Direttore della Meridaunia Soc. Cons. a r.l. – nico Località Tiro a Segno 71023 - (FG) – Tel.: 0881/966557 Nome, funzione, contatti – 0881/912007 – 347/3220563 - [email protected]

COINVOLGIMENTO I partenaria to del SAC, così come costituitosi in risposta PARTENARIATO all’Avviso Pubblico, presenta 20 partner istituzionali e 35 par- tner non istituzionali. Tra essi si segnala l’Università degli Stu- di di Foggia che è parte attiva del SAC, facendo parte del Ta-

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volo Tecnico. I par tner, a seconda del loro ruolo, sono stati invitati a tutti gli incontri di concertazione. Ve ne sono stati n.3 prima di pr sentare la proposta e ben 9 incontri sentazione della proposta. Inoltre, in riferimento all’operazione “Frui corsi” sono state effettuate due riunioni per coinvolgere le Associazioni che a vario titolo si occupano di escursionismo sui Monti Dauni, (indipendentemente sottoscritto il protocol lo del SAC): CAI Foggia, CTS Lucera, Fortore Habitat, FAI Foggia, Fagea, L gambiente Foggia, Lipu Foggia, Osserv del Nibbio. Abbiamo potuto constatare, nel corso va diminuzione presenza alle riunioni dei partner non ist zionali, che difficilmente capiscono il perché di iter procedur li così lunghi.

Tuttavia, si condivide appieno la necessità di coinvolgere pr vati, associazioni e comunità locale, e si segnala, zioni previste da questo SAC, quella di animaz cazione che prevede per l’appunto il coinvolgimento del pa tenariato del SAC, delle realtà associative nelle attività pr gettuali. Si cita a titolo esemplificativo l sentazione del SAC (idea forza alla base del Sistema Ambient ale Culturale, finalità, strategie, singole azioni). al fine di coinvolgere non solo tutti gli attori del partenariato istituzionale, ma anche e soprattutto le attività locali. L’infoday con dibattito di presentazione del SAC gli attori loc li (enti, assoc iazioni, GAL, società e cooperative che operano nel territorio) coinvolti nell’elaborazione delle idee e nella l ro messa in atto al fine di consentire ai vari stakeholders di partecipare attivamente alle azioni progettu

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Sezione B – Territorio, risorse, programmi

B.1 Beni e attività oggetto Bene/ attività Ente titolare Ente gestore di valorizzazione e messa in rete (1) Sistema GET LO- Tutti i Comuni, EGIALEA Individuare nelle ri- CAL:Centri Visite ad esclusione di Lu- ghe a destra i beni e dei Monti Dauni cera le attività oggetto di valorizzazione, non- (2) Parchi avventura Comune di Pietra- ECOLFOREST coo- ché gli Enti titolari e dei Comuni di Pie- montecorvino perativa gestisce i gli Enti gestori dei be- tramontecorvino – Comune di Faeto parchi di Pietra- ni stessi (aggiungere Faeto – Biccari montecorvino e righe se necessario). Comune di Biccari (percorso per adulti Motta Montecorvi- Per ciascun Ente van- Comune di Motta e bambini) no no precisati gli atti Montecorvino che determinano la Motta Montecorvi- titolarità e/o la ge- no (percorso per stione del bene/ atti- bambini) vità (3) I beni e le attività i- Comune Comune Monte Cornacchia dentificati vanno poi “Bosco Faeto” (a- descritti in dettaglio rea SIC) nella Tavola 1 (usando finalizzato alla sola la stessa successione) operazione Escur- sionismo NB: In allegato al formulario vanno for- (4) Torre Bizantina di Comune Centro Sociale nite attestazioni, an- Biccari Monti Dauni Opus che in forma di auto- certificazioni, della (5) Musei di Biccari Comune Comune titolarità del bene e/o (Museo Etnografi- del ruolo di gestori co, Museo del Cal- del bene stesso zolaio, Museo del Falegname)

(6) Consorzio di Bonifi- Consorzio di Bonifi- Lago di Occhito in ca ca Agro di Carlantino e di Celenza Valfor- tore

finalizzato alla sola operazione Escur- sionismo

(7) Boschi di Carlantino Comune Comune

(8) Centro visite Alce- Demanio Associazione di Vo-

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do – presso Diga di Occhito

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(9) Valle del Fortore Comune Comune (Area SIC) in agro di Casalnuovo Monte- rotaro e Celenza Valfortore

(10) Torre Bizantina di Comune Comune Castelluccio Val- maggiore

(11) Comune Privato Terme di Castel- nuovo della Daunia

(12) Comune Comune Castello di Castel- nuovo / sede muni- cipale della Daunia

(13) Comune Comune Museo Archeologi- co Comunale di Ce- lenza Valfortore

(14) Comune Comune Orto Botanico Fo- restale di Faeto

(15) Sovrintendenza Gestione in con- Anfiteatro Romano beni archeologici venzione al Comu- di Lucera ne

(16) Comune Comune Fortezza Svevo An- gioia di Lucera

(17) Comune Comune Museo Civico di Ar- cheologia Urbana “Giuseppe Fiorelli” di Lucera

(19) Comune Comune Monte Sambuco (area SIC) in agro di Motta Montecorvi- no e di Pietramon-

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tecorvino

finalizzato alla sola operazione Escur- sionismo

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B.2 Livelli di valorizzazione Il territorio dei Monti Dauni sta sviluppando una discreta capaci- Discutere brevemente (al mas- tà di generare flussi turistici. Il Centro con il maggior numero di simo in una cartella), utilizzando ingressi e visite è Lucera, che con il suo patrimonio ha acquisito dati ed indicatori pertinenti, la il titolo di Città d’Arte ed è stata inserita tra le Città Europee di capacità attuale del territorio di Eccellenza 2007 con il progetto EDEN della Presidenza del Con- generare attrattività e mettere siglio dei Ministri. Il trend dei pernotti a Lucera e sui Dauni si a valore il proprio patrimonio ambientale e culturale conferma in crescita (variazione 2008-2010). In questo arco temporale, a Lucera si passa dalle 31033 alle 49034 pernotti. Aumenti di pernotti si verificano anche negli altri centri. I dati della crescita del turismo sui Monti Dauni sono confermati dalla proattività dei privati che hanno aperto Strutture Ricettive extralberghiere, sintomo di una domanda in crescita, special- mente nei comuni di Biccari, Alberona e Roseto Valfortore. Notevoli sono anche i risultati della diversificazione agricola, numerosi gli agriturismi aperti nel territorio e le masserie didat- tiche. Il Brand “Monti Dauni” è inoltre veicolato da numerosi attori: in primis le istituzioni, attraverso le attività di comunicazione del GAL MERIDAUNIA, attraverso le attività di infrastrutturazione e di promozione attraverso il progetto di Eccellenza dei Monti Dauni e di Puglia Promozione.

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Tavola 1 – Descrizione dei beni e delle attività oggetto di valorizzazione e messa in rete

Denominazione del bene o Modalità attuali di Dati su presenze e visitato- Interventi realizzati o in Localizzazione Eventuali fabbisogni attività (i) funzionamento e gestio- ri e/o altri indicatori di corso per la valorizzazione (ii) di ulteriori interventi (vi) (come al punto B.1) ne (iii) performance (iv) del bene o attività (v)

1. Sistema GET LOCAL: Alberona, Bic- I Centri Visita sono di I dati presentati sono rela- Manutenzione e adegua- Centri Visite dei Monti cari, Carlanti- proprietà dei Comuni do- tivi al 2012. menti informatici e tecno- Dauni no, Casalnuovo ve essi sono localizzati, logici M., Casalvec- ma gestiti da EGIALEA. Pietramontecorvino: 597 chio di Puglia, Egialea è al società che si Alberona: 50 Castelluccio è aggiudicata la gestione Casalnuovo Monterotaro: 784 Valmaggiore, degli stessi. Castelluccio Valmaggiore: 498 Castelnuovo Castelnuovo della Daunia: della Daunia, Nel corso del 2012 i cen- 1018 Celle di San Vi- tri hanno espletato attivi- Celenza Valfortore: 860 to, Celenza Val- tà didatti- Roseto Valfortore: 1183 fortore, Faeto, che/informative/ visite San Marco la Catola: 150 Motta Monte- guidate corvino, Pie- tramontecorvi- no, Roseto Val- fortore, San Marco La Cato- la, Volturara, Volturino

2. Parchi avventura dei Co- Comuni di Pie- I Parchi avventura sono I parchi avventura sono muni di Pietramontecor- tramontecorvi- di proprietà pubblica. I stati inaugurati nell’agosto vino – Faeto - Biccari no – Faeto – parchi di Pietramonte- 2013, per cui non si dispo- Biccari - Motta corvino e Motta Monte- ne di dati presenze Montecorvino corvino sono gestiti dalla ECOLFOREST cooperativa

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3 Biccari, Faeto, Ingresso libero Circa 3000 visitatori annui Percorsi naturalistici Monte Cornacchia “Bosco Celle Faeto” (area SIC)

4. Torre Bizantina di Biccari Biccari Comune FONDI REGIONE PUGLIA PROGETTO BOLLENTI SPIRI- TI DELIBERA GR N. 1697 DEL 22.11.2005

5. Musei di Biccari (Museo Biccari Comune 1500 visitatori all’anno Etnografico, Museo del Calzolaio, Museo del Fa- legname

6. CARLANTINO Ingresso libero 3000 visitatori all’anno Lago di Occhito in Agro di Carlantino e di Celenza Valfortore

7. Centro visite Alcedo – Carlantino Il centro è gestito dall’ presso Diga di Occhito Associazione di Volonta- riato ARABA FENICE

8. Boschi di Carlantino Carlantino Ingresso libero

9. Valle del Fortore (Area Casalnuovo Ingresso libero SIC) in agro di Casalnuo- monterotaro e vo Monterotaro e Celen- Celenza Valfor- za Valfortore tore

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10 Torre Bizantina di Castel- Castelluccio . luccio Valmaggiore Valmaggiore

11 Terme di Castelnuovo Contrada Cro- Le terme sono gestite da 8000/10.000 utenti annui . della Daunia cella - Castel- privati, apertura maggio- nuovo della ottobre Daunia

12 Castello di Castelnuovo / Castelnuovo Comune . sede municipale della della Daunia Daunia

13 Museo Archeologico Co- Celenza Valfor- Comune . munale di Celenza Valfor- tore tore

14 Faeto Comune 600 visitatori all’anno . Orto Botanico Forestale di Faeto

15 Anfiteatro Romano di Lu- Lucera Viale Augusto, Lucera . cera Gestita dal Comune Orari di apertura, dal MARTEDI' alla DOMENI- CA: MATTINA 09:30 - 13:30 POMERIGGIO: 15:15 - 18:45 CHIUSURA: LUNEDI'

Tariffa ordinaria: € 3 a) € 6,00:

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- biglietto unico cumula- tivo per l’accesso ad en- trambi i Siti Archeologici ed al Museo; b) € 1,00: - per i ragazzi di età com- presa tra i 10 e i 18 anni; - per le scuole di ogni or- dine e grado c) € 2,00: - per i gruppi di visitatori oltre le 25 unità, previa prenotazione.

16 Fortezza Svevo Angioia di Lucera Gestita dal Comune . Lucera Orari di apertura, dal MARTEDI' alla DOMENI- CA: MATTINA 09:30 - 13:30 POMERIGGIO: 15:15 - 18:45 CHIUSURA: LUNEDITarif- fa ordinaria: € 3 a) € 6,00: - biglietto unico cumula- tivo per l’accesso ad en- trambi i Siti Archeologici ed al Museo; b) € 1,00: - per i ragazzi di età com- presa tra i 10 e i 18 anni;

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- per le scuole di ogni or- dine e grado c) € 2,00: - per i gruppi di visitatori oltre le 25 unità, previa prenotazione

17 Museo Civico di Archeo- Lucera Orari di Apertura al pub- PARTE ROMANA FRUIBI- . logia Urbana “Giuseppe blico: LE/TRESTAURO PARTE ME- Fiorelli” di Lucera Mattina: dal Martedì alla DIOEVALE Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Pomeriggio: Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Tariffa ordinaria: € 3

18 Agro di Motta Ingresso libero . Monte Sambuco (area Montecorvino SIC) in agro di Motta e di Pietramon- Montecorvino e di Pie- tecorvino tramontecorvino

Note (i) Nella tabella vanno considerati sia beni culturali e ambientali di diversa tipologia; sia attività e servizi (ad esempio culturali e di fruizione) rilevanti per la valorizzazione del territorio e svolti con regolarità. (ii) Indicare il/i Comune/i o il comprensorio territoriale in cui è presente il bene o viene svolta l’attività (iii) Descrivere brevemente quali sono le modalità di gestione del bene o attività. Descrivere inoltre i contenuti e le modalità delle attività di valorizzazione e funzionamento del bene, o di svolgimento dell’attività o di erogazione del servizio.

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(iv) Riportare dati ed indicatori quantificati utili ad un primo apprezzamento dell’attrazione di presenze turistiche e visitatori prodotta attraverso la gestio- ne del bene o attività, e/o di altri effetti economici, sociali e territoriali determinati da tale gestione. (v) Indicare brevemente, anche in forma aggregata, progetti ed azioni realizzate (negli ultimi 10 anni) o in corso per la tutela, il recupero, la valorizzazione e la fruizione sostenibile dei beni individuati; oppure per la creazione ed il potenziamento di attività e servizi. Dare una dimensione di massima del va- lore finanziario del progetto e indicare il programma o strumento di finanziamento. (vi) Indicare brevemente i fabbisogni di ulteriore intervento sul bene o attività, indicando, nel caso di progetti esistenti, il grado di maturità progettuale e l’eventuale candidatura a strumenti o programmi di finanziamento.

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Sezione C – Strategie ed interventi

C.1 Idea forza del SAC Il SAC intende valorizzare la forte identità e l’autenticità dei Identificare con un breve Monti Dauni: un’ area dove scoprire “lentamente” paesaggi, testo l’idea forza del SAC borghi storici, saperi antichi, sentieri e camminamenti. Un area come definita nelle Istru- che fa della qualità della vita il suo punto di forza, dove la “vi- zioni generali ta è facile”, rispettosa della natura e dei suoi cicli. Un territo- rio che sia “facile”, inclusivo ed “accogliente” per adulti, ra- gazzi e diversamente abili .

C.2 Strategia ed Obiettivi Descrivere brevemente In sintesi, la proposta di valorizzazione del SAC Monti Dauni e (massimo mezza cartella) Lucera, si propone come macro obiettivo, quello di coniugare la la strategia di valorizzazio- sostenibilità ambientale e culturale con quella sociale ed eco- ne del SAC, in coerenza con nomica . l’idea forza. Elencare gli o- Più nello specifico le operazioni della proposta hanno lo scopo biettivi della proposta di di: valorizzazione. - promuovere i Monti Dauni come un territorio di alta qualità ambientale dove praticare vacanza attiva (escursionismo, cicli- smo, passeggiate)

- promuovere i Monti Dauni come un’area inclusiva e “acco- gliente”, sperimentando percorsi in cui disabili ipovedenti pos- sano sperimentare la natura e gli ecosistemi attraverso un si- stema di avvicinamento “tattile”

- promuovere i Monti Dauni e il suo patrimonio culturale e am- bientale attraverso attività ludiche/didattiche potenziando il sistema già funzionante dei Centri Visita dei Monti Dauni, inne- scando un dialogo attivo con le scuole sulle problematiche lega- te alle risorse naturali, artistiche e culturali

C.3 Integrazione tra le compo- nenti ambientale e cultura- L’azione di valorizzazione proposta dal SAC intende presentare le il territorio dei Monti DAUNI per il suo alto valore ambientale e Discutere brevemente in valorizzarlo attraverso servizi e itinerari escursionistici e di va- che modo siano armoni- canza attiva.. In particolare il percorso proposto nell’azione ri- camente integrate le com- guuarda Siti di Importanza Comunitaria (SIC) “Monte Sambu- ponenti ambientale e cul- co” (Codice SIC: IT9110035), dal SIC “Valle Fortore-Lago di Oc- turale della Proposta chito”(Codice SIC: IT9110002) e dal SIC “Monte Cornacchia- Bosco Faeto” (Codice: IT9110003 .) Il percorso raggiunge e met- te in rete numerosi beni ambientali e culturali che si possono sintetizzare nel seguente elenco: • raggiunge la montagna più alta della Puglia (Monte Cornacchia); • passa nel paese più piccolo della Puglia (Celle San Vito con 190 abitanti); • attraversa una serie di “MULINI AD ACQUA” ed un

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“FORNO A PAGLIA”, testimonianze di una cultura contadina (Roseto Valfortore, Biccari e Castelluccio Valmaggiore); • attraversa la Riserva Naturale di Faeto; • tocca due paesi di “lingua franco-provenzale (Celle San Vito e Faeto)”; • percorre i boschi di Roseto Valfortore, Biccari, Alberona e Faeto. • unisce antichi borghi medioevali, tra cui alcuni, come Roseto Valfortore, rientranti nel club dei “I Borghi più belli d’Italia ed altri come Alberona, rientranti nel Touring Club Italiano avendo acquisito la Bandiera Arancione, ecc., in cui è possibile osservare le differenti caratteristiche architet- toniche ma anche culturali ed enogastronomiche;

Gli itinerari proposti sono percorribili a piedi, e solo in parte in mountain bike e a cavallo.

Uniscono i territori dei Monti Dauni Settentrionale e quelli della città di Lucera attraverso l’itinerario dato dal Regio Tratturo Lu- cera-Castel di Sangro, antico percorso utilizzato dai pastori che, a capo dei loro greggi, e guidati dai cambiamenti climatici sta- gionali transumavano lungo le terre Abruzzesi, Molisane e Pu- gliesi in cerca di prati freschi;

C.4 Continuità strategica Il SAC Monti Dauni e Lucera “I luoghi dell’Uomo e della Natura” Discutere se ed in che mi- con la sua idea forza e le strategie individuate hanno sicura- sura l’idea forza e le stra- mente una continuità rispetto ai programmi realizzati e quelli in tegie individuate abbiano corso di realizzazione. Il PIT n. 10 ha dato la possibilità con le caratteri di continuità ri- tante risorse finanziarie messe a disposizione per i 29 comuni spetto ai programmi di va- dei Monti Dauni di ammodernare, ristrutturare molti beni di lorizzazione, sviluppo e co- valenza storica e culturale del territorio, creare infrastrutture esione realizzati o in corso nuove, rendere fruibili molte bellezze naturalistiche e ambien- nel territorio del SAC tali, creare sentieri, itinerari, ecc… che oggi aspettano di essere valorizzati o valorizzati meglio con ulteriori risorse in termini di aiuti immateriali. La Pianificazione Strategica di Area Vasta Monti Dauni quale programmazione in itinere ha previsto nel territorio fra le di- verse direttrici di azione del piano quella di sviluppare le poten- zialità dell’Area quale territorio del turismo, dell’arte e della qualità ambientale e di vita. Questa direttrice è del tutto complementare e ben si sposa con l’idea forza del SAC perché la rafforza sia dal punto di vista eco- nomico che dal punto di vista strategico. Altresì si sottolinea che i primi finanziamenti ottenuti nel pro- gramma stralcio della Pianificazione Strategica di Area Vasta Monti Dauni (BURP n. 22 del 03/02/2010) che hanno trovato la loro fonte di finanziamento nel PO FESR 2007/2013, hanno ri- guardato per lo più interventi di difesa del suolo e interventi di tipo strutturale su beni culturali (ad esempio l’Anfiteatro Augu- steo a Lucera).

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La continuità strategica più concreta e più vicina ai risultati at- tesi da questo SAC è sicuramente con il PSL Monti Dauni “I Luoghi dell’Uomo e della Natura”. Anche se il territorio di que- sto SAC non coincide perfettamente con il territorio di azione del PSL perché, non comprende tutti i comuni del versante me- ridionale dei Monti Dauni, l’obiettivo prioritario del Piano di Sviluppo locale per tutto il territorio è quello della Valorizza- zione delle Risorse Naturali e Culturali. Questa valorizzazione passa attraverso diverse azioni presenti nel piano che ripor- tiamo brevemente:

- Linea strategica 1 – Recupero, Ri-Qualificazione e messa in rete del patrimonio storico-culturale (materiale e immateria- le) e naturalistico-ambientale per la fruizione dei residenti e dei visitatori.

Questa linea strategica trova la sua finaziabilità in queste misu- re del PSL:

- 313 “Incentivazione di Attività Turistiche” - Itinerari (azione 1) e Crezione di Centri di informazione e di accoglienza turistica (azione 2);

- 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” (Azione 1).

Linea strategica 2 – Miglioramento quanti-qualitativo del si- stema ospitale

313 “Incentivazione di Attività Turistiche"- Creazione di strut- ture di piccola ricettività (azione 3).

Inoltre la valorizzazione delle nostre campagne e l’aumento della ricettività passano attraverso la misura 311 “Diversifica- zione in attività non agricole: Azione 1 – Sviluppo dell’ospitalità agrituristica; Azione 2 - Creazione e consolidamento di masserie didattiche Azione 3 - Creazione di fattorie sociali.

C.5 Effetti attesi Obiettivo dell’intera azione è quello di favorire, attraverso Descrivere in che modo la l’adozione di standard qualitativi di servizio e di prodotto, il proposta di valorizzazione processo di sviluppo della qualità offerta nell’ambito della rete integrata potrà contribuire creata dal SAC Monti Dauni e Lucera “I luoghi dell’uomo e della alla valorizzazione dei beni Natura”. ambientali e culturali del SAC, alla mobilitazione ed Le operazioni previste dal SAC sono: attivazione di risorse del V Fruizione lenta dei percorsi territorio, alla qualificazio- Vacanza attiva: servizi di didattica, laboratori, workshop ne e razionalizzazione V dell’offerta di servizi, allo V Attività di comunicazione

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sviluppo ed attrattività del V Attività di monitoraggio territorio Gli effetti attesi del SAC sono: • Rafforzare nell'immaginario collettivo la Destinazione Turistica Lucera – Monti Dauni; Si prevede che tale effetto sarà raggiunto grazie alle attività di comunicazione (INFODAY di presentazione del SAC, 2 incontri di concertazione - profili sui social network - pagina web dedicata - materiale grafico promozionale) e all’operazione “Fruizione lenta dei percorsi” che contempla l’installazione di segnaletica lungo i percorsi che abbia una linea grafica e il logo unitario dei Monti Dauni. Tale logo e tale linea grafica, frutto della precedente concertazione turistica di area vasta, sarà inoltre adottata anche per depliant e materiale informativo dell’offerta didattica del SAC. L’immagine del SAC e dunque dei Monti dauni sarà veicolata anche nelle 300 scuole raggiunte da tale materiale informativo. Tale immagine costituirà anche il brand della comunicazione dei centri didattici individuati. • Ampliare la conoscenza del Patrimonio Ambientale e Culturale del SAC; • Garantire ai visitatori/turisti un adeguato livello di qualità dei beni e dei servizi offerti (informazioni, visite guidate, ecc...); • Consolidare il flusso escursionistico scolastico Si prevede di ottenere tali risultati attraverso l’operazione “Va- canza attiva: servizi di didattica, laboratori, workshop” il cui scopo è realizzare attività ludico-didattiche per gruppi di adulti e gruppi di ragazzi (scolaresche) incentrate sulla scoperta del territorio, delle sue peculiarità, della sua storia, delle sue tradi- zioni, del suo patrimonio ambientale in particolare attraverso 3 tematismi: Puglia di Montagne, Boschi, Acqua e Vento; Borghi e Castelli; Archeologia. In particolare, il catalogo didattico sarà inviato a tutte le scuole del comprensorio, della provincia di Foggia e della BAT alle qua- li verrà offerta la possibilità di partecipare ai 16 laboratori di- dattici proposti. La qualità dei servizi e dei laboratori sarà inoltre garantita dall’accurata selezione del soggetto che gestirà tali servizi, pre- vedendo nel bando parametri di valutazione legati all’alto profi- lo curricolare. • Potenziare i flussi “escursionistici” locali; • Creare un indotto economico legato al “Turismo

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Lento” In particolare si ritiene che entrambe le operazioni Fruizione lenta dei percorsi e Vacanza attiva: servizi di didattica, labora- tori, workshop contribuiranno all’aumento del flusso escursio- nistico sui Monti Dauni, grazie alla rete segnaletica più detta- gliata e grazie alle servizi di guide escursionistiche per normo- dotati e per ipovedenti che verranno realizzate nell’operazione vacanza attiva.

C.6 Sostenibilità finanziaria del SAC Il SAC prevede due macro azioni: Per tutte le singole opera- - La prima relativa alla installazione di segnaletica lungo itinera- zioni componenti il SAC ri escursionistici per normodotati e un itinerario pilota per ipo- dovranno essere fornite le vedenti analisi di sostenibilità fi- nanziaria. In questo punto, - La seconda relativa all’erogazione di servizi didattici e ambien- commentare brevemente i tali. risultati ottenuti identifi- cando brevemente azioni e I costi delle due azioni sono ascrivibili sostanzialmente alla: dispositivi che verranno adottati per assicurare la - forniture (segnaletica, materiale Ludico/didattico), sostenibilità finanziaria della Proposta di valorizza- - ideazione e realizzazione di materiali didattici/divulgativi, zione e gestione integrata nel suo complesso. - servizi legati alla didattica. Alcuni di questi costi, ovvero la fornitura di segnaletica e i ma- teriali didattico divulgativi, sono da considerarsi una tantum. Tali forniture necessiteranno nel corso del tempo di manuten- zione (la segnaletica) e eventualmente aggiornamento. È prevedibile che tali costi di manutenzione della segnaletica, stimati nel 10% del costo (108.000,00), dovranno essere soste- nuti a cadenza biennale. Tali costi saranno sostenuti dai Comu- ni dell’area SAC. Alcune tipologie di costo (utenze, materiali di consumo, perso- nale che erogherà i servizi didattici) sono invece variabili in fun- zione del numero di laboratori e di attività outdoor (escursioni- smo e visite guidate) che verranno messe in atto.

La copertura di tali costi sarà assicurata dai rientri tariffari (bi- glietti).

In termini più ampi gli elementi che devono qualificare e carat- terizzare la fase di realizzazione del progetto al fine di offrire garanzie in termini di sostenibilità, sono:

a. Predisposizione del catalogo online dell’offerta ludi- co/didattica del SAC e promozione mirata verso le scuole

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b. Segreteria organizzativa e di booking, unica per i beni in rete ed integrata con eventuali altri centri già operanti a livello terri- toriale; c. Rappresentazione offerta ludico/didattica e dell’escursionismo attraverso siti specializzati come www.viaggiareinpuglia.it, www.pugliaevents.it e/o di altri siti specializzati; d. promozione degli eventi / attività ludico didattiche/ attività outdoor attraverso i siti dedicati agli eventi dei circuiti di qualità di cui alcuni Borghi fanno parte (Bandiera Arancione del Turing cClub, Borghi più Belli di Italia). e. Azioni di promo-commercializzazione mediante la rappresen- tazione dell’offerta didattica in cataloghi settoriali e nei siti re- gionali specifici, la diffusione dei materiali informativi anche negli istituiti scolastici esterni all’area SAC, la partecipazione a fiere e workshop di settore. f. Utilizzo dei social network: Facebook, (pubblicizzazione dei singoli laboratori su pagine dedicate ai Monti dauni proprie e dei partner di progetto, oltre che su pagine dedicate generica- mente al turismo attivo ed esperienziale

Analisi della domanda per attività laboratoriali per bambini:

La domanda originata dal sistema di gite scolastiche organizza- te rappresenta una componente significativa dei flussi di visita di musei e aree archeologiche, in particolare nel Mezzogiorno, e recentemente al sistema delle Masserie didattiche, che può ragionevolmente essere paragonato ai laboratori didattici.

Scuole primarie presenti nel comprensorio:

FOGGIA: Scuole Primarie 160

BAT : Scuola primaria 63

Secondo l’Istat, in provincia di Foggia, i bambini in età scolare (anni 6- 10) nel 2012 sono stati 32.939.

Secondo l’Istat, in provincia della BAT, i bambini in età scolare (anni 6- 10) nel 2012 sono stati 21.789.

Rispetto al tale dato, si è inteso mantenere nelle previsioni di gestione una prospettiva di basso profilo che prevede di poter intercettare un flusso che sia tra lo 0,5% e 1% di tale popolazio- ne scolastica.

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Questo a dimostrare, che anche nell’ipotesi peggiore, ovvero quella prospettata, l’operazione è di per sé sostenibile. Analisi della domanda per attività laboratori della domenica:

Si prevede che questa attività sia destinata soprattutto alle fa- scie prescolari e scolari della popolazione residente nell’area SAC, ovvero circa 60.000 abitanti.

Secondo nostre elaborazioni su dati ISTAT, i bambini dell’area SAC nella fascia d’età tra i 3 e i 10 anni si attestano sui 3500, di cui gran parte sono nella città di Lucera.

Rispetto a tale dato di partenza, di per sé molto basso a causa del costante spopolamento dei centri dei Monti Dauni, si ipotiz- za di poter intercettare circa il 10% di tali giovani residenti.

Analisi della domanda per escursionismo:

Per la quantificazione del settore “Turismo Escursionistico” si è fatto riferimento a dati non ufficiali derivanti dalla conoscenza diretta delle realtà ad oggi operative sul territorio del Foggiano, realizzate da Associazioni (CAI, podisti di capitanata, Araba Fe- nice ecc) per lo più sul Gargano e nella Foresta Umbra e sugli stessi Monti Dauni.

Il turismo escursionistico rappresenta un trend in crescita ed ognuna di queste uscite raccoglie all’incirca dai 20 ai 35 parte- cipanti.

Si ritiene che questo trend aumenterà nei prossimi anni grazie ai risultati di vari azioni sinergiche e all’incidenza sul territorio del Progetto di Eccellenza dei Monti Dauni, volto a valorizzare i camminamenti naturalistici e soprattutto religiosi.

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C.7 Sostenibilità ambientale Il SAC Monti Dauni e Lucera “I luoghi dell’Uomo e della Natura” del SAC definisce una serie di azioni finalizzate alla valorizzazione del Pa- Identificare brevemente trimonio ambientale e culturale, ideate nel rispetto dei caratteri azioni e dispositivi che ver- identitari dello stesso. ranno adottati per assicu- La fruizione dei beni individuati è pensata nel rispetto delle carat- rare la sostenibilità am- teristiche degli stessi e quindi nell'ottica della preservazione del bientale della Proposta di loro stato. valorizzazione e gestione Tutto ciò è necessario in un comprensorio geografico peculiare integrata e come la Propo- come il nostro. I Monti Dauni non posseggono lo Statuto di Par- sta contribuisce co, ma possiedono tutte le caratteristiche ambientali per diven- all’integrazione ambientale tarlo: questa è l'unica zona montana della Regione Puglia e ne delle politiche di sviluppo possiede il maggior patrimonio boschivo. Queste terre si caratte- territoriale del SAC rizzano per il loro notevole valore ambientale, l'elevata biodiver- sità. Gli ambienti più rappresentativi sono quelli forestali; i pascoli; gli ambienti umidi; le macchie. Altro elemento della specificità del paesaggio è costituito dai borghi, dalle loro specificità: dalla posizione scenografica degli stessi (spesso arroccati sulle montagne) alla loro conformazioni urbanistiche (nuclei storici caratterizzati da dedalo di viuzze in basolato o acciottolato su cui si affacciano case in pietra); dalle emergenze architettoniche presenti in essi (castelli, cattedrali, chiese, monasteri, abbazie, fontane, piazze, ecc...) ai punti di os- servazione panoramica del paesaggio circostante (le varie terraz- ze sulle vallate dei Monti Dauni). Alla tutela del paesaggio naturalistico-ambientale va si associa la tutela del paesaggio urbano di qualità e delle sue componenti culturali, artistiche ed architettoniche: quando si pensa a questo territorio l'immagine che si forma contiene sia la Diga di Occhito che la Torre Normanna del Palazzo Ducale di Pietramontecorvino. Assumendo come obiettivo prioritario la valorizzazione del terri- torio, inteso nell’accettazione di “sistema relazionale fra ambien- te fisico, ambiente costruito e ambiente antropico” e come crite- rio – guida la “sostenibilità”, possono individuarsi una serie di a- zioni non solo tese alla preservazione dell’ambiente naturale, ma anche alla sua ricostruzione e riqualificazione. Le forme di turismo che si vogliono incentivare tengono conto della sostenibilità nei confronti delle risorse naturalistiche e pae- saggistiche che si presentano ancora inalterate perché negli anni le comunità locali hanno saputo sfruttare le risorse presenti nel rispetto della loro tutela. Tali attività risultano sostenibili in quanto non comportano alcu- na variazione dell'assetto del territorio e del suo paesaggio

C.8 Azioni di integrazione e messa in rete (Azioni 4.2.2 Schema del SAC per idea forza e azioni da attuare

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e 4.4.2) L’idea forza del SAC si basa su una prospettiva che vede in com- Elencare le operazioni petitività e sostenibilità le sue parole “chiave” e su una imposta- componenti il SAC, stret- zione fondata sulla massima integrazione delle tre componenti tamente coerenti con la della sostenibilità (economica, ambientale e culturale/sociale) in strategia identificata al un’ottica di mutua co-evoluzione. punto precedente, riferibili alle Azioni 4.2.2 e 4.4.2 del Nel caso del SAC dei Monti Dauni e Lucera, il concetto di compe- PO FESR. Queste operazio- titività del territorio deve essere inteso sia nel senso della sua ca- ni sono descritte nelle pacità a integrarsi con i territori limitrofi sia a ricondurre a unita- Schede Operazioni. rietà la sua poliedrica differenziazione interna, coniugando lo svi- luppo e dei poli urbani (città di Lucera con i suoi 30.000 abitanti), con la tutela dell’ambiente naturale, del paesaggio e del patri- monio storico e culturale di Lucera stessa e dei comuni dei Monti Dauni.

In sintesi, la proposta di valorizzazione del SAC Monti Dauni e Lu- cera, si propone come macro obiettivo, quello di coniugare la so- stenibilità ambientale e culturale con quella sociale ed economi- ca

Da questa idea forza scaturiscono 3 macro obiettivi ovvero:

- promuovere i Monti Dauni come un territorio di alta qualità ambientale dove praticare vacanza attiva (escursionismo, cicli- smo, passeggiate)

- promuovere i Monti Dauni come un’area inclusiva e “accoglien- te”, sperimentando percorsi in cui disabili ipovedenti possano sperimentare la natura e gli ecosistemi attraverso un sistema di avvicinamento “tattile”

- promuovere i Monti Dauni e il suo patrimonio culturale e am- bientale attraverso attività ludiche/didattiche potenziando il si- stema già funzionante dei Centri Visita dei Monti Dauni, inne- scando un dialogo attivo con le scuole sulle problematiche legate alle risorse naturali, artistiche e culturali.

Le operazioni previste dal SAC che vanno a perseguire tali macro- obiettivi sono:

- Fruizione lenta dei percorsi: tramite questa azione si intende perseguire lo scopo di render il SAC maggiormente attrezzato per attività escursionistiche (passeggiate a piedi, a cavallo).Si prevede un intervento pilota volto alla fruizione dei percorsi outdoor per ipovedenti

- Vacanza attiva: attività laboratoriali, didattiche e di workshop. Con questa operazione si intende aumentare la sensibilità cultu- rale e ambientale delle popolazioni residenti ed in particolare quelle di giovane età.

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Si intende inoltre promuovere attività didattiche ambientali nei boschi/aree SIC e sperimentare dei percorsi di guida ambientale per ipo vedenti.

Lo schema logico è riportato di seguito.

SAC MONTI DAUNI competitività e soste- nibilità

Monti Dauni Monti Dauni Monti Dauni area alta qualità am- area inclusiva raccontano il territo- bientale rio

Segnaletica (scheda Servizi escursionismo Segnaletica ipoveden- Laboratori didattici – Fruizione percorsi) ti– servizi escursioni- visite guidate –servizi stici per ipovedenti escursionismo

C.9 Costo delle azioni di inte- Il costo complessivo delle azioni di integrazione, valorizzazione e grazione e messa in rete messa in rete a valere sulle az. 4.2.2 e 4.4.2 è di € 378.000,00. (Azioni 4.2.2 e 4.4.2) Tale cifra è così determinata 138.560,00 € per l’operazione “Frui- Riportare il costo comples- zione lenta dei percorsi”, 220.000,00 € per l’operazione “Vacanza sivo delle operazioni defi- attiva: servizi di didattica, laboratori, work-shop”, 20.000 € per nite a valere sulle Azioni attività trasversali di comunicazione e monitoraggio. 4.2.2 e 4.4.2, in coerenza con quanto indicato nelle Schede Operazioni

C.10 Apporto di risorse locali, Gli apporti principali alla presente proposta sono così sintetica- finanziarie e/o in natura mente individuabili/identificabili: Quantificare gli eventuali - apporti da parte degli Enti Pubblici: sia attraverso il per- apporti di risorse locali, fi- sonale che già oggi viene dedicato alla fruizione dei beni nanziarie e/o in natura, al inseriti nella proposta (Es: Museo Civico Fiorelli di Lucera, Piano Integrato, indivi- guide turistiche presenti sia al Castello Svevo che duando precisamente le all’Anfiteatro di Lucera) che alla copertura delle spese di relative fonti e i dispositivi gestione (utenze e consumi vari); per il loro stanziamento. - apporti da parte dei soggetti privati: la principale voce è Tali apporti devono essere rappresentata dal personale dedicato alla fruizione e ge- distinti fra partecipazioni di stione dei centri visita del Get Local. Trattasi di personale enti pubblici e contributi di dipendente della società EGIALEA Srl partner del proget- soggetti privati (v. Istruzio- to. Inoltre vi sono gli apporti di personale garantito dalle ni) Pro-Loco e dalle diverse associazioni che hanno aderito alla presente proposta e che tutti si sono impegnati a ga- rantire, con proprio personale sia dipendente che volon-

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tario, la fruzione di beni e/o percorsi; - apporti di Meridaunia cofinanzierà mediante le risorse umane impegnate il cui costo è stato quantificato, in ba- se all’impegno previsto ed ai costi orari, in € 25.000,00 per i primi tre anni del progetto.

C.11 Fabbisogni prioritari di ul- I fabbisogni prioritari di ulteriori interventi è relativa ad azioni di teriori interventi tipo strutturale che oltre ad agire direttamente sul bene culturale Indicare i fabbisogni di ul- e/o naturale (es.: interventi di restauro e messa in sicurezza di teriori interventi necessari chiese e castelli, interventi di manutenzione dei boschi, ecc….) alla valorizzazione del SAC, dovrebbero agire per lo più a livello di interventi infrastrutturali sia specifici ai beni (a in generale. Interventi sulle strade (le strade del territorio sono commento e sintesi dei da- poche, strette, piene di curve, mal ridotte, ecc….), interventi sulla ti esposti nella Tavola 1) sia rete dei collegamenti interni fra i comuni appartenenti al territo- relativi ad azioni di sistema rio. ed interventi generali, ma- E’ utile sottolineare che la fruibilità dei beni, soprattutto di quelli teriali ed immateriali. Di- ambientali e naturali, è legata alla loro facilità di accesso (itinera- scutere la coerenza di tali rio sistemato, pulizia del sottobosco, individuazione della gestio- interventi rispetto al qua- ne, servizi accessori, ecc…. dro di strategie ed obiettivi Questi interventi di manutenzione ordinaria sono strettamente del SAC necessari a qualsiasi tipo di fruibilità dei beni pertanto si può dire che le risorse economiche e finanziarie da spendere per tale sco- po costituiscono un fabbisogno prioritario di un ulteriore inter- vento funzionale a quello di valorizzazione e promozione dei beni stessi. La coerenza di tali interventi rispetto alla strategie ed obiettivi del SAC è facilmente individuabile nella primaria, puntuale indivi- duazione degli strumenti da rendere fruibili e da mettere in rete in un territorio (chiese, itinerari naturalistici, sentieri, castelli, ecc….) poi la loro promozione e valorizzazione (ruolo del SAC). Ovviamente l’individuazione del bene passa attraverso la loro fruizione (chiese agibili, castelli visitabili, sentieri accessibili, itine- rari definiti, ecc…). Se i sentieri sono individuati e accessibili (puli- ti e percorribili) allora si possono promuovere e mettere in rete in un sistema di tipo turistico.

C.12 Vincoli Non si evidenziano particolari vincoli ed interferenze che possano Individuare eventuali vin- ostacolare l'implementazione delle strategie e degli interventi in- coli ed interferenze che dividuati. possano ostacolare Esistono invece delle realtà oggettive che non facilitano la Valo- l’implementazione delle rizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale locale e di con- strategie e degli interventi seguenza rallentano l'implementazione di un'economia del turi- individuati. Descrivere gli smo: strumenti e le modalità di • la condizione della viabilità locale; superamento di tali vincoli • la rete dei collegamenti interni ed esterni al comprensorio individuato; Per i suddetti punti appare necessaria un'opera complessa di mi- glioramento della situazione attuale.

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Allegati

Allegare l’autocertificazione di cui al punto B.1 e la mappa del territorio del SAC. Aggiungere eventuali altre informazioni o documentazione utile al processo di preparazione, identificazio- ne e definizione del SAC.

Per quanto concerne le autocertificazioni di cui al punto B1, tutte le autocertificazioni relative ai beni sopracitati sono state allegate in originale all’istanza di presentazione del SAC Monti Daunie Lucera “I luoghi dell’uomo e della natura”.

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