Ambito Territoriale Del Sistema Locale Per L’Educazione Degli Adulti – Determinazioni
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N°14 del 14/02/2002 OGGETTO: Ambito territoriale del sistema locale per l’educazione degli adulti – Determinazioni. L’anno Duemiladue, addì 14 del mese di Febbraio, alle ore 17.00, nella Civica Residenza si è adunata, nei modi e termini di legge, la Giunta Comunale. Sono presenti i Signori: Gabellieri, Malfetti, Cerri, Dei, Cinotti, Bartaloni. Assenti: Lulleri. Presiede il Sindaco Ivo Gabellieri ed assiste il Segretario Comunale Dr.Salvatore Giangrande, incaricato della redazione del presente verbale. Accertata la legalità del numero degli intervenuti, si passa alla trattazione dell’affare di cui appresso: LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Piano di indirizzo per il diritto allo studio e l'educazione permanente 2001/02 (del.C.R.n.128 del 19/6/2001) disciplina struttura e compiti del nuovo sistema regionale di educazione degli adulti (punto 2.2); Considerato che tale sistema si articola a livello locale prendendo come riferimento gli ambiti territoriali delle zone socio-sanitarie (L.R.72/96), con le possibilità di deroga previste dal punto 2.2.5 del Piano, e che in prospettiva tale determinazione degli ambiti territoriali dovrà essere presa a riferimento sia per la programmazione integrata di area sia per la programmazione degli interventi educativi e formativi rivolti ai cittadini, nell'ottica di una politica di apprendimento per tutto l'arco della vita (punto 3.5 lettera A); Considerato che nella Conferenza dei Sindaci della Bassa Val di Cecina del 7 novembre 2001 si confermavano gli orientamenti già delineati nella precedente Conferenza del 9 agosto 2001 e si prendeva atto (delibera n.45 del 7/11/01) che i 6 Comuni del territorio Pisano (Santa Luce, Castellina Marittima, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo) hanno manifestato la volontà di essere collocati nelle aree PIA preesistenti al Piano di Indirizzo regionale, sia per quanto riguarda il diritto allo studio che per il nuovo sistema di educazione permanente, per cui: - il Comune di Santa Luce sceglie di aggregarsi all’area Valdera; - i Comuni di Castellina Marittima, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo scelgono di aggregarsi all’area Alta Val di Cecina; Preso atto che nella riunione del 12/11/01 presso la Comunità Montana della Val di Cecina i rappresentanti dei Comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini V.C. e Castelnuovo V.C. hanno preso, tra l’altro, le seguenti decisioni: 1. l’ambito territoriale per l’educazione degli adulti dell’Alta Val di Cecina comprende i Comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini V.C. e Castelnuovo V.C., corrispondenti al territorio della zona socio-sanitaria, con disponibilità di stabilire accordi con altre zone, in particolare con la Bassa Val di Cecina; 2. la materia dell’educazione degli adulti viene delegata alla Comunità Montana, e il Presidente della Comunità è nominato presidente del Comitato locale; 3. la Comunità Montana assicurerà nella prima fase le funzioni minimali di supporto al Comitato locale; 4. si chiede alla Provincia di esercitare la deroga prevista dal Piano di Indirizzo al punto 2.2.5 allargando l’ambito territoriale anche al Comune di Monteverdi, che fa parte della zona sociosanitaria della Val di Cornia, ma il cui territorio è compreso in quello della Comunità Montana della Val di Cecina; Preso atto che nel corso dell’incontro dell’11 gennaio 2002 tra i Sindaci della Val di Cecina, il Presidente della Comunità Montana della Val di Cecina e i rappresentanti della Provincia, si è discussa la situazione che si stava delineando nel territorio della Val di Cecina e si è convenuto di integrare l’ambito territoriale della zona socio-sanitaria Alta Val di Cecina con i Comuni di Monteverdi Marittimo (possibilità di deroga consentita espressamente dal Piano di Indirizzo in quanto il territorio di questo Comune fa parte della Comunità Montana) e con i Comuni di Castellina Marittima, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo; Considerato che l’inclusione nell’ambito territoriale della Val di Cecina dei Comuni di Castellina Marittima, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo risponde alla volontà espressa da tali Comuni e recepita dalla Conferenza degli amministratori della Bassa Val di Cecina del 7 novembre 2001; Valutato che tale scelta è motivata con il fatto che già i Comuni di Castellina Marittima, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo facevano parte dell’Area per il diritto allo studio della Val di Cecina, e hanno sviluppato relazioni e metodi di lavoro nell’ambito delle politiche dell’istruzione che si ritiene opportuno non interrompere; Ritenuto opportuno confermare la scelta di delegare alla Comunità Montana la materia dell’educazione degli adulti, individuando nel Presidente della Comunità, il Presidente del Comitato Locale e indicando nei rappresentanti dei Comuni di Volterra, Pomarance e Guardistallo (Comuni capofila delle tre sub-aree) i rappresentanti dei Comuni nel Comitato Locale; Ritenuto inoltre necessario approvare le scelte sopra descritte e trasmetterle alla Comunità Montana della Val di Cecina, alla Provincia di Pisa, alla Provincia di Livorno, alla zona socio-sanitaria della Bassa Val di Cecina, alla zona socio-sanitaria della Val di Cornia e alla Regione Toscana per il seguito di competenza; Considerato che il presente atto non comporta impegni di spesa; Visto il Piano di indirizzo per il diritto allo studio e l'educazione permanente 2001/02 (del.C.R.n.128 del 19/6/2001); Visti gli articoli13 e 28 del TUEL; Visto l’articolo 139 del D.Lgs.n.112 del 31/3/98; Visto lo Statuto del Comune; Accertata la propria competenza, ai sensi dell’art.48 del TUEL; Preso atto del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio sulla proposta relativa, ed omesso il parere di regolarità contabile, data la natura dell’atto; Dato atto che tale parere è allegato alla presente deliberazione e ne forma parte integrante; Con voti unanimi resi nei modi di Legge; D E L I B E R A 1. Di prendere atto delle indicazioni in merito alla zonizzazione delle aree per l’educazione degli adulti emerse nell’incontro tra i Sindaci della Val di Cecina, il Presidente della Comunità Montana della Val di Cecina e i rappresentanti della Provincia il giorno 11 gennaio 2002; 2. Di approvare, per i motivi indicati in premessa, la costituzione dell’area per l’educazione degli adulti della Val di Cecina, comprendente i Comuni di: Volterra, Pomarance, Montecatini V.C., Castelnuovo V.C., Castellina Marittima, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo, Casale Marittimo; 3. Di aderire alla nuova zonizzazione dell’ambito territoriale per l’educazione degli adulti della Val di Cecina, di cui al punto 2; 4. Di confermare la decisione assunta nella riunione del 12/11/01 indicando il Presidente della Comunità Montana quale presidente del Comitato locale; 5. Di stabilire che il Comitato locale avrà sede presso la Comunità Montana e che la Comunità assicurerà nella prima fase le funzioni minimali di supporto al Comitato locale; 6. Di stabilire che nel Comitato locale per l’educazione degli adulti i rappresentanti dei Comuni saranno espressi, per le motivazioni descritte in premessa, dai Comuni di Volterra, Pomarance e Guardistallo; 7. Di trasmettere il presente atto alla Comunità Montana della Val di Cecina, alla Provincia di Pisa, alla Provincia di Livorno, alla zona socio-sanitaria della Bassa Val di Cecina, alla zona socio-sanitaria della Val di Cornia e alla Regione Toscana per il seguito di competenza; 8. Di dare atto che della presente deliberazione sarà data comunicazione ai Signori Capigruppo, ai sensi dell’art.125, comma 1, del D.Lgs.18/08/2000, n°267; 9. Con separata votazione e con identico risultato, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4, del D.Lgs.18/08/2000, n°267. .