A Tutto in Questo Numero Da Venezia Al Venezuela, Il Paese Dalle Mille Orchestre
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a tutto in questo numero Da Venezia al Venezuela, Il paese dalle mille orchestre La viola d’amore nella bottega di Stradivari AR La tecnica dell’arco di Nicolò Paganini Il mio Maestro Arthur Grumiaux CO Stradivari, l’estetica sublime Massimo Polidori, Antonio Stradivari e i liutai contemporanei Tariffa regime libero: Poste Italiane spa - sped. in a. p. 70% DCB (Cremona C.L.R.) ISBN 88-8359-145-7 Organo ufficiale di ESTA Italia numero 7 - anno IV prezzo di copertina 8 € a tutto in questo numero AR Da Venezia al Venezuela, Il paese dalle mille orchestre CO La viola d’amore nella bottega di Stradivari Organo ufficiale di ESTA Italia La tecnica dell’arco di Nicolò Paganini numero 7 - anno IV Il mio Maestro Arthur Grumiaux iscritto al registro stampa periodica al n. 441 in data 21.4.2008 Masterclass a Martina Franca direttore responsabile Giovanni Battista Magnoli Carlo Bergonzi, alla scoperta di un grande maestro assistente e coordinatrice editoriale Paola Carlomagno La musica elettroacustica e la viola elettrica comitato di redazione Marco Andriotti Cremona Violinmaking Exhibition negli USA Barbara Bertoldi Fausto Cacciatori Alberto Campagnano Oggi a scuola: matematica, tedesco Paola Carlomagno Ennio Francescato e… orchestra! Bruno Giuranna Satu Jalas Stradivari, l’estetica sublime Luca Sanzò segreteria di redazione Friends of Stradivari - Audizioni al Museo Anna Domaneschi editore e redazione CREMONABOOKS Cremona, Largo Boccaccino, 12/14 Massimo Polidori, Antonio Stradivari tel. 0372 31743 - fax 0372 537269 e i liutai contemporanei [email protected] www.cremonabooks.com Recensioni grafica, impaginazione, raccolta pubblicitaria FORMAT - Cremona, via A. Rodano, 21 tel. 0372 800243 - fax 0372 800244 Le quotazioni degli strumenti ad arco: [email protected] - www.formatcr.it le ultime aste stampa: Fantigrafica - CR Comitato Direttivo ESTA Italia L’altro lato del violino Bruno Giuranna presidente Satu Jalas vice-presidente Ennio Francescato segretario Liuteria e pianoforte: Marco Andriotti Cremona capitale mondiale della musica! Barbara Bertoldi Alberto Campagnano Giuseppe Miglioli Luca Sanzò Ursula Schaa Soci Onorari Claudio Abbado Salvatore Accardo Piero Farulli Renato Zanettovich 1 a tutto AR CO Da Venezia al Venezuela, il paese dalle mille orchestre Pietro Serafin Prove nei Nucleos Nel corso di questo primo decennio del avuto recentemente una notevole im- (europei e statunitensi, ma non solo) per nuovo secolo due speciali messaggeri mu- pennata. Per cercare una risposta a quel l’indiscutibile esito qualitativo e quanti- sicali, le orchestre giovanili venezuelane primo quesito – e a quelli sorti di conse- tativo prodotto nei trentasei anni trascor- Simòn Bolívar e Teresa Carreño, hanno guenza – tra febbraio e marzo, dello si dal suo inizio. Per descrivere oggi El testimoniato, con la loro presenza nelle scorso anno, ho compiuto un viaggio di Sistema si immagini una grande piramide sale più blasonate del mondo, un rinno- ricerca in Venezuela. della quale è noto (a noi, dall’esterno) so- vato modo di approcciare la musica colta Sono partito da Venezia, a nome dell’U- lo il vertice, costituito in particolare dalla europea. In Italia i più recenti passaggi niversità Ca’ Foscari, per quel paese che, prima delle due citate orchestre giovani- della Simòn Bolívar sono del 2006 a Ro- nella sua denominazione, porta traccia li, la Simòn Bolívar. A reggere quel ver- ma, 2007 a Reggio Emilia e 2009 a Mi- dello stupore dei suoi scopritori europei. tice - indiscutibile risultato di eccellenza lano; ogni concerto si è rivelato, e conti- La tesi più accreditata infatti sostiene che - è tutta la stratificazione costituita da nua ad essere, un evento capace di desta- Vespucci, nell’avvistare sulle coste, oggi centinaia di orchestre, che crescono nei re stupore ed entusiasmo contagiosi. venezuelane, un villaggio costruito su pa- duecento “nucleos” (scuole fondate dal Sulla scia di una di queste manifestazioni lafitte, le abbia attribuito il nome di Ve- Sistema) disseminati sul territorio vene- mi sono lasciato trasportare in un coin- nezuela, ossia piccola Venezia. zuelano, strati che si allargano giù fino a volgimento, virato subito in profondo in- un’ideale base che possiamo figurarci ani- teresse, che mi ha spinto in prima istanza Il Sistema di Orchestre Giovanili e In- mata dalle migliaia di bambini che en- a chiedermi cosa generasse tanta forza fantili presente in quel paese, detto tout trano nella grande famiglia del Sistema. espressiva. È nato così, qualche anno fa, il court “El Sistema”, è considerato oggi un Il mio viaggio di indagine sul terreno ha mio desiderio di conoscere direttamente importante oggetto di studio, sia sul fron- avuto perciò un obiettivo fondamentale: questo fenomeno musicale venezuelano, te musicale sia su quello sociale, ponen- scendere attraverso gli strati di quella pi- la cui notorietà, attraverso i media, ha dosi all’attenzione di musicisti e studiosi ramide, ascoltando e registrando suoni e 2 a tutto AR CO immagini, fino a raggiungerne la base. generale, aveva scardinato il rigido ap- orsono è stato lentamente riavviato. Gli scopi primari di questa ricerca sono proccio alla musica, di vecchio stampo eu- Risalendo la corrente del tempo po- stati la conoscenza diretta del funziona- ropeo, a tal punto da essere egli stesso ad- tremmo pensare che, a monte di tutto, la mento del Sistema (negli aspetti didattico ditato come un grande pericolo per il re- madre di questi esperimenti, sia quello e organizzativo) e una sua collocazione gime del generale Pinochet, che indicò che avvenne nelle “reducciones”; la gran- odierna nel panorama culturale dell’area Jorge Peña H. tra gli oppositori.A poche de utopia sociale realizzata dai Gesuiti tra latinoamericana; accanto a questi però settimane dal golpe del 1973, con accuse l’inizio del Seicento e la metà del secolo sono sorte, nel corso del viaggio, altre ra- false e pretestuose, questi venne arrestato e successivo: vere e proprie città-stato, le gioni di studio quali una ricostruzione ucciso; con la sua morte tutto il processo reducciones erano simili tra loro anche della sua storia che mi permettesse, cer- da lui generato crollò e solo pochi anni nell’impianto urbanistico. Regolate con cando tra le radici più profonde, di for- mulare ipotesi di relazione tra esperienze simili. Quest’area geografica sembra essere par- ticolarmente fertile poiché, a un’attenta ricognizione, si rileva la presenza di vari fenomeni che possono essere catalogati come simili al sistema venezuelano. In molti paesi, dal Messico al Cile, sono in- fatti presenti Sistemi di orchestre giova- nili sui quali è utile soffermare l’attenzio- ne.Alcuni sono gemmazioni di quello ve- nezuelano, come Batuta, il sistema pre- sente in Colombia, altri invece hanno avuto un’origine parallela e autonoma. Ho trovato di grande interesse il rinato sistema cileno; questo era stato avviato ne- gli anni Sessanta (dello scorso secolo) da un musicista ancor oggi poco noto: Jorge Peña Hen. Sull’onda della conoscenza del metodo Suzuki, con il cui fondatore ave- va avuto un contatto diretto nel 1964 a Philadelphia, questi aveva dato vita alla prima orchestra infantile (Orquesta de Ni- ños) con la quale aveva mostrato - poi realizzato - la possibilità di far musica con i bambini. Un tal esperimento aveva generato, oltre a una scuola di musica (Escuela Esperi- mental), un’importante riforma della di- dattica (Plan Docente) ma soprattutto, in Orchestra Infantil di Barquisimeto 3 a tutto AR CO Le prove dei piccoli violinisti un sistema di giustizia affidato agli abi- continente americano, di fenomeni con la 1979, costituì il punto di partenza della tanti indigeni, erano di fatto isole in cui i stessa matrice sociale e musicale. Risul- Fundación del Estado para el Sistema Na- missionari si opponevano alla schiavitù. tato forse dell’intreccio di importanti e cional de las Orquestas Juveniles y Infan- All’interno di quei luoghi l’educazione così differenti culture, oggi il fenomeno tiles de Venezuela (FESNOJIV), Fonda- e l’arte musicale, in particolare, ebbero venezuelano, pur non avendone alcuna zione che ha come finalità ottenere ade- un ruolo importante e quest’ultima fu relazione diretta, sembra essere l’apogeo guati finanziamenti per la realizzazione catalizzata, per un certo periodo, dalla di quel lontano esempio. di progetti, in ambito musicale, rivolti ai presenza di un musicista italiano, Dome- giovani. nico Zipoli. Centinaia di bambini furono Il fondatore del Sistema è il maestro Josè La fase di sviluppo iniziale consistette nel- avviati alla musica come cantori, stru- Antonio Abreu, un direttore d’orchestra la moltiplicazione delle orchestre giova- mentisti e costruttori di strumenti musi- venezuelano - di origini italiane da parte nili, amplificazione dello stadio iniziale cali e qui sorsero i primi “conservatori” materna, il nonno proveniva dall’isola replicato attraverso l’esperienza diretta dei dell’America Latina; della qualità di quei d’Elba – che diede vita alla prima orche- musicisti che avevano partecipato al nu- musicisti indigeni, acculturati con musica stra giovanile venezuelana; composta da cleo primigenio. In quella fase nacque l’i- barocca europea, vi sono testimonianze musicisti provenienti dalle città di Cara- potesi di ganglizzare l’intero territorio na- documentali importanti, persino nelle let- cas, Maracay e Barquisimeto, quella com- zionale con ensemble musicali, ancorché tere dei papi di quel periodo. Tutto ciò pagine debuttò il 12 febbraio 1975. Il suo di minime dimensioni, in contatto diret-