SUPRA’TUTTO N° 11-Gennaio2018 Pubblicazione su Pra’ e i suoi sestieri (Longarello, San Pietro, Borgo Foce, Sapello, Palmaro, Cà Nuova) Distribuzione gratuita anche ilcasello diPra' assume ladenominazionecorretta Dopo decenni di errori toponomastici adannodei Praesi Era ora ! Triplicati iConsiglieriMunicipaliPraesi Un nuovo Cittadino Onorario Praese E ora tuttiper Pra' - Palmaro Il Castelluccio diPra' Mission ispossible! ALMANACCO PRA'ISTORIA EDITORIALE EVENTO FOCUS 2 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 in questo numero >>> <<< editoriale

03 EDITORIALE Stefano Silvestri - Sport Michele Calloni - Juniors Mission is !

04 FOCUS Michele Stagno - Digi Publisher E ora tutti per Pra' - Palmaro Luciano Bozzo - Web Tv 08 FOCUS Luigi Mori - Direttore Responsabile P o r t o d i P r a ' N e w s Stefania Pesce - Foto Luca Cambiaso - Web Master 10 EVENTO Alessio Ponte - Web Publisher Borse di Studio e

Cittadino Onorario Elisa Provinciali - Digi Editor

12 PRA'ISTORIA Ernesto Soressi - Web Reporter Il Castelluccio di Pra' Antonella Freri - Cronaca Niclo Calloni - Porto Occhio alle 3 14 VOCI E ora tutti per Pra' - Palmaro Sabato mattina 16 dicembre la sala con- Il Pampano 04 - 05 siliare dell’ex palazzo municipale di Pra’ è ancora una volta gremita. “E ora tutti per Pra’ Palmaro” è 18 NOTIZIA la parola d’ordine scelta dalla FondAzione PRimA’vera per Il Casello di Pra' questo nuovo incontro e presentazione pubblica. Presenta- to pubblicamente il Consiglio di Comunità Praese e i piani 22 ALMANACCO di Lungo, Medio e Breve periodo per migliorare lo storico Sestiere di Pra' - Palmaro. 42 CARTA IDENTITA’ Nuovo Cittadino Onorario Praese 0% pubblicita’ In occasione della cerimonia di consegna 10 - 11 delle borse di studio "Giacomo Parodi", 100% pra’ "Luigina Giorgetti" e "Yuri Terrile", te- nutasi il 9 Settembre presso il Palazzo Municipale di Pra', la Fondazione Primavera ha voluto insignire del Premio “Cit- SUPRA’TUTTO Il magazine a configurazione va- tadinanza Onoraria Praese” l’ingegner Stefano Marigliani , riabile. Periodico di informazione Direttore Autostrade I Tronco, che ha recepito le legittime su Pra’ e i suoi sestieri (Longarello, San Pietro, Borgo Foce, Sapello, istanze per una corretta denominazione del casello di Pra’ Palmaro, Cà Nuova). E-mail: con esemplare disponibilità e competenza. [email protected] Proprietario ed editore: Movimento Promotore FondAzione PRimA’vera. Ecco il Casello di Genova - Pra' Stampato e distribuito in proprio. Iscrizione al registro della stampa N° Il casello autostradale in Pra’, il 9 Giugno, ha final- 1/2014 con decreto del 23/01/2014. 18 mente assunto la denominazione corretta di “Geno- Direttore Responsabile: Luigi Mori, Direttore Editoriale: Velocifero. va-Pra’ “. La Società Autostrade, recependo il parere positivo Manoscritti, dattiloscritti, fotografie, si della “Commissione Toponomastica AISCAT” di Roma ha fi- restituiscono solo su richiesta scritta all’atto della consegna. Per articoli nalmente accolto le richieste dei cittadini praesi supportate / foto inviati da cronisti esterni, così nel corso degli anni da Municipio, Comune e Regione. Dopo come per lettere e segnalazioni, decenni di errori toponomastici a danno dei praesi, dopo SuPra’Tutto si riserva la libertà di effettuare tagli e/o modifiche, senza il porto anche il casello assume la denominazione corretta. alterarne lo spirito e l’essenza, a propria totale discrezione per motivi editoriali, di composizione, digitaliz- I colori di SuPra’Tutto zazione e stampa. Le collaborazioni, a SuPra’Tutto, a qualsiasi titolo, L’impostazione grafica di SuPra’Tutto si articola sui quattro colori che figurano nello stemma di Pra’, sono da intendersi esclusivamente a carattere volontario, gratuito e senza proposti in gradazioni, sfumature e velature diverse: il verde, del campo basso, che ricorda i prati, e fini di lucro. Non si pubblicano lettere dei dischi che richiamano i sestieri Praesi; il giallo della palma, a ricordo del sestiere antico di Palmaro; anonime e senza recapito. Stampato in proprio. il rosso del campo alto e della Croce di San Giorgio, su campo bianco, stemma di Genova. SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 3 <<< editoriale <<< novità Mission is possible! Arriva il Foglio! avrebbe creduto di vedere oggi il litorale arrivato “SuPra’Tutto Foglio” di Pra’ rinascere e diventare il punto bari- Numero Zero, ulteriore stru- centrale, la cittadella dello sport, il centro mento di comunicazione su pulsante, di tutto il Ponente Genovese ? E, Pra’ e i suoi sestieri (Longarello, infine, quale ciliegina sulla torta, la nasci- E' San Pietro, Borgo Foce, Sapello, ta del Consiglio di Comunità Praese, con Palmaro, Cà Nuova) e che si va aggiun- l’unione programmatica delle più impor- gere a SuPra’tutto Digitale e SuPra’Tutto tanti e radicate associazioni praesi, dopo Magazine. Il “Foglio” è stampato in forma- decenni di divisioni, lacerazioni e masochi- to “tabloid” in grande tiratura “on spot” e sticamente perdenti lotte intestine ? Tutto distribuito gratuitamente e capillarmente ciò, ora che lo si è raggiunto, realizzato, è nella Delegazione di Genova – Pra’ per realtà sotto gli occhi di tutti, sembra cosa sottolineare le notizie e i temi più im- normale, quasi scontata, ma non lo è per portanti del momento, che possono poi Alessio Ponte - Web Publisher niente. E’ il frutto di idee chiare, visione, essere approfonditi sia sul giornale digi- strategia, tattica, di una progettualità che tale, sia sul magazine cartaceo. In questo la FondAzione ha riassunto nei suoi due numero le tematiche principali sono rap- Guido Barbazza - Fondatore motti “di punta”: Pra’ Futura” e “Porto presentate dall’inquinamento delle navi Amico”, che sta portando avanti con co- portacontenitori presso il Bacino Portuale a montagna sembra sempre stanza, determinazione, entusiasmo. Un di Pra’ e dalla questione dell’ex albergo più bassa una volta che la si fuoco che bisogna tenere vivo, attizzare, “Zolesi”, in pieno centro di Pra’, di fronte è scalata”. Il detto si presta alimentare. La montagna che ora sembra al Parco Dapelo, che la gente non vuole bene a descrivere le sensa- essere stata più bassa in realtà per esse- "L diventi un altro centro di degrado (a Pra’ zioni che si provano, da praesi, osservan- re scalata ha richiesto tre anni di lavoro abbiamo già dato) ma bensì trasformato do ed analizzando quello che è successo intenso, instancabile, iniziato con la crea- in foresteria per gli atleti della “Cittadella nelle ultime settimane. Dopo 20 anni esat- zione della FondAzione e proseguito con dello sport” praese. Buona lettura, ed ar- ti dall’inizio della “battaglia del casello”, il coinvolgimento della gente, dei talenti, rivederci al prossimo appuntamento con avviata nel 1997 dal Comitato Culturale delle professionalità ed eccellenze praesi, SuPra’Tutto Foglio. Praese, dopo il porto anche il casello au- ma anche delle istituzioni municipali, co- tostradale in Pra’ ha finalmente assunto la munali, regionali, portuali, lavorando fi- denominazione giusta e corretta di “Geno- nalmente tutti insieme ed in armonia. Ora, va – Pra’ “, ponendo fine ad una incredibi- i risultati raggiunti non ci devono far sen- le sorgente di errori toponomastici, sviste tire per niente appagati, ma, anzi, più forti ed equivoci, in buona e consapevoli che il e cattiva fede, che disegno, la visione avevano portato Pra’ di Pra’ Futura – Por- a sparire dalle carte to Amico è possibile. geografiche. E oggi E’ possibile ridare il anche molti di coloro mare a Pra’- Palma- che in passato aveva- ro; è possibile avere no commesso l’errore un porto che generi madornale di mini- più occupazione e al mizzare ed ironizzare tempo stesso diven- sull’importanza della propria identità pro- ti meno invasivo, più attento e rispettoso vano oggi felicità ed orgoglio nel leggere il del territorio e dei cittadini di riferimen- nome del proprio paese su targhe, cartelli, to: i Praesi; è possibile avere il PalaPra’, tabelloni elettronici e sentirlo menzionare è possibile vedere nella vecchia stazione, con continuità da radio e televisioni. E cosa restaurata e tirata a lucido, il centro cul- dire dell’elezione, anch’essa materializza- turale ed identitario pulsante della Dele- tasi dopo ben venti anni, di un praese alla gazione; è possibile avere a Pra’ una sede carica di Presidente del Municipio, e poi, dell’Accademia della Marina Mercantile, cosa per certi versi ancor più sorprenden- in villa Podestà, è possibile che il sopraf- te, vedere eletti 11 consiglieri municipali fino basilico di Pra’ oltrepassi le frontiere di Pra’ su un totale di 25, dopo vent’anni in della località e diventi il traino di una gran- cui la nostra Delegazione è stata sotto-rap- de economia fulcrata su Pra’ che porti oc- presentata, con al massimo 3 o 4 praesi in cupazione e benessere, direttamente e/o Municipio ? E quando Il Secolo XIX titolava indirettamente, per tutta la cittadinanza che i fondi del POR – Pra’ Marina sareb- locale. Qui a Pra’, il titolo del famoso film bero stati utilizzati per tappare i buchi di “Mission impossible” deve essere modifi- bilancio dell’AMT, e a Pra’ si protestava e si cato in “Mission is possible”, cioè: “la mis- manifestava un giorno sì e un giorno sì, chi sione è possibile”. 4 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 focus >>> Disegniamo insieme Pra' Futura 3.0 abato mattina, 16 dicem- bre, la sala consiliare dell’ex palazzo municipale S di Pra’ è ancora una volta gremita. “E ora tutti per Pra’ Palmaro” è la parola d’ordine scelta dalla FondAzione PRimA’vera per questo nuovo incontro e presentazione pub- blica. Tutta la comunità praese do- vrebbe unirsi per cercare di difendere i diritti di chi abita nella parte di Pra’ che sicuramente soffre maggiormente la presenza invasiva di grandi infra- strutture quali il porto commerciale, l’autostrada e la ferrovia. All’incontro è presente il Presidente del Municipio VII Ponente (Pegli, Pra’, Voltri) Claudio Chiarotti. Ernesto Soressi introduce e Conferenza Disegniamo insieme Pra' Futura 3.0: e adesso tutti per Pra' - Palmaro modera l’incontro. Niclo Calloni, del P.O.R. ed evitare che parte dei fi- territorio di riferimento su cui il porto Presidente della FondAzione presenta: nanziamenti europei fosse dirottata insiste e crea la gran parte dei disagi». «il Consiglio di Comunità Praese è nato altrove. Questa terza tappa è invece Nel medio termine (5-6 anni) ci si pone da pochi mesi per riunire e coordinare tutta incentrata sulle necessità del se- l’obiettivo di tradurre in realtà, alme- le varie associazioni, società sportive e stiere di Palmaro e sulle azioni per re- no in parte, il progetto “Ridiamo il realtà storiche presenti sul territorio stituire finalmente al quartiere vivibili- mare a Pra’ Palmaro” con la creazione indirizzando con sempre maggiore for- tà, salute e decoro». A tal proposito le di una passeggiata ciclo-pedonale al- za e coesione idee, proposte ed inizia- idee della FondAzione si articolano in berata, che corra accanto, se possibile, tive in favore di Pra’ e dei suoi sestieri, progetti di lungo, medio e breve perio- ad un piccolo canale di acqua corren- utilizzando la forza unita di tutte le re- do. Nel lungo periodo (10-15 anni) c’è te; tutto ciò al fianco di Via Pra’ nei se- altà associative in un concetto di "uno la creazione del Porto isola in cui il stieri di Palmaro e Cà Nuova dal per tutti, tutti per uno, tutti per Pra’ " porto container si stacca e si allontana Branega al Rio San Giuliano al posto Ad oggi fanno parte del Consiglio 16 dall’abitato grazie alla prosecuzione dell’attuale linea ferroviaria che si spo- associazioni e società tra le più antiche del Canale di calma navigabile e della sterà a sud di circa 20-30 metri a se- ed importanti di Pra', e molte altre Fascia di Rispetto a ponente fino al Rio conda dei diversi punti. Nei propositi stanno aderendo». Guido Barbazza, San Giuliano. «Grazie anche all’inter- della FondAzione questa piccola fascia Presidente Onorario della FondAzione vento della FondAzione ed al dialogo di vivibilità restituita ai cittadini do- PRimA’vera, ricorda che «questa è la avviato con l’Autorità Portuale di vrebbe essere separata da ferrovia e terza tappa del percorso propositivo di Genova ora questo disegno è contenu- porto da una serie di piccole dune ver- Pra’ Futura, in quanto la prima è servi- to nei documenti del Piano Regolatore di fono-assorbenti per rendere questo ta a scongiurare futuri possibili scenari Portuale approvato dalla stessa spazio meglio riparato e protetto. Il portuali ancor più devastanti, con Autorità». afferma Barbazza. Altro Presidente Chiarotti conferma che nuovi mega riempimenti senza alcun aspetto positivo: «P.S.A. ha convenuto questa mini-fascia è già prevista dal vantaggio per i residenti, la seconda nel concentrare contributi e sponso- Piano Urbanistico Comunale approva- ha voluto spingere per avviare i lavori rizzazioni soprattutto a Pra’, il to lo scorso anno oltre che dallo stesso Piano Regolatore Portuale. La sua re- alizzazione è legata allo spostamento a mare dei binari contestualmente ai lavori del nuovo nodo di Genova nella sua parte di ponente, lavori che por- teranno ad avere un servizio di linea metropolitana di superficie ed una nuova fermata di Pra’-Palmaro all’al- tezza di Villa De Mari. La previsione per la fine di questi lavori è ora slitta- ta in avanti al 2021 visto anche che l’avvio dei lavori a Pra’ è condizionato dal ritardo con cui sta procedendo lo spostamento a ponente del cavalca- Porto di Pra' - Porto Isola secondo Piano Regolatore Portuale via di collegamento tra porto e SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 5 <<< focus E ora tutti per Pra' - Palmaro casello autostradale. Il Municipio, in- sieme alla FondAzione ha potuto in- contrare i nuovi dirigenti RFI che paio- no propensi alla collaborazione. I rifiuti della prima fase dei lavori del nodo di Genova che R.F.I. ha stoccato davanti a Pra'-Palmaro dovrebbero es- sere portati via a breve. Anche l’attua- le griglia di separazione tra via Pra' e la ferrovia dal rio Branega alla Verrina sarà sostituita ed abbellita; la propo- sta della FondAzione è di porre dei pannelli fono-assorbenti che possono essere dipinti con disegni che richia- mino le facciate delle ville storiche presenti sull’altro lato della strada. La FondAzione PRimA’vera intanto ha re- Progetto "Ridiamo il mare a Pra' - Palmaro": via Pra' davanti a Villa Podestà alizzato a proprie spese delle targhe informative proprio per la valorizza- invitando la comunità di Pra’ ad essere tenuti in buono stato, ristrutturare le zione di queste ville, delle chiese e dei compatta per avere più forza nel con- strade, avere parcheggi ben fatti, Su monumenti storici praesi, targhe che fronto con le istituzioni ed i “poteri questi ultimi temi Chiarotti segnala la attendono da tempo che il Municipio forti” e loda l’idea positiva del grande difficoltà che il Municipio in- le posi in opera. Gli obiettivi di breve Consiglio di Comunità praese che va contra, ad esempio per il rifacimento e periodo (2-3 anni) sono l’allontana- proprio in questa direzione. Fissa nei la manutenzione delle vie interne a mento dei container che fronteggiano prossimi sei mesi il periodo di tempo causa del fatto che tanti tratti di que- l’abitato del sestiere di Palmaro e la per verificare che siano fatti i primi ste vie interne sono di proprietà di pri- loro ricollocazione lontano dalle case passi importanti: l’avvio dei lavori per vati. «Elettrificazione delle banchine, nella parte a ponente del terrapieno la copertura autostradale, lo sblocco dune naturali fono-assorbenti, otti- portuale che si sta ora asfaltando dopo della questione del cavalcavia, la rimo- mizzazione degli spazi del porto sem- 40 anni di colpevole ed inspiegabile zione della discarica da parte di R.F.I. e brano buone azioni migliorative da abbandono allo stato di discarica. C’è l’allontanamento dei container (chie- perseguire attraverso un dialogo co- poi la copertura del tratto autostrada- sto a Spinelli già dal 2010). «La struttivo, civile e propositivo come da le che corre in mezzo alle case del se- FondAzione PRimA’vera ha aiutato il tempo intrapreso dalla FondAzione stiere; contando di poter saltare un Municipio a portare avanti istanze im- PRimA’vera». Massimo Currò, passaggio di intoppi burocratici portanti nel confronto con le varie Consigliere Municipale, pone l’atten- Autostrade per l’Italia punta a partire parti in causa, da Autorità Portuale a zione sulla necessità di avere centrali- con la gara di assegnazione dell’appal- R.F.I. alla Società Autostrade e ad otte- ne di monitoraggio per misurare i livel- to nel 2018 e di terminare i lavori nella nere anche dei buoni risultati ma se li di inquinamento e l’impatto sulla seconda metà del 2019. Il Presidente entro i prossimi sei mesi non ci saran- salute in particolare causato dalle atti- del Municipio Chiarotti nel suo inter- no passi in avanti significativi su tutti vità portuali anche nell’abitato e non vento fa un richiamo a quanto detto la questi fronti credo sia giusto e dovero- solo dentro il porto. «Trovo scandalo- sera prima nell’incontro pubblico or- so anche il ritorno alla protesta» sinte- so che ancora non siano state installa- ganizzato dai cittadini a Villa de Mari tizza in conclusione. Elio Giuliani, me- te». Guido Barbazza in conclusione dico operante a Pra’ Palmaro cita il sottolinea come l’informazione e la motto «L’unione fa la forza, e di forza e conoscenza delle cose siano fonda- decisione c’è molto bisogno per con- mentali ed in tal senso il giornale digi- trastare l’invasività di un porto che tale SuPra’Tutto si sta rivelando un ot- crea inquinamento e problemi con la timo strumento nelle mani dei cittadini diffusione di fumi e micro-particelle di Pra’ anche attraverso la tecnica, già molto dannose per la salute, continue ampiamente sperimentata, del bom- colonne di camion in transito e contai- bardamento di e-mail. Così come un ner impilati davanti alle case». nuovo strumento a disposizione dei Seguono poi gli interventi dei cittadini Praesi è il Consiglio di Comunità, aper- di Pra'-Palmaro, Andrea Vella, Elisa to all’adesione di tutte quelle associa- Provinciali, Luigi Bozzo, che sottoline- zioni e realtà locali che vorranno dare ano le difficoltà del sestiere chiedondo una mano per la difesa del nostro ter- di migliorare l’illuminazione pubblica ritorio e per contribuire a disegnare e avere percorsi pedonali transitabili e un futuro migliore. Luciano Bozzo Targhe ville e sottopassaggio Pra'-Palmaro 6 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 focus >>> Il conto non è ancora saldato chi avesse il coraggio, come costume da bagno e asciugamano purtroppo, scriteriatamente, al vagare spaesati, disorientati, sulla ogni tanto accade, magari steppa desolata della discarica, sem- Atrovandosi comodamente in pre cangiante, dove «ci si sentiva ri- un ufficio “del centro”, o in un confor- fiutati in mezzo ai rifiuti, abbandonati tevole “appartamento vista mare nel ma contenti di esserlo, con il nostro levante genovese”, di affermare che mare che appariva sempre più distan- «Il ponente, Pra’, ha già avuto, è ora di te. Quell’enorme discarica era conti- pensare al levante» è opportuno sug- nuamente attraversata da autotreni La discarica portuale ingoia il mare e la spiaggia davanti a Pra'- Palmaro gerire di procurarsi una copia del volu- carichi di una quantità eterogenea di metto fotografico-didascalico “La mia rifiuti che si miscelavano tra loro, for- “Pra’ Porto Amico” della FondAzione discarica”, dei praesi Ginko Guarnieri mando talvolta spettacolari contra- PrimA’vera diventeranno realtà. e Mauro Zo, autoprodotto nel 2005 sti. Oppure la furia del mare formava Fortunatamente, contrariamente ad dalla “Wilson & Wilson”, osservare isole, arcipelaghi, dove si arenavano altri similari casi di devastazione am- attentamente gli scatti di Ginko e me- i grossi tronchi delle mareggiate tra- bientale, i Praesi, pur con tutti i loro ditare bene sulle didascalie di Mauro. sportati dalle correnti alluvionali. E errori, tutti i loro difetti, non se ne Magari, finalmente, “non è mai trop- poi la neve, la neve che cadeva quasi sono andati, non hanno mai mollato, po tardi”, cercare di capire la sofferen- tutti gli inverni a quell’epoca. La neve za di un intero paese, quello di Pra’, e che si spalmava candida su quei co- le sue ferite, ancora aperte e sangui- lori: sì, perchè i nostri rifiuti, appena nanti. Un’intera comunità trasforma- lavati dall’acqua di mare, risplende- ta in vittima sacrificale sull’altare delle vano lucenti e colorati come nuovi, scelte sbagliate, della “colonizzazio- e spuntavano smaglianti attraverso ne genovese” dei comuni accorpati, quella coltre abbagliante di neve». di errori e svarioni programmatici e Alcuni passaggi sono struggenti, come progettuali, nell’assordante colpe- quello che recita: «nonno, ma davve- vole silenzio dell’assoluta nullità dei ro tu e la nonna vi siete conosciuti qui “protagonisti” della politica cittadina in vacanza ?” – “Sì, è vero” – “ma dai e locale dell’epoca. Le immagini ripor- nonno ! E venivate in vacanza in un tano crudelmente alla memoria quei posto come questo?” – “ma una volta maledetti tempi di fine anni ’70 ed era diverso, sai” – “dai nonno ! Non inizio anni ’80, quando gli incantevoli raccontare una delle tue solite sto- scorci della spiaggia di Pra’ venivano rie!». Sullo sfondo, dietro al vecchio e inesorabilmente ingoiati dalla discari- alla bambina mano a mano a passeg- ca portuale, «la più grande pattumie- giare sulla riva di un ultimo lembo di ra del Golfo Ligure, se non dell’alto mare praese, il paesaggio crepuscola- Mediterraneo», nella cinica visione re delle draghe, dei camion, dei falò di di cui sono stati colpevolmente cor- rifiuti che ormai coprono la spiaggia, responsabili il Comune e il “Consorzio dei relitti delle barche dei pescatori. Autonomo del Porto” di Genova e Quindi, attenzione: non è certo con le relative dirigenze partitocratiche, la Fascia di Rispetto e con la recente, quella della «selvaggia trasformazio- appena accettabile, risistemazione ne urbana che inglobava Pra’ – che della strada litoranea tramite il “POR era sempre stato un genuino, armo- – Pra’ Marina” che si possono liquida- nioso, pregevole, paese rivierasco di re i praesi e cinquant’anni di devasta- pescatori, contadini e maestri d’ascia zioni e di disagi, di danni economici e – cercando di farne una «sordida peri- morali. Ci vuole ben altro. Ben inteso, feria suburbana, un quartiere dormi- nessun risarcimento o compensazio- torio e una gigantesca discarica». Le ne potrà mai sanare il danno imma- foto raffigurano il momento più triste, ne, niente potrà riportarci la nostra quello dell’agonia della spiaggia, ora- bella spiaggia, ma ci si potrà ritenere mai violentata, sopraffatta, umiliata, almeno minimamente soddisfatti solo esangue, coperta di spazzatura e di quando il canale di calma e la Fascia di rifiuti tossici e prossima a sparire per Rispetto saranno prolungati lungo tut- sempre. I ragazzi che spuntano quà to il litorale praese, “ridando il mare e là in situazioni surreali rappresen- a Pra’-Palmaro”, saranno realizzate tano una generazione di adolescenti le dune alberate di separazione por- praesi che passarono dall’attraversare to abitato, e tutti i punti migliorativi il passaggio a livello con ciabattine, inclusi nella visione “Pra’ Futura” e "O muggio", approdo dei pescatori di Pra' prima di essere seppellito dalla discarica SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 7 <<< focus Pra' Porto Amico o Class Action ? Il conto non è ancora saldato ome Il riposo notturno è una fase essenziale per la salute dell’uomo. Pra’ è affacciata sul mare, e una volta lo era direttamente, senza avere di mezzo il porto, le spiagge erano il suo prestigio, un valore inestimabile. La costruzione del porto ha fatto pagare un prezzo C carissimo ai cittadini di Pra’. Sapevamo cosi poco, credevamo in cosi tanto, ci dissero che ci sarebbe stata ricchezza e prosperità, sarebbe tutto migliorato, ma si sa, ciò che è migliore per qualcuno può essere il peggio per qualcun altro. E così fu il porto, con tutti i disagi sia per la sua interminabile costruzione, durata quarant’anni, sia per l’inquinamento atmosferico ed acustico che continuamente riversa sulla cittadinanza di riferimento, quella di Pra’. L’inquinamento acustico è, fra i tanti disagi ge- nerati dal porto che affliggono i Praesi, quello più facilmente avvertibile. I continui e fastidiosi cicalini, i boati dei container che “cadono”, spesso e volentieri nel cuore della notte, i rumori battenti dei motori La discarica portuale ingoia il mare e la spiaggia davanti a Pra'- Palmaro delle navi. Da anni, più e più volte gli abitanti di Pra’, svariati comitati locali e anche rappresentanze politiche municipali, in particolare del Movimento 5 Stelle, si sono lamentati, ottenendo quasi sempre e sono sempre qui a combattere risposte evasive e poco esaustive. Poi, nel 2014, è venuta la FondAzione PRimA’vera che si è fatta carico per il loro territorio. Grazie a loro, di convogliare ed amplificare la voce ai cittadini con molteplici iniziative, tra cui esposti e “bombarda- e solo a loro, Pra’ non è diventata menti” e-mail, così dopo anni di molestie notturne i cicalini, specie quelli dei mezzi operanti nella zona “una sordida periferia suburbana”. antistante il sestiere di Pra’ – Palmaro hanno abbassato di qualche decibel il rumore, diminuendo un po’ Quindi, attenzione, il conto non il disagio. Da qualche tempo però sono i cittadini praesi residenti nella zona centrale della Delegazione è a n c o r a , m i n i m a m e n t e , s a l d a t o . a lamentarsi, dopo l’installazione delle nuove gru di banchina, a terrificante impatto visivo, e di quelle Velocifero aggiunte al servizio del parco ferroviario. Sollecitata da numerosi cittadini praesi, con e-mail del 5 e 10 Settembre u.s, la FondAzione ha chiesto a PSA presso il Porto di Pra’ azioni rapide ed efficaci per abbas- sare i livelli sonori dei cicalini che, specialmente in concomitanza di venti da sud, creano pesante inqui- namento acustico compromettendo il sonno ed il riposo, chiedendo anche l’intervento del Difensore Civico Regionale, Dottor Lalla, ed informando altresì della problematica il Dottor Giuseppe Canepa, dell’Autorità Portuale. Il PSA ha prontamente risposto chiedendo maggiori informazioni e dimostrando- si sensibile e collaborativo. Autorità Portuale non è ancora pervenuta. Tutti i cittadini che inviano le loro segnalazioni concordano sul fatto che «il disturbo notturno è proveniente dalle aree del PSA operante presso il Bacino Portuale di Pra’». Ricordiamo che la notte del 15 Luglio del 2015, la nave portaconteni- tori “Maersk Tanjong” in sosta commerciale al PSA Pra’ è stata “pizzicata” dai cittadini di Pra’, supportati da tecnici specializzati e fonometri certificati, ad infrangere ben 6 leggi e regolamenti applicabili all’in- quinamento acustico, cosa che ha indirettamente portato la società Maersk all’allontanamento delle quattro “navi fracassone” dal Bacino Portuale di Pra’, sostituendole con altre più moderne e comunque meno rumorose. Nel 2014 e nel 2015 “la FondAzione” ha organizzato le due conferenze “Porto di Pra’ – Porto Amico” dopodichè, anche grazie alla sensibilità ed all’iniziativa dell’allora Presidente dell’Au- torità Portuale, Dottor Luigi Merlo, il Comitato Portuale approvò i progetti ed i relativi finanziamenti per la realizzazione delle “dune alberate” tra porto e pista ciclo-pedonale della Fascia di Rispetto e per l’elettrificazione delle banchine. Da allora però, a parte la sacrosanta correzione ufficiale del nome del porto in “Bacino Portuale di Pra’“ e tante promesse e programmi non è più accaduto nulla di tangibile a parte qualche segnale di disbonibilità da parte del nuovo Presidente, che ormai non è neanche più tanto “nuovo”, Paolo Emilio Signorini, a seguito di un positivo incontro con la FondAzione ed il Cinsiglio di Comunità Praese, tenutosi recentemente a Palazzo San Giorgio per «riattivare e continuare l’ottima collaborazione instaurata con il suo predecessore». Nonostante il disagio percepito, mancano ancora centraline che permettano un monitoraggio costante della qualità dell'aria e del rumore. Attraverso il giornale SuPra’Tutto, la FondAzione ha recentemente ricevuto richieste specifiche in merito ai moni- toraggi acustici da parte dei cittadini e si attiverà con ARPAL per richiedere l’installazione di centraline fisse di rilevamento sia atmosferiche sia acustiche in due punti nevralgici dell’abitato praese: in corri- spondenza della rotatoria San Pietro e in prossimità del Cinema Palmaro. In questi giorni apprendiamo sia stata presentata sul tema inquinamento ambientale acustico da parte del Porto di Pra’ una mozione al Municipio VII Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri) che verrà discussa a breve. E’ noto che le azioni ed i risul- tati confortanti ottenuti negli anni scorsi dalle azioni della FondAzione PrimA’vera hanno gradualmente portato l’atteggiamento dei Praesi nei confronti del porto dalle seppur sacrosante originarie posizioni di rigetto e di protesta ad atteggiamenti propositivi e collaborativi con le istituzioni che hanno rasserenato il clima e riallacciato i rapporti sia con l’Autorità Portuale sia con il PSA, ma la mancanza di costanza e di ulteriori sviluppi nel processo di mitigazione dell’impatto ambientale del porto potrebbero riportare i cittadini su posizioni “belligeranti” facendo ritornare di moda la famosa “class ” contro il porto, cioè la casusa legale collettiva con richiesta di risarcimento economico da parte dei cittadini di Pra’, ope- razione preparata da tempo e che può contare su un “pool” di legali specializzati in materia e disposti “a scendere in campo”. Una vera e propria “ascia di guerra” che la FondAzione, con saggezza e precau- zione, ha però sempre preferito raccomandare di tenere sotterrata, da utilizzarsi solo come ultima ratio. E’ però ora che Autorità Portuale e PSA facciano qualcosa di tangibile, e alla svelta, silenziando i cicalini e realizzando, finalmente, dune alberate e banchine elettrificate. La misura à colma. Antonella Freri "O muggio", approdo dei pescatori di Pra' prima di essere seppellito dalla discarica 8 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 focus >>> Navi rumorose addio ! Caccia al fumo! a tanti, troppi, anni, il riposo ed il sonno di molti cittadini praesi sono disturbati dalle emissioni sonore, intense e pulsanti, Dche provengono dalle 4 navi della classe “T”, della Maersk Line, e precisamente la Maersk Tanjong, la Maersk Taurus, la Maersk Tukang e la Maersk Taikung, navi portacontenitori da 8.000 TEU costruite in Corea del Sud nel 2007-2008. Come fin dall’inizio sottolineato dai tecnici della FondAzione La Maersk Tukang Fumata della MSC Camille a Pra' PrimA’vera, il problema del rumore non sarebbe operativo che sta dietro al trasporto dei container. uPra’tutto vuole nuova- certo stato risolto con il rimedio palliativo inventato Comunque la Maersk informò la FondAzione che, mente riportare l’attenzio- dalla pur ingegnosa e proattiva Capitaneria di Porto periodicamente, in occasione dell’uscita di linea di ne sulla fonte più pericolosa di Genova, di spegnere i gruppi elettrogeni “lato ter- una o più navi per le periodiche operazioni di bacino di inquinamento del Porto ra” e mantenere in funzione solo quelli “lato mare”. S e di manutenzione, poteva anche succedere che per di Pra’, che non è il rumore, anche Il fatto è che, per probabili difetti di progettazione motivi tecnici ed operativi le navi in oggetto fossero se fastidioso, continuo e insidiante la e/o costruzione di questa specifica classe di navi, il reimmesse su altre linee. La notizia, che si potrebbe qualità della vita e il sacrosanto riposo rumore purtroppo caratteristico e tristemente noto a ragione definire “la notiziona”, è che, “a seguito dei cittadini praesi, bensì quello at- in zona non proviene semplicemente dai motori at- delle normali pratiche operative della società le 4 mosferico generato, oltre che dall’im- traverso i condotti di scarico e di ventilazione, ma navi della classe “Tanjong” – proprio quelle “atten- pressionante numero di TIR utilizzati viene amplificato, specie nei campi di frequenza zionate” dai cittadini di Pra’ N.d.R. – sarebbero state per il trasporto dei container, anche bassi, dalle vibrazioni dei condotti di scarico, della spostate su altre linee”. L’ultima nave, la “Tukang”, e soprattutto dagli scarichi delle navi ciminiera e di tutta la sovrastruttura, che agiscono ha scalato al Porto di Pra’ l’ultima volta il 12 set- portacontenitori. Non sembra proprio da gigantesca cassa armonica diffondendo nell’am- tembre ultimo scorso. Sicuramente succederà che che i controlli effettuati dalla pur sen- biente il rumore pulsante proveniente dalla sala qualche altra nave, della Maersk o di altre compa- sibile e collaborativa Capitaneria di macchine. Come tutti sanno in quel di Pra’, ma an- gnie di navigazione possa generare “rumori mole- Porto siano in grado di garantire pie- che nell’estremità di ponente del territorio di Pegli, sti” durante la sosta al Bacino Portuale di Pra’, ma namente i cittadini sul fatto che arma- il baccano è particolarmente fastidioso ed invaden- difficilmente si potrà eguagliare il disagio generato tori non rispettosi delle leggi possano te in presenza di venti prevalenti da meridione, che da ben quattro navi “altamente rumorose” come le utilizzare combustibili contenenti zolfo convogliano il sordo “bum-bum-bum” direttamente “quattro sorelle” della Maersk in linea fissa e con anche durante la sosta in porto, nè nelle stanze e camere da letto praesi e pegliesi. Il scali continui a Pra’. Resta comunque il fatto che, tantomeno impedire che, nelle mano- problema maggiore è che tali navi, contrariamen- come evidenziato nel report della FondAzione, se è vre di arrivo e partenza, le navi emet- te ad alcune altre, anch’esse rumorose seppur con pur vero che i rumori sono la forma di disagio più tano dense fumate nere. Come, ad meno intensità, ma che toccano saltuariamente il evidente e maggiormente percepita dai cittadini, esempio, la “MSC Camille”, “beccata” Porto di Pra’, da anni “fanno la linea su Pra’”, cioè l’aspetto ambientale più serio costituito dalla pre- ed immortalata da un cittadino praese scalano regolarmente proprio dalle nostre parti. Vi senza del porto a Pra’ è quello delle emissioni dei mentre, durante la manovra di ingres- è anche da ricordare il fatto che proprio la “Maersk gas in atmosfera delle navi in sosta che, secondo le so al Bacino Portuale di Pra’, eruttava Tanjong”, la notte del del 15 Luglio 2015, è stata valutazioni della FondAzione, equivalgono a quelli per lungo tempo fumate nerissime e “pizzicata” dai fonometri certificati dell’Architetto prodotti da ben 750 autovetture costantemente in dense di particolati, molto pericolosi Roberto Gaddoni, che collabora con la FondAzione moto e stazionanti sul territorio. Come più volte ri- per la salute delle persone. Un nostro PrimA’vera, ad emettere rumore ben al di sopra del portato sulle pagine di SuPRA’tutto, la FondAzione lettore ci ha raccontato che «quando consentito, infrangendo ben 6 leggi e regolamenti ha da tempo richiesto di realizzare con la massima ero imbarcato come macchinista sul- applicabili, il tutto riportato in un esaustivo rappor- velocità il sistema di alimentazione elettrica delle le navi da crociera di Costa, già negli to scritto “stile FondAzione” che è finito sui tavoli navi, soluzione efficace, finale e definitiva sia al pro- anni ’80 negli Stati Uniti d’America se di Enti ed Istituzioni preposti alla tutela della salu- blema dei rumori sia soprattutto a quello del’inqui- facevamo fumate nere durante le ma- te dei cittadini, tra cui quello del Difensore Civico namento atmosferico. Più volte l’Autorità Portuale novre in porto venivamo fotografati Regionale. Forte di quanto rilevato, a fine 2016 la ha comunicato che il progetto è stato approvato, daila “Coast Guard” e la compagnia FondAzione aveva contattato la Maersk Line per finanziato, e si trova in fase di pianificazione e pre- armatrice doveva pagare multe sala- cercare di trovare una soluzione dialogando diretta- parazione ma, dopo ben 4 anni, non si è visto an- tissime e subito, altrimenti la nave po- mente con la società armatrice, utilizzando il conso- cora niente. Idem per quanto riguarda le collinette teva anche essere sequestrata». Visto lidato stile proattivo e collaborativo che contraddi- alberate di separazione porto / fascia di rispetto, che qui da noi non è propriamente stingue il movimento di cittadini praesi. Nonostante anch’esse proposte e caldeggiate dalla FondAzione così, invitiamo i cittadini a fotografa- la grande disponibilità della compagnia armatrice al fino dal momento della sua nascita, nell’aprile del re le “fumate nere”, inviarci immagini dialogo ed alla comprensione dei problemi dei citta- 2013. Ora che, ormai da un tempo consistente, e informazioni (nome nave, giorno e dini, unita alla grande sensibilità ed attenzione del Autorità Portuale è finalmente dotata di un presi- ora). Specialmente se la fumata ha una gruppo Maersk, (numero uno al mondo per il traffico dente nella pienezza dei suoi poteri, il Dottor Paolo colorazione giallognola, segno inequi- container), verso gli aspetti ambientali, modificare Emilio Signorini, tutti a Pra’ e anche in molti a Pegli vocabile dell’utilizzo illegale di combu- le rotte delle navi portacontenitori non è cosa facile si aspettano che si passi, finalmente, dalle parole ai stibile contenente zolfo. SuPra’Tutto e non fu tecnicamente fattibile, anche in considera- f a t t i . C o m e s t a s u c c e d e n d o c o n l e n a v i d e l l a M a e r s k . provvederà a trasmettere il tutto alla zione del grande e complesso sistema logistico ed Niclo Calloni Capitaneria di Porto. Velocifero SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 9 <<< focus Caccia al fumo! Il logo di Ports of Genoa Tesi sul "cold ironing" a Pra' principalmente gli “scrubbers” x “la- vare i gas di scarico togliendo lo zol- fo”, e l’alimentazione a gas interes- sera’ in modo apprezzabile tali navi tra molti anni a venire. Per quanto sopra sembra logico essere cauti per l’elettrificazione delle banchine delle navi passeggeri mentre e’ essenziale procedere rapidamente con quelle Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha n occasione della trasmis- del porto container di Pra’ dove le creato il suo logo. Un disegno stilizzato in azzurro ricorda le sione andata in onda su problematiche di impatto ambienta- gru e comprende quattro quadrati che ricordano i containers, PrimoCanale il 16 ottobre us, le non sono solo relative alle emis- L' le navi, ma anche i quattro bacini portuali di competenza: I l’Amministraztore Delegato di sioni gassose ma anche e pesante- Vado Ligure, Savona, Pra’ e Genova. In nero sia la grande scritta “Ports Stazioni Marittime Genova,Edoardo mente a quelle sonore dei gruppi of Genoa”, sia quella più piccola, in basso, che riporta i quattro nomi, tra Monzani, ha affermato che l’elettri- elettrogeni di bordo, per cui l’unica cui spicca quello di Pra’. Anche grazie al nuovo logo il nome di Pra’ girerà ficazione delle banchine non e’ so- soluzione e’ l’arresto dei motori du- per il mondo, portando finalmente un contributo di immagine forte e luzione conveniente per il problema rante la sosta in porto e l’alimenta- positivo per la nostra Delegazione, dopo i pesanti danni e disagi subiti dell’inquinamento delle navi in por- zione elettrica da terra. Sembra che, per la realizzazione del porto. Un grazie speciale alla Dottoressa Monti, to e che la vera soluzione sara’ l’ali- finalmente, dopo un anno e mezzo dell’Ufficio Comunicazione di Autorità Portuale, che sta collaborando mentazione con l’ LNG. (gas natura- di “black out” sul tema, l’Autorita’ con il Consiglio di Comunità Praese per consolidare e diffondere l’utiliz- le liquefatto). Tale affermazione ha Portuale abbia aperto la gara per zo della denominazione ufficiale e corretta di Bacino Portuale di Pra’. Il provocato sconcerto e disappunto in l’elettrificazione delle banchine di nuovo logo rende ancor più evidente l’incongruenza del brand della so- quel di Pra’, che aspetta da anni pro- Pra’. I cittadini restano in attesa di cietà terminalista PSA, che continua sorprendentemente a mantenere, prio l’elettrificazione delle banchine vedere finalmente realizzato il pro- anche nella propria ragione sociale, il nome di “XXXXXX”, toponimo che del Bacino Portuale di Pra’. Bisogna getto e ridotto il pesante impatto niente ha a che fare con il porto in cui la società opera. La cosa strana è quindi fare un po’ di chiarezza dal ambientale del porto, proseguendo che proprio il PSA, diversi anni fa, fu il primo ad utilizzare il nome di Pra’ punto di vista tecnico. Il cosiddet- a consolidare la visione di “Porto di per il proprio logo, anche se in coabitazione con l’improprio “XXXXXX”, to “cold ironing” o alimentazione Pra’, Porto amico” avviata con suc- iniziativa meritoria ed apprezzabile che registrò grande gradimento a elettrica delle navi in porto, e’ un cesso con il precedente Presidente Pra’. E’ quindi un peccato che la società di Singapore stia indugiando ottima soluzione tecnica, (gia’ in uti- di Autorita’ Portuale Luigi Merlo. così a lungo, compromettendo quanto di buono fatto in precedenza. E’ lizzo im molti porti degli USA e del Per saperne di piu’ e documentarsi auspicabile perciò che nel prossimo anno anche a Singapore prevalga il Nord Europa) per fermare i motori sulle “banchine elettriche” e’ utile buon senso e che la società terminalista si allinei finalmente e comple- delle navi durante la sosta in porto leggere la tesi di dottorato della bril- tamente alla realtà, mutando il proprio nome in PSA-PRA’. Velocifero azzerando cosi tutte le emissioni lante Monica Canepa dell’Universi- di gas di scarico e di rumore. Vi e’ ta’ di Genova, del 2014, che tratta A Pra' mega-portacontenitori da 17.000 TEU pero’ da fare una distinzione tra le appunto il caso dell’elettrificazione Il 18 Dicembre u.s. ha fatto scalo al Bacino Portuale di Pra’ una mega-nave porta- navi passeggeri e quelle da carico: delle banchine di Pra’, scaricabile contenitori, la più grande di tutti i tempi per il porto di Genova ed una delle più le navi passeggeri hanno un grande da SuPra’Tutto. Monica Canepa si grandi ad aver toccato un porto del Mediterraneo. E’ la MSC Istanbul, un gigante assorbimento di elettricita’ dell’or- sta trasferendo a Malmo, in Svezia, da 17.000 TEU, di 176.500 tonnellate di stazza, lunga 399 metri, larga 54 con una dine di svariate decine di migliaia per operare come Professoressa immersione di 16 m. Costruita nel 2015 dal cantiere STX di Jinhae, Corea del Sud, di Kilowatt, equivalenti a quelle di Associata di Ricerca presso l’impor- batte bandiera Liberiana ed ha una velocità massima di 23 nodi. La nave è spinta piccole citta’ mentre le navi da ca- tante e prestigiosa “World Maritime da un motore diesel a due tempi MAN-B&W a 11 cilindri del diametro di 900 mm. rico come le portacontenitori che University” locale. E’ Dottoressa costruito dagli stessi cantieri coreani ed ha 4 diesel generatori a 4 tempi della scalano a Pra’ hanno assorbimenti in Economia Energetica, specialista potenza massima totale di 4500 Kw. La cosa non dovrebbe sorprendere più di tan- di molto minori, dell’ordine di qual- nel campo della gestione dell’ener- to i lettori di SuPra’tutto in quanto la FondAzione PrimA’vera, in occasione della che migliaio di Kilowatt cadauna. gia nei porti e negli ultimi anni è Conferenza “Pra’ Isola Lunga – Porto Amico” tenutasi presso la sala assemblee Bisogna anche notare che l’utilizzo stata molto impegnata nelle attività del Centro Remiero di Pra’, Venerdì 16 Maggio 2014, aveva spiegato come, con le dell’alimentazione a gas dei motori di ricerca sulle politiche e le eco- sue particolarità: un ampio bacino di evoluzione e alti fondali, il Bacino Portuale delle navi traghetto e da crociera, nomie dei trasporti, accumulando di Pra’ avrebbe potuto accogliere senza problemi navi portacontenitori fino ad (dotate di motori a quattro tempi una grande esperienza nello svilup- almeno 18.000 TEU, per 450 metri di lunghezza. La FondAzione ha anche valutato medio-veloci) sta gia’, seppur lenta- po e nella gestione di progetti di che, con limitate opere marittime di modifica del lato di levante della diga fora- mente, prendendo campo, mentre ricerca per l’Università di Genova. nea, e quindi senza realizzare l’invasiva modifica della parte di ponente prevista per le grandi navi da carico (dotate di Monica ha anche pienamente rico- nel piano regolatore portuale, il Bacino Portuale di Pra’ potrebbe essere in grado, grandi motori principali a due tempi nosciuto e rispettato l’identita’ di in tempi relativamente brevi, di accogliere le mega-navi del futuro anche ed oltre lenti e gruppi elettrogeni a quattro Pra’ riportando in modo corretto il le 22.000 TEU. La FondAzione sta lavorando in sintonia con l’Autorità di Sistema tempi medio-veloci o veloci) le so- nome di Pra’ e del suo porto nel suo Portuale del Mar Ligure Occidentale e con il Comune di Genova per influenzare luzioni piu’ pratiche ed economiche qualificato lavoro. Brava Monica, e condividere le scelte in materia di indirizzo, sviluppo ed attività portuali a Pra’ che saranno adottate dagli armatori t a n ti a u g u r i e t a n t e g r a z i e d a P r a ’ . nella visione di Porto Isola – Porto Amico. Velocifero per uniformarsi alle leggi saranno Elisa Provinciali 10 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 evento >>> Borse di studio e Cittadinanza Praese ell’aula consiliare del richieste; al pensiero, deve seguire l’a- Palazzo Municipale, sa- zione e se non possiamo fare diretta- bato 9 Settembre, mat- mente noi, dobbiamo cercare e creare N tina, alla presenza di un il consenso per la fase finale» cosi’ si folto ed attento pubblico, tre giovani e’ espresso Marigliani, in un messag- studenti praesi altamente meritevoli gio di semplice efficacia. Tra i pre- hanno ricevuto il giusto riconoscimen- senti, l’ assessore Rosa Morle’, come to al loro impegno scolastico ed agli sempre partecipe alle iniziative della eccellenti risultati conseguiti. Si tratta Fondazione, e , fresche/i di nomina, di Giulia Regazzoni, Borsa “Giacomo tre giovani componenti della compa- Parodi” ed Alex Bruzzone, Borsa gine municipale: le consigliere Chiara “Luigina Giorgetti”, studenti rispetti- Parodi e Laura Iacono, il consigliere vamente della V cl. scuola primaria e Fabio Gabutti, nonché l’assessore alla III cl. scuola secondaria dell’Istituto Scuola Silvia Brocato. Molti gli inter- Comprensivo di Pra’, giunte alla terza venti che hanno valorizzato ed arricchi- edizione e sponsorizzate dall’azienda to la cerimonia, dal nuovo Presidente FIDRA-Fabbricazioni idrauliche, per il del municipio VII Ponente, Claudio valore di 500 euro ciascuna. Al debutto Chiarotti, che ha espresso apprezza- La Sala Consiliare del Municipio di Pra' la Borsa “Yuri Terrile”, stesso importo, mento per l ‘iniziativa ed i ragazzi pre- riservata al miglior allievo uscente dal- miati, l ‘Assessore comunale al Turismo Migliorero, ringraziando i presenti, la maturita’ dal Liceo Scientifico Statale e Commercio Paola Bordilli, la quale ha rivolto osservazioni positive sulla Luigi Lanfranconi, sponsorizzata dallo e’ intervenuta ribadendo il valore e la collaborazione con la Fondazione, per Studio legale Avv. Alessandro Carra, numerosita’ di eccellenze , umane, cul- questa ed altre attivita’, non mancando che è stata attribuita alla studentes- turali e naturali di Pra’, la Consigliera di ricordare tutti gli attori che hanno sa Francesca Pomata. Giovani talen- Comunale Cristina Lodi, sempre mol- contribuito alla realizzazione. «Questo ti, quindi, da premiare e valorizzare, to vicina , col suo operato, agli obiet- contatto cosi’ stretto ed affettuoso con come è nell’obiettivo della Fondazione tivi della Fondazione Primavera. Il sig. il territorio mi ha dato molto, perso- Primavera, che persegue il migliora- Giacomo Parodi, accompagnato dal nalmente ed alla scuola, ed e’ un ar- mento territoriale e culturale di Pra’, e padre Andrea, ha condiviso con i pre- ricchimento per la formazione dei no- punta sulle nuove generazioni per pro- senti il suo pensiero”. Ho sempre cre- stri ragazzi». Gia’, i ragazzi, i principali seguire nel tempo il rilancio ad ampio duto che sia dovere di un’azienda che protagonisti di questa cerimonia cosi’ raggio della Delegazione. Pra’ emerge raggiunge determinate dimensioni ed partecipata e ricca di energie positive: da fasi passate di grande difficolta’, ma importanza su un territorio, restituire, un po’ per l’emozione, dato che i nomi la Fondazione appare la spinta propul- in un certo senso, alla popolazione un dei vincitori sono stati resi noti “in di- siva per invertire la rotta del degrado, e beneficio tangibile, contribuendo alla retta” , ma sopratutto per i tempi, non disegnare un nuovo futuro , che gia’ e’ formazione ed alla cultura e volentieri si e’ potuto ascoltare le loro parole, i delineato molto profondamente nelle ricordo, dedicando loro le borse di stu- sentimenti e le speranze che anima- recenti acquisizioni, frutto di un tena- dio, il nome dei miei nonni, fondatori no queste giovani menti brillanti, ma ce lavoro di squadra: la realizzazione della Fidra e maestri di vita. Anche l’av- SuPra’tutto al piu’ presto offrira’ ai let- del nuovo assetto urbano configurato vocato Alessandro Carra, ricordando il tori una triplice intervista, in cui Giulia, attraverso i POR, ed i riconoscimenti suo compagno di studi Yuri Terrile, cui Alex e Francesca si racconteranno, per in termini di identità, per quanto at- e’ intitolata la borsa, ha avuto parole di conoscerli meglio. Elisa Provinciali tiene il bacino portuale e l’uscita del compiacimento e buon auspicio, oltre casello autostradale: conquiste impen- che per i giovani vincitori e per il terri- sabili, fino a pochi anni fa, ma attese torio praese, per l’Istituto Lanfranconi, da svariati decenni, ed ora realta’. Per che egli stesso ha frequentato , rice- quest’ultimo aspetto, la Fondazione vendone ottima formazione per la Primavera ha voluto insignire del propria carriera. Altrettanto apprezza- Premio “Cittadinanza Onoraria Praese” mento ha espresso la preside del liceo, l’ing. Stefano Marigliani , Direttore Prof.ssa Anna Maria Parodi, nei con- Autostrade I Tronco, che ha recepito fronti dell’iniziativa, al primo anno di le legittime istanze per una corret- istituzione. «Per me e’ stata una piace- ta denominazione del casello di Pra’ vole sorpresa apprendere che l’istituto con esemplare disponibilita’ e com- avrebbe usufruito di tale beneficio», petenza. «Ho voluto ascoltare e do- ha commentato con sincerita’, da cui cumentarmi a fondo sulla questione, traspariva grande passione per la pro- e mi sono formato un convincimento pria professione. La Dirigente dell’Isti- sulla perfetta fondatezza delle vostre tuto Comprensivo, Dott.ssa Francesca Stefano Marigliani (sn) e Guido Barbazza SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 11 <<< evento Borse di studio e Cittadinanza Praese Ricordando Yuri Terrile

Giulia Regazzoni Yuri Terrile a suscitato sentimenti di emozione capito, abbiamo condiviso l’infanzia e primi ed affetto il suo nome attribuito alla anni dell’adolescenza, fianco a fianco, quasi Borsa di Studio per il miglior studente quotidianamente: la scuola, i giochi, le zuffe, H della scuola secondaria superiore, in le birichinate, le risate e le lacrime. Le giorna- moltissimi tra coloro che ci seguono e’ riaffio- te non finivano mai: quante avventure potrei rato il ricordo di questo ragazzo solare,scom- raccontare. Dopo la maggiore età ci siamo un parso prematuramente, nel novembre del pochino persi, ma gli incontri, anche se occa- 1995, ed il desiderio conoscerlo in altri lettori.. sionali, erano sempre densi di affetto e compli- Tracciamo alcuni, brevi cenni biografici. Classe cità. Poi, un lunedì mattina, mentre preparavo 1969, Yuri è cresciuto nel sestiere di Palmaro la mia tesi di laurea, sfogliando le pagine del ed ha frequentato le scuole elementari all’As- Secolo XIX, ricevo la notizia che uno schianto sunta, le medie all’Assarotti e, infine, l’Istituto al rientro da una serata in discoteca se lo era Tecnico Odero. Vivace e sempre sorridente, portato via. Sono rimasto impietrito e, incredu- Yuri è stato un ottimo judoka, ottenendo, pre- lo, ho riletto decine di volte quell’articolo, con cocemente, risultati importanti a livello regio- la vana speranza che si trattasse di un errore, nale. Terminati gli studi ha lavorato inizialmen- che ci fosse uno sbaglio. Purtroppo no. E, come te come “piccolo di camera”, sulle navi della spesso accade, ti accorgi di quello che provi Costa Crociere, e della Tirrenia, poi a bordo del per una persona, soltanto quando l’hai persa. peschereccio Rondine II di Pra’, prima che uno Solo allora mi sono reso conto di quanta parte schianto sull’autostrada Genova-Livorno se lo lui avesse avuto nella mia infanzia. Nel tempo portasse via: una morte iniqua, giunta repen- ne ho sentito forte la mancanza, ma porto con tina a troncare le sue speranze, i sogni, il fu- me ricordi meravigliosi dei lunghi pomeriggi turo. Poche, crude ed insufficienti parole, per trascorsi insieme, del suo sorriso contagioso e Alex Bruzzone narrare una persona, una tragedia. Abbiamo qualche volta beffardo, della sua lealtà e della intervistato Alessandro Carra, amico di Yuri sua incredibile energia. E dei nostri, tanti se- dall’infanzia, per avere una testimonianza fe- greti. Intitolargli la “borsa di studio” è stato un dele di chi era veramente questo ragazzo dal modo per riabbracciarlo e, idealmente, per far- sorriso indimenticabile. «Siamo cresciuti insie- ci un’altra corsa spensierata a perdifiato nel no- me, in via Bordighera che all’epoca brulicava di stro vecchio cortile». Questa la toccante testi- ragazzini, con le porte da calcio disegnate nei monianza di Alessandro: amici per sempre, al muri, il pampano marcato per terra, le biciclet- di la’ della scomparsa, Yuri vivra’ e sara’ ricor- te legate ad un palo e la “palla avvelenata” che dato in questo modo importante, premiando radunava grandi e piccoli, femmine e maschi. uno studente meritevole del Liceo Scientifico Eravamo accomunati, oltre che dall’anno di na- Luigi Lanfranconi. Perche’ le persone che amia- scita, dall’indole “un po’ vivace” che, all’epoca, mo non muoiono mai per davvero: le portiamo era definita con espressioni meno indulgenti. nel nostro cuore, nel nostro ricordo affettuo- Dopo le elementari in sezioni diverse, abbia- so…Un pensiero particolare alla famiglia ed agli mo frequentato i tre anni di medie all’Assarotti amici di Yuri Terrile, d a t u tti n o i , c o n a m o r e. nelle stessa sezione, la B. Quindi, come avrai Elisa Provinciali Francesca Pomata 12 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 Pra'istoria >>> Il Castelluccio di Pra'

ffettuando alcune ricerche nell’archivio del di fortificazioni venne anche ripristinata la catena di segna- Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e lazione che già da tempi molti antichi aveva la doppia in- Ambientale dell’Università di Genova (con il quale combenza di segnalare la rotta ai naviganti e di trasmettere E la FondAzione PRimA’vera da tempo ha avviato una con rapidità notizie relative alla comune sicurezza». Una di proficua collaborazione) è stato ritrovato un interessan- queste fortificazioni è proprio il Castelluccio di Pra’, costrui- tissimo manualetto, scritto nel 1971 dall’Ing. Riccardo De to a levante del Borgo, in una zona poco abitata, dove erano Maestri. De Maestri (Genova, 1921-1999) fu docente presso presenti solo Torre Cambiaso e una casa di contadini, detta le facoltà di Architettura e di Ingegneria ed ebbe una inten- “la casa bianca”. Allora il confine tra Pra’ e Pegli era ancora sa attività sia di restauro sia di progettazione, sulla scia del più a levante, segnato dal Rio S. Antonio, in corrispondenza noto arch. Luigi Carlo Daneri. Ma è stato anche nella ricerca dell’attuale Piazza Lido. La posizione era perfetta per difen- scientifica che De Maestri dedicò le sue risorse: dall’attività dere la spiaggia e il Borgo di Pra’, mentre l’abitato di Pegli, progettuale nel campo del restau- che si trovava interamente oltre il ro, egli trasse spunto per ricerche promontorio di Pria Pulla, era difeso storiche, strutturali e di critica- ar da altri due castelli, uno sul Varenna chitettonica su antichi edifici, ma- e uno in corrispondenza dell’attuale nufatti e insediamenti della . Albergo Miramare De Maestri lo de- Fra questi, alcuni lavori di critica scrive così: «In posizione dominante, storica, come le analisi di fortifica- sopra un roccione serpentinoso, so- zioni liguri del XVI secolo. Proprio praelevato sulla spiaggia di una ven- a tale argomento è dedicato il qua- tina di metri, il Castelluccio di Pra’ era derno “Opere di difesa del Sec. XVI originariamente di forma quadrata, nella riviera di ponente”, ove vie- con bastioni sui due angoli a levante ne spiegato come in quell’epoca ed a ponente. Durante la costruzione «…le coste liguri, già soggette dai della ferrovia Genova-Savona, venne più lontani tempi alle incursioni di demolito l’angolo verso nord, con le flotte nemiche e ordate piratesche, risultano maggiormen- strutture su di esso gravanti – per cui la pianta attualmente te esposte agli attacchi, per cui si ha un fiorire di iniziative è pentagonale – e la strada carraia di accesso; per dare ac- coordinate dal governo della Repubblica di Genova. Tale cesso alle strutture residue, venne aperto in tale occasione necessità di creare nuove protezioni diventa urgente anche un varco sul lato verso il mare…». Infine durante la seconda per tutte quelle comunità costiere, per cui, in tale periodo, guerra mondiale il Castelluccio venne adattato con la co- sulle spiagge italiane, sorge una serie di fortificazioni pres- struzione di batterie e il bunker antisbarco tedesco, anche soché ininterrotta, atta a presidiare i beni e la vita stessa de- questi orientati verso la spiaggia di Pra’, ed ora inglobati, un gli abitanti, offrendo protezione armata e temporaneo ricet- po’ ingloriosamente, nella struttura dei Bagni Castelluccio. to durante le rapide incursioni nemiche. Con questa catena Fabio Currò SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 13 <<< libri Panorama di Pra' Il macchinista

una delle fotografie che compongono ultima fatica letteraria del nostro di scena, un’ingegnosa trovata da mette- la mostra “Ritorno a Genova” che ad scrittore praese esce in antepri- re in atto per tirarsi fuori dai guai. Il tema ottobre e novembre è stata allestita ma, perfetta strenna natalizia del viaggio, come metafora della vita che ed aperta al pubblico nei saloni di rap- L' per un regalo azzeccato. Dopo scorre e ci matura attraverso le esperienze E' la parentesi giornalistica de ”Il Genovese più estreme, mostra come , da Pra’, que- presentanza della sede centrale della Banca Carige di Genova. Le fotografie facevano parte dell’album Volante”, i cui articoli , pubblicati sul sto giovane protagonista si trasformi pian fotografico “Genes et ses environs” (Genova e i suoi “Secolo XIX ” sono stati raccolti nell’omo- piano in una leggenda, circondato da un dintorni) datato 1891 e commissionato da un miste- nimo libro, presentato lo scorso mese a alone di rispetto e mistero. E’ veramente rioso e ricco committente del Vicino o Medio Oriente Palazzo Ducale, questa volta ci troviamo esistito, l’Americano? I personaggi del li- il quale, venuto a contatto con la nostra città (proba- di fronte ad un “classico d’avventura”, del bro sono tratteggiati con maestria, hanno bilmente ebbe anche occasione di visitarla nel corso di tutto particolare quanto a stilemi e conte- vigore, vividezza, par di vederli sbucare un viaggio di affari o di turismo), desiderava serbarne nuti, che continua la serie ad alta tensione fuori dalle pagine…Le donne, cosa non ri- un ricordo concreto e tangibile. Tutte le foto sono sta- di intreccio, nell’ambiente marinaro, con marcata nei volumi precedenti, hanno ne te scattate tra il 1870 ed il 1890 ed anche questo pa- un occhio di intenso affetto verso la natia ”Il macchinista” un ruolo di grande rilievo, norama di Pra’ con vista dalle alture sopra Castelluccio Pra’. Le conoscenze di Barbazza nell’am- c’e’ molta sensualità, passione, bellezza… appartiene a questo periodo. Si distingue molto bene biente storico ligure, nella cantieristica e Sara, Lidia, Pilar… e quest’aspetto rende il fortino sul mare posto su una imponente bastionata nella tecnica navale sono impressionanti la lettura gradita anche ad un pubblico di roccia al centro della bella e lunga spiaggia tra Pegli e fluiscono dalle pagine con naturalezza, femminile che magari potrebbe non ap- e Longarello. L’immagine evidenzia anche un paesag- perfettamente comprensibili al lettore, prezzare le numerose descrizioni, anche gio tipicamente agricolo trapuntato da poche case ed che in questo volume, si trova immerso molto tecniche, delle sale motori…invece, abitazioni funzionali ad organizzare e gestire le col- nell’ambiente soffocante e fumoso delle alla base di tutto, c’è una storia d’Amore tivazioni del territorio collinare circostante. In lonta- sale macchine, tra stridio di bielle e pi- con la maiuscola, di quelle che superano nanza si intuiscono gli abitati dei borghi di Longarello stoni, vapori incandescenti, fuliggine e ogni difficoltà, distanze sociali, continenti e più lontano di Pra’ con lo sfondo a noi familiare delle miasmi di carburante. I macchinisti han- ed oceani. Si legge tutto d’un fiato, que- colline e dei monti che sovrastano Voltri. Val la pena di no un compito prezioso, dialogano con il sto libro, è di quelli che non molleresti ricordare che proprio in questo periodo la borgata di motore, ma il loro lavoro e’ misconosciu- mai, vuoi andare avanti e scoprire cosa Longarello conosce ed avvia il proprio sviluppo indu- to, perduti come sono negli antri della viene dopo. Trasportato dallo slancio del striale ed anche demografico a seguito della fondazio- pancia della nave. Achille Carbone ha un Velocifero, brigantino snello e veloce,vara- ne delle ferriere Ratto che attirano numerose famiglie passato che aggancia subito l’interesse, to a Pra’ in anni lontani, aggraziato come operaie nel borgo. E proprio da una di queste famiglie, evocando avvenimenti imprevisti, rischi, un gabbiano e potente come una procel- immigrata dal bresciano, nel 1878 in una abitazione di incontri voluti dalla sorte, naufragi e pe- laria che trasvola il mare in tempesta, tra Via Pra’ nasce l’illustre pittore Evasio Montanella, che rigliose navigazioni, sulla rotta per Capo creste bianche di spuma, su e giù dal cavo dal 1910 al 1919 sarà anche consigliere comunale del Horn, l’estremo avamposto del mondo. alla cresta dell’onda, come la vita, come il nostro paese. Luciano Bozzo Ad ogni capitolo, una sorpresa, un colpo tempo che passa. Elisa Provinciali 14 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 voci >>> Il pampano: saudade praese Bagni Michelini Via Taggia audade è una parola portoghese che indica una speciale for- ma di malinconia, un sentimento affine alla nostalgia, un ri- cordo nostalgico, affettivo, di un bene speciale che è assente, S accompagnato da un desiderio di riviverlo o di possederlo. In molti casi in una dimensione quasi mistica, come accettazione del passato e fede nel futuro. Saudade può essere tradotta, approssimativamente, anche come struggimento, tristezza di un ricordo felice. La saudade è il sentimento che pervade ed ispira la musica popolare del fado portoghese, Pra': Bagni Lido Palmaro Via Taggia Anni '70 del quale è in qualche modo la base poetica e musicale, che si trova an- cora più marcata e diffusa nella musica brasiliana, soprattutto nella bossa Il sole bruciava sulle braccia sco- E’ molto semplice, guardi nell’obiettivo e nova. La saudade si può anche e bene applicare ai sentimenti dei Praesi perte, il nostro cappellino ci ripara- scatti la foto, ma negli anni ‘70 le foto era- che hanno vissuto la Pra’ della spiaggia, dei pescatori, degli stabilimenti va dal sole, io e la mia amica Mara no occasioni rare, i momenti delle nostra balneari, degli “scaletti” dei maestri d’ascia e che si sono visti portare via camminavamo tenendoci per vita sono istantanee nella memoria, ma tutto ciò con la costruzione del Bacino Portuale di Pra’. SuPra’Tutto lancia mano, le nostre mamme qualche ciò che mi porta nella via Taggia di quegli così la rubrica “Il pampano” per ricordare, con malinconia, nostalgia, la passo indietro, quasi a vedere due anni sono gli odori, per ogni negozio, per Pra’ che non c’è più, accettando il disastro e “bevendo l’amaro calice”, piccole donne che si apprestavano ogni bottega si poteva ascoltare il suo odo- ma con rinnovata e rinforzata fede nel futuro e nella possibilità di costru- a crescere, e, come ogni genitore, re, anche percorrendola ad occhi bendati ire la Pra’ Futura, bella, seppur in guardavano le proprie figlie ten- si sapeva esattamente dove ci si trovava. modo diverso, come un tempo, tando di trovare la differenza tra Via Taggia era illuminata dalle luci dei ne- e finalmente accettando il suo ciò che eravamo e ciò che avrem- gozi, dai colori delle vetrine e dagli odori porto, che può e deve finalmen- mo potuto diventare. degli articoli in vendita, ricordo ancora te diventare, un “porto amico”. Quando scendevamo gli scalini, passando davanti al bar Meda il profumo SuPra’Tutto lo fa dando spazio entrando nel sottopasso, l’escur- dei gelati, davanti al salumiere il profumo sulle sue colonne digitali e car- sione termica era la prima sen- del prosciutto, il pane appena sfornato e tacee ad Antonella Freri, Praina sazione che si avvertiva, quegli questo connubio la rendeva viva, la si sen- D.O.C., che ci farà rivivere sensa- istanti di brivido ci facevano alzare tiva respirare. zioni, visioni, suoni, sapori oramai la pelle, poi quell’odore di salsedi- In estate, nei giorni più caldi, dal mare ar- Antonella Freri persi nel tempo, e che si presenta ne, il mare che entrava per ricon- rivava profumo di salsedine, la mattina era così: «Nascere negli anni sessanta giungersi con il fiume, la risacca, colorata di giallo intenso e l’aria che arriva- era sinonimo di figli della rinasci- il respiro del mare ci raggiungeva va dal nord portava una leggera brezza che ta, avere un padre di famiglia benestante che mi aveva permesso di fre- attraverso il suono dell’onda, i rag- ti entrava nei pori della pelle. quentare il ginnasio era qualcosa in più, una madre titolare di un negozio gi del sole illuminavano l’uscita, il L’aria di via Taggia riempiva i polmoni, poteva fare la differenza. Eppure la mia famiglia è vissuta all’insegna della calore penetrava nel tunnel e nella scompigliava i capelli, trascinava gli odo- modestia. Ricordo mia madre con il sorriso che a volte nascondeva pre- pelle. ri, li mescolava e creava il profumo della occupazioni, mio padre giovane, mio padre troppo giovane. Quando un Ci sedevamo sullo scoglio con i pie- storia. incidente stradale si e portato via mio padre non ero ancora una donna. di nell’acqua, posso ancora sentire Alcune mattine il cigolio delle ruote del Frequentare la scuola negli anni settanta per noi discalculi era molto dif- il sapore del salino sulle mani, ed carretto avvisava dell’arrivo della signora ficile, la discalculia non era ancora stata diagnosticata, era un mondo sco- ogni volta quel sapore mi porta che vendeva i pesci e il profumo del mare nosciuto. Entrando in quel mondo dove “è intelligente, ma distratta” se indietro, mi porta su quello scoglio che evaporava dal pescato la notte pre- non avevi la fortuna di avere un insegnante più che umano e intelligente, con lo sguardo rivolto verso il Saint cedente era odore di casa, era il marchio quel mondo ti poteva danneggiare, ma io avevo il mio papà: quante volte Tropez, oggi potremmo chiamarlo indelebile che noi appartenevamo a Pra’. mi ha fatto ripetere “rosa rosae rosae rosam” e prima ancora le tabelline. discoteca, allora era una sala da Se potessi dipingere via Taggia di quegli Ora questa donna che ha più ricordi che sogni vorrebbe fare un tuffo nel ballo. anni non basterebbero mille colori, nes- passato, che non vuole essere uno straziante ricordo di ciò che è andato Sognavamo di poter un giorno en- sun smartphone potrebbe regalare ciò che perduto, ma piuttosto una condivisione di ricordi, un testamento virtuale trare in quel locale, che, nei nostri i miei sensi hanno percepito in quegli anni. per le generazioni future che tutto questo non lo hanno mai conosciuto. sogni di bambina, ci danzavano Dalla cima di via Taggia nelle mattine lim- La redazione mi ha chiesto qualcosa su di me ed io trovo molto difficile dame e cavalieri con vestiti sfar- pide di primavera si poteva scorgere la usare il pronome “io”, sarà per il senso di pudore acquisito negli anni, sarà zosi, lampadari luccicanti, musica Corsica, lo sguardo si perdeva, non aveva per quel gene che si trova nel mio DNA, forse un po’ riservato, ma vorrei avvolgente. limiti, si allungava fino a toccare l’orizzon- presentarvi la mia anima, vorrei riuscire a mettere a nudo i miei ricordi e Dopo pochi anni una mareggiata te, quella linea netta che separava il cielo trasferirli, farli passare dalle dita alla tastiera come una sinfonia. Il ticchet- si portava via la maggior parte de- dal mare, le sfumature che il mare ci rega- tio dei tasti volge a raccontare, a descrivere, a trasferire il passato di un gli stabilimenti balneari e con essi lava, le nuvole che si plasmavano e lascia- grande paese: Pra’». Come ci ha spiegato Antonella, la rubrica procederà anche quella meravigliosa sala da vano qualche scorcio di azzurro. come giocando, metaforicamente al “pampano”: «Ci sono odori, musiche ballo, non ho mai avuto la gioia di Via Taggia ha subito la metamorfosi del a volte anche immagini che mi portano indietro nel tempo, può essere un viverla, ma nei miei immaginari ri- progresso, ha perso gli odori, ha per- gessetto, lo stesso gessetto che ha impartito lezioni di grammatica o di ge- cordi di bimba resta un posto ma- so le luci, resta il vento a ricordarci la ometria ora si trova a delimitare quadrati sull’asfalto, lascia la lavagna per gico, una fiaba. stagione che passa, spegne le cande- far posto all’estate, il colore bianco che delimita dei quadrati, un sassolino Un colpo di clacson e ritorno al l e r a v v i v a u n i n c e n d i o , u n c o m p a g n o , in mano ed inizia il gioco». Guido Barbazza presente. il respiro degli Dei. SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 15 <<< voci Radio Special Assarotti Croce Verde

La sede di Radio Special Ingresso Scuola Ottavio Assarotti Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Pra'

Negli anni ‘70/’80 tutti potevano fare Noi bambini della fine degli anni ‘60 giocava- Potrei scrivere fiumi di parole, la Croce Verde è stata per me tutto, potevano creare, inventare, erano mo per strada, i nostri genitori con un grande la seconda casa, ho una miriade di ricordi, ma voglio cele- anni in cui le idee esplodevano. compasso immaginario disegnavano un cerchio brarne uno, quello che secondo me ha fatto storia. Si poteva mettere un ripetitore sul mon- e dentro questo cerchio c’erano tutte le nostre Mio padre teneva una corrispondenza epistolare con Sabin, te Fasce e si creava una radio. giornate, tutti i nostri giochi, dentro questo cer- ammirava quell’uomo che si era inoculato un vaccino per Fu cosi che la natura poliedrica della chio crescevamo. Iniziò anche per noi la scuola, testarlo, uno scienziato che non aveva brevettato la sua musica entrò in un piccolo magazzino lasciavamo i giochi, e, per la prima volta, usci- scoperta per destinarla a tutti, aspettava le lettere con la di via Pra’ 109r, con pareti insonorizzate vamo da soli dal cerchio, entravamo a scuola trepidazione di un ragazzino. Un giorno si fece coraggio e da portauovo in cartone, bancali di le- noi per diventare io, diventavamo individui ri- invitò lo scienziato per la premiazione dei militi della Croce gno che improvvisavano una consolle, conosciuti attraverso un cognome, le nostre gi- Verde di Pra'. Sabin declinò l’invito, era una persona schiva, Pra’ suonava, dallo scranno dello spe- nocchia sbucciate si cicatrizzavano e il cerchio si riservata. aker usciva la voce, il calore del vinile dissolveva. Pertini non fu la seconda scelta, nei progetti di mio padre diffondeva le note, la rotella della sin- Il vento del sessantotto soffiava e premeva ma c’era un dono prestigioso da riservare ai Praesi, invitare due cronizzazione delle radio si posizionava Pra’ bloccava, l’Assarotti serrava i ranghi, resiste- colossi, uno della politica e uno della medicina, dare lustro a sulla frequenza preferita quella di Radio va a quel vento impetuoso che portava il cam- quel piccolo paesino di provincia che veniva distrattamente Special, Pra’ suonava. biamento, che trasformava l’istruzione. Fuori attraversato da turisti che portavano la loro attenzione sui Radio Special nasceva, dava a Pra’ il dell’Assarotti tutto sembrava Medio Evo, le classi vicini lidi balneari, e forse, con un po’ di malizia, avrebbe prestigio di essere fra le prime a dif- rigorosamente divise per genere, l’entrata delle voluto essere testimone di un ipotetico dialogo fra giganti. fondere nell’etere qualcosa di diverso, ragazze ben distante da quella dei maschi, e se, Pertini accettò l’invito senza esitare, ammirava i giovani che qualcosa di libero Da quel bugigattolo maliziosamente prima dell’entrata qualche ra- spendevano le loro giornate al volontariato, mio padre restò come un’onda del mare prorompeva, il gazzina sfilava con civetteria davanti all’accesso piacevolmente sorpreso, aveva corteggiato invano Sabin per suono si diffondeva nelle case, le radio maschile veniva rimproverata. mesi e non si aspettava da un Presidente della Repubblica si accendevano e come le note su di un Ma dentro era avanti di millenni, le insegnanti un consenso cosi immediato. pentagramma Pra’ suonava la sua sto- oltre ad essere preparate erano consapevoli Ricordo ancora quella mattina, Freri con il vestito elegante. ria. Un filo invisibile univa le case di Pra’, che avrebbero dovuto plasmare quei ragazzi in Lo osservavo dalla cucina mentre lui davanti allo specchio la musica legava le generazioni, le paro- uomini del futuro, che dipendeva da loro ciò annodava con mani sapienti, che anni di collegio svizzero gli le dello speaker giungevano nelle auto che avrebbero forgiato per il mondo. Ho nel avevano impartito, il nodo alla cravatta. Sorridevo nell’im- in sosta in attesa del bacio di un amore. mio cuore la professoressa di Lettere, “Prof” maginarlo, dopo poche ore, con il dito indice infilato nel I grandi network fagocitarono Radio Battegazzore, lei non usava libri, compiti, qua- colletto che girava velocemente la testa da sinistra a destra Special, il piccolo locale che aveva vissu- derni, ci insegnava la vita, ogni giorno era una come a volersi svincolare dalla stretta di quell’accessorio im- to tante nottate a respirare musica, che lezione nuova, ci insegnava che non esistevano posto dal protocollo. aveva ascoltato l’usura del disco prefe- barriere alla conoscenza, da lei ho imparato Il Presidente arrivò, noi eravamo troppo giovani per fargli rito, vide anche la serranda abbassarsi l’amore per la lettura, il prestigio della lingua domande, richieste, proposte, eravamo noi, e lui diventò per non riaprirsi più, ma certe emozioni italiana, la potenza di un pensiero brillante, e uno di noi, rideva, “cazzeggiava”, quando gli si avvicinava non si spengono, non le puoi tacitare: se oggi dalle mie dita scorrono concetti lo devo una di noi ripeteva: “ma che bella bambina”, ogni tanto si Pra’ è anche questo, non ha avuto premi a lei. Le scuole di Pra’ non erano solo lezioni e girava verso mio padre gli sussurrava qualcosa all’orecchio e Nobel ma è sempre stata un passo avan- sgridate, erano fatte di gite scolastiche, di grup- poi tornava con il sorriso verso di noi, eravamo la sua scorta, ti, nonostante gli sfregi, gli stupri, lei si pi sportivi ci insegnavano a socializzare, la sana camminava in mezzo a noi, aveva un passo deciso, una cam- solleva, guarda avanti, indossa il vestito competizione. minata imponente, le lenti degli occhiali spessi due dita, la della festa e si fa bella, non importa se la I libri di testo erano sempre gli stessi, ci abbiamo sua pipa sempre in mano. radio si è spenta, se le luci non la colora- studiato tutti, il “Camera Fabietti” di Storia e il Non avevo mai visto cosi tanta gente a Pra’, gli scatti dei fo- no più, Pra’ è sempre pronta a rimetter- “Gugliemino” di Letteratura e, in caso di interro- tografi, le mani che cercavano di toccarlo e lui che sorrideva si in gioco, a creare nuovi spazi di idee. gazione improvvisa i “Bignami” ci assicuravano a tutti, ci dimenticammo molto presto il ruolo che copriva, Pra’ e l’orgoglio praino che ti fa scrivere, un sei stirato. L’Assarotti è sempre lì, intristita dal lui faceva questo effetto, era un grande uomo. che ti fa sentire la malinconia quando tempo che scorre, sonnecchiante fra i suoi pini, Nel primo pomeriggio si girò verso mio padre e disse: «Oggi sei lontano, che ti ricorda chi era a far le cattive riforme, i tagli alla spesa hanno conser- è domenica. Chi gioca a Marassi ?». suonare quella radio, che ancora oggi vato l’istruzione ma hanno portato via la cultura. Sparirono entrambi. riconosci, Ma dentro è sempre lei, lavagne imbiancate dal La sera mio padre tornò a casa esausto, la cravatta attorno lo speaker di Radio Special, gesso, banchi macchiati dall’inchiostro e dall’in- al collo nella maniera in cui si tiene una sciarpa, i suoi occhi lo speaker degli anni ‘70. quietudine delle verifiche. brillavano. Antonella Freri 16 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 personaggio >>> Ciao Lastrico "Maestra Katia"

Caterina Caviglia, "Maestra Katia", al centro hissa’ quante generazioni di bam- bini praesi sono cresciuti nelle sue classi, alla elementare “Montanella”. C Sorridente, ma severa ed autorevo- le nell’insegnamento, anche adesso che e’ in pensio- ne da anni, conserva quell’espressione di “ascolto”, Lo scorso 18 giugno ma soprattutto il suo sorriso e la sua ironia». che la rende empatica ed amabile. Caterina Caviglia, Genova ha vinto la 62a Gianni, pur abitando a Pegli, è da considerar- regata delle Antiche si un Praese DOC: anche nel carattere e nella “Maestra Katia”, racconta: «Sono nata al Castelluccio Repubbliche Marinare, gestualità era poco affine allo stile “nobles- in una villa d’epoca, con due cancelli d’ ingresso , che che si è disputata a Pisa, se” e molto più allineato all’approccio forte e apparteneva all’ Ilva ed era divisa in appartamenti. Lì lungo il fiume Arno. Il rude dei Praesi. Lui era un vero personaggio, ho trascorso un’ infanzia meravigliosa tra scorribande, galeone bianco della “Superba” si è imposto un tipo “folcloristico”: alto, dal fisico prestan- giochi e avventure d’ ogni genere. In estate andavamo nettamente, rimanendo in testa dall’inizio te, la voce tuonante e che incuteva rispetto, alla fine in questa dura competizione dove si era “il capo calata” della SMS, anche in con- ai mitici “Bagni Castelluccio”e ricordo belle nuotate, fondono agonismo e storia millenaria. Genova siderazione della sua vita avventurosa, che lo gite in pattino e tuffi dal pontile. Nelle sere d’ estate non vinceva la regata da ben 17 anni, ed è tor- ha portato ad essere subacqueo e palombaro non potevano mancare cene alla spiaggia: muscolate, nata alla vittoria con la bandiera listata a lutto professionista, paracadutista, velista di “Flying melanzane ripiene e anguria a volontà. Le mie radici per ricordare il suo mitico Nostromo,Giovanni Dutchmann” nella nazionale alle olimpiadi sono “praine” perché entrambi i miei genitori discen- Lastrico, scomparso solo due giorni prima. e anche, incredibile, giocatore di calcio nella Lastrico, come ricorda Franco “Frinco” Triestina a fianco di un giovane Nereo Rocco. dono da antiche famiglie praesi. Mio nonno paterno Castiglione: «Se ne è andato in silenzio, come Un affettuoso ricordo di Luca Cambiaso lo ri- era falegname, molti mi dicono di avere una camera non ci aveva abituato, un pilastro della ASD corda in una “voce di calata”, non si sa quanto matrimoniale costruita da lui. Mia nonna materna SMS Pescatori Pra’, Giovanni Lastrico, per anni affidabile che diceva che «entrato a lavorare in era una Servetto , suo padre era conosciuto come “ U in prima linea, campione di sport e umanità. AMT come bigliettario, ma subito licenziatosi Giardiné “. Anche i parenti di mia mamma erano Praini Quando si dice “Italiani : popolo di poeti e perchè gli veniva il mal di mare…». Mentre as- navigatori“, lui incarnava perfettamente que- sistevo alla telecronaca di Rai2 della regata è Doc . Molto conosciuto era mio zio” Tugnin”, “ mestru sta figura: citava a memoria Pascoli, Carducci, stato bello seguire il commentatore che, subito d ‘ascia”, che nel tempo libero riparava le barche dei Montale e Dante, con una gestualità unica. prima della partenza ricordava Lastrico, e an- pescatori . Indimenticabili sono le sue acciughe salate Nostromo per anni dell’armo di Genova del- che Giovanni “Taggen” Cavallino, Praino Doc preparate nella “casetta” sulla spiaggia di Pra’. Ancora le Repubbliche Marinare, e ironia della sorte e per molti anni proprio timoniere del Galeone oggi ne ricordo il sapore. Mio padre, insieme ad alcu- scomparso proprio due giorni prima di quella di Genova, all’epoca dei successi sotto la spin- meravigliosa vittoria, preparava con cura e ma- ta forte ed imperiosa di “Pino o Voenollo”, al- ni amici, fondò l‘ “Edera” e fu il suo primo presidente: estria il glorioso Galeone ospitato nell’hangar tro mito praese del remo. Ebbene sì, la storia era un grande appassionato di calcio». Maestra Katia centrale delle palazzine del canottaggio di Pra’. ed i successi del Galeone delle Repubbliche ha insegnato per trent’ anni, prima all’Assunta e poi Anni passati nel Gruppo Sportivo Speranza Marinare di Genova sono inscindibili da quella alla Montanella . «I miei alunni sono nati tra il 1969 e a preparare atleti, imbarcazioni e trasferte, del canottaggio praese. Solo un anno fa Lastrico il 1994. Li ricordo tutti, soprattutto i loro visi e le loro anni dedicati al canottaggio sempre e costan- mi aveva portato su un catamarano dello temente, prima con i gozzetti e le lariane, poi Speranza lungo il Canale di Calma, per scrive- voci di allora. Quando li incontro e fatico a riconoscerli, con il sedile mobile, anche quando per ragioni re un’articolo poi pubblicato su SuPra’Tutto, e dico sempre:”Parla, così ti riconosco più facilmente”. logistiche noi dello Speranza ci siamo uniti alla mi aveva spiegato quanto sarebbe bello se la Mi commuovo quando mi mandano foto del loro ma- SMS Pescatori Pra’, spostando di fatto la nostra prossima regata in quel di Genova si tenesse trimonio o dei loro bambini o quando mi dicono:”Le sede sociale. Amato e rispettato da tutti, ma- proprio a Pra’, un sito ideale sia dal punto di vi- cose fondamentali le ho imparate alle elementari”». Da estro di marineria, partecipava regolarmente sta tecnico-vogatorio, sia per l’ottimale fruibili- alle nostre lezioni didattiche dove racconti e tà e visione da parte degli spettatori. Il grande quando è in pensione si divide tra la casa di Via Taggia e aneddoti non mancavano mai. Ci mancherà la sogno di Lastrico sembra abbia molte possibi- Varazze, “ma i ricordi nessuno te li puo’togliere, li porti sua voce, il suo essere gentile con le signore, lità di avverarsi, già nel 2018. Guido Barbazza sempre con te!”. Elisa Provinciali SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 17 <<< praini "Maestra Katia" Un Praino a New York metà dello scorso aprile sono facevano la rotta New York – Genova, ogni stato con la mia famiglia a tro- venti giorni sarei tornato a Genova , ma il vare un mio parente a New signor Canale che mi ben voleva mi disse: A York, si chiama Carlo Bruzzone “Carlu se ti te imbarchi nu ti chinni ciù e se cugino di mio padre. Nato a Pra’ nel 1930, la ti te spusi ti saiè in scunusciu in famiggia”. sua giovinezza e’ passata attraverso i fatti Colpito da questo monito rimasi a terra e della Seconda Guerra Mondiale. Ho approfit- mi impiegai definitivamente alla Luigi Serra, tato per fargli qualche domanda. Carlo come e fu la mia fortuna. “Me maiai cun na figgia mai ti sei imbarcato ? «Da figgiou in ti giardi- de Parmà“ ed ebbi tre figli. Furono anni rug- netti stavu a sentì i raccunti de in navigante genti , ripresero i traffici per l’Italia, il lavoro u se ciamava "Carlin u Menu-u”. Più grande, era intenso, negli States si lavora molto, non andavo al Tortelli, vicino alla scuola c’era la abbiamo le feste come in Italia, le ferie sono sede dell’Italia di Navigazione, nelle vetrine di pochi giorni. Erano gli anni del dopoguer- e al suo interno erano esposte foto di navi ra, spedivamo in Italia merci di ogni genere e transatlantici, tutto questo mi affascinava. per il piano Marshall con le navi Liberty: gra- Così alla fine della scuola pur osteggiato dalla no, vettovaglie,macchinari e strutture “ Pè u famiglia nel 1948 presi il libretto di navigazio- stabilimentu de Curnigen u SCI”. Divenni vice ne mi imbarcai come giovanotto di coperta presidente della Luigi Serra, che lasciai dopo su un piroscafo della Compagnia di naviga- quindici anni per aprire come socio l’ agen- zione della famiglia Scerni, la nave Europa. zia sempre a New York della Odino Valperga, Presi il treno e mi recai a Le Havre, la nave una delle più grandi aziende di spedizioni d’ faceva la rotta per Halifax in Canada, portava Italia». – Come era la vita a New York? – «“A emigranti in prima, seconda e terza classe. l'ea dua”, prima di sposarmi alloggiavo in Avendo il diploma dopo tre mesi mi cambia- una camera in affitto nel Greenwich Village, rono mansione passai allievo commissario abitato allora da tante famiglie genovesi, di bordo». Come era la vita a bordo? «Era tornavo tardi e stanco da scuola, in inverno l’Andrea Doria nella sua penultima traversa- molto dura, la nave era piccola al confronto si moriva dal freddo e in estate di caldo, ma ta atlantica, ma in terza classe!». – Ma lavori delle le navi di linea attuali, quando l’oceano quando uscivo mi godevo questa città unica ancora? – «Mi sono ritirato lasciando la con- Atlantico era in tempesta “ballavimu da prua al mondo: i grattacieli, Broadway, i musei, il duzione dell’azienda ai mie tre figli Vittorio, a puppa”. A bordo mi prese sotto la sua ala ponte di Brooklyn, i transatlantici italiani ai Federico e Luigina, ma non del tutto,una protettrice il marinaio il signor Are, un sardo moli del porto, le canzoni di Frank Sinatra, volta alla settimana torno nel mio scagno a che abitava a Genova, papà di un mio compa- etc. etc. Nel lavoro acquisii una buona espe- visionare l’attività’, sono un archivio umano, gno di scuola al Tortelli una buona persona, rienza, nel 1966 quando la Odino Valperga poi c’è il telefono e spesso a casa mi chiama- mi trattava come fossi il figlio. A New York mi per problemi finanziari si ritirò dal mercato no per consigli. “Me demuu in to giardin, cul- presentò i suoi amici genovesi che divenne- statunitense rilevai l’ agenzia di New York, tivu u baxeicò in-ta stuffa cuscì fassu u pestu ro anche i miei. Furono anni intensi, tornavo cambiando il nome in ”Bruzzone Shipping” anche su nu lè bun cumme quellu de Pra’”. L’ a Genova una volta all’anno quando la nave e continuando il rapporto di commercio con anno scorso a maggio sono ritornato a Pra’, veniva in manutenzione nei bacini di care- l’ Italia. Era il periodo del boom economico, con i mie nipoti, gli ho fatto vedere dove naggio. La nave fu ricondizionata come nave partecipai al percorso inverso, dall’Italia spe- sono nato, la chiesa dell’Assunta, e il cimitero da crociera col nome Nassau. Fu la prima divo negli U.S.A. prodotti alimentari, mac- con la tomba dei miei cari. Gli ho fatto ve- nave per crociere da New York a Nassau alle chine utensili, pneumatici, marmi, insomma dere le radici della famiglia Bruzzone i “Cioi Bahamas, nei Caraibi vidi Cuba prima dell’av- il meglio del Made in Italy. Conobbi molti da-a staziun”. Sono rimasti colpiti di vedere i vento di Fidel Castro, ricordo molto volentie- dirigenti e industriali delle maggiori azien- luoghi dove ho vissuto da bagarillu. Mi ha fat- ri nel 1952 la crociera per celebrare l’ incoro- de italiane: Finsider, Barilla, Pirelli, Fiat, fui to piacere vedere che Pra’ si sta trasforman- nazione della regina Elisabetta II. Partimmo molte volte in riunione con l’avvocato Gianni do, anche se purtroppo non c’è più la lunga da New York carichi di milionari statunitensi, Agnelli, persona squisita e piacevole. La sede spiaggia davanti alla stazione». Saluto così che belle mance! La nave attraccò a Londra della ditta era vicino alle torri gemelle, sono Carlo, lo conoscevo solo dai racconti di mio dopo aver risalito il Tamigi. Divenni commis- stato testimone della caduta delle due torri, padre Benedetto e da zio Antonio. Questo sario di bordo, ma a un certo punto sbarcai». un episodio terribile, dopo quel fatto trasferii incontro è stato bellissimo, ho conosciuto un – E allora cosa hai fatto? – «Volevo studia- la ditta da Manhattan a Long Island, non si Praino che nonostante la lontananza parla re per migliorami, mi iscrissi alla New York poteva più lavorare, la zona era un enorme un perfetto Genovese, Carlo ha un grande University in Economia e commercio maritti- cantiere e le merci non potevano transita- entusiasmo parla con i figli in italiano inse- mo, studiavo di sera e mi impiegai part-time re. – A Genova venivi? – «A Genova torna- rendo qualche parola genovese, sembra di nell’ agenzia di spedizioni, la genovese Luigi vo quando incontravo i clienti italiani, così sentire il grande Marzari, non ha dimenticato Serra guidata dal Signor Canale. Terminati gli passavo per Pra’ a trovare i miei familiari. Il le origini, ha un grande amore per Genova studi volevo reimbarcami con la più grande lavoro mi prendeva molto, ero sempre in giro e l’ Italia. Grazie Carlo, ti saluto e ti invito a compagnia statunitense la American Export per i porti statunitensi, viaggiavo molto con Pra’ per la prossima estate, quando i lavo- Line, aveva i più grandi translatlantici del l’ aeroplano, ma prima degli anni ‘60 venivo ri di riqualificazione, spero, saranno finiti. momento l’Indipendence e il Constitution, a Genova coi piroscafi, viaggiai anche con Giuseppe Bruzzone 18 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 notizia >>> Ecco il casello di Genova - Pra' Pra' in poesia doardo Firpo (Genova 1889 – 1957) è stato un grande poeta dialetta- le genovese. Nato in una famiglia E della modesta borghesia si dedicò al poco redditizio mestiere di accordatore di strumenti musicali, che ereditò dal pa- dre. Fu grande nella poesia, ma della sua opera rimangono anche disegni e pastelli veramente pregevoli, visto che fu nomi- nato “Accademico di Merito” dall’Acca- demia Ligustica di Belle Arti. Fu una per- sona semplice, schiva, conducendo una vita molto riservata. L’ispirazione poetica di Firpo fu determinata prevalentemen- te dal paesaggio ligure, ispirata a temi di

l casello autostradale in Pra’, stesso periodo scelse “il gran rifiu- il 9 Giugno, ha finalmente to” nei confronti di chi propose “di assunto la denominazione aggiungere il nome di Pra’ a quello I corretta di “Genova-Pra’“. La di Voltri”. E fece bene. Fu così che la Società Autostrade, recependo il neonata “FondAzione PrimA’vera”, parere positivo della “Commissione nel 2014, raccolse il testimone e Toponomastica AISCAT” di Roma ha a colpi di documenti, atti e azioni finalmente accolto le richieste dei formali, ultima delle quali l’appello cittadini praesi supportate nel cor- al Difensore Civico Regionale, ha fi- so degli anni da Municipio, Comune nalmente raggiunto l’obiettivo. Ora e Regione. Questo semplice e ba- anche questa ulteriore, importante, silare atto di giustizia consisten- tessera della visione “Pra’ Futura” te nell’applicazione della logica e va al suo posto. A chi potrebbe dell’onor del vero arriva dopo ben obiettare che “sono ben altri i pro- 40 (quaranta) anni di proteste e blemi” o minimizzare, chiosando su richieste in tal senso dei cittadini. un presunto “campanilismo” vale Iniziate, appunto, nel lontano 1977 ricordare che, proprio a seguito del- quando, stupefatti, cominciarono le errate denominazioni del casello a vedere sui nuovi tabelloni dell’u- e del porto Pra’ era a poco a poco scita autostradale ampliata e dello sparita dalle carte geografiche e la svincolo gigante che si era mangiato sua identità, visibilità, consistenza gran parte della “Piana del Basilico” terrioriale fatte a pezzi. Al punto il nome di una delegazione limitro- che alcuni esercizi commerciali di fa dove, semplicemente, il casel- nuova apertura in Pra’, anche e per- lo non c’era. Il “mal di pancia” dei sino in via Airaghi, nel pieno centro Praesi restò però sommerso, senza di Pra’, si connotavano come situati sbocchi nè soluzioni, manifestando- “a Voltri” e la distratta burocrazia si in modo sparuto di tanto in tan- comunal-municipale collocava “a to fino al 1997, quando il neonato Voltri” anche i “Piani di Pra’“ e la “Comitato Culturale Praese” lanciò “Punta Martin”, monte praese per le prime petizioni e raccolte di fir- eccellenza. Insomma, una grande me, ricevendo però sempre pareri ingustizia spazzata via grazie alla burocraticatesemente negativi da comprensione, intelligenza e sen- parte della commissione romana. sibilità della nuova Direzione del Poi ci provò il Comitato per Pra’ 1° Tronco Autostradale, che lascia con i suoi striscioni “naif” ma molto anche ben sperare per gli immi- efficaci appesi di fronte al casello, nenti lavori di copertura fono-as- prima nel 2010, con «Domanda: il sorbente del tratto autostradale casello è a Pra’ e si chiama Voltri, limitrofo al Casello di Pra’ e che perche ?» ribadito poi nel 2013 con: interesseranno il Sestiere di Pra’- «Ancora nessuna risposta, perchè il Palmaro, altra cosa che i cittadini casello è a Pra’ e si chiama Voltri d i P r a ’ c h i e d o n o d a l u n g o t e m p o . ?». Lo stesso comitato poi, nello Velocifero SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 19 <<< voci Io e il Palamare genere decadentista-simbolista ma isogna avere il caos un esame difficilissimo, e’ diventata anche a momenti significativi del suo dentro di se per gene- ”Giudice Federale di gara” e sottolineo vissuto. Famosa è la poesia rare una stella danzan- che in Liguria ce ne sono solo tre). E “Boccadâze”, dedicata al borgo marina- "Bte” (F.Nietzsche) ‘Una che dire dei balli di gruppo che ci hanno ro di Boccadasse, dove una targa con stella danzante”, la parte piu’ autentica insegnato , ci chiamano le ”gallinelle e il testo della poesia lo ricorda sovra- di noi, quella forza che viene liberata i galletti del Palamare”, un’ esplosione stando proprio il “Belvedere Edoardo solo se ti lasci andare al caos, non certo di divertimento ed emozioni che vede il Firpo”. Tra le sue molte opere ne è vivendo nella confusione, ma seguendo corpo muoversi in sintonia con la musi- spuntata fuori una dedicata proprio a maggiormente l’istinto, le proprie emo- ca. Un clima sereno, gioioso, libero dal- Pra’, scoperta nel 1997 dal Comitato zioni, la propria anima. Fu cosi’ che 5 le ansie quotidiane e un arricchimento Culturale Praese che la inserì nell’An- anni fa, decisi di iscrivermi a un corso delle proprie relazioni interpersonali. tologia Praese, il punto di riferimento di ballo. Naturalmente, spulciando su Capita spesso che gli allievi non afferri- bibliografico sulla storia, la cultura, il internet e dietro suggerimento di qual- no subito un certo movimento, ma con territorio, l’identità di Pra’. Forse sarà cuno, scelsi la scuola piu’ comoda e piu’ pazienza e costanza Eliana trova un al- una combinazione, ma è curioso no- vicina a casa: il Palamare di Pra’.Fu li’ tro modo di spiegare e alla fine dell’an- tare come la biblioteca municipale che incontrai due persone meraviglio- no il risultato si vede sempre. Le coreo- che si trova in quel di Pra’, in via della se, due veri professionisti, un uomo e grafie studiate sono creative, originali, Benedicta 2, Sestiere di Pra’ – Cà Nuova, una donna che avrebbero cambiato la divertenti ed e’ stimolante, quando ci attiva dal 1980, sia intitolata proprio a mia vita: i miei maestri. Il primo impat- confrontiamo con altre scuole, sentire Firpo. Altro collegamento tra il poeta e to fu positivo, trovai l’ambiente allegro, quanto ci applaudono perche’ riuscia- Pra’ emerge dal fatto di essere il proni- sereno, ospitale e fui accolta da Eliana e mo sempre a dare il massimo. Voglio pote in via materna del famoso violini- Franco come si accoglie una scolaret- ricordare le feste organizzate durante sta Camillo Sivori, che guarda caso so- ta impacciata il primo giorno di scuola, l’anno da Eliana e Franco, le domeni- leva esibirsi proprio in quel di Pra’, nella con simpatia ed affetto. Da quel giorno che pomeriggio trascorse insieme al “Villa Negrone di San Pietro”. Così alla capii che la danza sarebbe entrata a far Palamare e l’impegno nell’organizzare il FondAzione PrimA’vera è venuta l’idea parte della mia vita e i miei maestri, che saggio di fine anno: eccitazione duran- di affiggere una targa riportante le pa- hanno fatto di quest’arte uno stile di te le prove, a partire dal mese di aprile; role di Firpo, che così bene descrivono vita, mi hanno insegnato ad amarla pro- tutto deve essere perfetto: musiche, la bella Pra’ dei suoi tempi, della spiag- fondamente. Iniziai i primi passi, con- performance, deejay, vestiti, esibizioni, gia, del mare, dei pescatori, e che reci- vinta che forse non ce l’avrei mai fatta, animatori, conduttore e quando arriva ta così: «Se te vegnisse quæ de vedde ma lezione dopo lezione, constatai che il fatidico giorno, in sala si respira adre- un pö pescâ, de vedde di pescoei an- riuscivano a tirar fuori il meglio di me nalina pura. Rivolgo un ringraziamento con de razza antiga, vattene drïto a Pra’. stessa e di ciascuno di noi. E anche se particolare alla Direzione e ai volontari Tanto lazzù in sce-a spiaggia quell’äia oggi non sono una perfetta ballerina, del Palamare, la cui capacità organizza- mattûtinn-a a fa vegnî a basinn-a; ma ho imparato a conoscere il fox, il tan- tiva e la disponibilità e’ determinante che se poi a vista magara a te s’oscùa, go, il valzer lento, il valzerino, la mazur- per la sopravvivenza della struttura. E no mette tempo in mëzo cöri a mangiâ ca, la polka, i balli latini e a capire che infine invito uomini e donne che stan- a frïtûa». Il Municipio VII Ponente ha sono importanti: il guidare, il seguire no leggendo quanto ho scritto a par- subito concesso il patrocinio all’inizia- e soprattutto percepire il tempo ascol- tecipare alle prove gratuite che Eliana tiva, e l’idea è piaciuta molto al Signor tando la musica. Approfitto pertanto e Franco propongono al Palamare. Salvatore Prato, titolare della “Nuovo di SuPra’tutto per rivolgere un enorme Silvana Bignone Borgo Terminal Container” società spe- ringraziamento ai miei favolosi Maestri. cializzata nella riparazione e manuten- Mi hanno insegnato che il ballo e’ il zione dei container che opera presso il linguaggio del corpo, forte emozione, Bacino Portuale di Pra’, e che ha gen- leggerezza della mente, aggregazione, tilmente finanziato l’opera. La targa divertimento ma anche impegno, su- è stata posizionata il nove giugno sul dore, sensibilità, bellezza e soprattut- muro storico della ex-ferrovia che guar- to contribuisce a far uscire cio’ che più da sulla via Pra’, di fronte ai giardini di nascosto e’ dentro di noi: la passione. piazza Bignami e di fianco all’ingresso Con molta umiltà e pazienza Eliana e pedonale che conduce alla piscina ed al Franco hanno messo a nostra disposi- campo di calcio della Fascia di Rispetto zione le loro doti, la loro esperienza di di Pra’. Una posizione ad elevatissima artisti, la loro professionalità che più visibilità che farà sì che la poesia “pra- volte li ha visti ”campioni” nelle loro ese” sia conosciuta ed apprezzata non gare regionali/italiane e numeri uno solo dai cittadini di Pra’, ma anche dal nel ballo del tango a livello nazionale.E gran numero di frequentatori degli quante volte ci hanno deliziato ballan- impianti sportivi della Fascia e da tutti do e indossando i loro costumi da gara : coloro che transitano sulla frequenta- un misto di grazia, talento e competen- tissima “via Aurelia”. Velocifero za. (Eliana lo scorso anno ha superato 20 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 personaggio >>> Claudio Chiarotti è chi dice che i Praesi più affe- e soprattutto da Giuliana, “la sestrina” cono- zionati al proprio territorio e i sciuta per caso seguendo le partite di pallone più attivi nel difenderlo e valo- dell’amico, anch’egli “Praino-Trepontino” C'rizzarlo siano quelli che, in real- Enrico Causa, che giocava nella praesissima tà, proprio Praesi D.O.C. non sono, anche se ci “Folgore”. Galeotto fu infatti il fratello di sono sicuramente eccezioni che confermano Giuliana che giocava proprio in squadra con il la regola. Se ciò fosse vero, Claudio Chiarotti suo inseparabile amico. Una volta sposati apparterrebbe sicuramente alla categoria. nacque così la figlia Giorgia, un 25 aprile, Claudio infatti è originario di Pegli, ed in parti- Festa della Liberazione, cosa di cui Claudio è colare di quell’agglomerato di case che con- particolarmente orgoglioso. Una volta entra- tornano la strada sinuosa che sale in “Val to in AMIU, la passione politica che covava Varenna” noto come “i tre ponti”. Dopo aver ancora intensa sotto la cenere, lo portò ad passato l’infanzia risiedendo, al seguito della entrare nel sindacato CGIL e poi, ai tempi del- sua famiglia, prima al “Porticciuolo” di Pegli e le transizioni tra “Partito della Sinistra” e poi in quel di Sestri, nell’84, appena tredicen- “Democratici di Sinistra” ad avvicinarsi alla ne, arriva a Pra’, in via Durante. I primi ricordi, storica sezione di Pra’, in via Fusinato. Lo scolpiti indelebilmente nella memoria, sono sguardo gli si intristisce, ricordando i tragici l’incombente diga foranea che sbarra l’oriz- fatti dell’alluvione di Pra’, nel ’93, quando «il zonte con su la grande scritta “Pra’ contro”, la ponte – da sempre punto di ritrovo e socializ- discarica che a poco a poco inghiotte gli ultimi zazione per i ragazzi della sua età – non c’era granelli di sabbia della spiaggia, e l’intermina- più», quando tutta la Delegazione fu stravolta bile colonna di betoniere che sale sulla colli- nei suoi ritmi più intimi, nelle sue abitudini, na, per creare “le lavatrici”. Nonostante il di- nei suoi simboli. Candidato nel 2002 nella da stacco dal suo ambiente adolescenziale vive poco costituita Circoscrizione Ponente risulta bene il trasferimento a Pra’, come fosse una uno dei primi non eletti e come tale dopo un sorta di vacanza, in quanto, comunque, a Pra’ paio di anni viene chiamato a sostituire un “c’era il mare”. Viene su “a guardare il TG”, consigliere uscente dall’allora presidente come tanti ragazzi, in quei tempi, commen- Roberto Bruzzone, che lo inizia alle arti e se- tando le tematiche con il padre, e comincia greti della più genuina “politica di quartiere”. ad appassionarsi alla politica. Sente nel san- Entra così in contatto con l’essenza popolare gue pulsioni rivoluzionarie, che sfoga però voltrese e, proprio perchè “foresto” di Pra’, e suonando la chitarra ed il basso elettrico nel quindi con una visione indipendente, presie- praesissimo gruppo pop-rock dei de la commissione di sorveglianza dei lavori “Declotema”, che provava in una baracca a per la costruenda passeggiata a mare di fianco dei bagni “Saint Tropez”, sull’ultimo Voltri, recependo ed indirizzando le istanze lembo ormai interrato di spiaggia del sestiere dei cittadini. Accumulerà così un prezioso ba- di Palmaro, e che divenne famoso in zona per gaglio di esperienza che gli verrà estrema- il “Concert in Central Pra’ “ mitico evento che mente utile ai giorni nostri per gestire, in qua- attirò oltre un migliaio di spettatori “sulla lità di Consigliere Delegato del Municipio, piazza” per i festeggiamenti di San Pietro. attraverso l’apposito “Comitato di Come molti studenti praesi delle scuole supe- Monitoraggio”, il grande e complesso proget- riori, invece di frequentare un istituto tecnico to “POR - Pra’ Marina”. Nel 2006 viene eletto a Genova centro, si iscrive all’ “ITIS” di Savona, nel primo Consiglio di Municipio, e si dedica, che, con il treno, era altrettanto facile da rag- anima e cuore, come Presidente delle Terza giungere, e si diploma perito industriale capo Commissione “Servizi Sociali, Storia e Cultura” tecnico. Dopo il servizio militare come fante a faciliare l’accesso alle mense scolastiche del glorioso reggimento di fanteria a cavallo municipali alle fascie disagiate, per poi essere “131° Vercelli” per due anni fa il muratore protagonista nella nascita e nell’avvio della ascensorista alle dipendenze di un artigiano, gestione dei centri civici collinari di via Pavese e poi compie una scelta importante di vita: a Pra’ e di via Pastore a Voltri. Nel primo man- invece di andare a lavorare nel porto a Pra’, dato municipale smorza qualche spigolo ca- previo viaggio “armi e bagagli” a Singapore ratteriale, modera l’innata irruenza, impara a per imparare a condurre le grandi gru, sceglie bilanciare e a fare coesistere le attività lavora- di entrare in AMIU, continuando così una tive con quelle politiche. Nel 2012 diventa vera e propria tradizione di famiglia, visto che Segretario della Sezione del Partito in AMIU operava già il padre e prima di lui il Democratico di Pra’ e si butta in una instanca- nonno paterno. Seguì anche “il cuore”, visto bile opera di recepimento e di risoluzione di che non voleva allontanarsi dal suo ambiente dettagli apparentemente secondari ma che Claudio Chiarotti, Presidente del Municipio VII Ponente, nella sala consiliare del Palazzo Municipale di Pra' SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 21 <<< personaggio invece rivestono grande importanza nella sensibilità dei cittadini: la cura delle aiuole, la riparazione delle strutture pubbliche, la manutenzione delle strade. Claudio Chiarotti Essendo uno dei pochi rappresentanti di Pra’ in un municipio da sempre squilibrato, anche per sua im- perfetta costituzione e regolamento, su Voltri e Pegli, sente forte il peso di tale responsabilità. Combattendo a testa bassa e con caparbietà, distri- candosi in un modo o nell’altro nei meandri della burocrazia riesce prima a far partire il rifacimento di Salita Cappelloni e poi quello ben più grande ed im- portante di Piazza Sciesa, primo germoglio del POR che sta finalmente cambiando il volto della delega- zione praese, suturando la “cicatrice” della vecchia ferrovia e ricongiungendo l’abitato al litorale. Delegato del Municipio anche nel direttivo di Pra’ Viva, in tandem e collaborazione con lo storico fon- datore Ginetto Parodi ne supporta l’evoluzione ed il rilancio, con la visone di un nuovo modello di gestio- ne, riscoprendo gli ideali delle prime origini. Nel 2014, momento del massimo sconforto praese, quando il POR sembrava ormai un miraggio ed il de- grado indotto dal porto stava soffocando la caparbia resistenza dei Praesi, Claudio capisce la novità e la potenzialità in termini di rottura con il passato forniti dalla rivoluzionaria “scesa in campo” della neonata FondAzione PrimA’vera, con la sua basilare ed effer- vescente ricetta di passaggio “dalla protesta alla pro- posta”. Avvia così una proficua collaborazione Municipio – FondAzione che porta Pra’ finalmente al centro dell’attenzione della politica e dell’informa- zione cittadine, amplificando le positività e minimiz- zando e risolvendo a poco a poco le negatività. Pra’, la FondAzione PrimA’vera e il Comitato di Monitoraggio del POR – Pra’ Marina diventano un esempio da imitare per tutta Genova. Il segreto per riuscire a fare qualcosa in politica, specialmente in una dimensione municipale, indipendentemente dall’appartenenza politica, secondo Chiarotti è«co- noscere la gente e il territorio, ma anche i meccani- smi della macchina comunal-municipale, avere la voglia, la resilienza, la forza di rappresentare, incar- nare un territorio e una gente che ne ha tanto biso- gno. Avere la determinazione di fare delle scelte chiare, circostanziate, e anche di dire di no, quando è necessario, per il bene comune». Beh, bisogna pro- prio dire che, in un Municipio complesso e variegato come quello di Ponente, Claudio ha un “pedigree” veramente di eccezione, di grande polivalenza. Infatti, nonostante la sua “sinistrosita' “ e' stato bat- tezzato a Multedo, chiesa di Monte Oliveto, con bel- lissimi ricordi dell'ambiente parrocchiale, dell’orato- rio, che ritiene “elemento di continuita' e di tenuta sociale fondamentale, come l’Assunta in Pra’- Palmaro”. E chi può avere una migliore conoscenza capillare del territorio del “Settimo Ponente” di uno nato “in Varenna”, cresciuto a Pegli, residente stabil- mente a Pra’, che suonava a Crevari, ha una nonna dell’Acquasanta, ha contribuito a realizzare la pas- seggiata di Voltri ed ha girato e conosciuto il territo- rio municipale palmo a palmo, per ben quindici anni? Claudio Chiarotti, un Praese dal “DNA Claudio Chiarotti, Presidente del Municipio VII Ponente, nella sala consiliare del Palazzo Municipale di Pra' Municipale”. Velocifero 22 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Festa di Natale all'Olimpic Santa Cecilia a San Rocco

Martedì 19 dicembre presso il Pa- La serata fare dono a chi, rapito, ascol- lamare di Pra' si è tenuta la festa è gelida, ta. I brani alla chitarra di Ni- di Natale dell’Olimpic Prà Pegliese quest’inver- netto sono stati il contrappun- 1971. Alla presenza di circa 500 per- no incipiente to alle fasi liturgiche. Alleluja, sone si è assistito, in grande alle- ed inconsue- Santo, Agnello di Dio, ed una gria, al saluto ed alla presentazione to ci fa “in- dolce “Preghiera del Musican- dei dirigenti della Società, allo spettacolo di bolle di fagottare” in più e più strati te”, da lui composta, mentre sapone ed infine alla premiazione dei giocatori del- di piumini, pellicciotti, guanti l’orchestra, in composizione di la prima squadra, dei circa 40 allenatori e degli oltre e berrettoni, ma i Praesi ac- 21 elementi e diretta dal ma- 200 ragazzi del settore giovanile e della scuola calcio. corsi sabato 2 dicembre alla estro Enrico Oliveri, ha ese- Numeri importanti per una società ormai fortemente S. Messa in San Rocco, sem- guito :”Cantate Domino”, “Ave consolidata nel territorio praese, grazie anche all’ac- brano non avvedersene, tanto Verum”, “Jubilate Deo”, ”Panis quisizione ed al ripristino della storica struttura del l’aria è scaldata e resa vibrante Angelicus”, ed ha poi conclu- campo “Branega”, considerato oggi uno degli impianti dalla musica e dai canti. La Big so l’esibizione interpretando più efficienti del ponente genovese. RED. 23-12-2017 Band Orchestra, 21 elemen- un’indimenticabile e natalizia ti, in massima parte fiati ed “What a Wonderful World”. ottoni, accompagna, insieme Don Antonio, ha espresso gio- Rapinatori scatenati a Pra' alla chitarra ed alla voce gar- ia e ringraziamenti per questa Raffica di colpi di una banda di malviventi tra Pra' e Voltri. bata di Ninetto Durante, i vari presenza alla S.Messa, invi- Nelle ultime due settimane infatti sono state rubate alme- momenti liturgici, con soave tando i fedeli ad un sincero no dieci auto. Non solo finestrini rotti ed abitacoli svaligiati intensità. Celebra il parroco, applauso. Al termine, presso dai predoni dei veicoli, dunque, ma anche furti che stanno Don Antonio, ringraziando gli la sede storica della Banda, è preoccupando gli abitanti delle due ex Delegazioni genovesi. artisti intervenuti a rendere stato allestito un ottimo rin- Peraltro, le auto rubate non sono di lusso, ma risultano an- importante questa ricorrenza, fresco ed un brindisi augura- che di piccola e media cilindrata. Non si sa se l’escalation di dovuta al fatto che Santa Ce- le per tutti, che il Presidente furti, di aumento dello spaccio di droga e delle incursioni dei cilia, nobile fanciulla e martire Fulvio Sorbara ha salutato: ladri nelle case, sia connesso al giro di vite sulla sicurezza nel cristiana del terzo secolo d. esponenti della FondAzione Centro storico e a Sampierdarena e quindi a uno spostamen- C., è stata oggetto di devozio- PRimA'vera, dell’Associazio- to della criminalità verso i quartieri del Ponente genovese. ne particolare, che l’ha resa ne Storica Praese, del Muni- In ogni caso, le forze dell’ordine hanno annunciato maggiori protettrice della musica e dei cipio, protagonisti, amici ed controlli in zona. Ma i ladri non si sono limitati a rubare le au- suonatori. I motivi si perdono estimatori di questa gloriosa tovetture visto che nella notte tra l’8 ed il 9 dicembre ignoti nella notte dei tempi, ma l’ico- compagine bandistica che ac- si sono introdotti anche all’interno dell’area Pianacci, a Pra’- nografia tradizionale ce la raf- compagna, dal lontano 1869, Cà Nuova e dopo aver tagliato la tensostruttura del Palacep, figura sempre accompagnata i momenti salienti della citta- hanno rubato due mixer, due casse posizionate sul palco e da un piccolo organo, o con dina e non solo. E’ infatti - at altra attrezzatura di amplificazione, materiale in parte nuovo uno spartito o strumento tra tiva la Scuola Musicale, che, il cui furto ha creato un grave danno all’associazione che da le mani. Convertì il marito alla tramite maestri diplomati, anni si sta adoperando positivamente per favorire la vivibilità fede cristiana, e morì tra atroci educa e forma giovani talen- del quartiere offrendo importanti servizi agli abitanti ed oc- tormenti, per non rinnegarla. ti , i quali molto spesso poi casioni di sport, cultura e divertimento. Sul posto sono inter- Una Patrona di grande valo- si esibiscono, dimostrando venuti i carabinieri. L’azione dei ladri potrebbe essere rima- re, la cui fermezza e costanza la loro solida preparazione. sta registrata nelle quattro telecamere interne alla struttura possiamo accostare a chi dedi- Un evento semplice ma e le immagini sono quindi passate al vaglio degli inquirenti. ca ore ed ore, e studi intensi, intenso e partecipato. RED. 14-12-2017 all’arte musicale, della quale Elisa Provinciali 07-12-2017 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 23 <<< almanacco Speranza sotto attacco Regala un Praino

Mercoledì scorso, nel Centro Remiero secco”» afferma il “coach”,Giancarlo Pa- Ogni anno ci di Pra’, incontro Oscar Capocci, il Presi- ravidino «nelle giornate di bel tempo si troviamo tutti con dente del “Gruppo Sportivo Speranza”. allenano in mare», ci spiega inoltre che questo dilemma: “Lo Speranza” per quelli che da sempre il canottaggio è uno sport che si pratica cosa offrire per la conoscono, nasceva a Pra’ nel 1954, prevalentemente sui laghi, Pra’ con il suo gli auguri ad e i suoi soci avevano poi costruito per canale di calma è un ottimo compromes- amici e parenti, la loro sede uno chalet molto grande, so. Il tour prosegue con il Presidente che che non sia scontato e ci faccia bello ed elegante. Quel bell’edificio, mi porta in un grande hangar dove ven- ricordare per sempre? La redazione che dominava la spiaggia di Pra’, venne gono sistemate le imbarcazioni delle al- ha la risposta: gia’ dallo scorso qualche anno fa scriteriatamente de- tre società remiere della Liguria, che no- anno, il 1mo dicembre 2016, la molito dal Comune durante i lavori per nostante ciò e stando a quel che si dice FondAzione ha coniato e diffuso il parcheggio della nuova stazione: nes- a Pra', sembrerebbero spingere sulle diversi esemplari di questa suno ha mai capito perchè, visto che lo istituzioni comunali e federali perché vo- bella moneta, che ha l’aspetto chalet poteva tranquillamente rimanere gliono appropriarsi anche della palestra. dell'antico ”Doblone”, con lo stesso dov’era, insieme alla storica sede della Che sia un piano per fagocitare la Società diametro del mezzo dollaro USA, SMS Pescatori. Oggi la sede dello Spe- di canottaggio ? Oppure una banale di- 30 millimetri, ed uno spessore di ranza si trova lì vicino, nelle “Palazzine mostrazione muscolare ? Il G.S. Speranza ben 3, quindi parecchio “corposo”. del Remo”, vicino alla stazione, “due ca- ha proposto di mettere a disposizione i Alla prima uscita, esisteva anche noe rovesciate” sono l’indicazione della suoi spazi gratuitamente per raduni del- la versione in argento, quest’anno sede della Società Remiera di Pra’. Il Pre- la Federazione Nazionale ed al Comita- proponiamo il Praino in rame, sidente mi porta a conoscere la società, to Tecnici Regionale previo preavviso in che riporta lo stemma di Pra’ ed attraversiamo un “hangar” dove ci sono modo da non osteggiare gli allenamenti i nomi dei sei sestieri, ed ha la tutte le imbarcazioni e due grandi gale- dei propri atleti, ma questo sembra non finalita’ di valorizzare l’immagine e oni di proprietà del Comune di Genova bastare, e si mormora che influenti per- la storia della nostra Delegazione, che partecipano alla Regata delle Anti- sonaggi del canottaggio genovese molto potendo anche fungere da mezzo che Repubbliche Marinare (o Palio delle vicini ad esponenti dell’amministrazione di scambio e pagamento, nel Antiche Repubbliche Marinare). E' una comunale stiano facendo pressioni per corso delle feste, ad esempio manifestazione sportiva di rievocazione ottenere ulteriori spazi che per loro sa- dai banchetti di San Pietro, del storica, istituita nel 1955 con lo scopo rebbero un di più alle loro dotazioni e Basilico eccetera. Ma scommetto di rievocare le imprese e la rivalità delle strutture, mentre per lo Speranza sono che molti non resisteranno alla più note Repubbliche marinare italiane: di vitale importanza. L’undici Dicembre il tentazione di inserirla in una quelle di Amalfi, di Pisa, di Genova e di Consiglio di Comunità Praese presenterà collezione numismatica, ed il suo Venezia, nel corso della quale si sfidano al Sindaco una proposta per lo sviluppo valore, ovviamente, e’ destinato a tra di loro quattro equipaggi remieri in del “Waterfront Praese” che tra le varie crescere nel tempo. Potete trovare rappresentanza di ciascuna delle repub- cose dovrebbe soddisfare le esigenze di i Praini contattando il Presidente bliche, anche grazie a Pra’ Viva, questa tutti in tema di canottaggio: Comune, Niclo Calloni, e per la zona di Pra'- manifestazione di importanza nazionale società sportive genovesi e anche, e so- Palmaro, presso il Bar Tabacchi di si svolgerà a Pra’ nel 2018. Entrando nella prattutto, il G.S. Speranza. Auspichiamo Graziano, vicino alla farmacia. Con palestra vedo alcuni ragazzi che si allena- insieme a tutti gli atleti e ai Praesi che la moneta, nell’apposita custodia, no, è una palestra modesta, con attrezzi le istituzioni comunali abbiano a cuore inseriremo anche il “Certificato di e un grande termoconvettore per scalda- la sorte di tutti quei ragazzi che a Pra’ Garanzia”. L’oblazione e’ libera, ed re l’ambiente. La società conta più di 70 dedicano la loro vita allo sport del ca- andrà a finanziare le tante attività atleti e vanta prestigiose vittorie. «Fuori nottaggio ed impediscano una simile della FondAzione PRimA'vera. fa freddo e l’allenamento deve essere “a ingiustizia. Antonella Freri 06-12-2017 Elisa Provinciali 19-12-2017 24 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Pra' Viva in Consiglio Una castagnata al Corochinato

Un sabato mattina, il 25 anche il Presidente di Pra’ Viva Aldo Sar- Sabato 28 otto- Novembre, un locale do: «Pra’ Viva ha deciso di aderire al Con- bre si è svolta a storico nel centro di Pra’: siglio di Comunità ed è convinta che ciò sia Pra’ la Castagnata la sede della banda Mu- utile per un riavvicinamento di Pra’Viva di beneficenza. sicale Carlo Colombi, la alla comunità di riferimento, che è quel- Parliamo di un maggior parte della as- la praese». Quindi la discussione volge bell’evento nato sociazioni sportive e non che compongono verso le proposte per migliorare il “Wa- da alcuni anni e portato avanti su Pra’, tutto questo unito forma il Consiglio di terfront Praese”, recuperando la sponda iniziativa dei commercianti del C.I.V. Comunità Praese. Lo scopo che si prefigge destra del Rio San Pietro per le società di Pra’ Insieme e che riscuote sem- questa nuova realtà, voluta principalmen- canottaggio genovesi, spostare i mucchi pre più successo, una sagra locale te da “FondAzione Primavera”, è creare un di container incombenti sulla pista cicla- che coniuga occasioni di festa e di unico compatto fronte per discutere sui bile e di fronte alle case a Pra’-Palmaro, svago con la valorizzazione di pro- problemi che affliggono Pra’, il Consiglio così come la riqualificazione del Sestiere di dotti gastronomici locali e la bene- di Comunità Praese vuole essere un sup- Pra’ – Palmaro , un maggiore abbellimento ficenza in favore delle scuole pra- porto alle idee altrui, una realtà condivisa di tutta la zona, con gli alberi addizionali esi; parliamo anche di una festa in per andare tutti nella stessa direzione, che sulla piazza della stazione, il “bigo” a com- continua crescita da molti punti di ha lo scopo primario di vedere realizzate pletamento estetico della rotatoria San vista: il sempre maggior numero di le legittime aspettative di un territorio, Pietro, e soprattutto con il prolungamen- iniziative e di attrazioni proposte, veder concretizzare le necessità di evitare to della Fascia di Rispetto, nascondere il la sempre più ampia diffusione sul ulteriore sfruttamento di aree già troppo porto con dune alberate, etc. Queste pro- territorio urbano praese e la parte- martoriate, una Pra’ unita e coesa che con- poste trovano tutti d’accordo, tutta Pra’ si cipazione crescente di pubblico e divide le visioni, senza snaturare la natura incontra, il “Waterfront” cosi approvato e di ogni singola associazione, mantenendo condiviso verrà presentato al Sindaco Buc- la propria individualità nel nome e nelle ci il primo Dicembre p.v. a Palazzo Tursi. Un Praino in TV scelte. Il Vice Presidente di Pra' Viva, l'as- La riunione sarà riportata in dettaglio in La sera del 6 ottobre in TV sul canale RAI 2, sociazione che ha il compito di gestire la un particolareggiato verbale specifico che a tarda ora nel programma Storie e’ com- Fascia di rispetto,Gianni Monaco ha affer- sarà distribuito a tutte le realtà aderenti. parso il nostro concittadinoGuido Barbazza mato che: «Pra’Viva cercherà di salvaguar- Il sabato mattina volge al temine, uscendo (Fondatore di SuPra’tutto), a Trieste dare i propri interessi nell’interesse della dal locale tutti si dimostrano molto sod- Presidente e AD dell’azienda Wartsila ex Comunità Praese, Pra’Viva non è e non si disfatti, si aspettano un nuovo giorno, un Grandi Motori Fincantieri, produttrice di sente un’entità esclusa dal territorio e noi tavolo dove la maggiore rappresentanza di motori e sistemi marini. Il Direttore ha spie- perseguiamo l’intento di integrarci mag- cittadini e sportivi possa dialogare e con- gato le nuove innovazioni sul controllo dei giormente con la Comunità Praese». Mo- frontarsi. Le generazioni passate hanno motori a distanza su navi in navigazione, naco ha anche aggiunto che Pra’Viva vuole svenduto Pra’ per quattro denari, tocca a un sistema capace di avvisare e prevenire aprirsi e riconnettersi con Pra’ ed è dispo- quelle di oggi porre rimedio cercando di da terra disfunzioni nei motori. Un servizio nibile ad accettare suggerimenti per il mi- riparare, la Comunità Praese è un gran- molto interessante, peccato per la tarda glioramento della collaborazione e delle de passo avanti, i Praesi possono conti- ora, avrebbe meritato un palcoscenico più proprie attività, alcuni dei quali sono stati nuare a credere che Pra’ possa rinascere. numeroso. Fa piacere vedere un Praino e forniti durante la discussione da membri A quelle che verranno l’ardua sentenza Genovese che porta in giro per il mondo Prà del Consiglio. A riunione iniziata si unisce Antonella Freri 29-10-2017 e Genova. Giuseppe Bruzzone 04-11-2017 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 25 <<< almanacco Una castagnata al Corochinato #Prainfoto Prainfoto è la prima edizione del contest fotografico rea- lizzato dall’azienda "Il Pesto di Pra’- Serre sul Mare" sui social networks. L’iniziativa si pone l’obiettivo di valo- rizzare Pra’, coinvolgendo i suoi abitanti nella realizzazione e condivisione di scatti fotogra- fici che interpretassero il territorio da punti di vista differenti. Pra', la capitale dell’oro verde Baxeicò, il mare, il porto, la collina, il tramon- to, l’alba, i risseu, la campagna, la collina, la chiesina Baiarda e molto altro. Il concorso ha coinvolto non solo le pagine social aziendali, focaccia, frittate di verdura), innaffiate da un ma anche quelle di 4 gruppi distinti "Solo il bel- buon vino bianco, e seguite da fumanti piattini lo di Pra’", "Amixi do zeneise", "SuPra’tutto e di troffiette al pesto, e per concludere, vassoi di "Sei di Pra’ se 2.0" che hanno collaborato atti- canestrelletti nostrani. «A ruffien o diabete, pe vamente a rendere grande il contest, raggiun- ‘na votta, l’e’ tutto coscì bon!», si sente dire, con visitatori. Al centro della sagra c’è gendo un pubblico numeroso. E' stato chiesto: varie espressioni di apprezzamento. Mentre la naturalmente lei, la castagna, il «Quale è la tua immagine preferita di gente mangiava, si rilassava e chiacchierava, (a prodotto naturale più tipicamen- Pra’? Hai mai scattato una foto che la rap- colpo d’occhio, c’era tutta la vecchia e nuova te autunnale, emblema di una presenti? Raccontaci cos’è Pra’ per te. Pra’, quindi anche un’occasione per rivedersi), cucina povera e preziosa al tempo Posta una foto contemporanea di Pra’ inse- Ninetto Durante interpretava alcuni brani del stesso e naturalmente da sem- rendo l’hashtag "#Prainfoto" su Facebook e suo repertorio: Pra’, belle figge, Creuza de ma, pre molto amato ed apprezzato. Instagram!» Le migliori 6 sono state esposte Caldi caldi. Una signora «Pa d ‘ese in te’n cine!», La bottega di Vini Allara ha volu- il 20 Ottobre ore 17.00 nella mostra fotografi- i bambini si riempivano la bocca, due giovani fi- to accompagnare l’aperitivo se- ca allestita all’interno delle "Serre sul Mare". danzati prendevano nota «Sai, per il ricevimen- rale per celebrare gli oltre 130 I concorrenti hanno potuto partecipare to del nostro matrimonio!», i gentilissimi Stefa- anni del Corochinato, l’ottimo all’esposizione delle foto più belle, visita- no e Alessandro (titolari dell’azienda) e famiglie, vermuth genovese di cui Allara re le serre, assaggiare un buon piatto di tro- si prodigavano, come sempre, per mettere tutti detiene l’esclusiva di produzione fie al pesto di Pra’, mentre i 6 vincitori rice- a proprio agio. Il ritorno, come l’andata, con e vendita; per l’occasione sono veranno i gustosi premi messi in palio. Gli un servizio di “navetta”, a cura dell’ottima- or state prodotte e distribuite del- obiettivi raggiunti dal contest sono notevoli: ganizzazione di Lidia, braccialetti verde-basilico le belle cartoline con l’immagine il concorso #Prainfoto, alla sua prima edizio- per grandi e piccini, e mazzolini di oro verde, ottocentesca con cui all’epoca ne, si conclude con 150 foto ricevute, 70 par- ad ogni persona che lasciava il party. Quando veniva effigiato e reclamizzato tecipanti con 500 likes alle immagini ricevute. professionalita’, tradizione, positivita’ ed amore questo prodotto con tanto di an- I vincitori dell’iniziativa, sei come i sestieri di per la propria terra si incontrano, scaturiscono nullo speciale delle Poste Italia- Pra’, premiati lo scorso 20 Ottobre durante cose cosi’, ben riuscite, dove sei circondato da persone sorridenti, e tutti tornano a casa con ne. Luciano Bozzo 03-11-2017 l’evento organizzato dall’azienda per ringra- ziare tutti i partecipanti e mostrare le imma- qualcosa negli occhi, nelle mani e nel cuore. gini ricevute in una esposizione fotografica Lidia Maddalena & Elisa provinciali 27-10-2017 allestita nelle Serre sul Mare, sono i seguenti: Giusy Ferrari con "Colori, sapori e tradizioni" Marco Mori con "Riflessioni" Ivana Cleo con "I colori di un tramonto" Alice Campiti con "Tramonto dorato", Nino Durante con "Vico Bignone" (Risseu), Fabio Curro’ con "Primavera Palmaro". La Pre- miazione e’ stata davvero una grande festa ruspante/culturale: erano stati allestiti stand espositivi delle piu’ belle immagini giunte, su grigliati industriali e pallets guarniti da bouquet di basilico, all’interno della serra piu’ grande. A seguire, nell’ampio spazio fronteggiante il nostro panorama di case, porto, mare, erano posizionati sedili e tavoli rustici, arricchiti da cuscinoni verde-pesto , e sgargianti zucche. Sono state servite delizie genovesi (polpettone, 26 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Nuovo presidente per la FondAzione Blitz al Porto di Pra': controlli "taroccati"

Guido Barbazza Niclo Calloni Pile di container davanti a Pra'-Palmaro

Come noto, l’idea di cre- ogni giorno direttamente o indirettamente Sono arrivate all’alba le Forze dell’ordine, are la FondAzione PRi- profondono con abnegazione per la crea- ovvero il Nucleo operativo ecologico dei mA’vera, tra le varie cose zione della Pra’ Futura. Alzo il mio sguardo Carabinieri, che evidentemente indagava- editrice di SuPra’tutto, e’ verso l’alto per ricordare un amico che tanto no da tempo sull’attivita’ del terminal com- stata di Guido Barbazza, si è speso per la FondAzione per dirgli: caro merciale. Arresto per due consulenti, inca- che l’ha fondata insieme Alfredo continua ad aiutarci da lassù perché ricati dei controlli radiometrici presso il PSA a Luca Cambiaso ed Ernesto Soressi il 26 qui abbiamo ancora tanto da fare. Ai Praini PRA’, ed i terminal Sech, Spinelli, Messina. Aprile 2013. Guido Barbazza, Praino DOC, e’ ed ai Praesi di buona volontà dico che Pra’ Praticamente i maggiori imprenditori logi- stato anche ideatore e fondatore del Comi- ha bisogno di loro». Il nuovo presidente, se- stici di Genova. L’ accusa? Piuttosto pesante tato Culturale Praese, nel 1994, ideatore e condo statuto, “presiede le assemblee della , ovvero aver prodotto certificazioni IRME90 co-autore del libro "Antologia Praese", nel FondAzione e ne ha la rappresentanza legale non fedeli o, meglio, compiacenti. Assieme 1997, co-autore di Pra'quìPra'là, nel 1999, e generale di fronte ai terzi e in giudizio, con ad essi, sono stati “attenzionati”, con obbligo ideatore e fondatore del giornale Il Praino, facoltà di conferire procura. Ha potere di fir- di firma, sei spedizionieri, i quali applicavano nel 2009 e, nel 2014, di SuPra’tutto. L’inge- ma in qualsiasi atto ed in qualsiasi sede. Ha ”una collaborazione attiva e consapevole a gner Guido Barbazza ha un’intensa attivita’ la facoltà di delegare il correlativo potere di tale sistema di mancati controlli”. La bomba lavorativa che lo vede ricoprire la carica di rappresentanza e firma per assenza o indi- e’ deflagrata dopo una minuziosa e lunga Presidente ed Amministratore delegato di sponibilità”. Dal canto suo Guido non smet- azione investigativa, per la quale gli inquirenti una grande societa’ nel settore industria- tera’ certo di fare tutto il possibile, e anche di si sono ampiamente avvalsi dell’uso di inter- le-marittimo-energetico, ed e’ sempre piu’ piu’, per Pra’, la sua gente ed il suo territorio, cettazioni telefoniche. Il Secolo XIX riportava impegnato in viaggi e riunioni che lo porta- anche se in modalita’ diverse, visto che ci ha ieri, 25 ottobre, la più dirompente, relativa no in giro per il mondo. Non a caso e’ deten- dichiarato, con l’entusiasmo e la passione alla conversazione tra un consulente ed un tore del Guinness Record mondiale per voli che lo contraddistingue: «io Praino sono e suo collaboratore, il quale segnala al suo aerei ed e’ autore della rubrica “Il Genovese Praino rimarro’ per sempre. Anche se spesso principale di aver trovato alcune anomalie su Volante”, sul Secolo XIX. Con decorrenza 1 lontano da Pra’ ed in giro per il mondo conti- un carico, ricevendo come risposta di lasciar Novembre 2017 Guido ha deciso di lasciare nuero’ a fare di tutto per la mia terra e la mia perdere.. Anche le legittime rimostranze dei la carica di presidente esecutivo della Fon- gente, incluso l’amplificarne la voce e diffon- tecnici dell’Arpal, che spesso segnalarono dAzione PRimA’vera, che e’ stata trasferita derne l’immagine anche tramite i miei scrit- anomalie e controlli superficiali, pare venis- al Comandante Niclo Calloni. In riconosci- ti ed i miei libri che, come i miei affezionati sero spesso accolte dal consulente con disap- mento dei meriti di Guido allo stesso e’ sta- ed attenti lettori sanno bene, contengono punto e fastidio. Scrive il GIP che «piu’ in ge- ta conferita la carica onorifica di Presidente sempre riferimenti e citazioni su Pra’. Avere nerale, il consulente non riteneva opportuno Onorario della FondAzione. Niclo Calloni e’ l’amico Niclo come presidente esecutivo mi intervenire anche nei casi di rischio, preferen- stato Comandante della Marina Mercantile, concedera’ piu’ tempo per mettere a punto do occultare risultati scomodi». Molti media imprenditore di successo nel settore marit- nuove idee e strategie, anche se da lontano, genovesi riferivano che: gia nel 2014, vi era timo ed e’ anche lui Praino DOC. Con i suoi per realizzare la Pra’ Futura dei nostri sogni, stato un primo filone d’inchiesta, sempre ottimi trascorsi sia di giocatore sia di allena- che per fortuna ha finalmente cominciato a collegato a controlli “addomesticati”. Si era tore Niclo oggi allena le giovanili della G.S.D. prendere forma e a materializzarsi. Grazie concluso con l’arresto di un ingegnere e di Olimpic Pra’- Pegliese 1971. Niclo ha raccolto a tutti i membri, sostenitori e simpatizzan- un suo collaboratore, funzionari addetti. Ma con piacere il testimone, dichiarando: «Rin- ti della FondAzione e ai tanti Praini e Praesi nonostante cio’, i reati hanno continuato ad grazio uno per uno i membri, i sostenitori ed per averci creduto e per continuare a -dar essere perpetrati, da altri consulenti. Il siste- i simpatizzanti della FondAzione PRImA’vera si da fare per migliorare il proprio paese in ma era ormai collaudato e abituale. Il procu- perché di ciascuno conosco l’impegno che modo positivo e fattivo». RED. 29-10-2017 ratore capo Francesco Cozzi spiega anzi che SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 27 <<< almanacco Blitz al Porto di Pra': controlli "taroccati" Il Galeone festeggiato a Pra'

gli illeciti avevano raggiunto forme ulteriormente raffinate, per evitare che le procedure di controllo assenti o altera- te venissero alla luce, e poter continuare ad ingannare le Dogane, minimizzando o ignorando le osservazioni delle autorita’ di verifica. L’accusa, per tutte le otto persone coinvolte e’ di “falso ideologico per induzione”. Il tutto e’ reso ancor piu’ grave dal fatto che la normativa vigente in materia, recependo direttive europee, si e’ fatta assai piu’ stringente negli ultimi anni. Questa pessima storia di spre- gio della salute dei cittadini ed anche degli stessi lavoratori del Porto di Pra’, doveva prima o poi esplodere in tutta la sua virulenza, perche’ la cittadinanza e le varie associazio- ni, in primis FondAzione PRimA'vera, ed in parte anche il Municipio, hanno sempre deplorato, da decenni l’attivita’ di un terminal contenitori situato a ridosso dell’abitato. Vi sono state petizioni, invio di e-mails e raccolte di firme, del tutto inascoltate. Sono stati infranti i patti relativamente Al tavolo, da sinistra: Chiarotti, Anzalone, Bucci, Sardo alla collocazione dei container, che non dovevano supe- rare il terzo tiro, mentre invece, come possiamo vedere Sabato 21 ottobre, ed a fare gli onori di casa il Presidente dall’immagine, svettano indisturbati in pile d’acciaio e di- presso il salone del Aldo Sardo che ha elogiato lo spirito lagano per ogni dove, invadendo la pista ciclabile ed aree Centro Remiero di di sacrificio dei vogatori di San Gior- che il progetto iniziale della piattaforma assegnava a zone Genova Pra’ sono gio e ha più volte espresso l’orgoglio di filtro tra porto ed abitato. Un container fortemente ra- stati festeggiati gli dell’associazione per essere il refe- dioattivo, nel 2011, ha stazionato oltre un anno sotto le atleti che, a giugno rente tecnico-logistico per l’equipag- nostre finestre. Racconta l’allora Presidente del Municipio, sulle acque dell’Arno, hanno vinto gio. Il Presidente Sardo, inoltre, ha Mauro Avvenente: «Per risolvere una volta per tutte que- la Regata delle Antiche Repubbliche auspicato che l’edizione genovese sta pericolosa situazione, fummo gli unici a convocare il Marinare. Una vittoria attesa per del 2018 della regata si svolga sul Consiglio sotto la Prefettura, per sollecitare la rimozione ben 17 anni e che è giunta alla fine campo di regata di Pra’. Ha poi preso del materiale radioattivo». Taluni contenitori poi, sono di una stagione di allenamenti serra- la parola il Sindaco di Genova Marco volati in prossimita’ della passeggiata, dove la gente va a ti svolti sul campo di Pra’ con la col- Bucci che ha espresso a nome del- correre, piccolissimo sfogo, in mezzo ad un "leviatano" di laborazione di Pra’ Viva per ciò che la cittadinanza la gratitudine verso terra, acciaio, rumore e fumi tossici. Un altro caso ha ri- concerne la logistica. La festa, orga- i vogatori per aver riportato in alto guardato lo sversamento di liquido infiammabile da uno di nizzata dall’Associazione Pra’ Viva, è il nome della città. Il Sindaco ha poi essi, posto in isolamento e sul quale dovettero intervenire i stata animata dalla nota giornalista sottolineato la bontà della struttura Vigili del Fuoco, con attrezzature e precauzioni speciali, de- genovese Giovanna Rosi e ha visto praina e ha elogiato chiunque faccia stinate ai materiali pericolosi, in orario notturno per motivi la partecipazione del Sindaco di Ge- sport e lavori al fine di far fare sport. di sicurezza. Usque tandem? Fino a quando, tutto ciò ? I nova Marco Bucci, del Presidente del Ha infatti definito lo sport il mezzo cittadini di Pra’ plaudono all’intervento dei Carabinieri, de- Municipio Claudio Chiarotti, del Con- più efficace per combattere il disagio gli inquirenti e ringraziano i cronisti del Secolo XIX Grasso, sigliere con delega allo sport Stefano giovanile e ne ha quindi sottolineato ed Indice, che hanno fornito ai lettori informazioni esau- Anzalone, del presidente di Pra’ Viva la grande utilità sociale. Claudio Chia- stive su questo indegno andazzo, perpetrato sulla base del Aldo Sardo ed è stata impreziosita rotti, intervenuto a ruota, oltre ad pressappochismo, della disonestà, sulla pelle di tutti quelli dalla presenza di alcuni figuranti del elogiare l’equipaggio genovese ha ri- che vivono a Pra’ e dei lavoratori del porto, privilegiando il Gruppo Storico Culturale Praese. La badito come la ex-Delegazione di Pra’ dio denaro. I residenti, interpellati sulla vicenda, sono sta- cerimonia è iniziata con un minuto e il suo impianto sportivo meritino la ti unanimi: «questo avvenimento e’ veramente la goccia di raccoglimento in memoria di tre manifestazione del 2018, essendo il che ha fatto tracimare la nostra tolleranza, da domani si persone recentemente scomparse, campo di regata il teatro più idoneo. deve cambiare. A cominciare dalla rimozione immediata legate al canottaggio genovese e al Il Consigliere con delega allo sport dei container potenzialmente pericolosi per la salute del- Galeone: Giovanni Cavallino detto Stefano Anzalone ha sottolineato le persone, dall’abitato e dalle vie di Pra’- Palmaro e dalle “Taggen” vogatore ed allenatore, l’importanza del Centro Remiero e vicinanze della Fascia di rispetto e della pista ciclo-pedo- Gianni Lastrico nostromo del gale- del campo di regata promettendo un nale». In ultima analisi, apprendiamo che il terminal PSA one per tantissimi anni e Riccardo rilancio della struttura e lavori di mi- presso il Porto di Pra’ ha diramato un comunicato, con il D’Epifanio allenatore e seleziona- glioria per qualificarla ulteriormente. quale precisa che «le vicende contestate dai magistrati in tore regionale, conosciutissimo e La Cerimonia si è poi conclusa con nessun modo riguardano addebiti al Terminal stesso, che stimatissimo nell’ambiente remiero. la premiazione dei vogatori del ga- si riserva ogni iniziativa a tutela propria e della società». In Mentre su un maxi schermo veni- leone e del gozzo genovese e con effetti, la responsabilità penale appare limitata ai soggetti vano proiettate le immagine della il rinfresco, offerto da Pra’ Viva, in questione, cui sono state applicate le misure restritti- splendida vittoria dell’armo geno- con la collaborazione delle “Ser- ve. L’inchiesta continuerà, com’è lecito aspettarsi che sia. vese si sono susseguiti gli interventi re sul Mare – Basilico di Pra’”. Elisa Provinciali 26-10-2017 delle personalità presenti. Ad aprire Luca Cambiaso 27-10-2017 28 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Nave senza Comandante a Pra' Novità a Villa DeMari

La MSC Giannina ormeggiata al Pennello di Pra' Villa De Mari Mistero. La nave il riallineamento alla realtà. E’ però In Villa De Mari sta mutando la direzione del vento. portacontenitori ormai evidente come, dopo la cor- Questo è il pensiero dei volontari, che in data 19 “MSC Giannina” rezione del nome del porto in “Ba- agosto 2017 hanno organizzato un pranzo per più di arriva al Porto di cino Portuale di Pra’” avvenuta per trenta persone provenienti non solo dal quartiere ( Pra’, ma il Coman- decreto dell’Autorità Portuale, nel o meglio sestiere ) di Pra'-Palmaro, ma anche da al- dante non c’è più. 2014, la denominazione delle strade tre zone del Municipio Ponente. L’organizzazione è Sparito nel nulla nella notte tra gio- di accesso al porto “Via e viadotto stata a cura del Consorzio delle Associazioni di Villa vedì 19 e venerdì 20 durante la tra- al Bacino Portuale di Pra’ “, sempre De Mari, di cui fanno parte oltre alla storica Società versata tra il porto di Gioia Tauro e tramite decreto di Autorità Portua- Palmarese, il Borgo di Palmaro, la protezione Civile- quello, appunto, di Pra’. Nessuno a le, nel 2016, e la recente correzione REL, Il comitato “Amici della Villa” ed il Comitato per bordo ha saputo spiegare che fine del nome del casello autostradale in Palmaro. Il pranzo, che comprendeva tra le portate: abbia fatto il comandante ucraino “Casello di Pra’ “ del giugno scorso, Frisceau misti, vol-au-vent, spaghetti alla marinara, Juri Kharytonov, di 54 anni, che sa- l’ultima residua e però pesante cau- cozze all’acqua pazza, gamberoni alla piastra, angu- rebbe stato visto per l’ultima volta in sa di errore è la presenza, all’interno ria, gelato, caffè, ammazza caffè, è stato l’occasione prossimità della plancia e della sua del porto, del terminal PSA che con- per un secondo debutto in sociatà del Consorzio cabina. La cabina, peraltro risultata tinua inopportunamente a mante- (dopo quello del 2007), per riaffermare la centrali- in condizioni normali e senza effra- nere una denominazione ambigua, tà della Villa e della sua riqualificazione per fornire zioni o evidenze di furti o episodio quella di “PSA Voltri – Pra’ “ che, uno spazio di svago, ma anche ludico culturale, alla di violenza, è stata sequestrata dalla abbinata al permanere della ormai popolazione di Pra'-Palmaro che specie dopo gli Polizia e la nave fermata all’ormeg- palesemente impropria ragione so- imponenti interventi riqualificativi accorsi nell’arco gio “al pennello di Pra’ “. L’episodio ciale “VTE” genera in continuazione dell’ultimo decennio a Pra', si sente esclusa da que- ha dimostrato ancora una volta, se questi tipi di errori. Errori che- ar sto cambiamento. «Per adesso tutto il lavoro è stato ce ne fosse stato bisogno, di quan- recano danno all’immagine di Pra’ sulle spalle dei volontari che, anche se un po’ attem- to superficiale e pressappocchistica e ne condizionano negativamente pati e coi capelli bianchi non intendono abbando- sia l’informazione fornita da alcuni il percorso di valorizzazione dopo i nare questo gioiello al degrado» afferma Giovanni organi di informazioni locali, (che devastanti danni causati al litorale, Bianchi, da tutti conosciuto come Nanni, rappresen- preferiamo non menzionare sten- all’ambiente ed alla salute e anche tante degli “Amici della Villa” presso il Consorzio. I dendo un velo pietoso) che sono in- alla situazione economica dei cit- risultati, come gli ospiti hanno potuto osservare cappati ancora una volta nell’errore tadini proprio dalla costruzione del ,sono sotto gli occhi di tutti. Gli invitati sono rimasti di chiamare il nostro porto “porto di porto dove PSA opera. E’ pertanto a bocca aperta vedendo l’opera di pulizia che i vo- Voltri”, nome curiosamente etichet- auspicabile che PSA si decida final- lontari hanno compiuto presso il primo piano del tato come “nomen horribilis” da un mente a mutare almeno la propria corpo storico (risalente al XVI sec.): la “Sala Rossa” cittadino praese, stufo di sentire denominazione commerciale, o ripulita, così come 7 sale attigue, pronte per essere l’identità della propria Delegazione “brand” in PSA PRA’, o PSA Geno- messe a disposizione della cittadinanza, come affer- bistrattata e calpestata da giornalisti va – PRA’, come da anni chiesto a ma un altro membro del Consorzio Massimo Boz- assai poco professionali. Le redazio- gran voce da migliaia di cittadini zano rappresentante nonché Vicepresidente della ni della testata giornalistica e della praesi che hanno tra le varie cose Società Palmarese. Tra una portata e l’altra c’è spa- televisione incappate nell’errore recentemente inviato alla direzione zio per constatare l’armonia che regna tra i volon- sono state “bombardate” da centi- locale del PSA le loro e-mail di cor- tari vecchi e nuovi, disponibili a prestare la propria naia di e-mail di cittadini e sono così tese ma ferma richiesta. Non è mai opera per il bene del quartiere, il gruppo accoglie iniziate le rettifiche, le modifiche ed troppo tardi. Velocifero 22-10-2017 con gioia alcune new entry come Davide Siviero, SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 29 <<< almanacco Non solo basilico Ultima regata al campo di Pra'

Villa Sauli Podestà "della Baronessa" Villa Sauli Podestà, la dimora nobiliare del Cinquecento in Domenica 10 Settembre Bene il GS Speranza, sodalizio organizza- Pra’-Cà Nuova era stata ristrutturata, nel 2014, con l’in- si è svolta sul Campo di tore dell’evento, che alla fine ha raccolto tendimento di usare parte dei locali della villa (in parte regata di Genova Pra’ tre ori: quattro cadetti (Giovanni Carbone, già adibita a Centro per l’Impiego) per promuovere la co- l’ultima regata regionale Emanuele Rocchi, Marco Cullari e Edoardo noscenza e la commercializzazione di pesto e basilico. della stagione 2017 che Maestri), doppio Junior (Edoardo Rocchi e Dopo una risposta inizialmente timida, mercoledi 12 lu- ha visto iscritti 400 atleti Alessio Bozzano) e Edoardo Rocchi nel sin- glio si è tenuto un incontro nel nuovo auditorium della in gara (95 femmine e 305 maschi) che han- golo Junior; sette medaglie d’argento: dop- villa dal titolo: “Il Mortaio – Nel segno delle eccellenze: no formato 238 equipaggi in rappresentanza pio allievi C (Davide Zini e Gabriele Ferrari), basilico, prescinseua e prebuggiun”. L’idea è quella di fare di 17 società remiere. Sebbene, per fortu- Singolo 7,20 (Daniel Arpe), doppio ragazzi di Villa Sauli Podestà un luogo di istruzione, cultura e va- na, l’allerta Rossa emanata dalla Protezione (Giovanni Cambiaso e Andrea Rusca), sin- lorizzazione del territorio, un incubatore di idee e pro- Civile abbia cessato un paio di ore prima golo Junior (Matteo Varacca), singolo ra- gettualità, con la collaborazione dell'Istituto Bergese. dell’avvio della regata, un fastidioso ven- gazzi (Giovanni Cambiaso), singolo ragazze Presenti Angelo Capizzi, Preside del Bergese, Claudio to ha messo a dura prova organizzazione e (Soraya Amghar) e quattro di coppia se- Chiarotti, Presidente del Municipio VII e gli Assessori Comunali vogatori. Proprio per questo nel pomerig- nior A (Leonardo Bava, Fabio Isola, Matteo Paolo Fanghella (Lavori Pubblici, Manutenzioni e Sviluppo gio, viste le avverse condizioni, la giuria ha Varacca e Alessio Bozzano); tre medaglie di delle Vallate) e Paola Bordilli (Commercio e Turismo). dapprima annullato le gare delle categorie bronzo: singolo cadetti 7,20 (Filippo Brena e dai dirigenti della Città Metropolitana (già Provincia) di Allievi e Cadetti e poi ha di fatto chiuso la e Daniele Trutti) e singolo ragazzi (Andrea Genova Paolo Sinisi e Luigina Renzi. Luciano Bozzo 13-07-2017 regata prima della naturale conclusione. Rusca). Luca Cambiaso 12-09-2017 giovane studente di Palmaro e rappresentan- te del Borgo di Palmaro, presso il Consorzio. Schianto nella notte Tra gli altri volontari risultano Anna Polidoro ed Antonio Ruggeri, entrambi affiliati con il locale presidio della Protezione Civile. Insom- ma a pranzo il 19 agosto si sono incontrati in Villa De Mari per una bella mangiata tut- ti coloro che hanno voglia di rimboccarsi le maniche per il bene del Quartiere, dal ragaz- zo (magari un pochino cresciuto) che ha fre- Nella notte di sabato 30 settembre alle le spese solo la panchina, ma pote- quentato il compendio come studente presso 4, un’auto guidata da due giovani è va andare peggio, sull’altro lato della la temutissime Suore Orsoline, al ragazzo che uscita di strada all’altezza della roton- strada ci sono i giochi per bimbi. La non ha mai visto per motivi anagrafici la villa da di piazza Sciesa, andando ad urtare nuova strada agevola ad un’alta velo- nel suo pieno splendore; tre generazioni se- contro una panchina. Le telecamere cità e sarebbe opportuno attrezzarla parate da qualche annetto di differenza ma site sul semaforo hanno registrato la con dissuasori di velocità. Pare che i con un unico fine. Il ricavato del pranzo andrà scena, come gli abitanti residenti nel carabinieri stiano analizzando le ripre- appunto per l’acquisto di nuovo materiale palazzo adiacente, vedendo i due ra- se di una telecamera di sorveglianza. per le future iniziative del Consorzio, tre cui gazzi scendere dall’auto incolumi. I I cittadini auspicano che la panchina spicca la prossima “Festa di Fine Estate” pro- due giovani hanno dovuto sollevare la venga prontamente sostituita con grammata per i giorni 8 e 9 Settembre. Non loro autovettura incastrata nella pan- una nuova a cura del Municipio e che ci resta che augurare loro buona fortuna. china, raccoglierne i pezzi e rimettersi vengano addebitate le spese ai re- Davide Siviero 02-09-2017 in strada. Fortunatamente ne ha fatto sponsabili. Antonella Freri 02-10-2017 30 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Nuovi giochi alla Montanella Uno scienziato praese in erba ai "mondiali"

Se ai mondiali di calcio under 16 partecipasse una squadra genovese ci sarebbero i manifesti per le strade e al rientro all’aeroporto ci sarebbe la banda ad accoglierli. Questo è quello che meritano Alessio, il praese Andrea, Luca, Nicolò e Tommaso, i cinque campioni, dai 9 ai 16 anni che costituiscono la squadra vincente “SpeedyByte Robofriends”. Lo sport praticato con successo dalla SpeedByte non è il calcio, ma la Scienza (quella con la S maiuscola). Gli SpeedByte, “allenati” da due adulti, Paolo Capobianco e Claudia Arnoldi, hanno partecipato infatti alle competizioni organizzate da FIRST e LEGO nell’ambito della FIRST LEGO LEAGUE. Mentre tutti conoscono la LEGO, la storica Azienda inventrice

Un sogno di- insieme a noi ha collaborato positivamente, ventato realtà! dalle due Dirigenti scolastiche che si sono Dopo tre lunghi anni, alternate: Ivana Ottonello e Francesca Miglio- possiamo finalmente dir- rero, alle insegnanti della scuola Thouar, In- lo: obiettivo raggiunto! fanzia Branega e Montanella, con particolare Con la posa del riferimento a Barbara Battisti, al Civ e al suo manto erboso, a cornice della pavimen- Presidente Mauro Rossi, a Rita Bruzzone dell’ tazione antitrauma, abbiamo ultima- “Associazione Amici della Scuola di Crevari”, to la realizzazione del parco giochi nella al PSA Voltri-Pra’, al Municipio 7 Ponente con Scuola Branega- Montanella- Assarotti. Roberto Ferrando e a tutto lo staff tecnico: Ro- Ricordiamo che il Municipio 7 Ponente ha sanna Garassino, Mauro Rostagny, Elena Man- donato alla scuola le panchine, i giochi di- dich, Massimo Repetto, agli operai della ditta smessi dall’ ex parco Dapelo e messo a di- che ha installato giochi e pavimentazione. sposizione la manodopera necessaria per l’ Un plauso particolare ai genitori volon- installazione e la certificazione; il Comitato tari che hanno lavorato con noi in pas- Mamme e Papà di Pra’ ha acquistato il man- sato, a chi continua ad essere al nostro to erboso ( euro 2.490+ euro 290), la pavi- fianco e a chi lo sarà per i progetti futuri! mentazione antitrauma (euro 5.368 ) ed il Grazie a tutti noi i nostri bambi- materiale occorrente per la tinteggiatura e ni potranno finalmente godere di pulizia ( 114 euro), per un totale di euro 8.262. un parco giochi nella loro scuola! Un doveroso GRAZIE va a chi, in questi anni, Vi auguriamo buone vacanze e vi diamo ap- ha sempre creduto in noi e ha dato il suo con- puntamento a settembre per l’ inaugurazione! tributo acquistando i calendari, partecipando Mille grazie dal Comitato Mamme e Papà di Pra’! dei famosi mattoncini colorati, è necessario spiegare che ai laboratori, alle nostre feste e mostre, a chi RED. 19-07-2017 FIRST significa “For Inspiration and Recognition of Science and Technology”, letteralmente: “Per l’ispirazione ed il riconoscimento della scienza e della tecnologia” e che è un ente statunitense per la diffusione della cultura Più pulizia e decoro per Pra' scientifica e tecnologica. La competizione FLL, perché I cittadini praesi hanno da qualche tempo aumentato di molto la sensibilità e le esigenze in tema di pulizia e anche se giocosa sempre di competizione si tratta, è nata decoro. E’ evidente che il processo di uscita dal degrado generato dalla costruzione del porto che sta andando nel 1998, stimolata e sponsorizzata da queste due realtà. avanti secondo la visione di Pra’ Futura della FondAzione PrimA’vera e che registra l’importantissimo passo Gli SpeedByte, dopo essersi qualificati per i campionati avanti costituito dal POR-Pra’ Marina impone un salto di qualità ai servizi di pulizia e manutenzione comu- Italiani alle selezioni dell’area Nord Ovest, tenutesi a nal-municipali. A tale riguardo abbiamo ricevuto negli ultimi giorni numerose segnalazioni da parte di cittadini Genova il 12 Febbraio, e aver ottenuto il terzo posto praesi che lamentano come «non ci sia nessuna attenzione, né azione, per la periodica rimozione delle erbacce alla finale nazionale di Rovereto del 3-4 Marzo, si sono che invadono e detrurpano le strade della delegazione, anche e perfino nel centro storico e nelle vie più fre- guadagnati l’onore di rappresentare l’Italia al campionato quentate». Abbiamo fatto un giro ed i cittadini hanno perfettamente ragione: le strade cittadine di Pra’ sono Open Asia e Pacific, a Sidney dal 6 al 9 Luglio 2017. Quindi invase dalle erbacce, che spuntano ogni dove. il Municipio è gentilmente pregato di intervenire. Ci è pervenuta sono volati nella terra dei canguri per il round su scala inoltre notizia, che riportiamo, che il «“Centro benessere massaggi Fior di Loto” di Cornigliano ha imbrattato il mondiale del concorso che ha visto la partecipazione centro di Pra’ e la Fascia di Rispetto con un incredibile numero di autoadesivi appiccicati su pali, cassette posta- di rappresentanti da 88 nazioni (avete capito bene: li, portoni, etc.» Un gruppo di cittadini praesi volenterosi ne ha rimosse un bel po’, ma ne restano a centinaia. ottantotto!). Il cimento della FLL si articola su diverse Sarebbe forse ora che il Municipio e la Polizia Municipale intervenissero denunciando gli imbrattatori di ol- prove. In quella sulla robotica i ragazzi progettano, tre-delegazione e li obbligassero a rimuovere i loro adesivi e a ripulire dove sporcato. Pulizia e decoro per Pra’ ! costruiscono e programmano un robot mentre per la Velocifero 02-07-2017 prova che verte su un progetto scientifico proposto dagli SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 31 <<< almanacco Uno scienziato praese in erba ai "mondiali" XXII Sagra dell'acciuga

organizzatori i nostri giovani scienziati si sono impegnati sul tema “Rapporto tra uomini ed animali”. A questo proposito il progetto scientifico presentato ha un titolo di per se stesso esplicativo: “Estinzione Emys Orbicularis – Miglioriamo il ripopolamento delle testuggini palustri liguri”, ed è stato sviluppato in collaborazione con il centro EMYS di Albenga, l’acquario di Genova e l’Università di Genova. Nelle parole di Maura Bruzzone, c’è tutto il giusto orgoglio della mamma: «i ragazzi hanno affrontato questa avventura entusiasti, consci che sarebbe stata un’esperienza fantastica e pronti a confrontarsi con ragazzi di tutto il mondo, che come loro si sarebbero impegnati molto per ottenere il miglior risultato possibile. Questa loro consapevolezza li ha portati a lavorare ancora meglio insieme risolvendo,

Pra' - Palmaro, ogni lt d’ olio, preparato 9 impasti di frittelle primo giovedi’ di lu- con 90 kg di farina, 1 prosciutto intero glio, da ventidue anni, crudo ed 1 cotto, per non parlare del- esplode in un pallone le bevande, possiamo calcolare 6 / 700 ricolmo di divertimen- avventori, oltre naturalmente a quelli to, musica, buon cibo dislocati nei vari bar e locali del borgo, e belle cose da vedere. Per un giorno, il il che fa stimare sul migliaio i visitatori sestiere piu’ antico di Pra’ tira fuori tutte della sagra." Sono stati allestiti punti di le sue energie e sinergie, per una kermes- ristoro in Piazza della Chiesa, acciughe se dal mattino alla notte. Un "suk" in sal- e patatine, accompagnati dal Piano Bar sa praese, quasi ogni genere merceologi- Dual Blue, con vasto repertorio, mentre co rappresentato. Il pensiero va al socio nei giardini del Cinema Palmaro, sem- Giovanni Grondona, mancato da pochis- pre acciughe ed il Duo Kappe, molto simo, che esponeva sempre suggestivi bravi, che hanno eseguito anche brani modellini navali. Piazza N.S.Assunta ri- su richiesta.In Villa De’Mari, giochi per velava l’inconsueto aspetto di un risto’ bambini dal mattino alle 9, panini, bibite sotto le stelle, la coda si dipanava, nell’at- ed hot dog, lotteria a premi ed alla sera, tesa di ricevere il fumante cartoccio o va- musica da ballo con Armando e Cristina, schetta di acciughe fritte, patatine, una un ottimo duo che si esibisce anche al birretta fresca non ci sta male, il tutto Palamare, mentre nella chiesetta e sale accompagnato dalla musica dal vivo che, attigue, il gruppo Palmaro Arte e Cultura cenando all’aperto e’ quello che ci vuo- Insieme con Luca Varone ha fatto gioca- durante la competizione, i piccoli problemi che si sono le. Il vicepresidente ed il tesoriere del re e colorare i bimbi, ed esposto molte presentati e andando oltre il problema della lingua Borgo di Palmaro, rispettivamente Pietro opere, tra cui si distinguevano i quadri (tutto ovviamente doveva essere spiegato ai giudici Amelio e Valerio Grosso sono soddisfatti di Ninetto Durante. In via San Romolo, in inglese). I ragazzi alla fine della competizione hanno dell’andamento generale di questa Sagra piadine romagnole e musica col gruppo ricevuto dai giudici giudizi molto buoni in ogni campo dell’acciuga 2017. "L’impegno e’ gran- Agita il coro, che suona musica swing, e si sono classificati sesti nella gara di robotica. Un de, ma altrettanto lo e’ la soddisfazione, mentre in via Sanremo, frisceu per tutti e risultato inaspettato (le squadre partecipanti erano oltre che di far festa, anche di avere un la rock band Casper, ed infine , Karaokeal tante e tutte preparate) ma meritato. C’è solo da ricavo che ci consente di finanziare alcu- Bar Sanremo. Quest’anno gli Alemante aggiungere che al di là della competizione, è stato bello ne buone cause: L’istituto per la ricerca friends ci hanno aiutato con dei volon- vedere ragazzi di ogni nazionalità unirsi insieme a creare sul cancro e quello PRO RET, del Gaslini, tari, come facciamo spesso anche noi un’atmosfera unica con canti, balli, scherzi e scambi di e poi l’associazione Gigi Ghirotti, il cen- alle altre manifestazioni”. Ricordo, infat- piccoli gadget» . Un enorme scrosciante applauso a tro d’ascolto Vicariale,e come ogni anno, ti, che alla prima riunione del Consiglio questi ragazzi, per l’impegno e l’entusiasmo con il quale un contributo a Suor Etta, missionaria di Comunita’ Praese, vi era stato questo hanno affrontato queste prove, e a tutti coloro, famiglie, Comboniana in Africa, nata e vissuta a scambio collaborativo, tra le varie so- insegnanti, amici, che li hanno spronati e supportati nel Palmaro, dove abita tuttora la famiglia. cieta’ presenti, e concludo rivendicando loro cimento. Siamo particolarmente contenti che tra Quest’anno abbiamo avuto la novi- l’importanza di una Pra’ unita, coesa e questi encomiabili ragazzi ci sia un nostro compaesano, ta’ della presenza di 15 volontari della forte nel suo tessuto sociale, in tutti e 6 che, siamo sicuri, continuerà a portare nel mondo Protezionecivile SCAB, la ex REL,attestati i sestieri che la compongono. E’ questa fieramente il nome del paese nel quale sta crescendo. sopratutto in Villa de’ Mari, che era la chiave per ottenere sempre di piu’ e Complimenti Andrea, un grazie da tutta Pra’. gremita di visitatori. Abbiamo fritto e di meglio in tutta la nostra Delegazione. Ernesto Soressi 22-07-2017 servito 260 kg di acciughe, utilizzato 60 Elisa Provinciali 17-07-2017 32 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Ale Mante

Il piazzale della nuova Stazione di Pra' la sera del 1 Luglio

In una bellissima serata raccolto complessivamente e devoluto per Alemante insieme a tutti i volontari coin- ricca sin dall’inizio di comi- l’acquisto di strumentazioni e macchinari volti rappresentano sicuramente un fiore cità, musica e divertimen- per la cura e la salute dei bambini ricovera- all’occhiello ed una vera e propria eccel- to, il momento più bello è ti al Gaslini. Un risultato straordinario reso lenza per la nostra Delegazione e per tutta arrivato proprio nel finale possibile dalla grande generosità di comici la città di Genova. Anche quest’anno sono quando Max Novaresi, ed artisti di fama nazionale che da sempre stati tanti i comici che si sono alternati sul presentatore della quindicesima edizione si prestano gratuitamente per questa sera- palco facendo il pieno di risate, buon umore dell’Alemante Festival, ha annunciato che ta e dall’eccezionale lavoro degli Alemante e irrefrenabile divertimento. Come spesso quest’anno si è battuto ogni precedente Friends, del Comitato Valorizzazione del accade a fare la parte del leone sono stati i record di presenze di pubblico e di dona- Ponente e dei tanti volontari praesi e non cabarettisti genovesi: Carlo Denei, Andrea zioni raccolte. Ed in effetti sabato 1 luglio, che si prodigano per rendere perfetta ed Possa, Antonio Ornano, Maurizio Lastrico, in una serata che proponeva anche il tan- impeccabile ogni fase ed ogni particolare Andrea Di Marco, Daniele Ronchetti, to celebrato e pubblicizzato mega concer- di questo grande evento: dall’allestimento Alessandro Bergallo e Stefano Lasagna to (anche) televisivo di Vasco Rossi, erano del palco e degli spazi per il pubblico alla a cui si sono aggiunti Gianluca Scintilla davvero tantissime le persone presenti sul direzione ed alla cura della parte artistica Fuselli e Davide Spadola, (sperando di non grande piazzale 334esima Brigata EST-SAP guidata da Graziano Cutrona , dalla rac- aver dimenticato nessuno). Ospite d’ecce- sulla Fascia di Rispetto di Pra’ giunte da colta delle libere oblazioni degli spettatori zione il Gabibbo che si è lanciato in un im- ogni parte di Genova, della Liguria e del alla vendita di gadget, dalla promozione probabile balletto con la bella presentatri- Nord Italia per assistere alla tradizionale se- dell’evento alla preparazione e vendita di ce Elizabeth Kinnear, una piacevole abituè rata di cabaret e beneficenza che il grande focaccette (di Crevari), focaccini e agnolotti del Festival mentre Enzo Paci si è proposto cuore degli Alemante e dei Praesi organizza (di Tagliolo Monferrato), salsicce, patatine in video con un surreale collegamento dal da 15 anni per raccogliere fondi a sostegno fritte, pizze, panini, birre e bevande. Un la- “videocitofono” all’interno del frigorifero dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. voro enorme e molto impegnativo ma sem- di casa. La parte musicale è stata affidata E in questi anni il risultato ottenuto èa pre gratificato da risultati che vanno miglio- alla qualità ed alla voce ricca di sfumature e dir poco sensazionale visto che proprio rando e crescendo di anno in anno, sia per potente di Emanuele Dabbono & Friends, quest’anno si è abbondantemente supe- la qualità degli spettacoli proposti che per e di Mike From Campo. Prima dello spet- rato il traguardo del mezzo milione di Euro l’ammontare dei fondi raccolti cosicchè gli tacolo di cabaret ci si è potuti godere un SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 33 <<< almanacco Sponsor Speranza Salvata la Gloria Praese Il PSA Voltri-Pra' (ancora scritto erronea- mente così, in luogo di Pra’...sic...) è, da alcuni mesi, lo sponsor del G.S. Speranza. I contatti portati avanti dalla dirigenza della società a partire dalla fine del 2016 si sono concretizzati nella primavera di quest’anno. «Per noi è una partnership molto impor- tante - ci dice il presidente Oscar Capocci - il nostro è uno sport che non richiede grandi investimenti per le famiglie degli atleti, ma che impone sforzi economici di notevole importanza per la società spor- tiva. Le barche, infatti, costano parecchio, gli allenamenti sono seguiti in mare con dispendio di risorse, le trasferte sono spes- so distanti e costose e le manutenzioni per tenere efficienti le attrezzature sono continue e onerose. Quindi - prosegue Capocci - avere la possibilità di ricevere un aiuto extra può consentirci di lavora- re con maggiore ottimismo per il futuro». Da inizio aprile quindi, sui mezzi del G.S. Speranza compare il logo del PSA che ope- ra a Pra' auspicando che l’unione delle due realtà consenta al G.S. Speranza di poter crescere facendo avvicinare sempre più ragazzi al meraviglioso mondo del canot- taggio e al PSA di proseguire sulla strada del “porto amico” nei confronti della ex Delegazione che lo ospita. RED. 06-07-2017 La goletta praese Gloria in navigazione dopo i lavori divertente show con il folk genovese as- Nell’agosto dell’anno co fornito da SuPra’Tutto, ha avuto un’esito soluto protagonista in salsa goliardica, tra scorso SuPra’Tutto lanciò positivo in quanto la goletta praese è stata Piero Parodi, Franca Lai, Matteo Merli, l’accorato appello “Sal- alla fine acquistata da una scuola velica di Vladi dei Trilli, e Mandillà: a presentarlo viamo la Gloria praese”, Ancona che l’ha certosinamente riparata e sono stati chiamati Carlo Denei, Franco pubblicando un articolo rimessa in “servizio permanente effettivo”. Bampi e Gilberto Volpara. Il grande suc- sulla bellissima goletta La Gloria, ormai in versione “2.0” ha così cesso della serata, come detto, ha con- aurica in legno “Gloria”, costruita e varata iniziato una nuova vita solcando un mare sentito di superare il traguardo del mezzo sulla spiaggia di Pra’ nel 1963 che, dopo un diverso, l’Adriatico, dopo tanti decenni di milione di euro raccolti e devoluti in que- lungo tempo di disarmo in secca a Sestri veleggiate nel Mar Ligure e Mar Tirreno. sti 15 anni di Alemante Festival e rende Ponente, rischiava la demolizione a causa «In quel tempo, quell’articolo, (quello pub- decisamente raggiungibile l’obiettivo di dell’impossibilità dell’armatore, signor Die- blicato da SuPra’tutto – n.d.r.) intervenne quest’anno di regalare al Gaslini l’acquisto go Munafò, di continuare ad assicurarle in un momento di particolare depressione di un ventilatore neonatale che permet- tutte le cure di cui una Signora come lei ha – ci ha scritto Diego Munafò – data l’im- terà una migliore gestione della ventila- diritto e bisogno di avere. Lo stesso arma- possibilità di intravvedere una qualsiasi zione meccanica per i bambini prematuri tore si era anche dichiarato disponibile, in soluzione per quel problema che ormai (di peso inferiore a 1 kg) ricoverati ogni caso di demolizione, a cedere gratuitamen- avviliva e mortificava: la mancanza di- av anno presso l’ospedale di Genova-Quarto te alla FondAzione PrimA’vera l’alberatura venire per la goletta Gloria. Quell’articolo dei Mille. Per la cronaca la giornata è sta- della nave per collocarla sulla “Rotonda ebbe il senso psicologico di non farci sen- ta purtroppo funestata dalla notizia della San Pietro”, proprio in quel di Pra’, da dove tire “soli” di fronte ad una situazione che morte di un ragazzo di 16 anni, un giovane il veliero aveva intrapreso il suo lungo viag- opprimeva senza dare tregua. Nel contesto di origini marocchine in affidamento ad gio che, tra le varie cose l’aveva visto par- di cui sopra, mi è particolarmente gradito una comunità genovese probabilmente tecipare, nel 1992, alla regata delle “Tall e ritengo mio dovere parteciparvi che la travolto da un treno; il suo corpo è stato Ships” in occasione dei cinquecentenario goletta Gloria è ritornata a solcare il suo rinvenuto sui binari vicino alla stazione di della scoperta dell’America e relative “Co- elemento naturale, il mare». Anche grazie Pra’ e, per un tragico e beffardo destino, lombiadi” genovesi. La storia per fortuna a SuPra’Tutto l’ultimo veliero praese èri- poco lontano dal luogo in cui in serata si è alla fine, grazie agli sforzi appassionati di tornato a solcare il mare: buon vento, Glo- svolto il Festival. Luciano Bozzo 03-07-17 Diego Munafò, ed anche al risalto mediati- ria praese ! Guido Barbazza 02-07-2017 34 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Color Pra' 2.0

Ritorna a Pra' la statua di San Pietro A Pra' i due giorni de- è illuminato dai mille lumini messi dicati al culto di San in acqua dai pescatori. Giovedi 29 Pietro, patrono di giugno è stato invece il giorno del Pra’ e protettore dei ritorno a Pra’ della vecchia statua di pescatori, in questo San Pietro dei pescatori, una statua 2017 sono stati dav- del XVI secolo che nel 1930 venne vero particolari, degni di essere ri- donata dalla famiglia Negrone alla cordati e tramandati come giornate Società di Mutuo Soccorso degli ar- importanti nel solco della riscoperta matori, capitani, marinai e pescatori e della valorizzazione delle tradi- di Pra’ e che da allora e fino quasi zioni e della storia del nostro pae- alla fine del secolo scorso fu espo- se. La sera di mercoledi 28 giugno sta sulla facciata della sede e del si è tenuta la messa proprio nella bar della stessa società nella zona chiesina intitolata al santo ed edi- del “Muggio” (“il Mucchio”), luogo ficata a partire dal 1134 insieme al del tradizionale mercato del pesce. complesso di edifici che sono sta- Con la demolizione della sede del- ti per secoli monastero ed abbazia la S.M.S. Pescatori anche questa cistercense. La chiesina ed il ceno- statua era finita nel chiuso di qual- bio furono costruiti su iniziativa di che deposito, sottratta alla vista dei Ansaldo Malone che fu per ben otto Praesi tanto che ad un certo punto volte console di Genova sui terreni se ne erano perse persino le trac- praesi di sua proprietà. L’elegante ce. «Nel 2010 la statua era finita nei campanile romanico e la parte adia- depositi del museo di Sant’Agostino cente ai tre altari sono ancora quelli a Genova. La nostra volontà era di del XII secolo e costituiscono i mo- riportarla a Pra’ e ricollocarla sul numenti più antichi presenti oggi a nostro territorio ed io stesso sono Pra’ nella loro forma originale. Alla andato recentemente a cercarla messa è seguita la ormai tradizio- ed a recuperarla a Sant’Agostino nale processione in cui la statua insieme all’ex assessore comuna- del santo nell’ora del tramonto vie- le Gianni Crivello». ha affermato ne portata prima attraverso le vie il neo Presidente del Municipio VII di Pra’ Borgo Foce, quindi issata su Ponente Claudio Chiarotti. Ora final- una barca e condotta in mare lungo mente la statua è ritornata a Pra’ ed il Canale di Calma in una atmosfera è collocata vicino alla parete destra di grande suggestione e di notevo- all’interno della chiesa parrocchia- le fascino con il buio della notte che le di San Rocco e N.S. del Soccorso; SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 35 <<< almanacco

Domenica 18 Giugno a Pra’ fantastico pomeriggio di allegria e divertimento con ColorPra’ 2.0. Pubblichiamo alcuni scatti che ci sono stati espressamente richiesti da alcuni dei partecipanti

giovedi mattina ha ricevuto la be- Soccorso dei pescatori Vincenzo nedizione ed il saluto di benvenuto Sacco ha recitato l’ “Ode a San da parte del parroco Don Antonio Pietro”, una poesia genovese in rima Lovato. Nel tardo pomeriggio è sta- ricavata da un testo scritto proprio in ta benedetta anche la copia della onore della statua di San Pietro dei statua, volutamente realizzata per pescatori. Come si può leggere sul essere esposta nella zona dove un sito on line della SMS dei pescatori tempo sorgeva proprio “il Mucchio” secondo Giacomo Michelini, che fu e che ora è diventata invece un pez- presidente dell’ associazione, questa zetto della Fascia di Rispetto che i ode era in realtà una canzone che si lavori del P.O.R., finalmente in dirit- accompagnava alla musica e che fu tura d’arrivo, stanno ridisegnando. cantata proprio il 29 giugno del 1930 La gioiosa cerimonia di inaugura- in occasione della cerimonia con zione della copia della statua è sta- cui la statua venne donata alla so- ta accompagnata dalla presenza e cietà dalla contessa Emilia Negrone dai pregevoli costumi del Gruppo Viglietti, figlia del Marchese Giulio Storico Praese ed è stata salutata Negrone. Le parole della canzo- dagli interventi di Lorenzo Spera ne, forse all’inizio tramandate solo Presidente della ASD SMS Pescatori oralmente, sarebbero state poi tra- Pra’, di Aldo Sardo Presidente di scritte in occasione di un successivo Pra’ Viva e di Gianni Monaco, ex anniversario di quella data o della Presidente della ASD SMS Pescatori fondazione della società del 1919. Pra’ oltre che di Claudio Chiarotti e di A tal proposito Vincenzo Sacco ci fa don Antonio Lovato. “Con il ritorno sapere che «il testo è stato ritrovato della statua di San Pietro della S.M.S. in mezzo alle carte conservate nel- dei pescatori a pochi metri dal luogo la vecchia sede sul “Mucchio” ed è dove vegliava dall’alto sulla nostra stato riadattato poi in rima da Nino sede Pra’ ritrova finalmente un pez- Durante». La statua di epoca cinque- zo importante della sua storia” ha centesca e questa canzone ad essa dichiarato Lorenzo Spera che ha poi dedicata sono nel loro insieme un ricordato come durante l’occupazio- bel pezzo della nostra storia e del- ne del 1945 i Tedeschi volessero por- le nostre tradizioni che è bello ave- tarsi via la statua, proposito che per re ritrovato con la stessa gioia e lo fortuna non riuscirono a compiere stesso piacere con cui, mettendo le per l’opposizione della gente di Pra’. mani in un vecchio cassetto, dimen- Poco prima della conclusione della ticato e chiuso da anni, possiamo cerimonia (con un rinfresco rigorosa- ritrovare un prezioso ricordo della mente a base di focaccia e vino bian- nostra famiglia dei bei tempi andati. co) il socio della Società di Mutuo Luciano Bozzo 02-07-2017 36 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Elezioni Comunal - Municipali a Pra' Per meglio illustrare nu- solo al terzo posto dietro a Crivello e Bucci e Arcangelo Merella riesce a strappare il meri e cifre di questo voto ed il Movimento non è più la prima forza 2,3 % (con massimo di 3,7 % a Cà Nuova ci permettiamo alcune politica venendo scavalcata, seppur di soli contro l’1,9 % di Genova). Tutti gli altri si osservazioni. La prima di 66 voti, dal Partito Democratico. Solo a devono accontentare di percentuali intorno queste riguarda la bassa Cà Nuova continua ad essere il più vota- all’1 % o anche meno. 5) Dei due candida- affluenza al voto; in un to con il 23,8 % contro il 19,7 del Partito ti praesi al Consiglio Comunale, Salvatore contesto cittadino di partecipazione già Democratico ed il 19,6 della . Caratozzolo (275 preferenze, 146 delle molto bassa (48,4 % a Genova e 48,7 % nel Come già nel 2015, anche questa volta quali a Pra’) entrerebbe nel Consiglio come Municipio) a Pra’ si è registrata un’affluen- il risultato ottenuto a Pra’ da Pirondini e settimo ed ultimo eletto della Lista Crivello za ancora più bassa (42,2 %) tanto che la dalla lista del Movimento è comunque am- solo nel caso in cui il candidato Sindaco del nostra Circoscrizione è risultata la seconda, piamente superiore a quanto avuto sia nel Centro-Sinistra vincesse il ballottaggio del dopo Prè Molo Maddalena, per il minore Municipio Ponente che in tutta la città. 3) 25 giugno; in caso contrario ne resterebbe numero di votanti. A questo dato ha con- L’arretramento del Movimento 5 Stelle ri- escluso e Pra’ non avrebbe quindi alcun suo tributo soprattutto l’astensione record del porta in primo piano le due coalizioni che rappresentante territoriale nel Consiglio. quartiere di Pra'-Cà Nuova dove soltanto hanno caratterizzato la politica in Italia dal il 35,5 % degli aventi diritto questa volta 1994 fino ai primi anni 10 del nuovo seco- si è recato alle urne; negli altri due dei tre lo. Il candidato del Centro-Sinistra Gianni quartieri o Unità Urbanistiche nelle quali a Crivello ottiene 2.477 voti pari al 36,7 % partire dal 1976 è stato diviso il territorio mentre Marco Bucci per il Centro-Destra della Circoscrizione praese per motivi elet- si ferma a 2.057 pari al 30,5 %. Il rapporto torali (ognuna delle tre aree con poco più di forza tra le due coalizioni appare quindi di 5.000 elettori), invece l’affluenza è stata ribaltato rispetto al dato genovese mentre un pò più in linea con quella misurata nel la forbice tra i due è a Pra’ leggermente resto della città: 47,4 % a Pra’ e 43,6 % a meno ampia rispetto al dato sul territorio Pra'-Palmaro. Val la pena ricordare che nel municipale. Due anni fà Raffaella Paita 2011 secondo i dati del Comune di Genova per il Centro-Sinistra aveva ottenuto il 27,3 proprio il quartiere di Pra'-Cà Nuova risul- % contro il 25,0 % di mentre tava la zona della città a più basso reddito, questa volta l’affermazione del candidato a testimoniare una situazione di disagio del Centro-Sinistra è stata decisamente economico e sociale che non ci pare sia più netta tanto più che, anche in termini di molto migliorata in questi ultimi anni e voti assoluti entrambi gli schieramenti ap- nella quale forse i cittadini trovano sem- paiono cresciuti: quasi 300 voti in più per pre meno speranze di miglioramento nella il Centro Sinistra e circa 40 per il Centro- Domenica 18 Giugno, a Pra’, in occa- partecipazione e nell’esito del voto ammi- Destra nonostante il peso della maggiore sione della bellissima e riuscita mani- nistrativo, qui in misura ancora maggiore astensione complessiva. Soltanto a Pra'-Cà festazione “ColorPra’ 2.0” il neo-eletto rispetto ad altre zone di Pra’ e di Genova. I Nuova prevale Bucci (36,4 % contro 30,2 %) Presidente del Municipio VII Ponente dati ci dicono che rispetto a due anni fa nel- mentre sia a Pra'-Palmaro (39,0 a 28,0) e Claudio Chiarotti è stato sorpreso dal la intera Circoscrizione di Pra’ quasi 1.300 Pra’ (39,3 a 28,5) l’affermazione di Crivello fotografo di SuPra’Tutto in questo persone di meno si sono recate alle urne: è più che netta. Per quanto riguarda le li- nel 2015 i votanti infatti erano stati 8.346 ste all’interno della coalizione di Centro- su un totale di aventi diritto di 17.057 men- Sinistra il Partito Democratico si conferma Niente da fare invece per Giada Borreani tre quest’anno sono stati 7.060 su un tota- la forza maggiore con il 24,2 % di consensi (sempre della Lista Crivello, 72 preferenze, le che nel frattempo è sceso a 16.717. 2) ma va sottolineato l’ottimo risultato della 32 delle quali a Pra’) che potrebbe però en- Il secondo dato che emerge chiaramente è Lista Crivello che ottiene il 9,5 %. Nell’altro trare nel Consiglio municipale. In Consiglio il calo di consensi accusato dal Movimento schieramento si conferma al primo posto la Comunale entra invece Mauro Avvenente, 5 Stelle che solo due anni fà si era impo- Lega Nord (16,3 %) davanti a e Presidente uscente del nostro Municipio, sto a Pra’ (ed a Genova) come prima for- Lista Vince Genova mentre Fratelli d’Italia è che con un invidiabile bottino di 1.494 za politica sia per le preferenze ottenute l’unica lista ad accrescere in maniera con- preferenze (199 a Pra’) è risultato uno dei dalla sua candidata alla presidenza della sistente il proprio pacchetto di voti in un candidati più votati in assoluto. 6) Claudio Regione che per il voto di lista. Rispetto a quadro generale in cui tutte le altre forze Chiarotti, candidato del Centro-Sinistra, ed due anni fà i 5 Stelle perdono a Pra’ oltre più importanti hanno invece perso consen- anche unico Praese tra i candidati alla pre- 1.200 voti scendendo dalle 2.790 prefe- si, chi più chi meno. 4) Anche a Pra’ come sidenza del Municipio, vince nelle zone di renze di Alice Salvatore (34,7 %) alle 1.560 a Genova gli elettori hanno concesso ben Pra'-Palmaro (Chiarotti 42,5 % , Fanghella di Luca Pirondini (23,1 %); più contenuto poco spazio a tutti gli altri candidati ed alle 26,0 Currò 24,7) e Pra’ Centro (Chiarotti ma comunque sempre evidente il calo an- liste che li sostenevano. Tra tutti solo Paolo 43,9 %, Fanghella 26,9 Currò 22,5) ma non che per i voti di lista: da 2.120 (32,5 %) a Putti, che 5 anni fà sfiorò il ballottaggio a Pra'-Cà Nuova (Fanghella 35,5 %, Chiarotti 1.472 (23,2 %). Di conseguenza il candida- come candidato del Movimento 5 Stelle, 32,8 Currò 23,9). Il Partito Democratico è to Sindaco dei 5 Stelle a Pra’ si classifica ottiene il 3,8 % dei consensi (4,9 a Genova) peraltro il più votato dappertutto: a Pra'-Cà SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 37 <<< almanacco

Nuova (P.D. 24,8 %, Mov. 5 Stelle 23,9 %, Lega Nord 18,8 %), a Pra'-Palmaro ( P.D. Triplicati i consiglieri praesi in Municipio 30,1 %, Mov. 5 Stelle 24,7 %, Lega Nord 13,1 %), a Pra’ Centro (P.D. 33,0 %, Mov. 5 Stelle 22,5 %, Lega Nord 16,8 %). Tra le L’auspicio e l’intendimen- altre liste il risultato migliore lo raggiunge to di SuPra’Tutto e della la Lista Crivello che a Pra'-Palmaro ottie- FondAzione PRimA’vera per ne il 9,1 % e complessivamente in tutto il avere un maggior numero di territorio praese il 6,9 %. 7) Mentre giun- Consiglieri praesi all’interno gono notizie di una riverifica in corso delle del Consiglio municipale non poteva trovare schede considerate nulle vale la pena sot- migliore compimento. Grazie alla accresciuta tolineare il fatto che Claudio Chiarotti è il disponibilità dei Praesi a mettersi in gioco in primo presidente praese del Municipio da questa ultima tornata elettorale prima, ed alle venti anni a questa parte, da quando cioè scelte degli elettori poi, è avvenuto un vero e fu creata questa istituzione con l’unione proprio miracolo: il numero di Consiglieri di delle Circoscrizioni di Pegli, Pra’ e Voltri. Pra’ all’interno del Consiglio municipale è di C’è poi un altro fatto importante: guardan- fatto triplicato, passando dai 4 del preceden- do nel dettaglio i risultati delle varie liste, te mandato agli 11 di questo nuovo, e per la prima volta da venti anni a questa parte di Pra’ è anche il Presidente del Municipio stes- cittadini praesi, Consiglieri che dovrebbero es- so. Il nuovo Consiglio Municipale è composto sere maggiormente consapevoli dei problemi da 25 Consiglieri, 15 di maggioranza e 10 di e delle necessità di Pra’, oltre che direttamen- opposizione; ben 12 Consiglieri di maggio- te a contatto quotidiano con i residenti dei ranza sono del Partito Democratico: Claudio nostri sei sestieri; cittadini come tutti noi che Chiarotti, Presidente eletto, Rita Bruzzone, hanno però deciso di impegnarsi nell’ambito Fabio Quartino, Roberto Ferrando, Matteo politico ed amministrativo locale, quello più Frulio, Laura Iacono, Luna Bruzzone, Ugo vicino ai bisogni ed alle esigenze del territorio, Truffelli Rocco Orlando, Roberto Brunelli, in un’attività lontana anni luce dall’idea della Chiara Parodi, Silvia Brocato. Completano politica come “casta”, come professione lau- la maggioranza di Centro-Sinistra Gianni tamente retribuita, come mera gestione del Sacco e Maria Rosa Morlè eletti nella Lista potere e molto vicina invece all’essenza della Crivello e Filippo Bruzzone della lista A politica come servizio per il bene della “polis”, Sinistra. I Consiglieri di opposizione sono per della comunità; a loro auguriamo di poter ri- il Centro-Destra Paolo Fanghella e Michela uscire a lavorare al meglio e di perseguire la Corronca della lista Vince Genova – Bucci tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del Sindaco, Paola Bordilli e Luca Bozzo della nostro territorio, conquistando sempre mag- scatto, all’opera in piazza Sciesa con Lega Nord Liguria, Fulvia Musso di Forza Italia giori spazi di vivibilità e benessere per tutti noi il Presidente del C.I.V. Pra’ Insieme Berlusconi. I 4 Consiglieri del Movimento 5 in una situazione peraltro molto difficile sia Mauro Rossi a svuotare i cestini dei Stelle sono Massimo Currò, Anna Accornero, per le condizioni economiche generali che per rifiuti, attività che, vista la sua profes- Fabio Gabutti e Paolo Drago mentre Maria il particolare contesto di Pra’ e del Ponente sione di operatore ecologico AMIU, Rosa Boggio è l’unica Consigliera eletta per genovese stretti ed assediati da invadenti e avrà sicuramente svolto con perizia. la lista Chiamami Genova. Come detto ben possenti realtà industriali e penalizzati da va- 11 Consiglieri vivono a Pra’, 8 nelle fila della rie infrastrutture e servitù ma anche ricchi di maggioranza e 3 in quelle dell’opposizio- straordinarie bellezze e di veri e propri pro- si può notare che quasi in tutte tra i più ne. I Consiglieri praini di maggioranza sono: dotti di eccellenza. Per quanto riguarda noi, votati risultano proprio candidati praesi, Claudio Chiarotti, Roberto Ferrando, Laura che non siederemo nei banchi del Consiglio, il motivo per il quale è lecito aspettarsi un Iacono, Rocco Orlando, Chiara Parodi, Gianni modo migliore per manifestare l’amore e l’at- considerevole aumento della presenza di Sacco, Maria Rosa Morlè e Filippo Bruzzone. tenzione verso questa nostra terra non potrà Consiglieri espressione del nostro territo- I Consiglieri di minoranza sono invece Michela essere altro che quello di seguire e controllare rio nel nuovo Consiglio Municipale; valu- Corronca, Luca Bozzo e Fabio Gabutti. Alla l’operato dei Consiglieri che abbiamo eletto, tando i numeri è facile prevedere almeno luce di questi numeri pare proprio che Pra’ siano essi di maggioranza o di opposizione, un raddoppio dei Praini dai 4 del prece- abbia deciso finalmente di non essere più una spronarli a realizzare concretamente tutte le dente Consiglio ad almeno 9-10 in quello sorta di Cenerentola all’interno delle istituzio- cose interessanti e promettenti che hanno nuovo (che lo ricordiamo è composto da ni municipali sovrastata anche numericamen- proposto in campagna elettorale e ancor di 25 membri) così da avere una più equili- te dai Consiglieri di Voltri e Pegli ma voglia più, se possibile, cercare di aiutarli fornendo brata e più forte presenza di Pra’, delle invece essere sempre più parte attiva nella co- loro informazioni, segnalazioni, suggerimenti, sue istanze e necessità nelle istituzioni struzione del proprio futuro e di quello dell’in- idee e proposte volte a migliorare Pra’ ed il municipali: insomma un deciso passo in tero Municipio facendosi carico in misura Ponente secondo quell’idea di partecipazio- avanti nella speranza che i nuovi e vecchi assai maggiore rispetto al passato di sfide dif- ne democratica attiva nella quale i cittadini, Consiglieri sappiano operare al meglio ficili e di impegni importanti e gravosi. Ora le le associazioni locali ed i loro rappresentanti per il bene di Pra’ e del Municipio tutto. istituzioni del Municipio possono così contare lavorano insieme per il bene comune. Luciano Bozzo 15-06-2017 sulla presenza numericamente consistente di RED. 16-06-2017 38 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> La sera del 31 Maggio, grazie alla collaborazione dell’Assessore Municipale Rosa Morlè, presso la cap- Pianisti praesi pella di Villa De Mari si è svolto il saggio preliminare di fine corso degli allievi di pianoforte della Scuola e Banda Musicale Carlo Colombi di Pra’, organizzato e diretto dall’insegnante, Maestro Emanuele Reolon. L’evento ha voluto fornire ai numerosi e valenti allievi di piano- forte una attenzione particolare e un sito di eccellenza dal punto di vista acustico. Alla presenza di un folto ed attento pubblico si sono così esibiti alla tastiera e al canto Susanna, Anna, Gabriele, Carlotta, Aurora, Natalia, Elena, Sebastian e Susanna. In aggiunta ai temi classici dei vari Rachmaninoff, Mozart, Clementi, Brahms, Czerny e Schubert, veramente simpatica, commovente, l’esibizio- ne di Aurora e Carlotta con “Un poco di zucchero” dal celebre film “Mary Poppins” e coinvolgenti “My heart will go on” di Elena e Na- talia, colonna sonora del film “Titanic”, e il popolare motivo Pop New Age per pianoforte “Rivers flow in you”, del 2001, del famoso pianista e compositore sudcoreano “Yiruma”. Chiusura in crescente entusiasmo per le virtuose esibizioni dei funamboli della tastiera Susanna e Sebastian che, partendo proprio dalla Scuola di Musica della Banda Musicale Praese sono oggi validi allievi del Conserva- torio di Musica Niccolò Paganini di Genova. Velocifero 09-06-2017

Cose mai viste a Pra’. Domenica 4 Giugno, nella tarda mattinata, nell’ambito delle celebrazioni per l’arrivo Cose mai viste a Pra' a Pra’, nel lontano Medio Evo, delle prime piantine di basilico portate con se dal Praino Capitan Decotto, si e’ vista una gran kermesse di personalita’ politiche e di candidati alle imminenti elezioni comunal-mu- nicipali. Come ad esempio il Presidente della Regione Liguria Toti, l’Assessore Regionale Rixi, i candidati sindaci Bucci (CentroDestra), Merella (Ge9si) e Pirondini (M5S), piu’ il Presidente uscente del Mu- nicipio VII Ponente e candidato al Consiglio Comunale Avvenente e il candidato praese alla Presidenza dello stesso Municipio Chiarotti (CentroSinistra), che si sono avvicendati a parlare dal palco in piazza Sciesa al folto pubblico, tra armigeri e nobili cortigiani medioevali. Presenti anche i candidati Presidenti del Municipio Ponente Curro’ (M5S) e Fanghella (CentroDestra) piu’ svariati altri candidati in co- mune e municipio di varie forze politiche. Considerando che in occa- sione delle precedenti tornate elettorali Pra’ e’ sempre stata, se non completamente ignorata, comunque assai scarsamente considera- ta, il fatto non e’ cosa da poco e fornisce la conferma che il lavoro sull’identita’, la visibilita’, la comunicazione, la richiesta di “par con- dicio” da parte della FondAzione PRimA’vera sta continuando a dare ottimi risultati, a volte persino al di la’ delle aspettative. Il Capitano della Guardia Praese ha inoltre omaggiato gli importanti ospiti di un Praino, la moneta praese, in rame, molto gradita ed apprezzata. Alla manifestazione ha partecipato la Praina DOC Maria Luisa Decotto, discendente del mitico “Capitan Basilico”. Velocifero 09-06-2017 Praini dal Papa In occasione della visita di Papa Francesco a Genova, il 27 Maggio, due praini DOC hanno incontrato Papa Francesco: Stefano Ponte e Gianfranco Giolfo. Gianfranco con l’occasione si è anche distinto per l’ineccepibile e molto apprez- zata direzione musicale dell’e- vento. Velocifero 09-06-2017 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 39 <<< almanacco Nuove vie "Vela Day" alla Sapello Margherita d'oro E’ stata accolta con entusiasmo l’opportunita’ che Senigallia – Nei giorni 10 la FIV , tramite le societa’ affiliate, ha offerto agli e 11 Giugno 2017 la cit- appassionati, o semplicemente, ai curiosi dell’at- tadina marchigiana ha tivita’ velica: un’ intera giornata open, per salire ospitato le finali nazionali a bordo e cimentarsi con drizze, scotte e timone, UISP di ginnastica ritmica. nello specchio acqueo del Canale di Calma, con i A rappresentare Genova volontari dell’ASDPS Sapello. Poiche’ il programma nella competizione a squadre nella catego- parlava di inizio alle 9 del mattino i nostri, giunti ria “piccoli oscar” si è presentato il sodalizio qualche minuto prima, hanno trovato una bimba praese Regina Margherita guidato dall’alle- con il suo papa’, pronta e desiderosa di iniziare, a natrice Agnese Bozzano Torchia La lunga cui, nel corso della giornata, hanno fatto seguito in- giornata di gare ha visto la pedana occupa- cessantemente visitatori interessati di tutte le eta’: ta sia dalle competizioni individuali che a prevalentemente ragazzini e genitori, che opportu- squadre. Un alternarsi di esercizi, coreogra- namente dotati di giubbottino e nozioni spicciole, fie emozionanti e costumi scintillanti. Il trio si sono alternati nelle uscite con le barche scuola praese composto da Agata Carboni, Perla della Sapello, Eauvive, e quando il gruppo appariva Decuzzi e Vittoria Silvestri ha fatto il suo nutrito, a bordo del ketch aurico Fomalaut, imbar- ingresso in pedana con lo speaker che sot- cazione d’ epoca che non manca mai di sorprende- tolineava il nome di Pra’ come città di pro- re i navigatori, per il suo armo particolare (bigotte, venienza. Le tre atlete hanno messo a frut- gallocce, timone a ruota), che sono state anche og- to i numerosi allenamenti condotti durante getto di fotografie nei dettagli. Alcune vivaci signo- l’inverno con Agnese e Alessia Romano Dopo l’in- re, dopo aver fatto il giro esplorativo del Porto di eseguendo l’esercizio con precisione. La titolazione Pra’, hanno espresso grande soddisfazione per “la prestazione delle giovanissime atlete è formale bellissima giornata trascorsa, probabilmente, abi- sembrata da subito molto buona ed in- da parte tuate ai giri di canasta, hanno preferito quelli in bar- fatti all’atto della premiazione, coronata dell’Auto- ca, ripromettendosi di tornare spesso sulla Fascia. dall’immancabile inno di Mameli, ha con- rità Portuale di Genova, Complessivamente, oltre una 50 ina di persone si sentito alle tre piccole ginnaste di occupare tramite specifico decreto sono avvicendate ed hanno avuto il loro battesimo il gradino più alto del podio. Complimenti n° 923 del 6 Luglio 2016, del mare, in modo del tutto gratuito, nel contesto in primis alle bimbe senza dimenticare an- nell’ultima settimana di del Canale di Calma, che non manca di attirare, nei che l’impegno della ASD Regina Margherita Maggio sono state in- giorni di festa, famiglie, podisti, cicloamatori, pesca- Pra'. RED. 12-06-2017 stallate, a cura di PSA, le sportivi e quant’altro. La Federazione Italiana Vela, targhe segnaletiche delle profondamente radicata sul territorio nazionale, vie di accesso al Bacino annovera oltre 150mila tesserati, ed e’ stata soste- Portuale di Pra’: “Via al nuta nell’organizzazione, da Kinder Ferrero,storico Bacino Portuale di Pra’ “, gruppo alimentare che promuove l’avvicinamento che arriva fino al Rio San dei giovani alla pratica della vela. Al termine della Giuliano, confine tra Pra’ giornata, la notizia che i partecipanti sono invitati ad e Voltri, e “Viadotto al Ba- esprimere per E-mail il loro pensiero sull’esperien- cino Portuale di Pra’ “ che za fatta, corredato dalle fotografie scattate nell’oc- collega il porto al casello casione. Le 15 migliori immagini, una per ciascuna autostradale di Pra’. Gra- zona affiliata, verranno premiate e i loro autori si zie alla gentile collabora- aggiudicheranno un corso velico gratuito di 5 giorni. zione ed aiuto da parte L’ASDPS Sapello, ha anche aderito come altri passa- di PSA presso il Bacino ti anni, all’iniziativa Vela Scuola, portata avanti con Portuale di Pra’ va al suo a l c u n e c l a s s i I V e V d e l l ’ I s t i t u t o C o m p r e n s i v o d i P r a ’. posto un altro tassello Michele Stagno 08-06-2017 sul percorso di ristabili- mento e rafforzamento dell’identità di Pra’, del suo territorio e della sua gente, squassata e minac- ciata per lunghi anni dagli incredibili errori topono- mastici di porto e casello, e ora in felice rinascita e rafforzamento, compo- nente fondamentale nella visione di “Pra’ Futura”. Velocifero 09-06-2017 40 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 almanacco >>> Via Fusinato in festa Capitan Decotto

La "raviolata" in via Fusinato

Quello appena trascorso gazione praese; allo stesso scopo sono è stato un fine settima- già state messe in cantiere altre due bel- na davvero straordina- le iniziative per giugno: The ColorPra’ 2.0 rio per Via Fusinato, la ed il Falò di San Giovanni Battista. Dome- bella via pedonale che, nica 28 maggio è andata invece in scena con i suoi negozi e le sue “Fusinarte” grazie alla quale la via si è botteghe, costituisce il cuore vivace e arricchita di mille colori e di strabilianti sfavillante dello storico sestiere di Pra’ disegni; in concomitanza con l’esposizio- – Borgo Foce. Sabato 27 maggio prima ne di quadri, fotografie e tavole artistiche dell’ora di pranzo una lunga tavolata è lungo la via, diverse saracinesche di ne- stata allestita fino ad occupare una buo- gozi sono state infatti dipinte da artisti e na metà della via ed in men che non si pittori che hanno così regalato al centro dica tutti i posti sono stati riempiti dai storico praese nuove bellissime e colo- tanti commensali che hanno dato vita ad ratissime opere che bene si abbinano e un bel pomeriggio di allegra convivialità, si collegano ai recenti e grandi murales all’aperto, nel cuore del borgo e sotto già realizzati sia Sulla Fascia di Rispetto un tiepido sole primaverile. La “Ravio- che nel sestiere di Cà Nuova; una bella lata” è stata un grande successo grazie iniziativa, organizzata dal Collettivo -Bur al lodevole impegno dei volontari che si rasca, che prosegue la pregevolissima sono dati da fare in modo impeccabile tendenza di arricchire e ad abbellire con per sfornare saporiti piatti di ravioli per la pittura di strada sempre nuovi angoli la gioia dei tanti partecipanti. Il curioso del nostro ambiente urbano. E non è un evento gastronomico è stato organizza- caso che tra i più ammirati artisti che si to da “TheColorFriends” e dal Ristoran- sono prodigati, con la loro formidabile La partecipazione dei te Muinà e si è avvalso della preziosa e sapiente capacità di tratto e di colore, numerosi gruppi sto- collaborazione del C.I.V. Pra’ Insieme, la per il successo della manifestazione ci si- rici ha reso molto viva bottega “Vini Allara”, i panifici “Rocco” e ano stati proprio Drina A12 e Giuliogol, e suggestiva la rievo- “Pazzi di pane” e del pastificio genovese già autori degli stessi murales e sempre cazione del ritorno “Stermapast”. L’iniziativa è stata pensata fantasticamente ed entusiasticamen- a Pra’ del capitano con l’intento di raccogliere fondi per arri- te disponibili a portare la bellezza in di galea Bartolomeo Decotto con vare ad acquistare uno o più defibrillatori q u e l d i P r a ’ e d e l P o n e n t e g e n o v e s e . i preziosi semi del basilico. Va sot- semi-automatici da donare alla ex dele- Luciano Bozzo 31-05-2017 tolineata la riuscita organizzazione dell’evento da parte della gente di Pra’. Elemento peculiare di tutta la manifestazione è stata la richiesta alle autorità presenti del ricono- scimento del pesto ottenuto con il basilico di Pra’ DOC da esporre sulle etichette dei vasetti, per la valoriz- zazione del lavoro e della specia- lizzazione degli agricoltori praesi. Chiara Cavallo 06-06-2017 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 41 <<< almanacco Cian cianin Paul Ponce a Pra'

Paul Ponce si esibisce all'Assunta Dall' Argentina e’ giun- to a Pra' con la sua bel- lissima famiglia, una persona speciale: Paul Ponce, nato a Buenos Aires da una famiglia circense da sei generazioni, 44 anni fa, inizia giovanissimo a calcare le scene: a soli 7 anni, “il piu’ giovane giocoliere del mondo” e dopo breve, il “migliore del mondo”, richiesto dai teatri e dai salotti più in voga, arrivando ad esibir- La Polisportiva Pra' - Palmaro si persino per la BBC e a Buckingham Domenica 28 Maggio si fino a Sanda (Alture di Celle Ligure. Dalla Palace. Ha successo, fama, denaro e è svolta la 12a edizione Chiesa di Sanda parte il tratto agonistico soprattutto, donne. «Una in ogni luo- della manifestazione ci- fino al culmine della salita che porta a San go delle tournee!». Ma quando, a 20 cloturistica “Cian cianin” Martino. Un tratto non lungo ma decisa- anni, riceve la Cresima, avverte la ne- organizzata dal locale mente impegnativo (con tratti di penden- cessita’ impellente di cambiare vita, sodalizio Polisportiva za superiore al 13%)- il tutto per un totale dedicarsi al prossimo. Smette di fare Pra'-Palmaro. Dopo un anno di pausa di circa 70 km La Polisportiva, capitanata il Don Giovanni, vive un anno in mis- forza causa frana di Arenzano la manife- dal presidente Mino Bozzano e dal re- sione. Incontra Lia, che sposera’ e gli stazione di quest’anno ha battuto tutti i sponsabile di sezione ciclismo Gianni dara’ quattro figli, ed uno in arrivo per record. Alla partenza si contavano circa Sacco, ha messo in piedi un’organizza- l’autunno. Davvero un personaggio ca- 150 partecipanti. Un serpentone colo- zione ineccepibile con assistenza moto rismatico, ma estremamente umile ed rato e festante che ha invaso le strade staffetta, medico per garantire lo svol- è stato davvero una bella esperienza, locali. La Polisportiva, da qualche anno gimento della “gita” in maniera sicura. per gli appartenenti alla Comunita’ ha anche potuto inserire nel tracciato Quest’anno i “ragazzi” della Polisportiva Parrocchiale N.S.Assunta. I suoi giochi un ramo agonistico facoltativo, fattore hanno anche sfoggiato una nuova divisa di abilita’ hanno incantato i presenti , determinante per avere tra gli iscritti un dove appare ancor più leggibile il nome con momenti di interazione col pubbli- numero maggiore di atleti e soprattutto della nostra localita’ e dove sono sempre co, domande e risposte, molta empatia di buon livello. Il percorso della Cian cia- p r e s e n t i l e i m m a n c a b i l i f o g l i e d i b a s i l i c o . ed emozione, e una conclusione con nin si snoda dal Centro Remiero di Pra' Stefano Silvestri 30-05-2017 un buon rinfresco. RED. 29-05-2017 Pra’ è diventata il piu importante fornitore di concorrenti al programma della Praesi all'eredità RAI – L’eredità. Giovedì 25 Maggio un praese doc come Gianni Anfosso ha parte- cipato al programma. Gianni e’ molto conosciuto nella nostra delegazione anche grazie ai suoi successi di pesca sportiva. Ha infatti vinto il titolo italiano di pesca in mare da riva tre anni fa ed è anche molto attivo nell’organizzazione di mani- festazioni sportive di pesca per la società sportiva Pra’-Sapello. La performan- ce televisiva di Gianni purtroppo, nonostante la sua preparazione, non è durata molto ma quanto è bastato per citare "Pra' la capitale del basilico e del pesto”. Speriamo di veder presto altri Praesi protagonisti e pronti a promuovere il nostro territorio. Stefano Silvestri 28-05-2017 42 SUPRA’TUTTO n° 11 - gennaio 2018 carta identità >>> Stemma e Sestieri >>>

Il Sestiere diBorgo Foce corrisponde con la zona centrale di Pra’, Lo stemma di Pra’, ap- e si articola tra Piazza Sciesa e Piazza Bignami, diramandosi dalla provato con delibera del Foce del Rio San Pietro e comprendendo l’antico borgo e centro Comune (di Pra’) del 25 storico praese. Il nome del suo sestiere più antico,Palmaro , che Luglio 1862, consiste in si estende tra il rio Branega ed il rio Madonnette, pare deriva- una palma gialla su cam- re dai “Palmieri”, pellegrini cristiani che, di ritorno dalla Terra po verde, sovrastata da Santa, sbarcando proprio in Pra’, lasciavano in omaggio alla cinque “segni” circolari Pieve rami di palma. Anche Sapello, tra il rio Branega e Piazza verde scuro su campo Bignami, ha origini antiche, e pare che il suo nome derivi dal rosso, raffiguranti i cin- popolo dei “Sabelli”, che ivi viveva. Longarello tra Piazza Sciesa que casali che compo- ed il Rio Sant’Antonio, a levante del Castelluccio, trae il nome da nevano l’antico comune, “Lungo l’arena” perché la zona era caratterizzata da un lungo e e cioè Torre, Pra’ Borgo, Nel 1996, a cura del Comitato rettilineo arenile. Fino agli anni ‘70 il sestiere praese si estende- Sapello, Palmaro e Culturale Praese, lo stemma viene va fino al Rio Sant’Antonio, che scorre sotto Piazza Lido di Pegli. Palmaro Carbone. modificato aggiungendo la croce di Cà Nuova identifica il territorio compreso tra il rio Madonnette San Giorgio (croce rossa in campo ed il rio San Giuliano, ed anticamente comprendeva anche la bianco) simbolo della città di Genova zona dell’“Acquasanta”. Sulla collina, fino agli inizi dell’Ottocen- di cui Pra’ ora fa parte, ed un sesto to, l’unico edificio di rilievo era la “Casa Canneva”, o “Cà Nuova”, “segno”, onde tener conto della nuo- recentemente trasformata in biblioteca e centro civico, e da va realtà urbanistica, che si articola cui prende il nome l’attuale sestiere praese. Il sestiere di San su San Pietro (“Lavatrici“ & Torre Pietro raggruppa lo storico e millenario sito di Torre Cambiaso Cambiaso), Longarello, Pra’ Centro, ed i nuovi insediamenti abitativi collinari noti come “Lavatrici”. Sapello, Palmaro, Cà Nuova. Gonfalone >>> Inno >>> Territorio >>>

Il territorio storico di Pra’ ha una forma Pra’ belle figge caratteristica, che ricorda la sagoma di un cane accucciato, e si estende su una Pra’ a s’adescia cian cianin, superficie di 18,463 chilometri quadra- son i pescoéi a sveglia da mattin. ti, e confina ad Ovest con Voltri, ad Est Tante barche in riva a-o mâ, con Pegli, e a Nord con i comuni di Mele, tanti tranvai che portan a louâ: Bosio (AL) e Ceranesi. Gli storici confini a e’n sciô “Muggio” tante anciòe, mare sono: a Levante, Rio Sant’Antonio A cura del Comitato Culturale Praese, sulla gh’è mercòu finn-a sett’öe (scorre a Ponente di Piazza Lido di Pegli), base del nuovo stemma è stato realizzato il e a San Giorgio un pö ciù’n là a Ponente: Rio San Giuliano (scorre a Gonfalone Praese, inaugurato e benedetto zà ti â senti caregâ. Ponente delle Ex-Officine Verrina). Il il 7 Maggio 1999 da Monsignor Martino “Castelluccio”, “Torre Cambiaso”, la Canessa. Madrina Anna Maria Ardito. Se spalancan duî barcoin, “Punta Martin”, le ex-officine Verrina, il gh’è zà o strassê ch’o sponcia o carrettin, depuratore, il porto container ed il casel- Gonfaloni Sestieri >>> e pe-e stradde e’n mëzo a-a ciassa lo autostradale, si trovano unicamente e gh’è un bon ödô de pan e de fugassa: completamente a Pra’. I nuovi gonfaloni dei Sestieri Praesi sono sta- e amiando in sciô levante ti realizzati su iniziativa gh’è tutto reusa, ghe pâ un çestin de di Guido Barbazza e piante, Nicola Montese, su boz- e e campann-e de Parmâ zetti realizzati Andreada fan da reciammo a-o sô ch’o nasciä. Bruzzone e benedetti ed inaugurati il 20 Giugno 2010 in occasione del Pra’, belle figge Primo Palio Marinaro e ancon ciù belle quelle che vegniän di Pra’. Guido Barbazza, Pra’, belle spiagge, che ne ha definito i con- baxae da-o sô, da-o vento e da-o mâ. cetti, è partito dai vecchi gagliardetti dei sestieri Pra’, collinette esposti nella sala con- con tanta uga gianca e tanto vin, siliare del palazzo co- erboi pin de agrejotti, çëxe e limonin. munale di Pra’. I simboli ed i colori dei Sestieri Solo a Pra’, Praesi richiamano sia la storia e le peculiarità de- me sento in casa e posso respiâ, gli stessi, sia i colori del solo a Pra’,

Gonfalone di Pra’. me sento in casa e posso respiâ! “Nino” Durante Bartolomeo SUPRA’TUTTO n°11 - gennaio 2018 43 <<< <<>>

Pra’ è stata comune autonomo fino al 14 Gennaio 1926, quando, per decreto dell’allora governo fascista, fu forzosamente accorpata al Comune di Genova. Il nome di Pra’ deriva da “Prata Veituriorum”, ossia “Prati dei Veturii”, tribù Ligure pre-romana insediata nel territorio compreso tra le odierne Sestri Ponente ed Arenzano, e il cui centro principale si trovava proprio a Pra’ . Dal XVI al XVIII secolo molti esponenti della La Pieve dell’Assunta rivestì grande nobiltà e borghesia genovese stabilirono sul importanza per tutto il Medio Evo e, litorale praese ville e residenze di vacanza. fino al 1838, sovrintendeva alle chiese situate nelle località di Pra’, Pegli, Dai primi dell’Ottocento, Pra’ è stata un cen- Multedo, Voltri, Mele, Acquasanta, tro balneare assai rinomato e frequentato, con la costruzione di innumerevoli stabili- Crevari, Arenzano. Pra’ è stata sede di importanti cantieri menti balneari. Sulla spiaggia di Pra’ furono proba- navali specializzati nella costruzione bilmente costruite galee utilizzate da di brigantini. Intensa era l’attività di Da secoli le colline ed i pianori praesi ospita- Giulio Cesare per la conquista della pesca, con innumerevoli famiglie di no una ricca e fiorente agricoltura. Il Basilico Gallia. armatori, pescatori e marinai. di Pra’ è il più pregiato al mondo. Pra’ oggi >>>

Pra’ ha una popolazione di circa 28 mila abitanti, e fa parte del Municipio VII Ponente (Pegli - Pra’ - Voltri) della Città di Genova. Sono presenti molti monumenti di interesse storico nazionale, tra i quali ricordiamo la chiesa di S.M. Assunta (Sec. X - XVIII), la chiesa romanica di San Pietro (Sec. XII), l’Oratorio di Santa Maria Assunta (Sec. XII), il Castelluccio (Sec. XV), Torre Cambiaso e le Ville Podestà, Sauli-Podestà, Fiammetta, Negrone della Loggia, Ratto, De Mari, Doria, Adorno, Cortese, la Palazzina Ratto, Torre Grillo (Sec. XVI - XIX). Esiste un grande ed importante tessuto as- Fascia di Rispetto e canale di calma sociativo, di lunga memoria. Oltre ad una ricca storia e ad interessanti vesti- gia del passato anche la Pra’ di oggi è in grado di offrire sorprendenti bellezze ed elementi di eccellen- za come il centro storico, le ville nobiliari, le vetuste chiese, la Piscina “I Delfini”, la Fascia di Rispetto con il suo ca- nale di calma, nautica da diporto e sport outdoor, il campo di regata di canottaggio, Piscina Aquacenter “I delfini” e naturalmente la cortesia e la genuinità della gente di Pra’ !

Pra’ ha dovuto rinun- ciare al suo bellissimo litorale, per secoli fulcro della vita sociale ed eco- nomica del paese per consentire la costruzio- ne del porto container che oggi ne fronteggia l’abitato: Villa Sauli - Podestà il Bacino Portuale di Pra’. Il Bacino Portuale di Pra’ WWW.SUPRATUTTO.IT DIGITALE ON-LINE, MAGAZINE SU CARTA PATINATA & WEB-TV

SUIL GIORNALE A GEOMETRIAPRA’ VARIABILE DI PRA’ E DEI SUOI SESTIERI (LONGARELLO,TUTTO SAN PIETRO, BORGO FOCE, SAPELLO, PALMARO, CA’ NUOVA) È distribuito gratuitamente grazie alle donazioni di :

Per sostenere la FondAzione PRimA’vera con offerte e donazioni effettuare versamenti sul C/C Bancario IBAN IT77B0503401410000000000870 presso Banco Popolare Ag. 10 via Pra’ 90/BC/r

FONDAZIONE im vera PRVALORE PER PRA’ A’ ......