80 Curiosità E Cv Dei Consiglieri
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The Center-Right in a Search for Unity and the Re-Emergence of the Neo
The center-right in a search for unity and the re-emergence of the neo-fascist right Elisabetta De Giorgi a and Filippo Tronconi b aPortugese Institute of International Relations (IPRI), Universidade Nova de Lisboa, Lisbon, Portugal; bDepartment of Social and Political Sciences, University of Bologna, Bologna, Italy ABSTRACT In 2017, the parties of the centre-right camp – Silvio Berlusconi’sForza Italia, Matteo Salvini’s (Northern) League and Giorgia Meloni’sFratelli d’Italia – faced the puzzle of deciding whether to participate in the imminent general elections as allies or as rivals. On the one hand they had partially different aims (especially in relation to the European Union issue) and the problem of choosing the leadership of the alli- ance; on the other, the new electoral system, partially based on single- member districts, forced them to present common candidates in order to maximize their chances of reaching a majority of seats in parliament. In this article, we outline the stages through which the centre-right parties attempted to solve this puzzle over the course of the year, finally reaching an agreement to make a formal electoral alliance. In the final section of the article, we focus on one additional political actor of the right wing: the neo-fascist movements, notably Forza Nuova and CasaPound, which received significant media coverage during 2017. We describe how these movements were able to gain center stage and what this implied for the mainstream centre-right parties. In a way, the year 2017 began for the center-right on January 21 in Koblenz. On that date the leaders of the main extreme right parties in Europe came together in the German city for an event showcasing the visions and political aims that they shared. -
Comune Di Savona
COMUNE DI SAVONA TERZA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Cultura, Turismo, Commercio, Promozione sociale, Sanità, Scuola, Polizia Municipale, Decentramento, Sicurezza, Politiche giovanili Verbale della seduta n. 3 del 2 aprile 2015 Il giorno due del mese di aprile dell'anno duemilaquindici, alle ore 14:42, nel Palazzo Civico, Sala della Giunta, si è riunita in seduta pubblica la Terza Commissione consiliare Permanente. Risultano essere presenti (P) e assenti (A) i seguenti consiglieri comunali : ~ -- ~- -~------ --- - N. N. Consigliere Gruppo politico PA Note Codice voti Sinistra Ecolog ia 1856 ACQUILINO Serg io 1 X Libertà con Vendola --- - -- 1696 ARBOSCELLO Eleonora Partito Democratico 2 XG Delega Federico LAROSA 1857 ARECCO Massimo Lega Nord Liguria 1 X Casin i UDC - Rute lli 1502 ASCHIERO Giampiero 2 X API -- 1859 BENVENUTO Fausto Forza Italia 2 X Entra alle ore 14:54 1861 BRACCO Livio Popolari per l'Italia 1 X - - 1916 BRUZZONE Andrea Partito Democratico 3 X - - 973 BUSSALAI Luigi Nuovo Centrodestra 1 X _ .1917 CORE Mauro Partito Democratico 2 X 1863 DELFINO Andreino MoVimento 5 Stelle 2 X Entra alle ore 15:07 Partito Socialista 1468 DEMONTIS Stefano 1 X Esce alle ore 15:35 Italiano 1864 FRUMENTO Carlo Gruppo Misto 1 XG I Federazione della 1865 LAVAGNA Dario Sinistra Rifondazione - 2 X Esce alle ore 15 :37 I Comunisti Italiani Lista Civica per Berruti 1866 MAIDA Giovanni 2 X Sindaco l 1691 MINETTI Emilia Partito Democratico 2 X ~ I 1868 NIGRa Monica Part ito Democratico 1 X Fratelli d'Italia - 878 PARINO Alessandro 1 X Esce alle ore 15:46 Centrodestra Nazionale I Lista Civica per Berruti 1693 PESCE Pierluigi 1 X Esce alle ore 15:52 Sindaco 1532 PONGIGLIONE Daniela Noi per Savona - Verdi 1 X Lista civica per Paolo 1869 PREFUMO Paolo 2 X Marson Sindaco Il Popolo della Libertà - 833 SANTI Pietro 1 X I Berlusconi per Savona I TOTALE 32 r I I Presiede la seduta il consigliere Emilia Minetti, presidente della Commissione. -
Milena Kojić MODEL of the REGIONAL STATE in EUROPE
University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Belgrade, August 2010 University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Members of the Commission: Assoc. Prof. dr. Zoran Krstić, Mentor Prof. Emer. dr. Marija Bogdanović, President Prof. dr. Dragan Simić, Member Defense date: __________________ Mark: __________________ Belgrade, August 2010 TABLE OF CONTENTS INTRODUCTION…………………………………………………………………......…1 PART I 1. Key terms and basic theoretical categories .....................................................................4 2. Basic models of state organization .................................................................................7 a) Consociational state .............................................................................................7 b) Unitary state – simple state ................................................................................10 c) Federation – complex state ……………………………………........................11 d) Regional state – tertium genus ………………………………...........................14 PART II 1. Republic of Italy……………………............................................................................18 -
Lettera Aperta A: Presidente Del Consiglio Dei Ministri, Dott
Lettera aperta a: Presidente del Consiglio dei Ministri, Dott. Giuseppe Conte Ministro della Salute, Dott. Roberto Speranza Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dott. Gaetano Manfredi Ministro dell’Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione, Dott. Paola Pisano Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Dott. Silvio Brusaferro Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Dott. Franco Locatelli Presidenti delle Regioni Italiane, Vito Bardi, Stefano Bonaccini, Luca Ceriscioli, Alberto Cirio, Vincenzo De Luca, Michele Emiliano, Massimo Fedriga, Attilio Fontana, Antonio Fosson, Arno Kompatscher, Marco Marsilio, Sebastiano Musumeci, Enrico Rossi, Jole Santelli, Christian Solinas, Donatella Tesei, Donato Toma, Giovanni Toti, Luca Zaia, Nicola Zingaretti Vista la drammatica emergenza in cui si trova il nostro paese abbiamo ritenuto un nostro dovere civico intervenire in quanto scienziati forniti di competenze tecniche e di accesso ad infrastrutture tecnologiche di potenziale pubblica utilità. E’ evidente la necessità di avvalersi di tutte le infrastrutture e le competenze di alta tecnologia attualmente disponibili sul territorio per contrastare la diffusione del SARS-CoV2 in Italia. In molti altri Paesi (tra i quali Cina, Francia, Austria e Germania) laboratori accademici con elevate competenze sono stati cooptati al fine di fornire apparecchiature e personale per la estensione dei test diagnostici. In Italia esiste una comunità straordinaria di ricercatori che potrebbe contribuire da subito e in maniera molto significativa ed a costo zero all’attuale situazione di emergenza. Analisi matematiche dell’andamento dell’epidemia indicano l’esistenza di una percentuale di soggetti asintomatici o pauci-sintomatici con capacità di trasmettere il contagio superiore all’80% del totale degli infetti. Pertanto, i soggetti non sintomatici o lievemente sintomatici di fatto rappresentano la sorgente principale di disseminazione del virus nella popolazione. -
Il Vostro Giornale - 1 / 2 - 29.09.2021 2
1 Il presidente Toti: “Non interrompere il processo sulle autonomie regionali” di Redazione 23 Agosto 2019 – 17:31 Regione. “Sull’autonomia le Regioni hanno fatto un percorso virtuoso di proposta. Purtroppo è rimasto tutto bloccato. Credo che l’autonomia debba andare avanti: il nostro paese ha bisogno di una profonda riforma istituzionale, che certo non servirebbe solo alle regioni. Se oggi questo è un Paese a diverse velocità non è certo per colpa dell’autonomia, che non c’è mai stata, ma di scelte sbagliate del passato, di un centralismo che tante volte ha sbagliato. Proseguendo con questo modello di centralismo non faremo altro che portare avanti questi vecchi errori”. Queste le parole del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che ha partecipato al dibattito su “Le Regioni e l’autonomia differenziata” al Meeting di Rimini, assieme ai governatori della Sicilia Nello Musumeci, dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, della Lombardia Attilio Fontana, e della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Il Vostro Giornale - 1 / 2 - 29.09.2021 2 “L’autonomia – aggiunge Toti – rappresenta una grande occasione per tutti i territori d’Italia, non solo per la Liguria. È necessario ricordare, come è stato giustamente ribadito, che non si tratta in nessun modo di mettere in discussione l’unità nazionale o il principio solidaristico. L’obiettivo è quello di valorizzare gli aspetti migliori e più strategici di ogni angolo d’Italia, ma tenendo conto delle diverse specificità locali. La Liguria ha caratteristiche che la differenziano da ogni altro luogo in Italia: l’autonomia consentirebbe di prendere decisioni e fare investimenti mirati in settori strategici, di avere la possibilità di compiere scelte tarate sulle peculiarità della nostra regione”. -
ALLEGATO A2 IL CONSIGLIO: I CONSIGLIERI Ricognizione
ALLEGATO A2 IL CONSIGLIO: I CONSIGLIERI Ricognizione aggiornata ad agosto 2020 ALESSANDRO PIANA LEGA NORD LIGURIA – SALVINI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE Procedimenti presentati al 31 luglio 2020 sul totale della 10a legislatura: • 9 Proposte di Deliberazione sul totale di 177 • 36 Proposte di Legge sul totale di 180 • 25 Interrogazioni con Risposta immediata sul totale di 1470 • 2 Risoluzioni sul totale di 7 • 6 sul totale di 445 • 1 Interrogazioni con Risposta in Aula sul totale di 146 • 33 Mozioni sul totale di 298 • 156 OdG Aula sul totale di 969 • 2 PDD di Nomina sul totale di 30 Tra le attività di maggior interesse per le micro e piccole imprese e le imprese artigiane: 13-10-2015 - Crisi che ha colpito il settore edile (Odg)_(attuare i protocolli tra le organizzazioni sindacali/istituzioni locali e imprese per coinvolgere manodopera locale nella realizzazione delle opere pubbliche sul territorio ligure) 23-02-2016 - Etichettatura e la tracciabilità dei prodotti italiani (Odg) 29-04-2016 - Temporanea abolizione dei dazi doganali dell'Unione europea per l'importazione di olio di oliva dalla Tunisia (Odg) 29-04-2016 - Mozione 71: Sullo status di economia di mercato (MES) alla Cina. 26-06-2016 - Situazione lavorativa degli over 40 e over 50 in Liguria (Odg) 29-06-2016 - Spiagge libere (Odg)(verifica dell’applicazione delle tariffe che garantiscano l’uso sociale delle spiagge libere attrezzate) 07-07-2016 – Proposta di legge 96 [approvata] Prime disposizioni in materia urbanistica e di attività edilizia in attuazione della legge regionale 16 febbraio 2016, n. 1 (Legge sulla crescita) (Deposito) (reca attuazione dei vigenti piani regolatori generali, la legislazione in materia di recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti e le procedure semplificate per l’edilizia produttiva gestite dagli Suap) 27-09-2016 – Proposta di legge 79 [approvata] - Modifiche all'articolo 5 della LR 6 agosto 2011, n. -
Infrastrutture Il Piemonte Si Bagnerà Nel Mar Ligure
Martedì Estratto da pag. 1 22/09/2015 Direttore Responsabile Diffusione Testata Fulvio Basteris 7.208 INFRASTRUTTURE IL PIEMONTE SI BAGNERÀ NEL MAR LIGURE Sempre più vicina l'intesa tra Chiamparino, Toti e Maroni per rafforzare tutto il Nord-Ovest I porti di Genova, La Spezia e Savona sono essenziali per il rilancio in vista delle sfide europee • C'erauna voltai! «Limonte», una creazione mitologica applicata alla geografia nata dalla fusione fra Liguria e Piemonte. A dedicarsi alla crasi fra le due Regioni furono gli allora governatori Mercedes Bresso e Claudio Burlando. Ma del progetto si parlò molto a livello teorico, senza alcuna conseguenza pratica. Ora ci si riprova. E l'occasione è stata l'incontro a Expo tra i rappresentanti delle tre regioni (nella foto), Sergio Chiamparino, Giovanni Toti e Roberto Maroni. Massimiliano Lussana a pagina 3 INFRASTRUTTURE Si rafforza il Nord-Ovest II Piemonte arriva al mare grazie ai tre porti liguri Asse tra Chiamparino, Toti e Maroni per il collegamento con le banchine di Genova, La Spezia e Savona per vincere anche nel Nord Europa Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Massimiliano Lussana____ da decennio da quell'epoca, il in un più malinconico Ge- Genova__________ • C'era una Limonte si trasforma in un MiTo, traduzione anche volta il « logica applicata alla molto più solido Nord- onomatopeica dell'immagine geografia nata dalla fusione fra Ovest, con il della crisi nell'ex triangolo dei la Liguria e il Piemonte. A successi economici. Ora, però, dedicarsi alla crasi fra le due coinvolgimento anche della l'aria sta cambiando. -
171 23-08 GG Le Regioni E L'autonomia Finanziaria Ok
comunicato stampa XL EDIZIONE MEETING PER L’AMICIZIA FRA I POPOLI Nacque il tuo nome da ciò che fissavi 18-24 AGOSTO 2019 – FIERA DI RIMINI Le Regioni e l’autonomia differenziata Rimini, 23 agosto – Sette presidenti di Regioni si sono confrontati, non senza qualche scintilla polemica, sul tema dell’autonomia differenziata, possibilità prevista dall’art 116, terzo comma della Costituzione. L’incontro dal titolo “Le Regioni e l’autonomia differenziata” in Sala Neri UnipolSai, è stato un utile confron- to dialettico fra i presidenti di alcuni importanti enti intermedi: Stefano Bonaccini, Regione Emilia Romagna; Massimiliano Fedriga, Regione Friuli Venezia Giulia; Attilio Fontana, Regione Lombardia; Maurizio Fugatti, Provincia Autonoma di Trento; Nello Musumeci, Regione Siciliana; Giovanni Toti, Regione Liguria. A coordi- nare gli interventi, Lorenza Violini, professore di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Milano e membro del Dipartimento Riforme costituzionali Fondazione per la Sussidiarietà. «Il federalismo». ha introdotto la professoressa Violini, «non è una cosa rigida, strutturata, ma cambia alla pari della realtà. La Costituzione prevede la possibilità all’ente regionale di decidere su alcune materie di più stretto interesse nel rapporto con i cittadini. Le materie sono, in sintesi: i rapporti con la UE, il commer- cio estero, l’istruzione, la tutela della salute, l’alimentazione, la protezione civile, la gestione dei beni cultu- rali e altro. Quindi cosa vuol dire autonomia, regionalismo, federalismo?» è la domanda posta a tutti i pre- sidenti. Bonacini: «La richiesta era stata fatta, nel febbraio 2018, al governo Gentiloni da Lombardia, Veneto, Emilia, motivando anche con elementi concreti la validità della proposta: meno burocrazia, migliore utilizzo delle risorse, competenze in risposte ai bisogni. -
MPP Il Foglio Semenza E Calcolo Mentale 21 6 2017
IL FOGL IO Redazione e Amministrazione: Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano. Tel 06 589090.1 quotidiano Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO y(7HB1C8*QLQKKS( +_!z!.!$!# ANNO XXII NUMERO 145 DIRETTORE CLAUDIO CERASA MERCOLEDÌ 21 GIUGNO 2017 - e 1,80 con Oil Magazine in omaggio Tutti zitti, suona il grande Evgeny Kissin: “L’occidente ha tradito i propri valori. E i nemici di Israele sono i miei” Roma. Evgeny Kissin ha quarantasette anni, ma lo stesso viso Barenboim e Gustavo Dudamel. Oltre ad aver firmato un nuovo l’occidente e di Israele”. Scrive di sentirsi “come un soldato mente diversa”. Quando a Londra, alla Royal Albert Hall, i faci- di ragazzo cagionevole che aveva quando è diventato famoso contratto con la Deutsche Grammophon, Kissin questa settimana d’Israele nell’arena internazionale” e di essersi ispirato agli norosi antisionisti interruppero la direzione di Zubin Mehta e come uno dei più grandi pianisti viventi. Moscovita di nascita e ha pubblicato un libro, “Memoirs and reflections”, curato da scritti di un non ebreo, Vladimir Bukovskij. Nel 1994 questo dis- dei musicisti israeliani, Kissin disse loro: “Venite ai miei con- di studi, Kissin è stato un fanciullo prodigio. A diciotto mesi, Marina Arshinova per Weidenfeld & Nicolson. “Sono un grande sidente sovietico pubblicò un libro intitolato “Judgement in Mo- certi, il caso di Israele è il mio, i nemici di Israele sono i miei. sostenitore dei valori occidentali”, scrive Kissin, “ma negli ulti- scow”. E Kissin cita un passaggio: “Se hai il coraggio di continua- Israele, nonostante io non viva lì, è l’unico stato al mondo con cui DI GIULIO MEOTTI mi anni ho realizzato che l’establishment occidentale ha spesso re a uccidere le persone abbastanza a lungo non sarete più un posso identificarmi pienamente, e le cui storie, i problemi, le ascoltando la mamma e la sorellina al pianoforte, sapeva ripete- tradito quegli stessi valori. -
Monthly Report on Italy
Luiss School of Government Monthly Report on Italy in collaboration with Luiss CISE Centro Italiano Studi Elettorali N. 5 July 2019 1 of 18 Monthly Report on Italy Italian politics has always been an arcane subject. A handful of specialists and enthusiasts love to talk of its Machiavellian intricacies for hours on end, but most people, especially north of the Alps, not only do not understand it, but see no reason why they should bother to understand it. Today there are at least three reasons why they should. First, in Italy the crisis of the political establishment that is now evident in many advanced democracies began a quarter century ago. This means that the country is further down the road of the democratic malaise – it is a laboratory and a bellwether. Second, Italy is the first country from within the historical core of the European community to be governed by anti-establishment parties. Third, its politics represent the greatest threat to the stability, or possibly even the existence, of the common European currency. Founded in 2010 in a University that has a very strong international vocation, the Luiss School of Government aims to facilitate the connection between Italy and the world outside of it. It aims to prepare the future Italian public elite for the complexities of an ever more integrated planet, and to provide first-class education to non-Italian students in Italy’s capital city. SoG professors have often helped non-Italian journalists and newspaper readers understand Italian politics. Thus, it seems only natural to me that, in light of the recent European elections, the Luiss SoG should offer a monthly report on Italy that provides an interpretation of the country’s recent political events, and makes an educated guess about what happens next. -
Electoral Lists Ahead of the Elections to the European Parliament from a Gender Perspective ______
Policy Department C: Citizens' Rights and Constitutional Affairs ____________________________________________________________________________________________ IT ITALY This case study presents the situation in Italy as regards the representation of men and women on the electoral lists in the elections for the European Parliament 2014. The first two tables indicate the legal situation regarding the representation of men and women on the lists and the names of all parties and independent candidates which will partake in these elections. The subsequent tables are sorted by those political parties which were already represented in the European Parliament between 2009 and 2014 and will firstly indicate whether and how a party quota applies and then present the first half of the candidates on the lists for the 2014 elections. The legal situation in Italy regarding the application of gender quotas 2009-2014: 731 Number of seats in the EP 2014-2019: 73 System type: Proportional representation with preferential voting, Hare/Niemeyer system. Each voter has up to three preferential votes. Distribution of seats according to the Hare/Niemeyer system Threshold: 4% Number of constituencies: five constituencies. o North-West o North-East o Centre Electoral System type for o South the EP election 2014 o Islands Allocation of seats: The absolute number of preferential votes determines the selection of the candidates. Compulsory voting: no. Legal Sources : Law n. 18 of 24 January 1979 as amended and supplemented by laws n. 61 of 9 April 1984, n. 9 of 18 January 1989 and decree n. 408 of 24 June 1994 (right to vote and to stand as a candidate for citizens of the Union), as amended by law n. -
La Lega Nord Sceglie Genova Per Attaccare Il Governo, Bossi: “Monti Un Bauscia Senza Coraggio in Europa” Di Redazione 02 Dicembre 2012 – 17:50
1 La Lega Nord sceglie Genova per attaccare il Governo, Bossi: “Monti un bauscia senza coraggio in Europa” di Redazione 02 Dicembre 2012 – 17:50 Genova. I leghisti sono arrivati a Genova molto numerosi e hanno scelto ancora una volta la Superba per attaccare il Governo, proprio come accadde il 6 novembre del 1994, quando i militanti del Carroccio mostrarono il pollice verso e Umberto Bossi diede la picconata decisiva all’ex alleato Berlusconi, facendo cadere il Governo. E siccome la storia si ripete, Genova è stata scelta di nuovo per attaccare il Governo Monti, per ‘sposare’ l’idea dell’election day, a patto che Alfano stacchi la spina all’ esecutivo dei tecnici. Dal palco di Genova il segretario Roberto Maroni ha detto al segretario del Pdl Angelino Alfano di approvare la Legge di Stabilità e poi “stacchi la spina a Monti, avrà la forza per farlo?”. In prima fila in platea il fondatore e presidente della Lega Umberto Bossi che, salito sul palco, definisce Monti come “un bauscia senza coraggio in Europa” ricevendo gli applausi degli oltre 1.000 militanti leghisti arrivati a Genova dalle Regioni di tutto il nord Italia. Con Bossi ci sono l’europarlamentare Matteo Salvini, gli ex ministri Roberto Castelli e Roberto Calderoli, i governatori di Piemonte e Veneto, Roberto Cota e Luca Zaia, il gruppo parlamentare del Carroccio al completo. Maroni definisce il Governo Monti ‘Fallimonti’, “ha aggravato la crisi” e il disprezzo leghista verso l’esecutivo si manifesterà anche con la presentazione di una mozione di sfiducia verso il ministro dell’ Economia Grilli che sarà presentata la prossima settimana.