Intervista a Tisci
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
CULTURA LA PROVINCIA 44 DOMENICA 27 LUGLIO 2008 [ ] VESTE PURE MADONNA A sinistra lo stilista Riccardo Tisci, di Mariano Comense (Co), in compagnia della top model italiana Mariacarla Boscono, a destra invece è insieme alla rocker e attrice statunitense Courtney Love, vedova di Kurt Cobain. A de- stra: un primo piano del disegnatore, formato- si alla prestigiosa St. Martin’s School of Fa- shion di Londra, dove si sono diplomati anche Alexandre McQueen e Stella McCartney. Sot- to: una creazione di Tisci. Tisci, un italiano al top zata 8 e mezzo, the procession». Fellini? «Sì, «Era il mio sogno era uno studio su Fellini, ma nel nome... del- le mie otto sorelle. Otto modelle molto sexy sfilavano in processione su tacchi a spillo. Fu un trionfo. E qui devo ringraziare l’Italia, mi sponsorizzò Sergio Rossi per le scarpe, Lorma Pare un miracolo» e Blue Line e Zibetti, comaschi, per i tessuti». NELL’ARMADIO DELLE STAR Lo stilista comasco di Givenchy ha un segreto: Pare chiaro, l’aria di Parigi e di Londra non ha soffiato via dalla testa di Riccardo radici e sa- «Otto sorelle e una mamma da Nobel» ni principi e per questo viene da chiedergli: ma lei si ricorda che veste Madonna, Carla di Carla Colmegna Volevo portare a Bruni, Nicole Kidman? Certo che lo sa, per- casa la pagnotta, ché lui le vede, non in foto, ci parla, decide «Mia mamma? Una donna da Nobel. Il star bene con la con loro quale vestito va meglio per seratine mio lavoro? È il mio psicologo. Cos’è più im- mia famiglia, ma da niente tipo... la consegna degli Oscar del portante nella mia vita? Le mie otto sorelle. anche andare a cinema. «Sì, lo so che vesto le celebrity - ride Il mio maestro? Il prof. Borriero, mio insegnan- Londra, ovvia- al telefono - ma ogni tanto mentre lo dico non te alle scuole medie a Cermenate». mente a disegna- ci credo nemmeno io! Queste donne incarna- re. Lì ho fatto il no il messaggio che voglio dare io, hanno con- DA CANTÙ ALLA ST.MARTIN’S salto. Commesso fidenza con il proprio corpo e un’identità "in- È lo stilista più acclamato del momento, i suoi in un negozio, a telligente". È incredibile, sono fortunatissimo, abiti costano fino a 250mila euro e sta dise- un corso gratis di in poco tempo la mia vita è cambiata comple- gnando i costumi per un grosso concerto che disegno ho cono- tamente, viaggio perfino con aerei privati...». nei prossimi sei mesi girerà il mondo. Si chia- sciuto un profes- Però, magari, da Londra in qua, Riccardo un ma Riccardo Tisci, ha 33 anni, da tre e mezzo sore che mi ha po’ l’aveva capito che stava succedendo qual- ha le chiavi della maison Givenchy, gliele han- spinto a tentare la St. cosa di enorme, no? «Pensavo di aspettare 4/5 no consegnate quando il marchio era «distrut- Martin’s. Figuriamo- anni prima di avere un riscontro dai buyers to» dice lui «avevano cercato di rilanciarlo con ci, il tempio della mo- in Italia e in America per Givenchy. Invece... bravissimi stilisti, ma non ci erano riusciti. da! Dove trovavo die- In Italia i primi a credere in me sono stati Cor- A me hanno chiesto di rimettere a posto tut- cimila sterline l’anno so Como e Carla Sozzani, poi la stampa mi ha ta la casa, così, per un anno e mezzo ho deci- per frequentarla? Però, seguito molto, io però volevo stare tranquillo, so di non incontrare nessuno, non vestire al- per orgoglio mi sono pre- ricreare l’immagine Givenchy, fare anche abi- cuna celebrity, ma concentrarmi totalmente sentato alla selezione e... ti alla portata di tutti. Ho voluto vestire anche sulla rimessa in piedi della maison. Una fati- sono finito tra i cento non famosi e star italiane come Anita Caprio- ca enorme, passata dall’apertura del negozio ammessi sui mille li, Valeria Golino, Carmen Consoli. Mi fa ma- a Faubourg Saint-Honoré a Parigi, e poi il de- aspiranti. Ma sen- le sentir dire: "io Givenchy non me lo pos- collo». Dopo aver disegnato per Givenchy za soldi, niente so permettere", così disegno anche pez- Femme per la Haute Couture e il prêt-à-por- scuola». E zi per tutti, canotte, t-shirt e acces- ter, Riccardo viene incaricato della direzione qui, un al- sori». Protagonista assoluto, in artistica anche per la collezione uomo e il prêt- tro gra- pochi anni, Tisci parla del à-porter e gli accessori maschili. Praticamen- zie: «È jet set come dei vicini di te tutto Givenchy. stata la casa, sa di magico. Chis- Le sue biografie partono dal diploma alla Saint diret- sà se si può, in una favo- Martin’s di Londra, il tempio dello studio del- trice a la così, restare se stessi. la moda, dai suoi incarichi per Antonio Berar- dirmi che Riccardo un po’ di paura di, Coccapani, Puma, Ruffo Research, ma in non dovevo ce l’ha, ma lui ha già pron- realtà quelle erano già delle postazioni con- PASSERELLA sprecare il mio to l’antidoto contro eventuali quistate. Il Tisci stilista nasce molto prima, talento e mi ha sterzate: «Ai miei collaboratori più in una famiglia di nove fratelli, otto sorelle e convinto a sostenere fidati, la prima cosa che ho detto è stata: lui, un papà pugliese fruttivendolo a Cerme- un altro esame per una bor- se il successo mi prende il cervello datemi una nate, in provincia di Como, morto quando lui sa di studio statale. L’ho passato e la St. botta in testa e mandatemi a casa! Voglio re- era ancora piccolo. La sua segretaria lo intro- Martin’s è diventata realtà. In Italia non sa- stare jeans, maglietta e umiltà tra le mani». duce in inglese e la sua voce al telefono sor- rebbe successo, purtroppo. Ma a lanciarmi In bocca al lupo, e non scordi la sua "mamma ride. Un saluto e subito la conversazione si cu- è stata la mia sfilata di fine corso, l’ho battez- da Nobel"! ce alla sua famiglia: quello che è ora, oggetti- vamente una star mondiale, con quello che è stato. «Pochi soldi e tanto amore. Nella mia famiglia funzionava così, una mamma vedo- va che faceva sacrifici enormi per mantener- ci... anche sulla buona strada. Nessuno di noi Facchinetti Giannini fratelli ha sbandato, abbiamo tutti una vita re- golare, lavoriamo, tenendo sempre presente (c. col.) Tra i giovani stilisti che fan- (c. col.) Frida Giannini ha pre- il motto della mamma: "dimentica il bene che no il vanto dell’Italia nel mondo c’è so il posto di Alessandra Fac- fai..."». E Riccardo non dimentica quelli che anche Alessandra Facchinetti,figlia chinetti alla Gucci, ne è la diret- oggi si chiamerebbero "credits", i grazie da di- del cantante Roby dei Pooh, sorel- trice creativa dal 2006.Anche re. DELLA la di Francesco, accreditato show- lei non ha nemmeno qua- «Io sono riuscito a studiare dopo le medie, ma man.La sua fama se l’è conquista- rant’anni, è coetanea della Fac- lo devo al prof. Borriero. È stato lui a insiste- ta da sola diventando,dal 2007,di- chinetti: una generazione di vin- re con la mamma perché mi facesse studia- rettrice creativa di Valentino.Ales- centi. Romana, ha frequenta- re, anche se non c’erano soldi». Riccardo ha sandra è nata a Bergamo, il 2 giu- to l’Accademia di Costume e di frequentato l’istituto d’arte di Cantù, lavoran- gno 1972 ed è entrata giovanissima Moda di Roma cominciando in do per mantenersi «sono sempre stato timi- nel mondo della moda. Ha studiato all’Istituto artistico per una piccola casa di moda. Dal 1997 al 2000 ha lavo- do, con pochi amici, Sara, Monica, che con- l’abbigliamento Marangoni di Milano.Lavora dal 1994,quan- rato per Fendi per il pret-a-porter e la pelletteria. servo tuttora, e comunicavo disegnando e in- RE do ha iniziato alla Miu Miu,dove è rimasta per sette anni.Pas- Nel settembre 2002, entra in Gucci come direttore tanto facevo tanti lavoretti. Finita la scuola sata alla Gucci,ha lasciato la maison nelle mani di Frida Gian- creativo per le borse, ora è l’unico direttore creativo d’arte, a 17 anni, vinsi un concorso per uno nini per Valentino. Ha prestato la sua creatività anche alla del marchio. Per stare vicino al lavoro si è trasferita a stage da Faro, a Como. Missoni, Paloma Picas- Moncler, dove ha rinnovato il look dei famosi piumini. Firenze, dove vive col marito. so comperavano i miei disegni, ne ero felice, ma mai avrei creduto di arrivare dove sono. IL.