Anno VI, N. 3 DI MONGUZZO Novembre 2014

COMUNichiamo Quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Monguzzo

Foto: Arch. Maurizio Muzzi

SOMMARIO:S O M M A R I O : 23 Altre novità… in viaggio Ricordi… La Parola al Sindaco 2 9 24 Servizio Idrico Integrato di storia contemporanea 25 10 L’angolo delle Gli Assessori COMUNicano 3 A zonzo per il paese 11 26 Associazioni...e non solo 12

17 REGOLAMENTiamo 4 La prima della Scala 2014 Ricette . . . di casa nostra 27 18

Fecondazione eterologa: 5 19 Nelle pagine centrali IUC novità e stato attuale 6 20 (13, 14, 15, 16) della normativa troverete l’inserto ORARI... e non solo... DELIBERE 7 Gli stili di vita e i fattori di 21 Non dimenticate di staccarlo L’attività di Giunta e Consiglio 8 rischio cardiovascolare 22 e tenerlo a portata di mano. Anno VI, N. 3 COMUNE DI MONGUZZO Novembre 2014

UN SALUTO AL MARESCIALLO MARIO EVANGELISTA : dallo scorso 8 novem- bre il maresciallo luogotenente Mario Evangelista, comandante della stazione dei Carabinieri di Lurago d’Erba negli ultimi decenni è andato in pensione. A lui il ringra- ziamento per l’instancabile opera svolta anche sul territorio di Monguzzo durante gli anni di servizio e un affettuoso saluto da parte di tutta l’Amministrazione comunale: la sua figura è sempre stato un punto di riferimento per tutti i monguzzesi, anche e soprattutto per la cortesia e la disponibilità nei rapporti con la gente. Grazie Maresciallo Evangelista. NOBILE: in campagna elettorale accennai alla possibilità di un intervento mol- to importante a Nobile che, se realizzato, avrebbe portato notevoli benefici a Mon- guzzo e ai suoi abitanti. In questi giorni stiamo ultimando la stesura di un bando che costituisce il primo e fondamentale passo di questo progetto: la gara riguarderà la vendita di quell’area posta di fronte alla ex sede municipale e dell’ex parco giochi, per la realizzazione di strutture principalmente al servizio di persone con più di 65 anni ma anche del resto della popolazione. Questa, infatti, è una delle possibilità di intervento ammesse dal nostro P.G.T. L’auspicio è che vi siano operatori interessati concretamente ad un tale intervento così da aumentare e migliorare i servizi e la qualità della vita di tutti i monguzzesi. IMPORTANTE: nel prossimo mese di dicembre vi sono alcune scadenze tributarie molto im- portanti che con la confusione venutasi a creare (IUC -TASI -TARI -IMU) è opportuno chiarire e ricor- dare. Il 16 dicembre è il termine per il pagamento del saldo del nuovo tributo della TASI (il 16 ottobre è stato pagato l’acconto) ma è anche quello per il pagamento del saldo dell’IMU. Per qualsiasi dubbio invito gli interessati a contattare l’ufficio tributi del comune. In questa occasione voglio ringraziare la responsabile dell’ufficio e tutti coloro che hanno prestato la loro collaborazione in occasione del servizio di sportello TASI, svolto nei mesi di settembre e otto- bre, per l’ottimo servizio reso alla cittadinanza, con professionalità e cortesia. Ringrazio, altresì, tutti i cittadini (oltre 400) che si sono rivolti agli uffici e che hanno saputo cogliere questa opportunità of- ferta dal comune, per l’attenzione e la puntualità dimostrate. TUTOR: a partire dallo scorso 1 settembre è stato posizionato sulla S.P. 36 dall’amministrazio- ne provinciale il c.d. Tutor. È uno strumento di rilevazione della velocità di transito dei veicoli che misura la velocità media di percorrenza del tratto ove è installato. Il comune non ha alcuna compe- tenza in merito soprattutto per quanto concerne le sanzioni: per questo motivo chiunque avesse bi- sogno di informazioni o chiarimenti deve contattare direttamente l’Amministrazione provinciale. GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI: entro la fine del corrente anno tutti i comuni con popo- lazione inferiore ai 5.000 abitanti sono obbligati a gestire in forma associata con altri comuni (così da raggiungere la soglia dei 5.000 abitanti) tutte le funzioni fondamentali attraverso le quali realizza- no i servizi comunali. Monguzzo assolve già questo obbligo per alcune funzioni (protezione civile con i comuni di e , catasto col polo catastale di Erba), mentre, per le altre stiamo definendo gli opportuni accordi con altri comuni che consentano di rispettare tale obbligo. Questo dovrebbe permettere un miglioramento della qualità dei servizi erogati, grazie all’unificazione degli uffici e del personale ad- detto, con conseguente abbassamento dei costi di gestione. L’obiettivo è quello di riuscire ad approvare in Consiglio comunale le convenzioni entro il prossimo 31 dicembre così da poter programmare la progressiva realizzazione della gestione associata nei primissimi mesi del 2015. ELEZIONI PROVINCIALI: lo scorso 12 ottobre si è votato per l’elezione del presidente della pro- vincia di e per i consiglieri del consiglio provinciale. L’auspicio generale è che questi nuovi amministratori dimostrino una reale e concreta attenzione per il nostro territorio e che questa si traduca in un altrettanto concreto sostegno economico per tutti quegli interventi oggi non più rimandabili su strade, edifici scolastici, tutela ambientale. Personalmente mi auguro che i nuovi amministratori riescano a trovare il giusto bilanciamento tra le necessità del territorio e le risorse a loro disposizione. STAGIONE INVERNALE: nelle scorse settimane è stata emanata un’ordinanza con la quale tutti i proprietari di alberi i cui rami si affacciano su vie e strade pubbliche sono stati invitati a potarli così da evitare l’insorgere di potenziali pericoli. Nei prossimi giorni si provvederà ad una verifica degli interventi eseguiti. Con questo mio scritto, stante l’avvicinarsi della stagione invernale e della neve, invito tutti coloro la cui proprietà si affaccia su strade pubbliche, con una collaborazione attiva e responsabile, a mante- nere puliti i marciapiedi lungo tutto il tratto di proprietà. Tutti vogliamo, infatti, un paese sempre puli- to: iniziamo, quindi, a mantenere in ordine i tratti davanti alle nostre proprietà. In caso contrario non lamentiamoci che il comune o l’operatore ecologico non hanno pulito questa o quell’altra via quando noi per primi non puliamo ciò che ci spetta. Il comune, infatti, tramite la ditta incaricata del servizio neve e l’operatore ecologico ha sempre garantito il servizio di pulizia neve e spargimento sale in tempi più che ottimali: sarebbe una grande dimostrazione di comunità civile unita e rispettosa degli altri che ognuno di noi facesse la sua parte almeno a casa propria. Nel ringraziarvi anticipatamente per tutto quanto sarà fatto auguro a tutti un buon S. Natale 2014 e un prospero anno nuovo! Il Vostro Sindaco Dott. Marco Sangiorgio Anno VI, N. 3 P a g i n a 3

G L I A SSESSORI C OMUNicano . . .

Dopo un lungo periodo estivo di vacanza, è iniziato, lo scorso 12 set- tembre, il nuovo anno scolastico 2014-2015. Un’annata all’insegna di una ricca proposta formativa con concreti contenuti, ma che deve fa- re fronte a riforme legislative che compromettono sempre più le “consolidate” buone attività. Tagli verticali, instabilità del corpo do- cente supplente e la cieca burocrazia, intaccano il più delle volte scelte di necessaria utilità. Ottimizzare diviene così fondamentale, come col- laborare con tutti gli enti e istituzioni presenti sul territorio comunale diventano di “vitale importanza”. La crisi economica ci ha portato a un’inevitabile ridistribuzione di forze e sinergie. Tutto ciò che ho premesso non intacca il mio entusiasmo e impegno, che mi vedrà sul fronte scolastico per i prossimi anni, collaborando e rispettando tutti quelli che dimostreranno coerenza per i propri ruoli. Le scelte di una buona amministrazione sono sempre rivolte ad esau- dire la richiesta della maggioranza di soggetti, consapevole che non tutti potranno essere soddisfatti. Ricordiamoci quindi che nulla è sem- pre gratuito e dovuto. Resto a disposizione per accogliere e ricevere, consigli, proposte e idee utili atte a migliorare e implementare servizi che consentiranno alla nostra scuola di poter “competere” con buone realtà scolastiche presenti in alcuni comuni limitrofi. Auguro a tutti i ragazzi della scuola dell’infan- zia, della scuola pri- maria e se- condaria, residenti sul comune di Monguz- zo che han-

Le nostre scuole: no iniziato il nuovo anno scola- Scuola dell’Infanzia stico, un sereno e Scuola Primaria proficuo impegno. Scuola secondaria di primo grado a Merone L’Assessore

Marisa Cesana Foto: Arch. M. Muzzi Anno VI, N. 3 P a g i n a 4

Il regolamento comunale per il servizio mensa è stato deliberato dal Consiglio Comunale, così come prescri- ve l’art. 32, comma 2, lettera f) della legge 8 giugno 1990 n. 142, per disciplinare l’organizzazione della re- fezione scolastica presso la Scuola Elementare. Il ser- vizio di cui stiamo trattando è assicurato dal Comune, che vi provvede Foto: Arch. Maurizio Muzzi tramite l’affidamento di gestione a terzi così come previsto dall’art. 22, comma 3, lettera b) della leg- ge 8 giugno 1990 n. 142. I locali, ove il servizio viene svolto, sono quelli appositamente adibiti allo scopo e che rispondono a criteri di igienicità e sicurezza previsti dalle norme vigenti in mate- ria, che dovranno risultare da apposita certifica- zione dell’Azienda Sanitaria Locale, la quale, inol- tre, predisporrà le idonee tabelle dietetiche a cui si dovranno attenere i menù. L’attività del Comune, nella gestione del servizio, persegue i fini determinati dalla legge per la tute- la del pubblico interesse e dei diritti degli utenti, adottando, per la gestione, modalità ispirate a criteri di trasparenza, economicità, efficacia e pubblicità. I possibili fruitori di detto servizio, che osserva il calendario scolastico, sono gli alunni che frequentano le classi a tempo pieno con rientri pomeridiani. I loro genitori, o chi ne fa le veci, dovranno presentare domanda, da com- pilare su apposito modulo fornito dal Comune, entro il 15 luglio di ogni anno . A richiesta degli interessati potranno essere accordate, in applicazione e con le procedure di cui al regola- mento comunale previsto dall’art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241, specifiche riduzioni o esenzioni totali della contribuzione per le famiglie che versano in particolari condizioni di bisogno . Ricordo poi che, a norma dell’art. 22 della legge 7 agosto 1990 n. 241, il presente Regolamento è tenuto a disposizione del pubblico negli uffici comunali, oltre ad essere inserito nella sezione “Regolamenti” del sito istituzionale www.comune.monguzzo.co.it .

Il funzionamento del servizio della mensa è monitorato dalla Commissione Mensa Scolastica che, in particola- re, si occupa del controllo sull’appetibilità e il gradi- mento del cibo: dalla conformità e presentazione del menù, alla temperatura, all’aspetto, al gusto, al servi- zio, alla distribuzione e alla consumazione dei pasti. La Commissione, nominata dalla Giunta, è composta dal Sindaco o da un suo delegato con funzioni di Presidente; da due insegnanti, uno in rappresen- tanza della scuola dell’Infanzia e uno per la scuola Primaria; da due genitori, anche in questo caso uno in rappresentanza della scuola dell’Infanzia ed uno per la scuola Primaria, designati dall’Assemblea dei genitori durante l’annuale riunione per il rinnovo dei Consigli d’interclasse; è infine prevista la presenza di un rappresentante della ditta appaltatrice del servizio di ristora- zione. Un componente della Commissione fungerà da segretario della Commissione stessa, col compi- to di verbalizzare le riunioni ed inviarne copia a ciascun componente, alla scuola ed al Comune che provvederà all’affissione del verbale all’albo pretorio comunale. I membri della Commissio- ne appena citati possono assistere alla distribuzione dei pasti del giorno presso la mensa, sulla base di un programma di rotazione e nel rispetto delle norme igienico – sanitarie, senza pregiu- dicare il regolare svolgimento del lavoro del personale. Per ogni controllo effettuato deve essere compilata un’apposita scheda di valutazione sull’accettabilità della refezione scolastica, che sa- rà trasmessa all’Amministrazione Comunale. La Commissione dura in carica per un intero an- no scolastico e viene rinnovata all’inizio del successivo. Operativamente si riunisce almeno una volta all’anno, e comunque ogni volta che lo si ritiene opportuno, in quanto ogni componente ha diritto di chiederne la convocazione, che avverrà poi in forma scritta a cura del Presidente. L’Amministrazione Comunale, all’inizio di ogni anno, designa un proprio referente per i rapporti con la Commissione mensa, il quale, ogni volta che se ne presenti la necessità, ha facoltà di contattare il referente dell’Azienda Sanitaria Locale. Dott. Matteo Brenna Anno VI, N. 3 P a g i n a 5

Faccio seguito al mio articolo su COMUN ichiamo del Luglio scorso dove avevo posto sulla TASI, della quale abbiamo appena pagato l’acconto, per dare un fondamento giuridico alla IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE ), in- trodotta dalla Legge 27/12/2013 n. 147 (meglio nota come “ Legge di stabili- tà ”) che, nelle intenzioni del Governo Letta, avrebbe dovuto essere appunto unica, ma di fatto è articolata in tre componenti. L’introduzione di una nuova tassa, la TASI, l’accavallarsi delle scadenze, la somiglianza dei nomi (TASI/TARI) e la non sempre chiara informazione in materia da parte dei mass me- dia hanno disorientato il contribuente; ci si augura veramente che abbiano un seguito le dichiarazioni del Presidente Renzi riguardo all’introduzione, dal 2015, di una UNICA imposta comunale. Di seguito propongo uno stralcio del Regolamento comunale per la IUC .

TITOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento, adottato nell’ambito della potestà regolamentare prevista dall’articolo 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, istituisce e disciplina l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) nel Comune di Monguzzo, così come istituita dall’art. 1, commi 639 e seguenti, della Legge 27/12/2013, n. 147. 2. L’imposta unica comunale si articola in due componenti: - la componente patri- moniale , costituita dall’imposta municipale propria (d’ora in avanti denominata anche IMUIMUIMU ); - la componente servizi , articolata a sua volta: a) nel tributo per i servizi indivisibili (d’ora in avanti denominata anche TASI ), destinato al fi- nanziamento dei servizi indivisibili comunali; b) nella tassa sui rifiuti (d’ora in avanti denominata anche TARI ), desti- nata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Art. 2 SOGGETTO ATTIVO 1. E’ soggetto attivo della IUC in ogni sua componente il Comune di Monguzzo.

TITOLO 2 - DISCIPLINA DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ART. 3 OGGETTO DEL TITOLO 1. Il presente titolo disciplina l’applicazione nel Comune di Monguzzo dell’Imposta Mu- nicipale Propria (IMU) istituita in via sperimentale dall’art. 13 del Decreto Legge 6/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n. 214 e disciplinata dal medesimo articolo 13, dagli articoli 8 e 9 del D.Lgs 14/03/2011, n. 23, e ulteriori norme in materia, quale componente della IUC. (…) ART. 4 PRESUPPOSTO IMPOSITIVO E SOGGETTI PASSIVI 1. Presupposto dell’imposta è il possesso di beni immobili siti nel territorio del Comune, a qualsiasi uso destinati e di qualunque natura. 2. A decorrere dal 01/01/2014 l’IMU non si applica all’abitazione principale ed alle pertinenze della stessa, come individuate ai sensi di legge, ad ecce- zione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1-A/8 e A/9. 3. L'imposta municipale propria, sempre a decor- rere dal 01/01/2014, non si applica altresì: -alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; -ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal D.M. 22/06/2008 del Ministro delle infrastrutture; -alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito del provvedimento di separazione legale, annullamento, sciogli- mento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; (…) - ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera h) del D.Lgs 30 dicembre 1992, n. 504, sono da considerare esenti dall’impo- sta i terreni agricoli insistenti nel Comune di Monguzzo, in quanto inserito nell’elenco dei Comuni ricadenti in aree montane o di collina, allegato alla Circolare n. 9 del 14 giugno 1993 - Serie generale n. 53, (…); 4. Soggetti passivi dell’imposta sono: a) il proprietario di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa. b) il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie su fabbricati, aree edificabili e terreni; c) il concessio- nario, nel caso di concessione di aree demaniali; d) il locatario, per gli immobili anche da costruire o in corso di co- struzione, concessi in locazione finanziaria. Il locatario è soggetto passivo a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto; e) il coniuge assegnatario della casa coniugale, a seguito del provvedimento di separa- zione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, il quale si intende in ogni caso, ai fini del tributo, titolare di diritto di abitazione. ART. 6 ABITAZIONE PRINCIPALE E CASI DI ASSIMILAZIONE 1. Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familia- re dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. (…) 3. Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, an- che se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. (…)

TITOLO 3 - DISCIPLINA TRIBUTO COMUNALE PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ART. 11 OGGETTO DEL TITOLO -1. Il presente titolo disciplina l’applicazione nel Comune di Monguzzo del tributo per i servizi indivisibili (TASI), istituito dalla Legge 27/12/2013, n. 147, quale componente della IUC. 2. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni di legge vigenti tempo per tempo. La TASI trova disciplina anche negli altri titoli del presente regolamento, in particolare il titolo 1, il titolo 5 ed il titolo 6 ed in ogni altra disposizione degli altri titoli del presente regolamento per espresso richiamo. ART. 12 PRESUPPOSTO E FINALITA’ 1. Presupposto del tributo comunale per i servizi indivisibili è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. 3. Il tributo concorre al finan- ziamento dei servizi indivisibili erogati dal Comune, la cui individuazione verrà effettuata in sede di approvazione della deliberazione annuale di determinazione delle aliquote TASI. ART. 13 SOGGETTI PASSIVI 1. La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobilia- ri di cui al precedente articolo 12. In caso di pluralità di possessori o detentori essi sono tenuti in solido all’adempi- mento dell’unica obbligazione tributaria.

segue a pag. 5 Anno VI, N. 3 P a g i n a 6 continua da pag. 5 2. Nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immo- biliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. In tale ipotesi l’occupante versa la TASI nella misura del 30% dell’ammontare complessivo della TASI, mentre il titolare del diritto reale sull’uni- tà immobiliare versa la restante parte del tributo. In caso di una pluralità di titolari di diritti reali sull’immobile o di detentori, sorgono due distinte obbligazioni tributarie, una in capo ai primi ed una in capo ai secondi, ciascuna al suo interno di natura solidale, in caso di pluralità di detentori il vincolo di solidarietà sussiste tra coloro che usano in comune le superfici detenute. Art. 14 BASE IMPONIBILE 1. La base imponibile TASI è quella prevista per l’applicazione dell’Imposta municipale propria. Art. 15 ALIQUOTE E DETRAZIONI 1. Il Consiglio Comunale approva le aliquote entro il termine fissato da norme stata- li per l’approvazione del bilancio di previsione. Con il medesimo atto può essere deliberato l’azzeramento dell’ali- quota con riferimento a determinate fattispecie imponibili, a settori di attività, tipologia e destinazione degli immobi- li. (…) Art. 17 RISCOSSIONE DELLA TASI 1. Il tributo è versato in autoliquidazione da parte del contribuente. 2. Il tributo è dovuto per anno solare proporzionalmente ai mesi dell’anno nel quale sussiste il possesso o l’occupazione, a tale fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero. 3. Il versa- mento del tributo dovuto è effettuato in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre (…)

TITOLO 4 – DISCIPLINA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ART. 18 OGGETTO DEL TITOLO 11. Il presente titolo disciplina l’applicazione nel Comune di Monguzzo della Tassa sui rifiuti, anche denominata TARI, istituita dalla Legge 27/12/2013, n. 147, quale componente della IUC. 2. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni di legge vigenti tempo per tempo. La TARI trova disciplina anche negli altri titoli del presente regolamento, in particolare il titolo 1, il titolo 5 ed il titolo 6 ed in ogni altra disposizione degli altri titoli del presente regolamento per espresso richiamo. ART. 19 GESTIONE DEI RIFIUTI 1. La gestione dei rifiuti urbani comprende la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati e costituisce un servizio di pubblico interesse, svolto in regime di privativa sull’intero territorio comunale. ART. 20 APPLICAZIONE DELLA TARI 1. La tassa sui rifiuti è applicata e riscossa dal Comune di Monguzzo nel cui ter- ritorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili assoggettabili al tributo. Ai fini della pre- valenza si considera l’intera superficie dell’immobile, anche se parte di essa sia esclusa o esente dalla tassa. ART. 21 PRESUPPOSTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TARI 1. Presupposto per l’applicazione della Tassa sui rifiuti è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, su- scettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. 2. Si intendono per: a) locali, le strutture stabilmente infisse al suolo chiuse o chiudibili da ogni lato verso l’esterno, anche se non conformi alle disposizioni urbanistico-edilizie; b) aree scoperte, sia le superfici prive di edifici o di strutture edilizie, sia gli spazi circoscritti che non costituiscono locale, come tettoie, balconi, terrazze, campeggi, dancing e cinema all’aperto, parcheggi, magazzini di materiali; c) utenze domestiche, le superfici adibite a civile abitazione e pertinenze; d) utenze non domestiche, le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere. 3. Sono escluse dal tributo: a) le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, quali i balconi e terrazze scoper- te, posti auto scoperti, cortili, giardini e parchi, ad eccezione delle aree scoperte operative; b) le aree comuni condo- miniali di cui all'articolo 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascen- sori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini.

Come dicevo all’inizio, è stato appena versato l’acconto della nuova tassa, la TASI. Innanzitutto perché il comune di Monguzzo ha deciso di applicare la TASI? Quest’anno dallo “Stato cen- trale” verrà meno la considerevole cifra di 184.000 €. Di fronte a questo taglio, l’unica scelta possibile è stata quella di introdurre la TASI, chiamando la cittadi- nanza a contribuire ai servizi indivisibili. Altre imposte, quali IMU e addizionale IRPEF, sono rimaste immu- tate. La Tassa Rifiuti (TARI, ex TARES e ancor prima TARSU) è stata complessivamente ridotta per circa 15.000 €. Tornando alla TASI, anche i quotidiani più noti e autorevoli in materia economica e tributaria hanno sof- fiato sul fuoco della TASI, definendola incostituzionale, descrivendo i “comuni nel caos”, disegnando sce- nari apocalittici, proponendo come soluzione i propri opuscoli a pagamento. Qualche esempio? “TASI, nessun aiuto dai comuni, bisogna fare da soli” (Corriere Economia, Lunedì 29 settembre 2014) oppure “TASI, un rompicapo per 15 milioni di proprietari” (Il Sole 24 ore, 9 ottobre 2014) o ancora “TASI, incubo fuori dal comune” (Italia Oggi, Lunedì 29 settembre 2014). Come ha aiutato l’Amministrazione comunale di Monguzzo il contribuente? E’ stato istituito lo SPORTEL- LO TASI, dando massima diffusione all’iniziativa attraverso la stampa locale, il servizio SMS, i tabelloni lu- minosi, il…passaparola. Lo SPORTELLO TASI è rimasto aperto dal 15 settembre fino al 16 ottobre due giorni la settimana (una mattina e un pomeriggio) dove al contribuente, previa esibizione di idonea docu- mentazione, è stato redatto il modello F24 per il pagamento. La cittadinanza ha accolto favorevolmente la nostra iniziativa (le richieste sono state superiori a 400), che ha evitato spostamenti in altri Comuni e costi (qualche CAAF ha chiesto 50 euro per il calcolo), inoltre la consegna del modello F24 ha di fatto certificato gli importi da pagare. Le Amministrazioni che hanno istituito uno sportello TASI sono state pochissime, il lavoro svolto è stato significativo e spiace che si sia ipotizzato che “…probabilmente c’è stato qualche disguido…”. Nella realtà dei fatti c’è stato un aiuto concreto alla cittadinanza. Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile rivolgersi all’Ufficio Ragioneria/Tributi del Comune. Tel 031 650211. Dott. Carlo Mauri P a g i n a 7 C O M U N ichiamo

GIUNTA COMUNALE

Delibera n. 41 del 24.06.2014 - Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche - TOSAP anno 2014 - conferma tariffe. Delibera n. 42 del 24.06.2014 - Imposta comunale sulla pubblicità e diritto pubbliche affissioni - anno 2014 - conferma tariffe. Delibera n. 43 del 24.06.2014 - Nomina componenti della Commissione per il paesaggio del Comune di Monguzzo di cui all'art. 81 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i. La Commissione è così costituita: - Arch. Emiliano Sarti, con studio in Erba - Vice -Presidente della Commissione; - Arch. Alfredo Coppa, con studio in ; - Arch. Maurizio Muzzi, con studio in Monguzzo - Presidente della Commissione. Il Geom. Hermes Caimi è tato nominato segretario -verbalizzante della Commissione senza diritto di voto. La durata in carica della predetta Commissione, ai sensi dell’art. 3 dell’apposito Regolamento, corrisponde a quella del Consiglio Comunale e che, alla scadenza di tale termine, la Commissione opererà in regime di “prorogatio” fino alla nomina della nuova Commissione; i componen- ti sopra indicati non possono essere contestualmente membri della Commissione Edilizia e/o Urbanistica e non possono svolgere incarichi professionali di progettazione edilizia presso codesto Ente. Delibera n. 44 del 24.06.2014 - Approvazione collaudo tecnico amministrativo inerente la realizzazione delle opere di urbanizzazione rela- tive alla variante al piano attuativo area in località Cavolto - attività produttive industriali ed artigianali. Delibera n. 45 del 01.07.2014 - Conferimento incarico per il potenziamento del servizio di polizia locale nel periodo 01.07.2014 - 31.12.2014. Delibera n. 46 del 01.07.2014 - Approvazione collaudo tecnico amministrativo inerente la realizzazione delle opere di urbanizzazione pri- maria relative al piano di lottizzazione ambito residenziale zona C5 - località Poggio Cavolto. Delibera n. 47 del 22.07.2014 - Approvazione dei maggiori oneri sostenuti dal comune per la gestione delle pratiche di bonus energia. approvazione rendiconto economico bonus gas periodo 01.01.2010 - 31.12.2010 e 01.01.2011 - 31.12.2011. Delibera n. 48 del 29.07.2014 - Devoluzione contributi previsti dalla Legge regionale n. 12/2005 alla Parrocchia Ss. Biagio e Sebastiano, Mm di Monguzzo. Delibera n. 49 del 29.07.2014 - Approvazione piano per le misure di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento triennio 2014/2016 ex art. 2, commi 594 e seguenti, della Legge n. 244 del 24.12.2007. Delibera n. 50 del 29.07.2014 - Destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada per l'anno 2013. Delibera n. 51 del 29.07.2014 - Individuazione dei servizi a domanda individuale e definizione delle misure percentuali di copertura dei costi complessivi anno 2014. Delibera n. 52 del 29.07.2014 - Maggiori oneri sostenuti dal comune per la gestione delle pratiche di bonus energia - approvazione rendi- conto economico bonus elettrico periodo 01.01.2011 - 31.12.2011. Delibera n. 53 del 29.07.2014 - Approvazione elenco beni di cui all'art. 58 d.l. 25.06.2008 n. 112 convertito nella Legge 06.08.2008 n. 133 e s.m.i. Delibera n. 54 del 29.07.2014 - Determinazioni relative all'articolo 172, comma 1, lettera c) del T.U.E.L. n. 267/2000: cessione di aree e/o fabbricati. Delibera n. 55 del 29.07.2014 - Nomina componenti della Commissione comunale consultiva urbanistica e lavori pubblici. La Commissione è così costituita: - Arch. Marta Francesco Delegato del Sindaco Presidente - Dott. Marziano Giovanni Rappresentante maggioranza - Arch. Tommasi Marcello Rappresentante maggioranza - Geom. Viganò Alfredo Rappresentante maggioranza - Arch. Franchi Giovanni Rappresentante maggioranza - Dott. Coda Alessandro Rappresentante minoranza - Arch. Andreani Daniela Rappresentante minoranza. Delibera n. 56 del 29.07.2014 - Nomina membri della Commissione di gestione della Biblioteca comunale. La Commissione è così costituita: - Assessore Marisa CESANA - Maria Giovanna ROSSINI - Marta BARTESAGHI - Marco GEROSA - Elisa MONTALBANO - Roberta NEGRI - Lena BONDESANI - Paola CAPPELLETTI - Markus SELUGA - Barbara TESSARI - Marta PANZERI - Rossana BERETTA, insegnante per la Scuola dell’Infanzia - Giovanna CASTELNUOVO, insegnante per la Scuola Primaria. Delibera n. 57 del 29.07.2014 - Nomina componenti del Comitato di redazione del Notiziario comunale " COMUN ichiamo ". La Commissione è così costituita: - Assessore Marisa CESANA - Raffaella CORTI . Elisa MONTALBANO - Maurizio MUZZI - Massimiliano SAPORITO - Matteo BRENNA - Giuseppe CORTI - Alessandro MORELLO Delibera n. 58 del 31.07.2014 - Approvazione schema bilancio di previsione 2014: Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 - bilancio pluriennale 2014/2016. Delibera n. 60 del 02.09.2014 - Atto di indirizzo per organizzazione manifestazione commemorativa dei caduti di Nassirya in data 16.11.2014. Delibera n. 61 del 09.09.2014 - Apertura bando fondo grave disagio economico - anno 2014. Delibera n. 65 del 16.09.2014 - Aggiornamento fasce di reddito per riduzione servizio di refezione scolastica.

segue a pag. 8 P a g i n a 8 C O M U N ichiamo

continua da pag. 7 CONSIGLIO COMUNALE

Delibera n. 16 del 10.06.2014 - Insediamento del Consiglio Comunale, esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti. Delibera n. 17 del 10.06.2014 - Giuramento del Sindaco. Delibera n. 18 del 10.06.2014 - Presa d'atto della nomina della Giunta Comunale. Delibera n. 19 del 10.06.2014 - Elezione della Commissione elettorale comunale. Delibera n. 20 del 10.06.2014 - Nomina della Commissione comunale per la formazione degli albi dei giudici popolari. Delibera n. 21 del 10.06.2014 - Approvazione indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende e istituzioni. Delibera n. 22 del 10.06.2014 - Gettoni di presenza consiglieri comunali e componenti esterni delle commissioni comunali. invarianza di spesa. Delibera n. 24 del 24.07.2014 - Presa d'atto della nomina della Giunta Comunale. Delibera n. 25 del 24.07.2014 - Presentazione delle linee programmatiche di governo. Delibera n. 26 del 24.07.2014 - Modifica Regolamento della Biblioteca Comunale. Con voti 8 a favore e 3 contrari (minoranza) espressi per alzata di mano dagli 11 componenti del Consiglio comunale presenti in aula al momento della votazione su 11 assegnati ed in carica; DELIBERA di modificare per i motivi in premessa il primo e secondo comma 1. dell’art. 3 del vigente Regolamento per il funzionamen- to della biblioteca comunale approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 27.03.1996, integrato con delibera di Consiglio Comu- nale n. 24 del 28.06.1996 e modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 46 del 22.11.2004 del Regolamento medesimo, al fine sempli- ficare la nomina dei membri della commissione di gestione della biblioteca da parte non più del Consiglio ma da parte della Giunta Comunale e di modificare altresì la composizione della stessa come segue: ART. 3 - La Commissione di Gestione della Biblioteca nominata dalla Giunta Comunale è composta come segue: Membro di diritto è il Sindaco, o un Assessore da lui delegato, che ha la funzione di Presidente. Gli altri membri sono: n. 9 in rappresentanza delle Forze politiche e sociali del paese; n. 1 per ogni gruppo di minoranza in rappresentanza della Minoranza Consiliare; n. 1 insegnante della locale scuola dell’infanzia; n. 1 insegnante della locale scuola primaria. I membri della Commissione che non partecipano a tre riunioni consecutive, senza giustificato motivo decadono e sono immediatamente sostituiti dalla Giunta Comunale o dall’Ente che li ha eletti. 2.di modificare altresì l’articolo 4 del Regolamento medesimo, come segue: ART. 4 - E’ compito della commissione proporre all’Amministrazione comunale le linee generali di politica culturale della biblioteca, gli orari di apertura al pubblico, l’impiego dei contributi regionali. Ogni anno, entro il mese di dicembre, la commissione presenterà al Giunta Comunale la relazione sull’attività svolta e le proposte in merito al programma da attuarsi nell’anno successivo. 3. di mandare la presente all’ufficio di segreteria per la modifica del testo del regolamento con le modifiche oggi decise. Delibera n. 27 del 24.07.2014 - Modifica Regolamento per la redazione del Notiziario comunale “COMUN ichiamo ”. Il Sindaco relaziona sul punto facendo presente che si intende da ora in poi dare un assetto di notiziario della sola attività istituzionale dell’Ente e non dare più spazio alle lettere dei gruppi consiliari; Il Cons. Caspani fa presente di non aver potuto confrontarsi sul punto con gli altri componenti del gruppo consiliare di minoranza e chiede se scompaiano anche lo spazio delle lettere al giornale. Fa presente che resta sempre la pagina del Sindaco sulla attività del Comune che rende- rebbe necessario anche uno spazio alla minoranza. Il Sindaco ribadisce l’obbligo di legge per un taglio solo istituzionale del giornalino e per far ciò si sopprimono gli spazi per i gruppi consiliari inserendo solo notizie sulla attività istituzionale del Comune. Il Cons. Redaelli definisce “stomachevoli” le parole del Sindaco; Esaurita la discussione, IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti 8 a favore e 3 contrari (minoranza) espressi per alzata di mano dagli 11 componenti del Consiglio comunale presenti in aula al momento della votazione su 11 assegnati ed in carica; DELIBERA di modificare il Regolamento per la redazione del 1. Notiziario Comunale COMUNichiamo approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 50 del 28.11.2009 sopprimendo l’articolo 8, comma 1 punto c) ed sopprimendo per intero l’art. 10. Delibera n. 28 del 24.07.2014 - Modifica Regolamento relativo a “Istituzione e compiti della Commissione comunale consultiva urbanistica e lavori pubblici”. Il Sindaco relaziona sul punto spiegando che si propone una riduzione da 9 a 7 dei componenti per una migliore operatività della stessa ren- dendo più snello l’operato della commissione; Il Cons. Marziano ricorda alla assemblea che si era in precedenza aumentato il numero dei membri per dare spazio alle minoranze consiliari che erano prima tre. Adesso con una sola minoranza presente questa esigenza viene meno e si intende tornare all’originario numero di 7 componenti; Il Cons. Caspani ribatte che non essendoci maggiori costi, un maggior numero di voci sarebbe stato più proficuo e che si era lavorato bene; Esaurita la discussione, IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti 8 a favore e 3 astenuti (minoranza) espressi per alzata di mano dagli 11 componenti del Consiglio comunale presenti in aula al momento della votazione su 11 assegnati ed in carica; DELIBERA di modificare, per quanto espresso in narrativa, il Regolamento relativo 1. a “Istituzione e compiti della Commissione Comunale Consultiva Urbanistica e Lavori Pubblici” all’art. 2 comma 1 come segue: “La Commissione Comunale Consultiva Urbanistica e Lavori Pubblici è composta da: -il Sindaco o un suo delegato; -4 rappresentanti di maggioranza; -2 rappresentanti di minoranza. Delibera n. 29 del 24.07.2014 - Addizionale Irpef anno 2014 - conferma aliquote. Delibera n. 30 del 24.07.2014 - Approvazione regolamento per la disciplina della IUC (Imposta unica comunale). Delibera n. 31 del 24.07.2014 - Determinazione aliquote e detrazioni per l'applicazione dell'imposta municipale propria IMU - anno 2014 Delibera n. 32 del 24.07.2014 - Approvazione piano finanziario e tariffe IUC della componente TARI anno 2014. Delibera n. 33 del 24.07.2014 - Imposta unica comunale (IUC) - componente tributo sui servizi indivisibili (TASI) - determinazione aliquo- te per l'anno 2014. Delibera n. 35 del 22.09.2014 - Approvazione schema di bilancio di previsione per l'anno 2014, bilancio pluriennale 2014/2016 e relativa relazione previsionale e programmatica del consorzio erbese servizi alla persona.

P a g i n a 9 C O M U N ichiamo

Altre novità… in viaggio!!!

L’evoluzione della normativa in materia di documenti per l’espatrio sembra non conoscere sosta: negli ultimi mesi ce ne sono state altre due. Ma andiamo con ordine. La novità di sicuro più interessante (anche perché tocca direttamente i nostri portafogli…) riguarda il contrassegno telematico da applicare sul passaporto in sede di primo rilascio e, annualmente, qualora ci si rechi in un Paese non facente parte dell’Unione Europea: dal 24 giugno scorso, con la conversione in legge del cosid- detto “Decreto IRPEF”, il suo costo è passato da €. 40,29 a €. 73,50. Un aumento sicuramente vertiginoso, ma… c’è un “ma”: tale contrassegno va acquistato solo in sede di rilascio del passaporto, e ciò vale sia per i nuovi documenti sia per quelli già emessi; il costo del libretto, da pagare tramite bol- lettino postale, rimane sempre di €. 42,50. Di sicuro un gran risparmio per chi si reca spesso all’estero (infatti, in meno di due anni si ammortizzerebbe il costo della marca), un po’ meno per i viaggiatori occasionali… Altra novità riguarda i minori di 14 anni che espatriano ac- compagnati da persona diversa dai genitori o da chi ne fa le veci: a partire dallo scorso 4 luglio la procedura da espletare è diventata molto più semplice. I “responsabili” del minore devono compilare un modulo con cui autorizzano il suo espatrio accompa- gnato da terzi e chiedono alla Questura il rilascio di un’apposita attestazione, oppure l’apposizione sul passaporto del figlio/pupillo del nome degli accompagnatori; se invece il minore è affidato a un ente o a una compagnia di trasporto (oratorio, squadra di calcio e così via), viene rilasciata unicamente l’attesta- zione. Il modulo può essere scaricato dal sito www.poliziadistato.it e può essere presentato direttamente in Questura, inoltrato via fax, raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata; si sugge- risce di allegare al modulo anche copia dei documenti del minore, dei genitori/tutori e degli accompa- gnatori. Il documento rilasciato dalla Questura, o il passaporto riportante i dati dell’accompagnatore, devono essere esibiti alla frontiera; dichiarazione o iscrizione nel passaporto valgono solo per un viaggio e comunque il termine massimo è di sei mesi; ovviamente, vale solo per i viaggi internazionali: diffidate delle compagnie aeree che continuano imperterrite a chiederle anche per i voli interni… Per ulteriori chiarimenti non esitate comunque a collegarvi sul sito www.poliziadistato .it o a contattare l’Ufficio Passaporti della Questura di Como (tel. 031 317599 oppure 031 317513) .

Dott. Luca Acquistapace

Servizio Idrico Integrato

Comunichiamo che è in fase conclusiva l'iter di approvazione definitiva della legge di riforma della gestio- ne pubblica del Servizio Idrico. Nel caso in cui la Provincia di Como ufficializzasse il suo assenso nei tempi previsti, cioè entro Dicembre 2014, ciò comporterà il passaggio del servizio alla nuova società Como Ac- qua srl. Questo, infatti, è ciò che la legge prevede. Nello specifico, quindi, a partire dal 1 gennaio 2015 il Servizio Idrico Integrato - Acquedotto, Fognatura, Collettamento acque nere, Depurazione e Bollettazione - sarà gestito in tutte le sue attività dalla Società Como Acqua Srl, con sede presso gli uffici della Provincia di Como. Il Comune di Monguzzo eseguirà quindi l'ultima lettura dei contatori a fine Dicembre c.a. e a partire dal 1 gennaio 2015 tutti i relativi impianti del Servizio Idrico Integrato saranno trasferiti alla società Como Ac- qua Srl, che si prenderà a carico l'esecuzione di tutti i nuovi lavori programmati, così come le manutenzio- ni ordinarie e straordinarie, gli eventuali interventi per guasto, le letture dei contatori e la relativa bollet- tazione /riscossione. La bollettazione, intestata a Como Acqua Srl, avrà un nuovo logo, sarà emessa con cadenza quadrimestra- le per le utenze domestiche e per le piccole utenze, con cadenza mensile per le grosse utenze. Ne consegue quindi che a partire dal 1 gennaio 2015 tutte le richieste di allacciamento, manutenzioni, spo- stamenti e interventi vari sugli impianti relative al servizio idrico integrato dovranno essere inoltrate agli uffici della società Como Acqua Srl. Appena saranno conosciuti ufficialmente il recapito e i numeri telefonici verranno resi noti a tutta la citta- dinanza. Per quanto riguarda la tariffazione, un piano dettagliato è ancora in fase di elaborazione da parte dell'uffi- cio d'ambito di Como per tutti i comuni della provincia; sarà nostra premura renderlo pubblico appena saranno definitive le decisioni elaborate in merito. SI precisa che i nostri uffici rimangono comunque a disposizione per eventuali informazioni o chiarimenti in merito. Il consigliere incaricato Enrico Rigamonti P a g i n a 1 0 C O M U N ichiamo

Quante volte ciascuno di noi si sposta per necessità da un punto all'altro di Monguzzo, utilizzando il proprio mezzo di trasporto, immerso nei pensieri del momento, cercando di sbrigare nel minor tempo possibile le innu- merevoli commissioni che il vivere quotidiano impone ? Raramente osserviamo l'ambiente circostante che, noto alla maggior parte dei monguzzesi fin dall'infanzia, vie- ne perciò considerato ovvio e scontato, non più degno di particolare attenzione. Le cose però non stanno proprio così. E' utile ricordare che il contesto paesaggistico e ambientale che ci ospita è il risultato complesso della interazio- ne e stratificazione di molteplici elementi, sia naturali che indotti dall'uomo sul territorio, tutti fattori che con- corrono a modificare e caratterizzare i luoghi, lasciando segni che mutano attraverso il tempo. Non vi è mai capitato di sperimentare a volte stati d'animo e sensazioni mutevoli in relazione ai luoghi in cui vi trovate? Non provate un senso di serenità e pace in alcuni siti, mentre in altri vi pervade un senso di ansia e strana in- quietudine finché non ve ne allontanate? Nemmeno il territorio di Monguzzo, che consideriamo scontato, può evitare questa influenza su di noi, in ma- niera differente da un luogo all'altro e da una persona all'altra. Per verificare questo, proveremo a percorrere a piedi insieme volta per volta alcuni tratti delle vie del paese, guardandoci intorno con calma, prendendoci tutto il tempo che ci serve, fissando le immagini secondo noi più significative e che più ci inducono a qualche semplice spunto di riflessione, alla ricerca di un rapporto nuovo con il nostro habitat. Questa iniziativa ci aiuterà a riconsiderare il nostro ambiente, ad osservarlo con occhi nuovi e riconoscerlo co- me una parte del nostro essere, un valore da custodire. Molti coglieranno la limitatezza di alcune osservazioni che verranno fatte, e saranno proprio quelli che avranno già avuto o hanno ancora adesso un rapporto più intimo e una maggiore confidenza con i luoghi che osservere- mo. In questo caso, quel poco che diremo potrà costituire uno spunto per tutti gli altri. E allora, siccome è noto che ciò che si conquista con fatica ha maggior valore, il nostro primo piccolo viaggio inizierà dal punto più basso del paese (il Bassetto) e terminerà nel luogo più “elevato” per antonomasia, il San- tuario. Scarpe comode allora, e … buona passeggiata!

DAL BASSETTO AL SANTUARIOSANTUARIO. Usciti dal sentiero del bosco della Buerga per iniziare il percorso, colpisce lo sguardo il degrado am- bientale dovuto al disordine urbanistico e alla disarmonia causata dalla contemporanea presenza della linea ferrovia- ria, di capannoni, cabine, tralicci elettrici, costruzioni di varia epoca e tipologia attestate sulle prime pendici orien- tali della collina morenica del lago di . Non si riesce ad immaginare che prima di tutto questo, circa un secolo addietro - insieme allo sparuto gruppo di case di Pontenuovo - il solo complesso della cascina del Bassetto caratterizzava il contesto. La costruzione ricalca, in scala ridotta, il modello delle cascine lombarde e nella fattispecie quello a corte aperta, detto anche a “U” rovesciata o “ferro di cavallo”, che consisteva in un complesso di caseggiati disposti secondo una pianta rettangolare e con un lato aperto verso meridione. Con la progressiva crisi e ridu- zione dell'attività agricola (argomento che esula dalle presenti finalità e meriterebbe una trattazione approfondita a parte), oggi quelli che furono gli alloggi dei coloni, le stalle e i magazzini sono stati trasformati in abitazioni, e l'edificio, a monte del quale incombono ora altre nuove costruzioni, stac- cato dal contesto agricolo di cui era parte, presenta un aspetto piuttosto eterogeneo, contribuendo ulteriormente al senso generale di sgradevole e oggettiva confusione della zona. segue a pag. 11 P a g i n a 1 1 C O M U N ichiamo continua da pag. 10 Inerpicandoci sull'erta Via Santuario (forse la strada comunale più ripida), dopo poche decine di metri conquistate a fatica, sulla destra della via osserviamo la magnifica campagna degradante verso est sago- mata a terrazze, e possiamo solo immaginare quan- to sudore e fatiche mal pagate siano stati profusi per ottenere dalla terra quei frutti che solo in minima parte i proprietari di un tempo lasciavano ai conta- dini. Alla fine dell'ottocento molti coloni non ri- confermarono l’affitto della terra e abbandonarono le campagne: scelta che fu possibile grazie al consi- stente sviluppo industriale del territorio che richie- deva un crescente afflusso di manodopera. La terra non fu abbandonata del tutto, ma cambiò radicalmente l'organizzazione del lavoro in agricoltura. Con queste riflessioni abbiamo intanto percor- so ancora un centinaio di metri, e la salita non è più faticosa come prima. Ci fermiamo un attimo a riprendere fiato e ci volgiamo alle nostre spalle: lo spettacolo che ci si presenta è nuovamente “mozzafiato”. Certo, il meraviglioso paesaggio che si ammira non fa parte del nostro territorio comunale, ma è pur vero che lo si può godere unicamente dalla col- lina di Monguzzo... Uno scenario unico, mai uguale a se stesso, mutevole secondo le stagioni e le ore della giornata: il lago di incorniciato dalle Prealpi brianzole! Oggi lo vediamo come un bacino autonomo, ma alla fine dell'ultima glaciazione, circa dodicimila anni fa, costituiva un unico specchio d'acqua insieme a quello di Alserio. Fu poi il fiume Lambro che, con le sue piene e il deposito progressivo dei sedimenti, creò il Piano d'Erba che oggi separa i due laghi at- tuali. Il Santuario è oramai a portata di mano, ma sull'ulti- mo tornante, in corrispondenza del sentiero che porta ai boschi, uno sportello di ferro sul ciglio della strada localizza la “Fonte di Giacobbe”, uno dei molteplici fontanili che rappresentano una peculiari- tà del nostro territorio, che si possono visitare tutti seguendo un apposito percorso già proposto sul nu- mero di marzo 2012 di “COMUN ichiamo ”. A poche decine di metri dalla nostra meta, non pos- siamo fare a meno di notare in alto a destra, a monte della via che stia- mo percorrendo, una villa signorile novecentesca, che tor- reggia maestosa a circa trenta metri dal Santuario. Forse avremmo desiderato che quest'ultimo restasse isolato in ci- ma alla collina come fu in origine, o almeno con un ade- guato spazio di rispetto all'intorno. La stonatura è senza dubbio evidente. Consoliamoci però riconoscendo che la villa costituisce un discreto esemplare architettonico della sua epoca ed è tenuta anche molto bene. Eccoci finalmente arrivati al Santuario della Beata Vergine di Lourdes. segue a pag. 12 P a g i n a 1 2 C O M U N ichiamo continua da pag. 11 Il luogo in cui sorge domina la vallata verso est ed è a sua volta visibile da molti punti del territorio circo- stante. La visuale è purtroppo compromessa dalla ingombran- te sagoma del complesso del cementificio, di propor- zioni gigantesche e non certo piacevole allo sguardo. Purtroppo la nostra bella Italia è ricca di incongruenze di questo genere, e anche peggiori. Che questo serva di esperienza per il futuro. Tornando al Santuario, trattato ampiamente su molte- plici pubblicazioni e siti internet, limitiamoci a dire che le origini della costruzione pare risalgano a prima del X secolo, un tempo in cui il progressivo affermarsi dei Franchi si stratificava sulla presenza longobarda già in atto nella regione. Popolazioni entrambe poi convertitesi al cristianesimo. L'esterno dell'edificio è stato modificato più volte nei secoli, per cui da un punto di vista architettoni- co non è particolarmente significativo. I lavori di trasformazione in Santuario come lo vediamo oggi, furono iniziati nel 1889, con la creazio- ne della grotta di Lourdes nell'abside. E' importante sottolineare la devozione dei monguzzesi alla Madonna e il ricordo della gratitudine per la grazia ricevuta, rappresentato dall'immagine della Madonna della Divina Grazia, opera donata nel 1746 dalla popola- zione quale ringraziamento per lo scampato pericolo della peste degli animali. Ci sarebbero ancora moltissime cose e approfondimenti su ciò che abbiamo visto, ma lo scopo delle nostre pas- seggiate per le vie di Monguzzo è quello di aiutarci a ri- trovare e apprezzare l'essenza del nostro ospitale paese.

Articolo e foto: Arch. Maurizio Muzzi C O M U N ichiamo

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VENERDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 17.00-19.00 10.00-12.00

SABATO 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 10.00-12.00 10.00-12.00 8.00-12.00

Le impegnative vengono raccolte esclusivamente presso l’Ufficio Ragioneria del Comune di Monguzzo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 ed il sabato mattina dalle 9.00 alle 11.00 . Per il prelievo settimanale (ogni mercoledì) il termine ultimo

per prenotare è fino alle ore 10.30 del martedì. Presentarsi muniti di RICETTA MEDICA, TESSERA SANITARIA, CODICE FISCALE Non sono ammesse prenotazioni telefoniche. Tale servizio, ad esclusione del ticket, è completamente gratuito per l’assistito.

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì POLO dalle ore 10.00 alle ore 13.00

CATASTALE dal lunedì al venerdì Tel. 031/3333967 --- Fax 031/3333261 8.20 --- 13.45 DI ERBA Erba, Via Diaz (presso Villa Tagliabue) sabato EEE-E---mail:mail: [email protected] 8.20 --- 12.45 C O M U N ichiamo

C91C91C91 CREMNAGO --- LURAGO D’ERBA --- ERBA (((dal(dal 12.09.14 al 08.06.15)

Scol/Fer6 ScolScolScol ScolScolScol Fer6Fer6Fer6 ScolScolScol ScolScolScol Fer6Fer6Fer6 ScolScolScol ScolScolScol Fer6Fer6Fer6 Fer6Fer6Fer6 Fer6Fer6Fer6

Valentino’s 7.157.157.15 7.177.177.17 7.207.207.20 8.368.368.36 9.519.519.51 12.5012.5012.50 13.2713.2713.27 14.0014.0014.00 14.1714.1714.17 15.1815.1815.18 16.1616.1616.16 17.2617.2617.26

Via Giovanni XXIII 7.187.187.18 7.207.207.20 7.237.237.23 8.398.398.39 9.549.549.54 12.5312.5312.53 14.2014.2014.20 15.2115.2115.21 16.1916.1916.19 17.2917.2917.29

C91C91C91 ERBA --- LURAGO D’ERBA --- CREMNAGO (((dal(dal 12.09.14 al 08.06.15)

ScolScolScol ScolScolScol Fer6Fer6Fer6 ScolScolScol ScolScolScol Fer6Fer6Fer6 Fer6Fer6Fer6 ScolScolScol ScolScolScol Fer6Fer6Fer6 Fer6Fer6Fer6 Fer6Fer6Fer6

Via Giovanni XXIII 6.556.556.55 8.148.148.14 9.299.299.29 13.0513.0513.05 13.3113.3113.31 13.5513.5513.55 14.4914.4914.49 15.5415.5415.54 17.0417.0417.04

Valentino’s 6.226.226.22 6.586.586.58 6.566.566.56 8.178.178.17 9.329.329.32 12.3112.3112.31 13.0813.0813.08 13.3413.3413.34 13.5813.5813.58 14.5214.5214.52 15.5715.5715.57 17.0717.0717.07

C47C47C47 MERATE --- CASATENOVO --- COMO (((dal(dal 12.09.14 al 08.06.15)

7.027.027.02 10.4110.4110.41 Via Chiesa Fer6Fer6Fer6 Scol.Scol.Scol.

C47C47C47 COMO --- CASATENOVO --- MERATE (((dal(dal 12.09.14 al 08.06.15)

13.50 14.40 16.51 Via Chiesa 13.5013.50 14.4014.40 16.5116.51 Scol.Scol.Scol. Fer6Fer6Fer6 Fer6Fer6Fer6

RACCOLTA RIFIUTI PIATTAFORMA ECOLOGICA

MERONE MERCOLEDÌ: umido, carta

e cartone, imballaggi in plastica DAL 01.04 AL 30.09 SABATO : umido e trasparente lunedì, martedì e giovedì 15.00-18.00 Vetro e alluminio sabato 9.00-12.00 e 13.00-17.00 (cadenza quindicinale)

Se sei incerto, se hai dubbi o se devi segnalare DAL 01.10 AL 31.03 disservizi o mancati ritiri lunedì, martedì e giovedì 14.00-17.00 telefona al numero verde sabato 9.00-12.00 e 13.00-17.00 800.85.53.30

S EGNALAZIONE GUASTI C I M I T E RO ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Orario Estivo (aprile/settembre): ENEL SOLE Numero Verde 800 90 10 50 8.00-18.00 Orario Invernale (ottobre/marzo): Indicare il numero del palo (applicato ad ogni palo a circa 2 metri da terra) e il tipo di guasto (es. lampione spento, 8.00-17.00 lampione acceso anche di giorno, luce intermittente o debole). C O M U N ichiamo

COMUNE D IDII MMM O N G UZ Z O

Via Santuario n. 11 Tel. 031.650211 - Fax 031.617312

Indirizzi e-mail: Comune: [email protected] PEC: [email protected]

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Potrete trovare informazioni sull’attività del Comune, sulla vita del paese, sulla sua storia e tradizioni, iniziative culturali e di svago . . . e non solo . . . L'area dei "ServiziServizi al cittadinocittadino" permette di organizzare le informazioni ed i servizi sulla base delle esigenze concrete e quotidiane di vita e di lavoro, di prendere visione dei propri dati anagrafici, elettorali, imu, di sapere cosa fare per ottenere, ad esempio, il certificato di residenza, fare l'autocertificazione del proprio stato di famiglia . . . L'area "ServiziServizi alle impreseimprese" è un supporto telematico con lo scopo di promuovere e qualificare un sistema locale di servizi per le imprese . IIISCRIVETE VVVIII, INSERENDO III VVVOSTRI DATI , U, U TENTE EEE PASSWORD ,,, EEE SFRUTTATE III VANTAGGI DELLE NUOVE TECNOLOGIE ...

QUANDO SI HA BISOGNO DI SOCCORSO URGENTE 112 UN OPERATORE , IN POCHI SECONDI , VI METTERÀ IN CONTATTO CON CARABINIERI , P OLIZIA DI STATO , V IGILI DEL FUOCO IIILLL NUMERO UNICO GRATUITO EUROPEO DELLDELLDELL ’EMERGENZA E SOCCORSO SANITARIO .

ORARI di APERTURA

MARTEDI’ dalle ore 16.30 alle ore 18.00 MERCOLEDI’ dalle ore 21.00 alle ore 22.00 GIOVEDI’ dalle ore 14.30 alle ore 16.00 VENERDI’ dalle ore 17.00 alle ore 18.00 SABATO dalle ore 10.30 alle ore 12.00

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La prima della Scala 2014: “Fidelio” di Ludwig van Beethoven ...

L’opera

La Scala si prepara ad inaugurare quella che il Maestro Chailly ha definito “una delle migliori stagioni degli ultimi cinquant'anni” e che, tra l'altro, vedrà il Teatro restare aperto tutto l’anno per rappresentare la città di Milano e l’Ita- lia durante l’Expo, che si terrà dall'1 maggio al 31 ottobre 2015. In onore di questa particolare coincidenza, ci saranno... due 'prime': il Fidelio di Beethoven – diretto da Daniel Baren- boim per la regia di Deborah Warner – inaugurerà la prossima stagione il 7 dicembre, mentre la Turandot di Puccini – diretta da Riccardo Chailly per la regia di Nikolaus Lehnhoff – sarà rappresentata in concomitanza con l'apertura dell'Esposizione Universale.

Come di consueto, però, dedichiamo l'articolo alla sola serata inaugurale, che vedrà protagonista Fidelio, unica opera di Beethoven, rappresentata senza grande successo per la prima volta a Vienna nel 1805 e poi nel 1806, con il titolo Leonore ou l’amour conjugal. Il Direttore del Fidelio, Le ragioni dell'iniziale insuccesso furono probabilmente Daniel Baremboin i cantanti scadenti, una prima stesura piuttosto lunga ed un Beethoven che dirige con esiti non sempre esaltanti a causa della sordità; inoltre, nella Vienna occupata da Napoleone, il pubblico è in gran parte formato da uffi- ciali francesi che non conoscono il tedesco. È solo nel 1814 che l’opera verrà riproposta con il titolo “Fidelio oder die eheliche Liebe” (Fidelio o l'amore co- niugale), con notevoli modifiche del testo che hanno reso la vicenda meno dispersiva, concentrando l’attenzio- ne sugli aspetti psicologici, sui rapporti tra i personaggi e sui valori che il testo intende comunicare (amore e, soprattutto, libertà). Sarà quest’ultima edizione ad imporsi defini- tivamente ed anche oggi è la versione normalmente eseguita.

La trama, collocata nel XVII secolo ed ambientata nella prigione di stato di Siviglia, è questa: per salvare lo sposo Flo- restano, incarcerato sotto l'accusa di un non ben precisato delitto politico da Pizarro, governatore della prigione di Stato, Leonora si traveste da uomo con il nome di Fidelio e si fa assumere come aiutante del vecchio custode del car- cere, Rocco, destando involontariamente l'amore di sua figlia Marcellina, della quale è invece innamorato il giovane Jacquino. Pizarro, che si proponeva di lasciar morire il prigioniero di fame, avvertito di una imminente ispezione del ministro Don Fernando, decide di uccidere egli stesso Florestano e ordina a Rocco di scavare una fossa all'interno del carcere. Quando sta per compiere il suo misfatto Fidelio gli punta contro la pistola. La tensione drammatica si trasforma in lieto fine: squilli di tromba annunciano l'arrivo di Don Fernando; Pizarro è smascherato e Florestano si riunisce alla sposa, inneggiando all'amore coniugale e al trionfo del bene e della fraternità fra gli uomini .

Una scena del Fidelio all’English National Opera di Londra Fidelio è un dramma musicale con dialoghi parlati, che rappresenta la reazione tedesca all’opera italiana che aveva dominato nel secolo XVIII, sia come opera “seria” (argomento mitologico, arie virtuosistiche) che come opera “buffa” (arie più semplici, presenza in scena di più personaggi, “recitativo secco” nei momenti di azio- ne o di dialogo). Fidelio è il lavoro principale del periodo maturo di Bee- thoven ed è comunemente ritenuta un’espressione delle idee del compositore sulla battaglia per la libertà politica, che a quel tempo erano diffuse in Europa. Infatti, nonostante l’intento ufficiale sia l’esaltazione della fedeltà coniugale e del sentimento amoroso, l’opera non è certo una “storia d’amore”, ma è totalmente permeata di concetti illuministi, che si propone come un’esaltazione della dignità dell’uomo, della sua forza morale e, soprat- tutto, della libertà, tanto cara all'Autore.

segue a pag. 18 P a g i n a 1 8 C O M U N ichiamo

continua da pag. 17 L’autore

Ludwig van Beethoven (Bonn 1770 – Vienna 1827), contemporaneo e lettore di Kant, Goethe e Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui trovano espressione in ambito musicale l'interiorità dell'artista e le sue dolorose vicende esistenziali, insieme alla nuova coscienza storica e morale che aderisce agli ideali di libertà e giu- stizia emersi dalla Rivoluzione francese. La sua infanzia, però, fu triste e disagiata: il padre, il cui unico scopo era di sfruttare le disposizioni musicali del ragazzo per esibirlo in pubblico quale "fanciullo prodigio", gli imponeva rudemente lunghe ore di esercizio sul cembalo e sul violino, lasciando poco tempo per il resto, tanto è vero che la sua istruzione generale si limitò a qualche anno di scuola elementare. Ma la vita procede, e a partire dal 1796 viene acclamato quale concertista di pianofor- te, mentre già dall'anno precedente era iniziata la pubblicazione delle sue musiche. Anni, questi e i successivi fino al 1815, di buona fortuna per Beethoven, che alla na- scente gloria di compositore univa i successi come pianista, che portavano guadagni sufficienti, ammirazione e la simpatia dei nobili ambienti intellettuali. Tuttavia, cominciano anche ad apparire le note ineguagliabili dell'animo beethoveniano : dolore, rassegnazione, lotta e ribellione contro il destino, fede in un lontano ma splendido trionfo del bene. Talora rivolge i pensieri alla morte, ma la sua alta morali- tà rifiuta l'idea del suicidio. Dopo i successi ottenuti grazie ai concerti, alle sinfonie e al Fidelio, il periodo di for- tuna si conclude rapidamente. Poco più di dieci anni restano al maestro, da vivere nell'inquietudine e nella tristezza: malattia, misantropia, bisogno, affanni d'ogni sorta. Dal 1816 la sordità è pressoché totale; per conversare con lui bisogna ormai scrivere, ed egli non può più suonare in pubblico, né dirigere. Ciononostante, non gli manca il desiderio di comporre: dal 1819 al 1823 sorgono la Messa solenne in re e la nona sin- fonia, mentre dal 1824 al 1826 i quartetti dal 127 al 135. Negli ultimi tempi le ristrettezze finanziarie aumentarono e soltanto 10 giorni prima di morire egli ricevette un gene- roso aiuto, attraverso un sussidio di cento sterline inviatogli dalla Società filarmonica di Londra. Il lascito di Beethoven è una musica che unisce la vita dello spirito alla vita dei sensi, una musica con cui l'uomo vive, pensa e crea, che inneggia alla divina gioia, alla solidarietà tra gli uomini.

Potete gustare qualche assaggio del Fidelio ai seguenti indirizzi internet: http://www.youtube.com/watch?v=v0Avp2Z9XS4 (Overture); http://www.youtube.com/watch?v=7eQW09z3TwU (il Coro dei Prigionieri)

Avv. Massimiliano Saporito

Anche per il prossimo 3 Febbraio 2015, in occasione della Festa Patronale di San Biagio, l’apposita Commissione valuterà l’assegnazione della benemerenza del ,

Si ricorda che tutti i Parrocchiani e Cittadini possono presentare, entro il prossimo Natale, PROPOSTE DI ASSEGNAZIONE, CON RELATIVE MOTIVAZIONI E/O ALTRI ELEMENTI UTILI ALLA LORO VALUTAZIONE, AL PARROCO O AL SINDACO. P a g i n a 1 9 C O M U N ichiamo

F : .

Come ormai noto a tutti, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 162 del 10 giugno 2014 , ha dichiarato illegittima la legge n. 40 del 19 febbraio 2004 , nella parte in cui vietava la fecondazione eterologa medi- calmente assistita, in quanto « la negazione assoluta del diritto a realizzare la genitorialità, alla formazione della famiglia con figli, con incidenza sul diritto alla salute, è stabilita in danno delle coppie affette dalle patologie più gravi, in contrasto con la ratio legis ».

Ricordiamo che la fecondazione eterologa è una procedura che per la formazione dell'embrione si avvale dell'impiego di gameti (spermatozoi e ovociti) ottenuti da donatori estranei alla coppia ; il bambino nato con questa tecnica, quindi, avrà dei genitori 'biologici' (uno o entrambi) diversi dai genitori 'sociali'.

Dalla pubblicazione della sentenza più voci si sono accavallate, alcune plaudendo all'intervento della Cor- te, altre criticandolo, alcune dichiarando applicabile l'eterologa fin da subito (così, ad esempio, il Presi- dente della Corte Costituzionale, Giuseppe Tesauro), altre negando tale possibilità, poiché sarebbe necessaria un'ap- posita legge statale che stabilisca le linee guida del caso (in tal senso si è pronunciato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin).

In questo breve articolo non verrà fornita alcuna indicazione di natura medica, né ci dilungheremo in considerazioni politi- che o valutazioni etiche, che non è nostro compito affronta- re; l'intento è solo quello di illustrare lo 'stato dell'arte' della normativa, per fornire un aiuto alla comprensione di questo intricato rebus .

La tutela della salute rientra fra le materie su cui lo Stato e le Regioni hanno una potestà legislativa con- corrente e poiché al momento manca una legge nazionale che delinei i principi fondamentali dell'argo- mento, lo scorso 4 settembre la Conferenza delle Regioni ha approvato all’unanimità le linee guida sulla fecondazione eterologa (potete leggere il documento completo a questo indirizzo internet: http://www.regioni.it/download.php?id=362947&field=allegato&module=news), in cui sono descritti i primi punti di riferimento a cui gli utenti ed i centri autorizzati dovranno uniformarsi per attuare questa procedu- ra di fecondazione.

Vediamo quali sono le novità più rilevanti:

- l'eterologa è eseguibile unicamente qualora sia accertata e certificata una patologia che sia causa irre- versibile di sterilità o infertilità ; - possono farvi ricorso i coniugi o i conviventi di sesso diverso , maggiorenni, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi; - la donazione di gameti è consentita agli uomini di età compresa tra 18 e 40 anni, nonché alle donne di età compresa tra 20 e 35 anni. Le linee guida precisano che la donazione degli ovociti richiede una stimolazione ovarica con monitorag- gio e recupero degli ovociti, cosa che comporta, a differenza della donazione di gameti maschili, conside- revoli disagi e rischi per la donatrice . Inoltre, la comunità scientifica sconsiglia l'uso della pratica eterologa su donne di età superiore a 50 anni , data l’alta incidenza di complicanze ostetriche. - i pazienti non potranno scegliere le caratteristiche fenotipiche del donatore (ad es. il colore della pelle) e, a tal fine, i centri medici dovranno ragionevolmente assicurare la compatibilità di tali caratteristiche con quelle della coppia ricevente; - il donatore di gameti non acquisisce alcuna relazione giuridica parentale con il nato e non può far valere nei suoi confronti alcun diritto, né essere titolare di obblighi. Rispetto al testo iniziale, inoltre, è stata eliminata la possibilità per il bambino nato da eterologa di cono- scere l’identità del donatore (con il consenso di quest’ultimo) compiuti i 25 anni. - i donatori devono essere liberi di revocare il consenso prestato per l’ulteriore impiego dei loro ga- meti, in qualsiasi momento e senza alcuna spesa o pretesa economica; - le cellule riproduttive dello stesso donatore non potranno essere utilizzate per determinare più di dieci nascite .

segue a pag. 20 P a g i n a 2 0 C O M U N ichiamo continua da pag. 19 F :

E' fondamentale ricordare che le singole Regioni stanno ancora adottando dei provvedimenti che servi- ranno a determinare come le linee guida dovranno essere applicate a livello locale, cosa che sta metten- do in luce alcune diversità di trattamento dei pazienti da una Regione all'altra, prima fra tutte quella relati- va al costo della procedura eterologa .

La circostanza è di non poco conto, dato che l'esborso per questo intervento viene individuato in circa 2.500 – 3.000 euro; una cifra non indifferente, anche se inferiore ai 9.000 euro della Spagna e della Sviz- zera, ai 10.000 euro inglesi, ai 4.000 euro dei Paesi dell’Est e della Turchia e nettamente meno delle par- celle statunitensi, dove il costo medio è pari a circa 27.000 euro (fonte: Corriere della Sera, Prezzi bassi e qualità: «L’Italia diventerà meta per l’eterologa », 9 settembre 2014).

Ora, nonostante una prima mancanza di uni- formità sul punto, nella riunione del 25 set- tembre scorso la Conferenza delle Regioni ha approvato un documento volto a definire una tariffa unica convenzionale per le presta- zioni di fecondazione eterologa . Poiché queste tecniche di fecondazione pos- sono prevedere tre differenti attività da effet- tuarsi in assistenza ambulatoriale, le tariffe ad oggi proposte sono le seguenti: Fecondazione eterologa con seme da dona- tore con inseminazione intrauterina : € 1.500 ; Fecondazione eterologa con seme da dona- tore in vitro : € 3.500 ; Fecondazione eterologa con ovociti da donatrice : € 4.000 .

In base al documento approvato, i pazienti pagheranno solo un ticket che costerà tra i 400 e i 600 euro, mentre l'importo residuo sarà a carico degli enti .

A tale accordo, però, è rimasta estranea la Lombardia che, almeno fino a quando l'eterologa non verrà ricompresa per legge tra i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), ha ribadito che i costi della proce- dura saranno totalmente a carico dell'assistito, anche qualora venisse resa da strutture di altre Regioni . Inoltre, lo scorso 12 settembre la Lombardia si è anche dotata di una propria delibera in materia di etero- loga, che ha fissato i seguenti punti: - la sterilità o l'infertilità assoluta ed irreversibile deve essere accertata e certificata da un medico; - la fecondazione eterologa potrà essere effettuata presso i centri di primo, secondo e terzo livello già au- torizzati e accreditati a svolgere attività di procreazione medicalmente assistita omologa (centri qui reperi- bili: http://www.iss.it/site/registropma/PUB/Centri/CentriPMA.aspx); - presso la Fondazione IRCCS Cà Granda - Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, sarà attivato un ar- chivio informatico , in cui tutti i Centri regionali saranno obbligati a conferire i dati, per garantire la tracciabilità e la sicurezza del percorso delle cellule riproduttive dalla donazione all'eventuale nascita, a garanzia dell'anonimato della donazione e della tutela della riservatezza dei dati dei donatori; - per il resto, sono richiamate le linee guida del documento approvato dalla Conferenza delle Regioni.

All'atto di consegnare il nostro periodico per la stampa, questo è lo stato di fatto della normativa che, co- me è facile immaginare, creerà un “turismo pro eterologa ”, che vedrà le coppie indirizzarsi verso quelle realtà locali che offriranno più possibilità, sia tecniche che economiche. Vi terremo aggiornati sugli eventuali sviluppi di questo argomento, tanto importante per molte persone.

Avv. Massimiliano Saporito P a g i n a 2 1 C O M U N ichiamo

La definizione del ruolo dei fattori di rischio nella patogenesi della malattie cerebro cardiovascolari, che oggi rappresentano la prima causa di morte (infarti miocardici e ictus cerebrale) nel mondo occidentale seguito dai tumori etc., è il risultato di quasi GLI STILI DI VITA E un secolo di ricerche di natura sperimentale, genetica, epidemiologica e terapeutica, che ha consentito di stabilire il ruolo che essi hanno con il processo arterioscleroti- I FATTORI DI RISCHIO co ,ovvero la relazione tra il colesterolo e in particolare la frazione delle LDL (lipoproteine a bassa densità), conosciuto anche come il colesterolo cattivo e l'ate- CARDIOVASCOLARE rosclerosi (che è il substrato anatomico e fisiopatologico alla base delle malattie cardiovascolari), e successivamente di poter sviluppare le strategie più efficaci nel 1^ PARTE campo della prevenzione. Le prime teorie a supporto dell'ipotesi colesterolinica nella patogenesi delle malattie cerebrocardiovascolari risalgono agli inizi del secolo scorso, quando si osservò per la prima volata che le placche ateroscloritiche di aor- ta, che sono alla base dell'occlusione dei vasi, contenevano concentrazioni di cole- sterolo 30 volte superiori rispetto a quelle delle aorte di soggetti normali. Alla fine degli anni 30 la scoperta di numerose fami- glie con una elevata incidenza di infarti in età giovanile ed elevati livelli di colesterolo nel sangue (condizioni successivamente descritta come ipercolesterolemia familiare) ha portato a pensare all'esistenza di un tratto ereditario in alcune forme di ipercole- sterolemia. Negli anni 50 si arrivò a conoscere sia i processi biochimici della sintesi del colesterolo nel nostro corpo, su cui si basano gli attuali farmaci che ne inibiscono la produzione a livello del fegato (conosciute con il nome di statine), sia la correla- zione tra le malattie coronariche ed elevati livelli di colesterolo contenute nelle cosiddette LDL (lipoproteine a bassa densità). Viene anche scoperto che la malattia è meno frequente laddove sono presenti nel sangue elevati livelli di HDL (lipoproteine ad alta densità), che oggi sappiamo ricoprire un vero ruolo di spazzino delle arterie e, quindi, protettivo nei confronti delle malattie cerebrocardiovascolari. In seguito a livello di singoli paesi (compreso l'Italia) vennero condotti numerosi studi epidemiologici al fine di comparare paesi e culture diverse volti a individuare nuovi fattori di rischio oltre al colesterolo. Partendo proprio dall'os- servazione delle abitudini alimentari delle popolazioni rurali meridionali fu in seguito elaborata la teoria che la bassa incidenza di malattie cardiovascolari in quelle popolazioni fosse dovuta al tipo di alimentazione che queste adottavano per tradizione se- colare e che la diversa incidenza di malattia in popolazioni diverse è da mettere in relazione con gli stili di vita soprattutto nella composizione e nella quantità di grassi della dieta. Ciò ha rappresentato la base della diffusione del concetto di dieta mediterra- nea ,quale regime alimentare d'elezione per la prevenzione della malattia cerebrocardiovascolare e si fonda sull'evidenza di una comune origine di malattie, come la malattia coronarica, l'ictus ischemico e per le arteriopatie periferiche. Le malattie cardiova- scolari riconoscono un'eziologia multifattoriale, cioè più fattori di rischio contribuiscono contemporaneamente al loro sviluppo, per cui la loro conoscenza e la loro riduzione appunto adottando degli specifici stili di vita possono prevenire e dunque evitare di ammalarsi.

Quali sono i fattori di rischio?

I fattori di rischio sono quelle caratteristiche derivanti da abitudini e stili di vita non corretti, ambientali e biologici, che se pre- senti in un soggetto ancora sano, predicono la probabilità di ammalarsi in un certo periodo di tempo e la cui definizione e iden- tificazione derivano da una serie di studi condotti su gruppi di popolazioni nel tempo, adottando specifici criteri epidemiologici iniziati negli anni 50. Essi sono causati soprattutto dall'alimentazione non salutare , abitudine al fumo e inattività fisica . Iperten- sione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete e obesità sono i principali fattori che aumentano il rischio di andare incontro a ma- lattie cardiovascolari. Essi sono tra loro cumulabili e la loro valutazione globale permette oggi di stimare per ogni individuo il cosiddetto rischio cardiovascolare globale assoluto cioè la probabilità di ammalare di un evento cardiovascolare (infarto mio- cardico e o ictus) costruito sulla base dei fattori di rischio (età, sesso, abitudine al fumo, diabete, colesterolemia totale e HDL, pressione arteriosa, etc.). Per valutare il rischio globale assoluto si usano delle funzioni matematiche, che elaborano i dati e dall'utilizzo di queste funzioni sono stati elaborati due strumenti di valutazione del rischio: le carte del rischio cardiovascolare e il punteggio individuale . Que- st'ultimo permette una valutazione più precisa, perché tiene conto di più fattori che vengono solitamente somministrati dal me- dico. Il livello di rischio indica quante persone su 100 dello stesso genere e della stessa età, con gli stessi fattori di rischio, nei prossimi 10 anni, si ammaleranno di un evento cardiovascolare maggiore, come l'infarto o l'ictus. Le carte vengono utilizzate per i soggetti di età compresa tra i 40 e 69 anni, che è la fascia di età dove i fattori di rischio sono ancora poco influenzati dai processi legati all'invecchiamento (questo vuol dire che oltre i 70 anni è una condizione nella quale non è possibile il calcolo). L'uso di queste carte nella pratica clinica è finalizzato all'individuazione dei soggetti che, pur non avendo avuto ancora manifestazioni cliniche di malattia atero- sclerotica, per effetto della combinazione dei fattori di rischio superano la soglia del 20% a 10 anni; questi soggetti vengono considerati ad alto rischio di eventi cardio- vascolari maggiori come ictus e infarto miocardico. I fattori di rischio non modificabili sono: Età: il rischio aumenta progressivamente con l'avanzare dell'età; Sesso: gli uomini sono più a rischio delle donne anche se nella donna il rischio au- menta sensibilmente dopo la menopausa; Familiarità : il rischio aumenta se si hanno parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile cioè meno di 55 anni per gli uomini e meno di 65 per le donne. I fattori di rischio modificabili sono: Abitudine al fumo: I principali settori in cui il fumo è responsabile di malattie non è solo quello respiratorio ma anche quello cardiovascolare; è stato dimostrato che la nicotina accelera il battito cardiaco e la pressione arteriosa attraverso l'attivazione del sistema ortosimpatico, mentre il monossido di carbonio diminuisce la quantità di ossigeno nel sangue e aumenta la produzione di colesterolo LDL favorendo lo sviluppo dell'aterosclerosi. Il fumo è in grado di aumentare del 100% il rischio di coronaropatia e ictus. Smettere di fumare rap- presenta quindi una componente fondamentale (ma spesso trascurata) in termini di prevenzione cardiovascolare ; Ipertensione arteriosa: La pressione arteriosa elevata (ovvero pressione sistolica superiore a 140 o diastolica superiore a 90 mmHg ) costringe il cuore ad un superlavoro e accelera la formazione di aterosclerosi nelle pareti delle arterie. Si calcola che nei paesi occidentali industrializzati circa il 21% degli uomini e il 24% delle donne presentino dei valori pressori al di sopra della norma, ma solo 1/3 degli ipertesi sappia di esserlo o sia consapevole dei rischi collegati allo stato ipertensivo e che mediamente il trattamento antipertensivo riduce l'ictus di circa il 30-40% e l'infarto del 20%. La diagnosi presuppone una adeguata valutazio- ne della PA e la sua corretta misurazione (viste le numerose possibilità di errore nella valutazione che possono dipendere dall'o- peratore, dalla tecnica di misurazione). La pressione arteriosa si misura quando il paziente è tranquillo e in posizione seduta, prendendo almeno due o tre misurazioni a distanza di pochi minuti soprattutto se il paziente è aritmico, misurandola talvolta anche in ortostatismo, cioè in piedi negli anziani e nei diabetici e in tutti quei casi in cui si sospetti la presenza di una ipotensio- ne ortostatica. La valutazione della frequenza cardiaca è parte integrante della misurazione pressoria, soprattutto per la possibi- lità di svelare tempestivamente un eventuale fibrillazione atriale asintomatica (causa non rara di ictus ischemico su base car- dioembolica). Un substrato familiare è comune nel paziente iperteso, suggerendo l'esistenza di un complesso sistema poligenico che interagisce variamente da soggetto a soggetto con i fattori ambientali. La presenza di un danno d'organo è elemento cru- ciale nella valutazione del rischio cardiovascolare.

segue a pag. 22 P a g i n a 2 2 GLI STILI DI VITA E I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE C O M U N ichiamo continua da pag. 21 Esso viene definito asintomatico quando ancora non ha determinato una patologia conclamata, per cui il ricercarlo o escluderlo è di fondamentale importanza per stratificare il livello di rischio, anzi si può dire che il danno d'organo sopravanza per importan- za lo stesso livello pressorio nel calcolo del rischio. Ricordiamone alcuni: l'ipertrofia ventricolare sinistra rilevabile all'ecocardio- gramma sempre predittiva di una aumentata incidenza di eventi cardiovascolari e la cui riduzione è correlabile con la riduzione della pressione arteriosa; le placche aterosclerotiche alle carotidi rilevabili con l'indagine colordoppler, che rappresentano un indice di danno vascolare; la microalbuminuria considerata un marcatore precoce di disfunzione renale; infine il danno cerebrale spesso presente nel paziente iperteso e anziano sia sotto forma di deterioramento cognitivo che di danno direttamente su base vascolare. Poiché la relazione tra rischio cardiovascolare e pressione arteriosa è continuo, l'obiettivo della terapia antipertensiva è quello di ricondurre i valori della pres- sione arteriosa prossimi a quelli normali e ciò può essere raggiunto con modifi- cazioni dello stile di vita da solo o associato al trattamento farmacologico. Nei soggetti giovani e di mezza età è auspicabile raggiungere valori pressori infe- riori a 130/85 mmHg ,mentre nei soggetti diabetici o con insufficienza renale o cardiopatici l'obiettivo auspicabile è mantenere una pressione arteriosa inferiore a 130/80 mmHg. Dislipidemie: Ipercolesterolemia e ipetrigliceridemia: Tra i fattori di rischio cardiovascolare un ruolo di primo piano è riconosciuto ai disordini del metabo- lismo lipidico. Il colesterolo, sostanza normalmente presente nel sangue, essen- do insolubile è trasportata nel sangue da proteine idrofile (chiamate lipoprotei- ne) e maggiore è la sua quantità più alto è il rischio che si depositi nelle pareti delle arterie. Si considerano in genere il colesterolo TOT o totale ,il colesterolo HDL (al alta densità) e il colesterolo LDL (a bassa densità) e i trigliceridi (TG) .Ogni individuo introduce in media circa 500mg di colesterolo al giorno, mentre circa 1 gr di questo è secreto nella bile: la principale sintesi endogena di grassi è infatti il fegato, che immette in circolo anche i trigliceridi tramite le VLDL. Si parla in genere di Ipercolesterolemia quando i valori di colesterolo totale (TOT) superano i 200mg/dl. Il colesterolo HDL viene invece considerato una lipoproteina utile per rimuovere il colesterolo in eccesso: minore è la sua quantità, maggiore è il rischio. Viene considerato basso e quindi a rischio un valore inferiore a 40mg/dl. E’ considera- to valore elevato di colesterolo LDL quando è superiore a 100 mg/dl, perché dotato di un maggiore potenziale aterogeno (quest'ultimo rappresenta infatti il riferimento clinico utilizzato in tutti gli studi e quindi da utilizzarsi anche nella usuale pratica clinica). È anche disponibile un metodo per la sua determinazione diretta: LDL:CT-(HDL+Trigliceridi/5). Si parla di Ipetrigliceridemia quando i TG superano i 170mg/dl. Infine sono da sospettare le forme familiari che rappresentano circa 1,4 % della popolazione e riconoscibili sia sulla base anam- nestica sia attraverso il riscontro di valori di colesterolo superiori a 500 e o trigliceridi superiori a 750, la cui diagnosi impone una terapia farmacologica precoce .Le varie strategie e proposte che sono state adottate per modificare l’evoluzione della malattia aterosclerotica, che riflettono la cultura del paese in cui sono state concepite, hanno portato alla necessità di stilare delle linee guida cardiovascolari nel tentativo di unificare impostazioni preventive e terapeutiche. Le indicazioni generali specificamente rivolte al trattamento e all’individuazione delle dislipidemie possono essere così riassunte: classificazione dei livelli lipidici pla- smatici attraverso classi di normalità/anormalità con la determinazione routinaria dei livelli di colesterolo tot, colesterolo HDL e dei trigliceridi ,individuazione e riduzione del colesterolo LDL come principale obiettivo della terapia; indicazione alla terapia farmacologica ipolipemizzante qualora il colesterolo LDL sia maggiore di 160mg/dl; in particolare i casi con patologia cardiova- scolare già documentata (cardiopatia ischemica cronica, pregresso ictus, arteriopatia obliterante carotidea o periferica) ovvero con un rischio molto elevato (diabete mellito, fattori di rischio multipli) dovranno ricevere un trattamento che consenta di ridur- re il colesterolo LDL almeno fino a 100mg/dl e nei casi più gravi, come ad es., diabetici con coronaropatia, è auspicabile scende- re fino a 70 mg/dl. Diabete: E’ una malattia caratterizzata da un aumento patologico di glucosio nel sangue. Schematizzando si distinguono due tipi di diabete: il tipo 1 ad esordio giovanile insulino dipendente e il tipo 2 o diabete dell'età matura , ma di cui negli ultimi anni si è notato un aumento della prevalenza anche tra gli adolescenti, che è la forma più comune e rappresenta circa il 90% dei casi di diabete. Riguardo la familiarità circa il 40% dei diabetici tipo 2 ha parenti di primo grado (cioè genitori o fratelli) affetti dalla stessa malattia . Inoltre il rischio di svilupparla aumenta con l'età, la presenza di obesità, la mancanza di attività fisica e la presen- za di alterazioni del metabolismo glucidico rappresentate dalla IGT (condizione di alterata tolleranza glucidica evidenziabile con un test di carico orale glucidico) e dalla IFG (condizione di alterata glicemia a digiuno). Per quanto riguarda i criteri per la dia- gnosi di diabete oggi l'attenzione è concentrata su quelle condizioni precliniche che possono precedere di anni l'esordio del diabete e permettere di attuare delle misure preventive verso l'alimentazione e il livello di attività fisica quotidiana: una è l'alte- rata glicemia a digiuno (una condizione in cui i livelli di glucosio nel sangue rilevati a digiuno non superano il livello di normali- tà, pur rimanendo al di sotto di quelli che definiscono lo stato diabetico quindi tra 100mg e 126 mg), l'altra conosciuta come alterata tolleranza al glucosio (quando la glicemia dopo due ore un carico orale di glucosio rimane compresa tra 140 mg e 200 mg, per valori superiori a digiuno a 126mg e a 200mg dopo carico insieme alla comparsa di sintomi come la polidipsia, la poliu- ria e il dimagramento, si parla di diabete mellito). Ricordiamo infine che l'incidenza di malattia cardiovascolare è fortemente aumentata nei pazienti affetti da diabete tipo 2 e ne rappresenta la principale causa di mortalità. Sovrappeso e obesità: L'obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti (da una parte un alimentazione eccessivamente calorica e dall'altra da un ridotto dispendio energetico dovuto all'inattività fisica). E’ importante quindi sottolineare che è una condizione che si può prevenire e curare . La sua prevalenza è in costante aumento e rappresenta un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, come il diabete mellito e le malattie cardiovascolari. Si stima che il 40% dei casi di diabete mellito e il 20% dei casi di cardiopatia ischemica siano da attribuire all'obesità. In Italia circa il 33% della popolazione è in sovrappeso (41% degli uomini e 25% delle donne) e il 9,7% è obeso. Il fenomeno è più diffuso nelle regioni meridionali, forse per la scarsa percezione del fenomeno - ciata ad alcuni abitudini alimentari e coinvolge soprattutto i bambini in età scolare (ciò dovuto negli ultimi trent'anni ai mutati costumi e abitudini alimentari, basti pensare all'introduzione delle bevande zuccherate, alle merendine, etc.). Per poter inquadrare un soggetto in una delle varie categorie in cui vengono classificate le alterazioni del peso corporeo tra sottopeso, sovrappeso e obesità viene utilizzato un indicatore il BMI (indice di massa corporea) che viene calcolato facendo il rapporto tra peso e altezza: BMI= peso/altezza al quadrato . Si parla si sovrappeso quando il BMI è compreso tra 25 e 30, di obe- sità quando il BMI supera il valore di 30. Un altro parametro importante è la circonferenza addominale , che è un indicatore del grasso viscerale e quindi del rischio di sviluppare patologie croniche degenerative. Nei maschi una circonferenza inferiore a 94 cm e nelle donne inferiore a 80cm è classificato come un rischio basso, mentre una circonferenza vita superiore rispettivamente a 102 cm e 88 cm corrisponde ad un rischio elevato spesso correlato alla presenza di patologie come l'iperglicemia, dislipidemia e ipertensione. Nelle donne si assiste in media ad un aumento della circonferenza vita analogamente all'andamento del BMI dopo i 50 anni, probabilmente per effetto della menopausa; mentre negli uomini questo avviene più precocemente per cause più legate agli stili di vita.

Dott. Dario Parravicini P a g i n a 2 3 C O M U N ichiamo

Domenica 05 oobre si è svolta la festa per il 25° anniversario della “fondazione” dell’ A.P.A.M . L’Associazione Pensiona Anziani Monguzzesi <> ha creato quella rete di volontari che ha permesso di far crescere il paese nell’ambito dell’associazionismo, poiché l’A.P.A.M. è formata da persone che, in modo spon- taneo e volontario, si rendono disponibili per un servizio disinteressato e gratuito alla comunità, dedicando ad essa tempo, professionalità e passione . La giornata è stata caraerizzata da vari momen importan e significavi: - la Santa Messa celebrata alle ore 10.30 nella Chiesa Parrocchiale da don Isidoro, che ha imperniato l’omelia sull’importanza del donare gratuitamente parte del nostro tempo e atudini; - al Palazucca la festa è connuata con i discorsi degli ospi intervenu, che hanno creato l’atmosfera di ufficialità delle manifestazioni rilevan. Il Sindaco Marco Sangiorgio ha soolineato l’importanza di avere in paese un’as- sociazione quale l’ A.P.A.M. e ha consegnato una targa come riconoscimento dell’Amministrazione Comunale. Don Isidoro ha apprezzato la grande partecipa- zione di tan monguzzesi e la loro collaborazione per far sì che la festa diventasse gioia di stare insieme. Giuseppe Cor, Sindaco nel 1989, unitosi ai ringraziamen fa dal Sindaco auale, ha brevemente accennato al clima polico-sociale in cui è maturato lo spirito di solidarietà e di abnegazione dei soci fondatori. Nell’interven- to del Presidente A.P.A.M., Giusep- pe Con, forte e sento è stato il passaggio dedicato a tu i soci che negli anni hanno contribuito a dare vita e sostanza all’associazione: è grazie a loro che si è riusci a fe- steggiare un quarto di secolo. Al momento conviviale del pranzo erano presen 100 persone, che hanno apprezzato la buona cucina di “Dolce e Salato”. Il pomeriggio è stato dedicato alla buona musica, con le canzoni del “Coreo” della Parrocchia e con il corpo musicale “G. Verdi” banda giovanile di . Si è passa poi al corpo di ballo Pic- cola Broodway e alle ragazze-i di Side-Sport, di cui si sono potute ammirare le qualità arsche. A tu il nostro plauso e riconosci- mento. Ci si è diver giocando a carte e dedicando spazio a brevi raccon dialeali. La serata si è conclusa con una Pizza e musica anni 60-70 con il gruppo “Gli Armonia”. Una “Festa nella Festa” dice il tolo di questo arcolo, perché do- menica 05 oobre si è voluto far festa anche ai nonni. Gli “Adul Più” hanno preparato per loro tan biglieni augurali, con de dialeali, che distribui dai bambini del “Coreo” hanno fao la felicità dei nonni presen. Si è ritenuto importante dare questo segno di affeo a coloro che rappresentano le nostre radici e la nostra memoria storica. L’allesmento del Palazucca ha individuato una sezione dedicata alla bella mostra di foto degli associa, che ha dato luce al percorso di ques anni, nelle varie avità dell’A.P.A.M. Altra sezione è stata dedicata ai quadri di Agosna Vicini che ha dipinto, araverso i colori e la sua fantasia, le bel- le opere esposte, a dimostrazione ed esempio di tua la voglia di vita, di gioia e di passione degli abitan del no- stro paese. Uno spazio è stato riservato al Mercano del Cuore per esposizione e vendita di preziosi ricami e ma- nufa di donne ave nella comunità. All’Amministrazione Comunale e in parcolare al sindaco Marco Sangiorgio va il nostro ringraziamento per averci sempre supporta e considera parte ava del nostro Paese. Grazie agli amministratori che nel 1989 hanno avu- to un’intuizione rivelatasi vincente. A tue le associazioni, che hanno contribuito con la loro disponibilità e pre- senza a fare in modo che tuo il paese fosse coinvolto in questa festa, va la nostra riconoscenza. Un grazie par- colare alla Pro Loco per il supporto organizzavo e per il servizio offerto. Grazie al “Mercano del Cuore” che ha regalato a tu i soci dei bei manufa esegui argianalmente e agli “Adul Più”, gruppo parrocchiale che coin- volge donne ricche di esperienza e di tanta voglia di fare e di donare, grazie, anche per gli splendidi centrotavola che hanno aggiunto colore alla bella giornata soleggiata. Grazie al gestore del bar per la disponibilità. Festeggiare è meersi nella disponibilità di ritrovarsi , per assaporare la gioia, la voglia di stare assieme , senza porsi troppe domande, ma semplicemente perché è vita, è colore, è prendersi per mano e camminare assieme, per costruire sempre e in ogni momento un paese, una comunità migliore . Tu possono contribuire a migliora- re il nostro Paese anche i pensiona, ed è per questo che l’associazione A.P.A.M. è aperta a uomini e donne il cui impegno è basato sulla disponibilità che ognuno può dare di volta in volta . A.P.A.M. Anno VI, N. 3 P a g i n a 2 4

Ebbene sì, per dare un valore aggiunto alla continuità di questa iniziativa, arrivata al quinto anno, la regia di lavoro composta da componenti della scuola e delle varie amministrazioni e con la collaborazione di professioni- sti ha deciso di cambiare obiettivo. Dopo aver valutato i que- stionari compilati dai geni- tori durante gli incontri passati, si è pensato di puntare l’at- tenzione verso i ragazzi che frequentano la scuola secondaria, in particolare le prime. Si tratteranno comunque temi, che per dare la giusta continui- tà ai “vecchi“ percorsi, sono rivolti e proposti ai genitori di tutti i ragazzi che frequentano la scuola e che prima o poi sa- ranno interessati in prima persona. E’ grazie quindi alle amministrazioni di Merone, Lambrugo, Monguzzo e della nuova entrata Rogeno, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Monsignor Pirovano” e Villa Padre Monti di Erba che si è potuto dare il via al progetto che per l’occasione è stato sottotitolato BENVENUTI TRA I GRANDI . Il progetto, ideato da due professionisti che abbiamo cono- sciuto lo scorso anno, lo psicologo educatore Andrea Aquino e l’attore educatore Davide Tagliabue , si propone di accompa- gnare i ragazzi, con l’aiuto dei docenti e dei loro genitori, nel nuovo ciclo didattico che vanno ad affrontare e che coincide nella loro vita con il passaggio dall’infanzia all’adolescenza e nello stesso tempo sostiene i genitori nella conoscenza e nella gestione educativa dei propri figli. Il percorso prevede una serie di incontri che coinvolgeranno in tempi differenti i ragazzi, i professori ed anche i genitori. Sarà strutturato su due periodi, uno autunnale, durante il qua- le verranno affrontati i seguenti temi, conoscenza di sè e de- gli altri e identità e costruzione della personalità , ed uno primaverile che tratterà fiducia, passione e coesione e sé reale e sé virtuale . Non esistono sicuramente né soluzioni pronte, né ricette preconfezionate, è però un’occasione per riflettere e dialogare insieme sulle dinamiche della crescita e dell’educazione . Anche se gli incontri sono già iniziati e magari non eravate presenti, siete comunque invitati a partecipare numerosi ai prossimi, dimostrando così la volontà di aiutare i vostri figli a crescere in mezzo a relazioni sane e costruttive. Massimiliano Rigamonti

CCC O R S O D I EEE NOLOGIA

La Biblioteca organizza, a partire dal prossimo marzo (le date saranno note più avanti), la sesta edizione del CORSO DI ENOLOGIA . Il corso, al solito suddiviso in sette serate della durata di due ore, ha per tema “IL VINO COME CULTURA E STORIA . T RADIZIONE E INNOVAZIONE ” ed è articolato secondo il seguente programma:

PRIMA SERATA : i miti dell’antichità. I grandi vini bianchi tradizionali. Degustazione: almeno tre grandi vini bianchi tradizionali; SECONDA SERATA : il simposio miti dell’antichità. I nuovi vini bianchi complessi. Degustazione: almeno tre grandi vini bianchi di nuova generazione; TERZA SERATA : il vino nella simbologia del Medioevo. I grandi vini rossi tradizionali. Degustazione: almeno tre grandi vini rossi; QUARTA SERATA : statuti comunali e figure caratteristiche. I grandi vini rossi di nuova generazione. Degustazione: almeno tre grandi vini rossi di nuova generazione; QUINTA SERATA : fantasia e razionalità. Rosato, chiaretto ed altro. Degustazione: almeno tre grandi vini rosati; SESTA SERATA : l’enologia scientifica. Sole, muffa e ghiaccio. Degustazione: almeno tre grandi passiti; SETTIMA SERATA : ossigenazione, trucioli e nuove tecniche. Bollicine. La selezione dei lieviti. Degustazione: almeno tre spumanti di nicchia.

Il costo è di 100 euro , ad esclusione del kit di degustazione composto da 4 calici (15 euro). Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di frequenza. Per informazioni e iscrizioni [email protected]

Dott. Carlo Mauri P a g i n a 2 5 C O M U N ichiamo

4 N OVEMBRE 2014

Insieme ai nostri piccoli per NON dimenticare, affinché più che un riconoscimento alla memoria diventi una memoria che cresce e si perpetua anche negli anni a venire. Sono i nostri piccoli concittadini che devono essere educati al significato di questi momenti storici e celebrativi di eventi della nostra Patria. Solo così potremo sperare che negli anni permanga il ricordo vivo, sentito e partecipato e non una semplice disputa politica sui modi con i quali viene vissuto il ricordo.

Foto: B.MG.

16 N OVEMBRE 2014

In occasione dell’undicesimo anniversario Monguzzo ha ricordato i Caduti di Nassiriya e inaugurato alla loro memoria un monumento.

“Perchè questi eroi non vengano dimenticati e continuino ad essere un esempio per tutti noi”.

Foto: Giusi Pinelli Muzzi P a g i n a 2 6 C O M U N ichiamo

E NON SOLO . . .

L P L M, , .

Carissimi monguzzesi, ci ritroviamo, ormai quasi alla fine del 2014, a condividere con voi grande soddisfazione per le iniziative estive e autunna- li. Le manifestazioni Musica di Fine Estate e la Visita al Castello possono dirsi riu- scite in modo splendido; il nostro Gruppo è sempre più numeroso ed unito, e questo ci ha permesso di realizzare due grandi eventi, a cui in moltissimi hanno parte- cipato. In tantissimi ci siamo divertiti alla festa ed ai concerti di fine estate, e ancor bello più è stato trascorrere una giornata dentro e fuori il Castello. E’ incredibile accorgersi ogni volta di come la visita al castello attiri sempre nel nostro paese tante persone, anche da parecchio lontano, pur di vedere l’antica dimora, ed è bello notare che per tanti monguzzesi passeggiare per quei giardini fa ritornare alla mente ricordi di infanzia. Speriamo di poter avere ancora la possibilità di aprire le porte del castello a tutti voi e ci impe- gneremo affinché la visita sia sempre ben organizzata e, perché no, anche ricca di sorprese. Anche la castagnata “on the road” organizzata in via Val- lassina presso il piazzale dei F.lli Corti ha avuto un grande successo. Infine Halloween , come da tradizione, è stata una grande festa per i più piccoli e le loro famiglie. Per la buona riuscita delle manifestazioni è stato indispensabile il con- tributo di molte persone e associazioni: per questo vogliamo ringrazia- re l’Amministrazione Comunale, l’Apam, l’A. O. Fatebenefratelli, il Mercatino del Cuore, l’Associazio- ne Pescatori, la Parrocchia di Monguzzo e tutti i volontari e volenterosi che ci hanno aiutato. Vi aspettiamo presto per il lancio dei palloncini e per scambiarci gli auguri di buone feste. Stiamo già pensando alle iniziative del 2015, per le quali siamo disponibili ad ascoltare proposte di associazioni e singoli: il detto l’unione fa la forza, per noi assume un grande significato. Per questo vi invitiamo come sem- pre ad unirvi a noi, iscrivendovi alla Pro Loco per sostenere l’associazione e par- tecipare alle iniziative. Ci vediamo in giro per Monguzzo… Buon Natale a tutti voi! Pro Loco

LIVELLO BASE: Il corso si terrà presso la Biblioteca Lunedì dalle 20.30 alle 22.00 dalle ore 21.00 alle ore 22.30 nei giorni di:

LIVELLO INTERMEDIO: Martedì 2 Dicembre e Martedì 9 Dicembre. Giovedì dalle 18.30 alle 20.00

LIVELLO PRE INTERMEDIO: Costo: €. 35.00 Giovedì dalle 20.00 alle 21.30 Per informazioni: Ufficio Segreteria del Comune

I corsi del LIVELLO INTERMEDIO E Vi aspettiamo numerosi!!! PRE-INTERMEDIO sono iniziati lo scorso 23 Ottobre, mentre il corso del LIVELLO BASE è iniziato lo scorso 27 ottobre. Venerdì 5 Dicembre Potete comunque ancora unirvi ai vari gruppi e, per dalle ore 16.00 alle ore 19.00 informazioni, potete chiedere in Comune, Sabato 6 Dicembre Ufficio Segreteria, Sig.ra Laura Del Corno. dalle 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 P a g i n a 2 7 C O M U N ichiamo

CONETI L OCAO

GRINI

1 disco di pasta sfoglia rotonda pronta Nutella Zucchero a velo

PRAANE

Dividere il disco di pasta sfoglia in dodici spicchi. Lungo il lato largo di ogni spicchio disporre un cucchiaino di Nutella. Richiudere i triangoli partendo dal lato della Nutella facendo un piccolo rotolino e sigillando le punte. Adagiare i cornetti sulla placca del forno foderata di carta da forno e far cuocere a 180° per 10 minuti. A metà cottura, se la base tende a bruciare, capovolgere i cornetti. Servire tiepidi spolverizzati di zucchero a velo.

Tratto da: Cotto e Mangiato di Benedetta Parodi

Aiutateci ad arricchire questa Rubrica, facendoci pervenire Vostre ricette all’indirizzo mail: [email protected]

Servizio di SMS: un “filo diretto” col Comune… anche senza fili!

È attivo il servizio SMS per ricevere sul telefono cellulare notizie di vario genere a cura del nostro Comune (ad esempio: convocazioni del Consiglio Comunale, lavori su sede stradale, interruzioni di corrente, chiusura straordinaria scuole, ecc.) in modo pressoché immediato e assolutamente gratuito .

Potete ancora aderire comunicando la Vostra disponibilità e il consenso al trattamento dei dati con una semplice e-mail a

[email protected]

E non solo :

volete ricevere “COMUN ichiamo ” sul Vostro computer ? Comunicatelo all’indirizzo mail di cui sopra e provvederemo ad inviarvelo in formato pdf anziché cartaceo. Anno VI, N. 3 Comune di Monguzzo P a g i n a 2 8

www.comune.monguzzo.co.it

Per conoscere le esperienze dei nostri ragazzi, leggere e vedere i loro lavori, NON DIMENTICATE testi, poesie, disegni, per comunicare i vostri pensieri CHE POTETE PUBBLICIZZARE e i vostri suggerimenti, LA VOSTRA ATTIVITÀ SU visitate il Blog della Scuola Primaria di Monguzzo COMUNichiamo http://blog.scuolaer.it/blog.aspx?IDBlog=2247 INDIRIZZANDO

APPOSITA RICHIESTA e il sito dell’Istituto comprensivo di Merone AL COMUNE .

http://www.ics-merone.it/ TALE RICHIESTA VERRA ’ SOTTOPOSTA ALL ’ATTENZIONE DEL LA PROVINCIA HA EMANATO COMITATO DI REDAZIONE L’ORDINANZA N. 45/2014 PER L’EMERGENZA NEVE: PER IL PARERE DAL 15.11.2014 AL 15.04.2015 DI COMPETENZA . SULLE STRADE PROVINCIALI SARA ’ OBBLIGATORIO CIRCOLARE CON PNEUMATICI INVERNALI IDONEI ALLA MARCIA SU NEVE O SU GHIACCIO E TARIFFE OPPURE CON A BORDO MEZZI ANTISDRUCCIOLEVOLI OMOLOGATI , L INSTALLATI IN PRESENZA DI PRECIPITAZIONI NEVOSE . SONO LE SEGUENTI :

UN NUMERO 1/4 di pagina: €. 100,00 Presso la sede del Centro per l'Impiego di Erba, 1/2 pagina: €. 180,00 Via Cesare Battisti, 7. 1 pagina: €. 320,00 è attivo lo SPORTELLO LAVORO , un servizio gratuito per tutte le persone che devono compiere una scelta in ambito formativo o lavorativo. TRE NUMERI 1/4 di pagina: €. 250,00 Per informazioni, orientamento, richieste di lavoro: Telefono: 031.642255 1/2 pagina: €. 450,00 Fax: 031. 3338952 1 pagina: €. 800,00 E-mail: [email protected]

Presso gli Uffici del Comune di Malnate, Via Matteotti-angolo Via De Mohr, I.V.A. esclusa è attivo lo SPORTELLO FRONTALIERI a servizio degli Italiani che lavorano in Svizzera, per fornire informazioni sui vari aspetti del rapporto di lavoro.

PRENOTAZIONE VISITE IN FARMACIA

Ecco alcune delle farmacie a noi vicine presso le quali prenotare visite ed effettuare numerosi altri servizi a carattere sanitario:

BONAROTI - Monguzzo, Via Roma n. 15 ZANON - Merone, Via Diaz n. 4/a S. LUCA - Lambrugo, Via Roma n. 3 BRIVIO - Erba, Via Marconi n. 45 TILITILITILI - Erba, Piazza Vittorio Veneto n. 32 CENTRALE ROBBIO - Erba, Corso VVX Aprile n. 101 GUIDI CESARE - Cremnago di , Via Montesanto n. 12 CERCHIARI - Inverigo, Via General Cantore n. 56

COMUN ichiamo Reg. Tribunale di Como n. 12 del 05.08.2010 Direttore Responsabile: Dott. Marco Sangiorgio Comitato di Redazione: Matteo Brenna, Raffaella Corti, Elisa Montalbano, Maurizio Muzzi, Massimiliano Saporito, Alessandro Morello, Giuseppe Corti. Stampa: Graficalampo srl