• Antifurto - Antincendio Antifurto - Antincendio • TVCC - Videocontrollo TVCC - Videocontrollo Cotrollo Accessi Cotrollo Accessi Cablaggio Strutturato Cablaggio Strutturato Impianti telefonici Impianti telefonici Automazioni FAAC Automazioni FAAC Portoni Sezionali Portoni Sezionali Preventivi Preventivi www.ilnuovoamico.it e sopralluoghi gratuiti e sopralluoghi gratuiti Assistenza tecnica Assistenza tecnica settimanalE d’informazione diocesi di: • fano • fondato nel 1903 COPIA OMAGGIO 24 ore su 24 24 ore su 24 0721 - 851005 Fano 0721 - 851005 Fano il nuovo 19 febbraio 2012 • Anno 109 • N.amico 5 • Spedizione in abb. post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27.02.2004 N. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Pesaro • facebook.com/ilnuovoamico € 1,00 Pesaro 23 FANO 20 URBIno 8 Moda Luciana Mons. Crociata Scavolini Volley La rinascita inaugurerà CERCA L’OCCASIONE in campo dell’Unione l’anno SALDI DAL 20% AL 50% per la vita Roveresca accademico Pesaro - via delle Betulle n. 4 (zona Torraccia) - Tel. 0721/22611 editoriale Neve: mai così tanta Partigiani “bianchi” A URBINO 3,27 METRI e partigiani “rossi” CROLLANO CHIESE

inchè non cadranno le armi delle ideologie, cuore NEL MONTEFELTRO occulto della Resistenza, la storia dovrà ancora at- tendere. Non si tratta di mettere in dubbio i valori VIABILITA’ IN TILT Fe il valore dei protagonisti e la capacità di unire forze SULLA COSTA – SI culturalmente così distanti. Di una “guerra nella guerra” restano zone oscure che in ogni modo vanno chiarite. Sarà compito degli esperti valutare, reperire, confron- CONTANO I DANNI tare, interpretare documenti, situazioni, circostanze e soggetti. È una storiografia certissimamente in evolu- (Servizi all’’interno) zione. Rimuovere il fuoco da sotto la cenere è scottan- te, d’altra parte è doveroso ridare giustizia ai “giusti”. In quelle vicende (1943/1945) ci sono state zone oscure in CASA CIRCONDARIALE DI VILLA Piemonte, in Emilia (triangolo della morte), in Toscana ed in alcune località minori dell’Italia centrale. C’è so- FASTIGGI – IN 140 ALLO STREMO prattutto la vergogna di piazzale Loreto e l’interrogativo graffiante delle Fosse Ardeatine. Ma se nell’Italia nord-occidentale e centrale i partiti in Carcerati al nome dell’antifascismo hanno realizzato una coesione efficace che ha anche i suoi eroi, ed una plausibile orga- nizzazione, nel Nordest le cose sono totalmente diverse. freddo da giorni E proprio quella formula semplificata dell’antifascismo a richiesta di aiuto giunge è alla base del dramma ancora insoluto del Nordest, per dalla Casa circondariale di cui la lotta di liberazione ha assunto le connotazioni di Villa Fastiggi. A scrivere è una guerra civile con implicazioni di carattere naziona- L Marco Conti, il portavoce della le e internazionale. Ho sotto gli occhi alcuni fotogram- 4^ sezione «Disagio, stento, fati- mi del film “Porzus” del 1997, diretto dal regista Renzo Martinelli. Quei partigiani “bianchi” uccisi dai “rossi” ca. Questo è ciò che da tempo nel (Brigata Garibaldi) a Porzus nel febbraio del 1945, re- nostro istituto si percepisce senza stano una ferita ancora aperta nella storiografia della però darne colpa alla direzione, Resistenza. Sono usciti in questi giorni i saggi raccolti che ha dimostrato la buona volon- nel volume curato da Tommaso Piffer, “Porzus. Violen- tà per risolvere l’emergenza gelo za e Resistenza sul confine orientale” (Il Mulino). che in questi giorni ci costringe, Per ragioni complesse chi non era allineato coi comu- obbligandoci a letto scaldandoci nisti, era ritenuto neo-fascista. Così la Brigata Ossopo. con le bottiglie di plastica riem- Inoltre a questo binomio si è aggiunto Tito e il suo co- pite d’acqua calda, così da recu- munismo con la rivoluzione interna, le rivendicazioni perare i sensi che, come si sa, al dei territori dell’Istria e la pulizia etnica, donde le foi- be e l’esodo forzato dei 350mila italiani. A consolidare freddo non prestano. Il riscalda- questa chiave di lettura sta il fatto che gli esuli istriani, mento non funziona da parecchio rifugiati in Italia, vennero considerati fascisti e quindi tempo, spesso di notte ci si sveglia malamente accolti. Di questo i pesaresi hanno avuto senza poter però trovare rimedio». l’immagine nei rifugiati raccolti dall’Opera P. Damiani Un appello che ci sentiamo di e nell’indifferenza dei comunisti pesaresi e dell’ammi- rivolgere alle autorità locali e a nistrazione comunale. Padre Damiani ne ebbe molto a tutti gli “uomini di buona volon- soffrire. tà” affinchè chi può intervenga. Raffaele Mazzoli © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La chiesa del SS. Crocifisso di Urbania

hotel supplies security systems

FORNITURE ALBERGHIERE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZASSS ARREDO BAGNO E CAMERA CON CONTROLLO REMOTO COMUNICAZIONE E PUBBLICITÁ VIA INTERNET Mara Cerri Richiedi il tuo preventivo Via delle Betulle, 6 - 61122 Pesaro Seguici su: Via delle Betulle, 6 - 61122 Pesaro Tel. 0721 405274 Fax 0721 259164 Tel. 0721 405274 Fax 0721 259164 Illustrazione: www.arpaitalia.it - [email protected] www.ipsorveglianza.com - [email protected] Comunicazione: Hotelfantasy.co.uk il• nuovo• 2 19 febbraio 2012 Chiesa e Mondo amico La Parola di Dio Seguire il Signore ‘senza deviazioni’ VII Domenica T.O. Anno B LETTURE: Is 43,18-19.21-22.24b-25; Sal 40; 2Cor 1,18-22; Mc 2,1-12 tà divina, perché “ Chi può perdonare provocante) parola di Gesù, iniziano conto che il vero nostro problema i peccati, se non Dio?”. Rispetto alle le reazioni contrarie degli scribi e è il peccato, è la distanza da lui, è n questa ultima domenica domeniche precedenti, troviamo tre quindi quel conflitto al quale Gesù l’offesa a lui. Spesso ci preoccupiamo prima della Quaresima, la novità. Per la prima volta il miracolo non si sottrae e che lo porterà alla per tanti problemi, ma questo pro- Parola di Dio ci prepara a è provocato dalla fede, e in questo croce. Già all’inizio del terzo capitolo blema lo sottovalutiamo e corriamo vivere il tempo forte del caso dalla fede di quattro barellerei di Marco è detto che i suoi avversari il rischio di rimanere delusi se il cammino verso la Pasqua che, attraverso il tetto, portano il “tennero consiglio contro di lui per Signore, prima del miracolo, ci dona con il messaggio di un Dio paralitico davanti a Gesù: un gesto farlo morire” (Mc 3,6). il perdono. che perdona: “Io, io can- concreto nel quale Gesù vede la fede. cello i tuoi misfatti per amore di Il secondo elemento è che Gesù, da- Cosa dice a noi il Signore? Ci Cosa diciamo noi al Signore? me stesso, e non ricordo più i tuoi vanti alla malattia, va alla radice del chiede una fede forte, solida, che Preghiamo col Salmo: “Pietà di me, peccati” (prima lettura). Nel Vangelo, problema dell’uomo, cioè il peccato, non ci permetta di “stancarci” di lui Signore, guariscimi: contro di te ho Gesù, prima di guarire un paralitico, e mostra nel perdono di Dio la vera (prima lettura); una fede che si veda peccato”. gli dice: “Figlio, ti sono rimessi i pec- soluzione “esistenziale”. Il terzo è che, in gesti concreti. Ci chiede anche, in Giovanni Tani, Arcivescovo di Urbino-Urbania -S. Angelo in Vado cati”, e con questo rivela la sua identi- a causa di questa più profonda (e vista della Quaresima, di renderci © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’AMORE DI DIO E’ PIU FORTE DI OGNI MALe CALENDARIO: 21 febbraio San Pier Damiani Vescovo Il legame spezzato e dottore della Chiesa n un’epoca dissacrata e dissacrante come guarirci, di purificarci dal male che ci sfigura pustole e la carne è rinata sana e giovane, la nostra in cui, smaliziati come siamo, e che rovina le nostre relazioni”. da noi è caduta l’autocentratura, il sentirsi interrogativi e tabù sono caduti, chi si Il contatto fra l’Uomo-Dio e l’uomo-terra misura di tutto e di tutti, l’ergersi al di sopra, preoccupa più del puro o dell’impuro? malato si sporge più in là e rivela il Dio, Padre sempre ottimo, di ogni evento,soprattutto di Solo i nostri fratelli ebrei rimangono fedeli, buono, sempre attento alle sue creature per ogni guadagno. Dall’orgoglio, afferma il Papa, Inon ad un codice etico ma a quello che indicare loro quale sia il nodo della salvezza: Francesco fu guarito e poté compiere la sua considerano un comando che proviene riconoscere il gesto di avvicinamento di mutazione “e lo convertì all’amore di Dio”. dall’Altissimo e ne osservano con ogni cura la Gesù, lasciarci guarire, purificare non solo Non c’è lebbra peggiore di chi lascia vibrare distinzione. da una malattia fisica ma da quella grave in sé la corda dell’orgoglio, che falsifica ogni Il vertice dell’impurità, in fatto di malattie, inclinazione al male, inscritta nella debolezza suono, corrode ogni gesto. È una sorta di uesto santo, tutto fuoco, nacque a nel 1007 da poveri genitori era proprio la lebbra che comportava non della nostra carne. basso continuo che abita nel profondo ed carichi di figli. Possedeva un’intelli- solo sofferenze fisiche e degradanti ma Viene spezzato il legame fra puro e impuro, è pronto a riemergere con voce di solista Q genza talmente viva che il fratello maggiore, anche l’esclusione peggiore per una persona perché Dio stesso tocca l’impuro per in ogni momento, senza preavviso, tanto è Damiano, pensò di avviarlo agli studi prima ritenuta “impura”, tanto grave “da escluderla definizione, colui che dal male è intaccato, “... radicato in noi con potenza. a Faenza, poi a Parma. In essi Pietro fece dai rapporti sociali”. non certo per negare il male e la sua forza Nell’impotenza di guarirci, ci viene in prodigiosi progressi. A venticinque anni si Anche oggi i legami stretti con parenti ed negativa, ma per dimostrare che l’amore di soccorso il Figlio di Dio: “Ecco la vittoria di acquistò un nome nell’insegnamento. Verso amici hanno un peso non indifferente nelle Dio è più forte di ogni male, anche di quello Cristo, che è la nostra guarigione profonda il 1035 cattivi esempi e violente tentazioni nostre scelte, nello stile di vita, ma allora, ai più contagioso e orribile”. e la nostra risurrezione a vita nuova!”. determinarono il santo a entrare segreta- tempi di Gesù, il clan era il solo grembo in In un regime di puro/impuro l’amore si Dilatiamoci a questo tocco che ci purificherà, mente nel monastero benedettino di Fonte Avellana, sul monte Catria dove si abbando- cui poter vivere. Esserne espulso significava poteva manifestare a distanza, nel ricordo la ricaduta però è nelle nostre mani “usiamo nò a così rigorose penitenze da contrarre la morte civile, non avere più contatti con vigile, nell’assistenza remota, ora con il misericordia verso i nostri fratelli!”. violenti mal di testa e insonnia. Durante la nessuno, essere relegati in una solitudine mistero dell’Incarnazione che ha squarciato i In concreto? Un triplice impegno convalescenza approfondì lo studio delle tanto più pesante quanto più carica di paura e nostri giorni irrompendo nella storia, l’amore “privilegiare la via del dialogo, della Scritture. La fama di esegeta che si acqui- di disprezzo. tocca, entra in contatto, i rapporti sociali riconciliazione e dell’impegno per la pace”, in stò tra i pochi confratelli lo fece richiedere Gesù che avvicina il lebbroso compie una vengono liberati, resi trasparenti al dono di sé. Siria indubbiamente, ma in qualsiasi piccolo come oratore dall’abbazia di Pomposa, dal guarigione non solo umana ma salvifica, Il Salvatore addossandosi “le nostre infermità, luogo si viva. Solo allora l’orgoglio sarà vinto. monastero di S. Vincenzo di Porta Pertu- che fora tutti i secoli: “In quel gesto e in si è fatto ‘lebbroso’ perché noi fossimo Cristiana Dobner sa (Furlo) e da altri centri in relazione con quelle parole di Cristo c’è tutta la storia della purificati”. Da noi non sono cadute le scaglie © RIPRODUZIONE RISERVATA Fonte Avellana. Damiani fu eletto priore. Il suo governo segnò per la comunità un’era salvezza, c’è incarnata la volontà di Dio di dell’epidermide, non sono scoppiate le di prosperità materiale e spirituale, tant’era innamorato dell’ideale della vita claustrale CHIESE APERTE di cui divenne il teorico. Diede origine a una Congregazione eremitica d’ispirazio- ne camaldolese, anche se in sé autonoma. Nessun biglietto d’ingresso Egli esigeva l’assiduità alle ore canoniche diurne e notturne, voleva che i monaci pra- accesso alle chiese aperte al culto mento di un biglietto per la visita a parti ticassero la rigorosa povertà, non uscissero non può essere condizionato al pa- del complesso chiaramente distinte dalla dall’eremo, e non si occupassero di negozi gamento di un biglietto di ingres- chiesa, quali, per esempio, la cripta, il te- secolari. Alla preghiera, i religiosi dovevano so”. Una Nota, approvata dal Consiglio soro, il battistero, il campanile, il chiostro aggiungere il lavoro, la pratica di frequenti L’ digiuni e mortificazioni in proporzione dei episcopale permanente della Cei intende o una singola cappella”. Vi sono, di fatto, propri peccati. A Fonte Avellana il santo si riaffermare tale principio, tipico della in Italia chiese con ingresso a pagamento: rinchiuse in un’angusta cella per darsi al tradizione italiana. “Questa regola vale si tratta, comunque, di eccezioni numeri- digiuno quotidiano, alle intense discipline, sia per le chiese di proprietà di enti eccle- camente assai contenute, rispetto all’in- alla meditazione e al canto dei salmi. Al- siastici sia per quelle dello Stato, di altri gente patrimonio complessivo. l’occorrenza seppe accettare e portare a enti pubblici e di soggetti privati. Si ap- Da un’indagine condotta lo scorso anno termine con zelo le missioni che gli furono plica anche alle chiese di grande rilevan- dalla Cei sull’intero territorio nazionale, affidate dal sommo pontefice. Mentre ritor- za storico-artistica, interessate da flussi “risultano infatti solo 59 chiese per accede- nava a Roma per dar conto della sua legi- notevoli di visitatori: è fondamentale, re alle quali viene chiesto il pagamento di slazione, a Faenza fu colto da febbre e morì infatti, che il turista percepisca di essere un biglietto. Non è rara, invece, la scelta – il 22-2-1072 nel monastero di Santa Maria fuori Porta. Fu subito universalmente ve- accolto nel luogo sacro e, di conseguenza, a fronte di frotte di turisti – di contingen- nerato come santo. Leone XII gli decretò il si comporti in maniera adeguata e rispet- tare il numero delle presenze, imponendo titolo di dottore. Le sue ossa sono custodite tosa”. Comunque, “il principio generale una turnazione al fine di assicurare la nel duomo di Faenza. non impedisce che si possa esigere il paga- conservazione e la sicurezza del bene”.

Aut. n. 83/85 Trib. di Pesaro Redazione di Pesaro: Redazione di Urbino: Via S. Chiara, 19 STAMPA: Galeati Industrie Grafiche/Imola IL NUOVO AMICO RISPETTA L’AMBIENTE. Via del Seminario, 4 - 61121 PESARO (PU) - 61029 URBINO (PU) GRAFICA: arti grafiche pesaresi srl/pesaro Questo settimanale STAMPIAMO SOLO SU CARTA RICICLATA. Tel. 0721/64052 - Fax 0721/69453 Tel. e Fax 0722/327655 La testata “Il Nuovo Amico” fruisce dei è iscritto alla FISC contributi Statali diretti di cui alla Legge e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]. Federazione Italiana REDAZIONE CENTRALE: Alvaro Coli – Responsabile diocesano. Giancarlo Di Ludovico – Responsabile 7 agosto 1990, n. 250. Raffaele Mazzoli – Direttore - Ernesto PUBBLICITà Uffici della Redazione Settimanali Cattolici settimanalE d’informazione diocesi di: diocesano pesaro • fano, fossombrone, cagli, pergola • Preziosi - Direttore Responsabile Redazione di Fano: Via Roma 118 - centrale 0721/64052 e Paolo Morsiani Roberto Mazzoli - Caporedatt. Centrale L’Impresa Editrice COMUNICARE risulta ed è associato urbino, s. Angelo in vado, Urbania 61032 FANO (PU) - Tel. 0721/802742 (dir.) EDITORE: Cooperativa Comunicare - Via all’USPI Gastone Mosci – Incaricato dei rapporti - 803737 - Fax 0721/825595 del Seminario, 4 - 61121 PESARO (PU). Tel. iscritta al Registro delle imprese ABBONAMENTI con la Regione Marche di PESARO presso la Camera di Unione Stampa e-mail: [email protected] 0721/64052 - Fax 0721/69453. Periodica Italiana Ordinario € 39 - Amico € 50 - Sostenitore € 100 Via del Seminario, 4 - 61121 PESARO (PU) Giacomo Ruggeri – Responsabile Amministratore Unico: Marco Farina commercio al n. 98100 Da versare sul c/c 12522611 intestato a: “IL NUOVO AMICO” - Tel. 0721/64052 Fax 0721/69453 diocesano. Presidente Cooperativa Comunicare Questo numero è stato chiuso in redazione - Via del Seminario 4 / 61121 PESARO - www.ilnuovoamico.it e-mail: [email protected] mercoledì 15 febbraio 2011 alle ore 22 e stampato alle ore 6 del 16 febbraio Impresa edile •-costruzioni • ristrutturazione semplice • ristrutturazione vincolata • restauri conservativi • assistenza e coordinamento impianti preVenTIVI graTuITI LaSSandro LaSSandro rISTruTTurazIonI s.a.s. Tel. 0721 68533-32520 - Fax 0721 30357 - cell. 336 910525 rISTruTTurazIonI s.a.s. di ragni Stefano & C. Via delle Scuole 22 - peSaro di ragni Stefano & C. Socio Politico 19 febbraio 2011 3 Siria: missione ONU prima che sia troppo tardi ltre 70 persone sono state uccise oggi in diverse lo- del regime nelle città siriane protagoniste delle rivolte di anche forti, di questi ultimi gior ni, ce lo stanno a dimostra- calità dalle forze fedeli al presidente Bashar al Assad. questi ultimi mesi. Ad aumentare la preoccupazione anche re. Speriamo, quindi, che si riesca a trovare una soluzione OLa maggior parte delle vittime, secondo i Comitati di l’allarme lanciato dal ministro israeliano della Difesa, Ehud in tempi brevi”. Concludendo aggiunge: “Finora non abbia- coordinamento locale degli attivisti anti-regime, si sono re- Barak, per il quale “bisogna stare all’erta per impedire il mo notato dei segni particolari di violenza anticristiana o gistrate ad Homs, terza città siriana dove sono ripresi i bom- trasferimento di armi sofisticate dalla Siria a Hezbollah e al di persecuzioni. Ci sono stati episodi in cui i cristiani hanno bardamenti, probabilmente preparatori ad una offensiva di Libano”. Su quanto sta accadendo in Siria il nunzio aposto- perso la vita, come molti altri, ma non ci risulta per motivi terra. Il conflitto non si svolge solo sul terreno ma anche su lico nel Paese, mons. Mario Zenari, così si esprime: “È pe- religiosi. Le Chiese non sono state toccate come accaduto quello dell’informazione dove regime e opposizione si rim- noso vedere quanti bambini sono morti. Una testimonianza in Paesi vicini. Da informazioni in mio possesso posso dire pallano le accuse. L’ultima, gravissima, è quella relativa alla di Homs in tv raccontava di come un bambino di 10 anni sia che i cristiani sono apprezzati e rispettati ed è un partico- morte di 18 neonati in incubatrice, nell’ospedale di Homs, rimasto ucciso da colpi di arma da fuoco, mentre andava a lare da rilevare in questa fase. Anche nei villaggi sono ben dopo un black out provocato dai bombardamenti. Intanto il comprare del pane. Si spara, diceva la tv, su ogni cosa che visti e accolti poiché sono un ‘ponte’. Essi avvicinano le par- segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha annunciato si muove. La speranza è che tutto finisca presto e che si ri- ti, tessono relazioni, si trovano bene con tutti per la loro una possibile missione congiunta delle Nazioni Unite e del- sparmino vite umane. È veramente difficile essere oggettivi apertura mentale e buon senso. Per questo li incoraggiamo la Lega araba in Siria, dopo che quest’ultima aveva sospe- con i media che si accusano gli uni gli altri di disinforma- affinché restino in Siria. È importante per il loro Paese”. so la missione dei propri osservatori il 28 gennaio scorso zione”. Continua poi “La comunità internazionale non ha Sir proprio a causa delle crescenti violenze da parte delle forze smesso d’interessarsi alla situazione in Siria. Le reazioni, © RIPRODUZIONE RISERVATA

OLIMPIADI: L’IDEA È BELLA MA IL MOMENTO È BRUTTO Il rinvio degli anelli

gnuno ha fatto correttamente nella città. Strutture che a volte la sua parte: il mondo dello vivono di luce intensa giusto per sport – con le sue star a sot- quei pochi giorni, rimanendo poi toscrivere – nel richiedere sottoutilizzate o peggio. Signifi- al governo di dare il suo avallo ca dotarsi di infrastrutture viarie Ialla richiesta da avanzare al Cio che coinvolgono l’intero Paese; (Comitato olimpico internazio- costruire una cittadella olimpica; nale) per ottenere le Olimpiadi a ospitare centinaia di migliaia di Roma nel 2020; Mario Monti e il turisti e sportivi. suo esecutivo, nel respingere cor- Ci sono sicuramente grandi van- tesemente l’invito con una ferrea taggi (appunto i flussi turistici ma quanto esatta valutazione: l’idea è soprattutto la visibilità mondiale bella, il momento è brutto. che una simile manifestazione Organizzare i Giochi olimpici è dà), ma c’è da mettere sul piatto tutt’altro che semplice e indo- un pacco alto così di miliardi di piuttosto che all’Italia. Fece male? olimpici, che hanno fatto la fortu- 200 km di alta velocità in meno lore, anzi è complesso e soprat- euro: da dove li tiriamo fuori? Fece così, e in epoca di cinghie na di Barcellona nel 1992 – la cit- di trent’anni; quando realizzere- tutto costoso. Abbiamo davanti C’è infine il fondato dubbio strette qual è quella attuale, fu un tà venne completamente rinnova- mo il riammodernamento della agli occhi il recente esempio di – dentro i confini patrii – che bene. Infine qualche dubbio che ta – e hanno rilucidato Londra in Salerno-Reggio Calabria in meno Atene: qualsiasi commentatore gli italiani non siano bravissimi una città così fragile e complessa vista di quelli di quest’anno. An- di quaranta; quando passeremo economico riconosce che lo sfor- nell’affrontare simili sforzi orga- come Roma, riesca a sopportare che qui con costi enormi, seppur dai progetti agli scavi per il tun- zo di organizzare in terra ellenica nizzativi. Il ricordo di “Italia 90”, anni di lavori pubblici paralizzan- gestiti “all’inglese”; e un deficit di nel del Brennero in meno di venti; l’Olimpiade del 2004, abbia lette- dei ritardi, delle opere malfatte o ti e un evento capace di sfidare la bilancio che spaventa il governo quando infine ci impegneremo ralmente messo in ginocchio le inutili, della corruzione che inte- tenuta organizzativa degli ame- Cameron, che ha ereditato quella più a ricostruire L’Aquila che a finanze di quel Paese. Che ora sta ressò più di un appalto, scoraggia ricani (ad Atlanta 1996 diversi decisione presa ancora in epoca progettare percorsi acquatici per pagando (certo, non solo per le dall’intraprendere di nuovo una atleti si persero per strada e non Blair. il kayak olimpico... Ecco, allora Olimpiadi) un prezzo terribile. simile strada. Tant’è che poco riuscirono a partecipare alle gare). Monti ha recentemente promes- avrà vinto Monti e avremo vinto Ospitare un simile evento signifi- tempo fa l’Uefa preferì assegnare Se qualcuno ha dei dubbi, pensi so di voler cambiare la mentalità noi tutti. ca dotarsi di strutture perfette per l’organizzazione dei Campionati al recente harakiri sofferto dalla degli italiani, sottintendendo: li Nicola Salvagnin decine di discipline sportive, nor- europei di calcio ad Ucraina e Po- capitale per qualche centimetro vorrei un po’ più tedeschi. Ecco: © RIPRODUZIONE RISERVATA malmente nella regione oltre che lonia (ripeto: Ucraina e Polonia) di neve. Quindi arrivederci anelli quando riusciremo a completare

UE - MOODY’S PRENDE DI MIRA L’EUROZONA In corsa contro il tempo VII Giornata del Pellegrino dell’Opera Romana Pellegrinaggi con le Regioni Marche, Umbria e Abruzzo che un giorno “Il Pellegrinaggio, un cammino si avvicina al- di educazione alla vita buona del Vangelo” l’uscita dal- Loreto, 11 marzo 2012 l’euro e maga- ore 14.00 - Accoglienza dei partecipanti ri al default e Loreto - Palazzo dello Sport “PalaSerenelli” il giorno suc- ore 14.45 - Saluti di benvenuto cessivo lascia P. CAESAR ATUIRE, Amministratore Delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi intravvedere S. E. MONS. GIOVANNI TONUCCI, Delegato Pontificio Santuario Lauretano un salvatag- Dott. Paolo NICCOLETTI, Sindaco di Loreto gio tempora- ore 15,00 - Accoglienza della Statua Pellegrina della Madonna di Fatima neo, che però Anima la Corale Jubilate di Candelara in Pesaro prelude a ore 15,15 - “Il Pellegrinaggio, un cammino di educazione alla vita buona del nuovi, indila- Vangelo” zionabili tem- Catechesi di S. E. MONS. RENATO BOCCARDO, Arcivescovo di Spoleto-Norcia pi di sacrifici. ore 15,45 - In collegamento con: Sua Beatitudine Fouad TWAL, Patriarca Lati- Nel frattem- no di Gerusalemme po l’agenzia ore 16,45 - Processione e recita del Rosario con la Vergine di Fatima verso il Moody’s pren- Santuario della Santa Casa de di nuovo di Presiede S.E. MONS. GIOVANNI D’ERCOLE , Vescovo Ausiliare di L’Aquila mira l’Euro- ore 18.00 - Solenne Celebrazione Eucaristica Presiede S. E. MONS GIOVANNI TONUCCI con gli Ecc.mi Vescovi presenti; zona taglian- Anima la liturgica la Corale Jubilate di Candelara in Pesaro do il rating di una decina di Paesi, quasi a l di là della decisione di e Fmi, chiede rigore di bilancio e conferma che assegnare alla Grecia quei drastici tagli alla spesa pubblica il caso greco accresce le tensioni “SERENISSIMA” 130 miliardi (che potrebbe- quale garanzia per far giungere dei mercati e della speculazione. di Foglietta Giuliana Aro salire a 145) necessari per tira- gli aiuti; buona parte della popo- Dietro tutto questo, gli ottimisti re un sospiro di sollievo, almeno lazione scende in piazza, concre- auspicano, nell’arco di due-tre sotto il profilo finanziario, ed tamente o moralmente, pacifica- anni, un miglioramento degli in- evitare il fallimento, le prospet- mente oppure no, contro i tagli e dicatori dell’economia reale, il VERNICI e FERRAMENTA tive del Paese restano in un cono i sacrifici. Dal canto loro i mercati quale, consolidandosi, potrà co- dal 1967 al servizio di una clientela d’ombra. I politici di Atene, a co- finanziari, le banche esposte (so- stituire l’unica vera via d’uscita sempre più vasta minciare dal premier Lucas Papa- prattutto francesi e tedesche) e dalla crisi. Via Roma, 131 - Tel. 0721/490298 demos, sono presi tra più fuochi. gli speculatori seguono con sen- Sir. MONTECCHIO (PU) La troika, composta da Ue, Bce timenti alterni il percorso greco © RIPRODUZIONE RISERVATA • Socio Culturale • 4 19 febbraio 2012 il amiconuovo

un’Italia invisibile, sottratta alla responsabilità della po- RICERCA DELLA FONDAZIONE CESARE SERONO E CENSIS litica e celata al palcosceni- co dei grandi media, quella che emerge dalle ricerche presen- ètate in questi giorni dalla Fondazio- ne Cesare Serono e dal Censis. Un ritratto della “dimensione nascosta delle disabilità” che vede protago- niste, in particolare, le persone af- fette da sclerosi multipla o autismo e le loro famiglie. Famiglie lasciate completamente sole nel 38,1% dei casi, con un’assistenza informale quotidiana demandata all’accudi- mento esclusivo dei familiari con- viventi, che chiedono un impegno maggiore nel rafforzamento dei servizi socio-assistenziali e un po- tenziamento degli aiuti economici o degli sgravi fiscali concessi alle persone con disabilità. La linea di tendenza che sembra prevalere in questi ultimi anni è però di segno inverso. Nel 2010 l’Inps ha avviato una mastodontica campagna di verifica delle pensio- ni d’invalidità annunciando, nel mese di marzo dell’anno seguen- te, la revoca del 23% degli assegni. Disabilità e cittadinanza: Una cifra certamente significativa se non fosse stata contraddetta, numeri alla mano, dall’allora mi- nistro del Lavoro e delle Politiche sociali che, rispondendo a un’in- quell’Italia degli invisibili terpellanza parlamentare, certificò la percentuale di non conformità: su circa 100.000 controlli effettua- ti, soltanto nel 10,2% dei casi si era per fare fronte a situazioni spesso de, tra i nuovi criteri di calcolo e di nuovo Isee. Se le cose andassero di difficoltà. Piuttosto, in linea con proceduto alla sospensione della drammatiche è calata invece una applicazione dell’Isee (Indicatore nella direzione paventata verreb- quanto accade anche in altri Paesi pensione. Percentuale addirittu- cortina fumogena sempre più fitta della situazione economica equi- be così a scomparire la sola forma d’Europa, si potrebbe formulare ra inferiore di un punto e mezzo che ha messo a tacere la necessità valente), la possibilità d’introdur- diretta di supporto che lo Stato ri- l’ipotesi di un sostegno economico rispetto all’anno precedente. Tut- di un dibattito serio e urgente per re soglie di reddito oltre le quali conosce alle persone con disabilità che non sia uguale per tutti, come tavia, l’attenzione mediatica susci- aggiornare il tema delle politiche non possano essere più concesse grave, in una sorta d’implicita con- oggi avviene in Italia, ma graduato tata dallo straordinario e costoso sociali. A partire dalla definizione “provvidenze di natura assisten- tropartita per i disagi e i disservizi in base al reale bisogno della perso- piano di verifica aveva colpito nel di quei Livelli essenziali di assisten- ziale”. Tra queste rischierebbe di causati da una mancanza struttu- na. Sarebbe un modo per superare segno inaugurando una stagione za (Lea) che da troppo tempo non essere compromessa l’indennità di rale del Paese. E si tornerebbe in- l’attuale disequità di prestazioni, inedita di caccia al “falso invali- trovano il giusto spazio nell’agenda accompagnamento, unica forma di dietro di molti anni, rispolverando che non tengono conto delle dif- do” i cui risultati sono tuttora ben di governo contribuendo ad aggra- reale sostegno economico finora l’idea di un welfare che abbia il ferenti disabilità, e rilanciare l’idea visibili. Sui reali bisogni delle per- vare, ancora oggi, le differenze tra concessa indipendentemente dalle compito di assistere gli indigenti e di un Paese capace di rispondere ai sone con disabilità e sulle esigenze Nord e Sud del Paese. condizioni economiche. Un decre- non sia invece il baluardo del dirit- bisogni di tutti i suoi cittadini. vissute da quelle famiglie che ogni Sul fronte degli interventi norma- to attuativo, entro la fine di maggio, to di cittadinanza esigibile da tutti Riccardo Benotti giorno si affannano in solitudine tivi la manovra “Salva Italia” preve- stabilirà la regolamentazione del coloro che vivono una condizione ©riproduzione riservata

SE NE SENTIVA IL BISOGNO.

FAMIGLIA CRISTIANA ED EDIZIONI SAN PAOLO PRESENTANO:

BUC nasce per riempire l’assenza di spiritualità che la società di oggi respira. Un progetto importante che raccoglie la selezione dei grandi autori cristiani e delle loro opere più signifi cative. Una collana economica, universale e tascabile che va a costruire un patrimonio culturale per chi vuole approfondire il pensiero cristiano.

PRIMO VOLUME GIANFRANCO RAVASI CHE COS’È L’UOMO?

DAL 23 FEBBRAIO A SOLI CON FAMIGLIA CRISTIANA €4,90 IN PIÙ Richiedi la tua copia in edicola, in parrocchia o al numero 02.48027575 oppure via e-mail a [email protected] Scopri e prenota la collezione su www.famigliacristiana.it/buc • • Socio Politica il amiconuovo 19 febbraio 2012 5 A VILLA BARATOFF DI PESARO LA PRIMA ASSEMBLEA DI EVANGELIZZAZIONE Europa: nuova missione per i comboniani

Si è conclusa lo scorso 17 febbraio, presso cui i comboniani sono chiamati oggi ad E sul tema è voluto ritornare il superiore vita, di preoccupazione esagerata per il la struttura di Villa Baratoff a Pesaro, la una nuova evangelizzazione. Si tratta di generale, Padre Enrique Sanchez che, benessere». Dunque l’Europa come un prima “Assemblea europea di animazione una riflessione iniziata già da qualche parlando ai comboniani riuniti a Pesaro, terreno di nuova evangelizzazione dove il missionaria ed evangelizzazione”. Dieci anno nelle province e nelle delegazioni ha messo in evidenza come sia «la Chiesa missionario deve essere più un testimone giorni intensi di riflessioni, dibattiti comboniane del vecchio continente. a chiederci di assumere l’impegno della che un operatore. «Non è il nostro fare che e preghiera, in cui oltre cinquanta Un’opportunità unica per far crescere nuova evangelizzazione». Quindi in conta – ha aggiunto Padre Sanchez – ma il comboniani si sono confrontati per definire qualcosa di nuovo non solo all’interno sintonia con il tema centrale dell’impegno nostro stile di vita, cioè la presenza di Dio le linee comuni della loro presenza in dell’Istituto missionario, ma anche nella pastorale indicato da Benedetto XVI che portiamo in noi. Tutti devono vedere Europa. Ai lavori hanno preso parte anche Chiesa e nella società civile perchè operino per l’Anno della Fede (2012-2013), ha che siamo posseduti da Lui». alcuni esperti come il biblista Alberto a favore della vita in ogni sua dimensione, spiegato il profondo rinnovamento nel La nuova evangelizzazione missionaria in Maggi, l’economista Santo Vicari, Sean- in particolare in quella dei popoli modo di attuare la dimensione essenziale Europa non parte da zero. Qui la famiglia Patrick Lovett della Radio Vaticana, Enzo emarginati. del carisma comboniano. «Non possiamo comboniana conta numerose presenze con Biemmi presidente dell’Équipe europea dei Lo scorso dicembre il Gert (Gruppo continuare a pensare alla missione come oltre 450 tra sacerdoti e fratelli. Comunità catecheti, Giulio Albanese, direttore delle europeo di riflessione teologica), ha l’abbiamo vissuta nel passato. La sfida oggi e case di San Comboni si trovano in Italia, riviste delle Pontificie Opere missionarie. voluto lanciare un appello a tutte è quella di aprirsi a nuove forme di vita Germania, Spagna, Inghilterra, Portogallo Tre le tematiche analizzate: immigrazione, comunità comboniane per sensibilizzare personale e comunitaria, a nuove forme e Polonia. Dunque non missionari di Chiese locali e stili di vita. Priorità rilette i componenti in merito alla grave crisi di presenza e di lavoro missionario. Fare passaggio ma gente capace di stare sulla nel più ampio contesto dell’Europa dei finanziaria internazionale. «Come attenzione all’altro, all’abbandonato che frontiera del quotidiano là dove, come mercati, delle nuove tecnologie, del rifiuto missionari – si legge nel documento troviamo. E non si tratta solo di chi è senza nel continente europeo, c’è un crescente degli stranieri e della globalizzazione. Il – siamo sfidati ad aiutare le comunità pane, piuttosto dobbiamo renderci conto bisogno di Dio. quadro che ne esce è quello di una terra cristiane d’occidente a legare fede e vita, che c’è una povertà scandalosa in Europa, Roberto Mazzoli di missione in larga parte inesplorata, in dandone noi stessi un esempio per primi». fatta di vuoto, di mancanza di senso della © RIPRODUZIONE RISERVATA

TESTIMONIANZA / 1 contagioso - è proprio nel vec- conti con l’indifferenza della gen- islamico della città, al confine con chio continente che sta attraver- te che considera la Chiesa come quello cristiano. «Doveva essere sando una grave povertà di fede. una delle tante agenzie sociali. un ponte tra due culture e due re- Dall’Uganda Per anni l’Africa ha ricevuto mol- Quando sono arrivato - prosegue ligioni - dice - in più c’era da pen- to dall’Europa ed ora è venuto il - ho trovato una situazione quasi sare alla pastorale degli studenti alla Germania momento di ricambiare». a livelli di pre-evangelizzazione». universitari attraverso un centro E così dal sole caldo di Bushenyi, Oggi grazie alla sua testimonian- cattolico». Questa intensa attività nella diocesi di Mbarara, si è tra- za di fede, questo tedesco del- di conoscenza dell’islam, messa sferito prima a Innsbruck, dove l’Africa è riuscito a raccogliere poi al servizio delle varie parroc- per cinque anni ha studiato teo- intorno alla missione combonia- chie della diocesi, ha facilitato l’in- logia nel cuore della Mitteleu- na oltre cinquecento giovani con contro tra i due gruppi. ropa austriaca, poi è giunto in i quali organizza ritiri spirituali, Da pochi mesi Padre Renzo vive a missione ad Ellwangen, una pic- campi estivi e varie attività legate comboniano vicentino di 61 anni Pesaro dove si occupa dell’anima- cola cittadina situata nel land del alla pastorale della Chiesa locale. che fino al 2011 ha lavorato per zione e della formazione perma- Baden-Württemberg, nella dioce- ro.ma. favorire l’incontro e la convivenza nente dei comboniani. Ma se gli si si di Stoccarda. «La mia - spiega tra cristiani e musulmani in uno chiede quando tornerà in missione Padre Roberto - è la cosiddetta TESTIMONIANZA / 2 dei posti più difficili al mondo: risponde con un sorriso: «lo sono generazione di ritorno». E’ l’Africa N’djamena, capitale del Ciad. Un già qui, perchè se l’Africa consen- che dà la sua ricchezza all’occi- Il dialogo caotico villaggio di un milione te di vivere un’esperienza umana- on passa inosservata la dente scristianizzato. E’ il segno di persone suddivise in 130 etnie mente molto ricca, ciò che spinge storia di Padre Roberto più evidente che non esiste più con l’Islam dove il 75% degli abitanti è musul- alla missione non è la gratificazio- NTuryamureeba, trentaset- un preciso luogo di missione ma mano e dove non mancano infil- ne ma l’amore di Cristo». Il suo de- e strade della missione tenne missionario comboniano che il carisma comboniano ha as- trazioni fondamentaliste. «Qui la siderio oggi? Testimoniare una vita ugandese. Da otto anni ha lascia- sunto una dimensione universale. sono numerose: l’annuncio, autenticamente cristiana ed essere la fondazione di Chiese gente, dopo una sanguinosa guer- to l’Africa equatoriale per andare «Anzi - aggiunge - è molto più dif- «L ra civile, si sente reciprocamente strumento di evangelizzazione sul- locali, l’ecumenismo, la promozio- ad evangelizzare l’Europa. Può ficile essere testimoni di Cristo in minacciata - spiega - e la missione l’esempio di Daniele Comboni, «là sembrare paradossale eppure nel una società secolarizzata come la ne umana. A me è stato chiesto dove il Signore mi chiede di esser- di percorrerne una forse “meno risponde ad una reale necessità di racconto della sua esperienza la Germania, un Paese tanto ricco pace». Negli anni Padre Renzo è lo». logica non fa una piega. «Oggi di beni materiali, quanto povero trafficata”, quella del dialogo». A ro.ma. parlare è Padre Renzo Piazza, un riuscito ad aprire una casa combo- la sfida - dice con un entusiasmo di spiritualità. Qui bisogna fare i niana proprio dentro al quartiere © RIPRODUZIONE RISERVATA

La cartaBCC ricaricabile che garantisce i tuoi acquisti. 6 19 febbraio 2012 Speciale Giorno del Ricordo Voce d’Istria Quegli esuli Istria, dalle vocali nette più del taglio di una lama. Voce, nata sulla chiave di volta “spiaggiati” a Pesaro d’un cielo spalancato, sulla vocalità d’infiniti altri echi. Involontario intreccio, specchio di forti culture resistenti all’urto costante di contaminanti pensieri. Istria, spazio aperto sugli spazi. Creata, per sposarsi alle note blu dei mari che riflettono la serenità dei nostri cieli. Così tu, madre, perchè t’amo, ed amo ascoltare ogni inflessione del tuo dire, anche quando, malata, offrivi suoni soffocati dei tuoi gemiti; non sparire più al di là della cortina d’indifferenza, dove, da tempo, restavi imbavagliata, sequestrata. Ti prego, se puoi, non mutare tutto il tuo sentire! Non cambiare la tua voce. “Hic manebimus optime” Elena Maria Pazzi – Pesaro Pesaro 1949 – Il Vescovo di Pesaro mons. Bonaventura Porta accoglie i profughi insieme a P. Damiani © RIPRODUZIONE RISERVATA

egli anni ’49-’50 ho co- a compassione e solidarietà per le e la madre, di generi alimentari, equipaggio famoso della Società In anni seguenti, dotato dell’in- nosciuto diversi giovani tragedie e i forti disagi a loro arre- ricostituendo così nuovi focolari Pullino di Pola, aveva un caratte- dispensabile visto d’entrata delle coetanei fra le migliaia cati con perdite di case, terre, com- famigliari. re discorsivo e nostalgico; ci ospi- Autorità Jugoslave, ho visitato più di ragazzi ospitati nella merci e attività lavorative. A noi giovani marchigiani nella tava spesso nel retro-bottega ove volte tali posti affascinanti. Alla struttura di Padre Damiani, nella La società Canottieri Pesaro, co- sede societaria appena costituita si mangiava luganighe e crauti. Ci fine degli anni ’50 sono stato a Pola, Nzona portuale di Pesaro, prove- stituita negli inizi degli anni ’50, rafforzarono l’attenzione ed il ri- parlava dell’Arena di Pola, dell’Ar- città adriatica che durante l’ultima nienti da oltre Adriatico. Negli aveva fra i soci oltre a noi giovani spetto per la bandiera italiana, e co dei Sergi, della via romana la- guerra contava circa 35mila abi- anni immediatamente seguenti, che disponevamo di vecchi canot- la qualità della comune cultura di stricata, della casa comunale, del- tanti, ridotta per l’esodo ad appena ’50-’60, ho frequentato persone ti per allenamento, alcune per- patria. l’Ammiragliato sulla banchina del 5mila anime. In piazza Dante pres- adulte istriano-dalmate, spiaggiate sone adulte della costa orientale Nel primo, persona di carattere porto, del duca d’Aosta cui forniva soché nel centro della città, visitai nella costa italiana, tutte sradicate dell’Adriatico: Bontempi, Vagnini, energico, c’era qualcosa di più: vini d’Istria, di Scoglio Ulivi nella una signora amica anteguerra di da oltre mare per infernali folate di Herskak, Radovani, Damiani… e un sentimento profondo e solide rada di Pola, dell’Arsenale militare Bruno P. portandole alcune cose bora scura. Nella giovane età che si fra queste ricordo molto più Lene- tradizioni, proprie di una perso- ove erano state varate i gioielli na- da Pesaro. Praticamente risiedeva aveva non si era portati a valutare lio L. di Fiume e Bruno P. di Pola. na nata e cresciuta in territorio di vali austro-ungarici, le corazzate S. sola in una città deserta. Lieta del- la sventura che li aveva colpiti con Ambedue commercianti, entram- confine. Particolare: sua moglie ci Stefano e la Viribus Unitis. E poi la visita mi donò un bricco di vetro le famiglie scacciate ed esuli dalla bi innamorati del comune mare. insegnò a preparare e friggere lec- di Verudela alla periferia di Pola, istoriato per preparare il tè, che loro terra. Del resto il clima po- Erano approdati a Pesaro aprendo cornie squisite fra cui i krapfen. teatro di un attentato dinamitardo ancora conservo. Era un’italiana litico che viveva l’Italia ed anche dal nulla nuovi esercizi, l’uno di Il secondo, alto e robusto, allena- in un pomeriggio estivo contro le sopravvissuta all’esodo, rimasta lì Pesaro allora non era improntato articoli sportivi e l’altro, col padre tore di canottaggio, membro di un famiglie italiane sulla spiaggia con non sapendo dove andare, come decine di vittime. invece avevano fatto altri. Senza Ambedue ci descrivevano la costa più i sogni giovanili, tutti male- I vincitori del concorso istriana rocciosa, boscosa e colo- dettamente sfioriti e sfocati per la Autorità civili e militari, cittadini e studenti hanno partecipato alla seduta congiunta del consiglio provin- rata, molto differente dalla costa tragedia della guerra, nonché del ciale e comunale di Pesaro, per celebrare il “Giorno del ricordo”. La cerimonia, svoltasi in Provincia, ha visto pesarese sabbiosa, con luoghi uni- duro dopoguerra. anche la premiazione dei vincitori della III edizione del Concorso “10 febbraio Giorno del ricordo. L’Istria e ci a noi favolosi: i porti di Parenzo Mi sovviene quando un giorno a la sua storia”, rivolto a cittadini e scuole, promosso da Ades, Provincia e Comune di Pesaro. La giuria, ha con la cattedrale in stile ravennate Pesaro chiesi a Bruno P. perché assegnato il primo premio categoria “Adulti” ad Anna Tangocci di Montecchio. Nella categoria “Scuole di di S. Eufrosia; di Rovigno, isolotto avesse il capo costantemente at- primo grado” hanno vinto Camilla Canali e Francesca Coli dell’Istituto “Pascoli” di Urbino. Nella categoria di pescatori con la chiesa di S. Eu- tento e rivolto a sinistra, egli mi “Scuole secondarie” si sono aggiudicate il primo premio le classi III A, IV A e I M del Liceo “G.Marconi” di Pe- femia, il Canale di Fasana, le isole rispose: “Ho vissuto a Pola negli saro, mentre al secondo la V F, sempre del “Marconi”. Terzi, ad ex aequo, l’Istituto “Cecchi” di Pesaro (classi Brioni, i fiordi di Leme e di Albona, anni ’43-’48, tempi oscuri e perico- III B e V B) ed il Liceo “Mengaroni” di Pesaro (classi IV e V AM). Quarta classificata la IV F del Liceo “Marconi”, la baia di Medolino ove ancorava- losi, per cui era necessario conti- mentre quinto è stato Carlo Curina della II D del liceo “Nolfi” di Fano. Menzione speciale l’istituto “Olivetti” no i trabaccoli pesaresi, la ottocen- nuamente guardarsi alle spalle”. di Fano con Serena Accongiangioco, Oscar Beder, Giuseppe Claudio Gentile e Martina Orsini della IV AG. tesca cittadina di Abbazia ricca di Paolo Morsiani alberghi e affollata di forestieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

UN LIBRO DI GRAZIELLA CARASSI Maddalena profuga per sempre el mondo attuale in cui nessuno di parità”. E con Offida rimane in esse un contro le sfide del quotidiano, accettando sembra capire la forza della memo- legame indelebile, assorbendone persino le difficoltà del lavoro senza rassegnazio- Nria e del suo potere liberatorio, Gra- l’aspirazione (comune ai marchigiani) di an- ni, mantenendo anzi la fierezza insita nel- ziella Carassi pubblica “Maddalena profu- dare a Roma per cogliere le suggestioni del l’animo del marchigiano volto alla ricerca ga per sempre” (Andrea Livi Editore). Una riscatto attraverso il lavoro più remunera- dell’assoluto. La biografia dell’una entra biografia, non della sua vita, ma di una tivo. Graziella diviene amica di Maddalena. in simbiosi con l’autobiografia dell’altra. In amica, Maddalena, friulana, nata nel 1909. Ha in comune con lei il parentado emigrato maniera agile e stimolante, senza confusio- Nell’Italia povera di allora, dove spiragli di in America (stupende le pagine che descri- ne dei ruoli. Nel filtro del ricordo comune luce per trovare lavoro venivano dalla lon- vono la discriminazione e poi il riscatto de- scivolano via le cattiverie e le miserie della tana America. La famiglie che restavano in gli italiani attraverso la musica), la vita in vita corrente e si trattiene invece ciò che è Italia, in attesa delle rimesse, sopravviveva- Offida e l’aspirazione di andare a Roma. La importante e degno di essere tramandato no per la solidarietà del gruppo familiare e comprensione e la stima per questa donna e conservato nelle teche della storia indivi- dei paesani che esercitavano anche un se- intelligente e un po’ sfortunata si susse- duale e collettiva. Nel tempo dell’economia vero controllo morale e sociale, codificato guono in tutte le pagine del libro, con una globale, dove con la delocalizzazione delle sulle leggi di stampo ottocentesco, già ana- scrittura leggera, armoniosa ed essenziale, imprese si tende a delocalizzare anche la cronistiche con il primo decollo industriale fedele alla scuola di Carlo Bo, del quale è memoria(Wikipedia, Google..) Graziella Ca- del nord Italia. Le sciagurate guerre colo- stata allieva e assistente e che cita in aper- rassi presenta in un diario (la più privata niali e la prima guerra mondiale aggrava- tura a mo’ di dedica: “Lo scrittore chieda al e onesta delle forme letterarie), l’affresco no la situazione. Maddalena e la madre ne suo testo la verità che urge interiormente e della vita di Maddalena e suo, che suona sono vittime e, per combinazione del fato, per cui sente di dover scrivere”. E Graziel- come un atto d’amore per la vita, per le testimoni di laboriosità, di amore e di fede, approdano a Offida nelle Marche, dove co- la è coerente con quella suggestione e con località di afferenza e in particolare per per uscire dalle secche delle nostre miserie noscono una virtù dell’anima marchigiana, quel sentimento, ci fa capire che senza la quella offidana ed il suo dialetto, con un quotidiane. Si è in pratica, nella vita, cri- cordiale come scrive Paolo Volponi, “en- memoria la vita non è vita, e con pagine corredo di foto e di volti che, riprendendo stianamente, profughi per sempre. tro la quale si collocano le opere e le cose, mirabili evoca e interpreta il sentire pro- don Italo Mancini, sono volti da capire, da Sergio Pretelli con un sentimento originale di rispetto e fondo di Maddalena , in una continua lotta rispettare e accarezzare, da prendere come © RIPRODUZIONE RISERVATA Regione Provincia 19 febbraio 2012 7 CIF INCONTRO IN SEDE Ansia e paure Pesaro- Si è svolta nella sede ai problemi. Quando però esse di- del CIF un interessante incontro ventano troppo intense e durature con la dottoressa Laura Mulazza- rispetto alle situazioni scatenanti ni, laureata a in psicolo- e si accompagnano a sintomi fisici gia clinica e specializzata in tera- spesso invalidanti, siamo proba- pia cognitiva comportamentale, bilmente di fronte a un disagio una disciplina scientifica che, dif- psicologico che può richiedere fusasi a partire dagli anni sessanta, un intervento professionale. Non costituisce un efficace approccio sono infatti le sensazioni in sé alla gestione dei problemi emoti- ad essere il problema, quanto il vi che causano spesso disagi nel- significato che gli si attribuisce e ditarie, come dimostrano illustri la perdita di persone care. Il lutto promessa da una troppo lunga la coppia, nel lavoro, a scuola, e che induce spesso chi sta male a esempi, da Ippocrate a Manzoni comporta sofferenza, ed è qui che elaborazione del lutto. In sintesi, alla diagnosi e cura dei disturbi tutta una serie di accertamenti cli- a Freud; non sono legate al sesso è importante per il terapeuta far la terapia cognitivo-comporta- dell’umore, della depressione e nici quando non all’uso di psico- né all’età, anche se sono soggette capire che, come la paura, anche mentale aiuta ad individuare gli del disturbo bipolare. L’impor- farmaci, che aiutano a spegnere i a cambiamenti. Più gravi forme di il dolore è utile, posto che gli si schemi fissi e le emozioni negative tante premessa da cui la dottores- sintomi ma non a ripristinare una ansia e paura sono le fobie, come dia voce. “A poco a poco – dice la che vengono percepite come sin- sa parte è che ansia, depressione, sana risposta alle situazioni che ci la dismorfofobia, l’ipocondria, la dottoressa- il dolore cambia for- tomi, a correggerli e ad integrarli rabbia, paura sono emozioni che permetta di migliorare la qualità mania di persecuzione, gli attac- ma, diventa episodico, fluttuante”. con pensieri più oggettivi e fun- proviamo tutti e da sempre, e che della nostra vita. Ma come na- chi di panico, l’agorafobia, la pau- Lo specialista può aiutare anche zionali al benessere della persona. hanno anzi una funzione positiva scono ansia e paure? La maggior ra della contaminazione. Comune senza farmaci a ritrovare la quo- Milena Milazzo perché ci permettono di far fronte parte di esse sono innate ed ere- a tutti è la paura della morte e del- tidianità quando questa sia com- © riproduzione riservata

CHIUDE LA GIOIELLERIA ALLEGREZZA A FOSSOMBRONE CONVENTO COLLE DEI SANTI Incontro francescano Le tre sorelle a fraternità dell’Ordine Francescano Seco- FANO - Maria, Luciana e Ada, le tre sorelle con il quale veniva affidato lare di Pesaro, S. Pietro in Calibano, Fano, della gioielleria Allegrezza, senza dubbio la ad Antonio Allegrezza il LSenigallia, S. Maria Nova di Fano e Monda- più prestigiosa di Fano, e le citiamo per un restauro dell’orologio della vio si incontreranno Domenica 4 Marzo 2012 a avvenimento che per i fanesi DOC rappre- chiesa di San Paterniano. Fossombrone, Convento Colle dei Santi per vive- senta qualcosa di triste, specialmente per gli Da loro son passati tutti, dal re una giornata di spiritualità, di preghiera, di anziani, perché un altro pezzo della Fano modesto spillino al regalo di meditazione e di condivisione nel tempo di Qua- di una volta se ne va. E’infatti imminente la gran classe. Non fu sempre resima, in preparazione alla Santa Pasqua. L’in- chiusura definitiva di questo esercizio che per tutto facile. Ci fu di mezzo contro della giornata sarà tenuto da padre Mar- Fano ha rappresentato qualcosa di più di un la terribile parentesi della Chiuso. E Fano è più povera zio Calletti e sarà aperto anche a tutti coloro che semplice negozio. Ci sono, sì, sei nipoti, ma II Guerra Mondiale. Poi la vogliano intraprendere un cammino quaresima- nessuno si è sentito di continuare la tradizio- lenta ripresa dopo la Libe- diciamo addio alle tre sorelle, e, anziché loro, le sulle orme del serafico padre S. Francesco. ne di famiglia. Una tradizione che viene da razione. La gioielleria Allegrezza aveva quel ci sentiamo noi un poco … cechoviani. Per prenotazioni telefonare a Gianna lontano, dal 1909 quando il nonno Antonio “qualcosa in più” che faceva sì che fosse un Corrado Caselli 0721.282214 Ornella 0721.451855 Benedetto iniziò l’attività di riparatore di orologi, an- punto di riferimento nella città, insomma: © riproduzione riservata 329312649 che da torre: esiste un documento del 1910 un’istituzione. Ora con un po’ di malinconia

l 27 gennaio. presso la casa Combonia- INCONTRO ALLA CASA COMBONIANA DI VILLA BARATOFF na di Villa Baratoff la comunità MASCI Pesaro 1^, con l’assistenza di padre Mi- Pellegrinaggio Ichele Sardella Missionario Comboniano, si Il Masci ed il dialogo ecumenico è incontrata con padre Costantino Cornis a S. Giovanni Rotondo della Chiesa Ortodossa Romena d’Italia. tà e di bisogno ma ha pur sempre un patrimonio di fede e di cultura, PESARO Il Gruppo di preghiera “San Padre Padre Costantino ha parlato dell’Ortodos- Pio” Parrocchia S. Francesco d’Assisi orga- sia e della sua articolazione in più Patriar- in molti casi simile al nostro. I singoli fedeli e le comunità, nel- nizza un pellegrinaggio a S. Giovanni Roton- cati, delle sue origini e delle sue specificità. do per domenica 18 marzo, quale momen- La Chiesa ortodossa romena è la più vicina l’incontro e nella conoscenza re- ciproca possono contribuire ad to di riflessione e revisione di vita in questa a noi in quanto la Romania è l’unico Paese Quaresima, secondo il seguente programma: di lingua e tradizioni neolatine nell’Europa accrescere il dialogo ecumenico e pregare affinché lo Spirito Santo partenza parcheggio Campus scolastico Zona orientale. In Italia sono presenti circa un Cinque Torri mezzanotte di sabato 17 milione di immigrati romeni e sono ormai agisca nella Storia per il supera- mento degli ostacoli che si frap- Domenica 18 Preghiera da S. Padre Pio da numerose le comunità ortodosse. Pietrelcina. Nel pomeriggio visita al Santua- Il relatore ha posto l’accento sulla necessità pongono alla riunificazione di tutti i cristiani. rio San Michele Arcangelo di Monte S. Angelo. che le comunità cattoliche si aprano sem- Per le adesioni chiamar Ornella 338.1546509 presente che chi ha lasciato il proprio pae- s.n. pre di più nei confronti degli immigrati, © riproduzione riservata 0721.451855 superando timori e pregiudizi e tenendo se ha alle spalle una storia fatta di difficol-

FRONTINO – LUTTO NEL MONDO DELLA CULTURA È morto il Sindaco Mariani Ci lascia all’improvviso Antonio Mariani, il Sindaco di Frontino del se- condo dopoguerra, voluto da tutti gli elettori del suo Comune. Nell’ul- tima tornata elettorale è stato candidato unico. Per volontà di popolo. Il suo paese è un gioiello per la conservazione, l’ordinata manuten- zione e la proiezione verso il futuro. Con il Premio Frontino Monte- feltro ha trovato subito nel Magnifico Rettore Carlo Bo una sponda, un sostenitore autorevole, un innamorato del paesaggio creato dalla mano di Dio e dalla mano dell’uomo. Un premio che l’anno scorso ha festeggiato il trentennale della sua istituzione e che in questo periodo di recessione, preoccupava non poco Mariani. Egli sapeva che la noto- rietà di Frontino era legata a quell’avvenimento che richiamava au- tori e personaggi affermati in campo nazionale e locale. La sua voca- zione di equilibrato amministratore, di uomo buono e di fede rimarrà come pietra miliare nella memoria del paese, della civiltà culturale del Montefeltro, delle Marche e dell’Italia creativa.

INCONTRO POETICO CON DONATELLA GALLI “Noi due” PESARO Venerdì 24 febbraio alle ore 17.30 presso “Rosso Ciliegia” – Via Oberdan 14 – Pesaro, presenta- zione del libro di Donatella Galli Noi due - Edizioni Progetto Cultura, Collana La scatola delle parole. Inter- vengono Wilma Cecchettini, Antonio Cerquarelli. Massimo Mainardi, Alberto De Negri Noi due. Definirlo ‘libro di poesie’ è riduttivo. È un canzoniere, non solamente perché dedicato all’amore di una singola persona, ma, soprattutto, per una struttura interna che lega le poesie in continui rimandi, ripetizioni e citazioni. La parola poetica assume significato soprattutto nel confrontarsi con un’altra paro- la. L’amore che descrive a verso libero, ma profumate di musica, è soprattutto quello fisico (Tra noi non ci saranno parole inutili / ma solo baci) eppure le parole sono pervase di amore spirituale… perché un am- plesso coinvolge i corpi ma anche le anime. EdiQ-Distribuzione (www.ediq.eu) Progetto Cultura 2003 tel. 06.97617077 E-mail [email protected] Web: www.progettocultura.it • Regione Provincia • 8 19 febbraio 2012 il amiconuovo MONS. CROCIATA inaugurerà l’anno accademico issr di urbino il peperoncino Nevicata Dialogo interreligioso e società plurale seria ons.Mariano Crociata, segreta- Vaticano II. Anche in Italia, soprattutto alla rio generale della Conferenza fine del secolo scorso, in conseguenza delle oto sul Corriere della sera: Roma, Episcopale italiana (CEI), terrà grandi migrazioni che hanno fatto del paese due centimetri di neve ed una la prolusione al presente anno una realtà non solo multietnica,ma anche ragazza coi sandali aperti ai accademico dell’Istituto Superiore di scien- multireligiosa, le ricerche si sono fatte sem- Fpiedi. Ma si sa, i milanesi prendono Mze religiose “Italo Mancini” dell’Università di pre più numerose, segno della necessità di sempre in giro i romani. Alemanno, Urbino. Il presule terrà una lezione magistra- un confronto serio con altri mondi di cul- per favorire i cittadini, ha sciolto i le sul tema Dialogo interreligioso e società tura in vista di una coesistenza pacificata e tassisti dal vincolo dei turni; risultato plurale, alle ore 17 del 24 febbraio prossimo cooperante . A questo proposito è rilevante il tutti a casa. Scuole e uffici chiusi nell’aula magna del Rettorato (via Saffi 2) La volume di mons.Crociata, apparso per le edi- e la cittadinanza si lamenta. Nel scelta dell’argomento non è casuale perché zioni di Città Nuova, che porta il titolo Per frattempo il Montefeltro è sepolto sotto mons.Crociata, prima di essere nominato ve- un discernimento cristiano dell’Islam (1906). la neve. Commento di un urbinate: scovo di Noto e successivamente segretario L’intervento di mons. Crociata sarà la ne- “Se i romani vengono a spalare da della CEI, è stato per molto tempo docente cessaria porta di ingresso ai due successivi noi, a casa loro andiamo a togliere la di teologia fondamentale presso la Facoltà seminari dell’Istituto superiore di scienze neve scalzi”. Stalle crollate e animali teologica di Sicilia, dove ha diretto il diparti- religiose: quello del prof. Khaled Fuad Allam, morti per il freddo, noi invece siamo mento di teologia delle religioni. dell’Università di Trieste, su L’Islam ha una preoccupati per far uscire il cagnolino Negli anni dell’insegnamento universitario teologia? (24 marzo) e del prof. Aldo Nata- a fare pipì. Povera bestiola. Crollano ha condotto una serie di studi, in rapporto le Terrin dell’Università Cattolica di Milano, i tetti delle chiese e siamo impensieriti con i maggiori specialisti del settore, per de- su Buddhismo Mistica e contemplazione (5 perché si ferma il campionato di finire lo statuto scientifico della teologia del- maggio) calcio. Certo che la neve non è uguale le religioni e per mettere ordine ai tanti con- pgg. per tutti. Notizia del telegiornale: tributi che si sono susseguiti dopo il Concilio © RIPRODUZIONE RISERVATA un marocchino è stato salvato dai carabinieri; per sopravvivere aveva bruciato tutte le persiane. Immaginate LE ACLI AI GIOVANI UN INVITO AL VOLONTARIATO la felicità del padrone di casa. Nell’urbinate c’è chi si è visto scendere il tetto sulla testa ed è contento di aver salva la vita. In ogni caso a Emergenza neve: serve più comunità Pesaro città non possiamo lamentarci, malgrado il pronto soccorso sia FANO - Comunità è oggi una parola che dalla normalità misurano il capitale sociale no si sente parte attiva di una rete per quel- intasato dalle cadute sulla neve; c’è chi indica ciò che non è più: la comunità; ciò di una comunità. lo che fa e contribuisce a fare, il comune è sta peggio. che ci è venuto a mancare. Nella società In un contesto di difficoltà quale quello di di tutti e tutti sono il comune. La scelta mi- Nei negozi del centro manca il latte del presente, dell’individualismo compiuto un momento nel quale si misurano le esi- gliore oggi per i giovani è andare ad ingros- scremato: è una vergogna. “Perché non e dispiegato, la voglia di comunità non può genze di ciascuno, occorre dare il meglio di sare le fila delle organizzazioni non profit avete il pane al kamut?” Il fornaio che ricominciare dalle relazioni a partire da quella cultura che possiamo definire civiltà fanesi. che ha rischiato la vita per rifornire quelle che si istaurano in contesti di mani- e proprio a maggior ragione in questo con- L’invito del Sindaco ai giovani fanesi che il punto vendita evita di rispondere. festa difficoltà. Il nostro tempo è segnato da testo di grave crisi economica e valoriale. imitino gli studenti di Urbino non è un invi- Troppo educato. I telegiornali insistono uno “smarrimento” che caratterizza la no- Abbiamo tanti cittadini che dedicano le pro- to così fuori di senso, del resto tanti di loro sulle difficoltà di collegamento e la stra complessa società globalizzata. prie energie come volontari nelle protezione scelgono di fare il servizio civile, ma cos’è mancanza di viveri: lievitano i prezzi Il ricordo delle nostre città marchigiane ci civile, volontari che si curano di prendersi un servizio civile se non di sentirsi parte di ed i carrelli sono stracarichi di generi rimanda alle esperienze concrete di comu- in carico le situazioni più difficili dei senza una comunità e ridare alla comunità parte alimentari; i negozianti ringraziano. nità fatte di prossimità, di buon vicinato, di fissa dimora, cittadini che giorno per gior- di quello che la comunità ha già dato loro. La carestia incombe: volevo acquistare mutualismo. Il termine latino, communitas, no, rendono più forte la nostra comunità. Una comunità in cui ciascuno si sente parte le rape ma erano terminate e sono può avere un triplice significato e ci riman- Quando erano in vigore regole non scritte e si attiva per essere protagonista di qualco- stato costretto a ripiegare sui cavolfiori. da a un dovere, un debito, un dono-da-dare. ma condivise da tutti nel nostro dopoguer- sa più grande di se stesso. Una comunità in Questi “grossi” problemi vorremmo I soggetti della comunità sono dunque uniti ra, dove il buon vicinato si misurava quo- cui le persone riconoscono che sono i do- spiegarli agli abitanti delle case isolate da un obbligo che li rende non completa- tidianamente nei bisogni delle famiglie dei veri e la responsabilità di ciascuno la chiave nel Montefeltro ma non è consigliabile, mente padroni di se stessi. Proprio in con- quartieri più poveri della città, Fano ha dato per migliorare il benessere di tutti. è gente tranquilla ma se picchia, testi quali quello che stiamo vivendo si mi- il meglio di sé. Occorre quindi insegnare, a Maurizio Tomassini picchia duro. Alvaro Coli sura la capacità di essere comunità. Eventi partire dai nostri giovani, cosa sono queste Presidente Acli Provinciali © RIPRODUZIONE RISERVATA straordinari quali quelli meteorologici fuori regole non scritte ma condivise, dove ognu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

iva la scuola pubblica che è per tutti”. PARITARIA E LIBERA, CIOÈ VERAMENTE PER TUTTI ogni singola persona. La Chiesa, i cattolici, le Questa annotazione, mi hanno riferito famiglie sono veri soggetti educatori, qualità “Vdegli amici, è stata posta a mano su che invece in campo scolastico sembra rico- uno dei manifesti di presentazione della scuo- Una scuola per pochi? nosciuta unicamente allo Stato. La scuola pa- la paritaria cattolica divulgati dall’Arcidiocesi ritaria cattolica è per tutti. Ed è per questo che di Pesaro. Il manifesto in questione non era non ha paura di continuare ad appellarsi alla esposto nella sede comunale della CGIL-Scuo- famiglie che le scelgono e che quindi quel- di posizione di Papi e Vescovi e tutta la grande libertà della singola persona per poter essere la, bensì all’ingresso di un’importante chiesa le meno abbienti si trovino in difficoltà e in tradizione educativa della Chiesa, ci sono oggi scelta. Quanta differenza da chi questa libertà del centro storico. E’ facile pensare che chi si qualche maniera discriminate. Se così fosse, la credenti per i quali la scuola cattolica è non la ignora palesemente ed intenzionalmente e è sentito in dovere di rimarcare il fatto che la persona inneggiante al diritto di accesso per solo inutile, ma addirittura dannosa. Come si vorrebbe obbligarti a frequentare una scuola scuola pubblica (statale è la definizione giu- tutti alla scuola avrebbe certamente pensato: fa a pensare che la scuola cattolica non sia per unica perché siccome “è per tutti” deve essere, sta) è per tutti, lasciando quindi chiaramente come faccio a sostenere la libera scelta educa- tutti, quindi non sia una risorsa per il bene co- per forza, anche per te! intendere che la scuola paritaria è invece per tiva di una famiglia non abbiente? Come posso mune? Nella scuola cattolica l’esperienza cristiana au- pochi, abbia espresso una posizione presente aiutarla ad esercitare questo suo fondamen- Lo si può pensare solo se non si giudica l’espe- tentica continua a comunicare la sua infinita tra i cristiani. tale diritto? Ci deve essere quindi una ragione rienza cristiana come il compimento dell’uma- stima nella libertà dei giovani e delle famiglie. Cosa significa in fondo quella scritta? Certa- diversa e io ritengo che questa sia proprio la no, di ogni umano. Invece essa, particolarmen- Stefano Montaccini mente non può riferirsi al fatto che le scuole profonda avversione che tanti provano verso la te nelle sue espressioni educative, è capace di Rettore de La Nuova Scuola scuola cattolica. Nonostante le continue prese essere attenta a tutti, di ascoltare e valorizzare paritarie debbano far pagare contributi alle © RIPRODUZIONE RISERVATA il• amiconuovo• 19 febbraio 2012 9 diocesi

Redazione di Pesaro: Lutto per la Via del Seminario, 4 - 61121 Pesaro Tel. 0721 64052 - Fax 0721 69453 morte di Pesaro E-mail: [email protected] don Silvio Linfi pagina 12 MONS. COCCIA HA CONTROLLATO I LAVORI DELLA CAPPELLA DELL’OSPEDALE La preghiera del Vescovo con i malati n “uomo” malato non capitano, sperando di avere una broso tornato indietro a ringraziar- è identificabile sempli- vita il più possibile lunga e prospe- lo. cemente con un “corpo” ra. Il richiamo di Gesù è lo stesso che malato. La malattia infatti Non lo è per la scienza medica, che ha rivolto il nostro Arcivescovo ai coinvolge tutta la “persona”, che è - segue l’unica strada, peraltro nobi- medici e a tutto il personale sani- Unel profondo - domanda di senso e lissima, che sembra percorribile: la tario del San Salvatore: intendere la di significato. difesa e la promozione dei diritti “cura” in modo globale, con la cer- Non solo di “salute” dunque l’uomo che spettano al malato in quanto tezza che il malato ha una dignità ha bisogno, ma anche di “salvezza”, uomo. assoluta che va oltre la percezione cioè di “significazione” della sua Non doveva essere scontata, del re- sensoriale. vita e del suo dolore. sto, neppure per i contemporanei Una certezza che mons. Piero Coc- Questa verità, ribadita da Benedet- di Gesù, se è vero che dei dieci leb- cia ha testimoniato visitando per to XVI e dai Vescovi italiani per la brosi da Lui risanati (come racconta due giorni, stanza per stanza, tutti XX Giornata Mondiale del Malato Luca) ben nove si sono accontenta- i Reparti dei due presidi, dove ha (11 febbraio 2012) e riaffermata con ti della guarigione fisica; e se è vero portato, con la preghiera e la be- decisione dall’ Arcivescovo Piero anche che spesso i discepoli che lo nedizione, l’annuncio che Dio non Coccia sia durante la visita ai due seguivano venivano rimproverati abbandona l’uomo alle sue soffe- stabilimenti dell’Ospedale San Sal- perché si rallegravano dei miracoli renze, ma gli è vicino, lo aiuta a vatore sia durante la Santa Messa ricevuti senza interpretarli come portarle e desidera guarire nel pro- celebrata in Cattedrale e trasmessa “segni”. fondo il suo cuore. in diretta da Radio Incontro, (grazie E invece è proprio alla dinamica del Per questo l’Arcivescovo ha voluto alla collaborazione di Eden Viaggi) “segno” che Gesù vuole richiamare controllare lo stato dei lavori della non è affatto una verità scontata gli uomini; cioè a desiderare la “sal- Cappella, segno della presenza di come potrebbe sembrare. vezza” almeno con la stessa intensi- Cristo dentro l’Ospedale e ha rivol- Non lo è per l’uomo contempora- tà con cui desiderano la “salute”; e a to un ringraziamento particolare neo, che per la sua mentalità posi- riconoscere con gratitudine che at- ai Sacerdoti e ai Religiosi che assi- pace con Dio; l’Unzione degli infer- per trasfigurare tali sofferenze in tivistica e autoreferenziale rifugge traverso di Lui può avvenire questa stono gli infermi impartendo loro i mi, per associare le loro sofferenze amore. dalla ricerca del senso e si rassegna guarigione totale. “Sacramenti di guarigione”: la Peni- all’offerta che Cristo ha fatto di sé Paola Campanini a sopportare le malattie, quando Come è accaduto a quell’unico leb- tenza, per ristabilire un rapporto di per la salvezza di tutti; l’Eucarestia, © RIPRODUZIONE RISERVATA

CANDELORA / GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA Tutti gli ordini religiosi della Diocesi in Cattedrale che deve essere primo invito, di riflettere tra noi del incontreranno. sparso e ridonato monastero di S. Bartolo, che tra l’al- Nel proseguio della Celebrazione, bel- con forza in tutto tro proprio il 2 febbraio celebra il ti- lissimo è stato il canto di offertorio, mondo. Compito tolo della sua dedicazione: “S. Maria mentre venivano presentati i vari doni arduo, come ha sot- della Purificazione” sul valore della all’altare del Signore, per esprimere tolineato il Vescovo, visibilità che talvolta ci viene richiesta tutto il dono della nostra vita a Lui. nella sua omelia, in dai Superiori. Cosicché, sia nell’ambi- Con i riti di conclusione e di benedi- questo momento in to della Chiesa locale, sia nell’Ordine zione siamo tornati alle nostre case cui la società è pre- religioso di appartenenza, possiamo illuminati dalla vera Luce del mondo, da più delle tenebre crescere nella consapevolezza della perché possiamo ‘essere’ e ‘portare’ che della luce. E realtà della nostra presenza di sorel- Luce vera e vivificante lungo le stra- imponendo le mani le dedite ad un compito di preghiera de incerte degli uomini e delle donne su tutti i consacrati, e di silenzio, secondo un particolare contemporanei, fratelli e sorelle di il Vescovo ha elar- genere di consacrazione, appunto fede e di cammino nella storia quoti- gito la sua benedi- monastico e claustrale. Così la priora diana. zione, innalzando della comunità ha partecipato alla Sr. M. Cecilia del monastero all’Onnipotente la solenne celebrazione liturgica in rap- Serve di Maria preghiera di proteg- presentanza delle altre sorelle del mo- gere, corroborare e nastero, con gioia ed atteggiamento sostenere l’opera di di condivisione della missione comu- Ricordato don Romano tutti gli ordini e tut- ne che la vita consacrata, nelle sue el corso della celebrazione te le congregazioni varie espressioni, ha nella Chiesa e nel eucaristica per la Giornata di religiosi. mondo. Espressioni tutte volte a ren- Nmondiale della vita con- i è celebrata , giovedì 2 febbraio cescane di Cristo Re. Sono inoltre Rita Luccardini dere visibili le dimensioni essenziali sacrata, l’Arcivescovo di Pesaro 2012, la Giornata Mondiale del- operanti due Monasteri: Monache della vita di Cristo, povero, casto e ob- mons. Piero Coccia ha voluto ri- la Vita Consacrata. I religiosi e le Serve di Maria ed Eremite Carmeli- Testimonianza delle bediente, a totale servizio del Regno cordare don Romano Morini in oc- Sreligiose presenti nella Diocesi di Pe- tane di Monteluro. Fanno poi parte Monanche del S. di Dio nella storia dell’umanità. È per casione della primo anniversario saro si sono recati nella Cattedrale della Diocesi tre Istituti secolari: questa testimonianza di Cristo, che i della morte avvenuta il 2 febbraio di Pesaro, per celebrare l’Eucarestia Volontarie Francescane della Voca- Bartolo consacrati e le consacrate, presenti del 2011. insieme con il Vescovo Mons. Piero zione; Tenda del Magnificat e Ordo Pesaro – L’invito del nostro Arcive- nella nostra diocesi, sono chiamati © RIPRODUZIONE RISERVATA Coccia. Virginum. scovo, trasmessoci con entusiasmo a trasmettere, in modo trasparente e Gli ordini religiosi della nostra Dio- Come è noto, la Giornata Mondiale cordiale da sr. Oliva, dell’USMI dio- immediato – come sottolinea l’Arcive- cesi sono assai numerosi: Agostinia- della Vita consacrata coincide con cesana, a partecipare all’Eucaristia scovo nell’omelia – la Luce della vita, ni Scalzi, Missionari Comboniani del la Festa della presentazione di Gesù che avrebbe presieduto in Duomo, la di cui Cristo è la fonte. Cuore di Gesù, Frati Minori France- al tempio di Gerusalemme, rito in sera del 2 febbraio, nella festa della In un momento storicamente difficile scani, Frati Minori Cappuccini, Frati cui Gesù si assoggetta alle prescri- Presentazione del Signore al Tempio, come quello attuale, pieno di incogni- Minori Conventuali, Sacramentini, zioni della legge antica, ma il reale ci ha comunitariamente sorpreso. te, di domande e di incertezze, Cristo, Servi di Maria e Araldi della Buona significato della presentazione è Parlandone anche tra sorelle, gra- Luce del mondo, tramite i religiosi e Novella. Le Religiose appartengo- l’incontro di Gesù con il suo popo- dualmente abbiamo colto il valore le religiose. Può ‘illuminare’ in modo no ai seguenti ordini: Maestre Pie lo, che l’attendeva nella fede. Cristo e il senso ecclesiale di una nostra determinante l’esistenza degli uomi- Venerini, Piccole Ancelle del Sacro è luce delle genti, è luce del mondo partecipazione diretta, accanto alle ni, delle famiglie e delle comunità Cuore, Suore della Carità, Maestre e i consacrati, guidati dalla fede e altre religiose e religiosi presenti nella del nostro tempo. Religiose e religiosi Pie dell’Addolorata, Figlie del Cuore pienamente rinnovati nello spirito, nostra diocesi, nell’ambito della Gior- ‘illuminati’ dalla sapienza del cuore Santissimo di Gesù, Missionarie del- portano la sua ‘fiaccola’ vivificante nata mondiale della Vita Consacrata. potranno perciò indicare e offrire esi- la Fanciullezza, Ancelle Francescane tra la gente. I religiosi hanno rice- Mai avvenuta precedentemente, ora stenzialmente il senso e il gusto della del Buon Pastore, Scolastiche Fran- vuto da Dio il dono della luce, dono è stata occasione, fin dal giorno del risposta cristiana a tutti coloro che 10 19 febbraio 2011 Pesaro

Antifurto - Antincendio novità all’ISTITUTO DI SCIENZE RELIGIOSE GIOVANNI PAOLO II TVCC - Videocontrollo • Cotrollo Accessi Cablaggio Strutturato Impianti telefonici Automazioni FAAC Portoni Sezionali Preventivi e sopralluoghi gratuiti www.ilnuovoamico.it Assistenza tecnica setaccio 24 ore su 24 settimanalile d’informazione setacc d A Villa Borromeo Corso di greco biblico enerdì 24 febbraio presso la sede dell’Istituto Superiore di Istituto Superiore di durata prevista del corso è di 10 Scienze Religiose di Pesaro in Scienze Religiose “Gio- lezioni, che si terranno nella sede V Via Avogadro 40, Assemblea gui- vani Paolo II” di Pesaro del “Giovanni Paolo II”, presso Vil- data dai responsabili degli uffici avvia un corso di base la Borromeo, in via Avogadro 40 a diocesani di Pastorale Familiare e di greco biblico. Docente sarà il Pesaro. Le lezioni dureranno dal- Caritas. Orario dalle 18.30 alle 20. L’prof. Marco Di Giorgio, professo- le ore 18,45 alle 19,45. La prima re di Nuovo Testamento presso lo si terrà giovedì 23 febbraio p.v., stesso Istituto. Il corso è indiriz- mentre il corso si concluderà alla zato a tutti coloro che non han- fine di maggio. Il resto del calen- Prendi e Mangia no conoscenze della lingua greca. dario delle lezioni verrà comuni- er permettere la partecipazio- Esso prevede l’insegnamento delle cato durante il corso. Le iscrizioni ne al viaggio a Roma in occa- strutture morfologiche elemen- si effettuano, nei giorni preceden- Psione della nomina a Cardinale tari, utilizzando come testi per ti, presso la segreteria dell’Istituto di mons. Carlo Maria Vegliò, che si l’apprendimento i Vangeli. Que- il lunedì, martedì e mercoledì dal- terrà il 18 febbraio, l’appuntamento sto permetterà di conseguire un le ore 17,30 alle 20,00. Ulteriori del “Prendi e Mangia” è stato posti- duplice risultato: la conoscenza informazioni si possono ricevere cipato a sabato 25 febbraio alle ore di elementi di base del greco e la telefonando alla segreteria del- 21.15 presso la chiesa di Cristo Ri- possibilità di leggere piccoli brani l’Istituto (0721/52109), oppure vi- sorto. tema: “Il libro dell’Apocalis- evangelici in lingua originale. La sitando il sito www.issrpesaro.it. se”. Relatore Don Giancarlo Biguzzi. Esercizi La strategia comunicativa del Comune spirituali a Soria’ a parrocchia Sacro Cuore di Soria rescono i numeri dei contatti on line del registrate 2.800 nuove richieste di amicizia, quanto di un riconoscimento della velocità con propone gli Esercizi Spirituali per Comune di Pesaro. Il sindaco Ceriscioli portando i contatti totali da 4.300 a 7.128. cui ci si può informare in merito ad eventi e Lla Quaresima aperti a bambi- si è diffuso, con evidente soddisfazione, “Tutto ciò induce a qualche riflessione”, com- realtà di ordine istituzionale. ni, ragazzi, giovani, adulti e anziani, C nessuno è escluso. Programma sui dati quantitativi relativi all’accesso al sito menta il primo cittadino. Questa comunicazione in interfaccia con il cit- giovedì 23 e venerdì 24 febbraio ore del Comune e al suo profilo Facebook. “Il flusso di accessi al sito, con picchi la mattina tadino era ed è un nostro obiettivo, pertanto 8,30 recita di Lodi - Santa Messa. Sul portale municipale si è passati dalle 1.773 presto, si spiega in gran parte con il bisogno di questi dati non possono che farci molto piace- Adorazione fino alle ore 10,30. Oe visite del 30 gennaio al “picco” del 5 febbraio essere informati sull’emergenza neve. Quanto re”. 15 prima meditazione - L’Eucaristia (20.072 visite), per un totale di 161.579 dal 30 a Facebook, è evidente che non si tratta tanto Claudio Turco educa alla vita. Ore 21,15 seconda gennaio al 10 febbraio. Su Facebook si sono di un indice di gradimento della mia persona, © RIPRODUZIONE RISERVATA meditazione - Eucaristia e famiglia. sabato 25 febbraio ore 8,30 recita di Lodi - Santa Messa - confessioni. IL 18 FEBBRAIO CON GLI ANZIANI DELLA CITTA’ Guida la riflessione Padre Francesco La “Festa dei compleanni” della Croce Rossa Crivellari, sacramentino.. el corso di questi ultimi 6 me esperienza di vita rappresen- poso in Via Spada a festeggiare il di Riposo di Santa Colomba-Pe- ca, canti in coro, balli e giochi ma anni, all’interno del Comi- tata dalla persona anziana, con- compleanno del gruppo ASA (at- saro, Casa Padre Damiani-Pesaro, soprattutto si mettono in ascolto tato Locale di Pesaro della solidata dalla consapevolezza che tività socio assistenziale) che fe- Istituto Maestre Pie dell’Addola- degli ospiti anziani, li aiutano nei NCroce Rossa Italiana, si sono am- l’invecchiamento rappresenta una steggia 6 anni di attività. Il Grup- rata- Via Spada-Pesaro, Residen- piccoli gesti quotidiani come fare pliate le iniziative destinate all’as- condizione fondamentale della po è formato da diversi volontari za Sanitaria Galantara, Residenza una piccola passeggiata, mangiare sistenza degli anziani. Il confronto vita stessa. Sabato 18 febbraio sa- di tutte le Componenti Volontari- protetta Monbaroccio. Animano un dolcetto o bere una bibita in- con l’altro si arricchisce dell’enor- ranno gli ospiti della Casa di Ri- stiche che si muovono nelle case il pomeriggio di festa con musi- sieme.

A cura di Vittorio Cassiani (ore 18.30).

DOMENICA 19 FEBBRAIO GIOVEDI’ 23 FEBBRAIO “L’EUCARESTIA EDUCA LA FAMIGLIA” – Da oggi a sa- AL CINEMA LORETO – In visione: “Dancing Dreams bato prossimo adorazione eucaristica nella chiesa di sui passi di Pina Bausch” di Anne Linsel e Rainer Hoff- via della Maternità con la parrocchia Santa Maria del man. Ore 21.00. Porto e Movimento focolarini. “PESARO ON STAGE” – Nel Circolo ARCI, a Villa Fas- MUSEO DIOCESANO – Osserva oggi, in occasione tiggi. Info: 338.8984180. In programma: “Hopeless della “Stradomenica”, il seguente orario: 9.30-12.30 e from area”, “The blaise”, “Twin pines hall”. 16.00 –19.00. VISITE AL PALAZZO DUCALE – Sono previsti due VENERDI’ 24 FEBBRAIO turni: alle ore 9.30 e alle 11.00. Luogo d’incontro con NELL’UNILIT – Conversazioni di Riccardo Paolo Uguc- la guida in piazza del Popolo. Costo: euro 5, gratuito cioni (“Le ragioni del rinascimento, le ragioni del ri- fino a 10 anni. Info: ISAIRON, 338.2629372. cordo”) e Maria Chiara Mazzi (“Novecento in musica: America”). Sala San Terenzio, dalle ore 16.00. LUNEDI’ 20 FEBBRAIO MUSEO DELLA MARINERIA W. PATRIGNANI – In via “BOTTEGA DEL MONDO” – Per il commercio equo Pola, 9 (Villa Molaroni). Orario fino al mese di mag- e solidale gestito da volontari. In via Gavardini, s.n. gio: venerdì, sabato, domenica e festivi, 16.00-19.00. Orario invernale: dal lunedì al sabato 9.30-13.00 e Aperto, su prenotazione, da giovedì a lunedì per visi- 16.00-19.30. Lunedì mattina chiuso. te guidate. Tel. 0721/35588. Ingresso gratuito. COLLETTIVA ART 65 – Nella Galleria di via Giordano “IL MISTERO DEL CINEMA” – Conferenza del critico Bruno n°. 65, fino a domenica 26 febbraio. Orario Umberto Spadoni: “W FOR WELLES”. Sala del Consi- pomeridiano: 16.30-19.30. glio comunale, ore 18.00. CINEVISIONI – Nell’Auditorium dell’Università INCONTRI PER OPERATORI – Assemblea guidata dai dell’età libera (Campus scolastico, via Nanterre). Sullo responsabili degli Uffici di Pastorale familiare e Ca- schermo: “Signorinaeffe” di W. Labate (2007). Ore ritas diocesani. Villa Borromeo, via Avogadro n°. 40, 21.00. Ingresso libero. ore 18.30. Breviario di notizie pesaresi notizie di Breviario MARTEDI’ 21 FEBBRAIO SHAKESPEARE AL “ROSSINI” – La Compagnia “Tea- SICUREZZA SUL LAVORO – Promozione INAIL at- tridithalia” presenta “Il racconto d’inverno” per la re- traverso il “Bando contributi a fondo perduto per gia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani. Oggi e incentivare la sicurezza sul lavoro”. Le domande domani alle ore 21.00; domenica alle 17.00. possono essere presentate fino al 7 marzo 2012, ore SABATO 25 FEBBRAIO 18.00. Info: Nuova ASCOM servizi, tel. 0721/698284 o MASTER IN COUNSELING PROFESSIONALE – Secon- 347.7032510. do incontro, oggi, dalle ore 14.15 e domani dalle A PALAZZO GRADARI-MAMIANI – In via Passeri. Fes- 8.45. Info: AIPAC, via Mazza n°. 12. Tel. 0721/30783 ta all’insegna dell’originalità per un ritorno al passato. – 348.6881977. Info: Associazione “Piano Nobile”, tel. 0721/2585. FIABE IN LINGUA INGLESE – Per bambini a partire da 5 anni. Nella Biblioteca San Giovanni (ore 10.30). MERCOLEDI’ 22 FEBBRAIO Info: 0721/387770. “LA FABBRICA DELLE NOTIZIE” – Ogni mercoledì LABORATORI LIBERATORI PER BAMBINI – incon- (ore 17.30), fino al 4 aprile, nell’aula magna del Liceo tro con l’illustratore Giovanni Nori: “L’eco del bosco”. scientifico Marconi, corso sul giornalismo patrocinato Libreria “Le foglie d’oro”, in via Morselli, 47/49. Tel. dal Lions club di Gabicce. 0721/371774. Dalle ore 17.00. Costo 7 euro a bambi- “PROGETTO AD HONOREM” – Incontro con l’attore no. regista Jader Baiocchi dell’associazione Amici della “LA PIRATERIA IN ADRIATICO” – Conferenza del pro- Prosa. Con lui la giovane attrice Eugenia Baito e la fessor Lorenzo Braccesi. Auditorium di Palazzo Mon- coreografa Lara Andres. Note introduttive di Paola tani Antaldi, ore 18.15. Testa. Nella sede dell’Accademia internazionale di “EL BAR D’LA PEPENA” – La commedia di Franca canto, Largo A. Moro, ore 18. Mercantini viene rappresentata, dalla Compagnia “Il IN CATTEDRALE - Mercoledì delle ceneri. Celebra- Faro” di Pesaro al Teatro della Regina di Cattolica. zione presieduta dall’arcivescovo mons. Piero Coccia Ore 21.15. Ingresso euro 10. il• amiconuovo• Pesaro 19 febbraio 2011 11 Cartoline da Pesaro n conseguenza dell’eccezio- ratori dotati di motosega appar- nale precipitazione nevosa tenenti al Centro operativo co- che per ben 30 ore, da venerdì munale, alla Protezione Civile ed 10 febbraio, ha imperversa- a ditte private specializzate. Sono to sull’intero territorio comunale inoltre intervenuti 15 spalatori Idi Pesaro - con accumuli che dai manuali forniti dall’esercito che 40-50 cm in città hanno raggiun- hanno contribuito a mantenere to spessori di oltre due metri sulle liberi dal ghiaccio gli accessi al- strade delle frazioni collinari -, le l’ospedale San Salvatore, stazione operazioni di sgombero neve han- ferroviaria ed aree pubbliche limi- no subìto ingenti rallentamenti trofe. Durante la notte fra il 13 e e complicazioni causate sia dal- 14 febbraio si è registrato un no- l’ammasso nevoso che dal diffuso tevole abbassamento della tempe- crollo di alberi con conseguente ratura che ha superato i 10 gradi necessità di squadre di operatori sotto zero. Chiuse per giorni tutte dotate di motoseghe per liberare le scuole. Sono stati distribuiti ol- le sedi stradali da rami ed intere tre 130 quintali di sale chimico e piante anche di grandi dimensio- 500 di sale marino oltre a quello ni. Contestualmente all’evento sparso da Marche Multiservizi. Le si sono verificate interruzioni di squadre impiegate per lo sgombe- Sabato 11 febbraio, nonostante la bufera di neve, decine di pesaresi in Piazza del Popolo energia elettrica. Dalle prime ore ro di rami e piante crollate conta- di domenica 12 febbraio inizia- no complessivamente 60 persone private, Aspes spa) prima necessità ad alcune famiglie rallentati dalle piante crollate in via te inizite le operazioni dei mezzi (Protezione civile Friuli, Protezio- E’ stato inoltre impiegato un gat- con bambini ed anziani non anco- Valle Castagni e Castagneto. spalaneve coadiuvati da 25 ope- ne civile Pieve Cadore, 4 imprese to delle nevi per portare generi di ra raggiunti dai mezzi meccanici © RIPRODUZIONE RISERVATA E c’è chi specula a descrivono come la ne- vicata del millennio, in intensità pare abbia su- Lperato quella del 1929. Si fan- no confronti anche con quella Viale della Repubblica del 1956, ritenuta addirittura più modesta. Una cosa è però Durante la bufera di neve che ha investito Pesaro lo scorso fine certa, la speculazione sui settimana, i Capi Scout del Gruppo Agesci” G.Giovannelli” Pesaro 1, prezzi di alcuni prodotti ca- insieme al Clan “Sol Levante” (ragazzi tra i 17 e 21 anni) hanno or- ratteristici è andata di pari ganizzato un pattuglino per ripulire alcune zone della città difficili passo. Lo segnala Adiconsum da percorrere e contattato la protezione civile per avvisarli di alcuni di Pesaro, l’associazione per senzatetto che chiedevano l’elemosina al freddo sotto la neve. «Nel- la tutela dei consumatori la giornata di sabato 11 febbraio – raccontano i generosi volontari aderente alla Cisl. Parliamo, - ci siamo armati di vanghe e pale per ripulire parte del Sagrato del afferma l’associazione pro- Duomo, alcuni negozi del Centro fra i quali: l’edicola vicino alle po- vinciale, del rapido salire del ste, l’entrata del Dischi&Soda, Intimissimi. Poi ci siamo recati nelle prezzo delle catene da neve e abitazioni, soprattutto di persone anziane, dove abbiamo ripulito le delle pale, oltremodo ingiusti- entrate dalla tanta neve e aiutato a risolvere problemi con il riscal- ficato poiché già nei magazzi- damento di alcune case. Successivamente siamo stati all’Ospedale ni dei rivenditori. Abbiamo San Salvatore per liberare alcuni spazi nel reparto di Neurologia e constatato un aumento del nell’entrata di Piazzale 100% per le catene da neve e Cinelli». per le pale che oscillano da un minimo di 13 Euro, fino a 50 Euro a Fossombrone. A Pesaro, zona pantano, si acquistavano a 25 Euro. Parliamo ovvia- mente degli stessi tipi e marca di pale. Adiconsum chiede alle autorità competenti di inter- venire con tempestività, poi- ché non è giusto che nel nostro Paese si approfitti di qualsiasi evento per rapinare la pove- ra gente. Le autorità preposte hanno il dovere, conoscendo la situazione, di agire con fer- mezza.

La Chiesa di S. Maria del Porto Il Duomo

Il Branco dei lupetti Capi scout La Palla di Santa Veneranda del guppo Agesci Pesaro 7 di Pomodoro Pesaro il• amiconuovo• 12 19 febbraio 2012 dall’omelia dell’arcivescovo mons. coccia Dalla Il commiato cattedra all’altare al sacerdote di don Raffaele Mazzoli ravamo in cinque ed ora siamo in tre. Don Sergio giovane, don Silvio se n’è andato in punta di piedi all’età di 87 anni. Viene da don Silvio Linfi Equel di Novilara, di famiglia conta- dina, poco più di un bambino, dieci esperienza della vita sta ad attestarci anni, con la immaturità della quar- che l’incontro con la morte è un dato ta elementare, portandosi dentro la ineludibile ed universale. Ma l’espe- bella figura del parroco don Teren- rienza della vita sta anche a testimo- zio Cecchini. Sprovvisto si ritrova niarci come l’incontro con la morte previsto seduto nei banchi della prima gin- L’o prefigurato è sempre carico di interrogativi nasio del seminario vescovile. Lo inquietanti. Di fronte a questi interrogativi sul rinfrancano i libri: giorno di festa piano umano non abbiamo sufficienti e men lo spoglio dei testi (quanti!) col ta- che meno soddisfacenti risposte da dare. gliacarte, coprirli con carta oleata Solo nella fede del Signore è possibile dare ri- e porli accuratamente nella teca del sposta a tutte quelle domande che ci assalgono lato destro della scrivania. Nella ri- di fronte alla morte. E’ quanto è accaduto an- creazione, nel passeggio, nelle gare che a don Silvio, per noi tutti don Linfi. si confonde con il gruppo ma nelle Domenica sera, 5 febbraio, sul tardi quando aule della scuola e dello studio si di- sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come Il rito è stato celebrato mer- stingue. Ben presto si accorgono che andava, mi ha sorriso e mi ha risposto: “Siamo coledì 15 febbraio da sua Linfi è l’alunno più giovane ed è il alla fine, ma sono sereno”. eccellenza mons. Vescovo più bravo della classe. Così nel gin- Ma poniamoci una domanda: dove un creden- nella Pieve di Santo Stefano nasio, poi nel liceo e infine nella teo- te, un battezzato, in questo caso un sacerdote di Candelara. Riportiamo logia. Suppongo anche all’università. può trovare la forza per affrontare la morte alcuni brani dell’omelia. Non suscita gelosie piuttosto ammi- con serenità? La risposta è evidente. E’ nella razione: un seminarista che fa della fede del Signore che troviamo la forza che ci normalità il suo stile e la sua forza. consente di compiere questo ultimo passo del prenderle, di sdrammatizzarle e di superarle. celebrazione. E’ stato questo il segreto del suo Non manca mai agli incontri degli tragitto umano. Don Linfi ha vissuto nell’atte- Ma don Linfi è stato anche un docente fornito vissuto sacerdotale sereno, puntuale ed intes- ex alunni: la sua risata cristallina sa del Signore. Ma è stata questa attesa che ci di una cultura vasta e profonda. Docente ri- suto di sacrifici. Ha vissuto il suo ministero come l’acqua del ruscello, lo sguar- rende sereni di fronte alla sua scomparsa. goroso nella ricerca e serio nella didattica, ha sacerdotale nella contemplazione del Mistero do non privo di ironia e qualche La chiesa di Pesaro ha avuto in don Linfi un svolto la docenza ponendosi come proficuo del Cristo, nella comunione con la chiesa di punto interrogativo che imbarazza. dono. Un dono di cui va fatta memoria per educatore. Sapeva ascoltare e poi orientare, appartenenza e nella missione che questa gli È questo il modo del suo dissentire. quanto la sua figura e il suo operato ha inciso fornendo piste di apprendimento certe e pra- ha proposto specie nel campo educativo. Per- Quando scende nella controversia dentro di noi. Ma come si è espresso questo ticabili. Ma non va dimenticato che don Linfi ciò oggi ringraziamo il Signore per averci dato motiva decisamente il suo parere, o dono? ha vissuto il suo impegno nella scuola come questo sacerdote, solido nella fede, umile negli rimane in secondo piano, non per Voglio ricordare innanzitutto don Linfi come missione, come missione di sacerdote preoccu- atteggiamenti e generoso nell’esercizio del suo supponenza bensì per scelta e per persona. Una persona certamente intelligente, pato della formazione integrale della persona e ministero. un certo pudore, lui che per natura che andava a fondo della realtà individuando il convinto che la cultura, come cifra interpreta- Come Arcivescovo colgo l’occasione per rin- è un irrequieto. Lo divertono peral- cuore di ogni problema o situazione con imme- tiva della realtà, costituisce un preciso campo graziare tutti coloro che (sacerdoti e laici) sono tro le stroncature “feroci” di Don diatezza e chiarezza. Una persona caratterizza- di apostolato da cui non si è sottratto. stati vicini a don Linfi, che lo hanno seguito Sergio. Terminato il corso teologico ta da atteggiamenti di pacatezza e riservatezza, Da ultimo mi è caro ricordare don Linfi come con cura e premura. Un ringraziamento parti- ritorna vicerettore e prefetto nel pic- quasi schiva. Il suo stile di vita era spartano ed sacerdote. Un sacerdote sempre disponibi- colare lo esprimo alla comunità di S. Stefano di colo seminario pesarese. Sacerdote essenziale. In don Linfi colpiva anche un altro le alla necessità e ai servizi che a lui veniva- Candelara. novello (1947) continua a fare la elemento: la sua non comune capacità di iro- no chiesti dai confratelli e dai superiori. Ma Ringrazio tutti i suoi parenti che gli sono stati vita del seminarista “studio insieme nizzare sulla condizione umana e quindi anche questo è stato a lui possibile perché ha saputo affianco sempre con tanto affetto, con delicata con loro”, con la pazienza dell’edu- di se stesso. Grazie a questa dote naturale, era nutrire la sua spiritualità sacerdotale in forma attenzione e con apprezzata discrezione. catore e l’amicizia del compagno in grado di cogliere le fragilità umane, di com- costante con la preghiera, la meditazione e la Sia lodato Gesù Cristo. di banco. Il seminario sarà la sua casa per moltissimi anni, da lì par- te la sua missione. Non sembra vero: molti lo sanno professore di materie umanistiche nelle scuole pubbliche Tutta una vita in poche parole (preziose e richieste le sue dispense), 1999 - Don Linfi, il primo a sinistra. Ordinazione Sacerdotale e della F.U.C.I. per il triennio 1955-58 pochissimi tra noi lo sanno educa- 01.03.1947 nella Chiesa 01.01.1960: Esaminatore Sinodale, Con- tore di giovani. Oltre mezzo secolo Parrocchiale di Novilara sigliere del Centro Studi Sociali, Membro di studio, lavoro, ricerche, testimo- Titoli: Laureato in Lettere della Commissione per la revisione dei libri, nianze e dialogo con la modernità, e Filosofia Membro degli Esaminatori per Sacerdoti no- anticipando la dimensione culturale Curriculum: velli in ambito Sociologia e antropologica dell’evangelizzazio- Dal 1945: Vice Rettore del 1962: Assistente F.U.C.I. e M.E.I.C. ne. Professore, saggista e prete. Di lì Seminario Vescovile e In- 1983: era già Insegnante di Filosofia presso ogni domenica verso la parrocchia segnante di Lettere presso l’Istituto Tecnico in Pesaro con la stessa disponibilità e l’acco- il medesimo Insegnante di Filosofia e Storia presso il Li- glienza, senza riserve. Con trepida- Insegnante presso il Ponti- ceo Scientifico “Marconi” in Pesaro zione vive la “emergenza educativa” ficio Seminario Regionale Coadiutore nella Parrocchia di S. Stefano in degli ultimi anni. A chi lo sollecita di Fano e presso quello Candelara di Pesaro a scrivere e rendersi presente per la Vescovile di Pesaro 25.04.1973: Conferma o rinnovo di Esamina- sua esperienza di studioso e di mae- Dal 21.02.1955: Insegnan- tore Prosinodale stro risponde, come al sottoscritto: te nel Corso Filosofico Dicembre 1974: Membro della Consulta Dio- “le cose che io studio non interessano per Dirigenti Diocesani e cesana per la Scuola, appena costituita nessuno”. È il sorriso di chi ha saputo Figlio di Ermete e di Filippetti Ida Parrocchiali dell’A. C., aperto a tutti, tenuto 01.12.2006: Aiuto Pastorale della Parrocchia coniugare sapientemente la ragione Nato a NOVILARA di Pesaro il 31.10.1924 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Santo Stefano in Candelara di Pesaro a con la fede e ha saputo coniugare la Ordinazione Diaconale il nella Basilica Cat- di Pesaro far luogo dal 1°.01.2007. consapevolezza con la Croce. Sacer- tedrale 04.08.1955: Assistente Movimento Laureati 12.02.2012: Tornato alla Casa del Padre dote dalla cattedra all’altare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1903-1923 corse a pesaro Castellani e certo Ciappi, volarono anche pugni. Il Ciappi avrebbe ostacolato il riva- le impedendogli di passarlo in corsa. Per quanto riguarda il motociclismo, curiosa la formula usata per indicare le cilindra- delleCiclistiche Marche e della Romagna, assistette e motociclistiche il corridore Bacchilega venne preso da te: “motociclette di qualunque forza”. Nel- alle gare. “Nella corsa del campionato ci- dolori talmente forti da vedersi costretto l’unica corsa, arrivarono: 1. Binda Luigi; clistico provinciale di velocità 1912 –1913 ad essere ricoverato presso l’ospedale San 2. Tamburini Bruno; 3. Franca Oreste; arrivarono: 1. Castellani Leander di Fano; Salvatore dai giovani della Croce Verde. tutti di Pesaro. Coincidenze storiche mo- 2. Ciappi Ezio di Fano; Sinibaldi Dante di Malanno comprensibile se si tiene conto tociclistiche: quanto sopra avveniva nel Pesaro”. Si susseguirono la gara ciclistica che, con le biciclette dell’epoca, “I profes- 1912; sessant’anni dopo, nel 1972, l’asso l 6 settembre 1912, favorite da un nazionale per dilettanti e quella di un’ora sionisti hanno battuto una media di 37 Jarno Saarinen vinse in ben tre categorie tempo magnifico, si svolsero nell’ip- per professionisti, la più importante, nel- chilometri all’ora”. il Gran Premio Pesaro Mobili; in questo podromo “Adriatico” di Pesaro corse la quale arrivarono: 1. Zini, 2. Corlaita, 3. I primi arrivati nelle varie gare vennero 2012, esattamente 100 anni dopo, nasce Iciclistiche e motociclistiche. Ne diede Calzolari, 4 Gamberini. Dovevano certa- premiati con importanti somme di dena- il concorso “Benelli 100 e lode”. Memoria, notizia L’Idea della domenica successi- mente essere corridori famosi visto che ro ed altrettante medaglie. Non mancaro- sport e pubblicità si sovrappongono. va riferendo che un pubblico numeroso, vengono menzionati solo con il cognome. no neppure i battibecchi fra i partecipanti Stefano Giampaoli venuto in buona parte dalle città vicine L’articolo riferiva che, al 12° giro di pista, e addirittura, fra due giovani fanesi, certo © RIPRODUZIONE RISERVATA • • il amiconuovo 19 febbraio 2012 13

Redazione di Fano: Via Roma, 118 - 61032 Fano Tel. 0721 802742 dir. 803737 Fax 0721 825595 Fano E-mail: [email protected] Fossombrone Cagli Pergola

Il vescovo Mons. Trasarti vicino alla Diocesi nell’emergenza maltempo Sostegno reciproco in questi momenti di difficoltà FANO – In questa emergenza Marotta a Fonte Avellana. Nume- già dalla crisi ed ora aggravate dal- Li ringrazia per il loro farsi vicini scare a livello collettivo. neve che, da diversi giorni, sta let- rose sono le problematiche che si le proibitive condizioni climatiche. alla popolazione, alle varie situa- Dall’Ufficio teralmente mettendo in ginocchio sono registrate in questi giorni: la Auspichiamo in una piena, seppur zioni di necessità, in forte sinergia Comunicazioni Sociali la nostra provincia, il Vescovo di salute delle persone, in modo par- graduale, ripresa dell’economia che con le Istituzioni locali. La Parroc- © RIPRODUZIONE RISERVATA Fano-Fossombrone-Cagli-Pergo- ticolare anziani, bambini, persone sta segnando la vita quotidiana di chia, specie in queste situazioni, si la Mons. Armando Trasarti, ha malate negli ospedali, nelle case e tante nostre famiglie, soprattutto le conferma quale presenza solidale espresso la propria solidarietà soprattutto per coloro che hanno giovani generazioni in cerca di oc- e amica accanto alla propria gente, umana e spirituale a tutti i fedeli in programma interventi urgenti cupazione. Nel contempo il Vesco- in nome del Vangelo e del soste- della Diocesi in questo periodo di a beneficio della propria salute; le vo si è stretto ai suoi primi e stretti nersi reciprocamente, aiutando a emergenza maltempo con abbon- forti problematiche legate a strut- collaboratori, i sacerdoti, diaconi, mantenere quel clima di speranza danti nevicate in tutto il territorio ture ed infrastrutture artigianali e religiosi e religiose quali suoi rap- e coraggio, senza lasciarsi andare a ecclesiale, da Fano ad Apecchio, da imprenditoriali messe a dura prova presentanti nel territorio diocesano. paure e timori che si possono inne-

Le visite del Vescovo agli ospedali riprenderanno dopo l’emergenza meteo “Prestate sempre attenzione ai bisogni dei pazienti” FANO - In occasione della XX lineato l’importanza di mettere fronti delle strutture sanitarie e ha Giornata Mondiale del Malato, il sempre al primo posto i bisogni invitato tutti a lavorare in maniera vescovo Mons. Armando Trasar- dei pazienti. “Se potete - ha evi- unitaria per rispondere alle esi- ti, lunedì 6 e martedì 7 febbraio, denziato il Vescovo - evitate ogni genze di tutti i cittadini. Ricci ha, accompagnato da don Marco Pol- tipo di campanilismo che non inoltre, annunciato che a breve verari cappellano dell’ospedale di fa bene al territorio, ma cercate apriranno i reparti di lungo de- Fano, ha visitato i malati del Santa sempre di pensare, in primis, ai genza e oculistica e, entro l’estate, Croce. malati”. Mons. Trasarti ha sottoli- anche la dialisi. Il Vescovo ha, inoltre, incontrato neato la professionalità dei medici Le visite del Vescovo ai nosocomi il direttore generale dell’azien- del Santa Croce e soprattutto la della nostra diocesi riprenderanno da ospedaliera “Ospedali Riuni- loro umanità. appena le condizioni climatiche lo ti Marche Nord” Aldo Ricci e gli Il dottor Aldo Ricci ha ringraziato permetteranno. Le visite del Vescovo agli ospedali riprenderanno prossimamente operatori sanitari dell’ospedale Mons. Trasarti per la grande e co- EP fanese. Mons. Trasarti ha sotto- stante attenzione che ha nei con- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tante le associazioni che si sono mobilitate per aiutare i bisognosi L’emittente televisiva Fano Tv e il servizio durante l’emergenza neve Un servizio prezioso per la comunità Dodici ore di diretta per informare i cittadini FANO – Tante le associazioni che, in questi giorni, si sono mobilitate, FANO – Nonostante i numerosi disagi e con spirito di servizio e solidarietà, per aiutare coloro che si trovava- le difficoltà causate dalle abbondanti ne- no e si trovano tuttora in gravi difficoltà. Fra queste la Caritas dioce- vicate, l’emittente televisiva Fano Tv ha sana che si è, da subito, organizzata per far fronte alla richieste. “Si continuato, in questi giorni, ad aggiornare sono aggiunte a coloro che si rivolgono solitamente a noi – fa sapere continuamente i cittadini sulle condizioni Angiolo Farneti direttore della Caritas diocesana – altre due persone meteo e non solo. Dodici ore no stop di di- che non sapevano dove alloggiare durante l’emergenza neve. Noi, co- retta che hanno dato la possibilità a colo- munque, come Caritas ci eravamo organizzati per ogni emergenza ro che si trovavano in piena emergenza di anche mettendo a disposizione l’appartamentino dove alloggiavano i essere informati sulla viabilità, sulla chiu- ragazzi del servizio civile. Vorrei ringraziare, inoltre, il nostro Vescovo sura delle scuole, su eventuali rischi per che, proprio in Episcopio, aveva dato la disponibilità di alcune stan- cose e persone. Un servizio importante ze”. Anche Avis Fano non ha voluto far mancare il proprio contributo. che ha permesso a tanti di non rimanere Lunedì 13 febbraio con l’aiuto della Protezione civile, gli operatori isolati, avendo sempre a disposizione una del Centro Trasfusionale si sono recati a Pergola per la raccolta del “finestra” aperta sulla città e su tutto il no- sangue. Oltre 30 donatori si sono sottoposti al prelievo rifornendo stro territorio per poter fare segnalazioni, così i nostri nosocomi. Un plauso va ai donatori di Pergola e dintorni chiedere informazioni o semplicemente per la sensibilità che hanno avuto, all’Avis di Pergola con il suo presi- condividere con altri cittadini le proble- dente Stefano Berluti e all’Avis provinciale che ha coordinato l’inizia- matiche causate dal maltempo. tiva. La nostra provincia deve essere fiera del volontariato. Nella foto: Il direttore Marco Ferri

Ristorante Ristorante tipico con servizio di pesce Lo Squero Menù riservati • Accoglienza distinta di Sanzio Ubaldi Servizio inappuntabile (Chiuso il lunedì) Strada delle Marche, 61 - Zona Gelsi - tel. 0721 65405 Fano Fossombrone Cagli Pergola il• nuovo• 14 19 febbraio 2012 amico La Chiesa che genera/16 questa espressione affermando la centralità di più antiche che rivelano lo stretto legame tra la Sine dominico non possumus Cristo, della domenica e dell’eucaristia celebra- celebrazione eucaristica e il primo giorno della […] Questa espressione dei martiri di Abitene ta con i propri fratelli di fede, per trasformare settimana, cioè il giorno dopo il sabato, indicato , entrata nel comune linguaggio delle nostre co- la vita, anzi il proprio stesso essere, in Cristo. dai Vangeli come quello della risurrezione del munità in occasione del Congresso eucaristico Occorre riscoprire la domenica: «Il primo gior- Signore e di alcune sue apparizioni […] nazionale di Bari, sintetizza pienamente quello no della settimana, ci eravamo riuniti a spezza- + Armando Trasarti che è il culmine della IC. Tale percorso ha rag- re il pane» (At 20, 7). È questa una delle icone © RIPRODUZIONE RISERVATA giunto il suo scopo quando il cristiano condivide

FANO – Già sul web e non solo è stato ribattezzato come “Il Nevone del ‘12”. La nevicata che, in questi giorni, ha ricoperto la nostra provincia sembra non avere precedenti. Gli anziani dicono di non averne mai vista così tanta, “IL NEVONE DEL ‘12” nemmeno ripensando a quella famosa del ’56. Fino a tre metri di neve nella città ducale. Neanche la costa è stata risparmiata. Risultato? Interi pae- si isolati, strade diventate “isole pedonali”, alberi caduti sotto il peso della neve, generi alimentari ridotti all’osso. Nonostante tutto ciò, è scattata, da subito, una vera e propria gara di solidarietà. Vicini di casa che si aiutano a vicenda a spalare la neve per liberare le auto, associazioni che si mobili- tano per offrire ai più bisognosi un pasto caldo e un tetto sotto il quale dor- mire. E c’è di più. I ragazzi delle nostre parrocchie hanno accolto, immedia- tamente, l’invito della diocesi a dare una mano, anzi due braccia robuste, per aiutare le persone in difficoltà. All’appello hanno risposto davvero in tanti. Con il sorriso e l’entusiasmo di chi vuole fare qualcosa per il prossimo. Armati di guanti e pala da neve, tanti giovani hanno voluto dare il proprio foto di FotoArt contributo. geli”, forse riferendosi ai valorosi “angeli del fango” dell’alluvione di Il CSI in campo Firenze del ’66, alcune ci hanno offerto la colazione, alcuni pensa- vano che fossimo operai comunali, per l’emergenza neve altri addirittura volevano darci dei soldi. Noi abbiamo sempre rispo- zetto dello Sport, sede CSI, muniti in quella zona, poi ci siamo diretti sto che eravamo semplici cittadini, di pale, doposci e voglia di render- nella zona adiacente del Foro Boa- più o meno giovani, che avevano ci utili. Abbiamo divulgato con un rio, parcheggio proprio al servizio solo voglia di rendersi utili e ab- gruppo su Facebook la nostra ini- dell’Ospedale, liberando anche biamo gentilmente rifiutato ogni ziativa, e siamo stati piacevolmen- l’accesso alla farmacia. Poi alcuni di offerta. Se è vero che molte- per te sorpresi nel vedere che oltre a noi hanno spalato la neve alla Sta- sone non sono più abituate ai gesti noi anche una ventina di persone zione, mentre altri si sono uniti alla di gratuità, è altrettanto vero che ha aderito al nostro appello: segno Protezione Civile per sgombrare la abbiamo avuto la dimostrazione che la nostra comunità, quando c’è zona dell’ex Vittorio Colonna dove che sono altrettanti coloro i quali da darsi da fare per essere solidali, erano caduti diversi alberi. sono ancora disponibili a darsi da non si tira indietro. L’idea inizia- La gratificazione più grande l’ab- fare con lo spirito del servizio; e le era quella di pulire le strade e i biamo avuta ogni volta che, cam- quando si torna a casa, nonostan- FANO - Qualcuno potrebbe chie- che hanno spinto noi consiglieri e marciapiedi intorno all’Ospeda- minando per le strade, offrivamo il te la stanchezza, ci si accorge che dersi: cosa c’entra il CSI, Centro collaboratori CSI ad organizzare le, zona sensibile per eccellenza e nostro aiuto a persone in difficoltà è molto più quello che si è ricevuto Sportivo Italiano, con l’emergenza una vera e propria “squadra spala- dove molte persone devono recarsi per aprirsi un accesso alla propria rispetto a quello che si è dato. neve? C’entra eccome. Il CSI infatti neve” per l’emergenza neve che ha quotidianamente per assistere i casa o per spostare la propria auto Giacomo Mattioli è un’associazione di promozione colpito la nostra città. Ci siamo ra- malati; abbiamo quindi liberato i bloccata dalla neve: più volte que- Consigliere CSI Fano sportiva fondata sui valori cristiani, dunati domenica mattina al Palaz- marciapiedi e i passaggi pedonali ste persone ci hanno definito “an- © RIPRODUZIONE RISERVATA Non sanno chi ha bisogno di loro, “…e poi parti la domenica mattina CAGLI - La sensazio- ne di essere stati utili. È con una pala e voglia di dare una mano” questo che ha spinto, an- ma loro ci sono. Insieme che in questa occasione, VILLANOVA - Diciotto sono gli anni del- molti giovani a mettersi la loro età e 18 sono le ore che hanno al servizio. Ad affrontare dedicato, tra domenica 12 e lunedì 13 freddo e gelo, per davve- febbraio, una decina di ragazzi di Vil- ro, non per dire. Non im- lanova di Montemaggiore al Metauro porta se la neve è un me- per far fronte alla grande nevicata che tro o quasi tre: i ragazzi ha colpito il nostro territorio. Guardan- della protezione civile di do la neve che cadeva incessantemente Cagli non se lo sono fat- per tutta la giornata di venerdì e sabato ti dire due volte e si sono e dopo aver aperto un piccolo varco per messi al servizio. Almeno uscire di casa, come educatore ho fatto molti di loro. Domenica la seguente riflessione che ho poi girato non si sono preoccupati ai ragazzi su facebook: “ciao ragazzi. La di andare a Messa, forse. neve è bella ma quello che sta succeden- Ma hanno scelto di dona- do in queste ore è qualcosa che proba- re una parte del proprio bilmente racconterete ai vostri figli. Stamattina mano senza troppi discorsi...e ti accorgi che è tempo agli altri. Non importa chi: non sanno più faticoso. Ma la gioia per aver messo a di- spalando fuori di casa ho pensato in maniera molto più quello che ricevi che quello che pen- chi ha bisogno di loro, ma loro ci sono. Insie- sposizione un po’ del proprio tempo è tanta. molto concreta a chi è in difficoltà e magari non si di poter dare. un pensiero ai mitici vecchietti me. Per questo hanno scelto un’associazione: “In questi giorni - racconta Dante Martinelli, può nemmeno uscire di casa....allora ho chia- incontrati oggi, alle persone a cui abbiamo libe- per sapere di non essere soli, con la certezza giovanissimo segretario del gruppo di Cagli, mato il sindaco dicendogli che domani mattina rato la porta di casa, quelli che ci guardavano che si ottiene di più unendo le forze. E che la coordinato da Sileno Guidi -, al centralino ci rendiamo disponibili con una pala in mano e con sospetto come se alla fine avremmo chiesto solidarietà non è prerogativa di nessuno, ma del comune hanno chiamato molte persone. sotto le direttive della protezione civile, daremo dei soldi per aver spalato, e anche a quelli che dono per tutti. I disagi sono stati tanti e quando il più sem- una mano magari anche solo a spalare la neve pensavano fossimo operai del comune e quin- Almeno sei, ciascun giorno delle ultime set- brava risolto, la seconda nevicata ci ha ripor- davanti a casa di chi ne ha bisogno...Siamo gio- di ci hanno trattato come se tutto fosse dovuto. timane, quelli che hanno risposto al telefono tato a due giorni prima. Ossia daccapo. Con vani, tanti e questo forse è il modo concreto + Piccoli gesti, sguardi di chi non è più abituato dal centro operativo per l’emergenza creato un centro storico svuotato con 40 camion da immediato per dare una mano. Per ora vi dico: alle cose gratuite.... grazie amici che insegnate dal comune di Cagli. E poi, hanno preso le pulire di nuovo e strade per le frazioni da li- trovate delle pale (almeno una a testa poi se ne un po’ a tutti che non è vero che i ragazzi di pale, liberato le strade del centro storico e berare. Ma con nuove insidie. I ghiaccioli da avete di più scrivetelo qui) e l’appuntamento è oggi non hanno voglia di fare niente e sono me- i mezzi con i quali hanno affrontato situa- far cadere dalle grondaie e i tetti da ripulire alle 9 domattina davanti la chiesa diVillanova nefreghisti. Un abbraccio e a domani con chi c’è. zioni più difficili. Hanno fatto sopralluoghi dalla neve: sovraccarichi rischiano di cedere con colazione già fatta....Chi può esserci lo scri- Alle 9:00 sempre davanti la chiesa di Villanova nelle stalle, portato medicine o anche solo al peso. Abbiamo consegnato medicine e fat- va qui...più siamo meglio è! A domani sperando andiamo a liberare la scuola dell’infanzia con il un po’ di compagnia a chi ne aveva bisogno. to sopralluoghi. Ma abbiamo anche risposto che smetta un po’”. Bene, il giorno dopo erava- sindaco che ci mette a disposizione un mezzo”. A chi, solo e spaventato, voleva una parola. al telefono e fatto un po’ di compagnia a per- mo più di dieci pronti a dare una mano a chi E lunedì 13 eravamo prontissimi per un’altra Sono bagnati e infreddoliti quando li incon- sone sole, isolate, a volte impaurite. Ma sen- avesse bisogno. E’ stata una giornata fisicamen- giornata. Di fronte a difficoltà come quella che triamo in comune. Ma non smettono di ri- tire la loro voce preoccupata dopo il ‘pronto’ te pesante ma veramente piena di bellissimi in- stiamo vivendo ci sono persone che si lamenta- dere e di scherzare. E prima di andare a casa e poi sentirli chiudere la chiamata sereni è contri e condivisione diretta. Abbiamo davvero no e altre che si rimboccano le maniche e senza ci vuole molto: “è tutto a posto? Domani chi già importante”, anche se a volte costa qual- sperimentato la concretezza del dare una mano troppi discorsi cominciando a darsi da fare.... c’è?”. “Se serve qualcosa chiamate”, aggiunge che urlo e parolaccia, magari. Ma che questi con i mezzi che uno ha, senza bisogno di gran- i giovani di Villanova hanno scelto la seconda chi il lunedì lavora. La domenica è più facile. giovani sono pronti a capire. di discorsi. A fine giornata ho scritto ai ragazzi opzione! Anche se il giorno in cui ci riposa dalle fati- Elisa Venturi questo altro messaggio: “e poi parti la dome- Pier che della settimana, per loro, è stato ancora © RIPRODUZIONE RISERVATA nica mattina con una pala e voglia di dare una © RIPRODUZIONE RISERVATA Fano Fossombrone Cagli Pergola 19 febbraio 2012 15 Padre Zanotelli a Fano La relazione ci salverà FANO – Giovedì 9 febbraio si è sopporta più. Questa è una gene- gratta e vinci … è peccato giocare tenuto a Fano, presso il Centro razione martellata dalla pubblici- ! La ricchezza non ci ha reso più Pastorale, l’incontro dal titolo tà che vive in un sistema in cui il felici !” . Siamo tristi, per mante- “dalla indignazione alla ricostru- 20% della popolazione vuole pap- nere il ritmo corriamo tutti, in zione” , relatore P. Alex Zanotelli parsi l’83 % delle risorse mondiali, famiglia abbiamo due salari, due missionario Comboniano. Tantis- con questi ritmi ci vorranno altri lavori, ma sempre meno relazioni. simi i partecipanti all’evento tanto 4 pianeti terra per prelevare risor- Abbiamo buttato via le relazioni, che alcuni hanno dovuto sedersi se e altrettanti per creare nuove siamo diventati merce, dobbiamo per terra e lungo i corridoi della discariche. Il governo è purtroppo vivere con MENO! Ci sta saltando sala pur di ascoltare P. Alex. in mano alla finanza, l’economia l’uomo nella civiltà occidentale e “E’ da un sacco di tempo che dico è finita ! ha ammonito Zanotelli. l’unico modo per tornare a vivere agli italiani cosa state facendo ? Non si produce più ma si estrae in pienezza questa vita è quello di andate a produrre all’estero dove valore dal denaro, siamo tutti nel- far nascere l’ “homo planetarium”, costa meno la manodopera ...e le mani delle banche e non dei go- l’homo sapiens non ha più futu- create disoccupazione qui, l ‘egoi- verni. La speranza di una società ro. Altri due fronti su cui P. Alex smo lo si paga! “ con queste pa- migliore nasce dal basso, persino ha sollecitato i presenti sono stati rola P. Zanolelli ha introdotto il l’informazione non è più notizia l’acqua e i rifiuti. L’acqua è il vero promuovere le energie rinnovabi- surdo. La prima Bibbia che Dio ci suo intervento che ha analizzato ma merce da vendere, per questo oro di oggi, la comunità deve sa- li, l’assurdo e che gli inceneritori ha dato – ha concluso P. Alex Za- la situazione di crisi del nostro dobbiamo trovare strade nuove pere da dove viene l’acqua, quanto sono paragonati a energie rinno- notelli - è la Natura, guardiamo la paese. “È inutile parlare agli adulti per una informazione vera che costa, dobbiamo chiedere a gran vabile! Per cambiare le cose dob- terra con altri occhi, la terra è viva – ha proseguito P. Alex - siamo aiuti la gente a capire cosa sta suc- voce che si applichino i risultati biamo arrivare al 70 % di raccolta ! Riscopriamo il dono della terra e complici dell’aver degradato la cedendo nel pianeta. dei referendum e far tornare ad differenziata, l’umido deve torna- non aspettiamoci miracoli da Dio, terra, dobbiamo chiedere perdo- Si stanno spingendo i paesi ad in- essere l’acqua un bene pubblico. re alla terra, il secco deve tornare perché è giunto il momento di es- no ai giovani che sono l’unico pre- debitarsi per portarli alla crisi e Non frega a nessuno della nostra all’industria. Basta con sacchetti sere noi i protagonisti del cambia- sente che ci può salvare”. Il presi- poi controllarli economicamente salute, guadagnano incenerendo i di plastica, basta con le bottiglie mento, gli autori del miracoli, Dio dente Monti, nei suoi discorsi ha , si sta trasformando l’economia rifiuti, bruciando producono elet- di plastica! ne consumiamo ben manda noi! parlato spesso di sviluppo e mai in un sistema finanziario perver- tricità e tossine e noi paghiamo 12 miliardi e mezzo all’anno… Marco Gasparini di ambiente ma il pianeta non ci so. “Vedo file per comprare un ben il 7 % della bolletta ENEL per spostandole in tutto il paese …As- © RIPRODUZIONE RISERVATA

radici della sequela, Vangelo, chiesa e politica, Venne fra la sua gente e il libro-intervista Solo il necessario 80 anni La Parola che appassiona (con Saverio Xeres). Con Gregorio Vivaldelli ha curato La Bibbia in 80 risposte (e forse +) Àncora. al 25 gennaio è in libreria bambino, diventate pian piano Bruno Maggioni, sacerdote della Grazia Lissi, fotografa e “Solo il necessario”, il la famiglia, le sorelle, l’arrivo diocesi di Como, ha studiato giornalista. Inizia a lavorare Dlibro scritto da Bruno in seminario; gli amici rimasti teologia e scienze bibliche alla come reporter a Parigi, eÌ Maggioni e Grazia Lissi edito e quelli che non ci sono più, i Pontificia Università Gregoriana specializzata in ritratti di da l’Àncora in occasione del giovani, la Parola, lo studio della e al Pontificio Istituto Biblico personaggi, attori, scrittori e 80° compleanno di don Bruno Bibbia che diventa consuetudine, di Roma. Docente presso musicisti. Ha pubblicato su Maggioni la scrittura semplice e densa, i l’Università Cattolica di Milano, Grazia, Sette, Max. Collabora “Tutto è iniziato così – si legge viaggi, la bellezza, la verità, il è direttore de «La rivista del con Oggi, Il Fatto Quotidiano - nell’introduzione - con qualche passare degli anni, la malattia, clero italiano». Ha pubblicato Saturno, L’Eco di Bergamo, La domanda tanto per capire, gli abbandoni. Non ci sono con Àncora numerosi saggi di Provincia di Como. Ha realizzato perché degli amici – si sa rimpianti, né rancori, non sono esegesi e teologia biblica, fra cui con Vasco Rossi il libro Diario di – non sempre conosciamo tutto svaniti i sogni, restano i ricordi Era veramente uomo, La difficile bordo. Per Àncora ha pubblicato e quando compiono ottant’anni di incontri e relazioni. Piccoli fede, La speranza ritrovata, La il volume fotografico L’ora della la curiosità aumenta. Allora si tasselli colorati di un mosaico cruna e il cammello, Al pozzo luce. inizia dall’infanzia, immagini di infinito”. della Parola (Anni A-B-C), Alle © RIPRODUZIONE RISERVATA I lunedì di Casa Nazareth “Gocce di luce”, la raccolta FANO - Cari amici, continuano con intensità e passione gli incontri, gli appro- fondimenti e le riflessioni del lunedì a Casa Nazareth, prima, durante e dopo la di poesie di Gabriella Biscaccianti celebrazione eucaristica, intorno ai temi della carità, della gratuità e della con- divisione. Durante il primo lunedì di gennaio, aiutati da una riflessione di Don Vincenzo sul cammino fin qui fatto, abbiamo ripercorso le ragioni che ci hanno CAGLI - Gocce di luce. Sono i colta. “Una sorta di campionario indotto ad avviare questa esperienza. Lunedì 16 gennaio, in concomitanza con la piccoli squarci nell’anima che si – spiega la poetessa – dei temi di settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Don Eugenio, responsabile dioce- apre a essere avocati dal titolo che tutta la mia produzione. In queste sano per la pastorale dei migranti e itineranti, ha raccontato che nelle Marche ci Gabriela Biscaccianti ha scelto 45 poesie ci sono la gioia e il dolo- sono ben 150 mila stranieri, la maggior parte dei quali,contrariamente a quanto per la sua prima raccolta di poe- re, i desideri e le speranze. Un po’ comunemente ritenuto, è di nazionalità europea. La loro presenza è una ricchez- sie. Insegnante in pensione, in di tutto, insomma, di quello che za per tutti noi, poiché il futuro non potrà che rappresentare una società mul- circa quindici anni di poesie ne ha mi sono trovata a scrivere. Ma tietnica anche nel nostro paese e nella nostra città. Secondo Don Eugenio, nei scritte almeno duecento. A mac- vederle lì, tutte insieme, è proprio confronti dei migranti, come società civile occorre avere il senso dell’accoglienza, china, sparse in fogli che le capita bello”. A pubblicare il volume, che ma come credenti questo non è sufficiente, perché il Vangelo ci chiama anche di lasciare in giro e che ritrovare fa parte della collana Poeti italia- alla condivisione ed alla carità. Padre Costantin è rumeno e da 10 anni vive in è sempre un piacere. Anche per- ni contemporanei, Omero serie Italia. Tutti sono tra loro amici e la differente fede cristiana, lungi dall’essere un ché molte delle poesie di Gabriela oro, è stata l’Ismeca Libri che ha problema o un ostacolo, è considerata una grande ricchezza e occasione di in- sono ricordi: spaccati di una vita lanciato il concorso al quale Ga- contro. Don Vincenzo, in pegno di amicizia e comunione, ha donato a Costantin contadina che sembra così lonta- briela ha partecipato. “Eravamo in due grandi icone. Tra gli episodi più toccanti quello di una mamma con cinque na adesso, ma resa familiare dalla vacanza e ho letto che avrebbero figli, gravemente malata, che ha perso il lavoro. Poco prima di Natale i suoi figli presenza dei nonni, ai quali spes- selezionato autori per una collana. gli hanno detto che da tre giorni non mangiavano e non andavano a scuola per- so quei ricordi sono legati. Inevi- Erano gli ultimi giorni utili, ma ché nessuno li accompagnava. La comunità rumena si è stretta intorno a questa tabilmente è la natura fatta di bo- io di poesie ne ho tante e loro ne famiglia con un aiuto economico per consentirle di trascorrere un Natale digni- schi, acqua e vento ad accogliere chiedevano solo 45, così le ho se- toso e la stessa comunità dei Lunedì di Casa Nazareth ha unito le sue offerte per queste emozioni, che nascono di lezionate e gliele ho mandate. Poi il sostegno di queste persone. Infine nell’ultimo lunedì di gennaio sono venute getto, spesso di notte. Quando, a far parte dell’Eremo dei poeti di mi hanno chiesto un titolo per il a trovarci Suor Tiziana e Suor Sonia di casa Betlem di san Francesco in Rovereto forse, la testa si svuota e può far Fonte Avellana e poi a partecipare volume”. Per ora il libro è in ven- con alcuni ospiti e le Suore di CasaSerena di Bellocchi con alcuni volontari, che ci posto a quello che ci tocca di più. a vari concorsi nazionali e inter- dita nei circuiti Ismeca, ma presto hanno raccontato la loro bella esperienza di accoglienza. D’altra parte per lei l’amore per la nazionali, oltre che in volumi che sarà in alcune librerie e punti ven- Giorgio Magnanelli poesia è partito come ricerca in- ospitavano più autori. L’ultimo dita della zona. © RIPRODUZIONE RISERVATA teriore. Un cammino, quello con concorso le ha dato la possibilità EV la poesia, che l’ha portata prima di pubblicare la sua prima rac- © RIPRODUZIONE RISERVATA • • 16 19 febbraio 2012 il amiconuovo

Redazione di Urbino: s. angelo in vado Via S. Chiara - 61029 Urbino Tel. e Fax 0722/327655 Le Serve di Maria [email protected] Orario: Mattino 9.00-12.00 festeggiano Urbino Pomeriggio 15.00-17.00 i Sette Santi Urbania Sant’Angelo in Vado Fondatori pagina 18 SOMMERSI DA TRE METRI DI NEVE GRAVISSIMI DANNI E DISAGI Urbino in bianco Una nevicata che passerà alla storia!

uesta volta si può ben pomeriggio) che è anche l’unico po non ha dire che “a memoria negozio della intera zona; univer- retto il tetto d’uomo” tanta neve sità e scuole deserte per la forzata della cin- non si era mai vista, sospensione delle attività didatti- quecentesca per la quantità che si è abbattuta che; uffici semivuoti per l’impos- chiesa dell’ex Qsu Urbino e il territorio che ha sibilità di tanti dipendenti di rag- convento dei superato, in genere, i due metri di giungere le rispettive sedi; aziende C a p p u c c i - altezza, con punte anche di tre o e botteghe artigiane costrette al- ni sul colle quattro metri quando a scompa- l’inattività; quartieri, nuclei rurali o m o n i m o . ginare i giochi si aggiungevano le e case di campagna in stato di iso- Con la ces- bufere di vento. E neppure per la lamento; anziani costretti a casa sazione della durata della nevicata: la neve ha senza possibilità di approvvigio- nevicata si è continuato a cadere per ben due narsi dello stretto necessario o di cominciato settimane, senza soluzione, o qua- andare dal dottore, o di recarsi in a rimuovere si, di continuità. Il colpo di grazia farmacia: strade sommerse dalla la neve dalle lo si è avuto sabato 11 febbraio neve che i mezzi impiegati per la c o p e r t u r e i rari “avventurieri” della strada. tazioni più disparate e provenienti quando il blocco delle attività è rimozione non sapevano dove si- degli edifici con l’ausilio dei Vigili Dopo quanto se ne è parlato nei dagli ambiti più diversi; il servizio stato pressoché totale e la vita si stemare; a San Marino di Urbino del Fuoco e di personale specia- quotidiani, nelle tv, alla radio, non di trasporto urbano ha fatto mira- è fermata: bus urbani fermi nelle una giovane donna ha partorito lizzato proveniente da varie parti è il caso di insistere sui tanti disa- coli per mantenere i collegamenti rimesse; spazzaneve in gravi dif- in casa come ai vecchi tempi ed è del Paese. gi, sulle difficoltà, sui danni che essenziali. E’ stato istituito una ficoltà per i picchi raggiunti dalla andato tutto bene. I rischi mag- questa eccezionale nevicata ha Unità di crisi e attivato un Centro precipitazione nevosa che impe- giori li hanno corsi gli edifici del Il giorno dell’apocalisse recato alle famiglie, alle comunità, operativo a Casino Noci (telefoni: divano il transito ed il lavoro dei centro storico dove si è temuto Sabato 11 è stato davvero il agli enti, all’agricoltura, alle attivi- 0722/309717 – 0722 309718). mezzi; negozi quasi tutti chiusi, e per la resistenza dei tetti al peso giorno dell’apocalisse: Urbino tà produttive. Il pericolo maggiore per l’incolu- comunque con le scorte ridotte della neve. Il Palazzo Ducale è sta- appariva come una città fantasma, mità pubblica è quello della tenuta al minimo; chiusi anche i super- to posto sotto osservazione e così c’era un solo colore, il bianco, il I danni e i disagi dei tetti dei capannoni e delle abi- mercati, tra cui il maxi Conad del gli altri monumenti architettonici, colore appunto attribuito dalla Le conseguenze economiche pro- tazioni, nonché delle chiese, che Sasso, che non ha potuto aprire il Duomo è stato chiuso per pre- tradizione ai fantasmi. Una cappa vocate dalla situazione venutasi in vari casi hanno ceduto. Il peso per la grande quantità di neve che cauzione a causa della presenza di di silenzio gravava su tutto e su a creare a seguito di questo ec- della neve è apparso tale da creare appesantiva e metteva a rischio la infiltrazioni d’acqua, a San Fran- tutti e il bianco era il solo colore cezionale inverno di neve conti- indubbie situazioni di rischio e si stabilità del tetto, e l’A. & O. il su- cesco è stata messa a dura prova che si percepiva. Tutto era bian- nueranno a pesare a lungo sulla è pensato anche a far sgomberare permercato di Mazzaferro (sabato la tenuta di alcune travi, purtrop- co: le case, le vie, la terra, il cielo, collettività e sulle istituzioni. Se la i solai e le mansarde dai residenti. nevicata ha superato qualsiasi tipo Anche le funzioni religiose hanno centimetri di neve e la temperatura minima scese a - di previsione, anche la peggiore, subito rallentamenti ed interru- Le statistiche del Serpieri dato che nessuna statistica e nes- zioni. L’arcivescovo mons. Gio- ossiamo riprendere in mano la pubblicazione 10,5 il 14 gennaio 1893; quello del 1894-95: 250 cm di neve e la temperatura minima di - 10,1 il 5 gennaio sun precedente facevano prevede- vanni Tani ha disdetto gli impe- del compianto professor Elio Boni già docente re un tale disastro, le istituzioni, le gni precedentemente assunti tra i universitario e direttore dell’Osservatorio meteo- 1895. L’anno successivo, il 1895-96 non fu da meno con P 238 cm di neve. Nel ventesimo secolo vanno segnalati amministrazioni civiche, i cittadi- quali lo svolgimento della Giorna- rologico “A. Serpieri” dove viene fatta la storia degli l’inverno 1939-40 con 226 cm di neve; l’inverno 1941- ni, gli addetti ai lavori, hanno cer- ta mondiale della vita consacrata,. inverni locali dal 1884 al 1976. L’inverno più memo- cato di far fronte a questa situa- Non sappiamo quando verrà effet- rabile del periodo citato è stato quello del 1928-29 42 (siamo in piena seconda guerra mondiale), allorché di neve ne cadde 210 cm e quello del 1955-56 (molti lo zione di emergenza con la buona tuato il bilancio di questa straor- allorché in 33 giorni caddero ben 332 centimetri di volontà e con i mezzi e le risorse dinaria nevicata onde verificare neve e la temperatura raggiunse il minimo di -10 gradi ricordano in questi giorni) quando caddero 207 cm di neve, seguito a ruota dagli inverni 1961-62 e 1962-63 disponibili. Forze dell’Ordine, Vi- quali dati emergeranno, ma sicu- il 14 febbraio 1929. Tra le altre invernate eccezionali gili del Fuoco, Vigili Urbani, Pro- ramente le conseguenze si faranno spiccano quello del 1890-91 quando caddero ben 281 con rispettivamente 195 e 198 centimetri. A quanto risulta, quest’anno, in dodici giorni sono, tezione civile, Unità dell’esercito sentire a lungo e pesantemente. centimetri di neve e la temperatura minima toccò i -8 si sono impegnati a fondo per fare gradi il 19 gennaio 1891; quello del 1892-93 con 304 caduti 327 centimetri di neve. giancarlo di ludovico fronte alle esigenze ed alle solleci- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il terremoto del 1997 venne chia- UN PATRIMONIO ARCHITETTONICO DA SALVARE può dedurre più del 2% di quanto mato dalla Soprintendente per versato, mentre in Francia si arri- i Beni Architettonici delle Mar- va a dedurre il 66% e negli Stati che Luisa Polichetti, il terremoto Uniti addirittura il 100%. Nella delle chiese perché a risentirne 2012 Il nevone delle chiese crisi economica attuale, con un di più furono proprio gli anti- nite, come mandato dal compian- nel corso del tempo per il restau- lo stato della ex canonica di San Ministero dei Beni Culturali dalle chi luoghi di culto. Dalle notizie to arcivescovo Donato Bianchi, in ro delle opere d’arte della chiesa Giuseppe, l’ha dichiarata perico- ridotte disponibilità e le Soprin- rimbalzate nei media nazionali un incontro al Pelingo di tutte le o per far fronte all’usura del tem- lante e su essa si dovrà interve- tendenze in bolletta, rilanciare e locali, radio, televisioni, face compagnie della Diocesi, avem- po. Con la crescita economica di nire subito, passata la buriana. una campagna per favorire anche book e twitter, sui crolli di tetti mo come mandato il compito di questo secondo dopoguerra, cala- Anche in Vicolo del Rifugio, nella fiscalmente le donazioni, diventa di chiese in Urbino, Urbania e in mantenere le nostre chiese. Non te o scomparse le donazioni, sono ex canonica della Chiesa delle 5 quanto mai opportuna e saggia. tutto il Montefeltro, ricorderemo un compito facile. Perché le Con- state predisposte provvidenze Piaghe, si è dovuto puntellare una Un impegno laico e confessionale anche questo eccezionale nevo- fraternite di Urbino hanno misere pubbliche, contributi dal difficilis- trave imbarcata che sostiene il convergente per recuperare l’isti- ne del 2012 come il nevone del- entrate, non sufficienti per porta- simo accesso ed ora quasi scom- tetto dei fondi dell’edificio che è tuto della donazione, base della le chiese. Non c’è da stupirsi. Le re avanti il compito loro assegna- parsi per la recessione economica. sulla pubblica via. Anche su que- formazione del nostro patrimonio chiese sono un retaggio secolare. to. Una volta si aveva un patrimo- La Compagnia di San Giuseppe ha sto si dovrà intervenire. Non si sa culturale, per renderlo artefice, Alcune ben monitorate, in genere nio terriero, frutto di donazioni di impermeabilizzato il tetto della con quali risorse. Ci si chiede per- ora, anche della conservazione per gli eventi ordinari più che per confratelli o di benestanti devoti chiesa l’estate scorsa per venire ché non ci siano oggi quasi più e del recupero delle opere d’arte gli eventi straordinari. Altre, non ai Santi titolari della chiesa o alle a capo delle infiltrazioni d’ac- donazioni a queste benemerite maturate nei secoli, gloria del- più utilizzate nei servizi pastorali, sue funzioni sociali (assistenza ai qua che minacciavano le tele del istituzioni, assai frequenti fino al l’Italia nel mondo, fonte di richia- sono state affidate alla provviden- poveri, alle fanciulle abbandona- Roncalli e gli stessi affreschi del- ‘900 inoltrato. Una delle ragioni mo di studiosi e visitatori. za divina che non può arrivare te, agli orfani, alla sepoltura dei la volta. Ora la Protezione Civile, sta nel regime fiscale dell’Istituto Sergio Pretelli dappertutto. Noi delle Confrater- morti ecc.). Patrimonio utilizzato chiamata con urgenza a verificare delle donazioni. In Italia non si © RIPRODUZIONE RISERVATA il• nuovo• Urbino Urbania Sant’Angelo in Vado amico 19 febbraio 2012 17

onostante la tormenta e gli dicono Simone e gli altri discepo- oltre un metro di neve, “GESÙ, MEDICO DELLE ANIME E DEI CORPI”. li. Ed Egli: “Andiamocene altrove per numerosi fedeli non han- far conoscere la Parola di Dio anche no voluto mancare, nella là”. Anche l’Apostolo Paolo, dopo Ngiornata per la vita, all’appuntamen- aver incontrato il Signore, sente la to con il Signore. È stato davvero necessità di annunciare il Vange- commovente vedere alcuni anzia- lo, sia per farne parte lui stesso, sia ni, affrontare il freddo e il gelo ed Guarisce i malati per avvicinare i deboli a Gesù, fat- inerpicarsi nello stretto e scivoloso “Non ci dobbiamo far prendere dallo di Pietro, operando fino a tarda sera stupito vede una folla percorrere tosi uomo proprio per prenderli per tracciato, creato tra gli alti cumuli di scoraggiamento e dalla mancanza di altre guarigioni, scacciando i demo- le strade di Cafarnao, che sono più mano e sollevarli guariti. “La Chiesa, neve, per raggiungere la Cattedrale. speranza”, ha esordito Mons. Tani, ni a beneficio di tanti che sperano strette dei vicoli di Urbino, per anda- ieri come oggi, continua la missione E questo perché anche oggi, come che ha officiato la celebrazione eu- nel suo intervento risolutore. “È bel- re da Gesù che si rende disponibile di Gesù: tutti i battezzati devono durante la predicazione di Gesù, si è caristica. “Sono pensieri che fanno la questa immagine del Signore”, ha per guarire, per avvicinarsi a questa rendere ragione della loro speranza certi di sanare dall’incontro con Lui, parte dell’esperienza umana, pen- continuato l’Arcivescovo, “che pren- umanità debole”. Così al calar del e annunciare che il senso della vita le tante ferite del corpo e dell’anima. sieri che non ci devono sorprendere; de per mano e solleva una donna sole - ci racconta l’evangelista -, van- si trova solo nel Signore e viverla con La Parola di Dio, come dice Giob- occorre una prospettiva di fede per che rappresenta tutti noi, guaren- no a dormire, e al mattino, quando la una modalità che viene da Lui” ha be, ci fa riflettere sul mistero della avere un altro modo di affrontare dola. É l’immagine del cristiano che, era ancora buio, il Signore inizia la concluso l’Arcivescovo. sofferenza, della debolezza e trova la vita”. Nella pagina evangelica, a una volta sanato, si mette a servizio sua giornata, andando a pregare in Giuseppe Magnanelli Cafarnao Gesù guarisce la suocera degli altri”. E ancora: “L’evangelista un luogo solitario. “Tutti ti cercano!”, sollievo nella fiducia totale in Dio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CROLLA LA CHIESA DEL SS. CROCIFISSO DETTA DELL’OSPEDALE Salva la “Madonna della neve” ronia della sorte: la «Madonna manutenzione. Il Montefeltro, en- della neve» capolavoro di Fe- comiabile per la straordinaria con- derico Barocci custodito per servazione dei suoi tesori naturali Iquattro secoli nella chiesa del San- e artistici, paga l’isolamento in ter- tissimo Crocifisso collassata sotto mini di difficoltà per la popolazio- il peso della neve si è salvata. Alice ne. Andrea Emiliani, storico del- Lombardelli, assessore alla cultura l’arte maggior esperto di Barocci, di Urbania, aveva fatto trasferire il già sovrintendente ai beni artistici dipinto nel museo civico tre mesi e storici e direttore della Pinacote- fa. Il capolavoro del Barocci è al si- ca nazionale di Bologna, è urbinate curo perché era stato spostato per di formazione aveva già lanciato prepararlo ad una mostra interna- l’allarme. «In Italia il problema è la zionale dedicata al suo autore. Il manutenzione del patrimonio arti- viso paffuto, il sorriso «dolcemente stico, non il restauro. Non si fa una malinconico» dipinti da Federico cura costante delle strutture». Il Barocci fra il 1605 e il 1612 per la vescovo di San Marino-Montefel- camera da letto del Duca France- tro, Luigi Negri afferma: «Aldilà di sco Maria della Rovere, sono in- questo evento, c’è evidentemente tatti. E nella stessa chiesa e sepolto la presenza di un soggetto, di una oggi ridotto a distretto sanitario e il duca della Rovere. Però il crollo realtà che è irriducibile a noi, ed è postazione 118. Il sepolcro è costi- della campata centrale della chiesa non manipolabile da noi. La vita, tuito, senza sfarzo, da una acqua- di Urbania è solo uno dei preoc- la storia, la società, il cosmo non santiera in alabastro, la cui base, cupanti segnali di cedimento che sono assolutamente e totalmente a in lavagna nera, costituisce lapide arrivano dai palazzi storici e dagli disposizione dell’uomo». commemorativa. Il dipinto, fortu- edifici sacri del Montefeltro, ap- La Chiesa del SS. Crocifisso det- natamente, era stato già traslato pesantite da tre, quattro metri di ta dell’ospedale è importante, dal nel museo-pinacoteca comunale neve. Scricchiolii, piegature, infil- punto di vista storico, perchè vi per motivi di studio e sicurezza. trazioni nella cattedrale di Urbi- fu sepolto l’ultimo duca di Urbi- Resta invece nella chiesa la grande no, nella Chiesa di San Francesco no, Francesco Maria II Della Ro- pala della Crocifissione della scuo- e in quella dei Cappuccini, in una vere. Per sua volontà nell’attiguo la di Barocci con una copia simile cappella di Montegrimano, nel convento erano stati ospitati i frati all’originale oggi nel museo del Palazzo Ducale di Urbania, ripro- Caracciolini. Solamente nel 1800 il Prado di Madrid. pongono il tema cruciale della convento fu convertito in ospedale, © RIPRODUZIONE RISERVATA

MESSE IN SALVO LE OPERE D’ARTE La chiesa dei Cappuccini ha ceduto Vigili del fuoco, coordinati dal ricordava quando con i suoi com- che ora si trova al Metropolitan di comandante Ovarelli e dal- pagni di collegio urbinati giocava New York. Dentro la chiesa sono l’ingegner Alessandro Ciop- con gli aquiloni. Il posto che ave- rimaste opere di minor pregio: Ipi, stanno rimuovendo le opere vano scelto era lo spiazzo davanti una “Madonna Immacolata”, opera d’arte custodite all’interno della alla Chiesa dei Cappuccini, dove di Angelo Angeloni di Pennabilli, chiesa dei Cappuccini. La volta oggi sorgono i collegi dell’Uni- e una tela che raffigura “Maria in dell’edificio è crollata aprendo nel versità. Da allora la chiesa non è attesa di ricevere fra le braccia il tetto uno squarcio di sette metri cambiata poi molto. È un edifi- Bambino”, attribuita alla scuola per cinque. cio semplice, austero, in mattoni del Guercino. Passati dai frati allo Or siamo fermi: abbiamo in rossi, costruito probabilmente Stato, convento e chiesa sono stati faccia Urbino ventoso: ognuno a fine cinquecento e consacrato ceduti al Comune nel 1869 e sono manda da una balza la sua nel 1650. Un tempo ospitava una ora di proprietà dell’Ateneo. cometa per il ciel turchino. “Stigmatizzazione di San Franceso” Davide De Luca Così scriveva il Pascoli, mentre di Federico Barocci. Un dipinto g.c. del periodico “Il Ducato” Quasi un diario 1. Il “nevone” sono stati rimossi i dipinti e messo Piccolpasso”. E’ stato indicato da G. per inventare. Le maestre trovano di quest’an- in sicurezza l’acquasantiera di ala- C. Polidori come uno dei migliori aiuto in internet per preparare le no, come lo bastro sulla tomba del duca Fran- foggiatori nell’intera penisola. E’ prove e gli esercizi. Il fatto è che i chiamavano cesco Maria II. Anche tali fenomeni insegnante nella sezione di Cera- siti che si consultano non sempre i vecchi, ha naturali come la neve, servono a mica dell’Istituto d’Arte di Urbino.”. dettano cose giuste. Uno di questi preoccupato richiamare l’importanza dei beni Così scriveva F. Paoli in una nota scrive qual è con l’apostrofo. Così si la città per storici e artistici. Il parroco don dell’articolo: Nel ricordo dei Della istruiscono le maestre stesse!!! il pericolo Piero ha osservato ha osservato Rovere la ceramica di Urbania-Ca- 4. “Un tocco:”Il cielo è sereno!”; un di crolli nel- che la neve può contribuire a libe- steldurante negli anni dal dopo- tocco e poi un altro: “Stamattina il le vecchie rarci dalla frenesia di ogni giorno guerra ad oggi’ nel quarto numero tempo minaccia!”; il battaglio pic- strutture architettoniche: in primis e a farci riflettere sul senso della di “Quaderni di storia e di folclore chia ancora e batte lentamente tre il tetto del Palazzo ducale, la stabi- vita. Finalmente le mamme stan- urbaniesi, a cura della Pro loco di volte:” Piove!”, ma la campana non lità del campanile quattrocentesco no a casa in poco di più con i loro Urbania, 1982. si posa, scandisce quattro grossi rin- della chiesa di San Francesco, il bambini e anche i nonni hanno un 3. Quanto è difficile trovare argo- tocchi: “Siamo entrati nell’inverno,fa tetto del teatro Bramante. Ulti- poco di riposo. E questi sono i lati menti per questa rubrica. Ma, per neve!”. Così scriveva d. C. Leonardi. mamente si era parlato anche del positivi. Una piccola nota di colore: 2. Ceramica. Auguri per gli 80 di fortuna, ogni tanto mi arriva un (Campane campanili della Diocesi di tetto della chiesa di Santa Chiara, a Peglio la neve ha fatto divertire Vittorio Salvatori, torniante stori- simpatico input. Titolo: “Come si Urbania, 2008, pp. 20-21). Così le un altro monumento che avrebbe due ragazze che in bob sono scese trasmette l’ignoranza”. Mi dicono previsioni di una volta.

Urbania e dintorni dintorni e Urbania co. “Apprendista dall’età di tredici di Raimondo Rossi Raimondo  di bisogno di restauro. In questo mo- fino Urbania. Comunque è stata anni, ha fatto parte di tutti i labo- che oggi è più facile fare l’insegnan- 5. Il leggere senza pensare crea una mento mi giunge la notizia che nel- registrata una grande attenzione ratori di ceramica sorti in Urbania te perché si trova tutto per internet. mente disordinata; il pensare senza la chiesa del Crocifisso dell’Ospeda- delle autorità e solidarietà tra i cit- dal dopoguerra ad oggi. E’ socio Anche gli esercizi da dare agli alun- leggere rende disequilibrati. (Confu- le ha ceduto una capriata. Subito tadini. fondatore del ‘Centro Sociale C. ni, senza star lì a scervellarsi tanto cio). Urbino Urbania Sant’Angelo in Vado 18 19 febbraio 2012 SPETTACOLO STRAORDINARIO MA CON GRANDI DISAGI E PERICOLI Sant’Angelo in Vado innevata SANT’ANGELO IN VADO. «Re- verendissimo Parroco, in seguito al- l’evento straordinario del fenomeno neve si chiede di effettuare, prima della riapertura delle chiese, un sopralluogo guidato da un tecnico per verificare l’agibilità delle stesse». Questo breve ma incisivo comuni- cato diramato lunedì scorso dalla Curia Arcivescovile di Urbino ren- de bene l’idea della preoccupazione che investe anche la Chiesa in ordi- ne alla sicurezza per i fedeli che fre- quentano gli edifici di culto. In verità, domenica scorsa 12 feb- braio il parroco di Sant’Angelo in Vado, mons. Davide Tonti, preoccu- pato per l’impressionante quantità della massa nevosa accumulata sul tetto della basilica concattedrale (peraltro non quantificabile ogget- scivolare sulla neve dal monte della tradizionali feste di carnevale… e trasformato il Metauro in uno uno stupendo paesaggio silenzioso tivamente a motivo della tormenta Giustizia con tutti i mezzi possibili), Una nevicata così non si ricorda a specchio ghiacciato dove gli uccelli e surreale. di venerdì), dopo un sopralluogo palazzetto dello sport e bocciodro- memoria d’uomo. I più anziani ci- sembrano pattinare senza proble- Ora, in una non ancora ben deci- coordinato da tecnici, aveva in via mo. A tutto ciò dobbiamo aggiun- tano quella, storica, del 1956, «ma mi; il turbinio del vento ha forma- frabile commistione di meraviglia precauzionale già disposto la chiu- gere i disagi per i tanti cascinali ri- – affermano – non era certo di que- to e modellato sui tetti montagne e di apprensione (per il presente e sura della chiesa e ricavato nel sa- masti isolati e per quanti si trovano sta entità». Uno spettacolo della di neve dalle forme bizzarre (che i l’immediato futuro), è però dovero- loncino parrocchiale una cappella a camminare anche nel centro del natura che può anche far stupire nostri concittadini con ogni mezzo, so ringraziare quanti – del servizio provvisoria per questi giorni di paese su inevitabili lastre di ghiac- un occhio attento e di cui numerosi ora che il maltempo lascia respira- pubblico o privati cittadini – stanno «emergenza». E questa chiusura si cio, i danni all’agricoltura e all’al- “obiettivi” hanno già catturato par- re, cercano di far cadere per evitare mettendo a disposizione mezzi e ri- accompagna alle tante altre dispo- levamento, oltre al crollo di alcuni ticolari incredibilmente suggestivi: danni maggiori a motivo di crolli ed sorse per contribuire a far tornare ste dall’Amministrazione comunale: capannoni nella zona industriale, in il freddo gelido di queste due setti- infiltrazioni d’acqua); le campane la nostra bella Sant’Angelo in Vado scuola materna, scuole elementari un periodo già per nulla florido sul mane ha formato l’acqua gocciolan- del Duomo che richiamano i fedeli alla normalità. e medie (nella soddisfazione dei ra- fronte occupazione! E poco impor- te dai tetti in multiformi – nonché alla preghiera con un suono incre- AF gazzi che così possono continuare a ta se saranno sospese alcune delle “micidiali” – pugnali di ghiaccio dibilmente ovattato, i tanti scorci di © riproduzione riservata

SANT’ANGELO IN VADO. Vener- la comunità delLE SERVE DI MARIA Fdal 1269 dì 17 febbraio è un giorno speciale per la comunità monastica delle Serve di Maria di Sant’Angelo in Vado: è la memoria liturgica – per Festa dei Sette Santi Fondatori loro solennità – dei Sette Santi Fon- datori dell’ordine dei Servi di Maria. dicarsi al suo servizio”. In seguito a accettare soci alla loro vita di pre- in Pratello Santa Maria, nell’attuale na, dove avevano dimora le mona- Come dice il nome, furono i primi ciò, sempre secondo la Legenda, la ghiera e di penitenza e a fondare complesso museale di Santa Ma- che benedettine che, ridotte ad un Padri fondatori dell’Ordine dei Ser- Madonna ispirò loro il desiderio di altri conventi. ria extra muros. Nel 1291 le suore numero esiguo, furono associate vi di Maria. Essi sono: Buonagiunta abbandonare il mondo e riunirsi in Nel 1244-1245 strinsero amicizia, a scambiarono il loro convento con alle consorelle del monastero di Ur- da Firenze, Buonfiglio da Firenze, vita comune. Determinò il giorno Firenze, con San Pietro Martire da quello dei frati Servi di Maria, posto bania. Infine, il 28 settembre 1986 le Amadio da Firenze, Manetto da Fi- in cui avrebbero dovuto mettere in Verona, domenicano, che, sempre nell’attuale centralissimo Corso Ga- Serve di Maria hanno lasciato Cor- renze, Uguccione da Firenze, Soste- esecuzione il loro proposito. Allo secondo la Legenda, ebbe conferma ribaldi, dove oggi troviamo la Banca so Garibaldi per trasferirsi nel nuo- gno da Firenze, Alessio Falconieri, il stesso inizio dell’Ordine, quando i dalla Madonna della Regola di San- delle Marche; a fianco delle mona- vo monastero sul Monte della Giu- più noto dei Sette Santi. Padri si riunirono per dargli origi- t’Agostino, all’abito e al nome del che, nell’ampliamento del monaste- stizia, dove tuttora si trovano. Da Già prima del 1233 i Sette vissero ne, subito furono da tutti comune- nuovo Ordine Religioso. ro troviamo, nel XV secolo, il beato lì, in un clima di silenzio e di con- nelle loro famiglie da perfetti cri- mente chiamati: “Frati Servi della A Sant’Angelo in Vado antichissi- Gerolamo Ranuzzi da Sant’Angelo templazione, continuano, nella loro stiani e si associarono alla Societas Beata Vergine Maria”, non sapendo ma – «della prima ora», si potrebbe in Vado, sacerdote dei Servi di Ma- preghiera ed attività quotidiana, la Sanctae Mariae. Cominciarono essi da dove e da chi venisse questo affermare – è la presenza dei Servi ria e confessore del Duca Federico loro opera di intercessione verso la inoltre a conoscersi, ad unirsi in nome. Sul Montesenario edificaro- di Maria, tanto nel ramo maschile, di Urbino, le cui spoglie mortali comune mamma celeste a vantag- grande amicizia. Anche nel mondo no un mistico tabernacolo, fondato quanto nel ramo femminile. In par- sono conservate sotto l’altare della gio del popolo vadese con cui, da erano “innamorati della Madonna” sull’umiltà, costruito con la loro ticolare, il primo monastero delle Chiesa di Santa Maria extra muros, più di 700 anni, condividono «gioie (Dominae nostrae praecipui ama- concordia, conservato dalla loro po- Serve di Maria (si legge nella Guida devotamente venerate dai vadesi. e dolori, fatiche e speranze». Anche tores) e per questa ragione, anche vertà, abbellito dalla loro purezza e storico-artistica alle chiese di San- Nel 1904 il monastero fu trasferito a di nuove e sante vocazioni! se non erano frati, vollero appel- completato col loro buon esempio. I t’Angelo in Vado) fu fondato presu- pochi passi, sempre lungo il Corso, Don Andreas Fassa larsi “Servi di Santa Maria” e “de- Sette in seguito incominciarono ad mibilmente nel 1269, inizialmente accanto alla chiesa di Santa Cateri- © riproduzione riservata

opo aver ammesso il fatto puro DOPO LA GIORNATA DELLA MEMORIA cuore: la gelosia. Quante volte nei se- e semplice della persecuzione coli abbiamo così alzato la mano con- Debraica come persecuzione tro il favorito di Dio! Contro il fratello dell’uguale e non del diverso, provia- che Dio sembrava favorire nonostante mo ad interrogarci sul “perché”. Molte L’antisemitismo come deicidio le nostre restrizioni. E così l’abbiamo sono le spiegazioni storiche accertate tà lavorative, etc. Non si può negare immediatamente nei classici luoghi dell’agricoltura) il conflitto tra i mitici ucciso. Quante volte. Per questo m’è che invariabilmente conducono ai be- il ruolo che nell’occidente una simile comuni antisemiti, cartina al torna- fratelli biblici interpreta la gelosia di sembrata particolarmente illuminan- nefici economici che la maggioranza consuetudine ha avuto come incu- sole di sentimenti archetipici incon- Caino come replica alla preferenza te la lettura dell’antisemitismo fatta cristiana o non-ebrea poteva trarre bazione della Shoah: il disprezzo era fondibili, come l’invidia e la gelosia. divina che egli crede di ravvisare nel dall’antropologo Umberto Silva alla dall’emarginazione della minoran- stato troppo lungamente insegnato e Niente di nuovo sotto il sole dunque. lavoro e nel culto del fratello. E’ a presentazione del documento parla- za ebraica. In una parola la diversi- predisposto perché una simile trage- Ma allora che hanno da dirci le Scrit- questo punto che Caino si sostituisce mentare sull’antisemitismo: l’antise- tà ebraica (vera o presunta) veniva dia non avvenisse. Come cristiani non ture e perché scomodarle? Perché fin a Dio negando l’esistenza al fratello mitismo come deicidio. Scopo ultimo chiamata in causa come pretesto per possiamo evadere queste responsa- dai primi capitoli evidenziano l’enor- fortunato. Mi pare una efficace lettu- dell’antisemitismo sarebbe negare la ridimensionare l’uguaglianza raggiun- bilità storiche e soprattutto mancare me portata religiosa di questi senti- ra del nostro rapporto con gli ebrei: presenza dell’eletto di Dio, annullare ta dagli ebrei sul piano economico e di rileggerle alla luce delle comuni menti; l’autenticamente religioso non considerati non più fratelli maggiori il favore divino al fratello che Dio ci civile. Una vecchia storia: soprattutto scritture. Anche perché l’ostilità dei è mai scollegato dall’autenticamente ma fratelli minori costretti ad una ha messo accanto, annullare il proget- l’antigiudaismo cristiano si connota- cristiani allo stato ebraico oggi parte umano. Fin dalle sue prime pagine la bimillenaria minorità. Abbiamo impo- to divino, in ultima istanza: annullare va per questa caratteristica. L’ebreo puntualmente dalla questione palesti- Genesi racconta il conflitto tra fratelli sto loro di volta in volta il lavoro e il Dio stesso. Deicidio dunque. Certo una doveva sussistere come testimonian- nese, ma tosto o tardi lascia riemerge- – Caino e Abele – proprio come rifiuto ruolo che (per tutelare la nostra supe- ben amara ironia ma istruttivo con- za della superiorità cristiana: ecco re il vecchio antigiudaismo religioso. Il dell’uguaglianza verso il fratello che si riorità) decidevamo per loro, ma ogni trappasso ritrovarci deicidi noi, dopo allora le legiferazioni cristiane che Vaticano secondo pare averlo scalfito teme superiore. Inquadrato proprio volta il fratello ebreo c’è parso troppo aver accusato di deicidio per duemila obbligavano l’ebreo a costruire case ben poco, e del resto anche questo all’interno del mitico conflitto tra me- fortunato, troppo favorito da Dio. Do- anni il popolo di Gesù. più basse dei cristiani, luoghi di culto antigiudaismo cosiddetto “religioso”, stieri diversi (Abele esercita il mestie- vevamo correggere la “provvidenza” Antonio Faresin di religioso ha ben poco, pronto com’è re disprezzato e superato della pasto- secondo le norme interiori della be- modesti, limitavano le sue possibili- © riproduzione riservata davanti a serie obiezioni a rifugiarsi rizia mentre Caino quello più evoluto stia accovacciata alle porte del nostro

Installatore qualificato abilitato Legge 46/90

• Impianti idro-termo-sanitari Magazzino: Via del Vallato, 17 • Impianti idro-termo-sanitari • Aria condizionata Pesaro - Tel. 0721 32583 • Aria condizionata • Trasporto gas RTC 336 284093 • Trasporto gas • Manutenzioni varie • Manutenzioni varie • Impianti antincendio PREVENTIVI GRATUITI • Impianti antincendio Pagina Aperta 19 febbraio 2012 19 uesta mia lettera toglierà spazio alle Lettere, interventi passata insieme li avesse soddisfatti. E poi ci altre e mi scuso con la redazione e i sono le testimonianze preoccupate della figlia lettori. Il mio intento è stato quello Testimonianze Barbara, di secondo letto, che fa riferimento Qdi creare un ‘porta a porta’ di opinioni… a questo modo di vivere del padre, a cui perché a minare il sistema politico non è solo vuole evidentemente bene. E poi ci sono le l’astensionismo dal voto ma l’astensionismo testimonianze più amare, più sofferte della dalle opinioni. E capire questo, oggi, è urgente. seconda moglie, Veronica Lario, che accenna Gli italiani spesso si astengono dalle opinioni o addirittura a “vergini che si offrono a un drago ne esprimono di cervellotiche perché leggono Informarsi, capire, ricordare malato…”. poco o male. Un difetto antico, se pensiamo Possibile? Una intercettazione telefonica così che il Conciliatore che si stampò a Milano non sbaglio, designò all’origine il potere di comando, i saluti lanciati con la mano, poche cominciava (da la Stampa del 18 settembre nel 1818 si ripropose di spingerli alla lettura, un uomo gradito a Dio. E lui, prendendoci frasi ma sempre rassicuranti. Ma non tutte le 2011) “Io ho due bambine che è tanto che non perché era ora che gli italiani conoscessero “e gusto, cominciò a promuoversi come l’uomo immagini ci sono sembrate utili: per esempio vedo…, una fa la giornalista alla Rai e l’altra il proprio genio e i propri difetti”. politico più abile della Storia d’Italia da 150 quelle dell’eterno dicitore di barzellette o 21enne, una brasiliana, lavora a Mediaset. Volendo fare un’analisi più approfondita anni ad oggi, ovverosia dall’Unità d’Italia ad dell’adulatore di donne di governo straniere, o Ma lui, nonostante tutto, è amato da tanta dirò che Alessandra Ghisleri, direttrice oggi. Sicché Cavour e Giolitti scomparivano dell’improvvisato amico di dittatori di mezzo gente. Significative per uno psicologo certe dell’Istituto Euromedia, osserva: “Voi nelle nebbie… mondo. risposte di donne attempate, una dice: “se giornalisti vi aspettate sempre che dopo i Il Premier uscente ha tante volte detto che Ma c’è dell’altro: l’atmosfera dei party nelle fa con le ragazze le cose che dicono, beato fatti, l’opinione pubblica reagisca, mentre in potrebbe essere giudicato solo dal Popolo sue ville è stata quella di feste stravaganti. Ce lui…”ed un’altra: “ne sentiamo la mancanza, realtà metabolizza”. Cioè a dire che l’italiano sovrano, che lo ha eletto ma, col quale, non lo ha fatto capire Bruno Vespa, che pure è perché ci dava tanta serenità…”. Già nel 1924 medio legge per confermare ciò che ha già ha interloquito via via che portava innanzi le stato nei suoi confronti sempre deferente, Piero Gobetti notava che certi atteggiamenti in testa, sceglie le opinioni che gli servono. novità del programma se non con sondaggi pur svolgendo il suo lavoro di intervistatore. degli italiani erano riconducibili a certo Così avviene col cibo che dallo stomaco demoscopici di quella e non di quest’altra “Insomma a queste cene, normalissime cene “mussolinismo” più che al fascismo. Cioè si solo in parte viene assorbito dall’intestino. I agenzia. Non dimentichiamoci mai che i mi racconta Berlusconi (sto trascrivendo dal era sollecitati dalla figura dell’uomo… Come giornali stranieri si sono interessati, negli rimaneggiamenti apportati alla Costituzione libro di Vespa: “Questo amore, sentimento succede anche oggi. Ancora un’altra cosa: il ultimi tempi, alla rissa continua tra la cultura solo con decisioni della sua maggioranza di misterioso che muove il mondo”…) Premier uscente ha cercato pure una visibilità della maggioranza di governo e l’altra… che governo, furono respinti da un referendum partecipavano anche 30-40 persone, ma in religiosa. Si è avvertita una contraddizione con non è sempre riconducibile alla cultura della non molto tempo fa! Il Premier uscente si nessuna occasione si è mai manifestata una la vita privata, che poi tanto nascosta non era. ‘sinistra’, ma alla cultura del diverso punto di è scontrato con la Magistratura che, per situazione licenziosa. Mi piace intrattenere La vice-ministra Eugenia Roccella non ci ha vista. Per dare al concetto una immagine dirò via della sua indipendenza, gli mancava di gli ospiti. Raccontare la politica a modo mio, visto un problema “ci sono poi i fatti privati, alla cultura del ‘ponte sì del ponte no sullo rispetto. Il suo governo ha disegnato riforme. far la corte alle belle signore e farle sentire la sua fede, che è una cosa che riguarda lui, le stretto di Messina’ o delle ‘energie nucleari o Per la verità alcune sarebbero utili. Ma nulla delle principesse, mi piace cantare le mie cose importanti restano le scelte politiche che rinnovabili’… E quando si è avuto il cambio è stato fatto. I giudici tutti da discriminare? canzoni…”. si fanno…”. di governo con la designazione di Mario Non tutti, si è risposto. In parte. Ma oscuri L’obiezione di Vespa nei confronti di quanto Il cardinal Bagnasco ha osservato invece che Monti il “The Gardian” ha scritto: “è difficile gli accertamenti periodici prefigurati, sta udendo è solo questa: il Premier è stato i comportamenti licenziosi, anche se non pensare a qualcuno di più diverso del teatrale, perché verterebbero non solo sulla capacità imprudente nel permettere a chiunque di sono noti proprio a tutti, “ammorbano l’aria… scandaloso e imprevedibile Premier uscente…” professionale dei magistrati, ma anche sulla affacciarsi alla sua casa. “Mussolini le faceva diventano motore di mercato”. Rotondi, (vedi il Corriere Adriatico di venerdì 21 loro stabilità psichica… controllare le sue adoratrici… Ma il Premier anche lui vice-ministro, è più colorito della novembre 2011). Il Premier uscente aveva capito che “Il Popolo svicolando risponde: “Io non sono Mussolini, Roccella: “il Premier sarà stato pure un santo Ora io vorrei fare un discorso non di parte, della Libertà” faceva veramente figura nei sono un democratico vero…”. E poi ci sono gli puttaniere, ma sarà ricordato come un grande riconducendolo solo a testimonianze, perché teatri con presentatrici carine e discorsi incontri con i faccendieri veri, sempre in cerca statista…”. Rotondi ha inevitabilmente sorriso si moltiplichino opinioni giuste o verosimili. di circostanza e sventolio di bandiere e di favori. Come con quel Tarantini, che hanno mentre diceva questo, parafrasando il titolo Silvio Berlusconi si è ritenuto il solo musichette diventate sigle di partito. Allora offuscato ancor più la sua figura. Trascrivo di un film di Olmi ‘Il Santo bevitore’, ma a me competente a proporre le cose da farsi, si è ha pensato che si dovesse dare spazio da Panorama del 2 novembre 2011, a parlare è sembrato essersi trasformato in un comico denominato, con una immagine a lui gradita, alle conversazioni politiche nelle sezioni è Tarantini: “Io ho voluto conoscerlo e a tal di corte, ma di taglia modesta. Ma è possibile quello che sta nella cabina di regia. E ha territoriali… a questo avrebbero provveduto fine, mi sono sottoposto a spese notevoli per non notare la insovrapponibilità di due facce voluto che le cose si definissero velocemente. i cosiddetti “promotori della libertà” sotto entrare in confidenza… e sapendo del suo su di una stessa persona? Da qui l’uso e l’abuso dei decreti-legge che la regia della ministra Michela Brambilla. interesse per il genere femminile, non ho In antico, Solone, quello che dette alla città scavalcavano la lungaggine delle procedure Ma l’insidia rappresentata dalla stampa fatto altro che accompagnare da lui ragazze di Atene la sua prima Costituzione, vietò che preliminari. Ha rivelato, con questi suoi avversaria lo ha anche spinto a dire agli che presentavo come mie amiche…”. Brutte chi avesse “commercio con giovani” potesse atteggiamenti, l’azionista di maggioranza italiani, indistintamente, di non leggere più sono le espressioni “il suo interesse per il gareggiare per l’Arcontato… E perché mai? che era stato, il quale, quando può, decide i giornali. Al posto dei giornali da preferirsi genere femminile” e “non ho fatto altro che Perché riteneva che per certe cariche di senza consultare chi nella maggioranza non le immagini dei telegiornali più o meno a accompagnare ragazze…” pensando che il prestigio cittadino, fosse necessaria una vita ci sta… E poi gradiva che gli rivolgessero lui vicini: in questo svelava le sue origini di Premier aveva ormai più di 70 anni. Come specchiata. Ma oggi questa parola ha forse termini impropri che lo sistemavano, per proprietario di televisioni locali e non locali. brutta l’annotazione di Sabina Degan: “al bisogno della spiegazione di un vocabolario… così dire, in una icona e cioè quello di uomo Trovandosi in pubblico si è sentito come Premier piacciono le donne, ma non vuole Prof. Alessandro Casavola politico… “carismatico”. Termine che, se su un palcoscenico… da qui i suoi sorrisi a legami”. Neppure con lei, per quanto la notte ©riproduzione riservata

umanità, dopo aver raggiunto fratellanza senza rispetto è destinata a fatica un certo benessere a finire nell’oblio; non chiudiamo economico procurato da quel Il benessere che diventa malessere gli occhi davanti alla sofferenza L’meccanismo che va sotto il nome del prossimo, non potremmo di “liberismo”, non riesce più a produrre grandezza, di ricchezza sfrenata lo i propri figli, per i quali il futuro diventa perdonarcelo mai, non è nella nostra ricchezza per tutti, al contrario il liberismo tormentano, ha scoperto che il dio denaro un’incognita e la depressione regna natura di figli di Dio. esasperato senza controllo e senza regole gli dà potere; ebbene sì, il denaro dà sovrana. Quando ci corichiamo dobbiamo essere è stato causa di recessione, povertà ed potere. Vorrei fare una similitudine tra il Perché l’uomo buono ha lasciato il in pace con la nostra coscienza, il rimorso enorme sofferenza per la gente. potere dell’uomo di oggi e il potere di un posto all’uomo malvagio senza scrupoli, sarebbe una condanna troppo crudele, Il maggior artefice di questo disastro nostro progenitore che risponde al nome indifferente alle sofferenze dei suoi simili? chiediamo perdono al Signore se qualche economico, frutto di questo liberismo di Adamo che per colpa del desiderio di Dove sono finiti gli insegnamenti di Nostro volta siamo usciti dalla strada maestra; è incontrollato, è opera dell’uomo che, potere divino causò la sua e nostra rovina. Signore: “Ama il prossimo tuo come te vero, che nostro Padre è sempre pronto cercando nella speculazione il maggior Per colpa dell’ingordigia di pochi molti stesso”? “Quello che darete agli altri è come a perdonarci, ma non dobbiamo abusare profitto possibile, ha causato tutto ciò. soffriranno e le più colpite saranno le se lo aveste dato a me”? della Sua bontà. L’uomo vuole sempre di più: i guadagni famiglie, nucleo centrale di una sana Cerchiamo di essere in pace con noi stessi Guglielmo Marra onesti non bastano, il desiderio di società, che non riescono più ad aiutare e con gli altri, una vita senza amore, senza ©riproduzione riservata

i giochi di Leone PantaleonI da cagli Frase: UN PREMIO PER UN REBUS 9-5-2-9 I vincitori verranno estratti a sorte tra coloro che avranno inviato la soluzione corretta a pesa- [email protected] oppure a IL NUOVO AMICO Via del Seminario 4 – 61121 Pesaro. L’omaggio di questa settimana è una stampa artistica dell’antica Pesaro La chiave risolutiva del rebus di Leone da Cagli ANNA DI PAOLO – PESARO pubblicato a pag. 22 del n. 4 del “Nuovo Amico” di ANDREA ROMANI – PESARO domenica 5 FEBBRAIO era: Rebus frase (9-3-3-9-3’1- PAOLO MERCOLINI - PESARO 4) – EMIGRANTE CHE AMA TORNARE DOV’E’ NATO È possibile ritirare il premio da lunedì merco- (EMI, gran teche, à marito RN; A, redo; vena, TO) ledì 1 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle Vincono la stampa artistica dell’antica Pesaro ore 19 presso la redazione di Pesaro (via Rossini MARIO FERRI - FOSSOMBRONE 53). Per un diverso recapito contattare il n. verde PER RICEVE L’OMAGGIO È NECESSARIO DIMOSTRARE DI ESSERE IN REGOLA CON L’ABBONAMEN- FAUSTO SCHIAVONI 800/501170 sempre nei giorni e ore sopra indicate. TO AL NUOVO AMICO PER L’ANNO 2012 O REGOLARIZZARE LA POSIZIONE AL MOMENTO DEL RITIRO DEL PREMIO il• nuovo• 20 19 febbraio 2012 amico carnevale scavolini volley “Safety and life” Rinviata la sfilata per la salute della di Pesaro mamma e del bam- al 26 febbraio bino al momento di arte cultura sport del parto pagina 22 pagina 23 .it o

to - Antincendio oamic

v • TVCC - Videocontrollo ollo Accessi uo

Cablaggio Strutturato n Impianti telefonici Automazioni FAAC .il toni Sezionali w eventivi e sopralluoghi gratuiti ww Assistenza tecnica setaccio e su 24 SETiTIMANALlE D’INFORMAZIONE s D Cultura La rinascita I “Mercoledì di Mercurio” dell’Unione Roveresca di Franco Marini

Giovanni Della Rovere “Mercoledì di Mercurio” è la nuova iniziativa promossa dall’Associa- L’unione dei Comuni Izione Turistica Proloco di Candela- ra, con il patrocinio della Provincia di di Barchi, Orciano di Pesaro e Urbino, del Comune di Pe- saro e dell’Associazione Quartieri n. 3 Pesaro, Piagge e San delle Colline e dei Castelli. Giorgio di Pesaro è stata Si tratta di una serie di conversazioni affidate principalmente a giovani lau- costituita con lo scopo di reati o dottorati nelle quali presente- ranno al pubblico le loro ricerche. Un offrire migliori vantaggi appuntamento straordinario è quello ai cittadini delle quattro del 1 aprile, domenica delle Palme, in cui dalle ore 9.15 sarà possibile comunità municipali. degustare una deliziosa colazione pasquale, alla quale seguirà una con- Come appassionato versazione di Maria Giulia Terenzi su “Il cassone nuziale dorato di Urbino”. storico orcianese, Tutti gli appuntamenti si svolgeran- Franco Marini ha no il mercoledì presso la sede della Proloco – ex-residenza Municipale di ricercato ed illustrato Candelara – negli spazi in cui verrà allestito il Museo della Candela, ad le motivazioni storico- esclusione della serata d’inaugurazio- culturali che hanno ne e dell’appuntamento di domenica 1 aprile. I programmi dettagliati di suggerito l’interessante ogni singola iniziativa saranno diffu- si periodicamente dalla Pro Loco su ed importante www.candelara.com. denominazione di 22 febbraio - ore 21 Giulia Spallacci: “La portualità della “Unione Roveresca”. costa fanese dall’antichità al XVII se- colo” 7 marzo - ore 18 ra le splendide e fertili valla- del quale facevano parte 24 Castelli, evolvono in continuazione. Come ampio. Sandra Tassi: “Incontri di donne. Pro- te del Metauro e del Cesano, tra cui Barchi, Orciano, San Gior- abbiamo già visto, il Vicariato e la Le stesse identiche cose, mutatis fili di donne nella letteratura contem- in mezzo a linee contorte gio, con l’importantissima frazione Signoria senigalliese roveresca sono mutandis, che favoriscono oggi poranea extraeuropea” dei colli dolcissimi, sorgono del castello di Poggio, e Piagge. La confluite nel Ducato di Urbino, che l’aggregazione degli stati, e che, in 14 marzo, ore 21 Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge, Signoria di Giovanni della Rovere a sua volta ritornò in seno allo Sta- termini pratici, valgono anche per le Margherita Guerra: “Le donne del- TSan Giorgio di Pesaro. portò un periodo di pace, di cresci- to della Chiesa, poi inglobato nello aggregazioni delle comunità locali, i l’Antico Testamento: la loro storia at- Delle origini e della storia antica di ta civile, di prosperità e di ordine Stato unitario italiano, oggi facente cui principali fini sono la razionaliz- traverso le immagini artistiche” questi graziosi e ridenti paesi, più amministrativo. Giovanni, infatti, parte della grande famiglia euro- zazione, l’estensione e la migliore of- 21 marzo - ore 18 noti con il nome di “Castelli”, non fu capitano di ventura e gli ingenti pea. Allo stesso modo anche le più ferta di servizi a costi più sostenibili. “Incontriamoci con“Il Megafono delle si hanno, purtroppo, notizie sicure, introiti dell’“esercizio della guerra” piccole comunità locali tendono ad donne”: riflessioni al femminile” - An- per l’incendio degli archivi comuna- furono in gran parte utilizzati per le associarsi per affrontare al meglio Il nuovo organismo nalisa Marinelli – Psicologa. “Il valore li provocato da Lorenzo de’ Medici ristrutturazioni edilizie del suo Stato le sfide del futuro. Lo riscontriamo del nostro quotidiano: dalle tradizio- nel 1516/1517 durante la sua inva- e conseguentemente fu prosperità ai anche con Montebello, aggregato a sovracomunale ni del passato alle abitudini del pre- sione dello Stato di Urbino. Tuttavia suoi sudditi impiegati non solo per Orciano a partire dal 4 luglio 1869, Proprio per questo il 12 maggio sente” -Alberto Bevilacqua – Grafolo- 2003 è sorta giuridicamente l’Unio- go - “Grafologia e la nuova cultura del si conoscono, invece, molto bene i gli ingenti lavori pubblici, ma an- e sempre ad Orciano appartiene ne dei Comuni di Barchi, Orciano di benessere per il mondo femminile” loro avvenimenti storici a partire dal che come fornitori del suo esercito anche il dirimpettaio Castello di Ru- Pesaro e San Giorgio di Pesaro che 28 marzo, ore 21 lungo periodo di dominio della po- e come soldati ben pagati delle sue poli; con Villa del Monte, unita il l0 il 4 luglio successivo ha dato via uf- Elena Bacchielli: “Vittoria Mosca: tente signoria dei Malatesta quando milizie. L’esempio di Giovanni Del- giugno 1521 a Sorbolongo (al tem- ficialmente alla gestione congiunta donna inquieta” i Castelli ritornarono sotto il diretto la Rovere fu seguito anche dai suoi po di Lorenzo de’ Medici, nipote del dei vari servizi. Ai tre Comuni ori- 1 aprile - ore 10 potere della Chiesa, rappresentata discendenti. I nostri luoghi conser- Magnifico) e poi aggregata a Barchi; ginari si è in seguito aggiunta anche Maria Giulia Terenzi: “Il cassone nu- dal nuovo Papa Sisto IV, Francesco vano importanti monumenti e ve- con Poggio annesso al vicino comu- Piagge, portando cosi a quattro gli ziale dorato di Urbino: storia e tecni- Della Rovere, papa noto per la sua stigia della lunga Signoria dei Della ne di San Giorgio; con Lubacaria enti aggregati. Restava da trovare ca esecutiva” grande cultura e per il nepotismo. Rovere: Orciano ha la splendida pressoché scomparsa a beneficio 4 aprile - ore 18 Infatti, collocò nel giro di tre anni i chiesa di Santa Maria Novella, Bar- del più fiorente castello e Comune una denominazione che immedia- Leone Pantaleoni:“La Sindone, miste- sei nipoti’ prediletti nei punti nevral- chi trasformata in una sorta di città di Piagge. A favorire e quasi impor- tamente identificasse le Comunità ro scritto sul lino” gici del potere in Italia, assegnando ideale del Rinascimento, San Gior- re queste aggregazioni è quella che legate da vincoli di giustizia, equità, 2 maggio - ore 21 ai tre ecclesiastici il vescovado di Fi- gio con le opere d’arte che adornano oggi chiamiamo “globalizzazione”, solidarietà, sussidiarietà, policen- Coro Polifonico Jubilate di Candelara- renze, di Bologna e di Ferrara. Per i le sue chiese e Piagge che conserva termine moderno per un processo trismo. E la risposta non poteva Marilena Luzietti: “Invenzione della tre laici combinò matrimoni strate- ancora, dell’epoca roveresca, sia la iniziato a ben vedere molti secoli fa che essere una: il richiamo all’anti- Santa Croce” gici: così fu che Giovanni Della Ro- costruzione delle solidissime mura e con identiche motivazioni. Non ca unione nel Vicariato prima e nel 23 maggio, ore 18 Ducato di Urbino poi; il che voleva Massimiliano Molari: “Ambienti mari- vere sposò Giovanna di Montefeltro, che circondano il possente castel- a caso Francesco Maria II Della dire rifarsi alla tradizione dei Del- ni profondi: il mondo perduto”. figlia di Federico, che il Papa nomi- lo, sia una lapide murata nell’antico Rovere, prima di decidersi al gran la Rovere, che tanta impronta di sé Da venerdì 2 marzo a domenica 25 nò in quella occasione (1474) Duca Torrione, in seguito adottato a torre passo del secondo matrimonio con hanno lasciato in ognuno dei quat- marzo Mostra collettiva: “La donna di Utbino. A ciascuno di questi tre campanaria comunale. la consanguinea Livia Della Rovere, tro Comuni. eroina della società” - mercoledì, ve- nipoti il Papa assegnò uno Stato nei non mancò di elencare i vantaggi Il nome ufficiale da dare al nuovo nerdì, sabato e domenica dalle ore 16 territori della Chiesa. A Giovanni Tutti per uno … derivanti al Ducato dal passaggio organismo sovracomunale non po- alle 19 venerdì, sabato e domenica Della Rovere furono concessi in feu- Ma il mondo non sta fermo e le alla Chiesa: la maggiore facilità di teva quindi che essere “Unione Ro- dalle ore 21,30 alle 23 (presso la Sala do, il 12 ottobre 1474, la Signoria di stesse condizioni economiche, so- commerci e la circolazione di der- veresca”. del Capitano di Candelara) Senigallia e il Vicariato di Mondavio, ciali e politiche delle comunità si rate provenienti da un territorio più ©riproduzione riservata Speciale 25 dicembre 2010 21 .it Libri - Bruno Radicioni tra i “I maestri del Carnevale” o

to - Antincendio oamic

v • TVCC - Videocontrollo ollo Accessi uo

Cablaggio Strutturato n Impianti telefonici Automazioni FAAC .il toni Sezionali w eventivi e sopralluoghi gratuiti ww Assistenza tecnica setaccio e su 24 SETiTIMANALlE D’INFORMAZIONE s D Cultura I colori dell’anima Tornano i alla comprensione e godibilità dei colori dell’anima. Appunto. Davan- bambini. Un carro fra la favola e la ti alle tele di Radicioni si ha tutta la “Pezzi facili” narrazione carnascialesca costruito libertà di lettura, perché lui non hai per lasciare serenità e accensione mai spiegato nulla, non si è lasciato iparte la rassegna “Pezzi faci- di speranza. La migliore, ha sotto- mai intervistare, ma godeva, e non li” (terza edizione): un ciclo di lineato nella sua sentita relazione lo nascondeva, dell’interesse e del Rincontri a cadenza domenicale, Alberto Berardi, perché la necessa- compiacimento della gente, soprat- in cui l’Oliveriana di Pesaro (Biblio- ria ironia della rappresentazione di tutto di quella che non chiudeva il teca e Musei) presenta e commenta colori e carta pesta non aggrediva cuore di fronte al suo modo di di- particolari “oggetti” estratti dalle mai costumi, fatti e personaggi: era pingere. Mi capitava spesso di pas- proprie collezioni, in genere poco lieve, delicata, presente ma leggera sare e ripassare davanti al suo studio, noti. Ciò avviene con l’aiuto di mae- per far sorridere e non sghignaz- in piazza Costanzi e di fermarmi a stri riconosciuti che ci consentono di zare. Quindi un signore del Carne- contemplare le sue tele. Coglieva comprendere la storia e il mondo nel vale, del suo favoleggiare, del suo il mio interesse e sorrideva: inse- cui contesto queste “cose ignote, rare, giocare con luce e colori. Un vero gnavo espressione artistica in una preziose, o insolite” prendono forma. artista prestato ai cantieri di Car- scuola sperimentale e un giorno ho nevale, un misterioso espositore di osato chiedergli di venire un gior- Domenica 19 febbraio proposte narrative che era difficile no nella mia classe a parlare agli EMILIO GENTILE - Osservazioni da- leggere fino in fondo ma era facile scolari di luce e di colori che erano vanti a frammenti di proiettili navali ascoltare nelle onde di un cromati- straordinariamente impregnati di della Prima Guerra Mondiale. smo fra il sogno e la sinfonia. Aveva luce solare dopo il suo viaggio in subito imposto la sua presenza fra Puglia. - No – la sua risposta. Però Domenica 26 febbraio gli artisti fanesi, il suo stile e le pen- mi concesse di portarli nel suo stu- Ettore Franca e Massimo Monta- nellate tessute come trame di arazzi dio. Non ho fatto in tempo: la sua nari commentano di PETRUS DE intrecciate a far nascere sulla tela morte, troppo precoce, mi lasciò CRESCENTIIS Ruralia commoda [in massicce ma leggere esplosioni di vuoto e amareggiato. Sono riuscito italiano], Venezia 1495 (Piero Cre- fiori, di colori riposanti, personaggi però ad acquistare dalla moglie due scenzio, De agricoltura). Pietro de’ avvolti in vesti di conchiglie e anco- quadretti, uno dei quali è stato un Crescenzi, noto anche come Pier FANO – Presentato venerdì 10 feb- la sua opera al Carnevale di Fano: ra fiori e ancora colori come solenni regalo di compleanno per mia figlia Crescenzio (Bologna, 1233 - 1320), braio alla Fondazione Cassa di Ri- gli appassionati delle sfilate ricor- paramenti per liturgie di pensieri e e rivederlo mi dà la sensazione che è considerato il maggiore agrono- sparmio il volume edito da Motiva dano ancora i puponi dei carri di sentimenti che non riesci a decifra- nella sua arte, dalla girandola fabu- mo del Medioevo occidentale. Comunicazione sul pittore fanese Radicioni che si distinguevano dagli re in quelle inquietanti figure calve, latoria del carnevale al senso di gran (ceramista, decoratore, scultore e altri non solo per i colori armonio- compostissime, ieratiche, immobili pace delle sue figure calve, delle sue Domenica 4 marzo maestro della carta pesta) Bruno samente pastellati, ma soprattut- con lo sguardo perso in te che guar- marine e paesaggi, ci sia ancora lui GIUSEPPINA BENASSATI Costruire Radicioni. Va ad arricchire la colla- to per l’idea legata ad un progetto di e speri di stabilire un contatto a riempirci l’anima di colori. un archivio fotografico. na che ogni anno propone un ar- che, sempre nel divertimento del- con loro, depositarie del segreto Guido Minardi tista il quale abbia collaborato con la festa popolare, era indirizzato dell’anima. L’anima dei colori o i © RIPRODUZIONE RISERVATA Domenica 11 marzo Gilberto Corbellini introduce TUL- SUCCESSO INTERNAZIONALE DEL GIOVANE PESARESE LIO MANZONI († 5.12. 2011) Aristo- tele e il cervello, Carocci 2007

Domenica 18 marzo La musica “epica” di Filippini STEFANO DE CAROLIS commen- ta Guido De Chauliaco, Chirurgia, è un giovane compositore stesso tempo maestoso di questo uno dei maggiori grafici illustratori Venezia, Boneto Locatello per Ot- di talento, diplomatosi al nuovo album che emerge dalle francesi, Jean Pascal Fournier. En- taviano Scoto, 1498. Da un impor- Conservatorio di Pesaro e nebbiose atmosfere gotiche legate trambi i CD, le Crociate e l’Inquisi- tante incunabolo dell’Oliveriana, realizzatoreC’ di colonne musicali per all’Inquisizione. zione, sono realizzati tutti con stru- dedicato alla chirurgia medioevale. archivi televisivi, che sta conqui- Ambientato nella Germania di fine mentazioni digitali e campionature stando il nord Europa, Germania ‘400, fa rivivere nelle sue trame mu- provenienti dalle migliori case di Domenica 25 marzo in particolare, sconfinando negli sicali, il secondo libro più stampato produzione di colonne sonore che GIUSEPPE OREFICI Vasi Inca in Usa ed anche in Cina, trovando dopo la Bibbia, il noto Malleus Ma- servono l’universo Hollywoodiano uno stipo dell’Oliveriana e ultime favore presso la critica nazionale leficarum guida degli inquisitori del oltre alle grandi produzioni televi- notizie del “Progetto Nazca 1982 ed internazionale specializzata, e tempo e ispirato alla Bolla papale di sive della fiction statunitense. – 2011, trent’anni di ricerca nel cen- sicuramente meritando un posto Innocenzo III che andava a placare Il tutto non finisce qui, anche noi le ansie ma soprattutto nelle spe- tro cerimoniale di Cahuachi (Perù)”. in qualche colonna sonora di film l’onda del presunto mondo della vorremmo vedere concretizzarsi ranze. Il progetto per il 2012, è già Da uno stipo dell’Oliveriana chiuso epici o di avventura. Si chiama Cri- magia con tutte le sue fobie. questo mondo delle grandi epopee nelle mani di una orchestra del no- a chiave sono stati estratti alcuni stiano Filippini e, sulla scia di que- Questa sua seconda fatica sta già delle crociate e dell’ambientazione stro territorio pesarese, La Sinfoni- vasi precolombiani sto exploit, si colloca il suo secondo avendo un buon riscontro sia attra- gotica della Germania mediovale, ca Rossini che fin d’ora ringraziamo CD dal titolo “Flames of Passion”. verso i canali tradizionali dei negozi del respiro degli archi, dei fiati e attendendo di rivivere oggi l’emo- Ingresso libero. Sempre fedele all’ispirazione epica, specializzati, sia attraverso i canali delle percussioni, sul palco di una zione delle grandi colonne sonore Info: Biblioteca Oliveriana, tel. la sua musica è passata dall’ambien- digitali come i-tunes, sia sul suo grande orchestra, la sola che può dei Colossal della Hollywood degli 0721 33344; te descrittivo delle Crociate del suo sito ufficiale www.cristianofilippini. restituirci quell’impatto sonoro di anni ’80. e mail: biblio.oliveriana@provin- primo CD, “The First Crusade”, a com. La copertina da sola merita un mondo perduto ma che ancora Giampiero Cernuschi cia.ps.it quello più forte, drammatico e allo di essere visitata in quanto opera di vive in noi, nella nostra cultura, nel- © RIPRODUZIONE RISERVATA

FONDAZIONE CARISP – SUCCESSO PER LA CONFERENZA DEI 20 ANNI I Duchi di Urbino visti da Daverio ubblico delle grandi occasioni delle “Memorie de Duchi d’Urbino d’arte Daverio. Gran affabulato- quello accorso a Palazzo Du- dal 1400 al 1660 di Sir James Den- re , esteta della parola , un dandy cale di Pesaro e accolto nel nistaun (1803-1855), già presentata (movimento culturale inglese metà Pmagnifico quattrocentesco Salone nel 2011 in Urbino dalla Fondazio- “800) nell’atteggiarsi e abbigliarsi, Metaurense. E’ stata inaugurata, ne Cassa di Risparmio di Pesaro e forse proprio come Sir James. Ri- con l’accordo tra Sopraintendenza curata ottimamente dal prof. Gior- corda Franco Cardini, acuto stori- urbinate, Fondazione Cassa di Ri- gio Nonni dell’Ateneo feltresco. co, quando introducendo l’opera sparmio e Prefettura, una piccola L’opera del nobile scozzese nasce omnia afferma, tra l’altro, che ad nesi, da signorie, e potentati come no della summa artistica del tem- area museale con la esposizione di dall’esperienza ricavata dal Gran interessarsi dell’Italia non sono gli i Montefeltro. Malateste, gli Sforza po. Assumono i grandi fiamminghi, carte del “500 e due cassapanche Tour, viaggio d’istruzione e forma- italiani, ma francesi tedeschi ingle- ecc. definiti da Antonio Paolucci, prestigiosi ebanisti, raccolgono libri dell’epoca. L’iniziativa è inserita in zione culturale dei giovani patrizi d’ si”. Gli italiani sanno tutto perché Sopraintendente dei musei Vati- rari. Esprimono secondo Daverio, una serie d’incontri con riflessioni allora. Iniziato in Italia nel 1825, fu hanno assimilato al fondo dell’ani- cani, “abili tagliagole” non raffinati ” il massimo dell’individualismo e del presidente Gianfranco Sabba- di lunga durata e servì agli esper- mo il loro riflesso, il loro istinto letterati, semipredoni affezionati al oserei dire sono dei protoroman- tini sul ruolo e prospettive della ti d’arte inglesi per comprendere di ciò che è l’italianità”. Prosegue potere assoluto. Inizialmente dei tici,” anticipano di quasi tre secoli Fondazione ricorrendo il primo le dinamiche storiche, politiche e Daverio: “Essi sono fondativi: sono parvenu, nuovi ricchi non dinastici, l’individualismo eroico e cupo del- ventennio fondante. Nel contesto artistiche del Rinascimento urbi- gli inventori dell’individualismo ma geniali nell’arte della guerra per l’eroe alfieriano e non solo. del matinée, Philippe Daverio ha nate e italiano. Ma veniamo allo essendo questa la grande patologia bande. A imitazione dei potentati Gianfranco Sorisio commentato la versione italiana specifico intervento del critico comportamentale …” che ha la ge- di allora, vedi papato, si circonda- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Scegli il colore per il tuo ufficio! Rivenditore Partner Konica Minolta bizhub C220 é il sistema multifunzione a colori ideale per rispondere con efficienza alle esigenze quotidiane di ogni business, ottimizzando produttività e costi di stampa.

via Toscanini, 33 - 61100 Pesaro A noleggio a partire da Eu 75,00/ mese.

tel. 0721.414094 - fax 0721.414096 esclusa. indicati IVA Prezzi 1000 copie mese incluse. [email protected] 22 19 febbraio 2012 arte cultura sport DOMENICA 26 FEBBRAIO ALLE ORE 15 IN PIAZZALE CARDUCCI Rinviato il Carnevale dei Ragazzi PESARO – Il “Carnevale dei Ragaz- aiutanti, guardie e paggi, faceva il giacchino nero di velluto, mascheri- zi”, promosso dal Comitato organiz- suo ingresso trionfale in città. Poi, na, cappello rosso con fiori. La -Ca zatore diocesano, slitta, per le incer- nel veglione di chiusura, distribuiva, gnara nasce o…rinasce alla fine degli te condizioni metereologi, di una con rara munificenza, croci, com- anni ’80. Rabachèn allora, parlando settimana. La manifestazione avrà mende, fasce e cordoni di vari ordini alla folla, ebbe a dire: “Il prossimo quindi svolgimento nel pomeriggio cavallereschi. anno vi faro conoscere mia moglie”. di domenica 26 febbraio. L’appunta- Rabachèn esce dal dimenticatoio nel “E chi è tua moglie, come si chiama?” mento è fissato, per le ore 15.00, in 1958, grazie alla 1^ edizione del Car- “Si chiama …Cagnèra”. piazzale Carducci, sede di partenza nevale dei ragazzi, fortemente vo- e di arrivo della manifestazione che luta dal vescovo mons. Luigi Carlo Queste le allegorie in gara: si svolge sul rettangolo costituito da Borromeo. Del Comitato organizza- “Corteo danzante multicolore” (AVIS viale Gramsci, piazzale Matteotti, tore facevano parte Gino Filippucci, comunale) viale Cialdini e Manzoni. Marzio Manfredini, Aldo Bui, Or- “A Gradera s’magna” (parrocchia San Apre la sfilata il Corpo bandistico di lando Ghirlanda, Werther Bettini, Giovanni Battista di Gradara) Colombarone-Fiorenzuola di Focara don Silvano Pierbattisti, Renzo Paci, “Il pinguino ballerino” (San Michele seguito dalla carrozza di Rabachèn Anronio Nicòli nonché qualificati Arcangelo di Novilara) con la signora Cagnara, trainato da cittadini componenti le varie giurie. “Noi puffi siam così…” (San Martino) due splendidi cavalli. Vengono, quin- Nello stesso anno venne ideato il co- “Kung Fu Panda” (Santa Croce) di, le maschere delle città “gemellate” stume di Rabachèn, tuttora rimasto “An avem più un baiocch da cacè in (Arlecchino, Pulcinella, Balanzone, invariato: alto cappello a cilindro, t’un occh!” (Sacro Cuore di Soria) Colombina, Rosaura, Fagiolino, Bri- giacca a coda di rondine rossa, pan- “Il selvaggio West” (Santa Maria del- ghella…) e le tredici allegorie: quat- taloni neri a righe bianche, fascia le Fabbrecce) tro carri e nove sfilate a piedi. con i colori di Pesaro in vita, meda- “Col pallone…nella testa” (Santa Ma- Le origini di Rabachèn e della si- glie al petto di…cioccolata. In tem- ria di Loreto) gnora Cagnara. Fin dal 1874 si era pi diversi hanno vestito i panni di “Riportiamo le favole ai bambini” costituita, in Pesaro, la Società Car- Rabachèn: Renzo Paci, Gianfranco (Santa Maria del Porto) nevalesca del Rabachèn con lo sco- Gelsi, Ernesto Preziosi, Giorgio Fi- “Gli dei dell’Olimpo” (San Pietro in po di allestire divertimenti popolari. lippini, Franco Ferri, Simone Baioc- Calibano) Il commendator Andrea Raffaelli chi e Daniele Leonardi. Il personag- “Cattabrighe alle Olimpiadi” (Santi impersonava la figura del Rabachèn, gio di Rabachèn, dallo scorso anno, è Terenzio e Marina di Cattabrighe) principe dell’allegria e del buonu- interpretato da Albino Calcinari. La “Scooby Doo” ( Tre Ponti con Bab- more. Egli, in tempo di Carnevale, signora Cagnèrà è, da sempre, Anna bucce, Case Bruciate e Roncaglia) con la sua augusta sposa, la signora Maria Petrilli. Indossa una gonna “C’era una volta il Western” (San Fa- Cagnèra, seguito da una splendida rossa con nastri e, in fondo, pizzo- biano di Villa Ceccolini). corte di ministri, dame, cavalieri, ne, camicia bianca con bavero largo, © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PROGRAMMA ILLUSTRATO DAL PRESIDENTE MONTINARO Le conferenze del circolo Benedetto Croce ripresa da sabato 28 gennaio proprie idee, rifiutando preclusioni presso il museo archeologico Olive- patrocini del Centro Studi per l’Ar- co e la leggenda di troia 2012, l’attività di conferenze e e condannando ogni tipo di pratica riano. Il Prof. Braccesi li mostrerà cheologia dell’Adriatico (Ravenna), Traendo spunto da un’altra stele di convegni invernali organizzati epurativa senza però mai mettere in come “oggetti parlanti” per metterli della Deputazione di Storia Patria Novilara e reperti conservati nel dal Circolo Culturale “Benedetto secondo piano il dibattito delle idee in condizione di raccontarci la loro (Ancona) e della Fondazione Giam- Museo; è Sabato 21 aprile 2012 – L’espan- Croce” di Pesaro. Nutrito il pro- e lo scambio, acceso ma leale, delle storia. Ne verranno fuori narrazioni marco, Istituto di Studi Adriatici - gramma approntato quest’anno dal opinioni. straordinarie con aspetti sconosciuti (Pescara) si attua con il contributo sionismo romano nel medio-Adria- Circolo (fondato nel 1998), e come Da gennaio a maggio, si succederan- della storia delle nostre terre. In oc- della Fondazione Cassa di Rispar- tico promotore di incontri di riflessione no cinque conferenze di Lorenzo casione di almeno due conferenze mio di Pesaro. Traendo spunto dai cippi arcaici con protagonisti del mondo cultu- Braccesi (ordinario di Storia clas- al prof. Braccesi si affiancheranno Cinque conversazioni del Prof. conservati nel Museo; rale locale nazionale. Ponendo alla sica presso l’Università di Padova e altri studiosi di chiara fama che con- Lorenzo Braccesi: - Sabato 19 maggio 2012 – Medici- base l’insegnamento positivo del autore di innumerevoli monografie tribuiranno con le loro competenze - Sabato 28 gennaio 2012 – L’Adria- na, magia e prostituzione tra Rimi- grande filosofo idealista, il Circo- su temi di storia antica. Il ciclo, inti- ad approfondire gli spunti lanciati. tico dei Greci ni e Pesaro lo “Benedetto Croce” ha negli anni tolato “Fra terra e mare. Storie adria- Il ciclo, come sottolineato dal prof. Traendo spunto da un manufatto Traendo spunto dal patrimonio epi- ospitato personaggi molto diversi tiche e dell’Italia di mezzo” vede il Gianluca Montinaro, in duplice bronzeo conservato nel Museo Oli- grafico conservato nel Museo; fra loro, nel percorso di vita come prof. Braccesi impegnato in una “ca- veste di Presidente del Circolo e di veriano; - Le conferenze si terranno presso negli studi, nella professione politi- valcata” lungo le vicende che, in epo- Consigliere dell’Ente Olivieri, vuole - Sabato 25 febbraio 2012 – La pi- l’Auditorium di Palazzo Montani ca come nell’ideologia. Ispirandosi ca greco – romana, hanno coinvolto anche essere un’ occasione per con- rateria in Adriatico Antaldi Pesaro, con inizio alle ore al liberalismo spirituale di Bene- l’Italia centrale e il mare Adriatico. A sentire alla cittadinanza di riflettere Traendo spunto da una stele di No- 18,15. detto Croce, il Circolo ha dato a dare spunto a ogni incontro saranno sull’importanza e valore dei reper- vilara conservata nel Museo; Marcello Urbinati tutti la possibilità di esprimere le alcuni reperti poco noti depositati ti del museo. L’iniziativa gode dei - Sabato 24 marzo 2012 – L’Adriati- © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRESSO L’ARCHIVIO STORICO nonché i rapporti intercorsi con le altre 29 febbraio 1792 corti italiane in un momento di parti- DIOCESANO DI PESARO colare fermento politico e militare. Un altro gruppo di documenti riguarda la Il compleanno di Rossini corrispondenza con i propri ambascia- Il “Fondo Scorza” tori o con singole personalità a cui, di PESARO – L’Accademia internazionale di canto “Rena- l Prof. Gian Galeazzo Scorza è stato volta in volta, erano assegnati partico- ta Tebaldi-Mario Del Monaco”, con sede in Largo Aldo protagonista del panorama culturale lari incarichi. All’interno delle buste i Moro, ha predisposto una settimana di manifestazioni Iitaliano. Nato a Pesaro e laureatosi documenti sono racchiusi in cartelline per celebrare il compleanno di Gioachino Rossini . in Giurisprudenza, fu docente di Filolo- contenenti ciascuna un numero varia- Il primo appuntamento è fissato per le ore 17 di giovedì gia all’Università di Urbino, consulente bile di fascicoli con i singoli documenti, 23 febbraio con l’esecuzione della “Petite messe solen- del ministero dei Beni Culturali e diret- i quali, è appena il caso di notare, non nelle, per gentile concessione del “Rossini opera festival”. tore dell’Archivio di Stato di Pesaro. Il sono originali ma trascrizioni o ripro- A seguire “Pesaro Ieri”, immagini della città negli anni suo lavoro incentrato sulla figura sto- duzioni da vari archivi italiani: Archivio ’40 e ’50. In visione, sabato 25, sempre alle ore 17, il film rica di Costanzo Sforza (1447 – 1483), di Stato di Mantova, Archivio di Stato di “Rossini Rossini di Mario Monicelli, a cura di Ettore Flo- del quale l’illustre professore è stato Firenze, Archivio di Stato di Milano (dal rio. Martedì 28 febbraio, alle ore 18, Gilberto Calcagnini un grande esperto, è il risultato di un quale proviene la maggior parte della terrà una piacevole conversazione per ricordare l’ado- trentennio dedito alla ricerca d’archivio documentazione), Archivio di Stato di lescenza e l’infanzia e alla lettura di documenti originali re- Pesaro, Biblioteca Oliveriana di Pesaro, del sommo maestro. lativi alla vita e al periodo storico du- Archivio di Stato di Modena, Archivio di L’Accademia, fonda- rante il quale visse e operò il Signore di Stato di Venezia, Archivio Segreto Vati- ta e diretta dal mae- Pesaro. Per il volume, pubblicato po- cano. Il numero totale dei documenti stro Mario Melani, stumo nel 2005 dalla Fondazione Cassa ammonta a 524 unità. La vastità e la è inoltre impegnata di Risparmio di Pesaro, l’Autore raccol- qualità della documentazione riunita nell’allestimento di se una copiosissima documentazione dimostrano le solide basi documenta- una serie di incon- che è stata donata, per volere della rie della biografia sforzesca e la raccol- tri (solo otto sono moglie, all’Archivio Storico Diocesano ta offre l’opportunità di seguire i criteri in programma nel di Pesaro. La documentazione, raccol- organizzativi dello studioso al lavoro. Il mese di marzo) per ta in quattro faldoni, è costituita, per fondo del Prof. Scorza è oggi accessibile festeggiare il decen- la quasi totalità, dalla corrispondenza e liberamente consultabile all’Archivio nale di fondazione, intercorsa fra le Cancellerie degli allo- Storico Diocesano grazie all’inventario caratterizzato da ra Stati italiani e riguardante, in modo di consistenza redatto da Teodoro Bri- una attività molto particolare, i rapporti fra le corti degli guglio, il quale, insieme agli altri volon- apprezzata soprat- Sforza pesaresi e degli Sforza di Milano tari del nostro archivio, offrono tutti il tutto per la valoriz- accomunate da rapporti di parentela loro prezioso aiuto. zazione di giovani Tel. 0721.414723 - Fax 0721.418574 ma anche da ragioni politico-militari, don Igino Corsini talenti. Via G. Pepe, 11 - 61100 PESARO © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA il• nuovo• amico arte cultura sport 19 febbraio 2012 23

rosegue la partnership tra Scavolini Volley Pesaro e Safety And Life Onlus, SCAVOLINI VOLLEY E SAFETY AND LIFE associazione che tutela la sicurezza e la salute della donna PER LA SALUTE DELLA MAMMA E DEL Pe del bambino al momento del parto. Safety and Life svolge una BAMBINO AL MOMENTO DEL PARTo massiccia attività di informazio- ne e sensibilizzazione non solo nei confronti delle future madri in merito alle corrette modalità di svolgimento del parto, ma anche verso le istituzioni pubbliche pre- poste alla tutela della salute. A questo scopo è stata avviata di fronte alla 12° Commissione permanente del Senato – Igiene e Sanità una “Indagine conosci- tiva sul percorso nascita e sulla situazione dei punti nascita con riguardo all’individuazione di criticità specifiche circa la tutela della salute della donna e del feto e sulle modalità di esercizio del- l’autodeterminazione della donna nella scelta tra parto cesareo o na- turale”, progetto riassunto molto efficacemente con lo slogan - “Na scere sicuri”. Nell’ambito del dibattito, in corso di svolgimento in questi giorni, la presidente di Safety and Life Lui- In campo sa Acanfora, docente di Scienze tecniche mediche applicate nel Dipartimento di Scienze fisiolo- giche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Firenze, è stata ascoltata in una audizione della commis- per un sione senatoriale assieme al pro- fessor Marco Marchi, ordinario di Statistica sanitaria presso il Dipartimento di Statistica dello stesso ateneo. Alla base della discussione, un atto ispettivo rivolto al Ministro “lieto evento” della Salute dai senatori Poret- ti e Perduca nel quale si sollecita un attento monitoraggio da parte l’ospedalizzazione della partorien- giuridico, sociale, culturale ed eti- la occasione, la presidente Lui- svolgimento del parto consapevo- del ministero nei confronti del te, ed è anche l’unico che coinvol- co alla “nascita”, alla “nuova vita” sa Acanfora, e il presidente della le e secondo corrette modalità. Al fenomeno dei parti cesarei e, in ge in contemporanea due pazienti, unico futuro del mondo. Federazione italiana di Ostetricia termine dell’audizione alla Com- particolare, dell’utilizzo di prati- la partoriente e il feto. L’associa- La partnership tra la società pesa- e Ginecologia, Marco Filippeschi, missione Salute del senato, l’as- che ostetriche, come la manovra zione si pone come ponte tra le rese e Safety and Life, suggellata che è anche vicepresidente dell’as- sociazione ha inviato una lettera di Kristeller, particolarmente ri- diverse figure specialistiche clini- dalla sottoscrizione di un proto- sociazione, hanno illustrato assie- di ringraziamento alla presidenza schiose e sconsigliate a livello in- co - scientifiche della sala parto, collo di intenti, è stata presentata me a Laura Creatini, responsabile menzionando esplicitamente la ternazionale. umanizzandone il ruolo, e le don- a fine anno proprio al palasport della comunicazione di Safety and partnership con la Scavolini come Il parto, ricorda opportunamente ne che vogliono approfondire ciò di Campanara teatro delle parti- Life, l’attività di informazione e importante componente dell’inte- Safety and Life, è l’unico evento che realmente accade durante il te della squadra biancorossa tre sensibilizzazione svolta a favo- ro progetto. medico ‘lieto’, pur se legato al- parto, dando il reale peso umano, volte campione d’Italia. In quel- re delle partorienti al fine di uno © RIPRODUZIONE RISERVATA IL PRESIDENTE GIANCARLO SORBINI La Robursport nel sociale ’impegno sociale della Robursport Scavolini volley nasce da Progetto che unisce cattolici e laici lontano. Da anni la società collabora con il Tingolo, comu- iteniamo la battaglia per la tutela della nità terapeutico-educativa per minori con problemi perso- sicurezza di madre e neonato una causa L nali e familiari, organizzando due allenamenti a settimana con “Rnobile che appoggiamo con grande con- le ragazze della comunità diretti da propri tecnici. Di recente, vinzione” spiega il presidente della Scavolini la Robur ha partecipato al progetto Cuore e volley, tramite il volley Giancarlo Sorbini “e siamo felici di met- quale è stato effettuato il monitoraggio dei gruppi del settore tere a disposizione la nostra società e la nostra giovanile grazie ai medici della Fondazione per la Lotta contro squadra per sensibilizzare la collettività a fa- l’Infarto del Prof. Ernesto Sgarbi; nell’ambito di questa collabo- vore di un progetto così importante. Si tratta razione, sono stati realizzati due Calendari del Cuore. Il tutto di problematiche che riguardano tutti e che al fine di educare le famiglie all’importanza di una corretta ali- uniscono cattolici, laici e fedeli di altre religio- mentazione come principale fattore di prevenzione dei proble- ni. Se posso permettermi, inoltre, ho verificato mi cardiocircolatori. La capitana delle colibrì Francesca Ferretti per esperienza personale l’importanza del- è testimone della sezione giovani provinciale della Fondazione l’aspetto della tutela della madre al momento ANT (Associazione Nazionale Tumori), mentre la ex-pesarese del parto quando ho assistito alla nascita di Francesca Mari, nei suoi anni passati qui, ha trovato modo di mio figlio. Senza voler entrare nei particolari, accostarsi alla tematica delle donazioni di sangue diventando diciamo che la mia esperienza conferma ciò testimonial dell’AVIS e coinvolgendo nell’impegno a favore del- per cui l’associazione Safety and Life è nata: la l’associazione il club dei tifosi biancorossi Balusch, diventati in necessità di una sempre maggiore informazione e difesa dei diritti della donna in un momento così delicato per massa donatori. lei e per il bambino. Due vite che vanno tutelate al massimo”.

IL NUOVO AMICO IL NUOVO AMICO È IN TUTTE LE È nelLE EDICOLE DI fano EDICOLE DI PESARO • ferlito giuseppe v. le XII Settembre 1 • A.F. News s.n.c. p.za Amiani • Edicola di Simona Garoffolo v. Nolfi • Rivendita Giornali e riviste di Palazzi Augusto v. Roma 8/a

[email protected] - redazione@radiocittà.it Il Nuovo Amico sulle frequenze di

Studio e redazione tel. 0721 25150 ufficio pubblicità tel. 0721 400829 61121 pesaro - Via Mameli, 42 - Fax 0721 25107 internet: http: //wwwradiocitta.it 24 19 febbraio 2012

PESARO E URBINO FRA LIBERALIZZAZIONI E SERVIZIO AL CITTADINO Emergenza neve. Farmacie esempio di efficienza ell’ultimo periodo la farmacia ita- principio di fondo è assolutamente valido concerne due aspetti, di grande impatto sui liana è al centro dell’interesse sulla (come hanno già spiegato, su queste stesse cittadini: il quorum degli abitanti per farma- N‘’questione liberalizzazioni’’, creando pagine, il Presidente dell’Ordine di Pesaro cia e la liberalizzazione degli orari di aper- attenzione nei mezzi di informazione che e Urbino Romeo Salvi prima e il Presidente tura. Nel primo caso, il rapporto è stato in- diffondono messaggi spesso strumentalizza- provinciale di Federfarma Stefano Golinelli dividuato in 3.000 abitanti per farmacia. Un ti. Con questo intervento cerchiamo di fare poi) e condiviso dal settore, i modi e le solu- numero basso, molto al di sotto della media chiarezza. Nel processo di modernizazzione zioni ipotizzate dai tecnici governativi hanno europea (3.321) che porterebbe alla nasci- del Paese, individuato dal Governo Monti suscitato una ridda di reazioni negative per- ta di quasi 5.000 nuove farmacie (118 nelle come strategico per la ripartenza economi- chè, come era prevedibile, l’aver disegnato lo Marche) senza contare quelle che sarebbero cata in un momento particolare, cioè all’ini- ca italiana, l’”Istituzione Farmacia” è stata scenario senza prendere in considerazione aperte dai comuni nei centri commerciali, zio dell’eccezionale ondata di maltempo che indicata come una delle prime a doversi chi lo vive in prima persona, ha portato alla negli aeroporti e nelle stazioni. La completa ha flagellato l’intero territorio provinciale. A riformare per partecipare attivamente ad definizione di un Decreto Legge decisament deregulation degli orari di apertura, invece, questo proposito, però, è da sottolineare la un virtuoso percorso di rinnovamento. Se il e...”raffazzonato”. In particolare, per quanto andrebbe ad incidere su un sistema di gran- straordinaria risposta che il sistema farma- dissima efficienza che già, oggi come oggi, cia pesarese (alla pari di quanto accaduto in garantisce l’espletamento completo del ser- tutta Italia) ha dato alla popolazione, non fa- EBBRAIO FARMACIE f vizio 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno cendo mai mancare l’indispensabile servizio grazie al calendario dei turni (un esempio: in di reperimento dei medicinali e, anzi, dando DI PESARO provincia di Pesaro, sono disponibili, quoti- prova di un’efficienza logistica e professio- 20 dianamente, 24 farmacie notturne, dalle cit- nale forse unica a livello dell’intera filiera TURNO 20-26 FEbbRAIO 2012 tà alle più sperdute lande rurali). In realtà, di distribuzione, con consegne garantite alle 21 basterebbero dei piccoli aggiustamenti su farmacie dai fornitori in condizioni proibi- Lunedì 20 SAN SALVATORE Largo Aldo Moro, 1 0721-33135 24 h questi articoli (quorum a circa 1 farmacia tive e farmacisti che, in molti paesi, hanno Martedì 21 SORIA Via Laurana, 4 0721-24790 24 h ogni 3.500 abitanti e flessibilità di apertura addirittura indossato i doposci per raggiun- Mercoledì 22 ZONGO Via Rossi, 17 0721-416134 24 h 22 in un orario compreso fra le 8 e le 20) per gere casolari semi sepolti dalla neve e “soc- Giovedì 23 SANT’ANTONIO Via XI Febbraio, 22 0721-31168 24 h 23 mettere tutti, o quasi, d’accordo. E questi correre” anziani quasi isolati dal resto del Venerdì 24 CENTRO Strada Adriatica, 48 0721-33257 24 h erano i temi principali sui quali Federfarma mondo. Alla luce di ciò, e sempre partendo Sabato 25 ALBINI Via San Francesco, 14 0721-3398 24 h nazionale reclamava la settimana scorsa, dalla considerazione che la farmacia italiana 24 quando, per un nulla, si è rischiata la serra- PERONI Via del Novecento, 13 0721-453478 Ausil. è la prima a volersi rinnovare per essere an- ta delle farmacie per protesta nei confronti cor più al passo con i tempi, crediamo che MARE Viale Fiume, 95 0721-69083 Ausil. 25 di un Governo “sordo” alle richieste di con- sarebbe quantomeno “sensato” cercare di MURAGLIA Via Commandino, 38 0721-5429 Ausil. fronto. Per fortuna, la tempestiva disponibi- trovare prospettive veramente mirate a mi- Domenica 26 MADONNA DI LORETO Via Ugolini, 1 0721-390645 24 h lità del Ministro Balduzzi ad un incontro ha gliorare ciò che di buono c’è, senza correre il PERONI Via del Novecento, 13 0721-453478 Ausil. 26 scongiurato il pericolo, peraltro, e ci teniamo rischio di distruggerlo unicamente nel nome a sottolinearlo, non condiviso, nella sua for- INFORMAzIONI UTIlI TURNI DEllE FARMACIE TRAMITE SMS di un teorico principio liberistico...non sem- Il turno 24 h va dalle ore 8,30 alle ore 8,30 del giorno suc- E’ sufficiente inviare un messaggio SMS al 320-2649186 scri- ma di “sciopero” a danno dei cittadini, dal pre necessariamente indispensabile. cessivo. Il turno AUSILIARIO nei giorni feriali va dalle ore vendo farmacie PESARO farmacie FANO farmacie URBINO nostro Ordine, come hanno attestato a più Antonio Astuti 15.30-19.30. Il turno AUSILIARIO nei giorni festivi effettua per ottenere un SMS di risposta con l’indicazione del nome orario di normale apertura. delle farmacie di turno nel giorno della richiesta. riprese gli organi di stampa locali. E, ancor Farmacista Territoriale e Vice Presidente più per fortuna, la “serrata” non si è verifi- Ordine Farmacisti Pesaro & Urbino

La cartaBCC ricaricabile che garantisce i tuoi acquisti.