• Antifurto - Antincendio Antifurto - Antincendio • TVCC - Videocontrollo TVCC - Videocontrollo Cotrollo Accessi Cotrollo Accessi Cablaggio Strutturato Cablaggio Strutturato Impianti telefonici Impianti telefonici Automazioni FAAC Automazioni FAAC Portoni Sezionali Portoni Sezionali Preventivi Preventivi www.ilnuovoamico.it e sopralluoghi gratuiti e sopralluoghi gratuiti Assistenza tecnica Assistenza tecnica SETTIMANALE d’informazione dIOCESI DI: PESARo • Fano • urbino FONDATO NEL 1903 COPIA OMAGGIO 24 ore su 24 24 ore su 24 0721 - 851005 Fano 0721 - 851005 Fano il nuovo 19 FEBBRAIO 2012 • Anno 109 • N.amico 5 • Spedizione in abb. post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27.02.2004 N. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Pesaro • facebook.com/ilnuovoamico € 1,00 PESARO 23 FANO 20 URBInO 8 Moda Luciana Mons. Crociata Scavolini Volley La rinascita inaugurerà CERCA L’OCCASIONE in campo dell’Unione l’anno SALDI DAL 20% AL 50% per la vita Roveresca accademico Pesaro - via delle Betulle n. 4 (zona Torraccia) - Tel. 0721/22611 EDITORIALE Neve: mai così tanta Partigiani “bianchi” A URBINO 3,27 METRI e partigiani “rossi” CROLLANO CHIESE inchè non cadranno le armi delle ideologie, cuore NEL MONTEFELTRO occulto della Resistenza, la storia dovrà ancora at- tendere. Non si tratta di mettere in dubbio i valori VIABILITA’ IN TILT Fe il valore dei protagonisti e la capacità di unire forze SULLA COSTA – SI culturalmente così distanti. Di una “guerra nella guerra” restano zone oscure che in ogni modo vanno chiarite. Sarà compito degli esperti valutare, reperire, confron- CONTANO I DANNI tare, interpretare documenti, situazioni, circostanze e soggetti. È una storiografia certissimamente in evolu- (SERVIZI ALL’’INTERNO) zione. Rimuovere il fuoco da sotto la cenere è scottan- te, d’altra parte è doveroso ridare giustizia ai “giusti”. In quelle vicende (1943/1945) ci sono state zone oscure in CASA CIRCONDARIALE DI VILLA Piemonte, in Emilia (triangolo della morte), in Toscana ed in alcune località minori dell’Italia centrale. C’è so- FASTIGGI – IN 140 ALLO STREMO prattutto la vergogna di piazzale Loreto e l’interrogativo graffiante delle Fosse Ardeatine. Ma se nell’Italia nord-occidentale e centrale i partiti in Carcerati al nome dell’antifascismo hanno realizzato una coesione efficace che ha anche i suoi eroi, ed una plausibile orga- nizzazione, nel Nordest le cose sono totalmente diverse. freddo da giorni E proprio quella formula semplificata dell’antifascismo a richiesta di aiuto giunge è alla base del dramma ancora insoluto del Nordest, per dalla Casa circondariale di cui la lotta di liberazione ha assunto le connotazioni di Villa Fastiggi. A scrivere è una guerra civile con implicazioni di carattere naziona- L Marco Conti, il portavoce della le e internazionale. Ho sotto gli occhi alcuni fotogram- 4^ sezione «Disagio, stento, fati- mi del film “Porzus” del 1997, diretto dal regista Renzo Martinelli. Quei partigiani “bianchi” uccisi dai “rossi” ca. Questo è ciò che da tempo nel (Brigata Garibaldi) a Porzus nel febbraio del 1945, re- nostro istituto si percepisce senza stano una ferita ancora aperta nella storiografia della però darne colpa alla direzione, Resistenza. Sono usciti in questi giorni i saggi raccolti che ha dimostrato la buona volon- nel volume curato da Tommaso Piffer, “Porzus. Violen- tà per risolvere l’emergenza gelo za e Resistenza sul confine orientale” (Il Mulino). che in questi giorni ci costringe, Per ragioni complesse chi non era allineato coi comu- obbligandoci a letto scaldandoci nisti, era ritenuto neo-fascista. Così la Brigata Ossopo. con le bottiglie di plastica riem- Inoltre a questo binomio si è aggiunto Tito e il suo co- pite d’acqua calda, così da recu- munismo con la rivoluzione interna, le rivendicazioni perare i sensi che, come si sa, al dei territori dell’Istria e la pulizia etnica, donde le foi- be e l’esodo forzato dei 350mila italiani. A consolidare freddo non prestano. Il riscalda- questa chiave di lettura sta il fatto che gli esuli istriani, mento non funziona da parecchio rifugiati in Italia, vennero considerati fascisti e quindi tempo, spesso di notte ci si sveglia malamente accolti. Di questo i pesaresi hanno avuto senza poter però trovare rimedio». l’immagine nei rifugiati raccolti dall’Opera P. Damiani Un appello che ci sentiamo di e nell’indifferenza dei comunisti pesaresi e dell’ammi- rivolgere alle autorità locali e a nistrazione comunale. Padre Damiani ne ebbe molto a tutti gli “uomini di buona volon- soffrire. tà” affinchè chi può intervenga. Raffaele Mazzoli © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La chiesa del SS. Crocifisso di Urbania hotel supplies security systems FORNITURE ALBERGHIERE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZASSS ARREDO BAGNO E CAMERA CON CONTROLLO REMOTO COMUNICAZIONE E PUBBLICITÁ VIA INTERNET Mara Cerri Richiedi il tuo preventivo Via delle Betulle, 6 - 61122 Pesaro Seguici su: Via delle Betulle, 6 - 61122 Pesaro Tel. 0721 405274 Fax 0721 259164 Tel. 0721 405274 Fax 0721 259164 Illustrazione: www.arpaitalia.it - [email protected] www.ipsorveglianza.com - [email protected] Comunicazione: Hotelfantasy.co.uk il• nuovo• 2 19 febbraio 2012 CHIESA E MONDO amico LA PAROLA DI DIO Seguire il Signore ‘senza deviazioni’ VII Domenica T.O. Anno B LETTURE: Is 43,18-19.21-22.24b-25; Sal 40; 2Cor 1,18-22; Mc 2,1-12 tà divina, perché “ Chi può perdonare provocante) parola di Gesù, iniziano conto che il vero nostro problema i peccati, se non Dio?”. Rispetto alle le reazioni contrarie degli scribi e è il peccato, è la distanza da lui, è n questa ultima domenica domeniche precedenti, troviamo tre quindi quel conflitto al quale Gesù l’offesa a lui. Spesso ci preoccupiamo prima della Quaresima, la novità. Per la prima volta il miracolo non si sottrae e che lo porterà alla per tanti problemi, ma questo pro- Parola di Dio ci prepara a è provocato dalla fede, e in questo croce. Già all’inizio del terzo capitolo blema lo sottovalutiamo e corriamo vivere il tempo forte del caso dalla fede di quattro barellerei di Marco è detto che i suoi avversari il rischio di rimanere delusi se il cammino verso la Pasqua che, attraverso il tetto, portano il “tennero consiglio contro di lui per Signore, prima del miracolo, ci dona con il messaggio di un Dio paralitico davanti a Gesù: un gesto farlo morire” (Mc 3,6). il perdono. che perdona: “Io, io can- concreto nel quale Gesù vede la fede. cello i tuoi misfatti per amore di Il secondo elemento è che Gesù, da- Cosa dice a noi il Signore? Ci Cosa diciamo noi al Signore? me stesso, e non ricordo più i tuoi vanti alla malattia, va alla radice del chiede una fede forte, solida, che Preghiamo col Salmo: “Pietà di me, peccati” (prima lettura). Nel Vangelo, problema dell’uomo, cioè il peccato, non ci permetta di “stancarci” di lui Signore, guariscimi: contro di te ho Gesù, prima di guarire un paralitico, e mostra nel perdono di Dio la vera (prima lettura); una fede che si veda peccato”. gli dice: “Figlio, ti sono rimessi i pec- soluzione “esistenziale”. Il terzo è che, in gesti concreti. Ci chiede anche, in Giovanni Tani, Arcivescovo di Urbino-Urbania -S. Angelo in Vado cati”, e con questo rivela la sua identi- a causa di questa più profonda (e vista della Quaresima, di renderci © RIPRODUZIONE RISERVATA L’AMORE DI DIO E’ PIU FORTE DI OGNI MALE CALENDARIO: 21 febbraio San Pier Damiani Vescovo Il legame spezzato e dottore della Chiesa n un’epoca dissacrata e dissacrante come guarirci, di purificarci dal male che ci sfigura pustole e la carne è rinata sana e giovane, la nostra in cui, smaliziati come siamo, e che rovina le nostre relazioni”. da noi è caduta l’autocentratura, il sentirsi interrogativi e tabù sono caduti, chi si Il contatto fra l’Uomo-Dio e l’uomo-terra misura di tutto e di tutti, l’ergersi al di sopra, preoccupa più del puro o dell’impuro? malato si sporge più in là e rivela il Dio, Padre sempre ottimo, di ogni evento,soprattutto di Solo i nostri fratelli ebrei rimangono fedeli, buono, sempre attento alle sue creature per ogni guadagno. Dall’orgoglio, afferma il Papa, Inon ad un codice etico ma a quello che indicare loro quale sia il nodo della salvezza: Francesco fu guarito e poté compiere la sua considerano un comando che proviene riconoscere il gesto di avvicinamento di mutazione “e lo convertì all’amore di Dio”. dall’Altissimo e ne osservano con ogni cura la Gesù, lasciarci guarire, purificare non solo Non c’è lebbra peggiore di chi lascia vibrare distinzione. da una malattia fisica ma da quella grave in sé la corda dell’orgoglio, che falsifica ogni Il vertice dell’impurità, in fatto di malattie, inclinazione al male, inscritta nella debolezza suono, corrode ogni gesto. È una sorta di uesto santo, tutto fuoco, nacque a Ravenna nel 1007 da poveri genitori era proprio la lebbra che comportava non della nostra carne. basso continuo che abita nel profondo ed carichi di figli. Possedeva un’intelli- solo sofferenze fisiche e degradanti ma Viene spezzato il legame fra puro e impuro, è pronto a riemergere con voce di solista Q genza talmente viva che il fratello maggiore, anche l’esclusione peggiore per una persona perché Dio stesso tocca l’impuro per in ogni momento, senza preavviso, tanto è Damiano, pensò di avviarlo agli studi prima ritenuta “impura”, tanto grave “da escluderla definizione, colui che dal male è intaccato, “... radicato in noi con potenza. a Faenza, poi a Parma. In essi Pietro fece dai rapporti sociali”. non certo per negare il male e la sua forza Nell’impotenza di guarirci, ci viene in prodigiosi progressi. A venticinque anni si Anche oggi i legami stretti con parenti ed negativa, ma per dimostrare che l’amore di soccorso il Figlio di Dio: “Ecco la vittoria di acquistò un nome nell’insegnamento.
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