NELLE TERRE ALTE D'aspromonte

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

NELLE TERRE ALTE D'aspromonte Segni dell’uomo NELLE TERRE ALTE d’Aspromonte A cura di Alfonso Picone Chiodo LA ’NSILICATA DI POLEMO Collocazione Località Polemo Comune di Roghudi Coordinate Carte I.G.M. scala 1:25.000 F° 602 II San Lorenzo Long. 581061 lat. 4206498 Quota 840 m s.l.m. COME ARRIVARE Avvicinamento in auto Da Bova Marina una recente strada conduce velocemente in meno di 10 km a Bova. Giunti al paese non entrare nel centro ma proseguire verso la montagna superando il campo di Bova calcio; poco più di un km e si nota a sinistra una stradina asfaltata che scende verso delle case. Lasciare l'auto. È qui che inizia la ’nsilicata, cioè il selciato. Percorso a piedi I segnali bianco-rosso conducono dietro una delle prime case a destra. È qui che ha inizio la mulattiera che da Bova (la Chora = la capitale) conduceva a Roghudi, probabilmente uno dei più antichi collegamenti tra i due centri. Metteva in comunicazione una serie di casolari ormai abbandonati o trasformati in ovili posti sui crinali dei valloni che confluiscono nella fiumara Amendolea. Sentieri Bova è collegata a Delianuova da un sentiero (segnavia bianco-rosso) che valica l’Aspromonte. La fiumara Amendolea e il paese di Roghudi 147 DESCRIZIONE DEL SITO Il sito indagato è l’inizio del sentiero a cura di Andrea Provenzano che collegava Bova a Roghudi. In località Polemo, infatti, è ancora ben È la fiumara Amendolea, la più visibile un breve tratto di selciato. Le imponente dell'intero Aspromonte, il case che si trovano lungo il percorso motivo ricorrente di questo sentiero. erano tutte abitate fino a non molti La si domina dapprima dall'alto con anni fa da gente che oggi si è spostata ampi panorami che giungono sino al a Bova. Fino alla fine degli anni ’60 mare e all'Etna per poi avvicinarsi del secolo scorso il sentiero era sempre più come risucchiati ed attratti percorso tre volte la settimana dal inevitabilmente. Nell'ultimo tratto del postino di Bova (ancora vivo ed percorso infatti ci si ritrova minuscoli arzillo) che si recava a Roghudi per e sperduti nell'immenso alveo del portare la posta. Dai suoi racconti corso d'acqua con le ripidi pareti della emerge che molti degli abitanti, valle che incombono. Si può quindi soprattutto gli anziani della vallata e comprendere quanto questa sinuosa anche molti di Roghudi, parlavano via d'acqua, pietre e sabbia potesse esclusivamente il grecanico, intimorire i grecanici che erano rendendogli difficile la comunicazione. costretta a percorrerla ma nel Tutt’oggi il sentiero è percorso contempo come fosse fonte di vita per dall’unico abitante della vallata e di gli innumerevoli giardini che irrigava. Roghudi, il signor Antonino Trapani 148 (detto lu stiratu) di circa 65 anni, che, con la sorella, vive vicino al vecchio centro ormai abbandonato. Il signor Trapani si reca a Bova per fare la spesa, portare le olive al frantoio, andare in farmacia e alla posta, accompagnato da un paziente asino e da un cane. Passando vicino casa sua si ha l’impressione che il tempo si sia fermato a tanti anni fa: un focolare ed il minimo per difendersi dai rigidi inverni, un orto, un piccolo gregge di capre e mucche, senza energia elettrica e telefono. 149 In alto: Platì - In basso: Antonimina In alto: Sfalassà - In basso: Antonimina In alto: Platì - In basso: Favazzina-Tagli Reggio Calabria: S. Anna di Ortì Reggio Calabria: Eremo Botte Ferruzzano 150 LA VIABILITÀ IN ASPROMONTE appenninica) costituivano quindi un a cura di Alfonso Picone sistema a spina di pesce che consentiva di percorrere agevolmente Tra i segni della frequentazione l’Aspromonte. L’efficienza di tale dell’Aspromonte da parte dell’uomo vi viabilità è attestata da numerose sono le strade, i sentieri, le vie, testimonianze. Gli abitanti di un insomma tutto ciò che gli ha paesino della vallata dell’Amendolea consentito di percorrere questo ricordano ancora che Maru Gnoccu territorio. Ma per quanto riguarda la faceva Grécia (località montana sopra viabilità antica lo studio è difficile in Gallicianò) – Reggio e ritorno in un quanto rari sono i rinvenimenti giorno. Agli inizi del secolo scorso, il archeologici di tratti di strade ed viaggiatore inglese Norman Douglas, incerta è la loro datazione. Tuttavia impiegò una giornata per recarsi da l’intento di dedicare una parte della Delianova a Bova. nostra piccola indagine a tale tema Negli ultimi decenni, tuttavia, le aree deriva dai numerosi brandelli di vie, interne dell’Aspromonte hanno visto selciate e non, che abbiamo incontrato una notevole diminuzione demografica. lungo il nostro camminare in questa Gran parte della popolazione si è Samo: monte Perre montagna. La capillarità di tale spostata sulla costa ed i sistemi viari sistema viario conferma ancora una collegano ora quasi esclusivamente la volta come l’Aspromonte, e la marina con i pochi centri interni e non montagna in genere, non fosse un più questi tra di loro. ostacolo nelle comunicazioni tra le Le vie interne sono state quindi genti. Anzi, per un popolo come quello abbandonate e l’incuria ma calabrese, che ha vissuto sempre con soprattutto l’ignoranza sta difficoltà il rapporto con il mare, la cancellando questo patrimonio. montagna ha rappresentato luogo di Molte le abbiamo segnalate alle transito privilegiato e fonte di risorse. autorità ed agli studiosi ed alcune La viabilità nella montagna reggina si sono state oggetto di indagini. Tuttavia componeva di due elementi principali. nel breve volgere di un decennio molte San Luca Le vie istmiche (esistenti già in età sono scomparse. È per tale motivo che protostorica) che collegavano i due ne presentiamo una breve rassegna, di versanti dell’Aspromonte utilizzando le certo parziale rispetto all’esistente. fiumare (d’estate) o i percorsi di crinale. Questi valicano la dorsale grazie a passi come quello di Cancelo, STORIE E LEGGENDE del Mercante e piani come quelli della a cura di Mimmo Cuppari Limina, di Zillastro. Lungo la dorsale appenninica, poi, la natura stessa E tutt’ora viva la leggenda che lungo il offre un percorso in gran parte sentiero e precisamente dove questo pianeggiante ed a quote di rado si biforca per scendere nella località superiori ai 1.000 m che attraversa Foculiu, le Narade (Nereidi) la mattina tutto l’Aspromonte allungandosi, lungo presto, prima del sorgere del sole, l’asse SO-NE, dai piani di Zervò sino a aspettavano le donne di Bova che si quelli della Limina: è la cosiddetta Via recavano a fare il bucato nel greto Grande, toponimo ancora riportato della fiumara Amendolea per sulle vecchie tavolette dell’I.G.M. percorrere un tratto di sentiero I due elementi (vie istmiche e dorsale insieme e fare qualche dispetto. 151 Si racconta che una volta all’imbrunire solare). La donna capisce, perciò, che Intanto la Nnarata aspetta, e aspetta una signora chiamò la vicina ad alta quella comare che la precede è una che ti aspetta, il tempo passa ed inizia voce e si accordò con quella per Nnarata e inventandosi la scusa di a fare giorno. È a questo punto che la andare insieme la mattina dopo a fare aver dimenticato di prendere con sé il Nnarata, che non sopporta la luce del il bucato nella fiumara Amendolea. sapone, dice alla falsa comare: sole, capisce che la donna l’ha La Nnarata aveva seguito la – Mi son dimenticata di prendere il ingannata, ed infuriata si avventa sulla conversazione tra le due comari e sapone; mi aspettate qua e mi truscia strappando e disperdendo perciò la mattina dopo, quando era guardate la truscia fintanto che ritorno tutt’intorno i panni. Mentre i primi ancora buio, si presenta davanti la a prenderlo? raggi del sole cominciano a casa della comare, la chiama e (Truscja: lenzuolo o altro telo con raggiungere la terra, la Nnarata spacciandosi per l’altra comare le annodati insieme i quattro angoli a scompare insieme alle tenebre. chiede se è pronta per andare a fare il forma di fagotto contenente all’interno La donna ancora rinchiusa in casa bucato. Quella, meravigliata, un qualcosa. In questo caso i panni viene raggiunta questa volta dalla vera domanda: sporchi.) comare con la quale avevano – Comu mai cummari venistivu kusì – E la Nnarata: l’appuntamento. La donna racconta prestu? – Va bene, vi aspetto ma non vi alla comare i fatti ed ormai, con il sole E la Nnarata risponde: ddjmuratj (non impiegate molto alto, decidono di andare a prendere la – Non ndavjva kkiù sonnu e poi cusì non tempo). truscia, ma arrivati in loco trovano di pigghja lu suli pe strata. La donna torna a casa e tutta tutti i panni ormai inutilizzabili. La comare un po’ timorosa si prepara, impaurita si chiude dentro in attesa Storia realmente accaduta o leggenda? esce e s’incamminano, lei avanti e la che faccia giorno. Nessuno può dircelo. Nnarata dietro. Vedendo che l'altra è silenziosa, il che non era nelle sue abitudini, si BIBLIOGRAFIA insospettisce e la fa passare davanti. A questo punto si accorge che la G.P. GIVIGLIANO, Assi e direttrici protostoriche in Calabria, «Klearchos», 1977, pp. 51- comare, pur avendo la veste lunga, 104. mentre cammina fa scintille con i piedi sul selciato. (Le Narade erano G.P. GIVIGLIANO, Percorsi e strade, Storia della Calabria Antica, Gangemi Ed., Reggio degli esseri che pur avendo sembianze C.-Roma 1994. femminili, al posto dei piedi avevano G.P. GIVIGLIANO, Ricognizione di topologia storica fra Reggio e Leucopétra in Calabria gli zoccoli e non sopportavano la luce bizantina, Rubbettino Ed., Soveria Mannelli 1991. L’antico acciotolato di accesso al paese L’intervento distruttivo delle ruspe nel abbandonato di Africo vecchio 2001 AUTORI Redazione testi: D. Cuppari, A. Provenzano, A.
Recommended publications
  • Mare E Monti Dell'aspromonte!
    Trekking nel Parco Nazionale dell’Aspromonte Mare e Monti dell’Aspromonte! Tra il mare e i monti per vivere una meravigliosa esperienza naturalistica, culturale ed umana nel sud più profondo dell’ultimo lembo di terra ancorato allo Stivale, uno degli angoli più intatti e meno “esplorati” della Calabria ovvero il Parco Nazionale dell’Aspromonte. Un luogo davvero magico, inaspettato e capace di stupire sotto molti profili. Qui la natura è straordinaria e singolare, caratterizzata dal contrasto tra la montagna con i suoi rilievi che arrivano quasi a 2000 metri e il mare che la circonda quasi come se fosse un’isola. Il programma offre la possibilità di immergersi in questo territorio tra le sue fiumare fosforescenti nelle notti di luna piena, i suggestivi paesi fantasma ed un’isola “grecanica” che parla la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni millenari, tramandati di casa in casa, di focolare in focolare, senza trascurare i tanti bagni nelle limpide acque del Mare Jonio. “pis trechi glìgora de thorì tìpote” (chi va veloce non vede nulla) Durata del Trekking: 8 giorni/7 notti. Numero partecipanti: minimo 06 Viaggio: arrivo/partenza a/da Reggio Calabria Soggiorno: case dell’Ospitalità Diffusa a Bova, azienda Agrituristica ad Amendolea, casette al mare. Tipologia E: non è richiesta una preparazione escursionistica da esperti. Programma 1°giorno 18/06: Benvenuti nell’ Aspromonte Greco e nella terra del Bergamotto! Appuntamento con la guida alle ore 13 alla stazione FS Centrale di Reggio Calabria. Visita al Museo Nazionale della Magna Grecia ( Ospitante i famosi Bronzi di Riace ). Possibilità di passeggiata sul Lungomare di Reggio Calabria: il chilometro più bello d’Italia (D’Annunzio).
    [Show full text]
  • Lista Generale Degli Aventi Diritto Al Voto.Xlsx
    ELEZIONI DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DI REGGIO CALABRIA DEL 7 AGOSTO 2016 Lista generale degli aventi diritto al voto Fascia Nr. Comune Cognome Nome luogo di nascita Carica A 1 AGNANA CALABRA FURFARO Caterina Locri SINDACO A 2 AGNANA CALABRA CATALANO Domenico Agnana Calabra CONSIGLIERE A 3 AGNANA CALABRA CUSATO Natale Locri CONSIGLIERE A 4 AGNANA CALABRA FILIPPONE Claudio Locri CONSIGLIERE A 5 AGNANA CALABRA LAROSA Antonio Cinquefrondi CONSIGLIERE A 6 AGNANA CALABRA LUPIS Giuseppe Canolo CONSIGLIERE A 7 AGNANA CALABRA MOIO Antonio Locri CONSIGLIERE A 8 AGNANA CALABRA PISCIONERI Paolo Cinquefrondi CONSIGLIERE A 9 AGNANA CALABRA SANSALONE Emanuele Vittorio Locri CONSIGLIERE A 10 AGNANA CALABRA SITA' Alfredo Agnana Calabra CONSIGLIERE A 11 AGNANA CALABRA SITA' Francesca Siderno CONSIGLIERE A 12 ANOIA DEMARZO Alessandro Anoia SINDACO A 13 ANOIA AUDDINO Salvatore Forbach (Francia) CONSIGLIERE A 14 ANOIA BITONTI Vincenzo Taurianova CONSIGLIERE A 15 ANOIA CERUSO Daniele Polistena CONSIGLIERE A 16 ANOIA CONDO' Anna Reggio Calabria CONSIGLIERE A 17 ANOIA MACRI' Francesco Anoia CONSIGLIERE A 18 ANOIA MARAFIOTI Giuseppe Anoia CONSIGLIERE A 19 ANOIA MEGNA Federico Polistena CONSIGLIERE A 20 ANOIA MIRENDA Luca Polistena CONSIGLIERE A 21 ANOIA SARLETI Domenico Anoia CONSIGLIERE A 22 ANOIA SORRENTI Mariantonella Messina CONSIGLIERE A 23 ANTONIMINA CONDELLI Antonio Antonimina SINDACO A 24 ANTONIMINA MAIO Francesco Locri CONSIGLIERE A 25 ANTONIMINA MURDACA Francesco Locri CONSIGLIERE A 26 ANTONIMINA PELLE Luciano Antonimina CONSIGLIERE A 27 ANTONIMINA
    [Show full text]
  • Elenco Strade Percorribili RC
    Coordinate Inizio Coordinate Fine legenda: 0 = Circolazione vietata al transito Trasporti eccezionali per l'intero tratto Macch. Trasp. Trasp. Pre25mx1 Pre25mx1 Pre35mx1 N DENOMINAZIONE KM LatitudineLongitudineLatitudineLongitudine 33t 40t 56t 75t 100t 6m 7m Trasp pali trasp carri Agric. Coils MO72t 08t 08t 08t Inn. SS 18 (Gioia Tauro) – Inn. SP 1 44,77 38,236700 16,258938 38,358111 16,024371 SS 106 (Locri) Inn. SP 2 (S. Cristina) – Inn. SP SP 1 Dir 16,42 38,263987 15,993913 38,357978 16,023907 1 (Taurianova) Inn. SS 18 (Pellegrina di SP 2 Bagnara) – Inn. SS 106 94,107 38,151821 16,170050 (Bovalino M.na) Bivio Cosoleto (Inn. SP 2) – SP 2 Bis Madonna dei Campi (Inn. SP 1 15,462 Dir) Inn. SP 2 (Natile Nuovo) – Inn. SP 2 Dir 10,272 SS 106 (Bovalino Marina) Inn. SP 1 (Taurianova) – SP 4 Confine prov.le (Dinami) con 39,871 Circonvallazione di Polistena Inn. SS 18 (Rosarno) – Inn. SS SP 5 53,171 106 (M.na Gioiosa Jonica) Inn. SS 18 (Villa S. Giovanni) – SP 6 27,51 Inn. SP 3 (Bivio per Gambarie) Inn. SS 18 (Gallico Marina) – SP 7 15,432 Inn. SP 3 (Gambarie) Inn. SP 5 (S.Antonio) – Confine SP 008 21,663 provinciale (Passo Croceferrata) Inn. SS 106 (Monasterace SP 9 38,916 Marina) - Confine provinciale Inn. SP 9 (B. Mangiatorella) – SP 9 Dir 3,951 Ferdinandea Terreti – Bivio Ortì - Bivio S. SP 10 16,584 Angelo - Lestì Bivio S. Angelo - Cerasi - SP 11 6,61 Podargoni – Inn. SP 7 Gallico - Villa S. Giuseppe – SP 12 3,761 Villamesa Inn.
    [Show full text]
  • ESCURSIONE DA POLISTENA a SAN GIORGIO MORGETO Patrocinio Del Comune Di San Giorgio Morgeto ESCURSIONE 24 MARZO 2017 FESTA DELLA
    LICEO STATALE “G.RECHICHI” POLISTENA ESCURSIONE DA POLISTENA A SAN GIORGIO MORGETO Patrocinio del Comune di San Giorgio Morgeto PROGETTO SENTIERO DEL BRIGANTE DEGLI STUDENTI DEL LICEO RECHICHI ESCURSIONE 24 MARZO 2017 FESTA DELLA PRIMAVERA ALLA SCOPERTA DEL BORGO DI SAN GIORGIO MORGETO ITINERARIO NATURALISTICO – STORICO-CULTURALE Partenza alle ore 8.00 dalla Sede di Via Vescovo Morabito, per arrivare a piedi al punto di incontro Olearia S.Giorgio, da dove partirà l’escursione. Sulla provinciale che da Polistena porta a Cittanova nei pressi del ponte sulla fiumara Vacale. PARTENZA ESCURSIONE: ore 09.00 COMUNI INTERESSATI: San Giorgio Morgeto TEMPO: Ore 4.30 S. Giorgio Morgeto A due passi dal centro abitato di San Giorgio Morgeto, immerso nel verde degli uliveti, c’è il vecchio mulino ad acqua ancora funzionante, aggrappato al pendio che si specchia sulle acque del ruscello che lo alimenta. Incontriamo, lungo il percorso, i resti delle canalizzazioni con le favolose arcate di mattoni e pietre dei Mulini alimentati dalle acque del torrente Sciarapotamo. Il nostro cammino prosegue nel magico bosco fatto di silenzi, di colori caldi dalle diverse sfumature che, a tratti, una luce misteriosa rende evidenti nel sottobosco ormai primaverile. Sono questi i giorni più belli per risalire a piedi i ripidi pendii che dal fondovalle ci portano al castello. DESCRIZIONE DEL SENTIERO Dall’Olearia S. Giorgio, posta a ridosso dell’asta fluviale della fiumara Vacale, inizia il tragitto che si snoda tra le contrade del territorio di questo importante Borgo della Piana di Gioia Tauro: Ricevuto, Fraccallo, Giuseppina, Lacchi, Convento, Runci, S. Marina, ”a Turri”, ed altri ancora i nomi che li distinguono.
    [Show full text]
  • 1463 2019 487 34865.Pdf
    Sommario Presentazione 9 Laura Thermes Frammenti discorsivi per un’idea dello Stretto Temi e luoghi 17 Ottavio Amaro Il progetto di città metropolitana dello Stretto: i temi del 7° Laboratorio Internazionale di Architettura Laboratori 30 Giuseppe Arcidiacono La porta nord della città di Reggio Calabria 40 Carlos Campos Reggio Calabria e Messina. I caratteri dello spazio pubblico 46 Giangiacomo D’Ardia Le fiumare del Valanidi e del Mili 52 Renato Rizzi Cannitello e Capo Peloro. Invisibilità dell’evidente 60 Fabrizio Rossi Prodi Cannitello e Capo Peloro. L’attraversamento stabile dello Stretto 68 Laura Thermes/Gianfranco Neri Messina tra la zona Falcata e l’approdo di Tremestieri Ottavio Amaro 74 Ilaria Valente Nell’Area dello Stretto. La metropolitana del mare Interventi 85 Matteo Agnoletto Tabula rasa 89 Roberto Caccuri Emergenza ambientale in Italia. Un’inchiesta foto-giornalistica per raccontare il paesaggio che cambia 95 Umberto Curi Sul termine catastrofe 97 Federica Morgia Catastrofe. Strategie d’intervento nell’architettura contemporanea 101 Simonetta Valtieri Aspetti della Ricostruzione nell’Area dello Stretto seguita al sisma del 1908 111 Marco Canesi Attraversamento dello Stretto: una soluzione ingegneristica o un progetto macrourbanistico 115 Enrico Bordogna Progetti per il sistema portuale meridionale in un’ipotesi macrourbanistica del Mediterraneo 121 Francesco Adornato L’Aspromonte dei nostri pensieri. Il paesaggio calabrese tra realtà e immaginario 125 Eugenio Battisti/Riccardo Morandi Manufatti coraggiosi. Intervista di Eugenio Battisti a Riccardo Morandi 129 Adele Cambria Una testimonianza 133 Matteo Collura Autobiografia con paesaggio 137 Gianfranco Neri Immagini, architetture e paesaggi. Considerazioni sullo Stretto di Messina 143 Antonio Quistelli Viaggio nella memoria 149 Giovanni Russo Il paesaggio di Corrado Alvaro 153 Franco Purini Frammenti sulla postcittà 159 Nikos A.
    [Show full text]
  • Presentazione
    PRESENTAZIONE La Carta Idrografica della Regione Calabria – 54 carte a varie scale ‐ tematismo facente parte di un più ampio progetto cartografico dell’ARPACAL denominato Atlante Cartecologico, è il frutto di un lungo lavoro di codifica dei bacini idrografici, sfociato in un Sistema Informativo Territoriale Ambientale; restituisce la delimitazione ufficiale dei bacini idrografici della Regione Calabria, compito che rientra tra le mansioni proprie del Servizio Idrografico e Mareografico. Il Servizio Idrografico è una struttura tecnica nazionale che nasce nel 1917 e fa parte del Ministero dei Lavori Pubblici fino al 1991, anno in cui viene trasferita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizi Tecnici dello Stato. Dall’1 ottobre 2002, a seguito del decentramento delle funzioni amministrative conseguente al Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, il Servizio Idrografico è trasferito alle Regioni. In analogia a quanto avvenuto in altre Regioni, dall’ottobre 2002 il Servizio è transitato nell’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.Cal.) con un arricchimento di competenze nel monitoraggio dell’ambiente fisico, in particolare per quanto attiene la valutazione quali‐quantitativa delle risorse idriche naturali superficiali e sotterranee. Per la strategicità dei compiti da assolvere, la Direzione dell’Agenzia ha tradotto il Servizio Idrografico in Centro Funzionale Strategico – C.F.S. M.Id.Mar. Meteorologico, Idrografico e Mareografico. La pubblicazione si inserisce nell’ambito del progetto cartografico tematico dell’A.R.P.A.Cal. e si configura come il primo prodotto di una collana editoriale mirata alla caratterizzazione georeferenziata delle principali componenti ambientali della Regione. Il lavoro di delimitazione è stato condotto in collaborazione con l’Autorità di Bacino Regionale stante il comune interesse nella creazione di un database idrologico, strumento fondamentale per la redazione del Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Calabria.
    [Show full text]
  • I Territori Della Città Metropolitana. Le Aggregazioni a Geometria Variabile
    1 Gruppo di lavoro Riccardo Mauro - Vicesindaco Città Metropolitana di Reggio Calabria Fabio Scionti - Consigliere Metropolitano - coordinamento attività Esperti ANCI Esperti ANCI: Maria Grazia Buffon - Erika Fammartino - Raffaella Ferraro - Domenica Gullone Tutti gli elaborati sono frutto di un lavoro comune e condiviso dal Gruppo di lavoro. Elaborazione documento a cura di:Maria Grazia Buffon Elaborazioni e cartografie (ad eccezione di quelle di cui è citata la fonte) a cura di: Maria Grazia Buffon Copertina e grafica a cura di: Erika Fammartino 2 3 I Territori della Città Metropolitana di Reggio Calabria LE AGGREGAZIONI DEI COMUNI A GEOMETRIA VARIABILE Analisi a supporto della tematica inerente alla Governance e al Riordino istituzionale INDICE 1. PREMESSA ................................................................................................................................................ 6 2. AGGREGAZIONI POLITICO-ISTITUZIONALI ................................................................................. 7 2.1.Unione di Comuni ..................................................................................................................................... 7 2.2. Associazioni di Comuni ........................................................................................................................... 9 2.3. I Comuni ricadenti nel Parco Nazionale dell'Aspromonte e i Landscape dell'Aspromonte Geopark ........................................................................................................................................................
    [Show full text]
  • Urban Form, Public Life and Social Capital - a Case Study of How the Concepts Are Related in Calabria, Italy
    EXAMENSARBETE INOM SAMHÄLLSBYGGNAD, AVANCERAD NIVÅ, 30 HP STOCKHOLM, SVERIGE 2019 Urban form, public life and social capital - a case study of how the concepts are related in Calabria, Italy SOFIA HULDT KTH SKOLAN FÖR ARKITEKTUR OCH SAMHÄLLSBYGGNAD Abstract The aim of this thesis is to investigate the urban structure of two Italian towns based upon physical structure and social function. The towns are Bova and Bova Marina in the ancient Greek part of Calabria, Area Grecanica. This is done by answering the research questions about how the urban structures are and what preconditions there are for public life and in extension social capital. This is also compared to the discourse in research about Calabria as a region lacking behind as well as the Greek cultural heritage. The thesis was conducted during one semester spent in the area and based upon qualitative research in form of observations of the towns, mapping, textual analysis and interviews. The results showed that the urban form of the two towns differ from each other because of their history and their localisation. Bova is an ancient town in the mountains that is separated through topography, and therefore conserved with many old structures but few inhabitants, suffering from out-migration. Bova Marina is placed on the coast of the Ionic Sea, south of Bova and connected to the region by train and roads, while Bova is mainly connected to Bova Marina. Bova Marina was founded as a town in late 19th century and expanded a lot because of the railroad. It is a town with inconsistent walking network, a lot of traffic and houses in bad condition.
    [Show full text]
  • Rapporto Tecnico Sulle Attività Svolte Nella Regione Calabria in Materia Contesti Territoriali E Indicatori
    “PROGRAMMA PER IL SUPPORTO AL RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL RISCHIO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE” RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO LINEA B DI INTERVENTO B.1.1 - AFFIANCAMENTO PER ANALISI DEI FABBISOGNI E VALUTAZIONE DELLE DIMENSIONI TERRITORIALI IN RELAZIONE ALLE AREE AFFERENTI AI CENTRI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE B11CAL_RT4 - Rapporto tecnico sulle attività svolte nella Regione Calabria in materia contesti territoriali e indicatori G. Esposito, O. Petrucci P. Lollino, L. Pisano, M. Donnini, P. Reichenbach Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica Consiglio Nazionale delle Ricerche 24 Luglio 2019 Affidamento di servizi per il “Programma per il supporto al rafforzamento della governance in materia di riduzione del rischio idrogeologico e idraulico ai fini di Protezione Civile nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”– CIG 6983365719. Indice Lista degli acronimi ................................................................................................................. 3 1. Introduzione ..................................................................................................................... 4 2. Relazioni spaziali fra CT e unità amministrative .............................................................. 5 3. Relazioni spaziali fra CT e Zone di Allerta ..................................................................... 10 4. Relazioni spaziali fra CT e aree frana ............................................................................ 13 5. Relazioni
    [Show full text]
  • Scarica Il Documento
    LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA SS 106 JONICA CATEGORIA B - MEGALOTTO 5 DAL RACCORDO DI REGGIO CALABRIA LOC. S. GREGORIO (KM 7+700) ALLO SVINCOLO DI MELITO DI PORTO SALVO (KM 30+400) STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO APRILE 2005 LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA S.S. 106 JONICA CATEGORIA B – MEGALOTTO 5 DAL RACCORDO DI REGGIO CALABRIA LOC. S. GREGORIO (KM 7+700) ALLO SVINCOLO DI MELITO DI PORTO SALVO (KM 30+400) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Studio di Impatto Ambientale Quadro di Riferimento Programmatico QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ANAS S.p.A. Direzione Centrale Programmazione e Progettazione 1 LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA S.S. 106 JONICA CATEGORIA B – MEGALOTTO 5 DAL RACCORDO DI REGGIO CALABRIA LOC. S. GREGORIO (KM 7+700) ALLO SVINCOLO DI MELITO DI PORTO SALVO (KM 30+400) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Studio di Impatto Ambientale Quadro di Riferimento Programmatico GRUPPO DI LAVORO - STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE – QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
    [Show full text]
  • Rankings Municipality of Fiumara
    9/23/2021 Maps, analysis and statistics about the resident population Demographic balance, population and familiy trends, age classes and average age, civil status and foreigners Skip Navigation Links ITALIA / Calabria / Province of Reggio Calabria / Fiumara Powered by Page 1 L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH ITALIA Municipalities Powered by Page 2 Africo Stroll up beside >> L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Fiumara AdminstatAgnana Calabra logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Anoia GalatroITALIA Antonimina Gerace Ardore Giffone Bagaladi Gioia Tauro Bagnara Gioiosa Ionica Calabra Grotteria Benestare Laganadi Bianco Laureana di Bivongi Borrello Bova Locri Bova Marina Mammola Bovalino Marina di Gioiosa Ionica Brancaleone Maropati Bruzzano Zeffirio Martone Calanna Melicuccà Camini Melicucco Campo Calabro Melito di Porto Salvo Candidoni Molochio Canolo Monasterace Caraffa del Bianco Montebello Jonico Cardeto Motta San Careri Giovanni Casignana Oppido Caulonia Mamertina Ciminà Palizzi Cinquefrondi Palmi Cittanova Pazzano Condofuri Placanica Cosoleto Platì Delianuova Polistena Feroleto della Portigliola Chiesa Reggio di Ferruzzano Powered by Page 3 Calabria Roccella Ionica L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Riace Roghudi Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Rizziconi RosarnoITALIA Roccaforte del Samo Greco San Ferdinando San Giorgio Morgeto San Giovanni di Gerace San Lorenzo San Luca San Pietro di Caridà San Procopio San Roberto Sant'Agata del
    [Show full text]
  • Grecanica-Calabria (Italy)
    PROFECY – Processes, Features and Cycles of Inner Peripheries in Europe (Inner Peripheries: National territories facing challenges of access to basic services of general interest) Applied Research Final Report Annex 13 Case Study Report Area Grecanica-Calabria (Italy) Version 07/12/2017 This report is one of the deliverables of the PROFECY project. This Applied ResearchProject is conducted within the framework of the ESPON 2020 Cooperation Programme, partly financed by the European Regional Development Fund. The ESPON EGTC is the Single Beneficiary of the ESPON 2020 Cooperation Programme. The Single Operation within the programme is implemented by the ESPON EGTC and co-financed by the European Regional Development Fund, the EU Member States and the Partner States, Iceland, Liechtenstein, Norway and Switzerland. This delivery does not necessarily reflect the opinion of the members of the ESPON 2020 Monitoring Committee. Authors Francesco Mantino and Barbara Forcina, Council for Agricultural Research and Economics (Italy) Advisory Group Project Support Team: Barbara Acreman and Zaira Piazza (Italy), Eedi Sepp (Estonia), Zsolt Szokolai, European Commission. ESPON EGTC: Marjan van Herwijnen (Project Expert), Laurent Frideres (HoU E&O), Ilona Raugze (Director), Piera Petruzzi (Outreach), Johannes Kiersch (Financial Expert). Information on ESPON and its projects can be found on www.espon.eu. The web site provides the possibility to download and examine the most recent documents produced by finalised and ongoing ESPON projects. This delivery exists only in an electronic version. © ESPON, 2017 Printing, reproduction or quotation is authorised provided the source is acknowledged and a copy is forwarded to the ESPON EGTC in Luxembourg. Contact: [email protected] a PROFECY – Processes, Features and Cycles of Inner Peripheries in Europe ESPON 2020 i Table of contents Executive Summary ..................................................................................................................
    [Show full text]