1. Quaderno S. Giorgio.Indd
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BEL CoM UNA GIORNATA SULL’ISOLA Po DI S. GIORGIO Tra storia, arte e musica CON VALENTINO SANI stO Musica dal vivo con Caterina Chiarcos e Iris Fistarollo Pianta di Venezia con l’isola di S. Giorgio Maggiore al n. 1 Pianta di Venezia Sommario 5 Pianta dell’isola di S. Giorgio Maggiore 6 Cronologia dell’isola di S. Giorgio Maggiore 9 1. Abbazia di S. Giorgio Maggiore Fondazione Giorgio Cini Schede 12 Fondazione Giorgio Cini 12 Vittorio Cini 14 Giorgio Cini 15 Istituto Italiano Antonio Vivaldi 15 Antonio Fanna 17 2. Auditorium Lo Squero 18 3. Abbazia e basilica di S. Giorgio Maggiore Monaci benedettini di Praglia 1 Appendice 21 Ascolti musicali dal vivo 23 Curriculum di Caterina Chiarcos, voce 23 Curriculum di Iris Fistarollo, viola da gamba 24 Curriculum di Francesco Fanna Gli itinerari culturali di Bel composto: storia, arte, musica fascicolo n. 1/2018 | sabato 14 aprile 2018 a cura di Pamela Volpi e Valentino Sani Pianta dell’isola di S. Giorgio Maggiore 1. Abbazia di S. Giorgio Maggiore (Fondazione Giorgio Cini) 2. Auditorium Lo Squero 3. Abbazia e basilica di S. Giorgio Maggiore (Monaci benedettini) 2 1 3 5 1806 (28 luglio) 1851 Cronologia dell’isola di S. Giorgio Maggiore Soppressione del monastero in seguito Dopo i moti del 1848 – prima sotto l’Im- alla legislazione napoleonica del neonato pero austriaco e austro-ungarico, succes- 790 1562 (6 giugno) Regno d’Italia e dispersione di gran parte sivamente con il Regno d’Italia e lo Stato Fondazione leggendaria della prima Incarico a Paolo Veronese per la realiz- dei beni. Il 30 settembre gli ultimi monaci italiano – l’isola diventa presidio militare chiesa sull’isola per volere del doge zazione della grande pala raffigurante Le lasciano l’isola diretti al monastero di con funzione di controllo di polizia. Ven- Partecipazio. nozze di Cana (Parigi, Musée du Louvre). S. Giustina a Padova. Unico a rimanere gono costruiti nuovi edifici abitativi per i sull’isola è fra Placido Regazzi. Il mona- dipendenti dell’amministrazione militare 982 1610 stero diviene deposito d’armi e caserma e per le loro famiglie. Il doge Tribuno Memmo sancisce la fon- Inaugurazione della chiesa – completa- militare (28 novembre). dazione del monastero benedettino di ta da Antonio Paliari dopo la morte di 1951 S. Giorgio consegnando l’isola Memmia, Palladio (1580) – da parte del patriarca 1807 Il governo italiano affida al conte Vittorio proprietà della sua famiglia, al monaco Francesco Vendramin. I lavori dell’edifi- Istituzione del «porto franco» sull’isola fino Cini gran parte del monastero per farne, Giovanni Morosini, primo abate del futu- cio termineranno nel 1629. al 1929. Inizio di una nuova fase costruttiva dopo una radicale campagna di restauri, ro istituto religioso. su incarico della Camera di Commercio. la sede di una fondazione culturale in ri- 1641-1680 1808 (13 marzo) cordo del figlio Giorgio, morto prematu- 1177 Sotto la direzione di Baldassare Longhe- Riconsacrazione della chiesa per volontà ramente. A tutt’oggi il monastero ospita Papa Alessandro III e Federico I Bar- na realizzazione della nuova biblioteca del patriarca Nicola Saverio Gamboni. la Fondazione Giorgio Cini. barossa chiedono di sostare sull’isola (1654-1671) (n. 9), dello scalone d’onore durante lo storico incontro promosso dal (1643-1645), della nuova facciata del 1813 1954 (11 luglio) doge Sebastiano Ziani. monastero (1652), del noviziato (1657), Interventi costruttivi affidati all’architet- Inaugurazione del Teatro Verde all’aperto dell’infermeria (1677), della foresteria to Giuseppe Mezzani: realizzazione di voluto da Vittorio Cini e progettato dall’ar- 1223 (1680) (n. 10). alcuni edifici adibiti a magazzini e della chitetto Luigi Vietti insieme ad Angelo Un terremoto distrugge gli edifici darsena delimitata da un molo con alle Scattolin (n. 12). dell’isola. Ricostruzione del complesso 1787 estremità due fari fortificati in pietra monastico in stile gotico. Progetto per la riconversione dei magaz- d’Istria (n. 11). zini in dogana. 1410-1420 Rinnovamento della chiesa. 1782 Visita di papa Pio VI. 1434-1464 Progetto per una monumentale libreria 1797 (12 maggio) di Michelozzo al seguito di Cosimo de’ Caduta della Repubblica. Il monastero Medici, esiliato da Firenze e ospite del viene privato delle opere d’arte e librarie monastero. più importanti, fra cui Le nozze di Cana, portate a Parigi. 1494-1513 Realizzazione dell’ala del dormitorio, 1799 (1 dicembre)-1800 (14 marzo) detta Manica lunga, ad opera di Giovan- Nel «coro notturno» o «coro invernale» ni Buora (n. 2). si tiene il conclave nel quale viene eletto papa Pio VII (il vescovo di Imola Barnaba 1516-1540 Chiaramonti). Oggi la sala è detta del Realizzazione del chiostro e della sala Conclave e vi è esposto il S. Giorgio che Capitolare ad opera del figlio di Giovan- uccide il drago di Vittore Carpaccio (n. 8). ni, Andrea Buora (nn. 3-4). 1803 1560 Una parte dei locali dell’abbazia vengo- Nomina di Andrea Palladio a proto della no utilizzati come caserma dai militari fabbrica. L’architetto realizza negli anni austriaci. successivi il refettorio, la chiesa e il chio- 6 stro d’ingresso (nn. 5-7). Mappa cinquecentesca di S. Giorgio dopo le demolizioni preparatorie alla costruzione del nuovo tempio 7 1957 2011 La chiesa e alcuni ambienti ad essa adia- Replica del giardino-labirinto progett ato centi vengono affi dati ai monaci benedet- da Randoll Coate in onore di Jorge Luis tini della comunità di Praglia, della quale Borges (n. 13). la comunità di S. Giorgio è casa dipen- dente dal 2012. 2016 L’ott ocentesca offi cina per la riparazione 2008 delle imbarcazioni viene trasformata Recupero del fabbricato dei magazzini dagli architett i Catt aruzza e Millosevich ott ocenteschi come nuovo grande centro in una sala da concerti, chiamata Audito- espositivo della Fondazione. rium Lo Squero (n. 14). 1. Campanile (Giovanni da Como, 1461-1467; rinfor- 8. Sala del Conclave (già coro nott urno o coro inver- zato alla base da Giovanni Antonio Scalfarott o e nale, 1592); modifi cato alla sommità, con l’angelo di Girolamo 9. Biblioteca nuova (Baldassare Longhena, 1654-1671); Campagna, su progett o di Fra Fortunato benedet- 10. Scalone d’onore (1643-1645), facciata del monastero 1 tino in S. Giustina di Padova, 1726-1728; crollato (1652), noviziato (1657), infermeria (1677), foresteria nel 1774; ricostruito da Benedett o Buratt i, 1791); (1680) (Baldassare Longhena, 1643-1680); Abbazia di S. Giorgio Maggiore 2. Dormitorio o Manica lunga (Giovanni Buora, 1494- 11. Magazzini, darsena delimitata da un molo con alle 1537; riedifi cato dopo un incendio, 1569); estremità due fari fortifi cati in pietra d’Istria(Giusep- Fondazione Giorgio Cini 3. Chiostro degli Allori o di Buora (Andrea Buora, pe Mezzani, 1813); 1516-1540); 12. Teatro Verde (Luigi Viett i e Angelo Scatt olin, 1954); 4. Sala Capitolare (Andrea Buora, 1533); 13. Labirinto Borges (replica da Randoll Coate, 2011); PERCORSO DI VISITA 3. Sala delle fotografi e 5. Refett orio o Cenacolo palladiano(Andrea Palladio, 14. Auditorium Lo Squero (1830-1879; trasformazione Nella sala è allestita una mostra perma- 1560-1563); in auditorium: Fabrizio Catt aruzza e Francesco 1. Chiostro dei Cipressi o di Palladio 6. Chiesa (Andrea Palladio, 1566-1580; Antonio Palia- Millosevich, 2016); nente che racconta la vicenda dei restauri ri da Morcote, 1580-1629); dell’abbazia di S. Giorgio Maggiore. 7. Chiostro dei Cipressi o di Palladio (Andrea Palladio, 1560-1617); 4. Chiostro degli Allori o di Buora data 1560-1617 14 autore Andrea Palladio (Padova, 1508-Maser, 1580) Nel 1691 vennero tagliati i cipressi. data 1516-1540 2. Refett orio (Cenacolo palladiano) 11 autore Andrea Buora (Venezia, ?-1556) 12 Nel 1691 vennero tagliati gli allori. 5. Dormitorio (Manica lunga) 13 data 1560-1563 2 PRINCIPALI ARCHITETTI autore Andrea Palladio (XV-XVII secolo) 1 dipinti Paolo Caliari dett o il Veronese 4 8 3 Giovanni Buora (Verona, 1528-Venezia, 1588) 2 (Osteno, 1450-Venezia, 1513) Le Nozze di Cana, 1562 data 1494-1537 5 9 Andrea Buora autore Giovanni Buora (Osteno, 1450-Venezia, 1513) 6 3 4 La tela, portata a Parigi dalle (Venezia, ?-1556) truppe francesi nel 1797, è oggi al rilievo del prospett o monumentale esterno 7 10 Andrea Palladio Musée du Louvre. Al suo posto vi Giambatt ista Bregno (Venezia, ?-1523) 5 6 7 (Padova, 1508-Maser, 1580) è un facsimile realizzato nel 2007 S. Giorgio che uccide il drago, rilievo, 10 Baldassare Longhena 9 10 (Venezia, 1596-1682) da Adam Lowe e Factum Arte. 1508 8 9 6. Istituto Italiano Antonio Vivaldi dente della Fondazione nel 1951, la sala Piano terra Si veda scheda a p. 15. conserva un’importante raccolta di fonti e riviste storico-artistiche e una collezione 7. Biblioteca di maioliche venete del Seicento, prove- nienti dal lascito di Vitt orio Cini. 9. Scalone d’onore data 1641-1671 autore Baldassare Longhena (Venezia, 1596-1682) 4 librerie Baldassare Longhena (disegno) data 1643-1645 Franz Pauc (intaglio, 1665-1671) autore Baldassare Longhena (Monte S. Quirico, 1636-Lucca, dipinti Giovanni Coli dipinti Valentin Lefèvre 2 (Bruxelles, 1642-Venezia, 1682) 1681) e Filippo Gerardi (Lucca, 1643-1704) 3 La Visione di Giacobbe, 1664-1674 8. Sala Barbantini sculture Giambatt ista Paliari (Venezia, 1612-1645) e Giovanni Paliari (Venezia, 1621-1654) 1 Giustizia, Prudenza, Allegoria di Venezia, 1644-1645 Domenico Negri Altre sculture dello scalone 9 Dedicata a Nino Barbantini, eminente studioso di storia dell’arte e primo presi- Primo piano 5 6 8 7 10 11 Fondazione Giorgio Cini quattro Istituti: «storia dell’arte», «storia Durante la prima guerra mondiale si poco dopo trasferito presso una clinica delle lettere, della musica e del teatro», arruolò volontario come ufficiale di a Friedrichroda, con tacito assenso ven- «Con atto 20 aprile 1951, rogato dal No- «storia della società e dello Stato vene- cavalleria.