Volume Regione VENETO

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Volume Regione VENETO Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione VENETO INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 15 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 15 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 16 1.3 Fonti di dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 17 2 Contesto Ambientale 6 5.1 Pianificazione energetica regionale 17 2.1 Caratterizzazione geografica 6 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 6 del Nord Est d’Italia 17 2.2.1 Parchi 6 6 Interventi 19 2.2.2 Rete Natura 2000 7 2.2.3 Aree Ramsar 11 6.1 Nuove esigenze 19 2.3 Assetto del territorio 11 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 44 2.4 Pianificazione territoriale 12 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 65 3 Contesto Sociale 14 3.1 Demografia 14 3.2 Uso del suolo 14 Indice | 3 1 Introduzione − Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete 1.1 Struttura del rapporto regionale a livello regionale; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, sul territorio regionale. suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da 1.2 Modalità di collaborazione attivate per avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito la VAS VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in realizzazione, ecc.). La Regione Veneto non ha sottoscritto un protocollo di intesa per l’applicazione della VAS, ma Le informazioni relative all’ambito regionale ha adottato alcune disposizioni e iniziative per la esaminato sono organizzate in quattro contesti: condivisione delle scelte localizzative, quali: − contesto ambientale formato dall’accorpamento − 6 aprile 2004, la delibera n. 914 della Regione degli ambiti ambientale e territoriale); Veneto stabilisce pre-requisiti per la definizione − contesto sociale; delle macroalternative di tracciato, prevedendo che la soluzione progettuale minimizzi − contesto economico; l’asservimento di nuove superfici, richiedendo − contesto tecnico. dunque l’utilizzo di tracciati esistenti o di corridoi Il Rapporto Ambientale Regionale, sarà pertanto infrastrutturali (ad esempio autostrade) già organizzato come segue: gravati di servitù. − Introduzione, che descrive le modalità di 1.3 Fonti di dati disponibili collaborazione regionale attivate per il processo di VAS a livello regionale nonché le fonti dei dati Le informazioni utilizzate per la redazione del utilizzati per gli inquadramenti di cui ai capitoli presente documento derivano sia da una analisi successivi; della bibliografia disponibile, sia da fonti di dati territoriali georiferiti, richiesti alla Regione Veneto − Contesto Ambientale, che fornisce un sintetico per la realizzazione di analisi ambientali, territoriali inquadramento ambientale della regione oggetto e paesaggistiche funzionali alla medesima relazione. dell’analisi, di cui sottolinea le peculiarità in particolare per le componenti interessate dalla Si specifica inoltre che in data 23 dicembre 2010, realizzazione del PdS; Terna ha provveduto a formulare la richiesta dei − Contesto Sociale, che fornisce un sintetico dati in formato shape degli strumenti di inquadramento sociale della regione oggetto pianificazione territoriale e paesaggistica regionale dell’analisi, sottolineandone gli aspetti legati alla e provinciale. La regione Veneto ha risposto domanda di energia elettrica; positivamente, trasmettendo un web link attraverso il quale accedere alla documentazione richiesta. − Contesto Economico che fornisce un quadro sintetico sulle caratteristiche principali Tali documenti sono elencati nella seguente Tabella dell’economia regionale, anche in relazione a 1-1. dati nazionali; Tabella 1-1 Fonti di dati georiferiti disponibili a livello regionale Nome Descrizione Copertura Scala/risoluzione Formato Aggiornamento Database geografico costruito partendo dalla digitalizzazione degli Tutto il territorio 1:10.000 Raster CTR elementi fondamentali regionale 1:5.000 Vettoriale della Carta Tecnica Regionale. Mosaico PRG della Parte del territorio 1:10.000 PRGC Vettoriale Provincia di Treviso regionale Copertura regionale, dati vettoriali Raster PDA Piano d’Area disponibili per l’area 1:10.000 Vettoriale dell’Alta Marca e Prealpi Vittoriesi 4 | Rapporto Ambientale 2011 | Volume Regione Veneto | Terna Nome Descrizione Copertura Scala/risoluzione Formato Aggiornamento Piano Territoriale 1:10.000 PTP Provincia di Treviso Vettoriale Provinciale 1:25.000 Piano Territoriale Tutto il territorio 1:250.000 PTRC Regionale di Vettoriale 1991 regionale 1:50.000 Coordinamento Carta dell’uso del suolo Area del bacino BSL relativa al Bacino Scolante scolante nella Laguna 1:25.000 Vettoriale in Laguna di Venezia Piano Assetto PAI Area del Sile e Piave 1:250.000 Vettoriale 2000 Idrogeologico Piani Regolatori Generali Parte del territorio PRG della Provincia di Venezia, 1:10.000 Raster regionale Padova e Treviso Aree protette di ordine Tutto il territorio 1:10.000 AAPP Vettoriale regionale e nazionale regionale 1:25.000 Rapporto Ambientale 2011 | Volume Regione Veneto | Terna | 5 2 Contesto Ambientale Il presente capitolo è volto ad analizzare, per la Nella seguente Tabella 2-2 si elencano i principali Regione Veneto, il contesto ambientale in cui si elementi geografici che caratterizzano il territorio inseriscono gli interventi del PdS della Rete di regionale. Trasmissione Elettrica per l’anno 2011. In particolare viene fornito un breve inquadramento Tabella 2-2 Principali caratteristiche geografiche del territoriale della regione, riportando in forma territorio regionale tabellare le caratteristiche principali del territorio Veneto dal punto di vista geografico e delle aree protette Friuli Venezia Giulia, Lombardia, (paragrafi 2.1, 2.2 e 2.3) e si descrivono gli Confini Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, strumenti e le linee della pianificazione territoriale Austria Mare Adriatico Alpi Carniche, Monti Lesini, Monte (paragrafo 2.4). Rilievi montuosi Pasubio, massiccio delle Dolomiti Gli aspetti analizzati nei seguenti paragrafi sono Lago di Garda, Lago di Alleghe, Lago Laghi quelli giudicati significativi, per quanto riguarda la di Misurina pianificazione della rete elettrica, mentre vengono Fiumi principali Po, Adige, Piave, Brenta, Livenza tralasciati altri aspetti che, seppur interessanti, non Mari Mar Adriatico hanno relazioni rilevanti con il processo in esame. Isole maggiori - 2.1 Caratterizzazione geografica Il Veneto è una regione del nord-est, bagnata per quasi 200 Km dal Mar Adriatico. Oltre metà parte del territorio è pianeggiante (57%), il 29% montuoso ed il 14% collinare. Figura 2-2 - Rilievo altimetrico digitale e rete idrografica principale del territorio veneto 1 2.2 Biodiversità ed aree protette 2 2.2.1 Parchi Figura 2-1 Regione Veneto In Veneto sono presenti diverse tipologie di aree Nella seguente Tabella 2-1 sono riportati in modo naturali protette, istituite per garantire il ripristino schematico i parametri geografici relativi alla di habitat e la salvaguardia di specie a rischio di regione Veneto. estinzione. Tabella 2-1 Parametri geografici per la regione Veneto Veneto Superficie (Km 2) 18.424 Superficie rispetto all’Italia (%) 8,4 Pianura (%) 57 Collina (%) 14 Montagna (%) 29 1 Fonte: NASA - Shuttle Radar Topographic Mission (SRTM) 90m Digital Elevation Data; SINAnet, ISPRA - Reticolo Idrografico Nazionale 1:250.000 2 www.minambiente.it 6 | Rapporto Ambientale 2011 | Volume Regione Veneto | Terna Tabella 2-3 Parchi e aree naturali protette nella regione Veneto Tipologia Codice Nome Estensione (ha) Parchi Nazionali EUAP0015 Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi 15.132 EUAP0150 Riserva naturale Campo di Mezzo – Pian Parrocchia 667 EUAP0153 Riserva naturale Monte pavione 491 EUAP0154 Riserva naturale Monti del Sole 3.032 EUAP0157 Riserva naturale Piani Eterni – Errera – Val Falcina 5.463 EUAP0159 Riserva naturale Schiara occhidentale 3.172 EUAP0162 Riserva naturale Valle Imperina 237 Riserve Naturali EUAP0163 Riserva naturale Valle Scura 220 Statali EUAP0164 Riserva naturale Vette Fetrine 2.764 EUAP0165 Riserva naturale Vincheto di Cellarda 92 EUAP0158 Riserva naturale Piazza del Diavolo Monte Faverghera 606 EUAP1196 Riserva naturale Monte Faverghera 14 EUAP0160 Riserva naturale Somadida 1.676 EUAP0161 Riserva naturale Val Tovanella 1.040 EUAP0149 Riserva naturale Bus della Genziana 0 EUAP0240 Parco naturale regionale del Fiume Sile 4.190 EUAP0241 Parco naturale regionale della Lessinia 10.201 Parchi Naturali EUAP0242 Parco naturale regionale delle Dolomiti di Ampezzo 11.320 Regionali EUAP0243 Parco regionale dei Colli Euganei 18.363 EUAP1062 Parco regionale del Delta del Po (VE) 12.592 EUAP0147 Riserva naturale Bocche di Po 424,76 EUAP0148 Riserva naturale integrale Bosco Nordio 113,54 Riserve Naturali EUAP0151 Riserva naturale integrale Gardesana Orientale 218,69 Regionali EUAP0152 Riserva naturale integrale Lastoni Selva Pezzi 967,61 EUAP0155 Riserva naturale integrale Piaie Longhe – Millifret 129,70 EUAP0156 Riserva naturale integrale Pian di Landro Baldassarre 265,14 2.2.2 Rete Natura 2000 In Veneto attualmente sono stati designati 67 ZPS e 102 SIC, elencati in Tabella 2-4, che appartengono alla lista di aree naturali protette della rete Natura 2000. Figura 2-3 Localizzazione delle principali aree protette in Veneto Tabella 2-4 Aree appartenenti alla rete Natura 2000 in Veneto
Recommended publications
  • Belluno Stella Polare
    PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE DI BELLUNO E COMUNE DI AGORDO COMUNE DI AURONZO DI CADORE COMUNE DI CALALZO DI CADORE COMUNE DI CHIES D'ALPAGO COMUNE DI COMELICO SUPERIORE COMUNE DI CORTINA D'AMPEZZO COMUNE DI DOMEGGE DI CADORE COMUNE DI FALCADE COMUNE DI FARRA D'ALPAGO COMUNE DI FORNO DI ZOLDO COMUNE DI LIMANA COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA COMUNE DI LONGARONE COMUNE DI LOZZO DI CADORE COMUNE DI PERAROLO DI CADORE COMUNE DI PIEVE D'ALPAGO COMUNE DI PIEVE DI CADORE COMUNE DI PUOS D'ALPAGO COMUNE DI SAN NICOLÒ DI COMELICO COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE COMUNE DI SAN VITO DI CADORE COMUNE DI SAPPADA COMUNE DI SOVERZENE COMUNE DI VALLE DI CADORE COMUNE DI VIGO DI CADORE COMUNE DI ZOLDO ALTO in merito alla realizzazione del progetto “Belluno Stella Polare” per l'adozione di azioni coordinate di integrazione sociale a favore di persone e famiglie in situazione di grave svantaggio economico e a rischio di esclusione, cofinanziato dalla Fondazione Cariverona per un importo di € 250.000,00. Premesso che: • con nota del 24/02/2011 è stato inoltrato alla Fondazione Cariverona il progetto “Belluno Stella Polare – Azioni coordinate di integrazione sociale a favore di persone e famiglie in situazione di grave svantaggio economico e a rischio di esclusione”, all'interno del bando annualità 2011. Di tale progettualità il Comune di Belluno è capofila rispetto le attività espletate dai Comuni partner appartenenti al territorio dell'Ulss n. 1. Nella richiesta di contributo si precisava altresì che nel caso di concessione del contributo da parte della Fondazione Cariverona come richiesto dal progetto ovvero di € 500.000 la ripartizione tra i Comuni sarebbe avvenuta sulla base del numero di abitanti.
    [Show full text]
  • Giunta Comunale
    REG. DEL. N. 29 / 2015 COMUNE DI GOSALDO Provincia di BELLUNO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PROGETTO DI “RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE NELLA MEDIA VALLE DEL PIAVE”. APPROVAZIONE PROPOSTA ORDINE DEL GIORNO. L’anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese di aprile alle ore 14.30, nella sede municipale, si è riunita la Giunta comunale. Intervengono i signori: Presenti Assenti N. cognome e nome 1 DALLE FESTE Giocondo Sindaco X 2 BRESSAN Giovanni Pietro Vice Sindaco X 3 MONESTIER Florestano Assessore X 4 RECH Omar Assessore X 5 REN Federica Assessore X Partecipa alla seduta il dott. Mauro GIAVI, Segretario Comunale. Il Signor Giocondo DALLE FESTE, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, constatato il numero legale degli intervenuti, propone alla Giunta di adottare la deliberazione citata in oggetto. REG.ALBO Nr. Il sottoscritto Messo Comunale attesta ai sensi dell’art. 32, 1° comma, della Legge 69/2009, che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio on-line del Comune in data odierna, per rimanervi 15 giorni consecutivi. Li IL MESSO COMUNALE Riccardo Dal Don LA GIUNTA COMUNALE VISTO l’art. 16, comma 17 del decreto legge n.138 del 13 agosto 2011, convertito dalla legge 14 settembre 2011 n.148, concernente la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori comunali per i Comuni fino a 10.000 abitanti, il quale prevede, per i comuni fino a 1.000 abitanti, la soppressione della figura degli assessori e l’attribuzione in via esclusiva al sindaco delle competenze della giunta; VISTO l’art.
    [Show full text]
  • Castellavazzo Ospitale Di Cadore Castellavazzo Ospitale Di Cadore
    D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D " D D D D D D D # D D D D # D D D " D D D D " D D D D D D D D D # D D D D D D D " #D D D D D D D # D D D D D D D D D D D " D " # D D D D D D D D # D D D D D D D D INQUADRAMENTO - SCALA 1:200.000 Destra Idrografica F.Piave D Destra Idrografica F.Piave D D D # # D Progetto Autorizzato con Decreto MATTM n.
    [Show full text]
  • Belluno Ponte Nelle Alpi
    ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬
    [Show full text]
  • Limana Belluno Trichiana
    ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ ¬
    [Show full text]
  • Modello Di Curriculum Per Incarichi Esterni
    MODELLO DI CURRICULUM PER INCARICHI ESTERNI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI (I DATI FORNITI SARANNO PUBBLICATI SUL SITO ISTITUZIONALE DELL'ENTE IN OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE) Nome Luca Cognome Salti Data di nascita 10 aprile 1972 ISTRUZIONE E FORMAZIONE (I DATI FORNITI SARANNO PUBBLICATI SUL SITO ISTITUZIONALE DELL'ENTE IN OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE) Inserire una riga per ogni informazione (non unire più informazioni nella stessa riga). Inserire il titolo di studio – il titolo accademico e la qualifica professionale Titolo conseguito Laurea geologia applicata +Dottorato di ricerca in geologia applicata Data 29 marzo 1996 con votazione 110 e lode Nome Università degli studi di Ferrara Città Ferrara Nazione Italia ISCRIZIONE COLLEGIO/ORDINE (I DATI FORNITI SARANNO PUBBLICATI SUL SITO ISTITUZIONALE DELL'ENTE IN OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE) Inserire una riga per ogni informazione (non unire più informazioni nella stessa riga) Tipo Ordine regionale dei Geologi Provincia Regione del Veneto Numero/anno 628/2003 ESPERIENZA LAVORATIVA (I DATI FORNITI SARANNO PUBBLICATI SUL SITO ISTITUZIONALE DELL'ENTE IN OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE) Inserire una riga per ogni informazione da aggiungere (non unire più informazioni nella stessa riga. Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto Date (da – a) 1996-oggi Principali mansioni e responsabilità Geologo della protezione civile e protezione civile prima Regionale e poi Provinciale dal 1999 al 2012. Decine di
    [Show full text]
  • Servizio Protezione Civile
    AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BELLUNO - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE Danno totale annuo atteso, Danno totale annuo atteso del patrimonio abitativo per per comune espresso in comune( espresso in m2 equivalenti) percentuale della superficie abitativa 0-200 0.00-0.10 Danno totale annuo atteso, Danno totale annuo atteso 200-500 0.10-0.20 del patrimonio abitativo per per comune espresso in comune( espresso in m2 equivalenti) percentuale della superficie 500-1000 0.20-0.40 abitativa µ 1000-2000 0.40-0.80 Scala 1:500.000 Percentuale annua attesa di popolazione Numero annuo atteso di persone del comune coinvolta in crolli Comelico Superiore coinvolte in crolli per comune San Pietro di Cadore San Nicolo' di Comelico Comelico Superiore 0.000 - 0.005 San Pietro di Cadore San Nicolo' di Comelico Sappada 0.00-0.05 Auronzo di Cadore Danta di Cadore 0.005 - 0.010 Santo Stefano di Cadore Cortina d'Ampezzo Sappada Auronzo di Cadore Danta di Cadore Santo Stefano di Cadore Cortina d'Ampezzo 0.05-0.15 Lozzo di Cadore 0.010 - 0.020 Vigo di Cadore Livinallongo del Col di Lana Lozzo di Cadore Calalzo di Cadore Vigo di Cadore 0.15-0.40 San Vito di Cadore Lorenzago di Cadore Livinallongo del Col di Lana 0.020 - 0.030 Colle Santa Lucia Domegge di Cadore Calalzo di Cadore San Vito di Cadore Selva di Cadore Lorenzago di Cadore Borca di Cadore Colle Santa Lucia Domegge di Cadore 0.40-2.50 Rocca Pietore Pieve di Cadore Selva di Cadore Vodo Cadore Valle di Cadore Borca di Cadore 0.030 - 0.050 Alleghe Rocca Pietore Pieve di Cadore Zoppe' di Cadore Vodo Cadore Valle di Cadore San Tomaso Agordino Cibiana di Cadore Alleghe Vallada Agordina Zoldo Alto Perarolo di Cadore Zoppe' di Cadore San Tomaso Agordino Cibiana di Cadore Falcade Vallada Agordina Zoldo Alto Perarolo di Cadore Cencenighe Agordino Forno di Zoldo Ospitale di Cadore Falcade Canale d'Agordo Cencenighe Agordino Forno di Zoldo Ospitale di Cadore Taibon Agordino Assessore Alla Sanità e Protezione Civile : Dott.
    [Show full text]
  • Amministrazione Provinciale Di Belluno - Servizio Protezione Civile
    AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BELLUNO - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE CLASSIFICAZIONE SISMICA AI SENSI DELL'ORDINANZA N.3274 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ZONA 2 ZONA 3 ZONA 4 Comelico Superiore San Pietro di Cadore San Nicolo' di Comelico µ MASSIME INTENSITA' SISMICHE OSSERVATE Sappada Scala 1:200.000 Auronzo di Cadore Danta di Cadore Santo Stefano di Cadore <= 6° Grado Cortina d'Ampezzo 7° Grado 8° Grado Lozzo di Cadore Vigo di Cadore 9° Grado Livinallongo del Col di Lana Calalzo di Cadore >=10° Grado San Vito di Cadore Lorenzago di Cadore Colle Santa Lucia Domegge di Cadore Selva di Cadore Borca di Cadore Assessore Alla Sanità e Protezione Civile : Dott. Angelo Costola Rocca Pietore Pieve di Cadore Vodo Cadore Valle di Cadore Alleghe Dirigente Settore LL.PP. : Ing. Ermanno Gaspari Zoppe' di Cadore San Tomaso Agordino Cibiana di Cadore Vallada Agordina Zoldo Alto Perarolo di Cadore Progettista : Ing. Dimitri D'Incà Falcade Cencenighe Agordino Servizio Protezione Civile : p.i. Michele Russo Forno di Zoldo Ospitale di Cadore : sig. Carlo Zampieri Canale d'Agordo Taibon Agordino Agordo Castellavazzo La Valle Agordina Longarone Voltago Agordino Comelico Superiore Passo di M. Croce Carnico Monte Cavallino San Pietro di Cadore Dobbiaco San Nicolo' di Comelico 17120 18090 17100 17110 Rivamonte Agordino 16090 16100 17160 18130 17140 17150 16160 17130 16130 16140 16150 Soverzene 30040 31010 30020 30030 29030 29040 30010 Sedico 29010 29020 Gosaldo Sappada 30080 31050 30060 30070 29070 29080 30050 Auronzo di Cadore Danta di Cadore
    [Show full text]
  • Equipe Adozioni Territorio Provincia Di Belluno
    Equipe Adozioni territorio provincia di Belluno Equipe adozioni Ulss n. 1 BELLUNO Consultorio Familiare di Belluno (fa riferimento ai Comuni di Belluno, Castellavazzo, Chies d'Alpago, Farra d'Alpago, Forno di Zoldo, Limana, Longarone, Ospitale di Cadore, Pieve d'Alpago, Ponte nelle Alpi, Puos d'Alpago, Soverzene, Tambre, Zoldo Alto, Zoppè di Cadore, Agordo, Alleghe, Canale d'Agordo, Cencenighe Agordino, Colle Santa Lucia, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Selva di Cadore, Taibon Agordino, Vallada Agordina, Voltago Agordino) Ass. Soc. dott.ssa Rosy Ciociano Bottaretto Psicologo dott.ssa Anna Toniato e-mail : [email protected] Sede di Via Feltre, 102 - 32100 Belluno Telefono: 0437 949242 – (con segreteria telefonica) Fax: 0437 944395 Consultorio di Pieve di Cadore (fa riferimento ai Comuni di Auronzo di Cadore, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Cibiana, Comelico Superiore, Cortina d'Ampezzo, Danta di Cadore, Domegge di Cadore, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Perarolo, Pieve di Cadore, San Nicolò di Comelico, S.Pietro di Cadore, S.Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, Sappada, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo di Cadore) Ass. Soc. dott. Roberta Montesi Casagrande Psicologo dott. Sergio Giovanni Quartarella e-mail: [email protected] Sede di Via Carducci, 30 - 32044 Pieve di Cadore (BL) Telefono: 0435 341526-34 (con segreteria telefonica) Fax: 0435 341528 Equipe adozioni Ulss n. 2 FELTRE Distretto Unico (fa riferimento ai Comuni di Feltre, Arsiè, Cesiomaggiore, S. Giustina, Trichiana, Lentiai, Seren del Grappa, Sospirolo, Pedavena, Sedico, Lamon, Quero Vas, Alano di Piave, Mel, Fonzaso, Sovramonte, San Gregorio nelle Alpi) Ass.Soc.
    [Show full text]
  • F.I.P.S.A.S. Sezione Provinciale Di Belluno Piazza Merlin, 22 32028 Trichiana (BL) Tel. E Fax. 0437 555633 Sito Web
    F.I.P.S.A.S. Sezione Provinciale di Belluno Piazza Merlin, 22 32028 Trichiana (BL) Tel. e Fax. 0437 555633 Sito web: http://web.tiscali.it/fipsasbl - E-mail [email protected] Bacino di Pesca n.8 "Città di Belluno" Sede: C/o Azienda Agricola Rio Cavalli Loc. Sagrogna (Belluno) Aperto tutti i giorni. Orari:martedì e sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 giovedi dalle 16.00 alle 19.00 PERIMETRAZIONE: Si estende dal confine tra i comuni di Ponte Nelle Alpi e Soverzene al sottobacino del Torrente Limana incluso e del Torrente Gresal escluso, con confine sul fiume Piave all'altezza del ponte di San Felice. Comuni di: Belluno, Limana, Ponte Nelle Alpi. ZONE DI PESCA: A. Fiume Piave da Soverzene al ponte della ferrovia di Cadola B. Fiume Piave dal ponte della ferrovia di Cadola al ponte Dolomiti C. Fiume Piave da Lambioi (fine zona C&R) al ponte di S.Felice D. Torrente Ardo dal confine del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi alla confluenza in Piave, compreso il Torrente Medon E. Torrente Turrita F. Torrente Cicogna G. Altri affluenti minori ZONE DI DIVIETO DI PESCA: aree di riposo biologico: 1. Torrente Ardo dalla briglia posta subito a monte del Centro Sperimentale di acqua coltura di Bolzano Bellunese alla confluenza con il torrente Medon; 2. Fontane Fagherazzi; 3. Fontane Nogarè; 4. Fiumicello Rai dall’inizio del tratto in concessione alla confluenza con il Piave; 5. Fiume Piave dalla confluenza del torrente Limana a fìne concessione (dove inizia la zona di riposo del bacino 9). aree di accrescimento: 6.
    [Show full text]
  • Distribuzione Comuni
    ALLEGATO 1 SUDDIVISIONE DEI COMUNI NELLE DIVERSE ZONE DI CRITICITÀ VALANGHE MONT-A: Sappada, S. Stefano di Cadore, S. Pietro di Cadore, S. Nicolò di Comelico, Comelico Superiore, Danta, Auronzo di Cadore. MONT-B: Cortina d’Ampezzo, S. Vito di Cadore, Borca di Cadore. MONT-C: Vigo di Cadore, Lozzo di Cadore, Lorenzago di Cadore, Domegge di Cadore, Calalzo di Cadore, Pieve di Cadore, Perarolo di Cadore, Ospitale di Cadore, Cibiana di Cadore, Valle di Cadore, Vodo di Cadore, Castellavazzo. MONT-D: Livinallongo del Col di Lana, Colle S. Lucia, Rocca Pietore, Selva di Cadore, Alleghe, S. Tomaso Agordino, Vallada Agordina, Cencenighe Agordino, Canale d’Agordo, Falcade, Taibon Agordino, Zoldo Alto, Zoppè di Cadore, Forno di Zoldo, Agordo, La Valle Agordina, Voltago Agordino, Gosaldo, Rivamonte Agordino. MONT-E: Chies d’Alpago, Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago, Puos d’Alpago, Tambre d’Alpago. MONT-F: Longarone, Soverzene, Ponte nelle Alpi, Sedico, Sospirolo, Belluno, Limana, Trichiana, Mel, S. Giustina Bellunese, S. Gregorio nelle Alpi, Cesiomaggiore, Lentiai, Feltre, Vas, Quero, Alano di Piave, Pedavena, Seren del Grappa, Sovramonte, Fonzaso, Arsiè, Lamon, Fregona, Vittorio Veneto, Cordignano, Sarmede, Revine Lago, Cison di Valmarino, Follina, Miane, Valdobbiadene, Pederobba, Cavaso del Tomba, Paderno del Grappa, Possagno, Borso del Grappa, Segusino. MONT-G: Cismon del Grappa, S. Nazario, Solagna, Pove del Grappa, Enego, MONT PROVINCE NOME ZONA Valstagna, Campologo sul Brenta, Romano d’Ezzelino, Conco, Fozza, Gallio, A BL Dolomiti settentrionali est Asiago, Lusiana, Lugo di Vicenza, Calvene, Caltrano, Roana, Cogollo del Cengio, B BL Dolomiti settentrionali ovest Rotzo, Valdastico, Tonezza del Cimone, Pedemonte, Lastebasse, Arsiero, Laghi, C BL Dolomiti meridionali est Posina, Valli del Pasubio, Recoaro Terme, Crespadoro, Crespano del Grappa, D BL Dolomiti meridionali ovest Borso del Grappa.
    [Show full text]
  • Comelico E Sappada
    DOLOMITI, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ L’UNESCO ne riconosce bellezza COMELICO SAPPADA e importanza scientifica Pag. 3 www.infodolomiti.it MONTAGNE UNICHE AL MONDO Dal 26 giugno 2009 le Dolomiti sono Patrimonio Naturale Mon- diale dell’Umanità UNESCO grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Le Dolomiti sono iscritte come bene seriale poi- ché si configurano come un insieme unitario, seppure articolato e complesso. Sono nove i gruppi dolomitici che compongono questo straordi- nario “arcipelago fossile” ed interessano i territori di cinque Pro- vince (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento, Udine), ma è nella provincia di Belluno che si concentra la percentuale più alta di queste vette straordinarie. COMELICO E SAPPADA Circondata da vette dolomitiche di eccezionale bellezza, l’area presenta da ogni angolazione cime ineguagliabili: il Gruppo del Popera, nell’area cuore del patrimonio UNESCO, con cima Bagni, cima Undici, Croda Rossa ed i suoi satelliti, il Vallon Popera con il rifugio Berti; la cresta di confine con il M.Cavallino ed il Peralba, le Terze, la cresta del Ferro, la catena delle Dolomiti Pesarine. INVERNO SCI-VOLARE COMELICO SAPPADA Pag. 5 www.infodolomiti.it SCIARE NELL’AREA DI COMELICO E SAPPADA Le favolose piste da sci dell’Alta Val Comelico che da Padola rag- giungono i duemila metri di Col d’la Tenda, fanno parte del più grande comprensorio sciistico del mondo, il Dolomiti Superski. Un unico skipass che comprende il comprensorio sciistico Val Comelico-Alta Pusteria, dove cimentarsi anche sui 77 km di piste del nuovo “Giro delle Cime”. Il comprensorio sciistico di Sappada offre altresì l’opportunità di divertimento per tutta la famiglia.
    [Show full text]