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MODA Elsy, stile latino-americano INTERCULTURA Maria, la scuola al centro SOCIETÀ "Noi donne ci compriamo CINEMA l'Isola delle Femmine” "In Italia abbiamo bisogno di diversità"

ARTE Con Marina FREE PRESS N°0 MARZO APRILE 2020 l'Africa a Torino DONNE CHE SPICCANO IL VOLO #BACCHETTECHALLENGE Milano e Roma contro sinofobia

I NASCE la rivista di tutte le donne

Oggi nasce W-ALL WOMEN MAGAZINE, “multicolour” quella che, giorno dopo giorno, crea la rivista fatta da tutte donne (o quasi), per e cresce, in un intreccio di competenze, culture tutte le donne ma anche per gli uomini. È con e sensibilità che formano un amalgamato unico, molto orgoglio e gioia che abbiamo il piacere di bellissimo. presentarvela. Moda, cinema, arte, società, food, intercultura Fare una rivista al femminile, concepita e realizzata sono alcune delle nostre rubriche: punto forte da donne di tutte le provenienze, culture, età e e marchio di fabbrica di W è il contributo dato professioni: mi ricordo ancora il preciso istante da collaboratrici ai quattro angoli del paese che in cui ho deciso di trasformare questo sogno in raccontano la realtà a 360 gradi. realtà. Da allora sono passati soli pochi mesi, tanti Donne multiculturali, mettetevi comode e incontri di quelli importanti e al momento giusto, assaporate insieme a noi l’inizio di questo molta frenesia, ma ora ci siamo. fantastico viaggio che sta per iniziare. E noi, da parte nostra ci auguriamo che, numero dopo W-ALL WOMEN MAGAZINE è nata numero, diventerete delle nostre fedeli lettrici. dalla necessità sempre più impellente di dare Benvenute a W-ALL WOMEN MAGAZINE! voce, di far parlare e di mostrare le diversità che oggi compongono il tessuto socio-culturale del Belpaese. Maria Do Ceu Barros De Sousa – Fondatrice di W, Rubrica dopo rubrica la nostra Redazione si presidente Bianco Nero A Colori, associazione editrice propone di farvi entrare e conoscere l’Italia di ALL WOMEN MAGAZINE

Direttrice responsabile: Editore: Progetto grafico e impaginazione: Véronique Viriglio Associazione Bianco Nero A Colori Marco Viola con la collaborazione Presidente: Maria Do Ceu Barros De Sousa di Chiarastella Campanelli In copertina: Vicepresidente: Nadia Kibout Photo Credit: ©Cesare Colognesi Stampa: Sede legale: Via Carmelo Maestrini 332, pressUP srl - P.I.: IT10922761001 - sede Hanno collaborato: scala B, Interno 4. 00128 Roma legale Via E. Q. Visconti, 90 - 00193 Roma Ketty D’Amico, Ruth Akutu Maccarthy, stabilimento via Cassia km 36,300 zona Luca Attanasio, Aida Aicha Bodian, Contatti: industriale Settevene – 01036 Nepi (VT) Giancarlo Capozzoli, Barbara Chiavarino, +39 348 2605563 - [email protected] Maria Coletti, Cesare Colognesi, Salvo accordi scritti, la collaborazione a questa testata Maria Do Ceu Barros De Sousa, W-ALL WOMEN MAGAZINE n° 0 è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. La Antonella Graziani, Aglaya Luz Jimenez Marzo/Aprile 2020 Redazione si riserva la libertà di utilizzo del materiale Turati, Nadia Kibout, Pinda Kida, Chiuso in redazione il 29 febbraio 2020 pervenuto dando ad esso l’impostazione grafica ritenu- ta più opportuna nonché effettuando quelle variazioni Nayra Laise, Adriana Miani, che, senza alterarne il contenuto, possano migliorarne Michelle Francine Njilla Ngonmo, Pubblicità: l’efficacia ai fini della completezza dell’informazione. Il Pina Piccolo, Marlene Barrientos Pérez, Per avere informazioni commerciali o materiale inviato, anche se non viene pubblicato, non Antonella Sinopoli, Marina Tabacco, richiedere la consulenza di un nostro agente: viene restituito. Per inviare proposte di articoli, contri- Chiara Zanini [email protected] buti scritti e fotografici: [email protected]

3 EDITORIALE

uando Maria De Sousa, Nadia Kibout Véronique ed altre artiste afrodiscendenti Viriglio Q mi hanno detto di voler dare vita a un progetto editoriale nel segno della Direttrice responsabile multiculturalità, sottolineando la necessità di un di W-All Women Sommario MARZO-APRILE 2020 cambio di narrazione, ho risposto con interesse Magazine ed entusiasmo, pensando che questo fosse proprio il momento giusto. Un’intuizione la loro che per me diventava l’ennesima conferma di un bisogno impellente, già avvertito durante anni di Questo è il numero 0, il punto di partenza, e in partecipazione ad eventi, conferenze e scambi di poche settimane in tante hanno già risposto alla ATTUALITÀ idee con una cerchia sempre più ampia di donne di chiamata o alla mail: colleghe giornaliste, blogger, origine africana, latino-americana, asiatica ma anche stiliste, registe, attrici, esperte di comunicazione, italiana. coach, scrittrici, fotografe, studiose, attiviste. 8. L’ITALIA DELLE DONNE Ad accomunare molte delle protagoniste Vi ringrazio tutte di cuore per aver aderito con dell’universo femminile italiano di nascita o di entusiasmo, curiosità e un pizzico di follia. La strada adozione, il sentimento – a volte delusione altre da percorrere è lunga e ignota, ma sono certa che rassegnazione o rabbia – di non sentirsi abbastanza saremo in tante, sempre più numerose, a percorrerla rappresentate nel panorama giornalistico e insieme, per farvi (ri)scoprire i mille volti delle 10. DONNE DAL MONDO della comunicazione tricolore. Anzi di essere donne, i loro traguardi, competenze, risorse, spesso raccontate in terza persona, stereotipate, aspirazioni e sfide. 14. HASHTAG # strumentalizzate oppure invisibili agli occhi dei W-ALL WOMEN MAGAZINE è un mosaico media. Rinchiuse in una narrazione nella quale al quale ognuno di voi può portare le proprie tessere non si riconoscono, negativa e che per giunta in una delle tante rubriche – dall’attualità all’arte, alimenta pregiudizi, cliché o peggio ancora dal cinema alla moda, dall’intercultura all’ambiente, genera discriminazioni fino al razzismo. Oltre il dalla società alla musica, dai viaggi al food – facendo IN COPERTINA danno la beffa! Molte di queste donne vivono, fiorire e crescere storie positive, di cui abbiamo tanto 16. DONNE CHE SPICCANO IL VOLO studiano, lavorano, mettono su famiglia, lottano, bisogno, storie che possano ispirare anche le giovani In viaggio con le assistenti di bordo Alitalia fanno crescere il Belpaese, economicamente, generazioni. Radicate nel presente e guardando culturalmente e soprattutto umanamente. Già al futuro puntiamo su un progetto editoriale l’Umanità: un valore prezioso dal quale urge fondato sul ‘citizen journalism’, in grado di creare ripartire, un punto cardine da rimettere al centro ‘engagement’… tanto per essere 3.0. della società. Social sì, ma quanto basta, con la mente e il cuore Così non ho esitato a dare la mia adesione al rivolti anche verso il passato, verso la Storia, quella progetto, che in pochi mesi ha preso forma, a colpi con la S maiuscola, quella delle nostre origini, di brainstorming, incontri, chiacchiere, confronti, delle nostre radici, proprio per capire meglio il videochiamate fino alla creazione dell’associazione presente e il bagaglio che portiamo sulle nostre di promozione sociale Bianco Nero A Colori. E ora spalle, spesso inconsapevolmente. Può sembrare SOCIETÀ nasce anche W-ALL WOMEN MAGAZINE, controcorrente la scelta di un magazine cartaceo in 24. L’ISOLA IMPERTINENTE la sua prima creatura, che ci auguriamo possa questi tempi sempre più digital, ma crediamo che Collettivo donne per comprare l’Isola delle femmine crescere sempre più inclusiva e propositiva. un ritorno alla carta possa farci bene, avvicinandoci W-ALL WOMEN MAGAZINE vuole fisicamente al nostro pubblico. Così il vostro diventare lo spazio comune e condiviso di tante W-ALL WOMEN MAGAZINE lo potrete 26. NON UNA DI MENO donne di ogni origine, età, cultura, professione, mettere in borsa, leggerlo sui mezzi, alla terrazza Educazione contro violenza di genere religione che avranno voglia di raccontarsi in prima di un locale, in un parco, regalarlo ad un’amica/o, persona oppure di farsi raccontare, di scrivere, di prestarlo ai vostri figli: dentro ce n’è per tutte e tutti! mettere a disposizione dei lettori e della comunità le Ovviamente ci potrete anche seguire sui Social, 27. PEACE WORDS proprie esperienze e conoscenze per una convivenza in attesa di futuri sviluppi digitali. Intanto buona Comunicazione autentica per nuova visione del mondo consapevole e rispettosa in un’Italia sempre più lettura a tutti e appuntamento al prossimo numero, multiculturale. a metà maggio!

4 5 INTERCULTURA BEAUTY

28. MARIA COLETTI, LA SCUOLA AL CENTRO 54. DAL COUTURING Da Tor Pignattara al Quirinale AL NATURAL SKIN CARE

30. KANO SARTORIA SOCIALE INCLUSIVA 54. LA COMUNITÀ NATURAL BLACK BEAUTIFUL La Sicilia incontra l’Africa

FOOD

56. DAL CILE Pulmay Chilote IMPRENDITORIA

32. ECCELLENZE FEMMINILI DELLE NUOVE GENERAZIONI

34. LAOS-VIAREGGIO, DA BOMBE NASCONO GIOIELLI AMBIENTE

58. NON SOLO GRETA CINEMA Piccole grandi attiviste in difesa del pianeta

36. “ITALIA, L’ALTRO CINEMA DI CUI ABBIAMO BISOGNO” Lettera aperta di Nadia Kibout

38. “MUSICISTE FATEVI SENTIRE” BENESSERE Appello compositrice premio Oscar 62. MEDICAL COACHING Un viaggio alla ricerca del ben-essere

39. MESSAGGIO DI PACE E LIBERTÀ PER LE CINEASTE IRANIANE WOMEN VOICES

ARTE 64. AFRO WOMEN POETRY Versi graffianti da poetesse africane 40. DA TORINO AL SENEGAL L’arte nomade di Marina Tabacco LIBRI

42. W SELECTION 65. STEEL BELLY/ PANCIA D’ACCIAIO di Pina Piccolo MODA

46. ELSY APARICIO In Italia la creatività latino-americana è di casa 66. TROPPO di Ketty D’Amico 49. AFRICA, MODA MEGLIO DEL PETROLIO Dal Camerun Koko Nanga

51. PRIMAVERA/ESTATE 2020 Le tendenze di Nayra L’ITALIA DELLE DONNE a cura della Redazione La Corte di Cassazione ha dato ragio- nell’atto di sottrare i naufraghi al peri- ne a Carola Rackete, la comandante colo di perdersi in mare, ma compor- (Photo Credit : © www.gds.it) della Sea Watch che ha fatto entrare ta l’obbligo accessorio e conseguente È tutto al femminile il team di ricercatrici dell’Istitu- nel porto di la nave con di sbarcarli in un luogo sicuro”: questa to Spallanzani che ha isolato il nuovo Coronavirus in migranti in pericolo di vita, in barba la motivazione del massimo organo di Italia e consegnato il lavoro che descrive la sequen- al divieto dell’ex ministro dell’Inter- giustizia ordinaria, confermando il ‘no’ za dell’intero genoma del Covid-19. Sono Maria Rosa no . “Rackete ha cor- all’arresto di Rackete, accusata di aver Capobianchi, direttrice del laboratorio di virologia rettamente attuato le disposizione sul forzato il blocco navale della motove- dell’Istituto nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro salvataggio in mare perché l’obbligo detta della Gdf per impedirle l’accesso (Photo Credit: ©Instagram Spallanzani di Roma, con le colleghe Concetta Castil- @CaroRackete) di prestare soccorso non si esaurisce al porto. letti e Francesca Colavita.

“Nati in emergenza”: è la stan, Yemen, Iraq, Libano, Repub- La senatrice a vita Liliana Segre ha ricevuto un dottorato honoris campagna di raccolta fondi di Medici blica Centrafricana e sull’isola di causa in storia dell’Europa alla Sapienza di Roma. “Dedico questo senza frontiere (MSF) dedicata Lesbo. “Vediamo donne che arrivano premio a mio padre, l’uomo più importante della mia vita. Ucciso alle donne e ai loro bambini che per un parto di emergenza senza mai aver per la sola colpa di essere nato”, ha detto la senatrice tra gli applau- rischiano la vita per dare e venire alla fatto un’ecografia durante tutta la gravi- si dell’Aula Magna, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno luce, perché un conflitto impedisce danza. Non sappiamo se il bambino sia accademico 2019-2020. Gli studenti hanno preso parte alla sua lectio loro di uscire di casa per ricevere vivo o meno, in che posizione si trovi, e magistralis intitolata ‘Storia sulla pelle’. “Vi ringrazio: da voi ho rice- cure, perché l’ospedale più vicino nemmeno della possibile presenza di ge- (Photo Credit : © Presidenza della Repubblica vuto più di quanto ho cercato di dare” ha sottolineato Segre. è troppo lontano da raggiungere (Photo Credit : ©MSF) melli. Abbiamo pochi minuti per racco- italiana) o semplicemente perché in certe gliere tutte le informazioni e capire cosa regioni le strutture sanitarie sono inesistenti. I fon- fare” ha detto Giorgia Sciotti, ginecologa di MSF, di raccolti con la campagna andranno a finanziare rientrata da qualche settimana dalla sua seconda 6 progetti di salute materno-infantile in Afghani- missione in Afghanistan. (Photo Credit : da Emma Bonino. Alla prima edizione del corso – © Facebook Più Europa) quattro incontri formativi e di mentoring da parte di donne politiche – parteciperanno 25 ‘studentesse’ selezionate tra oltre 200 candidature. I numeri non Si chiama Almar’à la prima orchestra di donne arabe e del Mediterraneo in Italia. (Photo Credit : ©facebook.com/ necessitano di commenti: in Italia, finora, nessun almaraorchestra/) Costituita da 13 musiciste di 9 paesi che con il linguaggio universale della musica primo ministro donna, nessuna presidente della Re- suonano per sensibilizzare sulla ricchezza, la bellezza della diversità culturale e pubblica, nella storia repubblicana metà dei mini- umana, per superare gli stereotipi legati al mondo arabo. Almar’a – che significa stri donne senza portafoglio, su 20 regioni solo due ‘Donna con dignità’ – mescola i suoni della musica araba con quelli classica e jazz. presidenti donne e ogni 100 sindaci solo 13 donne. All’agenzia stampa Dire Silvia La Rocca e Yasemin Sannino hanno raccontato “Prime donne prova a fare un passo per dare qual- di un esperimento di “mescolanza fatta di libertà e complicità, in cui tutte sono che freccia in più all’arco delle aspiranti politiche. accomunate da una nazionalità italiana: una seconda generazione che guarda al Si chiama “Prime donne” la scuola politica dedi- È una goccia nel mare, ma l’esempio può servire a futuro con la voglia di ritrovare e condividere le proprie tradizioni”. cata alla formazione delle leader di domani, cre- qualcosa” ha detto in conferenza stampa Costanza ata dal partito Più Europa – formato dai Radicali Hermanin, vicesegretaria di Più Europa, fra gli orga- Italiani e dal movimento Forza Europa – diretto nizzatori del corso. Il numero 834 di Vogue Italia è stato dedicato tura bantu-knots, l’Italia stretta tra le mani e alla bellezza italiana. Scelta potente, quasi sfi- la scritta italian beauty – è un sottile richiamo dante, quella di pubblicare in copertina il vol- ai 841.719 alunni senza cittadinanza presenti Volete fare impresa, unendo realizzazione soft skill. È contradittorio che invece di po- to di Maty Fall Diba. Senegalese, classe 2001, nelle scuole italiane, di cui 307 mila sono nati professionale e personale? Ci pensa Ales- ter portare questa esperienza nel mondo è arrivata in Italia 9 anni fa per raggiungere il proprio in Italia, in attesa di una riforma della sia d’Epiro, fondatrice della Womanboss del lavoro come una ricchezza, le donne padre, nel Belpaese da 27. Vive a Chiampo, in famosa legge sulla cittadinanza, la 91/92. Pro- Academy nonché mamma di due bam- vengano spesso marginalizzate” sottoli- provincia di Vicenza, dove frequenta il quarto tagoniste del patinato magazine anche Malika bine. “Quasi tutte le donne sperimenta- nea Alessia. Per maggiori informazioni liceo ed è diventata cittadina italiana al com- El Maslohui, di padre marocchino e madre ita- no, nel diventare madri, sia delle difficol- www.womanbossacademy.net pimento dei 18 anni. La storia di Maty – im- liana, Greta Varlese italo-tedesca e le colleghe

tà che un accrescimento di competenze mortalata dal fotografo Paolo Roversi in maxi Caterina Ravaglia di Ravenna, la veneta Marti- (Photo Credit: e attitudini che le imprese oggi chiamano (Photo Credit : © Womanboss Academy) abito-camicia bianco di Valentino, acconcia- na Boaretto e Stella Roversi. ©Vogue Italia)

8 9 DONNE DAL MONDO a cura della Redazione

LEONIE, MISS GERMANY volti noti della politica e del giornalismo tedesco, CHIMAMANDA NGOZI ADICHIE, VOTATA DA SOLE DONNE come Dagmar Woehrl, del partito della cancelliera IN NIGERIA È DONNA DEL DECENNIO Angela Merkel, e la presentatrice Frauke Ludowig. Il suo nome è Leonie Charlotte von Hase, ha 35 Altri riconoscimenti per Chimamanda Ngozi Adichie, anni, è cresciuta in Namibia, vive a Kiel, profondo classe 1977, scrittrice nigeriana da bestseller trapiantata Nord della Germania, fa l’imprenditrice ed è mam- negli Usa: nel paese di origine è stata nominata “Donna ma di un bimbo di 3 anni. Fin qui niente di parti- del Decennio” dal quotidiano This Day, in occasione colare. Il punto è che Leonie è la nuova Miss Ger- del XXV anniversario della testata. Il 18 maggio sarà many, eletta da una giuria di sole donne, trionfatrice la prima donna nera ad intervenire alla commemora- su ben 7500 candidate: lo riferisce l’agenzia Agi. zione del 264th Commencement dell’Università della

Niente bikini, ma solo tailleur, e “carattere forte”, Pensylvania e in quella occasione le verrà consegnata (Photo Credit: © All Africa.com/ Chimamanda come suggerisce lo slogan del concorso di bellez- una laurea ad honorem in lettere. In Italia è appena Ngozi Adichie al Malaria Summit London) za tedesco. Per di più, Leonie è la Miss Germania uscito “Il pericolo di un’unica storia” (Einaudi) e lo una nuova cultura a scapito della propria identità – ha più ‘anzianà di sempre. Una rivoluzione, piccola o scorso novembre al Milano City Book ha ricevuto il vinto il National Book Critics Circle Award 2013. Nel grande dipende dai punti di vista, sicuramente uno premio Afriche. Chimamanda è da sempre impegnata 2015 Time Magazine l’ha inserita tra le cento persone schiaffo allo stereotipo delle carine in eterno costu- per l’integrazione e l’abbattimento dei pregiudizi con- più influenti al mondo. Ha pubblicato, inoltre, i pam- me da bagno e dalle misure più che perfette. Della tro i neri, ancora molto forti nella cultura occidentale phlet “Dovremmo essere tutti femministi” – estratto giuria, esclusivamente femminile, hanno fatto parte (Photo Credit: © Leonie von Hase/Instagram) e con i quali lei stessa si è scontrata moltissime volte. da un suo intervento per la conferenza TEDx del 2013 Il tema del femminismo poi è quello che l’ha fatta co- – “Cara Ijeawele” – un decalogo di quindici consigli noscere anche tra coloro che non sono lettori accaniti per crescere una figlia femminista – e il libro di racconti o sensibili ai temi del razzismo. Ha vinto importanti “Quella cosa intorno al collo”. Adichie è stata defini- premi con “L’ibisco viola” e “Metà di un sole giallo”. ta “la Chinua Achebe del XXI secolo”. Achebe è uno Il suo terzo romanzo “Americanah” – sull’incontro tra scrittore nigeriano, considerato il padre della letteratura spiegarle la scelta di rimanere in Siria, a rischio del- due culture diverse e la necessità di integrazione con africana moderna in lingua inglese. la loro vita. A consegnarci il prezioso video diario “For Sama” (“Alla mia piccola Sama”) sono i registi Waad al Kateab e Edward Watts, con un documen- tario pluripremiato nei festival di tutto il mondo e (Photo Credit: © Pinterest/ ritchiepage2001) nominato agli Oscar. La storia di Waad inizia nel 2012, quando da studentessa alla Aleppo University sta Lina Ben Mhenni, capofila della rivoluzione che decide di scendere in piazza per protestare contro nel 2011 ha messo fine al regime di Ben Ali. Per anni e la dittatura di Bashar al-Assad. Da quel momento, nonostante i rischi per la sua incolumità, sul suo blog per 5 anni, documenta con la macchina da presa la ‘a Tunisian girl’ non si stancava di denunciare le deri- rivolta, la sua vita, quando si innamora, si sposa e dà ve della dittatura, documentando anche il deteriorarsi alla luce Sama. Tutto questo mentre intorno esplode delle condizioni di vita della popolazione nelle aree più il conflitto. La sua camera raccoglie storie tragiche depresse del Paese. Dopo la morte del venditore am- di perdita, ma anche incredibili momenti in cui pro- bulante Mohamed Bouazizi immolatosi col fuoco il 17 tagonista è la vita che continua, la sopravvivenza. Il dicembre 2010, è stata la prima cronista a raggiungere dubbio di Waad pervade tutto il film: partire o resta- la città di Sidi Bouzid, culla di quella che lei chiamava re. Fuggire significherebbe proteggere la vita di sua la ‘Rivoluzione della dignità’. Lina andava in giro con (Photo Credit: © For Sama/Camera Look) figlia, ma anche abbandonare la lotta per la libertà la sua piccola telecamera per riprendere le prime ma- per la quale ha già sacrificato così tanto. “Realizzare nifestazioni contro il potere e poi postare i video sui “ALLA MIA PICCOLA SANA”, il film è stato davvero difficile, ma ho avvertito una social. Ha coperto la cronaca dell’intero movimento MADRE REGISTA DOCUMENTA grande responsabilità verso la città, la sua gente e i insurrezionale in lingua francese, inglese e araba, fino RIVOLTA SIRIANA nostri amici affinché le loro storie non venissero mai ADDIO LINA, VOLTO RIVOLUZIONE alla caduta del regime. Da questo suo lavoro è nato un dimenticate e nessuno potesse mai distorcere la veri- GELSOMINI libro intitolato “Tunisian Girl, blogger per una prima- Un viaggio intimo nell’esperienza femminile del- tà rispetto a ciò che abbiamo vissuto” ha dichiarato vera araba”. Colei che viene considerata la “voce del- la guerra, una lettera d’amore di una madre-regista Waad, cercando di bilanciare i suoi diversi ruoli di Affetta da tempo da una grave malattia cronica ai reni, la rivolta tunisina”, è stata anche candidata al premio alla sua figlia nata ad Aleppo sotto le bombe per madre, attivista, giornalista, cittadina e regista. è morta a soli 36 anni la popolare blogger e giornali- Nobel per la Pace, a soli 28 anni.

10 11 DONNE DAL MONDO a cura della Redazione

ATTIVISMO E ARTE CONTRO FEMMINICIDI IN MESSICO SCRITTRICE ASLI ERDOGAN ASSOLTA DA ACCUSE DI TERRORISMO

In Messico inarrestabile spirale di violenza ai danni di Al termine di un controverso processo che ha tenuto la bambini, ragazze e donne. Oltre alle denunce di atti- comunità internazionale col fiato sospeso, la scrittrice visti instancabili e ai numerosi cortei di protesta, dalla turca Asli Erdogan è stata prosciolta da tutte le accuse rete è arrivata un’insolita risposta artistica e di bellez- di terrorismo a suo carico. Rischiava una condanna fino za alla piaga dei femminicidi. Il 21 febbraio Teresa a nove anni e quattro mesi di carcere per “propaganda Aracely Alcocer, nota come Barbara Greco, giorna- a favore di un’organizzazione terroristica”. Nell’agosto lista radio 37enne, che denunciava spesso la violenza del 2016 era stata prelevata dalla polizia all’alba, con alle donne, è stata assassinata a colpi d’arma da fuoco un blitz nel suo appartamento, incarcerata per quasi 4 davanti alla porta di casa a Ciudad Juarez. Prima di (Photo Credit: mesi e liberata il 29 dicembre successivo. Dal suo esi- lei a gennaio sono state uccise, tra le altre, l’artista e ©Sofia Tello lio in Europa l’autrice de “Il mandarino meraviglioso” attivista Isabell Cabanillas, la 25enne Ingrid Escamil- Moscarella/Instagram) si è detta “molto contenta e sollevata di essere stata la per mano del compagno 47enne. Oltre alla notizia twittato Sofia Tello Moscarella, artista di Città del prosciolta dalle accuse di terrorismo, totalmente in- dell’ennesimo femminicidio, la vicenda di Ingrid è di- Messico, autrice di un ritratto coloratissimo e positivo sussistenti”, augurandosi che “tutti gli altri imputati, ventata un caso nazionale: a fare scalpore sono state le della giovane vittima. “Quello che è successo a Ingrid miei amici e colleghi, vengano assolti”. Secondo alcuni immagini atroci della scena del delitto e del corpo mu- mi ha resa incredibilmente triste, quindi ho cercato di commentatori, pressioni internazionali e un appello di tilato della vittima in scatti trafugati che diversi media fare qualcosa di carino, come lo erano molte altre per- importanti personalità del mondo della cultura a favo- (Photo Credit: © Garzanti/Il Libraio) messicani non hanno esitato a pubblicare. Con l’ha- sone uccise. Nessuno dovrebbe mai essere ricordato re di Erdogan avrebbero avuto un peso sulla sentenza stag IngridEscamilla, su Instagram artisti, attivisti e come lei, in quelle foto” ha detto Moscarella alla Bbc. della Corte di Istanbul. Il nodo del processo riguardava kara nel 2016, subito dopo il fallito golpe del 15 luglio tanti cittadini hanno postato opere d’arte inedite a lei Secondo le statistiche ufficiali, in Messico nel 2019 ci l’incarico della scrittrice all’interno consiglio di ammini- contro il presidente Recep Tayyip Erdogan. Da allora intitolate, tra cui un suo ritratto, immagini, clip video sono stati 1006 casi di femmicidio. Per difensori dei strazione di Ozgur Gundem, quotidiano molto atten- il governo turco è criticato su più fronti, in particolare con fiori, farfalle, tramonti, paesaggi mozzafiato: una diritti umani e ong locali si tratta di un dato a ribasso, to alla questione della minoranza curda sia in Turchia per la sua linea politica repressiva e le restrizioni alla li- risposta di bellezza all’efferato crimine dagli utenti del in quanto non tutti gli episodi vengono denunciati alle che negli altri Paesi. Proprio per questo ruolo era stata bertà di espressione: ad oggi 120 giornalisti sono anco- Messico, così come da Colombia, Perù, Ecuador, Cile autorità, in un Paese caratterizzato dall’impunità dif- accusata di favoreggiamento al Partito dei lavoratori del ra in carcere. Asli Erdogan, vincitrice di numerosi pre- e Argentina. “Con la nostra rabbia, coltiveremo fiori. fusa verso tutti, a maggior ragione quando le vittime Kurdistan (Pkk), considerato un’organizzazione terro- mi letterari internazionali, vive da allora in Germania. Riposa, Ingrid, perché non li lasceremo riposare” ha sono donne e minorenni. ristica, ma anche di promozione della propaganda del Il suo ultimo romanzo “La città dal mantello rosso” è terrore. Il giornale è stato chiuso dalle autorità di An- appena uscito in Italia, edito da Garzanti.

HAIR LOVE, DAGLI OSCAR UN INNO D’AMORE A DONNE DAI CAPELLI AFRO SONYA BOYCE, PRIMA ARTISTA BRITANNICA NERA ALLA BIENNALE Donne dai capelli afro, non reprimete più i vostri ricci modellare i capelli della sua amata giovane figlia, Zuri. È con stirature impossibili, ma curateli con amore. “Hair evidente che lo styling dei capelli delle donne è fuori dal- Sarà l’artista Sonia Boyce a rappresentare la Gran Bre- ninfe di John William Waterhouse dal muro del Man- Love”, vincitore del premio Oscar 2020 nella categoria la sua zona di comfort. La storia è alla base di un libro di tagna alla Biennale di Venezia, la prima donna nera a chester Art Gallery del 1896. Al quotidiano britannico dei corti animati, è un inno alla libertà e all’autocelebra- successo, scritto da Matthew Cherry, ex giocatore della farlo. I suoi lavori riempiranno il padiglione del Regno ha scritto che “l’azione era tesa ad atti- zione della propria diversità, oltre i cannoni di bellezza NFL, che ha anche diretto il corto. Il sogno di vederlo Unito da maggio a novembre 2021. Boyce, che vive e rare l’attenzione sul modo in cui le decisioni vengono imposti dal mainstream bianco. È la storia di Stephen, realizzato è diventato realtà grazie a una campagna di lavora a Londra, ha causato polemiche 2 anni fa, quan- prese nei musei su ciò che è reso visibile al pubblico”. un padre nero, che non si arrende e alla fine riesce a crowdfunding Kickstarter. “Volevo dare ai bambini un do ha rimosso per una settimana il dipinto di Hylas e le Boyce, 58 anni, è diventata famosa sulla scena artistica personaggio che normalizza e celebra i capelli neri”, ha nera britannica nei primi anni ‘80. Nel 1987, è stata la detto Cherry a NBC News. “I padri neri subiscono un prima donna di colore ad entrare nella collezione della brutto colpo nei media mainstream, quindi volevo an- Tate, che acquistò il suo disegno “Posizione Missio- che mostrarli come presenti e premurosi, rispetto allo naria II” e 29 anni dopo è stata la prima donna nera stereotipo di papà assente che viene spesso loro attribu- eletta all’Accademica Reale. Il lavoro di Boyce com- ito” nei film. “Sono una madre di due ragazzi neri e mi bina fotografia multimediale, disegno, performance e preoccupo di come sono visti e di quanto siano stere- film, attingendo a una serie di collaboratori al fine di otipati”, ha riferito Karen Toliver, produttrice del film. esplorare la sua esperienza di donna di colore in un “Non ci sono molti film che riflettono le famiglie nere ambiente che ha escluso persone come lei. in una luce positiva, motivo per cui sono stata subito

(Photo Credit: © Hair Love- courtesy Sony Pictures Releasing) attratta da” Hair Love”. E non è l’unica! (Photo Credit: © Royal Academy of Arts)

12 13 ##HASHTAG### a cura della Redazione la risposta della comunità: com- patta, solidale e responsabile. La Cina a Milano. “Molti giovani cinesi delle se- conde generazioni si sono espo- Piatto solidale contro sti, intervenendo in program- psicosi coronavirus mi televisivi un po’ delicati e di grande esposizione mediatica. Hanno fatto arrivare il messag- Photo Credit: © pagina Facebook Notte delle Bacchette ne Ai.Bi (Amici dei Bambini) gio in modo equilibrato e corret- che ha aperto un progetto Bai, tra gli organizzatori volontari cinesi, il 5,8% della popolazione; in to. La nostra comunità in Italia Cina mirato all’invio di mate- della Notte delle Bacchette. provincia di Milano 40.438, l’8,6% è maturata e questo per me è un riale medico-sanitario per fron- Anche se la rete familiare all’interno di tutti i residenti. motivo di soddisfazione e gioia” teggiare l’epidemia di Covid-19. della comunità cinese è forte e ca- “Diversamente da quanto hanno scrit- conclude Jade. In realtà la Notte delle Bacchette pillare, fino alla Sars questo sistema to alcuni, strumentalizzando anche L’iniziativa milanese è stata di a Milano è stata il momento clou strutturato di supporto non è stato dichiarazioni rilasciate da seconde ge- ispirazione anche ad altre città della mobilitazione della comunità spesso messo alla prova per capire nerazioni della comunità cinese: non italiane, come Reggio Emilia e cinese locale, di cittadini italiani ad quanto possa reggere. Un calo dra- abbiamo mai detto che tutta l’Italia è La Spezia, che a loro volta han- essa legata per motivi di famiglia, stico delle attività commerciali per razzista, ma che ci sono stati episodi no organizzato altre Bacchette di collaborazione e sostegno. Sin un periodo prolungato mettereb- di razzismo e stigmatizzazione molto Challenge. A Milano grande successo della dai primi giorni in cui lo spettro be in serie difficoltà economiche brutti e gravi sui quali non possiamo Notte delle Bacchette, lo scorso della sinofobia ha cominciato a centinaia di famiglie cinesi oltre ad tacere” tiene a precisare Jada. Per seguire tutte le iniziative 20 febbraio: un evento solidale in manifestarsi, non solo a Milano, avere ripercussioni sui dipendenti Di fronte alle sfide, come questa del su Facebook e Instagram risposta alla psicosi per il nuovo con una serie di episodi violenti ai aziendali e interi settori collegati. coronavirus e delle sue ripercussioni #La Notte delle Bacchette coronavirus organizzato dalla co- danni di turisti cinesi, di cittadini che coinvolga tanti ristoranti, im- In Lombardia risiedono 69.112 socio-economiche a catena, è cruciale #Bacchette Challenge. munità cinese residente e dagli ita- cinesi residenti in Italia e di ragazzi prenditori, infuencer e cittadini è liani che gravitano intorno. delle seconde generazioni, nel ca- nata un po’ per caso, da una chiac- Semplice l’obiettivo alla base dell’i- poluogo lombardo hanno preso il chierata tra Wu, titolare di stori- Epidemia di ignoranza, a Roma il murales di Laika niziativa: invitare i milanesi a non via diverse iniziative solidali, anche ci ristoranti in Via Paolo Sarpi, e dimenticare di andare a mangiare in risposta alle fake news in giro Lorenzo Biagiarelli, compagno Anche all’Esquilino, la Chinatown di Roma, i ristoranti fondibile. Laika è poi andata a dal cinese sotto casa e di frequenta- sui social. A fine gennaio l’asses- di Selvaggia Lucarelli, famoso nel cinesi sono vuoti e pochi clienti entrano negli eserci- salutare Sonia nel suo ristorante. re, come fanno solitamente, Via Pa- sore al Commercio e alle Attività mondo della musica e ‘social chef’. zi commerciali. L’emergenza coronavirus e la fobia del Prima di lei, in segno di solida- olo Sarpi. Sin dai primi giorni in cui produttive del Comune di Milano, Alla loro proposta di una Notte contagio fanno soffiare un vento di crisi e di sospetto su rietà e amicizia hanno mangiato è scoppiata la crisi sanitaria in Cina, delle Bacchette hanno subito ade- tutto ciò che è asiatico. da Hang Zhou la sindaca Virgi- nel capoluogo lombardo le attività rito membri della comunità cinese In Via Principe Amedeo, all’ingresso del mercato co- nia Raggi e il ministro dell’Eco- #NONABBIAMOPAURADEICINESI della Chinatown milanese hanno milanese oltre a cinque volontari perto di Piazza Vittorio, è spuntato un murales di denun- nomia Roberto Gualtieri. registrato un calo fino all’80% e #NONSONOUNVIRUS che si sono rimboccati le maniche, cia e solidarietà che invita a non guardare ai cinesi come “Penso che dobbiamo invia- quelle in altre aree si sono dimez- #VADODALCINESE mettendo a disposizione le loro portatori del virus. Al centro dell’opera di street art c’è re un messaggio civile al popolo zate. A risentire dello stop dettato competenze come organizzatori la nota imprenditrice cinese Sonia, proprietaria del po- cinese, che sta pagando per il pa- dalla paura sono i settori del com- di eventi, fotografi, video maker, polare ristorante Hang Zhou, in Via Bixio, stranamente nico del mondo intero, causato mercio e del turismo, mentre finora Cristina Tajani, ha pranzato nella coordinati dal regista Sergio Basso. vuoto nelle ultime settimane, anche di sabato sera. dall’epidemia. Sono molto felice resistono le programmazioni di na- locale Chinatown per dimostrare “Si sta muovendo una grande ca- Sul murales Sonia indossa tuta bianca, mascherina e di unirmi alla popolazione locale italiana per partecipare a tura linguistica e culturale. che il contagio non avviene con il tena umana di solidarietà che ci fa scarpe ricoperte di plastica protettiva di colore celeste. questa cena di amicizia. Roma è una città grande e cultu- In tutto più di 80 ristoranti hanno cibo. davvero sentire a casa e parte della In mano porta una ciotola di riso bianco con le bacchet- ralmente aperta, spero che questa tradizione continui per aderito all’evento: da vuoti che era- Tra gli artefici di pranzi, cene e comunità. Oltre a tutti gli italiani te e un cartello con la scritta #JENESUISPASUNVI- sempre” ha detto Gualtieri alla comunità cinese romana. no nelle ultime settimane, si sono passeggiate solidali che hanno pre- che solitamente gravitano intorno RUS, riprendendo l’hashtag nato in Francia sulla scia di Negli ultimi mesi Laika aveva già fatto parlare di sé riempiti di clienti che hanno aderito so il via da diverse settimane, c’è alla sfera cinese – dai coniugi italiani episodi di sinofobia Oltralpe. Nella vignetta affianco si per i suoi murales, in particolare quelli dell’ex calciato- numerosi, rendendo necessari fino Francesco Wu, presidente onora- a studiosi e studenti – alle autorità legge: “C’è in giro un’epidemia di ignoranza… Dobbia- re della Roma, Daniele De Rossi, di Matteo Salvini, di a tre turni in cucina. Tutti hanno rio dell’Unione nazionale italo-ci- amministrative e al mondo dell’im- mo proteggerci!!!”. Giulio Regeni che abbraccia Patrick Zaky, il ricercatore adottato la formula del piatto solida- nese e l’ex Iena e attore Shi Yang prenditoria, hanno aderito tantissi- L’opera è stata realizzata della street artist, Laika, detenuto e torturato in Egitto, assicurandogli che “sta- le – scegliendo tra ricette classiche e Shi, volto noto delle seconde ge- mi cittadini non dediti a iniziative attacchina come si definisce lei stessa. Va in giro col viso volta andrà tutto bene”. Un inno alla libertà che eviden- proposte innovative – il cui ricavato nerazioni. L’idea di organizzare un di solidarietà che ci fanno sentire la coperto quindi non si conosce la sua identità, ma ormai temente ha dato fastidio: il murales è stato cancellato sarà devoluto al 50% all’Associazio- grande evento solidale e mediatico loro vicinanza” racconta a W Jada romani e turisti hanno ben presente il suo stile incon- dopo pochi giorni.

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Donne che spiccano il volo In viaggio con le assistenti di bordo di Alitalia

di Véronique Viriglio

Photo Credit: ©Cesare Colognesi

uante di voi han- di bandiera Alitalia. Sono italiane, per delle ricorrenze importanti. Ma no mai guardato ma non solo, molte di loro hanno la passione per il lavoro è più for- con ammirazione e anche origini diverse, portano con te e tanti disagi vengono superati Q un pizzico d’invi- sé la cultura italiana in tutto il mon- quando pensi all’opportunità, an- dia un’assistente di volo passarvi do: dalla divisa all’accoglienza, dal- cora una volta, di conoscere una davanti in aeroporto, uniforme la cucina al Made in Italy e perché nuova città, di andarci in giro per impeccabile e sorriso smagliante? no, anche la bellezza. qualche giorno, di poter entrare in Quante volte avete immaginato Così le abbiamo sentite in pri- contatto diretto con la sua gente e tutte le meravigliose destinazioni ma persona per capire un po’ di più la sua cultura. che lei conosce? del loro mondo, di come vivono e W MAGAZINE ha scoperto Quella dell’assistente di volo guardano al loro lavoro, partendo che alcune delle nostre assistenti ow many of you have ferent origins, they take the Italian continua ad essere una figura in- alla scoperta della loro vita, dei di volo, oltre a volare, negli anni ever looked with ad- culture all over the world: from torno alla quale si sono creati tan- loro sogni, passioni e aspirazioni. hanno coltivato altre passioni che miration and a hint of Women their uniforms that you notice the Henvy a flight attendant passing right moment they welcome you ti “miti”, dalla tipologia di lavoro, E le sorprese sono tantissime! ormai fanno parte delle loro vite. fino al fatto che il mondo diventi Carla, Claudia, Iolanda, Maria Marina Iuvara è anche una scrittri- by at the airport, in her impec- on board, to the exquisite cuisine, la sua casa. Destinazione dopo de- Giovanna, Maria, Marina, Rita e Si- ce di successo, Claudia Battaglia è cable uniform and dazzling smile? taking to the Made in Italy and why not, stinazione, per lei il mondo non è mona: per tutte loro fare l’hostess psicoterapeuta specializzata in rap- How many times have you imagi- also to their beauty. più una questione di distanze, ma è il mestiere più bello del mondo, porti di coppia e Maria de Sousa è ned all the wonderful destinations So we heard them firsthand to di ore di volo: New York è a solo 9 ma oltre a volare c’è molto di più. anche un’attrice emergente. she knows? the air understand a little more about ore da Roma. Significa scegliere per tanti anni Come molte donne, di loro That of the flight attendant conti- their world, how they live and look A bordo accoglie i passeggeri uno stile di vita molto particolare, sicuramente è il caso di dire che nues to be a figure around which at their work, starting to discover con un sorriso e con il calore di fatto di orari diversi rispetto alla hanno la famosa “marcia in più”, many «myths» have been created, Travelling their lives, their dreams, passion, chi riceve i suoi ospiti a casa, con maggior parte delle attività lavo- riuscendo a bilanciare attività di from the type of work, to the fact aspirations. la consapevolezza che passerà le rative. Ad accompagnarti spesso è volo, famiglia e passioni. Senz’al- that the world becomes her home. with Alitalia And there are so many surprises! prossime ore adoperandosi per la il famoso “jet lag”: vuol dire sve- tro è stata contagiosa la passione, Destination after destination, for Carla, Claudia, Iolanda, Maria Gio- loro sicurezza, il loro benessere e gliarti in un’altra città del mondo la determinazione e la gioia che her the world is no longer a mat- Flight vanna, Maria, Marina, Rita and Si- confort. nel cuore della notte perché il tuo sprigionano mentre vengono in- ter of distances, but a matter of Attendants mona: for all of them to be a flight Quella dell’assistente di volo è cervello ti dice che nel tuo paese di tervistate. E capiamo che siamo flight hour : New York is only 9 attendant is the most beautiful una delle professioni in cui il con- origine è invece ora di alzarsi. davanti a donne con la “D” ma- hours away from Rome. job in the world, but in addition to tatto umano è centrale. Lungo la Significa anche adeguarsi a iuscola, che sanno cosa significa On board she welcomes passen- contact with people from different flying there is much more. sua carriera viene a stretto contat- mangiare solo quando si può, spes- mettersi in gioco per ottenere dei gers with a smile and with the parts of the world, languages, It means choosing for many years to con persone di diverse parti del so dopo aver finito una parte del risultati, sacrifici compresi. Alla warmth of those who receive gue- cultures and religions. And this a very particular lifestyle, made of mondo, lingue, culture e religioni. lavoro a bordo. Vuol dire puntare fine le nostre assistenti di volo sts at home, with the knowledge contact has strongly contributed to a whole different schedules than E questo contatto contribuisce la sveglia quando gli altri dormono, hanno voluto lasciare un calo- that she will spend the next few her broad worldview, to the empa- most of the work activities. Your fortemente alla visione ampia del aggirando il fuso orario per riusci- roso augurio per la Festa della hours working for their safety, thy that distinguishes her. best friend is the famous «jetlag»: mondo che costruisce, all’empatia re a parlare con gli affetti lasciati a Donna. Ognuna a modo suo ha well-being and comfort. W MAGAZINE has decided to it means waking up in another city che la contraddistingue. casa. È anche sinonimo di elasticità augurato a tutte le Donne del That of the flight attendant is one meet and introduce you to the fli- of the world, in the middle of the W MAGAZINE ha deciso per adattarsi a culture e tradizioni mondo di continuare ad avere la of the professions in which human ght attendants of the «flag» airline night because your brain tells you di omaggiare e farvi conoscere le diverse, anche se solo per 24 ore. E forza per emergere, essere felici, contact is central. Throughout Alitalia. They are Italian, but not that in your country of origin it is assistenti di volo della compagnia certe volte non poter essere a casa indipendenti e realizzate. n her career she has been in close only, many of them also have dif- time to wake up.

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RITA DI PIETRO they were interviewed was conta- Nata a Roma, residente a Capena. Volo da 20 anni. Sin da bambina gious. And we understand that we adoravo le hostess e la loro eleganza! Sicuramente questo lavoro ha are in front of women with a capi- cambiato il mio modo di relazionarmi con gli altri, essendo costretta a tal «W», who know what it means cambiare continuamente il teamwork di lavoro. Lavorare con persone to get results, including sacrifices. di vari background è interessante e stimolante. Essere ‘Ambasciatrice In the end our flight attendants del Made in Italy’ è per me sia un onore che una responsabilità. A wanted to leave warm wishes for bordo ho vissuto tanti episodi simpatici o drammatici che comunque Woman’s Day. Each in her own hanno contribuito al bagaglio che ora possiedo. La mia città preferita way wished all the Women in the è New York, perché amo la multietnicità, e lì incontri di tutto e di più world to continue to have the ma non mi trasferirei mai. Quando arrivo a destinazione cerco sempre strength to emerge, to be happy, qualcosa di nuovo da visitare. Quando non indosso l’uniforme scelgo independent and self made. l sicuramente un abbigliamento comodo. Le mie passioni sono il giar- dinaggio, diving, escursionismo, oltre alla produzione di miele e olio. It also means adjusting to eating Per il cibo preferisco sicuramente un buon primo piatto made in Italy. only when you can, often after fini- CLAUDIA per i suoi colori e l’allegria che “Alpha un’amicizia forte come la vita” è il mio film preferito mentre shing some of the work on board. BATTAGLIA sento quando sono lì, il caldo, il mio sogno nel cassetto è quello di realizzare una fattoria didattica. It means setting the alarm when Nata e risiede a Roma. Volo il sole. Magari ci vivrei qualche the others are asleep, bypassing da 22 anni. La professione di mese l’anno poi so che mi man- the time zone to be able to talk hostess è stata una scelta ca- cherebbe l’Italia, la sua cultura, to the loved ones left at home. It suale, ma ho sempre viaggiato la cucina, la gente. Quando ar- MARIA DO CEU BARROS is also synonymous with elasticity molto e ho fatto la scuola per rivo a destinazione esco e mi DE SOUSA to adapt to different cultures and interpreti e traduttori perché faccio una bella passeggiata, Nata in Portogallo, vivo a Roma. Volo da 23 anni traditions, even just for 24 hours. sapevo di volere un lavoro di- magari una bella cenetta. Quan- circa. È nata la passione a 12 anni guardando un And sometimes, not being able to namico che mi permettesse di do lascio l’uniforme, opto per film americano con un’attrice assistente di volo be at home for important celebra- viaggiare. Ho cominciato a ri- vestiti eleganti ma comodi. I afroamericana. Questo lavoro ha cambiato radi- tions. But the passion for work is cevere soldi per viaggiare piut- tacchi solo la sera. Nel tempo calmente la mia vita, sia personalmente che social- stronger and many hardships are tosto che spenderli anche se è libero mi piace fare sport, in- mente. Da allora la mia visione del mondo non overcome when you think about sempre stato un lavoro molto contrare gli amici, dedicarmi a è stata più la stessa. Adoro lavorare con persone the opportunity, once again, to get faticoso. Lavorare con perso- mia figlia e alla mia attività di diverse da me, sia per età che per background cul- to know a new city, to go around ne di origini diverse è sicura- counseling. Leggere, viaggiare, turale. Hanno sempre tanto da raccontare e an- for a few days, to be able to get in mente una ricchezza, richiede ascoltare musica e il cinema che da insegnare e stando a stretto contatto con direct contact with its people and più energie ma è stimolante, poi, come possono mancare loro si capisce un po’ meglio il mondo. Essere vi- its culture. ci apre la mente e ci fa cresce- nella vita di una persona. Per il sta come in qualche modo un’Ambasciatrice del W MAGAZINE found out that some re. Essere Ambasciatrice del cibo, mi piacciono i dolci, la co- “Made in Italy” è un grande onore, ma anche una of our flight attendants, in addition ‘Made in Italy’ è sicuramente lazione al bar con il cappuccino responsabilità. La mia città preferita è Tokyo: la to flying, over the years have culti- un onore, ma anche una re- e il cornetto è un must. Sogno cultura orientale mi affascina moltissimo, ma non vated other passions that are now sponsabilità: dobbiamo essere nel cassetto?: laurearmi in psi- mi trasferirei. Quando arrivo a destinazione non part of their lives. Marina Iuvara is sempre presenti a noi stesse e cologia e continuare a lavorare ho un vero e proprio rituale, dipende dall’orario: also a successful writer, Claudia impeccabili. Mi piace Miami in questo ambito. vado a fare una passeggiata in città per respirare un Battaglia is a psychotherapist spe- po’ l’atmosfera, mimetizzarmi tra i locali, vado a mio piatto preferito è il salmone in crosta di pi- cialized in couple relationship and mangiare in qualche ristorante vicino all’albergo o stacchio con asparagi. La mia selezione culturale: Maria de Sousa is also an upco- mi riposo qualche ora per recuperare fisicamente. come musica i Maroon 5 e l’r&b, “Jazz” di Tony ming actress. Fuori dall’uniforme, preferisco jeans e maglietta e Morrison come libro, “This is is” su Netflix. Come Like many women, it is surely scarpe comode, e quando esco la sera un bell’abito viaggio ora opterei per una città sconosciuta, da worth saying that they have the e scarpe col tacco. esplorare per la prima volta. famous «extra» and managed to La mia passione è la recitazione, che ormai sta di- Sogni nel cassetto? Un ruolo da protagonista in balance flying schedules, family ventando anche un secondo lavoro. Come hobby un film internazionale, con attori internazionali, and passion. mi piace scrivere soggetti per film o cortometrag- pubblicare un libro, far conoscere la mia rivista a Certainly, the passion, deter- gi, praticare sport (tennis, jogging) e cucinare. Il livello internazionale. mination and joy they gave off as

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MARINA IUVARA basciatrice del Made in Italy” nel MARIA GIOVANNA MONZO Nata a Catania residente a Roma, mondo ritengo sia una responsa- Nata in Svizzera e residente a Roma. Volo da 25 lavoro come assistente di volo da bilità, oltre che un grande onore. anni. Da ragazzina viaggiavo con la fantasia imma- oltre 25 anni, e ad oggi ogni mese La mia città preferita è New York, ginandomi una volta in un luogo altre in un altro. sono in sosta in almeno due/tre una città cosmopolita, ma non Leggevo tanto ed ero affascinata da luoghi lonta- continenti diversi. Da sempre mi trasferirei, mi piace partire per ni. Ho tanto desiderato un lavoro che mi portasse attratta e travolta dalla passio- poi ritornare e sono molto legata sempre in paesi diversi, ma allora non pensavo in ne per i viaggi, ho desiderato fin alle mie origini. Quando arrivo a particolare all’assistente di volo. Con questo la- dall’adolescenza di poter fare un destinazione, la prima cosa, dopo voro la mia vita è cambiata completamente: ciò lavoro che rispecchiasse i miei aver riposato, è guardare la cartina che mi sembrava un tempo irraggiungibile, era sogni e le mie attitudini. Con l’i- geografica del luogo e segnare i a portata di mano. Mi sono sentita fortunata ad nizio di questa attività professio- posti che intendo visitare. avere questa opportunità. Lavorare con persone nale, la mia esistenza è totalmente Quando lascio l’uniforme, di Piatto preferito? Adoro la par- di altre culture è stimolante oltre ad essere sempli- la mie passioni, anche se rischio la retorica, amo cambiata, infatti la vita di un na- giorno scelgo un abbigliamento migiana di melanzane che mia cemente ‘bello’. Mi ha aiutato ad avere una visio- viaggiare, leggere, ‘conoscere’. La condivisione vigante è connotata da elementi carino, ma comodo ed informa- mamma prepara quando vado a ne molto più ampia del mondo prima di quanto con la mia famiglia. Sono madre di tre figli e mo- che la pongono fuori dagli schemi le con tessuti morbidi e leggeri, trovarla in Sicilia. Un libro: come avessi potuto altrimenti. Essere un’Ambasciatri- glie. Mi piace prendermi cura di loro e della nostra della normalità. Luoghi, distanze, abbinato a borse di tendenza, la non consigliare il mio? “Vita da ce del “Made in Italy” è un immenso orgoglio. casa. Passando al cibo, mi piacciono i piatti ‘colo- orari, stagioni: tutti i parametri di mia passione; qualche capo in hostess, il mondo è la mia casa” Non ho città preferite, ma in generale sono af- rati’, come quelli di verdure crude e cotte. Adoro riferimento sono completamente stile “bon ton” per le serate spe- racconta uno stile di vita pro- fascinata dalle culture orientali perché più vicine la carne Sudafricana e il Sushi. La mia selezione: differenti, con spostamenti fre- ciali. Amo leggere e ho un gran- fondamente noto a pochissimi. al mio spirito, quindi potrei trasferirmi. Quando “Sostiene Pereira” (libro), “La Teoria del Tutto” quentissimi in rapida e incessante de passione per la pittura. Come film direi ”Le ali della li- arrivo a destinazione ancora oggi provo un senso (film), una compilation di Sakamoto (disco) e sequenza praticamente sull’intero Da diversi anni, ho iniziato a scri- bertà”, tanto per stare in tema, di gratitudine innanzitutto, poi cerco di sciogliere come viaggio la Birmania. Più che sogno nel cas- globo. Lavorare insieme a per- vere e l’ultimo mio libro si intitola tratto da un romanzo di Stephen le tensioni, la stanchezza con momenti di relax. setto un auspicio: che i miei figli abbiano sempre sone di diverse età, provenienza, “Vita da hostess, il mondo è la mia King. Un disco: Black to black di Quando lascio l’uniforme amo abiti lunghi, leg- sete di conoscenza e che in futuro possano sentir- mentalità, culture, e tradizioni lo casa”: è stato pubblicato da po- Amy Winehouse. Un viaggio: le geri che scivolano addosso. Per quanto riguarda si realizzati e soddisfatti delle loro conquiste. vedo come un valore aggiunto alla chissimo in italiano, inglese, fran- splendide isole della Thailandia. nostra professione; accresce il mio cese e spagnolo, ed è stato scritto Il mio sogno nel cassetto è anda- bagaglio personale, anche e so- perché, dopo tanti anni di volo, ho re a vivere in una masseria vicino prattutto attraverso un confronto voluto raccontare la vita che tutte al mare e avere un grande spazio continuo di visioni e di differenti noi conduciamo, descriverla e for- tutto per me per poter realizzare punti di vista. Essere un’ “Am- nire spunti di riflessione. opere di pittura su tela.

SIMONA ROCCHI di qualcosa. Quando tolgo l’uniforme indosso abiti Nata a Roma, vivo ad Acilia. Volo da 29 anni. Da bimba ho volato con comodi, qualcosa che mi renda poco visibile e non Itavia e ho incontrato una hostess che mi ha regalato una caramella, da individuabile come turista. Faccio sport, ma non a lì che è nata la curiosità. Fare questo lavoro ha cambiato molto la mia livello agonistico, tanta palestra e amo leggere. Il vita, anche perché quando ho cominciato avevo 19 anni e nessuna espe- mio piatto preferito sono i cappelletti in brodo di rienza. Lavorare con persone di tante origini è complicato se non si è in mamma, un pezzo di casa! Come libro direi “Non ti grado di “ascoltare”, ma l’incontro tra culture dovrebbe portare solo ed muovere” di Margaret Mazzantini, che tutti i maschi esclusivamente crescita. Non potrei pensare di lavorare in un ambiente dovrebbero leggere. Il film: “Dracula” con Keanu “opaco”. Essere un’Ambasciatrice del Made in Italy? Direi che ho l’onore Reeves e Anthony Hopkins, una storia d’amore bel- di avere questa responsabilità... a volte è difficile a causa dello scontro con lissima. Come viaggio sicuramente qualsiasi posto alcuni preconcetti e con alcuni dati di fatto (siamo una popolazione un dove la potenza della natura possa ricordarci quanto po’ particolare...) ma faccio del mio meglio! La mia città preferita è Los siamo piccoli e quanto danno stiamo facendo alla Angeles: vorrei vivere di rollerblade e di bicicletta lungo l’oceano e mi ci nostra meravigliosa Terra. Come auspicio, quello di trasferirei. Quando arrivo a destinazione esco a “respirare”, vado a guar- vedere mia nipote realizzare il suo sogno così come dare la gente, cerco le piccole abitudini, tento di sentirmi da subito parte io ho realizzato il mio.

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CARLA SIMEONI mi trasferirei all’i- Nata a Roma e residente a Roma. Lavoro da 31 stante. La prima anni come hostess. La passione per questo lavoro cosa che faccio in è nata col tempo...ma mi sono accorta da subito un posto nuovo: che era il lavoro più adatto alla mia personalità. E andare su Google e la vita da hostess ti cambia tantissimo: se da una vedere se c’è qual- parte ti dà tanto, a cominciare dall’opportunità di che evento. Quan- conoscere gente e luoghi diversi, dall’altra ti toglie do non indosso famiglia, amici, amori. Lavorare con persone di- l’uniforme, scelgo sicuramente vestitino e scarpe verse e di cultura diversa ti apre la testa e ti arric- alte. Il tango argentino è la mia grande passione. Il chisce. In qualche modo essere Ambasciatrice del chicken tikka masala, piatto indiano, è il mio prefe- “Made in Italy” è un grandissimo onore ma anche rito. Come film voto per “Le parole che non ti ho una responsabilità. Mi piace essere riconosciuta detto”, come libro “Follia” di P.Mac Grath. Come come italiana sinonimo di eleganza. L’episodio destinazione consiglio le Hawaii. Il mio sogno nel più buffo vissuto a bordo è stato essermi messa cassetto è quello di continuare ad essere felice an- d’accordo con tutto l’equipaggio e, dopo aver ri- che quando smetterò di fare questo lavoro, senza sposto male al comandante essere sbarcata! sentirne la mancanza, ma portandomi dentro tutta La mia città preferita è sicuramente Londra, dove la gioia e l’esperienza che mi ha dato.

IOLANDA VELTRI la popolazione sempre sorridente, anche con niente Sono nata a Paola (CS) e ora e New York per la sua varietà e l’essere bella e par- vivo a Santa Marinella (RM). ticolare in ogni stagione. Mi ci trasferirei subito. La Volo da 22 anni. La passio- prima cosa che faccio quando arrivo in una nuova ne per questo lavoro è nata destinazione: cercare di visitare il posto e conoscer- quando ero bambina e con gli ne la cultura. Quando tolgo l’uniforme mi piace in- occhi rivolti al cielo guardavo dossare indumenti comodi e sportivi. con desiderio gli aeroplani vo- Amo il mare, la natura in generale, leggere e pas- lare, affermando che anch’io, seggiare, nuotare e andare in SUP. La mia più da grande, sarei stata lassù. Da grande passione è lo Yoga: due anni fa sono di- allora la mia vita è decisamen- ventata insegnante di Dharma Yoga, grazie al mio te cambiata, molto per lo stile maestro che adoro, Sri Dharma Mittra, e nella mia non abitudinario che offre e città preferita, a New York. Ora è la mia seconda la grande opportunità di conoscere posti sempre attività professionale dopo quella di hostess: sono nuovi e culture diverse. Lavorare con persone di riuscita ad abbinare questi due mondi così diversi altre culture o etnie diverse è bello e, per quel che eppure così vicini. Ho tanti libri preferiti, ma in mi riguarda, anche semplice. Ti dà modo di impa- questo momento leggo soprattutto testi sacri del- rare tante cose diverse, dunque ti arricchisce. Esse- lo yoga tra cui “Dhammapada”, “Light on Yoga” re Ambasciatrice della cultura italiana nel mondo è e “Baghavadgita”, solo per citarne alcuni. I miei sicuramente un onore poiché il “Made in Italy” è film prediletti sono “Top Gun” e “Avatar”. Per i un valore aggiunto che inevitabilmente porta con viaggi, credo che ognuno rappresenti un momento sé un po’ di buona e sana responsabilità. Sono tan- speciale della nostra vita: ne scelgo uno dei miei ti gli episodi buffi che capitano a bordo, renden- primissimi anni, spensierati e divertenti, a Miami, do questo lavoro singolare: la gente in viaggio tira Key West e Bahamas. Il mio sogno nel cassetto spesso il meglio di sé! è diventare una advanced dharma yoga teacher Le mie città preferite sono Rio de Janeiro, per il e viaggiare ancora molto per conoscere sempre calore della gente, la vivacità dei colori della natura, nuovi paesi e culture.

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Protezione Uccelli per favorire la sosta quindi a pensare che, conti alla mano, delle specie migratorie. 350 mila donne potrebbero comprare Nel 2017, l’isola viene messa in vendita l’isolotto con quote singole da 10 euro. tramite un’agenzia immobiliare alla “L’acquisto della piccola isola è un cifra di 3,5 milioni di euro. processo partecipato – continua Chi mai avrebbe comprato una Valentina – e avverrà tramite riserva naturale di soli 1,5 kilometri l’associazione Femminote, da poco di estensione costiera a quella cifra? Il costituita. È un’azione simbolica richiamo dell’isola, dal nome sprezzante di riflessione sulle potenzialità e i e insolente, attraversa il mare e vibra limiti dell’utile e dell’improduttivo. fino alla costa. Qualcuno lo ascolta. Vorremmo che diventasse un Valentina Greco, curatrice e art avamposto di pensiero e di producer, intuisce che l’isola può sperimentazione sui temi del territorio, appartenere non a qualcuno ma ad della proprietà relazionale e generativa un collettivo. Così, confida la sua e della gestione dei beni comuni. Un idea a Stefania Galegati e Claudia luogo fresco e scevro da sovrastrutture Gangemi, l’una artista l’altra curatrice produttive. Il progetto non mira a del progetto, che accolgono subito intervenire assolutamente nel territorio l’ispirazione della collega. dell’isolotto: vogliamo che l’isola preservi i vincoli attuali di riserva naturale. L’isola dunque potrebbe diventare un L’Isola impertinente luogo per sognare e incontrarsi, un luogo nuovo ma allo stesso tempo Il canto dell’Isola delle Femmine: selvaggio e antico, dove si può riflettere su temi come “la gestione del bene “Comprami, io sono in vendita!” comune e la proprietà privata, l’accesso collettivo alla proprietà, la tutela del territorio, i femminismi e le loro derive, di Antonella Graziani – 35 anni, la memoria, l’apertura al fallimento appassionata di storie, racconti e giornalismo. “L’isola aveva un nome impertinente e alla debolezza.” Un mondo nuovo Con un’inchiesta sul traffico di esseri umani e evocativo: Isola delle Femmine” – quindi, alla portata di tutte. con disabilità ha partecipato al Premio racconta a W Valentina Greco – “in Per partecipare al progetto e finanziare Roberto Morrione per il giornalismo quel periodo il Caffè Internazionale era l’acquisto potete consultare il sito internet investigativo da cui è nato il libro “La il luogo dei nostri incontri e delle future www.isoladellefemmine.net Fabbrica dei Mostri”, edito da Kogoi collaborazioni. Navigando su internet Edizioni e di cui è un’autrice. Oggi lavora nel scopriamo che l’isola è in vendita da marketing e nella comunicazione. un’agenzia immobiliare e iniziamo il Inquadra il QR code qui sotto sogno dell’acquisto. Un’azione che per accedere al sito. re anni fa, chiacchierando ai tavoli delle Femmine, una piccola isola di trasformerebbe un bene di proprietà T del Caffè Internazionale di Palermo proprietà di una famiglia aristocratica privata in una proprietà collettiva. un gruppo di amiche e colleghe di Capaci, da 23 anni Riserva Marittima L’idea della proprietà al femminile sta scopre che un isolotto situato al Naturale istituita dalla Regione Siciliana già dentro al nome dell’isola.” largo settentrionale della provincia di a tutela del patrimonio floristico In collaborazione con Marcela Palermo è in vendita. Si tratta dell’Isola locale e gestita dalla LIPU Lega Italiana Caldas, architetto e urbanista iniziano

24 25 SOCIETÀ Movimento Non Una di Meno, ASSOCIAZIONE PEACE WORDS: educazione contro violenza comunicazione autentica di genere per nuova visione del mondo Di Aglaya Luz Jimenez Turati

“Tante volte mi sono chiesta: come a rimetterci in contatto gli uni con con esiti molto positivi, ad esem- sono riuscita a mettermi in una si- gli altri, senza necessariamente vi- pio, l’anno scorso abbiamo portato tuazione così pericolosa e lasciare vere in un contesto di conflitto o avanti un progetto laboratoriale, in nelle mani di qualcuno il potere di post conflitto: questo lo creiamo cui abbiamo affrontato violenza di distruggermi? Come ho fatto a non noi stessi nel momento in cui smet- genere e razzismo e il feedback da accorgermi da subito che qualcosa tiamo di accogliere le storie degli parte di chi ha partecipato è sta- non andava? Perché ho aspettato altri e ci limitiamo ad ascoltare. to non solo positivo. Le persone così tanto prima di far qualcosa? Lo storytelling terapeutico ci per- si sono sentite coinvolte e hanno Devo dire che cercando le rispo- mette di rieducarci alla comuni- manifestato di aver visto questi fe- ste dentro di me, tramite l’ascol- nomeni in modo completamente tare i racconti di storie analoghe diverso, pur non avendoli mai vis- alla mia, ho realizzato che non è suti. Come associazione, speriamo proprio così semplice individuare di poter portare avanti altre inizia- i campanelli d’allarme che comun- tive di promozione del dialogo e que si manifestano nel tempo e dell’inclusione. Personalmente, Photo Credit: © Non Una di Meno non dal principio, come alcuni in- ho sempre creduto nella possibili- vece credono. E purtroppo, tà che cambiare le cose non sia imettere al centro il ruolo dell’educa- stante minaccia da mesi; i consultori, chiusi o con orari vivendo in prima persona qualcosa che sta a milioni zione nella lotta femminista e tran- di apertura ridotti e tagli ai servizi erogati. la situazione, la nostra ra- di anni luce, ognuno può sfemminista contro la violenza di ge- “Se è evidente che la riproduzione del sistema pa- zionalità non da il meglio essere attivo e nel pro- nere: questo l’appello del movimento triarcale ed etero-patriarcale, in ogni fascia di età, dalla di sé, specie quando sono prio quotidiano fare dei Non Una di Meno lanciato in occa- scuola materna fino all’università, passa anche per l’or- coinvolti i sentimenti e passi che aiutino a creare sione delle giornate di mobilitazione ganizzazione della filiera formativa, è altrettanto evi- peggio ancora quando vi- una società che sia nuova- Re sciopero dell’8 e del 9 marzo. Riappropriamoci della dente che in prima linea, nel suo contrasto, ci sono le viamo in uno stato di malessere e cazione autentica, quella che ci mente una collettività. Spero che scuola con un percorso che attraversa tutti i generi e lavoratrici della scuola. Spesso precarizzate e dequali- di ‘auto colpevolizzazionè.” aiuta a guardare chi ci sta attorno attraverso questo spazio, possiamo tutte le fasce sociali, necessario per tutte e tutti noi, ficate nel loro ruolo dalle riforme passate e da quelle in Così inizia una delle storie che ho senza la patina sociale che crea le cominciare a condividere le espe- che includa il contrasto alla violenza, la rivendicazione discussione, come quella sul regionalismo differenzia- raccolto sul sito web dell’associa- divisioni, quella che ci permette di rienze che faremo, piccole gocce di del lavoro garantito ed equo, una reale inclusione sco- to che incide pesantemente sull’intera comunità scola- zione Peace Words. Un’esperien- rieducarci a ripensarci come ‘noi’. speranza che condivideremo con lastica e il diritto alla salute e al benessere sui luoghi stica” recita il comunicato del movimento. za comune, che potrebbe capitare L’associazione Peace Words ne ha chi ci leggerà, piantando i semi di di lavoro in ogni occasione. Vogliamo che le scuole e “Per questi motivi – sottolinea il messaggio – cre- a chiunque, che da un momento fatto il suo cavallo di battaglia e una visione del mondo nuova. n ogni grado di formazione siano rimesse al centro del diamo che sia necessario e utile continuare a co- all’altro ti travolge e senza accor- dibattito e dell’impegno pubblico. struire un percorso condiviso con le scuole e la gerti ti ritrovi, apparentemente, Ricordiamo anche che per contrastare la violenza comunità educante, perché scuola e università senza appigli. Sono i racconti di un Aglaya Luz Jimenez Tura- di genere occorre lavorare non solo sulla formazione sono luoghi primari di contrasto alle violenze di gruppo di persone che ha aderito ti. Madre italiana, padre co- ma anche sull’accesso a spazi di socialità condivisa, di genere e, fin dall’esordio del movimento Non Una di a #tellusyourstory, un progetto lombiano, nata e cresciuta incontro, di autoaiuto e di sostegno, mentre sempre Meno, ne sono state una componente fondamentale, finalizzato alla sensibilizzazione a Brescia, classe 1984, vive più spesso vengono chiusi proprio quegli spazi che ac- attraverso azioni per ampliare la didattica all’interno rispetto alla violenza e alla discri- l’intercultura della tenera colgono donne, bambine e bambini, famiglie offrendo dei luoghi della formazione, proponendo percorsi vol- minazione attraverso il digital età. Studi interdisciplinari in servizi sociali fondamentali: L’alveare coworking con ti a rivendicare l’educazione sessuale e all’affettività, storytelling. La base dei progetti lingue, comunicazione e filo- spazio baby, chiuso da quasi un anno per volontà del l’educazione alle differenze, l’antirazzismo, la battaglia della nostra associazione si è sem- sofia, dottorato di ricerca in municipio, con gli spazi lasciati in abbandono; La Casa per la cittadinanza di ogni bambina e bambino, il dirit- pre basata sull’idea che la comuni- Comuni Internazionale delle Donne e Lucha y Siesta, sotto co- to al viaggio e all’istruzione”. n cazione, la narrazione possa aiutarci

26 27 INTERCULTURA qualità intrinseche della nostra scuola, i pilastri di ogni scuola pubblica che si ponga come obiettivo quello di aiutare a formare nuovi cittadini, nuove cittadine: La scuola al centro. educazione al rispetto, all’accoglienza, alla convivenza pacifica, nella unicità e nella complessità di ogni iden- tità. Il valore della partecipazione e della condivisione. Da Tor Pignattara al Quirinale Il saper mettersi nei panni delle altre persone e magari cambiare punto di vista. di Maria Coletti Come le filastrocche di Rodari che la classe di mia

Photo Credit: © Maria Coletti – Associazione Pisacane 0-11 figlia qualche anno fa ha trasformato in un rap e can- tato insieme ad Amir Issaa: “Chiedo scusa alla favola antica/Se non mi piace l’avara formica/Io sto dalla parte della onorificenza che ho ricevuto – come Uffi- alla didattica d’avanguardia e di qualità offerta dal per- cicala/Che il suo bel canto non vende, regala!/ In un giorno ciale dell’Ordine al Merito della Repub- sonale docente ed anche alla partecipazione attiva dei a poco consapevoli che l’intercultura è un percorso a freddo e triste/Ho visto la formica regalare alla cicala/Metà blica Italiana – per l’impegno e la passio- genitori. L’Associazione Pisacane 0-11 infatti è stata doppio senso, che parlando di inte(g)razione, forse è della sue provviste./Tutto cambia: le nuvole, le favole, le per- L’ ne all’interno dell’Associazione Pisacane creata nel 2013 dai genitori della Scuola Carlo il caso di togliere quella «g» di troppo e concentrarsi sone./La formica si fa generosa:/È una rivoluzione!”. n 0-11, mi ha riempito di incredulità prima e di tante Pisacane (Infanzia e Primaria) proprio per favorire sull’interazione. Non ha più molto senso (anzi non emozioni poi. Innanzitutto la gioia. Poi, soprattutto, l’inclusione sociale, l’intercultura e l’interazione fra l’ha mai avuto) lavorare solamente sui bambini e sulle tanta soddisfazione nel vedere sostenuto un percor- le famiglie, la scuola e il quartiere, organizzando bambine di origine straniera, ma è necessario lavora- Dottore di ricerca in cinema all’Università Roma so in cui credo da anni e che condivido con genitori, corsi pomeridiani, doposcuola ed eventi culturali. re con tutta la comunità scolastica sulla valorizza- Tre, lavora alla Cineteca Nazionale del Centro insegnanti, artisti, associazioni che si impegnano per Provando a fare un bilancio di questi primi 8 anni zione delle differenze. Favorire percorsi e attività che Sperimentale di Cinematografia. Ha pubblicato sostenere tutta la comunità educante della Scuola Pi- alla Pisacane, in cui sento di essere cresciuta insieme a riguardano tutti e tutte i bambini e le bambine, sia chi alcune monografie e numerosi saggi e articoli, sacane di Roma (I.C. Simonetta Salacone). E infine mia figlia, mi viene in mente questa definizione: una è nato in Italia sia chi ha origine straniera: a crescere, occupandosi delle cinematografie africane, di tanta riconoscenza: gratitudine per aver incrociato scuola accogliente, partecipata, permeabile. Con- a cambiare, nell’incontro e nello scambio, siamo tutti cinema coloniale italiano, di cinema delle donne nella Scuola Internazionale Pisacane (come ci piace frontarsi con bambine e bambini dell’infanzia e della insieme. Insieme insegniamo ed impariamo. e di cinema di migrazione. Ha fondato e codi- chiamarla) così tante belle persone, per essere riusciti primaria sull’intercultura significa lavorare anche sulle Il senso dei laboratori in itinere e della festa per la retto il Festival Panafricano, Le mille Afriche del tutti e tutte insieme a trasformare una scuola definita famiglie, sul contesto, sul territorio. Soprattutto signifi- “Giornata d’azione globale contro il razzismo e per i cinema a Roma e il portale Cinemafrica. Africa e “ghetto” in un importante presidio culturale nel quar- ca lavorare, anche dal punto di vista di noi genitori, per diritti dei migranti” del 18 dicembre, che ho proposto diaspore nel cinema. Dal 2012 è attiva nell’Asso- tiere romano di Tor Pignattara, in un esempio di la formazione di una intera comunità educante, capace appena messo piede alla Pisacane e che organizziamo ciazione Pisacane 0-11, associazione dei genitori convivenza e di valorizzazione delle differenze, grazie di andare “mano nella mano”. Significa diventare poco da 8 anni, sta proprio nel voler mettere in valore le della Scuola Carlo Pisacane di Roma.

28 29 INTERCULTURA vita a Kanö con tanto entusiasmo Ognuno mette sul tavolo da lavoro e voglia di mettere insieme le com- oltre alle forbici, all’ago e alle stof- petenze umane del territorio per fe, il proprio tempo, la propria pas- valorizzarle. “Da subito abbiamo sione, la propria esperienza, la pro- posto l’artigianato al centro delle pria cultura, la propria formazione, attività per evitare una totale di- il proprio stile di vita” ci spiegano spersione dei talenti. In questi due gli animatori di Kanö. “Da noi pa- anni tutti insieme abbiamo creato role quali intercultura ed integra- una rete di artigiani che lavora- zione diventano semplici e tangibi- no tessuti africani, ma non solo, li, tramite l’arte del “fare insieme”. mixando stili e materiali con cre- Le stoffe colorate e rigorosamente atività” racconta Marica con un’e- fatte a mano, ci narrano e ispirano nergia contagiosa. In provincia di le creazioni, che diventano viaggi Messina è la prima attività creata unici, risultato delle diverse mani con questa progettualità e sta su- che operano con arte sui tessuti” scitando molta curiosità nella gen- condividono con entusiasmo i fon- te, sia residenti che turisti. datori della sartoria sociale. All’inizio tutte le creazioni – lam- Kanö è anche un ponte tra la Sici- pade, cuscini, tovaglie, orecchini, lia e l’Africa tramite la Onlus Any- spille, collane, cartoleria e vestiti more, nella quale Marica è attiva – erano in vendita soltanto onli- dal 2009. Anymore Onlus gestisce ne e da qualche mese anche nella progetti educativi, sportivi, agricoli Kanö sartoria sociale inclusiva: la Sicilia incontra l’Africa di Véronique Viriglio uando l’incontro tra artigia- Decisivo l’incontro tra Faburama ni siciliani e tessuti africani Cesay e due operatrici dello Sprar Q dà vita a creazioni uniche, di cui era ospite – Marica D’Ami- emblematiche della ricchezza della co e Lucia Isgro – oltre a Tonino contaminazione tra culture: accade Mancuso, artista-artigiano che crea in provincia di Messina, alla sarto- oggetti da cartoleria, nonché marito ria sociale Kanö, nata nel 2017. di Lucia. bottega-laboratorio di Barcellona e per le donne in Ruanda, Eritrea, La bottega-negozio aperta a “Tra i beneficiari dello Sprar ab- Pozzo di Gotto. “Prima ancora Gambia e Uganda, oltre ad orga- Barcellona Pozzo di Got- biamo conosciuto tanti ragazzi con di essere un progetto commer- nizzare servizio civile in Italia e to, in Via Garibaldi 108, competenze e background diversi. ciale, Kanö è un progetto sociale Ruanda (sede operativa) nei settori non è solo un luogo di C’è chi è più volenteroso e ha voglia che collabora con realtà locali già dei diritti umani, legalità e giusti- produzione, mostra e di fare, chi invece meno, del resto esistenti. Ci regaliamo qualcosa zia. “Una volta l’anno compriamo vendita di oggetti per come tra i nostri ragazzi. Ma un trat- di bello a vicenda” sottolineano i direttamente le stoffe sul posto – la casa, vestiti su misu- to comune a tutti è la loro spiccata fondatori della sartoria sociale. La prevalentemente in Ruanda e in ra, gioielli, prodotti di creatività. Sono ingegnosi e fanta- bottega-negozio organizza presen- Gambia – e collaboriamo con i cartoleria, ma un punto siosi e dal nulla riescono a creare il tazione di libri, aperitivi solidali, locali. In due bazar equosolidali di incontro tra cittadini e tutto. Noi invece compriamo quello espone opere realizzate da artigiani dell’associazione vendiamo pro- culture diverse. che ci serve, quindi abbiamo perso locali e migranti, tra cui quadri in dotti artigianali africani e cibo. Con Photo Credit: © Kanö Kanö significa Amore in lingua questa abilità” dice Marica a W. legno di un’artista irachena e opere il ricavato e le donazioni finanzia- Mandinga, quella parlata dal sar- Con i colleghi Lucia e Tonino e con di un’altra iraniana, Leyla Azad. mo i progetti in Africa” conclude to-fondatore Faburama, gambiano, il creativo Faburama, sarto gambia- “La sartoria sociale è una scommes- la giovane donna siciliana, appena arrivato in Italia qualche anno fa. no, nel 2017 hanno deciso di dare sa sia personale che comunitaria. rientrata dal Ruanda. n

30 31 IMPRENDITORIA Imprenditrice 30enne, dal 2014 assicurazione, rivenditori e mar- Athina è cofondatrice dell’azienda che. Grazie alle sue comprovate South Europe Startup Awards, Owiwi, che vuol dire gufo in Yo- capacità di leadership e alle sue ruba, lingua parlata nell’Africa oc- forti aspirazioni, Romana ha par- eccellenze femminili cidentale. La start up della giovane tecipato a vari forum tecnologici, imprenditrice offre una piattafor- come la Fintech Forum. In delle nuove generazioni ma di valutazione dei talenti basata parallelo alla sua attività profes- sul gioco che aiuta le imprese a mi- sionale, Romana vuole perseguire surare le soft skills dei loro candi- e creare nuove opportunità per le di Aida Aicha Bodian dati attraverso il gioco immersivo. donne di tutto il mondo, compresi

Photo Credit: © pagina Fcebook South Europe Startuo Awards – Twitter @luciadelnegro e Fondazione Feltrinelli – Medium.com (Athina La cultura Yoruba fa molto rife- i paesi africani. Polina Dova) – Google (Romana Ibrahim) – Demium (Marta Frenna) – University of Westminster (Natasa Christou) rimento all’amore della sua gente Continuiamo il nostro viaggio rag- per i giochi ricreativi e mentali. Il giungendo la Spagna con Marta South Europe Startup I SESA rappresentano 7 paesi del fia della London School of Eco- gufo, logo di Owiwi, è il simbolo Frenna e la sua GreyHounders. cambiano e anche l’ottica deve Awards (SESA) sono una se- Sud Europa: Italia, Portogallo, nomics, e Berlino. La sua società della conoscenza e della saggezza cambiare”. zione regionale dei Global Spagna, Francia, Malta, Grecia e benefit, la De-Lab (Development nella mitologia greca. Il gufo, come Altro giro e arriviamo a Cipro I Startup Awards, una compe- Cipro, ognuno dei quali, a livello LAB) si occupa di affiancamento animale notturno, può vedere ciò dove incontriamo la dottoressa tizione che mira a far emergere i nazionale prima e poi regionale, d’imprese, istituzioni e non-profit che gli altri non possono vedere, e Natasa Christou. Sotto l’umbrel- migliori imprenditori, le startup provvede a nominare le migliori realizzando progettazione, con- le radici greche di Owiwi, l’amore la company di Transform Lab più innovative, i fondatori, gli in- startup e modelli imprenditoriali sulenze, ricerca e formazione nel per il gioco e la capacità di rivelare Natasa ha creato tre startup: Tel- vestitori e i leader del settore più che competono in 19 categorie. campo dell’Inclusive Business, talenti e abilità nascoste non po- lalis.com (2013), Digital Design talentuosi e attivi sul fronte dell’in- In gara nella categoria “Female dell’Innovazione Sociale e della trebbero essere rappresentati più Tools (2015) e Fab Lab CY Ltd novazione, al fine di migliorare la Model Role of the Year” hanno Comunicazione Etica d’Impresa. accuratamente che con questo em- (2017). Nel 2019 è stata insigni- capacità di innovare e di essere le- partecipato cinque donne grandio- Tra i progetti realizzati troviamo blema enigmatico. ta del premio Donna dell’Anno ader in ciascuno dei 30 paesi coin- se che vi presento per W- ALL Kokono™, che in un dialetto nella categoria “Innovazione per volti. Sono stati creati nel 2019 da WOMEN MAGAZINE: sono ugandese significa “zucca vuota”. le Donne dell’Anno” da Madame Marika Mazzi Boem cofondatri- Lucia Dal Negro, Athina Polina Ideato in Italia e brevettato a livel- Figaro Cyprus, ed è stata una key- ce di X23 – The Innovation Bak- Dova, Romana Ibrahim, Marta lo internazionale Kokono™ è nato Questa start up avviata nel 2018 note speaker al TEDx Larnaca di ery™ nonché imprenditrice con Frenna e Natasa Christou. per proteggere i neonati dai prin- è specializzata nella progettazione Cipro. un ventennale background profes- cipali rischi sanitari e di sicurezza e commercializzazione diretta di Siamo giunti alla fine del nostro sionale nel campo dell’action mar- domestica o outdoor, dando un occhiali. Nata dall’idea di Marta piccolo tour imprenditoriale, ma keting, business modeling e busi- contributo significativo nel settore e di altre due giovani imprendito- questo non è che l’inizio di un viag- ness planning, innovation strategy, della salute ma anche all’empower- ri, Marco Resino e Juanjo Ruano, gio alla scoperta di donne che stan- market-creating services, coaching ment di genere e allo sviluppo so- GreyHounders non vuole essere no facendo la differenza in tema di e mentorship e da Giuseppe La- stenibile. Il suo sogno? Fare di De- un altro negozio di occhiali, ma inclusione di genere nelle pro- quidara, fisico, anch’egli cofon- Lab un’agenzia di progettazione Dal Portogallo arriva Romana ha un obiettivo molto ambizioso fessioni. Donne riconosciute per il datore di X23, esperto di business sociale a 360° a servizio del profit Ibrahim, donna d’affari e impren- per il futuro. La mission di Mar- loro eccezionale impegno, donne intelligence, capacity building, su temi sociali ed ambientali, gene- ditrice seriale. Con una laurea in ta? “Vogliamo digitalizzare il set- che hanno qualcosa da dire e voglia nonché high level expert all’Uni- rare valore e innovazione mentre campo medico ottenuta in Francia, tore ottico attraverso le ultime di stupire. Donne che voglio- versità di Salerno (Dipartimento fa impresa. Romana ha fondato e gestito molte tecnologie e offrire un’alternativa no essere fonte d’ispira- d’Informatica, Computazione Lin- In rappresentanza dell’Italia è sta- Approdiamo in terra greca con aziende di successo in Portogallo e conveniente per tutti gli utenti di zione per una nuova guistica) e all’Università di Mode- ta nominata Lucia Dal Negro. la nominata Athina Polina Dova. in diversi paesi africani. Nel 2017 occhiali da vista. Perché le cose generazione. n na e Reggio Emilia (Dipartimento Laureata in Relazioni Internazio- è nata la Keep Warranty, un’App di Scienze e Metodi d’Ingegneria). nali con specializzazione in Coo- mobile che salva le garanzie notifi- A supportare i due cofondatori un perazione e Sviluppo all’Univer- cando agli utenti l’avvicinarsi del- team tutto al femminile rappresen- sità Cattolica di Milano, in pochi le scadenze. In meno di un anno, Aida Aicha Bodian – Classe 1986, nata in Senegal, cre- tato da Marta Blini (Digital Com- anni Lucia si è costruita un baga- Keep Warranty ha ottenuto grandi sciuta in Italia, espatriata in Francia. Essenza afroitalia- munication Specialist), Anastasiia glio di saperi e conoscenze uniche, premi e straordinaria credibilità. na, cittadina del mondo, sognatrice e un po’ Nerd a Yakush (Project Manager), Caro- tra Milano, dove ha ottenuto un Romana ritiene che molto presto, modo suo. È Luxury and Fashion Sales Advisor, Digi- lina Novaes Uchoa (International dottorato, Londra, dove ha con- Keep Warranty, diventerà un mer- tal Strategist, Promotrice culturale, blogger e attivi- Relations Manager) e Renata Peta- seguito un master in Ambiente e cato di servizi multipli in grado di sta. Il suo motto: “Be inspired and inspire!” ni (Junior Marketing Manager). Sviluppo alla facoltà di Geogra- fornire assistenza a compagnie di

32 33 IMPRENDITORIA Laos-Viareggio, da bombe nascono gioielli

di Véronique Viriglio

ganciate per ucci- o meglio gli artigiani locali che già tro cui viene colato l’alluminio fuso. dere. Riciclate per dalla fine della guerra, nel 1975, con Pagati per la fabbricazione di gio- “S aiutare”: questo il pochissimi mezzi a disposizione ielli, questi lavoratori mettono in motto al centro dell’attività di No hanno cominciato a realizzare cuc- circolo risorse economiche nella War Factory, azienda con sede a chiai di metallo per i locali. zona, contribuendo così alla cre- Viareggio, che fabbrica gioielli e “La zona è disseminata di ordigni, scita dei villaggi. Tramite un’asso- altre creazioni artigianali ricavati aerei, rottami e altri materiali bellici. ciazione di volontariato, il 10% dei da ex materiali bellici recuperati in Enti locali specializzati – UxoLao & profitti viene devoluto a progetti di operazioni di sminamento in Laos, MAG – procedono allo sminamen- sminamento e di filtri per depurare paese neutrale ma coinvolto nella to meticoloso dei terreni con metal l’acqua, con una sessantina finora guerra in Vietnam. detector: ogni 6 metri circa viene re- installati. “Sono 10 anni che ci rechiamo in cuperata una bomba inesplosa. Da “Una volta il modello grezzo pron- Thailandia, Vietnam, Cambogia e questi scarti è estratto l’alluminio to, gli orafi di zona migliorano e Laos per volontariato e progetti di utilizzato per le nostre lavorazioni. assemblano gioielli ed altre creazio- cooperazione. Dal 2018 collaboria- Sono testati e certificati da labora- ni. I pezzi comunque semplici ven- Photo Credit: © No War Factory mo al progetto ‘Adopt Village’ in tori di analisi cliniche: non sono ra- gono ulteriormente trasformati e Laos per la realizzazione di filtri per dioattivi e non contengono nichel” impreziositi in Italia con l’aggiunta ne, ma vengono anche creati grem- depurare l’acqua da villaggi rurali. spiega Serena. Proseguendo al rit- di argento, pietre colorate in paste biuli, borse e magliette di cotone Successivamente è nata l’esigenza mo attuale, ci vorranno 125 anni sintetiche o semi preziose, brillan- biologico. Il packaging, interamente di dare il via ad un’attività lavora- per completare lo sminamento tini di vetri colorati e diamanti etici in carta riciclata, è eco-sostenibile, tiva e abbiamo pensato al mercato del Laos. tracciati del Canada” dice ancora la poiché ogni piccolo gesto a tutela dei gioielli” racconta a W Serena No War Factory si avvalla della fondatrice di No War Factory. del pianeta è importante. Bacherotti fondatrice dell’azienda collaborazione di 4 a 10 famiglie, Tutti i prodotti del brand sono Proprio per la sua essenza solidale assieme al marito, Massimo Mori- sia uomini che donne, che non venduti online, sul sito dell’azien- e responsabile, No War Factory coni, e ad un terzo socio. sono stipendiati ma ai quali com- da, principalmente bracciali, anelli, ha stretto partnership con grandi Alla base della loro attività, un’etica missionano pezzi al prezzo da loro collane ed orecchini. Negli ultimi aziende, ong e realtà del terzo set- di produzione solidale e responsabi- stabilito, variabile in funzione della mesi la linea è stata ampliata, anche tore, tra cui Emergency, Baobab le, nei vari stadi della fabbricazione quantità. Gli artigiani laotiani rea- grazie a una nuova collaborazione e Pininfarina. di gioielli, sciarpe, t-shirt e altre cre- lizzano i manufatti con una tecnica con artigiani della Cambogia che la- azioni artigianali. Un progetto che chiamata a staffa, ovvero per mez- vorano l’ottone. Donne dei villaggi Per informazioni e catalogo: coinvolge principalmente il Laos, zo di semplici stampi in argilla en- rurali del Laos fabbricano pashmi- www.nowarfactory.com

34 35 CINEMA L’obiettivo è quello di portare maggiore attenzione sto? Io trovo ad esempio che La Rai, per citare solo una Italia, e fare rete tra donne afrodiscendenti, e straniere per lot- delle reti, ci nega spesso al pubblico. Negandoci l’acces- Lettera aperta per tare per un cinema odierno e futuro, migliore, diverso. so alla rete attraverso storie che possano raccontarci e l’altro Cinema Un cinema che sia nella commedia di genere che di au- una concreta e maggiore rappresentarci non fa che alimentare un vuoto sempre di cui tori metta in risalto figure come le nostre. più grande da colmare. Se non si comincia dalla TV che inclusione della diversità, Un cinema che sia più inclusivo di noi donne è il primo mezzo di comunicazione per la massa non artiste italiane afrodiscendenti, e non, andando ol- si va da nessuna parte. Sono convinta che se ciò viene abbiamonon solo femminile tre i cliché nei ruoli che si scrivono troppo spesso, attuato attraverso la TV poi il cinema seguirà molto più dove la donna di colore o straniera è sempre o pro- facilmente. Il cosiddetto mercato passa anche attraver- bisognodi Nadia Kibout stituta o badante o schiava, coinvolgendo tutta la so questa scatola così temuta. Perché in seguito, io vor- filiera produttiva per modificare la narrazione. rei anche vedere nelle platee dei teatri e dei cinema un Portare all’attenzione dei sceneggiatori, pubblico che mi somiglia, Cioè fatto di per- i potrebbe pensare che oggi in Italia l’autoria- che sono all’origine dei progetti, il sone di varie origini, provenienze ed lità cinematografica femminile abbia più spa- Nadia Kibout – Attrice, fatto fondamentale oggi che la etnie. Quando mi siedo al cine- Szio nel mercato del cinema italiano, per via autrice, regista. Nasce scrittura ed il linguaggio siano ma o in teatro mi sento sem- dell’onda che il movimento Me too ha generato prima in Francia da genitori specchio della nostra so- pre sola da questo punto di in America poi in Francia ed in Italia attraverso il caso algerini mauritani, vive cietà multietnica. vista. Resto convinta che Asia Argento. Vi è oggi un’attenzione maggiore, ma in Italia, parla 5 lingue. Perché è chiaro che se portassimo storie e solo in parte, alla narrazione femminile. Tuttavia ciò Attualmente in scrittu- se il cittadino di ori- personaggi che somi- non cambia di molto il ruolo della donna nella nostra ra del suo primo lun- gine straniera non si gliano a noi, ripeto, società odierna. gometraggio “Pietra di riconosce nella narra- con l’avallare di chi Io come cineasta cerco di esplorare l’identità fem- luna”, dopo il successo zione che gli si viene decide e produce, noi minile nella società attraverso il bagaglio che si porta del pluripremiato cor- fatta vedere ebbene non italiani “veri” po- dietro una donna migrante, una donna straniera, una tometraggio “Le ali difficilmente si sentirà tremmo conquistare donna di origine diversa da quella italiana, la donna di velate”. In primavera in parte della nazione Ita- una platea “multipla” e seconda generazione, come me. tv nella fiction “Nero a lia e con ciò può venire una fetta di mercato più Tema che oggi poco viene toccato in Italia, ed attra- metà”, diretta da Mar- meno la sua voglia di in- importante. E quindi in- verso il mio cortometraggio “Le ali velate” tratto di un co Pontecorvo. Photo Credit: © Andrea Ciccale tegrazione. crementare l’economia del incontro al femminile in un road movie dove due don- Io sono passata alla regia settore. Bisogna rendere parte- ne completamente diverse tra di loro vengono a contat- È chiaro che ho sporto denuncia perché è la miglior proprio perché non mi sento ab- cipe le persone, fare sentire che si to, una araba musulmana ed una italiana cattolica. Due arma per difendersi. bastanza rappresentata come donna parla di loro e quindi di noi “stranieri” identità, due culture che mirano allo stesso obiettivo, Ma rendiamoci conto che questo avviene anche afrodiscendente e come artista in Italia. Non che per scelta abbiamo scelto il Belpaese Italia. fuggire dalla propria realtà e famiglia per costruirsi un perché in Italia oggi, persone come me, sono assente vedendomi e sentendomi rappresentata nei film, qua- Un ulteriore fattore importante è quello dell’ap- futuro diverso e ciò a rischio di perdere per ognuna dal panorama cinematografico teatrale e televisivo. le miglior modo che raccontare il paese Italia, dal mio partenenza. Se non si sente di appartenere a un qualcosa di prezioso. L’artista, cineasta afrodiscendente non è parte punto di vista, arabo africano francese italiano? Spesso paese o una nazione, non vi è nessuna voglia di Quest’analisi per me è importante perché per la reale della narrazione cinematografica eppure esi- siamo considerati come minorità, dalla politica e dalle spendere nulla per essa, che sia denaro, energia donna, ambire ed accedere a qualcosa di elevato si- stono e sono tante, tanti ma si continua a vederci e istituzioni, di conseguenza cresciamo col complesso di fisica o impegno sociale. Essere riconosciuto in gnifica ancora oggi, perdere un qualcosa della propria pensarci come diversi! inferiorità finendo per nasconderci, e farsi piccoli per quanto individuo “diverso” ma integrato porta a vita, sacrificare qualcosa. Forse il giorno in cui per A tal proposito l’associazione Bianco Nero A Co- non dire discreti e invisibili nella società. Io credo che sentirsi parte del paese, della sua società e della svolgere la nostra arte non dovremo sacrificare una lori, creata recentemente da donne straniere residenti abbiamo invece tutto il diritto di affermarci e di supe- sua presente e futura storia. Su vasta scala il cittadino cosa, allora forse avremo vinto nella realizzazione in Italia, sostenuta dal presidente della Roma Lazio rare il complesso di inferiorità che il mondo politico italiano dà già questo segnale di apertura e accoglienza, di ciò che vogliamo. film commission, da Simona Banchi della scuola d’ar- vorrebbe imporci. perché di natura è aperto, curioso e voglioso di cono- Il soggetto femminile nel mondo e nella nazione te Pasolini e di Laura Delle Colli, presidente del sin- Nelle strade c’è lo specchio della società, multi- scere spesso. È solo manipolato da una politica e dal Italia è ancora sovente trattato come oggetto da deni- dacato giornalisti cinema. Bianco Nero A Colori è culturale, multietnica ma nel mondo della cultura suo potere che fatica ad andare verso la vera crescita grare e umiliare. Ancora di più quando si è di origine composto al momento di artiste, donne italiane e dello spettacolo questo specchio di società scom- del paese. Cioè la multiculturalità. È importante riven- altra che italiana. E cito una mia personale esperienza e non che investono molto nel cinema italiano, pare. Perché? È ora di farsi coraggio e aprire le porte dicare la propria identità attraverso quanto più possibili in quanto testimone di uno sgombero di un campo di nell’arte in generale e nella comunicazione per alla multiculturalità. Ho vari amici sceneggiatori, registi, eventi culturali e non, rivendicando un posto nell’in- lavoratori braccianti migranti, in Basilicata, ai quali ho tentare di operare insieme ad altre ancora un autori e produttori che trovano barriere proprio nelle dustria del cinema, dello spettacolo e della cultura in dato tutta la mia solidarietà attraverso una diretta sui necessario cambio di narrazione. Il comitato di- reti televisive che dovrebbero dare loro sostegno. generale. Concludo dicendo che noi di Bianco Nero A social. Ebbene in quanto cineasta attrice autrice sono rettivo dell’associazione è formato da Maria Do Ceu Oggi ancora rifiutano storie che raccontano la vera Colori siamo pronti a fare parte del cambiamento! stata pesantemente insultata, insulti razziali, sessisti che Barros De Sousa, attrice, da me stessa in qualità di società in cui ci troviamo con le pluri-identità. Perché le Continuiamo a credere in un nuovo futuro condannavano il mio gesto di umanità. vicepresidente e Antonella Bruni segretaria. reti fanno ostacolo? Perché non si fa una legge su que- prossimo. n

36 37 CINEMA Messaggio di pace e libertà per le cineaste iraniane

Colleghe iraniane, le notizie che arrivano in questi giorni ci chiamano in causa come donne e come professioniste. Siamo un gruppo formatosi di recente cui aderiscono oltre 7000 lavoratrici del cinema italiano. Da amanti della settima arte conosciamo bene la storia di relazioni proficue che autori e autrici dei nostri paesi da tempo hanno stretto, arricchendo enormemente entrambe le culture e contribuendo con le proprie opere a creare immaginari. Non possiamo quindi non essere preoccupate per l’intensificarsi delle tensioni Photo Credit: © pagina ufficiale Oscar e Facebook Dear Iranian colleagues, The news we receive these days do call us nella regione e per le conseguenze che queste into question as professionals and as women. We are a recently potranno avere sulle vostre vite quotidiane e sul formed group of over 7000 women working in the film industry vostro lavoro. Ci manteniamo ben distanti dalle “MUSICISTE FATEVI SENTIRE!” in Italy. As lovers of the Seventh Art, we are aware of the discussioni polarizzate che anche la nostra stampa history of close and fruitful relationships that the authors of our ospita, convinte che l’unica vittoria sarebbe non Agli Oscar l’appello della compositrice islandese da record countries have established long time ago, deeply enriching both combattere né subire nessuna guerra. Siamo cultures and contributing with their works to create imaginaries. certe che attraverso i film continuerete a renderci di Antonella Graziani We can’t but being extremely worried by the intensified partecipi di quanto accade in Iran, e che il cinema tensions in the Region and for the consequences of these, non smetterà di essere una Ferfere [girandola] All Women are Superheros”. Tutte le donne sono posto anche la colonna sonora della serie impacting on your daily life and work. We want to be nella mano di chi crede nell’arte come resilienza. supereroine: così l’attrice hollywoodiana Sigour- Chernobyl, vincendo anche un Grammy e equally distant from any polarised discussion which we Continueremo a farci guidare dalle vostre voci per “ ney Weaver sul palco del Dolby Theatre di Los un Emmy. can read on Italian media, as we believe that the only meglio capire quanto accade, e vi promettiamo che Angeles annuncia la vittoria del Premio Oscar Un talento senza pari che le permet- real victory should be not to fight any war. We know that le faremo risuonare nel dibattito pubblico italiano. per la miglior colonna sonora della musicista e te di entrare nei record: la prima donna through films you will keep us part of what’s going on in Ma questo è anche il momento di creare un ponte compositrice Hildur Guðnadóttir per il film compositrice a ricevere il più alto nu- Iran, and that Cinema won’t stop being a pinwheel in the con le cineaste americane che come noi pensano Joker di Todd Phillips. Una colonna sonora mero di premi nella stessa stagione. hand of those who believe that Art also means Resilience. che nessun muro debba più essere costruito e che diversa dallo stile di Hollywood, oscura e pro- Il vibrante richiamo della musica inizia We will keep being led by your voices, in order to better allo scontro si possa sostituire lo scambio. Ci sono fonda per accompagnare lo spettatore nell’a- da giovanissima, in una famiglia di musici- understand what is happening there, and we promise you già state manifestazioni per la pace in più di ottanta bisso dell’animo del personaggio Joker. Nella sti. Da bambina ha cominciato a suonare that we will make them visible in our local public debate. città americane e anche ai Golden Globes si è storia degli Academy Awards, le volte in cui il violoncello nella scuola islandese Reykja- But this is also the moment to create a bridge with potuto ascoltare un grido di libertà. A chi ci vuole la statuetta dorata in questa categoria è stata vík Music Academy, proseguendo gli studi American female filmmakers who, like us, believe that no in conflitto risponderemo mostrandoci unite. Siete consegnata a delle musiciste donne si possono in Islanda e poi in Germania. more walls shall be built, and that we can foster fruitful con noi? contare sulle dita di una mano. Con la statuetta degli Oscar in mano, exchanges rather than fight each other. There have already Ma se la giovane 38enne Hildur Guðn- commossa e orgogliosa ha lanciato un ap- been demonstrations for peace in more than 80 American adóttir è tra le pochissime musiciste a ri- pello a tutte le donne che intraprendono la cities, and a cry of freedom has also been heard during the cevere il premio sul palco degli Oscar, è carriera musicale: “Alle ragazze, alle donne, Golden Globes. To those who want us in conflict, we will Firmato: Mujeres nel cinema la prima a vincere il Golden Globe come alle madri alle figlie che sentono la musica respond by showing that we are together, acknowledging compositrice unica nella stessa categoria e ribollire dentro, per favore alzate la vostra everyonès path. Are you with us? youtu.be/GPoCqw01y2A il BAFTA. Ma non basta: Hildur ha com- voce! Abbiamo tutti bisogno di ascoltarvi.

Per approfondire: youtu.be/KfzoFt2oabg ” deutschegrammophon.com/en/artist/guonadottir/biography classical-music.com/news/hildur-gu-nad-ttir-sets-record-highest-number-awards-ever-received-female-film-composer-single bafta.org/media-centre/transcripts/hildur-gudnadottir-winners-acceptance-speech-original-score-ee-british Photo Credit: © Gli Stati Generali – Time to hildurness.com Change di Maryam Rahimi

38 39 ARTE pensa all’Africa. Inquinamento, glianze che privano dell’essenziale plastica, diseguaglianze, sfide sociali gran parte dell’umanità, “i dannati e sanitarie sono anche parte inte- di questa Terra”, a cominciare dai Da Torino al Senegal, grante del suo processo creativo migranti che rischiano la vita in quando dipinge il continente. Me- cerca di un altrove migliore. La sua l’arte nomade di Marina Tabacco scolando colori, tracciando punti, arte è “una metafora di un viaggio linee e forme, si insorge contro un in terra sconosciuta, sospesa, de- di Véronique Viriglio ordine mondiale dal suo punto di sertica, ma che una volta percorsa vista ingiusto e denuncia le disegua- diventa affascinante, come un para- diso di realtà ricche di suggestioni e ive e lavora a Torino, mi hanno aperto il cuore, segnando ispirazioni” dice ancora Marina, che ma porta l’Africa nel un punto di svolta nella mia vita. Mi MARINA TABACCO PER in ogni sua opera cerca di tradurre e con la quale si sentiva in collegamen- cuore, nei suoi dipinti sono subito sentita a mio agio e il ba- W – ALL WOMEN condividere in modo poetico eventi to artistico, proprio per il ‘meticcia- V e nelle sue poesie. Lei gaglio che mi sono portata a casa è MAGAZINE tragici, senza filtri né pregiudizi. to’ dei suoi vestiti, inviandole sia le è Marina Tabacco, originaria del stato prima di tutto umano” racconta Dalla creatività al coinvolgimento foto scattate a Parigi che dei suoi Per il debutto della rivista era capoluogo piemontese, e la storia Marina Tabacco a W, ripercorrendo il concreto accanto agli ultimi, nella quadri. A sorpresa Marina ha ricevu- inevitabile la scelta di lavori pit- che la lega al continente africano è filo che la lega ormai da anni al con- regione meridionale della Casaman- to una telefonata di Jean alla quale torici con soggetti femminili. Per cominciata un po’ per caso, come tinente africano. Sulla scia di questi queste donne ritratte ho utiliz- ce, piegata da un lungo conflitto ha poi presentato personalmente tutte le cose belle, nel 2007. Non si sentimenti forti e profondi, ha co- zato materiale “povero” e come civile causato dai ribelli indipen- i suoi lavori. Dopo questo incon- era mai mossa dall’Europa e inizial- minciato ad interessarsi alla storia del supporto carte nautiche: il mes- dentisti dell’Mfdc, l’artista torinese tro e diversi mesi di collaborazione mente l’idea di un viaggio in Sene- paese dell’Africa occidentale, al suo saggio è già quindi evidente ed ha preso parte a piccole iniziative di è nata la pre-collezione Primavera gal per motivi personali, in una terra panorama culturale ed artistico. attuale. Con questa scelta ho in- solidarietà nelle scuole, a sostegno Estate 2020 della talentuosa stilista così lontana, la terrorizzava. Le po- E passo dopo passo le sue scoperte teso celebrare l’universo femmi- dei bambini. afro 40enne, protetta di Giorgio che informazioni di cui disponeva sono confluite nella sua arte, me- nile accostandomi a esseri simili Ma il dono che l’Africa aveva in Armani. Sette capi – tra cui camicia, generavano in lei paura, in partico- scolando le sue origini, il suo back- ma differenti da me, lontane ma serbo per Marina non finisce qui. pantalone, abito, gonna – in cotone lare le malattie e le necessarie pre- ground a nuove emozioni e cono- vicine alla mia sensibilità, al mio E ancora una volta il caso ha fatto, con una stampa ispirata ad una tela cauzioni sanitarie, come la profilassi scenze veicolate dall’Africa. Così desiderio di attirare l’attenzione felicemente, la sua parte. In una ven- emblematica dell’arte di Marina, che anti-malarica. Marina si è messa a scrivere poesie su situazioni di vita difficili, fati- dita promozionale ha comprato un riproduce in serie una coloratissima cose, pericolose. Percorsi di vita Barriere emotive, timori concreti ispirate ai luoghi visitati, a lavorare capo di abbigliamento firmato dalla maschera africana su sfondo bianco. che donne, uguali a noi, devono che sono caduti non appena ha mes- fotografie scattate durante i frequen- designer haitiano-italiana Stella Jean, Due donne, origini e percorsi arti- affrontare e superare, per ribadi- so piede in un villaggio senegalese, ti viaggi. A Dakar ha poi conosciuto re anche la loro identità. Ho cer- che vive e lavora a Roma. In viaggio stici diversi che confluiscono per accolta come se fosse giunta a casa. diversi artisti locali con i quali ha al- cato di entrare nel loro intimo e a Parigi Marina ha ricevuto molti ap- produrre bellezza e lanciare un mes- In realtà, senza saperlo, Marina por- lacciato proficui scambi. Un percor- ascoltare la loro voce interiore e prezzamenti per questo capo e si è saggio importante, a maggior ragio- tava già frammenti di Africa nella so di lenta maturazione sfociato in pormi il loro stesso interrogativo: fatta scattare alcune foto ricordo. Di ne in questi tempi bui di pregiudizi sua mente, nella sua sensibilità. Nel creazioni artistiche più figurative. “Ce la farò?” ritorno da Torino ha scritto a Jean, e muri alzati. “Arte e moda sono un tempo libero la dipendente comu- “Ho naturalmente integrato l’Africa veicolo di democrazia. Il connubio nale scrive poesie, dipinge, esplora, nei miei quadri, seguendo due filo- tra diversità genera sempre creazioni legge, con la sete di scoprire, di ca- ni. Mi sono interessata a temi quali Photo Credit: ©Marina Tabacco originali ed uniche. Le diversità non pire, di creare. Prima di partire per il identità, terra, viaggio, migranti, in- vanno in competizione, anzi. Me- Senegal era rimasta affascinata dagli serendoli in modo informale, non prestigiosa biennale d’arte, Dak’Art, scolando tradizioni, colori e tessuti, scritti del presidente poeta, il padre direttamente visibile. D’altra parte con due mostre collettive e una per- questi capi di abbigliamento danno della patria senegalese, Léopold ho introdotto nelle mie opere, in sonale. Un traguardo importante e visibilità a valori in crisi: accoglienza, Sédar Senghor, da sculture e arazzi modo ossessivo e seriale, simboli stimolante che ha spinto Marina a umanità e condivisione”. Questo il esposti durante una mostra torinese ancestrali autoctoni, oggetti artistici proseguire in questo filone di métiss- messaggio che la pittrice ‘torino-se- dedicata all’Africa. Dopo aver mes- africani, interpretandoli in una chia- age artistico, ma anche umano. negalesè ci affida con entusiasmo. so piede in quella terra sconosciuta, ve tutta personale” prosegue Mari- Per Marina l’arte e l’umanità non si E noi non vediamo l’ora di scoprire le distanze, soprattutto quelle emo- na, facendoci entrare nel suo magico dissociano, e nelle sue tele, in modo e indossare l’arte di Marina e Stella, tive, si sono subito annullate. E il mondo a colori. Si definisce lei stes- sinergico e profondo viaggiano portando in giro per il mondo un primo viaggio in Senegal è stato de- sa “uno spirito libero, una nomade mano nella mano. Usa molto i co- messaggio così prezioso. terminante sul piano personale. culturale e stilistica”. lori della terra – l’arancione, l’ocra, Instagram @marinatabacco “L’accoglienza, l’approccio così uma- Nella capitale senegalese, nel 2018, il terra di Siena ma anche il rosso Sito: [email protected]/ no in quel piccolo villaggio senegalese ha partecipato alla sezione off della – quelli che ha in mente quando marinatabacco.com

40 41 LIBRI – W SELECTION a cura della Redazione Photo Credit: ©Giancarlo Capozzoli

loro che vivono nell’incertezza del do- popoli, la ricchezza della multiculturali- ma che crescendo, con il tempo, un po’ della spontaneità nelle loro espressioni mani che poi accomuna l’essere umano, tà per una serena e proficua convivenza abbiamo dimenticato. Piccole azioni da è il suo obiettivo principale, quasi a cer- a maggior ragione quando affetto da sociale. “La ragione per cui abbiamo rea- riscoprire, gesti che fanno stare bene care di fermare su tela emozioni e atteg- malattia. È la storia della giovane stilista lizzato questo libro fotografico è manda- noi e gli altri. In ogni parte del mondo giamenti che inevitabilmente perdiamo Pinda Kida, ammalata di sclerosi multi- re un messaggio positivo e di coraggio siamo capaci di dire queste parole, com- nel tempo, ma che sono fondamentali, pla, che la combatte con il sorriso e con a coloro che combattono la mia stessa prendiamo il loro significato nonostante nell’arte come nella vita. la positività. Pinda ha radici profonde malattia, a non arrendersi mai, cantan- le nostre differenze. Le lingue possono che la legano al Mali, paese nativo dei do la gioia della vita” dice Pinda a W. sembrare dei muri, ostacoli insormon- suoi genitori e fonte di ispirazione per il È anche una riflessione sull’importanza tabili legati alle differenti tradizioni. C’è MANGO E PASSION FRUIT suo lavoro, e nutre anche un amore in- degli affetti oltre che un invito a non però una lingua che siamo o dovrem- Per chi non vive di solo pane condizionato per la sua città di adozio- sottovalutare mai la fragilità delle nostre mo essere tutti capaci di comprendere: a cura di Leonardo De Rosa (Avis for Kenya) ne, Roma. Ha un dono per il disegno, una esistenze. quella del cuore, dell’umanità. Questa foto di Giancarlo Capozzoli passione per i tessuti e per la moda che “Appena ho visto Pinda ho pensato che è una lingua universale UNA FARFALLA DI NOME PINDA si porta dentro dalla tenera età e che è il fosse una farfalla; così leggera, delicata. che ci aiuta a stare bene di Adriana Miani e Pinda Kida miglior antidoto alla malattia, la miglior Da questa riflessione è nato il nome da nel mondo, ad avvicinarci arma quando la nemica si manifesta nel dare al libro che volevamo realizzare. all’altro, a scoprirlo, a co- È un diario personale che mette in luce suo corpo. E alla sua Arte affida un mes- L’altro aspetto che mi ha colpito è stato noscerlo. Speranza, amo- Caserta. Un viaggio nel continente afri- la sofferenza che c’è in questo viaggio, saggio di cui abbiamo bisogno, specie di il suo sorriso, nonostante abbia all’inter- re, ciao, benvenuto! E poi cano, continente femminile, giovane ma dà anche forza e coraggio a tutti co- questi tempi: lo stimolo a conoscere altri no del suo corpo una “nemica” che ogni ancora grazie, aiutami, e del futuro, con parole curate da De tanto si sveglia e le rende la vita difficile” pace, provaci. Unico, bel- Rosa e scatti del fotoreporter di lungo

Photo Credit: ©Nicola Grotto racconta di lei la fotografa e co-autrice lezza, perdonami, sorridi, corso, Giancarlo Capozzoli. del libro, Adriana Miani. luce. Senza dimenticare gentilezza, educazione, (Intermedia Edizioni (Lingua: Italiano, Kindle rispetto, coraggio, umiltà, ISBN: 978-88-6786-212-2) ASIN: B07YJT53DV) dignità, empatia. Ti ascolto, vivi davvero, “Fate tesoro di ciò che vedrete e di ciò futuro, restiamo umani. che ascolterete, di tutto quello che vi- Ci sono parole da pronunciare ogni gior- vrete, custodite per sempre dentro di no, in occasioni speciali, parole che vor- voi quello che le persone che incontre- remmo sentirci dire o che vorremo avere rete sul vostro cammino potranno darvi. il coraggio di esprimere. Parole semplici, Apprezzate tutto ciò che l’Africa saprà gratuite a cui pensare ogni momento, donarvi. Respiratela, perché è il vento parole sul valore delle quali riflettere. della vita quello che vi entrerà dentro. Ventitré parole, espressioni tradotte in Ascoltatela, perché è il battito del vostro ventiquattro diverse lingue del mondo. stesso cuore quello che udirete. Asse- Parole accompagnate da illustrazioni condatela, accoccolandovi con lei come inedite, fatte a mano e da una breve ri- se fosse una sposa, sotto il suo cielo ma- flessione sul loro significato. gico. Rubatele i rumori e i segreti delle Ideatrice e autrice del progetto è notti nere e profumate. Rispettatela e Aida Aicha Bodian, una promotrice vogliatele bene come a una madre, se- culturale, mamma, blogger, classe ’86, vera e premurosa nello stesso tempo. Di- radici del Senegal, cuore italiana, vive in vertitevi, giocateci, ma abbiatene sem- SILVIA DIARIO LE PAROLE DELL’UMANITÀ Francia. Si autodefinisce come cittadina pre timore e rispetto come fareste con i DI UN RAPIMENTO di Aida Aicha Bodian (testi) del mondo dall’essenza afroitaliana. Il grandi predatori della savana”. Questo il di Angelo Ferrari e Nicola Grotto (illustrazioni) libro, finanziato grazie a un crowdfun- messaggio al centro del libro fotografi- dig, è illustrato con disegni originali e co affidatoci in introduzione da Angelo “Silvia. Diario di un rapimento”, edi- Questo libro vuole essere una sorta di inediti di Nicola Grotto, artista, pittore. Perrotta, Presidente dell’Associazione to da People, con copertina di Mauro manuale per ragazzi e adulti, un me- Classe ’87, da sempre appassionato di Avis for Kenya, medico, specialista in Biani, è firmato dal giornalista Angelo morandum delle parole dell’umanità, di disegno e pittura, studi da autodidatta, Pediatria e attualmente Dirigente Medi- Ferrari. Un libro che nasce proprio dal- quelle piccole espressioni che ci hanno si perfeziona in ritrattistica. I soggetti co presso l’Unità Complessa di Pediatria la necessità di fare luce sul rapimento di insegnato quando eravamo bambini che predilige sono i bambini. La ricerca dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Silvia Romano, la 24enne milanese mi-

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steriosamente scomparsa in Kenya il 20 donne e minori per un curioso quanto volontà che spinge ragazze fin lì cost- novembre 2018, di rispondere ad una drammatico fenomeno di par condicio. rette, umiliate, emarginate, segregate, serie di interrogativi oltre che tenere Nel corso della ricerca, sono emersi al- mai libere, a spezzare il giogo e fuggire. viva l’immagine del suo volto sorriden- tri dati riguardanti il fenomeno della Affrontano, pagando, spregiudicati te. Un libro frutto del lavoro quotidiano violenza fisica e psicologica su donne Caronte moderni, la Palude Stigia del di Ferrari, che in maniera completa e migranti. In particolare, è apparso con mondo, infilandosi giù, fino all’ultimo minuziosa ricostruisce in forma di dia- sempre maggiore evidenza che il perio- girone dell’inferno. Ne riemergono di- rio quei lunghissimi giorni trascorsi da do relativo al viaggio che ogni migrante verse, purificate, per ripartire ancora, quel fatidico 20 novembre alle ore 20. forzato è costretto a svolgere, è carat- cercare pace. “Silvia. Diario di un rapimento” va oltre terizzato da ripetuti atti di violenza e Sono racconti di terre lontane, di esseri la ricostruzione giornalistica del caso: che le donne siano soggetti ancora più umani che ci appaiano distanti, le cui restituisce un po’ di quella umanità an- vulnerabili. Dopo, quindi, aver intervi- storie si dissolvono tra realtà e leggen- negata nelle polemiche politiche, che stato una serie di donne in vari luoghi da, tra cronaca e narrativa. L’aspetto in questi 15 mesi hanno strumentalizza- del mondo, mi sono concentrato su un drammatico, in realtà, è che se si eccet- to una vicenda dolorosa - emblematica ambulatorio per il trattamento della tuano i nomi e brevi quanto marginali delle contraddizioni dei nostri tempi - tortura presso il San Gallicano di Roma. aggiunte - che attingono alla fantasia - è scivolata progressivamente verso una Lì con il team delle psicologhe e dei tutto vero. Le storie esposte hanno car- diffusa disattenzione. mediatori, abbiamo realizzato un vero e ne, ripetutamente ferita, hanno anima, (www.peoplepub.it/pagina-prodotto/ proprio laboratorio letterario con don- violata, hanno corpi e menti che non sa- silvia-diario-di-un-rapimento) ne che avessero il desiderio di raccon- ranno mai più come prima. Ma, soprat- tarsi e consegnarmi le loro storie. Tre tutto, hanno occhi. Stanno lì a guardarti di loro, un’etiope, una burkinabè e una fissi, miti, pozzi di profondità, hanno iraniana sposa bambina, giunte in Italia già osservato tutto e attendono digni- negli anni precedenti, hanno accetta- tosi che gli venga riconosciuta la rega- to e abbiamo iniziato un meraviglioso lità della sofferenza, lo status di uomo, percorso durato oltre un anno. Alla fine, di donna. Non conta il numero infinito, dall’idea di scrivere un testo giornalisti- né la massa informe di vittime di sevizie co, un reportage dal mondo della tortu- che ogni giorno avvengono sulla faccia ra al femminile, sono passato al proget- della terra. Magari appaiono omologa- to di raccogliere una serie di racconti, di te in un frullato di notizie che uniforma utilizzare il linguaggio della letteratura vicende umane e drammi, come se esi- perché le loro storie, al di là del dram- stesse un tipo di torturato, un archetipo ma, rappresentavano la bellezza di cui di vittima di violenza. Ognuna di queste parla Dostoevskij”. Questa la genesi di donne, di questi uomini sono la Storia. “Se questa è una donna” ripercorsa da E quando passa, non bisogna che inchi- Luca Attanasio per W. Nello svolgere narsi, guardarla tra l’incantato e l’atter- le interviste l’autore si è ripetutamente rito, nel suo drammatico svolgersi, rive- SE QUESTA È UNA DONNA trovato di fronte a narrazioni di vicende rirla di rispetto infinito. di Luca Attanasio drammatiche dalla dignità letteraria, Dietro quegli occhi, aperto il sipario, si pronte per essere rappresentate su un schiude il proscenio di una vita, come “Anni fa, a seguito di viaggi in Me- proscenio, per venire scritte, raccontate scrive Erri De Luca, “gigantesche rispet- dio Oriente e Africa Sub Sahariana ho come dei meravigliosi classici della let- to alle nostre, romanzi in corso: siamo di pensato di raccogliere materiale sul teratura mondiale. Da qui, la scelta di fronte a loro e li guardiamo in faccia. Ogni fenomeno della tortura sulle donne, dare una veste narrativa alle tre storie volta è la prima, perché loro sono primizia una questione purtroppo sempre più di Shirin, Aminata, Yergalum. Sono sto- del mondo a venire, seme di miriadi che si diffusa. Come dimostrano vari studi e rie di donne, vittime di tortura. Da un spostano a piedi sulla superficie del mon- alcune denunce di ONG quali Amne- lato testimoniano la trasversalità delle do e con il loro peso spostano il mondo”. sty, infatti, dalla fine del 20° secolo, la crudeltà, che non risparmia neanche tortura su donne e bambini è in aumen- bambini, dall’altra esaltano il coraggio, (Erri De Luca, L’ultimo viaggio di Sindbad, to. In almeno 50 Paesi è praticata su l’amore, la tenacia, l’incredibile forza di 2003, Einaudi) (edito da iRobin&Sons)

44 MODA La moda Italiana è anch’essa mol- ELSY APARICIO to contaminata pertanto può essere definita multiculturale: lo vediamo in Italia la creatività costantemente sulle passerelle di Milano, Roma, Firenze con l›arri- latino-americana è di casa vo di creativi stranieri dove l’inter- scambio è di casa. La Multiculturalità nella moda arri- di Véronique Viriglio va in Italia principalmente durante la settimana della moda, in cui acca- de di tutto, dalla fusione tra culture, Sei ambasciatrice della moda la- americana in Italia ma allo stesso la manualità tradizionale e artigia- tino-americana in Italia, raccon- tempo essere un ponte per gli stilisti nale, tessuti innovativi, le creazioni taci del tuo lavoro. italiani che vogliono affacciarsi ver- impensabili fino alle collezioni più Grazie per la definizione di Amba- so l’America latina. Grazie al nostro innovative e creative. Basta vedere sciatrice, mi ci ritrovo e mi lusinga. team siamo in grado di organizzare quello che gli stilisti presentano in Nata in Bolivia, a La Paz, Elsy Il mio lavoro consiste nell’organiz- eventi ed incontri istituzionali ed im- quei giorni per rendersi conto che Aparicio vive e lavora a Roma da zare eventi e manifestazioni per prenditoriali accompagnando azien- il mondo della moda è vasto e c’è 20 anni. Le sue radici latino-ame- offrire alla Moda Latino-americana de, operatori e stilisti italiani nella ancora tanto spazio per tutti. ricane e le esperienze maturate una vetrina nella Capitale dell’Al- promozione dei propri brand nel in vari settori professionali – che ta Moda, Roma, fatta di luoghi e continente latino-americano. Quando vai a lavorare nel tuo pa- spaziano dal giornalismo all’orga- contesti esclusivi dove mostrare le Il nostro staff si avvale di profes- ese di origine e in America Lati- nizzazione di eventi per culminare proprie creazioni attraverso format sionisti del settore, fashion con- na, cosa porti del ‘Made in Italy’? nella moda – fanno di lei un ponte unici ed originali dedicati ai Fa- sulting per i paesi latino-americani, Di recente sono stata in Bolivia, in- di creatività e cultura l’Italia e l’A- shion Designer Latino-americani. coreografi, fotografi, modelle, make vitata come relatore alla Conferenza merica Latina, in uno scambio con- Dal 2009 operiamo in questo conte- up artist, ufficio stampa, tutti pro- Internazionale del Conglomerato tinuo di competenze e innovazioni. sto organizzativo in cui ogni evento fessionisti indipendenti con i quali, Tessile Boliviano. Per l’occasione W l’ha incontrata nella città eterna, Moda è immaginato come un “viag- in maniera flessibile ed efficiente, ho presentato oltre al mio model- per un’intervista a tutto tondo sul gio” ideale tra realtà diverse, realizza- costruiamo la squadra giusta per lo organizzativo, tutta l’esperienza percorso professionale, progetti in to attraverso collaborazioni con altri rispondere in maniera efficace alle che l’Italia mi ha consentito di ac- cantiere e traguardi… contest ed organizzazioni o in manie- esigenze di ciascun singolo evento quisire in questi anni di lavoro. Ov- ra indipendente, progettando e realiz- da noi organizzato. viamente, porto insieme a me uno Elsy, quale formazione profes- zando dalla A alla Z i nostri eventi. LAF, inoltre, per una migliore e qua- stile diverso di vivere, di vedere la ni per aprire altri canali con Perù, pria organizzazione, progettando e sionale hai seguito? Nel 2019 dopo 10 anni di lavoro sia- lificata realizzazione delle proprie moda perché anche questo fa parte Colombia ed Argentina. realizzando eventi – ha come ob- Sono una giornalista che ha svolto mo riusciti a realizzare un “nostro” attività, può contare su consolidati del ‹Made in Italy’. biettivo di mettere a fattor comune la professione fino al 2016 scriven- grande evento per collaudare e misu- rapporti istituzionali e diplomatici In termini di materiali, a comin- carenze, esperienze, culture, produ- do articoli su quotidiani, settima- rare le nostre conoscenze e capacità sia italiani che latinoamericani, at- A quali eventi di moda partecipi ciare dalle stoffe, quali innova- zioni e opportunità, configurandosi nali, riviste e magazine e come in- nel settore Moda con un progetto che traverso Accordi di Collaborazioni in Italia? In America Latina? zioni più interessanti hai trovato come hub di incontro tra produtto- viata speciale per alcuni canali TV oggi portiamo avanti con il marchio e Patrocini come FEDERMODA, LAF è un’organizzazione aperta nel continente latino-americano? ri italiani e produttori latino-ameri- e Radio del mio paese. Parallela- LATIN AMERICAN FASHION IILA – Organizzazione Internazio- a diverse collaborazioni: abbiamo L’America Latina ha delle materie cani accomunati tutti da un’unica mente ho coltivato la passione per (LAF): si svolge ogni anno all’interno nale Italo – Latinoamericana, Came- instaurato un Accordo di Colla- prime che sono uniche come l’alpa- lingua: la Moda. la moda che ad oggi assorbe com- del Calendario estivo della “Settima- ra Innovazione e Moda Paraguaiana, borazione con la Cosenza Fashion ca, tessuti fatti tutti a mano in gran- pletamente il mio impegno pro- na della moda Altaroma”, con 3 gior- Conglomerato Tessile Boliviano, ed Week in Calabria, un Accordo di di telai come anticamente in Italia, Ci racconti del progetto moda e fessionale. Sia per formazione che ni di full immersion nel mondo latino altre ancora. Partnership con Becool Magazine a ma con una differenza sul design food promosso sui Social? per esperienze lavorative vengo dal e le sue creazioni di moda. Anche nel Milano, e siamo prossimi a firmare con trame uniche nel loro genere Il progetto nasce insieme alla Fie- settore delle Public Relations e Or- 2020 siamo già al lavoro per offrire La moda italiana è aperta alle sti- un Accordo di Collaborazione con per colori e forme. ra Mediterranea Wine & Food che ganizzazione eventi. nuovamente al pubblico italiano uno liste ‘straniere’? È multiculturale? Barolo Fashion Week a Torino. La materia prima che l’America la- organizza la Filiera Agricola Italiana Qui in Italia ho realizzato alcuni show unico nel suo genere, con l’ob- La moda italiana è molto aperta agli In America Latina ad oggi abbiamo tina produce è indiscutibilmente di FAGRI a Napoli presso la Mostra corsi in altri ambiti, dal Web Design, biettivo di superare standard e aspet- stilisti stranieri, molto accogliente e siglato Accordi di Partnership con altissima qualità, ma rispetto al mer- D’Oltremare, dove al LAF è stata Mediatore Civile e Culturale, ed infi- tative generate dal LAF 2019. disposta a condividere la grande co- la Fashion Week del Paraguay, Boli- cato europeo quello che è carente è affidata la progettazione e realiz- ne un Master in Fashion Stylist pres- Come LAF la nostra Mission è quel- noscenza del mestiere con altre real- via, Messico, Ecuador e stiamo svi- il design. Proprio per colmare que- zazione, nell’ambito della tre gior- so la prestigiosa Accademia Koefia. la di promuovere la Moda Latino- tà e culture internazionali. luppando la nostra rete di relazio- sta lacuna LAF – attraverso le pro- ni fieristica, di un evento MODA.

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Abbiamo così proposto e proget- sito web LATIN AMERICAN FA- nuovi fashion designer, con mol- tato un Concorso a tema, ispirato SHION entro marzo. Portare avanti ti emergenti che sono ormai pro- AFRICA, MODA alla produzione Agricola, al food il concorso AgriCouture a Napoli a messe della moda internazionale. e alla moda sostenibile dando for- maggio per poi arrivare in piena for- E qui potrei fare tanti nomi, ma li MEGLIO DEL PETROLIO ma così a AgriCouture “Coltivando la ma per l’appuntamento clou di lu- tengo per me…. per non fare tor- moda”, indirizzata a tutti gli stilisti glio... Questo poi penso ci porterà, no a nessuno. Dal Camerun Koko Nanga italiani ed internazionali. Le paro- come nel 2019, ad una missione in le d’ordine in questo caso sono la America Latina nell’ultimo trimestre Un piatto, un film, un libro, un sostenibilità, l’innovazione, le alter- 2020, e questa volta la destinazione disco: la selezione di Elsy. native artistiche del settore, e ovvia- potrebbe essere il Messico. Anche qui metto a confronto un mente tutta la creatività che possa piatto italiano con uno latino (bo- offrire il FASHION FOOD. Sogni nel cassetto? liviano di casa mia) magari per- Diventare la referente per la moda ché sono due grande cucine che Qualche anticipazione sul LAF20 Latino-americana in Italia e quella amo entrambi. Per questa edizione il nuovo LAF20 per gli stilisti italiani che vogliano in- Italia - Pizza o pasta con funghi por- (Latin American Fashion) è già ternazionalizzare le proprie attività, cini, Bolivia - Saltegna, una specie di alla ricerca di una nuova location costruendo ed allacciando rapporti fagottino come un piccolo calzone, d’impatto come quella dello scorso con il Continente Latino-americano ripieno con la carne al sugo poco anno. Stiamo lavorando all’evento e i Caraibi. piccante al forno. del prossimo luglio per unire l’arte Amo la lettura, prima leggevo mol- di Roma ai colori e le creazioni La- Qual è il tuo capo di abbiglia- tissimi romanzi e libri di storia. Tra tinoamericane in uno show unico, mento preferito? Colori? Stilista tanti, uno che in particolare mi è preferito? rimasto impresso è “Il Manuale Come quasi tutte le donne amo le del guerriero della luce” di Paulo calzature in tutte le sue forme e co- Coelho, lo consiglio vivamente. lori, personalmente opto per i tac- Sul versante musica ammiro molto chi, forse perché la mia altezza mi Fiorella Mannoia e mi piace il suo obbliga quasi sempre ad usarli. album “Combattente”, nel quale L’indumento che nel mio armadio mi sono sentita rappresentata e mi non può mancare è il mitico tubino identifico. Se dovessi selezionare nero, come penso non dovrebbe brani da ascoltare, sarebbero un mancare in quello di ogni donna. Un mix tra romantici, latinoamericani, colore che adoro è il blu, in tutte le persino qualche rock alternativo, sue sfumature. anche jazz. Una vera insalata musi- Il mio stilista italiano preferito è Va- cale, perché amo la musica in tutte mondo della Moda in meno, ormai notissimo, c’è molto lentino, mentre quelli latinoamerica- le sue sfumature. Africa è abbastanza ric- altro in quanto la moda afro fa uso ni sono Narciso Rodriguez e Caro- IL co, complesso e variega- di tantissime stoffe locali: Batik, Seguite Elsy e LAF su Facebook: lina Herrera. to: individuare uno stile comune Ndop (Camerun), Rabal (Senegal Questi tre sono nomi storici, ma latinamerican/fashionitaly a 54 Paesi è un’impresa ardua, a et Guinea-Bissau), Khorogo (Co- personalmente ammiro molto i Instagram @latinamericanfashion differenza di quello che pensa sta d’avorio), Bogolan (Mali), Ba- originale e indimenticabile. Per ave- l’immaginario popolare. Tuttavia zin (Mali), Raphia (Madagascar), re un’idea più immediata vi sugge- un elemento li accomuna tutti: Velours de Kasaï (Repubblica riamo di visitare i nostri canali social la CREATIVITÀ. La creatività Democratica del Congo), Ntshak nei quali troverete qualche anticipa- è sterminata, la voglia infinita, il (Repubblica Democratica del Con- zione di quello che sarà il LAF20, mondo del tessile altrettanto affa- go), Kente o Kita (Ghana, Costa durante la settimana della moda. scinante e complesso. d’Avorio). Sono tante le persone che relega- I nomi importanti del mondo del Prossimi progetti, traguardi? no la moda AFRO al tessuto wax, fashion africano sono numerosi e Progetti tanti, da portare avanti pia- tematica che ha addirittura fatto le figure tante, dagli stilisti ai foto- no piano. Un traguardo immedia- nascere due correnti: la Waxmania grafi passando per le modelle. Al- to sarà completare il nostro nuovo e la Waxfilia. Oltre a questo feno- cuni dei brand più noti sono quelli

48 49 MODA Per scoprire collezioni e novità: MODA kokonanga.com facebook.com/KokoNangaOfficial instagram.com/kokonanga PRIMAVERA ESTATE 2020,

Per W ho incontrato il brand KOKO NANGA, creato nel 2014 le tendenze di Nayra da Maryanne Enanga Mokoko, nata in Camerun, trasferitasi con la fami- glia negli Usa all’età di 14 anni e na- (Photo Credit: © Vogue Italia – Nayra Laise) turalizzata statunitense. Sin dall’ado- lescenza Maryanne era appassionata di moda e molto creativa, laurean- dosi poi in Architettura alla HBCU raccontare. Il secondo passo è se- Howard University. Nel 2006, con lezionare il tessuto di stampa che una sua amica hanno dato vita al corrisponde all’idea. Due delle sue brand “Côté Minou”, una collabora- 4 collezioni si chiamano Origi- zione durata cinque anni. Maryanne ni - un mix and match di model- STILE SAFARI ha proseguito il suo percorso lan- li adatti a cocktail, feste, serate o Sia il modello comodo delle giac- ciando KOKO NANGA. eventi casuali, con capi realizzati che con le tasche applicate, le Il marchio utilizza principalmente in divertenti stampe colorate e sti- iconiche sahariane, tute maxi, ma il tessuto di stampa comunemente li classici – e Mwalini (o Warrior) anche il tradizionale colore kaki, il conosciuto in tutto il mondo come in riferimento alla tribù Bakweri in tutto abbinato a borse e capelli di di Duro Olowu(Nigeria) che veste “Ankara” (Wax), per creare colle- Camerun: per promuovere il co- paglia e stivali. la ex first lady Michelle Obama; La- zioni afro-chic dal tocco moderno. raggio e l’audacia della donna afri- mine Badian Kouyaté (Mali), Kofi KOKO NANGA integra anche cana. Perché in fondo, Maryanne è IL PRINCIPIO Ansah (Ghana), deceduto all’età di altri tessuti con stampa africana convinta che “nella vita siamo tutte Una nuova genesi prende vita nel 62 anni nel 2014, Alphadi (Mali), come il “Batik” o “Kenté”. ll mar- Guerriere”. nuovo decennio e fa della moltepli- Sindiso Khumalo (Sudafrica), Loza chio vuole rappresentare il luogo di KOKO NANGA ha preso parte cità il verbo. Tramite il palco tradi- Maléombho (Costa d’Avorio) che nascita della moda, in modo innato a numerosi progetti di moda negli zionale della parola, in una rivista e ha vestito la pop star Beyoncé, e nella sua unicità. I modelli spazia- Stati Uniti – Afro Fashion Week a tra l’odore della carta, il verbo diven- Mimi Plange, Imane Ayissi. A que- no dal casual a look per cocktail, da New York, Los Angeles, Miami e ta voce e dona forma a un nuovo sta prima panoramica, guardando abiti da sera a quelli da festa. “Ciò Washington – in Francia, con un dialogo. Non più un monologo par- ad altre figure, non possono man- che indossiamo dice molto di noi. pop shop nell’estate 2015. Per ora lato da figure anonime e coperte, ma care i nomi dello stylist Ib Kamara, I vestiti traducono il modo in cui i capi KOKO NANGA si possono un dialogo multilaterale che nasce da della fotografa Kristin-Lee Mool- vogliamo che gli altri ci vedano. La acquistare soltanto online e il pros- donne che trovano, anche tramite la man e della supermodella Naomi moda è un’arte vestita. Un modo di simo traguardo è quello di aprire moda, il veicolo di trasmissione di Campbell che contribuiscono a esprimersi” sottolinea Maryanne. un punto vendita fisico. questo messaggio che illustra questa mettere in evidenza un gran nume- Da stilista si sta ispirando alle sue chiara realtà culturale. Questo dia- ro di talenti attivi nel continente, origini africane, ma il suo obietti- * Rubrica a cura di Michelle Francine logo è composto da tante belle voci finora sottovalutati. vo principale è quello di ispirare Njilla Ngonmo – presidente Afro che, diffuse per l’Italia e anche se con Secondo me, il BCC ovvero “Bel- le persone a cambiare il modo in Fashion Week Milano (AFWM) timbri diversi, parlano all’unisono, e multiculturalità sposa l’italianità, GILET: Nato come capo maschi- lo, Chic, Colorato”, dovrebbe esse- cui guardano al tessuto africano e in modo ordinato, della ricchezza e creando un Dna ricco e multiforme. le, il gilet è diventato popolare nel re una fonte di risorsa economica alla moda africana. In particolare molteplicità di questo Paese. La moda è cultura e movimento. guardaroba femminile a partire come avviene già in altri continen- fa riferimento a Iman Ahissi, de- Italia dai tanti dialetti, dalla cultura Una danza costante di tendenze degli anni 70’. Per la Primavera ti. Moda e cultura sono due settori signer di alta moda, la cui mente e identità colorate da aspetti diver- che nascono e poi muoiono gene- Estate 2020 torna con forza to- che potrebbero davvero portare il non ha limiti e Deloa Sagoa, desi- si. Ricca rocca. Il Belpaese è una rando vita in un ciclo dinamico e tale e in altre versioni stilistiche, continente africano alla ribalta se gner africana, tra le prime a lavora- vera colonna, fortificata e protetta continuo. E proprio a riguardo di sia nel tailleur, in perfetto stile imparassimo a valorizzare diversa- re su tessuti con stampa africana. dall’unicità del suo passato, ma che tendenze, W presenta quelle della borghese, sopra le bluse dalle ma- mente le nostre risorse, non solo Per lei il concepimento di una col- guarda al presente per costruire un Primavera Estate 2020 che dalle niche ampie, oppure in versione in modo folcloristico ma anche re- lezione inizia con la definizione futuro dipinto da tanti colori, dove sfilate possono andare direttamen- “figli dei fiori” abbinati a leggeri munerativo. della storia che il designer vuole la diversità è ricchezza e dove la te al guardaroba femminile. abiti in chiffon.

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(Photo Credit: © Vogue Italia – Nayra Laise)

IL CLASSICO BLAZER/ TAILLEUR CON I BERMUDA Julia Roberts in Pretty Woman ci STILE VITTORIANO aveva avvisato profeticamente. Il risveglio della Primavera porta Rubrica a cura della influencer, L’abbinamento tailleur + bermuda con se l’ispirazione bucolica in cui blogger e stilista Nayra Laise (invece che con i tradizionali pan- si fanno vedere anche deliziose ca- Instagram: @nayralaise taloni – Yves Saint Laurent, scusa- micie dai tessuti morbidi, maniche e @nayralaise.brand ci!) sono una tendenza forte della voluminose e fluide, scollature alte, Sito/Blog: www.nayralaise.it primavera. tutto decorato in modo armonioso Facebook: NAYRA LAISE e romantico con bottoni speciali. Email: [email protected] JEANS COMODI sono quei modelli in denim che Un altro aspetto di questa tenden- Già tramite Meghan Markle, quan- hanno la gamba larga o addirittu- za che rende omaggio alla prima- do ha indossato l’abitino jeans di J. ra il modello flare, in alcuni casi ci vera sono ruches e volant che su Crew agli US Open, abbiamo potu- sono le opzioni estreme, con tan- abiti e gonne esplorano il lato più MORBIDO E NUDE LOOK to vedere l’anticipazione di questa tissimo volume di tessuto. femminile delle donne. Tessuti fluidi, scivolosi, paragona- tendenza. I capi in jeans saranno un bili a candide nuvole che avvolgo- vero trend in tante varianti in questa CAMICIA no in modo leggero e puro. Chiffon Primavera Estate 2020. La versatili- Un altro capo molto versatile tro- di seta, plissettato e capi con tocco tà della gonna di jeans si presenta in va spazio in questa Primavera per girlish. Con bellissima ridondanza una veste più chic del solito, è lunga (ri)fiorire. La camicia in versione questa tendenza renderà la Prima- fino al ginocchio e si può abbinare maschile, comoda, ampia, si porta vera un periodo molto femminile. con romantiche bluse di pizzo, seta con le gonne in pelle, le gonne a Seguendo lo stesso filo comune del e tulle, camicie con delicate fantasie tubino e i jeans. Non preoccupate- romanticismo, le ampie maniche e giacche sartoriali. vi di essere perfette: l’imperfezione saranno anche una metafora visiva Dimenticatevi gli Skinny jeans. In “dall’aspetto vissuto” indossando ai palloncini, tondeggianti, in alcu- questa stagione gli stilisti abban- le camicie nella prossima stagione ni casi, anche esagerate, e in altri VITA BASSA presenta con un generoso spacco donano il taglio sexy e stretto per sprigionerà la vera bellezza di que- leggere e ulteriormente romantiche Dopo tante stagioni con pantaloni laterale aperto sulla coscia oppure proporre una figura più comoda e sta tendenza. grazie alla presenza del pizzo. n a vita alta, la moda fa marcia indie- nella versione in pelle. facile. Quindi i veri protagonisti tro e abbassa decisamente il punto vita di pantaloni e pantaloncini. L’ispirazione per questa tendenza sono chiaramente Paris Hilton, Britney Spears e Jessica Alba che, all’inizio degli anni 2000, hanno LINGERIE, CORSETTI fatto di questa tendenza un timbro E SOTTOSTRUTTURE di identità in quel periodo e che Diversamente dalla comodità e oggi torna con forza. versatilità del jeans, questa tenden- za presenta una donna consapevo- GONNA A TUBINO E SPACCO le della sua femminilità e sensua- LATERALE SULLA COSCIA lità, che indossa la lingerie senza Un modello classico e ultra femmi- pregiudizi o pudore, anzi, ostenta nile, questo tipo di gonna a tubi- il suo corpo esibendolo tramite no, longuette e a vita alta per un un look provocante composto da effetto ancor più elegante. Nella pezzi che sono nati, in realtà, per versione più sensuale, la gonna si essere nascosti.

52 53 BEAUTY Wedding, contrastando ogni pro- che non si vede, la pelle illumina- spettiva di trucco elaboratissimo, ta e dall’aspetto salutare fanno da DAL COUTURING KARDASHIANO abbiamo visto Meghan Markle con protagonisti oltre ad elementi jolly un look beauty minimal, pelle ra- per costruire la base delle tendenze alla naturalità dello skincare coreano diosa e naturale al punto di avere beauty di questa stagione. Il vero le lentiggini in bella mostra. termometro del new trend lo ve- di Nayra Laise Questo evento ha segnato un cam- bio d’era, caratterizzata da trucchi “Stop! La vera ostentati e over, eccessi di filler e er anni il trucco è stato una gie commerciali sempre più inclu- interventi estetici esagerati. Si può bellezza abita in P vera ossessione delle prota- sive, producendo fondotinta per letteralmente parlare di un “nuovo un perfetto skincare, goniste che sui social muovono colori di pelle che prima non veni- inizio” in cui a bellezza prova un quindi su una pelle migliaia di follower: filtri, tecnica vano considerati. È stata la vittoria cambio di marcia davvero drastico. di couturing resa famosa da Kim dell’inclusione per le donne di car- Oggi si ricerca la semplicità, una curata bene” to una linea di skincare con la quale Kardashian, richiesta su Instagram nagioni più scure che finalmente maggior naturalezza, il no make up, promuovono la naturale bellezza e di fotografie sempre più perfette. sono riuscite a trovare – e trovarsi ni dicendo: “Stop! La vera bellez- luminosità e un fresco realismo. diamo già nelle più famose dive il no make up. Look scintillanti e Tutto doveva essere digital frien- – un prodotto adatto a loro. Infine, za abita in un perfetto skincare, Secondo Pantone, il colore del del trucco mondiale, come Kylie glitterati, in più il ritorno del gloss, dly. Da questa esigenza, le case di dopo che ogni persona aveva tro- quindi su una pelle curata bene”. nuovo anno, ossia, il Classic Blue Jenner e Huda, che dopo linee di che definiscono insieme la formula beauty hanno ampliato la gamma vato il suo posto al sole dei colori Per rinforzare questo messaggio, viaggerà tra i capi di moda, fino ad trucco e tutorial segnati dal coutu- perfetta per un bel selfie su Insta- di colori e hanno sviluppato strate- del make up, sono arrivati i corea- nel 2018, in occasione del Royal approdare nel trucco. Il make up ring pesante, oggi hanno sviluppa- gram ma senza eccessi. n

ora evoluta in una grande comu- loro contenuti. Siamo molto più si motiva a vicenda per fare del nità dando voce a più di 600.000 di un semplice blog di bellezza e proprio meglio nella vita. donne, soprattutto afro america- stile: siamo una community che La nostra comunità crede che ne, per mostrare il loro percorso ogni donna, ragazza e riccio meri- di crescita e cambiamento. ti di imparare, crescere e brillare. Ispiriamo le donne di colore a sen- L’obiettivo è quello di potenzia- tirsi a proprio agio nella propria re le donne con la loro na- pelle e le educhiamo su come turale bellezza qualunque prendersi cura della propria esse siano: capelli lunghi, bellezza naturale utilizzan- capelli corti, capelli crespi, do prodotti naturali. Con- capelli ricci, capelli pieni, dividiamo informazioni capelli sottili, capelli folti BENVENUTE NELLA COMUNITÀ preziose riguardanti nuovi o calvi, pelle color ebano, prodotti sul mercato, nuo- cioccolato o sabbia. Natural Black and Beautiful ve ricerche sulla crescita e la Il coronamento di questi 9 cura dei capelli e notizie straor- anni di lavoro avverrà molto dinarie sui traguardi superati nei presto, con il lancio del sito vari campi delle donne di colore www.naturalblackandbeau- in tutto il mondo. tiful.com con articoli, intervi- La comunità NBB è composta ste, foto, links ed e-commerce, dagli NBBambassador, che che completerà la presenza so- sono le youtubers ed influen- cial della NBB Community. cers che decidono di di- Il nostro motto: “Ricorda i chiamo Ruth Aku- anni ‘90. Nel 2011 su Facebook indossarli in modo naturale. Vo- ventare ambasciatori sempre di rimanere Natu- tu Maccarthy. Sono ho creato la community di Natu- levo mostrare il mio viaggio nel ed ambasciatici del ral, Black and Beautiful!” nata in Ghana nel ral Black and Beautiful (NBB), prendermi cura dei miei capelli nostro credo e mes- 1985 e mi sono tra- quando ho deciso di smettere di afro naturali. Velocemente al pre- saggio, condivi- M sferita in Italia negli stirarmi i capelli chimicamente e sente, quella piccola risorsa si è dendo con NBB i Photo Credit: © Comunity NBB 54 55 FOOD INGREDIENTI

Ricette dal Mondo ½ kg di vongole 2 teste di aglio (tagliati a cubetti piccoli) ½ kg di cozze ½ litro di vino bianco PULMAY CHILOTE 6 cosce di pollo 8 foglie di cavolo cappuccio bianco 3 salsicce tagliate a pezzetti (precedentemente bollite in acqua) 400 gr. di costine di maiale affumicato 1 litro di brodo di pesce 6 patate (con la loro buccia) Peperoncino (opzionale) a gastronomia dell’isola di Chiloé, arcipelago nel sud ½ peperone verde (tagliato a spicchi grandi) Sale e pepe del Cile, è una cucina con caratteristiche molto parti- 2 cipolle (tagliate a spicchi grandi) 2 cucchiai di olio di oliva colari nel panorama della cucina cilena, che a sua volta di Marlene Barrientos Pérez si è formata dalla fusione dei piatti e dagli ingredienti della cucina mapucheL (popolo indigeno della regione) con la cucina spagnola (paese conquistatore). Una delle sue caratteristiche è l’ampio uso della patata. Nell’isola di Chiloé vengono coltivate più di 280 specie di questo tubero, diventato ormai l’ingrediente principale di quasi tutti i suoi piatti. Occorre una pentola Insieme alla carne e ai frutti di mare, questi ingredienti formano la triade alimentare pilastro dell’isola, una tradizione che proviene grande e profonda dagli antenati e che ancora oggi fa parte delle abitudini alimentari per preparare quotidiane dei chilotes. questo piatto. In questo numero la ricetta di uno dei piatti tradizionali di Chiloé.

Pulmay Chilote (o Curanto in Pentola) (© www.radiosantiago.cl) Origine: Isola de Chiloé, Cile – Sudamerica Per: 5 -6 persone Tempo di cottura: 60 minuti PREPARAZIONE coprite con un ultimo strato di foglie di cavolo. 6. Aggiungere il vino bianco e il brodo di 1. Pulire bene vongole, cozze e patate. pesce fino alla metà degli ingredienti. 2. Tagliare le costine e condire la carne 7. Coprire bene e lasciare bollire per 45-55 (maiale e pollo) con sale e pepe. minuti. 3. Soffriggere cipolle, aglio e peperone in 8. Brodo ed ingredienti solidi possono essere una pentola fino alla doratura completa delle serviti a tavola in un piatto unico come una cipolle. zuppa oppure anche separatamente per bere il 4. Aggiungere le salsicce, costine di maiale e brodo da solo e gustare i frutti di mare e la cosce di pollo e coprite con le foglie di cavolo. carne più asciutti. 5. Sopra la carne, a strati, disponete le patate 9. Per un tocco di sapore extra, prima di servire con la loro buccia e coprite con foglie di cavolo, a tavola condire con un po’ di succo di limone sopra di queste mettere i frutti di mare e e prezzemolo tritato.

56 57 AMBIENTE “La nostra è una generazione climatica. È in gioco il nostro futuro, motivo per cui i politici devono ascoltare gli esperti e attuare politiche funzionanti che proteggano il pianeta”

Photo Credit ©: Twitter @ Luisamneubauer – Instagram @ luisaneubauer

Photo Credit: © Facebook Youth For Climate @AnunaDe

NON SOLO GRETA Come Anuna, anche la sua compagna di militanza Kyra Gantois è nata a Mortsel, dove si sono conosciute Piccole grandi attiviste a scuola. La 20enne studia Patrimonio Immobiliare e per diversi mesi è stata portavoce del movimento Youth for in difesa del pianeta Climate che sui social invita tutti gli studenti a saltare la scuola giovedì per aderire allo sciopero. Inizialmente han- di Véronique Viriglio no chiesto consigli a per l’analisi e l’argomen- tazione relative alle misure politiche proposte dal GIEC la sua famiglia sono stati determinanti per sviluppare Photo Credit: © @adelaidecharli2 e dal movimento per il clima. Il 29 maggio 2019 Kyra e la sua attenzione e sensibilità su questioni ambientali. Anuna hanno vinto il 69°Ark Prize of the Free Word per Gli scioperi per il clima sono cominciati nelle Fiandre La sfida dei cambiamenti climatici e i crescenti danni diventate capofila delle proteste, nonché fonti di ispira- le loro azioni, che hanno grande seguito mediatico sia in e Adelaïde ha esteso il movimento in Vallonia, diven- ambientali al pianeta sono un tema centrale del 2020, zione per altri cittadini di ogni età. casa che all’estero, con la stampa appassionata di De We- tandone una delle leader nonché portavoce. Lo scorso dopo un 2019 particolarmente dannoso. A ricordarci Sono due studentesse belghe fiamminghe, due amiche, ver, per il suo carisma e per essersi apertamente dichiarata ottobre con Anuna, Josefien Hoerée e altri 30 attivisti quanto sta soffrendo Madre Terra sono fenomeni me- originarie di Mortsel, residenti ad Anversa: Anuna De lesbica. Nel marzo 2019 Anuna e Kyra hanno presenta- per il clima, Adelaïde ha fatto un viaggio di 3 mesi in teorologici sempre più estremi e frequenti ai quattro Wever Van Der Heyden, 18 anni, e Kyra Gantois, 20. to un libro in olandese “Wij zijn het klimaat” (“Siamo il un veliero, salpato da Amsterdam e diretto in Brasile. angoli del pianeta: temperature record, scioglimento La loro campagna ‘Spijbelen voor het klimaat’ ha preso il clima, una lettera a tutti”), la cui traduzione in francese è La destinazione era l’America latina, dove avrebbero accelerato dei ghiacciai, devastanti incendi in Amazzo- via nel gennaio 2019, sulla scia dei movimenti internazio- prevista per maggio alle Edizioni Stock. dovuto partecipare alla Cop25 a Santiago del Cile, poi nia, primo polmone verde mondiale, in Australia, oltre nali School Strikes 4 Climate e Fridays for Future, nati ad “La nostra è una generazione climatica. È in gioco il spostata a Madrid a causa dei disordini sociali nella alle potenti tempeste che flagellano anche l’Europa. agosto 2018. Ogni giovedì a Bruxelles portano in piazza nostro futuro, motivo per cui i politici devono ascoltare capitale cilena. Il loro messaggio: non prendere più A manifestare contro l’inerzia dei politici sono stu- migliaia di giovani, che manifestano in un clima pacifico gli esperti e attuare politiche funzionanti che protegga- l’aereo e optare per mezzi di trasporto alternativi. denti, capitanati dall’iconica svedese Greta Thunberg e festoso, con una partecipazione cresciuta velocemente, no il pianeta” ha dichiarato Anuna, precisando che il e da altre attiviste come lei, protagonisti dei Fridays da 3 mila a 35.000. Sui social alcuni loro video vengono loro movimento “non ha alcuna colorazione politica, GERMANIA for Future, scioperi del venerdì. Sicuramente di loro visualizzati in poche ore da più di 35 mila persone. ma vuole lanciare un messaggio di unità per affrontare la Luisa Neubauer torneremo a parlare e anche presto: in agenda c’è un Nata a Mortsel il 16 giugno 2001, Anuna è cresciu- sfida globalmente”. Le ultime marce si sono concentrate Tra le leader del grande movimento per salvare il Pia- appuntamento cruciale, la Cop26, a novembre a Gla- ta nella città di Berchem. In dubbio sul suo genere sin sull’emergenza oceani. “Il pianeta è formato di acqua al neta, cresciuto fino a coprire oramai l’intero globo, c’è sgow (Scozia), per rinnovare gli impegni presi a Parigi da piccola, dopo aver desiderato diventare un ragazzo, 70% quindi è importante prendersene cura. Basta con anche lei, la 23enne tedesca Luisa Neubauer. Studentes- nel 2015. Intanto il 6 marzo Greta, le attiviste belghe e a 14 anni decide di vivere da ragazza, raccontando la sua l’inquinamento della plastica e la pesca intensiva. L’in- sa alla facoltà di geografia dell’Università di Goettingen, altre colleghe di tutta Europa hanno partecipato a un esperienza nella rivista satirica belga ‘t Pallieterke’. A 16 nalzamento del livello del mare è cruciale per il Belgio, il suo interesse per l’ambiente è scattato fin dall’adole- maxi sciopero continentale a Bruxelles, capitale delle anni ha accompagnato sua madre sociologa a New York paese costiero. Nel 2100 fino a 620.000 belgi rischiano scenza. A scuola finita, ha iniziato a scrivere per il maga- istituzioni Ue. per partecipare a una conferenza sul femminismo. Scopre di essere sfollati per questo motivo” ha avvertito Anuna. zine di Greenpeace, mentre parlava con rappresentanti Greta ormai la conosciamo tutti, ma chi sono le l’alta vulnerabilità delle donne ai cambiamenti climatici e della politica a nome dell’associazione contro la povertà altre ragazze in prima linea in difesa della salute del promette di agire. La sua vera consapevolezza è iniziata La Vallone Adélaïde Charlier ONE. Ha organizzato campagne per il movimento Fos- Pianeta blu e di conseguenza della nostra? Facciamo nell’estate del 2018. Segnata dalle forti ondate di calore La 18enne Adelaïde Charlier è la coordinatrice delle sil Free Deutschland, poi nell’ottobre 2018 ha scritto un giro del mondo per scoprire le loro storie e batta- che hanno colpito il Belgio, ha toccato con mano i cam- azioni del movimento Youth for climate Belgio sul una lettera, firmata da più di 100 attivisti e associazioni, glie per il clima. Partendo dall’Europa per poi passare biamenti climatici. Ispirata alle azioni di Greta Thunberg, lato francofono e lavora mano nella mano con Anuna. contro il piano della multinazionale dell’energia tedesca a Stati Uniti, Asia, America Latina e Africa, ad ogni che sciopera ogni venerdì davanti al parlamento svedese, Nata a Namur, ha studiato al Collège Notre-Dame de RWE di radere al suolo la foresta di Hambach, vicino numero W presenterà queste piccole grandi attiviste decide di sviluppare il movimento in Belgio. la Paix a Erpent. I cinque anni passati in Vietnam con Colonia, per costruire una miniera di lignite, riuscendo

58 59 AMBIENTE a fermare i lavori grazie all’occupazione di migliaia di attivisti. Sostiene una politica climatica che rispetti e superi l’accordo di Parigi e sostenga la decrescita. Nei mesi scorsi Luisa è diventata il volto e il fulcro del rituale sciopero studentesco per un pianeta sano. Il primo lo ha organizzato dopo la conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite a Katowice, poi, il 1° marzo 2019, Photo Credit: ha camminato con Greta ad Amburgo. “Greta ha tra- © Instagram @federica_gasbarro Photo Credit: © www.infoweb-luca.com Press Reader sformato il suo sciopero in un movimento di massa. È riuscita a raccontare la storia di cui avevamo bisogno, è riuscita a mostrare che non devi essere per forza un in Scienze Biologiche a Roma Tre. Dalle manifesta- identificarsi, Miriam risponde che “i media cercano adulto per capire quello che succede nel mondo” ha zioni per il clima a Roma, inizialmente con pochi par- solo personaggi, ma non ascoltano”. Si impegna per Photo Credit: © @louise.perret – nantes.maville.com detto Luisa, omaggiando la ‘collega’ svedese. La fama tecipanti, lo scorso luglio si è ritrovata a New York, diventare vegetariana, è attenta alla raccolta differen- nazionale ha però inevitabilmente attirato contro lei alle Nazioni Unite. All’università segue tutti i seminari ziata, si sposta solo con i mezzi pubblici e in casa ri- anche l’attenzione degli haters. Alcune foto del suo ac- sui cambiamenti climatici e vedendo in tv l’attivismo scaldamenti al minimo: questo la sua ricetta per essere Photo Credit: count Instagram sono state tagliate, con in calce i Paesi di Greta, Federica ha deciso anche lei di non perdere green nella vita quotidiana e gravare il meno possibile © Maryline Darcy/Ouest o le città in cui sono state scattate, per mostrare come tempo e scendere in piazza, in attesa di diventare una sul pianeta. una attivista per l’ambiente viaggi in aereo, mezzo molto scienziata per cambiare le cose. Greta l’ha già incon- Solo 10 anni ma un cuore puro da ambientalista: to dei ghiacciai, specie che inquinante. Un’altra immagine la ritrae in Namibia du- trata diverse volte: la prima è stata il 19 aprile 2019 a Alice Imbastari vive a Nettuno, nel Lazio, dove ogni si estinguono, migrazioni, rante un programma di scambio scolastico: “Lo so che Roma, quando con altri ragazzi hanno passeggiato da venerdì pomeriggio da un anno raccoglie i rifiuti sulla crescita demografica sono sono privilegiata, che sono cresciuta nel nord globale, villa Borghese a piazza del Popolo, parlando di am- locale spiaggia. Per lei l’impegno per “salvare il pia- per lei motivi di preoccu- con accesso all’educazione”, ribatte alle critiche. “Quella biente ovviamente e di tante altre tematiche calde. Tre neta” parte da piccoli gesti quotidiani, semplici ma pazione per il presente e che stiamo portando avanti è la più grande campagna mesi dopo, su internet Federica ha visto l’invito del efficaci, con i quali tutti possono contribuire. Per tre a maggior ragione per il politica per il clima che si sia vista fino ad ora, e stiamo segretario generale delle Nazioni Unite per seguire un anni ha vissuto nel Regno Unito con i suoi genitori, futuro. “Senza il coinvol- forzando i partiti a presentare un piano per il pianeta summit a New York, ma c’erano solo 100 posti di- dove ha sentito parlare per la prima volta di Greta gimento dei governi non se vogliono prendere voti alle elezioni” ha sottolineato sponibili. Non ha esitato un secondo, si è candidata Thunberg. “Io ho sempre amato la natura, le piante potremmo fare nulla per l’attivista tedesca. Tuttavia, con grande dose di realismo, e il suo progetto scientifico è stato scelto: una piccola e gli animali. Infatti, voglio diventare una veterinaria. cambiare, è triste. Sarà una catastrofe” deplora Louise. è anche convinta che non basta scendere in migliaia grande conquista che le ha dato maggiore fiducia nei Greta parla proprio di quello che interessa a me, mi A portare avanti con lei scioperi e lotte per il clima in piazza ogni venerdì ed incontrare i leader mondiali. suoi progetti da futura biologa, ma soprattutto le ha sembrava una cosa bella quella che stava facendo” ha sono le sue compagne di liceo: Ambre Blanco, 16 anni, “Dobbiamo aumentare la pressione, continuare gli scio- insegnato a credere in se stessa. Lo scorso gennaio, raccontato a Life Gate. Inizialmente erano solo lei e i e Nina Bureau di 15. peri e trovare un linguaggio chiaro perché la nostra voce come conseguenza dell’esperienza maturata sulle que- genitori a pulire la spiaggia di Nettuno, ma poi la sua venga ascoltata. Dobbiamo far sì che questa del clima stioni ambientali, è uscito il suo libro “Diario di una passione ha contagiato anche i suoi compagni di scuo- PORTOGALLO diventi una questione intergenerazionale e includere Striker” – Io e Greta per il clima. Dalle piazze all’Onu la e i bagnanti, creando una vera e propria squadra di Barbara Pereira adulti, genitori, insegnanti e lavoratori negli scioperi” ha (ed. Piemme): appunti e pensieri scritti su un’agendi- sorveglianza per quella spiaggia. Il 15 marzo 2019 è “L’ambiente non è una questione di età ma di ur- incalzato Luisa. In Germania il movimento studentesco na sulla scia degli eventi accaduti nella sua vita, ma stata lei ad aprire il primo sciopero generale di Fridays genza. Non ero militante, ma lo sono diventata. ambientalista si è esteso molto negli ultimi mesi, anche anche strumenti utili alla comprensione dei cambia- for future a Roma. Il 20 settembre ha preso la parola Sull’ambiente sappiamo così poco in fondo, così grazie all’esperienza da attivista di Luisa che modera i menti climatici e un manuale per essere green tutti i al Cortile di San Francesco durante un evento di in- mi sto informando e mi piace”. A parlare è Barbara dibattiti ed espone le iniziative di Fridays for Future, giorni. I proventi del libro andranno alla riforestazio- contro e dialogo dei protagonisti della società civile, Pereira, ex timida diventata capofila dell’attivismo come la piattaforma #UniteBehindTheScience. Ora il ne – in quanto gli alberi sono alleati dell’uomo contro dell’economia, del mondo della religione, della cultura climatico in Portogallo. Ex studentessa liceale nei movimento tedesco comprende 190 gruppi, tra gli altri a gli effetti dei cambiamenti climatici – e a Medici senza e dell’informazione, tenutosi ad Assisi. “Il pianeta va a pressi di Porto, è stata uno degli artifici degli sciope- Berlino, Monaco, Amburgo e in realtà più piccole come frontiere, che aiuta le popolazione già in sofferenza a male come la frutta” ha detto con estrema semplicità ri studenteschi nel suo Paese, già avanti nel settore Chemniz e Coburgo. Luisa e Greta sono inseparabili: causa del riscaldamento globale. e lucidità. delle energie rinnovabili. Con il suo entusiasmo, la “Non vogliamo che si parli di noi, ma della scienza. Ur- sua grinta e il sostegno di amici della sua età, Bar- leremo finché ci ascolteranno” hanno detto in coro alla Le beniamine Miriam Martinelli FRANCIA bara è riuscita a far crescere il movimento, attuando Cop25 di Madrid, lo scorso dicembre. e Alice Imbastari Louise Perret-Michaux le direttive delle marce internazionali per l’ambiente Miriam Martinelli, 16 anni, carisma da vendere, stu- In Francia il volto più noto dell’attivismo per l’am- e il clima a Lisbona, Porto, Coimbra fino a coin- ITALIA dia in un istituto agrario ed è uno dei volti dei Fridays biente è quello della 16enne Louise Perret-Michaux, volgere un numero crescente di località portoghe- La romana Federica Gasbarro for Future di Milano. È scesa in piazza da febbraio di Nantes, studentessa al Liceo Jules Verne, co-fon- si. “Vogliamo che il nostro governo faccia di più e Soprannominata la Greta Thunberg italiana, la 25enne 2019 e da allora non ha più smesso di scioperare: datrice del Collettivo locale per il clima. Vegetariana, più velocemente. La Terra è la nostra casa comune, Federica Gasbarro è romana, attivista per il clima e “Continuerò fino a quando le leggi non cambieran- adora leggere e ascoltare musica, non ha la tv in casa, si dobbiamo prendercene cura” afferma Barbara die- futura biologa: le mancano quattro esami per laurearsi no”. A chi afferma che manca un leader italiano in cui informa tanto, è appassionata di animali. Scioglimen- tro i suoi grandi occhiali da vista. n

60 61 BENESSERE Attraverso conversazioni fra Noi non siamo la malattia, non alla sofferenza, per aiutare queste la coach e la cliente, in un rap- siamo il fallimento, non siamo persone a ricavare uno spazio per porto di partnership e totale fiducia, il trauma. sé di rielaborazione e cura della si diventa capaci di far fronte in Noi siamo -tutti noi- natural- propria persona, sostenerli e aiu- maniera positiva a eventi trauma- mente creativi, pieni di risorse, tarli a prevenire e gestire la «com- tici; riorganizzare la propria vita responsabili e integri. passion fatigue», che si origina dal dinanzi alle difficoltà; ricostruirsi Il Medical Coaching trova il pro- continuo contatto con i pazienti e Rubrica a cura di Barbara Chiavarino. Professional Certified restando sensibili alle opportunità prio campo di applicazione anche dalla frustrazione che può deriva- Coach – ICF, Leadership & Medical Coach, vive e lavora a Torino. positive che la vita offre; appren- a livello di organizzazioni pri- re dal non riuscire ad alleviare il dere dall’esperienza, integrando vate e pubbliche, come ausilio loro dolore. nuove credenze e comportamenti nella creazione di una cultura del Infine, per i territori e le comu- e disinnescando dinamiche nega- benessere aziendale e la preven- nità, per contribuire in modo ri- MEDICAL COACHING: tive; acquisire consapevolezza e zione/trattamento dei rischi da levante alla realizzazione dell’A- competenze, sganciarsi dal senso stress lavoro-correlato, o nelle ri- genda 2030 e per sostenere il un viaggio alla ricerca di colpa e sviluppare il senso di strutturazioni organizzative, tra- conseguimento dell’obiettivo del responsabilità; imparare ad ascol- sformazioni/cambiamenti dove si Millennio n. 3 Salute e benessere del ben-essere tare e gestire le emozioni intense; possono vivere situazioni di «per- «Assicurare la salute e il benessere aumentare la fiducia in noi stes- dita»; come servizio a disposizione per tutti e per tutte le età». si e sviluppare la comunicazione di dipendenti/collaboratori che si Il Medical Coaching aiuta a vivere autentica. trovano improvvisamente a fare i al di là delle circostanze, a ben-es- In questo percorso, sviluppiamo la conti mansioni di cura, o attraver- sere: come sia possibile è ciò di cui piena consapevolezza che la crisi sano periodi di sovraffaticamento parleremo, in questa rubrica, nu- o la malattia che stiamo vivendo al lavoro, o ancora rientrano da un mero dopo numero, attraverso le è qualcosa che ci è accaduto, da congedo per malattia. storie e le parole. cui trarre apprendimento per dare Per il personale medico, para- “Non so più che fare, mi sento otrebbe continuare a lungo Ogni storia, ogni esperienza sono corso ad una trasformazione, non medico, socio-assistenziale, Per conoscerla meglio: come se non fossi più io” la serie dei pensieri e delle uniche perché la risposta della per- siamo noi. che è esposto in modo protratto www.theprojectplayer.com “È accaduto tutto così P emozioni che si sviluppano sona a quella situazione è unica. all’improvviso e la mia vita è quando passiamo attraverso una Situazioni “stressanti” del tutto si- stata stravolta” “crisi” a livello fisico, emotivo, mentale, mili quanto alle circostanze ester- “Non so cosa stia capitando, mi spirituale. Sono situazioni in cui ci ne, generano vissuti differenti. sento stanca, affaticata, e niente sentiamo «messi a dura prova», come La chiave per raggiungere un nuo- davvero pare interessarmi più” dopo un trauma, un lutto (che vo ben-essere parte dall’ascolto, “Con mia madre è sempre sia di una persona o di un lavoro, dalla esplorazione e dagli ap- peggio, ora che invecchia ed è di una relazione, di un luogo), un prendimenti di quel vissuto, di rimasta sola, devo occuparmene problema di salute, una esposi- quel sentito, che si palesa nella e mi sento come la sottiletta nel zione a fattori di stress (a causa di nostra narrazione di noi, della crisi sandwich, pressata fra il senso di problemi fisici, familiari, relazio- che stiamo vivendo e del mondo. colpa e la rabbia” nali, professionali e/o finanziari), “La menopausa mi fa paura: un affaticamento protratto, una Il Medical Coaching è una disci- il mio corpo temo non mi esposizione alla sofferenza, pro- plina molto recente e pochissimo risponderà più” pria, di familiari o di persone care diffusa in Italia. L’approccio che “La nostra relazione è finita. affette da malattia. seguiremo qui è quello del Medical Sono stata io a dire basta, eppure L’elenco potrebbe continuare per- Coaching Institute di Israele, mes- adesso non so da che parte ché ciò che genera a ognuno un so a punto da Shiri Ben Arzi. ricominciare” “mal-essere”, ovvero uno sta- È un percorso che aiuta a svi- “Quando mi hanno telefonato to in cui ci allontaniamo da quel luppare le capacità per agire nei pochi giorni dopo la “ben-essere” che è la nostra condi- cambiamenti e acquisire risorse mammografia…” zione naturale di vita, è soggettivo. importanti per il nostro vivere “Sarebbe stato giusto che La crisi è come la viviamo, quotidiano; è molto più e diverso l’avessero data a me quella come la narriamo, a noi stessi e dalla capacità di “resistere” ad una promozione, invece no…” agli altri. crisi o “affrontare” il cambiamento.

62 63 WOMEN VOICES bere con loro, scambiarsi opinioni PhotoCredit: serie o battute scherzose. Questo ©AfroWomenPoetry DALL’AFRICA è il motivo per cui ci siamo messi in viaggio. Questo è il motivo per I VERSI cui speriamo, un giorno, di poterci permettere (finanziariamente inten- do) di organizzare un happening in DELLE POETESSE, con lo scopo di farsi “accettare” – proprio da lì, dalle poetesse africane cui loro possano esibirsi davanti a né dai lettori, né nelle competizioni contemporanee. voi. Sarebbe una grande emozione, graffianti e carichi letterarie, né dalle case editrici. Al Ne abbiamo incontrate 43 finora – come per me lo è sempre conoscer- contrario. Il più delle volte non c’è tra “star” e “poete di periferia” – e le, ve lo assicuro. di cambiamenti aderenza a stili, non c’è tentativo abbiamo video registrato 113 opere Il progetto AfroWomenPoetry è di imitare. E forse potremmo dire in versi. Sul nostro sito trovate le vi- sostenuto da Voci Globali, testata “non c’è scuola”. Una scuola poeti- deo registrazioni, gli audio, i testi in giornalistica online che da 10 anni ca comune, intendo. Anche se, per originale (inglese e francese, ci au- si occupa di Africa, diritti umani,

di Antonella Sinopoli, giornalista fondatrice esempio, esistono collettivi, incon- guriamo presto di aggiungere la lin- giustizia sociale, ambiente e so- del progetto AfroWomenPoetry tri in cui si “impara” a rappare la gua portoghese) e nella traduzione cietà e politica internazionale. parola e in cui si esercita lo slam. in italiano. E poi, sempre in video, Ma ciò che prevale è l’assoluta li- ognuna di loro si presenta breve- afrowomenpoetry.net oesia come forma di pro- off-shore) che l’Europa e l’Ameri- che alla fine è diventata orgoglio e bertà. La ricerca di indipendenza, mente al pubblico. Ma per tentare Facebook: frowomenpoetry testa, poesia come arma ca hanno costruito il loro sviluppo, ispirazione per tante altre donne. di pensiero libero, di decoloniz- di entrare nella loro “intimità poe- Instagram: afrowomenpoetry P di cambiamento, poesia questo benessere che non è quindi Queste donne, dicevo, usano la zazione della mente sta passando tica” bisogna incontrarle, sedersi a [email protected] come impegno civile. Ecco, que- solo frutto dell’ingegno dell’uomo parola come un’arma sì, ma facen- sto è AfroWomenPoetry. Progetto occidentale. Perché dunque è im- do della parola anche speranza nato con l’intenzione di ascoltare portante ascoltare le donne, ascol- di cambiamento. Raccontano di la parola delle donne africane e tare la parola che si fa verso? violenze domestiche, di stupri, di di Pina Piccolo STEEL BELLY PANCIA D’ACCIAIO di far ascoltare questa parola a mol- All’inizio era solo un’intuizione, traumi, di regole patriarcali ma an- Don’t make words come out of my mouth Non fatemi uscire parole di bocca ti, molti altri. L’Africa sub-saharia- ora quell’istinto ci sta dando ragio- che di orgoglio femminile, di con- Let the device detonate inside Lasciate che dentro mi detoni il dispositivo na ha bisogno di una decostruzione ne, anzi ci sta offrendo più che una sapevolezza, di amori “diversi”. No external harm Nessun danno esterno narrativa, di farsi spazio tra la maglie conferma. Stiamo scoprendo, in- Alcune delle artiste incontrate sono No explosion heard Né sconquasso d’esplosione strette dei cliché e di storie inesatte, fatti, un universo femminile che già affermate, viaggiano all’estero, No disturbance made Né scompiglio incomplete, a volte sbagliate. E lo sta cambiando e che vuole cam- vincono premi, calcano scene. Altre Scrittrice, traduttrice, Day after day your powerlessness grows Giorno dopo giorno l’impotenza cresce sta facendo da sé, attraverso i suoi biare l’Africa. Non come vorreb- fanno parte di quella che definisco blogger. Direttrice To fill up your steel belly A riempire la tua pancia d’acciaio scrittori, artisti, accademici, attivisti. bero i programmi di sviluppo del- “poesia della periferia”, riguarda rivista digitale The Stretched out like a drum Stirata come pelle di tamburo Dreaming Machine. Lo sta facendo anche con la poesia, le varie Banche Mondiali o Fondi quelle donne per cui lo scrivere è Del 2018 la sua raccolta con lo slam, con lo spoken word. Monetari Internazionali, non come un impulso del cuore che rimane di poesie I canti Pregnant with no recourse Gravida senza appello Forme in cui la parola si fa madre e auspicano volontari e ONG, non circoscritto in un ambito personale. dell’Interregno You feed it health foods Le dai da mangiare cose buone racconta. come cercano di fare multinazio- O che ancora non hanno trovato la And drink no wine E non bevi vino Il progetto è cominciato nel 2015 nali o aziende che stanno stravol- strada per farsi notare. Una cosa le So no one will call you Così non possono dirti tra le strade polverose (eravamo gendo la faccia dell’Africa in accor- accomuna: nessuna di loro è com- Negligent mother. Madre negligente. in pieno harmattan) del Ghana. È do con leader compiacenti e spesso piacente. Nessuna di loro scrive And it grows E intanto cresce proseguito in Togo, Costa d’A- corrotti. Le donne che stiamo in- It grows from within Ti cresce dentro vorio, Uganda. E adesso si sta contrando stanno portando un Until your eyes cannot see Fino ad accecarti gli occhi muovendo in altri Paesi di questo mutamento nella società – ognuna PhotoCredit: Your ears cannot ear Ad assordarti le orecchie continente che è stanco di stare ai nel proprio ambiente, ognuna con ©AfroWomenPoetry Your skin cannot feel A distruggerti il tatto margini della Storia e sentirsi pie- la propria specifica personalità. Lo And you implode E così implodi gato e modellato a piacimento dal fanno senza urlare, ma con un’ar- Sweet woman O dolce creatura resto del mondo. È grazie alle sue ma potente che nessuno può to- Without making a sound Senza suono produrre forze, quelle degli schiavi, e alle sue gliere loro. Nemmeno deridendole, (Photo Credit: © Pina Piccolo Your limbs scattered about Gli arti dispersi qua e là risorse, quelle del sottosuolo e poi nemmeno ignorandole, nemmeno www.pinterest.it/pin/269090146455247122/ Unsightly mess Un disordine indecoroso ?fbclid=IwAR0U5GXLGgzdX_YNvHuD- persino dei fondali marini (pensia- imprigionandole: è successo a una UsY2raTzdhEI7zMAsLqwYH- To be promptly cleared out solertemente nettato mo ai tanti giacimenti di petrolio poetessa ugandese, Stella Nyanzi, eGF_QCHYbSMl_lE) By the handmaidens of womanhood. dalle ancelle della femminilità.

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di Ketty D’AmicoTROPPO ella mia vita sono sempre a posizionarsi sul gradino più basso di stata troppo: troppo sempli- ogni scala che esiste, a fissare in alto Nce, troppo complicata, trop- quelli che sanno sempre di cosa par- po sofisticata, troppo rozza, troppo lano, che hanno la battuta pronta, che ignorante, troppo aulica. E ho sempre conoscono a menadito i film di Mo- permesso a ognuna di queste cose di retti o le strofe da abbinare alle foto. condizionarmi la vita. Mi sono infatti A te, piccola marmotta, è concesso al piegata, modificata, aggiustata, pla- massimo di replicare il film di Via col smata, inseguendo sciocca- Vento o canticchiare mente il consenso altrui, il una melodia di Einaudi voler essere adeguata – se o Richter. non addirittura migliore – E allora continui a in- alle aspettative richieste. seguirli da lontano, a È difficile per chi nasce lavorare su te stessa, insicuro di se stesso capo basso, per suppli- vivere in base alle proprie re a quelle mancanze e potenzialità in un mondo a riempire pian piano i che ti chiede di fare sempre “troppi” vuoti che hai, 100 più 1. Molto difficile. e che non ti vergogni a Hai tra le mani un grande mostrare. potere, delle doti particolari, Perché la vera vergo- lo sai bene tuttavia a te ciò gna, forse, è smettere di non basta, devi sentirtelo imparare e non di esse- dire, devi vedere negli occhi re curiosa. di chi ti guarda il fatto che Troppo curiosa lo sono ci sei, che esisti, che stai sempre stata – ed è rispondendo bene. Così stata la mia salvezza cambi faccia e pelle, ora per – e, probabilmente, la uno e ora per l›altro, domandandoti di cosa che mi differenzierà sempre dai continuo «Sarò abbastanza? Almeno “troppo convinti” di vivere il mon- per una volta, sarò abbastanza? O do giusto, la musica giusta, il cinema dovrò ancora dimostrare di valere?» giusto, persino gli amici giusti (e che Ehi, tu, vado bene così? gli altri fuori muoiano pure di freddo E invece no, qualunque cosa tu pos- al gelo dell’indifferenza, perbacco!), è sa fare, qualunque decisione tu possa proprio questa: non smetterò mai di prendere continui a essere troppo: essere sempre troppo... ma di cosa, da troppo accondiscendente e troppo oggi, lo deciderò solo io.S stronza, troppo santa e troppo putta- na, troppo silenziosa e troppo aperta. Ketty D’Amico. Scrittrice, autore teatrale e blogger Troppo. di Reggio Calabria, in prestito a Roma dal 2003. Ma cosa ne sanno di cosa significhi Ha pubblicato 4 libri editi da Chance Edizioni, una essere troppo per chi è cosciente che casa editrice indipendente. Collabora con diversi troppo non lo sarà mai, perché cono- magazine on line con i suoi scritti e fotografie. sce le lacune mostruose che lo portano

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