Rotterdam Firmato Da OMA (1997-2013) È Concepito Come Una Città Verticale
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DESIGN TOUR Il grattacielo De Rotterdam firmato da OMA (1997-2013) è concepito come una città verticale. Accanto, la struttura in cemento Rotterdam del Nederlands Fotomuseum del 2003 SENZA PAURA L’aUDACIA ARCHITETTONICA DI STUDI COME OMA E MVRDV, LE OPERE FUORISCALA DI JOEP VAN LIESHOUT E LE SPERIMENTAZIONI DI GIOVANI ARTISTI SOSTENUTI DAllA CITTÀ. DA SEMPRE IN GARA CON AMSTERDAM, LA FUCINA CREATIVA DEI PAESI BASSI TENTA IL SORPASSO TESTo — mARGHERITA POTENZA FOTo — dANIELE DE CAROLIS PER LIVING 325 DESIGN TOUR ARTE la città vanta un vero maestro: Joep van «Immagina una tazza. Una grande tazza Lieshout, che nella sua mastodontica dalla superficie specchiata: sorgerà alle fabbrica riconvertita in studio dilania, porte del Museumpark e ospiterà l’intero martella e riplasma oggetti e materiali. Il suo 01 archivio del museo, per la prima volta nuovo progetto Ferrotopia costruito qui accessibile al pubblico», così Francesco sarà però inaugurato ad Amsterdam, dove Dall’alto in senso orario: Marina Stocchi, curatore del Boijmans Van verrà installata anche una copia ingigantita Otero Verzier, Head of Research Beuningen, descrive il prossimo exploit di Domestikator, l’opera che ha dato dell’Het Nieuwe Instituut, dentro l’installazione Colour Spatial architettonico di Rotterdam firmato scandalo al FIAC di Parigi. Dalla periferia Composition di Sabine Marcelis; MVRDV. Conosciuto nel mondo al centro, ci spostiamo all’Het Nieuwe Francesco Stocchi, curatore per per opere come La Torre di Babele di Instituut, il museo di riferimento per design il museo Boijmans Van Beuningen, davanti a un’opera di Jim Shaw; Brueghel, il Boijmans possiede una e architettura. Qui incontriamo Marina l’artista pop Iwan Smit collezione vastissima, di fiamminghi e Otero Verzier, capo del dipartimento di impressionisti, di Minimalismo e Pop ricerca dell’HNI, che ci riceve all’interno di Art. L’alta concentrazione di istituzioni Spatial Composition, l’installazione ispirata artistiche e una proverbiale audacia al De Stijl della designer Sabine Marcelis. architettonica hanno portato Rotterdam «Proprio come Rotterdam questo museo sotto le luci della ribalta. Grandi dimensioni non ha paura di sbagliare. Lavoriamo e vasti spazi sono le qualità che più la senza preconcetti», spiega Marina, che alla L’artista sperimentale caratterizzano, due aspetti che negli ultimi Biennale Architettura di Venezia presenterà Joep van Lieshout posa dieci anni hanno giocato in suo favore l’esposizione Work, Body, Leisure nel nel suo Atelier, un ex spazio industriale, davanti nella corsa al titolo di capitale culturale Padiglione Olandese, ispirata all’opera di a una serie di sculture con Amsterdam, l’eterna rivale. E quanto un grande della creatività made in Holland, ispirate al Futurismo a creazione, distruzione e ri-creazione, l’artista visionario Constant Nieuwenhus. 326 DESIGN TOUR ARChiTETTUra disegnata da Hugh Maaskant. Proprio qui Per Rotterdam l’architettura ha un valore incontriamo Nathalie de Vries e Jacob van particolare: non è solo visione urbanistica Rijs, che con Winy Maas sono i directors di ma autentico slancio vitale. Con questo MVRDV, uno degli studi che più ha 02 spirito la città è riuscita a risorgere dalla contribuito a ridisegnare il landscape della distruzione totale della Seconda guerra città: «Rotterdam è lungimirante, disposta a mondiale fino a diventare un faro delle investire in progetti ambiziosi e capace di avanguardie costruttive. E dal dopoguerra portarli a termine anche in condizioni sino a oggi è rimasta viva la volontà di sfavorevoli. Il Markthal, il primo mercato rappresentare tutto lo spettro dei suoi alimentare coperto dei Paesi Bassi, è stato diversi stili: dall’avveniristica Centraal sostenuto anche in piena crisi economica. Station progettata da Benthem Crouwel Una mossa vincente, perché uscita dalla Architects a De Rotterdam, le torri recessione Rotterdam si è scoperta più decostruite di OMA, che assieme al ponte bella e più forte di prima», spiega Nathalie. Erasmus Bridge sono diventate un vero Jacob invece parla della nuova impresa, e proprio monumento. Varietà e il Depot Boijmans: «Avrà forma curva per Nathalie de Vries e Jacob van Rijs, partner con contaminazione sono parte integrante della ridurne l’impatto visivo e una superficie Winy Maas dello studio di sua identità, e per capirlo basta guardare a specchiante mimetica che rifletterà il parco architettura MVRDV (in alto, zone come Rotterdam Noord: dalle fermate circostante. Il giardino in cima all’edificio a sinistra). Gli open space di MVRDV sono suddivisi degli autobus rosa degli architetti Maxwan sarà il culmine di un percorso inedito, dove per temi cromatici (in alto, Architects al Luchtsingel, la passerella in per la prima volta saranno visibili i a destra). L’avveniristica legno sospesa sopra la trafficata Schiekade, capolavori nascosti nell’archivio del stazione Rotterdam Centraal firmata da Benthem Crouwel fino ad arrivare all’Industriegebouw, una museo». Un altro edificio che di riflessi e Architects (sopra, a destra) chicca dei tempi del Reconstruction Plan giochi di luce ha fatto il suo fascino è 329 DESIGN TOUR Timmerhuis, il palazzo asimmetrico di OMA che si affaccia sulla Coolsingel, la via principale della città, con un mix di appartamenti e uffici. Sempre di OMA il progetto di Feyenoord City, comprende uno stadio di calcio accessibile dal fiume Mosa e un piano urbanistico per rilanciare il quartiere adiacente di Zuid-Oost. Per l’inaugurazione l’appuntamento è al 2023. Un altro studio che sta contribuendo a plasmare il panorama architettonico della città è KAAN Architecten, che nel 2016 ha completamente ridisegnato gli interni Anni 50 della ex Banca d’Olanda per farne De Bank, il loro quartier generale-manifesto. Le Canopies disegnate l’estensione degli uffici statali Un involucro brutalista di calcestruzzo dallo studio Maxwan: due progettata da OMA, ai piani grezzo, dove si innestano materiali a fermate dell’autobus con alti ospita anche abitazioni contrasto: il caldo legno di noce e l’algido una struttura di metallo private (sopra). Una vista rosa cipria che imita un del complesso residenziale alabastro. Le sperimentazioni sono il filo tessuto al vento (in alto, accanto al ponte Oude Kleine rosso che lega i volumi di Rotterdam. a sinistra). Timmerhuis, Loopbrug (in basso) 330 DESIGN TOUR 03 Nel Groos Store: il manager Berry Dijkstra posa davanti a un’opera di Jochem Rotteveel; il corner design con Spider Chair di Atelier van Lieshout, sospensioni UFO di Atelier Robotiq e scultura al neon Voie di Sabine Marcelis (sotto e in basso). La boutique di Susan Bijl con le sue New Shoppingbag (a destra) shoPPing la New Shoppingbag». Passeggiando Il fascino ruvido ma autentico di lungo Mauritsweg e dintorni si scopre un Rotterdam si riflette nei suoi abitanti, quartiere punteggiato di caffè e boutique, alcuni dei quali hanno saputo farne un ideali per un pomeriggio di shopping. marchio di qualità. Primo fra tutti Berry Impossibile mancare la vetrina di ’s Dijkstra, tra i fondatori di Groos, concept Zomers, una wunderkammer di fiori e non store dedicato ai talenti dei rotterdammers. solo. Dal banco di lavoro in copertone Design, editoria indipendente, street disegnato da Dirk Vander Kooij agli uccelli fashion: Groos copre tutti gli aspetti impagliati di Colorful Taxidermy, questo della creatività locale, anche attraverso negozio-boudoir esprime ricercatezza. I le mostre di emergenti come Iwan Smit, proprietari Michael Swier e René Jongeneel le cui installazioni al neon sono nella uniscono interior e floral design e decorano collezione del Boijmans. Anche la fashion cocktail bar e ristoranti, da Las Palmas al designer Susan Bijl ha fatto del senso Nhow Hotel. Poco più in là, sul canale di pratico cittadino la sua bandiera: «Volevo Westersingel si trova Dearhunter, negozio creare una borsa che sostituisse tutte vintage di capi Anni 70 e 80. A nord le altre e che si adattasse a qualunque della stazione invece, sulla Zaagmolenkade, occasione. Così, quando ero studentessa per gli appassionati di modernariato all’accademia Willem de Kooning ho c’è la galleria Contemporary Showroom realizzato il primo prototipo e da lì è nata specializzata in mobili da collezione. 332 DESIGN TOUR DEsign produzione e di esposizione sul piano Anche il design gioca un ruolo centrale nel internazionale. Ne sono la prova eventi ridefinire l’appeal di Rotterdam. I grandi come Object, la fiera di contemporary spazi e l’inventiva di una città ambiziosa, la design ospitata nel modernista Haka 04 forte estetica industriale e la voglia di fare le Building, che funge da piattaforma per cose in grande l’hanno reso il luogo ideale promuovere i nuovi talenti. Proprio qui per i designer. Uno dei nomi di spicco Remty Elenga e Remco van Halderen appena arrivato da Amsterdam è Lex Pott: di Rem Atelier si sono fatti conoscere per «Qui è perfetto per makers indipendenti la serie di luci Growing Plants Indoor, come me. La città è aperta ai creativi e li oggetti al limite tra arte e décor. Mentre in sostiene con convinzione». Dopo aver centro, di fronte al cinema storico Kino, si lavorato con i materiali più disparati – trova lo studio-galleria di Team Thursday, Ritratte nel loro studio grafico, vetro, pietra, carta – il suo ultimo progetto fondato dalle graphic designer Loes van il duo Loes van Esch e Simone si focalizza sull’argento. Piatti e ciotole che Esch e Simone Trum: «Spaziamo dalla Trum di Team Thursday posa celebrano la bellezza dell’ossidazione creati tipografia alla comunicazione. Progettiamo assieme all’artista Koen Taselaar (in alto). Pannello luminoso in collaborazione con David Derksen e ora e ospitiamo eventi e mostre». Come per della serie Growing Plants esposti nel Nederlands Zilvermuseum molti altri rotterdammers, la loro riuscita Indoor di Rem Atelier (in alto, di Schoonhoven, una perla del know-how è dovuta anche al Mondriaan Fund, a destra). Una composizione di oggetti realizzati da Lex Pott artigianale olandese. Negli ultimi tempi il fondo pubblico per le imprese culturali per Hay (sopra, a destra) Rotterdam si sta scoprendo centro di che sostiene i progetti artistici.