IL DIS~E~TO G I ~ OLOGICO E GEO";\I IUI , ~ T\LE l~ ITALIA LlGlJRI:\ 13

l. CRONISTORI E nel bacino della d i Spigno, si registrano di ssesti in territorio comunale di Dego (danni per all agamenti lamentati da 60 privati); erosioni e frane compromettono la viabi li tà locale e la sicurezza di Sono cinque le categorie di eventi prese in consi- alcune case. Disalveano i fii Sugliani e Bonomo. Più derazione: I . fenomeni idrogeologici (principalmente a monte, a Cairo t\ lontcnotte, straripano il Bormida franosi e tOrrentizio-fluviali); 2. di inquinamentO degli e i suoi affluenti, tra cui il T. Prasorrano che lesiona acguiferi; 3. sismici; 4. vulcanici; 5. bradisismici. Gli un argine; un tratto della strada J\ lontechiaro-Ponti è eventi non rappresentano il prodotto di un censimento asportato da frana (fOllie: Tropeano, completO di oltre un quarantennio - impresa impos- 1989). sibile per un si ngolo ricercatOre - ma fo rmano nel- 3 se/le",bre 1952. In provincia di Genova i corsi l'insieme una documentazione sufficientemente rap- d'acqua Ponzema e Stura allagano l'abitato di Campo presentativa dell'interazione tra civiltà tecnologica e Li g ure sino o ltre 0,50 m d'altezza (fOllIe: Tropeano, processi geologici, e del livello di vulnerabilità accet- 1989). tatO fino ra dag li organi decisori. /953. - Una frana in località Prato Casarile, in Per ogni eventO o insieme di eventi vengono provincia di Genova , invade l'alveo del T. Gemito le indicate principali fonti di studio, la cui consulta- fino alla conflu enza del T. Bisagno, provocando il zione pOtrà ampliare l'ass unzione di ulteriori dari. lei cro ll o del ponte sulla SS. n. 45, di un caseggiato, e la caso in cui non è staw possibile reperire produzioni dislruzione di gran parte degli argini . scientifiche (perché inesistenti, o in corso di elabora- In provincia di un movimento franoso zione e di stampa, o la cui acqui sizione avrebbe campanaro tempi che avrebbero uheriormente ritar- determina l'evacuazione della frazione Vignolo in dato la pubblicazione del presente lavoro), l'indica- te rritorio comunale di . Un'altra frana mette zione bibliografica deriva solo dalla specificazione in pericolo il di , che viene anch'esso del l'organo diramarorc dell'informazione (ministero, evacuato (fonte : Maifredi e Nosengo, 1975; Martinis, prefettura, ente territOriale, ecc.) o dall'informazione 1987). giornalistica. Talvolta sono stati selezionati e ripro- I O dice",bre 1954. - In provincia di Savona vari dotti articoli giornalistici, o brani di essi, per rappre- franamenti interrompono la provinciale - sentare l'atteggiamento della stampa o pane di essa presso , alto bacino del Bormida, nei confromi di ta luni eventi. Per non «perdere» tracce nonchè la Millesimo-Saliceto presso in località di avvenimenti è smto dcci so di inse rire anche dati, Pertite. A Cairo t\1ontenotte il Bormida ragg iunge ovviamente assai sca rni e che non fanno stOria, tratti l'altezza di m. 3,80 allagando i locali interrati di alcune da disposti legislativi. abitazioni e straripando a nord-est dell'abirato e in La descrizione o la semplice indicazione di molti località Bormiola di Dego (fOll ie: Tropeano, 1989). eventi, i cui effetti si traducono con dissesti idrogeo- /3 nove",bre logici, sono preceduti da locuzioni quali « forti nubi- 1955. - In provincia di Savona una fragi», «a seguitO di piogge persistenti», ecc., accom- frana di terriccio di 40 mc abbatte un edificio presso (fOllIe: pagnati O meno - a seconda dei dati disponibili la frazione Rocchena di Cairo : dall'entità in mm di pi oggia eIa dal volume in mc Tropeano, 1989). delle portate massime dei corsi d'acqua. Non è super- 23 ",arzo 1956. - Presso , in provincia di fluo sonolineare che il riferimento all a magnitudine Genova, al ta vall e del T. Stura, una frana interrompe di questi valori ha lo scopo di riportare solo alcuni la strada per S. Pietro (fOllie: Tropeano, 1989). parametri delle cause in nescanti il dissesto. Riguardo lIoJ'e",bre 1958. - Jn provincia di Savona le acque agli eventi sismici si riportano, in linea di massima, del F. Bormida danneggiano g ravemente un ponte solo quelli per i qua li lo Stato ha predisposto stanzia- (fOllie: menti per fronteggiarne i danni. della frazione Vall e in comune di Murialdo Tropeano, Non vengono trattati i movimenti va langivi, le 1989). mareggiate , le subsidenze indone, g li Inquinamenti 29 apr;;,- 1 II/aggio 1959. - In provincia d i Savona dei corsi d'acqua, dei mari e dei laghi. il T. aspo rta due ponticelli presso (fOllie: Tropeano, 1989). 25-26 sel/'II/b" 1959. - A , in provincia 1.1. C RONISTORIE L1GURI di Savona, bacino del Bormida, straripa il rio Giusvalla con interruzione della viabilita locale, asportazione di 9-12110v'lI/br, 1951. - L'evento è quell o che provoca una passerella e all agamento di 20 abitazioni (fonte : l'alluvione nel Polesine veneto. In provincia d i Savona, Tropeano, 1989). 14 \ ( .\TI:I\.M_U

20 ,25 ollovre 1959. Le aC

- comune di Caravonica, dissesto franoso che - comune di Pietrabruna, movimento franoso in interessa la strada provinciale a monte del capoluogo; località Campol ungo; - comune di Pieve di Teco, due movimenti franosi - cumune di Carpasio, frana per crollo incombente in località Acq uetico; sul Rio Rivà; - comune di Pontedassio, dissesti da erosioni ~ comune di Castel Vittorio, disseslO franoso in spondali a valle del capoluogo; due movimenti franosi località S. Luigi; un altro, per scorrimento, coinvo lge per scorrimento in località Villaguardia-Scunscia; la loca li tà Rovereo; un altro, per crollo e rorolamento, - comune di Prelà, di ssesto franoso per crollo interessa la fra zione Caramea; e rotolamento che interessa la strada provinciale al km 16; ~ comune di Ceriana, franamenti per crollo e rotolamento che interessano le local ità Sedili e Orso; - comune di Ranzo, dissesti per erosioni fluviali in località Ma rtinetto; ~ comune di Cesio, quattro movimenti fanosi per - comune di Rezzo, tre movimenti franosi per scorrimemo che interessano le località Colle S. Bar- scorrimento, uno in locali tà Lavina, il secondo in tolomeo, Boschi, Arzeno e una porzione periferica località Aroi-Campeo, il terzo in località S. Michele- dell 'abitato capoluogo; Parodo; comune di Chiusanico, movi mento per scorrimenro - comune di Riva Ligure, dissesti per erOSIOni che interessa la zona compresa tra la frazione Gazzelli flu viali e marine in località Prati Sottane e lungo il e l'abitato capoluogo; litorale prospiciente il capoluogo; - comune di Rocchetta Nervina. due dissesti fra - ~ comune di Chiusavecchia, dissesto per erosione nosi per crollo e rotolamento in località Fighette e spondale di corso d'acqua in località Sarola; Abbai; due movi menti franosi per scorrimento in - comune di Cipressa, movi mento franoso su l località Raggio e Sgorrea; pendio sottostante l'abitato capoluogo; ~ comune di S. Biagio della Cima, alcune frane per scorrimento nel centro abitato capoluogo; - comune di Cosio d'Arroscia, tre movimenti - comune di S. Lorenzo al ivlare, di ssesti per franosi per scorrimento, due dei quali interessa no la erosioni fluviali e ma rine a ovest dell'abitatO; strada comunale; il terzo coinvolge località Il Casta- - comune di Taggia, dissesti per erosioni fl uviali gneto; e marine in locali tà S. IvIartino-Pescine e Brusà; - comune di Diano :Marina, dissesto per erosione - comune di Triora, due movimenti franosi per spondale del T. Evigno; movimemo franoso per scorrimento che interessa no la località Bestia e la strada scorrimento in località Capo Berta; provinciale al km 29; - comune di Va ll ecosia, erosioni flu viali e marine - comune di Dolcedo, mO VImento franoso in a monte d i via Roma e lungo la passeggiata di ponente; località M. Fausto; due movimenti franos i per scorrimento, uno che - comune di Mendantica, due movimenti per interessa M. Bleuso, l'altro che coinvolge la strada scorrimento, l'uno in località Valcona, l'altro al km 7 provinciale al km 3+300; della strada provinciale; ~ comune di Vasia, movimento franoso che inte- ressa la strada provinciale al km IO; - comune di Molini di Triora, dissesto franoso per ~ comune di Ventimiglia, di ssesti per erosioni crollo e rotolamento su strada provinciale al km 2 1; fluviali e mari ne; un movimento franoso per scorri- - comune di Montaldo Li g ure, movimento frano- mento in locali tà Fontanin; so per scorrimento che coinvolge la strada provinciale in provincia di L a Spezia: al km 14; - comune di Carradano, movimentO franoso che - comune di Montegrosso Pian, due movimenti si estende dal centro del capoluogo all a località franosi nell'abitato capoluogo; IvIontecalcoli; ~ comune di Castelnuovo Magra, dissesto franoso - comune di O li vetta, dissesto idrogeolog ico circa che interessa la strada di accesso alla frazione Vallec- 200 m a nord dell 'abitato; chia; un al tro franamento è localizzato presso il - comune di Ospedaletti, tre movimenti franosi capoluogo; nell 'abitatO capoluogo; dissesto per erosione flu viale - comune di Follo, movimento franoso che inte- e ma ri no di fronte all'abitato; ressa il cimitero della frazione Carnea; 16 V. CATENACCI

comune di Framura, movimento franoso che già verificati alcuni croll i di fabbricati e lesioni gravi mobilizza ci rca lO ha di terreno presso la frazione a molti altri; Castagnola; - comune di loli, dissesto franoso su ll a pendi ce - comune di La Spezia, un movimento franoso nord-orientale dell'abitato capoluogo; interessa il centro abitato di Rione Prione, un altro - comune di Rial to, tre movimenti franosi, uno coin volge via dell e Lame fino alla foce di Nlarinasco, in località Fo rni ( IO ha), il secondo in locali tà un altro ancora interessa M. Ruffino; Scotci, il rerzo sulle pendici no rd-orientali dell'abitam - comune di Pignone, d issesto franoso che inte- capolu ogo; ressa l'abitato dell a fraz ione Vi ll a; - comune di , movimento franoso esteso - comuni di Rocchetta Vara e di Zignaco, movi- su 20 ha in co rrispondenza del km 4 dell a strada mento fra noso che coinvolge un'area di circa IO ha provinciale Bo rghetto S. Spi ri to-Bardineto; lungo il T. Casserola; - comune di Tovo S. Giacomo, vasto movimento fra noso che coinvolge una superficie di circa 200 ha - comune di S. Stefano J\llagra, dissesto franoso interessando le frazioni Bardino Vecchio e Bardino che interessa la periferia occidentale dell a fr azione di Nuovo; viene proposto di includere i due abitati rra Ponza no Superi ore; quelli da consolid are a cura dell o Stato; - comune di Sesta Godano, movimento franoso - comune di , movimento fra noso che che interessa la frazione .Mangia; mobil izza ci rca 25 ha di terreno in località Chiesa della - comune di Va rese Ligure, movimento franoso frazione Pero; gravi lesioni in edifici, chiusa al culro che mobilizza circa 25 ha di terreno al margine della la chiesa parrocchia le. frazione Caranza; Le superfici franose ammOntano a 390 ha nella - comune di Vernazza, dissesto franoso che coin- provincia di G enova, a 80 ha nella provincia di La volge circa lO ha di terreno presso la frazione Spezia, a 483 ha nella provincia di Savona, mentre Corneglia-Va ll one Guvano; per la provincia di Imperia mancano dati completi al ;11 provincia di Savona: riguardo (26 ha come dato parziale). 1 centri abitati - comune d i Ando ra, movimento franoso che minacciati da dissesti sono complessivamente 3 1, circa coi nvolge circa 50 ha di terreno in località Ca ; 22 in più di quell i censiti da un'indagine del 1957 - comune di Balestrino, movimento franoso che (fon/e: minisrero LL.PP., indag in e su i movimenti coinvolge una superficie di circa 20 ha interessando franosi in ltalia, 1964). l'abitatO capoluogo; sono in corso operazioni di 20 giugllo 1964. - In provincia di Savona, a segui to trasferimento dell'abitato (vedi evento del 1953); di nubifragio, le acque del T . Cravarezza asportano 3 - comune d i Calice Li gure, movimento franoso passarelle in comune di .Mallare; le case più vicine al che mobilizza circa 25 ha presso la frazione Eze; Bormida ve ngono lambite dalle acque fl uvia li (fon/e : - comune di Casa nova Lerrone, movimento fra- Tropeano, 1989). noso nei pressi dell'abitato capoluogo; 1 ol/obre /965. - « Persistenti piogge» provocano, - comune di Castelvecchio di , in provincia di Savona, dissesti lungo le strade comu- movimento franoso nei press i dell 'abitato capoluogo; na li di Calizzano; g ravi lesioni su biscono il ponte sul - comune di Castelvecchio di Rocca Barbena, Bo rmida per la frazione Mereta, e il ponticell o sul rio movimento franoso che coinvolge circa 8 ha di Vetria. Presso Cengio crolla la passare Il a per le locali tà versante tra il capoluogo e le frazioni Rocca Barbena Sal to e Vigna (fOllie: Tropeano, 1989). e Vecersio; in corso la vori di consolidamento; 2 / -22 febbraio / 966. - In provincia di Savona - comune di , dissesto franoso in piccole frane presso Piana Crixia inreressano le località locali tà Ravezza; Monre e Bosi interrompendo strade. In provincia di - comune di , tre movimenti franosi, Genova una g rossa frana provoca lievi danni a un il primo in località Caprazoppa, il secondo presso la edificio di Masone (fOllIe: Tropeano, 1989). frazione Perti (circa IO h), il terzo interessa la zona lIovembre /966. - Eventi all uvionali nelle zone denominata Altino; o ri entali. Lo Staro concede provvidenze a 4 comuni - comune di G iustenice, movimento franoso pres- della provincia di La Spezia (fonli: DPR 9. 11. 1966 in so la frazione Valsorda, g ià verificati crolli di fabbricati; CU 9 nov., n, 280, ed.str.; 'Tecneco, 1973). - comune di Nasino , movimento franoso esteso 21 marzo 1968. - A Genova, da una cava dismessa su un'area di circa 30 ha in corrispondenza della nella Colli na degli Angeli , con incl inazione degli strari frazione Vigno lo (pendici meridionali di M. Aguraia); conformi al pendio, si sta cca per sci volamento un IL DISSESTO GEOLOGICO E GEOAMBIENTALE IN ITALIA Ll GURI /\ 17 las trone di roccia di ci rca 16 mila mc che si abbatte scivo lamento compreso tra lOe 70 metri - interrol1'lpe su un fabbricato di 8 piani edificato nella sottostante la ferrovia a sca rtamento rid otto Genova-Casella e la Via Digione (numero civico 8). La frana trancia all a sottostante carrozzabil e, spostando a va lle oltre 100 base i pilastri di un'a la del caseggiato; muoiono 19 m di [racciato. persone (foll/i: Peretti, 1968; Baraldi e Calvino, 1976). Verso le ore 15 dell'8 ottObre il Bisagno completa / ·3 lIol'emlJre 1968. Allu vioni e frane interessano l'opera devastatrice, esondando nel tratto compreso soprattutto il settore occidentale, in corrispondenza tra il sottopa ssaggio ferroviario e il Ponte S. Agata, dei bacini dei torrenti Tei ro e Sansobbia. A Stell a S. dove crollano due arcate, in ondando Genova da Martino (bacino del Teiro) in 3 e 6 orc cadono Brignole all a foce; suppellettili e automobili ve ngono ri spettivamente 152 e 230 mm di pioggia. Lo Staro trascinate con il fan go verso mare. Nell 'entroterra si concede provvidenze a 39 comuni, di cui 2 1 in manifestano numerosissime frane, in particolare nei provincia di Savona, 2 in provincia di Genova e 16 bacini dei torrenti Vei lin o, Torbido, l\lolassana e in provincia di La Spezia (fon/i : DPR 22.11.1968 in Gera ito; in quest'u ltimo si riattiva la frana di Pra to CU 25 nov.; DM 7. 12. 1968 in CU 19 .2. 1969, n. 45; Casaril e (vedi evento del 1953) che provoca la completa DI'CM 10. 12 . 1968 in CU 12 dic., n. 315; DM distru zione dell e opere di difesa della Via Gerato. 10.3. 1969 in CU 21 apr., n. 102; DI'CM 26.9.1969 ei bacini dell o Stura di Ovada e dell o Scrivia si in CU IO Ott., n. 258; Tecneco, 1973; Travaglini, verifi ca no danni ai terreni colti vati e ai manufatti posti 1980). nell'i mmediata vicinanza deg li alvei. L'abitato di t-,!Ia­ sone viene all agato dal T. Vezzu ll o. All a centrale Enel 1969. - A Genova, nell a zona di ~ · I arass i , in concomitanza dei lavori di scavo per la prepa razione di Rossiglione la piena dell o Stura è inferiore di soli di aree edificabili (a rea di V. le Bracelli), un movimento 3 cm a quell a del 1935; l'abitato, insieme a quello di Campo Ligure, subisce allagamenti con altezza d'acqua franoso provoca il cedimento di alcun e strutture che nelle case supera i 2 metri. portanti di un edificio pubblico (fOIl /e: De Stefanis e al. , 1971). Sempre in provincia di Genova, nel bacino idro­ g rafico del T. Scrivia, fra ne per cro ll o dall e pendici 7·8 ottobre 1970. - Nubifragi, dell a durata di circa meridionali di "t-.1. Nlaggio, nel comune di , 23-25 ore, circoscritt i su zone abbastan za ristrette ma recano danni alla strada provinciale n. lO che collega con intensità elevati ssime, interessano l'Appennino a Savignone. li gure. Parti colarmente colpiti i bacini dei torrenti Lo Stato concede provvidenze ai seguenti 20 Leiro, Polcevera e Bi sagno, tutti in provincia di comun i dell a provincia di Genova: Bu sa lla , Ca mpo Genova. Ingenti i danni; 25 le vittime. Lig ure, Ca mpo morone, Casella, , Crocefie­ Il giorno 7 all e ore 19,30 circa l'onda di piena del schi, Genova, , Nlasone, Mele, T. Leiro provoca l'esondazione a part ire dal numero Mi gnanego, , , Rossig li one, civico 23 di Via Lemerie fino alla foce. All agata Voltri Sant'Olcese, Savignone, Serra Ri ccò, , Val­ con notevoli dan ni ai diversi settori dell'atti vità pri · brevenna, Vobbia (foll/i: DM 24. 10.1970 in CU 2 va ta, commerciale e industrial e; seriamente danneg­ nov., n. 278; DI'CM 3.11.1 970 in CU IO nov., n. g iata la rete strada le e la lin ea ferroviaria Genova­ 284; DM 5. 11 . 1970 in CU 20 nov., n. 294; DM Ovada-Alessandria. Il di ssesto è esa ltato per l'impe­ 20.1.1971 in CU I mar., n. 53 , Bettanini e al., 1970; dimento del deflusso ad opera dei ponti di Acquasanta, Cati, 197 1; Pirozzi, 1971; De Stefa ni s e al. , 1971; Fondocrosa, Crovi, del cimitero, nonchè del nuovo Lenaz e al. , 1972; Maifredi e osengo, 1975; Govi, ponte ferroviari o presso la stazione di Voltri . A 1977; l'esenti e Rac iti, 1978; Travaglini, 1980; Tro- Palmaro l'acqua raggiunge 2 m d'a ltezza. N umerosis­ peano, 1989). sime le frane che si manifestano nell'ambito del bacin o imbrifero. 18· 19 novembre /970. - «A ll uvioni » in provincia Nel bacino del Polcevera in 24 ore una stazione di Genova» (follte: DM 10 .5. 197 1 in CU7Iug.,n. 169). pluviometrica registra 948,4 mm di pioggia, va lore 31 dicembre 1970. - Scossa sismica di magnitudo superiore a qualsia si altro accertato, per la stessa durata, 4,3 e intensità ma ssima del V I grado nella zona di sul ter ri torio itali ano. J di ssesti ma ggio ri si verificano Pietra Li gure interessa la fascia costiera del Sa vonese lun go i torrenti Secca e Sardorella che straripano in e dell'entroterra. Altre scosse si registran o nell a prima di versi punti erodendo sponde e muri spondali. N u­ decade di gennaio 197 1, con intensità comprese tra il merose le frane, come a Sant'Olcese. Qui, tra le località IV e Il grado della scala MSK. Con riferimento anche Bu sal etta e Mo lineai, una g rossa frana - lunga 630 ad altri sis mi avvertiti successivamente (settembre m circa e larga tra 240 e 115 m, con un pia no di 1971 e gennaio-febbraio 1972) lo Stato concede 18 V. CATEi\:ACCI provvidenze ai seguenti comuni , [Urti in provincia di dalle acque dei torrenti Berl in o e Gargassa, oltre che Savona: Ba lestrino, Bardineto, , Borgio Ve- dallo Stura; l'abitato di Ca mpo Ligure viene allu vio- rezzi, , Calizzano, Finale Ligure, Giuste- nato dai torrenti Ponzema, Angassino e Stura e si nice, , , Murialdo, , Pietra hanno 2 vittime. Lo Stato concede provvidenze a 32 Lig ure, Ri alto, Savona, Toirano, Tovo S. Giacomo, comuni d i cui Il in provincia d i Genova (Campo (foll/i : D I'CM 29. 1.1973 in CU 30 gen. , Li gure, Ca mpomorone, Ceranesi, , Genova, n. 26; Gasparini e Favali , 1973). Masone, , Rossiglione, Sant'Olcese, Serra 18-21 lIarzo 197/. - i\ Cairo Montenotte, in Ri ccò, ) e 2 1 in provincia di Savona provincia di Savona, una grossa frana si abbatte sull a (Albi sola Marina, , Borgio Ve rezzi, fe rrovia tra le loca lità S. Giuseppe e Ferrania (fonte: Ca iro ,Montenotte, Calice Li gure, Dego, Finale Li gure, Tropeano, 1989). Giusrenice, Giusvalla, Loano, Maglio lo, , O r- co Feg lino, , Piana Crixia, , gellllaio-febbraio /972. - «Allu vioni » (e mareggiate) Rialto, Stella,Tovo S. G iacomo, Urbe, Varazze) (foll/i: si ve rificano in provincia di Imperia e di Savona (fonte : DM 30. 11.1 977 in CU 15 dic., n. 341; L. 3. 1.1 978, D I'CM 29. 1.1973 in CU 30 gen. , n. 26). n. 2; DI'CM 4.4. 1978 in CU9 mag., n. 126; T ropeano, frbbraio-II/arzo /972. - A l\lontaldo di Cengio, in 1989). provincia di Savona, un cedimento di versante esteso 21 sellell/bre /979. - Dissesti idrogeologici interes- 7,5 ha lesiona edifi ci; un altro cedimentO, a .Murialdo, sa no i territori comunali di Sestri Leva nte e Casarza interessa un'area di circa 3 ha les ionando alcu ne case Ligure in provincia di Genova Uonle: L. reg. dell a frazione Cascine (fOIl/e: Tropeano, 1989). 5. 11. 1979, n. 37; DI'CM 11.1 2. 1979). 3 f,bbraio 1974. - Nell'alta Vall e Stura di O vada, 22 sell,mbre /980. - Nubifragio e dissesti in presso Masone in provincia di Genova, un vasto provincia di Savona (fOllte: L. reg. 12. I I. I 980, n. 32). movimento franoso coinvolge i materiali d i accumulo di un'antica frana, danneggiando la costruenda auto- sellembre /98/ . - N ubifragi e alluvioni nelle pro- strada Alessandri a-Voltri ed ostruendo quasi total- vince di Savona, La Spezia e Genova. mente l'alveo del T. Swra. li corso d'acqua, già in In provincia di Savona un evento allu vionale piena e costretto COnt ro il versante oppOStO, provoca interessa il T. -Merula in territorio comunale di ampie erosioni e la conseguente asportazione del Stellanell o, dove si producono dissesti con erosio ni rileva to della 55. del Turchino (f01l/e: Govi e al. , 1979). spondali e scalzamento di brig li e, particolarmente in / 4-15 sell'II/bre /975. - Il T . Giunsvalletta, bacino corrispondenza delle frazioni Costa e Duranti . del Bormida in provincia di Savona, esonda nell'abitatO In provincia di La Spezia un movimento franoso del comune di Giusvalla con alrezza d'acqua superi ore in territorio comunale di Levanto interessa il versante a 0,50 m (fOllte: Tropeano, 1989). meridionale sotwsr3 me il cimitero di :Montale e alltunno /976. l n provincia di Genova, nel bacino al cui piede insiste l'abi tato di Casella, con dan- idrografico del T. Scrivia, in connessione a piogge neggiamento dell a strada comunale Levanto-j\t[ontale- co ncentrate cd abbondanti, si manifesta un movimento Foce di Dosso. franoso nell 'ambito della coltre detdtica in g ran parte La Regione stanzia contributi a 17 comuni mag- formata dal materiale di fr ana per cro ll o di rvlonte g iormente colpiti, di cui 5 in provincia di Savona Maggio nel comune di Savignone (vedi evento del (Dego, Giusvall a, Mioglia, Piana Crixia, Stell anello), 7-8 ottobre 1970), con ripercussioni sull a Sta bili tà dell a 6 in provincia di La Spezia (Borgetto Vara, Ca rro, strada provinciale n. IO che coll ega Crocefieschi con Carrodano, Levanto, ~ [ ontc rosso, Pi gnone), 3 in Savignone (f01l/e: l'esenti e Raci ,i, 1978). provincia di Genova (Casarza Lig ure, Castig lione 20-2 / febbraio / 977. «All uvioni» in provincia di Chiavarese, Sestri Levante), 3 in provincia di Imperia La Spezia. Lo Stato proclama l'esistenza di pubblica (Chiusavecchia, Imperia, l'ontedossio) (foll/i: L. reg. calamità per i comuni di Ameglia e Sa rzana UOl1te : 24. 12. I 98 I, n. 35; Servizio difesa suolo Regione DI'CM 14.5. \980 in CU 23 sett., n. 26 1). Li guria; Dipartimento Protezione Civil e, Roma). 6-70llob" / 977. - Piogge torrenziali con in onda- gillgllo-luglio /982. - Violenti temporali nell'entro- zioni interessano le province di Genova e di Savona. terra del Savonese interessano i territori comunali di Jn te rrito ri o di Tiglieto, provincia di Genova, alta (frazione Valleggia) c (frazione Valle Orba, si registrano danni alle sedi stradali e Legino), arrecando di ssesti Uon /e: Ministero Interno). all 'acquedotto sul rio Mogliole, e croll a la passerell a 22 sellemb" /982. - !\ seguito di un nubifrag io in sul rio Gerla; l'abitato di Rossigli one viene in vaso provincia di Genova si registrano danni nei comuni 11. DISSESTO GEOLOGICO E GI::.OA~1I31EI\ T t\LE 1:-': ITALIA PIEMO' TF 19

di . Borzonasca , , Casell a, , reg. 27. 12. 1982, n. 51; DM 25.2. 1983, n. 219 in CU Mezza negro e Savignone (follie: D~ I 25.2.1983, n. 5 apr., n. 92; Oll l 13.5. 1983, n. 487 In CU 15 giu ., 219 in CU 5 apr., n. 92). n. 16 1).

lIotJClIlVrC /982. - Nubifragi con all uvioni e frane. Il agoslo 1983. Intense piogge tra le ore 12,30 In provi ncia di Imperia vengono danneggiate soprat- e 13,30 provocano all agamenti sulla ri viera di Levante. tmto le opere pubbliche. In provincia di G enova A Cavi di (Genova) il pianoterra della Casa ri sultano particolarmente colpiti i settori agricolo e per le Ferie della Cassa Edile di Parma viene invasa industri ale; in minor mi sura i settori commerciale e dai Iicluami fuoriusciti da una condotta fognaria artigianale. Nei giorni 7,8,9 e Il subiscono dissesti i danneggiata dalla pressione dell'acqua piovana (fonte comuni di Ne, -Monegli a e Sestri Levante. Sempre in l'Unità, 18.8. 1983). provincia di Genova, nella frazione Libiola d i Sestri 4 gilfgllo /984. Piogge intense in ves ~on o la Levante, un movimento franoso artico lato su tre fronti provincia di Imperi a. Notcvol i i danni soprattutto interessa i nuclei abitativi nonchè la strada co munale. nell a zona compresa tra O neglia, POrto Maurizio, Nell o stesso territorio comunale l'onda d i piena nei Diano Marina e i rispettivi entroterra. A Dia no Mari na torrenti Gramolo e Petronio provoca la distruzione molti alberghi rimangono allagati; il T. Caramagna delle strutture di difesa già in parre compromesse dalle disalvea all 'altezza di Bo rgo Fondura. In alcuni tratti precedenti alluvioni del 1979 e 198 1. L'alveo che l'Aurelia viene interrotta da all agamenti e frane che subisce i danni ma ggiori è quello del T. Gramolo paralizzano il traffi co (fOllie: Giorni, 1984). lungo il quale si verifica: il crollo di circa 20 m in 23-24 agoslo 1984. Nubifragi sulle due Cl Vlere sponda destra dell'argine in muratura a va ll e del ponte colpiscono soprattultO le zone comprese tra di Via le Mazzini; l'abbattimento di un palo dell 'illu- e a ovest (provincia di Savona) e tra Sestri minazione pubblica e l'inghiottimento di due autO vet- Leva nte e Levanto a est (province di Genova e La ture; il danneggiamento di tre serbatoi dell'impianto Spezia). Negli inrorni di Albenga e di Alassio strari- di distribuzione di carbu rante dell' Agip; cro ll i sia in pano tutti i corsi d'acqua trascinando in mare ciò che sponda destra che in quella si nistra dell e arginature in incontrano. A Genova vengono allagate numerose terra, che comportano l'abbattimento dell a difesa all a strade. Bl occata l'autostrada tra Pegli e Sestri Ponente Sottostazione Enel; lo scalza mento in località Vill a per in vasione cii acqua e fan go. Frane si abbattono Rocca d i un tratto d i argi ne di circa 80 m; il crollo su ll a strada G enova-Savona. Lo straripamento di un di un tratto di arg ine a va ll e del Ponte di Vico Cuneo; torrente presso Deiva ~Iarina (La Spezia) travolge un lo sca lza mento di un ponticello su un'affluente laterale camper provocando la morte di un ragazzo. Numerose in località Balicca. Ri guardo al T. Petronio si registrano le frane nell'entroterra di Sestri e J\[oneglia dove scalza menti degli argini a monte e a va lle del ponte d isa lveano anche tutti i corsi d'acqua trascinando a in loca li tà PeStella, e il crollo dell'argine destra a va ll e mare una cincl uan tin a di auto (follte: la Repubblica, del ponte di collegamento tra la zona di Levante e 25.8. 1984). quella di Ponente della frazione Ri va Trigoso. A 4 ottobre 1984. - ubifragio nel Savonese provoca Castiglione Chiava rese si riattiva la parre terminale di ingenti danni soprattutto al patrimonio boschi vo e una vasta frana provocando danni, in localita Ca Il alle attrezzature balnea ri. Interro ni i collegamenti Lago ad ovest della fra zione d i Ca mpegli , alla sede stradali e ferroviari (fOllie: la Repubblica, 6.10. 1984). stradale, a un edificio e a una condo tta per fluidi (follli: 4-5 lIIarzo 1985. - Piogge intense interessano le linistero Interno; DM 25.2.1983, n. 2 19 in CU 5 province di Genova e Savona. A Genova un movi- apr., n. 92; atti amministrazione comuna le di Sestri mento fra noso induce allo sgombero di due caseggiati Levante; Formigoni e al., 1986). e di un albergo in Via Balbi. Crolla un terrapieno 17 oltobre- l4 l1ovelllbre 1982. - Maltempo con piogge all'altezza del civico 24 di Via del Ca mpasso, ostruen- prolungate e nubifragi in provincia di La Spezia. dola. Fabbriche d i Valtri viene isolata da un movi- Danneggiali i territori comunali di Varese Ligure, mento franoso che scende lentamente verso il F. :Maissana, Sesta Godano, Carro, Carrodano, Z igna go, Cerusa. Sul promonto ri o di Capo Mele, al confine tra Rocchetta Vara, Brugnato, Borghetto Vara, Beverino , i comuni di Lai g uegli a e Ando ra (Sa vona), una g rossa Pignone, Ricco del Golfo, Cal ice al Cornovigli o, Follo frana precipita sulla sortostante SS. Aurelia nel tratto e Bo lano. Dissesti anche ai colatori di bonifica del compreso tra la chiesetta dell a Nladonna delle Penne consorzio del ca nale lunense che aura ve rsa i terrilOri e le gall eri e pa ramassi; danneggiata un'auto in transito, comunali di S. Stefano Magra, Vezzano Li g ure, ma fo rtunata mente illeso il conducente (fonte : Il Secolo Sarzana, Orronuovo c Casteln uovo Magra (fonli: L. X IX, 6.3. 1985). 20 V. CATENACCI

6 o/lobre /985. - ubifragio si abbatte su Cairo striali e artigianali, la falda sotterranea che si trova in :Montenoue e Loano, in provincia di Savona, provo­ prossim ità della confluenza dei fiumi Magra e Vara, cando allagamenti di cantine, negozi e case di campa­ sulla sponda sinistra di quest'ultimo, e che alimenta gna. A Cairo l'l'lontenotte viene all agato il locale caldaie 3 pozzi cui attinge l'acquedotto comuna le ( IO mi la dell o stabilimento Cavetro che tratta materiale vetroso abitanti serviti), risulta inqu inata da composti orga­ (fOllie: La Stampa, 7. 10. 1985). noalogenati (trielina e tetracloroetilene) con va lo ri fino 30 genllaio /986. - Una frana blocca la SS. Aurelia ad o ltre 2 mila microgrammi per li tro. Lo Stato eroga al confine tra i comuni di Chjavari e di (località fondi per la tr ivellazione di nuovi pozzi UOllli: Ord. Due Ga ll erie), in provincia di Genova (fOllie: Il Secolo 16.5. 1986 n. 729/FPC del miniStro per il coordina- X IX, 31.1.1986). mento della protezione civile; Civ ita e al., 1987). 3/ genllaio / 986. - In provincia di La Spezia una /4 lIovembre /986. - Nubifragio su Genova con frana di grosse dimensioni ostrui sce la strada provin­ straripamento del torrente che attraversa Nervi, alla­ ciale della Ri pa in comune di Vezzano Ligure (fon/e: gata da 0,5 m d'acqua (fOllie: la Repubbli ca, La Stampa, 14.4.1986). 16. 11.1 986). / 2 aprile / 986. - Nell'alta Va ll e Argentina, in /6 genllaio /987. - In territorio comunale di S. provincia dj Imperia, una frana interrompe il traffico Margherita Ligure (provincia di Genova) una frana sulla strada provinciale n. 568, isolando il comune di per croll o (ci rca 200 mc) si di stacca da una parete Triora e Molini di Trio ra (fOllIe: La Stampa, subverticale in conglomerati delle pendici o rientaH di 14. 11.1 986). ]',,1. Bramo in località Gave danneggiando la strada pedonale o zarego-Gave, una linea elettrica, muri di fine aprile / 986. - In Val Chichero, comune di S. contenimento di terreni colti vati e vegetazione di alto Colombano (provincia di Genova), in corrispondenza fu sto, raggiungendo g iardini e orti di un'area res iden­ di un vecchio fronte di cava in arenaria (località ziale UOIlte : Dipartimento Protezione Civile, Ro ma). IVlagg io lo) si ma ni festa una frana per crollo che ostruisce la strada provinciale n. 42 al km 20+ 100 1I-/2febbraio /987. - In provincia di Genova un della Val Cicona (fig. I). Vibrate proteste degli abitanti movimento franoso (ci rca 15 !TI di larghezza, 12-15 dell a valle per la prolungata chiusura della strada, con m di profondità) in territorio comunale di S. Olcese, resti tu zione delle schede elettorali all a prefettura di provoca il cedimento di un tratto dell a strada comunale Genova (fOllli : Ansa, 9.6. 1987; Dipartimento Prote- che porta all a frazione di Comago (fOllie: Geni o Civile zione Civile, Roma). regionale di Genova). maggio /986. - A Bolano, in provincia di La Spezia, 25 febb raio / 987. - A Sant'Olcese, località Castello su l cui territorio insistono di versi stabi limenti indu- (provincia di Genova), un movimento franoso per cro llo interessa la frazione di Vicomorasso. Sgombe­ rate sei fa miglie (circa 15 persone) in via Costigliolo (fOllie: Jl Secolo XIX, 27.2.1987). 26 febbraio / 98 7. - In provincia di Genova una frana interrompe l'autostrada Afl2 Genova-Livorno nel tratto - all'altezza dell a frazio ne Verzemma nel comune di Recco UOIlte : Il Seco lo XIX, 27.2. 1987). 3/ Iliglio / 987. - Nubifragio su Genova provoca l'a ll agamento di diversi scantin at i; a Sampierdarena viene all agato il sotterraneo della locale agenzia dell a Cassa di Rispa rmio di Genova, dove muore una persona (fonte Dipartimento Protezio ne Civil e, Roma). Fig. I. - Val Chichero, comune di San Colombano in provincia di Genova. Franamento per crollo di rocce arenacee da un fronte 24 agoslo /987. - Piogge intense di breve durata, di cava dismessa avvenutO nell 'aprile 1986. La prolungata chiusura accompagnate da forti venti, interessano i settori della strada spingerà molti residenti a restituire, per protesta , le provincia di Genova l'autostrada schede elenorali alla prefettura (fotografia d/lfa/llort). centro-occidentali. In - Chichtro Val/q fItilr tht tO»1# of San Colombaflo (Gmazia) , tra Vo ltri e Genova viene interrotta per allagamenti Aprii /986. ROI"k faI/ fro", a salldslont qllarry. Tbt long dOllirt of tbt conseguenti allo straripamento di numerosi corsi road rOllltd diuofltml anlong Ibt ruidtnts. d'acqua. 11 T. Lero ne disalvca trascinando a mare, nei IL DISSESTO GEOLCX:;ICO E GEOAMBlEr-.:T.\LE Il'\' ITALIA Plb\IOXTE 21 pressi di Cogoleto, i fanghi tossici dello stabilimento in territorio comunale di Niell a Belbo, e il T. Belbo chimico Stoppani. A Genova si ripete l'allagamento d i disalvea in sponda destra per circa 100 m minacciando Sampierdarena. In provincia di Savona si verificano la frazione di ·Madonna delle Rose in comune di S. frane e allagamenti a Celle Ligure e Albisola; nell'en- Stefano Belbo UO/lle: Tropeano e Terzano, 1987). trOterra il F. Bormida invade la statale presso Dego; /3-/ j maggio /948. - Le precipitazioni innescano a Cairo :Montenotte straripa il rio S. La zzaro lungo la piene dei corsi d'acqua a carattere regionale. In strada che lo fiancheggia raggiungendo abitazioni; vari provincia d i Cuneo il T. :Maira, colmo di detriti franamenti interrompono la SS. n. 29 a Quiliano convogliati dal T. ~Iollasco. invade e alluviona il (Cadibona) e tra Millesimo e Cengio; il T. Orba Straripa comune di Acceglio; le acque dello Stura di Demonte a Urbe, località S. Pietro, a danno di campi e caseggiati Icsionano gravemente il ponte situa tO in località UOilli: la Repubblica, 25.8.1 987; Tropeano, 1989). Festiona del comune di Demonte. In provincia di 5-6 ottobre /987. - «Alluvioni» si manifestano nel Torino il T. Thuras, tributari o della Doria Riparia, bacino idrografico del T. Vara, in provincia di La alluviona la frazione Bousson in territorio comunale Spezia; colpiti i territOri comunali di Ca rrodano, Carro, di Cesana Torinese UO/lle: Govi, 1976). Mai ssana, Sesta Godano, Varese Ligure, Zignago /0 agosto /948. - In provincia di Asti, in seguito UOille: DM 8.4. 1988, n. 320-F in CU 2 1 apr., n. 93). a nubifragio, il Rio Garbazzola esonda su ambo le / 9olfobre /988. - Nell'alto bacino dci Bormida si sponde per 0,5 km distruggendo edifi ci della frazione segnalano diffuse interruzioni lungo IO strade comu- Berta di Calamandrana, e asportando parte della nali di ~lurialdo per franamenti, processi di erosione massicciata ferroviaria (fOl1/P: Tropeano e Terzano, concentrata e alluvionamenti, in particolare da parte 1987). del rio Fontanelle. Alcuni franamenti si ri versano sulla 3-5 sPII,mbre / 948. Nubifragi, alluvioni e frane strada presso . Esonda nuovamente il rio colpiscono il Piemonte sud-occidentale. Le piogge S. Lazzaro presso Cairo .Montenotte. A Dego, in iniziano nella notte tra il3 e il4 settembre. In provincia località Bormiola, si manifesta una piccola frana di di Torino il giorno 4 il Rio Gerardo (bacino F. Dora scivola mento e qualche tributario accenna a straripare Riparia) distrugge ancora la strada Bussoleno-Mattie UOille: T ropeano, 1989). per un tratto di circa 900 metri. I dissesti maggiori si registrano nell'area a sud del Po, compresa tra il fianco meridionale del ~Ionferrato e la fascia bassa delle Langhe (tab. I). 1.2. CRONISTOR I E P1E~IONTESI Jn provincia di Cuneo il g iorno 4 i torrenti Chcrasca e Talloria, afflu enti del F. , esondano (il primo alle ore 9, il secondo due ore dopo). Il comune di 3-4 ",aggio /947. - In provincia di Torino, nel Alba, strettO nella morsa delle acque nei pressi della bacino idrografico del fiume Dora Riparia, la piena confluenza sul Tanaro, viene alla gato; un centin aio di del Rio Gerardo sommerge o asporta suol i agrari nella case sono rese inabitabili e alcune distrutte; gravi danni frazione Fornelli e Santa Petronilla del comune di alle fabbriche situate nel fondovalle; numerosi quintali Bussoleno. Vengono sommersi 18 ha di terreno; crolla di cereali del consorzio agrario vengono mescolati alla un ponte a Petronilla. Il materiale trasportato a va ll e dal Rio Gerardo e dal vicino T. Pi ssagl io è di circa un milione di mc UOllle: Mortara e Tropeano, 1978). Tab. lo - Alluvione in Piclllome, 3-5 seltembre 1948. 25-26 sel/wlbre /947. - Località idem c.s. uova piena del Rio Gerardo che distrugge la strada di pro\'ince interessate Torino, Cuneo, Vercelli, Asti, Ales- sandria all acciamento Bussoleno-:Mattie per un tratto di 500 corsi d'acqua che provo- Belbo, Borbore, Chera sca, Gerasco, m; si rinnova l'alluvionamento delle campagne, a cano sommcrsioni cIo Rosrero, Talloria, Tanaro, T inella, luoghi sepolte da o ltre un metro di depositi. Sempre di ssesti Vogna in provincia di Torino la piena del Rio Perilleux, principali centri abitati al- Alba (C N), Asti (AT), Borgomale IU\'ion:ui Alluvionati (C l), Canelli (AT), affl uente di sinistra del F. Do ra di Bardonecchia, Costigliole Saluzzo (CN), Incisa provoca l'ostruzione dell'alveo in prossimità della foce, Scapaccino (A T), 1 izza Monferra- to (A T). Oviglio (AL) nonchè della 55. n. 335 scaricandovi rilevanti depositi ponti crollali 2 terrosi e ghiaiosi UOille: Mortara e Tropeano, 1978). pomi lesionari 30 (non meno di) 3-4 maggio / 948. - In provincia di Cuneo il Rio moni I (a Canelli) Giani abbatte un ponte dell a strada provinciale n. 3 1