TOPONIMI DEL COMUNE DI a cura di Furio Ciciliot, Stefano Mallarini, Francesco , Carmelo Prestipino

Progetto Toponomastica Storica - 2

SOCIETÀ SAVONESE DI STORIA PATRIA onlus - edizione digitale 2013

Progetto Toponomastica Storica 2

TOPONIMI DEL COMUNE DI PALLARE a cura di Furio Ciciliot, Stefano Mallarini, Francesco Murialdo, Carmelo Prestipino

CON IL CONTRIBUTO DI:

CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI PALLARE

SOCIETÀ SAVONESE DI STORIA PATRIA onlus Savona 2013 1a edizione digitale © Copyright 2011. Società Savonese di Storia Patria onlus 1° edizione digitale 2013 È permesso scaricare e stampare gratuitamente una copia di questo fascicolo per uso personale o a fini di studio e ricerca. È vietato l’utilizzo, anche parziale, di testi ed immagini tratti dal presente volume per fini commerciali, salvo autorizzazione scritta della Società Savonese di Storia Patria e citando la fonte. Per le foto è altresì necessaria l’autorizzazione degli autori o possessori delle stesse.

Avvertenze: pur avendo individuato complessivamente oltre ottocento toponimi, la ricerca non può essere esaustiva della toponomastica dell’attuale territorio comunale di Pallare. Per questo saremo grati per tutte le osservazioni che giungeranno e di cui si terrà conto in successive eventuali edizio- ni, così come saranno positivamente valutate proposte di implementazione con ulteriori fonti stori- che od orali.

Direzione scientifica del Progetto Toponomastica Storica: Consiglio Direttivo della Società Savonese di Storia Patria.

Ideazione, direzione ed organizzazione del Progetto Toponomastica Storica: Furio Ciciliot e Francesco Murialdo.

Ricerche principali e contatti con gli informatori per il presente volume: Stefano Mallarini e Carmelo Prestipino.

Fotografia di copertina: gli abeti bianchi (Abies alba) dei boschi del erano, tra gli altri usi, destinati fin dal Medioevo a diventare alberi di nave della flotta genovese e ligure. Oggi “I Tre Abeti”, simbolo di Pallare, sono entrati nello stemma del Comune, anche se le piante non sono più in vita (fotografia del 1970).

2 Presentazione

Pallare: il toponimo … sembra derivare, senza suffisso,  una cartina che, nel 2007, uno degli autori dal nome di una pianta ad alto fusto, fissatosi nell’ablativo plurale con significato collettivo. (Stefano Mallarini, Cartina 4 a colori alle- gata) aveva redatto per l’amministrazione Giulia Petracco Sicardi comunale ad uso turistico, procedendo già allora alla verifica dei toponimi;  per il territorio di Biestro si è utilizzata anche una cartina dell’inizio del Novecento Il presente fascicolo Toponimi del Comune di (Cartina 3) in cui sono riportati i toponimi Pallare rappresenta la seconda raccolta di raccolti all’epoca. toponimi storici del progetto che la Società Si ritiene che il confronto sistematico di fonti Savonese di Storia Patria ha iniziato alla fine scritte ed orali rappresenti il punto di forza del del 2010. Le idee alla base del lavoro sono progetto, permettendo una sufficiente preci- due: la prima è il valore primario riconosciuto sione e la localizzazione di centinaia di luoghi ai toponimi come fonte per la conoscenza sto- che la prossima generazione non sarà più in rica del territorio, la seconda è la loro veloce grado di identificare secondo il nome tradi- scomparsa in un momento nel quale le cam- zionale. pagne hanno perso molti antichi abitanti ed i La metodologia seguita è stata rigorosa anche nuovi vi hanno legami solo residenziali. se molto semplice. Il territorio che si è scelto La Società Savonese di Storia Patria ha senti- di studiare ricalca gli attuali confini comunali to il dovere di fissare sulla carta e con le tec- di Pallare, pur essendo evidente che esso è il nologie digitali le informazioni fondamentali frutto di successive stratificazioni amministra- della toponomastica storica locale, prima che tive. In futuro, quando analoga ricerca sarà dati tramandati con la sola memoria orale sia- completata in altri territori comunali, si - no svaniti. tranno tentare sintesi toponomastiche su basi La toponomastica raccolta in questa pubblica- territoriali più ampie o diverse (ad esempio la zione è frutto di diverse fonti che si sono tra diffusione ed il ripetersi di un determinato loro confrontate ed integrate: toponimo).  la fonte scritta, derivata dalla verifica si- L’altro punto base è stato il riferimento a do- stematica di alcuni documenti storici fon- cumenti toponomastici di insieme che permet- damentali – medievali e dell’epoca moder- tano una lettura del territorio più analitica na – con il controllo sulle mappe correnti possibile. Nel caso di Pallare si sono trascritte (IGM, catastali, regionali, ecc …) per eli- tre diverse serie di toponimi: medievali (un minare errori palesi a seguito di errate tra- documento del 1179 ed alcune decine di atti scrizioni o localizzazioni; ante XVI secolo); catastali (a cavallo tra  la fonte orale, raccolta direttamente sul XVIII e XIX secolo); contemporanei. La me- territorio attraverso incontri con alcuni de- todologia seguita può essere ripetuta in ogni gli abitanti storici dei luoghi che, genera- territorio comunale anche se, ovviamente, zione dopo generazione, hanno contribuito potranno variare le datazioni delle fonti scritte a dare loro i nomi; utilizzate.

3 Gli incontri effettuati sul territorio con gruppi La terza parte del fascicolo riporta la biblio- di residenti o con singoli ricercatori hanno grafia, le fonti utilizzate ed i ringraziamenti permesso il riscontro della fonte scritta e che non rappresentano solamente un atto di l’arricchimento con nuove fonti orali. Inoltre, cortesia per gli aiuti ricevuti, ma la garanzia la futura registrazione digitale consentirà la delle fonti orali utilizzate e del riscontro terri- creazione di un archivio sonoro in cui tra- toriale della ricerca. smettere le sfumature di pronuncia in lingua I toponimi riportati sono una parte di quelli locale. disponibili: il realismo che ispira la ricerca L’obbiettivo del lavoro è una raccolta di to- spinge a non inseguire utopistiche speranze di ponimi e non una ricerca di toponomastica raccogliere tutto. Le urgenze che abbiamo storica: si è attuata una mera trascrizione dei sottolineato ci spingono a privilegiare un la- termini, tralasciando, per il momento una ri- voro diverso, in progressiva espansione, pur cerca sulla sua origine e formazione. Ogni nella precisione documentaria e rigore scienti- nostro sforzo è stato investito a fissare dati fico dei dati proposti. Utilizzare tecnologie che potrebbero andare perduti in tempi bre- digitali ci consente di procedere ad eventuali vissimi piuttosto che nella loro analisi. La successive implementazioni delle serie topo- toponomastica è uno studio complesso, che nomastiche. richiede competenze specifiche: se, a volte, si I materiali raccolti saranno conservati nella danno interpretazioni di toponimi sarà solo Società Savonese di Storia Patria, insieme con per casi conclamati e supportati da adeguata i materiali cartografici non pubblicati perché bibliografia. troppo analitici o ridondanti. Una scelta di I brevi capitoli che seguono forniscono alcuni essi sarà disponibile a tutti gli studiosi sul sito supporti per descrivere il territorio trattato: della Società. aspetti puramente geografici; emergenze sto- Il progetto è nato e sviluppato nella Società riche ed archeologiche rilevanti; principali Savonese di Storia Patria sotto la direzione di vicende amministrative sia civili (formazione Furio Ciciliot e di Francesco Murialdo, men- del territorio comunale attuale) sia religiose tre la presente pubblicazione ha utilizzato le (territorio delle parrocchie e degli enti religio- competenze e le conoscenze locali di Stefano si); descrizione sommaria del territorio stesso Mallarini, a cui va la maggior parte del merito quale compare nei documenti utilizzati; e- per quanto qui contenuto, e di Carmelo Pre- sempi di toponimi storici la cui origine è con- stipino che, oltre ad essere il presidente della clamata da studi specifici. nostra Società, è anche biestrese-pallarese da I toponimi dei catasti antichi (ovviamente so- generazioni. lo quelli individuati) sono stati inseriti in una Un ringraziamento particolare va dato alla cartina all’interno del testo (Cartina 1). Fuori Fondazione Agostino Maria De Mari - Cassa testo è allegata una carta a colori in cui Stefa- di Risparmio di Savona, che ha contribuito no Mallarini ha identificato gli insediamenti e fattivamente al progetto, accordando fiducia la toponomastica della sola Pallare tratta dal quando lo stesso era solo sulla carta. catasto del 1798 (Cartina 4).

4 Geografia del territorio comunale di Pallare

Situato nella parte interna della provincia di entro i confini comunali, quello di Nedù. Ver- Savona, Pallare si sviluppa nella vallata del so la dai versanti di Ronco di Maglio ramo principale del fiume , discendono i rii della Suriazza, poi quello di affluente del che si getta nel Po, circon- Ciattone e, più a valle, quello dei Triberti. Nel dato da dorsali boscose. versante biestrese il rio degli Abeti e di Bor- sanè sono i principali affluenti del retano dei L’attuale territorio del Comune di Pallare oc- Tecci che riceve ancora altri piccoli rii di mo- cupa una superficie di 21,5 Kmq, dimensione desta portata, come quelli del Tacco, dei Lo- raggiunta aggregando nel tempo altri enti ter- gini e di Micè, prima di giungere a Pallare. ritoriali. All’originario territorio di Pallare Alcuni possedimenti dell’ex comune di Bie- Superiore, che vide riconoscere i propri statuti stro nella vallata di Costabella si affacciano nel 1539, venne aggiunto nel 1798 il territorio verso e ed i rii delle Car- della parte bassa della vallata, denominato bonere, quello di Costabella e quello delle Pallare Inferiore, fino ad allora quartiere e Seccate vanno ad alimentare il ramo della giurisdizione dipendente da . Infine, Bormida di Millesimo. nel 1929 confluì in Pallare il territorio dell’ex comune di Biestro, sciolto con decreto del 31 L’antica foresta che occupava la parte alta del agosto 1928. Ronco di Maglio, una grande abetaia, ha subi- to negli ultimi decenni un forte decadimento Il principale corso d’acqua è rappresentato dal in seguito alle malattie che hanno portato alla ramo del fiume Bormida, denominato “di Pal- quasi scomparsa degli abeti bianchi. Insieme lare”, che percorre tutto il fondovalle da For- con gli abeti, i faggi caratterizzano i versanti nelli a Girolungo; nel centro della vallata, es- più elevati, pini e castagni quelli di fondoval- so riceve le acque di un torrente che nasce le. dalle cime del Ronco di Maglio e, attraver- L’agricoltura e la viticoltura hanno caratteriz- sando il solco del rio Tecci che raccoglie di- zato il territorio fino alla metà del Novecento; versi piccoli affluenti dalle sovrastanti vallate i terrazzamenti, i muretti in pietra ed alberi da biestresi, diventa Viazza nell’ultimo tratto frutta inselvatichiti compaiono nelle sempre fino alla Bormida. più ristrette zone ancora sgombre dalla nuova Numerosi corsi d’acqua (detti retani nella lin- vegetazione di arbusti e rovi. gua locale) con portate più o meno ricche con- Le vecchie vie di comunicazione sui versanti fluiscono nella Bormida e nella Viazza, ali- e tra i boschi sono rimaste pressoché inaltera- mentando una moltitudine di fontane con ac- te per secoli, modesti sentieri o anche impor- que sorgive più o meno povere di calcare, tanti strade comunali che portavano ad ritenute curative nella tradizione locale. e Savona, o a Millesimo e Acquafredda, per- corse dai carri a trazione animale fino alla me- I principali rii dei versanti mallaresi sono tà del secolo scorso, sono ormai in gran parte Fornelli, Malaspina, Armenga e Bo dalla val- abbandonate, difficili da ritrovare e modifi- lata di Montefreddo; poi, verso Carcare, il rio cate o cancellate dai nuovi profondi e larghi delle Surie, quello delle Rondonne e, ultimo tracciati delle strade di esbosco. 5 Nel territorio comunale sono diffusi svariati Le prime ricerche minerarie delle quali si ha tipi di rocce metamorfiche classificate dai notizia risalgono al 1881 e furono svolte pres- geologi come scisti paragenetici e porfidoge- so la Rocca di Blandino sotto la Nottola, una netici; nel territorio esistono anche lenti di emergenza rocciosa che si diceva fosse spesso calcare – una delle quali è interessata da una colpita dal fulmine. grande cava – in cui si trovano alcune grotte Altre furono in seguito attuate nel rio Costa- di origine carsica. bella nel 1941. In entrambi i casi si trattava di Il fondovalle presenta coperture detritiche filoni superficiali di pirite. Rimase attiva dal alluvionali e colluvionali con depositi di cal- 1940 ad oltre il 1950 una miniera di grafite cari dolomitici, serpentini, quarziti, graniti con due gallerie scavate per un centinaio di (Fontanazzo, rio Viazza) e per progressivo metri, situata sotto un antico fabbricato in lo- dilavamento della matrice fina di conglomera- calità Castiglia-Logini, poi in parte crollato ti con grossi elementi (Fontanazzo, regione per il cedimento delle volte. Oliva).

Principali emergenze archeologiche e monumentali

L’insediamento di Pallare risulta ancora oggi di Napoleone di epoca moderna, ma di data- nettamente suddiviso tra i due nuclei abitativi zione ignota; principali: Biestro e Pallare. l’oratorio della Santissima Annunziata (Bie- Biestro si estende dal crinale con la Bormida stro), antica parrocchiale, probabilmente già di Millesimo verso Pallare e risulta composto presente nel XII secolo e poi ampliata. Dal da alcuni gruppi di case che hanno come polo 1663 adibito ad oratorio sotto titolo dell’An- aggregativo la chiesa parrocchiale di Santa nunziata e rimasto abbandonato a partire dagli Margherita d’Antiochia. anni Settanta del XX secolo. Nel 2004 è stato Pallare risulta invece esteso in maniera sparsa oggetto di un lavoro di restauro al tetto a se- lungo il fondovalle della Bormida che da esso guito di danni alluvionali; rimane abbastanza prende il nome. A parte alcuni gruppi di case integra la parte interna con il pregevole altare isolate, spicca nel territorio comunale la vasta marmoreo e la parte decorata della vecchia tenuta di Fornelli, i cui edifici monumentali sacrestia con affreschi quattrocenteschi di au- medievali sono però situati in territorio del tore ignoto, composti da una sacra famiglia e comune di . Molti degli edifici palla- da San Giovanni Battista. Forse altri affreschi resi hanno avuto origine a partire dal tardo sono ancora nascosti sotto gli intonaci; Medioevo. Le principali emergenze archeolo- la ca di Gamba (Biestro), imponente edificio giche e monumentali del territorio comunale di presunta origine medievale (ricordiamo che sono le seguenti: la prima citazione scritta di Biestro risale al le incisioni rupestri preistoriche del bric Gaz- 1111) che reca nel solaio al suo interno una zaro e di bric Le Coste e le cosiddette Pietre dubbia iscrizione con tale data. Presenta di- 6 versi pregi architettonici ma, negli ultimi an- schi, fu oggetto dal 2002 al 2004 di rifacimen- ni, è stata oggetto di recuperi conservativi to delle coperture e di restauro degli affreschi delle parti abitate e degli infissi che l’hanno della volta, mentre rimane ancora da interve- completamente stravolta; nire sulle quattro cappelle laterali e alcune il borgo di Monmartino (Biestro), sorge sul altre opere interne; versante soleggiato del monte Gazzaro ed era la chiesa parrocchiale di San Marco Evange- rimasto inalterato fino a qualche decennio fa. lista (Pallare), ricostruita negli anni 1806- In seguito ad interventi insediativi di ammo- 1819 sul sito di un preesistente edificio cin- dernamento e per la demolizione di interi fab- quecentesco, di cui restano due pregevoli af- bricati ha perso molte delle sue caratteristiche freschi tardo cinquecenteschi (San Giovanni originarie. Rimane ancora da ristrutturare Battista e San Pietro) posti dietro gli antichi l’edificio con porticato, ormai a rischio di altari laterali e riscoperti nel 1977, ed altri due crollo; realizzati nel 1903 dai fratelli Toscano a lato la chiesa parrocchiale di Santa Margherita dell’altare maggiore, oltre ad altri affreschi d’Antiochia (Biestro), edificata nel 1663 da affioranti dal muro della vecchia sacrestia. Pompeo del Carretto, ricca di stucchi e affre-

Evoluzione storica ed amministrativa del territorio pallarese

Le vallate pallaresi furono abitate fin dall’an- 1179 da Enrico il Guercio che, per oltre tre se- tichità, probabilmente da popolazioni di età coli, rappresentò il centro devozionale di Pal- del Bronzo, localizzate (archeologicamente) lare Superiore. La prima citazione del toponi- nel confinante comune di Millesimo, i ritrova- mo Pallare è però piuttosto tarda, risalendo al menti sporadici dell’età del Bronzo e del Fer- 1386. ro; si segnalano ancora sulle dorsali biestresi Pallare e Biestro erano anticamente riunite in e, ultimamente, anche su alcuni versanti palla- un'unica giurisdizione (la castellania di Cos- resi, le incisioni rupestri rinvenute. seria) feudo dei del Carretto mentre Biestro fu Il toponimo in antico era inteso al femminile e soggetto all’abbazia di Ferrania prima, di For- al plurale, "le Pallere", forse perchè fino al nelli poi. Nel 1386 queste terre furono divise 1798 il paese era diviso in due distinte comu- tra due rami della dinastia: Pallare Superiore nità: Pallare Superiore, che occupava la parte toccò ai Del Carretto del ramo di Mombaldo- alta della vallata, e Pallare Inferiore, quartiere ne, mentre Biestro rimase a far parte dei pos- di Carcare, (case dei Berlingeri, Conteri, Mal- sessi del ramo dei Del Carretto di Millesimo, larini e Malagatti). che si sottomisero poi, nel 1393, al Monfer- rato ed infine ai Savoia. Al 1111 risale la prima citazione di Biestro ed al 1245 quella di una ecclesia de beystro, pro- Già nel Duecento è documentata la presenza babilmente quella di Santa Margherita di An- di un molino e poi, nel Cinquecento, di una tiochia. Lo sviluppo di Pallare fu collegato ferriera ed una segheria nella vallata pallarese, alla storia dell’ospitale ed abbazia di Santa ed un’altra segheria alle pendici del Ronco di Maria e San Lazzaro, fondata a Fornelli nel Maglio e del molino nella Viazza a Biestro. 7 Alcuni toponimi quali “invitriosa” – insieme corso tra Finale e Milano attraverso le terre con le presenze e possedimenti di famiglie al- del marchesato i Finale senza pagare dazi. taresi come i Bormioli, i Castellano e i Gren- A partire dal 1713, il marchesato divenne pos- no, già dalla fine del Quattrocento – fanno sesso genovese, e la via Reale fu abbando- ipotizzare antiche piccole produzioni vetrarie nata. In pochi anni, complici le alluvioni, ul- anche in queste valli. tima quella rovinosa del 1744, la parte alta Nel 1519 Pallare passò a far parte del mar- della valle divenne di nuovo impercorribile chesato di Finale e venne poi ceduto alla Spa- con i carri nelle stagioni invernali. Nel 1798 il gna e, nel 1713, a Genova, mentre Biestro ri- quartiere di Pallare Inferiore fu aggregato a mase parte del feudo di Millesimo dominio Pallare Superiore, nasceva Pallare moderno e del Monferrato. fu redatto il primo catasto unitario. Dal punto di vista religioso, ai primi dei ‘500 Nella seconda metà dell’Ottocento un forte i Pallaresi si emanciparono dalla chiesa madre flusso migratorio verso le Americhe interessò di Fornelli edificando la parrocchiale, mentre anche le comunità locali con gravi ripercus- nel 1539 furono approvati gli Statuti di Pal- sioni sulla demografia e sulla coltivazione lare Superiore che divenne così comunità au- delle già povere campagne. ln seguito ai di- tonoma. Nel 1663, Pompeo Del Carretto fece sordini sociali, nel 1923 fu nominato un com- edificare la nuova parrocchiale di Santa Mar- missario prefettizio ed il 31 maggio 1928 ces- gherita, quella odierna, e la vecchia chiesa sò ufficialmente di esistere il Comune di Bie- medievale fu adibita ad oratorio dei Discipli- stro che dal 1929 venne annesso a quello di nanti titolato all’Annunziata Pallare. Dal 1666 e per una cinquantina d’anni il Dal punto vista religioso il territorio di Pallare fondovalle pallarese iniziò a svilupparsi gra- risulta oggi suddiviso tra le due parrocchie di zie alla costruzione di una strada carrozzabile, Pallare (San Marco Evangelista) e di Biestro detta la via Reale o Berretta (nome dell’inge- (Santa Margherita di Antiochia), comprese gnere che la progettò per i reali spagnoli), che entrambe nella diocesi di Mondovì. permetteva alle merci ed ai viaggiatori il per-

Toponimi anteriori al XVI secolo

Le fonti medievali per la toponomastica stori- territorio comunale di Pallare è l’atto di fon- ca dell’attuale territorio comunale di Pallare dazione dell’ospedale di Fornelli (1179) isti- sono limitate. Una citazione di Biestro del tuito in una zona in cui all’epoca non esiste- 1111 rappresenta il più antico toponimo ri- vano sufficienti servizi per i viaggiatori tra la cordato nell’attuale territorio comunale. costa finalese e la pianura Padana.

La prima fonte scritta di una certa consistenza Limitati nel numero, ma pur sempre interes- che contiene toponimi localizzati nell’attuale santi, sono i toponimi contenuti negli atti di

8 alcuni notai che rogano a Savona o in loco tra L’atto di fondazione fu redatto dal notaio sa- XV/XVI secolo. vonese Cumano nel 1179 e la dotazione del marchese al nuovo ente religioso comprende- Dal punto di vista espositivo, di seguito si ri- va anche beni immobiliari situati nei pressi di portano due diverse tabelle di toponimi me- Savona, oltre che nei pressi dell’abbazia di dievali locali: Ferrania (attuale comune di Cairo Montenot-  la prima è ricavata dai toponimi del 1179 te) ed in valle Bormida. (circa una ventina quelli sicuramente loca- Nella Tabella 1 e nella Cartina 1 che segue si li) contenuti nell’atto di fondazione di For- sono ricordati unicamente i toponimi situati a nelli; la tabella comprende anche due altri cavallo degli attuali territori di Pallare e Mal- toponimi, sempre riferiti a Fornelli e ripor- lare; si sono inoltre riportati il territorio co- tati con la data tra parentesi, compresi in munale di Pallare e quello di Biestro ed i loro un altro atto del notaio Cumano (4/9/1181), attuali confinanti. Si riportano le date sola- ed il toponimo Biestro contenuto in un atto mente nel caso siano diverse da quella del del 1111; 1179.  la seconda tabella riporta toponimi anterio- ri alla fine del XVI secolo presenti nei car- Non sono stati invece riportati su una cartina i tulari notarili, la cui indicazione archivisti- toponimi della Tabella 2, contenuti in atti suc- ca è contenuta nella bibliografia alla fine cessivi al XIV secolo e rilevabili nelle cartine del presente fascicolo. successive, anche se si tratta sempre di loca- lizzazioni di massima, che non sempre ci ras- Molti dei toponimi contenuti nell’atto di fon- sicurano sulla loro reale estensione all’epoca dazione dell’ospedale di Fornelli (ospedale di redazione dei documenti. inteso anche come ospizio dei viandanti e dei pellegrini) non si riferiscono al territorio di La documentazione conservata per il territorio Pallare. Si ricorda, inoltre, che gli edifici mo- dell’attuale Comune di Pallare a partire dal numentali del complesso religioso sono com- successivo XVII secolo è relativamente più presi attualmente nel territorio comunale di ampia e ci auguriamo possa essere riportata in Mallare. auspicabili prossime edizioni della Topono- mastica Storica.

9 TABELLA 1(CARTINA 1, ATTUALI TERRITORI COMUNALI) FONDAZIONE OSPEDALE FORNELLI (1179) ED ALTRI DOCUMENTI DEL XII SECOLO

Biestro (1111) Fossatum, in/ Fossato, a Bracci, costa Furnello/ Furnellum Braccum, ad montem Gatardi, a fosato Burnie, a flumine Lovarie, fossatum Cerexeti, planum Noctula, ad summitatem coste, Collectam, ad que vocatur/ Noctule, a costa Cruxferriae/ Cruxferria, de Pedem montis, ad Domum virginis Marie et beati Planum, ad, iustitie Laçari et omnium Sanctorum hospitalis Furnelli (?) (1181) Ferranice, a terra Straellam, ad Flumen, ad Stratam, ad Formagii, castanetum de, Tractoriam, ad quod iacet in Furnello (1181)

TABELLA 2 ATTI DI NOTAI SAVONESI ANTE SECOLO XVI

Antonii Bagnaschi, tectum (1386) Molino, beudo del (1558) Armenga (1597) Molino, contagna del (1597) Belloni, li (1597-1602) Monastero, in (1597) Blingeri, stallo de/ Ortie, vulgo (1551) Blengeri, stallo de (1597) Palere (1386) Bo, lo pra (1543) Pallare, piano di (1528) Boglio, lo (1551) Pallera, in la (1602) Bonifacia (1602) Patella (1598) Bormioli, stallo de (1546) Pecherinus, casa de (1598) Bricco, al (1597) Pelerij, stallo de/Pelare, stallo de (1547) Calleri, ca de (1598) Presis (1507) Careri, ca de (1597) Prozii, lo rian de (1543) Castellani, stallo de (1532) Resij, cha de li (1545) Cerrutis, ad stallum de (1488) Revelli, stallo de (1597) Conteri, ca de (1558) Ronchi de Malio (1386) Costabella (1488) Roncodonne (1597) Ferreram, ab, Sarera (1602) in dicto loco Palleri (1513) Secatis, in (1488) Forné, chiesa di S.Antonio (1576) Sorie, in le (1602) Fossacrosa (1585) Traversine, in le (1597) Gallo, pian (1602) Viaciam (1386) Gatti, piagna de (1597) Viassa, serra, ali pedi de Lasagne, in pede (1386) Ronco de Malio (1559) Malarino (1546) Viaza ab Boglo (1551) Mallarini, stallo casa de (1597) Vitriosse, podium (1386) Marenchi, cha de (1553)

10 Cartina 1. Toponimi medievali (Tabella 1). 11 Toponimi dei catasti (fine XVIII-inizio XIX secolo)

Ben più ampie si presentano le serie di topo- grafia che compare nei catasti comprese le nimi contenute nei catasti redatti per i due co- eventuali varianti. E’ comune il caso dello muni di Biestro e Pallare della fine del XVIII- stesso toponimo riportato in lingua locale ed inizio del XIX, attualmente confluiti, come in quella italianizzata. detto, nell’unico comune di Pallare. Entrambi La trascrizione dai catasti si è rivelata partico- i registri sono conservati nell’Archivio di Sta- larmente complessa perché molti toponimi so- to di Savona. Nei catasti i toponimi sono sud- no descritti con complesse specificazioni (ad divisi tra i due comuni che all’epoca copriva- esempio: Stallo de Boglio, Preise ed al Bricco no l’attuale territorio del comune di Pallare de Galei ed un altro Foglia Brunenza nell’o- (Biestro e Pallare) e ne rispettavano anche i vio detto anche a Crastone e nel Piano), e territori parrocchiali. quindi di difficile catalogazione in un elenco Il primo che riportiamo (Tabella 3) si riferisce sistematico. all’allora comune di Biestro che corrisponde Nella cartina che segue sono stati localizzati al territorio dell’attuale parrocchia di Santa la maggior parte dei toponimi contenuti nei Margherita d’Antiochia. I dati che vi sono catasti con sufficienti margini di sicurezza ma contenuti si riferiscono ad un periodo di circa purtroppo, degli oltre cinquecento ritrovati, trentacinque anni (1784-1819). Il secondo alcune decine rimangono ancora non identifi- catasto (Tabella 4) si riferisce al solo comune cati e, quindi, ovviamente, non si sono ripor- di Pallare (territorio dell’attuale parrocchia di tati sulla cartina stessa. A colori, fuori dal fa- San Marco Evangelista) ed è datato al 1798. scicolo, si allega una cartina del solo Pallare La toponomastica contenuta nei catasti è stata in cui sono riportati in maniera più analitica i verificata durante alcune interviste a gruppi di toponimi e gli insediamenti quali compaiono residenti attuali ed è in buona parte ancora nel catasto del 1798 (Cartina 4, Tabella 4). oggi vitale. E’ stata qui riportata secondo la

TABELLA 3(CARTINA 2) BIESTRO (PARROCCHIA DI SANTA MARGHERITA D’ANTIOCHIA) CATASTO DEL 1784-1819

Agnese, rocche d’ Baroscietto Agnese, casazze da rocche d’ Battina Alzi ossia stallo de Rossi Bazi Ambrietta, moglia d’, e strinata Benentino Antonino di Angela Santa, tetto d’ Bertolotto Argentino Biadi Ariete Boglietto osia dal Tetto Armetta Boglio, stallo de, Preise ed al Avazè/ Avzè Bricco de Galei Badetto Boglio, stallo del, ed Insaldini Ballada alla Notola Borgna, stallo de, e nelli Alzi Bandeneta/ Bardenetta/ Bardenea Borlino e Finarino 12 Bormida, piano della Chiosa osia Zerbino o Stallo de Ciria Borsanè osia dal Boschetto detta la Fracciata Borsanello/ Borsanè Chiose Boschetto Cimata Bosio, piano di/ Cerro di, ossia Ciria, dietro le case de da casa di Facino Ciria, stallo de Bovari, stallo de Cirioni, ripe dei Brajero/ Brajeri Cirioni, stallo de, e del Brichetto ritano del Briotto o Croce Brilla, moglia di Cirioni, stallo e ripe de Briotto Coletta Broino osia prato di Rafè Colla Brolo Colla e Chioze Bruje Colla o Zotta e Casazza Bruea, Petro e Coscij Buscazzina/ Buscaglijno Costa, ovi Buscazzino, stallo di Costa, ovio della, ossia dal Pino Cabitti al di sopra delle case de Costabella, stallo di Cabitti, stallo de Costabella, stallo di, ossia nella Riva Cabitti, stallo de, e Nespolo Costamezzana osia nel Briotto Costamezzana osia alli Selvatici e Cadetto Pian di Resio Calleri, stallo de, e Lorenza Croza/ Crosa Campagna e Notola Crastone Campazzo e Cerreta Culazzi, stallo de, o Pianella Campo Grande Culazzi, stallo dei Canata ossia dalla Cimata Curti Carbonere Dente, pietra del Casaccia o Rocche d‘Agnese Dornera Casaccia ossia Garino Facino, da casa di, e pian di Bosio Casazza ossia in Pellizza Ferrua Casazza ossia Vallegino Ferrua e Borsanello Casazza Ferrua e Ronco di Maglio Casazze, ovio delle Finarino e Borlino Casello Foglia Brunenza Cassette, ovio delle Foglia Brunenza nell’ovio detto anche Casiero a Crastone e nel Piano Castellaro osia Chiapino Fontana, dalla Castiglia, casa osia stallo de, e Fontana, valle della dalla Fontana Fontanette Castiglia, sotto le casede, Fornace (dai Cabitti) ossia Bertolotto Fornace (dalla Viazza) Castiglia, stallo de Fornelli, chiaza di Castiglia, prato delle Tane detto Fracciai di presente da casa de Logini Fusera Cavazza, Valloni e Pietra del Dente Gabiane Cerreta osia Cerro di Bosio Gaino Cerreti Galei, bricco de Chiesa, dalla Gallina osia dal Bazi Chiosa o stallo de Mossi e Valloni Gamba de Mossi, stallo de, e Brichetto Chiosa osia Zerbino Gamba, sopra le case de 13 Gamba, stallo de, chiamato l’Ortino Montà Garafi Montino/ Montacjno Garafi e Notola Morino, nella moglia di pian Garino Mussa, pian della Gatti, pian dei, osii Geirazzo Nadino, piano di/ Nadino, moglia di Gatti, prato de, osia Rivazzo Nespolo, vigna del Gatti, prato de, detto nel Pianetto Nicosci Gazaro osia Surita Noraschi, stallo de Geirazzo Notola, cascina Germani, stallo de, detta la Valenta Obertino, chiazza d’ Giasino, pian di, e nelle ripe de Cirioni Odazzi, ovi delli Giasomello, pian di Ortino, l’ Gibertina Ortiseto Girosa, bricco Ovi dietro la casa ossia al Pino Gota Ovio, costa all' Groppo Pallareto Insaldini, stallo degli Pebrina, nella, osia da casa de Prandi Inviriosa/ Invriosa Pelizza Invriosa e Scalnata Pelizza ossia stallo dei Culazzi Isola osia Viaza e nelli Ovij ossia dall’Aja Isola Sottana Penina alla Penna Soprana Lanzoni Penna Soprana Libertina Perazzo Ligate, piano delle/ Ligite, piano della Petro Logini Petro, tecchio di, e Bruiera Logini, al di sopra delle case de Pianella o stallo de Culazzi Lorenza e dal Mollino Pianetto Lucia, al di sotto di S. ossia Bardeneta Piano Madino, nelli ovi di Piano ossia Moglietta Madino, piano di Pietro, stallo de Magliano, pian di Pinelli/ Pinello Magliano, pian di, ossia alla Pino, ovio dal, ossia dal Piano Strada o in Argentino Pirotti, piano de Magliano, piano di, Surite, Pirotti, piano de, di presente Isola e Borsanello detto alle Segnate Marca, moglia della Pisciarotta Marco, in pian di, ritano Prandi, ovio ossia stallo de Martelloni, stallo de Prandi, Preize ossia da casa de Martelloni, fontana Prati Mazzando, tetto di Preise detta la Rovere Zemba Menalora Preise osia Bardano e Vigna del Tovo Meneghina/ Menghina/ Menghino Preise/ Preize Menfrino, casa di Preise ossia nella Privina Moglia osia dal Bosco Preize ossia pian di Resio Moglietta, piano ossia Preize, ripa della Topa, ossia Mollino Previna Momartino, fontana di, e Zainaza Querola Monastero Ramazzo e Buscaglijno Monastero osia da casa delle monache Ramazzo osia Buscaglino di presente detta dal Vignazzo Recrudo, pian di, e Carpeneta Momartino, fontana di Reisio, campo de 14 Resi, stallo de, o Cirioni chiamata di Tomaloni, stallo de presente da casa di Santo Tosa chiamato al Resio, campo di e stallo di Costabella presente in Cerro di Bosio Ressia/ Resia Tosa e pian di Bosio Ripa della Topa ossia Preise o Briotto Tovo Risino Vacaro, pian, Ariete e Viazza Rochero Vallej, ovio ossia Rochero e campi della Viazza Vallegino Rochero e Prato de Gatti Valleti Ronco di Maglio osia dal Vallochera tetto di Giovanni Valloni Cavazza e pietra del Dente Rossi, stallo de Valloni e Valeti Rovacora Vegeti Rovere Vegeti, ovio de Rovere Bruggiata/ Rovere Bruscjata Vezè ritano di Rovere Zemba o Preise Viaza Scalnata Viaza o Isola cioè in Broino Scravata osia Prato di Rafè Seccate Viaza, piano della Seccate ossia Zaina Viaza, campi della Selvatici e Pian di Resio Viazza della Ressia Sliggia ossia Borsanello Viazza osia Baroscieto Slubbia Viglino, pian di Sottani, nelli stalli Vigna Nova Spaliero, tetto di Vignatta Stabiazzo Vignazzo Stanga, moglia del Vigne, ritano delle Stanghe, vallone nelle Vignetta Strinata Viola Surita di Costamezzana Viola e Suria Surita osia nel stallo de Culazzi Viora ossia dal Pozzo Surite Zaina Tane, prato delle, detto Zainazza di presente da Casa de Logini Zanina Tano, prato detto Zerbino Tetto osia Cerreta

15 TABELLA 4(CARTINA 2 E 4) PALLARE (PARROCCHIA DI SAN MARCO EVANGELISTA)-CATASTO DEL 1798

Angela, casa d', nei Scarampi Cialina, campo della Angela, sotto la casa d', nei Scarampi Ciattone Armenga Ciattone, ritano di Aveolo, l' Cirione, vigna di, nel Porcile Avzè e Roncho di Maglio Conteri, casa de Baccione, campo di Conteri, contrada de Bavera, ovi di Conteri, stallo de Baiardi, strada de Corbella Battilano Crocetta, la Bavera Cuminetto Bellini, stallo de Pelleri da casa de Fatutto Bellona, piagna della, nelle Piaggie Fazzino, piaggia sotto la vigna di Benevento Ferraini, contrada de Bennora Ferrari, casa de, nella Lista Bergeri, stallo de Ferrari, contrada de Bertorino/ Berturina Feudo Gentile da prati de Cheraschi Biandi Formaggio, rittano di Binello, bosco di Fornace Blingeri, stallo de Fornelli Bo Forno, bosco del, nelle Garbenne Bo, rittano di Fossa Bonifazia Fossa, ovio della Bormietta Fossa, rittano della Boschetti Fossacreusi/ Fossacreuso Bresciano dal prato dello Stallo Fossacreuso, Ovio sottano Bricco Fossacreuso, Ovio superiore Bruié Fucine Brunetti, piagna de Fussine, stallo de Brunetti, stalle dai campi lunghi, e la Piagna Galla, casa della Cagnone ossia il Bricco Gallo, pian di Calischeto/ Calijcheto Gamba, stallo de, Calleri, stallo de dalla casa di Castellano Campazzo Gamba, stallo de, o Gatti Campetto nei Scarampi Garbenne superiore Campi Garbenne, ovi delle Campi Longhi Gatti, rittano de Canule, rittano delle Gatti, stallo de Castagnazza Gerazza Castellano, stallo da casa di Gianicco, vigna di, in Corbella Ceppora Giardini da San Sebastiano/ Giardino Cheiraschi, casa de Giera, prato della, vicino alla Chiesa Cheraschi, orto de Gorra Cheraschi, prati di Inalcari Chiappa Inipraiè Chiesa, piaggie dalla Inodù Chiesa, stallo de Isola/ Issola 16 Lasagna Piaggie da Monte Latarino, vigne del Piaggie, piagne in fondo alle Làzara e Sorie Piaggie, piagne sotto le Làzzara Pianginepri Lejs/ Lejsi Piantelli, casa de Lista Piazza, campi di, nei Scarampi Lobè Piazza, campi di, stallo de Blingeri Locone, piaggia di Piazza, canapale di Lovera Piazza, orto dalle case di Lupo, rittano del Priora, rocca della, in le Sorie Magnona, la Porcile Malaspina Prandi, stallo de, vicino alla Chiesa Mallarini, casa de Prato Grande Mallarini, contrada de Prazereto e Geirazza Mallarini, vigne da Prazerreti/ Prazerreto Maragatti, contrada de Revelli, stallo de Maragatti, rivazzo da casa de Revelli, stallo de, da casa de Conteri Maragatti, stallo de Riva Marenchi da casa de Rivazzo Marenchi, prato nello stallo de Rocharo Marenchi, rivazzo nel stallo de Romanino, bricco di Marenchi, stallo de Romanino, piaggia di Marenchino, cassina del Roncà Micè Ronchetti Minetti, contrada de Roncodonne, contrada de Minetti, stallo de Marenchi da casa de Roncodonne, moglia di Minoria, piaggie e prato di Rondora, la, detta piaggia di Locone Molinara Rossino, pian di, nelle Sorie Molino Rosso, bosco del, in Roncodonne Molino, campi del Rovella Monastero/ Monastè San Sebastiano Montà Scarampi Monte, vigne da/ contrada da Scarampi, ortino Monterosso Sciasso Morone Sciorte, bricco della Mortesina, rittana/ Mortesine, rittano Scompiscià Morzeu/ Morzolo Scotta ossia Patella Movosa Scotta, vigna della Nubria Scotta, vigna della in Patella Occelli, tecchio delli Serra Ovietto/ Oviotto, l'/ Sguerzi Loviotto/ Ovietto, l' Soda Ovio Solco ossia stallo de Conteri Ovio Soprano o Luviotto Sorie, vallone delle Ovio Sottano, l', e Piaggie Stallo, prato dello Patazzo Stovaccia Patella Suriotto Patella o Rivazzo Tonone, bosco di, in Monterosso Pelleri, stallo de, dalla Serra Tonone, casa di Pelleri, stallo de, ossia Tortagnei Tonone, contagna da casa di Piaggie Tonone, quintagna da casa di 17 18 Cartina 2. I principali toponimi di Biestro e Pallare nei catasti del 1798 (Tabelle 3 e 4)

19 Tortagnei Viazza, fiumara della Traversine ossia Zerbetto Viglino Triberti, bazi de Viglione/ Vione Triberti, ovi stallo de Vignazza Truberti, canapale da casa de Vignazza, liste della Truberti, casa e stallo de Vivo, rittano Truberti, piagna superiore nel stallo de Zaina Truberti, pianazzo nel stallo de Zampecnino Valloni Zerbetto Vaventa (?) Zerbetto dal Fosso Vernette Zoppa, campo della Verroggia

Principali toponimi attuali

La serie di toponimi che segue (Tabella 5) so a trascrizioni fonetiche o a qualcuno dei re- riguarda la toponomastica attuale. In molti centi tentativi di resa grafica della lingua ora- casi, come già detto, ci si riferisce ad una to- le. Crediamo che la registrazione digitale con- ponomastica precedente, spesso nominata nei servata possa a buon diritto garantire la reale documenti già riportati. Uno dei problemi pronuncia di ogni nome. riscontrati è stato lo spostamento del toponi- Intendiamo anche qui ribadire che non si pen- mo: esistono infatti vie odierne che riprendo- sa di aver compiuto un lavoro definitivo ma in no l’antica denominazione ma che sono molto progresso che ha sfruttato un numero ragguar- allungate; in questo caso ci rimane solamente devole di collaborazioni e che intende accetta- un nome ed una localizzazione di massima re quelle di chi voglia intervenire. che va comunque verificata. La seguente tabella ha sfruttato una cartina Tutti i toponimi di seguito riportati sono stati inedita di Biestro nei primi del 900, fornita trascritti direttamente dalla lingua locale in dai signori Rinaudo (Cartina 3). maniera semplificata, non facendo cioè ricor-

TABELLA 5 COMUNE DI PALLARE -TOPONIMI ATTUALI

Abeti, rian degli Baiardino Berturino Argentina Baiardo Blona Ariete Balada Bò Armenga Battaia Bodetto Assodini Bavera Boiet Assoldini Berlingeri, piazza Bonifazia Baciccia, prò id Bertolotto prato Boschetto 20 Bosco Soprano Corbelli Luv, zotta du Bracieri Cornet Luvi Breciani Costa Luviazz Bricchi Costa Mezzana Luvietto Bricco Costabella Magliano, pian Brilla, moglia di Coste Malagatti Briotto/ Bèriott Crastone/ Crestaù Malaspina Bruciata Cravin Mallarini Bruìi Crocetta Mallon Bruje Culazzi Marca, cà della Brunenga Cuminetto Marichino Bruvè Valle, da Marocc, tec du Buscaina Damonte Martelloni Cabanna (fornace) Ermetta Martinetto (muli- Cabitti Fatutto no Campazzo Fazzino, tec della Viaza) Campi Ferriera Mattiotti Campi, ai Ferriera, prato Medaia, tecc id Canapè/ Canavè Ferrua Micè Canata Finarino Minalora Canavè Fiu Minalora Bag- Caramlein, tec id Fontanazzo giazz Carbonere Forca, lago della Molinara Casazzi Formaggio, bric Molitti Cascinazze Fornace Monastero Cascine Fornace, prato della Monmartino Caserma Fossacrosa Montà Casette Frecciai Monterosso Casotto Furnogs, prò Morino, pian Castiglia Gabbiana Morone Cava Veriusa Gaggion Morti, rian dei Cenr, bassa da Gallo, pian Morzò/ Morzolo Ceppora Gamba Mulet, bric, Chiesa Gambon Mussa, pian della Chiosa Garaffi Napoleone, Chiose Garbana pietre di Ciamlein Garin, rian di Nedù Cian Gallo, bric Gatta, rocca e rian Nicosci/ Nichesci Cian, campi du Gazzaro Nolasca Cianella Gianicco Nottola Ciappa Gierazza Oliva Cicchetto Gieretta Orti Cimata Girolungo Palazzo Cirione, vigna Gnecco Palazzola Cirioni Gota Parroccino Colla Isola Patella Colletti Lasagna Pazienza Colletto Leisi Pei da Maschera Confogli/ Confui Lista Peluffi Contei Logini Perticate Contei, bricco Louera Pianella 21

22 Cartina 3. Biestro ad inizio Novecento, per gentile concessione della famiglia Rinaudo (Tabella 5).

23 Pianginepro Rovacò Tacco Picchetto Rudina Tazzere Pin gross, dal Ruera Tortagnei Pinè Rusch, tec du Tre abeti Pisciarotta Russa, bassa da Triberti Pluvi Russa, tana da Tulouna, bassa Porcile Sambù, rian du Urnera, tana Prato Sottano San Pietro Valej Quadrassi San Rocco Valleggino Regina Sant’Antonio, Vallone Regina, fonte e prato Valloni rian della Saroda Valluchera Resii Sciorte Vardazè/ Ressia Scoggion Guardacielo Restuggio Scompiscià Veriusa Risino Scricc, tec Vigei Rocca Priora Seccate Viglino Roccaro Sgnoi, pian di Vigna Nuova Rocche, bric (degli annegati) Vigne Roma, via Sgnù, pian du Vino, pian del Ronchetti Sgnù, bassa du Vione Ronco di Maglio Soda Zeinei/ Zenei Roncodonne Staii, vallon du Zerbino Rondora Stallo, prato dello Zotta Rossino, pian Suriazza Rotondo, bric Surie

Esempi di toponomastica

Come si detto più volte, non si intende qui piaggia (terreno pianeggiante) e stallo (luo- proporre uno studio di toponomastica storica, go,/stazione). ma una raccolta di toponimi. Esistono però Il termine chioso (terreno cintato) compare alcuni toponimi, frutto di situazioni ormai as- nella zona intorno alla chiesa di Biestro – non sodate che ci è sembrato opportuno riportare a caso il primo toponimo locale citato (1111) di seguito. – risale probabilmente al pieno medioevo Alcuni termini geografici si ripetono e sono (closum-closa). Nei suoi pressi sono stati lo- generalmente di origine tardo e post medieva- calizzati alcuni altri toponimi in apparenza le. Tra gli altri si segnala: bricco (collina), antichi come Gazzaro (di possibile origine ritano-retano-riano (corso d’acqua), ovio (ter- longobarda, tra l’altro in un luogo dove si tro- ritorio situato verso settentrione), suria-surita vano alcune incisioni rupestri e resti di proba- (territorio situato verso meridione), moglia- bile insediamento preistorico - altomedievale) moglie (marcita, terreno acquitrinoso), giera e Castellaro (possibile insediamento prero- (terreno ghiaioso presso il corso d’acqua), mano). In base a questi indizi, Biestro sembra

24 confermarsi come un luogo di antica frequen- Un toponimo interessante contenuto nel cata- tazione. sto del 1798 è anche Ronco e varianti (di ori- Un’altra serie di toponimi medievali (e forse gine tardomedievale, indicante il terreno bo- talora altomedievali) ancora in uso sono situa- schivo messo a coltura). ti al confine con il territorio di Mallare. Ne La maggior parte della toponomastica locale citiamo, tra gli altri, due che compaiono tra le attuale è però di epoca moderna: gli insedia- dotazioni di Fornelli: Notola (che compare in menti sono indicati spesso con i nomi delle documenti del XII secolo almeno due altre famiglie che li hanno fondati o di cui sono volte a Roviasca- e tra Cairo ed Alta- stati abitatori. Tra quelli sicuramente medie- re) e Tractoria (presente anche a Roviasca - vali situati nel comune si ricorda, infine, la Quiliano nel XII secolo, forse ad indicare una frazione di Costabella, Mallarini ed alcune via commerciale e di esbosco). parti di Biestro, in cui sono presenti edifici che presentano strutture del XV secolo.

Fonti archivistiche e referenze bibliografiche

 ARCHIVIO DI STATO DI SAVONA (ASS), Ca-  Dizionario di toponomastica. Storia e si- tasti, Catasto di Biestro del 1784-1819 gnificato dei nomi geografici italiani, Tori- (Tabella 3) no 1997  ASS, Catasti, Catasto di Pallare del 1798  GAETANO FERRO, La toponomastica ligure (Tabella 4) di interesse geografico, Genova 1964  ASS, Archivio Cremonesi, Sommario nella  NICOLETTA FRANCOVICH ONESTI, Vestigia causa della Commenda dè SS. Pietro e longobarde in Italia (568-774), Roma Paolo di Ferrania, parte II, doc. 28 (per la 2000 (seconda edizione riveduta e corretta) citazione di Biestro del 1245)  JOHANNES BAPTISTA MORIONDUS, Monu-  ASS, Notai distrettuali, Francesco Allaria, menta Aquensia, II, colonna 317, 40, Tori- 1518-1566 (Tabella 2) no 1790 (per la citazione di Biestro del  ASS, Notai distrettuali, Nicolò Pastorino, 1111) 1545 (Tabella 2)  GIULIA PETRACCO SICARDI, I territori di  ASS, Notai distrettuali, Serafino Castella- Quiliano e di Vado alla luce della topono- ni, 1597-1602 (Tabella 2) mastica, in Rivista Ingauna e Intemelia, nuova serie, anno XLV (1990), n. 1-4, Bor- dighera 1991, pagine 62-64; ***  GIULIA PETRACCO SICARDI, Toponomasti- ca di Pigna, Dizionario di toponomastica ligure. Serie di raccolte comunali, volume  LAURA BALLETTO,GIORGIO CENCETTI, II, Bordighera 1962 GIANFRANCO ORLANDELLI,BIANCA MARIA  GIULIA PETRACCO SICARDI,RITA CAPRINI, PISONI AGNOLI (a cura di), Il cartulario di Toponomastica storica della , I, Arnaldo Cumano e di Giovanni di Donato Genova 1981 (Savona 1178-1188), pubblicazioni degli  CARMELO PRESTIPINO, Pallare, una terra Archivi di Stato, XCVI, Roma 1978, docu- la sua gente, 1993. mento 262 (Tabella 1)

25 Ringraziamenti

Si ringraziano per la cortese collaborazione: famiglia, Bruno Santo, (fu) Giuseppe Santo (Gepi); per i toponimi di Biestro, i signori: Angelo Bagnasco, Giuseppe Bagnasco, Carla Borro, per i toponimi di Pallare, i signori: Filippo Elvio Cabitto, Bruno Ferraro, Franco Ferraro, Germano, Giancarlo Grenno, Giovanni Malla- Luciana Nolasco, Angelo Panelli, Giovanni rini, Pietro Oliveri, Mario Peluffo, Sergio Pe- Parodi, Giuseppe Parodi (Pinin), Anna Maria luffo, Tino Pesce, Giorgio Zunino, Sergio Pennino, Vincenzo Piccardi, Pierino Rapetti, Zunino. Maria Rapetto, Renato Resio, Ezio Rinaudo e

Riepilogo

Territorio attuale del Comune (Istat) Kmq 21,30 Altitudine minima, fondovalle fiume Bormida verso Carcare m 380 Altitudine massima, monte Ronco di Maglio (s.l.m.) m 1.061 Abitanti (Istat, 31/12/10) 956 Densità (abitanti Kmq) 44,88

Toponimo più antico citato in Comune di Pallare (1111) Biestro Citazione più antica del toponimo Pallare (1325) Pallare

-Tabella 1: Atto fondazione Fornelli (1179) ed altri del XII secolo 25 -Tabella 2: Atti notai savonesi, ante secolo XVI 48 -Tabella 3: Catasto di Biestro, 1784-1819 302 -Tabella 4: Catasto di Pallare, 1798 232 -Tabella 5: Toponimi attuali 249 Toponimi totali riportati, comprese varianti 856

Toponimi per Kmq (toponimi totali/superficie comunale) 40,19

26 Cartina 4. I toponimi di Pallare nel catasto del 1798 (Tabella 4).

27 Indice

Presentazione pagina 3 Geografia del territorio comunale di Pallare pagina 5 Principali emergenze archeologiche e monumentali pagina 6 Evoluzione storica ed amministrativa del territorio pallarese pagina 7

Toponimi anteriori al XVI secolo pagina 8 Tabella 1. Atto Fornelli (1179) e documenti del XII secolo pagina 10 Tabella 2. Atti notai savonesi ante secolo XVI pagina 10 Cartina 1. Toponimi medievali pagina 11

Toponimi dei catasti (fine XVIII inizio XIX secolo) pagina 12 Tabella 3. Catasto di Biestro (1784-1819) pagina 12 Tabella 4. Catasto di Pallare (1798) pagina 16 Cartina 2. Toponimi dei catasti pagina 18 Tabella 5. Toponimi attuali pagina 20 Cartina 3. Toponimi di Biestro inizio Novecento pagina 22

Esempi di toponomastica pagina 24 Fonti archivistiche e referenze bibliografiche pagina 25 Ringraziamenti pagina 26 Tabella di riepilogo pagina 26

Allegata: Cartina 4, Toponimi di Pallare del 1798. pagina 27

Edizione digitale

Gennaio 2013

28 con il contributo di:

con il patrocinio del Comune di Pallare