Fedora 13 Guida utente

Come usare Fedora 13 per comuni operazioni desktop

Fedora Documentation Project Guida utente

Fedora 13 Guida utente Come usare Fedora 13 per comuni operazioni desktop Edizione 1.0

Autore Fedora Documentation Project [email protected]

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La guida utente di Fedora ha l'obiettivo di descrivere all'utente finale le operazioni standard dei computer desktop, come la navigazione sul web, la lettura e l'invio di messaggi email e il lavoro di produttività da ufficio. Prefazione vii 1. Convenzioni del documento ...... vii 1.1. Convenzioni tipografiche ...... vii 1.2. Convenzioni del documento ...... viii 1.3. Note ed avvertimenti ...... ix 2. Inviateci i vostri commenti! ...... x

Introduzione xi 1. Obbiettivi e audience ...... xi 2. Informazioni su questo documento ...... xi

1. I desktop di Fedora 1

2. Accedere al desktop 3 2.1. Accedere al sistema ...... 3 2.2. Acccesso: una spiegazione tecnica ...... 4 2.3. Aiuto, non riesco a loggarmi! ...... 4

3. Tour del desktop GNOME 5 3.1. Il Desktop GNOME ...... 5 3.1.1. Il Pannello Superiore del Menu ...... 5 3.1.2. L'area del desktop ...... 11 3.1.3. Il pannello delle finestre ...... 11

4. Tour del desktop KDE 13 4.1. Il desktop KDE ...... 13 4.2. L'area del desktop KDE ...... 14 4.3. Il pannello KDE ...... 14 4.3.1. Kickoff Application Launcher ...... 15

5. Tour del desktop XFCE 17 5.1. Il desktop Xfce 4 ...... 17 5.1.1. Il pannello menu di Xfce ...... 18 5.1.2. L'area desktop di Xfce 4 ...... 19

6. Supporti 21 6.1. Immagini ISO ...... 21 6.2. Scrittura dei CD o DVD ...... 21 6.2.1. Usare Crea CD/DVD in GNOME per scrivere su supporti ottici ...... 22 6.2.2. Uso di K3b in KDE per scrivere su supporti ...... 23 6.2.3. Usare Brasero in GNOME ...... 23 6.3. Creare supporti USB di boot ...... 23 6.3.1. Creare una immagine USB in Windows ...... 24 6.3.2. Creare una immagine USB in Fedora ...... 24

7. Connettersi ad Internet 27 7.1. L'applet Network Manager ...... 27 7.2. La finestra di Network Manager ...... 28 7.3. Connessioni senza fili ...... 28 7.4. Connessioni banda larga mobile ...... 29 7.4.1. Creare una connessione a banda larga mobile ...... 29 7.4.2. Impostare una connessione a banda larga mobile ...... 30 7.5. Connessioni via cavo ...... 30 7.5.1. Il tab via cavo ...... 30 7.5.2. Il tab Sicurezza 802.1x ...... 30

iii Guida utente

7.5.3. Il tab Impostazioni IPv4 ...... 31 7.6. Connessioni VPN ...... 31 7.7. Connessioni xDSL ...... 32 7.8. Network Manager in una CLI ...... 32 7.8.1. nmcli ...... 32 7.8.2. nm-tools ...... 33

8. Accedere al Web 35 8.1. Navigare tra le pagine web ...... 35 8.1.1. Utilizzare Firefox ...... 35 8.1.2. Usare Konqueror ...... 36 8.2. Trasferimento di file ...... 37 8.2.1. Usare FileZilla ...... 37 8.2.2. FTP dalla linea di comando ...... 39

9. Comunicazioni 41 9.1. Evolution ...... 41 9.1.1. Configurazione di Evolution ...... 41 9.1.2. Utilizzare Evolution ...... 42 9.2. Thunderbird ...... 42 9.2.1. Configurazione di Thunderbird ...... 42 9.2.2. Spostare il proprio profilo Thunderbird da Windows a Fedora ...... 43 9.2.3. Usare Thunderbird ...... 45 9.3. Claws Mail ...... 45 9.3.1. Configurazione di Claws Mail ...... 46 9.3.2. Usare Claws Mail ...... 46 9.4. Kmail ...... 47 9.4.1. Configurare Kmail ...... 47 9.4.2. Usare Kmail ...... 47 9.5. Empathy ...... 48 9.5.1. Configurare Empathy ...... 48 9.5.2. Usare Empathy ...... 48 9.6. Pidgin ...... 49 9.6.1. Configurare Pidgin ...... 49 9.6.2. Usare Pidgin ...... 49 9.7. Kopete ...... 50 9.7.1. Configurare Kopete ...... 50 9.8. XChat ...... 51 9.8.1. Configurare XChat ...... 51 9.8.2. Usare XChat ...... 51 9.9. Konversation ...... 51 9.9.1. Configurare Konversation ...... 52 9.9.2. Usare Konversation ...... 52 9.10. ChatZilla ...... 52 9.10.1. Installare ChatZilla ...... 52 9.10.2. Configurare ChatZilla ...... 53 9.10.3. Usare ChatZilla ...... 53

10. Applicazioni per l'Ufficio 55 10.1. Panoramica sulle suite per ufficio ...... 55 10.2. Word Processing (o Videoscrittura) ...... 56 10.2.1. OpenOffice.org Writer ...... 56 10.2.2. KWord ...... 56

iv 10.2.3. Abiword ...... 57 10.3. Spreadsheets (o Fogli di calcolo) ...... 57 10.3.1. OpenOffice.org Calc ...... 57 10.3.2. KSpread ...... 57 10.3.3. Gnumeric ...... 58 10.4. Presentazioni ...... 58 10.4.1. Impress di OpenOffice.org ...... 59 10.4.2. KPresenter ...... 59 10.5. gLabels ...... 60

11. Software finanziari 61 11.1. GnuCash ...... 61 11.1.1. Configurazione di GnuCash ...... 61 11.1.2. Usare GnuCash ...... 62 11.1.3. Impostare l'online banking ...... 62 11.2. KMyMoney ...... 63 11.2.1. Configurazione di KMyMoney ...... 63 11.2.2. Impostare l'online banking ...... 64

12. Usare i sistemi multimediali 67 12.1. The Fedora Project's approach to multimedia support ...... 68 12.2. Cabina per Webcam Cheese ...... 68 12.2.1. Usare Cabina per Webcam Cheese ...... 68 12.3. Riproduttore musicale Rhythmbox ...... 68 12.3.1. Usare Rhythmbox ...... 68 12.4. Estrattore di CD audio (Sound Juicer) ...... 69 12.4.1. Usare Sound Juicer ...... 69 12.5. Registratore Audio ...... 70 12.5.1. Usare Registratore Audio ...... 70 12.6. Riproduttore multimediale (Totem) ...... 70 12.6.1. Usare Totem ...... 70 12.7. Applicazioni multimediali di GNOME ...... 71 12.7.1. Creazione CD/DVD ...... 71 12.8. Applicazioni multimediali di GNOME nel repository ...... 72 12.8.1. Brasero ...... 72 12.8.2. GNOMEBaker ...... 72 12.9. Applicazioni multimediali di KDE ...... 73 12.9.1. Amarok ...... 73 12.9.2. Dragon Player ...... 73 12.9.3. JuK ...... 74 12.9.4. Kaffeine ...... 75 12.9.5. KMix ...... 76 12.9.6. KsCD ...... 76 12.10. Applicazioni multimediali presenti nel repository ...... 77 12.10.1. K3b ...... 77 12.11. Lettori MP3 ...... 77 12.11.1. Grip ...... 78 12.11.2. Connettività ad iPod ...... 78 12.12. Ulteriori informazioni ...... 78

13. Giochi 79 13.1. I giochi di GNOME predefiniti ...... 79 13.2. I giochi di KDE predefiniti ...... 80

v Guida utente

14. Gestire fotografie 81 14.1. Collegare la macchina fotografica digitale ...... 81 14.2. Gestire le fotografie in GNOME ...... 81 14.2.1. Organizzare e visuallizzare le fotografie ...... 81 14.3. Gestire foto in KDE ...... 82 14.3.1. Importare fotografie con digiKam ...... 83 14.3.2. Organizzare le fotografie con digiKam ...... 83 15. Condividere il proprio desktop 85 15.1. Gnome ...... 85 15.2. KDE ...... 86 15.3. Altri desktop ...... 86 16. Personalizzare il Desktop 87 16.1. Cambiare tema ...... 87 16.1.1. Cambiare tema in GNOME ...... 87 16.1.2. Cambiare tema in KDE ...... 87 16.2. Cambiare lo sfondo ...... 87 16.2.1. Cambiare lo sfondo in GNOME ...... 87 16.2.2. Cambiare lo sfondo in KDE ...... 88 16.3. Personalizzare il comportamento di navigazione tra file ...... 88 16.3.1. Personalizzare Nautilus ...... 88 16.3.2. Personalizzare in KDE il comportamento di navigazione tra file ...... 88 16.4. Personalizzare i metodi di input ...... 88 16.5. Compiz-Fusion ...... 89 16.6. Widgets> ...... 89 16.6.1. GDesklets ...... 89 16.6.2. Plasmoid KDE ...... 90 17. Gestione del software 91 17.1. Usare PackageKit ...... 91 17.1.1. Installare il software ...... 91 17.1.2. Rimuovere il software ...... 91 17.2. Usare l'interfaccia a riga di comando ...... 92 17.2.1. Installare il software ...... 92 17.2.2. Rimuovere il software ...... 93 17.3. Uso avanzato di Yum ...... 94 17.3.1. Installare nuovo software con Yum ...... 95 17.3.2. Aggiornare il software con Yum ...... 96 17.3.3. Rimuovere il software con Yum ...... 96 A. Collaboratori 99 B. Storico revisione 101

vi Prefazione

1. Convenzioni del documento Questo manuale utilizza numerose convenzioni per evidenziare parole e frasi, ponendo attenzione su informazioni specifiche.

Nelle edizioni PDF e cartacea questo manuale utilizza caratteri presenti nel set Font Liberation1. Il set Font Liberation viene anche utilizzato nelle edizioni HTML se il set stesso è stato installato sul vostro sistema. In caso contrario, verranno mostrati caratteri alternativi ma equivalenti. Da notare: Red Hat Enterprise Linux 5 e versioni più recenti, includono per default il set Font Liberation.

1.1. Convenzioni tipografiche Vengono utilizzate quattro convenzioni tipografiche per richiamare l'attenzione su parole e frasi specifiche. Queste convenzioni, e le circostanze alle quali vengono applicate, sono le seguenti.

Neretto monospazio

Usato per evidenziare l'input del sistema, incluso i comandi della shell, i nomi dei file ed i percorsi. Utilizzato anche per evidenziare tasti e combinazione di tasti. Per esempio:

Per visualizzare i contenuti del file my_next_bestselling_novel nella vostra directory di lavoro corrente, inserire il comando cat my_next_bestselling_novel al prompt della shell e premere Invio per eseguire il comando.

Quanto sopra riportato include il nome del file, un comando della shell ed un tasto, il tutto riportato in neretto monospazio e distinguibile grazie al contesto.

Le combinazioni di tasti possono essere distinte dai tasti tramite il trattino che collega ogni parte della combinazione. Per esempio:

Premere Invio per eseguire il comando.

Premere Ctrl+Alt+F1 per smistarsi sul primo virtual terminal. Premere Ctrl+Alt+F7 per ritornare alla sessione X-Windows.

Il primo paragrafo evidenzia il tasto specifico singolo da premere. Il secondo riporta due combinazioni di tasti, (ognuno dei quali è un set di tre tasti premuti contemporaneamente).

Se si discute del codice sorgente, i nomi della classe, i metodi, le funzioni i nomi della variabile ed i valori ritornati indicati all'interno di un paragrafo, essi verranno indicati come sopra, e cioè in neretto monospazio. Per esempio:

Le classi relative ad un file includono filesystem per file system, file per file, e dir per directory. Ogni classe possiede il proprio set associato di permessi.

Proportional Bold

Ciò denota le parole e le frasi incontrate su di un sistema, incluso i nomi delle applicazioni; il testo delle caselle di dialogo; i pulsanti etichettati; le caselle e le etichette per pulsanti di selezione, titoli del menu e dei sottomenu. Per esempio:

1 https://fedorahosted.org/liberation-fonts/

vii Prefazione

Selezionare Sistema → Preferenze → Mouse dalla barra del menu principale per lanciare Preferenze del Mouse. Nella scheda Pulsanti, fate clic sulla casella di dialogo mouse per mancini, e successivamente fate clic su Chiudi per cambiare il pulsante primario del mouse da sinistra a destra (rendendo così il mouse idoneo per un utilizzo con la mano sinistra).

Per inserire un carattere speciale in un file gedit, selezionare Applicazioni → Accessori → Mappa carattere dalla barra menu principale. Successivamente, selezionare Cerca → Trova… dalla barra del menu Mappa carattere, inserire il nome del carattere nel campo Cerca e cliccare Successivo. Il carattere ricercato verrà evidenziato nella Tabella caratteri. Fare un doppio clic sul carattere evidenziato per posizionarlo nel campo Testo da copiare, e successivamente fare clic sul pulsante Copia. Ritornare ora al documento e selezionare Modifica → Incolla dalla barra del menu di gedit.

Il testo sopra riportato include i nomi delle applicazioni; nomi ed oggetti del menu per l'intero sistema; nomi del menu specifici alle applicazioni; e pulsanti e testo trovati all'interno di una interfaccia GUI, tutti presentati in neretto proporzionale e distinguibili dal contesto.

Corsivo neretto monospazio o Corsivo neretto proporzionale

Sia se si tratta di neretto monospazio o neretto proporzionale, l'aggiunta del carattere corsivo indica un testo variabile o sostituibile . Il carattere corsivo denota un testo che non viene inserito letteralmente, o visualizzato che varia a seconda delle circostanze. Per esempio:

Per collegarsi ad una macchina remota utilizzando ssh, digitare ssh [email protected] al prompt della shell. Se la macchina remota è example.com ed il nome utente sulla macchina interessata è john, digitare ssh [email protected].

Il comando mount -o remount file-system rimonta il file system indicato. Per esempio, per rimontare il file system /home, il comando è mount -o remount / home.

Per visualizzare la versione di un pacchetto attualmente installato, utilizzare il comando rpm -q package. Esso ritornerà il seguente risultato: package- version-release.

Da notare la parola in Corsivo neretto — nome utente, domain.name, file-system, pacchetto, versione e release. Ogni parola racchiude il testo da voi inserito durante l'emissione di un comando o per il testo mostrato dal sistema.

Oltre all'utilizzo normale per la presentazione di un titolo, il carattere Corsivo denota il primo utilizzo di un termine nuovo ed importante. Per esempio:

Publican è un sistema di pubblicazione per DocBook.

1.2. Convenzioni del documento Gli elenchi originati dal codice sorgente e l'output del terminale vengono evidenziati rispetto al testo circostante.

viii Note ed avvertimenti

L'output inviato ad un terminale è impostato su tondo monospazio e così presentato: books Desktop documentation drafts mss photos stuff svn books_tests Desktop1 downloads images notes scripts svgs

Gli elenchi del codice sorgente sono impostati in tondo monospazio ma vengono presentati ed evidenziati nel modo seguente: package org.jboss.book.jca.ex1; import javax.naming.InitialContext; public class ExClient { public static void main(String args[]) throws Exception { InitialContext iniCtx = new InitialContext(); Object ref = iniCtx.lookup("EchoBean"); EchoHome home = (EchoHome) ref; Echo echo = home.create();

System.out.println("Created Echo");

System.out.println("Echo.echo('Hello') = " + echo.echo("Hello")); } }

1.3. Note ed avvertimenti E per finire, tre stili vengono usati per richiamare l'attenzione su informazioni che in caso contrario potrebbero essere ignorate.

Nota Bene Una nota è un suggerimento o un approccio alternativo per il compito da svolgere. Non dovrebbe verificarsi alcuna conseguenza negativa se la nota viene ignorata, ma al tempo stesso potreste non usufruire di qualche trucco in grado di facilitarvi il compito.

Importante Important boxes detail things that are easily missed: configuration changes that only apply to the current session, or services that need restarting before an update will apply. Ignoring a box labeled 'Important' won't cause data loss but may cause irritation and frustration.

Avvertenza Un Avvertimento non dovrebbe essere ignorato. Se ignorato, potrebbe verificarsi una perdita di dati.

ix Prefazione

2. Inviateci i vostri commenti! Se individuate degli errori di battitura in questo manuale, o se pensate di poter contribuire al suo miglioramento, contattateci subito! Inviate i vostri suggerimenti tramite Bugzilla: http:// bugzilla.redhat.com/bugzilla/ sul componente Fedora Documentation.

Quando inviate un bug report, assicuratevi di indicare l'identificatore del manuale: user-guide

Se inviate un suggerimento per contribuire al miglioramento della guida, cercate di essere il più specifici possibile. Se avete individuato un errore, indicate il numero della sezione e alcune righe di testo, in modo da agevolare la ricerca dell'errore.

x Introduzione

1. Obbiettivi e audience Benvenuto nella Guida Utente di Fedora13! Questa guida è rivolta agli utenti che hanno un sistema Fedora 13 funzionante e sono capaci di usare un mouse e una tastiera.

L'obbiettivo di questa guida è duplice. Primo, aiutare i nuovi utenti ad orientarsi con le convenzioni e i metodi specifici di Linux o Fedora, cui potrebbero non essere familiari, anche se abbastanza esperti nell'uso di un computer. Secondariamente, questo documento guida l'utente su come completare efficacemente comuni compiti desktop come (ma non solo) configurare la posta elettronica, usare la suite office, e gestire il software.

Inoltre, la Guida Utente affronta anche metodi alternativi per svolgere certi compiti elementari (come l'installazione del software), metodi che utilizzano una riga di comando, per aiutare i nuovi utenti a prendere confidenza con un terminale, e indicando guide più avanzate per quei compiti che potrebbero incuriosire l'utente interessato, ma che esulano dagli scopi di questa guida.

2. Informazioni su questo documento Volunteer contributors from the Fedora Documentation Project create this guide for each release of Fedora. If you have questions or suggestions about Fedora's documentation, or if you would like to help document Fedora, please visit the Fedora Documentation Project web site1.

Per assistenza nell'installazione di Fedora 13, ti invitiamo a leggere Fedora 13 Installation Guide, disponibile su docs.fedoraproject.org2.

Grazie, per aver scelto Fedora.

1 https://fedoraproject.org/wiki/DocsProject 2 http://docs.fedoraproject.org/install-guide/f/

xi xii Capitolo 1.

I desktop di Fedora Contrariamente alla maggior parte dei sistemi operativi proprietari, Fedora 13 presenta diversi ambienti desktop o desktop, i quali gestiscono tutto cio che appare sulla rappresentazione dello schermo e permettono di lanciare e visualizzare le applicazioni. Qualche volta ci si rferisce all'ambiente desktop come Interfaccia Grafica dell'Utente o GUI.

In Fedora 13 sono inclusi tre desktop ampiamente utilizzati: • GNOME, rivolto alla semplicità d'uso

• KDE, che include una ampia collezione di applicazioni e di opzioni configurabili

• Xfce, un desktop con poche richieste di hardware avanzato, adatto ai vecchi computer.

Ma esistono anche altri ambienti desktop! Fedora's extensive repository of software offers other desktops as well, such as Fluxbox1 (minimalist desktop), Sugar2 (the desktop environment for the OLPC XO), and LXDE3. To learn how to browse and install software from the repository, refer to Capitolo 17, Gestione del software

Escluse poche eccezioni, le applicazioni incluse in un particolare ambiente desktop, eseguono anche in altri ambienti. Per esempio, la suite d'ufficio OpenOffice.org, funziona in tutti e tre principali desktop.

Alcune applicazioni, sono state create appositamente per un particolare desktop. Per esempio, ogni desktop ha un suo editor di testo preferito. GNOME usa Gedit e KDE offre Kwrite, comunque puoi installarli ed usarli in entrambi gli ambienti.

Fedora presenta una ampia scelta di applicazioni per navigare il World Wide Web (Internet), creare documenti, e sfogliare e modificare foto. Questa guida descrive le applicazioni più comunemente installate nei vari desktop, come pure le più interessanti alternative.

1 2 Capitolo 2.

Accedere al desktop Questo capitolo della Guida Utente di Fedora, spieaga come indentificarsi (o loggarsi) presso il sistema. Durante la fase di post-installazione, si è creato una identità, o account, con un nome utente ed una password. Se hai dimenticato alcune informazioni sul tuo account utente, consulta il Sezione 2.3, «Aiuto, non riesco a loggarmi!». Per ulteriori informazioni sul processo di login, fare reiferimento al Sezione 2.2, «Acccesso: una spiegazione tecnica».

2.1. Accedere al sistema Quando si avvia o riavvia il computer, esso attraversa una fase, chiamata di booting (o avvio in corso). Durante la fase di boot, il computer avvia tutti i dispositivi hardware, su cui effettuano una serie di test, e poi carica il sistema operativo. Immediatamente dopo la fase di boot, appare la schermata di login (o accesso). La schermata di login visualizza uno o più nomi utenti, a seconda del numero di account registrati.

Accedere al proprio account 1. Inserire il proprio nome utente, usando uno dei seguenti metodi: • Digitare il proprio nome utente e premere il tasto Invio. Il nome utente è case sensitive (ossia si distingue fra lettere minuscole e maiuscole: la lettera A non è semanticamente identica alla lettera a).

• Cliccare sul proprio nome utente nella lista degli utenti.

2. Personalizzare il proprio ambiente desktop

Questo passaggio è opzionale Normalmente non occorre scegliere un desktop, la lingua o la tastiera. Saltando questo passaggio, Fedora caricherà le impostazioni predefinite del desktop.

Usare il pulsante a menu, in basso sullo schermo per modificare la lingua del desktop o il layout di tastiera. Per usare un ambiente desktop diverso da quello predefinito, primadi inserire la propria password, usare la combo box, Sessions, in basso sullo schermo per selezionare il desktop che si vuole caricare L'ambiente predefinito è quello di GNOME; per altre scelte possibili, fare riferimento al Capitolo 1, I desktop di Fedora. Nota:. La combo box Sessions sarà presente, soltanto se sono installati più di un ambiente desktop.

3. Inserire la propria password nel campo di testo e premere il tasto Invio. Analogamente al nome utente, anche la password è case sensitive.

Custodisci segretamente la tua password! Per preservare la segretezza della password, il campo della password visualizza dei pallini neri al posto dei caratteri inseriti. Come ogni altra password, tieni riservata la tua password di accesso. Non condividerla con nessuno, o non scriverla in un "posto qualunque".

3 Capitolo 2. Accedere al desktop

4. A questo punto viene caricato l'ambiente desktop. In alcuni ambienti, potrebbe apparire una finestra piccina, con alcune icone, detta splash screen. Quando questa eventuale splash screen scompare, il desktop è pronto per l'uso. Ora si possono avviare le applicazioni per accedere ad Internet, gestire file, godere dei propri intrattenimenti multimediali. Queste attività saranno descritte nei seguenti capitoli.

2.2. Acccesso: una spiegazione tecnica Fedora è un sistema operativo, multi.utente. Più utenti, ciascuno con privilegi di accesso differenti, possono loggarsi nel sistema, nello stesso periodo di tempo.

Durante l'installazione, si è fornita una password per l'account che amministra il sistema, denominato anche il superuser. Il nome utente di questo account (speciale) è root.

Dopo l'installazione, Fedora richede di creare un account per un utente normale. Usa questo account, o qualunque account normale simile, per il tuo utilizzo (normale) del sistema, e l'account di root per le attività (speciali) di amministrazione e di mantenimento del sistema.

Questo modalità di usare il proprio sistema Fedora, ha molti vantaggi: • Privilegi limitati, riducono la possibilità di fare danni significativi all'intero sistema.

• Ogni account utente ha le proprie impostazioni individuali.

• Ogni account utente conserva i propri dati separati e privati dagli altri.

• Un problema nell'account di un utente, non pone a rischio l'intero sistema.

Non accedere come utente root! Non usare l'account di root, per operazioni di routine. Un account utente normale, può tranquillamente eseguire tuttel le applicazioni desktop, aumentando notevolmente la sicurezza del sistema. Le applicazioni che necessitano dei privilegi dell'utente root, ti chiederanno di inserire la password di root. Quindi, non c'è alcun bisogno di accedere come utente root, per usare queste applicazioni.

2.3. Aiuto, non riesco a loggarmi! Un problema comune durante il login (accesso), è trovarsi accidentalmente con il tasto Blocca Maiuscole attivato. Questa situazione causa il quasi inevitabile fallimento del processo di accesso, poichè il nome utente e la password sono entrambi "case sensistive". Re-inserire il proprio nome utente e la propria password, prestando cura di averle digitate correttamente.

Recuperare la password di un account utente non è un'operazione complicata, ma esula dagli scopi di questa guida. Ti consigliamo di chidere aiuto sui forum degli utenti o nelle chat room, per ulteriore assistenza.

4 Capitolo 3.

Tour del desktop GNOME Questo capitolo introduce il desktop GNOME in Fedora. Il desktop risulterà più semplice da usare, se si conosce un pò la terminologia usata, a partire dal desktop GNOME.

Se hai installato Fedora 13 dalla Live di Fedora 13, qualsiasi sia l'architettura Intel o compatibili (i686) o 64-bit (x86_64), GNOME è il desktop che viene installato. Puoi trovare i dettagli relativi ai due desktop alternativi nel Capitolo 4, Tour del desktop KDE e nel Capitolo 5, Tour del desktop XFCE.

3.1. Il Desktop GNOME

Figura 3.1. Il Desktop GNOME Il desktop GNOME ha tre aree distinte. Dall'alto in basso, queste aree sono: • il Pannello Superiore del Menu (la barra grigia sul bordo superiore).

• l'Area del Desktop (l'area di lavoro al centro, che occupa la maggior parte dello schermo).

• il Pannello delle Finestre (la barra grigia sul bordo inferiore dello schermo).

3.1.1. Il Pannello Superiore del Menu Questo pannello occupa il bordo superiore dello schermo. La parte a sinistra contiene: • il Menu Applicazioni.

• il Menu Risorse.

5 Capitolo 3. Tour del desktop GNOME

• il Menu Sistema.

• Le icone del browser web, del client di mail e del taccuino, predefiniti. Gli utenti possono aggiungere ulteriori icone di altri programmi.

Nella parte destra del pannello si trovano: • l'Area di Notifica.

• un'applet per controllare il Volume e per configurare le Impostazioni Audio.

• l'applet Network Manager

• l'Area di Cambio Utente.

• un'applet con Orologio e Calendario.

Descrizione delle funzioni Se posizioni il puntatore del mouse su una voce di menu o su un icona, viene mostrata una breve descrizione della sua funzione. Se clicchi su una di queste icone, si avvia l'applicazione.

3.1.1.1. Il menu Applicazioni This menu contains a categorized list of installed applications, which are updated as necessary when software is installed or removed. When you click on Applications a drop-down list appears. The default list installed is: • Accessori

• Giochi

• Grafica

• Internet

• Office

• Audio & Video

• Strumenti di Amministrazione

Altre comuni voci di elenco, che si aggiungono installando software addizionale, includono: • DIdattica

• Altro

• Programmazione

3.1.1.2. Il menu Risorse Questo menu è suddiviso in quattro sezioni. • The first subsection allows quick access to commonly accessed folders, and makes it easy to keep your file system organized. clicking on these links will open Nautilus, the default graphical file manager of GNOME. These links are:

6 Il Pannello Superiore del Menu

• Home è la cartella contenente i file personali.

• Scrivania, è la cartella contenente i file e le cartelle visualizzabili sulla scrivania, contenuta nella cartella Home.

• Documenti, è la cartella proposta a contenere i propri documenti, per esempio quelli creati con un word processor o fogli di calcolo, contenuta nella cartella Home.

• Musica è la cartella proposta a contenere i propri file audio, contenuta nella cartella Home.

• Immagini, è la cartella predisposta a contenere fotografie e disegni, contenuta nella cartella Home.

• Video è la cartella predisposta a contenere i propri video, contenuta in Home.

• Scaricati, è la cartella predisposta a contenere i file scaricati da Internet, contenuta in Home.

• Bookmark, la lista delle cartelle che hai selezionato (bookmarked) in Nautilus.

• La seconda sezione ti permette di accedere rapidamente a: • the Computer window, which allows you to browse the computer's files and all data storage attached to the computer.

• La terza sezione ti offre degli strumenti per aiutarti a navigare e a gestire postazioni di rete. • Rete è un collegamento che ti permette di visualizzare le reti a cui è collegato il computer, e di accedere ai file e alle risorse lì disponibili.

• Connetti al Server ti permette di creare connessioni verso reti pubbliche o locali.

• La quarta sezione ti permette di accedere velocemente ai file presenti nella macchina. • Cerca file ti aiuta a trovare i file nel computer.

• Documenti recenti mostra un elenco di documenti aperti o modificati di recente.

3.1.1.3. Il menu Sistema Questo menu è suddiviso in tre sezioni. • La prima contiene gli strumenti di configurazione. • The Preferences menu contains tools that affect only your account, and only require normal user access. These links include: • Informazioni utente permette di impostare i tuoi dati personali, che puoi condividere con altri, per esempio con biglietti da visita digitali.

• Aspetto, consente di personalizzare il proprio desktop, a partire dall'immagine di sfondo dello schermo.

• Tecnologie assistive, permette di abilitare programmi in grado di ingrandire porzioni dello schermo o di leggerne i contenuti.

• Bluetooth configura i dispositivi Bluetooth connessi al computer.

• Color Profiles consente di gestire, installare e generare profili di colore.

• Effetti desktop consente di abilitare o disabilitare speciali effetti grafici del desktop.

7 Capitolo 3. Tour del desktop GNOME

• Gestione file controlla il modo in cui vengono elencati i file e le cartelle e le loro propretà.

• Input Method permette di scegliere il metodo di ingresso per quelle lingue che non usano un sistema di scrittura alfabetico, come per esempio alcune lingue dell'Asia o dell'India.

• Tastiera permette di specificare il tipo di tastiera da usare con il computer.

• Scorciatoie da tastiera permette di impostare delle combinazioni di tasti, per eseguire specifici compiti, all'interno di certe applicazioni o più generalmente, all'interno del desktop.

• Messaging and VoIP Accounts Per configurare gli account di accesso al client di messagistica istantaneo, Empathy. e all'applicazione VoIP.

• Schermo imposta la risoluzione ed altri dettagli dello schermo.

• Mouse configura i tasti e altre opzioni del mouse.

• Network Authentication configura le opzioni di Autenticazione di Rete, Kerberos.

• Network Connections displays your computer's network connections and allows you to configure them.

• Proxy di rete consente di specificare un server proxy, usato dal computer.

• Condivisione di file personali permette di condividere documenti o altri file con gli altri utenti del computer, o con utenti di altri computer di una rete.

• Gestione alimentazione configura le opzioni di risparmio energetico.

• Applicazioni preferite permette di selezionare le applicazioni da usare per compiti particolari.

• Remote Desktop permits you or other people to access your computer's desktop from a remote location over a network connection.

• Salvaschermo ti consente di selezionare lo screensaver.

• Seahorse-Preferences allows you to set the cipher-key's properties.

• Aggiornamenti software specifica come gestire gli aggiornamenti software, quando disponibili.

• Audio consente di selezionare i suoni da associare alle azioni e agli eventi di sistema.

• Applicazioni d'avvio permette di selezionare le applicazioni da avviare automaticamente, quando si effettua il login.

• The Administration menu contains tools that affect the whole system and require root access. These tools prompt for the root password when launched. • Aggiungi/Rimuovi software serve a gestire i programmi installati nel sistema.

• Autenticazione permette di controllare come il sistema verifica gli utenti che eseguono il log in.

• Bootloader permette di selezionare le opzioni di avvio del sistema, per esempio il tempo di visualizzazione del messaggio di boot.

8 Il Pannello Superiore del Menu

• Data e ora serve ad modificare la data e l'ora di sistema.

• Firewall permette di impostare e configurare un firewall per il computer.

• Lingua permette di modificare la lingua predefinita del sistema.

• Gestione Volumi Logici è una interfaccia grafica per la configurazione di LVM.

• Rete consente di configurare interfacce e connessioni di rete.

• Connessioni di rete serve a controllare e impostare le connessioni dei dispositivi di rete.

• Stampa consente di configurare le stampanti disponibili.

• SELinux Management permette di modificare le impostazioni di sicurezza che proteggono il computer.

• Servizi consente di configurare quali servizi eseguire all'avvio del sistema.

• Aggiorna sistema controlla la disponibilità di aggiornamenti software nei repository impostati.

• Utenti e gruppi permette di aggiungere o rimuovere, utenti e gruppi dal sistema.

• La seconda sezione fornisce l'accesso alla documentazione di aiuto, insieme a informazioni sul Fedora project, sul progetto GNOME e informazioni sul computer e sul sistema operativo. • Aiuto è la guida che risponde a tutte le domande su GNOME.

• Informazioni sul computer mostra informazioni di base sul computer e permette di accedere al monitor dei processi e delle risorse.

• La terza sezione contiene le seguenti voci: • Blocca schermo, fa partire lo screensaver. Per ripristinare la sessione corrente, verrà richiesto di inserire la password.

• Termina sessione, per uscire dalla sessione corrente.

• Arresta, permette di scegliere tra Iberna, Riavvia o Arresta.

Password di root When your computer asks for your root password it means you are entering an area that changes your system's operation or performance. Beware of the messages the program generates and be sure you really want to make the changes.

3.1.1.4. Lanciatori di applicazioni La serie di icone vicina al menu, fornisce una via di accesso rapido alle applicazioni usate più comunemente. Queste icone si chiamano lanciatori.

9 Capitolo 3. Tour del desktop GNOME

Questa è l'icona del browser web Mozilla Firefox.

Questa è l'icona di Evolution, un client di mail e gestore di informazioni personali.

Questa è l'icona di Gnote, un software che permette di prendere appunti.

Per aggiungere altri lanciatori al pannello, cliccare con il tasto destro del mouse sul pannello e selezionare la voce Aggiungi al pannello. Si possono aggiungere anche lanciatori dal menu Applicazioni. Cliccare col tasto destro sull'applicazione che si vuole aggiungere e selezionare la voce Aggiungi questo lanciatore al pannello.

3.1.1.5. L'Area di Notifica L'area di notifica mostra icone che avvertono di eventi, in corso, nel sistema. Per esempio, il programma di email potrebbe mostrare un'icona indicante che è arrivato un nuovo messaggio, oppure il software di stampa potrebbe far apparire un'icona indicante che un documento è in corso di stampa.

3.1.1.6. Regolazione volume Il controllo volume consente di modificare rapidamente il livello generale dell'audio del computer. Cliccando l'icona viene mostrata una barra di scorrimento, con cui interagire trascinando lo slider fino al raggiungimento del volume desiderato. Effettuando un doppio click sull'icona, viene mostrata una finestra di regolazione volume, in cui poter modificare i singoli livelli delle varie sorgenti audio.

3.1.1.7. L'applet di Network Manager L'applet di Network Manager consente in modo rapido, di connetterti e disconnetterti da una rete, sia wired sia wireless. Clicca con il tasto sinistro del mouse sull'applet, per vedere quali connessioni sono abilitate o disponibili. Se ti colleghi ad una rete, diciamo ad una rete wireless di un coffee shop, hai la possibilità di salvare le impostazioni correnti, in modo da poterti ricollegare automaticamente al tuo ritorno. Cliccando con il tasto destro del mouse sull'applet, puoi abilitare e disabilitare la rete o modificare e rimuovere le connessioni configurate. Per maggiori informazioni, leggi il Capitolo 7, Connettersi ad Internet.

3.1.1.8. L'area di cambio utente Quando si clicca il nome utente posizionato vicino all'orologio, viene mostrata una lista di nomi utente disponibili. Cliccando su uno di questi, viene eseguito un nuovo accesso impersonando l'utente selezionato.

3.1.1.9. Orologio e calendario Per accedere al calendario, cliccare sull'orologio, sulla parte destra del pannello. Se si effettua un doppio click sulla data, viene avviato il gestore delle informazioni personali di Evolution. E' disponibile

10 L'area del desktop

anche una feature che visualizza informazioni di tipo metereologico. Cliccare sul bottone edit, per modificare o aggiungere le località che si vogliono visualizzare.

3.1.2. L'area del desktop The default desktop area, or workspace, contains three icons: • l'icona Computer. Facendo doppio click su questa icona, viene aperta una finestra che mostra i dispositivi di memorizzazione disponibili. Questi sono elencati anche nel menu Risorse → Computer.

• the Home icon, which represents the location where all of the logged in user's files, such as music, movies, and documents, are stored by default. There is a different home directory for each user, and users cannot access each other's home directories by default.

• l'icona Cestino. Normalmente, quando si elimina un file, questo non viene rimosso, definitivamente. Infatti, viene spostato nella cartella del cestino, a cui si può accedere attraverso questa icona. Per eliminare permanentemente i file dal sistema, occorre svuotare il cestino. Per svuotare il cestino, cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona del cestino e selezionare Svuota cestino.

Eliminare i file in modo permanente Per evitare l'uso del cestino ed eliminare in modo permanente un file, tenere premuto il tasto Shift mentre si elimina il file.

Il desktop di Fedora Live include anche un'icona per installare Fedora sul disco rigido. Altre icone aggiuntive potrebbero comparire dipendentemente dal sistema in uso. Per esempio, inserendo una chiavetta USB apparirà una icona per accedere ai contenuti della chiavetta.

3.1.2.1. Utilizzare la scrivania Right-click on the desktop area for a menu of actions related to the desktop area. For example, the Change Desktop Background action lets you choose a different image or photograph to display on the desktop. Add program icons to your desktop by a left click on the program's icon and select Add this launcher to desktop.

3.1.3. Il pannello delle finestre Questo pannello è composto da tre elemnti: • Any open applications appear as button icons in the middle part of the window list panel. It shows all application windows in use on the desktop workspace, whether they are visible or hidden. A hidden window button appears with a white background. The currently selected application window button has a gray background, and is said to have focus. Usually, this is the application whose window is on top of all the others on the screen. To switch from one running application to another using the mouse, click on the desired application's button in the panel.

Usare la seguente combinazione di tasti, Alt+Tab per spostarsi in successione, tra le finestre aperte. Tenendo premuto il tasto Alt, insieme al tasto Tab, compare una finestra piccina, con le icone di tutte le finestre correntemente aperte. Tenendo sempre premuto il tasto Alt

11 Capitolo 3. Tour del desktop GNOME

e premendo ripetutamente il tasto Tab, si cicla tra le varie icone. Il rilascio di entrambi sull'icona selezionata, riporta in primo piano la relativa finestra.

• Il Selettore Area di lavoro è un gruppo di riquadri situato nell'angolo destro. Questi riquadri permettono di selezionare l'area di lavoro corrente; le aree di lavoro sono state per lungo tempo, una caratteristica unica degli ambienti UNIX e Linux. Ogni area di lavoro fornisce una scrivania separata, in cui organizzare le applicazioni e ciascuna dotata di un corrispondente pannello delle finestre, separato. Per impostazione predefinita, le aree di lavoro disponibili sono quattro. Per modificare il numero di aree di lavoro, cliccare con il tasto destro sul Selettore Area di lavoro e scegliere preferenze.

Navigare tra le Aree di lavoro Usare la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Freccia sinistra o Ctrl+Alt+Freccia destra per spostarsi tra le Aree di lavoro adiacenti.

Tenendo premuti contemporaneamente i tasti, Ctrl e Alt, usare i tasti Freccia sinistra o Freccia destra per spostarsi tra le Aree di lavoro disponibili.

• L'icona Cestino che si trova all'estremità destra del pannello, si comporta esattamente come l'icona Cestino nell'area della scrivania. Quando si elimina un file, questo viene postato nel cestino. Cliccando con il tasto destro del mouse sull'icona Cestino, viene mostrato un menu con le seguenti opzioni: Apri per aprire la cartella cestino, Svuota cestino per svuotare il cestino, Rimuovi dal pannello e Blocca sul pannello rispettivamente per eliminare l'icona o bloccarne la posizione sul pannello.

12 Capitolo 4.

Tour del desktop KDE Questo capitolo è una introduzione al desktop KDE di Fedora 13. Risulterà più semplice imparare ad usare il desktop, come spiegato in questa guida, dopo aver imparato il significato di alcuni termini, comunemente usati nell'ambiente desktop KDE.

4.1. Il desktop KDE Se hai installato Fedora 13 da Fedora 13 KDE Live CD, KDE è il desktop predefinito. Se hai installato Fedora 13 da Fedora DVD, Il desktop predefinito è GNOME, e KDE è disponibile come opzione alternativa, sulla schermata di login. Il Capitolo 3, Tour del desktop GNOME, descrive il desktop GNOME.

Figura 4.1. Il desktop KDE

Il desktop KDE presenta due aree principali: • L' area del desktop (o scrivania)

• Il pannello KDE

La disposizione di questi elementi può essere personalizzata, ma la terminolgia usata per identificarli rimane la stessa.

L'area del desktop, è la grande area dove vengono visualizzate le finestre. Le icone che rappresentano la cartella Home ed il Cestino, si trovano nell'angolo in alto a sinistra di quest'area,

13 Capitolo 4. Tour del desktop KDE

che leggermente sfumata, rappresenta appunto il contenuto di una cartella (in questo caso la cartella Scrivania o Desktop).

Il pannello KDE si trova in basso, ed occupa l'intera larghezza dello schermo. Esso contiene Kickoff Application Launcher, Device Notifier, l'orolgio, dà accesso alle scrivanie virtuali e visualizza le applicazioni attive come pulsanti.

Le seguenti sezioni descrivono in maggior dettaglio, l'area della scrivania ed del pannello KDE.

4.2. L'area del desktop KDE In un sistema appena installato, l'area del desktop è quasi vuota: contiene soltanto un'area trasparente, che rappresenta il contenuto della cartella Scrivania, posizionata in alto a sinistra dello schermo, ed un unico widget (Notes — un taccuino elettronico per prendere appunti), in basso a destra. L'area Scrivania contiene le cartelle Home e Trash. Alla Scrivania puoi aggiungere icone di applicazioni d'avvio o altre risorse: cercale, usando Kickoff Application Launcher, poi con un "right- click" su di esse, seleziona Add to Desktop.

Con un right-click sul desktop, hai accesso ad un menu contestuale da cui scegliere varie azioni. Per esempio, selezionando Desktop Activity Settings, puoi cambiare lo sfondo. Puoi modificare l'apetto della scrivania, anche cliccando sul plasma toolbox, in alto a destra dello schermo.

4.3. Il pannello KDE By default, the KDE panel extends the full width of the bottom part of the screen and contains the following controls, called widgets: • the Kickoff Application Launcher. In Fedora 13, this is represented by an icon of the Fedora "Infinity" logo. The Kickoff Application Launcher gives you access to software and storage locations on your computer, as well as allowing you to perform system-related tasks. It is described in more detail in Sezione 4.3.1, «Kickoff Application Launcher».

• Pager — E' l'applicazione che ti permette di transitare tra desktops multipli. I desktop multipli o workspaces (aree di lavoro) costiutiscono da tempo una peculiarità degli ambienti desktop UNIX e Linux. Ciascun desktop offre un'area di lavoro separata, ognuna con differenti applicazioni. Per impostazione sono disponibili quattro desktop. Cliccando su una delle area di lavoro leggermente sbiadite, si attiverà l'area corrispondente, oppure usando la tastiera premedno contemporaneamente i tasti Ctrl ed F1 o F2, F3, F4. Per aggiungere ulteriori desktop, "right-click" sull'cona di Pager, e poi seleziona Pager Settings → Configure Desktops....

• the Task Manager, which displays buttons for any applications that are running. Clicking on one of these buttons brings that application to the foreground of your current view.

Usa la combinazione di tasti Alt+Tab per spostarti tra le finestre delle applicazioni attive. Tenendo premuti i tasti Alt e Tab, porta in primo piano una piccola finestra contenente le icone delle applicazioni attive. Tenendo premuto il tasto Alt e premendo ripetutamente il tasto Tab, si cicla tra le applicazioni. Rilasciando entrambi i tasti su una applicazione, riporta in primo piano la finestra relativa.

14 Kickoff Application Launcher

• System Tray — E' l'area a destra del pannello, contenente Klipper, (un'applicazione che memorizza l'input digitato), e le notifiche di stato, per esempio le connessioni di rete o il livello della batteria.

• Orologio — Clicca sull'icona, per visualizzare un calendario, o right-click su di esso per modificare le impostazioni di ora e data.

• plasma toolbox — E' l'ultimo elemento sulla destra del pannello. Cliccando su di esso, puoi modificare l'altezza e le proporzioni del pannello, e risistemare la disposizione dei widget presenti.

4.3.1. Kickoff Application Launcher Kickoff Application Launcher contiene:

• Favorites – your favorite applications and places. Right click on an application or folder icon to add it to this list. The initial list consists of: • Web Browser, Konqueror, il browser web di KDE.

• System Settings, la finestra con le applicazioni per personalizzare il sistema.

• File Manager, il gestore dei file e delle cartelle di KDE, denominato Dolphin.

• Applications – the applications installed on your computer, sorted into the following groups: • Administration

• Development

• Education

• Games

• Graphics

• Internet

• Multimedia

• Office

• Settings

• System

• Utilities

• Find Files/Folders

• Help

• Personal Files

• Computer – information about your computer, and links to important places on it. • Run Command, ti permette di avviare un'applicazione digitando il suo nome.

• Home, è la cartella personale predisposta a contenere i tuoi documenti e file multimediali.

15 Capitolo 4. Tour del desktop KDE

• Network, visualizza le reti ed i relativi servizi, e puoi anche creare nuovi collegamenti.

• Root, è la cartellla radice o di root ("/") del sistema, contenente tutte le cartelle ed i file del sistema.

Avvertimento Non spostare, non cancellare, non rinominare nessuno dei file presenti in questa cartella (nè tanto meno non modificare i permessi ad alcuno dei suoi file), a meno che tu non sappia con certezza ciò che stai facendo. Se sposti od elimini qualcuno dei suoi file, rischi irrimediabilmente di danneggiare il sistema Fedora, al punto da renderlo inutilizzabile.

• Trash, contiene i file e le cartelle che hai precedentemente deciso di eliminare.

• Recently Used – Le applicazioni ed i file che hai usato di recente.

• Leave – options to finish working with your computer. • Logout, termina la sessione, lasciando il sistema in esecuzione.

• Lock, blocca la sessione oscurando lo schermo, ed impedisce ogni interazione con il sistema, a meno di non inserire la password.

• Switch User, lasciando attiva la sessione corrente, avvia la sessione di un altro utente.

• Suspend to Disk, mette in pausa il sistema, senza chiudere la sessione.

• Restart, riavvia il sistema.

• Shutdown, spegne il sistema.

16 Capitolo 5.

Tour del desktop XFCE Questo capitolo è una introduzione al desktop Xfce 4 di Fedora 13. Risulterà più semplice imparare ad usare il desktop, come spiegato in questa guida, dopo aver imparato il significato di alcuni termini, comunemente usati nell'ambiente desktop Xfce 4.

5.1. Il desktop Xfce 4 Una buona ragione per usare questo ambiente, è la sua leggerezza, che ben si adatta a sistemi con limitate risorse di memoria, come alcuni portatili, pur restando un desktop ricco di caratteristiche.

Figura 5.1. Il desktop Xfce

The Xfce 4 desktop has two distinct areas. From top to bottom, the areas are: • l'area del desktop.

• il pannello con il menu.

La disposizione di questi elementi può essere personalizzata, ma la terminolgia usata per identificarli rimane la stessa.

L'area del desktop occupa gran parte dello schermo. In quest'area, localizzate sul lato sinistro, si trovano alcune icone, che rappresentano: il Filesystem, la cartella Home (Casa), ed il Cestino.

Il pannello con il menu si trova in basso. Sull'estrema sinistra, si trovano una serie di icone che avviano applicazioni. Sul lato destro del pannello trovano posto un Area di Notifica, un Cestino, un

17 Capitolo 5. Tour del desktop XFCE

Selettore d'area di lavoro, un pulsante che Mostra la scrivania, un Orologio, ed un pulsanteEsci. In mezzo si trovano i pulsanti delle appicazioni aperte.

Le seguenti sezioni descrivono in maggior dettaglio, queste due aree del desktop Xfce 4.

5.1.1. Il pannello menu di Xfce Il pannello contiene una serie di lanciatori di applicazioni comunemente usate. Per personalizzare l'aspetto di un lanciatore, "right-click" su di esso e seleziona Proprietà.

• Menu Xfce contiene le applicazioni installate.

• Command Prompt apre un terminale.

• Editor apre Mousepad, un semplice editor di testo.

• File Manager apre Thunar, il gestore dei file di Xfce.

• Web Browser apre Firefox, il popolare browser web.

• L'area di notifica, visualizza avvisi ed applet di varie applicazioni, per esempio NetworkManager.

• Cestino apre la cartella Cestino.

• Selettore area di lavoro permette di spostarsi tra le varie aree di lavoro, virtuali. In Xfce vengono impostate quattro aree.

• Nasconde/mostra scrivania, minimizza tutte le finesre aperte, mostrando la scrivania.

• Orologio, un generico conta "tempo scorrente inesorabile". Può essere "relativamente" impostato, con un "right click" su di esso.

• Esci, premendo sul pulsante apre una finestra in cui è possibile terminare la sessione, avviare una sessione con un'altro account, ibernare Xfce, riavviare o spegenre il sistema.

The Applications button consists of several components: • Avvia Programma...

• Terminale

• Gestore dei file

• Web Browser

• Preferenze

• Amministrazione

• Accessori

• Sviluppo

• Giochi

• Grafica

• Multimedia

18 L'area desktop di Xfce 4

• Rete

• Ufficio

• Altro

• Sistema

• Aiuto, Informazioni su Xfce, e Fine sessione.

Le applicazioni aperte, hanno dei pulsanti associati che appaiono nella parte centrale del pannello, detta Lista dei processi (o attività, che è meno impegnativo) (Task List).

The application window that has focus appears as a depressed button. Usually, this is the application whose window is on top of all others currently on the screen. To switch from one running application to another, click on the desired application's button in the task list.

Usa la combinazione di tasti Alt+Tab per spostarti tra le finestre delle applicazioni attive. Tenendo premuti i tasti Alt e Tab, porta in primo piano una piccola finestra contenente le icone delle applicazioni attive. Tenendo premuto il tasto Alt e premendo ripetutamente il tasto Tab, si cicla tra le applicazioni. Rilasciando entrambi i tasti su una applicazione, riporta in primo piano la finestra relativa.

Customize the clock by right-clicking the clock on the right hand side of the panel and choose Properties. Properties allows you to: • modificare l'aspetto da Digitale ad Analogico, Binario (!!!) o LCD

• change the clock's display to and from a 12 and 24 hour format.

• modificare il formato della data

Personalizza l'aspetto del pannello, con un "right-click" su di esso, selezionando Personalizza il pannello.... Per aggiungere nuovi elementi, "right-click" sull'area dove posizionare l'elemento e poi seleziona Aggiungi nuovi elementi....

5.1.2. L'area desktop di Xfce 4 Una installazione nuova di Xfce, contiene nell'area della scrivania (desktop) tre icone: • Filesystem – è la cartella che contiene tutti i volumi montati (o dischi), presenti nel sistema.

• Home – this is where all files - such as music, movies and documents - belonging to the logged-in user are stored by default. There is a different home directory for each user and users cannot by default access each others' home directories.

• Cestino – è la cartella contenente i file precedentemente cancellati. Per eliminare i file, in modo permanente dal sistema, "right-click" sull'icona del Cestino, selezionando Svuota il cestino.

19 Capitolo 5. Tour del desktop XFCE

Eliminare i file in modo permanente To permanently delete a file, and bypass the file's move to Trash, hold down the Shift key when deleting the file.

Se fai "right-click" su un'area vuota della scrivania, compare un menu contestuale alla scrivania, da cui puoi effettuare varie operazioni. Per esempio, la voce del menu Impostazioni della scrivania..., ti permette di scegliere uno sfondo diverso per la scrivania.

20 Capitolo 6.

Supporti Quando inserisci o colleghi al computer, un supporto come un CD o DVD, un disco rigido, o una chiavetta USB, gli ambienti desktop di Fedora, riconoscono automaticamente il supporto, rendendolo pronto per l'uso. In GNOME, una icona viene posizionata sul desktop e nel menu delle Risorse. Nel desktop KDE, una icona è posizionata nella parte inferiore dello schermo, accanto al pager.

In GNOME you should unmount media before removing it from the computer. To do this, right-click on the device's icon and then select Unmount Volume or Eject, depending on what type of media you are using. During this process any remaining changes to the data on the media are written to the device, allowing safe removal without data loss. If you remove media without unmounting it first, you could cause data to be corrupted or lost.

Per i desktop GNOME e KDE, sono disponibili diverse applicazioni per gestire i supporti. Queste applicazioni funzionano in entrambi gli ambienti di Fedora. Per installare pacchetti software non già presenti, fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software. Puoi installare le applicazioni sia usando il programma PackageKit, sia usando Yum, in un terminale.

6.1. Immagini ISO Le istruzioni di questo capitolo, in varie parti, fanno riferimento a file immagine. In questo contesto, un file immagine (o immagine disco), è un file d'archivio di un disco ottico, in un formato definito dall'ISO (International Organization for Standardization). Un file immagine ISO tipicamente ha una estensione .iso. Il nome ISO deriva dal file system ISO 9660 usato nei CD-ROM, ma una immagine ISO può contenere anche un file system UDF (Universal Disk Format), essendo retroattivamente compatibile con ISO 9660. Una immagine ISO contiene tutti i dati relativi ai file contenuti in un CD o DVD d'archivio. Essi sono salvati in un formato, non compresso.

Oltre ai dati relativi ai file, essa contiene tutti i metadata relativi al file system, inclusi il codice di boot, strutture e attributi. Le immagini ISO non supportano il multi-track, perciò non possono essere usati per CD o VCD audio, e CD audio ibiridi.

6.2. Scrittura dei CD o DVD Fedora include supporto per scrivere su CD e DVD. Ciò vuol dire che puoi salvare, in modo permanente, i file su CD o DVD, per backup o altra ragione.

Requisiti hardware Not all optical drives (CD or DVD drives) are equipped to burn new media. An easy way to check whether that you can burn optical media is to look at the front of your disc drive. It should indicate the drive's capabilities. You can also look up the model of your drive on line. An even easier way is to simply try burning a disc; chances are, if you cannot select the option for burning discs, it is not a problem with Fedora; your drive simply does not support this operation.

21 Capitolo 6. Supporti

6.2.1. Usare Crea CD/DVD in GNOME per scrivere su supporti ottici

Aprire Crea CD/DVD Per aprire Crea CD/DVD, selezionare Applicazioni → Strumenti di Sistema → Crea CD/DVD. Per visualizzare il manuale di aiuto, premere il tasto F1 o selezionare Aiuto → Contenuti dalla barra del menu.

Creare un disco 1. Trascina file e cartelle che vuoi scrivere su CD o DVD, nella cartella di Crea CD/DVD.

2. Carica un CD o DVD scrivibile nel lettore. Facendo questo operazione, di solito comporta l'apertura automatica di Crea CD/DVD, o la comparsa di una finestra di dialogo dove puoi sceglire l'applicazione da usare. Se ciò non si verifica, puoi configurare il sistema affinchè Crea CD/DVD si apra automaticamente: accedi ad una finestra di Nautilus, seleziona Modifica → Preferenze sul tab Supporti, seleziona per il tipo di supporto, quale applicazione avviare. Assicurati anche, che la check box Sfoglia il supporto se inserito, sia abilitata.

3. Clicca sul bottone Scrivi su Disco, o seleziona File → Scrivi su CD/DVD..

Da quì, puoi scegliere di scrivere su CD/DVD, oppure in un file immagine. Un file immagine (ISO) è un normale file, che sarà salvato sul disco rigido e successivamente può essere scritto su un CD.

Se fai una copia di file, puoi digitare un nome, da dare al CD/DVD, nel campo di testo Nome Disco; puoi selezionare la velocità di scrittura, nella sezione Opzioni di scrittura. Avviata la scrittura, potrai anche vedere la quantità di dati già scritti/ancora da scrivere.

4. Premi sul pulsante Scrivi, per iniziare la scrittura dei dati su CD/DVD.

Scrivere un file immagine Per scrivere un'immagine disco su CD/DVD, cliccare con il tasto destro del mosue sul file dell'immagine disco e selezionare Scrivi su disco..., usando l'applicazione Crea CD/DVD. Quando si scrive un'immagine disco, non si può scegliere un nome per il disco nè la velocità di scrittura.

Copiare un CD/DVD 1. Inserisci il disco che vuoi copiare.

2. Con il tasto destro del mouse, clicca sull'icona del CD, e seleziona Copia Disco.

3. Segui le stesse indicazioni date in Scrivi su disco viste in precedenza. Se possiedi un solo lettore ottico, Crea CD/DVD creerà dapprima una immagine del disco, salvandola temporaneamente sul disco rigido. Successivamente, espellerà il disco, e ti chiederà di sostituire il disco sorgente con un disco vuoto, su cui poter scrivere l'immagine, ossia la copia del disco.

22 Uso di K3b in KDE per scrivere su supporti

6.2.2. Uso di K3b in KDE per scrivere su supporti K3b è incluso nella Live KDE, ma non viene installato, per impostazione, nella Live GNOME. Se non hai accesso ad Internet, puoi usare il DVD di Fedora per installare K3b. Una volta installato, avvia il programma selezionando Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Multimedia → K3b.

When the application opens the action buttons are displayed at the bottom of the window: • Nuovo Progetto CD Dati

• Nuovo Progetto CD Audio

• Copia Supporto...

• Altre azioni...

Per aggiungere i file al progetto K3b, trascina i file nel pannello del progetto, in basso nella finestra principale. Ogni oggetto nel pannello verrà scritto sul supporto ottico (CD/DVD).

Quando pronto, permi il pulsante Scrivi, per avviare la scrittura sui supporti. Se ci ripensi, e vuoi creare la tua copia un'altra volta, usa il menu in cima alla finestra per salvare il progetto.

Per realizzare un CD/DVD da una file immagine ISO, seleziona Strumenti → Scrivi Immagine, dal menu. Sfoglia ed individua il file .iso, poi premi il pulsante Avvia.

6.2.3. Usare Brasero in GNOME Brasero è l'applicazione di GNOME predefinita per realizzare supporti audio e video. Può essere usato in alternativa a Crea CD/DVD per operazioni di backup di dati o per scrivere immagini di file ISO. Avvia il programma selezionando Applicazioni → Audio e Video → Brasero.

Una volta avviato, sul lato sinistro di Brasero, appaiono diversi bottoni per creare un nuovo progetto. Il progetto può essere un progetto audio, un progetto di dati, un progetto video, o un progetto per copiare un disco o scrivere una immagine. Dopo aver selezionato il nuovo tipo di progetto, Brasero fornirà le istruzioni per quel progetto. Per esempio, per realizzare un CD audio, clicca sul pulsante Progetto Audio, o seleziona Progetto → Nuovo Progetto → Nuovo Progetto Audio. Nella finestra successiva, clicca sull'icona con il simbolo di "addizione" e seleziona i file audio da aggiungere a questo progetto.

Quando sei pronto per scrivere sul CD/DVD, seleziona il supporto sulla parte inferiore della finestra, e premi il pulsante Scrivi.... Se invece decidi di creare il tuo CD più tardi, puoi salvare il progetto e riaprirlo a tempo debito. Usa le opzioni nel menu Project, per queste operazioni.

6.3. Creare supporti USB di boot With the liveusb-creator tool, you can set up USB media to hold a bootable copy of Fedora. This allows you to run Fedora on a computer without making any changes to the computer's hard drive, as long as the computer is capable of booting from USB media, and is set up to do so.

Per creare una copia di Fedora su un supporto USB, hai bisogno di: • un supporto USB con almeno 1 GB di spazio.I supporti USB, vengono commercializzati come dispositivi flash drive, spesso chiamati anche penne USB, pendrive o chiavette; o come dischi rigidi esterni. Quasi tutti i supporti di questo tipo sono formattati con un file system vfat. E' possibile creare un supporto USB di avvio, che sia formattato come ext2, ext3, o vfat.

23 Capitolo 6. Supporti

L'installazione di Fedora occupa all'incirca 1 GB. Inoltre, occorre convenientemente allocare ulteriore spazio per consentire a Fedora di salvare file come i propri documenti, o per consentire l'installazione di ulteriori programmi. Questi documenti e programmi, resteranno a tua disposizione ogni volta che avvierai il computer usando il supporto USB, poichè essi vengono salvati sul supporto e non sul computer a cui lo colleghi. Questa caratteristica di poter eseguire Fedora da un supporto USB Live rappresenta un grande vantaggio rispetto ad un Live DVD.

Scrivere una immagine su USB è un'operazione non distruttiva I dati esistenti sul supporto USB non vengono cancellati e non occorre alcuna ripartizione o riformattazione. Comunque, prima di effettuare rilevanti operazioni sul supporto, è sempre una buona norma, creare una copia di backup dei dati importanti.

Supporti USB insoliti Con poche eccezioni, supporti USB con strani partizionamenti o formattazioni, possono far fallire l'operazione di scrittura dell'immagine.

• una copia del Fedora Live CD o Fedora KDE Live CD, o una connessione ad Internet. Lo strumento liveusb-creator, copia i file da una Fedora Live CD o Fedora KDE LIve CD creando il supporto USB di boot. Se non hai una Fedora Live CD o Fedora KDE Live CD, liveusb-creator può anche scaricare una immagine CD da Internet. Comunque, dato che l'immagine è piuttosto grande, questo approccio potrebbe risultare impraticabile, se non si ha una connessione a banda larga.

• lo strumento liveusb-creator, disponibile per Fedora o Microsoft Windows. I seguenti paragrafi, forniranno istruzioni specifiche per ciascun sistema operativo, su come ottenere questo strumento.

6.3.1. Creare una immagine USB in Windows 1. Sacrica il programma liveusb-creator per Microsoft Windows, da http://fedorahosted.org/liveusb- creator 1.

2. Per creare il supporto USB di avvio, segui le istruzioni pesenti sul sito e nel programma liveusb- creator.

6.3.2. Creare una immagine USB in Fedora Puoi installare liveusb-creator, selezionando Sistema → Amministrazione → Add/Remove Software, cercare il programma liveusb-creator e poi procedere con l'installazione.

Puoi installare l'applicazione, anche usando un terminale, con il seguente comando:

# yum install liveusb-creator

To open liveusb-creator click on Applications → System Tools → liveusb-creator. To create live USB media, 1. Inserisci la password di root, quando richiesto.

24 Creare una immagine USB in Fedora

2. Scegli tra Usa Live CD esistente, specificando la sua localizzazione nel file system, e Scarica Fedora, selezionando un file dal menu a discesa.

3. Seleziona il Tipo di Supporto su cui installare Fedora, per esempio una chiavetta.

4. Seleziona quanto Spazio Extra vuoi allocare. Questo spazio è usato da Fedora per salvare i tuoi documenti ed altri file, come i programmi che installi successivamente.

Dopo tutte queste operazioni, permi il bottone Crea Live USB, per avviare il processo.

Per maggiori informazioni, visita liveusb-creator web page2, o la Wiki di Fedora, Come creare ed usare un supporto Live USB3 (in italiano).

Un'altra possibilità per creare una immagine USB è:

Uso avanzato Questa descrizione è rivolta ad utenti più avanzati. Si assume che si abbia una certa dimestichezza con un terminale e una buona conoscenza della terminologia Linux. Si tratta di un excursus che non è indispensabile conoscere per usare Fedora come utente desktop, tuttavia può risultare un valido inizio per l'utente desktop che vuole espandere le proprie conoscenze di base, bagaglio indispensabile per affrontare efficacemente problemi ben più complessi.

1. Install the ''livecd-tools package'' on your system with the following command:

su -c 'yum -y install livecd-tools'

2. Inserire il supporto in una porta USB

3. Individuare il nome del dispositivo relativo al supporto USB. Se il supporto ha un nome volume, individuare il nome nella directory /dev/disk/by-label o usare il comando findfs:

su -c 'findfs LABEL="MyLabel"'

Se il supporto non ha un nome volume, o risulta ignoto, usare il comando blkid, o consultare il file di log /var/log/messages per i dettagli:

su -c 'less /var/log/messages'

4. Usare il comando livecd-iso-to-disk, per scrivere il file ISO dell'immagine sul supporto:

su -c 'livecd-iso-to-disk the_image.iso /dev/sdX1'

2 http://fedorahosted.org/liveusb-creator 3 https://fedoraproject.org/wiki/It_IT/Come_creare_ed_usare_un_supporto_Live_USB

25 Capitolo 6. Supporti

Sostituire sdX1 con il nome del dispositivo per usare la partizione sul supporto USB. La maggior parte dei flash drive e dei dischi rigidi esterni, usano una sola partizione. Nel caso si sia modificata questa configurazione o si sia partizionato in modo strano, consultare altre fonti di aiuto.

26 Capitolo 7.

Connettersi ad Internet

7.1. L'applet Network Manager Network Manager has been the default network configuration application for the GNOME desktop since Fedora 11. This application can be used to configure a wide variety of network devices and connections that allow you to access the Internet. Network Manager is used to configure all your network connections from wired to wireless network as well as xDSL, VPN, and mobile broadband with extended support for Bluetooth DUN. And if you don't know about DNS, DHCP or pppoe, Network Manager does it all for you. If you use your computer at home, and have an xDSL connection that is already working, you do not need to configure anything. Just connect to the wired network. With a wireless or broadband connection, the steps needed to setup them are simple and easy to do, just a few clicks and fill in your personal information.

Network Manager si avvia automaticamente all'avvio della sessione ed è visibile in GNOME come una applet di nm sul lato destro del pannello superiore. Muovendo il mouse sull'icona, si visualizza la connessione attiva.

Puntando sull'applet e cliccando con il tasto sinistro del mouse, viene visualizzato un menu diviso in tre sezioni. La prima sezione mostra la connesione attiva con una opzione Disconnect, per chiudere la connessione. La successiva le altre connessioni disponibili. Selezionando una di esse, chiude automaticamente la precedente. Il sottomenu Connessioni VPN, consente di configurare o disconnettere da una rete VPN.

Cliccando con il tasto destro del mouse, nm-applet visualizza un altro menu contestuale con la possibilità di Abilitare la rete. Inoltre si possono Enable Notifications (Abilitare gli avvisi), visualizzare le Informazioni di connessionee Modificare le connessioni.... L'opzione Informazioni fornisce un riferimento al progetto ed alle persone che hanno creato l'applicazione, con un link al Sito del Progetto1.

Analogamente al desktop GNOME, anche KDE fornisce una interfaccia per NetworkManager, denominata KNetworkManager. Lo sviluppo di questa applicazione fu avviato dalla Novell2, e si fonda su una integrazione basata su QT con un utilizzo e una configurazione simile all'analogo GNOME, nm-applet.

Per maggiori informazioni su Network Manager, fare rifferimento a:

• Network Manager Project3

• Network Manager FAQ4

• Network Manager in Fedora 135 una panoramica e un'intervista con Dan Williams, uno degli attuali progettisti

• Note di Rilascio di Fedora 136

1 http://live.gnome.org/NetworkManager/ 2 http://www.novell.com

27 Capitolo 7. Connettersi ad Internet

7.2. La finestra di Network Manager Per accedere alla finestra di Network Manager, dove configurare i dispositivi e le connesioni di rete, puntare l'applet di Network Manager e cliccando con il tasto destro del mouse, selezionare Modifica Connessioni....

Occorre essere utenti root per salvare le configurazioni Prima di creare le nuove configurazioni, l'applicazione apre una finestra per confermare l'operazione. Inserire la password di root, per confermare.

In fase di modifica, la finestra di Network Manager, visualizza i seguenti elementi:

• Nome connessione: Un identificativo/nome leggibile della connessione

• Connettere automaticamente: Se abilitato, Network Manager attiverà la connessione automaticamente, risorse di rete permettendo.

• Disponibile per tutti gli utenti: Se abilitato, Network Manager consente a tutti gli utenti di accedere a questa connessione.

Gli elementi nei vari tab, variano secondo la tipologia di connessione.

7.3. Connessioni senza fili In una connessione di tipo wireless (senza fili), i campi comunenemente usati sono indicati di seguito. Nel tab Senza fili:

• SSID: (queso valore rappresenta l'ID del dispositivo wireless) per motivi di sicurezza conviene modificare il suo valore.

• Modo: I modi disponibili sono Infrastruttura (default), e Ad Hoc.

• BSSID: Se specificato, il dispositivo si aggancia soltanto al dato access point. Questa funzionalità dipende sostanzialmente dal driver e non è supportata da tutti i dsipositivi. Nota: questa proprietà non controlla il BSSID usato, nel caso si una rete in modalità ad Ad Hoc.

Il tab Sicurezza senza fili, permette di specificare il protocollo di sicurezza da usare, o nessuno (da evitare):

• Chiave WEP a 40/128-bit: (da evitare per la sua vulnerabilità)

• Frase d'accesso WEP a 128-bit : la frase d'acceso per cifrare la chiave WEP

• LEAP

• WEAP Dinamico (802.1x)

• WPA & WPA2 Personal : La propria chiave WPA (è il protocollo consigliato, data la sua maggiore affidabilità)

• WPA & WPA2 Enterprise

Il tab Impostazioni IPv4 serve a configurare le impostazioni DHCP o gli indirizzi IP statici. Vedere la Sezione 7.5.3, «Il tab Impostazioni IPv4», sulle conessioni via cavo per maggiori informazioni su

28 Connessioni banda larga mobile

questo aspetto, e consultare la Wireless Guide su docs.fedoraproject.org7, per maggiori informazioni sulla sicurezza delle reti senza fili.

Analogamente, il tab Impostazioni IPv6, serve a configurare gli indirizzi IPv4.

7.4. Connessioni banda larga mobile In Fedora 13, una volta inserita la scheda, si può facilmente creare una connessione Mobile Broadband (banda larga mobile), come descritto più avanti. Per molte connessioni a banda larga mobile, Network Manager può visualizzare nell'applet, l'intensità del segnale e la tecnologia, e in caso di variazione di intensità sollecitare il programma modem-manager sottostante. In tal modo si è informati se il dispositivo ha segnale e se si è in roaming o no.

Network Manager in Fedora 13, uses the gnome-bluetooth plugin to help to configure your Mobile Broadband with the service provider. Also, if you have a Bluetooth adapter and a mobile phone (GPRS) that supports Bluetooth DUN, you can pair the phone with the computer, and let Network Manager recognize your mobile phone; at the end of the pairing process you'll see a screen with checkbox that says Access the Internet using your mobile phone. After checking that box, a progress indicator will appear and say Detecting phone configuration.

Dispositivi a banda larga mobile supportati Per una lista dei dispositivi supportati, consultare NetworkManager - Mobile Broadband8 , sul sito gnome.org. Se il tuo dispositivo non è in elenco, contatta la mailing list 9 con informazioni sul dispositivo.

7.4.1. Creare una connessione a banda larga mobile Clicca con il tasto destro del mouse, sull'applet di Network Manager, selezionando Modifica Connessioni..., e poi il tab Banda larga mobile. Premi sul pulsante Aggiungi: una procedura guidata (wizard) costituita da alcune finestre successive, ti assisterà nella configurazione, chiedendoti alcune informazioni sul tuo service provider. In particolare dovresti avere, a portata di mano, le seguenti informazioni:

• Broadband Provider's name

• Il nome del piano tariffario

• L'APN del piano tariffario (opzionale)

Il wizard visualizza:

1. Una pagina informativa, da cui selezionare il dispositivo da configurare.

2. A page where you select the Provider's Country

3. Una pagina dove selezioni il provider

4. Una pagina con un riepilogo delle tue scelte

Successivamente devi Sezione 7.4.2, «Impostare una connessione a banda larga mobile» .

7 http://docs.fedoraproject.org/

29 Capitolo 7. Connettersi ad Internet

Il mio service provider non compare Se il service provider, o piano (cioè, APN) non compare nel wizard, è possibile segnalarne il difetto su Bugzilla10 , o Bugzilla Gnome11, indicando il nome del provider, la nazione, il nome del piano e l'APN usato.

7.4.2. Impostare una connessione a banda larga mobile Inserisci nei seguenti tab, le informazioni relative alla connessione a banda larga mobile:

• Il tab Banda larga mobile, specifica il numero da contattare, per stabilire una sessione PPP basata su rete GSM. Nella maggior parte dei casi, si può lasciare vuoto, lasciando che sia selezionato in modo automatico quando necessario. Nel tab si specificano anche un nome utente ed una password, quando richiesti. Nota: Molti service provider non richiedono o non accettano alcun nome utente/password.

• The PPP-Settings tab is used to configure the authentication and compression methods. In most cases the defaults are sufficient and the provider's PPP servers will support all authentication methods. Point-to-point encryption is not enabled by default but can be selected on this tab.

• Il tab Impostazioni IPv4, consente di configurare le impostazioni Internet in modo automatico (default), automaticamente per gli indirizzi IP e manualmente per il DNS, o interamente manualmente.

7.5. Connessioni via cavo For wired connections, a common user, generally, doesn't need to do any configuration. Most users use DHCP to obtain all configuration information from the network.

7.5.1. Il tab via cavo • Indirizzo MAC: Rappresenta l'indirizzo HW della scheda. All'avvio del sistema, viene riconosciuta la scheda ed il suo indirizzo HW. Se ti occorre conoscere il MAC Address di una interfaccia, in un terminale, puoi eseguire il seguente comando:ip link

$ ip link show eth0 2: eth0: mtu 1500 qdisc pfifo_fast state DOWN qlen 1000 link/ether 00:23:8b:dc:ae:67 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff

• MTU (Maximum Transmission Unit): Se diverso da zero, la scheda trasmette i pacchetti con la lunghezza specificata, con una lunghezza inferiore, suddividendo i pacchetti più lunghi in più frame Ethernet. Puoi impostare MTU su automatico, lasciando al sistema la corretta scelta della sua lunghezza.

7.5.2. Il tab Sicurezza 802.1x Usa questo tab, se vuoi cifrare le comunicazioni Ethernet (disabilitato per impostazione).

30 Il tab Impostazioni IPv4

7.5.3. Il tab Impostazioni IPv4 • Automatico (DHCP): Selezionando questo metodo, impostato come predefinito, il S.O (Sistema Operativo) si interessa di gestire i vari indirizzi IP.

• Solo indirizzi (DHCP) automatici: Selezionando questo metodo, allora è usato soltanto DHCP, ed occorre inserire almeni un indirizzo IP nel campo dei DNS servers.

• Manuale: Specificando questo metodo, si usano indirizzi IP statici, ed almeno un indirizzo IP deve essere inserito nel campo Server DNS.

• Solo Link-Local: Specificando questo metodo, alla scheda verrà assegnato un indirizzo di rete dal range 169.254/16.

• Condiviso con altri computer: Specificando questo metodo, (indicando che il computer provvederà a fornire accesso di rete ad altri computer), allora alla scheda viene assegnato un indirizzo di rete dal range 10.42.x.1/24, e NAT-ed alla rete corrente predefinita; vengono avviati i server DNS e DHCP.

• Server DNS: Elenco dei server DNS. Usando il metodo Automatico (DHCP), questi server sono inseriti dopo quelli (eventualmente) restituiti dalla configurazione automatica. Il campo Server DNS non può essere usato con i metodi Condiviso con altri computer o Solo Link-Local, poichè non esiste un rete in uscita. Usando i metodi Solo indirizzi (DHCP) automatici e Manuale, questi server sono gli unici server DNS.

• Domini di ricerca: Elenco dei domini di ricerca DNS. Per il metodo Automatico (DHCP), questi domini di ricerca sono inseriti dopo quelli (eventualmente) restituiti dalla configurazione automatica. Il campo Domini di ricerca, non può essere usato con i metodi Condiviso con altri computers o Solo Link-Local, poichè non esiste un rete in uscita. Usando i metodi Solo indirizzi (DHCP) automatici e Manuale, questi domini sono gli unici domini di ricerca.

• Instradamenti...: tabelle di instradamento (forwarding table o routing table). Ogni struttura di instradamento IPv4, è composta da 4 valori di 32-bit ciascuno; il primo, Indirizzo, è l'indirizzo della rete IPv4 di destinazione; il secondo, Maschera, la maschera di rete della rete destinazione; il terzo, Gateway, è il next-hop, se presente; ed il quarto, Metrica, è la metrica di routing. Usando il metodo Automatico (DHCP), gli indirizzi IP di instradamento sono inseriti dopo quelli restituiti dalla configurazione automatica. Con i metodi Condiviso con altri computer o Solo Link-Local, non si possono usare le tabelle di instradamento, non essendoci una rete in uscita.

• ID client DHCP: La macchina locale che il server DHCP può usare per impostare le opzioni e le impostazioni DHCP.

7.6. Connessioni VPN Di seguito si elencano alcune informazioni, variabili in base al tipo di VPN, necessarie per configurare una rete VPN:

Il tab VPN, consente di specificare Gateway, Tipo, Nome utente, e Certificato CA.

Il tab Impostazioni IPv4, consente di configurare le impostazioni Internet in modo automatico (default), automaticamente per gli indirizzi IP e manualmente per il DNS, o interamente manualmente.

31 Capitolo 7. Connettersi ad Internet

7.7. Connessioni xDSL Queste sono le informazioni generalmente usate in una connessione xDSL:

• Il tab DSL, specifica uno Nome utente, e se richiesta, una Password usata per autenticarsi presso il Service Provider. Per la maggior parte dei providers, il campo Servizio dovrebbe rimanere vuoto.

• Impostazioni PPP tab: valori predefiniti

• Tab via cavo: Vedi la Sezione 7.5.1, «Il tab via cavo».

• Il tab Impostazioni IPv4, consente di configurare le impostazioni Internet in modo automatico (default), automaticamente per gli indirizzi IP e manualmente per il DNS, o interamente manualmente.

7.8. Network Manager in una CLI Per quegli utenti che preferiscono usare un terminale, Fedora 13 introduce due nuovi strumenti per gestire le reti usando Network Manager da riga di comando.

7.8.1. nmcli nmcli, è il comando per rendere disponibile Network Manager in un terminale. nmcli ha il seguente formato: nmcli [OPTIONS] OBJECT { COMMAND | help }.

• OPTIONS: consente di visualizzare l'output in modalità concisa con l'opzione -t (terse) o modalità abbellita con l'opzione -p (pretty).

• OBJECT: può essere nm (status di NetworkManager), con (connessioni in NetworkManager) or dev (dispositivi gestiti da NetworkManager).

• COMMAND: è l'azione su OBJECT

Digiare il comando nmcli OBJECT help. per visualizzare un elenco di azioni diponibili. Per esempio se OBJECT è nm, i COMMAND saranno:

nmcli nm help Usage: nmcli nm { COMMAND | help }

COMMAND := { status | sleep | wakeup | wifi | wwan }

status sleep wakeup wifi [on|off] wwan [on|off]

Così, eseguendo nmcli nm status, si ha:

NM running: running NM state: connected NM wireless hardware: enabled NM wireless: enabled NM WWAN hardware: enabled

32 nm-tools

NM WWAN: enabled

Per maggiori informazioni, fare riferimento alle pagine di man.

7.8.2. nm-tools L'utility nm-tool, presenta informazioni su NetworkManager, i dispositivi, e le reti wireless. Per esempio:

$ nm-tool NetworkManager Tool

State: connected

- Device: eth0 [System eth0] ------Type: Wired Driver: 8139too State: connected Default: yes HW Address: 00:21:C0:C1:B3:29

Capabilities: Carrier Detect: yes Speed: 100 Mb/s

Wired Properties

Carrier: on

IPv4 Settings: Address: 192.137.1.2 Prefix: 24 (255.255.255.0) Gateway: 192.137.1.1

DNS: 192.137.1.1 $

33 34 Capitolo 8.

Accedere al Web For Fedora, Mozilla Firefox is the default web browser when using GNOME, and Konqueror is the default web browser when using KDE. These broweser are used to access the Internet (World Wide Web). There are many other browsers available to suit different users' needs. Dillo is an example of a lightweight browser, and browsers such as lynx, w3m, and elinks are console based.

Oltre ad essere browser compatibili con gli standard, Firefox e Konqueror hanno anche altre funzionalità. Questo capitolo descrive come usare alcune delle caratteristiche più popolari, e fornisce i riferimenti necessari per ottenere maggiori informazioni.

Internet viene spesso usato per il trasferimento di file. Questo capitolo descrive i vari metodi per eseguire tali operazioni, sia mediante applicazioni grafiche che da linea di comando. Se si intende trasferire file attraverso messaggi email, fare invece riferimento al Capitolo 9, Comunicazioni. Quest'ultimo, è il metodo migliore per il trasferimento di file di piccole dimensioni come foto e documenti.

8.1. Navigare tra le pagine web Firefox e Konqueror sono i browser consigliati per la maggior parte degli utenti. Se si dispone di un sistema poco potente e si necessita di un browser più snello, si consiglia di provare con Dillo. Se è necessario accedere al web dalla linea di comando, i browser testuali disponibili sono lynx, w3m o elinks. Nessuno di questi programmi è installato per impostazione predefinita in Fedora, ma tutti possono essere installati seguendo le istruzioni del Capitolo 17, Gestione del software.

8.1.1. Utilizzare Firefox Per avviare Firefox in GNOME, selezionare Applicazioni → Internet → Firefoxo cliccare l'icona sul pannello superiore. Per avviare Firefox in KDE, selezionare KMenu → Applicazioni → Internet → Firefox.

Firefox dispone di numerose altre caratteristiche oltre a quelle discusse in questo documento; altre informazioni su Firefox si trovano nel sito di Mozilla Firefox: mozilla.org1.

8.1.1.1. Navigare sul web Fedora avvia Firefox con una pagina iniziale predefinita che presenta utili link, a siti su Fedora. Naviga verso altre pagine web, digitando l'indirizzo – chiamato anche URL (Universal Resource Locator) – nella barra di navigazione, che si trova nella parte superiore della finestra di Firefox, sostituendo il testo corrente: http://start.fedoraproject.org .

Se non conosci l'URL del sito che vuoi visitare, digita una parola (o più di una che abbia senso con il sito) nella barra di ricerca che si trova a destra della barra di navigazione, e quindi premi il tasto Invio.Il motore di ricerca, usato per effettuare la ricerca, può essere scelto cliccando con il tasto sinistro del mouse sul logo accanto alla casella di testo. Verrà mostrato un elenco, che comprende tra gli altri, Google, Yahoo, eBay, Amazon e Creative Commons.

Firefox, come altri browser, consente di salvare l'indirizzo di una pagina, in un elenco di segnalibri, per agevolarti negli accessi futuri. Per aggiungere, ai segnalibri, la pagina web che si stai visitando, premi la combinazione di tasti Ctrl+D. Per organizzare i vari segnalibri, utilizza il menu Segnalibri situato

1 http://www.mozilla.org/support/firefox/

35 Capitolo 8. Accedere al Web

nella parte superiore della finestra di Firefox. Puoi anche creare segnalibri live (i feed) che controllano automaticamente gli aggiornamenti delle pagine web (munite di un feed RSS o Atom). Quando una determinata pagina web che si sta visitando rende disponibile un feed, una icona arancione viene mostrata nella parte destra della barra di navigazione; cliccando su questa icona viene visualizzata un'anteprima del feed, ed è possibile scegliere il metodo desiderato per sottoscrivere il feed.

Usare l'aggregatore di news (feed reader) preferito Firefox can use a number of popular web-based options for subscribing to feeds, such as Bloglines, My Yahoo, and Google Reader, as well as Firefox's own live bookmarks. Another option is to use a stand-alone, desktop feed reader, such as Liferea.

8.1.1.2. Schede Open a new tab with Ctrl+T. A blank page is presented and a new bar is available under the navigation bar showing all open tabs; to switch between them left-click the desired tab. To close a tab you can either right click to access the context menu or press the red "X" on the tab.

Navigare tra numerose schede aperte può risultare difficoltoso. Per navigare tra le varie schede aperte, utilizza l'icona a freccia posta sulla destra della barra delle schede. Cliccandola, viene mostrato l'elenco delle schede aperte, e scegliere quale visualizzare.

8.1.1.3. Estensioni Firefox è progettato per essere veloce e leggero. Per questo motivo, alcune funzionalità presenti in altri browser potrebbero non essere, predefinitamente, disponibili. Per ovviare a questo problema il team di sviluppo di Firefox ha reso questo browser estensibile: le estensioni che introducono nuove funzionalità nel browser possono essere sviluppate ed integrate in modo semplice.

To manage and install extensions, plug-ins, and themes, select the Tools → Add-ons menu entry. New extensions are found by visiting Mozilla's Firefox add-on site at https://addons.mozilla.org/en-US/ firefox/. To install an extension from this site follow the Add to Firefox link, and when prompted click Install Now.

Temi, componenti aggiuntivi e motori di ricerca Firefox can also be extended by adding new search engines to the search box, installing new themes to customize the look, and installing new plug-ins allowing the use of Java and other web technologies. All of these can be found at Mozilla's Firefox add-ons site.

8.1.2. Usare Konqueror Per avviare Konqueror in KDE, selezionare KMenu → Applicazioni → Internet → Konqueror. Per avviare Konqueror in GNOME, selezionare Applicazioni → Internet → Konqueror.

Konqueror sui sistemi desktop GNOME e Xfce Konqueror viene installato per impostazione predefinita insieme al desktop KDE, ma non con i desktop GNOME e Xfce. Se si desidera utilizzare Konqueror nei sistemi desktop

36 Trasferimento di file

GNOME e Xfce, è necessario installarlo. Fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software per istruzioni su come aggiungere nuovi programmi.

8.2. Trasferimento di file

Uso avanzato Questa descrizione è rivolta ad utenti più avanzati. Si assume che si abbia una certa dimestichezza con un terminale e una buona conoscenza della terminologia Linux. Si tratta di un excursus che non è indispensabile conoscere per usare Fedora come utente desktop, tuttavia può risultare un valido inizio per l'utente desktop che vuole espandere le proprie conoscenze di base, bagaglio indispensabile per affrontare efficacemente problemi ben più complessi.

Fedora include numerosi programmi per il trasferimento di file tra computer sulla stessa rete (o su Internet). Uno dei metodi più comuni è detto FTP (File Transfer Protocol). Sono disponibili alcuni programmi con interfaccia grafica per l'uso di FTP, tra cui FileZilla e gFTP. In alternativa è possibile utilizzare gli strumenti a linea di comando ftp, lftp e sftp.

FTP non garantisce sicurezza Per trasferire file su una rete pubblica (come Internet) si sconsiglia l'uso di FTP. I trasferimenti FTP posso essere intercettati con semplicità, e i dati FTP non sono crittografati. Per maggior sicurezza usare SFTP, che crittografa i dati usando il protocollo SSH.

8.2.1. Usare FileZilla FileZilla è un'applicazione che consente di trasferire file attraverso FTP usando un'interfaccia grafica. Come molte altre applicazioni FTP, è composta da due pannelli principali: un browser per i file sul computer locale, e un browser per i file sulla macchina remota. In questo modo, è possibile navigare nel file system remoto fino a trovare il file cercato, e copiarlo in locale mediante drag-and-drop.

Per installare FileZilla, fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software. FileZilla può essere installato sia mediante PackageKit che dalla linea di comando con Yum. Maggiori informazioni su FileZilla si possono trovare sul sito http://filezilla-project.org/ 2.

FTP nei broser web Se non è necessario inviare un file, ma solo scaricarlo, è possibile usare Firefox, Konqueror o altri browser web. Semplicemente, digitare nella barra degli indirizzi il percorso del server desiderato, specificando che si intende usare FTP. Generalmente, l'indirizzo avrà la forma ftp://ftp.server.com, dove ftp.server.com è l'indirizzo del server FTP.

2 http://filezilla-project.org/

37 Capitolo 8. Accedere al Web

8.2.1.1. Connessione ad un server To connect to an FTP server in FileZilla, you must add the server to your Site Manager. You can open the Site Manager dialog in three ways: • Cliccando su File → Site Manager

• Cliccando la prima icona a sinistra nella barra degli strumenti

• Digitando la scorciatoia da tastiera Ctrl+S

Quando la finestra di dialogo Site Manager è aperta, cliccare il pulsante Nuovo sito. La prima informazione richiesta da FileZilla sarà il nome da usare per fare riferimento al nuovo server. Questo nome non ha una implicazione tecnica; scegliere un nome che sia personalmente conveniente.

Nella parte destra della finestra di dialogo, è necessario inserire le seguenti informazioni: Host Questo è l'indirizzo del server. Se il server ha un URL (come ftp.server.com), va digitato qui. Altrimenti, occorre digitare l'indirizzo IP. Un indirizzo IP ha la forma A.B.C.D, dove A, B, C e D sono numeri interi compresi tra 0 e 255 (estremi inclusi). Nota: Di solito, il server a cui si tenta di accedere usa questo tipo di indirizzo.

Numero di porta Questo campo è necessario solo se il server non usa il numero di porta predefinita (porta 21 per FTP, porta 22 per SFTP).

Tipo di server Selezionare FTP, SFTP, FTPS, o FTPES. Questo capitolo tratta solo FTP ed SFTP.

Tipo di login Questo campo consente di scegliere la modalità di autenticazione del server. Questa informazione, solitamente viene fornita dall'amministratore del server.

Utente, Password, Account Questi campi saranno attivi solo per certi "Tipi di login". Se sono attivi, vanno inseriti il nome utente, la password e l'account sul server remoto.

Note Questo campo non ha rilevanza tecnica. Può essere utile per annotare qualsiasi informazioni inerente al server.

Una volta inseriti i dati necessari, cliccare OK per chiudere Site Manager oppure Connetti per chiudere Site Manager e connettersi immediatamente al server FTP. Cliccando Annulla invece si chiuderà Site Manager ignorando ogni modifica effettuata.

Per connettersi ad un server aggiunto in precedenza, aprire Site Manager, selezionare il server a cui si desidera connettersi e cliccare Connetti.

8.2.1.2. Trasferimento di file Se la connessione al server ha successo, alcuni messaggi di stato che vengono mostrati nel pannello superiore lo confermeranno. Il pannello di destra inoltre visualizzerà i contenuti della directory remota a cui si è connessi.

38 FTP dalla linea di comando

Per trasferire un file, basta semplicemente selezionarlo e trascinarlo nella cartella dell'altro pannello. Per scollegarsi dal server remoto, premere Ctrl+D, o selezionare Server → Disconnetti .

8.2.2. FTP dalla linea di comando Per utilizzare il programma ftp, digitare ftp in un terminale. Comparirà una shell FTP simile alla seguente: ftp>

Per ottenere un elenco di comandi, digitare help. Per ottenere una breve descrizione di ogni comando, digitare help command. Questa guida delinea solo una piccola parte dei comandi disponibili; fare riferimento alle pagine di man su ftp, per ulteriori dettagli.

8.2.2.1. Connettersi ad un server FTP Per accedere ad un server ftp, utilizzare il comando open. La sintassi è open ftp.server.com port, dove ftp.server.com è il nome del server FTP. Specificare il numero di porta soltanto se il server utilizza un numero di porta non predefinito. (Il numero di porta predefinito per FTP è 21) Alternativamente, è possibile connettersi ad un server FTP mentre si avvia il programma ftp. Per fare ciò, utilizzare la sintassi ftp ftp.server.com port, in cui l'opzione port, come visto è opzionale.

8.2.2.2. Scaricare ed inviare file FTP, è usato per scaricare un file da un server pubblico. Scaricare il file dal server utilizzando il comando get file, dove file è il nome o il percorso del file. Per visualizzare tutti i file della corrente directory remota, utilizzare il comando ls. Utilizzare pwd per determinare la directory nella quale ci si trova, e usare cd per cambiare directory.

Per inviare un file al server, digitare put file, dove file è il nome o il percorso del file. Per visualizzare tutti i file nella directory locale (non quella remota sul server FTP), digitare lcd. Per cambiare la directory locale è possibile digitare lcd directory.

8.2.2.3. SFTP dalla linea di comando Secure FTP (SFTP), è una versione crittografata di FTP. La connessione verso il server remoto avviene attraverso un SSL (Secure Socket Layer), usando SSH. Questo fa di SFTP una soluzione molto più sicura di FTP. Usare il comando sftp per avviare il client. La sintassi è quasi identica a quella usata per FTP.

8.2.2.4. Secure copy (SCP) Il comando scp fornisce un'altra opzione per trasferire file tra computer, via SSH. scp imita la sintassi per la copia di file locali (il tradizionale cp), con l'unica differenza che occorre specificare il server remoto. Per esempio, per inviare un file ad un server remoto, digitare il seguente comando:

$ scp localFile user@server:/destination/directory/

In modo simile, si può scaricare un file:

$ scp user@server:/path/to/wantedfile destinationFile

39 Capitolo 8. Accedere al Web

Anche tra due server remoti:

$ scp user1@server1:/path/to/source user2@server2:/path/to/destination

Ogni qualvolta si accede ad un server remoto, verrà richiesto di identificarsi, fornendo le proprie credenziali di accesso (p.e. un nome utente ed una password).

40 Capitolo 9.

Comunicazioni Fedora può essere usato per inviare posta elettronica (email) e per comunicare in tempo reale con altre persone nel mondo attraverso programmi di messaggistica istantanea e chat room.In GNOME, per impostazione predefinita, si usa Evolution per inviare email. Evolution può essere usato anche come un personal information manager, o PIM. Puoi usare Evolution per annotare le tue scadenze sul Calendario elettronico, per gestire una lista di attività e mantenere una rubrica di contatti.

In KDE, Kmail is used to send email by default. While Kmail does not include a calendar, a calendar application called KOrganizer is included as part of the KDE PIM suite. There is also an application called Kontact which groups KMail, Korganizer and other KDE PIM tools into a single interface (comparable with GNOME's Evolution).

Thunderbird è un client di posta, open-source, mantenuto da Mozilla. E' largamente estensibile con un archivio online di componenti aggiuntivi simile a Mozilla Firefox. Claws Mail è un client di posta e news reader, più leggero, anch'esso estensibile con componenti aggiuntivi. Claws Mail per impostazione predefinita, supporta solo email in formato testo.

Empathy and Kopete are both Instant Messaging (IM) programs that allow you to talk to people in real-time using chat networks like AIM, Yahoo! Messenger, or Gmail chat. XChat is Fedora's default graphical IRC client and Konversation is the default IRC client for KDE. ChatZilla is an IRC client installed and used via the FireFox web browser. These clients can all connect to IRC servers which provide chat rooms for people around the world to discuss specific topics.

9.1. Evolution Evolution è un programma di email completo. Insieme alla posta elettronica, Evolution comprende un PIM (Personal Information Manager), un calendario, un gestore di attività e una rubrica di indirizzi e contatti. Ulteriore documentazione su Evolution è disponibile sul sito del progetto Evolution1.

9.1.1. Configurazione di Evolution Per configurare un account di email: 1. Start Evolution • in GNOME, selezionare Applicazioni → Ufficio → Evolution dal menu.

• in KDE, selezionare Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Office → Groupware Suite, dal menu.

2. Running the software for the first time displays the Evolution Setup Assistant wizard. After the initial welcome screen you will have an opportunity to restore Evolution from a backup or click the Forward button to continue and answer questions with information provided by your ISP or email provider. • La finestra identità contiene le informazioni personali relative all'account, compresi il Nome, l'Organizzazione e l'Indirizzo. Esiste anche un campo Rispondi a che permette di specificare un indirizzo alternativo a quello del mittente, a cui rispondere.

• Le finestre Ricezione Email e Invio Email richiedono di inserire le informazioni del proprio provider di posta. Nel controllo Tipo di Serversono disponibili molti tipi di server. Tuttavia, i protocolli più comuni per ricevere la posta sono IMAP e POP. Se il proprio proviedr supporta

1 http://www.gnome.org/projects/evolution/documentation.shtml

41 Capitolo 9. Comunicazioni

IMAP, selezionare IMAP dal controllo Tipo di Server, e poi se supportato dal provider, selezionare il metodo di cifratura appropriato nelle sezioni di Sicurezza.

Per aggiungere un nuovo account, o per modificare un account esistente, avviare la finestra delle preferenze, selezionando Modifica → Preferenze, dal menu. Nella finestra che appare, cliccare sul pulsante Aggiungi per avviare l'Assistente all'Account di Evolution .

9.1.2. Utilizzare Evolution In Evolution si possono creare, conservare ed inviare mail, utillizzando i pulsanti sulla barra superiore della finestra. Ferma per qualche istante il mouse su ogni icona e vedrai comparire, in sospensione, una breve descrizione della sua funzione. Puoi usare anche il menu o le scorciatoie della tastiera per le varie operazioni in Evolution. Le operazioni che puoi fare sono: Creare nuovi messaggi di posta, Inviare/Ricevere posta, Rispondere al mittente di un messaggio, Rispondere a tutti i destinatari di un messaggio, Stampare una mail, Eliminare una mail, e Spostare una mail in una particolare cartella. Esistono anche pulsanti per segnare una mail come attendibile o Indesiderata.

Non trascurare le mail importanti Quando utilizzi Evolution, controlla frequentemente, la cartella Indesiderata, e se necessario, segna le mail come attendibili. Evolution apprenderà le mail indesiderate e quelle attendibili, in base ai tuoi contrassegni.

Nella parte in basso a sinistra della finestra di Evolution, ci sono dei pulsanti per passare nelle finestre Attività, Contatti, Calendari e Memo. Se premi uno di questi pulsanti, la barra superiore di Evolution si riaggiusterà con nuovi pulsanti, per lo svolgimento delle comuni operazioni.

Usare i Contatti nelle mail As you read an email, right click on the sender's email address and select Add to Address Book.... This will add an entry to your contacts. When sending an email, click the To: or CC: buttons to select recipients from your contacts.

9.2. Thunderbird Thunderbird Is Mozilla's email application. To install Thunderbird, refer to Capitolo 17, Gestione del software You can install Thunderbird by either using the PackageKit or on the command line by using Yum. More information about Thunderbird is available at: http://www.mozilla.org/support/ thunderbird/. You can find add-ons for Thunderbird at: https://addons.mozilla.org/en-US/thunderbird2.

9.2.1. Configurazione di Thunderbird Per configurare il proprio account di posta elettronica saranno necessarie le informazioni fornite dal proprio ISP o dal provider di posta elettronica.

1. Open Thunderbird: • in GNOME, seleziona Applicazioni → Internet → Thunderbird, dal menu.

2 https://addons.mozilla.org/en-US/thunderbird/

42 Spostare il proprio profilo Thunderbird da Windows a Fedora

• in KDE, seleziona Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → Email, dal menu.

2. La prima volta che avvii Thunderbird si aprirà l'Account Wizard che ti aiuterà a configurare il tuo account. Se l'Account Wizard non si apre, seleziona File → Nuovo → Mail Account..., nella finestra principale.

3. Inserire il proprio nome, l'indirizzo di posta e la password, poi clicccare su Successivo.

4. Thunderbird, cercherà di rilevare il tuo account, automaticamente. Se il rilevamento ha successo, verranno visualizzate le impostazioni del tuo account

5. If Thunderbird fails to automatically detect the account settings, enter the names of the Incoming and Outgoing servers. Choose POP or IMAP, and the appropriate secure setting if required. Select 'Re-test configuration'.

6. Una volta che Thunderbird abbia rilevato il tuo account, premi Crea Account. Ora Thunderbird può connettersi al server e scaricare la tua posta.

7. Se fallisce lo scaricamento dei messaggi, allora il tuo account di posta potrebbe richiedere una connessione sicura. In questo caso, seleziona Modifica → Impostazioni Account → Impostazioni Server, e imposta le opzioni di sicurezza. Molto spesso l'impostazione è SSL, ma questa informazione è fornita dal tuo provider di posta.

9.2.2. Spostare il proprio profilo Thunderbird da Windows a Fedora The Thunderbird data profile folder contains your email messages, addresses, and program settings. To move your profile data from Windows to Fedora requires that the data folder be copied to a CD/ DVD, memory stick, or other mobile media. If you have set up multiple accounts in Thunderbird, they can be moved as well, one at a time, following these steps: 1. Trova la cartella del profilo • In Windows 2000 o XP, clicca su Start → Risorse del Computer → Disco Locale (C:) → Documents and Settings → NomeUtente → Application Data → Thunderbird → Profiles. La cartella del profilo ha un nome simile a xxxxx.default, dove xxxxx è una sequenza casuale di numeri e lettere.

Non riesco a trovare la cartella Application Data Se non riesci a trovare la cartella Application Data, seleziona dal menu, Strumenti → Opzioni Cartella → Visualizza e abilita l'opzione Mostra File e Cartelle nascosti.

Se ancora non riesci a trovare la cartella, clicca su Start → Esegui, digita %AppData% e premi Invio.

• In Windows Vista, clicca su Start → Computer → C: → Utenti → NomeUtente → AppData → Roaming → Thunderbird → Profiles. La cartella del profilo ha un nome simile a xxxxx.default, dove xxxxx è una sequenza casuale di numeri e lettere.

43 Capitolo 9. Comunicazioni

Non riesco a trovare la cartella Application Data Se non riesci a trovare la cartella Application Data, seleziona Start → Pannello di Controllo → Visualizzazione Classica → Opzioni Cartella → Visualizza ed abilita la casella Mostra Cartelle e File nascosti.

Se non riesci ancora a trovare la cartella, seleziona Start, digita %AppData% nella casellaRicerca e premi Invio.

Copiare2. il profilo su un supporto mobile Clicca con il tasto destro sulla cartella del profilo e seleziona Invia a → CD/DVD or memory stick. Premi il pulsante Indietro fino ad arrivare a Risorse del Computer ed assicurarsi che la cartella sia stata salvata sul supporto.

3. Copiare la cartella del profilo in Fedora

Configura dapprima, l'account o gli account di posta Per spostare la cartella in Fedora è necessario avere configurato l'account, o gli account, in Thunderbird. Quando viene configurato un account di posta, Thunderbird crea una cartella di profilo per quell'account. Se questa cartella non esiste, non è possibile copiare la cartella dal supporto rimovibile. Fare riferimento alla Sezione 9.2.1, «Configurazione di Thunderbird».

a. Aprire la cartella del profilo di Thunderbird in Fedora: • In GNOME, seleziona Risorse → Cartella Home, per aprire Nautilus. Poi abilita la casella Mostra file nascosti dal menu Visualizza , per visualizzare i file nascosti, e individua .thunderbird → xxxxxx.default, dove xxxxxx è una sequenza casuale di lettere e numeri. Nota che questa sequenza sarà differente da quella presente in Windows.

Non riesco a trovare la cartella .thunderbird Se il tuo sistema Fedora aveva originariamente una vecchia versione di Thunderbird, allora la cartella del profilo potrebbe trovarsi in .mozilla- thunderbird, invece di .thunderbird.

• In KDE, seleziona Kickoff Application Launcher → Computer → Home. Una volta avviato Dolphin, nel menu Visualizza selezionare "Mostra file nascosti", e individua .thunderbird → xxxxxx.default, dove xxxxxx è una sequenza casuale di lettere e numeri. Nota che questa sequenza sarà differente da quella presente in Windows.

44 Usare Thunderbird

Non riesco a trovare la cartella .thunderbird Se il tuo sistema Fedora aveva originariamente una vecchia versione di Thunderbird, allora la cartella del profilo potrebbe trovarsi in .mozilla- thunderbird, invece di .thunderbird.

b. Nella cartella xxxxxx.default, premi contemporaneamente i tasti Ctrl+A per selezionare tutti i file e le cartelle, e poi premi Canc per spostarli nel Cestino. Ora, la cartella dovrebbe essere vuota.

c. Caricare il supporto contenente la cartella copiata da Windows.

d. Apri il supporto e la cartella xxxxxx.default, copiata da Windows. Seleziona Modifica → Seleziona tutto → Modifica → Copia, per copiare il suo contenuto.

e. Torna alla precedente cartella vuota, xxxxxx.default e seleziona Modifica → Incolla.

f. Avvia Thunderbird ed ora puoi accedere ai messaggi di posta, agli indirizzi, ed alle altre impostazioni che avevi usando Thunderbird nell'altro s.o.

9.2.3. Usare Thunderbird La prima volta che premi il pulsante Scarica posta verrà richiesta la password. Inserisci la password e premi Invio o clicca sul pulsante Ok. Puoi anche abilitare la casella Usa Password Manager per ricordare questa password. In questo modo, Thunderbird controllerà automaticamente la posta senza richiedere ogni volta la password. Prima di scegliere questa opzione, è bene ricordare che ci sono sempre dei rischi associati alla memorizzazione locale di una password. Se la configurazione e la password sono corretti Thunderbird scaricherà i messaggi dal server.

Thunderbird ti permette di scaricare e creare messaggi, utilizzando i pulsanti disponibili sulla parte superiore della finestra. Il pulsante Scarica posta serve per inviare e ricevere la posta. Il pulsante Scrivi, apre una nuova mail da inviare. Rubrica apre una finestra con la lista dei contatti. Tag contrassegna i messaggi come importanti o da seguire.

Clicca su una mail per visualizzarlo nel pannello dei messaggi. Un doppio click su una mail, aprirà il messaggio in una nuova scheda. I pulsanti in alto a destra del messaggio, danno accesso a varie funzionalità. Oltre ai pulsanti Rispondi, Rispondi a tutti, Inoltra, ed Elimina, il pulsante Archivia comprime e salva il messaggio nell'Archivio, Indesiderata contrassegna il messaggio come inattendibile, e Altre opzioni da accesso ad altre opzioni, come Salva come... e Stampa.

9.3. Claws Mail Claws Mail è un client di posta e news reader leggero e facile da utilizzare. Claws Mail offre funzionalità di base, che possono essere estese con l'aggiunta di componenti, con caratteristiche presenti o simili ad Evolution e microsoft office outlook. Per installare Claws Mail, vedi il Capitolo 17, Gestione del software. Puoi installare Claws Mail utilizzando PackageKit o da linea di comando utilizzando Yum. Ulteriori informazioni su Claws Mail sono disponibili online3, sul sito del progetto.

3 http://www.claws-mail.org/

45 Capitolo 9. Comunicazioni

9.3.1. Configurazione di Claws Mail Per configurare un account di posta elettronica sono necessarie le informazioni fornite dal proprio provider di servizi internet o di posta.

1. Open Claws Mail: • In GNOME, seleziona Applicazioni → Internet → Claws Mail.

• In KDE, seleziona Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → Claws Mail, e poi Claws Mail.

2. La prima volta che avvii Claws Mail, compare Claws Mail Wizard che ti aiuta a configurare l'account:

3. Dopo la pagina di benvenuto, segui le richieste inserendo il tuo nome (talvolta suggerito dal sistema operativo) e l'indirizzo di posta elettronica.

4. Nella pagina successiva scegli il protocollo da usare e come scaricare la posta: POP3 Inserisci l'indirizzo del server, il nome utente, e la password. Seleziona anche, se richiesto e supportato dal tuo provider, il metodo di cifratura da usare. Se lasci vuoto il campo password, questa ti verrà richiesta ogni volta che ti colleghi al server per inviare/scaricare la posta.

IMAP Inserisci l'indirizzo del server, il nome utente, la password, il metodo di cifratura, e la directory del server IMAP. La password è opzionale, se non ne inserisci una, questa ti verrà richiesta ogni volta che ti colleghi al server per inviare/scaricare la posta. Anche la directory del server IMAP è opzionale, spesso non è necessaria e può rimanere vuota.

File mbox locale Inserire il percorso del file di spool per la mailbox locale. I valori quali /var/mail/nome utente o /var/spool/mail/nome utente sono scelte comuni, nome utente è il proprio nome utente sul sistema.

5. Nella pagina successiva, inserisci l'indirizzo del server SMTP (server d'uscita). Inserisci anche le informazioni relative all'autenticazione e alla cifratura, richieste dal provider.

6. Se selezioni POP3 o Local mbox file, la pagina successiva visualizzerà la locazione dove sono salvate le mail.

7. Fare click sul pulsante Salva per completare la configurazione.

9.3.2. Usare Claws Mail Con Claws Mail puoi creare, salvare ed inviare email premendo sui pulsanti che trovi sulla barra degli strumenti. Per scaricare la posta clicca sul pulsante Scarica posta o seleziona Ricevi del menu Messaggio.

Dal menu Strumenti puoi organizzare gli indirizzi nella rubrica, configurare filtri, e gestire certificati, mentre dal menu Configurazione puoi impostare account, filtri, template (modelli), azioni e tag (etichette).

46 Kmail

Claws Mail è un client di posta leggero e veloce, che gestisce solo email in formato testuale. Con l'aggiunta di plugins (componenti), Claws Mail può elaborare anche email in formato HTML, gestire messaggi di vCalendar, integrare spamassasin, o segnalare spam. Fedora include molti plugin in pacchetti distinti. Puoi installare i plugin, sia usando PackageKit sia da linea di comando usando Yum (vedi il Capitolo 17, Gestione del software). Usa la funzionalità di ricerca per localizzare i pacchetti claws-mail-plugin-*. Ulteriori plugin possono trovarsi su claws-mail.org: Plugins4.

9.4. Kmail Kmail è il client email standard di KDE. Viene installato per impostazione, dalla Fedora KDE Live CD ed è anche incluso nel DVD. Per avviare Kmail in KDE, seleziona Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → Mail Client, e poi Kmail; in GNOME, seleziona Applicazioni → Internet → Kmail.

9.4.1. Configurare Kmail Al primo avvio del programma, compare un wizard per configurare account (premere cancella per pensarci successivamente).

Usare IMPA o POP in KMail Se il tuo provider email richiede l'impiego di una connessione sicura come IMAP, dovresti configurare ulteriori dettagli successivamente. Il wizard, non dispone di tutte le opzioni di configurazione.

Le finestre di dialogo del wizard, ti richiedono di: • scegliere un tipo di account, per esempio IMAP o POP

• specificare le informazioni relative al tuo account: il nome reale, l'indirizzo email e (opzionalmente) la tua società aziendale

• fornire le informazioni per accedere al tuo account di posta

• specificare le informazioni sui server d'ingresso e d'uscita

Finally, KDE may ask you to set a password for KDEWallet which manages account passwords across the KDE Internet applications.

Per aggiungere un nuovo account, o per modificare un account esistente, seleziona Impostazioni → Configura Kmail. Nella nuova finestra, seleziona Account e poi premi Aggiungi, per creare un nuovo account o Modifica per modificare le impostazioni di un account esistente.

9.4.2. Usare Kmail Kmail allows you to create, store and send email by clicking the appropriate buttons located on the toolbar or by selecting the appropriate menu options. From the pull down menus, specifically the Tools menu, you can also manage the address book, configure encryption, and edit "Out of Office" replies. From the Settings you can configure filters, shortcuts, toolbars, accounts, and more. The Help menu provides access to the KMail Handbook, a KMail Introduction, and a "Tip of the Day" feature.

4 http://www.claws-mail.org/plugins.php

47 Capitolo 9. Comunicazioni

9.5. Empathy Empathy è un programma di messaggistica istantanea (IM), che può accedere a Gmail, MSN, Yahoo!, Jabber e ad altre reti di chat e di IM. Empathy è il client di messaggistica istantanea di GNOME. Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto: gnome.org: Empathy5.

9.5.1. Configurare Empathy Per avviare e configurare Empathy in GNOME, seleziona Applicazioni → Internet → Messagistica Istantanea Empathy, dal menu. In KDE, seleziona Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → Client di Messagistica Istantanea, Empathy.

Avviando Empathy per la prima volta, compare l'Assistente degli account di Messagistica e di sistemi VoIP. Configura Empathy, selezionando una delle tre opzioni: usa un account esistente; crea un nuovo account; o vedi gente nelle vicinanze.

Fedora non registra tutti gli account Molte reti IM richiedono di creare un account, prima di poterlo utilizzare. In questo caso, non è possibile creare un account in Empathy, quindi occorre visitare direttamente il sito della rete IM e creare lì il proprio account. Per esempio, non si può usare Empathy, per creare un account di Yahoo Instant Messenger. Infatti occorre prima visitare http:// messenger.yahoo.com, lì creare l'account e poi usarlo in Empathy.

To configure Empathy to use an existing account follow these steps: 1. Select Edit → Accounts to bring up the Messaging and VoIP Account Assistant dialog, select the Yes, I'll enter my account details now button and click Forward.

2. Nel menu a discesa, selezionare la rete appropriata al proprio account.

3. Inserire i dettagli relativi all'account: il proprioIdentificativo e la propria Password. Premere il pulsante Applica per aggiungere l'account alla lista degli account e ritornare alla finestra principale.

Per modificare, eliminare, o aggiungere altri account, selezionare Modifica → Account, dal menu. Selezionare un account per modificarlo o eliminarlo, o premere il pulsante Aggiungi... per configurare un nuovo account.

9.5.2. Usare Empathy Per avviare una conversazione, puoi usare il menu o fare doppio click su una icona. In Empathy tutti i protocolli supportati, sono contemporaneamente disponibili. Se hai configurato diversi account, per esempio hai account su Yahoo, Google Talk, e AIM, allora ciascuno di essi sarà disponibile per la chat, in contemporanea, con gli altri nella lista dei contatti. Ciascuna conversazione avrà il suo menu con le opzioni appropriate al protocollo.

Per personalizzare il tema, gli avvisi, i suoni ed altro, selezionare Modifica → Preferenze. Il menu Room, ti permette di unirti ad una chat room. Se vuoi temporaneamente disabilitare un account,

5 http://live.gnome.org/Empathy

48 Pidgin

seleziona Modifica → Account; seleziona l'account da disabilitare, e poi disabilita la casella Abilita. Le tue impostazioni saranno salvate; successivamente potrai riabilitare l'account in ogni momento.

9.6. Pidgin Pidgin è un programma di messaggistica istantanea (IM) che può accedere alle reti di chat di Gmail, MSN, Yahoo!, Jabber e altri. Per ulteriori dettagli fare riferimento a: http://www.pidgin.im

In precedenti versioni di Fedora, Pidgin era il programma di IM installato per impostazione predefinita. Se la Fedora 13 che stai usando è un aggiornamento o upgrade da una versione precedente, Pidgin dovrebbe essere regolarmente presente e configurato. Se invece hai una installazione di Fedora 13 completamente nuova, il client IM predefinito è Empathy. Per maggiori informazioni vedi la Sezione 9.5, «Empathy». Se vuoi installare Pidgin, puoi usare sia PackageKit sia la riga di comando con Yum (vedi il Capitolo 17, Gestione del software).

9.6.1. Configurare Pidgin Per avviare e configurare Pidgin, in GNOME seleziona Applicazioni → Internet → Messaggistica istantanea Pidgin; in KDE, Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → Messaggistica istantanea, e poi Pidgin.

Starting Pidgin for the first time goes directly into the Accounts dialog. To configure a new account follow these steps: 1. Premi il pulsante Aggiungi, per visualizzare la finestra Aggiungi Account.

2. Nella finestra Aggiungi Account, nella sezioneOpzioni di accesso (login), dal controllo Protocollo di rete seleziona la rete relativa al tuo account.

3. Inserisci le informazioni sul tuo account: Nome , Password, e Alias. Seleziona Ricorda password se desiderato. Infine premi sul pulsante Salva, per aggiungere l'account alla lista degli account.

4. L'account appena salvato, è ora visibile nella finestra degli Account.

5. Per aggiungere altri account in futuro, basta selezionare Account → Gestisci Account dal menu della finestra di Pidgin.

9.6.2. Usare Pidgin Tutti i protocolli di rete supportati sono simultaneamente disponibili in Pidgin. Se hai diversi account, per esempio su Yahoo, Google Talk, ed AIM, e li hai configurati in Pidgin, allora potrai chattare contemporaneamente con ciascuno di essi, nella stessa lista dei contatti.

Per maggiori informazioni leggi Using Pidgin FAQ6.

Garantito il supporto testuale Pidgin non supporta alcune caratteristiche, specifiche ai protocolli supportati. Pidgin è utile per chattare in modalità testuale attraverso diversi protpcolli IM, ma non tutte le

6 http://developer.pidgin.im/wiki/Using%20Pidgin

49 Capitolo 9. Comunicazioni

funzionalità presenti in ciascun sistema IM, sono ancora supportate. Per esempio, la funzionalità video al momento non risulta disponibile.

Fedora non registra tutti gli account Molte reti IM richiedono di creare un account, prima di poterlo utilizzare. In questo caso, non è possibile creare un account in Pidgin, quindi occorre visitare direttamente il sito della rete IM e creare lì il proprio account. Per esempio, non si può usare Pidgin, per creare un account di Yahoo Instant Messenger. Infatti occorre prima visitare http:// messenger.yahoo.com, lì creare l'account e poi usarlo in Pidgin.

9.7. Kopete Kopete è il programma di messaggistica istantaneo di KDE. Per avviare il programma in KDE, selezionare Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → Messaggistica istantanea, ed infine Kopete. In GNOME, selezionare Applicazioni → Internet → Kopete. Per documenti e maggiori informazioni su Kopete, visita il sito del progetto Kopete7.

9.7.1. Configurare Kopete Per configurare un account in Kopete, seleziona Impostazioni → Configura..., e poi Aggiungi Account. Rispondi alle varie richieste presenti nella finestra di dialogo, selezionando il servizio di messaggistica ed inserendo le informazioni di accesso al servizio. Assicurati di inserire le necessarie informazioni nelle varie schede presenti. Una volta completato, premi Successivo, seleziona le opzioni di connessione al servizio e poi premi Fine, per salvare la configurazione.

Kopete comes with a wide range of messaging services such as: • AIM

• Bonjour

• GroupWise

• ICQ

• Jabber

• Meanwhile

• WLM Messenger

• Testbed

• WinPopup

• Yahoo

Usando i passaggi indicati sopra, puoi aggiungere a Kopete, i tuoi account a questi servizi.

7 http://kopete.kde.org/

50 XChat

9.8. XChat XChat è un programma di chat per reti IRC. Esso consente di accedere contemporaneamente a più canali IRC (chat rooms), conversare in pubblico e in privato, con una singola persona, e può trasferire file. Per installare Xchat, fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software Puoi installare Xchat sia usando PackageKit o da un terminale usando Yum. Per maggiori informazioni sull'applicazione, visitare il sito del progetto Xchat8.

9.8.1. Configurare XChat 1. Quando si apre XChat appare la finestra XChat: Lista Reti. Inserisci i tuoi dati, fornendo Nick name, Nome Utente e Nome Reale. Il Nome Utente può essere un nome qualsiasi.

2. Scegli una rete a cui unirti dalla fienstra Reti. Quindi seleziona con un click, la rete che ti interessa. Per esempio, i principali progetti Fedora usano la rete FreeNode per ospitare le chat room.

3. Premi sul pulsante Modifica..., per aprire una nuova finestra con le reti precedentemente selezionate. Per il momento, assicurarsi che la casella Usa informazioni utente globali sia abilitata.Nella casella Favorite Channels, inserisci i canali cui vuoi partecipare. Puoi anche premere il pulsante con i "puntini sospensivi", accanto alla casella, per aprire una finestra in cui puoi Aggiungere, Rimuovere e Modificare i canali. La maggior parte delle reti, richiedono il carattere #, prima del nome del canale. Per esempio, #fedora-docs è il canale dove puoi chiedere di realizzare documenti o aggiornare contenuti. La chat room #fedora, è un buon luogo dove trovare aiuto su Fedora.

4. Premi sul pulsante Chiudi.

5. Premi Connetti, e verrai immediatamente connesso al tuo canale.

9.8.2. Usare XChat Seleziona Applicazioni → Internet → XChat IRC, dal menu. Premi il pulsante Connetti, e verrai collegato alle reti e ai canali che hai precedentemente selezionato.

In XChat, puoi impostare le preferenze, mentre sei collegato alla rete. Seleziona Impostazioni → Preferenze, dal menu della finestra principale, e scegli le opzioni di testo, sfondo, e audio. Puoi anche impostare avvisi e registrare i messaggi (logging). Se il logging è abilitato, facendo click con il tasto destro del mouse sul nome del canale, e selezionando Settings, è possibile abilitare/disabilitare il logging individuale di un canale.

XChat mostra ogni canale come in una scheda. Per visualizzare un canale in una finestra separata, selezionare Detach,.o dal menu contestuale che compare cliccando con il tasto destro del mouse sul nome del canale, o dal menu principale, selezionando Xchat.

9.9. Konversation Konversation è l'applicazione di chat per reti IRC di KDE. Per utili informazioni, visita il sito del progetto Konversation9.

8 http://xchat.org/ 9 http://konversation.kde.org/

51 Capitolo 9. Comunicazioni

9.9.1. Configurare Konversation To configure Konversation select: 1. Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → IRC Client.

2. The Servers List window pops up and has a default network listed. Select New or click on the default network then select Edit. a. Nel campo Nome della rete: digita il nome della rete

b. Nella sezione Identità, premi Modifica ed aggiungi il tuo nome utente.

c. Abilita la casella con l'etichetta Connetti all'avvio, se vuoi che Konversation si colleghi automaticamente al suo avvio.

3. In the Auto Join Channels window: a. Clicca sul canale presente nella lista, poi premi il pulsante Modifica o Aggiungi, per creare un nuovo canale.

b. Inserisci i canali, e le relative password, se richieste, infine premi il pulsante Ok.

4. Ora, nella finestra Modifica rete, premi il pulsante Ok. Per collegarti alla rete ed ai canali che hai impostato, premi il pulsante Connetti, in basso nella finestra della Lista dei server.

9.9.2. Usare Konversation Seleziona Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Internet → IRC Client.

Se l'opzione, Connetti all'avvio è abilitata, allora Konversation si aggancia automaticamente alle reti ed ai canali da te impostati.

Per personalizzare l'aspetto della tua interfaccia, il colore, l'evidenza, l'accesso ed altro, seleziona Impostazioni → Configura Konversation.

9.10. ChatZilla ChatZilla è un programma di chat per reti IRC, realizzato da Mozilla. Oltre ad essere un client IRC ampiamente estensibile è anche semplice da usare. Contiene tutte le usuali caratteristiche del suo genere: include una lista di reti standard, la possibilità di ricerca e ordinamento dei canali disponibili, registrazione delle conversazioni, e supporta il protocollo DCC (Direct Client-to-Client) e il trasferimento di file. Per maggiori informazioni, visitare il sito del progetto ChatZilla10.

9.10.1. Installare ChatZilla You can install ChatZilla using Firefox. 1. Avvia Firefox e nel menu della finestra, seleziona Strumenti → Componenti aggiuntivi .

2. Nella casella a sinistra del link Visualizza tutti i componenti aggiuntivi, digita ChatZilla e premi Invio.

3. Premi Aggiungi a Firefox quindi Installa adesso. Potrebbe essere richiesto il riavvio di Firefox.

10 http://chatzilla.hacksrus.com/faq/

52 Configurare ChatZilla

9.10.2. Configurare ChatZilla 1. Apri Firefox.

2. Nel menu della finestra, seleziona Strumenti → Chatzilla.

3. ChatZilla viene avviato, e nella parte inferiore della finestra si può vedere una scheda denominata *Client*. Nella finestra principale, compaiono messaggi di benvenuto con link di aiuto e nella parte inferiore i link alle reti più diffuse. Se la tua rete è tra queste, basta un click sul link e ChatZilla si unirà alla rete, come puoi notare dalla presenza di una nuova scheda.

4. Per configurare l'applicazione in modo da connettersi automaticamente alle reti scelte, seleziona Chatzilla → Preferenze; assicurati che siano abilitate le Impostazioni globali, e poi seleziona la scheda Startup. Individua la finestra Auto-connect URLs, premi Add ed inserisci il nome della rete. Per esempio, irc://tua_rete, premi OK per aggiungere la rete, infine Ok per chiudere la finestra delle preferenze.

5. Per configurare l'applicazione in modo che si connetta automaticamente ai canali di una rete, seleziona Chatzilla → Preferenze, poi seleziona la rete e premi sulla scheda Lists. Per collegarti automaticamente ad un canale, premi Add accanto alla casella Auto-Perform e poi inserisci / join #tuo-canale, infine premi OK. Inserisci ogni informazion richiesta or the Notify List e poi premi Ok, per salvare tutte le modifiche.

9.10.3. Usare ChatZilla 1. Apri Firefox.

2. Nella finestra principale, seleziona Strumenti → Chatzilla, ed automaticamente verrai collegato alle reti ed ai canali precedentemente impostati.

Nota Quando avvii ChatZilla, non è necessario connettersi ai canali. Una volta collegato alle reti, puoi selezionare IRC → Join channel ed inserire il nome del tuo canale preferito, oppure una sua parte iniziale nella casella Quick Search. Poi quando appaiono i canali, premi il pulsante Join. A differenza di una configurazione a connessione automatica, questi passaggi vanno effettuati ogni volta che ti colleghi.

53 54 Capitolo 10.

Applicazioni per l'Ufficio In today's communication-oriented world, the ability to create, view, and edit content-rich documents is an important feature of any operating system. In Fedora, you have the option to select from many of options when it comes to document and spreadsheet editing.

In windows, avrai forse conosciuto la suite di prodotti office della microsoft. Programmi come word, excel e publisher, hanno tutti, nel dominio del software libero, molti validi sostitutivi. Ognuno di questi prododtti free e open-source ha un suo "sapore" distintivo; alcuni sono ridotti all'essenziale con poche opzioni ed una interfaccia molto semplice, altri sono ricchi di funzionalità con capacità che vanno anche oltre alle opzioni degli applicativi proprietari, e molti altri si posizionano in mezzo a questi due estremi. Questo capitolo ti aiuterà a scoprire le varie possibilità ed a scegliere l'applicazione adatta a te.

10.1. Panoramica sulle suite per ufficio Una delle suite per ufficio più diffusa ed ed open-source, è la OpenOffice.org. Questa suite è distribuita insieme a Fedora ed è disponibile anche per molti altri sistemi operativi, incluso windows. La documentazione relativa a OpenOffice.org, è disponibile sul sito del progetto OpenOffice.org: Documentazione 1 (in italiano). Il team OpenOffice.org ha realizzato una eccezionale documentazione, fornendo dei veri e propri manuali sull'uso di Writer ed Impress, e anche molti altri documenti di contenuto più ridotto, per offrire una soluzione ad ogni possibile questione utilizzando il loro software. Esistono anche diversi tutorial sulla wiki del progetto OpenOffice.org: Wiki2.

The KOffice suite is optimized for the KDE desktop environment. The KOffice applications also create documents and files in open standards formats including OpenDocument (.ODF), Rich Text Format (.RTF), and HTML. Officially, the KOffice FAQ recommends using .RTF or .PDF formats for compatibility with Microsoft Word.3 KOffice does support Microsoft file formats, but there are issues with compatibility. For the most up-to-date information on all of KOffice's program offerings, visit the official KOffice site at http://www.koffice.org/. This site also includes detailed documentation and help for each individual KOffice program.

GNOME non ha una vera e propria suite, ma una collezione di pacchetti per l'uffico, individuali, ottimizzati per GNOME. Per maggiori informazioni sull'utilizzo di queste applicazioni, fare riferimento alla pagina GnomeOffice4, sul sito del progetto gnome.org.

Tieni presente che tutte le applicazioni o suite per l'ufficio, eseguono regolarmente in ogni ambiente desktop di Fedora. Una volta installati, in GNOME, tutti gli strumenti per l'ufficio sono disponibili selezionando Applicazioni → Ufficio, dal menu; in KDE, selezionando Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Ufficio; oppure come icone posizionate sul pannello superiore, in GNOME, o sul desktop in KDE. Per installare una suite o applicazione per ufficio, fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software. Puoi installare il software sia usando PackageKit, sia in un terminale usando il programma Yum.

1 http://it.openoffice.org/doc/index.html 2 http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Documentation/Tutorials http://www.koffice.org/faq/#AretherefiltersforOpenOfficeWriterMSWordStarWriterRTF 4 http://live.gnome.org/GnomeOffice

55 Capitolo 10. Applicazioni per l'Ufficio

10.2. Word Processing (o Videoscrittura) Un "word processor" è una estensione del classico editor di testo. Mentre un editor di testo può scrivere e salvare, parole e frasi in un file, un word processor avanza di un passo consentendo all'utente di formattare il proprio lavoro con colori e caratteri. Un word processor consente anche di formattare l'aspetto del documento su una pagina di stampa, gestendo margini, dimensioni e orientamento (verticale od orizzontale).

Questa parte della Guida, esplorerà i comuni word processor disponibili in Fedora, e ti aiuterà a familiarizzare con ciascuno di essi.

10.2.1. OpenOffice.org Writer Writer è il word processor di OpenOffice.org. Forse, si può dire che Writer è il più potente word processor open source, nel senso che è il più ricco di funzionalità. Writer, come tutti gli altri componenti di OpenOffice.org, è disponibile per la maggior parte dei sistemi operativi, inclusi Linux, OS X e windows.

Se hai già usato un word processor prima, Writer ti sembrerà subito familare. L'interfaccia mostra una pagina dove puoi scrivere il tuo documento, e sulla parte superiore della finestra principale, ci sono diverse barre di strumenti, con cui puoi scegliere le opzioni di formattazione e funzioni avanzate come incorporare mail o media (audio, video, p.e.).

From the View menu you can customize which toolbars are visible. Some toolbars will appear as needed. For example, when a table is inserted, a floating toolbar with options to manage the table appears. For more information, read Writer's documentation online5 or under Help → Contents.

10.2.2. KWord KWord è il word processing di KOffice. Avvia KWord, selezionando Kickoff Application Launcher → Office → Word Processor e quindi KWord.

La finestra contiene opzioni per aprire un documento Nuovo, Recente o Esistente, per selezionare il tipo di Template (modello) da usare per un nuovo documento, come pure un menu.

Sulla barra del menu, • puoi selezionare File, e creare un Nuovo documento, o Apri, Chiudi o Importa, per aprire, chiudere o importare un documento, o Esci per chiudere l'applicazione.

• puoi selezionare Impostazioni e poi Mostra strumenti, Configura scorciatoie o Configura strumenti.

• puoi selezionare Aiuto per aprire il KWord Handbook o Segnalare un Bug. Puoi accedere al KWord Handbook anche premendo il tasto F1.

Dopo aver selezionato un template, premi il pulsante Usa questo template e abilita la casella con l'etichetta Usa sempre questo template se lo vuoi impostare come predefinito.

La finestra successiva, presenta due pannelli di menu sul bordo superiore della finestra, l'area di lavoro sulla sinistra e diversi strumenti ancorati sulla destra. Lo Strumento delle Opzioni sulla destra permette la formattazione del testo, in bold, italic, e la selezione del tipo, dimensione, e colore del carattere. Configura i vari strumenti usando il menu Impostazioni.

5 http://www.openoffice.org/product/writer.html

56 Abiword

Il pannello inferiore visualizza il numero di pagine, nel documento, il numero di pagina corrente e un indice a scorrimento orizzontale per ingrandire o ridimensionare il documento, (Zoom).

10.2.3. Abiword Abiword is a word processor with many of the everyday capabilities of OpenOffice.org Writer or Microsoft Word, but the omission of some advanced but less used features makes it significantly more lightweight. Since Abiword does not depend on the Java virtual machine like Writer does, you may find that it runs more quickly on older machines. Abiword's interface is similar to that of Writer and most other word processors.

For more information, use Abiword's built-in help or open the online manual at http:// www.abisource.com/support/manual/.

10.3. Spreadsheets (o Fogli di calcolo) Un foglio di calcolo è comunemente usato per disporre i dati in una griglia o per elaborare semplici informazioni finanziarie. Tutti i fogli di calcolo quì discussi, hanno la capacità di unire celle, separare fogli, formattare testo, e definire formule matematiche e macro. Essi presentano anche alcune funzionalità avanzate per calcoli automatizzati, per creare proiezioni e grafici e per importare dati "grezzi" o senza alcuna formattazione.

10.3.1. OpenOffice.org Calc Calc è il foglio di calcolo, intuitivo, flessibilie nonchè potente, della suite OpenOffice.org. All'avvio, Calc presenta un nuovo foglio senza titolo, insieme a menu e barre di strumenti sulla parte superiore della finestra. Nella parte inferiore della finestra, ci sono le schede con i vari fogli, una indicazione sulla localizzazione del foglio corrente e un indice a scorrimento orizzontale per regolare il livello di ingrandimento.

From the View menu you can customize which toolbars are visible. The Tools and Data menus allow for advanced data manipulation such as solving optimization problems, creating scenarios for comparison, and pull in raw data from other databases. For more information, read Calc's documentation online6 or under Help → Contents.

10.3.2. KSpread KSpread è il foglio di calcolo di KOffice. Apri KSpread selezionando Kickoff Application Launcher → Office → Spreadsheet e poi KSpread.

La finestra contiene opzioni per aprire un documento Recente o Esistente, selezionare il tipo di Template (modello) per creare un nuovo documento, come pure un menu.

Sulla barra del menu, • puoi selezionare File, e creare un Nuovo documento, o Apri, Chiudi o Importa, per aprire, chiudere o importare un documento, o Esci per chiudere l'applicazione.

• puoi selezionare Impostazioni, e poi Mostra strumenti, Configura scorciatoie o Configura strumenti.

6 http://www.openoffice.org/product/calc.html

57 Capitolo 10. Applicazioni per l'Ufficio

• Seleziona Aiuto per aprire il KSpread Handbook o Segnalare un Bug. Puoi accedere al KSpread Handbook anche premendo il tasto F1.

Dopo aver selezionato un template, premi il pulsante Usa questo template e abilita la casella con l'etichetta Usa sempre questo template se lo vuoi impostare come predefinito.

La finestra successiva presenta in cima alla finestra due pannelli di strumenti, in basso varie schede con fogli di calcolo, e su ambo il lati diversi strumenti ancorati. Seleziona dal menu Impostazioni quali strumenti visualizzare. A questo punto puoi inserire dati e formule, unire celle, modificare i caratteri, inserire diagrammi e molto altro.

La riga delle icone sotto la barra del menu, contiene le funzioni più frequentemente utilizzate, insieme ad alcune icone per manipolare i dati.

Diversi strumenti ancorati circondano il foglio di calcolo. Lo Strumento delle Opzioni visualizza il contenuto delle celle e consente di aggiungere formule. Per impostazione sono visibili anche gli strumenti per impostare gli Stili e i Modelli.

Il pannello in basso visualizza in grassetto, il foglio di calcolo attualmente selezionato ed il numero di fogli nel file. I fogli possono essere aggiunti con un "right click" su una scheda. Dal menu contestuale, puoi anche fare le seguenti operazioni: Rinominare, Inserire, Rimuovere, Nascondere o Rendere visibile il foglio ed accedere alle sue Proprietà.

Un tutorial su KSpread è disponibile su online7. Puoi scaricare template pre-formattati e script da kde- files.org8.

10.3.3. Gnumeric Gnumeric è un foglio di calcolo ottimizzato per GNOME. Gnumeric rappresenta una valida alternativa per coloro che hanno bisogno di un programma che usi meno memoria dei più pesanti omologhi delle suite OpenOffice.org o KOffice. A discapito di una maggiore "leggerezza", Gnumeric ha un numero minore di barre di strumenti e non tutti i formati di foglio di calcolo possono essere importati. Gnumeric, tuttavia offre strumenti di simulazione e per la creazione di scenari senza però offrire tutti gli altri avanzati strumenti di elaborazione in grado di gestire grandi mole di dati.

Per avviare Gnumeric, in GNOME, selezionare Applicazioni → Ufficio → Gnumeric Spreadsheet; in KDE Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Ufficio → Fogli di Calcolo, selezionandoGnumeric.

Un tutorial sull'utilizzo di Gnumeric, può essere trovato online9, sul sito del progetto gnome.org.

10.4. Presentazioni Un programma di presentazioni è usato per assistere un relatore e per catturare l'attenzione degli ascoltatori. Sia Impress di OpenOffice.org sia KPresenter di KOffice, offrono la possibilità di creare presentazioni dinamiche con contenuti non solo testuali ma anche animati, sonori ecc.

7 http://docs.kde.org/development/en/koffice/kspread/ 8 http://kde-files.org/index.php?xcontentmode=611 9 http://projects.gnome.org/gnumeric/doc/chapter-quick-start.shtml

58 Impress di OpenOffice.org

10.4.1. Impress di OpenOffice.org Impress di OpenOffice.org è usato per creare presentazioni multimediali. Analogamente ad altri programmi del suo genere, Impress supporta clip art in 2D e 3D, effetti speciali ed animazione. Come gli altri compnenti della suite OpenOffice.org, Impress può importare o salvare presentazioni in diversi formati.

Quando Impresse viene avviato per la prima volta, si apre un wizard che ti assiste nella creazione di una nuova presentazione. Puoi aprire una presentazione esistente, avviare una presentazione vuota, o lavorare su una nuova presentazione basata su un modello (template). Per le nuove presentazioni, il wizard poi ti permette di scegliere lo sfondo da usare e i tipi di media (audio/video, ecc), oltre alla modalità di scorrimento delle pagine Infine, quando crei una nuova presentazione, il wizard ti consente di inserire anche qualche idea di base sulla tua presentazione. Con un modello, il wizard offrirà un insieme di pagine da includere nella presentazione.

Once a presentation is opened, toolbars are placed around the main slide. You can customize which toolbars are visible from the View menu. Each toolbar can also be undocked and placed in different locations. For more information, read Impress's documentation online10 or under Help → Contents.

10.4.2. KPresenter KPresenter è l'applicazione di KOffice per creare presentazioni.

Open KPresenter by selecting the Kickoff Application Launcher > Office > Presentation entry for KPresenter.

La finestra contiene opzioni per aprire documenti Recenti o Esistenti, per selezionare il tipo di Template (modello) o Presentazioni, come pure una barra di menu.

Sulla barra del menu, • puoi selezionare File e scegliere tra Nuovo, Apri, Importa, o Esci, per creare una nuova presentazione, aprire/importare una presentazione esistente o chiudere l'applicazione.

• puoi selezionare Impostazioni e poi Mostra strumenti, Configura scorciatoie o Configura strumenti.

• puoi selezionare Aiuto per aprire il KPresenter Handbook o Segnalare un Bug. Puoi accedere al KPresenter Handbook anche premendo il tasto F1.

Dopo aver selezionato un template, premi il pulsante Usa questo template e abilita la casella con l'etichetta Usa sempre questo template se lo vuoi impostare come predefinito.

La finestra successiva presenta due pannelli di menu in cima, un'area di lavoro, ed un numero di strumenti ancorati. Dal menu, seleziona Impostazioni per personalizzare gli strumenti da visualizzare e le scorciatoie. Le presentazioni possono essere creati usando diversi stili, modelli, caratteri, ed altro.

Un tutorial su KPresenter è disponibile online11. Puoi scaricare template pre-formattati da kde- files.org12

10 http://www.openoffice.org/product/impress.html 11 http://docs.kde.org/development/en/koffice/kpresenter/ 12 http://kde-files.org/index.php?xcontentmode=612

59 Capitolo 10. Applicazioni per l'Ufficio

10.5. gLabels gLabels è un'applicazione GNOME, leggera, per creare etichette varie, biglietti di presentazione, ed etichette per CD/DVD.

Per avviare gLabels in GNOME, selezionare Applicazioni → Ufficio → gLabels Label Designer; in KDE, Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Ufficio → gLabels Label Designer.

Quando apri un nuovo file attraverso l'icona o il menu, hai la possibilità di scegliere un modello di etichetta. Dal menu o dagli strumenti a barre, puoi successivamente aggiungere oggetti come testi, caselle, inee, ellissi, immagini o codici a barre. Puoi anche ridimensionare, spostare, o allineare gli oggetti. Puoi personalizzare la vista, l'ingrandimento e i vari strumenti. Il pannello in basso, nella finestra di lavoro, ti permette di formattare i dati, selezionando il tipo di carattere, l'allineamento, sia del testo come pure il colore delle linee.

Per maggiori informazioni su gLabels, fai riferimento alla pagina web del progetto gLabels13 su .sourceforge.net.

13 http://glabels.sourceforge.net/

60 Capitolo 11.

Software finanziari Fedora offre software finanziari per entrambi gli ambienti GNOME e KDE. GnuCash è l'applicazione finanziaria raccomandata per gli utenti dell'ambiente desktop GNOME, mentre KMyMoney è l'applicazione raccomandata per l'ambiente KDE. Sebbene ciascuno di essi sia specifico del proprio ambiente, si ricorda che entrambi funzionano comunque in ogni ambiente desktop di Fedora. Le applicazioni possono essere usate per uso personale e per gestire affari, e per configurare operazione bancarie online.

GnuCash e KMyMoney, non vengono installati automaticamente da una Live o da un DVD di installazione. Se non hai accesso ad Internet, puoi installarle usando il DVD di Fedora. Per l'installazione, puoi usare sia PackageKit, sia Yum dalla linae di comando (vedi il Capitolo 17, Gestione del software).

11.1. GnuCash GnuCash, ti permette di seguire sia tuoi conti personali sia i tuoi depositi bancari, i fondi, le entrate e le uscite, ed è basato sul principio della partita doppia.

Per maggiori informazioni sull'uso di GnuCash, consulta la documentazione online1.

11.1.1. Configurazione di GnuCash Per configurare GnuCash: 1. Avvia GnuCash, selezionando Applicazioni → Ufficio → Gestore finanziario Gnucash. All'avvio compare una finestra con il Suggerimento del giorno: naviga tra i suggerimenti, se ti interessano; puoi anche disattivare la comparsa della finestra all'avvio, disabilitando la casella relativa. La finestra dei suggerimenti la trovi anche nel menu Aiuto.

2. Dalla finestra Benvenuti in GnuCash!, seleziona il wizard che vuoi aprire, e poi premi OK. Per esempio, se scegli Creare un nuovo gruppo di conti e poi premi OK, si apre un wizard che ti aiuta nella configurazione.

3. Nella finestra introduttiva di Impostazione di una nuova struttura di conti: leggi e vai Avanti.

4. Nella finestra Scelta della valuta, fai la tua selezione e vai Avanti.

5. Nella finestra Scelta dei conti da creare, all'interno della sezioneCategorie, seleziona le caselle accanto al Tipo di conto che vuoi creare, e poi vai Avanti.

6. Nella finestra Setup selected accounts (Impostazione conti), leggi le indicazioni fornite, e poi vai Avanti.

7. Premi Applica, per terminare la creazione del conto.

8. Se invece vuoi importare un file Qif, seleziona la casella relativa, oppure File → Importa → Importa Qif..., dal menu dell'applicazione. Di nuovo, si apre un wizard.

9. Nella finestra Scegliere un file Qif da caricare, seleziona il file esistente, e poi vai Avanti.

1 http://www.gnucash.org/docs.phtml

61 Capitolo 11. Software finanziari

10. A questo punto hai la possibilità di caricare altri file Qif, per dati aggiuntivi. Quando hai fatto, premi Avanti per continuare alla schermta successiva, contenente alcune note relative a "Conti ed Azioni", e poi vai Avanti.

11. Nella finestra Associazione dei conti Qif con i conti GnuCash, puoi selezionare le corrispondenze tra Conti Qif e GnuCash, da cambiare. Poi vai Avanti, alla finestra successiva, per selezionare la valuta da immettere nel file Qif. Premi di nuovo Avanti.

12. Infine, premi Applica per importare i dati, o Indietro per apportare qualche correzione.

11.1.2. Usare GnuCash Avvia GnuCash, selezionando Applicazioni → Ufficio → GnuCash, dal menu. A questo punto si apre la scheda dei Conti.

La barra superiore del menu, ti permettte di manipolare i conti. Puoi: • Modificare, Cancellare un conto... e Creare nuovi conti.

• Impostare preferenze.

• Pianificare Transazioni.

• Fare Trasferimenti....

• Riconciliare... un conto.

• Frazionamento azionario... (Stock Splits)

• Gestire i Clienti, i Venditori, e i Dipendenti di un'impresa.

• Ripristinare avvisi.

• Generare Resoconti.

• Online Banking.

• Editare Prezzi di inventario.

• Accedere al Libro mastro.

Con un doppio-click su una conto, si accede al suo registro contabile. La barra del menu si modifica in base al tipo di conto, per permettere le corrette transazioni. Il menu include le opzioni elencate prima, ed in più puoi: • Modificare la vista del libro mastro da Basilare in Espansione automatica o in Giornale della transazione, e a Doppia linea.

• Tagliare, Copiare, Incollare, Duplicare, Eliminare, Annullare, ed Inserire transazioni.

• Impostare procedure di pagamento per clienti, dipendenti e venditori.

• Gestire Fatture, Ricevute, e Nota spese.

11.1.3. Impostare l'online banking Online banking setup begins from the Accounts window or the Register.

62 KMyMoney

1. Dalla barra del menu, seleziona Strumenti → Impostazione dell'Online Banking....

2. La finestra Impostazione iniziale dell'Online Banking elenca le informazioni richieste per completare la configurazione.

3. Premi il pulsanteAvanti, per continuare.

4. Nella finestra, premi il pulsante Avvia l'assistente per l'impostazione di AqBanking.

5. La nuova finestra, Configuration, nella scheda Intro ti informa brevemente, a cosa servono le altre schede nella finestra.

6. Inserisci le informazioni richieste, nelle schede Users, Accounts, e Backends delle finestra Configuration.

7. Se non sei sicuro quale backend usare, seleziona l'OFX-DirectConnect.

8. Ti occorre conoscere l'URL realtivo al sever della tua banca. Se scegli il backend OFX- DirectConnection, molto probabilmente l'URL assomiglia a qualcosa come https:// ofx.nomeBanca.com/..

9. Ritorna al wizard, e vai Avanti.

10. Abilita le caselle appropriate nella colonna Nuovo? in modo che i conti bancari siano correttamente associati ai tuoi conti in GnuCash.

11. Premi il pulsanteAvanti, per continuare.

12. Infine premi Applica.

13. Per scaricare le tue transazioni bancarie, seleziona la scheda Conti o Registro contabile, poi Operazioni → Operazioni online → Ricevi transazioni... oppure → Ricevi saldo...

11.2. KMyMoney KMyMoney è un pacchetto software per gestire la contabilità in partita doppia, sia personale sia di piccoli affari.

Per maggiori informazioni su come utilizzare KMyMoney, vedi la documentazione online2.

11.2.1. Configurazione di KMyMoney 1. Avviare KMyMoney, selezionando Kickoff Application Launcher → Applications → Office → Personal Finance Manager.

2. Nella finestra di navigazione, seleziona Inizio, e poi la seguente attività Inizia e configura i miei conti.

3. Riempi i campi necessari con le informazioni richieste, e poi vai Avanti.

4. Seleziona la valuta, e poi vai Avanti.

2 http://kmymoney2.sourceforge.net/faq.html

63 Capitolo 11. Software finanziari

5. Poi inserisci le informazioni relative al tuo conto bancario e vai Avanti.

6. Nella nuova finestra, seleziona la nazione che detiene il conto.

7. Seleziona il tipo di conto da configurare, e poi vai Avanti. Puoi scegliere tra diversi tipi di conto.

8. Poi vai Avanti.

9. Nella finestra finale, puoi decidere dove salvare le informazioni usate da KMyMoney: nel precorso già impostato, o inserirne uno diverso, premendo l'icona con la cartella, sulla destra del campo di testo.

10. Premendo il pulsante Fine viene creata la configurazione del tuo conto, che si apre in una finestra.

11. Open the account register by clicking on your account's link in Your Financial Summary window.

12. Click the Show KMyMoney welcome page link at the bottom to: • Inizia e configura i miei conti.

• Apri un file esistente di KMyMoney.

• Impara ad utilizzare KMyMoney.

• Visita il sito web di KMyMoney.

• Ottieni aiuto dalla comunità di KMyMoney

• See What's New in this Version.

11.2.2. Impostare l'online banking 1. Clicca sull'icona Istituti, sul pannello sinistro per controllare che le informazioni bancarie siano correttamente inserite nel tuo nuovo conto.

2. Seleziona il conto bancario nella finestra principale.

3. Nel menu, in cima, seleziona Conto → Mappa su un conto online, ed il programma carica una lista di istituti finanziari, nella finestraImpostazione conto bancario online.

4. Digita il nome della tua banca nel campo con l'etichetta Cerca, oppure cercala nella lista.

5. Click on your bank's name to select it then press the Next button.

6. Inserisci i tuoi dati: Nome utente e Password.

7. Seleziona un'opzione d'identificazione, dal controllo Identifica come e poi premi Avanti.

8. Questa finestra mostra i tuoi conti aperti presso la banca. Clicca sui conti che vuoi integrare in KMyMoney, e poi Avanti.

9. Per completare l'impostazione, premi Fine.

10. Per aggiornare il conto, premi l'icona relativa, oppure seleziona Conto → Aggiorna conto, dal menu.

64 Impostare l'online banking

11. A questo punto, il progrmma si collega alla banca e la finestra Seleziona conto ti richiede di indicare su quale conto, presente in KMyMoney, vuoi avere informazioni. Hai anche la possibilità di Creare un nuovo conto.

12. Sleziona il conto e poi premi Ok.

13. La finestra Estratto conto - KMyMoney, contiene un sommario delle informazioni scaricate. Premi il pulsante OK.

14. Premi sull'icona Registri, sul pannello di sinistra, per visualizzare le informazioni scaricate.

65 66 Capitolo 12.

Usare i sistemi multimediali

Alcuni formati multimediali non supportati in Fedora A causa di impedimenti relativi a licenze e brevetti, Fedora viene distribuita priva di codecs per la riproduzione di alcuni formati audio e video. Un esempio è il codec MP3. Per maggiori informazioni, vedere la Sezione 12.1, «The Fedora Project's approach to multimedia support».

Fedora include diversi strumenti per la riproduzione audio/video sia in GNOME sia in KDE, e queste applicazioni funzionano in entrambi gli ambienti desktop. Per installare i pacchetti software fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software. Puoi installare i pacchetti sia usando PackageKit sia usando Yum in un terminale.

Fedora viene distribuita con le seguenti applicazioni per al riproduzione audio e video: • Amarok è un riproduttore musicale, con strumenti per organizzare brani musicali, CD, stazioni radio su internet, ed altro, incluso in KDE.

• Masterizzatore dischi Brasero è un'applicazione inclusa in GNOME, per copiare e realizzare CD/ DVD, audio e video.

• Cabina per Webcam Cheese, installato sia in GNOME sia in KDE, realizza foto e video usando la tua webcam.

• Dragon Player è un semplice riproduttore video, incluso in KDE.

• JuK, è un riproduttore musicale e anche un organizzatore di brani musicali, incluso in KDE.

• Kaffeine è un'applicazione inclusa in KDE, per riprodurre video.

• KMix è un Mixer audio di KDE.

• KsCD è un'applicazione per riprodurre CD audio in KDE.

• Riproduttore musicale Rhythmbox è un riproduttore musicale, con strumenti per organizzare e ascoltare brani musicali, CD, stazioni radio su Internet, ed altro, incluso sia in GNOME sia in KDE.

• Estrattore CD audio (Sound Juicer) è un'applicazione per convertire i CD audio in file musicali (ripping), inclusa sia in GNOME sia in KDE.

• Registratore Audio (Sound Recorder) è in grado di riprodurre e registrare file audio in formato flac, oga (OGG audio), e wav.

• Riproduttore Multimediale (Totem) è un'applicazione per riprodurre video, inclusa sia GNOME sia in KDE.

Per avviare questi programmi, in GNOME, basta selezionare il nome dell'applicazione nel menu Applicazioni → Audio e Video; in KDE, Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Multimedia, e poi seleziona il nome dell'applicazione.

67 Capitolo 12. Usare i sistemi multimediali

12.1. The Fedora Project's approach to multimedia support In breve, il Fedora Project incoraggia l'utilizzo di formati open in luogo dei formati con restrizioni.

Fedora include pieno supporto per molti formati liberamente distribuibili. Questi includono i formati Ogg media, Vorbis audio, Theora video, Speex audio, e FLAC audio. Per questi formati liberamente distribuibili non esistono impedimenti dovuti a brevetti o licenze, e rappresentano alternative potenti e flessibili a diffusi formati, ma con restrizioni come MP3, che non sono legalmente distribuibili con Fedora. Per maggiori informazioni, fare riferimento a Multimedia1, sulla wiki di Fedora.

12.2. Cabina per Webcam Cheese Cabina per Webcam Cheese può realizzare foto e video con la tua webcam.

12.2.1. Usare Cabina per Webcam Cheese Il menu consente di effettuare le seguenti operazioni: • Selezionando Cheese, puoi avviare il Conto alla rovescia, per Scattare una foto, o una Registrazione, a seconda che tu abbia selezionato l'opzione Foto o Video, impostare la visualizzazione a Schermo intero e Uscire dall'applicazione.

• Modifica ti permette di abilitare gli Effetti, Spostare nel Cestino, Spostare tutto nel Cestino, e cambiare le Preferenze o impostazioni.

• Clicking on Help > Contents, or pressing F1, opens the Cheese Manual.

I pulsanti tra le due finestre, sono scorciatoie delle funzionalità nei menu.

Per maggiori informazioni su Cabina per Webcam Cheese, visita il sito del progetto Cheese2 su gnome.org.

12.3. Riproduttore musicale Rhythmbox Il Riproduttore musicale Rhythmbox riproduce CD audio, stazioni radio su Internet, e gestisce raccolte di brani musicali.

La prima volta che avvii Rhythmbox un assistente ti aiuterà ad importare i tuoi brani musicali. Nella seconda finestra dell'assistente, premi il pulsante Sfoglia e seleziona la cartella dove si trovano i file musicali, generalmente nella cartella Musica, della tua "Cartella home".

12.3.1. Usare Rhythmbox The main functions of the Rhythmbox Music Player window are: • Il pannello superiore con la barra dei menu per effettuare le operazioni. Premi F1, o seleziona Aiuto → Sommario, per aprire il manuale.

• Il secondo pannello dà accesso alle funzioni del lettore e visualizza i dettagli sulla traccia in esecuzione.

• Il Cursore temporale, sotto il pannello dei pulsanti, indica la posizione della traccia letta e ti consente di andare avanti o indietro, all'interno della traccia.

1 https://fedoraproject.org/wiki/Multimedia 2 http://www.gnome.org/projects/cheese

68 Estrattore di CD audio (Sound Juicer)

• In the left window the Source List lets you access your music library, internet radio, internet, your portable music player, your playlists, and CDs. This consists of: • Musica è la libreria contenente tutte le tracce importate in Rhythmbox .

• Radio contiene le stazioni radio su Internet

• Podcasts la lista a cui sei registrato

• Negozi: Alcuni negozi online per sostenere i gruppi musicali indipendenti e autoprodotti.

• Diverse Scalette

• Audio CDs inserted into the computer's drives.

• Lettori portatili, per esempio un MP3 attaccato al computer

Se possiedi un mouse con rotella, puoi usarla per regolare il volume, posizionando il cursore sull'icona che trovi in alto a destra; diversamente, clicca con il tasto sinistro del mouse e usa il cursore verticale.

Nella sezione di Navigazione a destra della Libreria, puoi sfogliare e filtrare le tracce della Libreria, per Genere, Artisti, o . C'è anche una funzione Cerca.

La lista delle Tracce è la finestra in basso e contiene i brani che fanno parte della sorgente selezionata.

La Barra di stato è il pannello che si trova in fondo alla finestra principale, e visualizza informazioni sulla sorgente selezionata.

Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto Rhythmbox3 su gnome.org.

12.4. Estrattore di CD audio (Sound Juicer) Estrattore CD audio ti permette di estrarre le tracce dai CD audio e di convertirli in file audio, che poi puoi ascoltare usando i programmi sul tuo computer. Il programma riproduce anche i CD audio.

12.4.1. Usare Sound Juicer Per inserire le informazioni sulle tracce, inserisci un CD audio e Sound Juicer localizzerà e recupererà le informazioni da MusicBrainz (un servizio free). Se MusicBrainz non riesece a fornire alcuna informazione sulle tracce, puoi eventualmente inserirle manualmente. Il programma ti chiede anche se vuoi inviare l'album al database di MusicBrainz, però per far questo, ti occorre avere un account aperto su MusicBrainz.

Per inserire manualmente le informazioni sulle tracce: 1. Riempi le caselle Titolo, Artista, Anno e Genere del CD.

2. Al di sotto delle caselle, si trova l'elenco delle tracce. Puoi inserire il Titolo e l'Artista per ciascuna traccia.

Per modificare il titolo di una traccia, prima seleziona la traccia desiderata, poi clicca sul titolo. Una volta completato l'inserimento, premi il tasto Invio. Tutte le traccie del CD si aggiornano automaticamente, se le tracce portano lo stesso nome di artista

Estrazione delle tracce:

3 http://projects.gnome.org/rhythmbox/

69 Capitolo 12. Usare i sistemi multimediali

1. Seleziona le tracce che vuoi salvare, abilitando i riquadri di selezione a fianco delle tracce. Puoi usare anche il menu, selezionando Modifica → Seleziona tutto o Modifica → Deseleziona tutto.

2. Premi il pulsante Estrai. Durante l'esportazione delle tracce, il pulsante cambia l'etichetta in Stop. Accanto alla traccia in estrazione, noterai anche una icona informativa.

Premi F1 o Aiuto → Sommario, per consultare il manuale.

Per maggiori informazioni, fare riferimento al sito del progettoSound Juicer4.

12.5. Registratore Audio Registratore Audio (Sound Recorder) è in grado di riprodurre e registrare file audio in formato flac, oga (OGG audio), e wav.

12.5.1. Usare Registratore Audio • Dal menu della finestra, seleziona File → Nuovo, o premi il pulsante Nuovo sul secondo pannello.

• Nel menu contestuale di Registra come, seleziona il tipo di file su cui registrare.

• Per avviare la registrazione, premi il pulsante rosso Registra o seleziona Controlli → Registrazione dal menu.

• Per terminare la registrazione, premi il pulsante Ferma o seleziona Controlli → Interrompere

• Per avviare la riproduzione,.premi il pulsante Play o seleziona Controlli → Play.

• Per aprire il mixer audio, seleziona File → Apri Controllo Volme.

• Per salvare il file, seleziona File → Salva come, dando un nome al file audio.

• Per riprodurre un file audio esistente, premi il pulsante Apri, oppure, seleziona File → Apri dal menu, scegli il file e premi alfine il pulsante Apri. Ora puoi riprodurre il file, premendo il pulsante Play, o selezionando Controlli → Play.

• Per visualizzare altre informazioni sul file audio corrente, seleziona File → Proprietà, dal menu.

• Per consultare il manuale di Registratore Audio, selezionaAiuto → Sommario o premi il tasto F1.

12.6. Riproduttore multimediale (Totem) Totem riproduce DVD, CD e VCD contenenti audio e video.

12.6.1. Usare Totem • Per aprire un file video o audio, seleziona Filmato → Apri, dal menu della finestra. Poi seleziona il file e premi il pulsante Aggiungi. Puoi anche trascinare il file direttamente nella finestra di Totem.

4 http://burtonini.com/blog/computers/sound-juicer

70 Applicazioni multimediali di GNOME

Se mentre riproduci un file, Totem mostra un messaggio di errore, visita la pagina totem: codecs5 sul sito del progetto, per informazioni sui codecs disponibili ed usati.

• Per aprire un file localizzato su Internet (URL location), seleziona Filmato → Apri Indirizzo.

• Filmato → Riproduci disco: avvia l'esecuzione di un DVD, VCD o CD.

• Filmato → Espelli: rimuove il disco dal lettore.

• Filmato → Play and Filmato → Pausa: avviano e mettono in pausa, rispettivamente, la riproduzione del disco.

• Filmato → Proprietà: visualizza, nella barra laterale, le proprietà del file sorgente.

• Il menu Modifica ti consente di Catturare schermate o di Creare una galleria di schermate del video in esecuzione, abilitare/disabilitare la Modalità ripetizione o la Modalità casuale dei brani, Svuotare la scaletta, configurare i Componenti aggiuntivi (Plugins) e di impostare le Preferenze.

• Il menu Visualizza ti consente la visualizzazione a Schermo intero, o di Adattare la finestra al filmato, impostare il Rapporto d'aspetto, Cambiare angolazioni, abilitare/disabilitare la visualiizzazione dei Controlli, visualizzare i Sottotitoli, ed abilitare/disabilitare la visualizzazione della Barra laterale.

• Il menu Vai ti consente di navigare nei menu del DVD, dei Titoli, dell'Audio, dell'Angolazione e dei Capitoli, di passare al Capitolo/Filmato Precedente o Successivo, di Saltare a una traccia, e di Saltare avanti o indietro.

• Il menu Audio ti consente la Lingua supportata nel DVD e di regolare il volume, in Alto o in Basso.

• Per consultare i manuale, seleziona Aiuto → Sommario o premi il tasto F1.

Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto Totem6 su gnome.org.

12.7. Applicazioni multimediali di GNOME

12.7.1. Creazione CD/DVD Creazione CD/DVD è un'applicazione per scrivere CD e DVD.

12.7.1.1. Usare Creazione CD/DVD Per avviare Creazione CD/DVD, selezionare Applicazioni → Strumenti di sistema. Per accedere al manuale, premere il tasto F1 o selezionare Aiuto → Sommario sul menu della finestra.

Per creare un disco di dati: 1. Trascina i file e le cartelle che vuoi salvare sul CD/DVD, nella cartella di Creazione CD/DVD.

6 http://projects.gnome.org/totem/

71 Capitolo 12. Usare i sistemi multimediali

2. Carica un CD/DVD scrivibile nel driver. Questa operazione, normalmente, apre automaticamente Creazione CD/DVD. Puoi impostare l'apertura automatica di Creazione CD/DVD, accedendo a Modifica → Preferenze → Supporti e nella sezione Altri supporti abilitare Esplorare i supporti quando inseriti

3. Premere il pulsante Scrivi su disco, o seleziona File → Scrivi su disco dal menu della finestra. Poi seleziona se scrivere sul CD/DVD o in un File Immagine. Un file immagine (ISO) è un normale file che viene salvato sul disco rigido.

Al CD/DVD puoi assegnare un nome, usando la casella Nome disco, e selezionare una Velocità di scrittura, nel controllo Opzioni di scrittura. Potrai anche visualizzare la percentuale di dati ancora da scrivere.

4. Premi il pulsante Masterizza per dare inizio alla scrittura dei dati sul CD/DVD.

Per scrivere una immagine disco su un CD/DVD, clicca con il tasto destro del mouse sul file dell' Immagine disco, selezionando Scrivi su disco dal menu contestuale.

Copiare un CD/DVD 1. Caricare il disco nel drive

2. Seleziona Vai → Creazione CD/DVD dal menu di Nautilus.

3. Clicca con il tasto destro del mouse sull'icona del CD presente sul desktop, e dal menu contestuale seleziona Copia Disco.

4. Continua con i passaggi indicati sopra, a partire da Scrivi su disco.

Se possiedi un solo drive, il programma creerà dapprima un file immagine del disco, salvandolo temporaneamente sul disco rigido. Poi il disco sorgente verrà espulso e dovrai inserire il disco destinatario per la fase di copia.

12.8. Applicazioni multimediali di GNOME nel repository Queste applicazioni solitamente non vengono installate, ma sono disponibili nei repository. Per installare questi pacchetti, fare riferimento al Capitolo 17, Gestione del software. Puoi installare le applicazioni usando PackageKit o usando Yum in un terminale.

12.8.1. Brasero Brasero può realizzare CD audio e CD di dati. Per maggiori informazioni, fare riferimento alla Sezione 6.2.3, «Usare Brasero in GNOME» o al sito del progetto Brasero7, su gnome.org.

12.8.2. GNOMEBaker GNOMEBaker può realizzare CD audio e CD di dati. Per maggiori informazioni, fare riferimento al sito del progetto GNOMEBaker8.

7 http://projects.gnome.org/brasero 8 http://www.biddell.co.uk/gnomebaker.php

72 Applicazioni multimediali di KDE

12.9. Applicazioni multimediali di KDE The KDE desktop groups multimedia applications together in the Kickoff Application Launcher > Applications > Multimedia menu.

12.9.1. Amarok Amarok è un lettore CD ed un gestore di brani musicali. Per maggiori informazioni visita il sito del progetto Amarok9.

12.9.1.1. Usare Amarok • Premi Play per riprodurre un file audio, o Traccia precedente, Play/Pause, Stop, Traccia successiva o Esci per spostarti tra le tracce, fermare la riproduzione o chiudere l'apllicazione.

• Il menu Playlist ti permette di Aggiungere supporti, Aggiungere stream, Salvare Playlist, Annullare l'ultima azione, Ripristinare l'ultima azione, Azzerare Playlist, e riprodurre i brani musicali in ordine Casuale o di Ripetere i brani ininterrottamente.

• Il menu Strumenti ti permette di accedere al Gestore Copertine, Gestore Script e di Aggiornare la collezione.

• Nel menu Impostazioni puoi selezionare tra Configura scorciatoie Configura Amarok.

• Clicking Help > Amarok Handbook, or pressing the F1 key opens the manual.

• Sul lato sinistro dell'applicazione, puoi selezionare i File che vuoi riprodurre, Playlist, Collezioni o accedere ad Internet per brani musicali, podcast e stazioni radio. I dettagli sulle selezioni fatte, vengono visualizzati a destra della finestra.

• Le icone in basso al centro sono: + per aggiungere un widget, - per rimuovere un widget, le frecce per navigare al Gruppo Precedente o Successivo, e puoi anche ingrandire/ridimensionare la finestra usando Zoom.

• Nella finestra Playlist, puoi usare Cerca o Cerca tra Preferiti, per effettuare ricerche tra la tua collezione; passare al brano Successivo o Precedente. Le opzioni in basso sono Azzera Playlist, Visualizza traccia attiva, Annulla l'ultima azione, Ripristina l'ultima azione, Salva Playlist, ed Esporta una Playlist come..., tutte opzioni indispensabili per gestire/creare al meglio una raccolta di brani musicali.

12.9.2. Dragon Player Dragon Player è un semplice lettore video. Per maggiori informazioni visita il sito del progetto Dragon Player10.

12.9.2.1. Usare Dragon Player • Quando apri Dragon Player per la prima volta, compare una finestra che ti chiede se vuoi Riprodurre un file o Riprodurre un disco. Puoi anche premere Chiudi o Esci, per chiudere la finestra o uscire dall'applicazione.

9 http://amarok.kde.org/ 10 http://www.dragonplayer.net/

73 Capitolo 12. Usare i sistemi multimediali

• Selecting Play > Play Media allows you to play a DVD, VCD, or Video File, Play/Pause lets you pause and re-start the movie, Stop will stop the playback, and Quit closes the application.

• Il menu Impostazioni offre una serie di opzioni di visualizzazione: Schermo intero, Rapporto d'aspetto, Sottotitoli, Canali audio, e Configura scorciatoie tra l'altro.

• Help > Dragon Player Handbook, or pressing the F1 key, opens the manual.

12.9.3. JuK JuK è un gestore e raccoglitore di brani musicali oltre che un lettore di file musicali. Per maggiori informazioni, fai riferimento al sito del progetto JuK 11

12.9.3.1. Usare JuK • All'avvio dell'applicazione puoi scegliere se Aggiungere o Rimuovere una cartella, o se Importare una playlists.

• Nella finestra principale, il menu File presenta le seguenti opzioni: Nuovo , per aprire un nuovo file; Apri un file esistente; Aggiungi cartella, Rinomina, Modifica, Cerca, Duplica, Ricarica, Salva ed Esci.

• Modifica ti permette tra le altre, le seguenti azioni: Annulla l'azione precedent, Taglia, Copia, Incolla, o Seleziona tutto.

• Nel menu Visualizza puoi configurare l'aspetto di JuK abilitando/disabilitando le caselle appropriate: Visualizza la barra di ricerca, Visualizza l'editor delle etichette (tag), Visualizza lo storico, Visualizza la coda di riproduzione ed altro.

• Nel menu Player puoi interagire con la riproduzione dei brani audio, in particolare: puoi riprodurre i brani in ordine Casuale, o in Loop (ciclicamente, dal primo all'ultimo); puoi fermare, arrestare e navigare tra brani ed album, selezionando le voci appropriate: Play, Pause, Stop, Successivo, Precedente e Riproduci album successivo.

• Il gestore etichette, Tagger, ti permette di Salvare o Eliminare tag, Caricare informazioni, aprire Gestore Copertine e Rinominare un file.

• Il menu Impostazioni ti permette diverse configurazioni, abilitando o meno le caselle relative a Strumenti, Splash Screen d'avvio, Icona applicazione nel System Tray, Riduzione a icona nel System Tray, ed altro.

• Il secondo pannello in cima alla finestra principale, contiene le icone frequentemente usate e le cui funzionalità sono raggiungibili anche dal menu.

• La finestra a destra contiene le tue collezioni o playlist.

• La finestra principale riporta le informazioni sui file, per esempio il Titolo del brano, l'Artista, l'Album di cui fa parte il brano, la Copertina, la Traccia (o numero di traccia), il Genere, l'Anno di pubblicazione e la Durata del brano.

• To open the manual select Help > JuK Handbook or press the F1 key.

11 http://developer.kde.org/~wheeler/juk.html

74 Kaffeine

12.9.4. Kaffeine Kaffeine è un lettore multimediale in gradi di riprodurre contenuti in streaming, DVB, DVD e CD. Per riprodurre uno streaming Internet, occorre aggiungere al programma il plugin (componente), kaffeine-mozilla12. Per maggiori informazioni sul programma Kaffeine, visita il sito del progetto kaffeine.kde.org13.

12.9.4.1. Usare il lettore multimediale Kaffeine All'avvio compare una finestra contenente cinque icone: • Riproduci scaletta ti riporta ad una scaletta già pronta, da riprodurre

• Estrai CD Audio, ti aiuta ad estrarre le tracce da un CD audio (ripping)

• Riproduci CD Audio

• Riproduci DVD

• Riproduci VCD

A sinistra della finestra ci sono quattro icone: • L'icona KDE, posta in cima, porta in primo piano la finestra principale.

• L'icona Kaffeine, apre la Finestra del lettore.

• L'icona successiva, la terza, apre la Scaletta.

• L'icona disco apre la Finestra di riproduzione CD, con la lista dei brani musicali.

La barra lungo il bordo inferiore della finestra, riporta i controlli per navigare tra i brani e gestire la loro riproduzione: Play, Pause, vai al brano Precente o Successivo, Stop, e un controllo Volume.

Il menu in cima alla finestra ha: • Una voce File da cui puoi puoi selezionare: Apri un File, URL o Cartella, Apri un DVD, VCD, CD audio e stazione Radio Internet. Puoi anche selezionare: Salva stream, Salva un anteprima Esci con opzioni o Esci.

• La voce Visualizza ti permette di selezionare alcune opzioni di visualizzazione, tra cui puoi scegliere: Schermo pieno, Modalità ridotta, switch traScaletta/Lettore, abilitare la Grandezza automatica o mantenere la Grandezza originale .

• La voce Lettore ti offre la possibilità di controllare il lettore, in particolare nel menu trovi:Play, Pause, Stop, vai al brano Successivo o Precedente, vai Avanti veloce, riproduci al Rallentatore, e Salta alla posizione. Puoi anche Sfogliare un DVD, CD, Video, configurare Sottotitoli, accedere alle Informazioni sulla traccia e abilitare/disabilitare plugins (componenti aggiuntivi).

• La voce Scaletta ti permette di organizzare l'ordine di riproduzione dei brani come pure di gestire scalette esistenti e crearne di nuove. Tra le voci del menu, trovi: Mischia, Ripeti, Scarica copertine, Cancella scaletta corrente, Nuova scaletta, ed Importa, Salva, Rimuovi scaletta.

• La voce Impostazioni, ti aiuta a configurare l'aspetto ed a gestire le funzionalità dei componenti presenti nell'applicazione. In particolare il menu presenta le seguenti opzioni: Motore del lettore

12 http://sourceforge.net/project/downloading.php?groupname=kaffeine&filename=kaffeine- mozilla-0.2.tar.bz2&use_mirror=internap 13 http://kaffeine.kde.org/

75 Capitolo 12. Usare i sistemi multimediali

(Xine o GStreamer), Toolbars, Configura scorciatoie, e Lettore Kaffeine, l'opzione per impostare i Parametri del motore xine.

• Clicking Help > Kaffeine Player Handbook or pressing the F1 key, opens the manual.

12.9.5. KMix KMix è un mixer audio, che ti permette di regolare le impostazioni degli ingressi e delle uscite audio del computer. Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto KMix14.

12.9.5.1. Usare il mixer audio KMix The application window has three sections with different controls: Output, Input and Switches. These sections contain volume sliders, switches for enabling/disabling record or playback, and multiple- choice selectors. • I controlli di Uscita regolano le funzioni di riproduzione, come il controllo del volume Master.

• I controlli di Ingresso regolano le funzioni di registrazione, come il controlla Cattura.

• I controlli della sezione Interruttori, regolano lo stato ON od OFF di certi controlli (p.e. del Mic Boost (+20dB)), e permettono di selezionare funzionalità (p.e. Seleziona Mic Mic1 o Mic2).

KMix also features LEDs. • Verde sta per "riproduzione"

• Rosso sta per "registrazione"

• Giallo sta per le "funzioni" di particolari schede audio

La maggior parte di questi controlli hanno un menu contestuale, a cui puoi accedere con un "right click" del mouse, sull'icona. • Per canali audio separati, l'indice a scorrimento destro controlla il volume del canale audio destro, il sinistro controlla il volume del canale audio sinistro.

• L'opzione muto, può essere on o off.

• Puoi selezionare anche, Nascondi il controllo.

To configure KMix from the menubar choose Preferences > Use Settings > Configure KMix The options are: • Ancora al pannello, in tal caso, quando viene chiusa (premendo il pulsanteChiudi), l'applicazione si riduce ad icona nel systray.

• Visualizza etichette, mostra le etichette associate ad ogni dispositivo audio.

• Visualizza linee, per segnare meglio la posizione degli indici.

12.9.6. KsCD KsCD è un semplice lettore di CD.

14 http://docs.kde.org/stable/en/kdemultimedia/kmix/index.html

76 Applicazioni multimediali presenti nel repository

12.9.6.1. Usare KsCD Il cluster di pulsanti sulla sinistra contiene: • Play, al centro

• Precedente, sul lato sinistro

• Successivo, sul lato destro

• Stop, in basso

• Espelli, in alto

La finestra centrale, visualizza informazioni sul file in riproduzione.

Le icone disposte in basso nella finestra, ti permettono di impostare la riproduzione Casuale o Ciclica, la Scaletta, e la riproduzione Muta.

I tre pulsanti in cima ed a destra, sono: • Il controllo del Volume – posiziona il cursore sul pallino bianco, e con il tasto sinistro del mouse, spostalo al livello voluto.

• Il pulsante - – premendo su di esso, minimizzi KsCD

• X – chiude l'applicazione.

12.10. Applicazioni multimediali presenti nel repository Le applicazioni sottostanti, solitamente non vengono installate, ma sono disponibili nel repository. Le applicazioni possono essere installate sia attraverso l'interfaccia grafica di PackageKit, sia dalla linea di comando usando Yum (vedi il Capitolo 17, Gestione del software per maggiori dettagli a proposito della gestione del software in Fedora).

12.10.1. K3b K3b è un'applicazione per masterizzare CD e DVD. Fai riferimento alla Sezione 6.2.2, «Uso di K3b in KDE per scrivere su supporti» o al sito del progetto K3b15, per maggiori dettagli.

12.11. Lettori MP3 I dispositivi personali per la riproduzione di contenuti multimediali sono usati per conservare e riprodurre brani musicali quando si è lontani dal computer. Spesso vengono chiamati lettori MP3, usando una terminologia potenzialmente scorretta; infatti non tutti questi lettori utilizzano il formato MP3 per l'archiviazione dei contenuti musicali.

Molti lettori possono essere montati come un dispositivi di memorizzazione, e i file musicali possano essere copiati come su un disco qualsiasi. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Supporti.

Alcuni lettori, comunque, richiedono particolari applicazioni, per il trasferimento dei file musicali.

15 http://www.k3b.org/

77 Capitolo 12. Usare i sistemi multimediali

12.11.1. Grip Grip è un lettore di CD ed un estrattore di tracce musicali, del desktop GNOME. Presenta un frontend adatto al formato MP3, oltre ad altri formati e codificatori, per consentirti di trasformare un disco direttamente in MP3. E' incluso anche un sistema per la ricerca su Internet, di informazioni sui brani. Maggiori dettagli sono disponibili in Grip User's Guide16, sul sito del progetto Grip.

Grip per impostazione, non viene installato, ma resta disponibile nel repository, da cui può essere installato sia usando PackageKit, sia usando Yum in un terminale. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 17, Gestione del software.

12.11.2. Connettività ad iPod Esistono diversi strumenti di buona qualità, capaci di gestire i contenuti multimediali di un iPod in ambiente Linux. Tra questi si ricordano gtkpod, YamiPod, e strumenti integrati in riproduttori multimediali come AmaroK, Rhythmbox, e Banshee.

Gtkpod non viene installato per impostazione predefinita. Se non hai accesso ad Internet, puoi usare il DVD di Fedora per installare Gtkpod. Le applicazioni si installano usando PackageKit , o il comando Yum in un terminale. Per maggiori informazioni, vedi il Capitolo 17, Gestione del software.

Per avviare, Gtkpod in GNOME, seleziona Applicazioni → Audio e Video → gtkpod; in KDE, Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Multimedia → iPod Manager.

Per maggiori informazioni sul supporto fornito da Gtkpod agli iPod, vedere il sito del progetto Gtkpod17, su gtkpod.org.

12.12. Ulteriori informazioni For more information on freely-distributable formats and how to use them, refer to the Xiph.Org Foundation's web site at http://www.xiph.org

16 http://nostatic.org/grip/doc/index.html 17 http://www.gtkpod.org/about.html

78 Capitolo 13.

Giochi L'installazione di Fedora include anche una selezione predefinita di giochi, ma puoi aggiungerne altri durante o dopo l'installazione. Per installare nuovi giochi sul tuo sistema Fedora, vedi il Capitolo 17, Gestione del software. Per maggiori informazioni sui giochi in Fedora, visita la pagina Games1, sulla wiki di Fedora. Per altre informazioni sui giochi quì elencati, vedi il manuale all'interno di ogni gioco, selezionando Aiuto, dal menu del gioco.

Per giocare non occorre passare ad altri desktop. Puoi giocare con i giuochi della piattaforma KDE mentre ti trovi nel desktop GNOME e viceversa giocare con quelli della piattaforma GNOME mentre sei nel desktop KDE. I componenti degli ambienti grafici sono modulari. Quando installi il pacchetto dei giochi, viene installata anche ogni dipendenza. Comunque per consultare il manuale online che si accompagna ad ogni gioco, potrebbero occorrere pacchetti aggiuntivi.

13.1. I giochi di GNOME predefiniti Non tutti i giochi GNOME presenti in una Live (DVD o USB), vengono installati. Se non hai accesso ad Internet, puoi usare il DVD di Fedora per installarli, usando o PackageKit application o Yum in un terminale. Per maggiori informazioni sulla installazione di nuovi programmi, vedi il Capitolo 17, Gestione del software. Assicurati anche di installare gnome-games-help, per le istruzioni e le regole dei vari giochi

Con gnome-games-help installato, usa il menu Applicazioni → Giochiper vedere una lista dei giochi disponibili. Per accedere alle regole di un gioco, apri il gioco, e seleziona Aiuto → Sommario dal menu della finestra.

Nel pacchetto giochi di GNOME ci sono una buona manciata di giochini. Solitario Aisle Riot è una collezione di solitari

Iagno è una versione per computer del gioco Reversi

Mine è un clone di un popolare gioco di puzzle

Sudoku è un popolare gioco di logica in cui devi disporre ordinatamente alcuni numeri in una tabella.

Altri giochi li trovi nel pacchetto gnome-games-extra. Questi giochi spaziano su un'ampia varietà di generi e di stile, tra cui giochi come gli Scacchi, giochi con carte come Freecell, giochi di puzzle come Klotski, giochi arcade come Robots e giochi come Mahjongg. E questi sono soltanto un piccolo campione dei giochi disponibili.

1 https://fedoraproject.org/wiki/Games

79 Capitolo 13. Giochi

13.2. I giochi di KDE predefiniti Molti giochi di KDE presenti in una Live, per impostazione, non vengono installati. Se non hai una connessione ad Internet, puoi usare il DVD di Fedora per installarli, usando PackageKit o la riga di comando, usando Yum. Per maggiori informazioni su come installare nuove applicazioni, vedi il Capitolo 17, Gestione del software. Il pacchetto kdegames contiene i giochi della versione corrente di KDE ed il pacchetto kdegames3 contiene ulteriori giochi non ancora adattati per KDE4.

Il pacchetto giochi KDE include giochi come Kfourinline, Kbots, Ksudoku, Kreversi, ed altri ancora, che hanno una popolarità simile a quelli offerti dal pacchetto giochi GNOME. Di seguito si riporta la lista dei giochi inclusa nel pacchetto: Bomber Un gioco arcade sparatutto

Kapman Un gioco simile a Pac-man

KAtomic Un divertente gioco didattico sulla geometria molecolare

KBlackBox Trova le palline nascoste nelle scatole facendole esplodere con il fascio laser

KGoldrunner Un gioco tipo Lode Runner

KJumpingCube Un gioco di strategia

KNetWalk Un gioco su come costruire una rete di computer

Kolf Un mini golf

Kollision Un gioco con palline rimbalzanti

Konquest Un gioco intergalattico

KSquares Unisci i punti fino a costruire quadrati

Kubarick 3D game based on Rubik's Cube

LSkat Un gioco con carte

Shisen-Sho Un gioco simile a Mahjongg

80 Capitolo 14.

Gestire fotografie Most USB-compatible cameras will work automatically with Fedora and require very little configuration. If your digital camera offers a choice of USB connection types, set the camera's USB setting to PTP, or point-to-point mode. Consult your camera's user manual to determine if this option is available and how to choose it. If it is not available, the default settings should be sufficient.

14.1. Collegare la macchina fotografica digitale Per collegare la tua macchina al sistema Fedora: 1. Assicurati che la macchina fotografica sia spenta.

2. Usando un cavetto USB, collega la macchina fotografica al tuo computer.

3. Se la configurazione della macchina fotografica richiede di premere un qualche pulsante per l'impostazione di connessione, effettuare ora tale configurazione.

4. Accendere la macchina fotografica.

All'accensione della macchina, Fedora procede con il suo riconoscimento ed avvia l'applicazione configurata per l'importazione e la gestione delle fotografie, per esempio Shotwell in GNOME o digiKam in KDE.

14.2. Gestire le fotografie in GNOME Una volta accesa la macchina fotografica, sul desktop dovrebbe comparire una finestra informativa. Dal pulsante con il menu a discesa puoi selezionare di: • Apri con il gestore di fotografie, Shotwell. In questo caso, all'avvio di Shotwell, seleziona la macchina fotografica nel pannello di sinistra. Le fotografie si trovano nella finestra principale. Seleziona le fotografie da importare e poi Importa, (o Importa Tutto). Quando il programma chiede di smontare (unmount) la macchina fotografica dal file system, premi il pulsante Smonta.

• Apri cartella. Per visualizzare i file con il gestore Nautilus

• Apri con altra applicazione. In tal caso seleziona l'applicazione appropriata.

Se non vuoi importare le fotografie, premi il pulsante Do Nothing. Se non vuoi visualizzare questa finestra ogni qualvolta colleghi la macchina fotografica, disabilita l'opzione Always perform this action (Visualizza questa finestra ad ogni avvio).

Metodi alternativi per accedere alle tue fotografie: • Sul desktop, clicca sull'icona della macchina fotografica.

• Nel menu del pannello superiore, seleziona Risorse, e poi clicca sull'icona della macchina fotografica.

14.2.1. Organizzare e visuallizzare le fotografie If you have imported your photos using Shotwell, click on Photos in the left hand pane to view them. You can use Shotwell's powerful event and tagging features to group your photos and make them easier to manage.

81 Capitolo 14. Gestire fotografie

14.2.1.1. Ordinamento per data Durante l'importazione, Shotwell individua nella memoria della macchina fotografica, l'ora e la data in cui sono state scattate le fotografie Quindi premendo su Eventi nel pannello a sinistra, puoi vedere le tue fotografie organizzate per data. Nella finestra principale, per ogni data viene visualizzata una fotografia scattata in quel giorno. Con un doppio click su una data visualizzi tutte le fotografie di quel giorno.

You can rename each event to something more appropriate by right-clicking on the date in either pane - for example, 'Fri 25 Dec 2009' can become 'Christmas Day'. You can also merge events into longer timeframes - for example, 'Christmas Eve', 'Christmas Day' and 'Boxing Day' can be merged into a single event called 'Christmas'.

14.2.1.2. Ordinamento per etichetta Alle tue fotografie puoi aggiungere delle etichette o nomi, selezionando Tags → Add Tags..., dal menu della finestra. Puoi anche aggiungere più nomi, separandoli con virgole, e senza però inserire spaziature.

Una volta aggiunte le etichette, nel pannello a sinistra compare una nuova voce, denominata Tags. Per visualizzare tutte le fotografie raggruppate sotto un nome,.basta selezionare l'etichetta con quel nome. Puoi modificare, rinominare ed eliminare le etichette, selezionando l'opzione appropriata nel menu Tags.

14.2.1.3. Pubblicare sul Web le fotografie Stesso da Shotwell, puoi pubblicare le tue fotografie su Facebook, Flickr o Picassa Web . Nella finestra principale, seleziona le foto da pubblicare e poi premi il pulsante Pubblica nel pannello inferiore o seleziona File → Pubblica..., dal menu del pannello superiore. Apparirà una finestra di dialogo, in cui puoi selezionare il servizio su cui pubblicare e a cui potrai accedere se non sei già loggato.

Quando usi Shotwell e accedi al servizio per la prima volta, devi abilitare la connessione al tuo account. Una volta impostata questa opzione, hai la possibilità di di configurare la dimensione e i permessi sulle fotografie da pubblicare. Seleziona le impostazioni che più ti aggradano e poi premi Pubblica. Le tue fotografie a questo punto vengono inviate al tuo account sul servizio di pubblicazione Web.

14.3. Gestire foto in KDE Il desktop KDE usa digiKam, per imporate ed organizzare le tue fotografie. digiKam, attraverso il programma showFoto, ti permette anche di modificare le fotografie.

Quando accendi la macchina fotografica collegata al computer, o colleghi una periferica contenente delle fotografie, come un flash drive USB, Fedora ti avvisa della presenza del nuovo dispositivo, aprendo una finestra di Device Notifier, la cui icona è localizzata sulla sinistra del pannello. Se la finestra non si apre, clicca sull'icona di Device Notifier, per aprire manualmente la finestra. Nella finestra trovi un elenco dei dispositivi di memorizzazione presenti nel tuo sistema, inclusa la macchina fotografica. Cliccando sul dipositivo, una finestra di dialogo ti chiede Cosa vuoi fare?. Premi Importa fotografie con digiKam e poi il pulsante OK.

82 Importare fotografie con digiKam

14.3.1. Importare fotografie con digiKam Quando avvii digiKam, la prima volta, ti viene chiesto di indicare una posizione in cui custodire le fotografie, suggerendoti la cartella Immagini, all'interno della tua Cartella Home. Ti viene chiesto anche, ti indicare una posizione in cui salvare un database contenente informazioni sulle tue fotografie. Infatti DigiKam usa il database per organizzare ed aiutarti a gestire le fotografie, e di nuovo ti suggerisce di usare la solita cartella Immagini. Puoi anche scegliere un'altra cartella, cliccando sull'icona con la cartella, o inserire il nome di una nuova cartella. Una volta completato, premi OK; a questo punto si apre la finestra principale di digiKam, insieme ad una altra finestra contenente le fotografie presenti nella macchina fotografica o altro dispositivo che hai precedentemente collegato.

In questa finestra puoi selezionare o deselezionare le fotografie da importare, cliccando sulla corrispondente anteprima. Per selezionare tutte le fotografie, clicca su una foto e poi premi contemporaneamentei tasti Ctrl+A. Una volta scelto le fotografie da importare, premi il pulsante Scarica. Per cancellare il processo di importazione prima dello scaricamento, basta chiudere la finestra. Per cancellare il processo di importazione, a processo avviato, premi il pulsante Annulla.

DigiKam ti chiede di inserire un nome per questo gruppo di fotografie. Clicca o su un album esistente oppure seleziona Nuovo Album inserendo un nome. DigiKam ti suggerisce come nome per l'album, il giorno in cui le fotografie sono state scattate, ma tu puoi scegliere un nome diverso che ti ricorda meglio l'evento. Una volta terminato, premi OK e digiKam inizierà ad importare le fotografie su tuo computer.

Per cancellare le fotografie dalla macchina fotografica, seleziona Immagine → Elimina per eliminare solo l'immagine selezionata, oppure seleziona Immagine → Elimina tutto per eliminare tutte le fotografie dalla macchina fotografica.

14.3.2. Organizzare le fotografie con digiKam A tag is a piece of information that you add to digiKam's database that helps you to identify a photo again in future. For example, you might tag a photo with the names of the people who appear in it, the location at which that the photo was taken, or the name of an occasion.

Per etichettare una immagine, seleziona Applica Tag, poi seleziona una o più etichette dalla lista delle etichette. Per aggiungere una nuova etichetta, seleziona Aggiungi nuova etichetta e poi applica l'etichetta alla fotografia. Qunado digiKam in futuro visualizzerà la fotografia, ogni etichetta da te aggiunta, apparirà come una didascalia. L'aggiunta di etichette non modifica in alcun modo la fotografia e non apporta loro alcun danno. DigiKam, infatti, salva le etichette separatamante dalle fotografie.

Per cercare le fotografie con una particolare etichetta,premi il pulsante Trova..., inserisci l'etichetta da cercare, e poi premi Invio. DigiKam visualizzerà le fotografie con l'etichetta cercata.

83 84 Capitolo 15.

Condividere il proprio desktop

Usa con prudenza questa possibilità Condividere in rete il desktop può essere un serio rischio per la sicurezza. Dovresti lasciarlo attivo soltanto quando necessario e mai lasciarlo ininterrottamente attivo.

Fedora ti permette di condividere il tuo desktop attraverso una rete, consentendo ad un utente su un'altra macchina di vedere e – con il tuo permesso – di interagire con il tuo computer. Ciò può essere utile per ricevere supporto tecnico da una locazione remota o per mostrare le peculiarità di un desktop ad un altro utente. Può essere anche un modo per accedere da remoto ai file presenti nel tuo computer.

Per condividere un desktop attraverso una rete, Fedora usa un metodo denominato VNC (Virtual Networking Computing). Perciò anche l'utente remoto deve usare un VNC. I sistemi OS X della Apple per impostazione usano VNC, mentre microsoft windows usa un metodo differente, denominato RDC (Remote Desktop Connection). Quindi, per accedere ad un sistema Fedora da una macchina con un sistema operativo di microsoft windows, quest'ultima deve avere un VNC, installato. Il programma free ed open-source, TightVNC, disponibile sia per Linux sia per microsoft windows risolve questo tipo di problema e può essere scaricato da quì 1.

15.1. Gnome Per attivare la condivisione del desktop ed aprire la finestra Preferenze del desktop remoto, seleziona Sistema → Preferenze → Desktop remoto, dal menu del pannello superiore.

Per condividere in sicurezza il proprio desktop: 1. Nella sezione Condisione, abilita la casella con l'etichetta Consentire agli altri utenti di visualizzare questo desktop.

2. Poi, abilita la casella con l'etichetta Consentire agli altri utenti di controllare questo desktop.

3. Nella sezione Sicurezza, abilita la casella con l'etichetta Confermare ogni accessso alla macchina.

4. Next, check Require the user to enter this password and enter a password. This should not be your account's password; pick a new password that you will only reveal to the remove viewer.

5. Per ultimo, premi il pulsante Chudi.

Assicurati di trasmettere, alla persona che effettua il supporto tecnico o la visualizzazione da remoto, la password scelta. Quando la persona si connette al tuo desktop, premi il pulsante Si per confermare la richiesta.

Una volta che la visualizzazione da remoto non è più necessaria, arresta la condivisione del desktop: 1. Seleziona Sistema → Preferenze → Desktop remoto.

2. Disabilita la casella con l'etichetta Consentire agli altri utenti di visualizzare questo desktop.

3. Premi il pulsante Chudi.

1 http://www.tightvnc.com/

85 Capitolo 15. Condividere il proprio desktop

15.2. KDE To activate desktop sharing in KDE, select Kickoff Application Launcher → Applications → System → Desktop Sharing. This opens the Desktop Sharing control module window. There are two methods by which you can share your desktop: • Puoi creare un invito. Per impostazione, gli inviti sono validi solo per un'ora. Ciò serve a limitare i rischi nel caso ci si dimentichi di disabilitare la Condivione Desktop, ed è una buona opzione se il suo utilizzo va abilitato soltanto temporaneamente.

• Desktop Sharing puo rimanere attivo senza limiti di tempo.

Per creare un invito, apri la finestra Desktop Sharing, come descritto sopra, premi Nuovo Invito ed inserisci le informazioni sulla persona da invitare. Puoi condividere le stesse informazioni anche via mail, premendo Nuovo Invito via mail.

Se vuoi mantenere sempre attivo il Desktop Sharing: • Nella finestra principale di Desktop Sharing, seleziona Configura → Sicurezza, poi abilita la casella con l'etichetta Permetti connessioni senza invito.

• Successivamente, abilita la casella con l'etichetta Chiedi conferma per le connessioni da utenti senza invito (opzionale, non raccomandato).

• Se vuoi approvare individualmente, ogni connessione, abilita la casella con l'etichetta Chiedi conferma, prima di accettare una connessione.

• Per ragioni di sicurezza, dovrebbe essere impostata una password; inseriscine una nella casella con l'etichetta Password per utenti senza invito. Questa non dovrebbe coincidere con la password del tuo account.

• Seleziona la scheda Rete, abilita la casella con l'etichetta Usa porta predefinita, e prendi nota del numero di porta.

• Infine, premi il pulsante Applica, seguito da OK.

La persona che si connette al tuo computer da una postazione remota, deve conoscere il tuo indirizzo IP o hostname, seguito da : ed il numero di porta che hai annotato, nel passaggio precedente. Quando la persona si collega al tuo desktop, premi il pulsante Si, per confermare la richiesta.

Una volta che la visualizzazione da remoto non è più necessaria, arresta la condivisione del desktop: 1. Seleziona Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Sistema → Desktop Sharing.

2. Disabilita la casella con l'etichetta Permetti connessioni da utenti non invitati.

3. Premi il pulsante Applica.

15.3. Altri desktop I vari ambienti desktop offrono i propri assistenti grafici per la condivisione del desktop, ed il servizio VNC può essere usato con una console in quasi tutti gli ambienti. La configurazione di questo servizio però esula dagli scopi di questa guida.

86 Capitolo 16.

Personalizzare il Desktop Fedora allows you to customize the "look and feel" of your desktop environment. All of the settings that determine the appearance of your desktop are referred to collectively as a theme.

16.1. Cambiare tema La maggior parte degli ambienti desktop, inclusi GNOME e KDE, permettono di installare nuovi temi migliorando l'aspetto del proprio desktop. L'operazione per installare un tema varia per ogni desktop. In questo capitolo verrà trattata l'installazione di temi in GNOME e KDE, per gli altri, puoi consultare la documentazione inclusa nell'ambiente relativo.

16.1.1. Cambiare tema in GNOME Per cambiare il tema del desktop, seleziona Sistema → Preferenze → Aspetto. Nella finestra Preferenze dell'aspetto, seleziona la scheda Tema. Per cambiare il tema e vederne l'effetto, seleziona un dei temi nella lista.

Fedora's repositories include many other themes that you can install, in the gnome-themes-extra package. You can install gnome-themes-extra by either using the PackageKit or on the command line by using Yum. Refer to Capitolo 17, Gestione del software for instructions.

Una volta installato il pacchetto gnome-themes-extra, i nuovi temi possono essere selezionati come indicato nella sezione precedente, usando il programma Aspetto.

16.1.2. Cambiare tema in KDE Per impostazione, KDE usa Oxygen come tema proprio; altri temi sono scaricabili da kde-look.org1.

Per cambiare tema, seleziona Kickoff Application Launcher → Computer → Impostazioni di Sistema → Aspetto. e da quì Stile.

Per cambiare il tema, seleziona uno dei temi nella lista e premi il pulsante Applica in basso nella finestra.

Puoi usufruire di altre icone e temi per KDE, installando i pacchetti kdeartwork-icons e kdeartwork. Puoi installare questi pacchetti sia con PackageKit sia con Yum, in una console. Per istruzioni vedi il Capitolo 17, Gestione del software.

16.2. Cambiare lo sfondo

16.2.1. Cambiare lo sfondo in GNOME Per cambiare l'immagine di sfondo del tuo desktop, right-click su un'area del desktop, e seleziona Cambia sfondo scrivania dal menu contestuale. Nella finestra Preferenze dell'aspetto, viene visualizzata la scheda Sfondo. Per cambiare lo sfondo al desktop, clicca su una immagine nella lista. Puoi anche aggiungere una immagine personale premendo il pulsante Aggiungi....

1 http://www.kde-look.org/

87 Capitolo 16. Personalizzare il Desktop

Per impostare gradiente o colore, seleziona Vertical gradient Tinta unita, Gradiente orizzontale, o Gradiente verticale e premi sui pulsanti dei colori per fare la tua scelta.

16.2.2. Cambiare lo sfondo in KDE Per cambiare lo sfondo in KDE, "right click" su un'area vuota del desktop, e poi seleziona Impostazioni Desktop, dal menu contestuale. Nella finestra di Impostazioni Desktop - Plasma Workspace, seleziona dal pulsante a menu, un nuovo stile per lo sfondo, o importane uno nuovo, premendo il pulsante Get New Wallpapers....

16.3. Personalizzare il comportamento di navigazione tra file

16.3.1. Personalizzare Nautilus Per impostazione, GNOME usa il gestore dei file Nautilus. In Fedora 13 è stata introdotta la novità che Nautilus, per impostazione, si apre in modalità esplorazione, con pulsanti per spostarsi Avanti e Indietro nella successione delle cartelle aperte. Comunque, puoi modificare questa impostazione, ripristinando il comportamento delle versioni precedenti in cui ogni cartella si apre in una nuova finestra.

Per modificare questo comportamento di Nautilus, fai un doppio-click sull'icona Computer del desktop; seleziona Modifica e poi Preferenze. Analogamente, puoi selezionare Risorse → Computer → Modifica → Preferenze, dal menu del pannello superiore. Seleziona la scheda Comportamento e disabilita la casella con l'etichetta Aprire sempre in finestra di esplorazione.

Installando il programma Gtweakui, hai la possibilità di modificare diversi aspetti di Nautilus e del desktop GNOME, in maniera semplice e rapida.

Applications → Add/Remove Software then searching for gtweakui will provide the program to install. The program's location can be found under System → Preferences.

16.3.2. Personalizzare in KDE il comportamento di navigazione tra file Per impostazione, KDE usa il gestore dei file, Dolphin. Per modificare l'aspetto delle finestre di Dolphin, selezionare Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Sistema → File Manager, ed infine Dolphin. Dal menu della finestra di Dolphin, seleziona Impostazioni → Configura Dolphin. Le varie schede presenti nella finestra delle Preferenze di Dolphin Preferences, ti permettono di specificare la cartella di avvio, la dimensione delle icone, i caratteri da usare, e molto altro.

16.4. Personalizzare i metodi di input Per molti utenti, può essere necessario passare da un metodo di input ad un altro, per esempio da un insieme di caratteri arabi ad uno di caratteri latini. Questa operazione è gestita in Fedora 13 da ibus. La combinazione di tasti, di scelta rapida, per abilitare/disabilitare i metodi di input è Ctrl+Barra Spaziatrice. Una volta abilitati, Alt+Shift è la combinazione di tasti per ciclare tra i metodi di input.

88 Compiz-Fusion

Per abilitare, disabilitare o selezionare la metodologia di input, in GNOME, selezionare Sistema → Preferenze → Metodo di Input; in KDE Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Impostazioni → Metodo di Input. Puoi accedere al Tool di configurazione di impostazione del Metodo di Input, anche usando il comando im-chooser in una console. Configura le preferenze, abilitando la casella con l'etichetta Abilitare caratteristica del Metodo di Input e poi premere il pulsante Preferenze del Metodo di Input.... La scheda Generali serve per creare combinazioni di tasti, usati come scorciatoie; La scheda Metodo di Input serve per aggiungere/rimuovere metodi di input e per impostare i metodi preferiti; la scheda Avanzate per altre impostazioni. Una volta avviato il processo iBus, puoi anche impostare le preferenze successivamente, "right clicking" sull'applet iBus e selezionando Preferenze dal menu contestuale, oppure con il comando ibus-setup, in una console.

16.5. Compiz-Fusion Il Compiz Fusion Project tramite la sua comunità di contributori, offre componenti e temi, volti a migliorare l'usabilità dell'X Window System e arricchire l'esperienza utente, con effetti 3D per il desktop.

Nota Se non si possiede una scheda grafica 3D, si potrebbero verificare dei problemi eseguendo Compiz Fusion.

Per impostazione, il Fedora Project non abilita Compiz Fusion, perciò se si desidera usare questo programma, occorre dapprima installarlo. Per informazioni su come gestire il software, vedi il Capitolo 17, Gestione del software. Dipendendo da quale desktop usi, il pacchetto relativo sarà compiz-gnome o compiz-kde.

Una volta installato Compiz Fusion, puoi avviare il programma, in GNOME, selezionando Sistema → Preferenze → Effetti Desktop; in KDE, Kickoff Application Launcher → Applicazioni → Impostazioni → Compiz Switcher.

16.6. Widgets>

16.6.1. GDesklets I GDesklets sono widget GNOME, come Calendario, Tempo, e Frase del girono. Per installarli, seleziona Applicazioni → Add/Remove Software, poi individua il pacchetto gdesklets o usa la casella Cerca... per trovare il pacchetto. GDesklets è il programma che occorre installare, mentre gli altri programmi elencati sono i componenti. Dovrai installare sia GDesklets sia il componente GDesklets-goodweather. Essi possono essere installati anche usando Yum, in una console.

Una volta installati, puoi accedere alle GDesklets, selezionando Applicazioni → Accessori → Gdesklets. Il programma si apre con tutti i componenti disponibili. Seleziona la categoria uncategorized e poi doppio-click su GoodWeather Display.

Dopo un breve istante, sul desktop compare il desklet che puoi spostare dove preferisci.

89 Capitolo 16. Personalizzare il Desktop

Nota Non importa dove lo posizioni la prima volta. Puoi sempre spostarlo da un'altra parte, right-clicking sul desklet e scegliendo sposta dal menu contestuale.

Per configurare weather gdesklet, right-click sul desklet, e seleziona configura desklet dal menu contestuale. Nella finestra delle impostazioni generali, puoi modificare la località; per impostare le previsioni meteo sulla tua località, visita il sito http://www.weather.com/ che offre servizi meteo. Nella casella di testo in cima alla pagina, inserisci la tua località Il codice per la tua località si trova nell'URL. Per esempio, per la località "Monte Carlo", le condizioni meteo si trovano all'indirizzo http:// www.weather.com/weather/today/Monte-Carlo+Monaco+MNXX0001 2.

Con questa informazione, estrai il codice della località – nell'esempio il codice è MNXX0001 –, inseriscilo nel weather desklet e poi premi il pulsante Chuidi. Le informazioni meteo saranno disponibili nel successivo intervallo di aggiornamento.

Per ulteriori componenti, visita il sito http://gdesklets.de/.

16.6.2. Plasmoid KDE Plasmoids sono widget KDE. Puoi aggiungere Plasmoids cliccando sull'icona strumenti plasma, in alto a destra sul desktop,o selezionando Add Widgets... dopo un "right click" sul bordo del pannello o sul desktop.

Nel desktop KDE, per impostazione, sono installati diversi plasmoid, che sono direttamente visibili solo dopo la loro aggiunta al desktop o al pannello. Tra essi ci sono vari orologi, calendari, piccoli giochi e piccoli widget che ti informano sullo stato dei componenti hradware o sui file multimediali correntemente in esecuzione. Quando selezioni Add Widgets..., lo strumento plasma ti presenta una lista di widget disponibili, con una loro breve descrizione. Lo strumento plasma ti permette anche di Ricevere Nuovi Widgets sia tramite Internet, sacaricandoli da KDE-Look.org3 sia installandoli direttamente, dopo averli scaricati e salvati, localmente, sul tuo computer.

2 http://www.weather.com/weather/today/Monte-Carlo+Monaco+MNXX0001 3 http://KDE-Look.org

90 Capitolo 17.

Gestione del software

17.1. Usare PackageKit Fedora 13 usa una programma denominato PackageKit per aiutare l'utente, tramite una interfaccia grafica, ad installare e rimuovere i programmi. Tutte le applicazioni di un repository di Fedora, incluse quelle descritte in questa Guida, possono essere installate seguendo il metodo indicato in questa sezione.

17.1.1. Installare il software Ecco come usare in GNOME, il programma Add/Remove Software utilizzato per installare il software.

Seleziona Sistema → Amministrazione → Add/Remove Software, per avviare il programma.

Inserisci il nome del programma da installare, nella casella di testo con l'icona di una lente d'ingrandimento in Aggiungi/Rimuovi software. Se non ricordi esattamente il nome del programma da installare, puoi anche provare ad usare una parola chiave, proprio come fai usando un motore di ricerca su Internet.

Premi il pulsante Trova. Nella parte in basso a sinistra, compare per qualche istante il messaggio Interrogazione, e dopo un po' la finestra principale visualizza i risultati della ricerca.

Abilita la casella accanto al nome dell'applicazione da installare. In basso a sinistra compare il messaggio Scaricamento informazioni dal repository. L'area in basso nella finestra principale, visualizza ulteriori informazioni sul pacchetto selezionato.

Seleziona ogni altro pacchetto da installare o rimuovere, abilitando o disabilitando, rispettivamente la caselle accanto ai nomi dei pacchetti.

Quando finito, premi il pulsante Applica. A questo punto inizia il processo di installazione o rimozione dei pacchetti selezionati. Segui, confermando, le eventuali richieste di installare pacchetti aggiuntivi e dipendenze.

A meno che non venga visualizzato qualche errore, l'applicazione è ora installata, o rimossa dal computer.

17.1.2. Rimuovere il software Per rimuovere un'applicazione usando PackageKit, ti basta seguire la procedura di installazione sopra esposta, deselezionando la casella accanto al nome dei programmi da rimuovere.

Seleziona Sistema → Amministrazione → Add/Remove Software, per avviare il programma.

Inserisci il nome del programma da rimuovere, nella casella di testo con l'icona di una lente d'ingrandimento in Aggiungi/Rimuovi software. Se non ricordi esattamente il nome del programma, puoi anche provare ad usare una parola chiave, proprio come fai usando un motore di ricerca su Internet.

Premi il pulsante Trova. Nella parte in basso a sinistra, compare per qualche istante il messaggio Interrogazione, e dopo un po' la finestra principale visualizza i risultati della ricerca.

91 Capitolo 17. Gestione del software

Deseleziona la casella accanto al nome delle applicazioni da rimuovere.

Software installati con altri strumenti di installazione If the box is already unticked, then the program is probably not already installed. If you are sure that you have selected the right application, but it still appears to not be installed, then it may have been installed using a method other than PackageKit. If, for example, the program was compiled and installed from source, then it may not register as installed in PackageKit. If this is the case, you will need to find an alternate method of removing it. If it was installed from source, you may find more information in the source distribution's Readme file.

In basso a sinistra compare il messaggio Scaricamento informazioni dal repository. L'area in basso nella finestra principale, visualizza ulteriori informazioni sul pacchetto selezionato.

Seleziona ogni altro pacchetto da installare o rimuovere, abilitando o disabilitando, rispettivamente la caselle accanto ai nomi dei pacchetti.

Quando finito, premi il pulsante Applica. A questo punto inizia il processo di rimozione dei pacchetti selezionati. Segui, confermando, le eventuali richieste di rimuovere i pacchetti dipendenti.

A meno che non venga visualizzato qualche errore, l'applicazione è ora rimossa dal computer.

17.2. Usare l'interfaccia a riga di comando Un altro modo per installare o rimuovere un'applicazione è la riga di comando usando Yum, o Yellowdog Update Manager. Il metodo può risultare un processo più rapido rispetto a PackageKit, tuttavia richiede l'utilizzo delle riga di comando. Se non ti senti a tuo agio con la riga di comando, allora PackageKit rimane il metodo più adeguato.

17.2.1. Installare il software Per aprire la riga di comando o un terminale in cui digitare i comandi, seleziona Applicazioni → Strumenti di sistema → Terminale, dal menu del pannello superiore.

Digita:

su -c 'yum install application' dove application è il nome del programma da installare.

Se non ti ricordi il nome esatto del programma, puoi avviare una ricerca nei repisitory usando una parola chiave:

su -c 'yum search keyword' dove keyword è una parola chiave da ricercare nei repository registrati, tra i nomi e le descrizioni dei programmi.

92 Rimuovere il software

After using the yum install command, you will be prompted for the computer's root password. Type in the root password and press Enter. You will not see the password as you type. The terminal will start giving information about the application, and end with Is this ok [y/N]:. Oftentimes, the installation of an application will require that other programs, called dependencies, are installed as well. These are programs or utilities upon which your selected application relies.

Dopo aver controllato le dipendenze e lo spazio richiesto per l'installazione, per continuare il processo d'installazione, digita:

y

A questo punto, il programma scarica i file necessari e completa l'installazione.

17.2.2. Rimuovere il software Seleziona Applicazioni → Strumenti di sistema → Terminale.

Digita:

su -c 'yum remove application' dove application è il nome del programma da rimuovere.

Se non ti ricordi il nome esatto del programma, puoi avviare una ricerca nei repisitory usando una parola chiave:

su -c 'yum search keyword' dove keyword è una parola chiave da ricercare nei repository registrati, tra i nomi e le descrizioni dei programmi.

After using the yum remove command, you will be prompted for the computer's root password. Type in the root password and press Enter. You will not see the password as you type. The terminal will start giving information about the application, and end with Is this ok [y/N]:. If dependencies that were installed with the application are unneeded by other applications, you may be prompted to remove these as well.

Per continuare il processo di rimozione, digita:

y

A questo punto, il programma elimina i file necessari e completa il processo di rimozione dell'applicazione.

93 Capitolo 17. Gestione del software

17.3. Uso avanzato di Yum

Per utenti interessati Questa descrizione è rivolta ad utenti più avanzati. Si assume che si abbia una certa dimestichezza con un terminale e una buona conoscenza della terminologia Linux. Si tratta di un excursus che non è indispensabile conoscere per usare Fedora come utente desktop, tuttavia può risultare un valido inizio per l'utente desktop che vuole espandere le proprie conoscenze di base, bagaglio indispensabile per affrontare efficacemente problemi ben più complessi.

Usa Yum come strumento per gestire il software, in particolare per:

• installare nuovo software dai repository

• installare nuovo software da un pacchetto locale

• aggiornare il software sul tuo sistema

• rimuovere software dal tuo sistema

Installare software da un pacchetto I comandi Yum mostrati in questa sezione, usano i repository come fonte dei pacchetti. Inoltre Yum può installare un software anche usando un pacchetto locale, tuttavia il suo impiego esula dagli scopi di questa Guida.

Usa Yum, specificando una azione e uno o più pacchetti o gruppi di pacchetti. La sezione seguente fornirà alcuni esempi.

Per ogni operazione, Yum scarica dai repository registrati, le informazioni relative alla versione più recente del pacchetto. Se si usa una connessione di rete piuttosto lenta, yum potrebbe richiedere diversi secondi per scaricare gli indici del repository e i file di intestazione di ciascun pacchetto.

Yum usa queste informazioni per determinare le azioni più efficienti da intraprendere e per richiedere di confermare la transazione. Quest'ultima può essere un'installazione, un aggiornamento, o una rimozione di pacchetti, incluse le dipendenze.

Di seguito si riporta un esempio di transazione relativa all'installazione di tsclient:

======Package Arch Version Repository Size ======Installing: tsclient i386 0.132-6 base 247 k Installing for dependencies: rdesktop i386 1.4.0-2 base 107 k

Transaction Summary ======Install 2 Package(s) Update 0 Package(s)

94 Installare nuovo software con Yum

Remove 0 Package(s) Total download size: 355 k Is this ok [y/N] :

Esempio 17.1. Formato di un rapporto di transazione Yum

Dopo aver preso visione della lista dei cambiamenti, premi il tasto s, per confermare ed iniziare il processo di installazione. Se premi N o Invio, Yum termina il proprio processo, senza scaricare o modificare alcunchè.

Versioni dei pacchetti Yum visualizza ed usa, soltanto la versione più recente di un pacchetto, a meno che non venga esplicitamente specificato una versione precedente.

Yum, importa anche la chiave pubblica del repository, se essa non è ancora installata nel gestore delle firme. Per maggiori informazioni sulle chiavi e le firme, consulta la Fedora Security Guide.

Di seguito un esempio di importazione di chiave pubblica:

warning: rpmts_HdrFromFdno: Header V3 DSA signature: NOKEY, key ID 4f2a6fd2 public key not available for tsclient-0.132-6.i386.rpm Retrieving GPG key from file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora Importing GPG key 0x4F2A6FD2 "Fedora Project " Is this ok [y/N] :

Esempio 17.2. Formato di una importazione di chiave pubblica in Yum

Check the public key, and then press Y to import the key and authorize the key for use. If you press N or Enter, Yum stops without installing any packages. Ensure that you trust any key's owner before accepting it.

Per essere certo della genuinità dei pacchetti scaricati, Yum verifica la firma di ciascun pacchetto confrontandola con la chiave pubblica del fornitore. Dopo aver scaricato e verificato tutti i pacchetti di una transazione, Yum procede alla loro installazione.

Log di transazione Ogni transazione portata a termine, viene registrata nel file /var/log/yum.log, con l'indicazione dei pacchetti interessati. Il file può essere letto solo dall'utente root.

17.3.1. Installare nuovo software con Yum To install a generic package my-package, enter the command: su -c 'yum install my- package' Enter the password for the root account when prompted.

To install a package group PackageGroup, enter the command: su -c 'yum groupinstall "PackageGroup"' Enter the password for the root account when prompted. Examples of package groups include MySQL Database and Authoring and Publishing.

95 Capitolo 17. Gestione del software

Abilitare i servizi appena installati! Quando si installa un servizio, Fedora non lo abilita nè lo avvia, automaticamente. Per configurare un nuovo servizio ad avviarsi al boot, selezionare Sistema → Amministrazione → Servizi, dal menu del pannello superiore, o usare la riga di comando chkconfig. Per maggiori dettagli fare riferimento alla pagine di man.

17.3.2. Aggiornare il software con Yum To update the generic package my-package to the latest version, type: su -c 'yum update my- package' Enter the password for the root account when prompted.

Ricaricare il software aggiornato! Se il software che viene aggiornato è correntemente in uso, la versione attiva rimane quella precedente, fino a quando l'applicazione o il servizio non viene ricaricato o riavviato, rispettivamente. Inoltre gli aggiornamenti del kernel hanno effetto al successivo riavvio del sistema.

Pacchetti del kernel I pacchetti del kernel restano nel sistema in seguito ad un aggiornamento. In questo modo si ha la possibilità di avviare il sistema con un kernel precedente, nel caso si verifichino degli errori con la versione corrente. Per minimizzare il mantenimento, yum rimuove automaticamente i kernel obsoleti, conservando solo il kernel corrente e quello precedente.

To update all of the packages in the package group PackageGroup, enter the command: su -c 'yum groupupdate "PackageGroup"' Enter the password for the root account when prompted.

Aggiornare l'intero sistema To update all of the packages on your Fedora system, use the command: su -c 'yum update' Enter the password for the root account when prompted.

17.3.3. Rimuovere il software con Yum

Ritenzione dei file dati e di configurazione Il processo di rimozione preserva i dati utente ma in alcuni casi potrebbe rimuovere i file di configurazione. Se la rimozione di un pacchetto non include anche il file di configurazione, una successiva re-installazione del pacchetto, potrebbe comportare il riutilizzo del vecchio file.

Durante il processo di rimozione, Yum esamina l'effetto della rimozione sul sistema e individua tutte le sue dipendenze. La transazione di rimozione elimina sia il software sia le sue dipendenze.

96 Rimuovere il software con Yum

To remove the generic package my-package from your system, use the command: su -c 'yum remove my-package' Enter the password for the root account when prompted.

To remove all of the packages in the package group PackageGroup, enter the command: su -c 'yum groupremove "PackageGroup"' Enter the password for the root account when prompted.

97 98 Appendice A. Collaboratori

Nota sulla Lista dei Traduttori Per limitazioni tecniche, le persone elencate in questa sezione, sono coloro che hanno partecipato alla traduzione delle precedenti versioni della Fedora User Guide.

Per conoscere coloro che hanno tradotto la versione corrente della Guida, visita la pagina Fedora 13 Documentation Translations - Contributors1, sulla wiki di Fedora.

• Arnes Arnautović2 (traduttore - bosniaco)

• John Babich3 (redattore di contenuti)

• Laura Bailey (curatore)

• Jonathan Barrios 4 (traduttore - spagnolo)

• Domingo Becker5 (traduttore - spagnolo)

• Matt Bird6 (redattore di contenuti)

• Héctor Daniel Cabrera7 (traduttore - spagnolo)

• Thomas Canniot8 (traduttore - francese)

• Daniele Catanesi9 (traduttore — italiano)

• Nicolas Corrarello10 (redattore di contenuti)

• Bart Couvreur11 (redattore di contenuti, curatore)

• Matthew Daniels12 (redattore di contenuti, curatore)

• Cody DeHaan (redattore di contenuti, curatore)

• Ludek Dolihal (traduttore — ceco)

• Michel Duquaine 13 (traduttore - francese)

• Damien Durand14 (redattore di contenuti)

• Eddie Elizondo15 (curatore)

• Paul W.Frields16 (redattore di contenuti)

• Jorge A Gallegos17 (traduttore - spagnolo)

• Scott Glaser18 (redattore di contenuti)

• Dimitris Glezos 19 (curatore)

• 20Rui Gouveia (traduttore - portoghese)

• Guido Grazioli21 (traduttore - italiano)

99 Appendice A. Collaboratori

• Zachary Hamed22 (redattore di contenuti)

• Alexey Kostyuk23 (traduttore - russo)

• Tim Kramer (redattore di contenuti, curatore)

• Ruediger Landmann24 (redattore di contenuti, curatore)

• Susan Lauber25 (redattore di contenuti, curatore)

• Eli Madrinich (redattore di contenuti)

• Alexey Matveichev26 (traduttore — russo)

• Jens Maucher27 (traduttore - tedesco)

• Dmitry Melnikov (traduttore — russo)

• microcai (traduttore - cinese semplificato)

• Miloš Komarčević28 (traduttore — serbo)

• David Nalley29 (redattore di contenuti, curatore)

• Dan O'Brien30 (writer)

• Rodrigo Padula31 (traduttore — portoghese brasiliano)

• Jonathan Roberts32 (redattore di contenuti)

• Misha Shnurapet 33 (traduttore - russo)

• Tian Shixiong 34 (traduttore - cinese semplificato)

• Thomas Spura 35 (traduttore - tedesco)

• Sulyok Péter36 (traduttore - Hungarian)

• Dennis Tobar37 (traduttore - spagnolo)

• Nathan Thomas (redattore di contenuti)

• Luigi Votta38 (redattore di contenuti)

• Karsten Wade39 (curatore)

• Geert Warrink40 (traduttore - olandese)

• Marc Wiriadisastra41 (redattore di contenuti)

• Yangkejin (traduttore - cinese semplificato)

• Kirk Ziegler42 (redattore di contenuti, curatore)

100 Appendice B. Storico revisione Revisione Fri Apr 24 2010 Luigi Votta, Rüdiger Landmann, Susan Lauber 13.0.1 Aggiunti aggiornamenti per la versione Fedora 13 Nuovo capitolo Connecting to the Internet (Luigi) Riscrittura dei capitoli sulle Office Applications (Susan) Suggerito di riconoscere il merito del favoloso Team di Traduzione (Rüdiger) Revisione Tues Apr 6 2010 Eli Madrinich, Nathan Thomas, David Nalley, 13.0.0 Paul Frields, Rüdiger Landmann, Susan Lauber Aggiornamento alla versione Fedora 13 Revisione Mon Mar 29 2010 Eli Madrinich, Susan Lauber 12.0.4 Bumping revision to reflect a number of updates from "bug stomping day" Risolto il bug#538628 Corretti errori grammaticali e forme sintattiche Merged recommendations from Murry's email Revisione Sat Feb 06 2010 Nathan Thomas 12.0.3 Aggiornate le descrizioni relative al desktop Xfce alla versione 4.6 BZ#551197 Revisione Tue Jan 12 2010 Nathan Thomas 12.0.2 Aggiornate le istruzioni relative a Thunderbird alla versione 3.0 BZ#532186 Revisione Fri Jan 8 2010 Nathan Thomas 12.0.1 Change name of the desktop environment combo box from "Desktop" to "Sessions". Aggiunta la nota informativa che la combo box per selezionare l'ambiente desktop durante il login, è presente soltanto se sono installati più di un ambiente desktop. Revisione Thu Oct 01 2009 Rüdiger Landmann 12.0.0 Aggiornamenti per la versione Fedora 12 Revisione Thu Apr 23 2009 Laura Bailey, Matthew Daniels, Tim Kramer, 11.0.0 Rüdiger Landmann, Susan Lauber, Kirk Ziegler Aggiornamenti per la versione Fedora 11, Conversione in formato XML di Docbook Revisione Sat Feb 24 2007 Matt Bird, Cody DeHaan, Damien Durand, John 0.6.0 Babich, Paul W. Frields, Dimitris Glezos, Bart Couvreur Versione Fedora Core 6

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