Mondiale Bakubaku
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
6 Ritmica MondialeMondiale BakuBaku Italia 5 nastri VEDO AZZURRO Il tabù è infranto. La rincorsa conclusa. Solo l’Italia, assie- me alla ritrovata Bulgaria, ri- esce a sbarrare il passo ad una Russia come al solito padro- na. Riesa, Budapest, Atene, il cammino delle azzurre è una escalation che non conosce ostacoli e che trova qui a Ba- Julieta Cantaluppi ku il suo coronamento. La rus- Beatrice Zancanaro sa Kapranova raccoglie lo Romina Laurito scettro della connazionale Ka- Paola Bianchetti baeva e a farne le spese è sem- pre l’ucraina Bessonova, eter- na seconda. In casa Italia sod- disfazione per l’esordio di Ju- lieta Cantaluppi in un concor- so iridato completo, ma il blocco dell’est, rimosso a livel- lo politico e geografico, rima- ne comunque intatto nella rit- mica e destinato a monopo- lizzare ancora a lungo le ga- re individuali e per nazioni. 7 MondialeMondiale BakuBaku LA RUSSIA SIAMO NOI ai così in alto, mai così brave. re tecnico nazionale Marina Piazza, “era Kapranova, il post-Kabaeva La prima medaglia d’oro in buono, come sempre, il livello di 10/12 Questo per quanto riguarda la prova di M un Mondiale di ginnastica rit- squadre. Non c’è stato però quell’innal- gruppo, nell’individuale dominano an- mica non ci deve sorprendere. Abbiamo zamento generale che ci si aspettava, a cora i paesi dell’ex area sovietica. An- cominciato a immaginarla dall’edizione parte l’inserimento al vertice delle padro- che qui è avvenuto un passaggio di iridata di Budapest 2003, quando le ne di casa dell’Azerbaijan. Da notare co- consegne, ma tra atlete dello stesso splendide ragazze allenate da Emanuela me si è ulteriormente distanziato il grup- paese e per ragioni direi fisiologiche, la Maccarani furono discutibilmente quar- po delle prime quattro nazioni (n.d.r. Rus- più giovane ha preso il posto della più te nel concorso completo, dopo i due sia, Bielorussia, Bulgaria ed Italia), tra le esperta ed anziana. Olga Kapranova, bronzi nelle finali ai 5 nastri e ai 3 cerchi quali il nostro paese”. Presente al Mon- 17enne moscovita, è la nuova regina. e 2 palle. Cresciute in modo irresistibile, diale asiatico nella giuria di Difficoltà, la L’orgoglio di Irina Viner, colei che non ad Atene hanno rispettosamente tenuto nostra giudice internazionale Lorella Sac- solo in Russia è sinonimo di ginnastica il passo della grande Russia portando a cuman assicura che “il panorama mon- ritmica, aveva fatto il suo ingresso tra casa un argento olimpico che era già se- diale è apparso molto variegato con pae- le grandi proprio a Mosca, un anno fa, gno di grandezza. si che si affacciano in punta di piedi co- nella finale di Coppa del Mondo. Mise La 27a edizione dei Campionati del Mon- me l’India, con un livello tecnico davve- in luce una notevole capacità, ma le sue do a Baku, in Azerbaijan, ha ora sancito ro modesto, e paesi che, come la Cina e leve straordinarie pagarono il tributo il sorpasso, giusto, ineccepibile. A dimo- la Repubblica Democratica di Corea, ap- della loro gioventù nel confronto con strare che nello sport nessun risultato è paiono crescere in modo esponenziale. le più grandi, Kabaeva e Tchachina. La per sempre, e non esistono crediti acqui- L’Italia si è distinta come scuola dal raffi- prima, Alina, il talento più straordina- siti. Le regine della ritmica non parlano nato gusto estetico, sia nella realizzazio- rio del quadriennio tra Sidney e la Gre- più solo idiomi dell’est europeo, l’ultimo ne di composizioni artisticamente ricche cia, si ritirava al termine di un favoloso grido è ora la lingua di Dante. “Su 22 na- e varie, sia nella scelta musicale e nell’ac- 2004 culminato con l’oro olimpico. L’al- zioni presenti a Baku” dichiara il Diretto- cordo musica-movimento”. tra, Irina, l’eterna seconda, dopo l’ar- Foto: McMedia-Volker Minkus 8 Ritmica MondialeMondiale BakuBaku gento di Atene ha svettato una volta te proprio la sua eterna rivale Kabaeva? sola sul trono d’Europa, lo scorso giu- Una gara appassionante. Bessonova gno a casa propria. Vinse ma non do- parte in testa rifilando 8 decimi di pun- minò. Ora a 23 anni parte da favorita to alla giovane russa al termine delle per il titolo mondiale, ma una ferita al clavette. Olga recupera e dopo tre ga- piede non le consente di presentarsi al re si porta a due decimi dall’ucraina. meglio nella capitale azera, subendo Diviene così decisiva la palla, ma non così il confronto con una connaziona- c’è più lotta. L’attrezzo preferito dalla le di grande ambizione, quella Olga che Kapranova le regala 8 decimi e mezzo può inoltre contare sull’appoggio in- più della rivale. Ai piedi del podio l’U- condizionato dell’allenatrice più forte kraina numero due, Natalia Godunko, e potente. La Kapranova domina non quinta la bielorussa Inna Zhukova e se- solo nelle finali per attrezzo del giove- sta la bulgara Simona Peycheva. Va sot- dì, tre medaglie d’oro e un quarto po- tolineata la prestazione della spagnola sto nel nastro vinto da un’altra russa, Almudena Cid Tostado: tre Olimpiadi Vera Sessina, ma signoreggia anche il ed otto Mondiali. Questa splendida e sabato, quando è la migliore in tutti gli longeva 25enne con l’11° posto di Ba- attrezzi tranne che nelle clavette. Al se- ku è la migliore delle atlete non dell’Est. condo posto iridato il cigno di Kiev, l’Anna Bessonova che due giorni prima Individualiste, segnali positivi aveva fatto un poker di argenti, ma ri- Soddisfazioni in chiave azzurra ce le re- scatta la sua Olimpiade e chiude davan- gala anche l’individuale. Il 2005 per Ju- Bulgaria ti alla Tchachina, terza nella finale del lieta Cantaluppi è l’anno della maturità. niamo al concorso a squadre. Le prove completo, a fare il paio con gli altri due Prima il titolo italiano assoluto, poi un delle nostre azzurre ci esaltano, il grup- bronzi delle finali alla fune e alle clavet- convincente europeo ed ora un Mon- po è omogeneo e l’affiatamento stre- te. Può consolare Irina il premio come diale tra le migliori. La portacolori di Fa- pitoso. Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Fa- atleta più elegante del Mondiale 2005, briano è l’unica delle azzurre a centrare brizia D’Ottavio, Daniela Masseroni, assegnatole da una giuria di cui fa par- l’ingresso nella finale a 24 del concorso Marinella Falca e Laura Vernizzi danza- generale con la 19a posizione (34a Ro- no un solo afflato, sono i diversi stru- mina Laurito, 47a la padovana Beatrice menti di un’unica sinfonia diretta dal- Zancanaro non in gara alla fune, esegui- la Maccarani con l’assistenza di Eva D’A- ta dalla bresciana Paola Bianchetti). Fi- more e coreografata dalla belga ormai nale che la ventenne nata a Como ma cittadina italiana Nathalie Van Cauwen- marchigiana d’adozione onora chiuden- berghe. La Russia è sempre grande ma do con un brillante 14° posto. Marina è meno gruppo, è più l’esecuzione di Piazza elogia il comportamento dell’az- un insieme di ottime soliste che quello zurra, al suo primo Mondiale in gara a di un’orchestra. Anche se il venerdì nel- tutti gli attrezzi, la quale “ha riconferma- la finale del concorso generale la squa- to il livello della scuola italiana, eseguen- dra azzurra sommando i 14.250 punti do molto bene la competizione genera- dei 5 nastri (un appoggio in terra di una le, in particolare la palla di grande espres- mano) ai 14.475 dei 3 cerchi e 4 cla- sività e correttezza. Peccato per il primo vette (due perdite del cerchio) chiude concorso, nel quale avrebbe potuto fa- a mezzo punto dall’oro russo, davanti re meglio e dov’è stata riserva alla fune, alla Bielorussia che ribalta il risultato di ma ha talento e carattere ed ha margi- Atene e tira giù dal podio la Bulgaria, ni di miglioramento”. con un ottimo 14.675 nel secondo esercizio. La domenica all’insegna del Un gruppo vincente tricolore comincia con una esecuzione Olga Kapranova (RUS) Dall’en plein russo nell’individuale tor- ai 5 nastri con qualche piccola imper- 9 MondialeMondiale BakuBaku fezione, ma nel complesso sempre di scono e sembrano non fermarsi più. ottimo livello tecnico, appena inferio- “Dopo Atene hanno continuato a fare re ad una grande prova bulgara, oro il proprio lavoro con semplicità, umil- con 3 decimi di vantaggio sulle nostre. tà e professionalità” dichiara orgoglio- I diversi errori del quintetto russo lo re- sa Marina Piazza, che aggiunge “spe- legano a sorpresa al terzo posto. Poco riamo che questi successi siano un ul- dopo, sulle rive del mar Caspio, il ca- teriore stimolo per arrivare a Pechino. polavoro dell’arte italiana. Un 8,950 di Per la prima volta l’Italia ha battuto il valore artistico ed un 6,800 di tecnico valore tecnico della Russia e tutti han- fanno la differenza. Nessun errore, im- no riconosciuto la nostra superiorità”. perfezioni quasi non pervenute ed un 15,675 che vale le lacrime di gioia e Conclusioni sorpresa delle nostre ragazze, quando Il medagliere racconta le dodici meda- leggono sul monitor il risultato che le glie raccolte dalla Russia (sette d’oro), proietta sulla vetta del mondo. Che quella d’oro della Bulgaria e le sette del- spettacolo queste sei ragazze che cre- l’Ucraina (nessun oro). L’Italia è tra i gi- La concentrazione di Emanuela Maccarani ganti, seconda con un oro e due argen- ti, che gratificano il sacrificio di atlete ed allenatrici, e che ci dicono che siamo già nella Storia della ginnastica ritmica.