Da Ferraris a Giorgi: La Scuola Italiana Di Elettrotecnica
Da Ferraris a Giorgi: la scuola italiana di Elettrotecnica ADRIANO PAOLO MORANDO Da Ferraris a Giorgi: la scuola italiana di Elettrotecnica Implicita nella Dynamical collocano in modo preciso, facendone Philosophy e nella espansione di una il continuatore, nel solco dell’opera rivoluzione industriale in atto, la nasci- ferrarisiana. Il primo, The foundations ta dell’ingegneria elettrica scientifica si of Electrical Science, del 1894, riporta articolò, postmaxwellianamente, nella a quell’approccio operativo di progressiva transizione dalla figura del- Bridgman che avrebbe in seguito in- lo scienziato (Maxwell), a quella dello fluenzato la lettura di Ercole Bottani. Il scienziato-inventore (Ferraris), a quel- secondo, del 1905, è legato alla Teoria la, infine, del fisico matematico che di- della dinamo ricorsiva, con la quale venta ingegnere (Steinmetz). egli, sulla scia di alcuni contributi Sottolineato lo stretto legame che, ferrarisiani ed anticipando la trasformata sul piano metodologico e fondazionale, di Park, propose un primo approccio correlò la Dynamical Theory maxwel- elettrodinamico alla teoria unificata del- liana ai contributi recati da Galileo le macchine elettriche. Ferraris alla teoria scientifica del trasfor- Prendendo le mosse da questi ele- matore e all’invenzione del campo ro- menti, verranno ravvisati, lungo il per- tante, si colloca, nel quadro della cultu- corso Mossotti, Codazza, Ferraris, ra e della società del tempo, la figura Ascoli-Arnò e Giorgi-Lori, gli elemen- dello scienziato italiano. Ne emerge, tra- ti portanti della scuola italiana di mite il suo maestro Giovanni Codazza, elettrotecnica. il ruolo decisivo che sulla sua forma- zione ebbero - oltre a Maxwell, Tait, von L’astuzia scozzese: la dynamical Helmholtz ed Heaviside - il maestro di philosophy questi: Fabrizio Ottaviano Mossotti.
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