Itinerario N° 14-1

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Itinerario N° 14-1 ITINERARI LOMBARDI PER TURISTI Saronno Il primo documento che cita la Dell’originario centro storico ITINERANTI cittadina risale al 796, epoca dei rimangono diversi vecchi cortili, Franchi, si tratta di un prestito che ora ristrutturati per consentirne Itinerario N° 14 tal Erminaldo concede a l’abitabilità mentre quasi tutti gli Johannes de Vico Salomno, se ne edifici storici sono stati demoliti, Varese e provincia deduce che all’epoca questo era il rimangono alcune chiese e il nome di Saronno. Castello di S.Giorgio. Tra le Saronno Legnano chiese citiamo la basilica di Busto Arsizio Gallarate S. Magno, XVI secolo, e la Chiesa Golasecca Sesto Calende di S. Ambrogio, la più antica della città, XIV secolo. Il castello sorge Varese Porto Ceresio a sud,su un’isola del fiume Olona, su un precedente convento ceduto dai monaci nel 1261 a seguito di prevaricazioni subite dai signorotti locali. Fu nel 1445 che la famiglia Lampugnani, proprietaria dell’edificio, decise la Sulle rive del torrente Lura sorge il costruzione del castello che fu santuario della Madonna dei pensato come elemento fortificato miracoli, meta di numerosi di difesa ma che in effetti fu pellegrinaggi. Il santuario venne utilizzato come residenza estiva. costruito tra il XV e XVI secolo a ricordo di un evento miracoloso; al Busto Arsizio suo interno sono conservate Secondo alcune ipotesi la città ha numerose opere d’arte tra cui origini liguri, di certo è affreschi del Ferrarri, del Lanino e documentata la presenza dei del Luini, oltre a due gruppi romani. La sua espansione inizia scultorei di Andrea da Milano. nel medioevo con l’attività di concia delle pelli che gettò le basi Legnano per quello che sarebbe diventato Fin dalla preistoria i margini della un centro tessile di primaria valle dell’Olona presentavano importanza. Ancora oggi Busto insediamenti abitativi, questi Arsizio supera per numero di terreni infatti erano in posizione abitanti il capoluogo Varese. elevata rispetto al corso del fiume www.federcampeggiolombardia.it e quindi non soggetti agli www.federcampeggio.it allagamenti dovuti alle piene www.abc.brianzaest.it periodiche. I reperti archeologici CLUB DELLA LOMBARDIA più antichi risalgono al XX secolo a.C., ma sono stati trovati anche A. Brianza campeggiatori reperti celtici e romani. Il tutto è A. C. Varesini esposto al Museo Civico di ACTI Milano Legnano realizzato in Palazzo Lampugnani. Il nome di Legnano C. C. Bergamo è legato alla celebre battaglia C.C. Bollate combattuta e vinta dalla Lega C.C. 5C Cantù Lombarda contro il Barbarossa C.C Clarense nel 1176. Da visitare la chiesa di S. C.C. Como Giovanni Battista, costruzione C.C.Lecco seicentesca del Richini, e la C.C. La Ruota chiesa di S. Maria di Piazza, costruita nel 1521 in forme C.C. Lainate rinascimentali, con interessanti C.C. Lombardo affreschi dipinti dal Lanino, dal C.C. Pavese Luini, dal Ferrari e da altri artisti C.C. Valseriana lombardi. C.C. Varese G.C. Franco Tosi U.C. Bresciani Challenger e Chausson Club Gallarate Giunti in paese occorre seguire le sono ancora visibili nella parte Molte testimonianze indicazioni per l’area archeologica alta del colle. archeologiche fanno risalire i primi e percorrere a piedi un tratto insediamenti a 2000 anni a.C. boscoso, inserito nel contesto del anche se la maggior parte dei Parco Lombardo del Ticino, per reperti ritrovati parlano di Galli, da giungere sulla collina di cui del resto deriva il nome. Lo Monserino. La necropoli sviluppo della città si ha nel 1287 comprende alcune tombe in cui quando Ottone Visconti distrusse erano deposte le urne funerarie, la città di Castelseprio, siamo nel VIII secolo a.C. Alla permettendo a Gallarate di Civiltà di Golasecca appartengono prenderne il posto. Iniziò così il pure le due tombe localizzate suo sviluppo che le permise di nella piazza centrale del paese, assumere il ruolo di ricco centro di nei pressi del palazzo comunale. Nella prima metà del quattrocento il commercio, ruolo che detiene borgo venne abbellito dal cardinale tuttora. Sesto Calende Branda Castiglioni con la Situata sulla sponda sinistra del costruzione della chiesa di Villa e Ticino, nel punto in cui il fiume della Collegiata con annesso esce dal lago Maggiore, Sesto battistero. La chiesa del SS. Corpo Calende deve il suo nome alla di Cristo, nota come la chiesa di distanza, in pietre miliari, da Villa, sorge nella piazza del paese e Somma Lombardo, mentre presenta una stretta discendenza Calende si riferisce al periodo in dai modelli architettonici del cui si teneva il mercato delle Brunelleschi. All’interno sono visibili granaglie. statue di terracotta colorata dei quattro dottori della chiesa e varie pitture tra cui un trittico raffigurante Di interesse troviamo la Galleria la Vergine delle Grazie e i Santi Rocco e Sebastiano, dipinti da Civica d’Arte Contemporanea e il Galdino di Varese. La chiesa dei Museo Civico in cui sono Santi Rocco e Lorenzo è stata custoditi, oltre a numerosi altri eretta sopra le ceneri della rocca reperti, materiali preistorici distrutta durante le guerre tra i inerenti alla civiltà di Golasecca. Torriani e i Visconti, l’edificio viene chiamato la collegiata perché in Golasecca passato era presente un collegio di Il nome deriva dal celtico Urseca, canonici. La chiesa è in stile gotico ovvero secca del fiume, qui infatti lombardo e contiene importanti vi era un guado che permetteva Attorno al porto fluviale si affreschi di Masolino da Panigale, di l’attraversamento a piedi del fiume svolgeva questo mercato, le merci paolo Schiavo e di Lorenzo Ticino. Dall’altra parte del fiume si risalivano il fiume e erano Vecchietta. Quest’ultimo, intravede il Castello Visconti che destinate alle vallate circostanti provenendo dalla Toscana, ha diede il nome a Castelletto Ticino; ma soprattutto alla Svizzera. influenzato la costruzione della ebbene fu attorno a questo guado Interessanti la chiesa di S.Donato, chiesa Villa. Nelle vicinanze sorge che si sviluppò la civiltà detta la Badia, risalente al secolo un chiostro affrescato dal Masolino, conosciuta oggi come la Civiltà di XI, e il Museo Archeologico pupillo del cardinale, nel 1435 Golasecca. Si tratta di una istituito nel 1975 per accogliere raffigurante la storia del Battista. popolazione che si sviluppa nella reperti celtici e romani ma anche tarda età del bronzo nel nord della materiale proveniente dalla Varese pianura padana e prende il nome necropoli di Golasecca. La città è situata in una splendida dal paesello dove, all’inizio del XIX secolo, furono fatti i primi Casiglione Olona posizione su un declivio ricco di ville e di una vegetazione ritrovamenti. Le prime notizie del borgo si lussureggiante che dal monte hanno attorno all’anno mille per merito della nobile famiglia Campo dei Fiori scende al lago di Castiglione di origine longobarda. Varese. I numerosi parchi e Nel contesto delle battaglie per il giardini di pertinenza sia controllo del Contado di Seprio, i comunale che privata giustificano Castiglione si trovarono più volte l’appellativo di Città Giardino. La coinvolti in giochi di alleanza con i zona circostante vide la presenza Torriani e i Visconti a seconda di diversi insediamenti palafitticoli delle opportunità. Risale a questo risalenti al 3000 a. C., tuttavia le periodo la costrizione della rocca prime notizie della città si hanno e relativa cinta muraria, pochi resti con lo sviluppo della civiltà di Golasecca, estesa in tutta l’area e la cui evoluzione continuò ben pittoriche del XVII secolo. Nella dell’impero romano anche gli oltre la fondazione dell’impero terza cappella si trova un affresco invasori cercarono di percorrere la romano. In età medioevale quattrocentesco, la Madonna con via lacuale, fu così che passarono divenne un borgo di Castelseprio 15 Misteri del Rosario del i Longobardi poi i Franchi ma nel per poi passare ai Torriani, ai Morazzone che ha dipinto anche 1510 arrivarono i Lanzichenecchi. Visconti e qindi al ducato di altri affreschi raffiguranti la Le truppe francesi per contrastarli Modena, tardo settecento. Presentazione al Tempio, lo misero a ferro e fuoco tutto il Sposalizio della Madonna e S. territorio, applicarono cioè la Maria Maddalena. Dietro al tattica di terra bruciata ma campanile sorge il battistero di S. insieme bruciarono l’economia del Giovanni eretto in forme varesotto. romaniche nel secolo XII. L’interno conserva il fonte battesimale originale e parti di pitture trecentesche. Il palazzo Estense, detto anche ducale, fu eretto da Francesco III d’Este, duca di Modena, nella seconda metà del settecento. Nell’interno vasti ambienti riccamente ornati tra cui spicca il Oggi Porto Ceresio è un piccolo Salone Estense, affrescato da gioiello situato nell’apice G.B. Ronchelli, e un pregevole meridionale del lago di Lugano, in camino barocco. Sul retro si una bella posizione panoramica. estendono i giardini, un articolato e vasto parco all’italiana, oggi giardino pubblico. Villa Mirabello sorge all’interno di un ricco parco all’inglese e contiene i Musei A pochi km di distanza si trova il Civici, con sezioni di preistoria e rilievo montuoso del Sacro Monte archeologia, con reperti preromani sulla cui cima sorge il santuario di e romani; nello stesso edificio è S. Maria del Monte di antica stata realizzata la pinacoteca con fondazione ma interamente dipinti di vari artisti lombardi e rinnovato nel XVII secolo. Sul resti di affreschi del VII secolo pendio sono disposte 14 cappelle provenienti dalla basilica di con gruppi di terracotta policroma S.Maria Foris Portas di raffiguranti i Misteri del Rosario e Castelseprio. La chiesa di S. Giunti in paese non si può non dipinti del Morazzone, del Antonio, XVII secolo, ospita nel visitare la chiesa di S. Ambrogio Nuvolone e di altri artisti lombardi. presbiterio una decorazione costruita in stile barocco lombardo pittorica prospettico illusionistica, alla fine del XVI secolo, oppure Porto Ceresio fare una passeggiata di due Km In passato il centro abitato era sul magnifico lungolago o ancora costituito da due nuclei, il Pozzo un’escursione al Monte Grumello, posto a nord e il Torchio posto a da dove si gode un panorama sud, ancora oggi sono visibili mozzafiato.
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