G.A.B. – 6526 Prosito Mutazioni: Casella Postale 6826 Riva San Vitale

L‘ALPA ringrazia la Banca dello Stato del Cantone per il suo sostegno alla Rivista 2016/2 Rivista Patriziale Ticinese 04-27 L’Assemblea annuale dell’ALPA

28 Agricoltura di montagna, quo vadis?

42 Esposizione caprina e ovina a Giubiasco

51-55 la mia banca Segnalazioni librarie Sommario

51 02 Supplemento all’Armoriale Ticinese Editoriale, La Forza dei Patriziati 55 Lodrino tra passato e presente 04-27 L’Assemblea annuale dell’ALPA 57 28 Appartamenti a misura d’anziano Agricoltura di montagna, quo vadis? a Carasso 34 58 Patriziati ticinesi, Daro impegnato su più fronti un traino per il turismo 60 39 Guardiani dei sentieri Aggiornamento Piano contabile sui Monti di Daro per i Patriziati 42 Esposizione caprina e ovina a Giubiasco 44 Il Gottardo, destinazione turistica

48 Arogno, la grotta Bossi 50 premia i giovani La forza dei patriziati: un impegno su più fronti, per il bene del Ticino

2 di Paolo Beltraminelli, lometro zero che contribuiscono a ridurre che – fra le mille cose che vi occupano – pos- 3 Presidente del Consiglio di Stato del Cantone la nostra dipendenza dall’estero e a genera- siate ritagliarvi un po’ di tempo anche per Ticino, Direttore del Dipartimento della sa- re un indotto economico significativo – che questo genere di «relazioni internazionali» nità e della socialità e Patrizio di Daro specialmente nelle regioni periferiche può con chi ha lasciato il Ticino senza mai dimen- fare la differenza nel combattere lo spopola- ticarlo. La Cancelleria dello Stato vi mette a Se un giorno qualcuno dovesse scegliere mento e l’impoverimento. disposizione un’ottima piattaforma su inter- la mia biografia come argomento sul quale net – chiamata OltreconfiniTi – della quale, prepararsi per un quiz televisivo, c’è una do- Oggi lo Stato si trova purtroppo confronta- se vorrete, potrete servirvi come bussola in manda-trabocchetto che credo potrebbe es- to con finanze pubbliche che consentono di questa sicuramente affascinante ricerca. sergli proposta per aggiudicarsi il superpre- fornire una risposta limitata e parsimoniosa mio finale. Quasi nessuno sa che, a dispetto ai bisogni dei cittadini; in questo contesto, i della mia luganesità, sono infatti un cittadi- patriziati sono spesso partner fondamentali no patrizio di Daro, il quartiere collinare di che, all’insegna della prossimità, della cono- Bellinzona che sovrasta l’area della stazione. scenza del territorio e dei suoi cittadini, con- Al di là degli scherzi, si tratta di un’appar- tribuiscono a proporre soluzioni concrete ed tenenza della quale sono particolarmente efficaci, nella socialità come nel turismo. Di fiero, perché – oltre a darmi un pizzico di questo spirito pragmatico ringrazio tutti i «sopracenerinità» – costituisce un pezzo patriziati e i patrizi propositivi e dinamici, importante dell’identità ticinese. I Patriziati che svolgono questa preziosa attività per sono infatti una realtà che affianca gli altri amore della terra e dei suoi abitanti, e non enti pubblici nell’assicurare la tenuta del tes- certo per guadagno o gloria personale. Voi suto identitario e sociale del Cantone. Il loro siete una delle più belle testimonianze di tra- ruolo è particolarmente visibile nella gestio- dizione ed attaccamento al territorio. ne del nostro prezioso territorio, ma emerge evidente – per chi sa guardare con attenzio- Come Presidente del Consiglio di Stato, in- ne – anche in molti altri aspetti della vita fine, voglio chiudere con una nota legata ai quotidiana del nostro Cantone. molti, moltissimi ticinesi che risiedono fuo- ri dai nostri confini. In occasione del mio La mia formazione di ingegnere mi rende viaggio in Sudamerica del 2013 ho potuto molto attento e curioso riguardo a tutto ciò accorgermi di quanta forza abbia conserva- che ruota attorno all’innovazione tecnologi- to il legame con la loro terra d’origine; una ca e al territorio. Grazie anche all’eccellente terra che spesso ha una geografia più simile lavoro svolto dai patriziati, che gestiscono a quella degli attuali 202 Patriziati che non gran parte dei boschi del territorio ticinese, al Ticino ridisegnato dalle aggregazioni co- sono nati diversi progetti di energia a chi- munali. Ecco perché, cari amici patrizi, spero ferimento per ogni attività patriziale. Riportiamo di seguito i diversi interventi L’Assemblea annuale dell’ALPA Sono intervenuti ai lavori dell’Assemblea degli oratori che si sono succeduti nel corso dell’ALPA le autorità locali e cantonali. Tra dei lavori assembleari, interventi che hanno questi hanno tenuto un breve discorso di messo in evidenza la progettualità e la buona a benvenuto, con alcune riflessioni sul ruo- salute dei 202 Patriziati ticinesi. lo del Patriziato oggi, il Consigliere di Stato Norman Gobbi, il presidente del Gran Consi- Relazione presidenziale glio ticinese Fabio Badasci, il sindaco di So- nogno Renato Patà, il membro del Comitato di Tiziano Zanetti, presidente ALPA Partecipazione record di rappresentanti dei Patriziati ticinesi centrale della Federazione svizzera dei Pa- triziati Sandro Forster, il presidente del Pa- Anche questo terzo anno di legislatura si è triziato di Giuliano Gambetta. concluso con un proficuo lavoro all’interno A mezzogiorno, al termine dei lavori è stato del Consiglio direttivo dell’ALPA. La collabo- 4 I rappresentanti dei Patriziati Ticinesi si alle trattande correnti, le diverse Relazioni offerto un ricco aperitivo e poi un pranzo, razione, l’impegno, l’unità e la professionali- 5 sono trovati sabato 28 maggio a Sonogno, dei Gruppi di lavoro dell’Alleanza Patriziale preparati con prodotti locali e accompagnati tà dimostrata dai diversi rappresentanti dei presso la Colonia S. Angelo, per l’Assemblea Ticinese, il rapporto del presidente e la pre- dalla proiezione di un diaporama sulla Valle distretti cantonali presenti nel Consiglio di- generale ordinaria. La giornata, cui hanno sentazione dei conti dell’ALPA, l’Assemblea Verzasca. Nel corso del pomeriggio gli ospiti rettivo ha consentito un approccio costrut- partecipato i rappresentanti di 95 Patriziati, ha accettato all’unanimità la proposta del hanno infine potuto visitare, a scelta, il Mu- tivo a tutti i problemi che ci siamo trovati ad ha visto in 190 delegati, che, Consiglio direttivo dell’Alleanza di istituire seo della Valle Verzasca, la Casa della lana, la affrontare nel corso dell’anno. con gli accompagnatori, hanno raggiunto la una Commissione che studierà l’allestimen- Pescicoltura della Società di Pesca, l’Azienda La sempre maggior richiesta di competenze bella cifra di 250 persone. L’intensa giorna- to di una piattaforma che metta in rete tutto Agricola Patà con “dimostrazione casearia” e e performance ai nostri Enti, le sollecitazioni ta è stata organizzata dal gruppo “Patriziati quanto ruota attorno al Patriziato Ticinese. il Mulino di . in situazioni di aggregazioni di comuni, l’in- Verzasca e Piano” (Corippo, , Brio- La piattaforma sarà di riferimento per tutti troduzione generalizzata della contabilità ne, Frasco, Gerra, , , Sono- coloro che intendono operare e collaborare La prossima Assemblea generale ordinaria a partita doppia, il sostegno a patriziati in gno e Vogorno). I lavori assembleari hanno con e per i Patriziati. L’idea è di coinvolgere ALPA 2017 si terrà a Malvaglia, organizzata difficoltà o con in atto situazioni particola- avuto luogo nel capannone adiacente alla Co- l’USI per l’allestimento di un progetto in tal dai Patriziati di Malvaglia, Ludiano, Semione. ri, il lavoro nelle Commissioni del Fondo, del lonia S. Angelo, allestito per l’occasione. Oltre senso che dovrebbe diventare il punto di ri- Territorio e di Coordinamento, l’impegno nei

Da sinistra, Staffieri, Allidi, Zanetti Gruppi di lavoro (giovani, capanne, mountain loro soluzione dimostrandoci affidabili e bike, sentieri, grandi predatori, …), sono solo concreti. Un plauso ora da parte mia per le alcuni dei temi che ci hanno impegnato nel numerose pubblicazioni da voi promosse nel corso dell’anno. corso degli ultimi anni; per chi ha la passio- Soddisfazione personale, ma non solo, nel ne e l’attenzione sul territorio, questi docu- costatare che i risultati positivi non manca- menti non possono mancare nella personale no, anzi. I nostri Enti si stanno dimostrando libreria. sempre più forti ed affidabili verso i Comuni e verso l’autorità cantonale proprio riuscen- Con il Cantone rapporti sempre ottimali do a raggiungere quella visione di alcuni anni or sono dove inequivocabilmente vi è Grande rispetto vi è nel condividere le mag- stato un importante cambio di rotta verso giori tematiche. Questa collaborazione è pos- una nuova dimensione dei Patriziati canto- sibile anche grazie a continui scambi di infor- nali. Enti attenti, impegnati nella cura del mazioni sia in modo bilaterale che all’interno 7 territorio, ma non solo, attivi e propositivi delle preposte Commissioni. nei confronti dei Comuni e pronti a collabo- Francamente non ci voleva la proposta di ta- rare in modo efficace su progetti concreti. gli sull’apporto del Cantone ai nostri Fondi in Progetti concreti che non sono mancati e che riferimento alla manovra di risparmio pre- a volte stupiscono per il loro coraggio e per annunciata. Qui l’ALPA non è stata coinvolta la lungimiranza. Certo che chi si permette ma occorre pur dire che da anni vi è un gran- di ancora definire i Patriziati ticinese come de rispetto ed una grande considerazione nel stantii e poveri di idee, poco conosce della lavoro da noi tutti promosso. realtà patriziale ticinese. È chiaro che sulle decurtazionin il Consiglio Una realtà apprezzata non solo qui nel no- direttivo ALPA si è immediatamente attiva- stro Cantone ma anche oltre Gottardo dove to scrivendo al Consiglio di Stato per fissare spesso, quale rappresentante del Ticino pa- un incontro per discutere in merito a queste triziale nella Federazione Svizzera dei Pa- proposte e alle nuove tasse sulle ratifiche di triziati e delle borghesie raccolgo consensi regolamenti e crediti. unanimi su progetti, realizzazioni e concrete Malgrado ciò siamo soddisfatti di come si opere portate avanti in questa o quella parte continua a lavorare, sia con i tre Dipartimen- del Cantone da parte dei nostri Patriziati. ti che ci coinvolgono (Istituzioni, Territorio Alcuni mesi or sono, entrando in un bar del e Finanze ed Economia) che per il rapporto bellinzonese per un caffè , un amico ammini- schietto e costruttivo con i rispettivi alti stratore patriziale mi ha chiesto: “funziona funzionari. Non è solo per simpatia che gli l’ALPA?”. Quale poteva essere la mia risposta stessi sono sempre presenti alle nostre As- se non: “se funzionano i Patriziati, funziona semblee! Ma questo modo di procedere è anche l’ALPA!”. Ed è proprio così. I nostri Enti nell’interesse di tutti, voi amministratori pa- stanno effettivamente lavorando nella dire- triziati in primis. Quindi il mio auspicio è che zione auspicata. Ciò nella maggioranza dei si possa continuare su questa costruttiva e casi. Occorrerà tuttavia migliorare in quella significativa via. che è la collaborazione con i Comuni, lì vi è ancora molto da fare. Permettetemi tuttavia d’invitare tutti voi - A volte mi chiedo se non sono anche gli Am- Amministratori patriziati - anche quest’an- ministratori comunali che non si rendono no a farvi promotori di progetti, di concrete conto della grande risorsa che i patriziati realizzazioni, di proposte, di idee. rappresentano. Ma noi dovremo spingere Noi ci siamo per darvi una mano così come nella direzione di una sempre migliore con- gli alti funzionari e il dipartimento tutto. An- Valle Verzasca, il fondovalle divisione dei problemi e nel supporto alla che loro si sono sempre dimostrati attenti nel sostenere e nell’appoggiare progetti con- partire dal suo primo numero. Consentitemi creti e ben strutturati. ora di condividere anche con voi il grande la- voro che viene promosso verso i giovani. Nel La nostra rivista ora, sempre più ricca di corso dell’estate ed in una decina di centri contributi interessanti e contenuti di peso. d’interesse sparsi su tutto il cantone, oltre Spero che anche voi abbiate questa che per 3000 saranno i giovani che si avvicineranno il sottoscritto è più di un’impressione. Sen- alla scoperta del territorio e delle attività tiremo dopo il Caporedattore che ringrazio patriziali e ciò grazie alla collaudata collabo- anche a nome vostro per il grande lavoro razione con la Fondazione Lingue e Sport e portato avanti nella promozione delle attivi- con il DECS. tà patriziati. Oltre 3000 le copie ora stampa- te e che raggiungono i nostri abbonati, tutti La piattaforma patriziale i comuni, i politici, le Scuole, le biblioteche e 8 … un centinaio di copie varcano anche il Got- Per il futuro una nuova sfida ci attende come tardo. gremio direttivo dell’ALPA, riuscire a met- tere in rete una piattaforma patriziale che Interessanti gli incontri avuti dal Consiglio raggruppi tutto quanto riguarda i nostri Enti direttivo ALPA nel corso di quest’anno. L’ul- e che sia di riferimento per tutti coloro che timo di questi con i vertice dell’Agenzia turi- intendono operare e collaborare con e per i stica ticinese. È stata l’occasione per discute- Patriziati. re in merito a temi centrali quali lo stato dei Nostra idea è di coinvolgere l’USI per l’alle- nostri sentieri, i rifugi e le capanne, ma an- stimento di un progetto in tal senso che do- che quanto indirettamente gli Enti patriziati vrebbe diventare il punto di riferimento per fanno a favore della promozione turistica del ogni attività patriziale. nostro territorio. Incontro che è stato proficuo in tutti i sensi. Un grazie ora a tutti i membri del CD ALPA Prossimamente incontreremo bilateralmen- che mi hanno sostenuto ed appoggiato nel- te tutte le Organizzazioni turistiche regio- le molteplici situazioni affrontate nel corso nali proprio per affinare i nostri interventi dell’anno, un augurio speciale da parte mia e le nostre proposte anche in questo ambito. a Daniele Bindella, nostro apprezzato mem- Vado alla conclusione senza però dimentica- bro di Comitato che sta riprendendosi con re i vostri graditi inviti a questo o quell’even- grande forza da un bruttissimo incidente. to. Momenti particolari che apprezzo sempre Un importante riconoscimento da parte del in modo importante. Dall’inaugurazione di Consiglio Direttivo a coloro che credono nuove case patriziati, alla presentazione di fermamente nella realtà patriziale ticinese rinate selve castanili ad eventi di ricorrenza rendendo possibile quanto stiamo portando o semplicemente di festa. Un complimento assieme avanti in questi anni; il Cantone con per tutto quanto fate. Ricordo anche a tutti l’attribuzione del mandato, i nostri apprez- voi che nel corso del 2015 tutti i documenti zati sponsor Banca dello Stato del Canton ALPA sono stati trasferiti presso l’Archivio Ticino e la Mobiliare Assicurazioni e il Patri- cantonale, questa scelta, condivisa e a voi an- ziato di Carasso per mettere a disposizione ticipata due anni orsono, consentirà di ren- la Sala patriziale per i nostri incontri; senza dere visibile la storia della nostra associazio- il loro apporto sarebbe veramente difficile. ne mantello a tutta la comunità. Interessante Concludo ringraziando tutti voi per la pre- che nel nostro archivio, oltre che a numerosi senza augurandovi una magnifica giornata documenti molto interessanti, è presente qui in Verzasca complimentandomi con il tutta la collezione della Rivista patriziale a Comitato organizzatore per la splendida e calorosa accoglienza fin qui avuta. riunirsi a Sonogno, in cima alla Valle Verza- In questo contesto è ammirevole constatare Fra questi rientra pure l’analisi dei flussi Foto: Lago Starlarescio sca. Una Valle incantevole che negli scorsi come rimane sempre immutato il ruolo dei finanziari tra il Cantone e i Patriziati. Si è anni è stata caratterizzata dal tentativo di Patriziati quali custodi, gestori e promotori perciò proposto una riduzione della dotazio- Essere progettuale e soddisfare i bisogni costruire un unico Comune. È una nave che del nostro territorio e quali partner affida- ne finanziaria del Fondo per la gestione del dei cittadini restando al passo con i tempi non è ancora giunta in porto, ma la rotta è bili di tutti i nostri Comuni. Soprattutto ai territorio da 600 a 500 mila franchi annui tracciata. Segnali positivi e incoraggianti nostri giorni, quando tutti gli enti pubblici e un attestamento del Fondo di aiuto patri- Intervento del Consigliere di Stato e Direttore arrivano in questo senso dai 9 Patriziati di sono chiamati ad adattarsi alle sfide dettate ziale alla quota “storica” di 700 mila franchi del Dip. delle istituzioni Norman Gobbi Verzasca e Piano (, Corippo, Cugnasco, dai tempi in cui viviamo. A questo proposito (pagati pariteticamente dal Cantone e dai Frasco, Gerra, Gordola, Lavertezzo, Sonogno il Governo ha dovuto chinarsi in tempi re- Patriziati). Inoltre, si è prospettata l’introdu- Vi ringrazio per il cortese invito a parteci- e Vogorno) che da tempo manifestano un centi sul risanamento delle finanze cantonali zione della necessaria base legale per il pre- pare anche quest’anno alla vostra assemblea rinnovato entusiasmo nella gestione dei loro per migliorare in modo incisivo e coraggioso lievo di una tassa di decisione per le ratifiche generale. Un appuntamento immancabile enti, ma anche, e soprattutto, nella collabo- lo stato di salute precario dei conti statali. cantonali, come già avviene da diversi anni nella mia agenda di Consigliere di Stato e razione reciproca. Saluto quindi con partico- Una sfida difficile, ma condivisa da tutti noi in diversi altri ambiti dell’Amministrazione 10 Direttore del Dipartimento delle istituzioni. lare soddisfazione l’iniziativa dei Patriziati Consiglieri di Stato. Ognuno ha dovuto fare cantonale. 11 Un incontro che mi permette di dialogare di- verzaschesi di riunirsi regolarmente per di- la propria parte identificando una serie di Posso assicurarvi che queste misure finan- rettamente con tutti voi rappresentanti dei scutere di problematiche comuni che spesso misure da attuare per riuscire a centrare l’o- ziarie che avranno un’influenza diretta (in nostri Patriziati che, nel contesto comunale oltrepassano i confini dei singoli enti. Pur biettivo che ci siamo prefissati: recuperare alcuni casi addirittura positiva, se pensiamo in profonda evoluzione nel quale ci trovia- nel rispetto delle autonomie locali, questo 180 milioni e raggiungere il pareggio di bi- alla possibile riduzione delle aliquote di pre- mo, hanno visto mutare e accentuarsi il loro approccio positivo e costruttivo permette lancio entro il 2019. lievo dal Fondo di aiuto patriziale) sui Patri- ruolo di testimoni e sentinelle delle identità un reciproco scambio di conoscenze ed espe- Alcune di queste misure toccano anche voi. ziati ticinesi sono state proposte in un’ottica locali. rienze, nell’ottica di ottenere una gestione Il mio Dipartimento, con senso di responsa- di assunzione collettiva di responsabilità Quest’anno l’Alleanza patriziale ha scelto di della cosa pubblica ancor più efficace. bilità, ha svolto fino in fondo i suoi compiti. verso l’obiettivo del risanamento delle finan-

Acque del fiume Verzasca ze pubbliche. È un compito impegnativo ma assolutamente Non è in discussione il riconoscimento da necessario per fare in modo che sia garantita parte del Cantone del ruolo, dell’importan- l’essenza e la funzionalità nel contesto pub- za e dei risultati conseguiti dai Patriziati blico dei nostri Patriziati. ticinesi! Certo si tratta di misure che, nel li- Sono certo e fiducioso che anche dal profilo mite del possibile, si sarebbe voluto evitare, della gestione finanziaria, oltre che da quella tuttavia colgo l’occasione per sottolineare il amministrativa e della capacità di promuo- fatto che questi interventi finanziari sono vere progetti concreti a favore della colletti- stati attentamente valutati al fine di renderli vità, i Patriziati ticinesi sapranno cogliere e sostanzialmente accettabili: sia il Fondo per vincere tutte le sfide che il Ticino sarà chia- la gestione del territorio che quello di aiuto mato ad affrontare! patriziale garantiranno una certa autonomia operativa (anche grazie a una riserva accu- Intervento di Fabio Badasci, mulata nel corso degli anni) anche a medio- presidente del Gran Consiglio ticinese 13 lungo termine. Ho ricevuto negli scorsi giorni lo scritto che È con molto piacere che come Presidente e a mi avete inviato in cui avete manifestato le nome del Gran Consiglio vi porto il mio breve vostre preoccupazioni e reticenze in questo ma più cordiale saluto e benvenuto a questa contesto. A questo proposito intendo ga- Assemblea annuale dell’Alpa in Valle Verza- rantirvi il dialogo che abbiamo costruito e sca. È per me un onore potervi dare il ben- mantenuto negli scorsi anni. Pertanto i miei venuto proprio qui a Sonogno nella mia Val- servizi prenderanno contatto con voi per le d’origine dove l’appartenenza al proprio fissare un incontro. L’ottima collaborazione Patriziato, come in tutto il Ticino, riveste tra Cantone e Patriziati dovrà assolutamente per molti ancora un privilegio e un orgoglio continuare anche in futuro! tutt’altro che superato dai moderni concetti È quindi doveroso, come enti pubblici, svol- di una società che si va via via riorganizzan- gere un atto di coraggio per salvaguardare do. Questi cambiamenti e riorganizzazioni le nostre generazioni future e consegnare del territorio, nelle valli spesso un territorio loro uno Stato in grado di essere progettuale povero e ricoperta dal bosco, nulla tolgono e soddisfare i bisogni di tutti i cittadini re- al ruolo principale del Patriziato che lo deve stando al passo con i tempi. Questo significa gestire e preservare. Per fare tutto ciò ne- anche fare dei sacrifici. La forza dei Patri- cessitiamo sì del volontariato, che è sempre ziati, nel corso dei decenni, è stata quella di ben presente tra i nostri patrizi, ma anche mantenere la propria missione a salvaguar- di ingenti mezzi finanziari che molti Patri- dia dell’identità e dei valori storici adattan- ziati non hanno a disposizione. Comunque il dosi alle esigenze dettate dal momento stori- Cantone continua a credere nel vostro ruolo co in cui ci si trovava. e nell’importanza del vostro lavoro per il ter- Sono sicuro che riusciremo insieme a guar- ritorio e quindi sussidia sempre volentieri dare con fiducia alle sfide che ci attendono progetti seri che vanno in questa direzione. grazie alla vostra capacità di saper coniuga- Anche nel mio impegno per la comunità, re ciò che è stato con ciò che è e dovrà essere, per un Ticino migliore, ho sempre avuto nel senza perdere di vista il bagaglio dei valori cuore l’importante lavoro che il Patriziato maturati nei secoli, semmai rivitalizzandoli svolge a favore di tutti e proprio per dare i là dove sarà opportuno farlo. mezzi necessari a finanziare questi compi- Dovremo quindi continuare a collaborare ti avevamo lanciato l’iniziativa per una più unendo le nostre forze anche in futuro per equa ripartizione dei canoni d’acqua tra Can- riuscire a migliorare e aumentare l’efficien- tone, Comuni e Patriziati, detta Iniziativa di za amministrativa dei nostri enti patriziali. Frasco. L’iniziativa era sfociata in un contro- Leit in Valle Lavertezzo

progetto indiretto che ha premiato solo in Intervento di Renato Patà, sindaco di Sonogno voler fare due passi qui a Sonogno con tante sto nostro pensiero non potevano essere che seconda battuta e in maniera minore anche i cose da visitare, come il museo, l’artigiana- loro, i nostri giovani. All’inizio di quest’as- Patriziati, con l’aumento del fondo cantonale È per me un onore potervi dare il più cordiale to, la casa della lana, la chiesa, il nucleo sto- semblea avete potuto ammirare questo bel per gli investimenti. Questo mi è dispiaciuto benvenuto a Sonogno nella nostra splendida rico con il forno comunale, ecc. ecc. Non mi filmato introduttivo che vuole rappresen- perché il sostegno all’iniziativa era giunto da Valle Verzasca per la vostra annuale assem- dilungo perché mi è stato ordinato di essere tare il tempo che fu, il passato ed il presen- un’ottantina di Enti Patriziali che qui voglio blea. È un onore accogliervi anche perché, se breve. A tutti voi buon lavoro e una splendida te dove nelle ultime immagini avete potuto ancora ringraziare per il sostegno dato. Pur- la mia mente non sbaglia, è dal lontano 1938, giornata nella nostra Verzasca. vedere un gruppo di giovani allievi delle troppo a quel momento non avremmo spera- quindi quasi 80 anni fa che fu svolta l’ultima scuole elementari di Brione Verzasca. Il sot- to nemmeno nella metà di quanto ricevuto, assemblea Patriziale in Verzasca. Grazie di Per il comitato organizzatore, tofondo con la canzone intitolata Tera Nosa anche se a nostro avviso più che giustificato, cuore agli organizzatori di questa splendida Intervento di Giuliano Gambetta, presidente non poteva essere miglior brano che rappre- in favore sia dei Comuni che dei Patriziati. giornata, per aver portato il Ticino a Sono- del Patriziato di Corippo senta tutto quello che sono i nostri simboli, Purtroppo per i Patriziati l’aumento del con- gno. Patrizio è ancora il simbolo che a se- il territorio, i nostri antenati, la nostra ter- tributo lo si è ricevuto solo con la modifica guito delle numerosi aggregazioni Comunali Durante questi mesi di preparazione di ra, i nostri giovani che dovranno garantire della LOP. In conclusione, come detto prima, permette o da ad ogni singola persona l’or- quest’assemblea, all’interno del gruppo or- un futuro alle nostre tradizioni. Per poter il sostegno del Cantone a progetti concreti goglio si essere originario di un determinato ganizzatore, in maniera molto spontanea, simbolicamente trasformare questo nostro non è messo in discussione e le diverse leg- comune. Si perché di orgoglio si parla, sfido è emerso il pensiero che non potevamo non messaggio, intitolando oggi quest’assemblea gi settoriali per il loro finanziamento, anche chiunque a non ammettere la propria fierez- lasciare un segno qui in questa nostra Valle l’assemblea dei giovani, ci siamo incontra- con l’aiuto di fondazioni esterne, sono molte- za di essere Patrizio del proprio Comune di che potesse servire a ricordare quest’appun- ti con i docenti della scuola elementare di plici. Non fatevi scrupoli nel chiedere. Voglio origine. Sonogno, io dico splendido paese al tamento. Durante i nostri incontri ne abbia- Brione, in particolare con i maestri Angelo infine ringraziare tutti voi della presenza ed quale abbiamo dedicato tanto. Lunedì co- mo parlato e ci siamo detti come potevamo Scolari e Franco Patà, per poter capire come in particolare il gruppo dei Patriziati Verza- minceranno i lavori per la ristrutturazione raggiungere questo ambizioso obbiettivo. E procedere nel cercare di raggiungere questo schesi che ha organizzato questa Assemblea della piazza del paese, per me sarà la cilie- allora riflettendo siamo giunti ad alla con- nostro obbiettivo. Durante questo incontro, e questa giornata. gina sulla torta. E qui un invito a tutti voi di clusione che i migliori ambasciatori di que- e grazie alla grande disponibilità e apertura dei docenti abbiamo potuto raggiungere il Rifugio Capanna Costa sopra Frasco nostro primo obiettivo che era quello di far accogliere questo nostro orgoglioso proget- to. In seguito i docenti in questi ultimi mesi sono riusciti a portare avanti questo lavoro, portando i giovani a svolgere delle lezioni dove hanno potuto approfondire il tema dei patriziati, la loro nascita, i compiti e tutto quanto gira attorno a queste importanti sen- tinelle di questo nostro bellissimo territorio. Per approfondire ancor di più la materia i nostri giovani sono stati seguiti in un lavoro che oggi potete ammirare qui davanti a voi, 16 svolgendo infatti questo splendido disegno si è data loro la libera scelta di esprimersi su quanto a loro è stato trasmesso per il tramite dei loro insegnanti durante le lezioni. Siamo veramente orgogliosi del risultato rag- giunto e siamo a ringraziare in maniera sincera tutto il corpo dei docenti delle scuole elemen- tari di Brione Verzasca. Per poter ringraziare questi bambini siamo riusciti a donare loro la possibilità di effet- tuare una giornata di studio all’esterno della loro sede scolastica a loro scelta, mettendo a disposizione per loro e per una giornata in- tera un’autopostale per poter raggiungere la meta da loro prescelta e dare loro la possibi- lità di ricordare in maniera profonda questo bellissimo lavoro di gruppo.

Intervento di Sandro Forster, per la Federazione svizzera dei patriziati

Mi fa molto piacere porgervi i miei più cor- diali saluti a nome della Federazione Sviz- zera dei patriziati. Vi ringrazio molto per l’invito alla vostra Assemblea qui in Valle Verzasca. È meraviglioso che abbiate deciso quest’anno di svolgere la vostra Assemblea qui a Sonogno, in questo villaggio tranquillo e in un ambiente montano stupendo. Io non conosco molto i Patriziati ticinesi. Co- nosco però il Patriziato di Ascona e so che è proprietario di molto territorio e so anche che lavora molto in favore di tutta la comuni- tà. È proprietario della zona dell’aeroporto, del Golf e di tanti terreni. La gestione di tutto questo costa un sacco di soldi e importanti sono stati gli oggetti sui quali si è chinata in sforzi con numerose risorse umane. I Patri- particolare la commissione. ziati sono proprio ideali per questi compiti. Anzitutto l’elaborazione di direttive chiare In tutti i cantoni svizzeri ci sono patriziati di applicazione degli artt. 41 a 43 della LOP ricchi ma anche patriziati con poche risorse concernenti la concessione della cittadinan- finanziarie. za patriziale, specie attraverso l’allestimen- Malgrado ciò riescono ad operare sul terri- to di appositi diagrammi di flusso a scopo torio in modo costruttivo e l’Associazione didattico. Se questo compito è praticamente Svizzera dà costantemente dei consigli e un adempiuto per gli artt. 42 e 43, esso è ancora supporto per sempre riuscire a fare meglio. problematico per l’art. 41, quello coinvolto Nel mio Canton Turgovia negli ultimi anni nella recente normativa che prevede l’attri- sono scomparsi alcuni patriziati in quanto vi buzione della cittadinanza patriziale ai figli era una situazione finanziaria difficile. di genitore patrizi. L’ampia e multiforme ca- 18 Attualmente restano 57 patriziati attivi però sistica sollevata da questa novella legislativa in modo importante. Loro sono essenziali in apparenza elementare non consente anco- per trasmettere le nostre tradizioni alle fu- ra di stabilire una normativa o che ne investa ture generazioni e sono anche indispensabili in modo chiaro ed esaustivo l’attuazione. Si per non dimenticare tutto quanto è stato fat- deve ancora attendere la definizione di di- to dai nostri nonni e da chi ci ha preceduto. versi casi, anche per via giudiziale, affinché I Patriziati sono il fondo del popolo, contri- la giurisprudenza dia in proposito le oppor- buiscono ad evitare il dilagante anonimato. tune indicazioni. Di conseguenza i patrizia- Possono anche risultare come un legante ti dovranno ancora pazientare per avere a importante per l’intera Comunità! disposizione queste direttive. In secondo Ciò non in senso nostalgico ma con uno spi- luogo la commissione si è chinata, in prima rito vivo, attivo e propositivo per aiutare a e seconda lettura, su un documento di lavoro gestire questo nostro splendido territorio. dipartimentale contenente proposte di mo- VIVA I PATRIZIATI! dificazione parziale di alcuni articoli della LOP volte ad agevolare il funzionamento dei Relazione del Presidente della commissione patriziati anche in relazione ad una armoniz- di coordinamento, Giovanni Maria Staffieri zazione con la LOC per i nuovi rapporti con i comuni, specie per i compiti dove entra in Come ben sapete la Commissione di coordi- gioco la collaborazione tra i due enti di dirit- namento svolge il ruolo determinante di cin- to pubblico. ghia di trasmissione tra l’ALPA e la Sezione Queste proposte saranno ancora riesami- degli Enti Locali in rapporto all’esame e alla nate ed il Consiglio dell’ALPA ne viene re- definizione concordata di importanti oggetti golarmente messo al corrente. Si tratta co- di carattere istituzionale ed esecutivo non- munque di una procedura che avrà ulteriori ché di informazione e aggiornamento conti- sviluppi prima dell’elaborazione del relativo nui concernenti i patriziati. messaggio governativo. La commissione è Le riunioni periodiche della commissione infine lieta della conclusione positiva delle dopo la scorsa assemblea di Maglio di Colla aggregazioni volontarie dei Patriziati di Ca- si sono tenute il 2 febbraio, il 14 marzo e il 25 stel San Pietro, Casima, Campora e Monte, e aprile di quest’anno. Oltre ai temi ricorrenti dei patriziati di Aranno, Cimo e Iseo. Devo sulle situazioni dei patriziati confrontati con rilevare l’ottimo clima di lavoro in seno alla problemi gestionali o esistenziali, pochi in commissione e ringrazio ogni commissario e realtà, o sull’introduzione del nuovo sistema i funzionari delle SEL per la collaborazione contabile e sulla gestione del Movpop per prestata. l’aggiornamento dei registri dei fuochi, due Il Presidente ALPA Tiziano Zanetti Relazione sull’attività della commissione ziari attraverso il fondo per opere d’inve- montagna. 27 di esse sono state evase in via Fondo per la gestione del territorio del fondo di aiuto patriziale e del fondo stimento d’interesse pubblico. Anche nel definitiva, mentre 16 in via preliminare. per la gestione del territorio 2015 si è confermata una sostanzialmente Dalla sua costituzione il fondo ha elaborato Al Fondo per la gestione del territorio nel equa ripartizione del genere di istanze tra ed esaminato 580 istanze, di cui 302 (52.0%) 2015 sono pervenute 6 nuove istanze di fi- di Paolo Prada progetti forestali (selviculturali), di valenza sono state accolte, 62 accolte di principio, 15 nanziamento di progetti per investimenti agricola e di promozione e valorizzazione del sono state ritirate, 122 sono state respinte, frutto di collaborazioni fra Patriziati e Co- Quale rappresentante dell’ALPA nella com- paesaggio rurale. Di queste 24 nuove istan- mentre le archiviate d’ufficio e non più sol- muni. missione, assieme ai colleghi Patrizia Gobbi ze, 16 sono state accolte o accolte di prin- lecitate 41. A favore dei progetti accolti sono Complessivamente la Commissione si è e Germano Mattei, ho il piacere di informarvi cipio mentre 3 sono state respinte. Vi sono stati versati contributi per oltre 14 milioni di espressa, favorevolmente, su tre progetti di- sull’attività svolta lo scorso anno. inoltre 5 istanze che sono ancora in fase fr. per un investimento totale diretto o indi- venuti definitivi e su cinque presentati a li- istruttoria. La Commissione consultiva fon- retto di oltre 150 milioni di franchi. L’utili- vello preliminare, mentre due istanze giunte Fondo di aiuto Patriziale do di aiuto patriziale, nel corso dell’anno ha tà del fondo non è più da dimostrare: a suo a fine anno sono state sottoposte all’esame trattato complessivamente 43 pratiche per favore parlano infatti i progetti pregevoli della Commissione durante la prima seduta 20 Nel 2015 la commissione ha esaminato progetti interessanti e mirati a incentivare realizzati a favore di tutta la comunità. Ne del 2016. Gli ambiti di intervento spazia- 21 nell’ambito delle sue competenze 24 nuove la gestione attiva del territorio e a rinvigo- risulta quindi una bella realtà concreta e im- no dal recupero del paesaggio e di una rete istanze volte all’ottenimento di aiuti finan- rire l’economia nelle regioni di periferia e di prescindibile. sentieristica ad interventi selvicolturali. Nel

Capra nera della Verzasca corso del 2015 sono stati portati a termine Un grazie particolare ai segretari signori due progetti sussidiati negli scorsi anni: uno Fausto Fornera e Rubens Ambrosini per la per la ristrutturazione di una passerella sul sempre puntuale e precisa preparazione del- fiume Maggia e uno per l’edificazione di un le documentazioni. centro polifunzionale sull’Alpe di Neggia, per un totale di contributi versati dal Fondo di Relazione del redattore della Rivista Patriziale, franche 138’000. Gustavo Filliger La commissione richiama l’attenzione dei delegati e delle amministrazioni patriziali Breve resoconto sulla redazione della Rivi- sul rispetto delle condizioni formali affinché sta Patriziale Ticinese, per qualche dato sta- la procedura di valutazione possa prendere tistico e per i ringraziamenti. avvio. In ogni caso, l’invito che ci sentiamo La Rivista viene stampata e distribuita in di rivolgervi è quello di continuare a essere 3000 copie, 4 volte all’anno. 2000 sono gli ab- promotori di progetti di qualità relativi alla bonati, che pagano un prezzo “politico” fissa- gestione del territorio. Come patrizi ma an- to a 20 franchi annui. Stampiamo sempre alla che come semplici cittadini possiamo essere Tipografia Jam di Prosito con la quale l’ALPA fieri delle opere che vengono realizzate dai ha ottimi rapporti di collaborazione. L’impo- vari enti patriziali. Concludo ringraziando il stazione grafica, ormai consolidata, rimane Presidente Elio Genazzi, i colleghi della com- la stessa, così come resta immutata l’impo- missione per la collaborazione assicurata e stazione dei contenuti: approfondimenti di per il gradevole ambiente di lavoro proposto. carattere generale, in collaborazione con gli Enti cantonali e regionali, presentazione che permettono alla Rivista Patriziale Tici- ampia delle attività dei Patriziati, finestre su nese di giocare un ruolo importante nella argomenti culturali, pubblicazioni o mostre, ricca offerta editoriale ticinese. cronaca dai singoli Enti patriziali. I costi della la Rivista Patriziale, che per buo- Relazione sull’attività di Federlegno.ch na parte riguardano la stampa e la distribu- di Carlo Scheggia zione, sono parzialmente coperti anche dal sussidio che il Cantone Ticino concede all’Al- Anno dopo anno, l’attività di federlegno.ch è leanza Patriziale ticinese per i suoi nume- sempre più intensa; cresce pure l’interesse e rosi compiti di coordinamento delle attività con soddisfazione possiamo anche iniziare a patriziali. Per il lavoro redazionale i costi coglierne i frutti. sono molto limitati: vi è un solo redattore Una prima riflessione va rivolta al nostro responsabile, il sottoscritto, mentre tutti gli settore. Lo scorso anno è stato ampliato il altri contributi, sia fotografici che testuali, si Comitato Esecutivo con i rappresentanti dei 25 basano sulla disponibilità di chi invia testi e carpentieri e dei falegnami. Una presenza immagini che poi servono per la redazione indispensabile che ha permesso a federlegno degli articoli che compongono la Rivista. di chiudere il cerchio e migliorare la collabo- A questo proposito, ringrazio le Ammini- razione con la parte terminale della filiera. strazioni patriziali, gli Enti cantonali e regio- Ciò è coinciso con la realizzazione del pro- nali, e il Consiglio direttivo dell’ALPA, per la getto prioritario – la valorizzazione del le- collaborazione nella redazione. gname frondifero – i cui primi risultati sono La linea editoriale, pienamente condivisa da- stati approvati nel 2016 dalla Piattaforma gli organi direttivi dell’Alleanza Patriziale, è Cantonale Bosco-Legno. di totale indipendenza dalle correnti politi- La possibilità di lavorare, sebbene in modo che e associative, e vuole fornire una infor- sperimentale, spalla a spalla tra operatori di mazione oggettiva e puntuale sulle attività diversi ambiti della filiera, per esempio tra patriziali in Ticino. impresario forestale, segantino e falegname, Rivolgo come sempre un invito a tutte le ha messo in evidenza che si comprende la Amministrazioni patriziali per una comuni- medesima lingua. Di per sé nulla di strano, cazione puntuale alla Rivista delle realizza- il problema è che negli ultimi decenni, con- zioni, delle manifestazioni, dei progetti locali trariamente a quanto si faceva prima, si è in che poi, attraverso la nostra Rivista, possono parte tralasciata la reciproca frequentazio- essere conosciuti e apprezzati fuori dall’am- ne. In realtà il mondo produttivo, quello che bito locale. fa, è parecchio più complesso. Il suo mercato Anche le iniziative culturali restano nume- può essere molto duro ed esigente, costrin- rose. Quest’anno abbiamo segnalato e recen- ge le aziende a una forte concorrenza e tal- sito diverse pubblicazioni e mostre curate o volta a delle scelte fondamentali. Una conti- sostenute dai Patriziati. Altra scelta redazio- nua lotta alla sopravvivenza e ogni volta la nale, quella di non infarcire le nostre pagine riflessione se: investire, ingrandire oppure con inserzioni pubblicitarie. L’unica eccezio- acquisire. Il punto forte è appunto la compe- ne, ormai consolidata da anni, è la copertina tenza artigianale, la flessibilità e una fiducia finale riservata a due Enti che ci sostengono acquisita da parte di clienti che si aspettano finanziariamente: la Banca dello Stato del qualità. Molto meglio far leva sul valore e le Cantone Ticino e la Mobiliare Assicurazioni, competenze dell’uomo lavoratore e artigiano che qui ringrazio a nome del Consiglio diret- nonché sulla materia prima legno che ha tut- tivo dell’ALPA. tora un grande potenziale. E per finire, un caloroso ringraziamento a Le collaborazioni esterne di federlegno.ch Ponte di Lavertezzo sostenitori, collaboratori, abbonati e lettori sono molto positive. I rapporti con le autori- tà cantonali sono ottimi: in particolare con altri ancora in fase embrionale. la Sezione forestale e La Piattaforma Bosco- Dal canto loro, i singoli Patriziati della no- Legno si condividono molti aspetti. stra regione, negli ultimi anni si sono attivati Come federlegno.ch sono stati individuati gli con molto entusiasmo intervenendo diretta- ambiti con i quali allacciare nuovi scambi. mente sul territorio o su manufatti, al fine Per esempio nell’ambito dell’energia legno salvare le opere costruite con sacrifici di al- si è promosso un interessante momento di tri tempi e di mantenere vivo il ricordo del- condivisione con la commissione energia del la nostra storia. L’investimento negli ultimi Gran consiglio. Nel settore del legno come 5 anni di 35 milioni di franchi nella nostra materiale costruttivo si sono intrecciate regione, è stato generato in parte grazie all’i- nuove relazioni con progettisti, architetti e niziativa, al dinamismo, alla progettualità e ricercatori di SUPSI e dell’Accademia. non da ultimo la così detta semplice voglia di Vanno pure rimarcate alcune attività svol- lavorare a titolo gratuito, dimostrate da una 26 te nel 2015 con i rappresentanti delle varie gran parte dei nostri Patriziati. associazioni svizzere di categoria mediante Va da se che senza il supporto di know-how giornate a tema e visite a oggetti di comune e finanziario dei nostri Enti ed Istituzioni, interesse. Non da ultimo la partecipazione a che ringraziamo per il sostegno, tutte queste fiere cantonali quali: FloraLugano, Pentath- opere non sarebbero state realizzate. lon e Ticino Impiantistica. Nel 2015 inoltre ERSBV ed ALPA ringraziano tutti i Patriziati è stato aperto un nuovo sito internet www. per le loro iniziative imprenditoriali invitan- federlegno.ch su di una piattaforma comune doli a voler continuare per il bene delle no- con la Lignum Svizzera e la Cedotec roman- stre famiglie, regioni ed infine della nostra da, una visita ne vale la pena. Svizzera. In questo senso si vuole perseguire concre- tamente gli scopi statutari, anche quale piat- taforma d’incontro degli interessi degli atto- ri attivi nella filiera bosco-legno. Un ringraziamento allo staff di federlegno per la riuscita di un ottimo 2015.

Relazione del Rappresentante dell’ALPA nell’ERSBV, Luca Pellanda

Già dalla sua nascita a fine 2010, l’ERSBV ha sempre avuto un occhio di riguardo per le at- tività svolte dai vari attori patriziali della re- gione Bellinzonese e Tre Valli, detentori della fetta più vasta di territorio. Cosa unica in Ti- cino, nell’ERSBV i Patriziati sono rappresen- tati sia nel Consiglio Direttivo che nell’As- semblea dei Delegati. Negli ultimi anni è stata intensificata la collaborazione tra ALPA ed ERSBV, sono state sfruttate le sinergie per lo sviluppo dei progetti di interesse comune. In collaborazione tra di loro, gli attori sul suolo ticinese in generale, stanno approfonden- do diversi temi quali Residenze secondarie, Capanne alpine, Progetto mountain Bike ed Allevamento tradizionale e agricoltura di montagna, quo vadis?

Tra i problemi da affrontare, quello dei grandi predatori

28 di Sem Genini, segretario agricolo cantonale Unione Contadini Ticinesi I patriziati e gli alpi

Il ritorno dei grandi predatori è un tema de- È da secoli che i Patriziati (con le Degagne e licato ed emozionale, purtroppo diventato le Vicinie) sono proprietari di buona parte una sfida di pancia tra chi è favorevole e chi degli alpi ticinesi e li concedono in affitto agli è contrario. Spesso manca la realtà dei fatti, allevatori-alpigiani o alle bogge che si costi- mentre i problemi dovrebbero essere affron- tuiscono per la loro gestione. Durante que- tati conoscendoli, sviscerandoli, compren- sta lunga storia ci sono stati periodi in cui dendoli e rimanendo pronti a cambiare pure i Patriziati hanno ricavato un discreto utile idea, se necessario. La domanda di fondo, a dall’affitto, poiché le spese di manutenzio- cui si deve però dare una risposta concreta, ne e di miglioria delle infrastrutture erano velocemente, è la seguente: si vogliono ve- contenute, mentre in altri momenti gli stessi ramente mantenere le condizioni che per- Patriziati, con l’aiuto finanziario del Cantone mettono la vita dell’uomo in montagna, con e della Confederazione, hanno investito più le sue tradizioni (casearia, pastorizia, cura risorse di quanto ricavavano dall’affitto. Nel del paesaggio, …), la storia e la vicinanza alla complesso, gli ultimi 100 anni fanno certa- natura oppure si desidera che quest’uomo si mente parte di questo secondo scenario. In- trasferisca in città ed in pianura lasciando fatti, il XX secolo è stato contrassegnato da che i boschi ricoprano tutto, e mantenendo le un lato da un netto regresso dell’utilizzo dei montagne solo come riserve naturali? pascoli alpini (statistica Merz nel 1911: 437 Se si deciderà per la seconda opzione, alme- alpi con 21’978 capi normali; nel 2015: 218 no a livello politico, il problema sarà facil- alpi con 9’246 capi normali), ma pure da nu- mente risolto. Insomma, se vuoi vivere in merose migliorie strutturali, con cospicui montagna, arrangiati. Se invece si decide di investimenti, su quasi tutti gli alpi ancora mantenere l’uomo in montagna, una soluzio- caricati. ne va trovata, perché quelle attuali non lo Perciò, oggi, quasi tutti gli alpi dove si pro- sono. La mia decisione è chiara e cercherò di duce formaggio sono accessibili tramite una portare dati e informazioni concrete alla di- strada agricola, almeno fino al corte di base, i scussione. In particolare un dubbio di natura caseifici utilizzati sono conformi alle restrit- morale mi lascia perplesso: la vita di un lupo, tive prescrizioni federali e gli alloggi degli assodato che non è più una specie a rischio, alpigiani sono confortevoli. Di conseguenza vale più di quella di una pecora o una capra? la qualità dei prodotti alpestri è molto buona Se sì, perché? e le condizioni di lavoro, rispetto ad alcuni decenni fa, sono decisamente migliorate. Foto Gabriele Giottonini D’altra parte diversi alpi sono ancora gestiti, ca, di assicurare salute e benessere agli ani- generalizzato degli alpi, è quanto mai reale. che vivono negli agglomerati urbani. anche se spesso ben al di sotto del loro po- mali e di produrre eccellenti prodotti case- Significativa è una recente lettera dei Patri- Sono obiettivi che si spera possano essere tenziale, e sono passati dallo sfruttamento ari e altrettanta ottima carne. L’esperienza ziati di Medeglia e Robasacco (che riportia- condivisi sia dagli enti patriziali sia da mol- tradizionale con mucche e capre da latte al delle regioni francesi (capi uccisi accertati mo in calce a questo articolo) agli enti can- ti singoli privati: allevatori, consumatori di pascolo di animali da carne (pecore, capre e nel 2012: 5’779 ovini, 264 caprini, 49 vitel- tonali che riassume la situazione e le loro prodotti nostrani, ma pure da tutti coloro bovine non lattifere). li, 5 cavalli e 5 cani) e italiane dove il nume- grandi preoccupazioni; purtroppo lettere si- che apprezzano il nostro territorio alpestre ro di branchi di lupi è ben maggiore che da mili potrebbero essere scritte da molti altri, e desiderano che rimanga antropico e acco- Le sfide principali noi (là l’espansione è iniziata una decina di se non tutti, i Patriziati ticinesi! gliente anche in futuro. Al momento quasi anni prima che in Ticino) ci indica che, alme- 200 membri singoli e 23 associazioni hanno Le maggiori sfide a cui è confrontata oggi no finora, non esistono metodi che permet- Associazione per un territorio senza grandi preda- aderito all’Associazione dimostrando che la l’alpicoltura ticinese sono da un lato la dimi- tono di evitare le predazioni. Anche dove si tori, sezione Ticino problematica è veramente sentita. Per ul- nuzione del patrimonio zootecnico genera- sono introdotti i cani da protezione o le reti teriori informazioni ed adesioni, che sono le, e non solo quello alpeggiato (nel 1978 si di protezione, a parte l’impegno, la spesa e L’ATsenzaGP si è costituita sulla base di ben accette e gradite, potete rivolgervi allo allevavano in Ticino 64’078 animali: 14’621 lo stress per gli animali, il rischio zero non quanto esposto con due principali obietti- 091/851.90.93 oppure scrivere a segretaria- bovini; 21’028 caprini; 28’429 ovini; nel 2014 viene raggiunto. Gli ovini e i caprini sono gli vi per quanto concerne la problematica dei [email protected]. solo 37’480: 10’508 bovini, 12’014 capri- animali più vulnerabili, ma di fronte a un grandi predatori sia presenti che futuri, ni; 14’958 ovini), dall’altro l’espansione dei branco di lupi affamato anche i bovini e gli cioè di (a) mantenere e difendere il sistema Per concludere, non sono mai stato, e non grandi predatori, in particolare del lupo, ma equini, specialmente se giovani, possono fi- tradizionale di gestione di pecore e capre in sarò mai, a favore di uno sterminio preven- anche della lince e in futuro dell’orso e del- nire azzannati. Ticino che bene si adatta alla morfologia del tivo e a tappeto di questi animali. Tuttavia, lo sciacallo dorato, che stanno scoraggiando Le predazioni accertate tramite il DNA nostro territorio, che assicura benessere agli parafrasando una frase di M. Lambert “ogni chi ancora ci crede e vorrebbe tenere vivo da lupo in Ticino dal 2001, secondo i dati animali e che permette di ottenere prodotti animale al suo posto e un posto per ogni ani- questo settore. Tutti sanno che l’attività al- dell’Ufficio caccia e pesca, sono ben 212 (ca- di alta qualità, ma che purtroppo è inconci- male”, quello dei grandi predatori non è nelle pestre presuppone intrinsecamente il pasco- prini 28,3%; ovini 71,2%; vitelli 0,5%) con liabile con l’espansione dei grandi predatori; nostre montagne dove mettono a repenta- lo, variamente controllato, degli animali sia un picco significativo l’anno scorso (46 capi). (b) assicurare un futuro alle regioni di mon- glio qualcosa che non si può, né deve, perde- di giorno che di notte. Si tratta di una gestio- Il rischio concreto che per un settore, che già tagna in modo che possano mantenersi vitali re. Il territorio deve essere gestito e regolato ne secolare del territorio che ha permesso di soffre di difficoltà rilevanti, nonostante im- grazie all’allevamento, agli alpeggi, al turi- da chi ci vive, ovviamente avvalendosi delle mantenere aperte vaste superfici pascolate, portanti iniziative di rilancio (p.es. proget- smo, all’artigianato, allo sport a vantaggio di più aggiornate conoscenze scientifiche, e di mantenere un’apprezzata varietà botani- to Eccellenze alpestri), vi sia un abbandono tutta la popolazione, quindi anche di coloro non da chi vive in ambienti diversi in tutto e

Foto Simone Schmid per tutto. Come disse Vandana Shiva, attuale maginabile una gestione controllata e sorve- vicepresidente di Slow Food: “L’unico ecolo- gliata del bestiame che così rimane in balia gismo è quello contadino”. del predatore. Ci preme inoltre evidenziare che nel 2014 i nostri Patriziati hanno portato Lettera del patriziato di Medeglia - Robasacco alla a termine importanti lavori di miglioria agli Sezione agricoltura del DFE del Cantone Ticino edifici e alle strutture dell’Alpe. Prescinden- do dal nostro impegno finanziario, ingenti La presenza del lupo nella zona del Camoghè fondi sono stati stanziati dall’Ufficio can- è ormai accertata. Purtroppo noi siamo stati tonale dei miglioramenti strutturali e della rapidamente coinvolti nelle conseguenze di- pianificazione, dallo Schweizer Berghilfe e rette di tale presenza: la scorsa estate, infat- dal Fondo di aiuto Patriziale. In collabora- ti, due capre di proprietà di uno degli affit- zione con Cantone e Confederazione stiamo tuari del nostro Alpe di Caneggio sono state inoltre lavorando a un ampio progetto di va- uccise. La ricomparsa di questo predatore lorizzazione della Val Caneggio. Tutto questo 33 presenta naturalmente più risvolti e tocca risulta improvvisamente svuotato di senso sensibilità diverse. La questione è notoria- e di valore. In conclusione, pur sensibili alla mente controversa e muove militanti sia in dimensione naturalistica, non possiamo che difesa sia contro tale ricomparsa. Per i nostri schierarci contro la presenza del lupo nella Alpigiani, e di conseguenza per noi, il proble- Regione e chiedervi di intervenire a salva- ma è grave e la preoccupazione è forte perché guardia anzitutto delle attività umane. Rite- a questo punto non sono più date le condi- niamo infatti che esse, in considerazione del zioni per lo sfruttamento normale dell’Alpe. loro valore ambientale ed economico debba- Abbiamo già ricevuto le giuste lamentele dei no essere considerate prioritarie. Chiediamo nostri affittuari e il loro paventato abbando- con convinzione misure risolutorie. no dell’attività in Caneggio. Non è infatti im-

Foto Armando Donati Foto Matteo Minoggio Patriziati ticinesi, un traino per il turismo

34 di Elia Frapolli, ticinese ticinese e i patriziati collaborare su Direttore Agenzia Turistica Ticinese più fronti. Uno studio realizzato da Tourism Monitoring evidenzia come il L’attrattività di una destinazione turistica paesaggio, inteso come l’insieme delle carat- dipende dalla cooperazione tra i vari attori teristiche di un territorio vissuto per seco- che quotidianamente animano il territorio. li dall’uomo, rappresenti uno dei principali I patriziati ticinesi svolgono un ruolo di pri- motivi per cui i nostri visitatori scelgono il mo piano nella valorizzazione dell’ambiente Ticino come meta delle proprie ferie. Sulla in cui viviamo e, di conseguenza, nella sua base di questa indicazione l’ATT, avvalendo- promozione a livello turistico. L’importanza si anche della collaborazione con i patriziati, di questi enti è stata ben evidenziata nello sta portando avanti il progetto “hikeTicino”. studio strategico “Visioni e prospettive per Grazie a questa iniziativa oggi oltre 150 iti- il Patriziato ticinese”, pubblicato dal Canto- nerari escursionistici – di cui 25 mappati per ne nel 2009. Dall’indagine si evince come, Google Street View - sono fruibili attraverso dal medioevo a oggi, questa istituzione ab- un vero e proprio ecosistema di mezzi di co- bia contribuito concretamente allo svilup- municazione tradizionali e di nuove tecnolo- po del Ticino non solo per quanto riguarda gie. Un altro progetto da citare è quello, in la salvaguardia e la gestione del patrimonio corso d’opera, denominato Enjoy baite alpi- naturalistico e paesaggistico, ma anche nel ne. L’obiettivo di questa iniziativa condotta sostegno all’attività agricola montana e nella da Svizzera turismo è di valorizzare a fini valorizzazione della ricchezza culturale del- turistici i rustici situati nella natura. Inutile le tradizioni etnografiche. sottolineare come, anche in questo ambito, la Molte sono le attività svolte dai patriziati collaborazione con i patriziati sia fondamen- ticinesi che hanno una risonanza a livel- tale. lo turistico: dalla riattazione dei rustici al Un cantiere importante che ci vedrà impe- mantenimento e risanamento dei sentieri gnati nei prossimi anni è lo sviluppo dell’of- e dei boschi, dalla valorizzazione di archivi ferta legata alla pratica del mountain bike. storici alla stampa e redazione di libri sul Tramite la politica regionale e quella turisti- Ticino. Senza dimenticare la collaborazione ca, il Cantone, le destinazioni turistiche, gli con molte commissioni cantonali che si oc- Enti regionali di sviluppo, i Comuni, i patri- cupano dello sviluppo, della conoscenza e ziati e gli operatori turistici stanno cercan- del promovimento del territorio. In questo do di sviluppare una strategia coordinata. mio breve intervento vorrei focalizzarmi A livello regionale gli esempi positivi non proprio sulla valorizzazione del territorio, mancano, basti pensare alla recente collabo- Corippo un obiettivo che ha visto l’Agenzia turistica razione tra l’Organizzazione turistica Lago © Swiss-image, Roland Gerth Bosco-Gurin © swiss-image, C-Sonderegger Bordei © Swiss-image, Renato Bagattini Aggiornamento Piano contabile per i Patriziati

Uno strumento più completo e di più facile utilizzo

La Sezione degli enti locali ha provveduto ti informatici per i Patriziati, all’indirizzo: 39 recentemente ad aggiornare la versione del www4.ti.ch/di/sel/patriziati/contabilita- Piano contabile per i Patriziati basato sul patriziati-e-supporti-informatici. Il nome modello MCA2. Questo avviene sulla scorta del file è: “Modello del piano dei conti dei delle indicazioni raccolte nell’ambito della Patriziati ticinesi – aggiornamento maggio procedura di approvazione dei nuovi piani 2016”. La prima versione inserita nel Manua- contabili dei primi 30 Patriziati che ne han- le di contabilità per i Patriziati - Linee guida - no fatto richiesta. L’operazione ha lo scopo gennaio 2015 non è più attuale e soprattutto di meglio soddisfare le esigenze contabili non è più completa. Per i piani dei conti dei emerse, ad esempio con l’inserimento di nuo- Patriziati si raccomanda quindi di utilizzare vi conti, e di renderne più facile la fruizione. la nuova versione, inviata anche per e-mail a L’utilizzo del Piano contabile è stato infatti tutti i Patriziati. migliorato con modifiche puntuali delle dici- Di seguito evidenziamo le modifiche più si- ture di alcuni conti e con l’affinamento delle gnificative: conti eliminati, nuovi conti e descrizioni del contenuto di altri conti. nuove denominazioni dei conti). La nuova versione, in formato Excel, con gli Da rilevare, oltre alle modifiche che qui ri- Maggiore e Valli e i patriziati di Brione sopra aggiornamenti apportati finora, indicati a portiamo, anche l’affinamento e il migliora- Minusio, e Minusio che ha portato fianco di ogni conto modificato, è stata pub- mento della descrizione di numerosi conti, allo sviluppo del percorso Cimetta-Cardada- blicata il 12 maggio 2016. apportati per individuare con maggiore faci- Val Resa. La si può scaricare dal sito del Cantone, Se- lità i conti più adatti alle diverse operazioni Al di là di questi esempi concreti, ai patri- zione degli enti locali, Contabilità e suppor- contabili dei singoli Patriziati. ziati ticinesi va senz’altro riconosciuto un ruolo importante nella diffusione della co- noscenza delle tradizioni culturali e storiche del nostro Cantone. Ogni anno vengono or- ganizzate una trentina di giornate alla sco- perta del territorio riservate ai giovani, con i patriziati promotori della loro formazione didattica. Come mi è capitato di ribadire più volte, per promuovere il Ticino e far sì che venga apprezzato dai visitatori, ogni cittadi- no può fare la sua parte. Come? Conoscendo e amando il territorio in cui viviamo. Se non siamo noi i primi a credere nelle potenzialità turistiche del nostro Cantone, difficilmente Rossura, Leventina riusciremo a trasmetterlo verso l’esterno. Le modifiche più significative

Bilancio: Nuovi: 1011, 1015, 109, 1092, 2001, 2005, 2006 Denominazione modificata: 2063, 2092

Conto economico: Denominazione modificata: 3320, 3321, 334, 3502 Eliminato: 3700 Nuovi e rinominati: 3701, 3702 Denominazione modificata: 3839, 3859, 39, 390, 391, 392, 393, 394, 395, 398, 399 Nuovi: 427, 4270 Denominazione modificata: 45, 450, 4502, Eliminato: 4700 Nuovi e rinominati: 4701, 4702

Conto degli investimenti Nuovi: 54, 540, 5401, 5402, 55, 550, 5504, 5505, 5506, 56, 560, 5601, 5602 Denominazione modificata: 589, 5890, 600, 6000, 601, 6010, 6020

Aranno libri genealogici: mostrare e confrontare i te che carne, destinati a diverse produzioni. Esposizione cantonale risultati, agevolare scambi di riproduttori e L’alimentazione si basa sul pascolo da aprile operazioni commerciali, stimolare l’emula- a novembre. In primavera la Nera di Verza- zione tra l’allevamento locale e quello di altre sca si nutre soprattutto di essenze di arbusti. caprina e ovina a Giubiasco regioni ticinesi e d’oltre Gottardo, dove, con In estate e autunno, ghiande e castagne sono finalità analoghe, si organizzano esposizioni i suoi principali alimenti. Nei mesi invernali come quella di Giubiasco. L’appuntamento restano sotto controllo per la fase dei parti e era anche un banco di prova per fare il pun- di inizio lattazione e si alimentano con fieni Premi speciali per le Miss Nera Verzasca to della situazione sull’allevamento caprino e integrazione di cereali. in Ticino. Balza all’occhio una netta flessione La diminuzione dei capi di Nera Verzasca è della razza Nera Verzasca. Gli esemplari sono andata a vantaggio delle altre razze caprine più che dimezzati rispetto agli ultimi 15 anni. svizzere che sono state presentate, valutate Per arginare questa tendenza si è costituito punteggiate e classificate nei due giorni di 42 di Caterina Lamoni dell’esposizione cantonale di capre, di tutte nel 2015 la Comunità di interessi Nera Verza- esposizione a Giubiasco. L’esposizione era 43 le razze (Nera Verzasca compresa) riservata sca, che raggruppa gli allevatori interessati abbinata anche a un concorso e i tre vinci- Il “Mercato coperto” di Giubiasco è stato an- esclusivamente agli allevatori ticinesi. È sta- a promuovere l’allevamento di questa razza tori di ogni categoria hanno ricevuto come cora teatro di importanti appuntamenti per to un fine di settimana impegnativo per gli tipica e storica “made in Ticino”, che ha sem- premio un bel campanaccio. Un momento il settore primario. Sotto l’egida della fede- organizzatori e gli allevatori, visto che sono pre rappresentato un mezzo per garantire il particolare dell’esposizione era l’assegna- razione consorzi allevamento caprino e ovi- stati annunciati alla mostra più di 400 capi presidio delle nostre montagne e degli alpi. zione dei premi per merito speciale. Agli no, si è svolta sabato 9 e domenica 10 aprile tra caprini ed ovini. Con la partecipazione di La Verzaschese (o Nera di Verzasca) è una esperti è stato affidato il difficile compito l’esposizione cantonale capre, becchi e arieti. numerosi allevatori con i loro animali, si può razza caprina svizzera originaria del Canton di designare la Miss Nera Verzasca (Flami- In più, la novità di quest’anno: la prima espo- far capire come il settore dell’allevamento Ticino con principale centro di allevamento nia Guidotti, Sementina), la Miss Mammella sizione nazionale svizzera per la razza capri- caprino ovino sia ancora vivo. L’evento è sta- nella Valle Verzasca. E una razza rustica, in Nera Verzasca (di Daniele Rovelli, Odogno na Nera Verzasca. La Nera Verzasca, razza to baciato dalla fortuna del bel tempo e da un grado di adattarsi alle asperità del territorio. Capriasca) e il Mister Nera Verzasca (Dante considerata in pericolo di estinzione, era ben grande afflusso di un caloroso e interessato Viene allevata in aziende medio piccole dif- Pura, Cugnasco). L’esposizione si è conclusa rappresentata, con 190 animali, con alleva- pubblico. Lo scopo dell’esposizione cantona- fuse sul territorio cantonale, che sfruttano il con le premiazioni speciali e la federazione tori provenienti, oltre che dal Ticino, anche le e nazionale 2016 è quello di incoraggiare pascolo otto mesi all’anno. È una razza a du- consorzi allevamento caprino e ovino sta già da oltre Gottardo. Domenica era la giornata la selezione di ovini e caprini nell’ambito dei plice attitudine, da cui si ottengono sia lat- preparando le esposizioni autunnali. Troppe strutture e troppa poca collaborazione regionale (NPR), uno strumento sviluppato Il Gottardo come dalla Confederazione nell’ambito della pro- La regione, tuttavia, si trova a dover affron- mozione della piazza economica per miglio- tare grandi sfide, come l’emigrazione, l’in- rare la competitività delle regioni, generare destinazione turistica vecchiamento demografico, la necessità di valore aggiunto e creare posti di lavoro. Con assicurare i servizi di base e i cambiamenti il sostegno della Confederazione, tra il 2016 strutturali nel settore turistico. A causa del- e il 2019 i Cantoni attueranno il secondo Pro- la frammentazione delle strutture e della gramma di attuazione quadriennale del Pro- La regione si trova a dover affrontare grandi sfide mancanza di cooperazione interistituzio- gramma San Gottardo 2020 o PSG 2020. nale, il potenziale della regione non è stato sfruttato come avrebbe dovuto e sono man- Migliorare l’offerta e le strutture turistiche cate prospettive future e soluzioni strategi- che comuni. Purtroppo anche la Confedera- Il PSG 2020 vuole rafforzare la regione come 44 Dal Programma San Gottardo 2020 contaminate, eccellenti infrastrutture per i zione ha contribuito alla creazione di questa spazio vitale ed economico di interesse nel- 45 trasporti e una straordinaria ricchezza data situazione, riducendo i posti di lavoro nell’e- le Alpi e, in particolare, vuole creare valore Con lʼapertura della NFTA, il Gottardo assu- dallʼincontro di culture diverse. Non solo, il sercito. aggiunto e posti di lavoro nel settore turi- me nuova importanza come asse di transito Gottardo riveste anche una particolare im- stico, promuovere e valorizzare le strutture alpino. Ma mentre la montagna viene attra- portanza per la Svizzera, essendo al contem- La Porta Alpina come motore e le organizzazioni esistenti e consolidare versata a tempo di record, la regione alle sue po cuore delle Alpi al centro del continente, di una strategia comune l’identità comune, grazie anche all’impulso spalle combatte per rimanere agganciata mito e storia, «castello dʼacqua dellʼEuropa», dato dallo sviluppo del resort di Andermatt allo sviluppo economico. I quattro Cantoni fortificazione militare, monumento alla si- Nel 2005, le idee nate attorno al progetto dell’investitore Samih Sawiris. del Gottardo - Uri, Vallese, Ticino e Grigio- curezza interna e all’identità nazionale e della Porta Alpina hanno spinto i quattro Per realizzare questo obiettivo, però, sono ni - lavorano insieme alla Confederazione immagine simbolo di qualità della Svizzera. Cantoni del Gottardo - Uri, Ticino, Vallese e soprattutto gli attori economici a dover con- affinché il Gottardo torni ad essere una de- Il Gottardo, quindi, contribuisce in modo si- Grigioni – a lanciare una strategia per uno tribuire con la propria iniziativa individuale. stinazione turistica, oltre che un corridoio di gnificativo all’identità del Paese. sviluppo territoriale ed economico coordi- Per l’attuazione della NPR nella regione del transito. Al Gottardo non manca certo il po- nato del Gottardo. La Confederazione ap- Gottardo, tra il 2012 e il 2015 la Confedera- tenziale per essere una destinazione turisti- poggia tale intento con un finanziamento zione e i Cantoni hanno messo complessiva- ca, con una natura e una cultura uniche e in- straordinario attraverso la Nuova politica mente a disposizione all’incirca 33 milioni di franchi di contributi a fondo perso e 52 mi- sieme all’esposizione universale di Milano lioni di franchi di prestiti. nel 2015, riuscendo a convincere grazie an- Per il periodo 2016-2019, i contributi a fondo che al monolite del Gottardo in granito, è da perso dovrebbero ammontare a poco meno considerarsi una conquista che contribuisce di 20 milioni e i prestiti a 38 milioni di fran- a forgiare l’identità della regione. chi. Importanti fattori di successo Sci alpino, mountain bike, sci nordico e «Mondo dell’esperienza ferroviaria» Per far fruttare questa buona pubblicità, oc- corre però essere capaci a superare la fram- Una parte considerevole delle risorse stan- mentazione in piccole strutture e creare le ziate sarà destinata a unire i comprensori offerte convincenti richieste dal mercato. sciistici di Andermatt e Sedrun. Solo allora il Gottardo potrà fare il salto da Altre risorse saranno invece destinate ad regione meramente di transito a destina- investimenti in altri ambiti strategici, come zione turistica e, di conseguenza, a meta di quello della mountain bike, dello sci nordico vacanza conosciuta a livello internazionale. e del «Mondo dell’esperienza ferroviaria» Per raggiungere questo obiettivo, sono in- (Bahnerlebniswelt Gotthard). Tra il 2012 e il nanzitutto gli stessi attori economici della 2015, il Programma San Gottardo 2020 non è regione a essere chiamati a dare il proprio riuscito a realizzare completamente gli am- contributo, prendendo l’iniziativa e promuo- biziosi obiettivi prefissati, ma ha comunque vendo l’imprenditorialità con il sostegno del gettato basi importanti su cui continuare a PSG 2020. A tal fine il Programma deve ra- lavorare nel periodo 2016-2019, ad esempio: dicarsi ancor più nella «base», ovvero nella una maggiore collaborazione e un maggior popolazione della regione. Questo sarà pos- coordinamento tra gli attori anche oltre i sibile solo se il PSG 2020 saprà presentare confini cantonali, analisi approfondite sul progetti convincenti ed efficaci. Un circolo potenziale in termini di creazione di valore vizioso, questo, che non è facile interrompe- aggiunto, l’elaborazione e la realizzazione re. A maggior ragione considerato che la con- di offerte turistiche transregionali e lo svi- correnza nel settore turistico, in generale, va luppo del marchio St. Gotthard. Il fatto che i aumentando e gli svantaggi presentati dal cantoni del Gottardo si siano presentati in- franco complicano ulteriormente il quadro. 2006 avviene il primo incidente mortale: un di grotte per almeno altri mille metri. Dopo Arogno, Patrizi in Assemblea sommozzatore italiano, il mantovano Mauro il recente episodio di gennaio in cui ha perso Campini, perde la vita e per un certo perio- la vita un secondo speleologo, l’accesso alla do le immersioni vengono sospese. Un paio sorgente è diventato ancora più selettivo e di anni dopo, nel 2008, gli speleosub Pedro solo previa l’esibizione di certificati di abi- Balordi e André Gloor riprendono le esplora- litazione si possono ottenere dal Municipio zioni. le chiavi del cancello d’entrata. Anche se a, Conferenza sulla grotta Bossi Ai due si aggiungono in seguito Sebastian detta del signor Zistler, la sicurezza totale in Kuster e lo stesso Hubert Zistler. Oggi il si- attività del genere è praticamente impossibi- fone si percorre con l’aiuto di veicoli subac- le. Al termine della presentazione i presenti quei a elica (“scooter”) e apparecchi a circu- hanno partecipato al consueto aperitivo, in ito chiuso in poco più di 20 minuti, mentre un momento di convivialità per favorire la anche solo pochi anni fa ci volevano più di conoscenza reciproca e lo scambio di idee. 48 L’assemblea ordinaria del Patriziato di Aro- due ore per la decompressione. La lunghez- L’Ufficio Patriziale ringrazia il conferenzie- 49 gno è stata l’occasione per una l’interes- za totale percorribile è di poco superiore ai re, Hubert Zistler e il Municipio di Arogno santissima presentazione dello speleologo 3000 metri, e gli esperti stimano l’esistenza per la collaborazione. Hubert Zistler sull’esplorazione della grot- ta Bossi (Böss nel dialetto locale) che, con i suoi 89 metri di profondità è una delle più importanti a livello europeo. Presenti una ventina di membri, presidente il giovane Mosé Cometta, sono stati approvati i conti 2015, con un disavanzo di 2600 franchi. Alla conferenza era presente un numeroso e in- teressato pubblico. L’esplorazione della grot- ta Bossi è storia recente. È iniziata nel 1974, quando Primo Meli si è immerso nel cunicolo da cui sgorga l’acqua sorgiva, raggiungendo la profondità di 47 m. Con i mezzi tecnici di allora, scendere in uno stretto cunicolo sotto i 50 metri era quasi impossibile. Negli anni seguenti, diversi speleologi si sono confron- tati con il difficile percorso di questa grot- ta. All’inizio degli anni ’90, lo speleosub Luigi Casati ha ripreso le esplorazioni. Nel 1993, egli supera in solitaria la profondità di 89 m, risalendo poi, dopo uno stretto passaggio, in una lunga galleria allagata fino a sbucare in una grotta, non più sommersa, le cui dirama- zioni si perdono nel Generoso sotterraneo. Si tratta di un sifone lungo 390 metri. Nessuno al mondo, fino al 1993, era riuscito a supe- rare un sifone così profondo. Tra il 2005 e il 2006, Luigi Casati e Jean-Jacques Bolanz effettuano rilievi topografici, in diverse esplorazioni, per una lunghezza di 1447 m e un dislivello di 122 m, cui si aggiungono gli 89 metri del sifone. Nel mese di ottobre del La Fondazione del Patriziato di Supplemento Preonzo premia i giovani all’Armoriale Ticinese

Cerimonia di consegna dei premi per titoli di studio anno 2015 Allestito dalla documentazione del fondo araldico di Gastone Cambin

50 Nel corso del mese di aprile, presso la casa della Rivista Patriziale il quale, a nome del di Giovanni Maria Staffieri dalle puntuali schede sulle famiglie tratta- 51 comunale-patriziale di Preonzo, ha avuto Consiglio direttivo dell’ALPA si è complimen- te, densi di riferimenti documentari prove- luogo la tradizionale cerimonia di consegna tato con i premiati e ha espresso sentimenti Lo scorso febbraio è stato pubblicato a cura nienti da antiche fonti notarili e da reperti dei premi per conseguimento dei titoli di di compiacimento nei confronti dell’autorità di Carlo Maspoli e Giorgio Conti l’atteso “Sup- araldici riscoperti, debitamente illustrati e studio per l’anno 2015 a beneficio dei giova- patriziale locale. A impreziosire la manife- plemento all’Armoriale Ticinese”, allestito blasonati. ni patrizi e dei giovani domiciliati a Preonzo. stazione ha poi contribuito il cittadino patri- sulla scorta della vasta documentazione pre- Si inserisce qui temporalmente l’Istituto Al cospetto di familiari e simpatizzanti, i zio Dr. Simone Bionda con la presentazione sente nel fondo araldico del compianto arch. Araldico e genealogico fondato nel 1942 e quattro premiati di cui presente solo Elide della sua tesi di dottorato a stampa Edizioni Gastone Cambin acquisito dallo Stato del diretto per quasi un cinquantennio dal com- Eisenring in quanto gli altri giovani Barbara di storia e letteratura di Roma 2015, trattan- Cantone Ticino dopo la sua scomparsa nel pianto arch. Gastone Cambin, pure meritevo- Martinelli, Jarno Bionda e Remo Banfi assen- te la poetica di Aristotele tradotta di greco in 1991 e depositato presso l’Archivio di Stato le studioso e pubblicista, la cui straordinaria ti per impegni personali, sono stati omaggia- lingua vulgare fiorentina da Bernardo Segni, di Bellinzona. biblioteca ed i preziosi materiali di ricerca ti con il premio a norma di statuto e il libro gentiluomo e accademico fiorentino. Per comprendere l’importanza del volume “Il Becaaria” dell’autore Giorgio Genetelli, La manifestazione si è conclusa in un clima occorre brevemente riassumere le tappe de-

patrizio di Preonzo. Hanno fatto gli onori di di allegra amicizia al Ristorante Jellow di gli studi araldici nel Cantone Ticino eCARLO dare MASPOLI e casa i rappresentanti del consiglio della fon- Preonzo con un ottimo buffet offerto dalla un’indicazione sui due competenti curatori. GIORGIO CONTI dazione e dell’ufficio patriziale di Preonzo Fondazione. Questo volume rappresenta infatti ilSupplemento coro- all’Armoriale mentre il saluto a nome dell’ autorità comu- namento di un percorso culturale nel campoTicinese nale e della cittadinanza civile di Preonzo Nella foto, da sinistra: Stefano Genetelli pre- araldico e genealogico iniziato con le notizie è stato portato dal presidente del Consiglio sidente della Fondazione, Elide Eisenring, e gli stemmi di famiglie ticinesi raccolti, il- comunale Francesco Genazzi. Gradita pure Marco Genazzi presidente del Patriziato, lustrati e commentati con solitaria pazienza l’adesione dell’autorità patriziale cantonale Francesco Genazzi presidente del Consiglio amanuense in cinque libri di Gianpiero Corti, SUPPLEMENTO rappresentata da Gustavo Filliger, redattore comunale di Preonzo. milanese con legami familiari mendrisiensi, ALL’ARMORIALE a partire dal 1890 e fino agli anni ‘30 del se- TICINESE di Alfredo Lienhard-Riva colo scorso. rilevato dal fondo araldico Il “Codice Corti” delle famiglie ticinesi è stato GASTONE CAMBIN (A.I.H.) recuperato e riordinato per iniziativa della conservato presso l’Archivio di Stato, Bellinzona Società Genealogica della Svizzera Italiana, a cura di pubblicato alla fine del 2012 e presentato CARLO MASPOLI (A.I.H.) e proprio in questa sala. GIORGIO CONTI Il secondo repertorio su questi temi (araldi- ca e genealogia), ma il primo uscito in ordi- Fontanaedizioni ne di tempo, è l’Armoniale ticinese di Alfre- do Lienhard-Riva, altro benemerito quanto

tenace e isolato studioso nostro, stampatoFontanaedizioni nel 1945 e sempre ancora attuale, arricchito SUPPLEMENTO ALL’ARMORIALE TICINESE Parte prima sono stati provvidenzialmente acquisiti dal ordinaria sinergia derivante non da ultimo POZZI VII POZZI VIII POZZI IX POZZORINI Cantone Ticino dopo la sua scomparsa nel dal loro comune legame patriziale con il no- 1991, depositati presso la Biblioteca Canto- stro Paese. Attraverso un lavoro di paziente nale di Bellinzona e l’Archivio di Stato, e resi e rigorosa ricerca filologica e di minuziosa accessibili alla consultazione. redazione i due studiosi curatori dell’opera Il terzo cardine documentario e informativo hanno recuperato e ordinato razionalmente dell’edificio araldico e genealogico ticinese è 3’310 arme e notizie di famiglie ticinesi con il costituito dal volume che viene ora messo a relativo blasone e stemma, individualmente disposizione di tutti, il “Supplemento all’Ar- ridisegnato e riprodotto a colori nelle tavole moniale Ticinese” del Lienhard-Riva che ri- che accompagnano i testi, sobrii ed essenzia- unisce, ordina, blasona, commenta e illustra li, da essi elaborati. Si tratta di un prezioso otre tremila nuovi stemmi estratti dai do- repertorio offerto dagli autori agli utenti, cumenti e dai materiali di studio raccolti da e sono molti, che investigano le fonti docu- 52 PRADA I PRADA II PRANDI PRATI Gastone Cambin durante oltre mezzo secolo. mentate della storia delle famiglie che hanno 53 Si tratta di un fondamentale strumento cul- vissuto e vivono tuttora nella nostra amata turale che va ad aggiungersi e completa i due Terra e l’hanno onorata nei secoli, da quella che abbiamo testé ricordato e lo dobbiamo dell’umile colono stanziale a quella del mae- alla passione e alle pertinaci fatiche di due stro d’arte che ha percorso con alterna for- studiosi tanto illustri quanto modesti: Car- tuna le vie fatali dell’Europa e del mondo per lo Maspoli, araldista e pubblicista di fama esprimere il proprio talento. internazionale e Giorgio Conti, che rappre- Il libro, che costa 100 franchi, può essere or- senta la mente genealogica complementare dinato presso la Fontana Edizioni SA di Pre- inseparabile dalla scienza araldica: una stra- gassona.

PREMEZZI PREMOLI PRESTINARI PREVITALI I

PREVITALI II PRON PRONINI PRONZINI

330 PROSERPI PROSPERO PROTTI PUCCI Lodrino tra passato e presente

Un’opera enciclopedica sul comune della Riviera

PURICELLI I PURICELLI II 54 «Lodrino, memoria e attualità» è il titolo si è concentrato sul presente di questo borgo 55 dato all’ultimo volume del giornalista Rai- della Riviera, ad esempio il Patriziato, la Par- mondo Locatelli. L’intento, secondo il promo- rocchia, la politica, le associazioni, personag- tore ed editore Aristide Cavaliere che vuole gi di spicco o comunque singolari, il territo- così onorare il suo paese natale nel quale col- rio, i centri di sport e di svago, gli anziani, le tiva tuttora affetti ed amicizie, è di «salva- infrastrutture a carattere pubblico, le scuole re» la memoria del paese che nell’aprile 2017, ed altri enti ed istituzioni, ma anche il varie- con le elezioni comunali, diverrà un unico gato ed ultracentenario mondo delle cave, Comune assieme a Osogna, Cresciano e Ira- l’aeroporto, gli esercizi pubblici, ecc. gna. Salvare non tanto la memoria «antica» Ovviamente, il libro «Lodrino, memoria e poiché a ciò hanno contribuito in maniera si- attualità» di Raimondo Locatelli dà spazio gnificativa diversi libri e in particolare quelli e voce pure ad altri aspetti non meno meri- QUADRANTI I QUADRANTI II QUADRELLI I QUADRELLI II firmati dallo studioso locale Flavio Bernardi, tevoli di «conservazione» e di conoscenza ma Lodrino a partire dall’Ottocento e sino o perlomeno di segnalazione, nell’evidente ai giorni nostri, con un occhio rivolto anche all’immediato futuro. Lodrino del Duemila, insomma, sul piano demografico, finanzia- RAIMONDO LOCATELLI rio, economico, infrastrutturale e quant’al- tro, mettendo a fuoco la radicale mutazione del territorio, la crescita vistosa del tessuto socio-economico, le relazioni intercomunali, MEMORIA E ATTUALITÀ i protagonisti nella vita di ogni giorno. Nelle ricerche e nell’allestimento dei testi l’autore (che, nel recente passato, ha firma- QUADRI I QUADRI II QUADRI III QUADRI IV to altre analoghe pubblicazioni sui Comuni di Carabietta, Gravesano, Savosa, Torricella- Taverne, Grancia, Cureglia, Medio e Alto Ve- deggio) ha considerato la storia di Lodrino – in ciò confortato dalla preziosa collabora- zione di Celestino Falconi e Graziano Tarilli, che si sono occupati rispettivamente degli archivi da metà XVIII secolo in poi nonché di frammenti dai primi secoli dopo il Mille e della popolazione come pure dei nomi di fa- miglia dal tardo Medioevo – ma soprattutto Appartamenti a misura d’anziano a Carasso

Proseguono i lavori di costruzione

56 Come da programma, i due stabili promos- l’utilizzo di una centrale termica a cippato 57 si dal Patriziato di Carasso, comprendenti proveniente dal bosco di proprietà patri- 22 appartamenti a misura d’anziano, spazi ziale. Gli stabili sono realizzati secondo lo Da sinistra, l’autore Raimondo Locatelli, il collettivi e piazza, sono giunti a conclusione standard Minergie-A, dotati quindi pure di sindaco Carmelo Mazza e l‘editore Aristide dell’opera grezza. Il Patriziato di Carasso si impianto fotovoltaico a compensazione dei Cavaliere, foto Alain Intraina complimenta con le ditte esecutrici, tutte consumi energetici. Sempre secondo pro- locali, per l’ottima collaborazione mostrata, gramma gli appartamenti saranno disponi- anche per l’ordine con cui i lavori sono sta- bili entro la fine del 2016. All’esterno della ti eseguiti. È quindi con entusiasmo che si struttura sarà realizzata la Piazza del paese, affronteranno le prossime tappe di lavoro: con pavimentazione locale e aree verdi. Al scopo che la frenetica vita d’oggigiorno non parte iconografica: molte foto (quelle cosid- posa degli impianti, dei serramenti e finitu- momento dell’inaugurazione è prevista una ne disperda irrimediabilmente il valore e il dette «antiche») raccolte nelle famiglie del re. Per il riscaldamento dei nuovi stabili e lo giornata delle porte aperte. ricordo. È il caso di tradizioni e di avveni- paese e grazie soprattutto allo straordina- stabile esistente (sala patriziale) é previsto menti o persone che fanno la ricchezza di rio album messo a disposizione da Marzio una civiltà viva e dinamica, oppure di capito- Barelli con centinaia di splendide immagini, li che sostanziano la pubblicazione, come le ma tantissimi anche gli scatti realizzati – per spigolature che magari hanno qua e là il sa- quanto riguarda la Lodrino di oggigiorno pore della ciliegina sulla torta, senza dimen- – grazie alla sensibilità del fotografo Alain ticare significative attività imprenditoriali Intraina di Lamone con inquadrature che o il trascorso glorioso dell’aerodromo quale costituiscono certamente un valore aggiun- importante datore di lavoro. Il tutto grazie to del volume. Il tutto condensato in 15 ca- ad una disponibilità piena ed entusiasta da pitoli e in oltre 600 pagine con quasi 1.400 parte di una moltitudine di gente, compresi immagini, per tracciare la «storia» – minuta molti anziani, nell’allestimento di testi o nel ma preziosa – di una comunità viva, di un dare nomi e date alle immagini del passato, paesaggio dalla buona qualità di vita, dei citando qui in primo luogo la fattiva disponi- suoi abitanti e degli avvenimenti che hanno bilità del Comune e del Patriziato, e la gene- costellato l’esistenza nei decenni trascorsi rosità degli sponsor, a cominciare proprio da e quelli dell’attualità. Il libro è in vendita a Aristide Cavaliere. 50 franchi – un prezzo particolarmente in- Di qualità l’apporto a livello di prestampa a teressante e vantaggioso rispetto alla mole cura della Graficomp SA di Pregassona, con di quest’iniziativa editoriale impreziosita un tocco come sempre altamente professio- dalla prefazione di Stefano Vassere – presso nale del grafico Roberto Repossi, e la stampa la casa comunale; oltretutto, una parte alme- affidata alla Tipografia La Buona Stampa di no del ricavato andrà a rimpinguare il Fondo Lugano. Da sottolineare altresì il contribu- comunale opere sociali, quindi a vantaggio to rimarchevole (per numero e valore) della della comunità locale. li, Elide Innocenti, Giuseppe Jorio, Venerina il problema della scarsità d’acqua sui Monti Il Patriziato di Daro sempre Ponzio-Passucci, Roberto Jorio, Emilio Pon- di Daro, l’Amministrazione attende dai nu- zio e Pietro Zanetti. L’attenzione è quindi an- merosi proprietari di rustici, baite e casette data all’esame del consuntivo 2015 chiusosi il loro interesse a sostenere il progetto dell’ impegnato su più fronti con un piccolo attivo ma come ha rilevato Fe- ing. Ryf. Nel corso della sessione si è rinno- lice Zanetti è annunciata nel 2016 una minor vato il vertice del Consiglio Patriziale: alla entrata di fr. 5.000.- dovuta alla definitiva presidenza accede Gianfranco Ponzio e i vice partenza della Cablecom dalla zona Cortac- presidente sono Paola Delcò e Brenno Zanet- ce. Dopo aver sentito il parere della commis- ti. Riconfermata per contro la Gestione con il sione della gestione il consuntivo è stato ap- solo ingresso di Claudio Rossi per sostituire provato. In seguito si sono appresi una serie Michele Masdonati. Sono in fase di avanzata di impegni da onorare nei prossimi mesi: c’è programmazione i lavori di preparazione del la giornata dedicata alla pulizia dei sentieri prossimo raduno patriziale e di questo festo- 58 Sotto la presidenza di Pio Delcò si è riunito corpore hanno dapprima commemorato otto e più avanti si vorrebbe iniziare l’intervento so momento riferiremo in una delle prossi- 59 giovedì sera in sessione primaverile ordina- cittadini patrizi deceduti lo scorso anno e sui monti di Visnago dove – anche su consi- me edizioni della nostra Rivista. ria il Consiglio Patriziale di Daro. I quindici con un momento di deferenza sono stati ri- glio dei servizi forestali – è assolutamente consiglieri presenti, assieme a all’ufficio in cordati Remo Barenco, Quirico Beltraminel- necessario porre mano. Per quanto concerne

Motto della Croce e la splendida vista I guardiani dei sentieri impegnati sui Monti di Daro

60 di Frediano Zanetti presidente dell’Alleanza Patriziale Ticinese sono intervenuti i municipali Giorgio Sol- Ad inizio maggio - come da consolidata tra- dini e Simone Gianini. Nella schiera di par- dizione – il Patriziato di Daro organizza una tecipanti in aggiunta ai membri del casato giornata dedicata al controllo della sua rete Zanetti si sono messi a disposizione i patri- sentieristica che si sviluppa fra la zona di Ta- zi appartenenti ai casati Ponzio, Pedrazzoli, biò, Malmera, Juri, Carbonera, Basso e Visna- Fiori, Innocenti, Muggiasca e Rossi-Pedruzzi. go. Sotto la direzione di Renato e Armando La riuscita giornata di lavoro si è conclusa i partecipanti muniti di soffiatori, rastrelli con un ottimo asciolvere consumato al rin- e pale elettriche hanno proceduto ad im- novato Penalty dove in chiusura fra un sorso portanti lavori di pulizia, manutenzione e di Nostrano della collina e un assaggio di Ti- consolidamento di tratti che nella bella sta- ramisu a qualcuno è venuto in mente di anti- gione vengono percorsi dai terrieri presenti cipare l’arrivo in Amministrazione, di alcune sui Monti e da escursionisti che marciano in domande (pare che siano addirittura tre) direzione del Motto della Croce e del Gesero. intese ad ottenere la cittadinanza patriziale Assieme ai patrizi daresi capeggiati dal pre- di Daro. sidente Felice Zanetti e da Tiziano Zanetti Una solida Rivista Patriziale Ticinese Organo dell’ALPA Alleanza Patriziale Ticinese alleanzapatriziale.ch realtà nel Giugno 2016, Fascicolo 2 70° anno, No. 300 Abbonamento annuo: Fr. 20.- Per abbonarsi, scrivere al segretario [email protected] Cantone Ticino. Redattore responsabile Gustavo Filliger 6500 Bellinzona, Via Ghiringhelli 22a T. 076 389 41 22 [email protected] Siamo qui per voi da

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