Senato della RepubbNca ~ 17705 ~ Il Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956

ODXXX_VIII SEDUTA

MERCOLEDÌ Il LUG LIO 1956 (An tinleridiana) ...

Presidenza del Vice Presidente MOLÈ

INDICE Non essendovi osser'ì'azioni, questi congedi si intendono concessi. Congedi ...... Pago 17705

Disegni di legge: Trasmissione di disegno di legge Annunzi0 di presentazione . 17705 'rrasmissione ...... 17705 PRESIDENTE. Oomunico che il Presi~ dente della Oamera dei deputati ha trasmesso « Stato di previsione della spesa del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni per il Reguente disegno dì legge: l'esercizio finanziario dalla luglio 1956 al « Oompensi spettanti ai periti, consulenti ~O giugno 1957» (1539) (Approvato 'dalla Camera dei deputati) (Discussione): tecnici, interpreti e traduttori per le operazioni eseguite e richieste dall'autorità giudiziaria» !J'OCACCIA 17720 (1596). MAltIANI . . . 17706 PAI~LASTREI~Ll ]7715 Questo disegno di legge sarà stampato, distri~ buito ed assegnato alla Oommissione compe~ tente.

La Sed1J,ta è aperta alle ore 11. Annunzio di presentazione di disegno di legge. MOLINEIJIJI, Segretario, dà lett1tra del ]J1'o~ ('.('880 verbale (lella sed1tta antim.eridiana del PRESIDENTE. Oomunico che è stato pre~ rJ1:orno]J1'ecCf]fl1te, che è a]1]Jr01)ato. sentato il seguente disegno di legge, di in.izia~ ti va dei senatori Negroni ed Ella: Congedi. « Oompen.si ai Presidenti di Oommissioni di esami dj maturità artistica» (1595). PRESIDENTE. Hanno chiesto congedo i senatori: De L:nca Angelo per giorni 3, Di Questo disegno di legge sarà stampato, distri~ Rocco per giorni 3, Magliano per giorni 3 buito ed assegnato alla Oom.missione com~ Turani per giorni 10. petente.

'rIPOGRAFIA DEL SENATO (1800) Senato della Repubblica ~ 17706 ~ II Legislatura

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traffico, più che di bilancio in pareggio (pareg~ Discussione del disegno di legge: « Stato di pre- gio ormai più che consolidato) si deve parlare visione della spesa del Ministero delle poste e di avanzo e di avanzo sensibile di bilancio, so~ prattutto se si tiene conto dei servizi gratuiti - delle telecomunicazioni per l'esercizio finan- e semigratuiti disimpegnati e dei numerosi ser~ ziario dal l° luglio 1956 al 30 giugno 1957 )) vizi delegati che l'Amministrazione delle poste (1539) (Approvato dalla Camera dei de~ e telegrafi esegue per conto di altre am~ ~putati). ministrazioni statali o parastatali, servizi non compensati o compensati in misura assoluta~ PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca mente inadeguata in rapporto alle spese effetti~ la discussione del disegno di legge: « Stato di vamente sostenute. previsione della spesa del Ministero delle poste Al riguardo l'onorevole Troisi, pur non e delle telecomunicazioni per l'esercizio finan~ iIldicando neppure in via approssimativa, ziario dallo luglio 1956 al 30 giugno 1957 », l'ammontare delle somme non percette o per~ già approvato dalla Oamera dei deputati. cette in meno dall'amministrazione delle poste Dichiaro aperta la disc~lssione generale. e telegrafi per tali servizi, non può esimersi È iscritto a parlare il senatore Mariani. N e dal dichiarare che «anche qui si pone il pro~ ha facoltà. blema di un rimborso adeguato all'effettivo costo delle prestazioni effettuate a vantaggio MARIANI. Signor Presidente, onorevoli di altre Amministrazioni dello Stato o degli colleghi, onorevole Ministro, nel nostro inter~ Enti pubblici». vento ci riferiremo anche alla relazione del~ E se come è stato detto e riconosciuto alla l'onorevole Troisi, presentata e discussa alla Oamera dei deputati dai relatori per i bilanci Oamera dei deputati, tenuto conto che il rela~ 1953~54 e 1954~55 solo per i servizi gratuiti tore senatore Oorbellini ha ritenuto di dover e semigratuiti il minore incasso può ascendere considerare allegati e quindi acquisiti alla sua a 17 miliardi e mezzo cui si devono aggiungere relazione, tanto la relazione TroisI come i almeno altri 4 miliardi per gli altri «inadf\~ resoconti degli interventi, gli ordini de] giorno guati compensi» per i servizi delegati, si deduce presentati e poi ritirati alla Camera dei depu~ facilmente che, dato l'incremento del traffico, tati. Nella valutazione del bilancio del Mini~ non si è lontani dal vero se si fanno ascendere stel'O delle- poste e delle telecomunicazioni per a 25 miliardi annui i minori incassi del1'arr~mi~ l'esercizio finanziario che va dal18 luglio 1956 nistrazione delle poste e telegrafi.; un avanzo al 30 giugno 1957, si impongono subito due quindi ragguardevole, tale da consentire vera~ osservazioni: 1) che ancora una volta si rende mente di far fronte a tutte le esigenze che impossibile un esame approfondito e completo ~ derivano da un servizio a carattere indu~ sotto tutti gli aspetti ~ del bilancio perchè striale che comporta ed impone continui contemporaneamente ai dati di previsione non adeguamenti e dalla necessità e dal dovere di vengono forniti elementi di precedenti imme~ adeguatamente compensare il personale ~.lcui diati bilanci consuntivi; 2) che neanche il sacrificio sopratutto si deve l'avanzo di bi~ bilancio in esame presenta una impostazione lancio. industriale. Siamo ancora di fronte ad un puro L'onorevole Braschi, alla' Oamera dei depu- conto finanziario e non di competenza econo~ tati, in risposta ai vari interventi sul bilancio mica, che si limita a riflettere il solito movi~ 1955~56, riconosceva che il pareggio del bi~ mento tlei costi e dei proventi che affluiscono lancio non può essere motivo di vero compiaci~ ad un determina,to esercizio industriale. Altro mento se ad esso non corrisponde il potenzia~ rilievo da farsi è il seguente: se è vero che la mento dei vari servizi dell'Azienda e il soddi~ prevista maggiorazione di bilancio di lire sfacimento delle legittime richieste del per~ 19 miliardi e 121 milioni è fondata sugli accer~ sonale. tamenti definitivi dell'esercizio 1954~55 e sugli Siffatta considerazione è quanto mai valida accertamenti provvisori del primo trimestre nella situazione presente e dei servizi e del. dell'esercizio 1955~56 e sull'incremento del personale. L'esigenza del bilancio industriale Senato della Repubblica ~ 17707 ~ 11 Legislatura

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cui si è dianzi accennato, nasce daHa necessità Dal 192f; (data dena legge di «autonomia di creare gli strumenti adatti all'ulteriore dell'Azienda poste e telegra.fi »), col progrcflire continuo potenziamento ed incremento dei della civiltà, il carattere industriale e tecnico servizi che, dato il carattere industriale del~ dei servizi ]Jostali e telegrafici si è andato l'Azienda, necessitando di snellezza e celerità, accettua,ndo, e sempre più si sono resi neces~ devono C8Eerc svincolati da eccessivi controlli sari per detti servizi scioltezza d'azione, pl'on~ preventivi. tezza di iniziativa, celerità, di decisione, imme~

Il bilancio industria,le significa, in questo diata disponibilità di mezzi ~ cose tutte irrea~ caso, liber~He la vita dell'azienda poste e tele~ lizzabiIi senza l'autonomia. Ci pare altresi grafi dalle rigide norme della contabilità gene" utile ricordare il giudizio espresso da nn capo l'aIe dello Stato e vuoI dire, quindi, «autonomia servizio dell'amministrazione su110 stesso argo~ effettiva, concreta, completa H. A questo pro~ mento (commendatore Salvatore Majo, sulla posito, notevoli sono le considerazioni fatte rivista « Rinnovamento H, n. 1, anno 1, l'a~ dall'onorevole C'orbellini, il quale afferma che gina 12): «invero non si tratta di larg~ a,uto~ nel bilancio sono contemplate previsioni delle nomia H (si riferisce sempre alla legge fascista «(il Tesoro, infatti, attraverso entrate e delle spese, ma ciò non costituisce n. 520 del 1925); un bilancio nel senso industriale deUa parola, la Ragioneria centrale dello Stato ha sempre il che conforta i nostri rilievi. una certa ingerenza sull'Azienda. Esso iD.ter~ viene nella formazione del bilancio e nene Anche se i vincoli della legge delega nOIl variazioni che ricorrono nel corso dell'esercizio consentono purtroppo l'autonomia completa, finanziario. E basta siffatto intervento per che le esigenze dei s~rvizi comporterebbe, tut~ limitare spesso le iniziative deU'amministra~ tavia pur nell'ambito delle limitate possibilità zione. IJ'intervento del Tesoro è ancora più dell'articolo 9 d.ella stessa legge delega, è pos~ accentuato quando si tratta di provvedimenti sibile ed è indispensabile realizzare: a) la più che interessano l'ordinamen.to dell'Azienda, ampia autonomia amministrativa; b) un Con~ gli organici e il trattamento del -personale, siglio d'Amministrazione deliberante; c) mag~ «il che spesso condiziona sensibilmente la giore decentramento amministrativo; (l) diversa vita dell'Azienda H. :ill poichè sia la riforma di art,icolazione strutturale in modo che tutti gli struttura dell'amministrazione poste e tele~ uffici anche quelli locali e le agenzie siano parte grafi che quella relativa agli organici ed allo integrante delle due aziende. sviluppo di carriera del personale, dovranno È bene a proposito ricordare che sull'auto~ essere, fra breve, sottoposti all'esame del nomia dell'amministrazione poste e telegrafi Parlamento, si deve raccomandare allViinistro nella relazione che accompagna il progetto di onorcvole Braschi che, nella elaborazione dei legge presentato al Parlamento dalla stessa progetti si tenga conto di ciò, e che prima della amministrazione delle poste e delle telecomu~ presentazione al Parlamento i progetti stessi nicazioni nel 1947 ~ e poi accantonato ~ si siano esamin.ati per le eventuali rettifiche e legge: « ragione principa,le che indusse la Com~ completamento con le organizzazioni sinda~ missione a proporre l'autonomia dell'ammini~ cali della categoria, avvalendosi all'uopo della strazione fu specialmente il carattere tecnico~ già esistente Commissione paritetica per gli industriale dei servizi postelegrafonici, i quali affari generali del personale. non possono, senza soffrirne in efficienza, ri~ Due sono, come è noto, le aziende che fanno condursi alla normale lenta organizzazione capo all'amministrazione delle poste e delle burocratica, ma hanno bisogno di essere snel~ telecomunicazioni: 1) l'Azienda autonoma delle liti con la concessione di larga facoltà di deci~ poste e dei telegrafi; 2) l'Azienda di Stato per sione ai dirigenti, con la modifica di molti i servizi telefonici. dei normali controlli preventivi, e l'accorgi~ L'Azienda autonoma delle poste e telegrafi mento di uno speciale ordinamento del perso~ assolve gli importantissimi servizi di posta naIe, così da potersi mettere in condizioni di propriamen.te detti (posta lettere, ordinarie, funzionamento non molto lontano da quello raccomandate ed assicurate, stampe, pacchi di una organizzazione industriale privu'J.u. ordinari e urgenti, ecc.) ed il servizio di banco Serw,tò 4e~~ Jl~pubbUca, 17708 Il Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLW 1956 posta (conti correnti, vaglia, buoni postali Ma il servizio postale in genere è suscettibile fruttiferi, pagamenti e riscOi~sioni per conto di sviluppo e di perfezionamento soprattutto Tesoro ed altre Amministrazioni, riscossioni . se diversamente e meglio organizzato partico~ di crediti ~ effetti cambiari, fatture commer~ larmente per quanto attiene al recapito della ciali, quietanze ecc.). corrispondenza per i cittadini abitanti in alta IJ'avanzo previsto, rispetto al precedente montagna ed in paesi talora sprovvisti ancora esercizio di circa 20 miliardi per 1'Azienda di uffici postali. Per quanto riguarda i servizi autonoma dene poste e delle telecomunica~ di posta banco per i crediti dei depositanti zioni sta a dimostrare il continuo incremento sui libretti a risparmio e per acquisto di buoni cui si è fatto fronte con sempre maggiori postali fruttiferi, si prevedono, secondo lo prestazioni del personale, alle quali non fanno stesso relatore, entrate, nell'esercizio di ben riscontro tangibili riconoscimenti. .Alla Camera 1.400 miliardi. lo stesso relatore ha rilevato il divario note~ L'imponenza della crna è tale che lo stesso vole fra i posti risultantidalle tabelle organiche ònorevole Troisi è por~ato a scrivere: «non è e quelli coperti al ] o ottobre 1955: nel gruppo .A esagerato definire l'amministrazione postale personale dIrettivo ed ispettlvo, si hanno come la più colossale organizzazione bancaria 736 un.ità _ di organico coperte su 885; Del del nostro Paese »). gru! IO O, ruolo del renonale esecutivo, si Il servizio dei conti correnti presenta delle hanno presenti 17.689 su 20.330 di organi.co, cifre ancora più significative. Yi sono circa e per il personale subalterno 20.330 su 2] .300 285 mila correntisti. L'amministrazione esegue di assegno in. organico. in un esercizio circa 95 mi1ioni di operazioni per un ammontare che si aggira sui 6 mila lVligliaia di unità in meno rispetto agli as~ miliardi. segni i quali, è bene tenerlo presente, sono heO, Si può calcolare che negJi Uffici postali della lontan.i dall'essere adeguati alle effettive ne~ Repubblica si compiano giornalmente 320 mila cessità dei servizi. E di ciò si ha prova nelle operazioni di conto corrente. Da tale cifra cifre preventivate nei vari capitoli di spesa appare evidente che il cittadino italiano è per le prestazioni straordinarie (capitoli nu~ decisamente orientato per i depositi verso la meri 3, 4, 7, 10, 13, 16 e 20) per complessive posta, dimostrando di aver maggiore fiducia lire 10 miliardi e 500 milioni circa, cioè, un nella posta che nei vari Istituti di credito. terzo della spesa preventivata per stipendi Che cosa ha fatto e fa l'amministrazione po~ ed altri assegni fissi; prestazioni straor(liD~Ì!1'ie stale per incoraggiare l'afflusso dei depositi? che raggiungon.o 25 milioni di ore, raggua~ Nulla, anzi talvolta agisce in senso contrario, gliabili approssimativamente a 10 mila unit,à. come dimostra, la riduzione dell'interesse dei Le prestazioni straordinarie che si effettuan o buoni postali fruttiferi dal 4,35 al 3,75 per dopo l'orario d'obbligo di sette od otto ore ~ c~nto, che ha consentito agli Istituti di credito e che trasformano l'orario stesso in presta~ di richiamare i depositi attraverso J'aumento zione giornaliera di 10~12 ore, non sono suffi~ dell'interesse per i depositi vincolati per uno cienti d'altra parte a coprire la deficienza del e due anni. personale ed a fare fronte a tutte le necessità Precisiamo: le operazioni di deposito presso di lavoro che si presentano, anche perehè il le casse postali (libretti postali e buoni postali ritmo di lavoro ed il rendimento non possono fruttiferi) vengono effettuate dagli Uffici po~ essere identici per tante ore consecutive. Insuffi~ stali per conto della Oassa depositi e prestiti. ciente risulta soprattutto il personale del La riduzione del tasso di interesse dei buoni ruolo esecutivo e di quello subalterno, il perso~ postali fruttiferi dal 4,35 al 3,71) per cento e naIe cioè sul quale precipuamente grava il la contemporanea azione degli Istituti di cre~ lavoro. Vero è che il progetto governativo dito dell'elevazione dell'interesse al 4 e al 5 aumenta gli organici, ma in misura ancora per cento per i depositi vincolati per uno o insufficiente. Servizio quindi non soddisfa~ due anni, hanno distolto parte dei versamenti cente malgrado il continuo sacrificio del per~ dalle Casse postali, versamenti che si sono sonal(j. riversati appunto sugli Istituti privati. Senato della Repubblica ~ 17709 ~ II Legislatura

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Lo stesso Ministro Cassiani, nel discorso anni, avvalendosi oltre che degli avanzi di che ebbe a pronunciare alla Camera dei depu ~ bilancio, di prestiti da contrarre, ad equo inte~ tati sul bilancio 1954~55, ammise che nello resse, presso la Cassa depositi e prestiti. I esercizio precedente le entrate dei depositi ragguagli forniti dallo stesso onorevole Troisi, postali calcolate in 1500 miliardi non avevano sull'assistenza e previdenza dimostrano la raggiunto 1.300 miliardi; 200 e oltre miliardi in povertà dei provvedimenti adottati. È noto, meno del previsto. ed è stato segnal~to in altra occasione, che Egli, non ne indicò le ca~se che, a nostro ad integrazione dell'insufficiente assistenza del~ avviso, devono ricercarsi esclusivamente nel l'Amministrazione poste e telegrafi in casi di diminuito tasso di interesse dei buoni postali infortuni è stata istituita, per iniziativa della fruttiferi. Federazione italiana postelegrafonici, una Nell'aprile ultimo scorso, il risparmio rislù~ forma di assicurazione per gli infortuni sul tava di 1.383 miliardi 889 milioni e 8.935. lavoro, limitata in un primo tempo al perso~ Al 30 maggio le cifre danno: 1.382 miliardi naIe viaggiante e successivamente estesa ai 822 milioni 64 mila 108, con una diminuzione fattorini ed al personale di manutenzione per di 1 miliardo 66 milioni 944 mila 827. le linee telegrafiche e telefoniche. Ed è altresÌ Questo continuo calo ci deve preoccupare. noto che da anni la stessa Organizzazione Data la funzione sociale della Cassa depositi sindacale preme sull'Amministrazione perchè e prestHi, quella cioè di concedere mutui ad si realizzi la tante volte promessa assicurazione equo interesse, si potrebbe dire ad interesse per danni verso terzi a favore <:leIpersonale minimo rispetto agli Istituti bancari, a Co~ autisti. muni e Provincie, la diminuzione di el1trate Ed ora esaminiamo, sia pure brevemente, e quindi di disponibilità di mezzi, ha ostaoo~ la situazione che si è venuta a a determinare lato lo svolgimento della funzione sociale della nei confronti del personale che presta servizio Cassa depositi e prestiti ed ha costituito un negli uffici periferici ~ che rappresenta il danno per la collettività per la mancatà possi ~ 50 per cento del personale dipendente dal- bilità di costruzione di pubblica utilità. L'A~ l'Amministrazione poste e telegrafi ~ a seguito zienda postale si trova per l'attività di posta del nuovo ordinamento delle Ricevitorie. Il banco in diretta concorrenza con gli Istituti relatore alla Camera considera confortanti bancari, i quali si avvantaggiano della mancata primi risultati della legge 656 del giugno adozione da parte dell'Amministrazione delle 1952 per il 'riordinament,o degli uffici perife~ poste di provvedimenti atti a sempre più rici, legge che va sotto il nome di riforma incrementare l'afflusso dei depositi alla posta. Spataro. Lo stesso relatore aggiunge però Ma la regolarità dei servizi postali è anche prudentemente che «ovviamente, nel corso resa difficile dall'insufficienza dei mezzi di della prima applicazione, è stata riscontrata trasporto. qualche lacuna o imperfezione, che si prov- Nel 1932 fu stipulata con l'amministrazione vederà a correggere con un decreto che risulta ferroviaria una convenzione che fu rinnovata già elaborato e che sarà quanto prima ema~ nel 1952. Al momento della prima conven~ nato ». Vediamo un po' come stanno effetti- zione nel 1932 l'amministrazione postale dispo~ vamente le cose. La riforma, per dichiara~ neva di 562 v.etture, ne ha oggi 412, cioè 150 zione del Ministro del tempo onorevole Spataro, in meno, mentre il traffico è enormemente avrebbe dovuto realizzare la equiparazione aumentato. Inadeguati si manifestano gli stan~ giuridica, l'equiparazione economica e quella ziamenti per la costruzione e l'arretratezza del trattamento di quiescenza del personale degli edifici e degli stabilimenti postali; del che presta servizio presso detti uffici, con quello tutto insufficienti i mezzi a disposizione per di ruolo. In verità di queste eq lùparazioni non la costruzione di case economiche per il perso~ se n'è realizzata interamente nessuna: nè naIe. Il problema gravissimo dell'abitazione, quella giuridica, nè quella economica e tanto tanto più preoccupante data l'inadeguatezza meno quella della quiescenza. Si deve rico- degli stipendi, richiedeva e richiede l'imposta- noscere che un diaframma si è rotto: il si~ zione di un preciso piano da attuare in 4 o 5 stema « della gestione familiare» delle ricevi~ Senato della Rèpubblica ~ 17710 ~ li Legislatura

'CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 torie si è trasformato, perchè così esigeva la onde fissare le nuove più adeguate retribuzioni

situazione nuova creatasi soprattutto per l'in~ con decorrenza ~ salvo pentimenti ~ dallo gen- cremento sempre crescente del traffico. Ma naio 1955. Scontenti perchè del tutto esclusi è anche doveroso affermare che tutti gli strati i procaccia e gli scortapieghi, sotto lo specioso del personale degli uffici periferici sono scon~ pretesto della particolare situazione giuridica ,tenti della Riforma. o della nessuna giuridica figura da essi rivestita, A questo punto torna acconcio far presente eome se a causa anzi di tale stato di cose, che inoongruenze, imperfezioni e lacune, che non p,irendesse se mai più impellente e doveroso sono purtroppo molte e talora non lievi, sono l'adozione di provvedimenti ripal'atori. Ma principalmente da attribuirsi al fatto che i forse più grave ancora la situazione che si è dirigenti dell'amministrazione hanno sistema- venuta a determinare per una parte del per- ticamente rifiutato e collaborazione e sugge- sonale impiegatizio. I../a legge ha creato una rimenti e consigli delle Organizzazioni sinda- nuova strana figura: l'apprendista, il quale non cali. Rcontenti, ed a giusta ragione, sono i ha una determinata configurazione giuridica portalettere rurali, che dimenticati in un perchè non dipende dall'amministrazione che priwo tempo, ebbero successivamente una non lo remunera nè gli dà forma assistenziale legge di equipal'azionc « sui generis » tanto che o previdenziale alcuna, che pure la legge l'equiparazione economica si è trasformata impone e rende obbligatoria, per tutti coloro in un danno ed una viva a,gitazione esiste fra che lavorano alla dipendenza di terzi. L'ap- tale personale pel'chè moltissimi di essi, in prendista ha la sola prospettiva di poter par- conseguenza dell'applicazione della riforma, tecipare ai concorsi per posti di supplente ~ hanno avuto una riduzione di stipendio e sono sostanzialmente niente ~ in quanto ai concorsi tenuti al rimborso di somme non indifferenti. stessi sono ammessi anche tutti gli altri cit- Infatt.i i portalettere rurali con la legge 543 tadini in possesso dei requisiti richiesti. A sono stati tutti equipa,rati ai fini della retribu- fianco degli apprendisti abbiamo i coadiutori zione al grado iniziale del personale subalterno che sono degli ex supplenti che prestavano (grado di commesso mentre esistono per il servizio nelle ricevitorie trasformate in agenzie, personale subalterno di ruolo ben cinque gradi: in applicazione della legge Spataro. L'ammi- Comm s'o, 10 commesso, messaggeredi2aclasse, nistrazione non li riconosce come propri di. messaggere di la cJasse e commesso capo). pendenti, consente però che lavorino negli N on si è cioè tenuto alcun <'onto della diversa uffici e corrisponde loro attraverso i titolari anzianità di servizio, ed inoltre la retribuzione delle agenzie presso le quali prestano servizio, ne è risultata dimilluita in quanto, pur conti- un'indennità straordinaria per un complesso nuando ognuno dei portalettere a prestare lo di 1~2-3 o massimo 4 ore giornaliere a seconda stesso numero di ore di servizio, per adeguare dell'importanza dell'ufficio, pagate oon l'ali- la retribuzione allo stipendio iniziale del grado quota oraria di lire 190. Anche essi mancano di commesso, l'amministrazione ha, fatto ri- di qualsiasi forma assistenziale e previden- corso all'accorgimento di considerare come pre- ziale; ma poichè l'assicurazione contro la. state un numero di ore di servizio inferiore a disoccupazione, per l'invalidità e la vecchiaia quelle effettive. Un grave giustificato mal- sono obbligatorie, in caso di chiamati in giu- contento esiste in seno alla categoria che si è dizio, sono i titolari delle agenzie condannati vista ridurre la retrihuzione mentre si atten- alla regolarizzazione dell'assicurazione; ed il i!.f>va sensibili miglioramenti. L'Amministra- fatto si è già verificato in qualche sede. Ci- zione poste e telegrafi, pressata dalle organiz- tiamo il caso di Napoli in cui un titolare di zazioni sindacali e dagli interessati diretta- agenzia, su ricorso di un coadiutore licenziato mente è stata costretta a disporre la sospen- è stato condannato a pagare oltre un milione. sione dell'applicazione parziale della legge 543 Ma i supplenti stessi, coloro per i quali si è citata ai portalettere ai quali sono state con- detto che la rilorma rappresentava la tanto siderate meno di otto ore di servizio ed ha sospirata equiparazione al personale di ruolo, altresì disposto che s" effettui con mezzi sono stati equiparati al grado iniziale del f!traordinari la revisione generale delle zone, gruppo G, indipendentemente daU'anzianità Senato della Repubblica ~ 17711 ~ 11 Legislaturt!

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di servizio, ed in tale grado restano perma~ tuisce una necessità ed una garanzia per il

nentemente, eccezione fatta per coloro ~ e Paese e per il personale.

sono limitati nel numero ~ che hanno la fortuna Parliamo ora dei servizi telefonici. La situa,~ di vincere i concorsi per la titolarità delle zione dei telefoni assume in questo momento agenzie che si rendono vacanti. particoIa,re importanza. Infatti il Parlamento I titolari delle agenzie sono del pari scon~ non può non preoccuparsi di dare assetto tenti sia per l'equiparazione economica limi~ definitivo ed urgente al problema telefonico tata al grado 120 ~ anche qua indipendente~ nel momento in cui è scaduto H triennio di

mente dall'anzianità di servizio ~ sia perchè eoncessione. È da OSS"6fvare che parlamentari il diritto alle ferie è subordinato alla s08tit~!~ e giornalisti di quasi' tutti i partiti sono con- zione nel posto a proprie spese e sotto la loro cordi nel riconoscere che la gestione dei tele- responsabilità. foni in mano ai privati è assurda, anacronistie:t e d:1l1n::J'4". Facei':'IDo brevemente un po' di Infine è da rilevare che il servizio prestato I dal personale degli u.ffici ex ricevitorie postali e cronaca e poi verremo alle dichiarazioni fatte telegrafiche prima dello ottobre 1952, data dall'onorevole Ministro alla Oamera. di applicazione della legge Spataro, non è Diremo qualche cosa che potrà a', che essere ritenuto valido neanche ai fini della quiesc~nza. ritenuta sorpasFiata dalle dichiarazioni del Mini- Solo i titolari degli uffici locali e delle agen~ stro e da taluni promessi provvedimenti, ma zie possono riscattare ~ previo pagamento desideriamo ugualmente esprimere il nostro del 6 per cento dello stipendio in godimento al pensiero perchè i . . . ripensamenti sono sempre

momento della richiesta del riscatto ~ il pe~ possibili. Prima il Governo ha nominato dè110 riodo di servizio prestato come ricevitori dè!l Commissioni, ed una volta esaurite le ricerche 10 luglio 1936; ma anche per essi la liquidazione e gli studi delle stesse, mentre il Parlamento della pensione non si effettua con parità di i"voca la cessazio~o.e delle concessioni e la trattamento col personale di ruolo, ma in unificazione dei telefoni, il Governo a quanto misura minore. sembra, intenderebbe fare di peggio se è V01'O l,e manchevolezze della legge furono tali che il progetto legge per la riforma strutturale e tante che la stessa amministrazione poste e dell'Amministrazione poste e telegrafi con- telegrafi è stata costretta ad affidare ad un templa la soppressione dell'attuale Azienda certo numero di funzionari il compito di pro~ di f:1tato per i servizi telefonici e la trasforma- porre delle modifiche. Ma le modifiche, se zione in Ispf'ttora,to generale con l'incamera~ restano quelle comunicate alle Organizzazioni mento dell'attuale Azienda telef0nica nella sindacali sono insufficientI ad ovviare alle Azienda autonoma delle poste e dei telegrafi; molte deficienze lamentate. Va a questo pnnt,o il che, lungi dal creare il presupposto della rilevato che, ancora una volta, ogni proposta unificazione in senso statale dei telefoni, po~ di collaborazione degli Organi sindacali è trebbe rappresentare una minaccia di ces~ stata disattesa. A riprova della gravità della sione ai privati anche della rete attualment.e situazione e della necessità di porvi riparo, gestita dallo Stato. sta la presentazione di due disegni di legge: IJe argomentazioni d",i difensori dei mono- uno, che va sotto il numero 1317, dei deputati poli e quinài del rinnovo delle concessioni Di Vittorio, Lizzadri ed altri della O.G.I.L., e sono poverissime ed erano già state liquidal.e uno del deputato demo~cristiano Ooncetti, nel Parlamento italiano nel dibattito fin dal ispirati entrambi sostanzialmente alla realiz~ 1890 quando l'onorevole Balestra per indurre zazione delle tre promesse: equiparazioni giu~ il Governo a « togliere ai privati le conces- ridiche, economiche e di quiescenza. sioni telefoniche» faceva presente che « le IJa riforma dei servizi e degli organici che società che non hanno il freno della concor- dovrà essere presentata al Parlamento per renza ne approfittano per aumentare le tariffe, l'esame e l'approvazione, offre la possibilità unico loro obiettivo essendo lauti i dividendi n. della soluzione definitiva e completa di tale IJa polemica recente ha messo in luce i gllai questione. Ed anche in questo caso la colla~ dello « spezzatino telefonico» ed ha chiarito borazione delle organizzazioni sindacali costi~ come il costo del riscatto non sia poi così caro Senato della Repubblica ~ 17712 ~ II Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 come gli avvocati delle concessionarie preten~ l'ItaJia è che è il solo Paese civile ove i telefoni derebbero, alterando le cifre. Non va dimen~ non siano gestiti dallo Stato, preceduta in ticato infatti che attraverso le azioni I.R.I. questo persino dalla Spagna retrograda, {ran- lo Stato possiede circa il 65 per cento del capi~ chista che è arrivata, sia pure ultima, alla tale di tre delle cinque Società concessionarie. completa gestione statale dei servizi telefonici L'alterazione appare evidente nella stessa del 1945. discordanza delle cifre che gli stessi sostenitori Sarà bene integrare brevemente la storia delle concessioni e del rinnovo, dichiarano ne- dei telefoni in Italia, ricordando perchè, quando cessarie per il riscatto dei telefoni da parte e da chi i telefoni italiani sono stati dati in dello Stato, cifre che si fanno oscillare dai concessioni private. Ce lo dice il professor 300 ai 500 miliardi. Nella pubblicazione del Ernesto Rossi. Pu Mussolini a vendere le «Centro economico per la ricostruzione)) ~ reti telefoniche già risca,ttate con grave sacri- Commissione delle telecomunicazioni ~ studi ficio dei contribuenti nella quasi totalità nel sulla nazionalizzazione dei servizi telefonici ~ 1907 (presidente Giovanni Giolitti e Ministro dal 1947 si legge: «Prendendo convenzional~ delle poste e telecomunicazioni Schanzer). mente a segno i capitali sociali attuali (1947) È stata questa della concessione una delle delle tTC Società S.T.I.P.E.L., T.E.L.V.E., numerose operazioni con le quali il duce com- T.I.M.O., alla data odierna (1947) non rivalu- pensò i finanziatori del fascismo e della marcia ta,te, si ha un totale di 500 milioni di cui 291 su Roma. Così tutte le reti telefoniche urbane a,ttraverso l'I.R.I. appartengono allo. Stato e dello Stato e quelle interurbane a minore 300 milioni per la T.E.T.I. e 100 per la S.E.T. distanza vennero vendute per la modestissima che possono considerarsi integralmente pri- somma di lire 255 milioni e 345.867 alle società vati. Anche a voler rivalutare per cento si S.T.T.P.E.L., T.E.L.V.E., T.I.M.O., T.E.T.I., hanno 61 miliardi e 700 milioni. Se poi si tiene S.E.T. Deve essere ricordato anche che già conto che le Società concessionarie hanno sem~ fin dall'8 Rettembre 1923 Mussolini firmava un pre perseguito il sistema di provvedere all'am- decreto che attribuiva al governo la facoltà pliamento degli impianti con autofinanzia- di « cedere agli Enti, società e privati, assun~ mento tratto dagli introiti di gestione anzichè tori di servizi telefonici ad uso pubblico, la con capitale fresco, anche a voler considerare proprietà degli impianti statali necessari ai un aumento di capitale di 100 miliardi, ci servizi )). troviamo di fronte' ad una capitalizzazione Le trattative per la cessione furono ritardate abusiva, cioè di fronte ad un aumento di dalle eccessive pretese dei gruppi aspiranti capitale proveniente dall'aumento non giu- alla cessione e questo avvenne solo dopo le stificato delle tariffe, e con tutto ciò il ca- dimissioni dell'onorevole Di Cesaro avvenute pitale delle ciIìque Società non dovrebbe nel 1924, ad opera del Ministro Ciano. llgoverno superare i 160 miliardi. Si dice anche per rinunciò alla facoltà di chiedere in cambio dei giustificare il rinnovo delle concessioni che propri impianti una partecipazione al capitale con la gestione privata è iniziata una ascesa azionario, ridusse il canone da pagare 31110 vivace e continua. È evidente che anche le Stato sugli introiti lordi dei servizi telefonici, concessionarie, nel proprio interesse, di mi~ stabilì criteri più favorevoli ai concessionari glioramenti in 30 anni dovevano pur compierne per la determinazione dell'eventuale prezzo ma l'ascesa nel senso in cui l'intendono i fau- di riscatto. L'onorevole Corbellini, dopo di tori della concessione purtroppo non c'è stata. aver rilevato, con abbondanti citazioni la Eravamo in coda o quasi e tali siamo rimasti. necessità di una riforma strutturale dell'Amo La statistica sulla densità degli apparecchi ministrazione delle poste e dei telegrafi, dopo' telefonici ci dice infatti che l'Italia che conta aver ricordato la mozione votata al Senato un telefono ogni 31 abitanti, precede solo la il 14 dicembre 1955, afferma la necessità di Spagna, il Portogallo e la Grecia, ma è prece- una pronta conclusione della importante ma~ duta dalla Francia con un telefono ogni 17 abi~ teria, al fine di evitare quel che già avvenne tanti, dalla Svizzera con l ogni 5, dagli Stati per le ferrovie dello Stato che nell'attesa Uniti con 1 ogni 3. L'unica particolarità del- della nazionalizzazione, le società esercenti Senato della Repubblica ~ 17713 ~ Il Legislaturr:.

~ CDXXXV1II SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 lasciarono andare tutto alla deriva, sì che lo di pm. Questi giornali hanno precisato che il Stato si trovò di fronte al grave deperimento Ministro Braschi appena uscito da Monteci~ in cui vennero poste le ferrovie stesse. D'ac~ torio avrebbe affermato che egli, nel suo di~ cordo, ma l'onorevole Corbellini, a nome della scorso, non si era affatto espresso a favore Commissione, non avanza una precisa proposta, dell'« irizzazione» limitandosi ad annunciare anzi dopo di essersi soffermato con abbon~ le diverse soluzioni del problema. Se questo danti citazioni sulla necessità. della unifica~ fosse vero bisognerebbe concludere che i zione dei servizi, afferma che: «La maggio~ I parlamentari della sinistra e parecchi del ranza della Commissione non si nasconde la centro dai social democratici, repubblicani ed

perplessità, che deriva nel poter giudicare in I alcuni democristiani, avrebbero ritirato j loro sede legislativa se convenga provvedere su~ I emendamenti e dato il loro voto su di un bito a riscatti. completi delle due aziende ge~ colossalt' equivoco, ma equivoco non poteva

stite dall'iniziativa privata, quando non si sussistere perchè ~ come abbiamo detto ~ le hanno ancora gli strumenti ministeri ali idonei dichiarazioni che hanno preceduto il voto, a sostenerli». Preoccupazioni che possono erano esplicite e non ammetteva:p.o equivoci. avere un fondamento, ma che hanno il torto Il Ministro le ha bene ascoltate ed il suo sì~ di non considerare che abbiamo già delle lenzio non poteva consentire riserve postume, Aziende di Stato in questo settore. Infine altrimenti egli avrebbe avuto l'obbligo morale, l'onorevole Corbellini dichiara che: « IJa Com~ per la chiarezza e la serietà. dell'istituto par~ missione desidera conos,eere, al riguardo, l'e~ lamentare, di parlare. A questo punto abbiamo splicito parere del Ministro e del Governo su il diritto di chiedere all'onorevole Ministro

questa importante questione, ricordando l'im~ una parola chiara che ~ siamo certi ~ varrà pegno ripetutamente assunto dai Ministri che a fugare dubbi ed interpretazioni sediziose. si sono succeduti al dicastero delle poste e Comunque il nostro rilievo serve a porre l'ac~ telecomunicazioni, di informare preventiva~ cento a dimostrare come i gruppi finall?~iari mente il Parlamento di quanto si ha in pro~ interessati che hanno pressato prima, conti~ gramma di fare sulla scorta dei risultati e delle nuano la loro pressione riscattatoria. proposte dell'apposita Commissione di studio Non è una espressione' campata in aria la già da tempo formulate. Noi riteniamo che nostra. Basti considerare la tracotanza con cui una risoluzione favorevole agli interessi della il dottor De Michele ha fatto le sue dichiara~ collettività nazionale si impone, e non può zioni sul forte numero dei suoi candidati eletti essere che quella della unificazione dei servizi nella lista della democrazia cristiana e di altri e del ritorno alla gestione unificata dello Stato. partiti di destra nelle elezioni amministrative, Delle 4 forme di possibile soluzione: statiz~ per constatare come ed in quale misura la zazione, irizzazione, nazionalizzazione inte~ Confindustria ed i monopoli, vale a dire la grale e nazionalizzazione azionaria di Stato, destra economica, pongono l'ipoteca sull'a~ la soluzione che meglio risponde agli interessi zione del Governo e come già. siano riusciti ~ del servizio e del Paese f>quella della naziona~ purtroppo ~ ad ottenere cedimenti anche lad~ lizzazione integrale. Questa la nostra aspi~ dove vi erano onesti propositi democratici. razione. Purtuttavia noi accogliamo sempre Un altro fatto vogliamo rilevare. La consueta dei temperamenti che indicano un passo nota ufficiosa ha tenuto a precisare che i voti avanti verso il riscatto di così importanti favorevoli dei socialisti e l'astensione dei co~ servizi. Perciò potremmo unirci al voto ed munisti alla Camera sul bilancio delle poste alle motivazioni che sono state espresse dal e telegrafi, sono stati « anche questa volta gruppo socialista nell'altro ramo del Parla~ gratuiti ed indesiderati» e la nota ufficiosa mento; motivazioni e voto che hanno avuto prosegue: «i due partiti hanno appoggiato la un significato inequivocabile. Se non che, dopo posizione del Governo per quanto concerne la il voto, i giornali di osservanza governativa, irizzazione delle aziende telefoniche che era rappresentanti la destra, hanno dato una ben già. stata presa da diverso tempo e che il Mi~ . interpretazione alle dichiarazioni dt'l nistro Br aschi ha avuto il compito di portare Ministro ed al voto che ne è seguito. Ma vi è felicemente in porto. L'intervento delle si- ~ Senato della Repubblica 17714 ~ II Legislatura

CDXXXVIU SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 nistre, quindi, non ha affatto determinato la il Ministro non si è affatto impegnato per la decisione del Governo, ma è il Governo che irizzazione dei servizi telefonici, limitandosi a è orientat;), e non da ora, verso posizioni che prospettare le diverse soluzioni~ Oppure, è possono piacere alle sinistre, ma sono le posi~ quello della nota ufficiosa con la quale si af~ zioni del governo democratico che intende ferma che la irizzazione era già decisa dal svolgere in tutti i settori della vita nazionale Governo, rigettando perciò l'influenza ed i un'azione sociale e propulsiva )). voti della sinistra ~ L'atteggiamento di Farnani e le direttive Amiamo pensare che la proposta del lVii~ impartite per la formazione deHe Giunte spie~ nistro e del Governo risponda alle interpre~ gano questa disgraziata nota ufficiosa, ma non t azioni che hanno indotto i de-putati a riti- eonvince il Paese. rare i diversi ordini del giorno, alle dichiar::t~ A parte lo sconcerto che ha determinato, a zioni di voto enun.ciate dai rappresentanti proposito di irizzazione, questa nota ufficiosa dei diversi settori della Oamera. Irizzazione con le supposte dichiarazioni del Ministro, dunque. dobbiamo rilevare che da De Gasperi in poi, Il gruppo socialista tiene però a precisare attraverso le discussioni nei due rami del che sarà vigilante ad evitare che avven.ga anche Parlamento ed in giornali ispirati alla maggio- per i telefoni quello che è avvenuto per i com- ranza, si è sempre accusato da nostra parte plessi industriali IRI dom.inati dalla Confin~ di condurre opposizione preconcetta ispirata dustria, tanto che il progetto della disciplina a chi sa quali tenebrosi fini politici. Ma allor~ delle aziende IRI presentato a suo tempo dai quando noi ravvisiamo nel Governo un atteg~ senatori Roveda~Mariani è stato insabbiato. giamento che sia ispirato all'interesse della Ci opporrem.o comunque con tutte le nostre collettività e non a quello dei monopoli e diamo forze al pericolo che, abbandonata per ora la il nostro appoggio, allora si dichiara che questo nazionalizzazione integ-rale, la irizzazione fi~ appoggio non è nè desiderato, nè necessario. nisca per vie traverse a mettere sotto controDo Questa è faziosità, non è democrazia, ma dei monopoli anche il settore statale. Sarebbe la forza delle cose ed il buon senso finirà per una beffa. Processo alle intenzioni, diranno prevalere anche contro le faziosità e gli inte~ alcuni; le esperienze anche recenti giustificano ressi precostitlùti e dar ragione all'atteggia- appieno le nostre preoccupazioni che comunque mento che il Partito socialista ha assunto di solo i fatti varranno a fugare. fronte agli altri Partiti ed al Paese. A parte Infine, una raccomandazione va fatta al queste doverose considerazioni, e tornando lViinistro. Malgrado il richiamo al rispett,o della più precisamente al tema in discussione, dob~ Costituzione del Presidente Gronchi, malgrado biamo esternare, a nostra volta, delle serie le dichiarazioni - del Presidente Segni al l'i ~ preoccupazioni di fronte al fatto che il relatore, guardo, nell'Amministrazione delle poste e onorevole Corbellini, dopo di aver richiamato telegrafi, i dirigenti ritengono di dover ancora il discorso conclusivo del Ministro e le sue ispirare la propria azione alla circolare Scelba dichiarazioni avvenute dopo il voto, ritiene del 1954. che queste rispondano a un ben determinato Continuano, in dispregio dell'articolo 3 della indirizzo di governo e conclude: «Si può dunque Costituzione che dichiara tutti i cittadini u- dissentire, oppure approvare e modificare; guali di fronte alla legge, le assunzioni eletto~ ma non si può ignorare quanto è stato discusso l'ali, continuano le discriminazioni nella attri~ e deciso pochi giorni prima su direttive gover~ buzione dei posti soprattutto quelli di diri- native esplicitamente enunciate dal rappre~ genza e che comportino indennità o possibilità sentante del Governo ». di promozioni, e l'onorevole Ministro se ne Onorevole Ministro, onorevole relatore, qui può rendere conto mediante obiettive indagini si dà il caso di perpetuare un grossolano equi~ ispettive, particolarmente nei centri più im~ voco che, allo stato delle cose, è necessario portanti. Potrà così stabilire che non preval- definire. Alla buon 'ora! Il pem'Ìero del Governo gono criteri di anzianità di servizio, di grado, è quello che risponde alle dichiarazioni pub~ di capacità professionale, ma criteri di parte; blicate dalla stampa dopo il voto e che cioè valgono iT'fatti esclusivamente determinate e Senato della l:Cepubblica ~ 17715 ~ II Legislatura

CDXXXVIU SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 facilmente individuabili benemerenze politiche nazionale non possa essere disgiunta dal rico~ o sindacali. Diamo atto al Ministro Braschi che noscimento delle giuste aspirazioni di tutti i in qualchfl caso ha rimediato a certe ingiu:sti~ dipendenti delle poste e telegrafi, particolar~ zie ed auguriamo che egli perseveri coraggio~ mente quelli delle categorie inferiori, e rinno~ sa,mente e democraticamente su questa i>trada. viamo il nostro voto che il Ministro si valga Vogliamo darle pertanto qualche indicazione: della collaborazione che le organizzazioni sin.~ sulla stampa, soprattutt,o quella sindacale, è dacali, senza discriminazioni di sorta, hanno stata denunciata la irregolare assunzione sia sempre offerto e tuttora offrono nel comune dei fattorini telegrafici che delle allieve telefo~ interesse. Le orga,nizzazioni sindacali dei lavo~ niste, assunzioni che dal 1948 vengono effet~ ratori costituiscono un fattore determinante tuate dai Gabinetti dei Ministri che si sono nella vita della ]\1azione e il Governo della succeduti o dalle Segreterie particolari. Il Repubblica non può non tenerne conto senza senatore Merlin" durante il suo breve ministero venir meno agli stessi postulati della nostra per por fine alle assunzioni « elettorali» di ~ Costituzione. Onorevole Braschi, in principio spose che in ogni provincia apposite commis~ del nostro intervento abbiamo ricordato un

sioni determinassero le assunzioni attenendosi brano del suo discorso alla Camera dei depu ~ a criteri predeterminati (orfani, figli di perso~ tati sul bilancio 1955~56. Ella riconosceva ~ na]e già dipendente dall'amministrazione, ecc.) ci consenta la ripetizione ~ che il pareggio del Ma successivamente l'onorevole Oassiani non bilancio non può essere motivo di vero compia~ tenne alcun conto delle su accennate disposi~ cimento se ad esso non corrisponde il potenzia~ zioni ed il Ministero riprese l'andazzo delle mento dei vari servizi deU'azienda ed il soddi~ assunzioni di favore. Tutt'ora le assunzioni rlel sfacimento delle legittime richieste del perso~ personale fuori ruolo vengono fatte dal naIe. J~a grande famiglia dei postelegrafonici Ministero. Per quanto riguarda i telefonici sono è sfiduciata da tante promesse scarsamente Rtate assunte circa (\ mila allieve telefoniste in mantenute. Compia uno sforzo, signor Ministro deroga alle precise norme fissate dal decreto per tradurre in atto le sue dichiarazioni. Sarà legge del capo provvisorio dello Stato del un altro passo verso il riconoscimento dei 4 aprile 1947 che vieta le assunzioni nene pub~ diritti del lavoro a beneficio delJa collettività bliche ammini strazioni di personale senza con~ nazionale. Questo le chiediamo e con. noi tutti corso. Sono state assunte in un primo tempo i lavoratori che tanti sacrifici hanno compiuto sotto lo specioso pretesto di un corso di istru~ e compiono tuttora. (AplJla'usi dalla si1'l,istm. zione preparatorio presso l'Istituto superiore Congratulazioni) . delle telecomunicazioni, pagate dall'Istituto stesso, mentre in realtà sono state, subito o PR:ESIDBNfL~J. È iscl'itt,o u parlare il KelJ.a~ quasi, adibite ai normali servizi V:>l<"fonici. tore Pallastrelli. 1'Jsoddis,fazione e il mio, conosciuto in pr{'cedenza dai candiaati, il per quanto modesto, elogio }}erchè egli ha ben concorso e stato sospeio\oed il Ministro aveva compreso come particolarm0nte Ilor un grande promesso un'inchiesta. Si ignora se l'inchiesta problema, il suo j\1inistem possa notevolmente sia stata effettuata e se ne ignorano comunque giovare alla sua soluzione. Intendo dire il i risultati. Onorevole lVlinistro, abbiamo avan~ pro blema delle comunicazioni in genere di zato le,nostre critiche e rinnovate le istanze e le carattere rurale, ma che per quanto riguarda preoccupazioni del personale. Esse traggono le zone collinari e montane è ancor più urgente fondamento da una realtà e dalla convin~ ed importante. N on poteva essero diversamente zione che una migliore riorganizzazione di perchè l'onorevole Ministro Braschi ha parti~ servizi tanto importanti per la collettività colare comIJetenza in materia e ben conosce Senato della Repubblica ~ 17716 ~ II Legislctura , CDXXXV1II SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 quanto sia preoccupante ciò che avviene sulle presentato dall'Amministrazione prima che montagne d'Italia e nelle zone coHinari e come fosse approvata la legge di delega sperando ehe urga provvedere per dare a quelle zone de~ il provvedimento stesso potesse essere varato presse condizioni migliori secondo i bisogni con una legge delegata. Non essendo eiò avve~ ~ della vita civile. nuto e dovendo pertanto provvedersi eon Onorevole Ministro, il mio elogio è il ricono~ una legge formale, sono tuttora in cor&o trat~ scimento di ciò che lei ha fatto e vuole eSSGre tative fra il suo lVIinistero e quello del tesoro. So un ringraziamento rhe, certo di interpretare bene ehe è noto ehe lei ha promesso tutto il suo anche il sentimento delle popolazioni dei pre~ interessamento perchè il progetto venga al più detti territori, le rivolgo per me e per loro. presto inviato al Parlamento. So anche che Onorevole ~inistlO, lei ben conosce come tali indennità sono già in atto, ma pagate in non solo parecchi capoluoghi di comuni mon~ base alla legge 4 ottobre 1947, n. 1182. tani attendono un migliorato servizio telefo~ Data anche l'attuale situazione, urge l'ap~ nico, ma che è indispensabile e indilazionabile provazione del provvedimento con decorrenza che si provveda a portare il telefono in tutte dallo luglio 1956. le frazioni di ciaseun Comune. L'assenza di Un altro problema importante è quello della questo mezzo di comunicazione è una delle riforma delle carriere. So ehe lei, onorevole cause che maggiormente incidono a provocare Ministro ha presentato ai Ministeri della ri~ il preoccupante esodo verso i centri urbani forma e del tesoro per l'esame di merito, un delle popolazioni rurali e particolarmente del progetto sulla riforma delle earriere del per~ colle e del monte. So bene che per questo oc~ sonale postelegrgfonieo il quale lo ha bene ac~ corrono mezzi e pur pensando cbe lei debba colto. Ma dallo luglio 1956 questo personale molto preoccuparsi per provvedere alle conti~ rimane &enza ben preeise norme giuridiehe nue nuove necessità onde perfezionare i ser~ vizi da lei dipendenti in relazione alle esigenze non essendo chiaro se protrà, continuare ad del progresso delle poste e telecomunicazioni, essere soggetto ane leggi attualmente in vigore ritengo cbe prima si debba provvedere a chi, dopo l'approvazione dei decreti delegati in in fatto' di possibilità di comunicazioni rapid{! data 11 gennaio 1956. che non possono essere che quelle telefoniche, è È necessario pertanto, per favorire il buon a quota zero. A questo riguardo alla mia mente. funzionamento dei servizi, che dette norme si presenta ciò che si è fatto per le aree de~ sullo svolgimento delle earriere del personale presse in tutti i campi ma di fronte alle esigenze postelegrafonico siano al più presto licenziate del pubblico e ane sue conseguenti richieste pro~ dai l\1:inisteri competenti e eioè della riforma e prio in base alla legge per la montagna si do~ del tesoro per essere rimesso al Parlamento vrebbero assegnare fondi adeguati al bisogno. onde renderle leggi operanti. Migliorare i mezzi di comunicazione è, ri~ Onorevole Ministro forse è superfluo il mio peto, urgente, ma non va dimenticato anche il intervento a suo riguardo, ma eredo sia bene personale postelegrafonico che a questo ser~ ehe il Paese e le eompetenti autorità sappiano vizio è addetto. che dal Senato è partita una viva sollecitazione Tutti sanno come essi compiano egregia~ per questa riforma delle earriere. mente il loro servizio e che se questo cam~ Cirea il servizio postelegrafonico non eredo mina con soddisfazione è a loro che deve an~ superfluo rieordare per aecenni alcune cose dare l'espressione sincera del nostro elogio. relative a questo servizio, ossia la riunione tra rI JYianon basta questo, lei onorevole i\tinistro, i servizi postali e delle telecomunicazioni. ben 10 sa ed ha dato prova d'interessarsene N on intendo partire dal 1955; ricorderò ciò adeguatamente. che fecero i vari Ministri succedutisi al dica~ Vi sono alcuni problemi per i quali occorre stero delle poste e deHe telecomunicazioru affrettare la soluzione. Ricordo ad esempio dall'onorevole Scelba agli onorevoli .Jervolino, quello riguardante le indennità accessorie. Il Spataro e Cassiani. D'altronde questa croni~ provvedimento sulle indennità accessorie, ehe, storia è stata fatta, e stam.pata anehe dagli come ripeto l'onorevole lViinistro ben sa, fu organi sindacr.!i. Senato della Repubblica ~ 17717 ~ [1 Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956

Prima del fascismo e prima della concessione Telecomunicazioni; 2) che lo stesso progetto della gestione telefonica ai privati (1925), il di scissione, in periferia, prevedeva l'unicità servizio della rete era affidato all'Amministra~ di esercizio, con la conseguenza assurda di una zione postelegrafonica, tramite un'apposita separazione amministrativa al vertice e alla Direzione Generale. Con la legge 14 giugno dirigenza ed una comunione di servizi e di ] 925, n. 884, venne costituita «l'Azienda per i personale alla periferia; 3) che in tutti i Paesi servizi telefonici » che sopprimeva la DirezioJla (Svizzera, Germania, Jugoslavia, Francia, Bel~ Generale telefonica, proprio in concomitanza gio, Inghilterra ecc.) ove esiste una gestione con il trapasso di gestione dei servizi telefonici statale dei servizi telefonici è in vigore un ordj~ alle concessioni private. namento amministrativo unitario, sia pur con Nel 1946 (l\finistro delle poste Scelba), opportune distinzioni tecniche (Direzioni Gene~ venne nominata una Commissione con il com~ l'ali, in corrispondenza di particolari bran.che pito di redigere un progetto di riordinamento di servizio); 4) che le stesse discussioni e pole~ strutturale dei servizi di posta e telecomuni~ miche, oggi esistenti in Italia, hanno avuto cazionÌ. Dopo anno se alternative il progetto luogo negli altri Paesi, 15 o 20 anni or sono, venne varato, inspirato ai seguenti principi: e a conclusione si è sempre optato (tranne la a) costituzione di due aziende, una Jaggrup~ Svezia) per la unificazione della gesti one. pante i servizi di posta e banco posta, l'altra Opportuno sarebbe leggere la relazione della quelli te!egrafici e telefonici; b) Consiglio di Commissione, reale nominata in Inghilterra, Amministrazione unico: doppio bilancio. appositamente nel 1933: Il progetto venne sostenuto dal Ministro I~a validità delle ragioni esposte dal Sinda~ Jervolino; mentre il Ministro Spataro, in seguito cato mandava a monte il progetto di scissione alla opposizione del S.LL.P., che denunciava e cost,ringeva il nuovo Minist.ro (Braschi) ad il progetto come espressione di interessi sogget~ affermare alla Camera « la necessità di risol~ tivi di gruppi e caste privilegiate, antiprodut~ vere il problema attraverso un'altra direttiva tivo, antifunzionale e antieconomico, insabbiò che evitasse il pericolo di autonomismi ecces~ il provvedimento. sivi e duplicazione di organi e di funzioni che I motivi esposti dal Sindacato, in apposito I avrebbero avuto sfavorevoli ripercussioni sul Convegno svolto si a Varese nel 1952, in opposi~ Bilancio » (18 ottobre 1955). zione ai propugnatori de lprogetto di scisssione, Ella, onorevole Ministro Braschi, nominava erano e sono: a) fra i servizi di posta, banco una Commissione che predisponeva l'attuale posta, telegrafico e telefonico esiste una dif~ progetto unitario, progetto che, se si disco~ ferenza, ma non così netta che giustifichi stava da quello predisposto dal S.LL.P. nella una separazione aziendale; b) i servizi a denaro visione aziendale, produttivistica e antihuro~ sono collegati al telegrafo, il telegrafo alla eratica, ne ripeteva però i principi e le dimen~ posta, il telefono al telegrafo. Scindere la ge~ sioni fondamentali. stione fra telefono e telegrafo significa creare T a materia che va riformata presenta ql1at~ duplicità di apparecchiature e di reti di tra~ tro branche di attività, con fisionomia tecnica e smissione; c) scindere il telegrafo dalla posta funzionale particolare: servizi postali ~ bancari significa, soltanto in periferia, raddoppiare postali ~ telegrafici ~ telefonici. 14.000 uffici postali e telegrafici, e cioè perso~ Si tratta quindi, osservano sempre i sinàa~ naIe, edifici collegamenti, dirigenze con spa~ cati, di scegliere fra due tesi: la prima è quella ventose conseguenze economiche. propugnata dai burocra,ti ministeria]i, (costi~ Ciò è dimostrato, dicono gli interessat.i: tuzione di due aziende, un?, -raggruppante i 1) nonostante la esistenza attuale di d lte ge~ servizi postali e di baneoposta, l'altra quelli stioni distinte (Amministrazione poste~tele~ radio ~ telegrafici ~ telefonici); l'altra è quella grafica e Azienda di Stato per i servizi tele~ del Sindacato democratico, ]a quale prevede fonici) dal 1948, a cavallo fra le due Ammi~ sul piano di una indispensabile unicità di indi~ nistrazioni e allo scopo di stabilire un nett.o rizzi, di coordinamenti, di gestione, considerato, coordinamento fra, telegrafo, radio e telefono, nel complesso, indivisibile il funzionamcnto dei venue costituito l'Ispettorato Generale per le vari servizi, dato il fine soriale rho ne gim:tiftea Senato della Repubblica ~ 17718 ~ II Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 e riconosce l'esistenza (assicurare nel migliore sia per alleviare il grave stato di disagio cau~ dei modi la trasmissione del pensiero umano, sato dalla crisi e dagli altissimi costi degli affitti con la lettera, con il dispaccio telegrafico, con di alloggi, sia per dare modo al personale resi~ la conversazione telefonica. Uns distinzione dente in provincia e che presta servizio presso funzionale che si articoli: gli Uffici centrali, di trasferirsi in, città con evi~ l) in tante Direzioni Generali per quante dente miglioramento nel rendimento. sono le branche di servizio; La Direzione provinciale aveva contempora~ 3) in ruoli autonomi di personale in cor~ neamente segnalato la necessità di una, urgente decisione al riguardo per non perdere la possi~ rispondenza di particolari specializzazioni (po~ bilità di una vantaggiosa cessione di terreno sta, bancoposta, telegrafo, telefono); già concesso dal Comune all'INA~Casa. 3) in sezioni distinte di bilancio con impo~ Per la precisione e per la fondatezza di stazione unitaria rispetto all'esterno; (vedi ana~ quanto si era chiesto, si fa presente che il per~ logia con il Ministero dei Trasporti, Finanze, sonale che presta la sua opera a Piacenza e che ecc.): avrebbe diritto di alloggiare in case poste~ 4) neJla creazione di un Ammini"stratore legrafoniche ammonta a 224 unità, e che la Generale, scelto fra estranei, di provata capa~ percentuale del 10,26 corrisponde agli attuaJi cità, esperienza industriale, sensibilità demo~ occupanti degli alloggi della Amministrazione. cratica. Ciò premesso, a parere mio e panni anche L'attuale progetto ministeriale, con oppor~ della Direzione provinciale, per alleviare que~ tuni ritocehi può garantire queste richieste. sto insostenibile stato di disagio, sarebbe Oirca la paventata ipotesi, e cioè ehe la uni~ indispensabile la costruzione di altri cinquan~ cità amministrativa possa pregiudicare il futu~ ta nuovi alloggi. l'O assetto telefonico, è da rilevare: Per quanto rignarda l'edificio centrale delle 1) l'azÌ(mda statale dei telefoni venne co~ poste a Piacenza, mi consta che da tempo la stituita proprio dal faseismo per non gestire Direzione provinciale ha inoltrato al com.pe~ i servizi telefoniei, tanto è vero che la erea~ tante Servizio del :Ministero la richiesta ed il zione di essa eoineide con la coneessione ai relativo progetto corredato dal preventivo privati dell'esercizio telefonico italiano; di spesa che si aggira sui 7 milioni per la sopra~ 2) ehe comunque, in caso di una depre~ elevazione di un piano nell'ala nord dell'edi~ cata scissione, è opinione prevalente che tele~ ficio postelegrafonico per poter conveniente~ grafo e telefono vadano insieme; mente sistemare gli uffici amministrativi della 3) che la creazione di una Direzione ge~ Direzione. lJe necessità che hanno determinato la ri~ nerale per i servizi telefonici, una sezione di ~ stinta nel Bilancio unico, il mantenimento di chiesta le posw riassumere come apprei:!so, \l'uoli autonomi del personale telefonico, offrono parmi con sufficiente previsione. più che ampia garanzia a qus,lsiasi operazione 1) L'Ispettore provinciale dispone di un di distacco telefonico che si volesse operare in solo locale che ospita anche il brigadiere di futuro. ispezione e l'archivio; È da rilevare, infine, contrariamente a 2) l'Ufficio copia e protocollo dispone di quanto affermato, che l'ultimo testo di pro~ un solo angusto locale nel quale si trova la getto offre ampie garanzie di autonomia teenica dattilografa con i registri del protocollo. Tutti attraverso il Oonsiglio superiore tecnico delle i carteggi sono conservati dai singoli impiegati Telecomunicazioni, il Comitato e i sottoeomi~ e la spedizione della corrii:!pondenza viene ese~ tati teenici per i servizi di teleeomunicazioni~ guita nel locale dell'ingresso riservato agli Ed" ora passo brevemente ad alcuni problemi uscieri; particolari della eittà e provincia di Piacenza. 3) l'unità addetta al reparto telegrafico Da tem.po la Direzione Provinciale ha ri~ ha la sede i~ un locale di passaggio con parte ehiesto al competente Servizio del Nlinistero dell'archivio telegrafico; di provvedere alla costruzione di nuovi alloggi 4) Due locali (:Iena Ragioneria provinciale per il personale postelegrafonico della città, ricevono scarsa luce da un lucernario e l'aria Senato della Repubblica ~ 17719 II Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 o.==: da una finestra che si apre sul salone del il regolare svolgimento dei serVIZI e si riper~ pubblico; cuotono dannosamente sul personale presente 5) Il lavoro a cottimo della Ragioneria che è costretto a gravosi turni di straordinario viene eseguito d~J personale sui rispettivi ta~ ed a rinunciare, perchè ne è impossibile la ero~ voli di lavoro anzichè in un locale apposito e gazione, ai congedi. con la osservanza delle formalità stabilite dal~ Dopo tale richiesta, illvIinistero ha assegnato l'articolo 766 della istruzione sui Servizi con~ a questa Direzione 3 unità che sono ben lungi tabi1i; dal sanare, sia pur lievemente, l'attuale de~ 6) J~a revisione dei Bollettini di versa~ ficienza; infatti mancano ancora alla copertura mento in conto corrente viene eseguita, in an~ dell'assegno 6 unità, tutte per gli uffici princi~ gusto locale nel quale travasi pure l'impiegato pali. addetto alla contabilità delle carte valori po~ Per quanto concerne invece gli uffici locali stali, delle marche assicurative, della spedi~ della Provincia, la situazione sarà suscettibile zione delle stampe ecc. e tale promiscuità unita di un ulteriore aggravio, in quanto altre unità all'uso di macchine addizionatrici ed alla saranno collocate a riposo tra breve. mancanza di spazio rende il lavoro penoso e Per questa ultima situazione l'onorevole facilita errori. In sostanza manca un qualsiasi Ministro non ha ancora preso provvedimenti locale che possa ospitare i ;funzionari superiori e nessuna unità è stata inviata. che :rer necessità di servizio dovessero esple~ È necessario che il provvedimento venga tare incarichi presso questa Direzione. al più presto attuato e che per la bisogna Osservo ancora, onorevole l\'l:in.istro, che venga assunto personale giornaliero da assu ~ per quanto concerne la palazzina del dopolavoro mersi in loco. postelegrafonico è stato studiato un amplia~ Insisto ancora per le case per gli impiegati mento 'che consenta di dotarla di una sala di della direzione postale di Piacenza ~ argo~ riunione di sufficiente ampiezza, capace di dare mento che lei ben conosce perchè già le ho ricetta a tutto il personale in occasione di feste parlato al riguardo e parmi che quanto lei mi e di manifestazioni ufficiali che attualmente ha detto non sia esatto in confronto del come debbono svolgersi nel giardino interno. stanno in realtà le cose. Inoltre al piano superiore di detta palazzina Onorevole l\'l:inistro, spero che lei vorrà tener è indispensabile la costruzione di un apparta~ conto di quanto ho esposto e darmi risposte mento per il Direttore provinciale, indispensa~ che valgano a tranquillizzare coloro cp.e atten~ bile se si pensa che detti, funzionari sono sog~ dono il discorso che ella pronuncerà fra poco getti a continui spostamenti e quindi se:mpre sul suo bilancio. (Applausi dal centro, congra~ lontani dalle famiglie per la carenza di alloggi. tuluzioni). Se non sono male informato la richiesta per la sistemazione di cui sopra è partita dalla PRESIDENTE. È iscritto a parlare il sena~ Direzione unitarnente a quella per la sopraele~ tore Focaccia, il quale, nel corso del suo in~ vazione dell'edificio postelegrafonici ed il pro~ tervento svolgerà anche l'ordine del giorno getto per l'ampliament,o e la costruzione del~ da lui presentato. Si dia lettura dell'oriline del l'appartamento del Direttore già in possesso giorno. del servizio competente comporterebbe una spesa di circa 4 milioni. MOLINELLI, Segretar.io: Onorevole lVIinistro, a proposito di locali per « Il iSenato, considerato: ufficio, la prego vivamente di disporre affinchè si provveda a Fiorenzuola d'Adda, Corte~ a) che la realizzazione della rete nazio~ maggiore, Carpaneto. nale in cavi coas.siali, iniziata fin dal 1950, E passo alla situazione del personale degli sarà ,po.rtata ,a termine nena sua interezza uffici principali e di quelli locali. verso la fine del 1958, con uno sviluppo di Le deficienze di personale da tempo segna~ circa 4.620 chilometri; late ai competenti servizi I e II sin dal mese b) ,che per le a,ccr,esciute esigenze delle te~ di aprile rendono oltremodo difficile assieurare lecomunicazioni nazionaJi e internazionali, è Senato della, Repubblica ~ 17720 Il Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 stata intradatta la maderna tecnica dei panti le basi definitive per il futura inquadramentO' e radia in mO'da sempre crescente, tanta da rag~ sviluppa dei camplessi servizi' delle telecamu~ giungere Òrca 2.800 chilometri della complessa nicaziani, tenendO' presente da un lata la ra~ rete telefanica nazianale; pida evaluzione della tecnica e dall'altra la c) ,che, in dipendenza di detta svi~uppo, si necessità di assicurare la piena rispondenza deve risolvere il prablema d,eile ,centrali in~ dei servizi, can criteri di razianale ecanomia terurbane di cammutazione, onde ,adeguarle al~ in mO'da da mantenere iJ casta glabaIe delle l'aumentata numera di circuiti ed alle nuave' prestazioni al livella più bassa passibile per esigenze della tecnka telefanica; nan astacolarne il sempre crescente sviluppa. d) che, can l'evolve~si continuo della nua~ Le questiani che mi prapanga di prendere vatecnica, ,a1l'Amministrazione è sta,ta impasto . in esame sana camplesse e numerase e tra lara la studia di un piana regolare télegrafanica casì strettamente interdipendenti che riesce nazianale che caardini su basi nazianale e in~ difficile farne un'espasiziane piana e campleta ternazionaIe le 'calratteristiche degli impianti senza trascurare aI'gamenti anche di natevale tùtti, sociali e statali, urbani e interurbani, sì impartanza. :Nell'espasiziane ha ritenuta can~ da risolvere in moda unitaria, armanica ed veniente prendere anzituttO' in cansideraziane i econamico, il p,roblema delle telecamunieaziani; prablemi di carattere tecnica ed ecanamica e) che, mentre l'Amministraziane sta prov~ cannessi cal piana t~legraf()nica nazianale, per vedendO' a pO'l're l'Italia sru un ,piano di parità passare successivamente aid esporre i criteri tecnka con le N azioni più p'ragredit,e nel set~ da seguire nell'attuaziane e nella sviluppa di tare delle tel€'camunicazioni, nan può farsi ana~ tale piana e per trattare infine il prablema del~ logO' apprezzamentO' favarevole per quanta at~ l'eserciziO' degli impianti già realizzati e di ~ prablema, tiene al suo persanale sia dal punta di vista quelli da realizzare in base ad essa quantitativa che quamativo; quest'ultima, che può essere affrantata sala~ invita il Gaverna a prendere neUa davuta mente dapa aver definitivamente risalta la cansid€'raziane le nuave tabelle argani che pra~ scabra sa questiane delle cancessiani telefaniche. paste dall' Azienda di Stato per i servizi tele~ A canclusiane della mia espasiziane accennerò fanici, can l'immissiane di tutti ,gli elementi ai criteri riguardanti l'arganizzaziane e il paten~ esecutivi e direttivi nella 'camplessa tecnica ziamenta dei servizi e delle strutture atte a delle t,elecomunicaziani, per non camprmnet~ renderli megliO' adeguati ai piani da realizzare tere seriamente l'eserciziO' degli impianti e la ed alle sempre crescenti esigenze del serviziO'. canservaziane del patrimania ». Riferendam,i al piana telegrafanica nazionale desidera anzituttO' esprimere il mia cansensa PRESIDENTE. Il senatare Facaccia ha all'iniziativa dellVl:inistra Braschi che ha molta facaltà di parlare. appartunamente dispasta di campletare il prece!iente pragramma telefanica nazianale FOOAOCIA. Signor Presidente, anarevole tenendO' anehe canta, però, dei servizi tele~ MinistrO', anorevali calleghi; i problemi tecnici, grafici che nan eranO' stati preeedentemente finanziari ed arganizzativi del lViinistera delle presi in cansideraziane, casì da pater arrivare paste e telecamunicaziani rimasti fina ad ora alla formulaziane di un campleta pragramma insaluti e per i quali si impangana risaluziani telegrafanica nazionale che permetta di dare urgenti e definitive, sana tutti particalar~ un assettO' definitiva ed efficiente sia ai servizi mente delicati e di eccezianale impartanza, telefanici che a quelli telegrafici. patendasi affermare che, da'}le saluzioni che Per pater valutare adeguatamente l'impar~ verrannO' adattate, dipenderà la più a mena tanza di un piana nazianale che farnisca tutte le buana rispandenza dei servizi delle telecamu~ necessarie prescriziani per l'armanica caardi ~ nicaziani per un lunga periada di tempO' a ve~ namenta degli impianti esistenti e lo sviluppa nire. Canclusasi infatti il periada della ripara~ di essi can criteri che sfruttinO' quanta più è ziane dei danni pravacati dalla guerra ed effet~ passibile le nuove canquiste della tecnica, basta tuati già i primi patenziamenti per l'ispandere cansiderare che saltanta in base ad UP tale alle più nrgenti esigenze, si tratta ara di pO'l're piano è passibile cameguire il risultata, cbe nai Senato della Repubblica ~ 17721 ~ Il Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 tutti auspichiamo e cioè ottenere comunica~ dovranno essere seguiti eriteri della più rigida zioni telegrafiche e telefoniche, tra due 'punti economia. comunque distanti nel territorio nazionale, di Per conseguire tale finalità si rende quindi buona qualità, realizzabili con attese molto necessario che il piano in corso di redazione si brevi e con effettivi costi globali che siano i ispiri a quelle soluzioni tecniche suscettibili di più bassi compatibili con la qualità richiesta, ridurre al minimo i centri di diverso ordine così da rendere le tariffe accettabili dall'utente. previsti e gli intereollegamenti relativi sempre, Per raggiungere tale finalità, il piano telegra~ beninteso, compatibilmente con le finalità ùa, fonico nazionale, oltre ad essere ispirato a raggiungere. Si rende neeessario inoltre che criteri di sana economia, deve essere studiato l'attuazione dei nuovi impianti sia fondata sul sfruttando tutte le risorse della tecnica e adot~ criterio di trarre il massimo profitto possibile tando criteri di sviluppo degli impianti, nel dalla concorrenza nazionale. A tale riguardo periodo previsto per la validità del piano, che desidero segnalare che ho appreso con molto siano molto prossimi a quelli effettivi, evi~ piacere i buoni risultati conseguiti nel1'im~ tando di esagerare in più o in meno nelle per~ pianto sperimentale Roma~lVlilano, utilizzando centuali di incremento, 'sì da non dar luogo, apparecchiature e sistemi progettati ed ideati durante il corso di sviluppo degli impianti stessi presso la stessa Amministrazione PP. TT.; ma negli anni futuri, a risultati troppo diver~ desidero anche far presente che risultati forse genti da quelli previsti nel piano originario. migliori possono essere ottenuti con altre Sotto tale riguardo il piano telefonico che fu tecniche. Raccomando pertanto vivamente che a suo tempo redatto con la partecipazione 9.ei l'attuazione dei nuovi impianti debba essere , migliori esperti italiani, fornisce garanzie tran~ esclusivamente effettuata in base ai risultati quillizzanti sotto tutti gli aspetti, e siamo sicuri di gare o appalti~concorso, a cui siano chiamate che anche il piano telegrafico nazionale che a partecipare le industrie nazionali ritenute dovrà completare quello telefonico, affidato ad idonee in tale settore. Solo in tal modo si esperti di alto valOTc, fornirà analoghi affida~ potranno realizzare notevoli econonlle e sarà. menti. quindi possibile, specie nei riguardi del servi~ Entrando nell'esame del piano telegrafico in zio Telex, stabilire tariffe che siano dello stesso corso di formulazione, mi risulterebbe che esso ordine di quelle in atto nelle altre Nazioni prevede una rete telegrafica automatizzata per europee, od anehe inferiori, in quanto potremo il servizio pubblico; una rete automa,tizzata compensare il notevole ritardo con cui partiamo per il servizio telex~privato ed una terza rete rispetto ad a.ltri Paesi, avvalendoci delle econo~ automatizzata per il servizio telex~statale. La mie possibili per la continuft evoluzione tecnica. rete telegrafica per il servizio pubblico automa~ Su tale punto richiamo l'attenzione dell'ono~ tizzato avrebbe le sue terminazi9ni in un certo revole Ministro perchè mi risulta che si sono numero di località alle quali verrebbe fatto manifestate molte proteste da parte degli affluire il servizio telegrafico proveniente dalla utenti Telex delle zone di Roma e Milano per zona circostante a scarso tl'affico telegrafico, l'elevatezza delle tariffe applicate. Ma ritengo utilizzando i collegamenti telefonici dei conces~ che tali proteste siano per ora almeno ingiu ~ sionari. Si manifesta quindi la necessità di stificate trattandosi di servizio a carattere spe~ accordi precisi con i concessionari, da definire rimentale. Occorre per0 che il <:ervizio a carat~ prima di ogni eventuale rinnovo di concessione. tere definitivo realizzato su un piano studiato Per le reti automatizzate del telex~privato ron criteri di rigida economia, sia gestito con e del telex~statale, si impone la massima uni~ tariffe molto inferiori alle attuali ed anche a ficazione dei mezzi tecnici ~ linee ed apparec~ quelle estere così da incontrare la preferenza chiature ~ per conseguire le maggiori econo~ degli utenti come ormai avviene in molte Na~ mie. Occorre infatti rilevare che finora i ser~ zioni Europee. Sempre allo scopo di realizzare vizi telegrafici gravano sul bilancio dello Stato le massime economie possibili e di ridurre, o con un passivo che si commisura 8j 6~7 miliardi addirittura annullare, l'attuale deficit dei ser~ annui e pertanto nella loro organizzazione, in vizi telegrafici, preciso la necessità, per quanto base al nuovo piano telegrafonico nazionale, riguarda il Telex statale, che le previsioni di Senato della Repubblica ~ 17722 ~ II Legislaturd

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 195~ esercizio siano fatte, d'accordo con gli Enti sarebbe pericoloso rallentare ancora più la statali interessati, in base al criterio di sfrnt~ loro attività nel campo della produzione nazio~ tare al massimo l'uso delle tele scriventi rite~ naIe. Un esempio valga per tutti. Dei 10 mi~ nute necessarie in modo che il numero di queste lioni circa di valvole termoioniche riceventi abbia a risultare il più ridotto possibile evi~ consum.ate annualmente dal mercato italiano, tando che le Amministrazioni statali debbano ne sono state importate nel 1955 n. 6.614.639, tenere inutilizzate per lunghi intervalli di ossia più del 65 per cento, di cui n. 668.834 tempo delle apparecchiature molto costose. dalla Francia, n. 2.619.214 dalla Germania, È necessario anche, al riguardo, che tutte le n. 596.361) dall'Inghilterra, n. 2.011.214 dal- spese di impianto e di gestione relative al l'Olanda, n. 5.289 dal1a Svizzera, n. 641.597 Telex statale gravino completamente sulle dag1i Stati Fniti e n. 72.126 da altri Paesi. l/a organizzazioni statali che ne fanno richiesta situazione appare ancora peggiorata nel 1956, d'uso, in modo che il Ministero delle poste e in quanto nel primo trimestre sono state già delle telecomunicazioni non debba accollarsi importate n. 2.600.543 valvole termoioniche gravami che sarebbe costretto poi a riversare riceventi. sul servizio Telex privato o telegrafico pubblico. Onorevole Ministro, Ella che dirige l'Am- Dopo le precedenti premesse sul piano tele~ ministrazione statale PIù vicina a questa grande grafico e sui servizi relat,ivi, passando a trat~ e intelligente attività del nostro Paese, si faccia tare del piano dei servizi telefoniei, desidero portavoce in seno al Governo di questo grave esprimere il mio pieno consenso nei riguardi problema che minaccia di mettere sulla strada della decisione di disdetta delle concessioni decine di migliaia di lavoratori altamente spe~ annunciata recentemente dal Ministro Braschi ' cializzati. nell'altro ramo del Parlamento. La disdetta Ritornando al nostro argomento, ricordo delle concessioni è stata accolta con vivo com~ che in merito al problema delle concessioni si è piacimento perchè essa impone ormai di defi~ determinata una vivace discussione in occa~ nire la soluzione da adottare nei riguardi della sione del1a approvazione del bilancio in esame gestione dei servizi telefonici pubblici nazionali presso l'altro ramo del Parlamento. Devo però e quindi nei riguardi del problema dei rinnovi sinceramente dichiarare che secondo una mia o meno delle concessioni; problema quest'ul~ precisa impressione, non sono molti quelli che timo che nùn ammette ulteriori ritardi specie banno approfondito le loro conoscenze intorno in dipendenza dal fatto che la disdetta stessa ha a tale problema e desidero pertanto esprimere determinato la possibilità di nn eventuale le mie opinioni in merito, che mi sono for~ arresto di impianti e di produzione in questo mato attraverso un esame obiettivo delle com- settore così importante della vita nazionale. plesse questioni di carattere tecnico, econo~ Un arresto nel potenziamento ed ampliamento mico, finanziario e applicativo. degli attuali servizi porterebbe a conseguenze Comincio anzitutto con l'affermare che, gravi sia per i cittadini che per le aziende di sempre secondo la mia opinione personale, ma esercizio ma principalmente per tutti gli altri indipendente e responsabile, la soluzione che operatori industriali ed economici che esplicano nella situazione attuale consente di evitare ogni la loro attività intorno a questo vasto settore rischio, ogni intralcio e ogni arresto nello svi~ della vita nazionale. Basterebbe citare l'esem~ luppo dei servizi telefonici, è quella che già pio delle aziende industriali costruttrici ed ebbi a proporre in questa sede il12 luglio 1950 installatrici dei materiali telefonici ed elettro~ e in altre occasioni successive, ossia quella nici in. generale le quali sarebbero condannate del rinnovo delle concessioni alle attuali so~ all'inedia, e forse al falliJ::nento, se la decisione cietà per un certo periodo di tempo, salvo na~ non fosse netta ed urgente. turalmente le varianti da introdurre nel nuovo

A questo proposito ~ per incidenza ~ desidero testo delle convenzioni, varianti che possono segnalare all'onorevole Ministro la situazione essere di notevole e fondamentale importanza già molto difficile in cui si sono venute a tro~ e che vanno quindi definite con ogni possibile vare le ditte costruttrici di materiali elettronici precauzione da parte dell'Amministrazione del- in dipendenza della 1ibera1izzazione, per cui le poste e telecomunicazioni. Senato della Repubblica ~ 17723 ~ II Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956

Tra gli argomenti da considerare nelle even~ e dopo l'approvazione si potrebbe dare inizio, tuali nuove convenzioni, di particolare impor~ con carattere definitivo, a tutti i lavori di svi- tanza sono quelli relativi al confine tra la rete luppo previsti nel nuovo piano telegrafonico primaria dei servizi interurbani gestiti finora nazionale, senza correre akun rischio e con la dallo Stato e la rete secondaria gestita dai sicurezza di conseguire rapidi miglioramenti concessionari e quelli relativi alla gestione del nella rispondenza dei servizi. servizio periferico telegrafico facente capo alle Per tali ragioni sono decisamente favorevole terminazioni della rete telegrafica automatiz~ a questa soluzione, che peraltro si armonizza zata pubblica che, come precedentemente detto, pienamente con il piano Vanoni e che consente dovrebbe essere effettuata dalle concessionarie la partecipazione di iniziative private accanto telefoniche. Su tali importanti questioni molti a quelle statali mentre mira ad accrescere i punti andrebbero chiariti per individuare le redditi conseguibili soltanto attraverso uno svi~ 'soluzioni più idonee da adottare. Mi limito sol~ luppo adeguato e razionale degli impianti. tanto a raccomandare, nei riguardi della prima Ove tale soluzione fosse abbandonata, ci sa~ questione, che, nello stabilire i confini fra rete l'ebbe da chiedersi se veramente è gradita una primaria e secondaria, si cerchi di evitare dupli~ stretta collaborazione fra le iniziative statali cazioni molto numerose, poichè soltanto in e quelle private, poichè si potrebbe rilevare tal modo possono essere conseguite sensibili che, dove tale collaborazione esiste e dà buoni economie di impianti e di esercizi. Desidero risultati, non si vede nessuna valida ragione quindi dichiarare la mia preferehza a che la per abbandonarla, a meno che non si vogliano definizione dei confini sia portata alle regioni far prevalere altri concetti che non siano quelli anzichè alle provincie per le ragioni che sono di utilità generale dal punto di vista tecnico, chiaramente esposte nei lavori della Oommis~ economico e sociale. sione del piano telefonico nazionale. Debbo, tuttavia, rilevare che un'altra solu~ Per quanto attiene alla questione relativa al zione, pure prospettata, ossia quella del con~ servizio telegrafico periferico, raccomando vi~ centramento delle Società concessionarie in una vamente che essa sia affrontata con criteri unica organizzazione parastatale, presenta an~ definitivi e non di ripiego, onde evitare l'in~ ch'essa notevoli vantaggi che desidero mettere sorgere di divergenze dopo l'eventuale rinnovo in evidenza; vantaggi che, però, possono essere delle concessioni. Varianti non meno importanti validi soltanto dopo aver superato un lungo, nell'eventuale rinnovo delle concessioni devono gravoso periodo di transizione, che potrebbe essere introdotte nei riguardi odel futuro ri~ apportare gravi conseguenze nella situazione scatto degli impianti al termine delle conven~ attuale di rispondenza dei servizi. È ben noto zioni stesse, ad evitare i] ripetersi di con~ che su tale soluzione si sono manifestati con. dizioni come quella attuale nella quale, come è sensi da parte di molte autorità parlamentari ben noto, il riscatto delle attuali istallazioni e governative. Ma. ho l'impressione anzi tutto delle concessionarie risulterebbe estremamente che vi sia grande confusione ed imprecisione oneroso. Varianti definitive ed importanti sul modo come attuare la soluzione stessa e andrebbero poi introdotte nei riguardi del che in ogni caso pochi si siano resi conto delle controllo dello Stato verso le Societ~ concessio~ notevoli difficoltà da superare per realizzarla. narie, onde poter assicurare la completa ri~ È mia intenzione illustrare sommariamente, spondenza aHe prescrizioni del piano tele~ ma con chiarezza, le diverse vie che si offrono grafon.ico nazionale e per poter realizzare quella per rendere attuabile tale seconda soluzione, necessaria unificazione di indirizzi tecnici ed poichè in tale modo ognuno potrà, valutare applicativi, che potrebbe apportare lill largo coscienziosamente le difficoltà da superare, i contributo ad abbassare il costo dei servizi. rischi cui si può andare incontro e le situazioni Si può affermare, una volta definite le va~ che verranno a determinarsi nel caso ci si rianti necessarie mediante Oomita,ti di esperti orienti verso soluzioni sbrigative non accura~ da mettere immediatamente al lavoro, che la tamente studiate in ogni dettagHo. Osservo redazione delle nuove convenzioni potrebb<} anzitutto che molti considerano questa solu~ essere portata a termine in tempo molto breve, zione facilmente realizzabile con l'incorpora- Senato della Repubblica ~ 17724 ~ II Legislatura

CDXXXVIII SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 mento delle Società concessionarie T.E.T.I. e preoccupante arresto ed un peggioram.ento no- S.E. T. nel gruppo S.T.E. T. che fa parte dell'I.R.I. tevole nella rispondenza degli attuali senrizi e nel quale la partecipazione statale risulta del che già oggi, sotto molti aspetti, non sono da 58 per cento. Tale tendenza passa ormai sotto il considerare completamente soddisfacenti. nome di stetizzazione delle società concessio~ :La procedura della coercizione, mediante narie e a tale espressione faremo anche noi ri- leggi speciali, darebbe luogo, a sua volta, a ri- corso in seguito. Nel merito, tengo a dichiarare lievi veramente gravi, poichè con essa si ver- subito che, ove tale stetizzazione potesse essere rebbero in definitiva ad imporre a gruppi pri- conseguita con accordi diretti tra la S.T .E. T. e vati dei gravi sacrifici economici e finanziari le società T.E.T.I. e S.E.T., non avrei nulla da a ben.eficio non dello Stato, ma di altri gruppi obiettare, anche se in realtà non potrei essente privati, e cioè a beneficio di quelli che hann.o soddisfatto a causa della situazione di mono- la partecipazione del42 per cento nella S.T.:i3j.T. polio che verrebbe a stabilirsi, monopolio del Oon hIe soluzione si avrebbe quindi il sacrificio tipo parastatale che senza dubbio è tra le di gruppi privati, peraltro in maggioranza cen- forme più pericolose e preoccupanti. Numerose tro-meridionali, a favore di gruppi privati documentazioni potrei portare a conferma di settentrion:Lh e tutto ciò costituirebbe indi- questa mia profonda preoccupazione inte- scutibilmen.te una grave ingiustizia e sotto riore, ma mi limito a segnalare che in Inghil~ molti aspetti sarebbe incostituzionale. terra, recentemente, dopo che il Governo ha Desidero aggiungere che una stetizzazione dato la possibilità di esercire stazioni televisive con.seguita con mezzi coercitivi determinerebbe private in concorrenza con la BBO' il servizi0 anche preoccupanti reazioni da parte delle è risultato notevolmente migliorato nonostante stesse masse operaie delle Società T.:t

CDXXXVIU SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 presente che l'apporto dovrebbe comprendere adottare criteri di unificazione molto più tanto gli impianti che il personale addetto spinti di quanto si possa conseguire in una alla gestione; così analogamente dovrebbe av~ situazione che comporti esercenti diversi. venire per le cinque Società concessionarie. Occorre però tener presente che l'attuazione Queste Società, entrando nella nuova, combi~ della soluzione esposta risulterebbe notevol- nazione, continuerebbero a svolgere completa~ mente più complessa di quella relativa al mente la loro attività, salvo ad introdurre rinnovo delle concessioni, poichè essa richiede successivamente lievi varianti nella riparti~ la definizione di numerose questioni, tra le quali zione delle zone di competenza ed a determi~ accenniamo alle seguenti: a) la soluzione di nare immediatamente uno sviluppo degli im~ numerose questioni inerenti al passaggio dal~ pianti in base al piano telegra,fonico nazionale. l'amministrazione dello Stato alla nuova orga- Per fissare le quote di partecipazione, si po~ nizzazione del personale di gestione delle Azien~ trebbe procedere valutando gli impianti ap~ de statali telefoniche e telegrafiche; b) so~ portati dalle Società concessionarie e dallo luzione di delicate questioni relative alla Stato con un unico metro di riferimento in determinazione delle quote di ammortamento base all'effettivo valore venale attuale. Questa degli impianti e relative ai canoni da corrispon- soluzione sarebbe certamente impostata su dere all'Amministrazione statale; c) la defini~ criteri di giustizia, di equità e di pieno rispetto zione dei criteri di controllo di tale nuovo Ente di tutti i singoli interessi, per cui verrebbe ad da parte dello Stato; d) l'accertamento che evitarsi ogni divergenza tra i gruppi setten- tale nuova organizzazione non abbia a deter~ trionali e centro~meridionali. minare contrasti con gli impegni assunti in Si intende che la nuova organizzazione do~ campo NATO; e) la possibilità di giungere di vrebbe essere amministrata da un Consiglio accordo e volontariamente alla costituzione comportante la partecipazione proporzionale dell'unica azienda mista, senza coercizioni; di esponenti delle Società concessionarie e deUa tuttavia anche se si dovesse giungere a forme Azienda di Stato con la maggioranza assoluta, coercitive, nulla ci sarebbe da obiettare sul e che la Presidenza del Consiglio dovrebbe piano della equità e della giustizia. essere affidata al Ministro delle poste e delle È da ritenere inoltre, che le difficoltà sud~ telecomunicazion.i. dette e le altre numerose che potranno presen~ I vantaggi che verrebbero a conseguir si con tarsi, saranno superate se affrontate con de~ la soluzione proposta, sia dal punto di vista cisione. In ogni caso è da prevedersi un. pe~ . tecnico che amministrativo, sarebbero notevoli riodo di transizione tra la situazione attuale in quanto: a) risulterebbe l'attuazione e quella da realizzare con. la costituzione del dei criteri di gestione dei servizi telegrafici nuovo organismo in questione; ma tale pe~ periferici da innestarsi Soulla rete telegrafica riodo transitorio non dovrebbe creare preoccu~ pubblica automatica, venendo a mancare ogni pazioni eccessive in quanto, se d'accordo, non ragione di contrasto tra i gestori della rete tele~ verrebbe a crearsi alcun arresto nelle attività grafica e quelli della rete telefonica; b) ver~ delle Società partecipanti alla nuova organiz~ rebbe a svanire ogni preoccupazione nei ri- zazione. guardi dei confini tra rete primaria e secondaria, Questa soluzione dell'Ente misto statale e poichè tali confini potrebbero essere definiti priva,to costituirebbe evidentemente la vera ed attuati esclusivamente in base alle pre~ e integrale «irizzazione)) di tutti i servizi scrizioni del piano regolatore telefonico nazio~ telegrdJfonici, col vantaggio certo ed inestima~ naIe, eliminando in tal modo la necessità di bile del controllo diretto ed immediato dello duplicazione inevitabile quando si tratti di sta~ Stato, attraverso il J\iinistero competente: bilire confini tra reti di esercenti diversi; gli irizzatori ad oltranza dovrebbero così es~ c) verrebbe ad avvantaggiarsi considerevol~ sere pienamente soddisfatti. Se tuttavia an- mente la gestione amministrativa, eliminata che questa soluzione non fosse possibile per le la necessità di conteggi per la ripartizione degli ragioni dianzi precisate o per altre che po~ introiti; d) verrebbero a realizzarsi notevoli tranno presentarsi, non rimarrebbe altro che vantaggi tecnici ed amministrativi potendosi giungere alla completa e definitiva statizza Senato della RepubbDica ~ 17726 ~ Il Legislatura

CDXXXVIH SEDUTA DISCUSSIONI 11 ,LUGLIO 1956 zione dei servizi telegrafonici mediante il ri~ trici su coppie simmetriche e su cavi coassiali, scatto, nei termini concessionali, di tutte le alla nuova moderna tecnica dei ponti radio, aziende private. per cui sono necessari dei lunghi e difficili corsi In conclusione, onorevole Ministro, s'ono post~laurea per i giovani ingegneri che inten~ personalmente convinto, in base a tutte le con~ dono specializzarsi in questo settore. È quindi siderazioni precedenti, che, allo stato attuale, veramente inconcepibile continuare ad indu~ non ci sia altro da fare che procedere al rinnovo giarsi sulla possibilità di costituire una Azienda delle concessioni per un periodo limitato da unica, ed è per questo che mi permetto di espri~ 10 a 15 anni, come già ebbi a proporre sette mere, onorevole l\1:inistro, il mio esplicito pa~ anni addietro, per aver modo e tempo di pre~ l'ere personale. Si è parlato infatti di un'Azienda parare in tutti i dettagli l'irizzazione integrale Autonoma unica con quattro Direzioni gene~ di tutti i servizi telegrafonici, oppure la statiz~ l'ali; e non occorre certo molta fantasia per zazione completa, in una Azienda autonoma osservare che questa strutturazione non tiene statale, dei medesimi servizi, mediante il ri~ alcun conto della profonda differenza funzio~ scatto, meticolosamente preparato, specie dal naIe tra le dne Direzioni generali ~ quella punto di vista economico, degli impianti delle delle poste, vaglia e risparmi e quella delle te~ Società concessionarie. lecomunicazioni che dovendo disimpegnare Desidero ora fare qualche considerazione sul servizi pubblici estremamente complessi pos~ nuovo ordinamento del Ministero in base alla sono considerarsi come vere e proprie Dire~ legge Delega. Oome è stato sempre affermato, zioni aziendali ~ e le rimanenti a,ltre due sia personalmente da chi vi parla che dalla Direzioni generali che dovrebbero naturalmente Oommissione competente in sede di discus~ avere la normale fisionomia delle Direzioni sione dei precedenti bilanci, è indispensabile generali degli altri l\1:inisteri. una netta separazione fra i diversi servizi, di~ Non è il caso di insistere sugli inconvenienti .stinguendo quelli per i quali si maiùfesta una cui darebbe luogo l'ordinamento proposto, es~ decisa prevalenza dei criteri tecnici, da quelli sendo troppo evidenti. Basta solamente os~ per i quali sono da considerare i normali cri~ servare che si parla di un'unica Direzione del teri amministrativi. Nella prima categoria personale, quando è ben nota a tutti la pro~ trovano posto i servizi delle telecomunicazioni fonda differenza che caratterizza il personale e propriamente i servizi telefonici, telegrafici addetto alle telecomunicazioni da quello ad~ e radio; nella seconda categoria i servizi delle detto alle poste, vaglia e risparmi e ancora più poste, vaglia e risparmi. Non è invero difficile rispetto a quello addetto ai servizi Ministe~ convincersi dell'assoluta necessità di tale dif~ riali. Si aggiunga poi il grave inconveniente ferenziazione. economico e funzionale che verrebbe a mani~ Basterà osservare che, mentre per far fronte festarsi con la centralizzazione degli approvvi~ agli sviluppi dei servizi delle poste, vaglia e gionamenti, in quanto, con tale centralizzazione risparmi, in relazione alle crescenti richieste si renderebbe necessaria la duplicazione di del pubblico, possono essere seguiti criteri or~ molti organi tecnici; ma anche duplicando tali mai ben noti e definitivi, per sopperire invece organi si appesantirebbe egualmente il funzio~ agli sviluppi ed ai bisogni dei servizi delle te~ namento dei servizi. Del resto il concetto di lecomunicazioni, che peraltro sono soggetti costituire Aziende autonome distinte e sepa~ ad incrementi più rapidi, si richiedono cono~ rate per le amministrazioni statali di carattere scenze tecniche estremamente complesse, in tecnico~economico, a seconda della funzione continua e vertiginosa evoluzione, per cui i e delle mansioni che esse debbono svolgere, è criteri da seguire in tal caso sono profonda~ stato ripetutamente ribadito al Senato; e in mente diversi da quelli che valgono per tutti un ordine del giorno presentato il 21 aprile gli altri campi dell'ingegneria moderna. È noto 1950 da me e dal senatore Ruini, approvato invero che la tecnica telefonica in breve vol~ dall'Assemblea, fu testualmente affermato: gere di tempo è passata da quella delle fre~ « Questi ministeri (intendendo quelli a carat~ quenze vocaH, alla tecnica delle frequenze vet~ tere tecnico~economico) debbono essere fra- Senato delÌa Repubblica ~ 17727 ~ II Legislatura

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~ionati in tante Aziende autonome amn1.lm~ nute esigenze alla originale ed attraente tecnica strate indipendentemente l'una dall'altra, ma dei ponti radio, tanto che già questi costitui~ opportunamente colJegate in maniera che scono arterie importantissime per uno sviluppo ognuna svolga il proprio programma e ammi~ di 2.800 chilometri. A lavori eseguiti la rete nistri il proprio bilancio sottoponendo le risul ~ telefonica nazionale misurerà oltre 10 mila tanze consuntive al Ministro e agli organi di chilometri e potrà fornire oltre 3 milioni di control!o ». chilometri~circuito con 112 stazioni amplifi~ Per tutte queste ragioni, la Commissione 7a catrici pre8idiate e 400 stazioni ausiliarie non del Senato, durante la diseussione dei bilanci, presidiate. Con lo sviluppo della rete nazionale ha sempre appoggiato la costituzione di due si è dovuto studiare e risolvere il problema Aziende autonome vere e proprie, con due C()n~ delle centrali interurbane di eommutazione sigli di Amministrazione, dei quali l'uno, per per l'esercizio della rete stessa, onde adeguarlo l'Azienda postale, costituito da membri iu all'aumentato numero di circuiti e alle nuove prevalenza amministrativi ed in minor rap~ esigenze della tecnica telefonica di commuta~ porto tecnici, nonchè da qualche esperto ban~ zione in teleselezione da operatrice e da abbo~ cario; e l'altro ~ per l'azienda delle teleco~ nata che va introducendosi sempre più sia in cpmunicazioni ~ composto di membri in pre~ campo nazionale che internazionale. valenza tecnici ed in minor misura ammini ~ A tutto ciò aggiunga si che la nuova tecnica strativi. Lo schema di organizzazione impron~ ha imposto all'Amministrazione lo studio del tato a questi concetti e redatto da apposita piano regolatore telegrafico e telefonico, onde Commissione dell'Amministrazione fu presen~ fronteggiare in modo unitario, armonico ed tato, per l'esame, al l\finistero del tesoro sin economico, il problema delle telecomunicazioni. dal 2 febbraio 1949; per ,cui ho fiducia che Mentre però, così facendo, l'Amministrazione l'onorevole Ministro, nel compilare le nuove ha provveduto a porre il nostro Paese su un proposte, vorrà tener presenti queste conside~ piano di parità con le Nazioni più pro~ razioni e queste neceAsità, sempre sentite, allo gredite per quanto attiene all'attrezzatura scopo di organizzare nel migliore dei modi i tecnica telefonica, non può dirsi lo stesso servizi così diversi, eterogenei e eomplessi per quanto si riferisce al suo personale del suo Ministero. sia dal punto di vista quantitativo che Infine, un altro problema che ritngeo sia qualitativo. Una rete così imponente non utile considerare è quello del potenziamento può essere gestita da un nucleo di personale del personale dell'Azienda di Stato per i Ser~ che nella sua struttura organica e nel suo nu~ vizi telefonici, problema per il quale ho pre~ mero quasi nulla differisce dall'organico ini~ sentato un ordine del giorno che spero sia ziale. Ancora oggi, sembra impossibile, la accettato dall'onorevole Ministro. Come sapete Azienda non è stata potenziata nelle sue ta~ l'Azienda di Stato per i Servizi telefonici, belle organiche ed ha una consistenza nume~ mentre provvedeva alla ricostruzione, mise rica nel personale esecutivo uguale a quella allo studio e in esecuzione, in relazione alle che aveva prima che si iniziassero i grandi aumentate esigenze del traffieo, un importante lavori di cui si è fatto cenno e, per la parte piano di potenziamento. Fu progettata una direttiva, di poco superiore a quella, che aveva nuova e moderna rete in cavi coassiali che 30 anni or sono. La gestione di una rete così potesse fronteggiare completamente le esi~ importante richiede che le tabelle organiche genze future; e la realizzazione di questa rete, siano portate ad una consistenza numerica iniziata fin dal 1950, sarà completamente por~ almeno tripla di quella attuale, con l'immis~ tata a termine verso la fine del 1958. Questa sione principalmente di elementi idonei e spe~ grande opera, che onora l'Italia, si estende per cializzati ,nella complessa tecnica delle alte 4.620 chilometri. Contemporaneamente alla frequenze, dei cavi coassiali, dei ponti radio. progettazione ed alla realizzazione di questa Questa è la ragione per cui ho presentato un opera si è fatto ricorso per nuove e sopravve~ ordine del giorno nel senso indicato; e oso . . , Senato della Repubblica 17728 11 Leg~8latura'

CDXXXVIU SEDUTA DISCUSSIONI 11 LUGLIO 1956 sperare che lei, onorevole JYiinistro, vorrà ac~ P RESIDENTE. Rinvio il seguito della di~ cettarlo ed il Senato approvarlo all'unanimità scussione alla seduta pomeridiana, che avrà Onorevole lViinistro, onorevoli colleghi, ho luogo alle ore 17 con lo stesso ordine del giorno. finito; tutto ciò che mi è stato consen.tito di La seduta è tolta alle ore 13,10. riferire in. questa sede rispecchia i miei senti ~ menti personali, indipendenti e responsabi1i, e mette a posto la mia coscienza di fronte a Dott. ALBERTO ALBERTI voi ed al Paese. (Applausi clal centro\. VICe DIrettore dell'UfficIO del ResocontI