Programma RF 8-05-2021.Pdf
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2021 Dedicato a Dante con il sostegno di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il contributo di Comune di Cervia Comune di Lugo Comune di Russi Koichi Suzuki partner principale si ringrazia con il patrocinio di MinisteroAmbasciata degli d’Italia Affari Esteri eJerevan della Cooperazione Internazionale 2021 xxxii edizione 2 giugno - 31 luglio Dedicato a Dante 1 settembre - 13 ottobre Trilogia d’autunno la Danza, la Musica, la Parola presidente onorario Cristina Mazzavillani Muti direzione artistica Franco Masotti, Angelo Nicastro FONDAZIONE RAVENNA MANIFESTAZIONI Soci Comune di Ravenna Provincia di Ravenna Camera di Commercio di Ravenna Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Confindustria Ravenna Confcommercio Ravenna Confesercenti Ravenna CNA Ravenna Confartigianato Ravenna Arcidiocesi di Ravenna-Cervia Consiglio di Amministrazione Presidente Michele de Pascale Vicepresidente Livia Zaccagnini Consiglieri Ernesto Giuseppe Alfieri Chiara Marzucco Davide Ranalli Sovrintendente Antonio De Rosa Segretario generale Marcello Natali Responsabile amministrativo Roberto Cimatti Revisori dei conti Giovanni Nonni Alessandra Baroni Angelo Lo Rizzo ASSOCIAZIONE AMICI DI RAVENNA FESTIVAL Antonio e Gian Luca Bandini, Ravenna Presidente Francesca e Silvana Bedei, Ravenna Eraldo Scarano Chiara e Francesco Bevilacqua, Ravenna Mario e Giorgia Boccaccini, Ravenna Presidente onorario Costanza Bonelli e Claudio Ottolini, Milano Gian Giacomo Faverio Paolo e Maria Livia Brusi, Ravenna Glauco e Egle Cavassini, Ravenna Vice Presidenti Roberto e Augusta Cimatti, Ravenna Leonardo Spadoni Marisa Dalla Valle, Milano Maria Luisa Vaccari Maria Pia e Teresa d’Albertis, Ravenna Ada Bracchi Elmi, Bologna Consiglieri Rosa Errani e Manuela Mazzavillani, Ravenna Andrea Accardi Gioia Falck Marchi, Firenze Paolo Fignagnani Gian Giacomo e Liliana Faverio, Milano Chiara Francesconi Paolo e Franca Fignagnani, Bologna Adriano Maestri Giovanni Frezzotti, Jesi Maria Cristina Mazzavillani Muti Eleonora Gardini, Ravenna Irene Minardi Sofia Gardini, Ravenna Giuseppe Poggiali Stefano e Silvana Golinelli, Bologna Thomas Tretter Lina e Adriano Maestri, Ravenna Irene Minardi, Bagnacavallo Segretario Silvia Malagola e Paola Montanari, Milano Giuseppe Rosa Francesco e Maria Teresa Mattiello, Ravenna Peppino e Giovanna Naponiello, Milano Giovani e studenti Giorgio e Riccarda Palazzi Rossi, Ravenna Carlotta Agostini, Ravenna Gianna Pasini, Ravenna Federico Agostini, Ravenna Desideria Antonietta Pasolini Dall’Onda, Ravenna Domenico Bevilacqua, Ravenna Giuseppe e Paola Poggiali, Ravenna Alessandro Scarano, Ravenna Carlo e Silvana Poverini, Ravenna Paolo e Aldo Rametta, Ravenna Aziende sostenitrici Marcella Reale e Guido Ascanelli, Ravenna Alma Petroli, Ravenna Stelio e Grazia Ronchi, Ravenna LA BCC - Credito Cooperativo Ravennate, Stefano e Luisa Rosetti, Milano Forlivese e Imolese Eraldo e Clelia Scarano, Ravenna DECO Industrie, Bagnacavallo Leonardo Spadoni, Ravenna Ghetti - Concessionaria Fiat, Lancia, Abarth, Gabriele e Luisella Spizuoco, Ravenna Alfa Romeo, Jeep, Ravenna Paolino e Nadia Spizuoco, Ravenna Kremslehner Alberghi e Ristoranti, Vienna Paolo Strocchi, Ravenna Rosetti Marino, Ravenna Thomas e Inge Tretter, Monaco di Baviera SVA Dakar - Concessionaria Jaguar e Land Rover, Ferdinando e Delia Turicchia, Ravenna Ravenna Maria Luisa Vaccari, Ferrara Terme di Punta Marina, Ravenna Luca e Riccardo Vitiello, Ravenna Tozzi Green, Ravenna ANTEPRIMA PREVIEW XXX_21_M_ENI_RavennaFestival_150x210_Musica.indd 1 28/04/21 10:37 maggio TeatroAlighieri 9 domenica ore 17 ore 20 9 WIENER PHILHARMONIKER RICCARDO MUTI direttore Felix Mendelssohn-Bartholdy Un doppio legame, forte e al tempo stesso Meeresstille und glückliche Fahrt antico, segna in profondità i due concerti (Calma di mare e viaggio felice) op. 27 di Riccardo Muti con i Wiener Philharmoniker. Per un verso le affinità elettive tra il direttore italiano e i musicisti viennesi: un’intesa di Robert Schumann stile, una comunione di intenti e di civiltà che Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 durano da cinquant’anni. Per l’altro verso la consuetudine storica che i Wiener hanno da tempo stabilito, come nessun’altra orchestra Johannes Brahms internazionale, con Ravenna Festival: dieci Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 presenze tra le quali rimane indimenticabile la trilogia Mozart-Da Ponte al Teatro Alighieri. I due programmi di questo undicesimo ritorno riuniscono entro un unico sguardo tre pagine preziose del sinfonismo ottocentesco: il dittico goethiano di Mendelssohn, la Quarta Sinfonia di Schumann e la Seconda di Brahms, unite dal filo robusto di una fertile, incontenibile immaginazione sonora. Riccardo Muti’s double bill marks a strong, age-old connection, a hand-in-glove relationship with the Wiener Philharmoniker. Subtle elective affinities bind the Italian conductor to the Austrian musicians: an agreement on style and intentions, a sharing of purposes, and a common background that go back fifty years. And then, there is a tradition that has seen the Wiener Philharmoniker as the most frequent foreign guest orchestra at the Ravenna Festival, featuring in its bill no less than ten times, including the unforgettable Mozart-Da Ponte trilogy at the Alighieri Theatre. Their eleventh return features a double bill with three precious milestones of XIX-century symphony: Mendelssohn’s Op. 27 inspired by Goethe’s diptych, Schumann’s Symphony no. 4 and Brahms’s Symphony no. 2. € 130 I settore (platea e palchi I ord.) € 100 II settore (I e II ord. palchi) € 60 III settore (galleria e IV ord.) € 40 IV settore (loggione) XXX_21_M_ENI_RavennaFestival_150x210_Musica.indd 1 28/04/21 10:37 IL FESTIVAL LIVE OVUNQUE TU SIA www.ravennafestival.live SEGUI LE DIRETTE STREAMING O RIVIVI L’EVENTO Foto Silvia Lelli PROGRAMMA PROGRAMME giugno giugno Basilica di San Vitale 2 mercoledì , 3 giovedì ore 21.30 13 TEODORA Scalata al cielo in cinque movimenti Opera da camera per soprano, attrice, danzatrice, coro e strumenti (Edizioni Curci-Milano) musica di Mauro Montalbetti Da quasi millecinquecento anni l’Imperatrice libretto e regia di Barbara Roganti Teodora fissa con il suo sguardo severo i fedeli e i visitatori della Basilica di San Vitale: il manto di porpora con i Re Roberta Mameli soprano Magi, il calice d’oro tempestato di gemme. Matilde Vigna attrice Ora finalmente la Basilissa abbandona Barbara Martinini danzatrice i mosaici della chiesa e prende forma, corpo, vita. È lei, infatti, “venerata come una santa e maledetta come un demonio” Altrevoci Ensemble – dice lo scrittore tedesco Frank Thiess – Andrea Berardi organo la protagonista di Teodora. Una scalata al cielo in cinque movimenti, la nuova opera Coro dell’Istituto Superiore di Studi Musicali da camera di Mauro Montalbetti, su libretto di Barbara Roganti, che vedrà la luce “Giuseppe Verdi” proprio sotto le volte dorate della basilica direttore Antonio Greco dove risplende il mosaico del suo corteo imperiale. Non il mero racconto della sua commissione Ravenna Festival per l’esecuzione esistenza – sostengono gli autori – bensì nella Basilica di San Vitale un percorso che cerca, attraverso la musica, di addentrarsi nel suo labirinto. coproduzione col XXX Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone For almost fifteen hundred years, Empress Theodora has stared sternly at the faithful prima assoluta and visitors of the Basilica of San Vitale, her purple chlamys embroidered with the Magi, a jewelled chalice in her hands. Now, at last, the Basilissa that Frank Thiess described as “revered as a saint and cursed as demon”, leaves her wall of mosaics to take shape, body and life as the protagonist of Mauro Montalbetti’s Teodora. Una scalata al cielo in cinque movimenti. This new chamber opera, based on a libretto by Barbara Roganti, will be premièred right under the golden vaults of the basilica and the glittering mosaic of the Empress and her retinue. Not a mere biography—the authors explain—but rather a musical itinerary through the labyrinth of her existence. € 30 Posto unico numerato giugno Chiostro della Biblioteca 4 venerdì Classense, ore 18.30 14 QUELLE SIRENE DELLE SFERE Il poema sinfonico della Commedia Incontro con Piero Mioli Dicevano gli antichi che i pianeti, le stelle, su Dante e la musica le costellazioni facevano musica, una musica divina che i mortali non potevano sentire. Ebbene, chi lassù c’è stato ed è tornato indietro, Dante, questo racconta: in Paradiso il grado di beatitudine sale in parallelo con la luce e con la musica. Quale musica? Un canto celestiale, ineffabile, inebriante, anche senza parole. Qualcosa di irresistibile, a suo modo simile e diverso da quello delle Sirene ascoltate da Ulisse. Non così nel Purgatorio: Dante vi sente salmi, inni, preghiere, come se fosse sulla terra. E Dante uomo? Lui conosceva dei musicisti e affidava loro le sue poesie. Un certo Casella gli aveva musicato la canzone “Amor che ne la mente mi ragiona”. Di tutto ciò ragioneremo anche noi, per conoscere la Commedia anche sotto questo aspetto veramente divino. Ancient scholars believed that celestial bodies—planets, stars and constellations— produced a form of music that mortals could not hear. And Dante, a pilgrim in the afterlife, narrates that, in Paradise, an increasing inward bliss finds its outward expression in light and music. What kind of music? Celestial, ineffable, overwhelming even when instrumental. Bewitching music that can’t be resisted, similar yet different from the song of the Sirens heard by Ulysses. Not so in Purgatory, where Dante