Dirige da sola Santa Giovanna dei Macelli (Teatro Metastasio Oltre all’ambito esclusivamente musicale, si è dedicato al Angelini, Michel Portal, John Taylor, Elio Martusciello, Sabina di Prato), La morte e la fanciulla, le drammaturgie originali Onde teatro musicale realizzando spettacoli con compagnie quali Meyer, Regis Huby, François Couturier, David Linx, , Aires (per Napoli Teatro Festival), Regina la paura (Teatro Stabile di il Teatro delle Albe e Fanny & Alexander. Per questi lavori ha Tango, Javier Girotto, Sainkho Namtchylak, Tore Brunborg , Napoli), Non sentire il male (Fondazione Cini Venezia, Festival ricevuto il Premio Ubu 2002, assegnato per la prima volta a un Enrico Pieranunzi, Matmos, John Tchicai, Bruno Chevillon , Solo Mosca), Autobiografie di ignoti, Corale n. 1 (Festival delle musicista, il premio del Bitef Festival di Belgrado e del Mess Furio Di Castri, Italian Instable Orchestra, Giovanni Maier, Enzo Colline Torinesi), In canto e in veglia (Teatri del Sacro), Bambini Festival di . Negli anni Ottanta ha collaborato come Pietropaoli, Roberto Cecchetto, Daniele D’Agaro, Giovanni Guidi, (Santarcangelo dei Teatri), Bimba, per Radio Tre Vite altrove, Di musicista con la coreografa Lucia Latour, e a partire dal 2001 Luciano Biondini, Rosario Giuliani, Giorgio Pacorig, Gabriele terra e d’oro. con la compagnia di danza norvegese Wee. Negli ultimi anni ha Mirabassi, Gianluca Petrella, Giancarlo Schiaffini e molti altri. Per il teatro musicale cura regie per Festival, partecipato a varie performance improvvisative con artisti di Le sue collaborazioni si estendono alla danza con Virgilio collaborando con Nevio Spadoni e Luigi Ceccarelli: da Galla fama internazionale. Sieni, Teri Janette Weikel, Giorgio Rossi. Compone musiche per Placidia, Francesca da e Teresa e Byron, Le Apocalissi, fino Dal 2010, in collaborazione con Alessandro Cipriani ha lo show Genova 01 di Fausto Paravidino; alla letteratura con la al più recente Folia Shakespeariana. Sempre con Ravenna Festival realizzato diverse opere musicali con la coreografa sudafricana scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni; poi al Nella lingua realizza le sue drammaturgie originali in musica Colloqui con la Robyn Orlin, con la Compagnia Nazionale dell’Opera di Pechino pittore Gabriele Amadori e all’architetto James Turrell. cattiva dea e Juana de la Cruz, è inoltre voce recitante in Tenebrae e la musica del film di Michel Comte The Girl from Nagasaki, Si è esibito nei più importanti festival Europei, in Cina, India e di Adriano Guarnieri (regia di Cristina Muti). presentato al Sundance Festival nel 2014. Stati Uniti. Dirige con Sgrosso Prima della pensione (ERT), Macbeth Negli anni Novanta ha composto varie opere radiofoniche Duo, Delirio a due (TPE), scritture originali come La pazzia di prodotte da Rai RadioTre con testi di Stefano Benni, Valerio e nella spada Isabella (progetto di Gerardo Guccini) e con Vetrano e Randisi Le Magrelli ed Elias Canetti. smanie per la villeggiatura, Il berretto a sonagli, Anfitrione, Il È tra i soci fondatori di Edison Studio con cui ha creato le Paolo Ravaglia mercante di Venezia (Gli Incamminati). colonne sonore di vari film degli anni Dieci e Venti, tra cui quella Ha lavorato tra gli altri con Mario Giorgi, Roberto Latini (Il per il film Inferno ha ricevuto nel 2011 il premio AITS. Diplomato in clarinetto in musica Teatro Comico), Valter Malosti (Il giardino dei ciliegi), Mario È titolare della cattedra di Composizione Musicale jazz e in musica elettronica, è docente Martone (Edipo a Colono), Claudio Morganti (Riccardo III, Recita Elettroacustica dal 1980, prima presso il Conservatorio di Musica di clarinetto classico e clarinetto jazz dell’attore Vecchiatto), Cesare Ronconi, e in cinema con Pappi di Perugia e dal 2014 al Conservatorio di Latina. al Conservatorio di Bologna. È inoltre Corsicato, Tonino de Bernardi, Luca Guadagnino, Raoul Ruiz, Nel corso degli anni si è avvicinato in molte occasioni alla clarinetto principale del Parco della Musica

© Gianni Zampaglione © Gianni Gianluca Iodice. musica extraeuropea, realizzando composizioni che partono da Contemporanea Ensemble di Roma e Collabora con i musicisti Andrea Agostini, Raffaele Bassetti, culture musicali extraeuropee. Per la loro esecuzione ha avuto la membro dalla fondazione di Alter Ego, Luigi Ceccarelli, Ramberto Ciammarughi, Dimitri Sillato, Simone collaborazione di musicisti di diversi paesi tra cui Iran, Giappone, ensemble di musica contemporanea Zanchini. Cina, Sudafrica, Tibet, Sud Est asiatico, Marocco. Musiche che che ha collaborato con i più importanti Elena Bucci È stata docente presso Università di Bologna, Accademia Nico hanno una influenza significativa in tutta la sua produzione. compositori di oggi. Pepe, Paolo Grassi di Milano, Arboreto di Mondaino, Teatro Stabile Solista ospite di istituzioni Attrice, regista, autrice, ha fatto parte della compagnia di Torino, Napoli Teatro Festival, con cui ha realizzato il progetto di concertistiche, tra le tante Teatro alla Scala, Accademia Nazionale di Leo de Berardinis partecipando a molti spettacoli, da Re alta formazione Il mare suona. di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Learad Amleto, da I Giganti della montagna a Il ritorno di Ha pubblicato su volumi e riviste; è in uscita una raccolta di Michele Rabbia Rjkskonsert (Stoccolma), Fondazione Gulbenkian (Lisbona), Scaramouche .Fonda con Marco Sgrosso la compagnia Le belle sue drammaturgie (CUE Press). Ircam-(Parigi); e di festival internazionali in Europa e in Giappone. bandiere per la quale crea progetti e spettacoli spaziando da www.lebellebandiere.it; www.buccielena.blogspot.it Il suono, il gesto e l’azione, come Dal 1993 collabora col clarinettista e compositore William scritture originali a drammaturgie classiche e contemporanee, da anche il silenzio, sono tratti caratterizzanti O. Smith alla realizzazione di originali performance di musica commistioni tra diversi codici artistici a eventi per il recupero di della sua musica. In “solo”, come in d’avanguardia e di jazz. Dal 2006 al 2009 è stato Presidente di spazi dimenticati, fra cui il Teatro Comunale di Russi. gruppo, si esprime plasmando spazi Nuova Consonanza. Tra i diversi riconoscimenti: Premio Hystrio-Anct, Premio Luigi Ceccarelli sonori in cui coniuga la tecnologia con Ha tenuto lezioni e conferenze presso diverse istituzioni e Eleonora Duse, Premio Ubu come migliore attrice protagonista l’originalità di materiali artigianali che lui università in Europa e oltreoceano per i progetti da lei creati, Premio Ubu come non protagonista, Si dedica fin dagli anni Settanta alla stesso sceglie con cura. Suona in diversi Ha collaborato tra gli altri con Philip Glass, Frederic Rzewski, per la compagnia Premio ETI Olimpici del Teatro, Premio Hystrio Ariele Monti © composizione musicale elettroacustica contesti musicali; musica improvvisata, Steve Reich, Terry Riley, Gavin Bryars, Djivan Gasparian, Philip Altre Muse, Premio Viviani. con esecuzione ed elaborazione dal vivo. contemporanea e musica elettronica. Jeck, John De Leo, Scanner, William Basinski. Dirige e interpreta Macbeth, Hedda Gabler, La Le sue opere, hanno ottenuto premi Nella sua attività concertistica e Teatro Alighieri locandiera (Teatro Nazionale di Pechino), Antigone, Svenimenti da internazionali da varie istituzioni (IMEB discografica collabora tra gli altri con: 12 luglio, ore 21 Cechov, La canzone di Giasone e Medea, Le relazioni pericolose, di Bourges, Ars Elettronica di Linz, Stefano Battaglia, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Louis Ottocento, con la collaborazione di Sgrosso e nel corso della Televisione Ungherese, Premio canadese Sclavis, Paul McCandless, Paolo Fresu, Masa Kamaguchi, lunga collaborazione con il CTB Centro Teatrale Bresciano, fino Opus) e sono state presentate in varie Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Roscoe Mitchell, , Emile al più recente L’anima buona del Sezuan (co-prodotto da CTB ed edizioni dell’International Computer Music Parisien, Roberto Negro, Michel Godard, Rita Marcotulli, Benoit ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione). Conference. Delbecq, Ingar Zach, Anja Lechner, Matthew Shipp, Bruno La politica è un dovere, la poesia un bisogno. È un urlo che Innanzitutto trasformando il racconto e la poesia di Alekos in non si può soffocare, l’ansia di un istante che non si può “suono”, cercando di rendere ancor più percepibile l’espressività dimenticare. Allora cerchi carta e matita per fermarlo. di ogni elemento fonetico, che Elena interpreta magistralmente, Scrive Alekos nel carcere, su qualsiasi cosa trovi, per non e che l’elaborazione digitale può rendere ancora più emozionale: perdersi. Anche per lui la scrittura è medicina, memoria, appiglio nella moltiplicazione della voce fino a farla diventare un coro, che salva quando il mondo sembra impazzito. È un’arma e uno nella creazione di uno spazio tridimensionale che porti il pubblico scudo. ad immergersi nei versi e non a guardarli solo dalla rassicurante Dalla scrittura gli viene la forza di ridere dei propri aguzzini, distanza della platea, cercando di portare il testo nella di prenderli in giro, di sopportare la solitudine che deriva dimensione iper-realistica di una performance di teatro musicale dall’ossessione di cercare e dire la verità. contemporaneo. Mi pare che porti anche il sollievo per un errore che gli ha E poi, costruendo un progetto dove i musicisti non eseguono NELLA LINGUA impedito di diventare un assassino, quando la rabbia non gli una partitura precostituita e immutabile, ma in cui ogni porgeva altra soluzione che un attentato, a lui che non sapeva strumentista contribuisce, con la condivisione della propria E NELLA SPADA vendicarsi nemmeno dei suoi aggressori. identità musicale alla costruzione della partitura generale. Paolo Ravaglia e Michele Rabbia non sono semplicemente esecutori, un progetto di musica e teatro ispirato alle vite Guardo i suoi libri ormai introvabili e dimenticati con e alle opere di Oriana Fallaci e di Aléxandros Panagulis la prefazione di Pasolini. Sembrano passati secoli, ma le ma interpreti e creatori all’interno di una struttura in cui testo, domande sono vive. Mentre tutto il pianeta è scosso da guerre voce e suono dialogano tra loro combinandosi senza perdere la elaborazione drammaturgica, regia e mutamenti e si svegliano i mostri che approfittano della paura loro individualità. e dell’ignoranza, permane anche la volontà gioiosa di resistere Sullo sfondo ovviamente, a far da riferimento, c’è spesso la e interpretazione di Elena Bucci alla violenza con la pratica tenace del pensiero, dell’arte, della musica greca che, con le sue tradizioni di libera convivenza, ci musica e live electronics Luigi Ceccarelli Una piccola luce nel buio scrittura. A proposito della musica riporta a quella terra di cui Panagulis è figlio. Non certo la musica Mi affido all’intuito drammaturgico e alla sensibilità sapiente insistente da sottofondo turistico che, come in ogni località del con Mi pare che la memoria sia una pratica sempre più necessaria: del compositore Luigi Ceccarelli, con il quale collaboro da Negli anni in cui si svolgeva la vicenda di Alekos Panagulis mondo, ci ronza intorno perennemente, ma quella musica che Michele Rabbia percussioni è forse la più antica della civiltà mediterranea e che meglio di prima pensavo che il mio non riuscire a dimenticare fosse una tempo, al talento di due musicisti e autori come Michele Rabbia contro la dittatura greca e la sua storia veniva dibattuta dalla Paolo Ravaglia clarinetti malattia, ora mi pare un infinito baule del tesoro dal quale e Paolo Ravaglia, da lui scelti, alla partecipe regia del suono stampa di tutto il mondo, ero ventenne. In quell’epoca di forte tutte ha saputo fondere le culture con cui è venuta in contatto. Ascoltando la musica greca d’arte ci si rende conto che siamo attingere, come se la memoria degli altri fosse anche la mia. di Raffaele Bassetti e Andrea Veneri, per ricreare attraverso i ideologizzazione che rendeva spesso il clima sociale cupo e disegno luci Loredana Oddone Quando partii per un viaggio in Grecia dopo la maturità, suoni e la musica un luogo sospeso dove ritrovare vite che ho torbido, la figura di Panagulis si stagliava per la forza lucida e di fronte alla sintesi perfetta tra le musiche latina, araba e regia del suono Raffaele Bassetti, Andrea Veneri portai con me un libro dove una giornalista ardita, Oriana vissuto. Quando posso immergermi nella musica e diventare la grande emotività del suo pensiero, raccontato soprattutto balcanica. Quella sintesi che si ritrova sempre di più nella musica Fallaci, raccontava dell’incrocio del suo destino con quello suono insieme ai suoni, mi pare di perdere il mio stesso corpo con efficace coinvolgimento da Oriana Fallaci. Quello che mi di oggi: musica che non appartiene più a un genere, ma che, consulenza drammaturgica Elettra Stamboulis di Alekos Panagulis, politico e poeta greco imprigionato, e i limiti della mia identità. In un continuo scambio tra appunti, impressionava molto in lui, ciò che lo rendeva ai miei occhi una forse utopisticamente, è a un livello superiore. Una sintesi che scene e costumi Nomadea, con l’aiuto di Marta Benini torturato e condannato a morte per il suo fallito attentato al improvvisazione e riscritture, la drammaturgia si innesta sulle persona straordinaria, era come l’ideale di libertà fosse talmente identifica tutti in un unico linguaggio comune. e Manuela Monti dittatore Papadopoulos. Un fortissimo movimento d’opinione comuni radici di musica e teatro e mi pare più vera. Le luci di necessario da rendere sopportabile perfino ogni tipo di violenza Luigi Ceccarelli assistenti all’allestimento Nicoletta Fabbri, Beatrice Moncada internazionale aveva portato alla sospensione della pena e poi Loredana Oddone disegnano nello spazio quasi vuoto una piccola fisica e psicologica, la dimostrazione di come il perseguimento di foto Patrizia Piccino, Gianni Zampaglione una grazia alla scarcerazione. Si incontrano per un’intervista e prigione che può diventare l’infinito, le isole abitate dai musicisti, un ideale potesse andare anche oltre la propria vita. restano allacciati, fra discussioni appassionate, andate e ritorni, le città, il mare, una suggestione di Grecia e di Italia. Oggi sono passati quasi cinquant’anni da allora e il mondo una produzione Ravenna Festival, Napoli Teatro Festival/ Fondazione fino alla morte di lui per un incidente misterioso nel 1976. E anche Non userò le parole di Oriana Fallaci, non oserò strappare è molto cambiato. Così, quando mi è stato proposto di creare Campania dei Festival e Compagnia Le belle bandiere oltre, proprio attraverso i libri di Oriana che, come lui, trasforma il brani da un libro perfetto, ma proverò a raccontare con le mie un’opera di teatro musicale su Alekos Panagulis, ero inizialmente produzione musicale Edison Studio - Roma dolore in scrittura per la memoria di tutti. povere parole di lei e di lui, di quell’epoca, di quella terra e della perplesso: la sua figura mi sembrava ormai scolorita dal tempo e La potenza della scrittura compiva il suo miracolo: persa in mia, di altri scrittori e artisti che vissero l’orrore della dittatura. dal tramonto di molte di quelle ideologie. si ringrazia il Teatro Comunale di Russi quella terra polverosa e profumata che trabocca di segni antichi, Attraverso il loro dolore e la loro forza di resistenza amplierò il Invece, con sorpresa, rileggendo le sue poesie e la sua storia, vicina e lontana, tra i templi, i paesaggi marini fermi nel tempo mio sguardo di fortunata, nata in tempo di pace, ma che ora vede mi sono reso conto di come quel pensiero ancora oggi rimanga debutto Napoli, Teatro Nuovo, 8 luglio e le città caotiche e nere, mi sembrava di vivere le vite di Oriana avvicinarsi il buio. intatto, di come quel carico di energia vitale prepotente possa e Alekos, in lotta contro il conformismo e le bugie, irriducibili, Immagino un melologo che colleghi questa storia recente alle essere ancora necessario e attuale, dopo la necessaria opera di ostili per natura e disciplina al potere e alla tirannia. Si narrava immagini delle rovine che le guerre del presente portano ogni depurazione del tempo. E anzi, più oggi che allora, il desiderio di amore e di lotta, della solitudine degli eroi e della loro forza giorno davanti ai nostri occhi, mentre è in gioco la vita stessa di democrazia e di libertà perseguito con così tanta emotività poetica, dell’allegria e della disperazione degli spiriti liberi. Ora del pianeta. Sento risuonare gli echi di tragedie passate nel mio da Panagulis ci trasmette un desiderio di partecipazione capisco meglio quanto fosse anche una vigorosa trasformazione parlato cantato o canto parlato, sogno un teatro che sia centro positivo. Proprio quella stessa partecipazione che i media attuali del dolore e del lutto attraverso la scrittura, una testimonianza nervoso della polis, catarsi, dove gli errori della storia siano spinta sembrano concederci sempre più ma togliendoci del tutto che voleva diventare memoria di tutti e resistere all’oblio che, per migliorare: una piccola luce nel buio, dove risuona, invincibile, l’entusiasmo. veloce, stava già calando. una risata. Come affrontare questo tema dal punto di vista musicale, Alla loro storia si ispira questo melologo dalle molte anime. Elena Bucci come rendere la vitalità contenuta nei testi di Alekos Panagulis?