OTTOBRE 1984 - ANNO I - N. 1 — IN COLLABORAZIONE CON IL MANIFESTO - LIRE 4.000

L'uso dei piaceri di Michel Foucault Testi di Pierre Bourdieu e Salvatore Natoli G.L. Beccaria: Tutte le poesie di Giorgio Caproni G. Corsini: Elezioni in Usa. Chi e il sovrano? P. Partner: I denari del Vaticano da Avignone a Marcinkus Sommario

4 Il Libro del Mese Michel Foucault: "L1uso dei piaceri" Testi di Pierre Bourdieu e Salvatore Natoli

17 Finestra sul Mondo G. Corsini: Le elezioni americane, chi e il sovrano ? M. Tirabassi: La storia delle altre sta diventando storia

27 Il Salvagente C. Cases: I ricordi dimenticati di Bertolt Brecht

35 La Traduzione L. Terzi: Swift in italiano, metrica o poesia t 40 Libri di Testo Le nuove antologie (a cura di L. De Federicis)

RECENSORE AUTORE TITOLO 7 iGia n Giacomo Migone Bianca Guidetti Serra Le schedature Fiat 9 Alberto Caracciolo Franco Venturi I grandi stati dell'Occidente 13 Aldo Natoli Massimo L. Salvadori Storia del pensiero comunista 14 Rina Gagliardi Arrigo Levi La De nell'Italia che cambia Adrian Lyttelton Luisa Passerini Torino operaia e fascismo: una storia orale 15 Paolo Murialdi Giancarlo Carcano Il fascismo e la stampa 1922-1925 Sandro Medici Loris Rizzi Lo sguardo del potere 20 Massimo S. Giannini Gruppo di Milano Verso una nuova costituzione 24 Peter Partner Richard Hammer The Vatican Connection Rupert Cornwell Il banchiere di Dio Benny Lai I segreti del Vaticano Grado G. Merlo Jean Leclercq I monaci e il matrimonio 26 Antonio Melis Carlos Germàn Belli 0 Fata cibernetica 29 Gian Luigi Beccaria Giorgio Caproni Tutte le poesie Massimo Romano Giorgio Caproni Il labirinto 30 Rossana Rossanda Ford Madox Ford Il buon soldato Anna Chiarloni Cassandra 31 Giovanna Ioli Albino Pierro Si po ' nu jurne 33 Franco Marenco Anthony Burgess Gli strumenti delle tenebre 36 Gianni Rondolino Roman Polanski Roman Polanski 37 Enrico Castelnuovo Roland Bechmann Le radici delle cattedrali Paolo Parrini Karl R. Popper Poscritto alla logica della scoperta scientifica 42 Giorgio Bignami Franco Della Pemta (a cura di) Malattia e medicina 43 Gian Luigi Vaccarino Riccardo Parboni Moneta e monetarismo 45 Alfredo Milanaccio GJ. Lumsden ed E.O. Wilson II fuoco dì Prometeo 46 Tullio Regge Jayant Narlikar La struttura dell' universo N. 1 HNDICF pag. 3 ••dei libri delmeseÌHI

Ai lettori E ai recensori

È di alcuni mesi fa la notizia che in Arizona un giovane 1. Si raccomanda di scrivere chiaramente, ciò che sem- diventato ladro, sembra, per abuso di telefilm, ha ricevu- bra ovvio ma sappiamo che non lo è affatto. Scrivere chia- to come condanna l'ingiunzione di leggere vari libri e ri- ramente significa più o meno: a) evitare viluppi sintattici ferirne periodicamente al giudice. poco perspicui (ciò che non significa non complessi, anzi Non ci eravamo resi conto che la lettura di libri fosse or- un discorso sintatticamente complesso ma bene articolato mai considerata come una punizione da infliggere alla può essere molto più chiaro di tante frasette asmatiche); stregua della galera ma, se così fosse, questo giornale non b) evitare la falsa concettualità, l'uso di un lessico stereoti- avrebbe senso. Esso è fatto per far leggere i libri, non per po che simula un pensiero che non c'è, come nel sinistre- punizione, ma come strumenti di conoscenza e fonti di se, nel sindacalese e altri gerghi, non ultimo il giornalese; piacere. Che i libri non scompaiono dipende anche dal c) evitare però anche una concettualizzazione corretta ma modo in cui vengono discussi; dalla qualità dell'informa- troppo specialistica, poiché il tipo di recensione che ci zione che li riguarda; in ultima analisi, dalla possibilità proponiamo è destinato di massima a un lettore generico, che diventino un elemento vitale nella vita privata e col- mentre lo specialista leggerà solo per vedere che giudizio lettiva di un numero crescente di persone. si dà ed è importante che non si vergogni di aver letto, Siamo un gruppo di lettori, per così dire di professione, non che si edifichi. impegnati in vari settori della cultura, ma unificati dalla 2. La recensione può avere un tono saggistico ma non è fiducia nel valore democratico dell'informazione e un saggio. Il saggio implica una connivenza del lettore dell' autonomia di giudizio. Alcuni di noi hanno un rap- che non è di tipo specialistico ma culturale, si rivolge ai porto politico e di lavoro di lunga data col Manifesto. Alla happy few che sono culturalmente informati. Perciò il sua indipendenza giornalistica ed editoriale tutti noi saggio si permette molte allusioni e ammiccamenti e ha il guardiamo come ad un esempio. Da esso abbiamo ricevu- diritto di divagare per introdurre considerazioni soggetti- to assistenza tecnica e morale. L'Indice, tuttavia, nasce ve che si suppone riscuotano l'interesse del lettore anche come iniziativa autonoma, anche sotto l'aspetto proprie- se non c'entrano molto con l'argomento. Tutto questo va tario: siamo editi da una cooperativa costituita in primo benissimo nel saggio o nella recensione saggistica, ma non luogo da chi al giornale lavora e da alcuni sostenitori della in quella normale, in cui si può al massimo, per così dire, prima ora; un nucleo promotore che, ci auguriamo, si al- sentirne l'aroma in qualche battuta o in qualche riferi- largherà col contributo di molti nostri lettori e collabora- mento a fatti esterni universalmente noti. tori. 3. Tuttavia il recensore (a differenza dello schedatore) Il nostro primo scopo è quello di informare su ciò che, a non può naturalmente ignorare quel che c'è dietro il libro nostro avviso, di più valido offre il mercato del libro. e che in un'opera di carattere non creativo è generalmente Inoltre, cercheremo di farlo in maniera tale da offrire al già esplicitato nell'opera stessa, sicché viene d'obbligo ri- lettore alcuni elementi per formarsi un proprio giudizio, ferirne. Il recensore può dissentire dall'autore nel valutare accanto a quello del recensore. Lo strumento più rapido di il rapporto tra la sua opera e il contesto in cui si situa, p. cui disponiamo è quello di una scheda che, in poche ri- es. ritenere che il materiale da lui offerto sia interessante ghe, dia conto del contenuto del libro trattato e, talora, ma che egli non sia stato in grado di trarne conseguenze abbozzi un primo giudizio. Le recensioni saranno di lun- atte a modificare sensibilmente l'immagine che del suo ghezza variabile, a seconda dell'importanza che attribuia- oggetto era stata presentata in precedenza, ovvero se ne mo al libro e anche delle difficoltà che lo specialista deve serva per distorcere arbitrariamente tale immagine. Que- affrontare per farsi capire. Partiamo dall'ipotesi che non sto sfasamento tra intenzioni e risultati sta solitamente al vi debba essere separazione tra specialisti e lettori comuni centro della valutazione, tenendo peraltro presente che lo ma, per facilitare la comunicazione tra di essi, può essere scopo del giornale essendo quello di operare una selezio- necessaria qualche parola in più. La chiarezza è il nostro ne nell'attuale sovrabbondante produzione libraria, al- obiettivo più importante, ma anche il più difficile da rag- meno le recensioni, se non le schede, dovrebbero essere di giungere, specie nel trattare argomenti in cui il linguag- regola positive e la critica una "critique des beautés". Ciò gio tecnico è, o appare, obbiettivamente necessario. non significa che quando si vuole statuire un esempio, Tutto ciò corrisponde ad un'altra esigenza che riteniamo cioè quando si ritiene un libro molto rappresentativo per fondamentale: avvicinare i diversi settori della conoscen- una tendenza deteriore o per Io scadimento degli studi o za, favorendo comunicazione, scambi, collaborazione tra per la mercificazione della scienza, non si possa eccezio- di essi. Per questo ci occuperemo di libri di ogni tipo: sag- nalmente alzare la mannaia. gistica, letteratura, scienze, manuali (a cui è dedicato un 4. La disposizione di una recensione va lasciata benin- apposito settore del giornale), senza escludere a priori ti- teso all'arbitrio del recensore, che saprà lui se cominciare toli che potrebbero essere classificati di puro divertimen- con l'esposizione del contenuto del libro o dello stato del- to. Se per ora vi sono (e vi saranno ancora, nei prossimi la questione oppure con considerazioni generali sulla ma- numeri) delle esclusioni è perché non è semplice riuscire a lignità dei tempi e l'impotenza della scienza (nel qual ca- discutere con competenza di ogni cosa. Cercheremo di of- so si cadrebbe nella recensione saggistica). L'essenziale è frire qualche informazione — che non pretende di essere che il primo momento, cioè l'esposizione del contenuto, organica né, tantomeno, esaustiva — su ciò che di signifi- abbia la centralità che gli spetta. La connivenza con il let- cativo si pubblica all'estero. tore non dovendo stabilirsi, come abbiamo visto, né attra- Anche le rubriche trattano di libri e contengono per lo verso l'interesse specialistico né attraverso lusinghe forma- più delle vere e proprie recensioni. I nostri recensori espri- li, è solo il contenuto a determinarla. In principio fu il mono liberamente le loro opinioni di cui sono i soli re- riassunto. Anche qui i tipi di riassunto possibili, purché sponsabili. Il nostro giudizio (o arbitrio) si esercita, inve- siano chiari, sono infiniti e non vogliamo precluderne ce, nella scelta dei libri da prendere in considerazione, dei nessuno. Ma l'essenziale è che attraverso l'esposizione il recensori chiamati a farlo, persino di un "libro del mese" lettore acquisisca una chiara idea di quel che il libro è e che non è un piccolo premio letterario, bensì — in qual- delle ragioni della sua importanza, ragioni che hanno fat- che modo — il nostro vero editoriale. to sì che lo scegliessimo a differenza di altri.

(g-gm.) (c.c.) Il libro del Mese Non chiedetemi chi sono. Un profilo di Michel Foucault dì Pierre Bourdieu "Plus d'un, comme moisans dou- Michel Foucault e così contribuire a Foucault è marxista o antimarxista, è dirsi marxista per marxisteggiare intellettuali ci sono persone cui è più te, écrivent pour n 'avoir plus de vi- proteggerlo dalla riduzione a una veramente un filosofo? senza dirlo, è ancora marxista questo facile dirsi di sinistra, quando la si- sage. Ne me demandez pas qui je qualsiasi delle sue proprietà classifi- Si potrebbe incominciare dal rap- marxismo che non si palesa? Stesso nistra è al potere. Per Michel Fou- suis et ne me dites pas de noter le catorie. Storico della conoscenza, porto con Marx e dimostrare come il atteggiamento nei confronti dei filo- cault, e per alcuni altri, è più diffici- mème: c'est une morale d'état civil; storico della scienza, storico delle suo tentativo di porre in termini ma- sofi. Foucault associava alla scoperta le se non impossibile: con grande elle régit nos papiers ". * scienze sociali, social scientist, filo- terialistici il problema della cono- vera di Nietzsche la determinazione scandalo degli opportunisti,che de- Michel Foucault, L'archeologie du sofo, storico della filosofia, filosofo scenza — è questa una delle possibi- del proprio progetto eppure ha af- nunciavano "il silenzio degli intel- savoir. della storia, filosofo della storia delle li definizioni parziali del progetto di fermato che l'unico modo di rendere lettuali". scienze: di queste etichette, restritti- La vicinanza oggettiva non predi- Foucault — non si lasci ridurre omaggio a pensieri analoghi a quello Ma conviene seguire nel corso spone a percepire e a valutare ogget- stesso dell'opera il dialogo con Marx tivamente: non sono affatto sicuro — e, in secondo luogo, con i marxi- che, in fatto di conoscenza, esista un sti — dialogo sempre presente nelle privilegio del compatriota, del con- opere che trattano di scienza sociale. temporaneo, del condiscepolo e del Nella Storia della follia nell'età clas- collega. Francese, allievo dell'Eco/*? sica e in Nascita della clinica Fou- Normale alla metà degli anni '40, cault connette in maniera esplicita Michel Foucault deve a queste radici Leggere Foucault l'internamento dei folli negli asili e storiche le sue referenze, i suoi punti dei poveri negli ospedali ad una teo- di partenza e di rottura, i suoi luo- ria dei rapporti di produzione e ad ghi di riferimento, i suoi fari e le sue un'economia politica della povertà. fobie, in breve tutto ciò che contri- I folli esigono un trattamento spe- buisce a costituire un progetto intel- ciale perché sono i membri più radi- lettuale. Con uno scarto temporale Per una ricostruzione complessiva dei per- 2) Analitica del potere. I corpi disciplinari calmente improduttivi della popola- minimo, ho con lui in comune tutte corsi teorici di Foucault e per una lettura mi- corrispondono a pratiche di disciplinamento zione. Non diversamente, agli inizi queste proprietà determinanti e rata dei suoi scritti, vale la pena raccoglierne e a rapporti di forza e di dominio. Di ciò si dà dell'età liberale, ospedale e clinica sono nati dal valore d'uso posseduto molte altre, che ne sono la conse- alcuni soprattutto ipiù noti,per gruppi tema- conto in Sorvegliare e punire, Nascita della dai corpi dei poveri: "Ecco dunque i guenza, in particolare per quanto ri- tici. prigione, Einaudi, Torino 1976. L'analitica guarda la visione del mondo intel- termini del contratto che stringono 1) Epistemologia storica. Storia della follia del potere non tende ad accertare relazioni lettuale. Non a caso eravamo così ricchezza e povertà nell'organizza- semplici, nella forma causa-effetto o struttu- spesso nello stesso campo, vale a dire nell'età classica, Rizzoli, Milano 1976. In zione dell'esperienza clinica. alleati nei confronti dei medesimi quest'opera Foucault analizza il passaggio ra-sovrastruttura secondo la vulgata corrente, L'ospedale trova, in un regime di li- avversari e confusi talvolta dagli stes- dalla follia alla psichiatria, e la messa fuori ma relazioni di corrispondenza, contiguità, bertà economica, la possibilità di in- si nemici. Il mio tentativo di contri- campo definitiva della voce della follia a van- implicazione indiretta, che tengono ferma teressare il ricco; la clinica costituisce buire a una giusta comprensione di taggio di un sapere della follia. Ma la follia l'indipendenza, come anche il polimorfismo il progressivo versamento dell'altra parte contraente, essa è, da parte del Michel Foucault e della sua opera, di messa a tacere dal sapere preme e ritorna: il delle funzioni e l'autonomia degli ambiti povero, l'interesse pagato per la ca- tracciare una storia intellettuale luogo bianco e l'assenza di senso insidiano (una causa può essere insieme effetto e vice- dell'universo nel quale, e contro il pitalizzazione ospedaliera consentita costantemente l'andatura ordinata dei discor- versa). dal ricco". quale, si è formato il suo pensiero, è si. In questo saggio, che per molti versi resta anch'esso esposto al pericolo dell'as- 3) Analitica del sé e processi di soggettiva- Qui il preziosismo dello stile com- lo scritto paradigmatico ed il modello insupe- similazione o della dissomiglianza zione. La storia della sessualità: il primo volu- porta un'eufemizzazione che non fittizie. Entrambe, dato che si tratta rato delle ricerche foucaultiane, sono conte- me della storia, La volontà di sapere, Feltri- riesce a mascherare una forma d'eco- di un pensatore celebre, offrono nuti in nuce i motivi teorici delle indagini nelli, Milano 1978 si situa ancora all'interno nomicismo abbastanza brutale. profitti simbolici importanti. successive. Uno dei temi dominanti delle ri- dell'analitica del potere, il secondo ed il terzo L'ospedale è il luogo d'uno scambio ineguale: l'acquietarsi della soffe- L'intenzione però si giustifica, io cerche foucaultiane è relativo alla genesi dei volume studiano invece la costituzione del sé renza in cambio dello sguardo clini- credo, perché si tratta d'un intellet- saperi e più propriamente all'esplicazione dei e la personalità etica. Cfr. L'uso dei piaceri, co sul corpo offerto in spettacolo. In tuale come Michel Foucault che non nessi che presiedono alla costituzione dei cor- Feltrinelli, Milano 1948; Le souci de soi, Gal- Sorvegliare e punire Foucault si ap- ha mai smesso di lavorare per rom- pi disciplinari: si tratta, in sostanza, di chiari- limard Paris 1948, di prossima pubblicazione pella esplicitamente all'analisi mar- pere con il compiacimento narcisisti- re la connessione tra le condizioni generative anche in italiano. Vale la pena, infine, segna- xista del capitale costante e del capi- co dell'intellettuale profeta e per di un sapere e l'esposizione formale del mo- lare il testo La lotta della castità in I compor- tale variabile per spiegare la prigione cercare di conoscersi non nel singola- dello, in una parola, della sua dommatica. tamenti sessuali, Fidaudi, Torino 1983. Si ag- moderna come strumento di potere re ma nel generico, nell'impensato Quest'esigenza teorica è soddisfatta da saggi giungano inoltre gli Scritti letterari, Feltrinel- disciplinare e connette l'accumula- del "pensatore". Durante una delle quali, La nascita della clinica. Il ruolo della zione degli uomini a quella del capi- nostre ultime conversazioni avevamo li, Milano 1971 appena ristampati dallo stesso medicina nella costituzione delle scienze tale. Nella Storia della sessualità, lungamente rievocato alcune svolte editore. Lasciamo alla curiosità del lettore il rapporta la disciplina e la regola- decisive del nostro itinerario intellet- umane, Einaudi, Torino 1969; Le parole e le compito di completare la bibliografia, tenen- mentazione della sessualità alle esi- tuale. In quell'occasione, avevamo cose, Rizzoli, Milano 1967. Su un piano più do conto dei molteplici interventi, conferen- genze produttive e scorge nel potere progettato — con uno dei nostri astratto e metodologico questa problematica ze ed articoli di racconti sparsi su varie ed ete- esercitato sui corpi una tra le condi- amici comuni, Didier Eribon — di è esposta ne L'archeologia del sapere, Rizzoli, rogenee riviste. zioni favorevoli allo sviluppo econo- evocare, attraverso dei dialoghi, il Milano 1975. (s.n.) mico e all'accumulazione capitalisti- substrato inseparabilmente sociale ca. Si potrebbero così moltiplicare i ed intellettuale d'un progetto intel- testi che possiedono consonanze for- lettuale: incontri decisivi, letture de- temente marxiste sia nella maniera terminanti, originari rifiuti e figure di pensare sia nel linguaggio. esemplari. Volevamo farlo nella ma- niera più sincera, più obiettiva pos- sibile. Tante cose del tutto intime, spesso dissimulate con cura persino ve in modo abusivo, nessuna potreb- all'alternativa tra marxismo e anti- nietzschiano consiste nell'utilizzarli, agli amici più vicini, che ci sembrava be definirlo. Ricordare il suo rappor- marxismo. Non si tratta né dell'uno nel farne un uso qualsiasi, anche de- Il politico allo stato puro emerge giusto dire, rendere pubbliche come to con il marxismo o con la tradizio- né dell'altro né di tutti e due insie- formante. Anche a costo di scanda- con il concetto di "potere-sapere" e contributo all'opera di chiarificazio- ne francese di epistemologia (Bache- me. Gli capitava di citare Marx, di lizzare i commentatori. potrebbe apparire una radicale rot- ne del lavoro intellettuale, malgrado lard, Canguilhem), di storia della fi- prenderne a prestito delle frasi o dei Questo rapporto liberato nei ri- tura con la teoria marxista della do- la nostra comune ripugnanza per losofia o delle scienze (Guéroult, concetti. Ma quando questo accade- guardi delle identità classificatorie minazione e con l'economicismo, ogni forma di confessione personale. Vuillemin), di antropologia o di sto- va, non era secondo il modo che non è poi così facile. Basta pensare a che delia proprietà dei mezzi di pro- ria strutturale (Lévi-Strauss, s'impone allorché si vuole essere Sartre, che consacrava il marxismo duzione fa l'esclusivo (o il principa- Dumézil), o ancora i suoi rapporti considerati marxisti. Non era nella come "filosofia insuperabile del no- le) principio della produzione: "il con Nietzsche, con Artaud o con Ba- linea celebrata dai giornali e dalle ri- stro tempo". Ne derivano profitti potere viene dal basso". Esso non è taille, non significa ridurlo alle viste marxiste, non come qualcuno intellettuali che sono associati a per- più situato in un luogo centrale, lo si Non pretendo di rivelare una mia "fonti" o ad alcuni influssi. Significa che tributi riverenza a Marx. Nella dite ed a costi sociali (e anche vice- scopre dappertutto, dovunque si intuizione intorno a quella che po- piuttosto offrire uno strumento per logica della devozione, le citazioni e versa: si pensi a tutti quelli che vivo- trovi, nelle famiglie, nei piccoli trebbe essere la "intuizione centra- cogliere le distanze, attraverso le i riferimenti più decisivi sono i più no o hanno vissuto di rendita assicu- gruppi, nei discorsi, nelle istituzio- le" dell'opera di Foucault, secondo quali Foucault si è costruito. Non gratuiti, quelli che servono, visibil- rata agli eredi legittimi dell'autorità ni. Questa scoperta — Michel Fou- uno di quei tentativi d'appropria- vuol dire incasellarlo nella prigione mente, a rendere evidente la fede, a simbolica del momento, Marx senza cault stesso non l'avrebbe negato — zione di cui sono oggetto tutte le classificatoria in cui si vorrebbe rin- professarla e a proclamarla. dubbio ma, nei limiti dell'univer- non manca dall'avere qualche rap- opere grandi. Vorrei piuttosto ricor- chiuderlo ma, al contrario, consen- sità, anche Kant, Heidegger o mae- porto con quella specie di sperimen- dare quella sorta di viscerale anti- All'oblazione teorica Foucault tirgli di uscirne, come ha sempre fat- stri minori). Può sembrare un ri- tazione sociale che il movimento del conformismo, di ostinata impazien- preferisce l'omaggio discreto, se non to e farebbe ancora, se fosse ancora schioso salto di palo in frasca, ma maggio 1968 ha rappresentato: la za nei confronti di ogni categorizza- addirittura segreto, che implica qua. Significa difendere chi ha lavo- vorrei qui evocare il rapporto con la disciplina morale dell'internamento zione e classificazione che definiva l'utilizzazione e l'operatività. I cre- rato con estrema energia e fino denti sono sconcertati, perfino in- politica, che rappresenta una di- aveva punti di contatto maggiori, di all'ultimo istante per esplorare i li- mensione altrettanto profonda, e quanto la Storia della follia non di- * "Più d'uno, come me senza quieti di questo lato criptico, della miti intellettuali e sociali del proprio l'orrore nei confronti di ogni forma ca, con i codici disciplinari e con il dubbio, scrive per non avere più un distanza nei confronti del culto con- pensiero, per prendere le distanze di quel fariseismo politico che con- discorso. Ma in effetti, e prima di volto. Non chiedetemi chi sono e sueto, che gli althusseriani hanno le- da sé, dal proprio pensiero e dalla sente di garantirsi, spesso a buon Sorvegliare e punire anzi, senza non ditemi di annotare la stessa co- gittimato intellettualmente, del suo sua immagine sociale, contro i classi- mercato, i profitti inerenti alla dife- dubbio, fin dall'inizio, Foucault sa: è una morale da stato civile, che ridurre Marx ad un autore come gli ficatori e i burocrati del pensiero — sa delle buone cause. Anche tra gli aveva rotto con la teoria architettoni- regge le nostre carte ". altri: si vergognerebbe di Marx, di TINDICF ••DEI LIBRI DEL MESEBM ca delle istanze getatchizzate, che gli veste ma anche dal rapporto sociale all'uomo il potere di creare quelle soggetto di cui noi saremmo appena althusseriani hanno fortemente riat- di dominazione in cui si compie: esi- verità e quei valori che Descartes appena i soggetti. Visione che svela tivato e che dominava il pensiero ste una "storia politica della produ- aveva conferito a dio. e mette a nudo il potere, la teoria è Il dominio della scuola delle "Annales". zione della verità". La Storia della sessualità ricostrui- una pratica politica. Non pretende Dall'analisi dell'internamento psi- sce la storia genetica della conoscen- di dire tutto, la verità totale su tut- chiatrico a quella della normalizza- * * * za e del "soggetto" come coscienza to. Scopre il potere là dove è spesso del corpo zione della sessualità, si tratta sem- di sé del desiderio. Coscienza infeli- meglio nascosto, nei nonnulla più pre di mostrare — tra l'altro — che Una forma, forse addirittura la ce: il "souci de soi" è innanzitutto insignificanti dell'ordinamento or- di Salvatore Natoli taluni fenomeni, che sembrano rive- forma per eccellenza della conoscen- preoccupazione etica, si costituisce a dinario che si accetta come ovvio. stire poca importanza per chi si pone za di sé è costituita da questa storia partire dall'antichità intorno al pro- Michel Foucault ha rotto con la rap- M. Foucault, L'uso dei piaceri dal solo punto di vista economico, sociale della produzione dell'uomo blema "privilegiato" — perché? — presentazione, caratteristica de\l'ho- Trad. dal francese di Laura Guarino, hanno invece un molo capitale nel che si realizza attraverso la lotta per della sessualità e si compie con il cri- mo academicus e in particolare della Feltrinelli, Milano, 1984, ed. orig. mantenimento dell'ordine politico. la produzione della verità che lo ri- stianesimo. Il sesso è prodotto d'una filosofia universitaria, che induce a 1984, pp. 264, Lit. 18.500. Ordine che potrebbe rappresentare guarda. E la genealogia della cono- storia durante la quale il corpo è di- dividere la vita in due parti: quella la condizione più nascosta e più de- scenza trova il suo prolungamento viso contro se stesso dalla conoscenza della conoscenza, dove s'investe il ri- Foucault, come molto spesso acca- cisiva dell'ordine economico. logico in una "genealogia della mo- pervertita di sé che il discorso nor- gore, e quella della politica dove de, è divenuto un autore noto ad un Il sapere è uno strumento di pote- rale". D'un lato esplorare i limiti so- malizzatore gli offre: isteria, onani- s'investe la passione, di preferenza vasto pubblico più per i temi trattati re, una tecnologia sociale. Repressio- ciali della conoscenza o — che fa lo smo, feticismo e coito interrotto so- generosa. Foucault ha concepito che per l'impianto teorico che li reg- ne e proibizione, esclusione e rifiuto stesso — le condizioni sociali della no le quattro figure esemplari con l'attività intellettuale come la forma ge. Evidentemente nessun apparato rappresentano altrettante operazioni teorico esiste indipendentemente da propriamente cognitive di classifica- ciò che tratta, ma il tema rischia di zione che pongono gli individui sot- diventare irrilevante teoricamente se to sorveglianza. La libido sciendi è lo si svincola dall'argomentazione una libido dominandi e si esercita — che lo fa valere. Ciò vale in modo lo si vede nel caso della clinica — particolare per Foucault poiché i te- sotto le apparenze irreprensibili del- mi da lui trattati non solo sono og- la volontà di sapere. getto di altre discipline, ma sono di- Einaudi rettamente o indirettamente impli- * * * cati con vicende e movimenti di ri- Narrativa vendicazione sociale e politica e con Foucault trasforma la storia scien- Saggi fenomeni di vita comune. Tema di tifica della conoscenza in una di- vita comune è quello della sessualità mensione della scienza politica e così Norberto Bobbio Heinrich Boll e, quindi, un argomento che poten- muta radicalmente l'intenzione di Che cosa faremo zialmente desta l'interesse di tutti. Bachelard e di Canguilhem anche in Il futuro della democrazia Nell'esegesi che intendo fare de ciò che essa presenta di più nuovo e Una difesa delle regole del gioco di questo ragazzo? L'uso dei piaceri di recente tradotto di più scientifico. Entrambi questi Sulla verità e trasparenza del potere: Un libro autobiografico dello scrittore tedesco, in italiano mi propongo di esplicita- studiosi avevano cercato nella storia un'analisi lucida che riavvicina alla politica un romanzo d'iniziazione sullo sfondo re il nesso tra contenuto espresso ed degli errori o delle false scienze (si e induce a valutare il futuro dei drammatici avvenimenti che sconvolsero argomentazione formale, sottoli- veda, per esempio, Idéologie et ra- con maggiore ottimismo («Nuovo Politecnico», la Germania degli anni Trenta neando così, anche in riferimento al- tionalité di Canguilhem, 1977) la pp. xm-170, L. 12 000). («Nuovi Coralli», pp. vi-79, L. 6300). la sessualità, l'andamento genealo- verità del lavoro scientifico che la ri- gico delle analisi di Foucault e, in flessione di tipo kantiano sulla scien- Hyman P. Minsky una parola, della sua epistemologia za già fatta, compiuta, non può rive- storica. lare. La scienza come "potere-sape- Potrebbe ripetersi? La fornace La Storia della sessualità affronta re" è sempre esposta alla tentazione Instabilità e finanza un gioco di verità: nella specie tende Nella notte della vigilia di Natale un'anziana dell'errore, che trova il suo principio dopo la crisi del '29 ad identificare la storia dell'"uomo in una volontà di sapere che è carica signora viene trovata uccisa... La storia normale e parossistica di due coniugi del desiderio". Foucault si premura di volontà di potenza. Questo si ve- Introduzione di Augusto Graziani. di avvertirci che qui non si tratta del- Un saggio che affronta il tema, oggi scottante, e del loro « universo concentrazionario » de in particolare nel caso delle scien- («Supercoralli», pp. 212, L. 18 000). la storia delle concezioni successive ze sociali, soprattutto nella fase ini- delle crisi finanziarie e delle dinamiche che regolano la spesa pubblica alla luce della del desiderio, della concupiscenza o ziale da cui ancora non hanno smes- crisi del '29 («Paperbacks», pp. xxi-394, della libido, "bensì un'analisi delle so di uscire, e ben a ragione. Che si L. 28 000). Vittorio Emiliani pratiche attraverso cui gli individui tratti di medicina clinica e di psico- Il paese dei Mussolini sono stati spinti a fermare l'attenzio- logia, di diritto e di scienza politica, ne su se stessi, a decifrarsi, ricono- Foucault studia le scienze in cui il Tzvetan Todorov L'autore, nato a Predappio e imparentato scersi e dichiararsi soggetti di deside- confine tra verità ed errore è più fra- La conquista dell'America con Mussolini, sottrae alle rio, mettendo in gioco gli uni con gli gile, quelle più cariche d'ideologia ricostruzioni ufficiali una pagina di cronaca altri un certo rapporto che permette perché la posta politica da esse ma- Il problema deIl'«altro» autentica: ricordi, aneddoti, racconti di amicizie e di vendette. Un'altra faccia loro di scoprire nel desiderio la verità nipolata è infinitamente più vitale Uno dei maggiori semiologi viventi ricrea del loro essere, sia esso naturale o vi- della posta che compete alle scienze dell'Italia prima, durante e dopo con rara passione una grande pagina il fascismo («Nuovi Coralli», pp. 132, ziato. della natura di storia. Un viaggio straordinario ai confini L. 9500). La dichiarazione d'intenti, che Fou- Foucault si occupa di campi che tra l'immaginario della natura cault enuncia nell'introduzione al sono abbandonati dagli storici: e la realtà del Nuovo Mondo («Saggi», secondo volume della Storia della pp. ix-321, L. 24 000). l'ospedale, la prigione o il confessio- sessualità, è importante perché men- nale, e di quella sorta d'anti-eroi che tre, indica la direzione nuova della i francesi chiamano "rifiuti sua ricerca, implicitamente segnala dell'umanità" (il criminale, l'erma- la sua linea dispostamento dalla fase frodita, o il ragazzo selvaggio). La- precedente. Tra le due fasi esistono, vora così a scoprire il lato non pensa- tuttavia, se non elementi di conti- to della scienza normale e il suo pro- nuità certo di analogia. La ragione getto logicamente si compie in una dell'analogia si rinviene ancora una storia sociale della scienza sociale, il volta nel potere, solo che questa vol- "sapere-potere" per eccellenza. A ta cambia il suo campo di incidenza questo punto si rivela il progetto cri- e quindi varia il suo senso e la sua tico — nel senso di Kant, del quale stessa formulazione. Le ricerche fou- Michel Foucault ha tradotto in fran- possibilità di conoscere, in particola- cui la norma politica regna sull'inti- per eccellenza d'una impresa politi- caultiane che hanno preceduto la cese \Antropologia — che anima re il mondo sociale, che ci procurano mità dei corpi. La soggettività è fi- ca di liberazione: la politica della ve- Storia della sessualità hanno avuto tutta l'impresa. La critica della cono- i "saperi-poteri" e le discipline; glia del confessore, questo forse rità, che costituisce la funzione pro- come oggetto prevalente d'analisi il scenza antropologica si compie dall'altro lato, esplorare i limiti so- spiega il fascino che, su tutta una ge- pria dell'intellettuale, si compie nel potere: potere disseminato e nel nell'analisi di condizioni sociali e lo- ciali della morale, la genesi storica di nerazione abbeveratasi di sciocchez- lavoro per scoprire e dichiarare la ve- contempo ben localizzato, soprat- giche che rendono possibile la scien- questo soggetto, accettato dall'an- ze personaliste, ha esercitato la nuo- rità della politica. Così il desiderio tutto non univoco. La volontà di sa- za dell'uomo da parte dell'uomo: tropocentrismo della filosofia classi- va scienza dell'uomo, incarnata da (perverso) di conoscere la verità del pere, primo volume della Storia, si nella storia cioè dell'invenzione sto- ca come un inizio assoluto: sono Lévi-Strauss, che aboliva il soggetto. potere diventa irriducibile avversario inscriveva fondamentalmente ancora rica dell'uomo. La genealogia storica questi due modi di realizzare la stes- Questo soggetto, che la vecchia filo- del desiderio di potere. in questa logica: l'obiettivo domi- rompe con l'antropocentrismo della sa intenzione critica. In entrambi i sofia metteva agli inizi, è il prodotto P.S. Pressapoco un anno fa, in nante era quello di aggirare l'ipotesi filosofia classica, ricostituisce la ge- casi, la riflessione sul limite introdu- dell'assoggettamento; come la ses- pieno dibattito sul "silenzio degli repressiva o, più propriamente, di nesi sociale dell'uomo moderno, ce ad una riflessione sui limiti della sualità, è nato dall'interiorizzazione intellettuali", avevamo definito il chiarire quello strano complesso di realizza attraverso tutt'altre vie riflessione. Il potere, vale a dire la dei limiti, accettati o trasgrediti, di progetto d'un libro collettivo sullo colpa della civiltà contemporanea ri- l'ambizione kantiana di conoscere la politica, è presente anche nella co- cui la storia delle discipline descrive- stato della politica e della società in spetto alla repressione sessuale come capacità di conoscere. Sono le tecno- noscenza riflessiva di sé, che rappre- va la genesi. Francia. In questa prospettiva, Mi- colpa storica, che ci ha preceduto e logie, inseparabilmente politiche e senta il rapporto apparentemente Il progetto critico, la genealogia chel Foucault lavorava ad una storia che ancora ci pesa. In sostanza, La cognitive, le discipline che sono ap- più intimo, più libero da ogni costri- storica del soggetto dominato, è un del discorso socialista. volontà di sapere intendeva "deter- parse contemporaneamente all'in- zione e controllo sociale. Il concetto progetto al tempo stesso scientifico e minare nel suo funzionamento e dustrializzazione ed hanno funzio- di "sapere-potere" voleva ricordare politico. Senza dubbio la conoscen- nelle sue ragioni di essere il regime nato, al di sotto delle apparenze ri- che il sapere è nel potere ed il potere za antropologica è l'unica nostra potere-sapere-piacere che sorregge formiste, quali strumenti polizieschi nel sapere. E anche il caso del sapere possibilità di sottrarci al "sonno an- in noi il discorso sulla sessualità e politici, come regole di conoscenza di sé. Distruggere l'antropocentri- tropologico" e a tutte le forme di au- umana" (p. 16). e di vita: psicologia, scienze sociali, smo significa conoscere e riconoscere tocompiacimento, nate dal "souci criminologia, teoria della popolazio- il limite antropologico, rifiutarsi di Nel prosieguo dell'opera l'impo- de soi": possibilità di liberarci dai li- stazione ha subito una deviazione si- ne, economia politica, psicanalisi, proiettare l'uomo al posto lasciato miti che sono inerenti all'illusione psichiatria. Lo sguardo medico è una deserto dagli dei morti, alla maniera gnificativa e tale da determinare una di un pensiero senza limiti storici e diversa apertura sulla questione del- figura esemplare, strutturato non (in questo senso esemplare) di Sar- privo d'impensato, possibilità di (traduzione di Delia Erigessi) soltanto dal sistema di sapere che in- tre, che voleva appunto restituire la sessualità. Foucault stesso ci aiuta produrre — per dirlo in breve — un a capire il senso della modificazione in questione quando ne L'uso dei poreità e nelle relazioni che si stabi- di tenere in pugno le proprie poten- strittiva e lo è, ha questo carattere sto punto la morte ha interrotto la piaceri introduce, in relazione alla liscono a partire dalla sua fissità fisi- ze, che oggi chiameremmo pulsioni pragmatico: proprio per questo ruo- ricerca foucaultiana che prometteva morale, la distinzione tra gli ele- co-naturale. Foucault, per descrivere e che coincidono con il sé corporeo, ta intorno alla nozione di temperan- un saggio sulla sessualità nei primi menti di codice e gli elementi di tale processo, ha bisogno di esporre è la premessa per il realizzarsi della za, e di subordine a quella di obbli- secoli del cristianesimo: c'è da ram- ascesi (cfr., op. cit., pp. 30-37). le modalità di problematizzazione sóphrosunéche è sì temperanza, ma go e di rinunzia. La vita sessuale de- maricarsene, ma la direzione meto- Ogni morale, in senso lato, compor- morale del piacere: a tale scopo egli come stato acquisito e perciò abito e ve dunque seguire un regime. dologica resta segnata. ta due aspetti, quello dei codici di individua un ambito della sessua- quindi buon senso, assennatezza, Infine, la sessualità è relazione di Il profilo che abbiamo disegnato comportamento e quello delle forme lità, un impiego del medesimo, e in- equilibrio. Corporeità, individua- piacere e di amore, è atto di elezio- del secondo volume della Storia del- di soggettivazione: se è vero — dice fine un dominio sia dell'ambito che lità, relazione tra soggetti: la sessua- ne. Nella cultura greco-romana ciò la sessualità e gli accenni svolti in re- Foucault — che essi non possono dei mezzi. I termini greci che carat- lità presso i greci si svolge tra il do- riguarda soprattutto il rapporto con i lazione al terzo mostrano come l'im- mai essere del tutto dissociati, ma terizzano queste tre dimensioni sono minio di sé e il dominio degli altri: ragazzi, vista la posizione secondaria pianto teorico foucaultiano resti fon- che avviene loro di svilupparsi cia- rispettivamente: l'aphro disia che possibile il secondo solo se si realizza della donna in quella società. La re- damentalmente immutato, anche sé scuno in un'autonomia relativa, bi- denota l'ambito materiale dell'espe- il primo. L'ambito dei piaceri, così lazione non deve solo produrre il cambia il campo d'applicazione del sogna anche ammettere che, in alcu- rienza del piacere; la chre'sis che ri- designato, si articola in tre dimen- piacere e realizzare l'amore, ma de- modello. La griglia metodologica ne morali, l'accento è posto soprat- guarda le modalità d'uso dei piaceri sioni o, per usare altro linguaggio, si ve essere connessa alla virtù. Dal ra- viene, ancora una volta, messa alla tutto sul codice, sulla sua sistemati- e la possibilità di procurarseli e di situa nell'intersezione di tre sottosi- gazzo sorgerà infatti il cittadino e prova e viene fatta reagire con un di- cità, la sua ricchezza, la capacità di evitarne i danni; 1 'enkrateia che ri- stemi: vediamo quali. l'uomo di governo, il reggitore dello verso gruppo di eventi: l'epistemo- adeguarsi a tutti i casi possibili e guarda la misura, la giusta propor- In primo luogo la corporeità è un stato da cui dipendono le sorti buo- logo ed il genealogista si scambiano i comprendere tutti i campi d'azione. zione nella fruizione e nel godimen- dato fisico-naturale e perciò non può ne e cattive della città: a tale scopo la favori, ma il terreno rimane preser- L'impostazione iniziale di Foucault, vato: è quello dell'epistemologia che intendeva aggirare l'ipotesi re- storica. Fermo restando l'apparato pressiva era attenta agli elementi di metodologico e le tecniche d'analisi, codice: l'implicazione potere-piace- quel che cambia è l'indirizzo e con re-sapere, analizzata attraverso l'ele- Maurizio Ferraris esso quel che si vuole sapere: nel ca- mento del codice, privilegiava di fat- so del secondo e del terzo volume to le strategie di istituzionalizzazio- Tracce L'anello di Clarisse della Storia si vuol conoscere lo spa- ne sui processi di appropriazione dei zio di insorgenza della soggettività. codici. In seguito Foucault punta Nichilismo moderno Einaudi, Torino 1984, Da dove questa modificazione? Se l'attenzione sulle forme di soggetti- postmoderno volessimo fare i sociologi ad ogni co- vazione: ancora una volta potere; pp. 396, Lit. 30.000 sto potremmo dire che Foucault ac- tuttavia non più relativo alle tecni- Multhipla, Milano 1983, cede a questa modificazione perché che di organizzazione, ma al domi- pp. 125, Lit. 13.000 presagisce o fiuta il ricambio nio di sè o alla formazione di uno dell'onda d'opinione, che sostitui- stile di vita. Questo nuovo approccio sce i discorsi relativi al pubblico ed al mette in evidenza un diverso gioco politico con quelli attinenti al cosid- di verità: l'analisi della costituzione "Tracce " e parola consueta al linguaggio e La ricerca che da anni Magris sta compien- detto privato. E cosa di più privato, del "soggetto del desiderio" attra- alle tematiche della crisi della ragione, del do nei territori affascinanti della Mitteleuro- nell'immaginario sociale, della ses- verso le regole di formazione della pensiero debole, della fine dei sistemi centra- pa lo ha portato progressivamente a ravvisare sualità? Evidentemente tali influen- soggettività come personalità etica. ti e della morte delle ideologie. E di questo, in quella regione (geografica e culturale) ze nulla tolgono e nulla aggiungono La sessualità così intesa mette capo infatti, si tratta. Attraverso una serie di saggi un 'allegoria dell'uomo novecentesco. Questo alla specificità dell'opera; caso mai all'individualità: questo è un fatto documentano la sensibilità dell'au- nuovo in Foucault, dove la dimen- già editi il giovanissimo autore (.redattore di libro, che raccoglie e rielabora saggi già noti, "Alfabeta " e di "Aut aut ") ricostruisce il di- prosegue nella stessa direzione, aggiungendo tore nei confronti dello spirito del sione individuale è stata spesso ta- tempo. Queste considerazioni, però, battito filosofico degli ultimi 20 anni lungo il al repertorio ormai classico anche personaggi ciuta o quanto meno è rimasta im- sono di secondo momento, poiché i plicita. filo della Nietzsche Renaissence, delle vicen- come Ibsen o Hamsun. Al centro del lavoro passaggi foucaultiani sul piano del Il "soggetto del desiderio" appare de dello strutturalismo in filosofia e nelle di Magris c'è la dolorosa constatazione metodo si giustificano da sé. In que- come soggetto capace di organizzare scienze umane e della riflessione ermeneuti- dell'avvenuta frantumazione della totalità, di sto senso, si può dire che l'intera ri- la sua vita a partire dall'esperienza ca, tentando di dimostrare che il più recente cui i grandi sistemi filosofici e i grandi ro- cerca foucaultiana mota, sia pure in corporea che noi, in termini del tut- dibattito sul postmoderno altro non esprime manzi dell'Ottocento erano insieme fonda- termini variati, intorno al tema della to moderni, chiamiamo sessualità. che l'estremo approdo della tematica del ni- mento ed espressione. Se la vita non dimora verità, che è poi il tema aminente C'è in tutto ciò una questione di go- chilismo. O, se si preferisce, la forma attuale più nella totalità, neppure è più possibile il della filosofia. Tuttavia, se la verità verno e di potere, ma essa ricade nei assunta dalla consapevolezza nietzscheana grande stile, il tentativo cioè di ricondurre ad non è un'astrazione essa va guada- gnata sul campo: da qui un approc- limiti della stessa individualità, da che non possediamo più alcuna verità. Tra le unità le molte espressioni della vita. In pole- intendere come quell'unità d'espe- cio filosofico alla storia che ha però varie accezioni del nichilismo contemporaneo mica a tratti esplicita con il pensiero negativo rienza che accade nel perimetro del- un carattere del tutto peculiare e co- lo spazio corporeo. La centralità del (quello apocalittico e "reattivo " della crisi (o "debole "), Magris non celebra il naufragio munque differente dall'identifica- corpo ha una funzione decisiva nella della ragione alla Cacciari; quello "affermati- della totalità come luogo della liberazione, zione idealistica di storia e filosofia. vo " alla Deleuze; infine quello "decostrutti- ma suggerisce piuttosto la necessità di un at- formazione del sé, poiché è proprio Foucault dispone indubbiamente vo" alla Derrida e "doppio" alla Vattimo) attraverso la pratica di sé che si teggiamento che risulti insieme ironico e no- di una griglia epistemologica, ma es- emerge come soggetti morali. L'uso l'autore opta per un disincantato "nichilismo stalgico: la perdita di senso del mondo con- sa è variamente impiegata e, quindi, dei piaceri individua i modi di que- debole ", che si contrapponga al catastrofismo temporaneo dovrebbe spingere al distacco e costantemente modificata. Egli stes- sta soggettivazione non tanto dei primi due, accettando senza pathos ("spi- all'ironia, ma anche ad un pacato rammemo- so, nell'introduzione a L'uso dei nell'adesione a regole date, quanto rito di vendetta ") e senza volontarismo eroi- rare i fasti di un 'epoca gloriosa ormai cancel- piaceri, proprio mentre fa la rasse- nell'appropriazione di esse, con co, l'oltrepassamento del passato e della me- lata. gna dei suoi spostamenti teorici in- quel tanto che c'è da modificare e da tafisica. dica i diversi campi di applicazione produrre originalmente in se stessi. entro cui, nel corso del tempo, ha ri- Solo se c'è il perfetto dominio di sé è levato statuti di verità: lo ha fatto re- possibile il dominio degli altri: an- (m.r.) (f.r.) lativamente alla formalizzazione dei che il potere assume dunque una di- saperi e al costituirsi di corpi disci- versa curvatura, poiché è considerato plinari differenziati sulla falsariga di a partire dalle capacità dei soggetti un certo numero di scienze empiche individuali ed in una parola dalle lo- nei secoli XVII e XVIII; ha analizza- ro virtù. L'indagine intorno alle re- to i giochi di verità rispetto ai rap- gole mette in evidenza quegli ele- porti di potere sull'esempio delle menti di ascesi che producono l'au- pratiche punitive; ha, infine, cam- todominio. La civiltà greca, in prima biato campo d'applicazione nelle istanza, e poi quella romana sono il to. I greci non avevano nozione alcu- che essere interpretata secondo l'or- città ha bisogno di cittadini virtuosi. sue ultime ricerche relative alla ses- terreno più idoneo, e sotto certi na della sessualità nel senso nostro, dine della natura: il corpo è costitui- Entro queste tre dimensioni si svi- sualità, al fine di studiare i giochi di aspetti unico, per una tale analisi: ma non avevano neppure sentore to secondo un regime naturale che luppa l'esercizio del piacere e s'im- verità nel rapporto di sé con se stesso infatti quelle culture sono centrate dell'esperienza della carne nella for- deve rispettare, per conservare la sua pianta l'uomo del desiderio: l'uomo e la costituzione di sé come sogget- sull'individualità etica e sulla sua ma che sarà propria del cristianesi- forza ed il suo equilibrio. In questo riuscito, infine, è l'uomo temperan- to, prendendo come punto di riferi- formazione. A scanso di ogni equi- mo: per essi il piacere, in senso stret- senso il corpo ha valenza individua- te, colui che è capace di padroneg- mento e campo d'indagine quella voco vale la pena di chiarire che l'in- to, riguardava l'esperienza corporea le, ma è implicato con il generale: giare se stesso. Su questa base già nel che si potrebbe chiamare la "storia dividualità in questione non è l'ipo- e perciò il corpo come unità vivente. da un lato deve seguire un regime, mondo greco-romano si sviluppano dell'uomo del desiderio". La rileva- stasi dell'individuale astratto, ma Questo è tanto vero che per Aristote- che è quello dei corpi, ma d'altra quelle regole di austerità che saran- zione dei giochi di verità non riesce semplicemente l'esistenza degli in- le non vi è piacere suscettibile di parte ogni individuo è corporeità no perfettamente riprese dal cristia- ad annullare, e mai lo potrebbe, dividui, che esistono come tali e si akolasia (intemperanza) se non dove singolare e deve singolarmente ap- nesimo. L'opposizione tra mondo l'eventualità di ogni accadere e per- relazionano, e nella loro relazione ri- c'è tatto e contatto. La centralità fisi- propriarsi del regime. La norma na- pagano e cristianità, a proposito ciò la discontinuità di tutto ciò che è mangono anche quando si costitui- co-naturale fissa l'individualità etica turale diviene, nel soggetto, pratica dell'etica sessuale, non solo è un storico; essa permette solamente di scono come soggetti etici. Il processo alla sua base corporea, impermeabi- di igiene: da questo punto di vista la luogo comune, ma è un'opinione attraversare tali discontinuità trac- di soggettivazione si articola dunque le e perciò distinta, finita ed irripeti- sessualità rientra nella Dietetica che, falsa. Non si tratta di spontaneità ciando confini, disegnando mappe in un preciso campo d'esperienza. bile, diveniente secondo una sua come per l'alimentazione ed in ge- sessuale nel primo caso e di repres- provvisorie in uno spazio costitutiva- Foucault individua quattro grandi propria e stabilita temporalità. La nerale per la salute, anche per il pia- sione nell'altro, ma di un diverso mente aperto e difforme. L'impian- assi d'esperienza: il rapporto con il personalità morale concresce e si di- cere indica ricette opportune. Per uso dei precetti perché diversa nel to teorico foucaultiano sia esso inte- corpo, il rapporto con la sposa, il spiega con le potenze stesse della l'accoppiamento ci sono stagioni mi- cristianesimo è la concezione del sé e so come archeologia del sapere o co- rapporto con i ragazzi, il rapporto corporeità, che bisogna saper bene gliori le une dalle altre, tempi e luo- l'orientamento del desiderio. La me topografia, è, ad ogni modo, con la verità. In questa sede mi pre- amministrare e ben investire per es- ghi opportuni, tecniche specifiche e preoccupazione di sé, il tipo di at- un'epistemologia storica; proprio me mettere in luce alcuni passaggi sere felici. Da qui la centralità stato generale del corpo che favori- tenzione che essa sviluppa, il sistema per questo è una storia dell'episte- significativi: in base a quanto si è dell 'enkrateia che si caratterizza ap- scono l'esercizio del piacere. La nor- di precetti che essa elabora sono te- me, ossia "un'analisi dei 'giochi di detto, infatti, è evidente che i pro- punto "come una forma attiva di pa- ma qui non è tanto un imperativo mi che Foucault affronta nel terzo verità', dei giochi del vero e del falso cessi d'individuazione vengono dronanza di sé, che permette di resi- etico, quanto un'indicazione prag- volume della sua storia, Le souci de attraverso i quali l'essere si costitui- esplicati attraverso funzioni generali stere lottare e assicurare il proprio matica per un'ottimizzazione della soi. In questa circostanza egli consi- sce storicamente come esperienza, strutturanti, ma ciò che strutturano dominio nell'ambito dei desideri e vita amorosa. Ed in generale l'etica dera l'esperienza della sessualità nei vale a dire come essere che può e de- è l'individuo nei limiti della sua cor- dei piaceri" (p. 69). Questa capacità sessuale antica, anche quando è re- primi secoli dell'era volgare. A que- ve essere pensato" (ibid., p. 12). nell'area torinese (e non solo torine- deo Sios di Milano. mini d'azione disposti a rischiare in se). Nella Fiat funzionavano gli uffi- Anche se il processo è stato allon- proprio; attenti ai frutti dell'innova- Sull'uso privato ci del colonnello Cellerino (significa- tanato dalla sua sede naturale di To- zione tecnologica; talora duri con i tivamente, prima di essere assunto rino, la vicenda si conclude con una propri dipendenti, ma sempre alla Fiat, aveva rappresentato l'aero- sentenza di condanna sia di corrut- nell'interesse della produttività del- dello stato nautica nel garantire la sicurezza tori che di corrotti, successivamente la propria impresa che costituisce il della produzione militare), ma essi confermata dalla corte d'appello, vero bene comune. Sopratuttto, essi di Gian Giacomo Migone non potevano funzionare senza la anche se i termini di prescrizione sal- rappresentano il paese "che lavora e totale disponibilità di carabinieri e vano gli imputati dalle pene di de- che produce" a dispetto della rendi- pubblica sicurezza nel mettere a di- tenzione inflitte. La Guidetti cita ta e, talora, della corruzione del Bianca Guidetti Serra, Le scheda- no indirizzati quei sospetti, basta sposizione dell'azienda i propri stru- ampiamente le due sentenze che settore pubblico. ture Fiat. Cronaca di un processo e una scheda, come quella dedicata a menti di informazione (dagli sche- mettono in rilievo incostituzionalità Il libro della Guidetti aiuta invece altre cronache, prefazione di Stefano S.A., nel 1956, a dissiparli: "E iscrit- dari alle conversazioni di sottouffi- delle discriminazioni politiche in- a comprendere la peculiarità del mo- Rodotà, Rosenberg e Sellier, Torino to alla Fiom. Attivista propagandi- ciali con compiacenti portinaie, par- flitte a singoli cittadini; l'uso delit- dello imprenditoriale italiano, che è 1984, pp. 160, Lit. 9.800. sta, schedato come tale viene saltua- roci, bottegai e vicini di casa). Così si tuoso di pubblici funzionari; l'atti- quello del rapporto con lo stato; an- riamente vigilato dai competenti or- apprende che, con l'autorizzazione vità corruttrice dell'azienda, sotto la zi, della capacità di appropriarsi del- Understatement è una parola in- gani di polizia. Politicamente peri- dimostrata di direttori generali e ca- responsabilità dimostrata di alcuni lo stato e dei suoi organi, in funzio- glese che, forse non a caso, non trova coloso in caso di sommosse". Le pi del personale (gli imputati Bono, dei suoi massimi dirigenti. Perché, ne dell'interesse aziendale, nelle il suo corrispettivo nella lingua ita- schede dedicate alle donne sono Garino e Cuttica, ad esempio), il ca- allora, merita ancora oggi la nostra piccole come nelle grandi cose. Su liana. Quando un avvenimento, un questo piano l'opera, ad esempio, di giudizio, un concetto viene riferito Valletta era veramente geniale. Che sotto tono, senza enfasi retorica, ma si trattasse di utilizzare e contenere addirittura in maniera riduttiva, si le passioni maccartiste dell'amba- dà luogo ad un understatement. Pa- sciatore Luce, o di spiegare al presi- radossalmente, quando viene usato dente Kennedy le modalità più effi- per descrivere fatti particolarmente caci per finanziare il partito sociali- gravi o drammatici, Tunderstate- sta, all'epoca della costituzione del ment può servire a dare maggiore ri- primo governo di centrosinistra, lievo alla cruda realtà. Valletta sapeva inserite il suo dise- E questo il modo in cui Bianca gno aziendale all'interno di una po- Guidetti Serra (che da molti anni si litica estera statuale che talora egli distingue per il suo impegno civile e conduceva in prima persona. professionale nelle aule dei tribunali Analogamente, la polizia, i cara- penali) ancora una volta ha fatto binieri, insomma lo stato che emer- sentire la sua voce attraverso un vo- ge dalle pagine della Guidetti, si la- lume intitolato Le schedature Fiat. scia organizzare in funzione degli Che i suoi bisbigli promettessero di interessi aziendali. Siamo ben oltre risultare fastidiosi è dimostrato dal la parola d'ordine del presidente fatto che il suo libro in un primo della General Motors ("Ciò che è tempo fosse stato addirittura stam- nell'interesse della G.M. è nell'inte- pato dalla casa editrice Einaudi, ma resse degli Stati Uniti."), famigerata mai distribuito, e anche dal silenzio anche in uno stato di netto stampo con cui è stata accolta dalla stampa capitalistico. Qui lo stato viene pie- l'edizione preparata dalla Rosenberg gato e deformato dalla Fiat; i suoi e che Stefano Rodotà non ha esitato funzionari blanditi o corrotti; le sue a introdurre. esili strutture sostenute ma soggio- La vicenda ricostruita dalla Gui- gate. Persino la cancelleria degli uf- detti venne alla luce quasi casual- fici viene donata dalla Fiat, mentre mente. Il 24 settembre 1970 tale Ca- ricordo come, all'inizio degli anni terino Ceresa intenta causa alla Fiat settanta, i sindacati scoprirono con di fronte alla pretura del lavoro di raccapriccio che uno stuolo di impie- Torino perché sostiene di aver pre- gati della Fiat erano distaccati presso stato per anni la sua opera con una la prefettura di Torino. qualifica diversa da quella corrispon- In fondo non vi è da stupirsi. Il dente alle sue effettive mansioni e di modello vallettiano si appropria di essere stato licenziato in tronco sen- una parte dello stato esattamente co- za giusta causa. Mentre il Ceresa era me pretende di organizzare la chiesa stato assunto come fattorino, egli so- all'interno dell'azienda (con i pelle- stiene di aver trascorso il suo tempo grinaggi a Lourdes e mons. Tinivella a informare l'azienda con "ampie che viene candidato dalla Fiat come relazioni scritte, previe opportune e arcivescovo di Torino) e di soggioga- discrezionali indagini... in ordine re quella parte del sindacato che esso alle qualità morali, ai trascorsi pena- non discrimina (dal Sida alla Uil di li, alla rispettabilità delle persone Viglianesi). Non solo manca il senso con le quali la società stessa era o do- dello stato (liberale e capitalista), veva entrare in relazione". ma anche quello della legalità. Le Ceresa perde la causa, ma l'ordi- leggi — che pure sono il frutto di nanza del pretore Angelo Converso rapporti di forza sociali — stanno mette in moto un procedimento strette anche a coloro che ne hanno contro quei funzionari della Fiat determinato il contenuto. È in que- che, alle dipendenze dell'ex colon- sto clima che si sviluppa quella cri- nello Mario Cellerino, dirigono l'uf- minalità economica di cui parlano i ficio affari generali, appositamente giudici del tribunale di Napoli. È addetto a investigare sui singoli per anche in questo contesto che appare conto della Fiat sulla base di notizie normale prescindere dal rispetto dei che, secondo Converso, "non pote- più elementari diritti democratici. Si vano pervenire se non da Organi e simpaticamente generose di annota- po del Sid di Torino, il maggiore dei attenzione? Non si tratta, tutto som- afferma che il sindacato costituisca Uffici del Servizio di Polizia di Sicu- zioni sulla loro vita privata, accanto carabinieri Enrico Stéttermayer, an- mato, di una serie di episodi che te- una garanzia per il pluralismo politi- rezza e dall'Arma dei Carabinieri". a quelle di indole politica, come nel che con un occhio di riguardo alla stimoniano una miseria umana da co e, quindi, per la libertà all'inter- Poco meno di un mese più tardi, caso di C.C. (1954): "Comunista sua "situazione famigliare", "pur- cui nessuna grande istituzione, pri- no della società. E sia. Ma occorre es- in piena estate, il pretore a cui è sta- moderata. Detiene [sic] la bandiera troppo... molto precaria", percepiva vata o pubblica, è immune? sere marxisti per porre il problema to affidato il nuovo procedimento, del Pei in casa e in tutte le cerimo- dall'azienda un mensile di 150.000 In realtà le pagine documentatis- della democrazia all'interno delle Raffaele Guariniello, accompagnato nie, manifestazioni sia di partito che lire che integravano il suo magro sti- sime della Guidetti, abituata alla singole unità produttive? Sono pas- da alcuni pubblici ufficiali partico- per il lutto di qualche compagno es- pendio statale (siamo alla fine del precisione anche formale richiesta sati alcuni anni, probabilmente sono larmente fidati, si presenta nei locali sa ha l'incarico di portarla. Pare che 1970). Altri funzionari di pubblica dalle procedure giudiziarie, solleva- mutate le forme di controllo politico della Fiat e sequestra uno straordina- l'amante della C. stessa attualmente sicurezza godeva già di un tratta- no grandi problemi anche di attua- all'interno della stessa Fiat, ma que- rio materiale, tra cui 354.077 schede si trovi in carcere. Nella casa non di mento analogo. Era poi capillare lità. Negli ultimi mesi gli attuali di- sto problema resta, alla Fiat come al- personali, che documenta una ven- rado era notato e per di più di sera". l'uso di regalie natalizie che con "ci- rigenti della Fiat (e non solo della trove. tennale attività di informazione, con Un'analisi linguistica e dei conte- nica taccagneria" (sono parole tratte Fiat) hanno rivendicato il patrimo- Bianca Guidetti Serra afferma di l'evidente scopo di valutare gli avve- nuti di queste schede, piene di dalla sentenza dei giudici del tribu- nio storico della loro azienda, non avere scritto una semplice cronaca. nimenti politici e ideologici (oltre maiuscole e di affermazioni apodit- nale di Napoli) venivano elargiti a esclusa la lunga fase della gestione Eppure, un segno distintivo di che la 'vita privata) dei suoi interlo- tiche, potrebbe servire a un'interes- piccoli e grandi servitori dello stato. vallettiana. Troppo spesso si è rispo- un'opera di storia si rileva nel rap- cutori, prima di deliberarne l'assun- sante ricostruzione dei valori e della Ecco, a titolo di esempio, come veni- sto limitandosi a mettere in luce i porto che stabilisce con l'epoca in zione o la successiva destinazione. cultura di una certa gerarchia azien- vano gratificati alcuni alti funzionari costi umani di quelle politiche, sen- cui viene scritta. Ad esempio, i Ma- Opportunamente, la Guidetti la- dale. Forse ancora più interessante è della questura di Torino: "questore: za sottolineate come procedure e atti gnati e popolani di Salvemini furo- scia parlare i documenti, riportando la ricostruzione dei modi con cui De Nardis comm. dott. Filippo (va- come quelli documentati dalla Gui- no importanti perché scritti nei tor- molti giudizi contenuti nelle sche- venne realizzata questa operazione so grande argento con cioccolatini). detti, insieme con altri fatti e avve- bidi anni di fine Ottocento, così co- de. Così apprendiamo che C.A. nel di spionaggio per almeno un ven- Vicequestore: Mastronardi dott. nimenti analoghi, rivelino un tipo me non è possibile ignorare che il li- 1951 veniva giudicato "prepotente e tennio, così come emerge dalle pagi- Giuliano (portasigarette Guillochè di imprenditorialità assai diversa da bro dedicato da Venturi alla giovi- impulsivo... spesso viene notato in ne della Guidetti e dai documenti grande)", via via all'"orologio a ci- quella vantata e che definirei frutto nezza di Diderot fu scritto alla vigi- compagnia di elementi sospetti tan- processuali. Infatti, l'attività spioni- polla + 1 Kg. cioccolatini" del di una vera e propria falsa coscienza lia della seconda guerra mondiale. to dal lato morale quanto da quello stica si imperniava sull'asservimen- M.llo Cordisco Roberto e delle tre di troppi imprendiotri e padroni ita- Così, Le schedature Fiat di Bianca politico". Se poi vi fosse qualche to, da parte della Fiat, delle autorità bottiglie di Bourgogne del M.llo liani. Essi amano descriversi, nel Guidetti Serra vengono pubblicate dubbio sulla direzione verso cui era- statali preposte alla sicurezza Musetta Marcello, entrambi del nu- passato come nel presente, come uo- nel 1984. Conclusa la Enciclopedia Europea Garzanti

è uscito il XII volume

al vertice di un grande edificio della cultura contemporanea

duecentomila sottoscrittori, che hanno principali sono preceduti da ampi saggi atteso a lungo, ora potranno avere, introduttivi firmati da illustri studiosi. Ianche ai primo incontro, un'immagine Nessuno, prima d'ora, aveva osato della ricchezza e originalità del XII volume. affrontare la fatica e il rischio di un lavoro In oltre milletrecento pagine esso tanto arduo e complesso, che inquadra lo racchiude un'opera che si distingue dal stato attuale delle conoscenze e si pone in resto dell'enciclopedia, le dà nuova un rapporto dialettico e simmetrico con sostanza e maggior forza vitale. i contenuti degli altri undici volumi Una bibliografia universale occupa le prime dell'enciclopedia novecento pagine che corrispondono Un indice repertorio fa seguito alla a circa settemila di un libro in formato bibliografia: allineando, con brevissime normale. notazioni, tutti i lemmi dei precedenti Le poche autorevoli enciclopedie moderne volumi, e aggiungendone altri presentano tutte di dovere, sparse d'integrazione, esso consente un uso nell'opera, in calce alle voci maggiori, totale, e insieme capillare, dell'intera asciutte note bibliografiche il cui uso è enciclopedia, perché rivela le incerto perché non orientano nelle scelte, innumerevoli notizie e «voci nascoste» lasciano grandi spazi vuoti tra argomento che sono disseminate nel denso tessuto e argomento e non danno conto dei dell'opera. I dati statistici sono stati rapporti interdisciplinari. aggiornati, nell'ultima sezione, con Funzione ben diversa ha questa l'aggiunta di schemi e grafici sui problemi bibliografia universale: raccolta in un più attuali dell'economia mondiale. organismo logico, si apre come un occhio magico sull'intero panorama del sapere. Il vastissimo materiale è diviso in ventiquattro sezioni, una per ogni disciplina, dalle grandi branche ENCICLOPEDIA umanistiche e scientifiche fino ad argomenti vari, quali la medicina pratica, EUROPEA la filatelia, il giardinaggio ecc. I temi GARZANTI fatale 1776 a percorrere un suo sen- L'Italia e il Settecento tiero vitale: stretta fra ribelli delle colonie, contestatori radicali, auto- crati di corte, ma pur dotata dei due gran motori di un'opinione pubbli- dei grandi stati ca moderna e di una nascente mo- derna industria. Una libertà che di Alberto Caracciolo dall'Italia si vedeva con sgomento non valere per i cattolici, se questi in F. Venturi, Settecento riformato- Inghilterra oltre che nella sfortunata era partito dal chiedersi in che misu- l'evento, vissuto dapprima più che re: IV. La caduta dell'Antico Regi- Irlanda si trovavano perseguitati: ma ra l'area italiana avesse camminato altro come occasione per un nuovo me (1776-1789). I. I grandi stati comunque in terre britanniche c'era di conserva con la "circolazione delle scontro fra le potenze classiche del dell'occidente, Einaudi, Torino un sistema di valori e istituzioni atto idee" nel gran mondo dei lumi: in "sistema" di equilibrio, portava con 1984, pp. 1065, Lit. 55.000. a contenere sempre, anche durante i discreta polemica con i vessilliferi di sé. Le quali avevano un profilo di //'- non solo quelle repubblicane torbidi primi anni '80, ogni pericolo un precoce Risorgimento nazionale, bertas diversa da tutte le libertates d'Olanda, di Svizzera o di Venezia, di rivoluzione. Se oggi dobbiamo dire a qualcuno egli aveva disegnato la seconda metà fin qui difese o rivendicate nel vec- di cui Venturi si occuperà nel prossi- Il libro di Venturi fa spazio note- dove cercare un'opera aggiornata e del secolo con la sua lunga pace nella chio mondo. mo tomo, ma anche quella di una vole anche alla storia delle monar- d'insieme sul Settecento italiano, penisola come l'epoca del recupero Fra queste ultime libertà c'erano Gran Bretagna impegnata intorno al indichiamo senz'altro quella di chie iberiche, fra l'inizio del gover- Franco Venturi, ora praticamente no di Floridablanca a Madrid e la compiuta in quanto si è pubblicato scomparsa di Giuseppe I e di Pom- anche il primo tomo del suo quarto bal a Lisbona. In questo Mezzogior- ed ultimo volume. A quindici anni no d'Europa correva tempo più di dall' uscita del volume primo, che Franco Ramella Stefano Cammelli restaurazioni che di lumi. Dal natio prendeva le mosse dall'Italia de! Portogallo sarebbe venuta a Napoli a 1730-40, l'autore è arrivato così alla Terra e telai Al suono delle campane tentare novità la coraggiosa Eleonora vigilia del grande tornante della Ri- Sistemi di parentela e Indagine su una rivolta De Fonseca, e pure da lì sarebbe ve- voluzione francese, di cui già si av- nuto a Torino a proporre le sue pole- vertono qui — e si studiano e si col- manifattura nel biellese contadina: i moti del miche il dinamico Rodrigo de Souza legano — una quantità di segnali dell'Ottocento macinato (1869) Coutinho. Intanto le gazzette italia- premonitori e di inquietudini ne commentavano le rivolte antispa- Il discorso di Venturi segue luoghi Einaudi, Torino 1984, Franco Angeli, Milano 1984, gnole nel Perù e nella Piata senza e terreni dove quei segnali si insi- pp. 280, Lit. 18.000. pp. 244, Lit. 17.000. riuscire a coglierne il senso. Quel che nuano e si manifestano con più evi- comunque non sfuggiva era la ten- denza reazionaria e clericale domi- denza, al di là del quadro storico ita- Franco Ramella da tempo impegnato in La prima parte del volume e dedicata liano da cui è partito. E ciò perché i nante nell'area iberica. Sicché per un sottile lavoro di ricostruzione microstorica, all'indagine sulla legge che introdusse, nel centri nevralgici in questa fase stori- esempio la "Gazzetta Universale" gennaio 1869, la tristemente famosa tassa sul ca stanno spesso lontano, nelle gran- sceglie qui di affrontare il tema dell'indu- molto esplicitamente poteva, nel di potenze marittime e nelle perife- strializzazione e della formazione del sistema macinato, e a una dettagliata ricostruzione 1788, "fare un parallelo tra i pro- rie, a cominciare dalle colonie bri- di fabbrica, per così dire, dall'interno, calan- della topografia dei moti che ne seguirono; gressi che finalmente stava compien- tanniche in cui si consuma la rivolu- dosi nelle fitte trame del tessuto comunitario moti essenzialmente rurali e concentrati par- do in Francia l'area di tolleranza e zione americana. L'unificazione del biellese e offrendocene un affresco colorato ticolarmente in Emilia. Nella seconda parte, gli inutili tentativi in proposito al di mondo ha fatto gran passi, e una ri- con le vivaci tinte di una narrazione simpate- indubbiamente la più originale, l'analisi si fa là dei Pirenei". volta di Pasquale Paoli o una sfida di tica. Un approccio che contribuisce a stempe- micro-storica, concentrandosi su un 'area spe- Anche in Francia quel 1776 aveva portato una novità ben grossa, come Pugacev (o un the di Boston) rim- rare ima certa rigidità, propria della storia cifica — il bolognese — e ricercando la logica la caduta di Turgot. Cominciava balzano ben al di là della Corsica dei economica, facendo muovere gli attori tradi- sommersa del moto, la "strategia della rivol- montanari o della Russia dei cosac- l'era faticosa di Necker, banchiere zionali del conflitto (padroni e operai) in un ta ", direttamente tra le pieghe della cultura chi: quello dei philosophes e dei po- paternalista, populista, centralizza- litici è un mondo così cosmopolita contesto frastagliato, circondati da eteroge- contadina: un terreno particolarmente con- tore: quando uscì il suo "Raggua- ed un protagonista così qualificato nee figure dì artigiani e cavallanti, osti e no- sueto all'autore, studioso delle tradizioni e glio" al re sullo stato delle finanze, da riuscite sensibile in tutta la sua tabili di paese, contadini e mercanti, e rive- del folklore emiliano. Così, accanto alle inter- anche i circoli italiani rimasero emo- estensione alle novità, conflitti, vi- lando il carattere spesso contraddittorio, mul- pretazioni consolidate di Rosselli (moto oscil- zionati, come di cosa che accadendo cende che in questo o quel punto si tidimensionale, ambiguo dei processi. Dalle lante tra la jacquerie e la sobillazione reazio- a Parigi coinvolgeva inevitabilmente manifestano. Se oggi altri storici, co- oscure allusioni di un sarto alla festa di Maz- naria-clericale) e di Zangheri (intreccio tra le vicende cisalpine. E non diversa- me da ultimo Wallerstein, riprendo- zucco si può ricostruire il complesso gioco di moto reazionario ed emergenza di posizioni mente nel 1778 avvertirono come cosa propria la scomparsa, nel giro di no il discorso sulla "mondializzazio- tensioni che accompagnò la concentrazione sociali autonome), ma non in alternativa ad poche settimane, di Voltaire e di ne" di quell'età piuttosto in chiave manifattufiera lacerando il tessuto comunita- esse, emerge il tema inedito dell'"economia economica, tecnologica, di mercati, Rousseau. 1 più reputati giornali se- rio locale; mentre dalle vicende economiche morale " contadina, di una cultura di lunga Venturi fa brillantemente lo stesso, guivano ora lo sforzo di progettua- in queste pagine come altrove, in di Carlo "tessitore e negoziante" e del suo sedimentazione, che rifiutava la chiusura dei lità e di riforma di un Diderot e di chiave di mondializzazione del ceto meno fortunato figlio si può comprendere il mulini, l'intromissione delle nuove autorità un Raynal, dei Linguet, Marat, Mi- intellettuale e soprattutto dell'am- ruolo del ciclo economico di breve periodo comunali, la leva obbligatoria, a spiegare, al rabeau: erano attratti dagli sforzi di biente riformatore e novatore. Egli nel determinare la proletarizzazione dei pic- di là delle motivazioni strettamente politi- un J.-P. Brissot e del suo "Courier crede, e lo afferma subito, che anche coli produttori. Così ancora le "fallaci lusin- che, il tessuto organizzativo unitario della ri- de l'Europe" verso un raccordo co- la Rivoluzione francese dev'essere ghe " del tessitore Antonio gettano luce sulla volta e le sue forme. smopolita fra culture, scienze, stam- pa, politica di cambiamento. Una "inclusa in un processo generale...: resistenza della forza-lavoro a lasciarsi stabi- (il declino e la caduta dell'Antico Insomma, il lavoro di Cammelli traduce nuova generazione di riformatori, di lizzare in fabbrica, mentre il testamento del in ricerca alcuni dei più interessanti contribu studiosi, di spiriti inquieti teneva Regime, dall'America alla Russia"). vecchio Pietro mostra il ruolo della terra come L'autore è uno dei pochi che pos- ti metodologici della nuova storiografia socia- d'occhio, dall'Italia, il fuoco covan- risorsa permanente della comunità operaia. siedano oggi su questa materia le le. te a Parigi sotto la cenere. È questa attenzione, questa partecipazione, qualità per una critica di così ampio (m.r.) (m.r.) respiro. Il cosmopolitismo degli illu- che Franco Venturi ha colto nella sua ministi egli lo ha fatto proprio. Fra opera con fine gusto per tante sottili l'altro, quasi programmaticamente varietà e sfumature. egli si è impadronito delle lingue necessarie per analizzare meglio spe- di un discorso proprio e maturo del- cifiche situazioni, come la russa o la la cultura politica italiana, nel qua- spagnola. Ha sfogliato una quantità dro di un suo rientro non subalterno Feltrinelli immensa di periodici, di trattati, di nel circuito europeo. Adesso, pamphlets spesso rari (non dimenti- nell'opera ulteriore, tale analisi tro- co l'impressione che mi fece già vari va conferma, mostrandoci il modo anni fa la sua biblioteca piena di ori- un po' partecipe e un po' attonito in ANGELA CARTER MAURICE BLANCHOT ginali o riproduzioni di fogli rari, cui gli osservatori di lingua italiana LA PASSIONE DELLA NUOVA EVA LA COMUNITÀ INCONFESSABILE magari scandinavi o portoghesi, op- seguirono, dopo un paio di genera- Un romanzo erotico apocalittico, una metafora Assumendo come poli Georges Bataille e pure l'incontro con lui in cerca insa- zioni da Acquisgrana, gli stimoli raffinata e inquietante delle metamorfosi subite Marguerite Duras, una riflessione intensissima ziata di dimenticate effemeridi e sommersi che minavano nei suoi dalla "politica del sesso". La scrittrice più sull'esigenza di assoluto nella letteratura, nella gazzette nelle biblioteche minori luoghi più potenti l'ancien regime. visionaria dei nostri tempi, più aggressiva e più politica e nell'amore, che converge sul delle Marche). Il libro è in larga mi- Durante i secondi anni Settanta profonda di Erica Jong. significato del Maggio '68 e sui suoi sura una parata di voci e una propo- del XVIII secolo, trattati da questo deragliamenti successivi. sizione di pagine dove protagonisti volume, nei luoghi delle maggiori e noti o' oscuri si confrontano con più caleidoscopiche inquietudini VICTORIA GLENDINNING OMOSESSUALITÀ l'amplificazione delle "Notizie del novatrici si determinarono vere e IL MONDO DI VITA mondo", secondo il titolo di ben no- proprie esplosioni: in primo luogo la SACKVILLE-WEST I rapporti cruciali tra l'omosessualità e la ti periodici di Firenze e Venezia. rottura delle colonie inglesi con la sensibilità e cultura contemporanea - dalla Forse lo è anche troppo, e il gusto di madrepatria. Venturi sottolinea la La biografia di una scrittrice spregiudicata, letteratura alle belle arti allo spettacolo - far parlare le fonti e non perder nul- peculiarità della Dichiarazione d'in- amica-amante-ispiratrice di Virginia Woolf, ma esaminati con intelligente obiettività da la può far superare le proporzioni: dipendenza americana e di tutta anche un memorabile ritratto d'epoca e scrittori e saggisti di notorietà internazionale, ma se il discorso qua e là perde di quella "ignota realtà" che si sarebbe d'ambiente. Il genio e la sregolatezza, i riti come George Steiner, Michel Foucault, John compattezza, ne guadagna la ric- incarnata nel 1787 in una stabile car- mondani e i vizi privati della nobiltà dello Boswell, Martin Green, Philip Rieff e altri. chezza dei riferimenti e dei rimandi. ta costituzionale: solo più tardi gli spirito e del sangue nell'Inghilterra Prefazione di Guido Almansi. di Edoardo VII, di Bloomsbury, di due guerre Venturi ritorna poi sempre all'Ita- europei avrebbero — per analogie o e due dopoguerra. lia come al nodo intorno a cui rial- per differenza — riflettuto a fondo lacciare tutti i fili. Tanti anni fa egli sui termini e sulle proposizioni che indietro nel tempo, ben oltre gli basso. La storia del pensiero politico a illuminare le strutture demografi- applicazione metodologica. La cura- steccati della Riforma e della Rivolu- medievale diviene così storia di un che e matrimoniali fino a ripercorre- trice del volume, Elvira Garberò zione industriale (luoghi chiave nel- conflitto tra queste opposte ideolo- re i tragitti delle mentalità e Zorzi, ha radunato, in base a una Storia le riflessioni di Marx e di Weber) per gie: l'idea ierocratica, Fondata sulla dell'universo dei valori in Francia precisa idea-guida — quella dell'ac- giungere fino alle frontiere rivolu- supremazia del papa, in qualità di lungo un arco cronologico che va dal cettabilità del profondo e stretto MOSES I. FINLEY, Economia e so- zionarie del cristianesimo nella tarda custode e garante (secondo le formu- XII al tardo XV secolo. In uno sce- rapporto intercorso tra la sfera dello cietà nel mondo antico, Laterza, romanità. Cruciale diventa allora le isidoriane) del potere da questi nario occupato da folle di "efebi ne- spettacolo e il vasto e articolato Bari 1984, pp. 328, ed. orig. l'originalità del modello familiare concesso al re, e la contrapposta dot- ri" e dominato da un clima di vio- mondo della vita cortese e della cul- 1981, trad. dall'inglese di S. Ri- fatto proprio dal pensiero cristiano, trina della separazione dei due pote- lenza organizzata (alle confraternite tura rinascimentale — i contributi di della gioventù, dedite allo stupro studiosi di discipline diverse e di al- naldi Tufi, Lit. 32.000. sia in rapporto all'eredità romana, ri affermatasi sotto l'influsso da cui esso proveniva, sia rispetto al- dell'aristotelismo e della sintesi to- collettivo, si conta che partecipasse cuni tra i migliori allievi della scuo- la società cui esso si imponeva, il mistica; l'uno riferito alla sfera so- almeno una volta un giovane su la, rigorosamente attenta alla natura Nel suo lavoro più recente, appar- mondo germanico. L'autore analiz- vrannaturale, di competenza della due), la prostituzione offre — nel del documento quanto poliedrica so in edizione italiana, l'autore de II za così i canali attraverso cui l'ideo- chiesa, l'altro connesso all'ordine quadro delineato da Rossiaud — nell'approccio analitico, di Ludovico mondo di Odisseo e di innumerevoli logia familiare di segno cristiano, naturale, all'organizzazione politi- uno strumento di incanalamento e Zorzi. Vengono così esaminati, sotto studi sulle società antiche, ripropone volta a scoraggiare il matrimonio ca, assegnato al potere temporale. controllo delle pulsioni sociali di- ottiche differenti, episodi tra i meno uno scorcio ravvicinato del cosmo ravvicinato di tradizione mediterra- Una lettura, questa di Ullmann, che struttive. Elemento di riequilibrio indagati nella storia dello spettacolo delle poleis greche, uno scavo strati- nea si sia trasformato in un potente pur riducendosi all'ambito dell'"al- interno alle comunità, garante della rinascimentale: il torneo come gioco grafico nel vivo di quel laboratorio strumento di controllo politico e so- tare e della corona", non manca mai sicurezza collettiva e dell'istituto di corte (dallo storico Franco Cardi- sociale costituito dall'originale espe- ni), gli allestimenti effimeri per gli rienza delle città-stato. Incentrato ingressi di personaggi illustri (da sui concetti di libertà e del suo op- Anna Maria Testaverde), gli elemen- posto speculare, la schiavitù, cosi co- ti filosofico-iconologici in Ruzante me erano percepiti dai contempora- (dallo storico della letteratura Franco nei, Io studio di Finley rileva ancora Fido), gli elementi strutturali del ge- una volta le storture anacronistiche, nere della sacra rappresentazione (da le incongruenze proprie di categorie Paola Ventrone), i "teatri del mon- maturate in contesti estranei all'uni- do" veneziani (da Enrica Benini Cle- verso mentale delle società antiche. menti), la tradizione trattatistica ser- Così l'antinomia libero/schiavo vie- liana (da Stefano Mazzoni) e gli "in- ne a perdere, se applicata alle strut- gegni" degli automi presenti nella ture sociali delie poleis greche, qua- scenotecnica prebarocca (dallo stori- lunque operatività, disattivando la co dell'architettura Luigi Zangheri). vasta gamma di sfumature che colle- L'accurata omogeneità della raccolta gava l'uomo situato al livello più è infine completata, al di fuori del basso della scala sociale (lo schiavo in nucleo monografico, da un'analisi senso proprio) a quello collocato più condotta da Paolo Puppa sulle carat- in alto. Non era la natura del lavoro teristiche sociali e letterarie del per- — questa la tesi guida del libro — a sonaggio del contadino in Ruzante. distinguere lo schiavo dal libero ma (a.t.) lo status in cui il lavoro era compiu- to. (a.t.)

REINHARD ELZE, GINA FASOLI (a c. di), Aristocrazia cittadina e ce- ti popolari nel tardo medioevo in P. ALPHANDERY A. DUPRONT, Italia e in Germania, Il Mulino, La cristianità e l'idea di crociata, Bologna 1984, pp. 289, Lit. Il Mulino, Bologna 1983, pp- 20.000. 518, ed. orig. 1954, trad. dal francese di Brunella Foschi Mar- tini, Lit. 30.000. Promosso dall'Istituto storico ita- io-germanico di Trento, il volume riprende i temi trattati in preceden- Il libro, di cui esce ora la seconda za in Le città in Italia e in Germania edizione per l'Italia, è una rielabora- nel medioevo: cultura, istituzioni, zione delle tesi di P. Alphandery, lo vita religiosa (1981). I contributi storico delle religioni scomparso ne- presenti (da G. Fasoli a U. Diri- gli anni trenta, curata dal suo più il- meier, da A. Castagnetti a A. Ha- lustre discepolo: A. Dupront. Il fe- verkamp, E. Mazzarese Fardella, N. nomeno delle crociate, rivisitato alla Cilento, K. Schulz, H. Knittler) ri- luce dei percorsi sommersi dell'in- velano le linee di ricerche comuni conscio collettivo, si configura qui perseguite in ambito medievistico come complesso laboratorio ideolo- sia italiano che tedesco: la complessa gico delle immagini e delle esperien- dinamica delle stratificazioni sociali ze proprie dell'Occidente cristiano. cittadine, il ruolo dei ceti popolari, Un'indagine ricca di suggestioni che le relazioni sovralocali. Ne emergo- rifugge dal terreno arido delle tradi- no differenze vigorose non solo tra le zionali ricostruzioni, riscoprendo, esperienze istituzionali e sociali ita- nel vivo delle dinamiche religiose liane e tedesche ma anche tra le au- dell'epoca, le zone anonime della tonomie cittadine dell'Italia del spiritualità di massa. nord, le zone continentali del sud e (a.t.) la Sicilia. Convergenze di metodi che illustrano dunque un quadro ampiamente frammentato e non matrimoniale, la prostituzione si ciale oltre che economico da parte di calarsi nel vivo del gioco delle for- cessano di interrogarsi, proponendo configura così, in una continua am- della chiesa. ze sociali; così il trapasso dalle idee percorsi di lettura più aperti e dutti- bivalenza, come "complice indi- (a.t.) teocratiche ai principi della sovranità li, sulla vischiosità di categorie JACK GOODY, Famiglia e matri- spensabile della commedia cittadi- popolare si colloca nel quadro di un astratte e statiche quali quelle stesse monio in Europa, Mondadori, na". più vasto movimento che prende di ceti popolari e aristocrazia. Milano 1984, pp. 363, ed. orig. l'avvio dai fermenti cittadini, dal (a.t.) 1983, trad. dall'inglese di F. crescente fenomeno delle autonomie (a.t.) Maiello, Lit. 30.000. comunali e regionali. WALTER ULLMANN, II pensiero politico del medioevo, Laterza, (a.t.) Situata al confine tra storia e an- Bari 1984, pp. 288, ed. orig. La cultura italiana nello spetta- tropologia, l'indagine di Goody, 1965, trad. dall'inglese di R. colo del Cinquecento, a cura di FRANCESCO TATEO, Chierici e studioso internazionalmente noto Elvira Garberò Zorzi, numero per i suoi lavori sui modelli sociali Lauretta, Lit. 13-000. feudatari del mezzogiorno, La- monografico di "Quaderni di terza, Bari 1984, pp. 165, Lit. africani e sulle istituzioni occidenta- JACQUES ROSSIAUD, La prostitu- Agile ma incisiva sintesi del pen- teatro", anno VII, numero 25, 19-000. li, si focalizza sull'istituto familiare zione nel medioevo, Laterza, Ba- europeo: un tema intimamente col- siero politico medievale, il libro di agosto 1984, Vallecchi, Firenze, ri 1984, pp. 236, ed. orig. 1984, legato nella tradizione degli studi al- Ullmann, noto per i suoi celebri stu- pp. 175, Lit. 7.000. Il Rinascimento, è il caso di dirlo, la nascita dell'occidente e, come sot- di sul papato e sul Rinascimento, ri- trad. dal francese di E. Pellizer, rinasce al sud. Attraverso un ricco tolinea l'autore, centrale nel sistema costruisce le dinamiche della teoria Lit. 24.000. La prospettiva interdisciplinare itinerario compiuto nei meandri del- del pensiero moderno, dalla psicolo- dei poteri in Europa tra il V e il XIV non è più una novità concettuale, la cultura meridionale tra Quattro- gia delle relazioni freudiana all'eco- secolo. Sullo sfondo delle vicende Fino a ora confinato nelle pieghe anche se la pratica scientifica sembra cento e Cinquecento, il volume offre nomia di produzione marxiana per storiche che modellano e alimentano di una colorita aneddotica, il mondo tuttora indugiarvi in una formale ri- una ricostruzione critica e originale giungere fino ai più recenti studi de- il cosmo dell'ideologia politica me- della prostituzione medievale si tra- tualità. La rivista trimestrale "Qua- del fenomeno rinascimentale nelle mografici. Rovesciando interamente dievale, l'autore illustra le contrap- sforma, grazie al ricco e affollato af- derni di teatro", che dedica il suo ul- province del Sud. Ribaltando l'otti- la prospettiva tradizionale, la linea poste dottrine dei fondamenti del fresco di Rossiaud, in un osservatorio timo numero monografico a La cul- ca centralizzata della prospettiva tra- di rottura verificatasi in Europa ri- governo dalla teoria della derivazio- complesso e variegato delle dinami- tura italiana nello spettacolo del dizionale, l'autore studioso di lette- spetto al modello familiare mediter- ne divina, dall'alto, del potere a che sociali: dallo specchio delle con- Cinquecento, propone invece un ratura italiana indaga la comple- raneo è riportata, qui, decisamente quella dell'origine popolare, dal suetudini sessuali l'indagine giunge concreto risultato di questa possibile mentarietà e le differenze della • DEI LIBRI DEL MESEI frammentata esperienza del movi- tenzzato dagli esiti del conflitto merito di integrare le altre interpre- mento umanistico "periferico": dal- internazionale fascista, il conflitto mondiale e soprattutto dal movi- tazioni senza pretendere di costruire le testimonianze di letterati quali mondiale. (m.r.) mento di emancipazione coloniale e una teoria alternativa totalizzante, Antonio De Ferraris Galateo, di fi- CELID dall'emergere di nuove identità nel sfuggendo agli opposti determini- gure di grandi feudatari quali gli Terzo mondo. (m r ) smi del volontarismo ("volere è po- Acquaviva, o di ecclesiastici come tere") e dell'oggettivismo ("i mezzi EDITRICE Quinto Mario Corrado, emerge un Via Modane ó - To spiegano tutto"). PAOLO POMBENI, Demagogia e complesso quadro culturale in bilico tirannide. Uno studio sulla for- Tel. 38.65.27/33.58.635 tra i riflessi umanistici dell'intellet- (m.r.) ma-partito del fascismo, Il Muli- NICOLA TRANFAGLIA tualità napoletana e la vitalità dei DANIEL R. HEADRICK, AL servi- no, Bologna 1984, pp. 493, Lit. Labirinto italiano costumi feudali e delle componenti zio dell'Impero. Tecnologia e 386 pg - 1984 - L. 25.000 d'indirizzo ecclesiastico. 30.000. imperialismo europeo nell'Otto- GIULIANO PROCACCI, Dalla par- JOHN DAY (a.t.) cento, Il Mulino, Bologna 1984, te dell'Etiopia. L'aggressione 11 fascismo come forma di governo Uomini e terre della Sardegna pp- 239, ed. orig. 1981, trad. italiana vista dai movimenti an- misto, prodotto dall'intreccio di due coloniale (in preparazione) dall'inglese di Salvatore Madda- ticolonialisti d'Asia, d'Africa, forme "corrotte": la demagogia, GIAN CARLO JOCTEAU loni, Lit. 20.000. d'America, Feltrinelli, Milano cioè il governo basato (come la de- L'armonia perturbata. mocrazia) sulla partecipazione di Classi dirigenti e percezione DANIEL PICKERING WALKER. 1984, pp. 283, Lit. 33.000. Tra l'inizio dell'Ottocento e il molti ma esercitato non per fini ge- Possessione ed esorcismo. Fran- degli scioperi nell'Italia liberale 1914 la superficie terrestre controlla- Quest'ultimo libro di Procacci, nerali, e la tirannide (cioè il governo cia e Inghilterra fra Cinque e Sei- (in preparazione) cento, Einaudi, Torino 1984, pp- 133, ed. orig. 1981, trad. dall'inglese di Enrico Basaglia, Lit. 7.500. PHILIP ABRAMS, Sociologia stori- Anche gli oggetti più radicalmen- te irrazionali possono essere ricon- ca, Il Mulino, Bologna 1983, pp. dotti a rigorosa razionalità storiogra- 427, ed. orig. 1982, trad. fica. Walker, storico inglese del ma- dall'inglese di Guido Maggioni, gico e del demoniaco (è autore di al- Lit. 30.000. tre due opere sull'argomento: Spiri- tual and Demonio Magic e The De- Sociologo con ampie competenze cline of Hell), ha preso in considera- storiche, Abrams lancia una sfida to- zione una serie di casi di possessione m \ u: tale alla distinzione disciplinare tra storia e sociologia: tra di esse non avvenuti in Francia e Inghilterra tra v. r la fine del Cinquecento e l'inizio del esisterebbe differenza né di oggetto Seicento, inquadrandoli nell'ambito (gli individui alla prima, la società della mentalità corrente e delle co- alla seconda), né di metodo (l'empi- noscenze mediche dell'epoca. Ne è rismo agli storici, la teoria ai sociolo- emerso un agile volumetto in cui, gi). Anzi, negli ultimi trent'anni lo accanto a una lucida analisi dell'uso sviluppo della storia quantitativa, strumentale delle pratiche esorcisti- l'attenzione per la struttura delle che — utilizzate spesso a fini di pro- classi e la transizione sociale, per le paganda religiosa dalle varie chiese mentalità collettive e la quotidianità — si incontrano brillanti squarci di delle masse avrebbero dimostrato storia sociale della medicina (si pensi che ambedue perseguono, con la allo stretto intreccio tra possessione stessa logica esplicativa, un progetto demonica e malattie quali l'epiles- comune: l'analisi della "problemati- sia, l'isteria e la melanconia), affa- ca della strutturazione", del modo scinanti stimoli sul rapporto tra stre- in cui, nel corso del tempo, le azioni goneria e concezione della natura, G. Rude, individuali diventano struttura (e utili osservazioni di natura teologica società) la quale torna a interagire e antropologico-religiosa (perché, ad La folla nella storia sugli individui condizionandoli. esempio, la Chiesa non riconobbe la Analizzando le principali categorie possibilità di possessione da parte di Editori Riuniti, Roma 1984, sociologiche, che coincidono in ef- spiriti buoni, contrariamente alle re- pp. 301, ed. orig. 1981, fetti anche con processi storici ligioni antiche o orientali?). Un li- (Tanomia, la razionalizzazione, la bro condotto per "storie", il cui ta- trad. dall'inglese di formazione delle classi, il problema glio narrativo rende particolarmente Maria Lucioni, Lit. 16.800 dell'identità, la formazione degli gradevole la lettura. stati, ecc.) l'autore conclude che sto- ria e sociologia dovrebbero in realtà (m.r.) Insieme alle Foules révolutionnaires di G. conduce l'immagine anonima della massa ai Lefebvre, l'opera di G. Rude', per la prima dissolversi in un'unica disciplina: la concreti fotogrammi dei singoli "volti nella sociologia storica, appunto. volta in edizione italiana, rappresenta uno folla ". Un 'ottica che, se non riesce a raggiun- (m.r.) dei classici della storiografia sulla folla. Co- gere l'efficacia teorica e metodologica delle FRED W. VOGET, Storia dell'et- stretto entro gli ambiti atemporali e dionisia- Foules di Lefebvre, arrestandosi spesso sulle nologia contemporanea, Laterza, ci dell'approccio psicopatologico d'inizio se- soglie di una classificazione tipologica, si in- Bari 1984, pp. 400, ed. orig. colo, (Le Bon), lo "stato di folla" raggiunge, serisce appieno in quella corrente di rifonda- 1975, trad. dall'inglese di Alba nell'analisi di Rude, il territorio della storia. zione storiografica di indirizzo marxista, volta Rosa Leone, Lit. 28.000. Alle tesi naturalistiche e pulsionali di Le Bon a restituire i comportamenti delle classi subal- ERIC L. JONES, Il miracolo euro- Traduzione dell'ultima pane di o di Tarde si oppone qui una lettura indivi- terne allivello consapevole dell'agire storico. peo, Il Mulino, Bologna 1984, dualizzante del fenomeno collettivo che ri- una più generale History ofEthnolo- (a.t.) pp. 342, ed. orig. 1981, trad. gy in quattro volumi, il libro inten- dall'inglese di Giovanni Vigo, de tracciare in chiave manualistica Lit. 25.000. un quadro sistematico degli sviluppi della disciplina antropologica nel Il "miracolo" è il distacco dell'Eu- corso dell'ultimo mezzo secolo. Do- ta dagli europei passa dal 35 all'85 che all'impresa etiopica aveva già dispotico di uno solo). Pombeni, ropa dall'Asia ed il suo accelerato po la dissoluzione, alla fine dell'Ot- per cento: è il fenomeno dell'impe- dedicato un importante studio (Il storico dei partiti politici, analizza processo d'industrializzazione, in- tocento del paradigma evoluzionisti- rialismo, ampiamente studiato nelle socialismo internazionale e la guerra qui il ruolo e la forma del Pnf, collo- dagato nel lunghissimo periodo con co, e la crisi, negli anni '30, sue cause politiche ed economiche, d'Etiopia), ha il grande merito di candolo nel contesto costituzionale e un approccio di storia globale e com- dell'egemonia struttural-funzionali- ma sottovalutato dal punto di vista superare la dimensione storiografica ideologico del regime fascista e, più parativa. Gettando lo sguardo fino stica, l'antropologia entrò in una della sua storia sociale e materiale. eurocentrica non solo nelle intenzio- in generale, della "crisi dello Stato al mesolitico e risalendo il corso sto- travagliata fase di transizione, carat- Ora D.R. Headrick introduce, con ni ma, per così dire, nello statuto moderno", con un approccio decisa- rico con un'attenzione più accentua- terizzata da un nuovo processo di in- questa analisi delle interconnessioni stesso della ricerca. Esso ha per og- mente multi-disciplinare (storico, ta per il periodo compreso tra il XIII tensa specializzazione e differenzia- tra tecnologia e imperialismo, un getto, infatti, le reazioni all'invasio- certamente, ma anche giuridico, po- e il XIX secolo, Jones prende in esa- zione interna, dalla crescente pro- punto di vista originale, spostando ne italiana dell'Etiopia da parte dei litologico, filosofico-politico) e com- me l'intero ventaglio delle condizio- blematicità del rapporto con la sto- la prospettiva dal terreno (soggetti- movimenti anticoloniali dell'Asia, paratistico (un'ampia parte è dedi- ni demografiche, ecologiche, geo- ria, e dalla riscoperta del ruolo vo) delle motivazioni a quello (ma- dell'Africa e dell'America tanto del cata al confronto col nazismo). At- economiche, sociali e politiche che dell'identità individuale nei suoi teriale) delle possibilità, dal regno Nord (le minoranze di colore negli traverso la minuziosa ricostruzione possono aver favorito la differenzia- rapporti con le dinamiche struttura- dei fini a quello dei mezzi. Mentre USA) che del Sud, e intende offrire della vicenda politica istituzionale, zione nel tasso di sviluppo dei due li. Di questi aspetti nuovi e di tali la storiografia prevalente si limita a al lettore un quadro completo e giunge a concettualizzare il ruolo continenti. Pur individuando tendenze Voget non si limita a de- chiedersi perché gli europei "volle- comparato delle loro motivazioni centrale del Partito fascista come nell'assetto naturale particolarmente scrivere i risvolti metodologici e di- ro" conquistare il mondo, qui si in- politiche e ideologiche, nonché del- "perno istituzionale" di un modello favorevole la condizione necessaria sciplinari, dedicando ampio spazio tende rispondere piuttosto alla do- le implicazioni sul piano delle ri- dualistico in cui su un sistema di ge- per la fortuna europea, tuttavia è al- al moltiplicarsi di sotto-discipline manda su perché "poterono" farlo, spettive strategie. La reazione inter- stione del potere monocratico e ti- le particolari condizioni politiche specialistiche fondate su variabili individuando la chiave in tecnologie nazionale all'impresa italiana fu va- rannico (fondato sul permanente (assenza di occupazioni militari stra- specifiche (economiche, sociali, po- specifiche: il chinino e il battello a stissima, paragonabile, per molti stato d'eccezione) si innesta un siste- niere, formazione degli stati nazio- litiche, giuridiche, ecologiche, psi- vapore nella fase della penetrazione versi, a quella di solidarietà col Viet- ma di legittimazione demagogico nali, limitazione degli arbìtri del po- cologiche...) e tracciando un'accura- territoriale; il fucile e le armi a ripe- nam negli anni '60, sia perché l'ag- (fondato sulla permanente mobilita- tere) che l'autore — contrario a ogni ta mappa delle più recenti imposta- tizione nella fase della conquista ve- gressione imperialista avveniva tar- zione). tipo di determinismo — affida il zioni metodologiche, ma disegna ra e propria; le ferrovie e le comuni- di, in un periodo in cui già in pieno molo decisivo. Come dire che il di- anche, sia pur sommariamente, il (m.r.) cazioni via cavo in quella del conso- sviluppo era il movimento anticolo- spotismo è il peggiore limite allo svi- contesto storico entro cui tali inno- lidamento. A queste tecnologie im- niale, sia perché essa anticipava, co- luppo. vazioni maturarono; contesto carat- periali è dedicato il libro, che ha il me primo sintomo dell'aggressività (m.r.) FORSE I LIBRI CHE CERCATE SONO GIÀ USCITI. ECCONE QUALCUNO E'NEL CATALOGO DELLE EDIZIONI DI COMUNITÀ Werner Schweiger Wiener Werkstaette. Arte e artigianato a Vienna 1903-1932 Hannah Arendt Sulla rivoluzione Raymond Aron La lot- ta di classe La società industriale Pace e guerra tra le nazioni Teoria dei regimi politici Bruno Bettelheim Dialoghi con le madri Erich Fromm Fuga dalla libertà Dogmi, gregari e rivoluzionari Psicanalisi della società contemporanea Psicanalisi e religione Gandhi Anti- che come le montagne Francis Haskell Riscoperte nell'arte Arthur Koestler II principio di Giano La tredicesima tribù C.G.Jung Psico- logia e religione Barrington Moore Jr. Le basi sociali dell'obbedienza e della rivolta Le cause sociali delle sofferenze umane Herbert Read Educare con l'arte Albert Schweitzer Rispetto per la vita La mia vita e il mio pensiero Simone Weil La prima radice La condizione operaia Max Weber Economia e società Sociologia della religione Emile Durkheim La divisione del lavoro sociale Le forme elementari della vita religiosa Le regole del metodo sociologico C. Wright Mills Im- magini dell'uomo Sòren Kierkegaard La malattia mortale La ripre- sa Timore e tremore Henri Bergson Le due fonti della morale e del- la religione Karl Jaspers Origine e senso della storia Piccola scuola del pensiero filosofico Karl Lowith Significato e fine della storia Jean-Paul Sartre L'antisemitismo Martin Buber L'eclissi di Dio Nelle migliori librerie o direttamente BH^^H presso l'editore, Largo Augusto 1,20122 Milano DEI LIBRI DEL MESE e da questo alienate nel corso della nella maggioranza dei casi politica- del proletariato, vi introdurrebbero loro crescita, hanno potuto giungere mente rilevanti non si trattava tanto dall'esterno la coscienza generale Il revisionismo ad un massimo di efficacia pratica, di ricerche accademiche o anche sol- della lotta di classe. Anche Marx ve- politica, incorporandosi a strutture tanto "scientifiche", quanto di dare deva gli ideologi borghesi passare di potere statale, compiute o in via fondamento teorico a scelte politi- nelle file del proletariato, ma non figlio dell'ortodossia di compiersi (Terzo mondo). Questa che, la valutazione politica e le con- attribuiva loro funzioni particolari, stringata formulazione ben sintetiz- crete circostanze politiche furono la coscienza rimaneva una prerogati- di Aldo Natoli za le traiettorie ricostruite nei capi- determinanti assai più che l'oggetti- va di tutti i comunisti rispetto alla toli che ho appena elencati e da va ambiguità di certe idee di Marx. restante massa del proletariato. quelle ricava la sua forza di persua- Un caso esemplare fu la fortuna (o Questo esempio può forse servire Massimo L. Salvadori, Storia del go della rivoluzione in Germania; sione. Poiché l'accresciuta "efficacia meglio la sfortuna) di un testo come a far riflettere su una banalità: le pa- pensiero comunista. Da Lenin uno su Stalin e la "statalizzazione" pratica" si esprime entro e attraverso la Critica al Programma di Gotha, role (qui "revisionismo") hanno una all' eurocomunismo. Arnoldo Mon- del marxismo; uno sui teorici del co- strutture statali tradizionali, di cui la messo prima nel casetto e poi relega- loro storia della quale può essere im- dadori, Milano 1984, pp. 792, Lit. munismo di sinistra, da Korsch al spoglia vuota del comunismo ha fi- to in soffitta dalla socialdemocrazia possibile spogliarle. Per quanto Sal- 45.000. primo Lukacs a Pannokoek; uno su nito col divenire mera copertura tedesca, frainteso (con la sola ecce- vadori intenda attribuire a questo Gramsci; uno sul movimento comu- ideologica (Salvadori non si pone il zione di Lenin nel 1917) nel movi- termine il significato più ampio di Fra il 1978 e il 1982 gli studi mar- nista intenazionale della bolsceviz- problema di definire la natura delle mento bolscevico e poi grossolana- incessante divenire e sviluppo, an- xisti e sul marxismo in Italia si sono zazione alla destalinizzazione; uno nuove formazioni economico-socia- mente falsificato dal marxismo-leni- che in questa più larga accezione arricchiti di un'opera di grande mo- su Togliatti e la via italiana al sociali- li), si potrebbe anche concludere che nismo per piegarlo a precisi scopi sembra vada perduta la distinzione le, fondata su un'ampia collabora- fra ciò che fu consapevole modifica- zione internazionale, quale La Storia zione o fraintendimento di tesi mar- del marxismo, pubblicata da Einau- xiane (anche fuori da ogni preoccu- di in cinque volumi. In un tempo in pazione circa l'ortodossia) e svolgi- cui è invalsa come una moda politica mento e invenzione rispetto ad esse, e culturale di proclamare scontata e nelle mutate condizioni storiche. Il irreversibile la crisi del marxismo e la revisionismo fu figlio naturale perdita, da parte sua, di ogni forza dell'ortodossia, lasciamo dunque vitale, quell'opera ha dato un ap- che esso perisca insieme a quella e prezzabile contributo alla storicizza- che la sua traccia residui solo entro zione di quella crisi, alla verifica del- una nomenclatura storicamente de- la validità e dei metodi dell'analisi terminata. storica ed economico-sociale marxisti Che è poi ciò che Salvadori è riu- e marxiani, alla individuazione di scito a fare in questa "Storia": infatti processi involutivi e delle loro cause. se il progetto marxiano fu "una delle Di fronte al pressapochismo e alla più gigantesche utopie della storia", improvvisazione di tanti giustizieri questo libro ne ricostruisce l'epica, di Marx e del marxismo, la Storia di ricchezze e miserie, tragedie e trion- Einaudi è stato un serio ammoni- « . M » fi, fuori da ogni limite dottrinario; mento a non abbandonarsi ad av- BlP in una ricomposizione autentica dei venturosi passaggi fra politica e cul- SggS jf.'V fatti storici, illuminata da una capa- tura e fra cultura e politica (penso a riOz ifV: cità di giudizio critico che non atte- • Tma t certo neofilosofare parigino), nua la freschezza e la passione. rli EUlÉ nonché un invito a ristudiare pa- Poiché in un'opera così ponderosa zientemente, ma non servilmente, • WS; non potevano essere evitati taluni le radici storico-sociali e della politi- cali di intensità e di ritmo, ne indi- ca e della cultura, compresi i rappor- cherò come i punti più alti i capitoli ti fra le due. su Lenin, su Trockij, su Rosa Luxem- Adesso su questo fronte, o meglio bourg. Colpisce, nel caso di Trockij, su un settore più circoscritto di esso, la puntuale esattezza di un giudizio certamente il più scottante, è com- che ha tutta l'aria di essere storica- parso un altro lavoro di assai ampio mente conclusivo: le "oscillazioni" BORINGHIERI 1984 impegno, di uno studioso non nuo- di quella personalità non furono né vo a tali imprese e che non ha biso- banalmente "opportunistiche", né gno di essere presentato. Parlo di di tipo caratteriale; la loro principale Massimo L. Salvadori e della sua Sto- radice stava nella natura del suo ria del pensiero comunista. Da Le- marxismo nel periodo precedente nin all'eurocomunismo. L'assunto l'adesione al leninismo. Egli inten- è, come si vede sterminato, poiché STORIA DELLA TECNOLOGIA I PROBLEMI DI MATEMATICA MARIE-LOUISE VON FRANZ deva unire un processo sociale estre- a cura di C. Singer e T. I. Williams DELLA SCUOLA NORMALE DI PISA ALCHIMIA investe il pensiero e (inevitabilmen- volume 7: mamente avanzato (la rivoluzione LE COMUNICAZIONI N. ELDREDGE, I. TATTERSALL MIRCEA ELIADE te) l'azione di un movimento che ha E L'INDUSTRIA SCIENTIFICA I MITI DELL'EVOLUZIONE UMANA TECNICHE DELLO YOGA permanente) con le formule orga- percorso l'intero secolo di cui stiamo 1900-1950 nizzative del marxismo ortodosso ALBERTO OLIVERIO ANSELMO GROTTI vivendo il crepuscolo, nonché la loro WERNER HEISENBERG STORIA NATURALE DELLA MENTE SAGGIO SU FELICE BALBO contrario al neogiacobinismo. Per FISICA E OLTRE diffusione su scala mondiale, sicché ENZO SPALTRO DIZIONARIO DI ECONOMIA questo non potè essere né menscevi- potrebbe dirsi che questo di Salva- ERMANNO BENCIVENGA SENTIMENTO DEL POTERE diretto da Giorgio Lunghini co, né bolscevico: "era rimasto un IL PRIMO LIBRO DI LOGICA voi. 7: CREDITO CRESCITA CRISI RALPH R. GREENSON dori è il primo tentativo sistematico voi. 8: DOMANDA OFFERTA marxista dell'Ottocento". di una storia non eurocentrica del HAO WANG ESPLORAZIONI PSICOANALITICHE DALLA MATEMATICA ALLA FILOSOFIA KEITH HOPKINS Un giudizio analogo, denso di comunismo, di più non tolemaica, PETER L. GIOVACCHINI FREUD PER IL CLINICO PRATICO CONQUISTATORI E SCHIAVI suggestioni quarantottesche nell'as- cioè non ruotante intorno al perno JAN PINBORG SUSAN ISAACS E ALTRI JESPER SVENBRO soluto protagonismo assegnato alle LOGICA E SEMANTICA NEL MEDIOEVO LA PAROLA E IL MARMO fìsso della III Internazionale e L'OSSERVAZIONE DIRETTA masse rivoluzionarie, traspare anche dell'egemonia-dominio dello Stato SAUL KRIPKE DEL BAMBINO WITTGENSTEIN SU REGOLE nel caso di Rosa Luxemburg, "altra sovietico. Una storia dunque poli- E LINGUAGGIO PRIVATO G. P. LOMBARDO, F. FIORELLI BINSWANGER E FREUD grande e importante radice die co- centrica, senza che ciò annulli il peso munismo contemporaneo". specifico che hanno avuto i centri e Le vicende del comunismo italia- le matrici storicamente determinati no sono condensate in due capitoli, del pensiero comunista. il primo dedicato a Gramsci (Salva- Altra caratteristica generale di dori sintetizza qui un suo preceden- questo lavoro consiste nel fatto che smo; due su mao Tse-tung e la rivo- non potremmo essere più lontani da politici del potere. te, ampio studio), il secondo alla po- Salvadori, pur riportando diligente- luzione cinese; due sulla crisi strut- Marx, data, nel pensiero marxiamo, Salvadori scrive che, dopo Bern- stbellica via italiana al socialismo e al mente la sterminata bibliografia esi- turale dell'internazionalismo comu- l'incompatibilità fra stato e comuni- stein, "il più grande revisionista del suo ideatore, Togliatti. Che questi stente sull'argomento, si è fondato nista e sul "socialismo reale"; uno smo, mediata solo dall'inesplorato marxismo", nonostante tutta la sua sia stato "il massimo teorico della essenzialmente sulla lettura e rilet- sul comunismo dei paesi arretrati tragitto della transizione-estinzione. apparente ortodossia, fu lo stesso Le- democrazia progressiva" è opinione tura critica dei testi degli autori e dei (Vietnam e Cuba); uno, finale, Tale distanza da Marx viene inter- nin. Ma si può davvero sostenere, discutibile; più fondato sarebbe, se- documenti più importanti e sull'eurocomunismo. pretata da Salvadori come il risultato come fa Salvadori, che sarebbe revi- condo me, risalire al Dimitrov degli sull'analisi di questi ha basato ricer- Come si vede, l'orizzonte è im- di un "revisionismo ininterrotto", sionistica rispetto a Marx la conce- anni 1935-38, nel cui alone si collo- che, valutazioni e conclusioni. Que- menso e, nel breve spazio consenti- che avrebbe caratterizzato tutta la zione e poi la costruzione del partito cano (per esempio a proposito della sta sistematica esclusione dei contri- to, saranno possibile solo brevi nota- storia del marxismo, sia della II che bolscevico, come fu elaborata da Le- Spagna) gli scritti di Togliatti. buti della storiografia è forse discuti- zioni e spunti di discussione: infatti, della III Internazionale. Questa for- nin fra il 1902 e il 1904? È vero che Quanto al periodo 1944-47, direi bile, ma è certamente la fonte prin- come potrebbe non suscitarne mulazione a me sembra più brillan- in Marx un partito comunista, come che la "democrazia progressiva" non cipale della freschezza e dell'origi- un'opera simile? te che efficace: l'uso del termine tale, è negato, ma chiarissima è la fu per Togliatti molto più che un ar- nalità di questo lavoro, come pure Fin dalle prime pagine della In- "revisionismo" non può non sottin- definizione dei comunisti come gomento di propaganda, il cui vigo- dei rischi che esso non ha evitato di troduzione Salvadori indica esatta- tendere implicitamente che l'opera avanguardia che opera entro e in re non "naufragò sugli scogli della affrontare. Ne è risultata una costru- mente i due problemi che gli si sono di Marx costituisca una dottrina contatto con gli altri partiti operai e guerra fredda", ma già nel 1945, zione imponente, strutturata in sag- posti scrivendo questo libro. 1): di- compiuta, non suscettibile di ulte- con le masse. Che l'avanguardia si nella rapida liquidazione dei Comi- gi monografici, ma niente affatto mostrare che il comunismo contem- riori sviluppi e, come è noto, valse a trasformi nella Russia zarista, nelle tati di liberazione nazionale, culmi- isolati l'uno dall'altro, anzi agil- poraneo, per diventare una delle indicare deviazione dall'ortodossia. condizioni del più duro lavoro ille- nata nella caduta del governo Parti e mente articolati sul filo genetico dei grandi forze della storia universale, è Altrettanto discutibile è la ricerca di gale, in un partito fortemente cen- nella labile e contraddittoria allean- nessi storici. Quattro saggi su Lenin, pervenuto al suo esaurimento, per Salvadori circa le cause del suo "revi- tralizzato, potrebbe vedersi come za dei tre partiti di massa, questa sì dalla nascita del bolscevismo alla aver pagato il prezzo di mutare se sionismo ininterrotto"; io penso che un'innovazione creativa rispetto a liquidata nel 1947 dall'insorgere presa del potere e al declino del so- stesso fino al punto da cancellare le non si trattò solo di "varie interpre- Marx, stimolata dalle necessità della della guerra fredda. gno rivoluzionario; tre su Trockij, premesse (teoriche) e i valori iniziali. tazioni" che volta a volta furono da- più aspra lotta politica. Revisionisti- I due capitoli dedicati a Mao e alla gli ardimenti della rivoluzione per- Cioè fino al punto da non essere più te rispetto a "nuclei del pensiero di ca rispetto a Marx è certamente la rivoluzione cinese, nel complesso, manente e il dramma della sconfit- comunismo, secondo l'accezione Marxi in tensione fra di loro e suscet- concezione, di nota derivazione ricostruiscono in modo corretto le ta; due su Rosa Luxemburg, dal marxiana. 2): il movimento e le for- tibili di sviluppi contraddittori". kautskiana, che gli intellettuali di particolarità e il corso del processo ri- "mito" delle masse al tragico epilo- ze suscitati in nome del comunismo Certo, ci fu anche questo, ma poiché origine borghese, passando nelle file voluzionario in Cina. E tuttavia nel- le valutazioni critiche di Salvadori si tativo di eliminare anche le forme Le testimonianze sono attentamente spesso dai militanti politici di pro- Fiat. Su questi episodi già abbastan- avvertono talora oscillazioni e con- larvate del dissenso ne conserva, iro- scrutate con l'aiuto di tutti gli accor- fessione. Per loro, come spiega bene za noti non ci si può aspettare delle traddizioni che derivano forse da nicamente, le tracce. Ma, per la loro gimenti elaborati dagli specialisti la Passerini, attraverso l'acquisto di grosse novità per quanto riguarda una imeprfetta capacità di distinzio- particolare ottica — la tendenza alla del ramo, dagli antropoioghi come una cultura scritta, si poteva conce- l'atteggiamento generale. Però, la ne fra immagine esteriore e sostanza piaggeria tanto diffusa sotto il fasci- Vansina, e dagli studiosi della lette- pire un modello della vita come un natura e le ragioni della diffidenza dei processi politici e ideali, fra le smo — e per le lacune negli archivi, ratura come Bakhtin. Semmai, il let- processo di educazione rivoluziona- operaia verso Mussolini sono rese più correnti contrapposte del movimen- non costituiscono una fonte autosuf- tore può provare un certo senso di ria, una versione proletaria della chiare. La difesa di un'identità tori- to, fra obbligate scelte tattiche e ficiente. Lo stesso è senz'altro vero disagio per la ragione opposta. Si classica concezione autobiografica nese, lo stereotipo del carattere pie- strategia di lungo periodo. Salvadori per le fonti orali, ma Luisa Passerini tratta, cioè, di un libro in cui il so- borghese. Invece, gli operai e ope- montese, onesto, sobrio e riservato, coglie giustamente la principale par- non trascura le fonti scritte come vraccarico di interpretazioni sembra raie intervistati in prevalenza dimo- si saldava colla coscienza operaia e la ticolarità della rivoluzione cinese nel mezzo di supporto e di integrazione a volte soffocare le vive voci dei tori- strano una visione lontana dai mo- presenza del mestiere. La voce se- ruolo primario assegnato alle masse delle interviste registrate. In più, di- nesi. L'immediatezza che è uno dei delli culturali della sinistra militan- condo cui Mussolini avrebbe voluto contadine, ma gli sfugge che ciò era rei che in qualche sezione del libro pregi della storia orale è stata sacrifi- te, in quanto contrassegnata da un "portare la Fiat a Roma" era suffi- già chiaro in Mao (e prima di lui a Li combina assai felicemente una storia cata forse in misura eccessiva a uno fatalismo circa la propria condizio- ciente a suscitare un moto di simpa- Tachao e a Peng Pai), prima e non "orale" con una storia "visiva", ana- scrupolo metodologico quasi ossessi- ne. tia per Agnelli, visto come sostan- dopo la sconfitta del movimento lizzando, per esempio, la retorica vo. Si capisce che la narrativa e Anche il socialismo è concepito zialmente estraneo al fascismo, pro- operaio comunista nel 1927. Salva- gestuale di Mussolini attraverso i ci- l'analisi si escludono, ma l'alternan- come un fatto di appartenenza so- dotto tipicamente romano. Anche dori accoglie la formulazione "rivo- negiornali, oppure discorrendo sui za è possibile, e la presentazione di ciale, come una predestinazione l'estrazione sociale di Mussolini non luzione copernicana" (rispetto al to- significati simbolici dei colori. qualche storia di vita nella sua intie- quasi biologica, piuttosto che una li- giocava a suo favore. Il Mussolini lemaismo di Mosca) per le idee della giovane era visto con poca simpatia, rivoluzione cinese, ma poco dopo come un "vagabondo" che non resti- parlerà di mera "variante del marxi- tuisce i debiti ai suoi compagni. La smo-leninismo"; sottolineerà il pre- Passerini constata, infatti, che l'im- sunto terzinternazionalismo e filo- magine negativa di Mussolini viene stalinismo di Mao; senza cogliere I reumatismi a coincidere con quella successiva che, sotto gli omaggi rituali e verba- dell'immigrato meridionale, furbo e li, tutta la pratica rivoluzionaria di passionale. Mao fu in contrasto aperto o latente Anche la retorica della grandezza con il Comintern. Certo, le tenden- del rinnovamento della patria si scontrava con un at- ze ligie a Stalin erano la maggioran- teggiamento di sfiducia nella capa- za nel partito cinese fino al 1935 e, di Rina Gagliardi cità collettiva del popolo italiano. anche dopo, conservarono un'in- Passerini non nega d'altra parte fluenza considerevole. Ma il partito l'esistenza, specialmente fra le don- comunista cinese fu il solo a condan- ne, di una tendenza contraria, per nare pubblicamente gli errori e i de- Arrigo Levi, La De nell'Italia che cambia Da questo punto di vista, il libro-inchie- cui Mussolini era il buon padre, litti della "bolscevizzazione" in Ci- Laterza, Bari 1984, pp. 292, Lit. 12.000. sta di Arrigo Levi ha un grande merito: anzi- sempre pronto ad aiutare i poveri, na; fu il solo ad attuare una politica ma spesso tradito dai suoi subordi- tutto, ci riporta all'evento, alla sua specifi- di fronte unito sostanzialmente di- nati. Questo tipo di fede irrazionale, versa da quella promossa in Europa Neppure un anno e mezzo dalle elezioni cità. "Era stata, la flessione diffusa e genera- del resto, sembra comune a quasi dal VII congresso dell'Internaziona- politiche del 26 giugno 1983: e quell'evento lizzata della De, un fatto occasionale e tem- tutti i regimi autocratici, moderni o le. Certo, Mao non rifiutò l'alleanza ci appare molto lontano, perfino "storica- poraneo? O bisognava considerare quella tradizionali. Inoltre, come suggeri- con Stalin, ma farlo sarebbe stata mente superato ". Il fatto è che il grande crol- sconfitta, la prima, come l'inizio di una irre- sce il senso comune se non l'ideolo- pura follia tra il 1935 e il 1945. lo democristiano ha determinato una sola versibile decadenza storica della Democrazia gia, "l'ordine" era un valore apprez- L'opera si chiude con i due capito- palpabile novità politico-istituzionale — la cristiana? Un interrogativo a cui l'autore pre- zato non soltanto dai borghesi. La li dedicati al "socialismo reale" e presidenza Craxi — e questa novità, se mai ferisce rispondere indirettamente — attraver- soppressione della "cronaca nera" è stata una trovata efficace, in quanto all'"eurocomunismo", il primo, ha avuto carattere dirompente, appare a sua so l'inchiesta, appunto, in cui i protagonisti punto di arrivo del declino e della l'informazione sui delitti è forse una volta precocemente esaurita. Le elezioni euro- della sconfitta, da De Mita a Eorlani, da De fonte di ansia più grande che i delit- sclerosi del marxismo-leninismo nel pee del giugno di quest'anno, poi, pur prive Rita a Scoppola, parlano, analizzano, si au- mondo sovietico; il secondo, incerto ti stessi. Una delle intervistate com- di effetti "tecnici", hanno ridisegnato la geo- toanalizzano. Levi, per la verità, fa capire di conato di rilancio e di mutazione del menta che allora non si leggevano comunismo italiano. grafia elettorale su basi così diverse, da legit- preferire il secondo corno del dilemma, il de- tutti questi fatti, Mussolini non li la- timare anche le ipotesi che più audacemente clino storico della democristianità. Questa sciava mettere". puntano a una vera inversione di tendenza: scelta, che comporta una evidente simpatia Nonostante questi motivi di con- ritorno al bipolarismo Dc-Pci, nella forma, dell'autore per /'homo novus De Mita (la sua senso, la conclusione ben ponderata magari, di sorpassi "alterni", "in avanti" o nota modernità, e perfino la sua difficoltà ad della Passerini è che complessiva- "all'indietro"; ridimensionamento delle vel- essere un vero democristiano) segna il limite, mente si può parlare di un'"estra- leità espansive delPsi e di un polo "laico "più che si potrebbe definire ideologico, del libro: neità" degli operai torinesi nei con- fronti del fascismo. Non era un dis- frutto di ideologismi che di realtà politico-so- le propensioni laico-democratiche dell'auto- senso politico attivo, ma era "capace ciali corpose; appannamento delle tendenze re, insomma, le sue simpatie efficientistiche. di precederlo e di fondarlo". Il fasci- di fuga dell' elettorato e, in conseguenza, del Nella prima parte, l'inchiesta di Levi si smo esaltava l'etica del lavoro. Ma i Parlare trend di frammentazione. Tutti dati, per in- trasforma in una sorta di ritratto del composi- più profondi e più diffusi motivi del tenderci, molto legati al carattere "disinteres- to universo scudocrociato. C'è la nuova De, dissenso, a Torino, sembrano legati sato " del test europeo e, quindi, bisognosi di da un lato, non solo incline al pessimismo, a una percezione dell'incoerenza del di fascismo parecchie verifiche. Resta il dubbio, ricorren- ma insofferente, a ben vedere, della propria fascismo rispetto proprio ai valori di una civiltà industriale. Così la politi- te, di questi anni: quello relativo alla nostra storia, patrimonio, cultura: laicizzata, fino in ca demografica del fascismo è perce- (o anche alla loro) capacità di lettura degli fondo, e apparentemente disponibile a una pita come un'invito all'irresponsabi- è difficile eventi, alla loro effettiva durata nel tempo, e vera sterzata antidorotea — a quella sorta di lità, un attacco all'identità ideale di — ancora — alla loro natura reale: storica o partito repubblicano (e conservatore) di mas- lavoratore dotato di capacità, previ- di Adrian Lyttelton relativa, strutturale o congiunturale, unitaria sa già paventata da Forlani. Questi nuovi de- denza e autocontrollo. Contraria a o multifattoriale che sia. mocristiani, quasi tutti raggruppati alla corte un'immagine troppo integralmente Luisa Passerini, Torino operaia e pessimista della condizione operaia, fascismo: una storia orale, Laterza, la Passerini dimostra che, nonostan- Bari 1984, pp. Vili + 296, Lit. te i processi di dequalificazione do- vuta all'organizzazione scientifica 24.000. del lavoro, la fierezza del mestiere Benché fuori del tema principale del rezza avrebbe a mio avviso giovato bera scelta. Ma lo stesso tradizionali- sopraviveva in uno stato consistente In tutto il grande dibattito circa il libro, tali annotazioni sono da ap- all'economia del libro. smo della cultura operaia, il suo at- di operai specializzati. Inoltre, tra "consenso" al regime fascista, finora prezzare come spunti per quell'ana- Nondimeno, si tratta di un'opera taccamento al non scritto, la rendeva gli operai della Fiat (e qualche altra la storia orale è rimasta assente. Per lisi del "segno" e del rituale fascista che può dirci molte cose. Innanzi- refrattaria all'accettazione dei mes- grande fabbrica), c'era un sentimen- la storia della Resistenza, un avveni- che tutt'ora ci manca. tutto, mette in evidenza una dimen- saggi ideologici del regime. Minac- to di orgoglio e di identificazione mento positivo e epico, esiste una La storia orale non è stata accolta sione della realtà storica che la sto- cia o fonte di assistenza, era comun- con i progressi della tecnologia e procedura ben collaudata e istituzio- con grande favore in Italia dalla cor- riografia sul fascismo finora ha tra- que una realtà esterna, su cui si po- dell'organizzazione aziendale. Ma è nalizzata per la raccolta delle testi- porazione degli storici. Del resto an- scurato. La Passerini nota giusta- teva influire soltanto attraverso me- anche vero che le voci che parlano monianze. Ma per il fascismo stesso che in Inghilterra, dove ne esiste una mente che, anche se il fascismo — diatori qualificati. L'adesione alle del lavoro sono più spesso quelle di è stato diverso. Una volta anche le tradizione molto più solida, e dove essendo un totalitarismo imperfetto organizzazioni fasciste era normal- operai specializzati che di operai co- fonti scritte sul fascismo erano sog- le opere di Raphael Samuel, di Paul — non è riuscito ad assorbire la vita mente un fatto di necessità materia- muni. Il silenzio degli ultimi è forse gette a una specie di rimozione o di Thompson, e di tutta la scuola del privata nella misura in cui altri regi- le, salvo nel caso di qualche giovane. prova di un'alienazione maggiore. tabù, come se la verità potesse essere History Workshop sono note anche a mi l'hanno fatto, aveva comunque Il cambiamento generazionale raggiunta soltanto attraverso il lin- un vasto pubblico, le diffidenze ac- allargato i limiti della sfera pubbli- nell'uso del tempo libero, il passag- L'esperienza della classe operaia a guaggio pulito dell'antifascismo. cademiche non mancano. Qualche ca. Per questa ragione, lo studio del gio dai passatempi tradizionali a Torino è un caso limite. Nessuno ha volta, queste diffidenze sono state Nel campo delle testimonianze orali consenso e del dissenso deve prende- quelli tipici di una società di massa, mai dubitato che, rispetto alla me- anche giustificate, di fronte a un cer- c'è stato un simile sfasamento, una re in considerazione le manifestazio- si prestava alla manipolazione da dia nazionale, Torino fosse un terre- to tipo di populismo ingenuo per simile esitazione a far parlare la gen- ni della vita quotidiana. Anche la parte del fascismo. Ma erano i giova- no sfavorevole per il fascismo. No- cui "orale è bello", e basta. Una te coinvolta in una sporca faccenda. difesa della vita privata, nelle forme ni, delusi per le forme assurde e nostante questo, lo studio della Pas- nuova forma di eruditismo egualita- Eppure, dovrebbe essere chiaro che specifiche tramandate dalla cultura truccate di partecipazione a cui era- serini ha un significato che supera i rio, per cui ogni minimo dettaglio le fonti orali sono particolarmente operaia, poteva essere una forma di no chiamati, i responsabili dell'uni- limiti della situazione locale. E inu- della vita quotidiana aveva lo stesso utili per lo studio di un regime tota- rifiuto del fascismo. Si intende che si co esempio di protesta collettiva rife- tile dibattere la quantità del consen- valore davanti al dio della storia, litario in cui molte forme di espres- tratta di una vita privata che ha poco rito nel libro, disertando in massa so o del dissenso al fascismo senza non presenta grandi vantaggi rispet- sione sono rigorosamente proibite. a che vedere con gli ideali individua- una riunione per l'educazione pre- un concetto più preciso e più diffe- to alla vecchia ricerca del documento Lo storico, è vero, trova qualche pos- listici odierni di libertà o di privacy. militare. renziato della loro qualità. I racconti sibilità di sostituzione utilizzando i come fine a se stesso. Ma le fonti orali indicano anche una L'ultimo capitolo del libro esami- degli operai torinesi servono a capire rapporti della polizia. La stessa Niente di questa tendenza, certa- forma di coscienza che è molto di- na l'atteggiamento degli operai ver- il divario che esiste fra "subire" e preoccupazione che conduce al ten- mente, nel libro di Luisa Passerini. versa da quella illustrata assai più so le famose visite di Mussolini alla "consentire". atteggiamento duro a morire, come che per la sua appartenenza alle sfe- che fa onore alla Fnsi la diede Er- Non tutta la stampa dimostrano vari episodi e prese di re dirigenti della massoneria. manno Amicucci, uomo di punta posizione (per esempio, di Mario La Federazione comincia ad ac- dei giornalisti fascisti, in una lettera Missiroli quando fu presidente della quistare un peso politico e assume inviata a Mussolini nel marzo 1925, Fnsi nella seconda metà degli anni via via "forza e dignità di oppositore definendo la Federazione della fu serva del fascismo Sessanta) ricordati dall'autore del fascismo". E un'opposizione che stampa "organo essenzialmente po- nell'ultimo capitolo dedicato al se- mostra dei limiti e incontra delle litico e antifascista". di Paolo Murialdi condo dopoguerra. difficoltà che provengono dall'inter- In conclusione, il lavoro di Carca- Tornando al primo dopoguerra, no ma anche e soprattutto dall'ester- no colma un vuoto nella rico- Giancarlo Carcano, Il fascismo e dell'entrata in guerra dell'Italia, va ricordata la svolta che si verificò no per le differenti e alterne posizio- struzione della parte svolta dai gior- la stampa 1922-1925, Guanda, Mi- quasi tutti i giornalisti appaiono in- nella Fnsi con il congresso del 1920. ni che i maggiori organi di informa- nali e dai giornalisti negli anni che lano 1984, pp. 154, Lit. 18.000. sensibili alle conseguenze politico- Esce vittorioso da quel congresso zione assumono nel corso del trien- sfociarono nella dittatura, ma, in professionali di queste operazioni uno schieramento che comprende in nio. Ma le pagine nobili non sono particolare, delinea alcuni campi di Tema centrale della ricerca storica badando soltanto a trarne vantaggi prevalenza esponenti del mondo li- poche. A cominciare da quelle scrit- ricerca ancora in gran parte da esplo- di Giancarlo Carcano è la resistenza economici. Si confonde l'apartiticità beralcostituzionale, repubblicano e te dai delegati al congresso di Paler- rare, che rientrano nel tema fonda- opposta dalla Federazione nazionale con l'apoliticità, si ritiene che gli in- della sinistra riformista. Guida que- mo (settembre 1924) che in grandis- mentale per un regime di libertà: il della stampa italiana al fascismo: al- teressi politici di questo o quel po- sto schieramento Giuseppe Meoni, sima maggioranza respinsero i primi rapporto fra i centri di potere e i le violenze contro i giornali di oppo- tentato siano un propellente neces- del Messaggero, il quale diventa ben decreti liberticidi di Mussolini. mezzi dell'informazione (e i giorna- sizione, agli interventi con i quali sario per far vivere molti giornali: un presto la bestia nera dei fascisti an- D'altra parte, una attestazione listi che ci lavorano). Mussolini cominciò a soffocare la li- bertà di cronaca e di opinione e alla lunga aggressione che i fascisti con- dussero contro la Federazione stessa. La battaglia della Fnsi durò fino al di De Mita, attribuiscono la sconfitta a ragio- sempre stati. Qui entriamo di colpo nello dicembre 1925 quando i fascisti la ni strutturali; ragioni, cioè, che vengono da scontro interno alla De — da quando Forlani conquistarono per poi sopprimerla. lontano: la secolarizzazione della società ita- fu, nel corso delXV Congresso, l'unico anta- E una pagina finora poco nota, ci- liana, la fine del cemento ideologico antico- gonista di Ciriaco De Mita all'ultimo congres- tata unicamente dagli storici che si munista, la crisi della rappresentanza politica so di Roma, quello della finta riconciliazione sono occupati più direttamente delle — che è tout court crisi del sistema dei partiti di tutti, ancora attorno a De Mita. vicende della stampa. Carcano l'ave- e, quindi, in primo luogo, della Democrazia La conclusione che Levi tira dalla sua ri- Alberto Pirelli va raccontata — ma soltanto nelle li- cristiana. Qui si innestano le fantasie sociolo- cerca si esplicita, con una certa chiarezza, nel- nee essenziali — in un piccolo libro Taccuini la parte finale. Intanto egli accredita l'esi- fuori commercio pubblicato nel giche di De Rita sul segmento e sui frammen- 1922-1943 1973 dalla Fnsi. Ora, attraverso ri- to sociale. Qui, anche, prendono quota le stenza possibile di una vera terza forza — che Un grande italiano cerche condotte in archivi pubblici e conclusioni più evidentemente strumentali: comprende anche ilPsi e che è capace di rom- protagonista dell'economia privati e la consultazione di quoti- se si vuol salvare la politica anzitutto come pere la dittatura bipolare Dc-Pci. Attraverso internazionale diani e periodici del tempo, Carcano sfera praticabile — sfera della mediazione e una rapida ricognizione dei risultati elettorali a contraddittorio con Mussolini nei momenti cruciali del ventennio ha compiuto una ricostruzione parti- della sintesi — bisogna cambiare le regole del in Italia, dal '48 in poi. Levi raggruppa i par- colareggiata della vicenda amplian- gioco, e quindi, procedere ad una vera rifor- titi oltre le classiche ripartizioni (centro/sini- done inoltre il contesto politico. ma delle istituzioni (in nome — anche — di stra/destra) e fa emergere una crescita piutto- John McManners Tra gli aspetti più originali di uno dei leit-motiv centrali del De Mita 1983, sto sensibile del polo Pri-Psi-Psdi-Pli, a parti- Morte e illuminismo questo lavoro vanno annoverate le la dialettica del vecchio, del nuovo, intese co- re, almeno, dal 1956: una scelta legittima (a Il senso della morte annotazioni sulla natura e il molo nella Francia del XVIII secolo della Federazione della stampa e sui me categorie ispirate all' ennesima riscoperta parte qualche sbavatura che ci risulta incom- rapporti con i giornalisti dei quoti- della morte dell'ideologia). Davvero, sempre prensibile, come quando all'autore scappa la La società, le mentalità e le culture a seguire il libro di Levi, fanno più simpatia i seguente definizione del decennio tra il '68 e del secolo di Voltaire diani più importanti i cui editori fa- attraverso i rituali cevano, come si sa, il bello e il catti- vari Forlani e Piccoli: col loro richiamo ai va- il '78: "gli anni più immobili della politica e l'ideologia della morte vo tempo, in collegamento con que- lori permanenti del solidarismo cristiano e italiana ") ma, appunto, assai "congiuntura- sto o quel gruppo di potere. con la loro forte sottolineatura pragmatica. La le ", come si è visto alle ultime elezioni euro- La Federazione nacque nel 1908 De, secondo questi dirigenti di stampo tradi- pee. E, tutto sommato, molto ansiosa, dal William G. Craven come raggruppamento delle varie zionale, doroteo, o fanfaniano, ha perso voti punto di vista politico: e Giorgio Galli, uno Pico della Mirandola Associazioni professionali che erano perché ha sbagliato campagna elettorale: ha dei politologi "di chiara fama " intervistati, Un caso storiografico sorte in tutta la penisola a partire dal La prodigiosa vicenda 1877. "Gli inizi — scrive Carcano — puntato su un'immagine "impopolare", ha ad avvertire che il "bipartitismo imperfetto " regge ancora, e che — a guardarli scientifica- dell'umanesimo non erano stati esaltanti" perché i rinunciato alla polemica anticomunista anzi, nella storia di una figura giornalisti si mostrano a lungo restii ha legittimato il Pei e l'alternativa, in chiave mente — i risultati del 26 giugno 1983 non che sfuma' nel mito a comprendere che le pure rivendi- bipolare. La De, insomma, ha pagato in pri- • contengono nulla di sconvolgente. cazioni economiche non bastano a ma persona gli effetti della crisi e del malgo- Infine, ancora la De. Levi crede nella centra- salvaguardarli da condizionamenti verno. E questo, del resto, il pensiero profon- lità di questo partito: si può uscire «'«//'im- Ida Regalia che sono spesso delle vere e proprie do del popolo democristiano, inteso come passe di questi anni attraverso una De rinno- Eletti e abbandonati servitù. l'insieme dei quadri intermedi del partito, vata, che recuperi un ruolo aggressivo e domi- Modelli e stili Sono parecchi i fattori che contri- che, all'indomani del tracollo, hanno manda- nante, attraverso il suo homo novus. "Quésto di rappresentanza in fabbrica buiscono a radicare tale atteggia- to soprattutto un messaggio a piazza del non è un problema per me ", dice De Mita, a In una ricerca sul campo, mento: le diverse opinioni politiche, condotta all'interno le differenti condizioni professionali Gesù: il famoso rigore non è stato capito da- proposito del fatto che il suo partito, pur di sessanta aziende italiane, ed economiche e quell'aura roman- gli elettori. In direzione analoga, il ragiona- avendo bisogno di un leader nuovo, non lo ruolo e l'azione tica, intrisa per lo più di mediocre mento proposto da Arnaldo Forlani: "abbia- ama, lo lascia solo. "Chi qualche volta si trova dei consigli di fabbrica letteratura, che aleggia nelle reda- mo buttato via l'acqua sporca con il bambi- ad essere solo sa bene che si tratta di una con- nella situazione italiana degli anni Ottanta zioni. no ", a forza di autocriticarci, di parlare di rin- dizione non già di privilegio, ma di danna- Ancora nel 1919, di fronte alle novamento, di promettere che saremmo di- zione ". Su queste parole, significativamente, manovre di compravendita di gior- ventati del tutto diversi da quello che siamo il libro si chiude. nali e alle corse alla concentrazione delle testate, che i padroni del vapo- re avevano già cominciato alla vigilia il Mulino

litati? "La situazione modello che rispondenze epistolari". Tutto que- Censura e autocensura, viene posta a base di tutto ciò è la sto si sapeva, o almeno s'intuiva. guerra — conferma Enzensberger Nelle lettere citate da Rizzi nel suo nel suo saggio "Per una teoria del volume s'individua una chiara spin- il segreto del consenso tradimento", in Politica e terrore ta all'autocensura, una specie di sal- (Savelli, Roma 1978) — è solo nel vaguardia psicologica, un compro- segreto militare che il segreto diven- messo tra l'impulso di parlate (scri- di Sandro Medici ta veramente se stesso; poiché la vete) e l'ordine di tacete. guerra viene presupposta come uno Milioni di lettere violate, milioni Loris Rizzi, Lo sguardo del potere, comunicazioni telegrafiche, telefo- somma la motivazione dell'inter- stato permanente e totale, qualsiasi di persone spiate e, a volte, perse- la censura militare in Italia nella se- niche, radioelettriche e di qualsiasi vento dello stato fascista in quegli fatto viene inquadrato in categorie guite. Nel mese di agosto del '40, conda guerra mondiale 1940-1945, altra specie": così disponeva l'artico- anni tragici. Un intervento ritenuto militari: di fronte al nemico tutto per esempio, nella sola provincia di Rizzoli, Milano 1984, pp. 232 Lit. lo 2 del regio decreto 2247 del 12 ot- indispensabile per salvaguardare i deve essere un segreto e ogni cittadi- Totino vennero esaminate 680.000 14.000. tobre 1939 (che non venne neanche supremi interessi della nazione in no deve essete considerato un poten- lettere (il 100% della posta militare pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, guerra e quindi, in ultima analisi, ziale traditore". e il 10% di quella civile). Ne furono "Carissima censura... E inutile perché coperto da segreto militate). gli stessi censurati. Ecco l'illusoria Si attiva così all'altra (non accesso- sottoposte a censura 12.447 e seque- cancellare, ciò che ho scritto è la pu- E proprio dal "segreto" parte questo ambizione del regime. La censura ria, anzi) funzione della censura. strate 427. Un apparato (un esercito) ra verità e non mi vergogno a ripe- lavoro di Loris Rizzi, Lo sguardo del dunque avrebbe bisogno del consen- L'informazione non viene solo inter- di 7.600 uomini era impiegato nei terla... Distinti saluti pure a voi". potere. so, della complicità del censurato, rotta, sotratta, ma accumulata e ca- vari organi di censura, 6.200 militari Era diventata un po' come una com- Se c'è censura c'è segreto. Nel bi- che si sottoporrebbe volentieri al pitalizzata. Dalla censura lo stato fa- e 1.400 civili. "La censura sono sicu- pagna di viaggio, e gli italiani, sia sogno di controllo di una comunica- controllo perché giudica anch'esso scista acquisisce notizie sugli stati ro che non lascerà passare certe paro- quelli in divisa sia gli altri rimasti a zione c'è il timore che tale comuni- importante impedire la diffusione di d'animo sociali, sulle condizioni le. E già non siamo padroni di dire casa, s'erano ormai abituati a convi- cazione trasmetta qualcosa che è me- segreti. Più in generale, è uno degli materiali, su cosa insomma pensa la un po' di verità. Ma nel cuore non la verci. glio resti nascosto. E ciò che è meglio aspetti del rapporto tra stato-padre e gente. E questo vale sia per i militari può concellare però". (16 marzo Cominciò con l'entrata in guerra resti nascosto altro non è se non la popolo-figlio. in guerra sia per il "fronte interno". 1942, lettera inviata a un sottote- del nostro paese, nel giugno del '40. verità, che va eliminata appunto con E quale occasione migliore per at- Periodicamente, dagli uffici provin- nente sul fronte russo: intercettata e Sono sottoposte a censura e a con- la censuara Intorno a questo trina- tivare la censura di una guerra, con il ciali di censura partivano i "Rapporti sequestrata). trollo la corrispondenza postale e le golo, verita-segteto-censura, c'è in- suo necessario portato di segreti mi- sui riflessi della situazione nelle cor- DEI LIBRI DEL MESE Politica, società, cultura, rubriche, scienze, economia, settimana per settimana.

LEspresso Finestra sul Mondo Le elezioni americane: chi è il sovrano? di Gianfranco Corsini la politica americana più atomizzata spostata ormai sempre più sulla per- ricorda, fra l'altro, che "il passaggio "Il sistema politico americano si The Decline of the American Politi- ed egoistica" privilegiando le opi- sona dei candidati, allontanandosi del potere dai partiti politici a più li- trova a fronteggiare una vasta crisi di cai Parties non ha difficoltà ad accet- nioni e gli interessi dell'individuo su contemporaneamente dalla tradizio- mitati gruppi di pressione, è già in fiducia che può essere superata sol- tare, fin dal titolo, il dato di fatto es- quelli della comunità mentre, ne che, nel passato, tendeva a met- corso da decenni. La Radio e la Tv tanto con il tipo più raro di leader- senziale: la crisi e il declino dei par- sull'altro versante, "il personaggio tere in evidenza, invece, il partito a hanno dato ai candidati la possibi- ship. Le radici della crisi sono da ri- titi politici. Attraverso un munuzio- centrale non è più il candidato o il cui i candidati appartenevano. lità di parlare direttamente agli elet- cercare nei problemi strutturali so studio, anche statistico, del perio- partito, ma il consulente politico (il Nei saggi The Decline of Politicai tori, senza dover passare attraverso le emersi fin dalle origini del sistema do tra il 1952 ed il 1980 dimostra in Media adviser), il cui solo fine è vin- Parties e Private Opinion Polis, ap- organizzazioni di partito, rendendo due secoli fa; i suoi sintomi sono quale misura tutto il processo politi- cere per dimostrare la sua efficienza parsi in un simposio della Academy i candidati ancora più dipendenti identificabili nelle forme attuali di co americano si sia modificato negli e conquistare altri clienti e nuovi in- of Politicai Science (The Communi- dal denaro". Per Neustadt, tuttavia, disgregazione politica, di paralisi ultimi trent'anni. troiti". istituzionalizzata e di inettitudine Anche Wattenberg concorda che ed impotenza governativa". Così "la terribile crescita dei media è sta- esordisce in The Power to head lo to indubbiamente uno dei più im- studioso liberale James MacGregor portanti fattori nella trasformazione Burns in un saggio dal sottotitolo si- della scena politica americana in gnificativo: La crisi della presidenza questi ultimi anni" ma, secondo lui, americana. Biografo di Roosevelt e Libreria per la documentazione scientifica Rosenberg &.SellierVc•1012 3 Torino (Italia) - Via Andrea Doria 14 - Tel. 518.388 la graduale dissociazione dei candi- di John ed Edward Kennedy, già dati dai partiti ha notevolmente ri- presidente della American Politicai dotto la loro rappresentatività e la ri- Science Association, vincitore del sposta non può venire altro che dal Premio Pulitzer e del National Book ristabilimento di un rapporto più Award, MacGregor Burns persegue chiaro e diretto tra chi aspira ad una in questo nuovo libro il filone di ri- carica pubblica ed il partito a cui si cerche iniziate nel 1949 con Con- richiama in modo che l'elettore pos- gress on Trial e riprese nel 1963 con sa compire con chiarezza la sua scel- The Deadlock of Democracy dove ta. già individuava il malessere del siste- È attorno a questi temi e problemi ma bipartitico americano. Ma oggi, che si sviluppa ormai da anni il di- alla vigilia di un'altra elezione presi- battito in corso sul sistema politico denziale, questo spregiudicato stori- SERVIZIO LIBRI PER I LETTORI DELLA RUBRICA "LA FINESTRA SUL MONDO" americano e su quella che molti per- co delle istituzioni affronta in ma- cepiscono come la sua crisi, ma niera specifica — così come aveva nell'ultima edizione del loro ormai fatto in modo più generale nel suo Vi prego di inviarmi i seguenti volumi: popolare Almanac of American Poli- recente Leadership — il problema tics, Michael Barone e Grant Ujifusa della sopravvivenza stessa di un si- L. 47.900 cod. 1/1 Mac Gregor Burns, J., The Power to Lead, 1984, • inseriscono anche un altro elemento stema che, secondo lui, mostra segni che da tempo ha richiamato l'atten- allarmanti di logoramento sia al ver- Wattenberg, M.P., The Decline of American L. 42.400 cod. 1/2 zione degli studiosi: le trasformazio- tice che alla base. Politicai Parties 1952/1980, 1984, • L. 20.000 • cod. 1/3 ni, cioè, avvenute nel corso dell'ulti- Gartner, A./C. Green/F. Riessmann, (ed.), BeyondReagan, 1984, mo ventennio nel tessuto sociale La tesi di fondo di MacGregor L. 20.000 • cod. 1/4 Benjamin, G., The Communications Revolution in Politics, 1982, americano ed il fatto che "le regole Burns è che per la prima volta nella L. 41.000 • cod. 1/5 storia degli Stati Uniti sia i leaders Didsbury H.F, (ed.), Communications and the Future, 1982, che governavano la politica america- cod. 1/6 nazionali e locali che i cittadini, in- Rothman, E.K., Hands and Hearts, 1984, L. 54.700 • na negli anni '40 ed anche '60 non cod. 1/7 valgono più". La nazione è indub- vece di difendere o criticare il siste- Schwartz Cowan. R., More Work for Mother, 1983, L. 50.700 • ma, lo stanno letteralmente "abban- L. 22.500 • cod. 1/8 biamente cambiata. Barone e Ujifu- Clinton, C., The Other Civil War, 1984, sa ritengono che gli americani siano donando": ovvero il livello di parte- L. 63.600 cod. 1/9 cipazione politica ha raggiunto or- Sterling. D., We are your Sisters, 1984, diventati più simili non solo econo- 70.500 cod. 1/10 mai il suo limite critico. "Questa di- Lebsock, S., The free Women of Petersburg, 1984, L. • micamente, ma anche etnicamente e cod. 1/11 regionalmente. Essi sono rimasti tut- serzione — secondo Burns — assu- Rosenberg, R., Beyond Separate Spheres, 1982, L. 87.900 • me la sua forma più drammatica tavia diversi culturalmente e l'emer- nella massiccia incapacità di milioni genza di quella che essi chiamano di americani a prendere parte anche una "politica della varietà culturale" alle elezioni più importanti". Molte Per ricevere i libri rispedire questo talloncino compilato a Rosenberg & Sellier s.p.a., Libreria per la docu- potrebbe avere grandi implicazioni sono state le ragioni attribuite al de- mentazione scientifica, Via A. Doria 14, 10123 Torino e versare l'importo sul ccp 10544104 Torino indi- per il futuro. Scomparsi i vecchi blocchi elettorali nati sulla scia della clino della partecipazione al proces- cando nella causale "la finestra sul mondo" codice 1 /... so elettorale ma, secondo Burns, esperienza rooseveltiana, se ne po- "occore abbandonare ogni illusione: trebbero formare dei nuovi: nuovi la gente sta a casa il giorno delle ele- Cognome: allineamenti i cui contorni sono an- zioni non perché ha difficoltà a regi- cora difficili da definire. Uno di questi, recentemente, è stato indica- strarsi, perché gli orari del voto sono Città: tei: scomodi, o perché è un giorno feria- to con la formula del Gender Gap le; la gente sta a casa compiendo un quando si è scoperto che improvvisa- atto consapevole di rifiuto". Quan- mente le donne presentano caratte- do un partito vale l'altro, i presiden- ristiche elettorali diverse da quelle ti deludono, il Congresso è al suo li- degli uomini. O si tratta di vedere vello più basso di prestigio nei son- come si configureranno nel futuro i daggi e i candidati non sono più milioni di nuovi immigrati (latino- "I partiti — scrive Wattenberg — cations Revolution m Politics), que- la prospettiva non è così incorag- chiaramente identificabili ideologi- americani o asiatici), il cui peso an- che erano un tempo l'elemento gui- sto processo viene chiaramente illu- giante come sembrava indicare Al- camente o politicamente, vengono cora non si è avvertito nella vita poli- da del comportamento degli elettori strato e direttamente collegato ai vin Toffler nel suo ultimo libro The meno, secondo Burns, le motivazio- tica americana. Il sistema, insomma, sono ormai oggetto di quasi comple- mutamenti avvenuti in questi ultimi Third Wave. ni essenziali alla partecipazione. così come lo abbiamo conosciuto, ta indifferenza da parte di un largo anni nel sistema di comunicazioni Toffler era del parere che la nuova appare oggi in crisi e in trasforma- americano, e si comprende meglio tecnologia avrebbe creato "un nuovo L'alternativa proposta dallo stu- settore della popolazione". Ma ciò zione da queste analisi quale sia una delle sistema di democrazia semi-diretta" dioso del Williams College si riallac- soprattutto perché agli occhi del ragioni importanti del cosiddetto legando più direttamente i cittadini cia alla sua formazione democratico- pubblico i partiti si sono rivelati declino dei partiti. Come già aveva a coloro che devono rappresentarli, James MacGregor Burns, The Po- liberale e, con ottimismo probabil- . sempre meno importanti nel proces- teorizzato Harold Innis fin dalla fine ma anche Curtis B. Gans sembra di wer to Lead, Simon and Schuster, mente fuori luogo, egli suggerisce, so politico; di conseguenza il com- degli anni '40, le trasformazioni nel parere diverso. Questo esperto di New York 1984, pp. 288-$16,95. come risposta all'apatia attuale, una portamento elettorale è divenuto sistema di comunicazioni, e soprat- comportamenti elettorali, che dirige Martin P. Wattenberg, The Decli- rivitalizzazione dei due partiti; una sempre più volatile e meno prevedi- tutto la nascita di nuovi mezzi di co- a Washington il Committee for the ne of American Politicai Parties: serie di riforme costituzionali e, so- bile. Uno degli elementi caratteristi- municazione, finiscono per trasfor- Study of the American Electorate, 1952-1980, Harvard University prattutto, una ricerca di leadership ci della nuova situazione, creata in mare gradualmente ogni aspetto ha chiarito molto perentoriamente il Press, Cambridge 1984, pp. 160 - morale capace di riattivare questo gran parte dall'intervento sempre della vita sociale e, in questo caso, si suo pensiero nel suo contributo al $15. "potenziale di massa" attualmente più vistoso dei nuovi grandi mezzi può osservare il fenomeno studiando volume collettivo Beyond Reagan in inerte. Ma non è tanto la sua ricetta di comunicazione nel processo poli- Beyond Reagan, Edited by Alan la politica elettorale nei suoi più re- cui si analizzano le prospettive per che qui interessa quanto la diagnosi tico stesso, è costituito ad esempio Gartner, Colin Greer & Frank Ries- centi mutamenti. Siamo dinanzi ad gli anni '80. Secondo Gans, "non è del malessere che trova conferma in dalla graduale e crescente persona- sman, Harper & Row, New York una nuova "tecnologia politica" — un caso che la partecipazione eletto- una letteratura sempre più vasta lizzazione delle campagne elettorali 1984, pp. 345 -$6,95. per usare le parole di Charles Roll, rale sia diminuita dopo che la televi- sull'argomento, anche se sempre dei candidati a tutti i livelli, sempre The Communications Revolution autore di uno dei due saggi — che sione è divenuta il mezzo principale meno nostalgica del tipo di partiti- meno dipendenti dalla promozione in Politics, Edited by Gerald Benja- renderà sempre più difficile la rico- di comunicazione per gli americani e smo affermatosi nel periodo del dei loro rispettivi partiti e sempre min, The Academy of Politicai struzione del sistema bipartitico. Al lo strumento principale di propa- New Deal. Martin P. Wattenberg, più legati, invece, all'immagine che Science, New York 1982, pp. 205 - contrario il futuro sembra muoversi ganda politica". In sostanza, "il cit- professore di scienze politiche di se stessi cercano di trasmettere al $6,95. nella direzione opposta secondo le tadino è diventato un consumatore all'università di California (ma della pubblico attraverso i media. Wat- Communications and the Future, previsioni di Richard N. Neustadt in di politica, invece di partecipante generazione successiva a quella di tenberg fa notare, ad esempio, che Edited by Howard F. Didsbury Jr Politics and the New Media

man, The Black Family) quando le passa da capitoli molto belli sulla pieno controllo della sfera domesti- CATHERINE CLINTON, The Other interviste ad ex schiave, fatte ca/familiare e agli uomini quello del Civil War; American Women in nell'Ottocento e reperite presso le pressioni sociali esterne tentarono di storia della scienza, alle vicende bio- grafiche fin troppo particolareggia- mondo esterno). Successivamente, the Nineteenth Century, Hill università del sud ed i documenti uniformarne la famiglia nera agli standards borghesi dell'epoca. Il te, secondo lo stile anglosassone, la storiografia aveva tidimensionato and Wang, New York, 1984, della Works Progress Administra- questo mito, spostando l'attenzione tion degli anni Trenta, centinaia di culto della true womanhood fece delle protagoniste (tra cui Helen pp. XII-242, $7.25. breccia nella classe media nera, ma Thompson, Margaret Mead, Ruth dagli aspetti economici a quelli della lettere, estratti di diati, autobiogra- sessualità e dei rapporti familiari, fie e giornali, Sterling traccia un ri- non riuscì a raggiungere l'intera co- Benedict) di questa vera e propria ri- Chi fosse interessato ad una pano- munità perché ne mancavano le basi voluzione del costume. giungendo alla conclusione che, es- tratto della sfera personale e pubbli- sendo comunque la famiglia la sfera ramica della storia delle donne ame- ca delle donne nere (libere e schiave, materiali. (m.t.) ricane nell'Ottocento trova nel libro principale dell'attività femminile, di Clinton una buona sintesi del pe- un aumento del potere e dell'auto- riodo. L'a. esamina, seguendo un nomia al suo intemo rappresentava ordine cronologico, le tre principali un miglioramento dello status delle aree geografiche statunitensi (nord, donne rispetto al periodo preceden- Negli Stati Uniti, con quasi un decennio di Naturalmente, come in ogni altro campo sud, ovest) incrociandole allo studio te. Lebsock, pur abbracciando que- anticipo rispetto all'Italia, ai movimenti di li- della storia sociale, il processo di inserimento sta più recente e discussa imposta- dei vari gruppi etnici a cui apparte- degli "esclusi" nella storia e molto lento e nevano le donne (bianche e nere, in- berazione dei neri e delle donne è seguito, in zione (del femminismo domestico), presenta nel suo cammino continue e sempre diane ed immigrate recenti) per esa- campo storico, uno slittamento di interesse afferma che, nel caso di Petersburg, minare la condizione femminile nel dalle élite alle masse. Il settore in cui tutto ciò nuove difficoltà. La recente pubblicistica è un non si può. parlare né di declino né diciannovesimo secolo. è stato più importante è quello degli studi esempio dell'alto livello di specializzazione e di progresso, semmai del raggiungi- mento di una maggior autonomia Mentre la prima parte del libro, sulle donne, in cui si è meglio riusciti ad ab- di sofisticata padronanza degli strumenti che approfondisce il discorso sul dell'analisi storiografica impiegati nella ricer- nel senso di una maggior libertà dal- battere le barriere tra le varie metodologie di la dipendenza da gli uomini. sud, è la più originale e riflette mag- ricerca-, storia demografica, storia quantitati- ca; pur tuttavia, alcune delle importanti que- giormente gli interessi dell'a. (il pri- stioni sopra accennate restano al momento Altra tesi interessante del libro è va, storia orale e locale sono state impiegate quella secondo cui "cambiamenti mo libro di Clinton, The Plantation prive di risposta. Alcuni dei libri pubblicati assieme per ricostruire l'esperienza delle don- positivi nello status delle donne pos- Mistress: Woman's World in the recentemente peccano ancora delle ingenuità Old South era stato appunto dedica- ne americane attraverso i secoli. sono aver luogo anche quando non è to alle donne del sud), la seconda af- Iniziata come una storia di rivendicazioni dettate dalla militanza: si sente nelle autrici il presente nessuna forma di femmini- fronta i temi classici della women's da parte di femministe militanti, la women's bisogno di riagganciarsi continuamente al smo organizzato", come è nel caso history dell'Ottocento (donne e ses- history è passata dallo studio delle escluse presente sottolineando quei temi che possono delle donne di Petersburg, città del sud, che rimase esclusa di fermenti sualità, la lotta per l'istruzione, l'in- dalla storia all'elaborazione di una nuova contribuire alla liberazione contemporanea femministi, scaturiti proprio dalla serimento nel mondo del lavoro, le prospettiva per esaminare il passato in cui so- delle donne, cosa di cui non ci sarebbe biso- riforme ecc.). lotta contro la schiavitù. no state, perla prima volta, incluse le donne. gno dato l'ottimo livello dell'indagine stori- Il salto di qualità avvenuto col superamento ca. Inoltre, questo atteggiamento, se protrat- del separatismo tra storia ufficiale e storia del- to nel tempo, corre il rischio di marginalizza- le emarginate non ha mancato di incidere sul re di nuovo la produzione nel settore. L'in- fluenza positiva della matrice femminista di livello degli studi nel settore e sulla scelta de- RUTH SCHWARTZ COWAN, More ELLEN K. ROTHMAN, Hands and molte delle autrici è data dall'esplicazione gli argomenti su cui effettuare la ricerca. Da- Work fot Mothet. The Itonies of Hearts. A History of Courtship delle motivazioni della ricerca, che compaio- gli studi sul suffragio femminile si è passati al Household Technology from the in America, Basic Books, New no in quasi ogni libro sulla storia delle don- campo del lavoro e delle professioni, allo stu- Open Hearth to the Microwave. York 1984, pp- XI-370, $ 19,95. ne. I testi presi in esame, che sono solo un dio delle donne nei vari gruppi etnici, alla Basic Books, New York 1983, storia della famiglia, alla storia della società piccolo campione di ciò che la più recente sto- Scrivere una storia del "corteggia- pp. XIV-257, $17.95. americana in senso generale. riografia del settore offre, spaziano in vari mento" negli Stati Uniti dal 1770 ai Un tale passaggio non poteva avvenire sen- campi e cercano di rispondere ai quesiti più giorni nostri vuol dire tracciare la disparati. Rothman si chiede se la libertà di Perché] nonostante gli innumere- storia delle professioni, delle comu- za toccare i fondamenti concettuali degli stu- voli elettrodomestici oggi a disposi- scelta nel matrimonio è una prerogativa nicazioni e della società statunitense di storici. Questa diversa prospettiva ha reso zione della casalinga americana, il dell'epoca moderna: Schwartz Cowan, ana- nel suo insieme. L'a. ha scelto di ri- problematica innanzitutto la periodizzazio- lavoro domestico non è diminuito ri- percorrere le tappe di questa storia ne, dal momento che le suddivisioni tradizio- lizzando i vari progressi in campo tecnologi- spetto al periodo preindustriale? E attraverso l'esame di lettere, diari e nali della storiografia ufficiale non avevano co, cerca di valutare se questi siano serviti ad questa la domanda a cui cerca di da- biografie, pubblicate e non, di tre- più alcun senso trattando di soggetti storici la alleviare il lavoro domestico delle donne; re una risposta il libro di Cowan. In centocinquanta persone appartenen- cui vita cambiava attraverso i processi più len- Sterling analizza le radici storiche della di- primo luogo l'a. sottolinea che i pri- ti alla classe medio alta di estrazione ti del mutamento sociale. In secondo luogo sgregazione familiare tra i neri; Lebsock si do- mi lavori domestici aboliti grazie anglosassone. Si è trattato, come af- al progresso tecnologico e ha evidenziato le carenze delle stesse catego- manda se sia stato il femminismo a cambiare ferma la stessa Rothman, di una all'espandersi della società mercanti- rie dell' analisi sociale: ai concetti di classe e di la condizione della donna in America o se al- scelta obbligata, non tanto per la tri e più complessi fattori abbiano contribuito le sono stati quelli svolti dagli uomi- scarsità di fonti scritte delle mino- razza, andava aggiunto quello di sesso, gen- ni e dai bambini (macinare il grano, al mutamento; Rosenberg esamina l'impatto ranze etniche, ma a causa della ope- der, secondo il termine anglosassone. In ulti- lavorare il cuoio, macellare gli ani- della nascita delle scienze sociali all'inizio del ra di selezione delle società storiche mo, ha cambiato le teorie del mutamento so- mali, tagliare la legna ecc.). Le suc- e delle biblioteche che hanno teso a ciale: i rapporti tra i sessi sono ora visti come ventesimo secolo sul cambiamento dell'im- cessive innovazioni tecnologiche eb- conservare solo i documenti delle fa- sociali e non più naturali. magine della donna. bero anch'esse come risultato quello miglie delle classi alte. Continuità e di cambiare, ma non di mutare, la combiamenti nel rituale e nei conte- quantità di lavoro domestico delle nuti del corteggiamento vengono donne: gli elettrodomestici sostitui- brillantemente esaminati dall'a. I rono le domestiche delle donne del- cambiamenti riguardano sia gli le classi alte, ma furono quest'ulti- lavandaie, domestiche, insegnanti e ROSALIND ROSENBERG, Beyond SUZANNE LEBSOCK, The Free aspetti più "esteriori" delle cerimo- me a doverli usare; fare la spesa, che conferenziere) nell'Ottocento. Non Separate Sphetes. Intellectual Women of Petersburg; Status nie matrimoniali (regali, viaggi di non veniva più recapitata dai garzo- vuole essere, come afferma la stessa Roots of Modem Feminism. and Culture in a Southern nozze ecc.) che, naturalmente, tutti autrice, una storia delle donne nere, ni, accompagnare i figli a svolgere Yale University Press, New Ha- Town, 1748-1860, Norton, New gli aspetti collegati alla sfera sessua- ma un libro di fonti utili per la con- attività extrascolastiche nelle parti le. L'aspetto riguardante la conti- ven 1982, pp. XII-288. York 1984, pp. XX, pp. 326, $ più disparate della città ecc. sultazione. Ne risulta, tuttavia, un 24.95. nuità che più colpisce nel libro è, in- testo di facile e piacevole lettura, no- Secondo l'autrice, il progresso tec- vece, quello della libertà di scelta nostante le dimensioni, grazie alla Anche la nascita delle scienze so- nologico in campo domestico ha mi- che le giovani coppie americane buona integrazione dei documenti ciali ha contribuito a cambiate la Lo studio della condizione fem- gliorato la qualità della vita, ma non hanno al momento del matrimonio: nel testo. Vengono trattate le espe- concezione della donna nell'età vit- minile in una singola comunità, Pe- ha contribuito, almeno nel passato, nella società statunitense dall'epoca rienze familiari e sessuali delle schia- toriana. Secondo Rosenberg ciò av- tersburg in Virginia, dall'inizio del- ad alleviare le donne dalle incom- coloniale ad oggi, oltre alle mani, ve, le attività delle donne libere del venne quando, grazie al massiccio la repubblica alla guerra civile, con- benze domestiche. Una tesi che dà come viene affermato già nel titolo nord ed il loro impegno nel movi- ingresso di donne nelle università, sente all'a. di verificare alcune delle respiro a tutto il libro è quella secon- del libro, vengono concessi anche i mento contro la schiavitù. Qui non sociologia, antropologia e psicologia più recenti teorie storiografiche nel do cui non sono stati solo il capitali- emergono abbastanza i contrasti tra vennero usate dalle donne per dimo- campo degli women 's studies negli smo e il patriarcato a decretate il suc- donne bianche e nere all'interno del strare la scarsa influenza del sesso Stati Uniti. Il principale mito rivisi- cesso o il fallimento delle innovazio- movimento abolizionista che, inve- sull'intelligenza, mettendo così in tato è quello dell'età dell'oro delle ni domestiche (tra i fallimenti ven- ce, cominciano ad essete esplorati discussione il rurolo primario della donne americane: gli studi degli an- gono elencate le case albergo, i risto- dalla recente storiografia "nera" sul biologia sulla cultura, caposaldo nisessanta avevano enfatizzato le op- ranti a domicilio, le lavanderie ecc.), portunità economiche delle donne ma le stesse scelte delle persone, non DOROTHY STERLING, We Are periodo. L'immagine che emerge è dell'età vittoriana. importa di quale sesso o classe socia- quella di una donna non tanto indi- Esaminando il periodo che va dal- nel periodo coloniale e dell'inizio Your Sisters. Black Women in le, sempre volte a quelle soluzioni pendente, ma educata dalla schia- la fine dell'Ottocento ai primi due della repubblica, vedendo un decli- the Nineteenth Century, New che mantenevano la coesione e vitù all'autosufficienza. Interessante decenni del secolo, l'a. illustra il no nello status delle donne a partite York 1984, pp- XX-535, $ l'identità della famiglia nel secondo è l'analisi di Sterling dell'impatto percorso del pensiero occidentale dalla metà dell'ottocento (tesi del dopoguerra. 22.50. della fine della schiavitù sulla fami- verso l'accettazione del concetto di declino, appunto), periodo in cui si glia nera (in questo senso We Are andò affermando il culto della true Per la prima volta la schiavitù vie- eguaglianza intellettuale delle don- Ynur Sisters può essere letto come ne L'unica carenza del libro è data womanhoodo delle "sfere separate" ne esaminata dal punto di vista delle una continuazione del libro di Gut- forse dalla sua disomogeneità: si (secondo cui alle donne spettava il tonne nere Attraverso migliaia di LOESCHER

Le novità 1984. Le collane: antologie, Manuali e antologie testi, monografie, e bello doppo per la scuola superiore: il morire, vivere, manuali. ogni libro, un'idea, anchorou. Dalle scienze sociali un progetto, un approccio alle lettere classiche, nuovo e funzionale. dall'economia Remo Ceserani Lidia De Federicis alla psicoanalisi alla scienza. ELEONORA BAIRATI Per la scuola superiore, ANNA FINOCCHI per l'università, per le arte in Italia IL MATERIALE Lineamenti di storia professioni legate alla e materiali di studio scuola (operatori Un corso in tre volumi per le scuole scolastici) - e anche, superiori. L'arte, e le arti, dentro la E L'IMMAGINARIO storia: gli artisti e le opere, la com- semplicemente, per gli mittenza e le istituzioni, i generi e il interessi e la domanda mercato dell'arte, la genesi dei lin- Laboratorio di analisi dei testi e di lavoro critico guaggi, la diffusione dei modelli, le di cultura di tanti tecniche. Con schede, repertori, bi- bliografia, apparati: molto di più del «lettori comuni». «solito manuale». Piano dell'opera

FRANCESCO SABATINI 1/2. La società agraria dell'Alto medioevo. La cultura della società feudale La comunicazione e gli usi Loescher Università / della lingua 3. La società urbana Scienze sociali Pratica, analisi e storia Collana coordinata da Massimo della lingua italiana 4. La società signorile Livi Bacci, Claudio Napoleoni, Una grammatica per le scuole supe- Francesco Remotti, Pietro riori, attenta a cogliere le varietà 5. La società dell'antico regime Rossi, Gian Luigi Vaccarino d'uso parlate e scritte, letterarie, tec- niche, regionali, e il senso di una 6. La crisi dell'antico regime. Riforme e rivoluzioni Scienze sociali complessa evoluzione storica. Lo Collana diretta da Pietro Rossi studio della lingua immerso in quello 7. Società e cultura della borghesia in ascesa più generale della comunicazione: un'apertura indispensabile, oggi. Conoscenza e processi 8. La società industriale avanzata: conflitti sociali e differenze educativi FRANCA CIVILE di Cultura (due tomi) Collana diretta da Clotilde PIERO FLORIANI Pontecorvo e Lydia Tornatore CARLA FORTI 9. La ricerca letteraria contemporanea (in preparazione) ALESSANDRA RICCI Scienze dell'educazione Leggere e scrivere 10*. Strumenti / Termini, concetti, problemi di metodo Collana diretta da Maria Corda Costa in questa antologia per i bienni, nien- 10**. Strumenti / Percorsi di letteratura te cornici di storia letteraria, né sfil- Pedagogia ze di cattivanti «testimonianze» sul mondo giovanile. La via proposta è Collana diretta da Lydia un'altra: quella della «lettura testua- «La letteratura viene concepita come strumento di comprensione della storia nazionale e Tornatore e Paolo Rossi le», appoggiata a tecniche specifi- delle sue connessioni nel contesto internazionale. L'approccio è dichiaratamente orientato che di analisi, e strettamente legata nel senso della sociologia della letteratura. Prima di presentare e analizzare i testi rilevanti Attualità pedagogiche alla produzione linguistica. dal punto di vista letterario si fa in modo che il fruitore della raccolta acquisti dimestichez- Collana diretta da Francesco za con le premesse sociali ed economiche... Il risultato è uno strumento di lavoro aperto, De Bartolomeis GIOVANNA BARBIERI integrabile da ogni fruitore in base alle proprie esigenze. (Ma molto lavoro preliminare Classici italiani Corso di lingua latina viene già fornito)... Mai ci si imbatte in ristrettezza provinciale... neppure la nostra germa- nistica può presentare qualcosa che sia anche solo lontanamente paragonabile con l'istan- Collana diretta da Mario Fubini In due volumi, per il biennio. Cerca di za e l'operato di Ceserani e De Federicis». rispondere alle esigenze specifiche Testi e crestomazie dei primi due anni di studio del lati- Collana di autori greci e latini Johannes Hosle, «Arcadia», Zeitschrift fùr vergleichende Literaturwissenschaft - Band 18,1983, Heft 3 no: senza proporre nulla di «rivolu- diretta da Scevola Mariotti zionario», ma utilizzando ove possi- bile certi strumenti della linguistica moderna. Con tanti esercizi, sia tra- Collezione di classici dizionali sia nuovi (di tipo struttu- greci e latini rale). fondata nel 1884

PAOLA ROLETTO PERRINI Documenti della storia ANNA MARIA GIROLAMETTI Collana diretta da Massimo L. con la collaborazione Salvadori di Jean-Michel Cabanis Lire pour vivre Filosofia Collana diretta da Pietro Rossi Un libro di lettura per i bienni (1a e 2" lingua). Testi autentici, raggruppati Economia politica secondo reali situazioni di lettura, che richiedono via via strategìe di- Collana diretta da Claudio verse, e attività diverse (balayage, Napoleoni analisi del discorso, esercizi di rifles- sione sulla lingua, sulle strutture, Storia della scienza sul lessico, sugli actes de parole). Collana diretta da Paolo Rossi

NANDO FILOGRASSO Quaderni scientifici Lineamenti di psicologia Loescher Collana diretta da Franco Ricca •evolutiva Per gli istituti magistrali. Una pro- Argomenti di scienze spettiva aggiornata, aperta verso la Collana monografica diretta da biologia, l'antropologia culturale, la Giulio Cortini sociologia. E i problemi legati alla pratica scolastica: programmazione, valutazione, ritardo, disadattamen- La Sfinge to. Un libro da usare anche dopo la Collana di psicoanalisi diretta scuola, nella professione. da Glauco Corioni ^ BHI DEI LIBRI DELMESEHB Riforma della costituzione: un problema aperto di Massimo Severo Giannini

be consulenza obbligatoria sui dise- verno, Galeotti ricorda le opinioni Gruppo, e consiste in ciò: elezione Gruppo di Milano, Verso una di dei ritocchi, e si suggerisce di in- gni di legge a contenuto finanziario che in Assemblea costituente espres- popolare diretta del Primo ministro, nuova costituzione, Collana "Arca- trodurre una nuova norma che ga- o che tocchino interessi regionali, un sero Mortati, Calamandrei e Tosato, di un suo Vice, in contemporanea rantisca il "sistema" dell'economia potere di veto sospensivo nel proce- na imperii" diretta da Gianfranco critica le norme costituzionali come all'elezione del Parlamento; l'ele- mista ed un'altra sul regolamento dimento di formazione delle leggi Miglio, Milano, Giuffré, 1983, voli. difettose, ed accede poi alla nota tesi zione è a doppio turno (ballottag- delle attività economiche e la pro- che si svolge dinanzi la Camera, con 2, Lit. 55.000. che ne vede nel disordine partitico la gio); la legislatura dura cinque anni; grammazione altro nuovo enunciato effetti procedimentali minutamente causa prima. Passa poi al processo il Parlamento può, con voto di sfi- L'architettura dell'opera è questa: dovrebbe avere ad oggetto lo svilup- previsti, e infine la messa in stato decisionale politico, ed osserva che il ducia, dimettere il Governo, ma ciò una introduzione e 14 studi proposi- po equilibrato dell'economia, cioè d'accusa dei titolati degli uffici co- "circuito decisionale organizzato- comporta l'automatico scioglimento tivi coordinati dal Gruppo di Milano tegole di politica economica da por- stituzionali di vertice; il sistema elet- rio", o dell'investitura del Governo, del Parlamento medesimo, e nuove (G. Miglio, G. Bognetti, S. Galeot- tare a tango costituzionale (p. es. bi- torale va cambiato, per adottare il si- testa stabile nelle costituzioni nelle elezioni (arbitrato popolare); anche ti, G. Petroni, F. Pizzetti). Seguono lancia dei pagamenti, occupazione, stema tedesco, o qualcosa di simile, quali il sistema elettorale rende pro- il Primo ministro può presentare al delle Opinioni, per circa cento pagi- livello dei prezzi, ecc.); così altri con revisione ampliativa dei collegi ne (A. Barbera, D. Fisichella, F. elettorali; infine dovrebbe essere Mancini, G. Urbani, L. Valiani), soppresso il voto segreto nelle vota- due repliche (di S. Galeotti e di F. zioni parlamentari. Pizzetti) e delle Considerazioni fina- Viene conservata la figura del Pre- li, di G. Miglio. sidente della Repubblica, eletto In prefazione Miglio spiega l'ori- dall'Assemblea nazionale (i due ra- gine e i modi della ricerca: l'appog- mi del Parlamento e il Consiglio gio del CESES, la progettazione, dell'economia produttiva: v. oltre); l'affidamento nella primavera 1980, si prevede anche una designazione il triennio di tempo effettivo rispet- di cinque candidati da parte della to all'anno preventivato, le riunioni Corte costituzionale, e la elezione da settimanali collegiali, la redazione parte di questa del Presidente della di testi preliminari, i rapporti inter- Repubblica, dopo quattro scrutini wsì»1 . tó» W&5 medi, le audizioni esterne, le discus- \\lor»* * \ , k. »•'" 1 andati a vuoto. Le funzioni del Pre- sioni sulle diagnosi e sulle soluzioni: più fatti sidente della Repubblica corrispon- non vi può essere dubbio che si è in derebbero alle attuali, ma con alcu- presenza di una ricerca molto labo- ne precisazioni concrete. riosa e impegnata. Il che del resto ri- più argomenti 11 quarto studio è dedicato ai par- sulta dalla lettura degli stessi studi; titi politici, sempre a cura di Galeot- malgrado Miglio avverta che un ti. Si prospetta anzitutto la necessità coordinamento finale non si è potu- di stabilire precisi divieti di iscrizio- to avere, per le pressioni che si face- ne a partiti per alcune categorie di vano di uscire presto per la stampa, funzionari pubblici. Indi si formula- gli studi mostrano tutti un'identità no due ipotesi, una minimale, in cui di diagnosi e un comune sentire sul- la disciplina dei pattiti è ridotta alla le patti propositive, e sono molto le- .1 Jh , \ 1 trasparenza e alla pubblicità finan- gati tra loro. Vi sono semmai diffe- ziaria; l'altra (ipotesi alta) che com- renze di motivazioni; ma di questo 1V si vedrà poi. Apre lo studio di Bognetti sulla democrazia sociale, il quale parte da novità una premessa di teoria (che sembra essere dell'intero Gruppo): vi è un "modello di sistema economico del- la democrazia sociale", e la Costitu- JOVENE zione italiana ha voluto esserne R. Corona un'applicazione, in quella sua parte Convivenza che si usa chiamare costituzione eco- 1941, A quarant'anni nomica. Senonché le "rendite politi- intollerabile che" che ricorrono in qualsiasi siste- G-tsf* _ dalla fondazione il settimanale e separazione ma economico, nella costituzione _ si rinnova nella grafica e nei contenuti reale della Repubblica italiana sono dei coniugi in eccesso rispetto al modello fun- Gli inserti monografici, il saggio, l'inchiesta: le occasioni zionale di economia mista proprio per indagare la realtà, per approfondire il confronto delle idee U. Dinacci della democrazia sociale, e ciò pro- Il sistema penale voca "sviluppo disordinato dell'eco- per riflettere sui grandi processi di trasformazione nomia", e, di conseguenza, disfun- tra garantismo zioni della Costituzione. Ciò sareb- Tariffe di abbonamento 1984 - e autoritarismo be avvenuto perché negli anni '60 si anno semestre instaurò un corso politico che portò Italia 40.000 20.000 I versamenti possono essere fatti a mezzo assegno bancario o A. Marini ad accentuate il polo pubblicistico Estero 65.000 33.000 vaglia postale o conto corrente postale n. 430207 intestati a: del modello. Secondo l'A. lo sche- Sostenitore 100.000 l'Unità spa, viale Fulvio Testi 75 - 20162 Milano La clausola penale ma originario della Costituzione re- pubblicana era, a rigore, già sbilan- F. Mencarelli ciato verso tale polo, anche se il Co- Il provvedimento stituente si sarebbe reso conto dei problemi, con l'apportate limitazio- abnorme nella nunce immediate, mentre nelle de- Parlamento la proposta di proprie ni e correttivi. Dopo il '60, ogni spe- enunciati sarebbero da dedicare allo dimissioni, ponendo un voto di fi- teoria del cie di domanda sociale, senza sele- statuto dell'impresa e allo statuto mocrazie "mediate" — com'è l'ita- liana — sono i partiti che hanno il ducia, con la conseguenza che l'ap- processo penale zione di sorta, avrebbe trovato in- dei lavoratori, mentre sarebbero da provazione di esse comporta, come gresso libero presso i legislatori, con modificare in radice gli artt. 39 e 40 potere di fare il Governo, la pronun- cia elettorale non avendo esito se per la sfiducia, nuove elezioni; il P. Pollice ciò recependosi tesi che pur etano precisandosi strutture elettive, fini e Governo conserva la facoltà di porre state presentate dall'Assemblea co- compiti delle associazioni sindacali, non nella scelta di un certo numero Soggetto privato e di persone. Di qui la vanificazione questioni di fiducia, salvo, nel Parla- stituente, e respinte perché rimaste i principi della contrattazione collet- mento, la presentazione di mozioni ausilio finanziario di minoranza; aumentarono gli "in- tiva (ove si presentano due alternati- di un'applicazione razionale dell'art. 94 Cost., senza contare il di sfiducia, che se approvate portano terventi" pubblici nell'economia, si ve); un altro enunciato da introdur- alle nuove elezioni; le dimissioni vo- pubblico ebbe una più larga tutela del lavoro, re, rimaneggiandosi l'art. 42, do- gioco di altri "moltiplicatori dell'in- stabilità" . Discorso corrispondente si lontarie del Primo ministro compor- un molto maggior afflusso di denaro vrebbe riguardare la proprietà e tano la perdita assoluta, da parte E. Protetti pubblico verso spese "sociali", si as- l'autonomia contrattuale, ed un può fare per il "circuito decisionale operativo", anche qui con dei molti- sua, della legittimazione ad ogni uf- Il pubblico segnarono ai sindacati ruoli rappre- enunciato unitario raccogliere quan- ficio pubblico; vi è incompatibilità sentativi non contemplati dalla Co- to fissato in ordine alla diffusione plicatori, come l'abuso di commis- registro sioni legislative in sede deliberante, fra ufficio di ministro e di membro stituzione, si impegnarono somme popolare della proprietà e della ric- del Parlamento; quanto a quest'ulti- spropositate per salvataggi e tisana- chezza. Si avrebbe così, globalmente la scarsa disciplina della spesa, l'irra- automobilistico zionalità di tante disposizioni dei re- mo, si propone un sistema bicame- menti di imprese, si distribuirono considerata la materia, un nuovo rale differenziato: una Camera elet- pensioni a man larga, non si rifor- "patto sociale" costituzionale. golamenti parlamentari, l'eccesso di S. Sangiorgi commissioni bicamerali, il depoten- tiva di 300 membri, ed un Senato- marono né la pubblica amministra- Seguono due studi con i quali si ziamento delle attività normative Camera delle regioni, di fOO mem- Multiproprietà zione né gli enti locali territoriali. affronta il tema più scottante: l'or- del Governo. Tutti temi, come si bri delegati dai Governi delle Regio- ganizzazione costituzionale che si immobiliare e Nel passare alla parte propositiva, può constatare, già investiti ora, ma ni; anche rispetto alle funzioni vi sa- trova nella seconda parte della Costi- il Bognetti reputa che la Carta costi- separatamente l'uno dall'altro, dalla rebbe differenziazione, avendo la funzione del tuzione. Gli studi sono di Galeotti: tuzionale debba contenere enunciati Commissione parlamentare per la ri- Camera il controllo del Governo (sfi- contratto il primo riguarda la disfunzione del in materia di economia: a rigore forma. ducia), il potere legislativo, il potere Governo nella costituzione vigente, VIA MEZZOCANNONE 109 quelli che vi sono basterebbero, se finanziario ed il controllo della pote- l'altro contiene la proposta del "Go- La prospettazione del Governo di non vi fossero quelle diverse inter- stà estera; la revisione costituzionale NAPOLI • TEL. 001/20M1S-206575 verno di legislatura". legislatura costituisce forse la parte sarebbe bicamerale; il Senato avreb- pretazioni che hanno ricevuto dagli più interessante della ricerca del anni '60 in avanti. Occorrono quin- Quanto alla disfunzione del Go- Corte costituzionale ne ha date in- porta una riformulazione più anali- pubblici poteri, come partiti (mag- dri programmatici per l'industria in terpretazioni soddisfacenti. Si po- tica dell'art. 49 Cost., l'indicazione gioranze e opposizioni, in Parla- mano pubblica, bassa decisionalità, trebbe, forse scendendo a maggior delle funzioni dei partiti, l'adozione mento, partiti e sindacati, e simili); ecc.). Ciò per concludere che la Car- CCLID profondità, dire che la giurispruden- della clausola di sbarramento eletto- occorre allora prevedere un organo ta costituzionale è molto carente, za della Corte, per le materie dei di- rale, il mantenimento del finanzia- super partes con poteri di pubblico specie per i processi decisionali, e LIBRERIE ritti civili e politici, ha raccolto una mento pubblico ai partiti, l'adozio- ministero, che sarebbe il "Procurato- che occorrerebbero nuove norme. tradizione di pensiero, liberale e so- ne di statuti tipo. re della costituzione", eletto dalla Segue, ancora di G. Petroni, uno FACOLTA' UMANISTICHE cialista, al punto che sulle sue tesi vi Segue, come quinto, un comples- Corte. studio sulla pubblica amministrazio- (Palazzo Nuovo) è stata concordia di dottrina. so studio di F. Pizzetti, che si occu- Si vorrebbe inoltre che la Corte ne, che parte da premesse molto ge- Via S. Ottavio 20 - To pa, in sostanza, dell'istituzionaliz- avesse competenza anche su atti nor- nerali sulla burocrazia, come orga- Tel. (Oli) 83.51.14 Altri potrà esser sorpreso che di zazione dei gruppi dell'economia mativi secondari, su atti con cui lo nizzazione necessaria di razionaliz- una Carta costituzionale di 139 arti- produttiva. Esposta l'esperienza ita- Stato acquisisca il controllo di grup- zazione dell'attività produttiva, ma ARCHITETTURA coli, solo 38 siano ritenuti non da ri- liana (contrassegnata principalmen- pi di imprese, su decisioni in mate- insieme come organizzazione che se- Viale Mattioli 39 - To vedere. Però nelle parti investite dal- te dal moltiplicarsi di organi colle- ria di credito e di moneta; che le si gue proprie linee di sviluppo, spesso Tel. (011)650.89.64 le proposte di revisione, ve ne saran- giali amministrativi rappresentativi, conferissero maggiori poteri di "cor- in senso negativo. In Italia avremmo no un'altra trentina che passerebbe- sia nello Stato che nelle regioni), e rezione" delle norme, una potestà una protoburocrazia, a struttura for- POLITECNICO ro attraverso il filtro. Ma chi abbia rilevato come in essa sia fortemente interpretativo-correttiva, vincolante male arretrata, a funzionalità inade- C.so Duca degli Abruzzi 24-To seguito da vicino i lavori dell'Assem- presente un filone neocorporativo, si i giudici, ed anche il potere di asse- guata, incapace di programmare e di Tel. (Oli) 54.08.75 blea costituente non ha ragioni di discutono sottilmente varie ipotesi, gnare al Parlamento termini per utilizzare risorse, marginale e non esser sorpreso: la Carta costituziona- pet optare poi per un organo colle- le avrebbe potuto essere molto mi- giale rappresentativo istituzional- gliore, nella I e nella II parte, se mente delle forze dell'economia l'impegno fosse stato maggiore, se i produttiva, con funzioni di pro- pattiti politici fossero stati meno grammazione economica e, specifi- estemporanei, se la critica politica e camente, di ripartizione delle risor- istituzionale fosse stata più consape- se, il Consiglio dell'economia pro- vole. Qui i "se" non sono deplorativi duttiva, di rango costituzionale. né ambiscono a rifare la storia; vo- gliono essete delle constatazioni. Sempre a Pizzetti si deve il sesto Così come è una constatazione che i studio, sulle regioni e l'amministra- principi fondamentali e la parte I zione locale. Pizzetti si allinea con della Costituzione hanno assolto in l'interpretazione secondo cui le re- modo soddisfacente la funzione di gioni avrebbero comportato solo una tutela di libertà e di diritti, ma an- modificazione dell' amministrazione che perché assistiti da una opinio pubblica, e non l'instaurazione di doctorum sempre agguerrita, oltre uno Stato "regionale"; le regioni in- che dalla ricettività dei giudici; così fatti hanno regimi giuridici unifor- come è una constatazione il quasi mi, e non incidono nei rapporti po- unanime giudizio che dette la giu- tete sovrano-cittadini. Dunque una spubblicistica in merito alla II parte modernizzazione del sistema delle della Costituzione appena emanata, autonomie locali, con trasferimento ossia che l'organizzazione prevista di poteri a classi politiche locali; in non avrebbe funzionato. Non occor- effetto gli organi delle autonomie reva spirito profetico per capire co- locali sono fortemente politicizzati; me un'organizzazione costituziona- unico modello in parte nuovo è solo le la quale accoglieva la forma parla- il servizio sanitario nazionale. In via mentare, con alcuni ritocchi miglio- di prospettiva si richiama l'attenzio- rativi di meccanismi già previsti dal- ne sulla necessità di differenziare le la Costituzione di Weimar (come funzioni degli enti, di attribuire alle bene ebbero ad illustrare Mortati e regioni un potere di programmazio- Tosato), ma in una realtà politica ne dello sviluppo, e si propone l'ele- composta di otto partiti politici, non zione ditetta del capo dell'esecutivo poteva che fallire: la forma parla- negli enti minori. mentare postula maggioranze e op- Il settimo studio, steso da G. Bo- posizioni in relazione dialettica, ma gnetti, riguarda la Corte costituzio- stabili; quindi al massimo ammette nale. Vi è una lunga pensata pre- tte partiti politici, due dei quali in messa: si constata che nel pensiero alleanza. Con più di tre partiti poli- del Costituente la funzione della tici il gioco si adultera, e si guasta Cotte non era del tutto chiara; si del tutto col crescere di numero de- ipotizza che l'interpretazione più gli stessi, tenuto conto che degli altri probabile sia che questa fosse intesa gruppi organizzati delle società con- come organo con poteri di interven- temporanee, ve ne sono parecchi che to limitato alle fattispecie di contra- sono parapolitici o satelliti di gruppi sto frontale tra • norma ordinaria e politici. L'immagine dell'"ottopo- norma costituzionale. Alla Corte fu- do" (il polpo è un ottopodo) con cui rono messi a disposizione mezzi li- noti teorici nordamericani hanno ca- mitati: il confronto con la Corte del- ratterizzato il mondo costituzionale la Germania è eloquente. Nella dell'Italia ha una non vaga allusione realtà storica invece la Corte si è po- all'appartenenza dell'esperienza ita- sta con assai più ampie funzioni di liana alla zoologia costituzionale più garanzia, ampliando l'ambito dei che alle esperienze vitali del nostro propri poteri e inventando più spe- tempo. cie di pronunce. A questo punto lo studio dà una Va tenuto presente sopratutto panoramica, sintetica ma precisa, quanto concerne i partiti politici: è sulla giurisprudenza della Corte sia un tema che la ricerca avrebbe forse in materia di diritti fondamentali dovuto approfondire di più, essen- non aventi contenuto economico, sia provvedere. Quanto alla composi- competitiva nel mercato del lavoro, denti della Repubblica, dagli ex pri- dovi ormai interessanti apporti di sulle norme della costituzione eco- zione, fermi i criteri di fondo, la con ruoli ancillari rispetto ad altre miministri, dagli ex presidenti della politologi. Se è vero quanto si legge nomica, per mostrare come nella Corte dovrebbe essere accresciuta di organizzazioni private e pubbliche, Corte costituzionale, più sei esperti in più passi della ricerca, che da prima si siano avute pronunce ferme componenti (45), anche economisti, che ammette massicce cessioni di eletti dall'Assemblea nazionale, per sempre le società politiche sono divi- e penetranti, mentre nella seconda e divisa in tre sezioni, tra cui una compiti ad esterni e funzioni paral- cinque anni. Il Comitato ricevereb- se in partiti, è anche vero però che i ciò non sarebbe accaduto. Questo in "sezione economica" (in alternativa lele anch'esse svolte da esterni. be richieste qualificate di revisione, partiti politici dell'attuale Stato piu- quanto le occasioni offerte alla Corte si propone una Corte per l'econo- Il tredicesimo studio, di Miglio, le esaminerebbe entro un termine riclasse sono realtà socio-politiche sono state scarse, e la giurisprudenza mia). riguarda il servizio dell'istruzione, determinato, ed entro altro termine, molto diverse già rispetto a quelle che ne è sortita non è stata sempre Gli altri sette studi che seguono ed è un'analisi, breve, dell'applica- se le accetta, dovrebbe rimetterle al dello Stato censitario dello scorso se- coerente (il che sarebbe in ragione sono molto più brevi e semplici. zione concreta degli artt. 33 e 34 Co- Parlamento. Il concetto che si segue colo, e che sono in corso di trasfor- delle tesi di fondo, presentate nel L'ottavo e il nono (Galeotti e Bo- st., che non ha una vera e propria è che vi sia un organo permanente mazioni le quali stanno avvenendo primo studio). gnetti) sono dedicati al potere giudi- conclusione, ma piuttosto è volto a per gli affari della revisione costitu- sotto i nostri occhi, almeno negli prospettare nuovi modi di impostare zionale. Stati industrializzati (partiti di indi- Da queste ampie premesse muove ziario, rispettivamente all'organiz- i problemi dell'istruzione, come rizzo subentranti a partiti ideologici, la parte propositiva, il cui punto zazione e alle funzioni. La ricerca del Gruppo di Milano l'idea dei sussidi scolastici generaliz- partiti di mero potere subentranti a centrale è che la Corte dev'essere ga- Lo studio decimo (Pizzetti) ha per ha due indiscutibili pregi: di essere zati, quella degli ordinamenti diffe- partiti d'indirizzo). L'espressione rante "integrale" della Costituzione. oggetto i controlli, ed ha per sottoti- organica e di essere coerente. Se ben renziati, quella del carattere im- del mondo che viviamo è nel senso Quindi occotrerebbe aumentare le tolo "traccia per una discussione", in si osserva, le sole norme della Costi- prenditoriale delle scuole, e così via. che esso subisce una sempre più for- possibilità di adito alla Corte, am- quanto vuol essere sopratutto una tuzione delle quali non tratta sono i te complicazione tecnica da fattori mettendo il ricorso costituzionale di- rassegna critica dei controlli esisten- L'ultimo studio, ancora di Miglio, principi fondamentali (ma l'art. 3, interni e da fattori superstatali; la tetto avverso atti di pubblici poteri ti, onde mostrarne la disorganicità e attiene alla revisione della Costitu- 2° c. viene in discussione), ed i titoli complicazione tecnica gioca come lesivi di diritti fondamentali (come la scarsa utilità. zione. Vi è una lunga premessa sto- relativi ai rapporti civili, ai rapporti fatto riduttivo dell'ambito delle in Austria, Germania e Spagna), ed rica sul problema e sugli istituti del- etico-sociali, e quattro articoli su set- Lo studio che segue riguarda il te- scelte di indirizzo politico, tecnolo- il ricorso diretto del Governo e di la revisione legale delle costituzioni, te del titolo sui rapporti politici. ma "istituzioni e società industria- gico, amministrativo. Le scelte ten- minoranze parlamentari qualificate ed una notazione di fondo: che le Tutte le altre norme sono invece le", ed è di G. Petroni. È una breve dono quindi ad articolarsi in fasce; contro atti normativi dello Stato e costituzioni sono in permanente tra- coinvolti nelle proposte. Per le po- analisi critica delle strutture indu- la fascia delle grandi scelte di indi- delle regioni, Ma vi sono evenienze sformazione. Si propone allora un che norme non coinvolte si spiega striali private e pubbliche, di cui si rizzo è sempre più stretta, mentre nelle quali la violazione della Costi- "Comitato per lo sviluppo della Co- anche il perché (studio VII, Bognet- mettono in evidenza i difetti (bassa aumentano le fasce di media e di tuzione si avvera per collusioni tra capacità innovativa, carenza di qua- stituzione", composto da ex Presi- ti. Corte costituzionale), ossia che la piccola scelta, nelle quali le alterna- do le costituzioni degli Stati con- andare se esattamente o no — il me- minanti. Inoltre gli stessi proponen- rie, riduciamo le commissioni per- tive possibili dialetticamente di re- temporanei pluriclasse delineino no impegnato degli Stati pluriclasse. ti professano ogni apertura alla di- manenti, aboliamo il voto segreto, gola sono due, al massimo arrivano a modelli di tale democrazia: l'inter- Quanto infine alla motivazione di scussione del merito delle proposte. aumentiamo i poteri normativi del tre, con possibilità di combinazioni pretazione della tradizione degli ul- Miglio, se ne può dire perplessa la Organica e coerente significa che si Governo; disfunzione del Governo: di compromesso. Avviene così che timi 60 anni è nel senso che le nor- stessa problematica. La legittimazio- dà carico del fatto che gli organi co- investitura separata del Presidente Stati, regioni, comuni, vedano avvi- me costituzionali non organizzative ne politica dell'organo monocratico stituzionali come complesso, per del Consiglio dei ministri, voto di cendarsi partiti politici di governo, e fissano garanzie, non modelli: ga- è, come quella delle assemblee, le- dirla in termini più precisi, di organi sfiducia costruttivo, ministri non gli indirizzi politici di media e di ranzie di gruppi, di organizzazioni gittimazione per interessi; è partiti- di teatro, di decisione, di controllo, parlamentari, più poteri alla Presi- piccola scelta restare i medesimi. esponenziali di gruppi, di istituti ca, cioè o di aggregazioni partitiche formano sistema, per cui i problemi denza del Consiglio, apparentiamo i Così pure l'esperienza delle pro- giuridici, di diritti, di principi inter- o di partito. Né le assemblee hanno degli equilibri tra essi vanno ad assu- partiti in sede di consultazione elet- grammazioni ci mostra che solo la soggettivi, procedimentali, organiz- la funzione di "mediare", a meno mere ruolo primario. torale. L'elencazione, abbastanza determinazione degli obiettivi ap- zativi, e così via; per tutto ciò che che questo termine non lo si dilati La proposta del Gruppo di Milano desolante, potrebbe seguire per pa- partiene alla fascia delle grandi scel- non è garanzia, vale il libero gioco sino a comprendervi tutte le funzio- investe tutti gli organi costituziona- gine e pagine. Nessun partito ha te; una volta fissati gli obiettivi, il delle forze politiche (o della sola for- ni di teatro; ma allora ogni organiz- li, ne propone di nuovi, investe gli presentato una linea propositiva che resto comporta alternative di mini- za politica ammessa nello stato non zazione esponenziale, nel proprio organi giurisdizionali e amministra- investa l'intero arco dei problemi mo scarto. Il massiccio avvento di pluriclasse). La prospettazione della interno, medio. Comunque non si tivi e gli enti delle autonomie terri- delle disfunzioni costituzionali e di tecniche e di tecnologie produce normativa costituzionale come mo- può assumere la funzione dell'orga- toriali. In questo è organica, ed è quelle strettamente dipendenti. An- l'effetto tendenziale di modificare dello porta a conseguenze che ap- no come termine per spiegarne la le- coerente in quanto, proponendo di che il Partito socialista, che pure si sempre più i pattiti politici in orga- partengono all'impossibile giuridi- gittimazione politica, e non si posso- rafforzare l'organo costituzionale era mostrato tanto sensibile ai pro- nizzazioni di mero potere. Ripren- blemi politici di riforma della Costi- dendo tesi sempre di autori america- tuzione, quando è passato alla pro- ni, in uno Stato come il nostro vi so- posizione pratica si è attenuto alla no più modi di fare politica estera, o tecnica delle pezze (del resto 1'"opi- comunitaria, o industriale, ma mini- nione" di F. Mancini, che appare stri come quelli per l'interno o per il Marcello Maddalena nella pubblicazione, ne è fedele ri- tesoro non possono fare che una sola Le circostanze attenuanti presentazione). politica, quale che ne possa essere Urbani critica la proposta del Go- l'appartenenza partitica; è solo da per i terroristi "pentiti" verno di legislatura, perché la consi- vedere se la facciano con maggiore o dera rischiosa, sia in caso di non con- con minore capacità. La legislazione dell'emergenza, cordanza Parlamento-Governo sia in Nella ricerca che esaminiamo si n° 13. Giuffrè, Milano 1984, caso di concordanza. Gli risponde mette in rilievo quanto è già di co- Galeotti nella "replica", a mio pate- mune dominio, ossia che i partiti pp. 372, Lit. 20.000 re in modo appropriato. Ma che cosa politici tendono ad occupare più che propone poi Urbani? La coalizione a dirigere le istituzioni pubbliche. Il testo prosegue la fondamentale collana, — fortemente discusso — cbe non si accon- designata, la sfiducia costruttiva, la Peraltro questa non è una deplore- di commento alle leggi contro l'eversione e il tenta della dissociazione silenziosa, ma pre- "logica collegiale" del Consiglio dei vole degenerazione: è invece un ef- ministri. Cioè tre pezze. Degli opi- terrorismo, diretta da Giovanni Conso. Si tende comunque una certa collaborazione, nanti, solo Fisichella ritiene accetta- fetto dell'esser divenuti i partiti or- tratta dell'esame dell'art. 2 e dell'art. 3 della l'autore opta per una interpretazione della ganizzazioni di mero potere, per- bili gli elementi salienti della propo- dendo sempre di più le connotazioni legge 29 maggio 1982 n ° 304 con cui si con- legge che consenta di apprezzare "una qual- sta, e suggerisce anzi dei perfeziona- di partiti d'indirizzo. Per cui all'ac- cedono diminuzioni di pena agli imputati di siasi attività del soggetto che oggettivamente menti. cadimento va assegnato il peso che reati commessi per finalità di terrorismo e di risulti antagonista alla precedente attività Or perché la tecnica delle pezze? gli è dovuto, allorché si vanno a por- eversione dell'ordinamento costituzionale nei eversiva La mia personale risposta, convinta, re problemi di revisione di istituzio- casi, rispettivamente, di dissociazione e di è che i partiti politici temono tutti di ni. collaborazione. Di fronte al dato normativo (m.b.) perdere potere con una riforma or- Vi sono poi delle motivazioni, che ganica della Costituzione, e quindi consistono in ciò: che si formula un la tecnica delle pezze è obbligata, se modello, per poi dedurne quanto in Lelio Barbera, Gaetano Contento si vuol salvare la faccia dall'accusa, fatto è accaduto si discosti dal mo- facile, di essere così imbecilli da re- dello, e in secondo grado stabilite e Paolo Giocoli Nocci putare che le disfunzioni non esista- che cosa occorrerebbe per, invece, no, e che la situazione esistente non render agibile il modello. Siffatta Le associazioni segrete - sia da zoologia costituzionale. proceduta è addirittura dichiarata libertà associativa e diritti La conclusione è perciò ormai esplicitamente nello studio 1, di Bo- dell'associato tra legge chiara: chi crede che la forma parla- gnetti, il quale postula un "modello mentare sia da conservare per la Re- economico della democrazia socia- Rocco (1925) e legge sulla pubblica italiana, ha solo una stra- le" , per poi arrivare a dire che la Co- P2 (1982) da; che questa sia proprio quella in- stituzione repubblicana costituiva dicata dal Gruppo di Milano, carat- un "programma" di attuazione de! Jovene, Napoli 1^84, terizzata dal Governo di legislatura, modello, e, sulla scorta dell'"eccesso dall'ampliamento dei ruoli della di rendite politiche" auspicare una pp. 234, Lit. 15.000. Corte costituzionale, dalla ristruttu- restaurazione del modello abbando- razione funzionale del Parlamento, nato. Altra motivazione dello stesso A distanza di trentaquattro anni trova fi- la prima disciplina generale (di epoca fascista) sarebbe azzardato dire, perché se tipo si ha in Pizzetti, nella "demo- nalmente applicazione l'art. 18 2° comma dei gruppi associativi confrontata con la tradi- l'idea del Governo di legislatura è crazia corporata" (studio V), che si della Costituzione, che proibisce le associa- zione giacobino-bonapartista. Punto di ap- ben congegnata, forse non lo sono introduce nell'intento di pervenire zioni segrete, con la legge 25 gennaio 1982 prodo è un ampio commento della legge del altrettanto le altre. Tuttavia ciò che alla "istituzionalizzazione" delle n° 17 che definisce la nozione di associazione vale, nella prospettazione del Grup- forze dell'economia produttiva. 1982, criticata per la sua rozzezza, completa- po di Milano, è la metodologia: l'or- Così pure in Miglio, allorché distin- segreta e contestualmente dispone lo sciogli- to da una buona appendice di documentazio- ganicità e la coerenza della riforma. guendo tra le legittimazioni politi- mento della cosiddetta Loggia P2. Il saggio ne. E sinora nessun altro ha proposto che, si sostiene che legittimazione compie una prima interpretazione sistematica disegni organici e coerenti. Quindi politica per eccellenza si ha nell'or- delle nuove disposizioni. Punto di partenza e (m.b.) allo stato la proposta resta quella più gano monocratico eletto dal popolo, accettabile, come trama, e sarebbe mentre la legittimazione politica opportuno discuterla, perché è, in delle assemblee parlamentari tende- fondo, l'ultima spiaggia della forma rebbe ad essere legittimazione per parlamentare. interessi (partitici); donde l'esercizio co, come poi viene fuori nella prete- no attribuire a questa confusa nozio- Governo, propone di rafforzare co- Tuttociò è peraltro solo un discor- del potere, da parte delle assemblee, sa del 1° studio, secondo cui norme ne valenze giuridiche che non pos- me contrappeso l'organo costituzio- so di chi ragiona, perché l'ormai come "mediazione" costituzionali dovrebbero vietare siede. nale Corte costituzionale, e, sempre provato non interesse dei pattiti ad Dovendosi esprimere su tali moti- • l'inflazione. Quel che però sopratutto pare im- nella stessa prospettiva, di rafforzare una riforma effettiva, cioè organica, vazioni, sia pur negli stretti limiti di Quanto alla democrazia "corpora- portante è che le parti motivatone la funzionalità del Parlamento me- non porterà che a pezze. E facilmen- una recensione, direi che, a mio pa- ta", valgono quasi le medesime os- della ricerca servono poco a spiegare diante una più accurata distribuzio- te prevedibile che, come tutte le rere, le motivazioni proposte sono servazioni; nello Stato pluriclasse (in la parte propositiva. Potranno raf- ne di compiti e di organizzazioni. pezze, non serviranno a nulla, e al- tutte inaccettabili, ma sopratutto quello collettivista il problema non forzare questo o quell'enunciato di Una dimostrazione, pertanto, di lora forse arriverà il punto in cui si che non servono ai fini propositivi. si pone, per via dell'accentramento tale parte, ma è incontestabile che la consapevolezza e di responsabilità. passerà alla repubblica presidenzia- Brevemente sull'inaccettabilità. decisionale nel partito unico) gli in- motivazione più pertinente di ogni Dimostrazione che, duole dirlo, non le. Chi scrive queste note è convinto, Il discorrere che si fa da parte di teressi si organizzano secondo il proposta che abbia ad oggetto revi- hanno saputo dare quelli che più fin dall'epoca dell'Assemblea costi- tanti giuspubblicisti circa gli attribu- principio della libertà di associazio- sione di istituzioni sta nella consta- avrebbero dovuto darla: i partiti po- tuente, che la forma presidenziale ti della moderna democrazia, a me ne, e talune organizzazioni associati- tazione delle disfunzioni, che qui — litici. Le proposte dei partiti infatti sia la più razionale tra quelle inven- ricorda tanto la disputa medievale ve esponenziali di interessi possono come si diceva — c'è ed è ben con- le abbiamo tutte, e sono nei verbali tate sinora, e sia la più confacente al- sugli attributi di Dio: ambedue ter- fruire di garanzie costituzionali (par- dotta. Quindi, in conclusione, le iniziali della Commissione parla- la società italiana quale storicamente minano in pesce. Si capisce infatti titi, sindacati, regioni, minoranze motivazioni teoriche sono in fondo mentare per le riforme istituzionali; esistente. Occorterebbe aver sempre che la democrazia di ritenuti capaci linguistiche, confessioni religiose), superflue. il Presidente Bozzi si è anzi assunto presenti le parole di P. Calaman- e idonei alla cosa pubblica, è diversa più o meno estese. Una volta ciò di- Passiamo allora alla parte preposi- il carico di ordinarle e di riassumerle drei, alla Costituente, per propu- dalla democrazia che si afferma nel- sposto, le discipline costituzionali si tiva. Si diceva che essa è organica e nella prima relazione presentata a gnarne l'adozione. Vi è invece una lo Stato moderno, pluriclasse o col- fermano, anzi devono fermarsi. I coerente, e, si può aggiungere, è nome della Commissione. diffusa immotivata opinione che la lettivista, ove tutti sono ritenuti in rapporti tra organizzazioni esponen- l'unica tra le proposte sinora presen- Orbene nessuna delle proposte forma presidenziale generi dittatu- grado di esprimere valutazioni sulla ziali e poteri pubblici, se devono es- tate ad essere organica e coerente. Si partitiche ha il rango di questa. Le re; il che è avvenuto e avviene in Sta- cosa pubblica (seguendosi in ciò sere regolati, tendono ad esserlo me- rilevi che con questo non si vuol dire proposte dei pattiti si ispirano tutte ti sudamericani e asiatici, nei quali l'ordine di concetti che nell'epoca diante accordi e procedimentalizza- che sia rigida: nell'esporle il conte- alla tecnica che si potrebbe dire della non esistono forze politiche e, sopra- moderna, appare per la prima volta zioni, non mediante regolazione di nuto dei singoli studi, si è già avver- pezza. Così per la disfunzione del tutto, istituzioni di garanzia delle li- negli Stati Uniti). Ma perché essa sia status giuridici associativi. Ciò avvie- tito che essi spesso propongono più Parlamento: riduciamo il numero bertà, e, infine, nei quali il senso "mh i.dc" non è dato intendere Tosi ne -anche negli Stati Uniti, cioè in alternative, e non su aspetti solo ap- dei parlamentari, una sola camera, della libertà non ha, in fatto, tradi- come e difficile intendere in clic mo- quello che si considera — lasciamo plicativi, bensì anche su tratti deter- no due ma con funzioni non parita- I sotterranei del Vaticano da Avignone a Marcinkus

di Peter Partner

Richard Hammcr, The Vatìcan controversa e oscura della materia. dalla polizia, in parte su deposizioni tate altre, non fornisce alcun indizio all'interno del governo e della so- Connection, Tullio Pironti editore, Se entrambe queste opere rappre- rese da criminali. Non so proprio co- sul modo e sulle motivazioni della cietà in Italia. Con questo non vo- Napoli 1984, pref. di Giuseppe sentano un serio tentativo di fornite me sia possibile, senza una cono- sua scelta. Il risultato è un libro che glio dire che il crollo del Banco Am- Marrazzo, trad. di Giuliano Lom- informazioni le cui fonti sono in ge- scenza approfondita degli archivi si legge come un romanzo, e che co- brosiano sia stato decisamente uno bardi, pp. 310, Lit. 13.800. nere specificamente indicate, altret- della polizia americana, verificare le me tale ha da essere trattato. Ci vuo- scandalo politico e che inequivoca- Rupert Cornwell, Il banchiere di tanto non si può dite del libro di Ri- affermazioni contenute nel libro di le ben altro che la parola del signor bilmente abbia posto i politici italia- Dio, Laterza, Bari 1984, 3a ediz., chard Hammer, basato, a quanto Hammer: certo l'autore non tenta Hammer per convincermi che vera- ni sul banco degli accusati: una tale pp. 288, Lit. 14.000. pare, su ricordi e materiali inediti di mai di valutare la veridicità o meno mente il cardinale Tisserant, che a affermazione sarebbe opinabile, né Benny Lai, 1 segreti del Vaticano, un funzionario della polizia di New di affermazioni che possono essere quanto ne so non aveva alcun lega- il crollo dell'Ambrosiano può essere Laterza, Bari 1984, 3a ediz., pp. York: si deve supporre che si basi in state fatte solo da criminali e, nel ca- me istituzionale con la finanza vati- paragonato, poniamo, al caso Lock- 200, Lit. 13.000. parte su conversazioni intercettate so che ne abbia accolte alcune e scar- cana, abbia convocato in Vaticano heed. Certo è che il legame di Calvi Anche le bancarotte, come i di- con Licio Gelli lo ha coinvolto nello vorzi altrui, sono in genere più re- standalo della loggia P2, così come i centi di quanto uno pensi: meno di collegamenti tra le sue compagnie due anni sono passati dalla morte bancarie all'estero e lo Ior hanno ge- violenta di Roberto Calvi e dal crollo nerato sospetti di indebite ingerenze del suo impero finanziario. Il libro Il convento vaticane nei sistema bancario italia- di Rupert Cornwell è un esempio di no. Né sono mancate le voci, pun- abile giornalismo, ma non si può de- tualmente riportate da Cornwell, finire un'opera di storia contempo- prega per 1 coniugi che Calvi abbia distolto dal fondo ranea: non solo il clamore provocato ambrosiano somme assai consistenti dagli eventi descritti da Cornwell, di Grado G. Merlo per finanziare partiti italiani, otte- ma gli stessi procedimenti giudiziari nendo in cambio la protezione di di- che ne sono seguiti sono in gran par- versi politici, tra cui l'attuale presi- te ancora aperti e suscettibili di ulte- dente del consiglio: affermazioni as- riori sviluppi; è diffìcile appurare i Jean Leclercq, I monaci e il matrimonio. cessivamente tradotto in vari paesi: l'edizione sai difficili da dimostrarsi, come fatti riguardanti le operazioni di Un'indagine sul XII secolo, SEI, Torino, italiana, a cura dell'Istituto perle scienze reli- sempre accade quando scoppia uno Calvi in un mondo come quello del- 1984, prefazione di Giorgio Cracco, trad, di giose di Bologna, fu pubblicato dall' editore scandalo politico, e troppo spesso Cornwell nel suo libro deduce da un le banche, pieno di manovre segrete Paolo Vian, pp. 230, Lit. 14.000. Sansoni nel 1965 e più volte in seguito ri- compiute da gente amante della se- colloquio tra Tizio e Caio che Tizio stampato. Fu in quell'opera che il Leclercq ha concluso con Caio un accordo ben gretezza. Manca quasi completa- precisò e rivalutò l'esistenza di una "teologia mente il genere di documenti che preciso, fedele al principio del con- monastica", interpretata non come semplice corso di colpa che sta alla base di uno storico considererebbe essenzia- premessa alla "scolastica ", ma come peculiare li. L'esistenza di stretti legami tra la ogni giornalismo scandalistico. prodotto della riflessione dei monaci e di una Banca Vaticana, l'Istituto per le Dobbiamo comunque riconoscere Opere di Religione, e alcune delle spiritualità intrisa di un umanesimo in peren- a Cornwell che, se sopravvaluta l'im- transazioni ai margini della legalità ne tensione tra l'isolamento claustrale e l'in- portanza di legami come quelli con operate da Calvi a nome del Banco tervento mondano. Gelli, si attiene poi a un atteggia- Ambrosiano rende auspicabile, ai fi- Il volumetto tratta di argomenti (matri- mento di prudente moderazione al momento di tirare le conclusioni, ni della comprensione del crollo monio, amore coniugale, redenzione delle m quando alla fine del suo libro attri- dell'Ambrosiano, la conoscenza peccatrici) solo all'apparenza lontani da quel- dell'attuale organizzazione finan- buisce anche ali'"aberrazione dei la fondamentale ricerca. I protagonisti sono ziaria del Vaticano. In questo senso tradizionali metodi di governo ita- il libro di Lai, benché a prima vista gli stessi, ancora i monaci, tra i quali perdura liano" la responsabilità della riuscita più aneddotico di quello di Corn- la duplice attrattiva del chiostro e della realtà degli imbrogli di Gelli: un giudizio well, è il benvenuto: l'autore ha già esterna. Monaci impegnati nelTelaborazione moderato e a mio parere condivisibi- pubblicato un'opera molto docu- di valori e di modelli di comportamento da le, soprattutto per quanto riguarda i mentata sulle finanze papali indicare ai laici: in questo caso valori e mo- difetti e le lacune delle leggi che re- all'inizio del secolo, e mostra una delli di comportamento relativi al matrimo- golano il sistema bancario e com- solida conoscenza delle istituzioni nio, un fenomeno all'apparenza così estraneo merciale italiano. del Vaticano. Lai concentra la pro- all' universo di chi si votava ad una vita di ca- Su tutto il caso Calvi pesa il so- pria attenzione su un periodo, dalla stità. Già questa considerazione può suscitare spetto, magari ingiustificato, della fine degli anni '50 all'inizio degli interesse e curiosità, che anche l'editore ita- cospirazione. Un'idea, quella della anni '70, più lontano nel tempo ri- Il benedettino Jean Leclercq e storico di cospirazione, che ha sempre osses- liano non manca di sottolineare nella presen- spetto a Cornwell. Questi copte un spicco nel panorama della medievistica con- sionato la vita politica del mondo campo notevolmente più esteso: per temporanea. Grandissimo conoscitore delle tazione del quarto di copertina: "Leclercq occidentale fin dalla rivoluzione importanti che possano essere stati il opere di Bernando di Clairvaux e del mona- fornisce un contributo determinante allo francese e che possiede la straordina- Vaticano e la sua banca nella carriera chesimo dei secoli centrali del medioevo, è smantellamento dell'inveterato pregiudizio ria capacità di proliferare in una se- di Calvi, questa si è sviluppata sullo noto per il fondamentale volume su Cultura secondo il quale il medioevo avrebbe provato rie di costruzioni collegate l'una con sfondo di scenari più ampi, quelli umanistica e desiderio di Dio. Studio sulla ostilità nei confronti dell'amore umano e co- l'altra e nello stesso tempo in con- del sistema bancario internazionale traddizione l'una con l'altra: dal mi- letteratura monastica del medioevo, origina- niugale; questo libro, al contrario, dimostra e della vita politica italiana. Si sareb- che specialmente i monaci e i 'chierici', più to tradizionale di una nefasta cospi- be tentati di affermare che i due li- riamente comparso in lingua francese presso ancora che i laici, apprezzarono e sostennero i razione contro la società cristiana ad bri si integrano a vicenda, ma ciò av- le parigine Editions du Cerf nel 1957, e suc- opera dell'ateismo massone e radica- viene solo in modo approssimativo le, a quello di un'altrettanto nefasta ed episodico a causa della natura cospirazione della destra che vedeva congiurati cattolici e massoni, fino a una cospirazione della destra stavol- un gruppo di criminali americani ta non più nefasta ma benefica. per chiedergli personalmente di ru- Ben prima del fascismo, e prima bare o falsificare titoli per un valore ancora che il comunismo facesse la di un miliardo di dollari allo scopo sua comparsa sulla scena della storia, di rivenderli a profitto sia del Vatica- in Europa era comunemente accetta- no sia (cosa ancora più incredibile) ta l'idea che esistessero questi com- della Banca d'Italia. Tisserant avreb- plotti politici, e il caso della P2 ha be inoltre detto a'questi delinquenti mostrato che la situazione non è che lui e il vescovo Marcinkus si cambiata affatto. Una variazione sul aspettavano, come loro fetta della tema della cospirazione che ha avuto torta, una parte pari a centocin- conseguenze terribili è stata quella quanta milioni di dollari. Non so co- che configurava un complotto e- me il signor Hammer pretenda che breo-massonico, noto come I proto- si presti fede a storie di questo gene- colli dei savi di Sion e che tanta par- re: quanto a me le respingo non te ha avuto nella storia dell'an- perché sono grossolane e improbabi- tisemitismo nel nostro secolo, men- li, ma perché non viene data alcuna tre l'ipotesi di un complotto tramato spiegazione soddisfacente sulla na- in collusione da massoni e gesuiti ri- tura delle prove su cui sono basate. sale al periodo del Terrore della rivo- Il libro del signor Hammer ha co- luzione francese. Abbia o no fonda- munque un suo peculiare interesse mento reale l'idea che la P2 fosse di- come esempio di fantasia inventiva. retta da persone strettamente legate Il caso Calvi ha avuto ramificazio- al Vaticano, certo è che si adatta a ni così estese da assumere quasi le meraviglia a uno stereotipo assai an- dimensioni di uno scandalo politico, tico, il che mi induce a ritenere che dove per scandalo politico intendo il principio del concorso di colpa una sorta di ragnatela di presunte non si dovrebbe applicare in questo incrinature apertesi a diversi livelli caso: gli elenchi di nomi non sono sufficienti. Costituisce invece una del Vaticano. D'altra patte, a partire dro finanziario resta assai oscuro. Sindona soprattutto a causa della ri- novità di oggi, a quanto mi risulta, dal Concilio Vaticano secondo (che a Restano un mistero i motivi che dicola mania della rispettabilità l'idea che non la massoneria ma la sua volta costituì un'operazione hanno indotto i dirigenti vaticani esteriore e delle ostentazioni di de- mafia sia il partner del Vaticano nel- estremamente dispendiosa per il pa- dello Ior a prestarsi alle oscure ma- coro che caratterizza gli speculatori le losche macchinazioni che questi pato) la politica internazionale della novre di Calvi. E possibile che in di quel tipo, e che ha indotto uno avrebbe tramato: da questo punto di chiesa si è fatta più intraprendente e quel periodo i bisogni finanziari del dei personaggi che più spesso ricor- vista il libro di Richard Hammer ha più costosa: i viaggi del papa Vaticano fossero così pressanti da in- rono nel libro di Cornwell a tutelare il dubbio onore di avere creato un all'estero, insieme all'intensa atti- durre i suoi agenti a trattate con fi- la propria onorabilità chiedendo a nuovo precedente mitologico. vità diplomatica che li accompagna, gure poco affidabili come Sindona e un tribunale l'abolizione dei passi Cornwell si muove su un terreno hanno provocato un notevole au- Calvi in vista di "sùbiti guadagni": che lo riguardavano. A chiunque ab- più sicuro nel supporre l'esistenza di mento delle spese, tanto più che so- il capitale a disposizione dello Iot bia familiarità con la storia delle fi- un legame tra la Banca Vaticana, lo no diventati un aspetto normale e ri- era a quanto pare assai ridotto secon- nanze vaticane l'idea che la familia- Ior, e le attività bancarie fraudolente corrente della politica papale. An- do gli standard delle grandi banche rità con gli alti prelati conferisca au- a cui Calvi si dedicava all'estero, ma che il collegio dei cardinali è oggi ve- internazionali, e questo può aver tomaticamente a un banchiere una ben difficilmente potremo mai co- ramente internazionale, come non portato i suoi dirigenti ad accettate grande rispettabilità sociale apparirà noscere con esattezza la vera natura era mai stato dopo l'alto Medioevo, rischi che si sarebbero dovuti giudi- non solo discutibile ma del tutto as- della cooperazione tra lo Iot e le e lo stesso declino del precedente ca- care inaccettabili. Il Vaticano si è ri- surda. E una strana idea che l'onora- compagnie bancarie ombra create da rattere italiano del collegio e della velato particolarmente vulnerabile bilità dipenda dal tempo trascorso Calvi in Europa, nei Caraibi e in Sud curia non mancherà di avere conse- di fronte alle attenzioni di Calvi e di nelle anticamere dei monsignori ro- America. Certo è che praticamente mani. Negli ambienti bancari inter- nessun chiarimento ci viene dalle fa- nazionali la consistenza approssima- mose "lettere di patronage" emesse tiva delle risorse dello Ior doveva es- dal Vaticano in una seconda fase sere nota, per cui la valutazione del- dell'affate, così come non è chiaro in valori del matrimonio". Come: monaci e diosa armonia divina. la situazione creditizia dell'Istituto quale misura lo Ior abbia avuto rap- chierici, votati a una vita celibataria, apprez- La rivalutazione dello stato coniugale fu doveva essere basata su questo e non porti di effettiva partecipazione con zano e sostengono i valori del matrimonio? contestuale alla rivalutazione del laicato e, sul mito di una chiesa favolosamente le compagnie organizzate da Calvi addirittura più dei laici? per altro verso, alla riscoperta di valori propri ricca. in Lussemburgo, a Panama e in La portata di tali domande si ridimensio- dell'esperienza umana. A ciò si connetteva Gli altri partecipanti al gioco clan- Liechtenstein: il fatto che la Vanca na quando si pensi ai nessi esistenti tra gene- destino organizzato da Calvi con le Vaticana abbia accettato un certo l'immane sforzo di definizione di concetti e rali sviluppi della società europea occidentale istituzioni che compì in primo luogo la cultu- sue banche esterne sembrano esser- margine di responsabilità finanziaria sela cavata meglio di quanto meri- e riflessione degli "intellettuali": i quali, in- ra chiericale, anche a proposito del matrimo- nei confronti dei creditori di Calvi tassero. Più di una volta Cornwell, farebbe tuttavia pensare che vi sia seriti in un'istituzione ecclesiastica vivace- nio. Parallelamente emerse una religiosità nel descrivere certi aspetti di questa stata una certa responsabilità legale. mente e possentemente orientata a inquadra- meno elitaria una religiosità che volgarizzò il attività bancaria di Calvi, come la Quanto all'ipotesi che Marcinkus re l'esistenza degli uomini secondo schemi ra- Vangelo,che si fece più vicina agli uomini, fondazione di compagnie bancarie e gli altri prelati vaticani coinvolti zionali e conformistici, si trovarono a cogitare più sensibile ai problemi della condizione ombra gestite da uomini di paglia o nei rapporti con Calvi (e prima anco- sulla realtà mutevole, cercando di renderla umana, persino nelle sue manifestazioni più il trasferimento di forti somme di ra con l'altro bancarottiere Sindona) coerente con una tradizione realizzata grazie umili e dolorose. Spontaneamente nacque, denaro da un gruppo ombra all'altro fossero innocenti ecclesiastici caduti alla complessa stratificazione di molteplici nel monachesimo più dinamico e libero, secondo il sistema a prestiti incrocia- nelle reti di imbroglioni senza scru- auctoritates (la Bibbia, i Padri, le decisioni un 'azione pastorale nei confronti dei miseri e ti; li definisce "normale pratica ban- poli che approfittarono della loro conciliari e sinodali, ecc.) e con l'esigenza, in- dei diseredati, per esempio nei confronti del- caria". Le rispettabilissime banche ignoranza della normale pratica intemazionali che avevano prestato trinseca alla cultura ecclesiastica, di un 'ordi- le prostitute alle quali fu offerto il chiostro, bancaria, si tratta di una tesi che si grosse somme a Calvi, per poi pen- può anche sostenere, e certo nel li- nata sistemazione di pensieri e azioni. Il rin- oppure il matrimonio, quale possibilità di tirsene, sono state quasi tutte part- bro di Lai non mancano indizi che novamento del XII secolo passò anche attra- rendenzione. Anche a questo proposito la ner degli uomini ombra di Calvi in alcuni dei prelati che si occupano verso tale multiforme filtro che comportò una cultura chiericale operò delle trasfigurazioni, accordi di questo tipo. Il mondo del- dello Ior (Marcinkus compreso) rivitalizzazione del mito dell'antico, non solo propose dei simboli: la peccatrice della cele- le attività bancarie incentrato mancassero delle conoscenze tecni- cristiano (anche se talvolta non si aveva il co- bre pericope di Luca 7, 36-50, è identificata sull'esportazione di capitali è così che di base dell'attività bancaria. Sa- raggio di renderlo palese). Il rinnovamento tout court con Maria Maddalena. Ne nasce un profondamente coinvolto nell'eva- rebbe però sbagliato supporre che il passò, nondimeno, attraverso il rapporto dia- personaggio che, prostituta, è manifestazione sione delle leggi fiscali e valutarie sistema bancario vaticano sia sempre lettico, la reciproca influenza tra elaborazioni simbolica della capacità di "amare e di essere delle singole nazioni che è ovvia- stato gestito in modo dilettantesco e intellettuali laiche e chiericati: diverse soprat- amata, di divenire, a suo modo, sposa, nelle mente difficile per chiunque operi che nel corso della storia la Santa Se- nel settore distinguere tra i Calvi e i tutto nelle finalità che le une e le altre si pro- sue relazioni con gli uomini e con Dio " (p. de non abbia accumulato un suo ba- Sindona e gli operatori veramente ri- gaglio di esperienza in questo cam- ponevano e nella volontà di orientamento 195). spettabili. Se la banca vaticana è sta- della vita altrui. Da un lato, dunque, il libero po. Al contrario, in confronto Se questo è il quadro problematico in cui ta truffata da Calvi, avrà almeno la giuoco della fantasia e della creatività, all'esperienza bancaria internazio- si sviluppa il volumetto delLeclercq, esso non magra consolazione di sapere che la dall'altro, la progressiva definizione di un nale del papato quella dei Baring e consente di trarre conclusioni, in quanto si stessa sorte hanno subito all'incirca dei Rothschild appare un'esperienza modello austero e nel contempo rassicurante. una ventina di altre banche rispetta- tratta di argomenti intorno a cui la ricerca sta di novellini: il papato assunse un Non è chi non si renda conto dello schemati- bili. compiendo rinnovati sondaggi e ricerche (ne ruolo di protagonista nel credito in- smo di una siffatta formulazione del proble- è prova la Postfazione nella quale il Leclercq ternazionale già nel Medioevo, più ma, che pur tuttavia contiene un fondo di ve- dà conto di lavori usciti dopo la prima edizio- di un secolo prima che i Medici en- rità: le invenzioni letterarie non mancano, trassero nel mondo bancario, e an- ne in inglese del suo libro). Il lettore non per esempio, negli ottantasei Sermoni sul che dopo il Rinascimento e la Con- mancherà di accorgersene: lo stesso lavoro Cantico dei cantici di Bernardo di Clairvaux, troriforma la corte romana manten- dello storico benedettino si presenta come ap- ma sono impiegate al servizio di un progetto ne per secoli un'organizzazione che proccio a una serie di testi e di questioni, a esistenziale tutto costruito sulla proiezione rendeva necessaria una conoscenza una serie di autori e di personaggi. Il tutto af- della realtà divina su quella umana, o, se si approfondita delle tecniche banca- frontato con competenza ed equilibrio, e non rie, né è un caso che nel XVI e XVII vuole, tutto teso all'edificazione di rapporti senza una vena di passione ammirata per il secolo più di un papa provenisse da umani stabili e ordinati a riflettere la gran- famiglie di banchieri italiani. E vero mondo monastico medievale. che la fine dello stato pontificio nel (traduzione di Mario Trucchi) 1870 rappresentò una vittoria del ca- pitalismo dell'Italia settentrionale, ma sarebbe sbagliato dedurne, come sembra fare Cornwell, che in re cattolico mi sembra che ponga più guenze finanziarie. RO/AA- C A PV T /-IV N DI quell'occasione la sconfitta della interrogativi di quanti ne risolva. Resta aperto il problema se il Va- Chiesa sia stata provocata dalla sua Gli inconvenienti legati alla dipen- ticano riuscirà a inserire le sue finan- incomprensione dei principi del ca- denza dalle banche italiane devono ze in uno scenario internazionale e pitalismo liberale: il fatto è che la fi- essere diventati evidenti durante la non solo italiano. Qualora dovesse ne di uno stato porta con sé la fine guerra, in cui il Vaticano mantenne riuscirvi, sarebbe il ritorno a una si- delle istituzioni finanziarie che ad una posizione di neutralità, anche se tuazione di cui il papato non godeva esso sono più strettamente legate, e a detta di Lai la riorganizzazione più da qualcosa come sei secoli, ben nel 1870, con la liquidazione a Ro- nella forma attuale dell'Istituto per prima della Riforma. In base agli ma di tali istituzioni, gli istituti cre- le Opere di Religione, avvenuta nel scarsi dati a disposizione 1'"obolo di ditizi ad esse più strettamente colle- 1942, non fu dettata immediata- san Pietro", che in tempi moderni è gati ricevettero un duro colpo. mente dall'esigenza di disporre di stato il principale strumento con cui Dopo il 1870 il Vaticano si trovò a una banca Vaticana indipendente. la chiesa universale ha risposto alle dover riorganizzate su nuove basi le Il Concordato del 1929 assicurò esigenze finanziarie di san Pietro, proprie finanze, che per secoli etano una nuova emissione di capitali ad negli ultimi vent'anni non ha mo- state gestite su scala italiana e non opera dello stato italiano ma non ri- strato alcuna tendenza alla crescita, internazionale, un problema che solse i problemi finanziàri del Vati- ma è stato caratterizzato da una cer- non ha ancora ricevuto una soluzio- cano, che neppure in tempi relativa- ta stagnazione. Le cifre relative alle ne soddisfacente: potrà sembrare un mente recenti è riuscito a risolverli finanze vaticane pubblicate dopo il ritardo eccessivo, ma le politiche pa- su scala italiana, nonostante la posi- 1982 hanno rivelato pesanti disavan- pali generalmente si sviluppano su zione di privilegio di cui le istituzio- zi, e l'annunciato accordo tra lo Ior e tempi lunghi. In parte alle necessità ni vaticane hanno sotto molti aspetti i creditori del defunto Banco Am- operative del Vaticano in campo fi- beneficiato in Italia dopo il 1945: brosiano non avrà certo migliorato la nanziario si provvide attraverso l'as- anzi, certe svolte recenti della politi- posizione della Santa Sede. E anche sociazione con banche, come il Ban- ca governativa italiana hanno dan- certo che i negoziati tra il governo co di Roma, gestite da persone gra- neggiato gli interessi finanziari della italiano e il Vaticano relativi al con- dite alle autorità ecclesiastiche: il Santa Sede, per esempio la decisione cordato firmato quest'anno avranno termine così spesso usato di banchie- del 1968 di tassare gli investimenti effetti finanziari, ma il nuovo qua- Uno degli aspetti più sconvolgenti versi. Il poeta vuole rifugiarsi sotto- di concedere un'apertura fiduciosa della poesia di Belli è proprio il per- terra insieme ai suoi cari, per sfuggi- alla modernità. Sostantivo e attribu- La favola tecnologica corso che risale alle radici primarie, re all'umiliazione, "perché sopra / to segnano e auspicano una sintesi biologiche, di essa. Prima ancora ci sono alcuni che maneggiano tut- tra le favole antiche e le promesse dell'alienazione sociale, esiste una to, / che scrivono, che cantano, che della tecnologia. Il repertorio tecno- di un poeta peruviano condanna anteriore, imposta dalla ballano / che parlano bellamente, / logico, che d'ora in poi accompa- natura stessa. È un motivo quasi e noi, rossi di vergogna, / desideria- gnerà tutta l'esperienza di Belli, en- di Antonio Melis neo-leopardiano se non ci fosse, mo solo scomparire / in piccoli pez- tra in contrasto, come ho detto, con nell'analogia, una differenza piutto- zettini". il lessico della poesia classica. Questa sto profonda. Non sono le manifesta- Questo grumo originario di osses- miscela volutamente dissonante di- Carlos Germàn Belli, 0 Fata ci- precisione su questo risvolto della zioni cosmiche, infatti, a colpire il sione non ha, e forse non può avere, venta l'emblema della sua presenza bernetica1., Introduzione, scelta e poesia di Belli. "Lima, la orribile", il poeta, ma piuttosto lo stillicidio un vero e proprio sviluppo. Si può nella poesia ispanoamericana versione di Roberto Paoli e Carlotta bruciante epiteto coiato da Cesar quotidiano delle umiliazioni che de- parlare piuttosto di uno scavo ulte- Accanto al vocabolario della mo- Nerozzi, Reggio Emilia 1984, pp. Moro (1903-1956), il poeta peruvia- rivano dai difetti fisici. riore e continuo, accompagnato da dernità, compaiono altri linguaggi 220, Lit. 18.000 (il libro va richiesto no che scelse di scrivere gran parte La dolorosa vicenda familiare del un affinamento degli strumenti stili- specifici, connotati anch'essi da una a: Associazione culturale "In Forma della sua opera in francese, si è tra- fratello minorato, presenza costante stici, sempre comunque nella stessa tendenza alla ripetizione ossessiva. di Parole", Casella Postale 414, sformato in una sigla ormai indisso- in tutta la poesia di Belli, non è suf- direzione di ricerca. Dentro & Fuera Al tempo stesso lo scarto nei con- 40100 Bologna). ciabile dalla capitale peruviana. Non ficiente a rendere conto di questa os- (Dentro & Fuori), per esempio, usci- fronti del singoiate classicismo di è un caso che anche Belli, dopo lo sessione. Dal caso specifico l'ango- to nel I960, vede l'accentuazione di fondo viene esasperato dal recupero Mi sembra giusto cominciare con di forme poetiche chiuse, che spa- un augurio. Spero che l'intasamento ziano dalla sestina alla canzone. di novità spesso inutili che caratte- Le immagini della degradazione rizza sempre più la scena editoriale sempre più si estèndono dall'ambito L'introduzione di Antonio Tabucchi, che familiare a una dimensione più va- non impedisca di vedere un libro co- Ernando Pessoa completa il più ampio saggio critico premesso me questo, tra i pochi veramente sta, ma continuano a rapprendersi in al primo volume, con l'aggiornamento bi- importanti. La prima ragione è di Una sola moltitudine figure concrete. Nelle ultime raccol- carattere ancora generale, e tuttavia bliografico (1981-84), le NOTE conclusive sui te, per esempio, i portatori di questa significativa. L'edizione di un'am- II voi., a cura di brani antologizzati (di M.J. de Lancastre) e la condizione di avvilimento diventano pia antologia bilingue del poeta pe- Antonio Tabucchi scelta di edizione con il testo a fronte contri- in certi casi gli atleti. Il mondo dello ruviano Carlos Germàn Belli riapre buiscono senz 'altro a fare di Una sola molti- sport, con le sue alternanze di polve- ad alto livello il discorso sull'altra con la collaborazione di tudine una tappa importante del costante im- re e altare, si presta a offrire i suoi faccia della letteratura ispano-ameri- pegno di divulgazione, oltreché di studio, protagonisti trasformati in figure Maria José de Lancastre, dolenti. Pochi personaggi della poe- cana contemporanea. Il successo a dell'operapessoana del curatore. lungo travolgente, e non sempre Adelphi, Milano 1984, sia contemporanea riescono a tra- limpido, della narrativa (il famoso (r.d.) smettere l'angoscia inquietante dei boom) ha finito per oscurare la gran- pp. 256, Lit. 18.000. calciatori di Belli. Il portiere che è de e varia esprienza della poesia. So- condannato per l'eternità a fare la no uscite alcune antologie (anche guardia a una porta dai pali inesora- Si completa con questo secondo volume bilmente fissi o i giocatori affranti di buone), ma ben pochi poeti hanno (Voi. I, Adelphi 1981) la scelta di testi che avuto l'onore di una scelta persona- Stadio vaticano, dove il campo di le. A livello, non diciamo di massa, Antonio Tabucchi, cultore affezionato Antonio Tabucchi gioco s'intreccia con le rovine ma del pubblico colto, ben pochi dell'opera plurale di Fernando Pessoa, ha cu- dell'Occidente, sono indimenticabi- nomi si sono aggiunti a quello ormai rato per 1'Adelphi, con la collaborazione di Notturno indiano li. Indicano una capacità sempre più classico di Pablo Neruda. Maria José de Lancastre, sotto il titolo emble- Sellerio editore, matura di proiettare su un piano matico e suggestivo di Una sola moltitudine. metafisico la verifica empirica e cir- Al di là di questa apertura su un constanziata dell'angoscia di vivete. universo creativo quasi ignorato, è Agli scritti di Bernando Soares e Alvaro Palermo 1984, pp. 109, Lit. 5.000. poi la qualità dei testi presentati a de Campos (Voi. I) si aggiungono ora le liri- Questa edizione è curata da Ro- essere decisiva. Carlos Germàn Belli, che di tre fra i più importanti eteronimi pes- berto Paoli, in collaborazione con la nato a Lima nel 1927 da una fami- Il nuovo romanzo di Tabucchi si presenta giovane studiosa Carlotta Nerozzi. soani: le Odi neoclassiche del medico di Paoli è già ben conosciuto, tra l'al- glia di origine italiana, non è stato Oporto Ricardo Reis; il poemetto bucolico e al lettore sotto la cifra del viaggio, dell'esoti- un poeta precoce. Ma a partire dal tro, per una tradizione integrale di antinomialista, Il Guardiano di Greggi, del smo, del mistero: l'ambientazione indiana, César Vallejo, il maggiore poeta pe- primo libro pubblicato nel 1958 con rigorosa e quasi documentaria, è tuttavia sol- il semplice titolo di Poemas (Poesie) maestro Alberto Caeiro, e l'unico testo ruviano e, in assoluto, uno dei gran- ha conquistato un posto sempre più dell'eteronimo straordinario Coelho Pacheco, tanto lo sfondo, a tratti inquietante a tratti di tra i contemporanei. Di fronte al autorevole e originale nella poesia Al di là di un altro Oceano che, nelle parole sfuggente, di una vicenda che utilizza i cano- poetare aspro di Belli, la traduzione peruviana e ispanoamericana. del curatore, "costituisce un flagrante esem- ni di più generi letterari fondendoli in un pa- riesce a offrire un equivalente com- Alcuni tratti dell'operazione stili- pio delle virtù di precursore di Pessoa sulle stiche di indubbio fascino. Roux, il protago- plessivo, sfuggendo all'insidia del stica di Belli, già in queste prime li- nista, è alla ricerca dell'amico Xavier, disper- calco, e impegnandosi in una ricrea- evanguardie storiche europee, nella fattispe- zione contestuale. Il risultato è quel- riche, lo collegano a un grande filo- cie sulla surrealista écriture automatique, e so in India da tempo. Gli spostamenti di ne della letteratura spagnola e ispa- Roux, di volta in volta misteriosi o coerenti, lo che si riscontra nelle migliori tra- possiede il valore di un reparto culturale pre- duzioni di poesia; il testo italiano noamericana di questo secolo. Mi ri- avventurosi o banali, sono popolati da incon- zioso per la storia delle avanguardie letterarie funziona autonomamente. Per chi ferisco a quella singolare sintonia tri (il medico, l'indovino deforme), sogni, al- nell'area romanza". Completano la raccolta fosse in grado di apprezzare l'origi- che si stabilisce con la stagione ba- lucinazioni, brandelli di ricordi. Sarebbe for- tre testi del Pessoa ortonimo: il messianico nale, il testo a fronte offre la possibi- rocca e che segna una divaricazione se possibile definire questo libro un viaggio netta rispetto all'avanguardismo. In Messaggio, unico volume di versi portoghesi lità di godimenti supplementari. nella memoria, che utilizza i due registri pa- Non solo quello essenziale che deri- Belli, questo rapporto si estende alla pubblicato in vita dal poeta nel 1934, intriso ralleli della vita vissuta e della letteratura, e la va dalla risalita alla fonte, ma anche poesia rinascimentale e in particola- di un patriottismo metafisico e decadente; il cui conclusione non pare andare oltre l'ini- quello più sottile e complesso che re al filone petrarchista. Ma soprat- poemetto inglese Antinoo (1918) che canta in tutto dà luogo a un impasto irripeti- zio: Xavier non vuol essere trovato, Roux non nasce dalla lotta tra i due testi, quel- cadenze shakesperiane l'amore dell'impera- bile e felicemente contrastante di li- vuole trovare. lo del poeta e quello del traduttore. velli. La struttura sintattica e il re- tore Adriano per il giovinetto e il Primo Faust Dell'introduzione, ho già avuto (f.r.) pertorio mitologico della poesia ri- (appuntiper un poema, 1908-1933). modo di dire indirettamente, usan- nascimentale e barocca vengono for- do largamente i suggerimenti inter- zati da un mondo poetico di striden- pretativi che essa contiene. La splen- te modernità. Al centro sta una con- dida cura grafica del libro è tipica or- dizione di oppressione, vissuta nella mai di In Forma di Parole. Resta solo sua totalità. La sua manifestazione splendido saggio di Sebastiàn Sala- scia si dilata, fino a comprendete un un tono quasi gnomico, che ritor- da augurarsi che questo episodio im- più immediata è la situazione alie- zar Bondy (1924-1965) dallo stesso più universale stato di menomazio- nerà in forme inermittenti nella portante di proposta della poesia nante dell'impiegato nel contesto di titolo, la riprenda, caricandola di ul- ne, messo impietosamente in rilievo poesia successiva. ispanoamericana non resti isolato. una metropoli caotica del Terzo teriori connotazioni. dall'ostentazione di bellezza, ric- Oh Hada cibernetica! (O Fata ci- L'altra faccia di quella letteratura è Mondo. Ma questo riferimento preciso a chezza, efficienza da parte degli al- bernetica!), del 1962, il cui titolo un continente ancora quasi inesplo- L'introduzione a questa antologia un contesto sociale e urbano non tri. Alto/basso, testa/coda, ecc., si viene felicemente ripreso per questa rato, e vale la pena di immergersi in si sofferma con grande acutezza e esaurisce il discorso sull'oppressione. oppongono continuamente in questi antologia italiana, indica la volontà questa avventura entusiasmante.

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sati dovevano trovare essi stessi la so- e duttile nella ricerca dell'avvicina- paragona alle persone colpite da "ta- mento della poesia 11 ladro di ciliege luzione. Ma era un'interpretazione mento alle "cose", come sottolinea bes dorsalis" che "hanno un porta- c'era già qui, nel Brecht ventiduen- un po' forzata e comunque tardiva: Luciano Zagari nella sua notevole mento mirabilmente eretto" perché ne, così come altre intuizioni che ri- la buona volontà dei promotori te- prefazione. Poiché qui non si tratta "si danno un contegno per paura dei marranno costanti, per esempio deschi di simili iniziative si urtò con- di "diari di lavoro", in cui il sogget- loro cuori di vetro". "Insomma: so- l'inesorabilità della pioggia che cade tro lo scarso numero di giovani rivo- to si sia completamente riversato no della povera gente". dall'alto in basso. "Quanto è triste Il Màlstròm (vortice) luzionati disposti ad attuarle. nelle sue idee e nella sua attività, ma Con le donne è spesso duro "come quello scrosciare, ogni cosa è costret- dell'industria culturale ingoia Il principale inedito pubblicato casomai l'opera letteraria di quegli un mercante di bestiame", ma poi ta a cadere dall'alto verso il basso, non può fare diversamente...". tutto, il libro che vedi oggi da quelle misteriose potenze orien- anni — sulla cui genesi, dal Boa/alla scrive: "Il cielo avrebbe l'obbligo di Un'immagine deterministica che galleggiare alla superficie del- sarà poi spesso applicata al sistema le vetrine, domani inizierà la capitalista. discesa verso l'abisso. Molti vi Come si effettua il passaggio al scompaiono prima ancora di Brecht marxista? Zagari mette in Johann Wolfgang Goethe Siegfried Kracauer guardia dalle semplificazioni di cui è essersi resi visibili. Non sem- anzitutto responsabile lo stesso auto- pre essi meritano tale sorte, di Conversazioni Ginster te. Non c'è un ribaltamento totale cui talvolta non si riesce nem- di profughi tedeschi dal nichilismo al marxismo. Proprio meno a intuire le ragioni. In Marietti, Casale 1984, attraverso l'estrema durezza, riven- questa rubrica si vorrebbe lan- Passigli Editori, pp. 229, ed. orig. 1963, dicata come unico comportamento individuale adeguato di fronte alla ciare un salvagente a un libro Firenze 1984, pp. 198, trad. dal tedesco di Saverio giungla del presente, Brecht si apre passato inosservato o quasi, ed. orig. 1795, trad. dal tedesco Vertone, lit. 19-000 la via al giudizio su di questa come uno o due o tre anni fa, e che di Bruno Arzeni e Bonaventura fenomeno storico. Franco Buono lo invece a nostro parere non ha mostrato nel suo studio sulle ope- Tecchi, lit. 12.000 Kracauer è notissimo come sociologo e re più difficili di questo periodo il meriterebbe di essere definiti- studioso di cinema, molto meno (anche in racconto Bargan se ne infischia e vamente succhiato dal vortice. Germania) come scrittore: persino Mittner, Nella giungla delle città (Poesia, mi- Un salvagente contro il Presentato intenzionalmente come una nella sua monumentale Storia della letteratu- to e gioventù. Bertolt Brecht Màlstròm (vortice)? Forse ser- sorta di Decameron tedesco, questa opera di ra tedesca, lo ignora. Eppure, Ginster (così si 1917-1922, Bari 1983). Tuttavia, nonostante i tentativi di Brecht di virà a poco, ma è il gesto che Goethe consiste di quattro racconti più una chiama il protagonista, un giovane architetto) Fiaba (che conobbe, da sola, un grande suc- appartiene a quel gran novero dì romanzi, rinnegare o di reinterpretare la sua conta. gioventù, molti filoni restano im- cesso). Si immagina che, fuggiti sulla riva de- racconti, pièces teatrali che fecero della re- mutati e vengono a spezzare gli pubblica di Weimar una delle stagioni più stra del Reno per gli avvenimenti rivoluziona- schemi formatisi nel frattempo. ri, alcuni aristocratici, amabilmente assistiti fortunate della letteratura tedesca, e dei suoi I diari ritrovati vanno dal giugno intellettuali tra i più lucidi indagatori delle da una baronessa, raccontino varie storie, pia- 1920 al febbraio 1922 (con una lacu- cevoli o fantastiche, quasi per esorcizzare gli perversioni del nuovo secolo. La critica alla na di quattro mesi). Ma la curatrice avvenimenti che tanto impetuosamente sono guerra, e in genere alla verbosità retorica di tedesca ha aggiunto una serie di ap- venuti accadendo. Di fronte ai casi turbolenti regime, si accompagna ad un 'analisi puntua- punti autobiografici sparsi che giun- della storia (che in letteratura sono lo Sturm le delle contraddizioni e delle inquietudini di gono al 1954, dando così l'impres- und Drang e, per Goethe stesso, il Werther) una società gracile e instabile. In un certo sione (difficilmente verificabile) che questo libro oppone un pacato raccontare che senso romanzo a tesi, Ginster non e soltanto il volume contenga tutti i rari testi è anche supremo esercizio di stile e di misura, il quadro della Germania tra il 1914 e il 1918, autobiografici che ci sono rimasti. conquista di una classicità di scrittura che è ma ì anche una grande esercitazione di stile, • Gli appunti non sono meno interes- in cui la limpidezza della scrittura si unisce ad santi dei diari continuati. Brecht, lo innanzitutto valore etico. La supremazìa del- sappiamo, non ha molto da dire di lo stile è per Goethe decisiva, e trova il pro- un montaggio narrativo che è stato a ragione se stesso, la famosa "interiorità tede- Bertolt Brecht, Diari 1920-1922, prio coronamento nella delicata Fiaba che definito "cinematografico ". Appunti autobiografici 1920-1954, sca" sembra essersi spenta in lui nel Einaudi, Torino 1983, pp. Novalis seppe definire "opera musicale in for- (f.r.) gelo della città. Ha paura della sua XBII-238, Lit. 15.000. ma di racconto ". aridità, ma questo forse lo salva agli (f.r.) occhi del Signore. Si sa quanto fu Sette o otto anni fa in Italia c'era- colpito dalla morte di Margarete no in cartellone undici opere teatrali Steffin e qui dice chiaramente di di Brecht e qualcuno mi invitò a scri- non essere in grado di esprimere il vere un articolo per spiegare la feno- suo dolore. "E già quasi un anno che menale perseveranza del suo succes- mi sento depresso per la morte della so. Quest'anno non so quante esecu- mia collaboratrice e compagna Stef- zioni si annuncino, forse nessuna. fin. Temo non tanto il dolore quan- Brecht è in ribasso. Per quanto tem- to il fatto che ne proverei vergogna. po? La sola previsione che si può fare Ma soprattutto non ho abbastanza è che prima o dopo tornerà a galla. E idee in proposito. Quel che so di cer- la statura linguistica che gli garanti- to è che non riesco a consolarmi di sce la sopravvivenza. Per dirla con questa perdita, tutt'al più posso na- un suo studioso, Reinhold Grimm, è sconderla a me stesso". un classico, e i classici possono subire Parlava poco di sé, ma sapeva che eclissi parziali, non totali. Fatto sta tali-occidentali che amministrano Giungla delle città agli abbozzi che darmi ogni tanto una mazzata in te- la sua gioventù, per confusa che fos- che da noi per esempio sembra ri- l'eredità brechtiana, e cioè il Diario daranno origine a Un uomo e un uo- sta, vista la mia tendenza a mentite se o proprio per questo, era una sta- mandata alle calende greche l'uscita di lavoro, rivelava un Brecht dell'ul- mo, si forniscono molte notizie — è e a essere vanitoso". Le pagine in cui gione irripetibile. Lo sapeva prima, di opere importanti come i racconti timo periodo inteso a coltivare il parte integrante del tentativo di rea- le contraddizioni sono più acute so- scrivendo nel 1925: "... è adesso il e soprattutto gli Scritti sulla polìtica proprio genio — cui nazismo e guer- lizzarsi, e di realizzarsi appunto in no quelle sulla tempestosa relazione tuo tempo migliore, anche se ti sem- e la società, che documentano la ri- ra mondiale servono solo da cornice modo da non fissarsi unilateralmen- con la prima moglie, Marianne Zoff, bra troppo poca cosa, ed è il tuo cerca di un marxismo non sistemati- alla sua infallibilità — e a ingiuriare te. Da una parte ciò significa metter- legata a un uomo, tale Recht, con giorno buono, anche se non te ne ac- co. Forse per pubblicarli si aspetta coloro che non lo riconoscevano. si in scena, dall'altra prendersi in gi- cui continua ad avere rapporti anche corgi". E lo sapeva pochi anni prima che, morto l'ultimo marxista orto- Molto interessante per i brechtiani, ro. Brecht è contemporaneamente dopo il matrimonio e che Brecht di morire, rileggendo vecchie cose: dosso, muoia anche l'ultimo etero- dava dell'uomo un'immagine scar- spaccone, onnivoro, esibizionista, odia mortalmente, mentre per parte "Si capisce che anch'io avevo talen- dosso, in modo che il libro non trovi samente entusiasmante, ribadita smisurato come Baal e il contrario di sua si consola con il suo vecchio to, soprattutto quatant'anni fa. I di sicuro nessun acquirente. dalla pubblicazione (finora solo in tutto ciò: incerto, insoddisfatto, im- grande amore di Augusta, Paula giovani sono per lo più pieni di ta- Il declino attuale avrà varie ragio- tedesco) delle lettere, strettamente potente, avvilito. E il massimo Banhòlzer detta Bi. Il compiacimen- lento; si tratta di una malattia vene- ni, ma la principale sta senza dubbio subordinate al lavoro e quasi prive di drammaturgo del futuro e l'autore to con cui egli indugia su questo tea". Forse invecchiando non si è nella rivolta contro il pedagogismo, sentimenti. di roba da buttare nella spazzatura, quadrilatero, sui propri furori e la sottratto al pericolo dell'irrigidi- la precettistica, la certezza di essere Di questa immagine è rimasto vit- il principe dei seduttori e l'ultimo propria debolezza, fa parte dell'au- mento e dell'andatura "mirabil- nel giusto e di avere l'avvenire in ta- tima il solo inedito veramente affa- dei cornuti. L'analisi psicoanalitica tomessa in scena, compresa l'auto- mente eretta", come succede a molti sca. E un'atmosfera che si respira in scinante, i Diari 1920-22. Appunti di certi interpreti della poesia giova- critica: "forse sono solo un imbro- che dalla malattia venerea hanno Brecht nonostante e attraverso il suo autobiografici 1920-1954. Il libro, nile per cui alla base dell'aggressi- glione, capace di vivete al di là dei ereditato la "tabes dorsalis". Ma la spirito antisistematico. Negli anni pubblicato nel 1975 in Germania a vità e della possessività ci sarebbero miei mezzi, alquanto freddo, in colpa non era tutta sua, come credo- '70 si contrappose lo scrittore giova- cura di Herta Ramthun, è uscito un un fondamento masochistico e la sommo grado apolitico". no coloro che oggi immaginano che ne a quello maturo perché sembrava anno e mezzo fa da Einaudi, ottima- paura del sesso, sembra trovare qui Per suo padre, però, era già un co- fosse facilissimo navigare tra nazi- non avete questi difetti. Proprio i mente tradotto da Bianca Zagari, una conferma. Egli stesso stabilisce munista. "A pranzo papà dice scioc- smo e stalinismo. E basta sfogliare cosiddetti drammi didattici, ci fu senza quasi nessuna eco. Eppure se questo rapporto. "A volte mi prende chezze a proposito del comunismo. questo libro per concordare con Lu- spiegato, non servivano affatto a in- ci sono scritti che non rientrano nel un prurito: la mia maledetta pro- Hanno rubato due mele in giardino ciano Zagari quando afferma che il culcare una dottrina beli'e pronta, cliché del Brecht dogmatico e peda- pensione per ciò che è intenso — che e io difendo il ladro: ciò che gli albe- presunto "cane morto" è "uno scrit- bensì a proporre, inscenandoli, dei gogico sono proprio questi, che rive- non sia forse un sintomo di qualche ri producono non è proprietà di nes- tore, nonostante tutto, fra i più vivi problemi di cui gli attori improwi- lano un io estremamente disponibile punto debole nell'apparato?". E si suno". Dove si vede che l'atteggia- del nostro secolo". PROPOSTE-NOVITÀ Collana L'altra Infanzia 19841 Giorgio Saviane IL MOSCA Collana a cura di R. Zaccaria Umberto Muratore E L'AGNELLO La Quinta Stagione RAI IL CIELO Una indimenticabile storia di La televisione NELL'UOMO amore in difesa degli animali. Gianni Giorgianni che cambia La riscoperta della spiritualità L. 6000 COL CIELO In un autentico pluralismo di di Antonio Rosmini. L. 8000 ADDOSSO interventi, sono raccolti parecchi Gina Lagorio saggi sul processo di trasforma- È un romanzo che, tutto «den- zione che investe tutti i settori LA TERRA tro » la Chiesa, non le risparmia della TV di stato. Gianni Carrù NEGLI OCCHI critiche né riserve per talune L. 20000 apparenze non evangeliche. SULLE TRACCE L'estate in campagna presso i DI GESÙ L. 14000 nonni: un tempo prezioso, ricco Peter Hodgson di tante cose che i libri non Per chi vuole approfondire la possono insegnare. IL CRISTIANO riflessione sulla figura di Gesù. L. 6000 E LA SCELTA L. 10000 NUCLEARE Collana CON E SENZA AMORE I Nuovi Adulti Analisi delle fonti di energia Antonio Gentili alternative e valutazione morale, Tante storie d'amore e d'avven- scientifica e politica della scelta QUANTO MANCA Waldemar Bonsels tura, in un piacevole gioco di nucleare. ALLA FINE? ironia e sottile umorismo. (imminente) IL REGNO (imminente) Una serie di profezie del tutto DEGLI ELFI attendibili sulle sorti del mondo Collana Strenne alfe soglie del Duemila. Un delicatissimo racconto-fiaba (imminente) dello stesso autore de « L'Ape- Collana Educare Oggi maia ». Christos Doumas L. 8100 Gaetano Barletta THERA a cura di J. Delumeau NONNI E NIPOTI Scavi a Santorini STORIA VISSUTA Gaetano Cafiero DEL POPOLO L'ISOLA DELLA Un'indagine intelligente e sti- Gli straordinari reperti archeo- CRISTIANO molante sull'idea che, oggi, i logici rinvenuti di recente in GIOVENTÙ un'isola del Mar Egeo. bambini hanno dei loro nonni. La storia della religiosità popo- Un'insolita caccia al tesoro in (imminente) (imminente) lare attraverso le fonti non uffi- un'isola del Mar dei Caraibi. ciali dalle origini ai giorni nostri. Per completare la storiografia L. 8100 Collana di tradizionale. Ambra Gentile Letteratura Religiosa (imminente) Gino Terrile PADRE E FIGLIA Paul Poupard CAPITAN TAUTOS Un manuale simpatico e utilis- Fuori Collana simo per evitare errori di edu- LA FEDE Avventure impreviste (con un cazione frequenti, a volte anche pizzico di giallo!) a bordo di gravi. CATTOLICA Giacomo Dacquino una vecchia nave battente« ban- (imminente) diera ombra». Aspetti e contenuti essenziali VIVERE IL PIACERE L. 8100 della fede spiegati a tutti coloro, credenti e no, che sono alla Alla ricerca di una vita che sia Collana Saggi ricerca della verità. il più umana possibile. Collana Reporter L. 7000 (imminente) Jean Stoetzel Jean Leclercq Antonia Hunt I VALORI DEL Angela Padellaro LA MIA PICCOLA TEMPO PRESENTE I MONACI GIRO DI FUOCO RESISTENZA E IL MATRIMONIO Ampio sondaggio di opinione L'incapacità di amare e la con- La storia vera di una ragazza sui nuovi valori che stanno emer- Che senso aveva il matrimonio gendo oggi, in Europa. Per in- tinua fuga di fronte alla vita fatta prigioniera dal nemico nella nel Medioevo? Un contributo in un romanzo dalle molteplici Francia occupata dai tedeschi. formare, ma anche per far ri- determinante per sfatare i soliti sfumature psicologiche. flettere. luoghi comuni. L. 9300 L. 20000 L. 14000 (imminente)

SOCIETÀ' EDITRICE INTERNAZIONALE • TORINO tanto, ma ancora nelle ultime cose, a lume edito ancora da Garzanti ci dà buio. Dopo il buio non c'è luce. Dio ricercare e a proporre la dizione, la ora la possibilità (con l'aggiunta de- è raggiunto attraverso la sua nega- Caproni, la poesia, costruzione del discorso poetico, con gli inediti Versicoli del controcapro- zione, in questa proclamazione poe- una forza di concentrazione formale ni e dei meno noti Erba francese) di tica del nulla. Una teologia negati- inarrivabile (oggi soltanto Zanzotto tipetcorrere il cammino intero del va. Eppure la radicale asserzione e oltre sa costruire come lui sonetti in ten- poeta. Il più quotidiano delle situa- d'inesistenza non ha nulla in Capro- sione, compatti e snodati, di marca- zioni, delle occasioni, il più sempli- ni di amaro, di disperato; e né c'è tura unica). Certo, pochi come Ca- ce dello stile, o i più intensi e dram- giudizio, riflessioni, poesia filoso- dì Gian Luigi Beccaria proni sanno chiudere un sonetto, matici interrogativi ultimi (la ricerca feggiante, casistica di tipo psicologi- ma soprattutto come ancora notava e l'inutilità della ricerca di Dio, alla co o moralistico o altro. Sono versi in Giorgio Caproni, Tutte le poesie, fedele al principio della continuità Pasolini, aprire una lirica, con ten- fine del libro) compongono un iti- cui Caproni si congeda dal mondo, Garzanti, Milano 1983, pp. 632, della poesia, anche negli anni in cui sioni interiettive subito sorprenden- nerario poetico di grandiosa esten- si avvicina al confine, un confine che Lit. 30.000. avanguardie sembravano averne ti. Solennità, e nello stesso tempo sione. Nelle prime raccolte, una non lo separa da nulla, che non divi- svuotato la stessa idea, è passato in- raso-terra, semplicità di una quasi- geografia, una toponomastica preci- La poesia è (pare un assurdo) denne tra le mode. E difficilmente prosa nei suoi versi melodici e parlati se (la mirabile Livorno dell'infanzia, quanto di meno irrilevante, di più classificabile ("uno degli uomini più squisitezza e facilità, fine e popolare la Genova struggente della giovinez- terrestre e di maggior tenuta circoli liberi del nostro tempo letterario": magistralmente congiunti. za), e il gusto intenso del vivere, dei tra gli uomini, e oggi proprio, in ci- così Pasolini, il primo ad averne par- Caproni ha tardato rispetto a coe- colori nelle vie animate, e la capacità viltà che promuove l'oggetto, inve- lato compiutamente in un saggio). tanei suoi (è nato nel '12: compagni di "epopea" anche nel casalingo, e ce, di rapido consumo, l'oggetto- lusso, l'oggetto destinato a cambia- re, destinato ad essete utilizzato. Il più inutile (la poesia appunto) è proprio quanto continua a restare, quello che è cambiato di meno, da Omero ad oggi: di tutti gli oggetti (e non solo artistici) il meno provviso- di Massimo Romano rio. Un libro come quello di Giorgio Caproni, che raccoglie tutti i compo- Giorgio Caproni, Il labirinto, Rizzoli, Mi- cata e rapsodica, quasi sismografia nel regi- nimenti suoi scritti in un cinquan- lano 1984, pp. 113, Lit. 10.000. strare suoni, colori e soprattutto sapori di ter- tennio di attività (1932-1982), è lì a ra, di aria, di panni asciugati al fuoco. Stu- dimostrarcelo, nel suo volume, nella Nella letteratura italiana degli anni '40 il penda l'immagine dì una ragazza vestita di sua consistenza, nella sua altezza su- racconto è il genere più capillarmente diffu- rosso alla stazione di Ventimiglia, che appare prema. so, ma è anche il meno conosciuto. Confinato "come un grido nella monotonia del cuore " A questo libro (non ne sono usciti spesso in giornali e riviste, e quindi poco noto agli occhi del giovane soldato, abituati al gri- poi molti in Italia, nel Novecento, al grande pubblico, rappresenta, assai meglio giore degli ulivi e delle uniformi. di pari altezza) è delegata la dimo- del romanzo, il tessuto connettivo di una Il labirinto, scritto tra il '44 e il '45 e strazione di quanto or ora dicevo, e mappa culturale ancora in gran parte da sco- senz 'altro il più bello dei tre, narra la guerri- la dimostrazione della tenuta gran- prire e in grado di provocare mutamenti no- glia tra partigiani e tedeschi in vai Trebbia, diosa che ha inoltre la poesia di fron- tevoli negli schemi della nostra storia lettera- te a tanto inesorabile cancellarsi, og- coglie l'esperienza drammatica della morte in ria. Una testimonianza significativa in questo gi, di identità individuali e colletti- un paesaggio di nevi e di boschi. Scoprire che ve, di fronte al progressivo sgretolar- senso è il caso di Giorgio Caproni, considera- una bella ragazza bionda, apparsa come una si di ogni etica personale e comuni- to e studiato come poeta ma del tutto ignora- speranza o una vela, è una spia diventa ragio- taria. E forse, tanto più perché in to come narratore. ne traumatica per l'io narrante, già incantato Caproni la dimensione sociale, In attesa che il corpus dei suoi racconti da quella "dolcezza dì miele nei capelli e sul- l'ideologia istituzionalizzata è "sen- venga raccolto e conosciuto, la raffinata colla- le labbra ". L'ultima pagina, con la scena del- tita fuori della storia e come priva- na di Rizzoli La piccola scala pubblica un pri- la spia fucilata sul luogo del tradimento, e da tizzata" (Mengaldo): soltanto sopra mo assaggio. Si tratta di tre racconti nati antologia: "La ragazza era con la nuca sulla tutto la vita di tutti i giorni è, nella dall'esperienza della guerra, scritti quasi a neve e il petto squarciato dalla raffica. Era ri- de lui vivo dalla speranza di un Dio sua poesia, il luogo dell'autenticità, negato. La sua è la religione del vuo- della totalità della vita. La poesia di caldo, almeno sulla base delle date di stesura, masta a bocca aperta, i denti fitti e grandi, e ma con un senso di distacco sottilmente ma- nel chiuderle gli occhi sentii sui polpastrelli to, descritta, commentata con dizio- Caproni, nelle prime raccolte, è tut- ne mirabile in luoghi di frontiera, in gico gelati l'ultimo suo tepore, un tepore che si ta fisica-esistenziale; nell'ultime, terre di nessuno dove s'incontrano metafisica. Ma vi corre un filo di L'io narrante, proiezione autobiografica dileguava senza che nessuna forza al mondo soltanto guardiacaccia, osterie solita- continuità. E entrato con naturalez- dell'autore, è l'elemento che unifica le storie, potesse ormai trattenerlo ". rie, cacciatori sconosciuti, e tutto è za, prima nell'elegia della vita quo- diverse per cadenza e linea tematica. Giorni L'ultimo racconto, Il gelo della mattina, solitudine, dolore, addio di un uo- tidiana e nel fantastico del ricordo mo ancora in viaggio o in fuga. (sua madre giovane e Livorno, ne II aperti, scritto nel 1940, è la cronaca di un gio- scritto nel '47 come ultimo capitolo di un ro- seme del piangere), poi, nella matu- vane soldato sul fronte occidentale, tra Dol- manzo, La dimissione, mai portato a termi- rità, con altrettanta naturalezza, nei ceacqua, Ventimiglia e la valle del Roia, della ne, è la storia di un uomo che assiste alla mor- luoghi misteriosi dell'Aldilà e sua breve licenza a Genova e del successivo te della sua donna, combattuto tra dolore dell'altrove (Il muro della terra trasferimento in Friuli. L'evento bellico vissu- pietoso e segreta viltà. Mentre lei non riesce a 1964-75; Il franco cacciatore to come avventura picaresca sembra anticipa- staccarsi dalla vita e sembra desiderare un ul- 1973-82). Una naturalezza, prima re certe pagine di Fenoglio, soprattutto in timo impossibile amplesso, il protagonista nei versi in origine musicali, poi nel vorrebbe quasi affrettarne la fine. Anche qui quasi parlato della scansione netta, quell'"ardenza di racconti guerreschi", ritorna, come negli altri racconti, un "paesag- nei versi più incisi. Una essenzialità nell'impasto di crudeltà e tenerezza, ma con prima nel cantabile, poi nella sen- uno scatto lirico in più dove si sente la zam- gio di ghiaccio e di luna ", dove la metafora tenza. Nessuno come lui ha saputo pata del poeta. del gelo allude alla frontiera tra la vita e la EDITH WARTON, Estate, La Tar- prima cantare e narrate insieme, poi Caproni disegna paesaggi di acqua, lune morte, impalpabile come quella che separa le taruga, Milano 1984, pp. 176, narrare e continuare a cantare, insie- smorte e nebbie velate, con una scrittura deli- ragioni e i torti propri e degli altri. me. ed. orig. 1917, trad. dall'inglese Narrare: ma non c'è alcun dubbio di Maria Giulia Castagnone, Lit. che la poesia è traffico coll'incon- 14.000. scio, e che poesia non è lucidità ra- ziocinante, esposizione, prosa. Ep- Con imperterrita coscienza del suo di generazione, , di registrazione dei più minuti det- Estate, come il titolo stesso lascia pure, se le sensazioni oscure sono dono (l'essere poeti, è prima di tutto Vittorio Sereni, ; Sini- tagli del comportamento, senza sca- immaginare, è la storia di una pas- per il poeta le più interessanti, è a - dice — una qualità quasi fisiologi- sgalii. Libero de Libero, Alfonso dere neppure per un attimo nella sione, di un risveglio, di uno slancio condizione che le renda chiare: "se ca) ha continuato a produrre versi Gatto sono di qualche anno maggio- annotazione, tantomeno in squarci vitale che desidera aprirsi una strada percorre la notte — scriveva Proust che da cinquant'anni circolano, so- ri) ad entrare nel gusto della critica di cronaca (Calvino ci ricordava nel mondo grigio delle convenzioni —, lo faccia come l'Angelo delle te- no letti, aperti a tutti, amati, consu- ufficiale. La sua poesia è apparsa fa- quell'intera strofa del Congedo del borghesi. L'ambientazione rurale, nebre, portandovi la luce". La luce a mati, e non solo da pochi intendenti cile a volte, innocente, quasi povera, viaggiatore cerimonioso dedicata al in un piccolo villaggio con una sola Caproni viene anzitutto dalla linea sacerdoti dell'ineffabile. Senza rica- cantabile, d'istinto ("Mia mano, fat- gesto di togliere la valigia dalla reti- strada, non lontano da una misterio- esistenziale (e non orfica) della sua dere nel solenne, nel classico, ha te- ti piuma: / fatti vela; e leggera / cella e posarla nel corridoio all'avvi- sa Montagna, dà al romanzo un du- lirica, che partecipa direttamente nuto fermo un aggancio forte con la muovendoti sulla tastiera, / sii cau- cinarsi della stazione), e sempre, plice registro: naturalistico da un la- un'esperienza, una biografia, e tradizione e con la popolarità: popo- ta. [...] Sii arguta e attenta: pia. / una grazia narrativa inarrivabile. to (Estate è un romanzo realistico) e quell'esperienza, quel suo vivere, larità e tradizione di struttura anche, Sii magra e sii poesia / se vuoi essere Nelle due ultime raccolte invece, metaforico-allegorico dall'altro, comunica in parola 'fraterna', non se pensiamo al punto d'attacco che vita. / [...] sii fine e popolare..." il grande tema della poesia e della fi- perché nella natura che prorompe ingolfata nei labirinti del manieri- Caproni ha mostrato con la ballata Battendo a macchina). In effetti il losofia contemporanea, il nulla, con i suoi colori e i suoi profumi è smo, nella esasperazione della tecni- antica, coi modi del melodramma, suo ritmo è anche spezzatura e seg- esposto senza enfasi, magniloquen- facile ravvisare l'immagine del corpo ca, nel feticismo del significante. Il con la canzoncina arcadica, una can- mentazione artefatta, scarto fonico e ze. Nichilismo calmo, senza retori- e della sensualità che costituisce la lettore medio difatti non si è forse zonetta rinata robustamente nei suoi ritmico, dissonanza improvvisa, di- ca, riservatissimo. Torna il tema alle- cifra dell'opera. La protagonista, arreso talvolta alla poesia contempo- versi brevi, e l'assunzione della rima namismo e turbine, apparenza di gorico del viaggio, caro a Caproni. Charity, figlia adottiva dell'avvocato ranea come di fronte ad un gioco di facile e insieme sapiente. E poi la cantabilità e di facilità: un procedere Un viaggio che lo porta in nessun Royall, è una donna che vive l'espe- parole che non lo informano più? popolarità, il quotidiano delle situa- franto ma tenuto sù da iterazioni luogo, o in posti nebbiosi, assurdi, rienza della scopetta del corpo e del- Caproni invece coinvolge tutti, l'ad- zioni: forse soltanto Saba ha saputo che accumulano tensione. "Trasci- vuoti, di cui non si può aver notizia, la sessualità come momento cruciale detto e il lettore meno provvisto di nel Novecento, come Caproni, rap- nante dolcezza" (Raboni). La tradi- "luoghi non giurisdizionali": è il re- della propria formazione (non a ca- sapienza critica. E una delle grandi presentare con altrettanto disincanto zione melodica del tradizionale s'in- gno dei morti senza resurrezioni, il so, infatti, fuori e prima del matri- eccezioni novecentesche in questo ambienti popolari, o la città in certe tarsia di oralità, di parlato. Caproni regno dove dovrebbe stare un Dio monio): corpo e natura sono i due senso. ore del giorno, l'alba soprattutto, i fa musica nuova senza abbandonare inesistente, un regno vuoto, terra poli di un movimento narrativo che, rumori, i suoi sapori, coioti, odori. il tonalismo. Con l'incanto popolare della sua desolata, di paesi distrutti, abban- nel suo stesso diveniri vuol essere li pronuncia attira chi principia a leg- Senza ricadere nel solenne, dice- L'antologia garzantiana del '76 è donati. dove regnano immobilita i beratorio silenzio, salvo il verno. Ln luogo gerlo, e più non lo lascia. Caproni, vo, è riuscito, non negli esordi sol- oggi quasi introvabile. Il nuovo vo- (fr.) n i riNDICF p^g 30 HI DEI LIBRI DELMESEBB diritto di esistere". In queste righe story è l'esperienza del labirinto, esistere. Più abile e meno drammati- signora Ashburnham; meglio, senza sta la chiave del romanzo, scritto non la sua decodificazione. Tant'è ca di Emma, più presente a se stessa, dubbio, non sarebbe stato umana- Le signore dall'amico più caro di Conrad nello vero che si potrebbe riassumere così, mentirà anche uccidendosi, come se mente possibile", afferma l'io nar- stesso anno in cui Conrad faceva ma nulla sarebbe più falsificante: un avesse sbagliato la dose del nitrato rante. E immediatamente dopo: uscire La linea d'ombra, dove ogni americano abbiente e onesto sposa d'amile; così risparmia i pettegolez- "Eppure a guardar bene non sapeva- del buon legittimazione era rimandata invece l'americana e anglomane Florence, zi, il marito, la verità e offre di sé un mo niente di loro". E ancora imme- inesorabilmente a se stessi. che si finge malata di cuore per ver- grazioso e decoroso spettacolo fina- diatamente dopo, ad abbassare la gravità del tono: "Credo che si possa Il buon soldato racconta come due gognosamente tradirlo fin dalla pri- le, cosa che della povera Emma pro- verificare soltanto con gli inglesi". uomini, l'americano John Dowell e ma notte e successivamente col suo prio non si può dire. Ma si uccide. E soldato l'inglese Edward Ashburnham (biz- migliore amico, capitano Edward John Dowell, che conosce le inter- Con gli inglesi e in quei luoghi fra zarramente visti dall'inglese Fotd Ashburnham, inglese, sorretto da mittenze del cuore, non la piange, veri e non veri che sono le "città di di Rossana Rossanda Hermann Hueffer con l'occhio una invece perfetta moglie, Leono- ma pensa con contradditoria pietà a cura". Chi ricorda L'anne'e dentiere dell'amico americano Henry James, ra; la quale a forza di dedizione, quel suo ultimo spiare fra i cespugli à Marienbad ammetterà che una sto- Ford Madox Ford, Il buon solda- cioè ingenuo il primo e vagamente principi e virtù induce ai suicidio i l'amore, tanto più insopportabile ria del genere, anch'essa giocata su to, Feltrinelli, Milano 1984, tradotto losco il secondo), abbiano cercato in due fedifraghi e convola infine a quanto quasi inconfessato, del suo apparenze, non poteva darsi che in e curato da Guido Fink, pp. 228, due, anzi tre donne quell'"esterno" giuste nozze. L'americano, che ha amante per la giovane Nancy. quello scenario, così come gli ingan- Lit. 12.500. che avrebbe dato loto il diritto di assistito senza capire, nonché una Perché l'inconsapevole signor ni di Tender is the night non pote- esistere, e ne siano stati annullati. fanciulla incappata nella rete, resta- Dowell, portando quel fragile deli- vano tendersi fino all'inarrestabile Doveva chiamarsi "the saddest Perché le signore, la cui forma obbli- no soli: lei folle, lui a prendersi cura zioso imbroglio di consorte su e giù decadimento che sulla Còte; tetre di story" — la storia più triste che ab- passaggio che l'Europa offre agli bia mai sentito, come dice la prima stranieri di passaggio per flebilmen- riga del racconto — Il buon soldato te giustificabili esili, pause precarie di Ford Madox Ford, ora ripubblica- — desiderato sfondo per esistenze to da Feltrinelli con una acuta po- non vere. E questo, del resto, un te- stfazione di Guido Fink. Ma lo slit- Un'estetica al femminile ma ricorrente nella letteratura; si po- tamento del titolo è l'ultimo gioco trebbe scrivere un saggio sulle "villes degli specchi intessuto nella vicen- di Anna Chiarloni d'eau" dove si va, fra parentesi nel da: perché presto sapremo nella let- corso reale della vita, a curare paren- tura quante poche soldatesche virtù tetici malanni e si intrecciano paren- possieda il capitano Edward tetiche storie o fantasmi di storie. Ashburnham, ma all'ultima pagina Sarà Thomas Mann a fare il salto scopriremo che ne ha una essenziale, Christa Wolf, Cassandra, Edizioni e lo, Ro- Freud, delle società patriarcali — ha successi- nella Montagna Incantata, passando saper riconoscete la propria nullità e ma 1984, pp. 160, Lit. 14.000. vamente cancellato. dall'albergo termale al sanatorio, sconfitta e trarne le conseguenze — Nelle Premesse sono chiaramente esplici- dalla "debolezza di cuore" alla tisi; sgozzandosi con un temperino nella tate tutte le connessioni con il presente: la vo- ma pigiando a fondo sul pedale di quell'irrealtà che è propria della ma- stalla dei cavalli, appena raggiunto Su Cassandra, l'ultimo racconto di Chri- ce di Cassandra si leva da un passato in cui al- lattia e dei suoi luoghi deputati per da una notizia attesa, prevedibile, sta Wolf, ora pubblicato dalle Edizioni e/o lignano le radici dì una violenza che determi- anzi voluta e tanto più intollerabile. gente munita di rendite. Occorrono, con una ricca introduzione di Anita Raja, na oggi Tinquientante minaccia di un conflit- per questo, malattie lente, avvol- Così forse è bene cominciate, o ri- molto è già stato scritto. E la recente tournée to nucleare, mentre l'esplorazione di tremila genti, di quelle che un avvicendarsi cominciare, dalla fine la lettura di in Italia della scrittrice ha dato luogo a inter- anni di storia diventa rivendicazione incal- ragionato delle ore e dei riti, le pas- questo romanzo. Tanto — ha ragio- zante dì uno sguardo diverso, di una scrittura seggiate, l'avvoltolarsi negli scialli, ne Guido Fink — è uno di quei libri viste e dibattiti in cui si è ampiamente discus- tiene a bada — malattie più impor- che non si iscrivono nella vita, ma vi so sui temi portanti del racconto: femmini- tesa a scompigliare l'ottica delle forme con- tanti per il modo di essere che confe- ritornano più d'una volta. Alla se- smo e pacifismo. Tuttavia Cassandra resta venzionali maschili. riscono che per la morte cui, rara- conda lettura sappiamo infatti che la Qual è allora il senso della scrittura fem- una lettura non facile perché si tratta di un mente, portano. Certo quelle dalle vera story non sta nelle scoperte che testo che conclude un percorso organico di cui minile? si chiede la Wolf. E l'interrogarsi su quali, direbbe Freud, massimamen- l'io narrante, l'innocente John Do- le Premesse — non ancora pubblicate in Italia questo problema ha un suo immediato, pro- te si può trarre l'utile del male, arte weli, va via via facendo; ma — costituiscono la parte iniziale. vocatorio riflesso formale. Come in altre ope- prediletta delle donne, finalmente nell'atroce natura di labirinto di re precedenti — L'ombra di un sogno e Nes- riconosciute nella malattia propria o quel che gli pare il tranquillo viale Recentemente la Wolf mi esprimeva la sun posto. In nessun luogo — ma ora in ma- nell'accorta sapienza dei malesseri che sta petcotrendo, e in quella per- sua preoccupazione per questa sorta di smem- altrui. Le villes d'eau sono luoghi al dita di sé che subisce, con pochi ge- bramento del testo, avvenuto anche nella niera più programmatica, saggio e racconto si femminile. miti eppure straziata, dall'inizio Germania Federale dove Luchterhand — per correlano in un tessuto polimorfico, che mira all'uscita di quella verde galleria. E ragioni di mercato — ha pubblicato le Pre- a mettere in evidenza la difficoltà dell'io E dove quindi fiorisce il fantasma il vago brivido che avevamo avverti- messe e il racconto in due collane diverse. femminile a inscriversi nei moduli letterari che il maschio si fa della donna, e to leggendo la prima volta la scena Mentre nella Rdt, dove a un anno di distanza tradizionali, che denuncia la tensione tra gli dal quale sarà convenientemente della protesta — ingannevolmente fatto fuori, se proprio non ha il tem- il tutto è uscito in un unico volume, il testo è schemi convenzionali e il fremere di un mes- illuminata dalla luce quieta della saggio soggettivo irriducibile a qualsiasi poe- peramento di Jack lo squartatore. campagna tedesca e dalla calma, lu- stato tuttavia mutilato di certe sessanta righe Dunque in questi luoghi/non luo- xe et voluptédella mezza cultura — ritenute troppo scottanti. A ben guardare tica istituzionale. Tutto questo, collocato nel- ghi, non a caso Ford Madox Ford fa quella che ci era sembrata un'incri- una vicenda editoriale paradigmatica: la pa- la sua humus originaria — la Rdt — diventa incontrare le due coppie falsamente natura, una gaffe, ci si dispiega la rola viene condizionata a est da dispositivi certo più polemico: "Non c'è e non può es- dissimmetriche, nascostamente al- seconda volta in perfetta ferocia. E ideologici, a ovest dalla legge del mercato. serci una poetica" — scrive la Wolf— "che lacciarsi i due "deboli", di cuore ed altre ne troveremo, ogni volta che ri- Vediamo allora di riprendere da capo il eviti alla viva esperienza di innumerevoli sog- altro, Edward e Florence; e qui ha prenderemo il libro in mano, perché discorso della Wolf, partendo appunto dalle getti di venire uccisa e sepolta nell'oggetto ar- luogo il mortale duello fra le due il labirinto contiene molti segnali, donne — l'imbrogliona e l'irrepren- Premesse. Intanto perché una ricerca intorno tistico ". Di qui nasce la necessità di uno scar- ma come John Dowell non ne scor- sibile — lasciando regolarmente sul to, di un. dichiarato rifiuto delle regole del giamo subito il significato. Neppure a Cassandra? Protagonista di una parabola terreno, defunti, i non irreprensibi- quando il tornare alla memoria complessa, Cassandra e la prima figura fem- gioco: "Non posso offrirvi poetica alcuna ", li. Si sarebbe uccisa Florence se la d'una acuta lacerazione alza il regi- minile che entra nella storia svincolata da un leggiamo nelle prime pagine delle Premesse. lungimirante Leonora non avesse stro, abitualmente dimesso, del nar- rapporto dì relazione con l'uomo: la prima A buon intenditorpoche parole. mandato il seduttivo consorte nel ratore: alla fine del primo capitolo donna professionista, nota la Wolf. Non È dunque in questo spazio negato e sot- giardino con la sola creatura inno- leggiamo "che nessuna vera catastro- quindi espressione di un 'esogamia, non mo- tratto a un'organizzazione dirigistica della cente che amasse e che lo amasse fe poteva accadete a quelle persone, glie o amante bensì veggente, votata alla soli- cultura che la Wolf costruisce la sua estetica al davvero, e subito dopo la "povera" in quei luoghi" e ne siamo convinti femminile, così come Cassandra, nel raccon- Florence a sorprenderli casualmente con lui, che però aggiunge subito "E tudine della testimonianza. Ma la capacità da un casuale cespuglio? Si sarebbe quel povero diavolo accanto a me profetica di Cassandra non deriva dal mitico to, sperimenta una solidarietà sotterranea e uccisa la piccola signora Maidan se stava soffrendo le pene dell'inferno. dono divino, bensì dal suo saper leggere la clandestina nella comune lungo lo Scaman- Leonora non la avesse infilata nel Un tormento muto, assoluto, senza realtà che la circonda, dal suo riannodare dro, in opposizione al palazzo di Priamo, letto del marito, e poi, l'avesse resa speranza, oltre ogni umana immagi- quei saperi del corpo che il processo di astra- simbolo di un potere onnivoro e accentratore. edotta del suo stato di mantenuta nazione". Ma lo dimenticheremo fi- zione intellettuale — base, come c'insegna Da questo terreno eterogeneo e mutevole, su con un ben assestato schiaffo, un at- no all'ultima pagina. timo prima di entrare con signorile compostezza in sala da pranzo e nel Perché? Ford Madox Ford non ci libro, davanti a noi e a John Dowell? nasconde nulla. Anzi quel suo in- Si sarebbe infine ucciso Edward se quieto narrare fra andate e ritorni, Leonora non avesse letteralmente somiglia al tormentoso pensate l'in- gata è l'apparenza, la dominano co- di lei. Tutto qui; un po' banale. An- per le stazioni termali europee ha in- fatto ammattire Nancy e lui in situa- sopportabile, che talvolta abbiamo me dominano il solo ma temibile che nell'eventuale, e possibile, let- contrato la coppia apparentemente zioni da pessimo melodramma? No patito in noi stessi e dovrebbe ren- terreno loto riservato, quello dei tura in chiave "gialla": le virtù di opposta, dove l'imbroglione è lui e di certo. Le trame di Leonora sono derci avvertiti: non è una tattica del- sentimenti, che nelle leggiadre ma- Leonora sarebbero apparse ad Aga- incorruttibile è lei; Edward il buon perfette. Ma è stata fortemente pro- la forma, è un avviso. Né l'inganno nine soppesano e pazientemente af- tha Christie altamente sospette, e la soldato, Leonora la buona moglie. vocata, e traversa ie pagine di Madox sta nella incontrovertibilità prima filano come armi micidiali. Le quali trama adeguata ad uno dei suoi my- Lui e non lei è stavolta debole di Ford quasi con la legittimazione del delle apparenze. Sta nel bisogno di si rivoltano anche talvolta contro lo- steries migliori, quelli nei quali l'as- cuore; ma forse no, nessuno è davve- forte che schiaccia nei deboli il più credere in esse, pena il non saper do- ro stesse, ma mai al punto di toglier sassino non deve rispondere alla giu- ro malato, e semplicemente una sciocco esemplare di gente pericolo- ve agganciare la propria esistenza; loro la possibilità di dite, in vita o in stizia degli uomini. "ville d'eau" è un buon pretesto per sa, non senza un velato orrore per la giacché sono esse e legittimarci. morte, quell'ultima parola che al lo- Tutto qui e niente qui. Perché attendere, tornando dall'India, che spietatezza tutta cattolica dell'unica "Qualunque cosa si possa dire della to uomo è negata. In nessun roman- John Madox Ford sulle ambiguità la sia rimesso a posto l'alquanto dilapi- non protestante della compagnia. relazione fra i sessi (scrive Madox zo moderno si troverà tanta misogi- sa lunga. Ad esempio, per quanto dato maniero. Quando sapremo che Ford, e Graham Greene dirà che è il nia, nel senso di incanto, paura, di- riguarda le figure femminili, su Flo- non è debole di cuore, sapremo che Finito il duello, finisce lo sfondo primo libro adulto sull'amore fra sperazione della donna, detentrice rence, Flaubert è passato una volta lo è di carattere, il capitano delle "villes d'eau" e nella pacifica uomo e donna)... questa è la vera di quei portentosi e soffocanti lega- per sempre: così perfettamente im- Ashburnham; salvo un dubbio Inghilterra si compie la duplice tra- fonte dei desiderio. Abbiamo tutti mi dentro i quali, come nel sogno di btogliona è la fragile, leggiadra crea- all'ultima pagina, ma basta un atto gedia di Edward e Nancy, nonché il tanta paura; siamo tutti così soli; ab- Dowell, i mortali si dibattono sulla tura che la non verità è la sua natura; decisivo per tendere decisiva una vi- matrimoniale trionfo di Leonora. biamo un tale bisogno di riavere palma apena di Dio. quando il velo cadrà si uccide non ta indecisa? "Mia moglie ed io cono- "Leonora fu molto contenta" sono le dall'esterno la garanzia del nostro Questo è il tema dei romanzo. La per rimorso ma perché ha cessato di scevamo benissimo il capitano e la feroci parole finali del libro; dieci ri- ghe più in alto, suo marito s'era ta- da due altre sezioni, Sti mascre anteriore alla divisione delle lingue e gliato la gola. (Queste maschere) e Sipo ' nu jurne non appartiene a nessuna di quelle Se davvero è il libro più sottil- (Se poi un giorno) — che dà il titolo che chiamano "lingua ufficiale" o mente misogino che si possa leggere al libro — comprendenti rispettiva- "lingua delle genti". In questo senso è perché il delegittimato John Do- mente 23 e 17 poesie. Albino Pietro si accosta all'operazio- well — dall' "esterno" non riceve che Graficamente pare faccia parte del ne di poeti come Zanzotto, Marin, testimonianze della sua superfluità titolo anche la doppia precisazione: Guerra e tende verso una sponta- — vede nelle donne la doppiezza di- Poesie in dialetto lucano di Tursi. A neità antioratoria. Pensiamo a Mon- ventate categoria dello spirito. L'uo- prescindere dalle considerazioni filo- tale quando dichiarava di voler tor- mo è bugiardo e pasticcione; loto logiche legate alla novità linguistica cere il collo alla retorica, anche a ri- no, non mentono disordinatamente, di questo dialetto, occorre sottoli- schio di un'antieloquenza e al suo paese piccolo / che sembrava un di- ne della morte, paura di un fanta- tessono necessari e inesorabili ingan- neare il carattere affermativo di que- attaccamento anche linguistico alla rupo, I ... I c'erano una volta, ra- sma tra fantasmi (Schitte u sagne — ni. Ma così intrinseci al loro fascino, sta dichiarazione. Non si nega una terra ligure degli Ossi. gazzi / un'asina e un prete,"), con i Solo il sangue: "Sembrano mille an- e persino alle loro effettive virtù, che lingua, ma piuttosto la si dichiara Per tornare al punto da cui siamo personaggi privati di Ciccille e ni / che io non esco più dalla mia ca- non c'è scampo; così il giudizio di come "lingua della poesia". Viene partiti, e cioè alla poesia dell'"affer- Ntdnie — Francesco e Antonio sa. / Ci fossi morto? penso, / e ten- Madox Ford su Florence e Leonora in mente la risposta che il triestino mazione", pensiamo alle grandi ne- (Cammina cammina / ... / Io e An- go gli occhi bassi / e frattanto pas- resta come sospeso, quando starebbe Virgilio Giotti, poeta in dialetto, gazioni. Alle dichiarazioni di impos- tonio, / vi ci eravamo incontrati, seggio"). per precipitare nella condanna — dava a chi gli chiedeva perché di sibilità linguistica di Dante ("Trasu- quel giorno, / ") ai quali l'autore de- Cuore, dolore, morte, paura: al- amaro, rassegnato,come avviene nel- norma parlasse italiano e scrivesse, manar significar per verba non sipo- dica addirittura dei poemetti. trettante parole-tema di questo li- la vita, quando la relativa compren- bro. Parole che in lingua diventereb- sione di chi ti mena il colpo è sem- bero retorica e che qui, invece, si pre una relativa condanna di te. E sciolgono in poesia e in giudizio d'altra parte, l'universo morale di contro una schiera di uomini che si Madox Ford è troppo complesso per cui passato e presente continuamente si acca- de, che troppo docilmente si lasciano usare credono immortali, "maschere" e dare spazio all'arroganza dei perdo- vallano, la Wolf lancia strali destinati a inve- come strumento dell'astuzia maschile. Cas- basta. (Perete tanto belle, apprime ni. Una femminista potrebbe osser- stire tutta la cultura occidentale: "Che alle sandra invece rappresenta il tentativo (Ver- — Era tanto bello, prima: "Eppure vare che forse lo arresta, nel giusti- donna sia stato negato per millenni di parte- such: termine caro alla Wolf) di riannodare le adesso dovrò tornare fra le maschere ziare Leonora, l'oscura intuizione cipare alla cultura non è solo un fatto vergo- fila recise da un potere subdolo e coercitivo, / che infestano l'aria come le vespe; che la moglie da "loro" considerata gnoso e ignobile per le donne ma, a ben che si e insinuato nelle categorie stesse del / dovrò sembrarci contento / fra più perfetta è la più perfetta assassi- guardare, costituisce anche quel punto debo- pensiero, veicolando un'ideologia di falso quei vetri a specchio dei palazzi / e na, condizione cui ricorre per essere le che fa sì che la cultura tenda ad autodi- fra quelle altre cose lucenti"). quel che si vuole essa sia. progresso. E un tentativo che le impone di struggersi". E nel racconto è appunto la gra- abbandonare i privilegi sociali e gli affetti fa- Parlata arcaica, aspra e sublimata, E tuttavia non è la misoginia la abbiamo detto ma, prima d'oggi, duale esclusione delle donne dal governo di miliari perché sarà solo lontano dalla cittadel- chiave del libro ma, come in Con- senza storia scritta. Il dialetto lucano rad, la solitudine. A differenza del Troia che segna l'inizio di un'involuzione la del potere, tra le donne, gli emarginati e i di Tursi, infatti, non possedeva una suo grande amico, Ford Madox Ford storica. vinti che essa troverà se stessa, nel breve spa- sua grafia. Era una lingua orale, tra- spera e dispera nella comunicazione, zio di tempo che precede la morte. Cassandra è infatti un soggetto in transito smessa ed ascoltata come una musi- ma in essa vede la sola possibile sal- ca. Albino Pietro quindi, nella sua tra due culture: il regno di Piramo ha ormai Al virile epos eroico che da-Omero a Goe- vezza, e nel suo opposto, l'inganno radicale invenzione, ha compreso una struttura patrilineare ma la madre Ecuha, the esalta il maschio d'azione come unico la condanna quasi kafkiana alla protagonista la Wolf oppone dunque una anche la scrittura e ha trasformato spossessione di sé. Conrad vede nella che proviene dalla società matriarcale dei lo- piccoli, oscuri, dimenticati e armo- poetica dell'atto mancato, del dolore e del si- non comunicazione l'appannaggio cresi ha ancora un suo ascendente negli affari nici suoni in poesia. inevitabile della verità; una volta per di stato. E ancora è in uso la successione dina- lenzio. E provocatoriamente, guardando alla sempre ha rinunciato al conforto de- stica attraverso il ratto di una principessa di storia della letteratura, essa dichiara di non gli affetti, impedendo ai suoi uomi- casa reale (Elena), traccia debole e perversa di trovare alcun punto di riferimento: "Noi ni e alle sue donne — le quali sono un tempo in cui era la donna che consentiva donne non abbiamo modelli validi, questo ci bellissimi uomini — di vivere e mo- l'accesso al trono. Mentre sul piano rituale costa tempo, ritardi, errori. Ma non è solo rire altro che per un miraggio nuovi culti maschili, gerarchici e digrignanti uno svantaggio ". Per la Wolf è quindi oggi dell'anima, imperativo categorico o soppiantano quei miti riti agresti e femminili un dovere morale rintracciare il debole filo la assoluta bellezza d'un brik che della scrittura delle donne, perché esse "per costa &nolan sia. I due percorsi alla solitudine co- che l'ideologia della conquista ha sepolto nel motivi storici e biologici vìvono una realtà di- noscono itinerari diversi, e diverso è silenzio del tempo. il modo di narrate. Lineare quello di versa. La realtà di chi è oppresso da secoli ma Gradualmente Troia, mirando alla supre- Conrad come la inesorabilità della che — e quindi il tono si fa ben più battaglie- tragedia; incerto fta luci, ombre, mazia sull'Ellesponto, scivola verso un'etica ro di quello della Bachmann, che pure la menzogne, tempi che mutano di della violenza che, secondo la Wolf, a partire Wolf volentieri cita — finalmente tende senso e colore lo sctivere di Ford Ma- dai Greci si radica nella nostra coscienza. An- all'autonomia, al rifiuto a integrarsi nell'at- dox Ford, come è dell'incerta e deso- cor prima che inizi la guerra il declino mora- tuale folle sistema dominante, fatto di barrie- lata confusione del cuore. Ford Ma- le, si manifesta con valenze diverse: la merci- re, confini, censure e intimidazioni recipro- I turbamenti dell'arte dox Ford, pseudonimo fra gli altri di ficazione dei sentimenti, il cinismo della ra- che". diretta da Germano Celant Ford Hermann Hueffer, ha scritto gion di stato, le tattiche occulte del potere Dunque la scrittura femminile, se riflette una settantina di opere, due (o tre) che si annidano in un lessico di cui il lettore delle quali assieme a Joseph Conrad. il rifiuto di quella violenza che il maschio ha Andy Warhol tedesco coglie immediatamente tutti i riferi- Per la biografia essenziale, vedi la ormai interiorizzato, non può che scompi- menti con il presente. La filosofia copertina de II buon soldato, e per gliare l'ottica delle forme convenzionali, di Andy Warhol una bibliografia e ripercorrimento Ma se l'antica poesia epica ha cantato espellendo dal proprio ordito la figura critico l'ottima postfazione del cura- esaltandole le cruente gesta degli Achei allora dell'eroe che tradizionalmente fonda la strut- tore. è dì qui che, secondo la Wolf, deve incomin- tura portante della narrazione stessa. Per que- Dick Hebdige ciare la revisione critica di tutta la nostra cul- sto alla fine del lungo monologo, che non a Sottocultura tura, proprio perché essa si fonda sulla florifì- caso ha l'andamento circolare dell'anamnesi, cazione del gesto eroico, sul culto dell'azione Cassandra non segue Enea, che pure essa Standish Lawder violenta e perciò inevitabilmente disumana e ama: la veggente segna la sua presenza re- La lingua alienante. Come scrivere oggi "il rovescio di stando ai margini di una trama eroica che II cinema cubista una cultura" brutale e sanguinaria? Chi si sfreccia impudente verso la storia, recisamen- contrappone nel racconto al rantolo libidino- te negando il tracciato che il progresso ci ha Reyner Banham so di Achille la bestia? " Non certo Pentesi- trasmesso. E la sua scelta indica la ricerca dì Los Angeles della lea, simbolo di un separatismo intransigente, un 'istintuale matrice originaria, senza nome presentazione di V. Gregotti che alla violenza del maschio non oppone che e senza volto, ma anche franca da ogni forma una violenza suicida. Non Polissena o Brisei- di violenza. poesia Calvin Tomkins Vite d'avanguardia di Giovanna Ioli Cage Castelli Christo Cunningham Johnson Warhol Albino Pietro, Si po' nu jurne. invece, in vernacolo. Egli risponde- ria"), di Leopardi ("Lingua mortai Albino Pierro non cita né la storia Poesie in dialetto lucano di Tursi, va: "Ma come, vuole che la usi così, non dice quel ch'io sentiva in se- letteraria, né quella delle guerre e Vito Russo Gruppo Editoriale Forma, Torino per le cose di tutti i giorni, la lingua no"), dello stesso Montale ("Non del potere. Egli crea la sua storia, Lo schermo velato 1983, pp. 112, Lit. 14.000 della poesia?". chiederci la parola che squadri da nella sua lingua; quella dell'animo, E stato ribadito più volte che an- ogni lato l'animo nostro informe"). dei "cuori", dell'infanzia, dell'io L'omosessualità nel cinema Una volta parlare della poesia di che il dialetto lucano di Tursi non ha La lingua di Pietro, invece, sfugge a senza morte (Mi fazze a cruce — Mi Albino Pietro era — per usare parole intenti di folclore o simili. Il dialetto queste grandi negazioni e si costitui- faccio la croce: "E là vorrei schioda- Hubert Damisch già dette da Contini — "scommette- di Pierro, piuttosto, è lingua d'arte sce come "lucano di Tursi" atto a ri- re, sempre sognando, / la porta che re sul cavallo vincente". Oggi la sua scelta in una patria (o —- come dice- petere quel che si sente "in seno" e a si apre nella luce, / come nel nugolo Teoria della nuvola opera è al di sopta delle scommesse e va Contini per Zanzotto — in una cantare i movimenti dell'"animo dei ragazzi quando / forte ridevo e Per una storia della pittura il nuovo libro di questo grande poe- "matria") dove affondano le basi nostro informe". E un "trasumanar" non portavo la croce."). Leggendo le ta in dialetto (e non dialettale) lo reali della memoria. Poesia, quindi, musicale ed arcano, misterioso e due sezioni che seguono i Poemetti Gillo Dorfles conferma riproponendo testi e temi che è immersione linguistica umile. Una lingua che trasforma la appare evidente che Pierro, rivisita scolpiti nei sassi della Lucania. nell'originario e, al tempo stesso, via storia in favola o in ricordo che igno- la sua tetta e la sua infanzia, non La moda della moda Si po' nu jurne, con la belle veste di fuga da una qualsiasi limitazione ra i protagonisti convenzionali per tanto attraverso il ricordo cosciente, grafica del Gruppo Editoriale Forma codificata dall'uso, dalla convenzio- crearne altri più veri e più umani. quanto attraverso il filtro del sogno, e la prefazione dialogata di Tullio ne, dalla tradizione e dalla stessa na- Questa raccolta, infatti, si apre con come dopo Sonne supra sonne. Son- Edizioni Costa & Nolan Genova De Mauro, contiene una prima se- zionalità dell'autore. la favola de A ciuccia d'acciprevete ni sopra sonni. Poesi.i .IH .il rt-.\c Via Peschiera 21 tei (010) 873888/9 zione formata da cinque Poemetti e La parola del poeta, insomma, è — L'asina dell'arciprete ("In un glio, e grido di dolore, csuruzzazio- Distribuzione Messaggerie Libri promark

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Ma di Franco Marenco come il personaggio Toomey, l'au- Ginster tore Burgess continua imperterrito a Introduzione di Anthony Burgess, Gli strumenti ra, che impartisce col soave distacco che gli si rigira tra le mani, lo sor- praticare i suoi personali strumenti Saverio Vertone delle tenebre, trad. di Liana Burgess del Grande Inquisitore ai "servi dei prende e lo delude con una serie in- della luce (o delle tenebre? a questo e Pier Francesco Paolini, Rizzoli, Mi- poteri terrestri", perché vincendone finita di fallimenti: è la storia di punto, il dubbio diventa legittimo) Nella Germania gugliemina lano, 1983 pp. 665, Lit. 25.000. il corpo capitoli la loro anima. (Con questo secolo, in cui a ogni realizza- ovvero una forma molto d'effetto, del 1914 un giovane architetto questi precedenti, Don Carlo arriva zione sembra corrispondere una ca- molto sapiente — i ritrattini in pun- «fa finta di non sapere, ma Dunque, il romanzo aspira di difilato al soglio pontificio, a imper- duta, a ogni progresso un processo ta di penna, i colpi di scena a ripeti- non capisce davvero», come nuovo alla totalità, cui pur ieri ri- sonare una poco credibile combina- di corruzione. Gli antichi ottimistici zione, gli aneddoti di pura chiac- scrisse Adorno, il dramma nunciava con solenni autodafé? zione di riformismo roncalliano e di obiettivi producono via via i loro chiera mondana — che risulta certo della prima guerra mondiale. Dunque si toma a descrivere la vita corrusca intransigenza alla Woityla). mostri: la stessa carità taumaturgica molto vendibile, ma non sempre in tutta intera, e la storia di generazio- Charles Sealsfield ne in generazione, magari come tri- buto d'obbligo al riflusso? Difficile Tokeah sfuggire a queste riflessioni di fronte e la Rosa bianca alla mole media dei recenti successi, fra cui ambiziosissimo si inserisce Introduzione di quest'ultimo Burgess — anzi penul- Gabriella Rossetto Sertoli timo, ché un nuovo grosso volume Continue e irresistibili avven- di narrativa, The end of the world ture in un'America «di fron- news, è da poco uscito in America — •1 imi " • *»••*•• tiera» raccontata da un ex- forte di 665 pagine, e molto ben tra- prete austriaco, agente segre- dotto da Liana Burgess e da Pier Francesco Paolini. to, collaboratore di Metter- YSJS meli e amico di Bonaparte. Certo una bella differenza rispet- to al taglio superconcentrato con cui i narratori in lingua inglese, gli ame- Rudolf Brunngraber ricani soprattutto, hanno forgiato i Karl e il capolavori brevi del dopoguerra, perseverando poi col frammento ventesimo secolo post-modernista; una misura che Prefazione di Cesare Cases Burgess stesso aveva praticato van- i/i'ina (imminente) taggiosamente nel famoso Arancia a orologeria di una ventina d'anni fa, Un « piccolo uomo qualsiasi » ma che evidentemente nonbasta più © partecipa alla prima guerra a una così decisa ripresa di prospetti- mondiale ed è travolto dalla ve universalistiche. crisi post-bellica. Una «casca- Qui si abbraccia più di mezzo se- ta di storia» che intesse verti- colo di storia, dalla prima guerra ginosamente le vicende della mondiale ai nostri anni '70, si va e si vita individuale con i processi viene per cinque continenti, si rivisi- tano le grandi correnti letterarie e collettivi che l'alienano. intellettuali, si discorre con questa e Israel Joshua Singer con quella celebrità, si medita SAGGISTICA sull'inferno e il paradiso, si toccano i Yoshe Kalb e le tentazioni grandi-temi-di-tutti-i-tempi, il pia- Roland Bechmann cere e la sofferenza, la dignità e Editori Riuniti, Roma 1984, l'ignominia, la vita e la morte, Le radici l'amore e l'odio, la salvazione e la pp. 277, ed. orig. 1932, delle cattedrali dannazione, in un rimescolamento trad. di Bruno Fonzi, Lit. 14.000 continuo di cronaca e di fatti imma- Un'affascinante rappresenta- ginari, di personaggi veri e inventati Nell'antica Galizia, resa famosa da Roth e continuo mutare di ruoli, dalla ricchezza più zione dell'ambiente in cui e a mezza strada; e tutto organizzato nacque l'architettura delle nel disegno portante del confronto cancellata per sempre dall'ultima guerra, pa- sfrenata all'umile povertà dei mendicanti, in cattedrali gotiche: un felice fra strumenti delle tenebre e spirito re vivesse davvero un tizio soprannominato un destino che pare non offrire mai pace. Lo incontro tra storia dell'archi- dell'uomo — un disegno esplicito, Yoshe Kalb. La sua vicenda, narrata in questo sbriciolamento dell'identità cui e sottoposto tettura, storia sociale ed eco- che ne lascia emergere, però, nei romanzo dolce e insieme dall'acre sapore rea- Yosha non è altro in realtà che la più vera de- logia. punti strategici, uno implicito e sot- listico, e emblematica del destino ebraico: es- finizione dell'anima ebraica: l'essere in nes- terraneo, formato dallo stemperarsi sere ospiti su questa terra, sempre in viaggio o sun luogo, l'essere "lontano da dove". La e dal confondersi degli elementi di scrittura di Singer (fratello maggiore di Isaac) Jacques Gernet questo confronto, dal male e dal be- in fuga, travestiti o nell'ombra. Yoshe, affa- ne che si servono l'uno dell'altro, fi- scinato dai misteri della Kabbala e rapito dal- è pe fetta, sempre oscillante tra classicismo e Cina no al totale ribaltamento e annulla- la sensualità di una donna, oscilla tra i due fiaba, romanzo e aneddoto. e cristianesimo (f.r.) mento di ogni differenza, fino alla poli di una impossibile scelta: la sua vita è un Nota introduttiva di contraddizione più imprevista e più Adriano Prosperi scandalosa. Insomma, la tradizione del romanzo "cattolico" inglese da (a fine mese in libreria) Chersterton a Green — il romanzo In una sorta di «rovescio della vita come mistero e prowiden- All'estremo opposto di questo di Don Carlo finisce per smuovere accordo con quella particolare conce- dell'evangelizzazione», la sto- zialità, che umilia ogni volontà pia- zione del mondo. Ma come il perso- spiritualismo primitivo sta l'io nar- pericolosamente le viscere dell'uma- ria, le strategie e le astuzie del- nificatrice — rivisitata e aggiornata rante, uno scrittore imbevuto di ben nità, e s'indovina causa della morte naggio Toomey, l'autore Burgess la penetrazione pacifica del da un più totale scetticiscmo senza più moderna e decadente cultura. di una giovane coppia, erede nel continua imperterrito a praticate i veto dolore, e col polso robusto di Ken Toomey è inglese, omosessuale, sangue prima e poi nelle speranze suoi personali strumenti delle tene- cristianesimo in Cina. Un un narratore notevole. tollerante e raffinato, all'occasione del mondo che i Toomey Campanati bre, ovvero una forma impeccabil- quadro che fornisce una nuo- va immagine della ragione e Protagonista centrale è la formi- un po' codardo, e campa lussuosa- hanno costruito (troppo infiacchito mente, vantaggiosamente commer- dabile figura di un prete italiano, mente delle royalties che gli frutta per reagire, alla notizia lo scrittore si ciale, che non sempre serve alla sua della cultura europee. Don Carlo Campanati, che si dedica una produzione molto tradizionale e assorbe in impegni artistici, di cui è concezione del mondo. in pieno ventesimo secolo, con la to- molto mediocre. La sua è la voce ve- il primo a riconoscere il sonante con- Per questo, forse, ci regala in ex- Siegfried Kracauer nante e contadinesca energia di un ra del novecento, formata dal gran- tenuto commerciale). tremis un piccolo gioiello di autoiro- diacono medievale, a esorcizzare il de pubblico anonimo che la consu- Ma, allora, in questo disporsi de- nia, un indovinatissimo sberleffo Jacques Offenbach demonio ovunque lo trovi, dietro le ma avidamente, chiedendole solo gli incidenti e delle improvvisate se- all'indirizzo dell'arte stessa del ro- e la Parigi facce impenetrabili dei mafiosi di consolazione a poco prezzo; essa dia- condo una microscopica logica segre- manzo, facendoci ascoltare i dischi Chicago come nelle membra soffe- loga con quell'altra voce radicata ta, in questo lento riguadagnare un gracchiami incisi all'inizio della vi- del suo tempo renti di un bambino prossimo alla nella fede e nel passato, con la sim- ordine da parte dei segni che si sono cenda da un fratello e alter ego (imminente) patia che avvicina i destini esempla- sovrapposti, delle soluzioni che si so- "buono" del "corrotto" Toomey, un morte, nelle pratiche magiche dello Doppia biografia, di un uomo stregone orientale come nella sini- ri. Ma, al contrario del prete, lo no smarrite, il destino dei singoli poveraccio che, prima di morire gio- e di una città. La figura del stra fissazione ideologica del gaulei- scrittore non ha una battaglia da personaggi diventa ripetitivo e pre- vanissimo, sbarcava il lunario come ter nazista. E ci riesce, ma usando combattere, e si sottrae alle sollecita- vedibile, e impossibile la storia stes- macchietta del cabaret, e che nei maestro dell'operetta nella straumenti del tutto imprevisti e zioni perché "si impegni". Egli non sa—e allora la storia che è il roman- suoi versi stampalati, incolori e inde- Parigi del Secondo Impero opinabili: il tavolo da gioco dove può essere che un parassita, a sua zo si riduce a sconsolata profezia, e gni di memoria aveva racchiuso tut- con «i suoi protagonisti, il vince somme favolose a favolosa- volta circondato da parassiti di ogni inerte contemplazione della deca- to, e tutto previsto — l'odio e suo apparato di potere, le sue mente ricchi sceicchi arabi, distri- genere, che diventano pericolosi te- denza. Burgess è consapevole del l'amore, la crudeltà e la pietà, la feste e la sua dissoluzione». buendole ai poveri; le forze politi- stimoni delle sue debolezze; e non possibile scarto fra questi significati, dannazione e la salvezza. che in odore di ateismo con cui sta- può essere che un testimone, fra il i dati emergenti della sua persona- bilisce fruttuose alleanze; per finite fatuo e il disperato, di una storia di lità di intellettuale, e l'ambizione di con la tortura — sissignori, la tortu- debolezze supremamente ambigua, raccontare secondo un modello tutto MARIETTI DANIELE GORRET, Sopra campa- di coscienza della protagonista, in LUDWIG ACHIM VON ARNIM, tracciata l'origine della lirica occi- gne e acque, Guanda, Milano preda a una profonda crisi, al limite L'invalido folle del forte Raton- dentale. Il tema centrale (l'amore, Letteratura 1984, pp. 80, Lit. 11.000. della malattia mentale. È in un'im- neau, Le Masche, Vercelli 1984, l'eros vissuto o immaginato) viene probabile fredda città del nord, do- pp. 77, ed. orig. 1818-1820, elevato a strumento di conoscenza, a Pressoché ignorata dalla critica uf- ve si svolge la prima metà del rac- trad. dal tedesco di Fabrizio Ci- organon dell'indagine esistenziale: ficiale, questa opera prima merite- conto, in un parco reso incantato dai attraverso l'amore, e l'utopia che rebbe forse una certa attenzione, se prodigi di una sensibilità esasperata, coria, Lit. 9.000. questo disegna, appare in tutta la MARIO BENEDETTI, La tregua, non altro perché di rado la narrativa che avviene l'incontro destinato a Tra i grandi autori del Romantici- sua sofferta drammaticità il destino Feltrinelli, Milano 1984, pp. italiana è capace di offrire un nuovo riancorare la donna alla realtà. Ma è smo, Arnim si colloca coerentemen- di solitudine che segna l'uomo nel 171, ed. orig. 1979, trad. dallo autore. Composto da diciannove let- proprio verso la metà della lettura, te accanto ai più tenaci sostenitori corso della propria vita. Gli esercizi spagnolo di Francesco Saba Sar- tere curiosamente indirizzate a per- al sospirato apparire delle unità spa- della concezione medianica dell'arte di stile che caratterizzano l'impresa di, Lit. 14.000. sonaggi leopardiani, il romanzo si zio-temporali, e dei riferimenti con- e della letteratura: unica via di acces- dei trovatori offrono di volta in volta segnala per lo stile che lo anima. La creti alia cronaca individuale e col- so al soprannaturale e alla verità, creazioni poetiche ermetiche o lim- vicenda (se cosi si può chiamare) non lettiva che, se Giulia ritrova se stes- Santomé vive a Montevideo e l'arte dispone di un potere grandis- pidissime, preziose o dolcemente li- è che il bisogno di comunicare da sa, il lettore si perde, nel tentativo svolge un lavoro banale in una gran- simo e, al contempo, di una forza ir- neari che sovente superano il tema parte di un indefinito protagonista faticoso di decifrare un senso in que- de azienda. Vedovo e prossimo alla refrenabile che le deriva dalla fanta- amoroso per spaziare un po' in tutti ospite non felice di una caserma e sto esercizio di scrittura così poco de- pensione, si considera ormai alla fi- sia. I due racconti qui presentati (il i generi della lirica. L'edizione di inevitabilmente destinato al falli- finibile e definito. secondo, più lungo, porta il titolo Sansone, che ha raccolto e tradotto ne del proprio ciclo. Ma l'assunzione mento esistenziale. Le scene cruente di una giovane donna, Laura, sem- (p.l.) Gli eredi del maggiorasco) oscillano (in versi) i testi presentati, dotandoli bra risvegliare un sentimento ormai di una ricca introduzione, offre la dimenticato: i gesti, i sorrisi o i pen- possibilità di un confronto diretto sieri paiono disegnate i contorni di con una stagione poetica le cui in- un amore gravido di futuro. La mor- fluenze non sono ancora venute me- te improvvisa di Laura cancella il rac- no. conto e, con esso, la vita: qui si in- (f-r-) terrompe il diario di cui si compone il romanzo. L'accurata introspezione del protagonista, consegnata alle pa- role ma ogni volta quasi revocata in JUNICHIRO TANIZAKI, Gli insetti dubbio da un rovello interiore che preferiscono le ortiche, Monda- non conosce appagamento, corre pa- dori, Milano 1984, pp. 198, ed. rallela alla desolata descrizione di V orig. 1928, di Mario Te ti, Lit. una società ormai priva di senso e di u 15.000. prospettive. La scrittura veloce, qua- si rapsodica, dice tutta la stanchezza e la solitudine di un'esistenza che Il romanzo di Tanizaki è una sot- ancora vorrebbe aprirsi alla speran- J tile esplorazione di quel sentimento za. forse senza nome che viene dopo l'amore e che impedisce a due perso- (f.r.) ne di separarsi per sempre. Kanamè e Misako, i protagonisti, non hanno più rapporti intimi da anni, né di- mostrano alcun affetto reciproco; , A un Misako, addirittura, ha un amante amico fraterno, Lettere a Bona- tollerato dal marito. Eppure qualco- ventura Pecchi, Garzanti, Mila- sa impedisce ai due di separarsi: il no 1984, pp. 156, Lit. 18.000. carattere del marito, incapace di prendere una decisione netta, lo porta ad indugiare e a rinviare, men- La bellezza degli epistolari non sta Alexander Lernet-Holenia tre la moglie, anch'essa indecisa, tanto nel loro presunto valore lette- non riesce a darsi ragione dell'amore rario (per cui uno scrittore è sempre Il Signore di Parigi finito. L'introspezione dei personag- un grande scrittore, che stili la lista gi è parallela agli avvenimenti ester- della spesa o che componga l'opera Adelphi, Milano 1984, ni che soltanto li sfiorano senza mai della sua vita), quanto nella possibi- pp. 62, ed. orig. 1951, risultare decisivi. Il mondo delle ma- lità, offerta a noi curiosi, di sbirciare trad. dal tedesco di Dennis rionette, di cui il padre di Misako è per un attimo neiia vita quotidiana buon conoscitore, offre forse la chia- dei grandi, nelle loro amicizie e nel- e Erich Linder. Lit. 5.000. ve interpretativa di un'opera che le loro piccole o grandi inquietudi- nella sua stessa struttura mantiene il ni. L'epistolario è quindi sempre carattere ambiguo e sfuggente dei una lettura gradevole. Le lettere Questo esile racconto di Lernet-Holenia, nimenti della storia (qui invero ridotta a reci- suoi personaggi: l'eterno gioco delle scritte da Gadda a "Venturino" lun- poligrafo versatile ed epigonale rispetto alla ta malaccorta di commedianti di provincia), parti che intesse la vita quotidiana go un quarantennio permettono così felice stagione della finis Austriae, si ambien- sotto il segno implacabile del "signore di Pa- non può mai raggiungere una con- di ricostruire, almeno a tratti, la car- clusione. riera dell'ingegnere, da sconosciuto ta nei giorni turbolenti della rivoluzione fran- rigi", vale a dire del boia. 1 temi dell'amore e "letteratoide" a famoso e corteggia- cese. In un salotto intellettuale, alla vigilia del destino, tipici del feuilleton oltreché della (f-r-) to scrittore. Anche perché, da buon della rivoluzione, Cazotte profetizza la morte grande letteratura, sono qui affrontati con epistolografo, Gadda parla quasi in- sul patibolo di tutti i presenti, con l'eccezio- l'unico scopo di creare effetti e colpi di scena teramente di sé, dei propri progetti ne di un aristocratico e di una bella signora, ad ogni pagina: scopo tuttavia mai raggiunto e delle difficoltà incontrate, delle Madelon. Le vicende dei due, narrate con il a causa della scrittura sciatta e opaca. CHARLES BAUDELAIRE, Il giovane speranze e delle disillusioni. Il pia- consueto (e fastidioso) stile pseudo-onirico di (f.r.) incantatore, Tbeoria, Roma-Na- cere della lettura esce rafforzato dal- Lernet-Holenia, si intrecciano ai grandi avve- poli 1984, pp. 61, ed. orig. la proverbiale cortesia di Gadda e 1846, trad. dal francese di Maria dalla sua sapienza stilistica. Paola Arena, Lit. 4.500. (f-r-) Soltanto recentemente ci si è ac- di vita militare si alternano a divaga- ANTONIO DEBENEDETTI, La fine dunque tra lucida analisi dei com- zioni, deliri, ricordi, visioni: imma- corti che questo breve racconto non di un addio, Editoriale Nuova, portamenti e sfrenato sfogo fantasti- fu scritto da Baudelaire, ma venne gini già consumate che paiono rivi- co, abbandonandosi ad atmosfere THOMAS BERNHARD, La cantina, Novara 1984, pp. 144, Lit. da lui tradotto e rielaborato. Il testo vere un'ultima volta sulla pagina ambigue e sfuggenti che richiamano 15.000. originale, The Young Enchanter, è Adelphi, Milano 1984, pp. 128, stanca che le rievoca. Non è però il i racconti di Hoffmann. L'intrigo di ed. orig. trad. di Eugenio Ber- taedium vitae della nostra strana Si dice che il nostro decennio non passioni e la violenza quasi profetica opera dell'irlandese George Croly. nardi, Lit. 12.000. epoca post-tutto a dominate, quan- sappia far altro che rievocare i decen- (nel caso dell'invalido folle) si riflet- Si tratta di una storia esotica, to piuttosto (e qui sta l'interesse del ni passati. Gli anni trenta, già cele- tono in uno stile narrativo sovracca- dall'ambientazione sovraccarica di Per chi conosca già L'origine, que- romanzo di Gorret) la ricctca lingui- brati in una mostra milanese, con- rico e allusivo, denso e mai statico, dettagli e particolari di gusto un po' sto secondo volume dell'autobiogra- stica e stilistica capace di costruire un servano senz'altro una forza d'attra- che si rischiara soltanto nel momen- barocco, aperta alle descrizioni più fia di T. Bernhard rinnoverà il piace- ritmo accattivante che accompagna zione superiore ad altri periodi, for- to in cui una frase o una parola paio- inverosimili di sogni e di visioni po- re e lo stupore del divorare tutta la lettura fino in fondo. Finalmente se proprio a causa della loro sostan- no illuminare il vero stato delle cose. polate da figure fantastiche. I due d'un fiato una scrittura che non si ri- un autore per il quale la scrittura, es- ziale opacità: incerti tra fascismo e La forza (e l'attualità) di questi rac- protagonisti, Callias il greco e Sem- solve nel respiro del periodo, ma si sendo destino, ritorna ad essere pro- antifascismo, costituiscono una sorta conti e dell'epoca in cui sono nati prionius il romano, vanno alla ricer- realizza in ossessiva coazione a ripe- blema, terreno da esplorare, virtù di zona d'ombra, luogo ideale per derivano dal loro essere il primo pas- ca di una misteriosa sacerdotessa, tra intellettuali e malinconici giovanot- tere; tuttavia, accanto alla descrizio- ignota. (f.K) so verso la dissoluzione della forma e colpi di scena e stravaganze, palazzi ne del quartiere e dei personaggi che ti. Il romanzo di Debenedetti ri- della realtà che sembrava sottostarvi. ricchissimi e personaggi mitologici. sponde in pieno a questa immagine: Di una certa importanza la figura di accompagnano la grande svolta di (f-r.) una tormentata adolescenza — l'ab- Arrigo, sbalzato dalla periferica To- Callias, prototipo del dandy che tan- bandono degli studi e l'apprendista- FRANCESCA SANVITALE, L'uomo rino alla mediterranea Roma, oscilla ta parte avrà nell'opera di Baudelai- to presso un commerciante — si cer- del parco, Mondadori, Milano inquieto (ma non troppo) tra salotti re e nella letteratura successiva: di- raffinati e amanti piacenti, amici cheranno invano elementi che già 1984, pp. 215, Lit. 15.000. La poesia dell'antica Provenza. staccato e cinico, il greco ama gli agi omosessuali (naturalmente!) e medi- senza rendersene mai schiavo, di- non caratterizzassero questa peculia- Il nuovo romanzo della Sanvitale Volume primo, Guanda, Milano re specie di rabbia che trova il suo tazioni sui più diversi campi del sa- sprezza gli uomini comuni e vive si svolge sul filo di un'ininterrotta 1984, pp. 323, trad. di Giusep- luogo naturale nella parola, così effi- pere, oltreché, com'è ovvio, su se della meraviglia che è capace di su- descrizione, in cui paesaggi e am- stesso. Scontato dalla prima all'ulti- cace al primo impatto quanto sterile pe E. Sansone, Lit. 28.000. scitare negli altri. li racconto è una bienti sono stati d'animo; incontri, ma pagina, questo onesto romanzo nel suo dimorarvi. grande fantasia di suoni, colori, im- gesti, sguardi ed i sogni da essi susci- riserva forse qualche interesse per i Nei trovatori, diffusisi nella Pro- magini: affascinante e inutile. (P-l) tati si intrecciano con altrettanti stati curiosi di quegli anni. (f.r.) venza tra l'XI e il XIII secolo, va rin- (f-r-) Però, com'è volgare l'aggettivo Who sell their Souls and Votes for "sfiatata" in confronto al testo origi- Naught; La Traduzione nale dove la Musa è definita "a Ja- The Nation strip t go Joy fui back, de", una donnucola, una donnetta, Torob the Church, their Tenents con terminologia misogina tipica- rack, Swift in italiano, metrica o poesia mente swiftiana che fa diretto con- Go Snacks with Tbieves and Rappa- trasto con l'immagine aulica della rees, Musa. And, keep the Peace, to pick up di Lodovico Terzi Vorrei fare solo un altro esempio, Fees: tratto dalla parte finale, cioè dai ver- In every Jobb to bave a Share, J. Swift, Le opere, Mondatori, Mi- ed è questo testo che bisogna tradur- fetto sia nell'osservato o nell'osser- si 447-459 che descrivono con straor- A Jayl orBarrack to repair; re, non la metrica. vatore — il punto di maggior sotti- lano 1983, a cura di Masolino dinaria verve polemica i misfatti del- gliezza, che dà il tono e il livello a Andturn the Tax forpublick Roads d'Amico, pp. 1628, Lit. 35.000. Ora vediamo che cosa è successo al la piccola nobiltà campagnola irlan- questo passo — si perde nel generico Commodious to their own Abodes. Nei Meridiani Mondadori è usci- testo di cui stiamo parlando. Partia- dese: e stiracchiato "Rochefoucauld c'è chi ta, alla fine dell'anno scorso, un'an- mo pure dall'inizio: trova profano". Meritava la pena di On Rural Squires, that Kingdom 's Che significano all'incirca: tologia delle opere di Jonathan As Rochefoucauld bis Maxims drew fare tanti danni per quattro rime Bane, Swift, la più varia, completa e rap- From Nature, 1 believe 'em true; Sui signorotti rustici, di quel regno They argue no corruptedMind non entusiasmanti? He vented oft bis Wrath in vain: rovina,/ egli sfogò sovente la sua presentativa che si potesse avere in Biennal Squires, to Market brought; italiano, a cura di Masolino d'Ami- In him: the Fault is in Mankind. È da notate, poi, che il testo in- collera invano:/ in Parlamento, co. Ci sono i Viaggi di Gulliver tra- biennale mercato,/ vendono l'ani- dotti da Carlo Formichi, Il racconto ma e il voto per niente; / spogliata la della botte e La battaglia dei libri Nazione, tornano allegramente/ a tradotti da Elsa Bulgarelli, scritti po- tapinare la Chiesa, a strozzare i fitta- litici, un sermone e il testamento voli;/ spartiscono il bottino con ladri tradotti da Daniela Gentili, una e disertori,/ e fanno i tutori della scelta del Giornale a Stella tradotta legge a pagamento;/ prondono una da Marina Emo Capodilista, le Let- tangente su qualsiasi lavoro,/ re- tere del Drappiere tradotte da Carlo stauri di caserme, oppure di prigio- Bigazzi, una scelta di poesie tradotte ni;/ e stornano le tasse per le pub- da Attilio Brilli, una scelta di lettere bliche strade/ a miglior agio delle tradotte da Miranda Melchiori, le loro dimore. Istruzioni alla servitù tradotte da me, le Memorie di Martino Scriblero Questa è la traduzione di Masoli- tradotte da Mario Domenichelli, no d'Amico: una poesia e qualche prosa tradotte / signor di campagna, sciagura da Mario M. Rossi, e il poemetto Di quel regno, egli invano censura. Versi sulla morte del dr. Swift tra- Al mercato in città, biennalmente, dotti dal curatore stesso sulla traccia Vendon l'anima e i voti per niente; di brani tradotti in precedenza da Pria il Paese, poi spoglian, quei dia- Mario M. Rossi. II volume è di 1.635 voli, pagine, di cui 130 di note. Le poesie Con cinismo, la Chiesa e i fittavoli; sono date col testo originale a fron- Sottobraccio a ladroni e briganti te. Bastano, credo, questi dati per Con la pace rimedian contanti, dire quanto sia meritoria l'impresa Con tangenti e con altre estorsioni del curatore e dell'editore. Tengon vive caserme e prigioni, Dispiace, allora, ed è peccato che, Dei lavori stradai coi balzelli in questa impresa, un testo impor- Poi restaurano ì loro castelli. tante come i Versi sulla morte del dr. Swift abbia subito un trattamen- Ancora una volta, la satira scade a to infelice, e si sia perduta l'occasio- barzelletta. "Spartiscono il bottino" ne di tradurlo al livello stilistico che (go snacks, spartire, con espressione meritava. In una nota introduttiva, che ha forza gergale) diventa l'alle- Masolino d'Amico dice di essersi gretto "sottobraccio", e il verso suc- "divertito" a completare la versione cessivo — "Con la pace rimedian di Rossi (in decasillabi a rima bacia- contanti" — è incomprensibile, ta, con lo stesso numero di versi perché peace in questo contesto si- dell'originale) e che questi "espe- gnifica ordine pubblico, osservanza dienti scherzosi" hanno avuto il me- della legge, come nell'espressione rito di far conoscere Swift in Italia. giudice di pace. Dunque, si perde Ma devo dire che a questo scherzo io completamente il sarcasmo e il signi- non mi sono divertito, né come tra- ficato del distico — essere contem- duttore né come lettore, e vorrei poraneamente guardie e ladri, e spiegare perché. guadagnare da tutt'e due le patti — Tradurre poesie è difficile, ma si è in cui sta tutta la sua forza. E così creata una certa tradizione, che os- serva alcune regole non scritte, stabi- lite dai poeti che traducono poeti. La prima di queste regole è che la traduzione di una poesia non può essere vincolata a uno schema metri- co rigido, o comunque non prima di aver rispettato due vincoli molto più importanti, quello filologico e quel- lo stilistico (che sono poi la stessa co- sa, perché non si può dare un'inter- pretazione filologicamente esatta glese è scritto in ottonari a rima ba- senza aver colto l'invenzione stilisti- C'è un tono pacato, riflessivo, in ciata, che portano quasi sempre ca, né si può cogliere appieno l'in- cui si coglie l'eco di una disputa illu- quattro accenti in ogni verso (data la venzione stilistica senza aver sciolto i ministica: l'uomo è o non è natural- maggior densità della lingua ingle- dubbi interpretativi). mente buono? Il pessimismo di La BRUNO MORANDI Rochefoucauld denota (argue) una se, che ha molte parole monosillabi- Ma, si potrebbe obiettare, la me- mente corrotta che deforma la realtà che). Per avere in italiano un verso IPOTESI trica non fa parte essa stessa dello sti- (Nature), o è frutto di un'osserva- articolato in modo analogo occorreva le? Direi proprio di no. La metrica è zione realistica (true) della natura scegliere l'endecasillabo (più dutti- PER UNA un vincolo astratto, aritmetico. E un umana? Swift prende fermamente le) o il dodecasillabo (più ritmato). ALTERNATIVA ostacolo frapposto artificialmente partito: La Rochefoucauld dice la ve- La scelta del decasillabo, notoria- all'espressione, che costringe la fan- rità; il difetto non è nell'osservatore, mente il più brutto verso della me- Terza edizione tasia a qualche volo supplementare ma nell'osservato. Ora vediamo la trica italiana, anelastico, monotono, riveduta per superarlo. È una causa irritativa, traduzione: con tre inesorabili accenti sulla ter- che impedisce all'espressione di za, sesta e nona, non poteva essere e ampliata prendere vie consuete, di adagiarsi Le Maximes, si sa, furono estratte più ingiustificata. in soluzioni logiche, e la stimola a Da Natura, e perciò sono esatte. Il testo prosegue poi per 488 versi, trovare enigmatiche circonlocuzioni Rochefoucauld c'è chi trova profa- tradotti tutti così, un po' meglio, un o scorciatoie, allusive assonanze, no; po' peggio. Quando ce n'é uno più Per ricevere direttamente il pregnanti illogicità. Non è, insom- Ma il difetto è nell'Essere Umano. felice — "Razza umana, fantastica e ma, una qualità stilistica per se stes- quaderno basta versare L. 5.000 vana!" che ha un'elegante rima al ( + 500 di spese postali) sul C/C sa, ma piuttosto una sfida stilistica. In questi versi saltellanti l'elegan- mezzo e una bella aggettivazione — Il traduttore di poesia si trova di n. 50655000, intestato a za della disputa è perduta. Il tradut- viene subito ammazzato dalla stirac- Cooperativa // Manifesto anni fronte all'esito di questa sfida, cioè tore ci regala subito un infelicissimo chiatissima rima che chiude il disti- '80, Via Ripetta 66-00186 al testo scritto e ai suoi valori espres- "si sa" che banalizza tutto e dice il co: "Le tue varie follie, chi le stana?" Roma. Per prenotazioni e sivi. Ma il testo trascende la metrica contrario dell'originale (I believe). C'è anche qualche distico carino, co- organizzazione di dibattiti sul che in qualche misura lo aveva con- Poi c'è la rima "estratte/esatte" che, me questo: quaderno telefono dizionato. Ciò che di fecondo aveva essendo forgiata a spese dell'esattez- 06/6789567-6790380). la metrica, ora è trasferito nelle qua- za lessicale, dà un senso di grande Spento il fuoco, l'arguzia freddata, lità espressive e stilistiche del testo, sciatteria. Infine, il quesito se il di- Morto l'estro, la Musa sfiatata... sto amorfo, privo di nerbo: tuttalpiù Ritratto d'autore. un buon cronista di fatti e avveni- menti, un descrittore puntuale e leggermente prolisso di situazioni. E tuttavia, paradossalmente, è Dalla pellicola alla carta proprio questo stile quotidiano, questa semplice registrazione croni- di Gianni Rondolino stica, a fare di questa autobiografia un libro per molti versi affascinante. Roman Polanski, Roman Polan- tradizionale. In trenta capitoli che si a soggetto — quel Coltello ti, degli aneddoti, degli incontri, E come se i contenuti premessero ski, trad. di Gabriella Ernesti, Bom- susseguono cronologicamente senza nell'acqua (1962) che venne accolto dei viaggi, delle speranze e dei risul- talmente sulla forma da relegarla in piani, Milano 1984, pp. 476, Lit. particolari invenzioni formali o sug- favorevolmente alla Mostra cinema- tati. Forse il lettore si aspettava qual- secondo piano. Come se Polanski 18.000. gestioni stilistiche, Polanski riper- tografica di Venezia e fece conoscere cosa di più "sensazionale" da un au- sentisse il bisogno impellente di corre la sua vita alquanto movimen- il nome del regista a una vasta cer- tore che, in certi suoi film, era riusci- mettere ordine nei suoi ricordi e di Di Roman Polanski e del suo cine- tata, e per molti versi avventurosa, chia di critici e di spettatori — , delle to a trasmetterci il senso della paura, raccontare, in lunghe pagine minu- ma si sa molto, attraverso libri, sag- dall'infanzia alla prima giovinezza opere successive sino al recente ritor- dell'angoscia, ovvero quello d'un ziose, ogni aspetto della sua espe- gi, articoli e interviste. Almeno dal alla maturità secondo quel principio no al teatro (e in Polonia) con umorismo caustico, d'un sarcasmo rienza di vita, soprattutto i difficili tempo di Rosemary's Baby (1968) e di accumulazione di dati e commen- l'Amadeus di Peter Shaffer. sottile e leggermente inquietante. anni vissuti in Polonia, a Cracovia e soprattutto dopo il massacro nella ti, di informazioni e di sensazioni, Da questo punto di vista, ciò che Ed anche sul piano strettamente sti- altrove, durante la guerra, nel perio- sua villa di Cielo Drive, in cui perse do immediatamente seguente, fra la vita Sharon Tate, il nome di Po- indigenza e pressioni politico-socia- lanski è comparso sulla stampa di li, sino alla destalinizzazione e alla tutto il mondo, in un continuo in- "fuga" in occidente. terscambio di elementi di cronaca e Igor Stravinskij Sono certamente questi i capitoli di critica che toccavano in pari misu- più interessanti e rivelatori. Vi si re- ra la sua vita privata e la sua opera. Poetica della musica spira una sorta di rancore nemmen Sicché si è venuto a creare uno strano troppo represso verso le istituzioni. miscuglio di notizie e commenti che Studio Tesi, Pordenone 1984 Le descrizioni delia società polacca non soltanto è servito più a intorbi- pp. 101, trad. dal francese di durante e dopo la seconda guerra dare che a chiarire i caratteri peculia- mondiale, della vita quotidiana a ri della sua esperienza artistica e del- Mirella Guerra, Lit. 8.000 Cracovia, della meschinità e delle re- la sua poetica, ma ha anche prodotto strizioni, sono pervase al tempo stes- una serie di equivoci e di incom- Trattasi di alcune lezioni tenute da Stra- so di spirito vendicativo e di tenera prensioni da cui non siamo ancora na, le riserve sulle avanguardie, le riflessioni malinconia, quasi che Polanski si vo- vinskij nel 1946 all'Università di Harvard. Al- totalmente usciti. sulla dialettica di libertà e necessità, ispirazio- lesse calare nella storia sua propria e Il fatto è che il cinema di Polan- cune veloci ricognizioni storiche (il Gesamt- ne e calcolo. Su tutto aleggia una precisa con- della sua patria facendo dell'una e ski, o almeno alcuni suoi film che kunstwerk wagneriano, la musica russa, il vinzione di fondo: non è l'indiscriminata li- dell'altra l'occasione d'una rappre- più direttamente si possono collega- passaggio oltre la tonalità) fanno da sfondo a bertà ciò che stimola la creazione dell'artista, sentazione appassionata, sentimen- re a una visione alquanto torbida e una più generale riflessione sul significato del ma il puntuale confronto/scontro con strut- tale, leggermente autoironica. E vi si inquietante dei rapporti sociali e fenomeno musicale, sulle dinamiche del la- ture predeterminate e vincolanti. Il nemico è respira anche, forse soprattutto, uno dell'essenza stessa della vita, ricchi voro compositivo, sui princìpi dell'interpreta- spirito profondamente ribelle, di cui "l'anarchismo intellettuale". Il punto di rife- come sono di suggestioni metafisi- zione. Lo stile è piano, colloquiale, l'argo- l'anticomunismo e un po' di oppor- rimento: il rigore della tradizione. Come dis- che o di aperture verso il mistero e mentare mai particolarmente rigoroso ma lu- tunismo sono soltanto gli ingredien- l'ineffabile, hanno favorito alcune se Verdi (quipuntualmente citato): "Tornia- cidamente rivolto al cuore dei probeimi. Le ti più espliciti. Sicché la chiave inter- interpretaziorii unilaterali, che non mo all'antico e sarà un progresso! ". pretativa che queste pagine ci offro- pagine più belle: la polemica antiwagneria- tanto vanno contraddette o radical- (a.br.) no, al di là della documentazione mente ridimensionate, quanto piut- puntuale che forniscono, è quella tosto inserite in un più vasto campo d'un ribellismo continuo, d'una in- ermeneutico, che tenga conto di tut- sofferenza e d'un orgoglio represso ta l'opera polanskiana e dei molte- che non è difficile riscontrare — at- plici elementi che la contraddistin- traverso la mediazione dell'arte e la guono, anche in rapporto alle sue Nino Rirrotta simbolizzazione del reale nei film differenti esperienze cinematografi- della maturità. che e culturali, in Polonia, in Fran- Musica tra cia, in Gran Bretagna, in Italia, ne- medioevo e rinascimento Naturalmente si corre il rischio, gli Stati Uniti e altrove. ad utilizzare il libro come fonte sto- rica e "invito alla lettura" dell'opera Partendo da queste premesse, non Einaudi, Torino 1984 polanskiana, di giungere a giudizi si può che accogliere con molto fa- pp. 279, Lit. 30.000 parziali e discutibili. E indubbio in- vore l'uscita in libreria fatti che Polanski by Polanski è, e dell'autobiografia di Polanski pron- non potrebbe non essere, una bio- tamente tradotta in italiano: un'au- Nino Pirrotta e, in fatto di musica medie- indagini particolari e minuziose. Le collega, e grafia parziale e discutibile, nel sen- tobiografia che porta il semplice ed so che prospetta i fatti e fornisce le emblematico titolo di Polanski by vale e rinascimentale uno dei massimi lumi- in qualche modo le raccoglie in un progetto nari in circolazione. Il libro raccoglie 17 suoi interpretazioni secondo un'ottica as- Polanski. Perché è un'occasione in- unitario, il doppio obbiettivo della ricerca di solutamente personale e non sempre saggi scritti nel corso di trent'anni di ricerca dubbia di confronti e precisazioni, Pirrotta: individuare nel mondo musicale i attendibile. Tuttavia, accettati que- di notizie e di informazioni (ovvia- accuratissima e non priva di spunti innovati- segni del passaggio dalla cultura scolastica a sti limiti — che, a ben guardare, so- mente di prima mano) su fatti e si- vi. L'impressione è che si tratti, più di quanto quella umanista, e investigare la faccia nasco- no anche i suoi pregi — questa auto- tuazioni che, come sempre capita in non conceda la prefazione dell'autore, di un sta della musica medievale e rinascimentale, biografia consente di riaprire il di- questi casi, illuminano alquanto libro raccomandabile soprattutto agli specia- scorso critico sul cinema di Polanski aspetti e momenti sia della sua vita cioè la sotterranea tradizione della musica listi: più che a un chiaro e sintetico affresco da prospettive ermeneutiche in par- privata sia della sua opera. E proprio non scritta. storico ci si trova di fronte ad un mosaico di te nuove. E, in altre parole, un invi- il titolo così personalizzato ci forni- (a.br.) to a entrare più a fondo nella poetica sce anche la giusta chiave di lettura dell'autore, e anche, perché no?, del libro, che è e vuole essere esplici- nella sua psicologia. Che è — contro tamente un ritratto d'autore in cui le interpretazioni giornalistiche ai l'interpretazione della realtà, com- che costituisce il filo conduttore del- tempi del delitto Tate — fondamen- prese talune sue deformazioni, è Polanski racconta e le notizie che ci listico, questa autobiografia, come le più comuni e diffuse autobiogra- talmente semplice, ingenua, persin una scelta precisa di campo: un mo- fornisce non aggiungono molto a già si è detto, non contiene assoluta- fie. Si parla della famiglia e disarmante e disarmata. Ma che ha do di rappresentare e di rappresen- quanto già si sapeva, se non forse mente quegli elementi formali origi- dell'ambiente scolastico, dei compa- prodotto alcune opere cinematogra- tarsi che è comune a tutti i modelli per i capitoli sull'infanzia e sulla pri- nali e fortemente caratterizzanti che gni e dei primi amori, e poi, via via, fiche di fondamentale importanza. di autoritratto che la storia dell'arte ma giovinezza. Anzi, per certi aspet- invece, nel campo del cinema, han- delle prime esperienze nel campo e della letteratura ci ha tramandato. ti, la narrazione procede attraverso no fatto di Polanski un regista perso- dell'arte, del teatro, del cinema, dei Il libro, in questo senso, è molto un percorso quasi obbligato, persin nalissimo e inequivocabile. Insom- primi cortometraggi, del primo film monotono nella successione dei fat- ma, come scrittore egli pare piutto-

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Libri italiani e stranieri abbonamenti a Riviste di tutto il mondo inter-reagire i vari testi che utilizza, sposte alle nostre domande. Solo co- quindi è stato soppresso anche il nelT avvicinate informazioni diffe- noscendo i vari usi di un materiale e glossario, indispensabile in un'opera Il cantiere medioevale renti e nel servirsene per illustrare i la sua disponibilità, i problemi posti di questo tipo, sì che il lettore fati- modi e le circostanze in cui furono dal suo impiego e dal suo trasporto cherà a trovare che cosa sia un muro di Enrico Castelnuovo costruite le grandi chiese gotiche, un potremo renderci conto di quali fos- gouttereau o un trumeau. Un ap- autentico culmine nella storia sero le sfide a cui erano confrontati i punto alla traduzione, peraltro scor- Roland Bechmann, Le radici delle È un ambiente concepito in modo dell'architettura mondiale, per far costruttori medievali e di quali siano revole: a pagina 58 l'aver femmini- Cattedrali, traduzione di Giangiaco- dinamico come quello evocato da luce sulle necessità, i condiziona- state le loro risposte. In altre parole lizzato il "tour de France", il viaggio mo Amoretti, Casale Monferrato, Roberto Longhi quando, nelle Pro- menti, le difficoltà, gli obblighi che solo così potremo comprendere la di apprendistato degli artigiani, in Marietti 1984, pp. 316, Lit. 38.000. poste per una critica d'arte (1950), si profilano dietto alle risposte offer- vera e propria urgenza di certe solu- "la tour de France" potrà causare scrivendo della "ricerca poligenetica te da una nuova soluzione. zioni. Un discorso di questo genere qualche equivoco. I libri di storia dell'architettura dell'opera come fatto aperto", chie- Lontani come siamo da quel tem- si può fare anche per il taglio delle che mettono al centro dell'interesse deva risposte che non involgessero po possiamo concedere scarsa atten- pietre che da quando si comincia a le tecniche e i materiali non sono co- solamente "il nesso tra opere e ope- zione al modo entusiastico con cui fare non sul cantiere, ma diretta- muni in Italia, almeno dai primi an- re, ma tra opere e mondo, socialità, Sugerio di Saint Denis, padre e pro- mente nella cava, dà luogo a una ni del secolo quando furono scritti i economia, religione, politica e motore dell'architettura gotica, rac- sorta di processo di standardizzazio- Popper grandi testi di Gian Teresio Rivoira, quant'altro occorra". In un certo conta del ritrovamento inopinato, ne e di prefabbricazione che avrà di Pietro Toesca o di Ugo Monneret senso, diverso e limitato ma non op- presentato come un autentico mira- conseguenze anche nel campo della determinista de Villard. Alle letture formali che posto, la ricerca dell'ambiente di colo e un segno esplicito dell'assenso scultura, come ha mostrato Dietrich avevano corso fino a poco fa sono ve- nute ad aggiungersi quelle iconolo- di Paolo Panini giche, sociologiche, ideologizzanti e via dicendo, ma i problemi terre-à-terre quali quelli che riguar- Robert Adams Eewin Panofsky Karl R. Popper, Poscritto alla lo- dano l'organizzazione di un cantie- gica della scoperta scientifica, a cura re, la ripartizione dei compiti al suo Il museo perduto Rinascimento e rinascenze di W.W. Bartley III, il Saggiatore, interno, la provenienza e l'uso dei Milano, 1984, voi. I. pp. VIII-429, materiali, gli strumenti e le tecniche Edizioni di Comunità, Milano nell'arte occidentale Lit. 50.000, voi. II pp. 182, Lit. messe in opera, i costi umani ed eco- 35.000, voi. Ili pp. 232, Lit. 35.000. nomici delle operazioni, insomma 1983 Feltrinelli, Milano 1984 tutte quelle cose pratiche che avreste pp. 255, Lit. 90.000 pp. 398, Lit. 60.000 Nel preparare l'edizione inglese sempre voluto sapere (e che non avfe- della Logica della scoperta scientifica te mai avuto coraggio di chiedere) pubblicata per la prima volta a Vien- L'idea che abbiamo del passato, si sa, de- Questo celebre libro, apparso nel I960 e na nel 1934, Popper pensò di corre- non trovano soddisfacenti illustra- ve sempre fare i conti con le assenze, con i zioni in lingua italiana. in Italia nel 1971, affronta il problema del ri- darla di una serie di appendici volte vuoti lasciati dalle testimonianze perdute. nascimento italiano come espressione di una a cotteggerne ed a svilupparne le te- Al di là delle Alpi la situazione L'agile profilo di Adams è una suggestiva cultura profondamente nuova, sostenuta da si. Di tali appendici, alcune vennero invece è molto diversa. In Francia guida all'integrazione di quelle assenze nella un inedito e cosciente richiamo ai modelli effettivamente incluse nella tradu- per esempio c'è una continuità di storia dell'arte. Il corredo di illustrazioni trac- classici. La sua legittimazione come categoria zione inglese, comparsa a Londra nel studi che porta dal monumentale ed cia un percorso che va dai monumenti storiografica, condotta con una straordinaria 1959, ma altre assunsero una consi- esemplare Dictionnaire raisonné de stenza tale che se ne progettò una l'arehitecture frangane di Viollet-le- dell'antichità fino a quelli del XX secolo e ricchezza di dati e di intuizioni, passa attra- raggruppa copie, incisioni, disegni, fotogra- verso la messa a fuoco delle distanze che sepa- pubblicazione separata sotto il titolo Duc (1854/'68) alla Histoire de Poscritto alla logica della scoperta l'Architecture di Auguste Choisy fìe dei tanti capolavori scomparsi per disinte- rano il classicismo rinascimentale da quello scientifica: Venti anni dopo. Tutta- (1899), ai manuali di archeologia resse, incuria, catastrofi naturali, furti, co- delle cosiddette "rinascenze": l'arte carolin- via, per varie ragioni, non fu possi- medievale di Camille Enlart (1902) scienti e sistematiche distruzioni, restauri gia, la scultura francese del XIII secolo, il ri- bile portare a compimento il proget- tante volte ristampati, giù giù fino a sconsiderati. Il commento, senza grandi pre- torno all'antico guidato da Federico II. Si to. Così, al pari della prima opera di Les Chantiers des Cathédrales di a tese di scientificità, indulge ad un gusto gar- tratta di una problematica già affrontata da Popper, I due problemi fondamen- Pierre du Colombier (1953, 2 ed. bato per l'aneddoto, per il retroscena insolito Panofsky in precedenti studi come quello sul- tali della teoria della conoscenza, 1973). Nei paesi anglosassoni c'è il e curioso. Pur con qualche ingenuità e sem- composta nel 1930-32 ma pubblica- classico The Medieval Mason di la prospettiva (1927) e quello sulla pittura dei plificazione dì giudizio nella rassegna delle Paesi Bassi (1953). Purtroppo questa ristampa ta solo nel 1979, anche il Poscritto è Douglas Koop e J.P.Jones la cui pri- rimasto inedito fino ai primi anni ma edizione è del 1933 e che conti- cause che sono all'origine delle distruzioni, esce senza un'introduzione che, nel caso di questo museo perduto resta un affascinante ottanta, quando un fedele allievo di nua ad essere regolarmente ripubbli- classici come questo, è auspicabile non solo Popper, W.W. Bartley III, si è fatto cato, c'è Building in England down capitolo di una storia ancora in gran parte da per fare il punto sulla genesi dell'opera e sul- carico di curarne la pubblicazione to 1540 di L.F. Salzman (1952) e scrivere. la storia della sua ricezione, ma anche per articolandolo in tre volumi separati: The History of the King 's Works (e.p.) comprendere come, a distanza di più di venti Il realismo e lo scopo della scienza; (1963) di H.M. Colvin, fonti inesau- anni, alcune delle sue tesi appaiano un po ' ri- L'universo aperto. Un argomento ribili per la storia sociale dell'archi- gide e necessitino di una revisione. per l'indeterminismo; La teoria dei tettura, ci sono i tanti libri di John quanti e lo scisma nella fisica. Harvey e l'esauriente studio di John (e.p.) Fitchen sulla costruzione delle volte Il grosso del primo volume, Il rea- medievali (The Constructions of Go- lismo e lo scopo della scienza, è co- thic Cathedrals, 1961, poi ripubbli- stituito da una prefazione e da sette cato anche in paperback). In Germa- capitoli divisi in due parti risalenti nia c'è Der Baumeister der Gotik agli anni cinquanta, ma variamente (1956) ed è recentemente uscito il rimaneggiati in seguito. Successiva- prezioso repertorio di Binding e mente sono state aggiunte una pre- Nussbaum che raduna dalle più dif- fazione e alcune note bibliografiche ferenti fonti (miniature, vetrate, del curatore, nonché un'introduzio- sculture ecc.) le antiche immagini vi! ne e altri paragrafi integrativi scritti delle attività costruttive offrendo dallo stesso Popper. Ne è risultato una documentazione preziosa e un testo a più strati, che porrebbe sommamente utile (Mittelalterlicher certo non pochi problemi a chi rite- Baubetrieb, 1978). nesse utile determinare con precisio- ne l'evoluzione del pensiero poppe- Di fronte a questa ampia disponi- riano. bilità di testi l'assenza di scritti in Bechmann va in questa direzione. divino all'impresa, di dodici alberi Kimpel nei suoi studi sugli inizi e lo Nella prima parte, intitolata L'ap- italiano è quasi totale ed è bene che Certo non siamo più negli anni di alto fusto che avrebbero fornito le sviluppo della taglia in serie. proccio critico, Popper espone gli nel 1982 sia stato tradotto il libretto '50 e nel "milieu" entrano anche travi necessarie alla nuova costruzio- In breve è un modo diverso di af- aspetti fondamentali della sua con- di Jean Gimpel sui costruttori delle molte altre cose cui un tempo gli ne, in una foresta non lontana frontare la storia dell'architettura cezione metodologica ed epistemo- cattedrali e che ad esso si aggiunga- storici dell'arte concedevano solo dall'abbazia. Capiremo meglio l'ac- che pone l'accento non tanto sulla logica che tanto peso ha avuto nelle no oggi queste Radici delle Catte- una relativa importanza, non solo la cento tutto particolare portato libertà dell'artista che vola dove vicende filosofiche degli ultimi cin- drali. Auguriamoci che non sia che situazione della tecnica e della tec- sull'episodio quando Bechmann ci vuole, ma sulle necessità e i condi- quantanni. Richiamandosi alla cri- un inizio e che in futuro i nostri edi- nologia, ma quella della demogra- avrà chiarito non solo la destinazio- zionamenti imposti dall'ambiente e tica humeana dell'induzione, egli tori si cimentino in uno degli stan- fia, del clima, delle fonti di energia ne e l'utilizzazione di quei legni, sul modo di reagire ad essi. mostra che le asserzioni di portata dard works cui si è sopra accennato. e del loro sfruttamento. Così, basan- ma anche il grado di sfruttamento Naturalmente in questo libro sti- universale, per esempio le più co- II libro è diviso in due parti, la dosi su Duby e Le Goff, Le Roy La- delle foreste nell'area parigina nel molante ed entusiasta ci sono delle muni leggi scientifiche, non possono prima illumina l'ambiente in cui durie, Bertand Gille e Lefebvre des XII secolo, le difficoltà per non dire pecche e delle sviste. Inopinatamen- venir verificate né confermate come nacquero e crebbero le grandi chiese Noettes, su Viollet-le-Duc e sugli l'impossibilità di trovare alberi di al- te, e con singolare costanza, l'abate probabili dall'esperienza. Rifiuta gotiche, la seconda i problemi della storici dell'architettura intesa nei to fusto in boschi largamente impo- Sugerio è posto nel XIII secolo (alle quindi il verificazionismo e l'indut- loto costruzione, i materiali e la loro suoi aspetti materiali, cui si accenna- veriti a causa della vicinanza di una pagine 57, 95 e 145 dell'edizione tivismo contrapponendo loto la fal- lavorazione, le tecniche utilizzate, le va, Roland Bechmann tenta una grande città e delle sue necessità francese). L'edizione italiana corre ai sificabilità (logica) e la corroborazio- soluzioni propost? dagli architetti "ecologia dell'architettura". Le no- energetiche, così come gli aumenti ripari, ma non abbastanza: una vol- ne. La prima, intesa come criterio di gotici,i cantieri e la loro organizza- vità del suo approccio vengono an- proibitivi di costi che avrebbe com- ta (p. 157) troviamo correttamente demarcazione (non di significato), zione. Il legame tra le due parti è che dal fatto che egli non è un nor- portato il trasporto degli alberi da indicata la data come XII secolo, al- dovrebbe consentire un'adeguata se- sottolineato dal sottotitolo che suo- male studioso accademico con l'abi- regioni lontane ove le foreste erano trove la correzione è troppo timida, parazione della scienza dalla metafi- na: L'architettura gotica espressione tuale curriculum dietro le spalle, ma meglio conservate. fine del XII secolo (p. 60), nel terzo sica senza relegare quest'ultima nel- un costruttore, un architetto prati- delle condizioni dell'ambiente; ciò Potrà sembrare un caso banale, caso (p. 101) non c'è traccia di corre- la sfera del privo di senso: un'asser- cante che ha preso recentemente un può sembrare un poco determinista ma è un esempio tra i tanti che mo- zione. Nell'edizione italiana trovia- zione o una teoria non è scientifica diploma di geografia, un ecologo e vieux-jeu, ma in realtà le cose non stra come solo attraverso l'interroga- mo poi delle modifiche inopportu- (ma non per questo è insensata) convinto che si interessa alla storia, stanno così. L'ambiente non è più il torio incrociato di testi e dati diversi ne: la bibliografia generale è stata quando non è di principio falsifica- alla antropologia, alla vicenda delle "milieu" di Taine da cui — diceva e pertinenti a diverse discipline si soppressa e spostata nelle note in bile, ossia quando non si può indica- tecniche e dei rapporti tra gli uomini Cocteau — gli artisti crescevano co- riuscirà ad avere un quadro articola- calce ai singoli capitoli (il ché com- re almeno un asserto su un possibile e la natura. La sua abilità sta nel far me buone cipolle da un buon suolo. to di una situazione, e a trovare ri- porta la perenta di più di un titolo), fatto empirico che entri logicamente in conflitto con essa. La corrobora- mossa possa giovargli. Infatti, se pur mettendo il fallimento della sua de- congiunto. della filosofia popperiana; con zione, dal canto suo, è una valuta- dichiarando insensato l'approccio finizione logico-formale di verosi- Di livello decisamente superiore l'idea, cioè, che l'interesse tanto zione del comportamento delle as- giustificazionista, continuiamo a ri- militudine, dichiara tranquillamen- appaiono invece i tre capitoli che della scienza quanto della filosofia serzioni e delle teorie scientifiche di conoscere un senso alla contrapposi- te di poterne fare a meno essendo compongono la seconda parte del andrebbe visto "unicamente nei fronte ai controlli empirici, e vorreb- zione metodologica induttivi- possibile accontentarsi della nozione primo volume. Sotto il titolo L'in- contributi che queste due discipline be essere un modo, diverso dalla smo/deduttivismo, resta il proble- intuitiva di approssimazione alla ve- terpretazione propensionale della hanno portato" al "problema di conferma induttiva, per "esprimere ma di elaborare una difesa pura- rità: si può fare i difficili solo quan- probabilità, Popper sottopone ad comprendere il mondo, compresi una preferenza razionale comparati- mente deduttiva del "metodo delle do è in gioco la conferma induttiva? un'ampia ed approfondita rielabo- noi stessi e la nostra conoscenza ". va" fra teorie in competizione senza audaci congetture e dei severi tenta- Dai tanto vituperati empiristi logici razione le sue vedute sull'argomen- "far ricorso o alle 'certezze' soggetti- tivi di confutazione"; e sono state eravamo stati abituati ad una discus- to. L'obiettivo polemico è sempre lo ve o alla 'giustificazione' oggettiva addotte buone ragioni per supporre sione critico-razionale di altro livel- stesso: l'interpretazione soggettivi- delle filosofie tradizionali" (Bar- che Popper non sia riuscito ad offrire lo. Né Popper risulta più persuasivo sta della probabilità come misura di tley). nulla di simile. Se d'altro canto abo- quando, citando solo Kuhn e Laka- uno stato soggettivo di conoscenza tos, accusa un'"intera letteratura" di insufficiente. Ma mentre, in prece- Per Popper, né la ragione né liamo o annacquiamo anche tale essere precipitata nell'irrazionalismo denza, al soggettivismo era stata l'esperienza possono essere conside- contrapposizione, la difesa poppe- per non aver compreso che l'impos- contrapposta una concezione ogget- rate fonti infallibili della conoscen- riana del "metodo deduttivo dei sibilità di reperire nei risultati speri- tivista imperniata sull'interpretazio- za, capaci di offrire una giustifica- controlli" finisce per scadere ad mentali delle falsificazioni conclusi- ne delle probabilità come frequenze zione certa delle nostre credenze. un'esercitazione retorica sulle ovvie ve non sminuisce l'importanza di relative, ora anche il frequentismo Per questo, oltre che sulla falsificabi- virtù di un corretto atteggiamento lità, egli insiste con la medesima for- za sul carattere puramente congettu- rale e sempre rivedibile di ogni com- ponente del discorso scientifico, per- fino di quelle asserzioni che, descri- Sergio Quinzio Julien Ereund vendo eventi cosiddetti osservabili, La fine dello spirito europeo dovrebbero fungere da pezze d'ap- La croce e il nulla (riproduzione da Et Pais) poggio della falsificazione delie teo- rie. Neppure le più elementari di ta- Adelphi, Milano 1984 Armando, Roma 1984 È soprattutto questa dichiarata li asserzioni sono del tutto prive di pp. 226, Lit. 15-000. pp. 135, ed. orig. 1980 vocazione cosmologica a prorompere contenuto teorico, e quindi accetta- trad. dal francese di nei volumi secondo e terzo, nei qua- bili o refutabili sulla base della sem- li Popper si abbandona liberamente plice osservazione empirica. Esse Fabrizio Ravaglioli, Lit. 8.000 a quello che lui stesso definisce un non costituiscono un solido strato di La solitaria meditazione teologica di Quinzio, un pensatore che unisce al rigore "sogno" metafisico. Ne L'universo roccia su cui erigere l'edificio delle aperto, cerca di mostrare che il de- dello studioso la partecipazione del credente, scienze, e nel caso di un loro contra- Un decennio di crisi incomincia a produr- terminismo laplaciano è insostenibi- giunge ad un provvisorio approdo con que- sto con le ipotesi teoriche non è mai re i suoi primi materiali di sintesi, tra cui que- le e che, inoltre, non è imposto né possibile localizzare l'errore con cer- st'opera densa di riflessioni, aforismi, citazio- sto pamphlet, impudica apologia dell'euro- dalla fisica contemporanea (come è tezza. ni: La croce e il nulla disegna il paesaggio in- centrismo e desolato lamento sulla sua disso- generalmente riconosciuto), né da quieto della tarda modernità, ormai compiu- quella classica. L'esito generale della Ma tutto ciò non significa che luzione. La crisi non è, qui, né transitoria dobbiamo rassegnarci allo scettici- tamente nichilista, là dove essa è solcata dalla sua riflessione vuole essere, nella so- congiuntura economica, né rimediabile im- smo, all'abbandono di ogni pretesa disperazione di chi non può più credere alla stanza, il ripristino dell'idea, pro- passe politica. E, splenglerianamente, deca- conoscitiva. li punto di partenza dei salvezza. Se il nulla è lo sbocco di un pensiero pria della concezione ingenua del denza; fine della civiltà europea ("la prima nostri sforzi verso la conoscenza è co- che affonda le sue radici nel logos greco, la mondo, che vi sono eventi prevedi- civiltà di segno universale che il mondo abbia bili, o "determinati" (per esempio, stituito dalle situazioni problemati- croce, come scandalo ma soprattutto come che in cui siamo costantemente im- conosciuto "), la quale si costituì, nel corso del il mutare delle stagioni, o il funzio- apertura alla possibilità della redenzione, è mersi e dalle quali cerchiamo di lungo periodo che Ereund definisce "la Rina- namento di un orologio) e altri che invece il risultato più fecondo del pensiero uscire. Escogitando soluzioni teori- scenza" e che è in realtà la modernità, pro- non sono né prevedibili né "deter- ebraico. Ma ciò che colpisce nel lavoro di che audaci, sottoponendole a con- prio come civiltà conquistatrice e dominatrice minati" (per esempio, i capricci del Quinzio, accanto al carattere assolutamente tempo o il comportamento delle nu- trolli severi, accordando la nostra dello spazio e che ora, colta da inspiegabile preferenza (sempre provvisoria e re- non autoritario della sua sofferta proposta di vole — proprio Nuvole ed orologi è sfinimento della volontà e da impotenza ("gli vocabile) a quelle che, alla luce fede, è l'aspetto di generale riflessione cultu- il titolo di un suo altro saggio europei, sarebbero ancora capaci di sostenere dell'esperienza e di un"'onesta di- rale offerto dalle sue pagine, così da farne sull'argomento). In questo modo, una guerra? ") si lascia lentamente spogliare scussione-critico-razionale ", risulta- un'opera di pensiero decisiva nel mondo at- pur non volendo passare da spiritua- dei suoi poteri. Ne sarebbero i sintomi più no essere le più forti, le più corrobo- tuale. lista, Popper si pronuncia per una rate, possiamo ragionevolmente spe- evidenti l'indebolimento dell'autorità, il so- teoria dell'universo aperto che do- rare (pur senza raggiungere mai la (f.r.) cialismo, il "neo-cristianesimo selvaggio ", vrebbe costituite "una sorta di prole- certezza) di selezionare le teorie me- trattati nei primi capitoli, i più superficiali e gomeno al problema della libertà e glio rispondenti allo scopo fonda- irritanti. Di maggiore spessore, invece, l'ulti- creatività umane", il punto di par- mentale della scienza: la formula- ma parte, in cui la crisi attuale è tematizzata tenza per una legittimazione di que- ste dimensioni della realtà consegui- zione di ipotesi descrittive ed espli- come estremizzazione (e rovesciamento) dei cative sempre più aderenti ai fatti, ta su un piano puramente fisico e co- alla realtà costituisce infatti una del- caratteri più specifici della modernità: la ra- smologico, prescindendo (come è ti- le tesi fondamentali di questa prima zionalizzazione e intellettualizzazione del pico della filosofia popperiana) da parte del Poscritto l'affermazione > - o mondo, lo spirito tecnico e il convenzionali- ogni forma di discussione o di analisi che esiste un mondo oggettivo asso- smo spinto all'estremo, il rivoluzionarismo del significato dei termini, nella fat- lutamente indipendente dal sogget- inteso come infinita producibilità tecnica del tispecie delle parole "libertà" e "ar- to conoscente e che lo scopo della mondo. bitrio". scienza dovrebbe essere visto non (m.r.) A questa critica del determinismo nella costruzione di apparati concet- si connette anche la trattazione della tuali per l'organizzazione dell'espe- fisica quantistica compiuta nel terzo rienza (strumentalismo), bensì nella volume, La teoria dei quanti e lo sci- formulazione di congetture volte a sma nella fisica, ove Popper intende cogliere la verità intomo al mondo, contestare l'interpretazione corrente o quanto meno ad approssimarsi ad della meccanica quantistica in nome essa. non del determinismo — come per Nel complesso, il lettore si trova critico e di una seria discussione esperienze praticamente falsificanti viene in parte criticato ed è sostituito lo più è avvenuto — bensì di un in- di fronte a tesi e argomentazioni già critico-razionale. Tanto varrebbe al- nello sviluppo della scienza, e nep- da una teoria di natura propensiona- determinismo oggettivista basato ampiamente illustrate in molti dei lora accontentarsi del sobrio detto di pure scalfisce la già ricordata nozio- le secondo la quale le probabilità sa- sulla già ricordata teoria delle possi- saggi successivi alla pubblicazione Bridgman che "il metodo scientifico ne puramente logica di falsificabi- rebbero misure di possibilità reali, bilità come propensità reali. Più pre- della Logica. L'aspetto di maggiore consiste nel servirsi della testa e fare lità. oggettive, ossia di tendenze fisiche, cisamente, Popper intende ricom- porre la scissione fra indeterminismo novità sembra pertanto costituito da tutto il possibile". Nonostante queste proteste, sem- o propensità, a realizzate determina- da una parte e realismo o oggettivi- alcune pagine rimaneggiate nel Né le sorti dell'epistemologia bra ragionevole supporre che i recen- ti stati di cose. In ultima analisi Pop- smo dall'altra, contestando i due as- 1979 — in piena crisi della concezio- popperiana sembrano risollevate ti "frivoli attacchi" agli aspetti qua- per viene a proporte (come per molti sunti che, a suo giudizio, sono alla ne popperiana — nelle quali si cita dalle ultime aggiunte al primo volu- lificanti dell'epistemologia poppe- aspetti era già stato fatto da Peirce) base dell'attuale "grande confusione con favore l'affermazione di Bartley me del Poscritto, le quali hanno per riana siano dipesi non da fraintendi- 1' "ipotesi fisica (o forse... metafìsi- quantistica", ulteriormente aggrava- che tale concezione "è soggetta a lo più lo scopo, non sempre esplici- menti tanto banali, ma dalla indivi- ca), analoga all'ipotesi delle forze ta dal tecnicismo e dallo specialismo fraintendimenti a meno che non si tamente dichiarato, di rispondete al- duazione delle reali insufficienze del newtoniane,... che ogni allestimen- oscurantisti dei nuovi fisici: 1) l'idea afferri prima" che, dal nuovo punto le devastanti critiche degli ultimi an- razionalismo critico, come per esem- to sperimentale (e, di conseguenza, che la teoria dei quanti abbia rag- di vista, "il problema classico della ni. Ciò vale in modo particolare pet pio quella concernente la rilevanza ogni stato di un sistema) genera del- giunto la verità completa e definiti- giustificazione" delle nostre creden- l'Introduzione, 1982, dall'anda- metodologica della falsificabilità pu- le propensità che si possono talvolta va; 2) l'intrusione del soggetto nella ze "deve effettivamente venir ab- mento alquanto dogmatico o co- ramente logica. Così anche queste controllare" mediante "controlli sta- fisica, ossia la ben nota tesi, lapida- bandonato in quanto privo di sen- munque poco persuasivo. ultime aggiunte non riescono a fu- tistici, cioè osservazioni di frequenze riamente espressa nelle celebri paro- so" . Poiché è stato proprio Popper a gare il sospetto che senza un serio Certamente Popper ha le sue ra- relative". le di Heisenberg che "la concezione mettere in ridicolo la tesi neoempiri- perfezionamento di certe nozioni gioni nel dichiarare, soprattutto in Ci troviamo così di fronte ad una della realtà oggettiva.. si è dissolta... sta dell'insensatezza del discorso chiave e dei loro reciproci rapporti polemica con un'infelice osservazio- posizione teorica che costituisce un nella cristallina chiarezza di una ma- metafisico paragonandola ad un ten- (principio di falsificazione, corrobo- ne di Kuhn, di non essere mai stato fondamentale punto di raccordo fra tematica che non rappresenta più il tativo "di uccidere la metafisica lan- razione e verosimilitudine) il reali- un "falsificazionista ingenuo" che il realismo difeso nel primo volume comportamento delle particelle, ma ciandole improperi", questa presa di smo metafisico di Popper non possa crede nella falsificabilità conclusiva del Poscritto e l'attacco al determini- piuttosto la nostra conoscenza di tale posizione sul giustificazionismo non che essere considerato un atto di fe- delle teorie (peccato magati che la smo ed all'interpretazione soggetti- comportamento". Di contro a tutto può non lasciare sorpresi. Ma quali de epistemologicamente vacuo, filo- protesta venga da un autore abba- vista della meccanica quantistica questo, Popper tenta qui di elabora- che siano le ragioni che hanno in- soficamente non sempre raffinato, e stanza disinvolto nel discutere le po- condotto negli altri due, e che pet di re un programma di ricerca metafisi- dotto Sit Karl a passare a sua volta sizioni altrui). Mi sembra però assai forse addirittura pericoloso per le più si accorda alla perfezione con la co che, tenendo conto dei program- agli improperi, non mi pare che la difficile seguirlo quando, pur am- sorti di quel razionalismo cui è stato vocazione cosmologica e presocratica mi precedenti, da Parmenide a Ein- del volume, infatti, sta un tema munisti e poi, dal '45 al '50, iscritto e dalla liberazione delle energie ne- democratiche (si pensi a von Hayek, stein, Schròdinger, Born e Pauli, prettamente filosofico: l'individua- al Pei, dirigente Iti e docente di Filo- gative proprie di alcune sue compo- ma anche per molti versi a Nozick), mira ad "esorcizzare lo spettro chia- zione del binomio individuali- sofia morale all'università di Roma, nenti (tanto sul versante tronfiano l'autore propone una strategia fon- mato 'coscienza' o 'l'osservatore' smo/eguaglianza (ritenuti, a ragio- filosofo, moralista, cultore, tra i pri- dell'"autonomia del politico" quan- data sul consenso e sul dialogo: an- dalla meccanica quantistica" ed a ne, interdipendenti) come criterio mi in Italia, di scienze sociali, la sua to su quello negriano) sarebbe deri- che in una società irrimediabilmente mostrare che tale meccanica "è una distintivo delle società occidentali influenza sulla cultura politica ita- vata l'attuale "congiuntura nichili- conflittuale, caratterizzata dalla lot- teoria altrettanto 'oggettiva'... della moderne rispetto a quelle tradizio- liana è paragonabile — secondo una stica" , e la possibile torsione di que- ta per il controllo di risorse scarse, è meccanica statistica classica". nali caratterizzate invece dal bino- felice espressione dell'introduzione ste in "cultura di destra": in partico- instaurando una comunicazione ga- Se poi ci chiediamo la ragione di mio olismo/gerarchia. Di qui egli — a un fiume carsico, sommerso ma lare la liquidazione della memoria e rantita dai principi di "razionalità, questa decisa opzione per un univer- procede alla ricostruzione del per- attivo. Ora questo ritratto del giova- dell'identità (implicita nella dissolu- coerenza e neutralità". so aperto, non determinato, concre- corso che, partendo opportunamen- ne Anselmo Grotti, tracciato dal zione della dialettica), e la lettura (m.r.) tatasi in una proposta teorica tanto te dai Due trattati sul governo di punto di vista rigorosamente filoso- delle dinamiche della modernità en- discutibile (e discussa) quanto sem- Locke e passando per la Eavola delle fico, ne tenta un sia pur sintetico tro le categorie perverse del post- plice e coraggiosa, la risposta è da ri- api di Mandeville e la teoria del va- profilo unitario, evidenziando le li- moderno, prodotto del cattivo in- cercate nella netta e saldissima con- lore di Smith (la "Genesi"), approda nee di un pensiero duramente impe- treccio di sociologismo, neo-ricardi- vinzione antiriduzionistica di Pop- a Marx, giudicato espressione del gnato nel tentativo di conciliare fede smo e soggettivismo gentiliano, fini- ADAM SMITH, Saggi filosofici, per "che la creazione di una nuova "trionfo" dell'ideologia moderna. cristiana e società industriale rebbero per configurare una nuova introduzione e note di Paolo opera, come la Sinfonia in Sol mino- Le conclusioni sono, insieme, stimo- nell'ambito di una "filosofia dell'es- "apologetica del capitalismo" così Berlanda, Angeli, Milano 1984, re di Mozart, non può essere previ- lanti e sconcertanti: se pare saggio sere" opposta sia all'inevitabile hy- come oggi esso è. (m.r.) pp. 244, Lit. 19.000. sta, in tutti i suoi dettagli, da un fi- sico, o da un fisiologo, che studi mi- Il problema della presunta con- nuziosamente il corpo di Mozart — traddittorietà tra lo Smith della Ric- specialmente il suo cervello — e il chezza delle nazioni e quello della suo ambiente fisico". Per Popper — Teoria dei sentimenti morali ha pet fa notare Bartley — non vale il prin- troppo tempo distolto l'attenzione cipio Ex nihilo nihil fit; e in effetti degli studiosi da questi Saggi, scritti tutti i temi del Poscritto sono "corre- dal filosofo economista scozzese in lati con l'assunto basilare che dal periodi molto diversi e sopravvissuti nulla può nascere qualcosa. Le teorie alla distruzione, da Smith stesso or- scientifiche introducono nuove for- dinata in punto di morte. Questi me nell'universo e non sono riduci- saggi hanno invece riscosso maggior bili ad osservazioni... Il futuro non è interesse in tempi recenti, proprio contenuto nel presente o nel passa- per la luce che essi gettano sui pre- to. C'è indeterminismo nella fisica e supposti metodologici ed epistemo- c'è indeterminismo nella storia... logici del pensiero di Smith. C'è una genuina emergenza in bio- (m.g.) logia. Il valore non è riducibile al fatto. La mente non è riducibile alla materia... La coscienza è la punta di diamante dell'evoluzione e i suoi prodotti non sono determinati". PIERRE DELATTRE, Teoria dei si- E attraverso il richiamo a tutti stemi ed epistemologia, Einau- questi aspetti che Bartley attribuisce di, Torino 1984, pp. 96, ed. alla concezione popperiana "un'im- orig. 1982, trad. dal francese di portanza scientifica e una rilevanza Simona Morini, Lit. 9-500. culturale che non ha pari nel pensie- Al centro del saggio di Delattre ro filosofico contemporaneo". Si c'è l'esigenza (duplice) di una ricon- tratta di un giudizio assai impegna- ciliazione tra epistemologia e scienza tivo sul quale si può anche essere lar- (e dunque più in generale tra scien- gamente in disaccordo. Mi pare cer- ze esatte e scienze umane) e di una to, comunque, che a Popper vada ri- ricomposizione del sapere. La teoria conosciuto il grande merito di non dei sistemi si pone dunque, secondo aver spinto la sua polemica antiridu- l'autore, come il luogo della ricerca zionista e antideterminista fino al delle connessioni tra le discipline, punto di misconoscere il fondamen- nella direzione di una "nuova sintesi tale valore metodologico del ridu- delle conoscenze" che sappia indivi- zionismo. "Inteso come una filosofia duare un linguaggio comune e che, — si può leggere in una delle ag- diversamente dai grandi formalismi giunte al secondo volume — il ridu- matematici, disponga di regole di zionismo è fallimentare. Dal punto corrispondenza capaci di sottrarla di vista del metodo, i tentativi volti all'indeterminatezza pratica. Lo stu- ad ottenere delle dettagliate riduzio- dio dei concetti e delle metodologie ni hanno condotto ad una serie di che stanno alla base dei diversi sape- stupefacenti successi, ed anche i loro ri (analogia, causalità, finalità, in- fallimenti sono stati molto fecondi tenzionalità ecc.) costituisce la base per la scienza". Che non è un rico- di una ricerca che, mirando ad una noscimento da poco, soprattutto in ricomposizione del linguaggio scien- bocca ad un indeterminista che, sen- tifico, neppure intende rinunciare za voler cadere nel pragmatismo, in- alla complessità dei fenomeni. dica ugualmente nella fecondità scientifica un criterio decisivo per (fr.) misurare il valore di un programma di ricerca metafisico.

HAROLD I. BROWN, La nuova fi- losofia della scienza, Laterza, Ba- l'invito a rovesciare l'approccio con- bris delle filosofie dell'assoluto, sia BRUCE A. ACKERMAN, La giusti- ri 1984, pp. 240, ed orig. 1977, sueto, considerando il modello di all'empirismo pragmatico cui trop- trad. dall'inglese di Enrico Pro- Filosofia sviluppo occidentale come un'eccen- po spesso, secondo l'autore, lo si è zia sociale nello stato liberale, Il trica eccezione anziché come la rego- voluto ridurre. Mulino, Bologna 1984, pp. 490, di, Lit. 23.000. la, per altro verso l'esplicito appello (m.r.) ed. orig. 1980, trad. dall'inglese Louis DUMONT, Homo aequalis. La nuova filosofia della scienza è a liberarsi (conoscendola) dell'ideo- dì Stefano Sabbattini, Lit. quella di Quine, Kuhn, Feyerabend 1. Genesi e trionfo dell'ideolo- logia moderna non dissipa i residui 30.000. e di altri bei nomi americani e ingle- gia economica, Adelphi, Milano sospetti di una qualche nostalgia per 1984, pp. 347, ed. orig. 1977, si, non troppo noti in Italia. Si op- il modello di società tradizionale. COSTANZO PREVE, La teoria in Un gruppo di pionieri a bordo di trad. dal francese di G. Viale, pone alla "immagine ortodossa" (m.r.) pezzi, La dissoluzione del para- un'astronave, giunto in vista del della scienza che l'empirismo logico Lit. 20.000. digma teorico operaista in Italia pianeta di destinazione, discute sul- ci ha lasciato in eredità, nelle classi- (1976-1983), Dedalo, Bari 1984, la migliore distribuzione dell'unica che formulazioni del Circolo di Ancora, per molti versi, un libro pp. 95, Lit. 6.000. sostanza su di esso disponbile: la Vienna o nelle versioni più liberali sulla crisi: crisi, in questo caso, ANSELMO GROTTI, Saggio su Fe- manna. Con questa finzione Acker- dell'ultimo Carnap, di Hempel, di dell'"ideologia moderna", di quella lice Balbo, Boringhieri, Torino Preve, studioso marxista impe- man, filosofo politico di formazione Nagel. Harold Brown esamina le concezione del mondo fondata 1984, pp. 167, Lit. 19-000. gnato in un difficile tentativo di ri- giuridica, entra nel merito del recen- motivazioni profonde di questa op- sull'emergere dell'economia come costruzione della filosofia del mate- te dibattito sulle possibilità di so- posizione e sostiene esse derivino dal sfera autonoma e centrale, sull'indi- Pochi protagonisti del dibattito rialismo storico, si propone qui una pravvivenza dello Stato liberale e sul diverso ambito di presupposti filoso- vidualismo e sull'eguaglianza. Du- culturale italiano del secondo dopo- sia pur sommaria interpretazione ruolo di una "teoria della giustizia" fici ed epistemologici entro cui cia- mont, autore di un'opera sulle caste guerra manifestarono così poliedrico delle vicende politiche e ideologiche nella sua legittimazione. Prendendo scuna delle due immagini della in India (Homo hierarchicus) e di arco d'interessi e d'intervento e, in- dell'ultimo decennio (dalla solida le distanze sia da chi ritiene che solo scienza si è formata. In particolare uno studio sull'individualismo, ab- sieme, ricevettero così limitato con- egemonia sociale e culturale della si- una più equa redistribuzione delle individua nella versione humiana bandona ora "le acque relativamen- tributo di analisi e commenti come nistra all'unità nazionale all'attuale risorse possa rilegittimare lo stato dell'empirismo classico e nella logica te tranquille di una branca specifica Felice Balbo. Allievo di Augusto fase di crisi d'identità e di progetto) democratico (il neo-contrattualismo dei Principia MathematicoAi Russell dell'antropologia sociale" per una Monti e di Gioele Solari, "anima assumendo come filo conduttore il di Rawls), sia da chi afferma l'intoc- e Whitehead i presupposti della complessa traversata interdisciplina- propulsiva" della casa editrice Ei- "paradigma operaista" (definito co- cabilità di tutti i "diritti" e vede nel "immagine ortodossa" e delle sue re nei territori della filosofìa politica naudi, esponente di primissiiho pia- me "sintesi instabile di modernità e mito della giustizia sociale la più difficoltà. Il libro è disomogeneo: e della storia del pensiero. Al centro arcaismo"). Dalla sua dissoluzione, grave minaccia alle società liberal- no del Movimento dei cattolici co- (m.g.) Libri di Testo A scuola di lettura. Le nuove antologie

non paté sufficiente. Dobbiamo ag- mediamente di due o tre pagine; nel cui la scrittura ha parlato degli og- zioni del linguaggio, ma è più im- Esperimenti giungervi il criterio della gradualità caso però di qualche racconto (per getti, dell'uomo, degli eventi, del plicita che esplicita. In contrasto con nel modo di leggerli. E in questo esempio, il racconto di A.E. Poe, linguaggio. L'attenzione è attirata, una tendenza che ha dato di recente aspetto che si registrano, tra le attua- Manoscritto trovato in una bottiglia) prima che sul contenuto e sulle cose, esiti vistosi anche nelle antologie per didattici li proposte didattiche, le distanze si toccano anche le dieci-dodici. Gli sulle mediazioni dei comunicare. Ri- la scuola media, questo non è un li- maggiori. Infatti sono più d'una le autori sono di tutti i tempi, ma di spetto però agli obiettivi dell'educa- bro sulle teorie della comunicazione di Lidia De Federicis strade percorribili per uscire dalla gran lunga prevalgono quelli degli zione linguistica nella scuola media né si confonde con una grammatica. frammentarietà, tipica delle prime ultimi secoli; settantuno sono italia- ci sono alcuni elementi importanti E soprattutto un libro per leggere, letture scolastiche, e arrivare invece a ni, e tra questi compaiono i due di distinzione: per esempio, qui so- dove le pagine sono principalmente una lettura che favorisca la crescita grandi dialettali dell'Ottocento, no in primo piano gli usi codificati occupate dai testi; ciascuno ha un F. Civile, P. Floriani, C. Forti, A. apparato di esercizi (diversi secondo Ricci, Leggere e scrivere, Loescher, i generi) ai quali è delegata l'analisi, Torino 1984, pp. 1068, Lit. 19-500. e quindi l'applicazione di concetti e metodi interpretativi. Compaiono Un gruppo di insegnanti medi e anche, ma con apprezzabile cautela, universitari propone questa antolo- Mauro Laeng suggerimenti per la riscrittura dei gia di letture destinata al primo ciclo Letture dalla Bibbia pezzi o per la scrittura in proprio: della secondaria superiore, l'attuale per esempio, dopo la lettura di un biennio. Il progetto del libro nasce ilSilAa ci La Nuova Italia, Firenze 1984 r I fi. ri'lY'r ritratto giornalistico (quello di Fan- dalla sperimentazione svolta a Pisa, r fani visto da Pansa), lo studente è nel periodo 1980-82, in un semina- pp. 192, Lit. 8.500. invitato a costruire un discorso che rio didattico coordinato da Piero riporti in sequenza fluente tutti gli Floriani, presso l'istituto di italiano ""ri. elementi della linea politica di Fan- della facoltà di lettere. La raccolta di Letture dalla Bibbia desti- fani presentati dal giornalista E noto che gli anni (o l'anno) di nata ai ragazzi delle scuole medie inferiori (un'operazione di riscrittura che im- passaggio dalla scuola media al ciclo rappresenta in una certa misura un fatto nuo- plica un cambiamento di genere: triennale, e terminale, della scuola vo. Gli apparati di presentazione dei testi so- dall'intervista all'esposizione discor- secondaria costituiscono la fase in siva); e poi ancora a delineare il ca- no ridotti all' essenziale: brevi capitoli intro- cui l'insegnamento di italiano è me- rattere di un qualsiasi personaggio no strutturato, e tanto più esposto a duttivi per ciascun gruppo di brani (tratti va- della cronaca, utilizzando frasi tratte incertezze, oscillazioni, casualità. riamente, da Genesi sino ai libri dei Profeti dai duoi discorsi (un'operazione di Esso rischia di appiattirsi in un sem- minori, dal Vangelo alle Lettere di Paolo); scrittura personale). plice prolungamento dell'attività due inserti di quattro o cinque pagine con il- I fondamenti teorici sono enun- già prevista per la scuola media, do- lustrazioni e notizie storico-geografiche; al ciati in poche schede preliminari, tra ve dal 1979 i programmi hanno in- termine del volume, alcuni esempi di prove le quali vale la pena di segnalare la dicato tra gli obiettivi principali del- per la comprensione della lettura. Le infor- quarta, sulla metafora, per la chia- la formazione lo sviluppo delle capa- mazioni fornite dai paragrafi introduttivi so- rezza didattica e la precisione con cità comunicative, intese in senso no esclusivamente storiche e bibliografiche. cui è toccato questo punto cruciale ampio, e specificamente l'educazio- della lingua e della retorica. ne linguistica. Oppure si modella Il lavoro di Laeng sembra dunque nell'in- Quanto all'impostazione storica sul triennio che segue e ne anticipa, sieme rivolto a favorire un rapporto diretto che ha caratterizzato spesso le anto- in formule riduttive, la tradizionale con il testo biblico, fornendo il minimo di logie, bisogna ammettere che Legge- impostazione storico-letteraria. contestualizzazione necessaria per la com- re e scrivere se ne allontana quasi Quali sono dunque, visti più da prensione. Ciò costituisce la novità del libro: provocatoriamente. La datazione di vicino, i probleme e le scelte con cui se infatti non sono mancate esperienze di ri- ciascun pezzo è segnalata nella breve l'antologia deve confrontarsi? Si duzione, adattamento, scelta dei testi biblici, nota che lo introduce; inoltre alcuni tratta di stabilire anzitutto quale è insolito invece il tentativo di un avvicina- percorsi di lettura suggeriscono funzione possa essere attribuita alla all'insegnante una eventuale linea lettura in questa fascia scolare. Stia- mento testuale alla Bibbia, quale è quello perseguito da Laeng. di riflessione sulla storia, e in parti- mo parlando naturalmente della let- colare sulla storia della lingua: ma il tura scolastica, che viene fatta (per (f.d'a.) criterio di organizzazione dei mate- dir così) in laboratorio: lettura gui- riali decisamente scompiglia la suc- data, per campioni, come addestra- cessione cronologico-logica che è sta- mento all'altra lettura, autonoma e ta per tanto tempo il segno distinti- personale, che è possibile soltanto universo — quello degli attuali studenti delle vo del libro scolastico. Può capitarci nell'esperienza extra-scolastica. Bi- di trovare in una sezione, disposti Mario Ambel, medie inferiori — fatto soprattutto di imma- sognerà definire una tipologia di te- sotto il titolo Come si parla degli sti, decidere in che misura può esse- Silvia Perrin Sapino gini e suoni, e in cui la parola scritta ha una eventi della storia collettica, i nomi re opportuna la prevalenza di pagine cittadinanza ridottissima. di Cesare, A. Diaz, M. Montagnana, letterarie, in che misura debbono es- Leggere per... Lo scopo è perseguito indicando per cia- L. Bissolati, K. Paustovskij, E. Ca- sere introdotte e rese esplicite anche scun testo le finalità dell'autore, e predispo- netti, J. Michelet, M. Harris, E. Le le nozioni teoriche sulla comunica- S.E.I., Torino 1984, nendo esercitazioni orientate a diverse moti- Roy Ladurie, Omero, V. Hugo, G. zione, sulla lingua, sul linguaggio vazioni della lettura: leggere per capire, per Verga, G. Garda Marquez, C. letterario. voi. I pp. 670, voi. II pp. 704, riflettere sulla lingua, per scrivere. Non è tra- Lamb, V. Woolf. Prevale il metodo dell'accostamento sorprendente, che E ragionevole accettare, come da- scurato l'aspetto materiale e pratico del leg- to di partenza, una comune consta- voi. Ili pp. 736, Lit. 15.000. tende a far riflettere sulle modalità tazione: la maggior parte dei ragazzi gere. I tre volumi comprendono un percorso espressive di epoche diverse. triennale sulla tecnica della lettura (ad alta di 14-15 anni ha competenze di let- E, anche questo, un modo per re- tura (e scrittura) ancora ristrette e Il titolo, Leggere per..., illustra il criterio voce - silenziosa), affrontato in sezioni auto- stituire l'opera al contesto storico e perciò ha bisogno di un lavoro sui portante dell'antologia: si tratta di chiarire nome, e con esercitazioni specifiche. vale la pena di discuterne, nel qua- testi rivolto ancora a promuovere innanzi tutto le ragioni per cui si legge. E un dro di quella riflessione, che è appe- una semplice familiarità con l'uni- chiarimento di importanza essenziale in un (f.d'a.) na incominciata, su come costruite verso della cultura scritta. nell'insegnamento un equilibrio tra Tuttavia l'insegnamento nel bien- porzioni di lavoro sui testi e riferi- nio non può fondare su questo solo menti esterni, che guidino alle gran- obbiettivo il suo carattere specifico. di scansioni epocali. Per ora limitia- La lettura, e l'apprendimento di un delle capacità di connessione e astra- Belli e Porta. La letteratura, e spe- della lingua scritta, le forme istitu- moci a dire che quest'antologia sarà sapere linguistico-letterario, sono at- zione: pensiamo, per esempio, agli cialmente la letteratura italiana ca- zionali quindi, elaborate e consoli- funzionale soprattutto a un'attività tività che si distendono nel tempo, usi possibili delle nozioni di autore e nonica, ha dunque una presenza date nel tempo, in cui si è storica- didattica incentrata sui testi, ma non lungo l'intero percorso formativo pubblico, o di sistema dei testi e di molto equilibrata e contenuta; la mente espresso un contenuto men- ristretta al solo aspetto retorico. dello studente. Se vogliamo pensare modello culturale, o di storicità poesia inoltre è quasi tutta raccolta tale. ai cicli della scuola come alle fasi di dell'opera. nelle sezioni conclusive con una col- Perciò la competenza che viene un'unica sequenza, ci incontriamo La proposta didattica del gruppo locazione e un titolo (Usi particolari individuata come oggetto specifico con il difficile problema di articolare pisano consiste di circa duecentocin- del linguaggio, p. 904) che ne sotto- dell'insegnamento nel biennio può e differenziare la trasmissione di quanta pezzi, distribuiti in quattro lineano la qualità di codice a parte, essere così circoscritta: la lettura co- competenze e capacità. E forse im- parti di ampiezza disuguale, ulte- sovraccarico di significati. me via di avvicinamento a procedure possibile, in questo campo, pro- riormente suddivise in sezioni. I te- Scartando il modello già molto formali complesse e a un repertorio grammare un'esatta corrispondenza sti poetici sono poco più di settanta; sfruttato dell'antologia di cultura di rappresentazioni (il paesaggio, il tta i livelli dell'insegnamento e i i racconti riprodotti per intero sono generale, destinata a rincorrere gli personaggio, la malattia, il sogno, la successivi momenti dell'età evoluti- una ventina; il resto comprende pas- argomenti d'attualità, e volendo battaglia, la morte, ecc.) che hanno va, considerata anche nei suoi biso- si esemplari di una grande varietà di evitare di ridurre i testi a essere sol- trasmesso l'esperienza individuale e gni psichici e cognitivi. Graduare la tipi di scrittura, che vanno dall'epi- tanto i documenti di una tematica, collettiva, costituendosi in tradizio- complessività dei testi fornisce un sodio di romanzo al bollettino mili- gli autori hanno scelto risolutamente ne culturale e letteraria. La riflessio- primo criterio di scelta, di cui è certo tare all'articolo sportivo alla saggisti- un impianto linguistico: le quattro ne teorica, che fa da supporto al li- indispensabile tener conto ma che ca. La lunghezza dei testi in prosa è patti illustrano infatti i vari modi di bro, risale a Jakobson e alle sue fun- IDEI LIBRI DEL MESE Libri di Testo EDIZIONI ni oson a cultura di un dato paese e periodo? minose antologie presenti sul merca- testi non sono esclusivamente lette- Come gustare L'autrice è ben consapevole del pro- to italiano. Ed il volume, che si pre- rari ma anche a contenuto storico-so- Sergej Nicolaevic Bulgakov blema come appare dalla prefazio- senta infatti agile, rivestito di una ciale. Si tratta per lo più di testi bre- Il prezzo ne, là dove si rimanda lo studente elegante brossura celestrina (250 pa- vi, spesso passi tolti da testi ben più la letteratura alle conoscenze già acquisite in altri gine; formato 21,5 x 13), contiene lunghi. Ogni testo è seguito da pro- del progresso campi; letteratura italiana, storia, fi- una serie di testi, raccolti sulla base poste di attività per lo studente. Si Saggi (1897-1913) losofia, ecc... E mi pare giustificato dei quattro temi romantici indivi- tratta di attività di rilevamento (di A cura di Pier Cesare Bori francese che l'insegnante di lingua straniera, duati, che sono altrettante testimo- dati linguistici), di analisi e di valu- di Gabriella Pozzo che si trova a dover svolgere un pro- nianze del modo in cui gli intellet- tazione. Esse richiedono una prima Coerenza razionale ed esigen- gramma non certo minore rispetto a tuali della prima metà dell'800 (ma lettura globale, una seconda analiti- za mistica, marxismo, ideali- quello di letteratura italiana per un vi è compreso anche Rousseau) han- ca, ed una terza lettura riassuntiva smo e ortodossia: lo straordi- volta a cogliere il significato com- Giuliana Bertoni Del Guercio, numero inferiore di ore, economizzi no vissuto le lotte e le inquietudini nario percorso intellettuale di là dove ciò è possibile. Tuttavia è un del loro tempo. La formula è tale plessivo del brano. Thémes Romantiques, Principato, un originale pensatore che ri- peccato che i rimandi rimangano so- che, oltre che a sostituire la scelta del E quest'ultima, oltre all'impianto Milano 1983, pp. 250, Lit. 8.000. vela un'immagine meno pre- Offrire ad un pubblico malato di concetta della Russia degli an- sfiducia nelle istituzioni, tarpato ni Venti. nelle proprie capacità di progetta- zione dal nulla istituzionale — tale è Opportuni rimandi chiaramente esplicita- Etienne Gilson il pubblico degli insegnanti della Dalla lettura ti legano poi i testi letterari alle parti di rifles- scuola italiana — offrire a questo sione teorica, permettendo all'insegnante di Introduzione pubblico ricette rassicuranti, che per svolgere a vari livelli, da quello importantissi- esempio attraverso il manuale di sto- alla critica mo della semplice comprensione del testo, a allo studio ria letteraria lo tranquillizzino nei quello delle analisi più complesse, la sua fun- di Sant'Agostino confronti di un insegnamento no- di Claudia Peirone zione di guida e di orientamento degli allievi 11 più apprezzato medievalista zionistico, significa portarlo alla ras- nel pìccolo universo letterario proposto segnazione, sospingerlo ulterior- del nostro secolo ricostruisce dall'antologia. Antologia che peraltro si pre- mente verso l'accettazione totale e la dottrina originaria del Pa- senta con un titolo che racchiude forse pro- acritica dei vuoti e ripetitivi riti ma- dre della chiesa latina in prio l'obiettivo più difficile e ambizioso da nualistici. un'opera di rara acutezza e raggiungere oggi nell'insegnamento: quello Al contrario, offrire prodotti dove

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MARINA CVETAEVA André Gorz Il poeta e il tempo La strada A cura di «Biblioteca Adelphi», pp. 260, del paradiso L. 18.000 Da Novalis a oggi, rare volte l'az- L'agonia del capitale zardo della poesia come assolu- to ha trovato una formulazione "Lavorare meno per vivere così drastica, così soverchiarne meglio" e un "reddito garan- come in questi saggi della gran- Comitato di redazione de poetessa russa, qui per la pri- Piergiorgio Battaggia, Gian Luigi Beccaria, Riccardo Bellofiore, Eliana Bouchard (segretaria di redazio- tito" sganciato dal lavoro sa- ma volta raccolti in volume. ne), Loris Campetti (redattore capo), Cesare Cases, Enrico Castelnuovo, Gianfranco Corsini, Lidia De Fe- lariato sono obiettivi non più dericis, Franco Ferraresi, Delia Frigessi, Luciano Gallino, Claudio Gorlier, Filippo Maone (direttore re- utopici. Ce lo dimostra Gorz HENRI MICHAUX sponsabile), Diego Marconi, Franco Marenco, Gian Giacomo Migone (direttore), Cesare Piandola, Tullio in questo suo ultimo libro ric- Brecce Regge, Marco Revelli, Fabrizio Rondolino, Gianni Rondolino, Franco Rositi, Lore Terracini, Gian Luigi co della consueta arte provo- A cura di Diana Grange Fiori Vaccarino catoria. «Biblioteca Adelphi», pp. 304, L. 16.000 Schede a cura di Una «antologia personale» che Alessandro Baricco, Riccardo Bellofiore, Marco Bouchard, Sara Cortellazzo, Giulia D'Agnolo Vallan, Al- attraversa gli scritti di Michaux do Ennetti, Marco Gioannini, Marco Guidi, Paola Lagossi, Enrica Pagella, Marco Revelli, Fabrizio Ron- dal 1927 al 1983, composta dal- dolino, Antonella Tarpino, Teodoro Dario Togati, Anna Viacava l'autore per i lettori italiani. Per chi non conosce Michaux una Disegni guida perfetta alla sua opera; per Tullio Pericoli E. Campelli, E. Testi chi lo conosce, un libro nuovo, ricco di sottili rivelazioni. Progetto grafico Agenzia Pirella Gòttsche La formazione JULIAN JAYNES nelle banche Art director Il crollo della mente Enrico Radaelli bicamerale Attraverso una serie di inter- Ricerca iconografica viste con i responsabili del- e l'origine Alessio Crea le politiche formative di 39 banche, questo volume per- della coscienza Pubblicità mette di cogliere la strategia «Saggi», pp. 560, L. 35.000 Emanuela Merli Una teoria della coscienza radi- e la "filosofia" dei vari istituti calmente nuova, fondata sui rap- Sede di Roma e delle rispettive politiche porti tra gli emisferi del cervello. Via Romei27, 00136 Roma, telefono 06-3595570 formative del personale. ALBERT CARACO Redazione Post mortem Via Giolitti 40, 10123 Torino, telefono 011-8397544 « Piccola Biblioteca Adelphi », pp. 136, L. 7.500 Editrice "Z 'Indice - Coop. ard. " Il racconto di un amore-odio per la madre spinto all'estremo del- Registrazione Tribunale di Roma n. 369 del 17 ottobre 1984 l'intensità. La fabbrica del re Abbonamento annuale Lit. 35.000 (10 numeri) mediante vaglia postale intestato a "L'Indice", Via Giolitti 40, 10123 Torino. GEORGES DUMÉZIL L'esperimento di S. Leucio Matrimoni Distribuzione in edicola SO.DI.P., ViaZuretti 25, 20125 Milano. a cura di Mario Battaglici indoeuropei « Piccola Biblioteca Adelphi », Preparazione Documenti storia immagini pp. 192, L. 9.500 Photosistem, Via A. Cruto8/16, 00146Roma di una comunità operaia del I molti sensi del matrimonio ri- Stampa Settecento. Tiratura limitata condotti alla luce dal fondo della a 1500 copie. nostra civiltà. SO.GRA.RO, Vial. Pettinengo 39, 00159Roma. 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Benedetto Meloni Lettere di dell'economia dello sviluppo Mademoiselle Aissé famiglie di pastori e altri saggi a Madame C... continuità e mutamento in una comunità a cura di Andrea Ginzburg della Sardegna centrale 1950-1970 A cura di Benedetta Craveri EDIZIONI LAVORO «Piccola Biblioteca Adelphi», Burchardt, Kalecki, Worswick, PP- 240, L. 12.000 Via Boncompagni 19 Roma Loredana Sciolta a cura di Schumacher, Balogh, Mandelbaum Venduta a Costantinopoli come Tel. 4951885/4746420 schiava, accolta a Versailles, identità l'economia della piena occupazione Protagonista di una esemplare percorsi di analisi in sociologia introduzione di Federico Caffé st°ria di passione, Aissé è una vera « scrittrice inconsapevole ». 1 LINDICF P 8 8 ••DEI LIBRI DEL MESEH UNO MOLTO P E

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