PICCOLI ALLEVAMENTI Razze zootecniche in pericolo di estinzione: la bovina La razza trova diffusione in aziende di media e alta collina. Il sistema di allevamento maggiormente adottato è quello semibrado con ricovero in stalla durante i mesi invernali. Seppure da sempre considerata una razza a duplice attitudine (latte e carne), oggi è allevata per la produzione di carne La culla di origine della razza so- La Calvana no i monti della Calvana al con- presenta fine tra la provincia di Firenze un mantello e quella di Prato. Fonti storiche di colore bianco menzionano la somiglianza tra le porcellana. razze e Calvana e la spiegano Al garrese con l’introduzione ricorrente, intorno al- (vedi freccia) la fi ne dell’Ottocento, di tori chianini in misura incrocio con bovine podoliche locali. 140-160 cm. L’obiettivo di questa graduale opera di Il peso varia incrocio era ottenere una popolazione trai 700 kg che riunisse le caratteristiche positive delle femmine delle due razze: predisposizione al lavo- e i 1.100 kg ro, robustezza e resistenza, tipiche del be- dei maschi stiame podolico, a una maggior attitudine per la produzione di carne, tipica della razza Chianina. Sembra che sulla razza Calvana vi siano stati poi infl ussi di cep- pi appenninici ( di monte, Il garrese (140-160 cm), leggermente rati dalle madri per essere avviati all’in- di monte), periodicamente più alto del dorso, è largo, pieno e mu- grasso. Le carni sono gustose e di otti- rinsanguati per il miglioramento produt- scoloso, specialmente nei tori. Il dor- ma qualità. tivo con Romagnola di pianura. so e i lombi (piuttosto corti e larghi) so- no diritti e muscolosi. Il petto è largo, COSA FARE PER SALVARLA LA CONSISTENZA profondo e muscoloso. Il torace è am- pio. Il tronco è tendenzialmente cilin- È prioritario aumentare il numero di I bovini di razza Calvana sono tra- drico, profondo e largo. La mammel- capi in allevamento diffondendo la co- dizionalmente allevati in Toscana, sui la è suffi cientemente voluminosa, ela- noscenza delle positive caratteristiche monti della Calvana, nei comuni di Ver- stica, con capezzoli ben sviluppati e ve- della razza, in particolar modo le capa- nio, Vaiano, Cantagallo, Montemurlo in ne evidenti. cità di pascolo e di sfruttamento di fo- provincia di Prato, ma anche Barberino Il peso medio va dai 700 kg delle raggi, che razze da carne più specializ- di Mugello e Sesto Fiorentino in provin- femmine ai 1.100 kg dei maschi. zate ed esigenti non possiedono. Non cia di Firenze. bisogna trascurare inoltre l’aspetto pae- Dopo anni critici, in cui la consisten- L’ALLEVAMENTO saggistico e culturale legato al manteni- za della razza era limitata (solo 61 capi mento di attività agricole tradizionali in censiti nel 1983), si è assistito a un gra- Tradizionalmente allevata in monta- aree considerate marginali, ma di grande duale e lento incremento, fi no ad arriva- gna, attualmente la razza trova diffusio- interesse naturalistico e ambientale. re ai 461 capi censiti nel 2007. ne in aziende di media e alta collina con dimensioni medie e grandi. Alessio Zanon LE CARATTERISTICHE Il sistema di allevamento maggior- (Associazione Rare) mente adottato è quello semibrado con Il mantello è di colore bianco porcel- stabulazione (ricovero in stalla) nei mesi Puntate pubblicate. lana. Nei tori si possono riscontrare gra- invernali. Questo prevede una lunga per- • Suino Nero Siciliano (n. 3/2011) • Ca- dazioni grigie alle occhiaie, nelle parti manenza dei capi nei pascoli appennini- vallo Bardigiano (n. 4/2011) • Cavallo anteriori del corpo e sulla faccia esterna ci, dove avviene solitamente lo svezza- Maremmano (n. 5/2011) • Cavallo Mur- delle cosce. La cute è pigmentata, sotti- mento naturale del vitello. Giunto l’au- gese (n. 6/2011) • Asino Martina Fran- le, pastosa, facilmente sollevabile. tunno, i giovani animali vengono sepa- ca (n. 7-8/2011) • Asino Romagnolo (n. 9/2011) • Pecora Barbaresca Siciliana (n. 10/2011) • Pecora Rosset (n. 11/2011) I contributi per l’allevamento: il nuovo programma di sviluppo rurale (Psr) • Capra Nicastrese (n. 12/2011) • Ca- 2007-2013 della Regione Toscana prevede per la razza Calvana un contribu- pra dell’Aspromonte (n. 1/2012) • Capra to annuo pari a 200 euro per Unità bovino adulto (cioè per ogni capo bovi- Garganica (n. 2/2012) • Bovino no allevato). (n. 3/2012) • Bovino Calvana (n. 4/2012). Prossimamente. Per conoscere l’indirizzo di allevatori potete rivolgervi a: Associazione Regio- • Bovino: , Varzese, Gar- nale Allevatori della Toscana - Via Volturno, 10/12 B - Loc. Osmannoro - 50019 Se- fagnina. sto Fiorentino (Firenze) - Tel. 055 4373531 - 055 4476559 - Fax 055 374492. CONTROLLO INDIRIZZI AL 13-3-2012

VITA IN CAMPAGNA 4/2012 ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER 51 www.vitaincampagna.it/newsletter © 2012 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l.