Annales Oratorii
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ANNALES ORATORII Annuum Commentarium De Rebus Orationis A Procura Generali Confoederationis Oratorii S. Philippi Nerii Editum Anno 2018 Fasciculus 16 Director Michele Nicolis, Procurator Generalis [email protected] Redactionis Consilium Enrico Bini, Edoardo Aldo Cerrato, Teresa Bonadonna Russo, Paolo Vian Secretarius Redactionis Alberto Bianco [email protected] Referentes pro lingua anglica: Jerome Bertram, C. O. pro lingua gallica: Jacques Bombardier, C. O. pro lingua germanica: Felix Selden, C. O. pro lingua hispanica: Angel Alba, C. O. – Luis Martin Cano, C. O. pro lingua italica: Giulio Cittadini, C. O. pro lingua polonensi: Mieczyslaw Stebart, C. O. Cura et Graphica Libris Francesco Cantone [email protected] Directio et Administratio Annales Oratorii Edizioni Oratoriane - Procura Generalis Confoederationis Oratorii Via di Parione, 33 - 00186 Roma [email protected] Situs officialis Procurae Generalis Confoederationis Oratorii www.oratoriosanfilippo.org Annales Oratorii 16 (2018), EO007 ISSN 2499-5940 Accanto: Pietro P. Rubens, San Gregorio Magno tra i santi Mauro e Papia, Chiesa Nuova, 1606-1608, particolare. Foto: F. Cantone arissimi tutti che siete affezionati a questa pubblicazione, il mio più sincero augurio perché il cammino che insieme cer- chiamo di percorrere nella conoscenza di qualche aspetto della Cvita, degli insegnamenti e della figura di San Filippo Neri ci veda gioiosi nel vivere il Vangelo. Questo degli Annales Oratorii è uno strumento prezioso che i miei prede- cessori vollero e sostennero, ma soprattutto si impegnarono perché validi ed esperti collaboratori come il dott. Alberto Bianco e il dott. Francesco Cantone ne curassero la redazione. Un grazie sincero a loro e un grazie sincero anche a tutti coloro che hanno offerto in passato ed anche in que- sto numero la loro esperienza, competenza e ricerca scientifica, religiosa e culturale. Anche il numero che esce in questi giorni e che riguarda il 2018 pre- senta preziosi contributi storici, scientifici e artistico-musicali, come il saggio di Anna Maria Pedrocchi, S. Filippo Neri nelle catacombe di S. Sebastiano fuori le mura. Aggiunte e precisazioni al catalogo di Bac- cio Ciarpi, il saggio di Luca Carboni, Su il donatore del cartone della Lapidazione di S. Stefano di Giulio Romano alla Congregazione dell’O- ratorio: Bartolomeo Nicolini da Calvi, “basso eccellente”, chierico e can- tore pontificio, la ricerca di Flavia Strinati, Carbognano, una Cittadella flippina in Tuscia: la residenza agreste dei Padri della Vallicella e la pri- ma Chiesa intitolata a San Filippo Neri, il testo di Daniele Premoli Tra Roma e Irlanda: l'oratoriano Pier Francesco Scarampi (1596-1656) e, infi- ne, il testo di Alberto Troia, L’Oratorio dei padri Filippini in Murazzano. Inoltre, essendo stato il 2018 l’anno in cui si è celebrato il Congresso Generale della Confederazione Oratoriana, vogliamo condividere con tutti i lettori alcuni contributi che sono stati offerti ai padri congressi- sti. Il tema dell’ultimo Congresso riguardava la Paternità Spirituale in San Filippo Neri: offriamo per la riflessione alcune conferenze che cer- cano di avvicinare questo tema prendendolo da diversi punti di vista: due dal carattere più accademico come il testo di p. Anton Witwer SJ e di p. Michael Schneider SJ, una che cerca di vedere la paternità di San Filippo Neri collegato al tempo di oggi offertaci da don Luca Ramello responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Torino ed una in- fine propostaci da p. Luciano Bella CO di Acireale che offre alcuni spun- ti sulla straordinaria figura di Giovanni Battista Arista. Inoltre abbia- mo pensato di condividere la meditazione che p. Florian Calice CO di Vienna ha offerto ai partecipanti al Congresso nella mattinata di ritiro. In ultimo, dopo questi preziosi contributi potrete trovare la tradi- zionale cronaca della vita della Confederazione Oratoriana, ricca di eventi, avvenimenti, celebrazioni ed appuntamenti, che stanno a di- mostrare la vitalità delle nostre Congregazioni e soprattutto il since- ro desiderio da parte di tutti gli “amici di San Filippo Neri”, di far co- noscere ed amare Gesù attraverso il carisma del nostro San Filippo. A tutti buona lettura, auguri di ogni bene e di buon cammino, con la con- sapevolezza e la volontà di “Servire il Signore nella gioia!” P. Michele Nicolis C.O. Procuratore Generale S SUMMARIUM Al lettore 7 STUDIA Luca Carboni Su il donatore del cartone della Lapidazione di S. Stefano di Giulio Roma- 11 no alla Congregazione dell’Oratorio: Bartolomeo Nicolini da Calvi, “basso eccellente”, chierico e cantore pontificio Anna Maria Pedrocchi S. Filippo Neri nelle catacombe di S. Sebastiano fuori le mura. 27 Aggiunte e precisazioni al catalogo di Baccio Ciarpi Daniele Premoli Tra Roma e Irlanda: l’oratoriano Pier Francesco Scarampi (1596-1656) 51 Flavia Strinati Carbognano, una cittadella filippina in Tuscia: la residenza agreste dei 77 padri della Vallicella e la prima chiesa intitolata a san Filippo Neri Alberto Troia L’Oratorio dei padri Filippini in Murazzano 99 PARS II E PROCURA GENERALI IV Incontro internazionale oratoriano: “El Oratorio: entre memoria y 142 profecía. Aporte a la misión de la Iglesia en nuestro tiempo” XI Congresso Generale della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo 184 Neri: “La paternità spirituale nello spirito di san Filippo Neri. Una propo- sta sempre attuale.” E SECRETARIA PROCURAE GENERALIS Segreteria di Stato di Sua Santità, Messaggio per il Congresso Generale 242 Saluto alla Confederazione oratoriana di S.E. il card. João Braz de 243 Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di vita apostolica Sintesi del verbale dei lavori dell’XI Congresso 245 Ad chronicam 252 Elenco Congregazioni 265 Indice dei fascicoli 269 11 SU IL DONATORE DEL CARTONE DELLA LAPIDAZIONE DI S. STEFANO DI GIULIO ROMANO ALLA CONGREGAZIONE DELL’ORATORIO: BARTOLOMEO NICOLINI DA CALVI, “BASSO ECCELLENTE”, CHIERICO E CANTORE PONTIFICIO Luca Carboni egli anni Settanta del Seicento il p. Sebastiano Resta1) fece collocare nella Biblioteca della Congregazione dell’Oratorio alla Vallicella il cartone della Lapidazione di Santo Stefano, che Giulio Romano aveva realizzato per la pala posta nella Nchiesa del santo a Genova. Il cartone rimase al suo posto fino al 1812, quando venne requisito per ordine dei funzionari napoleonici e portato in Campidoglio, per poi ricevere una definitiva collocazione nella Pinacote- ca Vaticana dei Musei Vaticani2). Dalle postille del Resta e dai documenti dell’Archivio della Congregazione conosciamo il nome del donatore: «il disegno grande originale sta nella libraria della Chiesa Nova di Roma, lasciatoli in legato dal Nicolini musico basso circa l’anno 1670 più o meno ch’egli morì et io lo feci collocare in libraria. Seba- stiano Resta»3). 1) Su Sebastiano Resta (1635-1714), si veda la voce curata da M.R. Pizzoni e S. Prosperi Valenti Rodinò nel Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87, Roma 2016, pp. 30-33. 2) Sulle vicissitudini del cartone di Giulio Romano si veda G. Incisa della Rocchetta, Il cartone della Lapidazione di s. Stefano di Giulio Romano. Come lo ebbe, come lo perdette, e come invano lo rivendicò la Congregazione dell’Oratorio di Roma, in «Oratorium», 1 (1970), pp. 48-61. 3) Postilla di Resta alle Vite del Vasari in BAV, Cicognara.IV.2390, p. 885 rigo 13, cit. in Le postille di padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite di Giorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di B. Agosti e S. Prosperi Valenti Rodinò, Città del Vaticano 2015 (Studi e testi 495), p. 210. 12 Annales Oratorii «Il Signor Bartolomeo Nicolini musico della Capella del Papa, bas- so eccellente, donò il dissegno della lapidatione di S. Stefano che sta in Lebraria, e scudi 40 a S. Filippo, il detto disegno in pittura dicano che stia a Genova di Giulio Romano»4). Ma chi era il “musico” Bartolomeo Nicolini5) e cosa aveva a che fare con la Congregazione dell’Oratorio? Su di lui esiste una voce nel Großes Sängerlexicon6), una scheda prosopografica nel web desunta dai lavori del- lo storico della musica Jean Lionnet7) e infine una voce più recente nel dizionario dei musici della Basilica Vaticana (Cappella Giulia) curata da Giancarlo Rostirolla8). Fortunati scavi archivistici e bibliografici rendono nuova luce su questo cantore della Roma del Seicento. Bartolomeo Nicolini da Calvi a Roma Bartolomeo Nicolini nacque a Calvi (dell’Umbria) intorno al 15949). La cittadina, che all’epoca era una piccola comunità, dotata di un proprio governatore, con gran parte della popolazione residente in campagna e un’economia povera ma autosufficiente10), situata al confine tra Lazio e Umbria, nella diocesi di Narni, fece parte ora dell’Umbria ora della nuova provincia di Sabina11). Per un giovane dotato, nativo di una comunità di confine prettamente agricola, il polo di attrazione non poteva che essere Roma per rendere illustre il proprio nome e ascendere socialmente. Non conosciamo quale sia stata la sua formazione, potrebbe avere ricevuto i primi rudimenti del 4) ACOR, C I 37 «Miscellanea», p. 714 (cit. in Incisa della Rocchetta, Il cartone della Lapida- zione, p. 50). 5) Nelle fonti e nei documenti d’archivio a volte è scritto anche Niccolini o Nicolino. 6) Großes Sängerlexicon, hrsg. K.-J. Kutsch – L. Riemens, V, Munchen 2003⁴, p. 3347. 7) <http://philidor.cmbv.fr/ark:/13681/5f9scvgh9rigtvxdp0pi/not-235395> (consultato il 17 di- cembre 2018). Lionnet muore nel 1998. 8) G. Rostirolla, Universa Roma cantat. Dizionario dei “musici” attivi a Roma nella Basilica Va- ticana (Cappella Giulia) dal 1513 al 1979, Roma 2016, pp. 260-261. 9) La data di nascita la desumiamo dalla visita apostolica al Collegio dei cantori pontifici del lu- glio 1630, dove è detto «d’anni 36 d’età». La visita è edita da S. Pagano, Una visita apostolica alla cappella dei cantori pontifici al tempo di Urbano VIII (1630), in «Nuova rivista musicale italiana», 1 (1982), pp. 40-72. 10) F. Nesta, L’economia calvese tra XVI e XVIII secolo in «Memoria Storica», 22/23 (2003), pp.