il primo quotidiano della moda e del lusso Anno XXXI n. 241 Direttore ed editore Direttore MFvenerdì fashion 6 dicembre 2019 MF fashion Paolo Panerai - Stefano RoncatoI 06.12.19 ONLINE SU MFFASHION.COM LE GALLERY FOTOGRAFICHE DELLE COLLEZIONI S-S 2020 ) COURTESY OF FENDI COURTESY

EEssenzassenza ddii FFendiendi VENTURINI FENDI CON LE SCENTED BAGUETTE E NANO ( SILVIA LLaa maisonmaison ddii LLvmhvmh ttornaorna a MMiamiiami pperer eesaltaresaltare ilil suosuo Dna.Dna. ««DaDa LLagerfeldagerfeld hhoo iimparatomparato a gguardareuardare aavanti».vanti». SSilviailvia VVenturinienturini FFendiendi llanciaancia llaa ppelleelle SSelleriaelleria pprofumatarofumata cconon FFrenesia,renesia, nnuovauova ffragranzaragranza ccreatareata concon FFrancisrancis KKurkdjian.urkdjian. IInn sscenacena iill pprogettorogetto cconon KKuengueng CCaputo.aputo. A ggennaioennaio vvareràarerà a MMilanoilano uunn ppop-upop-up uuomoomo e ddonnaonna

endi torna a Miami per mostrare la sua vera essenza. Essenza per colpire l’olfatto, con il lancio di una fragranza unica per rende- re profumata la pelle Selleria, creata assieme alla maison Francis FKurkdjian di Lvmh. Essenza per stregare lo mente, con un nuovo progetto di design artistico Roman molds con lo studio Kueng Caputo, esposto a Design Miami, in un allestimento che celebra l’headquarter capitolino di Palazzo delle Civiltà. Ma è un primo step per tornare al mondo delle fragranze? «Vedremo, è un primo passo», ha spiegato a MFF Serge Brunschwig, ad e presidente di Fendi, «La tecnica di in- serire il profumo nel cuoio è di Francis Kurkdjian. È un co-branding continua a pag. II

BLACKSTAGE di Giampietro Baudo Métiers d’art

Difendere quei piccoli gioielli dell’artigianato che so- atelier al numero 31 di rue Cambon. In realtà, spenti i nifattura, per testimoniare il nostro totale legame con no gli atelier e i fornitori che nel corso degli anni hanno riflettori della passerella, il progetto della fashion house questi artigiani. E 19 perché ci troviamo nel XIX ar- cementato l’immaginario iconico di una maison. In francese guidata dalla designer Virginie Viard è deci- rondissement di Parigi, e perché è il giorno di nascita Francia e in Italia il fenomeno sta prendendo sempre samente articolato. Lo scorso ottobre la griffe ha infatti di Gabrielle », ha spiegato Bruno Pavlovsky, più corpo, grazie ad operazioni come quelle porta- annunciato la creazione di 19M, una cittadella di circa presidente della divisione moda di Chanel. E che ma- te avanti negli anni da Gucci o da Giorgio Armani, da 25.500 metri quadrati alle porte di Parigi che ospiterà demoiselle fosse particolarmente legata alla Prada, Celine, Dolce & Gabbana, Fendi, Burberry o dieci dei 25 métiers d’art totali che fanno capo a Chanel difesa del savoir faire lo testimoniano i fatti: nel 1954 Ermenegildo Zegna. Ma l’esempio più virtuoso sem- attraverso la controllata . Progettato interpellò l’orafo Goossens per sviluppare la bigiotte- bra essere quello di Chanel che, step by step, è riuscita dall’architetto Rudy Ricciotti, il complesso si troverà ria della sua maison. Tre anni dopo toccò al produttore a creare una piattaforma di eccellenze dedicandogli alla Porte d’Aubervilliers, sarà inaugurato ufficial- di calzature Massaro. In un crescendo fino a oggi dove una collezione ad hoc. Ovvero la Chanel Métiers d’art mente tra un anno e accoglierà 600 artigiani. «Perché Paraffection raggruppa realtà come Lesage o Montex, portata in pedana nei giorni scorsi in un omaggio alla l’abbiamo chiamato 19M? M come Métiers d’art, M Maison Michel e Causse. Per una grande famiglia di ol- storia di mademoiselle Gabrielle e al suo come moda e come mano, M come maison e come ma- tre 5 mila artigiani. (riproduzione riservata) II MF fashion venerdì 6 dicembre 2019 Iniziative Espansione CIESSE PIUMINI Chiara Boni cresce CORRE CON MITTEL «Investiremo in una strategia digital (+10%) e lancia l’uomo trasversale che strizza l’occhio ai Millennials», ha spiegato il nuovo Il marchio della stilista fiorentina stima il 2019 a 25 milioni presidente di Sport fashion service di euro e studia un flagship a New York. Matteo Minà (Firenze) on Mittel lavoreremo all’evo- hiara Boni La pe- to Maurizio Germanetti, luzione di Ciesse Piumini tite robe prevede amministratore delegato del affinché possa tornare ai fasti una crescita del brand, proseguendo: «Con «Cdel passato». A raccontarlo a Cfatturato nell’an- Trailblazer puntiamo di rag- MFF è Fabio Primerano, neoeletto presidente no in corso e lancia la linea giungere 3-4 milioni di euro di Sport fashion service, azienda che di recen- maschile Trailblazer Chiara in due anni grazie alla spinta te ha fatto il suo ingresso nell’azionariato della Boni, con capi versatili e degli Usa, che ci hanno ri- società finanziaria che oggi detiene il 90% del- funzionali. Il marchio del- chiesto questo prodotto. Nel le quote. «Dovremmo chiudere l’anno con tutti la stilista fiorentina, che ieri 2020 stimiamo una crescita gli indicatori in salita». Il 2019 vedrà il fattura- sera in riva d’Arno ha inau- intorno al 5%, anche gra- to attestarsi tra i 25 e i 26 milioni di euro, con gurato la sua terza boutique Lo store di Chiara Boni a Firenze zie al menswear, al nuovo un buon risultato operativo e un ebitda intorno Fabio Primerano italiana, presenterà la neona- e-commerce, che sarà lan- al 20% sopra i 5 milioni. Il business plan deli- ta capsule 100% Made in Italy durante il prossimo ciato il 18 dicembre prossimo, e al retail». Proprio neato dalla nuova proprietà per lo sviluppo dei brand, Ciesse Piumini, Pitti immagine uomo di gennaio. «Da tempo eravamo su quest’ultimo fronte potrebbero esserci novità già Ciesse Piumini outdoor e West Scout, è molto chiaro. Il primo passo è in cerca di una giusta location a Firenze», ha spiegato nei prossimi dodici mesi. «Stiamo valutando la possi- posizionare i marchi per creare opportunità di incremento. «Inseriremo a MFF la stessa Boni, proseguendo: «La linea uomo, bilità di un paio di aperture, con New York come una nella produzione di Ciesse Piumini rivisitazioni in ottica contemporanea nata come concetto no season, è concepita come pro- delle piazze potenziali, ma in ottica di flagship perché senza però abbandonare elementi dell’heritage». La stessa rivisitazio- dotto diverso, con una costruzione a taglio vivo per vogliamo essere prudenti», ha proseguito il manager. ne avverrà nei canali distributivi. «Abbiamo una presenza importante capi leggerissimi». La neonata proposta si sviluppa La società è impegnata nella sostenibilità, dopo che nel Centro-Sud Italia ma abbiamo ancora ampi margini di migliora- su cinque must have: una giacca, tre camicie e un lo scorso settembre, insieme a Eurojersey, è stata la mento al Nord». Oltre all’inaugurazione di uno showroom direzionale pantalone. «Stimiamo di archiviare il 2019 con una prima realtà italiana di abbigliamento femminile ad su Milano si investirà anche sull’implementazione di un e-commerce. crescita del 9-10% raggiungendo 25 milioni di eu- aver ottenuto la certificazione europea Pef-Product L’azienda mira anche a consolidarsi nei Paesi esteri dove è già presen- ro, la quota di giro di affari più alta da quando esiste environmental footprint. «Siamo partiti con alcuni te, come Spagna e Giappone. La strategia riguarda inoltre lo sviluppo il brand (dal 2007, ndr), di cui il 70% da vendite ne- capi indicando i consumi per produrli, ora l’obiettivo del digitale. «Investiremo in una strategia digital trasversale che integri gli Stati Uniti e con Italia, Germania, Medio Oriente è arrivare a certificare l’intera collezione, compresa la ogni aspetto». Un piano che strizza l’occhio anche alle nuove genera- e Russia altri mercati strategici», ha poi aggiun- proposta maschile». (riproduzione riservata) zioni, come i Millennials. (riproduzione riservata) Martina Ferraro

segue da pag. I minili di Coco Chanel e Elsa Schiaparelli… tra Fendi e il suo brand. Due mai- Infatti hanno fatto delle grandi ri- son di Lvmh? A casa, facciamo voluzioni. tutto a casa». Oltre alla fiera, è Cosa disse Bernard Arnault anche downtown che c’è profu- in occasione dell’acquisi- mo di novità. Un evento nello zione di Fendi? store nel Design district ha cele- Quando comprò Fendi, disse: brato la nascita di Fendi Frenesia, «Questo marchio ha le potenzia- un eau de parfum gender fluid le lità per diventare un star brand». cui note vengono sprigionate dalla E aveva ragione. Perché c’è una pelle Selleria grazie a un brevet- storia vera alle spalle, fatta anche to messo a punto da Kurkdjian. Da sinistra, il Fendi booth a Design Miami/ e la Fendi Frenesia Baguette in store di piccole rivoluzioni. E per raccontare visivamen- E di know-how? te, l’artista elvetico-canadese E Christelle ha dato l’immagine la Baguette? zioni e con la pelle Selleria che è la E grande impegno. Prima si par- Christelle Boulé ha realizzato un all’idea. È molto interessante per- Non lo so dire, non c’è una strate- nostra base, il primo materiale del- lava di Coco Chanel, lei ha fatto ritratto olfattivo della fragranza ché poi abbiamo stampato queste gia definita. Proprio per mantenere la nostra storia, quello della prima la storia della moda. E a suo mo- che è andato a decorare una scen- immagini sul nostro cuoio cosic- le cose fresche, non si possono fa- linea di borse del 1925. do anche Fendi. Basta pensare a ted Baguette nel giallo maison ché si possa vedere come è fatto re strategie a lungo termine. La primissima? tutto quello che è successo nel- iconico, venduta in questo ne- un profumo. Coinvolge i sensi. Eppure non era mai capi- Sì, quella che si riferisce alla mia la pellicceria, dove queste donne gozio in limited edition. Inoltre Dopo il tatto, l’olfatto. tato di vedere borse così nonna. assieme a Karl (Lagerfeld, ndr) Fendi Frenesia nano Baguette sa- Toccherà poi al gusto? sperimentali… Mi ha raccontato che lei hanno completamente demoli- rà disponibile da questi giorni sia Beh, basta pensare alla Baguette. Per il momento collezioniamo tan- stessa era andata a ri- to dei taboo, degli status symbol. nella boutique di Miami sia online Già il nome porterebbe ad aver vo- ti pezzi interessanti di designer. cercare in un secondo Queste donne? per Stati uniti ed Europa. «Il cuo- glia di mangiarla. La cosa bella è Diventerà una mostra? momento degli artigiani… Mia mamma e le mie zie. io Selleria è diventato il fil rouge che apri una borsa e vieni investi- Tante cose dovrebbero poi di- Questi artigiani che facevano i Le manca Lagerfeld? di questa edizione», ha spiega- to da questo profumo. Gli interni ventare una mostra. Anche tutti finimenti per il reggimento dei Beh, mi manca, certamente. Però to in un’intervista a MFF Silvia delle nostre borse hanno sempre i progetti che abbiamo fatto qui carabinieri a cavallo. mi ha abituata ad andare avanti. Venturini Fendi, direttore crea- qualcosa di sorprendente. Come la a Design Miami/… Arriverà il A gennaio ci sarà un Lui guardava sempre tivo di Fendi. E nel suo racconto Peekaboo dove l’interno è a volte giorno in cui li metteremo tutti pop-up a Milano che me- avanti… da Miami si torna a Roma, pas- più sorprendente dell’esterno. insieme, sicuramente. scolerà uomo e donna… Io so che la maniera migliore è an- sando per Milano dove aprirà un Serge Brunschwig rac- Oggi siete qui con Lovis Oggi come oggi abbiamo la possi- dare avanti con entusiasmo. So che pop-up store. Volando al Dna del contava di come fosse un Caputo e Sarah Kueng del- bilità di dare un’identità comune. lui detesterebbe che io rilasciassi marchio, a riflessioni sul consu- primo passo per tornare al lo studio Kueng Caputo… Avremo questo pop-up che non è interviste dove dico: «Quanto mi matore d’oggi, sul today della mondo delle fragranze… La cosa che mi è piaciuta del lo- più un pop-up ma un negozio di manca Karl». stessa Fendi. E su un’eredità, lu- È un passo per dire: «Sì, perché ro progetto è che è molto forte via Montenapoleone. Lì avremo Quindi l’ha cresciuta con cida, lasciata da . no?». Poi si vedrà. Intanto è un ma minimal allo stesso tempo. la possibilità di unire le due colle- l’idea di guardare avanti? «Guardare avanti, sempre avanti». progetto molto sperimentale. L’impatto è invece molto ricco. E zioni per la prima volta. Sempre avanti. Sempre. Un’essenza creativa. Vedremo questa idea ap- poi l’uso del colore che trovo me- Lei è l’unico direttore d’or- Lei ha molti ricordi di lui... Miami è un po’ un laborato- plicata ad altre borse? raviglioso. chestra. Happy? Si entusiasmavano e c’era una rio per voi. Adesso debutta Sì. È qualcosa che vogliamo con- Ha dato loro un input? Sono felicissima. È una cosa che forma di eccitazione molto forte il progetto legato alla pelle tinuare. Nessun input. Anzi, il contrario. mi riempie di responsabilità ma perché erano giorni dedicati al- profumata… Per ora è femminile, ma- Loro sono semplicemente venu- è un’occasione meravigliosa… la creatività assoluta. La cosa più Il cuoio Selleria è diventato il fil schile, gender fluid? te a Roma per una chiacchierata e È più difficile fare l’uomo interessante è quella di poter lavo- rouge di questa edizione. Il pro- Unisex. Come fa un profumo a poi sono ripartite con la voglia di o la donna? rare in libertà. E loro erano capaci getto di Francis (Kurkdjian, essere etichettato? E poi queste cimentarsi in un lavoro ispirato al Penso che sia stato difficile di demolire una collezione e rifar- ndr) è interessante perché si ba- etichette ci hanno stancato. Palazzo della civiltà italiana. all’inizio essere donna e disegna- la anche in soli tre giorni. C’era sa su un’idea piuttosto che su un Arriverà anche il profumo Com’è il progetto? re l’uomo perché magari c’erano una forma di creatività folle. oggetto ed è abbinato a quello di della Peekaboo? Sono andate alla radice di Fendi dei preconcetti. Però oggi mi sem- E lei si sente libera? Christelle (Boulé, ndr) di rendere Perché no. Può darsi, potrebbe. così come alla radice dell’architet- bra che non ci siano più. Sì, certo. Assolutamente. (ripro- tangibile qualcosa che è aereo. Avremo delle Peekaboo tura. Hanno quindi lavorato con il Ma la moda degli inizi ha duzione riservata) Kurkdjian è il naso? d’autore come è stato per mattone che è la base delle costru- visto anche le figure fem- Stefano Roncato (Miami)