Italiani Sempre Più in Alto Da Cecchinato a Quinzi, Un'italia Al Bacio
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Anno XIV - n.17 - 2 maggio 2018 IBI18 in diretta tv Partono le Pre-Quali Dalle 9.00 del 5 maggio le sfide tra i migliori d’Italia su SuperTennis Pag.14 Da CecchinatoItaliani semprea Quinzi, più un’Italia in alto al bacio I primi successi Atp e Challenger dei due azzurri, il best ranking di Sonego sono solo l’inizio della nuova onda Pag.4 75 volte Roma Tsitsipas primo greco Un’edizione storica Top 50: a 19 anni! È uno dei tornei con più tradizione: La nuova star Next Gen da non gli intrecci con la storia d’Italia perdere nelle qualificazioni degli IBI18 Pag.8 Pag.10 Un campo? 7.000 chiodi GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: un’onda azzurra Pag.3 E 50 quintali di terra Numeri della settimana Pag.12 - IBI18, si parte! Pag.16 Come si prepara il terreno di gioco Pre-Qualificazioni IBI: gli ultimi qualificati Pag.18 preferito dagli italiani Giovani: la 3a tappa del Junior Next Gen Italia Pag.20 Veterani: Over, il torneo Itf di Alassio Pag.22 Circuito Fit-Tpra: la stagione sul ‘rosso’ Pag.23 Pag.24 L’esperto: chi bestemmia va squalificato? Pag.26 prima pagina Un’onda azzurra DI ENZO ANDERLONI – FOTO GETTY IMAGES Marco Cecchinato, 25 anni, di Palermo; iciassette italiani tra i primi sotto, il suo coach 300 del mondo. 9 di loro l’ex professionista hanno dai 26 anni in giù. Tre Simone Vagnozzi Ddi loro, nella stessa settima- na, hanno inciso una tacca nuova sul manico della racchetta. Marco Cecchi- nato, 25 anni, ha vinto a Budapest il primo torneo Atp della carriera e rag- giunto la sua miglior classifica, n.59 del mondo. Lorenzo Sonego, 22 anni, quartofinalista nella stessa prova, si è a sua volta ulteriormente migliorato, salendo al n.141 dopo essersi regalato la soddisfazione di eliminare un cam- pione come Richard Gasquet, n.29 del mondo e terzo favorito in terra un- gherese. Gianluigi Quinzi, 22 anni, ha conquistato il suo primo Challenger Atp, sulla terra battuta abruzzese di Francavilla al Mare. In finale ha rifila- to un netto 6-4 6-1 a Casper Ruud, il Next Gen norvegese cui tutti prono- sticano un avvenire importante. Alla vigilia degli Internazionali BNL d’Italia, che partono sabato 5 al Fo- ro Italico di Roma con il torneo di “solo” n.141 del mondo in singolare (e Pre-qualificazione, la nuova onda n.74 in doppio): splendido da veder del tennis maschile azzurro confer- giocare, ha pagato il fisico minuto e ma tutti i buoni presupposti che la la statura (un metro e 73) che non lo crescita delle ultime stagioni aveva aiutava contro i giganti del circuito. evidenziato. Ma ci ha provato fino in fondo e ha as- Mentre si attendono degni eredi de- sorbito una cultura dello sport che gli gli ancora fortissimi Federer e Nadal permette di essere un ottimo punto di (e i vari Zverev, Shapovalov, Tsitsipas riferimento per Cecchinato. Lo stesso avanzano candidature ricche di per- si può dire per Christian Brandi, ex sonalità), il futuro del tennis italiano allievo di Riccardo Piatti, n.50 Atp in è pronto a proseguire la corsa lancia- doppio, allenatore di Stefano Napoli- ta da Seppi e Fognini, Lorenzi e Bolel- Non ha valore solo simbolico il fatto tano, 23 anni, oggi n.191, il prossimo li. Un gruppo di signori professioni- che sulla panchina di Marco Cecchi- emergente italiano che, siamo sicuri, sti che ci ha riportato nell’élite della nato, capace di battere in semifinale si farà sentire. Coppa Davis, che individualmente a Budapest proprio Andreas Seppi, Così, avvicinandoci all’appuntamen- ha mostrato di poter giocare alla pari ci fosse Simone Vagnozzi. Per tanti to con gli IBI18, pronti ad ammirare con i più forti del mondo e che anco- anni compagno di scuderia (e tante la forza devastante di quel drago del ra può regalarci grandi soddisfazio- volte compagno di doppio) di Sep- rosso che si chiama Nadal, la grande ni. Ha anche però mostrato la strada pi. Cresciuto come Andreas sotto la curiosità è però per i nuovi, che han- alla generazione successiva, che ora guida di Massimo Sartori. Gente par- no già dimostrato di poter dare spet- è pronta a giocarsi le sue carte con la tita da un paesino come Caldaro alla tacolo. E il bello è che tra questi ce ne giusta mentalità. conquista del mondo. Simone è stato sono parecchi dei nostri. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: [email protected] federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a [email protected] 3 circuito mondiale Cecchinato & Co. L’Italia che cresce Il 25enne azzurro conquista il 1° titolo Atp a Budapest e si carica per la stagione ‘rossa’, Quinzi vince per la prima volta un Challenger e riparte. E poi ci sono Seppi, Berrettini e Sonego. Intanto Nadal e Pliskova... DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES o perso domenica e adesso ho vinto il torneo. È pazzesco. “HForse è un sogno, non lo so”. Difficile rendere meglio di quanto facciano queste parole ciò che ha vissuto Marco Cecchinato a Budapest, nella settimana più bella della sua carriera. Dopo essere stato ripescato come lucky loser, con cin- que vittorie consecutive il palermi- tano ha centrato un piccolo appun- Marco Cecchinato, palermitano di 25 anni, ha vinto da lucky loser il primo titolo tamento col destino, e soprattutto Atp in carriera e ora è n.59 al mondo. A Budapest in finale ha battuto l’australiano il suo primo titolo Atp. Raggiunge il Millman per 7-5 6-4. In senso orario, in campo, la gioia dopo il match point, il bacio alla fidanzata e la premiazione Gianluigi Quinzi, 1° titolo Challenger: si riparte da Qui...nzi 22 anni A Francavilla, negli Internazionali d’Abruzzo, Gianluigi Quinzi ha finalmente raggiunto la sua prima finale Challenger in carriera. Aveva perso tre semifinali, l’ultima a Lisbona lo scorso anno. Contro il quotato classe 1998 Casper Ruud, norvegese Next Gen già a ridosso dei Top 100 un anno fa, Gianluigi ha fatto anche il passo successivo, trovando il primo successo in carriera a questo livello. Il giovane marchigiano, dopo una carriera junior strepitosa culminata nella vittoria a Wimbledon nel 2013, potrebbe finalmente aver trovato una svolta a un percorso da professionista fin qui complesso. La vittoria gli vale un balzo di oltre 80 posti, al numero 265, ma il suo miglior ranking rimane il numero 226 raggiunto poco meno di un anno fa. (an.ni.) 4 circuito mondiale suo miglior ranking, tra i primi 60 del mondo (n.59). Marco è probabil- mente diventato l’incubo di questa primavera per il bosniaco Damir Dzumhur: il 25enne di Sarajevo, nu- mero 31 del ranking e seconda te- sta di serie in Ungheria, aveva perso contro Ceck anche a Monte-Carlo. Anche Andreas Seppi, contro cui in semifinale il siciliano ha ribaltato il pronostico - oltre a un set e un break di svantaggio - rischia di sognarselo per qualche giorno. In generale, però, la scorsa è stata una settimana positiva per un po’ tutto il movimento maschile, con ri- sultati di rilievo che giungevano sia dall’Ungheria sia dall’Abruzzo. La splendida capitale magiara, prima della semifinale tutta azzurra e del trionfo finale, ha fatto da palcosceni- co a un’ottima prestazione di Matteo Berrettini e allo splendido cammino di Lorenzo Sonego fino ai quarti. Il torinese, dopo essersi qualificato senza perdere un set, ha vinto la Karolina Pliskova scalda i motori sua quarta partita di fila nel torneo battendo Richard Gasquet in due Stoccarda lancia la terra ro... sa set (proprio contro il francese ave- Il torneo Premier di Stoccarda si è confermato come il primo vero grande appuntamento della va perso al 2° turno degli Australian stagione femminile su terra battuta. Come di consueto in Germania erano al via quasi tutte Open, in quello che fin qui era sta- le più forti (otto delle Top 10) e tra le promosse ci sono sicuramente Caroline Garcia, che ha to il suo miglior torneo sul circuito ulteriormente rabbuiato Maria Sharapova (alla quarta sconfitta di fila, non vince un match maggiore). Questa settimana torna a dagli Australian Open), e Jelena Ostapenko, sconfitta di misura nei quarti di finale dalla fu- migliorare il suo best ranking, ma la tura campionessa, Karolina Pliskova. Bocciate al debutto, invece, Garbine Muguruza e Petra Kvitova. La trionfatrice Karolina ha conquistato la Porsche Boxster in palio (fino allo scorso crescita mostrata nel 2018 sembra anno era una Carrera 911) e il suo primo Premier sul rosso, sfruttando l’impianto indoor a suo promettere che nei prossimi mesi la vantaggio, perdendo un set solo con la campionessa in carica del Roland Garros. Il suo decimo cosa possa succedere ancora. titolo WTA, il secondo su terra battuta, è giunto dopo dieci mesi dall’ultimo e dopo una finale in cui è riuscita a imporre il suo gioco a una CoCo Vandeweghe inarrestabile per il resto della E Nadal fa 11 a Barcellona settimana.