Anno XIV - n.19 - 16 maggio 2018 Finali IBI18 in tv: tutte in chiaro Oltre al femminile su SuperTennis, il maschile dai quarti su TV8

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Veni, Italianividi, Vinci: sempre Roberta più è...in alto Speciale

Il momento dei saluti di una campionessa che ci ha fatto sognare. E la sua storia...

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Incontro Binaghi-Giorgi IBI18 Wheelchair Camila torna in azzurro Spettacolo giovane “Ho capito d’aver sbagliato, Il torneo incorona tra le star maglia e squadra mi mancavano” mondiali un 18enne

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Sonego, Baldi & Co. GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: grazie Roberta Pag.3 Il bello delle Pre-Quali Circuito mondiale: due che valgono tre Pag.8 I ritratti dei 10 emergenti Focus Next Gen: le novità dell’edizione 2018 Pag.10 Classifiche: i numeri della settimana Pag.12 che hanno sfondato al Foro Firmato l’accordo FIT-Credito Sportivo Pag.16 Circuito Fit-Tpra Pag.22 - Personal coach Pag.24 Racchette e dintorni: l’eleganza è... ufficiale Pag.26 Pag.17 L’esperto: mai sentite le racchette Baruzzo? Pag.29

prima pagina Grazie Roberta

DI ENZO ANDERLONI - FOTO COSTANTINI

rancamente fino a lunedì mat- tina, 14 maggio 2018, non era ovvio per tutti il senso F pieno della scelta di Roberta Vinci. Allungare di qualche mese la sua strepitosa carriera ventennale per giocare il suo ultimo torneo a Roma, quegli Internazionali BNL d’I- talia che non le avevano mai por- tato particolarmente fortuna se non nella specialità in cui è stata n.1 del mondo, il doppio. Sì, perché ormai il livello non era più quello consono a una campionessa come lei, partite vinte se ne vedevano col contagoc- ce e la classifica, per lei che è stata n.7, aveva toccato il fondo: n.191. L’esatto opposto della storia della sua gemella diversa, pugliese come lei, compagna di crescita e di dop- Roberta Vinci ha ricevuto pio a livello giovanile, quella Flavia sul “Pietrangeli” Pennetta che aveva detto ‘basta’ nel l’abbraccio di tutto giorno del trionfo più incredibile, il tennis italiano: con il trofeo degli Us Open in mano non potevano mancare mamma e il presidente del Consiglio volato Luisa e papà Angelo a New York per celebrare la prima finale Slam tutta italiana della sto- ria del tennis. i divismi, i narcisismi, i “tutto do- de Slam? Dovendosi concentrare su È diventato palese, il senso di quel- vuto”, le altezzosità sono andati a una sola partita, vien da dire che la scelta, da additare a esempio e farsi benedire. Tu ringraziare noi rimane la più grande impresa spor- tenere bene impressa nella mente, per averci regalato alcuni dei più tiva di un italiano con racchetta. quando Roberta l’ha svelato fino in bei momenti della nostra vita di Grazie a te Roberta, grazie di cuore. fondo, pronunciando ad alta voce, appassionati di tennis? Per averci Quel tuo gesto, le mani alle orecchie con il microfono in mano, quasi gri- fatto assistere alla conquista della a dire “fatemi sentire il vostro plau- dando, una serie di profondissimi prima Fed Cup della nostra storia so”, che conquistò New York, resterà “grazie”. Alla sua famiglia, al suo te- (e delle tre successive)? Per averci per sempre simbolo della bellezza am, agli amici che più le sono stati permesso di contemplare un dop- agonistica italiana. Chapeau. vicini, alla Federazione che l’ha so- pio azzurro trionfare in tutti e quat- stenuta, al pubblico che ha riempi- tro i tornei del Grande Slam? Per P.S. Nel giorno dei saluti di Rober- to lo stadio Pietrangeli come se lei esserci potuti godere lo spettacolo ta Vinci, Camila Giorgi ha espresso fosse lì per vincere il torneo. Inve- indimenticabile di una minuta ra- al presidente Binaghi il desiderio ce lei era lì solo per dire “grazie” a gazza di casa nostra che giocando di tornare a far parte a pieno tito- tutti, coram populo, come si diceva come Federer (parliamo di stile, ric- lo della grande famiglia del tennis una volta a Roma. chezza tecnica, varietà, rovescio in italiano dando piena disponibilità a Lei ringraziare noi? Che splendido back, magiche volée...) annichilisce rispondere alle convocazioni per le mondo alla rovescia. Grazie Rober- a casa sua Serena Williams, la più rappresentative nazionali. Richiesta ta, per avercelo mostrato. Per aver- forte di giocatrice di tutti i tempi, e accolta con soddisfazione. Una bella ci regalato un momento dove tutti le impedisce di completare il Gran- giornata. Azzurra.

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3 vinci story Unico, irripetibile... tennis da Vinci GUARDA IL VIDEO

Roberta dà l’addio al tennis giocato agli IBI18 e noi ripercorriamo gli anni - e i luoghi - che l’hanno fatta diventare grande, in tutti i sensi. Dalla sua Taranto alle 4 Fed Cup, alla finale a New York, al Career Grand Slam e...

DI ALESSANDRO MASTROLUCA Roberta Vinci ha giocato il suo ultimo match in carriera sul campo Pietrangeli, FOTO COSTANTINI E GETTY IMAGES al Foro Italico di Roma, il 14 maggio 2018 (sconfitta dalla serba Krunic per 2-6 6-0 6-3). Sopra, le mani alle orecchie nel giorno dell’addio al tennis, lo stesso gesto che fece l’11 settembre 2015 durante il match vinto contro Serena Williams nelle semifinali i sono pochi luoghi in una dello Us Open (a sinistra). Sotto, il “Pietrangeli” stracolmo saluta l’ultimo match vita in cui succede qual- della tarantina agli Internazionali BNL d’Italia numero 75 cosa, e poi ci sono tutti “Cgli altri luoghi”. La storia di Roberta Vinci, come le vite raccon- tate dal premio Nobel per la letteratu- ra Alice Munro, è fatta di posti così, di appartenenze che tracciano i percorsi e orientano i destini. È la storia della Taranto in cui sembra di respirare a tempo di musica, scriveva Guido Pio- vene, la Taranto da novella che prende vita sulla banchina del porto. Le risa- te con il fratello Ciccio scandiscono i fotogrammi di anni spensierati. È lui che fa scattare la scintilla dell’agoni- smo, il desiderio per la competizione. Papà Angelo e mamma Luisa seminano quell’educazione che è come l’elegan- za, se non ce l’hai non puoi fingerla. E il viaggio può cominciare.

La prima volta a Roma - Lascia il coach Davide Di Roma e parte per Ro-

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ma, dove nel 2001 entrerà per la prima ternazionali BNL d’Italia. Era dal 1985, volta nel main draw agli Internaziona- dall’edizione di Taranto, che non si ve- li BNL d’Italia. È un piccolo scarto, un deva una coppia tutta italiana nell’albo grande passo per la più giovane a es- d’oro del torneo. sere convocata nel centro federale alle Tre Fontane. Mamma Luisa è preoccu- Palermo e il cambio di pro- pata, ma a Taranto le possibilità di cre- spettiva - Di anni, Vinci ne aveva scere sono poche, manca allora anche tredici quando, insieme a Flavia Pen- un campo coperto. Così si divide tra li- netta, veniva convocata in Coppa del- ceo e scuola tennis. È piccolina, magra le Regioni a Palermo. Quella Palermo ma con un talento fuori dal comune. che sarà seconda casa e rifugio. Un Flavia Pennetta e Roberta Vinci Cambia il gioco, cambia il carattere in luogo, scrive Antonio Tabucchi, “non è alla premiazione degli Us Open 2015; quei giorni di amicizie che durano una mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo sia- sotto, Roberta nel team che conquistò vita; e di lacrime da nascondere per la mo un po’ anche noi. In qualche mo- a Charleroi (contro il Belgio) la Fed Cup mancanza di casa da seppellire sotto do, senza saperlo, ce lo portavamo 2006, la prima delle 4 vinte dalle azzurre l’orgoglio per la sfida. Vinci abbandona dentro e un giorno, per caso, ci siamo il rovescio bimane per giocarlo solo in arrivati”. Vinci ci arriva, a Palermo, in back o in slice e potenzia il diritto piat- quel 1996. Affronta una ragazza della to per attaccare e aprirsi il campo. squadra umbra, si chiama Cribellati, alta quasi un metro e novanta. Perde il Compagne di stanza - Roberta primo set 6-1, Michelangelo Dell’Edera divide subito la casa con Maria Letizia cambia le prospettive. Le restituisce la Zavagli, poi per anni la 116 dell’Acqua convinzione nella libertà di divertirsi, Acetosa si trasforma nel teatro quoti- e per farlo ha un modo solo, scendere diano dell’amicizia con Flavia Pennetta, di più a rete. Vincerà secondo e terzo cementata allora dal trionfo al Roland set in 45 minuti. Garros junior in doppio nel 1999, in finale su Mia Buric e Kim Clijsters. A Palermo e Wimbledon - A Pa- scandire le quinte della storia, i poster lermo si iscrive per la prima volta alle di Leonardo di Caprio e Paolo Maldini, qualificazioni di un torneo WTA. È un che scriverà a Roberta un inatteso e Tier IV all’epoca, nel luglio del 1998. gradito messaggio di complimenti per Batte Syna Schreiber, tedesca di Fribur- l’ingresso in Top 10. Quel regalo, uffi- go che nel 1993 aveva debuttato, a 14 ciale proprio nel giorno del 33° comple- anni, nel circuito maggiore (vinse un anno, scandisce un passaggio di tem- game contro Steffi Graf a Lipsia). Il viag- po, l’uscita dalla prigionia del sogno, gio di Roberta si fermerà al secondo la conclusione di un percorso avviato turno di qualificazioni contro Maja Ma- vent’anni prima. tevzic, slovena che nel 2000 giocherà lo Us Open in doppio proprio con Sch- Navratilova, no grazie - Quan- reiber. Ci resterà a vivere due mesi l’an- Palmarès Top, do Pennetta si sposta a Milano, e poi no, nella Palermo di Francesco Cinà e in Spagna, Roberta sceglie Roma e il del Country Club, la Palermo dei caffè a con tanti Slam Tennis Parioli. Inizia a giocare con Mondello, delle mezzelune alla crema, ROBERTA VINCI Sandrine Testud e ad allenarsi con il che vive di sport e per lei ha imparato a Nata a: Taranto | Il 18 febbraio 1983 coach e marito della francese, Vitto- fare il tifo. Perché una città è soprattut- rio Magnelli. Nel 2001, a 18 anni, farà to un insieme di volti che definiscono IN SINGOLARE arrabbiare - e non poco - Martina Na- un ritratto, che scrivono un racconto. E Best ranking Wta: 7 (9 maggio 2016). vratilova. In doppio, ai quarti di finale in quelle pagine c’è anche il suo, men- Tornei vinti: 10 - Bogotà (2007), Barcello- dello Us Open, piazza la volée decisiva tre nel 2012 sale al Monte Pellegrino, na (2009), Lussemburgo (2010), Barcelona, sul match point. La leggenda del ten- al santuario di Santa Rosalia, prima di ‘s-Hertogenbosch, Budapest (2011), Dallas nis prima spacca una racchetta per la partire per Wimbledon. (2012), Palermo, Katowice (2013), San Pie- frustrazione, poi le chiede di diventa- troburgo (2016). re sua compagna di doppio. E Roberta La prima a vincere Wimble- Miglior risultato Slam: fnale Us Open (2015). rifiuta: sta bene con Sandrine, perché don - Nel giro di tre anni, tra 2012 IN DOPPIO cambiare? C’è un tempo per seminare e e 2014, insieme a Sara Errani, spinge Best ranking Wta: 1 (15 ottobre 2012). un tempo per raccogliere. Quello è an- il tennis azzurro dove mai era arriva- Slam vinti: 5 - Roland Garros, Us Open cora il tempo per aspettare, non ancora to prima. Prima coppia italiana a sali- (2012), Australian Oepn (2013 e 2014) e il momento di accelerare sulla via che re al numero 1 del mondo, le ‘Cichis’ Wimbledon (2014). porta alla grandezza. Al Foro, nel cuore centrano otto finali su dodici major. Tornei vinti: Roma (2012) Madrid (2012, che batte nel cuore di Roma, con Sara Ne vincono cinque come Billie Jean 2014) e altri 17 tornei. Errani suggellerà il 2012 che cambia King e Rosie Casals. A Wimbledon, nel la storia, l’anno del primo titolo nello 2014, sul match point contro Timea FED CUP Slam, con il trionfo in doppio agli In- Babos e Kiki Mladenovic, Vinci chiede 4 vittorie (2006, 2009, 2010, 2013).

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Da doppista Roberta Vinci, in coppia con Sara Errani, ha vinto 5 titoli Slam. Nel 2014 con il successo a Wimbledon le due hanno completato il Career Grand Slam vincendo tutti i quattro major pur non nello stesso anno. In senso orario, Wimbledon 2014, 2014, Roland Garros 2012 e Us Open 2012. all’amica dove battere. Verso l’esterno, di una guerra dall’incerta natura. Bogotà, la prima volta - In sin- sul rovescio, le consiglia Errani, come Batte in rimonta Annabel Ellwood, so- golare, resta fuori dalle Top 50 nel avevano fatto un anno prima in finale rella di Ben, primo giocatore di sem- ranking di fine stagione fino al 2009 allo Us Open. Funziona. Sono le prime pre a vincere il titolo junior in doppio ma le prime soddisfazioni arrivano. Il italiane di sempre a vincere ai Cham- all’Australian Open, a Wimbledon e allo primo titolo a Bogotà nel 2007, l’attua- pionships. Si spingono dove nemme- US Open nello stesso anno (1994), ma il le capitano di Fed Cup Tathiana Garbin no Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, primo vero exploit è differito al 2005: si ritira in finale; il bis a Barcellona nel battuti in finale nel 1956 contro Lew semifinale a Eastbourne, con annessa 2009 che suona come un doppio rega- Hoad e Ken Rosewall, o Uberto de Mor- prima vittoria su una top 10, e ingresso lo per il 67° compleanno della mamma purgo, che perse con l’americana Eli- in top 50. e il 28° del fratello che è andato in Ca- zabeth Ryan la finale di doppio misto talogna per la finale. Vuole farle una nel 1925 contro le leggende francesi La prima Fed Cup in Belgio Il sorpresa, Roberta lo becca subito nei Suzanne Lenglen e Jean Borotra, era- primo titolo in Fed Cup cambia (anco- corridoi. In campo, quando colpisce di no mai arrivati. Si ergono come quarta ra) le prospettive. Allo Spiroudome di rovescio sembra che la rete si abbassi coppia capace di completare il Career Charleroi nel settembre del 2006, l’al- al suo comando. È il risultato del lavo- Grand Slam nell’era Open. Roberta, al chimia di squadra produce un risulta- ro con Cinà e il personal trainer Piero santuario, tornerà a lasciare in dono il to storico e l’inizio di un’era difficile da Intile, che la fa allenare sulla spiaggia polsino della vittoria. replicare. Vinci e Schiavone giocano il di Mondello o sulla sabbia del parco doppio decisivo contro Justine Henin e della Favorita. 500 in carriera - Il suo tennis ri- Kirsten Flipkens mentre Kim Clijsters camato, di gesti bianchi e contrasti, il fa il tifo con un curioso cappello. Perso La scalata nel ranking - Nell’an- suo stile che a Gabriela Sabatini ricor- il primo set, Vinci si riprende. “Perché no del trionfo a Parigi di Francesca da i suoi tempi, l’ha portata a vincere Francesca m’ha preso per mano, le ho Schiavone, che incanta e incarta anche dieci titoli e oltre 500 partite in car- detto che ero tesa e lei continuava a Vinci a Barcellona, la tarantina confon- riera, a trionfare su tutte le superfici, farmi ridere anche quando non mi de il tennis pigro della favorita Julia a smentire chi le diceva che col rove- entrava una risposta”. È il nono suc- Goerges in Lussemburgo. È il marchio scio in back non sarebbe arrivata da cesso su nove in Fed Cup, la serie si della sua prima stagione chiusa in Top nessuna parte nell’ipertrofico tennis allungherà fino a 18, record nella ma- 40. Adesso sì che ci crede, Roberta, a moderno. Vince il suo primo match nifestazione, con Errani, Maria-Elena quei pezzi di vita che diventano viag- WTA a Bali, nel settembre del 2001, Camerin, Giulia Casoni, Tathiana Gar- gio. Un viaggio che diventa speranza, mentre Bush congela i conti di 27 so- bin, Flavia Pennetta, Gloria Pizzichini, verde come l’erba di ‘s-Hertogenbosch: cietà finanziarie sospette di rapporti Mara Santangelo, Francesca Schiavone qui diventa la prima italiana a vincere con Bin Laden e il mondo teme l’inizio e Adriana Serra Zanetti. su una superficie lontana dalle radici

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del tennis azzurro forgiato nel segno davanti al pubblico di New York” come della fatica e dei calzini tinti di rosso. scrive il Washington Post. “Mi dicevo: non pensare che dall’altra parte c’è Se- Numero 1 k.o. - La storia di Ro- rena, sei in una semifinale Slam, godi- berta Vinci, la piccola grande italiana, tela”, spiega Roberta nella conferenza unisce i punti fra le due Little Italy del stampa dopo quella che il New York Nord America. A Toronto, dove gli ita- Times ha definito una delle più gran- liani han messo radici dagli Anni ’20 di sorprese del secolo. “Ho giocato la nelle case edoardiane intorno all’area miglior partita della mia vita”. Tocca di College-Clinton, nell’agosto 2011 si il cielo con un dito, si rilassa, cullata regala un momento da ricordare con- dall’affetto di quei tifosi che tante volte tro Caroline Wozniacki. “È il giorno più ha avuto paura di deludere. bello della mia vita - racconta -. Il ven- to non mi ha certo aiutato, ma sapevo La scommessa vinta di San che potevo farcela solo riuscendo ad Pietroburgo - Il trionfo di Puglia, attaccarla dal primo all’ultimo punto. l’abbraccio con Flavia Pennetta (prima Ed è andata proprio come speravo e tennista nell’era Open a vincere il pri- desideravo”. Vinci è la quarta italiana a mo Slam in carriera dopo aver compiu- L’11 settembre 2015 Roberta Vinci batte battere una numero 1 del mondo dopo to trent’anni), che segna la quinta finale in semifinale a New York Serena Williams: Tathiana Garbin (contro Justin Henin in un major fra due esordienti a quel in finale contro Flavia Pennetta ci va lei, spezzando il sogno della statunitense al Roland Garros del 2004), Francesca rango, completa il viaggio delle uniche di completare il Grand Slam Schiavone (contro Amelie Mauresmo in quattro italiane a giocarsi un titolo in Fed Cup nel 2006 e Justine Henin a Du- uno Slam, quel magico quartetto che bai nel 2008) e Flavia Pennetta (contro ha regalato al tennis azzurro quattro ceva, entro Pasqua. Missione compiuta, Jelena Jankovic a Zurigo nel 2008). Fed Cup in otto anni. Ma non segna la con un gran tennis e prospettive diver- fine di una storia fatta di luoghi sim- se per il finale di partita e di carriera. L’impresa contro Serena - Si bolo. Manca ancora un’emozione, che Ci saranno altri luoghi, per Roberta, ripeterà in un pomeriggio di rinasci- matura nella “città più astratta e pre- quelli in cui costruire una famiglia. ta sulla collina delle ceneri, dall’altro meditata di tutto il globo terrestre”, Prima, però, il saluto di Roma a chi ha lato dell’East River rispetto alla Little nella dostojevskiana San Pietroburgo. incarnato il bello dello sport. A chi ha Italy di New York. Nel quattordicesimo Il decimo titolo in carriera, il primo in dimostrato, come scriveva Eduardo anniversario dell’attentato alle Twin un WTA Premier, le fa vincere la scom- Galeano, che i pesci piccoli possono Towers, chiede gli applausi anche per messa fatta con un’amica all’inizio del ancora mangiare quelli grandi. L’Italia, sé mentre “imbarazza Serena Williams 2016: sarebbe entrata tra le Top 10, di- e il tennis, ringraziano.

L’ultimo show di Roberta: “Nessun ripensamento” “Mi ritiro: nessun ripensamento”. Ha esordito così Roberta Vinci, per fugare qualsiasi dubbio. E togliere ogni speranza agli amanti del suo tennis delizioso, a cominciare da quel rovescio slice capace di mandare fuori di testa tutte le avversarie. Sorride Roberta, che ha scelto Roma come palcoscenico per il suo ultimo show. Ed appare serena e rilassata: una decisione ponderata la sua, presa con lucidità e consapevolezza. ”Perché? Non c’è un mo- tivo particolare: stanchezza fsica, stanchezza mentale, voglia di fare altro. Era arrivato il momento di guardarsi dentro e di prendere delle decisioni. Del resto l’età avanza: si fa fatica ad allenarsi, a trovare nuovi stimoli. E il recupero dalla fatica diventa sempre più lungo”. Chissà cosa farà dopo: per adesso non vuole ancora pensarci. “Non mi sono ancora posta il problema - spiega -. Sicu- ramente ci sarà un periodo di stop, un break, senza pensieri. E poi deciderò cosa fare. Mi piacerebbe rimanere in ambito tennistico, allenare giocatrici già forti ma anche lavorare con i bambini. Guardando indietro, ok l’ingresso tra le Top Ten e i trionf in Fed Cup o nel tour ma Roberta non ha dubbi sul suo successo più bello: ”La vittoria contro Serena in semifnale agli Us Open”. Era il 2015 quando riuscì a distruggere il sogno Grand Slam di quella che è - inutile stare a discutere - la giocatrice più forte di sempre. Con il suo tennis d’altri tempi, fatto di tocchi deliziosi, e con la sua coinvol- gente simpatia (“Ora applaudite anche me, c...o”, urlato dopo lo scambio più spettacolare) conquistò anche il pubblico americano. “Voglio trascorrere più tempo a Taranto, la città dove sono nata e cresciuta, con la mia famiglia, e riuscire a godermi il mio nipotino che è nato da poco”. Roma è un luogo speciale, anche per dire basta: “L’atmosfera - racconta lei - al Foro è sempre bellissima. C’è tanta gente a seguirti anche per un semplice al- lenamento: tutti che vogliono foto, i selfe con i bambini. A prescindere dal risultato - che passa assolutamente in secondo piano - ho deciso di chiudere a Roma per salutare e ringraziare tutti quelli che in questi anni hanno tifato per me. Ho dato tutto al tennis, ma mi sono presa un sacco di soddisfazioni”. Inevitabile uno sguardo al tennis di domani, con un occhio particolare rivolto alle giocatrici di casa nostra. ”Ci sono delle giovani che se la cavano già piuttosto bene. Anche tra le italiane. Qui a Roma mi sono allenata con , che ha conquistato la wild card per il main draw: gioca molto bene e può migliorare ancora. Non lo vedo drammatico questo cambio generazionale: ci sono diverse giocatrici che possono crescere”. Ma ci sarà mai una nuova Vinci? “È diffcile perché più si va avanti più il tennis diventa fsico e riuscire a fare bene con il mio tipo di gioco diventa sempre più dura. Certo mi piacerebbe che ci fosse qualcun’altra, magari italiana, capace di vincere con un tennis come il mio”. Vincere tanto. “Se da piccola mi avessero detto che avrei raggiunto i risultati che ho ottenuto non ci avrei creduto. Però penso di aver lasciato anche io qualcosa di positivo al tennis”. Nessun rimpianto: “Se guardo indietro non rimpiango nulla. Ho fatto quello che volevo. E va bene così”. È fnita al primo turno l’avventura di Roberta Vinci agli IBI, battuta per 2-6 6-0 6-3 dalla serba Aleksandra Krunic, n.45 Wta. “Grazie Roberta”, frmato Tc Taranto. È solo uno dei tanti striscioni dedicati alla pugliese che campeggiavano su un “Pietrangeli” gremito. Poi l’abbraccio tra le due e l’inizio delle celebrazioni, con le rose rosse consegnate dal presidente FIT Angelo Binaghi. Mitica Roberta. (Tiziana Tricarico)

7 circuito mondiale Due che valgono tre

Alexander Zverev è diventato il quinto giocatore in attività con almeno 3 titoli Masters 1000 insieme a Nadal, Federer, Djokovic e Murray. Petra Kvitova è la prima a vincere 3 volte il torneo di Madrid. Intanto Nadal...

Il tedesco Alexander e, sotto, la ceca Incontro Binaghi-Giorgi: Petra Kvitova Camila può tornare in azzurro SU WWW.FEDERTENNIS.IT L’INTERVISTA ESCLUSIVA A CASA SUA La Federazione Italiana Tennis ha annuncia- to, lieta, che il Presidente della FIT Ange- lo Binaghi ha ricevuto lunedì 14 maggio la giocatrice Camila Giorgi (foto Sposito). Nel corso dell’incontro la Giorgi ha espresso il desiderio di tornare a far parte a pieno tito- lo della grande famiglia del tennis italiano, DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES dando ovviamente anche piena disponibilità a rispondere alle convocazioni per le rappre- ominic Thiem, unico matador sentative nazionali. Richiesta che il Presi- di Rafael Nadal nelle ultime dente Binaghi ha accolto con soddisfazione. due stagioni sul rosso, si è Di conseguenza, ogni pendenza tuttora in guadagnato il definitivo ri- atto tra la FIT e la giocatrice verrà risolta D di qui a breve. Inoltre la Giorgi viene rein- spetto del resto del circuito. Alexander Zverev, 21enne che ha vinto tre degli serita nei programmi federali di assistenza e fornitura di servizi previsti per i giocatori e ultimi nove Masters 1000, si è defini- le giocatrici. “Ho capito che due anni fa ho tivamente issato ai vertici del tennis sbagliato a non rispondere alla convocazione mondiale, diventando l’unico giocato- per l’incontro di Fed Cup contro la Spagna. re in attività ad avere almeno tre tito- La maglia azzurra mi è mancata e sento il li 1000 a suo nome, oltre ai Fab Four. desiderio di tornare a indossarla e a far par- In generale, Internazionali BNL d’Italia te di una squadra giovane che sta crescen- e Roland Garros sono diventati molto do”, ha dichiarato la Giorgi. “Quando nei più incerti e interessanti. Si potrebbero giorni scorsi Camila ha chiesto di incontrar- riassumere così i principali verdetti ar- mi ho capito che finalmente questa vicenda si stava avviando a una conclusione positiva dopo rivati dal torneo di Madrid, in vista del i malintesi del passato. Camila è un patrimonio del tennis italiano e sono convinto che questo rush finale sul rosso in direzione Roma passo gioverà anche alla sua carriera nel circuito”, ha detto il Presidente Binaghi. e Parigi. L’austriaco si è fermato in finale per il secondo anno consecutivo, dopo la sconfitta con Rafa nel 2017. Si è pre- di Bilovec (Repubblica Ceca) è tra le so la sua rivincita nei quarti di questa prime 3 favorite per il Roland Garros: edizione, interrompendo la striscia di “È pazzesco”, ha detto dopo aver bat- 25 match e 50 set consecutivi del ‘boss tuto Kiki Bertens in finale a Madrid, del rosso’ e incutendo un certo timore diventando la prima giocatrice a vin- ai colleghi, grazie a un tennis scintil- cere tre titoli nel Premier Mandatory lante. Una prestazione che non si è rivi- spagnolo. A dicembre 2016, il mondo sta in finale, dove il 21enne tedesco ha del tennis viveva giorni d’angoscia fatto ciò che fa meglio - inibire l’aggres- mentre dalla Repubblica Ceca arriva- sività dell’avversario - incrementando i vano notizie terrificanti su una vio- suoi spaventosi contatori: partendo da lenta rapina subita in casa dalla due Monaco, ha vinto 9 match e 18 set in un anno fa non sapeva nemmeno volte campionessa di Wimbledon. fila, mentre dall’inizio dell’anno ha già se sarebbe potuta tornare a giocare A maggio 2018, con la 30a vittoria raggiunto quota 26 vittorie (record Atp a tennis a tempo pieno, sta viven- in stagione (la migliore del circuito nel 2018). do il miglior avvio di stagione della WTA), Petra si deve dare i pizzicotti: sua carriera. Con quattro titoli vin- “Non riuscivo a immaginarmi di nuo- Kvitova mette le ali ti prima di metà maggio, di cui due vo in campo, e ora ho cinque titoli da Petra Kvitova, una giocatrice che consecutivi su terra battuta, la star quando sono rientrata”.

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atpfocus e wtanext gen Next Gen Finals: così il bis

Le finali Atp per i migliori nati dal 1997 in poi si terranno ancora per due anni al polo fieristico di Milano-Rho. Dopo il successo confermati format e innovazioni. Inoltre, riscaldamento ancora più breve e “riforma asciugamani”

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW Qui a destra FOTO GETTY IMAGES la presentazione delle Next Gen e Next Gen Atp Finals 2018, a Atp Finals 2018: da sinistra, Carlo sei mesi dal via, sono pronte a Mornati, segretario decollare. Trampolino di lan- generale del CONI, cio per le stelle del futuro, nel Angelo Binaghi, L presidente FIT, segno dell’innovazione, vedranno in campo i migliori otto tennisti nati dal Hyeon Chung, vincitore della 1997 in poi del circuito Atp. Si gioca prima edizione, ancora alla Fiera di Milano, dal 6 al 10 e Chris Kermode, novembre. presidente Atp. “Gli obiettivi della prima edizione sono Durante la stati raggiunti pienamente, siamo mol- presentazione è intervenuta anche to contenti - ha sottolineato il presi- Roberta Guaineri, dente della Federazione Italiana Tennis assessore allo sport Angelo Binaghi durante la conferenza del Comune stampa di presentazione tenuta al Fo- di Milano ro Italico -. Siamo sulla buona strada e sono sicuro che insieme all’Atp faremo una grande seconda edizione del tor- sipas, Denis Shapovalov, Andrey Ru- dea è quella di accorciare ancor di più neo. La manifestazione si svolgerà al- blev e Frances Tiafoe, protagonisti il riscaldamento pre-match - ha sottoli- la Fiera di Milano nel 2018 e anche nel praticamente certi a Milano, cerche- neato ancora Kermode - e proveremo a 2019”. In sala, sorridente, a conferma- ranno di succedere a Hyeon Chung intervenire anche sulla querelle legata re l’entusiasmo e l’impegno della cit- nell’albo d’oro Next Gen. “La vittoria alla richiesta dell’asciugamano da parte tà ospitante, c’era anche l’assessore a dello scorso anno mi ha dato grande dei giocatori”. A chi gioca verrà chiesto Sport, Turismo e Qualità della vita del fiducia e convinzione - ha raccontato di utilizzare un porta-asciugamano a Comune di Milano Roberta Guaineri. il coreano durante la presentazione -. fondo campo così da non coinvolgere “La wild card? Non ci siamo ancora L’unico problema è che non potrò di- i ‘ballboys’. Vi sarà inoltre la possibilità confrontati con l’Atp su questo aspet- fendere il titolo vinto lo scorso anno, per il pubblico, come lo scorso anno, to - ha spiegato Binaghi -, ma la nostra ormai sono troppo ‘vecchio’... Le Next di muoversi liberamente nell’impianto idea è di riproporre, come lo scorso Gen Atp Finals sono un evento splen- anche durante le fasi di gioco. “Il tennis anno, la formula delle Pre-qualificazio- dido per promuovere le nuove genera- è uno sport che affonda le sue radici ni per gli italiani”. zioni di tennisti. Quella vittoria reste- nella storia e nella tradizione, e questo rà per sempre nei miei ricordi”. principio va senza dubbio salvaguarda- Format apprezzato to - ha chiosato Kermode -. Allo stesso Grande soddisfazione anche da parte Novità asciugamani tempo, però, questa manifestazione di Chris Kermode, presidente dell’Atp, La seconda edizione delle Atp Next Gen ci ha dato la possibilità di studiare al- secondo cui “oltre il 90% del pubbli- Finals riproporrà le novità apportate cuni possibili cambiamenti che hanno co presente lo scorso anno a Milano nel 2017: l’Atp ha confermato che l’e- ricevuto ottimi riscontri sia dai nostri ha dichiarato di apprezzare il format. vento si disputerà con partite al meglio partner che dagli addetti ai lavori. Ci Lo spettacolo quest’anno si annuncia dei 5 set, con parziali ridotti a 4 game rendiamo conto di aver bisogno di ul- ancora più incredibile, visto che la (tie-break sul 3-3), no-ad (killer point teriori momenti di sperimentazione, maggior parte dei partecipanti sarà tra sul 40 pari) e no let al servizio. Verran- come questo, per poter tracciare un i Top 50 al mondo. Colgo l’occasione no inoltre confermate le innovazioni bilancio e arrivare a delle conclusioni. per ringraziare FIT e CONI, perché si tecnologiche come l’Hawk Eye Live, L’evento in programma nel 2018 ci da- sono dimostrati, tra i cinque preten- l’occhio di falco istantaneo che deter- rà proprio la possibilità di continuare denti all’organizzazione delle Next mina le chiamate sostituendo i giudici a testare le varie novità per stabilire Gen Atp Finals, i più ricchi di impe- di linea, lo shot clock da 25 secondi quali, eventualmente, inserire in pianta gno, passione e fiducia”. e il coaching in cuffia tra allenatore e stabile nel Tour a partire dal 2019”, ha Tennisti del calibro di Stefanos Tsit- giocatore durante i cambi campo. “L’i- chiuso Kermode.

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i numeri della settimana Zverev a tre stelle

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Roger Federer (SUI) 8670 1 21 Fabio Fognini 1805 2 Rafael Nadal (ESP) 7950 2 49 Andreas Seppi 1020 3 Alexander Zverev (GER) 6015 3 72 Paolo Lorenzi 780 4 Grigor Dimitrov (BUL) 4870 4 73 Marco Cecchinato 778 5 Marin Cilic (CRO) 4770 5 103 Matteo Berrettini 594 6 Juan Martin del Potro (ARG) 4540 6 118 Thomas Fabbiano 466 7 Kevin Anderson (RSA) 3660 7 132 Simone Bolelli 430 8 Dominic Thiem (AUT) 3545 8 140 Lorenzo Sonego 402 9 John Isner (USA) 3305 9 146 Stefano Travaglia 393 10 David Goffin (BEL) 2930 10 192 Alessandro Giannessi 301 11 Pablo Carreno Busta (ESP) 2280 11 201 Stefano Napolitano 291 12 Sam Querrey (USA) 2220 12 229 Salvatore Caruso 255 13 Roberto Bautista Agut (ESP) 2210 13 242 Matteo Donati 237 14 Jack Sock (USA) 2155 14 247 Gianluigi Quinzi 230 15 Diego Schwartzman (ARG) 2130 15 255 Lorenzo Giustino 221 16 Lucas Pouille (FRA) 1995 16 258 Andrea Arnaboldi 216 17 Tomas Berdych (CZE) 1980 17 259 Luca Vanni 211 18 Novak Djokovic (SRB) 1905 18 264 Matteo Viola 207 19 Kyle Edmund (GBR) 1905 19 305 Andrea Basso 161 20 Hyeon Chung (KOR) 1807 20 306 Alessandro Bega 161 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta 5 i tennisti in attività ad aver vinto Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti almeno 3 Masters 1000. Alexander 1 Simona Halep (ROU) 7270 1 56 Camila Giorgi 1036 Zverev (nella foto) con il successo 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6845 2 75 Sara Errani 813 a Madrid si unisce a Andy Murray (14), 3 Garbine Muguruza (ESP) 6175 3 134 Jasmine Paolini 463 Roger Federer (27), Novak Djokovic (30) 4 Elina Svitolina (UKR) 5505 4 166 362 e Rafael Nadal (31). 5 Karolina Pliskova (CZE) 5425 5 189 300 6 Jelena Ostapenko (LAT) 5282 6 191 Roberta Vinci 295 48 i turni di battuta tenuti dal tedesco 7 Caroline Garcia (FRA) 5080 7 218 Jessica Pieri 253 Alexander Zverev nel Masters 1000 di Madrid senza subire break. In tutto 8 Petra Kvitova (CZE) 4550 8 244 Georgia Brescia 214 il torneo il n.3 al mondo ha concesso 9 Venus Williams (USA) 4286 9 264 200 soltanto un break-point. Adesso nella Race 10 Sloane Stephens (USA) 4059 10 270 Camilla Rosatello 192 to London è n.2 a soli 575 punti da Federer. 11 Julia Goerges (GER) 3090 11 271 Francesca Schiavone 191 12 Angelique Kerber (GER) 2905 12 289 176 6 gli italiani al via del main draw 13 Daria Kasatkina (RUS) 2775 13 290 Giulia Gatto-Monticone 175 maschile nella 75a edizione degli 14 (USA) 2722 14 312 Stefania Rubini 153 Internazionali BNL d’Italia. Dalle 15 Kiki Bertens (NED) 2570 15 318 Martina Di Giuseppe 146 qualificazioni s’è aggiunto anche il lombardo Filippo Baldi dopo 16 Coco Vandeweghe (USA) 2533 16 366 113 le vittorie su Fucsovics e su Garcia Lopez. 17 (BEL) 2525 17 368 Gaia Sanesi 111 18 Ashleigh Barty (AUS) 2328 18 376 108 6 anche le “prime volte” per Lorenzo 19 Magdalena Rybarikova (SVK) 2225 19 424 Alice Matteucci 86 a Sonego in questo 2018: 1 qualificazione 20 Anastasija Sevastova (LAT) 2180 20 473 Martina Colmegna 72 in uno Slam, 1a vittoria in uno Slam (Haase), 1a vittoria in un torneo Atp, I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN a 1° quarto di finale Atp, 1 vittoria contro un Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti Top 30 (Gasquet) e 1a vittoria in un Masters1000 agli IBI18. 1 Alexander Zverev (GER) 2535 9 Casper Ruud (NOR) 249 2 Stefanos Tsitsipas (GRE) 689 10 Michael Mmoh (USA) 207 3 le vittorie di Petra Kvitova nel torneo 3 Denis Shapovalov (CAN) 685 11 Reilly Opelka (USA) 181 di Madrid. Grazie alla vittoria in finale su 4 Frances Tiafoe (USA) 583 12 Lloyd Harris (RSA) 158 Bertens, la ceca che nel 2018 ha raggiunto 5 Taylor Fritz (USA) 502 13 Hubert Hurkacz (POL) 158 4 finali (tutte vinte), diventa la prima 6 Andrey Rublev (RUS) 440 14 Jaume Munar (ESP) 140 tennista ad aver fatto tris nell’evento 7 Alex de Minaur (AUS) 419 15 Max Purcell (AUS) 124 della capitale spagnola. 8 Marc Polmans (AUS) 253 16 Corentin Moutet (FRA) 121 12

il tennis in tv Gli IBI18 in chiaro...

iorni caldi di maggio, giorni caldi di IBI. Entra nelle fa- si clou la 75a edizione degli G Internazionali BNL d’Italia. Il gran finale del torneo femminile, in- tegralmente trasmesso da SuperTen- nis, andrà in scena in chiaro sul cana- le 64 del digitale terrestre, domenica 20 maggio alle ore 13.00. Per quanto riguarda il torneo maschile, trasmes- so da SkySport, gli appuntamenti in chiaro sono per due dei quat- tro quarti di finale, oltre che per entrambe le semifinali e la finale, match che saranno tutti trasmessi su TV8, canale 8 del digitale terrestre. Di qui fino alla fine del torneo prosegue il palinsesto tutto speciale e tutto foca- lizzato sul torneo di Roma di SuperTen- nis. Tutti i giorni si comincia alle 10.00 del mattino e si finisce a notte inoltrata. Per vivere tutta la magia del Foro Itali- co, anche dal proprio divano.

La giornata finale comincia domenica alle 13.00 su SuperTennis Giovedì 17 Venerdì 18 Sabato 19 Domenica 20 Lunedì 21 Martedì 22 Mercoledì 23 00:30 - WTA 00:30 - WTA 00:30 - WTA 00:30 - WTA 00:30 - WTA Roma QF 01:00 - WTA Roma 03:00 - WTA Roma Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL (replica) (replica) SF (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) 02:30 - WTA Roma QF 03:00 - WTA Roma 04:00 - WTA Roma 02:00 - WTA 02:00 - WTA 02:00 - WTA 02:00 - WTA Internazionali BNL (replica) (replica) SF (replica) Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL 04:30 - WTA Roma QF 05:00 - WTA Roma 05:00 - WTA Roma d’Italia (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) (replica) (replica) SF (replica) 04:00 - WTA 04:00 - WTA 04:00 - WTA 04:00 - WTA Internazionali BNL 06:30 - WTA Roma QF 07:00 - WTA Roma 06:00 - WTA Roma Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL d’Italia (replica) d’Italia (replica) (replica) (replica) SF (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) 06:00 - WTA 08:30 - WTA Roma SF 09:00 - WTA Roma 07:00 - WTA Roma 06:00 - WTA Internazionali BNL 06:00 - WTA 06:00 - WTA (replica) (replica) Finale (replica) Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL d’Italia (replica) 10:30 - WTA Roma SF 11:00 - ATP 500 08:00 - WTA Roma d’Italia (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) 08:00 - WTA 08:00 - WTA 07:30 - WTA 07:30 - WTA Internazionali BNL (replica) Barcellona (replica) Finale (replica) Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL d’Italia (replica) 12:30 - WTA Roma 13:00 - WTA Roma 09:00 - ITF U18 d’Italia (replica) 10:00 - WTA Finale (replica) SF (replica) Santa Croce 10:00 - Primo servizio d’Italia (replica) d’Italia (replica) Internazionali BNL 09:00 - WTA 09:00 - WTA 14:30 - Nadal vs 15:00 - WTA Roma (differita) 10:55 - Cuore Foro d’Italia (replica) Klizan, ATP 500 SF (replica) 11:00 - LIVE WTA Internazionali BNL Internazionali BNL 11:30 - Primo 11:00 - LIVE WTA Barcellona (replica) 17:00 - News Strasburgo Internazionali BNL d’Italia (replica) d’Italia (replica) servizio 16:30 - Tennis 17:05 - WTA Roma 12:45 - Regionando d’Italia 11:00 - Primo servizio 11:00 - Primo 12:00 - Conferenza 12:00 - LIVE WTA 11:55 - Cuore Foro servizio Stampa Confidential - Higueras Finale (replica) 13:00 - LIVE WTA Internazionali BNL 12:00 - LIVE WTA 11:55 - Cuore Foro 12:45 - Cuore Foro 17:00 - News 19:00 - WTA Roma Strasburgo d’Italia Internazionali BNL 12:00 - LIVE WTA 13:00 - LIVE WTA 17:05 - WTA Roma SF (replica) 14:45 - Tennis Internazionali BNL 15:00 - WTA d’Italia QF1 Internazionali BNL (replica) 20:30 - Tennis Parade 14:00 - Cuore Foro d’Italia SF1 d’Italia Finale Internazionali BNL 15:00 - Cuore Foro 19:00 - WTA Roma SF Confidential - 15:00 - LIVE WTA d’Italia (differita) 14:30 - LIVE WTA 14:00 - WTA 16:00 - WTA (replica) Higueras Strasburgo 17:00 - LIVE WTA Internazionali BNL Internazionali BNL Internazionali BNL 21:00 - News 21:00 - News 17:00 - News Internazionali BNL d’Italia QF2 d’Italia (replica) d’Italia (replica) 21:05 - WTA Roma 21:05 - Regionando 17:05 - WTA Roma d’Italia 16:30 - LIVE WTA 16:00 - Cuore Foro 18:00 - LIVE DAL Finale (replica) 21:15 - WTA Roma (replica) 19:00 - LIVE WTA Internazionali BNL 17:00 - LIVE WTA FORO ITALICO 23:00 - WTA Roma (replica) 19:00 - WTA Internazionali BNL d’Italia QF3 Internazionali BNL 19:00 - WTA (replica) 23:00 - WTA Roma Strasburgo (replica) d’Italia Internazionali BNL 18:30 - Tennis d’Italia SF (replica) 21:00 - News 20:30 - Tennis d’Italia (replica) storming 19:00 - Tennis 21:05 - Magazine storming 19:30 - LIVE WTA storming 21:00 - WTA ATP 21:00 - LIVE WTA Internazionali BNL 19:30 - WTA Internazionali BNL Internazionali BNL d’Italia (replica) 21:30 - WTA Roma d’Italia QF4 Internazionali BNL 23:00 - Tennis d’Italia 21:30 - Cuore Foro d’Italia (replica) (replica) Confidential - 23:30 - WTA 23:00 - A casa di Lea 21:45 - WTA 21:00 - WTA Higueras Internazionali BNL Internazionali BNL 23:30 - WTA Strasburgo (replica) d’Italia (replica) d’Italia (replica) Internazionali BNL 23:00 - A casa di Lea 23:00 - A casa di Lea d’Italia (replica) NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

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ibi18 Apertura di credito

Angelo Binaghi al Foro Italico sigla l’intesa con il Credito Sportivo: “Volano importante per tennis e padel. Il progetto si aggiunge a quello del Fondo rotativo”. Abodi, presidente del CS: “Non saremo solo una banca”

DI ROBERTO PALUMBO - FOTO CRIMAUDO

e premesse sono buone, le aspettative sono grandi. La convenzione stretta tra Feder- Ltennis e Istituto per il Credi- to sportivo potrebbe rappresentare davvero un punto di svolta. A co- minciare dalla realizzazione della copertura del Centrale del Foro Ita- lico, per arrivare alle esigenze di Il presidente Fit Angelo Binaghi (sinistra) e Andrea Abodi, presidente del Credito Sportivo, federazione e circoli. La firma tra il firmano un’intesa fondamentale per lo sviluppo futuro dell’impiantistica presidente della FIT Angelo Binaghi e il presidente dell’ICS Andrea Abo- di è arrivata al Foro Italico, durante a costruire una squadra in continua la 75a edizione degli Internaziona- crescita. Gli Internazionali lo dimo- li BNL d’Italia. L’accordo prevede la strano”. possibilità per le società referenziate dalla Federazione di ottenere finan- Il Foro... coperto ziamenti dai 10 ai 60mila euro, con E a proposito di IBI, c’è la questione durata massima di 7 anni. La Fede- ‘tetto’: “Ci aggiungiamo all’interesse razione, inoltre, grazie a un plafond del presidente Binaghi e del presiden- di 30 milioni, potrà ottenere finan- te Malagò affinché il cantiere del Cen- ziamenti a tasso zero restituibili in trale possa aprire il prima possibile. 15 anni per la realizzazione di centri Ce lo chiedono tutti quelli che potreb- federali e l’acquisto di attrezzature bero utilizzare il Centrale per gli altri di alto livello per la pratica sportiva. vo le strutture in tutto il Paese per 350 giorni l’anno. Questo ciclo infra- “La notizia è che la Fit ha riscoper- consentire a questa disciplina di strutturale va completato”. Il Credito to l’esistenza del Credito sportivo - svilupparsi. E poi aggiungiamo una Sportivo insomma sarà in prima linea. ha detto Binaghi -. Da quando sono possibilità sempre più concreta: la “Il presidente Malagò mi ha garantito presidente non abbiamo mai avuto FIT si doterà di una sede propria, che provvederà ad accelerare l’iter di un’istituzione più lontana, farragino- nell’ambito del progetto di riorga- un’opera che serve più ad altri sport, sa e inutile dell’istituto che il presi- nizzazione del gruppo delle società come la pallavolo e la pallacanestro, dente Abodi sta trasformando e che FIT. Il Credito Sportivo ci ha garan- che non al tennis - ha precisato Bina- come mission ha quella di sostenere tito nell’accordo anche una linea di ghi - perché la copertura renderebbe le federazioni sportive nazionali e le credito di qualche milione di euro a bellissimo un impianto come questo e società affiliate. Congratulazioni al tasso zero per agevolare questo ine- soprattutto lo renderebbe utilizzabile nuovo presidente - ha aggiunto -, che ludibile passo per far crescere ulte- per tutto l’anno”. Abodi ha infine sot- ha spiegato come non sia così diffi- riormente il tennis in Italia”. tolineato anche il nuovo corso intra- cile ottenere un finanziamento dal “Vogliamo essere davvero uno stru- preso dal Credito sportivo: “Da oggi Credito sportivo e che le misure di mento a disposizione per lo svilup- in poi coltiviamo l‘ambizione di esse- finanziamento previste possono es- po del sistema sportivo e culturale re un moltiplicatore”. Noi siamo per è sere aggiunte a quelle che noi già ab- italiano”, ha spiegato dal canto suo il nuovo slogan. “Con questo spirito ci biamo nel progetto Fondo rotativo”. Abodi. “L’Istituto cercherà non solo mettiamo al servizio delle federazioni di finanziare l’impiantistica sportiva nel perimetro del Coni e dei Comuni Tennis, padel e tetto ma anche quella culturale, inizian- cui possiamo fornire quella cornice di “Il tennis - ha aggiunto Binaghi - è do a fare anche un mestiere nuovo, consulenza per rendere loro le cose lo sport che più è cresciuto in Italia quello di investire. Angelo Binaghi è più semplici. L’istituto diventerà mol- negli ultimi anni; e quello che cre- un presidente all’avanguardia per- to più di una semplice banca, nel sen- scerà di più nei prossimi 10 anni è ché è riuscito a costruire un modello so che non si limiterà a finanziare ma il padel. Si tratta di costruire ex no- di collaborazione con Coni Servizi e si occuperà anche di investimenti”.

16 pre-qualificazioni ibi18 Il bello delle Pre-quali

Sonego e Baldi, finalisti del master nazionale, hanno fatto fruttare al massimo i pass conquistati al Foro Italico. Camilla Rosatello è stata la sorpresa nel femminile. Le schede dei 10 che si sono presi la wild card

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW lificazioni hanno avuto accesso in- FOTO COSTANTINI E SPOSITO vece Filippo Baldi, Salvatore Caruso, Liam Caruana ed Andrea Pellegrino rande successo, anche in in campo maschile, Martina Trevi- questo 2018, per le Pre- san, Deborah Chiesa, Anastasia Gry- qualificazioni. Oltre cento malska e Federica Di Sarra in quello G ragazzi hanno inseguito femminile. il sogno di confrontarsi con le stel- Grande spettacolo anche nel tabello- le del circuito Atp e Wta negli Inter- ne di doppio: il sogno è divenuto real- nazionali BNL d’Italia. Da sabato 5 a tà per le coppie Deborah Chiesa/Alice giovedì 10 maggio il Foro Italico è Matteucci (la giocatrice trentina si è stato il teatro di sorprese e confer- concessa il bis dopo il successo dello me, di gioie e delusioni. scorso anno insieme a Stefania Rubi- Per questa edizione, la formula pre- ni) e Julian Ocleppo/Andrea Vavas- vedeva la suddivisione in due tabel- sori, questi ultimi in grande fiducia loni di singolare (da 48 ciascuno) e dopo il successo ottenuto nel Chal- due di doppio (da 16 coppie), dai lenger Atp di Francavilla. Tra i ragaz- quali sarebbero scaturite le wild card zi davvero da sottolineare le ottime per le qualificazioni (8 fra maschile prestazioni di Lorenzo Sonego e Filip- e femminile) e per il main draw (una L’abbraccio tra Lorenzo Sonego po Baldi; tra le ragazze straordinaria maschile ed una femminile). e Filippo Baldi, protagonisti della finale Camilla Rosatello, che ha superato le Quanto al tabellone principale a delle “Pre-quali” valevole per la wild due grandi favorite Chiesa e Trevisan. staccare il pass sono stati Lorenzo card nel tabellone principale: i due Qui di seguito vediamo le schede di Sonego e Camilla Rosatello; alle qua- hanno sfruttato l’occasione al meglio tutti i 10 beneficiari delle wild card.

Lorenzo Camilla Sonego Rosatello, adesso sorpresa è un idolo in rosa Nato a Torino l’11 maggio 1995, La grande protagonista delle Prequa- Lorenzo Sonego ha compiuto 23 li femminili nasce a Saluzzo (Cuneo) anni il giorno dopo aver battuto il 28 maggio 1995. Dritto potente e Filippo Baldi nella finale delle pesante, tecnica pulita e un ottimo Pre-qualificazioni. Giocatore dal- servizio, Camilla Rosatello ha sorpre- la grande grinta e determinazione, so tutti superando le due favorite delle ‘Sonny’ è sempre stato seguito dal Pre-qualificazioni Deborah Chiesa e suo storico maestro Gipo Arbino, Martina Trevisan. In entrambi i match che lo ha cresciuto sin dai primi va- la piemontese ha perso il primo set giti tennistici a 11 anni. Vincitore 6-1 per poi rimontare e vincere al ter- delle “Pre-quali” anche nel 2016, zo set. L’allieva di Duccio Castellano quando nel main draw diede filo da ed Enrico Gramaglia alla Vehementia torcere a Joao Sousa, si è ripetuto Tennis Team, in provincia di Cuneo, nel 2018 dominando il torneo sen- ha mostrato una grande crescita dal za perdere alcun set. L’atteggia- punto vista psicologico e una grande mento e la forza mentale, oltre a determinazione. Nel main draw Kaia una tecnica sempre più pulita, sono Kanepi è stata avversaria troppo osti- le caratteristiche peculiari e vin- ca, ma l’esperienza è da conservare e centi del piemontese. Attualmente l’impressione è che la classifica, nei al numero 140 Atp, è ormai un ido- prossimi mesi, possa essere scalata lo per il pubblico del Foro Italico. con una certa rapidità. 17 pre-qualificazioni ibi18

Filippo Baldi, Liam l’eroe a sorpresa Caruana La crescita esponenziale di Filippo Baldi, capace di scalare 366 po- va (anche) sizioni in 9 mesi, è giunta grazie al grande lavoro di coach Francesco Aldi, che in quel di Palermo (nell’Accademia di Francesco Cinà, storico col ‘rosso’ allenatore di Roberta Vinci) ha saputo ridare motivazione, convinzione Liam Caruana, quarto di e voglia di emergere a uno dei più grandi talenti azzurri degli ultimi cinque figli maschi, nasce a anni. Ex n.5 al mondo under 18, poco più di un anno fa aveva pensato Roma il 22 gennaio 1998 e, di smettere ma oggi, dopo la finale delle Pre-quali e soprattutto dopo all’età di 6 anni, si trasferi- la qualificazione ottenuta per il main draw degli Internazionali BNL sce con la famiglia negli Stati d’Italia, il suo unico pensiero è migliorare, crescere e dare il massimo, Uniti (prima in California, poi puntando in alto. Il 22enne di Vigevano ha raggiunto la finale delle in Texas). Cresciuto tennisti- Pre-quali superando, tra gli altri, Stefano Napolitano. Aveva già sfio- camente con papà Massimo, rato la qualificazione alle Next Gen Atp Finals di Milano, beffato al è stato accompagnato al Fo- fotofinish solo da Quinzi. ro Italico da coach Mariano Monachesi, già allenatore in passato di tennisti come Coria, Robredo e Almagro. Liam, tennista da veloce per eccellenza, ha ben affrontato le insidie della terra battuta, superando nei quarti di fi- nale un cliente ostico come Andrea Pellegrino. N.419 del ranking Atp, Caruana si allena ad Austin (Texas), e si candida come grande prota- gonista della scena mondiale del futuro. Nelle qualificazio- ni è stato sconfitto 6-2 6-0 dall’esperto francese Julien Benneteau, immagazzinando però un’importante esperien- za, psicologica ancor prima che tennistica.

Andrea Pellegrino, l’emergente che cresce Il giovanissimo pugliese ha conquistato l’ultima wild card utile per le qualificazioni grazie allo spareggio vittorioso sul piemontese Stefano Napolitano. Nato a Bisceglie il 23 marzo 1997 e attuale n.320 Atp, Pellegrino è seguito dal padre Mimmo e dal tecnico federale Daniele Silvestre. Rovescio bimane di pregevole fattura, dritto che migliora di anno in anno, il “Next Gen” pugliese sembra essere cresciuto molto anche dal punto di vista mentale, fino allo scorso anno vero tallone d’A- chille. Quest’anno ha iniziato a vincere molti match al terzo set, pale- sando un netto miglioramento. Atleticamente impressionante e tecnica- mente molto completo, Pellegrino è uno degli emergenti più interessanti del panorama nazionale e internazionale. E a Roma lo ha dimostrato.

Salvatore Caruso spaventa Tiafoe Salvatore Caruso alle “Pre-quali” di Roma non sbaglia mai. Sui campi del Foro Italico il tennista di Avola, classe 1992, ha sempre conquistato una wild card, che fosse per il tabellone principale o per le qualificazioni. Seguito come un’ombra da coach Paolo Cannova, ‘Salvo’ si è spinto sino alla semifinale quest’anno, palesando le sue consuete doti da combattente. N.229 Atp, sta acquisendo maggiore sicurezza anche sul veloce grazie a un tennis sempre più aggressivo. Il suo colpo naturale è il rovescio bimane, ma anche con il dritto sa accelerare per conquistare il punto. Nelle qualifi- cazioni ha entusiasmato il pubblico dello Stadio Pietrangeli andando a un passo dalla vittoria contro il Next Gen statunitense Frances Tiafoe. 18 pre-qualificazioni ibi18

Federica Di Sarra può tornare in alto All’improvviso Federica Di Sarra è tornata a giocare quel gran tennis che, a 19 anni, l’aveva portata intorno al numero 300 Wta. La giocatrice classe 1990 di Fondi, provincia di Latina, ha disputato un buon torneo di Pre-quali che l’ha portata, dopo la vittoria nello spareggio contro Martina Caregaro, ad affrontare (facendo un’ottima figura) Polona Hercog nel tabellone cadetto. Dritto al fulmicotone, palla pesante, la Di Sarra si sta allenan- do al Club Nomentano con lo staff di coach Fabrizio Zeppieri. Rientrata tra le prime 400 del mondo, grazie al suo tennis mo- derno e potente può puntare a tornare in alto.

Deborah Chiesa, bis a metà Le trentina Deborah Chiesa, vincitrice lo scorso anno delle Pre-quali, non è riuscita a bissare nel 2018 la wild card per il main draw anche a causa di un fastidioso acciacco fisico. Classe 1996, seguita ormai da anni ad Anzio dai fratelli Francesco e Alessandro Piccari, la Chiesa non ha sfruttato un vantaggio di un set nella semifinale contro una scatenata Camilla Rosatello. Il tennis della trentina, grande protago- nista in Fed Cup contro la Spagna, è in continua evoluzione e le Top 100 non sono più una chimera. Testa da grande giocatrice, rovescio bimane splendido e buon servizio, dovrà lavorare sul dritto per un ul- teriore salto di qualità. Nelle qualificazioni, poi, si è trovata di fronte un’ottima Camila Giorgi, che ne ha subito bloccato il cammino.

Martina Trevisan, il cuore non basta Finalista delle Pre-qualificazioni femminili, Martina Trevisan si è procurata una wild card per le “quali”, che aveva disputato la pri- ma volta da giovanissima nel 2009. La Trevisan, sconfitta in tre set da Camilla Rosatello nell’ultimo atto, non ha espresso un tennis di alto livello durante le Pre-qualificazioni, ma si è salvata con grinta e determinazione lottando punto su punto. Nel tabellone cadetto, in- vece, ha dato filo da torcere alla campionessa olimpica Monica Puig, disputando un grandissimo secondo set. Ormai da anni sotto la guida di Tathiana Garbin e dei tecnici FIT, Martina ha ripreso a giocare da poche settimane dopo uno stop per infortunio di oltre sei mesi. La fame di vittoria e la voglia di emergere non sono mai mancate e mai mancheranno alla 24enne toscana.

Anastasia Grymalska e la seconda giovinezza Nata a Kiev il 27 giugno 1990, Anastasia Grymalska è arrivata in Italia all’età di un anno e mezzo. Tennista dalla grande solidità e determina- zione, è stata ferma da ottobre 2016 ad aprile 2017 a causa di una gra- ve epitrocleite al gomito. Attuale n.264 Wta, seguita dai coach Patricio Remondegui e Stefano Dolce, sta vivendo nel 2018 una seconda giovi- nezza, allenandosi tra il Tennis Club Valmarecchia e Beinasco (Torino). Al Foro Italico ha giocato match epici conquistando una wild card per il tabellone cadetto, poi nelle qualificazioni è riuscita a impensierire la kazaka Zarina Diyas portandola al tie-break nel secondo set.

19 ibi 18 “I campioni del Foro sono la Next Gen”

Il vincitore Fernandez, 24 anni, guida la nuova onda dei giocatori in carrozzina, molti protagonisti a Roma. Gianluca Vignali, responsabile del settore in Italia: “Tante note positive nella 9a edizione, la crescita continua”

DI FABIO BAGATELLA FOTO B. CRIMAUDO

ppena prima delle stelle ATP e WTA, il Foro Italico ha accolto altri big inter- A nazionali della racchette, quelli del tennis in carrozzina. La nona edizione degli Internaziona- li BNL d’Italia, ITF 2 Series (terra), ha incoronato il 24enne argen- tino Gustavo Fernandez (2° nel ranking mondiale) sull’over fran- cese Stephane Houdet (4°) che si è rifatto in doppio col 18enne olan- dese Ruben Spaargaren su Fernan- dez in coppia col 21enne austriaco Nico Langmann. Gianluca Vignali, responsabile nazionale del settore Tennis in Carrozzina, ci ha raccon- tato qualcosa in più del torneo ro- mano e del movimento wheelchair azzurro. La premiazione a Roma, da sinistra: Nico Langmann, Gustavo Fernandez (vincitore, Gli Internazionali BNL d’Italia sotto in azione), Mara Santangelo, Ruben Spaargaren e Stephane Houdet 2018 hanno messo in evidenza spunti di particolare interesse dentro e fuori dal campo. “In una manifestazione di questo genere gli spunti sono tantissimi. A partire dalla completa integrazione dei giocatori nel torneo, alla totale accessibilità del Foro Italico, che ormai è diventata la casa di tutto il grande tennis mondiale: un re- cord che condivide con i Gran Slam e pochi altri (su tutti Rotterdam). Il campo di partecipazione ha poi vi- sto la parte migliore del tennis whe- elchair, il più giovane, il più vivo e quello più interessante: Fernandez, Spaargaren, Caverzaschi e Vandorpe sono i migliori giovani del circuito mondiale. Il prossimo anno spegne- remo le dieci candeline, speriamo di festeggiare con un’edizione specia- le, magari combined”.

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In questa stagione il circuito ITF aveva già fatto tappa in Italia due volte: a Cuneo e Cantù. In entrambe le occasioni si era im- posta Giulia Capocci che ormai è a un passo dalle Top 10. La vetta è così lontana? “No, anzi, credo proprio che Giulia si stia avvicinando a grandi passi alle Top 10. Questa settimana ha fe- steggiato il 26° compleanno vincen- do in doppio e arrivando in finale in singolare a Seoul (ITF 1 Series/velo- ce, ndr), in Corea del Sud. Al di là di questo, i suoi miglioramenti sono visibili e costanti e questo fa ben sperare. Con il supporto tecnico Fe- derale può riuscire a centrare obiet- tivi sempre più importanti, anche e soprattutto in ottica Paralimpica”.

Più in generale che periodo sta vivendo il movimento wheel- chair italiano? “Sta vivendo un buon periodo per- ché è il livello generale che è sali- to. Giulia Capocci è sicuramente la nostra punta di diamante, ma negli ultimi anni l’intero movimento è cresciuto in modo costante sia sot- to l’aspetto numerico che tecnico. E mi preme sottolineare che ciò che Sopra, i vincitori del doppio ci inorgoglisce di più è, dopo tan- Spaargaren e Houdet; ti sforzi, essere riusciti a portare qui, l’azzurro (bresciano in campo i più giovani. Il progetto di origine rumena) racchette di classe dell’Istituto di Silviu Culea Formazione Roberto Lombardi, so- prattutto grazie alla grande dispo- nibilità del direttore Dell’Edera e di LAB 3.11 che ha fornito le carrozzi- ne sportive, ha fatto sì che alcuni giovanissimi si siano cimentati nel nostro bellissimo sport. È a loro e Roma porta bene: Reid vinse al Foro ai tanti principianti che ci chiedono aiuto che cerchiamo di concentrare poi fu n.1 e campione paralimpico una grande parte dei nostri sforzi”. Alla fine il vincitore è stato Gustavo Fernandez. Il 24enne argentino ha fatto sua l’edizione 2018 del torneo BNL Wheelchair Tennis di categoria ITF2 - che si avvia il prossimo anno a tagliare il traguardo delle dieci candeline - disputata sui campi del Foro Italico. In finale l’argentino, numero Tra le novità del 2018 c’è stato 2 del ranking ITF e già vincitore quest’anno del prestigioso torneo olandese di Rotterdam, era anche il debutto del Circuito na- accreditato della prima testa di serie e in finale a Roma ha battuto per 7-5 6-0 una leggenda del zionale di Tennis in Carrozzina tennis in carrozzina come il francese Stephane Houdet (numero 3 del ranking e seconda testa di Fit-LAB 3.11. serie). In doppio, invece, è arrivato il successo proprio di Houdet in coppia con l’olandese Ruben “Un debutto importante che sta dan- Spaargaren, vincitore in Italia qualche settimana fa del torneo internazionale di Cantù (Como). do molti frutti anche sotto l’aspetto Nella sfida per il titolo i due hanno avuto la meglio per 7-5 6-0 sul vincitore del singolare Gustavo tecnico. Tanti i giocatori impegnati, Fernandez e sul giovanissimo austriaco Nicolas Langmann. di cui molti volti nuovi. Partecipa- A tutti loro tocca ora seguire l’esempio che fu dei campioni del passato al Foro, bravi a far seguire no in molti ai nostri tornei e dopo a questa vittoria una carriera piena di luci. Come è stato, per esempio, per Gordon Reid, vincitore questo primo anno di rodaggio, in nel 2013. Allora un giovane di grande prospettiva, ma ancora non completamente formato, diventò cui per la prima volta la Federazio- campione paralimpico e numero 1 del ranking mondiale. Quest’anno, come del resto nel 2017, il torneo si è svolto nella settimana delle qualificazioni (dall’8 ne è organizzatrice con la partner- al 10 maggio): l’anticipazione della data rispetto agli anni precedenti, quando si giocava in con- ship importantissima di LAB 3.11, temporanea con le finali Atp e Wta, ha avuto riscontri più che positivi. Elevatissimo anche il parco abbiamo alcune idee importanti per dei partecipanti: oltre a Houdet (finalista) e Fernandez (vincitore), al via c’erano anche il giovane la prossima edizione che speriamo spagnolo Caverzaschi, il giovanissimo belga Vandorpe, ma anche Spaargaren, Langmann, Fabisiak di poter realizzare”. e l’azzurro Silviu Culea.

21 circuito fit-tpra Tutto pronto: ci sono gli IBI degli Amatori

Venerdì 18 maggio prima giornata di gare a Roma (Salaria e Veio), poi le fasi eliminatorie sabato 19 (solo al Salaria). E le finali di ogni categoria si svolgeranno domenica 20 al Foro italico. 141 i tennisti coinvolti

DI CLAUDIA PAGANI

re giorni di battaglie al Foro Italico. Tutto per decretare i Campioni Nazionali Fit- TTpra: da venerdì 18 a dome- nica 20 gli amatori italiani si sfidano nel master finale di una delle compe- tizioni più attese della stagione in- sieme alle AWT Finals di novembre. Si tratta di una competizione iniziata già nel settembre 2017, con la prima fase provinciale e proseguita poi con i master regionali di questa primave- ra (Road to Foro) che hanno stabilito gli aventi diritto a giocarsi il tutto per tutto proprio il prossimo week- end in contemporanea con i big in uno dei templi del tennis internazio- nale. Un’occasione speciale che porta a Roma 141 fighters pronti a trasfor- marsi... in gladiatori.

Il programma di gioco I match si svolgeranno in due circoli, con tanti campi da gioco a disposi- si svolgeranno tutte le competizioni versari di tante sfide giocate durante zione per ospitare gli incontri pre- di doppio (femminile, maschile e mi- l’anno nelle numerose occasioni of- liminari necessari per stabilire chi sto) e i singolari di tutte le categorie ferte dal circuito Fit-Tpra, ma sempre avrà il privilegio di calcare la terra fino alle semifinali comprese. e comunque compagni di avventure rossa dei campi del Foro Italico alle Dopo un’intensa giornata che vedrà indimenticabili. spalle del Pietrangeli per giocarsi il riuniti a bordo campo gli amatori Negli stessi giorni delle fasi finali de- sogno di sempre: ottenere un titolo provenienti da tutta Italia pronti a gli Internazionali BNL d’Italia, al Foro così importante in una cornice spet- sostenersi e tifare i propri amici, si Italico ci saranno altri campioni da tacolare e ricca di storia tennistica. conosceranno i nomi dei finalisti che applaudire, coloro che di solito sie- Venerdì 18 al Salaria Sport Village, avranno l’onore di giocare le finali al dono sugli spalti diventeranno i veri struttura con ben 14 campi, entre- Foro domenica 20. protagonisti. ranno in scena le donne per l’open femminile e gli uomini del Limit 65. Un’occasione unica Un evento col sorriso Il Veio Sporting Club, a nord di Roma Solo i migliori dunque arriveranno a Tutti i Fighters in gara daranno il nell’area preziosa e tutelata del Parco giocare sui campi del Foro, ma a tutti massimo per rendere la vita difficile di Veio, con i suoi 10 campi ospiterà sarà data la possibilità di accedervi ai propri avversari, ma al di là della il tabellone del Limit 45 maschile e i ritirando il pass presso la Welcome prestazione tennistica quello che li fighters più forti schierati nell’Open Area (all’ingresso situato al lato Pon- spinge a mettersi in viaggio da tutte maschile. Chi riuscirà a superare in- te della Musica) - Zona Accrediti. Sa- le regioni d’Italia verso la capitale è denne questa prima giornata prose- rà comunque emozionante sedersi lo spirito di amicizia che si instau- guirà l’avventura sabato 19: al Salaria sugli spalti a tifare per gli amici, av- ra durante questi eventi. Chiedere

22 circuito fit-tpra

un giorno di permesso, affrontare qualche sacrificio, organizzarsi per la trasferta fanno parte del diverti- mento puro dello stare insieme. Sen- za dimenticare la classifica, i punti, le posizioni, le vittorie e le sconfitte, ma è certo che nello spirito Fit-Tpra un evento del genere è pensato per essere vissuto con il sorriso. È di questa stessa idea Natalia Di Maio (nella foto qui sotto), un’ag- guerrita 48enne che si è qualificata vincendo il master regionale della Campania e che raggiungerà Roma venerdì mattina con il doppio scopo di vincere il titolo e vivere una bella esperienza: un viaggio in auto con gli amici, anch’essi in gioco nel doppio misto, darà inizio all’avventura. Tabelloni e orari su tpratennis.it Una vita di sport I tabelloni e gli orari di gioco sono pubblicati sul sito www.tpratennis.it, trovate il link in homepage (qui Natalia ha dedicato tutta la vita allo sopra nella foto). I tornei di singolare maschile e femminile inizieranno venerdì 18 maggio nei due circoli sport. Da piccola praticava l’atletica designati: il Salaria e il Veio. Le fasi eliminatorie proseguiranno sabato 19 al Salaria dove entreranno in leggera, nella specialità 100 metri, scena anche i doppi. Le finali di ogni categoria si svolgeranno domenica 20 al Foro italico. I giocatori dovranno presentarsi al circolo un’ora prima dell’inizio del proprio incontro. oggi è un’insegnante di scienze mo- torie e un preparatore fisico Fit di 2° grado. Inoltre ha gestito per diversi anni un circolo di tennis venendo così -, e ho subito avuto la possibilità di visto che in caso di vittoria agli otta- a conoscenza del circuito amatoriale giocare e di conoscere persone nuove vi, si giocheranno nello stesso gior- della Fit, organizzando tornei. Adesso con cui ho stretto amicizia. Giocavo no i quarti. Posso dire fin da ora che è passata dall’altra parte, da qualche per divertirmi poi mi sono posta l’o- mi sento ‘emozionata’ e allo stesso mese ha iniziato a giocare più assidua- biettivo di vincere il Master Regionale tempo soddisfatta per aver raggiun- mente i tornei dimostrandosi subito per giocare la fase Nazionale a Roma. to la qualificazione alla fase finale. molto competitiva e bilanciando la Salendo il livello - prosegue - ovvia- Ora l’obiettivo sarà quello che mi ha tecnica da autodidatta con la resisten- mente è aumentato anche l’impegno accompagnata dall’inizio di questa za e la velocità della corsa: dove non sportivo per cercare di fare “bella fi- avventura, ossia di divertirmi giocan- arriva il braccio arrivano le gambe. gura” alla fase finale, per cui mi sono do, di fare una nuova esperienza, di “Ho cominciato quest’anno la mia av- allenata di più, facendo partite a 9 ga- conoscere persone nuove e... vincere ventura nel circuito Fit-Tpra - spiega me e anche due nella stessa giornata, quante più partite possibili”.

23 personal coach 5 mosse chiave per spingere la volée

Per colpire al volo abbiamo tra i 400 e gli 800 millisecondi, dunque serve un intervento “unito” e non multisegmentato. Ma quando la palla va spinta, applicando della forza, entrano in gioco diversi aspetti tecnici da considerare

DI GENNARO VOLTURO, I.S.F. R. LOMBARDI - FOTO GETTY IMAGES

a meccanica esecutiva delle volée differisce dalle altre abi- lità tecniche soprattutto per Lquanto concerne il timing che regola l’intervento dei segmenti cor- porei. Il tempo che il tennista ha a di- sposizione per eseguire una volée è mediamente compreso tra i 400 ms. e gli 800 ms. Da ciò deriva l’esigenza di ridurre i gradi di libertà di movimen- to delle articolazioni (minimizzando la torsione del tronco, la rotazione esterna del braccio ecc.) ricorren- estensori della mano per contrastare zione dell’abilità tecnica. In tal caso gli do a un intervento “unito” piuttosto la velocità della palla. Quando si ese- aspetti tecnici più rilevanti per esegui- che “multisegmentato” dei segmenti gue tale volèe, solitamente non si ha il re la volée sono i seguenti: corporei. Ciò nonostante occorre evi- tempo per trasferire il peso del corpo 1) arretramento della racchetta fino denziare come l’indipendenza di mo- e gli arti inferiori svolgono un’azione all’altezza della spalla posteriore at- vimento della mano sia molto impor- di stabilità piuttosto che di spinta. traverso la torsione del tronco e attra- tante per gestire al meglio le differen- Se l’obiettivo è “ridurre la forza del- verso l’azione dell’arto non dominante ti altezze dell’impatto e per produrre la palla” (volée smorzata) il movimen- che è particolarmente rilevante nel mo- rotazione in back-spin e in side-spin to di preparazione deve essere altret- vimento di preparazione della volée di con l’obiettivo di rendere più difficile tanto contenuto e l’azione della mano rovescio; l’esecuzione del passante e del lob. è ancora una volta più rilevante rispet- 2) lieve rotazione del piede esterno che Affinché la mano (e all’occorrenza an- to a quella della spalla e del gomito. è funzionale ad attivare il trasferimen- che la spalla e il gomito) abbiano spa- In particolare assumono un ruolo più to del peso del corpo e flessione latera- zio di movimento durante la fase di significativo i flessori della mano che le del tronco volta a garantire distanza accelerazione, è fondamentale la sta- consentono di modificare l’inclina- dalla palla nella fase di accelerazione. bilità degli arti inferiori e il controllo zione del piatto corde nella fase di 3) Flessione del gomito ed estensione del centro di gravità in tutte le fasi del impatto. Per rendere più efficace l’ese- della mano che (grazie alla presa con- movimento. cuzione della volèe smorzata è molto tinental) assume una posizione più importante modulare le tensioni mu- avanzata rispetto alla testa della rac- L’obiettivo della volée scolari affinché l’impatto coincida chetta favorendo un accumulo di ener- Se l’obiettivo è “sfruttare la forza con il momento di minima pressio- gia elastica che sarà impiegata durante della palla” (volée di opposizione) la ne delle dita sul manico. la fase di accelerazione. preparazione deve essere minima ed è 4) Trasferimento dinamico del peso del opportuno che le mani siano piuttosto Con più tempo... corpo prestando attenzione ad atter- vicine in tutte le fasi del movimento. Se l’obiettivo è “applicare forza sulla rare dopo l’impatto per ottimizzare la In tal caso sia la volée di diritto che palla” si presume che il tennista abbia quantità di moto lineare prodotta attra- quella di rovescio devono essere ese- più tempo a disposizione per realizza- verso il movimento di traslazione. guite senza dissociare gli arti superio- re l’azione motoria. Pertanto è molto 5) Abduzione orizzontale del braccio, ri in modo da garantire maggiore sta- importante selezionare parametri del estensione del gomito e deviazione ul- bilità dei segmenti corporei nella fase movimento differenti soprattutto per nare delle mano che sono le tre compo- di impatto. Di particolare importanza quanto concerne l’ampiezza e il nu- nenti di spinta prodotta dagli arti su- è il lavoro di opposizione svolto dagli mero di segmenti coinvolti nell’esecu- periori durante la fase di accelerazione.

24 22 racchette e dintorni L’eleganza è... ufficiale

Anche quest’anno è Australian a vestire con il suo ‘made in Italy’ gli Internazionali BNL d’Italia. Linee pulite e filati pregiati per i 250 giudici di linea, colori accesi e aggressivi per i 350 raccattapalle

DI ENZO ANDERLONI - FOTO A. FIORITI

o stile italiano del tennis si mo- stra al mondo agli Internaziona- li BNL d’Italia. Lo fa con un mar- Lchio che suona internazionale, Australian, ma che è italianissimo, persino nella produzione fisica dei ca- pi più pregiati. Dalla sua sede di via Tito Livio a Milano, la storica azienda del patron Giordano Maioli, Davisman e capitano di Davis, porta in giro per i campi da tennis (ma non solo) la sua immagine di sobrietà e qualità del prodotto. Al Foro Italico risponde da par suo agli investimenti che i vari La- coste e Ralph Lauren hanno fatto sui tornei del Grande Slam. E regala a rac- cattapalle, giudici di linea e non solo una passerella speciale in un contesto sportivo unico al mondo. Con la terra rossa, i marmi bianchi e il verde dei pini marittimi a fare da cornice. Un’occasione che Australian prende molto sul serio, perché ci tiene a veder ‘sfilare’ con soddisfazione, comoda ed elegante, tutta quella gente che è indi- spensabile corollario dello spettacolo tennistico.

Vestire 600 persone “Roma per noi è una grande vetrina - ci conferma l’amministratore dele- gato Lorenzo Maioli - vestiamo 350 raccattapalle, 250 giudici di linea, le 150 persone dello staff direzionale e una cinquantina di manutentori dei campi. Una fornitura di 9.200 capi di abbigliamento”. “Nei capi pensati per l’abbigliamen- to ufficiale degli Internazionali BNL d’Italia - aggiunge - cerchiamo sem- pre di unire tecnicità e qualità. Anche quest’anno Zegna Baruffa Lane di Bor- gosesia, uno dei lanifici più importanti del biellese con i suoi 160 anni di espe- su linee molto pulite, ispirate agli An- Classicità e novità, un equilibrio non rienza, ci ha accompagnato in questa ni Settanta, per i giudici di linea. Colori sempre facile, che Australian trova più ricerca. Per il maglioncino dei giudici invece più accesi per quanto riguarda i facilmente grazie alla sua storia. di linea, per esempio, è stato utilizza- ball boys: un verde kawasaki accompa- to un nuovo filato in lana ultraleggero, gnato da un blu italia. Con una scarpa Collaborazioni vincenti estivo. Quest’anno abbiamo puntato in verde acido fluo, molto d’impatto”. “Gli IBI sono anche l’occasione per

26 racchette e dintorni

presentare nuove iniziative - tiene a sottolineare Lorenzo Maioli - come la collaborazione, con Roy Roger’s. Noi vestivamo già i tennisti con il jeans ai tempi di Goran Ivanisevic negli Anni Novanta. Un jeans corto con sotto un pantaloncino scalda- muscoli fuxia”. “Quest’anno abbiamo cercato un part- ner leader nel mondo dei jeans - pro- segue - per ritornare in chiave tennis vintage agli Anni Novanta. Un’epoca caratterizzata dai jeans strappati di Andre Agassi. Con Roy Roger’s abbia- mo sviluppato dei capi che hanno una matrice “tennis inspired” ma possono essere tranquillamente utilizzati in ambito urbano. Avremo anche un pan- taloncino jeans, abbinato a una polo in jersey, che senza essere ipertecni- co potrà essere utilizzato per andare in campo. Sarà in vendita nel mese di giugno e in prospettiva entrerà anche nei negozi monomarca Roy Roger’s”.

27 1919 l’esperto risponde La domanda - Avete mai sentito parlare di racchette Baruzzo?

Risponde Franco Alciati, presidente Associazione Collezionisti Tennis

La risposta niente dalle nostre Alpi e tutte le fasi fatti il primo premio offerto in omag- Le prime racchette da tennis fabbricate di lavorazione sono minuziosamente gio al vincitore del I Concorso Coppa in Italia sono della Sirt (Società Italiana seguite nei diversi reparti da persona- Davis indetto da questa testata. Non Racchette Tennis) di Bordighera, che le qualificato. Le immagini, relative ai sono purtroppo numerose le noti- inizia a produrle verso il 1918, seguite locali di finitura e accordatura, testi- zie tramandate nel tempo su questa qualche anno più tardi, nel 1925, dalla moniamo in effetti una particolare me- azienda ma tuttavia grazie al ritrova- Sail (Società Anonima Industria Lanze- ticolosità da parte delle maestranze mento di qualche vecchia inserzione se) di Lanzo d’Intelvi e dalla Sarp (So- nella lavorazione delle racchette. pubblicitaria ed alla collaborazione di cietà Anonima Raimondo Persenico) I telai sono brevettati ‘Giorgi’ e l’agen- alcuni amici e soci dell’Associazione di Chiavenna. Questi tre marchi per zia generale di vendita di Milano (sita Collezionisti Tennis, sono riuscito a molti anni avranno nel nostro Paese il in corso Magenta, 57) ne cura la com- definire con certezza ben cinque telai pressoché totale controllo del merca- mercializzazione. La ditta reclamizza prodotti dalla casa torinese. Innanzi- to. Tuttavia nella seconda metà degli sin da subito i suoi articoli con inser- tutto il suo primo modello del marzo Anni Venti alcune piccole aziende ar- zioni su riviste sportive ma anche par- 1926 denominato ‘Eja’, un pezzo ra- tigianali del Nord Italia si inseriranno tecipando a fiere ed esposizioni come rissimo ed assai prezioso che un gio- in questo settore con validi telai che testimonia una rara fotografia che ri- vane collezionista torinese, Filippo saranno favorevolmente apprezzati trae nel 1927 la Mario Baruzzo alla mo- Schierano, ha recentemente scovato dal pubblico. stra di Torino ‘La donna e il bambino in un mercatino nei dintorni di Tori- In particolare la SAPA (Società Anoni- nel loro regno’. Il suo stand evidenzia no. La racchetta si presenta tra l’altro ma Pinto Alessandro) di Como e la Ma- un vasto assortimento sia di racchette in ottime condizioni con la particola- rio Baruzzo di Torino. da tennis, con il modello Dux in primo rità del nome del costruttore inciso a La ditta nasce a Torino il 18 marzo piano, che di cerchi per cicli con la di- fuoco sul legno. 1926 ed esercita la sua attività di co- citura ‘il cerchio che s’impone’. Tra i telai noti prodotti nel 1927 se- struzione racchette da tennis e cerchi La conferma della validità di queste gnalo ‘Sabauda’, racchetta definita di in legno per cicli e motocicli in un racchette è data anche dal fatto che ‘gran classe’ e ‘Dux’ modello proposto moderno capannone sito in via Princi- la rivista ‘Tennis’ nel numero del 15 in due versioni con differenti decalco- pessa Clotilde al numero 5 (angolo via maggio 1931 riporta ad intera pagina manie. Poco dopo, sul finire degli anni dell’Industria 16). Le racchette sono una curiosità legata a questo marchio venti vengono anche fabbricate le rac- prodotte con legno selezionato prove- torinese. Una racchetta Baruzzo è in- chette ‘Rex’ e ‘Zenit’.

Inviate via mail le vostre domande per l’esperto I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamen- tare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

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