Anno XIII - n.16 - 26 aprile 2017 Ecco la racchetta col ponte in magnesio Provata in anteprima la nuova Head studiata per unire potenza e controllo

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno

Mai nessuno come lui sul “rosso”. Con il 10° successo a Monte-Carlo arriva a 50 e cancella il record di Vilas

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Giovane Italia: che bel sorriso! La nuova squadra di Fed Cup parte con il piede giusto contro Taipei. E l’anno prossimo....

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Pre-qualificazioni IBI17 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: al centro della terra Pag.3 superata quota 15 mila Focus Next Gen: Kecmanovic, nuovo Djokovic Pag.10 Cronache e protagonisti degli Open Terza pagina: IBI, che storia! Pag.12 - I numeri di Milano, Verona, Modena, Pescara... della settimana Pag.14 - Il in tv Pag.15 Dalle regioni: notiziario sportivo Pag.19 Circuito Fit-Tpra Pag.23 - Personal coach: impara Pag.16 con il minitennis Pag.24 - L’esperto risponde Pag.28

prima pagina Al centro della terra

di Enzo Anderloni - foto Getty images

a terra (battuta) gira intor- no a Nadal, fermo al centro mentre mordicchia i suoi L trofei. Questo sarebbe stato un bel titolo, rivoluzionario, per la tesi di quella studentessa dell’U- niversità tunisina di Sfax che ha perso il suo tempo tentando di di- mostrare che la terra è piatta e il sole le gira attorno. Se voleva di- mostrare che le cose possono an- che andare al contrario di quanto normalmente si pensa, quando ci si imbatte in fenomeni straordinari, ecco che il trentenne Rafael Nadal Parera le offriva un’occasione dav- vero più unica che rara. Nella storia del tennis sono sempre stati i giocatori che hanno girato hanno appena intitolato il campo match di semifinale a Monte-Carlo intorno al mondo per conquista- centrale. Come potrebbero essere contro il talentoso belga Goffin, vitti- re titoli sul “rosso”, da Marrakech dieci al Roland Garros se facesse ma di una clamorosa svista arbitrale a Buenos Aires, da Monte-Carlo a centro anche quest’anno. che gli ha negato il punto del break, Barcellona, da Istanbul a Bastad, da In mezzo si passa da Roma, dagli quello che lo avrebbe portato sul 4-2 Roma a Parigi. Da più di un decen- Internazionali BNL d’Italia, dove si nel primo set. Sacrosanto il suo sgo- nio a questa parte (per la precisione è già imposto sette volte e dove si- mento. Però si era sul 3-3 della prima dalla primavera del 2005), l’ordine curamente proverà a infilare la sua partita. Il fatto che da qual momen- delle forze si è invertito ed è la ter- “ottavina reale”, arrivandoci anco- to abbia sostanzialmente rinunciato ra battuta che ruota tutta intorno a ra da favorito. a provarci la dice lunga sullo stress lui, una specie di Nettuno nel mare È davvero incredibile come questo psico-fisico cui ti sottopone il con- di mattone tritato con la racchetta campionissimo sia riuscito a impor- fronto con Nadal. Hai la sensazione al posto del tridente. re il suo tennis dagli schemi chiari e che fargli un singolo “quindici” sia Quando si discute su chi sia stato il semplici che però pochissimi sono ogni volta un’impresa e strappargli più forte giocatore di tutti i tempi, in grado di contrastare. In questo il servizio comporti uno sforzo tita- il GOAT come dicono gli anglofoni, decennio l’hanno battuto solo altri nico. Vederlo andare vano ti spinge la discussione si scatena tra chi di- fenomeni assoluti: Djokovic, Fede- alla resa. Eppure sei ancora solo 3-3 ce Federer e i sostenitori di Laver rer (ma solo una volta sul rosso), nel primo set. o di Tilden, di Sampras o di Borg Murray. E solo in periodi di gran- Ma Rafa di là dalla rete ti pare im- e McEnroe. La stessa domanda ri- dissima condizione. Lui ripropo- menso, un gigante d’argilla con i stretta al campo “rosso” mette ine- ne pervicacemente il suo servizio- piedi però solidissimi e ben piantati vitabilmente tutti d’accordo, ancor dirittone anomalo carico di spin e per terra, pronto a scattare, a riman- più da domenica scorsa con l’ulti- via così aprendosi il campo finché darti di là sempre una palla di più mo grande record crollato. Quello l’altro sbaglia o gli dà una palla da rispetto a chiunque altro. dei 50 tornei vinti da Nadal (uno chiudere. Nessuno riesce a imitarlo Non vediamo l’ora di ammirarlo più di Guillermo Vilas), grazie al e, come si diceva, pochissimi gli re- un’altra volta da vicino, in partite e successo n.10 a Monte-Carlo. E po- sistono. Tutti gli altri affogano pro- allenamenti al Foro Italico. Come si trebbero essere 10 anche i successi gressivamente. Perdono per asfissia contempla un capolavoro, un monu- a Barcellona, se domenica solleverà fisica e mentale. mento all’eroe che fa la storia, là do- il trofeo al Conte de Godo, dove gli Emblematico l’episodio clou del ve la storia gli gira intorno.

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3 circuito mondiale La Decima di Rafa

Come il suo amato Real Madrid in Champions League, Nadal va in doppia cifra al torneo di Monte-Carlo dimostrando ancora una volta di essere il più forte di sempre sul rosso (50 titoli). Pensando già al futuro...

di Andrea Nizzero - foto Getty Images

ossiamo partire dal fatto che Rafael Nadal, dei quattro tornei davvero importanti che si sono Pdisputati in questo 2017, uno l’ha vinto e negli altri tre ha perso solo da chi ha vinto il torneo. Oppure pos- siamo partire dal fatto che, a cadenza pressoché fissa, ogni primavera salu- ta l’evaporare dei requiem su Nadal e il suo tennis, con il contemporaneo risorgere della Fenice di Maiorca, una particolare figura mitologica che ri- prende a volare dal mattone tritato invece che dalla cenere. O potremmo anche parlare di come sembra allo stesso tempo passata mezza giorna- ta, e mezza eternità, da quando nell’a- prile del 2003 abbiamo visto questo ragazzino demolire in due set l’allora campione del Roland Garros in carica. Albert Costa, all’epoca n.7 del mondo, non dimenticherà mai il giorno in cui ha conosciuto fino in fondo le poten- zialità di quel sedicenne. Nemmeno lui, però, avrebbe potuto immaginare che quella piccola forza della natura sarebbe stato in grado di trasformar- si in un’invincibile tempesta perfetta, puntuale e stagionale come una sorta di monsone europeo. Il monsone Ra- fa ha colpito il Principato di Monaco dieci volte: arrivare in doppia cifra, in uno dei tornei più importanti e prestigiosi e competitivi al mondo, è un’impresa che anche per lui era par- sa inarrivabile.

Risultato inarrivabile Il fisico deteriorato, le motivazioni, gli avversari, l’età, il tennis troppo di- spendioso, gli infortuni, le sconfitte: questi, e molti altri, sono stati gli ar- gomenti e i dubbi che Rafa ha saputo demolire per arrivare, piano piano, a dieci titoli a Monte-Carlo. Non sono molti gli sportivi che possono van- tare dieci titoli in una stessa compe- tizione. Anche perché, se ci pensate bene e provate a dis-abituare la vo-

4 circuito mondiale stra mente a ciò che un campione ir- Sharapova: le ultime ‘parole famose’ ripetibile come Nadal ha reso realtà, prima del rientro a Stoccarda vi accorgerete di una cosa: la Decima monegasca è qualcosa di incredibile, In settimana torna Maria Sharapova, a Stoccarda. Al coro di oppositori e oppositrici si è aggiunta nel senso letterale del termine. Lance anche Agnieszka Radwanska: “Fin qui non è stata invitata a Parigi e a Wimbledon, e la cosa Armstrong ha vinto il Tour de France dovrebbe rimanere così”. sette volte: lasciando perdere come ci sia riuscito, sono comunque tre Max Eisenbud, agente di Maria, ha replicato con garbo: “Tutte queste manovali del tennis come affermazioni in meno di quelle che Radwanska e Wozniacki che non hanno mai vinto uno slam, con la nuova generazione che le sta Rafa ha collezionato a Monte-Carlo, superando... sono furbe a cercare di tenere Maria fuori da Parigi. Niente Serena, niente Maria, due in meno di quelle che ha colle- niente Vika, niente Petra... è la loro ultima possibilità di vincere uno slam”. zionato a Parigi. È difficile trovare altri esempi di una serie di vittorie Infine, le più recenti parole di Masha. Questa settimana la ex n.1 fa ripartire la sua carriera dal tanto ricca, in uno sport individua- 1° turno di Stoccarda (contro ), dopo 15 mesi di squalifica per doping: “Non ho le: forse è proprio Armstrong l’unico sprecato un singolo pensiero ai commenti delle altre giocatrici. So che sono rispettata nel mio capace di andare vicino a tali numeri lavoro. Lo vedo nel modo in cui le giocatrici giocano contro di me”. irreali con i propri trionfi. Con l’ulte- riore, piccola differenza che Lance è caduto più rovinosamente di Lucife- ro mentre Rafa è rimasto immacolato e pulito, nonostante davvero troppa, troppa gente abbia speso buona par- te di questa ultima dozzina d’anni a sperare il contrario. È presto per affermare senza dubbi chi sarà l’uomo da battere a Roma e Parigi: Andy Murray e soprattutto No- vak Djokovic potrebbero avere qual- cosa in più da dire rispetto a questa po’, a Monte-Carlo - sembra riuscire a prima uscita monegasca, che per dare al suo tennis quella solidità ne- entrambi sapeva di prova generale. cessaria a farlo competere con i gran- È già passato diverso tempo, invece, di. Il suo record in Coppa Davis già da da quando sono spariti tutti i punti di due, tre anni è degno dei migliori del domanda su chi fosse il più grande di mondo: ora si tratterebbe di trovare sempre sulla terra battuta: è Rafa, con fame, motivazioni e coraggio anche i suoi cinquanta titoli sulla superficie senza un pubblico e una squadra che (record assoluto, uno in più di Vilas) lo caricano. È anche riuscito a mettere e la sua capacità di stupire ancora il su qualche chilo di muscoli, ma la sua Serena (incinta) mondo, quattordici anni e nove Ro- struttura fisica (nonostante sia alto 180 torna la n.1 land Garros dopo la prima volta. cm) rimane tra le più leggere tra i top player: sul campo è rapidissimo, ma Gli dei hanno salutato la sua gravidanza La crescita di David i colpi sopra la spalla l’hanno sempre facendola tornare al n.1 del mondo, nono- Un incredibile errore arbitrale, e il crol- fatto arretrare troppo. Nel corso degli stante non la si sia più vista giocare in un lo psicologico che ne è seguito, hanno anni, con il suo talento e il suo timing match ufficiale dal trionfo su Venus agli . Serena, prima tennista di fatto segnato la fine dell’altro gran- incredibili, è riuscito a sopperire anche del mondo e ormai al “quinto mese”, è de protagonista della settimana mone- a questo. Di anni ne sono passati qua- sempre più una divinità: ha vinto il suo 23° gasca, David Goffin (sopra a destra). si cinque, da quando Goffin fece la sua Slam già incinta, a 35 anni, senza perdere Al belga ormai non manca più nulla per improvvisa comparsa sul tennis che un set. non ha solo ria- occupare stabilmente le posizioni che conta: un ottavo di finale raggiunto a perto la conversazione sulla più grande di contano, tanto in classifica quanto nel Parigi dalle qualificazioni. L’anno scor- sempre, ma ne ha anche chiusa un’altra: piazzamento dei tornei. In particolare so fu tra i primi otto del Roland Garros, quella sull’esistenza di un sesso debole. Se sul rosso, il talentuoso 26enne nato a quest’anno il suo valore potrebbe esse- esiste, non è di certo quello cui appartiene Rocourt - oggi residente, indovinate un re addirittura superiore. madre Serena.

Follia Nastase, un tranquillo week-end... da paura Lo scorso weekend ha tristemente salutato la caduta di Ilie Nastase dallo status di leggenda del tennis a quello di “persona non gradita”, per usare il lin- guaggio diplomatico. È anche un eufemismo, perché la serie di episodi di cui si è reso triste protagonista Ilie rientra più nella categoria dell’aggressione verbale, delle minacce fisiche e delle molestie. In uno stesso week-end, quello che vedeva la sfida di play-off del World Group II di Fed Cup tra Romania e Gran Bretagna a Costanza, il 70enne romeno è riuscito a rendersi protagonista di una serie incredibile di nefandezze. Prima le avances (a telecamere accese) al capitano britannico di Fed Cup, Anne Keothavong, poi un commento razzista (a microfoni accesi) sul futuro primogenito di Serena, seguito dalle minacce alla giornalista che l’ha riportato, e infine gli insulti alle avversarie e la seguente espulsione prima dal campo, poi dall’intero complesso dell’incontro, in diretta televisiva durante la semifinale. L’indagine che sta conducendo l’ITF potrebbe portarlo a un’espulsione a vita dalle competizioni. (an.ni)

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fed cup La giovane Italia si mette in marcia

Prima vittoria da capitano per . trascina, lotta e le azzurre superano Taipei: potrebbero già tornare nel nuovo World Group a 16 squadre (se confermato dall’ITF). “Ci tenevamo tantissimo”

foto A. Costantini

era tanta serenità nel vol- to di Tathiana Garbin, al primo successo nelle vesti C’ di capitano. “Vittoria im- portante, ci tenevamo tantissimo”, ha detto. Anche se Sara Errani ha portato a casa due punti, la ‘foto’ di questo week- end è stato il successo di Martina Tre- visan, un clamoroso 12-10 al terzo su Ya-Hsuan Lee. La fotografia appunto del successo italiano su Taipei nel match valido Le azzurre Camilla per i play-off del World Group II di Rosatello, Jasmine Fed Cup disputato sulla terra rossa Paolini e Martina del Circolo Tennis “Hugo Simmen” Trevisan a Barletta dopo di Barletta. “Quella vittoria è stata il successo su Taipei. molto importante perché ha indiriz- Sotto, Sara Errani zato tutto il week-end... per fortuna si è concluso bene, anche se mi ha lasciato qualche capello bianco in più!”, ha commentato ‘Tax’ Che poi ha posto l’accento sul clima sereno Sarita: “Sto recuperando” e tranquillo in seno al team. “Mi è Consapevole della superiorità rispetto piaciuto molto, inoltre alle spalle di alle avversarie, Sara Errani non ha esul- queste ragazze c’è un movimento tato più di tanto dopo il successo finale con altre giocatrici che stanno otte- sulla Lee. Non è stata la sua migliore nendo buoni risultati, anche a livello partita ma ne è venuta fuori bene, rega- internazionale. Stiamo ragionando lando all’Italia il punto decisivo. sul lungo termine, c’è un lavoro che “Ero nervosa e non avevo buone sensa- durerà qualche anno, ma ho avuto la zioni, anche perché non è così sconta- sensazione che siano tutte migliora- to vincere solo perché lo dice la clas- te nel corso della settimana”. È un po’ sifica... Credo che l’Italia possa fare presto per pensare al futuro, anche buone cose. Mi trovo molto bene con se l’anno prossimo dovrebbe esserci questo gruppo, ho trovato tanta voglia l’approdo nel nuovo World Group a di migliorare, ma anche di scherzare e 16 squadre. “Intanto sono contenta sdrammatizzare. Certo, le altre devono di questo gruppo, le ragazze ci ten- crescere ma lo stanno facendo. In fon- importante per l’Italia perché assicura gono davvero - spiega la Garbin, che do, nessuno nasce ‘imparato’. Credo alle azzurre la permanenza nel World nel 2018 potrà contare al 100% anche che questa settimana sia stata molto Group II, ma come detto potrebbe va- sulla Errani -. Per il futuro, anche se utile per far crescere le più giovani, lere già dal prossimo anno la possibi- troveremo una squadra molto forte, e forse sono cresciuta anche io”. Lei lità di ritornare a competere nel World vedo tutto come una grande sfida. che ha conquistato il terzo e decisivo Group. Ad agosto infatti l’Itf dovrebbe C’è ancora tanto da imparare, ma sia- punto su Ya-Hsuan Lee nella sfida tra approvare l’allargamento a 16 squadre mo pronte a crescere. Io dico sempre le numero 1 per 3-6 6-2 6-3 in un’ora e del Gruppo Mondiale, proprio come che o si vince o si impara”. 51 minuti di gioco. Una vittoria molto succede per quello di Coppa Davis.

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La rimonta di Martina Martina Trevisan, 23 anni, L’istantanea del week-end, come anti- fiorentina; sotto, il capitano cipavamo, è quella di Martina Trevi- azzurro Tathiana Garbin. san nella prima giornata. La 23enne Più a destra, la cinese fiorentina ha battuto Ya-Hsuan Lee, di Taipei Ya Hsuan Lee capace a febbraio in Russia sul duro di strappare un set ad Ekaterina Maka- rova, e lo ha fatto in una lotta di ner- vi chiusa per 12-10 al terzo set. “Per buona parte del match la tensione mi ha frenato e condizionato nel rendi- mento - ha ammesso Martina - poi dal secondo mi sono sbloccata. Penso che sia sicuramente la vittoria più emozio- nante della mia carriera, ma anche la più bella, la più sofferta, la più tutto”.

Il punto della bandiera Il doppio, giocato a risultato acquisito, ha visto la conquista del punto della bandiera per Taipei: la coppia Hsu/ Chuang ha avuto la meglio ma si è trattato comunque di una buona espe- rienza per Jasmine Paolini e . Per quest’ultima, piemonte- se, era l’esordio assoluto in Fed Cup. Camilla, tra l’altro, ha mostrato una certa umiltà. “Ero molto emozionata, la prima volta non si dimentica mai. So- no contenta per il risultato di squadra, e spero di esserci anche in futuro. In questi giorni ho imparato tanto, soprat- tutto da Sara: di lei mi piace l’intensità che mette in ogni allenamento, e il mo- do di gestire i momenti difficili. Sono onorata di far parte di questo gruppo”. Soddisfatta anche Jasmine Paolini: “Mi sarebbe piaciuto giocare anche in sin- golare, ma siamo una squadra e siamo tutte a disposizione del capitano. Sono contenta per Martina Trevisan: sarebbe stata dura trovarsi sull’8-8 al terzo!”.

Gioia azzurra Prima vittoria sulla panchina azzurra per Tathiana Garbin, da quest’anno alla La Bielorussia vola alla prima finale guida della nazionale femminile: “Di- ciamo che adesso ho capito perché a Ora sfida gliS tati Uniti per il titolo Corrado Barazzutti sono venuti i capel- Saranno Bielorussia e Stati Uniti a contendersi la Fed Cup 2017 nella fnale in programma li bianchi così presto - ha detto scher- l’11 ed il 12 novembre. A Minsk il team padrone di casa, rivelazione di questa edizione, ha zando -. Le condizioni di gioco erano conquistato la sua prima, storica fnale chiudendo la sfda con la Svizzera già dopo i singolari. complicate, c’era molto vento, era pro- I punti della vittoria portano la frma di Aliaksandra Sasnovich (in trionfo nella foto qui prio difficile giocare”. sopra), che ha sconftto per 6-2 7-6(2) Timea Bacsinszky, e di Aryna Sabalenka, che si è impo- Ora bisogna aspettare agosto, quando sta per 6-3 2-6 6-4 su Viktorija Golubic. Durante i festeggiamenti anche un piccolo incidente per Vika Azarenka che si è presa, nella concitazione, una bella scarpata in faccia. l’Itf comunicherà la scelta riguardan- Ci è voluto invece il doppio a Saddlebrook Resort, in Florida, per decidere la seconda fi- te il nuovo formato del World Group. nalista. Alla fine l’hanno spuntata gli Stati Uniti che hanno eliminato la Repubblica Ceca, “Eravamo sul baratro tra serie B e C e campione in carica, grazie al successo di CoCo Vandeweghe e Bethanie Mattek-Sands (6-2 forse possiamo ritornare già in A, ma 6-3 su Kristyna Pliskova e Katerina Siniakova). In precedenza la Vandeweghe aveva sconfit- non parliamo troppo presto - ha ag- to per 6-4 6-0 la Siniakova, mentre la 17enne Marketa Vondrousova aveva rimesso tutto in giunto la Garbin -. Per ora sono molto discussione superando per 6-2 7-5 Lauren Davis, chiamata a sostituire una Shelby Rogers felice di aver scelto questa squadra piuttosto deludente nella prima giornata. e sono contenta di come stanno cre- Tra Bielorussia e Stati Uniti c’è un solo precedente, favorevole agli USA che si sono imposti scendo le ragazze”. per 5-0 a Worcester, in Massachusetts, nel 2012. Ma quello era un 1° turno, questa volta...

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focus next gen Miomir Kecmanovic, il Djokovic di domani

Questa settimana è salito al best ranking, saldamente tra i Top 500. Nato a Belgrado, proprio come Nole, ha incrociato spesso sui campi d’allenamento il connazionale n.2 Atp. Leader delle classifiche junior, ha raggiunto la prima “semi” Challenger

di Alessandro Nizegorodcew È l’attuale n.1 Under 18 foto Getty Images Miomir Kecmanovic Nato a: Belgrado, l’1 agosto 1999 olpi puliti, talento da vendere Altezza: 183 cm, peso: 75 kg e stimmate da predestinato. Coach: Josè Lambert Miomir Kecmanovic, attuale Ranking: 460 (best ranking) numero 1 del ranking Itf under Ranking Itf under 18: 1 C Titoli Futures: 1 18, sembra avere tutte le carte in rego- la per iniziare a confrontarsi con con- Titoli Itf Under 18: 10 tinuità nel circuito professionistico. Il diciassettenne serbo ha raggiunto due settimane fa la sua prima semifinale a livello Challenger in quel di San Luis Potosì (Messico), proiettandosi tra i pri- mi 500 giocatori del mondo. Tecnica- mente già molto completo, Kecmano- vic non vanta un’altezza invidiabile e un fisico prestante, ma il tennis messo in campo non lascia alcun dubbio sulle sue grandissime potenzialità.

Da Belgrado alla Florida Miomir nasce a Belgrado il 31 agosto 1999 da Dragutin e Maja, entrambi chirurghi. Il tennis entra nella sua vita all’età di 6 anni quando, profondamen- te annoiato durante una vacanza in fa- agli ordini di coach Josè Lambert. “Non miglia sul monte Zlatibor, viene porta- credo che i miei genitori fossero felici to per la prima volta in campo dai non- della mia partenza - racconta Kecma- ni. Un vero e proprio colpo di fulmine novic - ma hanno capito subito che era con il tennis cambia la vita del piccolo la mia grande occasione per diventare Miomir, che già da giovanissimo ini- un tennista professionista”. zia a vincere tornei in tutta la Serbia. Nel 2013 l’agente Alexei Nikolaev nota Stimmate da campione Kecmanovic in un torneo in Russia e L’esordio under 18 a livello interna- se ne innamora tennisticamente. “La avesse sofferto di un infortunio abba- zionale giunge nell’ottobre del 2013 sua tecnica era già di alto livello - rac- stanza serio. Miomir ha grandissima quando Kecmanovic, appena quattor- conta Nikolaev - ma ciò che mi impres- motivazione e non ha paura di nulla”. dicenne, si presenta al via nel torneo di sionò fu la capacità di portare a casa Pochi mesi dopo Kecmanovic si tra- Grado 4 di Boca Raton, nel quale viene il torneo nonostante nei primi giorni sferisce in Florida, alla IMG Academy, sconfitto da Daniel Maese. La parten-

Gioca così: grande pressione e colpi incisivi “Kecmanovic è un giocatore di grande pressione, piuttosto completo, con due fondamentali molto incisivi - spiega il tecnico FIT Mosè Navarra -. L’altezza e il fisico per il momento non lo aiutano, ma in campo si muove benissimo”. Coach Josè Lambert si è soffermato maggiormente sulla pas- sione e la voglia di arrivare di Kecmanovic. “Miomir sta lavorando ogni giorno con grande determinazione e nella maniera giusta - racconta - e credo fermamente che la voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento sia la sua più grande qualità”. (al.ni.)

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HASHTAG #NEXTGEN za negativa non traumatizza il serbo, che vince le successive 26 partite con- Blake Mott, passione per il ring quistando quattro titoli e una finale. Il primo grande trionfo giovanile giunge E su Twitter posta McGregor all’Orange Bowl del 2015, quando su- pera uno dopo l’altro tre grandi talen- ti ‘Next Gen’ quali De Minaur, Blanch e Tsitsipas. A livello Slam il miglior ri- sultato è la finale raggiunta a New York nel 2016, sconfitto dall’enfant prodige canadese Felix Auger-Aliassime. L’anno successivo Kecmanovic si qualifica per la sua prima finale Futures, a Orange Park, dove viene sconfitto da Shapo- valov. Il 2017 è la stagione del primo titolo da professionista, conquistato a Sunrise perdendo un solo set. “L’obiet- tivo era vincere il mio primo Futures - racconta il serbo - per poi, quando sarò pronto, passare prima ai Challenger e poi al circuito Atp. Bisogna salire e cre- scere per gradi, senza fretta”. Eppure la prima semifinale Challenger a San Luis Potosì pare certificare un livello già piuttosto alto considerata l’età. Nel frattempo è arrivato anche l’esordio, seppur nelle qualificazioni, nel Masters 1000 di Miami. “E proprio in Florida ho Il ‘Next Gen’ australiano Blake Mott, numero 254 Atp, emozionato dal regalo di coach Pe- ter Luczak per il suo ventunesimo compleanno, palesa la propria passione per la UFC (arti giocato quello che, a oggi, ritengo es- marziali miste) e per il noto lottatore Conor McGregor. sere il mio match perfetto (6-2 6-4 allo svizzero Laaksonen, n.114 Atp; ndr)”. Le caratteristiche per arrivare ai piani alti sono evidenti anche se le variabili Sarasota: Tiafoe se la ride del tennis, in positivo e negativo, sono Frances Tiafoe (nella foto) continua a vincere e a convincere. Il giovane statu- infinite. Ma Kecmanovic sembra piutto- nitense classe ‘98 ha portato a casa il suo terzo titolo challenger, primo del 2017, sto sicuro di sé: “Se continuo così finirò sulla terra verde di Sarasota. Tiafoe ha superato Krueger, Arnaboldi, Laaksonen, l’anno sicuramente tra i Top 300”. J.Melzer e Sandgren. Lo statunitense si porta così al n.72 del mondo e al 5 della ‘Race to Milan’. La presenza a Sarasota di Tiafoe rimarrà celebre anche per la Tra Djokovic, Messi e LeBron frase pronunciata dal giovane yankee (“He can’t be that good”, ovvero “Non può essere così bravo”) nel momento in cui una coppia, in un appartamento a La grande fonte di ispirazione di Mio- ridosso del campo centrale, stava amoreggiando tra urla e gemiti. (al.ni.) mir Kecmanovic è certamente Novak Djokovic. Lo ha incrociato più di una volta sui campi d’allenamento, rice- vendo preziosi consigli. “È incredi- Polmans prepara il ‘rosso’ in Italia bile - spiega il giovane serbo - come Marc Polmans, ‘Next Gen’ australiano, ha deciso di preparare la stagione eu- Nole sappia venire fuori dai momenti ropea sul ‘rosso’ facendo tappa alla Bfd Academy di Roma. “Mi sono allenato difficili durante i match. La sua forza qualche giorno in Italia – ha spiegato il numero 193 Atp – per arrivare al meglio mentale è straordinaria. Extra tennis? ai due $25.000 di Santa Margherita di Pula e, ovviamente, alle qualifcazioni del Amo tutti gli sport, basket su tutti. I Roland Garros”. Polmans ha destato un’ottima impressione sia sotto il proflo miei idoli sono Lionel Messi e LeBron umano che tennistico, “anche se ha sicuramente molto da migliorare - racconta James. L’ultimo libro che ho letto? Il il preparatore fsico Stefano Baraldo -, ha un carattere e una determinazione che Codice da Vinci di Dan Brown”. lo porteranno certamente in alto in classifca nei prossimi anni”. (al.ni.)

Brillano Santillan e Halys Continua la cura di coach Fabio Gorietti nei riguardi di Gianluigi Quinzi. Il marchigiano si sta ben comportando nei challenger cinesi su terra insieme ai compagni d’allenamento Thomas Fabbiano e Luca Vanni, raggiungendo un buon ottavo di fnale a Qingdao, torneo nel quale è arrivato in semifnale l’altro “NextGen” francese Quentin Halys. A Taipei giunge al penultimo atto il giap- ponese d’Australia classe 1997 Akira Santillan (nella foto), mentre a livello Futures l’unico successo “Next Gen” della settimana arriva nel $15.000 di Doha e porta la frma del ventenne austriaco Lucas Miedler. (al.ni.)

11 terza pagina Serena 11 anni dopo

Il 2013 è l’anno del ritorno al successo della Williams, che si era imposta nel 2002. Intanto Nadal ritrova Federer in finale ma non si ripete la supersfida del 2006: Rafa vince facile il 7° titolo. E il nostro countdown continua…

di Alessandro Mastroluca e conquista il titolo numero 56, il ven- catrice dopo Evert, Graf, Navratilova a Foto A. Costantini tiquattresimo in un Masters 1000. Da vincere uno stesso torneo almeno sei inizio stagione, il maiorchino ha vinto volte. Conferma poi il titolo sulla terra 2013 36 partite su 38 e disputato otto finali verde di Charleston, battendo in semi- Vincitore: Rafael Nadal (SPA) consecutive per la prima volta in car- finale Venus nel primo scontro tutto in Manacor, 3 giugno 1986 riera, un traguardo riuscito per l’ultima famiglia dai WTA Championships del Non c’è fine al dominio di Rafa Nadal volta proprio a Federer nel 2007. Tor- 2009, e a Madrid. A Roma Serena non al Foro Italico. All’ottava finale in nove nato a inizio stagione dopo sette mesi incontra ostacoli. Conosce solo trionfi. partecipazioni, lo spagnolo conquista di infortunio, diventerà a Parigi il pri- Lascia quattro game a Laura Robson, il titolo per la settima volta. Non è un mo a vincere uno stesso Slam otto volte appena uno a Dominika Cibulkova. percorso facile, però. Perde due set, e a superare le 35 vittorie stagionali sul Ne perde due con Carla Suarez Navar- nel quarto di finale contro David Fer- rosso. Nonostante lo stop a Wimbledon ro nei quarti e tre contro Simona Halep rer e in un terzo turno stellare contro con il belga Darcis, l’avversario con la in semifinale. La finale contro Victoria Ernst Gulbis che conferma, se mai ce più bassa classifica che l’abbia battuto Azarenka, che l’ha battuta a Doha a ne fosse bisogno, come il tennis non in uno Slam, chiuderà la stagione tor- inizio stagione, non ha storia. Serena sia uno sport matematico. Si può vin- nando al numero 1 del mondo per la porta a casa 41 punti su 74, firma la di- cere anche facendo meno punti. Non prima volta dal 2011. Il ritorno del re. ciassettesima vittoria consecutiva sulla tutti i punti sono uguali. Quando la terra battuta e raggiunge i 51 titoli, l’ot- palla pesa di più, Nadal dà il massimo, Serena Williams (USA) tavo sul rosso. In cinque partite, Serena gli avversari scendono. Quel giorno Saginaw, 26 settembre 1981 Williams ha perso solo 14 game. A Ro- del 2013, il pubblico del Foro ha impa- Come a Roma, solo a Roma. Come Se- ma, solo Evert (1975) e Sabatini (1991) rato due lezioni. Si può vincere facen- rena Williams, solo Serena Williams. hanno fatto meglio nell’Era Open, la- do meno punti. Si può perdere giocan- Nell’estate del 2013, a undici anni di sciando 13 giochi. Serena allunga a 24 do un tennis sublime. distanza dalla prima volta, la più an- la striscia di vittorie di fila, la sua più Il confronto con Federer, il trentesimo ziana giocatrice di sempre a tornare al lunga in carriera. La porterà fino a 34, a scontro fra i due più grandi rivali dell’e- numero 1 del mondo conquista il Fo- una dal record di Venus, ma si fermerà ra moderna, è la seconda finale più bre- ro Italico. È una stagione trionfale per contro a Wimbledon. Ma ve agli Internazionali BNL d’Italia. Alla Serena che firma il titolo a Brisbane e gli 11 titoli complessivi (tra cui Parigi e 20a partita decisiva contro lo svizzero, scrive la storia a Miami. In Florida batte Us Open) e i 12 milioni di dollari vinti la 79a in carriera, Nadal infila il suc- tre top 5, Li Na, Radwanska e in finale fanno del 2013 una delle migliori sta- cesso numero 20 negli scontri diretti Sharapova, e diventa così la quarta gio- gioni della regina della Wta.

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i numeri della settimana 21: Black Jack Nadal

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Andy Murray (GBR) 11690 1 29 Fabio Fognini 1340 2 Novak Djokovic (SRB) 8085 2 38 Paolo Lorenzi 1063 3 Stan Wawrinka (SUI) 5695 3 74 Andreas Seppi 685 4 Roger Federer (SUI) 5125 4 121 Alessandro Giannessi 469 5 Rafael Nadal (ESP) 4235 5 122 Luca Vanni 469 6 Milos Raonic (CAN) 4165 6 157 Marco Cecchinato 357 7 Kei Nishikori (JPN) 4010 7 159 Federico Gaio 353 8 Marin Cilic (CRO) 3565 8 163 Thomas Fabbiano 345 9 Dominic Thiem (AUT) 3385 9 172 Stefano Napolitano 316 10 David Goffin (BEL) 2975 10 193 Lorenzo Giustino 280 11 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2915 11 204 Riccardo Bellotti 261 12 Grigor Dimitrov (BUL) 2880 12 218 Salvatore Caruso 239 13 Tomas Berdych (CZE) 2870 13 224 Matteo Donati 230 14 Lucas Pouille (FRA) 2516 14 225 Stefano Travaglia 230 15 Jack Sock (USA) 2450 15 252 Gianluigi Quinzi 203 16 Nick Kyrgios (AUS) 2425 16 267 Andrea Arnaboldi 191 di Giorgio Spalluto 17 Gael Monfils (FRA) 2410 17 269 Matteo Berrettini 190 18 Roberto Bautista Agut (ESP) 2145 18 311 Alessandro Bega 157 19 Albert Ramos-Vinolas (ESP) 2135 19 346 Lorenzo Sonego 137 21 i Masters 1000 vinti sulla terra 20 Pablo Carreno Busta (ESP) 2025 20 350 Filippo Volandri 134 da Rafael Nadal (nella foto). Tra i pluri- Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta vincitori in questa particolare classifica, Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti l’iberico vanta più del doppio dei titoli rispetto al secondo in classifica, Djokovic, 1 Serena Williams (USA) 7010 1 36 Roberta Vinci 1435 trionfatore in 8 occasioni. Seguono 2 Angelique Kerber (GER) 6925 2 90 Camila Giorgi 664 a quota 6 Federer e Muster. 3 Karolina Pliskova (CZE) 6020 3 102 602 4 Dominika Cibulkova (SVK) 5065 4 110 Sara Errani 542 0 gli spagnoli ad aver battuto Rafael 5 Simona Halep (ROU) 5021 5 141 396 Nadal in una finale. Il maiorchino vanta 6 Garbine Muguruza (ESP) 4691 6 189 Jasmine Paolini 278 un bilancio di 15-0 contro un connazionale 7 Johanna Konta (GBR) 4330 7 223 Martina Trevisan 231 negli ultimi atti di un torneo Atp. Ramos 8 Agnieszka Radwanska (POL) 4205 8 247 Georgia Brescia 199 è diventato l’8° iberico a perdere in finale contro Rafa. Il più battuto è David Ferrer, 9 (RUS) 4025 9 296 Camilla Rosatello 147 sconfitto in ben 8 circostanze. 10 Madison Keys (USA) 3857 10 302 Jessica Pieri 143 11 Caroline Wozniacki (DEN) 3850 11 333 121 6 il numero esiguo di tornei Wta 12 (USA) 3811 12 367 Martina Di Giuseppe 103 (che assegnavano punti) disputati 13 Elina Svitolina (UKR) 3740 13 372 Cristiana Ferrando 99 nell’ultimo anno da Serena Williams, 14 (RUS) 2925 14 392 Giulia Gatto-Monticone 91 comunque sufficienti affinché riuscisse 15 Petra Kvitova (CZE) 2900 15 406 84 a tornare in vetta al ranking. Nello stesso arco di tempo, le sue più immediate 16 Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 2475 16 434 Camilla Scala 78 inseguitrici, Kerber e Pliskova, 17 Barbora Strycova (CZE) 2130 17 467 67 ne hanno giocati 21. 18 (AUS) 2120 18 469 67 19 (FRA) 2080 19 471 66 34 le italiane ad aver vinto almeno 20 Kiki Bertens (NED) 1988 20 480 Alice Matteucci 65 un match di singolare in Fed Cup. L’ultima è stata Martina Trevisan che ha esordito I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILAN con un successo a Barletta, battendo per Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 12-10 la cinese di Taipei Lee Ya-Hsuan. 1 Alexander Zverev (GER) 655 9 Taylor Fritz (USA) 200 2 Borna Coric (CRO) 435 10 Hyeon Chung (KOR) 193 9 le vittorie consecutive in Fed Cup 3 Daniil Medvedev (RUS) 315 11 Noah Rubin (USA) 189 per la Bielorussia che, nel corso delle ultime 3 stagioni, è passata dal Gruppo I 4 Ernesto Escobedo (USA) 281 12 Denis Shapovalov (CAN) 178 (equivalente della Serie C) alla sua prima 5 Frances Tiafoe (USA) 272 13 Quentin Halys (FRA) 176 finale della storia. L’ultima sconfitta 6 Casper Ruud (NOR) 251 14 Alexander Bublik (KAZ) 174 della “Russia Bianca” risale 7 Andrey Rublev (RUS) 246 15 Karen Khachanov (RUS) 170 al ko con l’Olanda nel 2014. 8 Jared Donaldson (USA) 220 16 Omar Jasika (AUS) 144 14 il tennis in tv Le giornate della terra

Rafael Nadal, a strada è spianata verso gli In- 30 anni, pranzo), per inoltrarsi fino alla “tarda” ternazionali BNL d’Italia e il Ro- n.7 Atp (Getty spagnola e per cedere poi il passo al- land Garros. Questo vuol dire Images) le serate tedesche. Perché dalle 18.30 Lche la protagonista assoluta è e in poi il proscenio lo prendono le ra- resta sua maestà la terra rossa. Sotto gazze del circuito Wta impegnate nel i riflettori fin da subito, e sempre su- Porsche Tennis Grand Prix (710,900 gli schermi di SuperTennis a partire da dollari di montepremi) monopolizzato questa settimana. Barcellona e Stoccar- mediaticamente dal rientro di Maria da sono le due stazione intermedie, le titoli in 9 anni fino al 2013 compreso). Sharapova dopo la squalifica. Tra un prime ad approssimarsi e dunque le match e l’altro, come sempre, imman- prime a riempire i palinsesti televisivi Tra Spagna e Germania cabile l’appuntamento con i volti di di SuperTennis Tv (canale 64 del digi- Da Barcellona le dirette cominciano SuperTennis in diretta dal salotto del tale terrestre, n.224 della piattaforma in tarda mattinata (tra le 11 e l’ora di tennis della tv italiana. Sky, n.30 di TivùSat e in web streaming su www.supertennis.tv). Partiamo dalla Spagna, o meglio dalla sua realtà più Cominciano i “classici” giovanili italiani antica, il Club Real de Tenis di Barcel- Aprile e maggio sono i mesi che, in Italia, portano anche il grande tennis giovanile internazionale. Si lona, teatro di evento Atp 500 da quasi parte con lo storico appuntamento degli Internazionali Junior di Salsomaggiore, torneo Under 18 tra di 2.5 milioni di euro di montepremi e i più prestigiosi del nostro paese che troverà una fnestra quotidiana su SuperTennis, tutti i giorni nella storicamente feudo di Rafael Nadal (8 fascia dell’ora di pranzo (i primi appuntamenti martedì e mercoledì prossimo dalle 12.45).

Stoccarda e Barcellona, domenica due finali consecutive Giovedì 27 Venerdì 28 Sabato 29 Domenica 30 Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 3 00:00 - WTA 00:00 - WTA 00:00 - WTA 00:00 - WTA 00:45 - Race To Foro 00:00 - I Miti del 00:00 - ATP Foro - INVASIONE Istanbul Stoccarda (differita) Stoccarda (differita) Stoccarda Istanbul (differita) 01:00 - ATP 500 (differita) 02:00 - ATP 500 02:00 - WTA Istanbul (differita) 01:45 - WTA Barcellona (replica) VICHINGA 00:30 - ATP 02:00 - ATP 250 Barcellona (replica) (differita) 01:45 - WTA Stoccarda (replica) 02:30 - WTA Monaco di Baviera Istanbul (differita) (replica) 04:00 - ATP 500 04:00 - WTA Istanbul Stoccarda 03:30 - ATP 500 Stoccarda (replica) 02:30 - ATP 500 Barcellona (replica) (differita) (differita) Barcellona (replica) 04:30 - WTA 04:00 - ATP 250 Barcellona Finale Monaco di Baviera 06:00 - I Miti del 06:00 - WTA Istanbul 03:30 - WTA 05:15 - WTA Istanbul Finale (replica) (replica) Foro - USA AFFAIR (differita) Istanbul (differita) Istanbul (replica) (replica) 04:30 - ATP 250 06:00 - ATP 250 06:30 - ATP 500 08:00 - I Miti del Foro 05:15 - WTA 07:00 - WTA 06:30 - WTA Monaco di Baviera Monaco di Baviera Barcellona (replica) - USA AFFAIR Istanbul (differita) Istanbul (replica) Stoccarda Finale (replica) (replica) 07:45 - La Voce 08:15 - La Voce delle 08:30 - La Voce delle 07:00 - Race to Foro 08:45 - WTA (replica) 06:30 - Tennis Magazine delle Regioni Regioni Regioni 07:15 - WTA Stoccarda (replica) 08:30 - ATP 500 07:00 - ATP 250 08:00 - I Miti 08:30 - WTA 08:45 - WTA Istanbul Istanbul (differita) 10:30 - ATP 500 Barcellona Finale Monaco di Baviera del Foro - Stoccarda (replica) (differita) 09:00 - WTA Barcellona (replica) (replica) INVASIONE (replica) VICHINGA 10:30 - Magazine 10:30 - WTA Istanbul (differita) 12:15 - WTA 10:30 - I Miti del 08:45 - Trofeo 08:30 - ATP 250 ATP Stoccarda (replica) 11:00 - ATP 500 Stoccarda (replica) Foro - INVASIONE Kinder + Sport Istanbul (replica) 11:00 - LIVE ATP 12:00 - Tennis Barcellona (replica) 14:00 - I Miti del VICHINGA Foligno 10:30 - Tennis 500 Barcellona Magazine 13:00 - Race to Foro - INVASIONE 11:00 - LIVE ATP 09:00 - ATP 250 Magazine 12:30 - LIVE ATP 12:30 - LIVE ATP Roma VICHINGA Monaco di Baviera Monaco di Baviera 11:00 - LIVE (replica) ATP Monaco di 500 Barcellona 500 Barcellona 13:15 - Supertennis 14:30 - Supertennis 12:45 - Trofeo 11:00 - LIVE ATP Baviera 14:15 - Supertennis 14:15 - Supertennis Today Today Kinder + Sport Monaco di Baviera 12:45 - Today Today 13:30 - LIVE ATP 15:00 - LIVE WTA Foligno 12:45 - Internazionali 14:30 - LIVE ATP 14:30 - LIVE ATP 500 Barcellona Stoccarda Finale 13:00 - LIVE ATP Junior Salso Internazionali maggiore 500 Barcellona 500 Barcellona 15:30 - Supertennis 16:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera Junior Salso 13:00 - LIVE 16:15 - Supertennis 16:15 - Supertennis Today 500 Barcellona 14:45 - La Voce maggiore ATP Monaco di Today Today 16:00 - LIVE ATP Finale delle Regioni 13:00 - LIVE ATP Baviera 16:30 - LIVE ATP 16:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 18:00 - Supertennis 15:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera 14:45 - La Voce 14:45 - La Voce delle Regioni 500 Barcellona 500 Barcellona 18:00 - Supertennis Today Monaco di Baviera delle Regioni 15:00 - LIVE 18:30 - LIVE WTA 18:30 - LIVE WTA Today 18:15 - WTA 16:45 - News 15:00 - LIVE ATP ATP Monaco di Stoccarda Stoccarda 18:30 - LIVE WTA Istanbul (differita) 17:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera Baviera 20:25 - Supertennis 20:25 - Supertennis Stoccarda 20:00 - Supertennis Monaco di Baviera 16:45 - News 16:45 - News 17:00 - LIVE Today Today 20:15 - Supertennis Today 18:00 - LIVE ATP 17:00 - LIVE ATP ATP Monaco di 20:30 - LIVE WTA 20:30 - LIVE WTA Today 20:15 - Trofeo Istanbul Monaco di Baviera Baviera Stoccarda Stoccarda 20:30 - WTA Kinder + Sport 19:45 - News 18:00 - LIVE ATP 18:00 - LIVE ATP 22:30 - WTA 22:30 - ATP 500 Stoccarda Foligno 20:00 - ATP Istanbul Istanbul 19:45 - News Stoccarda (differita) Barcellona (differita) (differita) 20:30 - ATP 500 Istanbul (differita) 19:45 - Race to 20:00 - ATP Foro 22:30 - WTA Barcellona Finale 22:00 - ATP Istanbul (differita) 20:00 - ATP Istanbul (differita) (replica) Istanbul (differita) 22:00 - ATP Istanbul (differita) 22:30 - WTA Istanbul (differita) Stoccarda Finale 21:45 - Tennis Magazine (replica) 22:15 - WTA Praga (differita) NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

15 in italia Da Milano a Pescara: Roma è dietro l’angolo

Gli Internazionali BNL d’Italia si avvicinano e continuano ad arrivare i nomi dei qualificati dalle varie fasi regionali. Vediamo come è andata negli Open di Lombardia, Abruzzo, Marche, Veneto ed Emilia Romagna

ilano, Verona, Treviso, Mo- dena, San Benedetto, Pesca- ra. Da tutta Italia continua- Mno ad arrivare i nomi dei qualificati per le pre-qualificazioni ai prossimi Internazionali BNL d’Italia. Fin qui sono stati 15.415 i giocatori e le giocatrici coinvolti tra fase provin- ciale (ormai archiviata) e fase regiona- le. Che invece è in pieno svolgimento e che ci consegna, questa settimana, i seguenti verdetti, da Nord a Sud.

Non solo Sanesi e Bega sul direttissimo Milano-Roma La promozione al torneo di pre-qua- lificazione del Foro Italico l’avevano già ottenuta arrivando in finale, ma Le premiazioni all’Open BNL del Quanta Club di Milano: sopra, Alessandro Coppini non per questo Gaia Sanesi e Fede- (terzo classificato), Alessandro Bega (vincitore) e Simone Roncalli (finalista); sotto, rica Arcidiacono hanno risparmiato Gaia Sanesi (vincitrice), Martina Colmegna (terza) e Federica Arcidiacono (finalista) energie. È stata la finale femminile il momento clou dell’Open BNL del Quanta Club di Milano, che nella mat- tinata del 25 aprile ha mandato in scena un match infinito: inizio poco dopo le 10, conclusione intorno alle 14, con in mezzo una sospensione di 45 minuti per pioggia. In tutto, circa tre ore di tennis durante le quali s’è visto di tutto, con la toscana Sanesi capace di recuperare uno svantaggio di 5-2 nel set decisivo, prima di avere la meglio al tie-break: 6-7 6-1 7-6. Fe- derica Arcidiacono, tesserata a Cesa- no Maderno (MB), non può non avere qualche rimpianto per l’esito di una sfida che sembrava andare dalla sua parte grazie a una buona dose di re- golarità, scardinata però nei momenti chiave dalla rivale mancina. “Sono fe- ta a frenare le ambizioni di Corinna Proprio l’esperienza ha consentito al licissima di giocare a Roma - ha detto Dentoni, n.1 del tabellone milanese, 26enne di Cernusco sul Naviglio di la fiorentina, tra le favorite della vigi- nello spareggio che valeva il pass per affrontare con tranquillità un rivale lia - e di aver chiuso con un successo il Foro Italico (4-6 6-4 6-0). in crescita, che in diversi momenti in una sfida così dura. Oltre a Sanesi Tra i maschi, altri tre set, per la fi- è parso poter prendere in mano le e Arcidiacono, la terza giocatrice in nale tra le prime due teste di serie redini del confronto. Insieme a loro, grado di centrare il pass per Roma è Alessandro Bega e Simone Roncalli, al Foro Italico ci va pure Alessandro stata Martina Colmegna, che è riusci- con il primo a segno per 6-3 3-6 6-2. Coppini, a segno per 6-2 7-5 su Ales-

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sandro Ceppellini. Spettacolo anche nei doppi, in particolare nel maschi- le, dove a centrare il colpaccio sono stati due ex-frequentatori del circui- to internazionale e ottimi interpreti della disciplina come Marco Crugno- la e Matteo Volante (6-3 6-4 in finale su Colangelo/Sinicropi). (c.s.)

Treviso incorona Mendo, Verona premia Pedrini Ultima tappa di qualificazione in Veneto prima del grande ritrovo fi- Qui sopra, foto di gruppo all’Open BNL maschile dell’At Verona vinto da Pedrini su nale al Foro Italico, con in palio due Speronello; sotto, la premiazione dell’Open femminile a Treviso con al centro la finalista pass (i finalisti) nel singolare e uno Moroni e la vincitrice Chiara Mendo. Più sotto, Stefania Rubini, vincitrice a Modena per la coppia vincente nel doppio. Exploit di Chiara Mendo nell’Open femminile dell’Eurosporting di Tre- viso. La 24enne portacolori del CS Plebiscito ha messo in fila tutte le più titolate avversarie, a comincia- re dalla prima favorita, la 2.2 brian- zola Martina Colmegna nei quarti per proseguire con la 2.4 gallarate- se Federica Prati in semifinale e, nel match clou, con la vice favorita ber- gamasca Alice Moroni (6-4 6-4). Nel tabellone di doppio successo ve- neto, grazie al trionfo della coppia composta da Sofia Mariotto (Green Garden Mestre) e Laura Spataro (St Bassano) che si sono imposte nella finalissima sul duo del Ct Casalboni composto da Serena Gugnali e Ca- stesso Speronello dopo aver manca- milla Fabbri. Oltre una ottantina le to ben cinque match point. iscritte alla gara di singolare e dieci Nel doppio trofeo per la coppia coppie ai nastri di partenza nel ta- formata dal 2.1 Gianluca Beghi e bellone di doppio. Alle premiazioni dal 2.2 Andrea Patracchini che si è hanno partecipato, oltre allo staff imposta sul duo Speronello/Marfia. direttivo presieduto dal direttore Alla cerimonia di premiazione, ol- del circolo Andrea Camarin, anche tre all’assessore allo sport del Co- il consigliere regionale Fabrizio mune di Verona Alberto Bozza, è Montenero e la delegata provinciale intervenuto anche il presidente del Marta Conean. Comitato regionale Veneto Mariano Sui campi in terra rossa dell’At Ve- Scotton. (r.b.) rona invece, dove si è svolto l’Open BNL maschile, ha avuto la meglio Modena promuove il 2.2 bresciano, tesserato per il Ct Rubini e Gabba Bologna, Marco Pedrini che si è im- Davanti a un folto pubblico è ter- posto in una equilibrata finale sul minata la 7a edizione delle pre-qua- glia la veterana Giulia Gabba, clas- pari classifica Marco Speronello del lificazioni agli Internazionali BNL se 1987, tesserata per il Tc Casale Tc Ca’ del Moro. Ben 182 gli iscrit- d’Italia, valevole anche come 8° Me- Monferrato, e Stefania Rubini, clas- ti al singolare (di cui una ottantina morial Antichi. La tappa femminile se ’92 tesserata per il Ct Bologna. giocatori di Seconda Categoria) e 22 emiliana, disputata sui campi in L’esperienza della piemontese è coppie nel tabellone di doppio. Le terra rossa del Club La Meridiana, servita a poco contro la velocità di sorprese strada facendo non sono ha dato spettacolo per tredici gior- palla e di gambe dell’avversaria che mancate, soprattutto in semifinale ni al termine dei quali ha eletto le fin dal primo set ha preso il largo. dove sono usciti i primi due favo- qualificate che disputeranno un en- L’orgoglio della Gabba ha fatto il riti, il 2.1 Marco Bortolotti (St Bas- nesimo tabellone di qualificazione suo ma la partita si è assestata su sano e attuale 408 Atp) battuto dal a Roma, sugli stessi campi in terra un ritmo che ha visto comunque in 34enne Pedrini (già n.294 Atp nel battuta su cui si confrontano le mi- vantaggio la giovane Rubini, brava 2006) e il vice favorito Nicola Ghe- gliori atlete al mondo. a chiudere per 6-3 6-1. din (2.2) superato al terzo set dallo Nel singolare si sono date batta- Per quanto riguarda il doppio, ha

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vinto la coppia formata da Alessia Da- rio e Alessia Visentin che con un secco 6-1 6-1 ha alzato al cielo la coppa più grande. Nella chiusura delle varie sezioni in- termedie per le atlete del singolare di terza categoria, successo per Arianna Zucchini (Ct Bologna) su Sofia Sambù (At Verona). Nella finale di singolare di 4a categoria invece titolo per Alice Monducci De- lucca, tesserata per la società Cacciari Sopra, la premiazione dell’Open BNL maschile nelle Marche, al Tennis Maggioni San Imola, su Manuela Benedettini (Ct Cic- Benedetto; sotto, la premiazione all’evento marchigiano femminile giocato al Ct Beretti conetti, RN). In doppio vince la coppia Grottammare. Più in basso, il Ct Pescara durante le Pre-Qualificazioni 2017 in Abruzzo formata da Tacchini/Corbellini contro quella composta da Tarozzi/Tugnoli per 6-4 6-2. (s.b.)

Fago e Pinto vincono nelle Marche Sono Matteo Fago, 2.1 del Parioli Roma, 30 anni, e il 22enne Gianluca Di Nicola, 2.2 e secondo favorito, portacolori del Ct L’Aquila, i due qualificati dell’Open al Tennis Maggioni San Benedetto (147 iscritti). Fago non ha perso un set in tutto il torneo e in finale ha avuto la meglio sull’abruzzese Di Nicola in una finale giocata al cospetto di almeno 400 appassionati. 6-1 7-5 il risultato. In semifinale il vincitore si era impo- Lucia Bronzetti) che ha calamitato l’at- sto per 6-2 6-2 su Matteo Melchiorre, tenzione dei tanti appassionati in un ascolano tesserato per il Ct Pavia, 2.3 club con tanta “fame” di tennis. Tra i e testa di serie n.5, mentre Di Nicola match più incerti, proprio la finale fra aveva battuto Cristian Carli, 2.2 e n.3 Pinto e Viviani, con la prima che era del tabellone, portacolori del Baratoff stata brava a risalire dal 2-5 del primo Pesaro. Altri due marchigiani nei quar- set e poi a vincere alla distanza. ti di finale: il maceratese del Guzzini In semifinale Alessia Di Pietro, 18enne Recanati Edoardo Lamberti, battuto del CT Anzio e Carolina Pillot del Ct 6-2 6-1 da Fago, e il sambenedettese Nomentano. La Di Pietro era crollata Andrea Attrice superato per 6-2 6-4 da nel terzo (4-6 6-4 6-0) con la Viviani, via 80 giocatori di Seconda categoria in Melchiorre. Nei quarti anche l’altoatesi- mentre Carolina Pillot era stata co- gara. L’hanno spuntata, e quindi pren- no Alexander Weiss (6-0 6-1 da Carli) e stretta ad arrrendersi per un problema deranno parte alle fasi di qualificazioni Filippo Borrella che è stato piegato per alla caviglia dopo aver perso il primo del Foro Italico di Roma, Federico Mac- 6-1 4-6 6-4 da Di Nicola. set al tie break. Le migliori delle mar- cari e . Venendo al femminile, Giorgia Pinto, chigiane sono state la chiaravallese In campo femminile, la Di Sarra ha avu- 25 anni, classificata 2.4 e portacolori Sofia Rocchetti, arresasi nei quarti alla to la meglio su Lucia Bronzetti dopo un del Ct Napoli, si è aggiudicata l’Open Pillot, e Jennifer Ruggeri, 3.2 che si è confronto di stili (una più solida, l’al- disputato invece sui campi del Ct Be- arresa negli ottavi di finale proprio al- tra più spettacolare) che ha premiato retti Grottammare del presidente Pa- la Pinto. In evidenza anche la 3.1 Ales- la prima con il punteggio di 6-4 6-1. oletti. In un’accesa finale, giocata di sandra Simone del Ct Foggia, 13 anni, Più equilibrata la finale maschile, nel- fronte ad un numeroso pubblico, la anche lei nel tabellone finale passando la quale il giovane Maccari è riuscito a Pinto ha avuto ragione in tre set (7-6 per quello intermedio e giunta fino ai rimontare l’ex 230 del mondo Alberto 1-6 6-2 il punteggio) di Maria Vittoria quarti grazie anche al forfait della 2.4 Brizzi e ad aggiudicarsi il titolo con lo Viviani, 18 anni, tesserata per il Tc Federica Mordegan. (r.s.) score di 4-6 6-3 6-4. Ma è stato un suc- Crema. Entrambe si sono assicurate cesso anche di pubblico al Ct Pescara la possibilità di disputare il torneo di A Pescara, Maccari della neo-presidente Paola Di Carmine, pre-qualificazione a Roma. Si è trattato e Di Sarra qualificati subentrata a Franco Leone. Spalti gre- di un buon torneo, nonostante le defe- Sono andate in scena al Circolo Ten- miti specialmente nel pomeriggio di zioni all’ultimo momento delle prime nis Pescara le pre-qualificazioni per gli Pasquetta (con in scena le finali), ma quattro favorire, quando il tabellone Internazionali BNL d’Italia in Abruz- anche più in generale nel corso dell’in- era stato già compilato (Federica Di zo. L’Open pescarese, dotato di oltre tera manifestazione durata nel com- Sarra, Camilla Scala, e 20.000 euro di montepremi ha visto al plesso un paio di settimane. (p.s.)

18 notizie delle regioni

Friuli Venezia Giulia 1 Via dei Macelli, 5 c/o Stadio Rocco 34148 Trieste web www.federtennis.it/ friuliveneziagiulia telefono 342/6743944 email [email protected]

Pre-qualificazioni Ibi17: 2 che successo! I Campionati provinciali assoluti di quarta categoria, che hanno di fatto dato inizio anche in Friuli Venezia Giulia alle pre-qualificazioni degli Internazionali Bnl d’Italia 2017, han- no avuto un grande successo: fra le quattro province sono state infatti circa 450 le racchette complessiva- mente in gara (nel singolare). Il torneo più affollato è stato quello di Udine, disputato sui campi del Tcm Academy di Moruzzo, con ai nastri di partenza ben 165 partecipanti. Nel singolare maschile il successo è anda- to a Gabriele Romanin che, in una fina- le a senso unico, ha concesso solo tre giochi a Maurizio Meloni (6-3 6-0). In semifinale: Gabriele Magrini e Thomas Biancuzzi sconfitti, rispettivamente, dal vincitore (6-2 6-0) e dal finalista (6-2 6-4). Romanin, affiancato da Denis 3 4 Mocchiutti, ha bissato il successo in doppio, avendo la meglio al termine sconfitto (2-6 2-6) da Bufo. Mestriner, premiazione di gruppo con il pre- di una finale molto equilibrata (6-2 5-7 in coppia con Alessandro Mezzavilla, sidente del Comitato regionale 7-6) sulla coppia Alessandro Molinaro si è rifatto vincendo il doppio, dove Fit Fvg Antonio De Benedittis e il e Omar Urban. In campo femminile si Donato Abbatessa e Fabio Zebochin consigliere regionale Stefano Pi- è affermata Martina Baiutti, che nell’ul- hanno raccolto in finale due giochi. cech), il torneo maschile si è dispu- timo atto ha sconfitto per 6-3 6-4 Ma- Nel tabellone femminile Erica Travan tato al Tc Sant’Elia di Redipuglia: il rika Padoan. In semifinale Baiutti ha ha regolato (6-2 6-4) Cirilla Devet- successo è andato a Kevin Deana (a battuto 6-4 6-1 Elisa Mecchia mentre ti. Quest’ultima, in tandem con Eri- destra nella foto 4, con il giudice Padoan ha regolato per 6-2 7-6 Denise ka Sardoc, si è presa la rivincita nel di sedia Luca Furlan e il finalista Pez. Il successo nel doppio femminile doppio, superando (6-3 6-4) Lucrezia Michele Amante) che, nell’atto con- è andato a Tania Catasso e Anna Cirio, Fonda ed Elisa Stulle. clusivo, ha superato (7-5 6-1) Miche- Martina e Melissa Baiutti sono state Nel pordenonese, sui campi del Tc le Amante. In semifinale: Deana (6-1 costrette al ritiro quand’erano in svan- San Vito, il successo è andato a Mar- 6-2) su Paolo De Fabris e Amante (6-3 taggio (0-3) nella “bella”. co Parisella (4.4 e quindi autentica 6-1) su Andrea Vazzano. Sui campi del Tc Triestino (foto 2, sorpresa del torneo) che, nell’ultimo Nel doppio Michele Bianchet e Chri- il gruppo di premiati), Tazio Di atto, ha prevalso (6-1 7-6) su Marco stain Spanò hanno sconfitto (7-5 6-4) Pretoro (foto 3, premiato con il vi- Polesello. In semifinale Parisella (6-0 Stefano Furlan e Paolo De Fabris. I cepresidente del Comitato regio- 6-2) su Alessandro Donolo e Simone tabelloni femminili si sono svolti al nale Fit Fvg Piero Tononi e il giu- Di Pierro (2-6 3-2 rit.) contro Polesel- Tc San Pier d’Isonzo, dove Caterina dice arbitro Gabrio Azzopardo) lo. Nel torneo femminile Ema Perea Salateo ha firmato un doppio suc- ha concesso ben poco agli avversari, ha superato, dopo un incontro molto cesso: in singolare si è imposta con superando in finale (6-1 6-1) Leo Bufo tirato (1-6 6-3 7-5), Michela Papagna. un doppio “cappotto” a spese di Lo- dopo aver liquidato in semifinale (6-2 Giulia Menegatti e Valentina Padovan redana Nonini, nel doppio, con Fran- 6-1) Ivan Mestriner, ex portiere pluri- si sono aggiudicate il doppio (6-3 cesca Garofolo, ha prevalso (6-3 2-6 scudettato con la Pallamano Trieste. 6-4) su Alessia Baraldo e Valentina 6-0) su Emanuela Garlatti e la stessa In “semi” anche Francesco Franzin, Gruarin. A Gorizia (nella foto 1 la Nonini. (Roberto Dubs)

19 notizie delle regioni Marche 1 Corso Mazzini, 156 - 60121 Ancona web www.federtennis.it/ marche telefono 071/202229 email [email protected] Cartechini e Bravi campioni Piccoli marchigiani 2 di Macerata crescono: ecco Danny Le nuove leve marchigiane cresco- Successi di Francesco Cartechini e di Ca- terina Bravi all’At Macerata (nella foto la no. Danny Stella (nella foto 1 sel- premiazione), sede della tappa provinciale fie con Roberta Vinci e più a de- maceratese “pre-quali” agli Internazionali stra con il maestro Diego Ferrini Bnl d’Italia 2017. L’U16 Cartechini (4.1/ ed Emiliano Guzzo) ha trionfato Ct S. Severino) ha battuto in finale (6-3 nella tappa osservata palermitana 6-0) l’idolo locale Andrea Bacaloni (4.2). (Country Club) di Macroarea Sud In semifinale: Federico Branciari ko (2-6 del Circuito Nazionale Giovanile Fit- 2-6) contro Cartechini e Mauro Testa ko Babolat 2017. Il classe 2007 Stella (0-6 2-6) contro Bacaloni. Nei “quarti”: (U10/Ct Porto S. Giorgio) ha liquida- Matteo Cecarini, Giovanni Intermesoli, to nei match decisivi due siciliani: Andrea Nicolai e Luciano Santarelli. Nel Riccardo Surano (6-2 6-3) in semifi- femminile, Bravi (4.3/Guzzini) ha bene- ficiato del ritiro nel terzo set (3-6 6-4) nale e Gabriele Ardizzone (6-0 6-1) dell’U18 Claudia Eleonori (4.3/At Tolenti- in finale. no). In semifinale: Antonietta Lombardi e In Sicilia, sangiorgesi in evidenza Chiara Storani. (r.s.) anche con la semifinale di Luca Gentili (U14) ed i quarti di finale ottenuti da Edoardo Miccini (U14), Andrea Di Felice (U12) e Matteo Sciahbasi (U10). Dal maschile al femminile, ma a li- vello internazionale, ecco due fina- li: le sangiorgesi Chiara Alesiani e Letizia Corsini hanno perso ad Ate- ne (U14/Grecia), l’ex sangiorgese Sofia Rocchetti (dal 2017 tessera- ta in Trentino col Gs Argentario Co- gnola) ha vinto a Rijeka (Croazia/ U16) in coppia con l’umbra Chia- 3 4 ra Girelli (foto 2, eccole con la coppa); per Rocchetti anche la fi- ni, Michele Porcarelli e Riccardo Ri- Nel maschile, Pietro Gioia (3.3/ nale croata del singolare. (Roberto naldelli. Nel femminile, l’argentina At Riviera del Conero Ancona) ha Senigalliesi) Mancini Diaz (3.5/Ct S. Severino) domato in finale (6-2 7-6) Roberto ha superato (2-6 6-1 6-2) l’U18 um- Franchin (3.1/Tc S. Severino). In se- Matelica: Galloppa bra Maria Rebecca Frondizi (3.1/ mifinale Gioia aveva liquidato (6-1 e Mancini Diaz ok Ct Gubbio). In semifinale Valentina 6-1) Luca Guglielmi, Franchin si Daniele Galloppa e Rocio Mancini Gatto e Asya Pasquini. Nel doppio, era imposto (1-6 7-5 6-2) su Matteo Diaz a segno nel torneo di prima- Marsullo/Principi su Cambiotti/ Baldini. Nei quarti di finale sono vera (3ª) al Tc Matelica (foto 3 Le Santarelli. (r.s.) arrivati Andrea Cupido, Andrea Er- premiazioni). Il padrone di casa coli, Riccardo Palombini e Andrea Galloppa (3.1) ha domato in finale Sirolo-Numana: Tacchi. (6-4 4-6 6-0) l’U18 Nicolò Guerrieri Gioia e Magi Galluzzi sì Nel torneo femminile (foto 4, la (3.1/At Macerata). Il Ct Sirolo-Numana ha ospitato il premiazione), l’U16 Agnese Magi In semifinale Alessandro Morresi primo torneo stagionale (3ª catego- Galluzzi (3.3/Tt Senigallia) ha be- va ko per 6-1 6-1 contro il vincito- ria) del circuito ideato da Stefano neficiato del ritiro sul 5-0 dell’U14 re e Yasser Taha cede per 6-0 1-6 Sampaolesi e dedicato alla raccolta Noemi Mobili (3.5/Guzzini). In se- 6-1 al finalista. Nei quarti di finale: di fondi per i circoli tennis delle mifinale anche Chiara Storani e Gu- Leonardo Ferretti, William Paciaro- zone terremotate delle Marche. sel Vildanova. (r.s.)

20 notizie delle regioni

Umbria ce e finalista del tabellone conclusi- Via Martiri dei Lager, 65 - 06128 Perugia vo di categoria nella tappa regionale umbra al Tc Open di Orvieto. Patri- web zia Pedetti (foto 2) ha 49 anni e si www.federtennis. dedica al tennis per pura passione, it/umbria per il resto lavora nell’azienda fami- gliare e si occupa delle figlie tenni- telefono ste: “A volte anche i sogni si avvera- 075/5056481 no. Avevo smesso a 17 anni da cam- 4 pionessa regionale, ho ricominciato email [email protected] a 38 per puro divertimento”. Bevilac- Pescara avanti qua, allieva del maestro Andrea Pa- La rappresentativa di Pescara (fo- iella, sarà a Roma anche nel Master to 5) ha primeggiato nella fase regio- Circuito Umbria Tennis: di doppio (con la compagna di club nale di Coppa delle Province, quali- altro che crisi... U16 Elena Sophia Montesi 4.1, foto ficandosi per la fase di Macroarea di Da quando è nato (marzo 1986), il Cir- 3): “Sarà una grande emozione poter giugno. Il team pescarese ha vinto il cuito nazionale Umbria Tennis Grand giocare sugli stessi campi dove bat- girone Abruzzo-Molise: doppio 7-2 Prix Satiri Auto non ha conosciuto taglierà l’elite mondiale”. (s.p.) in trasferta (Campobasso e L’Aqui- soste. La 32ª edizione ha preso il via la) e doppio 6-3 casalingo (Teramo e (marzo) al Tc Umbertide e si chiuderà, Chieti). (f.b.). dopo 24 tornei (19 di “4ª” e 5 Open) col Master (fine agosto-inizio settem- Abruzzo e Molise Molise: il ritorno di De Rosa bre) alla 3T T. Academy di S. Maria de- Strada Comunale Piana, 3 Lorenzo De Rosa (4.2/At Campo- gli Angeli presso Assisi. Dopo il tren- 65129 - Pescara basso, foto 6) di nuovo protagoni- tennio di Roberto Milliani, il 2017 è il sta. Il molisano si è qualificato al Ma- secondo anno di presidenza di Fabio web ster di “4ª” del Foro Italico dominan- Garzi (foto 1), con il diretto interes- www.federtennis.it/ do la fase provinciale e il tabellone samento del Cr Fit Umbria. Garzi: “Ab- abruzzo finale della fase regionale al Ct Pesca- biamo superato il momento di cambia- ra: ha ceduto 19 giochi in 7 incontri. mento dirigenziale e tutto procede a telefono De Rosa, classe 1993, ha una storia 085/50196 gonfie vele, soprattutto per merito dei particolare: da giovane promessa con circoli (24 nel 2017, ndr). La partecipa- esperienze internazionali al mancato email [email protected] zione e la qualità organizzativa sono salto nel professionismo per trasfe- sempre alte. Il circuito non è mai stato rirsi negli Usa (Florida) e lavorare co- in crisi”. (Sergio Pioppi) me maestro e sparring partner, sino Il “Primavera” fa 13 al recente ritorno all’At Campobasso, Pedetti e Bevilacqua: Quasi 90 iscritti al 13° Torneo nazionale sua scuola d’origine, dove ora colla- emozioni rosa a Roma di Primavera (4ª M/F) al Ct Silvi di Città bora con lo staff locale. (f.b.) È fuori di dubbio che l’idea di inse- San’Angelo (Marina). Hanno prevalso il rire la quarta categoria nelle “pre- padrone di casa Federico Pasquali (4.2) quali” di Roma 2017 sia stata rivo- ed Eleonora Rocchi (4.1/Ct Mosciano), luzionaria e vincente. Il progetto sta che hanno superato in finale (7-5 6-1 e infatti emozionando tutti coloro che 6-2 6-0) un papà e la sua “bambina”: i hanno ottenuto la possibilità di ac- marchigiani (Maggioni S. Benedetto) Lu- cedervi. È il caso dell’O45 Patrizia ca e Alice Timi (4.1 e 4.2/U16, nella fo- Pedetti (4.1/Tc Perugia) e dell’U16 to 4 i quattro finalisti). Nel maschile, Noemi Bevilacqua (4.2/Narni Sc), semifinale per la sorpresa Vittorio Mar- promosse al Master di “4ª” del Foro coni (4.4/Ct Pescara) e Federico Baldini Italico (19-21 maggio) come vincitri- (4.1/Ct Mosciano). (Fabio Bagatella) 5

1 2 3 6 21 notizie delle regioni Campania Viale Giochi del Mediterraneo, 30 80125 Napoli web www.federtennis.it/ campania telefono 081/7621889 email [email protected]

I Regionali giovanili 1 2 Il tennis campano ha celebrato i cam- pioni regionali giovanili 2017, in an- 3 4 ticipo di qualche mese rispetto alle tradizionali date estive delle scorse stagioni. Si è giocato al Parco Vanna Napoli (U10/13/14) e al Tc Caserta (U11/12/16): in palio i 12 titoli regio- nali e i pass per i Campionati italiani (per vincitori e finalisti di ogni cate- goria più i terzi dei tabelloni maschi- li U11 e U16). I titoli di Napoli. U10 (foto 1, il vincitore e le finali- ste): Lorenzo De Martino b. Antonio De Cristofaro 6-2 6-4, Francesca De Matteo b. Martina Martinelli 6-0 6-1. U13 (foto 2, i quattro finalisti): Fe- derico Guerriero b. Francesco Modu- gno 6-4 6-4, Sara Milanese b. Agnese Merone 6-2 6-2. zia Santamaria 4-6 6-4 6-0 (foto 5, U14 (foto 3, i quattro finalisti): le finaliste U12 e la premiazione Flavio Mario Pasquariello b. Ivan La U16 con i finalisti U12). Pass trico- Cava rit., Giorgia Falcone b. Carolina lori anche per i “terzi” Tommaso Rus- Minguzzi 6-3 6-3. so (U11) e Cristian Campese (U16). I sei titoli di Caserta. U11 (foto 4, (Maria Grazia Ciotola) i finalisti e la vincitrice): Antonio Lombardi b. Luigi D’Alisa 7-6 6-3, En- Pre-qualificazioni Ibi 2017: za Sabatino b. Maria Francesca Bian- tappa Open al Cus Napoli co 6-0 6-0. Doppietta lombarda nella tappa U12: Filippo Sorbino b. Mattia Sal- Open al Cus Napoli, seconda fase 5 vatore 6-0 6-0, Francesca De Rosa b. campana delle “pre-quali” verso Ro- Ludovica Albanese 6-3 6-2. ma 2017: Claudio Pontoglio ha be- U16: Mauro De Maio b. Simone Sorbi- neficiato del ritiro in finale del si- su Luigi Rossi e femminile (7-5 6-3) no 6-2 6-2, Antonia Aragosa b. Lucre- ciliano Gianluca Naso (infortunio), di Roberta Nisi su Martina Rao. Martina Spigarelli ha regolato (6-2 I tabelloni finali di 4ª hanno eletto 6-3) la pugliese Claudia Giovine; i sostanzialmente i campioni cam- quattro saranno a Roma. L’unico pani di categoria: vittoria maschile pass campano per la Capitale è sta- (6-0 6-4) di Roberto Bonafiglia su to ottenuto dal napoletano Enrico Carmine Caccavale e femminile (6- Fioravante, che ha vinto il doppio 3 7-6) di Roberta Izzo su Roberta maschile col toscano Claudio Gras- Semplice, Mercorio/Scocca e Pan- si (foto 6, la loro premiazione), dolfi/Lecora hanno vinto i doppi; 6 (6-3 6-2) sugli altri campani Pasqua- tutti saranno al Foro Italico (19-21 le De Giorgio e Francesco Ferrillo; maggio) per il Master di 4ª. Il Cus nel femminile, titolo alla lombarda Napoli, guidato dal presidente Elio Chiara Quattrone e all’umbra Ange- Cosentino, ha battuto tutti i record lica Raggi. organizzativi (oltre 250 iscritti, 110 Nel tabellone conclusivo di 3ª coppie). L’evento è stato coordinato (foto 7, i vincitori), successo ma- da Maurizio Pupo e diretto dal mae- schile (6-1 6-3) di Stefano Modugno stro Angelo Chiaiese. (m.g.c.) 7 22 circuito fit-tpra La forza del gruppo

Quello di Whatsapp che riunisce i fighter di Firenze. All’inizio erano 5 o 6, adesso superano i 150. Simone Bonfiglio, l’amministratore, spiega: “Serve per organizzare sfide, cene e momenti di condivisione”. Anche solidali...

di Claudia Pagani fiorentina. Partita con 5-6 membri, ora vede la presenza di più di 150 l circuito Fit-Tpra si sta diffon- contatti. La comunicazione viaggia dendo sempre di più su tutto il veloce ed è facile organizzare, ol- territorio nazionale e si alimen- tre agli eventi tennistici, anche in- Ita di esperienze sempre diverse. contri, cene e iniziative solidale. Il A Firenze la numerosa famiglia dei gruppo fiorentino, per esempio, è fighters si tiene in contatto costante riuscito a raccogliere una cospicua attraverso... una chat condivisa di somma da devolvere ai terremotati WhatsApp. Amministratore? Il 38en- del Centro Italia. ne Simone Bonfiglio, nella vita avvo- cato e in campo giocatore solido dal Il messaggio power globale pari a 80, attualmen- di benvenuto te n.39 del ranking amatoriale Fit- Il messaggio di benvenuto che ac- Tpra. Siciliano di nascita e fiorenti- Il gruppo di appassionati Fit-Tpra coglie gli amatori in chat, oltre a di Firenze in trasferta a Roma nel 2016; no d’adozione, è diventato un punto fornire il link con il regolamen- sotto, al Foro Italico pronti a scendere in di riferimento nell’universo Tpra nel to TPRA, riassume lo spirito del campo con tanto di maglie... personalizzate cuore della Toscana. La sua passio- gruppo dei fighters fiorentini. Lo ne inizia nel 2015 quando all’inter- si capisce molto bene scorrendo il no del piccolo circolo “DNA Tennis testo che pubblichiamo qui di se- Club” di via Faliero Vezzani, un altro guito: “Benvenuto nel Tpra Firenze. giocatore gli parla dell’esistenza del Questo è un gruppo di appassiona- circuito riservato agli amatori, orga- ti e giocatori di tennis nonché il nizzato dalla Federtennis. gruppo whatsapp del Tpra fioren- Ci vuole un attimo per capirne le tino. Potrai accordarti con gli altri potenzialità e lasciarsi coinvolge- giocatori lanciare e ricevere sfide, re: la partitella settimanale di ten- commentare le partite o semplice- nis con gli amici di sempre prende mente farti due risate. Ti informia- un gusto diverso, iniziano le sfide mo che ciascuno di noi può scalare e c’è una classifica da scalare. En- le classifiche conquistando punti tra nel ranking ufficiale il 21 feb- tramite le sfide e i tornei. Riguar- braio e subito si fa promotore del do alle sfide, cerca di giocarle tutte primo “DNA Rodeo Liveshow”, nel entro ogni mese e il divertimento marzo scorso. Il tabellone è pieno aumenterà; ciascuno di noi ne ha 6 al primo tentativo. mensili. Ti ricordiamo che nel Tpra il divertimento, il fair play e l’ami- Comunicazione veloce cizia vengono prima del risultato “Le sfide permettono di approcciar- sportivo. si al match con la mentalità da par- Nel Tpra Firenze infatti non si gio- tita vera - spiega Simone - perché in ca “contro” ma “con”. Prima o poi palio ci sono punti importanti per ti verrà attribuito anche un nickna- la classifica; questo atteggiamento me! Visto il gran numero di mes- tiene alta la concentrazione e serve saggi che ti arriveranno ti avvisia- a migliorarsi. Inoltre la piattaforma mo (qualora non lo sapessi) che la Tpra permette di trovare sempre chat può essere silenziata dalle im- nuovi sfidanti con cui confrontar- postazioni di whatsapp. si, sfidanti che poi diventano ami- P.S.: In occasione di ogni tuo match ci con cui condividere la passione ricordati di postare almeno una fo- per il tennis ma non solo”. Di qui la Simone Bonfiglio (a destra) con Giulio to insieme al tuo compagno di gio- Meghini a bordo campo sul “Campo molla che ha fatto nascere la chat co. W il Tennis e il Tpra”. Pietrangeli” del Foro Italico, a Roma

23 personal coach Impara da grande con il minitennis

Ci sono dei principi che valgono per tutti, non solo per i bambini. Ecco perché anche gli adulti possono cominciare con palle più sgonfie, campi più piccoli e regole semplificate. I vantaggi sono moltissimi, a partire dal divertimento

di Gerardo Brescia, I.S.F. R. Lombardi di e il corretto apprendimento della tecnica. Ma pensateci un attimo. Non l Minitennis anche per gli adul- sono forse questi gli stessi obiettivi ti? Si può fare ed è anche molto che vuole raggiungere un principian- divertente. Già da molti anni la te di qualsiasi età iscrivendosi a un IFederazione Italiana Tennis, at- corso di tennis? Recenti studi della traverso il suo progetto didattico federtennis australiana, riguardo le più rappresentativo, il Fit Junior Pro- differenze in termini di didattica tra gram, utilizza il Minitennis come fa- palla green e palla yellow (normale) se del percorso formativo essenziale effettuati su un campione di circa 200 per l’avviamento al tennis. Il Mini- principianti di diverse nazioni, dimo- tennis è un gioco-sport, ovvero un strano che i giocatori che praticano progetto didattico basato su principi 1 il tennis con palla di tipo mid com- di apprendimento motorio e sull’uti- mettono molti meno errori rispetto lizzo di mezzi didattici adeguati, con a quelli che lo praticano con la palla l’obiettivo di integrare l’apprendi- normale. Inoltre, la palla mid, viag- mento con il divertimento. In quanto giando a una velocità inferiore del gioco-sport, anche il minitennis è ca- 25% rispetto a quella standard, dà ratterizzato da: 2 più tempo agli allievi di pensare alle scelte da compiere, migliorando mol- - attrezzi di gioco facilitanti to più rapidamente la tattica di gioco. (palle e racchette); Non è finita, perché questa tipologia - spazi di gioco ridotti di palla, rimbalzando a un’altezza (campo e rete); inferiore del 25% rispetto a quel- - regole semplificate; la normale (immagine 2), permet- - azioni di gioco (non più te una qualità dell’impatto ottimale, soltanto gesti tecnici). utilizzate. Ecco di seguito le varie contribuendo ad apprendere più rapi- tipologie, che vengono indicati attra- damente la corretta tecnica di gioco. Solitamente con il Minitennis ci si verso l’uso dei colori rosso, arancio, riferisce al mondo dei bambini, ma verde e giallo (immagine 1): Anche l’ITF ci crede oggi vogliamo chiederci: si potrebbe Sulla base di questi studi, l’Itf ha da- utilizzare questo strumento forma- - gommapiuma to vita a un progetto chiamato Ten- tivo per far appassionare anche gli - red (75% più lenta di una normale nisExpress che sta avendo un suc- adulti e insegnare loro a giocare a e di diametro più ampio) cesso incredibile in tutto il mondo tennis? Possiamo affermare con cer- - orange (50% piu lenta e che basa la sua filosofia proprio tezza che le fasi di apprendimento di una palla normale) sull’applicazione di alcuni principi di un tennista, ovvero quelle rap- - green (o mid, 25% piu lenta del Minitennis all’universo dei prin- presentate dal percorso minitennis, di una palla normale) cipianti di tutte le età. Insomma, co- perfezionamento, specializzazione e - yellow (o normale) me recita un famoso slogan proprio allenamento, non si basano esclusi- dell’Itf, “il tennis è divertente se sai vamente sull’età degli allievi ma so- L’utilizzo di palle depressurizzate e servire, scambiare e giocare i punti”. prattutto sulle loro competenze. di spazi di gioco ridotti, nello speci- L’utilizzo di palle depressurizzate, fico, produce quattro vantaggi: attiva- campi di dimensioni ridotte e regole Cinque tipi di palle zione del binomio pratica-successo, semplificate, rappresentano la stra- Partiamo dunque subito con il con- attivazione del binomio pratica-diver- da più rapida per raggiungere tale centrarci in particolare sulle palline timento, l’interattività in tempi rapi- obiettivo. Anche per gli adulti.

24 racchette e dintorni Ecco la nuova Head col magnesio nel cuore

La MXG3 ha un ponte in magnesio dal design inedito che serve a stabilizzare il telaio in graphene touch. A caccia di stabilità e potenza. L’abbiamo provata in anteprima assoluta a Portorose, in Slovenia, dove è stata presentata

▶ GUARDA IL VIDEO: TOCCA QUI

di Enzo Anderloni

una rivoluzione in cui credo- no fino in fondo. Ci lavorava- no da quattro anni e quando Èfinalmente sono arrivati al prodotto finito hanno deciso di or- ganizzare un lancio in grande stile: per presentare all’Europa la nuova racchetta MxG, Head ha organizzato un super meeting tecnico sui campi di Portorose in Slovenia. Avevano fatto un sondaggio tra i gio- catori a tutti i livelli: che cosa avreb- bero voluto dal loro attrezzo ideale? La risposta finiva per essere sempre la stessa: grande potenza e comun- que ottimo controllo. “Power under control”. La quadratura del cerchio, la

25 racchette e dintorni

botte piena e la moglie ubriaca. Im- LA SCHEDA possibile? Alla Head ci hanno prova- Head MxG3 to. Gli ingegneri però avevano subito Piatto corde: 100 sq. in. fatto capire che bisognava andare Peso: 295 gr “out of the box”, fuori dal seminato, Bilanciamento: 32,5 cm dagli schemi abituali. Hanno trovato Schema l’ispirazione nel settore “automotive”. incordatura: 16x18 Ruote e parti del motore delle auto Prezzo di listino: 250 euro sportive, scolpite come gioielli alla ricerca della prestazione.

Dal mondo dell’automobile un ponte in magnesio È saltata fuori questa MxG, dove la grafite e il Graphene Touch, incon- trano a metà strada un ponte inedi- to, realizzato in magnesio, metallo robustissimo e leggerissimo. Collo- cato nello stampo e pressofuso con il telaio tubolare in fibra di carbonio e Graphene Touch, offre un inedito plus di potenza e controllo. Così leggero, consente di estremizzare la polariz- zazione delle masse delle racchetta che, nella recente tendenza Head, è Qui sotto, alcuni dei prototipi sempre più verso la testa e il manico. realizzati nei laboratori di Kennelbach prima Così l’attrezzo offre più spinta senza di arrivare alla forma definitiva incidere troppo su peso e/o bilancia- mento. Inoltre la forma particolaris- sima del cuore consente di allungare sensibilmente le corde verticali cen- trali rispetto alle racchette tradizio- nali. Altro elemento di spinta. E il controllo? Ci si arriva facendo in modo di limitare la torsione del- la racchetta all’impatto con la palla, dunque stabilizzandola. E per questo serviva quel tipo di ponte in magne- sio. Rigido e stabile come le ruote di una supercar.

Un percorso di prova per sentire la differenza L’effetto finale è questa racchetta dall’aspetto mai visto prima. E dalle prestazioni originali. I tecnici Head volevano farle sentire, toccare con mano fino in fondo agli opinion leader del settore ancor prima che l’attrezzo arrivasse nei negozi. E hanno organiz- zato un percorso degustativo davvero inedito. Noi della stampa specializza- da giornata in campo con i primi due soli 275 grammi, bilanciamento cm ta e i maggiori clienti e specialisti del modelli (altre due versioni più pesan- 33,5, stesso profilo e stesso pattern tennis in campo per due giorni con il ti sono previste per l’inizio del 2018) della sorella, ma mezzo centimetro di team di super-sparring Head. Per fare del nuovo progetto: MxG3 e MxG5. lunghezza in più. solo qualche nome, limitandoci agli L’idea era quella di far sentire la dif- ex pro: Mara Santangelo, Vincenzo Le caratteristiche tecniche ferenza, tra modelli evoluti e modelli Santopadre, Laura Golarsa. Poi tanti La prima (MxG3) con un piatto corde completamente nuovi. Noi di Super- maestri di alto livello. Prima gior- dal 100 pollici quadrati, 295 gram- Tennis ci siamo presentati con il no- nata a testare per ore le ultime due mi di peso, bilanciamento a 32,5 cm, stro tester Mauro Simoncini, che ha novità Head 2017: le nuove Speed profilo variabile mm 24-26-22 e pat- potuto confrontare le sue sensazioni (la racchetta di Djokovic) e le nuove tern d’incordatura 16x18. proprio con quelle di Vincenzo San- Instinct (il telaio di Berdych). Secon- La seconda, MxG5, piatto 105, peso a topadre, testimonial Head, ma anche

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lui alle prese per la prima volta con la MxG. Ecco le sensazioni in campo.

LE IMPRESSIONI DI GIOCO

di Mauro Simoncini

La curiosità di provare in antepri- ma una racchetta annunciata come “davvero nuova” crea aspettative im- portanti soprattutto in un periodo in cui siamo abituati veder nascere periodicamente evoluzioni di attrez- zi sperimentati, non rivoluzioni. Da un lato cambiano spesso i colori, l’a- spetto (tanta forma, non sempre pari sostanza) dall’altro i materiali (tanta sostanza, non sempre nuova forma). Ma quando a cambiare (e non di poco) sono entrambi, l’impatto è forte. Anzitutto il look di questa nuova MxG 3 (abbiamo scelto il modello con il piatto da 100 pollici): molto “cool” l’abbina- mento tra nero, alternato tra satinato e lucido, e il grigio argentato, che eviden- za ancora di più il cuore della novità, il ponte della racchetta in magnesio.

I primi colpi - Di primo acchito sem- bra di brandire un’arma molto potente, dal profilo consistente ma non pesante. Dai primi colpi, anche grazie all’incor- datura ibrida (altra novità di casa Head, di nome Primal) e alla tensione medio- alta (25/26 kg), la sensazione è stata anche quella di controllo e sensibilità. Molto stabile, sicura e immediata nella resa dei colpi piatti, specialmente quel- li portati con movimenti essenziali, preparazioni e aperture non eccessive, appoggiandosi alla velocità della palla avversaria. Con impatti pressoché piat- degli austriaci di Head non a caso è agevole e “veloce” anche sopra la testa. ti o con minima copertura. “Power Under Control”. E infatti oltre Gli smash escono molto potenti mentre ai colpi piatti, l’altra giocata preferita al servizio la maneggevolezza da “ama- Sembra che la palla entri di più nel dalla MxG 3 è sicuramente il backspin. toriale” si fa sentire in positivo. Meglio piatto corde - Rispetto alle colleghe Radente, ficcante, incisivo, gira tanto. le soluzioni piatte o la variazione con con profili e con ovali simili, alla facilità E’ difficile da ribattere e si riesce a gio- lo slice, che toglierà parecchie soddi- e alla grande sicurezza/immediatezza, care bene in tutte le salse: in difesa o sfazioni anche ai doppisti. E non si può questa racchetta aggiunge anche una (meglio ancora) scaricando a dovere non parlare del comfort: pastosa (con dose di precisione in qualche modo in avanti il peso per scendere a rete. la compartecipazione dell’incordatura inaspettata per chi pensa di essere alle Si sente - e davvero tanto - l’equilibrio ibrida) e sicura anche ad alte velocità prese con un “cannone” vero e proprio. del telaio e la maneggevolezza da pri- con pochissime ripercussioni sonore o Per capirsi: la sensazione è che la palli- missime della categoria. di vibrazioni sul braccio. na entri di più nel piatto corde. Sembra attardarsi una frazione di secondo in Volée e smash davvero facili - Nitida Conclusioni - Un telaio completo, a più nel reticolo facendo percepire una sensazione che si ha anche nei pressi tutto campo; facile, valido un po’ per qualche forma di elasticità del telaio/ della rete: le giocate di volo sono ab- tutti i livelli di gioco, più indicato per piatto corde (forse per merito della bordabili anche per i meno esperti. Fa- uno stile di gioco abbastanza classico, lunghezza “aggiuntiva” delle corde ver- cili ma molto precise e incisive. I vol- sia nelle rotazioni utilizzate sia nel ti- ticali centrali?). E lo sweetspot è abbon- leatori più disinvolti e tecnicamente po di movimenti. Molto bene al volo, dante, di grande aiuto quando non si più capaci sapranno approfittare della benissimo il backspin. In definitiva, arriva benissimo sulla palla. stabilità un po’ a tutte le altezze: aiu- sensazioni da racchetta old style con to e immediatezza nelle volée basse, caratteristiche ultra moderne, dai ma- Il backspin è velenoso - Il motto controllo in quelle più alte. MxG 3 è poi teriali alle forme, alle prestazioni.

27 l’esperto risponde Le domande - Sulla terra battuta siamo obbligati a far vedere il segno? E se in doppio colpiamo il paletto?

Le risposte Siamo entrati nel pieno della stagio- ne agonistica e ci giungono tante richieste di ulteriori chiarimenti su casistiche che abbiamo trattato (an- che di recente) ma che spesso si ri- propongono durante una partita di tennis. Dunque riteniamo giusto ap- profondire e magari anche ripetere. Il primo quesito è: una volta chia- mata la palla fuori è obbligatorio far vedere il segno all’avversa- rio? Quando fa fede la chiamata originaria? Il caso richiesto dal no- stro lettore ovviamente fa riferimen- to a partite disputate su campi in ter- ra battuta. Partiamo dal presupposto che non esiste una obbligatorietà nel mostrare un segno chiamato fuori: diciamo che questo è riconducibile a una opportuna dimostrazione della correttezza di una chiamata effettua- ta. Infatti sulla terra, in presenza di una chiamata per una palla che rim- balzi vicino a una riga, si rende op- portuna l’individuazione del segno della palla chiamata. Non a caso può essere sia controllata dall’arbitro (se tro - se presente - o dal giocatore dal dovesse essere colpito dalla pallina presente) che anche dall’avversario cui lato è stata effettuata. nel servire una prima o una secon- (in caso di partite giocate senza ar- da palla di servizio, questo determi- bitro) il quale può anche attraversare Lo stesso lettore ci chiede anche: se nerà un fallo da parte del giocatore. la rete per verificare l’effettiva cor- in un doppio viene colpito il palo La differenza è data dal fatto che il rettezza della chiamata. Ci si può in- che regge la rete (palo da doppio) servizio, come sappiamo, deve ne- vece rifiutare di individuare il segno cosa succede? Le regole del tennis cessariamente avere una traiettoria quando la palla è nettamente fuori prevedono due differenti esiti nel ca- diagonale rispetto al lato presso cui dal campo e non avrebbe senso mo- so in cui il paletto da doppio (o da esso si effettua. Di conseguenza se strarlo. singolare nel caso in cui si giochi un nella traiettoria la palla dovesse col- Nel caso in cui invece il segno non singolo) sia colpito da un giocatore pire il paletto, sarebbe fisicamente fosse individuabile per una qualche nel rimandare una pallina. Se il palet- impossibile che quella palla possa ragione (segno illeggibile, si fosse to dovesse essere colpito da una pal- rimbalzare nel giusto campo se quel perso il segno o non sia facilmente la rimandata da un qualunque gioca- paletto non fosse presente e se non individuabile) oppure in caso di di- tore durante lo scambio, e la pallina fosse colpito. Ecco perché esiste una scordanza tra i segni mostrati dai dovesse rimbalzare nel giusto lato differenza tra il paletto colpito da giocatori (in caso di partita giocata del campo, esso sarà considerato una palla durante uno scambio e il senza arbitro), vale la chiamata origi- buono e il gioco continuerà. paletto colpito durante l’effettuazio- naria, cioè quella effettuata dall’arbi- Nel caso in cui, invece, il paletto ne di un servizio.

Inviate via mail le vostre domande per l’esperto I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. Questa volta rispondiamo ai quesiti di Federico Cordovani, Ct Grosseto.

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